Presentazione del libro di Francesco Rutelli "Contro gli immediati. Per la scuola, il lavoro, la politica" (ed. La Nave di Teseo)

Buonasera se non c'è niente invernali di dare il benvenuto a Palazzo Barberini e do il benvenuto a Francesco Rutelli
E hanno Simonetta Fiori e ha Luca Serianni per la presentazione di questi libri o contro gli immediati è un gran piacere permea dette qui a dire Francesco Rutelli che quando era ministro ha fatto moltissimo per questo palazzo
E e dunque cominciamo direi quasi
Allora e il due parole due parole rapidissime prima di dare la parola a Enrico Mentana contro ogni immediati è il titolo di questo libro è già dal titolo si profila il lei lei il tipo del genere
Di intervento di di lavoro di opera che ha scritto Francesco Rutelli o un'opera di battaglia politica attraverso la battaglia delle idee
E chi sono gli immediati intanto io non neologismo è una logistico che indica una categoria una ah fenomenologia molto diffusa a nel mondo contemporaneo chi sono gli immediati gli immediati sono tutti coloro che detestano la complessità cala complessità crescente del mondo contemporaneo oppongono
E crescente semplificazione
Negli immediati stanno ovunque
Gli immediati sono facilmente riconoscibili nella scena politica
La loro traduzione politica e il neo populismo ma io direi forza di dare la parola a Enrico Mentana che da qualche parte ci stava seguendo
Enrico Aci se
Foto eccolo eccolo quindi ti darei subito la parola sugli immediati contro gli immigrati chi sono questi immediati
Pronto
Però se Enrico Mentana ci senti
Io mi sento mi sentite essi
Allora ti diamo sequestra le parolacce siamo interessati vogliamo sapere avidi della tua lettura su questo libro di Francesco Rutelli contro gli immediati
Dicevo che la traduzione politica dell'immediatezza sono i neo populismi
Chi sono gli immediati
Io so che mia per meglio è qualcosa di molto importante che non ho sentito
Attenderà appesi nelle antenne presenze Michela domande rilevanza e Sly
Senta benissimo la voce
Questa questa è la fiori scusa più rispettoso personam la moderatrice del corpo anche ma non senti manco me
Parla ma anche fatta parla allora io parlo dico la mia spero che mi sentiate allo e voglio dire una cosa che nonostante questa cosa acrobatica e scadente da parte mia il fatto di essere lontani non potervi far vedere ma questo forse la cosa minoranze avete un vantaggio enorme per non avrei mai potuto te non tentare di essere presente alla presentazione di questo libro che secondo me rappresenta un passaggio importante al di là del fatto che libro abbia come attore una persona che conosco bene che stimo come Francesco Rutelli avesse scritto anche
Nemico del popolo il gobbo del Quarticciolo i però la verità vera e che qui finalmente comincia forse il giro pone di dopo il girone di ritorno rispetto a quella che è ormai un dilagare
Degli immediati chiamiamoli così come che ha chiamati Francesco immediati che non sono soltanto quelli della politica ma che sono anche e soprattutto quelli della politica è chiaro a tutti
Che quando si legge già nelle prime pagine del libro io citato qualcuno
Che non viene nominato che dice io faccio da solo naturalmente corto spegnere la mia piccola fidata e soprattutto acritica cerchia di collaboratori
Basta con le pretese di Bondi corpi organizzazioni che vorrebbero intermediare rappresentare interessi ed esigenze settoriali ci sono esigenze superiori superiori e sintetiche
Immediato e ciò che segue senza interposizione via se uno pensa la scena pubblica pesa sicuramente tanto per non fare nomi a Renzi per chi governa ma pensa anche all'arte muoversi in politica dei Cinquestelle e all'immediatezza di un Salvini
è chiaro che non è a loro e non è solo a loro e non è solo per loro che Rutelli ha messo insieme tutto questo ma è chiaro che questo c'è dilaga ed è maggioritario nell'attuale panorama politico
Non c'è soltanto questo perché questo potrebbe fare esaurire il libro e anche il mio intervento in pochi minuti c'è qualcos'altro che il tempo lungo della storia non si è schiacciato improvvisamente nella socialità virtuale e nella globalizzazione del presente
E questo deve essere chiaro quanto il ed è questo importante dire e Rutelli lo dice attraverso tutta una serie di dati e gli elementi elementi che ci fanno capire però lì voi a mia differenza io sono in una lugubre in un lungo breve Palazzo della periferia milanese in questo momento a voi che siete in una in uno splendido momento museale sapete che cos'è saprete ancor meglio di te gustare che cosa significa il fascino del disegno che la prospettiva oggi la scena pubblica e il mondo di di rappresenta qualcosa anche dal punto di vista ed è lei del della visione da parte delle il dei cittadini quello che può essere un punto di riferimento tutti costoro non hanno nessuna disegno della prospettiva
E come se e quindi forse permetto e di citare un elemento biografico che accomuna
Rutelli con il principale degli indiziati di essere immediate come se l'essere sor TG da un'esperienza di amministrazione i sindaci ad esempio facesse pensare che la politica è l'amministrazione su scala più vasta ma la politica come l'abbiamo e conosciuta sin dall'antichità
Come l'abbiamo conosciuta dal suo nascere come elemento proprio della costruzione di una società che abbia partecipazione la politica non può essere soltanto indicazione della razionalizzazione dell'esistente
Ed è significativo che a a fare un'opera demolitoria capitolo dopo capitolo di tutto questo non sia certo
Un uomo che nella sua biografia all'appartenenza a gruppi ideologizzati a grandi religioni della politica ma amo come Francesco Rutelli che se mai impregnato di quella coscienza laica di coloro che come Pannella e che preferivano sicuramente l'azione alla teorica l'azione al pensiero come in una una divertentissima frase attribuita a Cicciomessere erano degli uomini della cerchia ristretta del gruppo dirigente se così si poteva chiamare derivi radicali
è questa la questione di fondo che ci può essere un elemento laico e non con la prosopopea ideologica che può dire agli immediati attenzione non lo si ragiona sull'emozione c'è un piccolo capitolo sull'emozione è centrale in tutto questo
Non si può far vivere di emozioni come se fosse la vita la realtà la società italiana e degli altri Paesi come fosse un interminabile Festival di Sanremo che vive di emozioni e voti emozioni e punti
C'è qualcosa di le di diverso bisogna sia pure laicamente sia pure senza pretese di indicare il sol dell'avvenire e dare una prospettiva gli immediati non danno una prospettiva dando un'emozione
Ed è per questo che è molto importante secondo me che cominci il girone di ritorno e che cominci da un uomo che ha fatto politica e ha fatto altre cose che lancia la sfida o non libro che da questo punto di vista può essere davvero
Una una botola
Un punto di passaggio e di svolta
Mi è venuto in mente visto che il mio compito ovviamente di parlare e dalla parte della scena pubblica da parte della della politica una polemica squassante che oppose
Il più ideologico per forza nel suo tempo degli uomini politici Enrico Berlinguer a quello che era più scaltro e spregiudicate che poteva passare ma non lo era come un immediato del suo tempo
Bettino Craxi accuso Berlinguer Craxi di essere una sorta di empirista senza principi
Ma dall'altro parte dall'altra polarità c'era ovviamente riferimento ideologico appunto alla prospettiva del socialismo realizzato del comunismo o comunque di una società e che fosse più giusta attraverso il lume e delle leggi dell'ideologia e marxista poi corroborata con sappiamo aggiornata modificata dall'esperienza del Partito Comunista
Ma il Partito Comunista caduta
Ricco
Assistente sì mai detto Partito Comunista d'andata via la comunicazione è andata via Manin eminente mediare moralismo di Sky qualche guardia nell'ideologia del controllo
Che non si parli male di del del passato di quel passato
Questo aspetto
E oggi non c'è più ed è ovvio che era terribile pensare che il futuro venisse pensato alla luce soltanto nella prospettiva di tono
All'alternativa che si propone alcuni oggi attraverso la vita di tutti i giorni attraverso tra attraverso Putin
Attraverso i nostri governanti uno dopo l'altro sembra essere sempre il tentativo di razionalizzare le il esistente attraverso un adesso una sorte in gara e sull'informazione sulle opportunità sulle situazioni come se ci fosse un appagamento giustamente Rutelli ricorda che Francis Fukuyama aveva decretato con un arbitro con il triplice fischio finale la fine della storia o nel momento in cui si era invalsa la democrazia liberale
Oggi noi sappiamo che non è così si può essere contemporaneamente e i depositari
Del delle chiavi del partito unico del partito comunista cinese ad esempio visto si è parlato di comunisti ed essere come si sa un socio importante del club delle Nazioni che contano si può essere come Putin e in una situazione che è difficile considerare realmente come quella di un Paese attiene a circolazione della burocrazia SNIA ma essere un punto di riferimento magari giocare il girone di ritorno anche lui dicono che fecero l'Occidente ecco il mondo sovietico attraverso le varie che Radio Free Europe attraverso il tentativo e di fare entrare lo spirito ed è di una diverso modo di pensare attraverso la cortina
Di ferro adesso quello fatto verso altro vento nonché quello appunto dell'inquinamento delle acque attraverso i soci alcuni ritrovi botte e quel che sappiano ma evidente quindi che non è finita la storia perché ha vinto la democrazia liberale
è finita la storia se è finita quella storia perché esiste in questo momento una globalizzazione in cui tutti si illudono è che si possa solo fare presente ma non è così è come se tutti potessimo giocare a pallacanestro ma vengono comunque quelli che sono più avanti degli altri
Soltanto ci vuole un cambiamento delle regole e comincia proprio dall'intelligenza dall'intelligenza Issa la citazione c'è pagina centosessantanove Calasso
La disintermediazione offre ogni passo una facile ebrezza Pasquale se osservata da vicino si rivela fondata sull'odio per la mediazione
Che fatale per il pensiero non c'è bisogno di un'infanzia e che lo è sapere che non solo il pensiero alla percezione sussistono soltanto grazie alla mediazione
Quindi attraverso continui aggiustamenti e compromessi che solo l'opera stessa della mediazione
Se tutto questo davvero al libro di Rutelli a cui auguro davvero in maniera interessata per me e per i miei figli per il futuro l'Italia la grande circolazione grande successo che merita ma se dal libro di Rutelli partisse e davvero a nuova battaglia culturale e politica per restituire alla politica una prospettiva una una libera sfida tra prospettive che vengono indicati alla ai cittadini e le alla cultura la possibilità di pensare non soltanto il presente o con Nostalgia passato perché questo è il nostro altro del problema avremmo fatto memorizzato una battaglia molto molto da permette di conclusa su questo del della cultura della nostalgia
Il rischio è proprio questo di dire e dove siamo finiti signora mia perché perché ci sono i soci al perché c'è la globalizzazione perché c'è la cultura del presente perché c'è una cultura degli immediati opinione è un problema di nostalgica
è una Ritorno al futuro quello che bisogna tentare di costruire ma soltanto attraverso un'aggregazione dell'intelligenza dei pensieri e delle prospettive diverse
Quello che abbiamo visto e che se non usano le maniere forti i politici immediati e anche i protagonisti impegnati gli altri tanti nella vita pubblica hanno le gambe corte
Ecco bisogna restituire alla storia apprese e alla prospettiva del futuro le gambe lunghe o per lo meno media intensità
Ora
Grazie a Mentana
Ringraziamo presenterà ed Enrico Mentana è stato trattenuto da un impegno imprevisto a Milano per questo non può o essere presente qui
Va ha già detto molte cose abbia già presentato qui sono gli immediati
Sicuramente l'identikit dell'immediato l'immediato oppone diciamo alla al ragionamento analitico la la la facilitata la facilità di un Twitter efficace l'immediato vive nel presente
L'immediato non ha il senso della storia non hai non rispetta la storia come frutto prodotto di stratificazioni
L'immediato non chiunque legga questo libro di Francesco di coltelli è portato in immediatamente a attribuire questi identikit a una classe politica insomma i vari mio populismi
Che che che che cinici che sono presenti alla scena politica italiana però fa ha detto che i nomi dei divari Salvini anche c'è il populismo telegrafico di Berlusconi o il nome di Grillo o il nome di Renzi perché esiste anche un neo populismo il governo non compaiono nella l'indice dei nomi
Compaiono piuttosto filosofi politologi interpreti questa anche interessante le ultime venti pagine di contro gli immediati sono occupati da una ricchissima articolata bibliografia prevalentemente lingua direi DTT tradizione anglosassone
Ma insomma una una ricca bibliografia che mostra il tentativo di una ricerca comunque bello il tentativo di analizzare i i problemi in agenda ecco
Ci sono capitoli interessantissimi anche sul turbo capitalismo finanziario sulla robotica come il robot finiranno per rubare i posti di lavoro
Ci sono dette delle analisi anche su per esempio io ho scoperto come Donal Trump che insomma e il re degli immediati è riuscito arriva la Casa Bianca anche ti spiega il meccanismo della campagna elettorale
Ci sono capitoli anche importanti sulla scuola cioè per esempio questa un capitolo secondo me fondamentale sulla morte delle competenze Rutelli cita un tarlo un saggio di trauma Nichols
La morte delle spie della competenza
Questa citazione mi sembra abbastanza espressiva
Vogliamo abbeverarci solo di punti di vista che ci assomiglia dove stiamo creando attraverso la nostra personale rete sociale una specie di giornale io quotidiano di cui stiamo editori confezionatore di è consumatori
Direi che dopo aver letto questo libro sia anche il sospetto la paura che è una tentazione di immediatezza sia in ciascuno di noi e c'è un dato che Rutelli cita una mappatura che è stata fatta in Francia riportata dalle mondo all'ottantanove per cento del popolo francese adottato il cellulare non sa resistere alla tentazione di leggere l'sms non appena squilla in tasca dentro la borsa il cellulare allora diciamo ma purtroppo in pochi
Sì immuni da questa da questa la patologia dell'interesse questo libera anche perché Rutelli oppone a questa Fenomenologia una insomma ecco questo libro è un richiamo alla nobiltà della della politica un richiamo alla alla politica come una sfera alta
Ci sono anche delle citazioni Hannah Arendt e la la politica come facoltà del dall'inizio e oppone alla genia
A degli immediati un un ceto politico capace di investire nel medio tempo cerca capace di investire
Perde le generazioni future e nonna schiacciate sul presente il nonno mirate a ottenere risultati soltanto del presente
Allora
Bay e interessante l'operazione che fa Rutelli
Tanto interessante che alla fine del libro uno si pone delle domande e naturalmente poi queste domande verranno rivolte a Francesco Rutelli intanto perché scrivere un libro che ha ragione Mentana definito un libro di svolta comunque un libro che richiama
è un appello nel senso nobile della politica in un momento come questo siamo praticamente già entrati in campagna elettorale siamo a poche a pochi mesi dalle elezioni
Io ho l'impressione che ci siano le premesse spero un ritorno in campo di Rutelli ha anche se poi probabilmente non è mai Tosi ammanettata del campo informe diretta in forme indirette
Poi ce lo dirà Luís il significato di questa operazione e sicuramente mi sembra che un significato da cogliere sia un pieno sostegno all'attuale premier perché legato no a una a familiarità politica antica con Rutelli forse uno dei poli pochi forse l'unico politico italiano contemporaneo che compaia in questo libro
Una seconda lettura possibili questo libro e anche uno scatto d'orgoglio da parte di un politico dell'esperienza di Rutelli trent'anni Palin politica diciamo la svariate volte parlamentare per due mandati di Sindaco di Roma ministro dei beni culturali uno scatto d'orgoglio da parte di una un esponente di una generazione politica che è stata a un po'archiviato liquidata su Pio ufficialmente da un senso comune immediato no
Perché dico questo scatto d'orgoglio perché mi ha molto colpito anche la costruzione di questo libro è tanto è fatto per brevi capitoli che rende anche la lettura molto
Molto accessibile c'è un capitolo sulla il riconoscenza come ingratitudine come come malattia contemporanea altro capitolo sulla smemoratezza e poi c'è un racconto personale un racconto familiare
Francesco Rutelli racconta di suo bisnonno e del padre il suo bisnonno che negli anni Ottanta dell'Ottocento furono chiamati da questo grandissimo architetto Basile
Ha per la costruzione del teatro Massimo a Palermo
Erano maestri Della Pietra erano costruttori perché Basile si rivolse a loro perché
All'epoca molte scene molti teatri europea erano andati in fiamme per l'uso no debba ed e legname del legno materiale con possibile nella nelle scene nella dell'allestimento e allora la pietra doveva sostituire questo materiale facilmente combustibile deperibile
E Rutelli giustamente all'orlo usa questa la pietra come metafora di qualcosa che permane che resiste alla durata contrapposta al all'immediatezza del materiale infiammabile poi però parla disse allora racconta
Che nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia nel due mila undici uscì una lista delle centocinquanta opere più importante costo può più importanti costruite nella storia d'Italia è dodici di queste opere erano anche opera sua avrà contribuito dal sindaco di Roma o da ministro dei beni culturali alla costruzione alla realizzazione di queste opere quindi dice forse anche nel mio dire DNA c'è questa tradizione di pietra di durata
E allora secondo me c'è anche in questo ha letto questa scatto d'orgoglio c'è qualcosa di buono abbiamo fatto anche noi ce sta cioè questo senso comune che tende a liquidare attende a a disperdere un patrimonio
E e invece non è così dobbiamo riconoscere anche quello che hanno fatto le generazioni precedenti e quindi le generazioni di oggi devono riconoscere quello che abbiamo fatto noi
Io vorrei dire un'ultima cosa prima di lasciare la parola al professor Serianni uno uno vendesi
Guasti che hanno poi prodotto il caos contemporaneo non è un fenomeno di oggi è un fenomeno che risale a una trentina d'anni fa ed è la separazione tra politica e cultura è un binomio che hanno retto
La storia repubblicana nutrito tantissimi
La la classe dirigente per tanti decenni della della storia repubblicana
Ora il fatto che Rutelli si proponga oggi con un libro che de di ricerca dove c'è ricerca dove c'è l'analisi dove c'è riflessione comunque
E uno si muove nel segno di una ricomposizione di questo binomio di di questa coppia politica cultura che è stata cantata in frantumi e quindi lo ritengo un segnare assolutamente positivo
Incoraggiante che va incoraggiato appunto e mi auguro anch'io
Che abbia successo quest'appello ma adesso vorrei dare la parola al professor Serianni è un insigne storico dalla lingua perché immediati in fondo è un neologismo no in questa accezione non l'avevamo ancora diciamo in contatto
Allora
Indubbiamente immediata in questa accezione un neologismo è una specie di basso continuo che accompagna tutta la partitura del libro che è difficile definire facendo riferimento facendo richiamo ad un filone certo si presenta come un saggio un saggio diciamo subito non di politica però perché qui vale la osservazione molto giusta che faceva prima Simonetta Fiori
Nell'indice dei nomi mancano i politici a cui immediatamente si pensa direi un saggio di cultura politica che rivendica su questo mi soffermerò tra pochissimo in modo specifico
Il significato atto della politica che va ovviamente oltre la necessaria procedura della raccolta del consenso lettera elettorale che è un momento indubbiamente importante ma che non può Isauria
La responsabilità del politico che va oltre va verso il medio termine che è appunto
Il corrispettivo antitetico rispetto all'immediatezza
Dicevo non è facile definire questo libro che ha un carattere molto originale come si ricava anche dal filone autobiografico ancora Simonetta Fiori ricordava
L'episodio dei Colla dei degli antenati esperti di strutture murarie di Francesco Rutelli e il passaggio dal teatro AN struttura lignea e quindi estremamente soggetto alla incendi o a quello che appunto è destinato a a superare questo rischio c'è una parte in cui fra l'altro si elencano tutti i teatri che nel pieno Ottocento sono stati distrutti dalle fiamme con appunto molte vittime ma non c'è solo questo c'è un riferimento molto rapido ma molto intenso alla madre morta quando Francesco era adolescente quindi c'è un filo un autobiografico
Che accompagna anche questo in modo originale quello che si presenta come un assaggio
Un saggio che esse è sostenuto da una serie di riferimenti bibliografici anche questo l'ha notato Simonetta Fiori molto ampi che fanno leva sulla letteratura in particolare americana comunque anglosassone proprio per sottolineare alcuni agganci con l'immediato presente ma che non escludono affatto riferimenti più antichi così Eraclito se volete dite Eraclito ma insomma era clintoniana pronuncia latineggiante io personalmente faccio sempre un certo sforzo per ricordarmi dire la nave di Teseo quando la nave di Tesio come
Da vecchio professore mi verrebbe spontaneo fa scusate la parentesi personale
Fino a Montaigne ecco a Manzoni di cui si ricorda una citazione che è particolarmente pertinente al nostro proposito dove Manzoni contrappone il buonsenso alla imperante senso comune che hutu un del buonsenso ma è interessante il luogo in cui Manzoni fa questo riferimento a proposito degli untori
A proposito cioè di un tema che stava molto a cuore al Manzoni al punto che scrive un saggio
Che concepisce come appendice I promessi sposi la storia dalla colonna infame per denunciare appunto la superstizione insita nella persecuzione perché è la parola esatta di dei presunti untori ora io non amo molto attualizzare i classici del passato con riferimenti all'oggi
Però è difficile non pensare a tutte le polemiche contro coloro che hanno sostenuto il vaccino
Fondate su ragioni pregiudiziali
E sul fatto che particolarmente grave perché è una distorsione della democrazia che tutte le idee hanno la stessa legittimità vi confesso di guardare con una certa Simpatia
Anche si sia espresso in forma rigida tanto da suscitare invece antipatia quella medico Buglioni che ha detto la scienza non è democratica ma del resto è una formula chi voleva scuotere le coscienze secondo me c'è riuscita lei citazioni sono molto ampie ma tutt'altro che Breschi perché c'è spazio anche per una gustosa riformulazione di Paolo villaggio citata pagina sessantasette che rappresenta una riformulazione di un noto detto latino Bosso del russo punto perdere Dement'e villaggio la rilegge in questo modo
Sei proprio per Di Livio vuoi perdere
Sei proprio un demente questo veramente è una citazione legislative ce la rende buona prevenzione
Che non diciamo rende bene lo spirito di del tempio almeno di certi tempi e sono anche imprevedibili alcuni di questi citazioni per esempio
In una se si
Parla della noto detto romano fu fatta in un giorno vedete come in tanti spunti sì riconferma questo fatto del tempo necessario per incidere nella realtà anche in quella più immediata più vicino a noi e si cita anche una versione in a rumeno cioè in un varietà della rumeno che si parla nella penisola balcanica ma non in Romania
Una aspetto su cui si insiste molto nel corso del libro è il problema della emozione era la parola usata da Mentana mi pare o della emotività
Ora è chiaro che l'emotività è una componente irriducibile di tutti noi ed è anche un diritto permettetemi di esprimermi così dell'elettore
Cioè quando si dice l'elettore vota di pancia ma si dice una cosa che in gran parte vera ma che ineliminabile l'elettore ha diritto di fare quello che ti pare quindi anche di votare secondo le emozioni del momento tuttavia
Questo un
Esime
La cultura in senso ampio partire dalla scuola che è un termine centrale del libro perché e la prima parola se non sbaglio che risulta nella illustrazione del titolo nel su tutti i giorni insomma non esime dicevo la cultura in genere di fornire una società tutti gli strumenti per una interpretazione il più possibile meditata
E invece noi assistiamo non da oggi bisogna dire ad una delegittimazione del uomo politico in quanto tale una di legittimazione di cui i primi indizi si pone significativi si possono cogliere addirittura venti o venticinque anni fa
A dispregio dell'articolo sessantasette della Costituzione che invece sancisce un principio che non a caso viene messo in discussione
Spesso cioè quello per cui vide il parlamentare rappresenta la nazione senza vincolo di mandato
L'azionista insieme tutti noi si affida dunque al parlamentare come un rappresentante complessivo non possiamo chiedere di di essere legato ad un particolare vincolo però pensiamo a frasi che si sentono ripeto non da oggi per esempio la squalifica azione di un politico perché non ha mai lavorato ma se qualcuno ha fatto politica da quando aveva diciott'anni e ha svolto una serie di compiti che non sono affatto spregevoli o non sono affatto facili è stato amministratore
A
Seguito le vicende di gruppi politici di gruppi sindacali è difficile dire che abbia sprecato il suo tempo che sia stato un nullafacente questa espressione non ha mai lavorato e quindi non è degno di stima
è un'espressione che in realtà Mina il significato spesso del politico che è o dovrebbe essere a servizio della collettività oppure pensate ad una parola che è cominciato a circolare negli anni Novanta la parola inciucio
Napolitano Isma'piene Napolitano voleva dire pettegolezzo ma che invece viene usata come tutti
Sappiamo ricordiamo per indicare compromessi ora la mediazione non a caso ancora una volta e l'Antoniano di immediatezza immediato la mediazione
è una componente centrale ineliminabile dei rapporti politici che sono accordi tra più persone tra più gruppi in con l'intento di realizzare un nome un proposito comune se noi guardiamo indietro dal punto di vista storico alle prime vicende della nostra democrazia immediatamente dopo
Dopo dal quarantotto in poi vediamo come invece il momento elettorale i che adesso è in grave crisi come dimostra l'accresce il crescente numero di astensioni era un momento centrale c'è un manifesto che io come nessuno di voi ricorda per esperienza diretta solo così però via documentazione in cui nelle elezioni del quarantotto si vedeva un omino
Con evidente senza che esprimeva un evidente senso di colpa e varie persone che lo indicavano a dito nell'Italietta dell'epoca dovevo immaginare dicendo non ha votato
Figuriamoci non ha votato ma quanti sono oggi che si indigna avrebbero per questa manifestazione di disinteresse
E poi pensiamo ancora una norma un Regolamento che esisteva nel primo tempo oggi giustamente non esiste più
Il divieto di vendere alcolici nel giorno immediatamente precedente in quello dei del voto proprio per sottolineare il fatto che la responsabilità del voto non dovrebbero essere alterata dall'alcol questo è una regola che che io sappia esiste ancora da qualche parte per esempio nella Repubblica Dominicana quanto il pacchetto immediato è un accezione ha un'accezione semantica nuova ma un'altra parola
Nuova questa volta non solo come accezione ma come significato complessivo e la parola di sugli pietismo
Che è un simpatico adattamento dall'inglese to Flint Grecolini lanciare in aria una munita cioè decidere non in seguito ad una meditata riflessione ma letteralmente a caso
Nel pubblico c'è Valeria Della Valle grande esperta ddl fenomeno del neologismo e certamente nel volume che sta preparando con Gianni Adam che segue una serie di raccolte di neologismo terrà conto di questa forma ecco e reagire al immediatezza riaprire alle pure sollecitazioni emotive è esattamente quello che l'immediato non fa dicevo prima la sollecitazione immotivate e Francesco Rutelli cita anche dei sondaggi che sarebbero allarmante livello europeo ce n'è uno che dice che un numero consistente di cittadini europei sarebbe favorevole a introdurre uno stato di polizia probabilmente però i sondaggi non sono lo strumento più adatto per misurare l'effettivo orientamento di una collettività perché misurano appunto all'in mozione del momento pensiamo a tutte le ondate ricorrenti anche queste non recenti in cui la gente si dichiara favorevole alla pena di morte ma di fronte ad un evento particolarmente drammatico ce ne abbiamo tanti anche la persona più ragionevole di questo mondo può dire ci vorrebbe la pena di morte io ricordo che questa frase nel caldo dell'emozione suscitata dall'omicidio di Aldo Moro la pronuncio Ugo la Malfa vale a dire persona lontanissima sia da ogni giustizialismo sia da ogni atteggiamento reazionario
Ma qui vale il principio Paulino che dice non oggi dal professor superi Raccoon via maldestro ama non tramonti il sole sopra la vostra ira in qualche modo riconosce legittima lire non però il rancore nel caso di San Paolo e non però potremmo ritradurre in termini laici questo principio nel senso che l'emozione l'emotività deve poi condizionare la nostra scelta
Dicevo prima mi avvio alla conclusione che la componente scuola è una componente importante del libro e allora direi che la scuola in generale deve guardarsi da due rischi
Che rientrano ancora una volta nel senso comune
E quindi un senso comune che va tenuto a bada che va disciplinato
Mi riferisco da un lato al principio per cui si dice la scuola deve occuparsi della contemporaneità di ciò che veramente interessa ai ragazzi questo è certamente sbagliato perché la scuola e invece la depositaria di una tradizione che fa leva sul riferimento al passato
E difficile per ritornare al tema politico capire la politica di oggi se si prescinde dal passato quantomeno dalla nascita della nostra ripubblica e questo presuppone un collocazione stratigrafica degli eventi una abitudine al riflessione e l'altro mito che andrebbe sfatato e quello per cui a scuola si devono studiare
Disciplina in materia e che abbiano una utilità immediata
C'era un tempo qualche anno fa in cui si faceva addirittura si insegnava addirittura scuola commissioni redige un curriculum io l'ho sempre trovato una distorsione importante avere qualcosa da mettere dentro nel curriculum ma poi lo si impara
Molto facilmente a redigere si tratti del curriculum europeo o di altri l'utilità immediata ma tutte le materie che si studiano a scuola non hanno utilità immediata non parlo solo nelle materie umanistiche inutili per definizione
Parlo della matematica
Mi è capitato un'altra volta di fare l'esempio dei teneri problemini di aritmetica nella classe primaria no che sono grosso modo formulati come avveniva un tempo Anna vuole regalare una sua amichetta vuole fare un regalo la sua amichetta e vuole preparare il pacchetto questo pacchetto misura torto centimetri di altezza eccetera eccetera
Va in merceria visto che poi sia facile trovare una merceria oggi ma insomma va in merceria e quanto nastro deve comprare
Ma il problema è solo astratto nessuna Anna nessuna bambina in carne ed ossa farebbe questo perché il nastro costa talmente poco che lo si compra a così d'occhio senza mi misurarlo però credo che nessuno dica
Ma guarda un po'bisognerebbe fare una matematica che serva per la vita perché tutti capiamo tutti capiscono che questo esercizio è un altro scopo non quello di verificare veramente la l'investimento finanziario necessario per comprare questo nastro ma quello di abituare il ragionamento
Perfino la matematica
Allora vale per tutte le materie bisogna sempre avvio firma quello che del resto gli insegnanti sanno bene insomma questo mi mi riferisco adesso ad un'esigenza che vale così a livello collettivo che la scuola risponde ad un altro funzione quella di favorire il senso critico che non è facile da una condizione fondamentale e quella di favorire uno giusto respiro storico culturale che legittimi il senso di appartenenza ad una comunità
Il libro di Francesco Rutelli si conclude
Con un divertente capitolo in cui si parla della prigioniera dell'immediato e si parte dalla preghiera fondamentale dei cristiani l'unica comunque che trasmessa dal Vangelo cioè il Padre nostro
Della quale l'immediato di struttura i contenuti conto intanto si di chiedere soltanto dacci oggi senza dire altro senza chiedere che cosa senza articolare in altro modo
Questo questa sua richiesta laddove dove il Padre Nostro contiene una serie dei civili preghiere puntuale in che possono essere interpretate naturalmente in vario modo ma che tutto sono fuorché generiche ecco
Questo è in Pauline l'insegnamento che si ricava da un libro che osservava prima ancora Simonetta Fiori anche un alto indice di leggibilità proprio perché i piani su cui si muove sono molti e continuamente
Diciamo violano le gli orizzonti di atteso del lettore proprio perché è aperto in varie direzioni pur convergenti né il sottolineatura di quanto sia invece importante il contrario del immediato
Al professor Serianni
Libero che ha dei contenuti culturali è un libro di battaglia culturale Coppola Honda profondo carattere politico poi io volevo chiedere Rutelli sarà un caso che alle nostre spalle ci fosse questa splendida spendevo sipario dipinto da Picasso che riproduce una scena circense c'è un'affinità tra l'associazione
Suggestioni circensi nell'immediatezza
Dal carattere politico di questo libro la chiediamo a Rutelli qual è il senso di questa operazione perché non è casuale
Che tu faccia una riflessione del genere adesso no che questo appello diciamo a alla buona politica questo anche grido di dolore per per la degenerazione della della della della della scena politica avvenga adesso quindi qual è il significato ci sono le premesse di uno notturni ritorno anche in campo anche in forma indiretta e non necessariamente dirette
Innanzitutto voglio veramente ringraziare né altro perché sono tante persone ha detto che non non ci vedono perché siamo in troppi non avrei potuto sperare in una presentazione questo libro
Più significativa
E a partire da da Enrico Mentana
Che stimo moltissimo per il suo spirito
Disincantato intelligente sa lucidità
I i la grande capacità di lettura Simonetta Fiori che considero tra i giornalisti della cultura italiana
Veramente una per la
E Luca Serianni che più grande italianista e tra l'altro ha ricevuto dalla ministra fedeli l'incarico di
Aiutarla
Perché l'italiano venga smarrito il meno possibile nel nostro insegnamento tra tutti i nostri ragazza poi vedo tali e tante persone persone da permettetemelo di fronte a me salutare per tutti Liliana Cavani
Paolo Mattie non visse mi fermo perché no non parlando di cultura di politica ma troppi sono quelli che soffrendo mammiferi
So che siete venuti per vedere non nuovi ma Picasso e che avete avuto il privilegio star seduti per un'oretta davanti a questa scena non avrei potuto sperare una in una trattazione in una discussione migliore di questa non mi sottraggo anzi risponderò alle domande Simonetta ha fatto anche quelle che ha fatto Mentana vorrei dire proprio che siete qui che ha avuto l'avete avuto la curiosità
In molti casi l'amicizia di essere presenti
Che questo libro è veramente
L'avvio di una battaglia
Se debbo rispondere alla domanda risponderei che mi auguro che sia il primo libro post-elettorale
Nel nostro Paese
Anziché una parte di questa discussione delle prossime settimane dei prossimi mesi ovvero che riesca a farci entrare in una critica indispensabile
Per i cambiamenti che sono necessarie rispetto alla vittoria certa degli immediati io mi occupo degli immediati politici certamente del governo
Ma
Chi vorrà leggerlo questo libro troverà riferimenti alla tecnologia i suoi stravolgimenti alla finanza
Una derivazione della immediatezza finanziaria stanno le scommesse cioè uno stesso approccio la svolta
Pochi sanno cosa il volato Volatility Index pochi sanno che in una notte si muovono più Enzo se lo sa più scommesse tra virgolette finanziarie a brevissimo dell'intero PIL italiano di un anno abbiamo una dimensione della comunicazione che ci ha spinti
A inventare un nuovo alfabeto degli immediati
Se centoquaranta caratteri sono troppi hai voglia a duecentottanta raddoppio propone Twitter
Ci basta un segno un'icona
Un e Moggi un ecco un'emoticon noi siamo in una cerimonia funebre e siamo veramente tristi addolorati appassionati in Man non riusciamo anche durante la cerimonia funebre a non tirar fuori
Nostro cellulare vedere se c'è arrivato un messaggio e magari rispondere il i bambini alle scuole non riescono succitati diversi dati diverse inchieste su questo non riescono a mantenere la concentrazione
I nostri figli
Per più di pochi secondi non parliamo di ore e neanche di minuti
E i ragazzi che si svegliano la mattina o replicano agli allerta che gli arrivano da slacciata in particolare particolari alcuni Paesi del mondo o perdono gli amici vengono tagliati fuori
O c'è questa immediatezza di una risposta su canali completamente immaginari e relazioni totalmente nuove che modificano
La nostra antropologia oppure se tagliati fuori si perde l'amicizia vera o supposta tale
è una battaglia da fare perché non ci rendiamo bene conto di quanto l'immediatezza
Ci stia dominante
In politica non c'è dubbio
Io cito una borghese se mi aiuti lo tiro fuori però leggo era un borchie anti rivoluzionario
Nelle prime e nelle prime pagine del libro
Anzi anti rivoluzionario
E
Rabbia e furia
Butteranno giù In mezz'ora
Più di quanto prudenza meditazione e lungimiranza possano aver costruito in cent'anni
Io appartengo ad una generazione che ha voluto buttar giù
E ogni generazione vuole buttare giù
Ogni generazione vuole sostituire e sostituire sì a chi l'ha preceduto
Questo avviene nelle famiglie la
Diciamo la soppressione del padre
Avviene certamente la vita pubblica avviene la politica e motore della nostra esistenza
Ma la cosa singolare del nostro tempo e che nell'agire così oggi
Complessivamente mediamente noi rifiutiamo
La consapevolezza del passato noiosa
E non ci poniamo il problema di come costruire un futuro che stia al di là dell'onda che stiamo cavalcando in questo momento per chi è al potere questo Honda si traduce
Ho nel passaggio all'onda successiva di questo sorpasso uso l'espressione causato Mentana
Ho nell'annegamento
E dunque l'obbligo dell'immediatezza questo o faccio il sorpasso in maniera
Incessante e dunque mi pongo il problema come citando Bauman Puntillo distico di dei punti singoli punti osa dispensa oppure non c'è la navigazione
Che pure ha bisogno di punti di navigazione
La politica certamente il tema del mio del mio
Libero
E veramente vi ringrazio per le cose così acute che avete detto
Un ritorno fu futuro come ha detto Mentana o un girone di ritorno
Allora pressare chiari e qui rispondendo appunto a Simonetta non è assolutamente da parte mia
Un ritorno politico nel senso della candidatura politica
Non ho mai smesso di far politica non smetterò mai di far politico non mai dichiarato che avrei smesso ma ho deciso di non esercitare una funzione politica funzione pubblica da cinque anni e continuerò
Nel tempo prossimo senza rinunciare a fare quello che nella scena pubblica in parte sto facendo nelle diverse capacità ho citato prima Paolo Matthieu
Questo momento a Parigi abbiamo ricostruito il toro di Mimmo Rudd è stato distrutto all'Isis
E l'abbiamo
Eretto temporale temporaneamente simbolicamente davanti a sé dell'UNESCO ha mai capitato e nella storia di delle organizzazione Nazioni Unite ed è un fatto incredibile sono scrivendo musei di tutto il mondo città di varie parti del mondo in Francia dalla Corona francese che ci chiedono copia del Toro di Nembro per sistemato nel nella loro piazza come risposta alti terrorismo distruttore vada straordinari
Questa politica certamente anche se non si traduce in una battaglia elettorale anche se non si è così come lavoro che sta facendo per l'industria del cinema e le altre attività varie e a cui tengo moltissimo è però una battaglia che bisogna fare oggi bisogna fare una
Perché tutti noi siamo inconsapevolmente entrati in questa religione dell'immediato
Senza rendercene conto sì
Ma soprattutto senza analisi di ciò che sta capitando
Vale per l'emotività
I nostri ragazzi cito alcuni casi azionisti
L'emotività comportamentale
I nostri ci sono nelle giovanissime generazioni tante persone insomma pronte a
Morire pur di essere inquadrate in quel momento di fronte ad un evento irripetibile
Abbiamo visto il surfista che ha fatto la sua sfida conto l'uragano Irma
In favore di telecamera ed è stato ucciso poche settimane fa abbiamo visto il genio che si è fatto un selfie con dietro un elefante
Che lo ha stritolato e ucciso poche settimane fa abbiamo visto questo gruppo i tre ragazzi i nostri conti connazionali che sono fatti una
Diretta Facebook guidando accenti Atto otto allora la loro automobile senza toccare il volante sono morti tutti e tre
L'immediatezza
Cede all'emozione
L'emozione è un fattore dirompente ma è chiaro che il danno Petit per l'individuo per il singolo
Oltre che per le implicazioni antropologiche che ho citato che stanno marciando costano marciando dentro di noi e attorno a noi con Novi
Ma nella politica questo diventa irreparabile perché diventa irreparabile perché viviamo nell'epoca
Più complessa di sempre
Mai cito Martin Wolf fu uno dei più
Capace di turisti economico finanziari
Del mondo quale dice m'mai abbiamo avuto la complessità
Che c'è oggi nell'economia dalla finanza della politica nel rapporto tra popolo e potere
Mai tanta complessità nel nel nel nel dei millenni eppure pretendiamo di premiare chi semplifica ma la semplificazione è un inganno e quell'inganno si traduce
In un disastro
è chiaro che oggi la politica a me immane difficoltà e cioè che s'l'unica cosa che funzione questo sorpasso sull'attualità sull'immediatezza e la complessità annoia
Quindi qui vengo alle quelli che sono i tre punti positivi diciamo articolati nella nella parte finale del del nostro di questo mio lavoro
Chi sono gli eroi
Vicolo e chiamo il tempo medio parto da dal celebre Kenzo che dice nel lungo termine siamo tutti morti
Qual è il tempo medio tempo medio realisticamente oggi rispetto al passato abbiamo conquistato tanto rispetto al passato
Abbiamo conquistato le cose straordinarie ma non ci interessa
Riff cito l'età della mia triste don di una mia tris non a quell'epoca la regina Vittoria era l'onnipotenza in terra
Ma
L'ultimo suddito di oggi per il Regno Unito
Prime molto meglio della regina vittoria
Che non aveva possibilità di curarsi che se poteva soltanto soffrire atrocemente se perdeva un dente
Che vedeva ma che ha perso dei figli per per condizioni di di dei geni che all'alla alla nasce non nel parto no quali avanzamenti gigantesche Uto nostro tempo ma questo non lo dimentichiamo
E noi rimuoviamo il passato e non progettiamo
Il futuro siamo a ancorati inchiodati a questo oggi
E questa è una responsabilità dalla politica
Ma è anche una responsabilità della scuola cioè di chi forma
Ed è una responsabilità di chi nella nello spazio pubblico oggi si sta occupando magari silenziosamente
Di quello che sarà il problema numero uno nostro avvenire la perdita del lavoro
E la trasformazione del lavoro di fronte all'ingresso e all'irruzione dell'automazione dell'intelligenza artificiale perderemo
Centinaia di milioni di posti di lavoro possiamo crearne di nuovi macho ma tre pensare quindi i tre grandi temi la risposta positiva spettano a chi salva l'onore della politica a chi forma
E insegna sulla base della realtà dei del tempo nuovo e a chi è consapevole che l'aspetto più drammatico per la nostra società sarà la perdita di dignità del lavoro e la perdita
Stessa del lavoro
Quindi qui parliamo di tante
Categorie di immediati non solo quelle della della politica presenta un aspetto dell'immediatezza e quello della strumentalizzazione la storia che sta facendo curiosamente non ci occupiamo della storia per capire cosa è capitato ma strumentalizziamo la storia per il tornaconto immediato vediamo quello che accade con un adesivo Diana franche vediamo cosa accade con al limite anche nella battaglia contro Trump che si fa negli Stati Uniti
Vogliamo buttar giù monumenti a Cristoforo Colombo come se Cristoforo Colombo fosse contro Trump come segreto pro Colombo fosse il promotore del colonialismo era esploratore del suo tempo della fine del quindicesimo secolo
Quindi la storia la teniamo lontana ma la strumentalizziamo nell'oggi
E diventa uno degli argomenti tribali
Per definire nostra differenza io definisco un solo mi occupo di un solo politico immediato corrette degli immediati che Trump una di queste mattina magari ci scorci svegli eremo scoprendo che
è stata scatenata una guerra a causa di un tweet
Mentre noi dormivamo
Non è da escludersi completamente ora Trump è stato abbastanza attorniato di militari
Che sono addetti a moderare quella che la sua linea politica ovvero sia parlare
Dividere occuparsi della sua base elettorale che una minoranza dell'America ma Coppa tarla galvanizzare ora emerge zar la e guai a chi pensi che Trump si delle faccio un paragone tra Tramper sessantotto
Trump è paragonabile alla trasformazione che è avvenuta nel sessantotto rispetto al vecchio ordine
è un nuovo ordine e porterà a un cambiamento duraturo da molti punti di vista e certamente la sua e la pratica
Della immediatezza cito la il boom di Twitter da quando Trump diventato credente Stati Uniti Twitter ente
Declino pazzesco ha avuto una crescita di circa quaranta per cento perché è diventato lo strumento ufficiale della comunicazione dell'uomo più potente del mondo che si affida ai Twitter e non certo alla
Costruzione
Della possibile sintesi lavora di volta in volta per dividere e questo è l'altro grande tema della politica chi è che unisce chi vuole unire che comprende il prezzo di quello che
Citava prima Serianni
Compromesso scritto nel libro viene da Kuhn ma prometto
Compromesso non è disonorevole se è un compromesso per avanzare anziché per restare
Fermi ed altro nel libro io elogio il dinamismo si possono trovare tanti riferimenti a fatti politici di oggi ma allo stesso tempo un dinamismo senza
Disegno senza strategia non ci porta da nessuna
Parte allora la mia riflessione e la mia conclusione
Tanto mi permetterete ho visto entrare questa sala Nicola Madia e vorrei dirgli quanto tanti dei presenti sono vicine allusive addolorati per la morte di di Titta
Che è stato uomo di grande saperlo qui
Nel giorno in cui c'è stato funerale è un segno di è un segno di di grande affetto per il quale moltissimo lo ringrazia
Quindi la sfida è zone formidabile
Abbiamo
Il tempo della massima complessità
Vogliamo la scorciatoia
Qui cito Flaiano
Una scorciatoia si accetta non si discute
Questo o cito sempre prestare settore non lontanissimo Longanesi che parla dell'Italia come paese di inaugurazioni ma non di manutenzione
E qui c'è tutta la differenza tra l'agire per l'oggi e l'agire per il tempo medio esige un riconoscimento esige un riconoscimento di ciò che c'è stato
Nel mentre si costruisce qualcosa che lo sconfessa né con i casi che lo elimina io penso che la battaglia politica si è fatta di
Volontari non so il sopravanzare
Ma di salire sulle spalle di quelli che ti hanno proceduto quindi questa non non è questa libri conoscenza Lir riconoscenza io qui cito Sciascia che ha detto a a mia moglie M una volta cose cos'è la pretesa della riconoscenza è un sentimento impossibile
E come dire mamma perché non mi vuole bene
Così ci disse Leonardo Sciascia si può chiederà mamma perché non avrebbe notevole bene o non ti vuole bene ma la riconoscenza in politica significa
Riconoscimento e se noi perdiamo la capacità di riconoscere ciò che è stato non abbiamo nessuna possibilità di costruire qualcosa che non sia immediato allora l'immediatezza essere contro
Diciamo essere contro la mediazione
Contro i corpi intermedi contro la meditazione e far diventare in mancanza di ideologia e questi comportamenti una vera e propria ideologia la mia preoccupazione è questa ed è che
Le cose possano molto peggiorata
Motivo per il quale ho scritto da da agosto questo libro e pian piano lo lo confezionato e ringrazio moltissimo la nave di Terenzio
Non avete zero per avermi permesso di di farlo Angelo de de di di poche settimane e perché reputo che la situazione possa peggiora e che l'uso
Trasforma attivo delle tecnologie in cui siamo dentro irreversibilmente
Non solo come ormai documentato favorisca anziché processi democratici quelli totalitari i paesi nei quali meglio funziona
è meglio è funzionale
Internet soli Paesi autoritari
Ormai c'è un'analisi straordinariamente puntuale pertinente sul fatto che la nostra innocenza il nostro candore nel consegnare tutte le nostre informazioni a un regime autoritario ne garantisce la continuità e ci consegna noi stessi e ogni aspettativa di cambiamento
Oggi la Scola Grande scorciatoia e quella
Dell'autoritarismo in politica
Che
In base a tutto parare prendete piazza Tahrir della citata piazza Tahrir ovvero uno dei protagonisti che era l'uomo di Google in in Egitto
Che raccontano in fondo pensavamo mentre scrivevamo che stavamo preparando una rivoluzione in realtà non ci siamo resi conto che abbiamo preparato il suo contrario
Allora noi siamo una democrazia matura nel doppio senso
Che forse siamo troppo maturati
Siamo troppo cinici
Non crediamo più nulla
E forse dobbiamo invece ricordarci che
L'Italia ha inventato e creato qualcosa di straordinario perché alzate la teste vedete Pietro da Cortona non potete guardare solo Picazzo
E anche per questo Picasso effimero perché un fondale teatrale e tre sosta quadra
Parecchi secoli e così e così rimarrà così continuerà ricorda un uno dei libri che tu hai citato che io cito a me o a volta che
Maria Montessori
Non so se tu condividerlo o meno suo metodo fino in fondo però Maria Montessori a formato negli Stati Uniti d'America
Bezzon s'
Capo di Amazon
I due Page e Brin i capi
Insomma di Google i fondatori di Google il fondatore di Wikipedia
I più grandi innovatori del mondo attuale con cui ci stiamo misurando sono stati formati dal metodo di Maria Montessori e Maria Montessori
Nessuno Dio lo sa
Eh nipote dell'Abate Stoppani
Ovvero colui che ha scritto la fine Ottocento il bel paese
Un incredibile racconto sulla bellezza dell'Italia sulla sua storia sul suo paesaggio e sulla sua stratificazione plurimillenarie
Per andarsi ad abbeverare e cambiare i connotati del mondo questi rivoluzionari di Silicon Valley sono andati ad attingere a Maria Montessori
Se noi dimentichiamo da italiani che siamo
I più talentuosi del mondo
E che è arrivato il momento di non guardare all'immediatezza perché ne saremo travolti
Ma di ricostruire le condizioni attraverso
A scuola l'avvenire del lavoro
E la politica
Di una strategia per il tempo medio beh non è una la mia non è una candidatura politica affatto è un contributo alla politica perché ho un'idea sinceramente Simonetta credo che
Nella profondità della nostra società
Cominci a affiorare il sentimento che stiamo sbagliando
Cioè che puntare sugli immediati
E di volta in volta trasformare nostro scelte politiche ed elettorali in una scommessa
La più rapida come fosse la nomination del Grande Fratello
Forse non ha colto e saggio
E quindi forse sta iniziando da sfiorare il nostro Paese l'idea
Cominciamo dal nostro Paese
Che premiare il tempo medio e punire
Gli immediati forse è la cosa più saggia da fare è però un cammino molto difficile
E non immediata
Alla con questi interventi mi sembra risolutiva di Francesco Rutelli vi vi salutiamo vi ringraziamo ringraziamo il professor Serianni ringraziamo il pubblico che c'ha seguita e Mentana che sarà seguita da Milano