Lo sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto. Intervista ad Angelo Chiorazzo

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Angelo Chiorazzo fondatore della cooperativa Auxilium ben trovato bentornato a Radio Radicale Angelo anzitutto controllo buongiorno allora abbiamo seguito nei giorni scorsi l'inizio dello sgombero del cara di Castelnuovo di Porto oggi Angelo è l'ultimo giorno partono gli ultimi ospiti del care a insomma come sta procedendo questa smobilitazione
Procedendo con grandissima tristezza nel cuore ma con grande serietà con grande professionalità fino all'ultimo momento da parte dei centoventi ragazzi che però da domani saranno senza lavoro Guasco ci tengo a ricordarlo la modalità con cui è stato fatto portato poi a questo però ecco con grande serenità
Si sta spiegando a tutti i ragazzi dove andranno è ovvio che ci sono persone che questa cosa non la capiscono perché qui stavano facendo un percorso eccetera devono ricominciare
Tutto daccapo con non poche difficoltà anche solo
Per parlare del punto di vista burocratico no la lo spostarsi tutti le loro vicende da un tribunale a un altro eccetera però ecco va avanti con grande
Proprietà
Ecco abbiamo ascoltato abbiamo letto le storie dei tanti migranti punto che dovranno diciamo ricostruirsi perché il caso di dire una nuova esistenza sì se poi ci riusciranno insomma rispetto ai fattori territoriali che incontreranno nei luoghi di destinazione ci siamo anche occupati delle ricadute occupazionali sul territorio
E di fatto questa vicenda possiamo dire che impoverisce tutti impoverisce il paese di una di un percorso che era in atto impoverisce ovviamente il territorio perché perde
Diversi svariati posti di lavoro e impoverisce voi anche l'idea stessa di accoglienza allora da questo punto di vista
Che cosa avverrà secondo te dopo questo sgombero come si cercheranno voi di riposizionare tutti gli attori in campo di questa storia
Ma guardi questo Hu e il è un po'il mistero no anche se so che non si capisce di tutta questa storia perché è ovvio che fare accoglienza farla bene significa non solo arricchire il territorio credo nove con storico culture diverse con persone che arrivano chi hanno fame perché noi non cito non dobbiamo mai dimenticare che siamo un Paese di emigranti un paese che è andato in giro per il mondo era costruito nel mondo tanta ricchezza perché i nostri emigranti hanno fatto la fortuna anche evitando i Paesi dove magari all'inizio no non voleva
Non si volevano accogliere gli italiani che arrivavano eccetera ma diciamo che pensare di fermare le migrazioni con una è un è una pia illusione cioè chi muove per fame perché purché dalle guerre ma qualunque sia la ragione non non si può affermare né da un decreto legge un dalla come dire cecità di un paese questo è un fenomeno che va governato palco guardato con responsabilità con prudenza con serietà ma ma è impensabile non raccogliere e qui sul territorio si si avrà una ripercussione pensate che il centro e qui sul territorio da undici anni non lo gestiamo noi ci siamo da quattro anni e mezzo
E i centoventi lavoratori erano tutti assunti a tempo indeterminato tantissimi da undici anni altre si sono aggiunti nel corso degli anni ma ho tutte persone che appunto poi voglio ricordare
Chi sono no perché fare può raccogliendo circa creare buoni posti di lavoro medici sono infermieri sono psicologi sono assistenti sociali sono insegnanti sono e mediatori culturali sono
Assistenti sociali poiché ci sono gli addetti alla ristorazione gli addetti alle pulizie cederà insomma su centoventi persone sono o il cinquanta per cento del nazionale che laureato quindi significa anche diciamo un
Un'occupazione anche di
Di alta professionalità ecco in queste ore si sta anche risolvendo Angelo una storia del tutto similare a un altro episodio che via visto protagonista ovvero il il caso della nave di Ciotti
Voi insomma come come cooperativa avete accolto al centro un mondo migliore
Alcuni né soprattutto nella fase iniziale che possano stadi smistati in altri centri e quello che sta poi accadendo in questi momenti a Catania perché cioè lo sbarco della Sea vuoti cioè ci sono le stesse scene possiamo dire che abbiamo visto sulla nave di Ciotti scene di di preghiere di abbracci di lacrime per quello che appunto
è diventata un'odissea nell'Odissea ecco allora sembra che questa gestione possiamo dire che calpesta fondamentalmente a via della legittimità politica dell'azione però calpesta quel sentimento basico possiamo dire di dignità nei confronti degli esseri umani che sono lì dentro sembra diventare una sorta di prassi no a una sorta di prassi consolidata nel corso del tempo e questo quanti danni non solo tra gli ospiti delle navi tra coloro che scappano diciamo da guerre scappano anche da una offra aggio Boy perché tecnicamente se si davano su quel bar che azioni e anche perché quel viaggio non è andato bene
E e sull'opinione pubblica quante ferite secondo Testa lasciando questo modus operandi
Ma uguale le ferite sa sono tante secondo me questo è un sono atteggiamenti che pagheremo nel tempo
Per pochissime persone mette a nudo oggi una una povertà se vogliamo è anche una fragilità dell'Europa tutta perché non è possibile non è possibile che per davvero quarantasette persone con una persona in questo caso Mina
Prima cento persone mettono in ginocchio un paesi ospitano cinquecento milioni di personaggio parliamo di numeri davvero irrisori che circuiti in questo modo con questa durezza con questa cecità degli Stati non fa altro che alimentare odio e rancore
Bene allora noi ringraziamo Angelo Chiorazzo per questo intervento ovviamente continueremo a seguire la vicenda della della Cara di Castelnuovo di Porto delle ricadute anche occupazionali perché ricordiamo coi conto che che tanti che tanti lavoratori tanti lavoratori
Di di quel posto insomma da da domani di fatto saranno senza un lavoro e quindi cercheremo anche di comprendere come evolverà questa situazione grazie ad Angelo Chiorazzo fondatore grave reazione