Dopo il primo turno delle elezioni amministrative del giugno 1993 a Catania, il candidato a Sindaco Claudio Fava e la sua squadra incontrano i cittadini

Sono qui tutti e dieci gli assessori Giovanni Campo Renato Camarda Franco Rizza Grazia giurato Mimmo Palermo Antonio più letti Maria Teresa Ciancio Nino addominali a passare Giuseppe Amato sono qui soprattutto per rispondere alle vostre domande per un incontro con la città che sia quanto più possibile un uno scambio lo scambio di idee una possibilità che in questa campagna elettorale
Abbiamo avuto più di una volta ma che comunque importante perché lo lo scorrere il proprio Fabio Scholes sorride
Di liberare Catania rappresentano o un patrimonio di conoscenze di competenze specifiche che bene che la città abbia l'occasione di conoscere
Do la parola Claudio Fava che comincerà rapidamente
Questo incontro dopodiché si aprirà il dibattito vi preghiamo vi prego di fare domanda molto brevi
In maniera tale che possiamo parlare tutti e possiamo conoscere anche meglio nei contenuti il significato e il valore della proposta di Claudio Fava
La parola Claudio Fava
è un clima calcistico perché voglio pensare siamo undici esatti questa lettura della formazione
Da grande agonismo io voglio dirvi pochissime cose anche perché stasera vorrei che fosse un dialogo il più possibile penso i vostri dubbi le vostre richieste la possibilità finalmente di parlare di questa cosa mitica terribile
Anzi osa che il progetto che è la nostra idea di governo la possibilità di parlarne non attraverso rapide battute ma con un discorso organico con un discorso ragionato affidato a chi dovrà governare
Assieme a me in questa città ai miei dieci assessori
E la possibilità di parlare di questo progetto partendo dalle vostre esigenze dei vostri dubbi spero mi auguro che sono certo ci sono anche parecchi dipendenti comunali insalata Elisa vi saluto questa serata è rivolta anche a loro perché uno dei passaggi centrali
In questo progetto di governo la riorganizzazione la macchina amministrativa soprattutto uno degli strumenti essenziali per governare la città saranno i dipendenti comunali
Questa come sapete e come più volte ha detto Enzo Bianco è una giunta a termine
Nel senso c'è una lieve discrasia nelle scadenze il termine che lui cita il venti giugno il termine accediamo sono di futuri otto anni e una Giunta forte è una Giunta forte non soltanto per la storia personale per la competenza di ciascuno degli amici che sono dietro di me
E la Giunta forte perché alle spalle se sarà chiamata a governare avrà una città era una città forte perché avrà una città libero e allora io voglio utilizzare questo questo breve momento riscontro per fare un definitivo chiaramente alimento su un passaggio più volte ripetuto in questi giorni la libertà la libertà di questa città la libertà del voto la libertà dei consensi la libertà del sindaco la libertà che per me è un bene imprescindibile se vogliamo governare Katane vogliamo rinnovare la politica allora io ho fatto una cosa che forse ha stupito qualcuno ha e a messo di malumore qualcun altro e cioè ho denunciato coloro che avrebbero voluto costruire nella nostra vittoria accanto a questa grande capacità forza libera che stiamo realizzando alcune macchie oscura alcuni momenti di ambiguità
E ho denunciato tutti coloro e sono non pochi che in questi giorni con grande con grande ansia
Sono venuti a sono venuti si sono fatti sentire hanno hanno scritto hanno telefonato hanno hanno mostrato segni di attenzione
Che erano destinati a a provocare una immediata Julio richiesta di voti loro erano lì per dire che i loro amici i loro elettori potevo diventare amici nostri elettori nostri
E la mia risposta è stata molto dura molto intransigente
Noi abbiamo detto che avremmo presentato un elenco alla procura la Repubblica con nome e cognome di tutti coloro che venivano a proporre volti nel momento in cui esse ho avuto la certezza che ci fosse stata una sola indicazione di voto nei nostri confronti
Questo non è come dire
Bizantinismo non è un eccesso di intransigenza è una condizione inevitabile se vogliamo governare questa città
All'insegna dei valori che ci siamo dati in cui crediamo io potrò governare Katane Potro governarla per realizzare le cose che noi vogliamo costruire
Se sarò un sindaco libero e sarà un sindaco si libero se gli elettori che me l'hanno scelto di non hanno votato saranno cittadini liberi
Che avranno scelto di votare Claudio Fava di votare i suoi assessori votare il nostro progetto per ragioni di cuore di sentimenti di pelle d'intelligenza di memoria
Ma per libertà libertà di coscienza libertà di consenso e una condizione ineliminabile anche una ragione di grande orgoglio di grande fierezza
Perché se noi vinceremo con questi voti di grande libertà ne potremo presentarci
Non soltanto a Catania ma la nazione dicendo a Catania una città che ha saputo riscattarsi Catania una città che ha saputo imboccare una strada libertà
Catani una città in cui sono nati e cresciuti comitati d'affari in cui si è ammirata Lanati è che finalmente ha dato una sport una risposta di grande dignità di grande libertà
E per fare questo perché ciò sia possibile io voglio che tutti coloro che scelgano Claudio Fava scelgano proprio fare per ragioni di cuore e per ragioni di cervello
Queste il voto libero che io chiedo e mi rendo conto che tutto questo Polo sembrare incomprensibile a chi ha costruito la politica in questa città non sul voto libero ma sul baratto non sulla coscienza e sul consenso degli elettori ma sullo scambio
E anche Enzo Bianco ieri sera ha ricordato come forse pezzi del vecchio apparato politico
Vorrebbero votare per Claudio Fava non ha completato l'analisi non ha completato il discorso si è dimenticato di dire che Claudio Fava ha rifiutato questi voti che cavolo Fava ha detto che vuole soltanto voti di libertà voti di autentico consenso
E la cosa più bella la cosa più incredibile che a Catania Claudio Fava diventerà sindaco senza bisogno di questi voti diventerà sindaco con i voti liberi dei cittadini liberi che in questa città rappresento la maggioranza
Non soltanto numerica ma come forza come dignità
Allora io voglio farvi questa voglio regalargli questa precisazione perché su questo molti speculare anni in questi giorni lo sappiate che questa nostra intransigenza non è banale e una ragione di di fierezza di orgoglio neanche una ragione di forza perché noi dovremo affrontare una dura battaglia per governare Catania una dura battaglia per governarla anche i rapporti di conflittualità col Consiglio comunale con le vecchie nomenklature con i comitati d'affari che esistono ancora e che aspettano di sapere con chi dovranno misurarsi
Ma noi questa battaglia la vinceremo se alle nostre spalle avremo una città libera e forte che in libertà e con forza ha deciso di rinnovare la politica catene di ricostruire la democrazia
E questa ricostruzione la democrazia passerà anche attraverso un progetto che un progetto che a momenti di grande visibilità
Le cose che bisogna fare i nostri bisogni nostri disagi le priorità le emergenze le conosciamo abbiamo detto noi abbiamo detto che vogliamo ricominciare a costruire Catania
Fatemi dire ricostruì cara adesso non c'è più Trantino finalmente posso usare questo verbo che era stato tabù per molto tempo vogliamo cominciare a ricostruire a liberare Catania partendo dal sud della città partendo dalle periferie
Perché le priorità e i disagi bisogna appartengono soprattutto alla storia delle periferie di questa città
Abbiamo detto che vogliamo cominciare a liberare Catania dandoci degli strumenti di certezza di legalità
Delle norme assolute dentro le quali sapremo ricostruire i nostri diritti e una di queste norme certe una griglia di regole che dovremo sapere rispettare una scadenza che ci siamo dati
E la revisione del piano regolatore la mancanza di uno strumento urbanistico certo rappresentati in questa città una ragione di arbitrio e la ragione di arbitro si è tramutata in una ragione di grande forza per coloro che hanno saccheggiato la città per trent'anni
Abbiamo dato un'altra serie di obiettivi immediati visibili misurabili fisici che rappresenteranno subito un miglioramento la qualità e la vita di questa città
Ma c'è anche un obiettivo invisibili al quale io non rinuncio anche se può sembrare un obiettivo di filosofia della politica ma è un obiettivo fondamentale se vogliamo ricostruire la certezza della democrazia a Catania
Ed è la legalità e il clima di legalità la certezza della legalità dentro la quale noi costruiremo la certezza dei nostri diritti e la certezza e la legalità e il valore più forte sul quale questa squadra questa giunta è stata costruita una legalità che noi intendiamo più delegare ai giudici che intendiamo più delegare ai tribunali ma che riteniamo debba essere assunta in prima persona da questa città
Una legalità che dovrà essere vigilate presidiata giorno per giorno dalla città giorno per giorno dai cittadini
Per questo io non esiterò a rivolgermi alla città ai cittadini se avremo bisogno di loro se avremo bisogno della loro forza per ripristinare la legalità
Se avremo bisogno della loro rabbia de la loro indignazione nella loro testimonianza per superare gli ostruzionismi che facilmente troveremo sul nostro percorso
E mi sentirò sicuro di questa forza sicuro nella capacità di governare perché so che alle mie spalle se sarà eletto a Rho cittadini liberi cittadini determinati cittadini forti cittadini non più disposti soltanto a testimoniare ma finalmente a fare
De la loro indignazione una forza di governo e siccome di governo io voglio parlare finalmente stasera e di un Governo che noi vogliamo che questa città possano utilizzare per i prossimi quattro anni
Per i stabilire le regole del gioco per ricostruire democrazia per i costumi legalità io voglio che stasera parlino i nostri assessori che vi racconti no attraverso le vostre provocazioni le vostre domande come noi vogliamo ridare dignità al futuro di questa città come lo intendiamo liberare fino in fondo Catania a partire dal venti giugno
Ecco c'è un microfono aperto quindi se cominciate a fare domande cioè marcia Finocchiaro che si muove tra le fila del pubblico potere con chiamarla e intervenire direttamente intanto io per entrare anche nel merito lo della proposta di governo della Giunta di Claudio Fava visto che abbiamo parlato di legalità visto che in questa città lo ha detto Claudio una delle
Vertenze centrali per ricostruire la legalità e certezza del diritto sarà la questione della revisione del piano regolatore
Generale vorrei chiedere al professore Giovanni Campo che l'assessore all'urbanistica che sarà l'assessore all'urbanistica di Claudio Fava
In che cosa consiste come crede di affrontare questa questione centrale anche per capire in che modo la proposta di questa Giunta nei contenuti e nei metodi si differenzia
Dalla dalla proposta di Enzo Bianco al di là del polemica della contrapposizione ma proprio sui contenuti sulle scelte di governo professore campo
Ma la differenza dobbiamo sceglierlo possiamo cominciare a sceglierlo anche stasera
Se deve esserci una differenza
Possiamo scegliere se vogliamo che il Piano regolatore lo faccia
Renzo Piano Vittorio Gregotti io qualcun altro oppure se decidiamo tutti noi stasera di ridarci appuntamento dopo il venti giugno qui
Per parlare dei problemi di Picanello in qualche altra arena per parlare dei problemi dell'altro degli altri quartieri
Cioè il Piano regolatore lo possiamo fare possiamo decide di farlo assieme e di scegliere e di decidere quali sono le esigenze di questo quartiere
E di tre di prendere le diciamo le
Le misure conseguenti
Queste però col vende la la differenza fondamentale
Sì dico non c'è dubbio la la qualità così non
Culturale tra virgolette di qualcuno dei grossi nomi che sì occupano
Di progettazione dal cucchiaio alla città
Dico può anche portare qualcosa di buono a Catania certo però ecco la scelta forte poi quella di volere che quello che è stato progettato sia attuato in realtà perché Catania aveva un ottimo piano regolatore negli anni Sessanta però non l'ha voluto nessuno
E allora partiamo al contrario questa volta decidiamo noi ma come deve essere il piano quale deve essere il destino di questa città
E e e e allora una volta che la scegliamo noi sicuramente avremo tutto l'interesse a tutta la voglia tutta la volontà e la forza di portarlo avanti
Qualunque sia la composizione del consiglio comunale che poi ci dovrà spiegare per quale motivo certe scelte non vanno bene a determinate persone e quindi dovremmo cambiarlo
E quindi dice di di direi che la la differenza maggiore e questa al di là delle polemiche e al di là anche degli sprechi perché di tempo perché chiaramente andare a cercare questi grossi personaggi passerebbero e sei mesi da qui al trentuno dicembre e dopo averli trovati spreco anche di denaro perché un paio di miliardi insomma ci vorranno per farli muovere farli scendere qui a Catania
Quindi
Diciamo provinciali Istica mente scacciare scartiamo questa scelta provinciali Istica ci facciamo noi il piano regolatore poiché ci faremo aiuta aiutare dal dalla dalla città dalla dal paese dal dal mondo intero attraverso concorsi di De per decide per attuare i in pratica con progetti le cose che però abbiamo scelto noi le scelte dobbiamo farle no ecco questa la differenza principale
Grazie Marzia aveva già qualche qualche domanda
Prego sinora a partire dal limitiamo Toti volevo ripartire dal concetto che diceva Claudio Fava sul ripartire diciamo dalla periferia ripartire dal Sud credo che sia un concetto che al di là cioè non è uno slogan e spero che non si capisce che non è solo uno slogan
Soprattutto nel momento in cui la periferia non ha solo bisogno di avere più servizi dalla periferia dal sud secondo me si possono trovare anche moltissime risposte per questa città quindi ripensare questa città con la gente
Del Sud di Catania
Per fare questo io credo che io che servizi importanti più quindi che problemi elementari che possono essere acqua spazzatura centri sociali e consultori eccetera eccetera sia importante
Fornire degli strumenti e questi soprattutto io penso ai giovani di questi quartieri nel momento in cui importante un po'anche ripensare il modo di fare cultura e di fare anche istruzioni in questi quartieri infatti volevo rivolge una domanda a ad Antonio più letti che sarà sezione Pubblica istruzione
Alla Fassari credo che sia l'assessore alla cultura come pensano di ripensare ripensare Catania partendo da questi quartieri penso tutto il problema della didattica alternativa quindi problemi delle scuole in questi quartieri ecco volevo fare questa domanda che mi sembra molto importante grazie
Sì se ci sono altre domande del
Mettiamo insieme per rispondiamo alla fine
Buona sera
Mi chiedevo se
E in mezzo a questi esimi signori
C'è uno è previsto un assessorato alla e educazione cultura che importantissimo
Perché a mio modesto avviso
Il problema principale
Ed è una frase che ricorre sempre
Siamo noi stessi eccetera eccetera
Io dico che se vogliamo
Mettere
La famiglia
Per il capo famiglia che sta educazione per il figlio a mio modesto avviso ripeto nella città di Catania è mancata quella figura
E dovrebbe nettare
Delle indicazioni a livello educativo a tutti i cittadini
Noi catanese
Non abbiamo avuto questa fortuna
E mi chiedevo se e nelle intenzioni di istituire
Non so se si può dire un assessorato alla rieducazione
Ma comunque
E questo può avvenire presumo che sia una cosa molto molto
Nella scusate ma rimozione ma volevo dire questo ecco maleducazione
All'Anpi
Vorrei fare una domanda nel campo in uno dei dibattiti televisivi che ci sono recentemente un ha detto che impossibile carente la regolazione a Catania in tempi brevi perché non esiste un richiedono un credo che sia così aerofotogrammetrica vorrei vedere se
Non fa ancora da
Va be parta ci fermiamo poi riprendiamo dopo se no novanta divengono Trotta ce lo scordiamo pro del professore campo Pantone violetti
Ma intanto a Catania c'ha in atto un una era fotogrammetria al cinque mila che non è collaudato però dico su questo già si potrebbe incominciare a lavorare e in ogni caso c'è la possibilità di fornirsi facilmente dalla Regione che ogni mi pare due o tre anni rifai nuovi di tu per tutta la Sicilia rifornirsi fa cioè fornirsi depresso la Regione
Di uno ortofoto piano fare il piano direttamente sulla fotografia aerea di Catania ecco quindi questo non è un grosso problema
Dico ripeto tra l'altro il piano regolatore di questa città
Non non dovrei esser non potrà essere il piano tradizionale delle grandi speculazioni perché ormai non c'è più granché da speculare se vogliamo per certi aspetti ovvero ci sono delle sicuramente delle aree eccezionalmente appetibili quelle più centrali ma unico su queste ci siamo noi che ci stiamo attenti a a a verificare
Che ci serva no prima noi come città e poi eventualmente che possano essere utili anche anche per diciamo per un profitto ingiusto profitto privato per carità
Quindi diciamo queste grandi speculazioni ormai non non possono esserci più
è finita l'epoca delle grandi espansioni
Abbiamo tantissimo da fare invece e ci sarà lavoro per tutti per tutte le categorie d'impresa che per tanti anni
Per le Ring ring qualificare quello che abbiamo le periferie di cui si parla non s'è molto spesso sono rimaste abbandonate a livello di sistemazioni edilizia di H che a terra di rapporti col col contesto sono state sono magari appunto edifici belli costruiti intonacati ma poi mancano le opere di urbanizzazione primaria
Manca la sistemazione a verde delle aree ma anche alla cura Esterna che fa sì che in fondo tra una periferia quale quella di Catania a prescindere dagli intonaci sia molto simile a a Gela diciamo unica quella quella che è ormai diventato emblematicamente una immagine di trascuratezze e di scarso interesse per il decoro urbano dentro le case di Gela magari troverete maniglie adoro rubinetti d'oro
Ma fuori l'immagine che sia un'immagine di squallore
Catania per certi aspetti ecco non si presenta molto spesso magari così perché ci saranno gli intonaci verdino piselli inoltrato sellino eccetera eccetera
Però poi in realtà nel se tutto questo lo estendiamo a livello di contesto ci rendiamo conto che in fondo la stessa cosa e allora è un recupero di questo decoro urbano
Una riqualificazione di queste periferie che non passa solo per questa forma di superficiale di riqualificazione ma che deve passare invece per un riportare la un portare la vita un portare integrazione di funzioni perché no la sola funzione residenziale ne fa periferia ne fa dormitorio viceversa la la scelta di giusti pesi i giusti carichi da collocare in queste periferie perché non diventino poi al contrario sovraccariche queste periferie può servire anzi sicuramente lo strumento utile ridare vita e diciamo e e dare quell'effetto città che sicuramente in questo momento non c'è
Il altre domande riguardavano i problemi legati alla pubblica istruzione e alla cultura Antonio Pioletti
Ma sappiamo tutti che
A Catania
Esistono dire due città a mio modo di vedere e poco esistono più cita
Quello che diceva il
Totti domina a proposito dei quartieri cosiddetti a rischio
E
Dato che definire drammatico anche qui e poco
Innanzitutto credo che dobbiamo chiarire una questione che di fondamentale importanza
Catania viene presentata perché le cifre parlano chiare come una delle capitali della
Microcriminalità giovanile
E si dimentica si dimentica ma questo non lo dimentica solo la Sicilia lo dimenticano anche ad esempio
Perché a proposito di questa
Dei confronti di questa campagna elettorale credo che dobbiamo distinguere tra i veleni spiccioli come li definiscono alcuni e invece i confronti sui contenuti e sulle idee
E dicevo non è soltanto la Sicilia ma anche ad esempio coloro i quali hanno steso uno il alcuni progetti contenuti no nel patto di Catania
Dimenticano quello che ad esempio è stato uno degli insegnamenti principali del presidente del tribunale dei minori di Catania
Cioè che il problema della criminalità giovanile della microcriminalità
E un problema in quanto a Catania e esistita e continua ad esistere quella che ad esempio il dottor Giambattista cita chiama la mafia del decreto mafia del decreto e undici asili nido rispetta circa quattrocento mila abitanti mafia del decreto e una edilizia scolastica del tutto insufficiente e dal punto di vista quantitativo e dal punto di vista qualitativo mafia del decreto e concepire no e gli assessorati nel caso specifico no l'assessorato della pubblica istruzione
Come un luogo notarile di passacarte
E non come un luogo di programmazione aperto a tutti gli operatori aperto alle famiglie ai per poi ai genitori che insieme realizzano e intervengono all'interno delle tante città di cui è costituita a Catania
Tra queste città non del dubbio che quelle periferiche sono al centro della nostra attenzione è una priorità assoluta
Ma la priorità
Stiamo attenti non l'emergenza perché la filosofia dell'emergenza e la filosofia di coloro i quali di fatto parlano di emergenza ma continuano nella vecchia politica
Noi non abbia accadrà rispetto alla scuola Catania esiste una miriade di Progetti io quali potrei enumerare tutti uno a uno progetti infanzia Progetto Giovani novanta novantatré
Progetto minori a rischio c'è una marea di Progetti però il dato reale il dato esistente e che le cifre parlano chiaro insomma quello che diceva prima che dicevo prima
Allora rispetto a questo io credo che sia necessario innanzitutto operare una scala ben precisa di priorità l'elenco molto rapidamente e vengo anche alla domanda sulla questione dell'educazione
Una prima questione cashes scollegata no alle altre che dirò dopo e quella relativa a un problema di strutture io ho detto abbiamo scritto che il primo impegno che i mi assumerei non è il caso di augurabile che liberare Catania vinca al ballottaggio sarà quello di un giro scuola per scuola con competenze diverso
Che per ricostruiscono una mappa precisa di quella che è la situazione alcuni casi emblematici
Noi abbiamo trascorso al di fuori della campagna elettorale il ventitré maggio ma diversa Arioli capaci grazie alla ha proposto all'iniziativa degli operatori sociali di Trappeto Nord l'abbiamo trascorsa
Con un incontro di animazione con i bambini della scuola Santo riguardo e bastata quella mezza giornata oltre al lavoro isolato non riconosciuto
E però prezioso che operatori sociali svolgono terra aggregare una sessantina di bambini che quando siamo andati via ci ha detto tornate
Questo cosa significa in una scuola che è ancora un pianterreno dice ha sparato dal sisma in una scuola che nel vive noi mezzo a fogne scoperte
Bene questo significa innanzitutto interventi strutturali molto concreti a partire dalla situazione igienica che è disastrosa di tutta la nostra scuola questioni che nel giro di pochi mesi si possono fare
Significa garantire la refezione scolastica al PRA a partire dal primo ottobre
Ma garantirla non solo il fatto che ci sarà la refezione ma che sia da un punto di vista qualitativo igienico no garantita e che veda la possibilità per le famiglie bisognose di non pagare tanto gli altri
Si parla molto di abbandono scolastico molto spesso si dimentica che la selezione che avviene nei nostri quartieri e nel nostro zone e una selezione di classe e una selezione che colpisce
I poveri i nuovi poveri soggetti deboli della società se la lega al Nord vuole chiudere i centri di prima accoglienza degli emigrati se la parola solidarietà da molti di riviste in termini moralistici per noi solidarietà è un fatto concreto che va affermato quotidianamente giorno per giorno nelle nostra realtà all'interno di questo noi non possiamo non concepire la scuola come una struttura aperta aperta al quartiere una scuola che sia aperte il pomeriggio una scuola che sia aperta nemici estivi
E i volontari delicata ce l'hanno insegnato hanno dimostrato come è possibile realizzare questo tipo di cose
Scuola aperta significa creare centri di aggregazione per le famiglie coinvolgerle in prima persona per far sì che la lotta contro l'abbandono scolastico non sia nel punitiva
Nei dati che si possa risolvere monete in in termini monetari così come
In modo incredibile io leggo per esempio nel programma del patto di Catania
Un programma nel quale rispetto a questo ad esempio si parla di aree cerebrali mente aride
Qui c'è un'ombra che quella di Lombroso che aleggia mentre credo che chiunque di noi abbia esperienza di vita di lavoro di iniziative in questi quartieri
Non può non rendersi conto spesso di quale ricchezza c'è altro creare cerebrale mente aride allora il problema è quello di rimuovere le cause e quello di rimuovere gli ostacoli e quello di rimuovere una politica che a Catania finora è consistita nel come ben sappiamo
Nel privilegiare le grandi opere pubbliche non la grande opera di tanti piccoli lavori che darebbero anche in termini quantitativi lavoro per anni e anni nella nostra situazione
Per quanto riguarda il problema della educazione ma noi pensiamo dicevo a scuole aperti al coinvolgimento delle famiglie
Noi pensiamo alla educazione di strada a unità mobile che intrecciano diverse competenze dei tanti pedagogisti pure di cultori puericultrici assistenti sociali
Che esistono e che non vengono utilizzati basta pensare che cento puericultrici del comune di Catania fanno altre cose
Mentre abbiamo ripeto solo undici asili nido
E quindi a partire da questa da queste priorità che compito dell'assessore deve essere quello di per mettere di favorire il lavoro dei tanti pedagogisti dei tanti operatori delle famiglie
Delle tante volontà che esistono che oggi sono imbrigliata appunto dalla mafia del decreto o da Progetti vagamente Lombroso Viani come quello del patto Licata
Abbiamo parlato di due città e abbiamo usato una parola la parola cultura che a Catania spesso evocato disimpegno ha evocato l'immagine della torre d'avorio avvocato qualcosa che credo sia molto diverso da quello che invece intenda realizzare liberare Catania li ha passati la cultura nel Sud di Catania
La domanda che mi era stata posta contenevano quasi se è una risposta nel senso che il la riconquista del termine culture sostanzialmente quella di un un memoria storica di un popolo cioè l'identità di di un'intera città e non può essere una cultura che dal centro va verso la periferia è una cultura che nasce nella periferia una cultura che si fa portatore di di sviluppo che si sedimenta
Che creava bora attori di teatro che creano delle scuole di musica
Che crea la la possibilità di una crescita omogenea della città
Noi siamo stati abituati in qualche modo una cultura che non porterà all'occhiello che più che dopocena
Oppure l'occasione per stilare un abito nuovo questa non è cultura la cultura è molto più vicina all'educazione
Di quanto possano sembrare grazie
Grazioli allora credo che ci siano altre domande Marzia
E io sono Emanuele Puglia sono uno dei consigliere di quartiere di questo quartiere
E ha vissuto per cinque anni la frustrazione di accogliere le istanze da parte dei cittadini per riuscire mai a dare una risposta concreta
In quanto appunto sappiamo bene come queste circoscrizioni questi consigli di quartiere siamo stati un po'abbandonati
Al loro destino in qualche maniera cioè istituì che tredici anni fa come una pompa di innovazione
E con tutte le buone intenzioni poi in realtà si sono rivelate sostanzialmente un fiasco un modo di dare un po'di potere a qualche personaggio più o meno grosso più o meno piccolo e poi alla fine appunto senza una sostanziale fattività io non ho individuato bene il possibile assessore al quale rivolgo la domanda credo Rizza se non se non sbaglio
Se e come si intendono riorganizzare le circoscrizioni
Cosa si intende fare appunto con questa istituzione e così come allo stato attuale serve a ben poco
Grazie se ci sono altre domande un'altra domanda
Ringrazio mi mia Corte che mi fate parlare scusate non sono all'altezza di fammi capire dando nuovo e altri ne potete capire benissimo con poche parole
Intendo desidero vedendo il mio parere che
Il titolo di onorevole ad ogni persona che va al potere dare allora primo alla fine del mandato e non la al principio maniera potere battere le mani al trilione a quella verticale che nelle aule dei dati
Secondo
Gliela al Paolo per governare
Il dottore dice mai alzarsi da tavola con l'appetito
E non mangiare troppo
Qual è via battono dei tanti anni non trova Cananea
Ma degli al mondo al mondo per l'anno spende al Governo e dalemiano e mi spiego
Pertanto io prego il signor Fava o chi per lui va a tavola per governare
Mantenere più in generale non mangiare troppo
Può fare male
Che è verticale legati a monete quando ha trovato governare non andiamo a governare per le tasche o delle nostre comunità facciano qualche cosa di buono dalla città delle cittadine grazie
Grazie la prima domanda era rivolta a Franco Rizza riguardava il decentramento le circoscrizioni o prego il dottor Rizza di venire a rispondere e poi chiederò anche a Grazia giurato che sarà l'assessore ai diritti dei cittadini dire qualcosa sul tema del decentramento dottor Rizza
Il mio compito quello di riorganizzare il municipio
A tutti gli effetti le circoscrizioni fanno parte del municipio parte integrante del municipio
Come procederò per la riorganizzazione e cosa che per dirla con molta chiarezza ci vuole un po'di tempo per dirla molto in breve
Dirò queste o che procederò
A
Definire i compiti di tutte le funzioni del municipio
Definiti i compiti propri strutture romane
Il l'organizzazione municipale quindi nell'organizzazione municipale ci siete anche le circoscrizione
E quindi procederemo con metodo dicemmo scientifico
A produrre una macchine municipale
Che spero darà dignità a chi lavora a tutti quanti i livelli
Questo è il meno è l'impegno assoluto che io assumo nei confronti di
Quale si voglia solo che ci saranno notevoli difficoltà notevolissime difficoltà non di natura tecnica ma di natura diversa
Ora la certezza comunque anche per l'esperienza che o in questo settore
Che queste difficoltà saranno superate saranno superate proprio con la collaborazione credo della grande parte dei municipali
Cioè da solo non potrei fare nulla senza che mi collaborino appunto tutti quelli che lavorano al Comune
Ecco quello che io ho da dire che queste riorganizzazione e noi la faremo
Senza introdurre forze esterne senza consulenze che non siano assolutamente locali
Quindi
Quello che posso appunto affermare con forza e che l'impegno a questa ristrutturazione ci sarà e sarà fortissimo
Tenendo conto che tutto che il comune e il punto di partenza e di arrivo del
Miglioramento globale di questa città quindi sia tranquillo per quello che posso dirle che molto rapidamente
Avvertire che questa queste queste e variazioni positive
Ecco cercherò veramente di dare dignità e a tutti quelli che lavorano impiegati dirigenti funziona
Sono quello che desidero è che ci sia da parte vostra c'è da parte di tutti quelli che operano al comune quella aperture che mi consentirà di fare il lavoro insieme a voi grazie
Grazie ha giurato sarà assessore ai diritti dei cittadini
Io volevo dire questo soprattutto per la domanda che era specificatamente rivolta al discorso del decentramento
Per chi non lo sapesse
Noi in questa tornata non abbiamo votato Perri consiglio di quartieri perché esisteva in atto una revisione del lei circoscrizione per cui da diciassette circoscrizioni saranno ristrette e probabilmente si fermeranno annoveri circoscrizione chiaramente questo comporterà
Una revisione anche a livello territoriale di un decentramento un po'diverso da quello che abbiamo in questo momento
Che cosa dobbiamo fare
E per quanto riguarda il nostro progetto nei previsione da subito
Riprendere e lavorare attorno allo Statuto lo Statuto sapete che e il
Lo strumento perché ci possa come dire fare avviare tutte quelle che sono le procedure Perre
Poi il cittadino e l'istituzione insieme possano collaborare e lo statuto che noi in parte abbiamo già preparato
Come movimento per la democrazia le rette sarà sottoposto alla città ed insieme verrà integrato Connors e i suggerimenti che ci verranno dalla gente soprattutto per quanto riguarda la partecipazione proprio di retta delle associazioni e delle casi categorie che possono eventualmente trovare delle esigenze risposte proposte ecco e questa è una delle prime cose che andremo a fare
Per cui la da parte nostra nel massimo impegno e la massima attenzione per quanto riguarda la partecipazione con i cittadini io personalmente mi impegnerò
Perché ed è non è una novità per chi mi conosce sa che da tantissimi anni mi impegno perché la gente
Avvilito una dignità e ampio riconoscimento in quello che poi l'espressione di cittadinanza delle e all'interno delle strutture che appartengono a tutti e che finalmente sia
Diventa realtà quel discorso che per tanti anni in molti di noi hanno auspicato che per tutti i cittadini
I diritti non siano dei favori ecco dobbiamo arrivare a quei visto che tutti i cittadini
A vino nell'interlocutore ente che si sia comune o un altro ente locale non abili uno
No o un avversario ampi un interlocutore valido abiura interlocutori che sia amico e non nemico come in questo momento almeno dal mio punto di vista e stato vissuto l'ente locale Comune o Provincia che sia e qua e allora tutto l'impegno perché queste strutture questi luoghi fisici diventano perde il cittadino luoghi amici e non nemici come spesso sono stati grazie
Noi stiamo parlando di progetti
E per realizzare i progetti ci vogliono soldi
E e c'è qualcuno che dice che invece soldi non ce ne sono mi pare Enzo Bianco abbia detto che abbiamo la possibilità di spendere sette miliardi e poi basta e di quel due per il piano regolatore Nino domina Nino domina l'amministratore dell'Università Ca'Foscari di Venezia è venuto a Catania per fare l'assessore al Bilancio della squadra di Claudio fa le voglio chiedere a lui è vero che non ci sono soldi
è vero che non si può fare niente
Cioè
No Enzo Bianco probabilmente non avrà letto qualche carta perché
Dalla lettura risulta
Ma il contributo della Regione per l'anno mille novecentonovantatré
Poi acquisti settimane miliardi e mezzo disegna aggiungere quasi nove miliardi che si riferiscono a somme non si incassate nel mille novecentonovantadue alla fine dell'esercizio sono state riportate nel novantatré
E quindi già aumentano altre somme non non spesi decisi precedenti quindi che vengono riutilizzate nel novantatré per un totale di trenta miliardi non sono sette mila tutte questi trenta miliardi sono destinati a spese di investimento
Questa è la risposta ecco commenta problemi di carattere se no volevo dire Bilancio del Comune a un volume del fare qualche cosa come Mining e duecento
Miliardi
Sindaco spese come gestione novantatré e come risibili attivi e passivi quasi si equivalgono sono circa novecento mille miliardi ciascuno si è come entrate che come specie quindi a quei trenta miliardi di euro ancora bisognerebbe aggiungere
Che ci sono le spese correnti
Che normalmente in altri amministratori sono domandiamo a nascondere i fondi
E lì ci stanno non somme nascoste ma ci si possono esserci delle grosse economie che aggiunti ai trenta miliardi
Possono anche regioni raggiungere una cifra considerevole e arrivare anche cinquanta miliardi per spese di investimento
Altre manda che
Rivolgerti alle
Buonasera immettiamo Carmen parigina e vorrei chiedere due cose ma sarà molto bene
La prima con me intende l'assessore all'anno organistica e congiuntamente all'assessore alla cultura cosa intende sicuramente avranno un Progetto
Per il recupero delle aree storiche e mi riferisco al Teatro Greco mi riferisco a tutti i monumenti che abbiamo in questa città che sono bellissimi però purtroppo sono assolutamente esasperati la seconda domanda rivolta direttamente al sindaco è una domanda che forse non interesserà moltissima gente però credo che sia importante almeno per me è importante
Come intende gestire la questione abbiamo Massimo cioè il sindaco sarà il presidente del consiglio d'amministrazione dovrà occuparsi di dare ebbene riformare questo Consiglio quindi vorrei chiederle come intende gestire questa cosa
E se ha un progetto e vorrei che ce lo spiegate i migliorare il rapporto che c'è fra il teatro e la città e che cosa pensa in generale di di quest'argomento
Grazie Anyanwu sì un'altra domanda per favore
Sarà
Entrambi i jumbo bus merci volevo fare una domanda innanzitutto Franco Rizza l'organizzazione di servizi e personale sono un ambientalista è una cosa che si sente mancare molto nel nostro Comune pratiche e l'esistenza di un settore al verde attualmente impatti per esempio le aree di
Assurda e ci vorrebbe un settore vede che si interessasse non solo della progettazione ma anche della manutenzione per evitare sovrapposizioni con nei giardini pubblici per esempio
Un altro un'altra domanda al al Giovanni campo non sono molto d'accordo sulla sua opinione nel vecchio nei confronti del vecchio Piano regolatore un piano regolatore secondo me abbastanza assurdo
Fra i vari esempi porto il centro direzionale che voleva fare Picanello l'asse attrezzato che comportava la devastazione proprio il quartieri di Picanello
E un piano regolatore che non prevedeva quasi nulla per quanto riguarda i quartieri periferici ora volevo chiedere a proposito di questo piano regolatore impegno da parte dell'assessore
Perché si eviti di utilizzare di destinare ma in parte mi pare che abbia già risposto le aree libere alla speculazione privata sino a quando non si individuino bene le aree sia per quanto riguarda i servizi sociali si Alberto eccetera
Una presente che tra le aree a verde previsto lo stadio di cibo di è previsto la caserma Sommaruga è previsto il carcere Piazza Lanza per dire infine e se e se è possibile che merita una risposta
Ventidue una risposta e su alcuni punti ben precisi il centro direzionale l'asse di Spina è l'asse attrezzato grazie
Grazie più che una domanda è un interrogatorio Cobas però che il professore campo il dottore Rezza abbiano delle risposte sintetica ma anche Brevi noi dobbiamo chiudere molto presto e quindi mi auguro che possiamo rispondere molto rapidamente per fare campo
Quelli che riguarda
La prima domanda
La signora
La mia idea che
La tutela
Di quelli che che sono i gioielli di famiglia
Le cose eccezionali che possediamo nel nostro Paese e quindi nella nostra città
Coincida e ovvero debba farsi coincidere la migliore tutela con la migliore utilizzazione cioè se noi abbiamo questi gioielli li teniamo chiusi in cassaforte o in una cassetta di sicurezza di una banca beh forse avremmo il piacere di usarli una volta all'anno una volta ogni dieci anni però insomma
No non serve a niente averli viceversa l'utilizzazione di questi beni di queste cose eccezionali che abbiamo
La migliore utilizzazione la più corretta
Sicuramente fa crescere in tutti noi il piacere di godere di questi beni e quindi il desiderio e l'esigenza di conservarli al meglio
Sapere che ci sono queste cose e però vederle lì
Così a Branzi cade dall'erba ovvero dalla spazzatura che che appunto
Testimonianza del fatto che nessuno di noi ha un particolare interesse per queste cose probabilmente deriva dal fatto che non ritenendo avendo o per lo meno diciamo non avendo la P due l'abitudine il piacere di utilizzarle queste cose
Non non non riusciamo a percepire il valore reale
Quindi questo perché
Spero di
Che serva diciamo in parte a rispondere alla prima domanda
Per quanto riguarda le altre domande che
Va be diciamo rispetto al vecchio piano regolatore sicuramente Piccinato aveva appunto un'idea particolare di questa area qui non la riteneva particolare particolarmente
Così significativa Luís trent'anni fa
E pensava di valorizzarla viceversa facendo questo centro direzionale che poi non si è fatto e facendo passare l'asse attrezzato che si chiamava attrezzato perché passava per le grandi attrezzature nel momento in cui non sono state fatte da grandi attrezzature
Anche quello che si sta facendo
Che si vuole fare in questo momento il tratto che collega l'autostrada Catania Palermo
Con viale Mario Rapisardi siano che diciamo è un moncherino di quel tracciato del vecchio asse attrezzato ma non è attrezzato affatto
Per quel che riguarda comunque una risposta relativamente a tutta questa serie di cose che sicuramente
Potremmo trovare lunedì mattina sulle scrivanie come progetti già pronti già firmati già approvati come impegni delle precedenti giunte o come impegno del del commissario potersi che il commissario tra stanotte venerdì notte sfornite anche altre cose
E ci faccia trovare appunto delle sorprese
Ed è la prima cosa da fare sarà quella di verificare se queste cose con il principio quello dobbiamo sempre chiederci tutta la città non io assessore o il dirigente dell'ufficio tecnico chi dobbiamo sempre chiederci tutti e verificare se quell'opera e davvero non riteniamo che sia davvero utile per per la città
Se lo è la porteremo avanti
Se non lo è se è possibile fermarla lì
Pagando i prezzi che ci saranno da pagare perché probabilmente ci saranno degli incarichi ci saranno delle cose professionali dal dei contratti da rescindere eccetera
Vuol dire che potremmo anche arrivare a quello ad accettare
Questo tipo di pena di di penalità
Però avrebbe ecco le scelte dobbiamo farle no
E quel discorso del passato
Il discorso per cui le cose
Tutti una volta ci si accorge che qualcuno in questa città stava facendo la metropolitana che qualcuno stava facendo il centro fieristico che qualcuno stava facendo qualche cosa
Insomma ognuno si è impossessato di questa città ognuno ha fatto quello che ha voluto e quindi dicevo invece qui il discorso è tutto il contrario
Quella che è l'idea nostra per recuperare esercita la legalità per liberarla dalla illegalità
E l'idea di verificare di confronto e di di confrontare continuamente con la città
Rispetto alle esigenze reali
Rispetto a queste poi si prenderanno le decisioni ma non sarò al meglio né il Sindaco da autonomamente a scegliere a fare delle scelte in una stanza segreta perché poi giustamente quel signore a potrà avere il sospetto che io sono già Grasso dopo non posso crescere più dovrei mangiare anche di meno già fin da adesso
Prima di dare la parola per le altre risposte a Franco Rizzi a Claudio Fava vi ricordo l'appuntamento di domani sera piazza Teatro Massimo ore ventuno ci sarà la festa di chiusura di questa campagna elettorale
Ci sarà Claudio Fava ci sarà Leoluca Orlando coordinatore nazionale della Rete ci sarà Giovanni Russo Spena parlamentare di Rifondazione comunista ci sarà Gianfranco Amendola deputato europeo verde
Ci sarà anche musica con i Casino Royale e con la mente s'un altro appuntamento che vi ricordo è un appuntamento televisivo questa sera domani sera venerdì alle ventitré c'è un filo diretto con Claudio Fava Santa Lucia coloro era stato chiamato in causa il dottor Rizza c'era poi una domanda per Claudio Abbado
Sì avevo accennato poc'anzi nell'intervento precedente
Alla necessità della ristrutturazione degli uffici comunali la ragione della ristrutturazione degli uffici comunali e che di fatto queste strutture non sono nati
Sulla base di obiettivi definiti per cui si creavano queste strutture perché questi obiettivi potessero essere raggiunti
I versetti moltissimi uffici moltissimi servizi lavorano in modo assolutamente improprio per dire stanno del assolvono compiti per i quali non sono ben strutturati in forse
Quindi il problema che era nato a proposito della progettazione delle aree a verde pubblico che e di dato incompetenze agli uffici che non sono propriamente specializzati e per questo è vero
E proprio questo problema è stato già esaminato in un prossimo in una prossima ristrutturazione quindi questo problema sarà risolto ma insieme a tante decine d'altri ecco non è semplicemente queste fosse questa
Gregge ha risolto il problema del Comune così pochi giorni ci sono purtroppo direi almeno un centinaio di casi di lavori propri e quindi c'è una ristrutturazione profondissima da fare comunque aveva perfettamente ragione grazie
L'avevo detto poco fa erroneamente che quella di domani sarà la chiusura la chiusura sarà poi venerdì alle diciannove e trenta piazza Federico di Svevia al Castello sino con Claudio Fava Claudio
Ma il problema del Teatro Massimo egli
Cioè uno dei avvocato dei tanti problemi che affliggono i modelli grande universo rottura catanese
Grande poco valorizzato poco utilizzato poco sfruttato credo che qualsiasi risposta del Teatro Massimo come per le altre piccole grandi istituzioni cultura Catania separata data dopo cerca perché non va fatto dal sindaco e dall'assessore a Cultura va fatta dal Sindaco dalla Giunta assieme un album fotografico critiche era assieme agli operatori culturali ai dipendenti a coloro che vivono abitava lavoro quell'istituzione culturale e quindi è una cosa che andrà sviluppato assieme a coloro che lavorano nel teatro ma ritengo comunque che si possa dare un giudizio sicuramente positivo
Qualità della produzione
Ci sono stati momenti difficili anche ritenzione se non sbaglio quattro direttori artistici si sono succeduti in poco tempo il giudizio è critico per la fruibilità di questa produzione il Teatro Massimo come altre istituzioni catanesi si è isolato negli ultimi anni in un piccolo Empirio lontano dalla dalla città lontano dalle città che compongono Catania
Allora la migliore produzione artistica finisce per essere fine a se stessa se non riesce a comunicare con le città con i quartieri con la vasta geografia che compone Katane questo problema la cultura catanese è stata spesso vissuta come non nelle intenzioni di chi la esercita ma probabilmente per una
Rapporto errato la la gestione nell'immagine di questa cultura è stata offerta una cultura delitto una cultura per pochi
è una cosa che andrà fatta partendo dalle grandi le grandi momenti dalla cultura le grandi istituzioni culturali per poi andare a tutti gli operatori culturali tutti i centri luoghi in cui si fa si costruisce si inventa cultuale ovvio fare un censimento
Un censimento delle energie un censimento delle fantasie e delle idee
Farne un grande serbatoio che su questo serbatoio costruire un progetto Catania non ha mai avuto un progetto turare Catania avuto mille progetti individuati cura molti dei quali sopravvissuti con questa politica di finanziamenti a pioggia di assistenzialismo conoscete perfettamente chi opera nel mondo la cultura la conosce perfettamente se abbiamo cento entità culturali avremo un minimo contributo per ciascuna di esse cento entità che non servirà produrre cultura ma servirà a costruire gratitudine ad avere i clienti ad avere certezza di anni
Citazione allora bisogna invertire questa questa equazione non più assistenzialismo ma Progetto progetto che passi attraverso un censimento delle energie oggi abbiamo fatto una riunione che è stata molto utile perché uno degli obiettivi immediati bisogna darsi
Per un Censimento che serva a capire anche cosa è stato prodotto
Non sappiamo che ci sono molte entità culturali costruite solo sulla carta
Realizzati soltanto per ottenere finanziamenti che non hanno mai prodotto nulla ci sono novecento quattordici
Strutture culturali che operano nella provincia di Catania soltanto un quarto di queste strutture opera realmente tre quarti sono entità costruite sulla carta per ottenere anno dopo anno il piccolo finanziamento che serva stipendiare un paio di Galuppi allora tutto questo va azzerato e per azzerare tutto questo lo dobbiamo partirà un censimento reale
Di ciò che la cultura può esprimere in questa città l'alta e la bassa cultura
E del modo in cui questa cultura può trasformarsi in un progetto del modo in cui questo progetto possa servire a riportare in vita
Ai pezzi di città che non hanno mai avuto né in vita né cultura in altri termini la dobbiamo fare in modo che questa cultura
Anche geograficamente sia aperta alle città che compongono Catania come sapete perfettamente che i momenti più alti e più importante più significativi della nostra cultura laddove si sono costruiti sono stati sempre vissuti e consumati dentro un piccolo recinto hanno finito per essere merce di consumo per pochi
E allora la cultura è uno strumento di vita che serve a portare vita dove vita non esiste non esiste soltanto sopravvivenza e torniamo a un discorso che attraversa la la vertenza periferiche mi dispiace dovere cammino continuamente tornare a parlare di periferia ma non dobbiamo dimenticarci che un terzo la popolazione catanese
Io fuori dalla città fuori nel senso che vive fuori dalle condizioni di ordinaria civiltà e di ordinario vivibilità che Catania conferma la cultura sicuramente
Può essere uno strumento per riportare in vita la cultura che sia legato a un progetto in questo senso l'amministrazione devo offrire un punto di riferimento una certezza di legalità di sapienza nella gestione dei finanziamenti alle risorse che ci sono un catalizzatore di energie però molto sarà affidato a coloro che operano per la cultura che la costruiscono giorno per giorno
E il modo in cui non intendiamo la cultura un modo di grande fruibilità di grande divulgazione di grande consumo assolutamente opposto al modo in cui è stata gestita fino adesso la cultura Catania ingessata per pochi
Gestita in modo accademico anche per questo non abbiamo scelto di contrapporre ad alcuni possibili assessori alla cultura possibili o probabili
Delle altre giunte
Tutti di cultura vecchia accademica nobile ma sostanzialmente lontana dalle dalle esigenze concrete la città non abbiamo scelto di contrasto l'assessore a Cultura che a ventisette anni quanti ne abbia fase che fa la ricercatrice all'Università al alla Sapienza di Roma che profondamente catanese che sicuramente saprà dare alcune utili provocazioni alcuni stimoli utili ad un universo che in questa città avrebbe potuto esprimere molto ma che alla fine è stato piegato agli interessi di pochi
Bene vi ricordo che questa serata così come tutta la campagna elettorale di liberare Catania autofinanziata che sta girando una cassetta nella quale vi invito mettere generosamente il vostro contributo
Cioè ci sono altre domande marcia
Buona sera mi chiamo salvo tutta e chiedo a Padova e alla sua Giunta che c'è già un progetto per diminuire la disoccupazione Catania
Sempre a caccia affermò
Mi chiamo Patrizia Gaeta e non è una domanda sono una testimonianza anch'io volevo dire che credo che
Cioè io resto esprimo il mio pessimismo non credo che a Catania sia veramente profondamente cambiando qualcosa io parlo per la mia esperienza personale io lavoro da tre anni in una struttura pubblica
E mi chiedo ancora come sia possibile che a Catania succedono cose del genere volevo solo dare questa testimonianza
C'è c'è stato un concorso pubblico per posti all'assistente un mese prima del concorso è stata mandata una lettera al procuratore della Repubblica
E non solo al procuratore nei vari direttori amministrativi ai vari eccetera eccetera eccetera giornali eccetera è stato fatto questo concorso e io mi chiedo com'è possibile che le stesse persone segnalate nomi e cognomi
E segnalate al procuratore della Repubblica di Catania siano passate abbiano superato la prova scritta e quindi siamo passati all'orale e vinceranno sicuramente questo concorso
E nessuno di noi c'è nessun cioè non è successo assolutamente nulla ecco che la cosa che mi chiede dico ho molta sfiducia credo che profondamente non sia veramente cambiato niente
Io parlo di un discorso ospedaliero una struttura pubblica e parla anche di un diritto del cittadino
E e quindi esprimo esprimo proprio la mia credo che se la mia non sono quello la strada di vermi Codella Rosanna profondamente dentro veramente non è cambiato niente perché se un procuratore della Repubblica
Non si muove non non succede nulla assolutamente nulla le persone nome cognome vengono poi ammessa durare e vinceranno questo concorso nessuno di noi ha speranza io dico questo roba mia testimonianza
Mi chiamo Lucia Di Franco sono l'insegnante in un ambientalista desidero porre una domanda alla assessore Territorio Ambiente il professor amata
Naturalmente il mio obiettivo è quello di migliorare quelli che sono i presupposti ambientali a Catania partendo da una situazione che estremamente problematica
I circa due argomenti tra i tantissimi che si possono scegliere per esempio all'Oasi del Simeto cioè leggasi abusivismo all'appoggio del Simeto
E la liberazione del mare di Catania la Giunta Fava cosa intende fare perché io ho sentito di nuovo questa sera
Sottolineare l'urgenza indifferibile della legalità
E proprio qui siamo al centro della illegalità catanese dove il mare in gabbia Catania una città immutabile o che non ha diritto al suo mare
E che e assolutamente fuori da tutti i carabinieri civili
Di ordine non europeo ma da terzo mondo
E questo e al assolutamente intollerabile desidero sapere da parte del un assessore Territorio Ambiente appunti possono amata cosa intende fare e se sia già apprezzata questa Giunta
Per combattere con non molta efficacia con molta determinazione questo problema che ormai diventato una cancrena di Catania un'ultima cosa per quanto riguarda la la cultura il Progetto cultura non dimentichiamo che Catania oltre al grande patrimonio umano mi intendo dire degli individui che vivono a Catania
Da cui si può ovviamente largamente attingere non dimentichiamo che ha il più grande spazio di proprietà
Che una grande chiesa San Nicolò l'Arena e la più grande chiesa della Sicilia di proprietà del Comune di Catania abbandonata o totalmente dal Comune di Catania
Credo che questa Giunta debba assolutamente interessarsi a un non problema del genere perché è un'opportunità enorme per tutta Catania per il quartiere dove sorge San Nicolò l'Arena veramente è una grande occasione da o non perde grazie
Penetratori il professore Giuseppe amata
Assessore appunto Territorio Ambiente di liberare Catania possa rispondere subito a questa domanda
Per quanto riguarda l'Oasi del Simeto a del Simeto è un problema molto complesso ed è chiaro che noi siamo intenzionati a intervenire immediatamente
Perché non si tratta soltanto di abusivismo e l'abusivismo deve essere subito punito e se ci sono e tutte le case dovrebbero essere demolite
E come tale vi chiediamo la collaborazione non solo la Giunta ma tutti gli altri poteri degli enti locali dello Stato dicevo salvaguardare il Simeto l'Oasi del Simeto è un problema non soltanto di paesaggio ma anche l'ambiente
C'è un problema che riguarda anche la salvaguardia della costa delle dune
Perché tutti i lavori che hanno fatto verso monte hanno impedito la formazione di dune quindi il mare il fenomeno dell'eversione a sottratto sottrae continuamente la donna quindi è un problema molto vasto bisogna intervenire
Immediatamente la professoressa Rino mi sembra ha fatto una domanda accentrato un problema che merita
A attenta considerazione noi già in queste prime riunioni ne abbiamo parlato non solo ma c'è ancora un altro elemento che si inserisce nella salvaguardia dell'Oasi del Simeto e la questione dei rifiuti Catania non ha un depuratore o meglio il depuratore è stato progettato è stato realizzato quasi realizzato è stato attivato ora tutti i rifiuti anche rifiuti liquidi liquame vengono versati nel torrente butta cento questo rende brutta cento poi porta le acque guarda caso salvaguardia un po'questo mare diciamo così salvaguarda tra virgolette il mare della a stazione ma poi butta e i rifiuti nella zona dell'Oasi del Simeto perché butta cento
Va a finire in quell'oasi lì proprio là dove si dovrebbe maggiormente nota quarta quindi allora il problema c'è un intreccio di tante considerazioni e bisogna intervenire
L'altro aspetto quella a salvaguardia del mare e nella costa qui c'è un intreccio non solo di questione ambientale e dei paesaggi ma anche giustamente come diceva la professoressa di legalità perché buona parte del demanio occupato da spazi privati buona parte di questa corte recintata e soprattutto in questa costa non mie come un'attenta considerazione
E per quanto riguarda la pulizia e l'ecologia diciamo la salvaguardia di quest'ambiente
Perché una parte del paesaggio che ha creato la natura e anche delle strutture che ha creato l'uomo nel passato le cosiddette fortificazioni che sono la memoria del passato quella memoria
Che deve essere valorizzate il crimine mi voglio collegare con un altro aspetto che è stato fatto una domanda che un interlocutore ha fatto in precedenza queste a queste bellezze diciamo così che sono il frutto della del lavoro dell'uomo nel nel tempo
Questa ricchezza deve essere salvaguardata per prima cosa salvaguardarla bisogna The conservarla conservarla significa non solo tenerla pulita ma anche tra trasmetterla ai posteri come messaggio quindi valorizzare il patrimonio è un aspetto importante che si collega a tutta a tutta le tematiche che noi dobbiamo affrontare purtroppo sono tante voglio dire un'ultima cosa se se mi concedete che una città ideale
Non esiste un piano di sviluppo ideale non esiste esiste quello concreto che si svolge secondo l'andamento delle forze economiche dei dei rapporti sociale che si stava una città non si può proprio progettare una città ideale bisogna invece andare a verificare concretamente questo quello che diceva
Il professore campo all'inizio quando noi i piani li facciamo con molto la cittadinanza bisogna andare a verificare
Come dire come lavora come si occupa questa città accogliere il meglio di quella che può essere all'attività produttiva e questo e su quella base organizzare non solo le unità produttive ma anche i luoghi gli ambiente dove si svolge la vita
E ad hoc la città può permettere ai cittadini di comunicare e di scambiare
Il messaggio e l'informazione e anche di muoversi e come tale è importante il discorso sui trasporti
Su un rapporto diverso tra il trasporto pubblico e quello privato rispetto a come è stato affrontato questo argomento negli ultimi trent'anni S e sul modo anche di concepire il trasporto pubblico perché noi abbiamo ricordato una rete di trasporti molto vecchie c'è sono dei tracciati dei percorsi che fanno i nostri mastodontici autobus
E poi cammino sola Caridi
Abbiamo una rete viaria di trasporto molto vecchie ci vuole anche una progettazione di percorsi bisogna modificare anche i tracciati e cercando gli opportuni collegamenti tra il trasporto ferroviario la metropolitana che è stata progettata e che dovrebbe essere allentata e il trasporto o o pubblico che può essere non solo quello su gomma ma bisogna anche sperimentare ritornare a deforme trasporto ecologico non so io suggerivo alla mia giù discutere
La questione dell'introduzione da parte della città ad esempio dei figli è un problema che poi affronteremo vi ringrazia comunque
Ecco prima di dare spazio al altre domande del pubblico che vorrei chiedere a Maria Teresa Ciancio di intervenire su un tema che è stato accennato da una delle domande che sono state poste poc'anzi
Ho parlato adesso di legalità di legalità ambiente ma anche di legalità e lavoro come possibile
A Catania coniugare legalità e lavoro legalità e occupazione
La domanda del ragazzo del signore non ricordo esattamente
Che riguardava uguali possibilità di lavoro si potessero creare in una città come Catania sicuramente a tormentato
Tutta la nostra Giunta perché è chiaro che se non si riesce a trovare uno sbocco occupazionale la città non punterà essere il liberata perché la vera libertà
E quella del pensiero e quella delle coscienze ma è sicuramente oggi più che mai anche quella dal bisogno
Quindi ognuno di noi nel suo settore ha cercato disperatamente di trovare tutti gli spazi possibili
E quindi una domanda che avrebbe bisogno dieci risposte
Scelgo io di rispondere perché la caratteristica della città è stata sicuramente quella di essere una città commerciale e quindi probabilmente per quel che mi riguarda bisognerà riattivare sicuramente
E anche immaginare spazi nuovi per un commercio che sigillando i cliché di giorno in giorno soprattutto al centro storico che mi sembra molto bloccato da rischi innatismo Imai modificati
E bisogna invece ripensare in maniera decisa e netta nelle ripristino
Della legalità lo spazio per categorie che in questo momento si trovano ai margini della legalità e che sono gli ambulanti i mercati il grande e abusivismo con cui ci incontriamo ci scontriamo ogni giorno
Allora io penso che
Quando riusciamo a ripristinare delle condizioni di Urbani per le quali ottenere una licenza non è più un
Una lunga seri e di ricerche di padrini politici
Quando tenere una ricerca significa andare al Comune avere un'autorizzazione andare alla Camera di Commercio
Frequentare un corso senza bisogno di ricatti Rita avviamenti quando noi riusciamo a concedere al cittadino il ripristino dei suoi diritti allora una serie di meccanismi si possono rimettere in moto
Ci sono poi altre idee altri sforzi di fantasia
La possibilità di fare rivivere ai quartieri del Sud di Catania tra virgolette una vita normale non andare a fare la spesa e spendere cinque mila lire gli autobus
A un mercato che dista quindici chilometri ma ipotizzare che il mercato tenga sotto casa tua
O cose di questo genere ecco su questi abbiamo veramente molto pensata
E difficile spiegarle nei tre minuti ma credo che saranno il nostro scopo primario cioè ripristinare un lavoro che non sia più una concessione
Che non passi attraverso i padrini politici o i concorsi truccati perché di questo credo che la città linea veramente le tasche piene
Il pieno allora altre domande dal pubblico c'era Ettore Palazzolo
Complessivamente
Vorrei porre il problema dei servizi
Questo città che come sappiamo acquisito il Paradiso strato è sotto gli occhi di tutti perché la gente vive drammaticamente sulla propria pelle
Poco fa si accennava il problema dei trasporti
In parte ha già risposto
Amata grossolana
Ecco il problema dei trasporti pone il problema del coinvolto il Consiglio propria del proprio ma anche il problema dell'inquinamento e su questo è cosa dei vorrei sapere come si pensa
Ecco di fare in concreto ma c'è poi il problema del raccolto
Dei rifiuti
Come euro impostare l'azienda municipale il problema drammatico delle tante discariche pubbliche esistenti in tutto il il territorio sempre
Approntare
Un'eventuale raccolta differenziata quindi più gli effetti del per non parlare poi l'altro problema quello dei servizi anagrafici basterebbe recarsi in via transitoria fabbriche condizioni dettate dal suo mondo sono organizzate correva risposto
I dati OCSE
Una domanda per Renato Camarda è poi ultimata Claudio Fava
Dunque incuriosito intanto oggetto che riguarda l'istituzione di un centro diurno per madre e bambini in difficoltà Hernandez meno difficoltà
E in che cosa consiste in questo centro di Oneta volevo anche presente a una situazione che è un po'pensa di io pensa di essere un amabile in difficoltà è che e da quando sarò alle mie figlie mi sono sempre posta il problema di nove contiene commentarli gioca
Perché è chiaro che
Dal momento in cui escono dalla scuola portarli in piscina questa per i bambini che stanno così bene tra virgolette
Cioè i nostri i bambini che vivono in quartieri e sono serviti e non non sono periferici in quartieri centrali quindi dovrebbero essere provvisti di verde di di strutture per per fare giocare i vasti danni io questo questa difficoltà la sento non sente
E
Nella mia zona sono di liste sono previste Nanni
Zone a verde pubblico io abito nella zona del borgo nella zona di viale Leardini Eleonora d'Angiò la piazza il Tondo Gioieni eccetera
E ho visto piante esotiche bellissime Cottica insieme è le piante più belle che però nella nostra città
Non non vengono zingaresco a parte non si inseriscono assolutamente in quello che è tutto il contesto non hanno nessun significato perché nel momento in cui ho fatto mia scrivania figlia giocare in questo ambito in queste zone cosiddette armi serbe
Il verde non è per noi nel verde non è fruibile non è calpestabile non non c'è un'altalena non c'è uno scivolo è un ente De Santis attrezzato non esiste niente per questi bambini
Ho visto le anche strutture cose minime avrebbe almeno in tutti i Paesi rallenterà nei Paesi più poveri una città come Catania che ha speso miliardi per il verde pubblico io non trovo o una una sola
Struttura per i bambini non trova non vedo da ridere che possano giocare tranquillamente nelle piazze e nelle strade ci dobbiamo tenere a casa li dobbiamo portare in palestra io ad adattare cefali l'abbiamo costretti a fare quello che chiediamo quello che paghiamo noi non è gestirsi il loro gioco i loro spazi la loro amicizia però signor imponiamo
Scusate vi ringrazio vi prego comunque di fare domande molto bravi Marzia c'erano altre domande ne sono un'altra e poi passiamo alle risposte sono due lei siede Claudio avvoltoi ora che allora molto breve
Salvo io sono Francesco shop sono uno studente può fare una domanda proprio favolosi devo parlare alla previsione di partecipazione dei cittadini dopo queste elezioni che durante queste elezioni ora ultimamente sono state fatte anche delle battaglie Catania in modo che si grasse all'interno del Comune una struttura che permettesse ai cittadini di partecipata al basso vediamo una stanza i diritti dei cittadini quanto l'ha fatta anche da
Alcuni rappresentanti della sua giunta io Polonia delle concretamente visto che questa legge da veramente troppi poteri al sindaco Pasquale quello che vuole quali possono essere i metodi che si possono avere da parte cittadini di poter andare a capire quello che succede nel palazzo quale possono essere i mezzi di partecipazione attiva dei cittadini durante la sua sembrava duraturo
Grazie all'ultima domanda
Allora il richiamo al piuttosto volevo fare una domanda proprio fa e ho sentito nel corso di stampa anche elettorale ripetutamente portare avanti il principio di legalità Claudio Fava un po'tutti gli assessori
Ritengo che questo principio non abbia senso se non è accompagnato da un altro principio altrettanto valido che quello rischi di responsabilità
E allora volevo chiedere come la vostra Giunta come pure la vostra Giunta vi muoverete in questo senso quanto spazio avrà il principio responsabilità in questa Giunta e come si integrerà con il principio di legalità
Grazie allora l'invito alla brevità che ho rivolto poco fa chi faceva la domanda solo rivolgo a chi deve rispondere partiamo da Renato Camarda
Prima di rispondere direttamente la domanda sulle male dei bambini a rischio vorrei fare una a breve annotazione sul problema della dell'assessorato ai Servizi sociali
E è un problema abbastanza grosso
Perché
C'è una situazione all'interno del di questa particolare assessorato per cui c'è un politico il cui nome non dirò apertamente questa sera per ovvie ragioni
Che ha un potere enorme all'interno di questo assessorato sostrato ubicato in via Etnea e si dà il caso che proprio sopra questo assessorato questa persona
Abbiamo un potere molto forte con la stessa persona d'altra parte che secondo rapporti informazioni televisive ha offerto i propri voti all'onorevole Bianco il quale almeno pubblicamente che io sappia non ha rifiutato questi voti al contro di quello invece è stato fatto dal proprio Fava e da questa giunta
Ora immaginiamoci momento che cosa accadrà
All'assessorato Servizi sociali se bianco verrà eletto Sindaco la stessa persona che sta accettando questi voti non credo che le cose cambieranno volto
Quindi prima di tutto il problema della dell'assessorato Servizi sociali è un problema di carattere politico bisogna cambiare il modo in cui esistito fino adesso questo assessorato
Bisogna definire i compiti bisogna che i tecnici faccio i tecnici gli animi effettivi faccio gli amministrativi bisogna che ci sia un piano di programmazione all'interno di questo assessorato che non esiste tant'è vero che moltissimi progetti in atto sono in contraddizione fra di loro anzi
Vorrei dire qui per esempio
L'assessore ai servizi sociali
Riguarda la parte più povera più a rischio la popolazione parlo degli anziani dei disabili tossicodipendenti parlo dei malati dializzati parlo dei minori a rischio dei quali si occuperà in particolare Mimmo Palermo
Perché noi come sapete abbiamo ha deciso che i minori debbono avere priorità in questa città questa città deve investire nei giovani e quindi per questo abbiamo la scelto di costituire un particolarmente un assessorato alle politiche giovanili quindi è necessaria una ristrutturazione dall'interno è necessario che i compiti sono definiti
E che ritorni l'onestà quest'Assessorato dei finire di esser la una carrozzone per voti di scambio definiva di essere un posto per le raccomandazioni deve finirla di essere un posto in cui la corruzione è stata di casa
Detto questo naturalmente
Abbiamo anche dobbiamo anche constatare che esiste una grande quantità di leggi a livello nazionale a livello regionale che sono molto avanzate per quanto riguarda i servizi sociali e perdonate non è per polemica ma voglio dire che anche in questo caso e c'è in atto a livello nazionale un tentativo di smantellare lo Stato sociale quello sotto sociale che a Catania non è neanche arrivato
E che i vari pacchetti finanziari che sono stati approvati dal governo Amato sono state regolarmente approvati e sono salito regolarmente votati
Dall'onorevole Bianco anche questa è una situazione che veramente non da garanzie che questo signore in effetti abbia veramente a cuore gli interessi delle fasce
Più deboli di questa città ecco io penso veramente invece che il modo in cui una città si relazione alle fasce più deboli e un indice di civiltà da lì vediamo veramente la cultura la civiltà che esiste una determinata città ora per rispondere brevemente alla domanda della signora scusate mi tolgo gli occhiali perché devo vedere momento i nostri il nostro appunto ecco per quanto riguarda le maglie a rischio vorrei dire che non esiste nella città un centro comunale per le madri bambini adesso ce n'è soltanto uno privato che Santa Maria degli Angeli
Esiste anche una struttura di carattere provinciale che molti di voi conoscono che l'Istituto provinciale di assistenza all'infanzia di tali ecco nel nostro piano e vorremmo in qualche modo integrare questo istituto che in questo momento e versa in gravissime difficoltà perché è stato abbandonato e integrare questo istituto però rafforzarlo e per creare questa struttura potremo parlare degli asili nido sono stati altri già stati menzionati bisogna in questo piano di liberare Catania liberare le madri che vogliono lavorare e dare la possibilità alle donne di Catania che voglio lavorare
Di avere un posto dove lasciare i propri bambini bisogna costruire parchi giochi bisogna veramente
Ritornare a una cultura dell'umanità noi italiani non è siciliana catanesi parliamo sempre moltissimo di quanto vogliamo bene i bambini è una retorica veramente disgustosa perché se noi vogliamo vedere nei fatti vediamo che è esattamente l'opposto accade
Quella struttura che dovrebbe dare speranza invece ha generato disperazione grazie
La per l'ultima domanda è anche l'intervento di Renato Camarda chiamano in causa un altro assessore l'assessore alle politiche giovanili Mimmo Palermo
Ma io brevissimamente vorrei dirà una cosa molto precise e concrete
Il
A Catania
Qualunque madre o qualunque padre
Soprattutto se giovani
Che hanno dei bambini
O subiscono violenza in famiglia sono maltrattati e così via non hanno dove andare
Si deve separare il genitore dal bambino una cosa drammatica
Ci sono numerosissimi procedimenti pendenti davanti al Tribunale per i minorenni sono circa trecentosessanta in atto e molto spesso il tribunale si trova a dover separati i genitori anzi dico sento
Perché i bambini non possono stare con i propri genitori quando ci sono casi chi maltratta
La struttura che non abbiamo previsto una struttura che consiste in una comunità di accoglienza
Per genitori che bambini
E in una équipe di terapisti della famiglia che si deve occupare di prendere in carico questa famiglia e tentare di risolvere le dinamiche familiari che sono all'origine di certi Monte
Il discorso degli spazi di gioco per i bambini mi sembra che sia così chiaro che non c'è bisogno
Rivolta riflessioni dico soltanto che molte piazze che già ci sono sono abbandonate mi riferisco che esso alla piazza di che dovrà essere bambinopoli di via Santa Sofia
Laddove le erbacce credo che abbiano superato il metro di altezza dove non è fruibile questo spazio per nessuno neanche per i bambini ci vorrebbe molto poco per destinare queste piazze agli usi per cui sono stati tre basterebbe mettere dell'attrezzatura di gioco
E non credo che questo comporti grandi spese
Io volevo ricollegarmi brevissimamente alla una delle prime delle prime domande che è stata fatta un signore dicevo ci vorrebbe un assessorato all'educazione
Nella sua semplicità questa domanda
Opposto card è un problema cruciale per questa città
Perché è vero che il cambiamento di questa città lo fanno gli adulti oggi
Ma il cambiamento di domani o il mantenimento di un cambiamento lo fanno i giovani ragazzi di oggi
Allora il programma che l'assessorato alle Politiche giovanili ha predisposto è un programma che diciamo ha come sua finalità questa dell'educazione
I progetti che sono stati pensati sono stati discussi Milano a creare educazione anche se poi nascono da bisogni che sono immediati quindi non sono bisogni futuri
E voglio dire vi breve elencarvi soltanto
Quali sono
Questi progetti e quali sono per dov'è l'obiettivo la finalità educativa di questi progetti la Consulta Giovanile ha una finalità di educazione alla partecipazione c'è a essere protagonisti del proprio destino e dalla propria vita quotidiana il progetto che riguarda i minori a rischio a una finalità che quella del educazione alla legalità
Che peraltro è ormai un obiettivo definito anche per legge
Un progetto che riguarda la i tossicodipendenti e sieropositivi e malati di AIDS a l'obiettivo dell'educazione alla salute
Un progetto che riguarda gli immigrati ai nomadi problema che spesso ci dimentichiamo forse perché siamo troppo presi da altre cose e che però giorno per giorno chiunque di noi si trova davanti ha come obiettivo l'educazione alla tolleranza
Lo ha sporto non tanto lo sport agonistico o non soltanto lo sport agonistico maleducazione hanno sporto cioè la pratica quotidiana dello sport
E ha come obiettivo l'educazione alla socialità
E per ultimo ma non per importanza il problema del lavoro
Che l'assessorato intenda affrontare con dei progetti finalizzati
Ci sono numerose leggi che consentono di far presto
E soprattutto il lavoro autonomo cioè non non possiamo più pensare al lavoro dipendente molte occasioni ormai credo che siano esaurita dobbiamo pensare a lavora otto e questo ha come finalità l'educazione all'autonomia
Ecco se è una città si ricostruisce con questi obiettivi e con queste finalità è una città che può essere liberata non soltanto ora ma anche per il futuro
Dopodiché darò la parola Claudio Fava
Ma io sono molto d'accordo con la signorina in seconda fila che manifestava credo un ragionevole lo definirei pessimismo dell'intelligenza è vero noi siamo solo agli inizi di una battaglia e anzi io ritengo che ciascuno di noi di quelli che siamo qui presenti dovremmo opporci e se volete il mio non lo chiamo un appello ma un invito pressante un obiettivo che quale che sia il risultato elettorale noi dal ventuno ventidue giugno continuiamo con la nostra presenza
In tutti i luoghi in cui siamo stati cioè che a Catania finalmente si creino si istituiscano delle strutture aperte larghe di lotta di mobilitazione e di intervento non possiamo permetterci il lusso di disperdere il patrimonio che in questi mesi si è accumulato
Sulla questione del lavoro a due battute no Fini chiedeva prima
Ma insomma parliamoci chiaramente
Oggi la battaglia che è in corso e su due ipotesi radicalmente diverso di concezione del comune e di gestione della città complessivamente non è mettendo gli imprenditori in Giunta che si risolve a Catania il problema del lavoro
Al contrario noi dobbiamo denunciare con forza
Il fatto che in modo direi spudorato
E stato dichiarato che
Virtù delle
Della collaborazione che alcuni imprenditori dei di Finocchiaro vedi Costanzo stanno assicurando nei confronti della magistratura
Mi dica come Stato pare detto finanche da qualche magistrato e come la Sicilia riportato che gli imprenditori si stanno riconcilia andò con la città come se i Cavalieri del lavoro a in questa città fossero state delle vittime e non invece i primi
Il trago dei Nicolosi degli andò in altri Ponsacco
La taglia ma anche ai intuito anche persone dichiarare che a Catania manca una borghesia dimenticando che esiste una borghesia mafiosa dimenticando che esiste un blocco sociale e zone grigie nelle quali interisti tra mafia politica e affari sono stati e sono strettamente intrecciati
Allora oggi la giunta bianco significa una cosa molto chiara perché ci dobbiamo chiedere perché Ciancio il sette giugno ha detto abbiamo già il sindaco
Il motivo è molto chiaro
La giunta bianco rappresenta il tentativo di ricomporre gli interessi forti di questa città
Non è un caso che si dica sì in modo indiscriminato al centro direzionale di Cibali non è un caso che il loro Manoli netto parliamone dobbiamo parlare non parlano ad esempio del consorzio agroalimentari
Di Catania quali erano i veri interessi perché Giovanni Bonsignore è stato assassinato allora il problema del lavoro si afferma nella legalità nella lotta contro il blocco sociale e io qui faccio una domanda ciascuno di noi
Chi di noi ha già era aggirato ad esempio Librino ma gli esempi possono continuare no
Non può non rendersi conto di quale occasione per Manente di lavoro rappresenti fare di questa città un grande cantiere dal centro storico che pure ha bisogno di interventi a tutta la fascia periferica no dal consolidamento antisismico alla creazione di nuove strutture
Il legame no nei confronti della dell'area metropolitana dei prodotti agricoli e così via
Quindi qua la questione ed invertire di capovolgere il rapporto imprenditoria bisogni sociali fino adesso hanno governato gli interessi mafiosi degli imprenditori di Catania noi vogliamo che i governi noi gran di bisogni sociali dei deboli e dei lavoratori dei pensionati e dei giovani
La parola Claudio Fava
Nisi chiedevano alcune cose a proposito di partecipazione per i responsabili io vorrei chiarire subito che la partecipazione il criterio ispiratore centrali la nostra proposta di governo noi intendiamo governare soltanto se voi intendete partecipa in altre parole
La partecipazione a molti momenti alcuni più visibili altri più sotterranei che appartengono più al clima al al contatto di pelle casse blues che stabiliremo con la città momento più visibile questo assessorato
Abbiamo costruito ex novo che non è l'assessorato alla trasparenza che è un'espressione ormai banale ormai logora
Anche perché ormai abbiamo per legge l'obbligo alla trasparenza e voi avete il diritto il dovere secondo me di guardare dentro ciò che abbiamo reso trasparente l'aveva parlato in assessorato
Dei diritti dei cittadini che anche un luogo fisico una una camera di compensazione fra i luoghi della della politica amministrata i luoghi della politica svolta la politica reale della città
Ed è un luogo aperto alla città un luogo che la città dovrà utilizzare per partecipare per controllare per vigilare per sapere per dare contributi
Una cosa facile sarà quella di dare una un'aura un luogo fisico alla cita esattamente come è stato fatto a Palermo alcuni anni fa che sia a disposizione di tutti i gruppi gli enti le associazioni i momenti di associazionismo che avranno bisogno di un luogo dentro
Le istituzioni cittadine per discutere per incontrarsi anche per i contrasti fra loro indipendentemente dalla presenza dell'amministrazione cittadina poi un luogo dove avere come degli strumenti di approccio e di controllo di tutto ciò che accade
Dentro le stanze dell'amministrazione ma io vorrei che queste stanze fossero avverte una delle cose che stiamo immaginando e di aprire per esempio la giunta fare in modo che le riunioni di giunta siano pubbliche e siano pubbliche non perché debbano sentire il peso
La presenza Lancer la gente ma affinché la gente cambiando il rapporto con l'amministrazione città possa possa guardare possa vigilare posso ascoltare possa decidere possa giudicare
Non abbiamo intenzione di tenere alcune riunioni di Giunta non del Palazzo di città ma nei luoghi nei luoghi in cui si deve su cui quella Giunta sarà chiamata a decidere
Questa è partecipazione ed una partecipazione che richiede disponibilità a partecipare da parte della gente
Disponibilità contro Bihac contribuire non vogliamo fare in modo che molte nostre scelte vengano messe in discussione o vengano ma in qualche modo assunte studiate e realizzate insieme alla città il piano regolatore di cui parlava il professore campo sarà un momento di grande democrazia se vorremo essere saremo capaci perché il piano regolatore non lo faremo il professore campo io e gli altri amici dando alla nostra giunto il piano regolatore la farà la città perché questa giunta avrà bisogno di confrontarsi con tutti gli strumenti di democrazia diretta e informale che esistono avrà bisogno di confrontarsi
Con la città con i ceti sociali produttivi con i pezzi della città con i quartieri per sapere in che modo con quali esigenze
Per realizzare quali obiettivi per risolvere quali bisogni questo piano regolatore dovrà essere costruito
Lo statuto uno statuto un altro momento fondamentale lo Statuto è una legge e la legge della città non intendiamo fare dieci del processo di elaborazione dello Statuto un grande momento di partecipazione lo Statuto dovete farlo voi
Non siamo uno strumento tecnico un passaggio di necessario indispensabile
Ma lo statuto appartiene a voi dovete costruirlo voi dovete farlo rispettare voi dovete utilizzarlo voi figure di grande trasparenza come il difensore civico figure e momenti di grande partecipazione richiedono la disponibilità a partecipare
Mi si chiedeva come questa partecipazione e come questo idea forza di legalità si traduce in un criterio di responsabilità
Io voglio essere giudicato la mia forza sta nel vostro giudizio la mia forza sta nella vostra capacità quotidiana di giudizio
Giudizio formale perché non dello Statuto intendiamo prevedere una cosa che la legge prevede che posso essere inserite nello Statuto
Un referendum richiesto dal venti per cento dei cittadini per mettere in discussione la fiducia al sindaco
Il referendum che la legge prevede possano essere chiesto al Consiglio correndo e vogliamo che possa essere chiesto anche dei cittadini
Affinché la città tosta interrogarsi in qualsiasi momento nell'arco di tutto il mandato sull'opportunità di continuare a concedere o meno la fiducia che ha concesso con il voto del venti giugno al sindaco di Catania
Io ho bisogno del vostro giudizio e questo giudizio lo cercherò perché non intendo governare dentro un palazzo
Non intendo governare su una città io intendo governare con la città intendo sciogliere questa cultura di governo nella città intendo chiedervi obbligarmi a partecipare ad assumermi responsabilità a correre insieme a lei i rischi
Che dovremo correre se vorremo ricostruire il tessuto della democrazia in questa città e per fare questo io voglio amministrare assieme agli altri amici e la mia giunta questa città nella città in tutti i modi in cui ciò sarà possibile dentro e fuori dai formalismi da rituali dalle burocrazia
Io voglio trascorre la maggior parte del mio tempo in mezzo alla gente ma non per coreografia per retorica
Ma per discutere capire costruire insieme alla gente ciò che andrà discusso compreso
E costruito con la gente il momento dell'amministrazione al momento conclusivo di un percorso democratico che si costruisce nelle piazze e nelle strade Sat la mente come nelle piazze e le strade io ho costruito il mio mestiere di cronista e come nelle piazze nelle strade l'abbiamo sempre costruito le nostre campagne elettorali
E io voglio essere anche qualcosa in più per questa città se questa città lo vorrà se mi darà la forza e mi darà l'autorità essere un ambasciatore di un'immagine nuova che Catania il dovere di darsi un'immagine forte un'immagine bella soprattutto perché Catania fino adesso è stata Kharja
è stata una cani utilizzata ai signori del cemento dei signori del voto è stato una cari utilizzata dai comitati d'affare è stato una Calia utilizzata dalla pessima politica che questa città ha conosciuto è stato una caduti viziata dalla mafia
è stata una cavia utilizzata dagli esperimenti di violenza
è stata una carne utilizzata dai signori del Silenzio perché questo la città acquistata negata fino ad oggi l'informazione reale per io vorrei trasformare questa città Kharja assieme a voi in una città laboratori una città laboratorio che possa essere laboratorio di democrazia democrazia compiuta democrazia reale
Che possedesse laboratorio di legalità legalità vera legalità che appartiene ai diritti di tutti i cittadini
E voglio poter essere ambasciatore anche oltre Catania anche oltre la Sicilia in tutto il Paese
L'immagine che questa città ha riconquistato l'immagine forte e positiva di grande orgoglio di grande dignità perché l'avete conquistato a voi perché non l'ho conquistata io perché l'avete scelto a voi perché l'avete affermata voi queste la sfida che noi dobbiamo vince
Ed è una sfida importante perché vincere a Catania perché liberale Catania è molto più difficile Polo sapete
Che liberare Torino liberare Milano o liberare altre città in cui fa fra poco fra pochi mesi bisognerà votare
Liberare Catania difficile perché Catania e una città oppressa perché Catania è stata fino ai era una città occupata perché nemici i nostri nemici in questa città sono ancora forti
E aspettano di sapere come schierarsi contro l'esito del voto del venti giugno
Liberare Catania è più difficile che liberare altre città di questo Paese per questo è più importante più affascinante più entusiasmante
E non abbiamo una possibilità per liberare Catania il venti giugno non ce la dobbiamo lasciare sfuggire fino al ventuno giugno insieme per quattro anni dovremo difendere questa libertà
Bene prima di chiudere vi ricordo i prossimi appuntamenti domani sera a piazza Teatro Massimo o festa comizio con Claudio Fava
Con Giovanni Russo Spena con Leoluca Orlando e con l'europarlamentare verde Gianfranco Amendola concerto con i Casino Royale nella gang venerdì appuntamento con Claudio Fava al diciannove e trenta piazza Federico di Svevia gas se l'URSS sino ogni sera fino a venerdì alle ventitré sotto alla Sicilia coloro Stilo diretto con Claudio Fava grazie ci vediamo tutti domani a piazza Teatro Massimo
Insomma
Quando
Istituzioni
Gianfranco