L'Italia in Europa: una sfida per il futuro

Piuttosto numerosi più Europa è un partito giovane
Abbiamo festeggiato il nostro prima hanno qualche settimana fa ed è un partito che punta molto sui giovani e quindi io direi che il miglior modo di cominciare a chiedere a Giacomo Di Persio uno studente universitario nonché componente del direttivo di provata Pescara di aprire e non si nostri lavori di oggi grazie
Buongiorno a tutti grazie Nico per l'introduzione vorrei fare anche un po'di presentazioni
Perché comunque
Perché comunque abbiamo qui oggi due ospiti di grande calibro abbiamo non Eva l'onorevole Benedetto Della Vedova che il coordinatore di più Europa a livello territoriale in Italia
Abbiamo l'onorevole Giovanni Legnini per il candidato Presidente per la regione Abruzzo che anche ex presidente del consiglio sopra della magistratura
E poi abbiamo altri ospiti importanti a livello territoriale locale
Come ho già detto Nico Di Florio il coordinatore del gruppo più Roma Pescara abbiamo Dario Polini il segretario di Radicali Abruzzo nonché tesoriere del nostro gruppo sempre di Pescara abbiamo Luciano D'Amico
L'ex rettore Vitara mobile abbiamo Carlo Troilo giornalista importante comunque scrittore attivista per i diritti umani e Maurizio Di Nicola nostro consigliere in Abruzzo per la Regione con delega ai trasporti
Quindi dire che
Abbiamo data la formazione
Quali sono le finalità dell'evento di oggi siamo qui per parlare non solo di Europa ma d'Italia in Europa
Per cui il ruolo che l'Italia deve ricoprire come Paese centrali interno dell'Unione europea e ci auspichiamo all'interno di un'Europa federale
Quindi di un'Europa che abbia un presidente di un'Europa che abbia un esercito unico e che comunque diciamo inizi a sentirsi unica solidale è unica
Questo perché perché l'Italia appunto come ho già detto è fondamentale è uno dei Paesi che dovrebbe trascinare tutti gli altri Paesi nella composizione del degli Stati Uniti d'Europa
Però mi soffermerei su una questione che prescinde tutte le questioni politiche ed economiche
Che è quella dell'equità intergenerazionale una questione fondamentale con cui altrimenti non avremmo nemmeno l'Italia non abbiamo l'Europa e non abbiamo nemmeno il mondo intero
Perché perché più Europa depositato una proposta una proposta di legge che sull'equità intergenerazionale
Che cosa intanto facciamo un esempio abbiamo un debito pubblico oggi se non sbaglio oltre due mila miliardi di euro
Quindi chiunque nasce più o meno ha una taglia una vera e propria taglia sulla testa di trenta mila euro
Quindi nasciamo con trenta mila euro di debito
Ecco questo debito preclude il futuro mio
Degli altri giovani ma anche per esempio di tutte quelle generazione e sa anche sui quarant'anni che oggi soffre moltissimo la crisi economica ma la soffre anche per questo debito la soffre per politiche eccessivamente assistenzialiste
E anche all'insegna dello spreco mi riferisco per esempio alle baby pensioni
Di moltissimi anni fa
Mi riferisco per esempio un Welfare del tutto esagerato quindi non me la sto prendendo con la vita Giada che hanno condotto i miei nonni perché perché se un Paese comunque possiede un'economia forte l'economia sviluppata
Non c'è problema si deve puntare lì dobbiamo creare nostra ricchezza dobbiamo creare la nostra condizione di vita non dobbiamo fare un debito incredibile per poter vivere in un modo che non esiste fittizio che per qualcun altro dovrà scontare pagare in futuro
Quindi questa proposta mi sta molto a cuore la proposta fondamentale anche perché tiene conto anche dell'ambiente l'ambiente va preservato va tutelato dobbiamo avere una sorta di principio di responsabilità con l'ambiente per citare un certo anzi horas
Filosofo tedesco
Questo principio di responsabilità deve essere tale
Da dover predisporci in modo positivo nei confronti la bianca salvaguardia e tutela lo stesso principio che un genitore a rispetto al figlio piccolo appena nato
Per cui come si tutela l'ambiente io dico di certo non si tutela con l'ecotassa
Investendo su su auto elettriche sì ma sull'acquisto e passando comunque le auto e carburanti a benzina no
Non si fa questo se vogliamo mettere un'ecotassa investiamo sullo sviluppo sulla ricerca per poi in futuro in modo lungimirante
Riusciamo a permettere auto elettrica per esempio che siano molto più sviluppate molto più sviluppate a prezzi più bassi che possono essere accessibile al pubblico
Questa potrebbe essere un'idea un'altra idea il fatto che lo Stato deve regolare deve regolare deve prendersela con tutte quelle imprese che comunque scaricano rifiuti tossici o comunque mettono CO due sopra il livello previsto ma deve regolare all'interno sempre di un'economia libera quindi con una tassazione minore
E con poche barriere rispetta la libertà individuale economica di ogni individuo della sua autorealizzazione in questo modo riusciamo a trovare un Paese sviluppato e sostenibile
Quindi non si parla di una certa decrescita economica felice che sono parole in antitesi che non hanno senso
Perché perché una decrescita economica non porta felicità non ha mai portato felicità se non riusciamo a garantire uno standard di vita agiato alla maggior parte della popolazione o comunque riusciamo a ridurre il livello di povertà territoriale
Lì si gioca già la partita lì si gioca un Paese forte un Paese sviluppato
E allo stesso tempo dobbiamo riuscire a essere lungimiranti e a capire che l'ambiente importante va preservato per il nostro futuro e per le future generazioni senza ripeto iniziare a proporre politiche con un debito esagerato comunque con un deficit troppo alto
Quando non possiamo permettercelo
Vorrei poi concludere con una frase importantissimo l'aforisma
Testardamente di un filosofo troppo sottovalutato e Bruce Lee artista marziale regista ma anche filosofo questo in pochi lo sanno
Prescriveva sull'importanza di agire
Il fine dell'uomo e l'azione non il pensiero per quanto nobilissimo
In questo mondo ci sono moltissime persone che non riescono ad arrivare al nocciolo della questione e non fanno altro che parlare intellettualmente e non emotivamente di come farebbero questo o quello ne parlano senza tuttavia realizzare nulla
Quindi non dobbiamo parlare dobbiamo agire altrimenti non riusciamo a preservare l'ambiente non riusciamo a preservare il nostro futuro come generazione a causa di debiti e sprechi esagerati
E non possiamo progredire come Paese non possiamo garantire un'Italia forte in un'Europa ancor più forte
Quindi voglio concludere con questo augurio mi riservo il piacere di augurarvi una buona giornata tramite questa vanto grazie mille
Grazie già Cornaro io intanto colgo l'occasione per ringraziare il sindaco di Pescara Marco Alessandrini per essere venuto qui a fare un saluto tre richiedere ai soggetti MD portare i saluti della la città grazie
Sì sì sì divenire di questo perché lo strappo è dietro l'angolo unico poi però ai tempi europei che la odierna mattina che modo impone
è inutile però ricordo un bellissimo colpo d'occhio quello davanti perché quando vedi una riunione convocata per le nove e trenta di domenica mattina illegittimo nutrire qualche e diciamo forma di preoccupazione e invece no quindi grazie a voi tutti della vostra presenza
Un saluto naturalmente
Fra gli ospiti agli autorevoli relatori e una considerazione diciamo brevissima spero perché guardate ogni tanto proviamo a pensare quella cosa grande che si chiama la storia altro della storia alla lezione della storia Feltri viene in mente la lezione della storia pensando all'Europa non sfugge nessuno dei presenti certamente il fatto
Le elezioni prossime venture europea fissato per il ventisei maggio saranno svolte epocali open visto l'aria che tira in giro nel Vecchio Continente sempre più impaurito sempre più preoccupato per il futuro sempre più un rancoroso come e il nostro Paese dei di indagine Istat una settimana fa sopra Nismo psichico e una strana formula per dire che siamo tutti non solo impauriti ma stiamo incaponiti per
E allora la lezione della storia mi fa pensare che se questa Europa viene in qualche modo indicata simbolo delle diseguaglianze recenti io penso anche che la lezione della storia è quella che vuole territorio europeo da settant'anni esente da guerra guardate che questo non è mica scontato perché il il soffio della storia mostra come lo questi ieri europei quante volte insomma portata le armi quanti morti da settant'anni tutto questo che salvo avvertiva la parentesi novantuno della Jugoslavia
Però è una questione su cui riflettere questo dopo la dobbiamo cambiare per dobbiamo migliorando dobbiamo rendere più diciamo dobbiamo spezzare quell'idea che d'Europa il rigore dei tailleur della signora Merkel io sono convinto che il resto è un'opportunità del resto un'opportunità ancor di più appunto ripeto tenendo d'occhio il scoppio della storia che non è mai una cosa banale
Con questo spirito la mia presto a tenere le orecchie bene aperte a sentire naturalmente delle suggestioni le idee le proposte di osservazioni che verranno fuori rinnovo i saluti sindacale mattina mancano appena nove giorni a Natale siamo tutti più buoni e grazie appunto per questa occasione di confronto scendo però per le scale perché non vorrei grazie grazie Sindaco Alessandrini
Io colgo l'occasione anche per ringraziare della presenza del senatore Luciano D'Alfonso
Il consigliere regionale al Berto Balducci l'onorevole Di Fonzo e il vicepresidente del consiglio regionale Lucrezio Paolini grazie ed il presidente di tua
Tullio Toninelli grazie per essere qui grazie
Chiederei adesso ad un altro giovane pescarese ed europeista Simone di biondo di riprendere la parola
Tale buongiorno a tutti i e macchine il convegno e Cinquini oggi uniti sicuramente è
Molto Complesso e trovare una sintesi ecco è un po'difficile però comunque si possono proporre vini interessanti spunti i riflessione o almeno ci proviamo
Oggi noi viviamo in un mondo molto Complesso sicuramente mondo globalizzato di aperto nuovi scenari
Nonostante il cui esito la globalizzazione oggi da molti considerata come un qualcosa da demonizzare e non si considera il fatto che essa in realtà abbia prodotto di di intendere nuove opportunità e il contesto in cui ci troviamo quello di un mondo globalizzato ci deve far sentire orgogliosi appunto di essere non gli ultimi maestri in prima linea in Europa perché in Italia è in prima linea uno in Europa la nostra posizione geografica che secondo molti rappresenta un grande svantaggio potrebbe invece essere sfruttata meglio mi spiego noi oggi continuiamo ad essere una importanti piattaforma
Tale ai porti italiani
Inizialmente rivolgendosi a quelli
Essi imiterà
Bene
Da quelli che sono rimuovibili dinanzi tant'questo già città-stato tre debba starci per il nostro ruolo storico il sociale nell'Europa di oggi io ritengo che oggi dobbiamo muoverci Carlo Franco Tibisco non assolutamente verso cui il lusso e credo che questo sia uno dei principali errori che sta
L'attuale quota
Per esempio con il precedente Governo fissata intensificazione di cui che sono gli accordi con la Germania per
Le poter rafforzare i di Fini in Africa e per poter gestire meglio al meglio il processo migratorio
L'ex presidente del consiglio con la Francia attuato degli accordi bilaterali che rafforzano quelli che sono gli investimenti in cultura in un Welfare in educazione e noi non possiamo quindi permetterci nel contesto europeo odierno di in seguito il carro l'uso come non possiamo nemmeno permetterci di considerarci continuamente non tra i protagonisti di queste ora ottanta
Quindi io ritengo che e l'Europa anche sia oggi non esente da difetti è una grandissima risorsa per tutti noi
E quindi dobbiamo fare in modo di sfruttarla al meglio questa risorsa perché come noi abbiamo molto da prendere dall'Europa abbiamo anche noi molto da dare Comi italiani
Ecco c'è una prassi di Husserl è un importante filosofo del Novecento che mi piace molto cioè l'Europa è un insieme infinito di possibilità in un insieme infinito di orizzonti
Vorrei aggiungere poi i quei visto e cioè che la nostra italianità non non è e non dovrebbe essere percepita solo come nostra e certamente nostra ma lei si ritagliano è qualcosa che fluisce nel mondo e ne dobbiamo cambiare il nostro intervento metodologico non pensare che l'essere italiano ossia un nostro patrimonio esclusivo
Dobbiamo capire meglio dobbiamo sensibilizzare le persone quelle che diversamente da noi non sono europeiste
Nel capire appunto che la civiltà italiana in una chiave per leggere in molti altri civiltà per decodificare civiltà che sono diverse tra di loro vi ringrazio
Grazie Simone
E a questo punto vi chiederei di osservare un minuto di silenzio per un giovane
Innamorato dell'Europa Antonio Micalizzi peraltro nostro attivista che purtroppo non c'è più
Chiederei a Dario Paolini di aprire gli interventi dei relatori grazie Dario
Buongiorno
Tema
Il nostro unico a declinato condannando la nostra organizzazione il tema della dell'evento
Come l'Italia in Europa
Permettetemi di partire prima un attimo data quale Europa in quale Europa vogliamo assolutamente
L'Europa che ci piace non è l'Europa intergovernativa quella che e in questo momento la governa ma è quella Progetto
Iniziato tanti anni fa nella in un'isola del Mediterraneo e che speriamo ci porti verso agli Stati più di euro gli Stati Uniti d'Europa una nazione confederata una federazione leggera che condivida fra i suoi stati gli elementi fondamentali del vivere insieme
E utili ad una ottimizzazione delle risorse
Difesa politica estera e quindi con la difesa ai la difesa delle dei territori le grandi politiche di sviluppo e di crescita
E in questa è un'OPA e io voglio ben sperare che mia figlia possano vivere
Quale Italia
Sicuramente un'Italia caratterizzata da due elementi consapevolezza e proattività
Consapevolezza del fatto di essere un Paese
Per molti versi tagliato in due non parlò della storica di scadenze azione fra il nord e il sud
Ma parlo della differenziazione farà la componente economica di questo Stato che trainante ed è formidabile ed è vincitrice rispetto ai competitor in tutta Europa
Nella triennio due mila quattordici due mila diciassette l'industria manufatturiera italiana
Ha avuto il record di aumento del valore aggiunto rispetto ai Paesi alla alla Germania rispetto alla Francia rispetto all'Inghilterra quindi non è seconda a nessuna
Ed infatti a ladri bilance dei pagamenti con l'estero italiana e migliorata ed è migliore di quella dei di questi altri Paesi infatti il numero degli occupati alla fine del due mila diciassette era il più alto mai registrato innata Italia da quando ci sono le serie storiche
Infatti le esportazioni dell'industria italiana a erano a un livello record mai avuto perdita
Questa Italia di successo e appesantita
Da quel da quell'Italia che per io identifico con la pubblica amministrazione con i servizi la pubblica amministrazione
Che non è al passo coi tempi che una un'ancora rispetto alla capacità di fare degli italiani
E che ci impone come elemento fondamentale di un'azione politica del futuro
Un rinnovi impedì pensare un grande rinnovamento o dell'organizzazione dello Stato
Che deve essere soggetto capace di garantire i servizi di individuare i servizi necessari per i cittadini
Ma non obbligatoriamente deve sale il fornitore di questi servizi
Abbiamo qui e li ringraziamo Sempre gli amici di radio radicale che fanno non so se una diretta comunque che registra le metto a disposizione questo nostro
Evento per chi lo volesse fruire
E loro sono il simbolo del servizio pubblico fatto attraverso il servizio reso da un privato ad una esigenza del pubblico
E lo fanno ad un costo infinitamente più basso di quello che farebbe
Una struttura pubblica e questo è provato quando la cosa è stata messa a gara
Lo fanno con una qualità data soltanto dalla passione per il proprio lavoro
E rappresentano appunto il simbolo di quello che noi almeno vorremmo vedere in tutte i servizi che vengono resi ai cittadini che doverosamente lo Stato i Comuni e gli enti locali individuano che devono essere resi ai cittadini
E che deve soltanto preoccuparsi di verificare in quali sono e con che qualità qualcuno di Rende ai cittadini
E quindi
E quindi questo Stato deve essere più attivo per superare questi limiti per emergere nel suo complesso e non più soltanto in alcuni comparti rispetto alla
All'entrare in Europa e nel competere
Legittimamente con gli altri soggetti prodotta in
Poi visto che siamo alla riunione la prima riunione pubblica di questo soggetto pescarese di più Europa
è necessaria secondo me anche una riflessione rispetto alla al futuro dello scopo
L'Europa è nata
Da un'analisi condivisa da molti rispetto alla contrapposizione
Di uno stato chiuso rispettosa da Perton noi sulla spinta di Benedetto Della Vedova facemmo un congresso nel mondo da vitale oramai un anno e qualche mese fa che parlava di questo sicuramente siamo stati abbastanza precursori visto che quindici giorni fa
Nella bella manifestazione del Liberal PD lo sfondo parlava di città aperta di Società aperta contro società chiusa
Un anno e qualche mese dopo
Questo gruppo nell'ambito del Pd arriva a ragionare di quello di cui non abbiamo ragionato a più di un anno
Però
Le elezioni sono andate come sono andate
E noi dobbiamo faccio analisi di coscienza
In quelle elezioni noi abbiamo portato
Un messaggio che era sostanzialmente di preoccupazione rispetto a ciò che i potenziali vincitori di quelle elezioni che poi hanno vinto avrebbero potuto fare come avrebbero potuto amministrare lo Stato la paura
Ed è isolani ismi la paura della chiusura alla paura dell'ignoranza per certi versi
Ma abbiamo fatto secondi
Perché abbiamo comparato una paura
Quella che il nuovo non fosse a livello e per ci dovevamo solo onori percepiva soltanto un due virgola cinque per cento al lavoro l'attuale che votava
Rispetto al sentimento di paura che era o di insicurezza che era già insito in tanti cittadini elettori e su questo erano stati portati con dati spesso anche falsi
A dalle forze politiche che oggi sono di maggioranze
Abbiamo messo guardando il macro economico abbiamo omesso di considerare
Che ciascuno può i vive il suo microcosmo e quindi è vero che c'è una concentrazione ricchezze che si aumentano gli occupati la classe media a non ha più quella quella capacità di esistere e di stare bene che esisteva ma non è intanto questo è il punto
E che fare
Una proposta una campagna elettorale
Indi sovrapposizione o soltanto negando quello che fanno gli altri e secondo me assolutamente perdente
E allora noi dobbiamo per il futuro di più Europa
Non può non è mai l'attenzione o se non di commento su quello
Che la prospettiva che cita l'attuale maggioranza e l'attuale governo ma dobbiamo convincere i nostri concittadini con proposte di un modello diverso di stato di Società di organizzazione sociale
E perché li posso far sognare di avere un futuro migliore assodato che credo sia a breve il fatto che reddito di cittadinanza e intenzione per tutti sono un ottimo slogan elettorale ma che non saranno la disponibilità se non di pochi
E in questo più Europa che è nato come soggetto aggregatore
Anche dopo il congresso di gennaio deve continuare a essere un soggetto aggregatore
Ma al tempo stesso deve essere aperto alla capacità di essere aggregato perché se era vera l'analisi che diceva che bisognava la avvicinare M lavorare insieme con tutti quei un tutte quelle forze politiche e che condividevano una componente comune del Progetto dalla nostra società questo è ancora vero questo è ancora più vero e quindi noi dobbiamo essere pronti domani a rispondere al tavolo di un'eventuale trattativa per ragionare insieme con chiunque voglia ripristinare un certo sistema di funzionamento
Di questo Stato che identificò come democrazia liberale
Sul quale essere pronti a differenziarci ciascuno con le porte
Imporre statista
Ma ma anche uova una delle componenti fondamentale allora che Forza Europa fondatrice è stato il Centro democratico chi avrebbe mai pensato
Che radicali e cento democratico potessero fare politica insieme con tutte le materie e lì di fare
Ma lo hanno dato una cosa in comune
Credo nella democrazia liberale credono che per poter affermare ciascuno il suo pensiero devono giocare su un Regolamento e su un campo di gioco che sia condiviso a me e in cui si dei consigli si riconosca ciascuno nelle regole del gioco che ci si è dati buona giornata grazie
Grazie Dario chiederei a Carlo Troilo dire accomodarsi
Va bene
Allora sono molto contento di vedere che al tavolo di Priolo codice nove vorrei unirmi
Mi auguro che questo sia un primo passo verso un sostegno formale il proprio alla sua candidatura nelle prossime difficile elezioni regionali
Io ho conosciuto
Ho conosciuto lei viene quando era sottosegretario all'atteso loro che aveva tra le altre deleghe quella per Roma io mi occupavo di questioni romane rassicurazione civica
E devo dire che è stato l'unico momento in cui Roma
Contrariamente a Londra Parigi e Vienna che hanno e continua attenzione Contini i fondi del gli stati di cui sono capita di Roma non è una capitale amata dell'Italia addirittura Bossi è nato sullo slogan Roma ladrona qua abbiamo poi visto quanto fosse onesto lui comunque
E e quindi e Legnini ha avuto a in quella ci in quella di Costanza dimostrato per la prima volta come politico di avere due qualità fondamentali che sono l'autorevolezza e la continuità di azione
Lo voleva fondamentali per un politico quindi io poi sono diventato suo amico grazie a un comune interesse con il professor Matoschi no
Presidente Fondazione Brigata Maiella per un comune interesse a tener viva la memoria della Brigata Maiella di mio padre che ne fu il fondatore il comandante e insieme abbiamo fatto una serie di cose importantissime da Milano a Roma
Dove ho avuto incontri con preti da Camera e Senato che sono venuti in Abruzzo i partigiani residuo pochi ancora viventi sono stati ricevuti al Quirinale alla Camera e così via
Finalmente anche grazie forse alla campagna po'forsennata che ho fatto per la Medaglia d'Oro al popolo abruzzese per la quale ho tempestato prima gli uffici di Napolitano e poi infine Mattarella ma sicuramente determinante è stato l'intervento di legni mi pare per in Abruzzo la presenza del prete della Repubblica Mattarella Mattarella a Carsoli ha fatto un'affermazione di un'importanza storica
E nemmeno Ciampi che pure aveva vissuto come giovane ufficiale visto il coraggio degli abruzzesi ma io nell'aiutare tutte le persone in difficoltà come era lui
E matterello ha detto che la Resistenza italiana è nata in Abruzzo questo è una cosa importante strepitosa
Noi voi tutti credo conosciate più o meno
Gli orrori che ha vissuto l'Abruzzo in quel periodo dell'occupazione tedesca
Questo è la terra dei partigiani io sono sgomento all'idea che questo regione possa essere un domani governata da un rappresentante dei fascisti
Perché questa è la prospettiva che noi abbiamo e quindi io vi prego ditelo agli amici ditelo ai conoscenti titolo ai ragazzi che cos'è stata la storia dell'Abruzzo quali sono state le tragedie che fascismo ha portato all'Italia ha portato al mondo ha portato al particolare anche all'Abruzzo
E quindi io mi auguro veramente che vi sia questo grande sostegno di tutti noi alla candidatura di Nenni alle prossime elezioni
Vengo apre Europa
Mettendo un pochino i piedi nel piatto se ha se me lo consentite
Io ho subito
Ho avuto entusiasmo per questi gli addirittura appena nacque Forza Forza Europa mi fece vivo con Della Vedova lo conoscevo personalmente mettendomi a disposizione poi
Ho continuato quando Emma Bonino entrata diciamo
Preso un po'le redini conto almeno come immagine
Del movimento ha continuato a collaborare con loro però
Secondo me noi l'Europa commesso qualche errore nessuno dei poli
Io per esempio sono un grande sostenitore del dell'accoglienza parla poco poc'anzi col padre chimico che Opera molto in Africa era gli raccontavo delle mie esperienze di lavoro come capo del ministro del Commercio estero in Nigeria
Ora che è stato anche per pochi giorni in uno di quei Paesi
Chi ha visto l'orrore l'inferno dei vivi cancelli
I poveracci che girano senza mani perché chiunque ha il diritto di tagliare le mani un ladro le folle di miserabili che nei mercati comprano sulle bancarelle topi pipistrelli e serpenti per mangiare
I campi di concentramento per le donne ripudiati sì
Dagli uomini in cui vengono abbandonate a morire con i loro bambini chiunque abbia visto questo chiunque sappia anche senza averlo visto di questo non può assolutamente non essere favorevoli all'accoglienza però non bisogna dare all'impressione che forse un po'involontariamente abbiamo dato di un'accoglienza indiscriminata noi come la cellula Coscioni Abruzzo che io ho costituito insieme amico di frodi o gli altri amici pescaresi perché poi si è estesa grazie anche al rettore di Teramo a tutto l'Abruzzo oggi abbiamo sessanta autorevoli
Iscritti a questa cellula
Tra febbraio un convegno che
Si promette di livello nazionale perché avremo insieme già concordato questo i sindaci di Riace
E di Montesilvano e sono fiero del fatto che signor Sindaco Apruzzese ad avere realizzato di nuovo è anche meglio diciamo così senza gli errori volontari commessi a Riace questa grande esperimento di di accoglienza e di inserimento
Quindi noi abbiamo dato un po'invece l'impressione accogliamo tutti ecco quindi su questo dovremmo virare un pochino
L'attenzione
Ed è anche su altri punti però per esempio io trovo che Forte Europa penda un pochino a trascurare
La che l'economia questo è un è un po'un atteggiamento io sono un vecchio socialista portata ad esempio un radicale un po'un atteggiamento tipico dei radicali allora
Ci sono gli immigrati ed è un problema lo ripeto da affrontare con grande apertura però non dimentichiamo che ci sono in Italia milioni di diseredati italiani ci sono cinque milioni di poveri
Ci sono quattro milioni di disoccupati
Ci sono tre milioni di disabili la metà dei quali praticamente grandissimi praticamente chiusi nelle loro case per le mille barriere architettoniche che impediscono di uscire su questo anche l'Europa si voci la fondazione la soluzione Coscioni Abruzzo si batterà per eliminare queste barriere però che il sindaco ci sicuramente ci aiuterà
Per quanto riguarda Pescara
E insomma c'è una situazione sociale molto difficile molto drammatica che va affrontata con forza
E siccome per trovare le risorse per affrontare questi problemi non ci sono molte strade abbiamo visto i tentativi poco grottesche idee degli attuali governanti isolare dei soldi adesso pare che credevo che richiederebbero finalmente alla Chiesa all'Italia un po'di quei miliardi di voi mi dove si avvia scafo ad ottenerne da quella foto c'è una grande miniera di quattrini a cielo aperto ed è l'evasione fiscale insomma io sono scandalizzato dal fatto che nessun partito politico di sinistra abbia mai posto apertamente al centro dei propri programmi questo questo problema perché è un problema gravissimo cioè
Parliamo di
Almeno centocinquanta miliardi di evasione fiscale
Vi faccio presente che tutta la sanità Italia tutta pensate centinaia di ospedali mi decine di migliaia di medici infermieri attrezzature mediche costa centodieci miliardi possibile non recuperare un terzo di quella somma con un terzo della somma
Si risolvono tutti i problemi economico-sociali
Del Paese però per arrivare a questo è necessario anche prendere misure radicali che sono prese allora in Italia ci sono centocinquanta questo è un dato di Bruxelles centocinquanta detenuti per ragioni fiscali
Il germanio semina negli Stati Uniti dodici mila allora
Mi è stato detto da qualche compagno radicata qui Marco capanno e non possiamo proporre la mai la Gallia ma come sapete ma e e che cos'è questo non è cosa c'entra questo con
In le serie non essere giustizialisti non c'entra assolutamente nulla cioè io sono garantista devo essere garantista verso gli imputati carcerati le persone ingiustamente avete ma devo essere garantisti anche verso i cittadini che devono essere difesi dai ladri
Perché costoro sono ladri e devono essere chiamati con questo nome e puniti per lui per i loro reati
Ecco queste sono alcune delle cose che forse l'Europa potrebbe fare di più e su cui sicuramente troverebbe un grande consenso popolare vi ringrazio e buon lavoro
Grazie caro grazie
Bene chiederei adesso ad intervenire a nostro consigliere regionale Maurizio Di Nicola
Grazie buongiorno a tutti avevo detto amico come il sindaco Alessandrini che la giornata della domenica mattina con orario così era particolarmente impegnativa
Per organizzare qualche cosa che parli di politica e che poi parli di politica in un momento storico come questo
Sono pertanto anche io rallegrato del fatto rivedervi e non posso non salutare alcuni amici che hanno condiviso con me questi ultimi anni di esperienza amministrativa regionale dalla senatore vogliamo D'Alfonso a Lucrezio Paolini
E al vento Balducci per dire quelli più prossimi qui alla mia vista ma anche alcuni amministratori del territorio come Elisabetta vicini per Luigi Di Stefano every nato il rally che sono venuti ad ascoltare questa mattina
E a persone che fanno la storia della città di Pescara da tempo come professor ma Toshio ed altri che sono in sala che mi stanno affiancando in questi giorni di ultimi scampoli amministrazione regionale trasporti come Pasquale Di Nardo Tullio Tonelli delle aziende del trasporto regionale
Che cosa può dire un consigliere regionale in una giornata ormai di quasi campagna elettorale non ancora pienamente formale ma avviata
Su un tema che è l'italiano Europa una sfida per il futuro a conclusione di un'amministrazione regionale e dopo un inevitabile perché così e sono così la possiamo registrare débâcle
A livello nazionale del quattro di manzo dovrebbe provare a posizionarsi a metà strada fra la sintesi la rendicontazione dell'esperienza avuta le prospettive
Perché no anche un incoraggiamento alla candidatura di Giovanni Legnini che ringrazio e saluto anche per aver partecipato oggi con noi a questo momento di confronto
E uno stimolo ulteriore un'iniezione di fiducia a quelli che con noi di più roba vorranno condividere un percorso di partito perché a gennaio cioè il congresso e quindi Benedetto è anche impegnato in questa attività di
Viaggio in Italia per far conoscere delle idee un simbolo un volto in previsione di una fase congressuale
Alludiamo D'Amico l'ho detto tante volte che gli voglio bene perché per me è stato prezioso non l'ho purtroppo avuto come docente universitario ma l'ho apprezzato sempre
E le occasioni nelle quali è stato coinvolto sia nella vita amministrativa regionale che nei tanti incontri il senatore D'Alfonso promosso in questi anni e mi sono arricchito non poco del suo sapere e sono contento che abbia scelto di condividere questa esperienza elettorale in questa squadra
Perché e vengo a quello che finalmente può dare come contributo di riflessione un consigliere regionale uscente caro Giovanni c'è bisogno di una squadra che abbia delle caratteristiche particolari
La Regione Abruzzo è stata raccolta nel due mila quattordici da una situazione che per quanto mi riguarda privava quell'esperienza
Da sindaco dove sta di Pescina e coinvolto quasi per caso dal dall'allora candidato Presidente D'Alfonso
Dicevo Doria di regione Abruzzo non immaginando che ci fosse uno sconquasso come quello che è stato registrato uno sconquasso che non era solo quello dei conti regionali che ancora oggi con sofferenza tentiamo di portare a casa come chiusura ma che è uno sconquasso di organizzazione amministrativa che era uno sconquasso di cura delle procedure
Davvero abbandonate a se stesse in un sistema di sottopotere i degli uffici che si erano tutto sommato tra di loro in una certa sintonia ma di quella sintonia lo scotto lo pagava la vita amministrativa che era immobile ed era ferma
Ci sono stati dei sussulti inevitabili nel tentare di rimettere in moto la macchina ci sono state le conseguenze che Ciampi sempre ci sono quando si prende qualche cosa che mobile lo si scuote per farlo camminare
Forse oggi ne paghiamo anche qualche conseguenze in termini di immagine abbiamo però raccolto con grande fatica perché c'era necessità di una classe dirigente molto più all'altezza di quella che invece è stata restituita dal corpo elettorale all'Assemblea legislativa regionale di rimettere in moto tanti meccanismi appunto per e per quanto non si sia fatto un lavoro difficile importante al tempo stesso da questo punto di vista molto è ancora da fare
Siamo usciti dalla sanità dalla situazione di commissariamento ma ancora non è chiaro il profilo della sanità regionale e scontiamo anche da questo punto di vista purtroppo la mancata realizzazione di alcune promesse che hanno impattato i tempi lunghi della correzione che passa tra l'organo di programmazione e la realizzazione delle ASL
Abbiamo appunto risorto molto del problema del bilancio regionale che in gesso alla possibilità di stare sul pezzo perché quando non hai i numeri certi non hai nemmeno le risorse certe da mettere in campo e quella fatica di completamento dell'attività di rendicontazione era una fatica che non competeva alla classe politica in senso puro
Competeva alla classe burocratica all'organo burocratico della regione Abruzzo
Il riaccertamento dei residui ne sono testimone spesso ha camminato davvero perché qualcheduno si è incaricato di prendere letteralmente a calci di uffici che non firmava né sottoscrivevano documenti finalizzati a dare certezza a questi numeri e quindi abbiamo fatto forse meno di quello che avremmo voluto ma abbiamo fatto molto di più di quello che in animo mio pensavo di dover fare da consigliere regionale perché accetto di ricomporre con questa nuova squadra con questo nuovo spirito e lo possiamo preannunciare perché ormai è un fatto relativamente noto con la collaborazione in questa fase di predisposizione delle liste degli amici Paolini di Giorgio D'Ignazio di altri colleghi con i quali anche per sintonia personale e ci siamo trovati oltre che per tema di vita politica amministrativa e quindi abbiamo scelto di fare una sintesi che speriamo possa essere anche nel simbolo stesso rappresentativa delle nostre provenienze molto simile del nostro sensibilità molto simili
Perché dicevo questo pezzo di pratiche che c'è da fare sarebbe da irresponsabili non tentare di continuare a farlo
Perché dall'altra parte ci sono due scenari possibili
Carlo Troilo lo ha descritto con un che ovviamente ringrazio dell'intervento di questa mattina lo ha descritto con una prospettiva retrospettiva
La paura di quello che è stato di uno che può cadere mi rendo conto che anche per un fatto anagrafico è una chiave di lettura ma io non non mi fermerei a questa da quella parte in realtà c'è un aspetto che emerge già oggi dalla scelta del candidato presidente
C'è una classe dirigente che si fa a dire e avvenire a fare il Presidente Regione Abruzzo va bene è una persona che dell'Abruzzo non è e se la Regione Abruzzo è una regione di un milione di abitanti che ha una difficoltà ad entrare nei meccanismi della politica romana
Ceglie fin dall'origine di mettere a candidato presidente e nella loro logica quindi presidente una persona che abruzzese certamente non è
Questo credo che essa sia il simbolo più chiaro di come quella Bruzzo ha scelto di essere sottomesso rispetto alle partite importanti del Paese
E la nostra reazione con la candidatura di una persona che è un cursus honorum di tutto rispetto che certamente non ha necessità di introduzioni particolari
Rispetto a a quello che potrà fare per questa regione è la risposta migliore che potevamo dare ad una candidatura di quel tipo l'altra possibilità è quella di Sara Marcozzi ora io ho avuto in tutti questi anni sempre un atteggiamento molto molto duro soprattutto in Consiglio regionale verso Cinquestelle tanto che qualcuno mi ha detto ma qual è il motivo personale che di anima così
Contrariamente verso i Cinquestelle
Beh oggi lo dico siamo in campagna elettorale lo voglio dire in modo ancora più schietto perché o in odio va ignoranza ho in odio la incompetenza
è un'espressione forte
è un'espressione che mi rendo conto non dovrebbe far parte del linguaggio della politica ma io opereremmo molto più della violenza più ritorno fascista io temo l'ignoranza
Un'ignoranza che non va la voglia di sollevarsi da quella condizione anzi al contrario quasi se ne fa bantu
E poi che in cinque anni di frequentazione in Commissione Bilancio io ho pestato coi
Io ho sempre combattuto per cento i credo quindi un'Europa
Sia unita e
Si rappresenti come un'unica grande nazione nel panorama comunque internazionale
Questa secondo me non è l'Italia per cui mio niente miei nonni magari i nonni anche dei degli altri ragazzi ospiti nitore hanno combattuto
Io essendo comunque
Considerando appunto questi sono combatto per ciò in cui credo combatto per ciò in cui credo perché io ho votato più Europa alle elezioni mi sono scritto Appia Europa
E sono all'interno del gruppo più Europa Pescara
Io dico agli altri ragazzi che sono qui presente che hanno parlato prima ma dico anche a voi
Dobbiamo essere vicini
Ai cittadini
Nei come ha già detto Riccardo dobbiamo scendere sulle piazze dobbiamo andare in periferia
Dobbiamo comunque
Essere vicino appare vicini a coloro che anche ci hanno votato coloro che credono nella nostra stessa idea di Europa
Non dobbiamo creare dissidi all'interno del partito che poi possano permettere comunque una frammentazione
Però faccio un appello che ora può pescare conclude unico dello promette intravedo che mi guardi
Ciò che l'inizio comunque difficile
L'inizio sembra qualche più difficile e sono contento l'evento che siamo riusciti a costruire insieme
Ma ripeto dobbiamo essere vicino ai cittadini pescaresi e cittadini abruzzesi perché io voglio che l'Abruzzo
Sì al centro veramente non soltanto il punto di vista geografico Patrizia al centro dell'Italia
Voglio che le persone capiscono veramente quadretti Europa
Perché le persone sono arrabbiate du e delusa ma secondo me è questa della sfida la vera sfida porci grazie mille
Grazie a Stefano grazie Galasso le conclusioni a Benedetto Della Vedova
Grazie grazie l'amico Maurizio Doro Nico Di Florio Maurizio Di Nicola
Dario bollini tutti quelli che sono sono qui sono intervenuti grazie ha più Europa Pescara noi siamo partiti troppo presto qualcuno diceva
Io credo che siamo partiti nel tempo che richiedeva un'iniziativa politica nuova fatta e animata da persone nuovissime come Stefano Brenda tonico o e e da persone con un'esperienza politica
Ma è un'esperienza è nata ed è e resta un'esperienza politica nuova anzi l'unica esperienza politica nuova
E con i piedi non solo nella Terza Repubblica da sempre ma con i piedi nel futuro vedi Stefano il io credo che la prospettiva della tua generazione o o di quella magari dei nostri figli che è una generazione ancora dietro è una prospettiva europea per definizione ed ultimo dicevamo prima
Noi invece siamo in una situazione in cui c'è il morto lo Stato-nazione la sovranità che afferra il vivo il vivo siete voi siamo noi vivo all'Europa
E l'idea che l'unica sovranità che si può esercitare e la sovranità che condividiamo in Europa sono non avremo più nessuna sovranità noi non siamo partiti troppo prima siamo partiti troppo tardi per le elezioni politiche
Perché abbiamo fatto una campagna elettorale di due metri e per quanto avevamo la potenza del nomen di Emma Bonino nel simbolo è una campagna elettorale fatta in modo molto vivo vivace intelligente pungente apro abbiamo avuto meno
Devo dico qual è stato
Ed Abruzzo
Se fossimo
Dati in grado di partire prima sono certo che il risultato diverso
Nelle piazze
Nelle case delle persone innanzitutto ad Ascoli
Perché già la
Metà del lavoro che dobbiamo
Ascoltare e naturalmente fare una cosa diversa da quella che fanno quelli che vanno per la maggiore oggi che ascoltano magari con
Senti mentre per i soci al network al mattino di Traetto cosa bisogna dire oggi per essere popolari
Io credo che noi dobbiamo posso diverso cioè ascoltare le persone e insieme alle persone che ascoltiamo individuare il percorso per arrivare a una soluzione possibile
Dei problemi che vengono posti dei temi che perché vengono porti però con guidati dalla razionalità
E qui dati quindi da una decide da un processo che deve portare una decisione efficace che non è sempre lordi
Popolare
Nel ecco noi che siamo partiti nel tempo giusto con la nostra visione di quello che stava diventando lo scontro politico che è uno scontro che riguarda la vita di tutti i giorni il Tibet disoccupati dei pensionati coincidendo brevemente siamo partiti troppo tardi in termini di campagna elettorale abbiamo deciso dopo un risultato elettorale che molti hanno giudicato insoddisfacente
Senza tener conto
Poco tempo
Abbiamo deciso di ripartire per costituire un movimento politico trasformare questa novità della lista più Europa
In una novità del quadro politico
Io Oropa resta se riguardate Arthur Resta la cosa
Io dico più divisione
In avanti rispetto al tema che pur ed è stanca la cosa più nuova
Sigle che sono nate o che non sono e che si è costituita Pati cosa mente perché tutte le cose vere sono cose che
In un movimento politico abbiamo
Beh ogni Remo altrettante poi altrettante ancora mi auguro abbiamo costituito i gruppi locali e tematici faremo un congresso
Invita a gennaio
E da lì faremo un altro passo in avanti nella costituzione di un movimento che si deve allargare anche discutendo di elezioni
Di elezioni
Locali oltreché regionali naturalmente poi
A commentare le parole di Giovanni Legnini
Che credo meriti la tessera ad honorem
Di più Europa e e non riesco a capire casomai come faccio
Il libretto
Siamo qui per fare politica
Annuncerà
E allora diamogli direttamente quella di più Europa
E la intransigente opposizione che facciamo quest'
Non è cedere alla retorica prevalente all'agenda
è una richiesta che a me viene da coloro che si dicono d'Europa da coloro che se consorzio più Europa che dicono ok ma siccome l'ottanta per cento della comunicazione politica la fanno loro
E casomai se c'è da individuare un tema di scontro maggioranza opposizione è tra Salvini e Di Maio
Noi abbiamo il dovere politico di proporre la nostra oggi c'è questa discussione sul
La lega
Che diciamo a questo reddito di cittadinanza non va bene per che sarà un'istigazione allevo al lavoro nero verissimo benvenuto caro amico percorre giornate Salvini nel mondo reale
Di Mai io per esperienza personale sa benissimo che non solo in Campania
Punto uno
C'è il lavoro
Per sapere
Più di altri
E sa benissimo che come loro hanno configurato vivente cittadinanza è un incentivo al lavoro nero
Che è la piaga dell'Italia dal nord al sud e in particolare del perché la FIAT perché non è un contesto dove è facile fare investimenti dove faccende programmare i servizi non è facile nemmeno alle mie trovare lo strumento ideale per alleviare la sofferenza e la povertà di chi vive in povertà per portarlo fuori dalla povertà non per lasciarlo in povertà garantendosi un
Perché il lavoro nero è quello che rende più complicata detta e poi vengono utilizzate per fare gli interventi quindi è giusto
Pensare che questa soluzione del relitto cittadinanza azione soluzione sbagliata peggiore e divisiva per il Paese perché alla prima statistica già l'abbiamo visto i prodotti
Col sole ventiquattrore alla prima statistica che dice che sette otto miliardi di reddito di cittadinanza sono andati per i tre quarti tra Campania e Sicilia la spinta dei miei
Concittadini dal nord aveva ribadire tutti dispero per le otiti dal mondo noi lavoriamo a loro c'hanno l'assistenza sarà potentissima sarà potentissime ma loro
Conte e Di Maio stanno preparando questo teste sbagliato in rete cittadina però sbagliatissime anche poterci introdotto
Che la scelta è popolare ma ovvio più popolare se io vengo qui e vi dico no ma noi se vince più Europa in pensione a sessanta anni anzi perché no coi Nico rilancia cinquantotto di cinquantotto perché
Su quali genitori giovani ma insomma di cinquantotto di così prendiamo dentro anche mio figlio che è contento ma ha detto che non vota ma perché sono contro quota cento
Ma ovvio che più volare ma è altrettanto sbagliato perché è un modo per scaricare deficit elvetico sulle nuove e future generazioni per dare il messaggio peggiore che ci può dare all'estero cioè
Avevano fatto un passo avanti ma adesso ne fanno
Due indietro c'è una cosa che devono imparare da loro amico punti
Che la demografia
è un fatto bellissimo in italiano all'evoluzione democratica democratica siamo uno pagati siamo uno dei paesi più longevi al mondo dove si vive meglio più in salute il più a lungo
Però
Conta perfino punti
Può fare grosso modo quello che vuole e Cia petrolio col prezzo che sale ha detto no cari
Camera cari compagni russi bisogna andare in pensione un po'più tardi
L'ha fatto sul c'è una cosa che dovevano imparare da Putin anche quello quindi anche la quota cento sbaglia e sarebbe bene che prendessero atto entrambi che hanno proposto cose molto popolari ma entrambe sbagliate
Che gli si ritorcerà hanno contro perché sarà una guerra tra poveri e tra più poveri e ancora più poveri non produrrà aumenti di posti di lavoro non produrrà aumenta
E quindi sarebbe bene che tolgano entrambe le misure ma non per dare conto l'Europa dello stenti magari per dare conto ai giovani che politica stiamo facendo per l'appunto il
Del nostro Paese perché anche la riforma delle pensioni che propongono semplicemente non è sostegno
Ecco
Assieme a tante altre
Penso per esempio a questa in prodiere abbiamo fatto uno straordinario ma straordinario evento politico a Roma
Perché era per la chiama più Europa bond abbiamo chiamato scienziati alcuni dei massimi silenziato climatologi
Prima
Climatologi italiani abbiamo discusso anche con i Verdi da cui si separano tantissime cose
Ture
No
Iniziale agli OGM
Al no agli accordi commerciali dall'Europa
Abbiamo fatto quindi un'iniziativa politica molto importante sull'ambiente sulla sostenibilità ma questo non c'entra niente con la tassa l'ecotassa che hanno composto dieci giorni fa
E io credo che voi dovrete chiedere conto agli elettori abruzzesi dei Cinque Stelle non in in in astratto sul fatto che dobbiamo incentivare i veicoli a me a minori emissioni e i veicoli in prospettiva ecco i veicoli elettrici ma dovete chiedere conto ai vostri amici dei cinque se a loro sembra ragionevole che un ragazzo di Pomigliano d'Arco dove grazie agli investimenti della FIAT gli attraverso mobile
Hanno mantenuto un impianto di produzione di massa di auto di massa che è diventato uno degli impianti più produttivi al mondo la medaglietta di di Mario dovrebbe essere questa o amici io vengo dal Sud
Ma cosa pensate che sia il Sud
Il Sud è un posto dove una multinazionale dell'automobile ha fatto un investimento in una zona nota per cose non positivo in generale dalle fiction televisiva in poi
E quell'investimento con dipendenti
Di quelle terre è diventato un un un impianto che fa concorrenza i giapponesi e coreani per la produttività la competitività di e questi cosa fanno dopo che la la FIAT ha garantito il gli impegni sugli investimenti che sono soprattutto investimenti al Sud badate bene cerco cioè Mirafiori
Ma poi c'è da Cassino in giù
Il cuore della dall'Alfa Romeo quindi non non cose marginali e questo cosa dice
Non è che dice no allora ragioniamo insieme dobbiamo accelerare anche in Italia la transizione ecologica della propulsione del veicolo
E spiega tecniche lo ricordava il professore ricordo ricordate ai vostri amici che forse per un regione brutto
Che balza sulla sui veicoli un un pezzo dalla propria industria che ha un impianto come quello della fede noto in Europa e fuori Europa anche per l'innovazione per gli investimenti che forse non è il caso da di una battaglia
Con una roba che nessuno gli chiede da oggi a domani queste hanno messo un emendamento che ad oggi è legge verte per legge poté stato votato è nel testo tale che dice che bisogna andare a comprare solo le la oggi
Al primo gennaio per loro tu per avere uno sconto sotto magari compra una macchina giapponese
Costo o la pièce l'accetto la terza seicentottanta mila insoluti compie l'apertura
E mentre invece quelli che lavorano a produrre Ducato eccetera eccetera mi Giorni contati non è così che si fa a parità di obiettivo non è così che si fa
Queste ideologia e tafazzismo puro piegate glielo agli elettori del Movimento cinque Stelle il rischio che stanno correndo
Così come i produttori Montepulciano non so Montepulciano qua quanto viene venduto in Italia quanto viene venduto
In Europa e quanto viene venduto nel mondo
Sono contro l'accordo commerciale
Con il Canada fa una follia totale in Canada un posto
Tutto vivo per di Trenitalia ma è un posto che sugli standard ambientali di Stendhal sulla salute
Gli standard sul lavoro è top al mondo e noi siamo preda di queste ideologia grillina
Dice no agli accordi commerciali io
Poi faccio pubblicità ma insomma non so se
Io quando ho visto la pubblicità di
Che ha fatto qualche bel dicendo non siamo i migliori frutti io conosco
Noi siamo i principali produttori ripartita
Perché facciamo la pasta migliore al mondo e quindi la facciamo con il brano migliore al mondo come sempre accaduto in Italia dai tempi dei romani ad oggi
Non ha non c'è mai stato un agricoltura di sussistenza se non quella dalla povera gente che Tata milioni nel Medioevo e non solo
Ma la grande tradizione agroindustriale italiana è una tradizione di contaminazione siamo diventati i principali produttori di pomodoro è un prodotto
Italiano pomodoro no un certo punto ce l'han portata a noi che siamo bravi siamo diventati i principali produttori di pomodoro e questi fanno la guerra alle importazioni quando poi manga
Succederà mai ma quando poi magari questi ci diano un sapere che c'è io vado a produrre la parte in Turchia
Ma perché voglio continuare a fare la parte non perde sostituto dell'Italia perché voglio continuare a fare la pasta
Migliore che c'è quadrano migliore che c'è mischiando brani italiano andranno che può venire dal Canada USA Australia o dagli Stati Uniti
Ma siamo immersi in questa cosa qui
E il Montepulciano dove lo vendi lordo cioè fra un po'ha capito no non troppo faranno più vendere in Toscana no prima l'Abruzzo va fuori Chianti da mercanti non piace fuori impianti dall'Abruzzo
Salvini
Ha detto si tengano i loro champagne ma sei scemo
Cioè l'Italia esporta più vino in Francia ormai di quanto ne importi e i veneti riescono a vendere il prosecco geni del marketing
Geni del marchio
Quasi come fosse champagne chiarito questi soldi che girano le loro bottiglie festeggiano le autoclavi
Di di di acciaio inox alla Pertoldi ma va benissimo io sono felice e orgoglioso quando vedo che Pozzecco io non sono venuto solo lombardo ma quando vedo proposta ecco è diventato un Palermo
è la cosa migliore che dai se devi fare una cosa così
Non mi diano una parola che Nunzio
The Borderline tu devi fare una cosa bella invita a Genova Prosecco Gratteri geni
Ma sono dei geni grazie all'Unione europea che ha fatto gli accordi commerciali che gli consente di vendere i prodotti in giro per il mondo perché le piccole e medie aziende dell'Abruzzo e di tutto il resto d'Italia
Che stanno quelle che reggono non conosco l'economia abruzzese ma quelle che regola perché stanno sui mercati esteri già sui mercati che crescono quattro cinque se tu vendi il Montepulciano in un Paese che ha una crescita del cinque per cento tutti gli anni
Diciamo nella media è possibile che tu
Detto esportazioni di Montepulciano in quel fa in quel mercato crescono del cinque per cento all'anno
In Italia dove i consumi sono stagnanti tu non sei contento se hai venduto tanto Montepulciano come l'ha ripetuto l'anno scorso e se n'è venduto un po'di più perché qualcun altro suo concorrente meno bravo ne ha venduto un po'meno quindi loro sono contro anche questi grandi accordi
Commerciali
Questa è la è la verità che basti
Ai dipendenti della sede della De Cecco a quelle che lavorano per il monte Fuji
Che quando noi diciamo che siamo per la Società aperta non è che c'abbiamo i grilli per la testa
Ma magari abbia può anche delle profonde convinzioni intellettuali politiche etiche ma soprattutto vogliamo governare questo Paese questa Regione nell'interesse vero degli abruzzesi che non è andato ieri era il primo agli abruzzesi
Ecco secondo me queste contraddizioni chiamiamole così
Resterà a presenteranno velocemente il punto
Perché ormai sono azzerati gli sbattevano Giorgio Dell'Arti
Rita non non riescono più a mandar via nessuno
Tant'è che io dico sempre Carlo Salvi ne abbiamo questi cinquecento mila irregolari
Ora cominciamo siamo seri visto che hai provato mandarli via pronunciate
Dodici
Tunisini e il charter non è parsa non è manco decollato dalla pista di Malpensa e abbiamo fatto una figura barbina
In tutto il mondo le spalle al revolver arriva Salvini quello che finalmente prima gli italiani mandiamoli via tutti ci hai provato uno Maria dorme manco partito
Si debba dimettere però dico che sarebbe meglio non prendersela con quei dodici che a un certo punto gli hanno aperto il portellone se ne sono andati anche sospetti di aspettare al e cioè di trovarsi in un altro teatro per mandarli
Però di queste persone vogliamo capire quante in questo modo irregolare perché non aveva nessuno ha modo di arrivare regolarmente
Però di questi cent'cinquecento mila voglia vedere quanti lavori
Quanti lavorano nelle
Pone ivi fu
Ho
Nel negli allevamenti
Abruzzesi
Facciamo un censimento ma sono arrivati regolarmente e ok però sono arrivati high tech promesso di mandare via non li state mandando via
Regolarmente non potevano arrivare allora facciamo un censimento chiamiamo Confindustria Confartigianato eccetera pentito qua abbiamo diamoci tempo tre metri
Chiudo un occhio su quelli che lavoravano in nero da voi perché magari non potevano lavorare in altro modo
Facciamo un elenco delle persone che innanzitutto è nostro interesse perché in
Quel posto uditori o famiglie che ci avete Ibadan
Che curano lo accusa
Ricordo genitori facciamo un elenco b e cominciamo a dire quelli li ridiamo un percorso appunti perché non siamo buoni siamo cattivi
Ti diamo un percorso appunto dico guarda che da qui Hai un anno di tempo per guadagnare acquisiamo cattivissimi per guadagnarsi un permesso di soggiorno per
Significa dire una cosa impopolare
E a non parlare di immigrazione del tecnico ma io credo che queste quote
Ma parlare a a chi queste persone arrestate dopo di che una volta fatta una regolarizzazione ma rimarranno delle persone che non hanno titolo di stare perché si son comportati male per le
Allora sarà più facile pensare un modo civile da Paese civile di rimandare queste persone
Ecco questi nodi verranno al pettine e io ho un sospetto esso ho capito coram populo che qui avete già deciso senza che nessuno avesse preso una decisione come più Europa il sistema verrà alle prossime elezioni regionali vedremo c'è un congresso che
Ma
Poi vedremo se accetterà l'attestato attorno d'Europa però vanno da un sospetto perché io oggi son venuto fatto due telefonate di qua in Abruzzo ma non quello spostato input
Non hanno spostato il voto come hanno fatto in Basilicata ma hanno spiegato che in Sardegna non lo possono fare perché il controllo
Nulla sei milioni di euro perché avevo paura
Perché è molto meglio parametrare invernale perché essa si vota a maggio
Le cose di cui abbiamo detto cioè il boom era anche ci stanno tira che essi Scanno lanciato per il sud molto più che per il Nord rischia di arrivare in testa loro
Quindi secondo me vogliono accelerare il voto semplicemente perché hanno una FIFA boia del tempo che passa perché il tempo che è sempre galantuomo perfino in politica
Gli presenterà presto il conto perché ad aprile dovranno fare una manovra correttiva o dovranno dire che il reddito di cittadinanza non lo danno e magari fanno una cosa molto più seria cioè di potenziare raddoppiare i fondi per gli strumenti molto più
Efficienti che già c'erano per quanto riguarda la finito ma comunque per grazie per quanto riguarda la
Per quanto riguarda l'aiuto anche in una situazione di difficoltà su cui si è fatto poco e tutto vero ma anche per quanto riguarda però portare le persone al lavoro voglio chiudere
Quindi chiedendo ventitré nero mie aggiornato sulle decisioni che verranno prese
Dalla dare la da da cioè il governo che dovrebbe decidere di anticipare il voto però immagino che telefono visto alpinisti tenta di Conte
Senta alzato da questi abruzzesi critiche non non mi raccomando non ti venga in mente che di spostare anche anche qui il voto a maggio che sono maggio perdiamo quindi buttiamo questi sei milioni son sei milioni sei milioni di euro sono il costo della loro campagna elettorale perché hanno paura di votare prima perché altrimenti sanno che dovranno dire o che gli hanno raccontato un sacco di balle oppure che gli effetti prodotti dal dal governo Gialloverde si capirà già dal voto in Abruzzo che non sono quelli
Che non sono quelli previsti dal lavoro ma sono quelli previsti Danovi
Giudizio sul passato passato il voto dello stato metto quindi una ama quelli di prima
Basta parliamo di quello che sta già succedendo oggi lo spread eccetera voglio chiudere con una considerazione
Sul Sud e l'Europa
Noi voi noi abbiamo il governo diciamo più meridionale
Degli ultimi venticinque anni
Perché abbiamo un primo ministro barese
E abbiamo un ministro vice primo ministro e ministro ditta non dico di tutto ma di tantissimo dall'indulto del lavoro delle pensioni del commercio internazionale eccetera eccetera
Campano che è anche a capo dalla principale forza politica del Paese ma sta uscendo adesso io fatico a collocare l'Abruzzo al Sud soprattutto per le montagne ma insomma perché sono alpino ma
Sta succedendo qualcosa di diverso non dico nei fatti perché per i fatti ancora presto saranno
Misfatti
Ma c'è qualcuno che può dire che c'è un racconto come si dice diverso del Sud da parte di questa nuova generazione di politici del Mezzogiorno che ha scalzato la vecchia generazione dei politici del Mezzogiorno
Dire che recitavano la lamentarsi o del Sud povero e bisognoso di assistenza
No
Abbiamo una generazione di politici meridionali che sembra condanna are il sud allo stereotipo del racconto in Italia e in Europa di un Sud senza speranza che ha bisogno di assistenzialismo e che son tutti lì aspettare settecentottanta euro
Di Di Maio
Che che ovviamente vengono così dal nulla no la manna che arriva dal cielo ecco io credo che proprio ragionando sul futuro dell'Europa noi dobbiamo spiegare
Al sud che siccome conta la geografia e conta la demografia noi dobbiamo attrezzarci a una stagione nuova parlo dei decenni ma siccome pian parlati ventenni
Decenni significa quando loro ci avranno quaranta o cinquant'anni non quando loro ne avranno duecento con noi Duemila
La geografia e
La demografia conta il Sud
Se il Sud Italia sarà capace di interpretare con coraggio la sfida sfide che abbiamo davanti
Non è più la periferia
Dell'Europa ricca la periferia Reietta dall'Europa ricca
E se essa Albini e tutti quanti noi riuscissimo io non non demonizza o chi si spaventa chi è inquieto per l'immigrazione norma dobbiamo però guardare avanti
Se anziché indicare quelle persone che arrivano dall'Africa mi arrivano pochissime rispetto al volume delle persone che si muove
Anziché a vederle come un una cosa del passato e della comunicazione
Noi ci rendiamo conto so che qui ci sono imprenditori che con l'Africa lavorano l'Africa una roba gigante però insomma prendiamola nel nel suo insieme
Che questa è la spiaggia salsiccia calcolando e siamo a due passi dall'Africa cosa sta succedendo in Africa che la popolazione raddoppierà da qui al due mila cinquanta non arriveranno due miliardi e mezzo si fermeranno prima non lo so
Ma c'è un boom demografico che sarà il boom economico di questo inizio
Disse eccole di millennio
Per ragioni evidenti cinesi che guardano lungo l'hanno visto sono andati di quei soldi Junker il presidente la Commissione europea ha detto dobbiamo ragionare su un'area di libero scambio tra Europa e Africa
Decida è aperta e poesia alla lontana dai problemi della gente no queste la prospettiva del sud Italia deve darsi e io mi sarei aspettato che il conte di Mario il giorno dopo passo da Bruxelles a dire ok dove sono i miliardi per fare uno studio di fattibilità
Guarda ti ti mettiamo a disposizione Pescara Bari Napoli Palermo c'è tutta la struttura noi vogliamo lavorare su questi idea
Trasformarle in cose concrete Isso d'Italia non è più la periferia dell'Europa è l'avanguardia geografica
Dell'Europa verso il posto dove cresceranno di più
Nei prossimi decenni che non è più la NASA ovviamente dobbiamo continuare a vendere Montepulciano in Asia dobbiamo continuare a vendere Montepulciano il il negli Stati Uniti ma dobbiamo capire che siamo in una posizione in cui il futuro ci avvicina al centro pulsante economico del mondo che sarà l'Africa
E siccome magari uno vuole avvicinarsi ma non arrivare lì non siamo la piattaforma ideale per questo servono investimenti ma serve anche non piangerci addosso ecco io credo che un pezzo oltre che occuparsi di sanità
Dei treni locali dalle città pulite ma hanno detto lo dico sindaco e poi chiudo che pescare pulitissima ecco magari
Affittate a Roma il sindaco per sei mesi vediamo se se è possibile togliere un po'non dico di più dico sei mesi per per vedere se è possibile fare qualcosa di buono però bisogna anche dare una prospettiva la politica deve dare una prospettiva la prospettiva Carlo Di Maio non sono i settecentottanta
E noi che sappiamo
E pensiamo che si debba fare di più di quanto è stato fatto in passato per alleviare la difficoltà delle persone sappiamo che bisogna spiegare dove si prendono i soldi e a quale altra partita se vuol mandare in pensione la gente giovane non avrà i soldi per occupare
Meglio delle persone in difficoltà
Ma le dobbiamo investire sul sulla formazione sull'istruzione sull'industria sull'innovazione e anche su una prospettiva e secondo me su da una straordinaria quindi prospettive però deve crederci
Tutto questo però Commercio ambiente industria e innovazione Africa o si fa dentro l'Europa o non si fa è il punto l'Italia in Europa
La sfida non è solo contro quelli che se ne vogliono andare a seguito quello che sta succedendo ha proposto dalla sede del seguite quello che sta succedendo con labbra exit i giapponesi che a quale corso giapponese ma che hanno investito miliardi per le andare a a fabbricare automobili in Inghilterra
Fanno anche le automobili con la guida a destra ma loro investimento e fare le automobili provvede a sinistra per rendere il mercato unico europeo
E gli hanno già detto o o se ve ne andate voi ce ne andiamo anche noi e magari offriamo di la piattaforma Bruzzese
Quindi la sfida è come si sta in Europa da antagonisti piagnone e la Mioni come siamo oggi che poi sono fuori dalle decisioni importanti o da protagonisti più Abruzzo in Europa da protagonista grazie buon lavoro
Compromise a tutti grazie