Articolo 21: consegna dei premi per la "Libertà di stampa" e per l’impegno nella difesa dei valori della Costituzione

Bene iniziamo perché come sapete romana oggi e pare praticamente bloccata però abbiamo anche una scaletta abbastanza piena ci sono degli amici e dei delle amiche i ragazzi della delle liceo nera ma tu che deve devono ripartire per Cisterna di latina quindi iniziamo intanto ha che arrivano anche gli altri allora come prima cosa e chiedo che le padrone di casa nelle in queste il caso e cose varie Miami raggiungere facciano un po'il saluto perché noi non siamo qui solo per caso per usufruire di uno spazio accogliente
Ma perché la nostra è stata una è una testimonianza a favore delle il mantenimento dell'incarico del della dell'affitto di questo Palazzo alla Casa internazionale delle donne che è un punto di riferimento non solo culturale politico sociale ma anche un appunto riferimento Del Rey tantissimi servizi che offre ieri delle tantissime realtà che ospita e tra cui anche noi ecco marinate
Beh mi sembra che praticamente la presentazione e l'abbia già fatto a lei quasi della casa direi sostanzialmente io certo io confermo e poi immagino che la maggior parte di voi è sembrato nel mondo della comunicazione abbiano più o meno seguito alle vicende della casa se non l'avete seguite di perché aggiornate di nel senso che noi siamo come dire in la difficile trattativa con il Comune da più di un anno immagino che sappiate tutti che questo questa Amministrazione nuova cerca di tagliare tutti gli organismi intermedi c'è la sua operazione quella di chiudere chiudere chiudere
A torto o a ragione molto spesso a torto
Qualche rara volta ragione ma star diciamo a Roma stava chiudendo centri di accoglienza di per i migranti sta cogliendo centri di accoglienza delle donne sta cogliendo centri dove associazioni giovanili lavorano producono cultura tenta anche di chiudere noi penso che non ci riuscirà pensiamo che forse non ci riuscirà stiamo facendo il possibile
E quindi direi di chiederei appunto di come intanto intanto di seguirci con la vostra sensibilità con la vostra attenzione
A quello che succede in queste città e anche nel resto del Paese di chiedo se potete di darci una mano articolo ventuno è stato così generoso che ci accoglierà nel proprio sito quindi gli appelli quelli tratti cinque richiediamo ma a parti di donare di chiediamo di diffondere me bisogno che il nostro appello prima bisogna raccogliere parecchi soldi dobbiamo raccogliere abbiamo aperto una siamo per aprire Ciampi abbiamo aperto un aperto non una vertenza una trattativa con le comune per travasare sulla debito che abbiamo accumulato in trent'anni di vita
Però avremmo bisogno di soldi perché arriverà al momento che dobbiamo come dire mettere sul tavolo il portafoglio dire bene con questo chiudiamo
Il debito pregresso
Quindi ci sono i nostri appelli per riavere donazioni ma chiediamo soprattutto di rendere virale
No la nostra richiesta di contributi perché come dice due milioni che danno dieci Euro diciamo la risolvono i nostri problemi anche quelli di tanti altri e quindi vi prego di darci una mano l'altra cosa che volevo dire
E che per generosità delle artiste ne stiamo organizzando tutta una serie di spettacoli di sostegno sempre alla casa
Lunedì ci sarà imposto particolare che il teatro del Trullo una serata che sarà splendida perché tutte le donne del jazz avvengono gratuitamente anche qualche maschietto vengono gratuitamente il sostegno nostro e quindi di pregherei anche questo oltre metà rosso site di essere presenti di essere presenti e di venire perché sarà una sede serata
Straordinaria perché è difficile riuscire a mettere insieme quindici artiste tutto in una serata che vengono
Con la con la loro carica di di di canzoni di musica eccetera e in appoggio a una causa che ovviamente io ritengo più che giusta vi ringrazio e ringrazio soprattutto
Grazie grazie Marina noi lanceremo accerti chi saremo e ci saremo soprattutto perseguire con l'gli eventi anche professionalmente ecco richiamo
Un appello a tutti i le colleghe e i colleghi perché non sia solo una partecipazione a titolo personale ma seguiamo le anche da giornalisti ecco
Allora io darei la parola Stefano perché stiamo iniziamo apriamo la nostra serata con un momento di ricordo molto importante insieme a Nicola Alesini che credo che voi conosciate tutti un grande musicista che adesso ci raggiungerà credo sul palco
Nico Nicola intanto raggiunge uscì allora abbiamo scelto per questa sera di iniziare con un omaggio alla memoria e anche alla ricerca di verità e giustizia
Perché ieri dodici dicembre del mille novecentosessantanove cioè quarantanove anni fa
Era l'anno della strage di piazza Fontana
Diciassette morti e ottantotto feriti la strage di piazza Fontana è stato uno dei momenti più bui della storia della nostra Repubblica
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri ha scritto
Una verità piene conclusiva non ancora coronato le lunghe travagliate vicende giudiziarie
Questo nonostante il lavoro encomiabile coraggioso di magistrati servitori dello Stato che hanno svelato responsabilità e trame di matrice neofascista occultate da intollerabili deviazioni
Sono passati quarantanove anni da quella data diciassette sono stati morti ottantotto sono stati feriti quella strage
Affatto praticamente da appunto di inizio della strategia della tensione che conosciamo perché subito dopo ci sono state le altre
Pesantissime gravissime stragi da Bologna piazza Fontana a Ustica Piazza della Loggia e che hanno purtroppo in comune la mancanza di verità
Non non c'è una verità giudiziaria in molti casi e non ci sono i mandanti non ci sono gli esecutori materiali non ci soliti pista tori non ci sono coloro che hanno occultato
In alcuni casi sono stati rintracciati ma non c'è un ma non c'è una verità completa per nessuna delle stragi che hanno insanguinato questo Paese e quindi ci sembrava importante
Iniziare questa nostra festa è questa nostra assemblea di oggi ricordando ricordando la strage di piazza Fontana e lo facciamo attraverso un omaggio
Che sullo sfondo di un reading musicale e attraverso delle immagini che potrete vedere anche sullo sfondo dietro di voi Nicola Alesini al sax ricorderà appunto la strage di quarantanove anni fa grazie
Tutti ci porti
Inseriti attentati milanese altre esclusioni decide di
Ma
Sì negligenza Milano via
Il sedici prevede la segmentazione
Quattordici persone sono avvolte in una tendini resti feriti indirizzo
La borghesia giganti di morti e feriti
Gente che abbia consentito miliardi emerge
Eccetera viviamo circa
E tra i cittadini
Ciclismo
Lombarda sicurezza proposta l'interlocuzione da
Per la guerra
La
La da PPP sarebbe quello di
Allora ricordare Raimondi
Dagli atti detassare
Quando arrivo
Giovedì
Posso attacca io alla radio
Sbanda cioè
Quest'
Centimetri
Sì semplicemente
Ma
Grazie
Grazie Nicola Alesini grazie mille per il
L'emozionante
Compagnia mento chiaramente assolo scritto da lui proprio per per l'occasione per raccontare questa strage di cui ancora non c'è la verità giudiziaria ma la verità politica e storica
C'è visto che è stata una strage di matrice neofascista
Nicola Alesini suonerà anche dopo della diciamo nella terza parte della serata alla fine dei premi ci sarà un rinfresco e e subito dopo ci sarà la parte la parte di svago la parte che che per articolo ventuno non manca mai con la musica chiaramente il principale
Musicista sul palco sarà sarà Nicola Alesini anche in questo caso
Elisa
Sì grazie anche a Stefano Corradino perché il il video delle delle immagini che abbiamo abbiamo appena visto immagini storiche è stato preparato Daloui giornalista di Rainews ventiquattro perché come voi sapete direttore del nostro sito è una delle colonne principali la nostra associazione
E la memoria non è un caso che noi abbiamo aperto con la memoria perché la memoria è parte integrante e fondamentale per una terremo una vera libertà di informazione la vera libertà di espressione
E e per garantire che la nostra il nostro essere cittadini possa svolgersi appieno a questo lo dico soprattutto ai più giovani che sono con noi per questo io chiamo Renato Parascandolo che oltre che essere membro del nostro Ufficio di Presidenza e coordinatore del concorso
A rileggiamo l'articolo ventuno della nostra Costituzione che si è concluso e qui abbiamo ospite una delle due scuole che e è stata premiata dal ministero dell'istruzione ti prego Renato vieni su così potrai anche chiamare
I sia i ragazzi che la dirigente scolastica e dei docenti che sono qui con noi
Allora Anna
Alla scuola di Cisterna di latina
Che ha vinto il ex aequo con la scuola di Mazara del Vallo il concorso sull'articolo ventuno
Era un concorso su intitolata oggi leggiamo l'articolo ventuno della Costituzione dedicato a Stefano Rodotà
Ed è stato una delle scuole delle trecentosessantasei scuole che hanno partecipato a questo concorso scuole di ottantasette province italiane oltre quindici mila studenti e questo abbia meritato il premio che stasera li daremo vi prego di di di salire sul sul palco la preside alla professoressa
Realtà
Allora premio per la libertà di informazione a campus dei licei Massimiliano Rama dunque
Per la partecipazione convinta al concorso rileggiamo l'articolo ventuno della Costituzione e il coinvolgimento appassionato che la scuola con la sua dirigente del corpo docente tutto
Riuscita installare membri ad instillare negli agrumi valorizzando i principi della nostra Carta fondamentale
Auguri oppure
Prendo io la parola io ringrazio gli studenti che sono stati protagonisti perché hanno partecipato a questa attività agli insegnanti che l'hanno coordinata per i ragazzi è stata una grande opportunità e un'occasione e quello che mi piace sottolineare che sono stati grazie ad articolo ventuno portati a riflettere su un tema quindi a fermarsi a pensare e lo hanno fatto tutti insieme perché loro sono una squadra voti dedite una rappresentanza perché noi dobbiamo ritorna dobbiamo riportare a casa perché molti non so alcuni di loro non sono ancora maggiorenni
Però hanno lavorato insieme
E hanno lavorato io questo lo dico perché solo per completezza non rubo altro tempo hanno lavorato in sinergia con docenti di diverse discipline questi sono ragazzi di un classico che grazie al potenziamento del diritto custodia filosofie diritto hanno realizzato questo dialogo socratico che è stato ben valutato e apprezzato dalla giuria chi ha considerato i lavori
E mi piace sottolineare la collegialità il lavoro dei ragazzi dell'intera scuola grazie
Grazie grazie professoressa grazie alla la scuola per questo apporto importantissimo che contiamo anche di continuare speriamo di e anzi siamo certi che proseguiremo nella collaborazione con il ministero e quindi con alle vostre scuole
Grazie ancora
Allora
Grazie grazie ancora la scuola
Radu
Allora passiamo adesso
Passiamo adesso al secondo premio e parlavamo di verità e giustizia iniziale e se c'è un se c'è una vicenda italiana di cui tutti ancora sentiamo il bisogno di avere una parola di verità e giustizia fino in fondo riguarda riguarda il caso di Stefano Cucchi noi abbiamo o scelto di dare un premio
A se Alessio Cremonini che il regista del film sulla mia pelle
Un film che avete visto sicuramente un film bellissimo e molto e molto rigoroso dal punto di vista della della della narrazione sulla sulla vicenda triste da dieci ante che ha riguardato Stefano
Alessio Cremonini purtroppo non c'è questa sera con ogni perché perché sta male perché a trentanove di febbre e si scusa e non non ce la faceva ad esserci
Ma ci sono due autorevolissime presenze quindi inviterei a raggiungerci che sono Ilaria Cucchi sorella di Stefano e l'avvocato Fabio Anselmo
Grazie di essere qui
Ecco questo questo premio noi lo consegnamo simbolicamente a Ilaria e a Fabio vogliamo chiamarli perché sono amici
E ci onorano dell'amicizia e della vicinanza e noi continueremo a raccontare le vicende finanche non sarà fatta verità e giustizia perché siamo convinti che ci arriveremo
E continueremo a seguire anche le cause tutte le cause visto che ormai ogni quasi ogni settimana negli ultimi tempi Ferrero c'è un'udienza che che anche un momento un momento straziante per per per ognuno di voi
Sì leggere emotiva diciamo le motivazioni
Preparato per il film sulla mia pelle che ha ricostruito la storia della morte di Stefano Cucchi con sensibilità rispetto per la vittima senza indulgere in particolari violenti al contrario riuscendo a rendere cinematograficamente la banalità del male
E contribuendo a riaccendere la luce di medie pubblico su una vicenda in cui non si è avuta ancora verità e giustizia
Previa
Io accetto questo premio che consegnerò ad elezioni Cremonini è un premio particolarmente significativo che apprezziamo particolarmente proprio perché ha dato da voi voi sette
Sette è una costante nella nostra storia le ha raccontato si sono udienza ancora tutti i giorni è bene voi siete stati il nostro miglior alleato ecco ciò che ha consentito ad una famiglia che non era nessuno che non conosceva nessuno che probabilmente sarebbe finita con il suo caso è una della tante archiviazioni sette riusciti ad essere la nostra voce se non sempre dalla nostra parte come come è giusto che sia ma ma siete stati ciò che possiamo dirlo fa abbia fatto la differenza così come l'ha fatto questo film e ogni altro mezzo che ci è andato a disposizione per fare uscire dal silenzio le nostre storie io voglio bene a questo film di Alessio Cremonini che sta dando l'opportunità e a tante persone in tante svariate città d'Italia assistiamo ad un fenomeno meraviglioso emozionante un'onta che sembra non fermarsi più sta dando la possibilità di raccontare
Oltre il caso giudiziario sulla morte di Stefano Cucchi Stefano Cucchi mio fratello che non era un caso giudiziario
Non era un caso non era uno dei tanti morti in carcere ma era mio fratello questo fino in qualche maniera a me lo restituisce gli restituisce dignità e una personalità
Grazie
Grazie
Ah io ringrazio voi come diceva Ilaria perché perché aveva il faro dell'informazione acceso su questa vicenda se n'è stato importante ed è importante anche oggi
L'onda non si fece ma non soltanto quell'onda che riscritto Ilaria ma anche l'ondata giudiziaria per quanto riguarda i depistaggi che ci sono stati in questa in questo vicenda drammatica terribile
Depistaggi che si sono verificati a distanza di anni e che dei quali sono stati i veri protagonisti anche si sono resi protagonisti anche in tocca molto molto molto recente
Ufficiali dell'arma dei carabinieri questo risulta accesso ancora più difficile ancora più teso
Perché paradossalmente più va avanti la Procura di Roma
E vanno avanti le inchieste parallele rispetto a quella principale per la quale processo oggi e più cresce anche l'imbarazzo da parte nostra il dover constatare che la morte di Stefano è stata una vicenda nella quale l'ho preso parte tante tante tante persone tanti carabinieri anche ufficiali che nulla avevano a che fare con quel pestaggio con quella vicenda
Questo fa riflettere fa riflettere ci crea imbarazzo ci crea difficoltà e crea tensione sia nell'aula c'è anche al di fuori dell'aula
E anche per quanto riguarda il sociale per per quanto riguarda alcuni certa stampa quella cui faceva riferimento nell'aria
Diciamo è viviamo una situazione particolarmente tesa è particolarmente difficile
Non ci sarà sicuramente un solo processo Cucchi ma ci saranno anche ci sarà sicuramente un processo Cucchi Bix per quanto riguarda questi depistaggi che appaiono veramente imbarazzanti evidenti e drammatici
Anche nella proprio nella sfacciataggine con cui sono stati compiuti e anche rispetto al livello del prete delle degli ufficiali coinvolti i cui nomi sono noti fatti anche all'ultima udienza la prossima quella di domani vedremo che cosa ci riserverà perché ogni udienza ci riserva delle sorprese noi comunque cerchiamo di arrivare alla fine di questo processo e non sarà facile nulla è scontato
Grazie
Nel ricordare Stefano Cucchi ricordiamo o anche i tanti altri casi
Irrisolti che sono quelli di Aldrovandi di Magherini DB anzi lo di Ferrulli solo casi di cui come articolo ventuno ci siamo occupati fin dall'inizio insomma e e anche su questo speriamo che che il processo vada avanti si arrivi a una parola fine che che è una parola di giustizia e di verità fino in fondo insomma
E Riccardo Magherini ci piace ricordarlo sempre in questi in questi giorni dopo la sentenza della Cassazione
Statici vicine state vicino alla sua famiglia la famiglia magari meno stancati di mai di portare la nostra voce grazie
Ecco noi vogliamo il ricordare anche altri casi che ancora cercano verità e giustizia e lo facciamo con un messaggio che c'è stato
Fare inviato dall'avvocata Alessandra Ballerini per conto di Paola e Claudio ritieni che però non su hanno sempre dimostrato una grande generosità non chiedendo verità e giustizia solo per solo per il per il loro figlio Giulio ma per i tanti Giulio d'Egitto e per i tanti che ancora aspettano che di ricevere questa giustizia tredici dicembre due mila e diciotto oggi per articolo ventuno e una giornata di festa una giornata per essere soddisfatti del lavoro che quotidianamente
Il giornalismo compie per illuminare in storie e situazioni fatti che altrimenti cadrebbero facilmente nell'oblio
Un pensiero fatto di luoghi comuni porta un linguaggio che ripete tanto accostavo e che serva eccome eccome combattere contro i mulini a vento ma le parole che accompagnano le nostre azioni sono fondanti
Sono fondate nella formazione del pensiero non genitori noi genitori bijou odorigeni stiamo vivendo personalmente quanto la sinergia tra le storie un giornalismo cui l'ente siano una possibilità per tutti coloro che purtroppo si trovano ad affrontare vicende a volte inimmaginabili per la loro tragicità
Domani sarà il quattordici dicembre il quattordici e la data che ogni mese mette in controluce il punto sulla ricerca della verità e giustizia per Giulio e tutti Julie e le Giulio ed Egitto
Vi ringraziamo per il vostro aiuto per la scorta mediatica che divenuta
Anche per cittadini non giornalisti un modo di di pensare osservare chiedere pretendere la scorta mediatica ha assunto anche il significato di vicinanza empatica per noi con la famiglia D&D ero che li fotoreporter ucciso nel Donbass il ventiquattro maggio per il cui omicidio in corso il processo a Pavia e sappiamo che la Federazione nazionale della stampa si è costituita parte civile tra l'altro se non sbaglio domani ci sarà una nuovo udienza anche per questo caso siamo vicini anche a Denis Cavatassi unico cittadino italiano al mondo condannato
Alla pena di morte in attesa di conoscere l'esito della sentenza della Corte Suprema thailandese per lui chiediamo di aderire all'iniziativa lanciata da Alessandra Ballerini di mandare una lettera Denis per fargli sapere che non è solo infine cogliamo l'occasione per lanciare una proposta
Cerchiamo giornalisti e giornaliste disposti a fare un passo in più nella strada in salita per la verità di Giulio per Giulio
Chi è disposto disposta ad andare al Cairo per Giulio se qualcuno di voi alzato in cuor suo la mano chiediamo di raccordarsi con la nostra legale grazie ancora buon lavoro Paola e Claudio reggente
Ecco io vorrei che ci raggiungesse ero i gli amici di dell'Adnkronos perché noi vogliamo anche ricordare una un altro caso un collega il collega pachistano
Salim Shasta da ucciso nel due mila undici
La vicenda di Sciarrino abbiamo appena parlato di Giulio leggermi Salim come come Giulio regge mi venne
Sequestrato torturato e poi ritrovato
Cadavere in un fosso
Un centinaio di chilometri Islamabad Franco questa vicenda ebbe luogo tra il ventinove e il trentuno maggio del due mila undici
Salim era un caro amico prima ancora che un eccellente collega era il nostro corrispondente dal dal Pakistan e dall'Afghanistan Fui
Io su indicazione del nostro editore quegli anni
Bach di acciaio che avete in quelle zone fui mandato di ad avere una serie di corrispondenza Salima mi fu era già un giornalista noto nell'area mi fu segnalato con comune amico pachistano di Corradini portante giornale a Karachi
E e si vedeva che era era era un fuoriclasse
E fu nostro corrispondente per tanto tempo raccontando vicende che
Apparentemente sembravano voci possono sembrare oggi lontani ma noi pensiamo
Al all'investimento di vite umane militare e finanziario che ha fatto il nostro Paese in un Paese come l'Afghanistan ad esempio dove ancora diciassette anni di distanza c'è ancora una guerra in corso
Ecco e Salim raccontava tutte queste queste vicende raccontava le varie articolazioni dei dei gruppi jihadisti dell'Area raccontava le infiltrazioni
Dei servizi segreti pachistani all'interno del movimento talebano
Lo faceva per lui l'ha fatto anche per la stampa la fatto Berlaymont diplomatiche per altri media internazionali
E
E
Pochi giorni prima di di essere sequestrato lui in quel giorno era diretto al nostro televisivo per un'intervista pochi giorni prima di essere sequestrato Savino aveva scritto
Un articolo piuttosto importante e controverso che fece scalpore all'epoca su presunte infiltrazioni di Al Qaeda all'interno delle forze armate pachistane
Gli fu furono andati degli avvertimenti e poi poi avvenne appunto e la la la sulla sua sparizione le torture il sequestro e a sette anni di distanza non c'è ancora verità non c'è ancora giustizia non c'è ancora stato un processo c'è stata solamente una commissione d'inchiesta durata circa sei mesi che non porta sostanzialmente nulla
Tutti quanti i media internazionali anche noi insomma senza avere prove sostanziale ma insomma basandoci diciamo su elementi più o meno di logica abbiamo puntato il dito contro chiamiamoli servizi deviati diciamo un'espressione negano italiani dovrebbe essere abbastanza abbastanza familiare
La sua storia rischia rischiano di finire nel dimenticatoio finché abbiamo deciso quest'anno anzi anche con l'aiuto di tanti amici persone dà della politica delle istituzioni colleghi di e gli amici di articolo ventuno ovviamente di cercare di riaprire l'abbiamo presentato finora presenta poi una richiesta a nove l'Adnkronos sana ministro pachistano per i diritti umani di riaprire l'inchiesta non ho ancora avuto risposta ho avuto una risposta timida non dall'ambasciatore ma dal numero due dell'ambasciata pachistana stavo attendendo di poter andare a parlare con lui presentati da la petizione
Ecco è importante che su casi come questo
Il nome esodi comprese lontano apparentemente molto lontano alieno da noi non cada Nunca dalla la non cade il pelo insomma del non sono finiscano nel dimenticatoio queste vicende e quindi grazie grazie ancora per averci dato la possibilità di ricordarlo di rilanciare l'appello per avere verità giustizia per Salim per sua moglie e per i suoi tre figli grazie
Grazie a te
Allora prima prima di passare alla prossima premiazione stiamo andando abbastanza spediti con con i tempi
Vi facciamo vedere un video
Curato da Antonella Napoli che dopo ci raggiungerà sul palco che riassume un po'le ultime iniziative le campagne di articolo ventuno ha promosso in questo prevalentemente in questo ultimo lo hanno e che ha sapientemente riassunto in un in questo video che potete vedere alle vostre spalle
Non
Non non
Non
Grazie grazie
Aveva pensato
Un tris a migliaia
Dove si discute
La
Grazie ad Antonella Casale l'ottimo l'ottimo lavoro di sintesi siamo siamo una piccola associazione ma insomma dal data le iniziative varie iniziative svolte insomma c'è c'è una c'è una bella una bella attività
Grazie a voi approfittare del fatto che Antonella sia qui sul palco perché oggi avrebbe dovuto essere con noi Denis viuzze nel giornalista tedesco di origine turca non può essere qui Antonella tiene i contatti con lui ci spiega perché però leggeremo le motivazioni è credo che ci sia anche un contributo video
Sì purtroppo non ha potuto lasciare la redazione perché da quando è stato scarcerato Denisi chiusa nel è stato in carcere quasi un anno accusato di terrorismo pur non avendo mai visto formalizzare queste accusa
Come sapete c'è stata la vicenda di di Strasburgo quindi per forza di causa maggiore è stato impossibile questi abbiamo questo video che che che ci ha mandato che che che vi faremo vedere e ci tenevo a ricordare che oltre a Denise io già ci sono sono stati arrestati
Negli ultimi due anni e mezzo centinaia e centinaia di giornalisti
E e al momento la Turchia in Turchia che la più grande più prigioni per giorno giornalisti ci sono almeno centosessantotto colleghi in carcere e alcuni di loro sono stati anche con già condannati con i fratelli Altan
Notissimi
Notissime firme e turche e e altri quattro colleghi alle all'ergastolo
Quello più aggravato che è una sorta di quarantuno bis quindi costretti a un'ora Daria al giorno a non avere contatti se non ogni tre mesi con i propri familiare familiari avvocati quindi un carcere duro e questa situazione purtroppo d'Ischia di ripetersi per tutti gli altri procedimenti ancora in corso noi come articolo ventuno siamo stati osservatori a Istanbul a uno dei processi simbolo di questo bagno turco grazie alla Federazione nazionale della stampa
Quello di Giulietta
Il caso dello quotidiano di opposizione lo spicchio il più importante lo storico quotidiano di posizione il più antico giornale la Turchia che ha visto diciotto suoi redattori e collaboratori editti ora editorialisti
Arrestati e e tredici di loro sono stati condannati a sette anni e mezzo per terrorismo sostanzialmente soltanto per aver raccontato e criticato il governo dia domanda purtroppo questa situazione che si sta ripetendo anche per altri casi e ne facciamo parte del board internazionale della campagna affitti ultimi DIA
Continuiamo a portare avanti larga la battaglia contro il bavaglio turco e siamo stati a Berlino
A chiudere una conferenza internazionale sulla Turchia anche grazie Condi riportarci che abbiamo prodotto articolo ventuno Fnsi proprio sulla situazione la Turchia quindi continuiamo con con questo impegno
E niente io vi farei vedere la il contributo video di di Denise vi ringrazio
Esasperati
Le motivazioni e se voi prestate presa la targa gliela gliela consegnerà i gruppi
Ieri
Anzi salutiamo anche smarca ieri che la e la presidente della della stampa estera che tra l'altro è una collega turca
E e vi leggo le motivazioni del premio per dirsi chiusa giornalista tedesco di origine turca detenuto per oltre un anno e poi costretto a lasciare la Turchia a causa dei suoi articoli come corrispondente del quotidiano tedesco Dieter
Che hanno portato i giudici di Istanbul ad accusarlo di essere un agente dei servizi ai servizio degli stranieri e del terrorismo solo perché raccontavano
All'estero la deriva autoritaria e repressiva del regime di Erdogan
Questo il premio per Daisy chiusa
Che
è stato senza
Cambia
Guidobaldo che rappresenta l'ordine si può raggiungerci
Anche perché ecco venisse avrebbe dovuto venire qui anche grazie al sostegno dell'ordine quindi
Siccome oggi siamo stati alla conferenza stampa
Parlare appunto con con in bella che è venuta qui a Roma
L'ordine vicino a alla federazione al sostegno del Cile della federazione l'affianca in tutte queste iniziative alla ricerca della libertà in difesa dei giornalisti minacciati in difesa dei giornalisti chiede hanno perso il posto di lavoro
Con il nuovo mandato che abbiamo intrapreso col presidente Evelina da più di un anno
Abbiamo scelto di uscire dal palazzo di andare per le strade di scendere in piazza
E appunto affiancare la situazione anche gli altri
Organismi di categoria cosa che in passato
Non era accaduto comunque ho avuto piacere
Che l'ordine ha preso questa iniziativa nell'ultimo nell'ultimo esecutivo che abbiamo fatto quello di dare un piccolo contributo per sostenere questa campagna grazie
Grazie all'ordine al Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Ecco allora se Antonella manda il questo video
Magari a anche solo l'inizio così e poi però pubblicheremo anche i pure allora intanto sito intanto mentre mentre Antonella fa partire il video io Chieti chiederei alla sala con un applauso un messaggio da questa platea distanza ad Antonio mega dissi che è il giornalista che sta in questo momento rischiando la vita a Strasburgo nella strage che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre dodici e che attualmente in coma farmacologico e di cui le prossime quarantotto ore sono sono decisive per la sua vita insomma quindi ecco è importante per noi da questa da questa platea non dimenticarci ovviamente quello che sta subendo questo collega grazie
O meglio Giovanni va bene
Bisogna Buongiorno giunse sennò mobilitano rilievo avvocato
Di mercato del poi fra i criteri
Ovviamente i migliori la revisione giungere anomalo
Va bene obblighi futuri
Nocetum no
Corso anche la sua riferirà sul su un Rutelli aveva svaligiato dir infantile infatti nelle più o meno
Vero affare egemone compresi
L'ordine infame dello straniero moldavi sviluppano aveva
Pubblico in previsione va bene
Il punto è del regime Obama evitiamo del resto per la offrono da da
Grazie ancora Antonella per aver raccolto sorride ora io volevo anche ringraziare ninne
Tutti i colleghi di radio radicale che sta seguendo questo questa nostra iniziativa radio radicale insieme ai ha anche ad altre realtà indipendenti come vogliamo ricordare per i tanti avvenire il manifesto
Stanno rischiando la chiusura per il minacciato taglio dei contributi all'editoria in questo caso anche alla i servizi che radio radicale fa come copertura dell'attività parlamentare ma ricordiamo che radio radicale un è un punto di riferimento perché racconta eventi che non arriverebbero a essere conosciuti delitti al di fuori delle mura in cui si svolgono proprio per questo impegno suo crediamo che meriti non solo che non gli vengano sottratti questi i contributi pubblici ma che anzi dovrebbero essere piuttosto aumentati e con confermati anche per i prossimi anni grazie quindi ancora in ai colleghi di radio radicale Emma ai colleghi dell'avvenire del manifesto di tutte quelle testate che tra l'altro sono quelle che porte riportano notizie che illuminò periferie lontane molto più di tanti altri
Ora io vorrei anche ricordare ecco sul sull'onda di questo di questa situazione di possibile futura precarietà di altri colleghi in una situazione che voi conoscete bene di crisi del della nostra categoria che sono giornalista anche se qui non ci sono solo giornalisti io vorrei ricordare chiamare sul palco uno dei nostri premiati perché con il suo libro ha illuminato una storia che esemplare nella precarietà dei giornalisti in Italia Lucio Luca
Collega della Repubblica scrittore se ci può raggiungere sul palco è chiedo a Maurizio rischino segretario nazionale del dell'UCSI unione e stampa cattolica italiana di raggiungerci per premio Lucio
Grazie
E come mai
Ridotto vorremmo che Maurizio che tra l'altro è un nostro punto di riferimento perché voi sapete che c'è anche in corso Roma votazione per il il congresso sia della Federazione Nazionale Stampa che dell'Associazione stampa romana
Maurizio e il nostro uno dei nostri capilista eh
Io personalmente voglio in qualche maniera fare pronunciare un endorsement a favore della lista controcorrente perché è un momento molto delicato nella nella vita del Paese non solo della nostra categoria e quindi anche i passaggi che ne apparentemente sono puramente sindacali invece hanno una valenza politica culturale non indifferente
Allora sempre ecco se volete intanto consegna il premio vorrei che Maurizio legale le motivazioni
Premio per la libertà di informazione all'uso Luca autore di l'altro giorno ho fatto quarant'anni
Un racconto severo e appassionato liberamente ispirato alla storia e la figura di Alessandro Bozzo giornalista calabrese precari innamorato della vita del suo lavoro ma sfruttato maltrattato e abbandonato
Fino a morirne
Dai tanti che hanno voltato la testa dall'altra parte
Grazie all'uso Luca e soprattutto per far memoria di Alessandro perché questo premio questo libro soprattutto per lui per i tanti Alessandro che vengono sfruttati vessati minacciati
E Cluj non ce l'ha fatta a resistere a tutto questo ma immagino che ci siano tante altre persone che non ce la facciano addirittura cambiano anche mestiere vanno a fare qualsiasi cosa perché
Più di tante persone consentono loro
Di poter esercitare questa professione li uccidono nell'animo nello spirito nella fantasia soprattutto sono uccisi nella speranza che la cosa molto molto molto più brutta
E i alla memoria delle Samoa grazie confini
Ma questo è un premio naturalmente per Alessandro per i tanti Alessandro
Alessandro gozzo era un giornalista che nel due mila tredici
Non ce l'ha fatta si è sparato un colpo in testa era un precario
Di più era un giornalista che aveva subito un'estorsione da parte del suo editore il suo rigore l'aveva costretto a licenziarsi per essere riassunto a metà del suo stipendio o così o lì c'è la porta
Alessandro accettato per disperazione
Ma in quel momento morto dentro ed era molto dentro anche qualche anno prima quando l'ha salvato assieme a pochi altri colleghi questo giornale quando il direttore se n'era andato via portandosi dietro
Portandosi con sé otto colleghi tutti i capi redattori capi servizio da intera colonna vertebrale sfornare
Direttore se n'era andato appunto perché non aveva voluto accettare le imposizioni da parte del suo editore eppure Alessandro è rimasto lì e assieme a pochi altri ha salvato questo giornale è arrivato un altro direttore che non gli ha nemmeno detto grazie lui si aspettava forse magari una promozione ma nemmeno gli è stato detto grazie
La storia di Alessandra lastrone di una sconfitta di un sogno il sogno di un giornalismo fatto come si dovrebbe fare un giornalismo
Si suol dire con la schiena dritta non giornalismo di chi non si accontenta delle veline
Del Palazzo di un giornalismo che da molto fastidio come dovrebbe essere il giornalismo io sono particolarmente contento per questo premio proprio perché il senso di questo libro cioè quello proprio di riportare alla memoria un collega che che non c'è più ma soprattutto tanti colleghi
Che in quel giornale ma non solo in quel giornale lavoravano per quattro centesimi arringa quattro centesimi Africa cento righe quattro euro lorde in territori che si chiamano Africo Cinquefrondi
L'ho capito Vibo Valentia Lamezia Terme territori difficilissimi dove ovviamente potete immaginare che cosa significhi fare quel tipo di lavoro la Calabria e la regione con il maggior numero di giornalisti minacciati
Purtroppo costretti a vivere
Sotto tutela sono contento perché questo libro ha riportato un po'alla memoria e la storia di Alessandro Bonsu sono molto contento che nel processo di appello per violenza privata nei confronti dell'editore che è stato già condannato in primo grado adesso ci sarà un processo d'appello l'ordine dei giornalisti il sindacato dei giornalisti saranno parte civile al fianco della famiglia
Se questo libro a in qualche modo ha avuto un piccolo merito nel senso che ha ricordato questa vicenda che ha portato a stare a fianco della famiglia
Nostri organismi principali l'ordine il sindacato io sono vuol dire che serviva a scrivere questo libro
Grazie
Grazie una
Grazie
Allora proseguiamo con i premi all'inizio dell'Assemblea abbiamo parlato delle della strage di piazza Fontana una strage di matrice neofascista
C'è un giornalista che delle formazioni di estrema destra
E neo fasciste se ne è occupato da ormai tantissimi anni e proprio per questo suo lavoro d'inchiesta e di denuncia è stato più volte minacciato è Paolo Berizzi giornalista di Repubblica
Che chiameremmo qui sul palco per per premiarlo
Chiave chiameremo a premiarlo anche uno uno sconosciuto di questa di questa Assemblea che Beppe Giulietti
Sotto
Anzi vorrei che venisse che venga sul palco anche di nuovo
Guido D'Ubaldo perché il premio dato formalmente dall'Ordine nel ecco e quei missili proprio soluzione giuridica
No accusa
Ma questo l'hanno messo pretesa cosa dicevano
Io a Raffaele sia più bassa per la tenacia e l'alto senso civico by perso nonostante venga ripetutamente attaccato e minacciato per i suoi articoli le sue inchieste
Sulle formazioni di estrema destra neofasciste con cui ricostruisce il filo culturale politico che lega queste formazioni all'odio sopranista razzista si può dire questo che sta prendendo piede anche in Italia venduto se si possa dire però trovato alcun piacere grazie diciamo
Ricordo il Consiglio sì sì sì va bene prego presento io ma non
C'era tramite RAI
Va bene ma la
Brevissimamente io sono molto contento vediamo questo premio a Paola però vedete tutto al paradosso e questo vale anche per i premi che daremo dopo poi lo capirete c'è un grande paradosso
Noi dobbiamo pregare una cosa che dovrebbe essere ordinaria pongo Berizzi fa il suo mestiere con serietà e soprattutto non avendo una cosa che in questo Paese taluni vorrebbero stracciare l'Acoustic tutti Silone Paolo Berizzi fa questo ha operato la Costituzione trovare gente che gli dice Paolo non avrei esagerato giusto o qualcuno che gli dice vallese dove va a cercare è stata usata questa frase
Anche con lui qualcuno un'autorità gli ho detto ma perché elevati a cercare perché è talmente ormai c'è una situazione di confusione che il giornalista come il magistrato come il poliziotto avrei voluto che questo premio glielo consegnasse il presidente di articolo ventuno Paolo Bonetti che non c'è perché purtroppo impegnato a casa sua per cose ben più delicate
Divieto ha detto allora perché ve ne andate a cercare guardate quell'orrenda espressione che Andreotti uso che chi ha la dieta ricorda nei confronti di Ambrosoli perché Ambrosoli indagini sulla P due elmetti Linda Aso nel corpo perché fai questo
Tu devi giustificare atti perché stai cercando di illuminare nell'oscurità
Questo è lavoro che tenta di fare Paolo mi permetto di dire questa sala che è molto grave lo dico io non lui
Che Paolo Berizzi nonostante i tentativi di sforzi ringrazio hanno del freno ringrazio Paolo Perrucchini ed altri amici della Lombardia qui presenti
Che Paolo non abbia una vigilanza adeguata
E come se in questo momento l'indagine assunte dal fascismo facesse parte del mobilio del nostro Paese
Come se questi signori fossero invitati a pranzo e a cena
Come se le loro parole fossero parole che fanno parte del dibattito consuetudinario ma Paolo non lo dirà perché come tutti quelli che rischiano non fanno grandi esibizioni
Paolo ha subito striscioni
Nei palasport visibili ad occhio nudo infame Berizzi era visto da tre mila persone da chi doveva vigilare la macchina rigata il vero antidoto sotto casa con nomi e cognomi signora libero certo di girano liberamente sono entrati fino del portone di casa sua
E ogni volta che va a presentare il libro deve chiedere la scorta giusto Paolo devono andare a vigilare perché ci sono signori che ritengo di poter rilevare la parola perché si sta occupando del nazifascismo in questo Paese
Ho già detto la frase più bella che vale per due erano frasi e parole
Che sono state dette da da farle carovana che sono state dette e numerosi altri coloni istituì ha detto guardate
Io non mi faccio intimidire questo è il mestiere che ho scelto io continuavo a raccontare allora noi abbiamo un dovere vale per lui
Come vale per altri casi di cronisti minacciati che non è solo quello di dire Paolo ti vogliamo veneti di critichiamo questo premio con gioia che
è scontato Paolo tra l'altro carissimo amico di Raffaele d'uso che è stato il primo tramite in questa vicenda
Ma dobbiamo dire una cosa diversa
Che non basta battere le mani a Paolo o battere le mani a Giorgia Rombolà che poi vedremo battano le mani a Paolo Borrometi Obata Ardemagni a Federica Angeli o peggio batterà le mani ai parenti delle vittime
Il problema è che queste inchieste la frase non è mia una frase bellissima di Pippo Fava che ripete sempre Claudio il figlio
Che diceva che vi abbiamo un dovere nei confronti dei cronisti minacciati metterci sulle spalle le loro inchieste
Il problema non è dire Paolo vogliamo che indaghi sui nazifascisti il problema chi altri venti giornalisti vadano a indagare sui nazifascisti Vadalà catturata da Varese ma da Bergamo Padova Verona vado nei loro corpi tengono accesi i riflettori di fatto lo sapere come si è fatto col clan Spada non ci può essere differenze
Forse questo l'errore culturale noi pensiamo che sia giusto andare e non finirò mai di ringraziare Federica come Floriana Buhl fonte che sia giusto magari andare dai casa Bonino dagli Spada occuparci dalla mafia
Ma sia una cosa un po'diversa occuparsi di chi straccia la Costituzione ne fa strage dello squadrismo rilascia l'ente forse questi luoghi Baldoni frequentati e le loro inchieste vanno amplificate anche perché chiudo con la notizia positiva nell'ideazione Paolo di aver accettato questo premio nel ringraziare articolo ventuno di tutto quello che congeda lusitano ha fatto in questi anni e tutti voi perché molti di voi sono impegnati in queste ore
Non in una bandoni in vicende congressuali chiedo scusa e non parlano di congresso
Non è in corso nel Paese una discussione su quale componente votare tre giornalisti vorrei che ci fosse chiaro perché riguarda chi giornalista non è in questo Paese è in corso un'altra discussione
E giusto aspettare il principio che debbano essere sciolto i corpi intermedi è giusto accettare il principio che la domanda in quanto tale da fastidio è giusto accettare che lo spirito critico sia un disvalore giusto accettare che i giornali delle diversità possono essere chiusi dalle prossime settimane
Giusto a far finta di non vedere che l'avversario non è il cronista non è la corporazione
Da avversario la funzione critica è un film che nasce negli Stati Uniti di troppo che è un sostenitore in quel signore che si chiama bel nome che ha nel mirino il Papa come Mattarella che abita in Italia eccola come obiettivo per colpire le democrazie come le abbiamo conosciute allora abbia però non era la corporazione
L'appello a distinguere tra chi ha nel cuore la Costituzione è che non ha nel cuore più questo valore se il presidente Mattarella per sette volte dice la libertà di informazione a rischio e vorrei dirvi che forse dovremmo ascoltarlo non solo con rispetto ma con la durezza necessaria quando viene messo in gioco un bene comune
Che è stato conquistato con grande fatica date fattemi dar la solidarietà a nome vostro all'Anpi che ha subito l'oltraggio la scorsa settimana però di striscioni dei fascisti bensì davanti alla sede fumogeni tirati controllanti
Nessun rancore è stato identificato e colpito questo non può durare
La notizia positiva e l'altro la parola Paolo
E vi ringrazio per le vostre inchieste però che per esempio vedete questa sera in una città del Nord
è successo e protezione vota portante
Perché quando è un sindaco ha deciso che i bambini non ero più uguali casi distinguevano per colore religione per denaro e ha stabilito che alcuni però mangiare il panino nascosti o invisibili il successo che qualche cittadino si è liberato si è ribellato
Il coordinamento doveri uguali solo cittadine e cittadini come voglio e come noi
Se arriverà dalla Caritas di Milano si è ribellata si sono uniti i credenti e non credenti moderati e radicali uniti soltanto dal bene della Costituzione hanno detto don ci stiamo ad oggetto vi denunciamo gli hanno dileggiato inviarlo sbertucciare atti ma questa sarà la magistratura ha detto quella delibera ve la mangiate i bambini sono uguali la Costituzione la cordata Nevada Lodi grazie davvero grazie a Paolo Mieli
Non è non è facile parlare dopo per piccoli dispetti non lo era prima a maggior ragione lo almeno due meno adesso io ringrazio puramente Abete per le parole e per la vicinanza che anche questa sera mi ha fatto
Sentire addosso ringrazio articolo trentuno per questo premio che articolo ventuno sulla prima ventuno c'è ecco esame dei fatti era è infatti è per quello che è l'accusa gruppo ringrazia articolo ventuno per questo premio che mi onora e mi rende felice
Opus credo io che ho citato ovviamente senza volerlo un tweet di Salvini che ho già detto onorato e felice ma ormai evidentemente a forza di di di di
Setacciare questi Twitter
Involontariamente lo cito ma poi in realtà è specializzato su molto altro come sapete vi viene molto bene citare le frasi di Mussolini me ne frego tanti nemici tanto onore chi si ferma è perduto insomma tutta quella roba lì
Con i fatti e no io ovviamente al di là del del del così del piacere e di questo riconoscimento che ovviamente è una medaglia tanto quanto sono medaglie gli insulti le minacce gli atti intimidatori che ricevo ormai da anni da da parte di questi gruppi
Non li cito perché insomma non non facciamo pubblicità almeno questa sera
Io certamente delle colpe
La prima è credo quella di avere iniziato a a raccontare a denunciare questi gruppi neofascisti e neonazisti ormai quindici vent'anni fa cioè quando rispetto a questo fenomeno c'è una sorta in silenzio diffuso e più o meno generalizzato
Che però dicevano che era un visionario che vedevo i fascisti su Marte nazisti dell'Illinois mi dicevano che mi inventavo i fascisti che non c'erano e non me lo dicevano solo da destra
Lo diceva qualcuno anche a sinistra purtroppo
E e poi sono i fatti i fatti hanno iniziato a raccontare cose e oggi lascio che siano i fatti a dire sì eravamo noi
I visionari noi
Lampi
Chi si batteva allora chi denunciava questi fenomeni di sentimenti concernono ancora
Quindici anni fa o se e qualcun altro che in quegli anni forse c'era un po'addormentato
La prima colte questa seconda colpa che credo di avere quella di non essermi limitato in modi e di non limitarmi
A raccontare
CasaPound Forza Nuova il Veneto Fronte skinheads Lealtà azione la comunità militante dei dodici raggi cioè dei neonazisti dichiarati
Che hanno casa e sede nella provincia di Varese non nelle periferie romane dove c'è disagio dove vivere complicato ma nella ricca provincia va reso non mi sono limitato a contare questi gruppi lo faccio
Praticamente ogni giorno ma ho scelto di raccontare anche i legami le sponde politiche qui questi gruppi hanno con chi e al governo di questo Paese
Forse questa cosa ha dato fastidio forse qualcuno non la tollera forse
Volevano che mi limitassi a a quella roba là e che non andassi oltre prima Pepe diceva parlava di pranzi e cene qualcuno che va a pranzo e a cena con questi gruppi non è una metafora
Il ministro degli Interni questo Paese va a cena coi fascisti del Terzo millennio di CasaPound egli indossa i loro giubbini indossa le magliette dei naziskin di mezza Europa e poi magari il giorno dopo mette quelli della polizia dei carabinieri ma questo è una delle tante stranezze italiane a qui ci siamo abituati chiudo dicendo che
Chi da tempo miei mi attacca mi prende di mira di notte vengono a farmi la macchina in Muriel portone di casa
Di giorno mi appendono striscioni per le strade e nei palazzetti negli stadi
Fanny eruzione durante la presentazione del mio libro Nati Italia lo cito in elegantemente non per narcisismo autoriale ma semplicemente per dire che se già prima del libro ce l'avevano con me da quando questo libro uscito e racconta proprio anche quelle sponde quei legami di cui parlavo
Queste attenzioni si sono moltiplicate
L'ampia è stata oggetto di questo vergognoso attacco la scorsa settimana
In ogni città dove il presente libro praticamente Forza Nuova mie dedica un un comitato d'accoglienza con striscioni fumogeni
Insulti minacce eccetera
Addirittura lo dicevamo prima in Fnsi lo ricordavamo con Beppe con Raffaele
Che saluto il ventotto maggio a Padova sono entrati in libreria e questa è l'unica medaglia che mi appunto al petto perché è riuscito a portare i fascisti in una libreria
Non è proprio da tutti i giorni
Però sono entrati alla Feltrinelli lo possiamo dire credo
Sotto gli occhi dello Stato perché c'era la polizia ce lo dico se c'erano i carabinieri che io ringrazio fuor di retorica ogni volta perché non non scelgo io di di di avere una tutela quando presento il libro è una misura che è stata disposta e e che possono infatti sotto gli occhi della polizia in libreria si sono messi in sei imparata le magliette neri tatuaggi il cranio deve basato e ha iniziato e si sono messi di fronte a me mentre un sesto militante iniziato scattare fotografie
Autore del libro ai ai relatori che erano con me c'era Pippo Civati quel giorno l'ex rottamatore e un collega della RAI locale
E e poi c'è il pubblico e quindi questi hanno iniziato fotografia modi dossieraggio o di schedatura ai presenti questo caduto sotto gli occhi dello Stato
E allora quello che volevo dire che oggi questi gruppi che si si siedono anche a tavola con autorevoli esponenti di questo governo non solo si sentono legittimati
Sdoganato anche nel pensiero comune nel dibattito pubblico dove di fatto la la pregiudiziale rispetto al fascismo è caduta Beppe questo è il tema purtroppo
Ma si sentono anche coperti dall'alto
Ecco perché la notte attaccano i giornalisti scomodi quelli che fanno inchieste ecco perché come dire si sentono legittimati a ad uscire da un perimetro di prima erano confinati e a chiedere spazi pubblici io ho scelto di non voltare la faccia dall'altra parte e continuano a farlo dico sempre vediamo chi si stanca prima io certamente non mi stanco provante denunciarli alla Contardi
A illuminare le chiede anche meno visibili di questo localizzazioni ed i legami che hanno con chi sta al governo grazie
Grazie
Grazie Paolo
Grazie minore mette
Tra tra l'altro Paolo Berizzi ha citato CasaPound vogliamo riportare
Che il luogo dove stiamo adesso la Casa internazionale delle donne è un luogo che vogliono sgomberare mentre la sede di CasaPound di Roma sta ancora lì e nessuno si sogna e nessuno si sogna di sgomberare la mentre appaiono fatto data corso la questo già che ci siamo è un appello che ci sentiamo di lanciare bene passiamo la prossima premiazione invii invitiamo sul palco a raggiungerci una collega Cioce ombra
Di RAI news ventiquattro
Poi poi successivamente invitiamo anche chi la premierà ma intanto intanto spieghiamo perché abbiamo deciso di premiarla
Giorgio Amendola non ha fatto niente di speciale
E probabilmente per questo che va premiata perché ha fatto quello che un un cittadino dal dall'etimologia Civis
Dovrebbe fare cioè quello di non di non abbassare la testa di non girare a dire girare la testa dall'altra parte quando si trova di fronte a dei a dei soprusi
Giorgio era sulla metropolitana a Roma a un certo punto ha visto la scena una donna che stava sfilando il portafogli a una persona
Fuori dalla metropolitana a questo punto a questo punto l'uomo si è scagliato violentemente contro contro questa donna nonostante lei fosse stata fermata dai vigilantes si è scagliata in modo brutale ha cominciato a picchiarla
La donna aveva una bambina anche con lei la donna
Ha picchiato la testa e lui ha continuato a picchiarla costantemente e Giorgi è scesa dalla metropolitana è scesa con coraggio
Cercando di fermare quell'uomo che stava che stava picchiando che stava picchiando la donna io l'ho fatto da sola nonostante ci fossero altre persone intorno a lei nessuno
Nessuno ha fatto niente ma cosa ancora peggiore la cosa più raccapricciante è che quando lei è salita sulla metropolitana di nuovo invece invece di ricevere quello che sarebbe stato una testimonianza naturale cioè la solita vietati altre persone a una giovane donna che aveva cercato di evitare un un sopruso una violenza così forte è stata coperta di insulti per tutto il tragitto da tutte le persone che stavano lì ora insultavano oppure a passavano appunto la testa
Per per fare finta di niente ecco il gesto di il gesto di giorno c'era un po'la è un gesto coraggioso che ritenevamo importante premiare come articolo ventuno e per questo chiediamo al suo direttore che anche il mio direttore Antonio Di Bella di raggiungerci
E di premiarla
Tema motivazione anticipate
Fare al di là della motivazione che gli ha letto sono particolarmente contento di essere qui perché tante volte noi giornalisti siamo narcisi e facciamo alle azioni
Per il piacere di apparire invece qui abbiamo concordato faticosamente con Giorgia in quei giorni difficili ma la linea e grande attenzione e di grande sostanza
Io quindi lo ha twittato una piccola cosa
Appresa la Twitter in cui c'era una magistrata donna che resta una politica che ha detto scoperto con difendendo delle persone che c'è una legge per cui c'erano delle persone innocenti ma fermate che in base ma la burocrazia potevo rimanere tutto weekend mamme con i bambini a casa
Se non sapendo che sarebbero state liberate ma che rimanevano tutto Weekend in cella IMI sono battute ottenuto che giudice tornasse liberasse
Ognuno fa una piccola coda collocato fai conta ecco io l'ho scritto quello che tu fai conta perché perché voglio fare una citazione tanto per farmi bello essere preciso anch'io
Lui Obelix frusto bis è evidente sedotta evidente Mario noi crediamo che queste verità siano evidenti che ogni uomo e creato uguale e il creatore di via dei diritti inalienabili che sono la libertà
E la il diritto alla prosecuzione della alla ricerca della felicità questo non è Marx a questo non è un pensatore sudamericano della tenuta la liberazione questo e Thomas Jefferson
La dichiarazione d'indipendenza ecco Giorgia cercato di difendere i diritti di una persona neanche di rete politici in un cittadino ma i diritti inalienabili una persona ed io credo che in questo momento sia particolarmente importante sono molto contento di essere qui per abbracciarla ringraziarlo
Grazie vedi
Buonasera a tutti perché i patti consiste fanno erano che qua non ci sarebbe stato scritto zero zero buona perché io siccome ho sentito le storie di questi giornalisti davvero coraggiosi io invece non ho mai pensato di fare una cosa coraggiosa di fare una cosa giusta l'ho fatta e basta
Forse l'unica cosa del giornalista che ho fatto è stato per raccontarlo raccontando la cronaca nuda senza aggiungere commenti un collega ma detto da scritto una notizia perché quella notizia ahinoi
E allora quando Stefano ma ha detto guarda vorremmo fare questa cosa che ha detto no no
No ma dai lettori va bene allora premiamo l'idea di diritto l'idea di Stato di diritto no all'idea di umanità che io ma come molti altri qui avrebbero difeso
Sì
è stato strano
La amaro torna in quella metropolitana essere insultata essere
Affrontare aggredita anche da alcune persone non me l'aspettavo
E allora visto
Una piccola citazione anch'io perché sono stati giorni un po'strani perché poi il giorno dopo è uscito il rapporto del Censis no che così tutti quelli che hanno detto ma lei saranno al perché poi il pestaggio continua primi confronti sui soci al no io non ho letto tutto però in tanti hanno scritto lei non giornalista quindi avrà mistificando la realtà invece poi il Censis ha fotografato direi meglio di qualsiasi al posto purtroppo e poi il giorno dopo ancora invece ricorreranno i settant'anni della dichiarazione universale
Dei diritti umani
E allora parlo con le parole del presidente Mattarella
Che ha detto che l'obbligo di difendere la dignità umana non è un obbligo solo degli Stati ma nobili go che interroga la coscienza di ciascuno di noi
E che va difeso con atti concreti e quotidiani questo detto Mattarella io
So che parla tutti primo quel giorno ho pensato che parlasse pure un po'a me perché sono stati giorni anche di grande solitudine nonostante la solidarietà e poi riprendere la metro insomma i primi giorni non è stato semplice però
C'è
Grazie
E siccome ecco voglio riprendere parole del direttore Di Bella ciò che fai conta io chiamo a raggiungerci
Marco Sabatini scalmanati che anche lui è un è un collega ma diciamo non è un habitué dei nostri ieri dei nostri incontri però l'ha fatto qualcosa di di molto importante appunto
Quello che fai conta non non da non sottovalutare vorrei che venisse a a premiarlo
Tre mila offerto dalla dalla Casagit la nostra la cassa
Sanitaria della del del nostro ordine però vorrei che venisse sul palco Roberto Natale
E Roberto Natale esatto e il il coordinatore dei lavori per il la preparazione del l'aggiramento delle manifesto di Assisi una carta che che parla proprio
In qualche modo è quello per cui Marco ha scritto una lettera una lettera molto
Molto gentile ma molto ferma né rivolta a Beppe Grillo
E allora questo se Stefano prende il premio io chiedo a Roberto di leggere le motivazioni
Per la garbata ma ferma lettera di protesta scritta Beppe Grillo per ricordare il rispetto dovuto alle persone autistiche e in particolare ai bambini
Contribuendo a richiamare l'attenzione sul clima di disprezzo per chiunque sia diverso fino all'insulto sistematico nei confronti del debole
Giampiero Spirito che qui appunto rappresenta la Casati per vorrei Stefano magari il premio lo nulla
Qualcosa poi volevo anche che Roberto dicesse qualcosa poi daremo la parola anche a Mark
No va bene io vi ringrazio naturalmente un saluto anche da parte del presidente Cerrato volevo dire che
Il fatto che ci siano gli enti come la che saggi significa che appunto oltre l'impegno civile la testimonianza
Ricordiamo che nella categoria Scerbo F. ce l'assistenza ci sia la tutela della salute e la solita vita quindi quando c'è un attacco alla categoria quando ci sono i tagli all'editoria tutti devono capire che gli attacchi e i tagli sono oltre alle persone ai posti di lavoro sono anche all'assistenza al welfare alla cura alla tutela della salute alla solidarietà
Ma voi buona sera a tutti grazie di questo premio devo dirvi che come ho anche scritto sono onorato di questo premio sono orgoglioso mi fa molto piacere e soprattutto fa morale fa morale a me comparati Di Matteo un bambino autistico non verbale di undici anni fa morale per la sua mamma per la sua famiglia per i suoi amici e per chi gli vuole bene
Questa è una serata ho ascoltato tutti gli interventi precedenti dove è stato ribadito più volte il tema dei diritti e della dignità delle persone ecco il chi più delle persone disabili
Soprattutto voi quando sono non verbali ha bisogno che questi diritti siano rivendicati ogni giorno quel quell'articolo che che mi fa molto piacere voi abbiate come dire voluto premiare stasera velata è stata una grandissima sorpresa arriva con Twitter appunto una quindicina di giorni fa che mi annunciava questo premio
Nasce proprio dalla così da una riflessione serale che ho fatto due giorni dopo quel discorso di Beppe Grillo in quella piazza
E ho guardato la cameretta di Matteo ho pensato a Matteo che appunto ma a meno che non parla è che se avessi incontrato Beppe Grillo quella sera che magari veniva a casa nostra vere so per opere per una serata lo avrebbe accolto con un ciao e probabilmente un abbraccio un sorriso
E quindi mi sono rimesso a pensare a tutto invece le fatiche che si fanno quotidianamente con questi ragazzi dove appunto
La la i diritti vanno rivendicati giorno per giorno ora per ora insomma il parcheggio davanti scuola per disabili che occupato la mensa scolastica
Dove capitano Di Matteo uno all'inizio di un anno scolastico mangiarsi classe da solo perché c'era un tema dei certificati che non erano arrivati
L'inclusione in classe gli altri bambini le festicciole dove Matteo devo dire insomma ebbe eravate quindi è quasi sempre invitato ma sono altri ragazzi disabili soffrono anche queste questo tipo di discriminazione
E quindi questa sera davvero per me un grande onore io ringrazio tutti
Credo che ci sia bisogno in questo paese di rivendicare o di giorni diritti perché come avete hanno detto insomma chi mi ha preceduto
è un tema che oggi all'ordine del giorno e per il quale bisogna sapersi spendere saperci anche mettere la faccia quando serve grazie a tutti
Roberto io volevo che
Tu dicessi due parole perché questa non è solo una storia di diritti solo è una storia anche di di parole le parole sono o possono essere pietre
Dure che feriscono e quindi parecchia Roberto su quei soci ricordasse anche il nostro Maurin garanzie metto anche da parte mia a Marco anche per il coraggio che ha avuto perché
Ingaggiare questo tipo di di confronto forse può
Non esser privo di conseguenze diciamo così
E il grazie poi come ricordava gli sette per questo richiamarci a al valore delle parole al valore che possono avere in un senso o nell'altro la carta d'Assisi
è nata da questo dall'idea che volevamo rompere
Quest'uso sempre più violento del linguaggio e ci siamo trovati giornalisti e non giornalisti in un percorso che è durato all'incirca un anno
A fare in modo che
Ritrovassimo idee ragionassimo ancora sui fondamenti della della comunicazione
Un uso non violento delle parole
Un uso delle parole
Che accompagnato anche dalla capacità di contestualizzare le mie informazioni chiediamo un uso delle parole accompagnato dalla dai numeri un uso delle parole che non ha timore di chiedere scusa quando ci rendiamo conto della delle robe commesso
Nella carta d'Assisi
Abbiamo l'abbiamo elaborata nel corso di un anno adesso è un lavoro che dovrà essere ulteriormente portato
Non solo nelle redazioni non solo nei luoghi di lavoro giornalistico ma dovunque c'è e lo vediamo con sempre maggiore chiarezza un degrado del linguaggio pubblico
E si incrocerà il prossimo appuntamento su questo chiudo
Siamo d'accordo che in primavera si tornerà a ragionarne ad Assisi
Intrecciando la riflessione che abbiamo fatto su questo testo con quello che
In maniera ancor più autorevole certo papa Francesco sta proponendo come tema di riflessione il messaggio per la prossima Giornata della comunicazione ma giornata mondiale della comunicazione
Dice dalle Community alla comunità
Il punto eh capire quanto la parola possa essere uno né essere elemento di frattura oppure elemento di coesione sociale
è questo il punto che lega il lavoro di giornalisti e non giornalisti
Da pochi mesi sono responsabile del settore RAI che si occupa della responsabilità sociale e l'altro giorno cessato
Il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella ha mandato in occasione della giornata internazionale del volontariato ringraziando i volontari perché producono cui sezione in un Paese che
In troppi tendono alla cerare magari lucrando sul vantaggio immediato che questa lacerazione questo linguaggio violento può provocare
Allora la carta d'Assisi diciamo un manifesto di tutti coloro che credono che la cui Simone sia un valore
Grazie a Roberto grazie a Marco
Volevo anche ricordare che all'uso delle parole c'è anche l'uso le notizie e quindi volevo con tre no Ivano Maio Rella che direttore del Giornale Radio sociale e volevo ringraziare con me e con lui tutta la redazione perché loro fanno ecco un un lavoro che che va oltre il lavoro giornalistico un lavoro di illuminazione di di quelle storie di quelle storie di miei diritti negati di di saggio di difficoltà che altrove non non trovano spazio ancora chiare grazie Ivano
Otto tra tra i ringraziamenti alcuni li abbiamo fatti altri li faremo volevo ringraziare la nutrita delegazione di articolo ventuno della Campania
Esile Klein Luciano Esposito lauree Miggiano Claudio Silvestri non so se dimentico qualcuno ma sono venuti da Napoli oggi insomma una giornata tormentata anche per le strade di Roma e loro invece sono venuti da Napoli in ma ah se siamo contenti della loro presenza siamo al in dirittura finale ci mancano due premi crisantemi in potevamo importanti alla prima di tutto vorrei ricordarvi anche che in fondo noi raccogliamo
I contributi per la serata e soprattutto poi per accedere al nostro buffet sapete ripeto ancora siamo autofinanziati e quindi chiediamo un piccolo contributo per questo
Detto questo io vorrei richiamare ha raggiunto il sei Corin bella
E il segretario generale la Federazione Nazionale Stampa Raffaele Lo Russo
Fuori bella e la sorella di Daphne Caruana Galizia
E una una collega che non c'è più come come tutti voi sapete ma ecco volevamo dare un premio a Corinna per la sua forza negli insistere nel chiedere verità e giustizia per per sua sorella per nato a forza nel denunciare i depistaggi la sua forza nel chiedere anche a noi giornalisti stranieri di continua a continuare
Le inchieste che hanno causato la morte di Daphne quindi grazie di averci raggiunto qui a Roma io vorrei che ecco Raffaele consegni il il premio
Mi impegno a tenere accesa la memoria della sorellastra carovana Galizia stimolare le indagini per scoprire i suoi assassini denunciare i depistaggi continui e incitare i media internazionali a proseguire le sue inchieste
Politico Digilio dice una cosa ma
Veramente non non è che dovrei dire molto considerato che è stato già detto tutto nelle precedenti
Premiazioni io vorrei anzitutto ringraziare Corini per essere nuovamente in Italia
E la vorrei anche sottolineare che la Federazione nazionale della stampa ha ritenuto fin dal primo momento di accogliere il grido di aiuto che si è levato da Malta affinché su questo caso non calasse il silenzio cosa che purtroppo si sta cercando si sta cercando di fare noi siamo fortemente convinti del fatto che sul caso di Daphne
Debba intervenire un Commissione internazionale perché riteniamo che ha Malta ci sia la volontà anche da parte delle autorità governative che mal sopportano quello che il giornalismo di inchiesta mal sopportavano anche quella che era l'attività di di Daphne
Appunto di rimuovere questo caso quanto meno di cancellarlo dalla memoria collettiva ci sono stati anche dei come dire dei momenti proprio in cui si è avuta la rappresentazione di questa volontà
Semplici come dire con noi donne che chiameremo non semplici ricordi lasciati da dalla gente comune davanti al tribunale di al Palazzo di Giustizia di della Valletta
O o anche semplici pensieri lasciati lì sono stato striscioni affissi sono stati puntualmente rimossi proprio perché c'è la volontà di cancellare questo di far sì che questo caso venga venga dimenticato al di là di un inchiesta che guardate ad oggi non ha portato nulla
Qui non è per questa ragione siamo noi a sostenere appunto la necessità della nomina di una commissione internazionale
Che ci ha che aiutino a fare raggiungere la verità su questo caso a fare giustizia ma siamo anche quelli che ritengono nell'ambito della federazione internazionale dei giornalisti che il sul caso di Daphne Carboni realizza così come sui casi di altri colleghi che sono stati ammazzati
Mi riferisco a Iancu Chuck ma anche recentemente
Alla collega Marino fine Bulgaria sulle cui modalità le modalità della sua omicidio ancora oggi sono sono misteriose
Il Governo si è affrettato a dire che si trattava di di una rapina a scopo di estorsione avevo ho aveva cioè cose come dire che sono state dette a caldo quando neanche si sapeva perché la collega fosse finita lì quindi anche su questo caso si dovrà fare si dovrà fare sicuramente luce e comunque nell'ambito della federazione internazionale la Federazione nazionale dalla stampa italiana
è quella che la federazione che ha voluto più di altre
Tenere i riflettori accesi sul caso di Daphne del carbone Galizia non a caso in occasione del suo de del primo anniversario dalla sua morte la collega Anna del freno che è qui presente
Che se vuole insomma può accomodarsi qui perché lei è stata lei in rappresentanza di tutti noi a raggiungere Malta e a partecipare a Malta alle iniziative che si sono svolte proprio per quindi non soltanto per ricordare Daphne ma anche per rilanciare il grido di giustizia e il grido di appunto di di bisogno di verità che bisogna che appunto è necessario in questo caso lei Anna era alla Valletta proprio nel giorno in cui noi tutti quanti insieme eravamo a Roma davanti all'ambasciata
Di Malta a poche centinaia di metri dalla Federazione della stampa proprio perché vogliamo che su questo caso non cali il silenzio soprattutto nasce non capite pure il sipario anche per questa ragione che noi riteniamo che lo faremo noi se altri sei colleghi degli altri sindacati europei non vorranno seguirci ma credo che ci seguiranno perché come dire c'è una volontà su comune su questo ma vogliamo che il prossimo tre maggio c'è nel maggio del due mila diciannove giornata mondiale
Della libertà di stampa si torni tutti insieme a Malta terribile prima per ripulire portare con forza al centro
Non soltanto il il caso di Daphne ma anche il caso di tutti gli altri colleghi che in Europa hanno pagato con la loro vita diciamo la loro ricerca della verità
La loro voglia di attraverso le loro inchieste di migliorare la società nella quale nella quale vivevano e continui e noi continuiamo a vivere grazie a tutti
Volevo solo aggiungere che è stato per me è un'esperienza molto intensa andare a Malta insieme alle i rappresentanti delle organizzazioni non governative che avevano formato avevamo formato una una specie di task force è siamo andati a visitare in media maltesi siamo andati a visitare al procuratore generale abbiamo parlato c'è stata una conferenza stampa per proprio evitare Linda LIS la all'insabbiamento e la richiesta con forza di una inchiesta pubblica devo anche dire che Daphne è stata al mi sono diciamo se le basta anche un po'scioccato dal fatto che e c'è stata oltre all'omicidio terribile di di questa collega c'è stato anche il tentativo di infangare il suo nome quell'orribile frase che Bette citava prima se l'è cercata cercare già c'è stato un tentativo di di quindi discreti screditata di dire prima di tutto che se l'è cercata e poiché in fondo chissà quali altri interessi perseguiva quindi proprio un intento diffamatorio nei confronti di Daphne
Contro il quale bisogna combattere quindi non solo contro il tentativo di insabbiamento
Ma anche con il il fango e le querele che sono state diciamo poi molte querele contro di lei che adesso la famiglia deve fronteggiare e che ci ricordano molto quelle querele temerarie contro le quali la Federazione della stampa
Sta diciamo combattendo da molto tempo quindi anche lì oltre alla alla drammaticità dell'omicidio di Daphne
C'è stato anche il fango nei confronti del suo nome e le intimidazione attraverso le querele temerarie
Anche ciaspolata nazisti che ne ingresso alla fede Hutcherson senza anch'io frode salvo avevo anche essere sollevati NARS My name monnezza Edison civili famiglie
E terzo prototipo proteso lei consentì avendo il sesso Vallotto specie senza mensilmente esce dall'oppressione eviterei vinse Cinzia Memorial semmai sesto
Nazionale invitato nazionalmente avete capito insomma Coin Dell'Atti ringrazia per questo premio che ha accetta però non solo per assistenza ma per tutte le persone che stanno battendosi per cercare la verità nonostante le intimidazioni continua naturalmente cerco di riassume
Sì a indica senza ai festeggiamenti
è il processo memoria assistenza Spontini essi pretesi dai spinge suoi Morganti un arretramento Sun-Times assessore frizioni in sei
è un tipo non ci fai Cirielli sequestrate Moreno sbarazzarci all'intimità eccetera stasera salvo esplodere scritto una dello stress passano Macciotta sessanta
Dico
Come aveva anche ricordato Raffaele i i ricordi memoriali che sono stati più volte posti dalle dalla gente comune anche per ricordare di sua sorella
Sono state stati distrutti oltre duecento volte addirittura più volte anche all'interno dentro il nel corso di una sola giornata
E a Sarezzo straforo da Charleston al Concilio toccante carente forte da Institute pazzi che i romanzi d'arte canapa Stories agevolazione che inonda vespista Ciccio cassa
Questo allestendo ai servizi sorsero frode c'è Andrés Arce Canada sinistro risanata cioè che non riesco a starci queste che in passato
Certo viene tuttavia tutti i giornalisti che hanno affrontato una una storia che la portati a a rischiare anche ovviamente a subire minacce insomma ecco a pagare di persona per il lavoro che svolgeva
Sì
Anche
Grazie grazie colleghi Bellanova siamo alla parte alla parte finale
Siamo all'ultimo Premio invitiamo a raggiungerci sul palco Floriana Buffon giornalista di Repubblica invitiamo anche a raggiungerci l'ho intravisto Vittorio di Trapani
Chi era che da queste parti chiamerei anche
Dal momento che siamo nella fase finale Beppe Giulietti sul palco per dirci due parole conclusive anche insieme
Sì volevo anche ricordare che Paolo Borrometi il nostro presidente ha mandato un video però abbiamo dei problemi tecnici a trasmetterlo
Con un saluto speciale per cori in bella di vicinanza per appunto per diciamo esprimerle tutta la la solidarietà della nostra associazione per la sua storia che anche noi comunque continueremo a raccontare a seguire e su cui chiederemo a tutti i colleghi italiani di proseguire di riprendere nelle le sue inchieste
Ecco Vittorio io il filo conduttore un po'di insomma di questa Assemblea ma così come di tante altre che articolo ventuno ha svolto nelle premiazioni è legato proprio all'attenzione dai comunisti che sono stati minacciati e che vengono quotidianamente minacciati in Italia e nel mondo per il loro lavoro
Floriana proporzionalista di Repubblica
è una di queste è una giornalista che coraggiosamente continua quotidianamente su Repubblica a scrivere di criminalità lo fa in modo lo fa in modo intelligente costante coraggioso
E per questo per le inchieste sulla criminalità internazionale sulla criminalità di casa nostra
I Casamonica
Compresi che Giuliette ricordava ricordava precedentemente per tante delle sue inchieste è stata più volte oggetto di minacce quindi siamo felici di darle di darle questo riconoscimento questo premio
Opere articolo ventuno per questo abbiamo chiesto che l'Usigrai Vittorio di Trapani come segretario e venissero ha premiare perché il premio intitolato a un è un amico che non c'è più Paolo Giuntella
Quindi ci teniamo in modo particolare tra l'altro la presidente della giuria del premier Giuntella una nostra carissima amica una una collega che ha lasciato da poco la RAI Tiziana Ferrario
Una una grande inviata
No non non l'ho vista infatti credo che abbia avuto problemi avvenire però ecco le motivazioni da scritte lei di suo pugno e quindi vorrei che Vittorio delle chiese pieni
No c'ha la faccia sono ancora vincoli fino allo
Calma calma ce la farò futuro
Allora
Premio Paolo Giuntella per la libertà di stampa Floriana Buffon ha mostrato coraggio e passione per la verità
Determinazione nell'indagare anche nelle realtà più nascoste attenzione verso i più deboli tenacia anche di fronte alle minacce della malavita
Ha illuminato con il suo lavoro in giustizia e legalità rappresenta una nuova generazione di croniste e cronisti spesso freelance senza tutele che credono in un giornalismo al servizio della gente
Valori nei quali credeva anche Paolo Giuntella e per i quali si è battuto sino alla fine
Grazie perché perché ne verremo azioni c'è ricevere questo premio in un momento come dire storico in cui
L'informazione è un po'un bersaglio o no e lo è anticorruzione anche perché qui qui in questa sala ci sono molti colleghi
Che in tutto questo periodo al di là di questo premio non mi hanno lasciata sola ed è un po'quello e il rischio che che viviamo è vero siamo un Paese che spesso viene detto siamo in fondo alle classifiche non della libertà di stampa
E quindi ci dicono che stiamo inutili siamo servi però spesso non si ricordano che siamo il Paese con tanti giornalisti troppi giornalisti minacciati che siamo costretti invece sotto tutela insomma lo stesso paese
Che
I cui poteri economici e politici mettono Malaja un bavaglio fatto di di querele che sono querele fatte con la burocrazia differiscono in querele temerarie agli richieste di risarcimento che fatte a persone accollarmi in particolar modo quelli come me a questa nuova generazione fatta di di precari diffidenze di fatto ci costringe spesso purtroppo all'autocensura io credo che sia il
Siamo indispensabili stiamo indispensabili per per le persone che che non hanno voce quelle Capponi
Non vengono raccontati per questo importante continuare ad andare
Insieme però non da soli nelle periferie tra gli ultimi tra chi non ha voce
E raccontare quelle verità dare quelle notizie che persona dedita scomodi e portare avanti proprie memorie delle persone che niente sono state uccise
O delle persone che hanno subito così tanti da minacce da arrendersi le inchieste
Le inchieste farle tutti insieme perché questo è il modo che abbiamo un per continuare a fare bene questo lavoro quindi voglio dire anche una parola su
Alloggio in tenda a tanto più che quest'anno mi sono trovata a lavorare con con suo figlio per un programma RAI conto Massa in perché so che si è battuto molto per una libertà d'informazione in particolare per la libertà all'interno della RAI perché non considera un bene pubblico
In e perché credo che abbia insegnato il coraggio della verità e l'ascolto del nastro e questo sì è un grande insegnamento grazie
Allora
A questo punto vi ringraziamo grazie a tutti ovviamente la serata non finisce qui quindi tra tra poco ci sarà ci sarà un rinfresco qui nel quindi l'ingresso può essere mandiamo una chi abbiamo abbiamo una visione musicale con Nicola Alesini bene Nicola Alesini ci ha intrattenuto all'inizio su piazza ricordando la strage di piazza Fontana adesso adesso Nicolas aveva un pezzo
Un pezzo su sul Web colonne Claudio Lolli diciamo insomma
è un amico si può dire scriviamo qua sono arrivo Claudio Lolli
Volevo anche ringraziare la nostra nuova tesoriera Paola Venanzi che e si è sacrificata lì in fondo al boia per garantire la raccolta dei fondi per finanziare questa serata e mandare anche un saluto al nostro storico segrete segretario e tesoriere Tommaso un faro che non è potuto essere con noi ma che ci segue sempre da lontano
Allora adesso non venne non ve ne andate l'estate ne state ancora ottimo per ascoltare per ascoltare Nicola Alesini tanto il non fare ancora non è pronto e poi si trasferiamo ci trasferiamo nell'altra sala
Nicola