Inaugurazione dell'Anno Accademico 2018-2019 dell'Università degli Studi di Firenze

Ancora
Allora
Non aveva
Ma
Aveva
Aveva aveva la
Ma
Inizierà cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila diciotto due mila diciannove e l'Università degli studi di Firenze prende la parola il dottor Dario Nardella sindaco di Firenze
Illustre Presidente della Repubblica magnifico rettore autorità civili militari religiose professori lavoratori studenti nel nostro ateneo fiorentino gentili ospiti
E per me un vero onore darvi il benvenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio
Ringrazio vivamente il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Che ha scelto di partecipare su invito del rettore dell'università alla cerimonia per l'inaugurazione dell'anno accademico due mila diciotto due mila diciannove dell'Università di Firenze
è sempre un grande onore voglio dirlo anche un'emozione accogliere il Presidente della Repubblica Firenze ospitarlo in questo luogo speciale questo scrigno di bellezza questo simbolo di storia come Palazzo Vecchio
Non posso che ringraziarla per l'attenzione che ha sempre dimostrato in questi anni verso la nostra città per le sue visite signor Presidente in occasioni sempre significative e mai esclusivamente formali come ad esempio vorrei ricordare quella bellissima emozionante
Della celebrazione dei cinquant'anni dell'alluvione di Firenze proprio qui nel salone dei Cinquecento nel due mila e sedici a testimonianza della vicinanza dello stato e sua personale alla nostra comunità
Qui signor Presidente trova una città aperta forte unità e orgogliosa soprattutto orgogliosa di questo rapporto speciale con lei per questo le dico grazie grazie grazie
Sono ancora più felice di questo davvero riconoscente al professor rigida e il rettore che sia con noi in questa occasione così importante per l'università
Da questo salone patria dell'umanesimo del Rinascimento fiorentino luogo di cultura per antonomasia in cui hanno operato più grandi geni della nostra storia
E a proposito
Ricordiamo che l'anno prossimo avremo le celebrazioni Leonardi hanno e poco oltre quelle di Dante Alighieri
Ecco in questo luogo ci interroghiamo su come si possa contribuire allo sviluppo dell'università alla crescita di questa istituzione e ha come essa possa aiutare il progresso della nostra città ogni anno grazie ad una felice scelta delle dei vertici dell'ateneo nel salone dei Cinquecento diamo avvio all'anno accademico
è una cerimonia che non è mai formale che segna sempre un punto decisivo del percorso accademico e soprattutto del rapporto tra la città e l'università con il rettore più volte ci siamo ripetuti in questi anni che questi due entità la città e l'università sono chiamate a collaborare a confrontarsi e dialogare
Al punto tale che non vi è soluzione di continuità tra le due istituzioni l'università è la città della città l'università
Il nostro rapporto una componente fondamentale per creare nuovo valore per generare condividere la ricchezza la vivacità che sprigiona dal mondo universitario
Una collaborazione tra l'altro che è chiamata ad estendersi a tutte le istituzioni culturali e di formazione che sono presenti nella nostra città si tratta di un grande patrimonio non solo per Firenze ma per tutto il mondo
Penso a tantissimi esempi di condivisione di saperi di progetti di studi di iniziative
Che Giasone in essere che auspico possano aumentare ancora per una sorte di contaminazione culturale positiva
L'ateneo fiorentino è al centro di un sistema di relazioni che vede molte istituzioni di eccellenza nel campo dei saperi
Come l'Istituto universitario europeo la scuola nazionale della magistratura
E molte altre istituzioni internazionali e straniere università americane cinesi
Insomma un vero e proprio sistema di cultura di sapere di formazione che ruota intorno al cuore che rappresentato dal nostro Ateneo
In un momento storico in cui si propongono facili scorciatoie alla fatica del sapere alla fatica di imparare
In cui spesso si propongono soluzioni semplicistiche appunto ha problemi molto complessi in cui sorgono dubbi e paure anche di fronte a scoperte scientifiche decisive per l'umanità
è sempre di più fondamentale importanza a mio avviso che l'università rivesta quel ruolo di guida della nostra società abbiamo bisogno di luoghi come questo in cui la complessità possa essere affrontata interpretata questa è la grande sfida per l'università aiutare la società a fare un passo avanti scoprendo e anticipando soluzioni che oggi non riusciamo ad intravedere
è in questo percorso che appare sempre più decisivo il ruolo del maestro della guida del professore che conduce lo studente il giovane ricercatore a compiere passaggi fondamentali per la formazione non solo culturale ma anche umana personale
Per acquisire attraverso lo studio di specifici aspetti tecnici delle varie discipline quel metodo di studio e di lavoro che costituiranno il bagaglio più importante che accompagnerà il giovane
Fino al termine dei suoi studi e oltre
Ringrazio quindi tutti i professori dell'ateneo fiorentino per essere oltre che validissimi studiosi ricercatori esperti nelle diverse materie del sapere umano veri e propri maestri per i nostri giovani allo stesso modo vorrei soffermarmi per un breve saluto un pensiero alla comunità degli studenti dell'Università
Constatando con piacere la grande presenza la numerosa presenza qui
Voi siete i protagonisti del percorso di conoscenza
Mi permetto di suggerire di di accogliere in pieno questa sfida di approfittare fino in fondo della grande opportunità che vi è concessa
Dall'università lo sviluppo di università pubblica è fondamentale per aiutare proprio i nostri giovani per restare in un contesto globale così difficile sfidante competitivo nel quale sono importanti istituzioni forti solide
Non solo per chi direttamente impegnato in attività di ricerca e sviluppo ma anche per chi non frequentando l'università potrebbe giovarsi di soluzioni innovative
Che siano valide anche e soprattutto per il mondo del lavoro
Allo stesso modo occorrono istituzioni sempre più concentrate nel coinvolgimento attivo dei nostri giovani
Al fine di fargli sentire reali protagonisti della vita pubblica sociale e culturale non spettatori passivi
Come città di Firenze proviamo quotidianamente a centrare questo obiettivo ad esempio proprio in questo salone quando il quindici dicembre prossimo organizzeremo una giornata di riflessione con i giovani tra i venti e trent'anni su come immaginiamo e vogliamo la città del futuro
Chiediamo anche a voi qui presenti di partecipare e contribuire a questa opportunità perché sentiamo davvero il bisogno di ascoltare più che di indirizzare i nostri giovani abbiamo bisogno dei vostri pensieri della vostra Energia delle vostre aspettative anche per questo
Signor presidente con l'amministrazione comunale abbiamo introdotto per il bilancio dell'anno prossimo provando a fare qualche sforzo nell'economia a disposizione
Per offrire ai nostri giovani non solo di Firenze degli strumenti reali per accedere con più facilità al mondo della conoscenza e al mondo dell'informazione
Offrendo loro da gennaio
Ogni settimana ogni lunedì un ingresso gratuito in tutti i musei della nostra città e ogni settimana al costo di un euro ingresso in uno dei teatri della nostra città
Non solo agli studenti trentini a tutti gli studenti d'Europa e a tutti i giovani sotto i venticinque anni
Perché oggi l'Europa più che mai ha bisogno dell'energia della fiducia della visione dei nostri giovani
E ha bisogno che questa Energia questa fiducia è questa
Visione siano fortemente fondate sui valori culturali del nostro Paese e del nostro continente
Io vorrei terminare dedicando ai giovani una citazione di un uomo a me molto caro Jack Kerouac a proposito dei giovani
Ma prima o poi ci sarà una nuova generazione di giovani
Che svegliando sì dal torpore nel quale il potere Ilia intrappolati provviste Ranno nelle soffitte impolverate dei loro genitori
E troveranno uno zaino è un sacco a pelo e a questo punto andranno lungo la strada a riprendere il cammino interrotto
Io voglio augurare ai ragazzi dell'Università della mia città con tutto il cuore che possano intraprendere quel cammino
Con la curiosità di scoprire relazioni amicizie strade nuove
Senza che nessuno possa togliervi questa chiave di lettura del futuro e del mondo che intorno a voi e che avete il diritto di conoscere e di abbracciare per questo vi ringrazio
Per la linfa vitale che date insieme ai vostri docenti a questa grande istituzione ringraziando nuovamente il presidente per la sua partecipazione auguro di cuore a nome di tutta la città di Firenze un buon anno accademico alla nostra illustre e amata università
Prende la parola il professor Luigi Tei Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Firenze
Signor presidente
Caro sindaco
Otto Rita civili militari religiose
Magnifiche elettrici magnifici rettori studentesse e studenti colleghe e colleghi
Signori e signore
Sono felice di porgere un caloroso benvenuto alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila diciotto due mila diciannove
Desidero anzitutto ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver accolto l'invito a essere qui con noi
Grazia che al peccato sindaco per l'ospitalità in questa meravigliosa sala è un segno forte
Delle camme importante fra la città e la sua università grazie anche delle belle parole che hai voluto dedicarci nella tua introduzione
L'inaugurazione dell'anno accademico non può essere solo atto per consuntivi e prospettive dell'ateneo deve configurarsi anche come momento di riflessione
Riguardo al nostro ruolo nella società
Un'istituzione pubblica al servizio del Paese per l'alta formazione dei giovani la ricerca avanzata il trasferimento della conoscenza della società
Non è un caso che abbia scelto come tema della prolusione res pubblica dell'istruzione pubblica romantica paradigma per il presente
E con altrettanta determinazione ho ritenuto di proseguire una tradizione inaugurata due anni orsono
Affidare il prestigioso ruolo di prolusione a un giovane ricercatore a tempo determinato Giovanni Zago invece che a un affermato professore
Rilancio vigoroso del carattere pubblico dell'università
E valorizzazione dei giovani talenti che in essa si formano questi i due assi portanti che dovranno vederci impegnati con Energia passione e ottimismo per il futuro che ci attende
In una società in cui appare chiara la crisi di identità individuale e collettiva
In cui sovente latitano ideali su cui convogliare aspirazioni e prospettive
Si manifesta quanto mai indispensabile rinforzare rio ossigenare e dare linfa vitale a quella ressa che riguarda esso interessa appunto della collettività
E che trova nelle cerniere istituzionali l'interfaccia per connettere virtuosamente società e politica quest'ultima intesa come scienza e arte del Governo
Quando le relazioni fra cittadini e istituzioni pubbliche si inceppano
Accade ciò che essa cacce mente sintetizza Giuseppe De Rita
Corpo sociale e istituzioni pubbliche separatamente coltivano il proprio destino in una ridda di reciproche delegittimazione di prevalentemente mediatiche e intrise il rancoroso narcisismo
Forse anche noi responsabili dell'educazione e formazione dei cittadini di domani
Abbiamo colto tardivamente il progressivo suo tarsi delle istituzioni pubbliche i cui gusci hanno finito per racchiudere spesso un potere politico sempre più lontano dalle istanze sociali
E una società civile presuntuosamente pronta a fare a meno di una scienza del Governo
E allora le istituzioni pubbliche parzialmente svuotate
Della loro funzione di raccordo fra società e Governo nonché orfani di una funzione connettivali importante ed essenziale per la democrazia
Hanno iniziato a vacillare spaesante Dossi e Smarra endo il loro antico ruolo senza però contestualmente rifunzionalizzare anzi
Nel contesto di una società in vorticoso e turbina ante cambiamento
Il popolo gradualmente
Trasformato sin moltitudine di gente stenta
Gli individui si chiudono in ambizioni e aspirazioni personali con l'illusione che la somma di tanti interessi privati Possa automaticamente generare l'interesse pubblico
Esito questo invece di un complesso e delicato equilibrio che poi è quello che sta alla base delle democrazie contemporanee
In questa fragile congiuntura a me pare e lo dico con soddisfazione ed entusiasmo che le istituzioni pubbliche preposte alla formazione
Educazione istruzione la scuola l'università siano riusciti a reggere l'impatto dell'involuzione che ho testé cercato di riassumere resistendo in un mare in perenne tempesta allo svuotamento della dimensione pubblica quel complesso di rappresentazioni e valori che orienta nel nostro mestiere di formatori
In un'istituzione pubblica aperta all'intera collettività senza distinzione alcuna di censo etnia e quant'altro arretrato
Ed è fonte di grande speranza per il futuro
Vorrei azzardare consentitemelo a definire l'istruzione come l'unica vera ideologia rimasta e a cui ancorarsi in quanto in grado di valicare i confini della politica
Dal momento che i suoi presupposti teorici e finite Ali sono esclusivamente legati all'avanzamento della conoscenza alla trasmissione del sapere
E alla formazione
Di cittadini in possesso di spirito critico creatività e ragione
La lotta all'ignoranza e la nostra battaglia
E quell'aggettivo pubblico che riporta un'idea di collettività globale ad alcuni principi fondanti della nostra Costituzione quell'aggettivo è il grimaldello adatto per vincerla
Molto è stato fatto dall'analfabetismo
Del post guerra alla scuola e università di massa della seconda metà del secolo scorso ma non dimentichiamolo mai
Tanto tanto resta ancora da fare
Per costruire un futuro di maggior ragionevolezza peraltro in un mondo così pervaso di prodotti del sapere destinati a caratterizzare condizionare il nostro vivere quotidiano
Il diritto allo studio un forte impulso alla ricerca avanzata
Un'azione di raccordo sempre più marcato fra formazione e mondo del lavoro individuando in anticipo l'evoluzione delle nuove professionalità e dei nuovi mestieri
L'attenzione alle politiche di integrazione in una logica sempre più internazionale aperta al mondo
La capacità di comunicare e far comprendere alla società quanto fondamentali siano studio cultura per vivere meglio e con maggior solidarietà
L'idea di costruire un mondo sempre più armonico e sostenibile
L'apertura mentale il contributo elevare i livelli di qualità di una sanità con di nuovo l'aggettivo pubblico accanto ecco le nostre missioni su cui profonde Remo ogni Energia con convinzione
Passione ed entusiasmo perché rappresentano davvero per noi una sorta di credo ideologico
Negli orizzonti odierni
Che ci appaiono asfittici talvolta di ideali di valori di principi etici la scuola e l'università sono pronte a mettere mano a tutte le bombole di ossigeno
Il loro possesso per riattivare e rivitalizzare il corpo dinamico della società
Ossia i nostri giovani
La sfida non è quella di rivendicare ambiziosamente il nostro ruolo o la nostra supremazia sulle altre professioni la nostra sfida è quella di tutti perché è una società con livelli d'istruzione più elevati è sicuramente una società in grado di attivare percorsi di maggiore giustizia sociale e più equità ho parlato delle nostre missioni e della passione che cerchiamo di spendere anche in condizioni di oggettiva difficoltà
La problematicità principale risiede oggi in una sorta di doppio paradosso
Primo paradosso
Abbiamo conseguito un'elevata virtuosità nella tenuta dei bilanci grazie a politiche di rigore finanziario equilibrato con un reclutamento in grado di generare l'indispensabile ricambio generazionale e purtroppo però a fronte di questa saldezza economica grazie alla quale saremo pronti a fare investimenti in capitale umano e in infrastrutture per proiettare l'università in modo efficace nei prossimi decenni
Neve edifichiamo sovente la problematicità attuativa infatti
Le politiche governative sulla rigidità del fabbisogno ossia del massimo di spesa consentito annualmente ci impediscono progettualità di lungo raggio per l'avvenire
Rendendo complesse critico così
Il conseguimento di alcuni obiettivi strategici quale ad esempio nuovi o riqualificati plessi didattici
Dal nuovo insediamento di agraria al polo scientifico di Sesto Fiorentino al Progetto della Grande Biblioteca umanistica Brunelleschi
Secondo paradosso
Dobbiamo realizzare gli obiettivi che ci dall'Europa sull'incremento dei laureati nella fascia venticinque trentaquattro anni ma non saremo mai in grado di reggere l'impatto di un incremento di popolazione studentesca a causa delle deficienze infrastrutturale di cui parlavo
Le quali si risolvono
Solo con decisi interventi finanziari governativi su base pluriennale auspichiamo davvero che le politiche governative dei prossimi anni recepiscano questo grido di dolore che si solleva dalle università
Vorrei ora brevemente illustrarvi come abbiamo cercato di tradurre in questo ultimo anno le missioni universitari in azioni concrete
Non sarà una relazione di numeri alcuni di questi scorreranno nelle diapositive che accompagneranno questa seconda parte della relazione bensì un consuntivo teso a evidenziare i principali obiettivi che ci siamo posti
E le modalità attraverso cui stiamo cercando di raggiungerli mi riferirò soprattutto a quei temi che ho cercato di delineare come caratterizzanti il nostro ruolo di istituzione pubblica al servizio del Paese
Da anni perseguiamo una politica di forte impegno sul diritto allo studio questa premura ha prodotto risultati che ci confortano sulla giustezza della strada intrapresa
L'aumento delle matricole dell'ultimo triennio un significativo incremento dei laureati in corso con conseguente abbreviazione della media degli anni della carriera universitaria
Servizi agli studenti sempre più ampi e uno zelo sempre più partecipe
All'incremento della loro qualità
Abbiamo realizzato questi obiettivi con un sistema di tassazione considerato fra i più è qui in Italia
Settantadue fasce di reddito e lo spostamento dei contributi più elevati sulle fasce medio-alte secondo il principio dell'equità progressiva
Mi fa piacere ricordare
Che pure avendo introdotto una tassa su quanti sono fuori corso da oltre un anno ci solo per le fasce di reddito medio alte però abbiamo avuto unanimità di approvazione da parte di tutte le rappresentanze studentesche
Quest'anno inoltre
Con un contributo aggiuntivo facoltativo di solo quarantotto Euro gli studenti potranno usufruire gratuitamente di bus e tram in città e in alcuni comuni limitrofi nonché dei treni del territorio comunale
Tutto ciò grazie a una straordinaria sinergia pubblico-privato
Con la Regione Toscana l'azienda regionale per il diritto allo studio il comune di Firenze e l'azienda dei trasporti pubblici
Finora abbiamo registrato un'adesione di circa il novanta per cento degli studenti che conferma peraltro la sensibilità dei giovani sui temi della mobilità sostenibile
Con i tutor studenti delle nostre lauree magistrali o dottorandi abbiamo costituito una rete di aiuto per gli studenti alle prime armi con le difficoltà tipiche dell'approccio allo studio universitario
I dati ci confortano sull'ottima riuscita di questa misura peraltro ampiamente lodata dal nostro nucleo di valutazione
Dopo aver varato un regolamento per la concessione degli spazi universitari
In orari anche notturni per attività culturali e di socializzazione al fine di far vivere i nostri luoghi in un'ottica di totale adesione ai bisogni dei nostri studenti
Da sabato scorso due grandi nostre biblioteche l'umanistica Brunelleschi e quella delle scienze sociali resteranno aperte tutti i giorni fino alle ventitré e e il sabato per l'intera giornata
Questi sono gli investimenti che ridanno fiducia all'istituzione pubblica al servizio dei bisogni dei suoi cittadini
Ma l'università e anche la sede della ricerca avanzata e la nostra tradizione d'eccellenza su scala internazionale in numerosi campi
E stata evidenziata dal recente bando nazionale dipartimenti d'eccellenza
L'ateneo fiorentino si è classificata al quarto posto in Italia
Su ventiquattro dipartimenti quattordici sono stati inseriti nell'Elenco dei dipartimenti ammissibili al finanziamento e nove alla fine sono stati finanziati quali dipartimenti d'eccellenza
La politica di un ateneo sulla ricerca deve però sempre perseguire un doppio binario
Premiare l'eccellenza e al contempo incentivare il miglioramento continuo in tutte le discipline privilegiando soprattutto i giovani ricercatori vera linfa per mantenere e migliorare la qualità della ricerca a tal fine abbiamo proseguito sulla strada degli investimenti destinati unicamente Anneo dottori di ricerca e a giovani ricercatori a tempo determinato stimolando la loro creatività
E il loro vigore intellettuale e fisico connaturato alla loro età
I risultati non hanno tardato a manifestarsi il reclutamento intenso di giovani ricercatori negli ultimi anni ha conseguito di di conseguire risultati brillanti negli indicatori della qualità della ricerca didattica e ricerca sono oggi giorno in cui Cinti vilmente legati al tema dell'internazionalizzazione in un mondo globale
Sempre più esposto al rischio di sovrani ismi esasperati e chiusure le università hanno il dovere di abbattere ogni barriera
Perché la formazione e la ricerca sono strutturalmente universali e senza frontiere ecco quindi il nostro fervore su questo tema
Testimoniato dal continuo incremento di laurea titolo congiunto e doppio con prestigiose istituzioni straniere di lauree lingua inglese affianca anti corrispondente in lingua italiana
Nonché dell'aumento degli accordi di collaborazione culturale di ricerca ormai circa quattrocento con università di tutto il mondo dalla continua crescita del numero di studenti Erasmus
In entrata e in uscita con la novità delle borse che abbiamo introdotto per soggiorni in Paesi fuori dall'Unione Europea
Dal successo recente come capolista di una linea di ricerca istituita dall'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo per la gestione delle borse per studenti universitari provenienti da paesi dell'Africa subsahariana
Dal definitivo consolidamento della scuola di architettura fesso in Marocco a seguito di un accordo intergovernativo
Le università
Hanno l'obbligo non solo di svolge l'attività di alta formazione e ricerca ma anche di operare affinché il trasferimento dell'innovazione
Scaturente dalla ricerca si trasformi in crescita reale del Paese e in costante miglioramento dei rapporti col mondo del lavoro
Cosicché i neolaureati possano trovare un più agevole inserimento professionale in anni difficili come quelli che stiamo vivendo
Queste attività spesso ricondotte al termine terza missione devono assumere un ruolo assolutamente paritario rispetto alle due più tradizionali di ricerca didattica
Non è un caso pertanto
Che abbiamo profuso in questo ambito uno sforzo senza precedenti il giorno delle carriere che facciamo ogni anno sta crescendo in partecipazione sia degli studenti che delle imprese a ritmi esponenziali
I nostri otto e cinquanta spinotti impiegano oltre ottanta dipendenti a tempo determinato
Ma vi è qualcosa di ancora più incisivo è stato siglato recentemente un protocollo d'intesa tra Hewlett Packard Enterprises
Fondazione Cassa di risparmio di Firenze
Fondazione per la ricerca e l'innovazione varie imprese l'incubatore nana bianca
Per la creazione di un laboratorio tecnologico innovativo per elaborare progetti e prototipi di nuovi servizi per i cittadini della città metropolitana di Firenze
Un'iniziativa unica che valorizza il ruolo dell'università come fucina di innovazione da trasferire sul territorio
C'è un ambito particolarmente peculiare sul tema del trasferimento della conoscenza nella società
E riguarda la sanità pubblica mi sto accorgendo quante volte ricorre in questa mia relazione l'aggettivo pubblico e ne vado fiero ed orgoglioso
Lavoriamo con grande sinergia e ottimi proficui intendimenti con due aziende ospedaliere universitarie Careggi la pediatrica me l'anno che sta per chiudersi ci ha visto protagonisti di un passaggio che non esito a definire epocale la sottoscrizione di un protocollo d'intesa fra i tre atenei toscani implicati le aziende ospedaliere universitarie
E la Regione Toscana corollario indispensabile integrazione sia della legge Gelmini che della nuova legge regionale in tema di sanità
In esso vi sono tanti elementi innovativi tutti volti a costruire con l'istituzione pubblica territoriale competente un vero asse strategico per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria
Sfruttando l'eccezionale valore aggiunto
Ha portato dalle università che riescono a rendere inscindibile Latteria detto formazione ricerca assistenza
Il rapporto con la Regione Toscana ha rappresentato in questi miei primi tre anni uno degli aspetti più significativi e rilevanti
Tantissime iniziative promosse dalla Regione hanno visto il sistema delle istituzioni universitarie toscane le tre università generaliste l'università Siena stranieri e le tre grandi scuole superiori d'eccellenza sempre sinergia su tanti e variegati fronti dalle attività Bruxelles con nuovo ufficio ai dottorati Pegaso
All'Osservatorio per la ricerca ai finanziamenti della ricerca ai finanziamenti per il trasferimento tecnologico forse lo dico qui in questa sede
Oggi i tempi sono maturi per formalizzare questo virtuoso sistema universitario toscano
Invidiato in molte altre regioni che vanta quattro importanti università e le più apprezzate ed eccellenti scuole di alta formazione italiane
Vi è infine una missione per certi versi trasversale a tutto
Che riguarda la comunicazione e il radicamento dell'università nel tessuto cittadino ed extra cittadino in cui opera credo si possano i conoscere al nostro ateneo un grande sforzo affinché si realizzi concretamente
Negli ultimi anni sono davvero tante le iniziative attuate e sono molto grato a tutti i sindaci della provincia
Che ci sostengono e agevolano in questo lavoro di integrazione credo di poter dire che io ormai unanimemente si riconosce all'università un importante cambio di passo nella perizia alla società
Celebrare in uno stesso anno questo in corso
Festa della Repubblica e centenario della fine della prima guerra mondiale Contourella ex ceo magistrali sì no la Magna iniziativa congiunta col prefetto della città penso non abbia precedenti
Concludo questa mia relazione con un sincero ai veri augurio ai veri protagonisti dell'anno accademico che oggi inauguriamo le studentesse e gli studenti
Cioè i nostri datori di lavoro
Riprenderò a quanto detto alle matricole circa un mese fa in questo medesimo salone estendendolo oggi a tutte le studentesse e gli studenti del nostro ateneo
Provate care studentesse cari studenti a immaginare che l'avventura del percorso universitario sia un viaggio
Un viaggio di cui forse non sapete molto
Che può anche spaventare e che ciononostante dovete vivere con serenità
E con l'apertura di imprevisti che potrebbero verificarsi che potranno essere talvolta motivo per accendere una passione inaspettata
E proprio riferendomi a questo viaggio lasciato loro come testimone da portare durante la traversata cinque parole che valgono per il sì ma credo anche per ciascuno di noi
Penso siano parole utili anche per i ossigenare le nostre istituzioni pubbliche lo stupore la sensazione della scoperta che non ci aspettiamo e dell'imprevisto che accade
Lo stupore di cose banali e conosciute perché magari grazie allo studio al sapere appresso si diventa in grado di vedere queste realtà note con occhi nuovi
E ho citato loro la stupenda canzone nera What a Wonderful World
Che sollecita le nostre menti i nostri cuori a rivisitare le cose note stupendo ci della loro bellezza c'è un verso particolarmente significativo in questa canzone
Che parla di altri individui che si danno la mano e di bambini che crescono insieme
La crescita insieme sì e quella che genera sentimenti di solidarietà condivisione collaborazione piuttosto che esacerbare ambizioni e competitività
La seconda parola è stata il verbo sognare perché sognare un segno di grande maturità giacché quando le cose ci sembrano più grandi di noi dobbiamo crederci in tutti i modi anche sognando e sfidare noi stessi della partita della vita
La terza e migliorarsi perché il percorso universitario per quanto possa essere accidentato e lastricato di difficoltà porterà sicuramente le studentesse gli studenti a migliorarsi sotto tanti punti di vista
Durante questo lungo viaggio dunque care studentesse cari studenti di stupire été sogni Rete migliore avete voi stessi
E sebbene lo studio rigoroso e metodico assorbirà gran parte delle vostre giornate cercate però anche di volare con la fantasia
Perché la fantasia è un potente motore di creatività e per formarsi bene compiutamente bisogna acquisire competenze conoscenza ma anche abituarsi a essere pieni di spirito critico e creativi
Ebbene
La fantasia questa fantastica proprietà dell'homo sapiens ci può spingere oltre i muri e confini e sta quindi alla base delle avventure della ricerca del pensiero che si praticano all'università
Il fine li ho invitati a essere un po'utopistico
Perché migliorarsi stupirsi sognare e fantasticare per costruire una comunità di individui saggi solidali e collaborativi può sembrare quasi un'utopia
Di questi giorni come missione universitaria ebbene sì viviamo la pure tutti come un'utopia da perseguire sempre perché è vero che come recita una vecchia canzone pacifista i fiori sono andati tutti via ma dobbiamo credere che poi nello scorrere del tempo
I fiori torneranno e le ragazze li avranno di nuovo in dono sono i fiori di un mondo diverso e più giusto un mondo in cui le studentesse e gli studenti di oggi
Divengano individui pronti a essere cittadini solidali di una comunità civile
Se ciò accadrà non avremo formato solo bravi professionisti negli svariati campi
Ma si realizzerà la cosa più importante di tutte ossia l'instaurarsi di una classe dirigente che antepone alti e nobili valori etici alle pulsioni egoistiche sopra fattorie Bellomo biologi CUS e così l'homo succitati IST potrà cantare vittoria grazie
Prende la parola il signor Matteo se Antenucci rappresentante degli studenti
Buongiorno a tutti a tutte in quanto rappresentante degli studenti porta i saluti presenti in un contributo di riflessione sullo stato attuale dell'università
Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto un feroce attacco all'università di massa del diritto allo studio per tutti i cittadini
Se ha fermato un modello c'ha destrutturato e dato un volto completamente diverso a quella stessa università che hanno consulti i nostri genitori ma anche i nostri fratelli maggiori oggi di fatto ci troviamo di va davanti ad un'università classista che lega le persone in condizioni economiche precarie l'effettivo accesso ad un'affermazione superiore
Il modello di valutazione del nostro sistema universitario allacciare espressione delle priorità che quest'ultimo assume l'Università di Firenze ha ricevuto pochi mesi fa la visita abbiamo ancora quello l'agenzia nazionale valutazione università e ricerca
Quello che la Commissione ha cercato di appurare non era certo reclusi vita dell'Università trentina ne è venuta ascoltarne i bisogni con le proposte
Al contrario la sua visita aveva come scopo vedere se questo può essere considerato un ateneo meritevole ma meritevoli di cosa
Chi conosce i parametri con cui ha un pure da questa valutazione sa benissimo cosa si nasconde dietro questa idea di merito
Pensiamo che quest'ultima parola merito se centrale per capire come è stata snaturata l'università pubblica negli ultimi anni
Dare centralità al merito soprattutto nell'erogazione del finanziamento ordinario significa perpetrare le differenze tra atenei e di conseguenza le Zhou quegli anzi tra gli studenti e le studentesse
Trasformando i diritti privilegi ricompense e la convivenza in competizione
L'università non ha più come elemento centrale la diffusione capillare di conoscenze e tecniche superiori tra tutta la cittadinanza
Ma diviene invece l'anticamera di un tragico e mondo del lavoro del tutto organica ad una società classista
Il titolo di studi non è più quindi uno strumento di emancipazione non piccolo privilegio da difendere a scapito di chi questo privilegio non c'era
Il discorso del presidente dell'Ana Cantona pronunciato a gennaio all'Università di Padova è sintomatico di questo cambiamento
Di fronte alle difficoltà di alcuni attinenti al posto di un aumento del finanziamento ordinario per tutti gli atti dei il ministero sottrae risorse a quelli più fragili quasi tutto il Sud con gravissime conseguenze in termini di privazione del diritto allo studio di progressivo sfaldamento del tessuto sociale
Questa distinzione tra buoni e cattivi è testimoniata anche dalla creazione dei Dipartimenti di eccellenza
Di fronte a una drastica reading diminuzione del finanziamento ordinario vengono riempiti di soldi in modo insensato dipartimenti ritenuti di eccellenza
Con la scusa del merito e della razionalizzazione tuttavia al tempo stesso si sottraggono risorse all'università pubblica nel suo insieme
Questa nuova concezione dell'università a drastiche ricadute sull'intera società
Se l'università organica coloro che tengono le redini delle strutture di potere se il sapere scientifico e tecnico è proprietà di pochi individui
Inevitabilmente la Società regredisce ad uno stato di minorità determinando l'impossibilità per i classici subalterne di acquisire gli strumenti di difesa contro il peggioramento dell'Est disuguaglianze sociali
Nonché l'impossibilità di analizzare comprendere e quindi dare una risposta progressiva a tutte quelle criticità che sono il prodotto di questi rapporti di forza
Noi riteniamo quindi c'è l'università debba essere di massa che debba essere bersaglio di un conflitto che rielabora e le contraddizioni della nostra società
Un'università in cui gli studenti mettono a disposizione dell'intera collettività e non solo di futuri datori di lavoro i saperi le tecniche che vengono loro disseminati
E che quindi saper rispondere ai bisogni di tutti e non solo di chi è in grado di comprare i laureati
Vogliamo un'università a quel venga realmente riconosciuto il suo ruolo centrale nella società Esopo Tenza le progressivo per la trasformazione di questa in senso egualitario
Altrimenti è inutile lamentarsi se chi subisce il peso di condizioni insostenibili guardi tu stupida Nostalgia epoche oscure della nostra storia
Ma gli anticorpi tutto questo stanno nella lotta per una società più giusta
Chi ha più ritornino a liberali che hanno portato al suo dissesto negli ultimi trent'anni una società che metta al centro i diritti sociali fondamentali di ogni individuo casa lavoro nutrimento sanità di qualità istruzione superiore
Senza questi elementi non c'è dignità e senza dignità c'è l'abbrutimento
Elementi che non possono soccombere interessi contingenti di parte
Questo accadrebbe ad esempio se venisse portato a termine il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Peretola accanto al polo scientifico di sosta Ferentino mettendo così a repentaglio l'attività didattica e di ricerca oltre che il futuro sviluppo del polo stesso
Crediamo che ognuno debba fare la sua parte nella lotta per una società più giusta università compresa gli studenti e le studentesse saranno in prima linea grazie a tutti e a tutta
Prende la parola il dottor Giuseppe Pieraccini rappresentante del personale tecnico amministrative quella pagatori ed esperti linguistici
Sono lieto di porgere al Presidente della Repubblica Italiana tutte le autorità all'intera comunità del nostro ateneo e a tutti i presenti fisicamente o collegati in streaming il mio saluto in qualità di rappresentante del personale tecnico amministrativo
E dei lettori e collaboratori linguistici nel Senato Accademico dell'Università degli studi di Firenze
Ringrazio il magnifico rettore professor Dei per avermi concesso l'opportunità di intervenire a questa cerimonia onorata dalla presenza del nostro presidente
Mi permetto di ricordare con affetto e stima la collega di cui ho preso il posto in Senato Accademico la dottoressa Susanna Benvenuti recentemente scomparsa
Dotata di grande umanità Susanne è stata un eccellente esempio di capacità e professionalità di aggiornamento continuo di dedizione la comunità universitaria
Tutte doti che sono comunque comuni alla grande maggioranza dei colleghi del personale tecnico amministrativo dei lettori e collaboratori linguistici sono consapevole che questa non è l'occasione per affrontare i problemi tuttora irrisolti del sistema universitario in Italia ma ritengo doveroso ricordare che per molti di noi il nuovo contratto nazionale di lavoro non è del tutto soddisfacente
Che sono presenti ancora troppi lavoratori precari che sono aperte delle questioni del personale universitario che opera nell'area socio sanitaria e quella del mancato inquadramento giuridico dei lettori collaboratori linguistici non mi soffermo nemmeno in temi su temi in cerca di soluzione come l'organizzazione del lavoro la valorizzazione delle professionalità benessere lavorativo
Che sono sicuro l'amministrazione di questo ateneo attraverso il dialogo e la collaborazione continuerà ad adoperarsi per trovare soluzioni e creare condizioni per dare maggiore impulso alla nostra università
La cerimonia di oggi celebra l'inizio di un nuovo anno accademico in un'istituzione come l'università dove la trasmissione della conoscenza e lo sviluppo della scienza sono pilastri indispensabili insieme alla loro diffusione e alla loro difesa istruzione e cultura sono fondamento di crescita e di sviluppo di una comunità e di una nazione come è scritto nella Costituzione che pone scuole diritto all'istruzione tra i valori fondamentali
Nelson Mandela diceva che la l'istruzione l'arma più potente che poi utilizzare per cambiare il mondo e certamente in meglio
L'istruzione e la cultura concorrono insieme alla formazione dell'individuo sul piano intellettuale ed etico rendendolo cosciente del ruolo che gli compete nella società e consapevole degli insegnamenti del passato
E proprio nell'ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali e della pubblicazione del tristemente famoso manifesto della razza
E preoccupante leggere che l'Italia è ai primi posti nel mondo come percentuali di analfabeti funzionali e che soprattutto la forte incidenza si registra tra i giovani
In questa età delle interconnessioni in questa società in cui un ampio è facile accesso alle informazioni più disparate disponibile grazie a internet tramite un cellulare un computer
Si tende sempre più a fare confusione tra conoscenza e informazione con conseguenze potenzialmente negative
Il fenomeno è sottolineato proprio dal presidente Mattarella che la cerimonia annuale dell'Associazione per la ricerca sul cancro
Ha detto e inaccettabile che accanto alle tante informazioni si diffondano anche credenze antiscientifica e congetture illogiche che conducono a comportamenti autolesionisti
Si deve perciò contrastare la diffusione dell'informazione falsa della cattiva scienza non certo censurando la Rete bensì utilizzando la forza della cultura insegnando a tutti a filtrare le informazioni della Rete a sviluppare il senso critico un obiettivo perseguibile soltanto con un forte investimento nell'istruzione
Il presidente Roosevelt affermava che la scuola deve essere l'ultima spesa su cui l'America è disposta economizzare
Ma secondo gli ultimi dati pubblicati dal Sole ventiquattro Ore il nostro Paese purtroppo investe poco nell'istruzione nel suo complesso e ancora meno sulla formazione terziaria università e corsi post diploma
Per concludere mi auguro che distruzione in generale e l'università e la ricerca pubblica in particolare non siano mai interpretate come semplici voci di spesa ma come la porta che apre il futuro l'investimento più vantaggioso che la società possa proporre citando ancora il nostro presidente
E sono sicuro che personale tecnico amministrativo i lettori e collaboratori linguistici saranno pronti a sostenere questo investimento con le proprie capacità e professionalità vi ringrazio e Bonanno
Prende la parola il professor Giovanni Zago docente del Dipartimento di lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Firenze
Signor presidente signor sindaco autorità tutte magnifico rettore esimi colleghi membri del personale tecnico-amministrativo studenti signore e signori e per me è un onore grandissimo probabilmente immeritato tenere la prolusione inaugurale di quest'anno accademico
Spero che non mi giudicherete del tutto impari al compito che il Magnifico Rettore ha voluto affidarmi
Un filosofo che era anche filologo classico Friedrich Nietzsche c'è un ha scritto
Per Filologia si deve intendere l'arte di reggere bene di saper cogliere i fatti senza falsificare lì con l'interpretazione senza perdere nel desiderio di comprendere la cautela la pazienza la finezza si tratti di libri di curiosità giornalistiche di fatti meteorologici
E ancora
Filologia e quell'onorevole arte che insegna a leggere bene cioè a leggere lentamente in profondità guardandosi avanti e indietro condita e occhi delicati a chiunque coltivi gli studi classici e si occupi professionalmente di antichisti campi e avvenuto di sentirsi domandare quello che fai a cosa serve
Nell'antichità stesse da agli studiosi del passato della letteratura dei secoli precedenti si rimproverava di sprecare la propria vita ascoltate come Seneca intorno alla metà del primo secolo dopo Cristo parlava degli eruditi
Tiezzi nessuno dubita era che fatichino a non far nulla che si perda mai studi inutile e ce n'è già un bel numero anche fra i romani
Fu malattia dei greci questa di ricercare quanti amatori ebbe Ulisse se fu scritta prima di via dell'Odissea e se sono del medesimo autore e così via altre cose del genere che se li tieni per te non ti serviranno oltre al fatto di saperne
Se le pubbliche non apparirà il più colto ma più pedante
Ecco che ha invaso anche i romani la panna passione di una dottrina superflua in questi giorni ho ascoltato un tale esporre quali cose ogni generale romano è stato il primo a fare
Primo Duilio a vincere una battaglia navale primo Valerio Corvino a vincere Messina e il primo della gente Valeria a trasferire nel suo nome quello della città conquistata
E ad essere chiamato Messana e poi per progressiva alterazione della pronuncia popolare Messalina
Meglio non studiare affatto che impegolare assi in studi come questi
La pagina sei meccanica è indubbiamente gustosa e io del pirotecnico talento retorico di Seneca sono sincero ammiratore
In questo caso però non posso non dissentire
La tipologia di ricerca evocata da Seneca che Point de facto quella che continua a essere praticato dagli studiosi del passato
E tutt'altro che superfluo disutili purché sia condotta conformemente a filologia e per filologia intendo appunto cominciano a mente l'arte di leggere bene di saper cogliere i fatti senza falsificati
Qualunque risultato ottenuto secondo i dettami di quest'arte anche quello più limitato e parziale costituisce infatti un contributo ad uno degli sforzi più nobili e utili dell'ingegno umano
Ossia la comprensione profonda e quindi metaforicamente la conquista del passato
Scriveva Goethe inversi celeberrime ciò che hai ereditato dai padri conquistano per possederlo
Per godere della gigantesca eredità culturale che le antiche civiltà ci hanno lasciato
Per evitare che giace inerte e per fare in modo che essa possa fornire paradigmi utili non solo interpretare il presente ma anche a plasmare lo dobbiamo dunque conquistare il passato cioè assimilarlo metabolizzare lo dopo averlo analizzato e compreso con scientifica esattezza attraverso la filologia
Sono innumerevoli elezioni che possiamo ricavare dall'esperienza culturale del passato innumerevoli i paradigmi che si possano che esse possono fornire al presente
In questa importante occasione vorrei soffermarmi riflettere con voi sulla definizione di Stato res pubblica data da uno dei massimi intellettuale di romantica Cicerone
Scrive Cicerone
Lo Stato la cosa pubblica arresto Hoople campi e cosa del popolo
E popolo non è un qualunque Complesso di uomini aggregati casualmente ma l'unione di una moltitudine legata in società dal consenso intorno ad un diritto e dalla comunanza duttilità
La causa prima del suo unirsi non è tanto la debolezza quanto la propensione per così dire naturale degli uomini ad aggregarsi
La nostra specie infatti non è idonea né a vivere né a pagare in solitudine
L'idea che gli uomini tendano ad associarsi non per debolezza o interesse ma per un connaturato impulso e greca
Per Aristotele come notissimo l'uomo è un animale politico per i filosofi della scuola stoica un animale sociale
Gli storici peraltro prima di Cicerone senza dubbio influenzando Cicerone avevano definito lo stato come una moltitudine di uomini che risiedono nel medesimo luogo amministrata dalla vittima
Ponendo dunque non Lettonia ma l'obbedienza alla medesima legge come l'elemento identitario fondamentale anzi unico della comunità politica
La definizione ciceroniana di Stato aggiunge tuttavia qualcosa in primo luogo la nazione tutta romana di diritto Houston nozione estranea alla cultura greca e ogni altra civiltà antica furono infatti romani che per primi trasformarono necessarie disciplinamento presenti in ogni aggregazione comunitaria in una vera e propria tecnologia sociale con i suoi specialisti Enti giuristi indipendenti da ogni altro centro istituzionale e da ogni altra forma di produzione culturale e quindi indipendenti dalla religione dalla filosofia dalla morale dalla politica stesse
In secondo luogo Cicerone aggiunge rispetto alla definizione storica di Stato
Un esplicito riferimento al consenso consensus e specificamente al consenso intorno ad un diritto consensus iuris
La comunità statuale anzi costituisce dunque per un omogeneo armonica manifestazione della volontà collettiva che si esplica nell'adesione spontanea e consapevole al diritto che disciplina la vita dalla comunità stesse
Adesione spontanea non in posizione la definizione ciceroniana di Stato evoca un popolo composto da individui consci dei propri diritti e dei propri doveri e quindi cittadini formati culturalmente e politicamente
Cittadini in grado di partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica
Dal punto di vista di Cicerone un punto di vista largamente condiviso dai suoi contemporanei l'impegno civile e politico era parte essenziale della vita dell'individuo ben formato e perciò saggio
Aspramente censurabile che era invece un'esistenza politicamente disimpegnata ed esclusivamente edonistica
Uno Stato in cui tutti i migliori si fossero votati al piacere astenendosi dalla vita civile politica sarebbe precipitato nel caos rendendo di fatto impossibile anche i teorici dell'edonismo vivere nell'ozio e tra il piacere in un passo di straordinaria efficacia relativo ai seguaci del più noto edonista antico Epicuro Cicerone appunto scrive
La filosofia epicurea la lasceremo riposare dove vuole né i suoi bei giardini dove sdraiata mollemente con grazia ci chiama tentando di allontanarci ma i tribunali e dal Senato
Gli epicurei sono uomini da bene e poiché lo credono felici esortiamo lì soltanto a tenere per sé come un mistero la loro dottrina dal momento che affermano pubblicamente che non è compito del saggio occuparsi di politica
Se infatti riuscissero a persuadere noi e tutti i cittadini migliori essi stessi non potrebbero più starsene nell'ozio che ciò che più di ogni altra cosa desiderano
Qual era lo strumento attraverso cui la società romana formava cittadini consapevoli lo strumento erano i maestri della scuola
La scuola ha un'importanza centrale nella cultura romana e non mi pare eccessivo affermare che all'origine della letteratura latina c'è stata per così dire un'esigenza scolastica
Nella percezione dei romanisti sì l'iniziatore della letteratura latina fu Livi
In via Andronico che nel terzo secolo avanti Cristo insegnava greco e latino tomi favoriscono in casa e fuori casa cioè era attivo sia come precettore privato che come maestro di grammatica in vere e proprie scuole
Nel mondo ellenico lo studio non elementare del greco si fondava sulla spiegazione dei grandi poeti Omero su tutti
Cosa decise dunque di fare Livio Andronico per insegnare al meglio il latino tradusse l'Odissea omerica e utilizzò la propria versione latina come testo scolastico leggendo la interpretando la beneficio dei propri studenti
In tal modo egli gettò le basi su cui l'imponente edificio della letteratura romana sarebbe stato edificato
All'epoca di Cicerone si consolidò un articolazione in tre gradi della formazione scolastica dell'uomo romano che sarebbe durata secoli il primo grado che era la scuola elementare in cui il letterato Rocco ludi Magister insegnava al fanciullo che vi accedeva sette anni a leggere scrivere e far di conto
Il secondo grado era la scuola del Grammatico nella quale si entrava intorno ai dodici anni e in cui attraverso la lettura dei principali autori latini il docente insegnava la grammatica la sintassi che l'arte di interpretare i testi
Cominciando inoltra preparare gli allievi alla retorica
Il terzo grado ossia l'insegnamento superiore era quello in partito alla scuola del rettore che istruiva nell'oratorio nell'arte del dire
I più dopo aver frequentato la scuola del rettore interrompevano gli studi ma era possibile naturalmente andare oltre che apprendere presso altri maestri o attraverso i libri nozione di filosofia di diritto di scienze pure di scienze applicate in cui romani eccelleva no
Al centro del sistema formativo c'era tuttavia questo va ribadito l'arte della parola il cui apprendimento era concepito come il preludio all'ingresso nella vita civile e politica
Sussisteva insomma nel mondo romano un nesso strettissimo strutturale tra cittadinanza consapevole attiva e scuola
Una fitta rete di istituzioni formative sparse sul territorio controllato da Roma consentiva anche i provinciali che avevano talento e mezzi di ricevere l'istruzione più raffinata
Emblematico è il caso di Virgilio il più grande poeta latino le cui esperienze scolastico formative ci sono ben note grazie a una pluralità di testimonianze biografiche
Atto nella Gallia Transpadana in un villaggio nei pressi di Mantova nel settanta avanti Cristo Virgilio frequenta veri similmente a Mantova le prime classi
Si sposta a Cremona per seguire le lezioni del grammatico e poi comincia a Mila no gli studi di retorica che proseguono a Roma
Studia inoltre medicina matematica per poi iscriversi a Napoli alla scuola del filosofo epicureo Sirone
Segue inoltre verosimilmente a Ercolano le conferenze del circolo epicureo che gravitava attorno al filosofo filo demo e alla sua biblioteca
Le scuole frequentate da Virgilio che erano private ma nell'arco di poco più di un secolo la situazione sarebbe mutata
Che il potere politico avesse ben chiara la rilevanza sociale dell'istruzione della scuola risulta già evidente dalla misura presa dal Giulio Cesare poco prima della sua morte in favore dei docenti stranieri che insegnavano a Roma
Qui venne conferita la cittadinanza romana affinché un tale favore rendesse loro più gradito il soggiorno nell'Urbe che attrae se anche gli altri professore
Un provvedimento finalizzato potremmo dire utilizzando un trito sintagma del linguaggio odierno all'attrazione di cervelli
E connesso al Progetto concepito da Cisaria ma realizzato solo dopo il suo assassinio di creare a Roma una grande biblioteca pubblica che raccogliesse quanti più libri latini e greci possibile una sorta di biblioteca nazionale
Ma è con Vespasiano defunto nel settantanove dopo Cristo che vennero per la prima volta istituite cattedre pubbliche ossia una cattedra di retorica latina affidata grande oratore Quintiliano è una cattedra di retorica greca entrambe con sede a Roma
Un provvedimento analogo
Fu adottato circa un secolo dopo da Marc Aurelio che fondo ad Atene sovvenziona Andone con denaro pubblico una cattedra di retorica e quattro di filosofia una per ciascuna delle grandi correnti delle quattro grandi correnti filosofiche greche
Quella platonica quell'arresto tele campi quella stoica quella epicurea
Ma già nel centoquattro centocinque dopo Cristo come testimonia una lettera di Plinio il Giovane a Tacito nei territori dell'Impero romano proliferano scuole di grammatici al rettore finanziate dalla pubblica amministrazione
L'interesse della società romana per l'insegnamento era divenuto così vivo e cosciente che sembrava necessario che ogni città anche quella più piccola avesse scuole pubbliche istituite sostenute sorvegliate dalla municipalità i docenti secondo un sistema che avrebbe raggiunto la sua forma definitiva nel trecentosessantadue imperanti Giuliano l'apostata venivano selezionati da una commissione che ne valutava le competenze più o meno come oggi e le commissioni di concorso giudicano gli aspiranti professore
E anche nei concorsi di allora non mancavano polemiche scomposte come mostra l'eunuco uno spiritoso dialogo di Luciano di Samosata
Nell'Italia di oggi in cui la scuola e l'università pubblica godono di un prestigio sempre minoranza e sono anzi vilipesi e da segmenti sempre più ampi della società
In un'Italia in cui qualcuno torna ad affermare che la condicio sine qua non per l'acquisizione della cittadinanza che l'appartenenza ad un'etnia
Conoscere e meditare sul paradigma che intorno a questi temi e romantica ci offre non è un inutile esercizio di erudizione
Mai come ora forse nella storia recente del nostro Paese anti è importante educare i giovani a conquistare il passato per poterne ricavare lezioni alla luce delle quali plasmare presente
Questo è oggi ritengo uno dei compiti educativi essenziali dell'università pubblica e nel tentativo di assolvere al meglio tale missione noi docenti dobbiamo profondere tutte le nostre Energia grazie
Prima che
Il magnifico rettore dichiara aperto l'anno accademico
Desidero ringraziarlo per l'invito
Dessert presente in questa occasione
Ricordando che c'è
Questo ateneo Bove le mosse dal mille trecentoventuno fra tre anni
Compirà settecento anni della sua storia
Rivolgo un saluto molto cordiale a tutti i presenti
Vorrei particolarmente le
Fa notare il sindaco pensiamo con il pranzo e la regione
Ringrazio il sindaco per le sue parole per la
Per il saluto
Attraverso cui desidero salutare la città questa città così pieno di particolarmente di fascino avvertito in in ogni parte del mondo
Volgere attendere questo cerimonia inaugura l'anno accademico in questo salone io li storia di arte è un privilegio che pochi atenei possono possono avere
Io ringrazio molto il
Il magnifico faccio gli auguri rivolgo un saluto al corpo accademico al personale amministrativo e tecnico
E alla studentessa gli studenti
Vorrei riprendere
Diverse sono citazioni che sono emerse negli interventi che abbiamo ascoltato
Sarebbe interessante ripercorrere quel concetto di viaggio che il rettore non si atto rivolgendosi
Alle studente la studentessa
Un viaggio accompagnato da
Come ci ha esposto da oggi dalle pareti diverso genere
Per rendere più agevole
E più sostenuto il loro percorso
E assistito e aiutato anche sorretto da quella terza missione che consiste nell'inserimento attivo dalla società decoro elettore ha parlato
Vorrei riprendere però particolarmente soffermarmi appena pochi istanti
In calo che mi è parso il filo conduttore dell'intervento di questa mattina
Il rapporto tra
Istituzioni e società
Per scongiurare quello che lettore la frattura che il Rettore ha indicata come un pericolo sottolineando l'esigenza di stretta connessione tra società e istituzioni
Un'esigenza
Di connessione stretta è indispensabile
Che richiede una
Costante consapevolezza alla costante ricerca
Vi è una
Una corrispondenza tra questa esortazione che emersa mi sembra in tutti gli interventi di questa mattina
Con quanto con il modello indicato daranno presentato dalla nostra Costituzione
Che affianca alle situazioni rappresentative
Adesso alle pubbliche sezione rappresentativa affianca i corpi intermedi
Affianca alle
Formazioni sociali
Autonome e spontaneo
Perché la società sia realmente attivamente partecipe
E le istituzioni siano in questo modo espressiva autenticamente del corpo sociale
è un'esigenza
Importante in ogni democrazia importante la nostra Repubblica
Vorrei riprendere alcune considerazioni che possono Zago c'ha ricordato colle
Con alcune suggestive citazioni
A partire da quella di Sciarrone nella sua polemica contro alcune etico reca il professor Zago ci ha rammentato
Ma conditi vorrei che sottolinea che affermavano come poc'anzi ci ha detto
Che non è pone del saggio occuparsi di politica
Sono parole che tante volte abbiamo ascoltato
Periodicamente
Riaffiorano
Sembrano tanti nodi noi la nostra spesso ascoltata in ogni ambiente per le strade e nei salotti e nei ristoranti un po'dappertutto
Questo mi fa pena collegare questa questa affermazione questa polemica cioè contro il sor Isacco condivideva e condivido anch'io di Cicerone
Con un passaggio dell'intervento del rappresentante del personale tecnico amministrativo
Quando va ricordato
Le leggi razziali
Vi è una
Sono settanta anni
Son trascorsi dalle
Ho trascorso ottant'anni da leggi razziali dal manifesto della razza
Questo ottant'anni
Ci hanno riportato a un ricordo di una pagina grave triste è spregevole tra la nostra storia
E questo me li porta a
A riferirlo sia ricordarvi
Una frase di un giovane ventenne della Resistenza
Un ragazzo di vent'anni
La cui lettera pubblicata tra quelle dei condannati a morte della Resistenza
La sera prima di essere fucilato dai nazifascisti questo ragazzo scrive ai genitori grosso modo in questi termini
Tutto questo è avvenuto
Perché la vostra generazione un giorno ha deciso di non volle più sapere della politica
è un richiamo da tenere a mente costantemente
è un richiamo che
Fa il paio con quello Cicerone che misura maniera circostanze ben tutta l'Amati che
Ebbene ben più pregnanti vicino hanno
Questa condizione
D'altronde è quella che
Montesquieu
Ricordava scrivendo
Che l'apatia dei cittadini e per il bene pubblico non meno grave della tirannia di un di un principe
E questo mi pare il filo conduttore che Emerson gli interventi che oggi questa mattina abbiamo ascoltato
Questa esigenza di una società consapevole attiva vigile
Che alimenti così le istituzioni in maniera genuina specie quando restituzioni
Indebolimento indebolito questo rapporto de periscono
E dove si inaridisce la loro vita lenza
E la cultura e lo strumento l'antidoto
Contro questo pericolo
Sottotetto anche questo questa mattina
La cultura lo strumento per rendere più forte la convergenza renda più consapevole renda più partecipe e migliorare la vita delle istituzioni
Mantenendo quel rapporto strettamente connesso che indispensabile tra di esse e le stelle sta nella società
Anche per questo è
Professor Zago la situazione se ne catena di umori
Condivido la sua considerazione al riguardo
Lei ha invitato a rammentare ricordare
Aver presente
Metabolizzare far proprio acquisire
Il passato
è un bel richiamo che nel ci ha fatto professore poc'anzi la sua prolusione
Uno dei rischi che periodicamente si corre perché in questa stagione
Come in tutte si può correre e quello di esserti versare prigionieri del presente
Di essere confinati a uno oggi senza passato né senza orizzonti
In cui con l'indifferenza
Alle alla storia
All'esperienza agli insegnamenti e suggerimenti del passato
Ecco l'indifferenza alle prospettive future a quello che avverrà non dopo di noi ma quello che avverrà tra ventiquattro volte no al di là di questi delle ore che si vivono e dei giorni che seguirono
Questo rischio di essere catturati tra un presente immutabile senza passato né futuro
E quello che la cultura esorcizzata sconfigge
è questo il molte le è il punto importante
Che ha affidato al nostro il tema d'istruzione
Le università sono il luogo principe
Per
I robusti la cultura del nostro Paese
Per evitare che si perde il senso del passato essi abbandoni la prospettiva del futuro la consapevolezza e la responsabilità di costruire il futuro
Allen diversa questo compito affidato
Io vorrei ancora una volta sulla faccio sempre sottolineare il ruolo fondamentale decisivo che hanno nel nostro Paese
E ringraziare nostra tende per qualche affanno rivolgendomi al rettore elettore elettricità agli altri atenei presente
Con una con non riconoscenza che veda totalmente tiene conto come tutti ben sappiamo
Di limiti nella comune di errore distorsioni
Ma ben sapendo la grande portata
L'importanza decisiva fondamentale per il nostro Paese che gli atenei assicuro lo stato della ricerca
Nello studio della formazione
Questo è un
Un ruolo decisivo per il nostro Paese
Ed uno decisivo per la nostra democrazia per la Repubblica
Perché
Il senso della partecipazione la responsabilità collettiva
La cultura sono e scientifici
E per questo gli auguro con molta cordialità a rettore al corpo accademico agli studenti al personale amministrativo e tecnico Monad accademico
Ringrazio il signor Presidente
Per la presenza e per Luis le sue parole di alto il profondo significato
Nell'esprimere un sentimento ti intensa gratitudine
A tutti coloro che in questa nostra comunità accademica operano competizione abbreviazione
Docenti ricercatori assegnisti personale tecnico amministrativo bibliotecario dei collaboratori ed esperti linguistici riprendendo il filo gusti questa è l'operazione auguro che l'Università possa formare cittadine e cittadini sempre più partecipi e vicini alle istituzioni pubbliche e dichiaro aperto l'anno accademico due mila diciotto due mila diciannove