Inaugurazione dell'Anno Accademico 2004 - 2005 della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trieste

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Tre amici e colleghi
Profondamente
Statura possano accertato
L'anno accademico dalla facoltà di giurisprudenza lo sapete che stiamo vivendo momenti un po'accetta
Simone
Parato
L'arredo
Tra c'erano stati facciamolo stabilimenti docenti invece in questa occasione intervento avviarlo all'anno accademico della facoltà di giurisprudenza io sono estremamente grato al preside Francesco però nel che ha preso l'iniziativa di questo questo evento che penso tirature parole proprio per lui
Avviare informalmente anche l'Annona non accademico tenete al saluto Francesco
Parlo da alcuni
Sono io la ringrazio
L'ormai mitico lettore
Grazie finora l'ospite compete al preside della facoltà di giurisprudenza introdurre la tematica che è stata scelta tematica di grande richiamo e presentare l'ospite sebbene la fama dell'ospite non richieda probabilmente speciale presentazione
La scelta del tema in tema di evidente grande richiamo è stato ho pensato la correlazione con l'ospite spiega quello che io adesso dirò
In un senso o no veramente accattivante quale tema di grande attualità ma per correlarlo a una vicenda una fase storica del Paese che verrà richiamato rievocata da uno dei suoi Lassini protagonisti quella del terrorismo nazionale i cosiddetti anni di piombo tra la richiamare l'anche dal suggestione dei nostri studenti qui presenti un'espressione di adozione ormai diffusione dei giornalisti
Perché l'assenso
Abbiamo ritenuto richiamarci a quella fase storica del Paese poi alla parlare di terrorismo Agipronews non c'entra interno per quanto riguarda le ultime frange di non c'è proporzione Pontechianale soprattutto terrorismo internazionale quindi fenomeno certamente profondamente diverso
Tuttavia abbiamo ritenuto che una riflessione sul passato
Dal punto di vista di chi visse da protagonista del perito quegli anni possano essere una occasione di riflessione una ricco di suggestione
L'esperienza del passato e qui parlo appunto dal punto di vista del giurista e quindi nell'ottica della politica del diritto
Il guardare al passato significa per il giurista in un'ottica di politica del diritto trarre spunti di riflessione
E di valutazione per approntare le strategie dell'oggi io detto i fenomeni sono diversi ma non è escluso che la vicenda l'esperienza di quegli anni e le strategie che furono approntati in quegli anni non siano motivo anzi riteniamo che lo siano motivo di riflessione di suggestione per elaborazione di emessa appunto di strategie sul versante così più complesse diverso della criminalità transnazionale odierna
Non aggiungo altro perché lo dico fin da ora noi che ci riserviamo poi uno spazio di dibattito dopo la lezione del professor Rognoni proprio perché vorremmo marcare la circostanza questa è una lezione agli studenti pensate in apertura i corsi della facoltà di giurisprudenza come ha già detto il Magnifico Rettore
L'ospite dell'ospite non richiede particolare presentazione ma come ho detto ma deve pur esser anche introdotto professore Rognoni attuale vicepresidente del consiglio superiore della magistratura e quindi però come protagonista di una stagione politica
Delicatissima importante fu ministro degli Interni dal mille novecentosettantotto al mille novecento
Setto settantotto ho sbagliato settantotto al mille novecento ottantatré
E tutti coloro che erano come dire testimoni in quella fase storica ricordano che Rognoni succedette sulla poltrona credo più scomoda in quel momento e più drammaticamente scomoda quella del ministero degli Interni
Succedette a Francesco Cossiga dopo l'assassinio di Aldo Moro era mi pare il tredici giugno del mille novecentosettantotto quando Virginio Rognoni salì al Quirinale per la nomina a ministro degli interni e vi rimase fino al mille novecentottantatré quindi uno scorcio
Lungo singolarmente lungo per le stagioni politiche dell'epoca
Testimone di una evoluzione
Ricca complessa drammatica una scia di sangue in quegli anni ma anche il primo riscatto è la prima reazione le prime strategie di contrasto fino ai successi e fino ci può dire
Al declino se non ad totale sconfitta del fenomeno Torre terroristico interno il declino
Simbolicamente credo sì anche Rognoni ricordi la liberazione del generale americano d'oggi al come in un certo qual modo
Il termine se l'assassino di Moro era l'inizio di quella segmento della parabola politica di ministro degli interni il la liberazione di torsione rappresenta nel mille novecentottantadue se ricordo bene uno dei segnali di vero autentico regresso del fenomeno terroristico interno
Va detto peraltro che Virginio Rognoni non è stato sebbene oggi sia ospite soprattutto con il ministro degli interni di allora
Non è stato solo ministro degli interni in una facoltà giuridica importa anche ricordare che gli è stato proviene dagli studi giuridici è stato professore ordinario di istituzioni di diritto processuale nella facoltà giuridica pavese
E stato poi politicamente ancora in posizioni di prima grandezza Guardasigilli dal mille novecentottantasette mille novecentottantotto se non erro e comunque firmatario questo è bene sottolinearlo ricordarlo della legge delega per l'arma promulgazione del Codice di procedura penale tuttora vigente quindi firmo il primo atto della riforma del processo penale culminato nel vigente Codice di procedura penale
E torno a poi al governo tra novanta novantadue come ministro della Difesa e quindi un cursus politico lungo di grande prestigio
Che è bene che qui venga ricordato per i nostri studenti soprattutto per i nostri studenti
Non voglio occupare altro spazio di questa occasione a nostro attore ricordo ribadisco che al termine della lezione ci sarà spazio per interventi anzi saranno bene accetti interventi
Ringrazio quindi nuovamente il nostro ospite ringrazio tutte le autorità presenti che hanno voluto onorare la facoltà con la loro presenza reti grazie anche tutti nostri cari studenti che vedo così numerosi in quest'aula grazie la parola al professor Rognoni
Ma sono io
Che devo ringraziare innanzitutto il magnifico
Di questa università
E poi era Nico Perrone prese dalla facoltà di giurisprudenza
Ha voluto così in maniera
Molto singolare dare inizio al nuovo anno e probabilmente i seminari che all'interno di questo anno si avranno
Dalla facoltà di giurisprudenza triestina
Ho colto molto volentieri questo invito
Anche per un'altra ragione
Oltre a quella che mi consente di confrontarmi con la vasta platea degli studenti
Chiudendo così numerosa
Per la ragione che chiunque passi da Trieste in questo ottobre due mila quattro
Non può non ricordare l'ottobre di cinquant'anni fa
Cinque ottobre memorandum di Londra
Ventisei ottobre l'entrata dei nostri soldati a Trieste
Io vorrei
Aggiungere alla voce di tanti tanti triestine non
La mia voce nella
Ricordare questo evento importante alla storia del nostro Paese
Soprattutto in un momento nel quale la prospettiva europea
Fa giustizia di molti nordiche sembravano e sembrano irrisolti coi il re solubili
Al di fuori di una prospettiva di questo tipo
Ma veniamo al nostro tema
Peroni e tutto sommato mia
Invitato a fare un un intervento come dire un
Una conversazione al discorso alla memoria
La testimone prendere testimonianza
Di come si è combattuto e il fenomeno terroristico negli anni ottanta nel nostro paese a cavallo degli anni settanta ottanta particolare chiamando alla mia esperienza dopo l'assassinio di Aldo Moro
Moltissime sono le cose che
Potrei ricordare
Ma in tutto mi pare che pregiudizialmente valga la pena di
Sottolineare una cosa importante
Che emerge urtata subito chiarissima non appena ebbe la responsabilità del Viminale
E cioè
Nei confronti della violenza
L'unica strada percorribile
Non poteva essere che quella
Da percorrere in punta di piedi
Della difesa dalla Costituzione
Guai se noi avessimo tentato tutti
Di essere indulgente nei confronti di un dibattito politico che pure c'era un altro più di una ragione perché questo dibattito si producesse
Ideologico sulla violenza nei confronti e dalla violenza tutte le formazioni politiche tutti i partiti devono
Tutto sommato fare i conti in casa propria
E l'uno rispetto all'altro
Da qui l'assoluta
Necessità di mettere i piedi per terra ancorarci alla costituzione
Ai valori della costituzione e difenderla nei confronti degli atti quelli terroristici che nei erano la contraddizione palese
Contraddizione palese
Che
L'opinione pubblica dell'epoca non in tutte le sue componenti avvertiva come assolutamente necessarie
Io quando sono arrivato al Viminale e visto che messo sono stato invitato tipo discorrere un po'dalla mia esperienza non posso che
Tali rifare un poco alla mister quando sono arrivato al Viminale
Sentivo ancora l'eco di quel dannato grido né con lo Stato né con le BR
Non con questo stato e neppure con le BR oppure non con le BR ma neppure con questo sta
C'era questa ecco
Si doveva superare questa questa e questa
Sorta di
Indulgenza nei confronti di certi fenomeni
Che non poteva non essere inquadrati in una prospettiva storica
E che viceversa erano
Inquadrate in una falsa o quanto meno parossistica
Parossistico scenario ideologico
Quindi difesa dalla costituzione dei valori della Costituzione
E richiamare sulla difesa dei valori della Costituzione la solidarietà nazionale
L'unità delle forze politiche
L'ideologia e divide le forze politiche
E forse giustamente divide le forze politiche
La Costituzione
Unisce le forze politiche
Quella costruzione questa Costituzione
Unisce le forze politiche
Questa è stata la premessa
L'impresa era ardua
Appena arrivato
Al Viminale
A pochi giorni
Dall'assassinio di Moro
L'idea del terrorismo era l'idea di una sfida
Così dicevo allora a cui si doveva rispondere la cosciente di un pericolo per la Repubblica
E proprio in quei giorni mi tornavano alla mente le parole intimo di quella personaggio politico che più di ogni altro
Ha cercato di penetrare
I processi di violenza che si erano manifestate in Italia e in Europa in quella lasso di tempo
Più di ogni anno
Chi non ricorda e gli articoli di Aldo Moro di volta in volta che uscivano sulle i giornalisti sul Giorno
Aveva preso la praticanti TIR rilasciarono interviste un articolo meglio un articolo sul giornale
Giornale milanese
Pene Moro
Cosa diceva
E quelle parole mi tornano alla mente
Aveva parlato mordi una guerra di logoramento che il terrorismo aveva portato allo Stato
C'è già una parte dalla citazione continua la citazione una guerra dura da combattere
Io non dubito dell'esito finale
Ma certo sento viva la preoccupazione per l'alto costo
Che ha un tale stato di cose comporta e per le distorsioni sia pure temporanee che possono prodursi sul piano psicologico e politico
A fanno rabbrividire questo però il primo gli alti costi
Uno dei costi più alti resterà stessa mite di Moro
Bene
Queste parole mi mi erano tornate alla mente
Il giorno in cui prendevo la responsabilità di Milan
Si trattava di combattere duramente
Contro il terrorismo rosso e nero
Cercando di far pesare il meno possibile al Paese quei costi e quelle distorsioni
Ci sarebbero stati probabilmente i processi politici avrebbero potuto prendere altri percorso o accelerarsi in certi percorsi
O o fermarsi rispetto a certi a certe deviazioni
Competeva al Governo competeva amministra interno ma se molto Rita Dalla pubblica sicurezza fa pesare al Paese i costi e le distorsioni nella misura che era
Consentito immaginare la più la più nulla più
La più bassa
Guai se noi avessimo per esempio
Cercato di
Imprimere alla legislazione del nostro Paese
Ai comportamenti delle delle strutture
Di polizia dei nostri paesi una obiettiva autoritari
L'autoritarismo dello Stato la blindatura dello Stato su posizioni forti fra virgolette
Era uno degli obiettivi
Tel certamente del brigatismo rosso
Provocare
Inquietudini turbamenti attraverso gli altri terroristi alla pubblica opinione calca il governo assumesse posizioni di di chiusura
Ai giovani devo dire devo ricordare che il sedici marzo
Quando arrivò fulminea la notizia Tel
Dalla strati degli affanni sequestro dell'onorevole Moro in Parlamento
Convocato per la rappresentazione del governo del nuovo governo
Commozione ed emozione oppure no vivissime durissima
E quel grande democratico che fu Ugo La Malfa si alzò e disse pena di morte pena di morte
La mano che Repubblica allora ma
C'era inquietudine cent'
E tra l'uno cercavo poteva pensare di rispondermi che lo Stato rispondesse in maniera pulita guai se noi avessimo imboccato la strada della
Per Autoroutes Paris e se c'è una cosa che che con orgoglio
Non è una una un bisticcio di parole con umile orgoglio io rivendica l'azione del governo dall'epoca
è inutile aprire lotta che per tanti aspetti Pinto politicamente le Brigate Rosse
E il terrorismo rimanendo il nostro Paese democrazia
Questo è stato
Con l'obiettivo che si è voluto e si è potuto raggiungere con fatica
Con fatica
E in che modo si è beh certo il diverse erano le interpretazioni
Che noi potevamo dare all'ora e ancora oggi quell'interpretazione sono per tanti aspetti ancora accettabili charter Loris
Non ho ragione di tacere alcune cose
Che a suo tempo da
Ebbe occasione di scrivere
Si è parlato di matrice
Le riviste esasperata da una pratica di fanatismo
Tanto più logica quanto più illogiche era la pretesa di collocare quelle radici in una scritta come la nostra
Altri ha visto nel terrorismo il figlio diretto e indiretto delle idee della idea della rivoluzione vissuto come una sorta di pregiudiziale arrogante ottusa perché fuori da qualsiasi contesto di credibilità e ancora ci ha parlato di un frutto perverso del sessantotto la famosa teoria delle schegge impazzite
Anche alla tesi dell'ampio delle marginalità offese è stata prospettata
Su un terreno più sociale politico e se addirittura parla Peter nel terrorismo come l'esito radicale di una democrazia bloccata afferma
Dove l'opposizione è sufficientemente aggressiva web dirittura latitante voi ricorderete la polemica politica delle il per tipi ci di Berlinguer che via via
Sì al all'entrata
I suoi legami con l'Unione Sovietica
Famosa dichiarazione di Berlinguer sulla mi sento più difeso dalla NATO di quanto non mi senta di
Sotto difeso sotto il l'ombrello del
Dal Patto di Varsavia
Beh c'era una certa o concerto filone della sinistra italiana che respingeva l'ipotesi di un avvicinamento del partito comunista alla alla all'area dei dei partiti di governo
Pareti di governo secondi processi politici democratici
Per poco che le vicende del dibattito lo scontro politico avessero portato questi partiti ad essere preti di governo
E allora di fronte ad una opposizione che sembrava mancare dei suoi riferimenti
L'antagonismo Thurow
La fuoriuscita verso
Verso
Verso il partito armato
Democrazia bloccata la si sblocca attraverso
Attraverso il ricorso alla forza il partito armato che badate le Brigate Rosse
Sì non a caso si qualificavano come partito armato
Armato perché ammazzavano
Cambi Zambrano
Uccideva
Partito perché cercano di avere consenso
Consenso nel nella nemmeno incerte in certe aree dalla pubblica opinione
Facevano opera di proselitismo
Opere nelle fabbriche perché c'era il tentativo
Di operare nelle fabbriche
Ecco perché la mobilitazione era assolutamente necessaria ecco perché la difesa della quotidianità
Era la premessa indispensabile per sconfiggere il terrorismo
C'era uno sciopero bene quello sciopero secondo la la la Lala
Le procedure sindacali doveva essere fatto non poteva l'atto terroristico la minaccia dell'atto terroristico interrompere o alterare il gioco dello scontro sindacale
Basterebbe ricordare la la la la situazione della FIAT di quell'epoca
La preoccupazione era di conservare la quotidianità della vita nazionale
E si faceva Pica
Fra gente che chiedeva Marco impresa ardua non ci riuscite
Voce
Consentite anche un ricordi un sentimento che mi prendeva quando alla sera rincasava a Roma e vedevo
All'interno delle garitte
Di certi palazzi questi poliziotti questi carabinieri
E scontavo che
Tutti questi servitori dello Stato non potevo non PSR
Nel mirino delle Brigate Rosse
E quale uccidevano i simboli dello Stato
Poliziotto
Carabinieri
Giudice giudice
E non
Per la cariche oggi ho ma voglio sottolineare
Quanti giudice sono stati nel mirino delle delle Brigate Rosse
Nel marzo del settantanove
Alessandrini e Galli a Milano Tartaglione a Roma
Profondi a Salerno
E prima ancora Coco
Sind dello staff
C'era questa strategia
Noi dobbiamo difenderla quotidianità dalla vita nazionale
Rimanendo democrazia cercando di respingere le prospettive di una di una involuzione autoritaria dallo Stato
Quando io arrivai alla al Viminale
Mi sono trovato di fronte alla necessità
Di introdurre
Un elemento tipi sconti in vita
Rispetto
Ad una situazione precedente
Da qui l'incarico
Non ricordo non
Soprattutto agli studenti
L'incarico al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Di presiedere una struttura un po'stravagante straordinari
Una struttura che mi ha fatto molto penare nei dibattiti che io poi gliel'ho avuto in Parlamento
E qui c'è un carissimo collega di a di allora
Onorevole Corrado Belci pure testimone di queste cose
Quante volte io dovetti come ministro interno
Scenderà in A ora e difendere questa struttura dava anche giustificati rilievi da parte di molti settori per pubblico per la Vito quindi dell'emiciclo parlamentare
Ricorda le puntuali osservazione di un del parlamentare finissimo
Giacomo Mancini
Perché perché la struttura che non eravamo messi in piedi per imprimere discontinuità rispetto al recentissimo allora passato
Era una struttura a cui avevamo preposto il generale Dalla Chiesa e già da chiedere scuoteva direttamente me studente
Certo attraverso attraverso poiché la comunicazione che mister interno dava l'autorità giudiziaria però era una una una una struttura anche deficere
Da giustificare in Parlamento
Ma poi
è stata accettata
Il lavoro del generale Dalla Chiesa è stato anche loro esemplare
La preoccupazione viene anche un'altra
Era la preoccupazione che la lotta al terrorismo non fosse eccessivamente personalità
Ciò ricordo partirà anche perché le inserire queste che sta conversazione proprio che mi vengono questi ricordi così impetuosi dentro di me
Tanto che il comandante generale dell'Arma allora era Corsini grande figura di soldato che veniva da me ma ministro ma insomma i livelli leggevo sul Corriere sulla stampa sul commessa genero
Sul piccolo magari gli uomini del generale Dalla Chiesa no Sonic sono i carabinieri italiana sono globalizzate c'erano queste tensione
Un'autorità politica deve gestire queste tensioni mediale farle convergere verso verso verso obiettivi comuni
E e da lì da lì inizia una una una una grande rimonta per lo Stato dobbiamo dire così la grande rimonta
Si trattava di di giocare su due fronti
Uno struttura singolare che in qualche modo in qualche modo tranquillizzarsi alla pubblica opinione che ponesse peraltro verso inquietudine
Nella corporazione dei violenti
Questa era e anche aggiungo ormai sono passati tanti anni e possiamo anche dirlo c'era probabilmente una una una
Uno scompenso fra i canili
Ieri che
Venivano visti e vissuti
Dalla pubblica opinione in un certo modo e la polizia in un modo diverso
Carabinieri più su e la polizia tutto sommato
Non allo stesso livello
Per una serie di ragioni era l'anno erano nel periodo in cui in cui il
Morti da molti c'erano richieste di CPP civilizzazione dalla ditta dalla dalla Polizia di Stato la polizia era era
Che era milita
Io mi sono trovata di fronte alla a a questa domanda garantiti simmetriche redazione dalla polizia e c'erano alcuni giornali che mi ricordo il giornale all'URSS diceva il Giornale di Montanelli che che che che che usciva con articoli tunisine di fronte alla prospettiva di una se meriterebbe azione dalla polizia
Ebbene
Nel mille
Novecentottantuno ventuno marzo piena battaglia contro le vetrate rosse contro il terrorismo pressoché all'unanimità
Si ebbe una legge di riforma della pubblica sicurezza che prevedeva come ha previsto la
Civilizzazione cioè la smilitarizzazione dalla polizia e i risultati non sono stati certamente lei deboli né non è difficile
Ma e qui dicevo c'è la rimonta dello
Cioè la rimonta dello stato
E con il pc seguivo dei colpi che noi infligge mammo alla alle Brigate Rosse
Sì alternavano ai colpi che lo Stato e la convivenza civile degli italiani riceveva dalla dal
Da brigatista
Colpo sorpresa
Io poi sentivo sentivo come una pregiudiziale la a tragedie di Aldo Moro
Da lì
E era passato il terrorismo nelle sue espressioni più più acute
Ida alito per iniziare la rimonta
Non c'è ombra di dubbio
E quindi anni difficili
Ricordo la prima volta in cui come riferì interno dovetti riferirà al Parlamento
Era l'ottobre
Della settantotto avevamo alle spalle già alcuni successi per esempio la
La irruzione che il già dalle chiese ai suoi carabinieri fecero in via Monte nevoso
Dove venne arrestata praticamente la direzione parte dalla direzione strategica delle Brigate Rosse e molto materiale molto materiale delle Brigate Rosse
La durezza del del del
Del momento che il momento nel quale si discuteva
Si discuteva dell'autenticità o non delle lettere di Moro dal carcere
Ed era un problema duro per tutti
Per gli amici più intimi di Moro
E in genere prelevasse politica per il Paese
Io allora guardai una una una una interpretazione
E lo dice in Parlamento
Moro alla sua intelligenza politica probabilmente se trovati di fronte non al Tribunale per la storia
Questo simulacro di processo che sono
Sono stati i processi interni
Che seguivano i sequestri delle deviazioni
Ha capito capiva anche che aveva di fronte il venti carcerieri
Così
Non potevano domandarsi per quale ragione
Come cittadino che viene viene aggredito alle spalle dal tante altre dal dal dal dal delinquente che esce dalla boscaglia gli chiede
Una borsa o la vita la vita
La linea della fermezza io ho condiviso io non facevo parte della direzione del partito di allora lo condivido non si poteva far diversa
Perché
Prima dell'uccisione di Moro
C'era il terrorismo Toffolutti dovremo ci sarebbe stato
Non la sapremo può tutto portato le strutture dello Stato non avrebbero potuto affrontare il terrorismo
Se non avessimo seguito quella
E ci sono state vittime dolorosissima
Ricordo fra queste mi piace ricordarlo qui
Tu sai quanto fosse legato dall'amicizia per sintonia di sentimento per sintonia di custodi delle virtù civili e Repubblica
Con Vittorio facile
Che tra l'altro fu presidente del Consiglio superiore della magistratura provvede il giorno prima alla alla cerimonia per la il ricordo delle delle riserve
Del
E ventinove del del concorda
Euro la camera al Senato il giorno dopo mi arriva la notizia dell'uccisione
Mi precipito la sapiente
Sullo scalone avvolto
Da un lenzuolo bianco Vittorio
Terrorismo
Colpito un non c'è
La cui innocenza poi si è
Si è si è
Si è portata sulle spalle
Di suo figlio di Giovanni io ricordo
Forse bensì se lo ricorderà il funerale di
Ti basta
I funerali di allora avevano consentite questa questa scenografia
Che a volte qualcuno
Utilizzando
Da una parte la gente le famiglie dolente
Necessariamente Toland
E dall'altro il palazzo
Potere
Si trattava di sconfiggere questa
Simone che non era nel ricco
Perché non solo io ma tanti altri mai funzionanti si sono sentiti uomini di Palazzo
Il bastone Vittorio basti eccetera
Incitava al perdono
E mi ricordo alcuni articoli l'articolo di Scalfari sulla Repubblica il giorno dopo
Questi
Intorno
Lai costa Scalfari che si era quasi turbato dalla il non c'è dalla dalla dalla dalla chiarezza dalla
La leggerezza
Di Giovanni Basso e del figlio di partire ecco perché dicevo che la innocenza DTT debiti Vittorio si prolungate sia collocata poi dei suoi figli e in altri ancora
Quindi la fermezza equity sterzava di continuare in quella lotta in quella battaglia
Ci furono episodi di grande
Di grande difficoltà
La strage di Bologna
Strali di Bologna
Di cui ancora
Cioè c'è una sentenza definitiva
La magistratura ha fatto il suo dovere
Ma ogni Paese di fronte al diritto politico si interroga sempre
Direi che il giudicato dei diritti politici
E nell'opinione pubblica
Il bel paese che subiscono i delitti politici non è un istituto
Così
Sito tutti i Paesi terra paranco si interroga di Stati Uniti d'America intero sul delitto canneti sul credito
Dipinti
Tel ticketing
Sui due
Sui due fratelli che
Anche noi ci interroghiamo delitto Moro e su altri delitti politici
Le cose sono andate avanti a questo modo un alternarsi un alternarsi i colpi che si fingevano le Brigate Rosse
E di colpi che lo Stato la convivenza riceve parlando dalla strage di Bologna
Anche qui
Si trattava di di di di di gestire una certa opinione pubbliche i dare riferimenti all'opinione pubblica
Perché non poteva la Prima Repubblica non da registrare queste sconfitte dello Stato
Ma chi è uno sconfitto e accettabili in una misura in cui s'riteneva la stessa opinione che ci sarebbe stata una fuoriuscita
Così è avvenuto
è avvenuto in altre in altri momenti la circostanza
Peroni ha ricordato
Il sequestro del generale Dozier
Anche qui
Ci serale americano
Distanza Verona Padova che viene sequestrato dalle Brigate Rosse
Un'amministrazione americana parla di Reagan
Indignata
C'è una frase di Reagan che non so se il presidente Reagan abbia mai abbia mai detta
Piene citata
Da Giorgio Galli nel suo libro
Il partito armato o gli anni di piombo libero che adesso è stato ricomposto
Che porta il titolo
Piombo rosso
Reagan avrebbe detto
è insopportabile che un generale americano venga sequestrato da quattro vada punti
Io non credo
Che presenta degli Stati Uniti abbia mai detto una frase di questo genere
Perché si è trovato punti erano vagabondi che
Che uccide un'unica ammazzavano
Cercavano di alterare il processo democratico del Paese che alterare
Processi civili del Paese
No non credo che abbia mai detto una frase di questo tipo so per certo che quando non riuscirebbero dichiararne dose tutta la mia storia americana
Sì squadre rinnovo davanti a retorica italiane per dire come qual mente nostro paese avesse ha avuto il coraggio la forza la determinazione
TTT arrivare all'obiettivo in cui raccogliere arriva e badate non era facile non era
Io dovette non dico mettere alla porta certamente no
Ma dovetti essere impaziente nei confronti della loro e peraltro carissima amica
L'ambasciatore Rabat ambasciatore sarà messo nelle gambe Roma
Il quale pretendeva che
Visto che generale era un generale americano fossero del cosiddette teste di cuoio americana doversi interessare
E io rispondevo del delitto sequestri avvenuti in Italia dunque spetta hanno era era era a difesa dalla nostra
Sovranità dalla nostra che era giusto ma mente dicevo così mi venivano i brividi nella schiena perché nostro non sapevo come sarebbe potuta andare
Le cose andar bene ecco perché si disse allora e promette giusto dire che la la liberazione tale dose che è stata una discriminante
Nella notte del terrorismo
E ricordo anche la telefonata di DTT pertinente
Pertini era molto che ero straordinario presente col quale io ho avuto grandi grandi rapporti assurdità di incontri in quell'epoca
Caro diario
Presidente che
Avuto gran parte nella nella tenuta civile del Paese
Aveva delle sue opinioni per quanto riguarda il terrorismo
Soprattutto per quanto riguarda i collegamenti internazionali del terrorismo italiano
Io redatta Lele commettono sommate il governo anche se al colti in momenti come questi la la la posizione del ministro interno una posizione quasi solitario quasi subito
L'opinione che il terrorismo italiano fosse un fenomeno autoctone
Venivamo da una stagione violente in Europa e non ho letto poc'anzi quella quella quel Sessantotto che che che che l'Italia ha voluto dire tante cose
Una una una una una un vento libertario che ha seguito una certa una certa direzione e un vento libertaria perseguito un'altra direzione direzione del partito armato
Ebbene ebbene qui si trattava di
Si trattava di
Di tenere i piedi per terra e di esteriori sangue fretta a questo riguardo
Ci andò bene
Pertini dicevo straordinario presidente della LIPU
Che peraltro aveva questa questa questa questa opinione sul collegamenti internazionale quando ci fu sequestro di Dozier da e
Quando poi dei forti italiani italiano a polizia italiano e la struttura ordinaria per la politica che non una struttura stravagante tipo quelle di dalla Chiesa riuscì a a saldare generale Tosi a liberarlo B fu un atto di riparazione per un atto di riparazione
E visto che siamo in facoltà al due spolette devo dire che tutte queste riflessioni
Ebbero anche delle delle
Delle Forus site sul piano dalla legislazione
Ci fu ancora nel settantotto immediatamente dopo la va del sequestro di Moro
La legge
Ventuno marzo
Antiterrorismo sulle ma poi successivamente la legge
Del dicembre del settantanove
Ricordo dopo l'episodio di il quindi i a Torino di
Di sequestri di alcuni di alcuni
Funzionare di un istituto di formazione scolastica
Ci fu una recrudescenza dall'opinione pubblica tant'è che d'accordo con la loro Presidente del Consiglio così i casi
Sì Cerci
Non minò prefetto di Torino il il il questore de Francesco prefetto tutti Cerignola il generale Palombi dei carabinieri per facilitare il generale il prefetto vicari e si fece la legge la legge la prima legge antiterrorismo quella delle quindici
Dicembre del settantanove
Che ebbe una un un periodo un periodo a scadenza Anita
E così pure appurare c'è il pentito Canova di pentiti al fenomeno molto
Che nasce in quella in quel periodo
Nasce
Però la Sir sottratti sinergie di suggerimenti
Da parte di magistrati a questo rubato e devo dire che che che che io ho davanti il mio collega caro collega Giorgio sta l'eccesso
Allora senza senza che ve ne fosse
Che vi fossero riferimenti normativi
Si dirà c'era un ipocrita
Tullio
Antiterrorismo di fatto
La Roma
Per fra voi e pentiti nasce lì
Anche qui una certa polemica
No polemica mi ricordo un giudizio non muore
Quando le mi ricordo quando le parole con Pertini
Pertini
Mi ricordo la resistenza
E gli sfuggirà frase noire esistenti noi partigiani
Mai
Avremmo avremmo impiccato un nostro compagno di lotta alle autorità
Di pubblica sicurezza o i carabinieri
Delazione
Però evidentemente veniva la seconda strofa di questo ragionamento
Ed era ed era stato democratico malgrado tutto chiedeva in un momento di grande difficoltà
Allora al a a a innanzitutto alla alla pubblica opinione quindi alla politica e poi la legge di dare strumenti per potere venire a capo della Gellar vittoria sul sul terrorismo
E la legislazione per viale nasce lista
D'altra parte una cosa che deve essere ricordate tante volte viene dimenticata
Io non credo
Che i risultati anche cospicue che si si raggiunse l'in quel lasso di tempo
Dipende solo dalla legge esclusivamente Opel per molti aspetti dalla legge sul pentito
Ma per altre ragioni ancora tra l'altro non ci si è mai verificato il caso di un pentito che a fronte della legge
Che gli prospettava una possibilità di di di diminuzione di pena e quanto altro si fosse presentato ai carabinieri uso questa espressione brevi eloquente io sono pentito
Queste questo
Il brigatista
Diventava pentito una volta che aveva catturato da carabinieri e polizia non c'è un breve
Poi naturalmente c'era c'era la fila d'altra parte tasca parte
Essere terrorista
Per uno scorcio di tempo Chionna
Ridotto
La storia
Che viene Records
Essere terrorista per tutta la vita
Time accostamenti più difficile quindi
Si puntava Linda Christian risiede del ritrattista
La crisi è più
E pentitismo è servito è servito al di là al di là di certe anche perché le dichiarazioni dei pentiti non potevano essere paro paro messe a a fondamento di certi pronunce giudiziali
Dovevano essere controllate abbagliante eccetera però però la legge sui pentiti e nasce in quel in quel
In quelle circostanze
Molte volte
Mi fu chiesto
Per quale ragione
Gli successe che perché ci sono stati
Contro le Brigate rosse
Furono maggiori che non i successi nei confronti del terrorismo nero
In parte la risposto però anticipata quando
Mi è capitato di dovervi dire come in vetrina sieroso fossero partito armato armato perito uccidevano partito perché volevano volevano entrare in collegamento con certi
Certe posizioni della pubblica opinione
A questo riguardo è chiaro per esempio che il sequestro
Sequestro di persona
Per essere gestite a un reato
In sintesi in grande difficoltà nella sua gestione
E le Brigate Rosse ricorrevano al sequestro
Ricorrevano a sequestro per far che dopo il sequestro per celebrare quel simulacro di processo di cui ho parlato
Si sequestrava Moro perché nel processo successivo al sequestro si dovesse
Mettere sul banco degli accusati era democratiche tiene quindi tentare
Di avvicinarsi a quelle parti politiche che legittimamente in Parlamento e fuori dal Parlamento contestavano secondo il processo democratico la Democrazia Cristiana le sue le sue prospettive rischio valutazione
Si sequestrava il Sensi il generale Dozier per poi far seguire il processo contro la NATO
Conterrà l'integrazione militare e quindi avvicinarsi a quelle posizione anche presente in Parlamento che contestavano l'integrazione di Rita
Un partito mai gruppo terroristico secondo me è stato così così così
Così carico di parole di massaggi come come come dire tenuti e quindi è stato anche facile o comunque meno
Meno difficile che per il terrorismo nero perseguire e raggiungere obiettivi
Terrorismo nero è il classico classica classico atto di terrore dava dice al telefono si mette in una stazione
Salta per aria la stazione la gente si impaurisce chiede protezione
Chiede che le autorità che dà l'ordine
Che dice
Questa è stata la
La
Un'ultima osservazione
Le mie esperienze finisce nell'ottantatré
Quando la gente mi chiedeva ma quando finirà questa lotta al terrorismo quanto scomparirà il terrorismo rotta finirà quando la gente avrà dimenticato l'ultimo atto terroristico
E probabilmente gettato momento nel quale
La gente l'opinione pubblica aveva dimenticato l'ultimo atto terrorista e poi vengono alcuni altri atti si è pure isola Tarantelli Ruffilli
Che poi i viaggi tanto
Io non ho elementi per potere dare dei giudizi su questi su questi atti terroristici
La sconfitta ed allora fu una sconfitta reale effettiva
Talché si può dire che
Questi ultimi atti
Da perseguire con tutta la forza che è necessaria contro Dal Verme azione che necessaria sono attivi di TTT
Insistiti distinti una corporazione disperata anzi
Parla di corporazione cioè di TTT comunità dei violenti non mi pare più possibile sono fatte
Isolati
Ci furono dunque ancora ancora degli atti di terrorismo
Ma la strategia ecco ora è sempre quella nei confronti sul piano nazionale
Ancorarsi alla costruzione
Res conservare la quotidianità allora era molto più difficile perché si Souls si susseguivano gli atti di TTT di intimidazione terroristici
In nel marzo del suo Dante nove nella lo spadone stimata tra i giudici dicevo prima
Calderon sotto il piombo delle Brigate Rosse ce le povere dalla tenuta anche più tutta la magistratura dalla tenuta di un più più più piuttosto una parte così costituzionalmente rilevante indispensabile per lo Stato democratico
Comunque andrà la la la la catena della solidarietà nazionale importante patata la solida Sanasi tanto parate solidarietà nazionale che in questi ultimi tempi
Ma la solidarietà nazionale di cui
Alla ai
Al governo Andreotti del settantasei settantasette
Quella quei governi che
Ridurre in modo l'autore
Non ero ma solide pietà che si chiedeva in funzione dall'otto al terrorismo
E allora solidarietà come come sbocco politico
C'era stata la la la la ci erano state l'elezione del settantasei
I due blocchi che si fronteggiavano
Data anche la posizione allora e l'interpretazione del voto veniva data dalla
Martino socialista
Chiedo difficoltà
Di offrire al Paese un governo che governa
Da quindi la la solidarietà
Che
Ma il discorso sarebbe troppo lungo e quindi e quindi è inutile rientra prenderlo da una parte il compromesso storico la prospettiva del compromesso storico di di di Berlinguer dall'altra la solita nazionale
Io sono convinto che il Moro per esempio suo più ragione di conoscerne così il pensiero
C'era c'era la prospettiva della fuoriuscita di quella democrazia difficile
Senta alternanza verso la democrazia Colautti alternanza verso la democrazia che vedesse due schieramenti contrapposti a contendersi a disputarsi il potere
Comunque la realtà era quella che che che e anche il terrorismo deve essere collocata all'interno del quadro politico
Il terrorismo non può essere scritto dai consulenti delle varie Commissioni Stragi e non del nostro Paese
Turismo non può essere scritto da scusate mi da carabinieri e da poliziotti
Anche Marco terrorismo bar scritto sport teorici però dovrà volta contatori caschetto anche
Tra le forze politiche
Ci ombre dubbi
E l'abbiamo il privilegio anche di avere alle spalle
Tutto questo
Tutta la tesi complottistica in questo che c'è stato in questo Paese
Viene spazzata via dalle realtà certo ci sono state costi e distorsione come dicevamo
Per un Paese ha tenuto
Che dire del del del terrorismo internazionale
A questo punto stati distrutti
Che dire ebbe uno scenario completamente diverso
Il terrorismo italiano specialmente per le Brigate Rosse attribuiscono toccano che certamente
Come tutte le corporazione terroristiche pure essendo autonomo rispetto alle altre finivano per avere contatti con altre organizzazioni politiche ci ci sta
Ci sono fascicoli di giudiziarie che che testimoniano della della del del collegamento tra BR
Letta direi
Per alcuni aspetti l'opera palestinese eccetera perché la pratiche terroristiche chiama la pratica terroristica
Però
Però il terrorismo che noi abbiamo oggi con orrore davanti
è uno scenario che si colloca nella globalizzazione del mondo
Cioè la più
Leggevo oggi recentemente stamattina mi pare un ambulante Turtle ettari
è una frase che viene attribuita all'ex presidente degli Stati Uniti Clinton
Non esistono Paesi canaglia esistono individui cara
Credo che abbia ragione
Che oggi ci troviamo di fronte alla in opinabilità avuto riguardo al punto è l'uovo al momento dell'atto terroristico
Come capitava per questi versi a in maniera analoga anche in Italia per quanto e cioè detto questo Milano come no
Ne cito Somalia
In onda nei sia iniziale in Spagna
Cambia cooperazione internazionale grande cooperazione grande solidarietà internazionale
Per quanto riguarda il terrorismo nazionale si diceva
Cerchiamo di conservare la quotidianità
Della vita nazionale facciamo in modo che i processi politici abbiano il loro corso qualunque sia l'esito di questo corso ma anche a Roma e non siano alterati dall'atto terroristico e così i processi giovi
Non so quale equiparazione può essere fatta a questo riguardo sul piano internazionale
Ma certo la comunità internazionale deve essere compatta cooperazione cooperazione di Intelligence cooperazioni di informativa di cooperazione di sistemi giudiziari
Non c'è un prestito
Grande solidarietà
Fra i popoli
Credo anch'io che non bisogna
Rendere come dire esclusive le ragioni da taluno
Di volta in volta rappresentate
La spiegazione del fenomeno del fondamentalismo islamico che porta talvolta
All'atto terroristico
Come il risultato di delle per usare l'espressione che usata
Scusa ma Cusano a Vittorini Conversazione in Sicilia che derivanti dalle povertà del mondo
No non non non le povertà del mondo possono contribuire ma possono anche non essere esaurienti come fattori
Producenti l'atto terroristico ci sono molte più implicazione
E quindi favorire cosiddetti cosiddetti processi a piccoli passi della democrazia e della delle Bermude razioni
Nelle aree dove dove dove dove questi fenomeni si manifestano possono aprire i loro cervelli e gli LA Bella
è la sfida del mondo non dico occidentale del mondo civile mondo civile
Oggi Mubarak è a colloquio con Pertini in corso estinto col faccia
Il mondo è fatto così
Dobbiamo puntare su questi
Niente avviene a livello del allivella democrazia dopo tutto
E Api tutina certi comportamenti e il gusto di certi comportamenti
E dalla mattina alla sera questa tuo gusto di questi e questa abitudine non è che si contraggono Orsi coltivando ci vuole del tempo
Occorre la virtù da anche dalla paziente
Non
Non ho elementi per poter raggiungere se non questi tratti nitidi distinti s'così tra dipende da dire
Semplicemente sul terrorismo tranne da molto tempo manco
All'interno di certe strutture dello stato
Che che che che a cui possono arrivare
Elementi anche se anche se
Anche se
Quando si parla di mestieri dello stato si usa un'espressione troppo purtroppo eloquente omnicomprensiva
Promette sono molto meno di quanto non paiono volta che questa espressione venga consumata
Fra la pubblica opinione
Non ho elementi dunque per giudicare il il terrorismo interrotta soqquadro le cose che devono essere fa solidarietà fra i Paesi cooperazione internazionale
Collegamento con i servizi
Circolazione dalla cultura
Tutte cose che che
Che abbiamo
Sulle labbra tutti
Chicchi nulla
Ma devono essere perseguite con determinazione ecco ancora grazie
Ringrazio il professore gli anni di questo orizzonte ricchissimo di suggestioni dibattiti anche di spunti di riflessione
Come ho detto previsto uno spazio prima che il professore lasci Trieste per rientrare a Roma uno spazio per eventuali interventi senza per carità alcun problema
Di di metus reverenziale che non ha ragion d'essere prima però di esplorare la disponibilità di qualcuno intervenire vorrei fare io una tre osservazione che forse più una mia riflessione anche una richiesta di
Una domanda
Lei ha molto rimarcato
Dal punto di vista della strategia
Di di contenimento contrasto del terrorismo il terrorismo nazionale nei cosiddetti anni di piombo questa linea politica dirette alla tutela come ricorrentemente detto dalla quotidianità intimo inteso dire della fisiologia dei processi democratici istituzionale
E questo richiamato alcune dichiarazioni che lei ha fatto al proposito anche alcune testimonianze verde continuamente richiamare la
Persona cui punterebbe a scegliere perché dovrebbe uscire lei riferire al riguardo fu ucciso all'università la Sapienza non in quel momento assistito dalla scorta acerba sceglie vera
Dotato di scorta ma non voleva lui personalmente che la scorta lo seguisse perfino nei corridoi dell'università perché voleva con ciò cioè con una chiave d'interpretazione che lei ha fornito proprio assolvere a questa
Immagine di normalità
Del suo magistero di docente universitario in particolare quasi che non si volesse farvelo tasse di studenti dell'apparato disco
E ha avuto anche modo di dire a proposito di questa
Questi obiettivi che di far notare che
Lo Stato non era in guerra erano i terroristi che avevano dichiarato guerra allo Stato ma lo Stato non aveva dichiarato guerra i terroristi lo Stato si difendeva con gli strumenti normativi l'ortodossia costituzionale democratica
Io mi domando personalmente condivido in pieno questo tipo di linea mi domando quanto sia
Mi mi so anche male la risposta ma a questo punto propongo la riflessione prima di tutto perché poi la mia opinione personale ovviamente
Ma è ancora attuale io credo che non sia per tu ti coloro che partecipano al dibattito politico di oggi ancora del tutto naturale questa angolazione prospettica verso i fenomeni di terrorismo internazionale e le relative politiche
Di repressione contrasto oggi si dice ma noi siamo in guerra
Anzi addirittura facciamo la guerra per portare la democrazia incerti in certe aree del pianeta dove la democrazia non c'è
E questo punto mi fa dubitare e mi fa sorgere qualche dubbio io
Non so solo risolto ma vorrei che lei facesse qualche riflessione a sua volta è possibile
Per concludere avere una come dire quotidianità e quindi una fedeltà ai processi democratici con un terrorismo internazionale della natura di quello odierno o davvero non c'è altro da fare che ricorre ai mezzi del bellici come dire quindi fare la guerra al terrorismo come terrorismo la dichiarata
Hanno
Ci sono altri interventi vedo il presidente Mangoni qui davanti
E poi la in fondo al dottor Jalul se se c'è qualcuno della grazie Teresa Jacques può porgere il microfono a presidente Mangoni se qualcun altro così vediamo di raccogliere eventuali interventi raggruppati finora ne ho visti due se non ho visto male
E Mauro Borsani quindi presidente Mangoni
Innanzitutto il saluto il presidente Rognoni
Vorrei innanzitutto ringraziarlo per tre cose uno per avermi suscitato emozioni che mi hanno riportato agli anni in cui un po'più giovane magistrato esercita pubbliche funzioni il magistrato di sorveglianza in questa regione e in particolare ad
Se conto motivo di ringraziamento e per aver richiamato il sacrificio di magistrati in questa situazione così difficili ma quali ci siamo trovati e alla compattare il terrorismo
E terzo terrà aver individuato perché credo che questa sia stata una sua idea o comunque la sua idea principali quella degli istituti speciali che ha contribuito probabilmente Jato insomma il problema terrorismo
O quanto meno il problema che era particolarmente acuto lo ricordo benissimo della disciplina nelle case
E la politica che era stata fatta dalla ministero era quella di distribuire i vari terroristiche venivano di volta in volta catturati impari istituti per impedire che potesse Rota Krupp Pati combinare quelle rivolte che poi in effetti c'erano ma c'erano perché sollecitate nei confronti di persone più debole inesperti nel momento in cui vennero isolati i terroristi fu molto più facile mantenere il controllo nelle carceri lo ricordo benissimo ricordo benissimo che terroristiche chiedevano
Colloqui con i magistrati di sorveglianza perché era l'unico forse con il quale potevano inquadramenti intervenire non facevano altro che ripetere la nostra lotta contro la toga non contro di lei
Aggiunge quello che sappiamo c'è una persona tutto sommato ragionando letterale
Quindi se le dovesse capitare qualcosa tenga presente l'ottica la famiglia che non è contro di lei che noi operiamo PAC controllato anche lei Doakes erano cose che avrebbero forse fatto rabbrividire pianoforte con quel pizzico di incoscienza che bisogna bere e soprattutto perché frequentissime erano le minacce che ci venivano comunicate dalle autorità di pubblica sicurezza che io mi sentivo rassicura
Mi sentivo rassicurato perché nel momento in cui ricevevo la minaccia e siccome sapevo
Che i terroristi erano affidati Ponto perché agivano di sorpresa nel momento in cui avessero minacciato
Il peggiore dei mali che potesse capitare ad una persona probabilmente non si sarebbe verificata e seguivo ricordo
Banalissime i criteri per in qualche modo difendermi avendo rinunciato alla scorta che pure mi veniva proposto quasi un posto all'autorità di pubblica sicurezza
Seguendo non avevamo neanche la macchina all'epoca seguendo percorsi diversi quasi per evitare ma questo più per uno scrupolo come dice il mio che per una convinzione personale
Quindi
Rinnovo la mia il mio ringraziamento alle signor Presidente per questa emozione che mi ha dato perché mi ha fatto
A risentire ancora quei momenti difficili e di cui eravamo orgogliosi nel momento in cui ci sentiamo parte operative in un momento così difficile per la nostra grazie di nuovo e chiedo scusa se ho portato una
Rimane Anza che forse mia personale che non so quanto posso interessata avere grazie
Vorrei invitare il professor Rognoni ad una riflessione sul tema che ha già trattato al quale accennato nella sua lezione odierna quello del pentitismo del fenomeno della collaborazione di giustizia lei ha ricordato sì ha ricordato il il la battuta di Pertini sulla collaborazione di giustizia
Battuta di Pertini che evidentemente lascia trasparire idea che la collaborazione il pentitismo la delazione sia qualche cosa di moralmente riprovevole
Di fronte a questo assunto poi secondo il quale la dell'azione la collaborazione di giustizia sia qualche cosa di moralmente riprovevole
Le persone poi si dividono cioè c'è chi dice va be sarà moralmente riprovevole ma è utile
E questa mi pare fosse la posizione poi i Pertini e chi invece ritiene che essendo moralmente riprovevole non può essere incentivata dallo Stato lo lo Stato non può con gli strumenti che gli sono propri gli strumenti premiali del diritto incentivare qualcosa che moralmente riprovevole
Però c'è anche chi è una terza posizione c'è chi non condivide quell'assunto di partenza e ritiene che invece la collaborazione di giustizia appunto non la delazione sia qualcosa di moralmente
Apprezzabile di eticamente apprezzabile non sia soltanto utile
Ecco vorrei chiederle e che quindi sia un fenomeno che va incentivato
Con gli strumenti del del diritto perché il diritto a disposizione vorrei chiederle a quale di queste tre posizioni credo sinteticamente riassunto lei a quale di queste tre posizioni si sente più vicino grazie
La mia invece
La mia invece una piccola nota sulla scia di quello che diceva Francesco per
Lei non crede che tutto sommato la strategia che noi abbiamo assunto negli anni in cui lei guidava il ministero
Dell'interno sia qualche cosa che tutto sommato si presta a essere insegnato in presta essere anche appreso da modello alla strategia contro il terrore globale odierno lei dice
Che ora si parla di stati canaglia forse non si dovrebbe far così però lei parlava di corporazione dei violenti anche la corporazione violenti può essere declinata divisa in non so se
Non capisco molto si sente male a a forse più allontana
Grazie questi che
Grana perché gli altri si sentiva io sentivo cosa dicevano gli altri
E dico
Di riassumo io credo che il nostro modello di contrasto al terrorismo negli anni in cui il lei era ministro dell'Interno e comunque in quella stagione politica possa essere preso da un a modello o quanto meno studiato come modello nella strategia di contrasto al terrore odierno qui si parla di stati canaglia
E lei parla di corporazione di violenti lì c'è stata una sfida che lo Stato ha saputo interpretare non come guerra contro il terrore ma guerra del terrore contro lo Stato
Ha saputo garantire conservare e salvaguardare la libertà democratiche e l'impianto complessivo della democrazia quando il terrore quegli anni
Sfidava proprio lo Stato a a a irrigidirsi a rafforzare il proprio contea autoritativo per disseminare quelle cultura della violenza con lo scontro
Sul terreno aperto che quei terroristi auspicava da vere
Con il terrorismo internazionale adesso sta facendo esattamente la stessa cosa mutatis mutandis la risposta però diciotto etico dei del del del degli Stati Uniti d'America
è stata invece quella di indurire
Il l'apparato repressivo perso le sterne verso l'interno
E i diritti e di portare la guerra contro il terrore io non discuto nei le chiedo di discutere in questa sede le scelte strategiche statunitensi
Ma certo la la la la risposta americana e di un altro modello noi abbiamo vinto loro non so
No io volevo chiedere soltanto una cosa
Durante la tua esperienza di governo avete mai affrontato il problema
Dell'eventuale segnalazione al Consiglio d'Europa della situazione di emergenza
Che in qualche misura comportava
Un qualche attenuazione di alcune garanzie costituzionali io faccio l'esempio ad esempio della sentenza numero quindici dell'ottantuno a proposito della legge Cossiga sulla detenzione preventiva
Ti ricordi quella sentenza Giuseppe Ferrari sostenne
Le ragioni della legittimità della legge in base all'emergenza all'eccezionalità della sicurezza vi fu qualcuno che disse ma in fin dei conti non sarebbe stato bene coprirsi le spalle fin dall'inizio con una comunicazione al Consiglio d'Europa proprio sull'eccezionalità della situazione
Oppure invece questa scelta vostra non è stata dettata proprio dall'esigenza di salvaguardare la quotidianità di dimostrare che non uscivamo dalla quotidianità che non stavamo facendo nessuna scelta eccezionale
Ecco questa è quesito che taluno si è posto in dottrina e mi è sembrato un quesito interessante anche perché in qualche modo sta a
Toccare un punto importante del rapporto che l'Italia ha sempre avuto con le istituzioni internazionali noi diciamo parliamo molto di istituzioni internazionali poi l'adeguamento o meno quelle regole è un altro discorso
Farei rispondere a queste prime perché vedo che già l'hanno richiesto l'intervento del professor Spangher non so se c'è qualcun altro ce e l'anche forse nel senso fare una prudente facciamo una prima mai a risposta adesso sono concedente più difficile a se stessi e poi riprendiamo con un giro di
Ma
La domanda che mi ha fatto per primo il professor Peroni
è una domanda alla quale mi era parso
Avesse in qualche modo indirettamente risposto
Lo scenario del terrorismo diremmo nazionale tanto per intenderci
è uno scenario completamente diverso
Per terrorismo internazionale
Che abbiamo oggi davanti ai nostri occhi
E quindi
In questo senso rispondo anche un poco alla domanda di bussare
Certo quando io mi son permesso pur
Premette Prome premettendo devono avere elementi per potere
Da uomo di governo che non lo sono
Giudicarli
Terrorismo internazionale
Ho azzardato a prospettare una politica di questo tipo cioè grande collaborazione internazionale pur vinto degli dell'informazione pur delle del delle investigazione
Dov'è la quotidianità da salvaguardare a livello internazionale
Dove
Ma se i processi politici internazionali per esempio
Hanno portato al CIO
In un certo modo
Hanno portato a chi otto
Vado hanno portato a tante altre Bettini queste cose devono essere ripensati rivedute
Controllate spinti in avanti queste la quotidianità del processo
Internazionale
Processo entro la quotidianità neanche data dal dalla sostegno per quanto riguarda i paesi a regime democratico di paesi mi riferisco all'aria dei paesi della sponda sud del Mediterraneo che e che hanno in atto dei processi anche di revisione dalla propria legislazione
Mi riferisco sempre tutto il diritto di famiglia del Marocco
I voti altre altri ruoli di fuori da da tata tata dalle citazioni specifiche
Processi lentissimi di e-democracy sostenere questi progetti
No no non ha Alfano altra soluzione non non vedo come e capisco come sia molto più difficile
E affrontare questo terrorismo che non terrorismo nazionale
Mi rendo conto di queste cose
è una risposta per tanti aspetti non elusiva deludente perché non non credo che ci possa essere qualcuno che posso dare risposte più precise a questo riguardo
Certo Borsani in prosa Borsani
Accennava ad alcune create alcuni atti
E alcune scelte
Sono sottoposte come lo sono in questo momento hanno a a una forte depressione critica
è noto qual è la posizione di di di una certa opinione pubblica
Che viene viene viene poi tratto manifesta anche nel dibattito che c'è adesso negli Stati Uniti d'America fra il candidato presidente candidato sfidante
Era fra era stato canaglia in relazione agli atti di terrorismo internazionale l'Iraq o non era stato canali
Quello che è stato fatto fa dell'Iraq uno Stato canaglia secondo queste brusio oppure no
Questo lo dice
Per un verso
Si difende da queste posizione
Bush
Viene incalzato per altri versi da Carrie e ed è questa la fotografia un po'l'opinione pubblica internazionale
Io credo che che che
Che certe divisioni oggi
Non devono prevalere di fronte a certe necessità di convergenza che non può essere una convergenza
Così ti TTT
I guerra forza per quanto riguarda l'Afghanistan se vogliamo
C'erano le il le caratteristiche
Del della guerra tradizionale
Vorrei manca pregarvi di Mann intenti quel tanto di su Crespo da non tradire le mie parole
Da quella tradizionale
Tutti a Mosca e tutti a Mosca tutti a Parigi tutti a Baghdad
Tutti a Kabul
Perché si tratta di sconfiggerlo sta perché perché l'afgana dei talebani era un un termine paese un'autorità un territorio per di Proust diceva qui c'è Osama di pennate qui c'è Al Qaeda tutti a Kabul
Salvo poi vedere che cosa vuol dire tutti a Kabul
In Iraq le cose secondo una certa opinione pubblica si presentavano in maniera devastante che si dice Bush lo dice noi siamo intervenuti perché c'era l'ipotesi di una presto tante di una
I limiti che quel dappertutto dittatore che salvo se accusasse
Arbitro al ribasso seri procurasse
è difficile difficile
Al uscire da quella da quella che potrà essere potrebbe essere una risposta elettori cooperazione internazionale informazione internazionale
Tutto il resto è politica terrestre scontro politico
Però i fatti poi finiscono per per essere
Che devono essere gestiti questi fatte certe situazioni di fatto devono essere gestiti
Guerra giusto non giusta usiamo questa espressione antica nei confronti dell'Iraq è una cosa il dopoguerra
Può essere un fatto diverso che prescinde dalla valutazione circa la la la la
La correttezza di quella certa politico oppure no
Sa queste e nel proprio politico che è stata la gente delle cancellerie esame
Tutto qua
Scusa sulla delazione
Beh io qui rosso è sempre stato il parere che il pentitismo cioè la sollecitazione premiale
Se tu riesci a attraverso le tue dichiarazioni acconsentire alle forze all'autorità dello Stato alle strutture statali polizia e carabinieri di sgominare
Di di sciogliere intere organizzazioni edito dal terroristiche tu avrai con una certa diminuzione di pena avrà il tuo premio
Beh io non credo che questa sollecitazione di collaborazione sia una cosa moralmente perversa
Perché perché perché qui valgono i valori che valgono i giudizi di valore
Io ritengo che nella Resistenza si toccavano due parti politiche direi a livello europeo
La mio sistema di valori
Dice che una di queste parti che era la parte vincente che doveva vincere in ogni caso che doveva essere sul piano dei valori premiata
Perché difendeva libertate scendeva la democrazia difendeva la liberazione la guerra quindici all'ultima guerra iniziata forse come guerra tradizionale mi diventate via via una guerra di liberazione
La guerra
Per quindi quindi non c'è paragone partigiano faceva avere a tacere
Perché c'era c'erano una una con una un collegamento di valore e di valori il terrorista
L'ex certo qua
Ci sarà anche l'aspetto negativo indicare il compagno di lotta di ieri in vista di un prendete Puricelli però è è è un terrorista e che indica un terrorista
Rispetto per tutti gli imputati rispetto per tutte tra però è gente che ammazza la gente gente gente e gente che che che che che che
Consentiti ma alla fine di questa e anche gente che negli anni
Non agli anni di piombo negli anni ottanta ottantuno ritenere che sull'uscio di casa ci fosse pronta la rivoluzione la rivoluzione era già interamente consentitemi Stucchi
Stop pensare politicamente che ci possano essere la rivoluzione sulla soglia etica talché bisognava prendere le armi e stavo una spallata al potere
No
Quindi non credo che debba essere sotto il profilo della riprovazione morale sottoposta un giudizio del genere la legge la legge premiale
L'autore si
è vero è vero non abbiamo mai ricorso ai alla alla di organismi europea autorità europee devo dire che
Che il sul piano europeo ci sono state grande solidarietà
Fra
Fra i Paesi dell'Unione
Della della Comunità europea
Io di tanto in tanto io ricordo ricordo che visto che l'ultima volta che vidi l'ultima volta che eviti dichiarata la Chiesa prefetto di Palermo fu il quindici o sedici ad agosto del quindici giorni prima della nel suo assassinio
E si trattava di convocare una riunione di perfetti secondo intesa intercorsa fra e generale sottoscritto prefetti di Palermo prefetto di Milano tutti perfetti e di delle città delle città traversata tanta fenomeni di corruzione e così via che dalla mafia per il tre settembre
E io dissi a ce l'hanno cioè non ha prefetto facciamo i sette perché il tre sono impegnato a Bondi a una riunione con i ministri dell'Interno dell'Unione europea e così tra settembre esce dal prefetto dalla Prefettura
Dalla chiesa che viene assassinato
Dico questo perché perché con con condiviso l'intera tedesco col ministro interno francese con il termine prese con tutti i ministri eterno
Europee ci fu sempre una grande collaborazione sempre la trama e anche all'interno annuncia fu accusato perde cinque cioè Italia Austria sulle zone e Germania
La Francia e si ci trovammo però una una una un un interpello di tipo istituzionale non c'è mai stato
Con la Francia ci furono dei notevoli si andava molto d'accordo femministe in terra ma devo difficoltà anche nemico amministra giustizia
Francese
Prego
E lo so
Sì però devo dire devo dire che
Non si trattava di una ricerche di copertura si trattava di scegliere gli strumenti più adatti per portare avanti la la guerra la guerra lotta contro il terrorismo rimanendo democrazie mi ricordo che quando ci fu il fermo di polizia il fermo di polizia
Non entro lo lo lo lo lo si introdusse in Parlamento
Ma poco tempo dopo risultando praticamente senza risultato alcuno
Questo fermo di polizia lo status a segno proprio che che che lo volontà del governo di allora era di rimanere all'interno della democrazia ricordo qui in quella breve notte
Erano tempi quelli in cui l'esempio banale ma lo faccio non si doveva vedere in occasione di atti terroristici il cittadino come pensato da controllo di polizia ma il cittadino pron
Una più propria in aula certo subito l'obbligo per il governo di relazionare ogni sei mesi sull'uso in concreto del fermo di polizia qualche giorno prima il prodotto
Con ciò il Parlamento che ha messo una condizione esercitare compiutamente il suo potere di controllo approvata la validità dalla condotta del governo sta al fatto dopo un certo periodo
Che il fermo di polizia non risultando così essenziale per combattere il terrorismo come si era ritenuto e tolto di mezzo mi pare questo segno di grande qui rivolgevano ripeto dei
Con la Francia dicevo che c'era c'era stata qualche qualche qualche difficoltà
Perché già allora la Francia riceveva i nostri secoli i nostri
Oltre ai cattivi maestri virgolette anche altri
Che la cosa si è trascinato fino adesso no Battisti
Io ricordo di essere invitati di avere scritto aver fatto un intervento del Monte
Dove tutto sommato era facile riservati da dire non è possibile che l'Amministrazione allora mi creano da mi pare
Il primo per il Presidente del Consiglio immetterà nera
Era
Roma del cosmo presiede Repubblica Mitterrand
Non è possibile recarmi fare francese
Allinei i i nostri i nostri brigatisti sullo stesso piano adducendo il diritto d'asilo sul piano del piede dediti pertinenti Btptel dei Rosselli equiparabili
E di quanti altri di Sturzo sa mandammo no
E però la lite era difficile c'è ancora un prolungamento di quella di quella di quella di quella disputa prego
Tuttavia
Una domanda sull'attualità Virginia oggi per i problemi per i processi di terrorismo il sistema processuale è analogo a quello per i reati di criminalità organizzata comunale una differenza al di là di dettagli processuali
Per i reati di criminalità organizzata noi abbiamo la Procura nazionale antimafia abbiamo la procura nazionale antimafia
Per i reati di terrorismo
Interno internazionale la competenza è divisa fra ventisei procure distrettuali non coordinate
La domanda è se è il caso di fare il salto
Alla procura nazionale antiterrorismo
Ovvero
Ma io non voglio non do giudizi quello chiedo a te io so qual è la mia opinione
Accorpare nell'ambito della procura nazionale antimafia anche le competenze di una eventuale procura nazionale antiterrorismo
Ovvero trasferire il primo passo della istituenda banca dati antiterrorismo anziché all'interno della procura nazionale antimafia ovvero in un'autonoma procura nazionale antimafia
Presso Eurojust
Nei limiti in cui reputi opportuno vita piacerebbe sapere la tua opinione grazie
Nei primi mesi della della presente legislatura è stato varato un provvedimento di modifica al Codice di procedura penale
E segnatamente agli articoli quarantacinque seguenti riguardanti la remissione del processo
Ora
Lungi dopo dal voler fare una critica politica a questa normativa
è indubbio comunque che essa introduce notevoli ostacoli al normale lo svolgimento dell'attività giudiziaria
Io le volevo chiedere non trova che il legislatore sia un po'in contraddizione quando opera con tanto rigore nei confronti di certi reati
Quelli di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice di rito penale quindi tra cui anche i reati di terrorismo anche internazionale
Non trova quindi che il legislatore si in contraddizione quando per una politica di rigore nei confronti di questi reati
Dall'altro lato introduce
Un una normativa che consentirebbe degli espedienti processuali
Degli espedienti diritto che è a a mio modo di vedere
Sono
Diciamo poco poco rassicuranti
Si riferisce in particolare
Mi riferisco mi riferisco in particolare Alitalia modifica del dell'articolo quarantacinque del Codice di rito meglio nota come legge Cirami
Mi riferisco in particolare a quelli del provvedimento normativo
Ma
Lei si riferisce è probabilmente alla legge Cirami no
Beh noi come consiglio sulla magistratura abbiamo reso un parere che ci è stato richiesto mentale
Una volta de ma un parere anche cioè non richiesti comunque questo ci è stato richiesto e abbiamo dato un parere
è un parere che nella sua nella sua
A maggioranza larghissima maggioranza il così superiora espresso un parere
Altamente critico nei confronti di questo provvedimento
Quindi lei è entrato con cui PET
Nel piatto di certe
Meccanismi processuali
Specifici
Per il resto la conversazione in questa sede
Si è tenuto alla larga da questi
Tra questi
Per questi snodi tecnici
Va bene modi di pensare così
è noto che flaccida
Fissare
L'autonomia dell'ordine giudiziario
Inteso come organo come poté o organizzare autonomo Antonio qualsiasi altro potere si sa come non replicare debba essere Ōtomo rispetto al potere esecutivo
Il più difficile pensare
Come il potere giudiziario con loro deduzione possesso rotondo nel corpo del potere legislativo bontà che
L'ordine di magistrati singoli tutti insieme sono sottoposti discutere ed esclusivamente sottoposte alla legge
Come si
Manifesta
Un possibile conflitto con con una
Da una possibile ferite all'autonomia per loro giudiziaria rispetto al potere legislativo sulla premessa peraltro che il giudice deve
Essere subordinato alla legge soltanto alla legge
Qualcuno vi pare Crippa faccio riferimenti culturali che durante i lavori dell'Assemblea Costituente qualcuno ha parlato di una non so se Mortati UA difficoltosa dediti eccesso di che legislazione cioè una sorta di eccesso che il potere legislativo di può commettere ponendo di fatto l'ordine giudiziario in una in una condizione di precarietà
Ecco per usare un'espressione figurata c'è una Corte che che sta per Barcarola la soglia per l'Italia dal dal dalla camera di consiglio e che viene trattenuto
E che rimane di qui perché interviene una certa legge
E The Oxford sa
O no
C'è ancora la domanda alla domanda
Quelle
La procura nazionale assise io io io del popolo esprime l'opinione del tutto personale ritengo che il problema esiste
Esiste perché
Anche se poi di fatto i giudici di Torino
Si mettono così sono collegati con i giudici di Roma e così via per atti di terrorismo però ci possono possono essere i conflitti inutili delle perditempo in un io sono del parere piuttosto che creare una una Commissione nazionale antiterrorismo una procura nazionale anti delle e che a sommare le due per la procura la procura la procura nazionale però sa tutto da vedere io so che ci sono fortissime resistenze a questo riguardo
Fortissimo
E anche un po'anche SKY come dire ascoltate queste resistenze
Non vorrei essere ministro interno del momento incontra in un caso di questa gente
Pertanto
Grazie grazie particolarmente a nostro ospite
Credo che i corsi di procedere di giurisprudenza non avrebbero meglio potuto cominciare al più con una lezione così ricca di spunti edili occasioni di riflessione grazie veramente a tutti coloro che sono intervallate
Grazie