Presentazione della III Festa Nazionale di "Liberazione" che si svolgerà dal 20 al 29 agosto a Gorganza (Reggio Emilia)

Tra la faccio intanto un attimo le presentazioni
Dei partecipanti a questa conferenza stampa il
Seguendo l'ordine della disposizione del tavolo l'onorevole Gianni tedesco
Il direttore editoriale di Liberazione del nostro giornale
Valentino Filippetti che il vice responsabile nazionale della stampa e propaganda
Walter Bielli che il coordinatore regionale dell'Emilia Romagna per il nostro partito Francesco Forgione
Direttore responsabile di liberazione
Poi ci sono io Oliviero Diliberto che sul responsabile nazionale della stampa e propaganda
Roberto Di Matteo
Che il responsabile nazionale della festa di Liberazione
E il il compagno Claudio Grassi
Invece coordinatore nazionale dell'Emilia Romagna ed è di Reggio Emilia quindi è quello che più direttamente ha seguito l'organizzazione della festa
Io dico giusto due parole di presentazione perché voi avete il programma
E poi di volta in volta se avete qualche domanda e qualche chiarimento da chiedere i compagni qui presenti potranno rispondere alle domande innanzitutto vi ringrazio per la vostra presenza naturalmente
Questa festa di Reggio Emilia che si terrà dal venti al ventinove di agosto è un po'un appuntamento tradizionale dei comunisti
Da quando si fanno le feste
Si fa anche a conclusione di un di un certo iter
Che coinvolge tutta Italia anche una festa nazionale
Quest'anno le feste nazionali saranno due una che è quella più politica che questa di Reggio Emilia quella tradizionale
E poi ci sarà un appuntamento tematico sempre nazionale a carattere nazionale matematico a Venezia a settembre
Sui temi della cultura e dell'informazione
Credo che ne possiamo trarre anche un primissimo bilancio oppure essendo a metà agosto ancora
Di El del lavoro svolto
In giro per l'Italia
Contiamo di fare
Abbiamo iniziato ai primi di giugno da qui sino alla fine di settembre
Circa mille cinquecento feste
Tra quelle di quartiere sino a quelle provinciali e poi quella nazionale quindi uno volume di produzione politica e spettacolare piuttosto elevato
Questa festa nazionale nostra a quest'anno un carattere un po'particolare perché
Possiamo dire che è un po'il primo appuntamento di discussione politica in vista del congresso nazionale del partito
Congresso nazionale fissato a gennaio del novantaquattro la campagna congressuale partirà ad ottobre quindi è chiaro che questa festa sarà il primo momento di discussione politica
Interni al partito naturalmente ma anche con interlocutori esterni della sinistra
In questo senso come potrete vedere nel programma abbiamo invitato rappresentanti di tutte le forze della sinistra
PDS Rete Verdi e associazionismo cattolici democratici e così via
Il programma dettagliato dalla festa
Lo avete in fotocopia
Eventualmente compagno Di Matteo e gli altri compagni che hanno più direttamente lavorato all'organizzazione potranno rispondere a domande io sottolineo solo due punti e temi e concludo
La festa è sicuramente un momento di discussione politica sui comunisti che propongono agli altri interlocutori politici e alla gente comune le proprie proposte
Alla festa e in un momento come questo anche una occasione per noi
Direi orgogliosamente con la quale rivendichiamo l'autofinanziamento del partito
In un momento nel quale non c'è più il finanziamento pubblico nel quale la nuova legge elettorale restringe era gli spazi di rappresentanza istituzionale per il nostro partito e dunque restringere anche il finanziamento
Noi rivendichiamo con forza il fatto che il partito si finanzia con i canali più trasparenti possibili
In un momento di gravissima crisi della politica proprio sotto il profilo dell'attacco
Nell'ambito della questione morale e le feste sono un'occasione importantissima di è imprescindibile per il nostro partito proprio dell'autofinanziamento
In questo senso
Noi abbiamo fatto una scelta che vedrete anche illustrata che è una scelta impegnativa nel senso che tutto il programma anche quello degli spettacoli
E gratuito prendono faremo pagare e quindi ci affidiamo alla sottoscrizione di tutti coloro che parteciparono alla festa non ci sono biglietti
Chiediamo a coloro che parteciperanno alla festa di contribuire innanzitutto con delle offerte di sottoscrizione ma anche nel naturalmente nel momento in cui si fermeranno mangeranno parteciperanno alle varie attività in questo modo contribuiscono alla al finanziamento del partito
è in atto un ripensamento generale di questo tema delle feste
Sin dall'anno scorso abbiamo avviato qualche sperimentazione che cerca di superare le la la vecchia impostazione un po'obsoleta delle feste dell'Unità
Con le nostre feste che festa di Liberazione stiamo cercando di inventarci qualche forma nuova per ampliare per coinvolgere la gente quindi partecipanti alla all'attività politica e quindi diciamo il superamento del dibattito tradizionale tre così dire
In questo senso ovviamente c'è moltissima strada da fare
Stiamo provando a farlo e queste prime questi primi tentativi devo dire che sono abbastanza riusciti dall'anno scorso in avanti proseguiremo il in questa strada nel senso che il tentativo è quello di salvaguardare
La l'impianto tradizionale della festa cioè una festa che deve essere popolare per la gente ma al contempo di qualificarla faccio solo un esempio
Cioè riportare le feste a quello che era una volta prima della degenerazione per così dire delle feste dell'Unità e anche in un certo modo anche dello stesso partito
L'esempio è questo all'origine le feste dell'Unità servivano anche ad una sperimentazione culturale prevenibili invitati con gli artisti
Cantanti attori pittori e così via
Che pur non essendo nomi di grido rappresentavano delle avanguardie culturali
E non è il caso che moltissimi artisti siano stati proprio lanciati dalle feste dell'Unità nomi sconosciuti che poi sono diventati invece dei grossi nomi del mondo dello spettacolo nel modo dalla produzione culturale ne stiamo cercando in questo
In questo scorcio di primi di prima attività del del nostro partito di riprendere i fili interrotti di quel tipo di sperimentazione culturale
E in questo senso auspichiamo che le cose possano andare sempre me
Credo di avere terminato
Se qualcuno vuole aggiungere qualche cosa ora eventualmente altre domande
Certamente l'onorevole già dress code
Sì
Ho
Capito
Prego
Scusi
Sì
Guarda caso mai dovrà
Programma
No scusate
Erano cinque ma
No va passa
Novantadue
Che comporta
La spesa complessiva un costo complessivo di tre miliardi
Tre miliardi sette tre miliardi e settecento milioni
Sì parecchie e
Si chiude la di di
Grazie al contributo Gallucci territori il nodo terreni enti mezzi dell'editoria e pubblicità abbiamo incassato per pubblicità pur non avendo un contratto contrasti cogliendo la pubblicità in modo artigianale
Molto importante
Capito vedendo in passato cinquecento mila cinquecento cinquecentoventi cimeli diciassette milioni nel mille novecentonovanta tutti questi numeri dimostrano quello che diceva eccezione alla stampa di partito dell'eccezione anche per il fatto che noi diamo stazione
Circa
Certo l'autofinanziamento incidentalmente grande parte noi siamo vissuti il tutto
Torna al nord ad un'asta del giornale con il contributo il sostegno finanziario un partito mese sì citati punto restituiremo tutto il contributo che stiamo ottenendo richiudiamo bilancio pareggio certo che forse qualche qualche
Insomma stiamo sul mercato
Meno Stato e più mercato poco poco poco corretta però siamo riusciti a farla funzionare
Anche la pubblicità alcuni
Verso contratti
Sì
Insomma
Rocco
Intanto il luogo
Poca
Oltre alianti Stasi che come si può vedere dal dal programma politico saranno riservati ai dibattiti nella festa funzioneranno numerosi punti di ristoro
Tra i quali diversi ristoranti cinque ristoranti per un totale di posti
Di due mila posti nell'ambito della festa vi sarà anche una grande area un grande spazio dedicato a Cuba
Che per nuovi nel corso de la festa assumerà un valore politico importante tant'è che l'ultimo giorno la serata conclusiva dopo il comizio di chiusura della festa ci sarà una grande manifestazione di solidarietà per Cuba
Con la presenza dell'ambasciatore che dell'onorevole Lucio Manisco
Sempre all'interno della festa ci saranno numerosi stende delle associazioni della sinistra e del volontariato quindi anche diciamo così una presenza che va oltre alla presenza politica del nostro partito
Ecco per quanto riguarda gli spettacoli la domanda che veniva fatta proprio perché noi vogliamo sperimentare questo modo nuovo anche di fare le feste abbiamo deciso di non
Di non spendere molti soldi
Per questa parte per questo aspetto della festa gli spettacoli saranno garantiti tutte le sere nel senso che nella festa saranno presenti i tre punti spettacolo
Con il ballo liscio musica diciamo così leggera nel palco centrale e piano bar nella nello spazio riservato a Cuba però non abbiamo invitato i cosiddetti nomi grossi perché questo significava per noi una speso a che metteva in discussione quello che per lui diventa decisivo per questa festa e cioè che che alla fine rimanga un utile
Per il nostro partito per il nostro giornale quindi di ripeto tutte le sere spettacoli ma spettacoli molto semplici poco costosi
Voglio darvi un dato che può rendere l'idea noi per tutti gli spettacoli quindi trenta spettacoli poiché saranno trenta nell'ambito delle dieci giornate spendiamo sessanta milioni tenete conto che un concerto Vienna
Cantante abbastanza famosi italiano da solo costa settanta ottanta milioni quindi non ci sono nomi famosi c'è un gruppo giovanile abbastanza noto che sono i consoli dei che ci costa comunque poco e questo diciamo è l'unica attrazione della festa che può avere un richiamo anche
Pubblico
Volevo aggiungere che la nostra festa sia per quanto riguarda tutto l'allestimento che è in corso proprio in questi giorni
Sia per quanto riguarda la gestione affidata completamente al lavoro volontario
In questi giorni in questo parco bellissimo stanno lavorando decine e decine di persone in modo volontario molti hanno preso le ferie per venire a lavorare a costruire questa festa e quando la festa inizierà cioè il venti agosto tutte le sere saranno presenti sempre volontariamente oltre cinquecento persone per garantire il funzionamento di tutti i punti della festa che sono numerose
No straordinari
Quindi
Nuovo
Barroso
Vocazione
No no
La festa
Quinta senza
No
Io
Dichiarazioni quelle che si facciano in quel periodo che da D'Alema Zani
La parola d'ordine era recintare quattro scalmanati quattro nostalgie di Rifondazione Comunista che in questa regione sarebbero stati al massimo l'uno il due per cento
Nato a Bari
Ecco noi facciamo la festa in Emilia Romagna
E la facciamo secondo anno di vita del partito
La facciamo ovviamente non con il gigantismo del del vecchio Pci
Però la facciamo con una forza che in Emilia Romagna la consideriamo consolidata una forza che alle elezioni si è attestata al sette per cento
E soprattutto e questa è la cosa che voglio rimarcare
Colonna un atteggiamento da parte dei cittadini da parte anche piccoli che non hanno ancora scelto di collocarsi tra PDS e Rifondazione
Di un'attenzione straordinaria per sulle cose che facciamo e abbiamo compagni che parte che sono impegnati nella festa che non hanno ancora deciso quale sarà anche la loro collocazione politica nel senso che in questa regione si sta affermando nonostante la forza del PDS la presenza di Rifondazione Comunista che mi pare sia una cosa
Che per molti è una sorpresa
Debbo dire che la data della festa che dal venti al ventinove di agosto non si è prestata ad un'operazione politica che forse voluto fare una con più forza quella dell'apertura anche le altre forze politiche sapete questa data
Sì facciamo una gran fatica contattare muratori senso che le ferie un è un'esigenza legittima certo per i parlamentari però debbo dire che ad esempio da parte del PDS a parte la presenza di Zani doveva venire il presidente di una Regione versando il sindaco di Bologna vitali anche indenni quale non son potuti venire per motivi ovviamente di di di fare dichiarano all'esterno però abbiamo notato quando li abbiamo contattati non solamente un interesse ma il fatto che anche in Emilia Romagna verso Rifondazione comunista da parte del PDS
Per alcuni versi odio che stia cambiando l'atteggiamento iniziale ma sono costretti a fare i conti con ed è per questo motivo nostro di orgoglio di fare la festa in questa regione e non solamente di orgoglio sappiamo che siamo caricati noi dell'Emilia Romagna di grandi responsabilità credo che però l'organizzazione nostra sarà in grado di Locri tutti
Di offrire
Dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista organizzativo qui le risposte che sono poi la tradizione migliore fino in fondo io
Faranno collegano la natura della alla natura del giornale così come siamo sforzati di farlo in questi che due anni da quando è nato
La prima noi stiamo facendo delle feste stiamo tentando di tra virgolette rifondare le vecchie feste dell'Unità la cui formula ormai tutti consideravamo anche nel dibattito che si sviluppò negli ultimi anni nello stesso partito comunista
Un po'superata e logora di come dire trovare una risposta diversa da quella che era quella crisi di quella formula dato il PDS cioè il gigantismo la spettacolarizzazione la politica
L'americanizzazione anche delle messaggio nel rapporto tra il partito ai suoi interlocutori sociali Esterni
E noi invece scegliamo la strada come dire del recupero dell'aspetto da una parte militante dall'alto del dibattito politico la risposta che ci dava Claudio sul sugli spettacoli a che cosa è collegato queste queste collegata al rifiuto del gigantismo anche editoriale che abbiano acquisito dal primo momento noi come scelta un po'imposta perché il partito è nato con mezzi poveri il giornale nato con mezzi poveri però se noi stiamo sul mercato se abbiamo i risultati che l'editore di comunicare anche perché questo settimanale tra collaboratori fissi e redattori e fatto in tutta di prego se potete di darlo questo dato da quindici compagni
Credo che non esiste altro giornale di partito che può come dire non so se vantare un merito comunque Enzo perché poi vi assicuro che per me non è un merito ma è un carico e disumano di fatica il secondo aspetto del giornale e che collega la natura di questa festa alla alla scelta politica su cui tra l'altro nel nostro partito c'è stata anche una discussione continua ad esserci ma che mi sembra importante
è che così come la festa nostre è un momento come dire di comunicazione delle proposte delle iniziative delle scelte dei comunisti alla gente alle altre forze politiche però mi pare che la al centro di questa nostra festa ci sia il bisogno di come dire offrire noi comunisti autonomamente uno spazio di confronto a tutta la sinistra
E non c'è dibattito al di là delle difficoltà che abbiamo avuto dove non chiamiamo a confronti a raccolta le forze della sinistra ragionare a discutere
Assieme ai comunisti a costruire le battaglie poi dell'autunno e questa scelta e parte della scelta che lo stesso settimanale affatto
Cioè di essere un organo di partito però aperto a tutta la sinistra mi ripeto su questo c'è stata c'è discussione
E la discussione congressuale però la scelta del settimanale su questo è stata chiara di essere un giornale di partito ma molto poco tra virgolette organo
C'è un giornale come luogo aperto di confronto di dibattito di iniziative di lotta della sinistra e questa è l'altra scelta che collega il giornale alla natura della festa che esposto
Nell'introduzione di Liberty mi pare che questi sono due elementi fondamentali che ci aiutano anche a ragionare poi su come ricostruite queste feste non c'è dubbio che sono logore che insomma anche non abbiamo difficoltà a ripensarla perché e però su questo poi sapete molto più interessati a seguire il dibattito che svilupperemo a Venezia sulla cultura il partito e quindi dentro quel dibattito quella ricerca lì sarà un pezzo di ricerche che ne vogliamo aprire per noi per la sinistra tenteremo prime risposte anche questo
Da questi interrogativi
Grazie
Ci sono