XVII Congresso Nazionale Legautonomie - Legati al territorio - seconda e conclusiva giornata

Abbiamo qui con noi
Valerio Luceri mi
Abbiamo qui con noi Valerio lo Cerini sindaco del Comune di o fida presidente di lega Autonomie Marche e anche presidente dell'Unione dei comuni
Dell'unione dei comuni della vallata del Tronto
Alla mia destra invece Andrea pensi sindaco del Comune di Gualdo Cattaneo e presidente di lega Autonomie Umbria
E
Carla amici
Sindaca del comune di Rocca Gorka ora dovrebbe dire
Ora dovrebbero
Raggiungerci Bruno Manzi e Antonio Ferrentino
Prima di cominciare volevo informarvi che la sindaca di ispanico in provincia di Salerno sì
Marie Linda Martino è stata raggiunta stamattina dalla notizia che qualcuno nottetempo ha dato fuoco al municipio
Si tratta indubbiamente di un atto doloso
E probabilmente di un atto intimidatorio nei confronti dell'amministrazione anzi B probabilmente forse persino di troppo credo quindi che sia giusto che manifestiamo la nostra piena solidarietà alla nostra collega perché questo ci ricorda ricorda soprattutto a molti di noi come vi siano numerosi amministratori locali che devono operare in condizioni del genere di fronte a persone che non arretrano davanti a nulla pur di affermare i loro interessi legittimi se voi alzate per cortesia
Grazie a
Il tema della tavola rotonda di questa mattina è dalla gestione associata al nuovo look Murolo delle Province ricostruire il sistema dei poteri locali
Nel suo intervento di accettazione dell'elezione al nostro nuovo presidente e anche nella relazione del presidente uscente emergeva con chiarezza come
Di fatto la
Legge del rio nata come legge ponte in previsione di una della riforma costituzionale nel momento in cui questa riforma costituzionale ivi compresa la soppressione definitiva delle province e stata bocciata dall'elettorato di fatto di fatto introduce una fase successiva
E questa fase successiva è una fase di ripensamento del ruolo delle amministrazioni locali
E anche di come le autonomie locali convivono con il problema diciamo così di ciò che va oltre la dimensione puramente comunale la cosiddetta area vasta
E qui si pongono no tre ordini di problemi
Il primo riguarda quello della gestione associata delle funzioni comunali soprattutto da parte dei comuni minori ma è un problema che sempre più sta toccando anche i Comuni maggiori soprattutto a seguito anche del blocco
Delle assunzioni che solo
Recentemente è stato il solo in parte di superato
E comunque del venir meno progressivo delle risorse che permettevano anche a Comuni relativamente piccoli di poter gestire i loro servizi in totale autonomia
Questa condizione è venuta meno
Si tratta quindi di riflettere se in quale misura l'incentivazione alle forme di gestione associata e in taluni casi inevitabilmente all'incentivazione anche alle fusioni di comuni cioè alla nascita di nuovi comuni che nascano dalla dalla fusione fra due tre quattro comuni vicini possa essere un'occasione per una migliore gestione dei servizi
Per venire incontro ai cittadini sapendo quali sono tutte le Riserve anche psicologiche che occorre superare perché sappiamo bene come soprattutto nelle realtà più piccole chi si vede sottrarre suo comune per quanto questo Comune possa essere debole o anche per certi versi inefficiente pensa comunque che da questa fusione perderà qualcosa e in qualche modo perderà quel presidio territoriale che spesso viene legato all'idea all'identità del territorio e delle persone che vi abitano
Il terzo livello ovviamente dopo quello delle delle unioni di comuni e delle fusioni fra comuni è quello delle Province
Abbiamo sentito ieri che cosa ha detto il presidente dell'UPI
Addirittura invariati si è spinto fino al punto di dire che forse bisognerebbe ritornare allo statu quo ante a quello definito prima dalla legge ottantuno del novantatré e poi dal Testo unico degli enti locali ossia l'elezione diretta il ritorno all'elezione diretta
Del consiglio
E del presidente della della Provincia
Vi è anche
Questo nuovo organismo
Delle città metropolitane che è stato costituito oggettivamente
Con la legge
Delrio
Che avrebbe continuato ad esistere anche se la riforma costituzionale del due mila e sedici fosse passata
E che fino ad adesso non ha assunto un suo profilo molto chiara anche perché
Laddove il Presidente della delle Province rimane comunque le tv sia pure elettivo di secondo grado
La figura del sindaco metropolitano coincide con quella del sindaco del comune capoluogo che quindi in quanto tale non è votato né direttamente né indirettamente da tutti i cittadini del territorio metropolitano considerato
Mettiamoci dentro anche il ragionamento sulle regioni che lo stesso Ricci ha introdotto nel suo intervento nel suo intervento di ieri tutte queste problematiche non sono problematiche campate per aria nel senso di dire
E un esercizio per chi fa della ragioneria di tipo costituzionale e istituzionale
Ma questi sono problemi che toccano direttamente la vita di ciascuno di noi come amministratori locali e dei cittadini che noi e di noi come cittadini
Allora la domanda che si pone questa
In che modo un percorso di riforma che alla fine lascerà sempre degli scontenti perché è sempre così
Può
Partendo da quelle che sono le nostre esperienze concrete non è un caso che qui siedano
Siedano a questo tavolo
Si era questo tavolo il presidente di un'unione dei comuni che anche il presidente regionale di una del del del presidente di una delle nostre leghe regionali in che modo
L'esperienza dell'Unione i comuni delle gestioni associate è un'esperienza che può essere valorizzata
E
Se si deve parlare delle Province
Si può pensare ad un ritorno alla situazione precedente lasciando inalterate alcune problematiche come l'eccessiva proliferazione delle Province stesse
Che indubbiamente avvenuta dal mille novecentonovanta in poi
Forse magari pensando di
No appena Sando nobile accorpamenti
Oppure pensando di modificare la struttura della regione
Come sempre è necessario che l'iniziativa istituzionale che passerà per forza di cose attraverso un voto del Parlamento
E sapendo che l'attuale governo non sembra essere molto interessato alla problematica anche perché come direbbe qualcuno che il ministro se fosse qui la cosa non è nel contratto
Anche se non è nel contratto è un problema reale
O se non è precisata esattamente nel contratto il problema rimane reale
Ed è compito di un associazione come la nostra può affrontarlo
Io quindi
Partirei con
Carla amici che appunto alla sindaca dei comune di Rocca Gorga perché ci porti appunto la sua esperienza esperienza di un comune
Relativamente piccolo
Che pure ha una sua dimensione storica no alla alla strage glielo abborda una cosa veramente sanguinosa nella storia del nostro Paese
E che comunque è un'esperienza importante perché ci parla di un territorio che a volte non mi consta tendiamo a tendiamo a dimenticare ecco io allora lascio senz'altro la parola a
A Carla e
Giorno grazie
Grazie a tutti grazie tanto per per essere qui per in questi due giorni sicuramente Perrone amministratore importanti perché ci danno anche la dimensione del confronto perché spesso i sindaci si trovano soli a prendere decisioni nonostante le squadre che ci affiancano ma spesso a decisione
è e la responsabilità della decisione compete al sindaco
Il tema è importante perché noi stiamo vivendo una stagione di riforme non realizzate ma anche di riforme che non trovano la piena compiutezza
Nel momento in cui sono anni che amiamo di proroga in proroga anche su quelle che erano dei dei punti fondamentali della riforma soprattutto dalla riforma Delrio che non ha trovato poi e attuazione completa
Soprattutto nel campo delle province
La Samp l'associazionismo è un tema antico anche se resta ancora molto irrisolto il processo invocato da tutti inizia nel mille novecentonovanta
Ha avuto un primo inquadramento normativo per poi infrangersi una serie di disposizioni di dettaglio di proroghe di termini a partire nell'ultimo periodo dal decreto legge settantotto del due mila e dieci fine alla legge Severino e fino all'ultima proroga che slitta ancora di una volta al due mila diciannove
La proroga con le quali comuni con popolazione inferiore a cinque mila abitanti avrebbero dovuto assicurare l'attuazione delle disposizioni concernenti l'esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni fondamentali mediante unioni o convenzioni l'associazionismo dagli enti locali non può rispondere a logiche di pura di impedimento ma deve essere un'occasione di rilancio e di riforma delle istituzioni né questo questa occasione in molte
In molte parti della del nostro paese è stata sprecata
Io vi parlo dalla mia esperienza di un'esperienza di un comune che mi piace definire non piccola come l'ha definito il presidente Mattarella in occasione dei saluti fatti alla alla convegno che è stato fatto da posti tagliano in favore proprio di piccoli comuni che definisce i piccoli comuni nei comuni diversamente densamente abitati
E perché questo dà proprio l'idea perché piccolo e dà un'idea riduttiva io penso sono sindaco ormai alla fine del secondo mandato penso di aver gestito pensato di gestire il governo della mia comunità cosa fosse il comune più grande d'Italia cioè il Comune che ha doveva avere una visione non solo limitata alla nostra circoscrizione territoriale non comune che si doveva proiettare necessariamente in un futuro più ampio che era qui non sono a livello provinciale e regionale ma soprattutto un comune d'Europa
E questo ha dato anche un po'la dimensione di come dentro le amministrazioni anche una visione strategica più ampia ci possa mettere in sintonia con un mondo che altrimenti non conosciamo la mia esperienza è stata un'esperienza e io ringrazio anche l'onorevole Giovannelli che è stato lui che ha battezzato nel mio Comune nel lontano due mila dieci
L'esperienza di della costituzione di un'azienda speciale quindi niente strumentale che metteva a frutto una serie di servizi compresi i servizi di una farmacia comunale
Che diventava una farmacia di servizio la farmacia che ha messo a disposizione anche la la sanitari territorio attraverso l'infermiere infermieri territoriale
E che ha messo con gli utili derivanti da una farmacia comunale che sono notevole rispetto a alla redditività di quella di quella attività commerciale ha permesso di realizzare i servizi a domanda individuale quindi tutto un welfare locale
Con le tariffe più basse della regione Lazio questo perché ha consentito in questi in questi nei dieci anni di di di mandato di avere una visione strategica del sociale perché senza una visione strategica del sociale non possiamo fare non possiamo programmare politiche di welfare e questo va di pari passo con quelle che sono le politiche di bilancio purtroppo la gestione associate
Dovrebbero mirare non tanto e solo alle economie di scala che sono sicuramente necessari una visione più associata ma dovrebbe mirare a morire una visione condivisa di un bacino più ampio la mia esperienza di una funzione associata prestata con un comune limitrofo attraverso questa ente strumentale non abbiamo gestito insieme la raccolta dei rifiuti porta a porta
è stato l'esperienza importante perché i nostri Comuni hanno raggiunto l'ottanta per cento dalla raccolta differenziata quindi un impegno notevole delle nostre comunità
Bisogna direi che le comunità sono differenziano meglio le persone anziane e bambini c'è una fascia ancora chi resiste
Alla corretta differenziazione
Ma questa esperienza di associazione naufragata e questo è il motivo per cui non funzionano neanche le gestioni associate
Perché il sindaco del comune e limitrofo veniva visto come una succursale del comune che aveva avuto l'idea della del dell'ente strumentale
E quindi per un campanilismo po'molto provinciale ha già tolto ha deciso di uscire fuori dalla gestione associata che aveva portato delle economie importantissima anche nel suo nel suo Budget di bilancio perché ha dovuto fare una gara europea per affidare il servizio mentendo il trenta per cento in più rispetto a quella che è la gestione associata quindi questo significa che noi dobbiamo ripensare il modo di stare insieme
Lo dobbiamo ripensare non più pensando allo stile stiamo pensando a quello che è il territorio che ci e soprattutto le comunità che cosa ci chiedono le comunità per questa per l'esperienza che ho fatto le comunità ci chiedono piccole cose che hanno però grandi effetti
Il mio comune è stato un comune che nel tempo avuto finanziamenti da parte della anche della Regione
Importantissimi spesso sono stati fatti negli anni precedenti sono stati fatti dei lavori che non hanno nessuna ricaduta sulla sulla comunità
Ne abbiamo invertito la tendenza abbiamo chiesto finanziamenti esclusivamente perché la ricaduta forse sui nostri territori sulle comunità abbiamo investito molto ottenuto molti finanziamenti per quanto riguarda la messa in sicurezza delle scuole
Abbiamo tolto un finanziamento importante lo stiamo realizzando adesso della ristrutturazione di una piscina comunale in un comune di quattro mila e settecento anime avere una piscina che esisteva già negli anni Ottanta che per l'incuria e la manutenzione era andata praticamente distrutta oggi rivive ringrazia un finanziamento dello Stato che e su sporte periferie che hanno valorizzato anche la parte un po'estrema delle delle grandi città
E questo però non ancora non è sufficiente per dire che abbiamo ottenuto un grande risultato perché se noi non riusciamo a stare insieme di fronte a un sistema che ci vede isolati rispetto alle grandi alle grandi comunità è chiaro che i piccoli comuni sono destinati ad essere non isola felice mai essere qualcosa invece che deve proporre e non siamo di disputa almeno per quanto riguarda la mia attività nel mio Comune siamo di Spini di spinta anca alle grandi perché l'associazionismo non dovrebbe essere fatto solo da piccoli Comuni perché mettere insieme due debolezze non creiamo una cosa grande mettiamo due debolezze invece lo dovremo essere anche associare o quelli che sono più grandi di noi che hanno anche maggiore capacità e non solo di spesa ma anche di risorse umane perché spesso i piccoli Comuni hanno due difficoltà una mancanza di risorse perché le risorse sono quelle i tagli che hanno investito in questi anni comuni sono enormi
E lì abbiamo una un materiale umano non solo povero cioè nel senso povero anche rispetto alla voglia e all'intuizione di formarsi di aggiornarsi abbiamo dipendenti demotivati e questo non aiuta
Non aiuta le le pubbliche amministrazioni o quando sono arrivato ho trovato personale che stava appunto alla pensione a cui tu parlavi di centri di costo di fare bilanci perché nella vita normale io purtroppo occhi fare con i numeri mi occupo di bilanci
Mi rendevo conto che per loro era una cosa che non non poteva funzionare quindi abbiamo dovuto ringiovanire questa cosa l'abbiamo fatto grazie
A quello che la legge ci permette di fare quello che possiamo fare attraverso gli articoli centodieci cercando di puntare alle nuove generazioni e che vanno formati perché a essere un dipendente pubblico è una è una cosa non solo importante matti deve poi collocare dispetto al dipendenti una funzione diversa perché sa che se facendo quel lavoro per una collettiva che molto più grande
Rispetto al tuo certo
Al all'ATO cerca personale
Quindi su questo i Comuni devono investire molto devono fare
In modo che questa squadra e soprattutto l'associazionismo parta non per un'obbligatorietà ma perché ci deve essere una visione più grande che lo stare insieme ci permette di fare sicuramente cose positive
Abbiamo molto da lavorare le Province purtroppo non hanno la legge Trio non è stata Tuatha o meglio è stato attuato solo in parte per quanto riguarda il la riduzione delle competenze minori trasferimenti sono rimasti là tutti i dipendenti quindi la la spending review che si era posta con le Province non ha portato nessun risultato effettivo
Ma nello stesso tempo la Provincia si è dimostrata in quel almeno per quanto riguarda la nostra provincia un ente che non guarda alle comunità perché se se io il faldone
Qui faccio leggere l'ultima
Comunicazione che ci arrivata dalla provincia di latina rispetto a quello che sta avvenendo sulla sul clima sulla modificazione clima lo siamo stati attenzionati da un'alluvione del Miti nove del trenta di ottobre che ha distrutto l'Comune di Terracina ha allagato la pianura pontina quindi evitando facciano a diventare di nuovo la pianura pontina quella della palude
E la provincia di Latina in mancanza di risorse per mettere a posto non solo quella che erano proprio le competenze quindi la pulizia insieme a consorzi di bonifica la pulizia dei canali così veloce ha pensato di fare una cosa si più ha scritto alla Procura della Repubblica
Dicendo che loro una meno risorse e che quindi non può non fare nulla oggi arrivata una comunicazione comuni dicendo
Diffidando cioè a pulire i canali se questo è il senso di una provincia penso che forse non sono riprese non dico abolite ma dev'esse proprio di pensate nel senso che cosa si deve fare perché questo non può essere che la ricaduta
Carla solo sui Comuni perché i comuni i sindaci sono la vera trincea di questa di questa articolazione che la Costituzione ancora ci mette a disposizione
Ma i Comuni devono essere non sono supportati ma fare squadra fare squadra significa anche rimettere a riordinare tutti gli enti locali previsto in costituzione nella funzione che devono essere l'utility gli uni agli atti altrimenti da questa storia non ne usciremo vivi
Sì ringraziamo Carla amici
Vorrei ricordare che alle undici nella Sala Turandot si svolgerà la presentazione del Progetto crescita digitale in comune iniziativa prodotti promossa dal ministero dello sviluppo economico
E affidata legautonomie con il supporto tecnico di lega media e Ancitel
Per promuovere azioni integrate di informazione e di comunicazione verso i comuni e per favorire della realizzazione della rete pubblica in banda punta ultra-larga
Avrebbe dovuto essere quando il professor Paolo Carrozza del Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ma purtroppo non ha potuto
Ora lascerei la parola ad Antonio Ferrentino che è stato sindaco è stato presidente di una comunità montana è stato al Consigliere della provincia di Torino
E attualmente consigliere regionale del Piemonte e fa da parte dell'Ufficio di Presidenza nazionale di lega Autonomie diciamo che Antonio ha una visione molto ampia
Di quelli che sono i problemi delle delle delle gestioni associate delle province
Delle città metropolitane
E dei e delle regioni e quindi a questa esperienza può sicuramente attingere per dare un contributo al nostro dibattito grazie buongiorno a tutti o intervengo molto volentieri per cercare
Se raccontare quello che ho fatto le mie spesa amministrativa
Non è un vezzo ma e solo per
Cercare di portarlo al testimonianza di un amministratore che ha percorso un po'tutte le varie i vari incarichi che ha avuto sindaco di un comune di cinque mila abitanti presidenti una coda Montale per sedici anni che in Piemonte
Erano unioni monta unioni di comuni e poi la sciatteria istituzionale in in un Paese assurdo le ha eliminate la Regione Piemonte
Nella precedente legislatura le ha eliminate pensate cinquecentoquarantuno Comuni che facevano sintesi con ventitré e Unione di Comuni spazzati via adesso le unioni montane in Piemonte sono diventate già cinquantasei
Frammenti veramente piccole e deboli e personalmente poi quando nel Montana una un'associazione di comune non ha obbligatorietà ed è in qualche modo sottoposto al alle varie ai vari sindaci che cambiano e quindi non hai vediamo continuamente queste unioni montane
Si sciolgono diventano si divide o nocivi accorpano in una frammentazione amministrative che sicuramente non depone a favore di questo e quindi io penso che lo dicevo già prima lo dicevo anche presidente penso che sia utile opportuno che lega autonomia pronto proponga organizzi un momento seminariale su quello che noi pensiamo debba essere la governanti del territori quindi un nuovo riordino degli enti locali
Io faccio solo alcuni esempi per poi fare delle delle proposta ovviamente Utrecht partendo sono sereni danno di nascita come si senta dalla dalla voce ma sono in Piemonte da sempre
Piemonte ha più più di mille duecento comuni la città metropolitana di Torino trecentoventisei comuni
E questa elezione col voto ponderato e veramente una cosa sciagurata perché noi abbiamo una città capoluogo che di fatto ha circa il quarantacinque per cento della popolazione la Provincia e col voto ponderato un consigliere comunale di Torino equivale al voto di ottanta consigli comunali di piccoli comuni quindi voglio dire o chi vuole andare in logiche metropolitano o si cerca un consigliere comunale di Torino che lo volta oppure deve mettere insieme decine di Valli per cercare di essere eletto e avere quindi dare rappresentanza quel territorio guardate poiché io penso sentivo molto volentieri la collega poiché io penso che il sistema dei piccoli comuni in Italia e veramente un baluardo perché per come specialmente in alcune regioni ovviamente in Campania un comune di trenta mila abitanti è considerato un piccolo comune in Piemonte un comune di cinque mila abitanti e condizionati da un comune medio nel senso che ci sono delle diversificazione ma i comuni i comuni piccoli nostro territorio USA nei piccoli comuni fino a cinque mila abitanti
Rappresentano il cinquantacinque per cento e territorio nazionale quindi vuol dire storia cultura bio diversità col dire presidio del territorio vuol dire tutela del territorio quindi noi dobbiamo cercare di fare in modo che rafforzare questa rete di volontari perché easing civile verso dei piccoli comuni sono dei volontari fa anche volontariato civile
Sul territorio dobbiamo cercare di metterli nelle condizioni di poter operate
Quali sono secondo me le le le le mie proposte ovviamente quella che in ogni occasione provo al di intanto differenziazione delle funzioni non ha senso che Comuni duecento abitanti
Abbia i medesimi compiti di una città di un milione di abitanti bisogna assolutamente cercare di differenziale funzione a secondo dei livelli amministrativi e poi bisogna creare un sistema di governance territoriale che metta le unioni di comuni nella condizione di poter operare perché non assolutamente più pensabile che dinamiche territoriale e di sviluppo di organizzazione dei servizi
Possono essere realizzate su aree molto piccoli a livello di singoli comuni
Ma nemmeno più a livello dica di singola regione prima tra la ieri
Nostro neo presidente a cui ovviamente ne facciamo tutti gli auguri di buon lavoro come ringraziamo Marco per il lavoro che ha fatto in questi otto anni diceva senso mantenere le Marche e come regione che giudica assolutamente no quindi nel sistema sistema di riordino e mi sarebbe magari andare anche ad accorpare alcune regioni ma bisogna trovare un sistema di governance a livello territoriale io ho fatto l'esempio del del del Piemonte delle comunità montane perché i i piccoli comuni non hanno nelle risorse umane
Ne le risorse professionale per essere in grado di intercettare le sfide che oggi vengono loro poste faccio solo un esempio noi stiamo vivendo una stagione importante dei fondi strutturali non c'è un piccolo comune che in grado di partecipare a questo prima con le comunità montane e le Province
Noi avevamo la possibilità di chiederà la provincia la Comunità montana di far da ente capofila su una serie di progetti noi come comunità montane abbiamo fatto parte del real territoriale Interreg
Abbiamo fatto io Investimenti interventi straordinari e poi la gestione associata dei servizi che nell'Unione Montana trova una sua collocazione naturale
Se voi pensate che la Provincia Torino aveva due mila dipendenti adesso settecento sono stato aspri dalla Regione Piemonte rimangono mille duecento quaranta dipendenti con pochissimi compiti pochissime risorse e quindi non voglio dire che stiamo sprecando Abba lo dico nel senso che stiamo sprecando risorse umane e finanziarie
E allora noi bisogna che ripensiamo il sistema di elezione delle province non so come diceva ieri il presidente Ricci
Se mantenere sotto forma di unione di Comuni perché può essere magari valido per piccole province ma per le città metropolitane
Bisogna secondo me arrivare assolutamente a un'elezione diretta perché il sindaco di Roma o di Milano di Torino
Difficilmente non lo dico ho profondo rispetto per chi lo sta facendo difficilmente ha la possibilità di svolgere come di fare il sindaco di Roma al Sindaco di Milano e contemporaneamente fare il Presidente la città metropolitana di Roma o di Milano
Lo considero ma poi esistano ancora se di conflitto di interessi perché poi disabitata alla provincia come ente terzo tra la Regione dei comuni quindi su questo
In un momento Simina reale di un'intera giornata proposte che faccio al presidente potrebbe essere utile provare poi a sviluppare un discorso avendo la posso ad intervenire in modo compiuto per cercare di avrebbe dovuto fare una proposta perché io credo moltissimo nel rilancio delle contro mia lo dicevo già a Firenze non era convinto
Della sintesi con le altre forma associativa può è andato come come sappiamo io ho sempre trovato facendo parta anche dell'ANCI lanci sempre estremamente ingessato
Troppo istituzionale dove abbiamo bisogno e anche qui per affrontare alcuni temi abbiamo bisogno di una lega delle autonomie che prova a sviluppare che diventi un centro di elaborazione quella da oggi non c'è più nessun posto dove si elabora
Voglio dire non lo sono più i partiti
Non non c'è più un posto in cui gli amministratori si era messa alle condizioni di fare un'elaborazione di quelle che sono le proposte programmatiche progettuale da mettere a disposizione dobbiamo affrontare alcuni temi ma pensare che si possa essere traducibile che uno possa fare l'amministratore da Città metropolitana di Torino spostandosi per centinaia di chilometri e farlo a gratis o pensare che sia
Un the Bund delitto rivedere le indennità dei sindaci perché guardate la stragrande maggioranza in un modo o nell'altro obbligata fa da tempo pieno e quindi provare a senza gli eccessi del passato è perché nel passato lo dico la politica esagerato il modo incredibile l'utilizzo delle risorse pubbliche
Non non pazzo ove però da gli eccessi del passato a quello che la demagogia di oggi per cui o si chiede a un amministratore di fare consigliere delegato a Città Metropolitana ex assessore lo che farà a gratis è diventa difficile
Che uno possano rinunciare al suo lavoro quindi in modo equo in modo razionale dobbiamo essere in grado di mettere in campo una proposta a livello di nei territori le unioni di comuni sicuramente oggi rappresentano una risposta però una risposta al momento debole la risposta a macchia di leopardo ci sono
Poche unioni di Comuni questo anche in tutta Italia non solo in Piemonte che funzionano altro che vivano una debolezza quindi hanno bisogno di certezze perché hanno bisogno di sapere che per almeno dieci quindici anni quell'unione di di di comuni sia stabile non è non è pensabile che come da noi in Piemonte bastano tre tre comuni o tre mila abitanti per fare uno in montagna io vivo in una valle in cui ci sono ottanta mila abitanti potremmo fare quindici unioni quindi dire capite che non ha nessun senso
Se non facciamo la proposta di questo io penso che lega autonomia abbia le competenze la passione e la possibilità di mettere in campo
Delle proposte previo ovviamente ma dovremmo farlo anche interna abbastanza breve non possiamo prenderci tempo Presidente di di Aldo De duravano cerca di mettere in campo magari anche un gruppo di lavoro che provo elaborare delle proposte le sottopone in un'Assemblea del Consiglio nazionale di lega autonomia e poi proviamo a uscire fuori ovviamente il presidente esce fuori con una proposta che frutto dell'elaborazione
Del gli amministratori di lega autonomia e poi se sulla proposta del paese che poi noi facciamo passare i consigli comunale così regionale proviamo a fare quella costruzione del processo decisionale che era proprio quello che si faceva in altre in altri contesti e che oggi non esiste più io mi metto a disposizione se c'è la possibilità di fare un percorso del genere e auguro al presidente Ricci buon lavoro per il suo impegno e ringrazio Marco Filippeschi per quello che ha rappresentato in questo otto anni grazie
Sì ringraziamo anche fiorentino per questo intervento così appassionato
Io darei la parola adesso a barre di uccellini che
Sindaco del comune io fide presenterà Catone mie Marche ma è
Anche questo è interessante
Esperienza diretta il presidente dell'Unione dei Comuni della vallata del Tronto che riunisce quanti comuni
Cinque comuni
Bene allora
Luceri
Sì buongiorno a tutti grazie questo congresso io sono molto contento nella giornata di ieri
Perché la giornata di ieri ci ha dato la consapevolezza plastica che legautonomie in questi anni è mancata è mancata per tutte le questioni che venivano riportate spetta un percorso doveva vederla
Fusa all'interno dell'ANCI e tutto ciò è avvenuto
In un momento cruciale per gli enti locali
Io direi è un momento che
Possibile definire come il taglio trasversale la politica dei tagli trasversali
Agli enti locali ai comuni in particolare
Proprio in quella fase beh avviso occorreva una organizzazione qual è quella che ha saputo ieri raccogliere davvero scrive interessanti anche motivazionali per amministratori come come me
Perché la politica dei tagli a di fatto messo in discussione
Proprio come dire la dignità del servizio delle autonomie locali in particolare dei comuni
Mettendo in grande difficoltà il compito prioritario dei comuni che è quello di espletare servizi e di proteggere socialmente la comunità parallelamente anche tentare di dare uno slancio all'economia del proprio territorio dico trasversale perché
Io credo che non sia partita questa volontà di approccio esclusivamente da compagini politiche lontani da questa da questa realtà io ricordo che il primo approccio rispetta una o un recupero dei costi della pubblica amministrazione partì proprio dal la ministra Lanzillotta
Del governo Prodi affari generali affari generale autonomie locali attivi aveva proprio il Ministero Affari Generali affari regionali e autonomie locali
Lui fu commesso un grande errore
Perché chi doveva a mio avviso rappresentare meglio
La capacità e la forza strategica delle autonomie locali
Anche se in modo ridotto ha dato una giustificazione a chi è poi succeduto e poi ci sono andati pesante io prendo ad esempio sarebbe il mio comune primo mandato due mila nove
Io comune di poco più di cinque mila abitanti Bilancio
Circa sei milioni di euro in cinque anni dal due mila e nove al due mila quattordici la parte corrente di bilancio ha avuto un taglio progressivo di un milione di euro per un comune come il nostro significa avete grossa difficoltà a rispondere alle priorità a cui noi sapremo guardare attraverso le politiche sociali in particolar modo
E questo ci ha diciamo
Trovato in una situazione di isolamento a volte perché poi i sindaci quando si trovano di fronte a problemi non voglio dire si dimenticano ma non è che guardano dando all'appartenenza politica quattro album senza la capacità di corrispondere rispondere a quelle problematiche di superare gli ostacoli affinché quegli ostacoli e quel superamento possa rappresentare un'opportunità
Così come tento di fare qualche considerazione di merito sul tema io ritengo che noi siamo un po'superficiali io per primo quando diciamo che l'aperitivo è una riforma sbagliata non lo dico per partito preso dico chi legislatore quando ha messo mano a quella riforma l'ha fatto
Guardando a una destinazione
Cioè non era sbagliata secondo la volontà poi assolutamente messa in discussione dal voto popolare del quattro marzo perché la destinazione nella Del Rio come la conosciamo oggi e dei delle incapacità che riesce a a generare in questo senso era una destinazione che prevedeva
Un lasso di tempo preti perché poi con una con una legge di rango costituzionale l'avvio e le province venivano assolutamente superate no
Quindi quello che voglio dire che c'è tanto spazio politico per un'associazione come come Lega Autonomia c'è spazio politico perché nel riconsiderare
I livelli dell'autonomia anche guardando a le aree vaste lei attuali Province questi enti di secondo grado ce cercando tentando di donne arrischiare
E accettare un'impostazione per cui meglio tornare indietro
Che perché non sappiamo come andare avanti chi ha un po'il contrario di ciò che vuol dire essere riformista io credo che ci sia spazio perché bisogna anche costruire la destinazione che vorremmo dare alla nuova riforma delle Province alla nuova capacità di rappresentanza di quell'ente che oggi assolutamente insostenibile
E Province oggi non possono programmare il Budget annuale
Nel momento in cui la Delrio
Trovava una nuova collocazione a fronte
Di una di un voto assolutamente ampio contro la riforma costituzionale in quel momento il governo non ha garantito le risorse così diceva ieri lo diceva ieri nostro presidente Matteo Ricci
E quindi su questo noi abbiamo capacità di poter contribuire a una proposta seria che ridefinisce quello spazio istituzionale seppur di secondo livello io credo che legato a me lo possa fare in modo ancora più dinamico vivace
Del dell'ANCI dell'ANCI
Le riforme quando nascono sono riforme che vanno sempre aggiustate queste ancor di più il tagliando quindi credo che sia assolutamente necessario
Anche perché dobbiamo cercare di superare quella quel vuoto che mette le aree vaste le nuove province tra il non più il non ancora
Che qualcosa davvero di
Disorientati che per per i presidenti della Provincia ci sono delle positività
Cogliamo le queste possibilità si rimette miele ma si mette nelle mani in modo più consapevole più come dire di con maggiore responsabilità il territorio i sindaci perché le assemblee pile arrivaste consentono una programmazione
Ci sono tutte le difficoltà che tra l'altro coinvolgono condivido molto ciò che è stato detto prima
Anche su sulle città metropolitana metropolitani si vede che manca un disegno strategico nazionale perché la città metropolitana così come è stata diciamo configurata sembra una provincia un po'più grande
No
Appiattita
A livello amministrativa sulla città capoluogo questo è niente di all'interno di questo ragionamento alle unioni dei Comuni possono senz'altro rappresentare un'opportunità di semplificazioni anche sulla rappresentanza territoriale dobbiamo dire che non è che abbiano avuto e lo dico da presidente dell'Unione dei Comuni
Un enorme grosso successo
Come veniva detto prima
La mia nei Comuni nasce nel due mila e quattro non ero Sindaco
E nasce tra
Sindaci e amministratori della stessa parte politica
Nasce però
Con un approccio assolutamente difforme da quello che dovrebbe essere anch'almeno per me
Nasce
Suddividendo le i compiti e responsabilità mi spiego e la visibilità
Attiva il direttore generale a chi va la sede legale Akiva la sede operativa
Già nel momento diciamo di avvio di quella percorso si è partiti con una impostazione assolutamente sbagliata
Perché le Unioni dei comuni se non trovano una consapevolezza autonoma dei Comuni di una cessione vera di sovranità vera
Ecco non hanno futuro dentro al ragionamento di area vasta sui bacini guardando il bacino omogenee così come ci diceva
Ricci ieri io la vedo una funzione se non riusciamo a costruire Unione dei Comuni relativamente a Betim omogenee possono avere anche una funzione all'interno del quadro operativo di rappresentanza
Dell'area vasta della nuova provincia se suddividiamo una provincia in bacini omogenea è chiaro che il rappresentante di quel bacino può assolvere un ruolo all'interno di quell'area vasta voglio dire che c'è tanta
Possibilità di di attivarsi in questo senso è di studiare
Soluzioni per farlo bisogna avere un'associazione forte
Per avere una associazione forte bisogna che si aumentino gli aderenti all'associazione
E quindi gli associati
Però mentale gli aderenti agli associati bisogna essere attrattivi in questo senso cioè bisogna essere in grado di essere rappresentanti di contributi di proposte anche di servizi maniera non secondarie all'altezza delle domande che gli amministratori prima ancora dei cittadini ci pongono credo che ci sia spazio determinazione e anche una visibilità più marcata che ci potrà dare assolutamente risultati importanti o voglio però salutare in particolar modo il ringraziare Oriano Giovannelli oltre che Matteo Oriano Giovannelli e quello la persona che da presidente nazionale
Ha costruito attraverso diciamo il suo lavoro
La sensibilità la nostra comunità in particolare della mia comunità verso lega dell'autonomia quindi sentivo e sento diciamo la l'esigenza di ringraziando in questa sede grazie
Bene grazie
Dalle Marche all'Umbria c'è qui
Andrea pensi sindaco del Comune di Gualdo Cattaneo in provincia di Perugia che presidente di lega Autonomie umbre quindi anche lui viene da con testo diciamo così di com'
Piccoli
Sei mila abitanti
E quindi
In una regione che ha grande tradizione di tipo municipale e che nello stesso tempo è anch'essa attraversata da grossi problemi anche perché attraversata grossi problemi anche perché recentemente si è visto come progressivamente le
Città
Considerate tradizionalmente feudi del a sinistra del centrosinistra siano passate tutte ad altre amministrazioni anche risultati elettorali delle elezioni politiche non siano stati per nulla soddisfacenti quindi è un territorio che sta affrontando un cambiamento di pelle per così dire
Prego
Allora grazie grazie mille un saluto particolare al tutte le delegate ai delegati del nostro congresso nazionale
Mi sia consentita l'occasione per rivolgere un augurio di buon lavoro a Matteo Ricci ed un ringraziamento a Marco Filippeschi per l'impegno e il lavoro svolto in questi anni
Io ho ho preparato un intervento scritto insomma da consegnare agli atti mi mi atterrò essenzialmente a quello poi farò alcune
Considerazione nella parte finale
Proprio parlando più specificatamente di Umbria e delle esperienze un po'che posso raccontare da sindaco del Comune di Gualdo Cattaneo in questi anni
Io ho ritenuto opportuno concentrare il mio intervento principalmente sulla questione le Province che sicuramente anche nella nostra regione in Umbria avuto un impatto importante insomma l'attuazione della legge del rio
E del tutto comprensibile che lo sforzo di analisi di elaborazione che abbiamo profuso in questi mesi abbia coinvolto anche le Province con il loro passato con il loro presente soprattutto per il loro futuro
Al fine di provare a trovare delle risposte a problemi che oggi che anche oggi
Restano al centro dell'attenzione
La legge cinquantasei del due mila quattordici meglio conosciuta come legge del ritiro viene approvata in Parlamento all'esito di una fase in cui le Province
Nell'ottica di una restrizione è senza dubbio non deprecabile dei centri di costo sono finite sotto la tagliola del legislatore
Sembrava all'epoca che l'opinione pubblica sostenesse con forza il processo di abolizione dell'ente provinciale peraltro al centro del sistema istituzionale
Sin dall'unità d'Italia
La legge del rio approvata con tempi contingentati in Parlamento si è posta l'obiettivo di eliminare radicalmente la rappresentanza delle Province trasformandole da enti dotati di autonomia politica
Ad enti di secondo livello rappresentativi dei comuni nell'attesa che la Provincia stessa fosse definitivamente superata con l'approvazione della riforma della parte seconda la Costituzione
Se tuttavia è stato piuttosto semplice cancellare i presidenti degli assessori e consiglieri sostituendoli con sindaci amministratori eletti tra i Comuni costitutivi della Provincia è risultato molto più difficile redistribuire ridistribuire le funzioni in base ai criteri e agli indirizzi della legge del rinvio e ancor più con complicato col è stato collocare ricollocare il personale
In merito a quest'ultimo passaggio certamente ha rappresentato una fase complicata e persino dolorose in alcuni francesi frangenti per tutti noi la gestione di una riforma che ha messo in discussione le aspettative le prospettive e spesse volte anche la serenità
Di molti lavoratori confinati per troppo tempo in una condizione di incertezza e di precarietà derivata col vorrei definirla
La recente storia politica e a tutti noi nota la proposta di revisione costituzionale è stata respinta dai cittadini
Tanto che oggi è auspicabile una profonda rivisitazione rivisitazione dell'impianto normativo dettato dalla legge cinquantasette del due mila quattordici
E mi pare che gli interventi che hanno preceduto insomma anche ieri nella giornata di ieri questo questa prospettiva è stata ampiamente condivisa
La bocciatura referendaria determinato di riflesso una nuova vita per le province italiane tanto che adesso appare indifferibile ed urgente
Intervenire sul piano istituzionale organizzativo ed economico per tornare a garantire la piena funzionalità degli enti
In primo luogo servirebbe un'azione politica forte ed incisiva anche da parte della nostra associazione per chiedere al governo di ripristinare le risorse adeguate per garantire i servizi essenziali che le CUP provincia continuano a svolgere se poi le Province continuano a essere enti di rango costituzionale e dotati di autonomia politica è conseguente che vada ripristinata l'elezione diretta degli organi di governo al di là di ogni possibile demagogia si tratterebbe di attuare la volontà espressa dai cittadini
Del resto la legge del reo paghi pacificamente definita come norma transitoria preordinata superamento dall'Ente Provinciale
Nei fatti venuto meno con l'arresto del processo riformatore della Costituzione diventa una un'architettura desueta se non in contrasto in alcuni punti con le disposizioni costituzionali stesse
è chiaro che in questa cornice non possiamo essere noi ad auspicare un intervento puramente restauratore da parte del Parlamento
Legautonomie anzi deve chiedere che si prosegua sulla scia della semplificazione del quadro istituzionale
Prefigurando una nuova provincia agile snella trasparente e perciò più vicina ai bisogni reali dei cittadini
Sicuramente il lavoro che dovrà fare il legislatore italiano non appare dei contestualizzato
Dal momento che abbiamo più volte avuto occasione di riflettere di evidenziare le criticità riguardanti il sistema Province
Ripristinare organi di governo eletti direttamente dei cittadini appare oggi assolutamente indispensabile non solo per una lettura costituzionalmente orientata del sistema amministrativo nazionale
Ma anche per restituire autorevolezza ed autonomia ai livelli di governo troppo spesso in questi anni relegati ai margini rispetto alle funzioni tecnica apicali
è nei fatti che i sindaci chiamati a rappresentare le Province al contempo amministrare le loro città abbiano necessariamente delegato alla parte tecnica funzioni di loro preminente spettanza
Allo stesso tempo nonostante la fase transitoria appare oggi ampiamente superata
Sarebbe un errore non rilevare il ruolo di predominio svolto dalle regioni rispetto alle province circa le sue l'esercizio delle funzioni che prima della legge del rio erano definite di area vasta
Se questo fenomeno nel periodo transitoria era ampiamente comprensibile ed anche inevitabile alla luce delle della prospettiva di superamento cancellazione delle Province
Oggi a legislazione invariata rappresenta un problema di squilibrio riassetti che andrebbe a mio avviso affrontato e poi c'è il tema di adeguare il nostro sistema amministrativo ai modelli organizzativi prevalenti e diffusi su scala comunitaria
Come giustamente Rule rilevato da UPIM a dobbiamo essere in grado in grado di costruire o ricostruire le Province d'Europa
Dai dati diffusi dalla stessa UPI emerge che in Italia a partire dal due mila e quindici di è stato una rottura dell'ordinamento provinciale cavea caratterizzato fino a quel momento l'articolazione dei poteri locali
Oggi contiamo settantasei province dieci città metropolitane nelle regioni e Stato asta tutor binario mentre situazioni molto differenziate si riscontrano resta giù nelle regioni a statuto speciale
In alcun modo riconducibili ad un modello coerente per un totale di cento enti intermedi tra Regioni e comuni
In tutti i Paesi europei esiste un blocco di funzioni caratteristiche degli enti intermedi che si concentra sull'ambiente e quindi intendo pianificazione tutela gestione delle acque dei rifiuti
Sullo sviluppo economico sostegno all'impresa e politica all'occupazione sui trasporti viabilità mobilità e infrastrutture e sulla scuola compresa anche l'edilizia scolastica
In alcuni casi ha queste funzioni si aggiungono quelle in materia sanitaria e il caso della Francia e della Germania
Le funzioni sono legata tributi propri c'è autonomia fiscale e agli enti di governo intermedio in Europa sono assegnate entrate tributarie a prescindere dal sistema elettorale e di governance individuato
Ma sulla base delle stime effettuate sui bilanci degli enti intermedi dei Paesi europei simili all'Italia la situazione è molto differente vorrei citare questi dati
Le province in Italia hanno risorse corrispondenti all'uno per cento della spesa pubblica
I dipartimenti in Francia hanno risorse risorse pari al sei virgola tre per cento della spesa pubblica
I crei se in Germania hanno risorse pari al quattro virgola cinque per cento della spesa pubblica le province in Spagna sono il tre virgola due per cento della spesa pubblica
La situazione negativa dell'Italia è stata evidenziata dal consiglio d'Europa che in una raccomandazione del diciotto ottobre due mila e diciassette ha sottolineato quelle quanto desti preoccupazione il livello di debolezza istituzionale e finanziario delle province italiane
E se uno dei nostri obiettivi deve essere quello di costruire le province d'Europa per altro verso il necessario che la Provincia resti la casa dei comuni facendo salva l'innovazione che sembra più caratterizzare in positivo le le scelte del passato legislatore
Che ha riconosciuto la Provincia anche quale ente capace di raccogliere le istanze comunali coordinando le indirizzandole verso obiettivi condivisi e soprattutto capace di tradurre i scelte politiche autonome anche la sintesi
Di un confronto costante con gli enti di base dell'amministrazione locale
In merito alle altre forme associative io vorrei rappresentare un'esperienza diretta del mio comune perché perché comune di Gualdo Cattaneo
Dal due mila uno sin dall'atto costitutivo fa parte della del l'unica di fatto insomma adesso c'è un'esperienza che è partita anche al Trasimeno insomma del tutto similare ma per lungo tempo è stata l'unica Unione dei Comuni presente strutturata in Umbria quella denominata delle terre dell'olio del Sagrantino
Un'unione dei Comuni che conta circa trentacinque mila abitanti otto comuni
Dove essenzialmente in tanti anni ormai più di quindici noi abbiamo associato i servizi informatici la gestione delle biblioteche la centrale unica di committenza
Medio tempore c'è stata anche l'associazione del servizio di polizia locale che poi per una considerazione che vorrei condividere anche dice condividendo quello che è stato detto da chi mi ha preceduto poi naufragata è fallita cioè l'associazione del servizio e polizia locale
Il punto è vero perché
Qual è il limite di questa esperienza di cui
Il mio comune è stato interprete attore diciamo tra gli attori principali è che quando si uniscono in forma associativa enti che sono strutturalmente piccoli la prospettiva dell'unione
Lo diceva prima la la sindaca amici no ad unire due debolezze non significa fare una forza ma significa creare forse una debolezza ancora più grande ed è così
Perché quando poi per fare le funzioni associate servono risorse risorse umane oltre che risorse finanziarie
I Comuni strutturalmente veicoli che si associano non riescono a fare questo quindi probabilmente la prospettiva di individuare o di ragionare in forma autonoma dal basso su forme aggregative di unione dei Comuni che partano però da un comune capo capofila che strutturalmente ha la possibilità e magari anche le risorse soprattutto umane per da mettere a disposizione dell'Unione potrebbe essere diciamo un punto che anche la nostra associazione potrebbe approfondire e sviluppare per il fu e per il Comune
Conosco bene anche il tema delle fusioni perché il Comune di Gualdo Cattaneo e il comune di Giano dell'Umbria che è un comune poco più piccolo limitrofo ha ragionato ora sta ragionando da un paio d'anni su questa prospettiva
E su questo credo che il rischio le grandi opportunità che le che le fusioni mettono a disposizione credo che almeno tra di noi siano percepibili siano anche indiscutibili si potrebbe ragionare se servono
Più incentivi o meno ma è chiaro che rispetto alla ristrettezza finanziaria di oggi
Nei dieci anni successivi alla fusione nuovo Comune avrebbe avrebbe già a legislazione invariata tanti strumenti per per potenziare l'offerta l'offerta di servizi che è in grado di dare però anche lì c'è un problema politico e se vogliamo sì di natura squisitamente politica cioè noi come veniva detto in apertura
Dobbiamo portare avanti progetti di questo tipo superando quella paura paura e uso questo termine perché spesse volte tornando un po'all'intervento di Matteo Ricci di ieri insomma riformismo deve essere in grado di generare quelle speranze che riescono a neutralizzare le paure
Di cui la nostra società è affetta vittima per certi aspetti ma la paura di perdere la propria identità fondendo ci diciamo in qualche cosa di di più grande allora servono processi politici
Sì
I sindaci non sono solo amministratori ma sono anche espressione rappresentante di una comunità politica dobbiamo avere la capacità se vogliamo il tempo di promuovere dal basso questo tipo di riforma perché se sono i cittadini a chiedercelo se i cittadini
Come nel mio caso insomma io sono assolutamente convinto che quando Cattaneo Giano dell'Umbria già sono un comune unico
Da molto tempo perché è la storia che lo dice facciamo dei servizi insieme c'è
Una caratterizzazione geografica sostanzialmente che unisce ricuce i limiti e confini territoriali
Però servono processi dal basso non serve dirigismo al verticismo una fusione non si può fare solo se ma anzi soprattutto non si farà se la propone
Con una stretta di mano il sindaco del comune x o del Comune Y e noi dobbiamo avere questa bravura
Perché da lì nasce la speranza per il futuro e soprattutto si mette davanti la paura di perdere qualcosa qualcosa
Che
Il mio
Bene
Diamo la parola ad alcuni degli interventi che sono stati programmati e io fare il punto intervenire per prima ma di Linda Martino sindacalista
Sì
Buongiorno a tutti
Piero
Buongiorno a tutti e io ringrazio di essere qua di avermi invitato qua un saluto a tutti quanti un saluto anche al al al sindaco di viareggio per l'ospitalità un saluto al a una anzi una un augurio al nuovo eletto presidente è un saluto a tutti quanti voi
Chi sono io io sì o no
Il sindaco di spari strano il sindaco di un piccolo comune un comune della Campania che ci trova alla periferia provincia di Salerno proprio alla periferia della Campania
Coda alla al quindi confinante con la Basilicata un comune di poco più di mille abitanti
Io in comune del Cilento dobbiamo dire perché tutti hanno sentito parlare tendono a parlare del Cilento quindi
Un bel per me un bellissimo paesino anche se piccolissimo tra la collina e il mare fatto di due centri storici meravigliosi è del borgo marinaro però
Quello che io dico
Questo piccolo paese del Cilento come tutti i piccoli il
Paesi
è segnato da una storia antica e recente dell'immigrazione è dallo spopolamento accentuato anche di più in questi in questi ultimi anni i giovani vanno via in cerca di lavoro anche i vecchi si stanno trasferendo quindi dai problemi dei piccoli comuni dove i problemi di cui noi siamo assillati
Senta risorse senza peso politico e mediatico e dalla esigenza di affrontare il tema forte della difesa della tutela e della valorizzazione dell'ambiente del suolo
Ma anche della difesa di elementari e fondamentali dobbiamo lo direi diritti di cittadinanza e di civiltà come il diritto alla salute e in questo caso il diritto di nascere nei territori in cui si vive
Penso che
Ho visto che c'è stato è stato messo su ogni sedia l'articolo di giornale in questi giorni
Noi sindaci sia del Golfo di Policastro che del Vallo di Diano da Pollack sappia Camerota balla della Lucania
Siamo stati
Alla testa di una manifestazione che ha che enti ha coinvolto tutti giovani cittadini dura tutta la cittadinanza donne associazioni sindacati
Tutti
Contro quello che è successo in questi giorni cioè la chiusura dei punti nascita dei nostri territori così sono stati chiusi i punti nascita nell'ospedale di Sappe viva di palla
è del ed è stato so insomma
Vero
Per un anno è tentata data la possibilità a ballo di tenerlo in vita ma solo per un anno
Se dovesse succedere veramente questo
Se restasse chiuso i punti di nascita di Polla e di Vallo che cosa succederebbe no succederebbe che tutte le giovani donne nelle le gestanti di questo territorio
Per mettere al mondo un bambino dovrebbero recarsi a sessanta chilometri di distanza quindi con grande difficoltà nel caso di di nascite con qualche problema oppure con qualche problema per la partoriente sia per il bambino che per il nascituro che per l'Ama quindi col pericolo per la vita di ma il ricordo di vita sia per la mamma essi avverrà per il bambino
è un assurdo questo fatto è ingombrante un incomprensibile delitto sociale costituito e costituzionale da noi al sud
Si chiudono gli ospedali sulla base di numeri sulla base di statistiche
Ma io dico i diritti di cittadinanza di uguaglianza
Tra i cittadini del Nord e del Sud non possono dipendere dai numeri
I numeri non possono cancellare i diritti inviolabili e inaccettabili che devono essere uguali sia bello alto e per il Sud
Un cittadino una donna una mamma un anziano un giovane del sud devono avere gli stessi diritti
Del nord di quelli del nord il sud
La Campania e la Basilicata deve disporre
E anche le altre Regioni Micol devono di devono disporre degli stessi diritti
Ed è la stessa qualità di servizi che ci sono al Nord otto
è questo il dato nuovo qualitativo e strutturale della questione mezzogiorno il Cilento e l'aria del sud della Campania con maggiori potenzialità di sviluppo del territorio valgono quattro purtroppo alcune condizioni fondamentali la prima decisiva la capacità di fare festa il sistema la seconda in base cultura materiali e in materia non possiamo farlo noi sindaci sintesi del piccolo dei piccoli comuni
Anche per queste ragioni condivido pienamente il messaggio politico che lega autonomia lancia con il congresso legati al territorio le nuove sfide per l'autonomia e questa è una sfida
Infatti si tratta di un'attività per il sistema per tutti per il sistema Paese per la democrazia per il Governo per le forze politiche e sociali per i sindaci e gli amministratori locali è possibile cambiare fase
è tempo per tutti
Di tornare per Ascona assoluta priorità al territorio dice il problema alle anche all'aspettativa dei cittadini ai loro bisogni permette in campo per mettere in campo politiche che puntano puntino allo sviluppo sostenibile
Partita partendo dalle grandi poli terza potenzialità dei territori
Il Cilento a grande potenzialità passerà ordinario opportunità non è il solo mare
By viene e spiagge è in montagna è in natura è il Parco nazionale è cultura
è una natura natura incontaminata madre mare bellissimo pulito è arte artigianato agricolo altera archeologia e turismo
è la radice della dieta mediterranea
Con la possibilità di innescare un'eccezionale filiera agro Eno alimentare è un territorio aperto all'innovazione ricca di una straordinaria forza motrice
I nostri giovani una miniera a cielo aperto che declama attenzione politiche mirate investimenti interdisciplinare per costituire una pulsante rete produttiva di sviluppo e di occupazione
Uno scenario positivo è possibile che tocca lo Stato al governo alla Regione riempite di contenuti attuali e innovativi
E i sindaci pur di tutto
Di tutti possono dare un contributo decisivo per far uscire il Paese dalla crisi che non è solo una crisi economica ma crisi di identità di valori di partecipazione è dunque di democrazia
In questi lunghi e duri anni soliti invece sono stati profondamente legate interprete dei territori e delle loro comunità è proprio i sindaci e i comuni pur essendo il caposaldo fondativo dello stato sono stati lasciati soli noi siamo soli siamo lasciati soli dal Governo e dall'istituzione dobbiamo essere determinati è esprimere porte di saggio le difficoltà i sacrifici durissimi e sono stati imposti alle nostre comunità è ai nostri amministratori le grandi città a noi sembra gocce penso e rappresentanza politica Peretti ci provano sempre comunque le soluzioni i comuni soprattutto i medi e i piccoli
Sono invece svuotati di risorse di poteri vittime di un presente di un beffando il centralismo
è sono stati per decenni come dice Nando Morlando e sarà ancora il bancomat dei governi
Tutti dicendo dentro di centrodestra e di centrosinistra sono stati congelati
Nelle impossibilità di impegnare risorse per investimenti e per servizi di qualità per le comunità è necessario è urgente cambiare
è necessario porre comporta il tema della lotta ad ogni centralismo che offusca le identità territoriali è necessario rilanciare con determinazione l'obiettivo di un nuovo ruolo dell'autonomia e come altri prioritario di una battaglia culturale sociale il cd per la democrazia e per lo sviluppo economico
Si tratta di una battaglia impegnativa per mettere al centro i territori come cardine di una fase di ripresa economica e di sviluppo di nuovo lavoro per i giovani soprattutto del Sud dove
Abbiamo attraversato e spesso anche sostenuto una fase di cosiddette riforme e si sono rivelate spesso affrettate
Macchinose disarticolate per il sistema Paese in nome di presunta efficienza e di tagli della spesa pubblica
E soprattutto senza prevedete soluzioni davvero efficaci per il governo di area vasta per la difesa del suolo e dell'ambiente per la gestione dei servizi pubblici fondamentali dalle scuole ai trasporti
Parlo delle Province
E comunità montane del ruolo delle città metropolitane dei piccoli comuni e del cosiddetto regionalismo differenziato
E come concepito dalle regioni del Nord può costituire un ulteriore e definitivo colpo alle prospettive del Mezzogiorno
Di vari Kandor integralmente il drammatico Gatto nord-sud già il Mezzogiorno ha pagato e paga il costo più alto della crisi
La realtà aspetti devastanti
La chelanti
Il Mezzogiorno è stato cancellato dall'agenda culturale e politica del Paese e presenta oggi termini nuovi della questione meridionale
Costituiti da inaccettabili differenze sulla qualità ed efficienza dei servizi primari scuola sanità trasporti guelfe dalla mancanza di strade di infrastrutture materiali e immateriali
Dalla nuova immigrazione in massa dei giovedì giovani diplomati e laureati dall'esiguità delle strutture produttive e di nuovi posti di lavoro
Il Sud scoppiata scoppia di fame di lavoro di fame di lavoro di precarietà di insostenibilità sociale
Occorre o di considerare il Mezzogiorno come risorsa straordinaria e opportunità per lo sviluppo del sistema Italia
Con nuove politiche nazionali ma anche con una nuova qualità dei governi territoriali anche nella programmazione e spesa dei fondi europei
E per tale ragioni anche che è decisivo rilanciare l'azione politica e iniziative a tutto campo partendo dalla piena autonomia nei confronti di ogni dovendo il Governo e di tutti i partiti
Da questo congresso dunque
Deve scaturire una nuova tensione una nuova passione una nuova forza
Con l'obiettivo centrale e unificante dello sviluppo sociale e civile economico del Paese a partire dal Sud apparteneva al Mezzogiorno le nostre associazioni devono uscire dalle stagioni dalle stagioni del Silenzio per essere protagonista protagoniste decisi del cambiamento dello sviluppo democratico del Paese partendo nelle proposte politiche
Nei programmi e nelle iniziative dai comune dei territori
I Comuni bevono ritrovarsi della condizione di corrispondere alla fiducia e al mandato dei cittadini con pienezza di poteri risorse adeguate
Possibilità di positive relazioni con le istituzioni a partire dalle regioni
Rivendicando un ruolo efficace nella programmazione dello sviluppo e nella operatività dei fondi europei
Sui progetti territoriale e In the interregionali per infrastrutture strategiche
Noi sindaci possiamo e dobbiamo essere i protagonisti del cambiamento e protagonisti decisivi
E non solo essere dei per me essere identificati come i terminali politici amministrativi e giudiziari di tutte le responsabilità per le sciagure le alluvioni e frane
I cittadini come dice Nando Morra
Non vanno nei salotti della tv delle tv nemmeno vanno lontano non vanno alla Regione non vanno al pub in Parlamento salgono le scale del municipio salgono i gradi danno a nella stanza del sindaco e addirittura rammentata dal sindaco pretenda dei problemi
Bussano alla porta del sindaco lira pretendano tutti quanti problemi anche quelli di far nascere i figli dove vivono nel territorio dove i cittadini vivono è pretendono delle risposte
Noi queste risposte se dobbiamo dobbiamo darle dobbiamo essere in condizioni di poterle dare è compito è dovere delle associazioni e dire che l'autonomia lottare per perseguire questi obiettivi e sostenere il nostro impegno la nostra passione e le nostre lotte grazie
Volevo anche ringraziati per ringraziarvi per la solidarietà all'inizio del compendio grazie
Grazie diamo la parola a Roberto Paoloni che è sindaco di comune del becco di Belforte del Chienti che oltretutto mi dicono si trova all'interno del Qatar sul sull'orlo del cratere sismico
Delle Marche e quindi questo
Dell'Umbria
Sì ok
Iniziamo
Ragazzi e a tutti buon giorno ringrazio dell'invito ringrazio vivamente le autonomie in modo particolare voglio fare gli auguri al nuovo presidente tra l'altro conterraneo della mia stessa regione
Perché dando un po'qualche dato geografico Belforte del Chienti si trova nella vallata del Chienti quindi del tra Macerata e Camerino questa è la zona in cui noi siamo ci troviamo siamo un Comune come è stato detto colpito dal terremoto
Il mio intervento richiestomi è quello anche proprio di dare un quadro anche rispetto a situazioni del terremoto anche rispetto a quella che è l'autonomia degli enti locali interni queste problematiche
Ovviamente
Ho accetto e accettiamo la sfida del presidente Ricci
Quella di essere nuova casa del riformismo all'interno del nel panorama degli enti locali una sfida importante
Una sfida che credo dobbiamo portare avanti con vigore con forza
Non voglio criticare il lavoro svolto da da un'altra associazione di cui mi onoro di far parte di ANCI ma dove la presenza dei piccoli comuni
Devo dire abbastanza ridotta nel nel ruolo nella funzione
Credo che sia ormai una situazione anche dall'ultima assemblea nazionale dell'ANCI qualcosa deve cambiare non possiamo più fare queste passerelle di amministratori una dietro l'altro in cui uno dice quello che ha fatto
Dobbiamo creare dei gruppi di lavoro all'interno
E un scusate Massi
Un gruppo di di amministratori comunali interno di Anci si ci si ritrova deve portare una proposta seria vera anche a livello di come dire gli dativo queste la sua funzione
E credo che invece li si sta perdendo quello che invece spero non non si faccia all'interno di questa associazione che invece ha avrà la funzione di pungolare di essere di stimolo al Governo a vari colori
L'avete detto prima di me
I tagli fatti sono tagli che non hanno partito perché son stati fatti sì dal centrodestra che dal centrosinistra
Io ho iniziato il mio mandato nel due mila quattordici
E da subito ho avuto la visione di quei tagli che sono tagli fortemente populisti perché il populismo iniziato già da tempo non è solamente dei Cinquestelle anche il centro sinistra di cui io mi onoro di far parte a seguito purtroppo quell'aria
Quell'aria aria il taglio quella del taglio verso verso gli amministratori versi d'amministrazioni
Mi dovete spiegare cosa cambi non come come il nostro averi e dure assessori in più o in meno cambia per chi farà il sindaco perché non ha più a fianco altri due colleghi pagati mi vergogno di dire cifra la cifra per loro
Quindi ecco quei tagli lì non hanno senso
Non ha senso aver ridotto i consigli comunali non ha senso secondo me e l'ho detto direttamente anche del rio quando è venuto a Macerata la settimana scorsa quella riforma
Va cambiata non funziona l'avete detto io sono anche più drastico
Tornerei proprio indietro mi dispiace
Perché se la scelta fatta
A dicembre
Quando quel quel referendum è passato e il quattro marzo ci impone una riflessione non possiamo affrontarla in questo modo non c'è più quel legame quel legame tra l'ente locale piccolo verso che si deve far dire fa riferimento alla alla alla Regione saltando ormai il ruolo della Provincia perché svuotato di funzioni
Svuotato di personale che però non si è perso quindi quella che era il costo rimasto perché sono stati trasferiti alle Regioni
E anche lì una parvenza di taglio di costi per avere torto un consiglio provinciale
Trovare un personaggio che lo faccia in maniera volontaristica gratis io mi occupo di marketing e quello che è gratis Val poco
Che è il produciamo anche a dire questo perché si qualche tutti fanno la politica gratis rimarranno a farla solamente alcuni soggetti che se la possono permettere la possono fare dobbiamo dirlo avere la forza di dirlo
E quindi quello non è la qualità degli amministratori della scelte
Poi ecco non voglio essere troppo lungo andrei al tema che mi è stato dato che quello riguardante la situazione del terremoto del centro Italia
Voi avete sentito in questi giorni parlare i decreti emergenza o ancor peggio decreto Genova
Senza togliere nulla a Genova
In quel decreto
E passata come dire una un qualcosa che per gli amministratori delle del centro Italia è stata una vera e propria offesa
Sappiamo tutti che il problema il problema c'erano problemi importanti ci sono state vittime c'è un problema logistico un problema industriale per il credito e il nostro territorio per per l'Italia intera
Ma
Dimenticare o immaginare ho dover continuamente ricordare sollecitare pungolare ricordare che ci sono ancora trentadue mila sfollati del centro Italia che ci sono quasi quarantacinque mila cinquantacinque mila agibilità presenti
Un terremoto devastante che ha fatto oltre trecentotrenta vittime nel nostro territorio un terremoto guardate che è passato voi che avete visto la televisione perché un terremoto che sembra quello di Norcia Amatrice al quale sono vicino
Ma il terremoto in modo particolare nella mia regione il terremoto nelle Marche in modo particolare della provincia di Macerata
Ventitré mila di quei sfollati sono maceratese in un territorio di duecentottanta mila persone prende la Provincia immaginate cosa possa succedere
Io non auguro a nessuno di voi dover provare quello che abbiamo provato noi il ventisei il ventiquattro di agosto con la grande scossa
Ma poi che non aveva colpito la nostra parte ma il ventisei di ottobre
Cinque punto nove il il trenta di ottobre
Quello che abbiamo dovuto affrontare noi amministratori
Se pur supportati dalla provi dalla scusate dalla Regione dalla Protezione civile dal Governo
Non auguro a nessuno di voi quello che significa
Averi sulle spalle la coscienza di due mila persone
E dover dire alla propria famiglia
Io in questo momento non posso occuparmi di voi devo seguire devo seguire nostro paese e occuparmi di loro
E quindi valutare sulla faccia tuo figlio e dire in questo momento tuo padre non può fare il padre non può essere qui affiancati
Non auguro a nessuno avere centosessanta persone che hanno perso casa nel mio comune
Che hanno voluto sistemare
Sono problemi importanti qualche Comune ha avuto anche più di me
Ma come è stato affrontato questo dal punto di vista di lavoro delle Autonomie locali
In maniera dirti cistico non è stata utilizzata quello che era stato fatto nel novantasette per esempio il terremoto di Marche e Umbria ma se Scelta fatta una scelta di mettere un commissario per quattro regioni
Un commissario pre doveva rappresentare tutti
Questo perché parte dal ventiquattro di agosto quando il numero ridotto
E quindi erano quattro regioni perché quello era possibile ma da lì poi si è persa completamente l'autonomia da parte della regione da parte dei sindaci
E ora abbiamo ci sono succeduti tre commissari
Errani Demicheli farà bollini ora addirittura è notizia di due giorni fa
L'arrivo di un Super Commissario quasi una la presenza del Governo rispetto al terremoto il l'onorevole Crimi
Allora io non faccio non do giudizi non Giorgio Rizzi sul
Allora per chi non lo conosce
Più famoso per la narcolessia perché per la presenza
E l'attività parlamentare perché spesso è stato ripreso insisto serie ma a parte gli scherzi è colui che forse chi si ricorderà
Era presente la pagina più brutta le pagine più brutte della sinistra italiana quando Bersani si è fatto insultare dalla lombardi e alla presenza del l'onorevole Fini quindi questa forte accelerazione che vuole dare governo
Gialloverde arriva attraverso questo questa persona io non spero che sia capacissimo e che possano migliorare le cose come tutto
Ma nel frattempo in quel decreto
Emergenza Genova è stata scritta un'altra pagina che ha cancellato il valore delle Autonomie c'è l'intesa tra Regioni
E commissario non c'è più quindi il commissario può prendere avendo sentito successivamente
I presidenti di Regione può prendere le proprie decisioni
Quindi quell'intesa che portava anche a un ruolo importante le regioni che veniva così trasferita esimerci non c'è più
E quindi c'è un qualcosa sempre di più verticistico che non funziona
Noi abbiamo dei ritardi sì vero
Abbiamo avuto abbiamo grossi problemi
Abbiamo una un apparato normativo e burocratico incessante sul terremoto
Il pensiero indotto che qualcuno possa lucrare rubare
Ma anche la parte stessi amministratori è un pensiero che ha bloccato
Che ha creato problematiche immense
Allora nel novantasette erano gli stessi amministratori sindaci con i loro uffici che autorizzavano i progetti
Perché così che giusto perché nel nel nostro Comune decidiamo ancora noia taxi quello che possiamo fare attraverso i uffici tecnici
Non c'è bisogno di un super ufficio per la ricostruzione un ennesimo seppure carrozzone che deve valutare esistente o di nuovo
è un è un tempo in più è un tempo che va perse quel tempo non possiamo permettercelo perché ci sono comuni
Che si stanno spopolando che sarà un anno verso la costa e se l'entroterra non è presidiato controllato mantenuto è un problema anche per la costa questo dobbiamo dobbiamo riflettere su questo e portarlo avanti
Quindi ecco io credo e penso e voglio che dentro l'agenda di legautonomie ci sia anche una forte attenzione per la ricostruzione del centro Italia dell'Appennino che è una parte fondante del nostro Paese
Il quale noi dobbiamo sicuramente dare maggiore Punzo e velocità
Quindi ecco io chiudo spero che
Con il futuro
Noi possiamo essere
Scomodi
A questo Paesi nel senso che dar fastidio nel promuovere attività
Che non significa guardate io sono stato deluso da tante scelte fatte dal centrosinistra
Come dal centrodestra e adesso dal anche dal governo Gialloverde ma non è possibile che noi lasciamo in mano a il vicepremier Salvini
La scelta sulle Province perché questo sta dicendo torneremo indietro fare luce non possiamo deve essere un tema nostro anche facendo autocritica
E quindi chiudo ringraziandovi ancora scusate vi invito comunque a visitare le zone del carattere perché sono ancora in piedi
E hanno bisogno anche di persone che vengano a farci visita che crea abbiamo bisogno di turismo abbiamo bisogno di persone che capiscano come siamo messi i nostri problemi ma abbiamo ancora tanto tanto da dare a questo Paese grazie
Grazie grazie un intervento che ci dispiega una realtà che noi tendiamo a dimenticare perché in un paese che vive essenzialmente di emergenze sembra sempre che l'ultima emergenza eclissi quelle precedenti e quelle precedenti vogliono dire la vita a volte di centinaia di migliaia di persone
Darei la parola dal doppio Antunes Ring sindaco del Comune di bianco
Non c'è
Allora Francesco che lasciano sindaco del Comune di Collegno
Francesco che lasciano che è il prestito
Ammaccature il sindaco del comune di bianco dell'ufficio di presidenza delega autonomia io credo che
La lega
Deve ripartire ripartire bene
Nel momento in cui decide di partire sicuramente conoscere te gli ha fatto
Di un grande conoscitore nella vita degli enti locali dell'Italia
Ha bisogno di avere una dimensione molto concreta
Conoscere appesi sviluppare la complessità nella situazione dei comuni italiani
Quando parlo di complessità voglio dire
Ci ci sta anche il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno dove i Comuni hanno avuto un ruolo e hanno un ruolo
Come con una serie di contraddizioni politiche sociali perché fino agli anni Sessanta ai comuni diciamo produzione la Calabria erano considerati una sorta di sol segno diciamo a ad una Filosofia del non dico dell'antistato così come oggi c'è il gruppo altro né dalla cultura ribelli Istica
E quindi ancora queste più Rolfi e queste culture rimangono con tutta la difficoltà dei problemi
Io vengo dalla Locride
Che una situazione drammatica da tutti i punti di vista
Economico e sociale culturale
Abbiamo avuto in questi ultimi mesi una grande esperienza
I comuni della Locride abbiamo manifestato a Roma abbiamo quattro iniziative sul territorio abbiamo un ospedale che crolla
Un ospedale che era uno dei migliori dalla Calabria oggi quasi non c'è più non ce l'ho più Mario non ci sono più le parti
Che erano situazioni di alta tensione pronti soccorsi neppure e quindi a per noi abbiamo scelto di fare una serie di iniziative di riferimenti e devo dire che purtroppo purtroppo non siamo stati ascoltati
Non siamo stati ascoltati non voglio entrare nel merito di alcune questioni
Visto anche i problemi che sono legati al commissario al commissario che oggi finalmente e cambiato
La proprietà dicevo che ha
Quasi il quaranta per cento di comunisti orchi
Credo che sulla corta sulla porta nello spaccio di cinquanta chilometri solo il mio è un altro non sono stati sciolti nel corso degli ultimi trent'anni gli atti di tutti tolti
Che è un problema
Sicuramente c'è un problema da parte dello Stato sicuramente c'è un problema del daranno vita che ha dominato
Diciamo i cambiamenti però alcuni aspetti che adorna di cambiamenti quando dico cambiamenti voglio dire che per esempio tutti
Il libro dell'immigrazione dei paesi interni verso la Marina che erano portatori anche di fatti violenti criminali
E sono stati in qualche modo governati e hanno visto come punto di riferimento le attività comunali
Quindi sicuramente che è un problema di questo tipo ma sicuramente c'è un problema di una legge che va riformata
E che nessuno dico nessuno ha voluto assumersi questa responsabilità nella vecchia legislatura e anche non mi pare che anche nella nuova che il problema di riformare Valley che se non si rechi riformare la legge la democrazia non vive la democrazia non vive io non do giudizi ai commissari pongo un problema delle istituzioni
Pongo un problema di trasparenza
Pongo un problema di democrazia
Queste le esperienze che abbiamo vissuto in questa in questa realtà è Georg come tutti voi conoscete
E una realtà drammatica io credo che la lega debba ricominciare
Io sono d'accordo con alcune questioni che qui sono state forti
Va fatto un pacchetto di riforme della Rete la legge io
Tutta la discussione che qui è stata fatta sulle città metropolitane
Tutte le questioni che sono state fatte anche sull'indennità degli amministratori
Non meno reti e mare amiche compagne ma anche alla questione della presenza delle donne nei comuni piccoli tratti tra il mille cinquecento abitanti porti sotto il mio i cinque mila abitanti si pone io ho difficoltà cioè valere due donne in Giunta
E sicuramente avrebbe donne in Giunta mi creano problemi particolarmente ho dovuto scegliere
L'otto luglio a trovarle e quindi mi pone problemi di voglio dire di allora di missione dell'attività della giunta però molestando Cheglio sono perché le donne siano valorizzate ma credo che questo problema di tre donne nei piccoli comuni
Soprattutto il Mezzogiorno ma il discorso deve essere per tutta l'Italia batte diciamo approntate io voler sono mi auguro che venga rilanciata la lega per tutte le questioni che qui sono state corte voglio dare voglio ringraziare Filippetti per il contributo che ha dato in questi anni e sicuramente credo che possiamo dire che oggi ripartiamo
Bene
Grazie a cantore la parola
C'è Franco Francesco che lasciano
Ancora arrivato
Dunque c'è Valentina Giro assessore
Dalle politiche giovanili alla cultura del Comune di Roma
No non c'è
Valentina Giro
Assessore alle politiche giovanili alla cultura del Comune dirò nel nella città metropolitana di Milano
Comune piuttosto grande
Grazie mangiano a tutti
Scusate l'uscita a bere un caffè qui recuperiamo
Bene come diceva da due anni ricopre la carica di assessore a scuola cultura politiche giovanili a Roma
Quella era stata una tornata elettorale in cui si era sentito molto il tema della ricambio generazionale e pensate che su ventiquattro consiglieri comunali ben sei erano degli under trenta addirittura direi quasi degli under venticinque
E quindi anch'io sono entrata in questo momento di ricambio non avevo nessuna esperienza politica precedente per me era tutto completamente nuovo
Quindi avevamo noi nuovi diciamo una voglia di di fare voglia di metterci in gioco di lavorare
Io stessa insomma mi sono lanciata in questa avventura ma sentivo che mi mancavano delle conoscenze e delle competenze delle degli orizzonti di senso che mi permettessero di capire meglio che cosa stavo facendo e verso quali obiettivi mi sarei dovuta muovere così dopo un primo periodo di lavoro intenso dopo un anno di battaglie per capire conoscere la macchina infernale del Comune
Perché effettivamente è una macchina infernale e chi sta fuori
Giustamente ci chiede ma che fa il sindaco perché ci vogliono mezzi per una cosa così semplice per piccole manutenzioni piccoli interventi
Cosa che per le persone normali nel giro di qualche giorno si possono risolvere invece per il Comune ci vogliono Nesi magari anni questi bandi queste gare d'appalto che durano Melfi amnesie sembrano non finire mai e servizi spesso stanno ferme ed effettivamente hanno ragione i cittadini quando ci si rimproverano queste cose ed è anche difficile riuscire a spiegare perché succede
Allora diciamo che così quell'esperienza piano piano ho imparato ma sentivo che questa conoscenza basata solo sulla mia esperienza era un po'limitata e qui ho conosciuto e lega autonomia
Perché a organizzava questo corso di formazione per giovani amministratori insieme all'Università Sant'Anna di Pisa
E quindi ho intercettato tra le mille mail che riceviamo ogni settimana Quetta proposta
E mi sembrava l'occasione giusta per a fare un passo in avanti fare un po'un salto di qualità
Ed effettivamente così è stato ci sono qui anche delle compagni di corso con cui abbiamo condiviso questa esperienza perché nel giro di una serie di weekend
Insieme a professori universitari amministratori locali esperti del settore
Abbiamo potuto conoscere approfondire una serie di tematiche riguardo agli enti locali sia da un punto di vista amministrativo che da un punto di vista storico ma anche con tanti esempi di buone pratiche esperienze concrete fatte in altri Comuni
E così abbiamo potuto capire meglio in che mondo ci muoviamo
E quali possono essere delle prospettive di di sviluppo e di miglioramento per il nostro lavoro
Questo è stato dal mio punto di vista molto molto importante di solito si studia prima la Teoria e poi la pratica spesso invece in politica succede il contrario non si trova
A dover gestire la pratica senza avere un po'di Baldini generali teoriche
E quindi il questo corso è stato davvero fondamentale è stato anche importante perché con al giovani amministratori un po'da tutta Italia ci trovavamo come si diceva ieri al circolino degli alcolisti anonimi per cui ci confrontavamo capivamo che condividevamo gli stessi problemi non eravamo dei casi disperati ma le situazioni che vivevamo erano diciamo normali e che stavamo tutti insieme su una stessa barca
E abbiamo anche capito che questa barca ha bisogno di importanti e riforme importanti cambiamenti per poter navigare in maniera solida e sicura
Elia
Prato no funziona
Diciamo il futuro e sul futuro sia spento il microfono certamente ecco quindi abbiamo maturato delle consapevolezze
La riflessione che nasce da queste che il ricambio generazionale è una cosa positiva è una cosa molto sentita oggi ma dal mio punto di vista sentivo una grandissima a vuoto da colmare rispetto Quer al mio percorso di studi di vita e il ruolo che ero chiamata a ricoprire
Io posso solo vagamente lontanamente immaginare il grande vuoto da colmare che hanno dei miei coetanei che occupano delle cariche ben più alte e ben più importanti che sono in Parlamento sono o ministri viceministri sottosegretari
E la mia speranza è che tentano un po'questa loro missione si impegnino anche sul fronte della formazione anche se spesso vediamo in realtà dei segnali proprio all'opposto dove abbiamo magari dei grandissimi esperti di temi più disparati dalla scienza l'economia la finanza
A qualsiasi argomento che vengono derisi sbeffeggiati da persone che non hanno alcuna competenza in materia
Questo è grave e preoccupante e spero che la mia generazione quelli più giovani
Pongano un argine a questa cosa estendano l'importanza della loro del ruolo che ricevono e si impegnino anche a formarsi
Ha informato i o anche semplicemente a riconoscere i propri limiti di conoscenza e di affidarsi invece a chi è più esperto quindi il mio auspicio il mio invito per la lega autonomia è quello di continuare a lavorare sul tema della formazione dio offrire a giovani amministratori delle opportunità come quella sta dei corsi specifici
E anche con un taglio molto concreto per poter avere le competenze che servono è un mondo che cambia velocemente e sempre più le conoscenze devono essere precise settoriali affilate
Molto solide e chiaramente uno non può essere tuttologo non può sapere di tutto in maniera approfondita ma deve sapere orientarsi secondo me e capire come muoversi e verso quali direzioni andare
Senta un una base di formazione teorica penso sia impossibile pensare a progetti di lunga visione a strategie di ampio respiro guardare a orizzonti lontani
Però questo è fondamentale se vogliamo affrontare le sfide del domani penso al mio territorio
Siamo vicini a Milano cerchiamo di captare né la spinta alla crescita e soprattutto condividiamo con Milano un Progetto davvero ambizioso che quello dell'evoluzione dell'area che ha ospitato l'expo
La realtà trarrò e Milano e già sono iniziati i lavori per creare Mind nella Milano Innovation District
Palazzo Italia ora ospitato Human techno pollo un centro di ricerca sul fronte dei Big Data della matematica ospiti sono iniziati i lavori per la costruzione di un grandissimo ospedale l'ospedale Galeazzi dove verrà insediato un centro di ricerca importante in campo biomedico verrà trasferita lì l'Università degli Studi di Milano con tutto un campus scientifico tecnologico sappiamo che al gli sviluppatori hanno già ricevuto moltissime manifestazioni di interesse da parte di aziende di vari settori per insediarsi in quell'area ad alta innovazione sappiamo che non ci saranno tutte lì dentro e quindi questo avrà delle ricadute importanti sui territori circostanti
E sentiamo tantissimo che ci troviamo davanti a una sfida veramente che guarda al futuro e su cui dobbiamo essere preparati e aperti di mente il più possibile
Penso che oggi per essere aperti di mente guardare al futuro la formazione deve essere sempre continua e costante per i giovani per i quali un po'meno giovani e anche per quelli che sono già formati quindi non smettere mai di formarci penso che il ruolo di legautonomie in questo possa essere importante grazie buon lavoro a tutti
Grazie a Valentina Giro
Allora Francesco che lasciano sindaco del Comune di Collegno e membro della presidenza di lega autonomia
E anche presidente ovviamente di legautonomie del Piemonte
Grazie buongiorno bentrovati ringrazio in modo particolare non sto presidente Marco Filippeschi per questi anni di passione d'impegno
Abbiamo assistito ieri hanno una novità importante su Matteo Ricci io penso che sia un segno non sorta di stringiamoci a corte intorno a lega autonomia dire sì si può aprire una nuova stagione ne abbiamo un bisogno c'è una bisogno forte di una nuova stagione che partendo proprio dal senso di Lega Autonomia da questi cent'anni di storia dal valore
Del riformismo municipale possa indicare al Paese una strada partendo dal basso perché comunque noi siamo migliaia di amministratori penso che
Appunto gli amministratori locali abbiano il senso il polso del Paese possono dare un'indicazione forte anche al Governo nazionale
Anni passati le tensioni intorno all'autonomia al federalismo
Diciamo facevano breccia avevano un'audience politica oggi invece si parla d'altro ma quest'altro e poi cose che ricadono sulla carne viva
Dei Comuni ecco secondo me un po'di attenzione anche alla Spal riassetto istituzionale ci va
Perché questo nuovo centralismo indebolisce le Autonomie
Invece noi sappiamo che autonomia sinonimo di responsabilità la responsabilità che gli amministratori locali hanno nella cura del loro territorio e del rapporto con le persone quindi tocca a noi dire al governo centrale quali passi fare e come muoverci d'ora in poi secondo me
Abbiamo bisogno di due cosa importanti in una cornice la cornice potrebbe essere visto che è stata anche citata in vari modi nella relazione
Introduttiva un'agenda per i comuni che può avere diciamo due ambienti uno riguardo alle parti strategiche
Immagino e faccio anche il paragone con un elemento sensato che abbiamo prodotto a livello nazionale c'è stata una lettura un'analisi su un luogo debole della nostro paese le periferie è stato fatto un bando nazionale e da lì sono nati
Dei percorsi che tra l'altro appunto sono stati anche un po'bloccati da questo governo una cosa che secondo me assolutamente non va bene perché c'era un processo di coinvolgimento ampio di tutte le Province italiani proprio su quella base sarebbe interessante avere appunto
Un'agenda dei Comuni che parta da alcuni nodi strategici ovviamente leggendo
La fisionomia del Paese lo sviluppo rurale montano o di pianura piuttosto che lo sviluppo urbano lì si intersecano le questioni che riguardano tutti e che possono dare attraverso una strategia nazionale un senso è una visibilità che secondo me questo Paese l'Italia ha bisogno ce ne dobbiamo abbiamo bisogno di far conoscere riconoscere ai cittadini le sfide che stiamo affrontando immagino la questione per esempio sul sull'inquinamento atmosferico piuttosto che lo sviluppo turistico del Paese in altri luoghi in altre realtà immagino la Francia per esempio si coglie benissimo che c'è uno sforzo nazionale per
Negli anni Settanta di frammentare il Paese non solo dai campeggi
Cinquant'anni dopo dai luoghi di Lou ASI era come le Palestro le savane Cetra ce l'ho perché PC che c'è un'azione centrale forte che da illa a un movimento nazionale secondo me dalle migliori pratiche europee visto che ci sentiamo comuni d'Europa dobbiamo raccogliere un po'appunto dei Principi di pianificazione ecco che rinviano anche una unicità al Paese e lo vedano completamente impegnato in in questi processi di sviluppo strategico e poi oltre la strategia c'è la gestione e lo vediamo non solo dai guai che succedono nel Paese quanto ci sia bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria di programmazione
Ma anche del verde urbano e cioè se ci sono delle buone pratiche perché non le diffondiamo perché altrimenti avremmo un paese come dire non curato immagino poi invece
La
Più grande attenzione ai problemi
Quelli emergenziali come il dissesto idrogeologico piuttosto che una manutenzione programmata e anche una programmazione di nuove edilizia scolastica se questo sono i fondamentali che ci riguardano ecco quindi un piano un'agenda dei Comuni che abbia due faccia facce una strategica è una gestionale visto che arrivato Matteo Louie nel suo libro anche ci ha regalato delle storie particolari anche delle bellissime pratiche io ho copiato Daloui la bici Politano
è bello non copiare delle cose che hanno senso che possono funzionare che danno uno scenario ecco secondo me
Come dicevo lega autonomia potrebbe raccogliere in questa agenda dei Comuni anche degli indirizzi per il governo perché dobbiamo dire come dire
A chi ha il compito di legiferare cosa serve al alla struttura delle Autonomie locali ma anche ai nostri colleghi quali sono le cose che hanno funzionato metodo che abbiamo utilizzato e perché insieme come dire si può costruire dal basso un paese migliore grazie
Grazie diamo la parola al professor Mario Collevecchio
Docente presso la scuola di specializzazione nella pubblica amministrazione di Bologna e consulente in materia di finanza pubblica
Di allegato onorevole non potremmo buongiorno a tutti
Cioè nella cartella una mio
Appunto sulla che mi era un po'a semplificare l'accesso alla conoscenza di questi documenti di bilancio che sono estremamente complesse e e quindi cerco questi di facilitare la batta accesso a questi documenti è utilizzando un po'anche degli strumenti didattici chiuso
Nei primi Aglieri alle messa di Bologna dove io insegno contabilità pubblica alla scuola di specializzazioni gli studi sulla pubblica amministrazione
Però ecco io non vorrei parlare di questo rinvio a questo mio scritto di semplificazione vorrei invece
Dare qualche indicazione sul tema di oggi
Che è stato affrontato che è quello appunto ancora tutto sul tappeto la bella del riordino delle Province
E la pace in base ad una esperienza che ho maturato il team a mente nella regione Abruzzo dove offerto una consulenza gratuita sottolinea di circa due anni
Per coordinare questo processo di riordino delle Province
In Abruzzo
E l'applicazione della legge del rio
Che oggi viene rivisitata
Un po'in maniera come dire negativa oppure riduttiva
E che invece in realtà secondo me aveva
No no certi mamma prospettiva importante
Sulla strada delle riforme
Anche qui apro una parentesi
Purtroppo abbiamo grandi difficoltà
Nel nostro Paese ad attuare riforme specie nella pubblica amministrazione
Specie nella pubblica amministrazione
Molto spesso si ritiene che sufficiente preparare una legge di riforma affinché ci sia la riforma molto spesso la stessa legislazione rinvia a
Atti successivi attraverso una catena che non si esaurisce mai
E che passa attraverso la leggi regolamenti e circolari distruzioni eccetera
E poiché siamo
Il problema fondamentale che ancora non è stato risolto è che per risolvere questo problema al corno grossi investimenti è quella della formazione del personale della pubblica amministrazione a tutti i livelli
Io personalmente ha collaborato dallo Stato alle Regioni anche negli enti locali strutture di formazione che sono state così messe su episodicamente su questione occasionali senza un ritorno assoluto con
Le prospettive di carriera di retribuzione va bene
E quindi io la legge del rio l'ha trovato in questa dimensione
Cenni questa incapacità
Già un po'
Ancora c'è di dare attuazione piena delle normative cioè nella nel loro significati nelle loro assenza quindi in sostanza la legge ieri
Aveva una triplice direzione
Da un lato istituire le città metropolitane
Riordinare le Province
Dare una spinta verso l'associazionismo
Lo scopo fondamentale era intanto certamente c'era l'influenza e non pensava affatto che in vista di una riforma costituzionale che avrebbe soppresso le Province ricordate che disegno di legge di riforma costituzionale addirittura
Ah blocca diciamo sopprimeva la parola provincia da tutti gli articoli della Costituzione repubblicana
S attendeva anche da parte del legislatore di allora un esito favorevole così non è stato però diciamo con riferimento strettamente alle Province cosa la legge o dall'aprile del mese di aprile
Prevedeva sotto il profilo della riforma una innanzitutto un sistema elettorale diverso
La conosciamo
Ma poi per quanto riguarda le funzioni è vero sì che concentrava alcune funzioni
A nelle province prevedendo il trasferimento di tutte le altre apparsi in maniera residuale
Però questo trasferimento seconda quella normativa
Sarebbe dovuta come intervenire attraverso leggi regionali
Che non è in grado di ricondurre quelle funzioni nel territorio
E in una prospettiva di riforma di valorizzazione
Cioè
Migliorare
La prestazione di servizi nel territorio e non spogliare le province di funzioni soltanto è questo che mi aveva un contenuto importanti di riforma
Che cosa è successa
Beh lire adempie
Penso alle regioni si è manifestata subito
Quando nel due mila quattordici la Regione avrebbero dovuto fare entro sei mesi insieme con lo Stato un'intesa per disciplinare in maniera per quanto possibile omogenea questo processo
Importanti
E i tempi sono saltati
Le Regioni sono andati sono andate per conto loro l'hanno avuto difficoltà a legiferare il problema era molto difficile per i scattava di prendere queste funzioni collocarle sul territorio è finanziarle
Attraverso un processo estremamente complicato di trasferimento di beni di personali di personale dalle dalle Province a questi enti destinatarie di queste fonti
Nel due mila quindici con la legge finanziaria
C'è stato il crollo
Cioè una prima errore gravissimo di grave forte riduzione delle risorse dei trasferimenti alle Province
Pensando che la riforma Delrio avesse già potuto produrre i suoi effetti in termini di economia di personale impossibile è avvenuta la confusione caustici a dire proprio nel due mila quindici eh
Le varie le regioni hanno cominciato a legiferare
Ecco questa voglia un po'sottolineare richiamare de
Se uno bah a staminale ancora oggi
Il contenuto di queste leggi regionali
La prima è stata proprio la Regione Toscana agire in questa direzione
Si è notato subito che la difficoltà di ricollocare queste funzioni settanta innanzitutto la difficoltà di individuarle
Non in senso generico così come indicate nella legge ma nei contenuti specifici cioè attraverso diciamo le caratteristiche di attuazione anche esercizio gestione le funzioni
è dall'altro lato una un grosso problema a a concentrata l'attenzione di tutti che era quello del personale
Anche questo
Va sottolineato
Cioè non è abbiamo ancora socialmente alla pubblica amministrazione questo
Come posso dire
Esigenza di tutelare la posizione del personale che molto giusta questa posizione
Però non deve assorbire completamente l'attenzione nei processi di riforma altrimenti tutto il resto cade
E quindi si è lavorato soprattutto su questo filone cioè come trasferire venti mila unità di personale provinciali altri contesti
Avrebbero dovuto seguire anche la funzione con grosse incertezze pensiamo ai centri dell'impiego ancora oggi è diventato no il punto di riferimento importante qui specie erano dalle Province soggetti territori
Le leggi regionali quindi si sono preoccupate di anche a Presidenza del Consiglio dei ministri da da una ma certezza acquisti questi passaggi ma nello stesso tempo è sembrato molto facile
Prendere queste funzione riportarli nell'ambito regionale
Con un gioco di rimpianti in ordine di tempo a distanza non poche colpire cioè la funzione che già in passato molte funzioni erano state delegate dalla Regione alle Province ritorno la Regione che però si avvale delle province
Nell'esercizio attraversano vandalica quindi non cambia nulla
Quindi tutta la parte innovativa della legge D'Elia che Delrio che era quella di ricollocare dei servizi sul territorio
E quindi di rendere ancora più efficienti avuto così qualche accenno soltanto in alcune regioni precisazione delle miglia presenti ancora di più per la regione a statuto speciale regione del Friuli-Venezia Giulia
Ha fatto delle leggi pro abbia più poteri per farlo in un contesto molto più organizzato più organica
Dopodiché è antica s'è avvenuta perché la norma costituzionale nuova che l'altezza naïf
è e tutto era stato preordinato per questo e quindi e
Diciamo l'ordinamento non torme di Roma si ci si è trovati sorpresi non so se ben preparati
Perché alloggi che era io faccio la legge del rio addio questo processo di riforma cioè sono le province e poi con una legge ma era una norma transitoria con la legge lo Stato stabiliscono i limiti la cornice generale poi le Province in piena autonomia le regioni piena autonomia riescono a livello regionale
Lui diciamo ricostituire
I livelli di amministrazioni intermedia nel territorio però questo non è avvenuto è ancora oggi il diciamo
Ci si muove in una logica di necessità
Cioè tutto il discorso molto importante che fa Lupi che fanno le Province e compagnia bella a parte l'aspetto costituzionali io son d'accordo sul fatto che nel momento in cui il l'articolo centoquattordici ricolloca la Provincia
Diciamo fra gli elementi costitutivi della Repubblica bisogna rivedere anche un momentino anziché sistema elettorale bisogna come dire
Riflettere sugli organi
Ma nel frattempo cioè questo problema delle funzioni cioè Trova le province con le funzioni ridotte ma alcune frontalmente importante ne sono tutte nell'ambiente la scuola manutenzioni lavori è stata provinciali passa anche per tutt'abbandonate a se stesse senza finanziamenti adeguati perché da un lato la rivendicazione aveva più risorse riprendersi le risorse che sono state tolte in una logica di continuità di emergenza somiglia ma
Dall'altro lato alle regioni che sembrano quasi dimenticare questo problema insomma no perché sono andato in un'altra direzione
è in questa difficoltà alcune funzioni come posso dire di grande rilievo come quello dei centri per l'impiego delle politiche del lavoro
E rientrano nell'orbita statale
Adesso va in pasto alla è un problema di grande attualità cioè anzi parla di riforma dei centri per l'impiego
Pacco
Fondamentali soprattutto per ma non è che si rifornisce del reimpiego soltanto per il reddito di cittadinanza
Ma come una struttura appartiene a un'amministrazione pubblica locale da rinnovare
Quindi a mio parere la spinta verso questo riordino dei poteri locali nel territorio è ancora tutta quanta da bamboccione insomma
Ancora carta bianca
E noi troviamo che la funzione detto no alle fusioni sono limitate non gli oli dei comuni
Hanno un limite
Le Province
Penso soltanto momenti non sopravvive sono costrette questo momento a sopravvivere
E il discorso del riordino delle regioni sembra un un tabù che ormai si porta avanti da vent'anni no problema delle macroregioni delle difficoltà
Guardi dal sotto un altro punto di vista assicurare lì ferme livelli uniformi di prestazione dei servizi nel territorio
Diritta siamo d'accordo abbiamo risentito la condizione del Mezzogiorno dalla Locride
Però e non fama e difficile attuare questo principio
Perché la diversificazione della della qualità di vita nei vari territori
Insomma una sfida a livello mondiale o comunque
Nell'ordinamento federale del degli Stati Uniti d'America e i livelli di vite sono molto differenziati
Però ai singoli Stati aveva un altro modello non è come il nostro
Non è che il il cittadino del Sud Dakota vuole una qualità il livello di vita come città di Jorge insomma
Cioè non arriva a questo da noi abbiamo questo problema storico del nord e sud e che il sistema ma certo che non si risolve soltanto agendo sulle sì riequilibri territoriali
Che possono derivare da una fetta istituzionale diverso da quello che abbiamo ci vuol ben altra cosa
E quindi anch'io conclude dicendo che la mia opinione è che su questo campo occorre farà lavorare molto lavorare molto soprattutto per rendersi conto delle della realtà che sono molto diverse di fare queste cose insieme con le regioni
E nello stesso tempo di come dire cominciare anche a vere una Maggiore tentazione della differenziazione e quindi agire laddove le realtà sono diverso non attraverso disciplina uniforme non abbiamo fatto tanti errori in questo campo lo la si è parlato del testo unico dalla legge comunale proprio del dalla legge sull'ordinamento degli enti locali nel due mila la duecentosessantatré non doveva essere toccata siamo nel due mila diciotto sono state apportate le ho contate mille centotrentadue modifiche
Allora dopo che un testa avuto mille centro dovendo due modifiche si butta via telefono nuovo non è che si vada a versare quella colonna
Ecco è ancora questa disciplina uniforme di tutti i comuni non va bene adesso facciamo la disciplina uniforme anche del degli enti intermedi e attenzione
Attenzione perché agiamo su territori che sono fortemente differenziate la lega autonomia è un laboratorio io parlava proprio legautonomie da tantissimi anni da quando ero sindaco del Comune di Pescara tanti anni fa
Trovano alla un laboratorio di studio di
Approfondimento di dibattito e quindi è un'occasione
Ottima
Poiché la nuova presidente che
Conosciamo raso ha spinto il suo impulso alla sua capacità organizzativa allo spirito di fortemente democratico ma anche l'efficientismo di capacità di organizzare pare a chi ci son le condizione per per mettici tutti quanti a lavorare e ho voluto che insieme a tutti voi confermare la mia collaborazione anche il mio entusiasmo far parte di legautonomie
Ora darei la parola Valentino Filippetti sindaco di Parrano
Anch'io mi unisco a ringraziamenti a chi ha ha lavorato in questi ultimi anni che la lega l'autonomie fili pesche Giovannelli e tutti gli altri
E mi auguri Almici per quel lavoro che deve fare soprattutto perché è un lavoro impegnativo per quello che ha detto
Parti contenuti specifici
Fare della lega dell'autonomia un laboratorio per ricostruire una riferirlo a sinistra riformista all'altezza dei tempi
Lavoro duro perché
Non è facile io sono uno di quelli che ha votato no al referendum
Commenti come qualsiasi persona normale poste chiesto e degli affetti al di là del contenuto perché sappiamo quello che è avvenuto dopo è stato referendum è stato un un accumulatore non ha detonatore per degli affetti politico covavano da tempo però insomma apportato
Però ecco perché io ho sentito molto
Non è stato elaborato un corallo Uto di quella storia cioè invece dobbiamo andare avanti e non è che ritorniamo indietro
C'è qualche le ormai quel è successo qualcosa e siamo in un'altra fase politica completamente diversa
Allora l'obiettivo che pone Ricci potente cioè non siamo d'accordo
E come si affronta io per esempio trovo abbastanza curioso
Che non è stata pronunciata mai il io sono stato quasi sempre la parola di gita le allora Filippeschi avverto se fuori siamo
Sì è un partito
Basta guardare una cosa no qui c'è non ci abbiamo dei dei sostenitori sulla nostra vostra sinistra mia destra no
Non è che c'è l'acqua la Società quel gas di Bulgarelli oggi era ma sotto Tanzi & ENI
Di un certo tipo no
Cioè in un mondo in cui poiché qui si parla dell'autonomia nordico omessi automatici si auto-governo le comunità partendo dalla Costituzione così com'è rimasta diciamo così una come si sviluppa nel senso che vogliamo noi no come vuole Salvini di ramosi e comparirà
Allora in un mondo dove ci sono cinque persone cinque cinque che ci hanno il cinquanta per cento del reddito e che determinano con i loro strumenti
La vita dei perché non la mattina
Devo sapere sono ha molta Nicole Coste fanno Fassina con cui li dico tutti i giorni che l'utenza che al centro del mondo c'è il lavoro non c'è più lavoro al centro del mondo c'è l'accumulo e la potenza di calcolo delle macchine
Noi la mattina
Il problema non è lavoro precario lavoro che esiste me lavori implicito
Cioè quello che facciamo tutti noi la mattina quando apriamo il nostro telefonino e lavoriamo per gli altri cioè facciamo lavoro del banchiere il lavoro la facciamo altri mille lavori
Questo oggi determina un sistema di potere che le istituzioni attuali non riescono minimamente a governare
C'è il governo dell'algoritmo come si fanno scontro su questo e che ruolo c'hanno anche le istituzioni anche quelle locali e io penso che quelle locali
Possono avere un ruolo maggiore
Le altre istituzioni
è ovvio che se bellezza io mi domando coach al fondo Eliot compratele comma perché lo vuole comprare
Forse perché i cavi sottomarini che poi vanno dal Nord Europa dal Nordafrica dal Medioriente verso la Sicilia
Sono gli unici cavi che esistono e sopravviva della Telecom quando faranno questa nuova dorsali cinesi turchi
Russi che toglierà al settanta per cento a quelle idee Marco di Marconi che adesso c'hanno novanta per cento il traffico che va dall'Europa a che fa funzionare Amazon Facebook e tutte compagnia cantando
Cioè
Manca l'ho fatto l'audizione parlamentare e nessuno si occupa cioè noi non possiamo occuparci dei cose che non funzionano
Cioè le cose che abbiamo creato
E non funzionano c'è poco da fare e se tutti si investano lì sulla trincea ogni giorno a inventarsi delle cose su come fare le cose fuori dalla legge se non riuscirebbero a fare niente e io lato gli Opeth assumere uno con lavori interinali
E c'era tutta la società specializzata vicino casa acceso il semaforo rosso capo di semaforo sono perché c'è una capacità di pagamento
Più lenta dello standard aiuto chi ha stabilito in quale parte del mondo per cui non poteva assumere una ma una persona tre ore al giorno perché sarà acceso il semaforo rosso alla multinazionale olandesi che dico ragazzi mandando per carità
Quindi le cose abbiamo inventato dalla Bassanini in poi e non funzionano
C'era quest'idea che appunto liberalizzando tutte con dando in mano tutto a a pochi funzionamento non funziona quindi no allora io chiedo
E mi fa piacere che ICI viene dalla strada dalla storia perché insomma pesa come una storia non accadono come altre zone no già a partire sempre a fondamentali
Guardi la Cina ammiratore no ma insomma Lucio minatore poi ha fatto qualche altra cosa no
Ha fatto Aurélie Filippetti no quella tuba baciarmi allora quando da Dino nato e Lorena poi fattosi da comunista parapiglia fatto ministro dell'ambiente in me
In Francia no voglio dire c'è una storia cioè domo ripartire dalla storia che riparte da come si dà vi dà potere alle persone normali
Perché questo il tema è questo
Oggi noi ci fanno c'hanno criminalizzato perché pensano che noi abbiamo fatto solo gli interessi dei grandi de Benetton graffi gruppi economici degli amici di famiglia delle fidanzate contenga ballare bella no come rovesciamo questo ora io credo che sembrava certo cercare i ceci Di Natale evidentemente gli errori la l'abbiamo fatti in tanti no nel passato di non avevamo avviato a sto punto
E bisogna metterla su un terreno diverso io credo il terreno strategico a quello è quello di il Po dove sta il potere oggi potere oggi sta lì
Né la potenza di calcolo delle macchine per cui adesso hanno fatta visto le persone geneticamente modificare in Cina e quello e come non interferiamo con quei poteri
Ora dice va be'nessuno è un po'di comuni no no cioè ripartiamo da qui e qui c'è un'Europa la soubrette sono che la che avete questo ce lo diciamo quello d'Europa gli altri quello che dobbiamo fare noi resto non è che abbiamo fatto solo cose negative in questi anni
E io faccio un'esperienza quella sulle ali interni lo sia uno e nove aree interne partiti in Italia quella del lunga sud-ovest dove ci sono venti Comuni de Oriente amento politico più diverso hanno trovato una sintesi su delle cose concrete che vanno a favore della scuola Diaz sociale dei trasporti che sole materie chiave vedere all'interno io credo che questo è questo è quello che sappiamo fare fece lo me li mettiamo a fare
Se c'è questo io auguri e io so per parlargli un piccolo contributo codici a molti comune cinquecento abitanti ma c'era due mila cinquecento abitanti appena la guerra ci rendiamo conto che cosa è successo adesso Nardone mi pare si chiamava questo compaio Benevento ha fatto uno studio sullo spopolamento della dorsale appenninica de Benevento è disastrosa c'è il problema è che la Germania è presente popola del venticinque per cento
Costa cavolo d'economia Euroluce intricata incerto tipo ma ci sono i nazisti lì non so se ci siamo capiti
Quelli nazisti quelli della Germania stanno quasi tutti linee
Quindi i fenomeni su questo cioè se tu concentri tutto dove c'è più ricchezza pure e lei concentra quello digitale le concentrare non è un'altra storia e non dobbiamo riequilibra questo come abbiamo fatto in tanti anni no per umanizzare socialismo scusa il capitalismo era questa la prima democrazia
E non è che mi piace tanto che almeno meglio di quello attuale grazie
Sì adesso la parola al professor Mario Maiolo dell'Università della Calabria
Che collabora con l'autonomia in Calabria
Grazie grazie della parola però ovviamente la presentazione universitarie ci sta bene però a maggio faccio venticinque anni dirigenze legautonomie presidente regionale vicepresidente per dieci anni è una esperienza amministrativa cinque anni nel mio Comune e Cosenza dieci anni vicepresidente la Provincia in dieci anni consigliere assessore regionale quindi la mia presenza qui è legata al mondo di Lega Autonomie
E legata alla responsabilità la consapevolezza che questo congresso
Determina fortunatamente è una ripartenza forze che è stata possibile grazie all'impegno da chi ci ha preceduto
Oriali no presidente fili spessi che hanno avuto un ruolo nella passata gestione attraversando periodi felici ma anche per i molto compresse complicati e però la lei oggi è qui
E quindi è merito loro se le difficoltà i tentativi che abbiamo fatto nel momento in cui in questo Paese è cessata la politica
Essere qui oggi significa assume una responsabilità importante
Io in questo momento ha deciso di non fare più l'amministratore
Però penso che il mondo della dei comuni del territorio sia il vero punto di ripartenza ricordo l'esperienza dei primi anni quando venne giù
Tutto il paese per via di Tangentopoli cioè dall'idea che De Rita mandò dalla dal Cnel dal Censis era quello di animare i territori di partire con lo sviluppo locale io penso che siamo forse a quella fase sicuramente con una novità
La partita si vince se e questo mi rassicura l'intervento di Matteo Ricci ci sia una chiarezza politica e fra di noi
Diciamo il campo è abbastanza definito Cetto ci siamo anche articolate abbiamo sbagliato anche nell'articolazione eccessiva del pensiero del campo del centrosinistra però oggi c'è una responsabilità penso nuova
Il percorso è tutta in salita però se partiamo da alcuni punti chiari io penso che ce la possiamo fare e ce la possiamo fare se abbiamo una consapevolezza che la politica che noi vogliamo portare avanti si regge sulle politiche che dobbiamo attivare è sicuramente la prima è quella istituzionale lo stesso nostro ruolo esistenza in vita
Ebbe sulla politica istituzionale primo ascoltato l'intervento del professor Collevecchio se non partiamo da una profonda autocritica
Di tutto quello che abbiamo fatto una volta era di moda l'autocritica adesso non esiste più
Beh io ho seguito il dibattito di questa anni sul sugli enti locali sulla responsabilità degli amministratori
è alcune volte sono stato diciamo favorevole alle posizioni politiche che la lega assunte altre volte no per esempio penso che i danni che sono stati fatti sulle Province forse sono irreparabili
E sono irreparabili se non recuperiamo sicuramente quella che una consapevolezza istituzionale costituzionale delle Province come soggetto di gestione di aria basta
Ma se non si fanno i conti con le regioni la gestione delle aree vaste diventa un argomento di trattazione scientifica di trattazione culturale allora va bene la Provincia come Camera
Di compensazione delle stanze comunali
Ma se non c'è un collegamento politico istituzionale con le Regioni le Province non vivranno quella che è la stagione che tutti quanti ci auguriamo pensiamo a presidenti di Province collegate presidente le Regioni pensiamo a qualcosa che lega strettamente la politica della Regione di Indirizzo
E di controllo al con la politica della gestione che ha le esperienze la consapevolezza dei comuni ma che ha anche un impulso politico molto forte alle regioni su questo io penso che un supplemento di approfondimento nel momento dell'autocritica su questo pezzo di politica sia importante
Le altre politiche
Anche qui mi rassicura l'intervento Di Matteo Ricci ma penso che fare io non ci sia dubbio le nostre politiche hanno un radicamento europeo
Perché se noi non abbiamo un'idea complessiva di come le politiche si orientano difficilmente riusciamo a dare il nostro contributo
Be oggi una delle discussioni importante sta molto ben scritto nel documento congressuale è il dibattito che si ha sì appena riaperto in maniera forte a livello planetario sulla sostenibilità delle politiche di sviluppo
Tante dice una cosa l'Europa non si capisce ancora che cosa vuole dire be voi pensate che i nostri comuni non siano consapevoli di un problema sostanziale di sostenibilità
Oltre quella politica sociale un per la previdenza tutti aspetti che conosciamo ma c'è un problema di gestione del territorio che è stata fatta con grande disattenzione
Ne abbiamo tanti meriti come amministratori ma qualche pezzo di responsabilità sul come abbiamo gestito il territorio ciò abbiamo prego
Se oggi i cambiamenti climatici determinano disastri quotidiani sicuramente dovuti ai cambiamenti climatici sicuramente dovuto a problemi ideologici e quant'altro però
Se tutte le nostre città sono interamente pavimentate e se non c'è una non c'è stata una gestione sostenibile al territorio bella responsabilità è giunta una certa cultura politica
Dell'amministrazione che ha tentato di massimizzare l'utilizzo del territorio ai fini di alcuni obiettivi economici e sociali che oggi mosso Nicolò limite anche qui autocritica LA partenza rispetto al posizionamento mi fermo qui però voglio dire una cosa
Beh lega Autonomie sicuramente a un grande spazio politico istituzionale di rappresentanza
E lo ha sulla capacità di posizionare politiche chiare che vengono fuori da approfondimento
Nel precedente congresso abbiamo scritto secondo me giustamente e qui anche la mia motivazione a un impegno sempre più forte all'interno della lega e che le aree tematiche devono avere una sostanza reale perché noi abbiamo uno strumento importante
Che lei canestri che affatto un ottimo lavoro in termini di organizzazione di proposte di servizi per esempio abbiamo costruito questo ci tengo a dirlo al presidente
Un pollo di innovazione si chiama della bioedilizia per un problema di strategie
Della S tre diciamo nazionale
Però vuole avere che fatto da università da settanta aziende c'è legautonomie che vuole porsi il problema complessivo di quella che è la sostenibilità del costruire e del governare i territori
Cala su questo ovviamente io penso che se c'è un approfondimento vero sui contenuti da dare a queste prospettive sono strumenti che rispetta l'organizzazione di supporto a quella che la politica istituzionale legautonomie che viene da arie tematiche che approfondiscono i temi centrale di quella che è la sfida del governo del territorio penso che siano strumenti che realmente ci possono penali tenere legata al territorio io Matteo Ricci lo conosco a distanza io penso che l'esperienza di una conduzione politica della responsabilità complessiva di enti locali sia una novità è un valore aggiunto per legautonomie
Non abbiamo i lavori esempi importanti esperienze significative di nostri presidenti che hanno avuto ruoli importanti in città significative io penso che aveva aggiunto una responsabilità politica anche divisione
Che a questo punto diventa non più partitica perché su questo abbiamo sarà anche molto attenti alla identificazione diciamo culturale e politica ma non partitica
Ma sicuramente con la conduzione politica chiara eccetto io penso che lega autonomia oggi possa finalmente riprendere quello che la sua prospettiva di sostegni alla crescita di questo paese auguri e in bocca al lupo
L'ultimo intervento
è quella di Giuseppina Rai consigliere del Comune di farmela nella città metropolitana di Roma
Capito Roma capita
Quel giorno a tratti
Come anticipato da Galliani sono consiliari nel comune di Formello un comune di circa quattordici mila abitanti nella città metropolitana di Roma
E questo è il mio primo congresso di Lega delle Autonomie vorrei ringraziare tutti quanti voi per avermi dato questa bella opportunità di intervento
Ho ritrovato in molti degli interventi che mi hanno preceduto anche nella giornata di ieri molti punti in comune con quello che sarà il mio contributo di oggi
E questo dovrebbe in un certo senso rassicurare ciascuno di noi perché ci indica che stiamo andando comunque in un'unica direzione e stiamo seguendo un unico comune pensiero non unica linea di pensiero
In un congresso come questo che si pone l'obiettivo di rilanciare un'associazione come Lega dell'autonomia con un volto nuovo
è senz'altro un ottimo punto di partenza
Alla luce di quanto accade oggi l'incalzare del sovrani mo'
Esatto
Dicevo all'incalzare di un sovrani mo'che si pone in contrasto con ogni tipo di concertazione con gli altri Stati
E di una politica che alimenta l'odio e vi spiega le comunità agendo sul sentimento della paura
Il ruolo degli enti locali nel nostro Paese acquisisce un Nuoro un nuovo valore
Quello di Baluardo all'accentramento politico ma soprattutto culturale
I territori costituiscono la solida base da cui ripartire per proporre nuove forme di democrazia
Sono i luoghi in cui ho ritrovato senso di appartenenza alla comunità non si traduca in chiusura ma diventi il punto di partenza di un percorso inclusivo di integrazione in cui la relazioni si pongono come argine alla regressione etica
In cui la percezione delle nuove emergenze sociali ed ambientali soprattutto sia realistica e non distorta
In questi contesti associazioni di rappresentanza per le autonomie locali come la lega per l'autonomia potrebbero assumere un ruolo cruciale se solo ritrovassero la loro antica vocazione politico istituzionale sacrificata in buona parte negli anni in favore di una mera funzione di supporto tecnico amministrativo agli enti stessi
Ogni congresso costituisce nella vita di un'associazione non soltanto un'occasione di riflessione ma soprattutto un momento in cui si ipotizzano cambiamenti strutturali e ci si interroga su nuovi compiti e prospettive future
Questo diciassettesimo Congresso nazionale di lega delle Autonomie al luogo in un momento storico particolare
Che ci impone di guardare il mondo che ci circonda da una diversa angolazione e di dare priorità ad argomenti finora scarsamente dibattuti
Che oggi non possiamo più permetterci di trascurare e che debbono diventare il fulcro per un rilancio della Lega delle Autonomie
Certe politiche economiche poco attente al mercato del lavoro la complessità degli iter burocratici sommati ad una crisi finanziaria globale che non ha visto una reazione energica dell'Italia
Hanno determinato un indebolimento allarmante della carica di intraprendenza e dinamismo negli individui
Soprattutto nelle nuove generazioni questa condizione di stallo e di incertezza ha favorito l'avvento di un substrato sociale impoverito culturalmente
E con sempre meno risorse per affrontare sfide per emergere
E dalle amministrazioni locali che possono più facilmente toccare con mano le problematiche sociali in particolare quelle giovanili
Che deve partire un messaggio di incoraggiamento
Sollecitare la nascita di una nuova coscienza che si è indirizzata verso la tutela del bene comune
E ne faccia un elemento di crescita per i territori
Per rigenerare la capacità di avere una visione una progettualità condivisa attraverso politiche nuove
Con obiettivi comuni ad arrivaste che generino ricchezza e nuovi posti di lavoro deve essere l'obiettivo delle amministrazioni da qui ai prossimi anni
La sensibilizzazione della cittadinanza verso i temi ambientali è un primo passo importante ed il supporto di associazioni come la nostra alle amministrazioni
Che intendono rilanciare il proprio territorio aprendo alla cooperazione con altre realtà e facendo tesoro delle risorse di cui già dispongono
Diventa fondamentale
Immagino che la politica a sostegno degli enti locali nel prossimo futuro dovrà necessariamente affrontare questi temi sempre più di frequente
Ce lo dice chiaramente la tendenza dell'Unione Europea a destinare fondi per progetti con finalità sociali e di tutela dell'ambiente privilegiando le unioni territoriali
Tra i nostri nuovi obiettivi di amministratori dovrei esserci quello di dare modo ad ogni energia di esprimersi in un'ottica di sostenibilità e di inclusione
Dall'altro lato come associazione sarà necessario mobilitarsi affinché vedono la luce nuove normative che permettano lo snellimento e la velocizzazione delle procedure di avviamento alla nuova imprenditoria
Ed accompagnare in ogni fase le istituzioni fino alla realizzazione dei progetti
Diventare dei centri di elaborazione
Da cui nascano proposte concrete che possano incidere sulla vita
Dei territori
Rientra in questo tema specifico la revisione delle competenze dei parchi una cosa che interessa soprattutto il nostro territorio del comune di Formello che il settanta per cento insista sul parco di Veio
La cui normativa spesso troppo severa sulla gestione delle aree boschive
Pongono un freno ad iniziative che potrebbero avere un impatto significativo sull'economia dei territori
Una corretta gestione sostenibile di queste aree spesso abbandonate
Avrebbe tra gli altri anche effetti positivi sull'ambiente
Riducendo problematiche come quella del dissesto idrogeologico e del rischio incendi che si ripresentano periodicamente
Mettendo in evidenza la mancata cura di questo immenso patrimonio e sobbarcando i territori delle ingenti spese per la gestione delle emergenze
Intercedere affinché le Province l'ex province abbiano fondi sufficienti per appendere alle proprie funzioni
In particolare quella della manutenzione delle strade provinciali e regionali
Alcune delle quali è verso in un tale stato di degrado che oltre a costituire un pericolo tu un pericolo per chi le percorre quotidianamente spesso impatta pesantemente anche sull'immagine e le potenzialità di molti territori
Non ultimo si richiede urgentemente alla luce del decreto sicurezza un attento esame della questione dei migranti
Grazie a quella che sarà presto una legge nazionale aumentando il numero dei soggetti vulnerabili si moltiplicheranno per i Comuni le spese da sostenere per i servizi sociali e sanitari fino ad oggi a carico del sistema nazionale
Si prepara una stagione ricca di difficoltà per ogni amministratore locale forse è il momento giusto per tornare a riconsiderare i prelievi che lo Stato centrale ha imposto ai Comuni negli ultimi anni
Visto che ad oggi si chiede loro di sobbarcarsi di funzioni spesse di cui finora si era fatto carico il servizio nazionale
Spetta anche ad associazioni come la nostra che hanno a cuore la tutela degli enti locali farsi carico di iniziative per accorrere in soccorso di realtà che rischiano di implodere sotto il peso di un carico davvero troppo oneroso
Spero che il mio modesto contributo abbia fornito qualche interessante spunto di riflessione
Per dare l'avvio ad azioni concrete
Che intervengano in ausilio di un'istituzione come quella comunale sempre più bersagliata ed il cui potere decisionale viene sempre più prepotentemente messo a rischio da leggi che tendono a destabilizzarlo
Prosciugando le sue casse con vari stratagemmi sempre più subdoli
Grazie
L'ultimo l'ultimo intervento
Giulio Nardi Melli assessore al Comune Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa
Grazie buongiorno a tutti
Vorrei iniziare con una mi consentirete ora una piccola provocazione che mi ha suggerito un paio di interventi fa un buon sindaco ora non non un quadro neanche direttamente ma insomma e lo stesso che ha parlato nel nel suo intervento no dei dei cinque uomini più ricchi della Terra e poi fatto un accenno al al Philippe come Filippetti che ha fatto un intervento poi sui cinque orribili che della terra e sul referendum del quattro del due mila sedici
Maniera un po'ardita penso che siano due due temi in un certo qual modo anche un po'un po'legati guardate banalmente io sono uno di quei pochi pazzi evidentemente col senno di poi che ha votato invece si al a quella a quel referendum
Credendo e pensando che fosse non una riforma assolutamente perfetta ma fosse una riforma in un paese bloccato e congelato una riforma che comunque poneva in un certo qual modo un punto di avanzamento anche istituzionale ovviamente risultato è stato quello che conosciuta da tutti
Una cosa che è rimasta e poi l'Obiettivo demente collega andare avanti dopo una cosa che mi che è rimasta
Un po'una ferita aperta almeno per il sottoscritto è la campagna referendaria dove alcuni non tutti figurarsi comitati del nostro Stefano che era una riforma che avrebbe instaurato ma era terrificante terribile un governo reazionario nella migliore delle nella migliore delle ipotesi
Ed è vero però che quel referendum è stato uno spartiacque politico per tutti e indipendentemente dalla collocazione che ognuno di noi può avere è stato uno spartiacque tant'è che però credo che se al no chi ha votato no credendo che ci potesse essere questa svolta reazionaria non mi risulta e poi chiudo la parte polemica non mi risulta che al governo oggi ci sia nel socialismo reale né la repubblica dei filosofi di Platone quindi comunque facciamo i conti con un governo di un c'è di un certo tipo con politiche di un certo tipo
Per questo dicevo che era collegato anche con con i cinque uomini più ricchi del mondo perché i cinque uomini più ricchi del mondo diventano ricchi quando la politica non interviene
Dove dovrebbe credo sia compito della politica intervenire anche e soprattutto in quegli ambiti
Chiusa questa parte il mio intervento pare avrebbe parlato di due cose che sicuramente ci accomunano molto di più e su cui credo lavoreremo a lungo
Io comincio la mia esperienza quindi la mia esperienza di conoscenza di legautonomie
Due anni fa in occasione del corso organizzato a Pisa da dalla lega dalla scuola Sant'Anna peraltro visto ci sono un po'di colleghi del secondo del secondo anno Caio sono uno sfortunato che ha fatto il primo corso
Ed è stata un'occasione veramente di di crescita personale e politica anche professionale
Perché se c'è una consapevolezza che è stata acquisita dal sottoscritto in questi quattro anni sono al l'ultimo anno di di legislatura quindi due mila diciannove potremo è come nel momento in cui i partiti l'assetto partitico si scioglie
E lo Stato guardate questo non è in contraddizione Scola neanche un po'un'ironia del contrappasso si congela nel momento in cui i partiti e la loro funzione quindi quella di corpi intermedi viene meno
C'è un irrigidimento delle istituzioni
Nel momento in cui quindi agli amministratori locali manca la formazione e la Rete
Quindi occasioni di crescita
Immediatamente vengono meno molte delle competenze molte delle esperienze e quindi si fa immensamente più fatica a lavorare a cambiare la pubblica amministrazione
è questo il vero dramma perché veniamo eletti con un programma veniamo eletti anche i giovani e ho cominciato a far l'assessore ha ventiquattro anni con delle delle idee io quando giravo in campagna elettorale dicevo che la mia ambizione era da uno che aveva fatto da bar gli scout sin da piccino che su questa cosa l'ha sentita fino alla noia cambiare il mondo la gente mi guardava con due occhi così diceva queste scemo
Confermo che queste scemo perché cambiare il mondo
Probabilmente partiamo dal cambiare l'Italia ha bisogno innanzitutto del cambiamento profondo e radicale della pubblica amministrazione
Che potrebbe veramente essere volano del cambiamento e del miglioramento delle condizioni sociali di questo Paese però non ci scontriamo con persone che a dall'alto del tecnicismo di cui è condita la pubblica amministrazione
Mancando la formazione che si faceva una volta ripartiti e la Rete cioè la mia esperienza io ho avuto bravura competenza ho intuito e ho trovato una soluzione che va bene nel comune di Castelfranco di Sotto
Questa roba qua è complicatissima asportarla perché manca anche la Rete delle varie esperienze
E quindi credo diventi fondamentale per un'associazione come questa che comunque si propone l'obiettivo di rilanciarsi e di andare anche il mero sindacato politico
Quello di riuscire a fare queste due cose
Che un tempo erano demandati adibite confezionate dai partiti questi partiti tanto no Fondi racconto niente di meno in di più di quello che vedete purtroppo quello sarà poi un altro paio di maniche che non credo nella democrazia senza partiti ma è un altro argomento e da un altro tema emblematico di questo parco di questo Paese
Però c'è bisogno di tornare a mettere i giovani ragazzi e le persone di buona volontà chi dedica un pezzo della propria vita al tentare di fare la propria parte per cambiare le condizioni di chi ha intorno magari dei propri coetanei che faticano
Ha bisogno di formazione e non basta l'università non basta la scuola non bastano le serate formative non bastano perché entri dentro la pubblica amministrazione denti dentro un ingranaggio poco oliato ma molto rigido
E quindi per me è stata un'esperienza meravigliosa che io qui riporto non sono l'unico l'ha fatto anche la collega dirò
Che pur avendo fatto del corso in grani diversi condivido pienamente quindi vuol dire che funziona perché l'abbiamo fatto in due momenti differenti
Questa necessità questa necessità degli partire dalla formazione quindi dal dalla crescere quelle che sono le nostre competenze anche a volte per percorsi di studio differenti ho fatto Scienze Politiche c'è chi ha fatto giurisprudenza c'è chi ha fatto altro
Quindi corsi che veramente carichino la mano come non si fa nelle nostre università cioè non con un'infarinatura generale delle questioni e dei temi ma veramente calati su che diamine è un dubbio un Peggy un bilancio di previsione cosa sono le partecipate
Qual è la differenza e quali sono gli strumenti perché io mi sono trovato non io perché sono insomma fortunatamente qualcosina lo sapeva mi son trovato con colleghi
Che per i primi sei mesi mi sa amano domandata la differenza tra Derna determinare libera
è complicato veramente complicato seppur con le buone idee amministrare così perché mediamente la tua Pio nei comuni piccoli o il tuo dirigente neanche lui è così convinto e contento di spiegarti la differenza fra delibera e determina immaginate di su strumenti come il Dupré come il pepe su cui si può veramente misurare l'efficacia e l'efficienza e l'economicità di una pubblica amministrazione
Concludo con questo dicendo che quindi che se da una parte fondamentale
La verticalità quindi la formazione e l'orizzontalità quindi la Rete perché io per fortuna ho conosciuto colleghi da tutta Italia
Esperienze che mi hanno arricchito in politica credo che quando si Savona bene sì bravo esperienza differenza che a scuola sia doveroso copiare perché comma se una cosa ha funzionato da un'altra parte magari facciamo del bene anche nella nostra comunità di riferimento quello che terzo elemento e concludo che vorrei che spero sia il multilivello c'è la terza dimensione partire
Dalla formazione dalle rive dalla Rete e allargare questa esperienza perché so che lega sono mie sta cercando di rilanciarsi in alcune zone ha retto meglio in altre meno perché comunque anche la riforma con ANCI ha posto un freno no
Alla consapevolezza del ruolo
Queste esperienze qui deformazione diete che ci sono a Pisa non sicuramente ce ne saranno altre ma quella Pisa ha funzionato non deve rimanere a Pisa
Non può possiamo parlare di idee sicuramente sono uno che poi parlare amministratore di questioni di politica e di realizzazioni e se c'è una cosa che ha funzionato
Facciamo la crescere esportiamo le diamo l'occasione che ho avuto io che sono un privilegiato come gli altri che l'hanno fatta di farla a tutti gli altri assessori perché i Comuni sono sette mila novecento novantasei grazie
Bene finisca con queste alla tavola rotonda della mattinata e ringrazio tutte in internamente per il contributo che hanno dato alla nostra discussione e che entrerà sicuramente a far parte di quelle che sono le riflessioni e anche le scelte che nel solco di quello che ci ha indicato ieri nuovo presidente nazionale saranno assunte da parte della lega delle autonomie locali
Adesso passiamo alla fase più squisitamente diciamo così congressuale
Vorrei soltanto ricordare che adesso fra le altre cose procederemo all'elezione del Consiglio nazionale
Il presidente nazionale ha già comunicato la volontà di convocare il Consiglio nazionale per giovedì tredici dicembre alle ore dieci presso la sede
Nell'associazione per l'elezione alla presidenza nazionale per gli altri adempimenti ovviamente i componenti del Consiglio nazionale che adesso andremo ad eleggere saranno Congo se riceveranno a domicilio la
Convocazione
Buongiorno a tutti non abbiamo come diceva Lorenzo alcuni adempimenti da realizzare il primo riguarda la modifica allo statuto della associazione le modifiche che sono state sottoposta che vanno sottoposto al congresso da cui parte cartacea chiunque la vuole
Di
Sì qualcuno voglia distribuisce fa anche una cosa utile
Tende a omogeneizzare il lo statuto a quelle che sono le esigenze di riorganizzazione della dell'associazione da un lato sono operazioni di semplificazione della struttura organizzativa e dei statutarie per quanto riguarda gli organi con una semplificazione dei livelli di mi degli organi stessi l'altra costruiti un altro blocco di modifiche riguarda una maggiore organicità tra quello che è il livello nazionale il livello regionale
Dell'organizzazione rendendo due i due livelli molto più organici di quelli che fino a oggi
Sono state le realtà non avevamo una precedentemente un meccanismo che sostanzialmente costruiva un ragionamento molto
Diciamo
Leggero di rapporto dalla nazionale e regionale Giannella passata tornata precongressuale abbiamo rivisto quella che era la costruzione del rapporto tra regionali e nazionale con questo diventa molto più organico il rapporto tra i due livelli secondo altro blocco di modifiche riguardano la questione della partecipazione all'associazione nella quale sancito chiarito mantenuto a base dell'associazione che l'associazione associazione di enti locali e di delle su le loro emanazioni
Mantiene però anche una possibilità di partecipazione di soggetti diversi che delle degli stessi enti così come era previsto già in precedenza ma viene sistematizzato organizzato anche questa parte
Che è la caratteristica dall'altro della lega delle Autonomie locali queste sono le modifiche poi sono alcune modifiche d'italiano e di diciamo di sintassi rispetto a quello che era lo statuto
Ci sono
Domande osservazioni
Se non ci sono domande osservazioni domande approvato
Prego
Perdonatemi
Non vorrei abusare della pazienza
Di tutti i colori
Ciò quando alcune osservazioni da fare forse
Bastano pochi chiarimenti per tranquillizzarci
Mentre qualche osservazione che faccio non mi deriva dal fatto che io ci ho Sperto
Di in materie giuridiche quindi mi perdoneranno quelle che in sala
Hanno questo titolo se potrò dire qualche sciocchezza insieme in merito
Ma faccio due osservazioni in virtù del fatto che avendo per qualche anno fatto
Il presidente del consiglio comunale di Napoli perito ritenuta in cui tra l'altro al cose
Insomma c'era già in parte la crisi dei partiti ma c'erano ancora i partiti di massa
Anche se appunto la via della crisi quindi l'attenzione Internal esaminarla dinamiche interne ai rapporti di forza tra maggioranza e opposizione era tale cui bisognava essere precisi quindi questo ha comportato da parte mia una particolare attenzione ai temi punto dei regolamenti e delle e degli e degli statuti allora ho qualche osservazione prima generica insomma poi di merito spetta alle questioni allora all'articolo uno non modificato nel dice che la lega delle Autonomie Locali spire la propria attività istituzionale e di rappresentanza il principio fondamentale della carta costituzionale
Che il che presuppone potrebbe presupporre che noi agli altri principi non ci adeguiamo io semplificherei questo concetto direi ispirata la propria attività istituzionale di rappresentanza ai principi della Costituzione punto non era molto semplice inequivoca chiara
Netta poi anche a proposito di italiano il brano successivo alla Lega delle opinioni locali in particolare il scriveva proprio iniziativa al riordino degli enti locali alla riforma della pubblica amministrazione al rinnovamento della Calle Picascia dello Stato ai principi della partecipazione eccetera eccetera
Quindi anche qui correggere un po'l'abitazione andiamo su qualche punto un po'dunque più di merito più diciamo compromesso allora se l'articolo tredici due quando si parla della dizione e si parla di di corresponsione di una quota associ relativa annuale riguarda anche l'attenzione dei rilievi associazione di quanta delle persone singole eccetera eccetera e noi dovremmo indicare un criterio a mio parere secondo cui secondo il quale si paga una quota insomma
Nello Statuto cioè se un Comune fa un atto deliberativo mente locale a forma atto deliberativo di assessore dovrebbe indicare anche per stanziare nel capitolo di spesa quale appunto attinge le risorse deve indicare la somma e noi ai Comuni che cosa gli diciamo va be noi abbiamo una prassi consolidata
Di mia la richiesta del però io penso che sia utile che i almeno nello Statuto sia indicati i criteri sulla base del quale i comuni gli aderenti gli associati pagano Marco il criterio non non le somme
Vado avanti nella in qualche perplessità mi si dice a un certo punto
Va bene anche qui gli la volontà di decesso dell'adesione insomma questa la parola potrebbe anche essere
Soppressa l'associazione poi scritte con una cosa ecco qua e là spesso vale per lui
Per l'associazione dei soggetti di cui al comma precedente l'ho detto prima bisogna a mio parere indicare una un criterio sulla base della quale vengono indicata all'epoca successivamente con un Regolamento con qualcosa il occorre una delibera del consiglio nazionale la le quote monetarie diritti corresponsione
Uno dunque a un certo punto prima dell'articolo quattro si dice gli aderenti agli associati hanno diritto a ricevere l'informazione sull'attività dell'associazione a ricevere eccetera eccetera
Dunque
E o rendiconti di usufruire dell'attività di servizio
Dai suoi uffici mi sembra anche qui piuttosto generico le attività di servizio
Vengono fornite secondo le modalità previste da questo Statuto quindi dobbiamo precisare che in maniere questi servizi vengono ecco sempre come criteri
Come i criteri generali l'articolo cinque secondo rigo togliere la parola attraverso sembrare dobbiamo attraversare una strada il un ponte o qualcosa insomma sono organizzati in leghe territoriali è una cosa concetti molto più semplice dal punto di vista sembra perché appunto dobbiamo correggere anche qualche piccola
Dunque e qui c'è invece un problema un poco più serio che pongo obiettivamente quando
Mi si dice all'articolo
Cinque
Penso siamo a pagina quattro e una comma non modificato
Qui si dice che le leghe territoriale definiscono i propri statuti organizzazione regolamenti potere iniziative in relazione alle specifiche esigenze del territorio e nel rispetto delle finalità è di principio presente Statuto pongo come dire una questione che potrebbe essere aiutatemi insomma di sostanza nel senso che non a parte un'altra parte dello Statuto più avanti Legia ok nega e territoriali
Insomma le idee oppure la lega e funzionali eccetera sono autorizzate
Dalla presidenza nazionale
Ora se sono ordine autorizzate sulla base determinati criteri Tide eccetera eccetera c'è scritto provento vadano esprime il concetto non non ho il testo davanti per economica diciamo non non sfoglio le carte
Se sono autorizzata e la lega e una e idraulica nazional che autorizza quindi mi pare quanto meno strano
Che la lega locale autorizzata dalla lega nazionale si organizza sita proprio Statuto lo statuto lo Statuto è unico tutt'al più la lega locale autorizza dalla Lega Nazionale citavo regolamento di funzionamento locale
Per me Dio capisco che questa norma in mutuata dal fatto che fino adesso il meccanismo di costituzione delle delle leghe locali arabi era è diverso da quello che è previsto dal presente statuto però appunti io ne riflessione su questa c'è la la la farei
Poi
Quindi naturalmente il due due commi dopo probabilmente saltato
Nella scrittura una parola perché c'è di si ridiscende agito se necessario per il funzionamento della Lega Interregionale vengono stabilite dalla Presidente nazionale sulla base degli enti aderenti
Sulla base pensi che sia saltato del numero degli enti aderenti quindi bisognerebbe inserire questa questo termine
Dunque abbiamo un po'qualche altra cosa andiamo avanti
Va bene poi quasi da altre anche più avanti di correggere un po'qualche cosa di italiano corre
Dunque
Dunque gli organi nell'articolo sei gli organi nazionale valorizzino l'attività delle leghe territoriali dei coordinamenti funzionario tematici nero la unitarietà di indirizzo politico e programmatico assicurando ad essi supporto
Tecnico amministrativo è un doppione già questa cosa oggetti portati tanti altri articoli dello statuto quindi sulla base del criterio della semplificazione euro questo comma lo possiamo completamente cancellare poi c'è una cosa curiosa insomma la cito che dovrebbe essere di sostanza ma insomma non voglio creare aprire polemiche però guitti si dice a un certo punto a va a pagina cinque articolo sette del secondo comma modificato quella parte modifica per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo l'associazione Oppo promuovere la costituzione o partecipare a società di capitali
Di Capitalia sulla base di atti di indirizzo e controllo delle stesse non che attivare collaborazione con le istituzioni e strutture succitati riconosciute competenze affidabilità
Non lo capisco
Erano che significa
Agli atti di indirizzo e chi li fa Gatti di controllo quali atti di controllo chi poi fa controllo delle stesse hanno che attiva cioè e qual è il meccanismo che chi chi si innestano
Insomma ho proprio difficoltà di comprensione della ratio di questo di questo di questa norma
Va bene andiamo avanti andiamo avanti
Allora gli organi della lega delle auto e numero calcio il Consiglio nazionale bene il presidente la presidenza
Il tesoriere nel collegio dei sindaci il collegio dei significa ben una una cosa prevista dalla legge quindi potrebbe anche evitare di essere indicato tra gli organi statutari va be ma un far niente va bene va bene così
Allora
Andiamo avanti
Scusatemi ma ovviamente
La lettura tempo compromessa
Dunque alloro alla presidenza all'articolo dodici
Anche qui se se semplifichiamo CDC alla presidenza fanno parte il Gritti presente nazional vicepresidente vicario Vicepresidente nei due due vice presidente i due vicepresidenti questa distinzione diventa un po'ma insomma
E poi c'è una cosa che mi lascia perplesso dal punto di vista proprio giuridico quindi perciò chiedo se ci sono esperti in queste materie di
Fare una riflessione comune si dice che nel della presidenza fanno parte il presidente
Ma il bene i due vicepresidenti il tesoriere presenti considerazione presente sulla arride repliche e diretto illegali rappresentanti delle società partecipate
Ma il principio base che mi ricordo insomma vagamente che società c'è controllato il controllore hanno due funzioni diverse uno controlla e l'altro controllato se stanno insieme nello stesso organismo che decide mi pare un po'controproducente questa cosa di questo genere tra le altre cose le società partecipate sono società economiche non sono organizzazioni cosa organizzazione politica
Politica secondo e insomma sono strumenti enti strumentali della lega per raggiungere determinati obiettivi che la lega si pone che sono indicate qui
Quindi sono come dire organi esecutivi di secondo livello se messe Metz Seguso bene la terminologia
Delinque questo qua sì quindi io qui nato Mad inviterei anche qui a fare una riflessione più attenta per evitare che la lega si possa poi eventualmente
Insomma trovare in un domani in difficoltà e poi il nome di un principio iscritti come difende il diritto in generale è sacro è sacrosanto
Poi la presidenza terzo punto della presidenza e dice su proposta del presidente nomini il direttore dell'associazioni i può nominare un vice per le
Direttore mi pare che all'articolo quattordici si dice che il direttore Cia un vicepreside un vicedirettore
E ma se lo può nominare non dobbiamo dare per scontato che i direttore abbia un vice perché potrebbe anche non nominarlo quindi l'uno o non è buono l'articolo della pagina l'articolo quattordici o bisogna molto modify care queste nel senso che si prevede che lavora locali alla lirica direttore e un vice direttore e punto
Oppure non ce l'ha vicedirettore chissà sono e ci sta solo il direttore
Quindi fa faccio riferimento appunto poi dal successivo articolo articolo quattordici
Corre allora diretto ecco infatti l'articolo è vicedirettore coadiuvate nelle sue attività di da vicedirettore quindi da per scontato questa parte dello Statuto e del Giubileo vicedirettori ci sia quindi non è più potere del Presidente
Nominarlo poi c'è un'altra cosa che però non tengo scusate ma ancora sei
Vi vi rubo ancora qualche secondo di tempo
C'è a mi pare che a proposito del direttore leggere da qualche parte che il direttore dovrebbe restare in carica certo numerologia e ogni tre anni si fa il congresso ogni tre anni sì sì sì
Ma la lega
Un'organizzazione politica non riorganizzazione economica per cui il direttore deve dare comunque top dal punto di vista della sua efficienza
Nella gestione economica della della lega che cioè si dà un giudizio politico sugli organi il congresso dal giudizio politico se gli ordini quindi se ritiene che il direttore vada cambiato lo dice in assemblea e il gli organi competenti locande forma-Stato statuire direttore grigio dura in carica un certo come se fosse
Allora la nostra associazione un'associazione la cui fedeltà esclusivamente commerciale ed economica
A anche qui ho qualche difficoltà a comprendere questa questa norma che è stata inserita da da da da da qualche parte che adesso
Che adesso mi sfugge va be conclusione di tutto questa chiacchierate carrellata sugli articoli glielo sto tutto quale e che la lega come si è visto nel corso del congresso è una realtà
Di cui c'è bisogno i sindaci ci chiedono di esistere di stare di non ci complichiamo la vita non trasferiamo nella Lega altri questione di altro tipo di altra di altra natura costruiamo perché abbiamo bisogno di costruire una lega come dire libererà una riga trasparente
Una riga che cui unico obiettivo e combattere per assicurare alle amministrazioni locali ai sindaci al Paese un'organizzazione viva sana bella
In cui ci si può aderire diciamo senza preoccupazione senza teme di appartenere all'uno o all'altro con la quindi il sullo Statuto mio parere va costruito in quest'ottica lasciando da parte ogni altra Consonni altro altro pensiero che che sta dentro ognuno degli almeno Migliacci può essere
Grazie
Se non ci sono altri interventi io credo che il lavoro della commissione per il congresso che ha operato negli ultimi mesi e mezzo due mesi per ragionare su come costruire una proposta di Statuto che tendesse a rendere associazione un'associazione trasparente funzionale rispetto a quelle che sono le l'esperienza di questi
Quattro anni di il mandato congressuale quindi verificare quelle che erano le questioni contraddizioni che ci siamo trovati di fronte e in più rendeva la più agevole più operativa senza individuare ricerche di campo capisco dove era dove è possibile individuarle nella costruzione dello Statuto stesso
Ripeto infine era quello della semplificazione del chiarimento rispetto a quello che era l'associazione spetta pro anche ai meccanismi lo svolgimento del congresso e quant'altro
Non non ripeto non c'è nessuna nessun retropensiero rispetto alle
Proposte che sono state poste in campo e tra l'altro credo che ci sia una necessità c'erano e che sia di coerenza rispetto a quelle che sono lei normative e le relazioni e la divisione fra organi struttura uno dei tanti argomenti
Se c'era se ci sono emendamenti puntuali scritti possiamo sottoporre a votazione a discussione generale sul tema mi sembra pop più complicata sarebbe stato interessante poterla approfondire così come abbiamo avuto modo in questi in questo mese e mezzo a farlo
Quindi se non ci sono emendamenti sul sul puntuali sullo Statuto do sottoporrei a votazione con le modifiche che sono state la Morante chi è a favore
Chi si astiene
I si astiene chi è contrario
Non vedo nessun voto contrario nessun astenuto eh approvato all'unanimità a questo intanto passiamo
Alla cosa più semplice che è una lettura che di ammorberà perché il Consiglio nazionale
La proposta di consiglio nazionale che
Frutto del lavoro della Commissione per il congresso e del rapporto con le delegazioni
Regionali la presente
Allora Matteo Ricci presidente di legautonomie nazionale Abbagnale Massimo dal Forum legautonomie aziende
Di servizi Abbruzzetti Luca consigliere comunale di Riano
Anedda Anedda uno Carla sindaco del Comune di Pula amici Carla sindaco del comune di Rocca Gorga Angori Massimiliano sindaco del Comune di Vecchiano
Appiano Andrea consigliere del Comune di Bruino
Arienzo Federico consigliere comunale di Napoli Armati Claudio esperto della Lega Autonomie Lombardia Ascione Vincenzo sindaco del Comune di Torre Annunziata Belotti Mariarosa sindaco del Comune di Pero
Ben uccelli stiano sindaco del Comune di Reggello Bernardini Vanda del sì e consigliere comunale del Comune di Collegno Bertinelli Cristina assessore del Comune di Perugia
Broccatelli Alessandro presidente di lega netta Broggin Francesca sindaco del Comune di Ponsacco
Bruno Roberto Sindaco del Comune di Pachino
Busi Lucky Gian Luca consigliere della Regione Marche
Cammarota Calvisi Giulio esperto legautonomie Sardegna Cammarota Oscar vicepresidente municipalità Bagnoli
Cantù real do sindaco del Comune di bianco carrozza Paolo Professore scuola Sant'Anna di Pisa
Lasciano Francesco presidente di legautonomie Piemonte cava ascesa re esperto ne godono mie toscana
Cessa il cessa anni Silvana esperto d'la legautonomie Lombardia Checchi Andrea sindaco del Comune di San Donato Milanese
Ciampi Concini Irene Consigliere del Comune di Urbania
Collevecchio Mario docente dello SPISAL
Quale vecchio Marcello esperto in legautonomie Coop petto Coppito Mario consigliere il Comune di Napoli Corey Gabriele consigliere il Comune di Foiano Delle Chiaie
Cosenza Giovanni sindaco del Comune di Laino Costantini Damiano sindaco del Comune di Chiaravalle crema Giovanni
L'economia est
Dal berretto Gianguido sindaco del Comune di Teramo da angeli Dante il sindaco del comune di Dias crea da attori Pier Virgilio presidente del Movimento europeo cime
De Rose Pasquale sindaco del comune di alti Ilia
De Santis Alessandra esperto il dovuto ma mie De Santis Dario consigliere comunale di supino
Del Cimmuto Loreto degli in grado Giorgio sindaco del comune di viareggio Di Giandomenico Mariangela esperto di lui sto Luciano sindaco al comune di Spoltore né Spoltore scusare
Di Geri o Nicola consigliere comune di Castrovillari pacchetti pacchetti Maria Rosa della presidenza riveduto non mie Lombardia Facchini Leonida
Falconi Daniela sindaco del comune di Fondi
Fa netta anni Giancarlo sindaco del Comune di Castiglione della Pescaia Ferrentino Antonio Consigliere regionale del Piemonte Filippeschi Marco
Presidente io leggo autonomia toscana
Filippetti Valentino sindaco del Comune di Parrano Fioroni Angela Direttore di lega autonomia e Lombardia Folloni Annalisa sindaco del Comune di Filattiera
Franchi Alessandro sindaco del Comune di Rosignano Marittimo Gaiani Lorenzo presidente le colonie Lombardia Gallo domenica vicesindaco del Comune di ioni Garbuio Luciana Sindaco del comune di San Mauro può Pascoli di azzardi Maurizio esperto nello dalle mie toscana Gentile Antonio Sindaco del Comune mi saprei gentile Moreno
Giacinti Francesco consigliere Regione Marche Giovanelli Oriano
Giro Valentino assessore nel comune di Rho
Caso netta Massimiliano del Comune di Sesto Fiorentino Lai Giusi consigliere comunale di Formello noi Giuseppe sindaco il Comune Villagrande stili Saidi
Doveri Giorgio esperto l'economia Lazio Lozza Maurizio collaboratore di le corna mia Lombardia gli uccellini Valerio presidente lega autonomia Marche Maccagnani Sergio comune di Pieve di Cento Maio Carmine sindaco del Comune di Kerry fittissimo
Maiolo Mario dell'Università della Calabria Majorino Pierfrancesco assessore al Comune di Milano maltese Cristina consigliere al municipio dodicesimo di Roma capitale Mancini Claudio deputato
Mancini Valeria assessore del Comune di Ajelli
Mangiar di Carmine consigliere comune di Soria nello Maranghi oggi Maria consigliere comune Martina Franca marciano Antonio consigliere regione Campania
Marelli Sabina esperto la presidenza dell'economia Lombardia Mariano Marcello coordinatore nazionale università agraria
Martino Martini Wind da sindaco il Comune di ispanica Mattia Eleonora consigli regione Lazio
Mazzetti Stefàno del comune di Sasso Marconi Melara Angelo Alberto presidente del consiglio comunale di Teramo Mirko io Rillo sindaco
Del comune di monte calvo io Pigno Molinari Filippo sindaco del Comune di Medolla
Buonissimi Marco sindaco del Comune di casa Spell maggiore
Montesi Massimo assessore del Comune di menta ma Pelikan
Morganti Giovanni sindaco il Comune di Vernio
Morto Morra Nando presidente legautonomie Campania morta a livello Riccardo del comune di Montegrotto
Muro Sergio vice Sindaco come Rivalta Murra ASS Aleandro
Sindaco del Comune di Londra
Napoli Cristina professoressa della Scuola Superiore Sant'Anna
Napoli Enzo sindaco e comuni Salerno Nasini Marcello sindaco il Comune di Torgiano Miccoli Maria fin dove il comune di Massa
Cortile
Notti Andrea consigliere al Comune di Cupramontana
Notti Pietro del presidente della provincia di Viterbo Paolini Giuseppe sindaco del comune di Isola del Piano Paoloni Roberto Sindaco nel comune di il bel forte
Del Chienti Parisi Nicola sindaco del comune di Buccino di Buccino
Pascucci Alessio sindaco del comune di Cerveteri pensi Andrea Presidente lega ormai niente Umbria Perenzin
Paolo sindaco del comune di Feltre
Però io ma Rita direttore l'economia in Piemonte Peroni Cinzia consigliere comunale nel Comune di Castellanza Castel di lama
Piazza Maurizio sindaco del comune di Beinasco
Piccinini Roberto Direttore l'economia Marche Piccinini Roberto
PTRI col sindaco del Comune di San Donato Val Comino
Può leggi Filippo
Legautonomie Molise Polini Fabbio sindaco del Comune di Castrignano
Principi Marco assessore al Comune di camera no Punzo Maria Rosanna via sindaco del comune di Villaricca reati con Susanna sindaco Sant'Antonino di Susa
Rikishi Matteo presidente legautonomie
Non accetto detto scusa
Risi Marcello avvocato l'eco domani e Puglie
Puglia
Luppolo Antonio Presidente Consiglio Comune di Cosenza russo Ivana consigliere comunale di Olbia
Salvemini Carlo sindaco comune di Lecce Sanna Giovanna esperto legautonomie Sardegna Sanna Nicola Presidente l'economia in Sardegna
Sanna Salvatore presidente AICCRE Sardegna
Santini Massimiliano consigliere comune di sa di Pesaro
Quito Sandrina sindaco Cupertino seri Massimo sindaco del Comune di fanno sibili lini Claudio consigliere comune di officina
Sono più Carlo sindaco comune di lo anche squame Giovanni legautonomie campagna
Sì viennese Michele Presidente Provincia di Salerno Daja Sacchi Andrea sindaco comune Castelnuovo Garfagnana
Tempesta
Tempesta Giulia consigliere Roma Capitale tendesse a Mario sindaco comune solo la Russa
Tidei Pietro sindaco comune Santa Marinella Tomai no Rosario consigliere comune Vibo Valentia Thomas Tomasino Giuseppe Presidente Consiglio comunale di Rivalta
Uliana a volo d'assessore Comune di Negrar Valeriani Mariangela consigliere comuni Marcellina brandelli Luciano
Variati Achille presidente UPI Volpe Domenico sindaco comuni di Bellizzi fingono Giorgio sindaco comune di San Giorgio a Cremano
Mancano due nomi non sono stati detti un Antonio Misiani
Deputato ex un letto male manti Bruno
Scusate
Scusate le
Non l'ho letta no
E nonché per scusate ma il insomma
I nomi sono questi ci sono proposte integrative
Sì
No ha capito sta spiando Misiani e mangi il così fan tutti
Vai
Chi Oriano
Previdenza
Sì sì va bene le qui coordinamenti diciamo formali come si dice come dicevo del testo
Sì sì
Va bene allora
Ci sono proposta integrazione ciance loro sempre che tu hai sottopongo a votazione chi è a favore alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene all'unanimità è approvato un nuovo consiglio nazionale il cui appuntamento è per giovedì di tredici ore dieci a Roma poi vediamo se nella sede nazionale che memorabile dimensione grazie a tutti e buon lavoro a buon ritorno