Decreto sicurezza: intervista a Nicola Morra

Radio radicale siamo col presidente della Commissione antimafia Nicola Morra senatore del Movimento cinque Stelle per parlare delle decreto sicurezza che arriva qui alla Camera per la discussione
Generale allora qual è la sua valutazione su questo provvedimento in particolare che diciamo al suo interno anche delle norme che riguardano la lotta alla criminalità organizzata alla mafia
Provvedimento nel suo complesso un provvedimento molto articolato che affronta tematiche fra di loro complementari e pur diverso e in particolar modo io posso esprimere un giudizio
Spero equilibrato ma questo lo dovranno decidere tutti quanti gli ascoltatori in merito alla questione che ormai da tanti di battuta sul possibilità di alienare a privati beni precedentemente
Confiscati nord appellati alle organizzazioni mafiosi rivali bisognosi
Bisognosi c'è questa dizione legge cento che a che tipo di categorie di di persone si fa riferimento allora si fa riferimento
A quei soggetti che in precedenza erano d'ufficio impediti nel poter concorrere alla all'acquisto di questo bene ora
La norma prevede un'ipotesi residuale che secondo molti essendo residuale quindi remota dovrebbe esserci presa in considerazione nel minor numero possibile di casi
Che consentirebbe a tanti enti locali che poi si trovano a dover gestire beni che il agenzia conferisce agli stessi senza averne però gli strumenti finanziari necessari
Di subire un ulteriore un ulteriore gravame io provengo da un territorio quello calabrese così entriamo nel merito in cui purtroppo in molte parti della Regione non ci sono
Fondazioni non ci sono cooperative non ci sono Onlus capaci di partecipare al
Alla gara per cui le faccio un esempio recentissimo nel comune di Limbadi provincia di Vibo Valentia adesso è stata effettuata una gara che ahimè è andata deserta per l'assegnazione dei locali precedentemente confiscati ai Mancuso in cui si sarebbe dovuta
Sviluppare l'Università dell'antimafia
Tutto questo impone dei gravissimi sacrifici agli enti locali che in assenza di risorse non accettano di buon grado quest'ulteriore carico che lo Stato chiede loro per cui non essendo alcuni territori capaci come al contrario è in Sicilia in campagna in tante altre parti
Di assorbire questo offerta che l'Agenzia è lo Stato promuove noi abbiamo valutato quest'ipotesi però tengo a precisare intanto il decreto è ancora in discussione quindi bisognerà valutare l'atteggiamento che la Camera avrà nei confronti di questa misura perché il Parlamento lo ricordo a me stesso
è sempre sovrano quindi qualunque decisione parlamentare deve essere rispettato o le dico
Che dal nostro punto di vista siccome non reputiamo di avere la verità in tasca qualora nell'applicazione la norma si dovesse dimostrare deficitaria e quindi incapaci di evitare gli effetti che noi riteniamo debbano essere comunque assolutamente scongiurati e cioè che questi beni
Venne ad essere nuovamente nella disponibilità dei soggetti cui sono stati sottratti Ezio si interverrà tra l'altro dei prestanome
Guardi però io ho parlato con persone della
Direzione nazionale antimafia con il prefetto Sodano con tanti specialisti della materia ha partecipato a un convegno nam nam in questi tre giorni tutti quanti ma hanno detto che ci sarà no massima attenzione mi scusi mai siamo famosi perché con l'italiano veniamo considerati abbastanza litigiosi e allora io lo faro intenzionalmente vi sarà Massi Messi ma attenzione su questi soggetti è ovvio
Che un soggetto che non abbia capacità patrimoniale che non abbia capacità reddituale e che poi all'improvviso si offra impegnando capitali rilevanti beh quello è uno specchietto per allodole quindi mai e poi mai potrà essere considerato
Un potenziale acquirente per cui abbiamo stabilito anche delle soglie ci siamo confrontati con il ministro Salvini per cui noi reputiamo che questa misura possano essere accolto anche perché
Tanti tanti l'hanno accettata pur avendo inizialmente qualche perplessità ma nessuno di noi
Vuole che diciamo così la funzione del bene Possa esserlo nuovamente nella disponibilità pubblica o privata che sia delle mafie
Poi a me piacerebbe tanto che la funzione venisse avesse immediatamente sociale quindi piacerebbe tanto che venisse data ad una cooperativa
Se però in alcuni territori non ci sono
Domandiamoci anche perché perché il vero problema per esempio in tante regioni del Sud e la
Presenza asfittica dell'economia di terzo settore
Però qua facciamo discorsi un pochino più ampi ma se posso permettermi
E impedendo la crescita dell'economia del terzo settore cosiddetto la partitocrazia lasciato alcuni territori sotto scopa dell'economia pubblica o privata assistita
E questo è uno dei problemi che dovrà essere affrontato dal meridionalismo in genere sempre che si voglia liberare quei territori
Dalla dipendenza e dal bisogno però questa è una sfida che è stata lanciata tutto allora oltre a questa norma diciamo rivedibile l'ultima quest'ultima questo mondo gli spiace ma già mi son pronti va bene va bene la ringrazio ringrazia il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra del Movimento cinque Stelle