Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge sul consumo del suolo e la rigenerazione urbana, frutto del lavoro di confronto e di elaborazione sul tema

Teste che è l'associazione che ha aiutato questo lavoro di elaborazione confronto sintesi quindi è un'associazione che è un think-tank ma anche un network lavoriamo su su sulle idee sulle sulle proposte che naturalmente lo dice il nome tengono a al rapporto tra ecologia e Società e e poi proviamo a mettere insieme i soggetti interessati a trovare un punto d'incontro ecologia equità appunto il nome che abbiamo scelto transizione ecologica e solidale
Non è a caso vogliamo concentrarci sulla transizione cioè su tutti e gli aspetti che nel nostro Paese possono diventare
Più più sostenibili che proviamo a mettere insieme appunto sostenibilità ed equità
Nello specifico abbiamo costruito un confronto che ha coinvolto sostanzialmente tutte le voci in campo il tema il consumo al sole è stato troppo lungo messo da parte non considerato centrale noi abbiamo scelto di metterlo al centro la nostra azione abbiamo interloquito con ministro parlamentari tutti gli schieramenti sindaci a partire dal Sindaco di Milano
Associazione costruttori associazione dei Comuni sindacati associazioni categorie associazioni ambientaliste professionisti quindi abbiamo provato a fare quello che dicevo proprio un lavoro di sintesi dopo il confronto da qui è venuta l'elaborazione che abbiamo trasferito a Andrea Orlando che presiede l'associazione ma che in questo caso anche provato a dare veste normativa raccogliendo tutto quello che è successo negli anni passati in Parlamento sulla TEN-T sul tentativo di portare a compimento la legge sul consumo del suolo e infine proponendo quello che oggi presentiamo
Sì grazie
E che cosa perché serve di che cosa parla la legge serve credo sia sotto il sotto gli occhi di di tutti perché il nostro Paese ancora oggi continua a consumare suolo impermeabilizzare lo mentre i cambiamenti climatici rendono ancora più devastante
La situazione di disastro di dissesto che caratterizza una larga parte del nostro territorio quindi dobbiamo smettere di consumare suolo dobbiamo incominciare a trasformare l'esistente questo è il punto fondamentale su cui si basa si basa la legge
Abbiamo in più occasioni tentato di mandare avanti un provvedimento anche nella scorsa nella scorsa legislatura purtroppo la cosa per ragioni diverse assi arresto si è arrestata oggi raccogliamo la
Ripetuta ribadita volontà del ministro dell'ambiente di andare in questa direzione anch'volontà in però ahimè diciamo contraddetta da il varo di due condoni edilizi all'interno del decreto Genova ma prendiamo per buona questa volontà e rilanciamo con un testo che cosa prevede questo testo
è una legge di principi che può essere agevolmente attuata dalle regioni perché come forse sapete c'è un tema di competenze tra Regioni e Stato centrale che viene risolto in questo modo l'obiettivo è quello di un saldo netto pari a zero nel due mila e cinquanta e una riduzione progressiva del consumo di suolo
Realizzata anche attraverso la progressiva perdita di capacità edificatoria di suoli edificabili se non è edificati entro i termini prestabiliti cioè in sostanza se non realizzi quel indice che era previsto dal piano si riduce progressivamente per arrivare al due mila e cinquanta al consumo zero così come peraltro indicato da una direttiva europea
La
No la normativa prevede una immediata inibizione della possibilità di incrementi di incrementare le previsioni
Rispetto a quanto è già programmato cioè una moratoria non si possono più prevedere ulteriori
Crescite di uno di edificazione anche perché come tutti sappiamo il nostro Paese in declino demografico ahimè
Con una crescita economica ammesso che la crescita economica della passare per un consumo di suolo che
Pari all'un per cento ora è oggetto di discussione in questi giorni
Però invece la in in proporzione si consuma molto più suolo di quanto non s'non dicano questi numeri e quindi è chiaro che c'è qualcosa che non va e che va affronta
C'è un limite temporale massimo per la destinazione edificatoria delle aree attraverso progressive riduzioni di capacità edificatoria con il decorso del tempo
Sono poi previste questa è l'altra faccia della medaglia una serie di misure di semplificazione procedurale e di incentivazione economica per il riuso e la rigenerazione urbana
Mentre al contempo si prevedono incrementi del contributo per il permesso di costruire in caso di nuovo
Se si prevedono
La abolizione di contributi per il
Permesso a costruire in caso di nuovo consumo di suolo
Non sono previsti meccanismi di rinvio atti regolamentari ed idee lega perché come sappiamo nel nostro Paese si vota
Stesso una legge che poi però entra in vigore magari dieci anni dopo perché mancano i regolamenti attuativi la legge congegnato in modo tale da produrre degli effetti non appena approvato naturalmente si lascia spazio
All'intervento delle regioni ma nelle more dell'intervento delle regioni la la normativa immediatamente applicabile
Abbiamo aggiustato il tiro rispetto anche a provvedimenti che erano in discussione nella precedente legislatura
Come
Indicando con molta più forza l'obiettivo della possibilità della rigenerazione urbana e della trasformazione cioè se non vuoi far costruire il nuovo è necessario che rende più semplice più conveniente più rapido l'intervento di trasformazione di rigenerazione
è un modo anche di Rent a riorientare la crescita è l'attività edilizia ed è un modo anche di dare una razionalità l'insieme di di contributi che vengono spesso
Erogati con diverse finalità e che oggi invece devono essere concentrati soprattutto appunto per questa trasformazione di un patrimonio edilizio che molto più ampio di del necessario e inadeguato da diversi punti di vista sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista della sismica
Sia dal punto di vista anche della stessa tipologia perché
Le case sono costruite in funzione spesso di come erano organizzate le famiglie cinquanta o cento anni fa nel frattempo invece le bisogna abitativi si sono profondamente trasformato ecco questo è il l'estrema sintesi del del provvedimento che ci auguriamo raccolga in Parlamento un consenso di carattere trasversale
Perché a parole tutti dicono che vogliono questo tipo di intervento l'abbiamo sentito più volte ripetere dal Movimento cinque Stelle adesso si tratta di passare ai fatti noi abbiamo ritenuto utile produrre questo fatto che appunto la la legge che
Abbiamo presentato ecco e che come ho detto come ha detto dottor Fina ha alle spalle una particolare peculiarità che non è fatta dal parlamentare che si è confrontato con
L'accademico con
La singola associazione è frutto di una concertazione con tutti gli stakeholders di questo settore quindi alla luce a naturalmente in questo settore ci sono opinioni diverse ma
Si è cercato di tener conto di tutte queste opinioni nel momento in cui c'è scritto questo questo testo quindi credo che abbia
Una particolare caratteristica di concretezza che
Vorrei mettere il riesame
Grazie punto dicevo questa associazione teste che presiedere Andrea Orlando e che dirigo io
Però stata animata fondata pensata da
Personalità che vengono da diversi mondi quindi oggi abbiamo chiesto il abbiamo lavorato in in molti a questo a questo che adesso Andrea Orlando aveva sta sintetizzato oggi abbiamo chiesto a tre persone
Tra i più importanti
Tutti quelli che ne abbiamo coinvolto coinvolto in questo lavoro
A cui do la parola Bach presento naturalmente Cianciullo allora bisogna presentazione scrittore giornalista una firma che da tanti anni
Sollecita la politica e non solo sui temi che noi abbiamo deciso di di trattare con la nostra associazione Ludovica marinaro che è una giovane architetto che ci ha dato una grossa mano e poi Federico Massa già deputato che ha seguito l'iter che prima veniva descritto nella scorsa legislatura Antonio
Grazie grazie dell'invito a partecipare a questa presentazione di un movimento che già nel suo biglietto da visita credo che segnali lo scopo per cui nasce perché la questione della difesa del suolo non è solo una questione tecnica non è solo una questione che riguarda la gestione la difesa dal padre del del patrimonio
Italiano paesaggistico
E culturale dal dissesto
Ma si intreccia con molte altre cose e non abbiamo avuto un segnale positivo negli ultimi anni durante la crisi perché la velocità di consumo del suolo consentirà qualche dato atrocità di consumo del suolo è scesa da otto metri quadrati al secondo
A due nell'ultimo rapporto dell'Ispra quindi è un segnale molto positivo ma è un segnale sufficiente in realtà hanno perché dagli anni cinquanta ad oggi noi abbiamo triplicato l'occupazione del suolo cioè l'impermeabilizzazione
Arrivando a una percentuale del sette virgola sei per cento del territorio italiano che decisamente sopra la media europea che è sotto il cinque
Quindi abbiamo una situazione che già in partenza e critica
E non tiene conto ancora di un fattore fondamentale che tanto in questi giorni all'attenzione delle cronache che il cambiamento climatico le conseguenze che il cambiamento climatico sta producendo cioè il fatto che sulla Pontina non si possa camminare senza correre il rischio che si sprofondi tutti si apre una voragine in cui le macchine sprofondano senza che si riesca a capire bene dove sono finite
Tale è la profondità di questa buca
è ci fa capire che qui deve sta cambiando stanno cambiando molte cose quindi
Quello che prima era un fatto che sembrava limitato a una difesa del bello adesso è legato alla difesa del necessario ecco questo mi sembra e l'ultima cosa che volevo dire e che c'è la possibilità e questo è uno degli elementi che si intrecciano
Non solo di mettere assieme varie necessità ma dimettersi è una grande opportunità finora la riduzione del consumo di suolo è nata da un fattore di per sé negativo la crisi economica è possibile che si abbini a un fattore positivo la ripresa economica se si sa non ascoltare le ragioni di quel mondo imprenditoriale che vuole scommettere sull'innovazione e che già oggi ha spostato i tre quarti del business
Dal l'occupazione del nuovo alla ristrutturazione dunque alla riqualificazione c'è una capacità imprenditoriale del Paese che è pronta a fare il salto io credo che la politica debba aiutarla
Buongiorno a tutti riprendo quanto appunto stava dicendo il dottor Cianciullo proprio cercando di focalizzare l'attenzione anche sulla l'opportunità che questo di questo disegno di legge porta con sé
Ad una prima sguardo probabilmente superficiale si potrebbe pensare che una legge che pone dei seri limiti al consumo di suolo possa essere percepita come un freno
Tutt'altro è un motore di sviluppo che coinvolge appunto non soltanto diciamo l'ambito politico l'ambito accademico ma soprattutto l'ambito imprenditoriale e anche l'ambito professionale e del del mondo della ricerca a ripensare in chiave completamente innovativa il nostro agire territoriale
Attualmente si tratta di cercare di in imparare a pensare i nostri territori ma in una chiave differente
E quindi a questo concorre necessariamente un aggiornamento professionale un aggiornamento delle professioni
Verso un'azione coincisa incisiva ma quanto meno necessaria nel nell'immediato proprio perché non si arrivi a ripensare questi territori solo a fronte di eventi catastrofici o situazioni di emergenza ma perché sia un processo chiaramente da innescare in tempi brevi ma che possa favorire un dialogo e quindi portare ad una concertazione ad una nuova coscienza critica rispetto a quelli che sono i problemi attuali infatti una delle cose che si lamenta sempre di più
Da un certo punto di vista è lo scollamento fra la percezione anche pubblica dire dei problemi di cui stiamo trattando e di cui ad esempio l'Inter governa Mental pannelloni Klein accenti con il report sul global warming appena uscito CD fa porre l'attenzione proprio per cercare di sensibilizzare e ritornare a formare una coscienza collettiva una coscienza critica che passa effettivamente cambiare quello che è il modus operandi nella vita di tutti i giorni
Quindi diciamo che questa si pone come un primo passo importante una sfida proprio per questo come diceva l'onorevole Orlando abbiamo concepito il testo in cinque semplici articoli in o un un testo di principi che ponga direttamente l'attenzione a delle misure e delle iniziative assolutamente concrete
Voglio citare due passaggi importanti che cercano di far focalizzare appunto l'attenzione su un ritorno al territorio che parta dalle dagli enti locali proprio in due momenti diciamo dedicati all'analisi al Censimento
Infatti in questo disegno di legge si parla di due censimenti necessarie l'uno a partire dall'Ispra sulla focalizzazione di quelle che sono tutte le aree attualmente di qual è l'attualmente la situazione del consumo di suolo e leale contro i bisogni inattuate di consumo di suolo
E dall'altra parte focalizzare l'attenzione su quello che è il patrimonio dismesso sia pubblico che privato
E sottoutilizzato questi due strumenti ci consentirebbero sicuramente di riportare l'attenzione a quello che succede intorno a alle città e ai nostri territori
E riportare una coscienza molto più mirata a quanto sì a quello che significa patrimonio al giorno d'oggi quindi
Il la ferma volontà di ripensare aggiornare lo stesso concetto di patrimonio lo stesso concetto di bene comune è uno dei principi assolutamente ispiratori di questo testo
Che anche nella sua parte di definizioni non inventa nulla di nuovo ma si riallaccia chiaramente e con ferma intenzione a tutti i principi enunciati intesti sia in articoli della Costituzione che ovviamente nella convenzione europea del paesaggio testo ratificato nel due mila sei che ancora oggi soffre di una troppo spesso mancata attuazione
Grazie
Molto rapidamente diciamo con una sintesi delle delle differenze fonda fondamentali tra questo testo e quelli a cui il parlamento ha lavorato in passato e devo dire anche ad alcuni di quelli già depositati la novità è quella che Andrea Orlando ha detto all'inizio è una legge di principi perché nel riparto costituzionale
Alla allo stato in questa materia spetta di disciplinare i principi fondamentali ma è una legge che
In qualche maniera dimostra come i principi possono avere un effetto immediatamente precettivo
Lo spazio per le regioni per gli enti di programmazione sta a partire dal divieto di prevedere ulteriori zone di espansione
E questo vincolo e immediatamente operativo e in qualche misura attende anche diciamo così a scoraggiare e il tentativo di diminuire la fase di attuazione del dettato normativo e intanto diciamo risolvere qualche problema pratico il problema pratico può era popola essere risolto ma all'interno diciamo di un vincolo assolutamente chiaro che non
Richiede momenti di successiva di successiva attuazione
L'altra secondo me l'altro elemento positivo che ha consentito pur nelle differenze che sono diciamo in qualche maniera naturalmente rimaste fra coloro i quali hanno partecipato a questa discussione ma che ha consentito di trovare un accordo di fondo e che rispetto alle previsioni attuali che non possono essere diciamo modificate in aumento vi è una gestione ragionata
Una gestione che non che penalizza in qualche misura la rendita cioè penalizza il fatto che tu hai una destinazione edificatoria per fare valore qualche volta anche fittizio all'interno dell'impresa
Macché stimola laddove l'interesse alla realizzazione sia effettivo a che questa realizzazione avvenga in tempi brevi e questo vorrei dire incrocia anche la necessità di di uno stimolo alle attività che già sono programmate ma che non partono però determina come devo dire un vincolo un vincolo interno
Dal sotto sotto questo punto di vista si può dire che nel affrontare questo problema ci siamo ha fatto carico anche di quello che è un tema ricorrente diciamo nel dibattito pubblico questo Paese che quello del lato burocratizzazione della semplificazione delle procedure
E lo abbiamo incrociato i con una un po'l'uno sguardo al patrimonio esistente e non utilizzato un mal utilizzato o addirittura in condizioni di degrado pensando anche a un intervento della mano pubblica che può passare anche attraverso la previsione di piani
Che prevedano anche per esempio l'esproprio delle situazioni non gestite e poi è una forma di restituzione in termini di riqualificazione del territorio così che alla fine il saldo finanziario e zero ma si è fatto diciamo un salto in avanti dal punto di vista della qualità urbana disabilitare eccolo non non vogliono scaricare di molti significati questa proposta che però secondo me
E è merita
L'attenzione del del parlamento no e una piccola dimostrazione di come le ragioni dell'ambiente le ragioni dello sviluppo le ragioni della tutela e quelle della produzione possono possono essere conciliate in una prospettiva positiva di di sviluppo
Non sono a conoscenza minima
La previsione di una progressiva perdita di volumi edificabili su terreni in zone evidentemente già destinate alla
Sostanzialmente non determina se non c'è un limite sulla dimensione dei terreni sulla
Una
Consegna di questi terreni ai grossi operatori economici cioè se ci sono dieci
Ex contadini che hanno dieci piccoli terreni e non posso farci niente loro e c'è una legge che gli dice che se non lo vendono immediatamente fra un po'non non sarà più edificabile che non vale a nulla
Non rischia di essere un gigantesco trasferimento di beni diciamo dai piccoli proprietari delle piccole ai grossi operatori economici ai palazzinari
Non solo questo lo schivo a mettersi insieme
Ma noi parliamo quando diciamo di Prodi di progressiva riduzione della disponibilità edificatoria delle potenzialità edificatorie parliamo ovviamente con riferimento ai grandi progetti di espansione che hanno caratterizzato sempre i piani regolatori di questo Paese cioè le grandi zone di espansione dove sono previsti milioni
Di metri cubi di cubatura per l'appunto e che sono già come devo dire sotto il controllo delle del della grande impresa diciamo del danno e capitale B mettiamo la e come te non vogliamo non non incidiamo ecco questo forse è bene chiarirlo non incidiamo sul simbolo
Permesso a costruire cioè la che se uno ha un un permesso a costruire i diciamo il contadino nel suo campo o l'artigiano
Nel suo terreno su quel diciamo permesso puntuale si determina la situazione che noi abbiamo descritto e che invece guarda le di e ha alle previsioni di esserle e cosiddette zone di espansione che hanno sempre caratterizzato i piani regolatori creando come ho detto
All'inizio anche un valore fittizio perché poi rimanevano così ma pensavano come un macigno sulla possibilità di programmare
Di programmare nuovamente ecco su quelle previsioni noi diciamo
Che progressivamente se non si realizza e non si realizzano secondo standard diciamo di qualità ambientale che pure devono essere mantenuti allora è evidente che devono come devo dire essere ricondotti al lavoro
Naturalità a naturalità naturale deve anche trovare un suo riconoscimento diciamo nella qualificazione normativa e e per quanto riguarda gli strumenti urbanistici regolamentare
Tra l'altro per rispondere diciamo
A rischio di un favore a
Ma c'è rischio America voglio dire il bilancio di questa legge sicuramente non è un fattore ai grandi interessi perché indica la S riguarda per
Filippo Grandi
I grandi
Sia grandi espansioni da
La critica storica
Punto di vista forse ci può essere anche in in astratto da qualche parte quell'effetto collaterale ma sì ma mai il grosso impatta soprattutto su chi ha grandi capacità edificatorie
Che non lo realizza chi le ha tenute nel corso di questi anni soprattutto come strumento rivendicano spesso servono appunto a chiudere i bilanci a farsi dare delle garanzie dalle banche ma al di là del fatto che poi queste interventi siano realizzabili realizzabile abbiano ancora mercato non ce l'ha cioè sono una specie di pesi morti Kimball né di Bollate impedisce la poi anche la riprogrammazione su basi nuove
Posso solo dire una parola sul fatto che il titolo non è un caso al consumo di suolo e rigenerazione urbana perché questa è la proposta di legge naturalmente si occupa di consumo di suolo ma il lavoro che noi abbiamo fatto anche con pezzi di economia di questo Paese è stato
Insistere sul fatto che consumo di suolo investimento strategico
E la rigenerazione urbana
Diciamo la politica complementare Kent fanno i convincente sarà per anche per il rilancio dell'edilizia per il recupero di fette di mercato per
L'aumento di posti di lavoro per noi è assolutamente positivo cioè
La nostra proposta è una proposta solo di limite ma l'ha proposto di opportunità che non a caso abbiamo incontrato lo diceva Ludovica manca Antonio abbiamo incontrato il favore
Del dell'associazione dei costruttori che dice se la politica idee chiare su che cosa bisogna interrompere ma su che cosa bisogna incentivare rilanciare sostenere lo siamo pronti fanno ci conviene
Assolutamente meglio sotto tutti i punti di vista se invece non ci sono idee chiare né sull'uno fronte cioè quello dei limiti né sull'altro cioè quello del degli incentivi e delle opportunità è chiaro che alla fine
O si prosegue un po'per inerzia come si è fatto fin qua con tutti o gli effetti negativi attorno richiamava bene che possono anche economicamente effettive
Va ecco appunto eh no
La presente proposta animata da una convinzione profonda quella che non si possa effettivamente addivenire a un cambiamento e se si continua solo a ragionare con la logica del vincolo e del limite della limitazione
La tutela deve essere una tutela attiva e vari fondata sul concetto di trasformazione sostenibile quindi sicuramente quanto abbiamo qui diciamo condensato e orchestrato un un sfida uno stimolo fattibile
Che deve innescare nuovi modi di pensare al al territorio e nuovi modi di pensare lo sviluppo proprio perché appunto
Va completamente scardinato il principio secondo il quale il valore di un terreno o il valore di una proprietà debba solo risiedere nella nella sua edificabilità nella sua edificazione e in linea con quanto l'Europa e lo scenario internazionale ci sta cercando di costringere a mettere assolutamente agenda
Allora io
Stavolta