Conversazione con Pietro Bartolo, autore del libro "Le stelle di Lampedusa" (Mondadori)

Bentrovati su radio radicale siamo in compagnia di Pietro Bartolo e Autore di questo libro edito da Mondadori collana Strade Blu le stelle di Lampedusa insomma meandri abili lau e per questo spaccio appunto in cui parleremo delle stelle di Lampedusa
Un un libro importante importante perché innanzitutto inizia da un'osservazione nuovi aprendo il libro ci troviamo su una barca in qualche modo e vediamo cosa ci attende all'approdo all'inizio c'era un un forte un posto dove i mitragliatori sì collocavano lì per difendere l'isola che da sempre è stato un un posto di snodo poi quella quella fortezza viene sostituita dalla porta di Mimmo Palladino qua sia volere significare il cambio di una vocazione dell'isola
E quella porta in quale modo è diventata un miraggio Esperanza vere centinaia di migliaia di persone quasi milioni ormai e e quelle persone sono i protagonisti di questo libro in particolare Anila però il protagonista di questo libro e soprattutto lei con la sua umanità il suo lavoro perché è un libro anche struggente a tratti l'inizio
Cioè appunto la diciamo la richiesta di un esame autoptico che prevede il prelievo di un campione femorale lei non ha strumenti e si fa prestare un trapano insomma c'è tutta quanta la crudezza di di questo momento storico e di quell'umanità che ha incontrato
Dopo lacrime di sale le stelle di Lampedusa in qualche modo completa quel ritratto che lei ha donato ai lettori e al e a tutti quanti noi a distanza di tempo come è stato anche rimettere mano rispetto a queste storie e rileggersi dentro quelle storie
Ma io dico che
Mi sono affidato totalmente io alla al mondo della cultura
Cioè nel senso che ha fatto per venticinque anni il medico in quel modo al molo fa con loro
A volte mi sono sentito impotente a volte
Ho cercato anche avuto dei dubbi su tutto quello che facevo perché sei giorno dopo giorno vedere queste sofferenze soffrire con queste persone vedere tanti morti vedere tanti bambini soffrire e morire
A volte ho avuto dei dubbi ho addirittura pensato di abbandonarli lasciarli però ovviamente ci rifletto perché ovviamente essendo medico che inietta nella mia è una missione
Come dovrebbe essere all'ultimo quello del medico ne fece un giuramento epopea anche da uomo da uomo aiutare le persone che hanno bisogno insomma è una cosa normalissima non è non sono di diciamo fatti eroici assolutamente ma solitamente una persona normale però
Teramo ho avuto sempre dei delle dei problemi a far trasmettere trasmettere queste testimonianze questa è la verità quello che nessuno sa la gente sa le menzogne sa molte Bugie su questo si sono basati
E allora io ho cercato di di come dire
Trasmettere attraverso le televisioni attraverso tutto quello che era possibile quando arrivano a Lampedusa gli importa che succedeva qualcosa di gravi in quell'isola
Quello che noi chiamavamo foche Marco da cui prende il nome quel finisce che quando succede qualcosa di brutto naufrago alcune buone ma neanche un temporale ma diciamoci o fuga mare
Nell'isola ciuffo calmare
E io cercavo di raccontare
Sono stato intervistato da tutte le televisioni del mondo vedete mi dal gestire sistemi Annie BBC la fai un tutti
Ho cercato di di di di parlare di raccontare nella speranza che attraverso questi mezzi ci potesse veramente dare un'idea di quello che succedeva a Lampedusa nel Mediterraneo in Libia
Di quello che ci vengono a raccontare e di quello che vengono a portare loro ferite le ferite dell'anima ma anche le ferite quelle fisiche
E non c'era mai riuscito per purtroppo sia più conveniente revisione pochissimo tempo a disposizione un minuto due minuti dove dice per esempio lui dice sono arrivati trecento ne sono arrivati sono morti duecento ma cosa stiamo parlando
Sto parlando di trecento persone donne uomini bambini stiamo parlando di duecento morti persone morte non stiamo parlando di qualcosa di diverso persone come noi e allora sono sono
Visto non costretto avuto la fortuna di incontrare Gianfranco Rosi è una persona straordinaria che mi ha dato questa opportunità attraverso un filmetto capito che così mi si doveva fare
Si va a fare l'ho pregato anche per fare quel film quando lui è venuto non ho trovato nulla era tant'è vero che nel primo libro io c'è un capitolo che parlo di nuove idee il lettorista fuori stagione certo mi è arrivato a dicembre alla preclusa dicembre e fuori stagione veramente
E perché paese poi perché non ha trovato nulla in quel periodo dicendo accoglienza era chiuso
In quel periodo non arrivava nessuno è nell'aria di mare nostrum riprendiamo i portavoce nettamente in Sicilia perché c'era andata a fuoco per cui non ho trovato nulla può insomma parlando con me facendogli vedere alcune cose racconta l'una persona di grande sensibilità ha deciso di fare quel feeling tra me e lui ha fatto un regalo enorme lo rintracciano per tutta la vita perché mi ha dato l'opportunità non di vince l'Orso d'Oro non di andare a Hollywood non me ne frega niente credetemi
Ma mi ha fatto un dono enormi mi ha dato la possibilità di mandare a quel messaggio che io che io volevo mandare che volevo mandare e poi per non abbassare la guardia
Ho cominciato a pensare di scrivere un libro
Sinceramente vi dico io non pensavo neanche di sapere scrivere un libro
è stata un'esigenza
E far sapere al mondo scritto la quindi sale poi c'è Nicolini il pilota poi ho scritto un altro libro poi abbia fatto un altro figlio nascerà a breve proprio per non abbassare la guardia però mi sono reso conto anche
Che non basta
Che non basta
E allora credo tormentato da questo e allora ho deciso di di andare in giro io direttamente andare in giro io infatti tutti sapete domenica tutti da tre anni a questa parte
Fin da tre anni che non ne faccio un sabato e una domenica con la mia famiglia perché lavoro del lunedì venerdì sabato e la domenica vado via adesso sono qua oggi perché era necessaria la mia presenza perché devo fare alcune cose devo parlare sono stato diversi posti a parlare e quindi mi sono preso due giorni di ferie
Ma credetemi con grandi sacrifici sia tre anni Trianni andare in giro proprio per far sapere la verità per parlare con la gente colta ricognizioni nelle scuole e nelle università perché devono sapere la verità
Non tutte quelle Bungie quelle menzogne che sono state dette
Che sono dei mostri che sono degli alieni così ce li hanno fatti vedere in realtà sono persone come noi
Donne uomini bambini bambini Anila anch'io la bambina straordinari un eroe
A Milano eroe la bambina che parte che fatte da sola all'età di otto anni pervenire in cerca della mamma in Europa è come lei quante bambini
Quanti bambini sono partiti da sole o o che hanno perso i genitori durante il viaggio e arrivano da soli va bene che poi non sappiamo che fine fanno ecco io sono felice che anima Daniela come dire
Como
Centrato il suo obiettivo i arrivata dalla mamma
Ha salvato la sua mamma e lei gli ha salvato la sua mamma grazie anche all'eterna grazie anche a me ma è stata lei che ha sofferto tanto un anno e mezzo il suo viaggio durato è partita dal Niger affrontato il deserto
Affrontato il deserto dove dovuto fare delle cose che sono impensabili per una bambina violentata
A pagare il viaggio col suo corpo una bambina di otto anni e arrivata in Libia dove è stata imprigionata dove è stata violentata è stata schiavizzate povera bambina poi se in barca
La prima volta punto no frange tornato indietro possiede imbarcati arrivata da me
Ad andarmene dopo aver atteso da cui il mare pericolosissimo
Che ha avuto la fortuna di arrivare a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza
La guardia di finanza e carabinieri ma per il porto la Marina fanno delle cose straordinarie sono loro degli eroi
Non io a volte mi dicono dottore è un eroe sono forse normale che fa il suo solo dovere ci sono atti che sono degli eroi sono loro
Sono loro quelli che vanno per mare a salvare queste persone sono loro i ragazzi delle ONG sono loro
Che noi dobbiamo veramente podistica appena davanti a queste persone degli eroi che disco una vita quante volte ho dovuto soccorrere loro invece che i migranti
E quindi e quindi Anile arrivata grazie a una motovedetta della Guardia di finanza derivata da noi l'hanno salvata e io quando l'ho vista ho capito che era da sola
Naturalmente i bambini si aggrappano un parente al papà alla mamma Lisetta sorniona aggrappata misure Trapani chiamata
In un angolino su quella moto veneto ha capito che era da sola c'era qualcosa
Qualcosa di strano in quella bambina lo portate nel mio o l'ambulatorio tappiamo lavata pulita vestita aveva quelle ustioni quelle famose ustioni che io chiamo la malattia di comune malattia terribile per fortuna lei erano erano semplicemente i glutei
I genitali bruciati da quella a quella miscela maledetta che la malattia di e con Moni che non ne
Non fa sconti a nessuno
Di qui il carburante nonché si riversa nel gommone con l'acqua salata con l'acqua con l'acqua perché diventano amici alla subito insidiose perché la la la benzina che caustica che fa male però miscelata con l'acqua capisce bene che
Non si rendono conto di quello che sta succedendo che colpisce le donne colpisce le donne sa sempre il novantanove per cento sono le donne a soffrire primedonne le donne
E non risente sono quelle che devono soffrire più di tutti
E uno pagare più di tutti voi perché sono nere esseri inferiori voi perché per il senso vengono violentati tutte
E quindi vengono seviziati e vengono stuprate vengono violentate
Sì anche nella barca subiscono questo perché stanno in una posizione sfavorevole rispetto agli altri perché perché perché le donne Cremosano sul gommone gli uomini per proteggere le donne no perché le Mogno
Far del male ce ne protegge loro si mettono in piedi all'esterno magari sul tubulare leone le fanno mettere per proteggere il sedute per terra là dove c'è quella miscela
Quella Michel maledetta e sono loro che si prendono a quella malattia che si fa lavorare tanto pure molto di loro muoio non arrivano nemmeno
E quelle che arrivano ci fanno lavorare tanto e povere donne rimangono deturpate per tutta la vita e la malattia dei mormoni che nessuno fa vedere nessuno e Paola ma credo che una malattia gravissima oltre tutte le altre gli assi di rotazione la ipotermia i traumi le ferite quelle provocate dalle torture è questo quello che vediamo noi e quando è arrivata a Milano a quelle ustioni
Noi abbiamo ripulita da parata povera bambina è diventata che erano un brutto anatroccolo
è riuscito a forma principesse mammina bellissima bellissima e quando l'ho portata nel mio ufficio perché portata lasciata l'hanno mandata al sito l'accoglienza e la bambina che aveva bisogno di aiuto che pure quando l'ho portato in ufficio
Lei subito e si è affezionata a me e morire perché ha capito che c'era qualcuno che la stava aiutando non sono io ovviamente anche dei miei collaboratori
I miei infermieri persone straordinarie che veramente lavorano notte e giorno non guardano rare non valgono nulla voi nulla
Sono semplicemente le persone straordinarie e quando quando io ho l'orgoglio gli ho chiesto ma tu perché sei venuta
Qua da noi da sola è affrontato un viaggio così quelle ma raccontato nessuna storia unisca cos'è successo mi ha detto che era venuta Pascale la mamma
La mamma di Como dove la mamma
Beh io mi occupo di tante di quelle che mi chiedono sai suo fratello la Libia papà l'hanno portato qualcosa cerco di insieme con le altre associazioni che farle ricongiungere e quindi volevo fare lady congiungerà anche questa bambina con la mamma di muratore la mamma
E lei mi dice in Europa candidamente così dico scusa in Europa dove in Europa
Dico ma tu lo sai che cos'è l'Europa elevi dice no
L'euro
E a quel punto ero io
Dico sono perso qua e nel molto scoraggianti come l'Europa mica è facile trovare la mamma verso
E allora gli ho chiesto se se ricordava qualcosa e qualche indice qualcosa che poteva aiutare qualche numero di telefono appena detto il numero di telefono lei ha capito
E mi ha dato un numero
Ma si è sforzata per darmi quel numero perché era da parecchio tempo che non lo faceva
E quindi e detto vivono quel ventuno questo non non proprie insomma l'abbiamo cambiato due-tre volte alla fine io ho fatto quel numero pero figurate non mi rispondeva chiusure da sbagliate vicino era inesistente
Ho fatto così fatto che metri più uno come secondo fatto una combinazione tant'è che
Il mio venditore culturale ma anche i miei infermieri mi prendevano in giro domani chiama sa cosa stai facendo come fare un come dire
Una combinazione delle lotterie beh io io ho insistito ci credevo ho fatto migliaia di telefonate
Alla fine
Mi ha risposto qualcuno una voce che non capivo ovviamente io ho detto appartengono glielo passato subita lei
Prossimo messi a parlare ha capito che si conoscevano
Che si conoscevano in poi sono fatto passare di qua Damiano glielo Antonio mediatore culturale per chiedergli chi era dato che parlava secolo Scevola mamma
E lui ha detto no non conosco la mamma non la conosco e mi chiusi il telefono io l'ho richiamato una volta poi un'altra volta lui insisteva sempre in che non conoscevo la mamma
Avrò fatto almeno una ventina di Porto Palo mi ha risposto più non mi ha risposto più perché io ho cambiato telefono nastro numero non richiamato mi ha risposto l'altra persona insomma tutto il pomeriggio
Ho continuato a telefonare ma senza avere senza avere una risposta
Ho capito coi ho capito dopo che non voleva darmi alcune alcuni indizi alcune notizia perché pensava che io fossi uno della tratta della prostituzione
Io devo invece capito che non hanno paura che io fossi un poliziotto in realtà non era quella tra l'altro motivo e quindi alla fine poi quando non se non ne potevo più dopo un giorno di telefonate gli ho mandato un messaggio i germi riferire un medico
Che quella bambina era con me che tutto sommato stava bene e che avevo bisogno di un aiuto per poterla fare ricongiungere con la mamma
Dopodiché io ho scritto giù infine che si è questo si poteva fare questo lo ringraziamo diversamente lo mandava a quel paese
Così a nove a quel paese ma di più s'
Perché veramente mi aveva
E quindi basta non ho sentito più dopodiché all'indomani
Ho pensato di mandare quella bambina in ospedale a chiederlo a quelle ustioni avevo telefonato a Palermo insomma gli amici miei colleghi dell'ospedale al centro ustioni
Quindi non lo sono messe a disposizione figuriamoci gli ho spiegato un po'la si fece una bambina da solo
Niente questa bambina si trova il volo con lo storico trio per Palermo mi è arrivata una telefonata dalla Francia
Per la sua
Nel ragazza che parla in francese mi dice
Viceversa effetto se era vero che io ero una bambina con quel nome
è di così
Sì questa bambina permanenti dico non è più quaranta chilometri da Palermo si trova in volo era preoccupata che ma perché non dico devo dire piccole ustioni niente di grave però era giusto che io andassi però dico va mi scusi ma lei come ha fatto sapere sta bambine
E lei lo molla brutto di evidentemente era quel signore firmata
è e gli ha detto l'a.d. aiuta a trovare la mamma
Magari saprà qualcosa emettono un suo nulla è chiuso il telefono
Io l'ho richiamata credo il numero che avevo visto telefono o richiamata pensiero mi rispondeva dopo un quarto d'ora richiamata su alla fine mi ha risposto e quindi siamo messi a parlare letto invece sono me
Uniti
I comuni guarda io sono un medico non sono uno della polizia perché io pensavo che pensasse che fossero o solo da queste sono un medico che si occupano di queste persone che arrivano sono di Lampedusa
Se tu non ti fidi di meglio di attuare io ti mando le mie foto
Tu eri ci sono magari vai su internet richiamo Pietro Bartolo vedi chi e cosa farci che cosa non facile tutto quello che io chiedevo chi chiedeva e quello di
Aiutarmi a trovare la mamma di questa bambina che disperata che è venuta in Europa per trovare la mamma catene vicino non lo conosco non non sostiene questa questa domanda
Ma devo passare non più utili
Un quarto d'ora venti minuti metri chiama lei
E mi dice si era informata evidentemente
Invece vale il dottore Bartolo
E così l'articolo di forma
Tempi così è reale sarà Fist il film bellissimo neanche le poppavia mamma l'hanno visto dico scusa unici
A me non interessa del film togliete dove la mamma
Aiutami a trovare la mamma lei ma rimane quattro cinque secondi muta pensava che avessi chiuso in realtà ma dietro per passo e quindi ho sentito per la prima volta la voce di Carla
Disperato ovviamente lei si versava fingeva è quindi chiedeva della anche questa sua figlia tende ho avuto il numero e da quel momento è iniziata
Quella mia frenetiche alla ricerca
Diede debiti come far ricongiungere ma abbiamo trovato la mamma quindi adesso era il passo successivo quasi di fare incontrare
Bene cioè quella è stata la cosa più difficile definire dico non contato un mostro un mostro disumano cognome sul si chiama burocrazia
Un mostro
Dei muri di gomma però
Però
Uno approfittato anche delle mie conoscenze che ho avuto in questi anni grazie quello che faccio
E quindi approfittato di loro per realizzare militare farmi indirizzare per come fare Lavino a cui è stata dimessa dall'ospedale & finger data
E ospiti in un in una struttura gestita da delle suore bravissimi ha conosciuto straordinarie
Essendo affezionato tantissimo io la sentivo tutti i giorni
Lei mi telefona
Lei
Trasferire sotto OPA
Quando si trovano giù sconforto mi chiamava Pilar assicuravo dicendo che vedrà anche presto la prossima settimana la prossima settimana in votarmi ogni settimana dicevo la prossima settimana
E quindi può e sono partito più volte sul mondo del ministero cercare aiuto insomma
è stato veramente difficile ma ci sono stati dei momenti in cui ha temuto per la bambina si abbina è arrivato il momento in cui a cui cercano di armi da che mi volevano bene dove trovare in un po'le mani anche più vederne perché diceva che la prendevano in giro pensiero cattivo
Perché questa cosa gli dispiaceva moltissimo la povera bambina così di volevi dire avevo ragione preparazione
Che più volte lei mi diceva che voleva ammazzarsi
Che mi chiedeva aiuto effettivamente lei attentato cinque volte suicidi cinque voci si dà per grazie a quell'assistente sociale che era sempre attaccata con lei l'ha salvata più volte
E poi poi è arrivata una telefonata terribile
Che ha fatto una telefonata lei
Dove mi diceva che ero cattivo che non la volevo bene che che
Ce l'aveva abbandonata che che voleva suicidarsi voleva ammazzarsi un artificio registrata che mi ha molto ferito che ha fatto tanto male
E chiamiamola
Costretti a convinto a chiedere ancora aiuto a scrivere una lettera C al Presidente della Repubblica si è buttata loro erano fatto tanto devo dire perché
Perché letto e sono stato fortunato che fortunato perché normalmente per i ricongiungimenti si spiega molto di più
Poi anche perché c'era una situazione particolare della madre appunto nonché erano in giro certo dov'era stata nel giro della prostituzione illegale viste le difficoltà di difficoltà di farla ricongiungere dovuto al fatto che la mamma
Faceva la prostituta perché quando è arrivata la strada non è terribile chiude la figlia terribile e quindi era costata costretta sia per quanto ben esponente ritriti c.t. ma sia anche perché aveva un debito da pagare dico quasi quaranta mila euro perché perché era caduta
Nelle mani di queste della Madama no sì ce l'aveva corto ma era tutto un viaggio organizzato lei era convinta e venire a fare la badante che farebbe visite paritarie i suoi figli che aveva dovuto lasciare lasciano in Niger dopo la traversata dalla Nigeria in Nigeria poi ha capito che non li poteva portare perché l'avrebbe portata a morte certa e quindi ci aveva lasciati là
Con la speranza di andare in Europa guadagnare i soldi fare in modo che questi suoi bambine tornassero a vivere con lei o lei ritornare là ma in realtà ha trovato una situazione tutte diverse
Sto destinerà quella di fare la prostitute dopo avere partorito quel bambino che aveva avuto con un uomo che avevano puntato durante il viaggio che amava e che aveva dovuto lasciare perché quando sono arrivato in Spagna
La la polizia spagnola lei lascia a terra perché era incinta nella data nelle mani di chi l'aspetta la Maidan che era tutto organizzato invece suo compagno l'uomo con cui aveva avuto questa darmi aveva doveva nascere questo bambino
Era stato rinviato indietro e quindi anche nelle carceri è stato Borroni
E quindi poi la mamma era quindi faceva la prostituta non poteva avere non potete avere il riconoscimento di umanità non poteva avere nulla
Perché perché gli chiedevano di fare i nomi i Chigi che vivono sotto scacco e lui non voleva non voleva normale perché quella minacciato di morte sia lei che i suoi figli per lui figuriamoci se quella donna che aveva fatto tutto per proteggere i soldi adesso li metteva ulteriore pericolo
E quindi non hanno avuto denunciare però poi con l'aiuto con l'aiuto che persone straordinarie
E perché ho conosciuto persone che tra l'altro in questa signora la madre appunto di Alina è stata a sua volta aiutata da questa Monica da ieri nascondiamo che appunto faceva parte di un'associazione richiede si occupava proprio di arrivare più importante delle delle prostitute del
Sensi Simoni che ha fatto la parte più parte alle nostre straordinari che poi conosciuta conosciuto riconosciuto tutti può pensare a trovarle ho parlato con lei siamo rimasti molto amici
Lei fa parte di un'associazione che si occupa nella delle ragazzine sono costretti a fare prostitute va in giro tutte le notti
Un'associazione che è finanziata anche dal governo francese attenzione mica è una cosa vediamo se la India riuscita che l'Aula fuori
E quindi grazie poi gli ha fatto rifare pianoforte gli era stata rigettata la richiesta d'asilo per quel motivo poi abbiamo rifatta somma finalmente anche con l'aiuto
E persone molto sensibili avuto finalmente il riconoscimento
Gli abbiamo dovuto mettere a disposizione lei una un appartamento una casa perché per aderire congiungimento perché nel Trattato di Dublino prevede tante cose duplex difficile su cui e rivolgimenti pretendono giustamente che debba avere una una casa che deve avere un lavoro che deve avere
Per potere ospitare questa bambina
Bene insomma
E tutto questo è successo
E quindi tutto è finito bellissima storia
Cominciata con grandi sofferenze e io dico che questa bambina straordinari alcune rovina le palline di otto anni
è venuta a salvarla suo mamma da salvare suo fratellino elusa salvare Arrigoni giudice una famiglia perché siamo riusciti e sono riusciti a fare ritornare anche il compagno della mamma
Con cui hanno avuto per avviso venerdì adesso ritrovato anche gli altri due fratelli sono facili emozioni che poi sono andati in Germania e quindi se entrano e sono a trovarmi più volte
Laddove si trovano
Devo dire che nove non sono né quelli sui luoghi quelli veri perché è ovvio che ancora sono sotto protezione sotto protezione e quindi
Devo dire che una storia finita bene
Posso solamente dire che questa bambina a Mila
Oggi è la giornata dell'infanzia
La sua infanzia è stata ferita
Stata distrutta
Oggi quella quantità sta bene
E felice
Ma io credo che non potrà mai più dimenticare quello che ha che ha dovuto subire
Ecco infatti una cosa particolare di questo libro a mio avviso è proprio questa unione di due dimensioni no una una dimensione dell'orrore c'è un capitolo infatti si chiama le tenebre
E e invece la dimensione poi della speranza che in particolare poi il titolo non abbiamo detto essere di Lampedusa sono i bambini esattamente no rappresentati simbolicamente dalle stelle e appunto la storia di Alina rappresenta un po'tutti i loro e e il diciamo la soluzione positiva
Una un insomma un anelito di speranza notes per cui da cui poi viene anche la la il processo migratorio la decisione dimmi di migrare con la speranza garanzie con quella speranza si affronta tutto questa si affrontano il loro obiettivo
Quelle di arrivare in un Paese dove è riunita tranquilla serena non chiedono nulla
Credete non voglio diventare chissà che cosa che si perché no perché no logorando dei sentimenti come i nostri hanno delle esigenze come non nostre
Hanno dei sogni come i nostri
Perché no che consentisse di differente sono persone come noi non è forte pensiamo che sono diversi no perché sei venuto dall'Africa o perché sono nero sono i gialli sono persone come noi hanno lo stesso nostro sangue
Suo stesso DNA non sono diverse sono persone che non voto la sfortuna
La sfortuna di nascere nel posto sbagliato che poi tanto sbagliato non è quel posto quello è il posto più bello del mondo l'Africa l'Africa il continente più ricco del mondo tutti andiamo a prelevare tutti abbiamo preso
Noi abbiamo colonizzati lo sappiamo
Le abbiamo sfruttate schiavizzati derubate derubati
Abbiamo fatti narrati gli abbiamo tolto tutto
E sappiamo abbiamo portato le guerre
Del pianoforte Petronio ai diamanti le terre rare quelle con cui oggi si fanno i telefonini si fanno le batterie delle macchine elettriche il costante e costringiamo li costringiamo a infilare i bambini congolesi dentro quei buchi per cavarne
Noi tutti stiamo prelevando dall'analisi abbiamo diventati ricchi e stiamo bene grazie a loro
Tutti abbiamo presa loro le diamo anche costrette a diventare bracconieri no poi diciamo ci sono i bracconieri ammazzi nulla rimane tagli alle pagine fa anche perché per lavori magari bracconiere siamo noi siamo noi i bracconieri
Noi
Abbiamo determinato quelle situazioni per le guerre per trattarle per terre tutto quello che abbiamo combinato in quelle zone
A costringe ad andare via costringerebbe riallacciare i propri affetti ma chi vuole andare via da alcuni Paesi se n'è costretti a meno che non va in vacanza a meno che non vai non vai ma questi non vanno in vacanza non vedono neanche a fare la pace
Purtroppo
Perché vorrei capire io dov'è che queste persone fanno la pace ci voglio andare anch'io
Siamo in in conclusione ancor più o meno cinque minuti alla fine del nostro tempo diciamo anche collegandomi con quello che ha detto Andrea c'è questo doppio registro in questo libro
Un doppio registro che forse ci suggerisce anche perché cui questa storia e le storie contenute in Agrimi disabili infuoca mare vestirli di Lampedusa
Per me è diciamo sono anche una sorta di manuale pratico su come riuscire a raccontarla all'immigrazione e le migrazioni perché diciamo non esiste
Il racconto dell'uno senza il racconto dell'altro insomma e questo libro a questo merito perché non esiste diciamo il racconto
Burocratico politico senza racconto un anno perché altrimenti diciamo esatto si parla diciamo sono di una filiera agroalimentare altrimenti no invece sono persone sono persone esseri umani
E siccome una io sia nel primo che nel secondo libro parla di persone che hanno nove che hanno un cognome insomma migranti ci sono delle persone che nuove nuove
Del Omar centrale Anila
Sono tutte persone che hanno come hanno un cognome
Mica sono dei numeri non sono numeri
Non sono numeri e questo questo noi vogliamo che non rimangono solo di numeri lo facciamo anche con i morti quando io sono costretto a fare quella cosa che mi spiace più di tutti fare perché purtroppo devo farla sia giusto farla quando io faccio le ispezioni cara vecchia
Espressioni cadaveri è una cosa che odio fare
Viene assegnato un numero a quel corpo ma quel corpo di cerchiamo di dargli anche un'identità dare una dignità
Attraverso tutti quegli indizi che sono che vengono fuori dall'ispezione cadaverica e quindi elencare e quindi verbalizzare tutti gli indumenti che Anna Dosso e quindi magliette di colore bianco la marca
Il nel colore e quindi via via fino al corpo nudo quindi devo spogliare quando arriva al corpo nudo
Dei vedere se sono femmine se sono maschi si sementi Brunati insistono circoncisi quanto sono alti quanto pesino più o meno l'età più o meno
E quel poi il colore dei capelli e degli occhi se hanno dei tatuaggi siano delle critiche illusi che siano delle ferite provocate poteva aprire la bocca siano dei non tortura azione si hanno delle delle protesi ecco poi fare le fotografie
Poi prendere le impronte digitali con la polizia scientifica
Questo quando è possibile
Questo per dare tra Derna una identità a quel corpo e non restare un solo numero centoventicinque centoventisei centoventisette che ce l'hanno pure il numero perché ne abbiamo non abbiamo
Abbiamo il nome e cognome ma marce mettiamoci Man quel numero tutti quei dati quando questo non è possibile farlo fare le fotografie o fare le impronte digitali allora devo fare quella cosa che più terribile da fare
Ecco prendere un frammento come quello che ho preso la testa del femore utilizzando un flex il muratore ma
Faccio anche con altri mezzi devo farlo mi viene da vomitare piango sto male credere perché non è che io sono un medico sono chissà che cosa un essere diverso sono un essere umano come voi
Che soffre nel vedere queste sofferenze nel fare quelle cose
Soffre tantissimo ho paura spesso paura e piango troppo io devo fare il giusto farlo facile e lo faccio perché è giusto fare perché queste persone devono avere una dignità
E non è per la dignità e lo faccio
Io dico che tutto questo io spero che finisca quanto prima quanto prima non oggi ieri
Ieri ma se necessario lo farò fino alla morte
Sono la ventotto anni ventotto anni che mi occupo giorni queste persone persone
Persone e credetemi credermi sono non faccio atti eroici crediti facilmente il mio dovere come lo fanno i miei collaboratori medici giovani
I volontari
I militari persone straordinarie che hanno dedicato la loro vita per questi esseri umani tre siamo uguali
Siamo uguali e quando arriva a Lampedusa vivono in quel molo Favarolo spaventati terrorizzati la prima cosa che facciamo e io gela tutti
Non è la prima procedere se quello sanitario anche quello ma deve essere quello umano
Eppure non costa nulla sapeva perché ci vuole
Un sorriso una pacca sulla spalla una carezza uffici ma tutti
A volte a volte li costringa sorride fasciato il buffone
E tra loro e un grande giorno promuove il Natale
Perché hanno hanno visto qualcuno
Dunque delle persone che ti stanno considerando esseri umani per la prima volta forse e questo è molto importante per loro e per noi
Bene io ringrazio molto Pietro Bartolo con cui abbiamo presentato insieme a Massimiliano Coccia le stelle di Lampedusa aveva sottotitolo è la storia di Amira e di altri bambini che cercano il loro futuro tra noi grazie grazie a voi
Grazie anche a Stefano Marella che ha curato la registrazione di questa conversazione voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanete condoni perché continuano le trasmissioni di radio radicale