Assemblea Nazionale Area Democratica per la Giustizia - prima giornata

Intanto
Senta campeggia armi guidare Cacciari dichiarati no
Abbiamo anche parti
Signora premia viene sentenza
Può
Allora
Allora
Ma quando si parla comunque ci si mette quindi più o no questo non sulla
Però
Non stiamo
Gli oculisti
Cioè favorevoli
Ora con
Proponente elimini
L'obbligo
Favorevole
Conseguenza non sarei e ventrali al presidente ha praticamente
Mentre
Far ridere però cominciando a priori avrebbe prestiti quindi c'era una carenza
Mentre la tesi
Vediamo se
Va be'anche il giudice no
Sono
Ecco io all'
Ma è oggi quindi può fare
No mi hanno messo coltellate delinea
E vecchia
Non sto
Allora la la madre
Anzi se
Se quell'ospite io escluso avere
Era
Messe accanto otto non solo sui quali
Quell'orgoglio io
Invece
Organico
No
Non e
Ecco
Pastore Enzo
Dello strappo
Come
Che
Oggi
Siamo siamo frastornato rimase in camera di
Poi corre Franco essendo
Sì
Ex
Secondo
Questo bisogna guardare il prezzo dell'energia prima ovvero
Posso
No
Tutt'oggi
Sotto
Anch'essa studi
Piccolo
Oppure in caserma anzi ottenendo
Richiamo prima qua dentro allora
Quindi soprattutto
Comunque con riguardo usarlo rispetto ad una
Fa sì solo
Tossico sul soprattutto
Uno
Così lungo
Ma
Di
In conseguenza sì
Allora
Invece
Inattesa anzi conficcato a Benevento
Svolge
Suo allora ovviamente la
Una
Cioè
L'approssimazione
Come è stato ma
Firmata rimandano
Ancora
Continuiamo da
Che messi insomma nella
Sì la ma
Prima
Verso ma
A
Diciamo non c'è scelte chiamata soltanto
La la utile arrivo comunque sarà ormai ma
Ma no
Alla
Onorevole circa
Kutuzov Warren ma
Al e ancora
A scuola
La
La
Irrevocabili
No colloquio lo stupro scusa e
Quarantotto eccetera
Nazionale
La
All'esame
Diciamo
Quel caffè
No
Espulso
Primari lasciate libere giornalistico praticamente sto opaco
Piaggio
C'era eccetera eccetera
Qua
Cosima
Conoscono
Proprio
Cioè ma
Almeno
Servizio
Dargos insieme a
Mi scusi senza
Senza
Senza
Conferma
Eccolo
Qua qualche
In zero zero otto
Praticamente lungo
Finale erano in probabilmente
Soprattutto
Di
Ma
Adesso come
Conviene
Fa comunque e
Ma ma
Abbiamo
Se ironia fa informazioni
è sottoporlo all'orrore
No questa
Riconoscono
Amico horror Romano
I
Colleghi soprattutto Nakata ma
Quindi
Per
Qualcosa
Si
Può
Vittorio
Alcuna traccia
Casa
Bisogna
Firmatario
Fu
Certo
La prima è diverso
Per cento profanata
Ma
Prego solo
Scusate prendete posto cortesemente
Perché è già tardi
Da qui l'amore
Favore se prendete posto iniziamo perché i lavori questa sera sono d'avere impegnativi
Ci guardiamo
Continuano in salute
Cioè tenta sì colonna
C'è anche numero mancato
Mi ha detto che il fabbricato in altrettante
Va bene allora possiamo iniziare allora anche a nome del Coordinamento nazionale salutò il do il benvenuto a tutti i presenti
E ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili ad animare i tavoli che si alterneranno in queste due giornate e tra questi particolare gratitudine voglio esprimere ai nostri ospiti esterni
All'avvocato Andrea Mascherin Presidente del Consiglio nazionale forense alla dottor Felipe Marqués ex-presidente di Metella l'avvocato Barbara Spinelli dell'Associazione giuristi democratici qui in veste dell'osservatorio il terzo osservatore come Salvatore ESA per i diritti umani in Turchia
I quali hanno accettato l'invito a partecipare e a contribuire ai nostri lavori
Un ringraziamento poi va a a particolare davvero va Francesco Menditto che presiederà i lavori dall'Assemblea nella giornata di domani
E i colleghi dell'aria di Area democratica della giustizia che Ciano validamente qua durato nell'organizzazione dell'Assemblea
In apertura di assemblea vogliamo esprimere un particolare Urio alla rivista giustizia insieme che ha ripreso le pubblicazioni è una buona notizia perché amplia l'offerta culturale di Area democratica della Giusti
E cercherò di prendere il tempo strettamente indisporre indispensabile per introdurre i lavori di queste due giornate che già alla stregua del programma si presentano davvero molto intense
Mai come oggi nel nostro Paese e nel mondo occidentale il tema della sicurezza e della paura è stato così prepotentemente al centro dell'agenda politica
Ed il suo precipitato mai così presente sul terreno dei diritti e della giurisdizione
è stato efficacemente detto che i temi della sicurezza dei criminali della prevenzione sono divenuti paradigma attici della contemporaneità
Perché la sicurezza è un manufatto simbolico Complesso composto da temi differenti ciascuno dei quali viene enfatizzato a seconda del momento storico
I dati statistici attestano così in Italia come a livello globale
Come nel nostro Paese vanno decrescendo i reati violenti e in Italia sono in costante decrescita anche i reati contro il patrimonio e la persona unica eccezione sono i reati di violenza contro le donne di violenza di genere e di violenza di prossime di violenza domestica che purtroppo non ha non conoscono flessione ma per il resto tutti i dati statistici ci danno una dati in costante flessione anche per i reati più gravi
Ma paradossalmente negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva sopravvalutazione dei temi del crimine e della sicurezza divenuti ormai centrali nell'offerta politica
Nella quale invece sono sempre più assenti quei temi che costituiscono in realtà le vere emergenze sociali quali sono lo sviluppo il sostegno alle famiglie alle persone in difficoltà il lavoro la sicurezza sul lavoro il precariato diffuso
La salute delle persone la sicurezza ambientale la qualità della vita la politica della casa la politica della scuola
E potrei continuare a lungo
Tutto assente o comunque poco presente nell'agenda politica
Se ci riflettiamo bene fino a qualche decennio fa la parola sicurezza evocava il tema della sicurezza sociale
Mentre oggi essa evoca sentimenti di paura bisogno di protezione acquisti risponde non con politiche sociali ma con nuovi illeciti nuovi reati inasprimento delle pene e con a carceri d'azione
Così che lo stato sociale lascia sempre più il posto allo stato penale che è come la storia ci insegna
Facilmente tra Simona nello Stato etico
Ora questa sopravvalutazione e certamente l'esito di processi macro economici che sono da tempo in atto
Che sono la causa di un'insicurezza sociale che diffusa ed è reale nel mondo occidentale la fine del modello che no l'affermarsi a partire dagli anni ottanta del Novecento di un modello economico neoliberista
Stato consegne non soltanto l'erosione devo sistemate qua infatti ma un diverso progetto di società che ammette e legittima le diseguaglianze e le disparità
Il processo di globalizzazione intervenuta odo mentale le diseguaglianze marcando le disparità creando nuove povertà aggravando quelle già esistenti
Su questa insicurezza reale e diffusa sì e strumentalmente alimentato in questi anni un lavoro culturale che specie grazie tanti i simbolici fortemente evocativi lo straniero il diverso il povero il deviante il clandestino
Cui fanno riscontro fisco risposte in termini di affermazione della concezione dello Stato come Stato nazione del sopranista model padroni in casa nostra della difesa di confine delle frontiere
Visita della cittadinanza tutta declinata sulla nazionalità dice o culturale
Rotto la cosiddetta insicurezza percepita un sentimento molto più persuasivo di quello generato dall'insicurezza reale
Una insicurezza percepita che trova linfa nel sempre più diffuso ex PC in un linguaggio di odio che permea sempre di più la relazioni pubbliche a tutti i livelli e nel contempo alimenta
In ciò si riflette anche una crisi pro
In Italia l'esito del voto del quattro marzo è stato solo l'epilogo
Tania Di delegittimati
Pittis sindaco i gruppi associati
No come centri di potere dediti alla cura di interessi particolari contro l'interesse generale
Noi non siamo esenti anzi stiamo vivendo una nuova stagione di attacco l'associazionismo giudiziario di cui le gravissime parole pronunciate dal Sottosegretario Morcone in un contesto istituzionale e con un ruolo istituzionale
Non sono che l'ultimo esempio di una mai sopita e anzi oggi rivitalizzata ostilità verso la magistratura associata e le sue componenti e in particolare di contro quegli a par tenenti all'area progressista anche per questo abbiamo voluto aprire la prima sessione di questo pomeriggio
Su una riflessione
Che cerca di guardare al alla contesto attuale e al modo in cui in questo contesto
Le associazioni come appunto la nostro come le associazioni degli avvocati che hanno in comune che cosa hanno in comune il fatto di non esaurirsi nell'impegno sindacale e corporativo
Hanno l'ambizione di svolgere un ruolo politico culturale e di essere perciò protagonisti del dibattito pubblico sui temi della giustizia ecco perché su questo dato o che ci accomuna abbiamo voluto aprire una riflessione per capire come nel contesto attuale nella nella specificità e particolarità del contesto attuale devono un o versi e possono operare quale contributo possono dare nostre associazioni ora questo processo di disintermediazione che ha investito tutti i corpi intermedi non ha lasciato esente evidentemente il Parlamento che appare essere sempre meno quel luogo disegnato dalla Costituzione repubblicana di confronto e di sintesi tra le diverse opzioni politico-culturali
Per assumere sempre più spesso un ruolo notarile di ratifica di decisioni che sono state prese dal governo o peggio sono state prese in altre sedi
La democrazia rappresentativa è sempre più erosa dalla democrazia digitale piattaforme algoritmi sociale la consentono un contatto diretto tra la persona e di Linda creando l'illusione di un nuovo e più autentico circuito democratico illusione perché in realtà l'assenza di intermediazione quindi di luoghi di autentico confronto unito all'identità alla diffusa in cultura politica e generale
E alla del delegittimazione delle istituzioni persino delle più alte istituzioni delle più alte cariche dello Stato delle competenze e dei saperi finisce per alimentare una sorta di politica circolare nella quale la sollecitazione a determinare le scelte politiche viene ne da un'indistinta base a cui si risponde con la demagogia con il populismo con la propaganda che sono la scorciatoia per ottenere il consenso evita andò così di dare risposte complesse
Risposte complesse che sono in genere anche impopolari a problemi che sono complesse sì quali sono quelli che la società contemporanea si trova ad affrontare
Assistiamo così ad una progressiva erosione dei presidi democratici
Attuata in forme sempre più subdole proprio perché e meno dire e meno che conoscibile e perciò per studio e pervasiva e più pericolose
L'opzione securitaria porta con sé un progetto ed una visione di società in cui noi magistrati progressisti non possiamo riconoscerci perché è un progetto che postula una società chiusa culturalmente Monolit dica che non accetta il confronto e la relazione con la diversità che legittima le disparità e penalizza e criminalità la condizione delle persone viviamo una stagione nella quale assistiamo di continuo ad una al attacco ai diritti fondamentali della persona alla legittimazione delle diseguaglianze delle disparità al tentativo di ribaltare il sistema della gerarchia dei principi e dei valori che è stato disegnato dalla nostra Costituzione messo in atto da una politica che fatica riconoscere l'universalità dei diritti fondamentali e del principio di eguaglianza tra le persone vive con fastidio la cogenza degli obblighi che derivano dagli impegni ed ai vincoli interna sovrana Canali ed internazionali ora la vicenda della nave di Ciotti costituisce un caso emblematico che speriamo fra presenti un unicum nella storia di questo Paese l'eventuale insussistenza di Rea atto quando così fosse non toglie nulla alla grave violazione dei diritti umani che con quella vicenda si è consumata essa però è stato e anche la spia di un modo inedito di concepire rapporti tra lo Stato e la persona perché in quella vicenda la salute e la sicurezza delle persone sono divenuti un bene negoziabile fino ad essere messe al fischio ma in funzione di un certo qui sul dato politico che il governo perseguiva ecco perché ha presentato per una vicenda che c'ha profondamente turbato e ci preoccupa molto come ci preoccupa il disegno di legge più nonna con la sua impostazione adulto Centrica gli annunciati e forme sulle unioni civili gli attacchi alla legge centonovantaquattro il persistente silenzio sulla fine vita gli annunciati interventi del così detto contro nel così detto con tratto di governo sul diritto minorile che prevedono addirittura l'abbassamento dell'età imputabile e l'abolizione dello statuto del giovane adulto la spinta sempre più marcata da ed evidente verso la carceri d'azione
Appare casuale proprio perché espressione della impostazione securitaria che uno dei primi atti dell'esecutivo sia stata l'approvazione del decreto legge sicurezza e che ha fatto adesso se accompagnata la si forma della legittima difesa il decreto-legge sicurezza si è presentato come una specie di vaso di Pandora dove veramente c'era di tutto ma il suo significato ideologico è chiarissimo infatti esso si presenta chiara mente come una legge manifesto contro i poveri contro gli emarginati e contro gli immigrati con esso tra le altre cose si introduce il decreto il reato di accattonaggio molesto
Un reato che era stato dichiarato incostituzionale nel mille novecentodue mille novecentonovantanove dalla Corte costituzionale
Si indica come priorità quelli degli sgomberi negli immobili occupati pur in assenza di una finale urgenza e soprattutto in assenza di piani di cogliere il collocamento delle persone
Si raddoppiano i tempi di permanenza dei migranti nei centri di permanenza sì riduce drasticamente l'intero sistema dell'accoglienza e dell'integrazione
L'eliminazione sostanziale della procede la protezione umanitaria prevista nel decreto ha già avuto l'effetto di ridurre drasticamente la platea dei migranti ammessi al sistema di algoritmi accoglienza e l'integrazione
Con la conseguente marginalizzazione di fasce crescenti di migranti che vengono così sospinti verso l'illegalità in questo modo si dà una risposta ideologica l'insicurezza percepita mentre si aggrava l'insicurezza reale che è quella delle persone migranti prive di protezione e degli stessi cittadini
Giacché la marginalità il terreno sul quale più facilmente matura l'illegalità e la devianza sociale
Al fenomeno delle migrazioni e delle mobilitazioni di massa un fenomeno che è sistemico globale
Basta pensare che in questo momento un numero enorme di persone sono in movimento si è calcolato che una su cento ventidue persone che compongono la popolazione mondiale e costituita da o migranti
Ebbene di fronte ad un sì fenomeno di queste proporzioni che non è destinata ad esaurirsi nel breve né nel lungo periodo perché è un fenomeno che è legato alla storia umana
Si attiva nei sistemi penali si chiudono le frontiere si alza i muri si limita il soccorso a mare in una si mettono in campo misure che alla disumanità suonano l'inefficacia perché nulla risolvono
La pretesa di gestire il fenomeno migratorio con politiche nazionali di controllo delle frontiere e velleitario è fonte fallimentare
Perché è un problema strutturale occorre dare risposte sistemica globali quali dovrebbe dare l'Europa e quali ad esempio da ultimo sta cercando di fare l'ONU con il compatto e globale
Dal quale invece secondo le notizie di stampa il nostro governo si vuole sfilare
Ho già accennato alla legittima difesa anch'essa una legge manifesto che colleghi collegata all'apertura sul commercio delle armi
Determinerà un effetto paradosso e cioè che anziché aumentare la sicurezza reale dei cittadini aumentar l'insicurezza percepita purtroppo porterà a probabilmente ad una maggiore insicurezza a maggiori alleati
Ora con queste leggi manifesto né ci stiamo confrontando fin dall'inizio della richiesta di questa nuova legge legislatura e fatta di lanci continui di Contini lanci di risolutive leggi di comunicati stampa in cui si annuncia l'imminente approvazione di riforme epocali sul Processo leggi spot e che creano uno stato quasi di ansia e di tensione continua nel Paese e nella giurisdizione
A questi temi alla famiglia all'immigrazione a lavoro alla sicurezza sociale all'ambiente al carcere che sono solo alcune delle urgenze che questo nostro tempo CD indica abbiamo voluto dedicare la terza sessione dei lavori di questo pomeriggio
Abbiamo chiesto ai nostri relatori tutti scelti per le loro specifiche competenze di individuare i nodi centrali ed indicare quali temi e le questioni sulle quali il nostro gruppo nei prossimi mesi dovrà impegnarsi
Ora è chiaro a tutti
Che per la magistratura costituzionale il quadro di riferimento eh per festa al di là di ogni contingenza politica quello costituzionale sovranazionale
E che io con la cui magistrato è chiamato e quello di inverare nel concreto esercizio della giurisdizione come nella sua presenza nella società civile
I valori costituzionali e attuare la funzione promozionale dei diritti il nostro compito di stare dalla parte dei diritti e dei sotto protetti
Ma declinando questo ruolo nella nostra contemporaneità di fronte ad un contesto politico generale che pone continue sollecitazioni all'intervento pubblico occorre affrontare con molta serietà
La questione su quale debba essere la linea di una magistratura costituzionale evocata come la nostra al dibattito pubblico e al confronto con la politica e la società civile su tutti i temi che riguardano i diritti e la giustizia
Ci pare che la risposta a questo interrogativo risieda nel fondamento costituzionale della nostra legittimazione la quale nella nostra indipendenza autonomia e imparzialità
Nell'essere cioè parte di un potere separato dagli altri poteri dello Stato un corpo dotato di alte competenze tecniche che vengono poste al servizio della società dell'interesse generale e del bene comune
Posizione che va salvaguardata non solo nel concreto esercizio della giurisdizione ma anche nella nostra presenza e partecipazione al dibattito pubblico nel quale dobbiamo fare molta attenzione soprattutto in questo momento storico a non agire come soggetto politico generale
Ah non porci come contraddittorio controparte politica
Pena la perdita di credibilità e di autorevolezza
Ma è essere ed agire come un gruppo di magistrati che latori ed espressione di un chiaro orientamento politico culturale
Forniscono alla società e al dibattito pubblico un qualificato contributo tecnico giuridico di conoscenza e di informazione
Attraverso il quale il giudizio che così riusciamo ad esprimere anche quando criticò proprio perché tecnicamente argomentato finisce con l'essere sovente in concreto assai più pregnante più persuasivo e persino talvolta più radicale della semplice opinione
Questa è la linea che il coordinamento in questo particolare contesto ha scelto di seguire e lo ha fatto scientemente ponderando in chiave strategica di volta in volta non soltanto i contenuti ma anche le modalità i tempi del proprio intervento che non sono secondari e gli obiettivi da perseguire
Avendo ben presente che Area democratica per la giustizia e parte dell'Associazione nazionale magistrati e sostiene convintamente l'unità associativa
Che Area democratica per la giustizia e i suoi rappresentanti che sono eletti nell'autogoverno centrale e locale e che noi magistrati di Area democratica per la giustizia facciamo parte di un gruppo di un del corpo della magistratura
Di talché non possiamo non tener conto e non farci carico della contingenza data dall'eventuale pendenza di un procedimento penale
Rispetto al quale un intervento pubblico di un gruppo della magistratura associata può porre in determinate situazioni questioni di opportunità sul piano dei contenuti e della tempistica
Di tutte queste situazioni il coordinamento come le altre dirigente del gruppo conformemente alla vocazione di Area democratica per la giustizia di essere un gruppo di governo della magistratura si sono sempre fatti carico
Specie in questi non facili mesi
Nei quali abbiamo lavorato tutti per far sentire apprezzare la nostra voce all'interno e all'esterno della magistratura su tutti i temi politicamente sensibili che si sono via via presentati anche variando l'offerta comunicativa affiancando ai tradizionali comunicati politici sulle liste
Comunicati stampa documenti di approfondimento interviste interventi e contributivi vario genere che da un lato Anati Quito l'offerta politico culturale del gruppo dall'altra hanno teso a rafforzare la nostra soggettività politiche l'immagine esterna del gruppo
Immagine esterna sulla quale ne siamo pienamente consapevoli dobbiamo ancora lavorare moltissimo
E nella consapevolezza della necessità di un forte impegno per costruire l'immagine esterna del gruppo del ruolo strategico cala comunicazione
Da diversi mesi abbiamo costituito l'Ufficio comunicazione di cui sono parte enuncia Vignale Giuseppe De Gregorio Giorgio Falcone
Di recente abbiamo acquisito la stabile con lavorazione della dottoressa Marzia Bonacci giornalista nostra detta stampa che ci ha accompagnato nella campagna elettorale
E ora prosegue la collaborazione con noi
Abbiamo un gruppo di lavoro generoso affiatato che ringrazio a nome di tutti e che costituisce una preziosa risorsa Area
Che può contare anche sulla grande professionalità del nostro quel master il professor Paolo spararci che qui presente con noi che ha costruito il nostro bellissimo sito e che se ne prende cura
A luglio esprimere a nome del tutto gruppo l'apprezzamento per tutto quanto ha fatto e fa per noi la nostra profonda gratitudine
Ma appare evidente che prima ancora del nostro approccio alla comunicazione si pone un problema di contenuti e della elaborazione di una linea politica condivisa all'interno del gruppo
Il recente passaggio sulla prescrizione ha fatto emergere due dati uno di segno positivo per il gruppo l'altro negativo
Un segno positivo è che il dibattito interno evidenziato una grande vivacità e una diffusa partecipazione riflesso di quel patrimonio di risorse umane e intellettuali su cui il nostro gruppo può contare questo ha consentito al coordinamento di elaborare anticipandola pubblicamente una posizione di equilibrio sulla quale si è poi compattata la Jack dell'Anm e di risolvere così con un saldo positivo a nostro giudizio per tutto il gruppo un passaggio difficile
Ma è anche emerso un dato negativo da quel dibattito e cioè che sulla prescrizione non esisteva e non esiste una linea comune condivisa
E non è solo un problema di Area democratica per la giustizia perché la stessa situazione noi l'abbiamo fregi stata nel dibattito interno ai gruppi
La realtà dobbiamo dircelo con molta franchezza e che su questo tema come sul processo penale sul processo civile e su tanti temi che attengono alla giurisdizione e deficitaria la nostra capacità di elaborazione collettiva e allora è da questa che dobbiamo qui partire sul versante della giurisdizione e dell'ordinamento e a questo fine il coordinamento nazionale ritenuto ineludibile l'avvio dei gruppi di lavoro
Gruppi che auspichiamo non solo partecipati ma comuni riteniamo che sarebbe infatti assai poco produttivo costui costituire separati tavoli di lavoro in area democratica per la giustizia all'interno dei gruppi fondatori con duplicazioni o triplica azioni
E che sarebbe invece molto vantaggioso
Per i risultati complessivi lavorare tutti insieme anche perché l'esperienza di quest'ultimi anni ci ha insegnato che là dove questo è avvenuto cioè dal dove abbiamo lavorato insieme fianco a fianco dalle dirigenze alle fa prese alle rappresentanze associative lavorare insieme è stata la maniera migliore per costruire rafforzare Area
Perché questo ha consentito di stabilire relazioni creare fiducia e spesso amicizia tra le persone
Abbiamo già avviato la costituzione di due gruppi di lavoro un gruppo sulla riforma della legge elettorale la rappresentanza di genere era un impegno che avevamo preso in occasione del primo congresso di aria intendiamo tenere fede a quell'impegno
Il secondo gruppo lo abbiamo costituito sulle contro i carichi esigibili sulle condizioni di lavoro un tema molto sindacale ma un tema che attiene anche ai diritti alla giurisdizione
Abbiamo promosso la costituzione di due ulteriori gruppi uno penale l'altro civile da organizzare secondo sottogruppi e nei prossimi giorni passeremo alla fase operativa raccogliendo le adesioni e stilando un calendario di lavoro
L'obiettivo è quello ad esito del confronto di elaborare delle proposte da sottoporre alla discussione nell'ambito di iniziative seminariali nazionali per arrivare pronti con un pacchetto di proposte condivise all'interno del gruppo e quindi con una nostra linea politica
All'appuntamento sugli Stati generali se ci sarà del processo penale e civile che l'Anm ha chiesto e comunque ad un tavolo di lavoro col ministro e con l'avvocatura
A questo affianchiamo un lavoro sull'ordinamento giudiziario che ha in concreto presa Dio con la prima riunione che si è tenuta qualche giorno fa tra la nostra componente in Consiglio Superiore e consiglieri giudiziari eletti nelle liste di aria o da noi sostenute
è stato un momento molto partecipato che ha registrato la presenza di quasi tutti i distretti e ad esito del quale si è avviato si è ha ha varato l'addio di gruppi di lavoro e anche in questo caso l'obiettivo è quello di organizzare ad ormai oltre dieci anni ahimè dodici anni dalla dal dal nuovo ordinamento giudiziario un confronto collettivo sui temi ordinamentali dalle valutazioni di professionalità alle conferma la dirigenza la mobilità all'accesso
Intendiamo poi proseguire con l'offerta culturale sia attraverso il sistema di sostegno alle molte interessanti iniziative locali quelle cito aria di Gil Roman la Calabria le Marche la Sicilia sono tantissime tutte di alto livello
Sì attraverso alcune iniziative che sono intraprese dal coordinamento
Una di queste la terremo a Mila nella prossima ve ne do notizia si terrà a Milano il quattordici dicembre si tratta di un convegno organizzato in collaborazione con aria di G. Milano
Che pubblicizzi eremo ai primi dalla prossima settimana dal titolo dalle leggi razziali alla gravante dell'odio razziale
Seguirà poi l'organizzazione e gli altri iniziative sul tema della crisi della democrazia rappresentativa che intendiamo portare come tema del prossimo congresso il secondo che aria democratica per la giustizia celebra
L'anno decorso dalla precedente assemblea generale c'ha visto tutti fortemente impegnati nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio superiore
All'esito del voto abbiamo dedicato diversi momenti di riflessione nella discussione interna il coordinamento che ha elaborato un proprio documento né partecipato dibattito che ha animato la semina del referente allargata agli eletti al CSM AC DC del settembre scorso
E ora questo passaggio abbiamo ritenuto doveroso dedicare anche a questo passaggio anche nel dibattito assembleare della giornata di domani
Io non intendo soffermarmi su questo tema rinviando a quanto dirà in apertura del dibattito assembleare Claudio Castelli siamo certi che anche da questo momento di confronto collettivo il gruppo saprà trarre costruttori ma con uno sguardo prospettico per ripartire dagli errori che si sono fatti per emendarli ove possibile e comunque per non reiterato in ma anche per ripartire da quel che di buone di positivo abbiamo fatto abbiamo in vista di quel molto che ci attende da fare
La nostra componente eletta al Consiglio superiore pur numericamente ridotta rispetto alla scorsa tornata sta trovando forza nella sua coesione interna e non un forte senso di appartenenza al gruppo del quale non possiamo che essere soddisfatti
Questo ha consentito ai nostri consiglieri di agire come una squadre di impegnarsi fin dall'avvio della consiliatura dare attuazione a quel programma che tutto il gruppo di Area democratica per la giustizia condiviso e nel quale tutti ci siamo riconosciuti
Ad iniziare da quella richiesta di informazione di trasparenza così largamente condivisa nella magistratura la vicenda del diario dal Consiglio è stata emblematica perché non solo con essa abbiamo dato addio all'attuazione di un preciso impegno del programma
Ma diamine scalato un processo virtuoso che in qualche modo costretto anche tutte le altre componenti della magistratura della del del Consiglio superiore le componenti togata a svolgerà analoga attività informativa
Ma occorre anche essere consapevoli di una cosa che se il gruppo consiliare compatto e agisce come un sol uomo in sintonia con le altre dirigenze esso deve fare i conti col fatto di essere ora gruppo di minoranza con tutto questo che con questo comporta nell'autogoverno
E qui c'è sembrato perciò necessario aprire su questo terreno un confronto con il gruppo affinché le strategie che verranno messe a punto su questo terreno
Siano adeguatamente conosciute soprattutto siano comprese
Perciò abbiamo dedicato a questo tema la seconda sessione dei nostri lavori
Si sono tenuti di recente due importanti apposta appuntamenti del nostro gruppo di uno abbiamo già detto è stato l'incontro tra il Consiglio superiore e consiglia di giudiziari diaria
L'altro è stato l'assemblea dei referenti locali alla scalata di reti in CDC al CSM che si è tenuta coma nello scorso settembre anche in questo caso la partecipazione è stata ampia erano presenti ben diciotto distretti
Si è trattato di un momento molto bello molto partecipato di confronto e di discussione che ha visto l'emergere l'esistenza anche a livello territoriale di una fette vitale e vivace della quale fanno parte ormai molti giovani che rappresentano per noi
La parte più preziosa
Perché sono il futuro di Area democratica per la giustizia e della magistratura costituzionale
E proprio con i giovani abbiamo avviato un'interlocuzione per la costituzione del gruppo Area giovani magistrati con l'obiettivo di guardare alla magistratura giovane per comprenderne i bisogni le esigenze le difficoltà e nel contempo che rizzare un loro diretto coinvolgimento in una serie di iniziative che avvieremo nei prossimi mesi in previsione del congresso
Costante e poi la collaborazione tra il coordinamento e la componente eletta nel CDC dell'Anm
Mi interlocuzione continua che ha consentito la condivisione dei processi decisionali all'interno dell'Anm ed è la Jack dunque dunque nelle istituzioni nella realtà associativa a livello locale e centrale siamo restituiamo mai l'immagine di un gruppo che ha acquisito una propria soggettività politica
Ha ormai una consolidata struttura organizzativa ed una stabile efficiente organizzazione e articolazione territoriale Area democratica per la giustizia se confermata anche in queste elezioni pur con la dolorosa e bruciante per la vita del seggio di legittimità ancora come il secondo gruppo della magistratura associata e che rappresenta un gruppo di riferimento
Per l'intera ma ma ma magistratura progressista
Un dato che sul quale occorre portare uno sguardo lungimirante proprio con riferimento alle elezioni
E nella mancata affermazione del gruppo di autonomia e indipendenza come gruppo politico
Questo dato ci apre prospettive rispetto al governo dell'associazione del consiglio a condizione di saper cogliere le opportunità che quegli scelte che gli scenari futuri potrebbero offrirci
A condizione di saper agire per fare di Area democratica per la giustizia ciò che vorremmo che fosse con la responsabilità che il momento e gli obiettivi ambiziosi che ci siamo dati ci impongono
Ci pare che le tensioni nei rapporti tra i gruppi fondatori che hanno preceduto questa Assemblea vadano invece nella direzione opposta
Siamo consapevoli che questi passaggi non vanno certo drammatizzate i ma ci legittima nata a presentare con chiarezza quello che il punto di vista lo specifico di Area democratica per la giustizia
Ora noi non poniamo steccati noi non facciamo controlli alle frontiere perché siamo nati come un gruppo plurale e pluralista come un soggetto inclusivo e questa natura noi vogliamo conservare aria non accetta chiusure settarismo i non crede alla purezza del DNA perché il DNA migliore è quello che nasce dalle commistioni
Crede invece che attraverso il confronto la discussione lavoro comune si possa costituire costruire una magistratura costituzionale forte che ciò di cui la magistratura il paese hanno sommamente bisogno
Ma se area è un soggetto inclusivo questo non vuol dire però carica su un porto di mare un pullman che si prenda per collocarsi in posizioni di vantaggio per poi abbandonato dal suo destino quando non serve più
E ancora meno nessuno può sentirsi legittimata a considerare Area democratica per la giustizia la Bad Company della magistratura progressista per cui quando le cose vanno bene
Evidentemente merito di tutti ma quando vanno male è solo colpa di Area democratica per la giustizia non è così e così non può funzionare
Area ormai percorso una strada che non consente più a nessuno di tornare indietro se non appena di pagare un costo altissimo e di pagarlo tutti
L'alternativa è quello di riprodurre pratiche divisiva che la sinistra italiana ha ormai fatto sua che conducono prima dividersi
Non sui principi e sulle politiche ma sulla gestione del potere per poi fare l'opposizione all'opposizione e fino a scomparire persino come opposizione
L'unità in un gruppo come area si costruisce con l'asse consapevolezza della propria natura plurale con il rispetto del pluralismo e di ciò che esso comporta accettando quindi anche l'idea che possano esservi voci dissonanti o critica
Ma il rispetto della pluralità e del pluralismo non possono andare disgiunta dall'assunzione piena da parte di tutti della festosa di Rita che spetta alle scelte che il gruppo fa e alle linee che il gruppo si dà così nell'autogoverno come nell'associazione e nell'intervento pubblico
L'assunzione di responsabilità richiede certamente un lavoro più oneroso
Che è quello della partecipazione ai luoghi di discussione del confronto la condivisione delle rispettive strategie programmi in una condizione di reciprocità
Richiede lo sforzo e la fatica della ricerca di una sintesi che consenta ogniqualvolta sia possibile di essere una voce sola
Crediamo fermamente nella crescita di Area democratica per la giustizia sia come soggetto ossia come soggetto sia come peso suo peso politico all'interno della magistratura ma sì anche come proposta culturale
E questo del resto è nel segno di quel Progetto lungimirante che in in nostri gruppi fondatori hanno cominciato diversi anni fa mettendo in gioco rendite di posizione e identità consolidate
Un progetto lungimirante che puntava sull'aggregazione sulla contaminazione sull'arricchimento culturale come conquista che viene dal confronto di posizioni e di esperienze diverse
Progetto che oggi dobbiamo continuare e che ci fa vedere le fibrillazioni che ci sono state nell'ultimo periodo come secondaria e parte di un processo di crescita che aria continua ad avere solo se saremo capaci con la nostra iniziativa politica di soddisfare le esigenze dei nostri molto variegati aderenti e di coprire uno spazio culturale politico che si presenta ampio
Nel futuro che la situazione difficilissima che viviamo in cui tutte quelle conquiste che ritenevamo mai acquisita vengono invece ha rimesso in discussione
Dicevo quegli spazi che la situazione difficile che viviamo ci apre le attuali difficoltà potranno essere facilmente superate abbiamo quindi come gruppo enormi spazi ed un grande futuro ma dobbiamo guadagnarci uno
E per guadagnarci e lo abbiamo bisogno dell'apporto di tutti e questo dipende soltanto da noi
Ringrazio tutti per la pazienza e l'attenzione ringrazio permettetemi una considerazione personale il coordinamento nazionale il presidente Maurizio Carbone
Il componenti del coordinamento nazionale che hanno lavorato in quest'anno li ringrazio per il lavoro fatto sostegni a favore del gruppo li ringrazio soprattutto per il sostegno che hanno dato alla mia segreteria
Dichiaro quindi aperta l'assemblea generale di Area democratica per la giustizia due mila diciotto e auguro un buon lavoro a tutti
Allora i lavori sono davvero impegnativi quindi passiamo subito a
Alla prima sessione quindi lasciamo il tavolo prego Maria Rosaria Guglielmi che animerà la prima sessione il l'avvocato Mascherin H ringraziamo ancore Alcide
Maritati
Penso che il suo nome soprattutto pace scoppiasse ancora
Allora iniziamo subito buona sera a tutti i lavori di questa sessione cono ringrazia
Con un ringraziamento non formale al presidente del Consiglio nazionale forense l'avvocato mascherine per il grande onore che rappresenta per noi oggi
Poter contare sulla sua presenza sulla partecipazione naturalmente ringraziamo accedere Maritati che in questa sessione porterà diciamo il contributo qualificato arricchito dall'esperienza importante che da tempo svolge come componente l'Associazione nazionale magistrati e da segretario dell'Anm insieme al presidente mascherine e ad Alcide Maritati vogliamo aprire una riflessione lanciare spunti di riflessione su quello che il vuole futuro dell'associazionismo giudiziario della magistratura costituzionale vogliamo farlo
Avendo come orizzonte lo scenario Complesso e per molti versi sempre più preoccupante presentato al contesto europeo l'Europa
è la nostra comunità di destino la dimensione nella quale i giudici nazionali come ha scritto Stefano Rodotà nel silenzio della politica hanno costruito l'Unione europea
Avvertendo si doteranno siccome ed operando come giudici di una comunità di diritto dove la tutela dei valori comuni e affidata non soltanto l'istituzione la corte di giustizia ma tutte le magistrature nazionali in questa comunità di diritto il giudice le corti
Nazionali hanno preso sul serio la carta dei diritti fondamentali traendone sviluppando le tutte le e coerenti implicazioni a cominciare dal principale la massima possibile tutela dei diritti che accettando quindi cedere il passo
Al di fuori di ogni logica nazionale quel livello dell'ordinamento integrato in cui più compiutamente quei diritti trovano garanzie effettive in questa comunità di diritto è cresciuta
La consapevolezza del valore dell'indipendenza della magistratura dei sistemi giudiziari
Indipendenza che è una componente essenziale della visione europea dello stato di diritto ed è cresciuta la consapevolezza che le riforme
Che colpiscono indipendenza e sistemi giudiziari non sono questioni riservate al dominio dei singoli Stati
Sono questioni che interessano l'unione e ciascuno degli Stati che fa parte dell'Unione oggi avanza un Progetto di demolizione di questa comunità ed è questo il contesto
Europeo che fa da sfondo alla nostra riflessione basta gettare lo sguardo poco oltre i nostri confini nazionali per scorgere quella trama che ormai chiaramente tiene insieme da l'avanzata di coprirsi per i nuovi nazionalismi
L'attacco ai principi dello Stato di diritto e all'indipendenza i sistemi giudiziari la riscoperta e la sua età nazionale il tifo otto dell'Europa e dei suoi valori di solidarietà di quaglia non sa che sono parte del suo patrimonio spirituale
Quello che è accaduto in Polonia e domani ci sarà la sessione e che ci consentirà anche da approfondire
La le le vicende dei paesi stranieri che sono simbolo di un bar generale processo ormai potremmo dire di regressione della democrazia che non è più confinato appunto
In Ungheria
Si è steso la Polonia ma rischia di contagiare anche altri Paesi rende evidente appunto che l'attacco all'indipendenza i sistemi giudiziari e parte di un di una strategia c'è una posta molto più alta che è quella volta a indebolire la sua bestia nostra idea di Europa come comunità fondata sul primato dei diritti e dei valori di solidarietà
Di fronte a questo processo che non è più appunto occasionale né isolato di arretramento della democrazia o di avanzata delle democrazie liberali di cui processo di cui fanno parte le manipolazioni del istituzioni e delle regole della democrazia rappresentativa l'attacco alla libertà di stampa l'attacco indipendenza
Le sistema giudiziario è necessario costruire un argine e quest'argine passa attraverso l'impegno un collettivo
L'impegno collettivo della magistratura l'impegno collettivo dell'avvocatura
è di questo che oggi con il presidente Mascherin e con Alcide Maritati vogliamo parlare in un memorabile discorso cultura della inaugurazione del consiglio dell'anno giudiziario il Consiglio nazionale forense nel due mila diciassette che ho avuto il piacere di ascoltare diciamo dal vivo il presidente mascherine ci ha parlato dell'importanza di questo impegno dell'avvocatura come soggetto collettivo
Restituendo ci una visione alta di quello che ha definito l'impegno politico dell'avvocatura che scende in campo per promuovere un'idea di democrazia solidale
Che non lascia indietro nessuno un'idea che avanza anche sui temi propri della giurisdizione atte e attraverso il dialogo con la magistratura associata né un impegno che va oltre le riforme della giustizia e che ha detto il presidente mascherine arriva a disegnare una società nuova liberata la cultura dell'odio diventata la tutela dei diritti e che oggi è un impegno che difende la democrazia dalle possibili manipolazioni delle sue stesse regole e delle sue stesse istituzioni
E dall'ondata crescente di un nuovo sua Nismo e nazionalismo che rischia di travolgere la insieme al Progetto di un'Europa unita e solidale quindi la sfida dell'avvocatura è quella di essere presente riconoscibile come soggetto partecipe di rete dinamiche da democrazia e di farsi promotrice dei suoi valori attraverso un dialogo con la magistratura e la società
Su questi in tanti spunti di riflessione che presidente Mascherin c'ha dato in quell'occasione e e in numerosissime occasioni anche di confronto con la magistratura che lascia la la parola appunto al presidente poi
Io ringrazio per l'invito coi
Ma devo dire che è la prima volta che sento definire un mio discorso memorabile per cui per cui verrà molto più spesso perché almeno questo o mentre la mia autostima dei poteva fare a frequentare dato io vorrei partire dalla proprio dalla posso nome magistratura per tema Area democratica giustizia perché l'aggettivo democratico è sempre stato molto da movimenti partiti
Associazioni ma fino a poco tempo fa tutto sommato era un pleonastico alla quale sia ipotizzare che possano esistere associazioni non democratica arie della magistratura non democratica
Perché definirla democratica il problema è che se fino a non molto tempo fa erano aggettivi pleonastici adesso incominciano ante assumere davvero una un valore attuale perché effettivamente in alternative a organizzazioni fortemente democratiche ci stanno proponendo dei potenti che certamente lo sono modelli autoritari nel senso passato del termine ma che si stanno spostando da quella cara l'idea costituzionale garantita
Della nostra società del nostro sistema e della nostra giurisdizione quindi un primo la prima preoccupazione nasce proprio dal fatto che l'aggettivo democratico incomincia ad avere una propria capacità distintiva
Da altre forme di organizzazione il tema dell'associazionismo ovviamente poi immediatamente collocabile all'interno di un sistema democratico in senso più o meno ampio
E non dirò presso sionismo è un valore tutte queste cose che si dicono è il sale della discussione
E perché sono affermazioni scontate piuttosto che banali ma che vanno riempite di contenuti con riferimento alla sosta Nismo della magistratura poi io penso si debba partire da un presupposto
E cioè il fatto che il magistrato sia pubblico ministero sia giudice
Non è affatto un lavoratore come un altro perché questo è un primo argomento che deve essere chiaro all'esterno e deve essere chiaro anche all'interno della magistratura
Avevo chiuso
Anche all'interno della magistratura dev'essere chiaro che il magistrato non è un lavoratore comunale Troma è diverso rispetto agli altri
E quindi il collocare sia il lavoro del magistrato all'interno di un'idea comune a qualsiasi altro di tipo attività sbagliato
E faccio riferimento alle forme di organizzazione difensiva efficientismo esasperato che viene richiesto a quella e centralità sempre più marcata di una visione economista deficienti Istat del della giurisdizione e quindi del vostro lavoro
Ma faccio riferimento anche alle discorso proprio associativo perché voi avete una caratteristica che in parte hanno anche gli avvocati per la verità dopo in maniera più parcata in genere tutti i lavoratori nel nostro sistema fondano la loro esistenza da loro caratterizzazione sui diritti che spettano a loro in quanto lavoratori
E vengono individuati si individuano si nutrono di diritti
Voi avete un problema
Tra virgolette che in parte abbiamo anche noi che voi diete considerate venite visti esclusi ma mente dall'ottica dei doveri
Poi in una rappresentazione esterna sociale e politica anche non siete portatori di diritti
O meglio il vostro la posta prerogativa assoluta che che è una prerogativa di grandissima valenza è l'autonomia l'indipendenza da parziale sul potere quindi il fatto di non essere condizionabili
Questo diritto in realtà fa sì che voi siate prigionieri positivo una definizione legata solo ai doveri voi avete a questo punto a fronte
Di questa riconoscimento fortissimo che questo tono mia dipendenza avete solo doveri
Il fatto di avere solo doveri poi si riflette anche su quei diritti che sono banalmente scontati per chiunque nella società per qualsiasi e lavoratore per qualsiasi associazione o ode organizzazione compreso
Il diritto alla libertà della manifestazione del pensiero perché nel momento in cui un qualsiasi cittadino manifesto la propria idea un proprio e pensiero esercita un diritto
Nel momento in cui lo fa un questo la mia idea però questo stavo dicendo diede quando lo fa un un magistrato non esercita un diritto che l'impatto immediato non è il il magistrato sta esercitando un diritto come qualsiasi cittadino i limiti atto bilanciamento che si va a cercare è con la che non sia in violazione del dovere di autonomia di di terzietà di indipendenza per il primo approccio quando magistrato pensa
E pensa al di fuori di un ambito di una cornice strettamente burocratica il primo pensiero è è possibile che stia violando il proprio dovere di imparzialità cioè che stia andando oltre quella quella grande prerogativa che la sua autonomia e indipendenza
Che però non gli permette di essere libero dalla manifestazione del pensiero rischiando così di incidere di incrinare in questa visione di terzietà e di indipendenza quindi per voi manifestare nelle vostre idee non è semplice non è semplice come vale per quasi però questa è la cosa di cui dovete essere consapevoli perché questo limite
Questo dovere prevalente in ogni valutazione che vi riguardi è comunque un qualcosa che va analizzato quando quei sviluppate delle forme di associazionismo delle forme di comunicazione
E del astrazioni spalle cosa su stazioni probabilmente questa è una un tema che su cui discutere non ha una risposta però probabilmente le posso associazioni come voi non siete lavoratori come tutti gli altri neppure le posso associazioni possono essere associazioni come tutte le altre il paragonarti nella manifestazione della rappresentazione esterna a qualsiasi altro tipo di associazione probabilmente sbagliato
è viziato alla base voi dovete avere voi avete vi è richiesto
Vi è qualche sospetto su fatto già che possiate liberamente manifestare quello che pensate ma certamente all'interno di questo dovete avere dei vostri schermi delle vostre regola di rappresentazione esterna ora sulla rappresentazione Sterna voi capite che il tema si complica molto
Perché l'associazionismo da valore può diventare limite
Perché innanzitutto
La stazione l'associazionismo è un valore in quanto qui si ha la capacità di fare sintesi
All'interno di una categoria ora il il bagaglio di Area democratica un guida è un modello positivo perché va a sintetizzare due precedenti correnti se non sbaglio da due precedente movimenti
Vi è un esercizio che è rarissimo in tutte le realtà guardate voi siete nove Milano e siamo in duecentotrenta mila quindi figurati il problema è che abbiamo noi con le associazioni
Ma il tema della cessione di sovranità nel fondere queste realtà quindi rinuncia a qualsiasi forma di protagonismo
Per fondersi in realtà corporative unica è già una un esercizio affatto banale che ha fatto sente c'è chi ha fatto è scontato
Dopodiché voi avete Lutero il problema perché questo associazionismo Ambra affrontato con altre associazioni
Se per voi può essere oggetto di dialettica interna anche costruttiva che sicuramente costruttiva allestendo non è vista così
Perché all'esterno questo corpo di novemila magistrati autonomi indipendenti potere dello Stato potere costituzionale quindi non parliamo di una realtà affatto banale
Allestendo la gente dice ma questi come la pensano e soprattutto un problema che dovete porvi voi
Voi chi mandate a rappresentare il vostro pensiero
Perché il dibattito interno vostro Harriman un dibattito interno
Ma poniamoci il tema di chi sta rappresentando per esempio mediaticamente la magistratura in Italia in questo momento chi sta dando il messaggio su come la pensa la magistratura in Italia in questo momento
Chi sta cogliendo quello che è un'idea che alla magistratura della giustizia in questo momento ora io vedo sempre
Non ho problemi a dirlo Davigo a rappresentare il pensiero della magistratura perché all'esterno il il ritenere che poi non tutti la pensiate come Davigo come come come come so essere per questo d'ora pare da nessuna parte per esempio no
Quindi la magistrature nate tutte percepita
Attraversò con ricco quella forma di comunicazione che tutto sommato forse voi stessi con cedette
Nella legittimazione a portare avanti il pensiero che non può e non rimane più pensiero proprio preparate questo venga il tema che noi abbiamo vissuto con lei e con nostri rappresentanti della nostra categoria per esempio del Dini
Ghedini rappresentava l'avvocatura italiana ha determinato momento della storia Taormina ha rappresentato l'avvocatura italiana terminato mento storico quindi innanzitutto l'associazionismo deve probabilmente della magistratura capire questo
Che non è solamente una sfida dialettica interna poi bisogna anche capire chi è legittimato andare a rappresentare un'idea che però deve essere di sintesi perché se non è un'idea di sintesi abbiamo tante magistrature per il momento il per il il tema è il problema che mi pongo e che se solo un pensiero che viene rappresentato all'Estero ed è quel pensiero con cui la vostra segretaria che ha parlato quasi come fosse un avvocato a parte un un inciso teche che farò
Ha più volte fatto richiamo
Quindi di un di una deviazione di persone una giurisdizione basata sull'economia una società e sempre meno solidale qui tutti quei pericoli che noi e conosciamo andando analizzando ma questo ve lo siete domandati chi lo dice per voi
A a Otto e mezzo piuttosto che come gli altri torsione parliamo di quelli di qualità torsioni partiva dirlo
E perché non andate a dirlo è un è un primo problema che al sistema e associativo io come cittadino prima come avvocato e pongo
Se poi non andate a dirlo perché il vostro sistema di sintesi associativo non ve lo permette allora c'è un problema di sintesi di sintesi del del pensiero delle Walter delle varie e associazioni
Ora il il
Il tema della dei limiti di manifestazione del pensiero direttamente collegati a una visione del vostro lavoro come rapidamente fonte solamente in doveri e non è indirizzi che in parte corretto perché lui poteva essere un potere costituzionale tutto sommato giustifica anche una una parte fondante soprattutto nei suoi e dei suoi doveri
E pone un'altra criticità perché voi capite che uscire a manifestare il pensiero da parte di un soggetto così delicato come la magistratura
Sul sistema giustizia sulle soluzioni tecniche relativamente un processo e tutto sommato semplice diventa complicatissimo e molto più difficile da percepire The recepire da parte della pubblica opinione
Quando voi incominciate a sviluppare il vostro pensiero e ha manifestarlo
Al di fuori delle vostre assemblee su temi sociali o socio-politici perché lì davvero il il confine tra la la la deviazione da quella forma di autonomia di di terzietà e il fatto e dove manifestato un'idea caval dalla valenza sociale è chiaro che lì il confine si assottiglia ancora di più e diventa molto più complicato
Tracciare e comprendere a che titolo parlate perché poi il quesito è quando voi dite
Guardi noi siamo cittadini possiamo dire quello che pensiamo come tutti i cittadini non è così non è percepito così perché vedo che non siete tutti come tutti i cittadini voi siete magistrati voi siete quelli che mi mandate in galera o non mi mandate in galera e e quando manifestate una un fatto una balena valutazione che incide nel sociale il primo approccio è questo ma siamo sicuri che la possano dire
Col problema torno a monte non che sia mio chiodo fisso come un problema che adesso si può tranquillamente dire
Che in Italia deve vincere il principio di presunzione di colpevolezza che le manette sono la soluzione a tutto quello che ne permesso socialmente questo iter ora perché viene permesso
Di andare a dire che e la presunzione di colpevolezza è alla base del nostro sistema giustizia il carcere come sistema calzerotti tragico tutto quello che è stato detto è correttissimo
Però questo non viene recepito viene recepito come un attacco alla e indipendenza della magistratura e queste delicatissimo questo passaggio invece andare a dire
Che tutti devono andare in gara era adesso banalizzato e tutti son colpevole che la soluzione è un errore giudiziario quello si può dire
Quello invece non non viene messo in discussione in questa maniera i questo caso la libertà all'ISPI espressione da parte del magistrato viene messa in discussione dall'avvocatura ma non vi è mai viene socialmente dato per scontato perché è vero che stiamo declinando verso la società basata sulla negazione della dialettica sul fondata sul linguaggio da oggi sulla delegittimazione che reciproca e quindi viene sempre meno il il riconoscimento qualsiasi corpo intermedio che difenda la dialettica come sistema politico di governo dei popoli custodire la dialettica questo i magistrati gli avvocati perché nuovi tutta la nostra vita professionale l'affondiamo e sulla dialettica ognuno per la sua parte allora se e questo è vero attenzione perché quello che è mancato nella relazione della segretaria
è proprio questo il porsi il seguente quesito va stiamo a noi stessi per legittimare la possibilità di esprimere liberamente il nostro pensiero
Partendo dal presupposto secondo me è che non siete come tutti gli altri lavorato sì che si cittadini come tutti gli altri certamente ma non siete lavoratori come tutti gli atti e quando parlate voi siete come tutti gli altri
Ma stiamo noi stessi a legittimare questa nostra possibilità di esprimere un pensiero del sociale o della politica o dobbiamo essere legittimati da qualcuno
Io credo che questa legittimazione sia una legittimazione che va ricercata all'interno di un di un idea propria e diversa della giurisdizione
Perché se voi vi ponete come magistrati all'esterno come vi siete posti per molto tempo soprattutto determinate realtà vostre se voi mi ponete come magistrati e basta all'esterno
Scontato il fatto che non vi è un soggetto che legittima questo vostro a lento a partecipare al sociale a partecipare alla discussione politica perché lo fate da soli
Non avete un soggetto legittimante terzo
E quindi il sospetto verso un abuso di potere da parte vostra si radica se noi ragioniamo invece come Soggetti componenti la giurisdizione
E quindi come portatori non di un'idea della magistratura da come portatori dell'idea della giurisdizione allora il baricentro si sposta perché a quel punto è un attore della giurisdizione cioè di quello che è il pilastro Milius lo Stato democratico sì ma la salute assieme all'informazione che si esprime ma la giurisdizione
A sua volta è composta anche dall'avvocatura e la vostra maggior legittimazione a descrivere posso pensiero sono gli avvocati perché sono voi dovreste uscire me nelle manifestazioni di pensiero
Sembra si sempre assieme agli avvocati però nel cercando la legittimazione che deve essere reciproca nell'avvocatura
Di fatto l'esempio quello che ha scritto ieri oggi Travaglio ieri adesso mi ricordo Travaglio subito se avete letto a propose di prescrizione sugli avvocati anche molto banale molto volgare
Però non non si al sarà una voce da parte della magistratura a dire questo dice sciocchezze questo attaccano gli avvocati attacca l'idea della giurisdizione e perché dico che voi dovreste operare a mio avviso nel sistema associativo innanzitutto come associati non di una categoria ma come un associati a tutela della giurisdizione e vado a concludere
Perché il problema è se la giurisdizione oggi come oggi è davvero non condizionabile o non condizionata se davvero autonoma e dipendente come disegnata dalla Costituzione
O se pure vi è un attacco alla indipendenza non della magistratura non dell'associazionismo alla magistratura ma della giurisdizione
Fra settanta lei fatalmente la Costituzione era chiaro che la giudica la costituzione e la giurisdizione disegnata riattivato Stato totalitario o autoritario
Quindi era evidente cosa si intendeva per Processo cosa intendeva per terzietà della magistratura perché vedevamo dei tribunali speciali venivamo dal fatto che non tutti potevano fare gli avvocati magistrati e professori
E si passa una ma ha una giurisdizione
Che è applicazione dirette del principio di uguaglianza
Questo settanta anni fa
E quella giurisdizione era un valore non attaccabile perché era una reazione immediata a una giurisdizione che mi aveva la propria base il principio di tesi uguaglianza era quello delle leggi razziali di ottant'anni fa quindi la chiarissima per loro fare i magistrati
Devono fare gli avvocati che era un valore che quella giudizio dare un valore adesso ancora un valore percepita così la giudizio che non è più così
Non è così perché attaccata ed è condizionata dalla visione economicista della giurisdizione stessa
Dal fatto che magistrati vengono valutati prima di tutto
In quell'ottica per quantità piuttosto che per qualità anche qui tornando al fatto che siete lavoratori come tutti gli altri non è vero tutte fare prima il tutto sentenze fatte bene e poi naturalmente saper organizzare un tribunale ma prima di tutto io gradirei vero magistrato mette mi fa una buona sentenza
Dei tempi irragionevoli e quindi l'aspetto economicista sta attaccando
Tant'è vero che lei i processi civili le riforme riguardante giurisdizione son tutti nelle leggi finanziarie da un po'di tempo e un po'di anni su una legge di bilancio che cade il processo civile perché è un è un indice di crescita del pile
E è condizionata dal terrà pressione mediatica dal processo mediatico
è condizionata secondo me dalle autorità indipendenti che sempre più stanno sovrapponendo si in maniera prepotente e preoccupante alla giurisdizione perché questi stanno diventando giudizi a tutti in tutti i sensi
E l'Antitrust ha sollevato qualche mese fa una con ordinanza un'eccezione di incostituzionalità antitrust
Adesso la Corte costituzionale dovrà valutare se ammette l'ad una mette l'al di là del merito ma se la mettesse dei soggetti che non fanno il concorso che non solo torme dipendenti dalla politica né culturalmente da certe idee
Di società più o meno economista prendiamo l'Antitrust prendiamo lana che stanno diventando giudici stanno erodendo il campo della giurisdizione come sta reagendo la politica attenzione perché la politica sta sta erodendo la vostra autonomia
Per esempio incominciando a creare a formare una legislazione che sempre più inserisce automatismi e toglie spazio libero convincimento del giudice libero convincimento del giudice incomincia a essere demonizzato
Perché dei momenti si è parlato di legittima difesa legittima difesa crea degli automatismi all'interno del quale tu prima il giudizio dei una possibilità di esercizio della discrezionalità le misure atte due pene alternative
La concessione inseriscono degli automatismi e questo è progressivamente un'erosione più o meno indiretta della libertà e di pensiero di valutazione del magistrato
E attenzione perché questa le ventilazione sono venuti allo scoperto perché lo dicono chiaramente se troppa discrezionalità da parte del giudice
Nella legittima difesa piuttosto che delle misure alternative delle pene alternative dobbiamo togliere discrezionalità Julia Tomatis mi per leggere bene
Quando venne fatta la costituzione vado e vado a concludere chi pezze chi trattò il principio di autonomia indipendenza della magistratura fu Calamandrei
Che era un avvocato
Che fissa al principio del Tevere che fissa al CSM la Lella autonomia da ogni potere tratte cose Calamandrei era stato anche presidente del Consiglio sale forense
Adesso spesso me lo ricordo a testimoniare la decadenza dell'avvocatura perché da Calamandrei adesso ci ci sono io però attenzione che l'UI oltre a fissare il CSM e a fare di voi forse la magistratura più forte al mondo perché voi siete i dipendenti da ogni potere
Avete l'autogoverno
E e questo passaggio importante con riferimento ai processi mediatici perché non dimentichiamo che un che il fenomeno io lo definisco Davidiani di chi appoggia le uscite di capivo le teorie di Davigo
Fa sì che e che ha un altro problema condizionata al giudizio né che se voi giudizi date quindici anni dice che trent'anni venite aggrediti mediaticamente perché non avete risposto ad aspettative risorse al se poi assolvete
Siete massacrati perché la soluzione in Italia e dista per fallimento dello Stato cioè denegata giustizia dai attenzione che siamo arrivati a questo che non è l'affermazione di un principe civile di non colpevolezza quando verso le tre delegata giustizia
Ora il la formula in nome del popolo italiano che vuol dire non solo al popolo italiano ma non secondo la volontà del popolo italiano
I nove papi neanche in maniera impopolare vere tutta questa forza tutto questo potere che viene riconosciuto richiede necessariamente una legittimazione importante che a mio avviso deve avvenire soprattutto dalla dall'Avvocatura che per esempio in Polonia si è ribellata per prima alla compressione grato la mia della magistratura su di noi
Devo dire né difenderemo sente l'associazionismo di qualsiasi categoria ma in particolare quella magistratura perché sono esamino di capire perché il magistrato deve essere libero di Penske di dirla come la pensa pure essendo magistrato oppure essendo giudice
Se voi riuscite ad uscire anche alle nostre assemblee interne a rappresentare le vostre Diversi edema gare di all'interno
E la magistratura stesa però con una sintesi auspicabile meglio sarebbe per lasciare il monopolio a qualcun altro
Sappiate si ricomincia etiche importanti come Vietti che voi abbiate un soggetto legittimante che non sarà mai la politica non saranno mai media non sarà mai Vespa piuttosto che che Quarto Grado quinto grado quant'altro must può essere solamente e l'avvocatura quindi come io dissi nel discorso memorabile e o ci impegniamo insieme pere recuperare l'idea solidale e della società
Oppure non si riuscirà a nessun altro mai prima rimettersi saranno prima degli avvocati magistrati perché i primi a essere aggrediti nella loro autonomia dipendenza e sarete voi insieme salviamo la giurisdizione
E recuperiamo tentiamo di recuperare una società solidale
Divisi non otterremo nessuna risultato se non pregiudizievole che oggi come oggi non possiamo permetterci di dividersi
Non so se è stato sotto il fatto che il cavetto memorabile
Avevo aggiusta
Ex pm da un pm o
Allora grazie al presidente mascherine perché del pur limitato diciamo spazio di questa nostra sessione veramente
Ci ha offerto moltissimi spunti di riflessione
Tra l'altro devo dire diciamo straordinariamente anche agganciati a quello che il nostro dibattito di questi giorni insomma cogliendo al tutti gli aspetti di complessità che sono legati anche alla fenomeno a socialismo al fenomeno associativo il pluralismo ma l'importanza di di arrivare alla sintesi
La difficoltà appunto di di praticare il pluralismo ha difficoltà di rappresentare anche agli occhi dell'opinione pubblica di dare immagine sempre e credibile di una magistratura che si confronta ma che diciamo poi si ritrova unità sui si divide ma si ritrova unita sui valori
Insomma il discorso il presidente una schedina rappresenta diciamo la complessità del contesto nel quale adesso diciamo si inserisce anche la riflessione di Alcide a al quale appunto il chiedo
Di via di darci insomma gli argomenti di di di riflessione
Specifici su su quello che in questo momento il senso è quelle che sono le difficoltà della e delle prospettive della dell'impegno associativo
Dicevo che la premessa di questa sessione è il contesto europeo perché
Indubbiamente diciamo il nostro contesto parte e presenta anche ormai evidenti affinità con le problematiche di questo contesto europeo per molti versi diciamo emergono anche le difficoltà specifiche della giurisdizione in questo momento ad essere come dire a svolgere e e chiedo scusa
Dicevo in questo momento emergono emerge anche e l'insofferenza per quello che è il ruolo di terzietà della della giurisdizione
I dibattiti questo giù di questi giorni evidenziano come ci sia una situazione di tensione per il ruolo di terzietà della giurisdizione questo dicevo sì però inserisce in un contesto generale del quale dobbiamo tener conto
Perché per molti versi diciamo di cogliamo segnali e come dire che riguardano anche la specificità del nostro Paese che avremo modo di sviluppare meglio nella sessione di domani dedicata appunto all'attività dell'associazionismo a livello europeo quindi con il presidente di Metella analizzeremo tutte le situazioni di crisi che si sono creati in ambito europeo ma il punto è sempre quello la tenuta
Della indipendenza della giurisdizione in un contesto appunto in cui sono in discussione anche e sempre più i diritti e le garanzie e le regole della democrazia rappresentativa
Ha scritto ferraioli l'associazionismo è stato perché la magistratura italiana un importante fattore di cambiamento e di crescita in senso democratico della magistratura
è il luogo dove la magistratura italiana ha preso maggiore consapevolezza di sé
Ha costruito anche un comune sentire intorno a quelli che sono i valori condivisi quelli della Costituzione e quelli della giurisdizione
è il luogo dove la magistratura deve portare avanti la sfida che l'avvocatura ci lancia anche lo stesso Presidente Mascherin molte volte ha richiamato l'importanza di diventare una forza diciamo culturalmente importante sul tema della difesa dei diritti e delle garanzia
è questo il percorso Pescia come dire difendere e la legittimazione dell'Associazione nazionale magistrati anche contro le derive populiste che pure sono presenti nella nella magistratura che attaccano appunto la rappresentanza insomma a tutto questo si aggiunge un quadro diciamo di divisione interna su molti su molti temi anche in questi giorni diciamo ne stiamo discutendo quindi chiedo ad Alcide come dire in questa complessità come si porta avanti quest'impegno collettivo in difesa dei valori comuni all'interno della magistratura e nel dialogo anche con l'avvocatura
Buonasera a tutti
In dunque temi introdotti dalla dall'avvocato uno scrigno presentano Screen sono
Sono tanti tutti connessi tra loro in uno spirito di dialogo che ormai sta crescendo la cui esigenza sacre centosei anche alla magistratura in questi giorni si parla tanto di
Processi riformatori che questo governo avrebbe in animo di mettere in campo soprattutto nel settore penale ma anche nel nel settore civile ci sono incontri per il momento solo bilaterali con il ministro delle varie delegazioni di avvocati magistrati stiamo iniziando a parlare certo le premesse di cui noi siamo stati bersaglio diciamo così da delle camere penali con guardo
Penso che ha diciamo liquidato in maniera un po'troppo secondo me ingenerosa le proposte dall'Anm con riferimento al processo penale non sono un gran segnale di disponibilità al dialogo o di volontà di creare una dialettica sulla giurisdizione che invece noi ci auguriamo inno e noi soprattutto la parte io l'ho anche io sono chiamato a rappresentare insieme agli altri otto colleghi di area all'interno del CDC stiamo tentando faticosamente di far passare come linea della della magistratura associata non trova chiaramente giovamento quando sì inizia una dialogo con ottanta veemenza diciamo così o con tanta critica anche in certi momenti abbastanza acida questa premessa per dire che sono perfettamente d'accordo sul fatto che l'associazionismo della magistratura da solo e assolutamente perdente però mi distacco un po'o da quella dalla visione che ha il presidente mascherine quando dice che a Magistratura italiana e la forte probabilmente a più forte del mondo io non ritengo che questo sia vero
Insegna il senso che solo i cittadini italiani ad essere i più forti del mondo non la magistratura italiana la magistratura italiana l'indipendenza e l'autonomia della magistratura italiana non sono erogative e diritti
Dei magistrati italiani sono diritti dei cittadini italiani noi reggiamo questo compito chiedi no è chiamato con all'esito della vittoria un concorso ad esercitare le funzioni giurisdizionali e consapevole di presto
C'è perfettamente consapevole di non avere purtroppo non so perché ma non lo tocco si sente così sì perfetto
Siamo perfettamente consapevoli avere questo ruolo è di non esercitare diritti propri o di avere prerogative prove del proprio status chiaramente lo status d'indipendenza e di autonomia sono funzionali alla a tutela di quei diritti e in questo credo che la legittimazione venga dalla Costituzione
La legittimazione dovrebbe venire dall'intero corpo del popolo italiano e quindi anche da tutte quelle altre associazioni da quegli altri gruppi intermedi o corpi intermedi così ormai si di moda chiamarli che hanno a cuore
I principi costituzionali
Quindi avvocatura e magistratura che sono gli interpreti principali della giurisdizione non i soli e attenzione perché la giurisdizione non si fa soltanto tra magistrati e avvocati si fa anche con il personale di giustizia si fa anche con la polizia giudiziaria con tutto il e tutta quella macchina
Statale o privata quale appunto l'avvocatura che opera all'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Tutti insieme siamo interpreto dovremmo dare legittimazione reciproca e trovare un momento di sintesi
Obbligatoriamente direi in questa fase storica
Trovare un momento di sintesi che lasci intravedere all'esterno quindi da parte di chi invece in questo momento è insofferente ai controlli che pongono gli organi intermedi
Che c'è una legittimazione totale della giurisdizione che si autolegittimazione Anton trova la sua legittimazione la Carta costituzionale
E allora in quest'ottica ha visto in quest'ottica io non mi sento affatto solo quando come rappresentanti dell'avvocatura associata rappresento allestendo la magistratura associata rappresento all'esterno l'idea o un'idea di
Con riferimento a problematiche siano esse di natura più tre tecnicamente giuridica o anche sociale ma che hanno a che fare con la tutela dei diritti delle persone
Quel contributo che la magistratura offre nelle sue varie forme perché sappiamo che non è sempre è uguale anzi tutto il contrario quel contributo che offre la magistratura non è un contributo a titolo del singolo
Magistrato inteso come singola persona è un contributo tecnico contributo tecnico come quello che spesso
Introduce l'avvocatura associata nel dibattito che mira a costruire una consapevolezza collettiva e una conoscenza collettiva che aumentando rende ancora dovrebbe rendere in un Paese democratico più facile il compito del governante che ha va ad arricchire il bagaglio delle sue conoscenze al fine di produrre una migliore legislazione
Oggi siamo davanti ad un processo di tipo involutivo secondo me da della politica in generale
Che sta manifestando una idiosincrasia verso ogni forma di partecipazione al dibattito
Che viene sistematicamente bollata come non legittimata dalla suffragio popolare dal voto e quindi bollata come non democratica come nonna appunto non legittimata ad intervenire nel dibattito
Questa è una situazione in cui noi quindi dobbiamo riflettere affondo perché presentarci sempre divisi questo vale sia all'interno della magistratura che all'esterno nella dialettica appunto con gli altri
Componenti della giurisdizione presentarci divisi come dei come i dei capponi di Renzo che davanti ad una situazione qualunque non trovano di meglio che alza farsi sulla cosa che vi divide non guardando al di là del proprio naso e vedere invece quello che ci unisce cioè quei valori costituzionali da tutelare a tutti i costi
Ci rende più deboli evidente in una dialettica di questo tipo molto semplificata molto primordiale che è quella della politica attuale
Noi siamo divisi siamo perdenti ma non siamo perdenti ancora una volta noi sono perdenti i cittadini e quindi forse in quest'ottica noi dovremmo sforzarci di arrivare a sintesi
E a un dialogo molto più disteso che lasci un po'da parte quelle idee preconcette su questioni che per la verità in gran parte sono anche fuori dal quadro costituzionale e mi riferisco esplicitamente per esempio la questione sulla separazione delle carriere
Che ogni volta viene agitata un po'come una sorta di
Di vessillo o di
Arma contundente da utilizzare qualora non si trovi una quadra sulle problematiche sul tavolo io credo che è arrivato il momento siamo in una fase storica forse sotto certi aspetti anche più più pericolosa del ventennio berlusconiano
Perché lì era in qualche modo chiaro un disegno era abbastanza disegnata la strada che si voleva percorrere e abbiamo trovato il momento
Della sintesi per difendere determinate garanzie oggi è un po'più schizofrenica la situazione un po'meno prevedibile e anche quindi più difficile da interpretare
Noi oggi dobbiamo fare quadrato io ritengo che l'associazionismo oggi abbia questo ruolo all'interno dell'Associazione nazionale magistrati ne stiamo vivendo una fase anche lì abbastanza difficoltosa perché ci sono forse gruppi altri gruppi che hanno in qualche modo trovano in qualche modo non lo so non voglio dire un afflato ma certamente in una non o non comprensione del momento storico pericoloso e quindi ritengono che debba prevalere quel famoso o quella famosa idea della del magistrato come silente come il leone sotto sotto il il trono
Senza intervenire nel dibattito pubblico limitandoci a intervenire solo quando vengono messi in discussione prerogative o argomenti che hanno che fare con lo status del magistrato noi siamo in sediamo in questo momento in una giunta in cui c'è una componente anche di questo tipo
E dobbiamo
Inevitabilmente arrivare ad una sintesi se vogliamo continuare a mantenere quello che anche durante la campagna elettorale abbiamo tutti ritenuto essere il valore da raggiungere cioè quello dell'unità della magistratura rispetto all'esterno
Certo le osservazioni che faceva presente la scadenza da questo punto di vista cioè sulla rappresentazione all'esterno del pensiero della magistratura associata sono reali sono reali innanzitutto sono ideali effettive cioè noi rischiamo di essere rappresentati dagli peraltro non ha la legittimazione a rappresentare all'esterno perché non c'era dall'interno legittimazione in quanto rappresenta una parte peraltro in questo momento fuori dalla giunta del esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Che il presidente D'Arrigo e che però capta è in diciamo così gli strumenti di comunicazione di massa perché perché a fa più audience c'è poco da fare noi viviamo in una fase storica ormai da molti direi data più di di qualche decennio in cui l'immagine prevale sulla sostanza la capo capacità di captare il consenso la capacità di captare la la l'audience vero e proprio della del dei mass media
Prevale su quelli che sono i contenuti molto più facilmente viene invitato Davigo rispetto a a un presidente Minisci che pure va in televisione ancor meno Maritati che evidentemente non è fotogenico non attrae particolarmente la stampa e questo è un problema perché mentre presidente riesce o io possiamo parlare all'esterno in rappresentanza dell'Associazione nazionale magistrati Davico non dovrebbe farlo invece lo fa approfittando di questo e questo è un è un problema che noi dobbiamo affrontare urgentemente tutte le i gruppi associativi ormai si sono dotati anche di addetti stampa e hanno capito che la comunicazione importanti stiamo faticosamente migliorando
Ne il in questo senso però o purtroppo non abbiamo noi in mano il potere di determinare le scelte dei mezzi di informazione
E quindi dobbiamo fare uno sforzo di comunicazione che sempre più semplificato sempre più alla a diciamo così alla al passo con i tempi del dio della comunicazione moderna ma che man mano che si semplifica finisce per fare il gioco
Proprio di questo tipo di questo modo di fare politica che mira la semplificazione che ritiene la complessità nemica della della democrazia diretta
Noi di stiamo vivendo in questa fase e forse ancora di più quindi è necessario uno sforzo di sintesi fra opposti o fa ante diciamo non opposti perché voi tradiamo quello dello spirito con cui stiamo discutendo ma tra contraddittori naturali che nel panno parte del mondo della giurisdizione
Io spero che l'occasione che si sta presentando in questo momento un'occasione direi così quasi paradossale quella di una sorta di inconsapevolezza nella nella macchina politica né governativa di di questa fase storica su un percorso che ha deciso di intraprendere un po'così un po'senza senza alcun tipo di l'idea di dove si voglia andare a parare sulla riforma per esempio del Codice di procedura penale possa essere per noi un'occasione un'occasione di trovare dei punti di partenza dei punti di arrivo comuni senza appunto andare a litigare su cose che non fanno parte ex aggredito me soprattutto cercando di e a bere un approccio finalizzato a quello di rendere sempre migliore il servizio giustizia per i cittadini i numeri quali appunto noi operiamo
Semplificando possibilmente ma non rinunciando alle garanzie in nessun caso quelli che sono gli schemi procedurali e cercare di conseguenza di dare realmente una contributo come associazione dei magistrati è associazione dei magistrati come associazioni degli avvocati a questa fase storica del realmente difficile
Andezzato ritardo abbiamo altre sessioni quindi io direi che possiamo ringraziare presidente una schedina Alcide Maritati e pensa tutti gli spunti di riflessione che ci hanno
Lasciare il capo
Lasciamo non ci pensate estranea
Allora un minuto solo per favore comunico che questa sera è stata organizzata una cena sociale nel ristorante Tonight in via della Giuliana novantatré traversa piazzale Clodio Tribunale di nei pressi del Tribunale penale dalle venti e trenta è una cena a buffet locale e disponibilità al costo di trenta euro ciascuno
Ringrazio colgo l'occasione per ringraziare carioca di cane che sta registrando venne streaming ai nostri lavori
E ringrazio davvero punto lavoro che svolgono attenta per noi ma
Direi per per tutta per tutta l'Italia per la democrazia un lavoro davvero prezioso dunque lascio la parola Dino Petralia
Allora
Subito
E l'intenzione è quella di fare invece questa volta un dibattito un po'più meno dotto forse però un po'più vivace più rapido anche perché
Eh sì avvistarlo a livello
Dico lo adeguiamo ai relatori
No no no è stato visto Bacis Simo però qua come dire il carattere le la caratura anche lo spessore
Impongono di essere più come dire vibranti sotto questo aspetto e poi bisogna anche dire che l'argomento il consiglio superiore un argomento molto interessante molto anche stimolante e in ogni caso attualissimo ma lo sarà sempre attuale
E allora iniziamo da pochissime parole di introduzione per dirvi che l'adagio che noi abbiamo ereditato da quando siamo in magistratura che ogni precedente consiglio e peggiore del nuovo allora non è affatto così i consigli Consiglio superiore è un termine potremmo dire dinamico potrei dire anche un sentimento non è un termine ma è un termine dinamico perché i Consigli superiori non si sostituiscono uno dopo l'altro ma si aggiungono si tratta di due addendi che in effetti compongono una produzione che dura nel tempo
E non devo dirlo a voi perché in fondo tutto ciò che si produce nel vecchio consiglio si rinnova e si migliora anche nel nuovo
Però si aggiunge in una produzione che sempre più per certi aspetti anche quest'ultimo così è stato caotico su alcune cose che riguardano l'organizzazione ma caotico nel bene
E quindi il discorso va affrontandolo in questo modo possiamo anche capire che se una benda e quindi è come se volessimo utilizzare un linguaggio matematico mi verrebbe da dire sono come due insiemi che si intersecano
Dentro l'acqua dentro i quali ci sta un'intersezione che corrisponde un po'ai valori comuni a quello che obiettivamente dal vecchio dal de cuius al successore in questo rapporto ereditario
In questo rapporto in questo rapporto ereditario si conserva e si tramanda
Però se parliamo di intersezione dal punto di vista matematico vediamo anche che ciò che resta negli ori negli originali insiemi e qualcosa di esclusivamente autonomo e personale ed è proprio su questo che noi in piante Remo poche domande ai nostri
Non contraddittori interlocutori
E tutto dipende da quello che Cristina ornano ha detto nel suo bell'intervento nella sua prolusione iniziale in un termine che io uso spesso e che mi piace che dovrebbe diventare un editto anche un vessillo cioè la contemporaneità e la contemporaneità che effettivamente trasforma ogni nuovo consiglio in qualche cosa di diverso rispetto al passato
Ma quando parliamo di contemporaneità parliamo quindi di contingenza di generazioni che cambiano di quadro politico che cambia dobbiamo necessariamente evocare una quota del Consiglio superiore che la quota dei laici
Io inizierei da qua il rapporto con i laici ha un rapporto molto importante
Ed è importante perché dà i laici si estrae il vicepresidente perché il light col vicepresidente insieme ai componenti di diritto forma il comitato di presidenza i cui rapporti con il Consiglio e con i consiglieri
Essenziale e determinante a volte anche conflittuale e perché i laici costituiscono un corpo unico o variegato rispetto al momento storico che viviamo che abbiamo vissuto e che P tre
Sotto questo aspetto allora io investire i nostri cari componenti della successione ereditaria su questo tema cioè il calibro dei rapporti con la componente laica dando la parola però ribaltando il concetto dal vecchio al nuovo dal passato al presente
Ribalterei è invece vede lei più un intervento iniziale da parte di Peppe Cascini e il tema è chiaro
Vi pregherei di essere rapidi perché ho ancora quarantacinque punti arbitra in quel litigio altri tre punti su cui dibattere che poi sono tutti molto confinanti
Ovviamente coerenti col tema che ci siamo dati
Grazie
Cercano di volare basso come
La richiesta
Difficile in una fase iniziale come dire dare indicazioni molto precise che siamo ancora nel
In un periodo di assestamento
Alcuni dati posso riferirli in merito rapporto con la componente laica
La
Prima novità di questo consiglio che è una novità che non si vedeva da tempo a è la estrazione quasi esclusivamente per quasi per tutti
I componenti laici da mondo accademico e dalla avvocatura non nel senso che gli altri non avesse i titoli per essere nominati perché ovviamente gli avevano ma nelle ultime due-tre consiliature era direi preponderante l'elemento di provenienza dalla politica l'appartenenza politica tutti ex parlamentari alcuni ex ministri eccetera
Questo è sicuramente un elemento positivo per che avvicina di più la figura del componente laico all'idea che aveva il costituente di un contributo proveniente dal mondo e l'Accademia dell'avvocatura
Ha in sé un elemento di difficoltà legato anche come dire
Alla novità che la politica ci ha consegnato in questi ultimi tempi di una certa distanza dal nostro mondo una certa in consapevolezza dei meccanismi di funzionamento la magistratura delle associazioni interne alla magistratura delle correnti eccetera eccetera
E cosa che forse in questo anche qui è una novità molto Terza Repubblica da questo da questo punto di vista e
Non sono in grado di far di tracciare bilanci ma posso dire che lì la prima impressione complessivamente positiva
Per una serie di aspetti
Anche se su un tema molto delicato che abbiamo avuto proprio mercoledì scorso c'è quello della
Approvazione di pareri sui disegni di legge sono riecheggiato in Consiglio discorsi che risalgono un po'agli anni cinquanta sessanta in ordine alla non interferenza del Consiglio sulle scelte della politica io mi auguro che siano più frutto di maturità e di scarsa come dire consapevolezza del delle dinamiche e di funzionamento dell'istituzione consiliare che di un'effettiva
Convinzione però ci si può lavorare
L'altro aspetto
Proprio di un secondo
Non credo che possano diversi come un problema in questa fase quello che all'esterno è stata rappresentata come la costituzione del gruppo dei laici
In realtà non non c'è al non si è creato un gruppo della componente laica semplicemente
Avendo il vicepresidente istituito forse anche lì non del tutto consapevolmente formalizzato riunioni con i capigruppo
E le prime io mi sono state fatte con i quattro capogruppo portavoce dei gruppi togati i laici hanno detto ma noi capitolata
Siamo figli di chi e allora hanno deciso di mandare uno di loro
Atto facendo una turnazione di un mese per uno a partecipare a queste riunioni con il vicepresidente quindi non c'è un gruppo nel senso che decidono insieme prendono posizione comune e e ne c'è un Capogruppo c'è uno di loro che viene a partecipare a queste riunioni che sono poi di tipo più organizzativo che altro e poi riferisce agli altri quindi questa diciamo problema che in realtà poi nel mi dirà Valerio forse erano i fatti più forte nella precedente consiliatura in questa non c'è certamente una componente laica portatrice di una cultura unitaria un'idea unitaria forse il problema principale
E di riuscire a a capire gli quale cultura sono portatori diciamo in questo momento forse però principale questo
Bene Valerio e ci dice sul vecchio
Si è chiaro ogni consiglio una storia se che e soprattutto anche questo aspetto e diverso per ogni Consiglio
L'approccio nostro ma questo anche luogo e quello naturalmente di evitare di ridurre il consiglio al ruolo di amministratore di carriere di inserirlo in un circuito istituzionale modo autorevoli che vuol dire che ci si proietta anche in modo forte e naturalmente noi avevamo una situazione diversa in genere l'elezione dei componenti laici prevede come prassi quella di assegnando i cinque alla cosiddetta maggioranza e tre all'opposizione
Nel nostro caso i tre della opposizione erano diciamo espressiva lo schieramento di centrodestra con una piccola variabile
Un componente eletto nella diciamo movimento che faceva capo d'affanno che però poi in realtà dal Teatro S. Polo noi avevamo un dato preciso
Che io riferisco qui senza alcun giudizio di valore ma come dato e cioè i i laici espressi dalla centrodestra dalla minoranza hanno fatto gruppo con una corrente che le quelli Magistro indipendente un dato che rivendicavano quindi non si tratta di una mia valutazione
Presto a significato in Consiglio un gruppo che prendeva le decisioni e si muoveva nello stesso modo nonostante questo devo dire che l'atteggiamento che dall'altra parte avevamo una situazione composita che non portava una compattezza avevamo quasi tutti espressione della politica ex parlamentari o altro e c'erano solo due professori uno di questi però aveva fatto politica era stato anche il ministro come ci ha ricordato più volte
Perché
E un altro invece veniva proprio dal mondo accademico in questa situazione apportato anche a un ulteriore problema sui temi di carattere generale no in genere aggiungevamo una sintesi tra i magistrati togati ci trovavamo sempre devo dire tutti i i i laici molto sensibili al tema dell'invasione di campo
E con lui si attenuava la differenza tra laico che proveniva da una certa parte politica altro perché c'era una ma poi la situazione naturalmente si complicava a seconda dell'argomento viceversa per quanto riguardava le scelte di gestione il gruppo era compatto come ho già detto prima
Si aggiungeva la questo o quello però il dato significativo dei quattro anni perché poi si creano anche dei rapporti si lavora insieme come se le e questo laici di centrodestra facevo un gruppo quindi era un gruppo ampio e anche nelle consultazioni la prassi di sentire i portavoce naturalmente ha fatto sì che e prima veniva un rappresentante dell'intero gruppo misto togati e laici poiché anche lì si è posto il problema quindi c'era il rappresentante del gruppo del centrodestra e uno o due rappresentanti degli altri laici quadro un po'complicato
Che naturalmente ci ha portato a dover dialogare
Anche per un'impostazione qui chiudo
Almeno per quanto mi riguarda è chiaro che la presenza dei laici che esprimono sensibilità diverso Sterne
Serve evitare come sappiamo il rischio dell'autoreferenzialità della chiusura questo però significa da parte nostra anche un un obbligo di confrontarci con le altre sensibilità di dialogare con loro perché altrimenti ti chiudi in realtà non fai
Nel consiglio un organo di gestione collegiale
Bene allora andiamo nelle vicinanze la componente di Area del precedente Consiglio rispetto a quello attuale è cambiata la componente numerica la consistenza e quindi anche la forza d'impatto all'interno del Consiglio
Una degli aspetti più delicati su cui sempre si discute in ambito consiliare e quello della comunicazione e quella della esternazione
Più si è ideologizzati e la componente di aria ideologizzata ed è progressista e quindi a un impegno che è sicuramente maggiore probabilmente incisivo più degli altri ha necessità di esternare di comunicare di far capire sotto questo aspetto sì ci sono due canali di comunicazione quell'ufficiale attraverso le scelte che si fanno in sesta che si fanno in prima che si fanno in quinta
E quindi anche i discorsi che sostengono le scelte che si fanno altro è quello proprio della comunicazione propriamente detta cioè l'esternazione la manifestazione all'esterno che può venire da un gruppo dal gruppo o può venire anche dal singolo componente su questo si è discusso molto in passato ed è trasversale la tematica ma io chiedo a Peppe e a Valerio come hanno affrontato il problema iniziale e dinamico e funzionale della comunicazione
Ricordando che in passato ci sono stati esempi del non ci posso credere mandato nelle liste oppure dei dia delle dei resoconti dei bollettini fatti su ciò che avveniva di vita consiliare oggi assistiamo invece ad un diario dal consiglio che anche un linguaggio come dire generazione all'mente più semplice più accessibile più anche esteso
Cambia la forma di comunicazione perché cambiano le generazioni cambia la platea degli ascoltatori cambia anche la densità della del dialogo
Chiedo questa volta prima Valerio e poi a Peppe il problema della comunicazione dell'esternazione singolo di gruppo del Consiglio
Con l'avvocato ora è chiaro che questo è un problema che e io vedo già ben avviato dalla nuovo consiglio che dimostra di essere di grande qualità rispetto al precedente e chiaro che c'è un'esigenza di spiegare che però deve anche essere compatibile con le cose che si fanno perché evidente che se ci sono tante cose da fare
Spiegare che rimane però un obiettivo fondamentale e un'esigenza altrettanto forte
Non ci siamo resi conto per esempio nel corso di quattro anni che era molto utile quella di avere confronto sul territorio
Perché la meccanismo di comunicazione delle mailing list
Adesso c'è quella generale che spesso vede delle posizioni del tutto strumentali ve ne accorgete ma diciamo in generale la mailing list è utile
Per una forma di comunicazione ma l'esperienza nostra ci ha fatto percepire anche su alcune situazioni delicate che il confronto diretto l'incontro con i colleghi consentiva una livello di comunicazione migliore ci consentirà di spiegare non c'è dubbio che è questo un aspetto che ha migliorato anche andava migliorato soprattutto considerando questo dato generazionale e c'è una maggiore immediatezza di portare quello che accade al consiglio non è sempre facile soprattutto perché occorre una capacità di sintesi che in alcuni momenti di maggiore attività del consiglio un'attività confusa frenetica
E diventa un po'più problematico soprattutto offrire una sintesi che sia però utile a comprendere il problema e non a segnalare solo un alcuni aspetti almeno questa è l'esperienza che
Ecco omesso naturalmente
Mi avevi detto anche quello della comunicazione dei singoli allora ecco qui dico che naturalmente il dibattito potesse vedere l'intervento dei singoli
Mi sembra importante invece che una comunicazione che viene fatta per il gruppo debba essere fatta dal gruppo come sta avvenendo perché questa diciamo dall'idea di un'elaborazione collettiva che secondo me molto importante anche proprio per far rendere conto gruppo si muove in modo unitario per rispettare gli impegni programmatici assunti
Allora noi abbiamo come dire avevamo assunto in campagna elettorale un impegno a rendere conto della attività Consiliare abbiamo discusso al nostro interno di il modalità comunicative
Da scegliere poi venuto quasi da sé questo tipo di comunicazione
Che mo'adesso al netto dei Lazzi di alcuni
Secondo me dà anche un po'la dimensione della realtà impegnativa nella quale ci troviamo anche come esseri umani nel senso che ne siamo prigionieri lì dentro ventiquattro ore su ventiquattro perché qua quei giorni della settimana insomma in qualche modo è anche una bottiglia
Lanciata nell'oceano diciamo un per tenere un canale di comunicazione aperto
Noi cerchiamo
Nel diario di dare conto di spiegare le ragioni delle nostre posizioni delle nostre iniziative cercheremo sempre di mantenere come dire
Aperto questo canale tra ciò che facciamo e ciò che raccontiamo all'esterno in in modo da come dire
Evitare di fare cose che poi hai difficoltà a raccontare all'esterno questo non significa non privilegiare altre forme di comunicazione e di dialogo abbiamo dato ci siamo divisi territori abbiamo dato comunicazione ai referenti locali di dove della responsabilità di ognuno di noi
Per alcuni territori abbiamo già dato la nostra disponibilità andare incontri in sede locale e sfruttando le settimane di sospensione dell'attività del Consiglio cercheremo di essere presenti in tutti i territori che vorranno
Organizzare incontri di Patti
Vi è un altro aspetto della comunicazione sul quale stiamo lavorando che invece quello della comunicazione chiamiamola così istituzionale
Cioè la ma semplice notizia di ciò che avviene al Consiglio
Noi abbiamo discusso sul piano tecnico di come fare per far arrivare ai colleghi in tempi rapidi la comunicazione di ciò che avviene che può essere interesse per i colleghi in modo da sostituire le comunicazioni individuali dei gruppi c'è un problema tecnico difficilmente superabili e quello dei tempi di ufficialità del verbale della Commissione e del plenum che quindi non riesce ad accorciare quel tempo
Rispetto a quei gruppi che mentre stai votando già mandano tranne il sul sulle liste
Abbiamo proposto agli altri gruppi di istituire un account di creare un account sicché si chiama togati scelse M e di fare tutti insieme facendo un turno di segreteria in modo da risparmiare anche personale amministrativo queste comunicazioni tutti insieme firmate da tutti i togati c'hanno detto sì
Poi però
Cinque minuti dopo son partiti in quinta abbiamo fatto questo
Va però non non demordiamo quindi abbiamo di proposta detto abbiamo creato la canta abbiamo chiesto l'accesso alla vista in meno e quindi la caute Sister e autorizzato dalla dall'arma è iscritto alla lista MM adesso siamo ritornati alla carica allora adesso è tutto chi fa il primo giro facciamo una settimana per uno in modo e comunichiamo i risultati delle commissioni risultati del plenum
Poi ognuno si fa la sua comunicazione politica e spiega le ragioni ma questa corsa dire Kjaer nominato chi chi ha votato come è un po'brutta da vedere poi ti arrivano sempre quattro mail sullo stesso argomento
Ultimo punto la comunicazione Esterna dei singoli dei singoli componenti le interviste noi abbiamo chiesto per quanto riguarda il Consiglio di sperimentalmente distinta come dire in la esternazione individuale dall'esternazione istituzionale abbiamo chiesto al vicepresidente di condividere
Con i capigruppo appunto con i componenti del del consiglio le esternazioni
Su temi che riguardano il Consiglio nel libro dire quello che vuole ma se parli come vicepresidente del Consiglio è bene che in qualche modo queste cose siano condivise ovviamente resta uno spazio per iniziative individuali
Che secondo me per Cold alla nostra cultura per come lo interpretiamo il ruolo dovrebbero servire solo a spiegare all'e sterno cioè al grande pubblico le questioni rilevanti per il grande pubblico per l'opinione pubblica dell'attività del Consiglio
Poi ognuno si regola come vuole e ognuno come dire interpreta il suo ruolo politico istituzionale come crede e su quello noi abbiamo poco da dire diciamo
Bene Valerio mi suggeriva di voler aggiungere qualcosa soltanto su questo e a della comunicazione esterno ascoltato prima l'interessante intervento della presidente mascherine
E il problema esiste c'è una sovra esposizione mediatica ti una persona che di un collega va be di Davigo che componente del consiglio e che va e
Rappresenta un suo modo di
Vedere tutto il mondo giustizia
Non mi sembra un problema di facile soluzione perché evidente che intanto non puoi impedire atavico di parlare come non può impedire a nessuno di di parlare il secondo è chiaro che la stampa
è interessata a chi fa più a udienze in questo momento parlare in un certo modo purtroppo e così e un tema cui la la su cui soluzione difficile bisognerà però anche li fa sentire una voce diversa che almeno faccia comprendere che la magistratura non è allineata tutta su certe posizioni quindi su fatto della Comunicazione Esterna cioè questo dato importante è stato citato prima
E difficile porvi rimedio perché non lo si può fare con delle regole e per il resto anch'io sono molto opportuno questo noi nel precedente Consiglio in qualche occasione abbiamo
Ecco c'è un'esigenza di rapidità avvolte
E chi ha la rappresentanza del consiglio e il vice presidente ma è il consiglio che delibera quindi c'è però i tempi della comunicazione sono brevissimi
C'è questo problema da risolvere e molto opportunamente ne avete già parlato che significa proprio distinguere gli ambiti di intervento quindi solo questa precisazione pensavo lo strumento
Per chiudere sulla comunicazione i vecchi consigli la comunicazione contava molto sulla rapidità dell'intervento Peto Betta Cesqui ricorderà benissimo che c'era qualcuno di noi nel vecchio consiglio che addirittura
Era organizzatissima nel comunicare in un nanosecondo quello che accadeva dalle più banale dei più importanti quella non è comunicazione quelle tutta un'altra cosa
A parte questo io credo che uno degli obiettivi primari uno delle e gli aspetti più interessanti più importanti anche da custodire e da valorizzare sia quello dei rapporti in generale all'interno del consiglio e per questo chiedo nell'ambito di questo contesto in particolare con particolare riguardo ai rapporti con chi ci sta vicino
Togati come noi quindi altri gruppi e vediamo cosa hanno da dire consiglieri e a cui chiederei anche un'altra cosa un po'più leggera ma anche stanze interessante
A Valerio al passato a per io lo chiediamo come prospettiva e come non dico miraggio ma come desiderio
E cioè anche qual è la cosa migliore che e Valerio ritiene aver fatto nel vecchio consiglio ma anche la peggiore
Al suo bilancio ormai terminato a Peppe chiedo qual è il suo non miraggio il suo desiderio l'obiettivo fondamentale e soprattutto la sua idea sul rapporto con gli altri gruppi
Quello non
Siamo a re non possiamo essere chiaroveggenti
No esistono i desideri non esistono ai timori
Tocca a me
Allora
Ti rispondo le associazioni divino
L'obiettivo primario uno degli obiettivi primari che ci siamo posti e quello di difendere
Il ruolo politico istituzionale del Consiglio nel panorama costituzionale italiano in un periodo storico in cui c'è una certa disgregazione dei valori del degli equilibri costituzionali
Noi riteniamo che riaffermare questo principio di affermarlo né i fatti più per rivendicarlo le parole ma di affermarlo nelle azioni concrete sia un passo sia uno un obiettivo da perseguire con determinazione
Per questo abbiamo molto investito nei lavori della sesta Commissione che io presiedo l'abbiamo già fatto due risoluzioni sulle quali abbiamo avuto l'unanimità dei togati e una parte dei laici
Fra astensioni voti a favore che voti contrari abbiamo affrontato la discussione con i laici sul tema dell'interferenza con la politica ma non manterremo il punto questa è la cosa che abbiamo ribadito e come dire
Con l'onere da parte nostra di temere tutta la componente togata su questo perché ovviamente quelli che ci tengo di più a questa cosa
Per ragioni varie siamo noi
C'è un altro tema che riguarda il rapporto con gli altri gruppi e che forse come dire
In questo Consiglio polvere anche una storia diversa è un discorso che abbiamo fatto durante il premio quindi posso ripetere qui anche perché l'abbiamo fatto anche durante la campagna elettorale noi
Viviamo una stagione molto delicata per la immagine del Consiglio supera la magistratura su un tema che abbiamo ripetuto mille volte non è l'attività principale del consiglio non è la cosa che lo connota di più
Dal punto di vista del suo ruolo politico ma è la cosa che diciamo fa discutere di più che quella delle nomine
Su questo noi abbiamo due problemi
Il primo problema un cambio di passo del giudice amministrativo
Metto deciso cambio di passo del giudice amministrativo che secondo me approfittando di una c'è di di alcune debolezze
Del l'organo di governo autonomo
Come accade naturalmente per tutti i corpi politici sono corpi viventi non sono amorfi
Travalica invade si espande dove c'è debolezza prendi spazio prendi potere alcune delle ultime decisioni del Consiglio di Stato del TAR e del Consiglio di Stato
Al di là delle enunciazioni di principio del valutazione solo del vizio di motivazione in realtà sono delle
Pesanti interferenze sulle scelte di merito quindi c'è un rischio molto forte
Di trasferimento di un potere costituzionale che la Costituzione assegna l'organo di governo autonomo su un giudice
Come dire che anche una composizione diversa da quella dei giudici ordinari perché in parte a una provvista che viene dal dal Governo e quindi il trasferimento di questo potere sul giudice amministrativo
Con buona pace di quelli che alzano le bandiere al giudice amministrativo non è una grande conquista per l'indipendenza e l'autonomia e la magistratura
E questo si accompagna un forte malcontento della base
Di una parte della base ma che comunque è presente verso alcune decisioni del Consiglio allora non abbiamo fatto un discorso di responsabilità istituzionale rivolto a tutte le componenti sia i togati che ai laici
In particolare i togati perché ovviamente questo è un tema che tocca da vicino soprattutto le componenti togati e il loro rapporto non sempre sanno con le basi diciamo così
E abbiamo chiesto a tutti di fare di dare una risposta alta non corporativa a questi problemi di fare un'assunzione di responsabilità collettiva per cercare criteri condivisi
Per cercare modalità per assumere decisioni credibili leggibili accettabili all'estero
Abbiamo chiesto su questo di dedica di fare un di di prendere questa cosa un approccio seminariale cioè di incontrarci tutti
In sedute allargata della quinta Commissione in plenum non ufficiali in cui si va a una discussione seria che parte da un'analisi della giurisprudenza amministrativa da una riflessione sul testo unico
Sulla dirigenza tutti noi dobbiamo come dire rinunciare a qualcosa per esempio sono convinte questo riflessione che aria deve cominciare a fare che in un momento difficile come questo
Una qualche rinuncia ha un'idea che secondo me era molto bella sulla carta ma che si è rivelata molto rischiosa né i fatti c'è quella di azzeccare il miglior dirigente per l'ufficio giudiziario
Con una valutazione di larghissima discrezionalità è un'idea che si porta in sé con sé dei pericoli enormi pericoli che fatemelo dire con una certa franchezza aumentano di più se sei molto minoritario
Perché la tuoi parametri discrezionali e di valutazione del miglior profilo non sempre coincidono con i parametri di valutazione del miglior dirigente che hanno altri e quindi qui la necessità politica istituzionale e anche contingente in qualche modo
Di ricercare criteri di valutazione che rimettano pace
Fra il Consiglio i magistrati rimettano pace all'interno del Consiglio ripeto anche come un sacrificio che riconosca
Un peso congruo non all'anzianità che è una parola che non mi piace ma l'esperienza professionale che invece secondo me è una cosa che ha un valore e che non deve essere disattesa che restituisca in un minimo di leggibilità di prevedibilità
Delle decisioni
Questo può essere uno strumento che
Mette insieme
Le componenti togati e che coinvolge in qualche modo in questo ragionamento anche la componente laica e che può rafforzare l'immagine del Consiglio evitando che le scelte che vengono fatte vengano interpretate lette come scelte basate su logiche di appartenenza questo discorso oggi è stato iniziato io non do un giudizio sui comportamenti dei gli altri gruppi in questa fase perché siamo in una fase iniziale e tendenzialmente uno tende a stare con i suoi all'inizio no tende come dire
E quindi si fa molto più gruppo nella prima fase poi piano piano si ci si incontra si che ci si capisce meglio si riesce anche a dialogare di più quindi in questa prima fase se dovessi dare una fotografia di questa prima fase non è proprio entusiasmante diciamo così
E questo nostro discorso è stato ben accolto sul piano del dialogo istituzionale un po'meno sul piano delle pratiche concrete insomma dove invece vedi più facilmente voti di blocco
Però noi dobbiamo insistere su questo dobbiamo continuare a ribadire questo ovviamente nella consapevolezza come dire che ha dei prezzi questa questa scelta dei costi in termini anche come dire
Voglio dirla lato positivo cioè c'è una rinuncia anche a garantire alcune qualità agli uffici giudiziari no perché passa anche attraverso come dire una
Ovviamente non OSCE gli Handley tutti noi dirigenti pezzi come noi pensiamo che sceglieremo tutti i migliori no
Tutti è tutti pensano così il risultato non sarà del tutto corrispondente alle nostre aspettative nostre aspettative come singoli e alle nostre aspettative come gruppo di questo bisogna essere consapevoli ma noi siamo convinti che non ci sia alternativa a una scelta di questo gene perché l'alternativa è la crisi definitiva di credibilità dell'organo di governo autonomia questo è il rischio passaggio che lui in qualche gol in questo momento corriamo una crisi che De vita che in questo momento in una situazione in cui il quadro politico istituzionale e totalmente incerto
E non c'è nulla di scontato nulla di immodificabile nulla di scontato la come dire lasciare con aprire questi argini al giudice amministrativo da una parte e al populismo antipolitica dall'altro rischia di travolgere completamente l'istituzione quindi secondo me questo è uno sforzo enorme che noi dobbiamo assolutamente
Benissimo io volevo chiederti anche la reazione di altri gruppi Manenti scippato perché ha detto che siamo in una fase ancora embrionale iniziale in cui sei ci saranno frutto ufficialmente ufficialmente ufficialmente intesa
Tu Valerio cosa ci dici del tuo passato
Beh chiama ogni Consiglio ha una sua storia per composizione per momento
In cui si colloca
Noi
Avevamo eravamo sette
Un numero
Diciamo
Importante che non era maggioranza ma al tempo stesso ci caricava di responsabilità di gestione
E naturalmente i il il problema è stato quello di far comprendere
Che e la responsabilità di gestione non ci consentiva però di accettare che scendesse sotto un certo livello cosa che è stata la nostra linea per tutta la consigliatura
E abbiamo io non voglio ammorbati con dei dati ma abbiamo fatto quasi mille nomine parliamo di nomine lasciamo
Comma una copertura di uffici esigenza attenzione degli uffici e non tanto e non solo dei di chi faceva domanda
Importante questo significa che c'è una quota fisiologica naturalmente di di errori c'è una quota fisiologica anche Dino condivisione però stiamo parlando di mille nomine all'inizio che non ci siamo posti il problema di individuare delle regole
Consapevoli che non esistono io sento molto parlare di regole oggettive predeterminate ci piace molto perché ci tranquillizza ecco in queste scelte complesse non esiste una regola che possa individuare in modo preciso anzi è peggio e quando abbiamo approvato il testo unico fu lo stesso Presidente Napolitano sottolineare che dovevamo conservare un margine
Il discrezionalità fondamentale
Abbiamo cercato di individuare venuto meno il criterio dell'anzianità una serie di regole che chiaramente poi abbiamo vissuto per quattro anni evidenziando anche alcune criticità che giustamente devono portare a cambiare perché si deve vedere come si colloca l'applicazione di una certa no ma però questo era è stato l'inizio
Individuare delle regole perché l'anzianità che piaccia o meno e caduto come criterio fra l'altro una non è che abbia dato ottimi risultati
Cioè l'esigenza di un recupero dell'esperienza ecco però questo è un primo dato che e tutti quanti ne conosciamo gli atti su cui il Consiglio fa voluta sono atti
Che non rispondono spesso alla realtà o meglio non forniscono le informazioni necessarie per poter fare delle scelte ponderate
Oltretutto vengono fatte da tante persone diverse età tanti organismi quindi questo un primo problema qualunque regola e quindi più specifica e la regola più ovali impatta assi con un atto che formalmente perfetto
Ma che va i problemi ma questo è qualcosa che nella loro molto utile molto opportuna questa iniziativa ma voglio dire noi avevamo uno una compito intanto di coprire
Tutti questi uffici
Eravamo sette qui quindi era una certa dimensione con gli altri gruppi gli avevamo una da una parte come oggetto priva un gruppone misto
Laici di centrodestra eccetera dall'altra gruppi che erano sempre molto compatti tra di loro abbiamo cercato di fare la sua parte però tornando un problema così generale comune la singola nomina e il problema è quello la regola specifica non potrà mai dirci esattamente chi devi nominare a quel posto
Secondo
Teniamo conto che la regola si parametro viene individuato attraverso quelli che sono gli atti che sono il rapporto l'autorelazione
I pareri dei conti giudiziaria che lì c'è un lavoro da fare ce ho visto il report dell'ultimo incontro con i Consigli giudiziari utilissimo quello è un altro tema centrale quindi questa è stata la la diciamo la la sì la situazione che ci ha un po'ci siamo trovati ad affrontare che ha avuto una sua evoluzione nel corso dei quattro anni ci siamo inseriti a volte riuscendo felicemente a portare a conclusione altre volte rimanendo naturalmente tranquillamente minoranza l'ultima domanda è detto una cosa migliore la cosa peggiore è la cosa migliore e aver concluso l'esperienza in consiglio
Sulla cosa peggiore mi riservo di rispondere perché mi dicono che devo c'è un'ampia scelta quindi devo fare delle graduatorie delle gerarchie e anche qui però mi risparmi risparmio un testo unico e dei criteri oggettivi e predeterminati me la vedrò da sola benissimo ringrazia
Passiamo a funghi
Grassi
Io ora sicuro Cristina che mi guarda da lontano con uno sguardo anche un po'di però qual a due parole ancora voleva dirle Peppe ma proprio due due no proprio due
è un dettaglio che però secondo me è importante per il discorso che abbiamo fatto fin qui
Noi abbiamo chiesto ed è la cosa su cui investiamo di più per quanto riguarda il tema le nomine
Di cambiare le regole sulle confermo
Io francamente mi sono convinto sulla base di un principio di realtà che un sistema per stabilire chi è la persona più adatta dirige l'ufficio giudiziario partendo persone erano mai dire tu nulla e una scommessa al buio
Perché non lo sa
Alla fine sceglie il più bravo di giudice casomai è un pessimo organizzatore c'è ci sono dei segnali vidi Mario cose così piccole luci del buio
Però una volta che uno stunt un incarico invece c'è quattro anni di lavoro da verificare
Allora se noi possiamo come dire fare una rinuncia
Sul piano della prima scelta perché non abbiamo molto su cui lavorare dobbiamo pretendere che chi entra nel circuito della diligenza poi si sottoponga a una risonanza una total body
Nel al quarto anno un check-up completo con un'istruttoria approfondita del consiglio giudiziario estivo di scambio tra virgolette che noi abbiamo proposto agli altri gruppi hanno detto molliamo sul tema della prima nomina sull'ingresso nel nella dirigenza
Dando più peso l'esperienza professionale c'era e quindi non facendo strappi dicembre c'è quello di giovanissimo va a brevissimo che va a fare i presidenti di sezione con vent'anni di meno
Quello che fa infuriare tutti no perché poi questo e quello
Nella sostanza però una volta che un entrato in quel circuito delivery la conferma del resto una cosa talmente seria che chi non è adeguato a dirigere organizzare un ufficio esce da quel circuito e a quel punto non c'entra più
Un minuto di una pre avevo dimenticato quindi non non c'entra ma sarò brevissimo riguarda il problema del giudice amministrativo subire nomine l'ha detto già Pepe prima noi abbiamo avuto una sostanziale conferma
A un certo punto c'è stata un'inversione di tendenza io non parlo adesso del ma mi preoccupa solo un dato quando leggo nelle sentenze
Io non entro nel merito però poi in realtà dico in generale vale più del capitano
Attenzione stiamo a rileggere oppure che io scelgo qual è l'indicatore migliore un po'mi preoccupo naturalmente è compito vostro sarà di cercare trovare la quadra di questo tema che complesso però e così grazie allora chiudiamo
Chiudiamo
E ringraziando e dicendo quello che abbiamo detto all'inizio che il Consiglio consigli sono una benda l'una rispetto all'altra l'importante guardarsi da un principio che talvolta invece alberga all'interno dei consigli che il mio consiglio è migliore del precedente come facciamo le cose noi non le farò non le ha fatte il precedente questo va scongiurato e ne abbiamo avuto prova le nostre nei nostri interventi grazie
Richiamo secondo provinciale totale
Nemmeno fisiologico cosa vuole sono Rosa
No
Per favore vi accomodate
Chiudete la porta e sedette vive il favore
Va bene
Per favore prendete posto
Stiamo riprendendo i lavori cortesemente
Marco
Allora quando abbiamo pensato con Marco Dell'Utri ha come poter così impostare il discorso stiamo un po'spaventati dal enormità del tema il rapporto tra individuo è stato nell'era sicuri Italia e come riuscire soprattutto a stare in venti minuti come ci è stato chiesto alla Cristina ornano noi proveremo in questa con impresa quasi titanica all'abbiamo deciso di soffermarci dopo una breve introduzione su tre argomenti principali che un po'interessavano ad entrambi e speriamo o interessare anche voi e soprattutto temi sui quali Marco e un esperto ascritte ha studiato e quindi ci sembrava che potesse dare il suo contributo
Al meglio diciamo
Innanzitutto abbiamo pensato di utilizzare come lenti di ingrandimento
Come come di come diciamo così come modelli per leggere alta dei modelli classici quindi di rifarci a Norberto Bobbio al suo organici smentire dualismo e Zagrebelsky in società state costituzione
Per provare a leggere quello che sta capitando nell'ottica di due categorie diverse c'è un'ottica appartamenti individualistica è un'ottica che noi definiamo organici sta quindi la prima ottiche quelle in cui i diritti individuo viene prima della società e i suoi diritti sono i diritti naturali e nati e in cui c'è una come dire capacità dell'individuo di direzionare quello che l'agire della società invece un'ottica riversa che è quella degli organici Isma'per cui il gruppo viene prima la società viene prima e può anche imporre delle cose contro la volontà dell'individuo
Questo perché la collettività un qualcosa di innaturale che preesiste di per sé agli individui eviteremmo proprio come in questi tra i temi che affronteremo quindi la centonovantaquattro il diritto al suicidio assistito l'accompagnamento al suicidio i problemi che pone l'ordinanza Cappato e poi il ddl Pillon rappresenti una diciamo così delle tensioni tra che ne abbiamo individuato diciamo così tra questi due modelli il tutto naturalmente deve essere declinato in quella che è questa Periodo definito sicuri Italia Unipol securitaria un'epoca in cui si è passati diciamo così dalla sicurezza dei diritti al diritto della sicurezza
Cosa che evidente soprattutto diciamo così nella parte più del diritto penale che noi non tratteremo precipuo mente ma come dire che può essere anche da questo punto di vista essere visto come una chiave di lettura interessante il fatto che ormai non si affrontino più le cause della criminalità
Non si ci si ponga più il problema del perché ci sia una criminalità ma la criminalità viene soprattutto studia il fenomeno criminale viene studiato in maniera statistica e tutto un annuncio di
Quante carcere vengo riempite quanti arresti vengono fatti senza no dal punto di vista statistico senza proporsi problema di quelle che sono le cause è si cerca così di neutralizzare quello che viene disse di non presentato
Come un diverso da noi in quello che Pavarini in carcere fabbrica già molti anni fa
Aveva individuato secondo me in modo interessante appunto come un tentativo di neutralizzare il diverso e quello che non riusciva a stare all'interno della società
Allora come prima domanda quella che volevo porre Marco era come declina resti rapporti in generale tra individui è stato proprio in quest'epoca
Grazie Giulia
L'accostamento dei temi del
Per cui
Si sente senza nessuna dicevo l'accostamento dei temi del potere dello Stato e dei diritti della persona a creare al sentimento della paura dal bisogno di sicurezza un tema classico va sottoposto alla storia del pensiero sulla politica
Risale Machiavelli Leviatano all'età di Knox forse alla figura più evidente in cui c'è plastica alla l'idea dello scambio tra la libertà dei governati e il potere delle governanti di garantire di promettere la sicurezza
Nel Novecento però succede qualcosa di un salto di qualità nel rapporto tra tra l'idea della prestazione di sicurezza i diritti di libertà dei singoli degli individui perché con la fine della diciamo delle dell'esperienza diciamo con con il compimento dalla parabola dello Stato moderno attraverso appunto l'esperienza del nazismo e fascismo del soliti ISMU che sarà agonizzante fino a fine degli anni ottanta
E ogni potere deve essere necessariamente fondato sul consenso
L'invecchiamento del potere nel consenso democratico ha significato per il potere non poter per giustificare la prestazione di sicurezza se non attraverso il consenso delle persone quindi il messaggio la chiave attraverso il quale leggere in controluce il rapporto tra poteri dello Stato i diritti dei singoli nel rapporto con paura e bisogno di sicurezza è proprio in questo
In questa mossa del cavallo del potere rispetto a questa esigenza di fondarsi sul consenso
Che la
E l'uso politico della paura
L'idea cioè di usare la paura perché la paura rende più docili e in un certo senso induce più facilmente il consenso alle limitazioni della libertà
Si tratta di procurarsi fabbricare il consenso attraverso il ricorso alle sezioni staziona motiva il modello strategico un popolo della pubblicità commerciale
Risposta politica ha bisogno di sicurezza mentre prima veniva attraverso la coazione fisica nel mondo contemporaneo avviene attraverso misure più sofisticate che sono quelle del controllo sociale dei comportamenti
è un tema classico quasi un una sorta di di si chiede di di luogo comune oggi
Versi pare di società della sorveglianza o questa mattina stesso i giornali davano conto dell'anniversario cinquantacinquesimo sa della morte di Aldous Huxley
Aldus Huxley
Che scrisse la prima famosa di stupire suo favoloso mondo nuovo si mette in evidenza proprio la costruzione dell'umano attraverso l'applicazione di metodi for distinte
E attraverso la cancellazione totale della libertà del pensiero le persone potevano essere felici solo se non pensava alle cancellavano quello che dell'uomo è la caratteristica fondamentale cioè la stima sulla storia e la capacità di esercitare il pensiero critico
Stesso discorso vale per la per la la sua la Società prefigurato da Orwell in mille novecentottantaquattro il controllo di cui si parla e di cui poi il Grande Fratello orwelliano è l'espressione più semplificative quello del controllo dell'esperto di spandere uniformità di stili di vita
Lo Stato controllante nega le differenze ci che non significa solo il dissenso nega proprio la possibilità di una difformità di valori e stili di vita
L'esercizio indiretto del controllo in una società democratica non è codificata vile le costituzioni e le carte dei diritti impediscono che si possa codificare l'esistenza di una limitazione delle libertà da parte del potere a questa avviene attraverso altre via in via indiretta in qualche modo che significa normalizzazione culturale dei comportamenti
La normalizzazione si afferma Traverso degli della comunicazione sociale gli strumenti sono sempre i soliti la culla della comunicazione televisiva la stampa i libri dei giornali naturalmente oggi si unisce a questo anche la con la comunicazione la circolazione delle idee attraverso e i social networks
In che modo e attraverso i social network si riesce a controllare lo stile di vita delle persone anche il modo attraverso il quale le persone esercitano i propri diritti di libertà attraverso l'occupazione di un dialogo pubblico e la regolazione sostanzialmente di stereotipi comunicativi
Esempio classico sei utilizzo la notizia di alcuni furti in appartamento insieme alla nota inefficienza degli apparati statali
Riesco a far circolare con più facilità l'idea della allargamento degli spazi dell'autodifesa personale anche armata
Naturalmente ed è l'ipotesi anche più ricorrente se io riesco a unire le notizie dell'eccesso di e sbarchi di clandestini in Italia insieme alla disastrosa modo di conditi uscire in qualche modo gestire la politica dell'immigrazione all'interno delle nostre città ARIES COA ottenere con più facilità
Un atteggiamento di negazione di quasi di di protesta nei confronti della di una legislazione che sia troppo aperta nei confronti della dell'idea del dell'immigrazione clandestina immigrazione degli stranieri migranti in sostanza ma questo non vale solo per questi aspetti che sono all'ordine del giorno vale anche per l'esercizio dei diritti che attengono al alla vita quotidiana delle persone
Se io do notizia ad esempio della mamma sessantenne che riesce a diventare mamma attraverso la procreazione assistita
Chiaramente oppure attraverso le fotografie Del Vecchio Della Vecchia Star è un po'imbolsito e che riesce a tenere insieme al compagno sessuale dei figli in affidamento tramite la maternità surrogata imposto in questo modo il tema della procreazione assistita riesco facilmente ottenere un certo tipo di paura per la dissoluzione della famiglia tradizionale che significa poi che si traduce poi in un atteggiamento di maggiore ostilità nei confronti della dell'apertura nei confronti della parità omosessuale la procreazione assistita della della dell'adozione
Alla Stratta declamazione quindi del del dei diritti della persona fa fa singolarmente diciamo pendant l'esercizio omologato uniformi secondo sopra quasi in qualche modo conformistico delle ferrovie individuali ed è un modo in qualche modo incontra e si salta quelle Jensen l'esigenza di un'informazione che è proprio del sistema della produzione di massa tutto questo come sappiamo esattamente il contrario di quello che la Costituzione del quarantotto da prefigurato cioè l'idea la nostra comunità che si fonda sul sull'esigenza dell'originalità dell'esercizio della persona attraverso l'esercizio dei diritti la persona esprime la propria personalità originale
Che non è soggetto né nei nei lavori preparatori della Costituzione l'articolo trentadue si parlava l'ultimo comma dell'articolo trentadue dell'impossibilità per la legge di adottare misure che si ponessero in violazione dei limiti imposti dal rispetto della persona umana nel nel testo originale si parlava della dignità umana
Sì si scelse poi di parlare della persona umana perché il senso della dignità va costruito da ciascuna persona individualmente originariamente in modo assolutamente irripetibile rispetto rispetto a quello che un'altra persona in grado di di fare
E imbelle correndo ridurrà uno slogan senso di questo discorso che naturalmente affretto
Credo che sia opportuno per tutti noi sollecitare una sorta quasi cartesiana mente una sorta di sospetto per tutti i nostri consensi che sono attribuiti alle varie proposte della società consenso dissenso rispetto alla società che ci circonda
Diceva Calamandrei che il diritto è perpetuamente in pericolo
Il rischio dei nostri lavori il nostro lavoro siamo tra giudice e quello di perpetuare quasi stancamente letture che inserendosi in un contesto finiscono qualche modo per darne una sorta di ecco involontaria
Quando si afferma ad esempio che la discrezionalità politica nell'ambito dei rapporti di politica internazionale può avvenire in modo legittimo senza alcuna adeguata considerazione delle condizioni minime di rispetto della persona e dell'euro corpi in assenza di un quadro definito di legalità si fanno affermazioni che possono anche trovare un qualche riscontro formale ma io credo che non ci si renda conto dei pericoli
Insiti in un in un principio che viene insinuato in questo modo l'implicazione dei pericoli oppure quando si afferma in un testo credo che sia il provvedimento che ha imposto l'imputazione a carico di Marco Cappato per l'aiuto al suicidio
Che il diritto a una morte dignitosa si pone in palese contrasto con lo spirito della carta costituzionale con diverse norme della legislazione vigente si rischia di assolutizzare in modo improprio una lettura che è soggettiva
Che non può essere prospettata come una verità che peraltro la Corte Costituzionale settimana scorsa si è incaricata di contrastare espressamente l'ordinanza della Corte costituzionale mi piace ricordarlo se riesco a leggere
Ritirato gli occhiali il divieto assoluto di aiuto al suicidio finisce per limitare la libertà di autodeterminazione del malato
Nella scelta delle terapie comprese quelle terapie finalizzata a liberarlo dal sofferenze imponendo in ultima analisi l'unica modalità per congedarsi dalla vita che sarebbe quello di rinunciare al trattamento medico
Per ottenere la sedazione profonda senza poter immediatamente riuscire a liberarsi delle sofferenze attraverso la morte
Unica modalità per congedarsi dalla vita senza che tale limitazione possa ritenersi per ordinata alla tutela di altri interessi costituzionalmente apprezzabili ciò è la lesione della dignità umana prima accennavo a a due distopia ce n'è una terza che forse potrebbe essere utile diciamo rileggere che quella di Bradbury sul Fahrenheit quattrocentocinquantuno il libro sull'incendio dei diritti
Quel libro se finisce con tentativo da parte di quei pochi che si erano che riuscì a salvarsi commettendo il reato di leggere qualche libro di tornare dopo la grande distruzione a dare una mano ai sopravvissuti ecco io penso alla fine che
Attraverso la custodia della memoria il pensiero critico noi possiamo offrire un servizio alla comunità per l'emancipazione individuale e collettiva chi come noi ha il privilegio di svolgerà una funzione intellettuale
Ha il dovere credo di non dimenticare mai questo specifico aspetto
Se allora
Questo uso delle di stoppie mi fa bene a cancellare alla come se seconda domanda che volevo porre che quella sulla centonovantaquattro questo perché in questi come dire ultimo periodi in cui la cento la legge che riconosce appunto il diritto all'interruzione di gravidanza è stata fortemente attaccata
E uno dei modi in cui si è manifestato contro questo attacco è stato vestirsi da ancelle cioè vestite di rosso con dei capelli bianchi questo perché perché questo modo di vestire rimanda al racconto dell'ancella
Che questo famosissimo libro che immagino appunto un futuro distopico in cui ci sono solamente alcune donne fertili che vengono utilizzate diciamo così delle famiglie per poter fare dei figli e poi accanto a queste donne che vengono sfruttate ci sono invece le mogli e i come dire i mariti e questo come dire
Così dando ruolo la donna solamente in funzione dell'essere madre cioè non c'è nessun altro ruolo nella società in questa società che viene immaginata che no se non quello dell'essere madre
Allora ragionando appunto si continua tattiche venivano fatti alla centonovantaquattro abbiamo pensato che un punto interessante era quello del dell'obiezione di coscienza cioè capire cos'è l'obiezione di coscienza perché da un punto di vista di come dire a prima vista si può pensare che l'obiezione di coscienza sia un istituto massimamente individualista
Cioè il e il come dire il massimo riconoscimento di un individui l'individuo che rivendica per sé un proprio diritto di espressione e di libertà di azione nei con oggi dello Stato cioè lo Stato a una legge ed è la mia massima libertà quello di poter come dire non obbedire a quella legge il nome di credenze che io ritengo appunto mia
Nel caso però dell'obiezione di coscienza per quanto riguarda la legge centonovantaquattro e se pensiamo anche all'obiezione di coscienza per quanto riguarda il suicidio assistito che comunque è rievocata dalla Corte nell'ordinanza che un cioè diciamo così un incostituzionalità differita questo diritto viene come dire rivendicato per se stesso fino il nome di quella che appunto poche Zagrebelski definiscono un'ottica organici Istat c'è l'obiettore di coscienza
E vero che esercita un suo diritto però non riconosce lo stesso diritto alla donna perché per oppure al malato terminale perché perché pensa che ci sia un qualche cosa ossia la vita del feto oppure addirittura la stessa vita del malato
Che è indisponibile alla persona stessa e quindi si crea così diciamo un corto circuito logico perché quello che potrebbe essere una Massimo diritto di libertà
Crea di fatto nell'altro un diritto di vincolo
E appunto su questa aporia se ritiene che questa sia un'aporia volevamo interrogarci
Senta intanto naturalmente l'obiezione di coscienza è un tema infinito che non non è liquidabile in in nessun tempo possibile
In termini come quelli di oggi innanzitutto vorrei sgombrare il campo da un equivoco io l'obiezione di coscienza non è questione che riguarda le istituzioni restituzione non ha una coscienza
L'obiezione di coscienza riguarda i singoli la coscienza all'unica c'è l'istituzione all'unica coscienza che quella il oggetti rata nel sistema delle leggi
Il problema è un altro di fronte alla donna che chiede la Bortot piuttosto che la procreazione assistita non c'è nessuna obiezione di coscienza da opporre istituzione all'obbligo di fornire il servizio funzionava l'esercizio del diritto il problema riguarda poi last il rapporto tra l'istituzione e i singoli servitori dello stato della struttura amministrative che hanno il compito di garantire il servizio
Qui si è parlato anche ultimamente di quella vicenda la vicenda delle dei bandi di concorso riservati ai non obiettori di coscienza nel due mila dodici lo stesso Comitato Nazionale bioetica disse che questa è una misura che si può percorrere naturalmente h in maniera cauta accurata
Allo scopo di evitare eventuali violazioni del principio di uguaglianza ma ovviamente il discorso suscettibili approfondimento e può essere ci si può ragionare
L'obiezione di coscienza in sé è un diritto sacro
è una tecnica della società pluralista
Attraverso l'obiezione di coscienza ci si difende dallo strapotere dell'etica della maggioranza dall'etica dei più ciascuno è garantito dalla possibilità di mantenere fede alle proprie al proprio sistema di valori che orienta
Che orienta la propria vita
Ma proprio perché è una tecnica del sistema pluralista dal sistema pluralista riceve anche l'altra faccia della medaglia non solo rivendica la libertà di essere esercitato il diritto di obiezione di coscienza ma anche il compito di cara di caratterizzarsi come soggetto dialogante l'obiettore il compito non solo di esercitare un diritto inviolabile ma anche il dovere addio adempie a quei doveri di solidarietà sociale che l'articolo due della Costituzione ci impongono si tratta di trovare l'equilibrio necessario esercitare l'obiezione di coscienza e non essere perché sarebbe e il principio di autodeterminazione che è l'espressione classica dell'obiezione di coscienza non può mai tradursi per sua stessa natura in una eterodeterminazione di chi la subisce quello che davvero non si può tollerare dell'obiezione di coscienza e da un lato l'uso strumentale dell'obiezione di coscienza da parte di chi ritiene di volersi sottrarre a mansioni gravosi o sgradite e come spesso accade diventa difficile pensare che in un Paese largamente secolarizzato se non l'ha citato se non anticlericale come sta diventando il nostro ci siano al novanta per cento e più gli obiettori di coscienza all'interno degli ospedali ma la cosa ancor meno sopportabile che credo secondo me andrebbe sradicata
Alla base è la strumentalizzazione dell'obiezione di coscienza da parte di minoranze che forse non sono neanche tanto minoranze molto ben organizzato che usano l'obiezione di coscienza per sabotare boicottare leggi che non sono gradite questo non è accettabile
Grazie
Ritorniamo al caso Cappato ma che appunto ha prima sottolineato come il principio di autodeterminazione ritorni all'ordinanza della Corte costituzionale la Corte costituzionale in effetti riconosce che l'individuo non debba essere protetto tanto da se stesso quanto dagli altri chip con la corte ossia in un momento di difficoltà quale può essere quello della malattia non deve essere come dire indotto a fare una difesa perché naturalmente perché magari non a tutti intorno una rete che posso occuparsi del situazioni della situazione difficile in cui si viene a trovare un quello che però mi ha colpito e che il concetto di dignità non viene demandato l'individuazione del concetto di dignità umana sotto la quale io posso decidere di vivere o morire non viene demandato al soggetto stesso neanche in modo più o meno ampio ma la Corte individua alcune caratteristiche ben precise io come dire dei paletti che che il a cui legislatore dovrà attenersi per riconoscere il diritto di diciamo così a rifiutare le cure e poi di portare alla morte che sono appunto quello di avere una parte un patologie reversibile che sia fonte di sofferenze fisico psichico intollerabile
Che ci sia una tenuta in vita con dei trattamenti di sostegno e che comunque il soggetto sia ancora capace di prendere delle decisioni quindi diciamo così che se da un lato è vero che questo questa ordinanza consente di introdurre un modo per porre vita porre fine alla propria vita nel momento in cui non c'è io ritengo che non ci sia più dignità
Questo questa valutazione sulla dignità e comunque sempre rimessa in questo caso il legislatore e poi se legislatore non interverrà alla Corte costituzionale ma non al malato solo
E sono parzialmente raccordo da questo punto di vista
La pretesa dello stato di interloquire sulle scelte individuali e di porre fine alla propria esperienza esistenziale
Partiamo da un presupposto chiunque di noi è in grado di mettere fine alla propria esperienza esistenziale tirandosi un colpo di pistola buttandosi dalla da un ponte il vero problema è chi non può fare neanche questo
Chi non ha non poco per il minimo gesto togliersi la vita
La pretesa dello stato di interloquire sulle scelte individuali di porre fine all'esperienza esistenziale si fonda e si giustifica unicamente in ragione del fatto che chi l'aspirante suicida così chiamiamolo così
Chiede di essere assistito da qualcun altro
Da un'altra persona questa prospettiva l'incontro tra l'universo di valori di chi chiede di essere sotto così di fichi finire la propria vita perché ritenuto nelle condizioni in cui si trova non degna di essere vissuta con l'universo di valori della collettività nel suo insieme rappresentato dalla struttura sanitaria venuto qui invocato di cui invocato l'intervento richiede necessariamente l'assolvimento di oneri di giustificazioni di ragioni di argomentazione che in qualche misura sappia rendere conto delle proprie scelte giustificarsi alla luce delle ragioni contrarie
Da questo punto di vista io credo se il nuovo un po'un tratto caratteristico del nostro esperienza giuridica che è quella della impossibilità di individuare quello che io nell'Ottocento consensi consideravamo quasi l'abbiamo siamo formati insomma quelli più grandi di noi insomma noi stessi sull'idea del diritto soggettivo noi l'abbiamo un diritto e questo diritto è assoluto e vari vendicate confronti tutti
Sono spariti questi diritti quale palle di vetro si fa sul Piano Solo meramente argomentativo quello che conta oggi riuscire a trovare un equilibrio un bilanciamento tra situazioni diverse questa la società la difficoltà del nostro compito
Dare buone ragioni in modo che di fronte a questa come
Per altro verso anche la Corte costituzionale la settimana scorsa ha scritto non ci sono buone ragioni per impedire una persona di chiedere il suicidio quando è impossibilitato a farlo
Il futuro
E l'anno prossimo credo sarà un banco di prova notevole anche sotto il profilo di quel tentativo da parte di chi è in grado voglia di farlo di demistificare un po'di decostruire le prospettazioni ideologiche sul fine vita sarà un bel periodo lo dico sul credo insomma
Però ecco io credo che su temi come questi dove di fronte alla pretesa di essere assistito nel suicidio
Sì risponde la mia visione dell'esistenza della vita del mondo del della della totalità delle cose diversa occorre trovare un punto di di incontro certe che se non ci sono buone ragioni per impedire a una persona di raggiungere quello che in condizioni normali sarebbe una cosa normale togliersi la vita è una autentica crudeltà
Siamo giunti all'ultima domanda che quella sul ddl Pillon ha già prima Christine ornano diceva appunto come la visione adulto Centrica
Di in forme diciamo così tutto questo disegno di legge io volevo sottolineare però un altro aspetto ossia anche in questo caso mi sembra che ci sia quasi una paura di diciamo così da parte del legislatore di quella che può essere la discrezionalità si sia da parte del giudice che da parte dei coniugi cioè si crea un sistema talmente irrigidito perché si ha paura che le parti anche il giudice non riescano a come dire a comprendere quelli che sono che possono essere diciamo così l'assetto migliore di una coppia che ha deciso appunto di non essere più tale
Laddove invece la corte costituzionale sta continuando a adottare pronunce in cui invece sottolinea l'importanza della discrezionalità del giudice nel caso concreto aveva avuto da poco la sentenza sull'incostituzionalità del giova per in quello che viene poco colpito e il fatto che il giudice aveva diciamo così un criterio rigido di determinazione del risarcimento del danno invece la Corte sottolinea come in questo come in tanti altri settori se debba come dire intervenire nel caso concreto
Anche questo secondo te indice diciamo così di una paura del fatto che la discrezionalità del singolo chissà dove possa portare a
E la la paura del diverso
E in generale
Paura del non conosciuto cede di ciò che non è noto e la classica sicule figure classiche del del di ciò che non è noto sono impossibilità di sapere dove posso portare l'esercizio delle libertà
E quindi la libertà in sé mette paura così colà mette paura e ci inquietudine e quanto meno il pensiero del futuro e esercizio della libertà e pensiero del futuro su questi temi le possibilità di prendere una posizione sono due
O conservare la situazione respingendo l'esercizio della libertà e pensando a un futuro anche diverso oppure cercare villa possibile come dire apertura
Con con l'articolo unico nell'animo disteso e come si disponibili all'accoglienza di tutto quello che può riservarci il futuro di diverso rispetto all'attuale
Su questa legge meglio il disegno di legge di di cui di cui ha parlato Giulia io davvero faccio fatica a capire
La coerenza che c'è nel richiamo all'interesse del minore in certi disegni di legge
O o in certe interpretazioni della magistratura che tendono a così aprire sull'adozione cosiddetta la straccia il dado sono pure
Nei confronti del del dell'apertura al matrimonio degli omosessuali sempre nell'interesse del minore sempre la la possibilità dell'homo genitorialità nell'interesse del minore discorsi che hanno una loro dignità e che hanno che possono certamente appartenere a un discorso serio sul
Sulla famiglia
Non riesco però a capire che coerenza c'è quando l'interesse del minore nelle proposta parte delle stesse forze politiche viene fatto a pezzi di fronte a
A prospettive di regolamentazione della separazione e del divorzio il proprio non lo capisco l'unica espicazione che circo che penso di poter dare che probabilmente c'è forse inconsciamente una certa volontà
Negando l'assegno di divorzio creando un assetto ingestibile dei rapporti programmate formalizzati tre una sorta di volontà di sanzionare chi si avvicina alla separazione e al divorzio il discorso che subito sulla dissoluzione della famiglia tradizionale
La paura che in fondo separazione divorzio siano
La chiave per per arrivare a un mondo diverso discorso che facevamo prima sulla libertà e sul futuro non lo so è possibile che questa sia l'unica chiave di coerenza di queste due
Diciamo visioni dell'interesse del minore che francamente il discorso del della discrezionalità del giudice questo io credo che da questo punto di vista la legge di cui stiamo parlando deve decisamente una regista drammatica tra sul piano storico culturale
Perché perché assume da un lato la possibilità che il legislatore possa prevedere tutti casi possibili come faceva nell'Ottocento il Codice civile prussiano che descriva i momenti quante volte la madre deve allattare il bambino sono cose che
Sono inaccettabili in una società che è molto diversa da quella di allora
La società ma classe la società borghese una società prevedibile statica
E quindi era anche concepibile l'idea tra l'altro poi la la il conflitto tra il legislatore e giudice era legato a un conflitto di carattere classista tra borghesia e feudalità oggi davvero impossibile pensare all'idea di di un legislatore che vada presso una realtà in così rapido cambiamento
E dall'altro anche la pretesa di indie pop di porsi come legislatore come una legislazione forte e come se non si calasse in un contesto di formanti molto più complesso in cui esistono anche forma anche fonti assai più importanti della legge ordinaria come possono essere le carte internazionali come fosse la stessa costituzione il diritto di oggi è un diritto vocazione giurisprudenziale lo sappiamo tutti rispetto al quale occorre una riflessione una riflessione una sistematizzazione sì parlato appunto di questa nomofilachia liquida che cerchiamo in qualche modo di realizzare senza possibilità peraltro di farlo in Corte di Cassazione
E quanto al contenuto perché che vorrei dire dal contenuto della legge
Che la pretesa dell'ultimo vizio che secondo me ne andrebbe imputato a questo disegno di legge l'idea che il costume e la cultura familiare che da noi ancora tratti di maschilismo evidenti
Non possa essere cancellato e sostituito con il gesto autoritario di una norma imposto dall'altro credo che sia folle folle soprattutto quando simile scopo cogliere alzarsi sulla pelle dei più deboli
Basta cominciare
Un attimo che ti buona sera sano Donatella salari vi saluto saluto tutti i partecipanti di stasera e vi ringrazio
Vi dico subito
Che parlerò di cose di cose simili a quelli dell'avvocato Mascherin ma non eravamo d'accordo non ci siamo sentiti
Vi in particolare parlerò con Carlo dichiara di immigrazione di protezione e di accoglienza intanto vi chiedo questo vi siete mai chiesti quanto sull'approccio non dico culturale ma anche tecnico
Pesano le informazioni veicolate su questi temi dei diritti inviolabili e dell'immigrazione e quanto pesa il linguaggio politico e la ricerca di un consenso spesso acritico sui singoli supporto che accompagnano quella che dovrebbe essere il centro della nostra vita professionale ossia prendersi cura dei diritti io penso che la pressione del Governo sui media e sui social sia pure con un linguaggio disadorno che quello della semplificazione e dell'ovvietà
Cade oggi sotto una serie di temi migrazione lavoro legittima difesa
Crisi di rappresentatività delle istituzioni specialmente del Parlamento ed è qui che si gioca la partita più importante del populismo
E la magistratura nel discorso pubblico sulla tutela dei diritti inviolabili rischia in questo momento di essere marginalizzata
Se non si mostra capace di intervenire di reagire e su questo mi piace ricollegarmi a quello che ha detto prima l'avvocato Mascherin
Cioè semplificazione disinformazione rendono molto difficile la comprensione di queste tematiche che sono invece estremamente complesse e che lambiscono non solo l'immigrazione ma anche la prescrizione la legittima difesa
Che vengono affrontati con slogan sbrigativi
Soprattutto nel dominio delle notizie tratte dai social e dai web in generale dove spesso la comunicazione politica in ci state in un frasario da partita calcistica
Ci impedisce anzi impedisce al nostro pubblico diciamo ogni discorso critiche ogni elaborazione spesso con la complicità dei media generalisti quindi i giornali
Le televisioni più popolari che sono disposti a dare maggiore visibilità un ceto politico capace per disinformazione o inettitudine di distorcere le stesse gerarchie dei valori
Allora io penso che qui si avverte fortemente il pericolo che il pensiero veloce come lo chiama Kahneman della politica prevalga come ultima informazione
Su ogni altra elaborazione senza creare nessuno stimolo capace di verificarla di confrontarla con altri elementi di conoscenza che già possediamo quando si io credo che il nostro più nobile obiettivo sia quello di coniugare i temi i diritti inviolabili
Con i valori dell'uomo e della conoscenza insomma la magistratura deve farsi carico in questo momento soprattutto di un richiamo continua la realtà e dei diritti fondamentali e deve impegnarsi per farli esistere
Perché sono messi continuamente alla prova da un finto fare da un fanno chiacchierare
Davanti a una sequenza comunicativa di questo tipo occorre secondo me è una vera e propria ed educazione alla legalità e prima ancora una sorta di rappacificazione con il linguaggio come si possa appannare il valore di un diritto con un certo bullismo delle parole voi vedete che diventa cosa facile se le idee sono sopravanzare dalla propaganda dove tutto diventa talmente falso a mio giudizio da fare sì che il fax non esista neanche più
Sentiamo per esempio in tema di immigrazione poi su qui Carlo sarà certamente più preciso di me
Con Enza siano allarmistica in ogni momento richiamare all'idea dell'invasione e spetta a noi allora intervenire alle sollecitazioni della contemporaneità se pensiamo che il migrante alla fine del suo viaggio può consegnarci una sola cosa
Cioè solo la sua storia
La politica perciò responsabile di un certo fare senza essere vediamo che sintetizza bisogni in funzione di un consenso che come vediamo in questi giorni impegna più le promesse che le sue realizzazioni
E si spende nei temi più sensibile ai diritti fondamentali
Questo lo vediamo negli slogan più facile di questi mesi
Due per tutti i migranti vanno in aiutati a casa loro oppure prima c'era prima gli italiani ma perché cominciare dal tema della migrazione si comprende facilmente che l'isteria mediatica
Non ha risparmiato la comprensione del fenomeno migratorio che ridotto a pura gestione di corpi senza nessuna identità in una preoccupante desolazione del pensiero
Quando in realtà tutti sappiamo che la spinta all'emigrazione da molti Paesi soprattutto africani
Deriva innanzitutto da fattori di stabilità politica e sociale da imponenti cambiamenti climatici la causa di sfruttamento economico
Ad onta dell'enfasi sulla sicurezza delle coste apprezzo di improbabili alleanze compresi che non sono proprio democratici e che le più recenti notizie immaginano svergogna ATO quanto a torture e violenze
Questi temi perciò estremamente compressi scontano una grossa semplificazione del linguaggio
E allontanano dalla comprensione delle stesse scelte politiche soprattutto se si rovescia sui governi precedenti responsabilità di nodi irrisolti
Allora se noi facciamo fatica a reperire risposte perché difettiamo di vere i reali informazioni e vediamo che il populismo avanza proprio qui in questa ignoranza perché entrambi dei piani di diritti fondamentali
Li confonde con l'economia li confonde con la sicurezza il livella nella del deficit di solidarietà
E li riduce a Pratica di disturbo della serie in quell'Italia decidesse di svegliati da un nazionalismo spocchioso convinto che il benessere sia un diritto e non un punto d'arrivo
Pensiamo a questo cioè pensiamo che nel due mila diciassette sono emigrati circa dieci milioni di persone parliamo solo dell'Africa che hanno interessato l'emigrazione influssi esterni ed interni
E che attraverso le coste italiane di Spagna e di Grecia sono passati attraverso le cosiddette vie del mare centosettantadue mila trecentouno persone
Questa fonte Sole ventiquattro Ore chiudiamo la porta grazie Luglio due mila diciotto basterebbe questo per non arrendersi al populismo o assumere un atteggiamento di aristocratiche indifferenza perché questi sono i dati mentre ben altro ci viene imposto dei sondaggi della comunicazione politica pensiamo che ancora più recentemente si è tentato di fare una stima delle aree interessate alla siccità
Che sono Burundi etiopi e Madagascar che contano una popolazione migrante stabile di uno virgola cinque milioni
Ripeto dalla via del Mare sono passati a fronte di questi dati centosettantadue mila trecentouno persone e non calcoli tre mila morti degli ultimi naufragi nel Mediterraneo
Allora l'antipolitica considera evidentemente i migranti puri corpi da respingere
Come respinge le temute intrusioni domestiche della legittima difesa i cui dati non conosciamo e che nulla ci dicono sull'emergenza sbandierata dalle politiche governative ma c'è un'altra cosa importantissima che voglio dirvi
Anche lo slogan aiutiamoli a casa loro mostra la sua eredità e povertà di linguaggio e di analisi secondo un recentissimo studio dello studioso americano Stephen Smith fonte nel mondo il prometti
Un esperto di antropologia africana la crescita demografica dei territori del sub sta dei territori si ariani
Passerà da uno virgola sette miliardi a quattro virgola quattro miliardi accompagnandosi a una crescita economica che fuori da la rimodulazione verso il continente europeo che giungerà a suo dire in trent'anni ossia nel due mila cinquanta a una percentuale del venticinque per cento della popolazione europea di origine africana
Questi dati sono già al centro di un grosso dibattito che invece in base ai dati OCSE e del fondo monetario internazionale indica che questa ultima percentuale va ridotta del tre o quattro per cento
Ma sul c'è una cosa su cui ambedue le inchieste concordano emigrare Costa e questo costituisce un freno agli spostamenti
Laddove una maggiore disponibilità economica aumenterebbe i mezzi e le opportunità per emigrare perché il vero problema non è la prosperità delle popolazioni destinatari degli aiuti
Ma la distribuzione delle risorse quelle che ad Amartya Sen ne chiamare Capaldi che se cioè le opportunità
Quindi anche lo slogan aiutiamoli a casa loro diventa assolutamente controvertibile ed è a questo punto che emerge l'arretramento culturale del decreto sicurezza centotredici del diciotto attuata devo dire con un certo cinismo nella desertificazione
Sale dei principi fondamentali della Costituzione in un coacervo di norme
Che da agiscono l'obbligo di omogeneità previsto dal comma due dell'articolo settantasette della Costituzione perché livella nella bulimia securitaria cittadinanza terrorismo criminalità mafiosa permessi di soggiorno Dust Po
Parcheggiatori abusivi beni confiscati insomma un succo normativo
Nel frattempo si allunga lo spettro della limitazione delle libertà personale ai novanta i centottanta giorni del trattenimento degli irregolari recenti per i rimpatri ai fini dell'identificazione in vista del rimpatrio medesimo
E si prova un certo imbarazzo nel constatare che un tema del genere non abbia meritato come in passato un disegno di legge governativo con un dibattito parlamentari serio e meditato
E con ciò attraverso devo dirvi
L'improbabile frasario di chi cavalca l'egoismo sociale molte risentimento di tutti quelli che ha vissuto il tradimento della politica pseudo progressista si oppongono a tutto ciò che può essere ancora condiviso a cominciare dai diritti inviolabili fino all'Europa
Visto gente una visione storica dei diritti fondamentali che suggerisce invece e la storia ce lo insegna che laddove non vi sia rispetto diritti fondamentali ciò significa deficit di libertà per tutti
E qui ringrazio Carlo dichiara che interverrà dopo di me e che meglio di me potrà approfondire i temi della immigrazione delle scelte politiche di questi giorni in materia di sicurezza e di diritti fondamentali vi ringrazio
Grazie a te Donatella secondo i miei calcoli doveva avere una decina di minuti in dieci minuti si possono dire tante cose
Non mi chiederà però di approfondire che sarebbe una tentativo velleitario il mio se mi
Cimentarsi a far non intendo affatto fa però due o tre cose le posso dire due o tre cose soprattutto di merito ma di metodo ma anche di merito se ce la faccio in tempo perché edilizia il tema dell'immigrazione tra l'altro nel PIL pari o di immigrazione protezione con le due facce un po'diverso cioè io l'unico fenomeno evidentemente che è un tema di una complessità straordinaria
Di fronte al quale chi non si approcciare con la dovuta modestia e con lo sforzo quotidiano costante e assiduo di capire davvero la concretezza dei problemi
In maniera aliena da pregiudizi o dalla pretesa di avere delle di avere delle delle verità in tasca
Ecco Chicchirichì chi lo approcciasse in questa maniera sarebbe destinato sicuramente al fallimento
Perché l'immigrazione è un problema possiamo non dobbiamo negare che sia un problema
Da riconoscere che è un problema al tirare i remi in barca chiudersi arriccia rifiutarsi di affrontarlo con razionalità ce ne corre evidentemente però è un problema
I problemi si affrontano e se ci si riesce si risolvano
Ma è anche una opportunità è anche una risorsa forse ne dovremmo tener conto di questo che l'immigrazione e anche una risorsa e lo è soprattutto in un Paese in un continente come l'euro OPA che va
Spopola o che diciamo in calo demografico e non voglio neanche usare delle immagini che eccessive stiamo siamo freddi e lucidi
è un problema di a dei risvolti quanto mai molteplici problema economico
Sociologico culturale
Psicologico tutte le
Sei di che si attivano nel momento in cui entrano in contatto persone che hanno una grande diversità sarò
Diversità di carattere culturale di per le storie personali per esperienza e per condizioni economiche per situazioni di vita che si trovano ad attraversare
Sono tutte le criticità che vanno gestite e vanno gestite con intelligenza con sapienza con misura
Con moderazione
Bene
Noi
Di questa complessità e della possibilità di trasformare quello che è un problema in una risorsa in un'opportunità abbiamo
Nel nostro Paese in Calabria una esempio come devo dire particolarmente felice perché si tratta di una piccola comunità
Nella quale è più facile vedere questi fenomeni però per le dimensioni ridotte della comunità stessa avrete
Capito che intendo riferirmi all'esperienza di Riace non per mitizzare l'anno ma per utilizzarla per capire che cosa è successo in questo piccolo paese della Calabria che nessuno avrebbe mai conosciute o se non ci fosse affondata due mila anni fa la nave con i famosi bronzi
è successo che questo Paese si stava spopolando
Perché il sud dell'Italia soprattutto nelle zone interne nelle zone rurali è preda di questo tipo di fenomeno
Quindi un Paese che spopolava una comunità che ha vizi da e che è stata rivitalizzata grazie all'osmosi con risorse che provenivano dall'esterno ed erano appunto le risorse dei migranti perché al di là della stessa
Situazione particolarmente critica in cui può versare una comunità che si sta spegnendo per spopolamento
E proprio l'idea stessa della mutamento che e del e dello scambio che la immigrazione comporta e attiva che è vitale
E che evita alle comunità di chiudersi e di spegnersi
Di finire la loro esperienza ecco
Quello mi sembra un esempio da da da da da studiare molto da vicino badate per quello che se ne sa
L'esperienza di via cioè non è Poesia anche se c'è molta passione evidentemente nei suoi protagonisti d'altra parte senza la passione non si va da nessuna parte
è una cosa che ha delle basi sociologiche molto serie
Mi capitava qualche settimana fa di leggere l'ultimo Libero Di Stefano Allievi che è un serissimo sociologo della immigrazione è un libro che è stato scritto a gennaio scritto prima
Pubblicato a gennaio di quest'anno
E in questo a un certo punto nelle ultime pagine se non ricordo male due soli beh io mi sono trovata descritta paro paro la esperienza di Riace con Stefano Allievi lancia quasi a mo'di provocazione perché guardate ci sono tante zone del sud dell'Italia che si vanno spopolando e può essere una risorsa quella dell'immigrazione
Fatta in fondo da persone che sono abituate al lavorare nei campi o nel mare o nell'artigianato ecco questo tipo di integrazione di osmosi
Potrebbe essere una risultato sociologico socio economico da da da da da perseguire
E questo Bluey lo scriveva senza nominare il nome Riace ma raccontando paro paro quello che era successo in questo Paesi ora io ripeto non voglio mitizzare
Perché non ce n'è proprio necessità
Sappiamo peraltro che
Con riferimento a quell'esperienza cioè in corso una indagine si ipotizzano delle irregolarità anche di carattere penale e giusto
Che ci sia una sede propria in cui tutto questo venga valutato i colleghi della procura del tribunale libero essere lasciati e in grado di decidere
Con serenità e con tranquillità però al di là di tutto ciò al letto
Di eventuali défaillance sul piano della legittimità défaillance che naturalmente noi sia ben chiaro come magistrati non potremo mai sognarti di giustificare e mai ci sogneremmo di giustificare
E tuttavia al di là e al netto di queste défaillance che saranno verificate eventualmente sul sistema ti e la gravità del stesse beh noi dobbiamo comunque confrontarci con una esperienza che
Non certo
Per ragioni di come devo dire
Mediatiche ha avuto una attenzione addirittura internazionali
Ecco
A parte tutto ciò
Cosa devo dire
Io non è che abbia dei titoli particolari per le per parlare qui adesso
Tra di voi
Se non
La la la la la la passione una certa esperienza giudiziaria in materia
Di immigrazione però approfittò visto che me la danno questa opportunità volentieri per per per ringraziare il coordinamento di avere avuto questa idea di idee di dedicare una sessione dell'Assemblea all'immigrazione
Perché è un tema sul quale c'è bisogno di una riflessione suggerita riflessione anche al nostro interno
Una riflessione spassionata
Una riflessione spregiudicata e dico spregiudicata nel senso etimologico del termine cioè aliena da pregiudizi
A me
Piacerebbe potermi confrontare su tutto una serie di temi sui quali non è detto che noi la vediamo alla stessa maniera e probabilmente ci sono delle sensibilità delle posizioni
Discordanti al nostro intende bene allora parliamone per esempio mi piacerebbe parlare del tema dei temi del tema fondamentale della immigrazione se cioè sia sia giusto sia sensato sia corretto
Che l'immigrazione non abbia nessun limite
Che non si mettano che che che che do you semi grandi possono essere declinato in termini
Come devo dire assoluti senza la necessità di una come devo dire
Lungimirante gestione politica del fenomeno beninteso
Parlo di immigrazione
Non parlo di asilo
Perché per quanto riguarda il diritto di asilo e non c'è limite quantitativo che tenga
Il diritto di asilo è un diritto che spetta a tutti coloro che hanno i presupposti fossero pure milioni non sa non conta bisognerà accoglierli tutti
Perché perché ce lo impongono le leggi
Perché ce lo impongono le il ce lo impone la Costituzione anzitutto articolo dieci comma tre ce lo impongono le carte sovra nazionali e internazionali
Quindi al netto del discorso sulla protezione internazionale sul diritto di asilo
Pensiamo che il fenomeno dell'immigrazione sia un fenomeno rispetto al quale istanti devono rimanere come devo dire inerti o devono assumersi la responsabilità di governarli
Evidentemente ponendo anche dei limiti anche se questo molto sgradevole da da da da evocare tuttavia ecco proprio i temi sgradevoli sono quelli sui quali ebbene confrontarsi
Io non ho opinioni definite o come dire se volete una inclinazione per la problematicità delle questioni però forse farebbe bene anzitutto allori
Affrontare questi temi in delle sedi che possiamo anche immaginarci
Meno episodi che e più permanenti proprio all'interno di A servirebbe non potrebbe essere un contributo per la la la la la il dibattito anche nell'ambito della società la quale un gruppo di magistrati come aria
Ritiene a buon diritto di essere inserito e con la quale società ritiene a buon diritto di volere interloquire
Dove interloquire significa non soltanto dire pontificare va soprattutto imparare ascoltare sentire
Bene
E mi piacerebbe anche un'altra cosa io mi sono mangiato quasi tutti i miei dieci minuti quindi taglio del cinque minuti addirittura vivaddio
Mi piacerebbe anche che come dire
Su questi temi sui quali io credo che l'unica
Logica pagante
Sia quella della razionalità della riflessione della spregiudicatezza della laicità nell'approccio
Mi piacerebbe che questo tipo di atteggiamento fosse non soltanto nostro deve anzitutto è evidente
Essere nostro ma non fosse soltanto nostre fosse anche come dire universale mi piacerebbe in particolare che fosse condiviso dal legislatore
I segnali che però vengono da quella parte non sono sempre confortanti
E se vogliamo rimanere all'attualità e dobbiamo anche a rimanere all'attualità non sono confortanti segnali che vengono dal per esempio dal decreto legge centotredici in corso di
Conversione in legge
Da parte delle Camere del Parlamento
Adesso io non la voglio fare tanto lunga ma fa un un un un esempio però lo lo lo posso fare credo che sia sia sia sia sia sensato farlo
La soppressione della protezione umanitaria
Si è si è detto che quella norma in particolare e l'articolo cinque
Nel comma sei del testo unico sull'immigrazione che quella norma andava abrogato meglio modificata la sua alla formulazione perché è una formulazione troppo generica che dava luogo a delle interpretazioni contrastante largheggiare anti ha delle difficoltà
Che dovevano essere quinti appianate che c'era bisogno di chiarezza per carità
Quando il legislatore
Ci aiuta a fare chiarezza il benvenuto
E se non che che cosa e è successo che si è tolta la norma che prevedeva la possibilità di conoscere il permesso vi soggiornò per seri motivi di carattere umanitari o queste alla alla la formula normativa
E si è sostituita con due o tre casi molto specifici di di di di possibilità di conoscere un permesso di soggiorno che si affianca alle figure principali della dello status di rifugiato e della protezione sussidiaria bene se non che e che cosa era successo che
L'equilibrio che la giurisprudenza aveva raggiunto
A proposito dei rapporti all'articolo dieci comma tre della Costituzione che è una norma che sta lì
E non possiamo scordarci che esiste non possiamo neanche pensare che sia modificata da una legge ordinaria il problema tra della della dei rapporti tra la ampia dizione
Dell'articolo dieci comma tre che addirittura fa riferimento alla all'asilo per tutti coloro i quali non siano in condizione di godere delle libertà democratiche che si godono nel nostro Paese un immaginate quale ampiezza di di previsione
E il se se tra questa previsione della Costituzione e la previsione delle nostre leggi vi fosse uno iato
La giurisprudenza si era assestata nel dire no lo iato non c'è perché c'è il famoso articolo cinque comma sei con una norma impieghi che è una clausola generale ci consente di riempire quei vuoti che altrimenti ci vorrebbero dei problemi con l'articolo dieci comma tre
E naturalmente una volta che è stata tolto all'articolo cinque comma sei quei problemi che noi avevamo faticosamente superato in questo modo bisognerà riproporsi
Bisognerà riproporlo serie trovare una qualche soluzione che sia
Conforme evidentemente anzitutto al dettato costituzionale si vedrà che cosa la giurisprudenza sarà in grado di che elaborare ma certo si è
Che non abbiamo avuto da questo intervento normativo un contributo di chiarezza abbiamo avuto un problema in più che ci attrezzeremo ad affrontare con onestà intellettuale come al solito ma del quale onestamente avremmo fatto volentieri a meno
E avremmo fatto volentieri a meno anche perché dopo le inevitabili oscillazioni di che di fronte all'interpretazione di una norma che io una
Forse inevitabile genericità come
Il dall'articolo cinque comma sei di fronte all'interpretazione della norma ci sono state delle delle delle oscillazioni gli sbandamenti anche in giurisprudenza e proprio all'inizio di quest'anno finalmente si era riusciti a trovare
Una un equilibrio in una molto argomentata decisione della Corte di Cassazione in una pubblica udienza che fu fatta apposta in pubblica udienza però perché si voleva dare
Come dire il senso delle Grand arretra di una
Di una di una sentenza che desse il il il il le indicazioni nomofilattiche permeabili si era arrivati ad una soluzione equilibrata
Secondo me una soluzione equilibrata che poteva tenere assieme tutto
Adesso bisognerà evidentemente rimeditare faremo faremo ancora una volta il nostro dovere ma ne avremmo fatto a meno nell'interesse e di tutti è nell'interesse della chiarezza
Che cosa si è voluto fare si è voluto evidentemente di legiferare in maniera in maniera ce l'ha spiegato nere
Barriera come devo dire ideologie ecco non vogliono e non voglio usare termini del troppo colori in maniera ideologica
In maniera pregiudiziale dimentichi della effettività dei problemi che invece i problemi ci sono stanno lì con la prudenza dei fatti vanno affrontati
Si è preteso di dare una soluzione semplice è un problema complesso invece le complessità vanno riconosciute
Vanno studiate vanno faticosamente ricostruite e possibilmente superate e questo credo che il compito nostro
Giocando come magistrati ma come organizzazioni di magistrati che a cuore
La
La tutela dei diritti ma non come fatto retorico ma come fatto che sta tutto nell'ordinamento positivo perché al di fuori della legge dell'ordinamento non c'è certezza non c'è protezione vi ringrazio
Ma siccome i lavori si stanno protraendo oltre quanto avevamo previsto la settima sessione sulla lavorò e sicurezza sul lavoro la tratteremo domani
Uno
Ma
Entrate che si rinviasse tutto allora invece parliamo subito entriamo subito parliamo subito di ambiente territorio e beni comunica il panel che ci siamo ci siamo posti l'obiettivo di affrontare ai fini assembleari quindi per cercare di dare un contributo alla alla materia e per questo abbiamo invitato per questo contributo Giuseppe Battarino che particolarmente esperto in tematiche
In materia ambientale anche per le sue esperienze diciamo non solo giurisdizionali ma anche extra giurisdizionali in quanto ha collaborato
Alla commissione bicamerale d'inchiesta sull'ecomafia e autore ha fatto anche il pretore il che affatto soprattutto soprattutto il pretore
Poi parleremo del ruolo anche del del del pretore diciamo ad assalti in questa materia e e quindici ci può aiutare diciamo a inquadrare a alcune tematiche che ci stanno a cuore intanto diciamo vediamo già con favore in qualche modo con con attenzione al fatto che aria abbia voluto dedicare un Pannella specifico a questa materia e l'han
E se insieme diciamo l'ha collocata insieme alle tematiche più care diciamo la magistratura progressista quindi alle tematiche del lavoro e le tematiche dell'immigrazione già questo mi sembra un segnale importante perché stiamo assistendo negli ultimi mesi diciamo è sotto gli occhi di tutti perché la tutela dell'ambiente e quindi l'arma le manifestazioni di problematiche ambientali gravissime nel nostro Paese sia di dissesto idrogeologico non so pensiamo i casi della Sicilia ma anche ma anche diciamo tematiche che riguarda libere proprio potremmo dire una sorta di sgretolamento di quello che è di quelle che sono le infrastrutture che hanno costituito in l'Italia negli anni Sessanta pensiamo alla vicenda del ponte Morandi certamente ci pone pone la magistratura tutta di fronte a delle nuove sfide e problemi di notevole impegno la magistratura tutte chiamate infatti a imputare responsabilità dei tributi e colpe e ma forse la magistratura progressista è anche chiamata a a a sviluppare una nuova sensibilità anche sulla tematica dei beni comuni
Quindi partendo proprio dall'elaborazione critica in materia di beni comuni sulla loro non solo individuazione ma anche sulla loro potremmo dire evoluzione
Cosa ne pensi Giuseppe sei grazie cercherò di essere così come ci siamo proposti con Maria Laura sintetico e orientato al lavoro di questa assemblea di area cercano di arrivare a qualche spunta qualche indicazione intanto rispetto a quello che tu dicevi probabilmente il nostro scopo la nostra possibilità nostro opportunità è quella di avere uno sguardo lungo rispetto a questi temi tipico di una magistratura costituzionalmente orientata questo è il la la cornice dentro la quale vorrei svolgere qualche considerazione i temi dell'ambiente dei beni comuni della tutela del territorio e del paesaggio
Possono essere rimbalzati nella Dialettica usuale tra l'articolo nove e l'articolo centodiciassette della Costituzione
Una dialettica storica e semantica ma possono anche con questo tentativo di sguardo lungo essere pensati come una espressione del principio solidaristico dell'articolo due della Costituzione
E della sua declinazione particolare gli articoli quarantuno e quarantadue della Costituzione cioè a dire
Sono temi in cui il
La funzione sociale della proprietà
Il privilegio del lavoro umano inteso in senso ampio cioè come modificazione positiva della realtà illecita della realtà prevale sulla rendita e sull'egoismo di posizione questo è un primo inquadramento sommario
L'altra questione che ci possiamo porre in termini inquadramento generale collo di che io definirei di una doppia globalità di questi temi intanto tenterei più semplice la loro valenza mondiale
è il il battito delle ali di farfalla nell'esperienza giurisdizionale ma anche di collaborazione istituzionale con con il Parlamento ci rendiamo conto che se la Cina per motivi di politica globale deve darsi una patina ecologista
Non ammette più un certo tipo di rifiuti sul suo territorio
Salto tutti i passaggi causare intermedi oggetto gli accertamenti delicati da parte di colleghi qualche impianto di trattamento di rifiuti brucia in Italia se invece la Malesia riapre il trend Liddell incendi in impianti di rifiuti cade ci sarà un perché e il battito delle ali di farfalla ma io penso anche alle alla capacità del procuratore di Genova allora Michele Di Lecce che ne abbiamo incrociato di darsi dei protocolli
Operativi in una complessissima realtà come quella del porto di Genova tenendo conto dei cosa succedeva nel porto di Rotterdam il porto di Capodistria questo una globalità che ci investe tutti ma penso anche alla bella indagine al bel processo fatto a Torino in cui a partire dal classicissimo
Che ha origine parzialmente meridionali come me lo conosce latte il motocarro che girano raccogliendo ferri vecchi si è arrivati un traffico internazionale che coinvolge i bambini ghanesi che soffocano per i fumi tossici su quelle spiagge dove i nostri rifiuti elettrici elettronici vengono trattati e questa è una forma di globalità di complessità c'è un'altra forma di Coburgo lo globalità e complessità
Che quella di questi temi in relazione i diritti
Cerco di essere molto sintetico
Quando si parla di ambiente bisogna cercare di ragionare in termini di saldo ambientale complessivo delle opere o degli interventi non in termini di singolarità
In questo un'applicazione ragionata come quella che molte procure della Repubblica e molti tribunali che la stessa corte di cassazione stanno iniziando a fare
Della legge sessantotto due mila e quindici con i suoi criteri differenziale di valutazione sicuramente un aiuto da questo punto di vista in tema di urbanistica beh l'urbanistica a reca in sé una complessità che non è soltanto tutela della legalità ma anche tutela dell'integrità del territorio del paesaggio come beni comuni
Tutela della mobilità dei soggetti deboli schema di giustizia disabilità e ultima credo molto rilevante dal punto di vista della politica della magistratura progressista ma anche un richiamo alla bellezza come contrasto alla povertà ormai la povertà viene definita di indici molto complessa un territorio degradato genera il contrario della bellezza e genera conflitti sociali evitabili in questo io penso che anche il ruolo dei giudici civili io sono informazione penalistica mero i giudici civili sia necessariamente coinvolto perché ci sono una costellazione di temi di problemi in questa materia che sicuramente di coinvolgono
Penso alla necessità di dare un significato politico e una a approccio di politica giudiziaria al tema delle mancate la mancata esecuzione degli ordini di demolizione degli immobili abusivi che non può essere né oggetto solo di inchiesta giornalistica né oggetto di interventi esecutivi in favore di telecamere evidentemente un problema di politica giudiziaria che la magistratura progressista si deve porre e deve porre
Un tema poco noto il Polo delle bonifiche dei siti contaminati è un affare lo metto tra virgolette da quaranta miliardi di euro in Italia dunque che coinvolge profili civili penali amministrativi sul quale penso che qualche cosa si possa dire
Attenzione però a quello che l'ambiente nuove in termini di risposta e siamo al tema generale della sessione alla deriva declino agli allarmi di tipo gli allarmi che dobbiamo fare nostri rispetto a politiche di tipo puramente sicuri Dario
Si è sentito in questi giorni di nuovo avanzare il tema della virgolette Terra dei fuochi io mi limito a rilevare sulla base dei dati che inchieste parlamentari ci hanno portato
Che gli eventi incendiare di rifiuti abbandonati sono caduti del sessantacinque per cento nell'arco di quattro anni
Io dico grazie a interventi normativi ma dico anche grazie all'eccellente lavoro
Dei colleghi che si spendono in quelle zone in una logica anche di prevenzione generale che non può che fare onore al loro alla magistratura intera quindi parliamo di un fenomeno ridotto il sessantacinque per cento che non penso possa essere brandito
Per che cosa per una adombrare soluzioni sicuri Tari perché per ora siamo alla legislazione dei social network non a quella delle procedure costituzionali ma si adombrano Daspo
Non so di che cosa si parli ma l'amministrativizzazione delle pene e qualche cosa che credo si debba guardare con grande cautela si parla di arresto differito e credo che si debba guardare con grandissima cautela ad un'alterazione strutturale del rapporto tra sicurezza se lo vogliamo chiamare così e libertà
Dal punto di vista della delicato equilibro delle misure cautelari pre cautelare
Che Pagliara ebbero fuori in parte la giurisdizione ma non voglio andare oltre perché nulla cioè
Effettivamente oltre dunque
La magistratura progressiste costituzionalmente orientata si deve porre un problema di corretti rapporti di correttezza omogeneità delle risposte perché questo è un tema al quale va data risposta
Le risposte giudiziarie spesso sono disomogenei in questa materia e questo è vissuto con grande difficoltà da tutti i soggetti che noi incontriamo cittadini soggetti economici
Associazioni enti esponenziali mondi scientifici
Una grande opera che cade in due circondari non può vedersi sequestrata in un circondario e procedere liberamente nell'altro
Quindi scusami quindi tu vedi delle criticità anche nelle modalità di intervento perché parliamo di un tema quindi che interessa la magistratura in testa interessa la magistratura progressista perché diciamo tocca alcune questioni che riguardano diritti fondamentali
Quali sono qual è l'atteggiamento in questo momento della magistratura perché tu hai hai rivendicato diciamo lato esperienza da pretore no e in effetti abbiamo assistito insomma è un po'con la nascita se vogliamo della Della questione di aiutare l'ambiente sono nate anche le grandi inchieste i pretori d'assalto che hanno creato delle vere e proprie come posso dire del modalità di intervento sul sul territorio hanno creato delle categorie oggi la magistratura e attenta a questo tu parlavi di non omogeneità ma c'abbiamo abbiamo gli strumenti abbiamo anche la diciamo l'interesse la voglia di di agire in maniera organica allo questo un primo politico
Perché la caratteristica della giurisprudenza pretorile era di incarnare il modello di risposto giurisdizionali diffusa e non verticistica noi oggi però abbiamo un rischio ecco quel questo è il tema politico che vorrei introdurre che di fronte a una lamento sulla disomogeneità delle risposte si tenda a vertici Zazie un e centralizzazione
Procure nazionali o ruolo forte delle procure generale della procura generale della Cassazione al momento il punto di caduta
Che l'applicazione dell'articolo sei del decreto legislativo centosei della pronta a parte la procura generale della Corte di Cassazione con la Rete ambiente è un punto di caduta
Secondo me accettabile certamente però bisogna sorvegliare a mio avviso e credo sia il tema politico da porre i tentativi di forte vertici Zazie a me d'altro canto però come in tutto
Ci sono cose che ci dobbiamo meritare
Allora ce lo meritiamo se diamo senso e significato ai temi della tutela i beni comuni della dell'ambiente e del territorio la sensazione da osservatore Molfetta osservatore molto interessato e quella di una perdita di sensibilità della giurisprudenza di merito c'è grande attenzione per la giurisprudenza di legittimità che sta facendo ottime cose anche sul tema dei diritti ambientali
Ma forse a giurisprudenza di merito non è più così significativa come lo è stato un tempo faccio ho ho ricaricato soltanto un dato che mi ha colpito il testo unico sull'ambiente entrato in vigore nel due mila e sei modificato più volte fino ad avere oggi oltre trecentotrenta norme quarantacinque allegati
è stato oggetto di giudizi incidentali di legittimità costituzionale in dodici anni solo quindici volte
Non so che cosa voglia dire a me dice qualche cosa cioè dice che forse una certa attenzione e sensibilità si è persa d'altro canto c'è un altro problema da questo punto di vista la potestà della risposta è ancora un problema politico che forse ci dobbiamo porre
Gigantismo contro quotidiani frutta
Non entro nel merito di inchieste sul traffico illecito di rifiuti posso dirvi che è un punto di osservazione come quello del mio ultimo periodo di collaborazione con la Commissione parlamentare d'inchiesta in giro per l'Italia la voglia di utilizzare la norma penale sul traffico illecito di rifiuti che nasce in una particolare situazione come dire da organizzazioni criminali di alcune zone del sud Italia
è diventa una norma come dire che dà molta visibilità e non vado oltre
Io per mia natura per mia esperienza apprezzo di più
La collega che nelle Marche si è occupato in maniera acuta di un problema di terre e rocce da scavo che forse può avere una ricaduta generale
I bravissimi colleghi che in Toscana si pompo un con il problema a livello giudiziario della marmellata o la lo sfrido della lavorazione del marmo salvando forse qualche fiume
Queste sono poi le cose che in qualche modo i colleghi pugliesi che si sono occupati delle Holothuria i arrivando fino in Cassazione insomma fa una marina per capirci
Allora tutti questi saperi secondo me fanno sport dove sono romana io cito i colleghi di Rieti che si sono occupati della tutela del territorio quando c'è stato il terremoto ad Amatrice ma quelli sono
Act of God Colle tutto un altro ed ora con il cuore però ad un accordo Godley McCain perché
Va su territori devastati diciamo dall'abusivismo spesso no ed alla e quindi voglio dire anche lì diciamo ci mettiamo
Assolutamente sì insomma
Insomma
C'è c'è questa capacità che ci dovrebbe essere la parte della del nell'esercizio della giurisdizione di acquisizione scambio di conoscenze credo che il il l'elemento sia quello
E allora visto che diciamo il taglio che abbiamo voluto dare sia in questo panel ma in generale visto che sanno un'assemblea in un convegno
è quello di cercare di dare un contributo di cercare di capire cosa possiamo fare in tematiche che ci interessano così da vicino in questa come aria anche come aria quindi siamo un gruppo organizzato che a rilevato la necessità di trovare come dire delle una un delle modalità di nuove tecniche di indagine omogeneità nelle delle risposte negli interventi comunicazione comunicazione fra tra colleghi su come si fanno le indagini incerti pro comunicazione anche sui problemi che ci sono sul territorio
E che cosa possiamo fare anche qualcosa come aria cioè creare per esempio insomma parliamo anche di gruppi di lavoro di allora c'è un modo di intervenire
Allora
Ci avviamo concludere io vorrei avviare neppure rubando minuto per una citazione di un documento forse sta non è storico ma insomma
Per dire come questi temi attraversano le epoche e però ci devono risollecitare e poi con tre veramente tre punti essenziali
Ci possiamo chiedere ma è una domanda retorica se la materia della difesa dei beni comuni si posso agire per iniziano le virgolette il recupero dei valori portanti della Costituzione la loro proiezione a livello interpretativo di verifica di legittimità delle norme
La scoperta di nuovi settori di intervento dove il mancato rispetto alla disapplicazione delle leggi e divenuta prassi quotidiana la creazione di un rapporto nuovo con la realtà sociale e con la domanda di giustizia proveniente dalla collettività
Io mi auguro insomma l'Autore presentino allo almeno ci si riconosca
In una situazione che ci riguarda laddove ci imbattiamo con i magistrati in aree di assenza e incapacità da parte della polizia giudiziaria della pubblica amministrazione tema straordinariamente sensibile ovvero di una diffusa e predominanti ideologia della fatalità che vede come inevitabile prodotto sociale l'infortunio sul lavoro come la devastazione ambientale
Penso che sia ancora attuale mille novecentottantasei di Rho dopo chi è l'autore che spero si sia riconosciuto
Allora no Cervélo Claudio Castelli splendori e miserie del pretore
Allora io credo che invece nell'attualità nell'attualità
Proviamo proviamo limitazione può essere diamoci un rovesciamento radicale di prospettiva dall'individuale al collettivo la prevalenza del collettivo sull'individuale può essere un chiave di risposta generale
E poi
Cioè proviamo a pensare a una repubblica europea costruita a partire dalle questioni realmente centrali in cui in una prospettiva europea sicurezza
Non è la microcriminalità o il rinnovato reato di accattonaggio tanto per capirci
E ma
è una sicurezza a tutto tondo che riguarda molti aspetti che riguarda i bisogni dei cittadini nella loro interezza
Ipotesi di lavoro raccogliendo colui tu dicevi
Gramsci studiare studiare studiare le tre cose fondamentali da fare
Con gruppi di studio con altre modalità con collegamenti orizzontali forse sì perché se ci colleghiamo su queste materie forse riusciamo ad andare anche oltre l'area di area e questo però che per lui possa essere interessante
Relazioni esterne con immondi della conoscenza tecnica e tre aggettivi che sono la sintesi volo che ho detto
Orizzontali non verticali razionali non emotivi collettivi non individuali ho solo risposto sposta
Grazie
Io mi interrogo da sola nomine Cristina interrogarmi è che a quest'ora ha pietà di me quindi farà domani io non la devo interrogare assolutamente ma non la voglio lasciare sola qui Monica Amirante il Presidente del Tribunale di sale no le do subito la sorveglianza Salerno
Le do subito la parola e sono qui solo per farle compagnia allora innanzitutto grazie io organizzatori per aver pensato di di parlare di carcere
Ci siamo occupati più volte del di carcere ma secondo me non ce ne si occupa mai abbastanza e proverò a dire della in poche parole sono le otto meno venti voi siete stanchi e provati un pochino anch'io che ormai c'è una certa età del sacco di idee confuse in testa tentava di mettere in ordine
Quali fossero le cose importanti da dirvi perché capirete che il tema era carcere Remzi misure alternative richiederebbe una settimana di incontri non riusciremo a finire tutto
Ma prova a dirvi due-tre cose importanti
Allora io che sono arrivata la sorveglianza dieci anni fa quindi non faccio sorveglianza da sempre
Continua a pensare che nel mille novecentosettantacinque c'era stato qualche extraterrestre che era piovuto un attimo sulla terra aveva avuto delle idee bellissime scrivendo l'ordinamento penitenziario
Punto non dico punto perché poi a fisarmonica così come la legislazione il collega Dell'Utri prima ha fatto un discorso bellissimo parlando d'altro ma si poteva alla veramente fare incrociare
I due temi perché appunto ci ha detto come si può o come si può con grande facilità incidere sulla paura sociale sono Penny diciamo su cui abbiamo riflettuto a lungo
E quindi come le cose non siano nemmeno vere si decide in un certo momento di dire che c'è una paura terribile per cui c'è più bisogno di ricorso al carcere
Dopo che però nel settantacinque questi coraggiosi signori avevano scritto all'ordinamento penitenziario
Noi non abbiamo secondo me riflettuto a sufficienza sull'idea che quelle che all'epoca erano definite misure alternative
Dovevano forse cambiare nome
Perché nella coscienza collettiva queste continuano a restare misure alternative cioè c'è il carcere
E poi ci sono le misure alternative che sono una stranezza come dire e vi assicuro che nella non è soltanto nel sentire comune di chi non fa il nostro mestiere purtroppo anche nella nostra categoria c'è gente che continua a pensarla così
Cioè che pensa che il carcere sia l'unica strada
Ora è evidente è un poco tempo quindi non ci soffermiamo su questo che e il carcere voglio dire non facciamo proposte in questo mito di abolizione del carcere però incerto dobbiamo lavorare su un articolo della Costituzione che c'era ancora prima il settantacinque
Cioè se la finalità è quella rieducativa la verità è che bisogna investire su questo
E su questo dramma essere altrettanto chiari non si investe sufficienza cioè noi che lavoriamo nel carcere sappiamo bene che ci sono pochissimi funzionari giuridico pedagogici così si chiamano ore gli educatori
Abbiamo cambiato un sacco di terminologia ma la sostanza è la stessa i diritti sono compressi in maniera significativa e sono i diritti quelli essenziali io ho trovato bellissimo il film su Cucchi ammetto un vitino nella piaga non mi conoscete Atac
Troppi diceva il film su Cucchi magnifico e non ha niente a che vedere con i processi in corso perciò ne parlo ora perché invece ho un grande rispetto sulla sul rispetto appunto di ciò che perché un film ma proprio sull'umanissimo c'è un film la cosa straordinaria che ha fatto quel regista stato mettere al centro non della scena madre anche del pensiero di chi guarda il film messi mi desti medesima un corpo
Che viene come dire abbandonato a se stesso privato delle dire delle cure fondamentali dell'attenzione minima che si deve a qualunque essere umano e solo alla fine del del film ma secondo in maniera molto intelligente lui dice tra le righe che comunque Stefano a casa deteneva un sacco di roba no questo è bellissimo perché te la dice lunga su come all'interno delle carceri debbano essere garantiti i diritti che non hanno niente a che fare con la cultura
Quando si entra in carcere si entra in relazione con l'uomo
In vinculis con l'uomo ora incluso
Veramente io credo che qualunque persona di buonsenso dimentichi in quell'incontro che cosa ha fatto quella persona ed è importante che se lo dimentichi in quel momento poi se lo dovrà ricordare quando andrà a valutare la misura alternativa il permesso i tempi e così via
Ma c'è questa relazione umana io sono terrorizzata da una serie di riforme che ci sono ora
Sapete che era in campo una bellissima Progetto serio il primo di riforma dell'ordinamento penitenziario
Che qui quasi complessivamente mi piaceva tutto che miserevoli mente diciamo fallito perché abbiamo avuto ora con i decreti centoventitré centoventiquattro del due ottobre due mila diciotto
Una serie di affermazioni di principio importantissime ma insomma una gran parte in nuce c'era Gianni costruito penitenziario
Non so il diritto al rispetto della turnazione del lavoro che certo viene tradito regolarmente però devo dire bastato per quanto mi riguardava Poggioreale solo su questo
Abbiamo fatti Regolamento in sede di Regolamento preteso che venissero messe le liste di attesa che le persone venissero scelte in modo trasparente in base al danaro che risultava ricevevano dai parenti ma anche alle visite c'è anche a condizioni
Che non erano solo strettamente economiche ma eventualmente di isolamento
E quindi per questo alcuni passi in avanti abbiamo fatte qui alcune cose vengono ribadite consacrate e va bene così principio della territorialità della pena per cui detenuto ha diritto
A stare tendenzialmente nella regione di di residenza permarrà jeune facilmente comprensibile perché ha diritto ad avere colloqui con i parenti e i parenti per andare a colloquio non devono spendere tanti soldi e così via
Quindi sono Satiri affermati una serie di principi importanti anche in materia sanitaria
Ma sulla rimozione di una serie di preclusioni in assolutamente irragionevoli che limitano il lavoro del magistrato di sorveglianza e soprattutto l'individualizzazione del trattamento che una cosa fondamentale
Non è passato niente di questa parte diciamo del progetto di riforma
Non c'è abbiamo avuto ieri un incontro i presidenti dei tribunali di sorveglianza con il presidente Basentini il nuovo capo del DAP
Che ha in molte cose un atteggiamento diciamo di forte chiusura io avuto l'impressione diciamo lui si preoccupa di tutelare moltissimo il personale di polizia penitenziaria che lavora all'interno alle cacce che fa un lavoro complicatissimo non ce lo dimentichiamo oggi non c'è tempo di parlare ma veramente sarebbe il caso di organizzare un incontro Della questione dell'i malati psichiatrici no abolizione degli Oppi Gillet Reims
E anche il trattenimento di chi è in custodia cautelare in attesa della rendesse in una situazione assolutamente illegittima mai qual mente preoccupante che in libertà e dovrebbe entrare in mensa perché pericoloso perché queste sono quelle cose che soffrono poi il cosiddetto rinculo nel senso che dobbiamo rischiare diciamo una reazione perché l'opinione pubblica di fronte ad alcuni episodi ovviamente si solleverà quindi se le questioni se non si fa un discorso computazionali cercando di immaginare cosa accade dopo avremo continuamente
Non solo la legislazione a fisarmonica ma anche proprio sentire perché non si cresce culturalmente in un modo conforme diciamo a Costituzione che storicamente imporrebbe di aver già superato delle cose sulle quali bisogna tornare continuamente
Il momento non è favorevole il clima diciamo non è di migliori
Perché appunto una serie di cose che sarebbero dovrebbero far parte nella storia di elementi acquisiti vengono invece rimessi in discussione
Avrei altri miliardi di cose da dire e concludo con due cose perché è tardi
Il carcere un posto brutto bruttissimo brutta assai diciamo dove la violazione dei diritti è costante continua non lo dico io l'ha detto l'Europa per in carcere ci vado e tra l'altro lo riscontro quotidianamente
Seconda così io mi sono sentita dovuta sentir dire da un dette Duggan detenuto in occasione di un incontro letterario che è una bravissima funzionaria giuridico pedagogica di Poggioreale avevo organizzato con mi pare con Masullo col filosofo
E al termine di questa cosa nel commentare delle cose che avevano letto un detenuto si alzò e ci disse non vi dimenticate che la libertà va educata
Ce l'ha chiesto lui questo non va inteso come se fosse in una logica col di un collegio diciamo magari dettava educata nel senso che va accompagnata era come se lui si aspettasse che in questa in questo progetto di risocializzazione vuole di essere accompagnati per mano perché oggi succede lancia un missile c'è arrivata a fine pena spesso e volentieri proprio quelli con le situazioni più complicate vengono rimessi nel tessuto sociale
E lì la percentuale diciamo di recidive di ricaduta
è direi al novanta per cento nei casi invece i Paesi voglio dire abbiamo prove
Documentalmente diciamo dimostrate in cui si comincia un percorso serio ho sostenuto ma ci vogliono gli investimenti ci vuole il personale adatto cioè la crescita cultura tutte cose purtroppo che vediamo non sono ancora concretamente presenti io vi ringrazio scusatemi per questa
Sollecitazioni Random
Abbiamo finito davvero in bellezza grazie c'ha dato anche il titolo per il prossimo convegno la libertà va accompagnata e bellissimo
Quindi grazie due volte Monica allora chiudiamo qui grazie perché è rimasto ci vediamo domani mattina puntuali alle nove iniziamo subito perché abbiamo tante cose da fare anche domani grazie Ancona e buona serata