Conferenza stampa di Forza Italia di presentazione delle proposte di legge bonus per imprenditori che assumono

Iniziative vari approcci alle questioni che riguardano il mezzogiorno del nostro Paese
Deportazioni di imprese il tentativo di alimentare nuove forme di assunzioni magari
Non strettamente collegate al lavoro
O abbiamo assistito anche a
Varie forme di precarizzazione lo uno per tutto per tutte valgano le le gli LSU o abbiamo anche assistito solo con la legge due otto cinque alcuni decenni orsono al tentativo di muovere una leva attraverso le pubbliche a me assunzioni nelle pubbliche amministrazioni
Devo dire tutte politiche che sul piano del principio si poteva immaginare pensare che avessero un hanno una ricaduta positiva in chiave complessiva
Il risultato però di ognuna di queste misure è stato talvolta insoddisfacente addirittura talvolta dannoso
Noi crediamo viceversa
E leggerete in chiaroscuro nella mia presentazione iniziale quanto ci distinguiamo da lo soluzioni di ulteriore precarizzazione del Mezzogiorno
Noi pensiamo viceversa che il tema centrale lo gli eroi che al sud esistono
E gli eroi che al sud esistono sono gli imprenditori
Sono le imprese
Se c'è una leva che crediamo possa essere mossa
O è quella delle imprese
Non ci sono meno imprese al Sud rispetto al Nord la differenza è che sono più piccole sono atomizzate sono incapaci di fare sistema incapace di fare rete sono insomma delle monadi
Addirittura non vi è la propensione di queste imprese a crescere
Non vi è la propensione di queste imprese a internazionalizzarsi vi è una sorta di soggiacenza che non è culturale ma che è di sistema che deriva dalle
Difficoltà di sistema il difficoltà del credito difficoltà nel clima sociale difficoltà sul fronte della formazione che non rendono quella impresa pro priva di una prospettiva di crescita
E allora qual è l'idea sulla quale Forza Italia prova a misurare o una proposta di legge che peraltro
Sarà è in queste ore trasformata anche in emendamento alla legge di stabilità con le autorevoli firme di Mara Carfagna di Roberto Occhiuto
E dell'intero gruppo parlamentare
Qual è lì a la l'idea l'idea è quella di utilizzare risorse
Ma utilizzare risorse per alimentare un meccanismo di formazione in campo di formazione vera di formazione dove serve e dove serve
Serve all'impresa
E l'impresa
E quell'impresa eroica del Mezzogiorno che resiste nonostante tutto
Che si misura sui mercati nazionali e internazionali nonostante le criticità e le difficoltà quindi
Ha un sconta un dumping territoriale che può soltanto batterie vincere con il valore della o produzione il valore dell'idea il valore dell'impresa dell'imprenditore pro è lì che si annida naturalmente una prospettiva o di formazione e allora noi diciamo scusate
Lo settecentottanta euro sentiamo dire reddito dei giri di più più cittadinanza poi magari
Fatto per mezzo hanno poi scompare dai radar
Perché non pensare viceversa
Che questa prospettiva per essere data
Lo a quelle imprese
Che comunque suo Bosso
O
Utilizzano forza lavoro che di fatto viene formata che in questo modo si forma quindi non il sussidio
A chi spera di potersi formare spera di poter lavorare
Ma il sostegno o concreto al reddito attraverso una prospettiva aziendale ad un lavoratore che espulso dal mondo del lavoro in questo modo può rientrare
In quel meccanismo attraverso quale elemento valoriale
L'impegno la capacità il valore il desiderio di cimentarsi in un'attività prodotti di lavoro non la condizione dell'occupazione quella condizione estatica dinamica priva di una
Di quella spinta naturale che è data da chi vuole lavorare e non da chi vuole ottenere un sussidio in questo senso una norma articolata che prova peraltro una norma che Putin Zare anche parzialmente risorse della comunità lo ma europea o insomma una norma o sostenibile a regime una norma che
Potrebbe
Garantire il duplice risultato uno quello di una formazione in campo due il sostegno o alle imprese tre non scollega are non allontanare non rendere più ampio il gap tra il sostegno a chi è in una condizione di difficoltà e il lavoro il lavoro con le esercizio voglia di mettere in campo le proprie competenze per far sì che quelle competenze producano un bene che poi sa stare sul mercato a prescindere
Dal sussidio dal sostegno questo passa naturalmente attraverso una rivoluzione
Totale dell'approccio alle questioni del Mezzogiorno un approccio che così come ho comporta una serie di criticità
La prima guardate la
Marginalizzazione del Mezzogiorno o rispetto ad una o politica orientata solo sul sussidio è il maggior danno che si può fare ad una prospettiva
Di una parte importante del Paese
Poi l'altro aspetto e qui concludo l'altro aspetto è l'aspetto di ordine culturale se volete sociale alimentare nel Paese al la considerazione che è possibile
Avere da una parte dopo un sostegno al reddito e d'altra parte nessuna o collegamento con la realtà del mondo produttivo e del lavoro significava vanificare
Decenni e decenni di lotte del meridionalismo più o avanzato e più attento significa fare arretrare quelle lotte rendendo quel bacino soltanto bacino elettorale non proiezione di natura culturale produzione di natura sociale in questo senso la proposta di legge
Qui presentata è una proposta di legge come dire rivoluzionaria rispetto normale in un Paese normale rivoluzionari rispetto a ai suggerimenti che leggiamo e che leggeremo magari con
Maggiore precisione perché anche di questo si tratta
Provare a leggere qualcosa in più su questo reddito di cittadinanza che ancora una chimera non scritta in quanto non scritta diventa difficile anche definirne i contenuti
Grazie
E grazie a Palo russo che ha introdotto l'onorevole Lucio introdotto il tema della della giornata se fosse un titolo se dovessimo dare un titolo e che vada al di là della riassunto della proposta del Women's sopra imprenditori il il nostro intento che continuiamo a cavalcare pervicacemente con grande ostinazione è semplice lo facciamo da mai da mesi da quando è cominciata questa legislatura noi non vogliamo che i lavoratori disoccupati soprattutto e adesso vedremo poi nell'illustrazione dell'onorevole Carfagna un occhiuto la particolarità di questa proposta
Che riguarda una fascia di persone in un'età compresa tra i trenta in quarantanove anni dicevamo noi non vogliamo farli stare sul divano vogliamo prenderli per mano alzarsi dal famoso divano dove vogliono costringerli i grillini il governo con il loro veto cittadinanza e portarli fermano nel mondo del lavoro non con una forma assistenziale Istica ma da facendo di prendere per mano dagli unici soggetti titolati a farlo cioè imprenditore coloro che devono assumerle eh
Una un problema di cultura del lavoro è un problema che sotto sta a chi deve creare lavoro è i dati che già sono arrivati ancora gli ultimi sulle dinamiche del lavoro dimostra in maniera inequivocabile che di qui
Ha qualche mese gli effetti che dispiegherà il decreto dignità o presunto tale sono esattamente quelle che avevamo segnalato con forza in aula nelle in Commissione cioè che ci saranno non solo un arretramento
Dei posti di lavoro a tempo indeterminato ma che gialle impresse che obbediscono a dinamiche interne al lavoro e non a dinamiche di tipo Dio logico
Con le clausole del rinnovo sopra i dodici mesi non assumono più e hanno un turnover molto maggiore sul tempo determinato questa proposta riconsegna nelle mani degli unici soggetti titolati cioè chi fa impresa
L'onere di cercare formare tra disoccupati con delle regole precise che mettono un perimetro è un argine a agli abusi tra i lavoratori che sono nel frattempo senza un posto di lavoro ce lo spiega nel dettaglio non avrete affabile prego
O prima onorevole Occhiuto prego
Sì grazie Giorgio beh la proposta che presentiamo è una proposta che reca la firma dell'onorevole Carfagna e la mia e che abbiamo presentato depositato alla Camera qualche settimana dopo l'inizio della legislatura quando il tema del reddito dice di cittadinanza era solo uno slogan ha declamato in campagna elettorale dal Movimento cinque Stelle
L'abbiam fatto perché
Sia chiaro
La necessità di farsi carico della povertà e delle difficoltà di tanti giovani e meno giovani che non trovano lavoro soprattutto nel Mezzogiorno non è una necessità avvertita soltanto al Movimento cinque Stelle
Anzi utilizziamo questo occasione anche per sfatare un luogo comune io vedo che in tante trasmissioni Giorgio a volte capita che qualcuno ricordi
Qualche dichiarazione di Berlusconi a favore del reddito di cittadinanza ecco oggi presentiamo questa proposta per rendere evidente quanto diversa sia la nostra concezione di reddito di dignità così si chiamava quello che inserimmo nel nostro programma del reddito di cittadinanza del Movimento cinque Stelle
Anche noi anche il Presidente Berlusconi si faceva carico di affrontare col programma con le iniziative che Forza Italia comunicava agli elettori in quell'occasione
Il i i problemi della povertà crescente soprattutto in certi reparti del paese della mancanza di lavoro ma come diceva George come diceva anche Paolo Lusso che il nostro responsabile per i problemi del Mezzogiorno
La nostra concezione differisce profondamente da quella demolendo cinque stelle perché noi non vogliamo che a questi giovani si è dato un sussidio
Che limetta ai margini del mercato del lavoro li escluda dalla possibilità di trovare un lavoro ne faccia dei precari strutturali di lungo periodo noi vogliamo che le risorse possano essere utilizzate per risolvere il problema
Ma per formare questi giovani in un rapporto sinergico con le impresse guardate
Le regioni del Mezzogiorno spendono ogni anno circa seicento settecento milioni di euro in formazione professionale che non forma neanche un profilo utile ad essere speso sul mercato del lavoro
Gli accenno Enuta perché abbiam detto perché non facciamo in modo di prender queste risorse
Di trasformarle in un assegno che si dà al disoccupato un assegno che però si attiva quando il disoccupato va nell'azienda e si offre come lavoratore terra imparare un lavoro per formarsi on the job
è un modo di collegare il bisogno di chi non ha lavoro con la possibilità di utilizzare la formazione professionale per trovarlo poi un un lavoro ecco diceva bene Giorgio la proposta non la pensavamo soprattutto per quelle persone che vale che hanno da trenta cinquant'anni ma è una proposta che può essere chiaramente estesa anche a chi ha meno di di trent'anni perché la pensammo per queste persone perché la maggior parte del sistema degli incentivi nel nostro Paese guarda solo ai giovani sotto i ventinove anni
Se è un uomo di trentacinque anni di quaranta anni
Perde il lavoro e magari ha un figlio due figli a una famiglia e di fatto espulso al mercato del lavoro non ha la possibilità di incentivi odi percorsi che allora inseriscano del mercato del lavoro ecco la pensammo per farci carico di quella parte di disoccupati ma è una proposta che può essere estesa anche ad una platea più vasta quella dei ragazzi sotto i trent'anni il pregio di questa iniziativa consiste anche nel fatto che noi non la finanziamo facendo debito vada finanzi la finanziamo chiedendo alla Regione di utilizzare più opportunamente in maniera più produttiva
Le risorse dell'Unione Europea quelle risorse che attualmente le Regioni soprattutto quelle del Sud Paolo spendono in maniera improduttiva magari per politiche attive che sono utili soltanto ai grandi gruppi della grande distribuzione o ai call center per fare delle assunzioni laddove gialle farebbero quelle assunzioni o appunto come dicevamo prima per arricchire gli enti di formazione che diventano come dire beneficiari della maggior parte delle risorse per la formazione professionale e che poi non formano profili utili ad essere spesi sul mercato del lavoro allora abbiam pensato utilizziamo questa parte di risorse finanziando questo tipo di formazione on the job che diventi anche una opportunità per le imprese in ultimo le imprese avrebbero anche un incentivo di dieci mila euro per ogni lavoratore
Che al termine del suo percorso formativo fosse assunto a tempo indeterminato anche su questo potremmo aprire una finestra per spiegare qual è la differenza tra il nostro modo di pensare alla formazione del lavoro del lavoro a tempo di Tallinn determinato e quello del Movimento cinque Stelle momento Cinquestelle col suo decreto dignità
Ci ha spiegato che l'unico modo per determinare un aumento degli assunti a tempo indeterminato e quello di costituire delle sanzioni delle punizioni previsti per gli imprenditori come se gli imprenditori
Non volessero assumere dipendenti il nostro modo invece è quello di istituire degli incentivi di dare delle opportunità agli imprenditori che volessero assumere a tempo indeterminato ecco questa proposta abbia voluto presentarla oggi e concludo proprio poco perché è plasticamente definisce la nostra differenza
Rispetto al Movimento cinque Stelle
In ordine ad un problema che anche noi avvertiamo come importante che il problema della povertà crescente della disoccupazione
Strutturale purtroppo in molte altre molte parti del Paese e che anche noi vogliamo affrontare ma in maniera originale e insieme alto alla parte più produttiva del Paese che è costituita dalle impresa di questo Paese
Grazie allora lo chiudo peraltro nella nella proposta dicevamo il perimetro delimitato per cui il famoso bonus non non viene erogato a chi licenzia nei tre mesi precedenti a chi è stato licenziato nei trentasei mesi quindici S ovviamente anche previsto il perimetro delle sanzioni esattamente quello diceva l'onorevole Occhiuto nel differenza culturale di approccio stare accanto all'impresse o guardarle alle imprese come dei nemici passa tutto da lì se si vogliono accompagnare i lavoratori disoccupati attraverso l'impresa uccisi se ci si illude di farlo attraverso strumenti normativi che sono punitivi per le imprese
E umilianti tre lavoratori prego onorevole per fare
Grazie Giorgio c'è poco da aggiungere rispetto a quello che hanno già detto i colleghi Paolo Russo e Roberto Occhiuto credo che il dato da sottolineare sia proprio la differenza la differenza dell'approccio
Che Paolo Russo definito rivoluzionario
Rivoluzionario per la modalità con cui ci approcciamo i temi del sud temi del lavoro c'è chi pensa di sussidiare i giovani per non lavorare
E chi invece come noi pensa che l'unico strumento per acquisire conquistare dignità sia il lavoro e quindi immagina di sostenere chi lavora e chi produce
Lavoro ricchezza sviluppo questi sono questo è uno dei dei pilastri su cui si fonda questa proposta intanto il sostegno a chi ha bisogno inteso come un corrispettivo per un lavoro svolto concretamente effettivamente e poi il fatto l'altro pilastro di questa proposta il bacino dei destinatari
è una proposta che si rivolge ad una fascia di età che nei libri di storia probabilmente verrà ricordata come la generazione della grande crisi
Come quella generazione di mezzo che ha sofferto e soffre per la compressione la riduzione la diminuzione dei diritti sociali
Per l'assenza per la carenza di lavoro
E rischia anche di scontare l'assenza di pensioni dignitose
In questa in quest'aria si concentra un altissimo tasso di disoccupazione perché sono circa un milione le persone
Di età compresa tra i trentacinque anni e i cinquant'anni che cerco non lavoro e non lo trovano
In questa fascia di età si concentra anche la maggior parte dei cosiddetti inattivi persone che rinunciano a cercare un lavoro perché sono scoraggiate che addirittura non fanno neanche più colloqui neanche più indiano
I propri curriculum in questa fascia di età si concentrano anche le persone i capi famiglia di famiglie che vivono in condizioni di povertà o a rischio povertà e che sono aumentate negli ultimi anni
Perché sono aumentate le famiglie che vivono in condizioni di povertà e che hanno come punto di riferimento una persona di età compresa tra i trentacinque e quarant'anni quindi bisogna necessariamente non sussidiarie queste persone affinché non lavorino ma riportarle all'interno del mercato del lavoro bisogna includere le anche perché altrimenti si rischia che i cosiddetti sconfitti i cosiddetti sconfitti della globalizzazione
Rischiamo anche di non vedere la luce in fondo al tunnel perché secondo simulazioni dell'INPS
Le persone che sono nate a cavallo degli anni settanta e ottanta dovranno lavorare probabilmente il doppio il triplo per andare in pensione dopo i settant'anni con una pensione ridotta del venticinque per cento
Allora su questa fascia di età che giusto concentrare attenzioni Risorse sostegno anche perché come prima ricordava Roberto e in questa fascia di età che non sono previste tutele di nessun genere
Sgravi incentivi bonus tra l'altro parliamo di una generazione
Di quei cani dei nostri vicepremier quindi dovrebbero rivolgere a queste persone attenzione
Se non altro per sensibilità generazionale prima ancora che per consapevolezza delle urgenze del Paese perché abbiamo dice il premier che dicono di essere in piena sintonia
Con il Paese poi litigano sulla prescrizione o sul conflitto di interessi dimenticando che le vere emergenze del Paese sono il lavoro e la crescita tra l'altro è una misura facilmente immediatamente realizzabile
Non c'è bisogno di attivare card
Non non ci sono vincoli non c'è bisogno di costruire o avviare nuovi uffici pubblici
Ci diranno magari anche che è una bella idea ma che non è compresa nel contratto di governo e quindi chiediamo fino a quando avranno lo stomaco il fegato di anteporre un contratto di governo ormai senza senso è scollegato dalla realtà rispetto agli interessi veri dei cittadini
Grazie allora Carfagna se ci sono domande o richieste approfondimento viceversa sciogliamo il nostro appuntamento
Approvato all'unanimità grazie a tutti buona giornata