Conferenza stampa di Forza Italia per presentare il "Piano per il Sud", cinque proposte di legge ed emendamenti alla prossima legge di bilancio

Tutti grazie per essere qui
Oggi parliamo di Sud le proposte di Forza Italia per il Mezzogiorno che non è un intervento specifico mai il la visione che Forza Italia a del futuro riassunto fatemi soltanto in apertura condividere con voi quello che una nostra preoccupazione in questo momento condivisa da tutto il gruppo abbiamo già dato
Testimonianza con una richiesta di audizione immediata del dei ministri interessati rispetto al caso che riguarda due pescherecci della marineria di Mazara del Vallo e quindi il profondo Sud o che sono stati sequestrati ieri dai libici sono stati aggrediti in mare sono stati sparati vari colpi di mitragliatrice con rilievi pagi fortunatamente stanno bene sono però in in Libia e quindi sentiamo forte la tensione nella chiedere in maniera ferma che il Governo intervenga e soprattutto risolva nel più breve tempo possibile una questione che diventa paradossale
Là dove si pensi che soltanto recentemente abbiamo votato un provvedimento che regalava delle motovedette italiane proprio alla Marina libica il paradosso pensate se da queste motovedette sono partiti i colpi di mitragliatrice contro persona che svolgevano il loro lavoro disarmato immane quindi scusate questa digressione ma ci sembrava doveroso in questo momento
Dicevo sono proposte articolate che riguardano le impresse il lavoro le infrastrutture i diritti la cassa per investimenti e diritti da sud son tutti i temi e i capitoli che sono assenti
Da quello che si discute in questi giorni nel Def sono assenti dall'ipotesi di della manovra che strano che stiamo sentendo quindi vanno a colmare tutto quello che questo governo ha dimenticato
Dopo avere promesso interventi per il Sud Forza Italia coerentemente con la sua storia con il suo programma vi presenta oggi questo articolato
Di proposte i vari deputati si alterneranno al tavolo c'è anche con noi oggi il senatore Siclari in visita dal Senato orgogliosamente calabrese ringrazio tutti i deputati presenti e inizierei ovviamente con vice presidente della Camera l'onorevole Mara Carfagna prego
Grazie grazie Giorgio grazie a tutti voi grazie agli amici e colleghi alla stampa presente le proposte di Forza Italia per il Mezzogiorno siamo qui per illustrarle
Lo faranno dopo di me Paolo Russo Roberto Occhiuto Marco Siclari quello che a me preme sottolineare la visione di fondo
La visione di fondo di Forza Italia l'impostazione l'approccio che Forza Italia nei confronti del Mezzogiorno
Perché la nostra visione del Mezzogiorno della questione meridionale perché sì ancora oggi purtroppo bisogna parlare di questione meridionale perché la crisi economica soprattutto il Mezzogiorno si è trasformata in una crisi sociale profonda
E ha lasciato dei segni quasi indelebili in termini di divari tra il il prodotto pro-capite tra il tasso di disoccupazione il tasso di occupazione il tasso di povertà
Rispetto a questi divari chi si sono allargati in maniera profonda l'impostazione la visione del Movimento cinque Stelle di tipo regressivo e risarcitorio
Regressivo perché loro affrontano la questione meridionale pensando di rinunciare di rinunciare allo sviluppo alla crescita alle industrie
Alle infrastrutture al lavoro perché solo in Italia esiste un ministro del lavoro
Che si occupa di lavoro ma non per crearlo ma per bruciarlo come da loro stessi ammesso candidamente all'interno della relazione che accompagnava il cosiddetto decreto dignità
E quindi loro ammettono di essere ostaggio di una ideologia antistorica obsoleta che impedisce loro di creare sviluppo e crescita e quindi dicono al Mezzogiorno i cittadini del Mezzogiorno non siamo nelle condizioni di creare occupazione crescita e sviluppo e quindi mettiamo in campo un risarcimento
E cioè il reddito di cittadinanza di paghiamo sostanzialmente Pernorio lavorare così creando dei sudditi creando degli schiavi di quei partiti politici di quei partiti politici che tentano di risolvere la questione del Mezzogiorno con questa visione che mortifica e umilia le energie migliori del Mezzogiorno
Noi crediamo che questa è la peggiore la peggiore politica assistenzialista e parassitaria che sia mai stata messa in campo
E di questa politica se ne fanno e se ne faranno carico lega e Movimento cinque Stelle
Noi pensiamo che al sud non bisogna vendere illusioni non bisogna unitari dei risarcimenti ma bisogna offrire delle opportunità mettendo a disposizione le risorse che si hanno
Per investire per fare l'investimento più fruttuoso che ci sia quello su capitale umano quello su formazione quello su crescita professionale le uniche cose che garantiscono vera dignità il Sud è scritto all'interno di una tenaglia
Da un lato c'è un calo demografico impressionante spaventoso pauroso
Un calo della natalità che riguarda il sud
In maniera più profonda rispetto al nord a differenza del passato perché su di un passato è sempre stato il serbatoio delle nascite del nostro Paese oggi purtroppo non è così da un lato il calo delle nascite dall'altro
L'immigrazione e l'emigrazione intellettuale quella che riguarda interessa i nostri giovani migliori quelli che più di altri potrebbero dare un contributo alla crescita e lo sviluppo al progresso si stima che negli ultimi diciotto anni
Più di duecento mila giovani siano andati via siano andati al nord o all'estero
Creando un impoverimento che è stato stimato intorno ai trenta miliardi di euro allora veramente pensiamo che questa emergenza si possono affrontare con il reddito di cittadinanza
Noi pensiamo di no me pensano che invece si debbano liberali lui Vergeer che il Sud debba diventare un centro di attrazione di investimenti di idee di persone dovremmo andare a Bruxelles e lottare
Contro
La Commissione europea con i commissari europei che utilizzano toni inaccettabili nei confronti dell'Italia ma quei toni si risponde con la credibilità e autorevolezza altrimenti se non la si ha e non la sia si fa la gara come stanno facendo a chi la spara più grossa bisognerebbe andare a Brussel con credibilità con autorevolezza e con idee chiare
Bisognerebbe andare a Bruxelles a dire
Noi vogliamo sfidare i parametri e le regole europee non per finanziare il reddito di cittadinanza ma per fare del sud una no una grande no tax area per perché tale sviluppo per creare crescita per creare occupazione un anno tax area per le intese del Mezzogiorno per quelle che vengono investire
Nel Mezzogiorno il Mezzogiorno da solo rappresenterebbe l'ottavo Paese europeo per popolazione quindi meriterebbe questa chance questo significa cambiare le regole europee
Non a sfidare l'Europa perché creare un sussidio di Stato concludo
Visto che il tema di oggi perché Boeri
Ha detto riguardo alla riforma delle pensioni riguardo a quota cento una cosa ovvia noi non insomma non non non abbiamo grande simpatia per Boeri ma per fortuna non facciamo di scindere le nostre considerazioni dalla Simpatia o dall'anti o dall'antipatia personale lui ha detto una cosa ovvia suffragata da statistiche da dati pubblici
Rispetto alla quale noi avanziamo un correttivo invece la lega in una logica punitiva chiede le dimissioni di Boeri questo è il governo del cambiamento ma il governo del mobbing poi nei confronti del mobbing bisognerebbe che facesse sentire la sua voce il ministro del lavoro
Ma anche da questo punto di vista è silente noi alle minacce preferiamo le proposte costruttive lo avevamo già detto
Avevamo già detto che la quota cento così come è stata strutturata immaginata e costruita dal governo e Paolo Russo poi avanzerà una proposta che riguarda il Mezzogiorno è una proposta maschile e nordista
Adesso noi non vogliamo fare i sudisti perché noi non vogliamo spaccare il Paese non vogliamo dividerlo il Paese già lacerato e già profondamente stressato è spaccato questo Paese ha bisogno di essere rassicurato
Ha bisogno di essere governato
Ha bisogno di essere ricucito nuovo ulteriormente spaccato Non vogliamo alimentare contrapposizioni così come fa il governo tra classi sociali tra generazioni e tra Nord e Sud del Paese ecco perché presenteremo con la collega Polverini stiamo studiando una nostra proposta la stiamo elaborando e la presenteremo per correggere la distorsione in senso maschile e nordista della proposta a quota cento prevedendo un correttivo uno sconto per ogni figlio a carico
Sulla sull'età contributiva perché è difficile trovare una donna che ha sessantadue anni abbia accumulato trentotto anni di contributi è difficile trovare al sud
Una persona che a sessantadue anni abbia ho cumulato trentotto anni di contributi quindi in questo senso andranno le nostre proposte non si tratta di vantaggi economici per solleticare la pancia di qualche categoria ma in questo caso del sacrosanto riconoscimento della maternità e del ruolo di cura delle donne mi fermo qui e do la parola a Roberto Occhiuto
Sì grazie oggi
Con queste slide presentiamo sostanzialmente le proposte elaborate dai deputati di Forza Italia
In ordine ai problemi del Mezzogiorno e allo sviluppo del Mezzogiorno
Alcune di queste sono state già declinate in proposte di legge che abbiam depositato
Altre saranno oggetto di specifici emendamenti alla legge di bilancio ma l'occasione di oggi è utile anche per definire la nostra diversità rispetto alle politiche
E economiche del governo giallo verde per il mezzogiorno la nostra risposta al reddito di cittadinanza che per quello che ci riguarda è un'overdose di assistenzialismo che rischia di uccidere
Del tutto le possibilità di sviluppo del Mezzogiorno è di zavorrare la crescita di tutto il il Paese
In mano ed Cinquestelle ritiene come diceva Mario di chiudere la partita dello sviluppo del Mezzogiorno proponendo l'elemosina del reddito di cittadinanza sganciato da ogni
Contesto lavorativo
Ci stupisce che a sostenere questa iniziativa sì anche il partito che fino a qualche anno fa si lamentava dell'eccessivo assistenzialismo al Sud lo slogan era basta con l'assistenzialismo al Sud la lega passata
Essere il partito che contestava l'assistenzialismo al Sud al partito che sostiene politiche quanto più assistenziali possibili per il Sud politica che non sono nemmeno nuove perché il reddito di cittadinanza
Non è una novità in questo Paese è stato praticato anche negli anni peggiori della Prima Repubblica non si chiamava reddito di cittadinanza
Erano i lavori socialmente utili della Sicilia della Calabria della Campania i lavori di pubblica utilità erano i precari inutili con i quali si ingolfa vano le aziende regionali e le regioni
Noi riteniamo sia un boomerang procedere in questo modo abbiamo verificato alle ultime elezioni che quelli più arrabbiati
Contro quanti li avevano costretti alla precarietà sono stati proprio questi i giovani assistiti nella Prima Repubblica che hanno votato con grande speranza questo governo del sedicente cambiamento
Saranno poi quelli che lo contesteranno più degli altri non c'è bisogno di reddito di cittadinanza nel Mezzogiorno perché lo diceva bene ma era noi registriamo ogni anno una straordinaria emorragia di capitale sociale intellettuale giovani straordinari che lasciano le regioni del Sud vanno a lavorare nelle regioni vanno a studiare le regioni del Nord
Quando completano il loro percorso di studi non rientrano nel Sud ma pensate rientrino per il reddito di cittadinanza ecco noi vogliamo noi auspichiamo iniziative politiche che servano a fare di queste intelligenze di questo capitale sociale una risorsa economica e sociale di sviluppo per il Mezzogiorno ecco perché abbiamo presentato proposte concrete partiamo da un assunto intanto è necessario che il Mezzogiorno utilizzi bene le risorse che ha già a disposizione si tratta dei fondi comunitari che spesso non sono spesi o sono spesi
Male o attraverso meccanismi tortuosi e che non rendono produttiva questa spesa B
La prima nostra proposta già declinata appunto in un articolato prevede l'azzeramento della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro per il Mezzogiorno
Non comprendo la col nuovo debito ma coprendola con quota parte dei fondi comunitari già disponibili nelle regioni del mezzogiorno vorrei ricordare che lire sulle impresse Cuba circa due miliardi due miliardi e mezzo all'anno nel Mezzogiorno
E il sud dispone per ogni ciclo di programmazione di circa quaranta miliardi di euro di fondi strutturali ai quali poi vanno aggiunti i fondi del cofinanziamento utili per realizzare questa spesa quindi sarebbe una cosa estremamente realizzabile
Anche perché si potrebbe realizzare altre trattati europee vigenti trattati europei prevedono già che laddove c'è un tasso di sotto occupazione patologico
Si possa derogare al principio degli aiuti di Stato si possa derogare al principio della libera concorrenza si possano investire queste risorse per rendere questi territori davvero capaci di attrarre investitori a investimenti noi abbiamo tutta una parte del Paese nel nord del Paese dove il nostro impresse vanno a delocalizzare in Slovenia nell'Est Europa perché trovano una tassazione più bassa perché trovano un costo del lavoro più basso
Ma se noi prendessimo le regioni Obiettivo convergenza del nostro Paese e regioni simili a quelle parti d'Europa che hanno una tassazione più basso è un costo del lavoro più basso
Non potremmo attrarre quanti vanno oggi a delocalizzare all'estero e che invece potrebbero impiantare le loro attività economiche nel Mezzogiorno senza avere nemmeno le barriere le diseconomie derivanti dall'investire
All'estero ecco interventi del genere interventi che prevedono l'utilizzo dei fondi comunitari in maniera automatica attraverso la riduzione della pressione fiscale attraverso i crediti d'imposta sono anche interventi utili
A evitare una spesa di queste risorse che negli anni avvenuta per bandi per meccanismi dove spesso si è insinuata
Non solo la cattiva intermediazione burocratica e politica ma anche
Si è insinuata l'ingerenza dei poteri criminali se io queste risorse do la possibilità di spenderli in maniera automatica non c'è bisogno che ci sia alcun tipo di cattiva intermediazione quindi si rende più virtuosa anche questa questa spesa ecco
Noi ci crediamo fortemente in questa possibilità che si può realizzare a condizione che ci sia un governo che
Lo chiedo alla Commissione europea chiede alla Commissione europea di poter spendere risorse in questo modo ma abbiamo presentato anche altre iniziative alcune
Se avrete la bontà di guardare le nostre proposte alle nostre slide sembrano in qualche modo anche vicine al reddito di cittadinanza Giorgio ce n'è una a firma mia e di mare a un'altra firma di Mara e di molti altri parlamentari che riguardano la possibilità di erogare ai giovani
Un reddito ma lo agganciano al lavoro
Noi non siamo contrari a ad affrontare il tema della povertà che dilagante nel Mezzogiorno
Siamo contrari ad affrontare questo tema dando un sussidio a questi giovani
Allontanandoli dal mercato del lavoro diceva bene Mariastella Gelmini che oggi non c'è che si scusa di non poter essere presente il reddito di cittadinanza crea degli assistiti di breve periodo e dei disoccupati di lungo periodo
Perché quando io do qualcosa ad un ragazzo senza agganciare questo percorso questo reddito questo sussidio ad un percorso lavorativo di formazione
Alla fine lo metto ai margini del mercato del lavoro e gli impedisco di inserirsi nel mercato del lavoro
Le nostre proposte quelle che abbiamo presentato prevedono invece di utilizzare anche qui
Le risorse dell'Unione Europea per esempio quelle la formazione professionale sapete quanto si spende nelle regioni del Sud per la riforma per la formazione professionale ogni anno centinaia di milioni di milioni di euro
Che sono utili solo ad alimentare questo baraccone della formazione professionale che arricchisce solo gli enti di formazione e che non crea un solo profilo utile ad essere speso sul mercato del lavoro andrà perché queste risorse così come noi proponiamo nelle nostre proposte di legge
Non li utilizziamo per dare una dote finanziaria ai giovani e anche come dice un'altra nostra proposta di legge a quelli che i giovani non son più perché questo è un Paese dove soprattutto nel Mezzogiorno chi perde il lavoro e ha più di trentacinque anni magari ne ha quaranta quarantacinque ha figli
è espulso al mercato del lavoro è un invisibile per il mercato del lavoro non al più la possibilità di essere utilizzato dalle imprese perché la maggior parte degli incentivi vigenti riguardano i giovani sotto i ventinove anni
Allora perché non utilizziamo quelle risorse spese oggi in maniera improduttiva per dare una dote che sia spendibile on the job una una sorta di asse Ennio voti dote finanziaria
Che il giovane va
Il GR ma che si attiva solo a condizione che vada in un antro in un'impresa
è e dica l'imprenditore guarda io ho il mio assegno che il mio stipendio voglio lavorare nella tua azienda per imparare
A un mestiere e così allora si ci si occupa del problema della di contrastare le sacche di povertà e disoccupazione che ci sono ma lo si fa in maniera che non me ne era non assistenzialista ma collegando queste iniziative a percorsi utili a rafforzare il mercato del lavoro nel nel nel Mezzogiorno ecco io mi fermerei qui perché lascia lei poi ha Paolo il compito di illustrare le altre proposte che abbiamo presentato è un lavoro in progress vedete qui c'è il senatore sicari perché abbiamo voluto partecipare il lavoro che abbiamo svolto qui alla Camera
Anche i nostri colleghi del Senato luce delegato dalla Presidente Bernini ad occuparsi di questi temi al al Senato vorremmo approfondirlo ulteriormente questo lavoro farne un vero e proprio piano per il Sud alternativo
A le ricette assistenzialiste stataliste
Del Movimento cinque stelle e della lega ma ci piaceva intanto presentare lavoro che abbiamo prodotto perché sarà oggetto della discussione che noi faremo
Quando fra qualche giorno cominceremo a confrontarci con la maggioranza sulla manovra di bilancio e lì vorremmo dimostrare non solo al Parlamento ma fuori dal Parlamento
A a quanti sono stati illusi traditi dal Movimento cinque Stelle
Alle ultime elezioni che lo sviluppo del Mezzogiorno non si determina in questo modo la ricetta assistenzialista è stata già praticata negli anni passati non ha prodotto sviluppo anzi ha prodotto ancora
Più divergenza tra il Mezzogiorno e al resto del Paese
Noi siamo quelli che credono invece che solo un approccio legato al lo sviluppo d'impresa a lo sviluppo delle infrastrutture ne parlerà Paolo può essere utile a colmare la differenza che va colmata tra il sud il resto del Paese
Grazie la nota di aggiornamento al destro ci ha ulteriormente i rafforzati nella considerazione
Di qual è l'idea di mezzogiorno che ha il Governo Gialloverde
Pur non voglio come dire a buttarla in boh
Sociologia ma l'idea che sia
Dando o esattamente per vero ciò che hanno detto non interpretando è costruire un mezzogiorno alimentato da una spessa sostanzialmente improduttiva
Sostanzialmente assistenziale una spesa che in qualche modo potrebbe incidere ed alimentare i consumi
Insomma il Mezzogiorno
Sostenuto da una spesa improduttiva una sorta di grande mercato di secondo livello
Una sorta di
Va a proviamo a a a toccare una sorta di grande hard discount dove sarà possibile comprare solo spese etiche ma solo spese etiche
Di un profilo di un livello mediocre
Non i prodotti di eccellenza nuovi prodotti di straordinaria qualità il valore dato
Al Mezzogiorno non più produttivo
Non più capace di interpretare i sentimenti di rappresentare idee di mettere in campo progettino nulla di tutto questo non investimenti ricerca in trasporti
Non investimenti in innovazione il tutto quanto potrebbe dare su questo fronte
Ma l'unica risorsa l'unica risorsa vera serve ad alimentare quel bacino di statalismo
Che di per sé potrebbe forse in qualche modo poco aumentare i consumi
Consumi peraltro che ho consolidano il Mezzogiorno non come luogo delle produzioni
Ma come luogo dei consumi quindi funzionale non sto facendo una valutazione sociologica per giustificare perché sia la lega
Che il Movimento cinque stelle hanno un interesse convergente su questa funzione
Il sud perde la sua funzione di leadership dal punto di vista culturale talvolta
Dal punto di vista l'approfondimento dal punto di vista anche della innovazione dal punto di vista delle produzioni per diventare una sorta di mercato marginale una sorta di ghetto una sorta di lazzaretto marginale
Nel quale alimentare un po'di consumi funzionali talvolta di imprese
Del Nord talaltra in prese straniere
Non la pensiamo in modo esattamente opposto
Noi in chiave filosofica pensiamo il contrario noi pensiamo che le imprese al sud ci sono
Il numero delle imprese al Sud eguale al numero delle imprese al nord qual è il problema dell'impresa al sud
E che sono piccole sono atomizzate sono prive di sistema non fanno Rete non fanno squadra non hanno voglia di crescere talvolta non hanno nemmeno interesse a crescere
Questo è il tema e allora i veri eroi
Sono quegli imprenditori
Attorno a quelle in prese bisogna costruire la cresce al Mezzogiorno e guardate se c'è uno straordinario errore nella ricetta reddito di cittadinanza è proprio questo
Cioè non si pensa a costruire il nuovo lavoro che dovrebbe essere innaturale attrattore poi di quel reddito di cittadinanza quel reddito di cittadinanza diventa fine assistenza diventa una sacca di emarginazione permanente ha detto bene Roberto LSU lavori sul è è quella la dinamica è una dinamica di marginalità
E si muore in quella marginalità un atteggiamento pietistico del disoccupato meridionale non un atteggiamento rivendicazioni istigò è una condizione culturale nella quale si vuole porre o la realtà del mezzogiorno e guardate in questa della convergenza la convergenza degli amici della legge degli avversari del momento Cinquestelle
Questa convergenza è di tipo ideologico
Gli uni vogliono il pietismo del Sud gli altri vogliono in chiave sindacale rappresentare quel pietismo questo è il tema del mezzogiorno oggi così come si legge dalla nota di aggiornamento al Def
Noi pensiamo viceversa che ci siano alcuni Mutu il primo motore sono le imprese
E attorno alle imprese far crescere questa impresa nella loro voglia di internazionalizzare la loro voglia di trovare nuovi mercati né la voglia di innovare nella nella voglia di fare ricerca per fare questo occorrono infrastrutture
L'altro giorno in commissione è stato chiaro il ministro tria
Le infrastrutture si faranno ma siccome non si faranno non ci sarà stesa
E tutto sommato se non c'è spesa guardate la la il la condizione si logica
Se non c'è estesa non ci dobbiamo preoccupare perché non c'è spesso ma evidente dico io che se non c'è spesa nel Mezzogiorno infrastrutture non c'è nessuna possibilità nessuna possibilità di crescita di quella condizione pensiamo per esempio che due sette il primo
I trasporti ma pensate mai che
Sì sì sì si può bloccare a Salerno l'alta velocità e non si è mai a Reggio Calabria Bari
Quello è un'emergenza affronta un'emergenza assoluto
Seconda vicenda
Sento roboanti dichiarazioni sul sud che diventa o il al granaio
Agricolo ritaglio scusate senza reti obiettivo
Inerente dove andiamo piove di più
E la siccità aumento
è evidente che bisogna attivare un'iniziativa di infrastrutturare dal punto di vista
Degli invasi micro invasi compatibili con le condizioni ambientali capaci anche di evitare le condizioni di sì di dissesto queste sono le prospettive rispetto alle quali
Noi crediamo sia necessario un altro profilo di attenzione che noi abbiamo misurato e quello dei diritti
Ne vogliamo pari vogliamo pari diritti
Fa fatevene venire uno o istruzione le vogliamo che i nostri figlioli possano frequentare gli asini nello stesso modo in cui è possibile frequentare gli asili nelle città del Nord
Che abbiamo una proposta specifica guardate non proposte assistenzialisti prendiamo i soldi diamo i soldi per far questo troppo facile
No abbiamo provato attraverso una nostra proposta a mettere in campo anche un meccanismo che
Alimenti un segmento privato o pubblico che insomma metta in moto una economia che posto attraverso l'intimità insomma un meccanismo che possono rappresentare
Concretamente la possibilità nei nostri Comuni con un investimento pubblico per alcuni aspetti e privato per altri posso rappresentare quella prospettiva di crescita del numero di asili e del numero di posti asilo
Per i nostri o figlioli
Ma diritti per noi sono anche diritto alla salute
Non vi descrivo la condizione della sanità nel Mezzogiorno o la conoscete
E pare possibile che in queste condizioni non vi è la possibilità per il ministero la salute di commissariare un ospedale
E e governarlo e gestirlo direttamente noi non crediamo che questo sia un vulnus crediamo viceversa che questa possa essere una risorsa per alcune criticità che derivano da gestioni fallaci e clientelari del Mezzogiorno ma anche
Da una scarsità di risorse il riparto delle risorse sanitarie non è sempre o sul piano nazionale altro che solidarietà che si va ricercando e sul diritto alla salute noi poniamo una questione
Nelle regioni dove è più alto il differenziale
Dove è più alto il differenziale di aspettativa di vita
Con una misura sull'ISEE quindi una misura sulla condizione di difficoltà di disagio di povertà
Possiamo pensare a quei undici milioni nel Mezzogiorno sono otto milioni a quegli otto milioni di cittadini
Che ormai non si avvicinano più ai sistemi di salute che non si avvicinano più né alle terapie né alle attività o diagnostiche nei agli screening né alle attività terapeutiche possiamo pensare di dare un sostegno a quegli otto milioni di cittadini per fare in modo che si spenda in salute che si spenda in salute lui non con i viaggi della speranza
Perché se si spende in salute lì migliora la performances delle strutture sanitarie nel Mezzogiorno sia quelle pubbliche e quelle private
Migliora la qualità dell'assistenza migliora prospettiva di vita sì aumentar anche l'attesa di vita del Mezzogiorno
Che ormai si va sempre di più allontanando dalla media nazionale allontanando significativamente oltre tre anni e quattro mesi anche dalle prime regioni
In chiave di aspettativa divisa di vita è pure solo pochi decenni fa l'Italia era sottosopra da questo punto di vista
Vedete passando sotto sopra solo pochi decenni fa anche da questo punto di vista era sottosopra
E pensiamo ad un reddito di salute ad un bonus con fondi europei
Che possono presentare questa condizione e Possa alimentare questa prospettiva questa speranza nei diritti c'è anche il diritto ad una pensione
Misurata sull'aspettativa di vita
Ci spiegano che uno dei parametri per la misura dalla pensione la tela l'attesa di vita scusate se nel Mezzogiorno
Campioni o meno
Abbiamo legittimamente diritto
E andare in pensione un po'prima
Non fa una grinza
Porremo questa questione sapendo che è una questione centrale e sapendo anche che da questa questione una soluzione dobbiamo provare a trovarla e guardate non è una soluzione di perequazione è una soluzione di ingiustizia
Di eguaglianza di trattamento eguale
Perché viceversa dovrei qui rappresentare come ogni anno ogni anno qualche miliardo di euro dei contribuenti INPS del Mezzogiorno vanno altrove
Non vanno per tutelare il reddito pensionistico di quei cittadini ma ne vogliamo un ambiente che sia atto più verde
E guardate non vogliamo fare battaglie ambientaliste di retroguardia vogliamo cominciare a cose concrete
Dal trasporto pubblico al sud
Che è fortemente legato oggi su gomma proponiamo di azzerare l'Iva per l'acquisto di tutti gli autoveicoli elettrici la compensazione del cinquanta per cento per gli enti locali che acquistino mezzi ASS a basso impatto ambientale insomma cose
Che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana e peraltro sta accadendo che nelle città del Mezzogiorno per l'incuria che è stata
Troppo spesso vanno anche i giudici i centri storici e i blocchi delle auto per fare tutto questo noi non vogliamo politiche revanscista
Ne vogliamo tornare al passato
Però se nel passato c'è stato qualcosa di buono vogliamo provare a recuperare quelle esperienze e a rilanciarla
Guardate non abbiamo timore a dirlo
C'è stata una prima stagione della cassa
Una prima stagione la Cassa del Mezzogiorno che ha funzionato
Sapete perché ha funzionato quella prima stagione la cassa perché non era un intervento statalista erano risorse dello Stato che intervenivano ma non era un intervento statalista e non era nemmeno un intervento mercatista
Era un intervento liberale perché lo Stato alimentava il mercato
Poi le clientele la gestione la mala gestio hanno determinato altro ma quello è il modello di cassa uno stato che rende il mercato più competitivo in quel mercato a voi
Ognuno sa fare la propria parte e il tessuto cresce noi crediamo che possono essere necessarie non le solite agenzie bla bla bla
Ma una casa per investimenti e diritti al sud
Per investimenti e diritti al sud quegli investimenti necessari da detti trasporti abbiamo detto il settore idrico abbiamo detto col la sanità quegli investimenti ma solo per gli investimenti
è il nodo
Anche Benigni ridi per costruire una camera di compensazione
Ma scusate i livelli essenziali di assistenza
I livelli essenziali di prestazione ma quando è che si definiscono e quando si definiscono in modo tale da poter attivare quella misura perequativa che il Mezzogiorno richiede se non vi sono queste condizioni parliamo del nulla
Il ministro
Del sud
Ci ha detto che garantirà il trentaquattro virgola cinque per cento che è pari alla popolazione di risorse ordinarie per investimenti al Mezzogiorno intanto nel Nader fu
Come direbbe Salvini Nada
Nel Nader fu Nada non c'è
Ma non non cioè abbiamo
Non ce n'è non ce n'è per nessuno noi crediamo viceversa che quella clausola magari a livello della clausola Ciampi che il quarantacinque per cento vada garantito non soltanto per gli investimenti ordinari
Ma anche per esempio ferrovie ANAS Cassa depositi e prestiti che deve garantire al Mezzogiorno una quota misurata non inferiore al quarantacinque per cento per garantire quella prospettiva di inversione di tendenza del gas
Altrimenti guardate finora ha funzionato in questo modo le risorse straordinarie servivano a sostituire le risorse ordinarie e le risorse ordinarie non c'erano più per il Mezzogiorno
Oggi dobbiamo riprendere le risorse ordinarie in misura eguale alle altre parti del Paese provare con risorse straordinarie che devono essere naturalmente aggiuntive così come era previsto
Ma nelle misure aggiuntive noi invertiamo o la prospettiva non redditi assistenziali ma una prospettiva che ruoti attorno o ad un caposaldo che noi crediamo importante nella firmamento delle nostre concezioni liberali e il in quel firmamento cioè il caposaldo dell'intrapresa
Dell'impresa della voglia dimettere
In campo le proprie energie le proprie intelligenze la propria voglia di fare la propria passione le proprie conoscenze insomma mettere in campo quello che si sa fare e nel Sud si sa fare
E non deprimere con un'azione anestetizzante dopante davvero drogante
Il Mezzogiorno con un reddito di cittadinanza che non dà speranza e non da o prospettiva in questo senso ci sono tutte le nostre proposte
E in questo senso trovate nella cartellina quelle già presentate e le altre che sono ben enunciate nelle slide che troverete e che ovviamente nelle prossime ore diventeranno oggetto della iniziativa iniziativa legislativa in Parlamento nel in questo mese presenteremo credo che abbiamo già presentato a prima firma del presidente Carfagna o una nostra Risoluzione
Una nostra mozione in aula su queste questioni per discutere in Parlamento e per far tornare centrale su quella questione che pare ormai non più di moda
Ma è di moda il Mezzogiorno non come vaccino di commerci e di mercato ma come bacino di vivacità ed intelligente
Grazie grazie non ho russo in perfetta par condicio sono due calabresi due campani facendo siciliano che fa andare mediatore allora
Perché allora il senatore Siclari la sella componente calabrese aggiuntiva
Di dirci anche lui
Di come alzare il quanto prego grazie Giorgio buongiorno a tutti sono qui delegato dalla presidente del gruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini
Sono occupando del Sud anche al Senato nonostante la piena indipendenza autonomia della cava i deputati del senato Forza Italia dimostra sempre grande unità compattezza su temi che riguarda il nostro Paese rimossa anche oggi su un tema così delicato che quello del Mezzogiorno che sta a cuore a tutti ma sta a cuore anche adesso al Nord e credo anche all'Europa perché non si può avere un'Italia forte se non c'è non solo per un'Europa forte se non vi è un'Italia forte l'Italia per deve essere forte deve guardare al sud
Che la parte più importante dove sono delle un potenziale enorme L'Espresso che va dal turismo all'agroalimentare che ancora oggi ne soffre per la distrazione politica che c'è stata negli ultimi anni in particolar modo
Sì da queste meridionale quasi un secolo più di un secolo
Quindi l'isolamento del sud la questione di una dobbiamo affrontare principalmente perché oggi isolamento ha portato a una disoccupazione al settanta per cento giovanile in Sicilia sessanta per cento in Calabria ma negli atti del Sud supera il cinquantacinque per cento
Abbiamo le problemi che sono certificati dall'AgeNaS ammisero la salute come già prima russo e che riguarda i LEA quindi gli adempimenti rispetto all'erogazione dei livelli essenziali di assistenza le sette Regioni soprattutto le sei regioni del Sud e la Sardegna non vengono non non non non raggiungono i livelli qualitativi che sono indicati dagli stessi indicatori quindi ecco il diritto alla salute che manca viene attestato nelle sette regioni il problema del dell'uguaglianza articolo della Costituzione che non è garantita perché gli investimenti che sono stati fatti in Italia
Nel resto del Paese ecco non sono stati fatti al Sud l'abbiamo visto anche nella spesa investimenti dei precedenti governi dove il trenta decida di trentaquattro per cento al sud si dava molto meno e c'erano anche i fondi europei all'interno del ventotto per cento che veniva destinato al Sud piuttosto al trentaquattro per cento
Quindi io ringrazio i colleghi della Camera che hanno fatto un grande lavoro per quanto riguarda il sud che siamo discutendo affronteremo nei prossimi giorni insieme anche al Senato
E vorrei ricordare anche cioè per le grandi opere che oggi il Sud bisogno
Ci vogliono tanti anni realizzando perché le grandi opere per e serializzati né ci vogliono quindici anni secondo l'Ance seconda sezione nazionale costruttori edili ci vogliono quindici anni otto per finire tutto l'iter burocratico sette per realizzarle
In un desse dove ci sono trentasette miliardi di manovra ventidue in deficit e nessuna spesa Investimenti voglio sapere quando inizieremo a guardare al sud per quanto riguarda le grandi opere grandi investimenti se non iniziamo adesso
Per Fini le fra quindici anni chissà quando inizieremo a dare una grande opera assurde certo Toninelli viene in Calabria
E Pepe e con le carrozze di trent'anni fa che deve utilizzare vent'anni fa al nord ed e finalmente senza passare dalle rendono arriva però se ne vanterie ragion senza passare dal Brennero in presenza senza passare dal oddio magari a chiederlo penserebbe nero prende si trova in campagna quindi e diversa ho incontrato la sorella di Toninelli fuori a proposito mi intervistava
E allora ecco il Sud disaggregando attenzione io ringrazio i colleghi della Camera per questo grande rapporto Doxa grande sinergia che c'è con il Senato ringrazio Mara Carfagna che da sempre impegnata per il sud ha detto prima bene rispetto alla politica sin senza lista
Del Sud perché zio dice una grande frattura fra Sud e Nord dovuta al fatto che hanno sempre adottato politiche
Essenziali per il Sud dare ancora oggi una politica per prevedere ancora oggi la politica assistenziale per il Sud significa dare la morfina al sud un milione ottocento mila giovani sono andati fuori negli ultimi diciassette anni
Ma non per cercare le dure cittadinanza vorrei dire a Di Maio ma per cercare lavoro quindi caro Di Maio
Investi quello che non ti consigliamo nelle grandi opere infrastrutture per il sud del lavoro ci troviamo da soli magari devo lavora anche a chi non è del sud nelle nostre regioni
Di concludo dicendo che nelle prossime settimane presenteremo l'intergruppo rilancio del Sud delle isole al Senato dove ci saranno anche i colleghi della Camera e al Senato abbiamo già presentato una modifica del Regolamento del Senato per prevede che prevede la nascita della commissione permanente rilancio del Sud e delle isole perché il problema del Sud Teresa affrontato non soltanto dal gruppo parlamentare nostro da sempre la grande attenzione verso il Sud madre se affrontato anche in futuro in maniera strutturata quindi occorre che si creino degli strumenti istituzionali permette di parlare del Sud tutti John tre settimane anche quando io Roberto Mara e tutti i colleghi Johnson interessati ad aiutare il Sud domani magari occuperanno altri vogliono su quaranta nel Sud c'era qualcuno che lo farà perché l'abbiamo pensato di lasciare qualcosa al nostro Sud in termini istituzionali grazie
Grazie a Marco allora se non ci sono domande
Dai giornalisti del sud dove da molti giornalisti del sudore oriundi o presunti tali lì solo certezze grazie infinite a tutti e buona giornata