"Sì, Mobilitiamo Roma" - Conferenza stampa dei promotori del referendum sul trasporto pubblico a Roma

Buongiorno a tutti grazie per essere presenti a questa conferenza stampa una conferenza stampa convocata
Dal comitato
Sì mobilitiamo Roma che il comitato per il sì al referendum che si terrà nella capitale in questa città l'undici novembre prossimo sulla modalità di gestione del trasporto pubblico locale
Il cui il Comitato sì mobilitiamo Roma è l'evoluzione nasce dal comitato promotore dei referendum appunto che era mobilitiamo Muromachi è un'iniziativa promossa da radicali italiani e radicali Roma
Per cui
Al tavolo della Presidenza come ci sono Tania Pace che è presidente di radicali Roma Francesco Min giardini che Presidente del Comitato così mobilitiamo Roma Simone Sapienza che segretario di Radicali Roma
Il tema di questa conferenza stampa
Per noi e soprattutto uno il diritto di voto
Di circa due milioni e mezzo di cittadini
I cittadini della capitale d'Italia
Tra pochi giorni ci sarà un referendum su un tema centrale per la vita
Di questa città
Ma che ha anche molti aspetti di rilevanza evidentemente nazionale e proveremo
Ad entrarci eppure pochissimi cittadini sono a conoscenza del fatto che possono esercitare questo diritto di voto
Se noi provassimo ora di uscire qui fuori affermare le prime dieci persone che incontriamo forse solo una o due
Sanno dell'esistenza stessa di questo referendum del fatto che l'undici novembre esiste questo referendum
E per esperienza diretta non abbiamo le risorse per fare un sondaggio per dimostrare questo ma vi possiamo dire che quella persona o quelle due persone su dieci che conoscono l'esistenza del referendum dell'undici novembre
Quasi sempre non sanno che devono andare a votare nei seggi dove normalmente si vota
Quasi sempre ci dicono ci scrivono di essere convinti di dover venire a un nostro gazebo non si sa bene localizzato dove di votare non si sa bene come
Questa cosa può far sorridere ma è estremamente grave è una cosa scandalosa
Perché dimostra che
I quasi due milioni e mezzo di ai cittadini residenti della capitale non sono stati raggiunti da alcuna comunicazione istituzionale
Se sono fortunati sono andati sul sito del Comune di Roma e in basso molto in basso a sinistra hanno trovato questa informazione
Se sono fortunati sono tra le due trecento mila persone che hanno lasciato una propria e-mail al comune di Roma e quindi a quanto ci dicono il Comune di Roma avrebbe nei giorni scorsi inviato una comunicazione via e-mail
Ma appunto solo alle persone di cui all'e-mail e perché hanno voluto lasciare piena e sono circa tra le due le trecento mila su due milioni e trecento mila aventi diritto
Pensiamo solamente a tutte le persone che non utilizzano frequentemente diciamo l'e-mail a molte persone anziane nella nostra città o che non vanno sul sito non uno gli capiterà di andare sul sito in queste due settimane in questi dieci giorni che mancano al voto
Questa situazione è grave
Molto grave non c'è stata da parte
Dell'amministrazione capitolina e della Giunta raggi quindi nessun'azione attiva proattiva per informare i cittadini
E questa è un'altra cosa che potrebbe far ridere o sorridere se si pensa a tutta la retorica sulla democrazia diretta sulla partecipazione dei cittadini
Ma che invece fa fa arrabbiare fa incavolare e si traduce in una
Non garanzia del diritto di voto
Un altro aspetto importante
Sempre quando la sindaca raggi ma anche il ministro Fraccaro
O
Il vicepresidente del Consiglio Di Maio parlano della necessità di implementare gli strumenti di partecipazione di iniziativa popolare addirittura è stata depositata una proposta di riforma costituzionale che va in questa direzione
Citano il codice di buona condotta in materia referendaria del Consiglio d'Europa che una la normativa diciamo così a livello internazionale sovranazionale che prevede che nel caso di consultazioni
Referendarie le istituzioni in questo caso l'istituzione a livello locale Roma Capitale
Inviino una comunicazione un opuscolo a casa
Di tutti gli elettori
Evidentemente una comunicazione istituzionale quindi a setti che ha dal punto di vista della orientamento al voto semplicemente un opuscolo in cui si dice l'undici novembre si dovrebbe dire l'undici novembre
C'è un referendum questo è il quesito se succede se vince il sì succede questo se vince il no succede quest'altro
Grazie a allora di fronte a questa richiesta di coerenza e anche un po'di onestà intellettuale che avevamo fatto alla sindaca Radice era stato detto che non c'erano risorse disponibili
Per l'invio postale cartaceo grazie a un emendamento che è stato approvato nel collegato al bilancio recentemente approvato dal Consiglio regionale del Lazio un emendamento presentato dal nostro consigliere regionale Alessandro capriccio oli
La Regione Lazio ha messo a disposizione di tutti i Comuni del Lazio dove si dovessero tenere dei referendum
Le risorse per fare questo invio nel rispetto di questa normativa europea del Consiglio d'Europa
Noi al momento non sappiamo che cosa ne è stato cioè non sappiamo a che punto è la procedura con la quale l'amministrazione comunale avrebbe dovuto richiedere queste risorse per poi preparare l'invio
E davvero speriamo che siamo di essere ancora in tempo perché questo invio avvenga perché magari queste risorse diciamo non vadano perse perché magari l'opuscolo arrivi dopo l'undici novembre insomma sarebbe doc come si dice dopo il danno anche la beffa
La cosa che in tutto questo ci ci fa ancora più sorridere e e ci amareggia è che
A livello di informazione televisiva
I mali di Roma sono un genere televisivo appunto non c'è talkshow non c'è notiziario in cui non si indugi e non si raccontino i mali di Roma e tra i mali di Roma racconta di sempre con questo senso di ineluttabilità di rassegnazione
O di guardate come dicono questi in alcuni casi
Il capitolo trasporto pubblico il capitolo attacca eh in capitolo centrale
E gli autobus che prendono fuoco le corse soppresse le linee tutto vero
Però incredibilmente nelle ultime settimane
Non c'è stato un secondo di tutti i talkshow che vi assicuro davvero in maniera abbondante hanno parlato di Roma
Non c'è stato un secondo che è stato dedicato a questa a questa iniziativa che al di là di come la si pensi nel merito è una proposta di soluzione
E la proposta cioè e ora entreremo nel merito appunto di cambiare il modello di erogazione di riformare il modello di erogazione che a nostro avviso oggettivamente senza paura di essere smentiti è fallito non ha funzionato c'ha portato in un vicolo cieco c'ha portato ad essere una capitale
Europea che oggi non ha più non può più dire di avere un servizio di trasporto pubblico perché quando
I cittadini
Devono passare
Venti minuti mezz'ora ma possono diventare un'ora un'ora e mezzo e questo significa entrare alla seconda ora se si va al liceo perdere la lezione se si va all'università fare sistematicamente ritardo
Al lavoro questo vuol dire che non c'è più un servizio di trasporto pubblico c'è qualcos'altro che che è un servizio accessorio è aleatoria volte accade a volte no a fronte di costi in cui entreremo io prima di passare la parola a Francesco Min Giardi che presidente
Del Comitato si mobilitiamo Roma
Voglio quindi fare una appello che poi è un appello che anche Erika rideremo in forma scritta in forma di lettera ai
Insieme anche ai alle alle congratulazioni ai complimenti ai neo nominati i direttori di TG uno TG due
TG tre Giuseppe Carboni Gennaro Sangiuliano Giuseppina Paterniti
Perché ci siano nelle negli ultimi dieci giorni che mancano una possibilità
Di avere un informazione pubblica su questo tema
Finora l'unica testata che si è occupata di questo in maniera diciamo ricorrente è il TGR la la testata
La testata regionale
Ma ripeto a nostro avviso siccome poi tutte queste testate si occupano di Roma cioè se non si occupassero di questo tema e non lo trattassero si potrebbe dire beh questo è un tema locale ma evidentemente invece ci si occupa di questo e ne oggetto di dibattito e la stessa la stessa comunicazione lo stesso appello loro rivolgeremo e l'ora capire diremo a tutti quanti conduttori gli autori dei principali talkshow che si svolgono in queste settimane la parola Francesco Lingiardi
Sì Riccardo Magi vi ha detto della non informazione soprattutto della mancanza di informazione istituzionale su questo su questo referendum io voglio aggiungere qualcosa sulla sugli errori che vengono fatti sull'informazione quindi sulla disinformazione che di fatto c'è
Su questo referendum
Questa iniziativa ha preso le mosse da un rilievo il rilievo che al momento il servizio eh privatizzato
Il servizio pubblico che dovrebbe essere l'esercizio di una funzione pubblica in questo momento è costretto all'interno di una società di capitali
Di una società di capitali di diritto privato quindi che è per definizione fallibili fallibile e nono caso si trova purtroppo fatalmente questo momento in una in concordato preventivo che una procedura
Prevista dalla legge fallimentare il cui scopo principale è quello di ripagare i creditori insoddisfatti
E di evitare in questo modo il il il fallimento
In questo momento questo modo quindi in questo momento ne abbiamo effettivamente una vera e propria privatizzazione del servizio in quanto erogato da una società di capitali secondo logiche e questo è il nodo il nostro referendum voleva sciogliere si propone di sciogliere
Che sono le logiche che andrebbero combattute in politica nell'oggetto interalari
La l'utilizzo di IATA che per fini diversi rispetto a quello che dovrebbe essere l'oggetto della società quello di erogare il servizio pubblico e che possono essere per esempio oltre più comuni quello di erogare emolumenti fuori dalla fuori dal mercato
Noi ricordiamo chinava che
Dirigenti hanno guadagnato addirittura più di seicento mila euro l'anno per il loro operato il che non sarebbe un problema se almeno non so
Funzionasse la società e eroga sebbene il il proprio il proprio servizio il che invece purtroppo e gli occhi di tutti non accade
E quindi c'è una privatizzazione di quello che è lo scopo
No del servizio pubblico piegato secondo le logiche del tutto private delle delle società di capitale delle clientele che possono essere favorite
Qual è invece il vero scopo di questo referendum è quello di esaltare la funzione pubblica in che modo esaltare la capacità dell'amministrazione di programmare un servizio pubblico
Di saperlo immaginare come con gli strumenti che sono quelli dell'ingegnere dei trasporti dell'economia dei trasporti capire bene come si struttura la domanda di mobilità e disegnare un
Disegnare un sistema di diarie
E quindi un sistema di trasporto pubblico da mettere a gara a chi bada a rispondere a questa domanda di mobilità in maniera in maniera efficiente
Gli affidano appunto tramite gara quindi affidarlo al soggetto che appaia secondo le regole della concorrenza il miglior operatore possibile o i migliori operatori possibile secondo il modello ideale che noi proponiamo e ci tornerò
E poi il la il terzo momento fondamentale in cui dovrebbe essere esercitata la Funzione pubblica quello di controllare l'erogazione del servizio con la dovuta terzietà
Purtroppo nella situazione attuale il fatto che l'amministrazione e al contempo il controllore della Società che e il
Diciamo il
Il soggetto che detiene la totalità delle quote della società
E fa sì che il controllore coincida con il controllato e quindi di fatto che non ci sia un vero e proprio controllo ne vorremmo invece che ci sia un contrasto interessa l'amministrazione pubblica che
Si impegna a che il servizio venga erogato e un soggetto è chiamato ad erogare il servizio senza poter possibilità di influenzare o catturare il l'amministrazione non a caso parlo di cattura perché Frova della cattura un fenomeno
Legato a doppio filo con il concetto di monopolio ma anche col concetto di duopolio
E anche al concetto purtroppo di fico voglio perché il soggetto che eroga il servizio non pieghi l'amministrazione pubblica alle proprie logiche quindi è l'utilità che deriva dal tagliare i costi dal tagliare le corse dal chiedere più soldi
C'è necessità che non abbia una dimensione tale da poter e dettare le regole del gioco questo accade cioè il fatto che non detti le regole del del gioco
Accade solo sì e ci siano Piero per operatori nel mercato il più possibilmente fungibili tra di loro e quindi laddove l'operatore non è in grado di funzionare l'amministrazione potrebbe
Di fatto sostituirlo fermarlo penalizzarlo secondo appunto le logiche di un controllo effettivamente terzo
Ora i i due quesiti quindi in questo contesto che il contesto ideale che noi proponiamo proprio per esaltare la funzione pubblica funziona in questo modo il primo quesito vuole
E chiede ai cittadini e se ritengono opportuno o meno e che il servizio sia affidato tramite procedure di evidenza pubblica quale il servizio il servizio di trasporto pubblico locale che oggi appunto è affidato il monopolio hanno società in house del comune che
In quanto tale detiene la totalità delle partecipazioni della società
Il secondo quesito è secondo me complementare al primo Devon serve un un quesito diciamo futuristico che ha un grande valore perché ha un valore prospettico su quella che è la potenzialità che la tecnica la tecnologia può portare nel settore dei trasporti
Si dice sostanzialmente a ai
Ai cittadini di esprimersi
E sull'opportunità da parte l'amministrazione di mettere e di aprire la concorrenza anche sui trasporti non di linea quindi quelli affidati non attacca
E e di favorire con le nuove tecnologie possono essere le ha perché riescono a mettere in contatto la domanda e l'offerta di mobilità di favorire il trasporto collettivo anche al di fuori se vogliamo da una un qualcosa di
Economicamente remunerato cioè fra i sessi cittadini sì favorisce l'organizzazione attraverso strumenti tecnologici e la cui funzionalità esaltata proprio dalla concorrenza questi sono i due quesiti ora è evidente che se questo è un modello che ne vogliamo
è altrettanto evidente che noi non vogliamo il modello del duopolio DC adesso anzi del doppio monopolio che abbiamo adesso in cui un soggetto è un soggetto privato Roma Tpl che non funziona non funziona per molti motivi
Non funziona innanzitutto perché la la gara super l'affidamento del contratto di Roma Tpl è stata gestita da Atac e che di fatto dovrebbe essere tra virgolette un concorrente
Ed è un Ata con soggetto che ha affidato questa gara partendo da standard qualitativi direi infimi e quindi di fatto non è il soggetto migliore per organizzare una gara ecco Roma DPL purtroppo
Ellenica l'affidamento di contratto Roma Tpl ha sofferto proprio di questa e incapacità di disegnare uno strumento che potesse arrivare una gara efficiente oltretutto è un soggetto che eroga un servizio effettivamente efficiente ma se dobbiamo dirla tutta sulle bufale
Per quanto sia appunto inefficiente di scarsa qualità del servizio nella percezione dei romani c'è un'agenzia che raccoglie la percezione dei romani
Sulla mobilità e comunque percepito come migliore rispetto a quello erogato data che è comunque costa c'è da dire anche anche meno perché il se Roma Tpl copre ventotto milioni di chilometri e costa circa cento milioni di euro dall'altra parte abbiamo Ada che costa molto molto molto di più e copre per solo ottantaquattro chilometri milioni di chilometri
Quindi una differenza rispetto al costo diciamo non non non proporzionata
C'è anche una una bufala sfatare su quello che è il vero costo del servizio c'ha la percezione che il servizio costi un euro e cinquanta in realtà non si tiene conto di come è strutturato il bilancio di attacchi il bilancio di alta che fatto per il settanta per cento da trasferimenti pubblici
Per il venti per cento da biglietti per il dieci per cento da deficit ora siccome i versamenti pochi trasferimenti pubblici e il deficit vanno necessariamente finanziarie si finanziano con le tasse
Di fatto il vero costo del biglietto e questo è una cosa scientifica vedendo il bilancio di attacchi di sette euro e cinquanta praticamente attaccato un biglietto di alta che costa quanto la corsa su un taxi
Questa la situazione attuale volendo vederla in un altro modo ogni cittadino dal bambino in fasce alla persona che ha cento anni quindi non prende i mezzi perché sesta a casa
Paga in media centosettanta euro l'anno per un di fatto per un disservizio
Ora in questa prospettiva Ata che si può salvare beh anche qua il concetto non è salvare attacchi il concetto è salvare il trasporto pubblico a Roma
Per cui se io chiedo l'assessore alla mobilità si come cosa si può fare lui dice vuole salvare Atac ben quello probabilmente al più dovrebbe essere l'obiettivo della l'amministratore di IATA che o o al limite di dell'assessore alle alle aziende municipalizzate o partecipate
L'obiettivo dell'assessore la mobilità dovrebbe essere quello di far sì che un servizio ci sia sempre e comunque anche con il rischio della del fallimento
Quindi nel sul costo del biglietto vi ho detto sulle prospettive della gara ora non è che noi ci siamo inventati qualcosa che è una nostra opinione ormai da da decenni la normativa italiana normativa europea ha individuato nel sistema delegare il il mezzo migliore per efficientare i mercati nelle si dice con le trasporta un monopolio naturale ma in realtà non è non è così
La concorrenza funziona anche nei settori dove il il valore delle infrastrutture e incide pesantemente pensiamo presenta l'alta velocità
Quello che rileviamo dai dati e che il la l'ingresso di un secondo operatore a di fatto ha abbassato il il prezzo della della il costo del monopolista e questo successo banalmente vi dico anche qualche giorno fa quando è stata annunciata l'apertura
Della dei di una tratta in concorrenza anche sulla Roma Venezia sono scesi i i prezzi del del monopolio
Ecco quindi quello che noi proponiamo ricorrere a quelle che sono le le migliori pratiche europee che i nostri stessi legislatori individuano come i migliori il legislatore europeo individuo come le migliori
Per superare un problema che in questo momento è concreto a Roma c'è il nodo e tutto romano non si fanno questioni ideologiche o di principio si vuole sciogliere e risolvere un problema che principalmente romano secondo regole che sono quelle che noi stessi
Nelle nostre sedi istituzionali deliberativi abbiamo individuato come le soluzioni migliori per cui e quando noi diciamo che perché lo dice il legislatore che e si può fare ricorso a sistemi Ramos solo quando si provi che il mercato fallisce bella prova del fallimento del mercato diventa il viatico indie delle amministrazioni
Per evitare di aprire la concorrenza come con dei falsi veri e propri falsi
Che consistono nel dare la prova che il mercato non potrebbe servire
Il trasporto pubblico locale contornato da un pubblico lungimirante ed efficiente
Grazie grazie Francesco
Il punto centrale che si può trarre da tutto tutto quello che c'ha detto Francesco e che attualmente
Noi abbiamo un'amministrazione che ha smesso di esercitare quelle funzioni pubbliche di programmazione del servizio abbiamo un'amministrazione è una città che si adattano ad un'azienda e non un'azienda che
Rende il servizio che in base al contratto di servizio dovrebbe rendere il servizio che gli viene pagato
A questo proposito c'è un un dato che noi ricordiamo sempre che molto significativo attacca nel proprio piano industriale quell'ultimo approvato qualche mese fa
Dal consiglio comunale
Scrive che farà un numero di milioni di chilometri che è inferiore a quello che c'è scritto nel contratto di servizio
Ma cosa che dovrebbe scandalizzare anche qua
Perché c'è una azienda pubblica che quindi dovrebbe dare la massima garanzia di fare quel servizio che ha sottoscritto un contratto di servizio con il Comune
E viene meno anzi già annuncia che verrà meno a quel compito di erogare il servizio che viene che gli è stato affidato
La parola ora Tania Pace presidente di radicali Roma
Salve a tutti volevo aggiungere qualche elemento per dare l'idea dell'entità del danno che la mala gestione di Attack causa ai cittadini romani e non solo
Mentre stiamo parlando due milioni di euro stanno uscendo dalle tasche dei contribuenti
Ma basteranno fino al tramonto perché domani il rito tornerà di nuovo a doversi compiere tutto questo a fronte di un servizio pessimo che ognuno di voi avrà sperimentato un servizio che al di sotto del venti per cento di quanto previsto dal contratto di servizio
Eseguito con mezzi fatiscenti
Ha un costo elevatissimo perché un chilometro percorso da con i mezzi Atac costa sei euro e cinquanta a fronte dei due euro due euro e cinquanta delle migliori realtà europee
Quindi con un impatto enorme sulle tasche dei contribuenti non solo romani ma anche italiani perché il il servizio di trasporto pubblico cade anche sulla fiscalità generale
Un impatto anche sulla sul quotidiano sul vissuto di ognuno di noi un impatto anche sulla salute dei cittadini perché il fatto di non poter usufruire del servizio di trasporto pubblico spinge molte persone come sapete a Roma auto indirizzare la propria la propria autovettura o il un sistema privato di spostamento questo fa aumentare il traffico
L'incidenza del dell'inquinamento da traffico veicolare
Sulle malattie per esempio tumorali dell'apparato respiratorio è stato riconosciuto dall'organizzazione mondani mondiale della sanità
Dell'otto per cento quindi è un dato che dovrebbe far paura soltanto a leggerlo
Ma evidentemente c'è una sorta di rassegnazione perché il il tema che affrontato da questo referendum non è non è stato percepito o come fondamentale per la vita di qualsiasi cittadino di questa città
Noi abbiamo proprio voluto che nascesse un dibattito su questo
Finora ha stentato un pochino perché la carenza di informazione sull'appuntamento referendario ha fatto sì che non ci fosse la dovuta attenzione a questo tema
Però abbiamo altri dieci giorni e quindi questo questo questa mancanza può essere recuperata
è un tema di importanza romana amante ma anche di rilievo nazionale perché
Il tema delle partecipate come attacca
è un problema anche nazionale in Italia CD la Corte dei Conti aveva denunciato una forte incidenza delle partecipate dell'opaca gestione delle partecipate che sono circa sette mila e cinquecento sui conti pubblici perché avevano un costo annuo di ventitré miliardi di euro
Quindi dalla dalla situazione romana
C'è una proiezione anche sulla situazione nazionale
E speriamo che questo referendum serva anche per prendere consapevolezza che è necessario agire anche su questo fronte
Proprio di dare la parola Simone Sapienza voleva aggiungere una cosa Francesco Lingiardi
Tale proseguendo quella per per fare un'ulteriore riflessione quando si parla di gare di costo e di presso il biglietto bisogna tener presente
Che e una gara e ben strutturata se tutti questi elementi solo indicati da chi organizza la gara e quindi sono Progetto dalla funzione pubblica c'è chi prepara la gara dovrà stabilire quale sarà la Rete quindi dove e a che ora dovranno passare i mezzi quanto costerà il il biglietto la concorrenza sarà quindi a ribasso sui trasferimenti pubblici o su comunque
La la migliore efficienza e qualità del servizio questo sarà l'oggetto da pagare sarà provo all'ESA alla funzione pubblica pubblico stabilire questi questi elementi quindi quando si dice il prezzo salirà non saranno servì delle periferie
Tutto questo non è vero perché sa l'amministrazione appunto di segnare l'ariete e sarà tra l'altro sarebbe anche corretto il Consiglio cosa dicevo all'inizio le infrastrutture e i beni che adesso sono dentro la società fallibile quindi seriamente a rischio dovrebbero essere messi al servizio di chi vuole erogare servizi e si desta aggiudicare la gara
E e dovranno essere pagati da questi soggetti quindi magari gli autobus presi a noleggio
Pagate e le autorimesse cioè rimarrà tutto in mano pubblica secondo un modello ideale e chi erogherà il servizio si potrà servire di questi strumenti anche perché è un'altra cosa sui lavoratori per esempio no
C'è un tema molto caldo che spesso viene strumentalizzato è evidente che se ben operato da fuori non avrà da impiegare
Per esempio lo stesso la stessa Atm non avrà in loco tutti i lavori lavoratori necessari per pagare il servizio prenderà necessariamente servizi i lavoratori che adesso presso il servizio è nata che per erogare il servizio
E lo farà anche perché ci sono delle clausole sociali il cui dettaglio starà l'amministrazione stabilire che questo glielo impongono
Il peso del lavoro inizialmente potrà essere anche elevato ma è una cosa che destinata a a scendere nel tempo
Anche perché ci sarà vento evidentemente un taglio dei della dirigenza considerati che adesso il il peso del lavoro
Questo ci sono venticinque amministrativi a fronte di un di un operativo è una cosa veramente sballata che non funziona per questo deve essere riformata
Grazie Simone Sapienza sì velocemente
Riparto dalla rassegnazione di di cui parla Tania per dire che questa è stata una che c'è in città pochi pessimismo critico
Diciamo che la questa è stata una campagna di attivismo ed è stata possibile grazie tanti volontari che si sono dati da fare nel lo scorso anno sono stati più di quattrocento persone
Che hanno fatto almeno un tavolo abbiamo pubblicati proprio con con orgoglio i dati
In un clima che è quello che conosciamo di Roma
Del resto della politica anche del resto la voglia di opposizione completamente
Quasi inibito a fare politica a Roma verrà la vergogna che delle volte sia ad andare con certe bandiere per strada dopo anni di malgoverno
E quindi è stato un evento quello dell'altr'anno quattrocento persone trentatré mila firme raccolte con l'autentica tori Cancellieri eccetera quest'anno in queste settimane ci hanno scritto per darci una mano più di mille cento persone
Avere informazioni volantini per fare i tavoli eccetera e questo è un altro piccolo evento in una città
Del genere e con questo clima ed è una campagna completamente autofinanziata
La maggior parte del del sono micro Finazzi Mingo
Finanziamenti che arrivano attraverso risorsa e attraverso il CRO Fanny che abbiamo fatto e e stiamo parlando di una unità di grandezza che non è neanche un terzo di una media campagna elettorale di un consigliere comunale a Roma
Perché non arrivano grandi finanziamenti e questo è un altro tema rispetto anche a
Diciamo la tutta l'opposizione alla raggi io alta o al bar o al governo c'era e c'è un elemento così scardina ante preciso un appuntamento così e diciamo che tranne i cittadini e poche altre personalità pochissime altre personalità della politica non sono arrivati aiuti e finanziamenti
Quindi
Ring ringraziando tutti c'era un altro appello che si può fare ed è quello alle personalità di questa città ci sono
I social pieni di lamentele di attori cantanti cederà su Roma bene venite fuori altrimenti dovremmo dire che i le personalità i vip di questa città probabilmente non prendono l'autobus
Girano in altra maniera e quindi non conosco la situazione della loro città è il momento di farlo
Non proveremo in tutti i modi a appunto anche grazie a questa conferenza stampa grazie a voi e magari riuscire da riportarlo sulla stampa Louis referendum proveremo in tutti i modi ma anche diciamo responsabilità da chi di a un'immagine in questa città dire che c'è un referendum informare e poi anche prendere una posizione se c'era ma innanzitutto anzitutto informare del fatto che esiste il primo appuntamento di referendario di Roma Capitale e quindi un'occasione di dibattito da non perdere speriamo di
Che succeda qualcosa ecco anche in questi termini in questi giorni ultimi giorni di campagna
Grazie Simone Sapienza segretario di Radicali Roma ora se ci sono domande
Su qualsiasi aspetto dei quesiti e di altro tipo una cosa che va
Che spesso ci viene chiesta diceva è un referendum consultivo sì al referendum consultivo perché questo ai referendum che è possibile fare in base allo statuto del comune di Roma ricordiamo sempre che un altro
Referendum ma da un esito tremende nefasto secondo noi politicamente quello sulla Breaks Seat era un referendum consultivo
I referendum consultivi possano avere un enorme peso politico di giudizio politico di indicazione politica che arriva dai cittadini
Evidentemente se si riesce a creare un contesto come abbiamo provato a dire in questa ora di informazioni di dibattito di sconto non sogneremmo
Un bel confronto in piazza del Campidoglio come quelli che si fanno
In campagna elettorale con l'assessore Meleleo con la con la sindaca raggi
Dati alla mano parlando di di di di come è andato il servizio negli ultimi anni di perché questa potrebbe essere una soluzione abbiamo invece l'impressione che ormai una certezza che l'obiettivo della sindaca Raggi sia quello fare in modo che pochissimi cittadini sappiano che possono andare a votare l'undici che quindi ci sia un'affluenza minima per poter dire ve lo avevo detto che i cittadini hanno già votato il referendum la l'ha già detta questa cosa quando hanno votato per me
Alle scorse elezioni questa è come dire quanto di
Di di di meno referendario ci sia come atteggiamento che viene però da una sin da che che poi vuole implementare la la democrazia diretta è la partecipazione e poter dire quindi che questo tema non interessa i romani che sono soddisfatti di come l'amministrazione sta gestendo la questione del trasporto pubblico locale
Il quorum giustamente mi viene suggerito il quorum
L'amministrazione raggi è riuscita a fare confusione a creare il caos anche sulla questione del quorum
Il quorum in base allo statuto che era stato riformato del di Roma Capitale nel due mila tredici era il quorum di un terzo degli aventi diritto quindi trentatré virgola tre trentaquattro per cento diciamo così
Cosa è accaduto che il trentuno gennaio scorso nello stesso giorno
Il l'Assemblea capitolina ha modificato lo statuto togliendo il quorum ma i cui ai referendum
E
La sindaca raggira indetto referendum
E lo ha indetto per la prima data che era quella di giugno poi è stata revocata quella convocazione perché coincideva con il periodo delle elezioni amministrative nei due municipi in cui si è votato
Ed è stato ricco una no come la nuova ordinanza Arryn detto Re indetto per l'undici novembre ora
Secondo noi e secondo anche una giurisprudenza che cioè ampia secondo i pareri diversi giuristi amministrativisti costituzionalisti eccetera la modifica dello statuto che ha tolto il quorum vale anche per questo referendum perché fa fede la data della celebrazione del referendum
E in ogni caso veramente incredibile come sono riusciti a fare confusione c'è proprio lo stesso giorno hanno modificato lo statuto indetto referendum avrebbero potuto indire referendum qualche giorno prima oppure se per loro quella era la lettura
Secondo lo il Comune invece il quorum c'è cioè sostanzialmente il quorum sarà tolto ma da dopo questo referendum questo sarà l'ultimo referendum consultivo che deve avere
Il quorum evidentemente
Anche in questo approccio diciamo c'è la volontà di creare confusione di non creare noi puntiamo
A ad avere il massimo dell'affluenza della partecipazione possibile ma questo potrà essere un nodo
Che potrebbe finire al TAR
Perché è un tipico caso in cui ci sono due pareri diversi e c'è una compito una una regola che è stata cambiata in corsa quello che non si dovrebbe mai fare soprattutto in materia elettorale
Se non ci sono domande è tutto chiaro
Ci salutiamo grazie a tutti grazie buona giornata