Intervista a Riccardo Magi sul referendum "Mobilitiamo Roma"

Con Riccardo Maggi segretario di Radicali italiani deputato di più Europa parliamo del referendum promosso dai Radicali italiani sulla messa a gara del servizio di trasporto pubblico a Roma
Maggini Buongiorno buongiorno vuol proprio del colore allora intanto cominciamo col dire che questa data dell'undici novembre
Praticamente sconosciuta ai più questo è stato purtroppo ampiamente verificato grazie anche ad un ad un dando un servizio che sta facendo l'agenzia di stampa la dire di intervistare le persone alle fermate degli autobus
Purtroppo possiamo dire che questo è un un metodo per far fallire i referendum radicali lo sanno bene
Passi in queste è una vecchia storia forse il più vecchio classico dei metodi antireferendari e antidemocratici
Difficile non sia un referendum cioè addirittura non è che non si fanno sapere le ragioni del sì non ti far sapere ai cittadini che ha convocato un referendum che ha indetto un referendum quale giorno si dovrà andare a votare in questo momento
E quel servizio della dire che che che citavi loro dimostra in maniera
Inoppugnabile credo che faremo intorno al due tre per cento della popolazione degli importanti che fanno che l'undici novembre si tiene un referendum e che si chiede un referendum su una delle questioni
Più centrali per la vita di una comunità cittadina cioè un il servizio che considerato diciamo il più importante in tutti i sondaggi tutte le rilevazioni e cioè il trasporto pubblico locale
E anche quello diciamo di servizio verrebbe da dire più importante che in questo momento
I romani conoscono questo è molto grave perché riguarda le funzioni istituzionali che in un'amministrazione in questo caso
Di una capitale come Roma ma in altri casi l'amministrazione statali dovrebbe garantire ai cittadini l'informazione
Tre Albina poi del fatto che politicamente
L'ha finita da o in altri casi ministro il ministro degli Interni o un Presidente del Consiglio sia contrario nel merito al referendum il referendum come diciamo sempre una volta che viene indetto
Cioè che sono state raccolte le firme regolarmente che sono state contate che ci sono che il quesito è ammissibile
E diventa un fatto istituzionale non è più un fatto del comitato promotore a quel punto si dovrebbe aprire una sfida democratica una campagna democratica questa cosa ancora non esiste nella nella città di Roma
Perché da parte dell'amministrazione che probabilmente ha paura di questo appuntamento ha paura anche del significato politico che potrebbe rivestire dare la parola ai cittadini in un momento di partecipazione vera di dibattito democratico e bagarini potrebbe uscire un responso
Con un giudizio negativo rispetto all'operato della giunta stessa
Entriamo nel merito del referendum ma che cosa che cosa vuole questo referendum cosa chiedere che chiederà ai cittadini romani
Il referendum chiederà prima di tutto una cosa molto semplice attualmente la gestione del trasporto pubblico a Roma affidata direttamente dall'amministrazione comunale ha una propria azienda come si dice è un affidamento in house sul ha una propria azienda cioè un'azienda controllata al cento per cento del Comune
Con il referendum si chiede invece che la cittadini otto avvenga sulla base di una gara pubblica di una gara europea cioè il Comune di recuperi il ruolo di programmazione del servizio quindi indichi quale viene non essere le caratteristiche del servizio agli standard del servizio
E poi con una gara scelga qual è il soggetto privato o pubblico che può rendere agli migliori condizioni quel servizio poi controlli che quel soggetto che ha vinto la gara rispetti il contratto di scritti critici e qui c'è tutta
Diciamo tra la la la la parte rivoluzionaria di questa riforma che noi proponiamo perché oggi in questo momento
Questo rapporto tra controllore e controllato è saltato perché coincidono il controllore e il controllato oggi di fatto a perché è un'azienda fuori controllo a come sappiamo
Più di un miliardo e trecento milioni di euro di debiti ma soprattutto ogni anno produce un servizio inferiori cioè produce meno chi nove milioni di di chilometri con le proprie vetture
Addirittura nel proprio piano industriale approvato recentemente dal dal consiglio comunale
Di Roma
Si scrive che attacca produrrà un numero di chilometri
Che è inferiore a quello che c'è scritto nel contratto di servizio quindi metterla nero su bianco che non sarà in grado di fare in servizio così come invece si è impegnata a fare con il Comune
è una pianta fuori controllo ma quello che è più grave e che è una città che nostalgie di questa situazione aziendale noi crediamo che l'unico modo in questo caso sia quindi quello di richiedere questo rapporto perverso che c'è tra tra al tra il comune e la propria azienda i arrivare a decidere chi deve gestire il trasporto con una gara irrigare appunto al pubblico il ruolo principale che deve avere programmare in servizio e controllare che chi lo erogano faccia bene
Che succederà con tutto questo debito che l'Atac praticamente ha dentro di sé
Ebbe succederà quello che succede ogni volta che si accumula una massa debitoria così grande si dovrà in qualche modo fare un piano di rientro fare una
Programmazione che il rientro quindi su questo su molti decenni inevitabilmente e la differenza però è che nel caso in cui si continui ad avere un servizio gestito da Atac questo vorrà dire che per molti decenni noi non abbiamo possibilità di miglioramento del servizio in questa città cioè le risorse saranno impegnate soprattutto per ripagare il debito non ci sarà possibilità di investimento non ci sarà possibilità di miglioramento
Per la qualità del servizio che i cittadini invece che aspettano perché siamo arrivati a dei livelli davvero davvero minimi
Dall'altra parte invece quello con quello che proponiamo noi è chiaro si dovrà ripagare un debito ma ci libererà si libererà la parte del servizio da da questa zavorra da questo buco nero che è che alla gestione e si attacca per questo noi crediamo che sia veramente un appuntamento un appuntamento centrale un appuntamento tra l'altro in cui per la prima volta i romani hanno una possibilità di dire la loro su una riforma che è quello che chiede la normativa europea il regolamento europeo è quello che chiede la legge italiana la gara ma che negli anni sistematicamente è stata girata è stata girata perché perché come sappiamo nel chi scrive un'azienda di quel tipo che è la più grossa azienda del settore in Italia e una delle più grandi d'Europa
Si sono fatte delle intese elettorali ci sono stati dei interessi politici enormi interessi sindacali
Molto grossi e anche l'interesse di tutti i fornitori
In azienda mastodontica come attacca che hanno spuntato negli anni delle commesse a prezzi assolutamente fuori fuori mercato quindi è comprensibile che ci sia una resistenza da parte di una serie di interessi corporativi
E la resistenza c'è anche da parte dell'attuale amministrazione capitolina perché si è attenuto pochi giorni fa un ma un appuntamento proprio in cui si è parlato di democrazia Diretta partire dalla dimensione cittadina Global Forum e però di questo re faranno mobilitiamo Roma
E anche neanche a parlarne
E questa è stata la volta per certi versi più uno incredibile ma in realtà davvero grave davvero
Tale da un punto di vista democratico perché si è tenuta a Roma una kermesse internazionale che ha portato a discutere da da Sasà pontifici di paesi Pertini in cui discutere di democrazia diretta declinata come dicevi tu a livello cittadino
E ed incredibilmente non si è parlato del fatto che nella città in cui riteneva questa grande congresso internazionale
Tra un mese c'è un referendum e e nessuno degli ospiti internazionali ma anche degli ospiti istituzionali
Ha ha trovato modo di fare un passaggio su questo c'era il ministro Fraccaro prestato il ministro Di Vaio assicura una ovviamente la sindaca la città caravaggino
E questo dimostra che evidentemente c'è un'idea degli iniziativa popolare degli strumenti di partecipazione della democrazia diretta
Come la chiamano loro come di qualcosa che forse non è diretto nel senso di dire che arriva direttamente dai cittadini ma è diretto
Da qualcun'altro è diretto da Anna
Data da una forza politica e magari in questo momento da una forza politica che ha responsabilità di governo come ancora ancora più più grave per questo ci aspetta mentre poco più utili di campagna elettorale che sarà crediamo davvero difficile impegnativa
Giunge però un aiuto da parte della Regione Lazio praticamente ci ci sarà l'invio di materiale informativo per il referendum
Sì e questo è davvero importante grazie al lavoro di Alessandro capriccio League consiglieri regionali di che Europa radicali alla Regione Lazio è stato approvato un emendamento al collegato al bilancio proprio pochi giorni fa
Che va a risolvere un punto che è stata sempre una nostra richiesta e che in realtà è una richiesta delle della normativa internazionale del codice di buona condotta in materia referendaria
Delle del Consiglio d'Europa dove di richiede che in occasioni di referendum venga inviato ai cittadini agli elettori un opuscolo laccata con le informazioni basilari cioè la data del qui cui si vota
Il quei finito e Gabi brand esplicazione dei che cosa significa il figlio che collegano cosa accadrà dice io cosa accadrà dice no
A questa richiesta ai Comuni aveva sempre risposto che non c'erano risorse per fare questo io ora grazie a questo emendamento l'arrivo e la Regione Lazio attingendo ai propri fondi dei servizi elettorali li ha dato la disponibilità a fare questa attività non solo per Roma ma per tutti quanti Comuni della Regione Lazio e nei quali si dovesse tenere in quest'anno
Un referendum cittadino noi sappiamo che ce ne sono già altri che ci stanno preparando ma quindi questa importante perché ora non ci sono più scuse ora davvero rapidamente noi già abbiamo allertato sia la Fiditalia raggiri alla Commissione per i referendum rapidamente uccidere approntare tutto per fare questo rinvio in modo che ci siano i tempi perché lui venga recapitata ai cittadini
Noi ringraziamo Riccardo Maggi segretario di Radicali italiani deputato dette Europa ovviamente torneremo a parlare di questo appuntamento Grazia grazie prego