Uniti. L'Europa che siamo - 33° Convegno autunnale dei Giovani Imprenditori (seconda giornata)

Io i lavori hanno inizio si tenta di prendere posto e abbassare l'asse nell'apice dollari
Bene allora buongiorno iniziamo oggi la seconda e ultima giornata del trentatreesimo convegno dei giovani della Confindustria di Capri
Giornata clou direi per il parterre de Rua che ci a spetta che ci aspetta oggi con l'attesissimo intervento del ministro Savona che saluto già in sala con è arrivato ieri sera buongiorno e benvenuta grazie per essere qui il professore Marc Lazar professore di storia sociologia Sunspot ci ci parlerà dello scenario dell'Europa l'Europa al bivio e ascolteremo la sua lectio magistralis voi ancora Marta Dassù con l'ambasciatore americano buonasera di Ambassador e grazie per essere per essere con noi e molto molto altro ancora poi come al solito
Avremo poi ci sarà il rettore della Luiss insomma la giornata sarà ricchissima giornata che come vi dicevo proveremo a seguire indiretta con il nostro Michele che ieri ha trovato dai giovani imprenditori un nuovo lavoro che è quello di fare i collegamenti live per le pure dalle serie televisive Michele Bongiorno
E oggi comiche le seguiremo non c'è non funziona il microfono come nelle migliori tradizioni seguiremo dunque il Consiglio dei ministri è previsto per le ore tredici però oggi diciamo la giornata politica oltre al nostro appuntamento di Capri e ricchissimo perché c'è la seconda giornata della Leopolda con Matteo Renzi lo vedremo ora dei giornali
C'è il Movimento cinque stelle che va al Circo Massimo insomma cercheremo anche di capire come i partiti della maggioranza si stanno preparando al Consiglio dei ministri delle tredici quindi Michele se se ne va tutto pronto a interromperci in ogni istante qualora vi fossero notizie dal palazzo ci sono notizie non ancora perfetto magico come della migliori
Tradizioni allora prima di aprire con i primi interventi
Mi dicono diamo solo uno sguardo ai giornali e su come i giornali hanno raccontato quello che abbiamo fatto qui noi ieri e la situazione del Paese parliamo dal Sole ventiquattro Ore con ovviamente la notizia d'apertura Moody's declassa l'Italia
Fondi in fuga
Un da un vorrei dare Iwata dopo una giornata convulsa sui mercati tra le tensioni sulla manovra due mila diciannove contestata da Bruxelles e racconta giustamente Sole ventiquattro Ore le rivelazioni del Bollettino di Bankitalia
Conte deviazione dello zero virgola quattro per cento e dichiarazione moscoviti ci esclude il contare Angiolo
Gran attizza dice Il Sole il commissario mosco missili non c'è una dichiarazione importante non c'è il rischio di contagi o dialogare fondamentale
Intervista poi ad Alessio Rossi il reddito sia di sviluppo non di cittadinanza in cui il sole riprende le tesi lanciate ieri dalla presidente dei giovani di Confindustria da segnalare ci sarebbero tante cose ma il tempo ci è tiranno però vi vorrei segnalare a pagina nove no anzi Dalì Montegrande professor Barry Bonds
Che a pagina sedici pardon del Sole ventiquattro Ore del suo osservatorio riprende anche alcune cose di cui abbiamo parlato ieri e cioè lo studio sul rapporto tra i cittadini
Italiani e l'Unione europea
E nel suo osservatorio politico un articolo veramente interessante da leggere crisi migranti e Unione europea i paradossi del nuovo euroscetticismo
Che dice sostanzialmente la rimonta i partiti vecchi e nuovi hanno addebitato all'Europa la causa dei mali italiani confusi perché poco informati
I cittadini italiani ma l'adesione alla moneta unica e solida cioè il punto interessante dell'articoli D'Alimonte oggetti sono sostanzialmente il dibattito che stiamo vivendo in questi giorni in queste ultime settimane
In cui lo schema proposto e sopranista incontro anti sopranista in realtà questa sorta di allergia chiamiamola così all'Europa non è da addebitarsi soltanto al nuovo governo Apollo vedremo perché secondo me la relazione lussuosa voraci
Ci stupirà ma anche chi ci ha chi ha governato prima anche ha già fatto un braccio di ferro con l'Europa e alimentate in un certo qual modo un sentimento
Anti
Anti europeista andiamo a vedere l'apertura della stampa che realtà rispetto agli altri giornali sceglie un'altra via per cui il la questione di Moody's la mette in taglio basso interessante l'apertura poi chiederemo conto al vicedirettore chiedono che la stampa il giornale diretto da Molinari dice condono compromesso a tempo i veleni non si fermano Salvini Dimaio sapeva non passo per scemo ne abbiamo parlato ampiamente anche ieri
La replica non sono bugiardo carta di riserva svela la stampa governo fico sostenuto dalla sinistra
Vi posso ancora segnalare va be'il caso Foa del presidente della RAI for Show perciò non si paga gli eurodeputati Demme
Desidera Rai è in viaggio in Israele è in un'intervista al quotidiano Haaretz avrebbe rilasciato questa
Questa dichiarazione di partito democratico annuncia querele ritorno in campo di Berlusconi per la campagna elettorale in trentino la foto notizia secondo me dice tutto e fermiamoci veramente qui riusciamo inquadrarla Presidente con una di la chiude con una birra Berlusconi brinda con un boccale di birra nera hanno con un sorriso che insomma ben conosciamo l'eterno ritorno di Berlusconi questo governo dice una comica quindi giudizio tranchant direi però continuano ad essere alleati loro dicono e quindi sì in alcune regioni lo sono sicuro
La Repubblica sceglie di mettere in primo piano i tre protagonisti del grande giallo di queste ultime ore il famoso giallo della manina
E si è scoperto peraltro chi è l'assassino cioè ci sono due ipotesi di investigatori hanno indagato ci sono pure due ipotesi la prima è quella di Bitonci
Che sarebbe e l'altra è quella di Giorgetti questi sono i nomi che si fanno GE
Però seguiremo lo sviluppo delle indagini non voglio passare per scemo dice Salvini non facciamo scherzi del Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva qualcuno ironizza dice la civiltà del film di Totò
Se Salvini non vuole passare per fesso io non posso passare per bugiardo è distratto non ci sto ci metterà a detta del premier Conte che dice
Leggevo il testo del fisco Salvini non dice il falso quel teste arrivato in zona Cesarini ma per sapere qui chiudiamo
Tutta la verità
Caduto il giornale mi dispiace Sallusti allora recuperiamo Sallusti
Governo spaccato ricatti incrociati condono del Nord contro il condono del Sud di riferimento è al condono su Ischia la lega ha già detto no quello non non passerà attacchi e smentite tra i ministri ma alla fine sarà Savini accedere paura sui mercati lo spread supera quota tre e quaranta e poi Berlusconi siamo a un passo dalla deriva addirittura autoritaria
Ma se ad Angera italiani sono Seedorf
Il
Il il fatto quotidiano vado quotidiano ci propone queste assolutamente da leggere è un'intervista uno dei grandi protagonisti del giallo del grande giallo di questi giorni
Intervista Conte sul condono ora si azzera tutto vale solo il contratto una intervista della vicedirettore devono fare tre in Consiglio dei ministri la norma era in bianco
La norma era in bianco ma oggi si decide neanche i leghisti hanno mai chiesto favori
Per i grandi evasori insomma tutti dalle tutto da leggere oggi un sacco di notizie
E noi allora iniziamo con un premio e quindi Emanuele castagno loro invito a salire sul palco
Va espresse di Rina Rina e non rovina sarà una sola riga su l'equivoco diventa come dire no fastidioso e e Roberto Cesana ciò che il presidente del Comitato interregionale del Mezzogiorno
Ora lei consegnerà acciaio
Una certificazione di qualità al reclutamento io son quindi riviste sono due giorni che sento parlare durante questo convegno di concretezza richiesta di concretezza
Ecco io posso certificare che i giovani imprenditori
Il comitato il Mezzogiorno su presidente stati molto concreti nel rizzare un evento sostenibile un evento che certifichiamo come sostenibile dal punto di vista dell'ambiente
Del del sociale ed economia e quindi è con grande piacere che consegno questa targa che certifica l'evento come sostenibile
Al presidente
Certificato
Poi abbiamo vorremmo consegnarla anche al presidente Rossi
Ah pensavo a me infatti dominus consuntivi sul credere Domine anzi avvolge avvocati deus ex macchina di questo questo evento e quindi i permette di certi quindi se l'evento certificato sostenibile in modo molto concreto grazie
Bene quindi grazie che sì ringrazio l'ingegnere
Perché è un lavoro che stiamo facendo ormai da da diversi anni e ci teniamo molto a questa certificazione grazie mille anche per la collaborazione che stiamo portando avanti
Al prossimo anno
Anzitutto veri se la manina tu allora hai fregato l'agenda c'è sempre una manina Cesa arazzo prego
Buongiorno a tutti
Voglio ringraziare tutte le autorità presenti in sala e tutti gli amici e i pittori che sono oggi qui
In particolare voglio ringraziare il presidente Rossi e tutti i vicepresidenti
Inoltre direttore mica la Fantini e tutto il suo staff
La nostra segreteria sud elegantemente speciale va al comitato del Mezzogiorno che qui rappresento una grande squadra di amici ed imprenditori chi ha lavorato tanto per la buona riuscita del convegno
Inizio il mio discorso con il raccontarvi una storia una bella storia di quelli di cui abbiamo bisogno nove la favola la storia la possiamo iniziare anche con c'era una volta perché è la storia dei principali ed è la mia terra la Sardegna
Ed è il racconto di un grande sogno magari alcuni di voi non conoscono questa storia il principe Aga Khan
Arrivo in Sardegna nel mille novecentosessanta appena trentenne
Per la precisione la spiaggia che oggi viene chiamata spiaggia del principe
Si guarda intorno e con la grande lungimiranza che lo contraddistingueva vive in quel mare cristallino in quelle rocce granitiche il futuro
Pensa a qualcosa di speciale di Unico
Per dar gambe corpo a questo sogno chiamo i migliori i migliori architetti del periodo Busiri vici quel Vietti chiave pittori architetti sardi inizio a dare un'anima al suo sogno costruì una chiesa immaginate di un musulmano che costruisce una chiesa
Continuate a sognare perché industriali d'un territorio creando le aziende utili altro scopo ceramiche lavanderie un porto turistico un'aria opportuna compagnia aerea per collegare il suo sogno al mondo l'Alisarda dopo Meridiana e oggi ai vitali con immensa dispendio di soldi e di energie creo quello che oggi è uno dei brand più conosciuti al mondo il marchio della Sardegna il mondo la Costa Smeralda
Ecco io la voglio tornare ai giorni nostri e di pongo una domanda
Sampling CIPE invece di arrivare in Sardegna nel mille novecentosessanta fosse arrivato nel due mila e diciotto nelle coste sarde cosa avete potuto realizzare
La risposta è semplice niente
Di quel modello di turismo che ha più di cinquant'anni e che ha scritto nel Regolamento del suo consorzio il primo pesto di tutela del paesaggio in Sardegna non ci sarebbe niente
Quindi la seconda domanda che mi vorrei fare
E che chiedo anche a voi di farvi
E questa la nostra vita la nostra Italia con il tempo con questa esigenza della politica di dover legiferare su tutto costruendo un sistema burocratico utile solo al mantenimento di se stesso e migliorata
La risposta non la posso dare io ognuno di noi la conosce dentro se stesso e forse alcuni di noi se la sono già data in questo momento
Vedendo e analizzando i territori dove vive
E di pochi giorni la notizia della mancata approvazione della nuova legge urbanistica alla Sardegna lavoriamo ancora con una legge regionale del mille novecentottantanove e sono di questi mesi le notizie che emergono dal rapporto congiunto Ance Anci che vede un'economia bloccata dalla burocrazia
Ci sono oltre venti miliardi di opere pubbliche che non vedono la luce in attesa di autorizzazione
In Campania il progetto riqualificazione il territorio di Bagnoli e ex Italsider è ferma al palo acrilici quant'anni
La tappa
Che fa parte di uno dei più vasti e complessi progetti infrastrutturali del mondo che parte dal Mar Caspio e arriva in Puglia e che farebbe diventare l'Italia uno dei principali ab energetici groppa ad ogiva di ancora ostacoli la Basilicata con Matera capitale della cultura europea due mila diciannove soffre della mancanza di una rete infrastrutturale ferroviaria per una strada che si almeno superstrada e per la mancanza di un aeroporto
In Sicilia ci sono circa cinque miliardi stanziati per nuove infrastrutture che sono in stand-by e risultano censite ad oggi centosessantadue opere pubbliche bloccate principalmente per motivi burocratici
La Calabria sogna danni da decenni una strada statale centosei degna di un Paese europeo che possa essere percorsa da persone e merci senza paura
Dobbiamo incentivare in grandi investimenti pubblici e privati facendoli uscire dagli slogan e calandosi nei territori
Siamo consapevoli che la ricchezza dei nostri territori che possiamo esportare solo attraverso un impianto infrastrutturale adeguato non è replicabile da nessun'altra parte
Possiamo quindi essere ambasciatori dell'Italia in Italia deve nascere una vera alleanza tra stato e cittadini per combattere la burocrazia voglio ricordare ribadire a tutti che noi siamo
Che noi imprenditori siamo i primi garanti della tutela dei propri territori e della società in cui viviamo
Nessuno si deve mettere in cattedra pensando di poter citare lezioni sul lavoro e la società perché noi in quella Società ci siamo tutti i giorni dalla mattina alla sera
Non viviamo in palazzi di vetro
Non viviamo in palazzi vetro viviamo con i piedi su questa terra Italia
L'Italia che è come quel giocatore di poker che ha una scala reale in mano ma alla fine lascia per paura perde la sfida una sfida che non possiamo più permetterci di rimandare come già detto conforta negli interventi la giornata ieri iniziando a Noto presidente Alessio Rossi dobbiamo riprenderci il ruolo che ci spetta in Europa e nel mondo sapendo che non abbiamo rendite di posizione da far valere
Si dice che quando una persona va via il passato urbanistica mentre invece se vanno via i giovani sparisce il futuro
Noi non vogliamo
Noi non vogliamo che il nostro futuro svanisca e per questo scegliamo di vivere nei nostri territori e di creare sviluppo
Ma troppo spesso lottiamo con problemi figli di una società che ha smesso di credere in se stessa e ha deciso di vincolare l'area la realtà preferendo i divieti alle idee
Ragionando senza una programmazione di lungo periodo ma preferendogli per il piatto oggi senza sapere cosa ci sarà domani questo noi non possiamo più permettercelo
Siamo disposti a fare grandi sacrifici oggi solo se decidiamo di programmare seriamente e con lungimiranza il nostro futuro
Rimanere in Europa da protagonisti cercando attraverso le nostre aziende e alla nostra capacità di adattamento di essere una guida e non guidati di essere i primi e non terzi di essere europei e non anti
Uno strumento fondamentale per la programmazione sono i fondi strutturali europei che insieme i fondi sociali questione
Possono permettere ai nostri territori e alle nostre imprese di poter realizzare investimenti che ci rendono competitivi e che si applicati ci possono far diventare non il nord Italia ma il nord Europa
E voglio ancora ricordare a tutti che noi siamo e ci sentiamo cittadini degli Stati Uniti d'Europa dell'Europa che unisce e non divide che crea pace e non conflitti che prospera e non tira a campare
La nostra e un'anima europea con un cuore italiano grazie
Grazie
Complimenti che allora dal giovane Roberto G. Saracino sardo a un altro sardo
Buongiorno e benvenuto al ministro Paolo Savona intervento molto atteso quello del ministro perché come ci insegnavano gli economisti quando una merce rara acquista molto più valore no tanto più il bene diciamo è appunto eravamo e siccome il ministro Savona giustamente centellina le sue uscite ancora di più avremo modo di apprezzare le sue parole perché sapevi chi chiacchiera tanto che anche chi chiacchiera poco ha più peso di chi chiacchiera tanto allora buongiorno al ministro Paolo Savona a lei la parola già direttore generale della Confindustria fondatore lui
Ufficio studi di Banca d'Italia all'idrofono
Grazie
Beato il Paese
Che consente ai giornali di scrivere quello che scrivono sui governi teniamocelo bene stretto
Io capisco
Anche per i problemi aperti in questi giorni
Che siete interessati alla cronaca
Io ho accettato questo invito
Perché forse per letta sono interessato alla storia
Però non mi sottraggo
A dire alcune parole
Sull'evento che stiamo vivendo in queste settimane
C'è un punto di partenza
Nel quale non solo io credo ma credo che credano tutti gli italiani
E che il debito pubblico italiano ne perfettamente solvibile
Non c'è nessun problema che l'Italia in Fuochi
Un di fonte del debito pubblico italiano
Così come non c'è nessuna probabilità
Per quanto riguarda l'Italia e per quanto riguarda il mio governo che il debito pubblico italiano incorra
In un cosiddetto rischio di denominazione cioè che decida di rifiutare le euro come denominazione del proprio debito
Se questo evento accade
Accadrà
Per motivi esterni alla volontà del Paese come anche la recente indagine un po'strana perché
Parrebbe quindi le indagine certamente sbagliata
Gli italiani vorrebbero in maggioranza uscire dall'Europa ma rimanere nell'euro cosa piuttosto difficile che possa avvenire questo vi dice cosa sono i sondaggi
Ne derivò da questa mia diagnosi che può ovviamente non essere condivisa ma ripeto a autorevoli
Personaggi che la condividono ma soprattutto e voglio lotte della volta voglio dire anche chiaramente perché io sono certa del fatto che abbiamo una industria esportatrice e non solo esportatrice talmente solida che a un certo punto siamo in grado di far fronte benissimo a tutti i nostri impegni
Ma non solo danni che voi sapete uno dei miei punti
Di maggiore insistenza viviamo al di sotto delle nostre risorse e cediamo risparmio al resto del mondo per circa cinquanta miliardi di euro
E lo stesso programma di governo a legislazione invariata quindi senza alcun intervento della manovra prevede che nel prossimo triennio coperto dalla manovra
Ci sarà un avanzo di parte corrente della bilancia dei pagamenti di cento sessanta miliardi
Conclusione e chiudo con la cronaca
Conclusione
Se a un certo punto il mercato che a mio avviso insieme alle autorità italiane anche europea
Riesce a controllare questa situazione di confusione
Confusione di idee di valutazioni perfettamente legittime ma comunque confusione di di valutazioni
Ciò che un'eventuale peggioramento dello spread
Conseguente che peraltro parrebbe mi dicono gli esperti il mercato aveva già scontato
Al degrado di di grado di va be'quello che lo sapete l'avete capito del nostro debito pubblico l'unico risultato è che la manovra e la crescita peggiorerà perché le risorse andranno a favore dei erranti
Congratulazioni
C'è invece di finanziare lo sviluppo andrebbe a finanziare vibranti questa è la mia posizione personale
Che non ho ancora avuto occasione di condividere con i miei colleghi ma presumo che a un certo punto la pensino come me quindi il discorso sulla cronaca finisce qui io ho accettato questo invito che è la continuazione dell'iniziativa alla quale io avevo aderito ed è stato ricordato che sono parco di Caroleo attento dessert anzi secondo me
Io sono oggetto osso oggetto di un profuso di parole sa continuamente assoluta e dicono invece di no il ventisette giugno
Ogni volta che mi invitate c'è un Consiglio dei ministri forse
L'ho fatto e deliberatamente insomma per impedire che io partecipi
Scherza un po'di battute così come fa il presentatore il ventisette giugno la Confindustria ha fatto un documento che aveva suscitato immediatamente la mia positiva reazione
Perché riguardava proprio l'Europa e il suo futuro
è prendeva una posizione molto chiara leggo testualmente affrontare i problemi in discussione a Brussel uscendo dal contingente quello che io faccio è inquadrandoli nella necessità e urgenza di mutamenti dell'architettura istituzionale della Unione Europea a loro detto allora si può parlare di queste cose non eresia non è essere
Euroscettici vorrebbe uscire dalle varie si si può io ritengo che si debba da cui appunto nasce il mio documento che ho preparato con pazienza con l'aiuto degli amici anche di personaggi che la Confindustria
Avrebbe dovuto già conoscere e ricordare che egli anche regali che è stato insieme Enzo Grilli uno dei fondatori o rifondatori del centro studi di Confindustria e mi sono fatto aiutare perché è un grande esperto sia di Tivoli è posto keynesiane quindi aggiornamenti delle detto Nesi diane all'epoca moderna
E si è un grande esperto di debito pubblico e di di debiti di di solvibilità dei debiti
Ed è titolare della cattedra intestata a Minsk in negli Stati Uniti e quindi voi capite qual era direi la preoccupazione anche che io non certo punto avevo nello scrivere quelle cose che scrivo
E quindi in quella posizione analizzare il sì del capitolo primo terzo e quarto della analisi in cui c'erano delle posizioni che avevo preso in seria considerazione e mi hanno ispirato nello scrivere il documento e penso che gli amici e gli autori sappiano bene che non sto improvvisando per phishing compléments per cercare di avere il consenso della platea io ritengo che
Noi dobbiamo sostenere dall'interno dell'Italia
Le idee che possono essere giusto imprecise giusto o sbagliato imprecise ma ne vorrei discutere con i miei colleghi e il dialogo è iniziato con fatica perché la cronaca invade la storia la cronaca invade la storia con i miei colleghi ministri degli Affari europei del resto
Dell'Europa con cui abbiamo iniziato uno scambio di opinioni e soprattutto uno scambio attraverso i trentotto ambasciatori dell'Unione europea perché ancora mi sarei augurato che continuasse è presente anche l'ambasciatore del Regno Unito ancora partecipa alle nostre riunioni nostri incontri quindi abbiamo iniziato e la mia posizione che preferirei
Che la Banca centrale europea fosse dotato dei poteri pieni che provengono dall'Est a tutto senza doversi affidare di volta in volta all'ingegno dei presidenti dei governatori come Mario Draghi che
E riuscito in un momento delicatissimo per la sopravvivenza dell'euro a trovare una soluzione per
Esitare che l'evento di un collasso dell'euro si realizzasse quindi non possiamo essere certo che al vertice delle istituzioni arrivino sempre persone geniali
E siccome io credo che la vera libertà e il futuro dell'uomo
è basato sulle leggi non sugli uomini stessi queste uno dei principi della democrazia che ci ha insegnato canta ma non solo lui
E quindi è meglio avere essere governati da norme e non da uomini quest'un fatto principio fondamentale
Di libertà ma in questo momento lo considero il problema di minore importanza rispetto all'altro problema l'altro problema è come era stata sistemata la politica fiscale nel mille novecentonovantadue
La politica fiscale dopo una lunga discussione che per le conoscenze dirette che avevo con colui che l'aveva trattato che è il mio grande maestro Guido Carli
La discussione fu lunga e arrivo
Alle soglie di una rottura così mi disse finché non ha apparve sul tavolo la parola grande eredità dei cattolici
Sussidiarietà
Finché non arrivo la parola sussidiarietà
Non si raggiunse un accordo perché l'accordo diceva che poi fu ripetuto nel trattato che la politica fiscale dovesse essere nelle responsabilità delle single dei singoli stati membri
Ciò significa che mentre la monnezza era un fatto comune mentre il Regolamento del mercato era un fatto comune
Il vero strumento per lo sviluppo europeo e dei singoli Stati membri che la politica fiscale che deve agire quando il mercato non ce la fa a superare
Il il le difficoltà come Titti Gaines nasce dalla riflessione della crisi del ventinove il mercato non riusciva a superare la grande crisi dal tre ventinove
E a un certo punto è intervenuta la politica fiscale e direi il leader di questa operazione culturale che ma l'uomo il politico che la realizzò fur l'uso del il quale a un certo punto conio di e con le grandi riforme strutturali quelle che ci sono nella manovra
Perché è noioso leggersi il librone così ma nello stesso comunicato stampa ci sono sei pagine che elencano la manovra
è una pagina e mezza che elencano gli interventi vuol dire che il rapporto riforme e direi interventi specifici dire piuttosto equilibrata e non finisce qui
Perché è in corso in discussione la difficile
Né la difficile operazione di riforma della pubblica amministrazione
Sulla quale Cesarato cioè si è giustamente e lungamente soffermato quindi questa è direi un altro dei capisaldi
Che cosa è successo quando a un certo punto è stato detto la fiscale resta agli stati membri la monetaria va all'Europa
è nato subito il problema che una buona politica monetaria non può funzionare se non c'è il governo della politica fiscale cioè le due cose non possono procedere in modo indipendente allora nacquero gli addendum
Al trattato di ma addendum
Quindi non c'erano nei lavori e nelle norme del trattato e tra gli addendum c'erano i due vincoli quelli dei vincoli parametrici sul deficit pubblico e se il rapporto debito pubblico PIL naturalmente questi diventano sostitutivi dalla politica diventano quello che io considerò
Piloti automatici
E noi stiamo discutendo di questo in questo momento la mia preferenza e la preferenza del mio governo
Era che il problema di fondo ritorno all'analisi di Cesara faccio è il rilancio degli investimenti
Il rilancio degli investimenti è un fatto fondamentale all'inizio spingevo gli investimenti pubblici ha ricordato ha fatto la cifra di cinquanta miliardi ma
Altri hanno invece che ci sono centocinquanta miliardi di di di di leggi già approvate e di soldi stanziati che ovviamente poi devono arrivare alla cassa e quindi un certo significato ce l'hanno
E quindi bisogna sbloccare la situazione quando mi sono reso conto che
Occorreva tempo e che non era facile perché i problemi sono soprattutto due la le Autonomie locali
E che si sono rivelate un ostacolo anche per la soluzione della crisi di Genova della crisi conseguente al crollo del ponte è l'altro riguarda appunto il comportamento le leggi per la lotta contro la criminalità il combinate affetto di questi due sentirvi tardano
La la l'attuazione degli investimenti pubblici per ciò che mi sono rivolto non solo alle imprese dove esiste una partecipazione quindi l'azione Itza Stato può in un certo senso mandare degli indirizzi o chiedere di dei delle delle operazioni non pretendere sulla base delle autonomia di queste quindi ci stiamo cominciando a muovere raccogliere tutte le informazioni la vera sfida sta nel rilancio degli investimenti
Il desiderio nostro e direi la speranza fino a un certo punto è stato che fosse l'Europa muoversi
Che fosse l'Europa a decidere questo
Sì bloccando quei vincoli che nel piano Juncker erano stati posti che hanno molto rallentato
Nell'usare la Banca Europea degli Investimenti la quale già il blocco sulla leva finanziaria o sul capitale per esercitare un maggiore
Un maggiore attività che ha mostrato di essere una istituzione formidabile prevista all'interno del Trattato di Maastricht
Come alternativa come non alternativa come similitudine come applicazione del principio degli accordi di Bretton Woods che avevano previsto che la Banca Mondiale fosse intervenuto in questo campo nelle zone dove questo Angelo punti alla estremamente importante
Quindi la vera sfida consistesse si riesce attivare gli investimenti questo è uno dei problemi la crescita verrà dalla riattivazione degli investimenti
Però sostenne
Semplicemente il dibattito sulla manovra che ho sentito stamattina per circa mezz'ora il ripetersi del fatto ci porta al disastro non date crescita non da anch'io sono un'economia interista pentito perché non credo più nell'economia etica chiedo più negli algoritmi quindi questo è un fatto perché l'econometria sbaglia in continuazione se ogni trimestre dobbiamo cambiare le previsioni a che cosa serve questo è un punto fondamentale ci sono nuovi metodi nuovi metri ne parlavo col professore dell'università che a mia che mi ha assicurato
Suo interessamento
Io quando ho vinto il concorso in Banca d'Italia
E nero studiato l'econometria privatamente quindi questa la questione
A un certo punto non avevo corsi di econometria in nessuna università italiana
Questo momento le università italiano non hanno corsi
Che insegnano gli algoritmi non c'è un corso credo naturalmente quattro a un quarto d'ora sarò smentito e sarò felice d'essere smentito ma questa è la situazione allora questo è il punto fondamentale però evitavamo e con ciò concludo evitavamo una situazione che prevede una caduta del saggio di sviluppo dopo le fatiche chiavette fatto perché io li ho attribuite a voi non lo attribuito alla politica fiscale o altre cose
E di portare il saggio di sviluppo a un punto e mezzo nel due mila e diciotto queste sono le previsioni per tornare a un punto o zero nove nel due mila e venti
Questa situazione ovviamente va affrontata e gli ho detto va affrontata con gli investimenti questo il punto fondamentale che e io ho ancora fiducia che riusciremo a farli attualmente nella manovra
Per il due mila venti c'è un incremento degli investimenti pubblici di zero due
E del due mila e il ventuno due mila diciannove zero due due mila e venti zero tre e due mila ventuno zero quattro nulla dice ma perché non li avete messi dentro quelli a una legge
Quindi la nostra prudenza ci dice che se riusciamo ed è la mia posizione che noi possiamo crescere benissimo al due al tre per cento se riusciamo a riattivare questi investimenti agendo su norme che non sono state fatte da questo governo
Che non sono state fatte da questo governo
Però lei deve modificare al dovere di farlo come avevano il dovere tutti i precedenti governi e non dire invece privilegiare le spese correnti rispetto alle spese di investimento
Riducendo la uno punto nove all'una il nove per cento che significa fare solo il rimpiazzi il rinnovi e non fare nuovi investimenti
Eviterei lite vanno inoltre il dieci per cento di disoccupazione
è
Il cinque milioni di persone sotto la soglia della povertà
Di strumenti applicati a questa operazione che è urgente
Che non può essere quella della
Messaggio sullo Stato dell'Unione Europea Junker
Che dice che se noi cediamo il resto della sovranità e inutile dire fiscale all'Europa
E viene gestita bene voi forse non l'avete letto
In chiusura dice che i nostri pronipoti godranno di quella soddisfazione dello sviluppo
E della e respireranno pace c'è proprio la la parola respireranno Paci nostri pronipoti il mio quesito e e ne facciamo dei figli e dei nipoti
Che ne facciamo dei figli e dei nipoti
Il mio governo accertato una soluzione
Se ne arrivano altre concrete e qua e là le stiamo raccogliendo la mia posizione che le dobbiamo analizzare
Che dobbiamo cercare di intervenire in termini dinamici e ne approfitto in chiusura
L'ultima precisazione per quanto mi riguarda io
Ho votato questa manovra a condizione che essa venga verificata ogni trimestre
Per leggere che cosa sta succedendo attorno a noi al di fuori di noi
Perché sarebbe ancora più grave rispetto al rispetto dei parametri fiscali al pilota automatico
Se anche nelle leggi finanziarie divenissero piloti automatici che vengono realizzati in ogni circostanza economica sociale e politica nel mondo
Questa è vivere la posizione un ultimo codicillo va detto che terminavo ma o investiti i vizi di tutti quelli che parlano che dicono che stanno finendo non finiscono
Uno dei punti a me cari
Che hanno cercato di fronteggiare affermando io ne ho discusso lungamente con Carlo l'aria europea è un'aria monetaria non ottimale
Con differenze di produttività profonde medie nel sistema con fortissime cessioni anche nel Mezzogiorno d'Italia che parlavo con degli amici
Esso stando alla tesi che il Mezzogiorno delle proprio come concetto unitario con gli stessi problemi non esiste più
Perché alcune regioni compresa la Campania la Puglia hanno veramente mostrato di sapere avere quel guizzo e di e di e di dimostrare che sanno ben sopravvivere tant'è che la loro bilancia dei pagamenti regionali e in equilibrio cosa che non ha neanche la Lombardia
La Lombardia un passivo di bilancia dei pagamenti quindi non è non alla dinamicità che mostrano queste due regioni ma allora uno degli aspetti della politica fiscale e quindi del riesame della politica fiscale è che a livello europeo
Se tu vuoi quindi queste una necessità che nell'Addendum scritto Diane Craig nel nel documento che io ho presentato analizza in termini scientifici è che occorre una con minaccia raccomandato re il Nobel Robert Mandel occorre una specifica politica fiscale
Che non può avere le dimensioni della politica di coesione
Non può essere una piccola fetta dell'un per cento europeo occorre qualcosa di più se veramente vogliamo creare un Europa diversa più forte e più equa che uno degli obiettivi che ci siamo proposti grazie
Rimanga là manca ancora un istante ma non si può solo per chiederle una cosa lei questa platea la conosce molto molto bene quindi che suggerimento si sente di dare a questi giovani imprenditori che dal loro relazione introduttiva
Hanno mosso qualche argomentata perplessità rispetto alla mano alla manovra cioè senza mi sento di dire sì grazie
Attacca
Sintetico direi lapidario possiamo dire così anche perfetto allora grazie grazie grave la scontata evidentemente leggetevi poi la il per chi fosse interessato solo il documento del professor Savona dove alcune slide l'abbiamo viste e va bene quindi buon lavoro perché maggio debole andrà Consiglio dei ministri a Lurano quindi adesso seguirà i lavori e poi la vedremo lì ci sono novità intanto da Roma
Da Roma non ancora perché Salvini a Cernobbio intanto le giovani agricoltori perché bisogna difendere i prodotti europei voi italiani da certe norme europee il tredici consiglio dei ministri
Ecco no dare per scontato ciò è dagli agricoltori ma ha parlato di Iceta per caso no no non ancora il formaggi perché potrebbe essere una cluster bomb Orquesta del nostro nel nostro divario perché sappiamo cosa disse il ministro centinaio pochi giorni dal suo insediamento sui trattati sui trattati internazionali bene allora andiamo avanti con la lectio del professore Marc Lazar il profondo disincanto degli europei o l'Europa al video all'editore
Buongiorno chiedo innanzitutto grazie per questo invito chiedo scusa come di solito per il mio italiano e soprattutto oggi
Per il miglia voce allora io ho opposto una relazione su questo argomento vediamo se gli si dà il set arrivano
Non c'è per il momento
Come mai non funziona
Cioè a scusate perché io non vedo niente
Da a ecco grazie allora l'argomento questo l'ho intitolato il Po fondo disincanto degli europei troppa al bivio vado subito all'introduzione
Ovviamente partendo di questo questo film danno due mila e diciotto e la nove di due mila diciannove
Annunciano momenti di grande incertezze e tensioni se per l'Unione europea e l'Unione europea forse e al video ma attento
Se prendiamo un po'di profondità storica il ministro ne parlava anche bisognava sempre e tornare alla storia
Ovviamente non è la prima volta la storia dell'Europa è una storia di crisi di crisi più o meno ben risolte
Crisi delle istituzioni crisi del Progetto crisi dei confini Casey per esempio della politica agricola crisi del loro crisi del due mila otto ma secondo me c'è una grande differenza con la crisi di oggi
è il fatto che l'Unione europea oggi affronta una dimensione generalizzata di crisi di fiducia delle opinione pubbliche in confronto dell'Unione Europea
E su questo aspetto voglio fermarmi stamattina davanti a voi giovani imprenditori per cercare di farne un diagnostico come mai capire questa fiducia sfiducia generalizzata
Cercando però io diventano elementi di spiegazione
E poi di andare verso alcuni elementi di conclusione significa ovviamente
Che in questo breve intervento non parlerò delle diverse popolosi istituzionale economiche sociali per cercare di uscire dalla crisi attuale mi fermo su questo elemento capitale della fiducia e della sfiducia e come sono a Capri ovviamente parliamo spesso del caso e della specificità italiana
La grave crisi di fiducia nell'Europa non vorrei dare tuo P. dazi mi sono appoggiato su due non d'indagine
La prima è stata fatta dal l'organismo Ipsos nel due mila e diciassette in ventisei Paesi è il secondo è un sondaggio che Oberto D'Alimonte a anche lui di presentato stamattina nel sole forse presentano io diversamente questo sondaggio prendiamo un po'di dati e vediamo subito
Questo la prima domanda dal mai di una maniera generale lei pensa che fare parte di unione europea per il suo Paese eh
E vedete le diverse risposte
Una buona cosa a livello europeo abbastanza importante invece nel caso italiano molto meno quarantadue per cento quindi questo dato molto importante l'Italia oggi è il paese all'interno di europea che ha il più basso livello di fiducia come è stato appena detto invece sull'orlo il rapporto è diverso
A livello di Unione Europea settantasette per cento per i Paesi membri della zona euro sono favorevole a la moneta unica invece l'Italia sessantacinque per cento anche se un per cento in percentuale che sale al più basso livello della zona Unione Europea
Forse signor ministro avo un piccolo dissenso con il sul piano di sondaggi non credo che i sondaggi si sbagliano credo che invece c'è una cosa molto importante da capire gli europei hanno fiducia nella moneta unica perché pensano in ragione materiali
Cioè sono potenti invece il problema per loro e la sfiducia del resto dell'Unione Europea verso la dimensione politica
Economica in generale ma anche tornato su questo argomento su la dimensione culturale
Terzo elemento che ha fatto molto parlare in Italia questo sondaggio per la prima volta ha fatto da loro baronetto in caso di referendum e questo si vede un elemento molto importante
Il fatto che l'Italia a solo quarantaquattro per cento che voterebbe per rimanere in rima in invece il ventiquattro per cento per l'Ilva e un alle proporzione di incertezza e si vede bene il contrasto con l'Unione europea
Questi dati sono noti ma invece io vorrei insistere su un elemento che molto raramente e sottolineato e mi sembra molto importante da capire e su questo voglio veramente parlare chiaramente
E il fatto che secondo me c'è ormai gli atti una linea di frattura sociale e culturale al senso educativo in con foto dell'Unione europea e dobbiamo essere assolutamente coscienti di questo
Se guardiamo ci sono favorevoli all'Europa siamo noi
Siamo non presenti in cui ovviamente abbiamo differenze tra francesi italiani tra italiani e tedeschi secondo le nostre sensibilità politiche culturali eccetera ma siamo Polo pay e chi siamo
Gente di diciotto a trentaquattro anni
La gente di più sessant'anni i pensionati e soprattutto è cattolica ma il categoria sociale medie alte e gente che ha un alto livello di istruzione
Il sono quelli sente più critici dell'Europa esattamente l'opposto
Quelli che sono tra trentacinque e cinquanta anni quello che fanno parte dei categoria sociale medio basse e quelli che hanno un livello di istruzione basso
Che significa questo non è una cosa astratta si vede anche nella vita quotidiana noi tutti noi qui siamo abituati a viaggiare
Siamo abituati a parlare del tre lingue siamo molto contenti del loro perché quando viaggiamo in Europa non abbiano più bisogno del convegno siamo nel mondo globale si hanno come dice un giornalista inglese devi buttarti
Ora siamo di anyway ci ovviamente siamo italiani siamo francesi ma ci ritroviamo nel mondo e opposta a questa categoria opposta non voglio ci quelli come dice Godano che sono somme lui ha fatto questo limbo dopo il black sita e dopo la vittoria di Toronto
Dicendo bisogna tornare al sommo Air non esser più Endeavour la mia risposta è diversa
Però questo divario tra la genti di e di guerra ed il sommo era anche se un po'caricaturale perché si può discutere molto e molto grave
Perché nel passato non c'era questa frattura sociale e culturale importantissima in Europa allora se abbiamo capito questo cerchiamo di dare le risposte di o più esattamente le spiegazioni
Quale sono le ragioni di questa sfiducia sempre più forte in confronto dall'Europa anche se tutto sommato la maggioranza di loro pair immane con orizzonte europeo ma da dove viene questa crisi di sfiducia
Credo che ci sono tre spiegazioni la prima appunto è molto sviluppata nell'argomento nell'articolo di Roberto D'Alimonte stamattina e il fatto che ovviamente c'è la crisi economica cioè il malessere sociale
La disoccupazione ineguaglianze la povertà questo ovviamente è forte S. prendiamo la prospettiva storica significa una rottura enorme
Perché prima perché loro confaceva consenso perché era fondato sui tre PC
Pace
Poste Vita protezione la pace oggi minacciata alle terrorismo cioè la pace oggi in Europa e parlo di un Paese che è stato molto colpito dal terrorismo non è assicurata totalmente la protezione oggi esiste esiste ancora mai minacciata e la prosperità non c'è però quest'argomento sottolineato dal mio collega D'Alimonte non si non è sufficiente perché quando prendete tutti i paesi europei nel quale invece la situazione economica e sociale buona
La sfiducia è fortissima per esempio nella Repubblica Ceca o per esempio nei Paesi del Nord Europa quindi questa spiegazione non è unica è una spiegazione
La seconda spiegazioni e politica c'è ovviamente un enorme sfiducia a livello dell'Unione europea e in ogni Paese e questo è la grande novità
Perché c'è una forma di accumulazione di sfiducia c'è una sfiducia indio ogni paese ormai anche in Germania anche in Francia verso le élite verso le istituzioni verso i partiti tradizionali e di più c'è la sfiducia dall'Unione Europea guardate questa tabella per esempio è una domanda che è stato fatta nel due mila diciassette
Una domanda interessante di sapere se a livello europeo secondo lei l'Unione europea rafforza la democrazia nel suo Paese
Ho indebolisce e si vede che gli europei sono molto divisi un terzo un terzo un terzo vedete risultato per questo Paese cioè l'Unione europea oggi è considerata come un istituzione come un organismo che invece di rafforzare la democrazia li indebolisce
Questo è un elemento importantissimo perché significa quindi che la crisi non è solo economica e sociale ma anche e politica a doppio livello a livello di ogni Paese a livello dell'Unione Europea
Terzo elemento e dobbiamo affrontarlo c'è questa crisi culturale e identitaria e credo che ci sono su di questo punto di vista due argomento da capire bene
Siamo in un periodo totalmente diverso
Del dopo la seconda guerra mondiale c'è questo sentimento delle europee di che se definisco non molto meno come europei molto più a livello nazionale e questo si vede in tutto il Paese
Infanzia era abituale non era abituato in Italia ormai in tutta l'Europa e ci sono tre tipi di relazione a la nazione in con fonte d'Europa
C'è la prima che di dire siamo nazionali ma anche europei è che assolutamente compatibile con la costruzione europea
C'è un altro atteggiamento che l'affermazione del nazionalismo e un nazionalismo che fa pensare al passato un nazionalismo avvolta aggressivo specialmente in Paesi ex comunisti per esempio
E poi c'è un terza componente Tessali sempre di più che io chiamo nazioni in nazionali taglio
Che significa la preminenza della sovranità nazionale sola sovranità europea e questo mette in difficoltà l'Europa
Ma poi c'è un altro problema e ovviamente la questione dei migranti dell'immigrazione e questo dobbiamo capirla bene perché c'è una grande paura in tutta l'Europa in con foto di migranti dell'immigrazione
E questa paura lo vediamo bene in tutti sondaggi che abbiamo e che sono molto interessanti perché da una parte si vede che la maggioranza dei loro pay dice quando si fa la domanda che dobbiamo fare con i rifugiati nonni immigrati
Legali
La maggioranza di loro per i anche gli italiani di Cordoba in uno accoglierli perché non le possibili di lasciare questa gente morì in queste condizioni ma la maggioranza ed europea allo stesso momento e non è contraddittorio
Dico no ma è una minaccia è una minaccia su di te sul mercato del lavoro è una minaccia per il terrorismo è una minaccia per un aumento della delinquenza e perché non condividiamo
Condividiamo gli stessi valori quindi vediamo che c'è un'enorme problema e si vede bene anche in questa ultima tabella che se Tenchi etico all'immigrazione un sondaggio che è stato fatto sempre dell'unione europea ed ai loro varo mentre e vediamo bene il con foto sessantasette per cento
Nell'Unione Europea a Chieti Udine in con foto dell'immigrazione il livello sale molto di più in Italia settantacinque per cento
E legato a due cose questa paura questo insetto Udine prima a una percezione molto amplificata della presenza reale
Dell'immigrazione anche qui abbiamo Dazzi a livello europeo gli stranieri ripresenta no sette per cento
Della popolazione europea gli europei sono convinti che sono molto di più che sono esattamente a diciassette per cento
In Francia abbiamo nove per cento di immigrati legali stranieri i francesi sono convinti che ci sono diciotto per cento in Italia ne avete otto per cento
La percentuale la percezione di ventiquattro per cento quinti questo enorme divario dimostra amichetto Udine fondata su paure ma Paoletti si possono capire specialmente sull'immigrazione legale perché si può capire
Perché la situazione inedita oggi e la crisi di due modelli di integrazione dell'immigrazione che abbiamo conosciuto in Europa il modello cosiddetto multiculturale
E il modello repubblicano francese quindi la grande sfida oggi e di cercare di inventare un altro modello d'integrazione
E appunto vado verso la conclusione te sarà molto prudente che ho voluto dimostrare in questo breve intervento
Che la crisi dell'Unione Europea necessita certamente ne abbiamo sentito alcuni elementi con il ministro risposte politiche istituzionale economiche e sociale
Non sarà semplice perché ci sono molto disaccordi tra esperti tra i politici e anche i politici che hanno alcuni punti comuni si dividono tra di loro penso ha per esempio senza prendere nomi italiani sono francese Vittorio Orban e Marin latente da una parte si oppongono Angela Merkel Manuel ma comma che tra di loro hanno differenze Obama come Merkel che hanno differenze
Ma gli elettori sceglieranno il maggio due mila diciannove ma il destino e su questo però veramente insistere per concludere secondo me il destino dell'Unione europea non è limitato a queste opposte
Credo che dipende anche dei Poggetto Del Poggetto di ripensare un po'oggetto di ricostruire una fiducia sono stato molto impressionato dalla relazione del presidente Rossi ieri piova potuto leggere che dice appunto questo
Bisogna ripensare completamente d'Europa bisogna ripensare e ricostruire la fiducia ma quello che aggiungo questa fiducia
Non è solo per Dinoia
Dei versi confronto della popolazione no Id anyway dobbiamo vi parlale quelli che sono di o muerte non si sento nuova presentati dell'unione europea
Che significa significa che quelli che pensano che c'è una necessità dell'Unione Europea c'è una necessità dell'ignoto europea
Perché c'era sfida degli Stati Uniti c'era il sfida della Cina c'è la sfida della Russia non solo sul piano della competizione economica industriale ma anche educativa
Guardate che la Cina ha capito una cosa
A ai assolutamente capito che l'aspetta il continente del futuro
Invece se miliardi di dollari in Africa e noi europei siamo totalmente assenti di questo se noi pensiamo che il loro OPA è una necessità per esser confrontati al processo di globalizzazione per cercare di rispondere alle grandi sfide per esempio quel nell'ambiente della pianeta del futuro della pianeta dei grandi movimenti di popolazione se pensiamo che c'è il solo il livello europeo che permette di essere all'altezza di queste sfide
Allora non dobbiamo aspettare il top da una non dobbiamo aspettare lo dobbiamo fare del bottom up delle poste per l'Europa come è stato fatto dal presidente Rossi gliele per risolvere questa crisi per cercare di colmare questo divario tra le due popolazione e certe e soprattutto per raccontare una nuova narrazione dall'Europa significa una grande battaglia culturale che dipenda di noi e di voi grazie
Professore allora rimanga ancora un istante qui e confidando sulla sua capacità di sintesi mentre ci prepariamo per il prossimo incontro le volevo chiedere questo dalla sua analisi emergono cose molto molto interessanti siamo però a pochi mesi da un appuntamento quali saranno le elezioni europee
In cui sembra che questi temi rischiare un po'di di di scomparire o di rimanere come dire soffocati no da una campagna elettorale che in Francia e anche i vip
Via sembra io non sono d'accordo ci spieghi penso no penso che sarà una campagna elettorale appunto non solo su le diverse concezioni dell'Europa ma sui valori dell'Europa e sul futuro almeno mi auguro ma sono sicuro che sarà una compagnia di questo tipo ricordo che il sia abbiamo portato per la prima volta al Parlamento europeo mille novecentosettantanove quindi quaranta anni dopo è la ragione per la quale Europa al bivio per il momento di scegliere tra diverse concezioni vero e speriamo che queste elezioni sia l'occasione per discutere di questo grazie all'azione del grazie
Allora
Qui scusate rimasto Rina
Spostò Rina qui è il premio per il suo intervento
Allora consegnano grazie
Continuiamo ad allargare ad allargare lo sguardo e quindi il prossimo il prossimo incontro mercati senza confini una conversazione con Marta Dassù direttrice di Aspenia buongiorno e benvenuta e Diana bassa dove Heisenberg Bongiorno ed è venuto a casa mia
Non so proprio se non ci sono formule avvincente
E formulato dal filosofo come
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Michael Carriero ancora seppur tardiva mai fra nessun altro rigore quasi doppio cioè nu anche i più scettici
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Grazie
Nastri infelice
Allora grazie anche per tutti gli spunti che ci ha dato questo questo incontro qualcosa vorrei vorrei riprendere molto interessante quando il l'ambasciatore americano ci ha contestualizzato il famoso america fra queste e quindi questo ci può introdurre bene alla prossimo incontro in cui parleremo dell'Europa per le imprese e dovremmo punto interrogarci se lo suggeriva anche nella sua tesi nelle sue tesi
Alessio Rossi se come italiani e come europei dovremo anche noi prendere esempio dagli Stati Uniti e cominciare a parlare di Europa attraverso
Ecco perché prendo spunto diciamo dalla intensa conversazione tra Marta da sue l'ambasciatore cioè dovremmo cominciare a cambiare anche il nostro paradigma il nostro punto di osservazione anzi che l'Italia Europa cosa ci interessa come come europei e quindi anche qui cambiare dall'interesse nazionale all'interesse europeo ne parliamo
Con Massimiliano Busnelli presidente della se in coppa Italia io vi prego solo di si chiama caccia alla poltrona generi politici lo sanno fare meglio ma no chiedo scusa
Pure lì
Ogni età ogni tanto mi scappa dopo afflizione Luca Businaro amministratore delegato di nove Shawn Tecchio Bongiorno benvenuto e Alessandro Decio che amministratore delegato della Sace e Cassa depositi e prestiti Bongiorno
Allora prima di introdurvi vediamo se ci sono però delle novità sul fronte sul fronte politico col nostro giovane imprenditore diventato cronista breaking news prego la novità cominciano a esserci commenti in vista
Del vertice cui se le miserie oggi e quindi saline Di Maio si parla non si parlano nell'intervista di oggi al Corriere pubblicata anche on line sembrerebbe che non si siano più parlati da mercoledì
Vedremo se oggi subendo sono uno accanto all'altro non è cioè assi parlano a distanza via alle danze ma oggi faranno uno accanto all'altro che ha detto al Corriere Salvini cosa ha detto
Salini ha detto Di Maio non parliamo più sul decreto Movimento cinque stelle ha montato la panna ma non ha una proposta
Bene va be'questo vedremo allora gli sviluppi nelle nelle prossime ore io allora partirei dal da un articolo che ieri è apparso sulla stampa a firma del grande del grande Milelli o che diceva l'Italia è stretta tra la Cina e gli Stati Uniti
Bill Emmott proprio questa è interessante analisi allora vorrei volevo partire da qua quando parliamo di Europa per l'impresa e e proviamo anche qui in questo convegno a spostare il nostro punto di osservazione a dire cominciava a parlare di interesse europeo e non di interesse nazionale
Di Europa Frost Borrelli sostanzialmente per il vostro settori di che cosa stiamo parlando come lo possiamo concretizzare quanto è forte il tema oggi del ritorno degli da dei dazi
Il ruolo che gli Stati Uniti stanno avendo io credo che i dazi
Ridisegneranno in un certo modo i nostri confini o mi sbaglio non non si sbaglia assolutamente ricordo che l'acciaio
Il tema di cui di cui parlerò perché di quello che di cui di cui tratta la la mia società è con noi da quando ci svegliavano mattina pone nel modo mi la sera dalla lamenta per il rasoio le posate per fare colazione i mezzi o le autovetture che usiamo per andare al lavoro
Ed è un mercato nel quale a livello globale
C'è un surplus di offerta nel senso che l'anno scorso
Abbiamo prodotto a livello globale circa un miliardo e mezzo di tonnellate di cui più del cinquanta per cento in Cina e quest'anno ad a ad oggi siamo un più cinque virgola otto per cento sul volumi l'anno scorso quindi è quello che viene chiamato un bias Marchetti in cui potere d'acquisto sta né i compratori questo eccesso di capacità che per definizione è qualcosa di difficile da gestire impattato in maniera negativa da due fattori il primo la competizione ormai vediamo da anni dalla l'acciaio chiariva dei paesi asiatici nel quale gran parte degli stabilimenti sono stati ceduti dallo Stato a titolo gratuito quindi non c'è una quota sostanziale per il nostro tipo di business l'ammortamento
Ovviamente il costo del lavoro ancora più basso ecco Max Mosley che mi fa più paura delle dibattito contemporaneo dette violenta di quello che si fa più paura il rilascio dei dazi che sono stati applicati dagli Stati Uniti nei confronti del materiale asiatico perché questo ha creato un rimbalzo di di importanti tonnellate che invece di andare negli Stati Uniti si sono si sono sono arrivate in Europa ricordo Europa produce circa centosettanta milioni di tonnellate di acciaio gli Stati Uniti solo settantadue quindi oggi i consumatori americani stanno pagando molto di più l'acciaio perché nonostante i dazi gran parte del materiale obbligato ad esserlo adeguata il mercato interno americano dalle potranno trovare io son fatti loro cioè però di Sant'Andrea Rivera il conto apre però è stato però l'impatto europeo diretto è molto limitato perché dei centosettanta milioni europei
Quattro milioni e mezzo vanno negli Stati Uniti quindi il proprio sul problema dicevo è il rimbalzo del materiale asiatico che andava che andava in in America che adesso vive in Europa
Dire noi vediamo dei dei prezzi che sono tra venticinque trenta per cento più bassi l'Europa il diciannove di luglio ha rilasciato le misure di salvaguardia quindi ha creato una barriera nei confronti del materiale asiatico in eccesso che però non è ancora efficace perché non sono state raggiunte raggiunte le quote allora sentiamo gli altri ospiti però diciamo da
Presidente della Thyssenkrupp Italia tra qualche mese ci saranno le elezioni europee e questa tentazione magari come ha detto in parte anche Savona questo a partire soltanto come dire alla campagna elettorale agli slogan che spesso i politici propongono però questa idea che qualcuno invece continua a ripetere per non far nomi Salvini cioè del possiamo fare da soli questa Commissione europea ormai è arrivata al capolinea all'epoca dei degli un QR finita dobbiamo riprenderci la nostra sovranità anche qui mi sarebbe piaciuto come dire capire di più dal ministro Savona che cosa si intenda per riprendere la propria sovranità cioè che idea
Come si esplica tutto questo speriamo di capito dalla campagna elettorale
Ma a voi settore imprese cosa che mi spaventa di più di questa idea del possiamo fare da soli dobbiamo cambiare le regole in Europa troppo possiamo farla sulle nel nostro settore non non è un'opinione non un'opzione
Per il loro grande Europa come Savona sinteticissimo per l'Europa l'Europa dell'Oder
L'Europa ci sia allora andiamo in Veneto con Businaro quindici io sono padovano quindi un'idea di gioco in casa azienda a Montebelluna ma ha una storia molto molto interessante
Perché in realtà la sua azienda se non sbaglio ha aperto uno stabilimento nel due mila undici
E punta ad arrivare a cinquecento lavoravo laboratori dove in Ungheria nella meravigliosa Ungheria del Signore Victor Orban
Ora perché è interessante l'Ungheria perché come si direbbe in un programma radiofonico che si chiama la zanzariera
Lunghe signora ormai è un vero pare AV o di quarantuno un parà cumulo è un paradiso più perché perché sia a norma prende i soldi tanti dall'Unione europea molti di più di quelli che da e con questi soldi però riesce a fare un sacco di Codice grazie ai fondi comunitari se non ricordo male la cifra torna il tre virgola quarantasei miliardi no
Quelli che sostanzialmente prendi riesce a fare infrastrutture riesce ad attrarre impresa egli all'interno dell'Europa si spostano in Ungheria come nel suo caso quindi è più furbo di noi Obama
Diciamo che utilizza l'Europa in modo si molto più furbo è molto più veloce nel senso che i fondi sono disponibili la differenza che lui è entrato in Europa
Senza prendere l'Euro senza rispettare alcune regole però i fondi europei di utilizzare ieri parlavamo di fondi diretti e fondi diretti quelli indiretti inutilizzato tutti immediatamente e quindi fa strade infrastrutture in continuazione
Io ho un'azienda nel due mila undici l'ho comprata la piccolissima aveva venticinque persone oggi ne abbiamo tre ottanta ridiamo cinquecento a fine anno
Ed era ed era dico a due ore e quaranta da Budapest oggi è un'ora e mezza da Budapest fra sei mesi andiamo a cinquanta minuti da Budapest cosa ha fatto ha fatto un'autostrada
Che ha sviluppato in due anni e mezzo perché in sala due anni e mezzo fa forse in Ungheria non c'è Toninelli come ministro
Questo non lo so riconosco proprio non posso che esserne scatena amministrato al Consiglio dei ministri ora mi sbattevano ma scusa vanno avanti alta dopodiché per i fondi indiretti cosa fa invece i fondi di revoca delle aziende
E quindi ha fatto delle strutture che assistono le aziende a prendere i fondi violente
Quindi le aziende devono andare direttamente ma ovviamente come si era ieri la burocrazia per il fondo Rocca diretto è molto complessa
Molto complessa cosa ha fatto ha fatto degli uffici che assistono le aziende
Che siano ungheresi italiani ottante tedesche che prendono i fondi l'esempio è che lui e io ho fatto l'azienda non per motivi di aiuti perché non le prendo ma per motivi logistici però nel mondo in cui opero io che l'Automotive che il settanta per cento del mio mondo
I tedeschi e quindi Mercedes ha aperto tre anni fa un grandissimo stabilimento BMW appena firmato uno stabilimento enorme che aprirà fra quattro anni in Ungheria con le sovvenzioni dei fondi europea sostanzialmente possiamo dire dal suo osservatorio cui arriviamo a ruolo
Importante che ha che ha la SACE dal suo osservatorio cosa cosa parzialmente dire che alcuni esponenti del governo si sono scelti un compagno di strada antica realtà è totalmente sbagliato cioè è curioso che comunque il modello che all'interno quello di cui forse si dovrebbe discutere che all'interno del mercato dell'europea
In realtà ci sono Paesi che riescono ad essere più attrattivi per le nostre aziende non c'è un modello come dire industriale di sviluppo europeo ma ogni Paese
Sceglie una propria strategia per cui c'è il Portogallo che sulle pensioni
Fa o propone una sua sta una propria strada l'Ungheria che prende i fondi e rende il suo territorio più attrattivo per le imprese forse anche qui che come dire crolla un modello divisione unica dell'Europa no
Perché naturalmente voi andate lì in in Ungheria vi conviene
Allora ci conviene sì per le regole glielo dico non per non per gli aiuti ma lo dico perché migliori delle nostre no sono regole chiare e certe parliamo del lavoro le regole sono chiarissime
Nel lavoro e cioè c'è una legge sul lavoro ormone quello che cambia ogni anno quindi lui decide si applica Parolo fa mantenendo delle regole vecchie che rimangono e aggiungendo una delle nuove beh cosa facciamo in Italia io ripeto io faccio avviene in Italia io duecentottanta persone e ci tengo a cresce in Italia però il concetto è questo si fa le regole si possono strategia un piano dell'azienda su quelle regole
E il governo dopo che arriva cambia quelle regole parliamo di flessibilità di lavoro eccetera
Meno possiamo lavorare in questo modo in Ungheria Orban che ripeto per me non è un operista me un operista che si avvantaggia si avvantaggia dell'Europa
E in questo caso c'è ne fa parte per ottenere dei fondi non è il concetto d'Europa l'Europa un unico mercato e quindi a parere della regole chiare per tutti quello che fa lui è quello di approfittare tra virgolette di alcune regole europee
A suo favore e non e non utilizzando e altre che sarebbero a suo sfavore
Vediamo appunto le regole di rispetto ad alcuni parametri e allora a proposito di internazionalizzazione delle imprese centrale diventa il il ruolo di Sace allora se consideriamo diciamo l'Europa ha anche quando ne parliamo di robot do io l'ho detto anche e ne parlo spesso con i colleghi giornalisti da punto di vista politico dovremo cominciare a cos'era l'Europa politica interna non politica estera
E di questo cambierebbe completamente anche da un punto di vista ambientale nostra prospettiva non so se il professor Leanza e d'accordo però cominciamo a pensare l'Europa come politica interna nostra e USA Cina Russia politica estranea in questa chiave se l'Europa la nostra politica interna sullo sviluppo sull'internazionalizzazione delle imprese
Guardiamo il mercato europeo e poi quello che succede dalle altre parti il nostro modello operativo quale
Nel nostro modello operativo diciamo un modello che cerca di supportare al meglio le aziende italiane nell'export nell'internazionalizzazione per tornando un pochettino al tema più generale del dell'Europa e delle aziende italiane e e dell'export
Mercato europeo non è sorpreso spalle mercato dal punto di vista ad un muro di consumatori e potere d'acquisto è anche il principale aree geografiche esportatrice esporta oltre mille ottocento miliardi
La Germania dipende dalla crescita dell'export Italia dipende dalla crescita dell'export
Ma l'export dell'Europa ha perso dieci punti percentuali rispetto all'export complessivo negli ultimi negli ultimi dieci anni ne ha persi tredici Stati Uniti e ovviamente ne ha guadagnati dodici per punti percentuali la Cina c'è un tema sostanziale di garantire la competitività e la crescita dell'export dell'export europeo specialmente in un contesto in cui è chiaramente più vulnerabile le tensioni che ci sono oggi quanto ti leasing e crisi sui mercati emergenti
Tensioni commerciali e dazi piuttosto che la guerra fra America e Cina ci rendono particolarmente vulnerabili come Europa ma quindi a maggior ragione come imprese come imprese italiane senza parlare del fatto che stiamo perdendo la sfida tecnologica perché le grandi piattaforme di distribuzione solo solo o americani o cinesi
Parlare di rilancio dell'Europa è fondamentale dal punto di vista dei valori condivido tutto quello che è stato detto ma anche fondamentale dal punto di vista la competitività
Non saremo in grado di assicurare un'economia in crescita che è basata sull'export se non siamo in grado diciamo di ricostruire un Oropa
Che veda e abbia la capacità di mettere in campo politiche industriali e che soprattutto sappia mettere in campo degli investimenti veri dal punto di vista dello sviluppo della produttività e dell'educazione
Dal suo osservatorio dottor Decio qual è quali sono secondo lei i mercati vista questa guerra commerciale no in atto in mercati più attrattivi e più interessanti per noi non vogliono usa la parola italiani ma per noi europei
Proviamo stizza innanzitutto il Sud-Est asiatico
Non esiste solo la Cina
L'instabilità politica come lui vergine asciutto a voi salve fate dei report anche molto dettagliati perché siete presenti molte regioni in quasi tutte le regioni d'Italia e sono quasi tutte orecchioni ricordiamo qui lo sanno con degli uffici vostro personale che è pronto a aiutare suggerire fornire strumenti concreti su come portare le imprese all'estraggo quindi avete anche come dire una giovane dopo delle cosiddette cartine geografiche assolutamente sì una sorta di termometro di come
Di quanto è stabile un paese diciamo dopo grossi e ma e ovviamente l'occhio vuole in qualche modo di farci carico di alcuni dei rischi che non sono rischi industriali a rischio di mercato per permettere l'imprenditore di sfruttare queste questo può tra i tanti ricevente Matsudaira statico è un mercato che sta crescendo con tassi fortissimi l'India un mercato che sta crescendo contarsi velocissime sono mercati che non ci possiamo permettere di perdere
E sono mercati su quelle aziende italiane devono addirittura cercare di fare investimenti superiori sicuramente con il nostro supporto per cercare di posizionarsi quanto più alto possibile nella catena del valore e non essere sempre solo dipendenti da quelle che sono le catene del valore per esempio presenta tedeschi e poi la precari è stato menzionato prima
è vero la fretta oggi un mercato prevalentemente dominato dalle aziende cinesi i Paesi africani non sono necessariamente convinti che questo sia il modello di sviluppo migliore quindi c'è spazio per nove quindi c'è spazio per noi
Senta Businaro spesso ne abbiamo parlato molto anche ieri nella relazione di Rossi quando si parla di Europa il mainstream
Ci è racconta soltanto agli aspetti più forse ridicoli nove in Europa questo eccesso normativo i famosi burocrati di Bruxelles può invece andiamo a raccontare a vedere dato lo davo sapere dei ieri l'Europa sono cinquecento milioni di abitanti i cosiddetti funzionari di Bruxelles sono solo voglio ripeterlo fino fino alla nausea sono solo cinquanta mila i dipendenti del Comune di Roma e le buche esistono ancora sono quasi la stessa dimensione questo giusto per rimettere le cose a posto l'Europa costa un euro a cittadino quindi meno di un caffè a piazza Navona
E sola ci sono tanti elementi la delegazione parlamentare
Italiana è inferiore a quella di quanti sono Camera e Senato cinquecento cinquanta giorni la media italiana per produrre
Del per il processo legislativo in Europa esattamente la metà e viene tradotto in ventitré lingue isola tutti i dati che spesso vengono sconosciuto vengono dimenticati
Però dal punto di vista delle aziende voi avete avuto più vantaggio veloce questo eccesso normativo come l'avete vissuto così diamo anche dire una parola definitiva Nova Europa cioè
Non c'è più secondo il mio punto di vista la contrapposizione tra l'Europa ce l'Europa è un mercato siamo in Europa il fatto di avere l'Europa di avere l'euro
Insindacabile giudizio positivo è insindacabile perché perché libera circolazione perché ci muoviamo tranquillamente perché abbiamo un'unica valuta perché abbiamo un mercato che sta diventando un mercato unico meno parlo per la mia azienda perché perché veramente ci confrontiamo con qualsiasi Paese
Europeo entrano i concorrenti abbiamo bene o male alle stesse regole lasciamo perdere quale stazione italiana estrazione di altri Paesi in Ungheria che citavo prima però è un mercato è un mercato che primo mercato di consumatori e secondo era possibilità secondo me di avere un mercato di riferimento per fare trampolino di lancio andare in altri continenti
Io lo vedo per me c'è quello che facciamo in Europa come innovazione come tecnologia come lavoratori come efficienza produttiva produttività
Non lo trovo Ninfa list che sono state diverse volte e soprattutto non lo trovo ancora in America cosa vuol dire che abbiamo un vantaggio competitivo che domani mattina possiamo sfruttare quindi per me risponde l'Europa con le norme che ha fatto e che continua a fare
Detta delle regole che permettano di essere uguali del mercato e con l'essere uguali confrontarci per andare poi in altri mercati qui non trampolino di lancio per altri mercati
Spesso qui in Italia si parla di come vengono recepite le normative europee quindi coi come vengono tradotte tutti questi ritardi spesso non lo ricordiamo mai abbastanza
Le procedure di infrazione ci pesa non ci costano ma sono dovute tutte errori nostri
Cioè sono dovute a errori o ritardi che purtroppo la nostra politica commette
Quindi se l'Europa a una velocità i nostri governi i nostri il nostro Parlamento poiché quello che ritarda nella Presa nella precisione diranno danni all'azienda nel per il nostro settore avete riscontrato
Ma così non è per il nostro settore sia assolutamente compatibile non so se io volevo ricordare un un un evento che data due mila due mila dodici quando era stata fatta proposta la la vendita della charity eterni al al gruppo finlandese dello Cocoon Puck
Che poi c'è stato un tira mollate durato due anni posizione dominante si posizione dominante no e alla fine ha creato un danno veramente sostanziale all'azienda che si è trovata assolutamente immobile per due anni non ha investito non sapeva che cosa fare e quindi questo questo è sicuramente una delle cose che ha dato ad alcun impatto assolutamente negativo importante
A alla prosperità dell'asino adesso cioè riusciti a fare un percorso di sviluppo di crescita però in questo caso specifico sicuramente la rete la recepimento del delle normative comunitarie è stato è stato un grosso
Theresa May qualche mese fa ha detto è meglio un non accordò piuttosto che un pessimo un pessimo accordo quanto secondo voi peserà la vicenda della Drexel te come verrà
Della gestita quale ne saranno gli esiti
Anche questo non viene mai ricordato abbastanza non punto centrale che tiene unita e coesa l'Europa il fatto che l'Europa ha deciso che non saranno i singoli stati poi ad avere e a fare accordi col mediamente al Kindle ma sarà l'Unione europea quindi per l'Italia i nostri amici surrealisti spiagge che visitatori
Sono stiano pur far dormono sonni tranquilli perché non è che l'Italia potrà dialogare
Direttamente con l'Inghilterra ma sarà l'Europa insieme che andrà a parlare a fare gli accordi con Midnight chi negozia un punto però centrale per diciamo non arriva la disgregazione dell'unione politica tre un'europea però per voi si apre un nuovo mercato l'Ivanova possibilità
Ma in realtà nei grazie all'Europa che poi lei ovviamente su questa esportiamo moltissimo in Inghilterra nel senso che non siamo fornitori di riferimento delle case da otto inglesi e quindi facciamo tutte le macchine completamente quindi perbene di terra e geometria un'Aston Martin di James nuovamente la tutte le McLaren che vedete situazione facciamo noi proprio tutti interni esterni però al di là di questo è già un mercato perché siamo in ancora oggi in Europa l'Inghilterra è inutile che parliamo di in realtà oggi non c'è differenza del business che facciamo
Di andare in Inghilterra piuttosto che dalla Germania e Francia oggi non c'è pure l'elogio però state come dire prevedendo anche voi una exit strategy nel momento in cui si concretizzerà l'uscita del dell'Inghilterra in realtà sono due aspetti c'è un aspetto valuta che è molto più semplice
Per noi euro
Quindici imponiamo con l'euro vediamo in euro e quindi il rischio valuta che forse è quello che dovremo magari gestire a seconda di come uscirà labbra exit status secondo me la parte invece dogane quindi circolazione dei beni questa aspettiamo delle novità è ovvio che in ritardo
Nell'avere una dogana che impone ovviamente dei controlli ha diverse legislature c'è ferma per dei giorni eccetera questo Curasao in Canada cambierà cambierà prima come costi secondo come logico ma consegnamo ogni giorno in catena di montaggio
Delle auto domani mattina l'ho fatto devo così a una settimana prima
Per essere organizzate di vietare il tempo mai siederanno perché segna rosso zero zero zero zero però un flash su quello che voi immaginate
Insomma l'Italia un saldo commerciale positivo importante con la l'Inghilterra quindi se l'Inghilterra si chiude o se l'Inghilterra per lenta sicuramente sicuramente un danno la mia percezione e che la storia di prezzi età sarà ancora lunga che ci sarà veramente ancora del tempo prima che può effettivamente prendo una sua forma e chissà mai che non ci siano anche le condizioni per poter tornare indietro
Addirittura
Cioè ai nei bar e gridano gli inglesi escludano di fa anche per loro tradizione come dire no anglosassone una volta che si è presa una decisione non si torni d'lei ha sentore di ventuno nodi così mi sembra di vedere diciamo dalla dalla percezione sul mercato inglese che
La più del Paese sta cambiando e quindi se l'avvio del Paese sta cambiando e si guadagna tempo può anche essere che in futuro ci sia la possibilità per fin qui tornare su questa decisione allora Graziadei ciò Grazia Businaro è grazie a oppure è lei
Noi procediamo con il prossimo con il prossimo incontro grazie
Allora il dice direttore della della stampa Marco Zatterin e Fabrizio Di Amato presidente di Mai dire Tecnimont gruppo mentre si avvicinano al palco Buongiorno la lascio nelle mani dello primo Zatterin non ti preoccupare che qui non vi proponiamo intanto e mente ricopriamo Zatterin facciamo un commento anche su quello che accade su quello che accade fuori da Capri no giusto io chiedo sempre
Nel mondo fuori dai campi e
Vai
L'Anti-Monitor suonare per sì
è il
Grazie ci vuole vedrò ecco il citofono grazie
Sulla stampa della stampa parliamo Salini invece dice che c'è una tregua in atto con Di Maio perché voglio no
Che cosa aveva o penso al terzo film adibito a parole la stampa stampa invece titola che stacca saline Di Maio c'è una tregua in atto vogliono durare insieme i prossimi cinque anni però che una copia del verbale questa volta dopo il Consiglio dei ministri
No
Attacca
Il fatto altro a altro aggiungere dalla Leopolda che succederà lavora per lei ieri ho visto che Renzi ha presentato con il con l'ex ministro Padoa non la contro la contromanovra ci sono novità da Firenze
Io volta Giunta se non ricordo ma non edizione esatto e la maledizione lo slogan è mutuato dal ritorno al futuro ci credo no non è un partito di Renzi anche se resta dottor agonista
In questi giorni è sperano di trovare la quadra per un nuovo soggetto
Allora riso sapone partito cui è andato verso il Consiglio dei ministri che sarà no convocato le tredici evidentemente no voglio prima di lasciarti alla tua intervista questa scelta che avete fatto oggi straordinaria come diranno Omar istituti da altri giornali
Che hanno aperto con il declassamento e voi invece sulla questione del condono beh l'idea che Maurizio Molinari del giornale molto precisa non dare ai lettori quello che già si aspettano e quello che sanno
Quindi se tu compri la stampa che la mattina deve avere la certezza che c'è qualcosa di diverso è quello che cerchiamo di fare tutti i giorni l'ha lasciata mai Zatterin allora grazie buongiorno che bella platea questo signore che vedete qui si chiama Fabrizio Di Amato era romano classe mille novecentosessantatré è sposato con cinque figli mi ha confessato di non essere un un grande appassionato di calcio anche se tifa per l'unica squadra della capitale quella della capitale non quella fuori porta contemporaneamente è un grande appassionato
D'impresa e tecnologia è laureato in scienze politiche all'Università di Roma la sapienza e ingegneria chimica d'onore ma al Politecnico di Milano e presidente ed azionista di riferimento del gruppo mai le tecnico mica consolidato in tre decenni di attività
Pare se sbaglio mi correggerà
Ma l Tecnimont e chi non lo sapesse un gruppo leader globale nell'impiantistica legata alla trasformazione degli idrocarburi
è attivo con cinquanta società in quaranta Paesi ha un fatturato dello scorso anno di circa tre virgola cinque miliardi di euro possiede mille duecento brevetti quota di mercato del trenta per cento in termini di capacità installata di Infanti del Polesine e quotato alla Borsa di Milano dal due mila sette
Dopo parleremo molto di innovazione ma abbiamo sentito tante cose di Europa e d'Italia la prima cosa che sono costretto a chiederle come come vede il paese in questo momento da imprenditore si schiera col bicchiere mezzo pieno bicchiere mezzo vuoto
Io sono sempre il bicchiere mezzo pieno quindi io sono un positivo
Intanto dico c'è un problema sicuramente di disuguaglianza abbiamo in paese questo momento ha spaccato quindi se abbiamo una classe media che non c'è più e quindi è evidente non è diciamo da questo non possiamo prescindere quindi io degli a partire da qua
E dall'altra dico che anche noi qua io voglio parlare oggi ho sentito tanti discorsi in questi giorni ha partecipato ad assemblee diciamo le questioni politiche vorrei parlare di degli imprenditori
Di cosa possiamo fare Noemi e che cosa dobbiamo fare è evidente che anche noi in qualche modo veniamo diciamo accusati diciamo di di questo periodo di essere parte di queste establishment che ha che ha che ha portato a questa situazione quindi io penso che
Da questo bisogna reagire fare qualcosa però se il debito e sostenibile non è sostenibile riguarda anche gli imprenditori ovviamente ovviamente io dico
E è uguale a quello sparo ragionamento semplice spesso molte cose politiche
Ovviamente ci appassionano e se se mi chiede un giudizio le dico cosa penso è evidente però dall'altra però dall'altra dico che noi come imprenditori dobbiamo fare la nostra parte cioè non possiamo a un certo punto nascondersi anche dietro a a dei vincoli perché dati i vincoli no in qualche modo ci dobbiamo attrezzare cioè l'imprenditore questo deve fare
Questi deve capire qual è il campo di gioco e muoversi dico di conseguenza
Una delle cose su cui c'è
Piena intesa fra chi produce e chi governa e la necessità di investimenti soprattutto sui investe sulle infrastrutture strategiche
Lei lei dove andrebbe a mettere i soldi quale sono le priorità ma intanto io dico che il tema delle infrastrutture che è una cosa dell'altro
Così semplicità eh ma non viene preso se voglio dare solo due due dati
Semplice le infrastrutture sono qualcosa di di strategico e fondamentale per un Paese ma non solo dell'arricchimento di di pochi che che realizzano infrastrutture ma quello che sono le ricadute in un Paese immaginate c'era una una ricerca del fondo economico
E internazionale il Fondo monetario internazionale che dice
Che l'uno per cento
Del IMI Investimenti rispetto al PIL potrebbe generare per il primo anno zero quattro e nei quattro anni successivi addirittura all'uno punto cinque del pile quindi sono fa questo ragionamento dovrebbe essere normale
Investire nelle nelle grandi infrastrutture poi nella realtà questo non avviene
E nello stesso tempo le le grandi infrastrutture a mio avviso hanno Provolo sociale
Sostenibilità creare la qualità della vita migliorare provola la la percezione del delle persone quindi una una un qualcosa che aiuta tutti e quindi quel discorso di prima delle della spaccatura quindi questo è un modo anche veri riportare le persone a a riunirle perché è un qualcosa che che è un beneficio di tutti non è un qualcosa solo di pochi
Mi sembra di capire che gli imprenditori che già fanno molto devono fare ancora di più naturalmente però il sistema delle imprese in questo momento è sotto attacco voi siete l'élite che viene combattuto si trova un po'a disagio
Guardi io dico che avevo detto prima se c'è questa diseguaglianza in parte esso io voglio fare un discorso onesto vuole essere anche un po'autocritico perché sono noi diciamo che le cose la colpa sempre degli altri
E ripeto in in alcune cose son d'accordo ma anche Noemi del viso dobbiamo farci un po'di autocritica è evidente
Che se siamo arrivati in una situazione come queste di questa diciamo forte spaccatura
In parte diciamo anche noi che oggi veniamo considerati l'establishment di questo di questo organismo azione bisogna che che evidenziano nello stesso tempo l'impresa al contrario è per me l'impresa privata e colui che può rilanciare quindi riportare vedeva dobbiamo proprio cambiare questo paradigma la percezione oggi abbiamo una percezione guardate quello che è successo in quest'ultimo periodo per fare un'opera pubblica bisogna chiamare una un'azienda statale
Perché aziende private in questo senso oppure chiamiamo delle aziende statali magari che non hanno nemmeno la competenza per farlo quindi siamo veramente un po'fuori quindi riportiamo riportiamo
Una percezione del sistema che non è così che invece gli imprenditori sono capaci solo coloro che che colgono le sfide
Che prendono la responsabilità raggiungono obiettivi quindi si prendono responsabilità e non ci dobbiamo come dicevo prima che spesso ogni tanto succede che ci mettiamo un po'dietro l'alibi e quindi diciamo ma non ho non ho potuto fare questo per questo per quell'altro io penso che noi dobbiamo fare il nostro ruolo non lo dobbiamo fare dobbiamo fare bene le esperienze personali io devo dire tanto in questa in questo contesto mi ritrovo perché io ho iniziato un'azienda con tre dipendenti come diceva lei oggi ce ne abbiamo otto mila cinquecento quindi è evidente che l'escalation o di una piccola azienda di cosa vuol dire e se lo dico l'azienda non è che una grande le ho vissute abbia vissuto le grandi difficoltà voleva sconto però io penso che il proprio ruolo io quello che chiedo è che approfitto della sala dei giovani imprenditori sono qua
Il ruolo dell'imprenditore è proprio quello di di mettersi a disposizione non averlo
Paura
E non avere coraggio affrontare sfide Ponzo un commento delle cose arriva però quindi per rispondere un po'la sua domanda prima cosa dobbiamo fare
Molto sulla percezione cioè dobbiamo cambiare questa percezione che siamo establishment e che siamo causa diciamo di questo di questo problema al di là del Ghiribelli vedo dei problemi la politica che è evidente in questi giorni
Ci sono delle cose sentiamo di tutte tutte ragioni gente che parla anche magari su certe questioni
Forse che non ha non la trovo la competenza OLAF o la capacità di comprendere di che cosa parla lei parla delle sfide sono importanti c'è una frase di Emma Bonino che mi torna sempre in mente quando dice laggiù la storia cambia in fretta la geografia no
La geografia è quello che noi siamo la storia e lo scenario che abbiamo intorno
Guardando l'evoluzione andiamo alza alla alla rivoluzione quattro punto zero la tecnologia l'innovazione quali sono le sfide e quali sono le minacce che abbiamo dalla
Guardi noi c'abbiamo davanti intanto le minacce sono spesso ci troviamo davanti a o un mondo ormai è un mondo globale come dicevo prima globale quindi ha cambiato completamente il paradigma
Della del dell'industria e quindi come ripeto come può imprenditori dobbiamo rivedere questo campo di gioco quindi leggere
Il nuovo campo di gioco cogliere ripeto queste opportunità e spesso si parlava prima di Brecht sito sentito dire va bene sì
Fatto
Ormai la brezze è diventato un dato di fatto salvo che poi magari cambio idea no questo non dipende da me non dipende da noi imprenditori siamo qua noi a un certo punto
Fatto il vincolo della brezza sette non ci dobbiamo attrezzare se ne dobbiamo rileggere capire come cogliere far diventare questo problema questo vicolo un'opportunità ovviamente questo può essere fatto da aziende virtuose da chi ha la voglia la capacità sì di rimettersi in discussione
Soprattutto immagino nelle aziende che crescono e che nell'aumentare della complessità
Si deve riorganizzare vediamo che spesso l'imprenditore come dico io fare un passo in avanti immane generalizzare le aziende di renderle molto più organizzate tutte le leve ad affrontare le sfide che devo dire rispetto al passato con sono sempre molto più coprire quindi a un giovane imprenditore quattro se io fossi lì seduto e come lo ero vent'anni fa in questa stessa sala evidente che ascoltava con grande attenzione con grande iniziali Lelli i i mezzi lettere grandi imprese che affrontavano quelle sfide e tra guardavano diciamo le strategie e la visione del futuro e quindi tutti noi
Si adegua abbiamo anche quello che erano i cambiamenti
Un piccolo passo indietro lei ha parlato di cambiamento di percezione con riferimento all'Italia
Come si può cambiare la percezione
Ma guardi tanto per esempio termini di di di comunicazione cioè noi dovremmo essere in questo senso
Diversi dovremmo comunicare le banche come sistema anche qui rivedo Preside con Vincenzo ne abbiamo parlato più volte anche noi forse come come come imprenditori dovremmo comunicare un po'di più essere più coesi anche nel nostro interno
Ci sono anche noi viviamo no al nostro interno delle spaccature tra chi piccole e le medie le grandi imprese quindi questo non deve avvenire cioè se noi siamo coesi siamo un corpo unico riusciamo a trasferire che l'imprenditore e e l'impresa privata non è solo un arricchimento
Di pochi perché spesso si si si suo diverso in questi ultimi tempi abbiamo io come vice presidente anche di Assolombarda
Leggevo pochi giorni fa dei dati del Centro studi e davamo delle dei dati che la l'esporta ripreso tutto va bene ma non è così perché nella realtà le grandi aziende
Hanno recuperato i livelli pre-crisi addirittura siamo oltre il dieci per cento dei pregressi le medie più o meno hanno recuperato le piccole imprese stanno ancora
Sotto dell'undici per cento quindi
C'è c'è un problema quindi io penso che prima dobbiamo riguardarci anche al nostro interno capire quali sono le nostre problematiche ritornare ad essere molto più uniti parlava anche con Luigi
Tempo fa avere anche dei dei livelli di interlocuzione a tutti i livelli del sistema di Confindustria per esempio in questo caso degli imprenditori che questa è la nostra casa è è l'unico modo che abbiamo per per trasferire e comunicare questo che il privato e l'impresa non è qualcosa di ripeto cattivo ma che è un'opportunità per esempio lei diceva le le sulle sulle grandi opere per esempio ne sento parlare Striggio nel si parla altro delle riforma del Codice degli appalti no
Adesso non so da che cosa uscirà fuori ma basterebbe parlo del perianzio personale Noemi
Facciamo
Miliardi di lavoro in giro per il mondo riusciamo a essere a fare i lavori e nei tempi previsti
Nei bar getta
E consiste con soddisfazione sia degli fa il lavoro degli lo riceve quindi dove ci sarà un motivo perché poi in italiano facciamo allora una cosa banale prendiamo ma cosa semplice questo è anche l'invito a Vincenzo ma tutta la Locride prendiamo quello che si fa in un altro Paese
E portiamolo qui da noi altra altra cosa che potremmo fare per esempio sulle infrastrutture
C'è anche un altro monito forse qualcuno mi mi guarderà anche storto però io vedo si parla solo di esclusivamente di ricorsi al TAR è una cosa che non se ne può più ma i ricorsi al TAR e siamo noi che facciamo
Allora certo punto facciamo una norma all'interno del sistema Confindustria diciamo che tutte le imprese non fanno più i ricorsi gazebo è possibile che stiamo continuamente
Sì dei limoni e siamo noi che li produciamo
Quando pensi ce la prendiamo con gli altri che la colpa dei qualcun altro da burocrazia forse sarà anche così però porca miseria facciamo cioè io dico dobbiamo riportare io mi ricorda gli imprenditori di Olivetti cioè litigi istituiti gli operai dipendenti guardavo l'imprenditore come un qualcosa
Da da da adorare oggi c'è una percezione ogni tanto sul sistema astruse Predatore ricco
E quindi non vai bene perché io mi sono impoverito la copertura c'era questo può e e la è il parapiglia allora bisogna grande asta percezione già lavorare su questo quindi io voglio fare autocritica
In casa cambiare la percezione vuol dire rispettare tempi abbiamo minuto rubiamo quindici secondi e chiedo scusa allora veramente un'ultima domanda come migliorerebbe il modello di di Confindustria il modello di aggregazione per portarlo
Nel nuovo secolo e nella nuova rivoluzione industriale ma ripeto bebè modello Confindustria semplice non abbiamo un sistema confindustriale che non ha nessuno in Europa quindi una grande istituzione con una storia importante io ne ho beneficiato
Del sistema Confindustria quindi per me in tre parole bisogna lavorare sulla ricostituita bisogna riportare
Tutti
Gli imprenditori piccoli medi e grandi a partecipare esse partecipe di questa di queste assemblee di questi momenti Confindustria due lavorare su sulla sull'organizzazione tra il centro e i territori a mio avviso è come polo rapporto Stato-Regioni quindi bisogna bisogna riterrei ripensare anche a questo modello è il terzo e che si riapre un dialogo
Veramente franco e sereno autocritico come dicevo come dicevo prima perché se no il rischio che anche qui esso non voglio solo uno positivo detto all'inizio il bicchiere mezzo pieno sarà anche qui rischiamo di vedere un decadimento che sinceramente
Da imprenditore italiano da appartenente al sistema Confindustria di cui ne ha beneficiato ripeto da quando ero piccolo imprenditore è stato molto importante poter partecipare a queste assemblee sinceramente non lo voglio vedere
O che ho visto il Presidente boccia che sta prendendo appunti chissà che non nasca qualche cosa e dottor chiamato la ringrazio imbocca lungo per tutti quanti grazie grazie
Grazie rimane con noi perché parteciperai prima ci sarà il tuo editoriale che introduce la prossima a tavola che è lo spazio europeo dell'innovazione allora mentre come dire continuano ad andare la nostra numeri segnalandomi segnalano che ci sono intanto notizie Busto si siede che arrivano tagli agli amici che sono al governo no
Esatto permanente mentre si aspetta l'inizio del consiglio dei ministri c'è Di Maio che sta parlando proprio con i giornalisti fuori sei commentando laddove fuori da Palazzo Chigi perfetto
Come intanto della panna montata di cui si citava prima in realtà ha detto che smettiamola di dire che ce la panna montata perché loro vanno tacco
Dopo questo Di Maio Dimaio a me però risulta perché me l'hanno mandata pochi secondi fa quindi se vedo un'agenzia in cui l'ottimo Di Maio
Avrebbe detto però è un Ascani USA vicedirettore quindi sono fonte
Ha moltissimo facciamo un grande sorriso e il deficit al due e quattro per il due mila diciannove resta manca solo il il siamo esatto piccola Alice con affermo che ha però la potrei interpretare vicedirettore così riconosciuto facciamo un grande sorriso e il deficit al due quattro resta come potrei contraddirti ottenne
Capisco che è una sintesi del nostro giornale non farebbe mai in questo modo però appena ognuno fa il suo mestiere e stop ho pensato
E poi c'è dell'altro no Sante Di Maio dice Salvini non la butta in caciara nel esattamente vai fai milionaria buttare in caciara chiariremo in Consiglio dei ministri ora smettiamola di dire che c'è la panna montata non la buttiamo in caciara togliamo di mezzo il condono per gli evasori e andiamo avanti così Luigi Di Maio tentato segnalate presente boccia continua a scrivere quindi questo
Interessante sentire quale sarà poi la sua e quella di Rossi di risposta a quello che sta avvenendo in queste in queste ore ultima notizia dalla Leopolda Renzi che dice
Ce l'hai
La malattia pervenga al microfono funziona
Sì ce l'abbiamo parenti alla Leopolda imitando il Cavaliere ha raccontato del milione di posti di lavoro creato da Berlusconi ma in realtà serviva per aprire sulle feci news per quanto riguarda il suo primo di governo e quindi smentire
Le cose che non avrebbe o avrebbe fatto si può mi risulta anche un cialtroni che avrebbe come dire esclamato Renzi dal palco della Leopolda va bene venisse
Datteri lo spazio europeo dell'innovazione
Allora vi siete mai chiesti perché si parla così tanto l'innovazione adesso
In realtà non dovrebbe essere così perché si è sempre innovato nel mondo e ogni volta che c'è stata un'epoca una innovazione innovazione è stata epocale ha cambiato in modo significativo il corso degli Stati
La vita dei Dinoi terrestri il fuoco la ruota il treno l'auto l'aereo il computer il caffè a capsule ogni cosa ha cambiato il nostro modo di vivere
Però siamo onesti no un tempo l'innovazione era magari differente ma certo non meno rivoluzionaria non certo con meno impatto sui nostri allora mi piace ricordare un aneddoto su Gutenberg perché ho sentito raccontare in Vaticano qualche settimane fa e mi ha molto colpito
Nel mille quattrocentocinquantatré a Magonza
Wüttenberg stampa la la prima Bibbia a caratteri mobili e ed allora si possono produrre centottanta Bibbia in tre mesi tre mesi era il tempo in cui si produceva una sola Bibbia prima
Qual è l'effetto di tutto questo è che la parola di Dio non è più mediata dalla Chiesa ma diventa più vicina a ai lettori che all'epoca era una super élite comunque si comincia a discutere
E l'effetto è questo sessantaquattro anni dopo a Wittenberg Martin Lutero attacca le sue tesi sul portone della cattedrale
Da quel momento la religione dalle nostre parti non è più stata la stessa il legame in quel caso fra causa effetto fu molto molto lento ma comunque non meno dirompente il motivo per cui parliamo molto di innovazione oggi e che va novazione si manifesta in modo complesso e dinamico
Le sue ricadute su su nuovi terrestri sono straordinariamente rapide perché cambia il modo di produrre le vite mutano più in fretta e più in fretta devono adeguarsi a realtà che sono intrinsecamente molto diverse fra di loro
La parola chiave della quarta rivoluzione industriale è velocità e con la velocità ce la complessità e a differenza delle precedenti rivoluzioni industriali questo avviene in tempi di una globalizzazione che non essendo stata gestita bene ha provocato un doloroso aumento delle diseguaglianze le diseguaglianze vanno curate anzitutto con i diritti
La prima volta che
Questa questa che noi diamo adesso è la prima volta in cui un cambiamento tecnologico non assicurato alla collettività un generalizzato aumento del benessere e le percussioni possono essere positivi ma certamente anche micidiali
Ora credo che non bisogna essere però necessariamente pessimisti non bisogna esagerare dobbiamo credere che ci salverà il nostro talento la nostra capacità di adattamento il buonsenso e la consapevolezza naturalmente se lo vorremo e per questo che non abbiamo scelta se non a portare il treno velocissimo dell'innovazione e della conoscenza noi italiani come dicevamo prima noi europei dobbiamo farlo guardate questa mappa
Questa è la mappa del livello di innovazione in Europa
E in innovano poco gli arancioni innovano mediamente i gialli innovano abbastanza i Verdi e innovano molto molto molto il blu bene questa è una delle poche occasioni in cui sono disperato dal vedere l'Italia giallorossa
Perché
Questo indica le nostre difficoltà ma noi non dobbiamo farcito prendere dallo scoramento da questo perché l'Italia è è un Paese ricco di contraddizioni
Perché se la Commissione europea sostiene che da noi la diffusione delle tecnologie digitali e in crescita rimane però nettamente sotto la media europea esce Noemi cadiamo sulla materia prima dei terrestri perché
Il il il fondo il
Il World Economic Forum appena detto che i nostri distretti sono fra i primi del mondo
E contemporaneamente la capacità dei nostri ricercatori e fra i primi del mondo però siamo centoquattresimo e al mondo per la capacità di formazione dei nostri ricercatori cioè noi siamo primi nell'offerta e ultime nel produrre l'ha offerto a questo si vede certamente alla alla alla quantità e alla qualità della nostra del nostro sistema aziende del nostro sistema imprese dei famosi venti per cento di eroi di cui parla spesso il presidente boccia noi siamo il Paese delle eccellenze ma il Paese che non decolla come potrebbe vi faccio vedere dei numeri gli investimenti italiani ricerca sono l'uno virgola trentaquattro per cento del PIL dato due mila diciassette
E ed erano uno e ventinove per cento del PIL nel due mila e quindi ci siamo in lieve aumento tuttavia siamo dodicesimi in Europa quanto a investimenti nel PIL
Il cinquantotto per cento degli investimenti sono privati ma ancora i privati riescono a investire sette punti sotto la media dell'unione europea
Tutto questo si svolge in uno scenario internazionale perché in uno scenario internazionale in cui sempre World Economic Forum dice che c'è una capacità inadeguata di seguire la rivoluzione industriale internazionale noi vediamo che i brevetti in Cina nel due mila e sedici sono stati uno virgola tre milioni
Negli Stati Uniti seicento mila in Germania sessantasette mila questa è la potenza di fuoco il miglior Paese europeo è lontano
E miglia mille miglia dalla Cina guardate supercomputer il trenta per cento in Asia il ventinove per cento negli Stati Uniti il diciannove per cento nell'Unione Europea questo è il divario che noi dobbiamo colmare allora
La differenza sale all'occhio qual è la risposta l'Unione Europea ci sta mettendo un sacco di soldi in tutto questo è il Brussel ha proposto un Piano da cento miliardi per la scienza e l'innovazione è un investimento ancora senza precedenti che gli Stati europei devono riuscire a condividere con le loro imprese in modo costruttivo questo piano ha tre obiettivi principali che sono tutti aperti scienza aperta innovazione aperta scienza sfide globali aperti e tutte le imprese devono prendere esempio di questo e fare la stessa cosa in casa propria
Quarantuno secondi la ricetta quattro cose investire prepotentemente sulla ricerca se raggiungessimo l'obiettivo che l'UE si è data per i due pila
Per il due mila e venti avremo tre virgola sette milioni e in più di posti di lavoro quasi quattro in quattro volte quanto propone Berlusconi
E potremmo aumentare il PIL di settecentonovantacinque miliardi dobbiamo rimuovere tutti gli ostacoli all'innovazione a partire dai brevetti dobbiamo rivoluzionare il modo in cui il settore pubblico e quello privato collaborano fra loro
Segnatamente realizzando partenariati per l'innovazione tra le istituzioni europee
Le autorità nazionali e regionale le imprese per l'ultima cosa bisogna fare squadra la risposta essere aperti aperti alla collaborazione chiudo dicendo una cosa la
Due settimane fa è venuto Piacentini alla stampa e ha detto che innovare vuol dire che non bisogna mai arrendersi a chi dice che non si può fare voi avrete delle idee e cercheranno di spiegarsi che avete spiegargli che non è vero che l'impossibile rimane impossibile finché non è stato fatto invece l'impossibile è possibile con innovazione dichiarano che non si può fare e voi direte una cosa molto chiara
Si può fare grazie atti
E allora con rimandando a noi vediamo questa straordinaria immagine del dottor franche naziskin di Mel Brooks ed è il il famoso si può fare ci hai dato come dire la rotta la mappa da seguire ti chiederei allora perché di rimettere quella interessantissima grafica sul sull'Europa che mostrava
Poiché vorrei ripartire da lì perché quel dato è molto molto interessante lo facciamo congiura Giuffrè
Che una imprenditrice siciliana della sociali Welteke buongiorno e benvenuta si occupa di agricoltura e quindi ci parlerà del dell'innovazione nel suo dovrà essere leader nel suo settore Andrea Prencipe che è il rettore della Luiss Guido Carli ma del Nose grandi eccellenze italiane Buongiorno
E benvenuto pregi l'acqua
Walter Ricciotti e amministratore delegato di Kew Group Bongiorno e benvenuto e la dottoressa Elisabetta Ripa ministro delegato di Opel Fiber ecco ci ci siamo tutti
Grazie
Allora direi principe per è giusto partire da lei mi ero preparato un copione con due cose una una sorta di risposta assaporava magari la possiamo fare dopo quando dice che magari le nostre università dovrebbero anzi facciamola subito Affori sa così cito
Ci togliamo al dente non Magalli in in realtà abbiamo diversi corsi di econometria ma oltre a questi anche nell'Uefa come la nostra che escluso anche il centro sociale anche corsi di algoritmi di Comodin quindi la dimensione così tecnico quantitativa diffuso e trasversale è sempre di più in erba diversi corsi di laurea quindi non c'è carenza c'è anche una buona scuola econometria a livello italiano su questo non non non soldati a a supporto di quello che sto dicendo
Mi sembra giusto insomma sì Savonarola evocato ed ha girato giusto che lei che lei ce lo spieghi però prima di cercare di avere la sua visione su che cos'è oggi il tema dell'innovazione come deve essere
Impostato dovute non è soltanto un problema tecnologico ma gestionale quindi di quanto l'innovazione deve essere non una via una fiammata diciamolo così non una grande cosa una grande idea che ti viene lì però la devi poi coltivare soprattutto gestire e governare e poi diamo l'esempio delle aziende ma prima di questo vorrei una sua riflessione
La fonte come ricordata per imprimere la commissione europea
Ed è molto interessante vedere che ci fa capire anche molte cose forse dei movimenti politici in Europa
Cioè così molti dei nostri governanti questa qui non la conoscono questa cartina perché se la conoscessero forse avrebbero una poco avrebbero un approccio diverso
No perché se ne va a vedere anche i paesi di cui spesso parliamo nove lei l'Inghilterra un caso straordinario a parte i Paesi del Nord accordo ma anche tutto il resto d'Europa ci dà un quadro anche della Spagna completamente anomalo no
Ed è da questa è la catena geopolitica non so che ci racconta dei di come l'innovazione si è diffusa Kemp che effetto le fa avere vedere questi dati
A me non sorprende perché riflette effettivamente lo sforzo innovativo che fanno i diversi Paesi nazionali
In termini di investimenti ricerca e sviluppo ci sono però due caveat fondamentale che opportuno sottolineare uno son dati aggregati e quindi a volte non riflette perfettamente lo sforzo anche micro di alcune imprese italiane che sono vere e proprie eccellenze a livello internazionale
Due ovviamente si basano sugli indicatori quantitativi che in questo caso sono avverato sulla scusami ti brevetti
E brevetti non riflettono tutta la capacità innovativa delle imprese soprattutto guarda caso nei settori industriali in cui l'Italia eccelle
Quindi c'è una questione anche di di di di indicatore che riflettono più o meno una terminate capace crociere noti a ciò detto resta il il la percentuale o meglio lo sforzo innovativo interne gli investimenti in ricerca e sviluppo dell'Italia anche sicuramente troppo inferiore rispetto agli altri Paesi nazionale questo
Fondamentale questo va tenuto presente per tutto di politica industriale che si spera sarà implementata progettati prima torno subito da lei ve lo farò sapere un commentino su questi colori della nostra Italia no che cosa le ricorda no
La mappa dell'innovazione molto simile alla mappa del voto del quattro marzo al netto del Lazio
Perché quella è la mappa dell'Italia preunitaria praticamente nel senso il il Regno delle due del delle due Simone
Al netto del Vaticano
Adoro la sua rapidità in modo concreto dice che quella è la mappa presa perché è quasi la mappa del voto Ilicic le stelle al Sud Cinquestelle al Sud lega nord sempre al netto del del Lazio che e a a un risultato migliore ma per motivi non direttamente nelle calato nella capitale c'è l'impegno
Ciò non vuol dire che i cinque stelle sono dell'innovazione zero ci sarebbe una se non lo è non lo dico io sarebbe una semplificazione giornalistica americane pratone realmente esistenti è puramente casuale la mente fattuale come direbbe Crozza
D'accordo quindi questo ci dà ancora di più un altro un altro quadro qual è la sua idea di innovazione no che cioè che suggerimento visto che voi formate la la la classe dirigente agito quali sono le figure che sono più richieste oggi
Le figure più richieste sono figure professionali che hanno una un'ampia capacità di di vedere il mondo maniere unitaria ma diversa sono figure professionali che riescono a reinventarsi in maniera sistematica perché il la velocità con la quale cambiano in contesti competitivi non solo quelle auto che concilia ma anche quelli del tradizionali conclusa l'altra l'agricoltura ad esempio richiede un apprendimento istantaneo
E quindi questa capacità di sapersi reinventare diventa fondamentale con un caveat però non si può non si deve assolutamente pensare che questo apprendimento istantaneo richiede una preparazione di base limitata anzi razione di base solida e multidisciplinare e strumentale per apprendere velocemente per reinventarsi velocemente per creare le postazioni di lavoro per reinventarsi il proprio lavoro
Questa velocità che lei ci ha raccontato e quindi diciamo la necessità di aggiornare i propri insegnamenti i propri corsi di laurea così come fanno belle le le aziende no quando devono programmare o riprogrammare
Secondo me su una cosa ha ragione Savona quando Savona dal su così vediamo le due cose quando il ministro ha detto ogni tre mesi
Questo interessante noi dovremmo fare un check del lavoro che stiamo facendo dico con grande serietà un punto politico come dire
Per tutta la sua relazione questo tratto forse la cosa più interessante l'aveva già detta però oggi ancora più peso ogni tre mesi noi dobbiamo essere pronti a fare una verifica di quello che stiamo facendo perché lo scenario intorno a noi potrebbe cambiare ecco
Su queste maggiore della formazione ancora se vada in parallelo no il tasso di obsolescenza delle discipline sconto con le tecniche è altissimo quindi il focus che l'università comincia ad adottare in particolare anche noi come luce quello di Sordi lavorare sul metodo sugli approcci quindi come dicevo poco fa approccio multidisciplinare
Essere cerchiamo di formare quello che nei con un ossimoro definiamo generalisti specializzati c'è qualcuno che ha una conoscenza verticale di una disciplinare nello stesso tempo riesce a conversare con altri latori di altre competenze quindi molti basito Soda multidisciplinare alfabetizzazione digitale non si può non avere una dimestichezza non soltanto gli USA di utilizzatore delle tecnologie ma deve essere una capacità di interagire attivamente con con la tecnologia che sempre più smart sempre più intelligente questo di nuovo innerva tutte le professioni
Tant'è che lo si fa parliamo di professioni aumentate
Per sospetto fondamentale e
I giovani e quindi devono necessariamente dotarsi equipaggia arsi di un approccio di quelli spille che qualcuno chiama soft skill delle competenze morbide
Aveva già più chiamare competenze umane che non sono al momento assolutamente replicabili dalle macchine che hanno a che fare con la capacità di saper lavorare in gruppo in contesti attenzione sempre più interculturali
La capacità di saper interagire con un altro d'un'alta cultura di un altro un altro bel grande fondamentale
E nello stesso tempo è in proiezione capacità di saper interagire anche con macchine intelligenti e quindi torno alla alfabetizzazione digitale
Che è come se dovesse è la domanda che io ho fatto in questi giorni a molti imprenditori ora sentiamo le le la giovane imprenditrice siciliana ma a cui si può chiedere come immagina la sua azienda da dieci anni e che diciamo che che corsi nuovi può immaginare che che discipline nuove può immaginare da qui ai prossimi anni
Ma io penso che posto la posta dalla solida base
Già così disciplinare società solita fondamentale non non sono d'accordo con alcuni colleghi di università quindi rettori d'assalto di di università inglesi che hanno cominciato a comprimere ulteriormente la laurea triennale a due anni è un'assurdità è una pazzia perché torna Codice poco fa l'apprendimento istantaneo di chiedo una base profonda importante per sapersi inventare
Altro però ecco quello che è importante però innervare
Tutte le discipline con una la capacità di saper la capacità di saper interagire con le macchine che con le macchine quindi per dire negli USA abbiamo lanciato una laurea in management computer sax quindi che combina virtuosamente la dimensione e delle scienze sociali del manager in particolare con quella delle
Nelle computer Sun detta Sanza quindi intersezioni disciplinare la parola d'ordine per in Hui programmi programmi d'insegnamento e allora grazie credo sia interessante a questo punto sentire Giulia Giuffrè che ha una importante azienda in Sicilia
E si occupa di di agricoltura e quindi questa interessante entrare un po'nel merito visto che questa cartina fine c'è un pallino quello la Sicilia ecco quindi bisogna aggiornare dice il la carta
Ecco per quanto riguarda l'innovazione il suo il suo settore no che vive vive di queste in un mercato assolutamente assolutamente competitivo pensiamo anche far luogo che nel settore dell'agricoltura hanno avuto e hanno gli israeliani no nella nella fine facevo irrigazione Erika tre efficiente
è ovvio che risponde all'agricoltura
è l'innovazione per noi è fondamentale anche anche gli incentivi che abbiamo avuto ovviamente ci hanno aiutato abbiamo dal due mila diciassette due mila diciotto abbiamo aumentato dell'innovazione dell'ottanta per cento
Ed è stato fondamentale per mantenere non nostro vantaggio competitivo l'abbiamo dei brevetti non soltanto sui prodotti ma anche sui processi di produzione una linea di produzione adesso è molto più efficiente ci consente di avere maggiore capacità produttiva anche un risparmio energetico con evidenti
Risvolti positivi anche in Bilancio
E agganciandomi a quello che ha colpito di danza qual è la figura ad esempio che voi che a voi serve di più in azienda esatto
Il com'era il generalista specializzati esatto esattamente perché ci serve la figura lo vale lei ormai anche gli operai abbiamo bisogno ne parlino inglese perché avendo anche le filiali all'estero se dobbiamo insegnare al l'operaio americano come lavora la macchina necessariamente aprendo avendo il know how specialistico e in Sicilia abbiamo occorre che il dell'operaio siciliano parliamo almeno inglese spagnolo ecco vendereste dei filiali anche in Sudamerica
E quindi le lingue una competenza manageriale anche quasi un ponte di tariffe stesso capacità di e di interdisciplinare e di evolversi
Però appunto avendo automatizzato tanto le macchine è normale che la figura manuale un po'venga ridotta a scapito di quelle un po'più specialistiche quindi occorre sempre essere specializzati nel nel proprio nel proprio ruolo
Però penso che questo sia soltanto un qualcosa che andrà meglio al migliorare il mondo significa il mondo della pensare a anca network tra aziende e quindi insegnare a come collaborare con le aziende
In un'ottica di sostenibilità
E di bene comune io penso che già adesso le scuole ma non soltanto l'università ma delle elementari dovrebbero pensare alle cinque punto zero perché ormai il quattro punto ci siamo siamo indietro qual è l'innovazione Sicilia vuole dire raccontare una chiave ha fatto di recente e di cui ne va fiera giusto concretizzare garanzia innovazioni di prodotto però forse non abbiamo i tempi quindi vado sull'innovazione sul modello di business
Perché mi si collega a un tema che è molto attuale adesso ed è il recupero della materia plastica perché però prima dei fatti anche ieri quindi grazie alla debolezza perché né ci siam ovviamente facciamo in impianti d'irrigazione a goccia un impianto in assoluto più efficiente evita che si che vapori l'acqua e possiamo drizzare nero sul meno acqua meno energia
E meno sostanze chimiche quindi era assoluto quello più sostenibile là c'è un problema che viene ovviamente utilizzato altre raccordi filtri
Vengono utilizzati anche nei prodotti usa e getta quindi la materia plastica anti vicino conduce l'autore dentro
Che ovviamente affine e stagione il conto e dovrebbe secondo normativa dovrà recuperare europeo presidente
Fattivo dovrebbe Recoba e recuperare in modo corretto quindi con il raccoglitore purtroppo non sempre lo fanno
E no ecco a o al stiamo avviando abbiamo di alto in non solo in Italia ma anche in Messico e Spagna lo stiamo avviando anche Nord Europa dove tra l'altro ci sono sempre normativa per cui non sappiamo dove vada a finire questo materiale
Un programma che aiutare il l'agricoltore a mettersi in contatto con il raccoglitore e noi gli diamo un bonus per comprare perché acquisto successivo della del del prodotto ha richiamato il certificato di e irrigazione sostenibile
Allora
Ha ricostruito agli altri ospiti così completiamo il primo giro ci sono notizie da Palazzo mai rilassarsi no non ci sono ancora lì se da Palazzo non sono ancora riuniti
Anche allora vediamo un po'di sostanza poche grandi film mancherebbe mancherebbe mezz'oretta bravissimo manca mezz'ora il Consiglio dei ministri vivande contano più fanatico
Manca ben mezz'ora al Consiglio dei ministri e al meglio zebre lente stanno preparando Savona state errando no guarda e non vedo tappeti rossi fuori strada con la retorica no ricchi di scriviamo ecco
Allora torniamo qui e dottoressa Ripa
Se dovesse di nuovo a sostituire questa cartina che trattrice lavorate che ci mostra ci mappa il tema dell'innovazione bene se dovessimo sostituirla con una che invece riguarda il tema del suo settore c'è tutta la questione
Della banda larga tutta la questione delle cose fondamentali delle infrastrutture strategiche di cui lei si occupa quella cartina come parlerebbe questa capirà che colori avrebbe scusi non era Mengacci fuori sacco sì
Ma dunque sulla base delle rilevazioni che sono state fatte nel corso del due mila diciassette quella cartina sarebbe molto bianca e con alcune aree nere e è così che viene mappata non la copertura e nelle aree
Dove è disponibile l'ariete ultra broadband e dove le aziende i cittadini possono utilizzare o accedere alla connettività ad alta velocità quella superiore ai trenta nega l'Italia si trova in una situazione direi difficile anche se in forte recupero
Ne siamo al ventisettesimo posto in Europa in termini di disponibilità di infrastrutture ultra presente sette servizi siamo prima d'è la Grecia e del cd di Cipro ben considerando quanti siamo in Europa non è no poteva andare peggio abbiamo spazi di miglioramento da comandanti anche in spazi di miglioramento e di fatto alcuni spazi di miglioramento li abbiamo recuperati non è il corso del due mila diciassette
Grazie anche ai programmi di investimento e alla competizione che si è sviluppata sul mercato delle infrastrutture di rete di telecomunicazioni papà mi diceva il mio la mensa e neanche di greco al ginnasio no
Quando uno parte Manzoni Sampaio aspettative dire ogni punto in più diventa una cosa straordinaria
Come sempre in Italia delle eccellenze non perché Milano è la città più cablata d'Europa è una città interamente dotata di un'infrastruttura in fibra realizzata appunto da da open Fiber così come altre cinquantanove sono ormai le città che possono navigare con utilizzando un'infrastruttura totalmente in fibra finanziata del cliente o fino all'azienda certo c'è molto da lavorare molto da recuperare
Quanto ci costa questo questo ritardo in termini proprio economici diciamo questo sicuramente un calcolo difficile da elaborare
Non sappiamo son stati fatti studi sul tema che ogni dieci punti percentuali di penetrazione della banda larga si potrebbe ipotizzare un incremento del PIL di un punto percentuale mezzo quindi abbiamo sicuramente un uno spazio di miglioramenti importante
In Italia non c'è solo un problema di non disponibilità delle infrastrutture innovative quelle che ci consentono di essere connessi alla stessa velocità delle aziende dei cittadini europei
Ma c'è anche un tema importante di adozione quindi non solo non abbiamo l'infrastruttura ma laddove c'è non sempre siamo in grado di utilizzarla nelle modalità e con tutti i servizi che porremo sviluppare sopra la connettività
Per cui c'è un tema importante
Di infrastrutture ma c'è anche un tema importante di cultura all'innovazione in cultura digitale sul quale dobbiamo lavorare molto anche attraverso la realizzazione di e e lo sviluppo di competenze che poi sono quelle che ci servono per mettere a fattor comune diciamo queste infrastrutture che piano piano stiamo realizzando
Si chiama solito Ricciotti doveva datteri nel nel famoso contratto di governo questi temi nel un emergono poi l'avete emergono non poco
E lì c'è il contratto scritto è il contratto orale io ho sentito parlare tanto di Rete Unica rete pubblica in Italia e ogni volta che si parla di rete pubblica rete unica in Italia salta fuori
O per fare questa è una cosa sulla quale potrà estivi stimolare la signora grazie
Ecco
Ringrazio per la domanda è passaggio di Galliani all'Avana nel mille io credo non dica così e lei lo smog un giornalista e dice grazie per la domanda
Non va bene moglie se mai ringraziarli uno Jeremy domanda terribile capire il signore oppure una domanda assolutamente legittima credo che
Quello che ci interessa che interessa il Paese che interessa credo a tutti coloro che sono qui è dotarsi o avere un Paese dotato di un'infrastruttura in linea con quelle che sono le situazioni le era alta
Europee per essere competitivi con le aziende con le quali poi ci troviamo a competere
Che questo avvenga con una rete unica o con una federazione di di reti io credo che sia un tema più diciamo di policy maker che di azienda piuttosto che dia economia
Sicuro dobbiamo accelerare e quindi la competizione io ho sempre studiato diciamo così sicuramente nella mia passato universitario che la competizione sviluppa diciamo così accelera
Illy innovazione e quindi di conseguenza credo che se abbiamo recuperato in quest'anno dieci punti percentuali è perché sul mercato italiano per la prima volta e questa è una peculiarità del mercato italiano per il siamo l'unico Paese in Italia in Europa chiedo scusa che ha una sola infrastruttura di telecomunicazioni si è affiancato
Un nuovo Clelia quindi credo che quello che sia importante sia realizzare e mettere a terra un piano investimenti Logan fai Berardi sei virgola cinque miliardi di euro da qui al due mila ventitré per dotare il Paese di questa infrastruttura di cui ha bisogno
Ricciotti avrà veniamo a lei così continuiamo a concretizzare il nostro discorso dall'esperienza dell'università a quello che fanno le in prese e voi avete lanciato un fondo industria industria quattro punto zero che investe appunto delle aziende che vogliono aumentare la loro profittabilità attraverso l'adozione di queste di queste tecnologie a che punto siete come sta andando
Ma sta andando molto molto bene perché vediamo che c'è un interesse fortissimo da parte di chi vuole investire nelle aziende attraverso Dinoi da parte delle aziende
Che ricercano dei soci di equity perché rinfaccia commentare qui vengono a sua domanda ma
Mi faccia
Fra un commento anche me su questa su questa cartina uno degli aspetti secondo noi fondamentali affinché tra alcuni anni non so quanti
Questa piantina porti anche in Italia essere non non solo dalla rossa ma ma più verde più gruppo scura
E anche la necessità di fare affluire maggiori Fondi maggiore equity nelle aziende italiane soprattutto nelle piccole e medie imprese che ne ha bisogno l'azienda il Venture Capital
E noi questo facciamo tutti i giorni cerchiamo di farlo anche con non è sempre facile attirare capitali convincere il mondo istituzionale comincia le casse prudenziale dei fondi pensione le banche le assicurazioni
Il family office investito italiani e anche Scapin cosa non facilissimo di questi tempi a investire e portare maggiore equity nelle aziende italiane nelle eccellenza italiana di questo c'è bisogno c'è bisogno di aiuto bancario ma c'è tantissimo bisogno di equity per finanziare
Finanziarie innovazione questo è un aspetto fondamentale
Il la il fondo che abbiamo lanciato da trecento milioni nasce da da alcune semplici considerazioni permetta solo di citare tre numeri tra tanti che si potrebbero citare dal due mila e otto in poi le aziende italiane hanno diminuito mediamente del tre per cento i loro investimenti sappiamo bene che le medie dicono tutto a volte dicono niente però è un dato importante soprattutto se solo lo se la folta alle Z descritte nello stesso periodo ha commentato lo zero virgola nove per cento all'anno gli investimenti l'azienda americana e più del dell'un per cento secondo aspetto ad oggi studi più recenti dicono che solo il dodici per cento delle piccole e medie aziende italiane escludo le grandi che hanno numeri leggermente migliori ma non non non molto migliori soltanto il dodici per cento delle piccole e medie imprese italiane hanno cominciato ad adottare tecnologie quattro punto zero che son veramente distratti cioè negli ultimi anni sono riemerse le tecnologie veramente la quarta evoluzione industriale ad oggi sono ancora pochissimo
Adottate dall'azienda terzo numero che sono è quello più più importante una una statistica che ho letto un paio di giorni fa
In un'intervista a un campione di di di aziende solo un terzo delle aziende italiane
Dichiara di avere le competenze umane in in in azienda adatte accogliere questa trasformazione terzo solo un terzo ad oggi
Quindi secondo noi l'investimento attraverso un fondo che investe illusi quattro punto zero è un investimento anche molto organizzativo investire
Investire né nelle risorse umane che sappiano cogliere questi cambiamenti perché fare indusse quattro punto zero non è come andare al supermercato di comincia il compagno tre stampanti tre D metto due due robot automatizzate i metto un po'di realtà aumentata offeso diventato un'azienda quattro punto zero
E un po'cesso di cambiamento organizzativo prima ancora che tecnologico e quindi lo investiamo per aiutare le aziende aiutare gli imprenditori in questo processo evolutivo che è fondamentale
Aveva migliorare il trend sintetizzato in questo sulla concretizziamo lo con una qual è il progetto più voglio dire più interessante da quello più curioso sul quale state lavorando
Quello ce lo può dire se non spendiamo sentiamo stiamo lavorando sul talmente tante una la la cosa cosa
Interessante e che si può fare in tanti settori differenti si può fare nei settori più maturi restano presenta nel settore tessile c'è tantissima innovazione sua tecnologia che scommettere ha all'interno de de dei tessuti per esempio
E tracciare e tracciare delle la loro evoluzione si può mettere tecnologia cambiando i processi produttivi nei settori maturi so cosa avete da solo in che modo mi incuriosisce modo questa cosa perché la in che modo si i tessuti sempre più tinte che poi all'interno del vengono messi all'interno del del nostro Jubilee Juan salto possono diventare hanno difensori posso avere sensori possono misurare le nostre pulsazioni le nostre azioni
C'è molta tecnologia da fare che si incoccia molto bene al made in Italy ci sono delle incrociare tecnologica con l'alcol meriterebbe fa breccia nel Triveneto
Ma e sottoscrive appieno incrociare nuove tecnologie settori maturi tradizionali e l'eccellenza del made in Italy è una combinazione dirompente di successo
Datteri da questo primo giro mondana Bari passerebbe viene che sostanzialmente indipendentemente dalla politica che dovrebbe essere come dire
Un organizzatore un decisore cui che come dire dalle grandi linee poi come diceva Giorgio Gaber il mondo ha fretta continua a cambiare chi vuole stare a galla si deve adeguare
Ed effettivamente e quello che loro fanno di giorno no anche l'impresa il mondo della il mondo dell'università certi alle volte proprio indipendentemente da quello di cui poi daremo conto credo nella giornata di oggi che accadrà a Roma
è un indagine è un mondo come da mezze produca contrapposti Lucio Dalla bar dice qui comunque tutte le mattine by combatte si innova pensa e poi c'è la politica che invece sembra
In un altro scenario
Ogni giorno ogni santo giorno noi scopriamo una storia di talento eccezionale in Italia
Ogni giorno ogni giorno salta fuori un piccolo imprenditore una start-up un grande imprenditore che hanno che ha un'idea meravigliosa
E questo perché questo è un Paese di talenti eccezionali di gente che ha imparato a fare da sé e che continuerà a fare da sé
Dalla dall'altra parte c'è un sistema politico che vuole solo il consenso che non gli interessa la storia del piccolo imprenditore perché lui in qualche modo farà da sé questo è il dramma dell'Italia perché quelli che
Ci sono ci sono quelli che fanno da sé e quelli che guardano quelli che fanno da sé e purtroppo la politica parla più ai secondi che agli altri sono due mondi opposti
Rettore prima di chiudere però voglio fare un ultimo brevissimo giro l'ateniese dell'UDC era quel dato non sono riuscito ad appuntare lo facciamo ridere sui brevetti
Lo trovo molto interessante quindi coinvolge del si all'industria sia l'Università e la Ricerca no perché questo dato che ci ha proporvi c'ha portato Zatterin in realtà non aiutano i ci dà ci dice tutto cioè un'altra mappa e un'alta cartina geografica che stiamo ridisegnando gestiamo rivedendo al mondo l'Europa con con altri occhi attraverso questi numeri che cosa ci dice be particolare appunto i numeri di Cina degli Stati Uniti e della Germania
Beh ci spiegano come dire anche la cosiddetta egemonia egemonia tedesca la di cui tanto si parla
Ma i prezzi
è il dato italiano perché non l'ho trovato nel senso la classifica che ho trovato dal reparto dava i primi dieci l'ultimo dei primi dieci a ventotto mila brevetti
E sotto i ventotto mila brevetti sono tutti gli altri tali tutti gli altri europei cioè nella classica è che arriva fino a ventotto ci sono anche gli altri europei quindi anche la Germania che la punta di diamante
Che gli altri europei che inseguono sono lontanissimi
L'avvocato assolutamente da sabato volevo fare un giro rapidissimo su questo prova a leggere qualcosa in più rispetto alla alla tabella che ci viene da dirigendo mostrati perché se l'avessimo presentata illustrata dieci anni fa la CIA non sarebbe esistita
C'è una una dinamica scuse geopolitica che questi trasferisce anche su innovazione pesantissima dieci anni fa prove sicuramente avremo avuto il Giappone
Quindi sta Stati Uniti Giappone Europa e la famosa triade tecnologica negli ultimi anni appunto Cina sorpassato superato tutti anche perché come si è posizionato in quei settori industriali
Che gli hanno permesso appunto diventare prima la dalla fucina del mondo e poi successivamente anche se vogliamo anche a declinare in settori industriali un po'più fini e quindi
Vediamo dapprima da dopo il punto di vista delle aziende ma cosa ci dice questo dato
Mi riconosco zebra
Perché se ne va bene quella veneta che parla con le aziende ogni giorno perché secondo lei
Addirittura appunto del dato italiano non si riesce non si riesce bene a trovare capire perché spiegazione segreta secondo me
Il dato che ho citato prima che solo un un terzo delle delle aziende sentono di avere internamente le competenze per saper cogliere le trasformazioni più come un aspetto organizzativo prima ancora che tecnologico
Secondo voi l'indice di crescita di un Paese passa anche attraverso questi dati cioè il valore il valore ovviamente economico del brevetto no il valore che ha per per l'azienda ma per il Paese spesso ci dà un termometro
Di come siamo messi oppure cioè è uno e e quanto incide principe secondo lei
Difficile
Definire una percentuale sicuramente incide pesantemente Prodi chiede anche nota aspetto fondamentale l'innovazione richiede coraggio coraggio di cambiare il proprio business model coraggio di di investire pesantemente dalla procura forza lavoro
Se posso chiudere una una citazione che ha dicono essa attribuita Mark Twain nel quale sosteneva che non è ciocche Essahyi che ti mette nei guai ma ciò di cui si sicuro che non è come crede
Quindi questo denota sottolinea il fatto che è necessario avere coraggio per modificare il proprio modo di fare e di essere Gioffrè
Questo significa che sicuramente non è come è noto ma mi domando la Cina ok a tutti questi brevetti tra i primi a copiare brevetti
Europei e non hanno paura delle dire sulla sanzione perché sono i non sono protetti mentre noi no spesso lo facciamo però tre brevetti
Quando possiamo evitarlo anche per paura di essere copiati secondo me forse anche microfono mettere qualche senza rete di protezione in più potrebbe aiutare poi non non conosco bene i numeri e non sa neanche quali siano i numeri dell'Italia ma sicuramente innovare può soltanto almeno per altre esperienza già ha tenuto a galla finora
Dottoressa Ripa così
Collegi da quel giro ma sicuramente questa rappresentazione secondo me è sottovalutare l'aspettava no
Nel senso non mi aspettavo che l'italiano fosse fra i primi dieci tra credo che i brevetti siano una parte dell'innovazione settanta innovazione anche nella innovazione dei modelli di business che sono altrettanto Queen portanti e forse per noi i determinanti per portare innovatività e e il recupero di produttività
E su questo almeno nel tema nel mondo delle telecomunicazioni in Italia sempre insegnato qualcosa al resto del mondo cioè come si cambiano i modelli di business come si innova invece anche l'utilizzo di brevetti in termini pratici
Su questo di nuovo l'esperienza io pensai Bert può essere un riferimento per l'Europa noi cioè siamo indicando una modalità con la quale il rinnovo tecnologico può avvenire nei Paesi dove gli incumbent cioè gli operatori dominanti hanno sicuramente un ritardo da colmare
E allora come si diceva a tutte le buone massimi ci sono già ora resta solo da applicarle diceva il filosofo grazie agli ospiti cambio di tavola graffiante prevederebbe la possibilità perché siamo riusciti a rimanere nei tempi allora mentre si prepara il prossimo intervento abbiamo dalla dalla nostra dai nostri aggiornamenti
Indiretta e abbiamo un commento di Tajani che era anche lui questa mattina a Cernobbio pasta al forno rivetti tolto lavoriamo insieme dall'anno prossimo vieni alla
Attuati ieri portato facciamo che cosa si occupa ed è un giovane imprenditore
Mi occupo di comuni comunicazionale quello che spiega tutto societario c'è una predisposizione diciamo il Presidente del Parlamento europeo Tajani questa mattina puntano al Forum di Coldiretti a Cernobbio con Salvini quindi con Salvini Scocciolini fuori con gli agricoltori a dir la verità è poi entrato a Cernobbio bravo i dettagli ettari nella precisione dei fondamentali dettagli bravissimo è è Tajani ha dichiarato sono molto preoccupato dopo il giudizio sull'Italia di Mutis non sono un sostenitore che le agenzie di rating però la situazione attuale prevede che le si agenzie di rating abbassassero ancora di un altro livello il nostro Paese la BCE non può più acquistare i titoli di Stato
E questo rappresenterebbe un vero disastro per la nostra economia e a gennaio finirà il cui
E a gennaio fino al quante più divisi Agrigento come l'altro grande la droga all'interno bene anzi bene male mi pare comunque e prossimo intervento dottor Flavio Manzoni
Senior vicepresident Designer della Ferrari a lei il podio buongiorno pronto
Buongiorno a tutti bentrovati
Allora io cercherò nei pochi minuti che mi sono stati concessi di fare un nove giù su quelli che sono gli aspetti fondamentali della della Ferrari soprattutto di una realtà abbastanza recente si tratta quasi ancora di una start-up cioè la creazione del primo centro stile della Ferrari io non trovo però il telecomando
Posso avere un telecomando gentilmente
No chiedo scusa per c'era qua ecco ecco lo mettiamo in
Benissimo allora io lo farò diciamo facce nuove e più su quelli che scritte Angle congela il principali che possono dare un'idea a tutto tondo di che cosa la Ferrari
Cioè quelli che ritengo siano gli aspetti paradigmatiche parto con uno James Locci
è una citazione del della grande architetto cristiano del sud che ben descrive che accuse
Lo spirito di un luogo c'è la Ferrari a questa caratteristica da sempre da più di settantuno anni
Oltre settantuno anni di essere un luogo perfettamente circoscritto con tutte le attività di progettazione e di produzione all'interno di una comprensorio che piuttosto piccolo esercente include anche la la la pista di Fiorano
Al suo interno si svolgono attività che sono legati ad una tradizione molto radicata anche molto legata diciamo alla alla alla gente che opera le maestranze del del
Della Ferrari stessa ma è una realtà che da sempre si affaccia al mondo è una finestra sul mondo da sempre da quando dalla sua fondazione
Tutti insomma gli uomini i collezionisti e anche gli attori per esempio dal dal americani venivano a trovare Enzo Ferrari per vedere il nelle ultime creazioni creazioni e tuttora questo succede ma è anche un'azienda che si rivolge al mondo nella sua nella sua apertura mentale nella sua proiezione
Questo che vedete punto certo stile Ferrari che è stato di recente era curato io lo spiego un pochino perché parlo di questo sono direttore del Centro stile de tesa in Ferrari da dal due mila dieci l'ho avuto la Lollo la la la diciamo l'onore anche l'onere di creare per la prima volta un centro incerto che si occupi dello stile un centro di Desailly
Cosa abbastanza atipica per la Ferrari perché la Ferrari si è sempre avvalsa della collaborazione con i carrozzieri cioè in poche parole fino a pochi anni fa
Ferrari decideva di demandare all'esterno l'operazione di gestire i propri telai oggi questo non è possibile possibile perché un progetto Ferrari un progetto di notevole complessità tenuto tecnologica
E tecnica e diciamo contiene una serie di innovazioni tali per cui la forma non può essere più con essere concepita come un vestito da essere un qualcosa che fa fatto è creato in modo organico
Creando quelle sinergie quella quella simbiosi con gli altri dipartimenti che per fortuna all'interno di questa realtà facile ottenere perché basta uscire dalla porta per trovare i condomini dall'altro dell'altro dell'altro lato quindi ecco un certo stile che come vedete anche un luogo simbolo perché si trova proprio nel cuore del del del campus di Maranello
è un po'un connubio tra architettura scultura e in qualche modo con le sue forme piuttosto evocative da un'idea di quello che il lavoro che si svolge al suo interno c'è che la creazione di forme per loro come dire per definizione non sono soltanto delle sculture in movimento ma devono essere degli oggetti di grande bellezza questa è la Monza SP uno la la vettura che abbiamo di recente ha presentato e proprio certo stile faceva da sfondo alla presentazione di quest'auto straordinaria
Ripeto sono superfici questo questa sorta di filtro che abbiamo creato che protegge il nostro lavoro da sguardi indiscreti è proprio stato concepito
In maniera evocativa dando questo senso dell'attenzione del dinamismo delle forme che le superfici delle nostre Ferrari
Trasmettono proprio col loro con i loro codici con i loro linguaggi
Qui vediamo alcune
Foto scattate durante l'anno al la lavorazione di questi modelli che danno proprio l'idea di quello che il connubio che si sta tra attività che sono prettamente artigianali e attività invece dove l'uso della tecnologia e delle metodiche di lavoro più avanzate è fondamentale quindi e questo in questo la Ferrari ha una sua specificità perché questo diciamo rapporto così stretto così sentito col saper fare con la anche con la manualità e colla
Con la Taylor Made diciamo così è un qualcosa di come dire di
Non non rinunciabile
Questa vettura mi fa parlare di un altro aspetto fondamentale che è quello dell'identità della lega si noi abbiamo fortunatamente una storia un patrimonio di idee di esperienza di Progetti talmente vario talmente variegato
Che è anche molto difficile non avere cioè a resistere alla tentazione in qualche modo di di di di ripetere o di attualizzare in maniera nostalgica concetti icone del passato
Qui su questa vettura abbiamo semplicemente cercato di riprendere un concetto di di di auto che non esiste più nel mondo e una barchetta la barchetta negli anni Cinquanta era una vettura che vincevano nel in tante competizioni e l'unica vettura al mondo che ha un cockpit da Formula uno inserito all'interno di una di una di un volume saputo da vettura stata vettura stradale
Come si evince da queste immagini non c'è concessione al passato dal punto di vista formale non c'è un atteggiamento nostalgico è sempre un qualcosa che proiettato al futuro
Citando Renzo Piano potrei dire che sempre c'è se non con l'odio tra memoria invenzione tra la come dire tra la il rispetto della tradizione e l'audacia della della modernità
Ecco questo è quello che vi raccontavo prima cioè una macchina monoposto che può essere anche convertita in una biposto
Quindi è se Catania forma qua come la definiamo una sfida forma una vera una forma arrivi in America per eccellenza più bassa di un metro e dieci
Si ha l'impressione di essere seduti all'interno di un'ala
I linguaggi che abbiamo Cergy neonato sono dei linguaggi come vedete molto moderne doverli né che che strizzano l'occhio non può la nostra tradizione diciamo spot dei grandi maestri del design italiano del product design si fondono invece conforme sensuali e molto molto accattivante
Il terzo highlight per me dentice interdisciplinarietà come dicevo prima questo progettava un'automobile richiede l'attivazione di diverse competenze sinergie
Richiede coniugare tecniche vincoli caratteristiche funzionali e valenze estetiche e questo lo facciamo
In una atmosfera di condivisione continua a quello che si si vive in Ferrari è un è un qualcosa di indescrivibile perché c'è uno spirito di identificazione
Un tale anche in tale orgoglio di di lavorare in un'azienda del genere e anche un senso di grande responsabilità potete immaginare cosa significa progettare una nuova auto sapendo quale il passato pesante di questa azienda però la cosa importante è farlo sempre con con la volontà di un po'di di di di e con una soddisfacendo la dilettarsi una sfida si con se stessi ma anche una sfida col mondo
Mi viene voglia di citava una frase bellissima del compianto Sergio Marchionne che in tre parole aveva definito lo spirito dalla Ferrari in modo perfetto la Ferrari definisce ai limiti del possibile
Devo dire che questa è un'accusa
è un qualcosa che veramente descrive anche molto bene quello che facciamo ogni giorno cioè in pochi minuti non si può descrivere che cosa vuol dire cercare di superarsi continuamente e di creare ogni volta un prodotto che quando viene presentato a rappresenta veramente una cioè stupisce diciamo perché rappresenta il superamento di un aspettativa sotto tutti i punti di vista
Dal punto di vista motoristico ingegneristico e anche dal punto di vista stilistico questa immagine interessante fa vedere come nasce
La il progetto la Ferrari che la ai per Cardella Ferrari si vede quali contaminazioni ci sono c'è c'è un'interdisciplinarità anche nell'approccio progettuale questa la cosa che io chiedo costantemente mia collaboratori collaboratore che sono cresciuti nel tempo nel due mila dieci siamo partiti che eravamo in cinque oggi siamo circa centotrenta persone quindi una squadra non è più una start-up è una realtà veramente consolidata
Però l'uso della serendipity del pensiero laterale della del farsi contaminare continuamente da da da mondi diversi per noi è di fondamentale importanza non è un caso che la visione
Parte da queste da questo dà la dimensione del sogno perché è una Ferrari di fatto non è un'automobile atterrare in un un sogno e quindi non può che partire da questo c'è
Da un'idea altra test era una un un esercito che era nato per caso perché un amico della correlata la sera un giornalista molto bravo Flavio va molto in gamba Flavio Vanetti
Che anche un un Follo come aveva chiesto un giorno atto come immagine resti la forma di un oggetto alieno di un Giorgetto volante
Partendo dalla tua visione Ferrari questo in realtà non è stato creato apposta ma per la Ferrari la la Ferrari è nata così questo del mantello la forma essenziale dalla Ferrari
Libra diciamo ripulita da tutto quello quelle che sono gli elementi più legati alla alla quelli che sono gli occhi dello dello gli elementi Automotive
E trasformato in un oggetto alieno c'è questo processo di astrazione
Questo processo di astrazione era presente con la mente rivolta verso scenari lontani e di fondamentale importanza
Mi si capisce un po'come è nato il il concetto e si vede anche se queste sono praticamente le linee maestre di questo oggetto che non fanno altro che interpretare quello che è contenuto in questo disegno c'è un una macchina che volesse del transfer tecnologico dalla Formula uno alla strada
Questa la macchina come la insomma la conoscete c'è da dire una cosa questo è un vestito non è un vestito questo è è un con una è un qualcosa una forma che organizza il suo contenuto non c'è un elemento una porzione di superficie che non abbia delle finalità funzionali o tecniche
Questo rende anche molto complesso il nostro lavoro chiaramente deve fare i conti quotidianamente con la realtà quindi lo spirito pragmatico concreto di concretezza di trovare delle soluzioni efficaci
E quindi riuscire anche in qualche modo a ricondurre quello che convocato un ideale o quasi un'utopia in un qualcosa di reale è quello che ci accompagna ci guida tutti i giorni
Che vuol dire interiorizzare ogni giorno che cosa sono le caratteristiche tecnico funzionali di innovazione di un prodotto e trasformarle in stimoli a livello artistico e creativo
Questa la versione da pista della della Ferrari una macchina dove normalmente idee sane non entrano in po'come la Formula uno è una macchina fatta per la pista e disegnata dagli ingegneri c'è stato un coinvolgimento
Che è durato otto mesi che ci ha permesso di trasformare quello che come vedete un po'insieme piuttosto incoerente con degli elementi dissonanti in un qualcosa di invece molto omogeneo e molto anche con cattivo
Si noteranno anche qua lei ispirazioni di natura che vengono dalla dalla da
Dall'Aeronautica per esempio faccio notare che queste due forme da un punto di vista funzionale della diciamo dell'efficienza aerodinamica sono assolutamente identiche
Solo che una appare appunto un po'disgregata l'altra invece tende a creare un'immagine della pittura a riflettere in qualche modo l'essenza stessa del Progetto anche con un'immagine molto forte forte come la definiamo noi i Comuni in casa ma quasi una maschera un qualcosa che ti rimane impresso
E questo mi porta invece alla un un altro tema importante che è quello del linguaggio la forza forma per nel linguaggio e come tali in guanti o che non si esprime attraverso parole ma attraverso un lessico fatto di di elementi grafici
Diciamo eventi forma e venti e venti plastici e così via il frontale della Ferrari è un esempio di quanto può essere evocativo e anche diciamo
Come posso dire molto molto ponti conico questo tipo di di di linguaggio che prende le mosse dalla tradizione almeno dalla dalla conoscenza della tradizione quest'immagine fa vedere per esempio questo legame che c'è tra la Ferrari la formula uno la famosa Shark nose del centella sessantuno che vinse confida il tante il campionato ma si vede come c'è un legame che di tipo concettuale non è di tipo formale non non c'è la voglia di ripetere stilemi in maniera pedissequa
Ecco la cosa interessante a livello di linguaggio che la Ferrari proprio per il fatto che ogni vettura è un progetto asse e per il fatto che per me Desailly non estive Desailly è cultura del Progetto
Riflette la concezione ingegneristica dalla dalla dalla macchina per cui c'è anche un una varietà di linguaggi
Un pluralismo potrei dire di linguaggi che non esiste un'altra casa automobilistica dove tendenzialmente si fanno le cose
Le vetture partendo da stilemi predefiniti che vengono poi declinati grafia
Quindi la Ferrari si può permettere questo disfare
Di ogni progetto un episodio assai
Declinare così in modo libero e molto in modo espressivo il suo linguaggio senza tradire però quella che dovrà essere un'identità una coerenza dei disegni
Di di di marca finisco con l'ultimo punto che vado veloce adesso che invece quello della internazionalità queste sono degli esempi di vetture one of questa una vettura che è stata disegnata per una cliente Svizzera
Sono auto dove ci possiamo permettere di cerca neanche linguaggi illeciti versi questo e c'è un'ispirazione che vende viene dalla nostra tradizionale artistica sembrano dei tagli di al tagli alla Fontana
Oppure l'AGEC cinquanta una macchina che è stata disegnata per celebrare il cinquantesimo anniversario dei Ferrari Japan
E che noi abbiamo progettato pensando a questo a quello che il Giappone ci comunica che se era stata un po'questo senso della modernità dell'innovazione eccetera una macchina che ha
Un aspetto piuttosto architettonico
Molto slanciata
Alcune fasi del lavoro
Che
Mi riportano al tema iniziale cioè quello della della delle maestranze il tema della anche dell'internazionalità di questo team che io ho potuto mettere insieme in questi anni formato da grandissimi talenti giovani talenti che arrivano da tutto il mondo
Ci sono oltre dodici Paesi rappresentati ognuno porta la sua visione suo background
Ma anche una capacità di condividere un degli ideali tutti insieme e di far confluire in un unico in un risultato come dire collettivo
Esperienze diverse termino il mio intervento facce non omaggio a questo grande
Grazie al trattamento vogliamo bene quasi in orario in un crescendo rossiniano
Siamo arrivati quasi alla fine tra poco all'intervento è presente boccia e poi di Rossini io mi voglio stando a ringraziare per questi giorni delle cose che ho imparato ascoltando le vostre storie poi parlando con molti di voi nel corso di queste due giornate sono felice che abbiamo risolto insieme in questi due giorni il giallo della manina
Perché insomma siamo abbiamo dato un contributo no anche agli ispettori non abbiamo capito se mai dalla denuncia i Di Maio è stata davvero o meno presentata grazie presidente boccia Alain pochi o conica
Info veicolo fuori sacco
Ventola Bonizzato
Dunque Dimaio poco fa ha detto
Nessun tagli al deficit
Facciamo un bel sorriso alle agenzie di rating
Kosovo del Faust va accusa
Che dobbiamo dire a sto governo
Quello che ha detto Savona grazie
Attacca
Grazie
Continuano a voi ora seconda opzione una terza quella della relazione assecondare
Che non ringrazio Parenzo per la domanda anzi diciamo lui non si offende la seconda risposta potrebbe essere come opposizione non abbiamo tempo noi qui dobbiamo lavorare quindi lo
Presidente Rossi
Cari giovani imprenditori
Come sempre in questa sala da tanti anni con grande emozione da parte di tutti noi si conferma che cosa sono i giovani imprenditori per Confindustria una punta avanzato
Ci guardava si guarda all'Europa
Si apre un confronto con tutte le parti del Paese a partire dalla politica su quella che dovrebbe essere l'Europa del futuro un grazie alla segreteria dei giovani e un
Percorso cronologico che abbiamo ascoltato oggi e che riprende le parole di ieri della relazione di Alessio che apre un fronte importante di dibattito nel Paese
Roberto
Ha aperto i lavori questa mattina con il racconto che ha fatto che un messaggio un messaggio dei nostri giovani che hanno fame di futuro
è un messaggio che viene
Da un'idea molto chiara in Confindustria che è quella di recuperare il gusto della sfida di fare i conti con le nostre potenzialità di uscire dal presenti mo'
Di avere una visione che quella che determina la realtà
Alla politica il messaggio è chiaro non cavalcare ansie ne di cercare colpe ma individuare soluzioni al ministro Paolo Savona un grazie per essere stato qui non è una platea facile in questi giorni la nostra il rapporto al governo e quindi lo ringraziamo grazie per aver accettato di confrontarsi con noi
Richiamo il suo intervento a fare i conti con le potenzialità che ci obbliga ad affrontare tre aspetti rilevanti per il Paese debito deficit e cresce
Potenzialità significa ragionare suggerisco potremmo e dovremmo essere questo ci obbliga a fare un salto di qualità passare dalla percezione alla realtà
A proposito un Paese che ha la percezione di sé peggiore di come il mondo ce l'ha di voi stessi siamo riusciti negli ultimi anni a fare un capolavoro a credere che il declino nel nostro cervello
Di essere peggiori come il mondo ci guarda e noi dobbiamo difendere la lucidità del capo
Ed è chiara
Ed è chiare occorre chiarire al proposito e partendo dallo spread che il cambiamento
Il cambiamento potrebbe anche essere peggiore non migliore non è vero che peggio di così non possiamo andare potremmo anche andare se facciamo degli errori e noi siamo qui a evitare
Che si possono fare degli errori allora percezione del cambiamento deve essere bidirezionali cambiamento può essere migliorativo e peggiorativo
Se lunedì ritornando nelle nostre fabbriche lo spread Noventa il cambiamento è negativo perché paghiamo tassi d'interesse in più lo è per le famiglie lo è per l'impresa Pellone per lo Stato italiani ma questo
Significa richiamare il cambiamento alla coerenza delle azioni di politica economica delle scelte
Ha ragione sapone sul metodo noi condividiamo il pilota automatico di Maastricht di Maastricht
Condividiamo da tempo il cambio di paradigma di pensiero che vale per l'Italia e per l'euro
Prima definire grandi obiettivi di impatto sull'economia reale poi individuare strumenti quindi risorse poi intervenire sui saldi di bilancio sin dal due mila sedici lo stiamo dicendo
A proposito di chi dice che siamo ondivaghi consiglierei di seguire tutte le relazioni riconduce tutti gli interventi del presidente di Confindustria modo da capire se siamo un Vivaldi o meno poi qualcuno può avere anche l'opinione sua e non la rispettiamo però sulla coerenza voglio solo richiamare quanto stiamo dicendo dal due mila sedici
L'abbiamo ribadito al febbraio due mila diciotto in occasione delle nostre assiste e questo ci riporta però a un'attenzione della questione italiani
Quindi di metodo non solo saldi di bilancio ma anche effetti sull'economia reale con alcune
E molte pregiudiziali la prima evitare come giovani imprenditori hanno segnalato in questi giorni di usare l'Europa per la prossima campagna elettorale quale alibi per non affrontare la questione italiana
Questo è un elemento importante la seconda ed evitare di dibattere su Europa sì io ero Palombo Europa come cosa
Con dei player che abbiamo di fronte a noi che sono la Cina che ha deciso di diventare il più grande Paese
Che esporta nel mondo e che vuole puntare sull'industria potente usare le rotte della seta nemmeno a farlo apposta per arrivare nel cuore dell'Europa il mercato più ricco del mondo e gli Stati Uniti d'America
Che inseriscono Dazzi riducono il tassello dell'impresa del costo dell'energia
Tutti e due
In modi diversi pongono una centralità la questione industriale e perché queste due grandi potenze pongono al centro della loro politica economica la questione industriale perché hanno capito
Che Paesi che scrivono le regole sono i Paesi economicamente forti
E che quindi la soluzione della dimensione economica in termini di crescita e di sviluppo li rende forti anche politicamente questa è la sfida che dobbiamo cogliere nel Paese in chiave italiana ed europea
Allora il dibattito è e su cosa e come
Ma il dibattito è ritornare fondamentali d'Europa che ha richiamato Marc Lazar pace protezione prosperità
Agire per una grande stagione riformista europea di costruire un nuovo sogno d'Europa un'Europa luogo ideale per i giovani per il lavoro per l'inclusione per l'occupazione
Di una grande
Opera di infrastrutturazione transnazionale per la competitività dell'Europa e delle imprese europee che faccia dell'Europa il luogo più competitivo al mondo per l'impresa e per l'industria europea stiamo parlando del mercato più ricco al mondo
Questo è il dibattito di cui si ha bisogno del nostro paese che significa primato della politica non meno politica significa più politica
Marc Lazar ci ha ricordato che c'è una crisi culturale ed identitaria
Che significa secondo noi caratterizzarsi in termini di identità per aprirsi e non per chiudersi quando diciamo di essere cittadini europei di nazionalità italiana
Ma pone una questione temporale
Che parte dalla lettera della Comunità europea passando fino all'agenzia che appunto
Ieri indicato il bang ready dell'Italia non aspettare agire reagire anticipa
Allora ha ragione Fabrizio Di Amato quando richiama tutti fare la propria parte la propria parte però passa nona stagione di consapevolezza
Una stagione di consapevolezza che quella che richiama i numeri
Un Paese come il nostro che esporta cinquecentocinquanta miliardi di euro all'anno di cui quattrocentocinquanta vengono dalla manifattura appunto la seconda manifattura d'Europa
Con un taxi ha detto del venti per cento superiore alla Germania con un costo dell'energia del trenta per cento superiore alla Germania con uno spread superiore alla Germania ecco una dotazione infrastrutturale inferiore alla Germania
Questa si chiama stagione della consapevolezza citeremo qualsiasi Paese a fare secondo con questi deficit di competitività questo significa
Che la nostra parte la facciamo bene è da tempo
E significa anche avere la consapevolezza che siamo i primi al mondo perché la sfida alla politica è che serie muovessi mo'parte di questi deficit di competitività cosa potrebbe essere il nostro Paese
La prima manifattura al mondo senza alcun dubbio
Le imprese associate a Confindustria pesano circa il trenta per cento del PIL italiano
Come il prestito IRES insieme lavoratori versano settanta miliardi alla hanno una dimensione occupazionale parlo solo delle associate di cinque virgola cinque milioni di addetti gli oneri sociali che fanno capo al sistema delle nostre imprese associate ammontano a quarantasette virgola due miliardi di euro all'anno altro che stabilisce ed élite qui noi siamo la soluzione di questo Paese la questione industriale eh la soluzione
E allora
Faccio anche io un fuori sacco Zatterin
Ha parlato e ha citato Wüttenberg citare Wüttenberg diciamo davanti al presidente di Confindustria che ha un'azienda di famiglia che si occupa di stampa e una dimensione di conflitto di interesse incredibile ma anche di attenzione che mi richiama una reciprocità
Di un grazie a tutti i giornalisti che hanno moderato le tavole rotonde e che
Sono presenti qui oggi in sala stampa perché il dibattito e il confronto e l'anima delle della democrazia
Molto spesso riceviamo anche noi critiche attraverso i giornali ma occorre accettarla risponde e difendersi con i fatti e non stancarsi mai
E mi ha colpito molto una scena del film il posto in merito alla sentenza della corte americana sulla pubblicazione del Papa da parte di Washington post e di altri giornali americani
Alle strategie del governo americano dell'epoca sulla guerra del Vietnam voglio citare
Perché un atto di riconoscenza e gratitudine verso la stampa italiana lo dico nel conflitto d'interesse da stampatore ma lo dico da cittadino e lo dico da presidente di Confindustria
La frase è questo
In occasione della sentenza i padri fondatori diedero alla libera stampa la protezione che le spetta per svolgerà il suo essenziale compito nella nostra democrazia
La stampa serve chi ha governato non chi governa questo è anche il ruolo decortico interventi dello Stato
Siamo
Di fronte a due cose molto chiare una è la questione economica che ci vede in un ampio confronto serrato
Anche come dire lontano con il governo non siamo riusciti a confrontarci per le linee istituzionali lo facciamo anche attraverso questo palco ma anche un'idea di società
Ora Fabrizio Di Amato
Fa bene a sottolineare come dire la nostra forza che dietro il pensiero economico di Confindustria c'è un'idea di società aperta ed inclusiva
E quindi tante dei partiti e non dalla politica
Che ha deciso di rappresentare interessi che significa essere ponte tra gli interessi delle imprese del Paese ma significa anche non chiedere scambi alla politica chiedere di vivere e lavorare in un Paese competitivo vedete
Questo è il valore che molti di noi hanno appreso proprio qui frequentando i giovani imprenditori ed è il valore di Confindustria
Quel testimone che i presidenti di Confindustria trasferisco a chi verrà dopo di loro che ne deve essere custode ed interprete questo siamo noi orgoglio e consapevolezza e non dobbiamo mai dimenticarlo
E allora
Flavio Manzoni che ha ricordato
Una frase di Marchionni a cui aggiungo una seconda che mi permette di entrare nel merito della questione italiana
Flavio ci ricorda una bella frase di Marchionne sulla Ferrari che definisce il limite del possibile
La Di Bartolo la politica dovrebbe avere il senso del limite
Che è un po'diverso
E allora
A questo senso del limite con un orizzonte temporale stretto
Vogliamo sfidare il Governo del paese cercando di trovare un equilibrio tra consenso e di sviluppo
A partire da tanti argomenti
Dalla questione migranti su cui si potrebbe costruire un grande progetto di tirocinio e formazione nelle nostre fabbriche con cui stiamo lavorando con l'ONU e la Fondazione San Patrignano
Un progetto di partenariato industriale per adottare micro imprese africane perenne insegnare loro a svilupparsi nei loro Paesi
Per affrontare alcune questioni di Processo di strumenti di procedimenti non indifferenti e non marginale
Non siamo contro i divari riteniamo che attraverso il lavoro e l'occupazione si riducano e si elimina meno i divari
E ne siamo contro il concerto omaggio del reddito di cittadinanza ma vorremmo che ci spiega Asti alcune cose
Come si fa a dire a un giovane italiano che può rifiutare tre proposte per perdere il reddito di cittadinanza in particolare nel Mezzogiorno del paese che se ne riceve una job mirato
Come si fa
A immaginare di ricevere ottocento ore per lavorare solo otto ore a settimana quando un giovane di primo impiego ne prende mille due mila e cinque con un costo di oltre trenta mila ne vede lavorare quaranta
E allora
Se vogliamo dare dignità la dignità si dà con il lavoro e il reddito di cittadinanza non può che essere un ponte verso l'occupazione e lavoro
Se diventa sussidio è una pedagogia formativa che noi non possiamo accettare
Perché è un'idea di società che non ci appartiene che non mette al centro il lavoro e la dignità delle persone perché se vuoi distruggere la dignità delle persone devi dare sussidi esattamente l'inverso quello che viene raccontato
In questo
E lo dico
Anche da uomo del Sud
Il fondo ha votato per il cambiamento per l'occupazione per la questione industriale per lo sviluppo non Pedi susciti
E qui si pongono alcune discrasie all'interno dello stesso governo
La dotazione infrastrutturale determinante per accelerare quella crescita economica e ha bisogno di essere realizzata quanto prima il che significa aprire i cantieri e non chiude
E su questo è evidente alcune distonia se così possiamo essere generosi con i termini sul terzo valico sulla Torino Lione
Occorre aprire cantieri andò in Giunta perché vedete le infrastrutture sono un'idea di Società aperta
Perché collega notte vittoria centro e perché le infrastrutture ci permettono a noi imprese industriali italiani di raccontare un paese nella coerenza con i cittadini del nostro Paese
Centrale tra Europa e Mediterraneo non periferia di euro
E allora su questo occorre chiarissimo
Se è vero come è vero che c'è un secondo pilastro di questa legge di bilancio che la crescita e che dichiarato dal governo e quello che rende sostenibile il primo che il contratto di governo apro e chiudo Parenzo è un contratto di parte
è un contratto di parte perché riguarda i pensionati la Flat Tax sugli autonomi e il reddito di cittadinanza c'è un secondo pilastro che quello della crescita che è una questione di interesse nazionale e non di parte
Questo secondo pilastro se lo rendi forte Randy sostenibile il primo sanno rende debole fai saltare anche il primo
Perdi credibilità come governo R & insostenibile alla manovra quindi il consiglio che noi diamo al governo di accettare la sfida della crescita
Ricordando che la politica come l'economia si misura dai risultati e non da lì degenerazioni e dagli obiettivi questo pilastro della crescita deve riguardare per esempio non depotenziamento di industria quattro punto zero
Volete la crescita ma depotenziata indusse a quattro punto zero evidente che dalla crisi di impatto non è coerente in termini di crescita
E per esempio parlare dei pagamenti della pubblica amministrazione a proposito di prenditori sessantacinque miliardi di euro che lo Stato italiano deve alle imprese italiane e per esempio
Fissare
Il pilota anche per le aziende non quotate per evitare che diventino una bolla speculativa e per esempio ridurre i tempi della giustizia accelerare sul modo infrastrutture detassare de contribuire i premi di produzione e fare un grande piano di inclusione giovane avere un'attenzione all'istruzione per l'alternanza scuola lavoro
In Italia
Dei nostri istituti
Escono ottomila impreca otto mila studenti in Germania ottocento mila come la vogliamo costruire l'industria italiana del futuro senza un percorso che colleghi l'alternanza scuola lavoro editti S al mondo dell'industria
Queste sono pregiudiziali determina
In un Paese in cui
Il termine industria e lavoro sembra un termine che non appartenga al futuro del Paese aggiungo l'internazionalizzazione
C'è una rivoluzione in atto nel Paese l'unica si chiama rivoluzione industriale e nelle nostre fabbriche quelle che hanno reagito in questi anni intercettando rotte diverse per l'export e mettendosi in
Investimenti in tecnologia e innovazione al proprio interno quelle che poi grazie alla rappresentanza hanno definito l'espressione di quel patto per la fabbrica con le parti sociali
Che dice alcune cose una di metodo passare dal conflitto al confronto le parti sociali si compatta nel momento dedica delicato della vita del Paese
E spingono una aspettativa della politica economica sui giovani lavoro infrastrutture contratti di secondo livello questa rivoluzione industriale deve diventare il patrimonio del paese
E beh importante che questa manovra cominci ad essere una manovra che abbia un'attenzione
Alla crescita dalle risorse in termini assoluto non ci si dei dodici disegni di legge tutti da scrivere non sappiamo chiaramente quali sono gli elementi dall'evoluzione dei processi del reddito di cittadinanza saremo ad un bivio tra la scelta dei sussidi all'assistenza e la scelta dell'occupazione e del lavoro e dello sviluppo
Siamo ad un bivio temporale e siamo un confronto serrato non ci stancheremo né ci dispiace Remo delle critiche che riceveremo ma questo governo deve accettare che un grande corpo intermedio dello Stato che si chiama Confindustria che vive di suoi associati centosessanta mila che sono impresa imprenditori che leggo democraticamente i loro presidenti è un soggetto che non può essere valutato in uno vale uno perché noi rappresentiamo il popolo dell'industria italiana
Non si può dire che le associazioni sono tutti uguali
Altrimenti parli con chi voi e fai quello che vuoi un'altra idea di società devi abituarti a confrontarti con chi rappresenta il popolo dell'industria il popolo dei lavoratori proprio anche cestinare i dossier di proposta che ne facciamo
Ma se sono utili fossero utili
Per aiutare questo Governo nel secondo pilastro della crescita consigliere
Di parlarne poi siamo in Campania siamo a Capri questa logica in cui già nella prima Repubblica poi qualche anno fa
Sono arrivati diciamo politici rappresentanti della politica
Che hanno sempre criticato i corpi intermedi auspicato che corpi intermedi potessero depotenziato la verità e che loro non ci sono più e ne siamo qui e allora proprio partendo da Napoli
Riprendendo
Varia natura da campanello vorremmo mandare un consiglio
Il Consiglio è questo vedete De Filippo diceva essere scaramantici è da ignoranti
Non esserlo porta male io vi consiglio di non prenderlo come volevo chiudere tanta cento anime saremo qui e qualcuno è cambiato e torno a Marco Zatterin sull'impossibile e chiudo
Ha ragione è nella nostra natura associativa e imprenditoriale infatti noi siamo la conferma di una legge più gradino alleggerire la frase di Einstein che diceva un'idea che non sembri assurda ha poche probabilità per essere realizzati Benvenuti in Confindustria ho detto cose
Pesanti senza essere incassato spero che invidia come dire
Colleghi no questo aspetto e non vorrei che la prossima volta dovrei dire dovessi dire così le cose incassate altrettanto importanti non è il modo con cui si dice ma è la sostanza il cosa si dice consigliere riesca alla forca
Beh adesso parlare dopo Enzo veramente difficile ci prendiamo un minuto e facciamo vedere un video di quello che è successo ieri durante il convegno se è pronto sempre perché dove dovevamo farlo partire alla fine però ho cambiato programma e quindi ce la facciamo padre-figlio vari dice di sì può partire le luci non si spengono che questi son fantastici ce li fanno vedere
Arriva arriva
Poi mi metto qua perché so faccio troppo presentatore
La parte più difficile piena adesso perché ieri ho fatto la relazione introduttiva che forse è più semplice dei ringraziamenti che diciamo indecenti di sbaglio sempre parlo con questi no ma per farlo poche un ringraziamento particolare parto da quelli che di solito si fanno alla fine
Ma è giusto farli all'inizio secondo me a tutti i giovani imprenditori che sono in sala oggi un grazie particolare
Per il vostro supporto
Perché da solo ma Andrea nessuna parte
Che insieme a voi riusciamo ad arrivare
A tutta a tutta la struttura
Alla segreteria nazionale dei giovani imprenditori
Alla mia squadra di presidenza
Ai ragazzi della sicurezza ai ragazzi che sono invisibili ma ci sono e ci son sempre vicini a tutto l'ufficio stampa
Che contribuisce non poco alla riuscito dei nostri convegni
Ai nostri ospiti al ministro Savona per essere venuto qui a confrontarsi con noi
Non solo in ordine okay però questi sono i ringraziamenti per i successi rileggersi sarebbero perfetti
Quindi mi è stato coraggioso a venire qui in un periodo particolare dove non tutti vogliono confrontarsi con Confindustria con qualcuno che propone cose diverse
E fa critiche costruttive
All'ambasciatore americano a tutti quanti i relatori che si sono succeduti nelle nelle due giornate alla nostra squadra di presidenza nostro presidente boccia
Penso che lo dico
Io ho visto tesa emozionato inserito qua perché vedo quello che che ha visto tempi cinque minuti prima
E quindi è bello che il giovane imprenditore ogni volta che sale qui ogni volta e partecipò nostro convegno provi delle mozioni Enzo io l'ho visto scusa presenti e tiro
Raccordo raccontato quello che ho percepito ma ho visto che sei commosso e quindi un grande applauso per come sei e per quello che fa il grazie
A tutta la squadra di presidenza fagiani Brognoli Antonella Mansi
Edoardo Garrone che voleva essere qui come past present ma oggi la sua azienda compie ottant'anni quindi una un augurio particolare
Edoardo e alla ERG a Carlo Robinho e l'altra volta due mancato un convegno perché ti sei sposato quindi eri giustificato che stavolta se è stato c'è stato presente
Ai nostri past president a Marco a Jacopo
E a Luigi che è un atto che si emoziona perché ci crede veramente e nonostante tutti gli impegni che ha che che è una festa del cinema che in questi giorni si sta svolgendo a Roma ci sei sempre se sempre qui con noi grazie
Quando c'è Luigi ci sono i giovani
Ma ne son persi tantissimi però la mia squadre presidenza sta qui Simone Franco Susanna Nicola
Lara che era emozionatissimo non è andata alla grande grazie a Federica all'ICE Riccardo Matteo Giudici che il direttore della nostro vista quale impresa
Me ne dimenticherò tanti però non me ne vogliate a Paolo Bastianello Matteo Zanetti per essere venuti qui con voi per voi è la prima volta almeno avere questa Presidenza e partecipato mi ha fatto molto piacere la la vostra la vostra presenza
Tutti i giovani imprenditori che hanno contribuito alla realizzazione di questo convegno quindi il comitato interregionale del Mezzogiorno a partire dal suo presidente che è stato un grande oggi quindi complimenti Roberto
E la Sardegna Francesco Palombo che ha fatto un messaggio molto energico ieri grazie Francesco
Cioè il nostro Lippolis dalla Puglia Francesco D'Alema dalla Basilicata ci siamo dimenticati qualcuno dalla Sicilia ma non vedo non vedo Gero che è andato via è andato via prima però tutto il Comitato del Mezzogiorno
Ha fatto un grande lavoro quindi Grazie ragazzi per quello che avete fatto
Da quella parte c'è anche un tavolo che molti non hanno visto ma il tavolo che ci ha permesso di essere trentotto e che come si dice come dicono quelli bravi trentotto ecco che siamo stati i primi ieri probabilmente anche i primi oggi diciamo atto nessuno va a controllare qui perché molti neanche neanche eseguono probabilmente gli account social network di dei giovani imprenditori Confindustria ora detto da me
Lo so che suona un po'strano neanche Facebook però seguite gli accounts social dei giovani imprenditori
Ma non troppo con moderazione siamo un po'meno sui social network e magari lavoriamo un po'di più in azienda che questo momento in cui dobbiamo dare un contributo maggiore visto quello che c'è dall'altra parte della barricata purtroppo sono stretta dire
Ora
Il resto del video lo troverete sui social network quindi abbiamo raccontato una prima parte domani sarà già pubblico tutto il il convegno abbiamo detto alcuni messaggi l'abbiamo detto in maniera Forte dura qualcuno c'è stato un ideatore un editoriale oggi
Dove sembriamo essere citati come esempio di coraggio alcuni imprenditori beh
Questo non è un esempio di coraggio ragazzi questo è l'unico modo con il quale noi sappiamo portare il nostro contributo al Paese lo darei lo diremo sempre in maniera chiara forte e netta tutte le volte che ce ne sarà che ce ne sarà bisogno
Abbiamo lanciato un messaggio di
Di urgenza e di fiducia nello stesso tempo di urgenza perché
La situazione economica e finanziaria del nostro Paese ci impone di fare presto ci impone l'urgenza
E direi purtroppo anche la situazione istituzionale perché non possiamo più assistere a sceneggiate come quella del decreto fiscale è vergognoso e non è accettabile per un Paese come l'Italia quindi questo deve deve cambiare deve cambiare urgentemente
Però c'è alla sesto l'acqua c'è un messaggio di fiducia
Tutte le persone che sono intervenute qui e in particolar modo le interviste degli imprenditori hanno raccontato delle storie di successo
Che ci danno fiducia ci danno fiducia l'intervista di ieri Di Pietro Salini e quella di oggi di Fabrizio Di Amato perché c'ha raccontato primo
Che aziende che nascono anche piccole possono diventare molto grandi e diventare aziende globali
Ok
E quando sappiamo che la l'intera nostra situazione novanta per cento ha fatto di piccole e medie aziende Beppe quando uno ascolta queste storie ti danno la carica di danno la fiducia ti danno la possibilità di credere che ce la puoi fare e quindi questo messaggio per il quale ringrazio loro ringrazio tutti ospiti che sono intervenuti e ci hanno dato la possibile a di credere nel nostro Paese di continuare a credere in quello che in quello che facciamo e se dall'altra parte qualcuno perché sono reati dei messaggi
Un po'preoccupati da parte di alcuni esponenti anche del governo
Sui nostri Toni e su quello che diciamo be
La risposta sinceramente è quella di ci possiamo dare solo una gli imprenditori quando alzano la voce quando si fanno sentire
E perché hanno a cuore le loro aziende hanno a cuore il loro Paese e il futuro del nostro Paese beh allora
Il messaggio che vediamo e non preoccupa aderì quando ci sentite gridare ci sentite parlare ci sentite un fare una critica forte dura e costruttiva
Vi dovete preoccupare quando questa voce dell'imprenditore non la sentirete più perché sarà allora che nessuno di noi vorrà più continuare a lavorare nel nostro Paese
Però siccome siccome non è in questo mese ci crediamo e lo vogliamo portare avanti e far crescere sempre di più beh io vi assicuro che questa voce continuerete a sentirla per molto tempo e questa è una buona notizia una buona notizia
Per noi e per tutto il Paese quindi io
Vi ringrazio vi auguro un buon lavoro di tornare a casa nelle nostre aziende
E spero che qualche lampadina si sia Cesa
Perché è quello che deve che deve che deve dare un convegno non dobbiamo fare una passerella come qualcuno c'era ci ha detto noi siamo qui per far crescere nostro Paese spero che oggi abbiamo dato il nostro contributo grazie e buon lavoro a tutti
Sapiente viene impiegato direttore generale la Panucci che è no no e la nostra Fantini fa parte lo stato ringraziato dopo l'altro giorno dose emozionano
Gli sponsor grazie ai quali non no non assumono avremmo fatto tutto questo vedi qualcuno mi ero dimenticato
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