Le frontiere della civiltà

Ora Benvenuti ha tuttavia durante siamo a questa seconda giornata di quest'anno
Di questa nostro di questa nostra manifestazione di sapienza nell'ambito la settimana della sociologia io dopo subito la parola al magnifico rettore che ha voluto onorarci della sua presenza per aprire il i nostri lavori
Ecco grazie buongiorno a tutti un saluto a tutti i nostri studenti docenti gli ospiti presenti un ringraziamento al direttore del dipartimento il professor Bruno Mazzara nel nostro consigliere per la comunicazione commissaria Agcom professor Morcellini che hanno mi hanno invitato ad essere qui cosa che faccio con grande piacere
Perché le le tematiche che trattate oggi sono come sapete di particolare rilievo non solo per gli studi ma anche per quello che sanno significando no oggi all'interno del panorama sociale politico anche economico dell'Europa e in genere
Del di un mondo globalizzato che ci pone continuamente no nuovi problemi ai quali dobbiamo trovare risposte intelligenti sagge responsabile
Voglio ricordare una frase qui
Avere dubbi e timori
Non è peccato
Il seccata e lasciare che queste paure determinino le nostre risposte
Condizioni no le nostre scelte compromettano il rispetto e la generosità
Altrimenti no l'odio e il rifiuto queste parole sostato bruciate da papa Francesco nella Giornata Mondiale del migrante e dei rifugiati
E parto da questa frase e da queste parole chiave perché esemplificato in maniera potente lo spirito con cui voglio portare questo saluto saluto da tutta la nostra comunità accademica oltre che mio personale aprendo i lavori di questa giornata
Giornata che si inserisce all'interno della settimana sociologi italiana e vuole offrire offre ha sicuramente un contributo di qualità innate tentativo di risposte
A quelle paure dei nostri tempi troppo spesso associate al fenomeno migratorio
Infatti proprio nei nostri tempi
Insicurezza da Ullate immigrazione dall'altro rappresentano un binomio
Che spesso viene utilizzato e che rappresenta un po'buona parte dei problemi della società contemporanea appunto di assumere come abbiamo visto un ruolo determinante anche nel dibattito politico pubblica
Paure insicurezze che se non vengono contestualizzate e studiati in maniera seria rischiano di alimentare forme di odio e di polarizzazione che non avevamo conosciuto nei decenni precedenti
Dunque questa giornata
Ho visto che cerca di mettere in discussione i muri della realtà e soprattutto i liguri della percezione della realtà
Proseguendo un percorso di riflessione che già da qualche mese la vostra comunità scientifica intrapreso infatti proprio questo dipartimento lo scorso venticinque luglio attenuto l'altro incontro coinvolgendo docenti ricercatori esperti studenti
Questi eventi possono sicuramente stimolare contribuire ad una lettura critica da parte dell'opinione pubblica cose che dobbiamo diffondere ognuno di noi che si occupa un po'chi più chi meno chi professionalmente di scientificamente di queste tematiche deve essere un po'un ambasciatore anche presso gli altri perché la comunità intera possa avere elementi di valutazione e di giudizio corretti e non semplice semplicemente diciamo superficiali o che facciano breccia su quelle che sono le gli gli strati più come posso dire da medico di è stato il più antichi della nostra corteccia cerebrale che su quelle legate alla sopravvivenza del singolo e quindi portare Nuti banali si a vedere in va in ogni altra persona un potenziale no antagonista per la sopravvivenza
Questi eventi
Possono cercare di portare risposte a una serie di quesiti ne cito alcuni quello che il ruolo attivo che il mondo accademico soprattutto le scienze sociali devono avere improprio nel diffondere elementi di conoscenza nello spazio pubblico e non solo all'interno dei consessi qualificati
Quella della responsabilità poi dei professionisti dell'informazione
Ai a tutti i livelli dall'informazione tradizionale all'informazione video alla informazione né i soci al nel nella Rete
Una informazione che deve essere responsabile per raccontare in maniera corretta tutte quelle che sono le problematiche e le tematiche del migrazione lavoro contestualizzazione storica
Quello che è successo in passato che troppo spesso siamo portati a dimenticare abbiamo in mente da un mondo che poi non è mai esistito in buona sostanza e nel rinunciare a quelle forme di narrazione un po'qua bossoli
Emergenziale gridata
E le istituisco una visione parziale dei fenomeni è una rappresentazione anche distorta della realtà e dell'altro e per questo che un convegno che metta al centro la riflessione sulle frontiere da civiltà risulta oggi importante sfida per la comunità accademica e per la nostra comunità disabili
Il nostro ateneo ha contribuito negli anni in modo vivace ad alimentare la ricerca su questo tema prendendo in esame tutti gli aspetti
Associata al fenomeno in una prospettiva che non può che essere Inter disciplinare
O meglio trans disciplinari
Politica giuridica economica sociale culturale religioso
E abbiamo tutte queste competenze in Sapienza che possono concorrere a dare un quadro sfaccettato e a tutto tondo
Della problema
E che consenta quindi un dialogo esperti si ma soprattutto poi un dialogo con la società civile
Negli ultimi nell'ultimo anno e molto ampia la lista degli eventi che la facoltà in cinque dipartimenti hanno realizzato su queste tematiche e ho avuto il piacere molto spesso di intervenire con un saluto del fascio molto volentieri proprio per testimoniare non solo a livello personale che sarebbe poca cosa ma vedo dell'ateneo l'impegno l'interesse per questo il problema
E in questa direzione vanno al proprio alcuni importanti iniziative di questo dipartimento apprezzo come la collaborazione con la lista costellazioni curata dai colleghi di lettere coordinati dal professor massacrato
E dal professor Morcellini che ha curato un numero monografico sul capitale culturale dei migranti
Ma ricorda anche la partecipazione di sapienza al progetto integra azioni conoscere gestire comunicare realizzato con la Prefettura e con gli altri due atenei pubblici romani con l'obiettivo di potenziare la comunicazione istituzionale super
L'università anche attraverso queste iniziative convegni scritti libri dibattiti
è chiamata a svolgere un ruolo attivo
Sempre di più ripartendo dall'analisi dei fenomeni sociali per vestire pubblicamente restituire pubblicamente in quell'ottica che oggi chiamiamo di terza missione
Non solo didattiche ricerca chiusa all'interno del mondo degli addetti ai lavori ma le una restituzione un trasferimento a livello della società da società civile della società politica di quelli che sono i temi elaborate altrimenti rimaniamo chiusi in quella che una volta che ha molto un giorno turris eburnea oggi nel più turni se non è neanche Burlina quindi a maggior ragione motivo di di di di restarci ma di dire abbiamo veramente valide veramente come posso dire efficaci se le cose che studiamo dibattiamo ecco possono diventare sempre più patrimonio comune ricordo la tetra ve andrà ecologica dell'università
Sapere quindi l'informazione scientificamente corretta puntuale attenta
Analitica sul treno
Saper fare saper applicare le cose
Sapere essere cioè modificare il proprio atteggiamento in base altrimenti se non modifichiamo il nostro atteggiamento non possiamo studiare tutta la vita ma rimarremo sempre quindi prima quindi non avremo in realtà ha fatto nulla
E il un quarto far sapere sapere saperlo
Fare saper essere far sapere cioè avere quell'atto di impegni e di generosità intellettuale che porta tutti gli altri ad essere partecipi del nostro lavoro di analisi
E poi di sì
L'università quindi è chiamata ad avere un ruolo sempre più attivo in un'ottica di della terza missione e anche per creare questi nuovi spazi di riflessione di azione sulla democrazia
Qualcosa che non è mai compiutamente acquisito
Ebbra forzando tutte le sedi di dibattito per ridurre la paura
Che viene dalla Goma paura di quello che non conosce
L'uomo ancora il governo
No la Pola si vince con la conoscenza con l'analisi con la comprensione e ripartendo da nuove forme quindi di comunicazione e di rappresentazione sociale tematiche proprio di questo di questo di partito l'emigrazione l'emigrazione hanno bisogno più di tante altre cose di un'informazione corretta e coerente ripartire da un contesto quindi dal linguaggio e dalla presentazione sociale del fenomeno consente di combattere il proprio le distorsioni e quindi l'insicurezza che più di vent'la molla principale che spinge le azioni delle delle persone
Quindi sono veramente lieto di questa occasione
Sono qui per portare idee l'augurio di buon lavoro ma anche per testimoniare un impegno costante
E coerente di sapienza in tutte le sue componenti disciplinari e trasmissibili rari per contribuire al miglioramento della qualità della ditta civile sociale del nostro paese che solo come innalzamento culturale possiamo la grazie davvero per l'attenzione a Bologna
Allora ringrazio molto il Magnifico Rettore che come di consueto oltre ai graditissimi saluti dall'ateneo ci porta anche contributi di di di riflessione
Tematiche di discussione che poi analizzeremo nel corso della giornata
Aggiungo i miei di saluti di benvenuto come direttore del dipartimento
Il tema sull'importanza del tema ha già detto il rettore non non mi non mi dilungherò scientifico sicuramente ma anche umano direi anche etico nel senso che interroga proprio la nostra la nostra umanità in qualche misura e quindi a maggior ragione io ritengo che quelle parole chiave che avevamo individuato che abbiamo individuato per come base del del lavoro di questa settimana della sociologia cioè il una nuova centralità della ricerca una nuova attenzione al dato empirico come risultato di una Oro a accurata metodologicamente corretta ricerca sociale
Che possa attraverso questa intendo questo questo dato questi risultati ricerca fare un'interlocuzione più efficace con con la società civile quindi con la cultura con la politica
Tutto ciò trova nel tema migrazioni una un terreno assolutamente assolutamente rilevante
Per
Una una serie di motivi assolutamente evidenti no sapere critico quel sapere critico cui abbiamo fatto riferimento
è è evidentemente l'unica chiave per poter distinguere
Le la realtà dei fatti dalla dalle costruzioni dalle distorsioni dalle dalle strumentalizzazioni che su questo tema sono state fatte in maniera veramente molto molto evidente e con una ricaduta in termini di conseguenze come dicevo assolutamente inaccettabile perché stiamo parlando di persone stiamo parlando di migliaia di di di di morti che ormai costellano il il Mediterraneo che è diventato un grande cimitero stiamo parlando di destini di persone che sono partiti sfidando le rischi enormi e si ritrovano a essere respinti o a da vere condizioni di vita
Assolutamente non corrispondenti alla dignità umana e ai diritti umani
Tutto questo appunto si scontra sicuramente con un un problema che il problema della rappresentazione di questi fenomeni e quindi della costruzione dell'immagine di questi fenomeni
E e quindi ovviamente trova il il il nostro specifico anche come dipartimento al dipartimento di comunicazione ricerca sociale che ha alla al centro della sua vocazione proprio la l'analisi delle modalità con cui il i fenomeni vengono letti costruiti decostruito i e entrano poi nella dinamica anche politica
Su questo non abbiamo una lunga tradizione di lavoro Cerulli mobbing diversi gruppi nostri che lavorano specificamente su questo tema al luglio come ha ricordato il rettore sfidando una data assolutamente infausta e cioè la fine di luglio siamo riusciti a mettere in campo un'iniziativa che è stata molto interessante molto bella perché sentivamo l'urgenza di dover parlare
Era momento in cui momento in cui stava stava crescendo questa offensiva politico mediatica rispetta miranti a noi ci siamo posti il problema anche punto etico di pronunciarci DDT farci vedere
Promettendo che poi avremmo fatto un ulteriore momento di approfondimento più meditato in autunno ed è quello che adesso ci vede qui riuniti
Quindi esattamente questo il tema il rapporto fra i dati oggettivi dei fenomeni la costruzione sociale uno dei temi che sarà trattato oggi è il linguaggio come il linguaggio nelle sue articolazioni specifiche anche molto tecnicamente
Orientate pensiamo al linguaggio figurato linguaggio metaforico quando parliamo delle metafore no che accompagna il racconto sull'immigrazione e parliamo di ondate di migranti parliamo di fiume in piena e cose di questo genere trasferiscono significato come ci insegna la linguistica cognitiva
Sono strumenti per pensare la realtà e quindi una riflessione sul linguaggio sulle modalità con cui questi fenomeni vengono raccontati e sicuramente assolutamente centrale
Non entro ulteriormente tematica insomma ci sarebbero tantissime cose da dire ma l'intera giornata che ci accompagnerà in questo voglio solo ricordare un dato è stata rilasciata da pochi giorni l'ultima inchiesta eurobarometro
Sulle opinioni del del degli europei sui vari temi sul suo stato di salute del dell'Unione Europea sulla fiducia europea eccetera
è una delle domande chiedeva quali ritieni che sia il problema primi problemi principali che l'Europa dovrà affrontare
Ebbene gli italiani per il settantuno per cento pongono ai primi posti al primo posto della problematica europea l'immigrazione
E e le il i problemi economici la crescita disoccupazione vengono molto dopo
E soprattutto se si osservano i dati in in sequenza questo dato che adesso il settantuno per cento ad aprile era era cinque punti più più basso cioè c'è una crescita negli ultimi mesi
Della convinzione per per settantasette persone su dieci in Italia che il problema principale dell'Europa sia la migrazione cioè alcune decine di migliaia di persone che stanno venendo dal sud del mondo
In cerca appunto di salvezza costituiscono un problema per seicento milioni di persone che abitano in Europa ecco questo questo è il dato corda la la percezione è è quella che stiamo che stiamo registrando qui
E chiudo con un'altra un'altra annotazione
Noi ci siamo detti che il compito di queste settimane la Sociologia del nostro lavoro fin qui a Roma è quello di fare una sociologia pubblica una sociologia che sia utile di rivendicare il ruolo propositivo dell'indagine sociologica rispetto ai problemi sociali noi oggi uno dei dei delle
Come dire dance degli episodi che in questi giorni si stanno accompagnando la riflessione su questi temi e la vicenda di Riace come sapete no che è è stato praticamente un esperimento di integrazione sociale di altissimo livello che
è in corso di smantellamento per via politico giudiziaria in qualche misura la magistratura farà il suo lavoro quindi non non non discutiamo di questo
Vorrei sottolinearne soltanto un un una una
Una circostanza
Nell'ambito di una denigrazione no di quello che è stato fatto lì a un certo punto si dice
L'accertamento è stato traslato sotto un profilo squisitamente sociologico per la l'aggettivo sociologico usato come un dispregiativo no e cioè la la la questione secondo la lettura che è stata data in ambito appunto amministrativo o giudiziario la questione dovrà essere regolarità tecnica correttezza burocratico amministrativa eccetera e invece è stata svilita no al livello sociologico
Quindi questa oggettivo sociologico usato come una come come un una appunto un dispregiativo ecco questo è quello contro cui dobbiamo lottare noi oggi siamo qui per dire che la Sociologia a Sociologia pubblica una sociologia che interviene sulle cose a la dignità di essere uno strumento sociale di comprensione dei fenomeni ma anche di intervento e di orientamento dell'azione perché l'azione politica nasce dalla percezione nasce dal consenso nasce dalle rappresentazioni sociali e sono tutt'altro che qualcosa di superfluo o irrilevante sono la sostanza di quello che poi succede realmente nella società
E quindi con questo spirito che anche io auguro tutti voi buon lavoro e sono certo che raggiungeremo i nostri risultati grazie
Adesso lascio la parola al professor Morcellini come sapete commissario Agcom armata anima dirti di questo dipartimento e del suo lavoro per tanti anni
Se il corpo riesce citare
Microfoni sembrano avere qualcosa di intelligenza artificiale
Grazie dell'invito grazie a tutti voi di essere qui cerco di chiudere questa prima fase di
Tutt'altro che saluti protocollare che avete visto che nessuno degli interventi ha mancato di entrare nel merito ed è giusto che voi
Vi diate a dei saluti istituzionali che non siano vaghe retorici io riprendo di fatto lo spirito della lista D'Antoni Bruno Mazzara soprattutto per il settantuno per cento perché è vero che in incremento
Recentemente di cinque punti ma e ancora più impressionante l'osservazione di quanto incremento rispetto a poco più di un anno fa i riprendo anche la coda del Magnifico Rettore quel riferimento al deve essere la coda diceva
Noi abbiamo diritto non lo diceva frasi sta cercando di destabilizzarlo
Ad avere una società in cui i soggetti vedano la realtà in modo non iniettato il giallo sto producendo da
Studiosa di comunicazione ma più potere fa riferimento anche ai dati del bellissimo diciassette ventisettesimo rapporto sulle migrazioni
Che vive rappresentato più avanti e che il Celebre Caritas rapporto Caritas Migrantes che è diventato uno dei punti di riferimento non l'unico per fortuna
Nel dibattito sull'immigrazione
Questo riferimento al benessere civile e spirituale delle persone è il punto di partenza del mio intervento nel senso che voi
Dobbiamo più decisamente che in passato anche se posso dire e su questo cercherò in un intervento di non più di dieci minuti
Di documentare che sul tema delle migrazioni una volta tanto le scienze sociali e la cultura universitaria sono state credetemi una bella soddisfazione che non sempre ci lamentiamo delle nostre insufficienze al passo con i bisogni anche se individuano un nodo critico perché abbiamo bisogno sempre di non cullarci sugli allori del passato e vedere dove noi non abbiamo capito abbastanza i processi di cambiamento e da ieri mattina che io insisto su questo concerto perché noi di formazione anche me di oggi presenti
O almeno quelli che hanno la cultura sociologica siamo sociologi di provenienza e quindi siamo quelli che dovrebbero raccontare la dottrina del cambiamento se noi non cambiamo cambiamento non abbiamo ragione di chiedere lo stipendio a cui aspiriamo benessere che cosa significa benessere significa ovviamente è una un buon andamento delle cose non vi dimenticate questa frase c'è anche in Costituzione
Che si ispiri ha un rapporto equilibrato tra realtà e rappresentazione è chiaro che i costituenti non potevano pensare a questo aspetto specialistico
Della nostra realtà ma e spiritualmente coerente con lo spirito della Costituzione l'idea che è una società ha diritto a vivere senza ipertensione la nostra società contemporanea invece si sta adattando scenderà talmente a vivere nell'ipertensione
Allora succede attenzione noi dobbiamo fare un lavoro rigoroso semplice non arriva a Treviglio colpa del destino
Non la arriva per colpa delle deficienze di analisi sicuramente ma certamente a dei responsabili dei processi e vittime selettive nel senso che tutti noi paghiamo il pizzo all'ipertensione ce l'ha detto già nell'intervento iniziale rettore ma è chiaro che non noi crediamo di pagare un prezzo meno alto perché abbiamo la forza della cultura che in qualche modo ripristina
Un rapporto meno squilibrato tra realtà e rappresentazione uno dei rari casi in cui il mestiere che facciamo quello di essere di aver dedicato la nostra sta vita la conoscenza
Sì non ci fa capire fino in fondo il costo del dolore che può provocare in soggetti che non hanno la lo scudo la protezione della conoscenza
Il che il peso di un accelerato cambiamento sociale qui c'è stato dispiace dirlo un buco drammatica da parte delle nostre scienza
Vado a scrocco l'ordine
Concerto di benessere mi interessa perché nel moderno il concetto di benessere è strettamente collegato a quello che degli esseri umani sta facendo la comunicazione ovviamente anche qui noi crediamo di essere più abili più capaci di essere alla regia di quello che scegliamo
Ma non possiamo dimenticare che ci sono pezzi di società su cui la società su cui la comunicazione finisce per essere l'unica forma legittima di conoscenza sociale anzi lo dico con la parola di Bechelloni scritta prima dell'arrivo del digitale la forma più elementare di conoscenza sociale e una la televisione straordinario perché il concetto di elementare farebbe pensare ad alcune pagine di Sant'Agostino che lavorava su come si arriva alla formazione religiosa ma non vi porto lontano
E quindi cercando di immaginare che sia la forma più elementare è una forma che est viene strettamente associata alla formazione dei soggetti più deboli distanti dal centro della società più insicuri più ripiegata in se stesso a questi e la comunicazione offre uno straccio di relazioni sociali
E lì però c'è un problema la comunicazione a la chiara percezione della responsabilità che porta qui ovviamente noi intendiamo a mettere al centro non solo come studiosi
Qualcuno di voi ci ha lavorato quali fra quaranta e quarantacinque anni quindi pensiamo di avere minimo di curriculum ma anche come commissario dell'Autorità più tardi ci specie raggiungerà un secondo commissario anche lui esperto di migrazioni come Antonioni città dobbiamo ammettere serenamente che accanto alla comunicazione non ci sono quei presidi che in passato prendevano la comunicazione più forte anche nella direzione di un minimo di riflessione sul peso di modificazione dell'opinione e quindi degli stili di vita quindi nuovo il concerto preziosa di benessere che introduceva il professor Gaudio
Mentre pensate verità quanto c'erano alleanze tra Vidia operatori sistemi comunicativi e intellettuali qualcuno in sala particolare in quinta fila
Si è occupato a lungo di funzioni di questo genere non a caso anche lui non espulso non essendo riverse Dario lavora sia sulla ripresa culturale che sui migranti che sono ve lo dico subito due corni della stessa vicenda perché noi a noi è mancata la capacità di riunificare quelli che Martini avrebbe chiamato i due lembi del Mart mantello
Il fatto che gli intellettuali stanno a casa ripiegati in se stessa una frase un po'sbrigativa ma saluto introduttivo non si può argomentare il fatto cioè che non c'è più un'alleanza coerente tra intellettuali e gli operatori dei media
Non c'è una alleanza sintonia tra l'istituzione della comunicazione università e cultura quanto noi l'abbiamo lungamente divisa aveva spira
A cui abbiamo aspirato anche se Agcom ha scritto tutte queste cose nel contratto di servizio della RAI chiedendo il ripristino di un ufficio studi mi dispiace dire al lettore una cosa che forse la RAI ha rinunciato da quasi trent'anni all'ufficio studi che era glorioso quello che era introdotto in Italia gli studi di comunicazione
La casa editrice giallo stasera che ha contribuito da par suo a modernizzare il dibattito culturale italiano con la famosa collana nera
Pensate che cosa significa che il servizio pubblico non ha un ufficio studi
Ieri
Giancarlo Loquenzi da questo pulpito ha detto cose straordinarie Pauline preparazione dei giornalisti RAI
Perché non hanno esperti a cui fa riferimento il tigre lo se non gli offre neanche l'ufficio studi c'è la media sette un ufficio studi brillante che offrono rivista innovativa
Che si chiama link non è i accettabile che ancora oggi la RAI non torni indietro su questa decisione
Vado veloce
Noi abbiamo accumulato prove sulle migrazioni forse non del tutto compresa probabilmente siamo stati deboli nell'analisi della gestione dei fenomeni ma riparato in parte la la bellissima rivista libertà civili
Anche lì è bene sapere che dei quattro professori universitari due nuovi sapienza io e Golini che altri due di della Cattolica il di Catania
Questa rivista che del ministero dell'Interno al sappiate che al ministero dell'Interno quindi non non cade nella trappola di pensare che a questo proposito sono degli studiosi
La letteratura sulle migrazioni costruita ad arte la rivista e sintonico con quella del meglio della ricerca italiana quindi gruppi dalla cantoria gruppi di Milano Bicocca qui c'è stato la foce alta innovazione negli ultimi tempi e soprattutto mi sia consentito dirlo il Corris Corris sul tema dell'immigrazione
Non si è fatto far lezioni da nessuno
Non abbiamo cominciato perché ce l'ha detto qualcun altro siamo arrivati quasi in tempo reale con la con l'avvio del fenomeno e non abbiamo mai mollato questo tema che non è stato un tema stagionale non l'abbiamo lavorato qualche altro abbiamo lavorato
Allora
Avendo benemerenze da vantare ma avendo risultati sociali che non dicono la stessa cosa noi dobbiamo porci l'interrogativo
Fo più crudele più più aspro come mai tutta questa accumulazione di sapienza mi sia consentito dirlo per il momento con la minuscola
Di sapere e anche di capacità comunicativa perché non crediate che siamo stati nei nostri studi a scrivere rapporti di ricerca magari per finalità concorsuali perché non sono questi gli argomenti con cui si vincono i concorsi purtroppo
Abbiamo anche attivato è difficile negarcelo una discreta caban capacità comunicativa nuove efficiente perché se no dovremo non spiegarci risultati ma una postura di comunicazione all'esterno l'abbiamo abbiamo collaborato con tutti il rettore ha ricordato la collaborazione col prefetto di Roma Basilone oggi attaccata regionali e mi piace dire che è stato uno dei personaggi a cui più s'è negata la nostra capacità di fare informazione sugli operatori
Abbiamo lavorato con la Caritas non no non posso negare che su questo tema non abbiamo mai detto di no nessuno ovviamente la vicenda è continuato anche quando io ho dovuto abbandonare l'incarico prima di Preside Poli direttore quindi questa Rossa benemerenza allora però noi dobbiamo domandarci e questo è l'interrogativo che lascio ai giovani perché è chiaro che noi questo terreno l'abbiamo visto dato ma ci manca un tagliando
Per essere più sereni sul futuro per riaprire la vertenza benessere come mai tutta questa capacità di ricerca che la sociologia nazionale tra l'altro ha fatto propria è uno dei casi in cui la sociologia è inattaccabile ma vale anche per altre scienze sociali la demografia
Penso al lavoro di Colin e non non non fa non faccio filologia e vi dico noi alle spalle abbiamo un sacco di roba che ci fa capire questi fenomeni come mai allora si spiega il settantotto per cento come mai l'ipertensione
Vince nonostante il fatto che questo tema sia stato così profondamente arato Egisto dato dagli studi è chiaro che c'è un problema di postura dei ricercatori non posso affrontare compiutamente questo argomento applica ho già accennato ieri noi dobbiamo riapre gli occhi sui cambiamenti della realtà così come sono non con quelli desiderabili
Quello è il risultato di un processo non è l'avvio dobbiamo scoprire i pezzi di società a cui la cultura la comunicazione esperta la comunicazione in qualche modo legata a meccanismi di verifica dei dei discorsi e di analisi di impatto di ciò che si dice fa quello che vuole
Noi quest'quel tipo di pubblico non lo raggiungiamo quindi c'è un problema che la scienza del vedono i soggetti sociali che vedrà vedono quelli della partecipazione e noi invece abbia un estremo bisogno di cominciare a a studiare i soggetti sociali che si stanno allontanando dal concetto stesso di società rinunciano alla protezione anche psicologica che il concetto di società porta con sé se la comunicazione
Noi continuiamo a chiamarla per esempio con frasi sventati come social network e cioè regaliamo un attributo di sociale a media che sono in qualche misura prevalentemente a matrice e a processo individuali
Dove
I rapporti sociali sono tra virtualizzato al punto tale che se tu fai così intanto incetta di rapporti alla fine non hai più bisogno di attivare rapporti Vieri con le persone e quelli che noi in questo momento stiamo onorando celebrando
E chiaro che in questo tipo di comunicazione non è più sociali niente quanto la parola associato spiega una buona parte dei territori linguistici e della polarizzazione che c'è verità allora
Il lavoro sui migranti ha bisogno di due aggiornamenti primo noi dobbiamo guardare le vittime di discorsi pubblici e del populismo
Il nostro principale compito perché già si accettiamo e se si diffonde l'idea di populismo significa che la società è finita perché il populismo Silvia un altro tipo di relazione sociale che non è che non fonda sul patto sulla uguaglianza sull'alterità sul fatto che sono nel dialogo con l'altro si costruisce la verità ma soltanto dalla chi grida di più dalla polarizzazione e dall'incanti mi pento di discorsi pubblici che non sono solo in Rete qualche volta vengono impropriamente fatti propri
Da una politica che sembra dimenticare che quando si diventa istituzione non puoi essere il luogo dell'ipertensione devi essere il luogo della ricomposizione
Allora se non lo fanno altri dobbiamo capirlo le ragioni del bisogno di ricomposizione che una società se noi riusciamo distributore di più i saperi
Quindi a cui rettore faceva riferimento dicendo che la paura
Il cinismo di discorsi sui migranti di combatti soltanto sapendo di più quindi ci vuole fatica non è un lavoro scontato il sapere di più faticoso della comunicazione quindi noi dobbiamo diventare i cosi
Efficaci sua Civic da poter fare discorsi ispirati alla ricerca ma che rinuncino a tutto le asperità dei discorsi Asperti perché solo così saremo meglio compresi dare una società che altrimenti soffrirà soltanto il messaggio di parte della comunicazione e magari missaggi messaggi pubblici sbrigativi e qualche volta persino Caco fornisce questo è un impegno dell'università se la terza missione come si ricordava il professor Gaudino e il nuovo modo di non di essere che lo siamo sempre stati ma di abbigliarsi dell'università
Il tema di dovrà prendere meno minoritario in sapere sulle migrazioni deve essere la sfida che questa giornata si attribuisce grazie a tutti voi
Allora chiedo no no no no allora chiedo alla dottoressa Caterina De Marco si può raggiungerci diciamo qui a breve proietteremo nuovamente il Breve bivio che ha vinto il Festival nazionali sui temi dell'immigrazione nel frattempo che la dottoressa mi raggiunge io voglio leggere un piccolo saluto da parte del presidente del fiscalista il professor Gino Frezza
Che non ha potuto partecipare a quest'evento e quindi ci manda questo messaggio in cui dice con vero rammarico mi è impossibile oggi poter essere fra voi ascoltare le relazioni sui temi che questo convegno proporrà come argomenti di riflessione e di approfondimento su alcuni nodi essenziali della democrazia oggi
Quando è stato proposta me quale coordinatore nazionale e gli altri componenti del direttivo della sezione Picari disse quindi processi istituzioni culturali delle associazioni
Italiana di Sociologia di sostenere questa importante iniziativa abbiamo espresse all'unanimità la volontà di farlo concretamente
Riteniamo infatti che oggi la comunità scientifica e specialmente quella sociologica deve spremere una sua band netta posizione sui fatti relativi agli migrazioni nell'area del Mediterraneo in particolare in Italia
Non si può restare indifferenti nemmeno non si può fare comizi questo grande processo che ha cambiato il nostro modo di dividere il rapporto fra europei d'Africa Europa ed Asia
Sì è un evento di secondaria importanza pensiamo invece che esso costituisca costituisca l'asse principale intorno al quale si misura la capacità del mondo occidentale di essere una comunità democratica e civile e sto contiene brani questioni relative ai principi generali della democrazia e rispetto dei diritti umani
Ma anche ai principi della rappresentanze a quelli ben più sostanziali fra l'ordine formale che regge le democrazie europee e il modo di vita spesso ancora arcaica informale che sostiene i paesi attraversati da conflitti di natura politica
E da scompensi squilibri di natura economica ai limiti della sopravvivenza
C'è c'è quindi molto da riflettere da chiarire sulle dinamiche che in veste di Paesi europei che cercano di superare la crisi economica
Mentre sono investiti dei processi migratori quali dunque richiedono politiche in grado di favorire l'accoglienza e l'integrazione
E infine che sia promossa una visione che superi ogni paura e ogni diffidenza e tali da considerare i migranti come un'opportunità e un fattori di crescita e di miglioramento dell'assetto civile culturale di quei dei nostri paesi
è il lavoro che questo convegno sicuramente condurrà ai siti importanti interessanti ed è perciò che mentre mi rammarico di non stare fra voi
Di indire più caloroso saluto e l'augurio che i risultati di questa iniziativa romana possano diffondersi in tutta la comunità scientifica il professor Gino Frezza
Diciamo di riproporrei intanto ringrazio il dottor Frigeri che che ci ha no Bonifazi ecco diciamo Bonifati che ci ha raggiunto
Diciamo qui e vedi proporre nuovamente la piccola ritenete bivio che abbiamo visto all'inizio tre minuti diciamo con un commento dell'autrice in modo che aspettiamo anche gli altri operatori che ci che ci raggiungono
Ne ENEL Dole quindi
Lungo non le la
Allora
Chiedo alla all'autrice diciamo di questo dico si può fare una un piccolo commento diciamo anche e contestualizzare insomma il il video coi no giungere qualcosa la dottoressa Caterina themata grazie
Non gli ha fatto non è una follia d'Africa la musica con i filmati e le diverse culture
Certo non pattini
Ogni ognuno suona la sua musica all'inizio del cercano di prevaricare non accorgendosi che sessuale han tutti insieme quello che è un omone può diventare un'armonia rimasta
Un messaggio tattico a il terremoto tecnica
Noi siamo un piccolo studio di diploma che Mattioli
Abbiamo tutto il video no no
La bevanda anche con
Contraria culture
Senta lei cita la canaglia che non è
Allora e il primo Papa nelle si struttura in questo modo abbiamo deciso di diciamo di titolare il contesto terra aprire una discussione pubblica scientifica su partendo mandati come dire di scenario dal punto di vista posso dire politico economico socioculturali sul fenomeno della de delle politiche migratorie quindi abbiamo chiesto il contributo della dottor Corrado Bonifazi del dottor Damiani Frigerio della dottoressa patres Patrizia lavora lavorano per presentare è diciamo tre prospettive diciamo di Previti con cui un certo senso fotografare questo fenomeno attraverso dell'evidenza empirica attraverso naturalmente dei dati portami in campo la loro esperienza all'interno degli istituti in cui via maturano diciamo questa loro questa loro competenza insomma questa questa lo rispedì Enza quindi chiedo al dottor Bonifazi di raggiungermi qui il prego provvisorio
Sì sì prego
Sì prego prego venga venga il tavolo
Partito alle sette da Bologna tua comunicativa i tassi a Roma
Sono buongiorno
L'argomento
Conoscendo i nomi di Nuto
Parliamo di migrazioni
Abbiamo
Tre contributi di provenienza di istituzioni diverse tra di loro
Abbiamo una di provenienza accademica dal coristi
Uno di provenienza di istituto di ricerca pubblico CNR che verso Corrado Bonifazi che ha diretto l'Istituto
Di ricerche sulla popolazione alle politiche sociali del CNR
è uno del cioè ISPI
Di Daniele Frigerio punto piacere
Che un ormai consolidato istituto di ricerche
Nel campo
Della originariamente immigrazione non so se voi avete allargato lontani dall'emigrazione
Allora era già stata data prima che io brutalmente mi inserirsi Trust è stata data la parola al dottor Corrado Bonifazi del dell'INPS che presente a un testo che c'era come dire
Introduce per la presenza di alcuni collaboratori dell'istituto è un è un testo collettivo Colli Corrado Bonifazi che si chiama
Ma sì testo collettivo e migrazioni e integrazioni in Italia realtà però volevo dedicarmi più in questa sede con
Più c'è un bisogna stare attento quando si parla di queste cose alle parole
Nel senso che migrazioni già implica che non trattasi solo di immigrazione e non trattasi solo di emigrazione
Ma si vede il processo complessivo
L'Italia come forse gli studenti non lo sanno ma vedo che l'età media non è proprio da triennale insomma qui
L'Italia è un un grande crocevia migratorio
è uno paese particolare forse l'unico al mondo che ha un numero di cittadini
Nazionali residenti all'estero pressoché identico a quello degli cittadini stranieri presenti in Italia
Ovviamente sono prodotti gli incroci queste due realtà sono prodotti processi molto diverso fra di loro ma anche molto simili
Molto iniziati diversamente da tempo ma per una concentrazione di novità e l'innovazione nell'ultimo periodo e allora come dire diciamo questo per conoscere le l'emigrazione siccome tra la come dire come avrebbe detto la palista
Ogni immigrato anche un emigrato
è bene conoscere le due dimensioni del fenomeno anche perché non si può avere solidarietà
Nei confronti di un tipo di protagonista quello che arriva in Italia se non si conoscono i meccanismi perché la solidarietà non tiene sulla simpatia viene anche sua anche alla conoscenza dei dei fenomeni e viceversa
Paradossalmente non è possibile capire vi è anche l'emigrazione se non si conosce l'immigrazione io ho studiato per quarant'anni l'immigrazione in Italia
Ed il mio ultimo libro invece ha svoltato completamente e si chiama
La nuova emigrazione italiana gli hanno dato un titolo che al mulino atleti che doveva essere un un titolo sexy e l'hanno chiamato quelli che signora che se ne vanno non so cosa ci sia di Sex ma comunque insomma comunque fa più effetto quelli che se
Va invece Mario giuro che mi è stato detto così
Anzi io sono Pozzo
Sono un vecchio immagino
Sono un vecchio autore del Mulino il mio primo libro dal Mulino è uscito quasi cinquant'anni fa praticamente ho ho scritto ogni dieci anni eccettuata un libro e sono stato sempre sgridato perché ero sempre eccessivo nei toni Mai sufficientemente garbato
E inventerà anzi nel dettato improvvisamente cambiano i tempi e sicure da me qualcosa di più non so se ci sono riuscito comunque la prima lista la prima stampa
è stata venduta nei primi tre mesi perché c'è andata abbastanza bene pubblicità pubblicità pubblicità si chiama quelli che se ne vanno il Mulino
è un libretto è un pan play
Le cose che sentirete oggi sono invece un po'più serie allora cominciamo con il libro collettivo curato da Corrado Bonifazi e quello dell'ipse poi come era programma procederemo con il libro del dottor
Frigeri del CESPI
E poi dopo può della dottoressa
Ho professoressa
Lavorano del COREIS insomma diciamo gioca in casa
Prego
Grazie e in effetti il libro curato da D'Errico che è stato tra l'altro anche direttore del il primo direttore del nostro Istituto
è veramente un ottimo libro che affronta un aspetto nuovo delle migrazioni italiane nel senso di una nuova emigrazione italiana
Io in realtà più che parlare del nostro libro che comunque disponibile sul nostro sito scaricabile
Quindicenni
Pdf libere quindi chi è interessato può vederlo volevo concentrarmi in questo Bree intervento e su alcuni aspetti generali del complesso dell'immigrazione Europa europee
Contesto nel quale ovviamente perfettamente inserito anche quello che giustamente Enrico ricordava
Il Croci uno dei comici gli ammiratori europei e cioè l'Italia il il nostro Paese
Non c'è dubbio che in questi ultimi cinque sei anni il fattore più importante più evidente delle migrazioni europee è stato quello che vedete l'immagine che vedete
Alle mie spalle cioè le crisi dei rifugiati
Che ha assunto dimensioni che nel nostro continente non si ricordavano dagli inizi degli anni Novanta cui conflitti dell'ex Jugoslavia e forse in queste dimensioni per arrivare a queste dimensioni bisogna addirittura di tornare ai primi anni del del dopoguerra con il trasferimento di milioni di persone da un paese all'altro o d'Europa ed è evidente che immagini di questo tipo hanno colpito le opinioni pubbliche europee e l'Europa si è trovata di fronte a un problema che come vedremo in realtà non era meno atteso nei imprevedibile ma che stava poi nel al era una delle possibilità di sviluppi della situazione internazionale
Una situazione che ha avuto anche risvolti che hanno investito direttamente l'Italia
Questa è una delle operazioni condotte fino a qualche mese fa delle nostre forse navali dalla guardia costiera italiana di raccolta dei profughi anzi questa tutto sommato avvenuta anche in un contesto abbastanza tranquillo con il mare calmo in realtà molti degli interventi avvengono coi in condizioni climatiche molto più difficile la realtà
Qui abbiamo una serie di due due slide e sulle dimensioni questi sono i dati della di Frontex l'Agenzia delle
Europea che raccoglie i propri dati sulle intercettazioni chili di passaggi di frontiera come vedete nel due mila e quindici sono assaliti addirittura un milione ottocento mila persone
Quando l'anno precedente erano stati duecentottantadue mila in realtà il numero di persone coinvolte più basso perché chi attraversava il confine greco in realtà veniva poi
Rifermare o un'altra volta dal confine poi della dell'Ungheria o dalla Croazia siamo altro confine europeo quindi si tratta di un milione di persone però è evidente che un flusso che milioni di persone in un anno non è cosa da poco i valori negli anni successivi come vedete si sono poi poi ridotti nel due mila e diciassette duecentoquattro mila
Però se vediamo poi il quadro completo tra il due mila dieci e il due mila diciassette vediamo come il blocco che ha riguardato rotta balcanica grazie all'accordo tra l'Unione europea è una Turchia con tutti i suoi limiti ma che comunque da questo punto di vista sicuramente funzionato
Ha fatto sì che la pressione principale sì spostasse poi nel Mediterraneo centrale e va detto che i lavori per l'Italia sono rilevanti non abbiamo avuto già nel due mila e tredici il valore inizia a crescere quarantacinque mila persone quando nel due mila dieci considerate erano stati quattro mila nel due mila e dodici quindici mila voi centosettanta mila centocinquantasette mila centottantuno mila nel due mila diciassette
Nel due mila e sedici scusate qua nel due mila diciassette i valori iniziano a diminuire per gli accordi che i governi italiani in particolare il ministro nemiche preso poi con alcune delle fazioni che operano che operano
La nuova politica italiana credo che sia ben sintetizzata da questi immagine che riguarda la nave di Ciotti con caso paradossale di un blocco che ha riguardato addirittura una nave della guardia costiera italiana ma i risultati dal punto di vista quantitativo sono sicuramente evidenti qua avete una l'andamento delle tre rotte mediterranee quella in ebbe due quella che riguarda la Sicilia quindi l'Italia quella in arancione quella della Grecia
E quella in grigio quella quella spagnola vedete che finché noi abbiamo continuato con le operazioni di raccolta il valore dell'Italia era ovviamente molto più ampio del degli altri dei flussi
Con i primi interventi i valori si riavvicinano quello che è successo nei mesi più vicini per l'intervento un'opera nuova politica allora nuova politica del nuovo governo italiano è stato che dei tre flussi quello italiano è diventato quello più contenuto è evidente che qui siamo in presenza anche di organizzazioni che pianificano un certo modo di trasferimenti che comunque dove poi i qui chi viene chi è coinvolto in questi attraversamenti di frontiera in realtà interessato soprattutto a venire in Italia in in Europa non tanto in Italia e quindi è evidente che un punto una volta che si stringe l'accesso in uno dei canali il flusso tende voi a dirigersi da dall'altra parte però è anche vero che poi questi S esistendo come vedremo un'ampia domanda di di immigrazione è anche evidente che poi queste forme di attraversamento frontiera tendono poi Avi articolarsi e a modificarsi a secondo del Conte diceva all'inizio che il flusso dei Balcani non era del tutto imprevedibile né in quelle in quelle dimensioni come d'altra parte questi numeri in realtà ci dicono poco ci dicono quello che arriva a nei nostri Paesi in questo caso dell'Unione Europea
Ma che deriva da tutta un'altra serie di problemi che con le migrazioni in alcuni casi hanno anche poco a che fare questo è il dato veramente impressionante del questo è un dato dell'Alto commissariato e sui rifugiati delle Nazioni Unite è il numero di persone sotto protezione internazionale dal novantasette al due mila diciotto o il valore è praticamente raddoppiato era un po'più di trenta milioni nel novantasette
Siamo sui sessantacinque milioni nel due mila e sedici ecco il dato è anche aumentato in questi ultimi anni
E il punto importante è che qui non è che siamo in presenza di potenziali emigranti questi sessantacinque milioni di persone sono individui famiglie donne uomini bambini
Che sono già stati costretti a lasciare le loro case per un paese straniero o all'interno dello stesso paese perché sono vittime quindi di conflitti persecuzioni razziali e disastri ambientali e così via quindi questo è una potenziale un potenziale di migranti già
E
Penso che come è ben noto ma a volte ce lo dimentichiamo in realtà sta per la gran parte sul le spalle di quelli che una volta definivamo terzo mondo dei paesi meno ricchi e in alcuni casi addirittura poveri insomma all'Europa e Nordamerica in realtà
Contribuiscono a sostenere questo fardello Perona quota abbastanza tutto sommato contenuta tenendo conto dei differenziali di direbbe inesistenti
E soprattutto questo dicevo prima a a un fardello un peso è un potenziale migratorio che ha poco a che fare con le migrazioni
Ma che denota soprattutto va incapacità della comunità internazionale di dare soluzioni a una serie di conflitti che
Caratterizzano
Nelle aree hanno molto prossimo all'Europa perché la maggior parte di questi conflitti poi sono o nel Medio Oriente o nell'ansia
Cimentare o nel
In Africa qui abbiamo i dati relativi a quattro situazioni tre delle quali si trascina ormai da venti trent'anni
Vedete c'è l'Afghanistan dove ire persone assistite sotto protezione internazionale ad una già sei milioni nel novanta più o meno stiamo a cinque milioni attualmente quindi nonostante tutti i tentativi interventi militari eccetera eccetera
La situazione praticamente rimasta ferma trent'anni
O uguale mente critica la situazione come vedete dell'Iraq del Sud Anna dove questi valori nonostante tutti gli sforzi evidentemente non non efficaci continua a salire ma il caso più impressionante quello della Siria
La Siria che era Linea verde fino al due mila undici praticamente non aveva
Era dei numeri limitatissimi di persone sotto protezione internazionale
Ormai siamo arrivati al dodici milioni che ha la metà dei lavorazioni di quel Paese e leggendo comuni giornali anche in questi giorni sembra che la possibilità di una soluzione duratura dei una crisi di questo tipo
Di di questa crisi la crisi siriana sia ancora molto lontana è evidente che se la comunità internazionale non interviene quell'immagine che non abbiamo visto nei Balcani che in parte abbiamo visto nel Canale di Sicilia
Potranno ripetersi noi cerchiamo o o i governi europei cercano più che altro di tamponare trovare le soluzioni tampone
A questi problemi ma quello che più sconcertante che poi quando si parla di migrazioni questi aspetti sono del tutto assenti Comitato il dibattito
Esiste poi un altro aspetto questo ecco questo è il l'Osservatorio di Uppsala sui conflitti armati come vedete i conflitti sono a o mentali e molti di questi riguardano olearia a noi più vicine questo
Si vede molto in molto chiaro in questa mappa come vedete le aree più rosse e più scure che sono quelle che hanno dove i conflitti sono stati più violenti quindi due il numero di
Decessi e di persone coinvolte maggiore riguardano l'area mediterranea direttamente con con la Libia poi il la Siria e l'Iran
L'Afghanistan è che tutto sommato a nonostante tutto l'Unione per quanto si allontana dall'unione europea come l'aria sicura più prossima
Il vicino
Ma c'è anche un altro aspetto perché qui abbiamo visto le migrazioni forzate in realtà le migrazioni sono strettamente intrecciate poi i processi di funzionamento dei nostri sistemi economici piaccia o non piaccia
E anche poi hanno anche un risvolto democratico noi veniamo fu come Europa da un un periodo quello che va dalla caduta del muro di Berlino all'avvio di una crisi economica
Abbastanza particolare caratterizzato da una novità importante i Paesi dell'Europa mediterranea Italia Spagna soprattutto ma anche in parte Grecia e Portogallo in questa fase sono diventati i poli principali d'attrazione dei flussi migratori continuità anzi se vedete in questo grafico la linea che parte più in basso in rosa
è il caso di migrazione dei vecchi paesi di migrazioni quindi questi quattro mesi Piller Olanda la la Finlandia
Che presentava un saldo migratorio negativo negli anni cinquanta e poi fino a tutti gli anni settanta
I nell'ultima parte dello scorso decennio hanno avuto dei tassi più elevati addirittura devesi denigrazione permanente quindi Stati Uniti Canada e e così via Germania Francia e rendite questo è un dato molto significativo laterizio vivamente
Questo processo va interrotto e ha permesso il rinnovo di scrivere un libro sulla nuova emigrazione italiana che
Sì forse non avrebbe ricevute senza
Senza la crisi
Però quello che caratterizzare quello che
Va notato è che in realtà diseconomica per quanto sia stata importante ha stimolato nuovi flussi come quello degli italiani e dei giovani spagnoli che ritornano sulle strade dei nonni e dei padri
In realtà ha avuto un impatto contenuto qui abbiamo dei flussi di immigrazione permanente cioè quindi siamo parlando di immigrati regolari registrati per periodi lunghi di tempo non quindi Shorter mai tante
Nei Paesi dell'OECD
Situazione dal due mila sette al due mila sedici vede della crisi determina un calo fino al due mila dieci due mila undici però in realtà scendiamo ora un quattro milioni e sette quattro milioni e trecento mila persone all'anno sui quattro milioni vitali importante ma non devastante
Dopo il due mila undici valori definizione accrescere tanto che nel due mila sedici si stima in questo gusto cinque milioni addirittura più elevato di quello che c'era prima della crisi che succede
Ma succede che in realtà
Agli stessi flussi per lavoro qua sono questi stessi valori sono scomposti per motivazione
I flussi per lavorò in realtà si sono diminuiti si sono quasi dimezzati ma sono rimasti comunque una quota di quattrocento mila cinquecento mila persone all'anno
C'è tutto pone seri di spostamenti legati a spostamenti familiari perché gli immigrati hanno comunque pone serie di diritti riconosciuti medesimi arrivo e quindi hanno la possibilità di
Ricorrere al ricongiungimento familiare quando necessario
Cioè ovviamente né crescita delle migrazioni per motivi umanitari ma che resta comunque non è la voce principali e c'è soprattutto un una forte crescita delle degli spostamenti liberi
Spostamenti liberi che caratterizzano quelli che avvengono all'interno dell'Unione Europea
è il caso dei degli italiani e gli spagnoli eccetera eccetera d'altra parte i mercati del lavoro europei oggi sono fortemente integrati l'unica barriera che esiste praticamente la barriera linguistica per cui un giovane italiano che non conosce il tedesco ovviamente a delle difficoltà a poter accedere a tutti i costi di lavoro ma novità dal punto di vista normativo
Ed è evidente che questo crescono anche perché qui c'è anche dei processi di aggiustamento dei mercati del lavoro laddove le economie europee sono cresciute
Di più in questi anni Germania svizzero aveva Regno Unito e così via hanno ovviamente funzionato da da fattori altre
Tanto che se noi guardiamo l'integrazione degli stranieri nell'Europa anni quindici
Paesi dell'Europa il cuore dell'Unione europea più Svizzera e Norvegia come vedete questi valori diminuiscono dal due mila otto al due mila dieci ma poi iniziano a salire con valori anche più elevati che addirittura siamo a quattro milioni e mezzo
Nel nel due mila e cinque quindici con la Germania che questo la arancione che vedete riprende era stata superata
Dalla Spagna insidiata dall'Italia anche come valori assoluti ma dopo con una diciamo il paese europeo che ha risposto mai gli avvisi dopo il due mila dieci ripresa tassi di crescita note
E poi c'è anche a questo secondo me va considerato perché
Segnala quello che avvisano debolezza di fondo qua delle posizioni politiche del partito del blocco di Visegrad per così dire Paesi che hanno comunque avuto in questi anni dei tassi di fecondità storicamente molto bassi a livello di quelli italiani
E dove paradossalmente vedete anche qua questi del valore riferito a questi Paesi l'immigrazione è tornata a crescere dopo il due mila quattordici e lunedì quindici comma crescite abbastanza nette soprattutto in
Questo perché avviene questo avviene anche per un fattore demografico che a volte viene un po'
Dimenticato ma la demografia è un potente driver come si dice in letteratura delle migrazioni internazionali è quello che abbiamo sperimentato noi perché se non ci fosse stato il fattore democratico
Molto probabilmente gli stranieri in Italia non sarebbero quintuplicati nel giro di quindici anni ma sarebbero mancati
Un po'
Qui abbiamo due classi di età critiche quella venti ventiquattro dove generalmente avviene l'ingresso nel mercato del lavoro non potuti mazzo Madonna buona parte
E quella sessanta sessantaquattro dove avviene il momento più o meno del pensionamento
Vedete che le classi in uscita tendono in questi anni in ogni caso europeo a superare stelle in ingresso Fiditalia in realtà questo è avvenuto già a ancor dal due mila e cinque
E sta avvenendo ormai decisamente in Polonia che è un Paese abbastanza tipico da questo punto di vista dell'Europa orientale
In maniera abbastanza netta e tra l'altro se non introducessimo anche la variabile il titolo di studio quindi capitale umano
Il cambiamento sarebbe ancora più netto nel senso che nel caso italiano quella generazione che esce aveva un livello di istruzione più basso o molto basso
E quella che invece entra un livello di istruzione sicuramente più elevato probabilmente se confrontassimo voi
La quota invece a basso livello di istruzione sarebbe un altro driver importante per spiegare crescita dell'immigrazione straniera che in effetti è inserita sul situazioni abbasso
Il basso quindi
L'altro aspetto o invece del fattore demografico che arriva direttamente sulle nostre coste questo che ci dice le variazioni lavorazioni dal lavorativa
Da qua praticamente al due mila e cinquanta quindi non è un futuro lontano ma in realtà quello che stiamo vivendo in quello che diremo tra l'altro per quanto demolizioni democratiche siano incerte in questo caso iridato è abbastanza certo perché stiamo parlando di persone che ormai sono nate e quindi di cui scontiamo solamente le uscite per per mortalità equilibrato è veramente impressionante senza senza migrazioni
La popolazione in età lavorativa europea di mira da qua al due mila e cinquanta di centodieci milioni di persone centodieci milioni quindi praticamente il doppio dell'Italia sparisce ma concentrato nella fascia
Per l'Italia di missione sarebbe di quasi dodici milioni di persone
Con le migrazioni con un apporto immigratorio
Contenuto questi valori scenderebbero ottantadue milioni e in Italia a nove milioni quindi anche con una forte migratorio comunque la diminuzione sarebbe molto rilevanti e sinceramente non so se le trasformazioni del mercato del lavoro
Siano in grado di consentire a un paese come il nostro con nove milioni in meno diverse lavorativi e di mantenere il livello di benessere attuale
E l'altro dato che colpisce ecco l'aumento nell'Africa subsahariana che da qua al due mila cinquanta aumenterà in questa fascia ritardi di età di settecento milioni di persone
Milioni
E questo è un processo che già si sta verificando in Paesi che tra l'altro anno del debolezze strutturali ben note in condizioni climatiche difficili anche da quel punto di vista sono estremamente fragili e così via quindi non è sorprendente ma è anche che noi ci ritroviamo poi sui barconi sulle barche sulle imbarcazioni
Da qua alla la Sicilia la Sardegna oppure alla Spagna eccetera eccetera anche dei giovani
Africani
E poi c'è l'altro elemento che qua non c'è
Questo tali da venti trenta quattro qui riportata l'andamento di questa fascia d'età centrale per il mercato del lavoro eventi vivente lente divergente dall'Africa subsahariana l'Europa mentre fortemente Levine ante per l'Italia ma anche per un Paese dell'Europa orientale quello coi che resta l'altro fattore che però andrebbe tenuta in considerazione che in realtà nelle nostre analisi poi i sfugge un po'come dimensione e per l'OPA del protagonismo della soggettività dei dei migranti in atti in questi giorni la marcia di migranti Indurain universo gli Stati Uniti queste immagini di ieri quindi già oggi sul giornale c'era un un flusso molto più consistente l'amministrazione era molto più ampia che dà un segno poiché i processi sociali messi in moto per le migrazioni sono molti e decisamente compensi grazie
E in volo in mente queste cose come che sceglie il dato il demografo
Il demografo non è un buon demografo se privo di immaginazione sociologica
Non è che uno apre un libro dove ci sono le statistiche
E poi dice va be'mettiamoci queste mettiamoci quello si pone un problema politico e sociale e dice ma che sta succedendo ma gli immigrati sono come quelli di prima oppure sono diversi e da dove ma perché da dove vengono ma perché che è successo dove vengono poi dopo la presentazione dei dati naturalmente e asciutta e sembra che ha infatti io avrei preferito come dire
Sentire Bonifazi con meno tabelle ma con un maggiore approfondimento del di alcune parti del suo discorso
Che sono frutto di immaginazione sociologica di prendere di porsi il problema e poi andare alla ricerca del numero tra l'altro vorrei dire una cosa ogni tanto circolano leggende basate sulle Touré distratte dei numeri a un certo punto che sia stato proprio in uno dei rapporti Caritas Migrantes si dice diminuisce l'immigrazione in Italia certo diminuiscono i flussi d'ingresso per lavoratori in Italia
Il che non significa come ha mostrato Bonifazi che è diminuita di gli immigrati sono quelli che arrivano in Italia sono molti molti molti di più io ho presentato un libro di un vostro collega in questo stesso posto mi pare a settembre
E lui disse che erano diminuiti no guardi un sotto sono diminuiti però sono molti molti molti di più nel presentare il mio libro
Di spiego questo fatto un ragazzo molto volenteroso che si era citato il libro dice
Ma no come diminuì sta diminuendo l'immigrazione no diminuente gli immigrati
Diminuiranno oppure se vuoi però il loro numero il numero di quelli che entrano in Italia e tuttora molto molto molto più alto
Di quel e devo dire che ci son cascato anch'io nel senso che feci fare le tabelle per il mio libro un giovane collega
E quando mi portò la tabella in cui c'erano il numero di immigrati che io a voce invito dire che era diminuito e il numero di coloro che lasciavano l'Italia che poi è la grande novità è in realtà è una grande novità però parliamo di cento mila persone contro trecento mila
Tra i cento mila che come diceva Bonifazi non sono per motivi di lavoro ma certamente sono larghissima parte collegati anche alla ricerca di lavoro perché tra questi che fanno il Numero grosso ci sono
I prodotti del ricongiungimento familiare
Il proprio look concepimento familiari sono stati la
Il grande risultato della normalizzazione dell'emigrazione italiana che è cominciato negli anni no negli anni Novanta era un'immigrazione di domestiche e di lavoratori precari della agricolture dell'edilizia è diventato un'immigrazione di persone sparse in ogni contesto produttivo e poi soprattutto con
Familiari a carico di queste rinunce esplicite
Negli ultimi trent'anni sembra occupato per cui do la parola otto
Grazie buongiorno a tutti intanto grazie dell'invito
Su un tema appunto direi abbastanza centrale non tanto perché sui giornali tutti i giorni ma è centrale perché come l'intervento precedente ha mostrato ha delle sfaccettature molto ampie
Che vanno da di rapporto internazionale con i Paesi vanno al tema dell'integrazione vanno al tema della sostenibilità del sistema produttivo di un sistema di welfare lui di fatto viviamo con un sistema di welfare
La cui sostenibilità e fortemente messa in discussione dagli aspetti demografici
Discussione secondo me centrale quella che che i fatti di cui oggi su cui mi permetto solo di di fare due riflessioni così di reazione anche gli interventi precedenti
Qualcosa è successo e non è stato capito e sono perfettamente d'accordo io molto provocatoriamente anche molto superficialmente intendo dire sono andato in vacanza prima di andare in vacanza ad agosto la Guardia costiera erano degli eroi
Quando son tornato alla dalle vacanze
Riguarda la nostra Guardia costiera si vergogna di essere quello che nel giro di pochi mesi è accaduto questa cosa no questo pone dei dei dei grossi interrogativi su cosa effettivamente successo nella percezione l'altro aspetto che sottolineo è il ruolo dei termini no quando si parla di immigrazione soprattutto nella in termini di comunicazione sempre difficile trovare il termine corretto si parla di stranieri si parla di immigrati si parla di mirati si parla di richiedenti asilo si si parla di rifugiati si parla di displaced people si parla cioè ci sono una un numero NI di termini ma ciascun termine ha una sua valenza ben precisa c'ha un suo significato in termini giuridici ma non solo e quindi vita sempre fare attenzione fare molta attenzione e poi il ruolo dei numeri io pertanto per annoiati ho portato una serie di altri numeri
Quindi via riempirò la testa di altri numeri su un aspetto specifico e qui entro nel nel mio intervento che il tema dell'inclusione finanziaria
Che è un aspetto specifico che ha a che fare con il processo di integrazione ma poiché risvolti legati a al gli aspetti migratori che il e di e di cooperazione internazionale però questo è un tema che cespi come istituto di ricerca che dà appunto trent'anni si occupa immigrazioni circa dieci anni fa
Abbiamo individuato ragionando su sul ruolo del dell'integrazione in realtà ci siamo resi conto che l'inclusione finanziaria in una società moderna è centrale nel processo di integrazione
Perché di fatto l'inclusione finanziaria esprime uno uno spazio di cittadinanza che quello di cittadinanza economica e quindi di esercizio dei diritti
Non a caso l'ultima direttiva europea sui sistemi di pagamento
Introduce
Anche in Italia è stato introdotto il diritto al conto di base cioè il conto corrente è un diritto no è uno dei diritti fondamentali fondamentali dell'uomo ma del CIPE di quindi di essere cittadino in Italia e questo non è banale perché
Di fatto la cittadinanza economica è un luogo di esercizio di diritti e l'inclusione finanziaria e parte di queste
E parte di un processo che appunto
Amartya Sen ne definisce come capacità di convertire i beni economici beni primari nella libertà di perseguire i propri obiettivi
Concetto che di fatto richiama anche l'articolo tre della Costituzione italiana
Dove l'inclusione finanziaria
Un elemento centrale Rispetto parte proprio della progettualità è un elemento centrale rispetto alla possibilità di realizzare la propria progettualità dall'accesso sistemi pagamenti l'accesso al credito ma anche la protezione pensate tutto il ruolo che il risparmio l'assicurazione può venire nel ridurre la vulnerabilità sistema pensionistico sostenibilità futura eccetera
In tema di mobilità del lavoro in tema di accesso al diritto della casa ci sono N
Come dire elementi che hanno un stretta correlazione con
La possibilità di usare in modo corretto un un prodotto finanziario perché per inclusione finanziaria si definisce
L'accesso il corretto utilizzo di un prodotto finanziario quindi non è semplicemente la vera accesso al prodotto ma quanto saperlo utilizzare in funzione della Società di appartenere allora qui io
Mo'trovato schematizzare
Tre fasi del processo di migratorio barra processo di integrazione in un paese associando a ciascun a ciascuna fase di dei bisogni finanziari
Ora non c'è tempo di entrare in in dettaglio però quello che è importante è che l'accesso al sistema finanziario è centrale sin dall'arrivo
Oggi stiamo discutendo si sta discutendo perché ad esempio un richiedenti asilo non può aprire un conto corrente
Se non puoi aprire un conto corrente di fatto non hai accesso a
Ma non è accesso lavoro perché oggi per pagare uno stipendio obbligatorio avere un conto corrente
Quindi anche i tirocini formativi che il ministero dell'Interno Ministero del lavoro fa non possono essere pagati ai richiedenti asilo perché non possono aprire un conto corrente banale però centrale rispetto a a tutto il processo di integrazione
Allora quello che interessa nel nel nostro ragionamento è che l'integrazione finanziaria diventa centrale soprattutto nel momento in cui si decide il processo di integrazione spesso cioè fatto la passata la prima fase dell'arrivo in cui sì cerco lavoro si cerca una sistemazione creata da questo momento in poi il successo dell'integrazione nel processo integrazione passa anche attraverso
L'inclusione finanziaria
E quindi l'accesso agli strumenti finanziari che poi si modificano si ampliano tendono modificarsi fino nella fase cosiddetta dell'integrazione dove il profilo diventa molto complessa allora io ho portato alcuni alcuni dati alcuni riferimenti sul sugli studi che che abbiamo fatto aggiungo una cosa quando si parla di immigrazione in Italia
In realtà appunto nell'immaginario collettivo abbiamo ormai in testa i richiedenti asilo gli sbarchi in realtà l'Italia è fatta da oltre cinque milioni di stranieri
Di cui una buona fetta più di tre milioni e mezzo sono immigrati nel senso che utilizzo io del termine cioè provenienti da paesi non OCSE perché quando si parla di stranieri parliamo anche dei tedeschi americani francesi che sono in Italia per motivi di lavoro ma che non c'entro col fenomeno migratorio come lo lo intendiamo noi
Allora di questi mentre passa milioni in realtà
Si tratta di cittadini che sono ormai stabili sul nostro territorio l'età media di Smith migratoria sono in Italia da mediamente più di dieci anni
E noi in una indagine campionaria che abbiamo fatto nel due mila diciassette abbiamo proprio chiesto a che cosa quali sono le intenzioni future e dato molto interessante che il desiderio di rientro in patria
Chiera avesse del sedici per cento del due mila e undici scende al poco più del Sinn al poco meno del sei per cento nel due mila diciassette per cui in realtà c'è un serio investimento del migrante
Presente in Italia nel nostro paese che è un investimento vedremo finanziario perché mi occupo di questi temi ma è un investimento culturale affettivo
Eccetera eccetera
Allora
Il primo punto per chi si occupa di questi temi
è un po'quello che tecnicamente si chiama il processo di erogazione del re del reddito cioè dato un reddito che vedete essere una media intorno
Dodici mila euro tredici mila euro annuo
Come viene allocato come viene distribuito da parte del migrante
E il dato che emerge da da questi numeri estremamente interessante perché due terzi del risparmio tanto gli immigranti ha una propensione al risparmio altissima cioè fatto cento il suo reddito trentasei viene risparmiato cosa che
E molto superiore dato che molto superiore alla media italiana
Ma non solo di questo risparmio due terzi rimane in Italia
E rimane in Italia vedete sotto forma di di mette in banca piuttosto che li presta amici e parenti o piuttosto li tieni sotto il materasso
Un terzo del risparmio invece defluisce sottoforma di rimesse verso il proprio paese di origine su questo farò un paio di riflessioni questo l'indice di bancari d'azione cioè la percentuale di immigrati cioè persone proveniente da paesi non OCSE adulti che hanno un conto corrente in Italia
E vedete che la percentuale è salita dal sessanta al settantacinque per cento
Equestre frutto di un processo che è partito nel due mila dieci proprio con l'Osservatorio sui inclusione finanziaria con con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e gli operatori su questo su questo tema che è un dato abbastanza importante Pulse rimane un quarto della popolazione migrante che non ha nemmeno un conto corrente questi sono altri due indicatori che noi costruiamo uno me
Riguardano le carte con Ivan
Che degli addetti ai lavori penso che molti di noi voi l'abbiate in tasca sono dei sostituti al conto corrente trenta per cento dei migranti possiede una canta con i banchi e poi e lì tassi bancari d'azione dell'impresa la titolarità migranti che vedete che a un tasso di andamento quindi c'è un processo in corso
Mi sembra interessante un altro aspetto e cioè
La percezione che il migrante a del del termine inclusione finanziaria e vedete che è cresciuta la consapevolezza del migrante circa la necessità di avere un conto corrente di andare in banca per vivere integrarsi nel nostro Paese
E qui questi sono dati abbastanza tecnici circa il il grado di livello dice il sesso è uno degli indicatori che costruiamo un grado di livello di possesso di dei vari strumenti finanziari
Che cosa dice questo grafico dice essenzialmente due cose il primo è il ruolo del sistema di pagamenti cioè vede che circa o ciascun migranti a quasi due carte in tasca la carta bancomat una carta con ricaricabile piuttosto che a due strumenti di pagamento in tasca e quindi la centralità di questi strumenti e l'altro è come si sta modificando il profilo finanziario cioè sempre più migrante sta accumulando un patrimonio nel nostro Paese Istat chiedendo una serie di servizi per gestire questo patrimonio protegge lo assicurativi di investimento
Eccetera eccetera
E questo è centrale perché ci dice che è in corso un processo che su cui è possibile fare leva per sostenere il processo di integrazione perché ripeto risparmio protezione del risparmio accesso al credito sono tutti elementi che possono accelerare un processo di acquisizione di una cittadinanza economica che non è integrazione tout cour nel senso che è uno degli aspetti dell'integrazione però certamente un aspetto centrale
Un altro dato che che ho portato giusto di contesto e l'accesso al credito dove invece i problemi permangono e rimangono seri
Nel senso che vedete che solo un correntista su tre a un credito presso un'istituzione finanziaria che è molto poco pensando appunto al bisogno di credito che siamo i processi integrazione
L'altro dato interessante la la curva tratteggiata
Chi dice invece il tasso di crescita dei mutui
Dati concessi a migranti
Credete che il tasso di crescita sostanzialmente positivo anche durante la crescita e la la crisi che che abbiamo vissuto scende a meno zero cinque nel due mila quattordici cioè c'è stato una domanda di case da parte dei migranti costantemente positiva negli anni e questo dice un altro fattore di richiesta di integrazione forte che avviene immigrati
Dicevo problematicità perché lato credito
Credo sia piccolo però essenzialmente vedete che i problemi di accesso che io sono i problemi di carattere documentale
Quindi non è un problema soltanto di accessibilità perché si ha un reddito basso non siano le garanzie ma c'è ancora tutto uno sforzo da fare
L'atto regolamentare e di prassi in termini di accesso
Qui a sempre fa parte dell'indagine campionaria che abbiamo costruito perché non hai un conto corrente elementi le motivazioni sono estremamente interessanti perché dicono che non ci sono delle vere barriere
A l'accesso al conto corrente perché vedete che poi di fatto la questione documentale irrisoria in realtà c'è un problema di accessibilità che legato a una parte di educazione finanziaria è una parte a la disponibilità di strumenti adeguati
E infine l'ultima considerazione che faccio dicevo una terzo delle delle risparmio finisce viene inviato nel proprio Paese sotto forma di rimesse questi sono due grafici che dicono
Il volume delle rimesse complessivo dall'Italia verso il resto del mondo che vedete che ha una forte calo
Però da buon ricercatore sono andato indagare perché esisteva questo calo non effetto della crisi ma esclusivamente aspetto della Cina
Cioè tolta la Cina del grafico sottopotere rimesse verso la Cina in un va be'ho bisogno di un'ora per spiegarmi tutto il processo abbiate fiducia sono rimesse critiche tolte la Cina di fatto vedete che le rimesse verso il resto del mondo da parte dell'Italia
Continuano a crescere hanno subito una forte flessione
In corrispondenza del due mila undici due mila dodici anno in cui è stata introdotta la tassa sulle rimesse
E questo è stato una delle principali cause dell'impiccato di flussi cioè questi soldi sono trasferiti su sistemi informali
Quindi
Altri altri canali non quelli formali e di fatto invece sono continuati salire questo dice da una lato
Qui impone grosso interrogativo che chi a livello di tiratura è molto discusso le rimesse possono essere fattore di sviluppo per il proprio Paese cioè questi Sussi
Che noi percepiamo in uscita realtà rappresentano delle percentuali non non banali rispetto PIL dei paesi di destinazione
Che il cui aspetto è molto discusso però certamente può rappresentare una potenzialità tenete conto che le rimesse sono molto superiori a
Al volume complessivo degli aiuti di sviluppo dei paesi hanno raggiunto nel due mila due mila e sedici quasi gli investimenti produttivi fatti a livello internazionale verso verso i Paesi
E per cui questa è un'altra grosso interrogativo su cui
La discussione è aperta e su cui però non va dimenticato che
Questa componente una parte del reddito dei migranti è comunque una componente di risparmio privato che non può diventare automaticamente aiuto allo sviluppo si tratta di risparmi di singole persone quindi come tali vanno trattate
Ecco questo giusto per darvi una un excursus su una specifico
Proprio sì mento
Che è quello dell'inclusione finanziaria grazie
Una serie di considerazioni che io non faccio possono scaturire da questo importante contributo
La prima cosa che le col ciò molte tecniche Marcucci ha parlato mostra come in Italia le cose tra un guaio è un altro una sofferenza un altro un'efficienza una sciatteria mostrò che il processo di integrazione badanti
C'è il titolo di un libro
Di una persona che è stato ministro la solidarietà sociale
Paolo Ferrero
Il libro non è un granché però il titolo è veramente importante dice fa più rumore l'albero che cade
Che era foresta che cresce
Insomma si sa si parla molto di un imbroglio
Compare sul telegiornale ma il numero di persone che riescono ad aprire il conto corrente oppure che diciamo riescono a utilizzare strumenti finanziari importante così come molto importante l'educazione in questa direzione lei messi su una così importante la mia generazione
E arrivata all'università ed è diventata diciamo ad
A visto
Livelli di mobilità sociale che non sono mai visti né prima e né dopo nel nostro Paese
Grazie al percorso l'istituzione alla scuola media unificata e le riprese degli immigrati più combinato di scopo disposto in queste cose ha reso infinitamente più civile l'Italia rispetto a qualunque altro
Investimento rispetto alla Cina in realtà lo ha detto una cosa piuttosto pesante in maniera molto si muove trentuno io non vi dico poi cosa c'è che cosa si può supporre sulla cima bisogna stare attento perché
Gli indicatori dei fenomeni vanno scelti con indigenza è sempre cercando se c'è un incontro indica poroso quell'indicatore non indica l'opposto del fenomeno che si che si intende misurare
Scopro in un articolo di Fubini
Una cosa che previsto studi empirici risulta assolutamente falsa intanto c'ha scritto quello che pensa che cioè spesso sono le mamme meridionali che mandano i soldi gli emigranti
E a volte anche all'estero mentre invece le rimesse degli emigranti sono
Italiani sono schizzate perché dall'Italia parte una quantità sterminata di siamo a livelli quasi da anni sessanta un po'di meno però c'è un CIPE
Significative
Sapete questi immigrati che evidentemente la volle i canti eccetera eccetera sono capaci mandarlo peccato che sono cinesi l'ottanta per cento delle rimesse di emigranti italiani e diretta verso la Cina
Io non so se hanno la stessa funzione alla quale alludeva il relatore ma certamente non sono i soldi sudati da mandare in un posto dove il costo della vita è molto turbato sono sostanzialmente le grandi operazioni finanziarie comprese e io mi auguro maggioritaria quelle corrette c'è una diaspora cinese che investe in Italia investe nei paesi della diaspora investì in Cina che parte dalla diaspora parte
Badate parte da dalla Cina è e ci sono queste transazioni finanziarie
E non è che c'è scritto quelli sono i miei risparmi che ho lavorato nei campi ed il bando per la mia famiglia
C'è un flusso di rimesse dei cinesi
Esattamente come c'è un flusso ingresso di tipo di di di flusso finanziario d'ingresso se un Paese a un grosso flusso finanziario in ingresso e contemporaneamente un grosso flusso finanziario in uscita beh la cosa
Un poco poco a vedere con i poveri migranti che vanno i lavori ma anche far sostanzialmente con le transazioni finanziarie che sei che esistono tra questi due Paesi quindi bisogna sempre stare attento come metodo ci saranno gli indicatori detto questo
Mi fa piacere di dare la parola
Andando in unicità dell'Agcom
Cioè presenta tavolo per
Un po'e poi dopo che per vita
Prego grazie
Per l'invito soprattutto per le per avermi permesso Erchie permesso di ascoltare questi temi così interessanti credo professor Morcellini che ringrazio per l'invito abbia già anticipato alcune questioni
Che oltre come studioso lo interessano anche per il ruolo che Acea come nell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni come commissario allora io sulla parte con testo volevo concentrarmi soprattutto diciamo anche i ragazzi giovani studiosi che sono qui concentrarmi su alcuni punti di domande più che diciamo di di affermazione generale su questo tema dove il primo la prima questione di contesto con l'allegata a questo dato che ormai sta emergendo sta emergendo negli ultimi mesi molti studiosi l'hanno detto comma sono riusciti evidentemente a non siamo riusciti evidentemente a trasformarlo o in un discorso pubblico politico cioè la questione della percezione rispetto a la all'effettività del problema non abbiamo vissuto questo immagino sarà anche detto che la sezione che ora dopo d'un racconto quotidiano
D'autorità se anche mossa per quello che ha potuto un racconto quotidiano del fenomeno soprattutto dal due mila sedici due mila diciassette o diciotto
E che trova per questo poi ne parla dette dopo anche alcune cose della carta di Roma
Alcune alcune evidenze alcune misurazioni trova
Appunto nella figura del migrante è un racconto che è un racconto che fondamentalmente si muove su due diritti anzi su tre direttrici cioè sull'aspetto di criminalità
Secondo sull'aspetto del
Come direbbe il fallo ulivismo cioè dell'essere sostanzialmente parassiti
Che utilizzano risorse che dovrebbero andare a Soggetti
Italiani terzo
Inveisce alla circostanza che migrante ruba il lavoro degli italiani ora questi tre messaggi che in tra di loro sono del tutto contraddittorio perché diciamo se rubi il lavoro degli italiani SI un criminale evidentemente stai rubando un lavoro criminale
A se sei un criminale perché fai lo spaccio in un Paese che ha i dati che ha voi lo sapete meglio di me
Sulla criminalità sulla droga sul controllo del territorio credo che sia difficile che si possono insediare incerti territorio delle mafie da importazione quindi evidentemente diciamo rubato un lavoro criminale a dei criminali o per lo meno si integra alcuna credenziale che esisteva qui no il problema non sono diciamo della manovalanza ma forse un problema un po'più profondo
Terza questione invece lo hanno fanno nulla stanno con i telefonini
E spesso senza specificare bene questa è un'altra cosa che mi interesserebbe poi chiedervi nella anche nella percezione le tate mirante perché diciamo migrante non è soltanto qualcuno che ha una sua collocazione ma non si riesce a distinguere un quindicenne da un ventenne da un venticinquenne con lo si fa discorso gli adulti minori
Eccetera c'è una percezione anche sociale patti parco quote terzo terza questione invece punto su una questione non fanno nulla
E quindi sono qui
E
Diciamo usufruiscono fanno un po'i parassiti usufruiscono di sostegni che invece non vengono dati agli italiani terzo invece rubo non lavoro degli italiani allora queste tre cose la seconda in contraddizione perché evidentemente se fa il parassita
E diciamo pubbliche soldati italiani col telefonino eccetera eccetera significherebbe diciamo avere un'immagine degli adolescenti per questo sottolineava il tema dell'età degli adolescenti italiani lo dico
Se posso usare questa frase anche il professore coscienza autorizzato lo dico come padre no visto che chiusa molto
Non è che i nostri adolescenti diciamo coi telefonini siano molto più attivi diciamo venisse un adolescente si comporta come tale migrante non migrante anche lui è un tema che va affrontato terza questione invece il fatto che si ruba il lavoro Raccuia interessante perché questo terzo tema del fatto che si immigrati fanno dei lavori
Che gli italiani non farebbero da questo ne cava Abu avuto fino a poco tempo fa abbastanza consenso da parte di tutti
Nel senso che anche coloro che contrastano politicamente insomma migrazione si riferivano più al tema della criminalità che non al tema della circostanza che si ruba un lavoro agli italiani cioè
Mentre proprio recentemente è stato avanzato o un'altra tesi e cioè che non è tanto che si ruba il lavoro ma la circostanza che l'immigrazione
Aumenta la disoccupazione quindi diciamo non perché ruba il lavoro
Che gli italiani non farebbero ma perché essendo disposta a fare un certo lavoro ad una remunerazione talmente bassa
Finisce per Cranendonk giustamente disoccupazione quelle piene come un fattore diciamo così di distruzione il che però se fosse vero dovrebbe portare come dimostrano gli episodi che avvengono a in Calabria in alcuni campi anche della Puglia dovrebbe portare ad una rivendicazione come avvenuto negli Stati Uniti da internet annuale quindi l'azione collettiva dei diritti sociali
E dei diritti dei lavoratori non una divisione fra dentro e fuori
Allora queste tre rappresentazioni
Non trovano questo un po'il puzzle non trovano una coerenza fra di loro ma riescono perfettamente
Nel contesto diciamo comunicativo del politico riesco perfettamente a sopravvivere parallelamente cioè School tre cose che se uno si sofferma ragionare deve almeno sceglierne una delle tre
Perché comunque danno rappresentazione diverso di un fenomeno ma invece riescono ha stabilito che riescono anche a volte a sopravvivere
In uno stesso dibattito c'è uno stesso discorso pubblico fra soggetti che la pensano diversamente ora questo ci fa capire ma è una domanda che pongo che forse affrontando la questione del compenso c'è oggettivamente qualcosa che va al di là della della questione della percezione del fenomeno dello studio cioè c'è una un elemento profondo di disagio
Che accompagnato da precise strategie di diciamo di comunicazione politica mediatica si traducono in una tempesta perfetta cioè nella capacità di individuare del migrante
La causa preponderante del disagio sociale che si dice
Per cui la questione prima gli italiani
Come dire diventa dirompente da questo punto di vista ed è interessante perché prima gli italiani ovviamente e copiata da a American foresteria che però negli Stati Uniti non ha quel significato lì
Perché gli Stati Uniti scuro un'altra realtà cioè non è che quando Trump dice America foreste o American Forest si riferisce alla circostanza che bisogna costruire un muro
Messico quella e di cui è una soluzione che propone per un caso specifico ma l'America è stata tra l'altro di una popolazione variopinte variegata che non ammetterebbe che si dicesse
Gli americani prima sotto un profilo di popolazione o sotto un profilo identitario
American fruste riferita semplicemente ad uno scontro forte di Trump nei confronti della politica della globalizzazione nei confronti diciamo così di accordi internazionali economici rispetto ai quali l'America cede troppo rispetto al contesto internazionale con American Flores significa tuteliamo gli interessi delle nostre imprese nazionale facciamo una politica dei dazi
Anche sotto il profilo del conflitto internazionale e cerchiamo di capire se davvero ci conviene stare in certe zone del mondo
Per l'interesse nazionale quindi non ha quel significato la in Italia è un paese completamente diverso e molto più piccole invece prima gli italiani assume un significato molto preciso e che di natura escludente nei confronti del migrante
E tra l'altro la cosa incredibile è che è un discorso che ha una facilità
Di accoglienza nelle sue retoriche
Più semplici scorciatoia mentale facilissima non abbia mentre qui abbiamo bisogno no se dovessimo tradurle tutte discorde uno dei tanti per parlare con delle persone che hanno una percezione diversa dovremmo sviluppare degli argomenti Complessi
Discernimento bare vanta quando invece si racconta l'idea
Che immigrante toglie spazio mettiamola così agli italiani è una cosa che e facilissima da comprendere da condividere e in particolare da rielaborare e qui torno al discorso che faceva questo Morcellini sul tema del populismo anche attraverso il web cioè
Il discorso del primo agli italiani e quindi l'idea del migrante come minaccia in fondo la nostra vita è un tema che fa sì che coloro che lo comprendono lo condividono lo rilanciano e se ne fanno promotori
In un discorso chiama grandissima facilità
Per certi versi
La cosa che a me bisogno questa è una valutazione personale mi lascia un po'perplesso
Perché se noi fossimo di fronte
Davvero ad uno scontro anche di involuzione culturale di tipo razzista ma trasparente mente razziste aperto tutto sommato raggruppiamo il discorso diciamo così che si sposterebbe immediatamente sul piano etico sul piano come dire del del discorso dello straniero villa accettabilità o meno delle discriminazioni fino a quando siamo disposti a discriminare eccetera eccetera
In realtà siccome questo elemento Koba ma non viene non si rappresenta come altre volte della storia diciamo nella sua pienezza assume delle capacità di discorsi direttori che politiche
Come dire fortissime e difficilmente spiegabili l'esempio dei bambini di Lodi
Diciamo di c'è un tema a che al di là del fatto il bambino mangiano mando eccetera eccetera raccontato da un punto di vista tecnico
Si dice semplicemente ma io o uno straniero verso pensate ad un'università privata nella quale si iscrive una persona che abita all'estero
Quella persona deve dichiarare a quale fascia corrispondente se non porta dell'evidenza diventa difficile per il Paese diciamo nazionale individuare aperte
Ora quando questo discorso del fatto e confronto dei migranti
Nei confronti di Paesi nei quali vi assicuro per quelli in cui sono stato io non esiste il concetto di catasto non esiste il notariato latino non esiste la possibilità di accoppiare
In modo biunivoco la personalità al al all'immobile eccetera eccetera
è chiaro che stiamo introducendo una scura normativa discriminatoria che però apparentemente ancora non manifesta diciamo così la sua forza escludente quindi mi preoccupa la circostanza che ormai questa diciamo così avversione nei confronti di una certa tipologia di a di straniero si traduce in una serie di atti un altro quello che trovate oggi su repubblica di una di una a
Ragazza che ha la cittadinanza italiana ma che a questo punto siccome arrivata al compimento del diciottesimo hanno per chiedere la la cittadinanza
Vi è stato in questo decreto sicurezza sembra che il Pd sia un elemento per cui il periodo di valutazione mi aveva inviato potenzialmente gli altri due anni la ragazza di andare in Erasmus ma serba in Erasmus abbandona
Il territorio italiano e quindi non c'è un elemento di continuità una persona che diciamo ha già sviluppato la tutto il periodo per la città di eccetera cioè seicento punto questa
Offensiva culturale si trasforma iniziative di discriminazione formale allora siamo in un momento in cui la riflessione secondo me va affrontata per quella che ed era il tema di cui ha parlato
Anche Ipsoa morti professor Morcellini cioè l'idea che in fondo non siamo riusciti ad a vere un'affermazione dell'approccio populista
Che per definizione al di là di coloro che lo rivendicano ma insomma voi mi insegnate che il termine populismo fa riferimento non alla difesa del popolo ma fallì deferimento io lo dico sempre a quelli che
Platone Socrate che è una molecola che essa cioè gli adulatori del popolo coloro che parlavano alla pancia delle persone per farsi applaudire
Nella gola e che quindi diciamo erano dalla parte del popolo nel senso di là Sempre raggiunta al popolo quindi in è vero che lo rappresento nel popolo ma rappresentando alla ricerca continua del consenso finiscono in qualche modo per non porrà il problema non porre al popolo il problema della scelta tra politiche che sono in contraddizione fra di loro e poi accade
Una cosa gravissima che è quella che osserviamo oggi che per me diciamo qualcosa di inaudito in cui sostanzialmente non al avviene che c'è una dichiarazione di un vice Presidente del Consiglio che sostiene che un decreto che è stato approvato il MOSE ministri è sbagliato e questo ci sta
Ma che ritiene che per risolvere questo problema politico perché ci possono essere degli equivoci bisogna andare in procura ecco c'è questa è un elemento diciamo così di di come dire di preoccupazione ma ma ci ritorno
Il tema quindi del populismo dello stare sempre da da da da da a a rincorrere il consenso
C'è a queste scorciatoie mentali perché è facilissimo
La avere qualcuno a cui dare la colpa Dinu
E allora la mia domanda per voi e questa ma come si risolve il problema un problema
Del genere certamente c'è un elemento di comunicazione
Pubblica per quello che riguarda la dei TV noi abbiamo cercato di di affrontarlo con gli strumenti che abbiamo stiamo rilanciando come autorità un un come di un Regolamento sulle spicciola
Che ovviamente sono le cose che servono son doverose farle ma di fronte a questi fenomeni così complesse frutti certamente l'intervento di un'autorità che pone il problema ma mi chiedevo dal punto di vista invece proprio della capacità della comunicazione dello studio dei dati dei sociologi demografi cioè di coloro che hanno le informazioni corrette come possibile superare come dire quella quel muro di scorciatoie mentali rispetto alle quali è molto più comodo affidarsi ad una a verità che per quanto diciamo così del tutto percepito del tutto contraria
Ai fatti diventa comunque comoda condivisibile e diciamo così difendibile certamente e vado a concludere il tema di cui ci siamo occupati
Innesca nel nei sette anni negli otto anni nei dieci anni di crisi economica
E allora io mi chiedevo se la questo cioè la coesione e la crisi economica come ha impattato
Ha l'avversione nei confronti dello straniero nel senso che forse uno degli elementi d'da analizzare che avverrà avremmo dovuto analizzare prima e e e quello che freddi o si chiama della scarsità sociale cioè a c'è una percezione del fatto che l'offerta di certi beni soprattutto beni anche pubblici
La sanità la casa assicurazioni sociali pensioni istruzione alcune offerte di lavoro e così via
Sono minacciate dalla numerosità di coloro che vi partecipano questo non è tecnicamente vero
Però l'idea della casa popolare del della lista del pronto soccorso tuba il pronto soccorso conto figlio che sta male c'è uno straniero che ti passa che non dovrebbe star lì
E quindi diciamo ti toglie un qualche ritocco tanto secondo voi questo tema della scarsità sociale
E la scarsità sociale vedete ha un significato particolare che non non è una vera scarsità una scarsità che si alimenta dai nostri comportamenti ma anche dalle nostre percezioni cioè quanto questo conta cioè quanto conta la circostanza
Che una certa parte crescente della popolazione ha visto dello straniero non tanto il nemico che invito gli avrebbe le risorse ma quanto qualcuno che certificava la circostanza che essendo trattati come loro si è finiti in basso nella nella scala sociale
E quindi da questo punto di vista l'idea è ma se noi escludiamo questi soggetti miglioreremo la nostra condizione quando demente sappiamo tutti che e non è così
Ecco ultimo punto che però è sempre quello che ripeto qui c'è una grossa differenza per questo mi preoccupa questo scivolamento c'è una grossa differenza fra questioni che riguardano atteggiamenti negativi nei confronti della diversità etnica che ci sono in questo momento in Italia rispetto a quelle che sono avvenuti in altre parti
Del mondo per esempio nell'America degli anni sessanta
Ci sono ancora d'America e luogo dove dipinse sul Galles Piccini più si studiano i discorsi d'odio lei sviare dunque sull'elemento molto interessante per noi ha un database del che misura ogni giorno credit crunch cioè quelli che sono le non le offese
Ma quelli che proprio sono degli atti violenti classificati che sono strettamente legate discorso di odio fondamentalmente di base enti unica ma anche di genere nei confronti delle di quelle che possono essere le minoranze
Perché dico le filiali misura perché e importante che ci sia questo database
Per esempio database delle S.p.A. ci permette di vedere che dall'elezione di Trump c'è stato uno schizzo verso l'alto di et crani ed è spicci in Italia del ministero dell'Interno dovrebbe fare questo lavoro
Gli ultimi dati sono fermi al due mila sedici sono i dati che non abbiamo citato nella nostra regolamentazione avvio di regolamentazione sulle spicce e sono i dati raccolti all'interno dell'OSCE ma sentita sentita sovente tacos mentre fate capire oggi messa all'interno cosa sta facendo su questo però perché una parte rilevante di questi fenomeni sono di competenza del ministero dell'Interno
Produciamo e concludo mentre in America questa attenzione
A un certo punto giustamente si sfoga dopo gli anni Sessanta nel confronto democratico per cui la relazione tra maggioranze e minoranze avviene tra soggetti che hanno i medesimi diritti
E quindi in qualche modo c'è l'idea di una maggiore tolleranza anche nei confronti delle spicci
Deriva dalla circostanza che c'è quella che loro chiamano affirmative action cioè c'è la possibilità da parte di ciascuno di far valere i propri diritti quindi di combattere le storiche di organizzarsi anche sul web
Di fare azioni collettive eccetera eccetera uno dei problemi di cui parlerà sezione successiva dopo la nostra pausa
E che oggi tutti parlano dello straniero ha anche sotto il profilo politico tranne
Straniero medesimo
Cioè no mentre siamo concentrati eppure lo straniero medesimo come hanno dimostrato loro
è un soggetto che di fatto sta contribuendo significativamente anche alla nostra economia come ha ripetuto essendo accusato ed assalito Tito Boeri
La previdenza non si sostiene che se noi abbiamo un afflusso Esterno alla dinamica della popolazione italiana
Per cui noi il paradosso e che oggi ci concentriamo anche giustamente
Sul pro
Tema di quelli che hanno la cittadinanza
Ma non hanno un reddito mentre ci stiamo dimenticando di quelli che producono reddito ma non hanno la cittadinanza allora queste due cose
In una democrazia pongono un vulnus democratico importante perché significa che ci sono delle minoranze che non hanno legittimità nonostante sono una parte crescente costitutiva del Paese ecco questo è un elemento che alla fine può creare la la foto detrattore del tuo proposito del può creare delle tensioni può creare delle proteste che non vengono più rappresentate
Nelle istituzioni per carità ci sarà uno dei partiti che si occuperanno Mannu ma un conto è che io devo contare su qualcuno che rappresenti gli interessi un conto che o i diritti di auto organizzata allora questo secondo me è uno dei temi di contesto importanti
Che è stato purtroppo diciamo così depotenziato da un dibattito sbagliato sullo ius soli poi Mussolini non era ma che diventa diciamo secondo me è un elemento importantissimo della discussione mentre oggi si parla semplicemente pubblico discorso pubblico è quante persone non vengono quante persone vengono mandate via
Otto o addirittura ecco non c'è nessuna notizia come come si diceva prima sulle buone notizie di integrazione quelle ore troverete da nessuna parte allora
Chi però l'autorità farà il il del suo meglio cercherà di d'insistere
Nel far capire nel ricordare che il pluralismo promozione pluralismo significa anche questo cioè promozionale la diversità delle minoranze
Ma c'è uno sforzo che dobbiamo far tutti nel capire come si può cambiare soprattutto mi rivolgo ai giovani il discorso pubblico su questi temi cambiando completamente prospettiva uno può anche dire
è giusto che ci siano opinioni diverse sulla sulla diversità nella società ma almeno queste opinioni diverse
Che avvengano all'interno un normale e civile confronto democratico quindi diciamo attraverso l'inclusione di questi soggetti che appunto hanno reddito fanno reddito ma non hanno cittadinanza
Grazie
Mi ha molto interessato va
Oltre che i contenuti
Stavolta la muffa
Del
Del discorso tutto l'Occidente
La struttura il suo discorso che è cominciato con domande
E poi dopo rivolte agli altri e poi a quelle domande ha dato largamente risposta nella seconda parte del suo
Del suo intervento era stato fatto benissimo
Io pensavo però anche un'altra cosa ripresero brevissimo su questo ma
Molto importa
E questa volta la mia è una domanda
Vera alla quale non so dare una risposta
Io servo
E non so se la buona o la cattiva notizia
Per fortuna una certa volatilità su questi temi così di rilievo nell'opinione pubblica l'intervento del CESPI era cominciato con riferimento all'atteggiamento nei confronti della della Marina militare italiana io ho lavorato con loro
Nei momenti più belli del
Della
Della cresce non li Mare Nostrum Mare Nostrum durato otto mesi però se creato una cultura se ferma con cura la solidarietà si sono create anche molte
Aggressività non è che gli altri gli altri Paesi fossero così contenti
Nella NATO oppure se ne discuteva
Beh insomma comunque l'Italia pareva apertissima nei confronti di questo dove doveri dichiarato dell'allora Presidente Napolitano e e del presidente del consiglio Letta o dopo è stato cancellato è stato dimenticato fino al le ultime cose che poco manca che non venga considerata la Marina Militare fiancheggia trincee
Dei degli immigrati clandestini guardate che rispetto per le forze armate non è una garanzia vorrei che ci sono gli estremisti di sinistra che non amo le forze armate alla destra bisogna ricordare che l'onore che il senatore McCarthy
Finito male giusto perché nell'attaccare alle l'esercito si è permesso di dire che finanche Eisenhower era infiltrato la sua amministrazione da comunisti a quel punto due
Dico questo per dire che è veramente una domanda si può fidare sulla volatilità
No ecco appunto allora stiamo freschi perché prego sub recupero francese col permesso del
Patrimonio estetico le premesse perché non non sembra vero ai saluti
Sono entrati nel merito l'ha avuta volatilità è un cattivo regalo della comunicazione dei media e soprattutto dei media digitali sul palco quindi aspetti analoghe ma ci sono c'è un quel semaforo magistrati retribuito
Una andamento domestico mio amico Antonio visita io seguirò la struttura turistiche nella vita ha sempre aiutato dentista studia
Quindi è impressionante ma noi inutile diretti che subito dopo i risultati elettorali ognuno di noi ha cominciato a domandarsi dove aveva sbagliato e non tutti lo fanno chi non lo fa Abdi ha deciso di rinunciare a vivere questo pezzo di storia che se viviamo solo quelli paragoni enfatici entusiasmanti son tutti buoni bisogna saper vivere anche in momenti opachi
All'inizio del del posto risultato elettorale il lavoro volatilità è stata abbastanza ridotte se voi andate a vedere un esempio i sondaggi ripartiti nei primi mesi erano singolarmente stabilizzati sul risultato del quattro marzo
C'è stato un momento diciamo non posso essere preciso millimetrica mente ma approfondiremo questa cosa in cui invece si è rotto l'argine e cioè il gli stessi risultati elettorali sono stati superati in avanti quindi dobbiamo scoprire che anche il concetto di volatilità che agli studiosi di comunicazione sembrava all'ultima spiaggia cioè essendo fondati sulla comunicazione con la comunicazione vorranno purtroppo non è così se la coltre della comunicazione continua in modo coerente a massaggiare gli italiani
Su sui loro sulle sulla loro gigantesca e così e cominciando a questo spiega come mai
Il nel Movimento cinque Stelle ammesso che si possa fare né l'aumento impressionante dei delle intenzioni di voto per la Rete non solo non si è ridimensionata neanche di fronte a fatti che potevano almeno incrinare
Io non escludo che ci siano anche piccole isole che son tornati indietro ma sono trascurabili rispetto al mainstream
La verità e che i media mainstream hanno preparato le condizioni di questo clima hanno costruito il catechismo
Catechismo molto non quello di Pio decimo peggio quello laico dei due leader politici principale di questo Paese se tu guardi
La quota di cacofonia a sintattica che caratterizza i media e l'assenza dei discorsi pubblici nel due compreso il Presidente del Consiglio che viene da studi universitari e che arriva a confondere popolo il populismo sovranità e sopra lirismo
Neanche uno studente del primo anno di giurisprudenza
Sì va be'quello ma anche via anche il presidente è il nuovo presidente della RAI non ha brillato
Allora quando noi abbiamo un presidente del Consiglio professore universitario che aspira addirittura entrare la sapienza da noi in questo possiamo dire che ci siamo protetti e che a livello pubblico
In una dichiarazione intitolata Dal Lanza
Il sopra Nismo e il populismo sono in Costituzione e lui non l'ha smentita perché un un po'all'esercizio di dire che la radice comune e va be demagogia ma ci può stare ma dire che sono in costituzione è una feriti
A carico del presidente del Consiglio ora può capitare perché nelle dichiarazioni pubbliche nessuno di noi se la cava ma se il presidente del Consiglio viene esonerato dall'obbligo di non dire fette significa che il quarto d'ora che sta passando la comunicazione e l'Italia
Non è allegro e su questo però abbiamo parlato la parte inizia posso parte un'altra domanda prima che ve ne vari
Sì allora che andrò via io avevo in enfatizzato il mio discorso di parlando di volatilità
Invece non è più raro Radio Monte interrogatori carovana il presente a Napoli o più chiare un altro esempio che è il seguente
Un'analogia a quello che diceva il collega del CESPI lascia avuto con la storia della con la storia del ius soli che qualcuno ha detto giustamente non c'erano il sole è una sola quella è un punto era un disegno di legge di allargamento dell'accesso alla cittadinanza facilitazione ci sono di appunto il testo
Bene
Abbiamo avuto discorsi che contavano di retorica tutti nella stessa direzione devo riconoscere a questi aveva a Gasparri che ne parlava male
Per il fatto che parlava ma l'intero arco politico sociale culturale religioso
Grom tappa di dichiarazioni quel di simpatia per questi ragazzini che nascono in Italia parlano italiano ritardano linguaggi
A un certo punto basta una dichiarazione di un
Vice Ministro cioè l'onorevole boschi che dice
Non se ne parla lo dice pubblicamente non in camera caritatis non abbiamo i numeri probabilmente calcolo anche aritmeticamente sbagliato perché la cosa passa in secondo piano
Dopodiché sentiamo le dichiarazioni dei presidenti del Consiglio che dicono
Forse ce la facciamo e poi si finisce così farà nella prossima legislatura
Cioè allora in realtà questa volatilità usato un termine sbagliato ma tanto Bari addetto alla così interessante comunque quindi va bene la risposta
Diciamo poi spuntare
Non so neanche se vale il termine opinione opinione pubblica oppure atteggiamenti della popolazione nei confronti di determinati problemi perché cambia
Io credo che cambi con una forte responsabilità nel bene e nel male delle istituzioni per cui la domanda è questa
C'è una prospettiva di indurre mutamenti che non siano semplicemente a quello delle istituzioni che hanno in mano
L'autorevolezza di parlare da ruoli istituzionali molto importante e poi anche ormai il controllo degli organi d'informazione di vasta
Rispondo diciamo così lateralmente perché sulla volatilità
Cioè quelle ce la volatilità della percezione della popolazione l'esempio che invece si faceva sulla volatilità che io chiamerei più che volatilità che me ne imprevedibilità
E delle delle scelte politiche
Ha in realtà fanno parte gli in questo momento diciamo a mio avviso a mio personale avviso c'è una grandissima confusione che forse adesso si sta rimettendo anche la sua battuta sul su su Gasparri che forse adesso si sta rimettendo in ordine perché una grandissima confusione
Rispetto alla alle storiche normali evolutive distinzioni fra destra sinistra progressisti e conservatori e così via che a un certo momento è andata abbastanza in crisi su temi nuovi su temi nuovi
E secondo me quell'esempio li ha fatto parte di momento che poi si è riflettuto anche nella campagna elettorale anche nella gestione diciamo della messaggio sulla politica dei migranti di grande confusione
Rispetto come classificare questa tematica nella ipotetica rincorsa di l'elettorato di centro per poi infetti diciamo così non non c'è stato mentre quello ha dato e sta emergendo non so chi chi lo diceva recentemente Canfora lo ha lo ha evidenziato nel suo libro appena pubblicato c'è un consolidamento significativo in Europa come dire della tradizione delle destre
E in un certo senso può essere una semplificazione positiva in termini di riduzione della imprevedibilità
Paradossalmente cioè di cambiare repentinamente politiche nel tentativo di avere un diciamo così un premio elettorale immediato sconfinando diciamo dell'altra parte una battuta su un discorso del invece del messaggio politico della polarità nella volontà volatilità
E del controllo dei media noi abbiamo serbato in dati che pubblicheremo ad un certo punto
Che sono già pronti che abbiamo fatto anche grazie fortemente contributo gallese diverso Morcellini per la prima volta ho un rapporto sulla diciamo così iniziative dell'autorità e misurazione della verità in campagna elettorale
Che non era stato fatto in passato c'anziché farlo soltanto sui partiti abbiamo fatto sui temi elettorali vedo nei talk show nei telegiornali ora tutta la campagna elettorale se noi sommiamo
Delle varie reti con le dispense che che ci sono ovviamente di politica editoriale per cui la RAI è sempre un po'più filogovernativa Mediaset evidentemente
E più favorevole alcuni partiti di centrodestra
E a quelle tematiche e La sette avuto chiaramente una linea editoriale complessivamente più favorevole a cinque stelle e questo si vede in modo molto chiaro però nelle tematiche affrontate emerge chiaramente come la migrazione alla criminalità e addirittura il dibattito in un certo punto si è scatenato fascismo antifascismo che non doveva stare il dibattito elettorale
Sono stati tre temi significativi che se sommati insieme in alcune emittenti arrivano addirittura al quaranta cinquanta per cento del tempo degli argomenti di cui si è trattato in questa campagna elettorale la quale per esempio invece l'euro non è o non è stato trattato
E la vicenda di criminalità eccetera in particolare noi la sogniamo a Macerata
Perché è stato un elemento esclusivo della campagna elettorale anche in termini di tempo quello che abbiamo osservato oggi lo dico perché ci sono alcuni giornali che riprendono questi dati e non abbiamo pubblicato i dati del periodo giugno settembre
Sulla presenza dei partiti che ovviamente dei soggetti politici qui senza misurare ancora le tematiche però questo collocano normalmente facciamo come autorità nei periodi non elettorali le prendiamo tre mesi vediamo che cosa succede in questo ciclo se ci sono grandi risorse umane segnaliamo su un periodo più lungo proprio perché non siamo sotto elezioni per quanto in Italia diciamo siamo molto frequenti comunque varie forme di elezioni ebbene a un elemento che preoccupa perché oggi vedevo che alcuni giornali in particolare la notizia punto it pubblicano un dato che è sbagliato sua loro dicono guardando alle percentuali tra i partiti
In moltissime reti sono ancora molto forti Pd e Forza Italia mentre le le forze di governo sono molto molto non è poco rappresentata anzi sotto rappresentate e quindi diciamo così deve cambiare la RAI da un particolare un deputato ex giornalista
Rischi si chiama John Gianluigi Paragone sta sostenendo questa battaglia in realtà come tutti sanno noi misuriamo come autorità un'altra tabella nella quale mettiamo facciamo pari a cento
Sia i partiti sia il governo
Proprio perché vogliamo sempre cercare di capire uno qual è la proporzione fra il governo e le forze politiche perché il governo è un soggetto istituzionale ha una forza mediatica voi me lo insegnate molto più forte sta nella gerarchia
Di tutti i telegiornali a maggiore attenzione comma bar il governo parla chi ha il potere di far decreti di annunciare iniziative legislative e di governo abbastanza forti ebbene storicamente per la prima volta rispetto diciamo così agli anni passati il rapporto fra governo e forze politiche ecco vedete che andato cioè il governo mediamente rispetto alle forze complessive di opposizione c'è un rapporto fra quaranta cinquanta per cento da una parte ci tenta trentacinque per cento dall'alto
Se questo poi si somma legga cinquestelle si arriva ad uno Jato allora questo è un tema secondo me importante perché
Significherebbe e concludo che forse mentre una volta c'era la la la la parte politica dei partiti e poi la parte di governo restava un po'più istituzionale c'è un governo che è molto politicizzato sottoporsi alla comunicazione peraltro con
L'aspetto interessante è che
Il Presidente del Consiglio che di solito era l'unico lo che attraeva tutta la le i minuti del Governo realtà pochissimo a sole due viceministri che hanno molto più poterono questo diciamo è un tema secondo me è importante che l'autorità deve porsi cioè anche di riequilibrare nelle rappresentazioni
Televisive o si torna ad un rapporto Governo posizione significo posizioni significativo oppure si deve cercare di recuperare e di dare al governo lo spazio istituzionale e poi ai soggetti politici soggetti politici uno spazio politico questa è un'altra confusione che ne abbiamo notato in questo momento
Allora
Grazie per la pazienza
Buon'ultima
Veramente poi c'è anche un intervento di Rolando Marini però spetta come nella dice a Patrizia lavorano dell'unità di ricerca con Risso l'ultimo intervento
Grazie io faccio parte dell'azione dell'immigrazione del dipartimento che di quel responsabile la professoressa Gian pure nuovo e nel mio intervento volevo illustrarvi due linee di ricerca su cui attualmente stiamo lavorando una riguarda i i lavoratori migranti in Italia e uno riguarda immigra i cosiddetti migranti ambientali sono appunto come vedete dal titolo una forma vecchia una forma nuova di migrazione
Che fa da cartina di tornasole realtà
Alla situazione che stiamo vivendo perché gli elementi di complessità e di innovazione portati da questa nuova categoria dei profughi ambientali realtà ripropongono
Ho problemi simili e sottolineano come ancora era anche la gestione dell'immigrazione chiamiamola più tradizionale sia ancora venne lontana dall'essere risolte gestita in maniera strutturale e proficua
La distinzione appunto è quella tra migranti economici al all'interno della quale possiamo trovare i lavoratori migranti i cosiddetti rifugiati questa lo sfondo teorico o entrambe queste forme di migrazione perché è una distinzione importante entrata nel dibattito pubblico sia a livello internazionale perché è stata portata in Commissione parlamentare da Juncker
E sia anche nel dibattito nazionale è stato citato da Gentiloni nel G venti nel due mila diciassette
Ed è una distinzione realtà che teoricamente fondare ha delle radici addirittura negli anni Settanta perché si rifà alla cosiddetta couscous Tivoli cioè una teoria che distingue
Coloro che emigrano per necessità che sono costretti e coloro che invece migrano volontariamente
Su questa base è stata elaborata questa distinzione è una distinzione che non è solo teorica ma che ha assunto un'importante ricaduta pratica perché il discorso pubblico si è articolato nel accogliamo i rifugiati eri spingiamo facciamo tornare indietro tutti i migranti economici quindi a una ricaduta pratica molto molto importante
Perché questo perché in realtà la figura del rifugiato è l'unica che a livello giuridico internazionale riconosciuta come tale ed è definita in maniera precisa dalla convenzione di Ginevra del cinquantuno e poi dalle successive modifiche
Ed è una tutela di stampo emergenziale che risente ovviamente del periodo in cui è stata concepita che si inquadra appunto in un quadro che continua ad essere di emergenza trattare l'immigrazione come emergenza
E non si preoccupa invece o si preoccupa troppo poco
Dei normali canali entro cui con i quali i lavoratori migranti possono entrare nei paesi perché mi migranti economici che vengono così demonizzati ci sono i lavoratori migranti lavoratori regolari che non abbiamo nel nostro Paese che pagano le tasse
Che pagano i contributi come abbiamo sentito anche prima e che molto spesso sono entrati come irregolari
Questo perché basta vedere il decreto flussi a cui prima abbiamo accennato si sono ridotte in maniera drastica le opportunità legali di entrare nel nostro Paese
Questo inevitabilmente ha portato ad un aumento dei ingressi di irregolari vedete come lavoro subordinato da centocinquantotto mila presenze del due mila sette arrivato a dodici mila ottocentocinquanta presenze quest'anno e in alcuni periodi come due mila diciassette non era proprio previsto
Ed erano previsti solamente lavoratori stagionali
Questo aumentato ovviamente l'ingresso irregolare ed aumentato dall'altra parte anche le richieste di asilo in un un uso improprio anche delle richieste di asilo altro tema che entrato nel dibattito pubblico ma anche in questo caso le richieste negli ultimi quattro anni sono più che raddoppiate
E dall'altra parte anche interessante vedere come stiamo aumentati negli anni però anche i riconoscimenti dello status di rifugiato vedete dal cinque per cento nel due mila diciassette arriviamo all'otto virgola cinque per cento
Quindi sono aumentate le domande sono aumentati riconoscimenti soprattutto perché tra gli immigrati sono sempre di più le donne e minori non accompagnati che quindi hanno anche una via attraverso il riconoscimento di status di rifugiato più più agevole
Non si può quindi non collegare il fenomeno migratorio al mondo del lavoro perché sono strettamente collegati perché migranti economici non sono altro che persone che vogliono migliorare le proprie condizioni di vita e cercare un lavoro cercare una migliore qualità della vita
Per questo l'archivio dell'immigrazione a senza evito all'interno di una ricerca nazionale
Insieme ad altre università in sé ma anche ad aziende sanitarie con capofila INAIL proprio sui lavoratori migranti i regolari nel nostro Paese sono secondo i dati del due mila sedici due milioni e quattrocento mila circa rappresentano il dieci virgola cinque per cento dell'occupazione complessiva ma in alcuni settori quali quelli dell'agricoltura dell'agricoltura e delle costruzioni oscillano tra il sedici e il diciassette per cento
Quindi ricoprono delle mansioni
Molto basse poco qualificate molto spesso sono sopra qualificati rispetto al titolo di studio acquisito nel loro Paese e sono anche mansioni molto rischiose
Il rischio infortunistico infatti de di lavoratori immigrati è più alto rispetto a quello dei nativi
Su su seicentotrentasei mila rotte denunce a Lina il circa novantadue mila quattro sono provenienti da stranieri quindi circa quattordici per cento
Anche in quel caso sono distinte per nazionalità perché ad esempio sono molto frequenti in agricoltura ma sono più gravi come entità del del danno
Invece nelle costruzioni
E quindi si ripercuotono anche sul tipo di nazionalità perché anche nel nostro Paese siamo di fronte a quella che è chiamata una geografia dei mestieri per cui in agricoltura abbiamo soprattutto indiani marocchini mentre nelle costruzioni albanesi nelle costruzioni abbiamo molti rumeni
Questo lo scenario fondamentale per capire di immigrazione per nel nostro Paese fatto da sfondo a questa ricerca che mirano a rilevare innanzitutto la percezione da parte dei lavoratori migranti
Nel settore agro zootecnico della dell'esposizione ai rischi lavorativi quanto questi lavoratori sono consapevoli dei rischi che corrono lavorando quanto conoscono la normativa di tutela e sicurezza sul lavoro che nel nostro Paese quando applicata è molto avanzata
E quanto in seconda battuta perché siamo comunque Dipartimento di Sociologia quanto sono integrati da un punto di vista sociali culturale più ampio
Questo nell'ipotesi che a una maggiore integrazione che è un concetto molto difficile perché ovviamente
Include una serie di aspetti che Biffi sono molto difficili da rilevare dalla partecipazione politica quella culturale
Alla sistemazione ambientale alle relazioni amicali all'uso della lingua alla scuola ai alla propria famiglia ricongiungimenti quindi un concetto multidimensionale
E realmente però l'ipotesi è che una maggiore a una maggiore integrazione sociale possa corrispondere una maggiore consapevolezza dei rischi è una maggiore consapevoli conoscenza anche della normativa
Questo in non esiste non è secondario perché da quello che stiamo osservando la ricerca in corso finirà al prossimo anno quindi non vi posso dare
Dei dati però da quello che stiamo osservando la percezione è molto bassa
Vedi rischi anche la conoscenza per dire dei cartelli o della segnaletica sui rischi è molto bassa comunque parziale ed è invece è molto elevata la percezione della propria salute
Quasi tutti lavoratori ci dicono di essere in ottima salute e di non aver avuto nemmeno un mal di testa nell'ultima settimana beati loro perché pensa di più quello posta sperimentare un piccolo dolore invece tendono ovviamente anche per motivi di di timore di paura rispetto al proprio posto di lavoro a sovrastimare
La loro appunto loro stato di salute questa è la prima linea di ricerca su cui siamo impegnati e il prossimo anno si dovrebbe chiudere quindi potremo dare i dati la seconda
La seconda vigna invece riguarda di dicevo i profughi ambientali
Allora è una in realtà già da questa già l'espressione sull'espressione potremmo parlarne a lungo perché non è un'espressione riconosciuta
Che crea molti problemi anche in questo caso non sono solo problemi teorici ma sono problemi con una grande ricaduta ricaduta pratica anche in questo caso siamo di fronte a termini che ha hanno iniziato ad essere usate negli anni settanta poi sono stati ripresi negli anni ottanta negli anni novanta sono piano piano entrati nell'essi come diciamo che prendiamo come buona alcune definizione perché ci aiuta a capire il concetto quella elaborata nel due mila nove quindi abbastanza recentemente dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni
Che dice immigranti ambientali sono persone o gruppi di persone che a causa di improvvisi o graduali cambiamenti nell'ambiente che influenzano negativamente le loro condizioni di vita
Sono obbligati a lasciare le loro case o scelgono di farlo temporaneamente o permanentemente che si muovono all'interno del proprio paese o attraversano i confini nazionali
Poche righe che però delineando le realtà ma tipologia vastissima perché abbiamo chi è costretto chi sceglie di farlo chi lo fa in maniera permanente chi in maniera temporanea chi lascia il paese e chi invece rimane all'interno del Paese quindi abbiamo in realtà una tipologia molto vasta che ci fa capire quanto questo sia
Quanto sia una più che avevo portato
Dei dati mobili oltre a dati appose poi si si trovano facilmente quanto sia complicato
Definire immigranti ambientale perché ci interessa anche in questo caso come vedete ho cercato di rappresentare su un continuum
E quello di cui stiamo parlando se siamo partiti dalla distinzione tra migranti economici e rifugiati che sono appunto
Connotati dalla volontarietà un meno della scelta di
Di spostamento nel caso di inquinanti ambientali riproponiamo lo stesso schema perché anche in questo caso è così importante perché immigranti
Cosiddetti motivati a muoversi per motivi ambientali quindi a cause di alluvioni catastrofiche desertificazione mi e varie
Scelgono liberamente di muoversi
I rifugiati ambientali riprendendo questo termine che abbiamo detto prima estere l'unico che ha una tutela giuridica
Comportano una serie di implicazioni a livello politico a livello giuridico ben più difficile tanto che la stessa internazionale Organizzazione internazionale delle migrazioni rifiuta di utilizzare il termine rifugiato
Perché rifugiato presuppone una protezione
Quindi presuppone una pressa a carico da parte della politica e sì anche paura che estendere questo termine posta di sensibilizzare l'opinione pubblica che adesso ho cominciato a capire ha cominciato negli anni a capire il il significato di di rifugiato e che si trova già in difficoltà a come no
Con i vari termini che vengono usati in maniera a volte anche sbagliata
Quindi usare il termine rifugiati in realtà ha un peso molto molto molto forte è evidente però come sia differente considerare chi è costretto a casa ripeto di un'alluvione un terremoto
Un'emozione a scappare quindi non c'è una scelta e chi invece decide di scappare perché ad esempio inizia a mancare l'acqua perché la terra non dà più frutti perché difendere i fenomeni della Gradgrind sono in realtà motivazioni più che giustificabili la difficoltà è nel trovare unico elemento che faccia da caso allo spostamento e quindi dimostrare la causa di retta
Che ha portato allo spostamento
In realtà qualcosa si si sta muovendo
Io molto poco però per quanto riguarda l'Europa la Svezia e la Finlandia hanno cominciato a inserire all'interno della propria legislazione l'espressione di migranti ambientali l'Italia incredibilmente sia da riconosciuto a livello giuridico con una sentenza di quest'anno di gennaio febbraio del due mila diciotto il diritto di asilo rifugiato ambientali che a seguito di un'illusione di un'alluvione aveva perso il suo terreno
E già nel due mila sedici tribunali di Bologna aveva riconosciuto la protezione umanitaria a un pachistano che aveva perso casa e anche la propria famiglia sempre al seguito di un Benevento catastrofico improvviso quindi qualcosa si sta muovendo a livello europeo l'ultima e anche la più importante
Presa di coscienza di questo problema sta sempre di dei primi mesi di quest'anno del due mila diciotto una risoluzione in cui per la prima volta si parla si riconosce emigrante ambientale si all'interno di un discorso di diritti umani cioè si riconosce come le alluvioni come le catastrofi ambientali tolgano il diritto alla vita la salute la sicurezza quindi rientrino a pieno titolo nel dibattito dei diritti umani in particolare in quel caso
La risoluzione era indirizzata alle donne perché le donne spesso nei Paesi più poveri lavorano nell'agricoltura e quindi sono le prime ad essere colpite e questa risoluzione è stata approvata
Quindi si spera che sta il primo il primo passo perché è importante perché se vediamo i dati che sono molto difficili da reperire e sono essenzialmente soltanto stime dando retta diciamo a quelle più pessimiste
E abbiamo cifre intorno a duecento milioni di potenziali emigranti ambientali entro il due mila cinquanta di Myers che è uno dei maggiore spetti di questo argomento
Ma anche volendo prendere le stime meno catastrofiche cioè che si augurano che la comunità internazionale possa intervenire in qualche modo a migliorare ad esempio l'inquinamento a ridurre il gas R. quindi a cercare insomma di intervenire e di prevenire anche in quel caso comunque il numero degli sfollati interni il numero delle persone che si muovono per questo motivo è comunque altissimo e quindi richiede senza dubbio
Una presa di coscienza
E a livello internazionale che qua si traduca anche come nel caso di questa risoluzione in una gestione politica vera e propria
Questo è quello che con questo chiudo è il modo in cui nel nostro Paese è stata accolta dal giornale di gennaio due mila dieci sotto la risoluzione di cui ho appena parlato Parlamento accoglieremo pure che scappa dal caldo
E con questo don qualche modo la palla né colleghi del dell'archivio che nel pomeriggio parleranno del rapporto tra migrazione media e linguaggio grazie
Allora io mi complimento
Perché la giovane collega se mantenuta lei tenga riassunto quello che doveva dire anziché andare nel dettaglio minimo lasciando più spazio agli altri e poi anche alla pausa
Però devo dire questo è uscito
Dal cuore dalla mente invece un complimento per la chiarezza
E do la parola invece al professor barili dell'università
Per gli stranieri prego
Per gli stranieri di Perugia
Pregandolo oppure di Letizia venerdì possiamo
Perché grazie dunque innanzitutto grazie al dipartimento di comunicazione ricerca sociale direttore Mazara per debba avere organizzato questa cosa in particolare ringrazio
La collega
In tutti gli organizzatori che mi hanno proposto questo da rito invito anche se diciamo la mattina si è svolta in un modo un po'imprevisto chi parla per ultimo si trova sempre a dovere forse troppo correre mi fa molto piacere essere qui a fianco di Enrico Pugliese i cui scritti seguo sin dagli anni novanta cioè da quando ho cominciato a studiare l'immigrazione e la xenofobia immigrazione media che sono appunto i miei campi di interesse sono quelli spero per cui sono stato chiamato può adire qualcosa
Allora qui si sono state manifestate diverse perplessità anche dire rispetto agli atteggiamenti degli italiani nei confronti del fenomeno immigratorio degli stranieri ora
Chi aste due che ha studiato la xenofobia
Ci dice anch'io l'ho fatto nel due mila due mila uno che la xenofobia è un fenomeno molto variegato internamente molto contraddittorio
Ed è presente anche in coloro che si autodefiniscono persone democratiche progressiste
Ora questo è un un aspetto caratteristico
E che intanto ci introduce già adesso al fatto che siamo di fronte a una materia molto delicata dal punto di vista degli sviluppi delle democrazie occidentali contemporanee veramente con grandi potenzialità di trasformazione
Ad esempio è stata coniata un'espressione interessante anche se giornalistica il razzista democratico
Cioè persone che riconoscono tutti i possibili diritti hanno un approccio universalistico eppure poi di fronte a specifiche
Questioni appunto relative a come vedono questo come declinano questo universalismo nei confronti degli degli stranieri nuova dei nuovi arrivati diciamo così forzano riesce mitigativi cedimenti di questo ruolo universalismo dichiarato
Questo è stato anche chiamato pregiudizio latente anche se non è esattamente molto efficace come come definizione ad esempio coloro che sono pronti a dichiarare che è giusto riconoscere tutti i diritti sul lavoro agli immigrati sono anche però il larga parte più più della metà pronti anche a dire che nell'erogazione dei servizi dice a dare la priorità agli italiani
Guardi questo non è di oggi è una cosa che risale a una mia ricerca molto vasta che del due mila due mila uno
Quindi diciamo ci sono delle strutture profonde della xenofobia con le quali bisogna avere il coraggio di confrontarsi perché appunto sono sorprendenti sono internamente contraddittorie
Tuttavia sarebbe sbagliato come spesso si è fatto nel Novecento
Di considerare il pregiudizio sì così vogliamo chiamarle quindi tutto li il Complesso delle configurazioni è che chi chiamiamo xenofobia
Sarebbe dicevo ho sbagliato considerarle come inamovibili come fisse nel tempo
Sono fortemente sensibili rispetto agli svolgimenti storici e politici
E quindi sono sensibili al contesto
Ora qui arriviamo a ai miei studi relativi al discorso pubblico dell'immigrazione della xenofobia
Così come appare studi che ho condotto sue dei mezzi d'informazione laddove i mezzi d'informazione possono essere considerati delle arene in cui non parlano soltanto i mezzi d'informazione ma parlano tutti gli attori sociali politici in un caso
Il tema dell'immigrazione
A una grande peculiarità che è quella di essere fortemente sensibile agli eventi
I venti soprattutto se eventi considerati pubblicamente come straordinari
Qui basterebbe semplicemente prendere i naufraghi di Lampedusa con seicento morti di fronte alle coste dell'isola siciliana per renderci conto di quale possa essere la portata dell'evento scioccante
Che peraltro dà vita ad una fase completamente nuova quella in cui appunto l'opinione pubblica italiana ed europea prendono coscienza del dei viaggi disperati Galilea disperazione come recentemente idea chiamati l'ONU
E il nuovo protagonismo della figura del rifugiato fa abbiamo sentito stamattina diverse segmenti delle relazioni che ci parlava di una differenza gigantesca tra ciò che è stata l'immigrazione prima e ciò che oggi cioè un'immigrazione che fino a un certo punto
Sembrata torpore poteva essere Irvine cimentata entro un progetto di integrazione e questa che si sta verificando da due tre anni a questa parte anzi di più perché è dal due mila tre novembre due mila tredici
Che diciamo sembrerebbe quasi essere uscita fuori di controllo
Ora i media sono fortemente risponde sì come si dice reattivi rispetto agli eventi straordinari
E quindi è un un grande evento finisce per tirarsi dietro una sequenza di altri eventi magari più piccoli che però sono tutti inclusi dentro questo questo insieme concettuali discorsivo appunto dell'immigrazione intesa come emerge
Vado veloce
Il conflitto politico
Attraverso l'immigrazione sta ricostituendo
Le forme ideologiche
Che sembrava avere perso sappiamo tutti noi sociologi e del postmoderno ci dicono che le liturgie sono superate che siamo tutti meno ancorati ai biologi l'immigrazione sta ricostituendo delle neurobiologia
Nuovi Pileggi che sono già attivi nelle culture politiche
Delle delle delle società occidentali
Proprio sull'immigrazione ora però questo è uno scontro simbolico appunto uno scontro ideologico crociate simboliche che Lou un fronte muove contro l'altro
Le politiche
Le politiche si stanno ormai già dal due mila quattordici disloca Ando su più livelli le politiche dell'immigrazione sono molto frammentate Civis lottano su più livelli il che significa che vanno dal micro locale dal quartiere in poche parole
Fino alla politica internazionale quindi micro locale locale e nazionale
Europeo internazionale
Questo rende le politiche dell'immigrazione molto poco visibili
Già di per sé sono molto deboli male rende anche molto poco visibili frammentate disperse non a contabili unitariamente
Lo spazio semantico del tema immigrazione si sta quindi disloca André nel modo seguente da una parte vi è la polarizzazione ideologica lo scontro simbolico sul lato opposto sul polo opposto noi troviamo la gestione dell'immigrazione come poli sia a livello internazionale questa il lato più tecnico
In cui technicalities sono quelle più sviluppate irrigue e riguardano anche i rapporti tra i Paesi a livello internazionale che cosa c'è in mezzo
C'è un pulviscolo di e venti più o meno grandi
Un pulviscolo di problemi più o meno grandi che riguarda l'integrazione dei profughi la gestione dell'accoglienza la gestione del fenomeno immigratorio in generale
Il che significa che il da fare da cerniera tra la gestione dei politici e la polarizzazione ideologica c'è appunto questo amplissimo spazio intermedio che ha fatto del pulviscolo dei gli eventi e dei problemi
Che vengono raccontati da tutta la stampa
Anche i giornali più Intini all'universalismo progressisti come per esempio l'avvenire la Repubblica il fatto quotidiano non possono esimersi dal raccontare queste cose
Spesso viene per così dire viene eretto un argine che è quello dell'approccio umanitario che fatto l'IST delle storie personali degli immigrati
Che appunto hanno sofferto durante il viaggio della disperazione che hanno subìto vessazioni difficoltà di tutti i tipi
C'è chi non ce l'ha fatta e quindi c'è anche il racconto dei testimoni della morte degli amici dei parenti e così via
La domanda è se questo argine
Qui noi chiamiamo essere fatto dal freno umanitario possa in qualche modo controbilanciare
Quello che è il deficit complessivo che siesta agli alto all'orizzonte delle politiche delle democrazie occidentali negli ultimi cinque anni ossia il deficit della politica
Nel rispetto all'immigrazione
Voi dalle forze progressiste e quelle che appunto di dichiarano il nello scontro simbolico dichiarò ai loro universalismo
Stiamo ancora aspettando la concretizzazione di un progetto sul relativo al multiculturalismo
Multiculturalismo una parola vuota se non gli si danno gambe empiriche multiculturalismo non significa assolutamente nulla se non appunto sul piano simbolico se non si fanno delle proposte concrete di gestione di questi problemi non solo quelli antichi
Ad esempio siamo riusciti a realizzare un'integrazione finanziaria degli immigrati che stanno qui sin dagli anni ottanta
Ma anche quelli nuovi appunto di qual è il Progetto relativo alla a alla nuova figura del profugo e debiti e Dante assillo
C'è una condizione di sospensione
Alla quale corrisponde una situazione in cui a nel nella multilevel governance dell'immigrazione c'è come situazioni di blocco di stallo
Ecco
Questo dal punto di vista del opinione pubblica può anche significare una situazione che alcuni studiosi degli anni settanta con riferimento alle ondata di criminalità in Gran Bretagna hanno chiamato panico morale
Una situazione cioè di panico di disorientamento di percezione di insicurezza irrisolta che diventa anche Panico morale nel senso che non sia più la bussola per giudicare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato grazie
Grazie
Per prevenuto
Totalmente politico
Mi permetto di concordare insomma
Molto chiaro credo che
Quello che questo blocco non è che non succede niente succede un processo di
De umanizzazione questo è quello che il
I fenomeni descritti
Così in astratto non vanno mai chiaro idea di che cosa sono davvero insofferenze tranne come diceva il professor Bayou quando una viene raccontata la storia allora ci si commuove si può scrivere un libro che dice bisogna scegliere quali emigrati prenderà quali emigrati invece buttar via e poi dopo scrivere una bella poi sia sul povero bambino curdo che che è rimasto lì
è chiaro che insomma se non già i requisiti povero bambino curdo viene respinto insomma e e questo è questo deficit di umanità nelle politiche che si sta traducendo a mio avviso pericolosamente
Nell'opinione pubblica
Che io spero possa cambiare non auspico la V volatilità auspico invece un'evoluzione in senso veramente umanitario progressista dell'opinione pubblica
Dall'opinione pubblica nel sentire comune non so insomma io qui parlo da io mio il mercato del lavoro insomma quindi i costi tempi per il telematico comunicativo non sono il mio forte ma insomma auspico che le cose possono cambiare
Se posso aggiungere una cosa quando prima io parlavo dell'evoluzione dello ius soli non mi riferivo al attente ed evidente
Cambiamento di punto di vista e di decisione da parte degli esponenti politici hanno cambiato idea prima cambiati gli avamposti poi ha cambiato idea Gentiloni poi ha cambiato idea eccetera no mi riferivo al fatto che insieme a questo cambiamento
è cambiato l'opinione della gente se uno parla va a cena la sua cugina e sua cugina dice un Madonna ancora Paul Hewson valore affinità sta storia
Cioè è l'opinione e e e il sentire comune che secondo me e e è slittato progressivamente in questa direzione diciamo progressivamente disumana
Prego
Mi mi mi scuso per questa maglia
Stata occupata vuol
Allora
L'ultima parola dottor Menotti
Grazie sarò breve no non non c'è problema che perché le slide hanno una parte di di numeri già perfettamente esposto
Sarò breve anche visto l'orario e perché posso permettermi di di dare per assodato una serie di non soltanto di cifre ma anche di ragionamenti che che condivido
E quindi oltre ringraziare per l'opportunità trovo fra l'altro che l'intervento appena fatto il professor Marini sia una sorta di perfetta introduzione a quello che avete tu comunque non è stato concordato quindi ben venga questa non volatilità Manzù che sta sorpresa positiva anche come aggancio dei temi
Era quello che posso offrire un approccio se volete Greggio politico alla questione migratoria e anche delle questioni di comunicazione che vengono sollevate dalla questione migratoria
è una pace qualche modo europeo quindi non soltanto italiano
Ma europeo perché nella el come dire l'angolo visuale
Che seguo per appunto per per background diciamo politologico
Un problema di fondo con le migrazioni che come fenomeno sono sempre esistite in realtà l'umanità e figlia di migrazione il problema vero
Il il momento del diciamo del dilemma di cui si è parlato in realtà tutta questa mattina in un modo o nell'altro arriva a me sembra quando si mettono assieme i fenomeni migratori con la sedentarietà dello Stato
Lo Stato come entità amministrativa giuridica politica sociale militare
Cioè con l'idea di confini che sono infatti nel titolo del dell'intera conferenza il problema sono le frontiere
Perché lo Stato se volete nell'accezione insomma classica che si studia
Nei primi corsi universitari e lo Stato cosiddetto del mediano ed è fatto ancora oggi lo definiamo più o meno in questi stessi termini cioè ha tre caratteristiche fondamentali che sono territorio ben definito ben delimitato popolazione e controllo legittimo del territorio
Cioè legittimità politica di chi controlla quel territorio e con la popolazione ora questo trittico è molto complicato peraltro non esiste in natura se evidente e forse non esiste neanche nella realtà
Non è mai perfetta questa questa associazione di tre fattori ma è qui che sta il dilemma da sempre di qualunque flusso migratorio soprattutto perché se guardiamo ai Paesi di origine qui ci sono moltissimi dei dati che sono stati commentati forniti in precedenza se guardiamo a molti dei paesi di origine e anche di transito dei grandi flussi migratori di oggi non quelli che riguardano l'Italia l'Europa ma tutti su scala globale e in realtà molti di questi paesi di origine non sono affatto stati liberiani neanche lontanamente perché non ci ha fatto la legittimità politica
Che definiamo almeno secondo criteri occidentali non c'è un vero contro del territorio neanche sul piano pratico non solo sul piano giuridico e non c'è neanche una vera sedentarietà perché molte delle popolazioni
Che vivono su quei quei territori non si considerano in realtà pienamente integrate in quei territori in poche parole si spostano con molta facilità da sempre
E quindi c'è davvero una contraddizione ancora più grave perché il per certi versi sia la globalizzazione che la capacità di spostarsi che proprio le comunicazioni
Globalizzate rendono più evidenti queste contraddizioni ci sono sempre state ma sono ancora più evidenti oggi particolare ripeto fra i Paesi di origine e di transito e quelli potenzialmente di diciamo di arrivo o di o di destinazione
Poi secondo aspetto che in termini diciamo geopolitici globali se volete è assolutamente macroscopico
Se guardiamo i dati sulla sulla demografia che uno se non altro dei punti di riferimento più stabili che abbiamo non perfetti ma diciamo piuttosto stabili come prevedibilità cioè poco volatili
Mettiamola in questi termini ecco la demografia su scala globale da chiaramente un dato l'Africa
Se non erro dal qui dal due mila quindici e due mila cinquanta raddoppia la sua percentuale globale di popolazione approssimativamente e l'Europa quasi la Di Mezza
Come percentuale della popolazione globale se guardiamo tutto il resto delle grandi aree del mondo continenti eccetera sono molto più stabili quindi ne abbiamo un'evidente come dire
Un problema di di vasi comunicanti
Fra due aree geografiche che peraltro sono vicine
Con in mezzo il Mediterraneo e il Medioriente o se volete il Levante e non a caso la Turchia un ruolo così particolare perché tolto il Mediterraneo e tolto il il collegamento Marocco Spagna è evidente che quasi tutto accade nel Mediterraneo
Oltre che appunto Turchia Balcani però c'è una una evidente
Diciamo traiettoria quasi inversa fa continente europeo quell'africano tutto ma in particolare la parte sud sahariana quindi il Nordafrica diventa l'ovvio punto di transito almeno temporaneo
E questo dato strutturale che certamente andrà avanti almeno fino al due mila cinquanta probabilmente ben oltre ma almeno fino al due mila cinquanta
Ora vediamo
Molto rapidamente come ha cercato di reagire l'Europa nel suo complesso a questa sfida nel momento in cui i flussi sono mentali in cui sono cambiati nel modo che capiti tutti
Descritto ciascuno dalla sua prospettiva e a un certo momento l'Europa a a percepito collettivamente una crisi migratoria questa crisi migratoria
A me sembra è esplosa in momenti successivi in ogni Paese in modo diverso ma sostanzialmente a delle tappe perché nel due mila undici sono primavere arabe
Poi fra dodici tredici quattordici quindici c'è una successione di crisi specifiche quella siriana quella libica che producono questi questa accelerazione dei flussi
Poi c'è un'esplosione della crisi come dire politica in Europa una specie di geopolitica interno all'Europa che secondo me attorno al due mila quindici nel momento in cui la Germania fa certe scelte sul famoso milione di profughi siriani
Nel momento in cui vediamo una delle foto credo si riferisse a quello in precedenza la famosa autostrada che porta verso Budapest e Vienna ecco quella Mitteleuropa che improvvisamente si sveglia in cioè il cuore dell'Europa si rende conto che c'è una crisi visibile e qui poi non entro nella questione dalla comunicazione delle immagini di come tutto ciò viene narrato la piena detto questo Barilli insomma
è chiaro che non ci si può non occupare di quelle immagini se non altro delle immagini e delle storie però è quello che a me colpisce che al centro dell'Europa e lì che diventa una crisi politica prima era semplicemente un fenomeno più o meno grave ma che in sostanza riguardava i Paesi primo accesso
Appunto l'Italia in qualche misura tutti i Paesi diciamo più esposti non dimentichiamo mai poiché i Paesi che appunto subiscono per primi l'impatto questo sì negativo davvero il peso del dell'elemento migratorio emergenziale sono sempre presi troppo deboli
La Giordania vogliamo menzionata insomma naturalmente la Turchia che non è un Paese debole ma un Paese sostanzialmente quello sì invaso
Per certi versi si guarda i numeri non l'Italia quindi i numeri vanno messi in prospettiva è qui che è stato molto interessante anche vedere lì raccontati commentati
E qui arrivo alla alla come dire quello che si potrebbe fare d'ora in avanti è una sfida politica enorme perché l'Europa ha reagito come spesso le capita come successe anche per la crisi economica peraltro dividendo sì
Trovando ogni modo possibile per evitare decisioni comuni
Tutte le possibili scappatoia deciso di comune sono state esplorate per così dire abbiamo quasi esaurito le strade per per andare ciascuno per per
Proprio conto e a un certo momento è arrivato uno scontro
E quindi cito un libro di Ivan Custer che vi consiglio di leggere non credo sia finito Aliano ma in inglese facile trovarlo si chiama Aster Europe dopo l'Europa
Caste beh è un un politologo di origine bulgara molto filo europeo innamorato dell'Europa integrata eccetera e però una prospettiva particolare perché viene dall'Europa che era di là
E si ricorda l'altra Europa perché a circa cinquantacinque anni
Castel fa un commento a mio parere centrati Simo su cosa significa la crisi migratoria dell'Europa
Di fatto la la reazione dell'Europa complessivamente dei singoli Paesi alla cosiddetta crisi migratoria è incompatibile con la democrazia liberale incompatibile con il modo in cui loro Paganizza tra oggi non il tipo di reazione che abbiamo avuto distrugge il meccanismo che l'Europa ha cercato di sostenere diciamo dal dal dopoguerra in avanti
E credo che sostanzialmente abbia ragione in parte anche per i meccanismi appunto che si autoalimentano dal punto di vista dalla comunicazione politica che abbiamo sentito perfettamente descritti finora chiudo con due con due riflessioni anche qui che mi hanno colpito una delle conseguenze per me affascinanti sul dibattito europeo della cosiddetta crisi migratoria che Europa improvvisamente parlo di Bruxelles Europa diciamo istituzionale ha ricominciato a parlare di politica estera cosa che aveva fatto a intermittenza soltanto quando stimolata da ecco da eventi straordinari
Che non si possono evitare l'aveva fatto di fronte alla crisi ovviamente a Crotone due Berlino e l'aveva fatto per le crisi balcaniche la dissoluzione della Jugoslavia l'ha fatto per l'undici settembre
Per vari attacchi terroristici
L'ha fatto di nuovo per la crisi migratoria ha cominciato a parlare di politica estera cioè l'analisi che le istituzioni europee ci sono decine di documenti perfettamente scritti in cui l'analisi a mio parere perfetta
Lega quest'analisi tutti i vari elementi
C'è un problema di distribuzione in Terna
Dei migranti rispetta le regole che ci siamo dati la distinzione tra rifugiati le altre categorie
C'è un problema di controllo delle frontiere se possibile comune c'è un problema di acque internazionali e c'è un problema di accordi con i Paesi di transito di origine il che vuol dire devi avere una politica estera
Altrimenti non se ne può uscire perché l'elemento di integrazione passa attraverso accordi fra i nostri Paesi all'interno dell'Unione ma tutto quello che va dall'in fuori
Contro le frontiere acque internazionali ovviamente gli accordi con i Paesi con i paesi terzi significa avere una politica estera completa
Significa avere tutta la politica estera possibile quella culturale quella diplomatica quella informale diplomatica chiamiamola così quella militare quella di sicurezza quella di assistenza
E dev'essere una politica estera oltretutto anche lungimirante anche ben fatta non può reagire alle crisi e come vaccinare qualcuno quando già c'è la crisi e qui non dico chi stiamo citando se me le vaccinazioni si fanno in genere preventivamente non quando c'è l'epidemia ecco la stessa cosa credo per la politica estera ultimissimo punto
E mi riferisco di nuovo alla a questa riflessione fatta come molti altri appunto da da Ivan Trust
A mio parere quel tipo di analisi cogli anche un altro aspetto cioè il fatto che
Se
Diciamo l'Europa nel suo complesso ma questo vale anche per i singoli Paesi d'Europa è fatta ovviamente dei paesi che poi votano nel Consiglio europeo e che costruiscono le maggioranze tutto sommato
Anche attraverso vedremo quali elezioni per il Parlamento europeo nel maggio prossimo e poi la Commissione europea
Quindi l'Europa tutti i suoi vari livelli deve assolutamente decidere in fretta per poter gestire problemi di questa portata dal livello micro fino a livello macro quindi si parlava appunto del quartiere della piccola esperienza personale fino a livello macro dei grandi accordi internazionali e della politica estera deve decidere cosa vuole
Fare quali sono gli strumenti che ha a disposizione compresi limita lo sviluppo e quant'altro le rimesse degli emigranti utilizzate in modo forse più intelligente se c'è un modo ma ovviamente non sono soldi nostri con soldi loro però ecco studiare questi fenomeni è assolutamente
Decisivo deve però decidere collettivamente l'Europa come i singoli governi ai singoli Paesi quanto costa
Svolge questa attività e deve riuscire a comunicare l'obiettivo e i costi alla propria cittadinanza questa è la cosa più carente che mi ha un po'impressionato nel dibattito di oggi
Deve riuscire a trovare il modo per raccontare si parla tanto di narrativa ma insomma per spiegare al cittadino più o meno scettico sui o meno preoccupato più o meno acculturato e come volete ma sostanzialmente alla cittadinanza che ci sono delle esigenze degli obiettivi dei costi inevitabili
E dei benefici peraltro di medio-lungo periodo paramenti immediati però ecco se non c'è tutta questa filiera
Noi passeremo ovviamente da una crisi alla successiva
Non c'è modo di di uscire da questo dilemma e nel frattempo ormai sono innescate tutte le dinamiche di di comunicazione e e di contro comunicazione di feedback rispetto alla comunicazione che arriva e diciamo così anche di polarizzazione politica ovviamente
Che abbiamo sentito perfettamente spiegatemi che forse anzi continuerete a a ad analizzare meglio nel pomeriggio però questa diciamo è l'insieme dei problemi che vedo come purtroppo ecco non posso darvi particolari
Silvio ottimismo ma questa è l'analisi grazie
Sequestrati eroici dalle dieci
Questa mattina fino alle tredici e venti
Con
Ovviamente
Diciamo così una classe di studentesse si è spostata improvvisamente al suonare di una implicita Campanella però quelli
Che invece non erano qui per prendere il credito sono rimasti perché evidentemente i nostri relatori sono stati così bravi da attirare l'attenzione fino alle tredici e venti
Per questo e di è forte
In cambio c'è un light lunch
Intini però immagino che questo significhi chiesti
Si sia tutti accomunati dall'interesse per le cose che si stanno per dire
Il patto che io stia qui
A un senso nel senso immagino che Christian Ruggero mi abbia invitato per un motivo molto molto preciso e cioè il fatto che nel mio lavoro Min per Rocco quotidianamente sull'oggetto della nostra discussione e nel mio lavoro
Il modo in cui il linguaggio viene adoperato per raccontare le ha la realtà
E cruciale e lo è diventato sempre di più nel momento in cui abbiamo assistito alla al alla alla crescita di uno spazio lo scostamento insomma tra la realtà e il linguaggio stesso su temi sensibili come quello di cui parleremo poi la cosa è diventata
Davvero
Decisiva ed è diventata anche molto evidente insomma lo scudo spostamento di cui parlo è diventato un elemento costitutivo dell'informazione stessa della narrazione stessa come come si dice dei dei fenomeni per cui
Io vengo qui per esempio dopo una mattinata in cui abbiamo organizzato stamattina un una trasmissione in cui parlavamo degli ultimi dati di eurobarometro in quel caso l'oggetto è l'Europa o la percezione che se ne ha io me ne occupo costantemente con cristiana anche se la sfida di riuscire a a trovare un modo no per offrire delle informazioni documentate che non siano disinformazione che non siano ma l'informazione eccetera
E e oggi temo è stata una delle tante occasioni in cui ha toccato con mano questa cosa certo l'oggetto e l'Europa e ma tutto quanto riguarda migrazioni flussi migratori situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati
Una parte fondamentale no dell'oggetto Europa in questo momento quindi avendo qui direttamente da questa discussione ha fatta proprio stamattina
Quello che faremo oggi è partire da la cosa fondamentale dalla cosa di cui Sempre dovremmo sentire il bisogno e e chi fa il mio lavoro dovrebbe sentirlo anche di più partiremo da dati da da da cifre da rappresentazioni che esso immagino essere le più
Scientifica è possibile se dico cesso questo termine per cui io comincerei subito con nella prima relazione io
Darei subito la parola quindi a Simone Varisco di Fondazione Migrantes per
Osservare insieme leggere insieme i dati del rapporto
Grazie buongiorno ringrazio innanzitutto per l'opportunità di presentare
Toro Caritas Migrantes con La sette così prestigiose non un evento anche
Così prestigioso
Ecco la mia presentazione che avrà un rito abbastanza incalzante perché i dati sono molti ma forse aiuta anche nel momento posto tranviaria avere un ritmo più elevato vorrà appunto presentare i dati e soffermarsi poi su alcuni temi che sono diciamo i più frequentati più praticati dalle Fay che negli USA delle quali stamattina assieme parlato in abbondanza inizierei da due citazioni oltre che da alcune immagini eccone probabilmente le riconoscerete altre no una delle citazioni per chi era presente anche questa mattina è stata citata ripresa anche dal Magnifico Rettore gaudio che è quella di Papa Francesco avere dubbi e timori non è peccato il peccato lasciare che queste paure determinino le nostre risposte con l'edizione di quest'anno
Della rapporto immigrazione curato ormai da ventisette anni questo progetto congiunto di Fondazione Migrantes Caritas italiana è incentrato appunto sulla necessità di trovare un nuovo linguaggio
Per le migrazioni perché è un nuovo linguaggio perché queste esigenze da di un nuovo linguaggio e per chi conosce anche lo strumento nelle edizioni precedenti appunto del rapporto vedrà anche un nuovo formato di questo strumento un nuovo stile anche
Di portare questa informazione di fare informazione il fare anche formazione ed educazione
De perché appunto dicevo un nuovo linguaggio perché ci si accorge nella nella comune sentire insomma nella e quotidiano di ognuno di noi quella che nell'introduzione al volume è indicata come un'emergenza culturale
Emergenza culturale legata alla trattazione delle delle migrazioni
Un'emergenza culturale che legata al linguaggio appunto nella narrazione diciamo così che si fa delle migrazioni
Parte da una considerazione da varie considerazioni di fatto e la principale la prima delle pale diciamo al centro del della nuova edizione del rapporto e quella del linguaggio dei media le migrazioni sono fatto storico un fatto umano ma a molti di noi la maggior parte di noi la maggior parte di quella cosiddetta opinione pubblica arrivano mediate da quella che è una narrazione un resoconto che ne viene fatto
Andando alla ad analizzare quella che appunto la narrazione che nello scorso anno è stato fatto grazie agli al monitoraggio dell'Osservatorio di Pavia sui principali telegiornali di prima serata nazionali RAI Mediaset e la sette
Sappiamo che sono state presentate quattro mila duecentosessantotto notizie riguardante l'immigrazione
Mai prima dove era mai prima dello scorso anno si era parlato così tanto di immigrazione straniera in Italia basti pensare che soltanto dodici tredici anni fa nel due mila e cinque erano trecentottanta le notizie che riguardava l'immigrazione straniera e quindi un aumento assolutamente esponenziale
Mai se ne è parlato così tanto eppure dovrebbe viene mai se ne è parlato così male
Male da un dei più punto di vista male nel senso che se ne parla in maniera negativa per lo più adesso vedremo anche questo partendo proprio dei dati e male perché se ne parla in maniera assolutamente così incompleta parziale verrebbe da dire quasi faziosa
Partiamo dalla dalla prima considerazione se ne parla male cioè in maniera negativa il settantotto per cento di quelle più di quattro mila duecento notizie in realtà sono notizie negative che fotografano
Indubbiamente quelli che sono sarebbe da questo davvero sì buonista oltre che reale negare in quelli che sono anche i problemi legati ad ogni fatto umano ed emigrazione sono un fatto umano ma non è possibile non è reale fotografare solo quella parte delle delle migrazioni
Settanta per cento delle notizie ricevo riguardato lo vedete lì i flussi migratori criminalità e sicurezza e terrorismo scendendo più nel dettaglio di queste considerazioni vediamo che il quaranta per cento delle notizie lo vedete nel grafico a sinistra appunto riguarda i flussi migratori cioè quella sensazione di invasione o per meglio dire quel racconto di un'invasione che viene quotidianamente fatto rispetto alle migrazioni quindi all'ingestibilità
I flussi migratori a questa sorta di fiume in piena inarrestabile sempre in senso negativo delle migrazioni
Un trentaquattro per cento riguarda criminalità e sicurezza questo significa operare una correlazione diretta e scontata fra quelle che sono le migrazioni in particolare le persone migranti i problemi di pubblica sicurezza e quindi migrante
Come criminale quasi a prescindere il clandestino ma appunto anche colui che porta un aumento dei problemi di sicurezza fino addirittura alle estreme conseguenze lo vedete indicatori in giallo in alto un quattro per cento di queste notizie o per una correlazione diretta fra migrazioni e terrorismo
In realtà per scendere almeno alla alla prima possibilità potenziale di buona notizia doveva appunto scendere alla terza posizione criticata sinistra l'undici per cento la narrazione dell'accoglienza
In realtà il potenziale caratteristica di buona notizia perché per la verità anche nella narrazione dell'accoglienza in molti casi si parla della cattiva accoglienza Quintero sviamento di fondi degli abusi legati all'accoglienza delle violenze
All'interno dei centri di accoglienza e qualche volta
Arrivando addirittura scendere sul piano della ingratitudine dei migranti e rispetto alla paternalistica bontà che viene invece offerta dal mondo civilizzato occidentali quindi insomma vedete che è una narrazione
Che ripeto senza tacere le evidenti problematiche possono porsi anche con le migrazioni ma fotografa sceglie evidentemente in maniera senziente di fotografare soltanto una parte di queste migrazioni
E nel grafico a destra che poi troverete completo se avrete la bontà di consultare il rapporto qui lo presenti in una forma abbreviata
Compagni nei termini più frequenti che sono stati impiegati nei titoli dei quotidiani dal trenta gennaio al ventotto febbraio due mila e diciotto essenzialmente il mese di febbraio mese particolare per come sta il quale si consuma
Il tragico omicidio di Pamela Mastrogiacomo che vede coinvolti cittadini stranieri residenti in Italia
Il writer presunto punitivo di Traini per il quale è stato condannato Traini
Appunto con in realtà il coinvolgimento di altri cittadini stranieri che nulla avevano a che vedere con i fatti di Pamela Mastrogiacomo nonché la presenza onnipresente verrebbe da dire della politica e della campagna elettorale vedete che
Abbiamo Saldini come termine che compare più frequentemente al di là della persona in quanto tale Salvini
è l'onnipresenza della politica che poi si rivelerà una ogni presenza vincente ma quello che più stupisce che preoccupa il ritorno di termini del linguaggio comune anche e soprattutto giornalistico
Che si auspicava no scomparsi dall'utilizzo e anche auspica vilmente dal pensiero anche che soprattutto giornalistico
L'idea del razzismo ma soprattutto l'idea insistente dello straniero dell'immigrato
Del Negro addirittura nonché della razza ecco sono riferimenti che in alcuni casi appartengono purtroppo a quella che è stata la dialettica politica ma che in realtà vediamo sempre più diffusi anche nella società nel quotidiano e anche fra i giovani quasi che fosse così una terminologia normale e Comune per trattare
Dell'immigrazione quello che è importante sottolineare che dicevo al di là della persona in quanto tale Salvini
L'onnipresenza della politica infatti si nota dall'analisi di questi dati una sistematica correlazione fra l'aumento dell'interesse mediatico non solo nel corso del due mila e diciassette nei primi mesi del due mila e diciotto ma
Soprattutto anche negli negli scorsi anni con appunto i principali fatti politici che coinvolgono il Paese quando c'è una tornata elettorale di diverso tipo l'attenzione mediatica sull'immigrazione nel bene e soprattutto nel male in realtà vede un'impennata
Veniamolo rappresentare alcuni di questi dati ecco dicevo all'inizio vorrei toccare alcune delle tematiche
Che sono più spesso al centro delle Fiocchini usa alcuni di questi dati forse sono stati accennati molto rapidamente questa mattina a voi focalizzare appunto l'attenzione su alcuni di questi nel due mila cinque e diciassette nel mondo sono quasi duecentocinquantotto milioni le persone che vivono in un paese diverso da quello di origine
Sono dati che rischiano di essere così si parlava questa mattina di volatilità ecco anche i dati le cifre rischiano di essere volatili queste cifre molto grandi duecentosessanta milioni quasi di persone che cosa sono in realtà
Sono più di quattro Italia che nel mondo vivono in un paese
Che è diverso rispetto a quello di regine un fenomeno che come vedete in costante aumento soltanto nel mille novecentonovanta erano poco più di centocinquanta milioni nel giro di pochi anni sono aumentati di altri cento milioni
Ecco
Una primo elemento di quella narrazione parziale delle migrazioni che dicevo all'inizio
è l'idea euro centri capo comunque centrata fortemente sulla mondo occidentale che vuole l'immigrazione come un fatto esclusivamente al coinvolgimento europeo appunto eventualmente occidentale comprendendo che anche gli Stati Uniti da Merico comunque il più in generale l'America settentrionale in realtà i dati dimostrano che vedete lì
Che non è così le migrazioni sono davvero un fenomeno globale che anche se lievemente ma per una maggioranza relativa riguarda l'Asia
In particolar modo nella cartina e dei dati che vedete indicati percentuali si tratta dell'accoglienza dei migranti della quota di migranti mondiali nei diversi continenti non solo non soltanto i continenti di origine beninteso ma dove vengono accolti dove si trovano
Questi migranti viene per la maggior parte relativa si trovano per quasi trentuno per cento in Asia sono soprattutto migrazioni interne al continente asiatico da un Paese dell'Asia l'altro
Ma ciò non toglie che appunto l'Asia sia il continente più coinvolto dalle migrazioni anche in termini di accoglienza e che soltanto in seconda in terza battuta siano invece coinvolte l'Europa con il trenta virgola due per cento e il Nord America con il ventidue virgola quattro per cento che è chiaramente in misura molto minore l'Africa l'America Latina e l'Oceania poi essenzialmente l'Australia
Rispetto a quella narrazione parziale che dicevo all'inizio ancora più utile esaminare e quali sono i Paesi che accolgono il maggior numero di migranti al mondo probabilmente non stupisce
Vedere gli Stati Uniti in prima posizione con il diciannove virgola tre per cento dei migranti globali accolti negli Stati Uniti che probabilmente vista la narrazione che se ne fa spesso
Non stupisce neppure vedere la Germania al terzo posto come primo Paese europeo con il quattro virgola sette per cento dei migranti mondiali dovrebbe stupire un po'di più invece ed era l'Arabia Saudita che nel grafico vedete avere una percentuale simile uguale a quello della Germania realtà per arrotondamenti ma realtà un numero in valore assoluto di migranti di cittadini stranieri che risiedono all'interno dei suoi confini maggiore rispetto a quello della Germania
Così come anche gli Emirati Arabi che vedete più in basso nella classifica ma comunque che sopravanzano ampiamente soprattutto in valore assoluto Francia Canada Australia Spagna
E certamente l'Italia questi sono dati ONU l'Italia viene qui presentata al quinto
Posto per accoglienza di cittadini stranieri per presenza e quindi i cittadini stranieri sul proprio territorio in Europa all'undicesimo a livello mondiale dati Eurostat tra indicano al terzo posto
Dopo Germania e Regno Unito in ogni caso
Cambia porco con relativamente poco se mi permettete perché comunque non è quell'invasione appunto che coinvolge apparentemente soltanto loro poteri Tura apparentemente soltanto l'Italia come spesso viene presentata da effettivamente di quei duecento quali duecentosessanta milioni
Di persone che nel mondo vivono in un paese diverso dal proprio soltanto verrebbe da dire una parola che compare poco nella narrazione delle migrazioni soltanto trentotto virgola cinque milioni sono gli stranieri che risiedono all'interno dei confini dell'Unione europea il trenta virgola due per cento dei migranti globali come avevamo visto prima
All'interno dell'Europa l'Italia assi un record che non è però il record di presenze di cittadini stranieri ma il record di acquisizione di cittadinanza che manchino ormai da alcuni anni almeno dal due mila e quindici compreso quindi da tre anni
Segno nonostante una diminuzione che vedete nel due mila diciassette rispetto al due mila sedici segno a anche di una presenza storica dell'immigrazione
Straniere in Italia e questo è un altro elemento fondamentale non è qualcosa di nuovo non è qualcosa che è via solo di attualità negli ultimi mesi degli ultimi anni ma è qualcosa lo sentivamo anche questa mattina ormai storico di pluriennali curi decennale
E veniamo allora alle presenze in Italia il cui rapporto analizzati dedica la la ampia parte proprio alla al contesto italiano analizzato da diversi punti di vista qui vediamo le presenze toccherò
Molto rapidamente alcuni dei dei temi che vi vengono trattati sono poco più di cinque milioni gli stranieri regolarmente residenti in Italia se volete possiamo giungere tra i cinquecento e i settecento mila stranieri
Che le stime indicano essere presenti irregolarmente nel Paese comunque lontani
Da quelle cifre di invasione ripeto di nuovo che ci vengono raccontate e che vengono percepite da molti italiani si faceva riferimento prima a al barometro insomma che si misura proprio queste tipo di percezioni
Ebbene l'Italia qualche anno fa addirittura veniva indicata in alcune indagini italiani pensavano ad una presenza di cittadini stranieri anche superiore al trenta per cento come dire uno su tre in realtà qui siamo a meno di nove persone su cento e se in una sala di diciamo una novantina di persone né entro meno di nove non possiamo evidentemente parlare di una vera e propria invasione
Le nazionalità più rappresentate le vedete indicate lì la parte da leone la fa la Romania con il ventitré per cento seguire Albania Marocco Cina e Ucraina così come nel mondo non sono distribuiti in maniera uniforme e e così anche in Europa anche in Italia
La presenza di cittadini stranieri che non è omogenee si concentrano soprattutto nell'Italia
Centro settentrionale in particolar modo al Nord Ovest dove risiede più di un terzo dei cittadini stranieri non a caso spiccano le regioni come la Lombardia e il Piemonte
Il centro e quindi Lazio ma anche appunto il Nord Est con l'Emilia Romagna e Veneto le Province anche vedete riflettono questa questa situazione con Roma Milano Torino e Brescia soprattutto
Anche qui senza entrare nel dettaglio dei dati ma incentrando proprio la la trattazione su su quello che è un allontanamento progressivo della narrazione dell'emigrazione rispetto alla realtà proviamo a toccare l'argomento del lavoro ecco lavorò spesso lo si ricordava anche questa mattina il lavoro dei cittadini stranieri in Italia vengono a rubare il lavoro
Vengono ad essere sfruttati purtroppo si trovano ad essere sfruttati in Italia allora ecco che si effettivamente i dati confermano
Almeno parzialmente soprattutto questa questo secondo aspetto certamente non quello della da rubare il lavoro ma effettivamente a parità di mansioni di lavoro svolto i lavoratori stranieri guadagnano trecentocinquantuno euro in meno rispetto a lavoratore italiano ripeto a parità di lavoro
Però ecco che non si fotografa all'interno di questo discorso quello che invece la vitalità economica lavorativa imprenditoriale anche che viene portata dai cittadini stranieri tra l'altro da quei cosiddetti extra comunitari proprio c'è da cittadini nati in Paesi non comunitari che sono oggi a capo e fondatori di oltre trecentosessantasei mila imprese che quindi come dire aumentano e aggiungono qualcosa certamente alla alla vitalità economica dell'Italia
Rispetto alla scuola questo un grafico che nella prima presentazione ufficiale diciamo del debutto del rapporto confesso di avere invertito nel senso che mi è stato detto che poi effettivamente ha un impatto diverso se non viene spiegato
Ed effettivamente la conferma verrebbe da dire ad un primo sguardo di quell'invasione degli alunni stranieri nelle scuole italiane vedete che c'è effettivamente a metà di questa storia che quel grosso modo coincide con la mia vita e sono nato più o meno in quegli anni ma effettivamente un'invasione siamo invasi da alunni stranieri nelle nostre scuole ci sono classi evidentemente a composizioni pressoché presso che solo straniera eccetera
In realtà il tutto va ridimensionato se guardiamo alle percentuali perché la percentuale più alta che viene toccata nell'anno scolastico due mila e sedici due mila diciassette e la realtà il nove virgola quattro per cento quindi effettivamente se ci troviamo di fronte a ad una rivoluzione epocale all'interno delle nostre scuole c'è effettivamente una crescita significative degli alunni stranieri ma partendo da delle percentuali di zero virgola zero sei per cento
Nell'anno scolastico mille novecentottantaquattro ottantacinque quindi era alta arriviamo sostanzialmente a percentuali molto contenute e qui faccio notare un dato che significativo che cioè la grande maggioranza di questi alunni stranieri che in realtà nata in Italia sessanta virgola nove per cento di loro che non sono cittadini stranieri in quanto lo hanno genitori entrambi
Di nazionalità non italiana
A conferma della vitalità sociale portata anche dei cittadini stranieri vediamo la famiglia appunto e la cittadinanza sono oltre venticinque mila
I matrimoni che hanno coinvolto almeno uno sposo straniero nel corso del due mila e si evince una buona percentuale dodici virgola sei per cento
Del totale dei matrimoni sono soprattutto uomini italiani che vanno a sposare donne straniere un quarto dei quali si svolge nella sola Lombardia
I bambini ecco dicevo prima questi bambini figli di di genitori entrambi stranieri sono sostanzialmente sessantotto mila quelli nati nel due mila diciassette il quattordici virgola otto per cento del totale delle nascite in Italia anche in questo caso interessante notare come visse una progressiva contrazione della natalità e delle nascite di bambini stranieri in parte per la diminuzione dei flussi di ingresso di immigrati quindi anche di donne straniere ma anche per il progressivo adeguamento
Delle donne straniere allo stile riproduttivo delle donne italiane che intere famiglie in generale elementi tagliare perché sempre in due bisogna essere che non è
Evidentemente tra quelli più elevati a livello mondiale
Si parava poi questa mattina c'era un riferimento alla crisi economica e ha come spesso alcuni organismi soprattutto uno dei due che cura questo rapporto che Caritas italiana che l'organismo pastorale la Conferenza episcopale italiana forse il più noto
Anche per sentito dire che si occupa di assistenza e di contrasto alla povertà
L'aiuto che viene portato presso il club e pressoché esclusivamente ai cittadini stranieri che in realtà i dati non confermano
Questo aspetto anzi dai duecento delle duecentocinque mila persone che sono state ascoltate nei centri di ascolto Caritas nel due mila e sedici comprendendo anche a ragion veduta ai sedici mila profughi che sono ascoltati nella sola diocesi di Ventimiglia e Sanremo arriviamo ad una percentuale di sono cinquantasei virgola due per cento stranieri contro un quarantadue virgola otto per cento di cittadini italiani
Anche in questo caso l'Italia si dimostra variegata al suo interno perché se questa percentuale
Come dire molto veritiera per l'Italia settentrionale dove effettivamente fanno ricorso a carica soprattutto i cittadini stranieri nell'Italia centrale soprattutto meridionale sono soprattutto le famiglie di italiani che ricorrono alla all'aiuto di Caritas
E non mi hanno gli ultimi tre argomenti molto rapidamente che vado toccando anche rispetto alla salute o alla mancanza di salute degli immigrati che giungono in Italia si fa un ampio ricorso alle fichi Mus-e per cui gli stranieri visti come portatori di di epidemie di pandemie e comunque di malattie che vanno a gravare ulteriormente su già dissestato comparto sanitario italiano in realtà se guardiamo i dati due mila e sedici che è stato hanno record di sbarchi non si è modificato quello che è un trend ormai in corso fortunatamente da alcuni anni che è quello della diminuzione dei casi delle malattie infettive in Italia tubercolosi
E ai DS su tutte ecco alla narrazione della salute dei migranti che spesso giustamente fa riferimento alle violenze subite in patria alla alla fame alla povertà sofferto il padre durante il viaggio
Ma anche invece quella che è la mancanza di salute progressiva dei migranti una volta giunti nella tanto occidentale occidentalizzata Europa il mondo libero perché realtà effettivamente immigrati si ammalano
Soprattutto di patologie sociali una volta arrivati in Europa
In particolar modo ci si ammala di mancanza di permesso di soggiorno nel rapporto delle proprie indicato
Questo aspetto indica mancanza del permesso di soggiorno la mancanza di documenti la mancanza di cittadinanza il fallimento di quello che è il progetto migratorio che ci sarà posta all'inizio crea malattie non è solo malattia di sconforto potremmo dire
Il disagio mentale ma diventa anche malattia malattia fisica vere e proprie con ricoveri
Da questo punto di vista quindi è fondamentale realizzare moltiplicare con le buone pratiche di accoglienza che potrebbero evitare ancor più dell'assistenza sanitaria
Quella che la la salute migliorare la salute dei migranti
Per l'ultimo argomento riferimento alla devianza anche qui la narrazione parziale e faziosa della presenza straniera nelle carceri italiane
Tra le più evidenti i dati da un certo punto di vista con quasi venti mila stranieri detenuti in Italia il trentaquattro per cento dalla popolazione carceraria totale
Ad una lettura superficiale sembrerebbero confermare questo dato se gli stranieri in Italia corrispondono all'otto virgola cinque per cento per la popolazione come mai poi nelle carceri salgono a trentaquattro per cento dei dei detenuti totali addirittura anche i minori stranieri che sono il ventisei
Per cento dei minori presi in carico dall'ufficio che se ne occupa in realtà c'è un forte rischio di Sora rappresentazione
Della degli stranieri nella popolazione carceraria italiana semplicemente perché beneficiano in maniera difforme e molto minore di quella che la la concessione di misure alternative al carcere anche in attesa di giudizio a cominciare dalla dalla detenzione domiciliare insomma a parità di reato è molto più facile che in carcere si trovi uno straniero che non italiano il quale più frequentemente può beneficiare
Appunto degli arresti domiciliari fra le altre cose
L'ultimo argomento ma non ultimo per importanza perché in realtà è quello dove forse negli anni si sono moltiplicate davvero le narrazioni più lontane dalla realtà rispetto alla all'immigrazione è quello della religione penso che tutti abbiamo sentito parlare dell'invasione musulmana cui sta andando incontro l'Italia e il resto del mondo a maggioranza cristiana
Nella presentazione che ho fatto appunto della della primissimo
Dispute nove edizione del del rapporto immigrazione
Avevo fatto una battuta che quella della invasione viva dio cristiana
Dell'Italia che è poi stata ripresa da alcuni organi di stampa battuta che riprendo che però in realtà non è una battuta è semplicemente la fotografia
Di quella che è la realtà perché se guardiamo all'immigrazione intesa nel suo complesso e non nel quell'appiattimento sul solo sbarco del del momento ma nel suo complesso di di cittadini alcuni quei cinque milioni di cittadini più residenti in Italia il cinquantasette virgola sette per cento di loro cristiano sono uno virgola sei milioni
Di ortodossi in gran parte romeni dell'Europa dell'Est un milione che è più di cattolici che tra l'altro io non mento filippini
Latino americani ai quali aggiungere poi protestanti cristiani copti e di altre confessioni cristiane soltanto il ventotto per cento dei cittadini stranieri che ressero Italia invece musulmano
Un milione neanche un milione e mezzo e sono in calo e sono già la metà dei cristiani
Insomma ecco e qui vado a concludere
La volontà è semplicemente quella di creare appunto informazione diceva stamattina molto bene nella mia presentazione potrebbe quasi essere il mio intervento un indegno sotto il titolo dicono il professor Morcellini di questa mattina
La necessità di intercettare quella parte di popolazione che vittima di questa cattiva informazione incolpevolmente vittima di questa cattiva informazione
Ed ecco qui anche la necessità di cambiare uno strumento che ormai ha aveva ventisei anni quest'anno ne fa ventisette senza sacrificare la qualità auspicabilmente degli interventi che compongono il rapporto immigrazione Caritas Migrantes
Ma proprio nel tentativo di intercettare parti di popolazione che non riescono ad essere intercettate altrimenti con i Comuni finora utilizzati mezzi accademici e comunicazione canonica altrimenti non si spiegherebbe
Queste trentuno per cento cui si faceva riferimento stamattina di italiani che pensa
Che il problema principale dell'Europa sia a contrastare e l'immigrazione
Io vi ringrazio di nuovo per l'attenzione
Grazie Simone Varisco ossia Cesa si grazie Simone Varisco
Dotarsi quindi di armi adeguante credo che in questo sia le il messaggio dunque raccontare la realtà a raccontare un fenomeno come quello della migrazione sicuramente la questione di linguaggio di vocabolari battuti vocabolari
Più o meno nuovi più o meno antichi è sicuramente un problema di misure reali da cogliere da registrare
Come abbiamo visto è sicuramente un problema di proporzioni da stabilire e da lire sempre da tenere sempre a mente
è anche un problema di immagini dunque proporzioni mi è venuto in mente tutto alla la fatica che abbiamo fatto per fare un lavoro di informazione sul la di migrazioni intera continentali sul continente africano
Proprio per
Per dare la possibilità di ristabilire e le proporzioni diverse e a proposito delle immagini corso di formazione Di Menna mi ha colpito moltissimo l'esempio che è stato portato riguarda un grafico
Il settore dallo stesso un grafico presentato da Fox News in cui non c'era manipolazione non c'era
Manomissione quindi nella creazione di una fetta di uso non stiamo quello era semplicemente inquadrare con un grafico in un certo modo impazienti semente inquadrarle quindi scegliere
Di
Di mantenere sotto la la telecamera qualcosa insomma era semplicemente inquadrature di un grafico che assumeva un valore assolutamente diverso e ed era in grado di capovolgere sicuramente la percezione e quindi poi la la la la conseguente decisione che l'utente avrebbe preso magari di votare in relazione a quella quel fenomeno per cui grazie per un rapporto che si vuole fornire di di di di armi adeguate come dicevamo do subito la parola a Marco Binotto conteniamo questa
Discussione ancora con altri i dati con altri strumenti credo
Vi prometto di limitare i dati occhio limiti cercato di limitare i dati al minimo anche perché ufficialmente
Finito l'effetto del caffè credo siamo entrati tutti indigestione
Quindi dobbiamo altro pare un modo almeno cercherà un modo per risollevarci gli
Il queste più o meno la
La la la scaletta vendere così il Barbero partendo appunto da un po'di storia
Mi annoia anche a me pensare di di lavorare su una storia mai pensato però secondo me è un utile su questo tema per poi vedere un po'di dati e poi magari comincia ora
Arrivare al punto del del discorso che credo possiamo anche essendo rimasti numeri in un così ampi poterci guardare in faccia e parlare di Paul potenziali soluzioni
Qualcuno in Caritas ce ne ha proposta cominciare a ragionare di cosa possiamo fare
Perché né analisi io devo dire sono molto sorpreso dalla anche positivamente al fatto che
Intervento nasce proprio all'inizio intervento e dei dati del dell'ultimo rapporto nascono proprio dalla dall'analisi dell'informazione e gli interventi questa mattina hanno ribadito
Confermato un'interpretazione che che noi che studiamo ci capirà sugli qualche anno questa materia
Poi conferma l'intervento in noce di questa mattina intervento di Rolando Marini che devo dire e pienamente sovrapponibile a quello faro io quindi Speroni di aggiungere qualche virgola corretta
Quindi spero che e alla fine l'intervento di lanciare la palla la discussione per per discutere di questi argomenti mai appunto dicevo
Ci occupiamo da tempo nel in questo Dipartimento di questi temi che si son qualcuna delle pubblicazioni abbiamo curato e di ne abbiamo collaborato con i rapporti del della carta di dell'osservatorio dell'associazione Carta di Roma
E adesso appunto siamo abbiamo costituito questa unità a di di ricerca che cerca proprio di riflettere sul nesso tra comunicazione
Diversità in minoranza e tutto sommato perché questo tema diciamo tra taglia trasversalmente molti Argonne
Il appunto questo l'ultimo lavoro diciamo sostanziosi so che abbiamo fatto che da cui traggono la maggior parte degli spunti occorre se volete
Trovare gli spunti alla dicevamo passo indietro nel tempo cercando di di svegliarci allora mi perdoni a chi te l'ha già fatto e chi
Hanno gli piacciono queste cose vorrei provare a proporre un piccolo gioco a fare insieme
Io andrò indietro nel tempo con i titoli di quotidiani soprattutto di questo lungo periodo
Data di anni in realtà la dato di nascita ufficiale immigrazione all'ottantotto mila novecentootto
Il in cui gli ingressi hanno superato gli
E proviamo a
Andare in avanti indietro nel tempo e vedere se riuscita indovinare se riusciamo indovinare di che anno stiamo parlando per esempio come case questo titolo
Clandestini l'Europa se ne lava le mani tanto per fortuna c'è l'Italia
Per chi è più esperto la testata dovrebbe già aiutare per collocare temporalmente nel cliente più giovane
Potrebbe pensare un titolo l'altro ieri quindi è un gioco quindi abbiamo ricchi premi in in dotazione quindi potete esprimervi ad alta voce dicendo delle date
Novantatré la STET
C'erano indizi dell'assemblea
Novantatré no novanta novanta qualcun'altro chiesti
Forse pugliesi Taguieff fino sei non leggete scritte primi anni non barare novanta qualcun altro
Su coraggio sono che la digestione faticosi insomma almeno un'altra non non vado avanti finché non sento un'altra proposta
Due mila
Vediamo
Nessuno dei due usata classico pendenza
La prima arabi faggi Frizzarin invece quindici dicembre novantanove già nel novantanove lo l'Europa se ne lava le mani
Anche il linguaggio poteva aiutarci clandestino non era sicuramente recenti
Almeno in alcune testate
La stampa tragedia nel Canale di Sicilia si contano i cadaveri ricoverati quattordici clandestini appunto di nuove destini quindi ci dà un piccolo indica
Che hanno
Due mila tre
Novantasei novantotto capito bene
Due mila otto
In quelli delle minacce imponente perfetto ed è cominciato a capire a gioco ostenta moderatrice segnalai punteggi ieri nomi vediamo subito
Due mila sette qualcuna dancer sì sì a otto quasi Perrotta forse vediamo aumentiamo i giri a nuovo argomento però comincia la Cariverona ricorrenze in adesso abbiamo parlato dis barchini
E che già si chiamavano così e già c'era la guerra che sbarca in Italia quando ha cominciato a sbarcare la guerra in Iraq
Nel tre due mila quattro potrebbe essere sanzioni dopo la Siria ed avere un mille undici anche io potevamo pensare alla Siria oppure possiamo pensare due mila undici
Addirittura certa
Assolutamente
Novantanove ci dicono
Prende trovarne un altro un ultimo tentativo
Vado
Non c'era
Questa era spesso quale il costati quale cosa stiamo parlando
Dovrebbe essere il passo serve
Di nuovo le coste prese d'assalto
Già emergenza
Reggenza provochi varcare la linea senza presentano dal Camp
Fermare c'ero
Arrivano i profumi
Ovviamente ci sono gli elicotteri di nuovo scenari di guerra
Novantasette
Era il crollo dell'ala dall'Albania ribelli pedana quindi era la costa pugliese
Esatto
L'armi per lo sbarco di albanesi battelli navi ovviamente per i più giovani di tran-tran nella sala questo è qualcosa di ignoto forse un racconto della mamma tornati a casa stasera potrà aiutarvi del Papa
Spero per telefono
Risposte politiche come la politica risponde acquisto nell'aldilà queste invasioni guerre
Arrivi sbarchi sulle coste finse di questa portiamo i clandestini in Albania Vito rispediamo indietro
Questo se non fosse non ci fosse scritto albanese potrebbe Albania potrebbe essere
Due due giorni fa
Primi anni due mila c'è anche il costo esatto cominciano a esserci molti indizi
Infatti i due
Basta con gli allarmi interni
Sono e molto allarmismo stiamo provvedendo fermeremo l'invasione
Chi diceva e quando va bene quale c'è un doppio premio nel senso della sua ordinando il ministro Terzariol politico di riferimento oppure l'anno che vivente
Vide almeno un paio di nomi di ministri
Mini potrebbe essere riuniti
Napolitano potrebbe essere anche Moni Napolitano fuochino
Tale va be'ma ritorna acqua che animata
Era
Fuochino Napolitano perché insieme a Napolitano la ministra Livia Orlando Disney la legge precedente al all'attuale legge
Nel novantotto già ramo tranquilli perché avrebbero fermato i garantisti
Cambiamo coprente argomento ragiona Ca'
Arrestati tre albanesi rumeno dietro le sbarre però alla Pinardi
Quando sarà successo
Quando andavo in modo quanto tempo sono andati il modello aveva negli anni per i ragazzi Corriere ragazze lei
Almeno un decennio quindi siete indecisi in quel decennio tutti gli anni novanta
Potrebbero essere il due
Rembrandt arriva
Qua è più difficile perché ci sono nazionalizzati due perché marocchini un tunisino con rovina sequestrata per un valore allora qui vi facciano tale l'utilizzo a nazionalità nel titolo
Poiché di che è molto della dell'informazione italiana di connotare di anche spiegare i fatti di cronaca usando la Saverio a delle persone come intervengono reificato in questo
Non sono delle persone in carne e ossa sono dei nazionalità
Gli ho dato tempo per pensare e mentalmente provare
La prima del novantadue quindi proprio le origini e la seconda due mila undici
è una cosa che rimane solo negli anni dagli anni novanta al due mila
Indagini sui questi son dei titoli accomunati
Lavori
Previti di cosa parliamo per capellone in modo aggredisce i carabinieri vedete come basta cambiare l'etichetta con cui si fanno i titoli e la connotazione e anche il trasformare persone in stereotipi funzioni lo stesso
Non se non vado nulla probabilmente dieci anni prima vent'anni prima sarebbero stati i calabresi io non so quale altra
Che che viene detta settantuno
Il premio persone essenziale però l'etichetta Beck pare esattamente il settantuno ovviamente questa la faccio per motivi personali sta resta se valida non ha nessuna
E qua torniamo esatto da trovare qualcosa
Quattro ne ha torniamo alla politica nel linguaggio che usa la politica anche i media Space
Benigne
A quanto pare possano essere o solo dure o morbide non ci sono altro modo di descrivere delle linee politiche come i porti possano essere offerti o chiusi non c'è altra sembrava
Quando ha pensateci sibilo subito la risposta già nello febbraio del novanta la vigna potrà essere dura e anzi è rimasta durata all'epoca dei fatti sarà
Quanto più è difficile perché quale ministro interni già in una lettera alla Repubblica se non mi sbaglio diceva
Dura allora la mia linea sui clandestini
So che state pensando a un ex ministro ministro degli Interni o quello prima proprio Minniti sembrerebbe
Non è Minniti non è affar
Maroniano sentivo più volte Maroni gettonato Maroni ero proviamo lo tentiamo tutti in vista c'avete sbagliato era Enzo Bianco
Enzo Bianco già incredibile ricordarsi che Stallone è una migliore danesi avanzato la ricordando adesso ASSAP finiamo con questo
La linea dure morbida come vedete
Di tornare in mente
Allora
Adesso che ci siamo un po'risvegliati dire addormento con poca perché poco numeri in pochi numeri nata allora abbiamo visto ci sono delle
Molte ricorrenze tant'è vero che fatichiamo a collocare nel tempo ci sono un modo tipico di trattare tipiche notizie quindi sbarchi cronaca la linea dura o morbida politica
Ed è
Tratto assolutamente coerente con già i primi dati con gialla la prima prima diciamo i telegiornali settantotto per cento e notizie di cronaca questa è la primissima ricerca perdente fatta su questo tema in Italia Carlo merletti Nenna novantuno
Il decennio ottantadue novanta già la cronaca e non potete leggere ma l'ultima colonna è la cronaca
Che era già sul finire il in modo prevalente per parlarne
Questa è una nostra DC nove RAI circa seicento si fissa sui telegiornali
Due mila e uno
Al comma mica come vedete è quella della cronaca di nuovo la criminalità e la colonna dominante arrivava addirittura al novanta per cento anche se il campione era molto ristretto
Nostra ricerca due anni dopo più o meno simili risultati oltre la metà delle delle notizie riguardava cronaca o all'epoca terrorismo e gli sbarchi erano comunque ovviamente risentiti sentono il Periodo gli impacchi ma
L'ultima ricerca siamo riuscì a condurre siano tenuti a mie spese non riuscì a condurre noi
E come vedete i risultati consenta anzi questo probabilmente mentre i dati maggiori abbiamo trovato il cinquantotto per cento le notizie nel due mila otto il giornali erano riguardavano cronaca occhi
Nel due mila e prime pagine due mila dieci stesso risultato infine due colonne sono cronaca nera giudiziaria un commento su un caso di cronaca ve lo leggo
E sono appunto quaranta per cento e quasi quaranta per cento solo queste due
Nel due mila otto hanno fatto una cosa interessante che purtroppo non siamo riusciti a onere pari a Salvatore dagli affidava a fare queste cose
Di andare a vedere tutte le notizie andare a vedere lei notizie che il il cerchio più grande cinque mila oltre cinque mila notizie servizi in quel periodo i servizi dell'immigrazione che trattavano immigrazione hanno duecentosettantasei
Di questi duecentosettantasei solo ventisei parlavano di immigrazione senza aggiungere
Il tema sicurezza ore tema ah ho altri temi che riguarda cronaca con la criminalità cioè parlavano di tutto la normalità di un fenomeno sociale quindi economia integrazione confronto culturale lavoro cioè
Il mi ventisei su
Proprio
Venti gli ultimi aggiornamenti già altri visto che i dati sono al lavoro che sta continuando a fare storia di Pavia una carta di Roma l'associazione Carta di Roma e vedete come c'è un aumento legato alla alla crisi degli arrivi soprattutto dalla Siria dalla Libia anche se
Mi fa un aumento di notizie mettiamo notizie sempre connotato in questo
Qui invece di usa i dati di un'altra ricerca molto interessante che ha accurato che ha ha promosso il coste questa leggi che insieme permessi Usigrai Osservatorio di Pavia andata a vedere notizie degli esteri
Come l'informazione italiana ci racconta il mondo
Allora prima cosa che vediamo
Che la la crescita dell'attenzione negli anni tra due mila dodici a al due mila diciassette legata sostanzialmente all'immigrazione e al turismo
Cioè si parla di più di esteri perché cioè l'immigrazione e terrorismo questo potrebbe essere un buon buon segno purtroppo invece l'immagine del mondo
Che viene fuori dall'informazione delle notizie gli esseri è sempre molto euro centri canta all'Europa è ancora
Il continente dove si parla di spesso oppure al massimo si parla del Nord lamenti
Venti il resto del mondo
Rimane appunto
Un po'dietro le quinte soprattutto come sapete richiesi dimenticate cioè le grandi crisi ai grandi conflitti che poi son quelli che causano molti dei dei
Allora quaestio
Vi bio
Inflitto questa nuova Dozza i dati vorrei arrivare chiudendo penso più o meno i tempi
Raccontandomi il modo in cui noi stiamo cercando di interpretare questa rappresentazione perché fino adesso abbiamo visto alcuni termini ricorrenti a alcuni tic dell'informazione ricorrente
E e
E e una la Penta azione che già è stato detto che stamattina non abbiamo riassunto una formula ripresa questo Morcellini cioè della gigantografia in nero cioè una visione tutta virata sul sulla cronaca sulla quotidianità sugli aspetti criminali
Per fare questo lavoro di analisi abbiamo usato questo concetto di fine macché non visto neanche
Provo anche introdurlo e comunque e riguarda le cornici di senso il modo di interpretare dei modi di interpretare le notizie di racchiudere notizie fu richiede che sia più vasto rispetto al tema semplice delle singole per son proprio delli nell'appunto cornice di senso che mettono insieme più notizie e spesso nel caso informazione mettono insieme anche dei modi di trattare
Abbia l'intricato tre cornici interpretative predominanti ricorrenti
Due sono solamente determinanti la prima quella della crisi cui ovviamente gli arrivi via mare gli sbarchi di crisi umanitarie sono
Emblema e ci fa notare
Venti vanno dare parlo anche di Marco Brunori parlerà tardivamente per sua fortuna parlando in Brasile diverse una volta tanto
Lui punto ricorda sempre quanto ci sia per cui l'abbiamo usato queste immagini ci sia di anch'di nuovo militari che scorre in quelle immagini nella gestione ormai routinaria e ben organizzato almeno fino
Mesi fa degli arrivi via mare c'è una componente di
Forze armate sufficiente i battenti Meridiani capitaneria di porto e di forza sanitari che connotano già solo le immagini ovviamente c'è la sicurezza e di nuovo
Ci sono le forze dell'ordine forze militari e c'è un frame Puente minoritario questo già
Cenno questa mattina anche Rondanini che quello umanitario
Che guarda caso eh
Parte del del freno anche parte della contro narrazione che due Nigi per esempio hanno provato a fare provano tuttora appare per contrastare i due-tre in due cornici dipinte tra il dire dominanti
Sono da una parte ma contro narrazione dall'altra è una narrazione perfettamente complementare di prime
Perché non fa altro spessore rispecchiarsi un
Porte aperte
Ora chiusi è una reazione perfettamente in linea con quei binomio appunto di nuovo duro o morbido
Umano o no buonista cattivista qua
E su questo già secondo noi tra molto da riflette
Verificare se quella strategia argomentativi se quell'insieme di immagini riferimenti perché ovviamente un frame ma si caratterizza appunto per esempio da da alcuni dispositivi deleghe assumo tre per per capirci alcuni esempi ventre c'è il caso esemplare parlando di
Di cronaca mai la omicidio di Pamela Macerata tipo di casa del gene ovviamente io sono del del Lessico ricorrente l'ondata di crimini dell'immagine ovviamente sempre quelle
Crisi anche loro hanno le loro immagini ricorrente loro senti scritti slogan diciamo così le ondate lo Tsunami
E anche la narrazione scusate un errore è una narrazione umanitaria anche quella a te li immagini tipiche e dei colori addirittura tipici
L'esperienza la risposta delle magliette rosse era esattamente coerente per
Ovviamente tutte le metafore come spesso sono li frena anzi la Coffa che ha portato un po'in Italia questo concetto parla proprio di metafore aiutano a semplificare
Secondo l'uso del secondo noi l'uso del frame ci aiuta a liberarci anche da questa in poiché siamo illuminista che la verità ci salverà
Che basta raccontare informare meglio i cittadini
E qualcosa si conserverò probabilmente vero peraltro per un pezzo Leanza non è vero se se stiamo di fronte a dei treni i frame e non sono basati sui fatti non sono basati su informazioni sono un miscuglio di metafore sentimenti immagini ricorrenti esempi ricorrenti un punto è un punto di vista sul mondo non è una questione di per cinque ma la questione in quanta percentuale penso gettito di gli sbarchi che arrivi in un anno è un'immagine del mondo e quindi l'immagine del mondo può essere contrastato solo un'immagine del mondo diverso questi ma Damon drop venti e semplificata non è perfetta questa vignetta del giornale qui anni fa in un Governo precedente che sintetizzava immagini che cosa vuol dire avere un senso di unità che mette insieme i sicurezza e gli stranieri in cui tutto è figurato tutto molto semplice la soluzione immediata
Basta dal carabiniere che blocca gli spari
Allora altre secondo me elementi interessanti andrò velocissimo
Secondo me la questione agli esteri ancora dominante nel senso noi abbiamo un mondo globalizzato e dei mezzi d'informazione dei media ancora molto nazionali nel tipo di Raccoon sono del tutto euro centri quando va bene se non Italo centri che proprio il modo in cui si sono costruiti storicamente che porta più
E questo porta Lost ce ne stiamo accorgendo a una visione da provinciale del Andrisano in cui il mondo ci interessa solo quando arriva alle nostre alle nostre coste
O addirittura mostra portava utilizzando parametri
Dall'altro la cosa è stata detta più volte questa mattina secondo me è cruciale nei nostri democrazia e l'incapacità della vita concreta delle persone e delle persone in carne e ossa di far sentire la propria voce di portare le proprie difficoltà
Nell'agone cubi e quindi essere considerate presenterà formazione delle leggi italiani senza cittadinanza in fondo hanno provato a fare questo cioè portare difficoltà anche molto burocratiche cioè quindi vita concreta
E poi e avere voce essere ascoltati Azzi trasformati da
Nuove in alla latinorum molla Tino che non significava nulla e non neanche rispettiamo la legge come è stato detto stamattina ma che almeno che che lo traduceva la loro presenza in qualcosa di vero
E quindi questo vuol dire dar forza aumentar le voci secondo me il compito anche nostro e con più anche da dell'università noi studiamo i insegniamo comunicazione quelle un po'il nostro compito potenziare la capacità non solo di voci del della società civile ma di costruire narrazioni che davvero costruiscano frame diversi alternativi
Narrazioni diverse del mondo non solo imparare a fornire dati i dati che già
E parlando di dati ampiamente superare anche l'idea dello sbarco che è diventato ormai impone di immigrazione vanno dovrebbe esterna
E quello
Perché insisto molto ho fatto questo gioco in più occasioni ci sono otto sul sul tempo perché quello che è successo in Italià fenomeno che punto di studiosi comunicazione papà negoziazione cioè il fatto che il Toni linguaggio le immagini siano così identici così fermi nel tempo dagli anni novanta dal novanta dall'ottantanove discussa una legge Martelli fino a oggi fino ai stamattina
Avere conseguenze di sedimentazione i cambiamenti di come dire
Cara sia di scavare dell'informazione che non è più transitorie mattina dei media che hanno un effetto duraturo perché rimane e cambiano per esempio linguaggio abbiamo votato quanto il linguaggio sia stato sdoganato alcune concezioni linguistiche libero faceva scandalo
A anni fa scrivendo Nigri quando c'è stata la rivolta di un di Rosarno è dovuto andare avanti e questo ovviamente si è portato dietro anche lo sdoganamento del linguaggio sui social in cui non c'è più nessun tabù
Non c'è più nessuna remora nel dibattito a portare il dibattito pubblico alcune formule
Questo ovviamente dal nostro punto di vista vuol dire lavorare sulla responsabilità sociale d'informazione e di nuovo di usare libero però secondo me è uno scandalo che una testata nazionale che riceve il e il terzo ricettore di finanziamento pubblico
Per l'editoria scriva un titolo di prima pagina nove colonne falso
Dicendo una notizia semplicemente falsa
Su un dato di due anni prima in cui Salvini non era dal Governo
Quindi io io ritengo proprio ci sono dei limiti di deontologia di di di correttezza che non possono essere superati e che abbiamo forse concesso per troppi anni
Di superarli c'era il Prodi appunto a carte Romano nominato molto spesso lei all'inizio dell'Aga Perumal proprio ricorda
Il l'articolo di due della regista di aver l'ordine del rispetto ai veri dal sostanza dei fatti non vi nascondo io quando ho letto per la prima volta protocollo quel protocollo pensato questa fosse la la cosa più meno incisiva dopo alcuni hanno pensato che infetti siamo andati qui siamo arrivati che almeno questo almeno la verità sostanziale i patti almeno alla dovere Dione stati una persona di una struttura che appunto dovrebbe informare
E bilancio questi vocazione
Grazie a Marco Binotto per proprio per il anche per la la scelta che ha fatto non nel modo di di di di condurre se posso dire
Il il suo intervento ciascuno di noi ha l'osservatorio più o meno privilegiata no dal cui guarda o o attraverso cui agisce poi sul sul nostro dei
Posso testimoniare nel mio piccolo di quella storia dell'informazione o delle narrazioni dei fenomeni di cui ha parlato la trasmissione per cui lavoro esiste da quasi vent'anni oltremodo ha cominciato le trasmissioni nel mille novecentonovantanove ora a distanza di vent'anni posso affermare con sicurezza che ci si è mossi ci sia dovuti muovere sempre di più dentro e fuori freme intera cercando di uscire quando ma ci si era costretti cercare di sconfiggerlo insomma quando era un limite ma per dire
Interessa molto la cosa detta sulla sedimentazione sul fatto che
Che cosa fa non è che non fa una cosa da poco perché ostruisce costruisce un immaginario ma costruisce un un un sentimento un una posizione eccetera
Nell'arco di questi vent'anni se penso al questioni migranti mi rendo conto che il modo in cui ne abbiamo parlato ha risentito di altre variabili ovviamente nel senso che dalla parte risentita delle varie guerre intervenute dal Kosovo alla Siria da una parte ha risentito della crisi economica a partire dal due mila e otto se vogliamo dare una data dall'altra parte ha risentito di di di della al tema della sicurezza di tutti come diventato cruciale dopo che il terrorismo è diventato per noi un fatto per cui ed difficile immaginarlo sganciato da variabili cruciali no
Tre l'altra cosa in faceva pensare quanto ascoltato finora è che c'è un punto
Che possiamo segnare sottolineare abbiamo cominciato nel novantanove dicevo la trasmissione del due mila uno cambia tutto
In uno dei dati si diceva si parla più di esteri quando si è costretti a parlare di terrorismo allora quello che posso dire io è che quando abbiamo cominciato
Si parlava pochissimo di S. Vito Roberto potrà forse dare conferma di un panorama abbastanza limitato no e comunque che sconta una una una tara diciamo
Del giornalismo italiano quindi esteri confinati in in settori il due mila uno o fa fa un deflagrare un qualcosa per cui si parla di esteri ovunque poi gli analisti hanno parlato di infotainment soprattutto in relazione agli esteri che penetravano qualunque e lì il lavoro si è ancor più
Resta da ancor più reso difficile perché insegnava sfuggire a quello che era il frame dei frame e cioè intendersi cercare di capire capirsi su cosa voleva dire parlare di esteri in che termini eccetera e questo sul tema migranti poi diventa ancora più evidente e più importante questo per dire piccola esperienza cioè la la micro storia in rapporto a quella che state che avete cercavo io raccontare io chiamerei subito i nostri Viscas Antunes siamo al livello il termine inglese Roberto Natale non nominato
Si occupa di irresponsabilità sociale che mi sembra un buon viatico insomma viene qui con non ma naturalmente si è occupato di queste cose nella veste in varie vesti
Poi chiamerei anche Angelo Teodoli sì
C'è anche Luca Di Sciullo che era arrivato per quindi BP pregherei di accomodare quindi non c'è Valerio Cataldi come leggiamo sulla locandina ma insomma se arriverà si potrebbe aggiungere lo aggiorneremo su quanto detto finora io darei la parola forse a Roberto subito alla mia destra vai
Allora buon pomeriggio grazie dell'invito possono un giornalista RAI che adesso sta appunto al settore della responsabilità sociale
In passato tra le altre cose ha avuto responsabilità sindacali prima dell'Usigrai desiderato i giornalisti RAI poi Federazione della stampa
Citarli tutti i giornalisti italiani e in quella veste ho avuto la fortuna il piacere di collaborare con alcuni degli oggi docenti qui per Marco Binotto
Marco Bruno ricordo anche Valeria laiche oggi non è qui e ci conoscemmo né lavoro comune per il varo della carta di Roma
La carta di Roma è non riuscirò esser così scoppiettante come è stato Marco con le sue domande la carta di Roma è il protocollo per un'informazione corretta su temibili migranti rifugiati richiedenti asilo vittime della tratta che io le organizzazioni del giornalismo italiano Federazione della stampa e Ordine dei giornalisti approvarono votarono nel due mila otto dieci anni fa qualche settimana fa è stata fatta una cosa in occasione del decennale
Siccome Parioli appalti sia un messaggio a chi non può esser qui dirò fra un minuto tra parola e allora ecco e ci contavo
Anche diciamo in sua vece
Non avendo potuto seguire i lavori della mattina non so se alcune delle cose che dirò incroceranno cose cioè dette però a me di questi tempi soprattutto un dato colpisce il fatto che siamo stati riconosciuti questo affiorava mi pare
Anche nelle parole di Simone Varisco prima siamo stati riconosciuti noi italiani come i paesi in cui trionfa il percepito
Ai primi di settembre è uscita una bella indagine bella insomma da mettersi le mani nei capelli
Indagine Ipsos fatta in tredici Paesi vado a memoria mi disse par di ricordare tredici Paesi non solo europee ci sono anche Giappone e Stati Uniti
Cinque anni di indagine siamo il Paese nel quale Maggiore è la divaricazione su una serie di fenomeni economico sociali tra i dati di fatto e ciò che la gente ne penso siamo il Paese che è è indice cento come massima divaricazione
Ricordo che in questa speciale classifica decide così di sito disonore col mente primi c'è la Svezia l'ultimo posto fatto novecento costano cinquantotto
Non vi sommergono contanti dati
Ricordo su una domanda una risposta quanti mussulmani pensi ci siano in Italia risposta venti per cento
Della popolazione che che vive in Italia la risposta esatta il tre virgola sette per cento aggiungo solo un altro perché lega col tema delle migrazioni quanti pensi che siano i detenuti stranieri
La percentuale di titoli stranieri nelle carceri italiane il quarantanove per cento la percentuale reale il trentatré
Non sto a sottolineare quali operazioni politico mediatiche si possano costruire su una divaricazione
Potrebbe persino capitare nel nostro Paese che qualcuno lo facesse
Sottolineo questo elemento
Per che appunto essendo nel nel paese in cui trionfa il percepito noi siamo una buona dimostrazione di quello che ricordo due
Ma copertine è un'iniziativa editoriale un'altra iniziativa editoriale la copertina quella dell'Inter la ed internazionale mi par di marzo dell'anno scorso
La la scomparsa dei fatti
E le iniziative editoriali invece riguarda la presenterà di Utrecht perché in quello stesso periodo Radiotre decise di fare una cosa
Saggiamente rivoluzionaria se non ricordo male Anna Maria per una settimana decideste di dedicarvi i numeri faceste la settimana i numeri perché questo è il il punto fondamentale
Pensavo sentendo l'illustrazione prima di Simone Varisco podi Marco Binotto che ai giornalisti veniamo in queste in queste sedi per compensare la carenza di numeri che usiamo generalmente dei nostri servizi
Intendo dire che l'essere i paesi in cui trionfa il percepito è un dato che dovrebbe scuotere la responsabilità dei giornalisti perché dovremmo essere noi faceva bene Marco Binotto prima a ricordare l'articolo due della legge istitutiva dell'ordine
Anche qui a beneficio dei giovani giovanissimi che beati loro son presenti in sala la legislativa dell'ordine dei giornalisti del mille novecento se se sessantatré del sessanta sessantanove il sessantatré mi pare legge sessantanove mila centosessantatré
Che è invecchiata per tantissimi aspetti veramente una legge del millennio scorso nemmeno suo del secolo scorso eppure quelle poche righe che Marco ha fatto leggere prima
Sono quelle che ancora conservano la loro validità
Articolo due legge istitutiva dell'ordine indice il dovere fondamentale del giornalista ciò che qualifica l'essere giornalisti e rispetto della verità sostanziale dei di fatti
Infatti
Non delle percezioni quindi se c'è in questo Paese una divaricazione così marcata
Si deve esserne responsabile seduti statutariamente per legge per deontologia dovrebbe essere chiamato a far sì che il dibattito
Di un paese si alimentasse appunto dei fatti che non delle percezioni più o meno nel nostro caso più distorte
Da giornalista ed ex rappresentante dei giornalisti dico che qui scontiamo in questa simili Howlin'abbiamo parlato di parecchio negli anni scorsi ma evidentemente non abbastanza in maniera non sufficientemente efficace
L'inadeguatezza della nostra strumentazione
In termini più semplici
La ricerca di ciò che in un servizio televisivo radiofonico o in un pezzo scritto
Emozionato
Colpisce l'immaginazione cattura l'attenzione falsare lo share fa venderle tirature fa aumentare le tirature
Troppo spesso e andata che va a scapito del rispetto della verità sostanziale dei fatti per dirla in termini ancora più commessi all'esperienza quotidiana l'idea delle redazioni
L'idea che se tu metti una tabella statistica in un pezzo di cronaca tu per dirla con norme umanismo poco elegante Musci il pezzo
E non può essere questa la logica con la quale sì tradisce il dovere fondamentale perché i fatti di cronaca ma non certo riferiti c'è capitato di sottolineare spesso vale la pena di farlo ancora una volta che questo non è un appello al a fare informazione diciamo così solidaristica o carità attivo le uno dei punti di fondo sui quali nacque la Carta di Roma era che non si chiedeva ai giornalisti a dei giornalisti italiani
Di essere più buoni nei confronti di eventuali soggetti deboli si chiedeva di fare
Esercizio dell'articolo due della legge istitutiva dell'ordine rispettare i fatti e dunque
Anche contestualizzare le esperienze perché tessuti se tu mi racconti solo come quei dati citati da da Varisco testimoniano in maniera inoppugnabile se mi racconti l'immigrazione solo e soltanto come un problema di criminalità e di sicurezza minacciata
Senza darmi mai uno spazio all'esperienza di positiva integrazione all'esperienza di managerialità
Che per esempio
Milioni di immigrati hanno costruiti in questi anni in Italia
Tu di volta in volta racconti un fatto vero
Mai costruito un racconto che è una distorsione profondissima di quello che c'è
Del resto non è un elemento che valga solo per gli immigrati io son convinto da tempo che questa sia una carenza di fondo del mosto moto di esser giornalisti non conosco abbastanza le esperienze straniere
Ma mi sento di poter dire che in Italia quest'idea che solo la cattiva notizia sia una notizia
A alla lunga e ne stiamo vedendo le conseguenze provocato una lacerazione del tessuto sociale perché se tu mi racconti la sanità solo nella successione di episodi di mala sanità io dopo tre mesi che ne sento parlare sarò convinto che entrando in qualsiasi ospedale pubblico la cosa migliore che mi possa capitare prendere un'infezione
Perché se solo l'H sì sappiamo raccontare solo ciò che colpisce l'attenzione in quanto negativo questo sono le conseguenze non vale ripeto solo per l'immigrazione ma qui dell'immigrazione stiamo parlando però siccome ci son qui studiosi che si occupano di di pensare le categorie del giornalismo italiano io credo che qui ci sia un problema di fondo
Però prova a dare anche una buona notizia dicevo questo volumetto che trovate on line sul sito dell'associazione Carta di Roma
E l'aggiornamento che in occasione del decennale è stato fatto dai colleghi bravi colleghi che più attivamente lavorano
Su questi temi per aggiornare a dieci anni di distanza il protocollo siglato nel due mila otto ha dato dal quale anche qui a beneficio dei giovani giovanissimi indagate di Roma nacque dopo la strage di Erba
La strage di Erba ne avete sentito parlare ancora nei giorni scorsi perché mi pare le Iene abbiano sposato l'idea che Olindo e Rosa
Dovete sapere ragazzi che nelle prime ventiquattro ore dalla strage di Erba dicembre due mila sei nelle prime ventiquattro ore dopo quell'orrenda strage in cui morì una donna Raffaella Castagna il suo figlioletto
Il padre di lei e mi pare un loro vicino se non ricordo male quattro persone nelle prime ventiquattro ore successive alla scoperta della strage la bici vicina
Rimane quello sì con
Nelle prime ventiquattro ore successive alla scoperta della strage
Tutta Italia con una compattezza impressionante era convinta media inclusi che l'assassino fosse il marito di lei Azouz Marzouk un immigrato nordafricano si scatenò in quelle ore il
Prima tempesta terribile poi emerse che appunto erano Olindo e Rosa li chiamiamo così perché diventarlo personaggi fissi dei Talk
Se ne parlava e quindi maturo quella sorta di perversa familiarità che spesso in queste vicende ci fa omettere i cognomi
Ma da quella vicenda un veniva sollecitazioni dell'allora portavoce dell'UNHCR Laura Boldrini quaranta sarebbe diventata Presidente della Camera che scrisse agli organi deve alle rappresentanze di categoria del giornalismo italiano a tutti i direttori di testata per chiedere ma non vi pare che ci sia un problema se tutta l'informazione non s'è posta il dubbio se scatenata è la caccia all'uomo trattandosi di un immigrato i direttori non risposero rispondemmo Mui lettori sindacato dell'ordine da lì nacque la carta di Roma
Dieci anni fa appunto fu varata conteneva tra l'altro un glossario che comincia a far riflettere sul perché termine clandestino fosse carico di pregiudizi dunque dovesse essere espunto dal linguaggio giornalistico per qualche anno ci siamo usciti adesso ma non mi sento di dire che la responsabilità sia solo dei giornalisti in questo clima che non sto a definire è tornato un po'dalla questo è l'aggiornamento che è stato fatto con il quadro anche di profilo perché il stesso orario è una è quella quarantina di pagine che vi invito a leggere
Perché ci sono anche molti casi concreti cioè si cerca di sminuzzare le affermazioni di principio in tanti
Aspetti che possono essere interessanti per la professione perché ha la ventura di fare per chi studia la professione
Ultima sottolineatura che vorrei fare da parlato fin qui delle responsabilità e dei compiti dei giornalisti rispetto a questo tema
Diciamoci anche che nell'era dei social il problema di un uso diciamo così non violento o quanto meno corretto del linguaggio non è più certo solo un problema di giornalisti
Parlare di responsabilità della comunicazione oggi è nell'era dei social per ovvie ragioni
Una responsabilità che compete a tutti parlavo prima con la
Con una bomba docenti qui
PA
Si diceva di digitale education
E è un problema che si pone un po'a tutti nel senso che nell'era dei social
Non c'è solo la deontologia
Dei giornalisti che deve essere
Tenuta in considerazione e che deve esser fatta funzionare perché avevo tenuto da parte questo non voglio dimenticarlo
Questo libero stupirà vedere questa prima pagina disse del quattro ottobre il giorno di San Francesco il giorno della della fratellanza
Torna il colera a Napoli lo hanno portato gli gli immigrati credo che questa cosa sia all'attenzione dell'ordine dei giornalisti per la segnalazione fatta l'ordine Giornalisti della Lombardia
Dicevo ci sono responsabilità dei giornalisti c'era venuto oggi attivi i giornalisti devono rispettare che devono esser chiamati a rispettare però se mi passate l'espressione c'erano la deontologia e a questo punto comincia a riguardare anche deontologia del cittadino chiunque su di Dinoi metta le mani su una tastiera sullo smartphone a tu vedi di comunicazione corretta segnano da questo punto di vista perché noi giornalisti non abbiamo ritenuto che fosse una notizia
Credo che invece vada fatta conoscenza questa mattina avete avuto qui il commissario Agcom quanto all'unicità
Ha parlato del Raffaele la commissione su esplicite l'Agcom ha costituito e e che ed dovrebbe completare il suo lavoro entro inizio due mila diciannove e da lì cominciare a a colpire io spero non solo chi lavora nell'emittenza
Ma che da lì e magari anche sotto al Garante della privacy comincino a venire indicazioni che riguardino
I giornalisti e di concittadini qualsiasi perché un uso responsabile i mezzi di comunicazione che lo sia un problema di tutti chiudo con un ultimissimo accenno manifesto di Assisi
Che passi affiorato in qualche modo ci stiamo lavorando
Qui mi fido al volo la maglietta di articolo ventuno
Che dall'anno scorso ha cominciato a elaborare e l'abbiamo la la posizione finale è stata varata una settimana fa TAS da domani dovrebbe stare sul sito di articolo ventuno
Un questo manifesto ad Assisi una sorta di manifesto appunto della comunicazione responsabile uno dei punti è e qui chiudo sul punto lo quali su un partito impara a dare i numeri giusti grazie
Grazie grazie a Roberto una cane
Si parlava di giornalismo italiano c'è un altro giornalismo come il mi permetto di fare un mio piccolo intervento
Giornalismo straniero insomma anche senza fare grandi generalizzazioni è sicuramente diverso vanno facciamo la rassegna della stampa estera
Appunto da da da da da da vent'anni e questo ha significato voler dire comunque a dire a che fare con un altro modo di intense spesso con un altro modo di intendere questo lavoro con un altro modo di farlo
Ci ha fornito degli strumenti per fare meglio il nostro proprio per per per fare meglio in assoluto
Detto questo c'è un lavoro che i giovani si possono fare Roberto dice deontologia professionale
Di chi fa questo lavoro evitiamo ma ruolo fondamentale deontologia di tutti però di di di cittadini dal dal momento che i nuovi media pongono una condizione che sicuramente unica e cioè il libertà assoluta o deregulation assoluta se volete insomma avrebbe vinto in un'altra epoca
Queste la gravità della situazione ma c'è un lavoro che i giornali si possono fare o almeno provare a fare il fuori dall'Italia sicuramente
Molti lo fanno non mi pare un'abitudine
Consolidata da Novi non mi sembra che essi ancora una cosa su cui stiamo lavorando in coro di quanti atti in via interlocutoria insomma ci sono giornalisti che di mestiere fanno esclusivamente infatti Shaker
A vengo da Ferrara uno dei miei ospiti durante le dirette era un giornalista del New Yorker Nicolas mi Arcos che avrebbe tenuto poi uno dei tanti workshop che si intitolava all'arte di identificare e ha raccontato una serie di di cose che afferiscono al suo lavoro peraltro stiamo parlando di Stati Uniti al ai tempi di Trump e i tempi della come dire l'impero del delle tecniche sì insomma di teche contro Fitto propaganda e contro propagande quindi c'è e lì forse il caso estremo però e davvero un modo di concepire lavoro meglio un altro stadio del lavoro dell'informazione proprio che quello della verifica di arrivare a dare i numeri giusti c'è un esempio che ritorna sempre alla mente ce lo scrittore inglese Miccoli vinti e magari con uscita avete letto
Che raccontava a un certo punto di come si era stufato di leggere e di scrivere per il cugino archer
Il tiramisù stufato non ce la faccio più perché questi sono capaci di chiamarti alle tre di notte per chiunque in quella canzone ma sei sicuro che quella parola alla terza telefonata nel cuore della notte molto ha detto basta sì niente più verifiche non scrivo più per dire
Anche la la
Chiaramente insomma ma di parossismo Max nel caso dei miopia c'è una serie piace comprovata da un'asta da una storia
Secolare però per dire che forse su questo fronte si potrebbe fare qualcosa
Di più e anche il istituire un libello del lavoro diverso ulteriore anche nelle redazioni anche insomma assumo un Barbagli chiamato PM avvertito repetita Curtoni
Trattative subito una correzione che subito ci ci rasserena non solo numeri giusti ma anche nomi e parole giuste come lo saranno sicuramente quelle di Luca Di Sciullo Ida assimilazione
Dossier statistico prego altri numeri credo altre suggestioni
Sì grazie grazie molto io vorrei scusarmi per la voce
Sono reduce da un raffreddamento delle corde vocali sono un po'provate e spero però che devono esistere anzi migliorare almeno per la prossima settimana perché la prossima settimana verrà presentato qui a Roma anche in tutte le regioni d'Italia il nuovo dossier statistico immigrazione
E quindi mi devo tenere pronto insomma spero di farcela e coloro sette giorni davanti a me
Dunque io non vorrei soffermarmi in realtà su altri numeri su altri dati anche se questo diciamo è il nostro mestiere
Vorrei prendere spunto dai le suggestioni che ho ascoltato da chi mi ha preceduto anche dai numeri che sono stati appena esposti per
Per provare a enucleare alcuni spunti di riflessione
Ulteriori mandare avanti un po'la questione
Ecco io vorrei partire da una considerazione noi quei grandi pensatori del passato
Sempre se ne prendiamo Aristotele noto che Aristotele ha definito l'uomo come l'essere vivente dotato di ragione no Logone con questo molti di alcuni filosofi hanno detto che si è questa frase
Però invece di di tradurre logo Onna con razionalità l'avessimo tradotta con parola
Forse la filosofia ripreso anche un'altra un altro percorso negli anni successivi perché l'uomo e l'animale dotato di parola
Cioè di linguaggio
E ai io vorrei partire da questa considerazione
Che la parola
Noi siamo fatti di parole diciamo noi siamo delle parole viventi pensiamo esattamente le parole che noi ascoltiamo
Stavo le parole a cui prestiamo
Fede
Le parole nelle quali crediamo alle quali aderiamo
Quindi ecco questa è un po'una natura umana
Diciamo un dato della natura umana da cui partire io oggi no noi siamo le parole che ascoltiamo nel senso che
Quando noi crediamo a una parola che ci viene detta da fuori
E diciamo di credere in quella parola ecco questo credere in molto più sostanziale di un credere a qualcuno no credere in una parola significa in fondo
Che piano piano tu aderisci a quella parola degli sci con la tua vita quella parola lì perché inizia a parlare secondo quella parola inizi a pensare secondo quella parola inizia comportarti
Secondo quella parola percorri e tu diventi quella parola lì
Quindi nella comunicazione avere parole corrette avere parole di verità è molto importante perché ne va del destino
Dell'uomo nel destino della società i destini delle nostre società si giocano e questo senza esagerazioni sulle parole
In questo a livello sia individuale ma direi proprio anche a livello sociale
Ora io credo che mai come nel due mila diciotto noi abbiamo
Abbiamo visto consigli manipolata
L'immigrazione e tutto l'armamentario
Lessicale che è legato all'immigrazione
Il linguaggio non l'abbiamo visto diventato Oronzo stato feroce e poi diventato anche il cinico e irrisorio anche verso quei casi di casi proprio più elementari di umana pietà no
E noi assistiamo tutti i giorni a un profluvio di di frasi effettuo banalità che dilagano sul web
E poi non solo c'è tutto il codazzo di volgarità nei commenti di laiche che si devono di volta in volta quindi noi siamo precipitati
Quando si parla di immigrazione ma non solo di migrazione proprio a livello dei commenti da bar
E se non fosse che poi questo linguaggio
è stato fatto proprio anche da poltrone di governo e per con l'effetto che ha sdoganato come è stato detto precedentemente tutta una serie di parole di atteggiamenti brutali che sono legittimati dall'alto
Ecco questo piace
Questo piace sempre di più
Voi andate a vedere i sondaggi
Dei partiti di governo oggi volano so tutto quello della lega
Che ha adottato questo schema diciamo comunicativo
E piace perché
Molta gente bisogna essere onesti in questo ha la sensazione che finalmente tutto quello che ha sospettato
Dell'immigrazione che magari non ha mai del tutto biglietto non ha avuto il coraggio di dire
Oppure a volte l'ho espresso propende ha ricevuto no una lezioncina di numeri noi siamo stati protagonisti come il dossier questo no abbiamo numeri diciamo diciamo in qualche modo delle lezioncine però sono lezioncine sempre mal digerite
Forse sono difficili da accettare forse anche sono difficili da capire i numeri
A volte
E poi io a volte si accompagna i numeri con delle raccomandazioni moralistiche che sanno tanto da da predicozzo moralistico alla gente questo dodici ultrà
No e invece la gente ha la sensazione che finalmente ha una certificazione di verità dall'alto da chi detiene il potere su quello che ha sempre infallibile mente intuito
No che sarebbero tutta una serie di verità
E fanno parte di una sensazione epidermica degli italiani
E che sono quelle che noi sappiamo bene gli stranieri ci invadono spegnere ci rubano il lavoro di spegnerlo evadono le tasse
Spegnere aumentano la delinquenza importano le malattie erodono le risorse dello Stato
Ci passo in avanti nell'erogazione dei benefici eccetera eccetera eccetera
E per questi son tutti i dogmi nazional-popolari diciamo così che i dorsi anche altri enti di ricerca hanno sistematicamente ricostruito non negli anni con quella forza dei numeri con la forza del ragionamento però oggi bisogna riconoscere che queste iniziative di decostruzione attraverso i numeri
Sono fallite
Sono fallite
Perché la gente non solo non conosce i numeri non lo abbiamo sentito quindi abbondante mi
Però il guaio è che sempre meno disposta a credere ai numeri
C'è la gente
Quello che dice la pancia e qui che la politica poi la seconda era molto più forte di quello che la testa un non è disponibile a riconoscere ad accreditare
E così che abbiamo nell'effetto che quei dopo mi questi dogmi nazional popolari restano intatti nonostante le cifre nonostante la forza dell'aggiustamento
E noi siamo di fronte a una specie di Incantesimo
E e funzionale a questo incantesimo è stato il fatto
Che c'è stata negli anni in questi ultimi anni una graduale delegittimazione delle competenze soprattutto grazie a delle campagne che sono andate sul web
L'UE bene questa specie di incontrollato campo
Di controllo delle masse notte qualcuno si illude
Che sia invece il regno della morte della democrazia diretta solo perché c'è l'interazione virtuale no
Ecco oggi sul web se ci fate caso il pare i re di un esperto di uno studioso il parere qualificato che si sostanzia poi con i risultati della civiltà
Ecco a lo stesso identico valore di una qualsiasi idea
Più fantasiosa
Che viene messa sul web che magari è priva di fondamento viene lanciata d'altri tempi con tutti i crismi del sensazionalismo oggi
E da parte di Fay carsiche poiché riducono anche ben pagato per per fare queste quindi ne abbiamo in internet
Un mercato delle idee
Dove ogni idea equivalente all'altro
E tu non devi fare altro dice gli evidenti ti piace di più
Non è né nell'obbligo né in media la possibilità di verificare se siano vere e non vere spettatrice
E questa questo fatto che noi abbiamo trasformato
Il nostro modo di pensare in un modo di pensare i piedi idee e
Che ha sostituito quella che Hegel chiamava la fatica del concetto cioè la fatica del pensare
Oggi che il primo scemo che passa per strada de insomma patto dell'uomo non così tanto difficile no
Diciamo o ce l'ha perché l'ha partorita all'Ulivo ce l'ha perché gliel'hanno inculcato età
Tutti noi possiamo avere con molta facilità un'idea quindi il mercato ed è un mercato molto a buon mercato
Ecco questa facilità dell'idea ha sostituito la fatica del pensare tra avere un'idea e pensare sempre la differenza perché avere un'idea si significa assumere una un termine di paragone mentale al quale io con misure in maniera rigida tutta la realtà
Allora quei divido la realtà in buoni e cattivi in fondo è un'operazione molto ideologica battaglia
Cioè chi è d'accordo nacque l'idea è buona o chi non è d'accordo il cattivo noi rinviamo di queste idee mentre pensare non è così pensare faticoso
Perché pensare significa mettere in rapporto le diverse idee mettere in discussione le diverse idee metterle alla prova dell'idea contraria significa interrogarsi significa fare la FIAT circa di documentarsi fare la fatica anche di riconoscere che al momento non c'è una risposta
E e dice va be'dicevo molto opportunamente no tra la domanda e la risposta la cosa più importante è la domanda che la domanda che tiene sveglia che ti mettiti tiene desta intelligenza
Ecco e quindi noi abbiamo preferito rifugiarsi invece evidente spoken chiare e distinte che magari le ripetiamo comune ma anche tanto Martella Martella
Ci spese
Perfino gente credeva pure che siano vere
E abbiamo rinunciato a interrogarsi a documentarci e così via
E perché qui sto perché tutto questo e funzionale a un fallimento per noi dobbiamo riconoscere che
La gestione dell'immigrazione
Non solo per l'Italia ma anche per l'Europa è diventato un problema imbarazzante
Imbarazzante per l'incapacità degli Stati
Da parte dei vari governi di elaborare una politica ragionata
Non c'è una programmazione che sia organica lungimirante soprattutto una programmazione che si saldi
Con un percorso di accompagnamento con un percorso di integrazione e quella politica ragionata noi sulla sulla immigrazione non riusciamo averla allora
Che succede che la retorica populista
Che è incapace
Gestire incapace di capire di assumere tutta la complessità del fenomeno dell'immigrazione ma io direi la complessità in generale delle nostre società classe sono società complesse sono società limpide no
Per complesse nel senso che i rapporti anche interpersonali Inter soggettivi sono sempre più interpolati da tutta una serie di mediazioni che alla fine rendono questi rapporti sempre più astratti
No tra me il datore di lavoro o ci si ficca in mezzo un agenzia tra me il mio vicino di casa ci si ficca in mezzo l'ufficio del dell'amministratore
E se io voglio cercare un lavoro non parlo più a quattrocchi col mio datore di lavoro ma mi rivolgo ad agenzie e poi ci sono agenzie di agenzie cioè c'è una proliferazione di tutti questi soggetti intermedi che rendono complessa
La società
In qualche modo e allora che succede che la retorica populista questo non lo sa affrontare
E allora che fa crea alimenta degli stereotipi delle rappresentazioni banali semplificate come abbiamo visto Marco Binotto lo diceva molto bene ma questi frame cioè queste semplificazioni della realtà
E creando un meccanismo di contrapposizione dualistica tra queste rappresentazioni estremizzato e no e noi quindi ragioniamo attraverso queste cose che ci rendono più semplice
Affrontare una realtà di cui non sappiamo assumere la complessità allora ne abbiamo buonisti
E si oppongono ai cattivi schivo e realisti non so i clandestini i clandestini che sottoporrà i padroni di casa agli invasori
Contro gli invasi e gli assistiti incontri defraudato dei diritti
Creiamo queste questi binomi e quello che ne è venuto fuori ecco questo è molto funziona perché questa questo
Questo questo meccanismo
Fa leva su tutto un immaginario su culturale no fatto di Paure procure ancestrali non luoghi comuni Cossu sulla paura a tutti testi quello che vuoi perché la paura ti paralizza
Tu sei paura non ragioni più l'allora basta che uno ti convince la sua idea è giusta per la prendi come vera e quello che è successo e che facendo così noi abbiamo fatto creato un tiro al bersaglio
Contro l'immigrato che è diventato il colpevole di tutto i mali della nostra società
Tutto non c'hai un lavoro è colpa dell'immigrato lo ruba la sanità va male colpa dell'immigrato che porta al collo sì devo fare la lo chiudono chiudo subito sì
E vorrei chiudere così funzionale a questa questo meccanismo è anche un restringimento semantico delle parole che noi usiamo
Noi per esempio oggi quando si parla di immigrati mica si fa più riferimento ai cinque milioni di stranieri ex ministro stare qui come emigranti conosce questa variegata
Realtà se non gli immigrati son diventati solo quelli che sbarcano
Prendono i file parliamo di integrazione anche nei documenti della Commissione europea quando fa dei bandi per l'integrazione
Non si parla mica più più quel processo biunivoco di dialogo di scambio tra gli italiani e gli stranieri per costruire una nuova questione sociale un patrimonio culturale in cui riconoscersi entrambi quando non si parla più di questo
E la si parla dei corsi di pochi mesi che bisogna impartire
Ai somministrare a cui in pochi mesi di permanenza nei centri d'accoglienza ai profughi e clandestini perché poi dopo due-tre mesi tu li cacci fuori dalla realtà devono essere pronte a essere autonomi queste l'integrazione e anche lo spazio lo spazio visivo
Si è si è ridotto si è rimpicciolito ora oggi quando si parla degli mica anche dei profughi
I riflettori si sono concentrati sul mare
Quello che accade nel male perché il mare è diventato il ring quella forza quel Ring di prova di forza con l'Europa quindi i settori su tutti la non non e che si sono spenti sul quello che accade dopo il mare
A cosa accade agli immigrati dopo che escono dei centri di accoglienza e e si sono spente anche su quello che accade prima del mare e non solo nel deserto
Ma anche nei Paesi di origine chi chi oggi studia essa quali sono le condizioni socio economiche e geopolitiche dei paesi di origine dell'Africa nessuno
E allora voglio e chiudo perché chiude così ecco qual è qual è il secondo secondo me è un'entità nota come antidoto acquisto che prendere coscienza che i numeri oggi non bastano
Per essere convincenti servono gli esempi
Cioè se servono dei tra virgolette testimoni senza che questo debba essere necessariamente un termine del religioso
Servono esempi che incarnano in maniera molto tangibile e concreta
Quello che i numeri dicono le più qualche giorno fa i giornali hanno l'ambiente trascurato questa notizia ma qualche giorno fa è stato insignito del premio dell'euro
Della persona la persona europea della città denota dell'anno un signore che vive nel Trevigiano che per primo accolto a casa sua quattro quattro profughi
E se n'è fatto carico e Riace non ne parliamo cioè ci sono esempi concreti che devono appoggiare i numeri perché danno corpo a quei numeri allora così il numero diventa credibile oggi grazie
Grazie a Luca Rossi a proposito dei numeri facendo riferimento alla settimana che citava Roberto sempre in quella settimana in cui abbiamo deciso di dare i numeri
Cercando di spiegargli abbiamo fatto anche una trasmissione in cui ci si interrogava sulla credibilità dei numeri sulle fonti sull'attendibilità
E sulle tipo di accoglienza che riceveva l'informazione basata sui nomi di ed effettivamente qualcuno di più problemi l'abbiamo rilevato nel senso che non basta a trincerarsi il numero giusto della Banca mondiale o del UNHCR
Che purtroppo non basta quello e quindi
Il lavoro deve essere fatto su più fronti usando tutti gli strumenti possibili
Chiaramente in primo luogo la testimonianza al la storia io Baldo subito ad Angelo Zaccone abbiamo rubato un po'di tempo al panel seguente ma credo insomma che riusciremo a stare
Entro i limiti consentiti prego grazie allora io restavo preparato degli appunti sapendo che c'era una limitazione di tempo quindi un po'li leggerò poi ci sono degli stimoli minuti sia dal dibattito di questa mattina sia dagli ultimi interventi
Al la premessa è quello che può essere sintetizzato come le conclusioni concrete è stato un anno di lavoro ma anche di altre giornate che nel corso del tempo
L'Italia è uno dei Paesi più ampi tra i più distorti dal punto di vista della comunicazione e della percezione l'Italia uno dei Paesi in Europa e nel mondo nei quali assai grande la distanza tra la realtà dei fatti la percezione della realtà
In particolare rispetto al fenomeno migratorio
Questa tesi è suffragata da una pluralità di ricerche Eurostat Ipsos Capitanio eccetera eccetera
Mi sono interrogato su quelle che possono essere si possono ipotizzare come cause e concause non identificate sette
Alcune sono intrecciate fra di loro
Un'incapacità del sistema mediale italiano nel suo complesso a partire dalla televisione che appesta comunque
Il medium che a parer mio detta continua a dettare l'agenda al di là delle potenzialità del web incapacità del sistema fornire una rappresentazione Vérité veritiera accurata validata della realtà
La tendenza dal titolo ad effetto sintetizza questa deriva una continua degenerazione del linguaggio utilizzato dei media con un impero puri impoverimento della qualità professionale dei giornalisti
E già l'esigenza di una decina d'anni fa della carta di Roma era un segnale di autocoscienza che qualcuno aveva cominciato a capire che c'era un problema che si stava aggravando
Una terzo elemento terza possibile concausa la riduzione della percentuale della popolazione che utilizza i quotidiani come fonte primaria di informazione su questo sapete questo Morcellini
Sostiene l'esistenza di una correlazione diretta del calo della diffusione delle testate
Con la partecipazione politica ed elettorale
Altra possibile concausa incremento Della Porta della percentuale della popolazione che utilizza come fonte primaria di informazioni web
Teoricamente estensione del pluralismo ma a discapito della validazione delle informazioni la tanto teorizzata da da coloro che credono punto bilingue beh sia prende forma di rivoluzione democratica e concetto di disgrazia quindi il fatto che non c'è più un elemento un soggetto che in qualche modo valida valida va bene valida va male ma comunque uniti Tore un direttore
Determinava una dialettica all'interno del sistema con il web e chiaramente non c'è come diceva il collega di sullo
Chiaramente l'opinione di di un grande accademico di un grande teorico di un letterato vale come l'opinione del senza offendere nessuno il primo scemo che passa e che comunque posta qualcosa questo è un problema grosso né commesso
Al sistema dei media
C'è poi elemento altrettanto grave
Una crescente sfiducia delle nelle istituzioni e nella loro onestà che è stato ipotizzato una correlazione diretta tra la percezione distorta delle migrazioni e la valutazione del proprio paese come corrotto c'è uno studio pubblicato non ha avuto grande notorietà pochi giorni fa ha promosso dalla Caritas
Pubblicato dalla rivista il regno molto interessante di segati e Veggetti della Statale di Milano che proprio approfondisce questo aspetto una correlazione tra sfiducia nei confronti del sistema mediale
Con studio comparativo a livello europeo e convinzione perché tanto cioè tanto il sistema politico è corrotto quindi anche il sistema diciamo informativo e inaffidabile che è una cosa terribile insomma come conseguenze chiaramente politica
Poi c'è questa l'elemento crescente degli ultimi mesi o degli ultimi forse due anni
Crescente sfiducia scusate strumentalizzazione propagandistica delle versioni distorte della realtà perché chiaramente che nel momento in cui vengono fatte proprie
Da vicepresidente del Consiglio
Il problema si pone come ricordava anche Morcellini stamani abbiamo un presidente del Consiglio quale teorizza pubblicamente a livello internazionale di concetti come sovrani Isma'e populismo sono garantiti dalla Costituzione confondendo veramente sovranità consumi mobile popolo con populismo presidente del consiglio e queste cose chiaramente
Il TG uno e a catena vengono rilanciate e non è che poi li sentiamo dopo che c'è questa dichiarazione qualcuno al TG uno che dice sì però forse e qui si apre un discorso sulle responsabilità della RAI che affronto fra pochi attimi
Poi questo è un altro elemento gravissimo una debolezza di sistemi di controllo di bilanciamento da sempre
Soltanto nel settembre del due mila e sedici l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni finalmente intervenuta colla quella che insomma nell'ambiente si chiama la delibera Nishida perché è stata fortemente voluta da questo commissario
Il titolo è un po'retorico ma importante comunque atto di tizio sul rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione nei programmi di informazione
Di approfondimento informativo e di intrattenimento mi permetto di commentare iniziativa commendevole quanto blanda adesso certo sta mettendo in moto un tentativo di regolamentazione c'è un tavolo ma finché non ci sarà un sistema sanzionatorio probabilmente non cambierà granché perché le iniziative positive come quelle promosse appunto ad articolo ventuno in generale dalla dalla carte di Roma finché non c'è un sistema che in qualche modo controbilanciare lo strapotere di quello che il mercato e qui poi chiuderò su questa questione ci sarà poco da fare
Quali sono i fattori principali della percezione della migrazione come minaccia piuttosto che opportunità
Se ne possono identificare tre elemento economico gli immigrati rubano la ricchezza del Paese però le ricerche i numeri dimostrano il contrario come diceva il collega
La sicurezza è vero che un terzo dei detenuti sono stranieri ma quanti sono in attesa di giudizio perché chiaramente non possano essere messi agli arresti domiciliari perché non hanno un domicilio generalmente come ricordava collega Varisco culturale e nelle statistiche emerge che la minaccia culturale un po'è un po'sta scemando e questo è un elemento su cui mi Colanero fra pochi attimi forse su questo si deve fare aveva sua in sintesi realtà queste due paginette sono con spese di mi permetto di di osservare una specie di di sinossi di quello che la ricerca l'Accademia Italiana intercettato queste criticità in anni lontani è stato citato in uno delle precedenti relazioni Barletti nel mille novecentonovantuno pubblicava un un salto nella collana dei compiti della RAI dal titolo extra comunitari dall'immaginario collettivo al vissuto quotidiano del razzismo
Come dire la catena come questa mattina perché non c'era appunto professor Morcellini ha rivendicato che l'Accademia su queste tematiche in Italia non si può riprovare inno nulla ma deve interrogarsi sul fallimento
Della capacità di stimolare nel sistema politico nel sistema informativo un livello di coscienti Zazie Onetti ancora non c'è perché effettivamente la ricerca c'è stata
Prima che il fenomeno scoppiasse diciamo dimensionalmente cito il passaggio da un milione e tre gli stranieri nel due mila due e i cinque milioni oltre il due mila diciotto
Encomiabile in questo ambiente Morcellini quindi novanta e il due mila nove pubblicò la ricerca curò insieme ad altri che lo anche Binotto la ricerca nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani queste ricerche non sono mai state sostenute adeguatamente dalle istituzioni Presidenza del Consiglio i ministri ministeri acciacco e quindi non si dispone comunque anche se c'è una pluralità è una ricchezza di ricerche nei sette diacronico organico di dati e analisi
Non ci sono approfondimenti che si caratterizzino per una minima continuità metodologica
è prevalsa nell'ambito delle ricerche frammentazione e dispersione discontinuità
Il focus statistico aspro mosso dalla Fondazione Caritas Migrantes della Cei
E qui si apre tutto un capitolo che interessante ci sono due diciamo interlocutori insomma Varisco di Ciullo insomma rispettivamente appunto di grosse e della della e della Fondazione Migrantes nel due mila e tredici la migrante S che stata insieme Caritas appunto avanguardista in questo settore e notiamo bene
Siamo contenti laici poco credenti che siamo o agnostici però perché dovuta essere la Migrantes della Caritas a essere il soggetto che ha promosso un tentativo di sette analitico dei fenomeni migratori in maniera più o meno continuativa hanno deciso per i primi decenni di focalizzarsi su io l'aspetto statistico e questo è il lavoro che ha fatto i Doors che la che era una struttura di ricerca è una struttura di fiacca che per molti anni
Lavorava in sintonia totale con la Migrantes nel due mila e tredici la migrante se invece decide di cambiare il percorso
Forse non perché crede che non crede più nei numeri però decide di dare un approccio come dire più saggistico di approfondimento e quindi escono due tre edizioni del nuovo rapporto della Migrantes con Caritas i dossi peraltro era andato a cui per conto suo
Sì era un tono Mizzau o dalla fondazione migrante se potrò tra l'altro ottenendo diciamo sostegno da parte della Tavola valdese notate bene alla Tavola Valdese realtà nel primo anno dal dal Lunar della presidenza del Consiglio quindi la critica alla latitanza dello Stato italiano almeno per un anno si può dire però Lunardi la Presidenza del Consiglio finanza questo sette di analisi statistiche per un anno dopodiché i dossier va a bussare un'altra porta
Dopodiché
Quest'anno dopo due tre anni di di questa nuova sperimentazione è la Fondazione Migrantes dice di di cambiare e decide che il rapporto di approccio eccessivamente saggistico di approfondimenti forse non era molto granché spendibile quindi fa un'operazione molto interessante dal punto di vista diciamo comunicazionale decide che il Vintila ventisettesima edizione del rapporto immigrazione deve avere una funzione essenzialmente divulgativa educativa probabilmente un tentativo di mediazione tra la numerologia per così dire detta in modo neutro sia ben chiaro divorce ma tutto questo comunque
Fa sì che abbiamo una quantità di dati che vengono sparati spesso e strumentalizzati perché anche su questo non c'è una validazione da parte di da parte del sistema diciamo dei media il territorio della ricerca sull'immigrazione la Sapienza ha cercato di continuare a lavorare su queste tematiche ma come diceva lo rifiuto per la terza volta Morcellini qualche tempo fa
Ho paura che in Italia quello che vogliono lavorare in maniera continuativa seria sul settore dell'immigrazione non riusciranno a dire pane diciamo per la loro sopravvivenza ed è detto appunto da una persona che su questi denari che lavora da decenni il territorio di ricerca sull'immigrazione eh presidiato anche da lirismo in termini sociologici generali
Con approfondimenti sulla dimensione scolastica con il mio corre e dalla Fondazione Moressa per quanto riguarda come sapete l'economia dell'immigrazione sono tutte utili strumentazioni però manca un approccio multidimensionale cultura logico diciamo integrato vengo a i media io ho scritto con il titoletto dell'appunto la RAI in primis dal punto di vista mediale gravissimo il disinteresse mostrato dalla RAI
La rubrica Non solo nero avviata nell'ottantanove da Pirelli sul TG due è stata sospesa nel novantaquattro ragazzi stiamo parlando degli anni in cui proprio il fenomeno stava pr cioè qualcuno aveva intercettato che c'era l'esigenza di ma monitorare focalizzare dare delle versioni altre di una realtà che andava estere distorta comunicazioni
Il settimanale su grande il TG tre è andata in onda dal novantanove al due mila dieci un'altra eccellente trasmissione Crash Contatto impatto convivenza di cori anti avviato nel due mila nove è stato sospeso nel due mila e quindici peraltro andava su Rai Storia più recentemente qualcosa sull'integrazione è stato affrontato in maniera eterodossa spettacolare da Nemo nessuno escluso
Su RAI due nel due mila sedici e certamente il re di fidi De Michelis su Rai tre ma si tratta quasi sempre di trasmissioni offerte ai margini del palinsesto salvo eccezioni di Nemo
Ma non era centrata sui migranti in orari improbabili con audience inevitabilmente modeste lasciamo perdere il Budget
Altri disastri il servizio pubblico
Televisivo italiano l'esperienza positiva del canale RAI Med dal due mila uno due mila e quattordici è stata killer rampa senza ragioni se non le solite avvicendamenti ai vertici dell'azienda e peraltro aveva un Budget modestissimo ed era un canale come dire
In tempi non non si parlava nemmeno di di primavere arabe
E che dire del ridimensionamento progressivo del segretariato sociale della RAI che era la struttura che avrebbe dovuto interagire tra virgolette con la realtà del terzo settore
Adesso sono lieto si può dire la notizia ufficiale Roberto Natale assunto da pochi giorni la responsabilità della di direzione responsabilità sociale della RAI che al proprio interno include il segretariato sociale ci auguriamo che venga al di là dell'impegno questo indubbio perché documentato dalla tua storia
Professionali personale politica insomma che la RAI sappia dotare poi il segretariato delle risorse di cui ha necessità
Le speranze stimolate insomma voglio essere pessimista già si capisce che lo sono ma le speranze stimolate dal nuovo contratto di servizio e dallo spiccato indice di coesione sociale che la RAI dovrà misurare questo è previsto nel nuovo contratto in servizio
Ci auguriamo che al di là dello spirito si traduca in uno strumento effettivo anche in questo caso commesso al di là delle metodiche da adottare si pensi alla debolezza del Qualitel
Che assorbe quasi un milione di euro l'anno del Budget di viale Mazzini
Per una funzione che è totalmente inutile all'interno dell'azienda che lasciamo perdere fuori dell'azienda
Quindi ci auguriamo che si si dovrà misurare un indice di questione sociale
Venga studiata sia una metodologia curata magari coinvolgendo una pluralità di soggetti sia che venga dotato delle risorse necessarie sia soprattutto che abbia una disseminazione all'interno dell'azienda perché altrimenti come il Qualitel va a finire sulle scrivanie dei direttori di rete
E lì finisce senza nessuna ricaduta
Va nel mercato poi chiudo su questo perché il mercato è l'argomento che si contrappone ovviamente al concetto di Stato e l'ha richiamato Di Sciullo indirettamente sul mercato quello del mercato di Mila va segnalato l'esperienza di Bebel TV ma del tipo che andate in onda sulla piattaforma Sky
è stata la prima tra emittente prima e unica interamente dedicata al mondo dell'immigrazione in Italia dell'immigrazione ideata dal De Gianni trasmissioni lanciate con lo slogan tutti i colori dell'Italia sono iniziate nel due mila dieci
Sul canale centotrenta sedi Sky e sono state interrotte nel due mila quattordici secondo i promotori ritardo sarebbe stato detenuti in ritardo il fallimento del progetto sarebbe stato determinato dal ritardo con cui ha avuto Italia inserito gli stranieri nel proprio pane e qui si apre tutto un altro per capitolo realtà soltanto dal due mila tredici
Che avrebbe impedito di disporre di dati puntuali e affidabili che si è disponibili prima avrebbero presto consentito agli investitori pubblicitari di acquistare spazi su Babel tv
Tutto da dimostrare ma è un elemento interessante
Per quanto riguarda allora io dico da da oltre un quarto di secolo un piccolo istituto ricerca che specializzato sulle politica culturali e l'economia mediali che da alcuni anni a diciamo allocato buona parte della propria tensione sul rapporto tra cultura media e dimensione sociale del vivere e siamo andati via
Affrontare due tematiche centrali che sono il disagio inteso in termini Phi Phi Phi psichici e sociali e la tematica della migrazione
Sul primo lavoro sta per uscire un rapporto di ricerca che appunto si chiama cultura vs disagio che il primo censimento delle buone pratiche e qui resto poi chiuderò su questo
In materia di lotta al disagio utilizzando la dimensione essenzialmente culturale e artistica da questo Progetto tre anni fa nato diciamo un progetto figlio che si chiama invece osservatorio culture migranti
Entrambi i progetti hanno beneficiano di un modesto ma significativo contributo del ministero dei Beni e delle Attività culturali e l'Osservatorio culture migranti invece un progetto realizzato dai sicut da questo istituto insieme alla Fondazione Migrantes
Che cosa stiamo facendo per quanto riguarda osservatori culture migranti abbiamo focalizzato due aree di ricerca una un censimento di tutte le atti tutti
Delle principali le più significative attività culturali e artistiche delle comunità immigrate in Italia
Questo progetto a livello di cinema teatro musica danza c'è un universo stiamo parlando ma abbiamo stimato che complessivamente ci sono
Per lo meno cinque mila associazioni cooperative soggettività che nei quali sono coinvolti in prima persona i migranti che fanno musica teatro cinema danza questo progetto procede in parallelo rispetto a un'iniziativa di cui
Va dato atto a all'ex ministro Dario Franceschini al suo consigliere Paolo Masini che si chiama immigrati e questa mattina non a caso tutto il convegno è stato aperto appunto con la la proiezione di un breve cortometraggio in animazione
Prima facciamo buona notte
Che è stato premiato dal progetto migranti del ministero proprio come operazione diciamo come il più bel corto su queste tematiche
E qui domando magro domando Roberto in quanto orali
RAI ha promosso un pochino il progetto migrati ma veramente sempre con la mano sinistra che si ricollega diciamo a a quella che molto spesso nelle istituzioni pubbliche italiane la foglia di fico
Sì sì qualcosa facciamo il segretario procedurale spesso negli ultimi anni soprattutto da quando c'è stato una deriva marketing oriented e della RAI questo faceva per dire che la RAI qualcosa faceva si parlatene con il segretariato sociale
E poi magari c'era la messa in onda di qualche appunto proprio e poi secondaria secondari di ricerca sto concludendo invece l'analisi dei consumi mediali di migranti adesso può sembrare incredibile però dal due mila tredici in quanto in qua da quando ha audita ha deciso di estendere il proprio campione al di là dei dubbi metodologie sulla udite non è questa la sede come dire nessuno aveva acquisito questi dati novità abbiamo avuto autorizzazione da Auditel a lavorare su questi a soltanto Stefano Balassone ha chiesto motu proprio come studioso ad Audi da alcuni dati emergono alcuni Daria non sono entusiasmanti gran parte dei degli immigrati in Italia insomma il canale principale canale cinque e incuriosisce nemmeno tanto
Che ha un'audience e uno share notevole real tipiche insomma come sapete è un canale non esattamente come dire basato sul fact checking anche male diciamo
Come dire spettacolari per così dire io concludo le ultime tre righe fra dune di un di le leggo quello che mi aveva colpito molto essenzialmente la la la tesi di Di Sciullo sul fallimento della
Della decostruzione di realtà distorte attraverso i numeri dato che anch'io sono mi ritengo modestamente un numero logo mi sento anch'io come dire
Diciamo non non fallimentare nel tentativo di affermare però qui e vengo alla alla questione finale
Nel momento in cui c'è una sorta di deriva mercatista del sistema dei media perché questo è comunque diciamo il dominio il fatto che io interne che gli investimenti pubblicitari fiorentino sempre più sul web come sapete che vadano a togliere danaro risorse arresto degli elementi del sistema mediale e comunque una un una sorta di dominio del mercato a questo punto come si può contrastare questa deriva e io qui affermo da cittadino
Chiedo che lo Stato cioè che la mano pubblica intervenga adesso il problema è come deve intervenire la mano pubblica
Allora uno potrebbe dire maggiori poteri all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Ed è qualcosa
Se riuscirà avviati
Seconda questione il servizio pubblico cioè la responsabilità principali di questa deriva e che noi al di là del fatto che in RAI ci sono giornalistico mi devi insomma fanno un lavoro come dire che dovrebbe essere premiato infatti Zanato ma questo riguarda tanti altri adesso non racconto nulla di personale facendo questo lavoro di ricerca io ho contattato non la conoscevo personalmente la Valeria coi ante che una di queste o crisi di questa trasmissione cresce che la Raia depotenziato prima di contattarlo visto il suo profilo la sua pagina Facebook se voi vedete questa questa giornalista questa ricercatrice lei stessa pubblicamente racconta la depressione che ha vissuto nel momento in cui la RAI via progressivamente chiuso i rubinetti e quella trasmissione di fatto è andato a morire
Posso citare un'altra esperienza personale su questo e concludo come dire il segretariato sociale per molti anni affidato a Carlo Romeo io ho visto le tabelle dati interni della RAI che ogni tanto facciamo quel che lavori consulenza per la RAI vediamo i dati
Il Segretariato sociale della RAI prima che Roma io andassi via andato via credo quattro cinque anni fa quindi stiamo parlando già aveva un Baggio complessivo di ottocento mila troppo mi hanno gli venivano tolti i cento mila euro
E qui non rivelò nulla di segreto a un certo punto non ha vinto ma che resta fare in questa azienda si non c'è una sensibilità e in più mi tolgono anche le risorse per fare un minimo di attività il responso che Baggio ti ti sei ritrovato De Roberto ma non ce lo dirà macho
Ci auguriamo che divenga congruo
Il problema del dello Stato su questo concludo è fondamentale perché altrimenti Ciacci cioè se noi come dire ci adeguiamo a quello che il mercato determina la deriva inevitabile
Cioè la logica Salvini Arnaudi Di Maio nella comunicazione l'assenza del fatto cioè King l'assenza di di più di un editore determinerà uno scadimento progressivo quindi l'appello da cittadino del ricercatore dal giornalista e che comunque si chieda lo stato di intervenire in maniera forte e decisa dotandoli di strutture che possono fare qualcosa delle adeguate risorse e poi chiudo sul fatto buone pratiche comunque ci sono oggettivamente al di là di quelle di alcuni giornalisti di alcuni dirigenti aziendali
Come sapete ormai da da da un anno
La la Elisabetta Soglio su Corriere della Sera ha promosso un'iniziativa che forse era impensabile a Nizza diamo conto corrente sempre come quelle della sera comunque il supplemento del martedì
Si sta ponendo un problema di un censimento di tutte le buone pratiche nel settore culturale hanno come sulle ricette Feltre sono solo quelli sofferenti specificamente della alla cultura all'arte ma questo è un problema nostro
Perché la Rai non fa una cosa del genere ma una cosa del genere non deve andare in terza serata su RAI tre
O sui canali di RAI cultura deve andare in prima serata e quando ci sono queste sparate sul TG uno TG due al TG tre perché la RAI non ha la forza editoriale di chiedere
Ha un
Esperto dare il contraltare quello che la RAI non ha fatto negli ultimi anni è di adeguarsi a quel corso e adesso si sta adeguando al corso peggiore quello che abbiamo visto descritto in in queste ore
E e poi bello questo battuta che citava appunto Roberto di impara a dare i numeri giusti insomma però come diceva il come dicevi te non bastano i numeri finestre qualcuno che questi numeri in qualche modo li
Rimarca ieri promuove cioè gli dà tra virgolette un senso e questo non è il mercato certo il mercato prodotto buone notizie al Corriere della Sera forse un'idea che è piaciuta Cairo
Ed è un elemento è un caso di eccellenza ma non è sufficiente in questo credo che il ruolo dello Stato debba essere centrale perché altrimenti questa deriva continuerà poi certo se avremo lo stato di buon governo che questa deriva la vuole
Finalmente sto parlando comunque diciamo a Banderas sono tra il Consistori messaggio dovrei lasciare l'Accademia ha fatto il suo lavoro ed è giusto che Contini
Continui a farlo magari con maggiori risorse sia il commissario Morcellini e sia il commissario ogni FITA credo hanno trovato una minima alleanze all'interno dell'utilità peraltro sono due su cinque commissari
Affinché l'Autorità finalmente dedichi attenzione al pluralismo non inteso nel modo più semplice ma il turismo inteso anche come differenziazione
Diciamo sociale come a me piace usare l'espressione la lei infinite minoranze di questo paese che sono spesso la parte forse più bella e più ricca nel nostro tessuto sociale però la responsabilità dello Stato e questo va invocato scusate ho insistito troppo ma
Prima di salutarci anche se non era un'interpellanza vere e proprie io devo dare la parola Roberto Natale divisi in quanto rappresentante di un'azienda che è stata chiamata in causa a più riprese
Storia sui pagina arrivano sul bacio Tatiana non potrei dare risposte sussulti facciano ancora non so cosa dire forse omissis mi sento di dire che la rappresentazione appassionata
Che Angelo Zaccone credo sia fatto delle carenze del servizio pubblico è una rappresentazione parziale nel senso che ci sono sì alcune cose ballo senza senza giri di parole
Lo dico perché con molti di voi è capitato di incontrare negli anni e sentivate Checchi rappresentava l'informazione RAI chiedeva che ci fosse una molto maggiore distanza della RAI dal dalla politica età nei sottomissioni è una cosa che abbiamo una richiesta che abbiamo tenuto viva negli anni è una richiesta che non è stato ancora soddisfatta
E non è stata soddisfatta da governi di diverso colore non entro qui nel
Nel giudizio fase storica per farsa storica ma rimane questo nodo o gigantesco non risolto dei rapporti tra la RAI e il suo editore continuiamo a pensare che la soluzione non sia la privatizzazione che alcuni maliziosamente invocano
Sappiamo però che questo difetto grave di autonomia comporta delle conseguenze anche
Dal punto di vista del
Dei temi che il servizio pubblico sa affrontare o non sa affrontare
Mi sento però di dire e non faccio difese d'ufficio che assieme alle carenze che così
Ultimamente Angelo ha ricordato c'è una quantità d'offerta che il servizio pubblico fa e che fatemi dire
Aggio fa bene a dire che le buone notizie smesso non fa notizia un ne accennavo anch'io Murdoch questo valga anche per la Rai nel senso che c'è quella parte civile
Dell'offerta del del suo palinsesto
Diamo per scontata e talvolta
Consideriamo dovuta perché Piero come servizio pubblico questo deve fare
Però mi sento di dire sinteticamente che la RAI abbia una sostanza migliore dell'immagine purché ad essa si accompagna che diciamo così con gruppi lata dalle polemiche politiche sulla Rai sempre si scatenano su questo lasciatemi aggiungere anche che sento una quota supplementare di responsabilità legata al modo in cui dall'esterno vengono rappresentate le questioni RAI intendo dire in maniera più diretta che se la stessa attenzione che viene dedicata ai totonomine che in questi giorni impazzano venisse dedicata almeno percentualmente
Alla discussione sui contenuti e sulla
E sui problemi anche di di strategia del servizio pubblico avremmo tutti un servizio pubblico migliore
Chiudo con un con un Consiglio di visione
E con un dato parlavamo prima dell'importanza i dati qualche mese fa è uscito voi non ci crederete ma la RAI non è riuscita a farlo diventare notizia
Uno studio che comparata cinque principali servizi pubblici europei questi tipi fa
Paesi
Gran Bretagna Francia Germania Spagna e Italia i dati riguardanti la Rai quanto la numero dei dipendenti
Livelli di ascolto perché per un servizio pubblico la scultura conta non deve diventare il pivot quali sacrificare tutto ma si fa essere visti e sentiti eletti
E risorse a disposizione mettendo insieme questi tre dati usciva fuori che il servizio pubblico italiano e fatemi usare l'aggettivo lo dico a bassa voce che il Buttiglione
Il migliore d'Europa abbiamo provato inutilmente a dire che forse questo dato deve essere portato a conoscenza dell'ordine pubblico ma va sicuro
E questo è chiude però anche con una consiglio
Telecomando in mano trovate a cercare quattordici anzi quattordici adesso
Canali RAI
E fate il confronto siccome sono
Tempi in cui altri dicono ma siamo noi ad essere servizio pubblico
Provate a guardare quante cose ci siano
Che fatemi chiudere con un episodio che ricordo e che non vuole essere uno scarico di responsabilità Périgord ricordo con precisione la data e l'otto maggio quest'anno come sappiamo il nove maggio abbiamo
Commemorato i quarant'anni
Quarant'anni si dalla strage di via Fara
La sera prima l'otto maggio da settembre quarantennale
RAI Uno
Mette in piedi una
Serata
Mi sento di dire grande valore civile
Luca Zingaretti che indiretta da via Caetani
Con sullo sfondo la Renault rossa a utenti e nella quale fu ritrovato il corpo di Moro legge alcuni passi delle lettere scritte dalla prigionia da Aldo Moro
A seguire va in onda la fiction Moro il professore
Tratta da un libro che giornalista RAI ed ex segretario dell'Usigrai Giorgio consumi aveva scritto sull'esperienza appunto di Tibor insegnante della sapienza
Le cose tornano
La
Trasmissione
Con Luca Zingaretti ha perso il confronto con Striscia la notizia
E la fiction che c'era subito dopo è andata leggermente sotto non ricordo quale offre
Di Canale cinque con questo non sto dicendo
Grande Fratello grazie gliela
Non sto dicendo naturalmente che il servizio pubblico né che sia abituato alle sconfitte perché sono insomma stiamo parlando anche nelle settimane in cui fatemi sfoderare un po'd'orgoglio aziendale ma non c'è bisogno di ricordare Alberto Angela
Lo ha detto lui mai vero credo gli e Sperti qui presenti possano annuire
Non esiste servizio pubblico europeo che abbia fatto la scelta di investire tanto sul programma di quel tipo il sabato sera che
Mondialmente delicato ad altri generi di Offerta televisiva Carlo
E
Dicevo però
Il servizio pubblico
L'offerta di Alberto Angela
Non volevo nel citare questo raffronto dire che dobbiamo venir meno alla nostra offerta non è il ella sconto che deve semplicemente guidarci di servizio pubblico può permettersi di rinvestire mi serate in offerta ad alto impegno civile
Una quota del suo vantaggio ancora incontrastato in termini di ascolto intendo però dire che una parte del nostro del problema complessivo che abbiamo come società
Non è legata solo alla virtù dell'offerta
Ed è anche legata
Diciamo così alla di studio la domanda
Per questo dico guardate bus quei canali ci troverete un sacco di di roba che fa la felicità vostra e nostra
Però non son premiati da
Particolari canali
Specializzati
Non son premiati da ascolti diciamo così stellari
Questo rimanda ad alcune caratteristiche della nostra società
Che è suonato al nostro dibattito ma che non possono esserci solo risolte dicendo il servizio pubblico faccia di più il servizio pubblico il servizio pubblico deve fare sempre di più il servizio pubblico però viviamo in un Paese in cui ci sono spinte e televisive di altro tipo e culturali o come dice pane orari sotto culturali o e politiche lo sdoganamento di cui cioè c'è un complesso di fattori
All'interno dei quali va situata l'offerta del servizio pubblico grazie
Abbiamo parlato di linguaggio aggiungo solo una piccola cosa ha a che fare anche con la narrazione della RAI come dice all'inizio c'è questa è sicuramente un'altra storia però non c'è solo il problema della virtù dell'Offerta cui dovrebbe corrispondere anche una virtù della domanda ma noi scontiamo credo anche lì qualcosa che si è consolidata negli anni c'è un una vulgata su la storia di questa azienda che sicuramente poi ciascuno nel suo piccolo lo sa perché lo verifico tutti i giorni non risponde alla realtà non dalla completa realtà quindi ma se chiedessimo Anna Maria riconoscenti all'università qui presente di farci un Fulco curva si scusa certa abbiamo abbiamo
Abbiamo cominciato Company ritardo ne abbiamo accumulato dal ce l'hanno detto che potevamo andare avanti perché c'erano meno relatori lutti e nel pare il successivo però ma certo grazie a voi
Se io allora
Questo stiamo tanto ci sono le risposte dare
Lo facciamo comunque sia esecutiva
Vediamo
Decidiamo collettivamente
Assolutamente sì qualora ci sono i relatori
E Andrea Costa
Pensavo che fossero presenti anche
Abbiamo anche estivo chi era qui
Sì sì d'accordo Daniel Rizzo che se facendo una leggina diamo cinque minuti
Ancora cinque minuti per qualcuno che magari si è cambiato
Facciamo le
Direi che possiamo iniziare
Coraggiosissimo i reduci da questa lunga giornata di lavoro si attesta la chiuderla con una che potremmo dire essere la parte di inserzione tale dei lavori più interessante dal punto di vista diciamo tematico perché parlando di rappresentazione traduciamo immagini dalle esperienze quanto finora è stato analizzato e attenta a mente interconnesso fra il linguaggio la politica agli aspetti di socioculturali che i nostri illustri predecessori hanno evidenziato
E ciò perché e si potesse appunto evidenziare in questa giornata dedicata alle frontiere della civiltà
Quanto democrazia crisi sociale responsabilità comunicativa rispetto alle politiche migratorie in Italia in Europa io direi anche nel globo sono davvero un tema su cui non sono d'accademia ma l'accademia e ovviamente la società civile si deve interessare deve porre la propria attenzione
Con una un occhio specifico che sembrano scientifico ma in realtà lo fa alle conseguenze sul versante del dei diritti umani tanto più lo dobbiamo ribadire
Oggi
Il tema della rappresentazione che ne vogliamo affrontare è stato pensato in un divertimento di comunicazione ricerca sociale sia in merito alla comunicazione
Ma anche alla stessa al sociologia che riguarda che parlando di rappresentazione la vede come la costruzione di una definizione di un oggetto sociale
è modificabile continuamente macché condivise concertato da una comunità quindi la l'intento di questo vale ed è proprio quello di rappresentare la fine del panel attraverso un docufilm appunto ma richiuso
Proiettato nelle nostre sale a partire dal marzo due mila dodici quella di andare a presentazione quindi una costruzione dell'oggetto sociale modificabile interpretabile e sottoposto
Questo continuo
Rapporto di ognuno di noi curve partendo da fronti concetti idee missioni anche di diritti umani diverse può apportare lo faremo questo sia nell'ottica del diciamo della conclusione delle
Di dei lavori che
La gelata del sentire della civiltà si poneva ma anche ci tengo a sottolinearlo perché non prende più di un minuto nella mia presentazione anche nell'ottica di quello che doveva essere l'obiettivo di queste due giornate di lavoro della settimana della sociologia del contributo del nostro dipartimento
Ossia quello di vendere un tema essenziale fondamentale e costante della nostra società discuterlo con con tutti dagli stakeholders ma gli shareholder sentieri hanno interesso
I registi del nostro fine prima ancora giornalisti Esperti suggestive ematici
Analizzare un tema cercare di assolvere almeno a cinque obiettivi che ci eravamo posti pubblicità nella nostra ricerca produzione scientifica viene chiamata sul tema mettere accendere se non dà luce un mettere alla luce
E alla luce quello che la società italiana promuove produce ed è oggetto della nostra rappresentazione
Fornire
Con documentazione i dati di ricerca sulla complessità di queste evoluzioni e certamente questo è stato fatto e verrà completato qui dal mio amico e collega Marco Bruno mettere a disposizione dei vaste potenzialità interpretative confrontabile con
Gli attori della società civile e infine costruire un dibattito e inviato stretto sempre più labile soprattutto negli ultimi
Anni devo dire la tendenza abbastanza preoccupante un dialogo fra Esperti studiosi società civile e appunto shareholder
I lavori di questo Pannella che tenta anche di
Abbreviare i tempi necessarietà nel precedenti nella programmazione della nostra giornata e si articolerà con una presentazione
Molto più tolta ovviamente della mia ed esperta del collega Marco Bruno che docente di sociologia della comunicazione dei processi culturali
Oltre che un esperto di modelli di giornalismo che ha una ricca esperienza quindi scientifica sui danni della diversità culturali in particolare oltre all'Islanda si occupa proprio dei processi migratori
E lo farà acquolina una intervento anche avvalendosi di slide che ci aiutano a seguire quanto appunto in questa fase della giornata
Questi al termine di questo lungo da vuoto in comune può proporci rispetto ai viaggi gli approdi alle immagini all'immaginario delle migrazioni perché per noi sociologi e con tutti coloro che appunto si occupano in maniera scientifica di questi danni da rappresentazione quindi la costruzione dell'oggetto di lavoro e di osservazione nello specifico condiviso con gli altri si avvaleva vedi una cassetta degli attrezzi molto dettagliata atti fa delle immagini dell'immaginario come Marcucci presenterà fra poco uno vendita questi strumenti privilegiati Pierre Werner separatore sociologico senatore sociale ma ovviamente anche lei il sociologo per poter analizzare l'oggetto e condividere con la società il senso e la rappresentazione di quell'oggetto ad Andrea subito dopo Andrea Costa che è seduto qui sulla mia destra andrà invece Enzo D'Alò sul
Condivide il mondo interessi ma anche esperienze una rappresentazione che viene da un altro un profilo da un altro punto di vista e presenterò coi meglio Andrea come uno fatto soltanto bollenti portavoce col consenso così di rappresentazione nella dell'associazioni più interessanti per la nostra città sui temi della migrazione che la associazione Baobab experience
L'ho subito veniva parola ammacco quindi seguirà quella di Andrea e poi potremo vedere una rappresentazione reale di del nostro oggetto di discussione e di dibattito ogni infine un mare chiuso dei registi
Non qui presenti ma che sono con noi comunque per per quanto concerne anche l'organizzazione
Stefano di bestie Andrea Segre prego ma coperte da Panorama Milano consigliere Marino all'adozione giro verso di qui la si è già detto superstiti nuovi
Io parto da qualcosa che è stato detto e la Spagna molte cose che dirò hanno un legame con quello che si è detto in questa giornata parlo
Voglio chiarire prima di tutto il mio punto di osservazione noi ovviamente siamo ci siamo incaricati diceva bene
La collega Nocenzi di mostrare anche polare mostrare o quelle che sono le nostre ricerche io in qualche modo come tanti altri miei colleghi che hanno già parlato dell'osserva dell'APPA dell'unità di ricerca del cordless parchi l'immigrazione comunicare differenze abbiamo chiamato proprio perché volevamo sistematizzare dare continuità e anche da certi Outis allargare un po'lo sguardo di un esperienza di un patrimonio i metodi di ricerca eccetera che ha visto sempre al cento
La comunicazione nel in una sua valenza propriamente sociale sociologica questo prescindeva anche dalle sensibilità personali però l'idea che le migrazioni fossero un nodo della contemporaneità su cui sfidare i processi comunicativi su cui cercare di capire ancora meglio come funzionavano appunto questi processi comunicativi
Prima si parlava abbondantemente devono del giornalismo oggi ragionare su come il giornalismo come informazione all'Argot come i media
Tratta un'immigrazione significa ragionare su come questo uomo il mondo viene raccontato in senso lato
Dicevo è una posizione un pochino particolare perché prima parlato ombra Marco Binotto cui insieme abbiamo animato lavoro sull'informazione oggi io mi faccio un po'portavoce di uno sguardo su un altro
Un'altra dimensione del mondo della comunicazione che quella sostanzialmente del cinema sul sapere all'interno di questo osservatorio varie ricerche c'è qui Giovanna John turco verde Guzzi
Le persone che hanno coordinate e abbiamo lavorato su su una produzione filmica importante sul tema dell'emigrazione
Dal mio punto di vista io non sono un sociologo decine maledette molto bene e quindi sono tentato dal cogliere le differenze che ci sono tra il formato cinematografico e linguaggi cinematografici e altri
Formati comunicativi proprio al alla ricerca dei dei luoghi di costruzione dell'immaginario il il tema dell'immaginario ovviamente da un punto istante sociologico molto pregno molto potrebbe portarci lontano dove oggi ci siamo scambiati una serie di parole chiave che in qualche modo presupponevano che le persone pensano qualcosa immagino un qualcosa prima si è fatto riferimento ai precari freme eccetera su quello che succede intorno all'OPA con immaginato dal mio punto di vista viene costruito anche con in questo modo io dicevo lavorerà soprattutto sul cinema propongo in qualche modo i nostri avanzamenti sul cinema e lo faccio appunto con quest'ottica anche un po'differenziale la mia minima scaletta di lavoro e questa quindi qualche modo perché uno sguardo sto solo qual è la necessità e le modalità di uno sguardo sociologico sul cinema
Non vi annoio con questioni disciplinare conversioni
Scusate la parolaccia epistemologica
Però mi colpisce molto Rispetto a ad altri modi di analizzare il cinema come specchio della contemporaneità quello sociologico c'ha sempre colpito e probabilmente la metafora dello specchio una delle
Cose che abbiamo più sfidato in questi anni anche rispetto al tema del giornalismo dell'informazione
Qual è il posto del cinema italiano qual è il ruolo di cinema e in qualche modo del cinema italiano sul tema specifico delle migrazioni perché su questo c'è una specificità italiana rispetto ad altre cinematografie volta parlo dell'Europa ottimo prima di tutto generale partecipa cinematografica
Questo ovviamente aprirebbe a un a discorsi che riguardano se volete anche i meccanismi produttivi rifinanziamento eccetera
Mi fermo
La poi non li affronterò ovviamente necessariamente il terzo punto è tra i vari argomenti tra le varie chiavi di lettura che ne abbiamo utilizzato negli anni io ho scelto di focalizzarmi su quella che il viaggio inteso come opposti cinema dei racconti cinematografici
Neri lo abbiamo scritto e quasi tautologico pensare al viaggio con un sotto tema del cinema di migrazione in realtà dalla il viaggio serve tantissimo serve tantissimo capire come il ghiaccio viene messo in scena dalla cinematografia per capire come il viaggio costituisce un pezzo di quell'immaginario sulle migrazioni
Lei premesse necessariamente riguardano quali media quali formati ma in qualche modo sono implicite mi limito a a segnalare una anche qui una una piccola problematica
E ampia abbastanza intuitivo capire perché noi dobbiamo possiamo sforzarci di analizzare come l'informazione perché ci sarebbe un legame diretto su questo potremmo parlarne anche a lungo tra informazione costruzione delle opinioni costruzioni l'opinione pubblica e invece il cinema sarebbe una sorta di riserva indiana dove c'è c'è la fiction c'è ci possiamo possiamo in qualche modo anche sperimentare altri linguaggi eccetera non avrebbe una diretta conseguenza su sul sulle
Sulle politiche ma sicuramente c'è la mediata dal dal dall'immaginario
Parliamo di media parliamo di linguaggi anche in questo senso lo sguardo sociologico sul cinema e lo sguardo che necessariamente
Non si può focalizzata armato su una dimensione estetica ma quanto appunto su una dimensione tematica in qualche modo vedere quali sono anche degli attori
In senso sociologico che sono coinvolti
O la necessità prima ancora un interesse uno sguardo sociologico sul cinema
Almeno tre ragioni prima di tutto perché la rappresentazione mediale delle migrazioni in questo anche la rappresentazione mediale delle migrazioni da un punto di vista cinematografico un fatto politico una questione politica che ci interrogano contesto politico ovviamente dando alla politica un'accezione
La più larga e la più bella che perché che ci abbiano in mente in qualche modo si tratta di ragionare sulla sulla società che esiste
Si vuole che si sognate si sognano delle proprie per i propri figli
Capire qual è il ruolo dei media in un'arena politica in cui le rappresentazioni la dimensione simbolica oggi nel due mila diciotto è altrettanto importante quanto tutta una serie di condizioni che sono anche condizioni materiali condizioni
Sociali eccetera
Quella che debba abbiamo definito una rappresentazione dell'alterità una rappresentazione della messinscena dei rapporti tra
Le diverse forme di auto perché noi siamo altroché qualcun'altro in qualche modo è qualcosa di profondamente politico perché chiama in causa il potere perché chiama in causa un pezzo del potere che potete simbolico nel nostro caso il potere di di tracciare i termini del discorso ma Marco Binotto prima
Fortunatamente citava il nostro inno l'abbiamo chiamato il libro tracciare confini immigrazioni negli italiani c'è una una un'operazione discorsiva e simbolica di tracciare non solo i confini dei fenomeni marito di confini che il discorso possibile su questi contenuti
Gli altri aspetti sono che raccontare le migrazioni oggi significa raccontare pezzi che un processo più ampio del processo della di globalizzazione
E il cinema il cinema sulle migrazioni questo in qualche modo
Lo fa c'è un cinema è un cinema che sembra essere in grado di raccontare un pezzo di una serie di processi così sfuggenti così contraddittori così anche anche questi profondamente politici come quello della globalizzazione
Cinema ha un rapporto con la sociologia se non altro perché condividono lo stesso terreno di nascita la modernità
A paradossalmente poi io primo palo del viaggio come elemento quasi tautologico sulle migrazioni
Le prime sequenze dell'unione
Un treno che arriva una stazione quindi in qualche modo c'è un elemento quasi fondativo e simbolico ovviamente più simbolico che altro riguarda lei delle identità riguardo degli dei Titans complesse in mutamento
Perché il cinematiche esce a volte con suoi linguaggi meglio di altri formativi comunicativi a
Raccontare la la pluralità dell'identità e della e il mutamento delle identità il fatto che nel quando parliamo di identità stiamo parlando in qualcosa di più vale e di
Qualcosa di dinamico quest'aspetto spesso nel linguaggio comune si perde spesso ancora di più sicura si perde in una semplificazione di meglio informati
Apporto ovviamente con limitazioni stesse se non altro perché le migrazioni sono un tema forte importante non non solo contemporaneo ma del cinema del cinema in senso lato ci sono studi che vedono come un pezzo del grande successo del cinema degli inizi sia proprio quella capacità di parlare alle grandi fasce migratorie immigrati ad esempio in alcuni contesti ad esempio quello statunitense gli immigrati rissa finiti da un pezzo importante del pubblico
Decidemmo anche lui cinema è costruito con il divismo Likud eccetera eccetera una diciamo un cinema più votato alla alla la spettacolarizzazione qual è il posto che il cinema italiano da questo punto di vista una dimensioni Nunzio vogliamo una una sorta di ambivalenza da un lato negli ultimi anni almeno dieci in più dodici anni assistiamo a un esplodere da un punto di vista tematico di numerico quantitativo del di di film che si occupano dell'immigrazione questo anche un risvolto sul piano del successo ad esempio il festival sul piano della oggi più tardi guardiamo uno dei documentari di Sega ma ce ne sono anche altri studi Lampedusa e altri
Tanti autori italiani che in qualche modo hanno investito su questo tema quindi c'è e questo sembrerebbe un aspetto particolarmente positivo che è la negazione è uno dei temi forti con cui il cinema italiano sceglie di raccontare la contemporaneità se non altro serpente
Voglio essere un po'critico senza un atto sottolineando che è di soli l'altro tema forte che c'è un accenno ad arte italiana e sono interni borghesi con tutto ciò che che che porta dietro talmente commedia eccetera
Sceglie il cinema italiano di occuparsi di Contemporary di un tema delicato tutte ma poco in tema sensibile non credo che ci sia calcolo su questo non più di qualche del calcolo che ci può essere in qualsiasi ondata culturale
Dicevo ambiguo perché questa consistenza quantitativa ma anche qualitativa di attenzione al al al alle migrazioni fa da contraltare a una specificità del cinema italiano
Quanto meno se la confrontiamo con altre cinematografie quella tedesca a quella francese eccetera dove in realtà il vero protagonista e sono questi accenti filmakers c'è l'idea che la le migliori espressioni di quella cinematografia siano in realtà figli dell'immigrazione adesso si vede bene in Germania si vede bene appunto in Francia eccetera
Nel questo steppa ancora non lo abbiamo raggiunto cioè oggi e che questo tipo di firma
Questo appunto massicci chiamarla sente cinema cioè un cinema dei margini un cinema della delle difficoltà connesse a quasi tutti
A quasi tutti i fenomeni migratori ritento c'è così ci sono così tante storie che sono naturalmente
Importanti per la cinematografia sono un un reparto ad un deposito di storie anche di storie in grado di essere trasformate in storia cinematografica e perché ci sono personaggi ci sono molti ci sono
Rapporti con altri soggetti con altri attori
Da presunto dissero cinematografia italiana ha un posto abbastanza
Particolare appunto di lo chiameremo
La traccia di lavoro più generale della nostra esperienza di ricerca sul cinema io non vi annoio con questioni di tipo metodologico eccetera però il grosso
Del nostro lavoro è stato un lavoro sulla sui film è un lavoro di analisi sociologica tende dei temi degli attori dei dei personaggi eccetera
Dei rapporti di questo con la società che tipo di società emerge da queste rappresentazioni e poi tutta una serie anche di là lavori di tipo qualitativo di interviste in profondità con con con i registi con gli autori con gli sceneggiatori
Eccetera
Cosa emerge dall'analisi soprattutto della filmografia italiana se stiamo parlando di un di alcune decine di di film
Perché le impetuosi ricerca sono uguali però siamo su una cinquantina di film
Oltre centoventi centotrenta Bini nei primi database poi fino a cinquanta quelli che poi abbiamo effettivamente utilizzato e cercavano anche ritrovare questa
Corrispondenza col cinema ad esempio italiano pensiamo agli anni cinquanta e gli anni sessanta che metterà in scena l'emigrazione italiana sia interna che esterna e lì sono venute fuori delle cose molto molto interessanti anche a volte con bocconi contro intuitiva
Attorno sopra ce l'avevo ecco dicevo tematica questi temi però non sono appunto semplicemente dell'indice dei temi sono sono dei contenuti dei contenitori di storia e di modi di intendere la la la migrazione ovviamente rivali film marito monitoriamo
Compresenti li elenco per velocità ma sostanzialmente appunto quello dicevo del ghiaccio corre inteso come spostamento come la dislocazione
Che appunto abbiamo definito fisica e quindi anche di tipo esistenziale
Tutta la sfera della famiglia attacca erano due l'accorpate ma c'è una dimensione familiare dell'azione penale la relazione sentimentale delle relazioni amorose delle coppie miste eccetera tutto della sessualità
Apparizioni luoghi che effettivamente vengono ripresi dal cinema italiano e questo ritornati rispetto al tema del viaggio
Se non altro perché il luogo principe il titolo del documentario Gittardi vediamo in mare chiuso il mare è chiaramente un luogo simbolico un luogo carico di significati carico in qualche modo fecondo di storie ma ci sono tanti altri luoghi
Giuseppa sancito tutta una serie di luoghi di attraversamento che sono tipici della della contemporaneità della modernità negli aeroporti
Le stazioni
Tutti quei luoghi che che che connettono appunto l'esperienza migratoria con le esperienze in tutti noi
Immersi in questa in questo mondo globale
Temi qua vilmente ancora più più immediati rapporto con le istituzioni che spesso sono le istituzioni
Che ostacolano il Piaggio no alle forze dell'ordine la burocrazia eccetera eccetera
Tutto quello che riesce a mettere in moto dal punto di vista di sviluppo delle storie il tuo che il grande tema sociologico della migrazione perché si è detto bene oggi nessuno si sposta non si sa
Tutti si spostano in qualche modo pensando migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro e parte di questo però il mondo del lavoro viene messo in scena dalla dall'abitazione per una prospettiva di generiche importantissimo
Su quello è così importante che che mi limito a rimandare alla alle cose che abbiamo abbiamo scritto esperimenti per motivi di tempo
Dicevo mio poco se sul ghiaccio perché il braccetto in pista ingloba alcune di queste caratteristiche perché c'è una valente e che questo quest'area ha una valenza che
Riguarda sia la dimensione del patto spieghi come si riesce a costruire nella cinematografia e quindi mi in questo specifico linguaggio comunicativo che il cinema come si professa costruì emozione e non solo
Descrizione
Su questo non ci siamo molto interrogati se includere o meno uno basta produzione documentaristica di cui anche vari chiuso fa parte alcune mie poi in realtà abbiamo cercato di lavorare di più sulla sfera della fiction perché ci pensano che ci dicesse alcune cose alcune cose in più
Però diciamo che c'è questa dimensione della io di una capacità narrativa delle storie dei migranti di svilupparsi
E quindi se vogliamo modi con una facilità dal punto di vista degli Autori però quasi naturalmente le storie di migrazioni hanno anche intimato
Immaginiamo tutti
Chiunque abbia ascoltato le storie di di Aldo immigranti sa
Che deve ricorrere a un immaginario del ricovero deposito che è anche di tipo filmico provare
Anche solo lontanamente a mettersi nelle scale degli altri comizi
Come si dice
Ha chiaramente il viaggio è è importante anche perché fa parte di tutto il modo d'intendere la cinematografia dai comuni eccetera con lo stesso capacità né in qualche modo Sempre
Sempre pronti sembra un po'banale ma ma forse non lo è tu ogni forma di viaggia anche un uno spostamento di tipo esistenziale la questo sì forse banale non si è mai gli stessi che si si era quando si è partiti e questo nel cinema si vede molto bene probabilmente uno delle è una delle chiavi di lettura tematiche di gran parte di questa prodotti produzione italiano
Può a ad andare velocissimo la conclusione se non altro analizzando quali sono delle sotto dimensioni del viaggio i secoli che che sono molto feconde
Nel senso che da un punto di vista io certo e non non non citerò singoli singoli film se non in alcuni casi una le dimensioni probabilmente più interessante questo focus sulla sullo sbarco sull'accordo sull'arrivo che quest'idea dell'arrivo che fa il paio con quello che ci siamo detti per tanti anni rispetto all'invito al alla versione
Giornalistica della migrazione italiano a giudizio dei giornalisti o imitazioni italiane è stata unica un focus sugli sbarchi sugli arrivi anche quando gli sbattevano veniva all'anno
Quella era l'icona dell'imitazione
Mentre entravano centocinquanta mila persone assolutamente regolarmente negli aeroporti eccetera quelle non erano delle icone
La potenza dell'icona sbarco chiaramente anche da potesse cinematografico e lo è rispetto a quel luogo a cui facevo prima riferimento questo mar Mediterraneo che simbolicamente
Molto presente nei nel Mishima c'è
In realtà poi anche lì qualcosa di interessante il mar Mediterraneo in realtà non è vera esattamente uno spazio di azione civile fotografico
Tranne in alcuni casi lo sono le sue coste no perché ne a a anche qui il cinema probabilmente a differenza di altri fumati comunicativi si incarica di suggerire quello che succede nel Mediterraneo
Però il la nostra incapacità non solo di vedere ma anche proprio di
Di di di capire che significa la d'attraversamento come quello di uno spazio a cui corrotti così significativo come il mare
Suo corrispondente anche il deserto che lì ci sono tutta una serie di cosa che potrebbe essere dette diciamo nel cinema italiano il mar Mediterraneo e molto presente nel molto presente spesso all'inizio
Delle azioni delle storie che poi si dipanano sul nel percorso o dispetto alla sola esclusiva dimensione della
C'è l'Arca parlato anche lì forse cinema
Da questo punto di vista un po'meglio dell'informazione però anche il cinema in qualche modo sì di si attesta un attimo e la capacità di raccontare questo spazio questo spazio così complicato che purtroppo spesso spazio di Morte di una fase di lutto
Molto interessanti una serie di viaggi nei viaggi
I contrattempi del viaggio che spesso costruiscono esattamente la storia
L'altro aspetto su cui mi voglio soffermare
Necessariamente devo tagliare alcuni pezzi spesso i protagonisti si ci sono dei singoli degli immigrati delle storie di immigrati
In realtà poi intorno a queste sale ci sono delle piccole comunità in viaggio che si alternano sul Santa
E queste fa parte della storia e dei percorsi migratori da un punto di vista cinematografico sono molto feconde queste storie che nascono interno delle piccole comunità di viaggio in queste piccole comunità di viaggio voi trovate tutta una serie di figure di voli tipici
Scomodiamo forse letto top eccetera però ci sono questi ruoli che nelle piccole comunità di viaggio sono interessanti qui c'è l'altro aspetto il confine che al lo stesso tempo un qualcosa di profondamente
Impalpabile mais solido per le persone che devono attraversarlo in questo senso il confine messo in scena messo in scena dalla dalla produzione cinematografica italiana è un confine
Ad esempio pezzi del confine sono risolverà Lampedusa grande protagonista della cinematografia anche da cinematografia oltre la migrazione
Grandi l'azione questo tipo di confine messo in scena in questo modo incarna esattamente una caratteristica di un Stella di una dimensione che appunto viene definita locale intento c'è
Cioè l'intersecarsi e tutti i grandi flussi globali persone di storie di immagine eccetera
E si focalizzano magari in pochi chilometri di costa in una piccolissima dimensione ecco questa capo la il cinema in qualche modo in grado di restituire questa questa capacità questa nei e capace di restituire questa dimensione locale di confine e di alcune isole attraverso questo tipo di storie
E molto interessante che gli atti alcuni attraversamenti confine al a un certo punto si spostano spostano ad esempio rispetto all'attraversamento dei degli alti
Ma questa veniva anche nei nei primi film di germi nel cammino della speranza negli anni cinquanta e sono gli italiani
Che stanno attraversando un confine il e gendarmi francesi francesi danno un foglio di via per immigrazione clandestina
Sembra quasi didascalico nel nel nel parallelismi da ecco da questo punto di vista credo che la dimensione probabilmente più interessante di legge questa
Questa astrattezza del confine
Ecco il proprio questa contraddizione di un confine altamente astratto o come il mar Mediterraneo ma così solido semplicemente perché rappresenta un ostacolo spesso al posto della
Mi fermo qui perché sono
Leader Marco uno che come avevo anticipato mi avrebbe portato lo sguardo scientifico oltre che appassionato perché Sperto di questi danni oltre che alcuni dati di ricerca perché quanto Ciampi illustrato è frutto di ricerche che il team dell'unità di ricerca attivi emigrazione sta portando avanti ormai da molti anni e con e sulle spalle di maestri molto importanti
Della ricerca sociologica alcuni anche presenti stamattina grazie dei tuoi due accenni all'importanza del linguaggio
Cinematografico che ci dà questa rappresentazione che sono politica lei detto giustamente tu di questo oggetto della nostra osservazione oggetto sociale che noi contribuiamo con voi
Poi le nostre ricerche tutti gli altri shareholder sa definire grazie perché le migrazioni rappresentate attraverso il viaggio non suo dovere bene il film che ci apprestiamo ad osservare sono molto interessanti perché rappresentano forse per magicamente simbolicamente
Gli elementi questi li divide nella formazione in atto
Quelli negli in sociologia chiamiamo modernità post-modernità dopo modernità in realtà giocando molto queste trasformazioni sul ne
Modifiche che hanno nella nostra percezione andaste spedì Enza soprattutto colto gli elementi dello spazio vent'sia il tempo del viaggio nello spazio sono decisamente Della sfornati
La narrazione cinematografica ce l'ha rappresentato e cedola presenterà fra poco
Propongo di maniera iconica rappresentativa non solo sintetica come abbiamo detto queste evoluzioni e ovviamente non lo sguardo sociologico per le scienze sociali remoti colleghi anche di altre discipline
Che lo possono dimostrare e certamente un oggetto essenziale fondamento della nostra osservazione l'altrettanto fondamentale l'osservazione che può avvenire l'abbiamo detto all'inizio di questa nostra riflessione da altri punti punti di vista
Peraltro ricchissime la ricchissima la la panoramica offerta in questa giornata dato politici da giornalisti Dan studiosi di alcuni aspetti specifici del tema delle migrazioni
Ma a mio parere preziosissima quella più lo stivale
Al fenomeno quella foto dati approssimati che qui accanto a me Andrea costa vuol rappresentare raccontando con la sua testimonianza quello che ogni giorno dal maggio del due mila quindici avviene a due passi dalla stazione Tiburtina abbia pupazzi con questo gruppo di cittadini che volontariamente anche mettendo al servizio
Quotidianamente ricevo e affrontando anche le istituzioni in maniera non sente delineare abbiamo avviso dalle cronache giornalistiche l'impatto del del l'immigrazione che arriva accanto alle nostre nostri Golding condomini nelle nostre strade non è facilmente regolamenta bivacco questi volontari privati cittadini che si sono anche raccontano in associazioni mediche legali hanno dato una venuto istintivo al servizio di questa emergenza possono appunto
Venirci a raccontare attraverso quello che dapprima semplicemente informalmente un gruppo di cittadini poi chiamati sì probabile
Recentemente dopo Abyss evidenze non a caso possono raccontare nella definizione dell'oggetto di grazie e quindi della loro rappresenta
Un bilancio va bene piene condividerla bulloni sì grazie grazie per l'invito fondamentalmente perché sempre importante parlarne visto nel non ho potuto partecipare stamattina i lavori che era uno dei temi che avete affrontato è uno dei temi che vengono affrontati spesso cioè è in della migrazione è importante parlarne anche in questo posto sul retro del foglio che annuncia l'iniziativa qui le frontiere della civiltà ci sono una serie di dati
Compreso divario tra percezione in realtà ecco credo sia quello il nodo in tutti i sensi da un punto di vista numerico da un punto di vista quantitativo quindi e ma anche da un punto di vista umano è qualche anno io che discende se ne capisco ben poco
Che si sente parlare di quando si ascolta la la temperatura il clima il tempo in televisione e alla radio di di temperatura e di temperatura percepita persino il mio telefonino
Mi dice oggi ci sono trenta gradi percepiti trentuno io non non riesco a capire che cosa vuol dire anche perché come dire poi purtroppo
La temperatura è quella che percepisce al di là di quindi o si cambia la scala o oppure davvero per mi riesce difficile però ripeto non sono uno scienziato ecco
Sull'immigrazione più o meno è la stessa cosa c'è un'immigrazione reale
E c'è un'immigrazione percepita il tema è che e indica tra immigrazione reale emigrazione percepita è molto più grande di quel grado che magari c'è nella temperatura
E e queste in qualche maniera visto che siamo in questa facoltà ma sa anche sociologicamente fa sballare
Tutto e non e non ci ritroviamo Pino e non capiamo più le cause e non capiamo più cosa stia succedendo e soprattutto non troviamo qualora qualcuno ritenesse
Alla migrazione un problema o una criticità come si dice adesso con questa orrenda parola mito ma non si trova il rimedio perché perché parliamo di una cosa che non esiste
Lo faccio proprio brevissimi alle senso immigrazione anche permea anche per quelli che magari sono più anche vicini diciamo alla alle ragioni dei migranti e delle migranti
E comunque sempre associata a un termine negativo immigrazione emergenza immigrazione invasione immigrazione e sicurezza immigrazione decoro urbano Rimini immigrazione sempre legato a un qualcosa
Che in qualche maniera gialla denota in la condotta in in senso negativo
Faccio un esempio stupri dissi mo'anche e lì perché l'informazione tanto c'entra in questo modo
Dopato diciamo di di di di parla di di di trattare il tema dell'immigrazione
Repubblica quindi non il giornale non non la verità non il Secolo d'Italia
Repubblica giornale granché io per primo lecco come dire locale credo si possa ritenere all'interno Pirelli marea democratica non riferite al partito insomma generalmente democratica di questo Paese
L'anno scorso tragedia di rigo P hanno crolla una un pezzo di montagna crolla su un albergo
Per geometra italiano architetto italiano politici che hanno dato il permesso di costruzione italiano tutto una roba italiana tutto il mondo
Fa parte del suicidio quotidiano che soprattutto per quanto riguarda la messa in sicurezza del nostro territorio siamo siamo degli specialisti
Ecco
Venti morti tutti paese
Triste il paese colpito si comincia anche a dire lì non bisognava costruire dopo tre giorni viene fuori che i morti non sono venti ma ventuno perché si scopre che c'è un ragazzo un senegalese di vent'anni che però non risultava
Tre morti perché lavorava nero in quell'albergo
Italiano al
Italiano proprietario italianisti chi lo frequentava insomma dopo tre giorni venne fuori che c'è un morto titolo di Repubblica
Tragedie dirigo piano i morti sono ventuno non venti tre morti anche un senegalese virgola incensurato
Ora no non perché perda dà proprio l'idea di cosa stiamo ma anche un meticoloso tutti siamo un po'diventando che non credo che il giornalista
Della di Repubblica sia un razzista e fammi andare a vedere quell'avrà letto una velina della del commissariato e della della Prefettura di lecco ed senegalese incensurate quello era proprio senegalese incensurato come se fosse Andrea Costa un Marco Rossi senegalese censura ecco queste cose fanno dei danni enormi
Fanno dei darmi enorme era l'edizione on line io mi sono svegliato l'ho letto perché successe è successo la mattina presto resterà scoperta questa cosa
E ci siamo attaccati al telefono dopo tre ore siamo riusciti a parlare col direttore dell'edizione on line a farlo togliere Milano Varese siamo pronti veniamo con i migranti sotto sotto sotto alla sede di Repubblica quelli hanno capito bene che non insomma che la figuraccia la facevano loro però questo dà un po'l'idea
Perché poi è chiaro che nel giornale locale se tubi anticipata da un magrebino di sicuro sarà il titolo un po'più grosso che non se vieni citata da me
Però questo ebbe a rende un po'l'idea di di come è veramente è sintomatico di come lo dicevi benissimo private di come si tratta
L'immigrazione queste quindi è anche la difficoltà
Che nel caso di baobab experience donne e uomini
Di tutte le età laici e religiosi
Qualche crisi intaccati i pensionati studenti
Insomma una un Maroni
Una basta rappresentazione di quella che era inizialmente la popolazione del municipio intorno alla stazione Tiburtina poi cresciuta adesso abbiamo volontari internazionali al campo però si sono trovati a a
è stato un un primo incontro per tante persone con una serie di luoghi comuni da sfatare ed è stata guardate
La sfida nella sfida nel senso che non vorrei qui parlare di quanto siamo bravi perché settantacinque mila persone hanno mangiata hanno bevuto le cure mediche
L'assistenza legale e li abbiamo portati a fare leggi teli abbiamo per quale le scuole sono venuto al campo di ragazzi sono andati nelle scuole a parlare conduttore fondamentale perché poi incontrarsi far conoscere integrarsi è importante
Però è stata anche come dire egoisticamente una cosa molto interessante per tutte e tutti noi perché ci siamo confrontati
Con un consiglio ma all'una
E guardate che io ad esempio veniva da esperienze anche politiche sociali anche forte non è che fossi sceso dalla montagnetta pone non e non sapessi cosa fossero i migranti le migrazioni ho viaggiato in Africa in Asia
In Sudamerica però poi stando a stretto contatto dalla mattina alla sera con con queste persone
Uno si
A uno si rende conto che veramente c'è tanto
Da imparare ma non è la retorica della loro vera tra l'altro peraltro che loro hanno tanto da insegnarci quanto noi a loro però proprio che a un confrontarsi che ti fa anche crescere che ti fa capire
Tante cose di come appunto non basti leggere non basti andare detenere informarsi sul certi siti se certe cose ma che veramente solo l'incontro e anche lo scontro no perché una delle prime cose che ti rendi conto è che ad esempio la retorica del del Veneto non so degli titoli dei dei migranti
Quanto sono buoni quanti sono bravi quanto sono Befana un'alta percentuale diciamo quasi pari con con con quelli italiani diciamo di persone nessuno preferirebbe
Non incontrare non ci fossero non venissero perché c'è di tutto una una rappresentazione c'è di tutto non ecco quanto son bravi migranti sono tutti bravi
Sono esattamente come come noi ci sanno quelli bravi quelli e anche qui rendersi conto piano piano di come il migrante
Di come forse non voi in questo senso diceva benissimo prima lui non
Noi
Per noi la migrazioni sono
Numeri sono statistiche sono differenze da all'anno prima all'anno dopo sono
Davvero non certo senza tutto una quota molto
In via astratta per alcune cose per altre invece molto concreta di percentuali e poi vi si ti accorgi che i migranti si sono non sono ieri non è morto un migrante che si è impiccato perché interessato di negato
Il permette ieri è morto Amaducci auguro che ci ha ventidue anni che veniva da ballo che è un paesino del Gambia e scopriranno delle storie che sono delle persone che Louise voleva raggiungere la sorella e-mail Brabham nella provincia di Bruxelles neanche quello guardate che ha uno scatto o non indifferente quello di capire che sì parliamo di persone con nomi cognomi storie sogni difetti in pregi
E e anche quello ti mette di fronte a una golden share io non me l'aspettavo perché io pensavo che appunto emigrati i migranti fossero undici mila trecentotrentotto sbarcati ieri no
Quindici mila trecentotrentotto sbarcati negli ultimi tre mesi
Ci hanno vivono andare là chi può richiedere asilo qui chi appunto magari ha combinato qualcosa di molto brutto nel suo paese deve scappare come quindi e anche qui ti rendi conto
Dick dire addio non ci avevo mai pensato che questo qui volesse fare il falegname che quello lì volessi raggiunge la sua nell'hockey c'è uno della mia età
Che essa inseguendo un amore una ragazza che ha perso di vista da quattro anni e che tramite Facebook la ritrovata scoperto che sta in un paesino vicino Londra e vuole raggiungerla
Tutte cose e poi con i sopra tutto poi quando ti nel mio caso avevo due figlie adolescenti una post adolescenziale una pre adolescenziale che come dire vivo queste cose poi ti accorgi quando abbiamo avuto tutti scemi non accompagnati tredicenni non accompagnati un'età media che va del quindicenne into uno dei settantacinque mila che sono che sono passati al nostro campo ti rendi conto dice ma sei mia figlia punto si diploma al liceo classico qui dietro piazza Fiume che mi dice papà voglio fare un giro per l'Europa poi scopre che c'è quello che si è pure diplomato a diciott'anni nel suo e che il suo sogno invece era viaggiare per l'Europa
Era viaggiare per l'Europa iscritti viene da dire allora forse
Esistenti un qualcosa di molto simile all'apartheid perché mia figlia col documento che c'era e con la pelle che c'azzecca esso oggi sia arriva a Ventimiglia passa il confine
Il Flick fra pochi giorni gli dice Benvenuto se ci va
Letta dovrà dalla scuola piazza Vittorio col con l'amico invece con la carnagione un po'più scura ricorda l'amico viene fermato gli viene chiesto un documento e allora anche qui
Ti accorgi che come dire che c'è che c'è una differenza che purtroppo è dovuta anche al colore della pelle guardate che questa cosa
Ci riporta ai immediatamente
Fatte le dovute differenze alla all'America della segregazione razziale piuttosto che al Sudafrica dell'apartheid
E allora poi ti ricorda che poi abbiamo tutta una letteratura di film
Di
Piaggio e dico abbiamo anche tutta una abbiamo tutto il tempo firma del vento che ci dicono di cittadini giovani studenti della della richiesta della West Coast americana democratici Verbano stiamo parlando dei Grancia di Seattle dei black bloc che dicevano che sfidavano la legge
E dicevano e non può entrare in quel bar non può entrare in quella scuola non può salire su quell'autobus dice accompagnò io ecco erano
Come dire un poco illegali commette andavano contro la legge erano fuori legge e allora cominci anche a a capire ma sai che forse mi viene in mente sto pensando al il caso Didimo Luca vanno al di là dei di quelle che poi potranno essere rispetto a invece a casa creare Fondiaria gode anche se sembra che non ci sia nessuna accusa può aver combinato qualche casi non ecco però
Lui rivendica una disobbedienza civile
Nel dire io questa persona l'aiuto ecco questa disobbedienza civile
Io credo che sia noi abbiamo recentemente fatto una cosa abbiamo fatto un pullman portando quelli della diciotto io al confine con Ventimiglia l'abbiamo fatta volutamente l'abbiamo fatta
Anche pubblicamente perché erano cittadini che potevano muoversi all'interno del territorio nazionale
Ne avevano diritto non abbiamo commesso nessun reato siamo portati a un campo della Croce Rossa anzi governativo che abbiamo consegnati e dei poliziotti che son quelli all'ingresso quindi assolutamente eppure anche lì c'è stato ecco si aiutano ad espatriare
Poi mi devono spiegare se non li aiutiamo a farmi venire o se l'aiutiamo a farli andare via in realtà è proprio una sintesi di queste invece e rivendicare la libertà di movimento per tutte e per tutti indipendentemente
Dal colore e dalla pelle della nazionalità
Essere nostro pensiero la nostra e nostro giudizio anche politico rispetto a queste tematiche
Va ai tutti i nostri Pucci concittadini il Lauzun concittadini Enzo in così attivi nell'esperienza di Baobab il plauso perché offrono tempo risorse esperti Isa favoriti l'idea di società
Più o meno condivisibile ovviamente ma che viene portata avanti con coraggio e anche con dall'ODIHR precisi Tiziano si difendono in tal senso quello che ha detto sull'opera di integrazione delle diversità di quell'alter che si incontra nella migrazione molto importante
Lo tutto perché ai apportando una nuova visione che non è quella scientifica dei dati che pure sono importanti di cui oggi abbiamo parlato
Che sono la nostra sono stato Gambina ma ci ha fatto capire come per costruire l'immagine di identità di questo oggetto di osservazione le migrazioni
Così con bollino tutta una serie di l'identificazione di interpretazioni che non sono sempre Pacini quasi mai sono sono stati storicamente largo sono stato uno dei suoi questa società le integrazioni di queste diversità addirittura identificando uno diverso da noi
Ed è semplice ma appunto storico tutte le società organizzata a Roma
Male Bocconi
Un dato qualcuno di diverso
Che viene identificato
In modo tale da avere le
Pensate a noi e questo viene fatto sempre in modo condiviso talvolta di più acqua altre volte meno con poteri come dicevamo prima simbolici e non solo che contribuiscono all'identificazione
E oggi poco possiamo dire alla rappresentazione io direi che valutando anche i tempi di di cui abbiamo disponibilità potremo aprire ora il dibattito anche a favore della diretta radiofonica e poi riservarci se siamo tutti d'accordo la visione del firma
Che ha subito il collega è amico Daniel che alla domanda
Conosco da tanti a so anche la sua conosco anche la sua formazione politica noi abbiamo parlato oggi dell'esistente c'è mancata probabilmente anche per una questione di tempo di Scelta la prospettiva cioè qual è la prossima prospettiva umana e che diciamo risolva le a pulire che abbiamo diciamo oggi raccontato io personalmente credo che non ci possano essere alcun'altra soluzione che una regolazione dei flussi in loco cioè nel senso che migranti devono poter venire
Con numeri massicci
Dai propri Paesi di provenienza allo spazio europeo in maniera tranquilla sicura persino pagando dei diritti diciamo non so se di trasporto dico ma bisogna smetterla diciamo con
Con questo modo barbarico con cui entrano lo vediamo diciamo il caso Caliciotti rappresenta però sia il nostro Paese sia all'Europa hanno completamente abbandonato una politica dei flussi cioè la politica per cui si che non vuol dire restringere le cose oggi c'è una legge che colpevolmente a mio parere il centrosinistra non ha voluto da Bossi Fini che sostanzialmente impedisce a un nuovo migrante
Italia perché tu per venire in Italia deve avere già un contratto di lavoro in essere nel territorio questa è una soluzione diciamo semplice quanto assolutamente esclude allora che cosa qua qual è il passo da fare cioè ammesso che un giorno la situazione politica cambi la percezione cambia il governo cambi probabilmente in questa sala ci troviamo ma io credo che al di fuori la politica regolata dei flussi ed europea non ci possa essere
Oggettiva perché è evidente che le frontiere
Non non cederanno mai cioè non si apriranno mai in maniera indeterminata però forse i flussi
Un'immigrazione regolata controllata come era stata in altri periodi storici per altri contesti geopolitici potrebbe essere una soluzione reale che io da riformista
Possibile volevo sapere cosa pensavate voi sembra Marco Soracco d'accogliamo qualche altro estivo dal dibattito prego
Anche se la risposta di danni e per darmi una risposta credo serva un'istituzione
E anche un'istituzione Accio diceva perciò demandata prego no io volevo solo
Ecco volevo solo
A segnalare l'osservazione che il posto che riproporla in termini mitologici sociologici proprio in una delle ricerche fatte o dall'Osservatorio di Pavia o da carta di Roma comunque
C'è un dato che oggi non è emerso in tutte le ore però insomma è un dato limite molto interessante
E questo riguarda se ci fosse ancora qui Roberto Natale Lori accuserei d'inadempienza del servizio pubblico radiotelevisivo ma questa è una una battuta sapete perfettamente quando ci sono io parlo soprattutto dei media mainstream dei TG chiaramente di maggiore scuri
Capita veramente in modo assolutamente eccezionale che qualche giornalista abbia il coraggio di prendere uno di questi immigrati migranti quel che sia
E capisco che c'è un problema di difficoltà linguistica di produzioni datato sua mamma realtà volendo si potrebbe risolvere
Mi sembra che adesso non cito una non non è la cifra esatta che in uno di questi rapporti recenti relativi all'anno scorso credo che emergeva che un servizio su cento aveva intervistato direttamente un migrante nel senso che è tutta una narrazione intorno ai migranti e non c'era quasi mai un coinvolgimento attivo come soggetti che hanno come i nipoti ovviamente delle storie e questo sarebbe un capovolgimento diciamo proprio semantico editoriale che non non me lo aspetto da canali cinque Rambo aspetto dalla RAI
In questo il cinema avevano poi degli eccidi
Il suo corso perché altri lo stimolo c'è anche lo studente direttore c'è anche lo studente di avere uguale padre no no fate voi
Stazione di elezioni ad esempio è davvero nient'altro lato orientale
Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutti io purtroppo evoluto partecipare molto più intensamente questa giornata
è stata una una giornata tragicamente
Riunioni uno dopo l'altro
Vero poi
Notizia dette le cose che avete fatto rispetto alle cose che ho ho appena sentito come piccolissimo contributo mio il sollecitazione alla riflessione si è parlato spesso del del del del del modo con cui i migranti vengono percepiti come pericolo quindi per pericolo di Bari di varia natura pericolo rispetto alla alla alla all'ordine pubblico rispetto al decoro rispetto no tutte queste difficoltà e quindi equiparati al alla alla criminalità quanta tutto giustissimo va bene c'è un punto che secondo me andrebbe approfondito e cioè la percezione del migrante anche in maniera molto sottile molto inconscia Mutu molto difficile anche da mettere come pericolo dal punto di vista culturale cioè il migrante come diverso portatore quindi di uno sguardo sul mondo di uno sguardo sulla realtà
Che in alcuni casi prende una forma visibile pensiamo alla religione
Ma in moltissimi altri casi è il la la la minaccia in qualche misura al nostro modo di essermi sentire di vivere che noi percepiamo come come unico possibile come giusto come si come percepiamo come naturale la nostra lingua
Quindi qualunque altro
Modo di essere e di vivere di di inquadrare il mondo ma anche solo di gestire lo spazio di gestire le relazioni no di cui immigrante e il l'appartenente a una cultura diversa dalla nostra eh
Naturalmente portatore diventa un elemento di difficoltà
E allora siccome ne sappiamo che questa diversità no questo confronto con la diversità è dal punto di vista proprio potrei dire filogenetico quindi per come sta siamo stati costruiti nell'evoluzione della specie
Da un lato una minaccia perché l'altro può essere diverso può essere colui che compete per le risorse CUP può essere colui che minaccia la mia esistenza e quindi scattano questi meccanismi di tipi di allarme di paura che poi tutto quello che abbiamo che avete analizzato oggi
Esplicita e concretizza ma dall'altra parte
Portatore di una diversità di un'opportunità di una ricchezza che ci ha fatto progredire come specie umana proprio perché abbiamo imparato a beneficiare di uno sguardo diverso sul modo sul sul mondo su come fare le cose su come percepire la la la realtà e la mescolanza sappiamo bene tutti è il il la ricchezza di qualunque vera civiltà perché fatta da cose diverse
Quindi il il messaggio fondamentale che a mio avviso dovrebbe passare anche dei mezzi di comunicazione di massa e da un lato evitare ovviamente no le strumentalizzazioni le criminalizzazioni eccetera dall'altro valorizzare il più possibile al massimo in positivo questo tipo di ricchezza
Perché solo così che io poi posso
Fare in modo che che che l'altro mi diventi partner in qualche misura di una di una crescita sociale
E su questo vedo moltissime difficoltà Mario molto ragione se io non faccio parlare se non dopo c'è no a chi mi spiega che esiste un altro modo di vedere il mondo che potrebbe essere anche bello e interessante in cui le sinergie con il mio mondo potrebbero essere enormemente utili dichiarando fallito il mio compito
Tutti Pietro Storace Radio Sapienza buongiorno a tutti Armenia da riflettere in questi giorni del del seminario
Ieri ad esempio si è parlato del della percezione no se se affrontato anche questi interventi
Tutto il quadro un po'generale cioè quello che si diceva di conoscere l'altro no parte proprio da questa percezione qui si fa sempre sempre richiamo di file veramente cioè quello che ormai fuma è diventato arrosto c'è ormai per la narrazione comune quello cioè quello che in realtà ormai tutti e come diceva il direttore in questa sala sappiamo che uomo ormai invece nell'opinione pubblica diventato veramente quello che è la è la carne la sostanza del del discorso quindi e dall'idea nomi bisogna di partire da punto cambiare
Cambia prospettiva cioè Steve Jobs si diceva
Diceva appunto della gente non sa quello che vuole finché non gli farà venire no il desiderio mettersi sempre sciato c'abbiamo perso di mano questa cosa già adesso
Abbiamo fatto venir voglia gente quello che voleva ma adesso i grandi organi anche di stampa seri scientifici come abbiamo citato Repubblica così sì
Anche inconsciamente inconsciamente si sottomettono a questa a questa narrazione che ha sopraffatto anche
Che anche diciamo un degli enti anche importanti del del dei giornali perdendoci importanti quindi e da lì è un fatto puramente culturale generale che solamente appunto attraverso un cambio raramente ma di semantica di di di approvazione cioè di cercare di capire di rendere meno anche
A livello economico di trarre meno vantaggi questo punto di vista ma tranne molti di più proprio a livello di di relazioni di di questione sociale di di socialità cioè è quella la chiave rivolte al nostro Paese cioè perché fondato così
Mamma è quello che poi si vuole no frammentare tanto per per creare e Darling Patricia dalla semantica da da questa narrazione chi viene consolidata per cui siamo sempre più frantumati Massolo
Solo un'idea non è concreto tesa Muti molto più di quanto crediamo
Grazie ci sono altre sollecitazioni Fiorenzo parziale mio collega vengo
Se puoi venire a prendere il microfono
Ricordiamo sempre che la rappresentazione io ho alzato e viene costruita da tutti noi quindi è vero media politica possibili strumentalizzazioni ma contribuiamo
Con la nostra percezione a visibili rifiutare accettare o arricchire delle rappresentazioni quindi questo è un elemento che hanno ritenuto tenevo molto interessante come oggetto di analisi
Grazie
Sì
Allora l'osservazione che volevo fare anche alla luce del sole
Punto rispetto le cose sono stretti
Di che diventa anche un invito per continuare questo per pensiamo all'inizio del
A mio avviso di Franco
Oggi stiamo chiudendo con altre domande ci siamo ci stiamo dando delle risposte però ecco io la sensazione che noi siamo un po'chiusi in una trappola con tace anche nel nel modo in cui ci poniamo cioè se dobbiamo morire
Tra l'altro cosa vuol
L'altro
Forse e da mettere missione paradigmatico stamattina abbiamo visto stette quali mani mass media particolare
Giornalismo televisivo ha costruito senso
E forse dovremmo interrogarci se vediamo meno Backup come dire ideologica perché bene ci interroghiamo somigliante appalti non ha ancora anche oggi nono seguito degli sessioni cioè ci sono state poche
Perché si
Non è l'indicazione non è solo un viaggio soggetti
Sonetti sono questioni su c'è un sistema di governance globale
Che da trent'anni comodo
Cioè dovremmo andarci aiuterà a interrogare su quella della gestione economica di un sistema globale cioè nelle nelle domande che ci poniamo come se ne avesse tantissimo l'assunto secondo me è sbagliato per il quale si stima un'identità esistono quindi confini disistima
Le la differenza tra culture e poi ci si
E invece ne sappiamo la sociologiche la realtà è frutto della relazione sappiamo che la nostra identità le nostre culture frutto di un processo
Che la globalizzazione di cui parliamo non è oggi è un insieme
è un'intensificazione ciò che è sempre esistito nella storia umana emigrazioni sono sempre esistite durante l'impero romano l'impero romano era frutto di processi
Economici e culturali allora dovremmo secondo me interrogarci su questo c'è capovolgere là vicino
Non da che cosa facciamo come Monet identità giunse rispetto alla regolazione di ma prendere prima tolti che cosa sono i flussi quali sono i fattori questi flussi come si motivo lo i flussi che saluta cioè il mondo è la realtà in quanto tale vanta in movimento
E l'ideologia dominante conservatrici se volete che vuole per forza vere
Una certezza oggettivare in maniera chiara dell'identità chiudere tutto e indie inviti inedita congelate facilità
Per l'esercizio del potere in generale non la voglio fare
Troppo o lunga però secondo me dovremmo partire capovolgere
Partire dal concetto di processo di relazione e capire quali sono i fattori di medicazioni
Fattori geopolitici ti bacio e qual è il ruolo che abbiamo anche noi prima se no come se affrontasse il problema con un po'di come dire falsa coscienza insomma presentati benissimo il problema solo per quello che riguarda non la globalità del sistema ma solo quello che il nostro il punto di vista di dice dobbiamo incontrarci non ci dobbiamo incontrare quanti li facciamo entrare quanti non ne facciamo entra piuttosto che invece interrogarci su perché esiste questo tipo di vivere questo quindi che si sono scritti
Quindi forse analizzare quello contempo sociologica specie diciamo la totalità sociale
La socialità la società non dei singoli particolari ma nel loro connessioni forse ci consentirebbe riformulare meglio le domande anche lì avviarci oltre delle risposte
Efficaci questo serve anche secondo me nella nostra comunicazione rispetto in particolare al sistema mediatico perché il sistema mediatico si cacciato secondo me in una trappola cognitiva dal quale non si riesce a uscire o forse non vuole uscire
Grazie mille Fiorenzo solo ulteriori osservazioni domande se no lasciamo la parola abbattuto almeno
Due minuti
Tutti perché
Da da certi un testo c'è solo da confermare gli stimoli che sono venuti dalla platea nel senso che sono io personalmente sono d'accordo con tutto quello che sta che è stato detto poi paghiamo condanne sulla regolazione dei flussi semplice
Non che non siamo d'accordo sulla regolazione così sono perfettamente d'accordo sulla lettura di una situazione in cui semplicemente non esiste una via legale per le migrazioni eccetera
Tempo fa c'era uno studio interessante che in realtà anche con tutta una serie di calcoli di tipo economico sulla sostenibilità di una serie di UE sul welfare eccetera Natta diceva che se aprissimo tuttora bene
Però quello probabilmente attiene anche alle ma alla dimensione del dell'orientamento valoriale eccetera col però ci porterebbe lontano dicevo sono d'accordo così tanto con tutto che viene da essere in disaccordo ma non ma in disaccordo ma mi solletica sul non dubbio quando parliamo delle storie la il contraltare di questa rappresentazione così distorta eccetera ok ci sono le storie facciamo sentire queste storiacce oppure
Degli ottimi programmi che raccontino davvero l'immigrazione perbene singole storie e da certi un Tristan credo ringrazio il direttore del questa sollecitazione perché per età psicologo io studiando i suoi testi da studente avesse dato il pregiudizio eccetera
Sono diventato fosse troppo pessimista sulla sulla possibilità che il racconto della di qualcos'altro riesca abile a bilanciare lo faccio però dal mio punto di dovuti osservazione che quello dei media
Io penso che negli ultimi venti venticinque anni non ci sono mai stati così tanti bei programmi sull'immigrazione processato così tanta a attivismo ad esempio anche di appunto degli attivisti ad esempio nella raccontare bene i dati anche con infografica efficaci on line voi quasi tutto dieci anni fa e la più difficile questa cosa
L'abbiamo studiato in come i media hanno trattato male di migrazione da vent'anni trent'anni c'è stata una investimento tra virgolette antirazzista forte
E ci siamo fosse in un'epoca forse negli ultimi anni non siamo mai stati una situazione più grave da questo punto di vista allora mi viene da pensare qui forse raccolgo l'invito anche lei in parte di Fiorenzo
I media ad esempio può abilmente finché ci sarà un continuo martellante ma semplicemente quello esiste esiste la continua
Rappresentazione della cronaca dei fatti di cronaca c'era prima si citava il caso del dell'incensurato noi nel due mila due raccoglievamo l'incidente di treno con un però peruviano che va a finire sotto il treno e era stato fermato dalle forze dell'ordine professionale mese prima non c'era niente a suo carico questa mole le caratteristiche fin qui si definiva questo poveretto finito sotto al treno
C'è una così tanto in Consip così tanto investimento quotidiano di di di giornalisti di media che fanno semplicemente superficialmente il proprio lavoro
Non basta il singolo contenuto la singola storia che sembra viaggiare da un punto di vista di cioè in su su un piano diverso prima di giustamente Binotto parlava di questo Pia che noi ne usciremo davvero non solo a trovare del delle storie altrettanto efficaci ma delle storie che siano in grado di mobilitare di Frey ma altrettanto efficace
Dall'altro lato la metto sul piano di conflittuale dall'altro lato lo hanno inventato un aggettivo buonista che è la cosa che stronca col io voglio parlare una persona che mi chiama buonista ma non c'è dialogo però l'efficacia di quell'etichetta noi non l'avremmo mai
Allora probabilmente c'è quello c'è da fare quella cosa
Fiorenzo dice uno sforzo cognitivo dal nostro punto di vista ne siamo all'università la cosa che possiamo fare prima di tutto studiare e farle probabilmente anche lì potrebbe essere una trappola cognitiva studiare tutto insieme
Io mi occupo di media e cerco di studiare
I media ma ma non perché negli attratto anomale immigrazione perché se io scopo qualcosa che mi dice Ninive costruisce meccanismo qui neanche che i media tratta un'indicazione fosse capisco qualcosa dei media e lo posso applicare anche ad altri
Mo'altri pezzi della società
Anch'questo anche lo lo studente ecco Lalla probabilmente sì la questione di di trovare una di metterci alla ricerca e questa è una cosa di lungo periodo di medio-lungo periodo metterci alla ricerca di un anche di una di chiavi di lettura più generali più generale paradigma in tutto in cui tutto questo succede questa ad esempio sui media si può fare si fa
Si fa sicuramente
Abbia paura il mio pessimismo sta nel fatto come diceva lo studente qui probabilmente c'è bisogno di un ente sento cultuale persone devono essere in grado di di di leggermente prendere un dato di capire un dato di e questo lo deve fare la scuola deve fare in tutti gli anni dall'altro lato viviamo in un'accelerazione in cui alcune cose che abbiamo visto ci sembrano vecchie pure hanno solo due anni o viceversa cioè siamo in una oppure no contrazioni sullo spazio e sul tempo assolutamente paralizzante da certi punti di vista quindi questo semplicemente per dire che ero così tanto d'accordo che invece adesso sottolinea John le poche cose succo non non è nuova mi scuserete
Scusate sì no io anch'io sottoscrivo tantissime delle le cose dette degli interventi che mi sembravano appunto
Più che delle domande dei dei rafforzativi delle cose persone immerse oggi è che e che ci stiamo dicendo
E anzi dove il denaro preso appunti per un'auto che per me pure ci sono stati degli stimoli ulteriori per
Come dire per continuare anche a a ricercare alcune le risposte ad alcune ad alcune domande che spesso come attiviste come volontario volontari ci poniamo
Dell'attività quotidiana con i migranti io
Quindi in qualche in un certo senso risponde Reja la prima domanda quella dell'amico Daniel poi mie perché ho sempre un po'
Paura
Della Regolamento dei flussi lo dico non guardate perché sono un come dire una certa età sono moderato anch'io
Però ecco da lì
Non possiamo aiutarli tutti
Che è stato detto che è stato detto non solo da questo governo anche dai governi precedenti a me premi comincia a venire una certa di orticaria perché non è nostro dovere
Accoglierei
Cioè sono tutte frasi che non sono state dette da Salvini ecco sono frasi che abbiamo sentito anche coi governi precedente io credo che già così uno comincia a dare un messaggio sbagliato il Regolamento di polizia è fondamentale come fondamentale
è aiutarvi al paese loro che come dire il primo a dire questa frase presa da ripresa per ultimo anche appunto ottimamente dalla lega è stato attento dai governi
Centrosinistra precedentemente è una cosa molto bella sarebbe bello aiutare ognuno a casa sua soprattutto per una ragione
Perché la più grande violenza che subiscono i migranti e quella di dover abbandonare casa loro
Non ce ne uno che sia felice di lasciare la casa la famiglia l'amore i parenti la collinetta davanti a casa sua il baobab nella pianura davanti alla sua capanna
Non c'è il nome uno
E quando ci sgomberare dono dalla primo edificio via Cupa dove stavamo vecchio centro Baobab prima appunto che noi dovessimo essere costretti a riversarsi nelle strade con le tende
Le scritte più comuni in queste stanzette sarebbe stato un centro per centoventi migranti li abbiamo ospitati fino a ottocento al giorno nei giorni degli sbarchi massicci
La scritta più con me sorride mamma Africa Awel Campeche scusa Mama Africa tornerò ecco questo questo va sempre ricordato quindi
Come dire flusso di migranti si io dico che aiutarli a casa loro vuol dire innanzitutto una grande battaglia perché loro non debbano
Versare
Migliaia di dollari oddio euro per arrivare qui e le nostre ambasciate in quei Paesi dovrebbero fare il lavoro che invece vediamo ogni giorno quando ci sono donne uomini minori che fanno la fila
Di due i tre giorni senza neanche una tettoia sotto la questura
Stranieri avvia pattini
E non ci vuole uno sforzo chissà
Con ciò in cui adesso persino quasi la patente si fa via internet non riesco a capire perché ci siano degli esseri umani che debbano essere umiliati
In giorni difficile davanti a delle questure sotto il sole e sotto la pioggia
Di notte e di giorno portandosi appresso i ragazzini
Questa è la prima cosa
Secondo aiutiamoli a casa loro B.B. & pieni niente
è credibile noi diamo protezione
Ai agli eritrei di eritrei hanno diritto a protezione non possiamo di negargli Biasi perché perché l'Italia commette un i paesi aderenti all'ONU riconosco che arriva dell'ente al insomma tra diverse istituzioni internazionali riconoscono che lì c'è una feroce dittatura che a tredici anni ti fa diventare soldato infine naja ma diventi soldato è quello fra i per tutta la vita
E scopro che Nanda
Prosperini l'ex consigliere della lega che è stato addirittura incriminato per traffico illegale di armi con con l'Eritrea ma che il governo italiano
E il maggior fornitore di armi a questa ferocemente dittatura eludere questo come lo era quello prima come lo era quello prima ancora non si salva nessuno è compresi i governi dove dentro ci stava la sinistra della sinistra
E quindi a qualcuno deve essere sfuggita questa cosa delle due cose l'una una pericolosa dittatura
Oppure non riesco a te o forse è una pericolosa dittatura perché ci commerciava in ambiente che magari se non avesse tutte quelle armi quella dittatura Panelli era stata rovesciata
E che quindi abbia poi sentire dire da esponenti governativi aiutiamoli a casa loro dopo aver vissuto una decina d'anni fa
Il programma delle primavere arabe prove migliaia per migliaia centinaia di migliaia di giovani
Del ma crea del Nordafrica dall'Egitto all'Algeria la Tunisia al Marocco alla Libia chiedevano aiuto
Per combattere due cose fondamentalismo o autoritarismo
E chi invece l'Europa ai non non li ha aiutati a casa loro
In alcuni casi ha scelto l'autoritarismo come l'Egitto in altri casi ha scelto il fondamentalismo e non li abbiamo aiutati chi abbiamo quelli a cui abbiamo fatto male come i governi europei di qualsiasi colore
In quelle zone perché son non sono pochi quelli che vengono da quei Paesi Lara sono esattamente quelli che avremmo dovuto aiutare a casa loro probabilmente si larghissima aiutati in una transizione democratica mi sembra che la cosiddetta esportazione della democrazia sotto forma peraltro di bombe di bombardare l'abbiamo fatto un po'ovunque lei invece
E io mi sono anche opposta a quel modo di esportare democrazia quindi però lui invece non è stata neanche presa in considerazione una forma soft
La notizia scelto perché c'era l'ente altri interessi interessi economici perché Finmeccanica perché fronte sa
Frontex come dire in qualche maniera dietro c'è molta ma non non sono un complottista è però poco sono dati
C'è Frontex in qualche maniera supportata da Finmeccanica il poi ci sono quelli che per bloccare quelli che scappano dalle armi che invece arrivano da Finmeccanica
è un è un circuito a allucinante dove qualcuno un giorno dovrà fare ordine e dire guardate però così siamo poco credibile ecco l'Europa e l'Italia sono pochi o credibili nel dire aiutiamoli a casa loro
Regolarizziamo i flussi c'entra molto in questa invece
No no no no
No no è una cosa che non si faccia un ponte aereo gestito da Sant'Egidio piccola parte ma ma solo
Assolutamente un'altra cosa è questa cosa che che è importante da da da ricordare a questi signori quando in televisione ci parlano e ma quelli non scappano da guerra ma quelli non scappano
La dittatura quelli sono i migranti economici i migranti economici sono quelli che scappano dalla fame abbiamo imparato una cosa in questi tre anni dei nostri emigranti
Che è meglio morire sotto le bombe che non morire di fame cioè verso i cosiddetti migranti economici ci vorrebbe addirittura un'attenzione in più e questa è una cosa che va ricordata sempre
Si colora ancora di più di complessità questo nostro studio che non solo sugli stimoli che venivano dal vari colleghi da qui Franzo dal sarete ad assumere anche altre
Dinamiche altre processualità e integrarsi ancora di più nel dialogo che l'Università promuove con gli altri saperi e comunque con altri punti di vista e osservazioni che contribuiscono non solo ogni nidiata che possono manipolare o presidiare certe dinamiche questa rappresentazione che ne abbiamo in cui ognuno di noi
Con la sua esperienza dal suo punto di vista da un contributo se anche millesimale di definizione siccome siamo pochi possiamo noi si democraticamente decidere
Intaccare la presentazione vogliamo dare della nostra giornata e anche di questi lavori io chiederei di veramente se questa proiezione era vogliamo mettere in atto ora anche se siamo già a venti minuti dopo la fine prevista dalle dei lavori perché abbiamo appurato un po'di ritardo oppure se vogliamo riservato dalla visione
Personali individuali e magari anche confrontandoci inno al prossimo appuntamento nel quale il nostro dipartimento si impegna a continuare questo percorso però forti del dibattito che abbiamo animato in questa giornata e anche delle riflessioni che tutti questi interventi hanno suscitato in noi
Siamo di Beria la vostra
Dopo aver alimentato ampiamente il dibattito ci lascia
Sì potremmo a fare anche questa dei proiezione ma siccome questa è sicuramente ma anche noi meritiamo questa visione
Sia molti sono studenti considerate che questo dopo firme comunque visionabile europea sui sul web e quindi potremmo ecco carichi del patrimonio di riflessioni che abbiamo accumulato oggi vederlo anche privatamente l'avevo già visto ma chi non l'ha visto
E potremmo quindi lasciarci con molti impegni dolori dimissione funzionali come abbiamo detto all'inizio
E voi tutti contribuendo al dialogo che lei quest'evento dei fronti remore frontiere della civiltà ma il corista della settimana della sociologia ieri oggi ha voluto proseguire nel suo cammino già iniziato negli anni precedenti di dialogo buon il resto della società non sodo per costruire il contesta per questi del linguaggio ma anche per dare delle rappresentazioni che siano quanto più vicine anche prospettive perché noi in un anno siede andiamo anche verso il futuro non ci fermiamo sua rappresentazione attuale o che il cinema registrato
Allora grazie la vostra partecipazione noi cari alla prossima occasione Comitia che la settimana della sociologia