"Giovani: il protagonismo, la cittadinanza, il potere"

Il mio credito
Con questa sera con l'incontro di questa sera
Con l'intervista sui giovani la politica il potere noi chiudiamo il programma politico della nostra festa nazionale di lesto la festa della Sinistra giovanile
L'abbiamo chiamata lesta sinistra oppure traducendo questa parola in tutte le lingue del mondo perché vogliamo riportarlo all'attenzione vogliamo conoscerla vogliamo rifletterci sopra
Questa festa è stata una festa un po'diversa rispetto a quella delle altre edizioni degli anni scorsi è una festa dentro una festa dell'Unità che continuerà fino al venticinque con tutto il partito
Non abbiamo voluto infatti quest'anno fare la nostra festa quella dei giovani separata che parlasse di altro e poi magari dare al partito il compito di parlare delle cose serie magari quelle delle adulti
No questa è stata una festa del PDS dei giovani del PDS per incontrare e tornare ad incontrare i giovani quindi è stata un po'una scommessa e permettetemi subito ringraziare davvero da parte di tutte le compagne e i compagni della sinistra giovanile tutti quei volontari le compagne e compagni del partito di Roma che ci hanno aiutato a vincere questa scommessa perché era una scommessa non scontata
L'abbiamo voluta chiamare lesta appunto sinistra perché sentiamo che questa parola può tornare anzi secondo noi deve tornare a parlare ai giovani alle giovani generazioni
Perché la nostra quella degli anni ottanta era una generazione che rischiava di passare alla storia forse con una generazione degli sconfitti perché negli anni ottanta si abbiamo resistito ma forse i valori che si erano affermati erano altri
Erano i valori che definivano moderni ma che poi parlano di egoismo parlavo di solitudine e hanno distrutto questo Paese ma soprattutto gli anni Ottanta erano stati gli anni in cui in tutti i modi
Avevano cercato di far credere soprattutto ai giovani che era impossibile anzi inutile cambiare
E anche l'ottantanove il crollo di quei regimi fu presentata un'intera generazione come l'impossibilità voltare pagina anzi spesso come l'inutilità a voltare pagina
Oggi tutto è cambiato
Quella fase non c'è più finalmente chiusa il viviamo in una fase totalmente nuova anzi Vintila viviamo tutta questa fase politica in uno scontro non se si può cambiare ma come si può cambiare chi governerà il cambiamento chi vincerà in questa sfida ecco perché allora più usare questa parola sinistra che volevano buttare nel cestino è tornato ad essere un fatto importante
Una parola che va riempita di contenuti nuovamente che barili riscritta e va riscritta con una nuova generazione perché la sfida appunto e nel determinare i contorni i caratteri le regole di una nuova democrazia essendo lo faremo noi se non lo farà la sinistra lo faranno gli altri
Lo farà la nuova destra che sta rialzando la destra o lo farà la lega oppure lo faranno i reduci del vecchio regime
Ecco io credo che questa battaglia
Questa sfida Risi segnare la sinistra è una battaglia che può anche un ragazzo di diciotto vent'anni entusiasmare e quindi dobbiamo partire da qui per riportare nella scena politica una nuova generazione con questo compito ma occorre sbrigarsi e lo stiamo facendo
Infine una cosa questa festa non è piaciuto a tutti abbiamo messo delle urne chiedendo ai cittadini ai giovani di indicare i tre peggiori politici italiani ed è uscito come primo nome quello dell'onorevole Marco Pannella e lui si è imbufalito ora dove vogliamo dire che ci dispiace
Che ha definito noi giovani del PDS ed eredi del vecchio regime ecco noi crediamo che invece il problema non sia nostro se lui continuerà a riunire alle sette di mattina quella mandria di inquisiti si aspetti queste offese aspetti anche dell'altro noi siamo giovani in questo partito invece perché la sinistra la vogliamo ricostruire se Pannella vuole diventare un punto di riferimento per tanta gente la smetta di fare queste riunioni della Banda Bassotti e poi vedremo
Iniziamo ora l'intervista con il compagno Occhetto e voglio io fare la prima domanda perché quando si parla di sinistra e quando si parla di una sinistra che vuole dialogare i giovani beh occorre anche guardare che cos'è la sinistra allora mi sembra
Allora mi sembra che in questa fase
Ci sono i giornalisti
Mi sembra che in questa fase infatti per mi sembra che in questa fase il problema della sinistra sia quella della sua anche della sua frammentazione e come il PC una volta veniva tirato da più parti
Vi assistiamo una scena in cui anche questo nostro partito il PDS viene chiamato alla sua destra alla sua sinistra e tutti ci dicono di schierarci ma poi c'è il rischio come sempre di dividersi ecco non crede che ci sia un problema per la sinistra
Di trovare le forme i modi i tempi di un'alleanza che forse sgombre sia sgombra dalle pretese egemoniche di qualche attore dell'ultima ora
Ma io ritengo che la questione fondamentale di capire che è cambiato tutto
è che dopo il crollo del vecchio sistema politico in realtà sono rimaste in piedi a sinistra il PDS purtroppo a destra la legga
E bisogna fare i conti con questa realtà che al punto del partito democratico della sinistra che è rimasto in piedi per il semplice fatto che noi per primi nell'ottantanove quando altre non avevano capito abbiamo capito che tutto cambiava
Nel mondo molti
Evidentemente sono stati ad aspettare adesso finalmente si vede l'altra sponda di un lungo tragitto nel corso del quale indubbiamente ci sono state molte sofferenze
E devo dire
Che io rimango stupito del fatto che ancora una volta ci si chiede costantemente da che parte stiamo
Una volta disse chiedeva se stavamo con la DC
O se stavamo come il partito socialista
Oggi questa domanda non c'è più per la mancanza del fatto che non sussiste cioè non esiste più in realtà una vera e propria DG che speriamo si trasformi profondamente e non esiste il vecchio Partito socialista di Craxi che è stato giustamente lei Miatto dalle elezioni
Ora il vero problema è che esiste
Il mio un PDS che senza volontà egemoniche assieme collocato con estrema chiarezza se collocato nel fronte progressista
è un partito di sinistra che guarda anche alle forze moderate e riformiste che vogliono creare un'alternativa reale alle vere alle vecchie classi dirigenti di questo Paese
E oggi siamo noi che vogliamo sapere dà segni
Finalmente da che parte sta
E io dico con chiarezza questo lo vedremo sulle cose concrete
Lo vedremo a Roma
Cioè sei popolari per la riforma i democratici cattolici staranno con Rutelli oppure con altre forza io auspico che stia hanno con la proposta che noi faremo di Rutelli sindaco di Roma
E questo anche
Lo chiedo ad Orlando
Il quale deve tornare
Diciamo la funzione originaria
Della Rete che era quella non di organizzare l'estrema sinistra ma di raccogliere a sinistra le forze cattoliche in grotta che giustamente vogliono uscire
Dalla vecchia gabbia della Democrazia Cristiana io ho sentito or da Orlando delle prime risposte positive che fanno ben sperare
Perché in realtà la politica precedente ha portato la Rete a non avere un buon successo
Nel corso della battaglia dei ballottaggi per il sindaco
E questo chiediamo a tutte le forze che si collocano nell'ambito dei progressisti alla nostra destra era nostra sinistra perché quello che conta
è il programma
Bisogna decidere su una prova un programma che è capace di unire l'Italia della solitudine della disperazione dell'emarginazione della disoccupazione con l'Italia dei lavori delle professioni delle competenze della imprenditoria il Talita è e per onesta
Perché io credo che il problema della sinistra italiana e quello di uscire dal dramma della sinistra italiana
Che è quello della mistica della sconfitta bisogna passare dalla mistica della sconfitta alla volontà della vittoria dalla mistica della protesta per la protesta alla volontà di una gara di in una nuova proposta di governo bisogna riunire le forze migliori
Di questa società per andare al Governo e allora io rispondo
Alleanza democratica
Noi non abbiamo bisogno che ci si diano degli appuntamenti astratti il PDS nato per costruire un'alleanza più ampi ma questa alleanza si forma attorno a tre poli
Un polo della sinistra al cui centro c'è il PDS
Un polo di cattolici democratici avanzate che non credono più e d'altro canto come si fa a credere all'unità
Politica dei cattolici nella democrazia cristiana e anche forse democratiche liberaldemocratiche avanzate che è giusto che si organizzino
Se Alleanza democratica vuole essere un soggetto tra questi anche lui un piccolo partitino si accomodino facciano ma invece la vera via che si formino questi grandi pilastri e poi in una lotta com'è venuta per i sindacati
Tra destra e sinistra ci sia un'alleanza democratica di progresso tra tutte le forze che vogliono governare in modo nuovo e avanzato il Paese nel rispondere a questo io voglio dire
Perché noi abbiamo avuto ragione nell'ottantanove
Perché si fece la proposta della svolta proprio quando crollò il muro di Berlino
Non perché noi sentivamo il bisogno di cambiare un nome che avevamo portato con onore e che quindi non faceva sì che noi dovevamo pentirci di quei
E difatti la proposta non abbiamo fatta di fronte ai fatti pur drammatici dell'Albania della Romania o del crollo dell'Est
L'abbiamo fatta di fronte al crollo di quel muro che era la testimonianza che cadeva la vecchia contrapposizione mondiale ad est e ad ovest
E qual è stato il muro dell'Italia lo scudo crociato della democrazia cristiana e quello scudo crociato era destinato a crollare
E quindi tutte le forze politiche dovevano riorganizzarsi
Qualcuno ha pensato che era un pazzo perché chi ha credevo che bisognava incominciare a organizzarsi oggi la democrazia cristiana
Dice anche lei che vuole cambiare nome ma la differenza e che quando noi l'abbiamo proposto eravamo in piedi capivamo il futuro
La DC lo propone perché gliel'ha detto gli elettori si scioglie perché non la votano più e perché giustamente la Democrazia Cristiana partito pigliatutto
Nel quale ci devono stare i cattolici onesti e Sbardella non può più osé esistere
In un nuovo sistema politico in cui la scelta deve essere i progressisti come i progressisti i moderati e la destra dall'altra parte
Questa dunque e la nostra posizione noi siamo nati per unire i progressi
E io sono però preoccupato di fronte a questa sorta di suk arabo da un lato Ingrao che propone la Costituente progressista dall'altro l'unione dei progressisti dall'altro il Polo riformista tutti nel nome dell'unità si dividono
Questa non è una cosa seria perché abbiamo di fronte una macchina da guerra come la lega è una nuova destra che si organizza e allora bisogna trovare la forza del minimo comun denominatore pur mantenendo ciascuno la propria identità per portare delle forze nuove ceti politici nuovi al governo di questo Paese questo è il progetto centrale
Che spinge il PDS ad essere la forza più unitaria
E la forza che combatte per un effettivo cambiamento dalla direzione politica del nostro Paese
Bene
Questa sera faranno la parte degli intervistatori
Dei ragazzi e delle ragazze che nelle loro realtà chi a Torino che a Milano che a Palermo che a Roma sì a Catania
Sa hanno lavorando in prima fila nel partito nella costruzione di questo partito Chini circoli che nelle strutture quindi la propria
Università abbiamo pensato di utilizzare questa formula perché spesso si è un'immagine dei partiti come tutti uguali e tutti identici
E tutti in qualche modo indi
In irriconoscibili e invece no un partito è fatto anche di gente in questo caso anche di giovani e Cina brava importante e utile far parlare questi ragazzi e far direttamente loro intervistare compagni Occhetto Ilaria
Allora bella l'immagine di Occhetto sulla lega come macchina da guerra io vengo da una grossa città del nord che Torino dove la lega non è nemmeno arrivata al ballottaggio in quest'ultima tornata elettorale
Io ho seguito molto da vicino alla campagna elettorale della lega quindi sono rimasta molto colpita dai toni dal dal modo dell'agire politico
Non mi sembra che questi moti dell'agire politico possono oggettivamente rappresentare il nuovo non lo rappresentano perché ricordano certa arroganza anche della mi viene in mente del craxismo degli ultimi anni
Ecco io voglio chiedere all'onorevole Occhetto se una forza che si propone come forza che arringa le folle alcuna democratico una demagogia violenta si può veramente proporre come forza di Alternativa democratica per far conoscere a questo Paese una nuova stagione democratica
Ma sicuramente la lega rappresentando agli occhi di molti cittadini soprattutto nel Nord anche se non come tu ricordavi per fortuna in tutto il Nord perché a Torino è stata abbattuta
Rappresenta ha rappresentato una novità
Perché ha rappresentato l'elemento della protesta contro il vecchio sistema corrotto contro Tangentopoli agitato un tema che era sentito come quello delle tasse
Però bisogna che i lavoratori del Nord ci sono lavoratori del Nord che sono caduti nella trappola della Lega
Capiscano che in certi momenti di grande crisi di un vecchio regime ci sono movimenti sovversivi che utilizzano anche ragioni giuste vere di protesta per poi portarle a un nuovo ordine reazionario non dimentichiamoci
Ma io non voglio fare nessun paragone col fascismo perché paragoni storici sono sempre sbagliati fatti in questo modo ma non dimentichiamoci che anche i fascisti conquistarono molti lavoratori all'inizio perché fecero e si presentarono come una sorta di rivoluzione nei confronti della vecchia classe dirigente liberale in capace di rinnovarsi
Qui quindi c'è da un lato l'inganno della Lega
La lega ha raccolto una protesta una protesta che io ritengo che in parte era giustificata
E difatti ci sono degli elettori che capisco perché a un certo momento hanno protestato in un'Italia in cui non cambiava nulla in cui c'era il solito quadri partito penta partito
Un Andreotti e perno un Craxi prepotente Tangentopoli che fiorivano
Qualcuno ha protestato in quel modo però oggi bisogna capire che siamo passati a una nuova fase
E cioè che c'è anche chi ha protestato dal poi in giù nell'altro modo giusto cioè a sinistra
Io credo che sia un fatto molto importante che il vecchio regime per esempio nel Mezzogiorno nel napoletano in grandi parti del Mezzogiorno
Crolla
E lì però non si vota per la lega si vota per il PDS per la sinistra e per le forze progressiste
Ora cosa vuol dire questa spaccatura dell'Italia in due parti perché prima l'Italia era tenuta insieme dalla politica
Del partito Stato democrazia cristiana
Che nel Nord aiutava le grandi famiglie industriali e nel Sud o con uno statalismo clientelare corrotto sperperava il denaro pubblico
Il vero problema quindi è trovare un programma unitario
Che risponda alle ragioni della protesta del Nord che sono andate nella direzione sbagliata della Lega
E alle ragioni della giusta protesta del sud che sono andate alla sinistra e quindi bisogna affrontare in modo nuovo la questione settentrionale e la questione meridionale come questione unitario e a questo proposito io voglio dire noi non siamo secondi a nessuno
Nella critica al vecchio statalismo pasticcione clientelare che ha sperperato anche i soldi nel Mezzogiorno
Il torto della sinistra di aver lasciato nelle mani di Bossi dei Formentini questa parola d'ordine è vero c'è stato uno statalismo caro corrotto
è vero c'è una politica ingiusta delle tasse però la scelta non è quella della rivolta fiscale
Perché la rivolta fiscale significa non dare più soldi allo Stato
E se lo Stato non ha più soldi si avvantaggeranno soltanto coloro che non hanno bisogno dei servizi di pubblica Agnelli non ha bisogno della scuola pubblica del trasporto pubblico perché alla scuola privata per i propri figli all'aereo privato
E quindi è chiaro che la sinistra invece deve dare un'altra risposta che non è quella della lega
E quella di un fiscalismo
Regionale
Legato alle comunità locali
Che devono controllare direttamente dove vanno a finire i loro soldi
Deve avvenire come quando andate al negozio mettete i soldi e prendete il bene che volete comprare pagate le tasse dovete sapere che cosa vi torna indietro in termini di servizi di scuole di vivibilità
Delle città quindi alla lega si risponde anche con un programma estremamente concreto al Mezzogiorno
Bisogna dare una politica nuova di sviluppo auto centrato è sicuramente stato sbagliata la politica delle mance clientelari
Bisogna invece che ci sia uno sviluppo effettivo del Mezzogiorno d'Italia
Che non ci sia più il voto di scambio d'altra parte guardate in gran parte del Sud la DC perché ha perso
Perché non aveva più niente da scambiare
Anzi poteva scambiare forse gli anni di carcere con i propri giudici questo poteva controllare ma non c'è più niente da scambiare bisogna
A far rinascere questo Paese creare le basi
Di una nuova capacità produttiva di questo Paese questa e la parte della lega con la quale noi dobbiamo combattere diciamo così sul terreno dei contenuti
Perché tu che sei di Torino saprei benissimo che si sono anche operai che hanno votato
E a Milano abbiamo perso voti per operai non che hanno votato per Rifondazione ma hanno votato più per la lega
Perché perché la lega ha inventato una cosa ha detto l'operaio è inutile che fai la lotta contro impresa in fabbrica per il salario palla contro lo Stato per le tasse
E invece bisogna avere delle rivendicazioni per migliorare le condizioni nei luoghi di lavoro per avere
Un fisco più giusto
E noi diciamo che ora di finirla che paghino solo quelli che hanno sempre pagato e che sono i lavoratori dipendenti e bisogna fare una riforma profonda del fisco nel nostro Paese
Nello stesso tempo però dobbiamo combattere la Lega anche per l'altro aspetto che ricordavi la lega è un movimento fra reazionario di destra basta vedere il linguaggio
Il maschilismo alla mancanza di solidarietà
Il rampanti ISMA individuale
Se vincesse la dottrina della lega ci sarebbe soltanto la possibilità di sopravvivenza per i più forti
E finirebbe alla radice qualsiasi politica di solidarietà soprattutto per i meno protetti e meno forti nella società italiana per questo
E il nemico da battere e noi lo batteremo combattendo per unire tutti i progressisti ma voglio dire a Torino perché la lega a differenza che a Milano ha perso
Perché a Torino noi abbiamo messo in campo appunto il meglio dell'idea politica del Pd
Abbiamo unito la sinistra con la parte pulita e democratica dei ceti laboriosi borghesi di quella città
Perché se la sinistra si rinchiude invece una posizione settaria
Badate vincerà la lega al Nord
E Sud Siri organizzeranno gli inquisiti i vecchi notabili il movimento sociale
E poi i voti di questi al sud della Lega Nord formeranno una nuova maggioranza nel Parlamento e quindi per questo
Io ritengo che noi dobbiamo capovolgere quella che è stata la formula di De Gasperi nella prima parte della fase di questa Repubblica
De Gasperi diceva
La DC è un partito di centro che guarda a sinistra
E ha cooptato poi una parte della sinistra nel sistema di potere democristiano
Noi diciamo il PDS è un partito di sinistra che guarda ai ceti che prima stavano col centro per spostarli sulla posizione progressista avanzata questo è l'unico a bordo per non far vincere la destra in questo Paese
E io lo dico con estrema chiarezza badate anche con le conclusioni con le ultime parole che ho detto nella recente riunione
Del Consiglio nazionale del nostro partito è molto bello gridare Combal Zaccaria l'opposizione la vita
C'è molta verità in questa parola
Che sta lei Precorvi del popolo di sinistra
Ma bisogna capire anche quell'altra verità
Che è quella
Dell'etica della responsabilità
Che ci spinge a prepararci a governare per la rinascita dell'Italia in un'Europa unita ma noi non vogliamo governare nel vecchio sistema consociativo
Noi vogliamo governare appunto come si è avuto con l'elezione diretta dei sindaci
Pongo una maggioranza popolare che porta al governo un'ampia coalizione di forze di sinistra
Di Fini di sinistra più estrema fino alla sinistra anche più moderata intorno a un programma comune
Perché l'Italia sia governata finalmente da forze nuove
Simone a fare allora io volevo rivolgere questa domanda Nicola
Ci sono molti modi del fare politica la Sinistra giovanile è stata capace di unire tutti i percorsi per esempio a Palermo abbiamo fatto anche lotta alla mafia con la musica
Il tema della festa no
Stamattina ho letto su Repubblica una una cosa che mi ha fatto inorridire il questore di Catanzaro ha vietato a Sting di cantare ritengo colei che le se canzone eccitassero i giovani ecco come rispondiamo a questo
Sì in effetti quando si leggono sui giornali queste cose la prima sensazione la prima reazione sorridere
Perché pensare di vietare un concerto un meeting giovanile con una scusa di questo tipo cioè che eccita i giovani è una cosa che al primo impatto fa sorridere anche perché uno immagina questo questore che si è chiuso in una stanza a sentire le canzoni di Sting
Probabilmente sì eccitato prontissima detto se eccitano me eccetera ma anche i giovani
Però invece non bisogna ridere perché è gravissimo questo fatto è un nuovo esempio di quanta ignoranza
Di quanto disinteresse di quanta indifferenza che poi quando si tratta di affrontare i problemi diventa appunto ignoranza incapacità c'è da parte di tante istituzioni politiche ma anche da una certa burocrazia nei confronti dei bisogni delle aspettative del modo di essere delle giovani generazioni
E Sting badate il fatto che si annulla un concerto che apre che sarebbe stato in una città tra l'altro Chievo immagino a pochissimi momenti di socialità sarebbe stato un grande momento di incontro di solidarietà un meeting giovanile di massa guardate che questo caso dissi ne sono un esempio è l'esempio del quale si parla ma ce ne sono tantissimi altri qui a Roma l'abbiamo vissuto uno analogo dove per dieci giorni si è parlato sui giornali del fastidio che dava dei giovani che andavano a sentire gli U due
Perché c'era troppo rumore
Allora lei lo dobbiamo dire che forse la ragione ce l'hanno anche i cittadini di quel quartiere
E però ce l'hanno anche quei giovani che vogliono per una sera non rimanere soli o sarà nel proprio quartiere e vedersi in tanti a sentire un concerto rock
E allora il problema ritorna il problema è che ci dica ci vuole una classe dirigente una burocrazia uno Stato ci permettiamo di dire al signor questore che si accorga che tra la gente tra i cittadini di questo Paese ci sono anche le giovani generazioni che hanno bisogni sul terreno sociale sicuramente sul terreno del lavoro ma anche sul terreno culturale
E questo vuol dire costruire spazi per i giovani
Dare l'opportunità di questi grandi concerti ma nel piccolo delle cose che non si parla vuol dire ad esempio attrezzare le nostre città che oggi sono nemiche dei giovani
Di punti d'incontro vicentini socialità ad esempio se parliamo di musica questo è l'unico Paese al mondo che non ha nelle sue metropoli nessun punto di riferimento per chi vuole suonare e sono costretti a farlo nelle cantine spesso e spendono un sacco di soldi e quindi smettano e da lì poi che nasce spesso la solitudine la devianza
Quindi prendiamo a riferimento questo ennesimo caso di Sting a Catanzaro o della polemica sulle due qui in questa città per cui ogni volta che c'è un appuntamento giovanile si guarda non al fatto dell'incontro ma al fatto che dà fastidio
E guardiamo di tutti quei piccoli casi dei quali non si parla per dire che bisogna parlare far portare all'attenzione della scena politica
La questione giovanile anche dal punto di vista culturale
E badate che ne dobbiamo partire da queste cose da queste denunce anche perché i giovani riscoprono la possibilità della politica perché così e anche così che conoscono le ingiustizie perché quel ragazzo di Catanzaro che in questo momento domani o quando sarà non potrà andare al Co al concerto di Sting si renderà conto essa Price accorgerai forse su una piccolissima cosa
Capita sulla propria pelle che vive in all'interno di una società a e caldi fronti delle situazioni che possono anche esservi nemiche perché Lori lo ritengono un immaturo e allora partiamo anche da queste piccole cose per dare dei segnali
Noi abbiamo deciso stiamo cercando il numero del fax del questore e da domani lanceremo una campagna perché da tutta Italia si mandino dei faccia a questo signore e dirgli che non siamo assolutamente citate ci piacerebbe sentire quel concerto
è un piccolo modo di pressione civile che però fare a meno
Fabrizia
Sempre spetta ai giovani io volevo chiedere Achille Occhetto ecco l'ultima legge approvata in Italia in positivo sui giovani è stata quella sul voto a diciott'anni l'altra quella sull'obiezione di coscienza è stata affossata lo scorso anno ecco senz'altro hanno governato gli altri non crede che anche la sinistra abbia però pesanti responsabilità rispetto a questo
Ma mia anzitutto nel parlamento come tu sai il problema fondamentale che i voti non li evitano quando abbiamo un certo numero di volte quelli rimangono ed è difficile battere la destra l'importante o le altre forze politiche l'importante aumentare i nostri rappresentanti
In parlamento ritengo che proprio per questo è necessario mettere in campo un programma
Concreto
Su quello che tu hai detto per l'obiezione di coscienza lo sa e abbiamo fatto una grandissima battaglia in Parlamento e fuori
Con grande tenacia dobbiamo dire che non siamo stati soli perché in questo per esempio abbiamo avuto tutte le più importanti associazioni cattoliche
Questo è il folli dimostrazione del fatto
Che se noi alla prossime elezioni ci potessimo presentare con uno schieramento diverso da quello del passato e che cioè sulla base dei contenuti si potesse determinare nel Paese un una maggioranza in cui noi e appunto quelle forze cattoliche che voleva hanno con noi combattere
Per quell'obiettivo come sono favorevole a tanti obiettivi di solidarietà e di solidarismo tipici della tradizione cattolica possiamo creare un Parlamento nuove una maggioranza nuova nel Paese
Dico questo proprio per far capire che non è sufficiente scaldare la coscienza dell'uomo di sinistra
Nel protestare bisogna protestare bisogna trovare l'intelligenza politica di cambiare le maggioranze questo è lo sforzo del PDS sono quarantacinque anni che protestiamo dall'opposizione abbiamo anche in questi anni ottenuto molte cose ma non è più sufficiente bisogna creare queste condizioni nuove io dico accanto alle rivendicazioni che tu hai ricordato ce n'è un'altra sulla quale io chiamo subito tutti i giovani
A organizzarsi e a fare una grande battaglia che quella dei sedici anni per il diritto all'obbligo ne sappiamo che nell'accordo ultimo è stato tra Confindustria sindacati e governo è stato posto questo obiettivo assieme all'obiettivo
Della ricerca quindi questo è un risultato di una lotta che noi combattiamo
Danni io credo che dobbiamo far sentire anche una pressione all'esterno ma io parlando soprattutto dei giovani non voglio raccontare in genere non bisogna raccontare delle frottole ma non voglio raccontarle sicuramente in questa occasione voglio dirvi la verità
Con questo Parlamento non faremo molta strada davanti e il Parlamento appunto davano tutti quei deputati alle sette del mattino per vedere di resistere attorno a Pannella
Io quindi penso che il vero obiettivo è ottenere la nuova legge elettorale poi andare al più presto a votare con le nuove norme
E creare le condizioni di un Parlamento nuove di un governo nuovo per affrontare le rivendicazioni giovanili
Ripeto alcune di queste dovranno essere rivendicazioni di lotta e rivendicazione di un programma di governo
Un'altra grande Rimondi che azione che delle donne ma anche dei giovani alla questione degli orari
E dei tempi
Perché ormai è scientificamente dimostrato che anche se si aumenta
La SMI lo sviluppo della produzione di beni materiali
E quindi se se aumentasse poniamo caso del tre per cento del prodotto interno interno lordo con il vecchio modello di sviluppo attorno solo ai beni materiali non ci sarebbe un aumento dell'occupazione e del lavoro
Quindi perché ci sono le ristrutturazioni le macchine che sostituiscono uomini e così via dicendo
Quindi se vogliamo una piena occupazione anche un rapporto nuovo articolato Barrio diverso dei giovani con il lavoro la battaglia centrale che però dovrà essere una battaglia italiana ed europea
E quella della diminuzione dell'orario di lavoro
In modo che si possa lavorare meno per lavorare tutti
E quella della redistribuzione del lavoro tra vecchie Giovanni donne e uomini
Perché solo con nuovi tempi nel lavoro nella società nelle città ci può essere un'effettiva liberazione della donna
Un diverso carico del lavoro nella produzione e nella lavoro nella famiglia che deve coinvolgere uomini e donne e questo è il grande obiettivo che qualche anno fa sembrava un obiettivo ideale
Adesso saranno obiettivo concreto per affrontare concretamente la questione dell'occupazione
Io voglio dire con estrema chiarezza ottobre ci troveremmo in una situazione drammatica
L'Europa venti milioni di disoccupati
è una cifra insostenibile
Quindi tutto questo lo si fa non con la demagogia
Ma la si fa con una politica che difendendo il salario reale le pensioni reali e soprattutto più basse introduca soprattutto il problema
Di una politica di austerità la famosa austerità invocata un tempo da Berlinguer tutti sorrisi zero a dir poco
E quindi il problema vero è quello di cambiare il modo di produrre che cosa produrre
E il tempo di lavoro complessivo nella società
Sembrano cose complicate ma ho affronteremo queste cose complicate o il vecchio modello di sviluppo
Di riempire riempire la Società di beni di beni di beni che poi tra l'altro vengono distribuiti in modo diseguale porterà la disoccupazione
Perché le tecnologie sono tali e sempre più raffinate che espelle avranno sempre di più i lavoratori dalla produzione
E allora bisogna avere un'idea del lavoro più ampia che non è legata soltanto alla produzione di beni materiali
E il lavoro di assistenza il lavoro dello stato sociale il lavoro di educazione e di rieducazione il fatto che non si può più concepire la vita come una vita in cui da una certa età in poi si lavora come dei pazzi
E poi tardissimo si va in pensione ci devono essere anche momenti di rotazione
Momenti per di nuovo per riformarsi
E quindi di formazione della forza lavoro per star dietro alle innovazioni della tecnologia questi sono i problemi concreti di un programma della sinistra che bisognerebbe
Incominciare seriamente a discutere e soprattutto e chiaro bisogna portare al Governo del Paese
Bene
Ora c'è una domanda di Paolo che un nuovo consigliere comunale di Catania
Un anno fa il diciannove grazie il diciannove luglio o del mille novecentonovantadue moriva Paolo Borsellino in Sicilia ponti sono stati gli uomini politici veramente impegnati sul fronte della mafia ne vorrei ricordare uno solo più Latorre il compagno
Un applauso per The morivo undici anni fa
Ora lo Stato reagisce solo adesso con gli arresti eccellenti Santapaola Riina Pulvirenti ma prima lo stato dov'era è stato latitante
Ma innanzitutto ne approfitto tu sai che io per un certo periodo alla mia vita pur non essendo siciliano ma piemontese sono stato segretario delle federazione di Palermo
E segretario regionale quand'ero segretario
Regionale il compagno che mi portava in giro per tutta la Sicilia
Durante i comizi le manifestazioni di notte e di giorno l'ho attraversata per lungo e per largo era il compagno che purtroppo è morto assieme Pio la Torre Rosaria Di Salvo che anche con Luigi Goglia ricordare
Che era come si dice a guardia del corpo autista e che molte volte dicevo
Quando andavi una federazione sarebbe meglio mettere te a fare il segretario di quello che c'è tanto era bravo intelligente capace purtroppo è morto così con Pio l'accordo
Lo stato è stato latitante lo stato è stato anche connivente
Altro che è latitante
Per metà latitante per metà connivente
Noi sappiamo che c'è stato un rapporto tra la costituzione dello Stato italiano dopo il quarantacinque la mafia
E una parte dei poteri dello Stato
Questo ha spiegato perché per tanto tempo
Non si poteva fare luce sui delitti di mafia oggi siamo più vicini oggi almeno quello che una volta diceva soltanto l'opposizione
Viene detto ormai da tutta la società italiana e credo che questo sia un grandissimo passo avanti che è stato fatto prima di tutto per il martirio di queste i nostri compagni e poi non solo con loro vanno ricordati evidentemente tutti gli altri da Mattarella a Dalla Chiesa
E poi i giudici che sono stati in prima fila che sono i veri eroi dell'epoca moderna
Quelli che effettivamente sapevano di morire perché io li ho conosciuti alcuni di loro
Ricordo anche colloqui con Ayala Falcone sapeva lo sanno
Di stare in prima fila e di rischiare
E quindi sono gli eroi di questo di questo periodo
E penso che rispetto al pessimismo che avevamo allora quando parlavamo nelle piazze io mi ricorda i tanti comizi dalla mafia fondo non serviva perché poi la DC è il potere dominava
Oggi siamo a una svolta molto importante
Perché quando a Catania dico a Catania il ballottaggio avviene tra due uomini che sono tutte e due contro la mafia
Fava della Rete e bianco che noi abbiamo sostenuto anche se è un peccato che i ballottaggi avvengono tra le forze di sinistra
Come è stato a Torino
Però c'è del buono sia a Torino che a Milano per fortuna è avvenuto tra due uomini di sinistra quelli che dominavano allora la DC è stata messa in secondo piano e quindi io credo che questo sia il portato di una lotta e di una lotta in cui oggi è molto significativa la presenza dei giovani
Quando io vado in Sicilia adesso vedo rispetto a quando ero segretario
Regionale una differenza di fondo oggi i giovani sono veramente in prima fila la lotta contro la mafia e questo è un fatto che fa ben sperare così come sono stati in prima fila nella lotta contro la camorra lì dove adesso abbiamo vinto così bene nel napoletano e dove a mere calarono
Quella famosa piccola resistenza che poi ho portato come la nuova resistenza
E questa nuova resistenza dei giovani italiani nei quali al centro sono i nostri giovani giovani della sinistra giovanile credo che sia l'annuncio più importante
Di un futuro migliore per il nostro Paese
Enzo
Allora io volevo fare una domanda Nicola
Sulla questione la tossicodipendenza della droga allora noi veniamo da un referendum odioso che fortunatamente
A posto fine ad una risposta che era quella repressiva una risposta cioè che assurda che faceva sì che i ragazzi che assicuravano venissero in galera invece deve essere aiutati però il problema esiste tuttora allora quale altro tipo di risposta e non possiamo dare
Ne abbiamo vinto un referendum
è stato un referendum importanti forse per quanto riguarda la vita di tanta gente il più importante
Abbiamo vinto una battaglia contro la cultura folle quella del proibizionismo che in realtà costruito solo danni ha marginalizzato
è stata la battaglia più difficile perché contro quel referendum c'erano stati degli avversari sleali
Nessuno o quasi nessuno si confrontava con i quesiti referendari e ai nostri argomenti rispondevano spesso con delle menzogne dicendo se vincono i sì
I vostri figli troveranno la droga dal tabaccaio oppure dal fornaio e quindi abbiamo condotto una battaglia culturale certo ma anche una con Battaglia di informazione di verità
L'abbiamo vinta l'abbiamo vinta anche bene forse l'abbiamo vinta anche grazie o la partecipazione a un voto giovanile se pensiamo che i sondaggi all'epoca di Craxi quando quella legge fu approvata davano l'ottanta o il novanta per cento della popolazione favorevole
A quella legge quella cultura proibizionista
Ora quella legge non c'è più però e io credo che d'ora dobbiamo fare un salto di qualità rifiutare addirittura di pensare alla droga o alla lotta alla droga come una lotta contro solamente qualcosa ma dobbiamo aprire la fase della lotta per qualcosa cioè per una vita diversa per una condizione sociale diverso ad una condizione urbana riversa e queste non sono parole astratte vuol dire dire alla politica dire per quanto ci riguarda il PDS perché si faccia carico di queste questioni nelle Aule parlamentari che occorre che in questo Paese si apra la stagione delle politiche giovanili lei siamo l'unico Paese in Europa tra quelli
Tra virgolette industrializzati tra quelli cioè più avanzati tra quelli più civili
Che su questo tema delle politiche attive nei confronti dei giovani ricordavamo prima non annulla non ha nessuna programmazione non ha senso un Progetto spesso nelle nostre città
Quando anche si fanno i programmi dei comuni di bilanci e quindi si parla degli interventi all'ultimo proprio se avanza qualcosa
Si pensa a investire magari su qualche centro sociale su qualche punto di accoglienza su qualche cosa che in qualche modo riguarda le giovani generazioni allora il nuovo salto di qualità
L'incontro con tanto volontariato cattolico l'incontro con tanti ragazzi che sono stati noi insieme a noi in quella battaglia ora bisogna ricostruire quell'incontro su quest'altro nuovo livello
Apriamo una grande battaglia da settembre che ci porti anche alle scontro politico perché ne vogliamo che anche su questo si vincano o si perdono le elezioni cioè chi sarà più in grado di dare ascolto a queste esigenze
Abbiamo una campagna per riportare al centro l'esigenza che la politica pensi ai giovani non più solo come Stato degli anni ottanta come qualcuno da reprimere
Fanno tardi nelle discoteche chiudiamo le si drogano mettiamoli in carcere ripeto ad un concerto e rischiano di costruire un problema di ordine pubblico neghiamo il concerto ecco una grande sfida se vogliamo davvero combattere la droga
è porre all'attenzione della politica questo tema bisogna aprire la questione delle politiche giovanili che ripeto non sono cose astratte
Ma sono un'idea di città che riconosca nei giovani dei cittadini e riconosca come soggetti
Prima ricordavamo che l'ultima legge approvata sui giovani e il voto i diciott'anni e questa è una vergogna perché interventi legislativi in questi anni ce ne sono stati ma noi le giovani generazioni le hanno sempre messo ai margini
Quindi il nostro obiettivo è questo prendere anche per le orecchie che non vuole e portarlo a confrontarsi con questa questione contro il fatto che i giovani sono dei soggetti attivi che penso né dei quali bisogna tener conto voglio dire solo una cosa
Forse a settembre avremo una grande battaglia che sale l'accordo del lavoro che è stato approvato e firmato l'altro giorno che l'introduzione del lavoro interinale
In breve sono delle agenzie
Al quale le quali iscriversi dare la propria disponibilità che poi visse Sinister anni il lavoro per le industrie che lo richiedano
Può essere una cosa positiva perché finalmente si riuscirà a creare più occupazione magari più Brehme però a far trovare lavoro a qualcuno ma attenzione perché può anche essere l'inizio di un nuovo sfruttamento giovanile
Quindi noi saremo vigili e guarderemo quanto accade nel Parlamento perché accanto a quella proposta del lavoro interinale della costruzione del lavoro
Delle agenzie per il lavoro i giovani ne vorremmo delle garanzie che siano tutelati i diritti dei giovani lavoratori che siano tutelati i diritti sindacali e che non si utilizzi questa possibilità come regalare un tocco di pane all'affamato
E vogliamo vigilare che non si utilizzi questa possibilità per un nuovo sfruttamento viviamo comunque in un paese
Dietro alcuni provvedimenti invece c'è anche la volontà di presentare al sia una generazione senza più diritti sindacali e riproporre l'immagine dei giovani da soli
Ecco perché è importante riproporrà la sinistra questa questione e io credo che se il nostro partito la sinistra saprà farsi riconoscere anche come quella forza politica che in Parlamento e nella società di più si distinguerà perché mette nella sua agenda politica magari nella sua capacità di fare opposizione perché difende questo soggetto che altrimenti se non è difeso e debole perde ecco se riuscirà a fare questo
Forse proprio da qui da queste cose concrete che ricostruiremo un forte consenso giovanile alla sinistra e al partito
Io credo che ci sono tutte le condizioni per farlo e quindi credo che questa la la droga da alcuni grandi fatti che riguarderanno il giovedì prossimi mesi avremo moltissime cose da dire
Marco
Io sono manco di Roma volevo rivolgere una domanda al compagno Occhetto
è una donna un attimo solo questione di Rutelli sulle prossime elezioni e qui a Roma per entrano poi nel merito alcune questioni sappiamo che Rutelli il candidato Sindaco il nostro partito il PDS e le vie io lavorando a Roma praticamente in conto parecchi centinaia e migliaia di giovani che lavorano esprimono la voglia di far politica attraverso l'associazionismo e il volontariato i dubbi che quotidianamente a Roma
Lavorano nonostante tutti i problemi che hanno avuto collegio amministrazioni
Ecco
Esprimo si lamenta un interesse verso Rutelli
Ha molta curiosità tu perché li rese queste persone questi ragazzi che l'ha un associazionismo di votare Rutelli quali garanzie offre loro Rutelli come sindaco
Innanzitutto una garanzia fondamentale che si vede proprio a occhio nudo che non assomiglia per per niente a Carraro
Baratella avrà effetti
L'altra garanzia è che
Viene designato dal nostro partito ma come voi sapete nel corso di questa festa si fa una sorta di primarie cioè si chiede i cittadini
Se sono d'accordo che il nostro partito canditi Rutelli e questo è già un fatto molto importante di innovazione della politica
Molto
Molto democratico
Ha detto tre cose sbagliate
Non è vero che ha chiesto all'intervento nel Golfo Persico
Un pacifista è un verde
Un non violento come sono state tutte Diop gli ecologisti costantemente
E quindi non capisco cosa è scambiata con qualcun altro non so
Quindi io credo che questa sia una posizione profondamente sbagliata comunque
Per gli esemplari qui chi a questa posizione settaria nei confronti di Rutelli
Vuole che presentiamo un sindaco duro e puro che corrisponda la propria idea di una minoranza settaria di Roma per portare a fare il sindaco di Roma
Gente che altro che le navi in nel Golfo voleva mandare ma che soprattutto ha distrutto la dignità dei questa città e sono i vecchi padroni e i ladroni e che hanno comandato a queste accetta allora io dedico non è vero che Rutelli voleva mandare lei Nardini nel Golfo
Vero che quelli come la pensa che la pensano come tempo domani sono responsabili del fatto che i ladroni di nuovo vadano in Campidoglio e possano comandare in Campidoglio
E poi vorrei
Anche ricordare il fatto
Che quando il presidente del Consiglio Ciampi propose nella lista
Quattro nuovi ministri tra del PDS
è uno Rutelli
E poi
Quando si presentò ora si ci si presenta in Parlamento ci fu il giovedì nero in cui gli inquisiti insieme alla lega
Mandarono assolto Craxi
Rutelli scese dal suo banco venne verso di me e mi chiese cosa bisogna fare detto bisogna uscire dal governo non ha aspettato un secondo ad uscire dal governo questa è la nuova classe dirigente italiana
Guardate quanti anni Andreotti e aspettato ad uscire dal governo e quanti anni hanno aspettato Sbardella e gli altri
Questa è la nuova sinistra rappresentata dal PDS vigente pulita onesta che si rivolge anche a persone con le quali magari non è d'accordo su tutto
Ma in questo caso voglio dire che è molto difficile a non essere d'accordo quasi su tutto con Rutelli che soprattutto rappresenta una candidatura giovane legata alle problemi più avanzati della gioventù italiana
Quindi ritengo che sia una candidatura forte che parla al popolo di sinistra e che può conquistare quell'altra parte necessaria
Per avere il cinquantun per cento opere così si conquistano i sindaci e dirigere la città
Di Roma con una faccia pulita e nuova legata
Alla tradizione migliore di questa di questa Roma
E chiuderla con quest'ultima fase così grave come quella che abbiamo avuto io di una cosa sono sicuro
Che di fronte a questa triste affairs è che abbiamo avuto se ci fosse ancora tra di noi
Petroselli sarebbe contento di pensare
Che Roma possa ritornare alla sinistra come un giovane ecologista di sinistra che combatterà con noi le battaglie per il risanamento di questa città
Anche molto concreto però
Quindi io credo che contrapporsi a questo sarebbe sbagliato ci saranno altre candidature di sinistra si presentino
Se hanno la maggioranza nel primo ballottaggio noi le voteremo
Ma non ci sono secondo noi
E quindi Rutelli e tale candidatura di sinistra quella che può diventare concretamente sindaco
E non sono ancora sicuro che ce la facciamo a Roma
Non sono sicuro ancora perché bisognerebbe allargare ancora di più su vero che ce la facciamo
E anzi io voglio dire che considero la battaglia di Roma
La vera grande rivincita della sconfitta di Milano
E quindi sul Popolo di Roma appesa
Una grande responsabilità democratica
Alla capitale morale come si diceva del Paese Milano in mano a quei baluba della lega dobbiamo rispondere o una vittoria della sinistra democratica
Paolo
Una domanda forse un po'provocatoria a Palermo Leoluca Orlando ha chiesto l'appoggio del PDS
Invece a Catania la Rete è uscito dal patto per Catania candidando l'onorevole Claudio Fava ora come rispondi a l'integralista di Leoluca Orlando
E come si vede Luca Orlando Fava per esempio è un bravissimo ragazzo poteva vincere
Ha pensato che Bianco non era così ha tutti i caratteri di sinistra come Luís
E non ha voluto fare questa alleanza a sbagliato io ho molta diffidenza verso posizioni che io ritengo sbagliate assunte da Orlando
Però piuttosto e quindi rispondo anche qui a quelle completi come ragioniamo diversamente una forza unitaria se
Non candidare Orlando significa ridare
Mille Palermo alla DC
E alla mafia io che ho molte diffidenze avuto anche molti spontanea non Orlando sono per votare Orlando a Palermo
Enzo
Allora io voglio fare questa domanda sia Occhetto che a Zingaretti
Io noto una cosa rispetto a a un rinnovamento il fatto che per esempio all'interno di questo Parlamento mancano quasi completamente giovani soprattutto a sinistra
Ora io credo che forse il problema che noi abbiamo della totale disinteresse da parte delle istituzioni nelle compie confronti delle giovani generazioni le cose che diceva un po'prima anche Nicola
Sì ha motivato anche dal fatto che le giovani generazioni non stanno all'interno delle istituzioni allora io chiedo che cosa fa il PDS
Per garantire alle giovani generazioni non solo di chiedere ad altri ma di rappresentarsi direttamente
Prima ho scritto io controllare primo ad un attacco
Sbaglio a controllare cosa dice
Ma innanzitutto bisogna che
Voi di Battiato e per avere dei candidati validi conosciuti che possono vincere i ballottaggi nei collegi uninominali perché questa sarà la nuova legge e quindi bisogna prepararsi subito ad avere nei punti chiave del paese candidati giovani conosciuti e amati dalla gente che abbiano un forte collocamento al collo
Ricorda diciamo legame con la gente voglio dire
Che in queste ultime elezioni
No ai abbiamo vinto in modo strepitoso
Dove abbiamo cambiato talmente le liste abbia messo dei giovani penso a Torre del Greco
E quindi c'è stato già un forte cambiamento mi rendo conto che può essere più difficile a livello nazionale noi faremo di tutto per far sì che i candidati giovani e lo ripeto
Giovani e donne perché esiste tutte e due i problemi
Naturalmente se mettiamo tante donne che sono giovani abbiamo risolto il problema perché sembra giovani abbiamo affrontato alla radice la la questione perché questo possa essere affrontato con serietà
Ma io lo dicono perché è giusto un ricambio nella rappresentanza perché una politica per i giovani
La si fa anche se viene sconfitta una vecchia politica reazionaria e conservatrice quindi non è sufficiente essere giovani bisogna avere in mente quelle politiche sociali economiche di cui si parlava di cui si parlava prima comunque una presenza forte dei giovani con delle idee nuove può essere utile per affrontare queste tematiche di cui si parlava
Il problema esiste
Perché se guardiamo ad esempio a questo Parlamento rispetto a quello precedente aumentato tantissimi il numero di deputati ad esempio Giovanni
Però rispetto al parlamento precedente sono molte della Lega
E qui forse anche perché nelle elezioni squassata c'è stato un voto giovanile alla lega
Che ha portato anche una rappresentanza giovane all'interno delle istituzioni
Non ha ragione Occhetto già dalle ultime amministrative qualcosa sta cambiando pesa cambiando per due motivi forse anzi sicuramente perché c'è una maggiore disponibilità
A candidare a rischiare sul nuove figure su nuovi giovani
E però anche perché forse per quanto ci riguarda ad esempio il fatto di aver fatto la scelta di stare nel partito e quindi tra virgolette di sporcarsi le mani con la politica
Beh è una battaglia che sta cominciando a pagare e a portare i suoi frutti noi lanceremo questo tema cioè l'idea di una sinistra che essa assumere nel suo complesso la questione giovanile e che quindi come in questo caso fa una festa dell'Unità
E si confronta tutto il partito con la questione giovanile ma anche il tema del potere e della rappresentanza Diretta che poi vuol dire il ricambio delle classi dirigenti questo Paese
Nelle scorse
Amministrative abbiamo portato degli eletti ragazzi ragazze per la prima volta in Comune impensabili prima citava l'esempio di Paolo a Catania ma in tantissimi Comuni anche nel Mezzogiorno oppure anche lì dove ha vinto la Lega e noi abbiamo perso il sindaco però si è abbassata notevolmente
La Letta degli eletti questo dimostra quanto meno una cosa che anche in questo caso sta cambiando qualche cosa
Che io lottare e porre i problemi evidentemente paga e che quindi su questa strada dobbiamo andare avanti perché alcuni risultati si stanno tenendo
Bene
Abbiamo due ultime domande
Cioè Marco
Sì io lo chiedere Agli Occhetto riguardo ad esempio la missione ONU delle coinvolti anche alcuni contingenti italiani
Italiani io ho delle perplessità perplessità non perché non condivida l'intervento italiano che anzi forse contingente verso quelli che maggiormente rispetto al mandato di pace il carattere umanitario della missione rispetto alla gestione anche politica di tutto dell'ordine la questione
Si va da una parte l'Italia italiani e qualche altro contingente svolgono il ruolo come era stato previsto altri che seguono una via che certe volte alcune volte rasentato la rappresaglia rappresaglia che è prevista in stato di guerra non si mettono in missione di pace lo sapere appunto rispetto a queste gli perplessità serie
Anche dura e le stesse o no
Sì innanzitutto noi abbiamo ritenuto che la missione fosse giusta per i due obiettivi che aveva la prima e di fare in modo di proteggere fare sì che i beni che venivano mandati per i somali arrivassero i sommari
Prima della missione di pace si mandavano gli aiuti questi venivano presi dei signori della guerra mandati all'estero e in cambio di armi era gente moriva di fame da quando c'è la missione questo non avviene più
La secondo obiettivo della missione era la pacificazione qui invece c'è stato un difetto profonda innanzitutto per il modo come ha diretto la questione il generale l'ammiraglio americano mandato dall'ONU
Noi abbiamo protestato vivamente abbiamo chiesto di riconsiderare la missione Ciampi ascoltato questa nostra questione la posta a Clinton
E adesso vedremo se se risponde positivamente su questo tema in modo giusto
Quindi proprio per questo io approfitto di questa domanda di questa domanda per dire
Che delle volte c'è un'opposizione come quella che noi abbiamo fatto che conta che può diventare concrete che serve alla gente in carne ed ossa che non serve soltanto a dire che si è protestato se non ci sarà una riconsiderazione della missione nei termini giusti è chiaro che anche noi chiederemo di tornare indietro però dobbiamo sapere
Che non si può parlare della missione somala come di un'invasione di guerra molti somali per la parte che riguarda
Il fatto che i viveri arrivassero ai bambini che stavano morendo di fame ci ringrazierà e anzi vogliono gli italiani
E non gli americani perché italiani hanno più capacità di contatto e di legame e oltretutto
Stanno svolgendo lì un'opera democratica e avanzata
Però voglio dire che non possiamo andare avanti così nel mondo prima il mondo era diretto da due grandi potenze l'Unione Sovietica gli Stati Uniti d'America una potenza non c'è più
Il governo mondiale non può essere svolto da una sola potenza cioè gli Stati Uniti d'America bisogna che tutte gli stati conferisca hanno
Una parte del loro potere a un governo mondiale e l'ONU deve diventare un effettivo governo mondiale
Le azioni di pulizia e di polizia mondiale che sono necessarie
Perché molte che adesso protestano per quello che avviene in Somalia giustamente protestano perché non si è intervenuti in Bosnia per impedire le cose drammatiche che sono avvenute in Bosnia no
Ci vuole quindi un'azione per difendere la democrazia per impedire che i deboli vengano massacrati ma questa non deve essere fatta nel nome delle grandi potenze perché c'è no c'è il rischio che attraverso l'operazione di intervento internazionale si ritorni a forme che sono tipiche dei vecchi
Protettorati soprattutto nel Terzo Mondo e quindi questo toglie diciamo egemonia reale all'intervento internazionale quindi noi facciamo tre proposte
Le grandi potenze devono dare i soldi all'ONU loro devo avere i mezzi economici e tecnici per intervenire
E non sotto forma di americani di francesi ma direttamente
Con dei propri mezzi laddove necessario farlo e non per fare delle guerre ma per impedire le guerre e per garantire la democrazia dove viene conculcata
Mentre le grandi potenze le potenze ricche devono impegnarsi in una politica di cooperazione economica con il Terzo Mondo
Perché questo è l'elemento decisivo questa quindi la nuova fase internazionalista che noi dobbiamo sapere concretamente fare entrare nella testa della gente soprattutto dei giovani
La nuova battaglia internazionalista è quella di creare un nuovo governo del mondo
E quindi che questo governo del mondo sia retto da tutte le grandi regioni mondiali l'Asia l'Africa all'Europa
L'America
Il vecchio Consiglio di Sicurezza e vuole sì dato il residuato di guerra della fine della prima guerra mondiale
Bisogna che tutti i Paesi grandi e piccoli sia no rappresentati e che si intervenga in questo modo da questo punto di vista siamo in ritardo
Io l'ho detto a Copenaghen nella riunione dei leaders
Di tutti i capi
Socialisti che sono anche capi di governo da molte parti l'ho ripetuto
Alla riunione degli stati generali dei socialisti francesi faremo questa battaglia in tutta Europa perché l'Europa deve fare sentire la propria voce però ritengo che su questo terreno la nostra posizione ha già avuto dei primi successi dal momento in cui Clinton ha sentito il dovere di dire a Ciampi che gli americani hanno sbagliato e che gli italiani avevano ragione
L'ultima domanda
Simone
E allora per concludere se non ci fosse nessuno cosa Nicola Zingaretti direbbe ad Achille Occhetto e coso Achille Occhetto direbbe a Nicola Zingaretti
Beh non ve lo diremmo papà
Va in effetti uscissero tutti no
Io credo questo ma qualcosa da dirgli gradirei ma la posso dire anche davanti a tutti ne siamo un'organizzazione che un anno e mezzo fa arrischiato ha scommesso
Perché mentre tutti sputavano indistintamente su tutti i partiti abbiamo invece voluto credere in una sfida originale che sentivamo in diversa e abbiamo creduto e continuiamo a credere che diversa che era la sfida del PDS
E abbiamo detto proviamo a continuare il nostro cammino il nostro percorso da dentro questo partito per costruirlo per costruire e accettandone quindi tutti i limiti ma anche tentando l'avventura
In parte anche affascinante della costruzione di un grande progetto politico accettando tutti i compiti che essi hanno più tardi anche qua dell'autofinanziamento perché abbiamo le mani pulite abbiamo pulite perché accettiamo tutti dico
Tentare di finanziare questo partito in maniera lecita e pulita più tardi dei compagni dei ragazzi di Modena consegneranno Occhetto il primo versamento della sottoscrizione il PDS lo faccio io perché anche quel livello vogliamo dare il nostro contributo ecco io credo che se però questa passione di tante ragazze e ragazzi che sono quelli che sanno nei cortei di quelli che costruiscono le manifestazioni di quelli che fanno questa politica
Si incontrasse sì trovasse una disponibilità anche maggiore rispetto al partito ben insieme vinceremo
E quindi chiedere a Occhetto abbiate forse più fiducia in questo esperimento perché se si incontra questo esperimento con questa disponibilità ripeto insieme vinceremo che la cosa più importante in questa battaglia politica
Ma innanzitutto vorrei dire quello che voglio dire a tutti i giovani cioè che il PDS assenso
Se si capisce che non è un'organizzazione chiusa e già bell'e fatta
Ma che ha bisogno che sia ricostruita rifatta dai giovani così come loro vogliono che essa sia
Cioè noi ci siamo collocati nella vita politica nazionale
Innanzitutto io voglio dire ai giovani che sarebbe bello andare subito
A ballare con questa musica perché queste ci ricorda che c'è un tempo della vita è un tempo della politica e non bisogna mai strafare con la politica
E che il partito rappresenta un limite c'ha un limite noi lo riconosciamo la politica non rappresenta più tutto
C'è una parte che riguarda la coscienza la ricerca individuale c'è una parte che riguarda la politica
Collettiva ma detto questo io chiedo ai giovani un grande orgoglio di appartenenza al Partito democratico della sinistra
è vero che ci vogliono alleanze più ampie
è vero che è giusto che ci siano esperienze nuove come il volontariato
è vero che un partito come il nostro
Vive in funzione anche delle alleanze più ampie che vuole fare non per stare chiuso in se stesso
Non è un partito integralista
è un partito che in vi invita a parlare con tutti i giovani di tutte le correnti di pensiero
Però
Per essere aperti verso gli altri bisogna essere sicuri in se stessi
E io credo che noi abbiamo molti motivi per essere sicuri di noi stessi e di quello che noi rappresentiamo
Noi veniamo dal ceppo profondo del movimento operaio della tradizione socialista e comunista di questo Paese
Questa tradizione all'Est è stata distrutta dagli errori drammatici che sono stati fatti
In Italia la parola socialismo è stata calpestata
Svergogna nata dal craxismo
Ebbene
Noi siamo l'unica forza in questo Paese
Che porta con onore una bandiera rossa un albero bellissimo è un simbolo che ne in altre parti invece gli avevano fatto il punto entro la fine
Quindi
La nostra generazione ha fatto
Il massimo che doveva fare il momento di tempesta preso tutta questa ricca tradizione del passato ha buttato a mare le scorie ciò che doveva essere buttato a mare e vi consegna il meglio di quel passato
E io dico semplicemente ai giovani non basta
Questo meglio che vi abbiamo consegnato e una casa
Sono delle strutture dei pilastri dovete riempirla dovette arredarla come volete voi dovete dargli nuovi contenuti nuovi valori nuova volontà e nuova capacità dei bimbi
Vi dico dunque
Che la politica intelligenza ma la politica è anche passione
Basta con i politici che sono come dei manichini che non ridono e non piangono
La politica è passione
Perché senza passione non c'è volontà
E allora io sono per l'alleanza l'ho detto ho risposto anche duramente come mio costume ma anche con fermezza ma anche con simpatia a chi mi fare obiezioni sono per l'alleanza
Ma questa alleanza noi la facciamo con la consapevolezza però che noi non Ciccio vogliamo siamo in piedi vogliamo andare avanti e vogliamo mettere questa forza vizio dei giovani e dell'unità della sinistra e di tutti i progressi quindi prendetela nelle vostre mani fatene quello che volete del PDS fatelo vincere a Roma è in Italia
Ho letto anche per vincere già è stato dato un assegno che vanno in nome della politica il PDS fattelo avvolto
La voglio ricordare che questo assedio c'è stato consegnato qui dai compagni di Modena
Disorientante queste molto importante perché tutti i cittadini devono sapere che i nostri soldi vengono così vengono di qui e noi li utilizziamo per voi e per il futuro del