"L'ultima Lambada"

Quel ritardo ormai romano autentico promuove il venti
L'avventura obbligatori
Iniziamo a conclusione di una giornata molto molto complicato per tutto per chi opera nella informazione
Una giornata piena di di contraddizioni
Poi rituale il ma
Questo voglio essere questo mondo cd servono ogni giorno delle notevoli sorprese
L'ultima è stata quella che forse se avete avuto il tempo di ascoltare i telegiornali la situazione che si è creata in Somalia
Che assolutamente particolare
Il nostro Paese è stato trattato in un modo assolutamente ingiustificabile sotto tutti i punti di vista e credo che su questo saremo tutti d'accordo nel nel rispondere all'attacco che ci è venuto dal segretario generale delle Nazioni Unite con una certa fermezza una certa dignità cosa che è stata già fatta in in Parlamento
Non c'entra collo quello che dovevamo dire questa sera di cui dovevamo parlare volo voluto dire perché ci troviamo davvero in situazioni un po'particolari e soprattutto perché si collega anche all'introduzione dell'editore
Dove io ho trovato presidente un'amarezza molto grande
Quelle parole e io ho accettato molto volentieri di moderare questo dibattito
Per l'affetto che ho verso Nicolò Amato
E perché vorrei rendere omaggio all'Hui
Ad un uomo che ha fatto il suo lavoro il suo dovere si possono dare tutti i giudizi
Che si vuole naturalmente certamente un uomo che si è impegnato ha fatto bene il suo lavoro
Quella che era la sua professione il compito che la società gli aveva affidato
Forse nel suo lavoro ha toccato dei centri nervosi se i gangli dei dei punti che forse lui pensava
Che era maturo anche toccare e che invece forse ancora non siamo preparati
Perché certo la sua promozione sostituzione a noi che abbiamo seguito l'attività di Nicolò Amato ci ha impressionato fortemente
Perché ci ha dato un senso anche un po'di insicurezza
Per non capire ben capire com'è avvenuto perché avvenuto che cosa c'era lei intorno non era solo un problema di curiosità dei giornalisti dei cronisti che è tipica c'era qualcosa di più quella sera quando abbiamo saputo quella notizia ci siamo un po'consultati telefonare un giornale con l'altro un telegiornale con l'altro per cercare di capire ma tu ne sai i più
La curiosità c'è rimasta
Poi abbiamo intervistato presidente Nicolò Amato ha spiegato quello che poteva spiegare io questa sera naturalmente non è che voglio qui estorcergli ancora delle altre verità certo
Che c'è un'amarezza
E se pensiamo che il libero
è stato scritto certamente prima
Non c'è dubbio
E libro io uso
Ho trovato della tristezza
Nei momenti anche di disperazione
Che vanno un po'oltre
Il racconto
Che vanno un po'oltre i personaggi descritti
Forse Nicolò Amato in qualche momento
Si identifica con alcuni di essi
Eppure esprime qualcosa che c'era dentro il suo lavoro e che forse gli ha portato a far bene
Il suo lavoro la comprensione dello sfascio
Di una società
Di una disperazione di fondo che viene le giovani generazioni
La mancanza di valori
Ideali ci sono alcuni momenti di quelle serate descritte nel romanzo che ci lasciano perplessi
E poi ritroviamo ritroviamo in dentro le nostre famiglie nei giovani che frequentiamo
Polla il vuoto
Il vuoto che si sente intorno a queste a queste persone
Ma io dovevo solo introdurre qui abbiamo delle persone
Stasera riunite insieme
Che possono certamente dirci delle cose anche importanti
Non tanto io credo spero sul valore sul valore del del romanzo
Che a me è piaciuto ma non sono un critico letterario non voglio dare voti o giudizi a me è piaciuto molto come uomo
Come persona che segue la cronaca
Che conosce
Alcuni fatti della vita ormai per me è lunga
E che va
Cadono introdurre nella vita
Dura
Anche dal carcere
Io non so ma chi non è piaciuto con il romanzo ma il lavoro e l'attività di Amato non lo so
Sono
So bene
Come diceva Pasolini
Ci sono forse uomini un meccanismo di questa società forse non sopporta
Non è maturo non sa accogliere il valore di quello che ha tentato di fare la sua attività Nicolò Amato
Ma adesso io ho già parlato troppo vorrei c'era allora la parola non so in quale ordine vogliamo vogliamo seguire vogliamo proprio così cominciare da Formigoni passare lo svantaggio facciamo questo ordine io va bene perché poi io spero che ci sia anche un seguito con voi di domande di gli interventi discussione nei confronti
è sempre difficile sarei il primo a parlare tuttavia il figlio colto con grande piacere ritornello è stato fatto dall'editore ma credo Nicolò Amato stesso ormai ne parlavamo prima sono un po'una vigile alle presentazioni
Degli impegni Nicolò Amato ricordo la precedente a Milano un paio d'anni fa
Questo mi fa evidentemente molto onore molto piacere perché testimoni colonnato per quello che ha fatto in tutti i suoi anni importantissimi per quello che di importantissimo ha fatto in questi anni importantissimi facendo conoscere non dico al lago pubblico ma al di là della solita ristretta cerchia di competenti nel mondo del carcere il mondo
Del delitto commesso dell'espiazione dalla volontà di riscatto il mondo di una tragedia umana
Che spesso era sconosciuto conosciuto soltanto secondo i dettami della retorica
Domande stimo e apprezzo Nicolò Amato anche per quello che ha cominciato a fare
Quello che dovrà fare
Dopo questa prima parte della sua esperienza e quindi la mia presenza acquistasse era
Innanzitutto il segno di questa amicizie di questa stima
Accanto ad altri amici ed estimatori Nicolò Amato sono lieto di esserci anch'io di potermi annoverare yankee
D'altra parte la lettura di questo libro non è stata per me è un un lavoro di routine l'ho trovato ben scritto appassionante come libero e appassionato come
Scrittura come stile
No stile narrativo efficacissimo
E dietro questo stile ho intuito la passione il coinvolgimento di Nicolò Amato quindi è qualche cosa che mi ha fatto piacere
Rinvenire rintracciare
E poi il mondo che che questo libro ci ha pre l'invito che c'era stato fatto ci domandava ai giovani d'oggi attraverso il libro di Nicolò Amato vittime o protagonisti io ho cercato di leggerlo
Anche attraverso il rincorrersi di questo interrogativo vittime o protagonisti i giovani d'oggi nella società d'oggi
Ma medie da dire certamente vittime certamente anche vittime anche se fosse non dobbiamo dirglielo troppo i giovani o meglio ancora non dobbiamo dirglielo per nulla
Perché potrebbe suggerirei atteggiamenti sbagliati però indubbiamente i giovani d'oggi
Sono vittime vittime di una società che nello stesso tempo leader seggio edilizia per certi aspetti e per altri aspetti di violenza li violenta con una violenza sperso o sconosciuti
E la violenza non è sempre e soltanto quella di chi di chi commette gesti di violenza e anche la violenza di chi Kanija situazioni che fanno pressioni sull'animo dei giovani senza farsi conoscere
Vittime delle moto e mi viene da dire vittime di un di uno strapotere eccessivo di una presenza eccessiva dell'effimero
Vittime di una potenza eccessiva dell'esteriorità
Vittime a volte di genitori che non sanno essere autentici genitore la figura di Paolo nel romanzo Paolo che è vittima del fatto di non poter avere un padre pienamente degno del nome di pagare
Vittime degli adulti che non sono più capaci in molti casi di parlare a questi giovani oddio ascoltare questi giovani io credo che questo sia una condizione
Fai Twente udì sempre dei giovani che in qualche modo sono lo specchio dei difetti di noi adulti
E vengono su
In qualche modo condizionati da quello che non abbiamo l'ho saputo dare dal fatto che non abbiamo saputo ascoltarli però mi pare che oggi più di ieri
Questi i nostri difetti di adulti che non sanno ascoltare i giovani non sanno parlare parlare non vuol dire insegnare non vuol dire monta in cattedra
Parlare vuol dire comunicare se stessi perché nella comunicazione disse e all'altro dell'altro possa se vuole prendere qualche cosa anche soltanto in negativo per fare differentemente da come noi abbiamo fatto però per avere una pietra di paragone è una pietra
Qualcosa con cui confrontarsi
Adulti che dovrebbero poco in quanto adulti saper stare al fianco dei giovani anche soltanto con una presenza silenziosa però una presenza che c'è che si fa notare che dice sono qui sono a tua disposizione cedui pieni
Di avere qualche cosa da chiedere mi o se tu mi chiedi che qualche cosa di possa essere utile una presenza che non vuole essere invadente e ma che però pronta a dare la mano di un aiuto
Ritengo che la società adulta di oggi sappia poco esser questa compagnia questo aiuto offerto disponibile nei confronti dei giovani
Mi viene anche da dire che a volte almeno a questi giovani d'oggi vittime di stampe di televisione o fosse vittima del fatto che nessuno ha insegnato loro ad usare stampe d'Italia e televisione per carità lungi da me
L'intenzione dimostrare dei giovani d'oggi soltanto l'aspetto negativo dico che però si devono saper fare strada da solo anche nell'utilizzazione dei mezzi più moderni che noi abbiamo a disposizione
A volte anche vittime di se stesse anche qui il romanzo offre molti spunti di a documentazione di questi due giovani d'oggi
Se li devo paragonare con le generazioni precedenti mi sembrano estremamente fragili comunque più fragili delle generazioni precedenti
E quindi meno protagonisti ecco l'altro termine del paragone che ci veniva suggerito che io ho voluto raccogliere meno protagonisti fosse protagonisti in modo diverso però
Senza offesa per le generazioni d'oggi meno protagonisti di tante generazioni precedenti fosse nelle generazioni precedenti c'è stato un eccesso di protagonismo
Penso al sessantotto ma non soltanto quello che ormai è preistoria
A settantasette il protagonismo della disperazione il protagonismo
Dell'affermare se stesso contro altri penso anche al protagonismo di certi anni ottanta un recupero della foglia dei giovani di costruire all'interno dell'università penso ai miei amici all'interno dell'università ma non soltanto a loro
Oggi vi vorrei se li confronto con queste generazioni precedenti io che pure non ho nessun motivo per dire loro come vorrei che fossero però a volte mi viene da urlare M che diventino capaci di essere più arroganti avanti nel senso di dire con molta più chiarezza che cosa vogliono c'è una carenza di comunicazione da questo punto questa è una differenza con le generazioni precedenti
I giovani delle generazioni precedenti sbatteva in faccia agli adulti del loro tempo tutto quello che a loro non andava
E tutto quello che avrebbe voluto dai genitori o o dal sistema o dalla classe politica dalla classe dirigente oggi questo capita molto di meno io credo che sia una mancanza in questo senso
Li vorrei più arroganti cioè più capaci di dirci quello che il loro desiderio quello che è il luogo ideale il loro modello
Fosse sono corrente io a chiedere a loro questa comunicazione o forse dovrei o dovremmo essere più attenti
Di percepire di leggere il loro messaggio
Il contenuto della loro comunicazione in forme diverse che non siano quelle parlate o quelle gridati a cui tradizionalmente eravamo abituati però lasciatemelo dire livore i più decisi in questa direzione perché credo che una società in cui la voce dei giovani e meno facilmente percepibile è una società in cui manca qualcosa
Anche così avuto un passaggio il primo che vorrei riprendere gli avvenimenti di questi giorni la politica internazionale in fondo c'è stato un ultima fase della politica internazionale in cui i giovani hanno voluto essere protagonisti la guerra del Golfo
In forme diverse hanno detto il loro no hanno detto il loro anelito di pace hanno detto la loro volontà di un mondo costruito diversamente ma dopo il Golfo c'è stata la tragedia jugoslava e quindi ed io che abbiamo sentito di meno la voce dei giovani e anche la voce degli adulti a dire il vero
Che cosa abbiamo detto noi adulti molto poco di fatti
Io ho colto un modo nuovo di comunicare se in quella capacità che è stata di molti di andare personalmente in quei luoghi di di tragedia oppure di organizzare
E io ho visto la la la raccolta di viveri e di medicinali le mille iniziative che sono state fatte di mille luoghi in cui questi tagli a vivere
Però un giudizio politico più adeguato più forte e mancato
E oggi probabilmente ci sarebbe bisogno di dire qualche cosa di più di fronte a questa nuova tragedia questa nuova contraddizione anche alla tragedia la contraddizione della della Somalia
Parlo di avvenimenti come le urla della Somalia che non sono tragicamente non sono molti gli unici avvenimenti dolorosi e sbagliati di questi anni
Però la Somalia della Jugoslavia hanno mio modo di vedere una concentrato di di simboli cita superiore
Perché sono luoghi in cui l'Occidente ha scelto di intervenire lo sta facendo in modo sbagliato come a me pare in Somalia oppure ha scelto di essere assente ha scelto di votare la faccia dall'altra parte come fosse è la Jugoslavia
E però lasciando questo che non è l'argomento diretto del nostro intervento di questa sera qualche nota conclusiva Pera
Non
Dare del mio intervento ho l'impressione che sarebbe sbagliata di una connotazione soltanto negativa i giovani d'oggi a mio modo di vedere sono anche capaci di uno specifico di impegno e a volte magnifico
La loro presenza
In quel mondo molto variegato che non siamo soliti designare con un termine onnicomprensivo quello del volontariato macchie fatto di mille e mille episodi
Lo dico di eroismo perché non è questo ma di quotidiana presenza accanto al bisogno
E forse dovremmo riscoprire la capacità di egoismo che c'è dentro nel quotidiano
Don Gelmini è tra di noi in qualche modo la testimonianza questa sera di un mondo di giovani sofferenti ma anche di un mondo di giovani che sanno essere a fianco di chi soffre per offrire loro
Il sostegno di un di una di una condivisione e di una e chi una voglia dire colpevole di riscatto
Il vasto mondo del volontariato dicevo in casa nostra e a livello internazionale la vicinanza ai malati ai vecchi a coloro che stanno muovendo per ai DS ma anche la presenza nelle missioni internazionali e nei luoghi in cui si può proprietario l'aiuto di una testimonianza di una solidarietà
Mi sembra concludendo che di positivo e di grandemente positivo né i giovani d'oggi ci sia Ostia riemergendo una voglia di fare una voglia di costruire forse non i grandiosi slanci ideali a cui eravamo abituati ieri che però nascondevano a volte dietro di sé il rischio di un ideale di cattivo di un ideale ambiguo ma una molto più concreta etero estreme terrena voglia di fare laddove possibile fare la ricerca quindi di spazi del quotidiano per costruire per costruire
Un lavoro per tutti per costruire un mondo pulito per punire il mondo laddove la Borruso lo ha lo ha sporcato lo ha corrotto lo ha degradato fondamento quindi di libertà chi sia giocata positivamente nella voglia di fare e di fare anche per gli altri ecco credo che
Nicolò Amato abbia voluto dire almeno alcune di queste cose all'interno del suo romanzo e anche per questo debba quindi sinceramente cordialmente essere ringraziato
Bene a Formigoni pensiamo a Rossana Rossanda Pietro e pensare presentata
Che certamente una testimone molto importante di questa nostra Letta Levi intenti storia non so probabilmente lo saranno come ne forse non è d'accordo che la storia è un sogno venendo noi non siamo d'accredito da controversia credito all'ed ancora non d'accordo con Amato non è un sogno non è una cosa seria profonda estremamente reale concreta volevo dire abrogarlo sarà invece gli ordini anche capire alcune cose oltre novantuno che ha fatto bene Formigoni apporre per esempio pochi giorni fa sfogliando L'Espresso scoperto per Grasso
Un'intervista a vigilare bellissima manca una nascosta in una nelle pagine finali dell'Espresso forse provvedano pronta perché in queste settimane così fotografie con tanta roba donne eccetera eccetera trovare ma questa pagine interne una intervista con diverse che ogni persona già della nostra regione della nostra storia studiosi giovani capissero ne consegue lunghi cerca di dire in quelle poche improponibile sul dramma della ex Jugoslavia forse saremmo in una situazione migliore ma sentiamo Rossana Rossanda scusa
E meglio più invece in questo primo round se mi permette presidente non vorrei riprendere nella questione dei giovani sull'attuale in parte concordo clou mi vuol bene questa correndo incursioni somala che stiamo facendo in nome dell'Occidente nel quale ci siamo comportati esserci comportati un po'meglio degli altri
Siamo sotto accusa come paese
Parlare e neppure di questo il giudice decide sull'Espresso perché L'Espresso tanto mi dimentico di Meggiorin e quindi tra l'altro neanche in questa
Intervista
Volevo parlare del libro De Nicola nato a quello che mi ha fatto riflettere
Perché questo che dirò la mia sul primo problema che Curzi apposto
Perché è vero che siamo rimasti tutti sconcertati da questo manifesto promoveatur ut amoveatur
Da dal presidente degli Istituti di prevenzione di pena che conoscevamo come un uomo che l'ha portata avanti
Una certa politica comunque raggio non senza sfidare anche recentemente sulle tossicodipendenze una impopolarità
Io ho conosciuto Niccolò Amato e l'ho visto per la prima volta al processo Moro
Per il pubblico ministero
Non posso dire che mi ha fatto l'impressione di un pubblico ministero non può vincere
Ed era una pubblica accusa
Dura pesante
Ha chiesto
In molti anni di carcere li ha avuti anche molti
Poiché ho conosciuto ad un altro
Presto dopo nell'ottantatré
Presidente bellissimo prevenzione pennate e per la prima volta è successo a me che mi occupavo di intorno ad esso di politica sinistro in un piccolo giornale di conoscere il nome del direttore dell'Istituto di pensare chi poteva andare a parlare cosa che non è non era mai successa una mia abbastanza lunga vita questo io vado a parlare test telefono vetusto e mi diceva esita
E io questo l'uomo mi è parso a mentire
Se sbaglio Torino Rimini corregge il pulpito da una cosa che non ha spesso occasione lì colpire i magistrati
Cioè il fatto che questo carcere cento euro per legge erogano
è qualche cosa che possono anche non conoscere
Conoscono del carcere che molti di loro
Quelle salette nella terra di nessuno venne miei galere fuori dalla galera
Dove si parla con l'avvocato il detenuto snob stanzette non posso dire meravigliosa ma insomma sono del carcere
E e
Che lei non credo che molti di loro vadano oltre a volte mi sono domandato se è una buona legge ma questi prendendolo vecchio libretto di un saggio dicono sarebbe quella che dice al magistrato quando Delneri
Comminare pene dica sono per due o tre mesi fa mentre fa tanto strano sapendo di uscire un'altra cosa che sapendo di non d'animo
Anch'io spiegherò conosciuto abbastanza del carcere ma mai come condannata credo di conoscerlo insomma relativamente Nicolò Amato
è stato questo magistrato che è andato dentro non so che cosa sia qualche cosa è avvenuto a livello della sua
Conoscenza e del suo modo di concepire
Non l'obbligo di applicare la legge perché è un uomo come dire selenio moderno realista e anche è una parola chiamavo Monte San fedele servitore dello Stato e quindi non penso che la legge possa essere infranta
Il sistema è che la legge vada cambiata questo sì ma non infrante quindi da applicate
Ma credo che non pensi più da un pezzo
Che l'appello
è in carcere sia no quello che funziona rispetto al dettato costituzionale che dice che chi ha sbagliata con ma in quello come sono un reato deve essere privati della libertà
Perché chi conosce Kirk lui l'ha conosciuto sa che non è solo privazione di libertà
E afflizione di di molti immigrati di grande degna natura e umiliazione della persone e le e Amato affatto
Quello che poteva forse anche qualcosa che non avrebbe potuto perché questo aspetto venne istituzione penitenziaria si modificasse fra le cose che ha fatto il pieno che anche ha lasciato dopo disse una serie di operatori nel carcere che sono persone che conosciamo e con le quali abbiamo voglia di parlare di chiedere due e di frequentare
Ed è
Allora ha scritto altri libri su questo non so cosa trovasse il tempo insomma ne ha scritti per pochi minuti esce subito populista e però io esca scritto dei libri Domenico in prima persona dei saggi
E questa volta perché ho sentito ha sentito il bisogno di passare e invece a un romanzo non è un romanzo ma è una è una tavolo nel quale eccelle deve e messa in scena quello che è il miglior calcio ha sentito di come dire di in altrimenti incomunicabilità è attraverso saggistica o attraverso quell'intervento politico sì messo lui ex pm dalla parte di un accusato
Continua
Perché il colpevole il ragazzo esaminato in tutte le l'animale essere che la porta prima emerso dalla marginalità la tossicodipendenza parla fa la porta ma tentata rapina finisce in galera
E cosa succede in carcere
Succedere quello che per lui diventa l'irreparabile si aggiunge all'irreparabile di una ferita di una violenza infinita la donna conclude
E da quel momento venticinque di farsi giustizia da sequestro ragazzo questo protagonista che è seguito da vicino ha vissuto anche con qualche
Nell'enfasi della giovinezza e penso che anche in questo una vita la storia il sogno e questa insensatezza dell'esperienza che Paolo Fabbri così si chiama fa
Questa ragazza si farà giustizia
Penserà di farsi giustizia da sei
Citerà a persone che ha fritture miste presso e la sua compagna anche Franca
La farà franca mandando un processo in cui nega
Di fronte a sé a un pubblico ministero e ha ragione di inseguirlo ma che il weekend descritto come un vero Corbaccio
E Nabucco grande simpatia per i pubblici ministeri in questo caso e il ragazzo la la la spunta avrebbe diventa uno giugno un uomo dei nostri tempi
Gioielli con ha dato la morte continua a giocare con la morte con se stesso con la propria dignità
Senza senso comune siccome un attimo cioè un libro come diceva Curzi amaro senza senza soluzione però è ben curioso
Libero di un magistrato
Cioè conosciuta condannato chi giorni per debolezza per per ma deve essere per ed uscito fino a infrazioni gravi e il libro del Presidente degli istituti di prevenzione Perina non sopperire in nessun momento in questo romanzo con questo accordo nell'istituzione carceraria
Visti in funzione giudiziaria
Come qualcosa che sia in grado di entrare impositiva comunicazione come il suo protagonista seriamente
In difficoltà ecco io credo che questa cosa in Russia così normale
A me è capitato di conoscere va a modificare un per le diverse senso di garanzia democratica la moglie che comunità abolito la pena di morte in Francia provveda ad entrare e di parlare il calcio prima letto ma guarda che io conosca accertare fa bene
Va
Be'io nove Nicolò Amato ma mai dovette fare bene nel carcere
Non mi è mai successo di sentirlo anche se ha fatto in modo che nel carcere ci possano essere circuito di comunicazione che possono essere le prime che è uno di questi sciagurati un contrapporre nel nella straordinaria solidità e chiedo Gelmini gli altri
Grazie
E allora io credo che forse che questo questo che è il senso del libro elemento importo quindi di scandalo dello stupro corrisponda risponda alla domanda che mi ci siamo fatti
Il presidente annata continuate a portare avanti la sulla politica cioè di critica attiva al carcere ah il regolamento carcerario il ricordo che in anni difficili studente per abolire l'articolo novanta
Non penso che abbia molto apprezzato la reintroduzione di quell'articolo che gli somiglia che si chiama quarantuno bis
E credo ora al terzo come si è mosso sono tossicodipendenti se non so come si è mosso Reggina dentro la denuncia che ha fatto dell'insostenibilità dalla Regione il carcere come è diventato in questi anni
Ci ha riempito di dati che noi giornalisti a volte prendiamo a volte non prendiamoci quello che il calcio rappresenta anche come spesa straordinaria io penso che voglio deputati insomma vorrei che qualche volta richiedeste se noi dovessimo fare colui che delinque
Metto quello che ci costa per tenerlo in galera ma probabilmente non deriverebbe più problemi per tutto il mese più normalmente fare società scopritrice segregare che che prevede beh allora uomo che pensa queste cose le dice mi fa io credo controcorrente non cerco quale insieme su gli episodi certe controcorrente cucina che se elementi cresciuto al nostro Paese
Che li giustificato nella nella persona del popolo della gente incolore vita terrena venuto benedetto dal tradimento del patto di fiducia
Stretto con i politici ma che diventa anche nomi non innocentemente lo credono
Qualche colpa ce l'abbiamo anche noi come dire comizio che clima vendicativo un clima che non sopporta che si dica badate Kiplagat la libertà e ai cittadini provocando il toscanaccio proprio dovette deve indicare che proporrete
Portare fuori dalle vostre menti come è fuori dare nostra città che il carcere proprio divinità abbiamo un posto dove il giorno in cui data una fetta sociale scopo io penso che dico ornato è stato promosso mi pare che abbia anche
Gentilmente lasciate cadere questa promozione perché diceva questa cosa di grande civiltà
Chieda continuò
Questi tempi ecco rinvio penso che sia stata molto grave quest'sulla promozione
Perché uomini che fanno questo tipo di battaglie che hanno pure il coraggio di esporsi anche attraverso libera professione sposto per una democrazia non sono mai troppi e non si può permettersi di buttarlo via o perlomeno di accantonarne cortesemente
Dalle parole di Rossana Rossanda è una testimone
è importante testimone laica della nostra della nostra vita io ho sentito anche nelle parole di rimprovero erano appena appena appena accennato abbiamo tutti nei grandi responsabilità
Sia ha operato in questi in questi anni per certe forme gravi di nuova generazione
Della nostra della nostra società raccolgono le sue parole rossa
E poi posso dire che certamente Rosanna cioè aiutato in questi anni a capire tante cose nostre vite sono vengono interno dei
Ed è stata testimone importante naturalmente ma anche la tristezza adesso delle cose che ha detto a proposito di Amato la butta ancora più chiare avrebbero cercato di forse ancora troppo diplomatico voluta proprio ma proprio dentro è chiaro chi c'è dietro non ci interessa in particolare ma è che dietro c'è una grossa che ci deve colpire offendere tutti per quello è accaduto spero che Gelmini che invece testimoni importantissima
Di questa di questa revoca e che circa fa
Per aiutare cercare di di vincere tante solitudini
Stasera ci aiuti anche ad essere meno tristi perché ne parliamo di un bel libro dovrebbe essere qualche anno in un posto stupendo dovremmo essere allegrissimo invece c'è
Come scena romanzo c'è una vena di tristezza per quello dipende dipende solo dall'età dipendeva dal ministro locale a cura di Emilia adesso sì aiutanti Narciso fragile fa volare in alto
Allora cosa quattro intanto dalla separazione vengono
Parto da una considerazione di vita in un libro maturo spunto dopo io mi riservo di riscrivere a Nicolò Amato quanto molti dei miei ragazzi innamorata perché molti di loro migliaia e migliaia di ragazze
Hanno vissuto molti di questi problemi proprio prima di venire qui e subito dopo pranzato sono andato in un centro a Santa Maria in Monticelli per incontrare quella curiosità dovremo far loro delle comunicazioni
Lo dicevo all'amico inglesi poco fa qui al Corvetto molto un giovanili
Trentasei anni tossicodipendente ridotto a una larva umana è venuto da noi chiara una larva umana va detto dove Pierino quando io sono venuto da voi avevo due pregiudizi un medico ha fallito
Fu un medico rovinato che doveva rivolgersi ad una comunità che tante volte ho negato a livello di funzionalità venderlo giunta affidarmi ad un prete e cosa peggiore che potesse pensare mi sono capitate oggi devo dirti una cosa che al mondo le ragazzi senza laurea
Alcuni ragazzi senza cultura ma l'ho dato una solidarietà ed una che hanno ribaltato la mia vita quella mia concezione della vita mi hanno insegnato ad amare la vita sapere che ogni uomo è importante nella vita
No perché sono un dottore non perché sono un medico perché sono un uomo io vorrei che questo io ha rivolto a questi ragazzi richiamo ai miei figli dell'amore
Per i loro genitori sono i figli del sangue per Emerson i figli dell'amore vorrei utilizzati
Quello che il tentativo dei collocamenti Montolivo commuovermi vorrei godermi casomai
Ma è una bella ragazza o del giovane che si trova in questa situazione sicuramente può essere drammatico una barriera di credenziali etiche davanti a migliaia di persone ha detto così
Devo ringraziare il mio giudizio veniva strappato da mia madre tossicodipendente tuttavia neo padre spacciatore di droga
Abbiamo evitato affidato a tutta la comunità incominciò a respirare a capire che cosa da famiglia una comunità allora io vorrei in questo periodo è tutto lasciato in una piccola parentesi sociali uomo di cultura solo il prete contadino cadono a terra
La cultura contadina ricordate la mia casa mio padre mia madre queste due persone splendide laureanda in Storia dell'ottocento dall'agricoltore
Aggiunge cosa abbiamo insegnato e sapete cosa dicono invece l'avvocatessa dicembre vicedirettore del TG tre l'altro giorno azionato dicevo ai ragazzi da tanti anni gli aiuti sette Alitalia ma proprio per lasciare assai grave
Al programma tecnico rispettare questo
Cento
Via figlio di famiglia
Il ragazzo diventa
Giorno sono il Presidente della Repubblica attorno alle stesse allora
Se questa prima ritengo secondo gli appare fino ad oggi nostri ragazzi hanno più bisogno di alcun tipo Mastella prima sistemazione discutiamone
Senza c'è
Questa ragazza
Tempo al sottopasso alla casa
Senza soprattutto questo
Accettazione
Sonatrach
Senza aspettare basta e avanza
Questo
Tanto
Semplice
Cassapanca pensare
La multa
Ecco ecco Careca
A tutti
Violare il livello però lui ha lavorato concretamente in un contesto io mi auguro che qualcosa sia
Anche forse quei tentativi vani di umanizzare un istituto che non si può mai umanizzare perché ha detto molto bene la Rossana Rossanda quando tu sei in carcere se vai per stare lì uno ora un giorno un mese ma sai che esci tutto si sopporta ognuno di noi sa sopportare in inverno
Quando sa che la primavera è vicina ma quando l'inverno è lunghissimo interminabile quando non sai se eternità quando un ragazzo viene da te aperti don io adesso esco di qui ho finito il mio programma dove andrò sai non ho nessuno che vi accoglierà non ho una casa non ho una persona che mi ama
E allora noi cerchiamo di fare qualcosa ma sapete quanta gente che m'ha detto don Pierino a disposizione se hai bisogno c'è anche qualcuno che non sa dove andare prima ero mi sento ripetere invariabilmente se venivi una settimana prima se venivi qualche giorno prima ti sbattono la porta in faccia
Ti dicono adesso non posso poi vedremo ma quello lì ti interroga e interroga subito il giovane generoso secondo me è concreto vanno immediatezza
è una persona che sa cogliere quando uno si pone davanti a lui per atteggiamento studiato o quando lo fa col cuore quando lo fa spontaneamente guardate noi abbiamo tante comunità in Italia centocinquanta
Il dottor Amato sa che noi abbiamo centinaia di ragazzi agli arresti domiciliari c'è riporto dei carabinieri e la polizia con le manette poi vengono lì gliele tolgono non abbiamo recinzioni
Non abbiamo Calì Nema stelline dobermann non diamo fili spinati attorno nemmeno le reti che stanno lì e portare avanti un discorso
Hai fiducia di loro non dai il dare un tono la Verna è un diritto per loro significa far riscoprire l'uomo che dentro di loro forse sommerso
Certamente forse alcune volte una critica la posso fare perdonatemi io non colpevolizza ormai le famiglie
Però molte volte sempre che ci sia una specie di rincorsa per dare tale tane questi ragazzi arrivano a venticinque anni hanno avuto tutto voi
Occorre triste quel dialogo nella chiesa era entrata nella chiesa di San Giovanni in laterano il libro
C'è una cerimonia religiosa e lui sta lì a vedere questi paletti che introducono un cardinale che benedice larghe benedizioni speriamo anche largo amore e poi il cardinale parla è una conclusione Madonna che parole comuni
Che parole furbate che parole di circostanza non puoi parlare così con un ragazzo assolutamente no anche la Chiesa io qui non rappresento la Chiesa sia chiaro
Io sono un uomo di Chiesa il che è molto diverso qualche volta qualcuno mi guarda come un prete un po'strano si avvicini e io mi sento un prete un po'strana
Mi sento un prete che è più a appartenente alla Chiesa carismatica che a quella istituzionale
Ma non per contestare quella istituzionale ma per stimolarla per realizzare attività come una punta di diamante di provocazione che poi gli altri svilupperanno meglio di me
Ci sono grandi istituzioni
Ma amici miei lasciati lì che io vi dico una cosa sapete dove trovi riscontro in questa società
Questa zingarella che si avvicina e dice signori iridate qualcosa
Ma un'anziana signora con la sua brava maschera sul volto agitando le contro il bastone
Quasi per darle la sua parte di Legnate vedesse tranquilla lascia gli impacci alla gente
E sembrava scaccia asse un insetto molesto che non merita neppure di essere odiato anche quaestor era un modo per ammazzare le persone
Anche per la Tiziana signora era un soldato che andava alla guerra colla divise il fucile molte volte uccidiamo così
E per questa guerra nessuno reclama tutti ci sentiamo in pace
Per queste persone che vengono a chiederti solidarietà ma vera non fatta di parole non la pago Malesia che tu condivida con loro è qui dove noi ci dobbiamo cimentare io credo che Cuesta non dico è l'ultima spiaggia ma una spiaggia sulla quale ci dobbiamo ritrovare pensate io termine vi dico così io non chiedo di una salute
Non chiedo a Dio di vivere cent'anni ma di essere ottimista mi accusano di essere un ottimista e non voglio essere perché solo tra sfondando ottimismo da un stupidità mentale
L'ottimismo anche nei momenti più duri più difficili un ragazzo al Gemelli sta morendo di Heinz io gli ho mandato un biglietto con un mio piccolo pensiero
E gli ho detto gli ho parlato per telefono aveva un fil di voce
Figlio mio ho detto figlio mio io verrò a ti abbracciano non potrò fare più nulla per Tele però piange racconta e starò lì vicino aiutare anche in questi momenti tragici queste persone
Di giovani questi giovani vittime protagonisti io ho visto molti di questi ragazzi da vittime diventare protagonisti della loro esistenza si sono riappropriati o hanno scoperto valori che noi ignoravamo
è per questo che abbiamo potuto prime comunità in Bolivia in Thailandia il Spagna in Slovenia in Croazia dove veramente fare qualcosa è duro e loro sono lì e nulla ti chiedono in cambio non ti chiedono se dopo questo lavoro che hanno fatto Tuglie darai qualcosa o gli garantirà ai un futuro ebbene io credo partiamo i nostri ragazzi con più disponibilità
Con più simpatia ascoltiamo soprattutto quando parlano senza voce
Allora che ti dicono delle cose che un padre una madre deve leggere negli occhi e deve interpretare allora potremo fare qualcosa e l'ultima lampada
Questo gran ballo che acqua al quale ci invita a questa società
Si vedrà delle persone che a un certo momento dicono io me ne vado
Perché ho parlato abbastanza qui adesso vado a ballare la mia vita
In quel caso sei è un sogno è un sogno dottor Amato avare è un sogno sperare non fatto di illusioni perché io ho scoperto che c'è tanta gente buona
Tanta gente che mi vuole bene
Che ci vuole bene e quanto a lungo una mano perché ho bisogno di sostegno credette mi trovo sempre qualcuno che mi dice sono qui vai avanti fatti coraggio perché noi ti vogliamo bene grazie per avermi ascoltato
Erano Scherzo
Ero certo che il computerino ci avrebbe
Può aiutare
Ci avrebbe aiutato
Una nota sì qualche speranza discorsi che faccia
Onorevole Formigoni
In Parlamento tante volte si usasse un po'il linguaggio che abbiamo sentito per esempio stasera adesso fino adesso
Forse garantisce
Capirebbero anche di più parteciperebbero meglio il distacco
Tra quello che diciamo
Nelle auto i costi ufficiali eccetera tipo il linguaggio semplice ma capacità di parlare come don Pierino ci aiuta può aiutare tanti giovani Purcell a trovare anche strade libere cioè cioè sociale anzi Julia vostra oggi ma l'impegno la volontà di partecipare e di vivere di combattere di creare qualche corso ed evitare di diventare il cuore Cosa voglio di trenta questo importa adesso ci aiutasse in questo prima della banca che certamente ne ha fatte tante ne ha viste tante anche verifiche fu cinque racconta
A questo tavolo nel lungo lunghi anni della mia vita proprio tanti
Vi sono molte persone con le quali o patto in Comune battaglie da vicino da lontano battaglie per i diritti civili
E voglio partire da don Gelmini don Pierino Gelmini
Io ricordo che cercavo di aiutare i tossicodipendenti
Da me venivano per i problemi con la giustizia
E non si sapeva
Che pare per qualcuno un giorno m'ha detto
C'è la Comunità Incontro non era l'unica ce n'erano altre a cui avevo cercato di rivolgermi
Ma i cui metodi non sempre io condivideva
E poi trovai questa comunità all'epoca Chirac forse solo tre punti era all'inizio degli anni settanta a metà degli anni sessanta creano terrestre ed era difficile trovare posto eppure ogni volta che qualche ragazzo col ragazzo andava alla Comunità Incontro trovata sempre
In modo chiesta raccolto di essere aiutato
E poi la battaglia per le carceri diritti civili
Rossana quanto a patto per questa battaglia ma quanto a patto Nicolò Amato
Diritti civili
Degli uomini delle donne delle persone se non a cosa così banale dire o bah ma tutti ci battiamo perché vengano riconosciuti i diritti civili
Delle persone e non è vero invece ognuno di noi cerca di sopraffare gli altri questa è la cosa
Purtroppo che viene più di frequente ma veniamo al libro io che conosceva Amato come una persona pronta
A battersi per i diritti civili notato una prima lettura ed ero rimasta sconvolta perché questo Ulivo amaro
Diciamo come possibile
Essere così amari
Vuol dire che non ha più fiducia
Sulle battaglie che danni pacciame OPA voluto rileggerlo
E non è vero è amaro libro ma non è un libro pessimista è un libro che vuole dare dei messaggi i messaggi forti
E poi voglio dire una cosa subito
Che quando ma dato libero metto una cosa bellissima mi fa piacere dirlo
Al Circolo Canottieri che pure a sua volta ha dato una mano balletto i diritti d'autore di questo libro saranno tutti devoluti alle donne vittime di questa guerra terribile nella vicina ex Jugoslavia e lo dico qui dove anche circolo canottieri affatto una manifestazione per aiutare queste donne
Vorrei dirvi
Che proprio stasera ne ha parlato un medico di medicina senza frontiere e mi comunicherà domani o al massimo dopodomani quei soldi che abbiamo raccolto se riusciranno a comperare L'Unità Sanitaria mobile da portare la Giunta ad aiutare queste donne vittime incolpevoli di violenza questi bambini che hanno perso direi proprio la gioia di vivere a cui vogliamo riportare un po'di gioia di vivere
E allora questo libro tocca molti temi
Tocca il tema delle carceri qualche cosa
Per il quale ci siamo battuti in tanti io ricordo lo chiamavo Evo fatto un servizio moltissimi anni fa per TV sette forse uno dei miei primi
Lo chiamiamo una pena inutile
Avevamo ottenuto con Romano Battaglia permesso per andare in un carcere
E facemmo fotocopia falsificando bacchettando il nome del carcere e andammo con questi permessi falsificati lo dico subito in dieci dodici carceri a fare delle riprese ne uscì un servizio sconvolgente
E una dire anche denuncia nei nostri confronti poi di pronte all'evidenza
Di quello che e era il tema l'importanza del tema
Non successe nulla però le cose cominciarono a cambiare era difficile come si faceva
Attacca piene la tragedia di alcune immagini ne ricordo uno andiamo in un carcere a Genova a Marassi le porte erano tutte chiuse dagli sportelli IMI
Degli specchietti
Che uscivano per vedere cosa succedeva fuori
E questi stavano rinchiusi via dentro il contatto col mondo esterno era dato da un pezzo di specchio di un qualche cosa che rifletteva
Perché volevano cercare di avere un contatto e chiedevano di parlare io ne rimasi sconvolta erano gli anni Settanta inizio degli anni settanta
E allora ne dobbiamo innanzitutto ricordare Nicolò Amato per quello che ha fatto
Per cercare di cambiare questo inumano e inutile sistema carcerario inutile
Perché così com'è congegnato e ancora una pena inutile è soltanto una vendetta e non può essere una vendetta
Un posto dove la per difenderci si rinchiude la gente ma non si può eliminarla per tutta la vita questi escono e sono giovani come Paolo
Che esce certamente
Più a mano più crudele di quello che era quando è entrato con questo senso di vendetta con questo sogno di vendetta che diventa lo scopo della sua vita ed è uccidere chi via chi lo ha violentato che poi è l'uomo che ha violentato la sua ragazza
Questa tragedia che si chiude all'interno del carcere e che diventa poi una beffa ed è strano questo l'ha detto a Rossana che il un magistrato si polipo con una storica in cui colpevole viene assolto ed è colpevole
Bene io è un po'tardi
E voglio ancora dire
Con
Un atto
Credo che ricomincia continueremo a non dire che non c'è mai stata un'interruzione ci siamo forse visti anche poco raramente
La credo che daremo ancora molte battaglie indifesa dei diritti civili delle persone e poi die persone intendendo donne uomini e soprattutto i bambini
Filodrammatici via la parte più difficile perché l'ultimo degli interventi e De Marzi
Però uomo che ha dato tanto questi problemi su questi aspetti tra la nostra per la nostra vita che credo
è capitato bene ecco che lui abbia questo ultimo turno di parola e poi cercheremo se voi volete di ascoltare anche qualcuno di voi
Ma Formigoni diceva all'inizio sono il primo e quindi è difficile iniziare chi è all'ultimo sta a posto perché tutte le cose buone sono state già dette quindi si può perfino permettere di essere un po'impertinente credo per un minimo di anticonformismo
Dove io sono del tutto incapace di giudicare un libro un romanzo perché non leggo i quotidiani proprio per il mio costume del risparmio di vita e non e leggo pochissimi romanzi
Se non ho letto quelle pagine dove sono l'unico dei presenti giornaletto quelle pagine e non ho letto soprattutto mobility a quello credo che non abbia letto neppure mentito perché libro noiosissima
Leggo romanzi quando qualche amico sì lo so che si deve dire che è bellissimo è ovvio d'obbligo Oswald e-mobility degli addetti ma credo che se c'è una persona capaci legge cinquanta pagine sulle fiocina e allora e diverso da me diciamo verso però leggo i romanzi degli amici esigono molti amici che scrivono romanzi comunque
Una qualche letteratura uno finisce per leggerla
Io credo il come il sociologo posso parla soprattutto posso di qualcosa di due
Diciamo elementi che entrano in gioco uno e l'autore
Perché la persona nella sociologia e l'attore sociale per definizione e l'elemento dal quale parte la Società e alte lo scenario in cui questo romanzo si svolge che Roma dove per quando riguarda l'autore io l'ho visto per la prima volta di persona questa sera ho mai visto prima
Però una decina d'anni fa
A una giornalista americano di un l'autorevole rivista americana che mi chiedeva di indicargli chi fosse secondo me
E il testimone
Autorevole il personaggio più intrigante della Società italiana di quegli anni io dissi ma secondo me Nicolò Amato
E ci pensavo spesso a questo personaggio che in un momento in cui ammazzavano le guardie carcerarie c'era già si era messo in una nicchia di difficoltà immense presa adesso è un pazzo
Per fortuna il mondo antico i pazzi perché se no i saggi renderebbero noioso
E mi ha sempre intrigato tutto questo per cui quando ho letto il romanzo
Il romanzo vendere sanno poco di parla dei giovani io sto siamo in mezzo ai giovani
La mattina la sera perché insegna oggi pesano passato alle otto e mezza a un'ora fa coi Jordi viaggiava mi stufano passato deciso sempre insieme dei giovani amano parlare quelle che ci che li frequentano poco padri solido ne fanno tutto una fantasia non i giorni non corrisponda teorici ha detto adesso Formigoni Varese secondo me non esiste il giovane che c'era in mente Formigoni
Ma neppure quello che c'ho in mente io nel senso che c'è tutto i giovani le donne sono astrazioni che non esistono già dei cieli dovuto c'è quello buono e quello cattivo vanno perfino quello generoso c'è di tutto perché sono sono galassia
Io ho letto il romanzo per capire un po'l'autore
Che non conosco e che ripeto danni mi intriga
D'altra parte se lo conoscessi magari conoscerei una finta figura di invece quando lo scrivo un libro ci mette molto di sé Madame Bovary se Mona diceva il suo autore e io ne ho ricavato questo che
L'autore proprio a personali molto tormentato
E un personaggio di dove di grandissima tristezza
Per esempio crede nel recupero e nella rieducazione però è convinto attraverso il romanzo viene fuori chiaro che i delitti restano impuniti
Che e l'ingiustizia che Triunfo
E che il carcere un luogo di tortura
è per una persona che è stato a capo di tutto il sistema carcerario verso destra cosa di grandissima tristezza si potrà fare gli sono estremamente vicino perché si tratta di una correzione terribile io la frase
Diciamo che in qualche modo sintetizza tutto questo ricordo di averla letta quando ero ragazzino in un libro che
è rimasto straordinario per me
Ed è Pinocchio
C'è il magistrato che
Domanda quale compare Pinocchio se ricordate Colgate lavoro
E dice il magistrato riconosco che tu sei innocente quindi sarà il portato nelle carceri
Straordinario
Cioè è una metafora che in qualche modo e poi da tristezza McEnroe ragazzino di sette otto anni quando l'ho letto pari a quella che mira oggi a cinquantacinque anni leggere questo tipo di
Di libro a mio avviso interessantissimo
E poi due parole sullo scenario perché interessante dove stiamo parlando proprio di la Roma
Rappresentata dalla romanzi e siamo noi i personaggi descritti quale la signora il signore io
E ci siamo noi la Roma borghese alto borghese ovarica
Un impasto continuo tra borghesia e criminalità così ce la presenta Amato insomma e gli debbo chiedere credere perché insomma è un testimone come ho detto particolarmente privilegiato
Allora oggetti hai capito ma all'orchestra Roma di cui ci parla Amato ferite
è interessantissimo questo problema e sono ricorso con la mente a descrizioni di Roma di altri romanzi
Non prese sette otto ne ho già uno scaffale in cui mette alla rinfusa libri di un qualche argomento per cui c'è una parte la mia biblioteca vi sono i libri che in qualche modo riguardano Roma sono ricordati due
Uno è e l'orologio di Carlo Levi mi è molto caro perché è stato scritto a piazza dell'orologio io abito lì vicino
Il libro di Carlo Verri comincia così
La notte palo compare Remo con l'inizio del libro di Amato ma credo ne sia contenta Amato perché lei di scrittore hanno la notte a Roma par di sentire ruggire i leoni
Un mormorio indistinto e il respiro della città
Fra le sue cupolini veicoli lontani nell'ombra quella scintillante agli apparati un rumore Rocco di sirene come se il mare fosse vicino dal porto partissero navi per chi sa quali orizzonti
E poi quel suono insieme vago e selvatico crudele ma non privo di una strana dolcezza il ruggito dei leoni nel deserto notturno delle case
E va avanti così dicendo che questo rumore indistinto delle automobili lontane gli sembra appunto dopo un ruggito in parte ozioso e un pacco in parte meccanico
Un altro libro che io amo moltissimo su Roma e quello di Aldo Palazzeschi siamo a Roma appunto
Io ero amico di Aldo Palazzeschi anche lui abitava dalle nostre parti Real sanno delle caramelle alle mie figlie
Quand'era ormai vecchissimo il libro Roma che si svolge a via di Monserrato si dice una frase bellissima stupro finisce con questi due viti
Roma Roma Roma Roma Roma giovane e decrepita porterà e miliardaria intima e stampa nata angusta ed infinita
è una cosa bellissima
Come comincia il libro di Amato
Anche questo su Roma
Comincia questa storia si svolge alla fine degli anni ottanta a Roma
Città di antichi splendori e miserie recenti nella quale la storia e l'arte si abbracciano mentre di intorno si stringe la corona dolente delle estreme periferie e delle bidonville
Dove marginazione solitudine e disperazione
Parquet implacabili della nostra età dissennata senza più fedi senza più valori si cibano di lacrime e di sangue
Io trovo bellissima questa tavolata e non capisco chi l'ha messa insieme perché siamo Span Parati e sparpagliati nel modo più totale
Qui c'è don Gelmini che non condivide assolutamente le sta frase mi pare di capire io neppure
Gli altri non ho capito vigenti insomma se se la sottoscrivono Amato certamente la sottoscritta allora se Roma e questa cosa qua
Il luogo di emarginazione solitudine disperazione parto implacabile la nostra età dissennata senza più fede senza più valori intanto è probabile che il libro l'abbia scritto prima a questa fase l'abbia scritta dopo
La promozione perché c'era troppa tristezza rientra e spesso l'inizio dei libri si scrive alla fine anche il rischio di libri e mi capita questo però mi sono chiesto ma perché Roma ad Amato appare così
Che poi non non leggo oltre perché poi c'è una voce
Abominevole e quindi rovinerà il libro ma va avanti in questo giudizio terribile su Roma e io me lo sono chiesto spesso perché Roma appare a tanta gente e a volte anche a me così drammatica
E me ne e mi sono risposto la risposta a questo per darvi chiedo scusa don Gelmini all'altro sacerdote che vedo qui presente perché è un po'dissacratore conclude Dalla Chiesa
Io credo che Roma è così e appare così perché il luogo del Purgatorio
Dovete sapere che fino al dodicesimo secolo il Purgatorio non esisteva
Non c'era nessuna religione che prevedeva tre possibilità Inferno Paradiso e questa via di mezzo
Tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo ci fu un grosso dibattito tra l'altro i Padri della Chiesa d'Oriente propendevano per un paradiso retrocessi Biden una specie di rigido miseria del scaccia e che si andava in paradiso però si poteva anche tornare indietro precede invece i padri d'Occidente i romani soprattutto oculati sì mi disse no qua ci vuole un terzo
Una terza situazione
E vinsero nel loro dibattito e nel dodicesimo secolo finalmente sia vivo a schizzare diciamo questo luogo terribile che il Purgatorio cos'è il Purgatorio lo sappiamo tutti è un luogo una via di mezzo non solo
Tra l'inferno Paradiso e che tutto comunque sarebbe un affare tra di loro diciamo quelli che stanno all'aldilà
No ma la grande idea imprenditoriale straordinaria perché il Purgatorio e anche una via di intermediazione tra il cielo e la terra nessun'altra religione già un luogo così
Cioè muore mio nonno io lo conosco so che non è una cosa di grande che come onestà quindi non può essere andato in Paradiso però mi ha fatto pure dei regali eccetera non può essere data vincente sarà in purgatorio ognuno sistema i propri morti nel Purgatorio
Ora voi sapete che s'è sparsa la voce che seguiamo una volta sola per cui molti sono dopo miscredenti ma
In secoli in cui invece ci credevano tutti a questa faccenda sa bene che il nonno stava nel Purgatorio tra le fiamme eterne portava naturalmente a ricorrere al pagamento di decime eccetera per avere le messe e tutte le altre indulgenza
Però a differenza e quieta grandezza di Roma a differenza di una banda di sardi che se mi rapisce mio nonno quando pagato meno da vivo o morto Mediaset Mondadori non si fa mai non si sa mai come va a finire
Per cui si continua a pagare è sono non si sa mai se e liberato o meno ora questo può sembrare una cosa da ridere però le Goff cioè il più grande storico del Medioevo vivente ci ha scritto un libro straordinario della Einaudi violato la nascita del Purgatorio
E che io credo che tutto sommato noi romani io non sono ma insomma quelli che vivono a lume si assimilano alla romanesca citavo alla romanità
Assumono automaticamente la sindrome del Purgatorio cioè la sindrome dell'invenzione di un luogo terzo cos'è sana democrazia cristiana se questo luogo se non questo luogo da cioè la l'assumere la centralità diciamo il monoteismo tutto il e tutto diciamo derivato da questa metafora straordinaria che poi trovò in Dante Alighieri una sorta di public relation membri che la diffuse apre in tutto in tutto il allora io credo che se si rilegge il libro attraverso l'ottica della metafora del Purgatorio forse si capisce un poco di più sia l'autore sia il libro il quale pessimista in tutto
Tranne che in una cosa dove veramente di un ottimismo straordinari però il segnalare nella Mascetti
Dove con grande generosità si dice che i soldi andranno alle donne bosniache violentate lotti visto sta in questo ma come faranno questi soldi ad arrivare alle donne Bosnia che violentate dove stanno queste donne come si troverà allora questa volta unendo queste un po'pessimista stia attento vedersi soldi partendo da Roma arrivino veramente a donne Bosnia che ex violentata perché c'è probabilità che in qualche ministero sì disperdano alimentino il Purgatorio vi ringraziamo
Io credo che nessun regista
Spoleto sarebbe riuscito a far vada volata come questa perché è stato un caso proprio assolutamente un caso
Mi dispiace perché questa cosa data in televisione secondo avrebbe fatto lo sconto formidabile
Va be è un insegnamento per tutti quanti poi facciamolo facciamo trovo facciamo un altro libro dei subito per facciamo un altro dibattito come questo ed in queste conclusioni sono proprio belle perché il Purgatorio
E io sono romano proprio Romano
E una delle cose che ci angoscia a tutti quanti voi Roma perché proprio la convinzione mi e il tuo pessimismo sui soldi si arrivi a una regola scritti more è che rimangono a Roma perché qui qua
Si gira sempre è una città terribile in questo senso proprio questa introduzione che ha fatto Nicola Murdoch beh c'è una conoscenza di ma
Qui non è
Però ci ha capito proprio bene e c'ha capito così bene che io guardo letta ho pensato a Petroselli non so se che alcuni di voi lo ricordano
Che una sera ma ha fatto un discorso lui non è che tu dici di non aver letto tu dici di non aver letto invece poi qui c'hai fatto subito una lezione importantissima dei romanzi
Petroselli era uno proprio semplice sul serio corretto non molto
E probabilmente non sapeva la storia che tu hai raccontato del Purgatorio mamma detto una sera poco dopo pochi giorni prima della sua
Morte
Era disperato per come andavano le cose dice qui ma qual è la strada che bisognerebbe essere cose terribili forse ormai tanto son passati tanti anni e bisognerebbe forse fucilati tutti guardarla vada la burocrazia deve eh perché dice e lui che era un un riformista proprio noi Gallura unico perché avevamo di destra
E tra diceva forse non c'è altra strada perché non non vedo non non lo sa dice insomma ai Gavino acquistiamo al Purgatorio ma non vanno mai all'inferno e non salgono mai in paradiso rimangono tutti qui
Questa adesso quando tu hai detto che siano né l'affondo questo ricordo mi ha emozionato perché non c'era arrivato proprio era un esclamazione ciò per dire la schifezza perché lo considerava il Purgatorio tutto sommato
Un posto insomma pane carne e pesce insomma è un posto
Non era un credente e quindi lo considerava proprio una una cosa così
Un po'come me Purgatorio ma non mi piace io voglio andare o all'inferno o in paradiso Purgatorio una tristezza sconsolante e Roma è questo Amado fra le tante cose che ha fatto
Di buono c'ha dato anche questa statua che questo libro la casa editrice due magari Regard dà meno soldi alla
Alle violenta della Bosnia una parte lasciare una piccola parte per regalarlo a tutti quelli che si presentano candidati alle prossime elezioni vere il Comune di Roma vedo che già si stanno affollando sono i parenti non si capisce bene qui destra e sinistra di centro saranno tutti di centro abilmente tutti destinati al Purgatorio guerra alla fine e come prima di la campagna elettorale regali libro soprattutto queste pagine anzi si può risparmiare vi diamo soltanto il la parte che riguarda proprio l'introduzione di uno in modo caro in tutti i comizi che fanno leggono prima quello poi pensano guardano le persone e poi speriamo che qualcosa di buono esca fuori
Adesso se volete qualcuno vuole intervenire molto volentieri noi siamo pronti a dargli la parola altrimenti
Vogliamo
Ci sono delle persone che voglio intervenire
No cioè è ovvio
Voi
Eh no se no no non si sente niente
La responsabilità
Io ringrazio il dottore la NATO perché aveva una l'anno scorso ha letto un articolo suo sul Messaggero e e mi è piaciuto tanto riguardava la violenza purtroppo la violenza sapeva attirare dietro sapevo che considera tiene a lei pensavo che al giornalista del Messaggero
Mi dispiace ancora in scena dice magari
è comunque questo siccome schizzerà un giornalista del Messaggero sarebbe stato promosso sicuramente lo faceva uso qualcosa di già
Dal denso ma pregnanza non lo sapevo tant'è vero che se noi da qui stasera avrà letto avvista sul Messaggero vedi caso il tradimento Biase RAI e comunque ha scritto un racconto su questa cosa ed è anche stato uno sbocco personale mio perché stavo vivendo in una situazione abbastanza disperata su questo libro no oppure pubblicato per quindi ringrazia maggior ragione come insegna e tempestiva
Bene senta quel grazie grazie
Vogliamo dare la parola ad Amado ci sono altri
Forse amata esso ha diritto a sentito tutte queste chiacchiere adesso consente ci manda in scena
Ma io credo che il primo
Il primo dovere di un autore sia quello di essere breve quando poi parla la figlia questo mi sembra un dovere assoluto al quale non mi sottrarrò
Devo dire che io sono un pochino emozionato borse nato soprattutto perché la vostra presenza mi dà una testimonianza di solidarietà di vicinanza e di affetto
Che mi è particolarmente caro
Ringrazio
Permettetemi innanzitutto tutti gli amici che stanno a questo tavolo per Sandro Curzi che ha accettato di moderare il dibattito a Formigoni a Rossana Rossanda a don Gelmini ha Tina Lagostena Bassi e a De Marzi che anch'io ho conosciuto questa sera di persona con piacere
Perché sono amici cari
Persone importanti ma voglio dire soprattutto amici cari
Con le ciascuno dei quali io ho dei ricordi in comune dei ricordi importanti
Vorrei di battaglie fatte insieme di cose in cui certamente abbiamo creduto insieme che cosa sulle quale alle volte anche noi siamo stati d'accordo ma questo fa parte
Così della persona tredici a scuro di noi ricordo per esempio il primo incontro ufficiale con Rossana Rossanda in televisione
Quando facemmo un dibattito a due
Che era sulla condizione carceraria eravamo all'inizio del mille novecentottantatré e parlavamo proprio dell'articolo novanta
E io ho sentito le polemiche dure di Rossana Rossanda entra nella occasione
E devo dire adesso lo dico dieci anni dopo anche quello che lei ha detto quella sera
Mi ha insegnato qualcosa mi ha invitato a riflettere
E ho capita soprattutto una cosa
Che qualunque cosa si faccia
Qualunque sia il livello di responsabilità che si assume il compito che ci si trova di fronte
Una sola cosa che non è possibile fare pena di immaginare di arrivare a svolgere quel compito illudendosi di possedere tutta intera la verità
Io penso che l'esercizio di un compito di una responsabilità e soprattutto esercizio di umiltà
Cioè esercizi in cui più che insegnare agli altri bisogna imparare dagli altri
E questo è la ragione di fondo per la quale una cosa che soprattutto creduto di dovere
Praticare che il carcere fosse veramente una casa di vetro
Che non aveva misteri da coprire segreti da nascondere
Nella quale pezzetto di verità che era possibile a raggiungere non fosse il frutto di una rivelazione immediate ed assoluta ma fosse il frutto di un concorso di intelligenza e di sensibilità e di coscienza
Dall'esterno e dall'interno del carcere in cui i detenuti stessi dovevano essere protagonista non l'oggetto di decisioni prese dal di fuori e dall'alto
Protagonisti anch'essi di una storia umana di cui in fondo erano
I principali
I principali protagonisti
Ricordo a Formigoni
Ormai strapieni dipinta di toilette presentatore di dei miei libri lo ricorda Milano a cui lui stesso ricordava
Sandro forse lo ricordo per tanti incontri e pertanto opportunità che mi ha dato di esprimere anche le mie idee in televisione con tanta stima e con tanto affetto veramente
Don Gelmini
Quale fa un lavoro che io presumo
Con una generosità che apprezzo con un impegno che apprezzo
E Tina Lagostena
La quale ci conosciamo ahimè da tantissimi anni
Con la quale abbiamo fatto anche insieme tante battaglie
Battaglie ricordo una in particolare quando per la prima volta in un processo
Si presentò il problema che allora era un paio di procedura se potesse essere ammessa la costituzione di parte civile di un'associazione che rappresentasse le donne violentate era allora
Una novità sulla quale ci trovammo insieme perdemmo quella battaglia ma in fondo fosse di frutti poi si sono anche visti a distanza De Masi
Non è per ricambiare la cortesia ma veramente è un nome che conoscevo già come persona che stimavo che apprezzavo e quindi lo ringrazio anche molto di essere più penultima ringrazio ciascuno di voi
Ringrazio i miei amici dell'amministrazione penitenziaria che sono qui dal mi senso di una continuità di un ideale che non si è spezzato e ringrazio tutti gli altri amici autorevoli importanti i giornalisti
Ti ringrazio veramente morto
Perché si in questi undici anni in cui io ho avuto la responsabilità dell'abitazione per il terziario sono stravolti
Per me interlocutori preziosi
Degli ideali degli obiettivi per i quali ho cercato di parte
Vi ringrazio delle parole che vede detto riguardo alla mia vicenda personale
Perché mi testimoniano una solidarietà che per me e preziose
Ma devo dire lo dico con grande serenità
Nonostante la tristezza che qualcuno ha visto in questo libro che se tristezza è una tristezza di tanto tempo fa non certamente una tristezza di questi ultimi tempi
E io sono convinto che le vicende personali non abbia molta importanza
Io non ho mai considerato lo dico con grande franchezza la mia vicenda personale
Molto importante neanche la mia vita
Ormai considerato personalmente una cosa molto importante
Non l'ho fatto
Perché per tanti e tanti anni gli anni del terrorismo qualcuno ha ricordato il processo Moro possano Rossani Carla Mosca
Con la quale ci vediamo tutti i giorni in quella bruttissima aula di Palazzo dei gladiatori
Io e la mia vita
Non ho mai ritenuto talmente importanti che valesse la pena di preoccuparsi che qualcuno potesse spendere
Terroristi mafioso quanti altri
Possono aver avuto nei miei riguardi pensieri non amiche
Ma non per una forma di coraggio anzi tutt'altro
E non penso che ci sia da vergognarsi se uno immagina se uno dice che al pensa di poter essere ammazzato un profilo di paura ti può anche venire
Credo che sia legittimo
Non penso che il coraggio sia la mancanza di paura
Coraggio forse la forza di fare qualcosa anche avendo paura che conoscendo i rischi che essi per coro
Ma io l'ho fatto senza nessuna incertezza
Solo perché ritenevo che la vita non fosse di per sé molto importanti e non credo
Che sia difficile morire
Io credo che sia molto più difficile vivere
Che sia molto più difficile
Vivere cercando e trovando un senso alla propria vita
Perché se la vita non ha un senso
E se non è vita insomma è qualcosa che non serve o non serve a colui che la porta addosso ma non serve neanche agli atti
La vita deve aver russe assolve il senso della vita è il sogno io non ho paura di usare questa parola che non mi sembra cosa diversa dalla realtà
Che non sono mai riuscita coglie il confine preciso tra quelle che chiamiamo realtà è quello che chiamiamo sotto
Io credo che realtà e sogno siano in fondo la stessa corsa
Se il sogno non è qualcosa di lontano dalla vita ma è il senso che si dalla di e se è vero che la vita non è fuori della realtà che ci circonda ma è la parte di realtà nella quale noi siamo fisicamente presenti
Più scettico la nostra intelligenza col nostro cuore
Col nostro sentimento
Allora il senso della vita è il sogno che si riesce a costruire
Solo le cose nelle quali si crede
Le idee
Che si agitano dentro di noi certo non certezze definitivo verità assolute perché nessuno ne possiede io almeno non ne ho mai posseduta nessuno
Ma
Qualcosa in cui si crede che per la quale vale la pena di battersi ecco allora io ho sempre ritenuto che
La mia vita non avessi importanza e che quindi non fosse molto importante non significasse molto
Metterla a rischio rispetto alle minacce del terrorismo della mafia di quanti altri
Ma una cosa sola io ho ritenuto
Di non potermi permettere di non poter accettare
Quello di sacrificare di rinnegare le mie idee i miei ideali le cose nelle quali credo le cose per le quali mi sono battuto e per il quale mi batto
Allora convenience altra
Dalle mie idee ad un posto ad un ruolo ad un'occupazione ad un ufficio
Cos'è un ufficio un compito che si svolge se non riusciamo a metterci dentro queste cose nelle quali crediamo queste idee quest'idea
Sarebbe il
Rinnegare se stessi ogni giorno ogni minuto sarebbe come dire una impossibilità di guardarsi allo specchio
Vecchio filosofo
Romano Marco Aurelio ricordo che diceva
Come grande consiglio saggio forse adesso un po'fuori moda
Io vorrei potermi guardare ogni giorno allo specchio senza doverli vergognare di fare
Allora io sono molto sereno
Nonostante tutto
Sono molto sereno e do
Maturato
Una decisione
Che è quella di fare l'avvocato
E l'ho maturata convinto come sono che la toga del dell'avvocato ha la stessa dignità della toga del magistrato
L'ho maturata perché io voglio continuare a battermi
Per le cose nelle quali ho sempre creduto
E io voglio continuare a battermi per una giustizia giusta rossa
Anche se devo constatare con qualche amarezza profonda
Che di questa espressione giustizia giusta della quale si faceva gran parlare giustamente
Negli anni del processo Tortora
Oggi ma si parla quasi più
Voglio continuare a battermi per uno Stato di diritto
Per me lo Stato cioè che sappia difendere la sicurezza della Società certamente ma che sappia anche tutelare i diritti degli individui dei suoi cittadini
Vogliamo già a battermi per uno Stato che non si vergogna di essere garantista
E vorrei continuare a battermi per una società per un sistema di giustizia nella quale il garantismo non sia una vergogna da nascondere
Ma sia qualcosa da professare da ostentare con qualche fierezza
E il garantismo è civiltà giuridica il garantismo è
Progresso della società oltre petto Cresto del sistema di giustizia
Io vorrei continuare a battermi
E l'uno stato che sappia certamente a combattere Giamatti
Ma uno Stato che finalmente capisca
Che la mafia
Milone
Un fenomeno è un problema esclusivamente poliziesco e giudiziario
Ma è un problema essenzialmente soprattutto politico sociale culturale e civile
Che non si può immaginare di delegare alla polizia dalla magistratura lotta contro la mafia
Perché questo tipo di idee lega serve soltanto a a coprire come un alibi che non ha consistenza le incapacità le inefficienze dei terzi alle assenze
Di un sistema politico
Che deve porsi
Il dovere e la responsabilità di farsi carico di questo problema senza delegarlo ad altri voglio continuare a battermi
Per un
Si misura
Dalla civiltà dei suoi tribunali dalla civiltà delle sue cacce
Per un dello Stato cioè nella quale il carcere non sia la pattumiera
Di tutti i problemi che la società non sa risolvere loro un po'risolverò non vuole riso
Lo stato nel quale il carcere
Nonché Oda come un alibi
Mistificatorio
Tutte le inerzie le assenze lei insensibilità della società
Per un carcere che non chiude insieme con i mafiosi e dallo stesso modo dei mafiosi
Migliaia e migliaia e migliaia di tossicodipendenti
Abbandonando gli a se stessi professando per un verso che la tossicodipendenza richiede cure recuperano
Come al solito non facendo corrispondere i fatti alle parole
Per cui si fa una legge del mille novecento
Novanta quella la centosessantadue nella quale si proclama a gran voce con grande di chiarezza
Il la cura il recupero dei tossicodipendenti è un dovere dello Stato veglia regioni
Del sistema sanitario nazionale oltre che della Rete delle comunità terapeutiche presso le volete farlo qualche cosa
E ai fatti e e i fatti
Per sedici mila tossicodipendenti rinchiusi selvaggiamente nelle carceri
Quasi nessuna unità sanitaria locale fa quello che la legge impone di fare cioè di entrare nel carcere per curare
Per riabilitare questi Tossi Brutti perché
Si può denunciare questo si può denunciarlo con forza ma è triste disperato vedere che queste denunce non hanno nessun effetto nessuno però risulta
Per un carcere che non chiude insieme con i mafiosi buttando via le chiavi
Dei quaranta mila quarantacinque mila addetti ai turchi
Che stanno dentro
In ragione norme di quella scelta criminale lucide cinica che è propria della mafia e dei mafiosi
E stanno in carcere anche in ragione di una serie di situazioni sociali che magari non esporli interamente a loro responsabilità ma che chiamano in causa direttamente alla responsabilità della società
Le vittime dell'emarginazione della disperazione del bisogno economico
Quali tutti della malattia mentale oltre che della tossicodipendenza quanti cioè finiscono in carcere
Perché non si esercita nelle quadro delle istituzioni e della Società quell'opera di prevenzione che potrebbe in molti casi evitare il delitto
E dopo che il diritto è commesso ed è anche un atto di accusa a questa inerzia da questa inadempienza
Il non si realizza non si tenta neppure di realizzare
Un recupero sociale che sarebbe soltanto sostitutivo di una prevenzione che avrebbe dovuto essere effettuata per i
Per un carcere nel quale
Le conquiste che hanno portato al legge Gozzini
Nell'ottobre mille novecentottantasei
è stata una legge Kennan guarda io questo voglio dirle voglio dirlo con orgoglio
è stata una legge che innalza da una cultura
Da una civiltà alta che è stata espressa dal sei intorno al carcere ma è stata espressa anche dal carcere e dentro il carcere
E questa legge non si può vanificare non si può annullare non si può distruggere
Appiattendo ogni risposta istituzionale
E sul piano della risposta alla mafia come se tutti i detenuti fossero mafiosi e che si è come se ogni trasgressione ogni diritto fosse un delitto dibattiti io voglio battermi voglio continuare a battere
Per un carcere non rimedi la speranza
Io devo dire Sandro e non solo in quale misura questo libro possesso un libro triste un libro disperato
Io sono profondamente convinto che la disperazione non è pessimismo
Profondamente convinto che la disperazione non può non essere la presa di coscienza della società che ci sta il mutuo
Perché una società nella quale francamente lo dicevo in quella introduzione io non vedo più Molte fedi e molti valori
Io vedo una società del consumismo di un consumismo ottuso di un consumismo cinico
Io vedo intorno a me una società nella quale sono stati eretti alcuni altari sui quali però si è messo
Il potere su Parise messa alla ricchezza
Sul Paese messo il piacere
Ma solo di valori che hanno distrutto i disvalori che hanno distrutto l'umanità che c'è dentro di noi che deve esserci dentro di noi
è una società disperata quella che non crede più al nulla
Una società così cinica una società così violente io sono contro la violenza
Io odio la violenza
All'estero è soltanto uccidere un uomo
Agli all'esegesi dei mille forte la violenza e la mancanza di rispetto verso gli altri
La violenza e la discriminazione la violenza e l'emarginazione
La violenza e rinchiudere
In un carcere in qualunque altro posto
Chi è semplicemente l'espressione di un problema di un disagio che dovrebbe essere affrontato prima ed in altra sede
Allora io voglio battermi
Dicevo non credo che la disperazione si è pessimista
Io credo che la disperazione ci vedo che ci consente
Di batterci
Io non sono né pessimista né rassegna
Diceva bene de in versi non avrei dovuto accettare questo incarico si è la disperazione avesse portato alla rinuncio al pessimismo
Io credo che noi non possiamo avere speranza se conserva abbastanza disperati per avere bisogno di un po'di speranza
Finora dalla disperazione nasca la speranza
La volontà di battersi e voglio battermi ancora per un carcere della speranza anche se oggi è diventata una vergogna a parlare di carcere veste
E non mi vergogno per io voglio abbattere per un calcio della speranza io voglio battermi contro il carcere di Alessandria mille novecentosettantaquattro e ed il carcere nel quale a Porto Azzurro nel mille novecentottantasei siamo riusciti a dimostrare che e io ho un quarto orgoglio che ricorda
Siamo riusciti a dimostrare
Che c'è sempre
Un margine aperto alla ragione
Un margine aperto al dialogo un margine aperto alla persuasione di un margine aperto
Al rispetto degli altri un margine aperto alla speranza per avere ragione della forza e della violenza
L'abbiamo dimostrato a Porto Azzurro presso quell'in cui ho creduto voglio battere per noi non crediamo e non vogliamo prendere uno stato certamente imbelle ma non vogliamo neanche uno Stato autoritario
Vogliamo uno Stato autorevole
Lo vediamo lo Stato dove il potere
Sia un potere che sia il nobilitato dal consenso che siano abilitato alla persuasione che sia nobilitato dalla ragione che sia nobilitato dalla giustizia
Io
Credo
Che noi stiamo attraversando un periodo molto difficile
E credo che uno dei segni di questo imbarbarimento del nostro sistema di giustizia
C'è un imbarbarimento forte
Ed è questa cultura dell'emergenza che ci portiamo appresso da vent'anni
Se noi non si non riusciremo una buona volta a sconfiggere la cultura on line cultura dell'emergenza
Noi non riusciremo a costruire uno Stato di diritto
Qual è l'emergenza
Perché se l'abbiamo conosciuta
Negli anni settanta perché il terrorismo politico è stato un'emergenza e poi c'è stata l'emergenza della criminalità mafiosa
Oggi c'è l'emergenza della criminalità politica economica e finanziaria passiamo da un'emergenza all'altra
E ogni volta l'emergenza imbarbarito esce il sistema della giustizia ogni volta l'emergenza offusca uccide i valori e i principi dello Stato di diritto perché
Perché l'emergenza porta due
Implicazioni che io voglio sottolineare voglia che denuncia
La prima è
Secondo me la sintesi della differenza che c'è tra l'emergenza o lo stato di polizia
Per lo Stato di diritto
L'emergenza dice
Il fine giustifica i mezzi
Se il fine è giusto qualcuno lo ritiene giusto soprattutto in una in un momento storico nel quale
Anche pochi si arrogano il diritto del monopolio assoluto della verità in forza della quale si avvalgono anche il diritto di mandare sul rogo
Coloro i quali non condividono quelle
L'emergenza dice se il fine è giusto se io che ho il potere lo ritengo giusto allora ogni mezzo usato per raggiungere quel fine è un mezzo giusto
E io dico no io su questo non sono d'accordo
Dico lo Stato di diritto è un'altra cosa lo Stato di diritto è uno Stato nel quale il fine non è più giusto se il mezzo con il quale si raggiunge non è un mezzo giusto non è un mezzo accetta
E la seconda perché la differenza fra il mezzo giusto ai mesi giusto e il sacrificio
Del diritto dei singoli dei cittadini
E la seconda implicazioni e con questo poi finisco
Di questa cultura o incultura dell'emergenza
E questa idea
Ricorrente che sintetizza a mio parere quello che è il senso di questo concetto emergenza che è una legge sulle zone ma non è tanto una legislazione regge se una mentalità
è una prassi è un sistema
è una consuetudine
Allora
L'emergenza nasce che porta
Ad una assenza della responsabilità dello Stato e della società
E a una dei Veda al potere poliziesco e giudiziario
Questo che sta uccidendo la nostra civiltà giuridica alla Deledda del potere politico della classe politica delle proprie responsabilità sulla magistratura
Quando
Vent'anni fa se è stata l'esplosione del terrorismo non si è capito non si è voluto capire che il terrorismo era un fenomeno criminale ma era anche un fenomeno che aveva parliamo di giustificazione per lamentare nera che una delle cause sociali ha delle radici sociali
Rispetto alle quali vi erano delle responsabilità
Pieno responsabile di carattere politico che bisognava di Porsche
E delle quali bisogna prendere atto non capendo che il terrorismo era un fenomeno in parte di questa natura la lotta al terrorismo è stata dedicata interamente
Alla magistratura qua sto bene il suo dovere non è una GT alla magistratura questo voglio dirlo con grande chiarezza
Ma è una critica
Alla mancanza di assunzione di responsabilità da parte di una classe dirigente da parte dello Stato
Con la mafia è successo e sta succedendo la medesima cosa la macchina e con un si continua a considerarla come un problema esclusivamente poliziesche e giudiziarie complesse
Individuando tutti i mafiosi arrestando di processo dandoli chiudendoli in carcere si sarebbe o si eliminerebbe sorella Matilde è soltanto una
Stupida illusione
La mafia non finisce quando si arresto dei mafiosi la base finisce quando si è recidono le cause politiche
I collegamenti fra politica finanza economia e criminalità
Allora si elimina la mafia e finiscono i mafiosi
La pineta politico finanziaria economica di questi tempi è esattamente un se lavora dello stesso tipo no perché i la magistratura non faccia il suo dovere non è questo il punto
Il punto è che anche questo è un fenomeno un problema un cataclisma anche che non può essere delegato per la sua soluzione interamente alla magistratura la classe politica
Che vede da riconoscere nel fenomeno osarono essenzialmente politico
E trovare i mezzi e gli strumenti per molti procedimenti per modificare il sistema politico ed eliminare la necessità di questa dedica ecco io credo che l'emergenza sia
Una
Dei lega di poteri di funzioni di responsabile politiche alla magistratura indi sia in sostanza il sintomo
Di una
Di una difficoltà della società
Ecco allora io voglio
Continuare a battermi per queste cose
L'assistenza e la liberazione vengono dalla constatazione di ciò che ci sta intorno
A credo che solo caricandosi addotto la addosso la disperazione di ciò che vediamo Elisetti constatiamo
Possiamo trovare i rinnovi dà forza alle ragioni la spinta per modificare questa situazione per fare nascere dalla disperazione la speranza
Vescovi
Quello alla ragione concludiamo
è vero sì in modo sincero l'avvocato Nicolò Amato per noi rimane l'ente Amato grazie