Stati generali della cultura di destra

Buonasera a tutti
Buonasera non so se si sente il microfono in fondo non credo
Che fare un cenno dal fondo si sente bene no non ha rivali Cenni
Un secondo che proviamo ad alzare ecco il silenzio di sicuro aiuta frena
Il secondo che proviamo ad alzare anche anche i microfoni così
Noi rischiamo di doverci aggrappare
A microfoni io vi darei il il benvenuto a questo punto con il consueto ritardo simbolico prima dell'inizio dei di di qualsiasi vento molto partecipato come come come l'acquisto e a me il compito di fare un po'io non gli casa da da segretarie di
In azione futura che questa realtà che molti di voi conoscono già e che hanno avuto modo di conoscere nelle varie iniziative che abbiamo organizzato negli ultimi due anni quasi
In giro per l'Italia e che
Si saranno resi conto che è un'iniziativa del genere per noi piuttosto importante anche però dal punto di vista della consacrazione diciamo come come pensatoio come think thank il valore delle parole il significato delle parole sarà una delle tematiche principali cruciale di questo nel pomeriggio quindi cerchiamo di essere meno fiscali possibile accontentiamoci un po'della sicurezza ci viene perché altrimenti passiamo ora passiamo già discutere di altro
Anche se sulla natura delle parole che caratterizzeranno questo pomeriggio che probabilmente caratterizzano anche le cronache intellettuali meta politiche parabolica noi piace utilizzare questi termini per indicare un'attività che svolgiamo sul territorio in parallelo alla alla politica e anzi nel corso di questo pomeriggio saranno in tinta ma per intervenire dei politici veri che in qualche modo porteranno il loro contributo in un dibattito che normalmente coinvolge intellettuali giornalisti scrittori blogger e Esperti della della comunicazione tradizionale e e non tra le parole che abbiamo scelto per questo evento vi sarete molti dove si saranno resi conto che le abbiamo utilizzate due leggermente scomode come la parola cultura e la parola a destra che in qualche modo soprattutto in questo momento di Caos di liquidità
Moderna sono però difficili da riempire come contenitori di di di significato io immagino che si chiese ognuno di voi quale sarebbe il significato della della parola cultura riceve Rain centinaia di risposte differenti per non parlare della della parola destra che sarà appunto argomento di dibattito nella nel corso del del pomeriggio
Quello che però dove dovremmo fare in un evento che almeno nelle intenzioni vorrei essere unitario e non di visivo eh provare a cercare a tracciare dei minimi comuni denominatori
Quindi sulla parola cultura io credo che potremmo facilmente metterci d'accordo per cercare una un compromesso e individuare la cultura come una predisposizione
Predisposizione che significa significa una caratteristica che spinge dovrebbe spingere chiunque a cercare il proprio miglioramento e a non dover passare nessuna giornata completa senza aver imparato qualcosa di nuovo
Quindi un uomo di cultura e quello che prova a migliorarsi continuo tutti i giorni e prova ad accrescere molto sul radicamento e magari alla crisi del suo bagaglio culturale giorno dopo giorno si tratta di appunto di una predisposizione di qualcosa che è scritto nel codice genetico perché
Qual è la differenza tra
Capacità e competenza per esempio noi via una stagione politica in cui alcune di queste parole vengono utilizzate in modo quasi antitetico c'è chi ci dice che le capacità sono in qualche modo
Superflue per portare avanti un'azione anche politica e chi invece si dice che
Le competenze sono tutto diciamo così quindi che per formare un gabinetto Dini mise di presidente del Consiglio basterebbe andare non so al direttivo della dell'Università Bocconi e prendere tutte le persone più competenti e fare un direttamente un gabinetto di questo genere di trovarci delle situazioni che negli ultimi anni hanno infastidito più di di qualcuno noi pensiamo invece che le e competenze possano in qualche modo essere acquisire come proprio cercando di migliorarsi di continuo e di mettersi in gioco e di mettersi in discussione e giorno dopo giorno quello che però difficilmente può essere acquisito è una capacità una qualcosa un qualcosa che è innato e che porta e immagino porterà anche tutti voi presenti in questo altrimenti sarei scaltro in questo momento a cercare di essere in qualche modo predisposti a voler cercare il il bene comune e quindi come può la cultura accompagnarsi alla alla politica presso detto cercando di individuare l'un l'altro le proprie capacità che devono essere messi al servizio di qualcosa no in questa giornata di armistizio intellettuale armistizio culturale all'interno della del mondo del del centrodestra e quello che viviamo di fare il semplicemente di ricercare di mettere la vostra capacità le vostre capacità che sono sicuro tutti voi in questa sala
Possedete al servizio di chi di precede Ugo di chi vi segue negli negli interventi
Detto ciò io
Inaugura ufficialmente questa giornata gli stati generali di una cultura di destra passando la parola dalla stando alla corona che è il responsabile editoriale uno dei primi
Responsabile editoriale inazione fatturare G. Emilia non che membro del direttivo nazionale di di natura futura che modererà l'incontro dalle associazioni
Metaboliti e chiamiamole come come vogliamo di di di centrodestra del nord Italia
Sente ecco ora si sente dirlo però pochissimo tempo perché gli interventi di oggi sono tanti programmi molto denso quindi e prenderemo proveremo rispettare i tempi
Fin da quando è iniziato il progetto l'azione futura eravamo ancora pochi i tempi abbiamo sentito la necessità di creare una rete territoriale una rete di circoli sul territorio su tutto il territorio nazionale
Attraverso cui provare a declinare anche sul territorio quello che poteva essere Progetto di un'azione futura
Questo perché fin dall'inizio abbiamo pensato che
Oggi come oggi ha detto delle parole molto triste Daniele la politica la cultura sono parole molto liquide sono parole sulle quali potremo stare a discutere dei giorni
E molto importante che la parola cultura non diventi qualcosa di autoreferenziale nel senso che sarebbe particolarmente complicato
Oggi riuscire ad avvicinare delle persone solo attraverso dei convegni solo attraverso delle conferenze solo attraverso le classiche diciamo operazioni culturali che sono assolutamente indispensabili ma non ci sono più ostacoli
Per questo attraverso la nascita dei circoli di in azione futura oggi ne contiamo già una quindicina su tutto il territorio nazionale
Dobbiamo fare in modo che anche a livello locale i nostri responsabili vicino al corpo s'interessino fattivamente delle problematiche locali
Perché è innegabile che oggi le persone al di là delle parole quindi della della parola culture al di là della parola destra al di là della parola centrodestra
C'è chi lo propone risposte concrete a quelli che sono i problemi della propria realtà coglie chiaro che il progetto culturale e una realtà politica andranno inevitabilmente ad intersecarsi però è assolutamente fondamentale che quella parola Cortorillo sul territorio siamo fare un progetto è un progetto di questo tipo un progetto che analizzi non solo tre tematiche ma anche dei problemi che perdono soluzione a questi problemi che poi saltassero sponda e dare una mano a quelle che possono essere prevenuti le soluzioni politiche di un problema
Io sono contento devo dire che c'è come stai lasciando stanno fiorendo in tutt'Italia e molto velocemente perché l'interesse c'è e a questo punto il passo subito la parola all'amico Federico depressioni che nel solo membro del direttivo nazionale come ma è anche responsabile del circolo di l'azione futura di Ferrara grazie
Buonasera a tutti non voglio dilungarmi tanto ma un due grazie sono assolutamente necessari a Francesco Giubilei nostro presidente che è stato che è l'anima di questo progetto cui deve assolutamente andare un applauso grazie ancora Francesco
A Daniele loro che il nostro segretario che ha fatto un gran lavoro per organizzare questo evento e a tutti voi ovviamente oggi parliamo di cultura
Nella sua paese è sempre stata identificata come qualcosa che è stato appannaggio di una certa parte politica qualcosa di alternativo e sempre uscito ben poco
Quindi secondo me noi oggi abbiamo il compito non solo di spiegare cosa per voi è una cultura di destra ma come si può fare a veicolare la riporto un esempio molto
Calzante da questo punto di vista a Ferrara in questi giorni c'è stato il Festival internazionale
The nazionale in un certo senso il blasone del del politicamente corretto dei radicali citino militante et pratique immaginarmi redento analogo che porti settantanove mila persone in una città ma che sia dalla parte opposta
Che non si è allineato il mese prima e che e che i veicoli delle idee diverse
Ecco secondo me
Ovviamente si noi tutti noi io per primo ci siamo sentiti dire che siamo come dire
Non abbiamo una un'identità culturale perché non facciamo degli eventi che rientrano in questo come dire panorama di e di valori ma ne abbiamo altri e quindi nostro deve essere il compito di veicolare le e sradicare quelli quei come dire margini di sessantottini sumo che ancora ci sono fortemente ancora per meno
Diversi strati della nostra società dalla scuola non ultimo ieri l'episodio in cui alcuni studenti che io non chiamo studenti ma chiamo criminali hanno bruciato i le le effigi di Salvini e di Di Maio il dissenso ecco la cosa più differenziate secondo me che noi come dire riconosciamo il dissenso non ci mettiamo in discussione come diceva giustamente Daniele loro no loro hanno la verità
Ecco noi liberali conservatori ammettiamo il dissenso e non a differenza loro così diamo il dissenso come delitto di lesa maestà
E quindi per noi dal mio punto di vista con questo Cruz con questo concludo
Deve essere prioritario
Lui che era il messaggio che un altro tipo di cultura c'è ed è qua e voi lo sta dimostrando grazie ancora grazie mille
Ringrazio per il colore passeremo
E in rassegna le associazione del nord Italia quindi non soltanto le realtà territoriali che rappresenta l'azione futura ma anche altre associazioni culturali e che da voi prevale sul territorio
Non si sente benissimo ora si sente meglio sul territorio
Rappresentano la cultura di centrodestra la cultura liberale e cultura conservatrice quindi invito subito ad intervenire e Daniele Baldini di libertà e futuro
Quale
Dove vuoi
Via
Dagli altri insomma
Sentite
Saglia tutti io vi ringrazio per l'invito ringrazio l'azione futura con la quale da un po'di tempo stiamo collaborando e cercherò subito di allacciarmi all'intervento che ne ha fatti metodi sessioni parlando di cultura un termine che è stato monopolio ciao Roberto ti vedo con grande piacere
Ciao un un tema che è stato monopolio e appannaggio sempre delle sinistre fino ad oggi un tema che la sinistra ha sempre non riconosciuto ad un centrodestra perché pensano che sia da essa fosse qualcosa di vecchio io vorrei che oggi fossero qui avete quanti giovani ci sono che se vogliono mettere in gioco per cambiare le cose perché così le cose non funzionano
E questi vecchi signori della sinistra e anche tanti vecchi signori della destra secondo me comincerà a preoccuparsi di questo fatto
Per rilanciare ma l'intervento che l'ha fatto iter bravissimi relatori su temi e della cultura
Io vorrei entrare subito in un tema caldo poi mi intervento c'era un unico concetto molto breve perché da ciclista sono allenato sulle medie distanze qui invece uno sprint
La cultura di destra non si può riconoscere nel reddito di cittadinanza
Perché
Il reddito di cittadinanza è una cultura che è stata bocciata nei Paesi dell'Est quasi vent'anni fa
Pianificare il livello intellettivo imprenditoriale la voglia di mettersi in gioco dell'individuo la contrattura e la storia ce l'ha insegnato
Oggi se noi facciamo
Proseguire la politica che vuole regalare denaro a chi non produce a chi non ha voglia di mettersi in gioco e a chi non ha una visione pragmatica e lungimirante di quello che è il futuro
Per potere migliorare la condizione propria di tutto il Paese
Nei confronti non solo dell'Europa e del mondo occidentale ma dell'intero pianeta visto che tutti sventra la parola globalizzazione
Non abbiamo capito nulla abbiamo sbagliato il bersaglio stiamo navigando su una nave con la bussola che smagnetizzati alla busta del buonsenso e non ci porta da nessuna parte
Per concludere visto che il tempo è breve io penso che oggi non debba essere un incontro che domani lo ricordiamo come un bell'evento la sala era piena di persone no oggi deve essere la sala era piena di giovani che son partiti da ogni parte d'Italia per venire qui per mettersi in gioco per cambiare le cose
Il messaggio che noi dobbiamo dare alle persone domani è quello che oggi a Roma abbiamo parlato del futuro dei nostri figli per me ecco cinquant'anni
Il futuro generazionale volto che ne avete venti
E io spero in questa sede di poter dare dei una mano io non cerco poltrone non cerco niente cinquantaquattro anni ho la mia Vito il mio lavoro mi impegno
Ma io spero a voi giovani che avete vent'anni siete qui dimostrando che c'è un'Italia che ha una cultura che non era chiusa in un libro in un teatro e in un museo
Ma ora cultura che va oltre alla cultura dello sviluppo del Paese alla cultura delle generazioni future
Si è messa in moto
E io vi ringrazio per quaestor è la cosa importante che domani di media tutti quanti
Non definiscano o non mettono quattro foto dicendo c'è stato un convegno e no è iniziato un percorso è iniziato movimento di giovani teste pensanti con una cultura occidentale economie quando attento al futuro
Che deve essere trasmesso a tanti altri giovani che oggi non sono qui perché perché in tanti non sanno che lì c'era questo evento
E io vi posso garantire che ce l'avessero saputo sarebbero qui e la sala sarebbe
Dieci volte quella che oggi ordinatrice pur piena per cui ragazzi io vi dico io metto a vostra disposizione aiuterà Francesca aiuto era un'azione futura a rilanciare quella che deve essere una destra nuova per l'Italia perché la vecchia destra abbiamo visto i risultati che ha prodotto
Si sta sgretolando è un castello di sabbia vediamo le ultime notti sì oggi sui giornali cosa avviene in Forza Italia perché perché tutti vogliono il micro potere sul giardino di casa e non guardano oltre
E oltre
La visione del futuro c'erano solamente dei ragazzi giovani come voi tragici mettere in gioco perciò vi ringrazio di essere qui
Ringrazio di avermi invitato a questo evento
Contate sulla mia associazione media mille cinquecento iscritti siamo in cinque regioni noi una mano ve la diamo aiuteremo l'azione futura promuoveremo dei disegni di legge che porteremo avanti con la sua bici parlamentari nei prossimi mesi in collaborazione
E tenete duro
Che solamente tenendo duro si cambiano le cose noi chiedete
Quando andati al tappeto quadrata al tappeto a fratelli e troverete un altro di finanche a voi che vi dà un bicchiere date per andare avanti vi ringrazio ragazze c'ha un
Vi troverà a Giuseppe Manzo elettriche e condivido l'esperienza di un azione futura come a Reggio Emilia Grazia
Buonasera a tutti gli U-Boot più giusto due minuti due secondi trenta secondi per Brera una un saluto ringrazio l'organizzazione per la possibilità io come anticipata Alessandro faccio parte mia sulla futura Reggio Emilia che noi abbiamo aderito subito da subito con entusiasmo questo progetto a quando quello che del primo circolo se non sbaglio di nazional futura
Io volevo fare un intervento di tutt'altro tipo ma mi riallaccio a un l'episodio è accaduto in questi ultimi giorni che è stato anche rilanciato dalla dal sito di natura futuro vero
Con l'organizzazione giovanile di destra che ho pubblicato la foto di Che Guevara potranno parlando di questo ecco io non entro nel merito di quella che è l'articolo il Che Guevara dico solamente che tanto più opportuno questo momento qua questi incontri qua parlando di cultura di destra perché adesso abbiamo delle ferimenti ne abbiamo tante di riferimenti di questo che parleremo oggi quindi io vi ringrazio vi saluto al Vomero proseguimento
Federico con col per il talebano
Francesco
Buonasera a tutti che il talebano che oggi o all'onore e il piacere di rappresentare fin da subito ha scelto di partecipare
A questo dibattito sugli Stati della cultura nella destra italiana questo perché gli altri sono forse dieci anni più o meno che noi cerchiamo di produrre analisi strategie proposte
Che puntino a promuovere una società sviluppata intorno ai concetti di comunità di valorizzazione del proprio patrimonio culturale e di tutte quelle tradizioni che vanno a creare l'identità del nostro popolo
Mi è stato chiesto perché la cultura deve essere centrale nel dibattito politico
Bene perché Val sapete i romani non avevo paura di nulla l'unica cosa di cui abbiamo paura dicevano horror vacui la paura del vuoto ed è quello che si va a creare quando non c'è cultura in un dibattito politico
Questo vuoto è pericolosissimo e a volte rischia può rischiare di essere colmato da alcuni dei personaggi più farlo dischi bene non che poco a che vedere secondo me con la nostra cultura politica o altri proposte di stampo ultra liberiste
Che di stampo ultra liberiste che anche questi poco hanno a che fare con il nostro mondo c'è bisogno c'è bisogno di cultura anche quando si parla di temi oggi centrali tra cui sovranità immigrazione identità
Seriamente il sopranista molta mine sovranità secondo me oggi valletto attraverso la riscoperta di un nuovo di un altro termine che è quello di patria intesa come la terra dei padri e non che è ben diverso dal nazionalismo giacobino che e differenze
Perché differente in tutto differenzia in tutto
Patria metta al centro le comunità locali diciamo che l'Italia è un insieme di identità
Comunali e regionali territoriali molto forti dice si intrecciano proprio con la storia del nostro Paese e quindi va riscoperta assolutamente e poco riscoperta di questo termine poi si può portare aria si può arrivare a parlare di immigrazione
Oggi qui appunto vedo molti ragazzi e e questo mi fa piacere perché secondo me una cultura di destra oggi deve dire
Meno immigrazione
Salubre
Deve deve dire basta all'immigrazione
Oggi si parla solo di immigrazione mentre in realtà
Uno dei problemi principali più importanti è proprio l'immigrazione oggi siamo costretti a dover andare a lavorare a fare stages importantissimi all'estero quando in realtà avremo tante possibilità nel nostro Paese
Noi appoggiamo pienamente
La sottoscrizione di incentivi per l'associazioni culturali e sociali proprio per cercare di bloccare questo fenomeno e anche l'inserimento negli studi scolastici della storia e della cultura italiana una piccola precisazione cioè cercare di
Introdurre anche gli studi della cultura locale perché per quanto piccola la prima patriarchi appunto la nostra comunità è quella che poi vedremo tutta la vita
Grazie
Grazie proprio ora torniamo un po'nei prati di casa nostra con Alessandro Contini è l'uomo presidente del circolo l'azione futura di Milano
Buonasera a tutti in primis grazie essere intervenuti e devo ringraziare naturalmente il nostro presidente Francesco e anche Alessandro Daniele Federico chiaramente per tutta l'organizzazione quindi mi sembrava opportuno il mio intervento durerà tre minuti quindi rimango all'interno dell'alveo di quello che ci è stato concesso però declinandolo sotto due aspetti una carattere più generale e uno carattere più domestico
Sostanzialmente per quello che riguarda il territorio milanese di Julio i pregi rappresentarlo con azioni futura
Per quanto riguarda la parte più generale
Direi che sono stato anticipato e ne sono felice
E questo passaggio colore chiamare anch'io presente sul giornale di oggi
A firma di Alessandro Gnocchi riguarda proprio le Pinto
Che siamo in questo momento vivendo tutti insieme a titolo egemonia culturale ha svoltato a destra e volevo richiamare appunto un passaggio dei il Manifesto dei conservatori saper Prezzolini visto che stiam parlando di cultura questo serve premessa aveva da assist per la seconda parte rubandogli ancora un minuto del tempo
Ed è questo per il conservatore lo Stato deve essere forte ma minimo dovrebbe limitarsi a provvedere in modo tecnico perfetto la sicurezza dell'indipendenza nazionale le comunicazioni rapide a buon mercato Licini necessaria la salute della popolazione
E la scuola che sa scegliere i migliori io mi soffermerei su questo passaggio non posso
Una vecchiaia non questo ante prego la cura delle malattie gratuite e soprattutto dovrebbe offrire un costruire un corpo di giudici imparziali i codici di leggi chiare
Un'esecuzione della giustizia rapida e poco costosa per tutti ed una stabilità che permette ai cittadini di provvedere al futuro con una certa sicurezza
Direi che emblematico si dovrebbe associare a molti passaggio molte riflessioni contenute in questo passaggio che appena letto
E devo dire che anche gli interventi precedenti mi permettono assiste o l'autorizzazione nostro presidente quindi ve lo dico
Cioè di prete presentare questo saggio che uscito per l'azione futura io sono l'autore si chiama sicurezza prevenzione legalità lo potete trovare qua se vi interessa
Anticipo e informo per quanto un di vostro interesse io sono l'avvocato penalista un saggista con esperienze nel settore come conoscenza Intelligence reazioni internazionali per cui in questo saggio parlo naturalmente di qualcosa che ha che fare con la cultura
Perché perché noi come Milano vorremmo declinare il concetto di cultura che la domanda che voi punite giustamente
Sotto un particolare aspetto cioè la cultura della legalità e cultura della sicurezza voi spendere un minuto per parlare del Torino in particolare verso assolutamente allora vi devo dire una circostanza fondamentale
Siccome
Siamo tutti abituati risulta anche facile in un certo senso parlare di postulati a carattere generale la cosa più difficile e poi parlare di quelle che sono cose più concrete pragmatiche
Perché vi dico questo perché per esempio se si vuole parlare di cultura e cercare di fare porre avanzare degli interventi pragmatici un mese in più appunto concreto sarebbe quello di reintrodurre nelle scuole quello che era l'educazione il l'ora di educazione civica
Perché ha visto il genio questo perché questo assaggio è costituito quattro capitoli scritti quindi parlo si parla
Gli argomenti devo dire purtroppo attuali cioè tout-court il concetto di sicurezza i flussi migratori e la sicurezza la difesa personale quindi la legittima difesa e la sicurezza
E delle modifiche al codice penale dico questo perché ne abbiamo proposto Francesco ne ha conoscenza chiaramente in questo capitolo scritto delle proposte appunto concrete
Per per quanto riguarda tout-court il concetto di cultura della sicurezza cultura della legalità sono proposte che riguardano chiaramente l'ordinamento penitenziario il diritto penale la procedura penale
Ecco come noi vorremmo declinare lasciando a a insomma ognuno deve un po'parlare di quello che ha quello che il proprio di conoscenze quindi io rimango sul pezzo se mi è concesso sulla parte legale
Quindi noi parliamo di cultura della sicurezza cultura delega l'Italia in questo senso per chi fosse interessato potete trovare questo libro non tanto per me ma per Francesco perché all'editore
è una captatio benevolentiae questo grazie a tutti
Avete visto che gli ultimi interventi come il passaggio appunto dalla dalla dimensione della cultura di misura della politica può essere veramente molto strette come mettersi al servizio con le proprie competenze per un percorso che può essere prima politico anzi prima ancora prepolitico primo culturale politico era una una fase che assolutamente nuovo assolutamente interessante che vogliamo seguire con l'azione futura ora chiamo
Marcello l'OPEC delle sentinelle della nazione
Così sì adesso prove e già ci
Buongiorno a tutti
Dunque scusate messe avrò qualche nel momento di omissione io sono un giovanotto di cinquantotto anni quindi ogni o un mancamento ogni tanto però cerco di seguire un filo logico
Allora giustamente il segretario cenavate Sentinel della nazione io porto il loro saluto non appartengono sentita della nazione perché sono fieramente italiano
Però voglio fare un piccolo incipit riallacciarmi intanto lo ringrazio Francesco Giubilei per questa possibilità
E mi Maria allaccio a proprio la dizione nazione futura che non marca né la destra né la sinistra mi spiego meglio
Io sono cresciuto
In mio padre era un Ugo ugola Marziale repubblicano Ugo La Mantia per come ha insegnato l'importanza dei servitori dello stato passivo di destra e sinistra quindi Adolfo Tino Menichella
Piuttosto che poi al piuttosto che battè insomma chiunque sia a sinistra che a destra
Abbia servito lo Stato quindi io farei un salto ulteriore oltre i concetti di destra e di sinistra
Ovviamente della sinistra oggi come oggi mi sembra molto molto più spaesata della destra nonostante no alle osservazioni che facevamo prima perché la sinistra ha sposato tout-court il globali Small al finanziarizzazione nella la globalizzazione della Dec localizzazione e è evidente a questo io sono un osservatore di geopolitica mi occupo di Intelligence geopolitica eccetera ad artiste del tantissimi anni scusate se ho trascurato questo piccolo particolare da circa venticinque anni
Per cui oramai siamo in un mondo corporei dominato dalle grosse corporation che se ne fregano ampiamente della della sinistra e della destra
Le aziende Hi tech usano la sinistra alle aziende più conservative che sono nell'acciaio nel petrolio eccetera usano la testa usano uso questo termine usano perché è un termine adatto quindi io il superamento io lo trovo nella concezione abbiamo detto prima di patria in senso positivo non degli dazione della fede per la patria
Ma nelle suo
Nella sua espressione più bella e più e più libera
E più libera cioè nel senso di ritornare in un certo modo
Proprietari di se stessi ora
Ho fatto questa divagazione per introdurre
Altri movimenti come questo francese che sono le sentinelle della nazione che si ispirano alle agli stessi sentimenti che che proviamo noi in questa sala
Quando noi ne parliamo molto di maccheroni in Francia ma vi devo dire che nelle forze armate nelle forze delle di polizia francese di il nostro esperimento con alterne vicende
Sovrani insiste poi con le tutte le contraddizioni che abbiamo all'interno no di questa coalizione però viene guardato con molto interesse
E non c'è questa contrapposizione anzi c'è molto interesse su questo esperimento italiano
Allora sentita della nazione nasce dalla consapevolezza che una partita che non riconosce i suoi figli che sono in prima linea all'estero nelle missioni chiamiamole di pace peacekeeping per fare un po'di ipocrisia
I pompieri infermieri medici tutti coloro che si dedicano al prossimo
Tutti coloro mi insegnano che non si sente niente
Forse meglio per voi ecco
E tutti copriamo a condensare un po'perché altrimenti io l'ho ricevuto allora tutti coloro che
Fanno qualcosa per il prossimo devono in ogni caso palesare meglio questo questo tipo di attività allora e chiudo al Nobel trame per esempio è stato un a marzo è stato un il luogo un colonnello della Gendarmerie che si è sacrificato non so se vi ricordate a marzo ci fu una attentatori in Francia prese un supermercato istituì sostituirsi sostituire una mamma lasciò il cellulare acceso
Per fare in modo che la sua brigata sentisse quello che avvenisse comunque ci lasciò la vita
Allora questa associazione con la presidenza Repubblica sta ha intenzione di istituire il l'avvenimento fu il ventitré il ventotto ci fu questa grande sfilata all'Eliseo ci furono tutte le forze armate eccetera di istituire annualmente questo tipo di
E di ti anniversario
Ecco tutto quello che abbiamo detto qui è molto condiviso questi valori sono condivisi e si sentono amici degli italiani secondo me avrebbe sede allora il presidente si chiamava Gerace Apuzzo io ho il mandato direttamente da lui
è stato un alto ufficiale delle unità di combattimento speciali francesi e ora SI.CO.T. si occupa di stress management cioè Luís recupera tutti questi persone che hanno subito questi stress in guerra oppure nelle attività civili li recupera lì con con vari tipi di attività
Attività molto riconosciuta sia dal ministero della difesa e dal ministero dell'Interno francese
Quindi questo è semplicemente un saluto io ne approfitto chiudo per la nuova tediarvi oltre è un saluto da parte di questi nostri amici francesi poi vedremo con Francesco se sarà possibile creare un gemellaggio non sappia di esperienza scusatemi se mi sono dilungato saluto a tutti
L'onorevole parla di una revoca
Francesco montante Mondardini direzione futura Romagna
Ti faccio subito
Buona sera a tutti io ringrazio Francesco Giubilei per
L'invito
Francesco mi ha contattato circa sei mesi fa delineando mi grandi linee il Progetto che voleva lanciare in Romagna io sono di Cesena
E quando mi disse vogliamo lanciare un progetto culturale di una certa cultura nella nostra regione io sono rimasto basito nel senso che ho pensato che fosse quasi impossibile partire
In realtà ce l'abbiamo fatta perché in sei mesi abbiamo raccolto numerose adesioni abbiamo creato due circoli uno Cesena una Ravenna
Con la peculiarità che siamo tutti ragazzo sì molto giovani quindi tra il venticinque e i trenta trentacinque anni
Forse perché appunto nella nostra zona tradizionalmente rossa
Da una certa età in su non c'è la predisposizione a cambiare mentalità soprattutto quando si parla di cultura rossa cultura progressista quindi noi stiamo investendo tantissimo sui giovani notando come i giovani sono meno fossilizzati rispetto diciamo alla scorsa generazione che invece sposava tout cour te il il Progetto del partito il Progetto rosso
Quando appunto mi è stato detto di pensare a una tematica politica matematica culturale che avesse una riflesso politico ho pensato quello che stiamo facendo noi in Romagna attivamente
Cavalcando il tema dell'identità qui del fatto di ripartire dalla singola persona e nello specifico dal singolo potenziali imprenditore
C'è una regione in cui la libera impresa ci ha risollevato nel dopoguerra dalla Riviera fino appunto al comparto Emiliano nonostante ciò negli ultimi decenni la sinistra ha spinto molto e la direzione delle grandi aziende degli oligopoli di Monopoli
E il fatto che si affaccia una forza appunto
Se pur di centrodestra quindi vista un po'male di primo acchito che invece spinge sulla piccola impresa sul fatto di valorizzare l'identità della piccola azienda questo si sta dando forza e diciamo raccogliendo consenso anche dei più giovani che si vogliono mettere in gioco
Che non vogliono standardizzare sì di fronte magari a alle proposte dei grandi aziende che però non investono veramente su di loro
Quindi il nostro concerto è quello di prendere un tema culturale come l'identità e appunto applicarlo al mondo dell'impresa grazie
Allora per chiudere questa prima parte ora volevo chiamare
Marco Valle che e responsabile di destra punto it di RAI uno dei laboratori culturali di destra più diffusi più seguiti in Italia grazie
La vi ringrazio
Purtroppo debbo
Lasciarvi perché dopo quattro giorni che sto presentando il mio libro editato da Francesco Giubilei peli storica in giro per l'Italia
O faccio volentieri questa tappa interminabile Martina era questa tappa e e ma poi devo fino a fette tornare a casa
Ed è una tappa importante Francesco
Perché in queste occasioni importanti
Perché ovviamente questo non si può non è un traguardo
Ma
Penso per tutti
è un punto di partenza
Un percorso innovativo
Un percorso innovativo che deve superare il vecchi schemi le vecchie abitudini cattiva abitudine dalla destra italiana
Perché vedete noi siamo all'interno
Di una storia lunga attratti ovviamente gloriosa ma costellata dagli anni cinquanta in poi
Da una continua e per Vika cinque comprensione profonda tra cultura
E struttura politica
La vicenda del la destra italiana è punteggiata guarda caso da continue Chiacig pone e partiamo dall'inizio degli anni Cinquanta sino ad arrivare ad oggi perché se Cina al mille novecentonovantacinque
Piera une messi lì inchiodato
Tra nostalgici morì turismo inoffensivo un certo tipo di subalternità anche la Democrazia Cristiana che al tempo stesso ma ne soffriva l'effervescenza giovanile dalla destra
Il caso Tarchi nel mille novecento settantanove più anziani di me
O come me se lo ricordano Marco Tarchi una delle menti migliore
Gettata fuori spinto fuori dal partito la fiamma tricolore perché aveva osato ironizzare ma perché dava fastidio perché pensava fa perché pensava perché a un certo momento insieme a Marco Tarchi sdegno Solinas Maurizio Carbone Piero Pisani tutta quella splendida
Ondata di in intelligenze che arrivavano fuori dagli anni di piombo che tentavano di superare gli anni di piombo proponendo vie diverse e soprattutto ricollegandosi alle Grande Progetto
Di avendo Benoit in Francia
La metà politica a capire che il condizione prioritaria per un Successo profondo e l'azione culturale
è tutto questa a un mondo che si accontentava di fare i brindisi a Predappio e poi a a votare qualche qualche legge più o meno d'accordo con Andreotti compagnia dava fastidio il con Alleanza nazionale c'è stata qualche luce qualche speranza perché insomma
Alleanza Nazionale espresse Marzio Tremaglia il migliore assessore alla cultura del centrodestra dell'intero centrodestra in tutti i i vent'anni del dal centrodestra vincente in Lombardia in Regione Lombardia Marzio fece cose meravigliose però e e assieme a Luigi Reale c'era Pinuccio Tatarella un'altra mente tattica però con la capacità di aprire i giornali di di di di di di individuare di pensare di confrontarsi o Mimmo Mennitti
Cioè pensiamo soltanto cosa fu la scuola di deviazione la rivista
E proposta prima ma poi creazione cioè belle menti ma purtroppo tutto ciò rimase nel nel deserto perché quando puoi avere Tremaglia puoi avere Tatarella puoi avere Minniti ma poi quando hai Bondi ministro della cultura
Cioè qualcosa non funzionerà
è qui che il centrodestra in questa lunga storia poi
Si è sì si è
Sì
A fa dato la proprio si è espresso sì non è che se non si Espresso si è limitato un culto dalla quotidianità senza pensieri lunghi senza visioni il risultato poi di anno in anno elezione dopo elezione
Il vuoto progettuale attuale
E la madre e la marginalizzazione della destra politica e la confusione
L'una confusione che viene anche da una repressione ideologica io sono un ragazzo invecchiato ovviamente degli anni settanta e ottanta
Ma mi ricordo i dibattiti laboratori le mille riviste beh oggi non c'è nulla e una regressione ideologica che pericolosa perché porta poi a fare anche provocazioni consunte ed inutili quella del Che Guevara
Cioè che le è stata prima citata è una cosa che poteva funzionare negli anni ottanta quando c'era il muro di Berlino c'era l'Unione Sovietica c'erano i comunisti allora poi si poteva ancora giocare poco adesso la provocazione perché no
Cogli artica simpatica cinquantun anni dopo neanche cinquanta le cifre tonde non sono neanche afferrarne cinquantun anni dopo tu metti un'icona su Facebook scrivendo senza dare poi una spiegazione soltanto il gusto di abbattere poco sua
Cioè non non vuol dir nulla
E anzi dimostri subalternità culturale repressione ideologica
Perché è successo qualcosa del mondo per prima accennavano alla geopolitica è successo di tutto negli ultimi trent'anni non si può ancora ragionare con i canoni della guerra fredda o di quelle cose come al tempo stesso non si possono affrontare
I problemi epocali
Come
I flussi migratori soltanto con accenti xenofobi o Volker mente razzisti sta succedendo qualcosa di importantissimo nel Mediterraneo di tragico e drammatico ma non ci si può soltanto limitare ad inseguire la pensi nel pensionato razzista o la massaia che non ne può più del degli extracomunitari Cannes ormai magari ragione ma il discorso è molto più lungo è molto più profondo ci sono ragioni e spiegazioni
Che vanno ben al di là della quotidianità faccio parlare i blocchi navali senza neanche sapere cosa il diritto marittimo sono sciocchezze
Bisogna andare in profondità bisogna
Allora questa porta a questa forma la destra che il mio ora o mal sopporta il pensiero ceo non si oppone
Ma in parallelo vie
Pietro
Una
Galassia culturale ancora dispersa forse
Oggi un po'meno spesso grazie al cielo
Una galassia culturale ricca isole di buone Energia come siete voi siete dell'isola di buone Energia capaci di costruire occasioni come queste che sono occasioni ripeto importanti
Però dare il salto di qualità che questo necessita caro Francesco
Cioè bisogna anche sa per tutti ognuna delle nelle sue piccole cose uscire dall'artigianato uscire
Anche dall'auto soddisfazione da autoreferenzialità
Per questo io sono qui perché per confrontarmi per parlare per avere altre idee per ascoltarli
Ecco sapersi ascoltare a vicenda qui non ci sono Nettuno di Nene indenne né i leader qui siamo sono tutti degli operatori culturali e gente di buona volontà che vuole capire cosa pensa l'altro
Che cosa mai non comunichiamo più perché qui le riviste sono quasi tutte morte che riusciamo comunicare ogni tanto grazie al cielo con con l'iniziativa editoriale importanti
Che però non bastano perché dobbiamo uscire tutti quanti da un velleitarismo generoso e e questo è compito vostro reazione futura
E questo per me lo dico
Dovette costruire tocca a voi soprattutto voi
Costruire un progetto metà politico che sia professionale e al tempo stesso percorribile che sia razionale
E al tempo stesso che abbia la capacità di interpretare le sfide della modernità
Perciò basta col nostalgici smog basta col velleitarismo basta anche col massimalismo
E tempo invece di approfondire punto pensieri lunghi pensieri lunghi allora un progetto che trovi trovi un minimo comune denominatore
E su cui si organizzi veramente una Rete
Moderna professionale non abbiamo bisogno di leader politici in questo momento io credo che noi abbiamo soprattutto bisogno di operatori culturali di qualità di manager che sappiano veramente costruire delle aggregazioni ampie che vadano al di là della politica politicante perché sono idee quelle che contano abbiamo bisogno di operatori
Di menti
Di capacità di gente che sappia ascoltare organizzare e
Vincere grazie
Ringrazio Marco vale per la splendida chiesa ora che abbiamo dovuto anticipare anche per ragioni di tempo
Quindi tra senza presente la Sandrelli con membro del direttivo nazionale quello che i servizi ed in azione futura che prenderà il posto per coordinare il tallero del centro Italia grazie
No
Allora io non vi tedierò nemmeno per un minuto nel senso che passò subito al sodo mi limito presentarmi mi chiamo restando Rico sono un giornalista della verità
Mollerò il Pannella delle associazioni del centro Italia io vengo dall'Aquila
Che è una realtà insomma che come potete immaginare ha affrontato tante difficoltà in questi anni ma voglia di rinascere apriremo anche lì un circolo con l'evento inaugurale questo lunedì con la presentazione dell'ultimo libro di Magdi Allam
Chiamerei direttamente se ci sono sul palco i rappresentanti delle associazioni al centro Italia coordinamento nazionale per il patrimonio culturale sulle Murray centro Machiavelli blu Lab pratici
Questo me lo dovranno leggere Merkel mi Mina schietta
C'è un nome che nel centro Italia sicuramente pronunceranno tutti bene nazione futura Firenze centrodestra punto it o se ci sono si facciano avanti vedo che chiacchierano lì venitevi richiama all'ordine anche perché sarò inflessibile sui tempi
Fino ad allora
E ometto addirittura
Cronometro sì e no io sarò inflessibile
Perché se no se lo ritrovò
Stop può cioè Cocco
Ci siete
Allora chiamerei subito sul palco Adolf parente nel coordinamento nazionale per il patrimonio culturale cerchiamo di tenerci sui tre minuti io al terzo minuto di blocco sarò come se fosse come se fosse triarii blocco al microfono prego
Allora salve a tutti io mica Adolfo parente sono presidente del Coordinamento nazionale per il patrimonio culturale ringrazio Francesco Giubilei per l'invito
Inizio subito perché tre minuti o se no passano allora io
Possiamo parlare molto di culture destra cultura di sinistra le contrapposizioni io mi occupo molto di patrimonio io quello che ho visto qui in Italia e non so se considerarmi comma quarantaquattro anni la giovane o vecchio dico semplicemente quello che ho visto è una mancanza di gestione di idee di gestione da parte della destra del patrimonio culturale
Pensiamo un po'alla alla ai musei come vengono gestiti chi sono i direttori chi provengono tutto Monte da una a un certo tipo di cultura una cultura che spesso conservativa manca il alla gestione valore dei valorizzazione ad esempio anche in Italia c'è un gap notevole con agli altri musei internazionali ed ecco anche per questo mi sono avvicinato a questo mondo in azione futura perché guarda anche alla cultura anglosassone alla cultura
Americana sa inglese che a un tipo di dizione ben più ampia pensiamo ad esempio mi riferisco in USA che è molto semplice il discorso in Italia noi abbiamo generalmente tre figure professionali presenti direttore funzionario
Che fa di tutto
E poi custode immancabile iscritto al sindacato che fa sciopero comprese quelle dell'Ata che qui mentre invece per quanto riguarda laico ma che è l'organismo internazionale della gestione che parla dei Muse pare addirittura oltre il direttore di venti figure professionali
Noi siamo i primi in Italia a dire che la nazione col più grosso patrimonio del mondo
Pensate il ghetto quante ancora più ampio se pensiamo alla grandezza del patrimonio
E al numero di impiegati professionali manca professionalità manca lo stimolo alle persone che sono professionalmente valide di inserirsi in un museo di mandare un curriculum di essere assunti tramite non un concorso generico ma tramite anche una preparazione individuale capacità di crescita e di coordinare le azioni ci sono tantissimi figure che ad esempio faccio un esempio alla al Victoria and Albert Museum c'è addirittura il la detto colui che deve gestire il re il reperimento di fondi chi fa Brand Management
Quindi tale noi abbiamo il vuoto in questo senso questo che significa meno professionalità meno capacità e meno volano per l'economia perché se il patrimonio è diffuso su tutto il territorio anche in Italia le potremmo le ire
Questa gestione per letta attraverso Soprintendenza i patrimoni Borghi
Tutto farebbe da volano non solo per l'identità locale ma anche per tutta l'economia perché verrebbe l'impiegato un numero notevole di personale e un numero diverso non solo che provengono dall'ambiente storia dell'arte
Ma anche tante altre
Caratterizzazione sono ancora lei tre minuta e altre cinque quindi basta benissimo bravo
Nel fare
Far saltare date altre dieci secondi però allora grazia presso le mura chiamiamo Niccolò Mochi Polti e Nicola Bindi i quali a questo punto si dovranno dividere minuto e mezzo
Ci sono così bene
è se non fate tipo sarò brevissimo raggiunto ringrazio naturalmente Francesco Giubilei per l'invito e colgo soltanto l'occasione per diciamo riprendere il discorso su quanto riguarda i giovani portando la nostra testimonianza come poi approfondirà anche Nicolo
Riguardo al nostro realtà di Pistoia perché spesso e volentieri si pensa che la cultura purtroppo non abbia la capacità per incidere effettivamente sulla politica e sulla gestione diciamo delle citato esiste l'effettiva dei luoghi
Ebbene nove a Pistoia dopo lunghi anni di attività nel due mila diciassette giugno diciassette siamo riusciti a contribuire in maniera fondamentale la vittoria
Storica del centrodestra con il sindaco Alessandro Tomasi dopo settant'anni di governo monocromatico e la sinistra
E tutto questo soltanto affidandoci ai rapporti alle reti di relazioni e alla forza
Che la cultura può a vere ed ha tuttora nel ventunesimo secolo di incidere sulla cosa pubblica grazie ringrazia cioè la parola le foto
Buonasera a tutti allora
Cultura
Sostanzialmente l'animale la cultura è il fermento
Il ciò che si muove la cultura ciò che fa sì che la cultura viva è il confronto e il parlare
Il discuterei contro ER idee diverse dalle sue in modo da trovare una sintesi con
Un modo
Un qualcosa di comune per cui poi poter
Da poter poi tramutare in effettiva battaglia politica ora miei riallaccio anche a quello detto da Giubilei
La destra è stata la diverse anime culturali nessun rumore
Voleva un'associazione culturale
Sono presenti molte di queste anime e il sulle muoversi legge effettivamente sul confronto serrato paga idee anche diverse tra loro tra liberali tra cattolici tra conservatori trattino addizionali visti tra progressisti ora da tutto questo viene è venuta fuori una sintesi che
Ha portato a un obiettivo comune e questo ha portato alle vittorie che
Il presidente l'associazione mo'Monti via successive invia precedentemente detto per questo il nostro appello è
Anche a le associazioni che sono presenti il fare cultura senza fare niente e puro onanismo
Noi dobbiamo andare oltre dobbiamo guardarci intorno dobbiamo ascoltare cento direttamente due anime trattati il i contenitori che
Hanno
Idee e che producono cultura grazie grazie Paese
La minaccia è servita perché sotto Totti puntualissimi bravissimi allora per il Centro Studi politici e strategici Machiavelli invito a salire sul palco Daniele Scalea
Grazie Daniele
Ringrazio Alessandro come ha detto rappresenta il centro studi machiavellica una associazione che ormai esiste da un paio d'anni la nostra attività principale è quella di pubblicare documenti policy fare convegni principalmente facciamo presso sedi istituzionali proprio perché lo scopo che ci siamo dati e quello di fungere il più possibile da collegamento tra la società civile è ovviamente quella di matrice di destra e il il mondo della politica
Quindi abbiamo anche piacere a cercare ogni hotel sia possibile di collegarli tramite iscritto tramite momenti in cui possano incontrarsi Francesco Giubilei mi parlò di questo progetto in maniera abbastanza precoce credo fossero fosse la fine dello scorso anno
E fui subito persuaso della bontà di questo progetto dell'importanza di parlare dei cultura dal punto di vista della destra
Oggi sicuramente non poté vista politico le cose non vanno male
Dopo una traversata del deserto abbastanza lunga prima quei governi tecnici poi con quelle di centrosinistra quanto meno adesso una parte del governo è di destra una parte del del programma che si sta mandando avanti di destra
Se guardiamo pure tendenze che vengono Strategy sondaggi possiamo dire che anche il futuro appare abbastanza roseo sembrano sembra che le cose stiano andando bene
Ma parlare di cultura significa non fermarsi né al presente né al domani significa pensare già al dopodomani
Questo importante perché non bisogna dimenticarsi che i cicli politici ci sono stati quindi anche se le prospettive sono ottime se vogliamo guardare nel veramente lungo periodo importante guardare ancora oltre e quello che ha fatto la sinistra tradizionalmente in America allora hanno una espressione che se non è molto efficace quella di guerra culturale è una cosa che loro hanno fatto dal sessantotto in poi almeno l'hanno fatta quando erano al potere
Con l'occupazione sistematica scientifica quasi militare di tutte le posizioni del tra Accademia dei tre mondo
Del dei media dei trolley all'industria della cultura e poi l'hanno fatta con non meno di cover quando stavano all'opposizione
Mettendo in moto tutte queste questi posti che avevano occupato
Ecco
Questo gli ha permesso di progressivamente nel corso di questi decenni di definire i limiti del discorso
Definire ciò che era lecito dire e ciò che non è lecito dire questo significa e spostando la forbice discorso ammesso sempre più a sinistra
Anche se tutti posizionare a destra se non volesse escluso se non vuole essere un paria dovrei sempre spostarsi verso la loro visione a certo punto
Il discorso più di destra che si poteva fare a dire di abbassare le tasse oltre quello non si poteva andare
Quello che la sinistra non aveva previsto che c'è una cosa che si chiama Popolo che è una categoria che esiste ancora che vivente
Dove si sedimenta nelle tradizioni dove sedimenta noi umori e i sentimenti profondi di una nazione
Che questo popolo queste manovrato ingannata lungo ma voi nell'analisi in momenti di crisi
E possibile che riesplodere a questo momento di crisi c'è stato la crisi economica attacca il ceto medio e anche il ceto operaio
E gli episodi di di migrazione di massa che hanno scosso le fondamenta sicurezza sociale di molte popolazioni e questo che ha permesso a leader politici come Taranto come Salvini
Di rompere questi schemi questi limiti e discorso risposta lo verso destra
Quindi io apprezzo molto l'iniziativa dei Giubilei spero che vada interpretata proprio come una chiamata alle armi ovviamente metaforica non bruciamo i i fantocci e non mettiamo i bond SD Mara chiamata alle armi in questa guerra culturale
Perché questo è il momento di in cui si possono tenere territori grazie grazie
Per verrebbero rapida chiamiamo Mirko Giordani
Vai
Soprattutto i ragazzi buon pomeriggio io pochi minuti fa vedevo un video di di Christian Vieri su Instagram in cui lanciava una palla da pallacanestro e prendeva tre volte
E aveva trecento mila Views se io vorrei che
In questi ambienti non avessimo paura di parlare di marketing di parlare di cultura come business di parlare di cultura come soldi di cultura come un modo per
Perre aspirare al progresso per aspirare a scalare la scala sociale e quindi io farei i complimenti a Francesco Giubilei che grazie alla cultura ha avuto successo
Ha fatto qualche soldo penso spero per te
Bene e quindi ecco secondo me concentriamoci anche sul sul lato del business la cultura maglia di questo io volevo dire una cosa più che la cultura oggi mi mi io vorrei mettere al centro la parola politica perché stiamo vivendo secondo me è un periodo in cui la politica sta lì a riandando di nuovo al chiodo della scena
Prima sembrava che la finanza la la tecnocrazia
Forse lo davanti e che la politica non potesse far nulla c'è va bene la finanza la bella la tecnocrazia e quindi noi ci adeguiamo con questo governo al di là DS voi condividiate o meno le misure
Alcune misure del dente non condivisibili
Come quelle dei Cinquestelle sulle abitudini di cittadinanza
Però questo governo ha avuto il grandissimo merito di rimettere al centro del discorso la politica
E secondo me questo è un fattore molto importante proprio ovvio come va rimessa al centro la politica seguendo Thatcher Reagan
Oppure seguendo ma ad un volo seguendo il suo America ecco questo è un punto dirimente secondo me e a questo punto
Il governo dovrebbe decidere da che parte andare però al di là di questo importantissimo che questo governo abbia rimesso la politica davanti
E che non ci sia più che il sentimento di impotenza per cui la politica non poteva nulla contro
La finanza contro la tecnocrazia che sono parole non brutte ma normali cioè non è brutto dire finanza o tecnocrazia ci sta si possono dire queste parole
Però importante che questo governo a male parole ci abbiano rimesso di nuovo al centro la politica nasce tutti
Grazie se voi a salutare a casa e ancora venti secondi anche no no bene bene grazie per radici Giuseppe Pizzuti
Grazie
Grazie per l'invito buonasera a tutti
Devo dire devo dire un grande grazie anche a Francesco Giubilei Daniele Dell'Orco
Perché la nostra associazione nasce un pochettino anche con il vostro aiuto il vostro supporto il primo evento che abbiamo fatto nella nostra città che a ladri è stato con Marcello Veneziani senza il vostro aiuto sarebbe stato impensabile
Come nasce la nostra associazione
La nostra associazione nascere un momento molto particolare anche per la nostra città perché penso che se avete tutti quali sono stati fatti di cronaca che che l'anno scorso sa abbiamo sentito di rimettere al centro un pochettino
La nostra città la nostra storia la nostra bellezza del nostro essere
La nostra associazione si chiama radici per un momento per un motivo molto particolare che abbiamo ritrovato anche nella fase di Spengler nel Tramonto dell'Occidente
Non possiamo non ha vere considerazioni di quello che è stato il retaggio dei nostri avi dei nostri padri
Le idee le proposte le parole
Il nostro la nostra il nostro cammino appunto rivolta la tradizione il cammino della destra non può che non venire da un percorso della tradizione delle identità e soprattutto della difesa della famiglia
Oggi la destra si pone di fronte ad un bivio molto importante dobbiamo difendere il nostro essere da da quelle che sono aperture di un mondo liberale che vuole tutto allo stato liquido oppure dobbiamo guardare appunto come diceva Spengler e il nostro allo che siamo stati le famiglie i padri le madri il lavoro dei nostri nonni la nostra dignità il nostro popolo come diceva poc'anzi rappresentante del Centro Savio Machiavelli
Quindi abbiamo preso coraggio non momento particolari ci siamo detti insieme a Gabriele a Giuseppe Francesco Simone facciamo questa cosa che andiamo avanti contro tutto e contro tutti perché tanto sappiamo che avremo dei nemici una alla fine sappiamo che c'è uno spazio che della destra molto importanti ad oggi è testimoniato anche dal delle percentuali
Insomma la destra rappresentata da Salvini sta se in un certo senso raccogliendo attorno attorno a tornassi quindi c'è uno spazio fuori il futuro partiranno i giovani d'oggi penso che sia una testimonianza molto importante perché in questa sala ci sono moltissimi giovani e siamo noi la struttura il futuro di questa di questa nazione grazie
Anche tu se vuoi mandare i saluti a casa sua e addirittura trenta secondi vorrei ringraziare Daniele anche per per la vicinanza e non solo territoriale ma anche che ci ha mostrato in questi in questi mesi Francesco Giuseppe vicari Gabriele Riva Rossi Francesco severa e Simone Price che sono i nostri compagni di avventura compagni in senso buono e Grazia
Grazie mille bravissimi ragazzi siete tutti quanti relatori puntualissimi
A questo punto per Minas Tirith chiamo Marco Bacchetti che ci spiegherà anche a noi diciamo sempliciotto ignoranti questo significa che è il nome dell'associazione mio vai vai
Sì a
Daniela prospettata cinque minuti case normali creando anche nel migliore energia stregati dieci a un premetto che leggerò perché pochissimo tempo dovrà sviluppare un ragionamento a ringrazio innanzitutto Francesco e Daniele tutto lo staff di azione futura per l'invito
Già presente in questa sede il Centro Studi mia attività del quale sono socio fondatore e porto i saluti del presidente Federico Iadicicco
Noi siamo nati nel due mila sedici con l'obiettivo di colmare uno spazio lasciato vuoto dalla politica e dei partiti quello di formare i giovani quindi la classe dirigente del futuro cerchiamo di rappresentare dunque sulla periferico romano è un punto di riferimento nel panorama culturale popolare conservatore
Sul piano silenzio sul piano dei riferimenti culturali Minas Ritter
Parte da detentrici dal trittico valoriale del conservatorismo italiano il Dio patria e famiglia e dal trittico intellettuale di tre grandi pensatori inglesi d'inizio Novecento ministra Chesterton a lui stia togliendo
Parte a questi temi tipici per poi farsi contaminare da tutte le esperienze nella cultura politica nazionale che seppur non specificatamente in Vespa condividiamo analogo emendamento entrare leale
Mi riferisco al comunitarismo ad ogni qui alla popolarismo sociale di Fanfani sopravvive Mattei senza né lasciare anche rapporto del socialismo craxiano in riferimento alla vuole oggi la politica dell'Italia in Europa e nel mondo
Abbiamo per per quanto riguarda la nostra attività abbiamo già organizzato dei cicli di formazione di cinque incontri ciascuna il primo a tre anni fa un viaggio inaspettato con Mario Polia sovrastare l'antropologia culturale europea il secondo facemmo sulla difesa dell'umanesimo integrale dalla giornalista della rivista niente meno che pone la tecnica analoga al centro della società e il terzo l'anno scorso tutta un'altra storia
Abbiamo fatto operativi sionismo scarico branda ripercorrerà alcune pagine come il Medioevo e la riforma luterana rivoluzione francese Siena natica cristiana
E non ideologica Acna Renato arriva una persona Ragnoli è pressante cimenti
Questa stagione organizzeremo tre grandi incontri nei prossimi mesi i dialoghi sulla mano tratteremo tematiche sociali di stretta attualità sembrava avere eseguite per realizzare gli incontri suona spera in una scuola sulla salute in ospedale sull'avere un'azienda e a coinvolgere altre associazioni che diciamo condividerà canali un progetto di questo tipo
Concludendo con una considerazione generale della destra in campo culturale politico bisogna dire che c'è un'analisi c'è una parte di Paestum anziché un po'tutti sulla quale un po'a tutti mi sembra ci troviamo d'accordo anche in questa sala
Condividiamo un po'a tutti la critica l'ideologia dominante negli ultimi trent'anni un'ideologia laicista sul piano culturale progressista sul piano sociale liberale ma nella lista sul piano economico nella sostanza
Un'ideologia tecnocratica nella quale come spiega molto bene il Gino Bruni la cultura meritocratica anche intende lavoravano invece e gli incentivi parametrati alla performance individuale sono i nuovi padroni della religione del profitto
Il divario tra le élite dominante nel proporre sempre più ampio divario che spinta in avanti da una progressiva concentrazione della ricchezza nell'analisi pochissimi gruppi finanziari che agirà lana grande questione politica
Per lui ci sarebbe il ritorno non sono sempre più poveri
Putignano crediamo più o meno su questa parte destro è bisogna invertire la netta pro infine a questa a questa linea manca D'Alema una Paskas Lorenzo Cesa non si lamenta sul nuovo paradigma su un'alternativa
Cioè da premeditare Annalisa Verna non sinceramente non vedo un futuro particolarmente Ravasio e prestano tenerlo a non pestare un certo ritorno a formule passare quindi lancia un'operazione di pochissimi secondi
Perché ritengo che una nuova destra pestifera giganti mentre penso giustamente il problema del ménage familiare all'interno del mondo
Debba ripensare perennemente aperta tra Stato e cittadino silenzio Leo per favore debba innalzare per emendare il terapeuta Rosario cittadina partendo dalla lezione fondamentale di Papa Benedetto sedicesimo
La sinistra ha fatto propria l'ideologia laicista turbe di David sia dalla vigente umano
Noi vogliamo ricercare un fondamento
Noi vogliamo ricercare anche la mentalità di libertà della persona sia interna individuale che associata dall'intromissione dello Stato
E dai dati poteri sovranazionali non possiamo ripartire dall'idea fondamentale che a cento all'Italia la questione di Dio nella politica
Questa è la riflessione che vorrei stimolare oggi sono la bellezza dello Amadio riconoscere la presenza concreta di Dio nella storia dell'uomo
Può rappresentare un limite alla Brianza problema lo Stato o per concludere non c'era il grande L'Aquila Simona Fede bisogna che osserva se libero che che era grazie a tutti buona grazie
Adesso è veramente
Sicuramente un messaggio forte ma direi che ci stimola molto riflettere
Andiamo avanti con il Circolo fiorentino di nazione futura chiamo Lorenzo somigli e Graziano Davoli tre
Anche voi dovrete divi dividervi tra vediamo vediamo se siete bravi innanzitutto vi ringrazio ringrazio Francesco Giubilei per averci dato l'occasione di aprire un circolo nella nostra città quello di oggi
Non è un punto di arrivo secondo me è un punto d'inizio
Finalmente anche grazie hanno azione futura la destra riesce a fare qualcosa che negli anni passati stentava a fare cioè a fare rete
A unire tutte quelle che sono le anime che la compongono e che comunque si riconoscono in un determinato portato di valori
Abbiamo un'occasione complice anche il declino
Della cultura di sinistra perché oggi la cultura di sinistra e stantia non riesce più a produrre niente di nuovo riesce al massimo a fotocopiare quello è già detto oppure quello che producono altre in altre zone Pitigrilli oramai si è esaurita li possiamo inserirci anche noi li possiamo finalmente creare una cultura della destra una cultura che non abbia vergogna di pronunciarsi come testa di proporsi come tale
Perché fino ad oggi la destra la cultura della destra esistita ma è rimasta comunque minoritaria forse anche per colpa nostra e siamo sempre rimasti un po'succubi a quelle che sono le forme e le idee della sinistra quindi grazie ancora all'azione futura grazie per averci fatto aprire questo circo a Firenze che ti posso assicurare in una città
Che stia dato tanto anche alla cultura ma c'ha dato anche uno dei premier più odiati
Nella storia d'Italia quindi ci scusiamo anche per questo è un vero pungolo avere un circolo di nazione futura che porta avanti le idee e la cultura della destra passo la parola al mio collega Graziano tavoli grazie
Grazie a tutti
Faccio anch'complimenti al mio collega per l'intervento molto esaustive molto preciso
Io volevo fare alcune considerazioni ma cercherò di essere breve altrettanto parto dicendo che lo stiamo vedendo oggi l'area della destra e del centro destra pur risultando vincente a livello territoriale ha un grande problema livello nazionale
Ci si accapiglia per delle etichette fondamentalmente e questo è un uomo spettacolo che ci fa soffrire dall'interno
Cioè a questo scontro armato tra due triadi e l'attrice ha detto di Hopa traffico Dio patria famiglia e la triade vita libertà proprietà
Aggiungiamo anche una ricerca della felicità ecco queste sono due anime che possono coesistere se ha dimostrato che possano coesistere l'anima della tradizione
Perché come diceva Chesterton se appena citato la tradizione non significa che il PPI sono morti ma che i morti sono tirchi
E l'anima comunque che ha fa riferimento all'iniziativa individuale alla libera intrapresa dell'individuo di mettere in campo le proprie capacità indirettamente porterà il beneficio dei propri vicini
Questo si può malga mare è stato possibile nel novantaquattro che per una sintesi
Di quei tra queste due triadi è possibile secondo me riproporlo
Ma non possiamo comunque prescindere dal darci una cultura perché non si può dire che con la con la con la cultura non si mangia ma ogni cosa che facciamo genera cultura
E si lascia uno spazio vuoto qualcuno lo riempirà e voltando le spalle la cultura lasceremo comunque spazio a un'altra cultura fatta di vacuità fatta di relativismo
Fatta di inconsistenza
Quindi cerchiamo veramente di portare a galla la cultura di destra manco la cultura nazionale che possano a fondere tutti valori che appena citato perché ci serve un collante che poi ci aiuterà a disegnare un percorso di una destinazione comune grazie mille grazie a voi calcia fuori devo dire che sottoscrivo tutto quello che avete detto
Però dovete lasciare a questo punto il il palco al al centrodestra punto it
E in rappresentanza dentro resta punto it ci sono Giorgio la porta e Carlo solo Carlo scusa allora allora bene non deve dividere Chirico Cosimo Pertini ride da solo ai Maya ho fiducia
Buon pomeriggio tutti sono da loro spiega presento qui centotré punto it tanto vasta conto che tra una piattaforma editoriale che nasce tre anni fa ormai che con cui abbiamo voluto dare spazio a tutta la cultura controcorrente che non si riconosceva
Nella cultura dominante della sinistra in quella che un prossimo ospite di questa lenta chiamato cupola del politicamente corretto
Come abbiamo fatto non abbiamo dato una linea e abbiamo cercato di aver più anime possibile
Ma oltre quello abbiamo un metodo particolarmente forti
Viviamo all'avvocato al digitale se non siamo sui socio non esistiamo allora qui e siamo partiti sottofondo metodi ingaggio dei pubblici tramite sondaggi articoli in cui si chiedeva un commento da parte
Degli lettori siamo Cile a creare consenso attorno a questa piattaforma cercando di scardinare tutto ciò che vediamo se infiltrato all'interno delle scuole dell'università nei giornali
Abbiamo creato un profondo dibattito un paio di casi abbiamo criticato alcune scelte di un partito politico di cui non farò il nome e ha detto a ha risposto che non vi do il leader di questo partito
Dall'altra abbiamo denunciato la onorificenza data Tito
E ha portato quest'ordine trova delle azioni parlamentari e da qui che bisogna partire rimettere al centro lo spirito del tempo questo momento lo spirito e digitale da qui bisogna partire
Le azioni la
Perfetto grazie sicuro che non voglio usare altro minuto e mezzo aveva chiesto
Perfetto alla un altro minuto e mezzo un ringraziamento speciale Francesco Giubilei tutti ragazze sono qui presenti grazie a voi che ci ascoltate soprattutto in un sabato pomeriggio così bello
Significa avere una grande passione e noi aderiamo profondamente in maniera forte a questo documento che oggi sarà presentato Lo Curto avevano al centro l'azione politica dalla destra
Bando a rompere il monopolio in un'ottica plurale contro la sinistra le azioni l'ancora
Grazie io avevo promesso fa Francesco Giubilei che ci saremmo stati né venticinque trenta minuti direi che ho rispettato perfettamente la promessa chiudo brevemente soltanto dicendo una parola cioè mi sembra che c'è emersa una cosa molto bella da questo dibattito cioè le diverse anime le molteplici anime che diciamo occupano l'area culturale della destra
Anime che però dialogano non sono tra di loro contraddittorie e possono davvero portare qualcosa molto frutto all'interno della di una di un ripensamento di tutta l'area culturale della destra
E permettetemi di dire sono molto contento che molti dei nostri relatori abbiamo tirato fuori una parolina che secondo me è fondamentale riscoprire se quella di tradizione
Bene a questo punto io chiedo la parola al prossimo al prossimo moderatore del Panella relativo all'associazioni sud e isole l'unico inimitabile è bravissimo amico Fabrizio Formicola grazie a tratti è un saluto
Fa a proposito
Sia di Roma a chi vuole venire lunedì
Lunedì insomma dove dopodomani all'Aquila ore diciotto e trenta Palazzo vi pioni al centro storico dell'Aquila Palazzo bellissimo appena ristrutturato dopo il sisma c'è la presentazione del libro di Magdi Allam
E il lancio del circolo aquilano di nazione futura grazie
Buonasera a tutti
Grazie per essere intervenuti numerosi devo dire siamo crescendo qualitativamente e quantitativamente oltre ogni più rosea aspettativa quindi veramente siamo soddisfatti ne parlavamo prima con Francesco prima di iniziare il tavolo del sud chiamerei l'onorevole Di Lernia Luca Felli di il degli amici di Fratelli d'Italia per un saluto perché deve andar via
Prego
Buona buonasera a tutti grazie grazie per l'invito sono davvero colpita insomma di sabato pomeriggio alle
Sedici e venti non è non è così semplice e scontato vedere una sala così piena quindi complimenti agli organizzatori ora io oltre che portare ovviamente i saluti di Fratelli d'Italia
E i miei i miei personali faccio solo un brevissima considerazione
Vedete venendo qui io mi chiedevo no perché è una cosa che gli altri mi chiedono spesso e quindi io lo chiedo lo chiedo a me stessa
Che cos'è oggi la destra perché credo che il punto principale dal quale si debba partire sia un po'queste o no quindi chi è di destra a indubbiamente una cultura e una storia alle spalle che si scontra però oggi con le varie le varie anni meno perché poi la destra è talmente tanto capace che riesce ogni volta a mettere in discussione se Sessa
E alle volte devo dire anche un po'troppo no perché quando voi il dibattito è troppo profonde troppo acceso coi rischio diventa difficile molto difficile trovare una una sintesi e questo credo che sia a diciamo l'errore nel quale siamo incorsi per tanto tempo quindi metterci troppo in discussione
E però nello stesso momento quello è l'elemento che fa la differenza con con a tutti gli altri con tutti gli altri gruppi politici
E quindi quando mi chiedono che cos'è la destra oggi io penso a quello che voi avete poi nella vostra scritta voi avete scritto fu nazione futura e io penso al futuro ecco la destra oggi è l'unico futuro possibile perché vedete quando quando si parla di destra si parla di passione quando si parla di destra si parla di rigore quando si parla di destra si parla di capacità e voglia di fare il bene della collettività e ne dobbiamo un po'riprendere questo concetto dobbiamo un po'a riprendere la capacità di scoprire e di lasciare che gli altri possano scoprire
La nostra forza e la nostra capacità di rinnovarsi di andare avanti e di ampliare i nostri orizzonti senza dimenticare la storia dalla quale proveniamo senza dimenticare il nostro il nostro passato c'è un
Nel libro
Emblematico
E mille novecentottantaquattro di Orwell chi non l'ha letto Maiolo inviterei a leggerlo
A ecco la destra oggi il contrario dell'utopia negativa quindi noi siamo il futuro perché siamo l'ottimismo e siamo la capacità di rinnovarsi la capacità di rinascere dalle dalle nostre ceneri e quindi direi che insomma oggi il dibattito è un po'accesso rispetto ad alcuni altri partiti politici penso alla lega nonché diciamo si è vestita di questa autorità
Di essere a destra e quindi oggi si dibatte di chi è più a destra di altri ora il punto non è quello non è capire chi è più a destra il punto è capire che cos'è la destra e noi lo sappiamo bene tutte le persone che sono qui in aula lo sanno lo sanno bene
E sicuramente diciamo il il percorso è questo
Per cui io davvero o oltre ad essere veramente onorato e felice di essere qui di essere qui oggi insomma poi diciamo ci sono amici pugliesi parliamo di Sud insomma parlate adesso inizierà il tavolo sul suo Dio sono tarantina o per cui insomma c'è una un legame molto stretto con gli argomenti che andrete a trattare e però insomma
L'auspicio e l'augurio è che questi siano momenti di incontro di dibattito che non finiscano che non siano fini a se stessi ma che dai quali posta a partire la nuova destra del futuro
Perché
Sì amo assolutamente assetati di a nuove energie di nuove forze vedono tantissimi tantissimi ragazzi o purtroppo voi non lo sono più ho abbandonato quegli anni già da un po'quindi
E davvero importante importante parlare di futuro importante parlare di obiettivi da da realizzare per cui davvero buon lavoro a tutti e soprattutto viva l'Italia tra
Benissimo
Non è che
Allora nell'introdurre questo l'ultimo tavolo delle associazioni dedicato al sud
Io vorrei ripartire non so se è capitato a qualcuno di voi di sentire il ministro Savona in aula giovedì rispondere alla per conto del governo sul Def quando a un certo punto
Facendo l'analisi del Documento di economia e finanze ha affrontato la questione Sud ha detto ha parlato di sud arretrato
Facendo poi una precisazione economicamente non certo culturalmente prestavo interrotto dall'applauso del Laura verrà io vorrei partire proprio da questa
Voglio lanciare questa provocazione a chi interverrà per conto delle associazioni perché io sono fermamente convinto dell'idea che noi diciamo al Sud dobbiamo tantissimi problemi soprattutto da un punto di vista di una cultura dominante di sinistra che si è affermata negli ultimi trenta quarant'anni in maniera prepotente Manila violenta basta vedere le condizioni in cui è ridotta la città di Napoli
Siamo arrivati al punto in cui un sindaco che viola la legge
Osannato dai media il uno dei quaranta uomini più influenti del pianeta della storia del mondo
E stato giustificato non dai centri sociali non dal frequentatore un po'brillo del bar da intellettuali di sinistra che lo hanno difeso dicendo disobbedienza civile
Disobbedienza civile un sindaco che deliberatamente viola la legge
Falsifica degli atti imbroglia forse vedremo dalle indagini forse ruba avrà anche avrà anche il favorito altri tipi di di legalità
è un errore perché un disobbediente civile
Chi rispetta la legge evidentemente cretino o addirittura è peggio di perché uno che non ha sentimenti
Ora io non voglio rubare tempo perché c'è Francesco che mi stavo guardando male però insomma ripartire dalle realtà territoriali dalle associazioni dei circoli che nasceranno di un'azione futura al sud Italia per ricominciare affermare una cultura della legalità una cultura dell'etica in politica che ahimè mi dispiace dirlo ma al Sud la la situazione da questo punto di vista e molto grave
E riportare a fare una
Lui coorganizzazione del pensiero conservatore liberale che altro che non è che quello che dice il ministro Salvini quando parla di rivoluzione del buon senso cioè ritornare ad affermare ad avere il coraggio di affermare cose di buonsenso
Chiamo il primo relatore che Vanessa con battelli di giovani a destra
Non c'è
Tanto si prepara secondo loro di Foggia
Bene io comincio ringraziando Francesco per Levante per l'accoglienza e ringrazio anche la delegazione di giovani a destra che da tutta Italia è venuta qui per sostenere un'idea un progetto che riguarda proprio quello di un'alternativa alla sinistra un'alternativa di danza che abbia anche il coraggio di esprimersi
Ha accettato volentieri questo tema perché effettivamente la cultura desta risulta molto importante
In particolar modo se si considera anche ne veniamo considerati quasi privi di cultura ma sappiamo bene che non è così abbiamo dei nomi fantastici abbiamo una cultura innanzi a basta pensare a Giovanni Gentile
E difatti prima veniva citato il famoso manifesto di Gioventù nazionale di Roma
Perché non parliamo più di Giovanni Gentile che dice che varia di qualsiasi altro ere o ai chiamiamolo così della sinistra perché non ripartiamo da da questo genere di radice d'identità di tradizioni perché anche la tradizione importante quando si parla di cultura ebbene con giovani ad essa abbiamo lanciato un progetto che si chiama Gat cultura e raccogliamo praticamente di tutto letteratura musica
Storia arte proprio perché vogliamo rilanciare un'idea che possa in qualche modo andare a chiudere più persone ma soprattutto possa parlare di di potere
Perché secondo me la cultura e potere stattene è potere persa maggior ragione dobbiamo lottare affinché anche giovani possano essere considerati rispetta ciò a scuola si parla poco della cultura di destra
Si paga e si parla realtà poco in generale di vera cultura perché purtroppo oggi è diventato tutto in in dottrine amo secondo una determinata linea tutto va bene
Bisogna destra combatte contro questo stimolo perché noi diciamo che i giovani devono essere liberi di pensare
Devono avere modo di avere si il prodotto nelle loro mani quindi poter conoscere nomi riflessioni ma in qualche modo poi essere liberi a essere menti libere perché se ne vogliamo costruire anche una società migliore avere una classe dirigente consapevole
La cultura è il primo ingrediente da cui partire
è la destra oggi a livello partitico ha bisogno di cultura perché facciamo un attimo ragionamento oggi si parla tanto di comunicazione io vedo questi ragazzi che impazziscono per la comunicazione
I politici dicono facciamo fare ragazzi corsi di comunicazione e quindi come gestire sa osare e così via dicendo va bene è importante
Ma perché allora si parla poco invece dei corsi di cultura è questo che diventa poi il vero problema perché la cultura che deve essere realtà rilanciata perché la comunicazione può essere a più dai la la più è stimolante provocante che vogliamo ma senza una sostanza senza qualcosa da cui partire anche la comunicazione dopo un po'di Mantes effimera diventa qualcosa che finisce ebbene c'è una bellissima frase che secondo me riassume quello che anche il vero il vero valore del Progetto e soprattutto anche della nostra bellissima nazione perché smettiamola anche limitare gli americani c'è l'Italia non ha bisogno di imitare assolutamente nessuno abbiamo una cultura regionale locale incredibile quindi ripartiamo dalla nostra cultura ma soprattutto l'eredità dei padri bisogna riconquistarla se si vuole possederla davvero quindi e ricordiamoci di questo grazie a tutti e grazie ai francesi scorrazzano ringrazio
Giovani per il territorio Domenico Sannino
Si prepara intanto Cosimo memori di un'azione futura
Buona sera a tutti ringrazio Giubilei Formicola per l'invito sono davvero orgoglioso emozionato dice
O prendere parte a questo evento come anticipato Fabrizio mi chiamo Domenico Sannino è solo il presidente di un'associazione di volontariato operiamo ad Ercolano in provincia di Napoli settore di cui ci occupiamo e l'ambiente
Quindi cercherò di dare il mio modesto il piccolo contributo per quanto concerne la cultura e l'ambiente del preservare l'ambiente Ercolano Napoli terra dei furti
La proposta che ho mi sento di fare in questa sede e quello di cercare di combattere di cercare di affrontare il problema ambientale in maniera ponderata
Io ho sempre mi sono sempre scontrato in questi anni di attivismo di cittadinanza attiva con quelle che sono le organizzazioni progressista e di sinistra che si occupano di ambiente
Quelle che io definisco le associazioni anarco ambientali associazioni del no con le associazioni del non si può fare le associazioni che a quanto pare vorrebbero o vorrebbero ritornare indietro nel tempo vorrebbero vestirsi di pelle di pelli di animali e quindi ritorna in una certa in uno stato quasi io
Primitivo della vita
Non dobbiamo contemperare l'esigenza di preservare l'ambiente di preservare la fantastica biotech diversità italiana con quelle che sono le istanze dell'iniziativa economica
Quelle che s'quelle che la necessità di uno sviluppo industriale in particolar modo nel Mezzogiorno
Quindi la proposta che mi sento di fare è una direttiva è una freccia che io lancio che magari potreste sviluppava anche da tecnici o magari da persone molto più preparato di me in questo campo
E quella di prevedere agevolazioni fiscali o quello di istituire attraverso interventi legislativi degli aiuti economici per chi fa impresa
E sia alla necessità di smaltire i rifiuti della produzione industriale
La il problema della Terra dei fuochi e io un attività criminale una filiera che nasce o dall'incontro della domanda di qualche imprenditore non soltanto italiano anche dall'estero perché io al coro altrove i fusti provenienti da da Londra la la domanda dell'inventore che ha necessità di smaltire i rifiuti tossici rifiuti industriali
Che io in genere costa tantissimo smaltire questa tipologia di rifiuti e poi c'è l'offerta dell'attività criminale che per pochi spiccioli
Figlio consiglia dia affidare quei rifiuti a lei e poi il risultato lo conosciamo bene qui ovviamente dobbiamo l'attività operativa deprecabile o il imprenditore
Chi fa impresa deve assumersi la responsabilità di smaltire i rifiuti o in maniera corretta in maniera legale però sono fermamente convinto che la spesa economica del nostro Spillo lo Stato italiano
Non debba limitarsi agli interventi assistenziali come magari il tanto declamato reddito di cittadinanza che credeteci
Assurdo il reddito che danza c'è un'altissima persone come me che non lo vogliono io voglio andar via voglio impegnarmi voglio rimboccare le maniche voglio lavorare per Bologna risolverne
Dato
Se della da lui spendere soldi fanno in questo modo in questo modo c'è un ritorno economico perché lampi impresa l'inventore e molto più agevolato perché sa che dei costi d'impresa deve soltanto pensare all'acquisto di macchinari al alla attenta la manutenzione dei macchinari al pagare i salari ai propri dipendenti ma diversamente impegnare parte dello del suo bilancio nel ricitare correttamente i rifiuti quindi questi soldi che noi io utilizziamo per interventi quale reddito innalza pensiamo ad immaginare delle il titolo dell'editoriale di agevolative agevolazioni fiscali contributi economici per chi vuole fare impresa
E questa è la proposta di fare in particolar modo magari indichiamo ai giovani che oggi c'è anche la possibilità di fare impresa di fare attività imprenditoriale attraverso provocazione di smaltimento corretto e legale dei rifiuti
O spero di essere stato Brera e conciso perché il messaggio era diretto e
Conciso
O ne approfitto ancora per ringraziare la platea brinda fra gli organizzatori il direttivo nazionale di un'azione futura
E questa è la mia prima esperienza con voi sono sicuro che se avrete la bontà di limitarmi farò sicuramente presente alle vostre prossime iniziative proseguimento buona serata a tutti
Cosimo Memo libri in azione futura Brindisi
Leggo un po'da da più giù
Allora buonasera a tutti
Io ho conosciuto Francesco nel mese di febbraio di quest'anno e noi siamo diciamo un gruppo di di amici che a Brindisi
Avevano un po'condividevano po'alcuni idee su come trasformare su come reinterpretare quello che sta avvenendo nel nostro Paese io sono nella vita
Faccioni sono funzionario pubblico quindi sono una persona che ha sempre lavorato a servizio
Delle istituzioni
E diciamo ho deciso di passare a una fase pro attiva
E di proposta perché o ho avuto modo di ieri di di vedere che la nostra società
E andata verso una deriva non facilmente
Rappresentabile e non solo ma anche con incognite molto ampia
Questo perché degli spunti io sono molto felice d'aver partecipato oggi perché forse non ce ne stiamo rendendo conto ma abbiamo vissuto va questa sera
La possibilità di vedere limiti il microcosmo della destra
Tante facce differenti però io credo che sia evidente che ci sia un sul comune c'è un qualcosa che nella stragrande maggioranza dei casi riesce
A unificare
Detto questo quali sono i motivi sicuramente alcune cose che accomunano sono l'avete sentito la difesa della e civiltà occidentale
La il fatto che non è insolito essere conservatori ma è insolito essere intellettuali conservatori anzi sbeffeggiati è insultati a volte così come anche il valore la conservazione e la caratteristica principale della società qui diciamo io credo che e questo non è tradizione e la cultura nei luoghi nell'ambiente
Siano cioè Chennai ci fanno sentire come eredi di un qualcosa di di grande di Di Caro
Di Amato e questa prospettiva differente rispetto ha un mondi a Lisbona globalizzazione ha una visione anarchica del del mondo rappresenta un grande è un grande grande differenziazione forte
Passetto valoriale
Quindi diciamo queste cose si denotano così come si notano anche le difficoltà perché c'è qualcuno che dice che non ha la sensibilità di dire ma la destra sei anche tu
Ma sono io cioè nel senso ciò che rappresenta un passato e io mi mi considero a depositario di quei di determinati valori che non sono condividi così cerco di essere più chiaro
Non è detto se io dico una persona io sono di riesame la la maggior parte pensa Masi fascista
No io non sono fascista io sono di destra
Quindi ecco io vorrei cercare di essere più preciso possibile anche perché il tempo è poco in modello conservatore rappresenta probabilmente la possibilità di avere a una piattaforma comune per un modello di sviluppo futuro del nostro Paese e per un assetto anche ideologico che che sia che sia con magicamente condiviso è chiaro che ci saranno sempre alcune differenze
Però grandi battaglie e grandi interventi si possono fare ne cito uno soltanto visto la pochezza del tempo la scuola
Si parlava prima di appiattimento della cultura di destra quella di sinistra tutti i governi passati hanno puntato a una scuola non del merito ma del successo formativo garantito
Questo
Cosa ha provocato che ai giorni d'oggi al giorno d'oggi lei università italiane molte organizzano corsi di recupero per gli studenti del primo anno
Perché non hanno gli strumenti lessicali per capire quello che dicono i professori cioè sono degli ignoranti
Arrivano riversa ignorati non solo anche i docenti universitari lo confermeranno le università sono costrette dopo a promuovere io non alieni
Questi sono concetti fondamentali è sicuramente easy oculare dite demandi di destra
Deve prendere in considerazione perché ne vogliamo che il futuro sia abitata da menti pensanti come voi e queste fantastico anche quest'altra cosa importante e non da digit da ignoranti digitali
Un aspetto veramente che ci tengo a sottolineare e verranno e la veramente la la disponibilità delle generazioni come la mia io quarantacinque anni nei confronti dei più giovani questa importantissima
Però io vorrei chiudere con la provocazione io sono felicissimo a diciamo che durante l'intervento
Precedente di del direttore di destra punti Tiso staticità di due pugliesi io sono
Preda pugliese è una Tatarella e l'altro ad Domenico Mennitti di cui sono sto fatto parte uffici gabinetto quand'era Sindaco nella mia città sono personaggi che aveva una grande visione e che purtroppo bisognerebbe ecco insieme a tanti altri di prendere il loro pensiero
Per a trovare il nostro fattore di unità
Grazie a tutti
Alla sera svegli Cosimo
Chiamo Giorgio Arconte distanza dal centro uno un cenacolo culturale impertinente il nome dice tutto Pepe
Si prepara Alessandro Sacchi
Telegrafico
Allora Pepe
Buonasera a tutti un grazie a Francesco che c'ha invitato o da Reggio Calabria mesi fa a noi abbiamo aderito subito a questo invito perché ci piacciono gli eventi organizzati in Rete ci piace questo lavorare vede ci piace costruire reti tant'è che noi giriamo spesso lo stivale benché veniamo dal profondo Sud cose Stanza centouno Stanza centouno è una piccola ambiziosa associazione che si propone sin dal nome tratto dal romanzo voglio George Orwell e mille duecentottantaquattro
Ci proponiamo di combattere quella che Benedetto sedicesimo chiama la dittatura del relativismo o come l'attuale pontefice Francesco chiamo la dittatura il pensiero unico
Queste narranti assolutamente un'associazione religiosa né clericale anzi al nostro interno esiste una pluralità di sensibilità però o al di là di di come dire nel di sterili polemiche che ci sembra importante invece recuperare le nostre radici cristiane perché perché una cultura di destra una cultura che afferma proprio le identità
Io volevo brevemente
Fare dei passaggi il primo mi ha dato occasione tu nell'autopresentazione sul Meridione
Chiaramente sono impertinente come dice nostra la nostra siglano ma è un volessero fluente polemico però o questa divisione Nord Centro Sud che capisco sia una divisione strategica organizzativa però riflette anche un'idea e allora qual è l'idea di nazione che alla destra che alla destra di domani e ancora una idea di nazione divisa tra Nord Centro e Sud
O forse
Dobbiamo trasmettere un'altra idea di nazione dobbiamo trasmettere ma era un'idea di nazione
Giovani
I non contro ovviamente perché qui non c'è un Nord contro il Sud Maggioni di giovani che si confrontano con più adulti magari forse queste idee queste organizzazioni che poi si trasmettono indire possono essere più funzionale una prospettiva il secondo passaggio è sul sul ha rapporto fra cultura e politica
Molti lamentano il fatto che la alla destra politica non ha dato spazio alla cultura politica io non non sono di questo avviso sono nell'avviso che la alla destra culturale così come qualsiasi visione culturale debba essere estremamente indipendente al mondo e la politica questo perché intanto la cultura non cerca consensi
Ma voi perché deve essere la cultura che deve trainare la politica una politica senza una cultura politica non ha alcuna visione al né alcuna progettualità e l'abbiamo visto con i governi Berlusconi che sono stati assolutamente fallimentare perché sono stati fallimentare sono tante ragioni una delle ragioni forse for anche la principale è quella che non avendo una base culturale condivisa
Che non significa dono pensare lotta allo stesso modo ma comunque si indigni significava a condividere un idea una prospettiva da questa base voi creare una progettualità queste mancato e questo rischia di mancare anche domani bisogna capire
Vado un po'veloce per il tempo che oggi è in atto o non una sfida politica ma è in atto una sfida antropologica e questa sera antropologica non la si vince
Approvando delle mozioni contro la Bortot per fare un esempio di Verona che è un esempio recente concreto perché al nostro applauso assolutamente però oggi la sfida si vince
Creando suggestioni creando visioni creando analisi che la gente fa proprie
Perché oggi la coltura
Può dire deve incidere te deve plasmare la società o è così o la destra può tornare al governo ma non sarà assolutamente incisiva la destra lotta tra l'altro al governo quando diventa sentimento quando dentro suggestione
Quando diventa a mentalità quando via quando diventa la pensiero
Pensiero condiviso contenta
A mentalità di ognuno perché un conto è fare una mozione contro l'aborto e domani arriva il centrosinistra ella abolisce un conto è che c'è una coscienza per la vita grazie
Grazie
Alexandros a chi dell'UMI che immagino sia l'Unione monarchici italiani
Per
Buonasera a tutti io so Alessandro Sacchi sopra il presidente nazionale dell'Unione monarchica italiana associazione politica apartitica trasversale fondata nel mille novecentoquarantaquattro in una Roma appena liberata dai tedeschi
Ma non solo qui per
Segnalarvi che le meglio funzionanti democrazie parlamentari del pianeta Terra Sole monarchie d'Europa è una banalità ed è riscontrabile da chiunque
Ma sono qui per lanciare un grido di dolore stasera si è parlato profittevolmente autorevolmente di nazione si è parlato di cultura quando si dice Italia
Si esprime un concetto antichissimo perché il primo riferimento la prima espressione riferita terra Italia si trova in una leggeri del centodiciannove avanti Cristo
Quindi il concetto geografico storico di nazione a più di due mila anni problema è che quando si parla di nazione bisogna far riferimento ad ad un comun denominatore che un riscatto
Tutti coloro i quali si riconoscono in quella comunità
Siamo stati testimoni che qui vizio vi cito a testimoni in un ipotetico processo davanti alla storia del sistema sistematica demolizione dei valori fondanti della nazione italiana
Negli ultimi cinquant'anni si è proceduto quasi con caparbietà alla diminuzione alla riduzione alla compressione al disconoscimento di quelli che erano i mattoni fondamentali della costruzione sto parlando del Risorgimento
E lì che nasce tutto
E nel Risorgimento che un popolo acquisisce la coscienza di essere una nazione perché un popolo italiano esisteva già
Nel Risorgimento quel popolo diventa nazione tutto ciò si è abbandonato si sono abbandonati riferimenti non si celebra più nulla ci avviamo a grandi passi verso il quattro novembre
Data che coincide con i cento anni della vittoria nella Grande Guerra che è l'unica guerra della nostra storia della quale gli italiani non si sono sparati tra di loro
Ma che avevano un nemico esterno Comelico secolare unico a Cerri mo'il De Amicis Simo
E in questo processo ci completa e si compie risorgimento nazionale del colpevole silenzio delle istituzioni repubblicane credo che non sia stato programmato neanche un francobollo
Che posso ricordare il sacrificio di centinaia di migliaia di decine di migliaia di ragazzi diciott'anni che furono convocati mi riferisco ai Ragazzi del novantanove dopo la sconfitta di Caporetto ricordiamo Cerioni tanto
Bene in queste in cui Sturnus e in queste radici che trova fecondità il comune sentire e si può parlare di nazione altrimenti rimangono aneliti rimane un'aspirazione diventa quasi una Nismo politico
Il sogno di conseguire dei risultati senza venire un brodo di cultura di una nazione di una comunità che poi diventa un popolo con questo vi saluto vi ringrazio e vi consegno un gioioso solenne sentito entusiasta viva l'Italia
Grazie
Allora Sabino Morano di primavera il prima assente giustificato perché stavano consegnando le liste in quel di Avellino nelle Province dei comuni che vanno al voto andare oltre c'è Mellone
Non lo vedo mi sembra non ci sia neanche lui
Andiamo oltre benissimo allora visto che siamo andati fuori tempo lascio le conclusioni a Francesco Giubilei che si occuperà anche di introdurre il prossimo tavolo grazie
Ecco sì qua buonasera a tutti
Innanzitutto un'annotazione sul programma siamo ovviamente andati fuori tempo essendoci tante persone che sono intervenute e di questo li ringrazio nonché per i presenti in sala credo non sia scontato riuscire a a riempire una sala come capiente come quella in cui siamo oggi pomeriggio e il merito va sicuramente all'attività di tutti i nostri circoli per cui fare un applauso tutti i nostri responsabili territoriali per il lavoro nonché alle associazioni che ringrazio per aver aderito allora il programma ora si svolgerà in questo modo sta cercherò di fare un breve intervento sintetico sul quello che sono i contenuti di di oggi pomeriggio
Poi chiameremo i responsabili delle varie associazioni per firmare il documento con le tre proposte per la cultura da presentare
A tutti i cittadini alla stampa e anche al Governo poi faremo una pausa abbastanza ordinata se no giustamente non potete stare delle due trenta fino alle otto di sera ad ascoltare argomentazioni per quanto interessanti
Faremo una pausa di circa cinque minuti per poi procedere come dibatto successivo si può ancora parlare di destra e sinistra il futuro della cultura di destra introdotto da Ferrante De Benedictis in cui interverranno Tommaso Longobardi Corrado Ocone
Marco Gervasoni Fabrizio da Ferella Daniele Capezzone Marcello De Angelis Diego Fusaro Giovanni Orsina moderato dal giornalista Alessandro Gnocchi del giornale
E per poi concludere la giornata entro le otto tassativamente finiremo con il dibattito con i politici sul rapporto tra politica
E cultura con onorevole Andrea Del Mastro senatore Maurizio Gasparri l'onorevole Roberto Menia l'onorevole bicchieri non potrà venire quindi dovrebbe esserci un sostituto il sindaco di Ascoli anche lui forse Guido Castelli moderati dal giornalista del tempo Pietro De Leo
Io credo che l'evento di questo pomeriggio rappresenti un'iniziativa certamente importante
Un'iniziativa importante non solo perché prosegue un percorso iniziato dal l'azione futura lo scorso anno l'azione futura nasce nel due mila e diciassette come movimento di idee ma anche perché raccoglie riunisce in questa sala circa una ventina di associazioni politico-culturali da tutto il territorio nazionale in questi mesi il nostro movimento è cresciuto abbiamo aperto circa venti circoli in tutta Italia da Sanremo a Brindisi da Roma a Milano a Firenze a Reggio Emilia sono presenti i nostri responsabili territoriali quasi tutti
In questa giornata abbiamo organizzato e venti in tutto il territorio nazionale con ospiti del calibro di Giulio Tremonti Marcello Veneziani Ettore Gotti Tedeschi Magdi Allam Giancarlo Mazzuca
Giovanni Orsina e tanti altri quindi ringraziamento che ha già rivolto pochi minuti fa
è sicuramente da rifare una seconda volta quando abbiamo scelto come intitolare l'evento di oggi pomeriggio c'è stato un dibattito all'interno del direttivo di nazione futura
E soprattutto ci sono state alcune rimostranze sull'utilizzo del termine la parola destra
Si può infatti al giorno d'oggi ancora parlare di destra e quindi conseguentemente si può parlare di cultura di destra
Questa risposta cercherà di essere
E analizzata nel dibattito successivo in cui ci si domanderà per l'appunto se esistono ancora i termini destra e sinistra se queste due parole rappresentano ancora un determinato pantheon di idee e di valori ma già nel novantaquattro con un celebre saggio Norberto Bobbio
Destra sinistra si
Domandava si si potesse ancora parlare di destra e sinistra il nostro auspicio è che l'evento di oggi come diceva giustamente Marco Valle in un interessante intervento
Possa rappresentare una prima edizione posso diventare nel corso del tempo un appuntamento fisso un appuntamento fisso caratterizzato da un superamento dell'invito di dell'individualismo
Da un superamento di quella frammentazione che purtroppo ha storicamente caratterizzato quello che al mondo nella destra non solo culturale
Ma anche politico
è corretto come scrive giustamente Alessandro Gnocchi nel nell'articolo che sa dedicato sul giornale di oggi che ringrazio insieme Marcello Veneziani per l'editoriale sul tempo pubblicato questa mattina
è corretto parlare più che di cultura di destra di cultura delle destre poiché esistono tanti veste esiste una destra conservatrice una destra cattolico la destra sociale una destra
Liberare la testa tradizionale è necessario però giungere a una sintesi di quelle che sono queste anime ed Ezio ed è quello che cerchiamo di fare oggi cerchiamo di farlo sottoscrivendo un documento verranno per l'appunto tra poco le associazioni a firmarlo con tre proposte precise per il governo e quali sono queste tre proposte la prima è una no tax area per i primi due anni
Per i giovani under trentacinque che aprono un'azienda un'associazione di promozione sociale nel settore culturale imparo direttamente per la nostra esperienza noi come molti di voi sanno siamo una casa editrice
Dove l'amministratore sono io quindi un under trentacinque abbiamo cinque dipendenti anch'essi tutti under trentacinque con due librerie operiamo in un settore come quello culturale
Che non dico dovrebbe essere incentivato perlomeno dovrebbe però essere in condizione di lavorare al meglio ecco questo non avviene se noi che fossimo la multinazionale di settantenni con cinquecento dipendenti ora oppure una tenda straniera che in Italia parleremo lo stesso
Numero di taxi e questo credo sia a nostro giudizio inammissibile così come una seconda proposta è quella di una dedizione totale
Per chi fa degli acquisti nei beni culturali e infine la terza proposta e l'inserimento nei programmi scolastici e le scuole elementari e le scuole medie di un'ora settimanale di identità e cultura italiana che purtroppo i le nuove generazioni che dovevano nascere crescere come le generazioni dei primi europei non sono né cittadini dell'Europa
Né più cittadini italiani da un punto di vista identitario perché si sta perdendo quello che il tanto di valori che dovrebbe rappresentare e chi rappresenta la nostra storia nostra tradizione e la nostra cultura e noi crediamo sia necessario quindi porre un rimedio a questa mancanza come dicevo al termine del discorso inviterò i responsabili a firmare questo documento ma non è l'unica iniziativa di questo pomeriggio poiché nel banchetto delivery potere trovare un numero monografico dilazione futura
Che è dedicato proprio alle idee i suggerimenti che i nostri associati e tanti lettori ci hanno inviato negli ultimi mesi per in per rinviare quelle che sono le loro proposte sul tema della cultura perché l'azione futura nasce come il movimento che si rivolge prevalentemente cittadini e cerca quindi un confronto diretto
Con i cittadini al tempo stesso oggi esce un lavoro che ha scritto negli ultimi negli ultimi anni perché è stato una ricerca effettivamente abbastanza lunga che ha una storia della cultura di destra mostra una cultura di destra che sicuramente non sarà completa perché che che se ne dica la storia della cultura di destra o delle destre è una storia è estremamente ampia in questo libro cerco di ripercorrere dal dopoguerra ai nostri giorni quindi al governo attuale Gialloverde quella che è stata la cultura delle destre
In passato la cultura è stata caratterizzata da un concetto che al concetto di egemonia culturale che è stato correttamente teorizzato da Gramsci nei suoi celebri diari
Del carcere e in quest'opera l'egemonia culturale di inespressa come un concetto che successivamente sarebbe stato realizzato boicottando e osteggiando ogni pensiero non conforme
Se in passato quindi vi era un'egemonia culturale portata avanti dal pensiero progressista dai partiti di sinistra oggi viviamo un'altra egemonia
Che ha il trionfo del politicamente corretto quindi siamo passati da un'egemonia culturale al trionfo del politicamente corretto dove non è lo stesso modo possibile esprimere determinati veri terminati concetti che vanno oltre a quello che il dibattito principale la lettura di un libro che è stato in modo meritorio ripubblicato di recente al giornale che L'eskimo in redazione di Michele Brambilla credo sia illuminante da questo punto di vista per fare emergere quello che è stato il clima che purtroppo ha caratterizzato la cultura italiana
Negli ultimi anni
Sì da un punto di vista culturale quindi assistiamo al predominio del politicamente corretto da un punto di vista politico si sono aperti sicuramente nuovi spazi sono aperti sicuramente nuove opportunità
è chiaro però che se non riusciamo a accompagnare determinate scelte determinate posizioni determinate anche consensi politici che è indubbio che vi siano per alcuni partiti con delle basi culturali non si andrà da nessuna parte
E queste basi culturali saranno necessarie per formare quella che sarà la classe dirigente
E le future generazioni
Gramsci come dicevo ha intuito l'importanza e l'egemonia culturale l'
Costante la crisi che i partiti di sinistra stanno vivendo perché sondaggi alla mano dati alla mano
è evidente che c'è stato un tracollo da un punto di vista politico dei partiti di sinistra ecco da un punto di vista culturale questo tracollo non è venuto perché purtroppo ancora oggi nelle scuole nel mondo la cultura nelle case editrici nei principali giornali
C'è un evidente predominio da parte del pensiero progressista
Ed ecco quindi che se le forze sopranista e ma anche le forze liberali non riusciranno a comprendere che le battaglie politiche se non sono accompagnate da un retroterra culturale del retroterra ideologico alla lunga non porteranno risultati e si rischierà di compiere qua è necessario fare autocritica perché sappiamo quali sono purtroppo le problematiche che attanagliano la la cultura i destro della destra quindi già espresse concerto
Dice Monia culturale però necessario credo per onestà intellettuale fare anche autocritica e questa autocritica deve avvenire rispetto all'esperienza di dei vent'anni di governo di centro destra che cosa è rimasto da un punto di vista culturale di questa esperienza
Dei di vent'anni di centrodestra finito
L'esperienza di governo se
Non dimentichiamo alcune iniziative come per esempio la giornata del del ricordo in occasione delle foibe
Purtroppo il grande fallimento è stata la mancanza di una creazione di una seria classe dirigente giovanile che poi abbia potuto nel corso del tempo acquisire determinate posizioni anche da un punto di vista politico quindi io credo sia necessario per creare una nuova ricostruzione partire da un pantheon di idee da un pantheon di valori da un Pancho
Di pensatori che da un lato sì ricostituisce attingendo quelli che sono i pensatori del passato e fingendo quindi a quando scrivo nel mio libro la storia
Della cultura della destra ma al tempo stesso creando nuovi riferimenti nuove figure nuovi pensatori
Il nostro obiettivo quindi è quello di avviare un serio e costruttivo ragionamento su quale debba essere la basi culturali ideologica prepolitica metà politico utilizziamo il termine che vogliamo
Delle forze sopranista e le forze liberali delle forze cattoliche riprendendo quelle che sono le correnti di pensiero che storicamente hanno caratterizzato la destra sono felice che ci sia in prima fila
Stabilito Tatarella come responsabile della fondazione Tatarella di cui lo ringrazio per l'ennesima volta pubblicamente per avermi nominato presidente perché credo che la Fondazione Tatarella rappresenti una di queste importanti anime che stanno portando avanti uno rinnovamento dire e un rinnovamento di valore l'interno del mondo della destra
Quindi se noi consideriamo e mi avvio alle conclusioni prima di chiamare le associazioni se ne consideriamo il termine destra con tutto l'insieme di valori che è legato a questo termine come appartenente al passato quindi come un termine non più attuale perché si dice che la parola destra al giorno d'oggi non rappresenti più nulla da un punto di vista politico allora se partiamo da questo presupposto è necessario avviare un serio e costruttivo dibattito ma se come credo
Io la cultura di destra Contini il termine destra continue dallo ad a vere al giorno d'oggi nel due mila diciannove la nostra società contemporanea continui ad avere un valore è necessario che partendo da da quella che è stata la storia della cultura di destra di sia qui un effettivo rinnovamento
Io non credo che i valori che hanno rappresentato negli ultimi anni la cultura di destra siano tramontati
Possiamo utilizzare dei sinonimi se vogliamo noi non utilizziamo più la parola destra utilizziamo il termine sopranista identitari utilizziamo il termine liberale conservatore utilizziamo altri termini ma non dobbiamo dimenticare questo insieme di valori
E il pericolo maggiore da un punto di vista politico è che le nuove forze che si stanno affacciando sul panorama politico attualmente possano ripetere gli errori del passato e rappresentare da un punto di vista culturale delle scatole vuote
E questo non deve avvenire è necessario costruire questo substrato culturale e quindi la sfida per il futuro proprio questa dotare determinate battaglie che sono le battaglie politiche a difesa della famiglia
A favore la sovranità tutela dell'identità nazionale di un retroterra culturale che affondi le proprie radici in quella che è o è stata la cultura di destra
E quindi l'appello che noi rivolgiamo ai principali partiti che saranno poi invitati nella parte finale della giornata
A intervenire
è che
Esistono delle forti esistono delle realtà culturali che sul pomeriggio di oggi così come tanti eventi che abbiamo organizzato nel corso degli ultimi mesi nel cielo testimonianza esistono delle realtà che in ambito giovanile non solo stanno cercando di costruire una rete di andare oltre quelle che sono le divisioni che hanno purtroppo distrutto il mondo della destra una forza culturale che parte dal basso e si mette a disposizione nei confronti della politica per dare delle idee e per dare dei contenuti forti forti e soprattutto una forte una classe culturale basata sulla competenza avete tutti sentito il dibattito del degli ultimi mesi che è stato pubblicato se non erro su sul foglio lanciato a proposito della competenza
Dove la competenza veniva utilità mia competenza veniva utilizzato come sinonimo di pensatori o idee progressiste ma chi l'ha detto
Chi l'ha detto che non si può essere un bravo avvocato un bravo medico un bravo giornalista
Che
Abbia delle idee conservatrici ma al contempo stesso sia competente questo è un punto molto importante perché noi come l'abbiamo ripetuto ma credo repetita iuvant credo sia un concetto importanti
Siamo contrari a Rinnovamento aprioristico siamo contrari alla cosiddetta rottamazione siamo favorevoli invece a un ricambio l'innovazione
Che parta e si basa e si basi
Sulla competenza perché anche nella nostra area esistono realtà come le tante associazioni come può essere l'azione futura che hanno dei progetti e hanno delle idee stalla politica e riuscire a costruire un dialogo con noi e noi siamo disponibili a fare questo grazie
Benissimo allora se i responsabili delle associazioni vengono al tavolo per favore così stiliamo
Questo documento facciamo una foto oppure abbiamo cinque minuti esatti di pausa e procediamo poi col dibattito sul tema si può ancora parlare di destra di sinistra futuro la cultura di destra
Prego vengano pure responsabili
Intanto se c'è Veronica la fotografo che si può fare una foto
L'assalto
Sì sì
Va bene mentre lo intanto fermiamo gli altri possono fare iniziare la pausa e così ottimizzare i tempi
La fotografa può venire a farsi la foto
La convalida attesa in pausa sta arrivando sta arrivando
Diede a scomparsa paventa che tu
Però non
A chiaramente anche i responsabili dei nostri circoli anche il vero seduti infatti
Quindi anche i responsabili dei circoli di azione futura vengano
Non è la parola chiave
E il vicepresidente e segretario Daniele dell'orco insomma tutti
Ferrante
Ecco Ferrante per fare
Tra tra sessanta
Ho fatto con le forme
No linea allora quasi al foglio segregata stravede per cortesia l'associazione la Fondazione oggi con l'accusa
Voi siete di cui siete responsabili formate prego
Una
Diciamo
Voglia firmato scendiamo
Io dire che ricchi questi deve fare il saluto spose dell'acqua subito
Gli altri vengono poi uno alla volta disabili lapide quindi
Prima parte integrante Ferrante che Longobardi oppone Gervasoni Tatarella
Poi allora facendo indichiamo invitiamo tutti a rientrare se
Se possiamo cominciare per favore
Chiamo
Alle stando agli occhi ciao Capello dal volto a un prezzi
Sì prima fanno i saluti poiché
Qua vale
Codato viene zuccheri saluta su
No è prima nuovi registro senza mai
Protesta
Cioè
Se ci siamo tutti
I prezzi dicendo io
Interviene ora introduce Ferrante De Benedictis vicepresidente di nazione future avere quanti
Bene
E bello vedere questa sala gremita anzitutto perché ci riempie di orgoglio come l'azione futura
Ma perché offre una una speranza
A quello che è il nostro Paese Alitalia in un momento se certamente difficile
Il fatto testimoniato a dalla vostra presenza sicuramente rappresenta un momento importante che testimonianza
Come ancora oggi ci possa essere grande attenzione su temi quali quello della cultura
Soprattutto sul tema della cultura politica interrogandoci su quello che può essere il futuro
Della destra della sinistra esse oggi si può ancora parlare di destra e di sinistra
Io aggiungerei assenso oggi parlare di destra e di sinistra
Non so risponde ma certamente sapranno farlo chi dopo di me interverrà perché questo è un tavolo importantissimo e ringraziamo ringrazio a nome di nazione futura in qualità di vicepresidente nazionale
Tutti coloro gli intellettuali che hanno risposto all'appello di Francesco Giubilei che insieme a Daniele Dell'Orco rappresentano l'anima il motore di questa iniziativa quindi vi ringrazio a titolo personale ma atti a nome di tutta l'azione futura
Nazione futura nasce dall'esigenza dei dare voce a una politica pensata
Una politica che nulla una politica che non è fatta di voti slogan ma ad un luogo attorno al quale possono in qualche modo coagulare idee e progetti noi non siamo qui per avanzare proposte
Proposte ma più che altro per discutere ed è questo quello uno delle visto che dovrebbe recuperare anche la politica
Più che predicare dovrebbe imparare ad ascoltare e credo che oggi qui soprattutto con le persone che interverranno i intellettuali che interverranno a questo tavolo ci saranno importanti spunti di riflessione
Abbiamo detto senso oggi parlare di destra e di sinistra in un momento in cui
La separazione del diciamo che lo schieramento politico sembrerebbe andare in maniera abbastanza trasversale tra chi oggi appoggia un modello mondiali sta il pensiero unico
Fatto di politically correct i radical chic piuttosto dall'altra parte invece chi invece pone al centro l'interesse nazionale e pone al centro
Il il buonsenso perché è fondamentale recuperare questo aspetto
Ma prima ancora per prima ancora che parlare di asse di sinistra occorre recuperare la centralità della cultura politica
Oltre che della cultura in generale perché soltanto attraverso la comprensione di quello che è il percorso culturale che ci ha portato fin qui saremo in grado di avere di ottenere le chiavi interpretative del presente soprattutto del futuro
Ma la politica non fonda le sue radici sulla razionalità
Ma sul mito abbiamo il dovere di recuperare il mito abbiamo il dovere di recuperare valori antichi quale quello della patria l'abbiamo ascoltato anche prima
Patria sì terra dei pali ma soprattutto luogo e comunione dove dove c'è sia una un comune destino dove tutti quanti lavoriamo per lo stesso obiettivo solo in questo modo potremo offrire oltre che la ragione anche il cuore anche i sentimenti
Be'allora potremmo fare la differenza perché il mito diventa l'unico motore di un sogno utopico trasforma Tivo in grado di ribaltare gli attuali
Le attuali posizioni degli attuali equilibri di forza
Il mito che è stato annientato dal pensiero unico insieme a cosa insieme alla corruzione del costume all'annichilimento dei valori ma ancor di più il pensiero unico si è fatto compri più che complice
Ha commesso il più atroce dei diritti quello dell'uccisione rituale del padre uccidere il padre significa uccidere nel nostro profondo quelli che sono i ponti col passato
Ecco in questo la cultura di destra i valori di destra possono ancora offrire tanto
Perché è fondamentale discutere di questi temi soprattutto porre al centro il tema della sovranità ma sovranità non deve essere uniti declinato in maniera dispregiativa come sopra Nismo nazionalismo sovranità altro non è che rivendicare uno spazio politico e culturale e soprattutto altro non è che riporre al centro la politica
La politica con un'immagine che io amo sempre ricordare perché dà l'idea di cosa intendiamo per politica come metro e moderatore dei fenomeni storici economici e culturali
La politica e come la grafite in un reattore nucleare
Troppa rischia di spegnerlo
Poca rischia di far esplodere il reattore l'economia ha tutto l'interesse soprattutto in economia eccessivamente finanzia Rizzato al ha tutto l'interesse ad annullare la politica ma quale politica forte ci può essere senza uno Stato sovrano
La politica finisce per diventare cortiletto del potere
Il potere invece dove ENI burocrati europei nelle multinazionali
ENEL turbo capitalismo come ama dire l'amico Diego Fusaro
In tutto questo
Sicuramente oggi qualcosa sta cambiando abbiamo un vento che sta diventando favorevole
Che sta girando in maniera positiva che salgono inviando le nostre vele ma in mare ancora tempestoso e quindi per attraversare un mare tempestoso occorre mantenere ferma la barra del timone
Mantenere ferma la barra del timone significa non passi impaurire
Perché e concludo con un bellissimo aforisma di un caro amico di Torino cara Magna che dice attenzione alle paure del giorno quindi lo spread e altre perché a volte amano rubare i suoni della notte grazie
Pronto ecco grazie a Ferrante De Benedictis adesso passiamo ai saluti agli interventi prima mi permetto di dire solo due parole che magari possono essere spunto di riflessione mi auguro questo atto molto bello l'incontro di oggi conoscersi guardarsi in faccia però dobbiamo anche dire onestamente che sono uscite due destre completamente diverse
Che il prossimo passo dovrà chiarire di i temi veramente
Scottanti su cui non c'è accordo nemmeno a destra
Sono i temi dello Stato sono i temi del libero mercato sono i temi della globalizzazione sono i temi del diciamo c'è una destra l'antica ce n'è un'altra putiniana insomma mi sembra che
Sì è vero
Noi tutti apparteniamo a questo mondo di destra che però è talmente diviso su alcune questioni centrali che forse appunto è bene iniziare con iniziative come queste poi proseguire per vedere se c'è o non c'è un punto d'incontro adesso cedo la parola a Fabrizio Tatarella per il primo dei soluti
Grazie a tutti sarò brevissimo anche perché ho un treno quindi ho diverse cose da dire ma Tolio diversa parte il mio intervento voglio ringraziare Francesco Giubilei dieci scuole sostanzialmente perché Francesco Giubilei ha fatto qualcosa che nella storia la cultura della destra italiana non è stato mai fatto ci sono stati tanti giovani figli o nipoti d'arte come Romualdi Tremaglia che sono morti prematuramente ci sono stati uomini come i fratelli Tatarella come altre persone che in politica hanno cercato di cacciare via quel luogo comune in virtù del quale l'egemonia la cultura livello e cultura fosse soltanto di sinistra e non di destra oggi Francesco Giubilei raccoglie il lavoro di tante altre persone che prima di lui hanno tentato di sovvertire questo luogo comune addirittura scrive un libro decide di farlo oggi che si chiama storie dalla cultura
Di destra in Italia e fa un patto tra tutte le fondazioni tra tutte le associazioni che sono presenti perché oggi devo dire grazie a Francesco anche perché la sua sfida parte dal fatto di aver sfatato questo luogo comune di averlo fatto partendo dalla rossa Emilia Romagna ed aveva fatto da giovane editore scrittore perché ha scritto più libri Luís di quanti ne abbiamo letti alcuni giovane leader dall'attuale centrodestra italiano questo è un dato di fatto perché se la destra crede nel merito non ci fossero non ci si può fermare al Signore degli Anelli ha tolto i nostri pochi libri la destra il dovere di elaborare delle tesi culturali
E allora oggi noi siamo qui a fare questa bellissima cosa per dire che la destra e identità alla destra e cultura adesso il senso di appartenenza e quindi non ha bisogno di trovare riferimenti che non sono riferimenti di destra non abbiamo bisogno di magliette del Che abbiamo bisogno di magliette di Gentile abbiamo bisogno di magliette di Prezzolini abbiamo bisogno di magliette degli intellettuali che abbiano più volte stabilito il primato dalla politica sull'economia la destra il primato della politica sulla tecnica
Cos'è la destra e dovremmo farci tante domande che cosa significa essere destra oggi esiste ancora la destra oggi Prezzolini al Manifesto e conservatore dicevano che esistevano trentatré destre
Perché non esiste una destra vi invito a leggere un Man pamphlet di Adriano Romualdi sul quale spiegava perché non esistono a destra perché tante volte il perbenismo borghese è impedito
Alla destra di avere una cultura di avere dei riferimenti mentre la sinistra appuntato sul sistematicamente su una classe dirigente sulle scuole
Sulle università e quindi tutto ciò ha prodotto una saggistica rapportato ragazzi a studiare quei libri scritti da professori
E docenti universitari e modulare che a breve Rounds di quel sapere hanno poi fatto sì un altro luogo comune che chi legge e chi studia è colto e quindi di sinistra mentre chi non legge è un poveraccio di destra oggi tutti questi riferimenti non ci sono più perché ha ragione
Chi mi ha preceduto dicendo che oggi c'è un'aria nuova c'è un'area che è favorevole non è imporre una cultura di destra ma a promuovere una cultura di destra che quello che tante volte
è mancato questa parte politica non è un caso che quando la stagione quando la sinistra perde il suo primato egemonico culturale sugli altri inizia la stagione dell'odio scritte ostaggio dell'intolleranza inizia la stagione dalle bombe come abbiamo visto questa notte
Ha senso parlare di destra cos'è la destra e ho ritrovato un libro interessantissimo di Marco Ferro Azzolini scritto diversi anni fa quando il ragazzino iniziamo a leggere diversi libri sulla cultura da adesso italiana
Il grave gap della destra italiana è stato tranne alcune rare eccezioni come tipo di Rauti
Tatarella ed altri di credere che la cultura non portasse voti per questo a destra c'è sempre stato questa vacatio culturale questa mancanza questa assenza
Eppure nel Novecento ci sono stati tante odori ricordata razzoli come Spengler Pound Marinetti Sironi gentile araldica regola Papini Prezzolini Soffici c'è stata Mosca c'è stata una cultura di destra c'è stata l'incapacità dalla destra politica di salvarla
Veicolare ecco perché oggi in questa nuova fase noi abbiamo il dovere voi avete il dovere di creare una per tranchant come diceva spendere una visione della vita del mondo dalla politica che si alternativa perché l'altra domanda è che cosa abbiamo fatto noi al di là del francobollo commemorativo di Pinuccio Tatarella
Dedicato gentile al di là del film sulle foibe fatto da Gasparri che cosa ha fatto la destra per la cultura quando la destra è stata forza di governo che cosa dobbiamo fare
Quando torneremo a forza di Governo che cosa dobbiamo fare adesso
Io credo che quello che voi abbiate fatto oggi qui è molto importante quello di fare un patto associativo una Rete dobbiamo fare rete dobbiamo fare sistema perché non ci sono se ci sono non sono favorite ci sono soltanto due fondazioni propriamente di centrodestra che sono a Fondazione
Spirito e felice e la Fondazione Tatarella che conservano archivi documenti carte Gino Agnese scrisse che è possibile ricostruire la storia dalla destra italiana partendo dall'archivio
Tatarella partendo dal giudice Felice spirito ecco noi dovremmo fare sistema e aiutare queste fondazioni questi think-tank di destra questa nazione futura che sta facendo Jubilee per dare una proiezione futura hanno azione futura non solo nostra azione futura ma anche alla cultura della destra futura io vi ringrazio pesca
Cedo la parola adesso a Tommaso Longobardi
Innanzitutto grazie all'azione futura per l'invito
Io differentemente dai colleghi qui vicino non sono un saggista o filosofo mi occupo per lo più di comunicazione digitale politica
La domanda però del panel si può applicare anche al mio mondo ovvero esiste ancora una destra esiste una sinistra
In Rete questi due termini sono assolutamente opzioni etiche ormai i due grandi blocchi che si contraddistinguono sono che si contrappongono sono sovra Nismo e politicamente corretta
Politicamente corretto che ormai sia rinchiuso in una bolla comunicativa
Rinchiuso in una dittatura di un pensiero che predice qualsiasi dissenso interno e posso farmi esempi di questo che sto dicendo nel senso che comunque molte persone molti personaggi
Facenti parte di questo mondo che hanno osato uscire da questo da questa bolla sono stati automaticamente diretta di come appartenenti all'altro mondo ho qui l'esempio purtroppo no non posso mostrarglielo a tutti però di un articolo in cui la Serracchiani che colpevole di aver usato il termine clandestini
è stata totalmente liste Lince alta da il suo partito quindi da dal Partito Democratico che Ian che gli anta anche detto ISPI iscriviti alla lega quindi voglio dire si inizia comunque a fagocitare una un pensiero unico anche all'interno de
Di parti righe sono sempre stati portatori di questo politicamente corretto addirittura Renzi che voglio dire è stato segretario del partito democratico ex presidente del Consiglio è caduto ed è uscito in un in un po'in qualche occasione da questo e da questa bolla provare ad uscire
Una volta scrisse su Facebook
Aiutiamoli a casa loro che adesso potrebbe far ridere perché comunque hanno accusato per anni la lega di di usare questa questo questa frase e anche lui è stato da da da parte del mondo politicamente corretto
Assolutamente linciato mediaticamente per questa frase per parlare anche a personaggi che comunque rappresentano comunque l'emblema del di questa egemonia culturale di della sinistra che sembra ancora esserci ma in realtà è tutto fumo
Borioni che per un post su Twitter in cui dice semplicemente che quando che vero Bellori ve lo leggo perché è davvero da quando vedo in giro una brutta una donna brutta lo la guardo sempre con attenzione nel novantanove per cento dei casi in Grando conto che si si curasse dimagrisce
E via dicendo non diventerebbe bello ma certa ma cerco di non l'aspetto di aspetto non sgradevole essenzialmente dice una persona che aspetto può sembrare brutto se curata
Obiettivamente può diventare una persona gradevole lo sguardo che non è un qualcosa di politicamente scorretta una considerazione obiettivamente personale condivisibile o meno eppure per aver detto questa semplice considerazione è stato anche lui emblema della sinistra
A per dei suoi giusti per le sue giuste posizioni Bacci fu sul vaccino è stato linciato anche lunedì a Dio ne e quindi vediamo come questa questa bolla comunicativa creata dal politicamente corretta
Obiettivamente e crea questo queste due strade o adeguarsi al pedinamento corrette e quindi adeguarsi a quel linguaggio o provare uscire quindi venire totalmente liceali anche la prima parte politica e io faccio l'esempio di Michela Murgia che un esponente dire
Del mondo intellettuale progressista e scrittrice punto di riferimento appunto dei del progressismo che in un grafico in cui si evidenzia come le violenze liste sensuali stranieri Fo siano superiori di molto a quelli italiani lei prende il grafico dubitiamo ente mostra una realtà oggettiva di come gli stranieri delinque c'è abbiano usino violenze squali più l'Italia e la commenta dicendo prima gli italiani a sgombrare
Intellettuale di sinistra
E allora cosa ha creato voi questo questa bolla
Del poi mente corretta creato che a sinistra c'è chi a destra sulla richiesta parte sopranista possa sfruttare questa questa bolla questa questo tallone d'Achille della sinistra rinchiusa in questa bolla
Sfruttando la a suo favore per la linea comunicativa e chiudo facendo questo esempio che mi piace citare sempre quando si parla dei di campagne politiche a livello comunicativo Salvini che
Purtroppo non riuscì averla ma
Si presentò al su su un palco alle sue spalle aveva una bambola gonfiabile molti si ricorderanno di questo episodio da una bambola gonfiabile alle sue spalle e disse questa è Laura Boldrini
Ora e qualsiasi può politico e dice una cosa di questo tipo
Viene totalmente distrutto a livello mirati mediatico qualcuno di anche giustamente dunque è considerato considerabile un insulto se esistono moltissime altre cose
Ora lo staff al comune di comunicazione Salvini cosa fa un passo indietro chiede scusa no
Crea una campagna sfruttando il Policlinico azione del del politicamente corretto è campagna sgonfia Boldrini quindi per farvi capire come poi questa bolla permetta alla linea comunicativa del sopra Nismo di di ampliarsi sempre di più
Voglio concludere con una citazione che ha rappresentato in America un po'non lo sdoganamento del essere anti politicamente corretti
Non è un intellettuale è un attore riconoscere debutti attenti food che prima le elezioni di i tram per evitare di Trump disse
Oggi siamo nel pieno della gente generazione di cassa la generazione Pussy le timorose etichette questo non si può dire questo non si può fare tutto è proibito altrimenti piovono accuse di razzismo grazie
E adesso tocca accusato occorre
Ancora buona sera io rappresento un po'il coté liberale di questa organizzazione
Rurale direbbero come alcuni insomma che parlano bene diceva
Comunque per le cose che avevamo detto prima allora destre Silistra io mi sono diretto al tiro che avevo scritto venti venticinque anni fa sui concerti destra e sinistra sostanzialmente mi ci ritrovo ancora e molte cose non mi ritrovo più però in quello mi ci ritrovo
Cioè destra e sinistra non hanno dei valori non sono valori metafisici non sono valori assoluti
Però sono concetti empirici che hanno una nodo approssimativa utilità
Servono a orientarci nel mondo dell'universo politico
Per esempio io destra lo consiglio
Sembrano tautologia tutto solo ciò che non è di sinistra ma non è una tautologia per il semplice fatto che io potrei essere definito di destra nella misura in cui sono ferocemente contro la sinistra mondiale attuale
Però secondo me questa distinzione
In pirica fra destra e sinistra assume una pregnanza anche in ambito liberati
Perché oggi c'è un liberalismo
Si autodefinisce al liberalismo di sinistra che è in sostanza il pensiero liberale
Ultimamente sono usciti un po'in giro per il mondo tutti i libri che inneggiano al tramonto alla fine del liberalismo ma in effetti
Con preoccupazione
Il in effetti rifermento idealismo in quel senso si intende una cosa del tutto diverso da quello che io sempre inteso io per liberalismo c'è qualcosa che appunto l'ideologia liberal che poi sfocia nel politicamente corretto che poi sfociato
Nelle
Né conformismi culturali di cui ci accennava prima il precedente relatore ecco io credo che questo pensiero liberal a cui io mi sento profondamente avverso sia un portato ultimo dell'Illuminismo
è un illuminismo radicale
Esagerato identitario però porta a conclusione alcuni processi che sono intrinseci alla modernità
Fra cui quello il processo di individualizzazione
Mentre alle proprio in contro questo illumini contro l'illuminismo storico sorse
Già
Ines nel Settecento con gli illuministi scozzesi ma anche con le borchie con l'italiano del cuoco poi ancora nell'Ottocento con Acton
Conto che vi il eccetera costa sorse un liberalismo critico dell'Illuminismo
E o liberalismo fortemente da additato alla storia alla tradizione un liberalismo soprattutto non razionali istigò
Ed è questo liberalismo che ha fatto grande l'Ottocento che appunto è passato viene definito il Secolo d'Oro del liberalismo perché è un liberalismo che non parte da un'idea astratta di ragione
Ma tiene in conto le tradizioni la storia l'abitudine in questo senso è un liberalismo conservatore e questo liberalismo è sinceramente quello a cui io insomma sono più affezionato poiché in quella del Novecento è tutta un'altra storia una storia de dominata dall'ideologia dalle Duke le zie
Dal ribellismo di destra o di sinistra
Dove questo conservatorismo liberale costituzionale appunto ottocentesco è venuto del tutto meno io non credo che ovviamente nella storia esistano vere sta un dazio voti però il mio e impegno è proprio quello detti nel mio piccolissimo ovviamente
Di di aggiornandolo ovviamente all'oggi al al problemi odierni accede a di riportare alla luce questo liberalismo che poi tra l'altro è molto forte la tradizione italiana che è un liberalismo realistico storiche cistico
E in questo senso sicuramente conservatore e non progressista perché non crede appunto nel mito del progresso nelle magnifiche sorti e progressive che porterebbe lo inevitabilmente alla la vittoria di un dell'impegno della ragione la quale come diceva qualcuno non ricordo in questo momento chi di troppa Duce illumini
Con con troppa luce con troppi dubbi alla fine non ci si vede scrivanie accecati
Passo la parola a Marco Gervasoni
Grazie di solito i saluti riportano i rappresentanti di istituzioni io fa fatica rappresento me stesso
Quindi per vip porta semplicemente il mio di saluto e naturalmente non mi dilungo sulla sulle gli elogi a questa a Francesco Giubilei alla sua straordinaria attività e a questa anche a questo incontro perché sua veramente molto importanti
Per Ri ieri cercando di rispondere perché la classica domandava
Della da idee per i cento milioni a se esiste ancora a destra e la sinistra
Diciamo io risponderei dove doc brutalmente no nel senso che effettivamente sì diciamo può essere utilizzato ancora poni quello empirico però oggi il il clivaggio come dicono i pochi politologi cioè il punto di rottura al tributo di divisione eh tra deruba lirismo
E cos'è l'opposto del globali ISMU non è il sovra animismo
Che è un termine che non ha una sua connotazione un contenuto
Ha filosofico fino a questo momento ma penso non l'avrà non cela nazionalismo che è un termine invece molto importante ma con un'altra storia l'opposto del Global lirismo e il conservatorismo
Conservatorismo naturalmente in che senso conservatorismo politico ma conservatorismo perché qual è la principale sfida del globali Isma'
Non essi non è come il comunismo si era in qualche modo anche una sfida di civiltà ma il comunismo comunque si basava come dire
Rispetto ai suoi avversari su comunque round un terreno come per scusarsi uso termini inglesi Mazzotta il test de un terreno comune di valori ignoti ha studiato molto bene
Guarischi quindi diciamo s'sa benissimo meglio di me quanto e le figure diciamo mitologiche per certi aspetti di di Peppone e e di dell'altro non mi ricordo di don Camillo fossero figure in cui in qualche modo si ritrovavano su un terreno comune ingloba Nismo invece
Vuole fare una cosa apparentemente molto semplice e però molto pericolosa cambiare la natura umana cambiare la natura umana
Meno in Italia fortunatamente ma temo che arriverà anche qui in negli Stati Uniti in Francia c'è un grande dibattito sul transumanisti mo'cioè sull'idea e la possibilità di costruire un uomo nuovo
E diversamente dalle ideologie totalitarie che parlavano di uomo nuovo ma poi tra antropologicamente uomo nuovo non potevano costruirlo adesso ci sono gli strumenti per costruire un uomo nuovo
Attraverso le vie tecnologia e quindi
Di fronte a questa sfida i cambiare la natura umana secondo me le partizioni destra e sinistra lasciano il tempo che trovano
Il perché è l'opposto del Global lirismo e naturalmente cambierà natura umana vuol dire cambiare tutte quelle caratteristiche che sono dell'uomo
Perché l'uomo una specie giovane noi abbiamo più o meno
Le stesse caratteristiche dei dei nostri antenati non c'è si la natura umana è la spessa quello che abbiamo non è la stessa di quando Aristotele Platone scrivevano
Qui c'è un tentativo di cambiare questa natura umana e quindi di cambiare l'attaccamento al al luogo alla comunità alla nazione naturalmente come comunità politica costruita insomma una sfida naturalmente a Campi cambiare papilla alle figure di padre e madre naturalmente che sono figure ci viene detto costruite artificialmente che quindi si possono cambiare non appartengono alla natura c'è la negazione della natura tutto e culture nulla natura è questa la base naturalmente localismo a questo si attacca naturalmente un modello economico ben specifico che fa vede in termini marziani le il prevalere del capitale finanziario sul capitale produttivo ma insomma questo non possiamo dilungarci e allora perché l'opposto del globali Ismael conservatorismo è il conservatorismo perché la forza politico-culturale che vuole opporsi
Alle tendenze globali sta non può che essere conservatrice non poche tentare di conservare la natura umana
Detto questo ovviamente si innesta un un un un dibattito ovviamente il conservatore
E tra il conservatorismo che ha una grande tradizione di destra ma attenzione non è un'ideologia questo anche scatoloni di recente Lolo insiste il conservatorismo non è un'ideologia diversamente da socialismo nazionalismo eccetera eccetera
Quindi ovviamente è chiaro che le forze di destra conservatrici oggi si trovano di fronte a questa sfida allorché la sinistra come dire a quasi completamente tradito a sinistra sta dalla parte del localismo interessante quello che succederà
Do la in barriera fra due giorni i socialdemocratici saranno completamente
Annientati dai Verdi ma i Verdi sono come dire una versione due punto zero della sinistra perché sono immigrazioni visti
Poco ecologisti in realtà sono immigrazioni si sono globalizzati sono europeisti
E quindi questo il destino della sinistra e quindi ovviamente coloro che si definiscono si si autodefiniscono idee strane conservatori si oppongono si devono porre a questa a questa deriva questo dal punto di vista filosofico politico dopodiché chiudo il il il tema però dell'egemonia attenzione che il Global Lismore non è sconfitto il globali Simo
è molto più forte della vecchia egemonia gramsciana Gemonio gramsciana parte
Era molto più nobile ma insomma l'egemonia gramsciana era qualche cosa di serio era qualcosa di molto serio che però è crollato per tutta una serie di ragioni questo globali ISMU non passa attraverso i libri egemonica gramsciana passava attraverso i libri
Lei questo globali ISMU passa attraverso le riviste per graziati Freda offriva con ossia passa attraverso quelle che Rino Formica
Grande figura il socialismo italiano curativo
Chiamava nani e ballerine cioè attraverso i personaggi dello spettacolo
Quindi è mai non può essere affrontato con gli stessi strumenti di una volta non può essere affrontata che questi strumenti l'ha detto forse prima forse longobardi una soap dunque questi strumenti che ha crollano cioè
Quando l'uomo e quando lui la ballerina il nano incontra l'uomo con libro L'uomo col libro per citare Kintyre Scud è un uomo morto
Quindi bisogna trovare altri strumenti poi veramente finiscono sto facendo la cosa le io non mi preoccupi da studioso ma anche se in termini più recenti della destra ed anche se più della destra francese
In realtà è proprio nella natura della della destra di essere più divisa rispetto alla sinistra Partick se parliamo di sinistra interni recenti
Cioè il Pd arriva arriverà quindici candidati
Cosa quindi però diciamo tendenzialmente storicamente la sinistra è stata molto più unita dalla destra questo è normale perché la sinistra aveva un'ideologia di sinistra discendeva in qualche modo dalle produzione francese era una forma secolarizzata
Di religione era una religione politica quindi allieva dei fattori e poi aveva una base di classe molto più evidente la destra in Francia ci sono le famose tre destre di rene Remo in forse in Italia trentatré questo non è una male perché in qualche modo la destra questo carattere non sbagliava a non sbagliavano sia Montanelli sia prima prima lui Prezzolini a utilizzare il termine anarchico che potrebbe far ridere visto che la destra è è per l'ordine però questa idea della libertà e quindi della difficoltà di essere il regime intatti ovviamente produce come effetto collaterale non necessariamente negativo una maggiore divisione
Grazie
Bene
E adesso fare salire sul palco chi deve intervenire cioè
Daniele Capezzone Marcello De Angelis Fusaro già qua con noi e Giovanni Orsina
L'Europa
No sì
E allora parte il professor Rossi così versi in merito ho detto a mezz'ora
Innanzitutto grazie per me è un piacere
è un piacere essere qui riprendo la sollecitazione che ci aveva dato Alessandro Gnocchi quando ha detto insomma per bene o male qui sono uscite due due modelli di destra Diversi insomma due due idee diverse di destra
Ovviamente poi ci restano molte altre come diceva propone fatta appena detto adesso Marco Gervasoni naturalmente possiamo appunto averne tre o trentatré a seconda che seguiamo Remo o Prezzolini però effettivamente questa bipartizione mi sembra una bipartizione queste due diciamo lì c'è effettivamente una frattura che mi sembra abbastanza profonda mi sembra che ci siano due
Due idee diverse di che cosa si debba fare come procedere
Dove queste due destre sono d'accordo ma qui riprendo quello che hanno detto molte delle persone che hanno parlato prima di me
Corrado Ocone manca anche Marco Gervasoni ma insomma non soltanto è evidente che
Quello che oggi sta accadendo è la crisi di un mondo che è un mondo che il larga misura possiamo ritenere sia stato costruito si sia qualificato a sinistra il larga misura perché per diciamo all'interno di questo mondo naturalmente c'è un un fattore totalmente trascurabile secondario si chiama capitalismo globalizzato turbo capitalismo possiamo Ionita Tim modi ma tanto ci siamo capiti che diciamo con una certa fatica si può spostare a sinistra e che comunque sia invece avuto un rapporto importante con delle forze che tradizionalmente si sono collocate a destra quindi come sempre ovviamente il quadro è piuttosto complesso
Però è vero che oggi stiamo assistendo al fatto che tanti elementi che possiamo collocare a sinistra penso appunto a un certo globali ISMU incerto dispotismo al rifiuto dell'identità alli al transumanesimo all'idea della ricostruzione
Di esseri umani privi di radici che si costruiscono da soli che non hanno storia che non hanno tradizione secolarizzati e possiamo fare una lunga lista su questo ecco questo modello qui chiaramente oggi è un modello in crisi rimane ancora molto forte sono d'accordo con Marco Gervasoni però è anche vero che per quanto rimanga molto forte sta dando vita
Ha una fortissima ribellione
Sta creando un'ostilità una una protesta una rabbia fortissime che non sono soltanto di destra che però in una certa misura possiamo collocare una larga misura possiamo collocare a destra perché appunto
è la parte del del ritorno insomma desiderio di radici desiderio di tradizione desiderio di protezione desiderio di ordine desiderio di meno diritti e più doveri e via dicendo come ho detto il quadro non mi sembra così semplice ma mi sembra che questo sia un elemento importante quindi questa rabbia questa esplosione questa protesta contro un mondo che possiamo dire in buona misura e colorato a sinistra è una protesta che da soffia nelle vele della destra e soffia nelle vele di tutta la destra qui Corrado ha fatto Corrado con ha fatto un discorso tutto dentro il campo delli della destra liberale del liberalismo di destra del liberalismo conservatore dove però la parola chiave e liberalismo
Poi c'è conservatore cioè di destra però è il mondo liberale Constant Tocqueville
Quindi dentro un mondo che liberale però iniziative subito ha detto
La mia
Diciamo la il mio primo elemento lamento di opposizione c'è questa questo questi ideologia liberale da questa idea di completa decostruzione di determinati valori di ricostruzione su base razionalistica
Dell'ordine politico sociale addirittura dell'uomo ecco questo è un'idea che io rifiutò nettamente su questo
La destra liberalismo di destra liberalismo di conservatore dico
Di Corrado Ocone può stare nella protesta accanto ad altre forme di destra invece che non vengono dalla tradizione liberale
Dove però il problema cruciale secondo me si pone ed è una sfida enorme che io ancora non vedo affrontata e risolta da nessuno almeno metto naturalmente può anche essere mia ignoranza però però io non lo vedo eh che tipo di risposta poi si dà nel momento in cui dall'espressione della rabbia dal rifiuto di questo mondo
Vogliamo andare invece verso una direzione positiva e costruttiva cioè che cosa ci mettiamo al posto di questo mondo e lì il secondo me i punti interrogativi rimangono ancora molti sono punti interrogativi sia diciamo astratti sì anche molto concreti
La rabbia contro questo mondo è una rabbia che si esprime in quale modo si esprime a destra abbiamo detto impartiti ma si esprime dentro una cultura di destra o si esprime dentro una cultura
Ha una cultura questa rabbia
Possiamo discuterne dubitarne ci sono delle strutture politiche che questa la rabbia la stanno incanalando verso degli esiti costruttivi
Queste strutture politiche hanno una cultura e questa cultura una cultura conservatrice
Io direi di no a quasi tutte queste domande o più ovviamente andiamo avanti sulle domande e più i nostri si sommano e si si si moltiplicano gli uni con gli altri allora lì secondo me il vero punto è un punto è un punto cruciale
E
Il vero punto e qui chiudo
Rispetto a questo mondo
Che ha a tutti noi non piace che riteniamo che non funzioni che riteniamo che sia pieno di problemi
Che tipo di operazione vogliamo fare un'operazione di correzione freno e riequilibrio
Ho un'operazione di
Chiusura rottura e costruzione di qualcosa di nuovo ovviamente la prima operazione se vogliamo porta una risposta più semplice e vede le forze di destra come un incontro bilanciamento un freno Rispetto possiamo dire così brutalmente sempre usando il termine ottanta chi lavora modernità che troppo veloce troppo accelerata esagerato
Insomma col tentativo di ritornare verso dal razionalismo alla ragione diciamo così però restando all'interno di quel paradigma che poi è un paradigma liberale
Diverso è dire no qui dobbiamo interrompere chiudere
O anche semplicemente pensare che questo mondo tanto si chiuderà da solo perché in piedi non riesce a restare e allora immaginare a quel punto che cosa facciamo dopo perché dopo non abbiamo più molte mappe perché quello che ci dalla storia al molte delle soluzioni che ci dalla storia Rispetto
All'avversione a questo tipo di modernità liberale molti di questi modelli sono modelli che non hanno funzionato poi uno può tentare di farli funzionare però la nostra esperienza storica che non abbiano funzionato a me pare che questa sia la vera sfida e allo stesso tempo anche un potenziale profondo e non negoziabile fattore di divisione all'interno della destra grazie
Passo la parola ora Capezzone
Grazie
Dopo gli interventi dei professori Ocone Gervasoni e Orsina il mio compito come immaginate è quello di provare a prendere il filo del loro ragionamento abbassarne il livello scorecard uno in Bastardi raduno del peggiorare la situazione cercherò di farlo in quattro minuti
Sperando che loro non mi quereli non naturalmente
Non senza avere ringraziato Francesco Giubilei l'azione futura in modo davvero non formale e per questo invito per l'intelligenza con cui è stato fatto per le persone che vedo
In platea per lo sforzo di unire realtà diversissime da quando siamo ragazzini tutti impariamo che a scuola ci sono quelli bravi
Che spacciano i compiti e ci sono quelli bravi che coprono col gomito il compito in classe noi dobbiamo tutti come Francesco
Far circolare buone idee volantinare le aiutarle nella loro diversità nella loro diversità ho detto che sparò nei quattro minuti due minuti per un pezzo di ragionamento due minuti per l'altro
Che cosa ci unisce nelle nostre diversità certamente ci unisce è stato benissimo detto dai tre autorevoli relatori che hanno parlato primarie
Un rigetto un rifiuto nei confronti di una cappa oppressi fa in Italia e ahimè nel nostro Amato Occidente anche nei Paesi che tanti di noi amano quasi quanto l'Italia ed è la K non liberale ma liberale è la cappa di una qui ci vuole casta di una super casta ben mimica sacerdotale che si è assegnata una specie di infallibilità e quanto più falliscono tanto più si ritengono infallibili
Non hanno capito Backstreet non hanno capito tanto non hanno capito i populisti in Europa non hanno capito Bolzonaro in Brasile
Eppure gli stessi tra virgolette Esperti con le stesse facce trucco e parrucco si ripresenta negli studi televisivi o sui pagi noni
Dei giornali Oni su cui scrivono per spiegarci dopo quello che non avevano capito prima anzi per non smentirsi sono costretti a dire che il vincitore è un mostro
E che gli elettori sono degli analfabeti funzionali questo è tecnicamente mosche
Questo
Lo schema proprio primo non capire
Quindi sbagliare previsione avviene il fattaccio dire che c'è il mostro e dire che gli elettori sono cattivi sesto punto cambiare Paese per ripetere diciamo così la la sequenza questo è sostanzialmente il meccanico guardate e chiudo sulla prima parte c'è un testo che io mi permetto di segnalarvi perché pietra
Fummo sacrificato cioè l'Italia non lo lesse nessuno fumo specificato negli Stati Uniti quando uscì due mila undici due mila dodici chance Morley cammina parte lo sfascio
E Luigi scriveva una nuova America una nuova doppia Antropologia una nuova classe superiore una nuova classe inferiore non basata solo ovviamente sul censo questo sarebbe stato banale anche sul censo
Ma basata ormai su diverse tendenze antropologiche la classe di sopra che parla le lingue che viaggia che va in palestra che magra che non fuma che figlia che vota finestra
La classe ahimè di sotto sempre più diciamo diverso antropologicamente ci siamo capiti
Ma qual è il punto che Marra gli aveva capito prima
E che la classe di sopra
Che avrebbe dovuto usare il plus di conoscenza per capire quelli di sotto non magari per condividerne la rabbia ma almeno per capirla
Per interrogarsi sull'agenda e sulle necessità degli altri anziché capire hanno appresa giudicarli a disprezzare
Sei anni dopo i di pura Porzio Hillary Clinton o gli analfabeti funzionali di Calenda no lo schema e quello per capirci
E questo ha trasformato ogni occasione elettorale in uno strumento di vendetta dei secondi sui primi e i secondi che fanno usava lo strumento di vendetta che c'è cioè Orban c'è Orban c'è Salvini c'è tanto cioè Brecht quello che capita e sono cose profondamente diversa questua ciò che ci unisce tutti nelle nostre diversità vengo ai secondi due minuti
Siamo molto diverso
Io sono piccola e inutile espressione di una realtà oggi culturalmente ultra minoritaria in Italia una visione a frontista pro mercato thatcheriano ci sarebbe stato il compleanno della signora Thatcher tredici ottobre
Liberale classica che non ha niente a che vedere con
Le tendenze liberal che descrivevo prima
Ecco permettetemi di dare un piccolo suggerimento di metodo e l'un mutuo dalle cose che a me non piacciono dell'unione europea alcuni amici sanno in sala che io detesto in particolare
L'idea della armonizzazione fiscale della omogeneizzazione fiscale
Credo di più alla competizione fiscale alla competenza noi dobbiamo in termini culturali mutuare questo meccanismo
Non imporci una omogeneizzazione culturale che fra di noi non c'è non ha motivo di esistere ognuno ha i suoi libri sullo scaffale li ha più per legge anche gli altri immane alcuni cari
Attiviamo invece un virtuoso meccanismo
Nel perimetro del contrasto a quegli altri
Invece fra di noi di competizione culturale oggi è in grande salute e in grande spolvero una visione sopranista
Una visione populista la prima quella sopranista a mio avviso con più respiro della seconda perché il concetto di nazione e più vivo rispetta una rabbia pura e semplice
Cioè un revival di visioni anche tradizionaliste confessionali che per evidenti ragioni non sono le mie
Vi prego accettate nel campo della discussione nel circo buono che dobbiamo immaginare anche una cultura lo ripeto atlantista pro mercato thatcheriana liberale classica io mi permetto di usare l'ultimo minuto per due o tre stimoli numero uno atlantismo
Non vuol dire volere una guerra fredda dove non c'è questo è pacifico nessuno vuole fare il cold warrior travestendosi da spia dell'Arma X X no fa ridere in una otto bravata romana con fuori manifestanti preoccupammo i casi non non è questo il tema dico però sappiate qual è il campo nel quale giochiamo
Poi si dialoga con Mosca con chi gli pare ma il nostro campo Washington Londra Gerusalemme e Roma è bene che stia in quel campo anche per dialogare con numero due
Sento molto molti amici che sono fiduciosi nel ruolo dello Stato io non sono fiducioso nel ruolo dello Stato e del Governo pro tempore
Non di questo governo del Governo pro tempore in qualunque momento in qualunque Paese
Resto dell'idea che il punto fondamentale quanta parte del mio reddito gestisco io e quanta gestisce il ministro dell'Economia pro tempore
E il resto convinto che le persone le famiglie le impresa siano migliori gestori del proprio reddito del ministro dell'economia pro tempore
Questo non vuol dire chiudersi gli schemi novecenteschi la signora Thatcher aveva più moderne di tutti perché si era inventato il capitalismo popolare perché essere inventato una logica che aiutava gli aspiranti
No voto quelli che vogliono crescere quelli che vogliono migliorare la loro posizione il che è una cosa conservatrice ma che include il progresso e conservatrice ma include la libertà della voglia di avanzare
Chiudo o esaurito il tempo e credo anche la vostra pazienza segnalandogli una cosa che a me sembra di straordinaria attualità ed è naturalmente del trentasei
è un Hajech del trentasei forse uno degli Hayek meno conosciuti
Trentasei vuol dire che c'è Hitler e Stalin da una parte e dall'altra e AIAC altrove
Che dice noi non dobbiamo essere contro la pianificazione economica solo perché contraria all'economia liberale
Solo per ragioni economiche noi dobbiamo essere contraria quella perché contraria alla nostra visione della vita come disco per il prosieguo
Come apprendimento progressivo come meccanismo di confutazione costante di apprendimento costante di avere principi saldi
Ma sapere lì in modo induttivo confrontare con la realtà senza avere schemi precostituiti
Da calare dall'alto io credo che tra tanti stimoli molto diversi
Forse anche questo sia utile alla bella discussione che avete organizzato grazie
La parola a Marcello De Angelis
Rettifico la vedovanza perché se non vi pagatore conclusivo così
Più banali zero ancora di più di Capezzone perché come Capezzone sono un politico realtà infatti sono abusi torvo Busi non mente a un tavolo di intellettuale
Credo che la prima domanda sia o destra un termine ancora fruibile spendibile la risposta sì
Sì perché siamo in questa sala gli organizzatori di questo evento lo hanno chiamato Stati generali della cultura di destra voi siete venuti qui a discutere sotto questo titolo
Io personalmente ho scritto un libro intitolato cosa significa oggi essere destra con un grandissimo punto interrogativo tra l'altro non per mia volontà ma che mi è stato commissionato una lite ore non di destra che giustamente si poneva la domanda e quindi io ritengo che si desta sia un termine spendibile nessuno ha mai pensato credo che destra e sinistra possa essere dei termini delle categorie che rappresentano interamente la visita del mondo tutti quanti sappiamo a destra e sinistra sono termini che sono o andati casualmente per una rissa verbale nella prima assemblea nazionale dopo la Rivoluzione francese tra chi voleva ritorno del re e chi no dopo aver litigato e sono messi gli uni a destra io a sinistra e da lì nasce l'utilizzo di questi due termini chi ha studiato di più sicuramente Fusaro che ha studiato filosofia sacche realtà breve sessanta anni questi termini non vengono utilizzati finché un tal David Strauss
Si inventa una dopo la morte di Hegel la una divisione tra emiliani di destra e di sinistra ponendo se stesso e i giovani tra quelli di sinistra e facendo una lista di proscrizione degli anni di destra
Questo parlando più di una visione del mondo il rapporto tra Dio tra l'uomo e Dio l'uomo e la realtà quindi lei già effettivamente nasce qualche cosa che varrebbe la pena di andare a ristudiare per capire poi le successive declinazione una cosa si impara da quella iniziativa di navi Strauss e che da allora in poi chi decide che cos'è la sinistra è così va bene cos'è la destra sono quelli di sinistra
Io non mente dicendo che alla sinistra sono quelli bravi e buoni e poi fanno la lista di quelli che invece sono di destra bikini declinando la destra secondo l'opposto cattivo di se stessi è una cosa che noi abbiamo sostanzialmente sperimentato sulla nostra pelle noi anziani quanto meno fino ai tempi nostri fattori anche nel dibattito attuale che tutto improntato al nuovismo rappresentino ISMU e dove
Al Governo abbiamo due due forze che hanno un grandissimo consenso che però per loro natura si pongono come nuove rispetto a quello che c'era prima e quindi a destra a sinistra in realtà ancora questi termini esistono
Lo sappiamo o pensando a quello che ha detto l'esempio Di Maio durante la formazione del governo quando c'era la possibilità che Fratelli d'Italia entrasse al governo Di Maio ha detto no fa dell'italiano perché troppo di destra
Quando si è parlato dell'eventualità che Giampaolo Rossi consigliere del CNEL Consiglio d'Amministrazione RAI potesse essere il presidente dopo che era stato votato contro Marcello Foa grande galantuomo e sempre Di Maio ha detto no perché Giampaolo Rossi è troppo di destra allora se qualcuno è troppo di destra significa che ce la destra anche nell'estivo e nella visione politica attuale di del capo di un partito che provo vive del fatto che non ci siano più destra e sinistra e nessuno ha mai pensato ripeto che destra e sinistra fossero dei termini che potessero caratterizzare
Il presente il passato e il futuro e mi la natura del nostro pensiero che poi si è volta di destra non ce n'è una sola di destra ce ne sono moltissime
Non solamente in Italia l'altro a destra italiana è un'anomalia rispetto a tutte quante le destre completamente diversa non ha niente a che spartire e mai ce l'avrà
Con la destra anglosassone o con la destra sicuramente americana ma neanche con la destra russa o con la destra spagnola per certi versi perché la destra tende a essere suo malgrado l'espressione più caratteristica di un popolo e di una nazione coi suoi pregi e i suoi difetti tant'è che la destra in Italia ha sbagliato quasi sempre tutto perché ha una natura che tipicamente italiana che quel trasformismo e cioè quando ne abbiamo avuto la possibilità effettivamente di fare quello che si deve fare con la cultura quando si fa politica e cioè divulgarla e sostanziate creare dei contenuti diffusi
Non non siamo stati in grado di farlo dico anche in prima persona perché in Parlamento c'eravamo anche noi insomma quando ci siamo stati
Noi non abbiamo chiarito alcuni punti tant'è che come dicevo prima con Maurizio Gasparri io qui a una sorta di vertigine
Perché stiamo parlando con gli stessi termini di cose di cui dibattiamo anche litigando trent'anni fa o vent'anni fa il che significa che abbiamo fatto un pessimo lavoro perché effettivamente non abbiamo chiarito nulla visto che stiamo ancora a parlare esattamente delle stesse cose e non cado nella trappola che invece mi tendeva
Giubilei che quando mi ha invitato qui insisteva sul fatto e voleva riproporre un'antinomia una discussione tra destra sociale e destra liberale
Che pensavo io già vent'anni fa pensavo che fosse la perditempo oggi che ci stiamo interrogando se destra e sinistra sono ancora termini latini sarebbe come discutere se la lingua pura sarda il logo rese o il barbaricino che è un dibattito non interesserebbe anche sostanzialmente
E ai sardi molto molto separa nel mio essere di destra io ho cominciato ho quasi sessanta anni ha cominciato a fare politica a destra ripeto una destra molto anomala
Come quella italiana dove la destra occupata da un partito si ammonimento sociale italiano quindi con dei termini che alla destra conservatrice alla destra classica praticamente non appartengono e ho cominciato a tredici anni quindi sostanzialmente non riesco a liberarmi del passato che non passa
Il il nuovismo il presenti ISMU purtroppo non mi appartengono per la questione semplicemente di consapevolezza di me stesso non uso termini come populismo non lo so termini come Sora Nismo perché siccome sono anziane o lettore ho letto e ho studiato so da dove vengono
E so che adesso vanno di moda e di conseguenza bisogna è usarli ma essendo forse troppo di destra a me le mode francamente stanno estremamente antipatiche
E hanno una caratteristica le mode che passano mentre invece io per il mio essere di destra solo legato a delle cose che c'erano prima e ci sono e se ci saranno mai perché secondo me non passano e di conseguenza ma non non mi ha dato al linguaggio
Della della moda
Quando c'era la Thatcher io vivevo in Inghilterra
Quindi ho una memoria diversa
Della Thatcher quando c'era la Thatcher io preferivo Evita Perón Evita Peron la preferisco ancora ma vi dico che non useremo il termine populista adesso la declinazione positiva che abbiamo se non ci fosse stato però che non era il populismo russo ma un altro tipo di botulismo che poi sostanzialmente ha avuto la sua dignità e che ne ridiamo cinquanta sessanta
Anni dopo e tutto quello che viene detto oggi te lo devo ricordare soprattutto i più giovani che sono incolpevoli rispetto a noi
Perché loro non c'erano ma non c'eravamo
Tutto quello che viene detto non solo in politica ma anche la cultura che attualmente per fortuna è cambiata
Il senso comune è cambiato rispetto a quei dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa la maggioranza degli italiani pensa delle cose o dice delle cose è convinta di pensare delle cose che noi dicevamo inascoltati negli anni novanta corse anche addirittura negli anni Ottanta vengono in mente delle copertine
Della dei metà degli anni novanta di una rivista non piccola e non irrilevante io dirigevo a tempo esimo avaria
Che era aveva lo slogan del tipo o per il popolo contro le lobby adesso
Vai al bar tutti quanti dicono anche io sono per il popolo contro lobby quando diciamo noi sicuramente eccentricità e mi ricordo uno slogan del fronte oggetto degli anni settanta
Se lo ricorda anche Gasparri perché anziano per l'Europa dei popoli contro l'Europa delle banche oggi ma oggi oggi e anche ieri ieri
Cioè faceva parte del dibattito televisivo tutti lo dicono tutti quanti sono abbastanza convinti che sia giusto glielo diciamo negli anni Settanta non vuol dire che ne avevamo ragione ci siete voi per dirlo adesso
Significa che non siamo riusciti a fare quello che invece con la cultura bisogna fare che non è fare i convegni sui poeti morti
Cioè a noi piacciono molto ma ne abbiamo fatti tanti ma divulgare prendere divulgabile e comprensibile alcuni valori che per noi sono sostanzialmente chiari stabile coerenti che però sono quelli che ci servono hanno i politici o servono a loro politici per poi cambiare la realtà cambia realmente la realtà a favore dei propri cittadini tutto quello che si dice oggi dicevo lo ha scritto in realtà negli Stati Uniti prima del due mila cinque un tal Christopher lasci
Che nel mille novecentonovantacinque scrive
La ribellione delle è lite il tradimento la democrazia
I introduce anche il termine populismo il concetto delle élite che rappresentano solo se stessi che sono dei diritti dei bus dati e illuminati che nulla hanno a che fare con la realtà di tutti i giorni tra l'alta del loro popolo
E non la conosci non l'ho letto quasi nessuno ma io vi dico non ci sarebbe banale ma non ci sarebbe neanche Trump Christopher lascia l'avesse scritto quel libro che prestato tradotto e pubblicato io nel novantasei da da Feltrinelli
Quello di e su cui mi interrogo io ed è un interrogativo e su quasi dieci minuti
Su cui mi lascio
Perché quello su cui dobbiamo fare una riflessione
Perché noi trent'anni dopo
Stiamo divulgando a nostra insaputa quello che noi abbiamo letto nel mille novecentonovantasei siamo stati al governo due volte abbiamo effettivamente avuto gli strumenti per ora divulgare questi punti di vista che oggi sono maggioritari ma che vengono rappresentati politicamente da persone che rivendicano la loro non appartenenza invece a questo verso questo percorso perché ne abbiamo scritto per vent'anni per trent'anni
Queste cose e sostanzialmente non abbiamo avuto la capacità di destinarle è questo il grande entrée che Dio non si si sta ancora la destra
Cosa sia la cultura forse sì ma ci vorrebbe una settimana e il dibattito ma perché la destra quando poi sostanzialmente governa
Le proprie cose ecco le proprie che oggi le cose che noi abbiamo detto per trent'anni le sentiamo imbocca Salvini e imbocca a Di Maio perché prevede saranno più bravi di noi a a raccogliere il consenso ma è questa la domanda che ci vogliamo dare per non permettere che tra cinque anni tra dieci anni giustamente consenso di darwinismo sociale
Tutto quello che abbiamo scritto che abbiamo detto che abbiamo fatto in cinquanta in sessant'anni riprendendo tradizioni che era ci anticipano di cento duecento di Trento anni vada perduto io non credo che il nuovo sia meglio del vecchio io non credo che quello che non è stato detto sia meglio di quello che è stato detto anche perché assolutamente nulla si inventa quello che senza radici quello che è senza memoria non vale
Nulla io della mia dice della memoria sono assolutamente fiero adesso c'è un'altra situazione ma questa situazione cambierà tra cinque anni è tra dieci anni io quella radice quelle minori ce l'ha Franco
Che cedo la parola Diego Fusaro
Suo intervento grazie mi mi associo anche ai ringraziamenti
All'amico Francesco Giubilei per aver organizzato un convegno di questo tipo soprattutto per avermi invitato dimostrando in qualche modo una grande apertura al dibattito con voci che propriamente non appartengono al mondo
Della destra culturale ecco forse un primo aspetto che mi sento di sottolineare che segna una diversità fra la destra che la sinistra che la destra è più aperta al dibattito culturale di quanto non sia la sinistra da questo punto
Di vista posso testimoniarlo per varie
Presentazioni discussioni che ho avuto tuttavia credo che l'impostazione del problema così come è stata imposta nella distinzione tra una destra e una sinistra perché questo dice di fatto la dicotomia destra sinistra c'è una destra nella misura in cui c'è una sinistra c'è una sinistra
Nella misura in cui c'è una destra finisca per perdere di vista un aspetto fondamentale che c'è anche un centro o se preferite in questo caso tertium datur c'è un'altra parte che quella che io definirei in maniera general generica la parte del libero mercato la parte del liberalismo in generale che a mio giudizio non è né di destra né di sinistra e al tempo stesso può essere a seconda dei casi di destra e di sinistra
Più precisamente nell'attuale fase storica ci troviamo in una situazione in cui a livello politico in maniera molto evidente
C'è una sorta di estremismo di centro dilagante nel nel nostro Paese in forza del quale
Sia che vinca il centro sia che vinca la destra sia che vinca la sinistra politicamente vince sempre il liberalismo e può essere un liberalismo lesto orienta direbbero gli anglofoni
Questa ronda liberalismo di destro questo liberalismo di centro ma vince sempre
Questa questa opzione qui
Io direi in estrema sintesi che occorre provare a ragionare al di là di questi schemi ancora nel novantadue Bobbio scriveva un fortunato libro destra e sinistra in cui individuava la categoria di uguaglianza come fondamentale
Criterio di distinzione dicendo che l'uguaglianza è una categoria di sinistra orazione guardiamo agli attuali schieramenti politici in base a questa dicotomia bisognerebbe dire che la sinistra e di destra allora è la destra molto più a sinistra rispetto
Alla sinistra stessa paradossalmente e più recentemente riprendendo la dicotomia un altro otto ore che sicuramente non è ascrivibile alla galassia della destra o del centrodestra Carlo Galli scriveva
Un altro libro intitolato di nuovo
Destra e sinistra dove individuava il valore fondamentale della sinistra
Nell'individuale paradossalmente se Norberto Bobbio ancora c'era lì la categoria di uguaglianza interrogarli diventava l'individuo l'individuo e la categoria che la sinistra difende laddove invece la destra sarebbe vittima delle al Cine Ski seduzioni della comunità della totalità e così via
Curiosissima definizione questa se si pensa che storicamente alla sinistra viene imputato il collettivismo la rimozione dell'individuo e così via
Questo è un paradosso o forse che ci aiuta a capire quanto sia difficile orientarsi nel nostro presente io se dovessi dare una definizione della
Della sinistra oggi per contrasto provare a definire cosa potrebbe essere la destra a dire che la sinistra oggi
è il più o meno un sofisticato modo con cui si dà ragione al capitale contro il mercato si dà ragione all'élite finanziaria contro il popolo essenzialmente per questo si è verificato
Una quella che io chiamo la metamorfosi kafkiana delle sinistre
Ma se guardiamo alle ai valori fondamentali di partenza da cui muovono queste due are mi sembra che
Effettivamente il contrasto più che tra le due aree sia rispetto al centro di cui dicevo
In precedenza prendiamo alcuni casi il tema del socialismo il socialismo e di sinistra forse ma non è detto se consideriamo l'esperienza del fascismo italiano se consideriamo che Benito Mussolini prima di diventare il Duce
Tra gli autori che cita con maggiore enfasi
Sono Marx e Nietzsche non Giovanni Gentile ad esempio curiosamente ma interessante anche vedere la formazione di Giovanni Gentile io feci un libro qualche anno fa intitolato idealismo e prassi fitte Marx gentile in cui mostravo come la più e poi ne segui uno su Gramsci in cui essenzialmente mostravo come Gramsci l'autore paradigmatico della sinistra l'egemonia gramsciana ICI era un autore che filosoficamente nella cultura si fondava sull'attualismo di Gentile
Però mostravo anche nel libro precedente idealismo e prassi come Giovanni Gentile spesso forma il suo codici attuali istigò tramite la lettura di Marx e quindi c'è una sorta di meticciato culturale che rende difficile stabilire dove inizia il confine della destra e dove è quello della sinistra da questo punto di vista prendiamo un'altra categoria che spesso viene connotata come divisiva tra destra e sinistra abbiamo detto che il socialismo non ci aiuta ad andare molto più in là
Prendiamo la categoria di patria ecco la Patek parte sembra categoria tradizionalmente di destra eppure oggi sappiamo che c'è una destra totalmente liberal che non è assolutamente patriottica che anzi sostiene la quella che viene chiamata la open society non solo quella solo siamo al concetto di Opel society un autore come Popper non è sicuramente ascrivibile alla sinistra
E c'è invece una sinistra a livello mondiale soprattutto localizzata nei Paesi dell'America latina che altamente patriottica se voi andate a Cuba che sicuramente non è uno Stato sospetto di essere di destra per cultura troverete ovunque scritto Patria o muerte lo sia l'assunzione
Della patria come luogo di resistenza contro la mondializzazione capitalistica contro l'imperialismo medico e sei e in difesa invece della identità nazionale vissuta come baluardo addirittura io sono stato in Bolivia recentemente altro paese sicuramente non di destra nella cultura
Dove il socialismo patriottico diventa la base di una identità culturale usate in chiave anti Monti a lista addirittura la Bolivia si definisce uno Stato pluri nazionale riconosce la compresenza nel proprio stato di più identità nazionali
Come fondative della propria storia
Il tema dell'immigrazione che prima anche era stato citato l'immigrato la la lotta la critica dell'immigrazione viene vista come qualcosa di destra oggi ma io ho passato larga parte dei miei
Ho dedicato larga parte dei miei studi più recenti a mostrare come la critica dell'immigrazione Isma'come viene oggi detto si trovi già nei testi di Carlo Marx autore che sicuramente non è ascrivibile alla cultura della destra per la semplice ragione che Marx aveva ben chiaro come il dispositivo dell'immigrazione di massa giovarsi al capitale e al rapporto di forza contro la classe
Lavoratrice
E così via
In estrema sintesi ancora se prendiamo una un autore o meglio un autore un politico che difficilmente collocabile secondo le vecchie categorie i vecchi schemi come Vladimir Putin che sicuramente oggi esercita un fascino maggiore sul su quella che si definisce destra rispetto a quella che si definisce sinistra e scopriamo il suo la sua provenienza politica ci accorgiamo che arriva direttamente dal milieu culturale staliniano
Ci accorgiamo che sicuramente ha compreso
E in ciò sta la sua grandezza che oggi la lotta contro l'imperialismo capitalistico del passare dal recupero dell'identità religiosa dall'identità ortodossa dalla cultura nazionale popolare altra categoria che deriva da Gramsci curiosamente e per farlo ha compreso necessariamente l'esigenza di lottare su queste basi si può dire che Putin è un un di destra o di sinistra credo che sia al di là di queste categorie prova ne è il fatto che curiosamente nel rivendicare l'identità della storia russa anche Ri riabilitato completamente l'inno dell'Unione Sovietica la stella rossa sul cappello dell'esercito e così via quindi autori
Difficilmente collocabili qualcuno prima citava citava Hegel ecco io credo che che sì effettivamente il padre comune di una destra di una sinistra non liberali anzi seconda mente antiliberali vorrei dire quasi paura a dirlo in un'epoca in cui non si può non essere liberali bisogna necessariamente giurare fedeltà
Al al libero mercato e a quant'altro rende l'autore sicuramente non liberale comunque lo si voglia intendere da cui derivano tanto Giovanni Gentile prima citato quanto Carlo Marx da cui deriva sicuramente una destra antiliberale come deriva anche
Come
E se ne possono dare molti direttori di Rio do la mia non quella di De Ruggiero evidentemente
Ma secondo me se pensiamo a come Hegel legge lo Stato che sta sopra l'economia di mercato lo disciplina
Non è liberale anzi il massimo dell'antiliberale se consideriamo che che la a sostanzialmente delegittimato l'idea dell'Inter funzionamento del mercato non è sicuramente un autore liberale
Tu citavi eterogeneo costruttrice Losurdo lo stesso Gentilina c'è tutta una tradizione sicuramente è difficile dire se che sia di destra o di sinistra sicuramente non è liberale dal mio punto di vista nella sua impostazione comunque questa è la mia
Prospettiva
Sicuramente una cosa ecco che non è di che no che non è di destra ecco questo mi sento di dirlo ragionando così sul sul temo una cosa che non è di destra il mito del progresso
E questo è un un aspetto positivo della destra debbo dire il fatto che non ha
Non si è lasciata ingannare dal mito del progresso questo mi pare un aspetto abbastanza che segna una differenza e anche su questo Hegel difficilmente classificabile di destra o di sinistra perché appunto il pro il progresso in è che le un procedere
Conservando
Ora sul mito del progresso si gioca effettivamente una partita importante oggi la sinistra
Per parte sua è vittima di quella che un autore francese Michea definito il complesso di Orfeo cioè la sinistra paura guardare indietro sempre no a e convinta che qualsiasi cosa nel passato debba di necessità essere stata peggio di come sarà di come oggi o di come
Possa essere in futuro ecco io credo che la destra da questo punto di vista abbia le idee più chiare abbia le idee più chiare
Nell'attuale fase storica poi mi avvio alla conclusione per non rubare tempo al all'eventuale dibattito che non so se ci sarà io credo che occorrono nuove sintesi essenzialmente che mantenere in vita questa dicotomia tra destra e sinistra sia più
Crei più problemi di quanti non ride non ne risolva perché finisce in qualche modo per impedire ciò che invece preme
Ed è in fase di attuazione non perché lo dico io che non conta nulla ma perché in re e nella cosa stesse cioè il fatto che si sta componendo in maniera graduale ma al tempo stesso ogni giorno più evidente un fronte
Unico un fronte unito Del Balzo potremmo chiamarlo del popolo dice qualcuno un fronte unito della del basso ecco del basso lo chiamerei così o con la sintassi di Hegel del servo contro il signore che è un fronte che essenzialmente stampa
Unificando necessariamente persone gruppi movimenti che hanno provenienze diverse che hanno provenienze diverse e che non di meno oggi hanno un nemico in comune
E questo nemico è quello da cui ero partito
Il libero mercato deregolamentato con annesse tutte le sue funzioni vedete oggi dicevo c'è un centro egemonico la dicotomia destra sinistra oggi nel nel mercato politico perché diventa sempre più marcato
Sta perdendo di significato nella misura in cui Destra e Sinistra e Centro accettano i due principi fondamentali che debbono essere messi in in discussione da una prospettiva critica che sono la sovranità assoluta del mercato
E il primato assoluto della potenza atlantista questi sono i due punti che debbono essere messi in discussione a mio giudizio oggi dalle nuove sintesi
Che dicevo
Per cui ecco forse più che una più che una
Ridefinizione di destra e sinistra io propongo l'idea di una nuova sintesi ecco come diceva il mio maestro Costanzo Preve al viandante importante in questa fase storica chiedere ancor più che da dove provenga dove voglia andare questa è la domanda entrano
E per cui chiudo con una con una citazione che sicuramente ed in una zona di un autore
Di di sinistra una citazione di Berto Ricci e tre aprile mille novecentotrentotto che forse mette in luce da parte sua il vero nemico che il centro il liberalismo come
Dicevamo prima il centro è compromesso noi fummo affermazione simultanea
Degli estremi nella loro totalità il centro è più basso degli estremi
Noi ci ponemmo più in alto il centro una media aritmetica noi fummo una composizione di forze il centro cioè la mediocrità accomodante fu e resta per noi il nemico numero uno
Ringrazio tutti partecipanti c'è carne al fuoco per fare a altri due o tre Stati generali della cultura verso credo che ci sia il momento della politica
Insomma
Ha già
Ma
Soli viva
Con
Faceva una cosa da fare
Penso però adesso
Intellettuali con il mondo dell'associazionismo con il mondo delle idee
Ora facciamo un confronto con chi
Si preoccupa di andare a tradurre tutto questo o quanto meno a cercare di farlo nel consenso nell'attività istituzionale
Nella rapporto con gli elettori e con gli organismi rappresentativi e è un due mila e diciotto che si inserisce in una cornice molto complessa iniziata già con la break sito proseguita poi negli Stati Uniti con la vittoria di Trump una cornice molto in evoluzione
E che va a a tappe forzate velocissime verso le elezioni europee senza dimenticare chiaramente quello che è successo in Italia con una coalizione di governo inedita per molti aspetti eterogenea e la situazione del centro destra piuttosto complicata unito negli enti locali e nelle regioni separato a livello di governo centrale
Quindi ne parliamo con i protagonisti con Maurizio Gasparri
Senatore di Forza Italia è sempre combattivo gente lei visione che tutti gli altri organi di comunicazione ne parliamo con Roberto Menia del movimento nazionale per la sovranità che sta lanciando una serie di iniziative molto importanti nell'alveo della destra
Ci sta per raggiungere poi Andrea Del Mastro di Fratelli d'Italia cercheremo un po'di fare il punto su questo scenario che mai come ora si annuncia come Complesso e come liquido
Tra la sfida che avrà il PPE nel suo congresso a novembre è la scelta che dovrà fare il PPE Forza Italia è uno delle fa una delle colonne portanti nella famiglia del popolarismo europeo il derby tra chi al suo interno vorrebbe l'alleanza per le prossime elezioni per Strasburgo con i sovrani secchi invece la vorrebbe con i liberali insomma c'è molto di cui parlare io inizierei dal del senatore Gasparri
Che rappresenta Forza Italia rappresenta una forza è che in questi giorni si sta distinguendo
è per una opposizione molto decisa sulla manovra economica in una dialettica anche molto accesa con Matteo Salvini
E quindi insomma dico se di cui parlare Nene ne ne abbiamo tante senatore a lei la parola
Allora intanto voglio ringraziare Giubilei nazione futura per avere intrapreso questa iniziativa e devo dire che l'azione Rizzoli generazione futura
Apprezzabile perché svincolata da particolari appartenenze
Organiche a partiti essenza nostalgiche SMI anzi forse esagerando perché oggi rigo aggiungere che vedono in fondo ho letto un suo articolo sul giornale dove sì Orando il tema del fascismo che un tema come dire inevitabile ineludibile quando si parla di destra e l'accusa di essere vediamo saggi del fascismo è servita per attuare una grande discriminazione rimozione della cultura di destra che è un concetto più ampio perché il fascismo
è un fatto transitorio la destra è un dato permanente che c'era prima e ci sarebbe solo dopo arriva Giubilei addirittura direi fascismo non era diverso ma insomma ci son voglio aprire una discussione difficile anche per incasellare
Il tema e poi tradire il mio intento è quello di parlare nel due mila e diciotto delle problematiche o due mila diciotto
Ed allora prima questione io vorrei dire cercano di andare per pillole su punti un po'schematici Mauro perché l'ora è tarda avete lavorato molto e non posso abusare del tempo e della pazienza
Prima questione siamo a cinquant'anni dal sessantotto io faccio parte di una generazione che ha iniziato a fare politica dopo il Sessantotto
E quindi io mi sono preso come dico sempre in pieno il treno del Sessantotto addosso quindi proprio parlo del settanta settantuno settantadue scuole molto rosse del tasso a Roma quindi mi sono beccato questa roba
Nel senso proprio fisico anche fisico di aggressione del termine quindi non solo l'egemonia culturale l'egemonia la sopraffazione
E mi sono sempre sentito alternativo a quel mondo poi cos'è successo che poi negli anni si è aperta la discussione a destra
Se il Sessantotto era stata l'occasione mancata della destra tutta la diatriba anche su Roma l'università il sedici marzo sessantotto l'intervento dalla destra Lose
Io penso che il Sessantotto e tutto ciò che ha mosso sotto il profilo dei contenuti sotto il profilo degli stili di vita la droga e la famiglia interpretano Celera all'opposto
Della destra e della sinistra quindi per noi il Sessantotto lo dico a cinquant'anni dal sessantotto non è stata l'occasione mancata come molti brani ce ne saranno ancora alcune adesso forse anche qui tradiva che legittimamente possono pensare questo non è stato questo io c'ero l'ho vissuto non il sessantotto perché sono abbastanza grande ma non così grande
Il subito dopo sessantotto era il trionfo del delirio della sinistra ma il delirio anche del Monviso muovere forme più accentuate anche dei movimenti che poi sfociano nella Costituzione che avveniva in quell'epoca delle Brigate rosse su una roba
Indescrivibile
E vedo che dell'Estremo Oriente
Dico questo condizionamento del Sessantotto nostro tra virgolette che invece la loro se lo tenessero ancora vivono c'è stata una discussione negli ultimi giorni per un posto fatto sulla Rete da alcuni ragazzi di destra
Che hanno ricordato non so quale avversario dalla morte di Che Guevara
Cioè di Clara era un terrorista comunista secondo me tale è stato nella storia ha gestito campi di concentramento ha fatto una serie di nefandezze totali quindi io non ho mai vissuto il mito che ad essa è un problema che mica nato adesso colposa di querela
Quei ragazzi che hanno fatto il posto sono i continuatori
Di una discussione quand'ero ragazzo ce la siamo sordità
Mentre la sinistra ha venduto milioni di magliette ma non se ne vedono più da qualche lustro per fortuna ma fino agli anni Ottanta la maglietta rossa
Colazzo icona di Che Guevara ne sono state vendute milioni è un'altra roba c'era lì diceva perché il combattente che muore combattendo suscita un certo fascino di destra di sinistra e CEO Adamoli in circostanze drammatiche ma vederlo tuttora arruolato dare da questa parte
Lo cito perché è un esempio proprio di sudditanza psicologica ai miti della sinistra del sessantottesimo noi siamo un'altra Europa poi discuteremo prima sentivo là dove c'era bella e brutta siamo liberali non siamo liberali
Che dobbiamo però c'è un mondo conservatore
Di destra non so colore niente è un'altra roba rispetta sessantotto apposta San Totò all'apologia della droga Che Guevara affidate all'altro io sono puro di quelli che si è meravigliato dei viaggi dei Papi a Cuba pensate un po'non parlo del Papa contemporaneo perché poi
Come dire la cosa potrebbe diventare
Sci Volos
Quindi se è stato il problema qual è che la sinistra nel dopoguerra con la teoria gramsciana quella sì da apprezzare come tecnica
Attaccato le casematte della cultura e mezza casomai noi la comunità dalla verserà marginata esclusa perseguitati poteva fare di più ma in certi momenti la sopravvivenza era già l'obiettivo fisico della giornata
La sinistra occupato scuole e case editrici televisione cinema cultura metallo di circa sono qua il Pubblico impiego i ministeri
E ha preso anche tanti voti e la leggendo come dire lavoro occupazione clientelismo gli altri hanno fatto gruppo diventerà il Romano occupato le
Casa della cultura magistratura una serie di Rho in base alla teoria gramsciana che non altera intelligente di occupare delle volte quindi abbiamo sempre guardata ladrona Gramsci come pensiero alla Teoria di occupare degli spazi culturali e come una strategia giusta la sinistra oggi è perdente sul piano delle idee e dei valori di tutto però conta dieci volte di più di quello che pesa elettoralmente perché c'è il residuato di un'egemonia nel campo della giustizia del giornalismo dei registi degli autori dei conduttori televisivi dei giornalisti
Che ancora produce una influenza superiore al bollore numerico cioè se si va a votare oggi va a trovare il diciassette per cento il venticinque e il trenta arrotondo troppo il peso
In alcune scelte è maggiore se c'è una conventio ad excludendum uno
E mi odi poiché che abitava io vero candidato a fare il presidente della commissione di vigilanza sulla RAI che spetta alla minoranza
Nella prassi parlamentare io attualmente sono della minoranza
Io mi occupo del tema da qualche giorno quindi come dire avevo i requisiti siccome però i posti riservati alla minoranza
Se non vota la maggioranza per un fair play parlamentare
Non si viene eletti essendo minoranza quindi sono riservati alla minoranza con un gradimento dalla maggioranza e perché è un fatto numerico perché è una convinzione quelli sono ventitré l'opposizione sono sedici poi le opposizioni spesso sono anche diverse tra loro
Quelli che governano oggi soprattutto in retrovia sparring no perché perché erano di destra una non voglio parlare bene di nel senso insomma che può avere una certa energia nell'esercitare un ruolo meglio uno più sconosciuta esordiente che primarie in pare meccanismi ci mette qualche anno quindi la conventio ad excludendum
Io ho chiesto al Parlamento da molto tempo cioè io ancora parlo ma sono contento di pagarla se la pago perché ho una certa idea
è una certa energia nel contrapporre io considero i villini la freccia della politica italiana capisco le ragioni per cui hanno preso i voti gli scandali la crisi economica c'è chi vota incalzato perché c'è un momento di rancore
Quindi io non nego il dato numerico democratico dico che la rappresentanza che esprimono è una freccia assoluta non metto più a fare battute sui tunnel di Doninelli
E Matera in Puglia Dimaio
L'ignoranza sostanziale la si vede ogni giorno
E sono sostanzialmente quelli che pensano poco dei movimenti in ritardo sono la peggiore sinistra quindi ove sono anche amico alleato della lega
Mi chiedo poi come faranno fino in fondo sul piano dalla cultura sul piano dell'idea di famiglia sul piano della economia e quant'altro i grillini sono la peggiore
Sinistra di quanti hanno assorbito parte dei voti della sinistra e avete visto tutti
Gli attori gli intellettuali arrabbiati come li abbiamo votato e vi siete alleati costantiniano per cui il dibattito è stato di quelli che non ho dati perché erano la sinistra più sinistra della Sea e motivate sta roba
E ne nasce un governo quel giorno un po'di destra un giorno un po'di sinistra ma a me
Non piace quindi da questo punto di vista c'è da lavorare e da fare molto
E quindi oggi anche cinque stelle sono la peggiore dell'esistenza di ignoranza
Che cosa fare ecco arrivo al punto quasi finale e assumere iniziative però devo dire una cosa io anche nel passato oggi sono gli Stati Generali ha fatto bene l'azione futura ad assumere questa iniziativa e io ho fatto il ministro ha fatto molte cose spesso promosso incontri politici e intellettuali che spesso finivano con un litigio che gli intellettuali
Contestavano i politici
Di non avere garantito spazi di penetrazione che è difficile conquistare perché a me ancora ne mettono i veneti ai posti dalla minoranza è chiaro che metteranno il veto al direttore del giornale all'intelletto al consigliere perché poi c'è il discorso che ho fatto all'inizio delle ancora paghiamo no la conventio ad excludendum la discriminante la pregiudiziale il classismo e si è infiltrato sia andato alla storia italiana
Però io ho detto molte volte agli intellettuali
Si può dire tutto quello che si vuole dalla politica di destra di centro destra che anche perso delle occasioni però la politica due tre quattro volte ha vinto le elezioni è andato al Governo poi ripenso arrivi in tanti oggi
Non sto al governo un pezzo un'altra parte che ha votato lega sta al governo come ho visti del nostro tempo però governiamo regioni città quindi la parte politica a Pinto ha perso in Padova la parte culturale
Che pure ha avuto delle opportunità avvistò qui a fare l'elenco dei consigli di amministrazione RAI che la politica ha nominato tra gli intellettuali di centrodestra
Dei direttori di testata del servizio pubblico che la politica ha nominato di centrodestra posso fare elenchi i nomi e cognomi
Il prodotto è stato molto scarso che la politica deve creare le occasioni però il direttore di RAI uno invece che essere Gramsci sia gentile Pato ovviamente per esempi paradossali e poi Gentile fa la televisione
Non è che si riesce la commissione parlamentare che poi casomai raccomanda quello sbagliato devono pensare contenuti
Non ci sono oggi i giornali testate riviste autorevoli che siano sopravvissute poi si può dire tutto colore stimolante Berlusconi come editore che poi che cosa ha fatto
Tutto quello che volete ma io ho visto all'opera buongiorno lo faremo siamo rientrati abbastanza grande per farlo con nomi e cognomi ognuno risponda delle sue colpe la politica di quelle FIAT intellettuali giornalisti quando hanno avuto delle opportunità
Che cosa hanno fatto e non fatto e a volte poi si sono adeguati perché non si può perché come riso cattivi perché poi c'è il comunista e lo sappiamo
Che c'è un Moloch che domina quindi molte volte vedo la politica abiti ha perso l'ha pure vinto la parte culturale quando ha avuto delle opportunità
Non sempre le ha utilizzate al meglio questo lo so che impopolare ma è la verità storica
E potrei fare esempi di intellettuali che venivano inseguiti dalle fidanzate nei corridoi della RAI che protestavano invece di fare altre cose verrà un giorno in cui faremo nomi e cognomi delle situazioni
Dopodiché oggi poi il mondo è un po'cambiato oggi perché mi sento più rappresentato sentirlo da Putin che difende l'Occidente che invece da Obama vuol fortuna Cetraro quando c'era Obama e Putin non avrei avuto dubbi insomma da chi difendeva dei valori identitari dell'Occidente
Era un po'cambiata altro che Ulisse USA adesso centrato che sarà un po'bizzarro ma insomma dei privato la situazione ma Putin
Ha tenuto posizioni coraggiose
Che cosa dobbiamo fare dobbiamo fare reti oggi c'è anche la Rete
E quindi mentre temi dell'editoria eccetera sono costosi e sono importanti
Bisogna io per esempio ho visto che ha parlato Marco alla nome di destra punto it da zero punto it io ho registrato il marchio di quando ancora non si registravano molto molti marchi
Dissi depositiamo destra punto it perché destra it serviranno padri dove sopravvive sono contento non solo influenzabile ma Fulvio a registrare il dominio così si chiama per evitare che lo facesse qua è lasciarlo muoia anch'io volevo utilizzare allora perché oggi che con i social si possono fare cose di grande impatto a poco costo
Intellettuali ed è un bene che questo convegno si svolga che nazione futura abbia fatto questa iniziativa che le varie associazioni ma ognuno la pensa come gli pare io mi auguro che qui dentro ci sia uno che riesca a fare
Lo si sono già una roba che abbia un milione di contatti
A purtroppo i soci al che sono importanti ho chiuso l'altro giorno ha fatto due milioni di contatti un imbecille che si è messo la parrucca
E ha detto si vedeva la parrucca
Io sono un funzionario dell'unione europea faccio questo video a mio rischio perché mi licenzierà hanno figuratevi se era un vero funzionario si metteva con la faccia
E ha detto un sacco di cose alcune verosimili sorride siccome dell'agguato applauso cioè il complotto le banche i poteri finanziari era verosimile il disco ha fatto due milioni di contatti erano travestito con la parrucca
Quelle cose anche quelle vere parziali che diceva diventarono una marea di fregnacce eluso altri termini perché poi anche la lotta al potere corale senza volto
Si può fare marcia in maniera intelligente alla fine se uno dice che con nove miliardi dai
Sei milioni e mezzo di reddito di cittadinanza da due mila euro l'anno quando ho nove miliardi ne paghi un milione di lire per i sei milioni
Se io sono un investitore del Congo o della Groenlandia non me li compro i titoli pubblici di un Paese dove governa uno che raccontare una cosa che costa settanta miliardi ne costa otto perché e inaffidabile voi andreste in un ristorante dove spuntano i piatti in cucina un'isola vado al ristorante dopo José quelli sputavano i cuochi insomma quindi si può odiare il mercato le banche tutto quello che si vuole lode Monica dell'economia
Diceva Julius Evola io so che penso proprio di impostazione gentiliana però partire se uno no dice che due più due fa cinque
Uno va nell'altro negozio un investitore il problema c'è un matto che dire due più due fa cinque
Quindi credo che si debba ora ultima cosa cose pratiche io mi vanto
Quando stavo ministro di avere fatto realizzare alla RAI
Una fiction la prima volta piccione Mena che l'autore della legge sul Giorno del ricordo un suo merito quando è stato in Parlamento la giornata del ricordo che ricordare Ford anche quello è stata celebrata a volte peggio portando anche Alessio sono ancora in Parlamento io devo sollecitare
Che diano Laura a disposizione una volta Risolo abbia dovunque renale mica il mio compleanno
è una data delle istituzioni come ce le due giunte al venticinque aprile il ventisette gennaio ragionare cioè il giorno del ricordo mi dovrebbe essere istituzioni ci dovrebbe essere un omino che con libro dice oggi bisogna fare questi io potevo chiamare avete preso la sala
Si pagano lo si fa al Senato ha detto sempre il mio compleanno a volte no
Perché ancora c'ho un ruolo posso fa la telefonata tra qualche anno non lo so gli attrezzi qualcun'altra telefonare
Al posto mio
Facemmo il cuore nel pozzo era ricordate una fatica terribile con gli autori non vi dico come nel copione iniziale e non racconto le modalità ruvide con cui da ministro mi contrapposti adesso esce il dieci novembre un film nessuno lo sa
Quanti di voi sanno in sala che norma costretto alzi la mano chi sa che a norma Bossert
Venti e qua siamo agli stati generali della cultura di destra siamo agli stati generali la metà della sala arrotondiamo Robert norma costretto poi c'è Roberto insomma che nasce in quelle terre
Era una giovane ragazza italiana che venisse a fu influì Bata furono informati anche molte altre persone ma la sua vicenda fu particolarmente grave fu stuprata violentata eccetera
è quindi se l'avessero uccisa i tedeschi
In Olanda sarebbe famosa come Anna Franca non so se sto dicendo un'eresia e io sono contento che sia celebre Anna franche che ha subito un martirio vergognoso turpe ignobile chiariamoci perché potuto viene registrato eccetera quindi hanno avrà anche giusto che sia un simbolo Empoli duro della memoria umana contro il genocidio della Shoah
Non l'ho scritto non è che è morta di freddo l'hanno buttata una buona dopo lo stupro però siccome non uccise di di di comunisti neanche voi che siete agli Stati generali della cultura desta sapete chi è non è colpa vostra e colpa della scuola Coppa dalla cultura
Hanno fatto un film su norma costretto che se dovete fare una cosa anche voi tutte le associazioni che sono qui si chiama promosso Istria uscirà il dieci novembre andatelo a vedere
Fa incontrando difficoltà per trovare le sale c'era che un film ma tragico racconta il massacro delle foibe non firma Leo la gente al cinema per vedere il cinepanettone dura due ore e un quarto
Quindi è una roba impegnativa andando a vedere per quei numerare l'Autore il produttore che ha avuto il coraggio di fare questo film
Rosso Istria avrete difficoltà a trovarlo veneziane nelle città il sei novembre ci sarà un'anteprima a Roma qui vicino a piazza Esedra il nove novembre il Comune di Trieste organizzerà un'anteprima a Trieste
Dopodiché quando sarà uscito nelle sale non molti o andranno a vedere perché caso mai è un film ovviamente come dire presa duro no bisognerà organizzare in ogni città delle proiezioni
Che è andato una remunerazione al produttore prendere delle sale far una roba
Dare cinquecento euro nell'era che ha prodotto il film che è un film vero confronto vero giorno di ceppi nomen documentare una roba di quelle che abbiamo fatto da ragazzi col super otto un po'artigianali però e prodotto dalla RAI
Come è stato prodotto dalla RAI tavolo perché io l'ho fatto produrre dalla RAI adesso non ce ne sono ancora accorti quando se ne accorgerà senza folla senza infanzia maturi a norma costretto probabilmente as Presidente Dellai e spero che lo sappia
Bisogna sostenere tutte giornalista questa opera
Perché qua già me tanta gente non sa anche dorma cose figuriamoci fuori c'è un film bisogna e bisogna fare come ha fatto Sabina Guzzanti che ha fatto dei film ignobili
Non è andato nessuno nelle sale a vedere quello sulla trattativa hanno fatto due mila proiezioni nelle scuole
Nel recita coi sindaci e quindi quel film ha divulgato un messaggio sbagliato sale mille persone due mila correzioni pure i giornali dieci persona proiezione ci sarà una versione di ottanta minuti per le scuole referente ma la scuola non può fare duole un quartetto quindi voglio usare questa occasione
Perché c'è una cosa che è stata l'ho fatta io io ho aiutato come deve fare un politico il produttore avere le condizioni di realizzarlo
Dopodiché bisogna agente novità che poi vado al cinema e paghi il biglietto così quello che capro tutto pagando dei soldi non è che la causa nobile del film ha esonerato i costi un film costa le è costato pure poco questo perché il fatto bene ma insomma senza cento mila Carrà maggiorate è un film che racconta la verità sulle foibe
Ma bisogna farlo vivere dopo bisogna fare due io voglio che noi quando ci vedremo tra uno due anni saranno state fatte cinquecento proiezioni
Uno può fare l'uno e un anno dopo l'associazione culturale in una città organizza un dibattito invito alla Federazione si parla di un argomento storico e culturale che la gente non conosce quindi ho finito oltre a parlarci addosso dobbiamo fare delle cose quindi occupare anche quest'annuncio per dire una cosa fatta ed è stato faticoso Pharma
E ha problemi di bilancio di quadratura perché senza denari non si cantano Messe non si fanno i film non si fa nulla
C'è un prodotto facciamolo vivere anche sotto il profilo pratico
Commerciale ne parleremo e chiederemo a tutti di scrivere articoli di organizzare proiezioni così alla fine la prossima volta tutti alzeranno la mano e si avranno che era norma Dossetto grazie
Soprattutto l'incipit del del del senatore Gasparri quando ha parlato del sessantotto no del dei virioni è stato solo in delirio lo vediamo anche con l'onda lunga dei figli istigati del Sessantotto insomma quelli che vanno in piazza bruciano le sagome
Fanno dei cartelloni intimidatori perché da lì
No è partito l'idea deresponsabilizzante di scuola anti meritocratica con un'uguaglianza sbagliata ideologica vista come punto di partenza e poi la le condizioni pietosi in cui la scuola è oggi le soffriamo tutti perché ne so fra società e derivano proprio da lì comunque andando tornando diciamo all'origine del del tema interessante una cosa che che che ha detto il senatore Gasparri cioè quella sulla lega no dice governano con i Cinquestelle
E e quindi un Governo un po'al a alcuni giorni d'estate i giovani di sinistra io questi sono MM mi apre un assist per per l'onorevole Menia perché io so che invece voi come un movimento la sovranità nazionale la sovranità state lavorando a un qualcosa dal punto di vista culturale
Che si riconosce in Salvini no come punto di riferimento
Della destra ci può un attimo spiegare inquadrare la la situazione grazie
Grazie prima di tutto a Giubilei che organizzato questa bella questa bella giornata grazie perché iniziative come questa io credo possono avere soprattutto in proiezione un grande risultato grande futuro dell'inizio sarà anche la conclusione del ragionamento e cerco di fare
Rispondo a questa domanda dicendo tante altre cose ma anche precisandone altre
La prima io sono l'unico a parte le assenze ci doveva essere di Chieri Orrù che sono l'unico extra parlamentare questo tavolo forte nel senso che sono fuori del parlamento
Ormai da da parecchio vede
Vengo chiamato onorevole perché il titolo rimane ma insomma non sono più in Parlamento da parecchio tempo come detto
Maurizio Gasparri
Edere unica medaglia che mi auto segno o nel nella mia attività parlamentare ho avuto la la la la fortuna e l'onore di
Presentare quella legge io penso sia traccia
Di un sentimento profondo e anche del messaggio antico della destra s'è portato dietro quello che ha solo iniziato il dieci febbraio come giornata nazionale del ricordo della grande esule istriano fiumano e dalmata dei caduti delle foibe
Per il resto sono uno che nella drammatica Agonia della destra italiana è finito male poi io sono uno che non se non non dico non cioè fa fa sicuramente autocritica ma non si riempie il capo di cenere e quindi non è che chieda scusa nessuno per le scelte che ha fatto
Dico solo che in tante cose c'è un rischio di Maurizio ero molto amico un tempo anzi ritengo che sono ancora possano diviso scelte politiche
Che sono proprio la la recente storia della della destra italiana
Se dovessi andare in maniera molto schematica potrei dire che a parte
L'antico litigio
Se è vero o non è vero che i politici dell'adesso i rappresentanti Polese adesso degli intellettuali della destra hanno sempre litigato tra loro e non solo ci di andare d'accordo quello che sostanzialmente però è vero in una ricostruzione di quella che è stata la storia della destra nella la Repubblica italiana
è che esisteva un partito che bene o male rappresentavo unitariamente questa destra tutto originale tutti italiani perché la destra italiana Destra nazionale popolare e sociale
Dai contorni anche molto contraddittori spesso ma che comunque ha costruito una grande tradizione culturale e politica e assolutamente originale è quella la storia del movimento sociale
Qua del Polo degli esclusi disegnarsi eccetera questo è stato il tempo di Alleanza nazionale è stato il tempo della Seconda Repubblica
Tempo da Seconda Repubblica in cui invece la destra diventata destra di governo in cui ha avuto grande affermazione in cui bene o male qualche piccolo segno lasciato certo avrei potuto di fare più fare meglio
E poi un giorno questa storia andando verso la Terza Repubblica si è interrotto
Se
Io sono ostaggi così sono stadio di tante cose non voglio dire solo come la bella mia valle perché mi rendo conto delle tante cose che non andavano in trovano tuttora so solo che quando Alleanza Nazionale che era il grande contenitore che rappresentava la destro meglio le destre
Della seconda Repubblica
Decise di sciogliersi per confluire nel
Grande partito di Berlusconi
Che dovesse Partito Liberale da soli grande partito del centrodestra
Dissi io fui l'unico in quel congresso a dirlo
Ma proprio non è contraria a votare contro quello scioglimento di Simone de stiamo facendo un errore drammatico
Perché porteremo questo mondo Astra Cellar sì perché ognuno andrà per le sue perché molti rincorrevano il partito presso il il il potere personale perché scioglieremo una tradizione perché sceglieremo i nostri legami e così devono devo dire temo le cose siano in qualche modo andate se guardo la situazione dell'oggi io so che non solo quel mondo a tutto ciò che rappresentava quel mondo e quindi anche le sue rappresentanze sono drammaticamente frazionate fra le mi chiede guarda saremo io non ho nessuna voglia fare saldi Miano per capire poco fa poco fa mi hanno girato una una una dichiarazione di Giorgetti che dice
Tra l'altro a un convegno a milanese con Fratelli d'Italia dice ciò che è riuscito a fare Matteo Salvini è stato sdoganare a destra
Oggi la gente non si dice più di centrodestra ma di destra grazie all'UE di fatto al popolo del resto è stato dato una leadership la gente lo sa e una presa dotarlo eccetera eccetera
Io ricordo come ai tempi
Rea rispondevo male quando qualcuno visionaria di Aldo carati Berlusconi rispondevo con protestano delle merci si sdogana no e non abbiamo bisogno di essere doveva adeguarsi io ritengo adesso mi deve
Apprezzo quello appresso tante cose che dice con chiarezza Salvini anche andando oltre il muro del politicamente corretto e ogni tanto anzi spesso serve
So anche che io vengo da una tradizione per cui come io non è che mi metterò a fare il Salinaro di rincalzo
Io a me piacerebbe rivedere un mondo unito come l'ho conosciuto o o metterne uno nuovo
Per questo dico incontri come questo è soprattutto giovane gioventù che ho visto è su questi che io mi auguro di poter in qualche modo conta perché lei se lo spezzatino e a destra e questo pensate per l'appunto questo governo allora
C'è una parte di quel mondo della destra tradizionale italiana che si ritrova reale Matteo Salvini che oggi sta dicendo tante colline stava anche oltre l'esodo fa fa come faceva anche spesso Berlusconi e vedo in si lancia incitazione mussoliniani ha diritto tante
Tante cose per perché possono fare simpatia
Però anche lui ha un percorso politico che nozione proprio linearismo in questo però sta dicendo le cose spola soprattutto un cane oggi sposa al campo la sovranità su questo poi dirò qualche cosa di più
Maurizio Gasparri che ha però parlato è fieramente l'opposizione Salvini
Per via sia del governo ad tanto vale del Governo giusta e del del governo anche e questo è un governo che mette insieme il diavolo e acqua santa perché è vero che così se io devo fare sempre in maniera molto schematica peraltro una traduzione di quello che secondo me questo governo di fatto a un'aspra una doppia spinta populiste sopranista parliamo in questi termini no
Dove la spinta a destra sostanzialmente quella della lega
Perché eredità
Parte comunque delle tradizioni e proposizione a destra
E l'ha fatta la politica sicurezza e contro l'evasione eccetera e l'altra è quella della più becera sinistra non per caso poi consiglieri di mai fatto li li Rakata dai dagli uffici ministeriali perché vengono traditi dalla sinistra
Che il reddito di cittadinanza quella roba là quindi sembra per in maniera molto schematica la parte sinistra e quella poi infarcita di di di molta ignoranza perché insomma se un vicepreside consiglio ministro del lavoro l'unico lavoro che ha fatto è stato vendere lattine alla allo stadio San Paolo
Me sbaglia i congiuntivi come lui mi preoccupa che questo capiscono mi pare evidente però allora
Parte questa destra o anzi molta parte dei quella destra grazie alla nostra essere trovare la lega una parte sta contro Fratelli d'Italia a metà e contro ma un po'a favore del sì e no quindi già in questo spezzatino c'è l'indicazione di un mondo che non si ritrova più di un mondo che ha bisogno io credo di di di trovare da scintilla anche per riaggregare per riaggregare da una parte una soluzione
Mamma dare Aspide punta al futuro
Ma la sovranità Rizzo era piccola cosa abbiamo creato e non non credo che andrà a Fidenza dove c'è mi auguro che nasca qualche qualche altra cosa come dire e che punti è però la realtà negazione di questo mondo e che crede in che cosa
Per me la sovranità tanto più oggi lo dico fa rima con
Paladini sotto talmente della destra
L'unità nazionale e l'indipendenza nazionale fanno rima con la sovranità nazionale
Il fatto che la destra oggi sia di fatto ininfluente
Culturalmente ininfluente io la vedo in tante cose per esempio
Maurizio citava il cinquantesimo del sessantotto oggi c'è un un altro centenario
Un altro centinaio straordinario importante dovesse rifare della della destra quattro novembre mancano tre settimane
Cento anni fa si fa se l'unità d'Italia
Ed è l'unica data che in Europa che in uno Stato ma che in una nazione che sia tale si dovrebbe festeggiare perché l'unità d'Italia la fanno i seicento mila morti sei cento mila ragazzi morti
Sul caso sul trattore su da noi oggi son passato Perrino qua davanti a Redipuglia se il sole lo porta sotto cioè le cui presente presenti trentanove si spande almeno persone spacca il cuore di cosa si tratta e pensare come sospetta Chiatti
Mi dicono è roba vecchia matite voi francesi che il quattordici luglio roba vecchia editori americani
Anche il quattro luglio roba vecchia c'è questo è il centenario della della vittoria
Non so nella gran vittoria Grande Guerra la quarta lingua l'indipendenza non era il coronamento dell'unità nazionale la si è fatta l'unità nazionale c'è una sola data che i talora se estesa altro il venticinque aprile in cui italiane Sircana
Non c'è c'era cose sostanzialmente le su
E oggi che rischia minestre di sinistra
Oggettivamente cambiano ballano vere io quando ero ragazzo come questi ragazzi qua facevo le battaglie avevo stavo a Trieste all'altra parte la cortina di ferro la Jugoslavia di Tito figlio di esuli istriani figuratevi era no soprattutto rete potete cosa potevo esserselo un neo fascista anticomunista dell'epoca
Poi è venuto l'ottantanove ho visto da Seconda Repubblica le cose sono cambiate
E adesso sono ancora più drammaticamente a perché io sto io sognavo la riunificazione europea il nove novembre a Claudel Muro di Berlino dell'ottantanove
Anche bello l'Europa riunificata le Germania insieme è oggi trovo la Germania invece che sta vincendo economicamente quella guerra che ha scatenato in Europa fa e e chi oggettivamente dico o opprime i Paesi
è difficile dire si sta bene in questa Europa
Io che sono poi nipote di un mazziniano cui imparare Giovane Italia giovane Europa patriota italiano e patriota europeo la mia europea dovremmo
Tu diversa da quella che si è realizzata poi attraverso le euro e l'Europa i banchieri ce n'è un po'difficile che nell'Europa che mi condanna per i crocifissi appesi
Nelle scuole no
E dico anche destra e sinistra in queste cambiano molto per cui quando oggi la bipartizione destra sinistra vacilla parecchio la mia destra tradizionale arredo divise separata e allo spezzatino come dico
Beh mi è molto più facile scegliere cioè scegliete penso che il campo da destra sia il campo sopranista perché questo è lo scontro dell'oggi perché sovranità nazionale vuol dire rivendicare indipendenza nazionale
E sovranità fa rima con identità e indipendenza
Ecco perché credo che si debba stare nel campo i sovrani stiano per questo fare tra tranne che per questo dei Cybo voi siete l'arco salvietta serto le cose cambiano anche Salvini è partito dal Leoncavallo se non sbaglio
No oggi penso sia finito l'altra parte in qualche modo io cerco coerentemente rappresentare cosa può sempre rappresentato non cospargendo mica poi se perché all'epoca scesi stare confini come vi raccontavo io dissi che era una follia sciogliere quel mondo temo di aver avuto ragione
Quando Fini si ribellò Berlusconi speravo che mi ricrearsi Alleanza Nazione se si è tutt'altra cosa le cose freno traumaticamente male tutto ciò detto dico qual è quella era la mia casa io vorrei rivedere una casa uno onorevole nove comuni incubo sulla mia famiglia quello il destino dell'esule non vorrei essere possibilmente sulla vita
Vorrei trovare per una destra in cui se cittadinanza per tutti
In cui ci si senta figli di quella tradizione nel nome della tradizione perché poi questa è la destra si pensi e si proietti nel futuro
Ed è per questo che penso che iniziative come quei subì lei
E che possa venire da queste generazioni possano dare il cambio di rotta come dire le nostre ormai si son frazionate abbastanza e temo non si riuniranno più no oppure sarà l'ha costretta a farlo ad altri mi auguro che sente più intelligente più aperte più giovane riesca a fare
Grazie all'onorevole Menia che ha più volte battuto su un tasto cioè quello della possibilità di ricreare una casa comune perché appartiene a una certa storia e questo meme mi offre l'occasione per girare la domanda all'onorevole Andrea Del Mastro di Fratelli d'Italia che c'ha raggiunto nel frattempo perché anche Fratelli d'Italia con le parole della stessa Giorgia Meloni più spesso molto spesso ha fatto appello alla creazione di un'area conservatrice
Quindi io chiedo Luís se questo percorso è fattibile se è utopico
Sopra un percorso senz'altro pieno di ostacoli dovuti anche alla contingenza poco politica italiana però a livello internazionale
C'è una certa spinta no perché c'è un certo tentativo abbiamo visto anche bene non è che va verso quella direzione abbiamo visto ben non che è stato invitato ad Atreju eccetera quindi ecco chiedo Luís se è possibile
Questo tipo di sfida
Ma io rappresento anche un uomo della diaspora come come diceva prima Menia
Noi tentiamo di costruire una casa comune nella consapevolezza che esiste una cultura
Di destra comune direi anche maggioritaria in Italia una cultura di destra però comune maggioritaria che vede nelle sue espressioni politiche una sua frantumazione con una complessità credo addirittura maggiore di quella che indica indica Megna io voglio partire come dire
Dalla dalla dalla fine dell'intervento di Maurizio che è tanto più uomo di cultura di quanto non voglia a volte lasciare intendere
Quando con un j'accuse coraggioso dice va be'adesso crucifige te noi politici abbiamo sbagliato il ventennio berlusconiano
Non ha prodotto tutto quello che doveva produrre
Però anche gli uomini di cultura non sono stati sul pezzo non erano in partita perché nessuno negava loro per esempio di raccontare che di eroi in Italia ne abbiamo bizzeffe da Italo Balbo in avanti e non abbiamo bisogno di andarli a cercare all'estero con operazioni politico culturali più o meno avvedute
E quando però fa questo gli accusa come si dice la la dall'amico l'amico Gasparri lo fa rivolto al passato io lo farei oggi ancora di più agli agli agli addetti alla cultura della destra
Io non ci sto a quegli addetti la cultura della destra che ogni volta in una maniera o nell'altra tenta lo di interpretare loro dicono autorevolmente il pensiero dell'uomo politico in destra più di cuoca non nascondiamocelo e Salvini
Fratelli d'Italia ha dato il via libera fra virgolette alla nascita di questo governo non già perché credeva nel contratto di governo un uomo di destra quando sente che un governo nasce su un contratto dovrebbe già impallidire ci fa un programma di governo
Non dico si faccia in parte d'acciaio perché Paride De Masi fare i programmi di governo
Perché i contratti da che mondo è mondo si stipulano fra due persone che hanno interessi contrapposti
E che vogliono in una maniera o nell'altra demo cristianamente moderatamente con una sintesi con un gol nessuna sintassi ma con una mediazione al ribasso mentre d'accordo ciò che non può stare d'accordo lo stiamo vedendo in questi giorni
Ciò nonostante l'arte e l'Italia subiva un take inaccettabile da parte del presidente pubblica che prendeva evidentemente ordini dalle cancellerie europee perché diceva Savona
No
Quello muta la condizione di Fratelli d'Italia di vicino in questo momento dobbiamo prima unitariamente a difendere l'interesse nazionale
Detto questo però il fronte del suo peronismo e quello ma siamo sicuri
Come diceva Megna noi stiamo entrando sono IMO perché suo familismo uguale destra
Sì certamente il tema della sovranità Stade extra perché le sinistre in Italia in Europa hanno venduto le sovranità per come dire concepire un disegno tecnocratico che ha ammazzato alcune nazioni fra cui l'Italia ma siamo sicuri che andare in Europa e chiedere di sforare
Per erogare il reddito di cittadinanza per quanto sopranista sia di destra
Siamo sicuri che quando lei nel il moderatore mi parla di merito il reddito di e mi parla del merito distrutto nel sessantotto col diciotto politico
Il reddito di cittadinanza altro non sia che il diciotto politico Plicato le dinamiche del lavoro o limitatore di Stato con cui un Governo di sinistra sinistra sinistra dice dormita di tipico settecentocinquanta euro perché un governo declini sta che non ha idea di come organizzare i ceti produttivi di questa nazione
Come
Siamo sicuri quindi che quello è che il tutto il soprano ISMU eh di destra e dove sono questi intellettuali di destra che dovrebbero aiutarci a costruire una cultura di destra
Sono quelli che stanno dicendo che saldi nel grande leader della destra
Prima si diceva l'Europa che ci nega del PRA di affiggere un crocifisso sono d'accordo
Sono contrarissimo ma io non rispondo in campagna elettorale e lo dico da cattolico tirando fuori un crocefisso e dicendo
Giuro che farò un governo di centrodestra o nient'altro per poi un mese dopo andare a fare il Governo con Di Maio Salvini con Di Maio i pentastellati
Non lo faccio
Quello è di destra non lo so allora io ho come la sensazione che Salvini oggi è il leader e deve e dovrebbe rimanere leader del centrodestra ma che i nostri intellettuali ci dovrebbero aiutare non ha coltivare ogni fatale delirio di onnipotenza che un grande leader anch'
Ma richiamarlo alle ragioni del centrodestra perché se non crediamo nel merito non portiamo credere nel reddito di cittadinanza
Cioè noi crediamo che la destra debbo organizzare i ceti produttivi non possiamo dire i ceti produttivi che verranno massacrati per il reddito di cittadinanza se noi crediamo che la destra per esempio sia tradizione come trasmise come catena di solidarietà intergenerazionale non possiamo accettare che il cosiddetto governo del cambiamento faccia ciò che neanche il rumore del ebbe il coraggio di fare in termini di deficit dello Stato scaricandolo sulle future generazioni mia figlia Greta a undici anni probabilmente a oggi ha undici anni quando arriverà liceo studierà probabilmente sui libri di scuola
Che nel Novecento un uomo con la testa pelata inventò le pensioni per il popolo italiano poi arrivò l'umore e permise a qualcuno ad andare in pensione a sedici anni sei mesi e un giorno portandolo a copertura di quella scellerata operazione al due mila e ventitré
Mio figlio non percepirà la pensione
Perché però la deve pagare a chi è andato in pensione sedici anni sei mesi e un giorno e di destra a dire che ci vuole una catena di solidarietà intergenerazionale che impedisca alla gente di fare deficit scaricandolo sulle future generazioni
Qualora non sia deficit ovviamente per investimenti e sarà umanismo dirà l'Europa me dei quel parametri non me ne frega nulla perché io debbo mettere insicurezza un sistema ferito un sistema Paese ferito in termini di dissesto idrogeologico di profilazione antisismica voglio mettere in sicurezza le scuole voglio mettere in sicurezza le strade mentre pezzo centrismo di governo mandare in Europa dire foro per dare settecentocinquanta euro uno per farlo dormire dal mattino alla sera
Questi intellettuali ci stanno intanto in questo difficilissimo compito in questo momento a me sembra che Salvini sia il leader della destra tout-court punto e basta
Vero Salvini tanto occhieggia la destra e leggi tweet molti nemici molto onore sapere com'è andata la bestia
Ecco da bestia che quel sistema con cui monitora Facebook gli ha detto guarda in questo momento l'ora di sparare molti nemici molto onore
Se gli avesse detto allora di sparare asta vittoria siempre il panorama sarebbe stato diverso
Perché c'è una sorta di presenti ISMU lui dal bravissimo che sta su Twitter che opera che interviene che interviene con decisione che noi abbiamo appoggiato per esempio sulla politica dell'immigrazione della sicurezza
Ma che non può aver fatto un diabolico patto ai danni del popolo italiano scambiando la sicurezza e l'immigrazione e appaltando questa gente qua l'economia perché voglio dare un futuro a mia figlia
Perché ha detto è la mia era generazione ancora dove chi si lavorava alla Bocconi a Milano prendeva andava a Londra a lavorare al quinto piano dell'ICT agli attuali venti mila euro al mese che li potevi dire bravo vai
E io oggi mi confronto con le generazioni dei Giubilei che son quelli
Che vanno a Londra per lavare i piatti
Quelli pensano che in Italia non ci sia più il posto neanche per i lavapiatti
Io quelli voglio raccontare che c'è qualcuno che non si arrende al declino tenuta un video con la visione pauperista della vita
Perché noi da settecentocinquanta euro per dormire perché quei ragazzi di ci insegnano adesso italiani con la schiena dritta in Italia per settecentocinquanta euro per dormire non ci stanno insegnando ti l'orgoglio nazionale il loro che fuggono dall'Italia
Allora cosa rispondiamo tre a il contratto di governo prevedeva la spaccatura noi a sicurezza e immigrazione agli altri l'economia e se così fosse criminale del demenziale per una destra che eredita coloro che costruivano le città coloro che facevano i capisaldi dei codici di procedura ancora fino all'ottantotto utilizzati coloro che costruivano il sistema del welfare e del lavoro è criminale aver appaltato quello per andare dietro la pancia degli italiani che effettivamente era un problema enorme
Che è quello dell'immigrazione però attenzione che poi se il risultato che io non costruiscono città perché ogni opera nuova pubblica deve essere per essere cestinata perché c'è chi è al governo con declinisti ad allattava lattato non si fa più niente se poi io in termini come dire di politiche del lavoro mette in campo strumenti demenziali che neanche la CGIL negli anni settanta aveva in mente di immaginare tipo il decreto dignità che è vero si pongono il problema di risolvere il precariato
Sono d'accordo con loro io l'ho detto alla Camera avete ragione lo risolverete il problema del precariato perché questi al posto di avere contratti a tempo determinato saranno dei disoccupati avete risolto il precariato la destra può non essere presente su quei temi di la destra può non è o ancora dirà una cosa che farà arrabbiare qualcuno io non sono evidentemente un fan della Fornero
La Fornero è stato una delle più grosse sciagura che ha avuto l'Italia peggio delle cavallette bibliche
Però attenzione
Anche lì la destra è sia di coloro che hanno uscendo della responsabilità sulle loro sulla loro carne la destra chi è di destra riconosce il padre ma è capace di essere padre
Allora in Italia pressappoco funzionato così negli ultimi cinquant'anni le famiglie sono state il più grosso molti fattore sociale perché il mondo pagano per il nipote il Papa K Gava per il figlio ma in politica era capovolto il paradigma e
Si viveva di grandi grossi e riti privilegi scaricando sulle future generazioni ora la Fornero deve essere rivista gli esodati era una cosa che diffidava vendetta al cospetto di Dio ma siamo sicuri
Che noi non dobbiamo tutelare le future generazioni che le pensioni non li avranno
Più se introduciamo reddito di cittadinanza essi rivediamo così banalmente senza un pensiero alle spalle
La il sistema pensionistico è la destra non è quella roba lì ora con la tradizione fra padri e figli quella capacità di tenere insieme
Le in una catena di solidarietà nazionale e sociale le generazioni
E a destra non la faceva gli appelli quando faceva il Novecento con la testa irrequieta andò mala assolutamente riducibile al panorama delle destre conservatrici europee ma lo faceva con un appello al produttore
Piattello sta facendo questo governo il produttore e dove sono questi intellettuali che dovrebbero ricordarci che la destra tanto ma tanto ma tanto di più rispetto alla sicurezza
Ragazzi dove stiamo col Manganelli ma allora era diverso e io non la penso guidata estrae prima di tutto sicurezza ma poi c'è anche tanto altro
C'è capacità di liberare energie precetti produttrice capacità di assicurare un futuro i propri felice capacità di difendere un territorio cioè capacità di difendere l'Italia dalle aggressioni dell'Europa
Ma non per essere dei pets enti che vogliono sforare per spese sociali che vengono dilapidata in due giorni
E la capacità per esempio di guardare i grandi temi della storia per cui abbiamo un pericolo a sud l'integralismo islamico un pericolo no ad un'Europa che ci vuole riprogrammare culturalmente perché ci spiega che cos'è la famiglia
è un pericolo ad est di un comunismo che si fa capitalismo di Stato e che invade i nostri come inno il tutta la nostra economia e ci compra banalmente siamo sicuri che questo governo abbia
Come dire la complessità di queste tematiche vogliamo andare anche traffico cosa ne pensa della famiglia se la vede più come l'avete la destra o la vede più come la vede il nord Europa
Vogliamo andare a chiedere a Di Maio se avverte la complessità del tema dello scontro frontale con le economie emergenti ormai emersa direi
Della Cina quelli l'autostrada la costruiscono in due minuti non stanno lì a far saltare la tavola tappa
E ancora vogliamo chiedere alla lunga su altre brillanti e intelligenti uomini questo centrosinistra i cosa ne pensano del rapporto con il mondo islamico della capacità italiana certamente di integrare ma nel pieno rispetto delle norme delle regole
Ora io credo che gli intellettuali in questo percorso ci dovrebbero aiutare perché la destra e tanto ma tanto ma tanto di più e sicurezza e lotta all'immigrazione
Io ho come la sensazione che alcune di idee di destra siano state volgarizzato
Anche attualizzate
Utilizzate come una clava e abbiamo creato un nuovo fenomeno politico che ha una storia di destra più lunga alle spalle sa
Che ne Menia a Trieste né Maurizio cui ne tanti anni dopo permettetemelo io in Piemonte
Abbiamo militato a destra semplicemente o sulla mente
Perché volevamo contrastare l'immigrazione c'era tanto ma tanto dipingere una precisa visione
Dell'economia la capacità di parlare al mondo del la capacità per esempio la partecipazione
Esatto la partecipazione agli utili e alla gestione delle imprese come un modello sociale vincente oggi non si sa se compriamo non compriamo l'Italia nessuno si pone il tema di qual è il modello delle dinamiche industriali se possiamo introdurre l'idea d'una partecipazione ultima gestione perché quello un modello vincente che poi il capitalismo renano ma se Dio vuole arriva ancora da più lontano da una tematica di quella destra del Novecento assolutamente irriducibile alla testa liberali e libri e banalmente liberali
Liberiste
Ora termico perché non voglio porre suo rubare troppo tempo e soprattutto perché ho compiuto mante
Da fare e che gli gli intagli intellettuale di testa che risposte da dare agli stessi de Benoit dice al comma due ricorda Francesco Giubilei probabilmente siamo alla liquidazione delle categorie di destra di sinistra
E probabilmente sta nascendo una cosa
Che populismo e che destra perché avversione alle lite la lotta del basso contro l'altro dei diritti che si devono riaffermare contro i privilegi che schiacciavano i diritti
Bene io non ho mai avuto simpatia per tutto ciò che arrivava da oltre Atlantico differenza di Maurizio però registro
Che sei il populismo è quella cosa tracotante superficiale un po'come tutti gli americani Trump piana che però poi realizza la piena occupazione fa ripartire l'industria comprende da americano con molta superficialità il grande scontro che ci deve essere
Con il mondo asiatico e quindi reintroduce i dati avrà torto avrà ragione non si sa ma capito qual è il problema ha capito che c'è un'economia cinese che continua a raccontare all'Occidente
Poi sarete un'economia di servizi non ci prendiamo industria facciamo lavoro sporco voi fa per economia di servizi quando in dopo trent'anni avranno definitivamente smantellato la catena industriale dell'Occidente l'economia dei servizi ce la porto via in due minuti trambusto e così via comprese le ha capite le intuite
Dà delle risposte che sono a volte anche micidiali anche alti ambientali l'uso del carbone ma i risultati ci sono l'occupazione riparte le industrie ripartono lo scontro a muso duro con quel mondo cene
Ora
Se quello è un populismo probabilmente ed europeo un po'più sofisticato fatico a comprendere di destra io sono d'accordo c'è la risposta del populismo italiano sono settecentocinquanta euro di reddito di cittadinanza
Quel populismo non mio stracolmi Tressa la mia storia più antica e chiedo gli intellettuali di destra di impegnarsi per raccontare che la nostra storia più antica per raccontare a Salvini che non si tira fuori un crocifisso per poi fare dicendo mai fine mai fuori dal centrodestra per poi fare il reddito di cittadinanza per raccontare affaccio per salvare
Salvini
Dalla deriva le cinque stelle perché lo abbiamo approvato e applaudito sull'immigrazione
Temiamo che abbia appaltato le politiche economiche industriali e del lavoro e Cinquestelle i risultati saranno credo drammatici gli intellettuali non si devono tirare indietro perché quella nella battaglia della modernità dove si coniuga una destra che certamente viene dalla celebrazione ritorno Crosetto che certamente sa che cos'è il quattro novembre
Ed è ferita del fatto che il quattro novembre non sia una ricorrenza nazionale ma è una destra che continua ad a vere come dire lo sguardo rivolto al futuro perché ecco diceva prima Megna io sono era un neofascista
Il più grande tradimento del neofascismo rispetto al fascismo fu
Il culto della fu come dire della sconfitta del passatismo quell'altra esperienza un'esperienza storica che costruì la città e costruiva diritto che costruiva
Idee ed era tutta rivolto al futuro a quegli intellettuali chiedo va bene il quattro novembre va bene l'homo cosato ma aiutateci a raccontare che a destra e tanto altro oltre alla sicurezza che a destra non può arrendersi a tenere in mano il boccino sicurezza cedendo tutto il resto ai cinque stelle
Grazie alla io ringrazio l'animatore di il demiurgo di questa giornata Francesco Giubilei con tutti gli altri ragazzi in azione futura pensa Daniele Dell'Orco a tutti gli altri che hanno collaborato per la riuscita di questa giornata che definirei Fertile perché abbiamo avuto dei messaggi importanti anche degli incoraggiamenti
Ad un ruolo degli intellettuali che sia un ruolo di coltivazione
Di qualcosa di rigoglioso speriamo e speriamo che lo sia grazie a tutti voi per essere arrivati fin qui e buon fine settimana