37° Convegno Nazionale A.I.M.M.F. - Movimento di popoli. Migrazioni, identità e tutele per i minori stranieri (prima giornata)

Allora signore e signori iniziamo questo congresso nazionale dell'associazione magistrati minorili e della famiglia trentasettesimo buongiorno e benvenuti detenuto a tutti
Consentitemi di dire che è un bel colpo d'occhio
So che ci sono molti molti ritardatari è comprensibile siciliana da tutta Italia da tutta la regione
Vi anticipo che abbiamo avuto un numero
Elevato ritengo estremamente elevato di iscrizione ieri eravamo a cinque cento dieci in più vi è la possibilità di iscriversi al convegno anche questa mattina
Siamo veramente gli enti di ospitarvi in questa città meravigliosa
Abbiamo compiuto ogni sforzo ogni sforzo consentito dalle nostre possibilità
Organizzare al meglio il convegno è principalmente per portare a Bologna un partner di relatori che avete modo di costatare apprezzare leggendo il programma
Siamo partiti con un quasi quaranta minuti di ritardo quindi non aggiungo altro se no no dare immediatamente la parola a chi gentilmente veramente con grande disponibilità e li ringrazio tutti si sono offerti per portare un saluto istituzionale
In un convegno in cui il tema che verrà trattato è estremamente scottante riconosciamolo lo sappiamo ma noi magistrati minorili proprio di questi temi siamo ben preparati ad affrontare ma ne parleremo meglio immagino nel corso del convegno ne parleremo anche domani quindi do immediatamente la parola al se me lo consente mio presidente di Corte d'Appello il dottor colonna
I miei saranno saluti brevissime sono molto contento di essere qui
Primo perché venite tutti a Bologna che è la mia città è che accogliente come spero avrete modo di accorgerci
Sono contento inoltre perché questo evento mi riporta indietro di circa vent'anni perché anch'io sono ad honorem un magistrato minorile
Nel senso che ho fatto parte della procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni
Durante
Più di vent'anni fa
è per me è un momento di grande gioia perché ritengo che l'esperienza che ho avuto in quell'occasione sia stata fra le più arricchenti della mia attività professionale
Perché come voi credo avete occasione
Di riscontrare ogni giorno è un'attività che consente di incidere sulle situazioni e non sempre questo facilmente il possibile per i magistrati che si occupano di altri tempi
Adesso l'argomento che di quelli dovete occuparvi di cui vi occuperete in questo periodo è di assoluta attualità
Lo vediamo ogni giorno e ahimè cioè chi lo vive anche sulla propria pelle e penso appunto ai minori che arrivano in Italia per quanto riguarda specificamente la corte d'appello credo che in un prossimo futuro Pino non lo sa ancora ma lo saprà di qui a poco ci dovremo occupare del problema delle tutele che per cui è e già complesso riuscire a individuare il giudice competente ce ne occuperemo vedremo come riuscire a risolvere il problema ho dato la mia disponibilità per la la garante
Dell'Emilia Romagna proprio per vedere di riuscire tramite un colloquio fra tutti gli interessati che sono sostanzialmente certamente Tribunale per i minorenni
Ma anche i tribunali di tutta la Regione vedremo come riuscire a risolvere in modo più efficiente nel modo più intelligente questa problematica
Per cui
Finisco qui della mente Benvenuti mi scuso fin da ora perché purtroppo sono costretto a scappare velocemente per impegni istituzionali
Però ecco della mente volentieri sarei rimasto qui con voi ad ascoltare tutti gli interventi che sono di estremo interesse grazie e benvenuti
Bene adesso porta il suo saluto ma conoscendo ecco conoscendolo e conoscendo il suo modo di interpretare il ruolo che condivido tantissimo e apprezzo tantissimo immagino che non sarà solo un saluto prende la parola il mio procuratore generale di Bologna Ignazio De Francisci che può rimanere ritirò saliti può andare sul podio come meglio ritiene
Grazie
Grazie presidente per l'invito
Benvenuti a tutti io che non sono bolognese non sono governi tam però emigrato per lavoro fra un po'
Il tratto distintivo degli ambiti intervento e magistrati minorili e della famiglia legame sempre più profondo con alcune tra le questioni maggiormente importanti della nostra realtà quotidiana e con aspetti fondamentali della vita delle persone
L'immigrazione che le statistiche danno in flessione nei numeri generali ma in aumento nella percentuale dei migranti minorenni la violenza di genere l'esposizione della collettività Arrè anti soprattutto predatori sono temi che vedono in prima linea l'impegno della magistratura minorile della famiglia
Se la materia minori famiglia da un lato è specialistica dall'altro essa richiede per la molteplicità dei soggetti che se ne devono occupare
E per il forte impatto su tutta la collettività che essa non resti appannaggio dei giuristi che praticano il diritto di famiglia o minorile tout-court ma diventi il più possibile patrimonio comune
E soprattutto oggetto di dialogo di scambio di informazioni e di contributi
In questa direzione vanno in recenti interventi legislativi che hanno dato luogo a un passaggio e ha una distribuzione di competenze tra gli uffici ordinarie e gli uffici minorili e ad un aumento di compiti di questi ultimi
Si pensi al decreto legislativo ventidue dicembre due mila diciassette numero duecentoventi che trasferisce dal giudice tutelare al Tribunale per i minorenni la competenza relativa alla nomina del tutore del minore straniero non accompagnato
Completando così un quadro di interventi che vanno dall'attribuzione dell'età alla ratifica delle isole di accoglienza all'adozione delle misure di protezione integrazione sostegno espressione dell'attenzione crescente alla sinergia tra soggetti diversi e alla distribuzione di competenze
E altresì la legge che ha modificato l'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione del Codice civile
Che che ha chiamato il Pubblico ministero ordinario a farsi carico della tutela dei minori i cui genitori abbiano in corso davanti al giudice civile una causa di separazione e di divorzio o di affidamento del Pinocchio
Nella stessa direzione si attestano le recenti risoluzioni del CSM che sottolineano la necessità di un collegamento stretto fra giudici e in particolare la delibera undici zero sette del ventidue giugno che integra le norme sull'organizzazione delle procure ordinarie disciplinare competenze civili degli uffici requirenti richiamava necessità del costante raccordo tra uffici
La delibera ottantuno cinquantatré dal nove maggio due mila diciotto che richiede all'adozione di buone prassi per la trattazione dei reati di violenza Domestica
E raccomanda l'approccio integrato con il ricorso a diversi strumenti e livelli di intervento
Nel distretto dell'Emilia Romagna è stata fortemente avvertita l'esigenza di rafforzare e rendere operativo il dialogo fra addetti ai lavori nella consapevolezza che solo la molteplicità dei contributi da un lato e la condivisione di semplici e praticabili modalità operative dall'altro
Possono consentire di raggiungere risultati concreti
Presso la procura generale di Bologna è stato infatti siglato il giorno undici luglio scorso
Su impulso delle colleghe procuratore della Repubblica di Modena collega Musti e il procuratore presto il tribunale per i minorenni la collega Marzocchi
Un protocollo fra tutte le procure del distretto di corte d'appello di Bologna e la procura minori volto a regolare il coordinamento tre gli uffici requirenti
Lo scopo è quello di individuare in tutti i procedimenti che richiedono appunto un approccio integrato meccanismi di immediata conoscenza reciproca dei magistrati incaricati di sollecito scambio di atti e di informazioni
Di modalità di confronto è laddove possibile di compimento congiunto di attività istruttoria il convegno nazionale dei magistrati per i minorenni e per la famiglia offre dunque l'occasione per ribadire l'utilità del dialogo tra magistrature tra soggetti che si opporrà a vari livelli di temi così importanti
Quali quelli di cui si discuterà e per formula alle l'auspicio che tale dialogo sia ininterrotto e proficuo grazie
Grazie grazie procuratore adesso dare la parola innanzitutto un'amica un'amica
Per la magistratura minorile a un'amica dei soggetti Termoli
Perché Simonetta Saliera non è solo il presidente dell'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna esattamente quello che ho detto
Quindi prego Simonetta di prendere la parola
Grazie buongiorno tutti
Hanno un dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia Romagna
Ringrazio l'associazione italiana dei magistrati per i minorenni alle famiglie per l'organizzazione di questo trentasettesimo Convegno nazionale proprio qui a Bologna
E ringrazio in particolare il presidente Spadaro del tribunale di Bologna
In questi anni come Assemblea legislativa regionale abbiamo investito risorse intelligenza e passione civile sul tema dei tutori volontari
Sono stati coinvolti gli enti locali le istituzioni sanitarie il mondo dell'associazionismo del volontariato e anche le tre grandi religioni monoteiste
Ebraismo cristianesimo e Islam i cui rappresentanti stanno facendo di comune accordo un percorso insieme alla nostra istituzione regionale
L'attivazione di tutti questi soggetti e i cittadini tutori volontari ha permesso che le fasce più deboli dei migranti cioè i ragazzi
Non siano lasciati soli senza relazioni affettive essenza punti di appoggio per la loro crescita
L'Unione europea come sappiamo suggerisce nell'attuazione dei programmi d'aiuto una rapita e identificazione e porte e protezione fin dal momento dell'arrivo dei minori
Attivando contestualmente all'assistenza sanitaria e giuridica il sostegno psicosociale nonché l'accesso al diritto all'istruzione
Nella recente legge italiana la quarantasette del due mila e diciassette
Ricorda a tutti noi che minore straniero non accompagnato è una persona titolare di tutti i diritti riconosciuti a tutti i minori anche nel transetto tra i Paesi l'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna si è proprio mossa nell'ALDE ossia della direttiva europea sia di quella nazionale
Il tutore volontario si schiera al principio dell'interesse superiore del minore
è espressione di generi vittoria Lita sociale di cittadinanza attiva
Poiché è interessato alla relazione con il minore e ad intendere interpretare i suoi bisogni e i suoi problemi oltre che ad assolvere i compiti di rappresentanza giuridica
Con la legge quarantasette la garante dei minori
Coadiuvate sostenuta dall'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Attivato una ricca rette di accordi e collaborazioni per raggiungere gli obiettivi solidaristici previsti dalla normativa
Ne ricordo le principali tappe a dall'aprile due mila e diciassette si sono avviati numerosi incontri con tutti i rappresentanti della rete territoriale
Per la conoscenza e la diffusione della nuova normativa
L'undici luglio due mila e diciassette è stato firmato il protocollo d'intesa con il presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna Giuseppe Spadaro
Per lo svolgimento delle attività di selezione formazione iscrizione negli elenchi dei tutori volontari
Il ventotto che agosto del due mila e diciassette è stato aperto il primo avviso regionale per i tutori volontari
Ai corsi di formazione hanno aderito trecentotrentacinque cittadini Emiliano Romagnoli
E per realizzare la formazione e curarne la Rete detto dei tutori volontari ci si sono concretizzati sette accordi territoriali e una convenzione con i rappresentanti dei Comuni
Delle Aes coinvolgendo il centro servizi volontariato alle Za le aziende sanitarie e le diverse associazioni si sono organizzate quindi otto corsi di formazione per tutori volontari su sul territorio regionali in diversi luoghi
Ad oggi sono iscritti all'Elenco regionale settantasei tutori volontari a cui saranno giunti a Breve ottantasette persone che hanno completato la formazione
In questo delicato settore della migrazione minorile problemi e complessità rappresentano una nuova sfida
Non ci devono spaventare ma essere un momento di rafforzamento del nostro impegno comune a tutela tanto dei ragazzi soli quanto della serenità della nostra comunità non si può fingere che il problema non esista
Ne si può pensare di risolverlo solo come un fenomeno di ordine pubblico invocando pene restrizione delle libertà individuali
Questo diverrebbe il modo migliore perché è un problema risolvibile si trasformi in un'emergenza
Con tutto quello che ne consegue per i minori in termini di perdita di diritti e di possibilità di una vita serena e giusta e di un inserimento sociale vantaggioso per tutti
La nostra Costituzione riconosce i diritti fondamentali alle persone e con l'attività dei tutori volontari vogliamo rafforzare questa prescrizione della nostra carta fondamentale
Grazie per la vostra attenzione e buon proseguimento nei lavori odierni
Bene adesso prende la parola l'assessore Zaccaria per conto del sindaco Virginio Merola che non è potuto venire immagino per impegni ma per carità con tutto il rispetto per il sindaco
Noi ne siamo contenti perché e l'assessore poiché si occupa materialmente di alcune tematiche ci tengo a dire così
Immediatamente ringrazio altrimenti posso dimenticarmene nella relazione conclusiva che il posto in cui siamo è stato offerto gratuitamente dall'amministrazione comunale credo che non sia una cosa di poco conto
Grazie Presidente buongiorno a tutti ha tutta per me un piacere essere qui io porto mia mente salute del sindaco e dell'intera Giunta Siena com'era la pensavo proprio di riuscire ad essere presente a mano non ce l'ha fatta quindi appunto come diceva il presidente ci sono io
è un piacere per il comune ed è un motivo di profondo orgoglio che a un convegno nazionale di questa portata con questi relatori che affronti temi così delicati si tenga nella nostra città
Il giudice minorile unisce alla funzione fondamentale della magistratura una responsabilità grandissima anche riguarda il destino dei minori quindi il destino del nostro Paese senza tema di esagerare sappiamo che è una funzione davvero delicata tra i tanti esempi che si potrebbero portare il primo che mi viene in mente che riguarda in particolare il nostro tribunale quindi il nostro presidente Spadaro
è ad esempio appunto solo uno degli esempi il consolidamento dello status giuridico familiare dei figli di copiamo genitoriale tramite sentenze del tribunale di Bologna minorile che è all'avanguardia e che sappiamo essere stato fondamentale per compensare delle carenze legislative che ci sono ancora oggi
Appunto come dicevo questo è solo uno dei casi in cui che ci fanno capire quanto sia fondamentale questa funzione io sono una boccata non conosco un giudice in generale ma in particolare in giudice minorile
Che prende alla leggera questo uno scopo sono che li giudici dal nostro tribunale in particolare
Mettono anima e corpo per compensare anche carenze strutturali e funzionali che renderebbero impossibile lavorare in determinati contesti ma invece come dicevo citato solo uno degli esempi positivi che noi portiamo davvero con un motivo di orgoglio
Sì a questa funzione delicatissima aggiungiamo i temi che voi trattate in questo convegno capiamo appunto
Una questione che secondo me sta diventando fondamentale
Convegni come questo diventano luoghi e ambiti che rimangono tra i pochi in cui questi temi possono essere affrontati tramite sapere giuridico il sapere scientifico
Senza farsi trascinare dalla frustrazione che in questi tempi sta emergendo in una maniera che fino a qualche anno fa era impensabile
Allora dobbiamo davvero rendere questi luoghi metterli sotto protezione non sa come dire renderli sempre più frequenti perché abbiamo davvero tutti bisogno di riportare su un piano di realtà i temi legati all'immigrazione minori stranieri non accompagnati
Che sono davvero fondamentali che ci occuperanno nei prossimi anni ma che vanno trattati con sobrietà sapere e conoscenza e non con quelle reazioni
Di pancia se mi passate il termine che ormai stanno trascinando la nostra società ad un livello di disumanità che davvero noi non vogliamo vedere quindi io vi ringrazio tanto
Grazie cardiaca anch'
Grazie gli auguro buon lavoro
Grazie davvero adesso era prevista la presenza il saluto del prefetto che
Se ho ben compreso verrà domani mattina comunque quindi ha semplicemente comunicato che porterà il suo saluto domani domani mattina
E e allora nel presentare
La collega Gemma Tuccillo e qui dicevo che è facile perché inizia presentarvi non solo degli amici ma dei colleghi minorili e io Gemma Tuccillo la voglio presentare
Non tanto per il ruolo apicale che sta svolgendo
Sì al capo dipartimento della giustizia minorile magie di più a oggi perché ho saputo che il ministro della giustizia è stato così corretto istituzionalmente garbato
Da inviare una lettera personale
Assolti
E quindi qui anche in veste di rappresentante del ministro della giustizia ma io perdonatemi ci tengo rappresentare dalla come una collega è un giudice minorile prende Gemma
Buongiorno a tutti
Li conosco quasi tutti e mi riconosco perfettamente nelle parole affettuose con le quali sono stata presentata dal collega Spataro
Naturalmente ritorno e non è la prima volta direi che è la seconda nella doppia qualità quella alla quale rispondo in questo momento
Anche e soprattutto sotto il profilo emotivo e e quella istituzionale
Nella quale comunque non riesco attenere da parte delle emozioni che promanano dalla catena e devo dire che con particolare piacere oggi rappresento il ministro della giustizia che non si è limitato a chiedermi di porgere il suo saluto cosa che naturalmente avere di fatto ma ci ha tenuto come già anticipato dal Presidente Spadaro che io leggessi delle sue parole
E che io consegnassi cosa che faccio prima ancora di leggerle il suo saluto autografato perché resti comunque agli atti del comma
Pur non potendo partecipare personalmente ho ricevuto con molto piacere l'invito al convegno annuale dell'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni per la famiglia condividendo pienamente l'attenzione che avete posto
Su una questione quella della tutela dei minori stranieri presenti sul territorio nazionale che necessita di una riflessione approfondita per l'insieme di diritti e valori primari coinvolti
Il fenomeno migratorio in generale e quello più specifico dell'identità e della formazione dei minori
Chiamano in causa la capacità di noi i rappresentanti delle istituzioni di promuovere l'integrazione anche attraverso la diffusione della conoscenza dei diritti e dei doveri
Riconosciuti nel nostro ordinamento il tema prescelto movimento di popoli migrazioni identità e tutele per i minori stranieri
Come avete opportunamente sottolineato interpella infatti sia il ruolo e le responsabilità i magistrati minorili che quelli del legislatore e di titolari di incarichi di governo
Nella gestione dei flussi migratori proprio la tutela di tutti i soggetti vulnerabili e in particolare dei minori non accompagnati costituisce una priorità irrinunciabile
Le istituzioni hanno in tal senso il dovere di profondere il massimo impegno per garantire loro la dovuta assistenza il necessario sostegno sin dal mio insediamento al ministero e grazie al lavoro svolto dal Dipartimento per la giustizia minorile di comunità
Abbiamo investito notevoli energie per la promozione e l'avvio di progetti educativi rivolti alle giovani generazioni
Con una considerazione particolare per tutti quei minori esposti al rischio dell'emarginazione e del disagio e della criminalità
In questo complessivo sforzo formativo un'attenzione specifica intendiamo porla proprio nei confronti delle iniziative rivolte ai minori stranieri in Italia con genitori stranieri ricongiunti ai propri familiari
In modo da favorirne l'inclusione e l'integrazione quanto più armoniose partecipata nella realtà italiana
Il processo di integrazione può infatti beneficiare in modo tangibile dei risultati assicurati dai percorsi di alfabetizzazione in lingua italiana
Dalla partecipazione ad attività sportive e artistiche culturali dal coinvolgimento in iniziative di orientamento professionale e formazione lavorativa
Come ha sostenuto con parole molto chiare e condivisibili lo scrittore Tahar Ben Gello l'integrazione è un'operazione che si fa in due non ci si integra da soli integrarsi non significa rinunciare alle componenti della propria identità di origine ma adattarle a una nuova vita in cui si dà e si riuscire la nostra iniziativa racconta costare iniziativa rappresenta perciò un contributo significativo al dibattito su un tema attuale complesso per le sue diverse implicazioni di carattere giuridico sociale e culturale
Integrazione dei minori stranieri nel tessuto sociale e culturale del nostro Paese costituisce la strada privilegiata per fare in modo che accoglienza e sicurezza cammino di pari passo il bagaglio di esperienze sensibilità e professionalità specifiche di cui è portatrice la magistratura minorile rappresenta per l'intero sistema giustizia
Un prezioso serbatoio di competenze e passione dal quale attingere per affrontare un tema di indubbia importanza come testimoniato anche dalle dimensioni crescenti della presenza di minori stranieri coinvolti in procedimenti civili e penali
Svolti dai tribunali per i minorenni colgo infine l'occasione del convegno odierno oltre che per rinnovargli la mia stima e il mio ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgete
Per esprimermi la piena disponibilità del ministero a portare avanti una proficua collaborazione e un confronto costruttivo per trovare insieme soluzioni quanto più condivise capaci di assicurare benefici per l'intera collettività il ministro della giustizia Alfonso Bonafede
Naturalmente aggiungo pochissime considerazioni di carattere
Direi più informativo che sostanziale perché naturalmente lascio alle parole del ministro che ha manifestato in modo molto chiaro e molto pieno l'impegno che si intende profondere con riferimento al mondo minorile nel suo complesso e naturalmente
In questo contesto al tema che occupa confermo come in fondo
Già rappresentato nel saluto del ministro che il dipartimento per il quale sono a capo ma questo è abbastanza noto a tutti voi
è particolarmente impegnato sul tema dei minori naturalmente per quel segmento specifico dei name volte la competenza e quindi per tutta quella ahimè sempre crescente popolazione minorile straniera con tutte le sue diverse componenti di minori non accompagnati nati in Italia dai genitori regolarmente in Italia
Ricongiunti ai familiari nati in Italia da genitori irregolari sul territorio italiano
Ma comunque quel sempre crescente numero di minori stranieri che ahimè sono entrati a vario titolo e per le più svariate ragioni nel contesto della devianza penale
E quello il segmento al quale non riuscì dedichiamo e quello il segmento rispetto al quale i nostri programmi da ultimo anche con la presidente Pricoco il mio dipartimento
E in corso di ultimazione pubblicazione di un rapporto sui minori stranieri naturalmente legati maggiormente al segmento ma non solo a quello di cui vi parlavo
Un rapporto che possano appunto nella collana del dipartimento che a titolo proprio i numeri pensati perché in relazione al numero di le persone di volta in volta i di volta in volta di riferimento per il nostro lavoro si ragiona su quelli che possono essere gli interventi più importanti
Vi dicevo abbiamo anche con l'occasione tentato di implementare tutte le attività già in verità abbastanza avanzate che poniamo in essere e per i nostri ragazzi talvolta vi confesso anche con
Forse in questa componente
Viene in risalto maggiormente il mio animo da giudice minorile a volte addirittura con la preoccupazione e probabilmente questo sarà anche uno degli aspetti approfonditi
In queste giornate con la preoccupazione che addirittura siano molto maggiori le opposizioni di concreta inclusione inserimento e e soprattutto tu fu la nazione sia sotto il profilo dell'alfabetizzazione che sotto il profilo poi di un più approfondito studio e di un avviamento professionale
Dicevo siano più numerose quelle offerte ai minori che si trovano ad entrare nel circuito penale che non quelle offerte ai minori che senza trascinare nella devianza penale comunque vivono delle situazioni di disagio e di forte esposizione e alla criminalità organizzata o comunque la delinquenza comune o anche a quella che comunque una forma di grossa violenza che la impossibilità
Sentirsi dentro a sentirsi accettati
E questo aspetto nei limiti del possibile noi cerchiamo comunque di approfondirlo spesso anche in sinergia con la collega Al Bano garante nazionale
Perché non si determini il paradosso che
In sperare comunque nell'altro io e la devianza penale possa diventare addirittura una favorevole opportunità in particolari per i minori stranieri grazie e buon lavoro
Bene le stesse parole
Pronunciate per presentare capo dipartimento potrebbero valere garante nazionale
Perché chiedo meno Al Bano in primo luogo un una collega
Il suo ruolo estremamente di dedicato a mio parere lo è ancora di più in questo momento storico non aggiungo altro la ringrazio per essere qui
Grazie
Grazie alla in F grazie a Pino Spadaro instancabile organizzatore di questo convegno nazionale mi limiterò in questi che sono dei saluti introduttivi e dire chi sono e perché sono qui
Sono la titolare la presidente dell'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza all'istituzione nazionale preposta alla promozione e alla verifica dei diritti delle persone di minore età
E mai come adesso
In un contesto orfano del concetto di spazio inteso come territorio in cui i diritti sembrano essere i diritti di alcuni sembrano volatilizzarsi impoverirsi dilatarsi
L'Autorità garante con la sua dimensione istituzionale richiama il valore universale dei diritti della Convenzione di New York dell'ottantanove i diritti delle persone di minore età
E lo fa attraverso l'ascolto istituzionale l'ascolto delle esigenze di ragazzi e la traduzione in diritti e portarli all'attenzione delle istituzioni
Perché sono qui e la seconda domanda sono qui perché in questi anni fra autorità garanti e Aimi cioè c'è stato una corrispondenza di amorosi sensi tante le iniziative che abbiamo portato avanti insieme gli obiettivi e le aspirazioni comuni
Difficile citarli tutti consentitemi soltanto di ricordare
Che grazie all'attuale presidente dell'ANMIL fra abbiamo elaborato in un gruppo di lavoro con le coordinatrici le linee guida per la selezione e la formazione degli aspiranti tutori volontari che con il vicepresidente Tino Spadaro abbiamo fatto questo incontro due anni fa proprio qui a Bologna
Per discutere in merito all'allora proposta di eliminare i tribunali per i minorenni che con l'altra vicepresidente Dellai Miff Cristina Maggia stiamo lavorando adesso
Per approfondire il tema dell'inclusione dei minorenni migranti di seconda generazione con un focus particolare sui diritti civili e di genere delle bambine e delle ragazze
Che con tutti voi ci sentiamo pressoché costantemente quotidianamente non potevo oggi non essere qui
E proprio questa collaborazione intensa la la prova la conferma di una magistratura impegnata nel sociale una magistratura che non si limita al gravosissimo al pur gravosissimo lavoro di applicazione di interpretazione costante delle norme
Ma è fortemente calata nel sociale attenta a quelle antenne ben allertate su i cambiamenti e su una realtà sempre più in divenire sempre più fluida
A dimostrazione le proprie il decreto legislativo duecentoventi del due mila diciassette che attribuito alla magistratura minorile presidenti dei Tribunali per i minorenni un'ulteriore competenza quell'appunto della nomina di tumori
E il titolo del compendio è anche una dimostrazione di questa attenzione al sociale mi ha colpito la parola identità lo status della persona prerequisito culturale anche dello status giuridico
Il titolo è un titolo illuminante e mi mi chiedo oggi con voi ma e chi sono i minori stranieri
Per l'Autorità garante non esistono
Non esistono perché sì è minore rispetto un maggiore e perché i bambini e ragazzi sono persone titolari di diritto e di minori hanno solo letta
E non esistono minori stranieri
Perché siamo tutti stranieri rispetto a qualcun'altro e la convenzione
Di mio che ci dice che tutti hanno le stesse hanno le pari opportunità a prescindere dalla loro origine nazionale e quindi è solo per convenzione che parliamo di minori stranieri
E qual è il livello di tutela dei minori stranieri in Italia oggi
Sul piano normativo c'è una legge una legge che ha innalzato il livello di tutela mettendo a sistema tante norme reiterando il divieto di espulsione
Sottolineando il divieto di respingimento tra le altre ma mancano i decreti attuativi i decreti attuativi in ordine al primo colloquio con il minore quelli in ordine alla definizione del protocollo multidisciplinare per l'accertamento dell'età
Solo per citarne e poi sul piano pratico sul piano pratico consentitemi nella brevità del mio intervento di indicare quanto meno qualche criticità la prima
E mi limito ai minori stranieri non accompagnati che sono quelli numericamente più significativi il quarantadue per cento sono in Sicilia
Già questo dato cinque mille trecento ragazzi concentrati in Sicilia e un ostacolo all'integrazione all'inclusione sociale
Può impedire prospettive di inclusione a lungo termine
Il secondo
La distinzione del sistema di prima e seconda accoglienza corrisponde effettivamente l'interesse dei ragazzi
Il trasferimento di un ragazzo in seconda accoglienza in un contesto diverso da quello di provenienza dopo che per mesi
E stato nella stessa struttura di accoglienza in una certa regione d'Italia e viene trasferito risponde all'interesse del ragazzo o non è preferibile ripensare al sistema di accoglienza con un sistema unico ma anche perché diversamente e vengo al terzo punto anche la figura del tutore volontario che è stata già citata prima rischia miseramente di fallire
O sta con la il decollo della figura la concentrazione in Sicilia dei ragazzi perché il quarantadue per cento dei tutori non solo in Sicilia
Secondo i miei dati pur parziali più pur risalenti a maggio gli aspiranti tutori in Sicilia sono trecentosessantasei ragazzi sono cinque mila e trecento quindi già questa considerazione ci impedisce di pensare a una possibilità di sviluppo della figura
Occorre una doppia fotografia la fotografia delle strutture di accoglienza e la fotografia degli aspiranti tutori
E occorre ripeto ripensare il sistema di accoglienza come un sistema non più distinto imprime in seconda perché i ragazzi sono giovani
Milano assedi Mentasti in un posto ad acquisire il loro mondo di affetti lì e il loro trasferimento in un'altra regione può pregiudicare tutto qua sto ma anche perché se ne parliamo di tutore volontario
Sicura tenta alla relazione anche fatica con i ragazzi capace di intercettarne di sogni di tramutarlo in diritti micro garante dei suoi diritti
Pensiamo dopo che questo tutore debba trasferirsi poche debba venire il trasferimento della tutela di lì a qualche mese quindi le contraddizioni del sistema sono contraddizioni che devono essere contemperato implementate
Se veramente e l'ultimo puntuale crediamo come io credo nella possibilità quindi integrazione dal basso in questo caso fondata sulla stessa volontà le disponibilità di tanti privati cittadini italiani a mettersi in gioco
A attuare quello che un principio costituzionale il principio di solidarietà previsto dall'articolo due della nostra Costituzione
In questo sistema attuativo che ripeto è soltanto agli inizi deve essere implementato il ruolo dei tribunali per i minorenni un ruolo centrale
Centrale proprio nell'interpretare come fanno come fate
La loro funzione in chiave di prossimità sociale altissima elevatissima nel cogliere lo spirito della legge
E in questo ci saranno ulteriore possibilità e l'occasione di lavorare insieme perché l'Autorità garante
Perché per legge è tenuta a effettuare il monitoraggio del funzionamento del sistema
Della tutela lo farà ovviamente non in chiave di verifica ma in chiave promozionale dei diritti e quindi i margini della nostra collaborazione sono una sfida coperta
Che dobbiamo assolutamente cogliere non perdendo né sull'opportunità grazie
Grazie ad esso diamo la parola al presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali il dottor ugandesi
A i abbiamo voluto desiderato coinvolto gli assistenti sociali che Trigoria per noi estremamente importante ma se mi consentite di dire per lo Stato estremamente importante
Quindi prego dottore grazie
Grazie
Al giorno a tutti permettetemi deve ringraziare il presidente Spataro non solo per
Le bellissime parole appena utilizzate ma anche per aver organizzato questo evento qui a Bologna volevo ringraziare anche la precedente Pricoco Perrella
Lavoro che l'associazione sta facendo anche pubblicamente rispetto alla tutela dei diritti dei ragazzi che ci vede ci vedrà sempre compagni di un lavoro quotidiano e quindi voleva essere un saluto ma inizia a essere e vuole essere un ringraziamento a tutti a tutti noi perché ci sono molti colleghi oltre che magistrati e quindi questa sala
Su per per il lavoro che quotidianamente a anche a fronte di sfide molto molto difficili facciamo a favore dei ragazzi delle famiglie e della società né e per la tenuta di questa società che in questi ultimi tempi mi sembra messa abbastanza in discussione quindi in realtà il mio saluto vuole essere un un ringraziamento e anche come spesso accade alle assistenti sociali un richiamare tutti a problema drizzare alcune questioni partendo dal tema che è quello dei minorenni stranieri non accompagnati l'identità alle migrazioni queste sfide
Ma queste questa sfida che vi oggetto oggi e domani del del convegno è una sfida che c'ha insegnato anche del qualcosa
Cioè segnato
A tutti
Perché non siamo stati solo nuovi e l'associazione magistrati ma anche la l'autorità garante e quanti altri Sala tra tra i promotori cioè anche ho visto male
E altre realtà tutti
Concentrati per un obiettivo e il fare squadra ci ha permesso di portare ha compimento un primo passo per i diritti dei ragazzi quando tutti noi ci mettiamo
Insieme per raggiungere quell'obiettivo che non di una categoria di un pezzo uno di una semplice o o il semplice interesse di di un pezzo della Società ma le parti i cori famose corpi intermedi si mettono in sinergia per garantire dei diritti ragazzi ecco che facendo questa squadra siamo riusciti anche a sostenere l'attività
Ha visto che tra le relatrici della dell'onorevole Zampa e di tutto il Parlamento per arrivare al compimento di una norma che finalmente riconosceva dei diritti a questi ragazzi quindi mi piace ricordare sempre l'attivazione di tutti noi per arrivare a questo questo che ha dato anche un contributo fondamentale nel per la professione so che ne parlerà anche domani il presidente Giardina
Ricordo che proprio qui a Bologna abbiamo presentato un progetto pilota che abbiamo realizzato come Fondazione nazionale assistenti sociali col ministero dell'Interno proprio per andare fin da subito a lavorare per l'integrazione e poi arrivo brevemente all'integrazione perché non voglio rubare troppo tempo però il tema era anche quello di riuscire a ad esempio ridurre quella che si chiama a dispersione o scomparsa del minorenne straniero
Una volta arrivato nel Paese sapevamo che era una prima sfida da affrontare abbiamo dimostrato che si può affrontare grazie proprio a questo progetto che anche lì richiama l'idea di squadra e di molti disciplinare perché assistente sociale psicologo e mediatore potevano intervenire fin da subito e abbiamo ridotto del cinquanta per cento la dispersione appunto dei ragazzi sul territorio e quindi la loro la loro esposizione dei rischi e al vulnerabilità
Dico questo anche perché va fatta una riflessione come dicevo prima spesso l'assistente sociale è quello che proveremo acutizzando che pone dei problemi abbiamo parlato ringrazio la garante e anche la
La presidente Tuccillo per avere introdotto il tema dell'integrazione di come si fa a integrazione e anche il l'esigenza di evitare che questi ragazzi possano essere vittime perché sono innanzitutto vittime di una società poco accogliente
Ecco
Due due temi li dobbiamo affrontare il primo
Riguarda le competenze
Le competenze di noi adulti ma soprattutto le competenze di noi professionisti e di questa di questo intervento
Riguarda gli assistenti sociali ma riguarda tutte le categorie anche i magistrati rispetto a un mutamento della Società dei flussi delle culture
Che è molto più veloce di quanto tutti noi possiamo pensare e che credo richiami tutti quanti a ripensare anche come affrontiamo questi problemi e quali strumenti abbiamo quindi in queste due in questi due giorni credo che questo tema anche di sapere cosa dobbiamo sapere scusate il bisticcio di parole eh fondamentale penso che rispetto a un tema come questo gli spunti saranno moltissimo
Il secondo e vado a chiudere
è un tema centrale io su questo
Non vorrei risultare lamentoso perché non è questo
Il tema delle risorse che sono a disposizione per fare integrazione
Perché
Iucci tu solo
Per chi ha avuto modo di leggerlo se no invito tutti a farlo il documento licenziato dal CSM all'inizio di settembre sulla situazione dell'hinterland napoletano della città metropolitana di Napoli
Stiamo parlando di un documento in cui si evidenzia e non parliamo di minori stranieri non accompagnati parliamo di minorenni e dire devianza minorile e quant'altro
Parliamo di un documento che dice chiaramente che per quanto ci posso investire su risorse come la giustizia o anche la sicurezza senza una Rete
Disservizi che accompagnano le decisioni e parliamo di non solo di servizi sociali parliamo di servizi sociali parliamo di educazione parliamo di supporto alle famiglie ecco senza questo noi integrazione non la faremo mai
Questo bisogna che sia chiaro a tutti
Se pensiamo che in alcuni comuni parlo per la mia categoria di quell'hinterland c'è un assistente sociale ogni trentacinque mila abitanti
Dopodiché mi dovete dire lo conosciamo perché siamo tutti del settore
Come si fa
A fare un lavoro ad esempio di supporto anche tutori volontari quando lo chiedono
Come facciamo a a garantire i diritti di questi minorenni essere tanto l'urgenza sarà il decreto che arriva dal tribunale per cui bisognerà correre rispetto a quello e tutto il resto rimane indietro allora perché dico questo è perché son partito con a quel breve aneddoto sulla squadra rispetto alla legge quarantasei
Perché
Se noi veramente crediamo nella possibilità e ci crediamo sicuramente nella possibilità che a questi ragazzi in particolare i minori stranieri soli sul nostro territorio ma anche i cittadini italiani che per quel principio di solidarietà supportano queste ragazze tramite la l'adesione al progetto del tutore volontario ecco se noi ci crediamo veramente l'unico modo che abbiamo per fare questo ed è per questo che era importante essere qui oggi a ringraziarvi assai a portare i saluti di tutta la comunità dei quarantatré mila assistenti sociali ecco se ci crediamo veramente dobbiamo essere capaci di replicare nuovamente quella squadra
Non per noi non per i i miei scritti o i magistrati o gli avvocati impegnati ma per i ragazzi che hanno diritto ha un futuro grazie buona giornata
Bene a questo punto come leggerete dal programma erano invitati e sono stati invitati ministro della Giustizia e ministero e il ministro degli Interni ministro della giustizia
Ne abbiamo apprezzato la correttezza istituzionale e il garbo
Spiace che ministro degli interni
Non abbiamo evidentemente accettato l'invito perché noi volevamo realmente confrontarci
Con garbo con onestà con schiettezza
Abbiamo perso noi un'occasione ma credo abbia perso anche lui un'occasione
Abbiamo quindi invitato a
Scusate se ho rimarcato questo aspetto ma la magistratura
A rispetto istituzionale
Noi abbiamo giurato diabete esiste rispetto delle norme
Rispetto dello Stato rispetto delle istituzioni
Noi dobbiamo incarnare rispetto istituzionale
E ci tenevamo tanto ci tenevamo tanto confrontarci su un tema così scottante senza alcun pregiudizio senza alcun atteggiamento
Di prevenzione
Abbiamo poi invitato ovviamente chi insieme a noi lavora quotidianamente ossia gli avvocati quindi le associazioni nazionali di avvocati specializzati nel settore
Quindi invito chi è presente a prendere la parola sono costretto a chiedere di veramente dei saluti molto brevi perché siamo partiti in ritardo siamo molto lunghi
Quindi prego di salire sul podio non so chi è presente dell'associazione degli avvocati prego
Grazie avvocato pur se preferisce prendere il mio posto oppure andare al podio come preferisce
Come vuole guardi il podio lì e questo è il mio posto mi dica lei
I podi Elli col microfono accesso
Prego si presenti
Buongiorno Luciana se già commenta vice presidente dell'Unione nazionale delle Camere minorili
E io porta i saluti e ringraziamenti la presidente che non oggi non era non è stata in grado di venire qui a Bologna sono personalmente molto felice di essere qua ritrovo molte persone nicchie
Fra i magistrati fra gli avvocati anche essendo stata giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Venezia e quindi avendo vissuto diciamo questa esperienza da entrambe le inattesi che per realtà sono gli stessi
Cha sono le due facce della stessa medaglia l'Unione nazionale camere minorili ora ed è da sempre impegnata nella
Notte nella tutela dei diritti minori
L'argomento di oggi è un argomento Fondamenti di fondamentale importanza ma come un argomento auto un argomento che ci impegna tutti non posso che confermare rafforzare la nostra presenza
A fianco della magistratura a fianco della MM F per portare avanti questa questa tutela ed i diritti dei minori grazie
Grazie avvocato c'è adesso l'avvocato basco che conosciamo tutti noi
Bolognesi oramai mi definisco anch'io bolognese
Essendo qui da cinque anni per forza di cose prego avvocato
Rappresentanza il cammino
Voto buongiorno a tutti sono molto emozionata come chi mi conosce sa posso fare no grazie presidente Spadaro di avere invitato gli associazioni
Porto il saluto dell'associazione cammino il saluto del suo presidente nazionale che non è potuto essere qui suo malgrado perché impegnato altrove il saluto di tutti i soci e dei colleghi
Troppo importante fondamentale se che qui come avvocati
Come avvocati che hanno una forza di relazione fra la vita reale il diritto molti di noi hanno lavorato costantemente quotidianamente in collaborazione con il tribunale minorile molti di noi hanno sofferto insieme ai giudici minorili perché delle soluzioni grammatiche le moto le emotività l'etica e la morale con la quale oggi tutti i partecipanti hanno parlato mi conforta
Mi conforta e devo dire mi dà coraggio anche nel momento in cui Tito basta c'è sempre un motivo per andare avanti cammino fra le sue tappe fondamentali si occupa non solo di tutelare il diritto dei minori e delle persone fragili
Ma sta anche e soprattutto il fax zitella perché l'avvocato abbiamo una funzione sociale obbediente alla costituzione obbediente ai diritti che vengono dal basso per questo motivo mi piacerebbe che da questa riunione da questa sinergia
Potesse emerge che anche un Progetto di fattivo concreto di realizzazione degli istituti posti a tutela della difesa del minore il militante mediante solo quale per esempio lo sviluppo anche concreto della figura del tutto che volontario
Perché non mi soffermo su una cosa di assoluta materialità ma per esempio la mancanza di previsione di indennizzo
A favore del del tutto che volontario è stata ritenuta una delle cause per le quali le domande non si fanno c'è anche molta confusione scalfita mento tutto molta confusione nella cittadinanza
Fracci efferato affidamento adozione tutto che c'è paure adatti questa rappresentanza bisognerebbe quindi che noi poc'
Tassi mode che risultati concreti
A quella persona che entra nei nostri studi e ci dice avvocato ma come mai sul tanti bambini che arrivano in Italia
Non posso adottai che è in massima parte non conoscono le percentuali non conoscono letta
Non sanno che se non mi sbaglio si tratta di ragazzini di solito di sedici e diciassette anni mi veniva in mente stamattina venendo qui l'idea dell'adozione dei maggiorenni sviluppa che forse questa conoscenza
C'è molto da fare
Cammino si è impegnata sulle Hummel fenomeno della migrazione già dal due mila quattro
Iniziò nel due mila quattro con un convegno sui minori stranieri affrontando il tema del fenomeno
Lo ha ripetuto nel due mila quattordici nel congresso nazionale di piloti ne siamo disponibili presidente Spadari compiuto ritengo che invita Farina auguri a tutti buon lavoro che grazie di avermi ascoltata
Grazie a lei avvocato Vasco conosciamo la sua disponibilità grazie adesso vi è un cambio perché abbiamo previsto che terminati il salutista organo qui i relatori quindi ringraziamo veramente di cuore tutti coloro che hanno
Ah c'è un'altra associazione chiedo scusa hanno non no non lo sapevo ANAS lei esterna sono Elisa Chiaretto e porta i saluti di Alessandro Sartori dell'Aja fra chiedo scusa la strada non l'avevo vista spostare indietro l'avevo dalle madrasse Palazzo
L'associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori e quindi porte saluti Alessandro Sartori che è onorato rammenta siamo onorati come associazione di questo invito
AIAF come tutte le associazioni immagino che si occupano di famiglia sempre di più negli ultimi tempi
Gli avvocati hanno nei propri studi diciamo così famiglie straniera famiglia immigrata e qui ci si occupa di minori eccessi occupa in particolare anche diciamo così di recente ha sempre di più dei minori stranieri non accompagnati la sensibilità in questo epoca diciamo ovviamente aumentata
Abbiamo organizzato come AIAF un convegno a Palermo dove era presente il lato torni in cella
Del presente firmare prima di Palermo sul tema dei minori stranieri non creazione della emanazione della legge quarantasette due mila diciassette quindi
Siamo particolarmente onorati di essere qui rinnovo anche da parte di Alessandro Sartori ovviamente
Gli auguri per un buon lavoro e per una proficua giornata che vede la collaborazione di diverse professionalità e che è una cosa fondamentale appunto affrontato questo tema grazie
Ringraziamo l'AIAF
E spero di evitare ulteriori gaffe a questo punto ringrazio
Chi è intervenuto porgendo questi saluti istituzionali così sentiti invito il presidente dell'Aia
Del Dellai nel fare Maria Francesca Picoco degli altri relatori il presidente Prodi e il presidente Rodolfo
Grazie ancora
Cioè secondo me
La stessa poi
Presidente se
Bene e prassi e tradizione
Ma noi ovviamente non lo facciamo esclusivamente per questa ma perché per il piacere di ascoltarla dicevo di tradizione che i nostri convegni
Abbiano una relazione introduttiva del presidente dell'associazione
Ahimè una relazione finale del presidente del tribunale ospitante
Davvero con molto piacere quindi cedo la parola al presidente dell'animazione Francesca Pricoco
La conoscete tutti e il presidente del tribunale minorenni di Catania
è una collega che stimo tantissimo
Veramente tanto
So che in questa sede istituzionale non devo lasciarmi andare troppo però ci tengo proprio a dirlo sono davvero felice di far parte di questa associazione
Con un con un Presidente donna con un vicepresidente donna
Con un consiglio direttivo dove lo dico chiaramente le appartenenze correntizie neanche le conosco
Noi facciamo cultura
Esclusivamente cultura e amiamo confrontarci con tutti la parola a Francesca Picoco
No tutti
Intanto ha ragione il presidente Spataro e dire che fa un certo effetto
Trovarsi dinanzi a questa bella numerosa lattea e quindi con viva emozione sono molto onorata di darvi il benvenuto al trentasettesimo Convegno dell'Associazione Italiana magistrati per i minori e la famiglia
E di dare l'avvio anche con Brevi note introduttive ai lavori su un tema di grande importanza e attualità quale quello scelto per questo convegno il titolo movimento di popoli migrazioni identità e tutele per i minori stranieri
Racchiude questioni complesse di non facile analisi di difficile anche soluzioni cui punto focale è stato detto più volte e quindi e da chi mi ha preceduto e riconoscimento dei diritti dei diritti delle persone straniere in particolare
Nel nostro caso nel nostro ambito i diritti delle persone straniere di età minore e quindi della funzione della giustizia minorile
Che
Oggi è stata pienamente riconosciuta anche dall'attuale ministro della giustizia con le persone parole che sono pervenute e sono state lette quindi dalla in dottoressa Tuccillo penso che questo sia anche un momento molto importante una dichiarazione
Davvero significativa non solo per i lavori che oggi stiamo avviando ma anche per la nostra attività quotidiane riconoscimento appunto da parte del ministro
E proprio per la polifonia del tema e la conseguente difficoltà ad organizzare un confronto multidisciplinare che tenga conto di diverse prospettive di osservazione del rappresentate da chi già è stato seduto chi si siederà
A questo tavolo mi preme anzitutto ringraziare il Presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna Pino Spadaro
L'intera sezione bolognese
Che ha assunto questo gravoso impegno condotto compassione con scrupolo e ha consegnato oggi a noi
Quali fruitori privilegiati di questo spazio di pensiero penso che questo sia anche un momento importante perché siamo tutti protagonisti e non solo chi
Si trova da questa parte
E allora l'idea di movimento di popoli si offre come una mappa concettuale
Entro cui si snodano i temi centrali del convegno che sono migrazioni identità e tutele per i minori stranieri
E che ci richiama la consapevolezza il del fatto il fatto che non si tratta comunque di un dramma che riguarda esclusivamente il mondo contemporaneo
Ma di un fenomeno in cui con cui tutte le civiltà hanno dovuto fare i conti prima
O dopo
Occorre quindi dal mio punto di vista tentare è un approccio scevro da letture emergenziali soprattutto le preoccupazioni e le paure che riguardano gli sbarchi degli arrivi
Via mare degli ultimi anni privilegiando invece una comprensione delle questioni ispirata un principio di dinamismo questa prospettiva di osservazione pur nella consapevolezza delle criticità che comporta tiene conto infatti degli effetti della mobilità umana nel tempo e nei luoghi della seconda possibilità di mescolanza di etnie e culture
Ed è la ridefinizione del concetto di appartenenza secondo un approccio costruttivo di integrazione e di garanzia soprattutto quando le istanze
Sono particolarmente conflittuali
E la lingua è un veicolo un veicolo di concetti quindi anche di sostanza quindi non mi sembra opportuno in opportuno precisare il fatto che il termine emigrante o immigrato
Risulti risulta superficialmente cataloga ante e dista dato a rappresentare la varietà degli individui delle esperienze migratorie
Infatti quella di immigrato in primis una carta o così via omogenei Sante che appiattisce le differenze di tutti coloro che ne fanno parte soprattutto se l'ottica e quella di conoscere la condizione come è stato detto prima delle persone e delle persone emigranti appunto minorenni
Quindi parlare di migranti in modo indifferenziato
è evidentemente il frutto quindi di un equivoco semplificatorio
Che non ci consente quindi di in scorgere le diseguali modalità di interpretazione anche dei percorsi di migrazione dai quali scaturiscono differenti traiettorie di vita e differenti caratteristiche di radicamento
E proprio per ribadire la semplicistica e fuorviante definizione del termine immigrato voi vorrei sottolineare e partire da un dato di realtà
Che è quello della presenza stabile in Italia di oltre cinque milioni di stranieri
L'ultimo rapporto del Ministero del lavoro e politiche sociale del due mila e diciassette dice che si tratta di cinque milioni e ventisei mila persone equivalenti all'otto virgola tre per cento della popolazione complessiva
Oltre a ciò un'ampia e diffusa realtà e quella in rapida crescita dei nuovi cittadini di origine straniera e cioè i minori definiti in senso stretto di seconda o nuova generazione e cioè nati in Italia o ricongiunti ai genitori che li hanno preceduti nella migrazione nel due mila e sedici il numero di lungo soggiornanti era di circa il sessanta percento
Ora le seconde con nuove generazioni sono molto spesso rappresentate da minori che pur presenti continuativamente nel territorio italiano sono precari
E coltivano un sentimento di transitorietà perché sebbene siano meno vulnerabili dal punto di vista delle difficoltà di inserimento e integrazione
Rispetto a coloro che nati all'estero arrivano in età adolescenziale nel nostro Paese corrono situazioni di rischio rispetto alle quali vi è scarsa attenzione
Dall'alto la differenza con i minori che sono nati altrove e che sono arrivati ma in Italia a seguito di un viaggio è che i minori di seconda generazione non hanno un posto da cui arrivano quindi il loro punto di partenza e l'Italia dove si trovano fin dalla nascita
Fanno parte del tessuto sociale sono figli di immigrati ma non sono immigrati
Sono di fatto cittadini senza cittadinanza
E quindi la loro crescita in uno sviluppo armonico che tenga in gol contro delle istanze culturali ed esistenziali volte problematica resa problematica può anche dal fatto che
Devono confrontarsi con le proprie origini e la cultura dei genitori e dall'altro con istanze valori del Paese in cui sono nati e vivono e che apprendono quindi con il contatto dal contatto cioè con il gruppo dei pali nella scuola negli altri ambiti di socializzazione spesso non coltivano un proficuo anche scambio delle esperienze vissute in ambito di socializzazione con i propri genitori ecco non parlano coi Noro con i propri genitori delle difficoltà
E che i genitori quindi che per loro conto non hanno compiuto o non hanno potuto percorrere un cammino di effettiva integrazione
E quindi viene meno quindi nonna anche un confronto costruttivo è una condivisione di rapporti sociali e rispettosa della loro diversità
Culturale
Ed in questo percorso proprio in questo percorso che le nuove generazioni devono ricercare la propria identità e il senso di appartenenza ad un territorio nazionale che non è quello della scendenti
Ora qui entra in gioco a questo punto la funzione della giustizia minorile perché dal punto di vista di osservazione di azione quindi della fu giudici minorili nella attività quindi della giustizia minorile
Riguardo a questo delicato tema dei minori di nuova generazione ecco che si apre quindi un punto molto importante di osservazioni io direi anche esclusivo di quelle che possono essere le situazioni c'è di pregiudizio
Quando il sistema delle relazioni familiari proprio per l'incapacità dei genitori non riesce a garantire il diritto di crescita dei propri figli secondo i principi costituzionali di uguaglianza di rispetto della persona e di formazione armonica della personalità
Penso che appartenga faccio qualche esempio all'esperienza della gran parte dei tribunali per i minorenni italiani la trattazioni di casi di minori di seconda generazione
A volte appartenenti a famiglie di religione musulmana ma anche ad altre etnie ad esempio provenienti dall'Africa subsahariana
Rigidamente ancorate a regole di costume di vita non facilmente armonizzabili da parte dei bambini e degli adolescenti nei rapporti di relazione con i capitani nel territorio nazionale dove sono nati
La conseguenza e quindi quella di un forte disagio di una marginalizzazione espressa attraverso un processo di integrazione a volte verso il basso
Con la diversità di percorsi scolastici e della dispersione scolastica o di stigmatizzazione derivante dagli usi delle famiglie di origine quindi di esclusione da ambiti di formazioni ODIHR ricreazione con i ragazzi coetanei
Per non parlare poi delle situazioni in cui a causa della rigidità del sistema di valori presenti in alcune etnie assistiamo a forme di opposizione dei figli ai genitori anche attraverso manifestazioni Esterne alla famiglia
E forme preoccupanti di prevaricazioni bullismo cyberbullismo che se non comprese anche nell'impulso derivante dalle incomprensioni o non accettazione delle diversità
E se non adeguatamente contenute possono determinare un ulteriore stigmatizzazione delle condizioni di questi ragazzi stranieri
Oltre a questo in molti casi del concreto rischio soprattutto per le persone di età dissesto devi minimi di minore età di sesso femminile una volta raggiunta l'età puberale
Di essere oggetto a seguito di una consolidata promessa di matrimonio a volte fatta prima della nascita della bambina di cessione accetti cittadini del paese d'origine presso cui i genitori avvolte le conducono quando la fatica non può essere concluso nel nostro Paese
Così persone cosa accade che persone ancora preadolescenti informazione e per quanto riguarda le ragazze
Anche Voltaire alla conquista di una identità di genere poco fa se ne parlava espressa con più libertà anche rispetto a quella che viene consegnata loro dalla genitrice
Interrompono bruscamente il loro percorso di vita a causa di comportamenti di assoluta prepotenza ed esercizio di un potere genitoriale
Che da un lato non rispettano in molti casi la parità anche tra il padre e la madre
Quindi è dall'altro lato non comuni considera lo status di figlio quale titolare di una posizione giuridica piena e autonoma rispetto ai genitori così come invece vige nel nostro Stato queste situazioni sono riscontrabili anche in alcuni casi di bambini e bambine straniere presenti in Italia con i genitori giunti irregolarmente ma autorizzati a per Manerbio ai sensi dell'articolo trentuno del testo unico immigrazione
Attraverso appunto il riconoscimento dei diritti dei figli all'unità familiare per evitare il meno maggior danno dall'espulsione dei genitori stessi nel caso in cui ricorrano gravi motivi e tra questi gravi motivi la giurisprudenza Quintette della cassazione indicato in maniera chiara il consenso consolidamento da parte dei minori e di un percorso di integrazione scolastica
E di socializzazione quindi sulla base di queste realtà anche brevemente ho cercato e di riferire si fa imperativa una riflessione
Nella previsione dello stato suo figlio azioniste di queste persone di età minore nata in Italia da genitori stranieri in conseguenza del loro diritto fondamentale all'educazione alla formazione di una identità rispondente ai propri bisogni personali
Credo non sia più procrastinabile il riconoscimento di un diritto di cittadinanza durante il periodo della minore età
La legge numero novantuno del mille novecentonovantadue quindi che disciplina appunto
La cittadinanza dice che lo straniero nato in Italia che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni
Fino a Ridge di un cimento della maggiore età diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dal suddetta data
Se posso quindi il problema ed è stato oggetto di un ampio dibattito durante la presentazione dente legislatura riguardo quindi no a una proposta di legge in quel momento discussione parlamentare se sia opportuno attribuire la cittadinanza ai bambini stranieri che sono nati in Italia sulla base dello ius soli
Oppure se che pur essendo nati all'estero crescono nel nostro Paese frequentando le nostre scuole sculture
Oppure se l'acquisto della cittadinanza debba essere rinviato a un'età più matura
Ancorandolo alla capacità psicofisica raggiunta per legge con la maggiore età
In questo caso quindi nel prime le nella prima e nella seconda ipotesi i i minorenni stranieri che potrebbero beneficiare della cittadinanza sarebbero circa ottocento mila
Ora discorso
Credo che diciamo possa rispetto all'opportunità di l'ho già detto prima di una di non aspettare quindi la piena capacità psicofisica
Per la per diciamo riconoscere il diritto di cittadinanza alle persone di minore età
Dal mio punto di vista diciamo non pone più alcun dubbio
Perché la mancanza di un riconoscimento quindi della cittadinanza quindi mettervi in crisi appunto quello che la ricerca anche di una identità
In situazioni in cui cioè i minori stranieri presento nel nostro territorio
Per hanno già interiormente acquisito quindi una stabilità e anche un legame col territorio stesso
Peraltro bisogna quindi considerare che una cosa e la cittadinanza giuridica mentre altra cosa e la piena cittadinanza sociale
E che vivere la cittadinanza vuol dire appartenere e partecipare alla vita di una comunità locali ma anche nazionale consenso di responsabilità
Gliela cittadinanza non è un'etichetta per le nuove generazioni poi nate in Italia si tratta in sostanza di un problema educativo di grande rilevanza
Rispetto al quale dall'osservatorio della giustizia minorile ove la famiglia e carente ovvero la discriminazione da parte dello Stato di nascita devastante in materia di inclusione sociale
Con possibili rischi anche per la potenziale possibilità di comportamenti devianti da parte di minorenni che non sviluppano appunto un legame con il luogo ove vivono
Un intervento della giustizia minorile potrebbe consentire di ristabilire l'equilibrio degli apporti educativi
La ricerca di un'identità e un accompagnamento all'integrazione attraverso gli strumenti di conoscenza della conoscenza dell'ascolto del minore
Ed è l'applicazione degli istituti giuridici previsti dalle DCT versione italiana negando ingiusto processo minorile sia civile che penale
Immagino con e sperimentiamo come all'interno di un processo civile per il riconoscimento dei diritti della persona minorenne l'interazione e l'interazione processuale quindi anche attraverso la figura di un curatore
Speciale che rappresenti processualmente quindi i diritti di questi minori nel confronto con i genitori come dicevo prima ancorati rigidi anche regole o valori quindi che attengono alla vita di relazione dice familiare
Potrebbe essere una grande quindi e possibilità potrebbe dare una grande possibilità quindi di intervenire quindi e di influire nel riequilibrare
Punto
Questi apporti di educazione e di legame e di appartenenza ai territori dove i minori vivono così come nel campo penale la già anticipato alla dottoressa Tuccillo il processo penale disse veramente molti minori che purtroppo
Dell'imposta Ranieri che sito nostro territorio quindici sono entrati già
Nella quello che chiamiamo il circuito penale può essere davvero un'occasione e forse l'unica e più diciamo forte occasione quindi di cambiamento si pensi ad esempio quindi al contatto con i servizi ministeriali della giustizia quindi quali partendo da una valutazione delle risorse personali familiari e sociali del minorenne
Presto reso in carica elaborano piani individualizzati volti ad assisterlo e a promuovere la crescita
Per esempio applicando i casi di applicazione dell'istituto di messa alla prova che davvero un percorso un cammino una migrazione se vogliamo e qui entra un'altra traiettoria cioè dove le persone si muovono e si muovono
Verso il cambiamento
Tuttavia se il processo è pure il processo educativo importante per vivere la cittadinanza sociale
Il senso di appartenenza necessità del riconoscimento della cittadinanza giuridica voglio dire possiamo partire dalla cittadinanza sociale come legame come senso di appartenenza
Come adesione a una comunità con senso di responsabilità e rispetto comunque delle differenze
Ma riconoscimento della Cina della cittadinanza giuridica poi da il senso del percorso della fertilità e del confronto anche molto complesso i nostri minorenni
Accettano e le loro famiglie e quindi di
Di portare avanti
Quindi se sia l'acquisizione quindi della cittadinanza sociale che il riconoscimento della cittadinanza giuridica quindi devono essere supportati da una politica di inclusione sociale
Perché crescere da stranieri in casa propria è una sfida al buon senso e dunque alla convivenza
Perché senza un'effettiva politica di inclusione sociale lunghe rispetto del principio di uguaglianza e di non discriminazione Espresso anche attraverso le pari opportunità
Offerti a tutti vi dovrei mi che si trovano nel nostro territorio italiani e stranieri nati o immigrati nel nostro Paese
Il criterio sul cui fondare il riconoscimento della cittadinanza deve tenere conto di questa epoca di mobilità umana
Che rende molto più casuale il luogo dove si dove si nasce molto probabile ma non corrispondenza Tarchon quello in cui poi si ha la residenza e soprattutto per quello che riguarda le persone stile di minorità
La non corrispondenza tra il luogo della nascita e il luogo della crescita e la ricerca dell'identità perché dentro la crescita c'è anche questa altra fatica della formazione dell'accompagnamento alla vita adulto
Ed è in questo quadro che occorre contestualizzare il tema dei minori soli giunti nel nostro Paese senza genitori e non accompagnati da adulti che possono assistere e assumere l'area la legale rappresentanza
Per questi minori questi minori come dice la legge quarantasette del Duemila
E diciassette sono titolari di diritti in materia di protezione a parità di trattamento temi con i minori di cittadinanza italiana e dell'Unione Europea
E quindi la tutela attiene a tutte le forme di salvaguardia e di cura oltre che di assistenza che riguardano le persone di età minore presenti nel nostro Paese a prescindere dalle motivazioni della migrazione
La protezione internazionale e quindi la qualità di stranieri di queste persone ci tengo a dirlo non esaurisce l'intervento in tutela e la protezione personale dei minori soli ai quali come ho detto al pari delle altre minorenni che si trovano nel nostro Paese viene e deve essere garantita l'applicazione dell'intera disciplina che riguarda i minori che sono nati e vivono in Italia a questo proposito un istituto prezioso e l'affidamento familiare in primo luogo ai congiunti residenti in Italia
O nei paesi dell'Unione europea e a chi dichiara la propria disponibilità per scopi esclusivamente solidaristici questo il punto non per quanti bambini possono essere adottati
Punto di forza di questo sistema la è stato già detto prima e la previsione di un tutore volontario per ciascun minore
In sostanza attraverso la prova la promozione e la sensibilizzazione e la formazione che anche l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza è chiamata a svolgere per legge quindi di promozione di una genitorialità sociale
La cui nomina nella funzione di giustizia è stata oggi finalmente assegnata
Quindi ai tribunali per non per i minorenni perché vi è stato un riconoscimento della specializzazione quindi e della particolare funzione di cura e di riconoscimento di diritti delle persone di minorità
Perché perché questa nomina di tutore
Vediamo ora assegnata alla competenza dei giudici minorili
Diciamo prende diciamo Abril dall'avvio a una prospettiva debbono attiva anche del concetto di tutela e di rappresentanza legale non più fondato sulla gestione di un patrimonio ma sulla relazione
Sulla relazione personale e di cura e di accompagnamento di progetti di vita anche dopo la maggiore età
Ora in mancanza di canali legali di ingresso che questo sarebbe appunto come soluzione auspicabile corridoi umanitari quando meno per la salvaguardia delle nuove generazioni
Le restrizioni in materia di protezione internazionale la mancanza di piani di ricollocamento negli Stati membri la presenza di minori soli nel nostro Paese
Dovrà essere affrontata e prima è stato detto soltanto con una maggiore attenzione alle misure di inclusione sociale
Oltre questo fondamentale e una migliore organizzazione della Governance nazionale per garantire la loro accoglienza la legge già lo prevede
La legge prevede quindi che sia una struttura di missione che vengano fatti dei piani nazionali di accoglienza che vengono convocati i tavoli regionali per discutere dell'accoglienza
E anche i tavoli nazionali
Questo l'accoglienza non può essere diciamo organizzata monitorata gestita quindi anche per i rilievi
Che prima faceva nella nostra garante per l'infanzia e l'adolescenza se in mancanza di queste forme quindi di e di questi osservatori e di questi ambiti di organizzazione capillare quindi è puntuale
Dei minori stranieri del nostro territorio nazionale nonché di monitoraggio delle disponibilità dei tutori che sembra eccetera nell'ambito nazionale possono quindi affrontare e diciamo consentire quella relazione personale di cui si parlava prima nel concetto di tutela che investe la figura appunto del tutore persona
Beh metro del tutore volontario
Due citazioni rispetto a cosa ancora offre la legge rispetto al diritto all'inclusione sociale abbiamo un articolo trentadue l'articolo trentadue del testo unico
Immigrazione e cioè che è proprio riconosce questo diritto all'inclusione sociale per i minori soli
Proprio consentendo loro quindi di
L'acqua con loro quindi che hanno seguito un valido percorso di integrazione nel nostro Paese hanno quindi sviluppato quindi quello che dicevo prima con me l'ultimo diciamo una certa appartenenza
Chiedo scusa Francesca al presidente se l'interrompo solo per dare il benvenuto al primo presidente della Corte di Cassazione grazie
Interruzione doverosa Buongiorno Presidente
E allora dicevo questo che appunto quest'articolo trentadue prende già diciamo in considerazione questa possibilità di prolungare la permanenza sulla base e di un di un si somma di un'appartenenza ad una motivazione che riguarda il lo studio che è l'inserimento lavorativo anche l'affidamento al famiglie di cittadini di residenti
Nel nostro territorio
E così come l'articolo tredici della legge quarantasette del due mila diciassette
Ribadisce nella previsione di un diritto alla formazione e all'integrazione dei minori giunti soli nel nostro Paese
Anche dopo il compimento della maggiore età mantenendo l'affidamento al servizio sociale già queste due norme sono norme che prendono in considerazione il percorso
Inclusione fondamentale indispensabile e irrinunciabile
Che nel caso di minori soli deve essere affrontato altrimenti non si può mai non possiamo parlare delle cose di cui oggi vogliamo discutere
Questa legislazione ecco la legge quarantasette del due mila e diciassette
The conosciuta come legge Zampa poco fa c'era qui l'onorevole primo firmatario quindi va lo voglio dire quindi a una legge che ha camminato anche questa ha raccolto quindi queste traiettorie di vita e quindi
è una legge che ha quindi la sua valenza perché non è stata non è una legge diciamo stampata prima una legge stampata dopo una compressione un passaggio quasi migratorio dentro i problemi che stiamo affrontando questa legislazione a mio modo di vedere stata lungimirante ed efficace
Rispetto ai temi della cittadinanza sociale di cui si è detto e costituisce nella pratica applicativa tenuto conto della storia e delle risorse personali di ciascuno di questi giovani stranieri
E quindi secondo una prospettiva di conoscenza delle differenze nelle storie di migrazione
Prevede una risposta di giustizia per una serie motivata integrazione e senso di appartenenza a un territorio ove molti dei ragazzi ragazzi migranti Quaglio allora non siano potenzialmente titolari di un diritto d'asilo
Arrivano per migliorare la loro vita non è uno scandalo se arrivano per questo
Per sfuggire allo sfruttamento alla sofferenza le situazioni familiari e sociali di spiegare
Perché voglio dire un'altra cosa per realizzare un sogno in base alle loro aspirazioni inclinazioni cosa succede di ma
E anche con riferimento ai minori soli al di là delle scelte politiche convincenti leader il dibattito quindi sulle migrazioni si gioca anzitutto sul terreno culturale
Quale luogo fertile per la ricerca di un'identità possibile da parte di questi giovani che rappresentano oggi in movimento di popoli proprio questo movimento di popoli con cui dobbiamo confrontarci
E in questo confronto non può sfuggire il fatto che l'idea di identità quale concetto relazionale dovrà essere declinata al plurale
Come esistono stranieri di nuova generazione presenti nel nostro territorio in cerca della loro identità
Emigranti soli adolescenti con un'identità riferibile al luogo di provenienza ma ugualmente motivati a una costruttiva integrazione
Così dobbiamo poter ipotizzare un concetto di identità migrante una identità in cammino che si nutre del rispetto reciproco delle diversità
Che celebri la convivialità delle differenze
In questo senso se l'identità si configura anche come luogo e Spazio della memoria
Allora noi con questa memoria dobbiamo fare i conti nella memoria dell'Italia di un'autentica memoria culturale non c'è spazio per la semplificazione del popolo indiviso omogeneo
Incontaminato
Ce lo testimonia la storia Charlot non racconti confermano i racconti mitici la letteratura
Dovremmo ripensare un momento classico fondato sull'olio sculture e capace di rappresentare una via originale e adeguata di fronte alle sfide della società plurale
Le migrazioni greche ci le raccontiamo oggi come una fonte via norme arricchì mento
Se il nostro era lo straniero ma anche l'ospite
Da un po'rapporto di ospitalità arrivano crescita miglioramento progresso
Ma anche quando si vogliono scomodare le radici cristiane trasformare la questione migratoria in un problema religioso
Allora non si potrà non tenere presente che la fede di Abramo unisce le tre grandi religiose
E la sede di un nomade di un mensile di un migrante
La nuova Oropa che possiamo costruire si basa non solo sull'identità delle origini o sull'appartenenza un luogo
Ma su quella identità altrettanto vera e profonda che si realizza oltrepassando i confini in quella costruzione disse
Che è cambiamento incontro meticciato contaminazione con l'altro
Occorrerà seriamente ripensare ha una identità intesa come ritenessi Tura delle lacerazioni
Non c'è civiltà forse non ci sarà un'identità europea senza questo continuo uscire basse e incontrarsi con l'altro senza quel sentirsi a proprio agio nella complessità delle differenze
Si tratta di un percorso innegabilmente ardua
Ma forse questa la sfida educativa e culturale delle migrazioni apprendere dalle giovani generazioni
Tutto ciò che non sia uniformità
E livellamento
Prendere atto che se un'emergenza c'è è un'emergenza culturale e ancor di più un'emergenza di giustizia buon lavoro
Bene a questo punto devo confessare un reato
Poiché essendo io
Letteralmente innamorato dello spessore culturale
E della onestà intellettuale
Del prossimo relatore
Compresso
Di averlo
Corteggiato ma sporche Rizzato
Per averlo qui tra noi
Ma io so che ne valeva la pena
Collaborazione tra i popoli
Nel il presidente della Fondazione già questa espressione
A mio parere illuminante
Sono onorato
Di dare la parola al presidente Romano Prodi
Allora ringrazio molto che l'invito
Ringrazio molto dell'invito
Anche se
Però dovrei avrei avrei dovuto parlare di immigrazione di fronte a coloro che ne sanno più di me anzi giusto il programma di fronte a quelli da cui ho imparato quel poco che so ancor più difficile parlare di minori
Su questo la mia principale fonte di conoscenze è stata la possibilità di seguire il lungo e complesso lavoro dell'onorevole Zampa
Un lavoro che ha dato vita ad un provvedimento legislativo
Che è stato eccezionalmente approva l'atto a larghissima maggioranza a maggioranza più larga di quella che avrebbe dovuto approvarlo
Ma poi mi sono messo d'accordo con il presidente Spataro
Mi ha chiesto di riflettere su quello che so al fine sul quadro politico ed economico nel quale questo fenomeno si svolge soprattutto tenendo conto della politica europea e di quanto avviene nel Mediterraneo
Nell'immediato su Brescia
Partiamo quindi tenendo conto brevemente del fatto che l'emigrazione non è certo una caratteristica di oggi
Tra l'altro visto che
Di solito quando l'emigrazione grande la chiamiamo biblica voglio dire la Bibbia non è mica stata scritta oggi
L'Europa poi si è prestato a terra di emigranti
Solo questo secondo dopoguerra diventata di immigrante
E l'Italia questo Secondo dopoguerra all'inizio di questo disco duro dopoguerra non aveva nessuno straniero sostanzialmente io mi ricordo quando vidi da bambino
Il primo
Soldato brasiliano di colore per me fu certamente una sorpresa impressionante
Oggi come abbiamo sentito sono un po'più di cinque milioni
E quindi il problema dell'adattamento in questi casi è un problema fortissimo
Però viviamo in un continente che ha bisogno di immigrati
Ne ha avuti nei primi quindici anni di questo secolo oltre un milione e mezzo all'anno
Quindi l'Europa è parte di questo anzi
Erano parte piccola se vogliamo di questo incredibile fenomeno dell'immigrazione mondiale
Che è appunto la missione europea immigranti secondo le statistiche dell'ONU
Con definizione coloro che sommati al di fuori eccetera eccetera sono circa duecentocinquanta milioni
Con un numero di rifugiati
Che negli ultimi anni molto crescente ed è un milione all'anno ricordiamoci però che alla fine della seconda guerra mondiale i rifugiati sono stati venti milioni
Venti milioni ti col
La tipografia europea obbliga come sto nuovi entro metà del secolo timbri dovremo di popolazione
Per il dieci per cento
Germania nell'ultimo anno un po'meglio ma Germania
Italia Spagna Polonia tra i grandi Paesi hanno una diminuzione rapidissime della popolazione solo la Francia a un equilibrio abbastanza stabile
L'Italia perderà un Emilia Romagna in una generazione
Concreto concrete misure del crollo generazionale e avremo un milione di oltre milioni in più
Di persone oltre i sessantacinque anni nei prossimi quattro anni
Quindi non Franco secco
Questo non è una caratteristica demografica impressionante
Che non è corretta fortemente dall'emigrazione perché il comportamento dei migranti
Simile a quella del loro Paese per quattro cinque anni al quinto anno il comportamento è identico a quello del Paese e di accoglienza
Quindi abbiamo bisogno di un flusso di migranti estremamente estremamente forte
Ma altrimenti non abbiamo
Nessuna possibilità e portare avanti la vita economica
Leggevo ieri nella cronaca di Bologna proprio stando al nuovo presidente dei coltivatori diretti una contorno terra nell'avanguardia sessanta dipendenti novantacinque per cento stranieri cinque per cento italiane
La mungitura in pianura padana è tutta fatta da persone cui turbanti
Non perché siano turbati ma perché c'è più sic
Questo è la realtà in cui noi ci chiediamo ma non voglio soffermarmi troppo su questo
Voglio solo dire
Che
Un dato soltanto per dire
Come ci sono due mondi che si confrontano in modo opposto l'uno all'altro l'età mediana italiana cioè tanti più sotto quanti più sopra con quanti numerosi italiani che
Superiore un'età numero inferiore quarantasette anni cioè c'è un numero di italiani che più di quarantasette anni è uguale all'Omo c'è anche per il quarantasette anni
Immani charter nei paesi di allora subissata Julio passato un po'di tempo gli scorsi anni questo è diciassette diciotto
Allora di fronte a questo fatto voglio dire
Non abbiamo neanche da fare commenta no presidente del Niger mi diceva ma hanno il raddoppiamo nei prossimi diciotto diciannove anni
Dove vengono parte qui in giro e parte dallo
Allora qui il problema è da affrontare in un modo diverso per cui dobbiamo contratto fino al giorno
Anche perché i numeri sono impressionanti e l'Africa a un miliardo di ottanta milioni di abitanti e raddoppierà in una generazione che la Nigeria a metà del secolo avrà gli stessi abitanti dell'Unione Europea
In questo
Ci sono i dati che vive
Che
La Unione Europea nei confronti dell'Africa a certamente un comportamento positivo no Unione Europea
Il maggiore donatore senza grandi sforzi debba il maggiore dell'attore ma
In modo assolutamente frammentaria non sistemati
Cioè
Attenzione separate aperta interventi francesi che i Paesi Franco
Inglese dei prezzi anglofoni
Una difficilissimo tesi di questo intervento
Comprensibilissimo odio crescente Commissione europea mi scoppia
Casi in Costa d'Avorio chi conosce bene questo problema francesi mandolini delegato francese
Però questo ha portato via via tutto se di separazioni nel affinché che ha che ha rallentato e che rallenta lo sviluppo africana anche se questo è molto dimenticati in Italia l'Unione africana
Sta facendo dei progressi
Una è nata
Di traino all'Unione Europea no più in piccolo più cioè più piccolo più più arretra trama
è l'Unione Africana fatto recentemente una riproduzione ci ha fatto un trattato commerciale di libero scambio
Di libero scambio fra ma la maggior parte pesa sui camion atterrisce ancora Nigeria ma tutti gli altri grandi Paesi aderisco ed è indispensabile perché nessun Paese africano se vogliamo che si sviluppi occorre il trattato di libero scambio perché nessun Paese africano ha una dimensione economica
Capace circa garantire un mercato interno grandi abbiamo solo tre Paesi il popolo sfidano la Nigeria con letto prima l'Egitto e l'Etiopia
Peraltro in cinquantaquattro Paesi africani e se c'è un mercato non ci sarà mai sviluppato
Un primo passo è stato fatto testa cioè secondo è inutile avere un mercato su cui non ci sono le strade le ferrovie
Porterà una merce da un lato all'altro allora te intervenire questa politica nei confronti della
Per vi dicevo
L'Europa a a una queste politiche di aiuto ma soprattutto
Nostra per e così detti interessi particolari e appoggio
Molto spesso al leader improbabili
Come per favorire penetrazione economica per favorire i rapporti a volte anche legittimi ma certamente dedicati all'interesse generale paese
E classica soprattutto è in una fase particolare dal punto di vista politico
Perché
Ha avuto un grande sviluppo la democrazia per statistiche o l'ufficio
Per ritagliate nel dire quanti Paesi in più fanno le elezioni ogni dieci anni
E l'aumento eccetera poi però classista benefica
L'elezione democratica legge un leader il quale poi appena diventato leader
Sì sì ad essere padrone del Paese
Padrone patrimoniale del Paese le tensioni politiche di questa no sottolinea la gran parte di leader politici che avendo finito il secondo processo il loro mandato non se ne vogliono assolutamente ad armi
Quindi sì democratici perché solette democratiche struttura sì fra democrazia un poco un poco offre un poco speciale
Non abbiamo in questo momento deve guerre
Internazionale in Africa abbiamo un terribile choc come si dice in termini
Sintesi di analisi politica di guerre intestine
Con dei disastri continuino Centrafrica cioè non solo non solo un fatto nuovo bello finalmente alla fine per lo meno spese anche duri della guerra fa Etiopia ed Eritrea
Che dovrebbe cambiare veramente l'Assessore del Corno d'Africa io sto spingendo supplicando perché
Il nostro Paese capisca
Che finalmente in un
In un'area geografica che interessa Noemi qui ci vogliono ancora bene informarci di Venticano perché sì all'OPA alla sbarra
Che è l'unica città italiana esistente al Volturno sbarra come fosse quarantacinque no
A farmaci a Dante circoli italiani figli sul Firth tutte queste cose che noi non abbiamo più però sente parlare italiano solo dai sessantacinque anni in su
Nuova gioventù non parla più italiano adesso c'è c'è una pace noi avremmo bisogno di intervenire
E in modo aiutare questo sviluppo parlo del Corno d'Africa perché è una grande parte dell'immigrazione degli ultimi anni viene proprio da questi Paesi
Attraverso ovviamente la Libia ma tra questi Paesi e
E da questi Paesi abbiamo stocks
Di rifugiati
Perché l'Africa dopo la caduta dell'Unione Sovietica non è più il campo di battaglia delle grandi potenze ha come detto prima di terribili tuo battaglie all'interno del
Diversi dei diversi Paesi con un progressivo disinteresse
Delle cosiddette grandi potenze non solo la Russia post-sovietica si è ritirata agli stati letti hanno avuto la politica distratta per l'Africa quanto io penso al fantastico discorso
Che fece Obama al Cairo quanto diventò presidente alcun inseguito niente
Niente
è vedremo poi perché
Allora
In questo quadro certamente permettere appunto con l'assenza dei grandi potenze che era assenza lavorano sottobanco dire
Non in modo diretto è diventato più forte il la funzione dell'ONU
Che invece si è indebolita sempre di più perché l'ONU oggi viene
Presa sul serio viene conta soltanto ne è quello che io chiamo i minori consumi
Dove conflitti interessano le grandi potenze
Non l'ho non viene messa fuori gioco dal diritto difetto e dall'intervento di grandi potenze in Africa però
Questi piccoli conflitti diciamo piccoli ma fanno spesso centinaia di migliaia di morti ricordo solo che la piccola e sconosciuta guerra fra Eritrea Etiopia ha fatto cento mila morti tanto perché abbiate l'idea
Di che cosa sono queste queste guerre no loro a questo
Faticoso questo faticoso il compito di intervenire un compito che ha reso molto più faticoso e meno efficace dal sono spargersi del terrore
Cioè tante opere di pratiche aiuterebbe anche la regolamentazione dei problemi dell'immigrazione non possono essere fatti
Adempio showroom membro di un'autorità del lago Ciad non ci riuniamo da anni perché non è possibile
Per motivi di semplice sicure
Non è garantita la possibilità di fare delle riunioni ecco e si fanno sono state negli ultimi perché fatti d'Italia per dire
In questo quadro abbiamo però avuto due il più sciolti
Nella politica
Del Mediterraneo che hanno completamente cambiato la struttura politica di questi fenomeni cioè la guerra di Silvia e la guardia di finanza
Quello di Silvia
Che va avanti
Innumerevoli anni morti dispersi rifugi aperti dal punto di vista migratorio ha prodotto milioni e milioni di rifugiati nei paesi vicini eccetto Purchia Libano e Giordania stanno sopportando soprattutto alla Giordania
E lì per la strada spostando una quantità dei rifugiati
Impressionanti fino commerciano in Italia nei versi dieci dieci milioni o di più o quindici milioni andati per dar vita proporzioni
Al problema del tutto insoluto
A cui Stato commesso una persona diciamo così un rimedio temporaneo nel caso d'altro parziale nel caso alla Turchia cioè la Turchia
In via ma
Gran parte questi bilanci re ponte di passaggio per l'Europa Turchia Balcani Gretchen
In gergo Austria Germania
Che c'è stato come voi ricorderete una prima parte di un'apertura tedesca per questo fatto dell'immigrazione
L'allerta è andato in netta minoranza prima un'accoglienza spettacolo uno giallo
Per la STET cambiamento della velocità dei popoli su su questo la velocità di cambiamento dei popoli su questi che niente impressionante
Dal momento in cui alla stazione di Monaco accoglievano i rifugiati con canti portandovi felice tra il momento in cui
Cacciavano a spintoni son passati e poche settimane Sacchetti
Questi questi riferiamo nel cambiamento nella paura quando comincia la paura e e popoli perdo conosciuto avente il controllo
Allora la Germania ha messo una con l'aiuto dei loro una pezza diciamo così alla all'immigrazione che veniva in Germania dalla Turchia
Stabilendo un pagamento Cuche picco al governo turco
Una raccordo sempre in bilico macchie tutte e due i Paesi all'interesse a Pantelleria
Prego la Germania perché
Politicamente
Il problema dell'immigrazione diventava intollerabile secondo la Turchia perché ha bisogno di soldi in questa grave
E quindi abbiamo avuto dice
Il viaggio del presidente Erdogan in Germania che ha avuto
Un andamento visto no non ma Braccini nonno insulti ma il mantenimento di questa faticoso accordo anche perché poi la Germania ci si trova una fortissima minoranza turca che compattamente vota per toccante quindi usando un po'su un problema politico interno aggiuntivo di non scarsa fino scarsa importanza
Perché questo questo equilibrio tiene a mio parere terrà ancora ma è rimasto l'altro squilibrio che riguardano per avere dei piani
Una guerra che ha avuto drammatici effetti del nostro paese è la guerra di Libia cambiato
Tutta la struttura politica psicologica dell'Italia
Perché ha portato un flusso di migranti non contro non regolato
Non regolato
E
Anche perché sì scontro di fronte ai limiti del Trattato di Dublino che dice che il Paese di prima accoglienza che se ne deve prendere la responsabilità essendo noi geograficamente di prima accoglienza è chiaro che
Dublino
Incredibilmente
Venuto tutto sulle nostre spalle e non sono nemmeno stati rispettati chi media ricordi di redistribuzione all'interno dell'Europa
Le conseguenze politiche sono state cambiamento totale anche per diciamo la verità ai limiti della nostra accoglienza
Perché
Se la paragoniamo all'organizzazione tedesca
Sono
Molto forte anche se la Germania alla fine grande fosse debilitazione che rimasti in Germania
Molto più elevato come livello culturale comune livello anche di di di di ricchezza e quindi con un adattamento molto più facile
Come finisce la guerra in Libia queste sono problemi che stanotte sarà immigrazione ma che deve ancora affrontare
Trentotto com'è cominciata a quelle via
è stata decantata dai francesi come la guerra contro il dittatore nessuno mette in dubbio crede che alla fine che tra FIFA sul trattore
Ma dei paesi francofoni
Quelli che sono retti da devo da una situazione non autoritaria riesco raccontarne assai occhi
Riempie è stata scelta perché apparteneva agli interessi diretti dalla Francia
Quando comincio
Sciaguratamente lascia giorno sì sì adattò dopo molti produttori nasce ad attori italiani
Io ho il mio commento premi è stato non ho mai visto un Paese che fa la guerra contro se stessa ma insomma questo è stata la situazione
Perché mai
La la Kerr Total non come guerra mondiale ma come pensi totale no nella guerra petrolifera
Poi ho capito qualcosa in più che riguarda anche un'altra indicazione
Solo
Una non guerra fatta per conservare la struttura di rapporto francese con l'Africa cioè vedete che darci ripeto Perotti trattore
Ho lungamente trattato con lui mi ha tante volte minacciate di mandarne dei barconi dei bilanci non l'ha mai fatto perché c'erano turista atti che trattavano fra di loro e quindi si è riusciti a ogni tanto
Mi requisito un peschereccio io gli telefonavo me lo lasciamo andare tant'è vero che Godot dopo dieci anni di governo dell'illegittimo a favore di una cassette di gamberoni da Mazara del Vallo che ho di Natale mia l'idea per la liberazione dei pescherecci
Ma voglio dire
Il problema politico
Libertà sì lo inflittagli a Bruxelles contro gli americani e gli inglesi
Dopo un mese non si poteva andare a sopra Getafe perché c'erano file di operatori economici politici americani e inglesi che trattavano quindi la cosa andò benissimo
Ma cos'è successo
Che Gheddafi
Finito di fare il dittatore
Chi fare Carani dei paesi vicini la querela del charter tre cose
Ha cominciato a voler fare il leader africani pensate che un Paese con quattro milioni di abitanti cinque mila abitanti in un continente di un miliardo di abitanti
Pagava il venticinque per cento del bilancio dell'Unione Africana
Vuole diventare presidente per due a mia figlia e soprattutto Comincioli investire
Nei paesi sotto sale alberghi miniere
Questo no
Era un terribile attentato al gli equilibri esistenti in presenza tant'è vero fin qui un'analisi miliardi su distrutta scusare ad insultare inutilmente l'altra
Poi esistono pubblicati da tutti i giornali alcuni miei di incerto Schegge di Blumenthal
Dico attualmente direttore della Fondazione Clinton allora funzionario del Dipartimento di Stato che avverte fisso allora
Signor tentò l'allora segretario di Stato cioè il ministro degli esteri americano che Gheddafi stava preparando oro ed onori per sostituire il franco francese africano con il Franca africana
Poche settimane dopo scoppia la guerra questo su questo fatto io non dico assolutamente che ci sia causa-effetto costato soltanto l'andamento temporale di queste cose a cui però ripeto solo
Apre invece uno testimone di queste invece ci sono solo sul suo volto
Adesso
Il problema della pace diventato complicatissimo
I delegati dell'organo hanno fallito perché non erano completamente fuori da ogni fuori da ogni giro adesso cioè un precariato
Con
Più capacità di intervento
Un libanese
Cittadino francese che riusciti in Francia
Questore
E il sono i rapporti che sia anche se la Francia si è impegnata ad appoggiare la conferenza di novembre
Ci sarà in Sicilia sulla Libia quindi speriamo
Sì faccio un passo diverso passo diverso quale il paese è un paese di tribù
Tutti lo sapevano che era un presidente di Blu
Sedici sono tutte le grandi tribù attorno a un tavolo problemi più non si è risolto
Conoscevo questo perché ogni volta che andavo in Libia non dico che parlassi con l'opposizione perché non c'era ma con il capo tribù sì perché questi avevano veramente i poteri del premier recentemente sono state fatte corde Colacone tribù
Che hanno fatto Tim lui emigrazione ma ancora un problema o un problema che è stato svolto svolto a metà
Allora di fronte a questa nell'azione regolare noi dobbiamo se vogliamo avere un futuro in cui le due le diversità africana ed europea si compongono in modo armonico
Noi dobbiamo fare la fine di questa guerra perché il profitto attori altrimenti troveranno un modo l'altro come stanno trovando anche se adesso in misura minore ma di creme lo faranno sulla Spagna invece che sull'Italia glielo farà in altro modo Maggi premere su questo
Perché intanto l'Africa ha goduto negli ultimi anni finché uno sviluppo o senza precedenti buone ma partendo così dal basso
Sono ancora
Luogo più o no povero di tutto il mondo tant'è vero che dopo dieci anni di sviluppo un po'superiore alla media mondiale la quota di rendita africano
Sul reddito bollo sul prodotto lordo mondiale è identica a quella del mille novecentottanta quindi raffica fatto così porta facendo un po'su ma siamo ancora a livelli estremamente basso
Non visto o descrivere il particolare dell'economia africana l'impressionante aspetto della urbanizzazione diversissima dalla ordinata urbanizzazione cinesi o asiatici
Un'organizzazione fatta diressi crudi fuga di procura dal dalle guerre dalle succitata dall'inondazione via tutto
In questo quattro senso di tracce
Sì sì eritromicina perché perché la città ne ha bisogno la citazione del sette per cento delle terre da parte del mondo e il venti per cento della popolazione
Fino a che morivano di fame andava tutto bene
Quando hanno cominciato a mangiare
E a svilupparsi si è posto il problema Tito che trovare il cibo le materie prime Garzia dove si trova in Africa in America Latina la politica cinese
è andata subito verso l'Africa e l'America
In tutti i sensi
Investimenti in opere pubbliche investimenti
In miniere petrolio vanno in Sudan miniere in Zambia
E anche tanta agricoltura e si parla molto del così detto alle incredibili cioè del acquisto di terre cinese ditta da parte cinese anche se quando andava andiamo ad esaminare l'ente Blair direbbe in Africa
Sudcoreano arabo anzi più arabo che ci dice cioè
Di tanti Paesi che si impadroniscono della terra per garantire loro un futuro
L'Europa non come vi dicevo continui questa politica sparsa di aiuti ma non di raccordo questo è molto interessante no ogni volta in cui io proponevo istituzioni nuove per l'Africa c'era sempre qualche Paese europeo frutto del nord Europa
Non che non ne voleva sapere
Cioè nel due mila e tre
Fu proposta una Banca del Mediterraneo commenta dirigenti africani mentre i dirigenti europei capitale detta è netta
Ma i paesi del nord Gran Bretagna e Svezia si opposero
Dicendo c'è già la banca europea
Che sono molto bravi ma un'altra cosa però la banca europea che agisce proprio un'altra cosa per la banca mista che già la seconda proposta era
Anche avrebbe avuto credo enormi conosce questo anche durante la primavera araba vie che proposta che dovremmo fare ancora le università miste
Insomma Catania tunisini Roma-Napoli tunisino a Napoli Algeri come volete
Metà studenti del Nord metà del suo smetta professore del Nord metalli su due anni obbligo di studiare al nord due anni a sud
Niente facoltà umanistiche ottimo logiche per non avere problemi cominciare questa collaborazione questa collaborazione di fatto no la costruzione si fa in questo modo non si fa così
Si faceva rimescolamento fino comma quelli quelli serbi non quelli introdotti dalla forza
E capacità invece sta andando avanti in una direzione
Molto forte nei confronti l'Africa tanto è vero qui ma vi ho parlato dell'Unione Africana se andate a vedere Palazzo dell'Unione africana La sette ad Addis Abeba questo meraviglioso palazzo
Più bello di quello dell'ONU c'è una targhettina grande così in cui c'è scritto dono del popolo cinese al popolo africano ma non era questo un complice europeo
Non era questo un compito europeo no
Allora
Si sta sviluppando però un
Anche degli degli elementi tensioni contro la Cina non solo
Unico foto in Europa per il vecchio colonialismo ma
Chi ha troppo potere esagerare però il potere tanto io mi ricordo un G otto in Germania in cui fu invitato il presidente senegalese o ad a parlare come si invita il G otto qualche straniero e noi comincia a parlare dicendo
Signori potenti della terra ho fatto più affari per Livio paesi a beneficio del mio Paese mesone col presidente cinese che ho incontrato prima che con tutti voi in negli ultimi quattro anni come dire
Perché non c'è la stessa presenza degli Stati Uniti
Ma per quello che vi ho detto prima gli Stati Uniti in fondo hanno cibo abbastanza materie prime nel controllo ma ne vendono
Energie sono quasi sufficienti per loro l'Africa è un elemento strategico ma non è un elemento di sopravvivenza
Politico economica allora sono cioè il legame di interesse nel lungo periodo ma di interesse ovvero quelle vere quelle che durano nei confronti dell'Africa e cinese ed europeo
Se vogliamo affrontare con intelligenza e il problema della la sto proponendo in lungo e largo dappertutto è un grande piano di sviluppo chiama tra Marsala che abbatterono Mandela chiamatelo come vi pare
Ma europa Cina nei confronti
Allora abbiamo un contributo alla pace contributo alla regolamentazione dei conflitti abbiamo un rapporto fra questi due continenti così diverse
Che
Può
Anzi può che certamente ci aiuta anche un regolamento politico della migrazione quindi ad affrontare questo problema con la collaborazione di tutti questo è il quattro
Mi sono limitato al discorso ovviamente agricola però per migliorarmi perché come vi dicevo sex se cominciamo a parlare delle migrazioni in Asia o il muro fra Messico e Stati Uniti
Troviamo problemi di altrettante ampiezza ma noi siamo chiamati dalla storia ed alle necessità ad affrontare questo problema
E l'abbiamo affrontato con una visione politica avanzata e non solo con le recriminazioni e le restrizioni regole dobbiamo avere passa accanto alle regole
Non abbiamo le prospettive vi assicuro che le regole valgono poco grazie
Tutto videoregistrate
Ribadisco ne valeva la pena
Il prossimo relatore
Il presidente Renato Rordorf non ha
Bisogno di presentazioni
E troppo apprezzato e stimato
Per consentirmi di aggiungere una sola parola
Mi piace
Evidenziare
Un aspetto del presidente se me lo consente
La modestia l'umiltà la disponibilità con cui a accettato il nostro invito
Grazie presidente per essere qui a lei prego
Buongiorno tutti naturalmente sono io a ringraziare dell'invito che mica consente di partecipare a a un convegno così stimolante così bella così importante
Così ben organizzato come quello dell'associazione dei giudici minorili e della famiglia
Più che modestia per la verità l'accettazione di questi invito da parte mia credo che sia
Come dire manifestazione di temerarietà
Perché
Come
Credo molti di voi sanno
No no nella mia pur lunga vita professionale mai svolto in verità attività e funzioni di giudice minorile
E quindi sono del tutto inadatto probabilmente a svolgerle una relazione in un contesto come questo
Che avendo a che fare con il diritto minorile vede tra gli ascoltatori un tasso di competenza in questa materia che non una ma dieci venti cento volte superiore alla media
Quindi Prodi temerarietà mi ha spinto ripeto adatte a ad accettare l'affettuoso pressante invito del presidente Spataro e ed eccomi qua ora qualcosa trovano dirvi evidentemente
L'ho intesa questo invito e questo appunto sollecitazione intervenire quindi però non in funzione di un discorso da fare sui temi del diritto minorile che sarebbero
Ridicoli da parte mia ripeto in questa sede
Quanto piuttosto più in generale sul tema che il titolo della relazione affidata mi suggerisce il titolo del convegno flussi migratori e globalizzazione
Dunque non parlerò tanto se non incidentalmente per piccolissimi a spetti della
Problema della migrazione dei minori ma spenderò qualche considerazione sperando di non annoiarvi troppo di ordine più generale
Considerazione di ordine più generale che si riallacciano del resto a molte delle cose che già ho sentito che già sono state dette quindi questa bella mattinata la quale mi ha fatto veramente piacere fiato fino allora si insistere
E partirei dalla considerazione appunto di questa globalizzazione che figura nel titolo
Parola che ormai adoperiamo con grande frequenza e che evidentemente designato un fenomeno per il quale la realtà di cui parliamo è una realtà che trascende i confini delle singole nazioni
Una realtà che quindi abbraccia una dimensione globale come globale può voler dire mondiale o comunque sovranazionale
E questo pone subito però
Problema chi come noi si occupa di diritto tra parte dico si occupa di diritto perché nonostante il diritto ormai tenta anch'essa a diventare sempre più sovranazionale tuttavia resta per moltissimi aspetti
Quelli prevalenti in fondo all'attività quotidiana dei giudici e degli operatori giuridici
Un diritto a base nazionale
E allora il rapporto tra globalizzazione e diritto e un rapporto in un certo senso asimmetrico che un rapporto nel quale sperimentiamo sempre più di frequente una sorta di dismisura
Tra la materia che si vuole regolamentare la realtà che il diritto vorrebbe regolamentare
Che è appunto globalizzata
E gli strumenti con i quali la regolamentazione dovrebbe essere attuata che sono ancora in larga parte strumenti nazionale strumenti condizionanti
Dal loro appartenere appunto a un ordinamento nazionale dall'essere espressione di una tradizione giuridica ancora relativamente circoscritta
E questo è un fenomeno che colpisce in modo molto evidente del quale ci siamo ormai ampiamente tutti credo infatti fatti la fa fatti carico quando parliamo del rapporto tra diritto ed economia
L'economia soprattutto all'economia finanzia drizzato a quella per la quale sopra principalmente siamo abituati a parlare di globalizzazione
Tendiamo a non essere più discinte opinabili attraverso gli strumenti degli ordinamenti giuridici nazionali l'ordinamento giuridico nazionale è inadatto a disciplina dei fenomeni economici
Lo fa cerca di farlo ma gran parte degli affetti della regolazione giuridica rischiano di essere vanificati se non hanno la possibilità di fronteggiare dimensioni del fenomeno
Mutamenti movimenti del fenomeno economico del fenomeno economico finanziario che trascendono ampiamente l'ambito operativo del singolo ordinamento
Ma qualcosa del genere a me pare si possa dire ed accada anche nel rapporto tra la globalizzazione
Mettetemi di continuare a usare questa parola e i fenomeni migratori perché anche il fenomeno migratorio è vorrei dire per definizione è un fenomeno che trascende i limiti ed i confini nazionali
E allora il diritto quando deve confrontarsi con il fenomeno migratorio sperimentò la medesima difficoltà
La difficoltà appunto di quella dismisura se diritto nazionale sì ad opera strumenti propri di ordinamento giuridico nazionale rispetto al fenomeno che cerca di regolamentare il flusso il flusso migratorio
E poi però
Qui ancor più che nel campo del diritto dell'economia abbiamo a che fare con non so abbiamo a che fare quindi col diritti fondamentali allora questa
Dismisura questa asimmetria tra la capacità di regolazione giuridica il fenomeno
Che sentiamo il bisogno di regolamentare e per certi versi ancora più drammatico tocca la carne viva delle persone come quotidianamente vediamo e come è stato già ricordato ampiamente anche questa mattina
In verità i i giuristi la comunità dei giuristi sia sul versante accademico sia anche per la verità sul versante operativo sul versante pratico dei fenomeni dell'immigrazione dei fenomeni o del diritto di asilo ed evito di protezione internazionale che pure sono sono come prima come sappiamo riti antichissimi però si sono occupati sempre abbastanza poco c'è una c'è stato storicamente un qualche disinteresse un territorio nella migliore dell'ipotesi territorio Dimitri rispetto all'interesse dei turisti
Grandi trattati sulla diritto dell'immigrazione sul diritto d'asilo non non è facilissimo trovarle alle nostre biblioteche giuridiche
E
Tuttavia oggi per le ragioni evidenti a tutti e che sono state già ampiamente richiamate tutto quello che va ascoltato momento fa dalla presidente Prodi e più che evidente in questa dimensione oggi questo fenomeno questi problemi ci interpellano ci interpellano in modo perentorio
E richiedono anche ciò è stato già detto ma lasciatemelo sottolineare ulteriormente e richiedono al giurista un'attenzione che deve però essere
Un'attenzione capace di una apertura interdisciplinare
I fenomeni dell'immigrazione proprio perché globale proprio perché mettono in contatto persone di provenienza diversa di cultura diversa
Di storie di Vezza
Possono essere affrontati debbono essere affrontati dal giurista ma con questa capacità di superare non solo il confine geografico il confine nazionale ma anche i confini tra professionalità la interdisciplinarietà significa che qui sono in campo competenze che appartengono al mondo della sociologia al mondo dell'antropologia al mondo della storia perché questo è un fenomeno che ha radici storiche che ha una dimensione storica non so se sia davvero sostenibile che la storia come si usa dire sia magistrato vite però conoscere la storia nella quale questi eventi che viviamo si inserisce e un modo per comprendere questi eventi e il giurista deve oggi saper Rossi confrontare con questi altri saperi
Perché il confrontarsi dal fenomeno migratorio significa per definizione confrontarsi con un a altro con qualcosa che al di là
Della propria naturale spera più immediata spera di conoscenza e di operazioni
Ma non si può negoziare a dare io credo una veste giuridica
Tutta questa realtà questi fenomeni ai fenomeni migratori in generale ai tutti gli aspetti che essi sono collegati perché sono aspetti che mettono in gioco profili essenziali
Della nostra civiltà giuridica che questa parola civiltà in più volte risuonata stamattina ma ai fondamentale richiamarla
Perché sono appunto in gioco quelli che abbiamo già detto diritti fondamentali dichiara persone quindi diritti fondamentali
Perché sono in gioco principi di rilevanza costituzionale
Che interessano le relazioni internazionali abbiamo sentito Rorà molto bene evidenziato tra Stati
E che inevitabilmente poi condizionano anche l'immagine e la collocazione del nostro Paese nella comunità internazionale
E per questo per questa necessità di aprirsi a questi diversi profili a questi diversi momenti di riflessione che la segmentazione dei diritti nazionali esprime oggi un sovrani Isma'di facciata che si rivela al di là dei
Ogni opzione ideologica ma sicuramente semplicemente si rivela impotente
A fronteggiare questi
Questi fenomeni si rivela impotente per le ragioni che ho accennato a costruire un sistema giuridico che sia in grado di riconoscere e di tutelare efficacemente i diritti e anche di impedire gli abusi perché naturalmente il sistema giuridico c'è anche questa dimensione
Ma è difficile che questo oggi davvero si possa fare in un ambito chiuso di un ordinamento chiuso richiede necessariamente tutto questo una dimensione che in coerenza con il fenomeno della globalizzazione si porti al di là del
Del piccolo orticello dei singoli ordinamenti nazionali e di organismi sì intesi appunto come espressione di una sovranità di ciascun ordinamento per cui ciascuno vuole essere padrone a casa propria e non guardare al di là del proprio orto
Il carattere globale del fenomeno richiede perciò la costruzione di un sistema giuridico che ripeto il diritto di civiltà e qui del diritto c'è bisogno di un sistema giuridico sovranazionale o quanto meno
Europeo per quanto oggi possiamo immaginare deve basarsi sui fondamenti storici della nostra comune cultura perché abbiamo comune cultura europea
A partire appunto dal riconoscimento del diritto di asilo e delle diritto di protezione internazionale abbiamo una come cultura europea e da questo che dobbiamo che dobbiamo partire
L'accoglienza dello straniero in fuga dalla propria terra lo ha detto già prima
Se ho ben sentito perché
Deposita c'era un ecco mi faceva ascoltare del tutto bene la collega Pricoco ma appartiene davvero a ai fondamenti Danai siamo
Ci piace definire la nostra la civiltà con radici ebraico cristiane
E al tempo stesso con radici greco romana naturalmente ma sia nell'una che nell'altro campo sia nel campo della religione sia nel campo della Phytologia mi pare che di questo imporrà accennava la collega
Abbiamo evidenze di questa cultura che nasce dallo scambio che nasce dai momenti di passaggio i Troiani che con Enea avrebbero fondato Albalonga e poi Roma erano
Degli visti nella geografia di oggi erano dei turchi in fuga dalla guerra cosa che ci ricorda molto ciò che accade per i nostri attuali flussi migratori e Virgilio fa dire ahimè a Eneide quando approda sui ring di Cartagine che Barbara il Paese barbaro il paese che non accoglie coloro che approdano sulle sue rive in fuga da calamità quali quelle che avevano colpito appunto i tre anni ma
Il nostro cristianesimo viene dalla Palestina
Viene dall'Oriente Pietro e Paolo erano degli stranieri
Turchi o palestinesi se li vogliamo qualificare in termini moderni che emigrando hanno portato insieme a tanti altri il verbo del Cristianesimo a Roma e mi ed Europa
Quindi questi fenomeni migratori sono assolutamente con sostanziali ai alla nostra stessa civiltà
Torna per un attimo alla storia un grande storico Fernand Braudel
A chiaramente dalla metà del secolo scorso a meravigliosamente descritto il Mediterraneo come il luogo dello scambio scambio di commerci scambio di merci scambio di culture scambio d'ingresso questo è il nostro humus naturale italiano ed
Ed europeo
E poi dei fenomeni migratori più drammaticamente anche richiamati momento fatale
Presidente Prodi li abbiamo visti nel nostro continente europeo dopo la dopo la guerra o per effetto delle guerre mondiali che hanno tormentato il Novecento e da ultimo per la verità anche più recentemente nelle guerre della ex della ex
Jugoslavia ed è proprio da questi fenomeni dalla drammaticità
Di questi fenomeni
Che nascono quegli strumenti giuridici
Che sono
Gli anni perché sono europei che sono mondiali che per quel tanto che ci riescono bisognerebbe molto incrementarli
Disciplinano questi questi eventi sono nati in quel contesto sulla base di quegli stimoli la nostra Costituzione articolo dieci
Della nostra costituzione che precisamente riconosce il diritto di asilo
Come diritto fondamentale nell'ambito dei principi fondamentali per la nostra Costituzione e la quasi coeva dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto l'articolo quattordici la convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno relativa allo status di rifugiato da ultimo temporalmente la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea il cui articolo diciotto ugualmente contribuisce a questo quadro di riconoscimento del
Dell'asilo come diritto fondamentali appunto e dico riconoscimento perché mi pare appunto che qui questi strumenti a cominciare la nostra Costituzione recepiscano un diritto che è parte dello ius gentium un diritto che esiste come diritto riconosciuto appunto come diritto che esiste nella comunità internazionale non è un diritto creato dal nostro ordinamento da questi strumenti ma un diritto appunto che riconosciuto dove appunto espressione in quanto appunto espressione di un principio
Già radicato nell'ordinamento giuridico internazionale
La nostra Costituzione l'articolo dieci particolari appunto
Collega espressamente scritto di asilo alla possibilità di godere dei diritti politici perché fa menzione come sappiamo di coloro ai quali è negato nel proprio Paese
L'effettivo esercizio delle libertà democratiche
A me sembra
Di non spingermi troppo oltre nella interpretazione che questa norma nel
Pensare
Che a maggior ragione non possono essere negato il diritto d'asilo come concepito dall'articolo dieci della corte della carta costituzionale
Quando facciamo difetto le potrei condizioni essenziali per l'esercizio delle libertà democratiche li espressamente pensionate perché quell'esercizio dice l'articolo vicino ad essere effettivo delle libertà democratiche
E quando quindi del paese di origine dei richiedenti asilo
Vi siano per qualsiasi ragione condizioni che ne mettano a repentaglio la dignità umana o la sua stessa vita
Perché se è una persona che non ha
Dignità non è posto in condizioni di avere dignità di essere umano et sicurezza almeno del per l'elemento fondamentale che la sua vita ha poco senso parlare di esercizio di diritti politici e di diritti
E di diritti democratici
Quelle precondizioni sono altrettanto essenziali la mancanza di quelle precondizioni e altrettanto fondamentale per valutare la esistenza di un diritto di asilo da parte di chi il paese di origine di quelle precondizioni non è sicuro non può non può godere questo mette in causa la
Beh nota distinzione o perlomeno induce a a riflettere richiede che si approfondisca la ben nota distinzione tra migranti per ragioni politiche e migranti per ragioni economiche
Sul presupposto che solo ai primi erano anche i secondi spetta il diritto di assillo in senso in senso proprio ora io non non voglio negare naturalmente che concettualmente questa distinzione si possa si possa tracciare
E che ne possano anche dipendere una differenziazione di regolazione e di regime giuridico
Ma mi sembrerebbe inaccettabile farne discendere la conclusione che soltanto emigranti politici siano da accogliere e che chi non è migrante politico sia
Sul per questo tout-court da respingere
Per quanto momento fatti cibo
E perché
è stato già già detto anche questo ma non si può non non non ricordarlo perché anche i migranti economici o gran parte di essi quanto meno
Sono spinti a venire in Europa nel nostro paese ma in Europa per la necessità di allontanarsi dalla realtà sociali che non consentano appunto a loro di avere quelle precondizioni di sì è vivere in
Una vita da persone dignitose qui il valore della dignità della persona diventa centrale nel veri nel valutare questo questo fenomeno e il fatto stesso
Che essi siano disposti ad affrontare quelle spaventose sofferenze quegli enormi rischi che tutti sappiamo comporta l'affrontare questi fenomeni migratori
Attraverso il Mediterraneo attraverso altre altre strade che porta in Europa questo medesimo fatto sta a dimostrare quanto la disperazione di nuova
E quanto sia almeno largamente presumibile
Che
Vi siano davvero quelle esigenze di tutelare la propria dignità di persona
Che è alla base della spinta che dice induce a sostenere ristretti e sofferenze di questa di questa dimensione ora gran parte delle tra maggio le condizioni in cui versano i Paesi di origine
Abbiamo sentito prima presidente Prodi e storicamente imputabile alla responsabilità buona parte non fossero del tutto insomma storicamente imputabile alla responsabilità dei Paesi colonizzatori e quindi essenzialmente dei paesi dei Paesi europei e già questo sul piano morale ci interpella di fronte al fenomeno migratorio
Ma io vorrei riporta il discorso sul piano giuridico
Per ricordare che accanto all'articolo dieci libri ha parlato la nostra Costituzione distingua si è vero a diversi riguardi la posizione e di i diritti del cittadino
Dalla posizione e dei diritti degli stranieri o della persona in genere a prescindere dal suo essere cittadino o straniero ma detta anche
Principi che sono espressione di diritti umani universali e che dunque certamente si applicano
Allo straniero come al cittadino rispetto ai quali principi la qualifica di straniero diventa irrilevante ai di tra loro applicazione
E stato già richiamato
Intra qui naturalmente prepotentemente in gioco il dovere di solidarietà previsto all'articolo due della della prostituzione che riconosce i diritti inviolabili dell'uomo non del cittadino finiti inviolabili dell'uomo
E ne fa discendere il dovere inderogabili di solidarietà
Badate l'espressione anche qua significativa del la nostra Costituzione lì ogni parola pesa per davvero
Solidarietà politica ma anche economica e sociale
E quindi sono le condizioni economiche i sociali compromettono la dignità di queste persone a rendere doverosa la solidarietà nel nostro ordinamento giuridicamente doverosa perché
E la Costituzione e la nostra Carta fondamentale a implicare questo dovere di solidarietà anche per sul piano appunto economico e sociale
E se non si vuole poi ridurla a me era enunciazione retorica e bisogna ricordare che anche l'articolo uno della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Almeno nonché l'importanza delle dei principi discenda dà i numeri gli articoli ma il fatto che sia l'articolo uno pure forse un qualche un qualche significato chi l'ha scritta pensato prima di tutto a questo articolo uno di una della convenzione
Dichiara espressamente inviolabile la dignità umana
E pretende che essa sia
Rispettata e tutelata quindi di nuovo
La tutela della vita umana è un dovere è un dovere giuridico per gli stati come evidentemente il nostro che hanno fatto adesione alla alla convenzione dei diritti dei diritti dell'uomo
Dovere
Dunque
Per riportarlo al tema delle migrazioni dovere di far sì che immigrante non sia maltrattato dove riesce ad approdare
E non sia respinto verso luoghi nei quali la sua dignità calpesta
Perché questo significa rispettare e tutelare la dignità la dignità umana
Ora l'articolo dieci della Costituzione è tornato ancora per il momento adesso nel riconosce
Il diritto d'asilo
Come normale quando si riconosce da parte della Costituzione in un diritto in termini di principio
Aggiungere l'espressione secondo le condizioni stabilite darà vige
Con queste evidentemente ammettendo che la protezione internazionale da terrà il diritto d'asilo debba avvenire secondo regole prestabilite e qui probabilmente il visitatore italiano hanno poche colpe nella modo tardivo e non sempre coerente con il quale attraverso le leggi ordinarie ha cercato poi di dare attuazione al diritto d'asilo previsto dall'articolo dieci ma senza entrare perché sarebbe troppo lungo di noioso nel dettaglio di questa disciplina normativa
Del resto in evoluzione come sappiamo
Mi pare che quello che sia fuor di dubbio e che regolare l'esercizio di un diritto come la legge tenuta a fare non può mai significare negarlo e dunque
Nessuna
Regolazione sarebbe costituzionalmente legittima se priva se il diritto d'asilo di quei caratteri essenziali di cui dicevo
E soprattutto di quella esigenza attraverso anche il diritto d'asilo di tutelare la dignità delle persone che approdano nel nostro Paese
E che sono radicate nella tradisce umanitaria della comunità internazionale quindi rispondo altro principio costituzionale l'articolo centodiciassette dalla Costituzione che impone all'Italia di rispettare i trattati internazionali
Non basta però disciplinare interessi dei migranti nel territorio presidiato dal nostro ordinamento giuridico occorre anche evidentemente stabilire come accoglierli come inserirli nella nostra società
Anche di questi aspetti si è ampiamente parlato con molta ricchezza di argomenti di osservazione nel degli negli interventi nelle relazioni precedenti
E si è già detto
Molto opportunamente come
I flussi migratori comportino naturalmente un confronto di culture e dire diverse e pongano di uomo al al diritto di ai turisti una sfida che un problema
Il problema o la sfida se volete di e disciplinare per quanto il diritto può e deve disciplinare il rapporto non sempre facile tra le identità culturali dei di coloro che entrano provenendo altre realtà ed altri mondi nel nostro Paese e che noi abbiamo il dovere quando l'abbiamo nei termini che dicevo di di accogliere
Le identità culturali però e questa è una
Premessa che mi sembra importante fare lo ha detto molto bene Nicola Colajanni non ho scritto di poco tempo fa petit entità culturali bisogna superare qui questo questo questo pregiudizio questa sorta di pre condizione mentale che ci porta qualche volta immaginare queste identità culturali come dei blocchi come dei dei monolitica non è così
Evidentemente le indennità culturali non sono né Moliterni monoliti che mi immobili
Ma evolvono ed evolvono anche attraverso il reciproco confronto
Era quanto del resto dicevo prima a proposito della storia dell'emigrazione nei tempi dall'antichità dall'antichità fino fino ad oggi e poi voglio dire perfino superfluo ricordare i debiti che la nostra cosiddetta civiltà occidentale cosiddetto occidentale non cosiddetta civiltà penso che la civiltà in qualche modo ce l'abbiamo anche se non è mai un valore acquisito per sempre
Dicevo i debiti culturali che la nostra civiltà a nei confronti della civiltà araba
Campo di matematica dell'astrologia della Filosofia dalla medicina e via e via discorrendo
E però è il tema dei rapporti interculturali e dunque anche e soprattutto un tema di reciproca
K di capacità di reciproca comprensione e anche di reciproca modificazioni non dobbiamo vivere necessariamente l'altro come femminile la paura di cui ci diceva come un
Uno straniero che potrebbe in qualche modo inquinare la nostra realtà culturale la nostra civiltà i nostri principi potersi anche che
La sua presenza riesca a modificarli ma questo è nella fisiologia della evoluzione culturale nella fisiologica dei fenomeni dei fenomeni storici
E allora una piccolissima incursione permettetemela nel campo dei minori che come ho detto prima è un campo del quale non ho nessuna competenza ma da semplice come dire spettatori cittadino uomo comune mi pare di poter dire che
Questo tema il tema dei rapporti interculturali si ponga in modo particolare
E potrebbe porsi anche in modo particolarmente fecondo se ben gestito proprio quando gli immigrati sono minorenni quando lo straniero che viene nel nostro territorio ospiti
Ospiti arriva come ospite ma che si trasformerà pian pianino in abitante del nostro territorio è un minore condizione che per un verso si garantisca
Il la sua possibilità di conservare le proprie radici identitarie
Almeno fin quando deciderà o sente il bisogno di contraddittorio salvarle
Non sono uno psicologo ma credo sia abbastanza evidente che un minore a forse ancor più di altri bisogno di Dini individuare delle proprie radici
Riavere la consapevolezza della propria basando la patologia di avere un punto d'appoggio sul quale poi cercare di svilupparsi
E quindi è fondamentale consentirgli il mantenimento dalla propria radice identitaria ma al tempo stesso proprio perché è minore
E quindi proprio perché è particolarmente in evoluzione dello sviluppo della sua stessa personalità il suo inserimento del diverso contesto diverso ambiente nel quale viene a collocarsi
Può per certi aspetti credo maggiormente determinare appunto una evoluzione che partendo da quella radice identitaria
Consenta un inserimento più felice consenta un inserimento più armonico e quindi la realizzazione di quel confronto de di quella compenetrazione di culture di cui omento fa parlato
E della specificità dei problemi posti dalla migrazione dei minori particolare poiché i minori non accompagnati disertore
Evidentemente si è fatto carico opportunamente mi pare di poter dire con la legge ampiamente citata la legge quarantasette
Del due mila diciassette di cui forse è ancora presto valutare gli affetti gli ho ascoltato consigli c'era preoccupazione le la la rassegna delle criticità per questa legge nelle sue prime applicazioni presente da
Mi sento tuttavia di volere spendere un pizzico di ottimismo e appunto la legge agli inizi
è molto importante che essa però sviluppi le sue potenzialità proprio per quanto momento fa diceva e credo che le cose dette stamattina il lavoro che l'associazione dei giudici minorili sta facendo è falso via di enorme importanza sotto questo profilo
Sviluppare tutto queste specificità
Ivi compreso quell'istituto che a me pare il petto visto così dall'esterno di grande importanza del tutore del tutore provvisorio
Che
Al di là delli
Del rilievo tecnico giuridico che l'attività del tutore provvisorio è chiamato a svolgere mi sembra sebbene attuato certo non solo in Sicilia si diceva naturalmente mi sembra sebbene attuato
In grado proprio di per facilitare
Quell'insediamento del minore nel tessuto di relazioni umane da cui è fatta la società nella quale il minore si trova oggi si trova oggi a inserirsi a vivere perché il tutore provvisorio
E anche questo è anche colui che conduce il minore in questa nuova realtà in questo nuovo mondo di relazioni
A condizione ovviamente che questo avvenga
Ripeto rispettando la radice culturale dalla quale il minore proviene la sua identità culturale ma non ghettizzare perché altrimenti la integrazione evidentemente non funzionerà
Un'altra
Considerazione soltanto consentitemi su questo su questo terreno
Non più riferita ai minori ma in generale al problema della integrazione culturale che nasce dal dai fenomeni migratori
Ed è quanto di forse eccessivamente
Rigido vi sia nella contrapposizione che siamo andati spesso che andiamo spesso facendo e che ci sembra
Dimostrata dal confronto tra l'asta internazionale tra il modello francese il modello inglese la contrapposizione dicevo tra un modello universalistico chiamiamolo così
Di tipo francese per capirci e il modello del cosiddetto multiculturalismo di tipo britannico che rende invece a garantire appunto la compresenza di culture diverse
Senza senza che l'una debba essere sacrificata all'altra
Ora come è stato anche credo giustamente osservato cioè in
Nell'affermazione collegata a questo dibattito dell'esistenza di veri e propri diritti culturali che dovrebbero essere preservati
Questo in questo con un testo cioè probabilmente un che di ambiguo ove si ritenga che questi diritti culturali siano diritti che facciano capo ad una determinata comunità
Non è una comunità la comunità dei
Senegalesi dei musulmani o di chi preferite a essere titolare di diritti cultura
Il diritto sentito culturale vogliamo chiamarlo ma dovremmo piuttosto fermarlo diritto alla identità personale di cui la cultura è un elemento fondamentale è sempre un diritto individuale è un diritto della persona
E questo consente piuttosto che non ragionando i diritti culturali come diritti di una comunità all'interno della comunità più grande consente di gestire il rapporto di compatibilità
Di questi diritti con i diritti fondamentali costituzionali del Paese ospitante perché quello è il nodo principale naturalmente da sciogliere
Lo stato è stato detto credo giustamente
A il dovere di essere laico la Francia e l'esempio massimo di nella rivalutazione in costituzione questo dovere della laicità dello Stato lo Stato dicevo ha il dovere di essere laico
Ma non può pretendere che ogni cittadino sia laico
Individualmente ciascun cittadino quale che sia la sua provenienza
Mantiene il diritto di libertà di esprimere la propria identità simbolica anche se deve essere garantita la neutralità dello spazio pubblico
Questo è il punto di equilibrio non facili mi rendo conto ma al quale credo si debba cercare di avvicinarsi
E mi sembra
Che vicini si avvicini e lo vorrei citare per questo come esempio
Una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nel settembre diciotto settembre due mila diciotto probabilmente molti di voi hanno già letta la chili contro il Belgio
Che
Diversamente da quanto era stato deciso a proposito del del burqa che copre completamente il volto sottolineando l'importanza della differenza
A considerato illegittimo il divieto opposto da una corte belga ad una cittadina
Peraltro credo belga di religione musulmana
Che era la parte civile poi nel processo che si celebrano perché è una parte del processo ma era stato apposto il divieto di entrare di trattenersi nell'aula dove il processo si celebrava con il capo coperto
Solo il capo quindi il cosiddetto sciatta credo non sono un esperto di moda musulmana ma comunque con il capo coperto
Come espressione di identità
Religiosa alla quale la persona in questione teneva di potersi materie e questo è stato considerato una violazione dell'articolo nove della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo appunto che garantisce il diritto alla propria identità culturale e alla manifestazione del però che anche convinzioni religiose sotto il profilo appunto che non c'era una ragione di ordine pubblico che impedisce di compie questo tipo di comportamento che la cittadina anni non era un pubblico ufficiale tenuto quindi ad un comportamento neutro rispetto a un principio di laicità dello Stato e che il mantenimento di quella Velo sul tappo rappresentava una legittima e non coercitivi l'espressione del proprio diritto alla alla identità culturale
Il diritto alla identità è cioè patrimonio irretrattabile della persona quale che sia la persona umana quale che sia la sua provenienza
Ed anche la sua appartenenza ad un gruppo culturale si iscrive in questo ambito fermo naturalmente restando che si tratta di un diritto del singolo Curt che non corrisponde come dicevo all'inizio necessariamente ad un modello
Collettivo immutabile o o invariabile il limite al diritto del singolo di preservare la propria identità culturale
Può risiedere soltanto la rispetto di principi di ordine pubblico internazionale ai quali lo Stato è tenuto e tra essi ancora una volta e soprattutto la tutela della dignità umana
Mi avvio alla conclusione
Con la considerazione che la espressione spesso adoperata secondo la quale
Questi il fenomeno migratorio di che parliamo costituisce una emergenza e quindi la drammatizzazione che sottintesa questa espressione
Mi pare non solo impropria perché come otto come ben sappiamo come ci è stato ampiamente ricordato questo fenomeno in verità e un fenomeno in qualche misura come dire endemico e non emergenziale
Ma comunque
Stucchevole non significativo non idoneo a dare una risposta o avvicinarsi alla risposta al problema semmai idoneo a stimolare quella reazioni di paura che sono nel modo peggiore per cercare di risolvere una situazione
E certo però questo sì che questo fenomeno costituisce una sfida una sfida di sicuro una sfida
Non solo per i governanti dei Paesi ai quali compete di regolare con leggi questo fenomeno
Ma direi anche come ho cercato di dire finora
Ai turisti in genere a tutti coloro che hanno a cuore la necessità che questo fenomeno abbia comunque una regolazione nell'ambito del diritto sia pure diritto aperto alle istanze più disciplinari
E quindi per i giudici
Chiamati a misurarsi con vicende umane spesso drammatiche che da compiere uno sforzo di comprensione di realtà lontane di realtà altre tutto quel mondo di giudici che oggi si va confrontando tutto con il tema
Della Ratta del della
Riconoscimento del diritto di sigillo è un mondo nel quale abbiamo giudici di fronte a problemi drammaticamente complessi perché richiedono di capire la realtà la realtà lontane ogni volta diverso
Per comprendere appunto quali sono realmente e circostanze nasce quindi le motivazioni le esigenze dalle quali nasce
L'immigrazione di quel singolo quella singola persona umana alla quale il giudice deve dare una una risposta
Realtà quindi anche psicologicamente spesso altre
E
Il
Il mondo della giurisdizione si trova qui davvero di fronte a una sfida grossa perché come dicevo prima accordato credo evidente questo è un tipo di esercizio della giurisdizione al quale non siamo rituale
E che richiede soprattutto un enorme sforzo corre in tutti i campi per la verità ma qui più che mai
Al giudice perché non sia un giudice durò però perché non sia un giudice che consigliere il proprio compito esaurito nel rispetto più o meno formale delle prescrizioni di legge che bisogna andare oltre la barriera del dato formale bisogna capire le situazioni
Questo è sempre a me pare scolpita di un giudice qui più che mai e qui è forse più che mai difficile ma proprio per questo è una sfida che bisogna mettersi in condizione in condizione di di vincere
E però questa sfida e anche e soprattutto dicevo
All'inizio e cerco di concludere il mio discorso ricollegandomi a quella a quell'affermazione iniziale e anche soprattutto una sfida europea perché appunto cibo il fenomeno non è risolubile sul piano meramente nazionale qui è davvero l'Europa che deve riuscire a creare una struttura giuridica capace di rispondere alle esigenze che nascono dal fenomeno dal fenomeno migratorio troppo è stata per molto tempo vissuta soprattutto come mercato comune come aggregazione gli interessi economici ma non dobbiamo dimenticarci di nuovo la storia
Non dobbiamo dimenticarci che l'ideale europeista nasce come nasce per l'esigenza di tutela dei diritti umani di cui dicevo dai drammatici fatti
Del Novecento non drammatiche guerre del Novecento dall'esigenza di creare non spazio di pace
Nel quale recuperare quei valori di civiltà anche giuridica
Che quei momenti drammatici della prima parte del del secolo scorso sembravano sembravano avere dimenticato
è un'utopia immaginare che oggi l'Europa riesca a darci un quadro giuridico capace di gestire il fenomeno migratorio con quei valori di civiltà ponendo alla base della regolamentazione giuridica quei valori di accoglienza e di civiltà di cui parlavo forse si può pensare che sia un'utopia se leggiamo quotidianamente i giornali e se verifichi si ci fermiamo alle difficoltà che innegabilmente a quanto pare oggi la costruzione dell'Europa attraversa ma ancora alla metà dell'Ottocento
Grande giurista tedesco ieri Ing
Parlava in una conferenza pace fra tutte in un famoso libro di lotta per di tutto perché diceva ieri Inge credo sia proprio così il diritto e lotta i diritti non cascata dal cielo non ritroviamo belli e pronti i diritti bisogna conquistarli e qui è l'Europa che deve conquistare un proprio diritto
E sono i diritti umani diritti della persona alla base questo sforzo sono quelli che dovrebbero io spero di riuscire a scaldare il cuore freddo dell'Europa mercantile
è un'utopia
Ma io spero che come qualche volta accade anche alle utopie in un futuro più o meno prossimo si possa andare in questa direzione e nel nostro piccolo sono convinto che incontri e convegni come questi
Siano strumenti che aiutano ad andare in quella direzione
Bene
Lotta per il diritto
Adesso nell'invitare il
Presidente mammone a cucina sieda al tavolo io pensavo
Cosa dire
E mi è venuto in mente una cosa un po'infantile non altronde siamo giudici minorili
E quand'ero studente universitario
è ma anche dopo quotidianamente nella mia attività
Lavorativa
Dicevo quando ero studente universitario leggevo migliaia di volte corte di cassazione giurisprudenza di legittimità Cassazione prima sezione seconda accetta
Sinceramente mai avrei pensato di avere un giorno l'onore
Di presentare di presentarne il primo presidente
Ebbene questo ricordo mi consente di fare una considerazione che poi svilupperò meglio domani
Nella relazione conclusiva
Io noi voi tutti
Abbiamo avuto la possibilità di realizzare i nostri sogni
Da un po'di decenni dopo la seconda guerra mondiale abbiamo vissuto in una bolla di prosperità e di benessere
Ci sono milioni di minori che vogliono solo inseguire per realizzare i propri sogni
Ne hanno diritto
Per il momento non dico altro
Non so come ringraziare il Presidente non non è qui
Concedo subito la parola
Ringrazio il presidente Spataro per avermi
Invitato a questo convegno che come il presidente Rogoff per me rappresenta un novum
Nel senso che
Lei mi tanti anni di magistratura ho avuto solo momenti occasionali contatto con la giustizia dei tribunali per i minorenni
Che però ho avuto modo stando in Cassazione spesso di intersecare per e questioni attinenti singoli processi
E quindi sono particolarmente onorato di cioè parlare a una platea così qualificata non specializzata qualificato perché tutti noi giudici siamo specializzati in qualcosa e quindi quando affrontiamo il nostro campo di di interesse riteniamo forse di saperne qualcosa di più invece qui la materia e l'argomento di di oggi
N particolare testimoni richiede qualcosa di più della specializzazione mi diede la qualificazione
Richiede la full immersion immersione in una materia disse chiede la
La cogliere proprio e certe redazioni certi significati che stando al di fuori dalla materia non si possono
Non si possono
Apprezzata
Purtroppo non potrò partecipare ai lavori del pomeriggio per perché francamente o grazie alle insistenze del presidente Spadaro che devo dire a arti particolarmente evolute per convincere le persone a spostarsi nel caso mio da Roma Rordorf sulla Milano al presidente Prodi dalle sue occupazioni
Per partecipare al vostro incontro però ripeto per me rappresenta veramente una grande grande onore essere presente
E concludere questa mattinata mi ha consentito di ascoltare
Tre interessantissima de relazioni da prima quella della presidente dell'associazione Pricoco poi le due relazioni
Di Prodi e Rordorf le quali hanno creato un affresco hanno diciamo dato una
No una base di carattere contenutistico al vostro convegno che speciali al particolare all'argomento che affronta affrontate
Io vorrei fare proprio a seguito a queste due
Relazioni una mia riflessione a proposito innanzitutto dell'anno
Funzione del tribunale per i minorenni in questa particolare
Situazione di dei minori dei minori migranti usiamo questa questa definizione Mignoli brillanti e poi lasciando la ma sotto distinzione accompagnati in un accompagnati che questo non lascio a voi francamente
E il questo secondo me questo tema
Migrazioni
E
L'argomento specifico migranti minorenni pone i tribunali dei minorenni in una dimensione per molti aspetti nuova perché la posizione del minore e più in generale dei migranti e trasferita in una cornice del tutto nuova nuova non solo per per per voi affrontate particolari problematiche ma nuova per noi giuristi per noi che siamo abituati a confrontarci con leggi
Con il e codici perché ci muoviamo in una nuova cornice
Nuova nuova cornice che costituita da
Visioni sociali economiche storiche a cui non siamo abituati e che purtroppo non rientrano nel nostro bagaglio se non per lontani ricordi
Universitari e questo lo dico perché la corte di cassazione come sapete ha una competenza di ultimo grado in materia proprio di protezione internazionale quindi in questi giorni siamo proprio diciamo in in queste ultime settimane siamo alle prese con un notevole contenzioso che affluito alla alla corte di cassazione sapete è stato abolito la il grado dell'appello in materia di protezione internazionale quindi abbiamo in carica sanzione notevoli notevoli notevole numero di ricorsi che ci obbliga appunto a entrare in questa particolare nuova dimensione e se questo avviene per la Cassazione prima è avvenuto anche per i tribunali per i minorenni che in qualche modo escono
Da quella loro diciamo dimensione tradizionale che è quella della diritto di famiglia e quella della rapporto tra genitore
E il figlio per affrontare una nuova dimensione non perché la sua ragione di esistere del tribunale dei minorenni sia venuta meno ma perché si pone in prospettive del tutto nuove
Prospettive diceva benissimo il il presidente Rordorf che non siamo abituati noi giuristi a maneggiare un testo sul divieto della emigrazione diceva è piuttosto difficile da da riferire nelle biblioteche
Immaginate un testo di diritto dell'immigrazione e un qualcosa che effettivamente per lui rappresenta un una sfida un modo di confronto è anche l'occasione per costruire qualcosa
Costruire qualcosa innanzitutto sul piano giuridico perché siamo dei giuristi ma anche sul piano diciamo del contorno della della della Complesso delle circostanze delle situazioni in cui andiamo a collocarci e devo dire il materiale non manca innanzitutto per
Valutazioni di carattere storico sociali non sto a ripetere quello che ha detto magnificamente il professor Prodi
Non solo per il Corno intorno giuridico
Generale altrettanto magnificamente posto in evidenza
Da polo fa e abbiamo però dei punti fermi su cui muoverci noi giuristi abbiamo il nostro campo
Il colosso campo di azione in cui dobbiamo reperire i nostri strumenti per verificare alla fine se i nostri strumenti siano sufficienti o non sufficienti
E
Per cercare di adempiere ovviamente al meglio il nostro compito schermo voi conoscete tutti le la Dichiarazione dei diritti umani dell'ONU
E che è una dichiarazione intervenuta nell'immediato dopoguerra da quella dichiarazione per cascata sono venute tutta una serie di e di atti internazionali di atti convenzionali che mio nuovo tutti a ha un ha un concetto quello della pari dignità delle persone
Riconoscere diritti alle persone significa assegnare a tutti la stessa dignità di fronte alla legge ma prima ancora che di fronte alla legge di fronte alla qualità umana di ogni di ogni soggetto
E abbiamo avuto tutta una serie di a cascata dicevo di convenzioni atti internazionali che sono stati
Attuati a livello europeo ma non solo a livello europeo noi ci muoviamo nel nostro ambito
Continentale e quindi e abbiamo avuto gli sviluppi gli strumenti più utilizzati sono quelli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e le non poche non poche direttive dell'unione prima della comunità in materia di migrazioni di regolamenti del negazioni
E la Costituzione italiana che è del mille novecentoquarantotto dimentichiamo quindi di gran lunga anteriore a molte di queste fonti che numeri che ho menzionato e che non mi sto a specificare a una serie di norme l'articolo sette dell'articolo dieci undici da ultimo l'articolo centodiciassette primo comma
Che
Citando degli strumenti girando gli strumenti di lavoro
Segnatamente l'articolo dieci lo leggo ammessi esso lo straniero al quale sia impedito l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione italiana ha diritto di asilo sul territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite
Dalla legge
Ecco questi sono poi vedremo c'è tutta una una legislazione ordinaria ma questi sono i bus e questa è la base il fondamento su cui costruire una una teoria scusa se si può dire così una teoria delle migrazioni
E per affrontare quel quell'argomento sotteso a una relazione di Renato perché è stato diciamo
Molto molto icastica mente definito dal professor Valerio Onida
Con una
Espressione che però mi pare molto calzante nella sull'argomento cioè quella del diritto ai diritti fondamentali dire pari dignità e significa riconoscere una stessa la stessa situazione di di fronte di fronte alla legge di fronte alle situazioni a tutte le persone ecco ma dover discutere se i diritti fondamentali si debbano riconoscere a un soggetto e non a un altro
è ovviamente un modo per regredire in questa impostazione
Quindi e la nostra la nostra posizione di giuristi la vostra di i giudici dei tribunali per i minorenni perde il particolare ambito in cui siete chiamati a muovermi comporta questa questa
Questo riconoscimento la valutazione di questo diritto il diritto essere presenti in una collettività il diritto a essere presenti in una società per godere di cose degli stessi diritti di cui godono gli altri
Ecco questo è il senso secondo me il grande senso di della situazione che noi stiamo vivendo adesso sul piano dal punto di vista
Diciamo sociale economico storico dei
E del resto il nostro ordinamento non mi pare impreparato di fronte a a questa situazione voi sapete che la prima legge
Organica sull'immigrazione risalire temendo che al mille novecentonovantotto non regge un testo unico che riprendeva legge addirittura del novantacinque del novantadue diciamo una legge che affrontava già in maniera voleva affrontare in maniera organica il fenomeno dell'immigrazione ovviamente il fenomeno dell'immigrazione mille novecentonovantotto non è quello che diciamo sia moglie avendo in questi ultimi anni quindi la legislazione è andata è andata evolvendosi ed ad avere un vento si prima con il recepimento di alcune direttive alcuni regolamenti europei mi riferisco alla al decreto legislativo venticinque del due mila e otto poi con ulteriori ulteriori ad interventi recependo ulteriori interventi europei con legge centoquarantadue del due mila quindici
E ultimamente con il decreto Minniti del due mila diciassette e l'ultimissimo segreto il centotredici controllato proprio adesso su internet
Quattro ottobre due mila diciotto numero centotredici firmato ieri e promulgato ieri dal dal presidente della Repubblica ecco quindi noi abbiamo un un ambito particolarmente più vasto
Di di dispacci in cui dare dare atto della nostra capacità di interpretazione innanzitutto perché siamo giudici quindi abbiamo sempre avere come riferimento il testo della legge ma anche di comprendere comprendere i fenomeni di fronte ai quali ci troviamo e uno dei fenomeni di fronte ai quali ci troviamo è quello dei minori voi sapete che abbiamo quasi un sotto ordinamento in maniera amichevole in materia mi migratoria per quanto riguarda chi minori
Ho letto delle statistiche
Statistiche non aggiornatissima ma del due mila sedici nel due mila sedici sono approdati in Italia venticinque mila minori non accompagnati
Minori o sedicenti minori non accompagnati
Il che apposto tutta una serie di problemi di carattere di carattere operativo per diciamo innanzitutto dare una decorosa sistemazione a queste persone ma soprattutto poi per tener conto della particolare contenuto nel particolare significato Telly particolari bisogni
Della del del minore in questa sede non devo certo
Menzionare l'interesse del minore che una delle regole che che governa nel governo il vostro il vostro lavoro
Venticinque mila che c'è un numero è un numero che in qualche modo in qualche modo impone un'altra una
Regolamentazione speciale e infatti è intervenuta la legge quarantasette del due mila cinque beduino diciassette la legge Zampa del che tutti che colpì riconoscete che è una legge che sta cercando diciamo un po'alla volta con gli strumenti messi a disposizione dal dal dal dalla giustizia dal nostro dal nostro modo di operare cerca di mettere ordine in questa materia
Io ho letto con molto interesse un numero del vostro la vostra lista della fine del due mila diciassette che fa il punto sull'attuazione di di questa legge
E devo dire devo dire che ho ho verificato lo sforzo dei tribunali proprio per razionalizzare una materia la legge non è scritta male non mi pare di aver già colto nelle parole della presidente questo giudizio però è è una legge che come tutte le leggi nuove non cogliere tutti gli aspetti
E ho proprio avuto modo di riscontrare dalla lettura di alcuni di alcuni provvedimenti di tribunali per i minorenni lo sforzo di dare un senso a a questa legge
Ciò non esclude che in un in futuro si possa verificarsi possa migliorare spossata diciamo meglio precisarsi qualche istituto
Comunque ecco questo io lo ritengo un un passo un passo importante cioè di avere uno strumento di lavoro che consente di intervenire sui minori stranieri non accompagnati non sui minori stranieri dove la legislazione e più che Appel sovrabbondante probabilmente ma su questa particolare particolare sezione della problematica tipica per i vostri tribunali per i minori
E ho trovato un articolo mi pare l'articolo undici di questa legge che cerca di dare un taglio virtuoso
Cioè nel momento in cui sollecita invita il cittadino italiano a fare opera di volontariato
Nel momento in cui invece il cittadino ha formarsi nuovamente sul piano sociale sul piano proprio del rapporto psicologico col minore e li invita a offrirsi come volontario per per dar luogo a situazioni di affidamento
Indirettamente quindi di tutela se non giuridica quanto meno morale quanto meno materiale
Nei confronti del del minore ecco questo mi pare importava importante della legge perché ci costringe anche a uscire da dalla realtà la realtà che poi fatta di grandi numeri di problemi organizzativi i problemi politici che insomma sono sono di particolare spessore di particolare complessità
Ma ci consente anche di di vedere come affrontare certi problemi oltre al diritto richiedono anche una buona dose di umanità una buona dose di partecipazione delle delle persone
Non ho altro da dire viene non ho altro da dire risse non augurarvi buon lavoro e scusarmi perché nel pomeriggio non potrà essere presente grazie grazie
Grazie a lei presidente grazie a tutti coloro che sono intervenuti questa mattina siamo praticamente quasi in perfetto orario abbiamo adesso la possibilità di andare a mangiare io personalmente devo prendere subito qualcosa altrimenti crollo
Vi raccomando la puntualità nel pomeriggio iniziamo alle quattordici è consentito non più di cinque minuti di tolleranza grazie a tutti
Allora signori possiamo iniziare
Sono le quattordici e quindici
Io stamattina stamane ha avuto la sensazione che mi pare sia stata condivisa da molti amici che la sessione di lavoro
Di questa mattina sia stata particolarmente interessante
Sinceramente non lo dico sinceramente credo che
Questa pomeridiana e serale e quella di domani lo potrebbe essere ancor più proprio perché avremo la possibilità di ascoltare voci portatori di quei saperi gli altri altri saperi saperi scientifici a cui noi i giudici togati minorili siamo abituati
Che condividiamo che apprezziamo e che a volte invece molti colleghi dei tribunali ordinari non comprendono probabilmente non apprezza no perché non hanno avuto modo
Di constatare quanto il contributo scientifico di chi è portatore chi altri saperi sia importante
Nell'ambito minorile
La
Sessioni di lavoro l'abbiamo inviata pensata con identità e tutele per i minori stranieri questo è il titolo modererà
L'onorevole Sandra Zampa che voi tutti conoscete
Alcuni di voi la conoscono perché come spesso accade poi il nome o meglio il cognome viene ancorato all'emanazione di una legge per quanto possa essere così importante mi dovete consentire di dire che per me Sandra Zampa è importante anzi è importante per la giustizia minorile non solo e non tanto per quella legge che ha fortemente voluto
Adesso vedo con la parola lei farà da moderatrice presenterà a tutti gli altri colleghi acquisti se mi è consentito vorrei anche aggiungere
Qualche parola di presentazione
Per poi dare veramente il ruolo di moderatore esclusivamente all'onorevole Zampa
In questa sessione di lavoro che abbiamo voluto come una sorta di tavola rotonda anche se non abbiamo il tavolo circolare della mediazione familiare che hanno i tanto piace abbiamo per necessità questo tipo di tavolo prevede la partecipazione di Claudio cooptato e luci che per continuare a utilizzare un'espressione a me cara è il mio direttore
Direttore perché Luís potrei dire tante cose un giudice minorile da pochi mesi non è non svolge più le funzioni di giudice minorile ha una grandissima esperienza lo conosce tutti voi ma la cosa che mi piace di più dirvi e che Claudio contate luce il direttore della rivista giustizia minori che è il fiore all'occhiello perché veramente il primo presidente della Corte di Cassazione che mentre mangiavamo mi dice Pino ma io non avevo mai letto sta rivista massoniche veramente di alto spessore amami arresto proprio orgoglioso e grazie a Claudio grazie a tutti coloro che contribuiscono a redigere questa DT questa rivista
Poi c'è Francesco in cella francescani c'era attualmente il presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo
Ma Francesco Micela e l'ex presidente della in effetti ed è il presidente dell'associazione che ha letteralmente salvato
Per carità coadiuvato dal direttivo du altri ma vi assicuro che Luís
L'artefice principale
Che ha consentito di opporsi ad una riforma la nostra famosa riforma Orlando che avrebbe non so presso i tribunali per i minorenni
Ma avrebbe cancellato la cultura minorile o almeno avrebbe tentato di farlo perché questi momenti di cultura minorile non ce li toglierà nessuno
Lorenzo Miazzi
Da me fortemente voluto da un collega che stimo
E attualmente presidente della sezione penale del Tribunale di vicenza
Ma lui si è impegnato molto e si è interessato molto di un aspetto di relazioni di argomenti che a me piacciono molto con un angolo prospettico veramente notevole con spessore scientifico elevato
Avremo modo di ascoltarlo
Beh Raffaele Salinari non ha mi sogno di presentazioni
Credevamo sapete che cos'è questo dimostra quanto crediamo ad una un approccio multidisciplinare di questo argomento così come siamo stati invitati a farlo stamane da parte di tutti
Marco Scarpati dell'Università di Milano credo sia
Oltre il professore anche avvocato
è un avvocato che si occupa di questi temi veramente dobbiamo ascoltarlo dobbiamo ascoltarlo con attenzione infine non l'aveva ancora la vicepresidente della regione Elisabetta quel mini che concluderà i lavori c'è stata particolarmente vicina nell'organizzazione di questo convegno ma al di là di questa è una persona veramente favolosa
Sono quegli uomini
O donne
Politici che vorresti avere e a rappresentare il tuo paese a prescindere dal colore
Adesso mi taccio e do la parola all'onorevole Sanza
Bene mi unisco all'applauso a Dinoi voglio veramente ringraziarlo Pino Spadaro e per le sue affettuose parole
Sì abbiamo ci siamo spesso trovati a discutere
Ditemi anche voglio dire quelli che appena citato che riguardano hanno riguardato una battaglia sulla e per la giustizia minorile
I miei ringraziamenti si estendono però a tutti coloro che oggi sono qui a quelli che hanno voluto celebrare qui questo incontro
A tutti quelli che l'hanno reso possibile
E ovviamente io credo siccome sullo sfondo ci abbiamo non solo il tema della legge quarantasette ma anche un altro tema ma insomma diciamo così che la parte del leone
La sta facendo e la stiamo vedendo attorno legge quarantasette certamente coloro che hanno reso possibile la realizzazione della legge
E quindi voglio ringraziare oltre la garante nazionale i garanti e regionali ce ne sono qui in sala alcuni i servizi sociali e gli assistenti sociali che sono stati rappresentati cui dal loro presidente Giammario grazie
Il mondo della scuola il MIUR laddove si combatte anche lì ancora una battaglia per il questi ragazzi possano davvero passare attraverso percorsi di formazione che li portino a una vera integrazione e poi il mondo anche della sanità che un altro dei punti dolenti
Soprattutto del passato ci sono luoghi in Italia dove venivano rifiutato veniva rifiutato l'accesso ai servizi sanitari
Vorrei dirvi pochissime parole soprattutto dopo aver ascoltato il discorso i discorsi di questa mattina
Che in parte cambiano diciamo ciò che avrei ciò che mi era puntata
Voglio citare una frase di Calamandrei perché l'ho sentita profondamente mia questa frase dice bisogna avere visto
E siccome voi interpretate chi è qui chi è seduto al mio fianco si trova tutti i giorni ad avere a che fare con il rispetto delle norme
Vorrei rivolgervi un invito
A metterci anche tanto cuore
A non cercare solo il rispetto formale
E a cercare di comprendere che bisogna avere visto quando si è visto davvero
Si decide che bisogna cambiare qualcosa
Evidentemente si mette il sistema sotto pressione
E tutti i sistemi resistono
Peraltro mantenersi esattamente come sono
Mancano i decreti attuativi perché ovviamente e faticoso mettere in discussione il modo in cui si lavorava
Ma occorre fare in modo che questo cambiamento avvenga questa legge non risolve come una bacchetta magica i problemi
Però può ridire prima di tutto che questa legge prima non c'era e la differenza credetemi non è poca
Ce lo dice il fatto che l'Europa indica questa legge come una legge modello
Ce lo dice il fatto che ci sono Paesi dove il respingimento dei minori è assolutamente legittimo
Paesi dell'Europa
Come il Belgio come l'Olanda che non sono diciamo l'Ungheria di Orban
Dove senza averlo proclamato però si praticano i respingimenti tutti i giorni senza assolutamente distinguere tra persone di minore età e maggiorenni
Questa legge innova età degli strumenti ma le leggi camminano sulle gambe degli uomini e delle donne
Questa legge ci dà quadro eccita degli strumenti ma bisogna bisogna pretende nell'attuazione
E bisogna pretendere che gli strumenti funzionino bisogna assisterli e quindi tra l'altro un ringraziamento specialissimo specialissimo specialissimo ai tutori volontari che sono persone che si sono messi a disposizione del proprio Paese semplicemente perché vedete il futuro di questi ragazzi la loro integrazione è anche un pezzo della società che non intendiamo costruire questa legge un messaggio alla società
Dice alla società che noi vogliamo essere fatti in un certo modo e non in un altro noi non siamo quelli che pensa nonché le convenzioni internazionali si sottoscrivono e poi se ne fa carta straccia
E questa legge aiuta ad andare in questa direzione
Non voglio dirvi solo che è stato una battaglia lunga arrivare fino qua
Tra l'altro in merito e di tanti e tanti guardate il merito non è mio semmai c'è stata la caparbietà di non lasciare cadere ogni volta che si è tentato di fermarla questa legge
In merito di tutti quelli che fuori dal Parlamento hanno combattuto insieme ad alcuni in Parlamento perché se arrivasse in porto ma adesso oggi più che mai occorre essere consapevoli di quanto è preziosa
E quindi davvero naturalmente nessuna cosa è perfetta per cui se ci saranno e puntini a spetti che vanno modificati bisogna modificarli ma bisogna pretendere che i decreti attuativi escano la magistratura minorile è stato sicuramente al nostro fianco nell'ottenimento di questa legge e io vorrei vederla adesso combattere una battaglia fino in fondo come avete fatto con la diciottenne mi risulta che i ragazzi sono stati fatti scendere sono stati fatti scendere da quella nave dove invece gli adulti sono rimasti ancora per molto tempo perché si è semplicemente fatto notare al potere politico che esisteva una legge e che questa legge non la può violare salvo cambiare le leggi naturalmente cosa sempre possibile
Dicevo
Poi passerò la parola a questi illustrissimi relatori su o un aspetto in particolare mi sono fermata che quello dei tutori ma stamattina molto giustamente molto correttamente sotto richiamato anche l'altro l'affido l'altro istituto che invece va più lento e che secondo me invece potrebbe dare straordinari risultati
Però credo che sia noto a tutti
Volevo ricordarvi che il Cometti vorrai oltre Child
Ha visto nella istituzione della figura del tutore volontario un elemento diciamo da esportare come Besta come esperienza buona esperienza e che per quanto mi risulta dovrebbe presto uscire una indicazione una raccomandazione europea a tutti i Paesi membri dell'Unione perché essi addotti il la figura del tutore volontario
Francesca Pricoco era con me in Olanda diversi anni fa
Quando andammo a vedere come funzionava il sistema in un Paese dove appunto però ricordate di esiste ancora il respingimento legalmente diciamo praticabile
E abbiamo visto lì come la presenza del tutore facesse la differenza per per il buon funzionamento di quel sistema guardati tutori sono delle sentinelle in delle sentinelle attente e non solo attente al al giovane e o alla giovane che gli è stata affidata ma attenti a tutto il sistema e quindi sono davvero uno straordinario una straordinaria novità che può portare grandi risultati per le vite di questi giovani ragazzi per le vite delle giovani e il LEA le ragazze sono davvero la parte più fragile e credo che ci affronterà il tema della vulnerabilità a o della tratta ce ne farà sicuramente c'è no
E quindi quando quando abbiamo cominciato a immaginare la legge questa è stata diciamo una delle cose
Su cui abbiamo compreso si poteva ottenere più risultati
Passo ora la parola
A Claudio trattate Lucci realtà chi mi ha preceduto
Mi anche un po'rubato il mestiere perché la presentazione e l'ha già fatta a lui però alla al dottor quotate Lucci chiederei di affrontare la condizione appunto il tema della condizione di vulnerabilità di chi affronta il viaggio
Non solo nell'accezione ristretta di categorie teorico e tecniche
Ma come condizione concreta
Concretamente ruoli resa vulnerabile sia dal contesto del paese di partenza sia dalle condizioni del viaggio
Io le lascio molto volentieri la parola abbiamo concordato interventi abbastanza tranquilli nei tempi quindici venti minuti perché poi se riusciamo faremo un secondo giro di interventi sul tema invece della cittadinanza
Mi scuso fin da ora perché io alle cinque ho detto io devo purtroppo andare via se avremo concluso bene Elisabetta quel mini sa che eventualmente condurrà a lei le conclusioni e farà anche diciamo prenderà anche il mio posto grazie
Grazie grazie voi
Tratterò appunto come è stato giustamente puntualizzato del tema della vulnerabilità per quello che vuol dire oggi nella prospettiva di minori in generale degli strumenti di protezione internazionale volevo fare una brevissima premessa per provare a contestualizzare i ragionamenti che andiamo facendo io ho provato a selezionare tre quattro passaggi degli ultimi tre anni e mezzo che mi sembra contengano molto la cifra del tempo presente che definirei come un tempo di risentimento e di paura
Questi sono i sentimenti più forti che attraversano le nostre società
Allora cito dei di avvenimenti cito l'anno due mila e quindici solo tre anni e mezzo fa ma sembra moltissimo tempo fa
Quando si arriva quando si registra in Europa il numero di arrivi via mare più alto
Poco più di un milione che sono cinque volte quelli avvenuti l'anno precedente in un continente di cinquecento milioni forse anche questo andrebbe aggiunto insomma
Suscitava stamattina il Presidente però di il Libano con sette milioni di abitanti a un milione e mezzo di rifugiati
Bene la temperatura sociale altri si alza subito
La gran parte arrivano in Grecia sono ottocentoventuno milioni ottocentoventuno mila persone in Italia sono centocinquantatré mila
In Bulgaria ventinove mila cito questi numeri perché i numeri restituiscono un dato di realtà da cui non ci dobbiamo di staccare l'ottanta per cento arriva in Grecia all'isola di lesbo ossa traversando la Turchia in quell'anno nel due mila e quindici d'Italia riscende in meno Mino nemmeno profughi dell'anno precedente quindi a un anno di declino del flusso migratorio
Il grande impatto nuovo lo ha la Grecia i movimenti naturalmente riguardano la guerra Dissidia
Se si legge un documento del una comunicazione della della della commissione al Parlamento europeo che è di maggio del due mila e quindici si scopre un tonno che proprio nel tenore delle frasi è ben diverso dal tono ufficiali avvolto burocratico che hanno i documenti dell'Unione il titolo è salvare vite umane in mare
E si dice queste persone vulnerabili non possono essere lasciati in balia delle reti criminali dedicate al tratta e al traffico
Devono esistere modi sicuri e leciti di arrivare nell'Unione Europea
Lo voglio sottolineare perché pochi documenti dell'Unione sono così espliciti nell'indicare una strada devono esistere modi leciti e sicuri di entrare nell'Unione Europea
Se voi percorrete i documenti dell'Unione dal maggio del due mila e quindici a oggi non troverete più traccia di questa frase
Cioè c'è un momento di grande emozione etiche come soprassalto di coscienza ma poi la linea l'attenzione politica va in tutt'altro senso
L'altro elemento che volevo segnalare e l'accordo che l'Unione europea chiude quasi un anno dopo il diciotto marzo del due mila e sedici con una dichiarazione con la Turchia di Erdogan in cui si afferma che sussiste l'obbligo di rimpatrio di migranti irregolari giunti attraverso la Turchia nelle isole greche a partire dal venti marzo del due mila e sedici
Venti marzo del due mila e sedici segna un discrimine temporale lo sanno bene le organizzazioni non governative che hanno lavorato nel balcanica non lavorati in Grecia da quel momento in poi per quella strada non si passa
La misura viene qualificata come straordinaria e temporanea
In attesa che cessino le sofferenze umane e sia ripristinato l'ordine pubblico
In quell'accordo sono definiti immigranti irregolari anche i richiedenti asilo il linguaggio ha un significato molto preciso
Mentre con quell'accordo si riconosce alla Turchia di Erdogan lo status di Paese sicuro
Una parte delle dei governi nazionali dell'Unione Europea stava applicando quella parte della direttiva procedure che consente la lista dei Paesi sicuri cosa che l'Italia non ha fatto al momento di recepire la procedura
La direttiva procedure applicando una clausola di non regresso ma diciamo che la Turchia e banco di prova della della Teoria dei dei Paesi sicuri
I risultati si vedono i risultati si vedono perché i flussi migratori scendono da circa un milione dell'anno precedente a trecento sessantadue mila un terzo di cui sono questa volta la rotta verso l'Italia la più intensa passiamo da centocinquantatré mila centottantuno mila e il due mila e sedici resterà per l'Italia all'anno di maggiore afflusso con centottantuno mila persone arrivate sulle nostre coste di cui i minori sono venticinque mila ottocento quarantasei
Sappiamo che non funzionano gli accordi di ricollocamento sappiamo che la pressione migratoria agisce a questo punto solo sull'Italia e l'Italia imbocca una strada analoga
Il due febbraio del due mila e diciassette c'è la firma del memorandum d'intesa tra Italia e Libia
I cui risultati si vedono da giugno dell'anno dello stesso anno del due mila e diciassette
Per dare l'idea di che cosa accade basta confrontare gli arrivi
Sulle coste italiane dal due mila dall'estate del due mila e sedici all'estate del due mila e diciassette dall'estate del due mila e diciassette all'estate del due mila e diciotto per verificare che la flessione è dell'ottanta per cento
L'ultima cosa che dico è che i flussi non sono a ristabilire questo lo sappiamo bene oggi la pressione migratoria sia in parte spostata ma non più con i numeri che ci sono stati nel due mila e quindici nel due mila sedici si è spostata sulla Spagna che oggi ha un livello di ingressi
Che grosso modo il doppio di quello italiano ecco
Ho citato questi fatti per dire che in tre anni e mezzo è successo molto e soprattutto possiamo dire a me sembra che la definizione degli anni del risentimento e della paura
Sia la definizione più più congruente
Un secondo differimento mentre si discute molto in Unione Europea su quali debbano essere le nuove regole tutto il pacchetto di norme che sta regolando il fenomeno e di giugno del due mila e tredici le tre direttive
E Dublino tre sono tutte contemporanee di giugno due mila e tredici mentre si sta discutendo molto la discussione si catalizza in particolare sulla riforma di Dublino
Ho ripreso dei passaggi della delibera che il Parlamento europeo ha fatto sulla proposta di modifica della di Dublino tre
Perché mi sembra che dimostri due cose un livello molto alto molto qualificato di consapevolezza
Delle questioni che riguardano i minori che sono in viaggio e perché dimostra una non sempre frequente capacità di dialogo tra gli organi deliberanti dell'unione e le corti europee perché è chiaro che in quello che hanno scritto emendando
Il la proposta della Commissione c'è molto della giurisprudenza di Strasburgo in particolare impatto in parte anche della Corte di Lussemburgo
Allora
Un primo passo fatto il parlamento affronta il criterio dello Stato competente per l'esame della domanda
Paradossalmente la Commissione aveva proposto un testo di base che costituiva un arretramento rispetto alla pronuncia della Corte di giustizia perché la corte di giustizia avrà fatto un evidente deroga al principio dello stato di primo ingresso dicendo che quando era nei minori a presentare domanda e magari era la seconda domanda che presentavano comunque era competente il giudice del luogo dove si trovavano non come giudici minorili sappiamo che questo è un principio di prossimità che bada assicurare tutela massima
Bene la commissione che riscrive Dublino tenta di rovesciare la logica di dire e di riportare allo stato di primo ingresso questo dà la misura di quanto forti siano le pressioni all'interno del Consiglio all'interno e la commissione per afferma per tener fermo il principio dello stato di primo ingresso il il Parlamento sto parlando di emendamenti che poi non hanno avuto nessuna formale ricezione come sappiamo la trattativa su Dublino afferma e probabilmente viste le congiunture politiche resterà afferma il Liffe lì si fermerà però mi sembra un punto di consapevolezza delle questioni e anche di risposta molto avanzato da tener presente
Bene il Parlamento propone e approva questo emendamento prima di trasferire un minore non accompagnato in un altro stato membro lo stato membro che provvede al trasferimento dovrà ottenere dovrà ottennero e dall'altro stato membro altri che la questione dei respingimenti infra comunitari nonché dovrà ottenere dall'altro stato membro garanzie individuali che esso prenderà tutte le misure necessarie appropriate
Per garantire l'adeguato e protezione in particolare che nominerà tempestivamente un tutore
Vedete che non sono solo garanzie generiche di quelle delle garanzie diplomatico che certe volte gli Stati sono abituati a scambiarsi no
Ma proprio per uscire dalla secca della garanzia diplomatica si impone un vincolo
Qui c'è Strasburgo cioè qui ci sono le condanne che il Belgio aveva avuto e la Svizzera avevano avuto sul problema delle riammissioni del Dublin anti perché altrimenti non si sarebbe arrivato a confezionare una norma di questa precisione per questo dico che mi sembra un esempio virtuoso di come l'unico organismo eletto de dell'unione europea che il Parlamento sa entrare in sintonia con le corti europee
Allora il criterio dello Stato competente la misura di accoglienza l'assistenza e la tutela dei minori in particolare dei minori no camper non accompagnati dovrebbero essere rafforzati sin qui siamo a un livello diciamo esortativo
Il significato di fuga deve essere rigorosamente definito può sembrare strana noi questa puntualizzazione a noi che in Italia non abbiamo il sistema della detenzione amministrativa per i migranti minori
Perché è chiaro che dall'articolo diciannove e dalla fine spendibilità deduciamo il fatto che non possono essere trattenuti ma ci sono Paesi europei che fa che praticano la detenzione amministrativa revolver mente
In Grecia esattamente ecco allora qui il pericolo di fuga sappiamo come funziona sulle misure cautelari o sulle misure detentive funziona come allarme quindi come spia della necessità della misura
Quindi dire che non si la fobia non si può dedurre come dice questa questo emendamento
Dalla dall'ingresso irregolare e dalla mancanza di un indirizzo e di documenti cioè che che alla condizione normale dichiari ne è chiaro che significa restringere moltissimo l'ambito di operatività della detenzione amministrativa
Le condizioni dell'ascolto è particolarmente importante garantire che i minori abbiano accesso ad informazioni adatti al loro specifiche
Fornire informazioni accurate di elevata qualità e assicurare ai minori un ambiente il loro favorevole per individuare i casi di sospetto traffico di esseri umani
E l'ultima cosa che volevo citare di questo lavoro del Parlamento sono le misure restrittive
Il trattenimento o confinamento di minori sia non accompagnati che con la famiglia non ambiente non avviene mai nel loro interesse superiore
E costituisce sempre una violazione dei diritti dei minori che va pertanto proibito
Qui c'è un'affermazione molto netta che vita contro alcune delle legislazioni nazionali
Bene
Ci davo questo perché negli anni che sono della paura e del risentimento perché questa credo sia come dire la caratteristica di questi anni c'è però anche una riflessione sui diritti e sui diritti inviolabili
E mi sembra che questo documento che mutua ha molto dell'esperienza delle corti europee adesso dirò in particolare di che cosa mi sembra sia un buon test della capacità di tener fermi principi inviolabili anche quando il risentimento e la paura salgono
Nella temperatura sociale
Sono due le sentenze della Corte di Strasburgo che mi sembra abbiam rispetto espressamente ispirato queste emendamenti sono tutte e due grandi camere alla prima M S S contro Belgio e Grecia ed è del ventuno gennaio del due mila e undici la seconda molto conosciuta perché poi ha riguardato l'Italia
Sempre grande camere Tarak contro Svizzera ed è del quattro novembre due mila e quattordici
Riguardano in un caso una persona singola in un caso una famiglia una coppia con quattro figli in tutte e due i casi si trattava di problemi di riammissione nel paese di primo ingresso Belgio che ha rinviato in Grecia
Dove le persone sono state detenute e dove poi sono andati a vivere per strada
E la Corte di Strasburgo ritiene l'una e l'altra condizione in violazione dell'articolo tre non dell'articolo otto quindi violazione del divieto di trattamenti crudeli inumani e degradanti e Tarak che invece è un caso che ci conosce
Ci riguarda più direttamente che riguarda un tentativo di espulsione del di questa famiglia afgana in Italia dove
La Svizzera aveva chiesto assicurazioni all'Italia sul grado di accoglienza quindi aveva fatto applicazione del principio sulle garanzie la Corte ritiene che le garanzie non fossero sufficienti e lo deduce da un dato
Statistico come certe volte capita di sentire di leggerezza
Nelle sentenze di Strasburgo senza entrare nel dibattito circa l'esattezza dei dati disponibili questo dice la corte
è sufficiente per la corte notare l'evidente discrepanza tra il numero di richieste assile presentate nel due mila e tredici pari a quattordici mila centottantaquattro
E il numero di posti disponibili nelle strutture appartenenti allo SPRAR che nove mila seicento trenta quindi dalle discrepanza re deduce il fatto che non c'erano per l'anno due mila tredici anni non c'erano condizioni di accoglienza sufficienti ecco finisco su questo punto qui appunto quello che riguarda l'elaborazione
Europe e ha citato questa questa decisione del Parlamento e queste sentenze della corte perché mi sembra che ci diano un'indicazione su cosa vuol dire la tenuta dei diritti fondamentali anche in tempi di cosiddetta emergenza ora volevo fare una riflessione riprendendo quello che si si diceva prima presentandomi il criterio della vulnerabilità il criterio della vulnerabilità perché lo trovo molto vicino alle problematiche che poi si vanno affrontando con i minori stranieri
è un criterio che viene riconosciuto da tempo dalle carte internazionale il riconoscimento della vulnerabilità nasce come condizione propria della vittima nel processo penale
Quindi inizialmente fortemente legato all'idea della vittima ricordiamo tutti la sentenza
Della corte di giustizia sedici giugno due mila e cinque che va sotto il nome di Pupino che la sentenza che aprì la riflessione sulla questione dei soggetti vulnerabili nel processo penale
Tutte le normative
Tutte le direttive europee sia quella sulle procedure anche la direttiva sullo sui respingimenti hanno delle condizioni specifiche che riguardano che riguardano la vulnerabilità
Questo ha provocato anche una modifica della normativa nazionale se andiamo a leggere l'articolo diciannove del duecentottantasei novantotto
è stato aggiunto un capitolo due bis che ha come titolo
Che ha come testo il respingimento l'esecuzione dell'espulsione di persone affette da disabilità degli anziani dei minori
Dei componenti di famiglie monoparentali con figli minori nonché di minori ovvero i dati vittime di gravi violenze psicologiche fisico sessuali sono effettuati con modalità compatibili con le singole situazioni personali
Debitamente accertate
Ho citato questi definizioni per dire che nelle normative la vulnerabilità nasce come categoria astratta in genere identificata per età o genere per condizioni di salute o specifiche disabilità
Un elenco di soggetti che in quanto connotati da determinate caratteristiche sì presumono vulnerabili
Per questi evidentemente anche il minore
Tuttavia a me sembra che l'elaborazione fatta dalla giurisprudenza
Sia di Strasburgo sia dalla giurisprudenza nazionale proprio in particolare sul tema della protezione internazionale abbia prodotto uno scarto e un incremento concettuale significativo
Proprio della categoria della vulnerabilità che diventa oggi una categoria chiare non sono dei tipi
Non sono delle categorie soggettive non sono degli status lo diciamo come dire da giudici minorili dove i minori avrebbero una condizione di status a proteggerli
Ma in realtà la vulnerabilità viene riletta alla luce delle carte internazionale sugli strumenti di protezione internazionale per questo credo che noi oggi abbiamo una un'affinità culturale fortissima
Tra la riflessione che è stata sviluppata sulla protezione internazionale
E la riflessione che noi danni sviluppiamo sulla protezione dei minori
Dalla vulnerabilità in astratto alla vulnerabilità in concreto
Dalla categoria o dallo status alla condizione soggettiva qual è lo scarto concettuale intanto non c'è la vittima solo sì certo c'è la vittima ma la vittima presuppone una violenza su già sofferta no quindi presuppone un'offesa alla dignità già consumata
Invece nella categoria pur della vulnerabilità così come viene elaborata sul tema della protezione internazionale c'è anche una valutazione prognostica che devo dire non ci appartiene molto insomma no
Che riguarda il rischio del danno che si debba soffrire per esempio nell'ipotesi del rimpatrio
Una riflessione che noi abbiamo fatto sul trentuno evidentemente del duecentottantasei novantotto insomma questo è uno scarto concettuale fondamentale
Ho ripreso una sentenza di merito che ho trovato particolarmente perspicace per definire che cos'è la vulnerabilità in questo quadro
Si scrive
In questa prospettiva la giurisprudenza è una sentenza che si conclude con il riconoscimento della protezione umanitaria questo per contestualizzare
In questa prospettiva la giurisprudenza si è aperta la categoria della protezione umanitaria
Che non può dirsi rivolta proteggere diritti diversi da quelli assicurati dalle altre forme di protezione internazionale perché poi riferimento all'articolo due della Costituzione
Sono i principi fondamentali ma in quanto e capace di cogliere con maggiore perspicacia e profondità le fonti della minaccia
La differenza è questa che nella valutazione sulla vulnerabilità in concreto c'è una ricognizione sulle fonti della minaccia quindi non è la vita già ferita ma la vita che può essere vulnerata dalle fonti della minaccia quindi certo che c'è il viaggio scelto che ce la condizione di partenza ma c'è anche il danno che si potrebbe soffrire nel caso di espulsione di ritorno nel Paese di origine ceca
Questo lo dobbiamo mi sembra una riflessione che in questi anni ha fatto la giurisprudenza sul tema della protezione internazionale
L'ultima cosa veramente pochi minuti avrebbero credo che questo introduce volevo dire due parole alla modifica che è stata proposta e che da ieri e decreto legge perché poi in questo sistema tutto si tiene insomma quindi un ragionamento dobbiamo fare anche su questo mi fermo solo su un aspetto quello che poi è stato come dire più dichiarato che l'abolizione del della protezione umanitaria
Dicendo che di derivazione comunitaria e solo la sua solo la protezione sussidiaria che poi c'è l'asilo rifugio che ci viene la convenzione di Ginevra ma poi in sostanza il resto
è una produzione normativa quasi abusiva no questa la tesi
E che si sarebbe tipizzata la fattispecie
Allora
Viene abrogato il comma sesto dell'articolo cinque del duecentottantasei novantotto al suo posto sono indicati una serie di permessi definiti come speciali
Si tratta di un elenco di condizioni soggettive essenzialmente incentrate sulla categoria della vittima
Il cui riconoscimento imposto dagli obblighi internazionali dei quali ovviamente anche il decreto fa formale dichiarazione di osservanza la vittima di tratta la vittima di sfruttamento lavorativo la vittima di violenza domestica quindi la vulnerabilità ritorna da dove era partita quindici anni fa dentro il recinto della vittima
E poi c'è la condizione particolare di salute che non poteva non esserci perché perché ne ha memoria c'è una sentenza della corte costituzionale del due mila e uno mi sembra che diceva interrogata dal tribunale di Genova che un uomo sottoposto a dialisi non poteva essere messo sull'aereo e rispedito in Somalia insomma questo era il caso quindi realtà lì non si aggiunge nulla perché era dovuta a una sentenza era dovuta a un'interpretazione conforme a Costituzione già da prima dunque si costituiscono tipi
Ma si costituiscono tipi con un po'cambio di paradigma culturale evidente non è più l'avvio la vulnerabilità personale anche in senso prognostico e con un'attenzione alle fonti minaccia
Nella condizione di vittima per una violenza una azione di sfruttamento già subito
Mi sembra che in questo senso ci sia un cambio di registro culturale evidente e anche ridente che il perimetro applicativo delle nuove disposizioni sostitutive è sensibilmente più ristretto di quello riconosciuto sinora la categoria della protezione umanitaria
Soprattutto è evidente la volontà di questo legislatore di Tito di introdurre modelli di protezione legale rigide circoscritta
In sostanza divide per ridefinire il rapporto tra il giudice e la legge attraverso l'affermazione di un primato netto della legge sul giudice
A questo proposito però mi permetto di osservare che l'esito è tutt'altro che scontato in cui sono facilitato dal fatto di parlare dopo la relazione Stam di stamattina del presidente Rordorf
Sono alcuni anni che alla corte di cassazione ripete che il diritto di asilo espresso dall'articolo dieci della Costituzione trova espressione compiuta nel sistema di protezione internazionale articolato e multiforme
Di cui la protezione umanitaria è stata una componente essenziale se questa componente viene meno sarà probabilmente una conseguenza obbligata riesaminare questa proposizione rivalutare e quindi la stessa portata immediatamente precettiva dell'articolo dieci della Costituzione
Infine per concludere una considerazione specifica sui minori
La nuova normativa contiene una specifica disposizione transitoria che riguarda quanti sono stati riconosciuti i beneficiari di protezione umanitaria
E che si presenteranno al rinnovo del permesso senza poter disporre di offerte di lavoro che consentano la conversione del titolo
Dovranno secondo la proposta del decreto tornare dinanzi alla commissione incaricata di valutare se esistono i presupposti per la concessione di uno dei permessi speciali il che risulterà in molti casi infondato
è chiaro che questo pone problemi del tutto nuovi sui quali dovremmo riflettere anche nella prospettiva del superamento della minore età soprattutto perché quanti hanno chiesto protezione internazionale e ottenuto solo quella umanitaria
Potrebbero trovarsi in una condizione singolari di svantaggio rispetto a quanti invece sono stati titolari di permesso per minore tante
E abbiano poi affrontato il passaggio alla maggiore età secondo i criteri di raccordo espressi dall'articolo trentadue del decreto legislativo duecentottantasei novantotto
Credo che proprio sugli affetti concreti del mutato quadro normativo dovremo avviare nel prossimo futuro una riflessione attende
Molte grazie al dottor patate Nucci è stato assolutamente
All'altezza delle nostre c'ha diciamo soddisfatto pienamente non avevamo dubbi anzi
Quest'ultima cosa che lei accennava e di particolare importanza legge quarantasette prevedeva diciamo la possibilità di un
Prolungamento fino a ventun anni quindi apre tra l'altro anche qui appesantendo enormemente procedure burocrazia gli uffici intasati cioè rendendo la vita più complicata
Alle persone e poi in realtà alla a Allo stato
Quello che mi ha anche molto colpito è questa definizione di vulnerabilità che io ho ritrovato mi correggerà se ho sbagliato nella nel comprendere ho ritrovato invece pienamente nella diciamo norma che spira la legge cioè che la condizione di minore età
E che questa legge esiste perché sono vulnerabili non perché sono semplicemente più vulnerabili non perché sono stranieri
E quindi di fatto quando lei diceva alle fonti della minaccia consistono nel fatto che per un giovane più facile cadere vittima di tratta vittima di sfruttamento e così via
Io passerei adesso la parola al presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo Francesco Micela anche con anche col dottor Micella siamo spesso ritrovati a discutere di questioni di giustizia minorile
Al professor Micela diciamo una riunione tema che è stato sfiorato più volte nel corso della giornata che quello del ruolo dei tutori
Volontari nel sistema di accoglienza molte grazie e a lei la parola grazie io prima di Ezio
Grazie prima di iniziare mi sento di dovere ringraziare Pino Spadaro per due motivi il primo e per avermi coinvolto in questa tavola rotonda il secondo e per le parole che ha utilizzato nei miei confronti che però vanno integrate e corrette nel senso che mi sento il dovere diciamo condividere insieme a tutti che l'esperienza che ne abbiamo avuto lo scorso triennio è stata fondamentalmente una vittoria di squadra che ha visto in primo luogo diciamo tutto il direttivo lo scorso direttivo che in gran parte
Ecco diciamo quindi le persone che fanno parte del comitato di presidenza attualmente
E che poi senza diciamo togliere che per carità ho avuto un ruolo anche significativo ma comunque fondamentalmente è stata una vittoria della della giustizia minorile che ha saputo dimostrare di non essere isolata e quindi è stata la giustizia minorile che ha salvato se stessa
Piuttosto che essere stata salvata da qualcuno questo vale a memoria futura quando ci troveremo a dovere confrontarci con altre situazioni che con le quali potremmo confrontarci in futuro detto questo appunto io sono chiamato a intervenire sulla come si diceva poco fa le leggi le leggi non camminano solo con le proprie gambe ma hanno bisogno di essere applicata dico una riflessione sul ruolo del tutore volontario a distanza di diciamo di un anno e mezzo dalla approvazione della legge ecco io volevo partire da una considerazione il ruolo del tutore volontario proprio per questo aggettivo volontario
Richiama valori di solidarietà e valori di gratuità
La volontà età come diciamo indica il fatto che non c'è un obbligo che uno diciamo chiede ed è ed è disponibile con la pronta a fare il tutore volontario
Da questo punto di vista c'è un pericolo
Che proprio per questa caratteristica
Questa dimensione gratuita solidale volontaria si estenda
Non tanto alla decisione del di del singolo di fare il tutore volontario ma del modo in cui tutto il sistema di accoglienza concepisce l'esistenza il ruolo del tutore volontari
Io avverto forte il rischio che si concepisca questa figura il tutore volontario come qualcosa di Mont necessario come qualcosa di importante di utile ma fondamentalmente di accessori un sostegno ulteriore che si dà al ragazzo
Dopo un po'come si fa con gli affidamenti familiari che sarebbe certo auspicabile che tutti i ragazzi o comunque ci fosse un numero elevato di affidamenti familiari e allo stesso modo che ci sia un numero elevato di tutori volontari una forma di solidarietà civile Offerta
Al alla al al ragazzo ecco a mio avviso questo non è così
E dal punto di vista applicativo valida siamo di fronte a un bivio nel modo in cui concepire questa quelli questo ruolo e questa figura e questo bivio si esprime fondamentalmente in due sotto due aspetti il primo aspetto che un un aspetto che vivono i tribunali che hanno difficoltà a trovare un tutore volontario per tutti i minori stranieri non accompagnati
E come si è detto la l'ha detto la garante nazionale c'è una distribuzione nel territorio nazionale dei minori se veniva fatto nuovo bagnati che pazzesca perché non ci sono dei grafici ma cinque mila ragazzi su quindici mila concentrati in Sicilia è chiaro che pone in difficoltà
Il sistema complessivo di accoglienza rispetto alla possibilità di offrire a questi ragazzi realmente un tutore volontario
Tenete conto nel mio distretto che riguarda solo tre province siciliane Palermo Trapani Agrigento dal mese di marzo abbiamo e sprovvisto più abbiamo avuto più di mille richieste di apertura di tutela e più di abbiamo aperte oltre ottocentocinquanta e abbiamo nel nelle tre prima che ben tutte le Province circa duecento tutori volontari soprattutto la distribuzione dei tutori volontari non è uniforme nel distretto nonostante tutte le opere di sensibilizzazione ci sono alcune zone nelle quali ne abbiamo di più
Altre nelle quali invece sono pochi e tenete conto che nella meno nel mio distretto sono sorte un aspro numero sconfinato di strutture comunitarie nei più piccoli centri siciliani e quindi la difficoltà di nominare un tutore volontario
Evidente tutto questo
Si si verifica anche da quello che ho io ad alcuni scambi con i colleghi si comincia a verificare anche in altre zone di confine in cui l'aria il re per reperire dei tutori volontari non è semplicissimo uno può pensare ma questo dipende dal fatto che i ragazzi sbarcano lì
In realtà il vero fino a un certo punto perché da un analisi a campione che abbiamo fatto su duecentottanta fascicoli
Aperti delle tutele un terzo dei ragazzi non erano sbarcati nel distretto ma erano sbarcati in altre zone della Sicilia o addirittura dell'Italia ed erano stati trasferiti nel nostro distretto
Il che rende evidente che il sistema di controllo della distribuzione nel nel nel territorio nazionale o è inadeguato o il sistema è fuori controllo
E quindi dicevo a secondo di del ruolo che noi attribuiamo a questi tutori volontari ci dobbiamo chiedere ma tutto questo è ammissibile oppure il sistema di distribuzione dei tutori volontari come giustamente diceva
Oggi la garante nazionale deve tenere conto della possibilità o meno di dare a questi ragazzi
Un tutore volontario perché se è un'opzione al tutto sommato ci può stare ma se invece è un diritto come se io cercherò di argomentare il sistema di distribuzione deve necessariamente tenere conto della possibilità o meno di dare loro un tutore volontari
Un altro aspetto oltre questo della della ne ha diciamo del dare o meno il tutore riguarda il ruolo che noi attribuiamo a questi tutori volontari perché la mia percezione più che la mia impressione
E che spesso nelle decisioni amministrative nelle discipline giudiziarie ma certamente quelle amministrative il tutore volontario la opinione del tutore volontario non soltanto non viene considerata ma non viene neanche recepita
Noi abbiamo avute esperienze di trasferimenti di ragazzi
Da un posto da una struttura un'altra che il ragazzo ha comunicato al tutore dopo essere scappato dalla struttura perché quel trasferimento lui non l'ha accettato
Semplicemente perché nel sistema di distribuzione dei ragazzi non si teneva conto che c'era un tutore
E col quale magari scambiare una telefonata per capire se era il caso o meno di trasferire questo ragazzo tenete conto che il trasferimento non soltanto dalla prima alla seconda coi Enza
Ci sono stati i ragazzi sono trasferite alla prima la sola potenza in altri Comuni quando c'erano sul prese con l'accoglienza che avrebbero consentito lo stesso comune che avrebbero consentito
Di proseguire il percorso ma anche la seconda accoglienza l'altra seconda accoglienza quindi è chiaro se noi al tutore volontario loco noi lo nel lo consideriamo come un aiuto in più un sostegno ma niente di più
Tutto questo potrà verificarsi altrimenti se il ruolo è un ruolo giuridicamente preciso
Tutto questo non non non deve accadere questo pozzo con la con riguarderà anche le la il l'approccio dell'autorità giudiziaria che nella diciamo nelle decisioni che riguardano questo ragazzo deve dare il giusto peso anche alla figura del tutore volontari
Detto questo io volevo riportare perché questa idea della non necessità della figura del tutore non è una cosa di oggi
Ripercorrendo l'approccio che l'ordinamento Giulio nostro l'ordinamento avuto rispetto al fenomeno di minori stranieri non accompagnati ho visto che originariamente vi era una linea di pensiero dentro espressa e argomentata secondo cui davanti arde i ragazzi ai minori stranieri che sbarcavano nel nostro territorio non accompagnati la nomina del tutore non era necessaria
Ma semper perché perché loro avere mantenevano spesso dei rapporti con i i loro familiari
Il sì la cura e l'assistenza la forniva il pubblico il servizio sociale la comunità e quindi occorreva il tutore soltanto in eventualmente in alcuni casi particolari per esempio un'operazione sanitario
Per esempio un un procedimento penale era di tutto questo c'è una traccia normativa nel Regolamento del comitato per i minori stranieri del due del mille novecentonovantanove che prevede espressa prevedeva perché ho come sapete non c'è più il coro è stato abolito che il comitato avrebbe investito il giudice tutelare solo in caso di necessità per l'eventuale nomina di un tutore provvisori ecco io penso che dietro questa tesi c'è una l'idea dell'accoglienza che continua a esistere ancora oggi per cui la figura del tutore tutto sommato e marginale eventuale
Poco fa si parlava di minori Giustizia
Ecco io volevo segnalare io devo dire che sono d'accordo modestamente col primo presidente la Cassazione sul valore di minori giustizia e volevo segnalare per esempio a questo col proposito
Un articolo di Gianni Turri
Molti di voi lo ricordano nel primo numero del due mila cinque in cui fa fa una battaglia per il riconoscimento dei tutori volontari
Dicendo le cose che sto dicendo io e segnalando come le direttive europee al contrario di una al contrario di questo approccio italiano segnalano con una centralità con una insistenza assoluta
Il fatto che davanti a un minore straniero che sbarca il primo compito dello Stato e dare una rappresentanza legale dare un tutore questa è la prima cosa di cui quel ragazzo ha bisogno e se noi dobbiamo dare un senso è riscoprire un significato al ruolo del tutore volontario anche a seguito della legge due mila diciassette non possiamo prescindere dal fatto che nel due mila quattordici si è la commissione europea ha aperto una procedura d'infrazione nei confronti del nostro Paese
Non perché non nominasse i tutori perché i tutori a poco a poco ci siamo resi conto che li dovevamo nominare e ma per due motivi recessivo lasso di tempo intercorrente tra la segnalazione
De dell'autorità di pubblica sicurezza e la nomina del tutore e secondo motivo lo scarso numero di soggetti disponibili ad assumere l'incarico di tutore rispetto al numero di minori richiedenti protezione internazionale
Questa procedura quindi per violazione di alcune direttive europee nelle quali noi non davamo la tutela giù dovuta a questi ragazzi
Per questi motivi è stata aperta nel luglio del due mila quattordici è stata chiusa a tre anni e mezzo dopo nel gennaio del due mila diciotto nel gennaio di quest'anno
Soltanto dopo che l'Italia col di col decreto legislativo centoquarantadue del due mila quindici apposto l'obbligo dell'immediata segnalazione al giudice tutelare
Nel con la legge del due mila diciassette ha impiantato il sistema dei tutori volontaria infine con la legge col decreto legislativo del due dicembre due mila e diciassette ha coinvolto i tribunali per i minorenni aumentando anche il numero dei delle tutele da poter dare a tutti i minori
A ciascun ciascun giudice tutelare ecco io penso che quei prendere coscienza di questo obbligo
Corrisponde non soltanto a un obbligo internazionale e giuridico ma corrisponde alla sostanza delle cose perché il motivo fondamentale oserei dire l'unico motivo per il quale noi autorità giudiziaria ci occupiamo di questi ragazzi
E perché sono non accompagnati perché non hanno genitori
Davanti a ragazzi che fanno la traversata nel deserto in Libia che sono nei negli nei nei barconi ma che hanno i genitori che li accompagnano non si apre un procedimento giudiziario
Si aprirà un procedimento giudiziario soltanto se quei genitori sono accusati di non essere cattivi e buoni genitori
E quindi siccome sono e questa la loro condizione le ragioni del mio intervento come il giudice il la prima e diciamo fondamentale
Diciamo obbligo e quello di dare una figura sostitutiva quella dei genitori
Siamo in un certo senso in un campo dire questi questi ragazzi più che di un giudice
Hanno bisogno di un genitore o meglio hanno bisogno di un giudice che nomini loro una figura sostitutiva come giù come te il genitore siamo in una logica un po'diversa dalla qua alle rispetto alla quale e a quella tipica del minorile che chiamato a quo a fare delle alcuna valutazione sulle competenze genitoriali
E a intervenire con provvedimenti sostitutivi limitativi delle competenze genitoriali siamo davanti a ragazzi e genitori non ne hanno il sistema è quello della tutela del giusto tutelare quindi la la nomina del tutore centrale la prima cosa
E il giudice sta solo sullo sfondo nel momento in cui sia necessario il suo intervento non sparisce il giudice il giudice sparisce solo al compimento del diciottesimo anno di età
Rispetto alla presenza ma le l'importante che ci sia figura sia presente questa figura di tutore
Io non so se ho altri cinque minuti per potere parlare ma se queste vale questo questi principi come accade per dello questa figura deve avere delle svolge delle funzioni
Mi che hanno a che fare con le funzioni genitoriali quindi intanto ci vuole un rapporto individuale
Non è un caso che le norme sul codice civile prevedono nella scelta del tutore che sia scelto anche tra i familiari tre persone prossime al minore l'idea di dare un tutore che non abbia una un rapporto individuale con ragazzo e qualcosa che cozza con la natura stessa del rapporto le di di tutela
Ma otto le quali sono i compiti sono i compiti di cura e di rappresentanza di cura all'interno di un sistema comunque di accoglienza e quindi di un delle delle un un rapporto di in cui di orientamento di questo ragazzo ma anche un compito di rappresentanza che non può essere inteso in senso burocratico come se la rappresentanza fosse in un istituto giuridico
Che in qualche modo rimanda a questioni troppo formali la rappresentanza è una questione di sostanza perché questo RAI rappresentanza vuol dire essere la voce di questo ragazzo nei confronti di tutto il sistema d'accoglienza una voce che non è un diciamo la voce esatta del rappresentato mai la voce del rappresentato filtrato da un adulto
Ma questo questo aspetto è centrale perché altrimenti la attribuzione di diritti
Che giustamente la legge fa nei confronti di questi ragazzi rimane un'attribuzione di diritti astratta
Perché non è consentito di fatto l'esercizio dei diritti nei confronti di un sistema di accoglienza che può funzionare benissimo può funzionare bene ma diciamo può funzionare anche così così
E quindi la figura di questo rappresentante
Che sia prese in considerazione e consente di prendere in considerazione alla fine questo ragazzo
Che altrimenti non accompagnato era e non accompagnato rimane senza la figura di un tutore questo ragazzo è solo e rimane solo e quindi la ragione fondamentale per la quale l'autorità giudiziaria se ne occupava
Non è risolta non è affrontata con tutta la buona volontà di un sistema d'accoglienza che cerca di andare a diciamo assistere a prendersi cura di questo ragazzo ma che secondo me in gran parte gira a vuoto in assenza di tutori volontari
La nomina istituzionale non funziona non funziona sotto due aspetti il primo aspetto che il questo carattere personale noi con la nomina istituzionale voglio dire la nomina del sindaco la nomina dell'assessore di fatto avremo figure istituzionali che delle grano gli assistenti sociali ma ciascuno di loro avrà quaranta tutele che significa che come se non ci fossero
In realtà una figura tutori
La prima esperienza io parlo dell'esperienza palermitana ma credo sia esperienza un po'condivisa che quando abbiamo cominciato a nominare dei tutori volontari
La prima cosa che abbiamo il primo effetto che c'è stato è stata la protesta degli altri ragazzi
Delle comunità
Che non avevano il il tutore volontario che da una parte e la conferma della importanza di questa di questa figura che ci viene data direttamente da i ragazzi
E non soltanto a Palermo se voi prendete il rapporto dell'Unicef che è allegato al report semestrale di del giugno due mila sedici si dice esattamente che dell'effetto confronto delle effetto di frustrazione percepito dai ragazzi che non possono per avvalersi di di questa figura del tutore volontari
E anche qui noi parliamo di di di quello che diciamo il reagito dei ragazzi ma se lo vogliamo ricondurre a livelli giuridici qua si tratta del principio di non discriminazione dell'articolo due della Convenzione di New York che esclude che si possano che circostanze di questo genere possano condizionare il riconoscimento dei diritti
Quindi il carattere individuale e poi c'è il conflitto di interesse conflitto di interessi potenziale che molto forte e normativo nei confronti dei rappresentanti delle strutture comunitarie
Perché noi abbiamo una norma che proibisce l'articolo tre della legge centottantatré del del dottor quattro il mio centro dal tre che proibisce di nominare tutore non soltanto i legali rappresentanti delle comunità
Ma anche
Tutti coloro che prestano anche gratuitamente la propria attività a favore delle comunità di tipo familiare quasi come se fossero giudici onorari dice apre una cioè le comunità sono viste come assolutamente preclusive anche se possono farlo in via provvisoria quindi ma provvisoria soltanto presente dopodiché delinea nove devono deve essere nominato un tutore indipendente ma la stessa problema di indipendenza si pone evidentemente anche per il comune che ha un interesse economico in gioco e e quindi il problema si pone anche in questo senso io finisco qua se non per però per sottolineare tutti gli aspetti estremamente positivi che tutta l'Italia ha sperimentato con l'avvio di questa legge
Perché si è diciamo nonostante queste difficoltà che io sottolineavo diciamo che la legge andate in una direzione che ha consentito il venir l'emergere dalla tessuto sociale
Disponibilità generosità motivazioni che non vanno disperse
Ci sono attività di sostegno che si realizzano nel territorio che sono spesso commoventi di auto-aiuto
Di sostenga di coinvolgimento dell'Università di coinvolgimento degli enti locali e questo io vedo che è diffuso un po'in tutto il territorio ognuno di noi ha le esperienze che conosce direttamente e che devo dirvi stiamo cercando di utilizzare in alcuni casi anche per alcuni ragazzi italiani qui che sono veramente in difficoltà
Ma tutto questo deve vedere una ridistribuzione anche del del diciamo di questi ragazzi all'interno del territorio nazionale grazie
Grazie davvero moltissimo Francesco verrà a vedere anche tratteggiato
Un ruolo così forte così centrale
Del tutore che è davvero un pilastro non solo di questa legge ma è un pilastro del cambiamento del sistema
Le storie che mi ogni tanto in cui mi imbatto sono anche storie straordinariamente commoventi quello che mi colpisce di più che i tutori
Quando parla non mi è capitato di parlare con loro anche di recente ormai dicono il mio ragazzo quando si dice il mio ragazzo vuol dire che è scattata una relazione che appunto non è
Non è lontana da quella di essere genitore ciò che loro davvero si sentono in qualche modo responsabili fino in fondo dei destini di coloro che ritengono affidati e di cui devono e dei cui interessi della cui integrità devono essere appunto capaci di essere tutori quindi questo è uno io ne aggiungo un altro dal mio punto di vista il pittore è una sentinella incredibile
Se fossi un amministratore io i tutori ogni tanto me li chiamerei e mi farei raccontare che cosa funziona che cosa non funziona perché guardate che loro li conoscono davvero le comunità che lavorano bene le esperienze scolastiche è davvero di Successo poi ci sono naturalmente anche storie difficili che al loro capitano anche nelle Gamer ci sono ragazzi che hanno vissuto esperienze così drammatiche
Che non riescono a fidarsi neanche del tutore all'inizio ci vuole un bel po'prima che si entri in relazione ma il tutore una sentinella dell'insieme e quindi è capace di diretti che ci sono comunità
Che vengono tranquillamente retribuite dove a me è capitato di Rachel di parlare con uno che mi ha raccontato di avere dovuto di tasca propria pagare le scarpe ai vestiti a due ragazzi se voleva vederli vestiti insomma perché comunque in una comunità dove per quanto mi è stato riferito da Luigi sì gli davano la colazione non gli davano il pranzo sfidavano il pranzo non gli davano la cena insomma allora
Sono anche sentinelle capaci di monitorare la qualità del sistema
E perciò davvero sono due volte preziosi qui anche in sala ce ne sono di Varzi e perciò davvero nuovamente il mio ringraziamento il nostro ringraziamento a loro
Aggiungo adesso dobbiamo passare la parola rapidamente al presidente della sezione penale del Tribunale di vicenza il dottor Lorenzo Miazzi che affronterà il tema articolo trentuno comma tre del testo unico sull'immigrazione
Che riconosce al tribunale
Per i minori il potere e il dovere di autorizzare il rilascio di un permesso di soggiorno ai genitori
Di un minore straniero qualora ovviamente sussistano particolari esigenze di tutela ad ogni modo credo che l'intervento andrà al di là di questo titolo e quindi volentieri le lascio la parola
Funziona
Basta allora io sono un abusivo qui come vedete su un unico che non è esperto di diritto minorile per molti di voi punto su un abusivo perché non faccio più giudice muli e danni ma siccome mi occupo di minori stranieri tenetevi forte dal mille novecentottantasei
Sono considerato un po'la memoria storica di questa cosa e quindi ogni tanto mi richiamano a fare questo servizio cerco di ricordare cos'è successo
Nel tempo però il titolo del mio intervento potrebbe essere perché i giudici minorili erano molto da fare nei prossimi anni
E perché devono farsi carico di quello che ti pare ordinari non potranno fare più
Allora ho molto da fare nei prossimi anni perché c'è un deriva xenofoba in questo momento e nei prossimi anni sarà ancora in in Italia e tipo alle prime orrendi faranno parte più esattamente sono accusati di far parte di un movimento di resilienza civile rispetto a questa deriva
E dovranno fare anche il lavoro dei quali dagli atti
Volevo dire che mi sentivo a casa prima non l'ho detto ma adesso invece ve lo dico
Vi è sicuro che lo faccio anche degli adulti questi discorsi sono non non è che lo faccio sull'acqua ma dicevo che dovremo fa dovrete fare anche il lavoro del tipo alle ordinario perché come avete sentito
Le leggi tagliano più volentieri le possibilità di Tivoli ordinari e quelli per i minorenni il motivo è facile relazioni familiari sono uguali dappertutto
è più facile per un cretino sentirsi diverso da uno straniero che è una madre cretina sentire che il dolore di una donna straniera e diverso dal suo e quindi di una madre straniera e quindi è più facile intervenire sullo straniero sconosciuto che sulla relazione familiare più faccio intervenire su un tribunale degli adulti per qualche maniera condizionare una concessione di un permesso per rimanere che intervenire sul timone tre minorenni per impedire un allontanamento un riavvicinamento familiare
E proprio banalissimo il motivo allora il rapporto fra giurisdizione degli adulti giustizia minorile è sempre è sempre stato un po'diciamo articolato ma negli ultimi anni ultimi per me trenta quaranta la giurisdizione minorile sembra aver preso un po'il ruolo di apripista rispetto a quella degli adulti
La cosa che è sempre stata un po'più forte nel civile ultimamente si è vista anche nel penale qui faccio un riferimento al lavoro che faccio io sono un giudice penale
Il facevo il giudice penale anche dei minorenni perché ero pm il la particolarità del processo penale minorile era quella che si faceva l'accertamento della personalità dell'imputato del minore si diceva si accertava la sua personalità e questo si arriva a diversificare
I percorsi processuali non solo appena proprio i percorsi che hanno molti
Anche troppi qualcuno diceva ma permetteva di adeguare il processo penale
Dall'altra parte invece dagli adulti c'era solo il processo del fatto non c'era Prodi e la personalità c'era suo il processo del fatto il Leo perché di là si chiama così
Non è tanto importante anzi la regola che il reo proprio in processo non ci sia si fa il processo in contumacia oggi si dice in assenza giudice manco lo vede se ne occuperà assedi quando il magistrato di sorveglianza della sua personalità
Se così era adesso questa cosa un po'cambiata perché con le ultime riforme messa alla prova anche per gli adulti irrilevanza del fatto che novità
Condotte riparatoria qualche cosa sta passando anche dagli adulti adesso si comincia a pensare che occorre conosceva personalità dell'imputato per dare una risposta più articolata che non sia sempre solo la reclusione
E
Addirittura cominciato a sentire i miei giudici monocratici parlare di cambiamento dello stile di vita del reo quando la messa alla prova che sono proprio quei linguaggi che io avevo dimenticato
Processo la personalità processo del fatto nel nel nel penale e nel civile e nel civile la differenza sempre stata fortissima anche lì
Il tratto caratteristico del processo Cile degli adulti è di essere il processo della regola il potere del giudice civile col di applicare le regole
Il tratto caratteristico del processo penale civile minorile e di essere il processo della deroga l'arbitrio la discrezionalità del giudice civile si è strappato nel fatto di fare eccezione alla regola
La regola è che un minore ha diritto di crescere la propria famiglia naturale
Il tipo le più orrendi però eccezione po'dispone l'adottabilità che dispone l'adozione la regola che un genitore ha detto di educare i propri figli ma il Tribunale per i minorenni eccezione può dire che se non sei idoneo
Ti facciamo educato un'altra famiglia possiamo allontanarti una cosa molto che sta proprio nel nella natura di questi tipi di processi e ci sta benissimo questa differenza nel nel campo dell'immigrazione perché il Testo Unico due otto sei novantotto contiene in materia minorile
E qui minori e famiglie sono la stessa cosa ricordate una corte costituzionale del due mila e due divise minori e famiglia in campo delle mie su Marini un'India di non si può dire meglio ecco in questo campo è consentito ai giudici i derogare ampiamente le previsioni ordinario del testo unico
Lo può fare sicuramente Tribunale per i minorenni qui le attribuita una ampia competenza dispone espulsioni nuovo del del del del questore ha poteri materie mio non accompagnati
A eccoci qui al potere di autorizzare ex articolo trentuno comma per la permanenza di un familiare di un minore
Eppure in campo nel campo dell'immigrazione i giudici minorili hanno fatto fatica a utilizzare i propri poteri e quindi io sono qui per questo per spiegare perché c'è stata questa fatica perché mi ricordo io c'ero scoop come dicono i vecchi e perché questa cosa è stata superata perché dovrà essere superata ancora perché il problema si sta riproponendo tale e quale
Perché il trentuno comma tre ha fatto tanta fatica a essere utilizzato nella sua propria portata Nunno portata estesa quella sua perché beh certamente legislatore ci ha messo del suo non scrivendo nulla certamente non c'è stata la normativa secondaria per cui e questure dove non le conosco non fanno eccetera eccetera però per molto tempo anche i giudici hanno frenato hanno frenato dando dell'articolo trentuno comma tre che dice
Semplicemente una cosa cioè che un'autorità giudiziaria che tipo le tre minorenni può derogare alle norme amministrative applicabili gli stranieri autorizzando un familiare una permanenza temporanea
E questo nell'interesse del minore che abbia dei gravi motivi
Esattamente quello che fa normalmente un giudice minorile la regola è che quel signore dovrebbe andarsene l'eccezione è quella che ti permetto di rimanere perché così tanta fatica allora perché all'inizio si è dato una lettura riduttiva quasi abrogati dice dell'articolo trentuno comma tre
Si leggeva l'articolo trentuno comma tre è come il terzo comma dell'articolo trentuno che era intitolato dannatamente sfortunatamente perché non era quello il suo ambito quello di genitori stranieri regolarmente soggiornanti quindi si riteneva che fosse applicabile soltanto il caso in cui o il minore uno dei genitori l'altro in questo caso fosse regolarmente soggiornante e che questa sua natura eccezionale fosse tale da dover trovare riscontro in fatto in situazioni di assoluta eccezionalità tanto che si diceva se noi per mettessimo a tutti quelli che hanno dei gravi motivi di rimanere ahi noi la permanenza di genitori di minorenni Stra irregolari potrebbe cagionare attraverso l'Artico devono comma tre lo sto leggendo virgolettato la disgregazione dell'intero sistema normativo in materia lo disse la procura per i minorenni di Bologna
Questa interpretazione tutta interna all'articolo trentuno cioè un po'asfittica come come interpretazione ricevette una valle importante dalla Corte di Cassazione
Secondo cui la espressa statuizione nel senso che l'autorizzazione all'ingresso la premessa il familiare debba essere dettata per un periodo di tempo determinato
Riteneva quello il nucleo il periodo di tempo determinato indugia escludere che essa possa corrispondere a generiche esigenze con carattere normalità e stabilità quali la scolarizzazione la presenza del del del minore eccetera eccetera con i familiari e così via
E quindi e quindi e quindi il diritto del minore di crescere e di essere educato nell'ambito della propria famiglia come si tutelava secondo secondo la Cassazione si tirava o attraverso il ricongiungimento familiare che era previsto se l'altro genitore regolare oppure attraverso il diritto dei geni dei minori di seguire genitore espulso nel luogo di destinazione ex articolo diciannove comma due testo unico
Questa la massima della cassazione
Le pronunce di questo tipo non furono numerosi sì ma soprattutto furono un po'poco motivate possiamo dirlo po'buttate là insoddisfacenti dal punto di vista motivazionale non si confrontano mai col problema centrale che era quello di individuare la nozione di tipo Psico fisico del migliore per capire quali sono i gravi motivi che possono andare a nuocere a questo sviluppo
Forse non poteva forse è impossibile affermare perché non sia rilevante lo sradicamento del milione dal contesto sociale in cui è vissuto la parità delle cure esistenziali mediche
La privazione di attività educative e scolastiche ogni alternativa la disgregazione familiare la perdita degli affetti dei genitori allontanati
Che tutto questo non sia un dato emotivo effettivamente alla piuttosto difficile a dire per cui la giurisprudenza di merito in parte ma in parte anche importante
Prese una lettura diversa possibilista dell'orientamento della Suprema Corte dicendo che sì è vero bisogna che ci sia qualcosa di eccezionale ma questa eccezionalità non si riferisce soltanto circostanze esterne rapporto fra genitore minore la malattia queste cose qua ma anche a a circostanze interni cioè
In cui la scissione della relazione costituisca essa stessa il grave pregiudizio psicofisico del minore e quindi la il meccanismo di interpretativo era completamente diverso si parte dall'articolo diciannove
Il divieto di escussione dei minori salvo il diritto di seguire il genitore affidatario espulso la prima cosa che si fa si valuta se sì è interesse del minore essere espulso cioè non è interesse del minore seguire i genitori espulsi andiamo a vedere se la separazione dei genitori crea un grave motivo psico fisico un grave danno scusate
Non lo psico fisico se lo crea per esempio sta diciassette anni e mezzo è che non è approvi di lavoro non lo crea ma se è un bambino piccolo lo crea ecco Chéreau crea allora si autorizza il genitore a rimanere
Piuttosto semplice come meccanismo anche adeguato ai fatti ma la per Cassazione non accoglieva questo orientamento per cui a un certo punto si crea contrasto di giurisprudenza e si arriva l'ora come si arriva sempre in questi casi alle sezioni unite due mila e sei
Le sezioni unite erano state chiamate parla di un'altra cosa della rete possibilità di ricorrere in Cassazione non sono un po'motivo procedurale che non ci interessa ma giacché ci sono entrano anche nel merito del contrasto
Trova una soluzione se vogliamo dire
Come si può dire che svicola Malalai trova una soluzione diverso e cioè dicono sì è vero che la Cassazione ha detto questo è vero che altri orientamenti dicono quello come la risolviamo dicendo che
La presenza dei gravi motivi d'essere puntualmente dedotta dal ricorrente e accertata come emergenza attuale
Solo l'ipotesi richiesta di autorizzazione all'ingresso quindi grave danno deve essere attuale dimostrato solo se tutti di l'ingresso del minore semplice perché l'autorizzazione alla permanenza del minore la situazione eccezionale in cui sì concretizzano i gravi motivi può essere dotate come conseguenza dell'allontanamento improvviso del familiare sino allora presente cioè nella frattura futura ed eventuale del del nucleo familiare quindi quando si tratta di accertare l'autorizzazione di autorizzare l'ingresso del familiare il giudice accerta la sussistenza di un socio di emergenza di natura eccezionale e contingente
Quando invece si tratta di utilizzare la permanenza citata di preservare l'ambiente affettivo è un tipo di accertamento diverso evidentemente tenuto lezione la permanenza va fatto un giudizio prognostico relativo a una futura stazione dannosa l'autorizzazione all'ingresso invece attuale il danno
Così sembrava risolta ma non fu risolta perché la Cassazione la prima sezione tra cassazione continuo nell'orientamento che aveva avuto prima continuando a negare l'autorizzazione qualora si trattasse di salvaguardare lo strazio di integrazione nel tessuto sociale
Evidenziando in maniera esplicita stavolta dopo il due mila e sei il rischio di elusione della normativa sugli ingressi e di strumentalizzazione a tal fine dell'infanzia scritto nelle sentenze e quindi la maggior parte giurisprudenza di merito segui questo orientamento conservativo
Un'altra parte
Della giurisprudenza invece segui quello che era stato l'apertura fatta dalla sentenza del due mila e sei si applica un contrasto davvero dico io pochi ricordi nella nella nella mia vita di giudice duro veramente duro all'interno degli stessi distretti tribunali in blocco decidevano in un modo corti di appello in blocco decideva in modo contrario quindi con continui rovesciamenti di fronte
Serio inevitabilmente di nuovo le sezioni unite ci si arrivò perché a questo orientamento in cui si scriveva papale papale
Che l'articolo trentuno comma tre non era una norma a favore dell'infanzia ma una norma che poteva essere strumentalizzata
Sto in cui il minore potrà essere strumentalizzato
Si contrappone una seconda lettura sono sentenza del due mila e nove del due mila e i dieci che recepiscono quello che dicevano i giudici di merito dicono che l'articolo trentuno comma tre non tratta di situazioni eccezionali eccezionali Issime necessariamente collegate l'assoluto del minore
Come dicevo l'orientamento restrittivo ma più semplicemente di gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico che vanno valutati tenendo conto delle condizioni di salute dell'età del minore
Cosa che è eccezionale lo dicono le sezioni eccezionale è la norma perché consente la deroga
Le altre disposizioni del testo unico
Perché
Incide scusate la cassazione del due mila e dieci questa perché individua una il protezione diritto del minore alla alla famiglia e a mantenere rapporti continuativi con entrambi i genitori in deroga a quello che sarebbe il testo della legge la regola della legge
Questo orientamento più aperto ripeto si continuo confrontare con lentamente riduttivo che sembrò prevalere un certo punto divenne famosa non son passati tanti anni era il due mila e i dieci una sentenza della prima sezione che fu riportata mi ricordo il titolo del Sole ventiquattro Ore
Col titolo i figli minori che frequentano la scuola non salvano il clandestino dall'escussione
Cioè continuando a dire che non era un grave pregiudizio quello di dover interrompere il ciclo scolastico e così via
Due parole su questo orientamento perché bisogna capire che cosa lo motivava e che cosa ancora da imparare da confutare in questo orientamento
Queste sentenze sono meglio motivate di quelle ante due mila e sei hanno un apparato organizzativo in cui ci si può confrontare davvero la sentenza in particolare cinquantotto cinquantasei questa che vi ho citato quella del il clandestino che non si salva perché i figli vanno a scuola una sentenza politica una sentenza cioè il cui oggetto non consiste nel nome giuridiche positive ma in Oregon ricavata dal giudice dall'osservazione dei fatti sociali
L'esercizio di un'attività che non è interpretativa delle norme mai integrativa delle norme correttiva delle norme il giudice sovrappone alla realtà in tv immaginata da legislatore quella che Luigi crede di conoscere è una sentenza politica perché non fa riferimento alla testo della norma ma fa riferimento a una cosa che la norma non c'è e cioè
Il generali interessa è la tutela delle frontiere non lo trovate l'articolo trentuno non lo trovate nell'articolo ventotto non lo trovate nelle convenzioni internazionali questo elemento comune elemento di bilanciamento dell'interesse del minore non c'è sono e il giudice che si fa in terra di una realtà sociale che credo vere tutelare un interesse che la Roma non c'è che lo pone come in elemento del bilanciamento ma non c'è è una sentenza politica in questo senso ma ci ha abituati appesa alla rovescia invece era questo
E quindi se il bilanciamento che il giudice deve fare quello fallì interessa le frontiere l'interesse del minore può andare a vedere caso per caso ritenere come riteneva la questo orientamento per i la tutte le frontiere fosse più importante e non consentisse la permanenza del minore e sezioni te sono andate oltre hanno superato questo questo orientamento hanno detto che la norma sia eccezionale ma è un istituto extra ordinem a favore dei minori nel significato tradizionale attribuitogli dal diritto romano e il cioè eccezionale perché fa consente l'eccezione non perché richiede una situazione eccezionale astrazione questa è quella ordinaria di un grave motivo e il grave motivo è sufficiente di per sé c'è un minore e in una fase di sviluppo c'è un grave motivo per cui l'allontanamento del genitore terrebbe un danno questo psicofisico basta
Tu giudice questo hai da fare questo ti dice la legge di fare non puoi farti carico di esigenza che non ci sono nelle norme che tu devi applicare solo perché la società preme perché la politica preme perché senti
Un
Scusate perché senti la pressione di qualche cosa che va al di fuori del rapporto processuale che sta di fronte
Dallo scorso abbiamo fatto
Ho finito abbiamo fatto un incontro a Roma di valutazione di si può dire vent'anni di applicazione dell'articolo trentuno comma tre abbiamo visto che dopo la sentenza delle Sezioni di del due mila e dieci più o meno tutti i tribunali stanno interpretando correttamente per c'è ovviamente differenza su letta sulle alcune modalità eccetera ma grosso modo tutti i tribunali lontra però correttamente
è stato
Un compito utile quello della giurisprudenza minorile in questo campo no è stato un compito indispensabile perché dobbiamo sento dire da Prodi questa mattina serve la regola ma serve la prospettiva serve la regola del testo unico ma serve la prospettiva che per il giudice minorile l'ha ricordato Rollo stamattina e l'articolo due della Costituzione incluso nella solidarietà e andiamo a vedere i fatti
Qual è stato l'impatto di queste autorizzazioni se ci si si riferisce al numero abbiamo visto l'anno scorso sono numero che va poco sopra i dieci mila niente che possa cagionare la disgregazione dell'intero sistema dell'immigrazione in Italia
Come paventava la Procura di Bologna non non quella di adesso senza Da Silva Margotti ovviamente
Sono poche decine di miglia poche migliaia forse più di dieci mila rispetto a cinque milioni di ingressi in vent'anni l'articolo trentuno comma tre attraverso questa interpretazione è stato indispensabile
Perché è stato la valvola di sfogo dell'intero testo unico del teste duetto sei novantotto autorizzazioni in deroga concessa al Tribunale per i minorenni ha permesso di porre rimedio a situazione di oggettivo rilievo umano e sociale che la normativa gli adulti ordinarie non consentiva il titolare vediamo diciamo il nostro linguaggio evitato un grave danno psicofisico allo sviluppo del minore i bambini dire pro semplicemente che abbiamo evitato tanta e tanta infelicità
Grazie
Ho ascoltato lo scambio e i ringraziamenti bravo bravo e mi unisco al bravo bravo penso anche che il titolo appunto
E il modo in cui lei ha affrontato il tema sia di straordinaria attualità mai come oggi si discute sulla frontiera e su fino a dove ci si può spingere per tutelare la frontiera qui abbiamo sentito che le persone vengono prima della frontiera l'interesse di una persona di minore età a maggior ragione viene prima della frontiera
Pastora la parola al dottor Salinari Raffaele Salinari a parte che è un carissimo amico per me guida ter Jason e in questa teste
Nella loro esperienza concreta tutti i giorni di vicinanza e di cura e di tutela dei minori stranieri non accompagnati a diciamo hanno da raccontarci ed a illustrarci in che cosa e come può essere svolta l'assistenza psicologica
A questi ragazzi a queste ragazze che arrivano spesso in condizioni drammatiche decisamente molto molto difficili sta andando via per qualche ragione su al momento a preferisce stare ce l'ha lo bene allora Raffaele
Fai ringrazio veramente ringrazio gli organizzatori dottor Spadaro tutti voi
Per questa possibilità di scale
Sono particolarmente consolato stamattina oggi
Perché noi non siamo da soli non le organizzazioni non governative sappiamo di non essere da soli
Sappiamo che il fronte temi presidiamo che poi lo dirò tra un attimo il fronte della tenuta democratica e civile di questo Paese dell'Europa in generale appunto e presidiato anche dalle persone che hanno parlato qui non solo il nome per conto della legge che esiste e che va rispettata ma anche appunto che va presidiata presidiare le leggi che si ispirano a i diritti
Umani e alla carta universale dei diritti dell'uomo alla nostra Costituzione alle normative che hanno costruito l'Unione europea ha assicurato tutti questi anni di pace appunto vanno presidiate ogni giorno come una pianta che va innaffiata non ci si può distrarre dalla democrazia
Non più di ventiquattro ore fa un esponente politica di un partito della della destra
All'annunciato un'ennesima accusa alle organizzazioni non governative noi saremmo i nuovi trafficanti di schiavi nuovi schiavisti del ventunesimo secolo
Ieri il Torino dello scontro politico dello scontro appunto tra valori si sta alzando il rischio di imbarbarimento è veramente estremamente alto
Lo dico con molta tranquillità ma anche con molta fermezza noi organizzazioni non governative non lo permetteremo
Sono dicevo estremamente
Rincuorato da quello che ho sentito stamattina
Sono estremamente
Fiducioso che ciò che è stato detto appunto rappresenti non soltanto un presidio per il passato ma anche un investimento per per il futuro è mi spingo ad annunciare da parte nostra visto che chi meglio di voi ci può comprendere anche delle azioni legali a tutela del nostro lavoro a tutela del nostro
Dette voi lo sapete
Lavoro delle organizzazioni non governative è quello di far rispettare le leggi le normative internazionali noi non ci inventiamo niente non dobbiamo interpretare niente
Esistono delle norme che salvaguardi hanno appunto i diritti umani fondamentali noi che ci occupiamo tardo son di bambini è stato detto anche stamattina dalla garante per l'infanzia i bambini sono bambini punto
Non esiste un'aggettivazione oltre il bambino punto
E non è quello facciamo ora nello specifico
Qual è la nostra testimonianza
Vi voglio offrire al nostra diciamo la nostra esperienza
Porgendo nella da un altro punto di vista degli ultimi diciamo cinque minuti del mio intervento
Noi ci occupiamo di presidi psico sociali per quanto riguarda appunto i minori stranieri non accompagnati che ancora arrivano nel nostro Paese tanti o pochi non ha importanza che continuano ad arrivare nel nostro Paese come avete sentito stamattina letta dei migranti sia bassa questo ci deve anche far riflettere
Un bambino anche si arriva da solo non è mai da solo
Non è mai da solo c'è dietro una società che ripone in lui grandi speranze
E che quindi che ripone anche i nuovi grandi speranze
Che ripone nel nostro modello di civiltà nella nostra cultura giuridica nel nostro rispetto dei diritti umani grandi speranze professor Prodi ha giustamente trasferito tutto questo impianto anche
In una serie di proposte geopolitica
Ora quando noi parliamo con questi bambini a Lampedusa
In Sicilia a Ventimiglia e gli chiediamo
Tu come sei arrivato qui
Ci sono due risposte
Una risposta direi esso Teri che è una risposta esoterica
Risposta palese
Sono partito sono arrivato attraversato la Libia attraversa cos'è che più o meno sappiamo più o meno sappiamo
E già quello ci deve far riflettere ma
Se
Come succede a noi che abbiamo la grande Caraglio da grande fortuna come istruttori come molti di voi di avere un rapporto personale anni indicò empatico con queste ragazze questi ragazzi
Ecco allora c'è una un secondo livello di risposta quello tutto più profondo più nascosto più esoterico esso dentro
E ti dicono io sono qui perché mi ha spinto che è stato detto ma lo voglio ripetere un sogno una speranza una fede
Ora lo dico con veramente molta molta umiltà perché
Nessuno di noi al ai all'altezza di questa fede
Molto pochi Dinoi sono all'altezza di questa fede cioè di capire ha realmente la portata di queste affermazioni
Questi sono ragazzi e ragazze ci hanno fatto viaggi scusatemi
Il bemolle come si dice in francese che Ulisse ai tempi suoi ha fatto il giro del Club mediterranee in confronto
E poi appunto sono qui davanti a noi e ci parlano tutto di una fede
Che li ha trasportati più o meno indenne attraverso tutte queste avventure
La fede in che cosa
La fede nella vita
Ma anche nell'accoglienza
Che potevano precedere da Napoli possiamo tradire questa fede
L'ultima cosa lasciatemelo dire
Anche questo risvolto politico
Molto chiaro
Noi siamo confrontati nella globalizzazione con tanti problemi appunto c'è anche il problema del terrorismo
Più o meno o strumentale insomma sono non ho il tempo per entrare ma
Poniamoci questo problema
Noi ce lo poniamo ripeto lo vorrei condividere con voi chiusura del mio intervento
Ora voi sapete i bambini e le bambine
Hanno una memoria molto lunga
Lo abbiamo detto sono esseri informazione
A una certa età
Qualcosa qualcuno un episodio un gesto una parola un'occhiata
Può cambiare la forma mentis
Di un minore
Un minore che viene accolto
Che entra a far parte appunto di una società dalla quale sperava esattamente questo
Porterà questo nella memoria sarà un cittadino di una nuova Europa di un'Europa multiculturale di uno proprio di un'Europa dell'accoglienza
Sarà un cittadino sul quale noi potremo contare per costruire appunto la democrazia la partecipazione la responsabilità la responsabilità ma al contrario se noi lo tratteremo
Come una certa destra xenofoba razzista fascista e
Come come come punto siamo ormai abituati oggi a confrontarci
Sopranista vorrebbe
Noi forniamo veramente il rischio di fare di queste ragazze di questi ragazzi un avversario un nemico che quando sarà il momento appunto non aiuteranno certamente il vivere civile del nostro Paese ricorda ricordiamoci sempre
Come dice quel vecchio proverbio arabo che un albero non si vede dalle radici ma dà i frutti grazie
Grazie Raffaele
Se leggessimo un po'delle loro parole delle loro testimonianze ci renderemmo conto di quanto suonano vere le considerazioni con cui il dottor Salinari ha concluso il suo intervento creare in questi fare crescere in questi ragazzi un senso di io di solito uso dire doppia cittadinanza cioè a sentirsi cittadini del Paese che ti accolte naturalmente conservando integra la propria identità e anche la cittadinanza
Del Paese da cui di origine da cui si arriva è una scommessa di società è un'idea di società che è radicalmente diversa da ciò su cui invece si sta costruendo appunto Illy
Il potere delle frontiere
Lascio adesso la parola prima delle conclusioni
Di Elisabetta quel mini a Marco Scarpati che anche lui davvero un amico è una persona che ha molto da da dirci da insegnarci
E oggi il tema che gli è stato affidato a quella della tutela internazionale dei diritti dei minori con riferimento in particolare al traffico allo sfruttamento sessuale dei ragazzi e delle ragazze in itinere e tutti sappiamo che il viaggio uno dei momenti più pericolosi e ovviamente in Italia
Allora grazie Marco a te la parola
Si sente sicuro
Perché gli avvocati per l'impiego e anche i professori quindi
Ma han detto solo che più comodo perché mi conoscono sanno sono un confusionario e ho apparecchiato la tavola interamente come vittima Raffaele col quale ci conosciamo da così tanti anni ha capito che non non c'è alcuna possibilità allora io diritti vi ringrazio vi ringrazio tanto perché io mi sento qua
In tutte le vesti che io ho cioè da una parte l'avvocato che si è trovato spesso a lavorare con voi a lavorare con diversi due perché ne vedo diversi e a lavorare anche con il presidente devo dire adesso dico una cosa che non gli ho mai detto a Luigi
Durante al fine di un processo uno dei miei bambini
Io gli ho presentato come sarà andata a finire il processo disse a me viene o mai simpatico quel presidente ora è bello strano beccarsi una condanna e dire che simpatico è però e il problema è capire cercare di capire quindi ne sono felicissimo ma le altre mi resti sono quelle del appunto docente che cerca da anni di insegnare una materia strana che tutela internazionale di interessi minori e poi dopo nella mia ultima veste che è quella di direttore di uno in Egitto che si occupa di cooperazione internazionale che negli ultimi anni ha fatto molti programmi oltre che sulla problematica dello sfruttamento sessuale da lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori anche sulla problematica della migrazione
Quella logica strana per cui ci sono delle persone che dicono aiutiamoli a casa loro
Ci dessero qualche soldino noi lo faremo anche perché io Raffaele a casa loro ci andiamo spesso anzi alcune volte l'abbiam fatta diventare persino casa nostra però il problema è che per stare l'ha per lavorare nei paesi occorrono i soldi e e io ricordo che quelli che di norma parlano di aiutiamoli a casa loro son quelli che riducono i finanziamenti li riducono così tanto che anni fa quando ero consulente di una Commissione parlamentare inventari una cosa che si chiama effetto moltiplicatore dello zero della venne esiliato mio maestro in prima elementare che tutte le cifre moltiplicate per zero danno come risultato zero ora se si fa una bella riforma come la legge Zampa egli si mettono zero soldi
L'effetto finale rischia di essere zero cioè tu hai fatto una bella legge hai fatto delle belle cose ai creato una bella illusione in tantissime persone che rimane tale perché purtroppo voi l'operatività della legge la riduci dicevamo abbiamo fatto la legge ecco mettici anche qualche soldo svela funzionale e come la problematica in cui diamo tutti quanti la giustizia
Coi soldi che ci sono si lamentano anche del fatto che funziona lentamente
E è un'altra questione che riguarda le sentenze che mi sono guardato che erano le stesse più o meno che si tratti citate dal direttore cioè tutte tutte le tantissime sentenze in uscite in questi anni dalle corti europea da Kohl di Strasburgo raccordi Lussemburgo e che hanno ritmicamente sempre come Fulco il problema della detenzione
C'è i minori stranieri vengono detenuti per svariati motivi in svariati posti di norma sempre sbagliati
Detiene un minore in un luogo per adulti noto non è il luogo corretto per detenerlo c'è una sentenza che è quella di Abdulhai contro Malta
Di due anni fa non di tre mila anni fa due ragazzi che leggere la sentenza fa ben comprendere di quello che non si deve fare
Sono stati ritenuti per otto mesi in un centro per adulti nel quale erano persino privati della luce
Che stavano al buio
Ora io capisco tutto
Io capisco che vogliamo punirli perché non ne vengano altri in Europa
Sono una
Sono bambini come i nostri bambini
Come mio figlio che lo spegnimento luce
E lì io obblighi a stare al buio i luoghi senza nulla senza igiene senza acqua senza senza il fresco d'estate e senza il caldo d'inverno
E ed è ovvio che poi dopo quando la corte europea in questo caso la CEDU interviene dice ma Tramacere impazziti
E tutti quanti continua radicale principe indicatore il superiore interesse del minore ora
In effetti mi dispiace che non sia venuto qua nessun rappresentante del ministero degli Interni
Cioè o gli avete sfidati giù bene
Movimento di popoli migrazione e identità e tutele per i minori stranieri c'è non c'è una parola che ci beccava
è ovvio che è ovvio che è difficile poi dopo che siano attratti però sarebbe stato interessante perché io per esempio questa sentenza come le altre sentenze che lo state messe quelle che per esempio dicono o se dovete tenervi occorre un ordine di un giudice non è che li potete detenere sulla quest'ultima operazione di polizia e per esempio sulla di giochi la volevo raccontare
Perché
Diciamo che arriva nelle navi nelle al TAR la giochi e territori italiano Granai militare italiana e quindi già questo ci lascia un po'perplessi ma il mio compagno di stanza in Bicocca è il docente di diritto internazionale da navigazione metà spiegato subito lunga lascia perdere abbiam già sbagliato Lima poi dopo
Arrivano in acqua di Lampedusa alla rada a Lampedusa il sedici sera diciassette mattina
In rada a Lampedusa tradotto in italiano i minori che erano lì dovevano immediatamente scendere immediatamente o ci sono delle condanne della corte europea della CEE e della CEDU che dicono due giorni sono un tempo eccessivo di detenzione
Diciassette diciotto diciannove venti ventuno arrivano a Catania ventidue il ventitré ascendono
Ognuno la può qualificare come vuole come reato
Se io tengo per sette giorni qualcuno inibendo lo al diritto di scendere di uscire di andare fuori io sono certo che
Ma neanche un amico mi dice difendere
Neanche un amico
Ultima questione di di di preliminare rispetto al tema dello sfruttamento è la questione che riguarda il decreto Salvini
Io lo chiamo Salini perché chiamarlo decreto sicurezza mi lascia molto perplesso uno perché io prezzo cioè allora chiamare Decreto Sicurezza un articolato che permetta parla di immigrati e già come potrò dire voler sembrare a Retequattro
Cioè mettere come analogia le persone di colore come l'insicurezza ora io mi autodenuncia se qualcun in rete quattro o piombato Retequattro nel come canale a mia madre
Mia mamma
Mia mamma è una signora che ha compiuto ieri proprio ottantasette anni che ha insegnato a me a girare per il mondo a la solidarietà a tutte queste cose quando avevo casa d'altra parte Mondella felice tutto queste e a un certo punto mille a Marco ma c'è un problema cioè gli otto ma sei tutti questi Nieri che girano che rapiscono rapinano io ho paura a uscire allora io piomba ATO che analizzi dea Retequattro talora esce di casa senza più alcuna paura
Ora
Prima prima questione i minori stranieri sono cambiati
In questi anni sono diversi sono diverse le nazionalità sono diversi luoghi di loro provenienza sono diversi viaggi che fanno sono diverse le loro storie
Questa è una cosa di cui dobbiamo prendere atto
Dobbiamo prendere atto perché negli ultimi anni sono aumentati di molto gli egiziani gli albanesi
I gabbiani
E oltre ad essere modificata la loro nazionalità si anche modificato il loro approccio al viaggio
Beh alcuni di loro io
Beh su alcuni loro io ho molto dubito molto della loro volontà effettiva di partire come sogno
Perché molti di loro partono è e quando partono dal loro Paese ce lo diciamo fra di noi qui
Beh partono già con un progetto di sfruttamento
Di sfruttamento sul lavoro di sfruttamento alla prostituzione
Di sfruttamento nella criminalità
E questa è una cosa che in noi proprio noi non possiamo tacere
Perché senta cessi mo'questa cosa fra Dinoi questo sì ci renderebbe ciechi di fronte a qualche cosa che non si deve rendere ciechi anzi ci deve far capire che non possiamo tollerare alcune questioni
Per esempio tutti i report che sono stati fatti in questi ultimi anni ci indicano come lei nigeriane che partono dalla Nigeria partono già con un progetto di sfruttamento e le nigeriane minorenni che partono Nigeria non sono proprio una minoranza o una numero inesistente delle ragazze che partono sono tante sono troppo
Lui M l'organizzazione tra strade la migrazione si indica specificamente che secondo il loro risultati secondo lei i numeri che danno loro
Almeno i due terzi delle nigeriane che arrivano o che partono anzi loro dicono minorenni dal loro Paese partono già con un progetto di sfruttamento
Numero che si alza persino di più quando non sono più maggiorenni
Ecco questo quindi occorre in effetti alcuni anni fa quando c'era ancora un governo che metteva dei soldi nella cooperazione internazionale
Io ero stato chiamato a fare il monitorato ore di un progetto che riguardava che finanziato dal governo italiano ha unitari e Aju meno di sì
Riguardava la mettere in collegamento con una cooperazione giudiziaria l'Italia e la Nigeria e fu mandato in Nigeria a seguire questo progetto questo progetto era un progetto che sì sì si occupava specificamente di seguire anche noi fin dalle origini le ragazze che dalla Nigeria arrivavano sui nostri viali ora arrivare la faceva capire io ragazzi io ero sono arrivato là giustamente pieno di ideologia quindi minorile poi mi hanno portato a parlare con questa ragazza e parlando con questa ragazzini Pedica capisci che molte di loro sanno perfettamente quello che verranno fare in Europa
Fin dalla partenza
Io mi ricorderò sempre una ragazzina la più spigliata della scuole in cui mi hanno portato che a un certo punto me lo ha detto apertamente guarda io parto sapendo perfettamente quello che sto rischiando del resto io qua non ho una lira
Prima o poi qualcuno mi piglia mi porta via e mi fa la stessa cosa almeno lì rischia di fare come ha fatto la tabaccai via del della mia via in effetti c'era una signora che aveva fatto la prostituta in Italia era ritornata la e aveva aperto un negozio quei soldi che aveva guadagnato facendo la procedura guardate
Ora se in
Nigeria
Le prostitute che vanno all'estero si chiamano Italo
Ci sarà un motivo
Perché di norma home nome no
Ora non solo
Ma in Nigeria
è uscito beh una delle canzoni di maggior successo alcuni anni fa si chiamava sospeso perché un tentato non ricevo mai che o che nelle era una canzone che parlava di
Un rocker africano
Che parlava di un'ex prostituta di successo
Venuta italiana Italo anche lei che si chiamava da Pai
Ora era una canzone che mettano tutte le ragazzine della Nigeria anche quelle che non sarebbero partite
Non solo nello stesso periodo è uscito un film glamour Piero violenza
Che parla che è da non sta aumentando vale purtroppo è vero era un film sulla prostituzione nigeriana in Italia e faceva vedere come questa signora lei Molière la signorina
Ritornando ritornava in Nigeria dopo avere trovato soldi marito è successo avendo fatto la prostituta
è ovvio che se questo è quello messaggio che viene dato alle ragazzine di Ariane a von Fadiga si dice delle mie terre cioè queste a reggere l'urto perché non abbiamo armi
Non ne abbiamo neanche una quel punto vai che io andavo là spiega Lino varate venite a fare le prostitute nei viali di ammalate Pozza Peroni finché gli dicevano che va be'poi sono adolescenti per cui come tu
Tutti gli adolescenti non pensano che si muore che si soffre sì tutto tutto è bello
E poi ci sono il gioioso e gli altri delitti andare a vedere come e mi hanno permesso di vederlo come convincevano una ragazzina e come cominceranno le ragazzine dentro ai templi Giorgio in cui facevano riti molto particolari ovvero maledizioni particolari ovvero ancora beh la ragazzina doveva venire Europa per pagare il riscatto per il fratellino che stava all'interno del tempio perché è il tempio l'aveva pagato le spese voleva essere rifondato perché gli aveva tolto tutti gli spiriti maligni ora ragazzi religione e religione la regione un un argomento delicato
Loro credono a questo ne dobbiamo prenderne atto e forse dovremmo lavorare anche qui con progetti di cooperazione che anziché far vedere glamour jours faccio vedere altri film anziché ecco loro sigle bombardino di Retequattro
Ovvero li facciano sentire altro tipo di musica una musica un po'diversa quella vera quella reali cara dei viali
Perché a volte un ragazzo spaventato un ragazzo salvato
E cerco di andare velocemente perché non ho più lasciato loro Lodola quindi Toscolano Epicuro perso del tempo poi l'altro tema
E quindi occorre che cerchiamo di comprendere perfettamente con che persone abbiamo a che fare ottimo lavoro di tarda insomma di semplici tre che lavorano nel primo momento di arrivo in Italia di questa ragazza di questi ragazzi il problema è che la struttura che abbiamo creato e capisco è la seconda volta in dieci giorni che sento il Presidente del Tribunale di Palermo ripeterla grossa frustrazione che c'è nel dovere fronteggiare con gli strumenti assolutamente Piccoli che ci sono in questo momento una realtà epocale
Mastodontica
E che ci lascia frustrati perché poi tutto quello che abbiamo in testa a tutti quanti noi l'interesse dei bambini quello vero
Dobbiamo trovare strumenti che si permettono di parlare con loro che ci permettano di isolare lì dal resto della realtà atti li sta aspettando quando arrivano in Italia
Dopo pochi giorni le mamma e i loro emissari le contattano le prendono le portano sui viali
Noi non abbiamo strumenti purtroppo siamo troppo poveri rispetto a tutto questo
E poi ci sono anche gli altri
Gli eritrei
Gli eritrei ed etiopi ne abbiamo tre progetti di contrasto all'immigrazione giovanile femminile in Etiopia ora
In Etiopia come in Eritrea come in Somalia si vive molto Malino
Se per caso sei un ragazzo omosessuale non è che devi molto Malino
Non vi
Io per uno strano gioco mio studente quando sono arrivato in Etiopia mi ha presentato la comunità omosessuale di Addis Abeba i ragazzini tutti questi sognavano di venire in Europa disperati dalla vita che fanno lì ora
La libertà sessuale una libertà fondamentale
Di tutti noi
Non è che si cresce bene non potendosi esprimere sessualmente
Si cresce male si vive male
E questi lo sappiamo perché per esempio ci sono racconti fatti da UNODC che ci spiegano precisamente di come li aspettino al varco spira gattini etiopi eritrei il Sudan dove vengono violentati
Li aspettano al varco in Libia
Ora ma perché dobbiamo essere indifferente rispetto a questo ma perché il signor Salvini non è qua a parlare di questo di cosa vuol fare sul Puerto di togliersi dalla testa la migrazione e di cominciare a ragionare veramente dei problemi
Perché questi sono ragazzi lui che dice sempre io ho da papà eccellenza cita papa ai tuoi figli ma anche i figli degli altri quando si diventa genitori è capitato a me ma capitato a tutti voi si comincia a ragionare in termini di figli di tutti non solo dei tuoi
Ovvero il racconto che fanno le ragazzine eritree che in Sudan vengono siringa Hate di anticoncezionali
Che nei loro Paesi sono vietati ma lo si rinviati di anticoncezionali e glielo dice la mamma è difatti prenderlo perché dicono almeno arrivi Livia non incinta
E non possiamo stare in silenzio
E ultimo
Tipo di problema prostituzione minorile maschile lo vediamo basta andare vicino alle stazioni le città più grosse che abbiamo in Italia
E non chiudere gli occhi a Roma Torino a Milano
Non è così impossibile vederli i ragazzi eritrei somali
Egiziani
Con gli egiziani c'è un problema in più
Che buona parte di loro non è che sono arrivati qua con un progetto
Ma sono quelli che è un tepore muto chiamare scappati da casa
Perché avevano dei conti in sospeso anche con la giustizia locale alcuni di loro
E fare i conti su questo
E ultimo racconto che fanno
Dell'uso spaventoso di antidolorifici una volta arrivati in Italia per lavorare
Perché ragazzi di quindici sedici guardie sono triplicati i minori di sedici anni arrivati in Italia triplicati negli ultimi anni
Che arrivano in Italia e come unica prospettiva hanno quella di lavorare perché devono pagare il il il debito perché noi questa cosa qua tira dimentichiamo per arrivare in Italia
Hanno un debito con i trafficanti che a volte arriva a cinquanta mila dollari cinquanta Mila no la capacità fuori da ogni logica
Aiutiamoli a casa loro
Ecco
Gli antidolorifici che pigliano in quantità spaventosa e che è ormai c'è uno spaccio regolare nella comunità perché perché durante il giorno lavorano troppo ai mercati generali nei campi
Dai tanti che fanno finta di non vedere e a sera avendo quattordici quindici e sedici anni sono nulli molto molto stanchi ditta mali muscoli gli fa male la schiena come ammette però tra sessanta anni quindi ho diritto del mal di schiena ecco queste la follia ora
Ultimissima è il ruolo di internet e anche qui è ovvio che la solita solito problema del
Carburante del regolatore delle riforme con zero lire
Se noi continuiamo a mettere zero lire sulle sulle polizie postali sul controllo di internet Facebook che tutti questi strumenti che sappiamo tutti sono strumenti per il divertimento retro fondi noi adulti lo saranno ancora il Pd ragazze in che sono ovunque strumenti attraverso i quali vengono attaccati trovati e inglobati in questo mercato i ragazzini e le ragazzine e anche qui se non facciamo nulla
Continuiamo a lasciare ampiamente del mercato libero agli sfruttatori e questo invece sarebbe quello che avrei voluto sentire davvero dal ministro degli Interni cosa vuole fare per tutelare questi bambini chi abbiamo qua in Italia grazie
Grazie a Marco di averci tratteggiato questo
Uno spaccato del di molte vite di molte storie che ritroviamo ogni volta che avviciniamo il fenomeno
Le testimonianze delle ragazze
I nigeriani e in particolare delle giovani donne che partono da già aria già piene di vincoli di di debiti gli impegni con la famiglia quando addirittura non sono ceduti dalle famiglie
Sono per fortuna adesso raccolte sono consultabili
Ci invitano inevitabilmente ad affrontare il tema anche da altri punti di vista ma naturalmente avendo c'è un un occhio speciale quando arrivano qua
Non abbiamo
Non abbiamo affrontato un punto anche perché per il momento ci sono sono i primi dati che io trovo molto preoccupante che quello che in realtà il fenomeno dal punto di vista numerico quantitativo sta Marin piccione Dussin un modo impressionante cioè la riduzione degli arrivi dei minori stranieri non accompagnati congediamo chiamarli con questa sigla
è in una cavallo impressionante
Questo diciamo contraddice ciò che invece gli studi sulla migrazione mondiale ci ci dicono e cioè che la migrazione interessa sempre di più giovani i giovanissimi e che nella percentuale in aumento
Di minorenni si abbassa sempre di più l'età questo fa temere unicamente che in realtà siano davvero che la Libia sia per loro il punto in cui si blocca
E sono una merce preziosa per la tratta per lo sfruttamento del lavoro per lo sfruttamento sessuale cioè vendersi dei giovani è molto più facile credo anche vere tribù ITO che Wenders sia appunto i sessantenni che il mal di schiena c'erano tutti i giorni
Ed è destinato anche peggiorare tendenzialmente quindi
Credo che
Questo sia uno dei dati su cui noi dovremmo riflettere presto e che ci porti stamattina non so se era Francesca Pricoco che ne ha parlato non ricordo però sono stati più volte vocati certamente Rordorf l'ha fatto
I corridori umanitari io penso che il passo che bisognerebbe fare successivo che è indispensabile davvero e quello di costruire corridoi ma umanitari per almeno per questo
SEG mento della del popolo migrante che si muove nel mondo
Io ora passo la parola per le conclusioni a una persona che è molto Carra
A noi e che
è stata già ringraziata
Da Pino Spadaro prima che arrivasse e quindi Elisabetta tu non hai sentito ma c'è un grande ringraziamento anche per la disponibilità sulla fiducia fai vedere o con cui ha eseguito e reso possibile
L'organizzazione e la realizzazione di questa giornata Elisabetta quel minimo non ha bisogno di presentazioni ad ogni modo sappiate che il professore ordinario di scienza della politica che è stata Presidente Davis del prestigio gioioso Istituto Cattaneo attualmente vicepresidente della regione Emilia Romagna
Assessore con delega alle politiche sociali Athena parola per le conclusioni di questa prima parte diciamo del nostro pomeriggio
Perfetto grazie mille grazie molte per questo invito non ho partecipato molto volentieri seppure davvero con poco sforzo
Come regione come rappresentante della Regione alla organizzazione di questo bel convegno nazionale quindi ringrazio molto soprattutto il presidente Spadaro per lo sforzo organizzativo che ha fatto e per gli esiti pure anche di questa bella giornata che mi hanno raccontato anche relativamente alla mattinata
è stato un bel viaggio questo di oggi pomeriggio quindi ho ascoltato con estremo interesse anche
Un confronto tra punti di vista giuridici
Se volete più sociologici gli ultimi che abbiamo ascoltato su tutto quel sistema che ruota intorno all'accoglienza dei minori stranieri di solito o non accompagnati che dir si voglia
Parto dall'una prima affermazione che ha fatto quotate luci spero di dirlo esattamente tolgo i titoli per
Così per maggiore semplicità diceva siamo nella fase del risentimento e della paura e quindi in questo mio intervento vorrei può raccontare o di un punto di vista di un amministratore quindi di una persona che ha un mandato molto preciso che quello di gestire sfide problemi quotidiani e sicuramente la sfida dell'immigrazione degli sbarchi dell'accoglienza lo è stato è stato una gigantesca sfida degli ultimi quattro anni quindi che ha coinciso
Diciamo con il mandato che mi ha visto la vicepresidenza di questa Regione
E parto da queste parole perché per chi fa politica è molto difficile diciamo muoversi tra due opposte come posso dire tensioni
Diciamo districarsi in mezzo ad un dilemma
La prima pensione la prima necessità
è quella di non snobbare chi ha paura équipe prova risentimento
Quindi sia molto difficile sarebbe quasi impossibile piombare oscurare Rete quattro a tutti gli italiani è quasi impossibile forse non sarebbe nemmeno così giusto benché le narrazioni siano dopo ci torno assolutamente tossiche come spiegano alcuni e molto spesso irreali
Non bisogna snobbare perché viviamo in un'età che viene chiamata l'età della rabbia c'è un libro molto bello di un politologo si chiama dieci o venga perché siamo nell'età della rabbia bisogna anche per chi fa politica capire i motivi di questo rancore di questa rabbia che poi si scatenano
Nei confronti di un capro espiatorio ossia questo caso l'immigrato straniero a prescindere dai numeri
La seconda tensione cui torno al perché siamo nell'età della rabbia invece al polo opposto quindi da un lato l'amministratore non può guardare con la puzza sotto il naso il cittadino che viene a bussare alle porte da quando sono state superate le Province
Io ho gente che mi si butta direttamente nell'ufficio che chiamate telefoniche si lamenta che ha paura che vive delle tensioni che vuole sapere che sono i loro vicini di casa quindi non ha senso guardare queste cose
Con una sorta di così moralismo sprovvista
Dall'altro c'è pur sempre la necessità di dire la verità di gestire un problema con le chiavi oggettive e il pensiero razionale di cui siamo capaci
I problemi vanno gestiti vanno risolti in Emilia Romagna abbiamo affrontato emergenze incredibili ci sono state notate prima del giugno
Due mila diciassette quando non c'è dubbio che si sia registrato un'inversione totale di tendenza per cui noi oggi abbiamo il problema di chiudere chiudere i centri di accoglienza che questo deve essere molto chiaro e non certo di aprirli sia sul versante adulti un calo di oltre il cinquanta per cento negli arrivi che sul versante delle persone di minore età
Quindi abbiamo però gestito anche fasi in cui non sapevamo dove accoglierà le persone secondo standard minimi di Trinità
Perché tutte le strutture erano assolutamente piene con episodi anche raccapriccianti per cui minori giocoforza sistemati insieme agli adulti perché non era possibile fare altrimenti
Con addirittura il recupero dei mappe dei moduli del terremoto del due mila dodici con le tende e quando si arriva in quelle situazioni di fortissimo disagio di fortissimo disagio bisogna anche interrogarsi sul concetto di limite sul concetto di accoglienza responsabile che non è la propaganda di una certa politica me l'idea che devi anche assicurare delle condizioni dignitose
Alle persone e soprattutto delle condizioni di integrazione quindi muoversi però tra questi due dilemmi non è facile non è facile e lì proprio sta il segreto la chiave la capacità della politica di gestire
Perché siamo in un'età della rabbia e e questo c'entra moltissimo anche con i flussi migratori per due grandi motivazioni
Perché diciamo l'Occidente qui in maniera più generale l'Europa ma non solo l'Europa è stata interessata da due fenomeni che si sono combinati tra di loro da un lato la crisi economica fortissima del due mila sette due mila tredici che è stata paragonata ad una terza guerra mondiale e quando c'è una guerra ci sono delle vittime
E le vittime in questo caso sono state persone che sono state buttate fuori dal mercato del lavoro che hanno visto perde re diminuire le loro condizioni di benessere le loro condizioni di reddito che non potevano più assicurare ai figli quello che avevano assicurato fino a quel momento
Bisogna provarlo è questo affetto di downgrading e di impoverimento progressivo anche di famiglie normalissime di famiglie normalissime che si trovano da un momento all'altro anche nella ricca Emilia Romagna senza lavoro con una condizione economica di peggioramento
Questo fenomeno e norme quindi i perdenti della globalizzazione la globalizzazione non è solo una cosa positiva competitività innovazione
Talenti tecnologia che ma ci sono anche quelli che rimangono indietro che non riescono afferrare il treno della competizione
Sì combinato con una cosa verso cui eravamo molto impreparati
Che sono i flussi grandi flussi migratori che hanno interessato l'Italia appunto dal diciamo due mila tredici in avanti con maggiore due mila undici ma poi due mila tredici con maggiore urgenza un Paese che dal punto di vista organizzativo non era preparato non era preparato
E che in una situazione di di malessere ha cominciato a vedere in quelli arrivi una minaccia
Non tanto al proprio
Patrimonio economico ma al proprio patrimonio culturale cioè la nostra identità le nostre abitudini il no i nostri modi di essere messi in discussione da chi arriva vicino a noi
Ed ecco perché si parla di populismo patrimoniale perché il populismo di oggi mette a repentaglio due patrimoni patrimonio economico cioè vedo le mie condizioni di reddito scegliere patrimonio culturale e vedo la mia identità messa in discussione da chi ha una rete di credo diverso da chi mangia diversamente da che ha un colore della pelle diverso
Ed ecco perché movimenti di protesta e di rabbia cresco non si amplificano
Si amplificano e perché si amplificano anche partiti forze
Che ti dicono guarda io ti offrono uno sfogo offrono sfoga la sua rabbia ti trovo un nemico tu non ti preoccupare ti trovo un nemico questa è fondamento del populismo il limite all'Europa endemiche l'oste Rita
Il nemico l'immigrato il nemico la persona di colore stai tranquillo ti do un bersaglio verso cui scaricare la tua rabbia
Ed ecco la crescita di partiti populisti anti sistema
Oppure seconda soluzione ti dà una risposta semplice non ti preoccupare non è compresso flussi migratori a cosa semplicissima fermiamo gli sbarchi sequestriamo le persone rimandiamo indietro i barconi ricette assolutamente improbabili del tutto irrealizzabili ma semplici dovrà complessità della politica sparisce per la complessità e brutta rallenta
E quindi non viene molto spesso accettata da persone che occupano Rampino quindi questo è il clima che non si può sottovalutare che non si può sottovalutare in tutto questo
Noi abbiamo anche un problema di percezioni lo sapete bene adesso stanno uscendo varie indagini sui pericoli delle percezioni
In Italia gli immigrati non comunitari sono il sette per cento le persone sono convintissimo che siano il venticinque per cento convintissimo
Tre per cento di musulmane convintissimi che sia solo venti per cento
Addirittura venti per cento di anziani terza e quarta età alcune campionature dimostrano che le persone pensano che l'Italia una persona su due sia anziano presente un paese di un Marella come diremmo noi
Qui a Bologna cioè un Paese completamente invecchiato
E studi dimostrano che tu non abbatte le percezioni sciorinando i dati oggettivi sì per alcuni si ad altri non me ne frega niente non gliene frega niente sconti da dire ma guarda che non è vero guarda che non è così perché la paura rimane Yul dubbio che sia solo Retequattro fomentati
Allora l'unica chiave qual è è una sfida è una prova e quella di gestire concretamente le situazioni problematiche di mettersi alla prova veramente rimboccarsi le maniche e provare a dare risposte concrete in Emilia Romagna non c'è mai stata un'attenzione con alcuni episodi ma del tutto residuali eccetto alcuni episodi residuali sul tema migranti anche nelle fasi di maggiore emergenza
Perché tutti i sindaci la maggior parte dei sindaci alla fine ha capito che doveva gestire il problema molto velocemente
Ci siamo abbiamo lavorato in tre direzioni e mi fermo solo sul tema minori
La prima
è stata appunto quella del modello organizzativo abbia messo in piedi un una nuova infrastruttura organizzativa di accoglienza secondo una nuova programmazione regionale terzo abbiamo cercato di lavorare nel momento in cui dico che non bisogna snobbare chi
Appunto vive fase di paura su la promozione culturale la promozione dei valori
E e soprattutto l'integrazione modello organizzativo abbiamo subito cercato di tirare via
I minori molto spesso diciamolo la maggior parte delle persone abbiamo ottocento
I minori stranieri non accompagnati otto novecento del Regione molti non vengono dagli sbarchi ma sono realtà di origine albanese quindi vengono per tutti altri percorsi
Abbiamo subito cercato di toglierli molti hanno diciassette diciott'anni per cui sono in un'età
Tra i sedici e diciotto assolutamente elevata ma li abbiamo tolti dal sistema di accoglienza degli adulti
Unica Regione che ha istituito due ab duecento di prima accoglienza
Uno a Bologna un altro diffuso su due territori Ravenna Budrio
Solo ed esclusivamente e specificatamente dedicato ai minori con un centinaio di posti che però ha garantito tutto sommato un flusso di ricambio abbastanza efficace
E questo ci ha consentito di organizzare meglio la seconda accoglienza quindi poi l'assegnazione dei ragazzi
O a strutture o a comunità o anche a centri straordinari o in qualche modo poi anche all'affido familiare
Straordinaria la insomma l'introduzione del del tutore volontario con questa questo timore che sia una figura accessorie come si diceva prima straordinari anche nella nostra regione ormai sono oltre centosessantatré mi sembra insomma un numero molto elevato
Sulla programmazione abbiamo cercato però nel momento in cui ti lavavamo via minori stranieri non accompagnati dall'abbraccio entrale dalla struttura degli adulti
Gli abbiamo provate ad inserire dentro al discorso regionale su in generale sui bambini e l'adolescenza
Noi come Regione abbiamo scelto di non sedimentare più i target di bambini e bambine per cui i bambini stranieri i bambini degli sbarchi bambini nati qui i bambini nati altrove ma arrivati qua gli adolescenti problematici gli adolescenti normali fra virgolette abbiamo tagliato trasversalmente tutte queste categorie
E costruito una programmazione che riguarda
Tutti e chi se ne frega dove è uno è nato non è che può passare il concetto che se nasce in un Paese di serie B sei per la vita condannato ad essere la persona più sfortunata al mondo
E la Regione Emilia Romagna stanze a fior fior di risorse sui minori e sull'adolescenza che vengo no messe a disposizione anche dei minori stranieri non accompagnati
Abbiamo i ragazzi stranieri con cifre di presa in carico da parte dei servizi sociali molto più alto e questo va detto e sono molti di più i ragazzi stranieri in carico ai servizi sociali rispetta ragazzi italiani
Non c'è mai sostenuto è passato per la testa l'idea di dire costa troppo questa è anche la
L'altra
Motivazione che spesso si adduce no no opposta costerà però se noi crediamo in una società integrata che l'unico modo per gestire le tensioni evidente che devi investire
E quindi abbiamo lanciato un'operazione che si chiama ricalibratura del welfare verso il basso cioè il basso dell'età anagrafica quindi non solo anziani ma anche
Bambini e bambine dove dentro abbracciamo tutte le comunità di ragazzi e di ragazze che stanno passano arrivano nel nostro territorio e su questo guardate c'è un consenso in qualche modo trasversale vorrei dire che su le persone di minore tasso ci sono taluni pregiudizi ma in qualche modo c'è la voglia e cioè la capacità di capire che se lavori in maniera integrata e integri e include le persone la coesione sociale sboccia fiorisce
Per altrimenti ne va del tessuto di qualsiasi società se iniziano le slabbratura per cui tu stai fuori tu sei dentro tutsi ma noi tuoi genitori no è chiaro che poi ti trovi a gestire tensioni ancora più grandi quindi questo è quello che l'amministrazione deve capire
Infine abbiamo lavorato ci abbiamo provato anche qui sulla promozione di una cultura del dialogo
Guardate sull'integrazione siamo ancora perdenti lo dico molto chiaramente noi siamo bravissimi almeno parlo dell'Emilia Romagna sull'accoglienza siamo in grado di rispondere in maniera celere efficace
Sì amo ancora molto indietro sul discorso integrazione dopo la prima la seconda accoglienza e poi che si fa
Si torna al secondo naufragio per cui vediamo i ragazzi fuori dai supermercati a chiedere l'elemosina
E questo è il fallimento della politica e di tutta una società lì siamo deboli ed è su questo che invece
Io mi aspettavo illudendomi forse un po'che si dovrebbe lavorare a livello governativo c'è una grossa sfida in anche regioni come le nostre dove cerchiamo spasmodicamente persone da occupare detto al settore metalmeccanico e altro siamo alla ricerca di posti di lavoro
Che non siamo ancora in grado di trovare un meccanismo oliato per inserire le persone a formarsi a lavorare a diventare giovani donne giovani uomini
Che possano far fiorire questa società
Questa è la sfida la sfida è l'integrazione il passaggio successivo l'accoglienza non so se ce la faremo non mi sembra che illumini
Che è arrivato da Roma siano lasciano ben sperare ma sicuramente le nostre comunità locali ce la metteranno tutta e le nostre famiglie per andare avanti su questo
Quindi diciamo tra buonismo e cattivismo tra narrazioni tossiche
In realtà
Tra appunto snobismo e ricerca della gestione noi proviamo a stare in questo stretto sentiero di una gestione equilibrata dell'amministrazione della politica
Sperando prima o poi di ottennero e fruttuosi risultati mi fermo qua
Grazie moltissime grazie molte Elisabetta a Elisabetta quel mini
Che ha diciamo c'ha illustrato e ci ha fatto conoscere a fondo come stava muovendosi l'Emilia Romagna ed è riuscita però a farlo collocando
Questo in un contesto molto più grande di ciò che sta avvenendo è attraversando il mondo
Mi ha particole particolarmente diciamo ma tra le tante cose che mi hanno molto interessata
C'è un passaggio sulla questione del costo troppo la presa in carico in questo caso dei ragazzi stranieri
E io penso sempre che bisognerebbe valutare non solo ovviamente per i ragazzi stranieri ma lo dico a chino anche qualche volta ci siamo trovati a discutere di questo quanto costa qual è il prezzo
Biella non prese in carico cioè quando in realtà poi questi ragazzi diventano finiscono e la devianza e tu devi intervenire perché se uno va a visitare un carcere minorile e poi domanda anche quanto costa al giorno un ragazzo
Quanto costa la retta di un ragazzo che è dentro a un istituto di detenzione si rende conto della enorme costo non solo c'è il costo sociale ma c'è anche il costo economico finanziario per la società
Oltre al fatto che non è sempre così facile poi farli ritrovare le strade giuste per i ragazzi
Minori stranieri vale ancora di più nel senso che proprio rischi
Vale per gli scomparsi ciò numero anche questo è un altro dei punti
Tutti quelli che scompaiono di cui noi non sappiamo qual è la fine naturalmente c'è l'augurio per loro che finiscano due voleva Norcia magari all'estero
Ventimiglia lì tutti i giorni a dirci però quelle perché poi ci sono tutti i respingimenti di cui non abbiamo parlato nei fatti che avvengono tutti i giorni
In questo caso la Francia son tutti i Paesi che invece hanno sottoscritto la Convenzione ONU quindi ci si domanda come è possibile che questo continui a venire sotto i nostri occhi per fortuna ho visto che un giudice un magistrato
Francese ha finalmente fatto una sentenza di condanna di un respingimento avvenuto proprio a Ventimiglia
Sarebbe bello immaginare che i magistrati lavorassero tutti insieme in questo caso in Europa per provare a trovare un minimo denominatore comune insomma occhi fissi un livello almeno un minimo di cura di tutela di questi ragazzi in quanto tutti questi Paesi sono tutti i sottoscrittori della Convenzione ONU dopotutto gli Stati Uniti non l'hanno mai sottoscritto il trattato quindi Trump ha buon gioco nel nel detenere in un tendone
Come abbiamo visto i molto di recente escluso meglio
E dunque sentite noi abbiamo deciso questo tavolo di fare anche se diciamo c'è poco tempo di fare però il secondo giro che avevamo immaginato cambiando tema ma non tanto e andando quindi alla questione dell'identità della cittadinanza
E dovrò però chiedere ai relatori di essere in questo caso velocissimi io penso che non si possa immaginare più di cinque sei minuti a testa
Perché se no non ce la facciamo poi sarete stanchissimi avrete di che riposarvi perché ci saranno qua i cantori
E del Piccolo coro dell'Antoniano e perciò io non so se vogliamo partire al contrario cioè nell'ordine
Partire in questo caso data Elisabetta che credo tutti sia occupata anche di questo tema della cittadinanza occupata Savarese
Ah no no allora si facciamo soltanto bene semmai Elisabetta poiché io si può intervenire alla fine
Mi vedrete scomparire io mi scuso di nuovo moltissimo e naturalmente di ringrazio di nuovo gli organizzatori e auguro buon lavoro soprattutto per la giornata di domani quindi se incominciamo al contrario cominciamo da dal dottor Scarpati e poi a seguire Salinari eccetera
Stavolta però metto davanti e e chiedo anche Raffaele ricrederci perché dice non non si non lo guardo allora
Io molto semplicemente sto scrivendo un lavoro per i miei studenti proprio su questo tema c'è sul tema della cittadinanza e sul pure sul tema del
Cittadinanza ius soli io sanguini solo io sculture io onestamente credo che la mediazione che la stata fatta con la proposta di legge
Che era in discussione alla Camera nel nella legislatura scorsa fosse una buona mediazione
Io parto dal concetto che ha detto stamattina il professor Prodi abbiamo bisogno di persone abbiamo visoni persone perché
Anche
Riuscissimo ad adempiere tutti quanti con una velocità spaventosa al sogno di Salvini cioè di far dei figli beh io credo proprio che questa cosa non avrebbe alcuna infetto nei prossimi anni innanzitutto perché lo dico per gli uomini qua intorno non credo che nessuno di noi riesca a far dei figli velocemente
Ma poi perché il problema è che la diminuzione imprendibile ho chiuso la popolazione talmente accentuato che anche una modificazione della fertilità passando anche dal uno più o meno gravidanza donna a due o forse tre ma questo non modificherebbe di molto il trend negativo di questi anni
Ora molto semplicemente io credo che anche dal punto di vista logico il nostro Paese abbia bisogno e possibilità se vuole mantenere il livello economico
Degli ultimi trenta quarant'anni cinquant'anni deve tentare di invertire la tendenza di crescita demografica ora
Fra l'altro e finisco velocemente è un una follia
Che noi a io quando vengo invitato le scuole mi parlano di classi con venti studenti di cui almeno nella mia provincia quattro per dai tre ai cinque bambini che sono stranieri formalmente ora per io mi chiedo perché noi dobbiamo ma lo dico in termini proprio quando iper liberisti ICI pagare le tasse per formare cittadini stranieri formiamo i nostri quindi facciamo diventare nostri
Perché col mandare un bambino alle alle università costa caro costa tanti soldi
Allora facciamoli diventare cittadini italiani gli diamo cultura diamo la lingua gli diamo tutto quello che loro sanno beh permettetemi tra l'altro essendo che è la mia seconda figlia l'ho voluta adottare la mia seconda figlia è nata in Vietnam
E per l'unico motivo che lo ha adottata è diventata cittadina italiana ora essendo che lei gli è più Reggiana dei cappelletti non capisco del perché uno debba pensare che un bambino che nasce lontano ma che cresce in Italia va scuole in Italia ma nelle bellissime scuole dell'infanzia che abbiamo in questa regione debba nelle scuole elementari diventa una persona che parlava zona
E e che fra l'altro tifa pure quello schifo di nazionale che abbiamo ma perché dobbiamo farlo diventare uno straniero queste è una diseconomia una follia
Al di là dei diritti che sono talmente palesi che secondo me non serve neanche parlarne
Allora Arafat Raffaele Farina
La data io la mia organizzazione perde sonno no intrapreso eh il titolo di un romanzo di santi sul pericolo quello che ha scritto il Piccolo Principe
Eterne somme la storia come sapete è sua lui un aviatore ogni volta dalla Francia ma in Senegal colonia francese a consegnare la posta sorvola questo deserto non vede niente
Ma gioco punto Kafka e viene soccorso dai Tuareg e che lo riportano lentamente lentamente verso casa in questa questo viaggio di ritorno di salvezza Luís scopre la sua vera identità e capisce che l'identità è fatta di alterità
L'identico non è identico a se stesso il fatto di alterità nel momento in cui noi tagliamo l'alterità
Tagliamo appunto le differenze culturali
Non le disuguaglianze che vanno combattute ma le differenze non stiamo semplicemente impoverendo la nostra cultura impoverendo la nostra vita questo vale sul piano della cultura come Gambale sul piano della cultura sul piano biologico quindi noi siamo semplicemente affermando appunto
L'incontro tra identità appunto come forma di mantenimento della vita delle diversità e quindi della sua ecco mi dicevano i greci che si rafforza nello scambio l'ultima cosa
L'ultimo gli ultimi trenta secondi sono un medico solo un chirurgo Barbapapà
Nessuno è perfetto
E capisco
Vedete noi abbiamo un grosso problema tratta i tanti proviamo i tumori no tumore Valente conseguito che costa il tumore il tumore una serie di cellule che hanno perso quella che invece le le cellule del nostro corpo quelle fisiologiche hanno che la cosiddetta inibizione da contatto
Noi siamo quello che siamo perché due cellule a certo punto si incontrano e sentono l'altra cellula smettono di crescere formano un corpo le cellule tumorali
Non disconoscono disconoscono il le altre cellule
Divento lo sempre più identiche a se stesse e alla fine sono talmente cretina che il corpo loro stesso corpo muore loro muoiono insieme al corpo che hanno ucciso ecco io sinceramente queste cretinate vorrei evitarlo grazie
Per
Tra quello che han detto loro quello che succederà Claudio mezzo mi rimane niente allora perfetto spiegare meglio quello che ho detto prima velocemente vi racconto un aneddoto fino al discorso ero a parlare un convegno di quei dei cattolici diritto alla vita
E e Parodi detenzione e tortura
E ricordavo che l'Italia sottoscritto una convenzione suo tutto nel mille novecentottantaquattro c'è l'uso trentatré anni approvare la legge sulla tortura buono sbagliata che sia come si dice in questi casi un iter parlamentare Complesso anche al momento dell'approvazione della legge un noto esponente politico si dice così no ha detto che la legge sulla tortura legava le mani alla polizia
Come se il compito della polizia con le mani slegate fosse qua di tortura gli arrestati ora con questo equilibrato giudizio il noto uomo politico è diventato ministro dell'interno
Perché vi racconto questo perché quando ho detto prima che i magistrati minorili si troveranno essere volenti o nolenti
A far parte essere accusati di far parte di un movimento di resilienza civile nei confronti di un'onda xenofoba era solo una parte del tutto perché l'onda è di attacco ha tutti i diritti
C'è una intenzione di un forte che sarà forte e i prossimi anni che si farà forte della mistificazione dei fatti e che attaccherà i diritti di tutti
E che chi non rientrerà nel nel disegno che sta dietro questa mistificazione dei fatti sarà chiamato il nemico e magistrati saranno i primi
Io nel mio tribunale o due magistrati che hanno avuto la scorta
Non hanno giudicato i mafiosi hanno condannato due cittadini italiani per eccesso colposo di legittima difesa
Per avere ucciso duellato Icaro intrattenne in casa loro uno nella tabaccheria
E
Questo è apprezzabile idea che tutti i magistrati in questa fase che andiamo ad affrontare saranno chiamati nemici se faranno il loro dovere senza sentire le pressioni che verranno fatte
A loro carico un terzo giudice ha assolto il famoso benzinaio che avete visto quante volte in tv che ha fatto la stessa identica cosa non ha cambiato città quel giudice perché i due giudici di quindi Palomino tutto cambiare lavoro sondati una tacita lavorare il terzo no perché lo ha assolto non non è che abbia assolto perché l'avevo paura è un fatto la sorte non ha cambiato città
Saremo magistrati nella bufera nel futuro e dobbiamo avere il coraggio di continuare a fare i magistrati quello volevo dire prima tenorile anche la sensibilità di non aver paura di essere nel giusto
Allora
Recupero il mio ruolo di moderatore dando la prova Francesconi c'era
Grazie
E allora
Cittadinanza dal punto di vista della cittadinanza io mi sento di rimandare a quello che Francesca Pricoco oggi ha esposto in maniera così completa argomentata ben diciamo anche rappresentata che nella quale mi riconosco pienamente sulla quale non c'è non mi sento di aggiungere altro
Più in generale quello che volevo dire riguarda il fatto che molto spesso appunto questa logica della sicurezza questo diciamo questa questa materia la materia
Che spinge molto a una reazione immediata un po'emotiva e forse anche ideologica e quindi ci confrontiamo con una logica a volte che per difendersi per essere a attenta alla sicurezza
Spesso fa dalle azioni quali ad esempio intervenire cioè avere la preoccupazione di estendere i criteri di cittadinanza che si rivela uno poiché boomerang per la stessa sicurezza perché più si emargina più in realtà la sicurezza viene a essere messa in crisi
E la stessa cosa per esempio io noto poco con altri atteggiamenti che riguardano ad esempio la restrizione nella concessione dei permessi di soggiorno per minore età che a volte confrontandomi con varie questure
Vengono posti proprio per ragioni di sicurezza Saint però è una è un atteggiamento miope anche dal punto di vista della sicurezza perché più io
Lascio al di fuori ed amare sono più in realtà io metto in pericolo la sicurezza per cui l'integrazione integrazione una vera integrazione è quella che garantisce un sistema d'accoglienza efficace ma anche una sicurezza vera
Io per in coscienza mi pongo il problema se esiste pure
Anche il fenomeno opposto cioè perché gli ha il cuore che batte più verso l'accoglienza e che quindi di fronte alla a questo fenomeno in qualche modo e portato per istinto per fior per filosofia per approccio di vita a un'accoglienza non ci sia il pericolo qualche volta
Di e optare per un'accoglienza indiscriminata che corre Facco può far correre il rischio di rivelarsi un boomerang per la stessa accoglienza
Per cui tutto quello che ha sa di sicure diciamo che fu che rimanda la sicurezza ai operi manda al controllo viene visto come qualcosa da rifiutare a priori e per cui questo secondo me si può anche verificare io ho qualche accenno mi viene più difficile cogliere o perché magari diciamo la questione attiene più diciamo al all'ambito nel nel quale io mi mi ritrovo però quella quel riferimento all'accoglienza responsabile che si faceva poco fa credo che sia molto importante colgo questa occasione io anticipato come domanda quindi non è una domanda tradimento siccome non abbiamo ascoltato che l'Emilia Romagna si è trovata in grosse difficoltà
Perché ha avuto il problema di mille stranieri non accompagnati nel due mila diciassette che ora si sono ridotti a ottocento
Noi sappiamo che in Sicilia sono cinque mila
Diciamo attualmente perché ne abbia avuti otto mila nel due mila diciassette
E dico la se paragoniamo la Sicilia con l'Emilia Romagna in termini di lettera diciamo di risorse dei servizi di robustezza economica è chiaro che potremmo diciamo aggiungere questo divario un'ulteriore elemento di significatività ecco io mi chiedo ma l'Italia è una
E c'è una disponibilità un sistema per per cercare di dare a questi ragazzi un'accoglienza
Che sia più efficace più reale perché è chiaro che noi facciamo del nostro medio però accoglienza responsabile
Significa che non è possibile che cinque mila ragazzi cinque mila significa questo teatro moltiplicato per dieci stiano in concentrati in una terra che ha difficoltà
A a integrarli realmente perché quello che noi facciamo sunto di quello che il diciamo la mancanza di tutori volontari fatto che non riusciamo a Da Rin tutore volontario come vorremmo
E la cartina al tornasole di tante di tante altre cose che non riusciamo a darli in termini di integrazione in termini percorsi scolastici e e via dicendo quindi chiedo ma c'è una disponibilità e c'è un sistema per garantire a questi ragazzi in modo più efficace i loro diritti
Grazie nella
Ultimo intervento di Claudio cotto a tre luci e poi vi pregherei di rimanere perché
E di non allontanarvi perché il coro è già qui solo il tempo di sistemarsi
Consentitemi di dirlo sono dei bambini anche loro diamo di questa soddisfazione e vi assicuro come ho detto stamattina che ne varrà la pena coi militari
Prego
Io dico due-tre cose sulla cittadinanza
Con molto piacere secondo me il tema della cittadinanza come pochi temi parla non di loro ma di noi
Perché come guardarsi allo specchio cioè il problema non è a che condizioni entrano ma come noi stiamo sistemando la casa questo molto chiaro quindi è un tema che ha una valenza riflessiva fortissima allora nel decreto depositato ieri si prende atto del fatto
Che non bastano in i tempi che che sono stati presi fino adesso per decidere sulle domande di cittadinanza e si mette per norma primaria che ce ne vogliono quarantotto
Va bene allora mentre i tentativi di di riformare la legge sulla cittadinanza già da dieci undici anni fa i più moderati dicevano non tocchiamo i dieci anni sulla naturalizzazione perché sarebbe un problema però diciamo facciamo in modo che non duri più di dodici mesi il pezzo dopo cioè facciamo dieci più uno stiamo e dieci più quattro va bene quindi diciamo quattordici anni per per a dire una risposta con controlli sui redditi nei periodi intermedi fino all'ultimo fino al quattordicesimo anno quindi guai a perdere il lavoro una volta depositata la domanda no
Ecco questo mi sembra che dia la misura di una proprio di una chiusura preconcetta fortissima nonostante questo l'Italia è stata per due anni paese europeo che ha dato più cittadinanze
Quindi nonostante sia abbia questa legge che probabilmente tra le peggiori
Devo groppa perché appunto permette solo la naturalizzazione ai dieci anni e non permette nulla sui minorenni de è stata un primato d'Italia ha dato nel due mila il quindici poco meno di duecento mila cittadinanze nel due mila e sedici ne ha dati due mila e dove duecentododici mila e nel due mila diciassette scesa un po'Magna da trecentocinquantasette mila se fate il conto del triennio
E mezzo milione di persone di questo mezzo milione di persone il trentacinque o quaranta per cento sono minori cioè e ius sanguinis da genitore diventato cittadino italiano d'accordo
Allora questo ci dà la misura della forza delle cose dei movimenti dei popoli cioè si può anche aprire una legge che peggio non potrebbe essere e decidere di tenersi alla per i prossimi quindici o vent'anni ma quando ci stanno cinque milioni di persone che qui vivono da anni la domanda dire chi bisogna spiegargli perché non sono cittadini cioè la percezione che poi e la classica percezione che hanno i ragazzi
Io ogni volta che che arrivavano un ragazzo straniero dicevano allora tu ossequi tua madre sta qui
Però non sei ancora cittadino come ci ha come non sono cittadino cioè gli spiegavo perché non era ancora cittadino perché è talmente inverosimile che insomma la percezione comune che si sta qua veramente che cosa mi manca per esserlo
Queste quindi questo è un ragionamento per dire che veramente abbiamo una legge pessima ma poi livello di radicamento sociale la storia di questi anni ormai ha sedimentato una presenza che chiede solo di essere riconosciuta
Col che non sto dicendo che è di poco conto il fatto che non ci sia un riconoscimento formale perché poi è chiaro che questo è un cammino fatto di precarietà di difficoltà di identità cioè c'è tutto questo però è un po'come le frontiere più di tanto non si può chiudere insomma ecco questa è la prima cosa
La seconda cosa è una domanda non mi tengo a far la rivolta alla politica Massei al passaggio alla Camera
A due anni e mezzo dalle elezioni
Sui sondaggi fatti sull'opinione pubblica il sessantacinque per cento degli italiani era favorevole dare la cittadinanza ai minori
Perché non si è fatto il passaggio all'altra Camera no non acqua non a quattro mesi dalle elezioni quanto quanto avrebbero calcolato questa cosa ma perché non si è fatto il passaggio due anni e mezzo prima quando la popolazione era favorevole questo lo dico perché è vero che ci sono le Paure sociali ma c'è anche la forza delle proprie convinzioni che contrasta le Paure sociali o viceversa di amplifica
Flash un flash per aspettiamo tutti i bambini che saranno appunto
Ancora più bravi di noi e no non dirò prima gli emiliano-romagnoli come sento ripetere ogni tanto anche nei nostri corridoi
No ne siamo consapevoli che ci sono delle sperequazioni grosse tra le regioni tanto che si era discusso un po'di di mesi fa quando influssi erano ancora intensi di applicare lo stesso sistema delle quote delle cosiddette quote
E quindi in percentuale sulla popolazione applicate per gli adulti anche sui minori stranieri quindi noi da parte nostra non abbiamo mai rifiutato ovviamente un minore in Emilia Romagna
Magari sommari sotto mi impegno di sottoporre la la discussione il tema il prefetto a vedere se in un clima a dire il vero molto cambiato in cui si paventano tali ai Comuni sulle spese dell'accoglienza e quindi in un clima completamente diverso però mi impegno a discorre pro e di scure pro discutere proporre nuovamente l'argomento sulla cittadinanza penso sia stato un clamoroso errore
Non averla portata avanti bisognava addirittura imporre la fiducia cioè fare di tutto per che assolutamente buon senso quello di pensare che un bambino che nasce qua mo'anche che arriva da piccolo che trascorre tutta la sua vita qui
Si ambienta parla la nostra lingua e più brava a scuola dei nostri figli talvolta non debba essere cittadino italiano lo trovo scandaloso quindi un errore aver detto lo faremo nella prossima legislatura per e si è visto appunto
Come sono andate le cose dico solo all'ora al sessantacinque per cento degli italiani era a favore dello ius soli del concessione del diritto di cittadinanza ad oggi quei dati sono clamorosamente purtroppo peggiorati anche come frutto di un circolo vizioso e di narrazioni che vanno in un senso decisamente
Opposto quindi speriamo torni un pensiero favorevole su queste speriamo che ci siano forze politiche interessate a mandare avanti un tema sacrosanto di cittadinanza civile
Bene
Nel congedare i nostri relatori lascia palco al coloro vi raccomando domani mattina di essere puntuali perché sarà una mattinata estremamente interessante
Leggete attentamente il programma domani mattina
Sono molti relatori sarebbe un peccato rubare loro del tempo e la possibilità di esprimersi al meglio oggi e siamo stati bravissimi come vedete addirittura in anticipo
Ti ringrazio davvero per la collaborazione per la sala nota questa sera andiamo tutti a rilassarci sul Po divertirci ma adesso ascoltiamo questi bambini sono un bel Balsamo per il cuore credetemi