La situazione economica del paese, l'antico debito pubblico, la partitocrazia, i radicali

Con la registrazione d'archivio che li ascolterete tra qualche stante questa volta torneremo a parlare di economia e di debito pubblico in questa circostanza
Lo faremo riproponendo in alcuni degli interventi che caratterizzarono
Un convegno organizzato alla Camera dalla rivista Quaderni era di Khalil quattordici settembre due mila undici a dal tema nato mia del debito pubblico italiano origine storica ed utilizzo politico clientelare
Della spesa pubblica occasione dunque di ulteriore analisi di una situazione economica che ormai si trascina da decenni che fa sempre discutere da sempre all'attenzione dell'iniziativa politica e parlamentare di Marco Pannella e dei radicali fin dal loro primo ingresso in parlamento ebbe riproporremo ampia sintesi di quanto venne discussa in quella sede dibattito moderato da gel perito ha già segretario parlamentare radicale direttore di quater radicali a partire da quanto disse Emma Bonino a seguire ascolterete tra gli altri anche
L'ex parlamentare
Radicale Marcello Crivelli Luini di Oscar Giannino giornalista ed economista Salvatore Bonadonna di Rifondazione Comunista di Marco Pannella che ribadì tra l'altro la necessità di integrare il dossier radicale la peste italiana di circa due anni prima anche con una parte riguardante le ripercussioni
Dei danni provocati dal sistema partitocratico anche sull'economia del nostro Paese quattordici settembre due mila undici
Il tema diciamo dal debito pubblico a partire dagli anni Ottanta vedo in fondo alla sala Marcello cliniche poi interverrà è stato per molto tempo una occupazione oltre che una preoccupazione quasi solo radicale
Ed è soprattutto a partire dalla dagli anni ottanta dalla prima proposta fatta appunto da Trivellini
E sembrava una di quelle bizzarrie radicale completamente fuori fase in un momento in lunghi momenti in lunghi anni in cui a parte qualche studioso e qualche esperto di economia porre il problema del debito pubblico come una zavorra poi Mammano insuperabile intanto che si autoalimenta
E che diventa può insuperabile per affrontare i problemi nella crescita del nostro Paese e ripeto sembrava una bizzarria radicale
E dimostrano gli eventi di questi mesi io di questo ultimo anno ma soprattutto di questi ultimi giorni che la cosa non è esattamente così e che oggi ci troviamo nella necessità comunque di risolvere un problema con estrema urgenza se vogliamo non precipitare in situazioni diciamo poi di difficilissimo governa
Ora la l'iniziativa che voi prendete oggi mi pare molto importante perché anche alla luce degli interventi che si se seguiranno affronta questo problema da molti punti di vista che ovviamente il problema è uno ma a mille componenti a partire dal come si è creato il perché si è creato il debito pubblico questo è molto importante capirlo
Perché il debito pubblico la formazione la decisione del debito pubblico è a nostro avviso nella nostra analisi esattamente uno dei primi frutti bacati nonché malati della partitocrazia
E cioè di quella congestione per la quale il controllo non decisione e controllo sono venuti meno e tutti insieme allegramente
In qualche modo si è proceduto per anni quasi decenni per la verità felino ad arrivare oggi alla cifra assolutamente straordinaria che avrete visto del centoventi per cento diciamo rispetto al prodotto interno lordo il che francamente pone tutta una serie di problemi io e ci ha portato sia a ripresentare sarà illustrata credo successivamente una proposta di legge
Per il pareggio di bilancio in Costituzione ovviamente come in altri Paesi e con la clausola degli eventi straordinari
Chiaro un Paese se si trova ad affrontare un evento straordinario può in modo straordinario e con una maggioranza qualificata in Parlamento ma quindi nella consapevolezza nella straordinarietà della decisione e decidere diciamo di prendere una certa iniziativa
Come sapete nel nostro paese non è stato così per cui l'aumento diciamo del debito ricorso al debito era diventato un modo ordinario
Ordinario Discovermare del Paese usa i termini con un una certa attenzione
Proprio perché non si è trattato di governare il Paese si è trattato contestualmente Discovermare nel Paese ma governare gli appigli appetiti sostanzialmente di una famelica partitocrazia
Altri non interverranno probabilmente non condivideranno questa nostra analisi del perché e di come è maturato questo macigno così pesante rimane il fatto ed è importante mettere a confronto se ci sono tesi diverse
Perché questo ci aiuta ad affrontare oggi un problema
Che esiste che tutti riconoscono ma anche può trovare vari tipi di soluzione di tutta evidenza e quindi conosce nella motivazione capirne le motivazioni aiuta anche del trovare la migliore soluzione o comunque una spia soluzione apertamente apertamente dibattuto
Trovo che la proposta di legge
E che verrà poi illustrata
Presenta nei suoi principi ispiratori secondo me e uno una visione complessiva e coerente della situazione io personalmente ho firmato al Senato anche quella di Nicola Rossi cioè e diciamo meno completa se volete ma trovo che il problema è tale che chiunque si azzardi o si fosse azzardato nei giorni scorsi anche a solo porre il problema
Del pareggio di bilancio in Costituzione andava comunque sostenuto vista la solitudine che ci ha attraversato per questi lunghissimi vent'anni
Infine
In la due parole solo riguardo si fa alla attualità e non alla cronaca
Penso che nella dibattito diciamo di questi mesi
E con oggi come sapete al se n'alla camera il voto di fiducia sulla seconda manovra chiamiamola così che l'attrice intendiamo che la prima è quella di luglio consideriamo questa la seconda
E che sarà approvata in in giornata
E la gestazione di questa seconda manovra è stata così caotica confusa turbolenta in tutto il mese di alcune d'agosto per per usare appunto degli un femminismo i la mia convinzione o comunque è che a quella che voi votiamo oggi è a la seconda puntata ma non è la fine delle manovre esattamente il contrario io penso temo penso comunque mi pare molto probabile che nel giro di qualche settimana non che non forse di qualche settimana
La manovra di austerità quella diciamo quella la manovra di austerità è ancora da venire ed è in gestazione
Ci sono alcune i avete visto dichiarazioni poi smentite non smentite rispetto agli incontri che il nostro premier ha avuto a Bruxelles ma la mia impressione e che la vera manovra di austerità ancora deve arrivare la dimensione è una dimensione non di cinquantaquattro miliardi ma io credo molto più realistica la dimensione dei trecento quattrocento miliardi di cui si parla
E che pone così intimi o fu una situazione come vi potete immaginare di di respiro si fa per dire
Imponente perché è chiaro che una tale massa di risorse finanziarie
Non può essere conseguita con strumenti virgolette ordinario o quelli che normalmente vengono vengono usate
Tutto questo non ha aiutato questo passaggio così confuso in tutto il mese di agosto non ha certamente aiutato nella credibilità del Paese
Ne e ha aiutato nonostante cinquantaquattro miliardi non siano da poco e un pareggio di bilancio
Del due mila tredici e quattordici siano manovre importanti ma non aiutato neanche come si dice a rassicurare i mercati proprio perché al di là dei contenuti della manovra la metodologia in cui si è sviluppata e la confusione delle proposte che è venuta fuori
Certamente non ha aiutato al respiro di cui pure avevamo bisogno
Infine credo che una parola vada detta anche per quanto riguarda l'Europa perché dico questo perché è molto importante vedere la situazione italiana all'interno della situazione europea ed è mia convinzione nostra convinzione che si aggiungono in questo momento due debolezze due fragilità quella italiana che ha le sue specificità ma che è inserita anche in una situazione europea
Di grandissima preoccupazione
E nonostante le polemiche che io condivido sulla resistenza della Germania ad assumere ruoli di leadership nella costruzione o nell'affossamento del progetto europeo
Rimane anche il fatto che l'usare solo la Germania come capro espiatorio di tutti i mali
Europei è veramente un po'troppo facile perché come sempre la teoria del capro espiatorio ha questo di bacato che innova una volta trovato il capro tutti gli altri diventano innocenti
Ora la Germania assolutamente le responsabilità evidentemente che si pongono a ha una grande Paese europeo ma rimane il fatto che da una parte abbiamo i cosiddetti Paesi tradizionalmente filo europei che sono solo file Europa e la domenica condizione dal lunedì al venerdì
Di non neanche ottemperare diciamo le regola le prescrizioni europee dall'altra avete una montata di euroscettici o comunque di Paesi dove partiti euroscettici o populisti sono al governo non parlo solo del nostro ma posso in maggio accennare sia gli olandesi per esempio che alla Finlandia
E tutto questo ha portato ad una situazione di grande stallo ma la buona notizia a mio avviso che di fronte alla profondità di questa crisi
Un'altra delle nostre solitudini per di radicali e dei fiori federalisti in qualche modo viene un po'meno
Proprio perché recentemente ho sentito d'accordo che si tratta di ex parlo di Schroeder piuttosto che di Fischer piuttosto che di del loro piuttosto che di altri a porre il problema dell'unione politica intervenisse ed era ho visto la ministra tedesca del Lavoro parlare esattamente di Stati Uniti ed Europa
Ho sentito Trichet piuttosto che Mario Draghi a preconizzare un ministro del tesoro un ministro delle Finanze europea perché al di là di chi è a favore e uno degli eurobond e va tutto bene bisognerebbe anche fare un un'operazione di verità e dirci chiaramente che non è possibile pensare a degli eurobond in cui gli Stati con più virtuosi tra virgolette continuano a prestare a Stati che magari non saranno in grado di assolvere ai loro obblighi senza volere dare uno sguardo e mettere mano diciamo ai loro bilanci allora gestione diciamo delle loro risorse quindi ed è chiaro che siamo davanti lo lascerò per le vostre riflessioni
Dalla giornata due ipotesi
A o una diciamo all'Europa che si rafforza in termini intergovernativi
O a un'Europa che decide di affrontare questa crisi Mina in diciamo con una metodologia comunitaria federalista di controllo democratico
Questo è il video diciamo cui siamo di fronte il terzo essendo il puro cloro crollo dell'euro con tutte le conseguenze del caso
Credo che nell'analisi del della situazione della Anatomia del dibattito che avrete
Oggi la questione europea l'abbiate tenere presente non solo come sfondo non si dice sempre così uno sfondo poi non faccia
Ma come parte rilevante dello stesso della stessa soluzione a problemi che possono apparire diversi ma che invece devono trovare una sua una loro soluzione perlomeno a livello europeo Marco ci dice sempre che l'illusione dell'Europa delle patrie contrapposta alla patria europea ha poi portato che persino le padre essi sfracelli hanno perché evidente che seppure apparentemente più forte la stessa Germania dove peraltro finalmente in corso uno dei dibattiti più onesti e più aperti rispetto ad altri Paesi oggi si rende conto che
La salvezza dall'euro è anche la sua salvezza in termini economici di esportazioni e quant'altro anch'a questo punto io mi posso solo augurare che si riesca non solamente ad avere un'Europa politica dal punto di vista dell'economia delle finanze ma una vera Europa politica per quanto riguarda i pozzi pilastri statuali e di un di uno Stato federale cioè la difesa gli esteri probabilmente la ricerca visto che siamo nel due mila e undici e forse grandi infrastrutture
Per ora su questi altri aspetti continuiamo a rimanere piuttosto solo diciamo così la consapevolezza che è venuta e quella di una federalizzazione in qualche modo dell'economia finanze tesoro forse però può essere un'occasione per spingere più avanti
Io mi fermo e poi mi sentirò più tardi da Radio Radicale per quanto mi riguarda non si era data peggiore in cui potevate scegliere di fare questo
Dossetti questo questo dibattito
Ma sono contenta che l'abbia fatta e mi auguro che che ci vorrà ascoltare e riascoltare anche via radio radicale possa finalmente capire come questa bizzarria nostra degli anni Ottanta in realtà se fosse stata preso un pochino più seriamente ci avrebbe evitato un sacco di guai che invece ci tocca affrontare adesso in puro clima di emergenza
Grazie
Come annunciato a degli oneri istituzionali io voglio presso di lui che l'intervento degli animali Bertolini economista e membro della direzione nazionale di Radicali italiani lo ascolteremo invitino audio video
Largamente vedo piuttosto ponderoso che ne abbiamo cercato anche di ridurre anche se ritenevamo che tutto l'impianto della sua interpretazione era di grande utilità per chi ci ascolta
Per cui adesso ascolti sentiremo la sua relazione che poi il punto basso qui parte questo appuntamento questo forum che prego appunto i gli amici tecnici di avviare l'intervento di Daniele che in questo momento è a Toronto
Ma per comprendere appieno debito pubblico occorre vedere anche quella che è la radice politica di questa
Di questa realizzazione un'organizzazione delle due condizioni di sostenibilità quelle di tutti bene
Il disavanzi primari cominciano a realizzarsi in maniera assai consistente il Senato nella prima metà degli anni settanta
Nei decise complessivamente nel decennio il debito pubblico aumenterà dal quaranta per cento che a livello
Con cui si chiuse in versione precedente sino al sessanta per cento quindi nel nei decenni anni Settanta abbiamo un aumento del dieci del venti per cento del PIL
Del debito pubblico
Per capire perché occorre scomporre diciamo così per voci di spesa del disavanzo di bilancio da che cosa era originato questo deficit di bilancio che negli anni settanta
I disavanzi che sono punto diventeranno nei prossimi vent'anni una caratteristica strutturale del bilancio pubblico
Solo in parte sicuramente giustificati da una esigenza di sostenere nostra economia in un momento in cui la congiuntura internazionale era sicuramente sicuramente sfavorevoli ma questa è solo una parte della spiegazione
Tra il mille novecentosettanta mille novecentottanta la spesa pubblica corrente aumenta dal trentadue per cento al trentanove terzi
Quindi aumento della spesa pubblica corrente non può avere come giustificazione soltanto uno ma una volontà di sostenere lo strappo attività produttive è il vero motivo che in quegli anni si fece sentire pesantemente sulle casse dello Stato
L'effetto economico del sessantotto e di quel tipo di cultura politica e giuridica che si è andata affermando
E in quel periodo c'è una cultura di rivendicazione di diritti su in particolare mi riferisco diritti sociali del tutto sganciata dalle compatibilità generali di tipo economico e silenzio
Quindi le componenti
Tolta quella parte di denaro pubblico che andò a sostegno della domanda aggregata
Le altre componenti del momento del disavanzo di bilancio furono tutte politiche erano anni di forte momento
Della domanda di spesa sociale
E sono anni in cui si hanno sostanziali elementi contrattuali concesse dipendenti pubblici
Molto così dire al di sopra della dinamica della produttività aumenti salariali che non erano giustificati Domenti produttività questo anche nel con il privato per effetto di una fortissima azione del sindacato il sindacato si presenta in quegli anni con un attore forte
Nella politica di redistribuzione dei redditi e imponeva un recupero della quota distributiva del prodotto nazionale
Verso il lavoro ottenendo anche qui anche nel settore privato degli aumenti salariali molto superiori allevamenti della alla al al al dato dell'aumento della produttività sono anni in cui si istituisce il servizio sanitario nazionale che si inaugura una una stagione di gestione degli ospedali pubblici del tutto sganciata dalla logica
Del vincolo di bilancio sono anni in cui si concedono condizioni particolarmente favorevoli per l'andata in pensione con l'idea che questo avrebbe in qualche modo creato di per sé
L'occupazione
E ma all'aumento vertiginoso della spesa pubblica
Quindi ad un aumento vertiginoso in deficit spending si accompagna in questi anni
Nel settanta una modificazione della struttura della spesa pubblica cioè la spesa pubblica diventa una componente sempre più rigida
Del bilancio pubblico perfetto della serie della introduzione di un innumerevole serie di indicizzazioni
Ma anche per effetto per il fatto che appunto non si trattava di una spesa come dire
Giustificata da un da un rimedio economico tipo anticongiunturale cioè contro la congiuntura sfavorevole ma si tratta appunto di diritti sociali che andavano ad istituire sì
Senza alcun riguardo per il rispetto del Comune delle risorse delle risorse disponibili
E questo cioè il fatto che la la la spesa pubblica che in gran parte da determinare strutturali disavanzi di bilancio ben settanta fosse la spesa pubblica corrente Pubblico impiego
E previdenza sociale in primo luogo ci fa capire levatura politica di questa dinamica economica cioè
La condizione di permanente disavanzo strutturale
Di del bilancio dello stato di quegli anni ha origine in una debolezza della politica la politica era incapace fu incapace di governare
Responsabilmente forti conflitti sociali di quel periodo quindi trovare una sintesi tra una mediazione politica di governo tra le contrastanti esigenze
Sociali pressioni sulla politica di Portico almeno in particolare distributivo di quel periodo e quindi la politica reagisce sostanzialmente attraverso una risposta consociativa cioè la debolezza generalizzata della classe politica e nel sistema dei partiti dar luogo ad un rapporto di consociazione
Sul terreno della spesa più tra il partito di maggioranza e partiti di opposizione democrazia cristiana e
Partito comunista sono sempre più frequentemente uniti in Parlamento nella votazione delle leggi di spesa cioè il regime dei partiti smorza i conflitti sociali sostanzialmente cercando di accontentare tutti rimandando il conflitto nel tempo e quindi dilatando
Irresponsabilmente la spesa
Quindi da questo punto di vista cioè vedendo il dilatarsi della spesa pubblica il dilatarsi responsabile della spesa pubblica di quegli anni con una risposta della classe puliti tutta alla propria debolezza
Si può capire come e il debito pubblico assume la caratteristica del vero
Finanziamento pubblico ai partiti sia il vero finanziamento pubblico ai partiti a quel mondo partiti ISMU imperfetto del parlamentarismo di spesa dell'indebitamento responsabile dello Stato
Fu proprio il debito pubblico prima ancora che le numerose leggi
Di finanziamento pubblico che che ben conosciamo quindi debito pubblico come la vero finanziamento pubblico di Regina cioè come rifinanziamento di una incapacità del regime dei partiti di governare spinte sociali così fortemente crescenti dipende
Tuttavia il rapporto debito pubblico PIL abbiamo visto che in questi dieci anni anni settanta sostanzialmente rimane sotto controllo c'è un consistente aumento dal quaranta al sessanta per cento ma in quegli anni e questa è una delle differenze fondamentali per comprendere quel decennio successivo in quegli anni vi è un importante elemento di contenimento del debito pubblico che la la politica monetaria cioè la banca centrale in questi anni
Condivide con il Tesoro l'obiettivo della crescita economica anche a scapito dell'obiettivo del compimento dell'inflazione
Per cui negli anni settanta mentre il disavanzo primario aumentava il tasso di interesse viene mantenuto molto al di sotto del tasso di crescita del PIL favorendo in questo modo una un tutto sommato una stabilizzazione
Del rapporto debito PIL cioè i i deficit dei bilanci delle settanta vengono finanziati attraverso quella che viene chiamata la monetizzazione rende c'è il il finanziamento monetario di riserva
La legge infatti
Stabiliva che la banca centrale era obbligata a sottoscrivere la quota di titoli debito pubblico
Che il tesoro e metteva sul mercato ma che non riusciva a vendere che non riusciva ad assorbire che il mercato da solo
E in qualche modo in questi anni sono anni in cui il meccanismo di finanziamento del debito pubblico
è un meccanismo che aveva in forte svantaggio di imporre
Disfatto il paese delle sorti spirali inflazionistiche ma non aveva così elevate ripercussioni interni tassi d'interesse e di spesa per interessi quindi panel settanta come anni di forte spesa sociale
Aumento contenuto del rapporto debito pubblico qui Mario in cui il disavanzo sostanzialmente finanziato attraverso il meccanismo monetario
Negli anni ottanta cambia completamente lo scenario negli anni ottanta al diciamo sul finire degli anni settanta in Italia tanta a livello internazionale siamo un cambiamento della politica monetaria a partire soprattutto dalla politica monetaria da realizzato dalla febbre dalla banca centrale Stati Uniti che comincia a seguire i dettami della scuola monetarista e quindi a godere influenzare preventivamente ciclo economico e quindi cominciano a farsi strada degli indirizzi restrittivi della politica monetaria
Della Banca centrale degli Stati Uniti
L'Italia fa il suo ingresso di Milano centosettantanove nello SME
E nel mille novecentosettanta ottantuno si realizza un fatto molto importante a livello nazionale e il divorzio tra banca centrale e il ministero del tesoro cioè
Nel mille novecentottantuno si stabilisce che la banca centrale non è più obbligata a sottoscrivere quei titoli pubblici che il Tesoro non fosse riuscito a vendere a investitori privati
Quindi in altre parole mentre lei settantasei anni di un'alleanza tra banche centrale della Banca d'Italia e Tesoro negli anni ottanta si consuma il divorzio
La Banca d'Italia e Tesoro e si sentì si sancisce la autonomia della banca centrale dalla politica di rilancio del Governo la politica monetaria viene saldamente collocata nelle mani della Banca centrale
Ma e quello che più di importante interessante ai nostri figli è che a questo mutamento istituzionale
Fa seguito un mutamento anche Italia dell'indirizzo di politica monetaria cioè l'obiettivo della banca centrale
Diviene quello della stabilizzazione monetaria viene quello della lotta all'inflazione e questo e quindi si cominciano a
A effettuare il ceo la restrizione dell'offerta di monete della base militare ma soprattutto abbiamo elevati tassi d'interesse
Che superano di molto i tassi di crescita Lippi i tassi d'interesse
Negli anni ottanta sfilate Trentin il cinque per cento con punte anche del sei per cento quindi rispetto la prima differenza che sia rispetto alla dinamica economica settanta e che negli anni Ottanta abbiamo un elevatissimo tasso un elevatissimo costo dei Beatles
Particolar delle voci principali che condurrà l'esplosione del debito pubblico di questi anni è proprio la spesa la spesa per interessi
Ma è importante capire
Quali sono le ragioni politici che stanno alla base che furono alla base della scelta
Del divorzio tra banca centrale tesoro beh la prima ragione fu sicuramente quella di porre fine ad un meccanismo inflazionistico di finanziamento disavanzi finanziare i disavanzi attraverso l'allargamento e la base monetaria creava sicuramente una spirale inflazionistica ma la seconda volta motivazione era che questo è assai interessante si è nostro ragionamento
Era che si voleva diciamo passando da un banda da un meccanismo di finanziamento basata sulla moneta ad un meccanismo di finanziamento basato sul debito pubblico
Per cui la politica deve finanziare il deficit standing sostanzialmente emettendo titoli di debito sulle sul mercato
Si voleva in qualche modo responsabilizzare il regime politico
Si riteneva cioè che il Parlamento la politica messi di fronte al gatto
Che non un aumento del deficit di bilancio pubblico avrebbe implicato
Costi maggiori in termini di maggiori tassi d'interesse e quindi di maggiore spesa per interesse si riteneva che messi di fronte a questo dato gli attori politici sarebbero stati indotti ad una maggior disciplina
Fiscale e soprattutto avrebbero deciso di contenere i disavanzi di bilancio cioè si pensava che
Obbligando la politica a finanziare il disavanzo ricorrendo al debito
Questo libro determinato un aumento tale la spesa per interessi che la politica si sarebbe trovata sarebbe stata in qualche modo indotta a riconsiderare le proprie scelte di responsabilità fiscale
Purtroppo questa considerazione fu del tutto disattesa
E il decennio degli anni ottanta sui decenni in cui ci si allontana l'Italia e si allontana definitivamente
Dalla zona di sostenibilità del debito pubblico cioè l'avevo visto
Tra il mille novecentottanta e il mille novecentonovanta
La spesa pubblica in percentuale del PIL passa dal quarantatré per cento al cinquantatré per cento il rapporto debito pubblico PIL arrivasse dal sessanta per cento aveva sino al cento per cento delitti un milione centonovanta si realizzerà il
Sorpasso cioè il il valore del rapporto superava i cento per cento
E anche qui è interessante considerare diciamo così la composizione di questo di questo disavanzi
Come abbiamo visto una una componente fondamentale fu o la spesa per interessi
E il fatto che ci fu un una una un aumento così vistoso della spesa pubblica per interessi che contribuì così pesantemente a forti disavanzi rilancio altro non è che l'incapacità della politica del Parlamento di rispondere adeguatamente a quelle modifiche istituzionali nella gestione della politica monetaria che la politica stessa si era data
La politica cambia i meccanismi istituzionali di della politica monetaria per in qualche modo ridurre le spinte inflazionistiche e per responsabilizzare se stessa rispetto la politica fiscale ma fallisce completamente
Questo obiettivo perché appunto non seppe attuare politiche fiscali di contenimento in qualche modo
Di contenimento della crescita del tasso d'interesse attraverso una politica fiscale che seppur che potesse in qualche modo convincere i mercati della credibilità finanziaria dello Stato
Ma anche in questo decennio una componente fondamentale nella crescita della spesa pubblica corrente solo la spesa per il personale pubblico e la spesa per la previdenza
Sociale cioè un un fortissimo una fortissima crescita dell'indebitamento del del settore
Ora qui è importante capire una cosa fondamentale cioè la crescita dell'indebitamento del settore pubblico negli anni
Ma non sull'esito di politiche di tipo che inizia questo è dimostrato dal fatto che gli anni Ottanta a differenza degli anni settanta furono anni se ne prendiamo il sei anni nel mille novecentottantadue mille novecentottantotto che troppo il proprio gli anni del pentapartito
Sia o in questi anni sono anni di una
Mi sono a fasi espansive del ciclo economico Rutelli internazionale i temi passa dallo zero virgola sei per cento mille novecentottantadue a quasi il quattro per cento del mille novecento conto
Nonostante una fase espansiva del ciclo economico quindi una congiuntura economica internazionale di tipo espansivo continuiamo ad accumulare forti disavanzi di bilancio che riguardo alla parte corrente del bilancio
Questo quindi vediamo come non si può parlare quindi di una politica economica di tipo keynesiano più che il rimedio standard
Discreti medita anni diciamo così della del pensiero keynesiano è quello di una
Stesa in deficit per investimenti nei periodi di sotto occupazione qui invece abbiamo datteri una una spesa in deficit
Per spese correnti in un periodo di forte espansione del prodotto interno lordo a livello internazionale
Quindi non si può parlare sicuramente di una politica keynesiana quello che avviene
E quello che è la porrà con le premesse gran parte dei problemi economici che ancora oggi in Italia più che mai oggi tale storia per affrontare ciò che il debito pubblico venne utilizzato per finanziare la spesa pubblica corrente cioè il risparmio delle famiglie italiane
Invece di essere utilizzato per aumentare lo stock di capitale produttivo dell'economia e quindi porre le premesse per lo sviluppo economico degli anni futuri
I risparmi delle famiglie e venne invece utilizzato per finanziare un'espansione vertiginosa di una politica diciamo così di stabilizzazione consensuale dei conflitti sociali
Di stabilizzazione clientelare dei conflitti sociali aumentando a dismisura indebitamento netto della pubblica amministrazione quindi mentre in quegli anni le netta
La maggioranza dei Paesi europei si era resa conto della necessità di una inversione di rotta rispetto alla politica il deficit spending
E quindi mentre molti Paesi europei cominciarono a risanare i propri conti pubblici attraverso il contenimento della spesa pubblica e aumenti della pressione fiscale Italia non approfitta della congiuntura favorevole intera attuare operazioni di giusta mento dei conti pubblici che registrano dei tassi di dei dei dei livelli di deficit tre dei livelli di disavanzi primari che arrivano alla soglia del sette otto per cento in quegli anni nonostante la congiuntura favorevole di tipo economico
Ma questi questi disavanzi vengono finanziati con l'abito con
Quindi l'Italia del pentapartito era una eccezione per quanto riguarda la politica di bilancio livello mettendo e gettò i semi della stagnazione economica che ha colpito successivamente il Paese e sono gli anni in cui ripeto
Ci si allontana definitivamente dalla zona di sostenibilità del debito pubblico abbiamo elevatissimi degli deficit primario di bilancio e abbiamo una tasso di interesse stabilmente superiore al tasso di crescita dell'economia del pronto al lavoro
Quindi si consola in questi anni una duplice diciamo così catastrofe economico un duplice tragico errore di politica economica da un lato si rinuncia ad utilizzare i capitali messi a disposizione da risparmi delle famiglie per aumentare lo stock di capitale produttivo e quindi
Porre le premesse attraverso Investimenti pubblici o privati
Per una ricapitalizzazione del nostro capitalismo ma attraverso il ricorso al debito pubblico cioè poiché il deficit vengono finanziati con il debito non con non più con la politica monetaria lo stato di fatto vincolata
Per i decenni futuri la propria spesa pubblica nel senso che le emissioni di debito pubblico per finanziare il disavanzo di bilancio implica un impegno dello Stato a pagare interessi input a pagare un'elevata quota di spesa pubblica per interesse in futuro quindi
Di fatto lo Stato vincola le proprie scelte distesa per i decenni su si lascia altre parole un'economia sottocapitalizzate e si vincolano le scelte distesa ad una spesa per interessi che è una spesa che non è di stimolo per l'economia e la spesa per interessi non è una spesa che si traduce in un immediato stimolo economia non è neppure una spesa produttiva è un semplice trasferimento che come otto non ha una funzione
Parti commenta efficace di stimolo o la domanda la domanda interna quindi debito pubblico rilasciati Cine verità dalla politica può essere visto ossia come risorse sottratta agli investimenti ma anche con uno spostamento
Degli oneri per il finanziamento della spesa dalle generazioni presenti alle generazioni alle generazioni futura
Che come avevo visto la radice politica di questa dissennata politica economica da tutta rintracciata
Nella pratica consociativa che unisce il regime dei partiti e che quindi in qualche modo il debito pubblico è la massima espressione economica della categoria pannelli Anna del mondo partiti Isma'interiste
E la ha scelto attuato nell'ottanta di silenziare con debito pubblico non con più con politiche monetarie la
In deficit di bilancio anziché responsabilizzare la politica e salato le responsabilità fiscale del regime delle civiltà
L'ultimo elemento che rimane a guardare montano accennare molto brevemente è quello istituzionale c'è proprio a partire dagli anni Settanta
E questa dinamica economica e politica
Che abbiamo tratteggiato di crescita sino all'esplosione del debito pubblico coincide con una prassi di sistematica disapplicazione del dettato costituzionale
Condensato nell'articolo ottantuno comma terzo comma quattro sappiamo infatti che
L'articolo comma quarto della Costituzione sancisce un principio fondamentale che è quello dell'obbligo di copertura delle di dispensa
Ogni legge che introduce una spesa una nuova spesa prima non prevista
Deve indicare immetti con cui farvi fronte rivendicare le risorse finanziare i colpi di controlli coprire vaste ora la disciplina del e la prassi
Delle procedure di rilancio a partire anni settanta possono essere viste come una dinamiche istituzionale che accompagna la dinamica economica e politica disavanzi strutturali di Checco accumulazione progressiva di debito pubblico
La dinamica istituzionale di sostanziale elusione dei principi contenuti nell'articolo ottantuno della costituzione
Perché perché il riferimento contenuto
Nella articolo ottantuno ahimè di di copertura è un riferimento che va letto alla luce della logica diciamo così Einaudi Anna che ispirava l'articolo ottantuno comma quattro per la quale
Metto di copertura equivale a entrate pubbliche centoventi tributari extratributarie un anche appunto roventi provenienti eventualmente dalla alienazione di beni patrimoniali
C'è l'articolo ottantuno sancisce a livello costituzionale una stretta correlazione trattenuti estese
In modo tale che la legittimazione democratica di un tributo approvato dal Parlamento
Si trasferisce sulla legittimazione democratica e interventi di spesa
Quindi articolo ottantuno va letto come un tentativo di arginare diciamo il parlamentarismo ripete arginarle infettiva parlamentare impegni di spesa ancorandola ad un porte fondamento democratico lupetto
I suddetti D'Anna il prelievo fiscale l'aumento le decisioni di interviene revisioni produttore
Invece a partire proprio negli anni settanta il Governo e Parlamento nel mondo l'obbligo costituzionale di cui l'articolo ottantuno hanno coperto di Tarantini l'altro ha coperto il deficit spending dapprima con emissione di cartamoneta
La cui panettone divenne insostenibile appunto al divorzio rapita all'età d'oro
E poi negli anni ottanta Lione avviene appare ricorso né di tutti
In particolare dopo l'istituzione che è avvenuta con la legge del mille centosettantotto da legge finanziaria
La legge finanziaria si amplia a dismisura
Sino a ricomprendere una miriade di interventi di sostegno economico di carattere localistico e di microsettoriale
La copertura di questo processo incrementale della spesa pubblica
Venne rinvenuta non nelle indicazione per ciascun intervento come vorrebbe la lettere articoli ottantuno e la logica economica e politica che sta sottostante articolo trentuno di specifiche clausola di copertura dell'esperienza ma la copertura degli interventi tecnico settoriali localistici particolaristici contenuti
Nelle leggi finanziarie vengono coperti semplicemente attraverso un generico una generica indicazione per tutti i provvedimenti complessivamente compresi ad un livello massimo di indebitamento dello Stato
E come tutti i processi di partito pratici di svuotamento dei testi del tessuto costituzionale anche in questo caso la Corte costituzionale non fa mancare il proprio apporto e in qualche modo la Corte Costituzionale copre giuridicamente questo tipo di aggiramento induzione del dettato costituzionale
Sostanzialmente affermando con la storica sentenza del mille novecentosessantasei che l'indebitamento costituisce una possibile forma di copertura finanziaria delle spese quindi anche in questo caso abbiamo una corte costituzionale che fornisce un ruolo di regia
Dentro al cesso partitocratico di aggiramento della Costituzione scritta
Guadagnandosi il ruolo condensato
Come noto dalla dalle parole di Marco Pannella dicendo che proprio la Corte costituzionale fu restate ha esercitato un ruolo di stupri la cupola della ferita partitocratica
Alessandro Massari che membro della direzione e anche di associazione crebbe messo Rossi
Grazie getti prendo la parola dopo Emma Daniele che già hanno focalizzato la gran parte dei punti nodali del problema del debito pubblico
E la natura politica vera dinamica del debito pubblico è stata ben descritte da Daniele
E io ritengo che noi abbiamo appunto due Cardini due punti di riferimento storici uno e il rispetto delle regole che l'ordinamento stesso Cida
E abbiamo sentito come ci sia stata una costante e mancata applicazione del dettato persino costituzionale con la complicità della corte la suprema
Cupola della nascita partitocratica così come è molto importante per noi rispettare il Modena odiano il conoscere per deliberare
Einaudi che fu l'ispiratore dell'articolo ottantuno della Costituzione che non a caso funzionano fin quando lui fu presidente della Repubblica subito dopo iniziarono i primi le prime crepe nell'interpretazione costituzionale
Premetto che per noi una ministra in un'amministrazione al servizio del pubblico deve avere i conti in in regola perché tutto ha un costo è impossibile pensare di garantire i diritti senza poter reperire delle risorse e questo è un'ipocrisia che deve essere immediatamente sgombrato dal campo
Così come la democrazia non è è solo mera partecipazione ma soprattutto possibilità di controllo
E in Italia questa è totalmente mancata
Non c'è alcuna possibilità di controllo grazie alla legislazione finanziaria che rende impossibile persino per i parlamentari conoscere l'entità delle manovre che sono ma essi stessi votanti
Il discorso di di Daniele ha evidenziato come ci sia stata una sostanziale debolezza politica di tutta la classe partitica la il partito unico della spesa pubblica definito dei radicali
Non appena entrati in Parlamento ma nella Seconda Repubblica la seconda cosiddetta Repubblica ci sono stati quelli che apparentemente sono apparsi come dei timidi miglioramenti nell'approccio della sostenibilità il debito al debito pubblico
Di fatto Prodi è stato individuato come il pestifero del rientro della stabilizzazione fatta negli anni novanta in seguito allo choc finanziario del novantadue e inseguito l'adesione alla Trattato di Maastricht i parametri quantitativi che hanno sottoposto tutti i Paesi al al rispetto salvo l'Italia che ha continuato a permanere nella sua violazione sistematica ma abbiamo mancato le riforme strutturali perché in questi venti anni non vi è stata alcuna riforma strutturale che era emersa come necessaria dei primi in quarant'anni di Repubblica
E e soprattutto questa mancanza di riforma strutturale porta oggi a pagare a caro prezzo
Soprattutto quelle fasce di cittadini meno abbienti che sicuramente con generosità ma con qualche scarsa lungimiranza si pentiti si pretendeva di tutelare con politiche redistributive e qui è stato ben spiegato come non sia la politica keynesiana quella messa in discussione ma la politica consociativa quella che portava tutti i partiti a votare in commissione leggi di spesa senza arrivare in Aula senza dare nessuna pubblicità perché in commissione ci sono solo i i resoconti sommari
Quindi ce l'hanno di fatto l'accordo sotterraneo che permane anche in questa seconda fase
E ed è inevitabile che quando si arriva in situazioni di crisi finanziaria quali quelle attuali tutti i costi che sono stati posticipati come diceva Daniele
Perché non sia voluta affrontare quello scontro sociale posticipando i costi successivamente ecco il costo è arrivato e lo pagano sempre gli ultimi perché e le manovre fiscali vedete cambiano in continuazione ma non mi sembra che ci sia una grande lotta all'evasione non mi sembra che ci siano le classi meno abbienti che siano risparmiate da qualche sacrificio e mi sembra che i grandi gruppi di interesse ben organizzate dei famosi lobby
Siano coloro i quali ottengono i massi vantaggi pagando quasi alcun costo ecco questo è quanto di più in iniquo il risultato iniquo di politiche dissennate si volevano aiutare gli ultimi si sono definitivamente affondati
Permane quindi lo strumento strutturale fondamentale per la gestione della finanza pubblica nel nel deficit e diviene la cifra identificativa Daniele lo ha detto ma io lo vorrei specificare ancor più brutalmente
Il vero costo della politica non è il costo del parlamentare
Il vero costo della politica non è il costo dell'assistente non è il costo della fettine di salmone mangiata magari alla mensa del Senato il vero costo della politica sono i mille novecento miliardi di debito pubblico che adesso ne dobbiamo ripiegare
Senza soluzione di continuità e senza differenze tra destra e sinistra hanno deciso che si poteva posticipare responsabilmente al momento del pagamento del conto sta arrivando drammaticamente per tutti e senza riforme di struttura non ci sarà possibilità di ridistribuire il costo di benefici antichi e già consumati
E però a questo a questo punto dobbiamo ricollegarci al discorso di Emma non può dirsi molto meglio della Unione Europea
Infatti non europea abdicato al ruolo di motore delle riforme se con il trattato di Maastricht
Prese coscienza della necessità di porre un freno un vincolo all'enorme espansione debiti pubblici che era un fenomeno che interessava l'Europa intera non solo l'Italia ma che vedeva nell'Italia un Paese che aveva provveduto per tempo l'anticiparsi nell'accumulare un debito pubblico insostenibile
Ebbene una volta raggiunto il l'effetto di stabilizzazione del debito l'Europa nuovamente abdicato al ruolo di guida e si è nuovamente ritornati all'interno di meccanismi egoistici nazionalistici
Questo non ha creato chiaramente un supporto alla crescita
Non ha creato una crescita omogenea soprattutto e si è tornati alla famosa lo fa delle patrie
Quando invece sarebbero necessario abbiamo sentito impostazioni federaliste insomma in fondo parlare di eurobond non è possibile neanche giuridicamente se ne abbiamo politiche fiscali
Che non sono comuni se non abbiamo un unico ministro dell'economia se non abbiamo redazione di bilanci comuni
Perché la Grecia dovrebbe poter influenzare così come l'Italia la ricchezza della Germania se la Germania non può influire sulle dinamiche fiscali e di bilancio della Grecia
E quindi se non ci sarà questa presa di coscienza e se non si riprenderà con forza il cammino politico dell'Oropa non ci sarà neanche una soluzione tecnica al dramma fiscale e finanziario
Mi fanno mi però l'intervento di Daniele
E riprendendo il concetto di violazione delle regole
Ho rispetto delle regole è interessante tutta la ricostruzione della separazione dal Tesoro rispetto alla Banca d'Italia perché abbiamo visto come fino agli anni Ottanta la Banca d'Italia ha sostanzialmente obbligata ad acquistare i titoli che non venivano con le carte collocati e quindi si si creavano inflazione a doppia cifra
Quando fu da reso evidente a tutti che erano politica che appunto danneggiava sempre la povera gente perché che aveva uno stipendio fisso con l'infrazione vedi verde deve roso gran parte del tuo potere d'acquisto
Cinecittà questa regola virtuosa questa regola è una delle poche regole che è stata introdotta nel Trattato comunitario prendendolo dalla ordinamento italiano credo che sia l'unica che noi abbiamo potuto offrire ai nostri partner ok perché avevamo conosciuto molto prima degli altri e la degenerazione del debito pubblico ebbene le polemiche di questi giorni sull'acquisibilità continuativa dei titoli del debito da parte della Banca centrale opera pone effettivamente un problema di rispetto del Trattato perché se la banca deve tutelare il mantenimento della stabilità che dell'inflazione non può acquistare titoli al tempo in indeterminato
Salto tutta una larga parte perché Daniele Emma hanno già messo mano al cuore dei dei problemi e io Antonio poi affronterà gli anni Novanta comunque io già anticipato come l'assoluta mancanza di riforme e alle essersi limitati
Al tentativo di non incrementare il debito sia stato assolutamente inefficiente
E comunque e il ruolo di responsabile della della maggioranza e dell'opposizione che non contesta ma anche responsabilità fiscale dell'altra parte rimane purtroppo uno dei uno dei caratteri ancora adesso permanenti del nostro del nostro sistema io avevo una serie di citazioni della crisi del novantadue con commenti di Amato che potrebbero essere attualissimi addirittura un commento di Tremonti
Ve lo risparmio perché paga Fritz approfitteremo del fatto che questo forum verrà integralmente pubblicato da potermi radicali e segnalo che anche l'idea di rimettere mano al costituzionalismo fiscale
Ed economico e nato da un precedente studio pubblicato su numero di marzo di quaderni i radicali che ha prodotto la riforma dall'articolo quanto una Costituzione depositato sempre da Marco Beltrandi e questa riforma dell'articolo ottantuno
A cui io credo sia necessario arrivare perché abbiamo detto che c'è il rischio di un'esplosione del debito che Possa che possa fare in modo che l'euro possa essere trascinato a fondo dalle dissennate politiche di alcuni gli alcuni Paesi ebbene noi per andare sul punto che l'articolo ottantuno
Non solo abbiamo dovuto deve dire grazie a Marcello Trivellini che nell'ottantasei aveva presentato una proposta di legge definendo la spesa pubblica italiana come la teoria del deficit questa però ve la voglio leggere anche se Marcello c'è
E e e lo potrà dire a lo potrà dire lui stesso la il teorema del deficit recitava così
E dato un deficit di bilancio grande piacere è sempre possibile aggirare l'articolo ottantuno della Costituzione ricorrendo di pari importo al mercato finanziario
Nell'oggi Khodorkovskij con questa logica non c'era limite all'indebitamento e mille novecento miliardi attuali ci sono facilmente raggiunti
Però che cosa accade che per poter affrontare in Costituzione o nelle leggi ordinarie il problema dell'eccessiva spesa pubblica ci sono due approcci
Un primo approccio è quello che noi possiamo definire di razionalizzazione dei processi decisionali è un secondo e la proposizione di vincoli qua tentativi agli equilibri di finanza pubblica
Noi abbiamo deciso di introdurre nella nostra proposta di legge entrambi gli approcci perché solo numeri freddi
è impossibile che possano produrre delle azioni virtuose nei momenti molto difficili abbiamo visto lo stesso Trattato di Maastricht è stato travolto dalla volatilità dei processi finanziari perché i parametri numerici non riescono ad adattarsi ai mutevoli incerti flussi del dell'economia ma anticipo subito che pur essendo una lei è una proposta di legge sul pareggio di bilancio ne siamo ben coscienti che oggi uno stato deve poter disporre anche dello strumento del deficit perché non siamo per uno stop al deficit passiamo per un servizio del deficit responsabile con dei credibili piani di rientro stabiliti al momento al momento della dell'adozione del deficit e vorrei andare
A analizzare velocemente i punti che sono sono importanti come detto ne abbiamo in questo momento una serie una miriade di atti legislativi che raccolgono la manovra finanziaria e questo rende di fatto impossibile capire
Quale sia l'evoluzione della spesa pubblica italiana
E ci sono poi una serie di di di necessità dovute a appunto la giustiziabilità dell'articolo ottantuno dalla Costituzione come si dice in gergo cioè quando si viola articolo ottantuno sostanzialmente sul potere al potere il potere del presidente Repubblica rimandare
Indietro le Camere l'atto per violazione della copertura finanziaria e l'ha fatto solo Inaudi dopodiché seviziato con questa pratica
E andiamo andiamo al dunque premesso che non siamo contrari al deficit in assoluto i sette punti sono il governo deve diventare il dominus del processo di bilancio perché deve tradurre la sua linea politica
Il Parlamento non può presentare se emendamenti che modifichino i saldi però è chiaro che può assolutamente negare il voto al al alla legge di bilancio e questo comporterebbe la caduta dell'esecutivo
La legge di bilancio poi diventa una legge sostanziale un unico documento dove vengono racchiusi tutte quante le scelte di politica di politica fiscale semplificate conoscibili per poter avere un unico documento che possa guidare il l'agire di governo e Parlamento il governo propone il Parlamento controlla
Costituzionalizzazione del principio di bilancio in via ordinaria però è chiaro che se non si possono ipotecare le scelte di politica economica dei governi futuri e diciamo i regimi di tassazione a cui saranno sottoposti gitani futuri in qualche caso è assolutamente necessario poter ricorrere al deficit spending ma a condizioni che ci siano gravi necessità
E sono specificate in nell'articolato e che appunto ci siano dei piani di rientro oltre che nel caso di spesa per investimenti questo lo specifico
Vogliamo dare priorità alle spese per investimenti ma è possibile continuare a ricorrere spesi in conto corrente cioè per pagare gli stipendi dei carabinieri nel caso in cui delle situazioni eccezionali Issime del ciclo economico lo richiedano
E il tre per cento il limite massimo ma ci rendiamo conto come detto che i mercati finanziari possono farsi beffe dei numeri predeterminati
Allora indebitamento può essere molto superiore purché con maggioranza qualificata il Parlamento lo stabilisca cioè ci devono essere condizioni che pongano la classe dirigente di fronte all'emergenza e prendono decisioni condivise
Ho già detto del meccanismo della giustiziabilità perché la Corte Costituzionale ha giustamente tutelato i diritti che venivano posti in Costituzione ma non potendo andare a sindacare su articolo ottantuno non si era mai posto il problema della copertura di quei diritti
Fino a quando non ci saranno le risorse per finanziare i diritti diritti o rimarranno sulla carta o saranno privilegi solo per alcune per ultimo prendendo diciamo spunto dalla legislazione che riesca introduciamo un nuovo no un nuovo organo di rilevanza costituzionale il consiglio di stabilità che di fatto una supervisione di tutti quanti i conti può verificare le condizioni eccezionali la validità del piano di rientro
Diventa un soggetto che insieme a una maggioranza politica dei pareri dei parlamentari o il venti per cento dei parlamentari
Ho questo Consiglio di stabilità o la Corte dei conti possono ricorrere alla Corte costituzionale con una grande differenza che mentre il controllo della corte dei conti è storicamente un controllo di legittimità
E il consiglio di stabilità entrerebbe anche nel merito introducendo quei criteri di efficienza efficacia economicità che spesso sono sconosciuti ai nostri fu Marika una volta che hanno rispettato il dettato formale della legge non si occupano degli affetti che abbiamo visto sono stati devastanti sia nel caso di applicazione corretta delle norme
Sì ancor peggio nel caso di violazione manifesta della corte con questa proposta
Tenendo insieme i due approcci e sapendo bene che il vincolo di bilancio deve essere l'obiettivo tendenziale ma non si può
Non tener conto delle crisi in atto avremo uno strumento contemporaneamente elastico
Ma molto deciso nel fissare il principio del pareggio per il rientro dal debito pubblico per consentire a riforme strutturali far ripartire la crescita e avere finalmente un po'di speranza per il nostro disastrato Paese grazie
Adesso
Antonio Marro caporedattore di questa mia amica viene qui
E poi abbiamo una corposa serie di interventi il mio breve intervento sarà focalizzato un po'su alcuni aspetti che riguardano gli anni Novanta che senza dubbio possono essere considerati una grande occasione mancata per il nostro Paese di modernizzazione
Anche negli anni Novanta più o meno si possono fare delle similitudini rispetto alla situazione attuale allora ci fu l'attacco speculativo sulla lira
Dopo aver risolto quello si si dovette interagiamo si dovette provvedere a risolve il problema del Trattato di Maastricht per poter entrare poi nel sistema della moneta unica europea
In quell'occasione appunto si chiese all'Italia di fare uno sforzo per risistemare i conti
E
La letteratura e anche in questo caso adesso non non voglio stare lì a a ad elencare tutte le situazioni che si sono venute a creare però ce n'è abbastanza per studiarla e per capire cosa non andrebbe fatto o comunque come non fare con le stesse cose perché tra o in quel periodo che si va appunto dall'attacco della lite in poi della grande manovra del governo Amato fino all'ingresso della moneta unica si è passati dai classici interventi una tantum tra a quelli di Amato comunque la tassa sull'Europa con diritto di riscatto fatta da dal governo Prodi per entrare fino ad arrivare alle famose privatizzazioni che oggi ancora oggi sento qualcuno
Che ne parla bene però mi sembra siano state fatte abbastanza male da questo punto di vista gestite in modo approssimativo tra svendite al miglior gruppo io al mio sofferente dal ma alla lì alle privatizzazioni senza liberalizzazioni ricordiamo comunque i vari casi Telecom e quant'altro e in questa situazione
I nostri imprenditori voi naturalmente i nostri capitalisti che noi di Quaderni Radicali abbiamo chiamato capitalisti per finta e la letteratura economica richiama capitalisti che senza capitali si sono avventati per fuggire dal mercato e per naturalmente occupare posti garantiti
Fuori dal pericolo del mercato questo in un quadro in cui il l'industria l'impresa più importanti d'Italia la FIAT pretendeva di rimanere sul mercato
Ricercando degli moderna rete perché quelle che erano diventate ormai le vecchie carcasse degli anni ottanta e poi facendo leva su le famose politiche della rottamazione che poi via via la fine degli anni novanta in poi se non ricordo male cominciati sono hanno cominciato ad imperversare fa finendo per favorire poi naturalmente l'industria automobilistiche stranieri non certo la FIAT che non facile modelli cosa che un po'si intravede ultimamente non mi voglio dilungare
Con la con la situazione attuale dopo il grande boom dell'era Marchionne
Sembra che si stenti a fare lui modelli cominciano ad ad uscire modelli un po'riveduti e corretti che però comunque potrebbero far fatica nel medio periodo a stare sul mercato naturalmente
Oltre alle alla stagione delle gravi limitazioni apro una parentesi gestita comunque in tutte poi tutto operativamente dal futuro governatore dalla Banca centrale quindi da questo punto di vista potrebbe darci qualche consiglio su come non fare le privatizzazioni prossime se non casi dovessero decide di fare e c'era naturalmente le famose riforme strutturali e qui la riforme le lady formule non so come si dice la riforma delle pensioni fatti col braccino del tennista tanto per dirla un po'elegantemente ma in un certo senso sono stati fatti in modo iniquo perché si è sempre favorito il chi andava in pensione in quel momento e quindi non creando una situazione che magari anche di disagio ma uguale in questo caso per tutti
Ci siamo trovati quindi la situazione attuale non si è intrapresa una sfida de la modernizzazione del nostro Paese e dura
Siamo punto e a capo si dovrebbe rifare senza Bistarelli tanto senza fronzoli a fare tutto quello che non si è fatto adesso in termini naturalmente di crescita si parla tanto di crescita e di sviluppo
Di rigore totem a anche ad un'altra piccola parentesi su rigore il famoso trattato di Maastricht che era stato elogiato all'inizio poi diventato patto stupido adesso si parla l'altra volta di rigore dei conti quindi anche qui è un po'si comprende bene quale sia la strada giusta
E l'economia ormai effettivamente un'opinione ognuna secondo le stagioni dice la propria in un eterno bar sport dove su tutti i commissari tecnici e cercano di dare Parolo ricetta la verità è che il Paese ha bisogno di riforme che attraggano investimenti stranieri e per fare questo c'è bisogno di mettere mano alcuni situazioni che purtroppo oggi la classe politica la classe dirigente in generale non ha avuto e non sembra avere la forza di fare neanche con la pistola puntata alla tempia quindi queste è un problema
Del nostro Paese
Non si tratta soltanto delle famose riforme strutturali che riguardano l'economia in senso stretto che tagliano la spesa la riforma delle pensioni che nessuno vuole o comunque che vogliono tutti a parole ma nessuno vuole e l'unica forse riforma che non ha effettivi recessivi che non mettere famose tasche mani nelle tasche degli italiani
Si fa insomma si sia debbo anche qui un'altra parola che viene molto usata si richiama sempre l'adeguamento a situazioni europeo di tutti i Paesi occidentali poi quando si tratta di adeguare il l'età pensionabili ai standard minimi di un Paese occidentale moderno ci si dimentica del dei livelli dell'Europa o quant'altro
Ma altrove fondamentale secondo me per attrarre investimenti quindi capitali dall'estero che possano consentire comunque una crescita duratura strutturale
E sicuramente una riforma anche del sistema della legalità della giustizia in Italia si faranno tanto la giustizia penale ma anche la giustizia amministrativa e civile perché siamo in un paese che dove oggettivamente è meglio avere torto e quindi di conseguenza io personalmente ma penso tutti quanti voi sareste le possibilità essendo stranieri non bisogna queste proprio andare in un Paese del genere ad investire magari per un cavillo giudiziario d'altro si finisce nelle mani di una giustizia però qui ecco qui un altro totem è abbastanza inviolabile intoccabile per tutta una serie di motivi adesso
Chiudo un po'il mio intervento su questo perché il tema della della riforma della giustizia anche amministrativa e civile è un tema che meriterebbe un'altra decina di convegni quindi il mio spunto di riflessione sugli anni Novanta che possono essere presi come esempio negativo ma rosso tempo per fare qualcosa in positivo e le fare e fornisce sistemi si ferma qui insomma che bisognerebbe fare effettivamente una mano un'inversione di marcia si parla di manovra questo termine un po'bruttino per indicare i provvedimenti di natura economica bisognerebbe fare effettivamente una manovra U
Non so un allo stato attuale sono un po'pessimista io diciamo se questa classe dirigente e in grado di avere la forza anche una situazione dove può giustificarsi d'intervento e dove probabilmente fatto in maniera organica strutturale
Si può anche diciamo la la società comunque l'opinione pubblica può accettarla di più una situazione del genere quindi se non utilizzando una parola inutilizzata diciamo dappertutto se non ora quando vediamo un po'cosa succede crac
Abbiamo sentito una cifra spaventosa mille e novecento miliardi di euro questo di suo pubblico italiano
Abbiamo sentito l'urgenza di arrivare forse una nuova manovra perché si parla di la necessità di acquisire almeno una copertura di quattrocento miliardi e quindi con tutti i sommovimenti che questo comporta vedremo nello sviluppo dell'istruzione ma perché il riferimento a questo
Perché adesso interviene Marcello che Fellini che negli anni ottanta alla Camera incominciò a mettere nella dibattito politico in modo naturalmente nonna poi fatto proprio dalla dal Parlamento che seguirà linea del suo parlamentarismo e incominciò a mettere all'ordine del giorno il tema del debito pubblico quello che oggi è datato con i mille novecento miliardi che riguardano il nostro Stato
A te la parola magica Marcello chi veline mentre si siede né dopo anche notizie e docente di automazione organizzazione sanitaria Ingegneria Biomedica nel Politburo Politecnico di Milano ed è stato deputato radicale
Inizio dall'osservazione che non si poteva
Sì ma dicembre perché quelli raccogliere eccetera qui mi scuserete se sto in piedi
Non si poteva scegliere una sede migliore per parlare del debito pubblico
Perché questo se non erro anzi sono quasi certo è uno dei palazzi di Scarpellini dice che ha dato alla Camera dal novantasette ad oggi per un totale di
I miei cui contenete la Bernardini sono sì fermi all'anno scorso ma di cinquecento
Ottantasei milioni di euro ecco quindi stabilire uno che sta per fallire adesso uno dei più ricchi d'Italia dice dove è nato il debito pubblico ecco un esempio cioè mezzo miliardo dei mille novecentottanta miliardi Scarpellini ecco allora Cappellini ha senso lui
Beh per modo di dire quelli che hanno permesso queste scarpe Linate che ce ne sono evidentemente migliaia
Allora c'ho detto
Il mio compito cercò di farlo in maniera sintetica e quindi molto schematica è soprattutto quello di ricordare quello come è stato già detto i radicali hanno fatto in parlamento negli anni Ottanta cioè trent'anni fa
Meglio a partire da settantanove
E per capire secondo me io ho avuto anche difficoltà a mettere insieme tutto quindi citerò solo poche cose perché ci vuole molto tempo comunque perché a capire come mai diciamo nel settantanove ottanta non cominciammo a occuparci di debito pubblico dei deficit di bilancio e di economia
Basta guardare questo andamento questo l'andamento del debito pubblico in percentuale sul PIL dal mille ottocentosessantuno ai giorni nostri ma questo gli ultimi anni
Se voi vedete la Freccia Rossa quello è quando i radicali cominciarono la loro azione e vedete che e si capiva che proprio in quegli anni il debito pubblico stava andando stava salendo ai massimi cioè avevo un'impennata che derivava appunto da governi di unità nazionale da speso e diciamo chi controllava la maggioranza di controllavo l'opposizione da di sostanzialmente acquisto del consenso
Ecco e lì appunto da questa dall'inizio del mio centosettanta vedete grosso modo c'è questa impennata che poi arriva Fini giorni nostri
è non è che ci voleva molto ci voleva qualche centro studi particolare qua e che tecnico eccetera eccetera oppure qualche partito di massa o qualche battito di Carrara come dice Martino
Sì una
Uno Paolo no ma
Grazie dicono sicuro dopo partito eccetera
Ecco quindi con l'organismo Serranova insomma per dire che quelli diciamo
Che andavano sempre in televisione per la maggiore sia tutti i grandi esperti poi nessuno dice una parola sul debito pubblico sulle agenzie se non fra di loro forse al bar non si sa però qual è stata diciamo quindi la diversità dell'azione radicale
è stata quella non solo di fare un'analisi che era sotto gli occhi di tutti parato qui non ci siamo inventati niente ma era quella di trasformare questa analisi in un'azione politica e in una serie di documenti che ci sono parlamentari atti
Tutti con proposte praticante estremamente ragionevoli anche perché io ritengo che il partito radicale sia uno dei pochi partiti di governo il governo dei problemi nel senso che into su tutti i problemi assente proposto soluzioni dal Bortot dal divorzio
Dalla situazione della giustizia certa dal debito pubblico
E da eccetera allora
Ecco
Qui forse
E qui se la sintesi sostanzialmente coccolato somma sintetizzare quello che abbiamo fatto su questa materia
E prima di tutto abbiamo cercato di introdurre in Parlamento una cultura di governo in materia di bilancio e distesa io ho messo qui valorizzazione degli esami di rendiconti perché siamo stati fra i pochi che ci siamo occupati dei bilanci consuntivi nel senso che in quegli anni tutti i partiti erano solo su quello che si poteva spendere per il futuro mentre noi dicevamo ma qui i rendiconti consuntivi che non si discutono da anni
Ricordo che quello del settantotto si discusse nel novecentottantadue così così insieme a quello del settantanove nel giro di due ore perché tutti e che invece si discuterà sedare quattrocento milioni in più ai per per le amministrazioni locali controllati dal pc piuttosto che qualche altra cosa sulle pensioni per la DC oppure cose di questo genere ecco allora
Quindi una cultura di governo si occupava dei rendiconti fummo gli unici adesso qui non lo cito eccetera però a presentare addirittura degli emendamenti sui rendiconti che sembrerebbe strano ma perché perché la rete la Corte dei conti presentava e presente ancora poveracci a delle relazioni tutti gli anni sui bilanci dello Stato consuntivi dicendo questo non va questo non va queste sbagliato eccetera eccetera noi io per le dei presi scusa la relazione della Corte dei conti e la trasforma in una relazione di minoranza dicendo
Questi sono dei clandestini perché nessuno li sta a sentire mentre che non fa e che sono invece un organo costituzionale nell'interesse diciamo dicono una serie di cose nell'indifferenza il Parlamento di racconto un aneddoto che fui chiamato dal Presidente Della loro della corte dei conti con tutte le i vicepresidenti quindi e fu ringraziato di questa iniziativa
Io naturalmente is ma io sono l'ultimo pezzente radicale del parlamento quindi ecco però per dire che era la prima volta che qualcuno in Parlamento un gruppo parlamentare non qualcuno guru parlamentare
Sottolineava l'importanza dell'analisi del bilancio e dei bilanci consuntivi
Poi
Il sì facemmo un'analisi complessive del sistema bilancio leggi finanziarie vado avanti analisi della situazione italiana in confronto a quelle dei maggiori Paesi industrializzati
Cioè come metodo scientifico diciamo quest'anno a realizzare questa situazione cosa succede negli altri Paesi nelle relazioni negli atti dei radicali poi vedremo qualcuno
Ci cento quest'analisi contenuta nel con tutti i numeri di maggiori Paesi industrializzati dell'Italia cui si vede l'anomalia si vedeva in quegli anni cioè trenta anni fa
Dieci anni prima di Maastricht che trenta rispetto adesso si vedeva l'anomalia italiana
Rispetto percentuale del debito pubblico deficit e tutti i valori possibili e immaginabili diciamo voi altro problema
La caratteristica dell'azione è stata quella di darle un significato politico e parlamentare e istituzionale dunque
Deficit e debito sono problemi politici questo noi sostenemmo in parlamento negli anni ottanta sono problemi politici con ricadute sulla tenuta della democrazia
Col rischio di commissariamento adesso tutti parlano la Germania piuttosto che le la speculazione finanziari internazionali a quali speculazioni finanziarie da nazionale questa è una è il frutto della speculazione partitica nazionale
Ne e la è il Paese che si è messo e la sua classe dirigente di quegli anni in queste condizioni
Ecco e
Poi
A un certo punto negli animi più nell'ottantadue non l'ottantatré addirittura allarmati dal deficit proponemmo sempre con nella relazione di minoranza la legge finanziaria e bilancio dello Stato facemmo una proposta dicendo
Qui una proposta che adesso dopo trent'anni parlando all'altro fatta in questi giorni in cui non hanno provato però che quella di l'azzeramento del deficit noi proponemmo siccome siamo un partito ragionevole
Di nel giro di tre anni tre anni mancavano alla fine della legislatura
Più un
Programma per azzerare il deficit perché questo significava diciamo lindi Bonami altrimenti indebito Olli mento come dirò meglio la debolezza politica diciamo del Paese sia all'interno che all'esterno
Poi l'ultimo punto il teorema del deficit che è stato detto diciamo voce attraverso quale meccanismo si aggirava l'articolo ottantuno della Costituzione e
Il una proposta ragionevole anche qui con un transitorio diciamo
Di alcuni anni per non solo azzerare appunto del sì ma una regola nuova costituzionale per impedire che si andasse avanti nel debito che allora era
Nel Def nel diagramma di prima era al sessanta per cento c'era dopo trent'anni adesso è diventato il centoventi per cento
Ecco questa la metodologia che usammo in quegli anni era quello di azioni parlamentare con deposito di atti formali
Relazioni proposte di leggi interventi emendamenti ordini del giorno cioè tutti diciamo cose concrete
Che era una disposizione del Parlamento e anche dei volendo anche dei tecnici dei grandi centri studi che in tutti questi anni non so dove fossero quelli che adesso propongono cose eccetera
Alcune come queste sono un elenco delle principali dei principali atti in cui sono contenute cominciano nel settantanove finisco all'ottantasei ma poi continuano anche nel gruppo successivo
E che sono sono i principali in cui sono analizzate queste cose deficit debito origine soluzioni proposte
Atti parlamentari appunto e analisi e confronto confronto a livello internazionale
Ecco la la cosa più semplice che proponemmo all'inizio per dire la metodologia poi la faccio breve perché se
E e questa quando noi
Entrambi in Parlamento come gruppo diciamo un po'più consistente il gruppo precedente già c'era la settantasei Merano quattro che si doveva mobilitato nascosti gestivano occupati fra i principali ecco allora dal punto di vista economico e e di bilancio noi proponemmo questa semplice riforma che poi la proponemmo proponemmo con la nostra azione col nostro esempio cosa che adesso è stata accettata
E cioè che India emendamenti al bilancio dello Stato la legge finanziaria non potevano essere del tipo in un Paese civile e democratico democrazia avanzata lo potevano essere del tipo propongo che spetta al cento milioni di più questo non è un emendamento
La nostra metodologia dall'inizio è stata la proposta conseguentemente e mi in questo contesto conseguentemente tutto politico diciamo e di cultura di governo conseguentemente rigore di pari importo altri capitoli cioè se uno fa una proposta si deve far carico
Di indicare quali sono le risorse
Questo è è stato
Poi è stato negli anni recepito se non altro per governare la situazione parlamentare e quindi penso che adesso nelle regole
Sull'ammissibilità o meno degli emendamenti finalmente questa cosa è passata ma quando nell'in quegli anni tutti proponevano gli emendamenti senza nessuna copertura
Tant'è che l'artiche nella legge finanziaria
All'articolo uno quella che si chiama legge di stabilità all'articolo uno era fatto in questo modo il ricorso alla il livello massimo ricorso del mercato finanziario è di e poi c'era una serie di miliardi cioè l'indebitamento totale
Sistematicamente in tutte le discussioni maggioranza e opposizione proponevo di stralciare quest'articolo uno e di approvarlo alla fine perché perché evidentemente se su questo articolo fosse stata approvata all'inizio e gli emendamenti senza copertura venivano fatti fuori quindi veniva contro le notizie eravamo gli unici che ci opponiamo sistematicamente dicendo l'articolo uno va approvato immediatamente c'è arrivato dopo trent'anni Tremonti due anni fa credo
A dire grande innovazione si professi prima si decidono i saldi
Ci hanno messo qualche decennio e e in questo decennio appunto il debito pubblico è aumentato le raddoppiato triplicato eccetera
Ma questo è nel settantanove cominciamo a fare questa azione diciamo unici
Ricco ecco
Questi sono degli esempi diciamo di di emendamenti possiamo andare avanti per sua difesa quindi erano tutti indicate Cicciomessere perché lì sopra
La difesa ecco altre curava faccio per dire cioè l'emendamento era fatto alla tabella tal dei tali capitolazione sostituire le cifre conseguentemente
E conseguentemente è una politica di governo è vuol dire diciamo essere responsabili
Mentre tutti gli altri gruppi tutti pesto conseguentemente non usavano
Poi finalmente dopo anni questa cosa credo sia andata importo per tutti facendo una serie di analisi di bilancio adesso
Non sto qui a dire però forse fummo gli unici che lessero il bilancio
E il bilancio dello Stato battaglie su battaglie
Era piena la Cdp oltre cinque mila capitoli molti noi dicevamo e scrivevamo le relazioni guardate che non è il governo a fare il bilancio e il bilancio che si autori produce da solo
Di anno in anno in cui vengono aggiunte nuove spese ma nessuno lo governa perché perché è fatto in maniera ingovernabile
Vado velocemente su questo punto però su questo è pieno di studi e di documenti parlamentare non gli offrimmo alla riflessione quindi avanti ancora ecco poi sulla venendo al deficit e al debito allora come dicevamo e nella legge finanziaria che scoppia e nei le leggi poi distesa che esplode il debito come con il ricorso al mercato finanziario quindi noi come prima cosa per la prima volta
Credo che nella storia degli atti parlamentari più diciamo la prima volta che compaiono degli schermi
Ma questi schemi non era per il gusto di fare disegni allora non c'era neanche i personal computer ispeziona mano questi schemi ma era per rendere semplice
Evidente il meccanismo del bilancio della legge finanziaria e come tutto finisse nel deficit tutto cioè le nostre interventi nostre relazioni erano guardate che le decisioni che si vanno a prendere
Significa acquisto schematicamente sono questo e finisce tutto con questo volume di deficit eccetera eccetera
Questi sono degli primi anni ottanta quindi possiamo andare avanti perché è inutile questi altre ancora su un deposito tale eccetera
Questa era la proposta naturalmente
Dicendo qui stiamo andando era cinquanta mila miliardi mi pare allora sostituzione a Spadolini eccetera il deficit duale di lire quindi una cosa ridicola rispetto a quelli adesso
Sì però voi guardate questa cosa non può andare avanti proponiamo in tre anni di azzerarlo noi facciamo una proposta che e tanto per non per sporcarsi le mani
Oppure per pulirsi la politica noi dicevamo allora riduciamo queste esperienze se eventualmente aumentiamo questa altre imposte eccetera eccetera ma assumendosi la responsabilità quindi sirene il pecche fuori dai piedi
Cosa profetica diciamo viste come sono andate le cose eccetera è coi tutte una sera c'è una proposta di ridurre una serie di leggi distese
è che erano contenuti avete finanziato quindi sono un esempio
La cosa che voglio insistere che queste cose non furono cose tecniche perché noi non eravamo dei tecnici tanto meno chi vi parla naturalmente io fui mandato alla commissione bilancio da Pannella prima riunione non le ho mai vista
Impiegare i primi otto mesi sono rimasto lì a sentire tutti gli interventi possibili immaginabili per capire qualche cosa e mi sono letto tutte le relazioni possibile immaginare ma ero l'ultimo dei pazienti come eravamo tutti Rino il gruppo radicale rispetto ai grandi Esperti diciamo eccetera ma questa frase è questo fa parte di una relazione di minoranza per dire
Finisce così quello che temiamo i denunciamo e non solo il fallimento economico ma anche quello politico in questi casi sono sempre presenti forze o gruppi che si candida ad una gestione commissariale
Cioè che sono le cose che si leggete oggi sui giornali la Germania piuttosto che non so chi eccetera eccetera
Ma non ci voleva molto diciamo
A a capirla trent'anni fa e naturalmente bisognava aprire volontà di di di di essere conseguenti a quell'analisi diciamo
Questo il teorema del deficit abbiamo già visto
Questo era in tutte le nostre analisi leggi relazione c'è questo è solo un esempio facevamo dei confronti fra la situazione dell'Italia e tutti gli altri Paesi questo è su un ricorso che poi si tradusse in una proposta di legge costituzionale
Sul ricorso al mercato cioè sull'indebitamento annuale
Che che veniva considerato sostanzialmente una come fosse un'entrata propria da imposto tassazioni per noi naturalmente questo era inconcepibile quindi dicevo andiamo a vedere questo rapporto allora gli altri Paesi rapporto dal cinque al dieci ore
I soldi che si prendono adibito sono il cinque dieci per cento delle entrate ricavate proprie cioè da imposte
Eccetera negli atti pesano il cinque dieci per cento da noi sono il sessanta settanta per cento se c'è qualcosa che non quadra non è solo questione di deficit e debito c'è questione qualcosa l'origine questo Skillet ma facendo un'analisi internazionale a questo proposito aveva pure avanti questo quello dell'Italia andiamo avanti ecco era l'ottantaquattro per cento quindi allo stato imprudente non si sa mai tenta ecco il paese lariano dalla ha proposto modificare l'articolo ottantuno prima di fare questa proposta io dato che noi tutti insomma nel gruppo paga facemmo un'analisi su cosa succede nel resto del mondo perché prima di fare una proposta insomma chiunque si occupa di qualsiasi cosa guarda in giro cosa hanno fatto gli altri prima di innovare anche allora questi una indagine cioè alla fine scoprì scoprì insomma c'è anche allora non c'era neanche internet accetta e c'era negli Stati Uniti che cominciava ad aprire dà i numeri una questione di debito
E degli effetti come non come il nostro però somma la tendenza è quella tant'è che adesso non è messo bene anche Luís
Negli Stati Uniti che avevano discusse approvato una legge che era la legge gran brav'mai che
Questo negli anni ottanta
Che imponeva alle amministrazioni nel momento in cui i livelli di deficit di bilancio eccetera fossero superati automaticamente di fare dei tagli lineari Tremonti c'è arrivato trent'anni dopo
E dei tagli lineari
Su tutta una serie di capitoli io peraltro approfittai anche di una missione si fa per dire missione
Della commissione Bilancio andai anche il congresso miglior perché aprire meglio glieli subito all'Ufficio di bilancio come funziona sta cosa e rimasi perplesso e infatti ho visto che nel dibattito Boy questa gravato manca
Poi non ha avuto un esito diciamo positivo negli Stati Uniti ma io comincia in Commissione a tirar fuori queste cose questi mi guardava occupati dei loro emendamenti ai sensi umani gran raduno sarà tua sorella cioè per dire non nessuno se ne occupava non c'era un interesse minimo ecco poi
Valutai che valutammo che
Questa tipo di soluzione la soluzione Gran Parma che poi fu abbandonata negli Stati Uniti viene legge ma poi fu abbandonata non andava bene per l'Italia perché figuriamoci nel primo anche se ci fosse per legge normale
Prima che la legge che non la vera legge normale se noi avessimo fatto una legge normale italiana in cui si diceva
Superato questa cosa il primo mille proroghe di passaggio avrebbe avuto il terzo comma l'ultimo articolo che diceva questa io sospese oppure se ne vada approssimano quindi
Andammo sulla proposta di legge costituzionale
Che è quella del modifica l'articolo otto ottantuno e qui finisco dicendo
Uno
Le entrate
Dove dovute a indebitamento non sono delle entrate sono delle entrate minori cioè sono entrate diverse le entrate vere sono le entrate per imposte e tasse quindi le entrate indebitamento devono possono essere solo una percentuale che noi indicano nel dieci per cento
Quindi numero che non si può unico e quindi orco istituzionale o non è costituzionale non è comunque la formula che ha creato verso il governo in cui questa proposta
Di uno dei più alti dopo dell'articolo ottantuno in cui si vedono tutti in cui c'è una formula così generica in cui si dice in caso di necessità questo non vale allora che che bisogno c'è di fare una legge costituzionale tanto al periodo l'articolo ottantuno così come allora noi invece facemmo una proposta dice dicendo
In caso di ricorso al mercato finanziario che lì vero
Diciamo problema di adesso ecco queste entrate non possano essere più del dieci per cento delle entrate da imposte e tasse
Questo
Adesso è qui la festa la proposta quindi nessun e piani uno impedisce l'aggiramento l'articolo ottantuno come adesso e due se la si studia bene
Costringe a ridurre il debito
Quindi non parlo del deficit
Del debito sto parlando
Così costringe a ridurre il debito a una soglia ritenuta sostenibile adesso il centoventi per cento non è sostenibile master che dice che il sessanta per cento per dire un altro può dire che l'ottantuno ad ubbidire poi quaranta ma diciamo
Chiaramente
Questo quindi è una proposta acquista del che ha facemmo allora che non solo andava sul ridurre il deficit ma impediva l'accrescimento del debito ed anzi obbligava per via costituzionale a ridurre il debito precedente una certa soglia e se adesso andiamo avanti
Qui e là si sono un po'di considerazioni che non faccio perché però con delle semplici considerazioni andiamo pure avanti ecco eccetera ancora ecco ancora è questa ecco col prendendo prendendo la soglia del trenta per cento
Con tutte le ipotesi semplificative che qui ho fatto si vede che il debito massima ammissibile sarebbe il sessanta per cento per questo per dire non mi soffermo su questo perché in maniera semplicistica lo sto esponendo per dire che era una proposta che andava a incidere sul deficit e sul debito inteso come il rientro e impedimento ad accrescerlo nel futuro l'ultima mi pare del positiva credo che ciò ecco è questa
E cioè che è la situazione attuale quella che ho chiamato
Il triangolo pericoloso
La situazione attuale come numeri è la seguente dice il bilancio dello Stato che attualmente nel due mila undici prema nuova poi non so come andrà a finire
Fornisce un deficit di quaranta miliardi
Perché queste sono le entrate qui dice gli interessi sul debito eccetera e quindi va ad aumentare ulteriormente il debito pubblico che è di mille novecentottanta miliardi su questa base c'è il vertice di questo triangolo che è quello che rischia di far crollare tutto
Perché
Il il il debito pubblico enorme d'accordo ma il ricorso al mercato finanziario che mette in crisi la situazione nel senso che se voi avete un grosso debito ma c'è gente che vi finanzia i di rifinanziamento debito non avete problemi ma se dovete tutti i giorni andare Azzorre trovare qualcuno che vi dà dei soldi può essere che questi si stufano oppure trovano qualcun altro oppure dicono te non sei più dando affidabile come sta succedendo
E noti presto Bisol
E lì che crolla tutto quindi
Il
La infatti la proposta costituzionale che facemmo allora andava a governare il ricorso al mercato finanziario certo allora era Quinto di quello che adesso
Quindi questo per dire che il
Questo fatto siamo noi come Paese
Potremmo noi potremmo dire loro Prodi siamo noi come Paese che si siamo messi in questa situazione di a vere sulla testa di restare schiacciate
Certo del debito pubblico ma soprattutto dal ricorso al mercato finanziario cioè dalla dipendenza da altri tenete presente che negli anni settanta ottanta il debito pubblico era più che altro un debito interno cioè verso le famiglie e adesso invece
Da una parte per fortuna partono invece dipende dall'estero o da altri investitori internazionali quindi non so se forse sono un'altra ancora
Commissariamento politico questo l'ho già detto go basta
Come gli addebito
Ho origine storico utilizzo politico clientelare della spesa questo è l'oggetto dell'analisi come quadri radicali e crebbe nostro sì facciamo all'interno dell'area radicale ma abbiamo anche altri ospiti adesso stiamo parola Oscar Giannino che editorialista
Della messaggero del mattino del panorama del Gazzettino e al cui affidiamo anche una riflessione un po'Esterna a quello che è l'analisi che non prodotto da radicali
Allora io vi vi ringrazio di questa opportunità che mi avete dato in realtà vi vi intratterrò per qualche minuto con un esercizio di conto che abbiamo fatto con i nostri ragazzi del Chicago blog con cui ci divertiamo a fare la minoranza offerti sta nel nostro Paese per quadrare a tre rapidissima conclusioni qual è l'esercizio contabile che abbiamo fatto uno dei refrain ricorrenti e la politica italiane nella seconda Repubblica intervento pubblico lo abbiamo le dita mica colpa nostra e non c'entriamo e tutta colpa di quelli che c'erano prima e noi anzi siamo i migliori i più bravi quelli abbia fatto meno deficit eccetera eccetera un certo giorno
Come ricordava l'elezione di un di uno dei miei maestri che diceva sul debito pubblico c'è una maniera di truccare che la politica italiana a stabilmente incardinato quale e la maniera di ragionare sul debito pubblico non per aggregato in quanto tale ma in proporzione al PIL
Questa cosa che poi è stata anche sussunta nei tetti di Maastricht
E che noi diamo così per scontata e naturale come indice della sostenibilità del debito non ci indica che cosa fa davvero la politica con la debito pubblico
Perché voi capite bene che se un Paese raddoppia
Il suo PIL e apparentemente la percentuale rimane stabile del debito pubblico vuol dire semplicemente che nel frattempo la politica a raddoppiato l'ammontare del debito pubblico quindi attenti a ragionare in percentuali quando invece bisogna ragionare come si fa nei vecchi Paesi anglosassoni per questo l'America c'è ancora il tetto al debito federale espresso con un numero per questo prima si ricordava che c'era l'articolo uno della vecchia finanziaria
Era l'autorizzazione quantitativa ricorso ai mercati finanziari quello è il metodo corretto appartenere davvero il faro acceso su cosa fa la politica perché simpatia politica costarci nelle proporzioni sul PIL e rispetto al debito scadenza ne fa un equivalente cosa vuol dire che il debito pubblico stabile no sta raddoppiando come evidente allora ci siamo posti un problema con un po'di ragazzi ci siamo tirati giù i dati delle serie storiche della Banca d'Italia quindi sono inoppugnabili sull'andamento del debito pubblico
Nell'intera storia repubblicana italiana e ci siamo posti la seguente domanda
Ma la fine della vera in termini di stock non di proporzioni cioè di debito pubblico che va in scadenza quanto altro ne viene messo se ne viene messo solo per pareggiare con la scadenza o se invece si accendono debiti aggiuntivi se guardiamo gli stock
Ma alla fine chi è che ha fatto più debito e quanto ne ha fatto
Rispetto ai precedenti ai predecessori e giorno per giorno però questa domanda che apparentemente dovrebbe essere la bici per giudicare la prima Repubblica rispetto alla seconda e poi i diversi governi della Seconda Repubblica l'uno nei confronti dell'altro rispetto a la responsabilità accumulata di averci portato al centoventi per cento di PIL una volta che uno fa l'esercizio
Scopre che le cose sono profondamente diverse da come le si aspetta
Per esempio
è vero ed è fondata la tesi secondo la quale la seconda Repubblica il debito pubblico l'ha ereditato perché l'hanno fatto tutto quel cattivone dalla Prima Repubblica i numeri dicono che falsa perché adesso vi hanno io rompo con i numeri ma è tutto fatto in punta di numeri per capire i numeri poi hanno una loro logica la testa dura mentre spesso la politica è fatta di Chiatti
Allora
Le abbiamo preso per ciascun governo il il l'ultimo giorno dell'ultimo mese pieno del loro mandato e abbiamo preso il dato delle serie storiche della Banca d'Italia a quel giorno e utilizziamo il criterio standard della rivalutazione a oggi
Dirà cambio rispetto a rivalutazione PIL quindi abbiamo usato criteri scientifici da questo punto di vista
Quando Demi intera Prima Repubblica nell'intero Prima Repubblica
Dal primo governo legate da quindici luglio del mille novecentoquarantasei fino al ventotto giugno mille centonovantadue quindi la caduta del settimo governo Andreotti per capirci
Che era cinquantesimo governo dalla Prima Repubblica ecco in tutto questo ammontare di tempo
Totale dello stock del debito pubblico accumulato
Fatto tutto ripeto a cambio reale
Con i detrattori dentro al trenta giugno di quest'anno
Il totale del debito pubblico accumulato era di settecento novantacinque miliardi di euro i oggi il debito pubblico attuale e mille novecentotrentuno miliardi quindi settecentonovantacinque su mille novecentotrentuno e largamente al di sotto del cinquanta per cento dello stock di debito pubblico oggi attuale
Qui prima cosa che non sta in piedi
è stata la prima proprio lui che ne ha fatto tanto debito pubblico per carità
Adesso non mi soffermo su tutto quello che è il più o meno chi ha fatto politica e un po'di anni sa si ricorda che negli anni dell'inflazione galoppante a doppia cifra
E quindi dell'illusione monetaria debito pubblico è cresciuto molto si pagano alti tassi d'interesse anche se non sembrava così e sembrava una via per scampare è questa l'illusione monetaria dell'inflazione degli alti tassi di interesse
Sembra una tassa a favore dei di di chi ha i debiti poi si scopre naturalmente che è una cosa che depaupera il totale degli asset la produttività di un Paese
Ma lasciamo perdere considero l'intera Prima Repubblica sull'ammontare
Finale i cui settecentonovantacinque miliardi cioè in altre parole
Se utilizziamo il criterio Mineo muro allo scorso trenta giugno la media giornaliera di tutti i governi della Prima Repubblica tutti accomunati pur sapendo che i ritmi di accumulazione sono stati nel tempo significativamente DiVersi
Il ritmo giornaliero di accumulazione di debito pubblico nel nostro Paese era di quarantasette virgola cinque milioni di euro al giorno di oggi questa è stata la media giornaliera debito pubblico dell'intera Prima Repubblica nel nostro Paese
Poi ricordiamo che tra la prima e la seconda Repubblica ci sono governi tra novantaquattro tra novantadue novantaquattro il dei poveri tra sezioni di governi Amato e Ciampi che devono superare una crisi terrificante una crisi la lira profondissima uscita serpente monetario un salvataggio pesantissimo
E infatti in cui i due governi portando da soli il totale del debito pubblico sempre col criterio trenta giugno di quest'anno dai settecentonovantacinque miliardi precedenti a novecentonovantaquattro miliardi di euro cioè ogni giorno cui due governi per via della terribile crisi che accadde
E per via delle depauperamento
Del numero in cui si esprime il valore reale è cambiato rispetto alle altre valute visto Boris valutavamo pesantissima mente
Loro accumula un debito pubblico non più per quarantasette virgola cinque milioni di euro al giorno media governi Prima Repubblica ma passano il governo Amato il governo Ciampi a una media di duecentottantacinque milioni di euro al giorno
Duecentottantacinque perché c'era una tragedia una tragedia per molti versi paragonabile alla situazione di cui oggi diamo i prodromi perché io in questo piccolo inciso non ci torno sopra io sono molto colpiti da come si continui a non capire la curva temporale in cui si trova in questo veto il nostro Paese noi siamo il banco di prova come primo euro emittente nell'area dell'euro
Di un grande braccio di ferro sul braccio di ferro mondiale
Certo che centra nostro debito pubblico elevato certo che centra nostra bassa crescita quindicennale ma c'entra il fatto che noi siamo un Paese che non è più periferico l'Europa abbiamo una consistenza rispetto al totale a corpo
Dell'uomo comune e l'economia europea che non è paragonabile a quella di piccoli paesi come Grecia e Portogallo
E su Dinoi dopo l'ultimo round greco era ovvio che bisognava capire chi braccio di ferro arrivato sull'Italia vista nostra bassa crescita nostro nella tormentata di debito pubblico e questa caratteristica di essere i primi euro emittenti
Quindi quello che sta avvenendo però però per molti versi può essere prodromico a una crisi totalmente analoga a quella del mille novecentonovantadue per essere chiari
Io sono molto colpito dal fatto più o fa il mio mestiere sa che ci sono da molte settimane reporting di sì da banche d'affari che stimano stimano paese per paese i costi di una rottura dell'euro tanto nato a girone altrettanta ragione basso a Kuala porteremo noi
Non vedo una sola riga scritta su questo la stampa italiana perché ovviamente il criterio generale è quello di non allarmare i lettori non allarmare risparmiatori non allarmare tutto quello che volete voi ma il tra il non allarmare
E non descrivere la condizione di disastro
A cui il nostro Paese e a un millimetro io penso che ci sia una differenza a differenza che in democrazia dopo il Campidoglio servono e non solo i democrazia visto che servivano anche a regimi che si Biba stanno i due consoli se nella nostra democrazia vicino a confondere la cecità
Con la rassicurazione dei risparmiatori italiani io sono invece per l'apertura degli occhi ma ne siamo in condizioni molto simili a quelli molto simile a quello
Allora andiamo a vedere poi nella Seconda Repubblica che cosa avviene la Seconda Repubblica che lo ripeto accumula la maggioranza relativa dello stock di debito pubblico cui quali oggi noi siamo alle alle prese
Di non lo per poco perché vi dò solo la media giornaliera a questo punto dei diversi governi susseguitisi perché anche qui conterà qualche cosa che c'è qualcuno che ha la media più elevata e qualcuno che ha la media significativamente meno elevata e anche qui le sorprese
Non sono poche
Visto che questi diciassette anni sono caratterizzati
Da un centrodestra che si presenta ogni volta gli elettori dicendo che la sua grande scommessa la rivoluzione liberale tra suo grande scommessa ridurre il perimetro pubblico crea solo le scommesse a ridurre la spesa pubblica
Inefficiente è dispersiva tra suo grande scommessa la riforma fiscale due aliquote per abbattere il prelievo il cui libro con l'abbattimento della spesa etc etc
Eccetera andiamo a vedere che cosa ci dice la media giornaliera
L'accumulo del debito pubblico
E i governi di centrodestra e dei governi di centrosinistra che si sono susseguiti
A Palazzo Chigi nel tempo allora cominciamo dal primo governo Berlusconi quello successivo alla scesa in campo
Nel duecentocinquantadue giorni del primo governo Berlusconi
Vi ricordo che la media Prima Repubblica era quarantanove milioni di euro poi abbiamo la media dei due governi di transizione anche per la situazione spaventosa in cui si trovano diventa duecentottantacinque milioni di euro
A situazione rassicurata senza più disastrosi mercati eccetera eccetera il primo governo Berlusconi aumenta il debito pubblico
I trecentotrenta milioni di euro al giorno trecento trenta
Questi i trecentotrenta milioni di euro al giorno di duecentocinquantadue giorni del primo governo Berlusconi rappresenta no nell'intera somma di tutti i governi italiani il record SPÖ ricco
Stop
Mi piacerebbe vederlo uffici così sono italiane poi primo governo Dini dopo ribaltone quattrocentottantaquattro giorni
Debito pubblico aumenta rispetto ai trecentotrenta virgola uno milioni al giorno del primo governo Berlusconi
Di duecentosette virgola tre milioni voi direte tanto tantissimo ma intanto rispetto a trecentotrenta si parta a duecentosette
E come differenza è un apprezzabile trenta per cento rimaniamo sempre enormemente
Cinque volte tanto quattro volte tanto lame della Prima Repubblica
Prossimamente ci abbassiamo sotto la media dei governi di transizione duecentosette milioni
Poi si va al voto vince il centro sinistra primo Governo Prodi ottocentottantasette giorni primo Governo Prodi rispetto ai trecentotrenta milioni del primo governo Berlusconi duecentosette milioni nel governo Dini
Aumento del debito pubblico di novantasei virgola due milioni di euro al giorno
E poi capite e da trecentotrenta a duecentosette e da duecentosette al novantasei non vi devo dire io
Con tutto che io avverso le modalità con cui il centrosinistra perseguito il contenimento della finanza pubblica però intanto i saldi sono questi e debito pubblico Prodi e questo porte
Dopo il primo governo Prodi abbiamo ve lo ricordate Governo D'Alema che nasce trono D'Alema che nasce vadano attenzione prive che qua
Sorpresa anche il governo D'Alema per me è stata una sorpresa io questi conti non avevo mai fatto il governo D'Alema dura rispetto agli ottocentottantasette giorni del primo governo Prodi dura cinquecentocinquantadue giorni poi si fa da parte per la scommessa sulle regionale come ricordate però nella media
Pro giornaliera di accumulo del debito pubblico il governo D'Alema scende ulteriormente a settantasei virgola temi milioni di euro al giorno
Pare volete lei trecentotrenta nel primo governo Berlusconi settantasei capite che è una differenza più che apprezzabile ripeto non sono sospettabile di essere un fante come vuole D'Alema però intanto questi sono i numeri poi andiamo al governo Amato di fine legislatura
Un governo Amato che rifece correre per vincere le elezioni la spesa elettorale la spesa corrente
Ricordate che su questo poi ci fu la polemica perché ci fu l'indicazione di un candidato del centrosinistra c'è ulteriormente diverso anche da quello di Amato
Perché De Benedetti scelte eccetera eccetera eccetera ma infatti si vede questa cosa perché rispetto alla media di settantasei virgola tre milioni di euro di debito pubblico giorno
Il governo
Amato
Risale a centoventiquattro virgola cinque milioni di euro al giorno
E quindi aumenta maniera molto consistente quasi del cinquanta per cento la capacità i fardelli la propensione al debito pubblico quotidiano del Governo D'Alema precedente dopodiché dopodiché elezioni come ricordate
Si va al secondo e terzo governo Berlusconi che complessivamente dura un'intera legislatura mille ottocento giorni qual è la media del secondo e terzo governo Berlusconi di Maddie debito pubblico giornaliero
Per fortuna significativamente più bassa del primo governo Berlusconi trecentotrenta milioni al giorno
E però però rispetto ai settantasei virgola tre di D'Alema e novantasei virgola due di Prodi
Berlusconi
E il centrodestra che pure hanno finito una legislatura in fortissima polemica contro l'eccesso di spesa pubblica acceso per Fini e cioè dal governo Amato restano esattamente sulla stessa media nel governo Amato
A dire la verità rispetto alla media quotidiana di centoventiquattro virgola cinque milioni di debito pubblico giorno del governo Amato della legislazione registro precedente lo stanno appena appena sotto sono centoventiquattro virgola tre milioni questo ve lo dico per esserlo precisi però insomma dopo tante polemiche
Siamo all'hostess
Poi andiamo secondo però Prodi finita la legislatura di nuovo centrosinistra vince le elezioni
Settecentoventitré giorni quindi una bella dura tanti quella secondo governo Prodi passiamo dai centoventiquattro virgola tre milioni dei governi Berlusconi due tre della legislatura precedente si scende a novantasette virgola cinque
Si riscende al novantasette virgola cinque
Dopodiché arriviamo al quarto governo Berlusconi quello con cui siamo alle prese il governo in carica dal due mila e otto oggi sono al trentuno giugno questi sono conti che non ci siamo fatti a fine giugno nei fatti a luglio erano mille centoquarantotto giorni fino alla fine di giugno
Rispetto ai novantasette virgola cinque milioni di euro media quotidiana di debito pubblico del secondo governo Prodi il quarto governo Berlusconi risale a duecentodiciassette virgola otto milioni al giorno
Fino allo scorso giugno duecentodiciassette virgola otto milioni al giorno
La conclusione e che una volta fatta giustizia
Della palla propagandistica per cui hippie del debito viene dalla Prima Repubblica senza difendere il troppo debito della Prima Repubblica è io non ci penso nemmeno un sono stati ma fatta giustizia di questo con i dovuti pesi
Se arriviamo a disaggregare nella Seconda Repubblica il l'apporto che ciascun governo la Seconda Repubblica da tu
Abbiamo inequivocabilmente che trecentotrenta milioni virgola uno del debito pubblico pro dei del due primo governo Berlusconi
E i duecentodiciassette virgola otto dell'acqua un quarto governo Berlusconi fino al giugno scorso sono i corre da a
Questi numeri per dire arrivo vent'anni e tre conclusioni finali poi vi ringrazio dell'attenzione
Non bastano solo i numeri per dare la responsabilità naturalmente per responsabilità politiche devono tenere conto del fatto che magari qualcuno ha fatto Paul fu bullette criteri piazzamento del debito nel governo precedente tutti ritrovi poi a dover fare i conti con tecniche d'emissione spalmate per Cuccia e delle missioni più d'accordo ma al netto di tutto questo quando l'ammontare e così significativamente più elevato vuol dire che c'è una propensione al debito più elevato c'è poco da fare punto numero uno
Punto numero due
Anche la propensione al debito in quanto tale questo mi tocca dirlo come se stesse parlando gli studenti e naturalmente mi scusate per questo però tanto per non essere accusato di prendere lancia in resta e trarre delle conclusioni impropria
Anche la propensione significativamente più elevata va comunque scontata
Va comunque scontata su quali riaggiustamento magari corrente stai facendo sulla parte di bilancio perché se tu
Metti in conto un aumento del debito perché nel frattempo ai varato una strepitosa riforma fiscale che ha dei costi transizione del Breve ma poi nel medio-lungo
A azzera definita un più basso livello di spesa entrate si può anche capire che tu nel breve posso ammettere in conto un aumento della propensione all'indebitamento andando sui mercati
Che poi però rientra Grasselli effetti all'economia reale di un sistema di pressione fiscale di organizzazione perimetro pubblico che libera risorse per la crescita e che però ha dei costi transizione rispetto al gettito maggiore che avevi fino a un sistema precedente
Però tranne che per due questi due casi il primo e tecniche di gestione sulla duration del debito in scadenza ereditato secondo eventuali concomitanti grandi riforme attuate ecco al netto del primo fattore la grande riforma fiscale non volevo dire io vado a diciassette anni ci viene annunciata ma non c'è stata non c'è stata una grande riforma quindi l'aumento della propensione al debito in quanto tale invece esprime un'altra cosa
Che colossale errore di questi anni da che siamo entrati nell'euro colossale errore è stato quello di esserci fa Pati bruciati scippati sette punti di PIL di minori interessi che ci è valso entrare
Nella specie di è ben del basso tasso di interesse dell'euro Area rispetto a più del dodici per cento annuo che nel pagavamo di interessi sul debito pubblico fuori dall'euro noi siamo scesi a meno del cinque e ci siamo potuti sette punti di PIL per anno che potevamo tenere a parità di perimetro pubblico di un welfare senza toccare niente senza eccetera eccetera potevamo traslarlo integralmente in equilibrio levando ridare tasse e invece abbiamo fatto più spesa corrente e ad aver fatto per spesa corrente non si discute tranne la parentesi Amato per il resto abbattere tutti sono i governi del tandem
Berlusconi Tremonti
Questa e la verità fattuale che si legge in queste cifre dopo questa prima conclusione beh aggiungo mie due personali la prima e che io mi auguro di non vedere nelle prossime settimane quello che i mercati stanno legittimamente scommettendo perché avvenga mercati hanno visto l'atteggiamento che non è quello che quello a volte dipinto in maniera un po'folklorica come se improvvisamente in Germania non ci fosse più lo fa da Freud fossero tutti con l'elmetto Guglielmino
Stesso facendo una specie di Quarto Reich di nuovo attraverso la virtù di bilancio non è così
La Germania ha semplicemente sia semplicemente stufata di avere come guardiani della convergenza nel rigore pubblico e della produttività dell'economia reale tensione
Il Consiglio europeo l'Eurogruppo cioè organi politici che come si è visto quando sono stati per primi grandi paesi ad andare oltre hanno messo l'acqua di rose nella disciplina e hanno trasferito nei mercati giudice quotidiano
Confidando sul fatto che così i mercati con la diversificazione primo rischio fino al due mila e tredici questo è stato il senso della decisione di questi anni da che abbiamo appreso che crescevano mentito per più di quindici punti di PIL deficit pubblico oppure di due anni fa ricordo
I tedeschi hanno detto bene allora vuol dire che il nostro sistema i giudici politici non vale più sostituiamo i mercati ogni giorno come aguzzini di chi non è virtuoso
E questo conto è un conto fatto non per far saltare l'euro
Chiunque abbia amici banchieri finanzieri o imprenditori tedeschi ben consapevoli di cosa vuole dire per l'export tedesco incamerare un euro più basso per la nostra presenza come deboli ed essere contemporaneità il Paese con più bassi tassi d'interesse reale
Per capirci in questi giorni UniCredit paga per finanziarsi del mercato a breve
Cinquecento punti base per finanziarsi all'overnight
E deve fare impieghi a imprenditori tedeschi perché molto forte presente in Germania in cui ripreso il tedesco prendo presto pagandolo trentotto punti base voi capite che ci mette quattro per cento per ogni prestito che fa l'imprenditore tedesco ecco perché siamo in una condizione terribile
Io spero che qualcosa avvenga prima da quello che sta avvenendo non netta volontà tedesca di far saltare e la volontà che i mercati diversifica sono molto fortemente prendo rischio lo hanno fatto fino al punto tale che mentre la corta si tendeva e i tedeschi nel frattempo avvalorava no al più i propri tassi d'interesse e i propri titoli come beni rifugio pagando interessi bassissimi
Saltavano i governi cioè venivano commissariati come recitava una delle ultime slide che abbiamo visto
Per i marò commissariati governi che non capivano e quello che hanno tenuto con la treccia collocano tenuto con Portogallo collocano tenuto con la Spagna collocano tutto con l'Irlanda inciso a difesa dei miei amici irlandesi per questo sono poi anglosassone
Che hanno eroicamente detto no alla volontà franco tedesca e antitaliana di dire alzate le tasse sulle imprese irlandese ha detto non tagliamo la spesa pubblica
La sua impresa teniamo bassissima dodici e diciannove per cento perché il carburante della nostra crescita è infatti crescono tre volte l'Italia per essere chiari e noi li abbiamo dati addosso dicendo basta con il dumping fiscale bla bla bla
Dopo questi governi e il caso anche di quello italiano
Il caso Telecom Italia
Il commissariamento
Io non so se ci sarà io per certi versi come questi numeri io ho concluso la mia terza conclusione
Mi fanno sperare o che ci sia una politica consapevole non di litigare su chi ha messo più tasse ma litigare su chi ha più fatto spesa corrente Pd questa la differenza io non la vita oppure mi dispiace dirlo ma io sono dell'idea rispetto ai politici che insultano i mercati che il commissariamento in cui il mercato fa il giudice è uno virtuoso nel bilancio pubblico nell'economia produttiva ha messo in moto questa bella cosa io plaudo le mani per non non mi piace la politica sostituita dai giudici in politici ma quello che non mi piace sono i politici che mentono sulla spesa in più che hanno fatto per un Paese ridotto in queste condizioni
Grazie a Oscar Giannino Roberto Cicciomessere è stato segretario radicale perché il caso
Radicale perché anche ricercatore sui temi del mercato del lavoro ci darà un'analisi prospettica alla quale chiediamo supporto
E molto velocemente perché devo scappare
Io parto alla fine diciamo del degli interventi che sono stati fin qua fatti tenendo presente la proposta di riforma costituzionale
Per il pareggio di bilancio soltanto due osservazioni per quanto riguarda
La
La legge presentata dai deputati radicali io so soltanto due osservazioni la prima osservazione
Per quanto riguarda la clausola di flessibilità con maggioranza qualificata attenzione io in generale non solo col sono sempre contrario alle maggioranze e qualificati i seguaci alla maggioranza e non si capisce perché deve in qualche modo essere condizionato dall'opposizione ma significa mettersi un cappio al collo vediamo quel che è successo negli Stati Uniti perché nel momento in cui negli Stati Uniti esatta del successo esattamente questo argomento in cui l'opposizione non è d'accordo nello schieramento del tetto di Spesal e di deficit stabilito evidentemente sì paralizzare l'economia seconda problematica nella relazione c'è scritto
Se il Parlamento non approva il Bilancio il governo va a casa non affatto detto come scritto da nessuna parte semplicemente perché io ho vissuto come deputato europeo con un situazione analoga in cui parametro per un anno non approvo il bilancio ecco di che Lacorte chissà che voi due in Parlamento alla fine comunque dopo le modifiche poteva lo doveva provare perché uno stato sentiamo
Unione europea in quel caso senza bilancio non ci può essere conclude discorso velocissimo è
Ok
Arriviamo al duecento al due mila tredici
Col pareggio di bilancio apriamo questa o altra legge costituzionale per l'obbligo del pareggio di bilancio flessibile spero sulla base esperienza tedesca degli altri paesi dopo
I giusto parla in valori assoluti più che in percentuali in mille novecento miliardi di euro come lì affrontiamo non credo che il pareggio di bilancio in Italia
Promesso per il due mila tredici a parte che e ovviamente
Del tutto da vedere di dire tutto discutibile precedentemente se aumento dei tassi d'interesse sul debito
Le somme attualmente stanziate per arrivare a quello che l'obiettivo non basteranno e quindi nei prossimi mesi bisognerà fare ovviamente altre manovre non credo che questa manovra CD che consenta ci conceda degli avanzi primari col quali
A affrontare e incominciare a ridurre il debito e quindi il primo problema la prima domanda dopo la riforma dopo il pareggio nel due mila tredici dopo la riforma costituzionale che ha avuto valore simbolico importate e come e come si fa
Qui ci sono due considerazioni una
Stiamo parlando purtroppo di valori non quelli che ricordava marzo del rivestirmi
Degli anni passati
Sia operativa valori importanti qui parlare di abbattimento di un dieci per cento oppure un venti per cento non prega al sessanta per cento arrivare al novanta all'ottanta stiamo parlando di duecento o di quattro per miglia Cangiano parlando di cifre fuori dalla grazia di Dio
Io non vedo molte soluzioni se non quelle che sono
Sul sul tappeto che ha proposto Amato o chi altro
Credo anche che diciamo anche un discorso duro di patrimoniale che fosse giustificato non per coprire i buchi di bilancio ma per tagliare il debito pubblico quindi tagliare
La K che pesa sulle sulle sulle sulle nuove generazioni anche in termini di crescita di investimento e così via penso che sia un discorso un discorso fattibile
Ma comunque da quel passaggio ed è un passaggio obbligato qualcuno una risposta dal momento che non credo che qualcuno sostenga che con avanzi primari si riesca a ridurre il debito qualcuno lo deve dire
Che le strade sono sono sono quelle di una patrimoniale feroce simile a quella che fece
Amato sono
La vendita Dias sette ma su quis su questo saremo più perplesso e poi vediamo poi subito dopo perché che boh non non non ho grandi idee se non mi chiedo il senso il significato le fondazioni bancarie che hanno un patrimonio se non sbaglio di quaranta cinquanta
Miliardi di asset che probabilmente potrebbe essere restituito al Paese ma neanche questo basta
Neanche questo basta
Perché comunque esiste un problema strutturale di cui in qualche modo faceva
Cenno lavoratore che Mina preceduto
è un problema sistemico cioè il primo problema del debito e e questo cos'è la cosa che che mi sembra che sia sarà solamente assente ed è la crisi
Di finanza di questi di questi quest'ultimo anno di qui in particolare di questi mezzi
Metheny e discussione lo stesso principio dell'europee
Nessun affrontato in dati in termini sistemici istituzionali questa problematica cioè che non è concepibile teoricamente istituzionalmente e politicamente avverte pensato a Unione monetaria europea
In cui ci fosse un'unica moneta ma non ci fosse un governo di questa di questa moneta unica
E non tanto e non solo per quanto riguarda quindi la necessità di trasferimento all'Unione europea gli Stati Uniti boemo l'OPA
Delle competenze primi aria per quanto riguarda il bilancio la fiscalità e così via che non basta perché ci vuole anche il trasferimento di risorse e di riassetto e perché ovviamente ci vogliono le garanzie per poter gestire operazioni di quindi oltre quattro cinque di questo stiamo parlando
Miliardi di euro e quindi
è un problema che siccome è strettamente connesso nel senso che il problema sicuramente dell'Italia sicuramente l'Italia ha dei
Responsabilità più gravi e anche semplicemente guardando anche le cifre che ci ha dato prima ska Giannino ma è un problema europeo nel senso che non è possibile gestire semplicemente non è possibile gestire leu la moneta unica di sapere il governo la possibilità di governare in termini di responsabilità quindi trasferimento di responsabilità di di asset questa questo sistema
Monetario ciò detto ancora non abbiamo risolto
I nostri i nostri i nostri problemi perché evidente che esse
Evidente di il discorso dei dei dei bond gli eurobond e non è un discorso di un di dopodomani è un discorso in prospettiva discorso di battaglia politica nei prossimi anni è nel frattempo è ovvio che se il il tasso del debito a tassi d'interesse il debito subito al tasso di crescita del prodotto non andiamo da nessuna parte
E quindi esiste un problema che per l'Italia è un problema
Diverso
E superiore
A a quello degli altri paesi e chi in Italia non c'è crescita
Cioè il problema è
Che la crisi dell'euro
Interviene in Italia in un'Italia che non cresce da dieci anni in cui la stagnazione della produttività dal due mila e pari a zero cioè non cresce di un decimo di punto un paese in cui sostanzialmente la crisi ha semplicemente aggravato le cause strutturali del declino economico di questo Paese che veniva denunciato mica del due mila otto ma nel due mila sette nel due mila sei Pino e così via
E quindi e il problema si parla genericamente di chi servono le riforme ma le riforme che servono in Italia non sono le stesse riforme che servono negli altri Paesi ed è la cosa drammatica
Che abbiamo credo noi di di fronte e che non c'è una forza politica che sia in grado di presentare non in termini monto generici rispetto a strumenti che sicuramente sono avuti vere liberalizzazioni piuttosto di previdenza privatizzazioni e tutto quello che vogliamo le riforme soprattutto dal parto da da parte dell'offerta mentre c'è un problema vere riforme anche dalla parte delle domande qual è la situazione del nostro paese e quindi quale di fondi grazie fatte nel nostro paese
Non so se è stato ricordato precedentemente
E chiaro che questi accumulo del debito pubblico
Determinato a pagare alcune grandi voci voce automatiche qui che poiché pesano non solo l'intervento solo ovviamente
Il il corso il costo del personale le due per due grandi problematiche ci portiamo avanti che si chiamano previdenza e l'altro si chiama
Salute sanità e quando si spendono settanta sia
Al alla all'anno per coprire per mantenere in equilibrio il sistema previdenziale epiche perché quelle il primo intervento da fare cioè non c'è da discutere nel senso che oggi non affrontare questo problema
Significa semplicemente per giudicare così discorso
Perché esiste un problema evidentemente che gli interventi che devono essere fatti per ridurre il debito non devono essere recessivi come sono gli attuali interventi che sono stati fatti sano ovviamente aggraviamo perché ripeto io credo che ci saranno oud uno due tre quattro cinque manovre prima del due mila tredici perché gli effetti accessibile di questa manovra basata al settanta per cento
Sulle entrate sono di evidenti oltre le problematiche che riguardano il l'aumento dei tassi di di di di di disinteresse
Ma è evidente che se non si affronta questo tema e lo si affronta in in meno in maniera scusate in maniera trasparente ai cittadini ma preferite pagare più tasse o andare in pensione più tardi
Preferite pagare più tasse o o andare in pensione con il sistema contributivo che qui con scritti di comporta ovviamente se volete mantenere
Lo stesso montante contributivo alla fine
Del ulteriore lavorativo dovete lavorare di più ma io credo che difficilmente a parte fatture momenti di demagogia un cittadino normale non accetterebbe una ipotesi di questa della parte altre considerazioni di ordine generale che riguardano il tasso di occupazione
In in Italia e è tutta un'altra problematica sul quale
Non non non non si fa perché c'è anche il problema di domanda c'è il problema di come è fatto il sistema produttivo
Italiano che si basa per il quarantacinque per cento il quarantacinque per cento delle imprese italiane ma io l'ho fatto io affatto
L'Istat
A profitti ma a livelli di produttività inferiori a quelli della media del proprio settore sono grasse ai bassi stipendi alla mediazione della della politica all'evasione fiscale e
Questo quarantacinque per cento di imprese che stiamo parlando di delle micro e piccole porto di un in in sei tutto il peggio e le cause del declino italiano che sono sappiamo tutti mancata innovazione mancata ricerca eccetera eccetera ma anche questo in Italia va calato la ricerca che è uno dei problemi fondamentali
E l'innovazione ma lui in Italia si spende molto di più
In ricerca e innovazione nel pubblico rispetto al privato perché nel privato
Non si spiega perché nelle i risultati in termini sempre brevettuali nel pubblico sono assolutamente insignificanti quindi investire ancora soldi
Nella ricerca pubblica e scarsamente utile se non condizionata almeno a qualche parametro di qualità la ricerca in delle imprese in Italia è la in termini percentuali è la più bassa ma ma ma non è vero che è più bassa perché nelle mete grandi aziende e pari a quello degli altri Paesi europei e bassissima insignificante nel micro per impresa perché l'Italia il sistema produttivo basato il novantotto per cento
Fra micro e grandi pesi quindi e finisco nel senso che utilissimo discorso sul debito sul sull'Egitto riforma costituzionale ma dopo di che il problema
Come si taglia il il debito come si pronta il problema strutturale che non è soltanto il nostro debito dell'Europa
Del della gestione dell'euro e quindi trasferimento di
E competenze
Di sovranità e di assetto rispetto terzo problema come si fa a crescita nel nostro paese perché ripeto confisca se il gatto e sopra
Il tasso
Sugli interessi al tasso di crescita del prodotto è questo davanti soltanto il burrone ovviamente grazie scusa
Grazie a Roberto Cicciomessere Salvatore Bonadonna presidente del Collegio di garanzia di Rifondazione Comunista e anche forse
Ricominciare a ragionare in termini di economia reale
E di rapporto tra economia reale e economia finanziaria Ytzhak TAR e finanza
E mercati e mercati finanziari
E suggerirei davvero a partire dal famoso divorzio Banca d'Italia tesoro a che poi venne assunto a modello anche alle a livello europeo a partire dagli
Questa sottrazione di potere e di irresponsabilità
Di potere e di responsabilità alla politica
E il trasferimento di questo potere a entità a democratiche per definizione
Che vanno da adesso dalla Banca europea al motivo al Fondo monetario internazionale eccetera eccetera
Possiamo considerarlo un elemento diciamo così di evoluzione verso una maturazione della politica cioè dalla manifestazione della polis dal ho dobbiamo interpretarlo come una subordinazione strutturale
Del della politica e cioè dell'autonomia responsabile delle collettività delle delle comunità rispetto alla economia rispetta la conosciamo a Franco Frattini De Marco figura prima
Marco la politica e a democratica alla alla politica e a democratica a seconda di quale regole la la una comunità assume di è evidente che che che che non è che la politica in quanto tale ci alla virtù della democrazia no la democrazia è una è una forma concreta o sono varie forme concrete storicamente socialmente determinate in cui le comunità nazionali sovranazionali e siano rese si esprimono e da questo punto di vista non c'è dubbio che c'è un'aggravante mi rifaccio alle cose che che diceva che diceva all'inizio nel nell'aprire questa nostra discussione ma non c'è dubbio
Che la strutturalità
Della a democrazia
Della Unione Europea della Unione europea fa sì che l'Unione europea sia essenzialmente l'attività gestita dalla dalla BCE
Priva di qualsiasi anima politica cioè priva di qualsiasi potere che risponda del suo operato a chi lo ha fra a chi lo ha eletto a chi gli ha dato un mandato e che eventualmente in condizione di revoca arrivò la volta successiva questore un punto importante per cui non c'è dubbio che per tagliare una una strada positiva per affrontare non giallo a livello italiano ma a livello italiano e a livello europeo come necessario indispensabile fare
La questione di passare dall'attuale stato dall'unione e quindi dal dalla dagli attuali da tutti
Che governano la la unione europea ha un vero a un vero sistema di Stati Uniti di Stati Uniti ed Europa con regole comuni meccanismi meccanismi comuni di governo seconda forse ultima visto che ne ho preso troppo tempo seconda e ultima flash considerazione
Quasi cinquant'anni fa quando appunto avvenivano in quelle cose allora
Del divorzio tra banchetti e sorrise
Janis negli anni ottanta finali gli anni settanta
La distribuzione della ricchezza nazionale
Era per era su grosso modo per il sessanta per cento
Verso i salari e gli stipendi e le pensioni e il quaranta per cento alla vendita e al profitto
Il livello di indebitamento era quello che abbiamo visto
La dinamica anche dalla spesa pubblica compreso
Quei fatti che io considero positivi
Le conquiste civile e sociale di
Del degli anni settanta dallo Statuto dei lavoratori alla crescita dei salari
Al sistema sanitario nazionale al sistema previdenziali credo che farlo stati accennati non per la non positiva da quelle chi paga a quelle cose a quelle cose
Sette decessi in una volta un seminario sulle pensioni per capire che le pensioni sono pagate dai lavoratori anche per quei lavoratori che non hanno i contributi
Perché l'evasione contributiva da parte di intere categorie di datori di lavoro a partire dal quale l'agricoltura è stata totale
Quando potessimo fare anche un seminario su questo
Faremmo con come dire un po'di del mistificazione di questa operazione che mi pare scriteriata per cui si pensa di risolvere tutti i problemi del Paese allungando l'età pensionabile va
Dimenticandoci per esempio dal fatto che i prepensionamenti non li hanno chiesti i lavoratori non li hanno chiesti sindacati male chiedono alle aziende pubbliche e private Cervarese dimenticandosi di tutto questo
Ma facendo un'operazione generica per cui a allunghiamo l'età pensionabile
Poi magari ci lamentiamo al fatto che a trentacinque anni ragazzi fanno ancora i bamboccioni quand'è che entreranno in un posto di lavoro non si sa visto che quelli che ci sono ci devono rimanere fino a settanta anni e passa ci sono delle contraddizioni che bisogna vedere ma comunque dicevo
Allora la distribuzione del reddito era quella
Oggi la distribuzione del reddito è il trentasei per cento a salari stipendi e pensioni il sessantaquattro per cento a rendita e approfitto in questo sessantaquattro per cento la rendita
Occupa quasi l'ottanta due ottantacinque per cento
C'è una questione c'è un problema o uno
E se c'è un problema
La questione che dovrebbe porsi un Paese e la questione dovrebbe porsi l'Europa è la questione che e oggettivamente posta anche a livello mondiale
La economia reale
L'economia reale cioè la produzione di beni e servizi che sono funzionali alla
Alla alla alla alla vita la qualità della vita eccetera eccetera come la ricordiamo Conella regoliamo guardate e il il dramma che oggi avvertono nella cattiveria dalla Germania
Nata a Tirana Jarman c'entra niente ai Germani ha fatto un'operazione sulla propria storia distrutto su sulla ristrutturazione dalla propria economia reale
Ha fatto finta di non vedere come le banche
Di quel Paese si siano sovraccaricati di derivati molto infetti è molto molto pesante oggi a la condizione di potere scaricare sul resto dei sui Paesi più deboli una parte di questa di questo di questo di questo fatto
Ma arriva il nodo a spettina
Il PIL dalla Germania crescita zero
Il PIL dalla Germania precisazioni funziona
Un'economia dei singoli Paesi e della stessa unione in cui tutti i Paesi fino a Lizzano la propria economia
Alla esportazione e per fare questo hanno bisogno al di là dei dumping
Di tagliare i salari ridurre la spesa per per la produzione sia per sé perché devono esportare
In queste condizioni
In cui i mercati perdono capacità di di domanda e crollava domanda ecco la la domanda
E possibile pensare alla continuazione di questo modello di sviluppo o non dobbiamo pensare a cambiare il modello di sviluppo
Perché è inevitabile
Che se non si cambia il modello di sviluppo
Dell'Italia della avevo e dell'Europa
E poi degli Stati Uniti e poi degli Stati Uniti
Se non si cambia questo modello io penso che sarà in inevitabile arrivare a al disastro arrivare al disastro
Il disastro sotto forma di default il Del Sasso sotto forma di rottura reazionari e il disastro sotto forma di Camusso generale davvero anche gli economisti più attenti più avvertiti
Quelli classici e omologati ma anche che che cominciano ad avere qualche polso che trema e anche in quelli critici più avvertiti si rendono conto che siamo a uno snodo rispetta questo nodo io non penso
Francamente che le soluzioni possano essere poi possono continuare ad essere di ordine ordinamentale e basta
Da questo punto di vista io non credo non lo dico così non credo
A alla costituzionalizzazione del pareggio di bilancio
Intanto perché non penso
Che un paese una comunità economica un grande un grande paese eccetera la macro economia non è riducibile a alla gestione del bilancio di un'impresa sono cose completamente diverso
Sono cose completamente direi e non è un caso che dove vanno
L'anno
Assunta
è diventato lo strumento attraverso cui si tenta di imporre misure
Antipopolari
Facendosi forti di questa lega di di di questo cattivo che legato al collo di chi governa un Paese sia esso in quel caso Obama
Sarà chiunque altro in Europa iniziali devo felicità Congedo prese questa iniziativa perché dimostrata una cosa
Che ma proprio Professor Rossoni ore dieci e quindi questo non è che normalmente
Frequenta molto convegni altre cose eccetera voluto venire non lo vedevo tempo e però sono stato felice di vederlo
Sono felice d'averlo ascoltato
Allora le colline cosa che voglio dirvi una cosa mi pare
Che è venuta fuori chiaro e
Così come noi un anno e mezzo fa
Incontrandoci abbiamo letto sedie storici non riusciamo a però in base al vissuto quello che facciamo
C'è da fare avreste italiana il libro giallo verde viola fa delle e credo che quei fogli fatti in quel modo per Satyagraha per non violenza
Nella sua agenda nell'agenda setting che avviene fatto emergere ha rivisto la storiografia italiana istituzionale
Per ci siamo tenuti a quello e nel clamoroso infatti nessuno la ripresa anche se devo dire almeno tranne che l'ottimo Pierre Loti
Bersani no
Egli continua a dire lo si dimentica tutto tre anni quel tre anni questo sì quelli a cinque anni fanno la storia questo è un partito l'unico nel mondo senza precedenti nella storia ricordate no
E così e allora adesso l'aveva detto l'altro giorno Gallo segretario per le guardavo Front tenerezza
Anche bello e quell'altro
Che dice la nostra Costituzione
La più bella del mondo la bellissima costituzione venuta così come voi Louis così simpaticamente Emiliano e via dicendo
Mi è venuto in mente una stangata suprema quando Romano Prodi
Candidato imposto
Al posto di Emma Bonino
Dal tandem D'Alema
Berlusconi
A Brussel
Non dimentichiamo che son cose che la storiografia
Perché dico perché sono attualissime
E mi ricordo quando Romano
Venne fuori con l'Uruguay si nasce
Chissà cosa di di di sapore neo piccolo imperialista
L'Europa risolveva i problemi di tutto il mondo circostante
Con delle norme CEI immaginarsi i vicini e in modo ghiotto
Emilia bolognese Coffa
Diceva
Tutto tranne le istituzioni
Ne avevamo sin d'allora
Le istituzioni forti
Tranne tutto il resto
Anche perché quel che vale istituzionalizzato qualche volta non solo quello che farà il sipario d'altro
E quando lui diceva Alberto c'aveva lo stesso sapore della il Bologna il sedici è che ha no a questo zampone fa ricorso e quando Bersani dice e bellissimo è buonissima perché se la sono mangiata tutta negli anni Cinquanta
La la riconoscenza io non bellissima fu buonissima ce ne siamo mai ne ha facoltà per una generazione intera e adesso parliamo di uno scheletro bellissimo magari possiamo mandare
In Calabria sarebbero i geriatri possiamo mettere le facce di bronzo
Così del potere Italia una questione quindi io credo che noi siamo in condizioni adesso
Di fare
Per la storia istituzionale ed economica
Lo stesso lavoro integrativo
Della lavoro che abbiamo già fatto perché e essenziale
Oggi nel lavoro nell'attenzione appunto anche di Oscar Giannino diciamo pure una cosa
Oggi Oscar Giannino ha fatto il fuori qualcosa con le sue capacità
Ma che dimostra mostro una capacità di autonomia reale
Fa parte l'ha anche accennato
Ma fa parte di uno schieramento di punto di riferimento ci ha portato le peggiori prove rispetto a questo fa pagare ci son dovuto fa ho dovuto soffrire Monti rivendico dica la verità
Visto che la conosco bene
Ed è importante perché nella integrazione
Ci dà un contributo grosso Oscar Giannino di analisi ma guarda caso
C'è un legame con il racconto
Anzi adesso dimenticavo che adesso semanticamente l'Italia ci dicevano suggestivo la narrativa
Ma forte
Hanno errata viene noi abbiamo qualcosa narrare il problema è di Nicchi e che c'ha ragione narrative bella solo c'è un Cazzola racconta
Problema
Ma cercheremo ridarglielo
Perché gli dirò che lui ha avuto un momento importante nella sua vita da ragazzo
In cui dinanzi al fatto che era omosessuale anche del partito tiravano alle brutte e via dicendo eccetera ha trovato istintivamente il paracadute
Lui è e si professava al cento per cento cattolico è al cento per cento comunisti cosa che mi domando è giusto rivedere le cose
Non è cinquanta per cento circa si può essere al cento per cento qualcosa e proclamandolo era un suo modo più elegante di dire quello che nei comportamenti e ripetute volte
Diceva Gianni Vattimo Gianni Vattimo si era candidato con noi quando noi nella nostra componente a Francesca a facemmo i candidati omosessuale e guardammo io dicevo come concezione dire
Guardate che elettoralmente si perde elettorato
Invece diceva no no no no no sono il solo il dieci per cento ma dico sono il dieci per cento di clandestini di quindi ripetere quindi manco nella solitudine
Della fu della cabina
Il vostro parroco Seedorf storico e facendo così Gianni Vattimo che insomma sensibilità di era già un illustre quasi accademico
Lo si è capito subito quando lui non è stato eletto il sole abbiamo avuto voto
Al discreto non abbiano riguardato il mio terzo divorzio abbiamo guadagnato
La felicità di avere compiuto quella scelta
Deve aver programmato le nostre sedi
Sono quelle degli omosessuali del fuori un anno prima avevamo dichiarato le nostre sedi sono quelle Della Bortot legale ciò dicendo non lo faremo quello che secondo la legalità eccetera
Fu uno scandalo enorme mi ricorre perfino mia madre che era molto prudente
Nel farmi fiducia in se ne fece fiducia c'è proprio per lo scandalo sul quale
In tutte le nostre sedi saranno quelle del fuori quelle del Cisa quelle della pratica dell'aborto non era una scelta se
Paolo una
Hai capito però da strada che sta cosa e è vero che poi appunto il tanto che
Mi ricordo che feci con Adelaide ma ero io il titolare
Ma fetta è una sede a Torino
No ed altri servizi volerà quelle qualchedun altro astro
Cosa c'è guardate dobbiamo lavorare cominceremo stasera
Per appunto organizzare questa nuova
Come dire libro giallo libro
Una seconda edizione con quello sguardo no sulla storia istituzionale vista partire da la storia economica istituzionale analizzata nel nostro Paese possiamo farlo
Quando Marcello
Ah certo mottetto io faccio una cosa desideravamo quanti sei quel momento parlamentare proponiamo una cosa Marcello Rivellini e mi pare aver capito
La presidenza Corte Conte no che ringrazia ti dice vuol vedere questo capperi di parlamentare che fa parlamentare che dovendo fare proposte emendative aveva avuto la furbizia tra virgolette di legge si arrabattano corte dei conti dell'area euro proposto come emendamento figure di quelle che se ogni volta che si sentivano perché la Corte dei conti non è mai stata come la Corte Costituzionale
Malgrado tutto insomma
Tant'è vero che le regioni erano previsti ero privilegiate preziose perché si pensava di sottrarle alla corte dei conti la mano della spesa pubblica di quel tipo poteva garantire cose che finché c'è la corte dei conti insomma forse la più rischiosa
Anche se allora
Beh anche oggi
Dobbiamo seguire quel metodo che facevamo allora con maggiore
Direi convinzione della praticabilità di questo
Cioè dobbiamo la Corte dei conti
Fa tuttora ogni anno delle cose in cui non trovi un cane che presenta un emendamento anche feci solo parlamentari Ezio futuri corte dei conti
Perché ci sono insiste
E allora da questo punto di vista penso a questo come conclusione di ottenere
Dobbiamo immediatamente renderci conto che l'agenda setting
Della politica italiana
Che è stata istintivamente fatta con il terrore che la gente potesse capire
Le cose che si ritenevano
Per le oligarchie
Troppo folli
No va
Ma sulla questione delle pensioni
Se avessimo potuto avere io andavo come un cretino a Bologna ogni anno per due comizi in piazza maggiore lì sotto a parlare delle pensioni come ne parlo adesso dico che vorrei fare volontariato a scelta
Ma siccome la nostra Costituzione parla del diritto al lavoro anche per evidenti
Il vecchio ha diritto all'eredità di scegliere di scegliere fra la pensione e il lavoro ma qua
Quando noi crediamo agli operatori guardate insomma son produttori Alfiero abbiamo migliori milioni di padroni milioni di padroni di cinque sette e nove commerciante sono produttori condensiamo raccordo pure immagino con Salvatore
I produttori Aero appunto allora una visione un po'industrialista insomma i primi invece so produttori tutti quelli che partecipano alla vita delle industriale delle industrie nessuno
Quello che vendeva viveva di rendita era in fondo lo ciò solo bisognava togliersi dalle palle tra la Regione politico magari poi c'era qualche liberale nel porre il problema del diritto anche all'eredità della proprietà ma queste sono altre cose no oggi ancora questo è il problema
Loro sanno
Ma lo sanno per istinto
Non hanno più nessuna singolarità
Che essendo come per il divorzio sul divorzio abbiamo trovato come agenda setting
Un editore che ancora bevevano vino e nove dischi
Sabato
Gli dobbiamo tutto
Lo effettua voto ha stabilito quello che L'Espresso già allora non aveva il coraggio di fare
Per diciamo per il timore
Diciamo di non aumentare
Il credito le vendite
L'ha fatto te Luís è passato in quattro anni entro sabato
E passato nel Ferragosto del
Quando lui l'ha ereditato la Baldacci
Stampavano adieu fatica sessanta settanta mila copie
Per stamparla il dovevano cominciare a stamparla la sua piccola tipografia il giovedì per poter lamentele gli ingenti del lunedì no per dire Luís nel Ferragosto sulla campagna con noi
Per il divorzio ma anche per tante altre cose
Il sì proprio scinco trovano del tutto le cose strane sigle che abbiamo fatto noi
Quando lui il FARC questo va Thea
Stampato e venduto in cinque giorni un milione di copie per il Ferragosto del sessantasei
Ecco la gente ai seggi questi non ci hanno mai permesso una volta io la crisi della giustizia quando noi abbiamo detto guardate voi rischiate prima delle perché siano forse buoni scolari
L'abbiamo imparato no che
Uno quando la verità giudiziaria troppo lontana dal verità storica del fatto raramente può essere una verità armata di conoscenza
Noi avremmo approvare una costituzione in base alla quale a settembre del quarantanove cinque mesi dopo viene una legge che dice che tutte i problemi guarda caso
Che riguardano
La diffamazione la calunnia i problemi dell'identità proprio è venuto fuori l'immagine do sembra essere concluso il processo con l'istruttoria
Dibattimentale interne in mesi
Ed era possibile
Immediatamente qui si
La magistratura
Con la sì lei no voglio dire con il gustoso Silenzio e disgustoso silenzio degli atti mentre noi del cinquantuno cinquantadue giaceva in una corte vivevamo avevano quindi una legge speciale un rito speciale
Loro hanno continuato per più di dieci anni
Ad andare avanti con un rito arbitrario fatto per un po'di quello ordinario è un po'di quell'altro è oggi cinque meravigliamo se nel nostro Paese ci sono le intercettazioni le altre cose e via dicendo belli e sta bene
Devo dire in qualche misura Mauro allora e il problema è però che divorzio aborto abbiamo sempre avuto
Ecco l'agenda cioè se noi avessimo potuto spiegare al Paese
Il debito pubblico
Avessimo potuto ma poi semplicemente avessimo potuto spiegare le pensioni
Materiali Giovanna e questi devono andare in pensione quanti sanno i pensionati
Che loro andando in pensione diventano consumatori no de di roba loro differita
Secret continua a lavorare continuano a produrre anche per i giovani per gli altri produco e continua anche il datore di lavoro deve produrre altri record non lo sa nessuno questo
Se tu vai a spiegare quello che dicono che se il vecchio va in pensione libera un posto per lui e altruista
Cioè siamo una situazione di analfabetismo dovuto a un sistema informativo antidemocratico ma perché produce antidemocrazia
Perché
Questo sistema di comunicazione
E governato da un ceto di classe
In termini tradizionali che ha quindi paura di restare distinti decidere al popolo possono essere populiste veniva il popolo degli pericolosa
Ma avere un fatto di democrazia di Agenda Fendi
Ecco ma io so che non sul problema della giustizia e dell'amnistia vista come cosa
La gente si avrebbe capito immediatamente io alla prevenzione termino
L'ho già detto
Non ci sarebbe almeno per un paio d'anni più un solo suicida
In carcere se noi vivendo in questo modo io dicessi in televisione al cinque milioni sette milioni come quelle di che tutti quelli che ce l'hanno la massa critica di ascolto
O la lega se c'è Prodi a suicidarsi regola sorgono le auto con lo faccio così
Perché possono capire anche questo tipo di discorso quindi quello di cui manchiamo e davvero della circolazione della conoscenza e questo istintivamente il centro di potere e tutto senza nessuna e non è un caso
Se io
Il tempo è il titolo istituzionale maggiore percentuali né l'ho avuto come per riuscire a far diventare il municipio Ostia e della delegazione dei abbiamo rape
Ingiuria tenendo discorsi lo ha già detto il presidente a Repubblica
Voi dovevate che dopo tre discorsi di Marcello Crivelli il tesoriere del partito
I leghe mi dica come possibile non c'è in corso niente
Lo stesso una cosa data l'altra notte noi pensate e che orrori perfino se uno diventa radicale
E parlamentare ricade ipso facto diventerà una persona straordinaria infatti la moneta nominati diciamo deputato
E Luís viene e nell'ottantadue mi pare quindi inferiore al nostro fa l'elenco
Di tutti gli enti
Benefici
Al circo Arcella San Paolo deve tutte quelle dei quali si è stata stabilendo che i comuni
Dovevano fargli fare telefonare dell'Aquila e noi siamo intervenuti lì con la proposta di un elenco delle associazioni benemerite dicendo solo benemerite ma vanno tolte
Da quelle che sono diventano
Note invece per dire anche quello bisogna vedere le quindi se
Io credo che non sia un fatto di vecchiaia ma forse
Di antichità dei valori che valgono
In tutto il mondo
Il richiamo la speranza democratica della libertà in un momento in cui non ci sono più diciamo in pieno periodo di democrazia reale
No dappertutto a Bruxelles e cerca a New York figurarsi
E
Tornato con
Ignazio Silone con quelli che essendo stati seriamente comunisti per primi ho capito cosa diveniva il comunismo reale e quindi non per primo mi accorgo di questo su questo dobbiamo da però
Dobbiamo fare appunto quest'altra cosa per poi doveva ancora sera questa rapida integrazione della storia scelte economiche perché anche Roberto il suo mestiere e altri per esempio è stato un'osservazione
In fondo
Il pubblico nella ricerca
Investe
Ecco l'altro problema della storia economica ma lei Confindustria anche ancora adesso dinanzi alla proposta di legge Misiani
Beltrandi che propone una cosa essenziale sennò la moria
Delle piccole imprese di cinque dieci quindici dipendenti a gogò devono essere pagati in tempo dal pubblico la Confindustria no perché osservi sono informato
Ma su questo non ci sono i mezzi
Avete capito sono loro che dicono allo Stato che ha sempre servito alle famiglie confindustriali aiutata
Dalla l'industria lirismo anche del ceto operaio al nord o Salvemini
La fotografia era quella di saldamente no a questo punto che cosa succede sempre loro si fanno carico privatizzare i profitti sì se sono loro
Socializzare le perdite ma in qualche misura
Difendere il profitto legittimo
Per legge
Del milione e mezzo due milioni di imprenditori che sono tali cinque milioni possiamo dire ma comunque cordate non gliele fonte crollano gli passa per il cervello non capiscono che possono forse divenire dirigenti anche di quel splendida o ceto
Di gente che voleva far lavoratore lo stava già dopo fai il lavoratore padroncino del cinque dieci quindici no
Artigianato quasi va be'dobbiamo far questa storia questa incontro ha rianimato invece il senso dell'urgenza della speranza e della possibilità è il tempo è immaturo tutto il resto la roba seminata
Da Marcello beh la roba Marcello stesso statura fioritura
Di quello che era stato seminato
Da altri in questa storia nostra antica radicalmente democratica
Ecco in quella che mi faceva degli occhiuti ultima volta sul Palladino racconto per la decima volta sul Palatino
Stavo sul Palatino
E mi chiedo
Non lo era un po'di tempo un carissimo compagno
Bolognese
Autorevole era stato presidente banche trova Nerio Nesi che era divenuto nel frattempo comunista fase e lo vedo sul Palatino allora io dico ero il primo periodo di Rifondazione
Quello contro il con cui
Armandino
Cossutta Garavini
Erano venuti al partito di recente Armandino circolo agilissimo lo ripeto siamo venuti per Trinità de'perché avendo stabilito non gli fu riprendere
Una speranza di comunismo libertario
So che gli è stato riferito e so che Armandino costrutto è stato felicissimo chilometri ricordarsi perché magari non se lo ricordava per questo sopruso qua e poi venne fuori che io dico anzi
Ma insieme a voi ci avete liberazione possiamo comprato regalato la liberazione del vostro comunismo libertario ma davvero nordico sono queste le cose che contano poi e però in cotone nel risiko senti erario però noi vogliamo fare il problema trattenuta alla fonte
Non possiamo avere un sistema sovietico
Per il dipendente il dipendente pubblico che non può versato delle delle tasse quando nuovo come tutti quanti guardando no non può scegliere da sé Giannuzzo polso e perché lo riscuote il padrone
Per lo Stato
Rilevato hai ragione
Non c'è un vero responsabile quindi su questo siamo contro le carte davvero rivoluzionaria
Nerio vivo anche l'unico indice di vuole potrà confermare ma lì c'è tutta una storia raccolto vale la pena di dire che forse è maturo il momento nel quale non sono i compagni di Rifondazione
I narratori
In fondo io dico che davvero io voglio bene suggestivo tant'è vero che spero che non lo perdonerà ho detto in fondo a suo modo il D'Annunzio delle Puglie
Io ritengo che D'Annunzio sullo standard un bel po'e Tomba letterato così stato occorre credere per farlo beh c'è da lavorare c'è da fare basta
Che sia possibile in qualche modo di tornare a raccontare alla gente le cose più difficili
Non è che la decima come foglie bassi all'azienda inediti ma come gli altri sono lente alla gente e voglio dire pure come canzonette
No come Garzon volete che noi adesso che chi nasce adesso ha buone speranza dividere cent'anni
No governo a questo punto deve giusto la scuola primaria secondaria leggendo cominciare a lavorare se lo troverà nella loro eccetera a venticinque ventiquattro venticinque anni
Poi a cinquantadue quindi dovrà stare a carico dello Stato
Da pensionato c'era pure dal ma come noi abbiamo già fatto i conti con tre o quattrocento euro di pensioni azienda e in questo modo accettando il fatto che
Per il pensionamento possibile poi scesero a un certo punto il diritto al lavoro
Non c'è più cioè il diritto alla pensione
No questo se potessi voglio dirlo come la riforma l'amnistia come traino del obbligatorio
Della riforma della giustizia no proprio concreta non possiamo dirlo
E l'ho detto al davvero l'ottimo Presidente della Repubblica
Su questo si muove
Con intelligenza
E io gliel'ho anche detto lo dico anche ufficialmente
La mia ammirazione che non c'è dietro la storia comunista eleganza dietro lo stadio era radicale
Per quello ho detto dico guarda lo stato contento
Non è che ti devo dire adesso conti con i tuoi limiti ma anche con i tuoi meriti
Mi ricordo della
Di solidarietà
Che i volumi sul univa
Ringrazio Silone quell'altra Bruzzese cerca vorrei dire e lo dico
Quando dissi a certo punto di un vecchio Bruzzese democristiano
Lo chiamai Zio Remo
Lo battezza il signor Remo e da allora avversari Lori e vissuto e morto con menzioneremo davvero
E ed così a questo punto ho detto
Quello che tu stai tentando di fare
A me
Mi commuove
Perché posso sperare di affermare che Ignazio Silone
Tetto
Siete compagne di nobiltà
Magari comunista o no
Me lo auguro
Scusate sullo stato lungo promesse grazie ad affrontare semaforo convegno e grazie anche alle conclusioni
Era una registrazione andrà alle quattordici settembre due mila e undici e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato
A conclusione andato al convegno organizzato dalla rivista Quaderni
Radicali a dal tema anatomia dal debito pubblica italiana origine storica ed utilizzo politico clientelare della spesa pubblica termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio