Presentazione del libro di Gianmario Demuro e Roberto Louvin "Emilio Lussu - Émile Chanoux. La fondazione di un ordinamento federale per le democrazie regionali" (Le Château Edizioni)

Allora io è chiaro che no è chiaro che non sono qui per come storica allo criticherà letteraria io sono qui come sempre in veste di testimone essendo di di lunga
I lunga e ricca Orbis ricordo delle cose abbastanza antiche che non molti però sono ritornare
Io di lusso mi ricordo benissimo anzi devo dire che Lussu fa parte dei miei primissimi ricordi di quando avevo teme anni diciamo perché
Nella mia casa che qua accanto cioè abitava al piano sotto di noi un certo avvocato Antonio Jensen si sardo proprio probabilmente uno dei dei fondatori del Partito sardo d'azione quando era molto amico di di lusso
E quando Russo fuggiti da Lipari
Cominciano a cominciano le irruzioni della polizia in casa in via Cassiodoro quattordici
E non mi ricordo mio padre proprietario Werner dell'edificio vi ricordo che la la la portiera veniva soccorre apre con aria un po'così
Spero sperduta dicendo ma io ho tutto il tempo sulla polizia che mi domanda notizie di di gesta dell'apologia sì che è una persona assolutamente gentilissima educati Sima
Assolutamente limpida come contro il comportamento
E e quindi
C'era questa questa cosa che io da bambina piccola sentivo bene di questo personaggio che era ricercato in casa di una persona che a me sembra assolutamente breve io giocavo col bambino io c'avevo tre anni e al bambino sullo scenario e altri tre o due insomma quindi rimasti mi è rimasto forse una delle componenti anche se molto alla lontana una componente dell'IMI antifascismo io sempre dette strato l'autoritarismo
In generale ed in particolare certamente dei dei fascisti inoltre questo questo fatto che mi sembra molto ingiusto e anche un po'pauroso quand'ero piccola
E se ecco questa è un ricordo infantile che io ho di lusso
Nel nome di lusso perché poi in verità lusso non credo sia mai venuto in via Cassiodoro perché se è scappato da lì da lì per lì è andato dall'estero quindi non credo che sia passato la via Cassiodoro ma il suo amico era sospettato
Invece ho conosciuto Lussu nel Partito d'Azione
Io appartenevo a una diciamo linea diversa io ero una marziana
Infatti io sono uscita con la marcia Parri e la fine di quel drammatici Simone congresso del mille centoquarantasei
Di di multe altro Italia in via Verri che ho seguito dal principio alla fine in tutti quei giorni credo siano stati almeno cinque se non di più
E sono state anche la notte vedere perché molto si è svolto di notte come succede qualche volta nei congressi e ricordo benissimo
Come andarono le cose c'erano dei due autori estreme una destra
Destra confutazione
Ma sul
Per mantenere la sua
Una sonorità aveva deciso di tagliare le due aule due ali
E per qualche motivo sembrava che invece poi la sigla posizione di la Malfa fosse privilegiata rispetto a quella di lusso perché tendenzialmente anche se non sarebbe stato il vincitore però era inserire insomma fra i due probabilmente
Avrebbe sospeso sopravvissuto bene la corrente di la Malfa meglio di gravi ed è giusto lusso comincia a parlare alle cinque del pomeriggio
In tono minore perché era si considerava già il perdente del del congresso
E me lo ricordo a voce bassa Jama dicendo part un posto mappando il cuore con il nostro partito un partito povero eccetera e Fini sono note
Altissime all'autore se come Giotto ridire
Finisco la Quinta Sinfonia di Beethoven stoffa ecco queste ecco mi ricordo intanto nessuno aveva parlato cinque ore insomma e non mi ricordo esattamente il minutaggio ma certamente mi sembra di ricordare interventi di un paio d'ore due ore e mezzo forse ma cinque ore in cui appunto era partito perdente berline alto che invece era vincente aveva portato con sé una buona parte del dell'uditorio dei delegati
A quel punto la taluni disse c'erano vari emozione ci stavano coagulando varie situazioni cedere si Pescolanciano a presentarlo a prefigurare le elezioni disse no attutire le firmatari delle delle mozioni disse
Via tutti io presento su la mia soltanto
E questo avrebbe salvato l'unità del partito
Io ricordo la scena benissimo erano
Ettari si avvicinò al microfono
Senza che nessuno lo sapesse disse ritiro la mia
Mozione
Tutti rimasero senza passa parole la Malfa che era sul palco che voltava le spalle all'uditorio
Fece un salto alto blasfemo come avesse avuto la molla che scartata picche evidentemente questo significava comparsa sì ma significava che il partito si sfasciava su questa perché era chiaro che tutto è riuscito ti Jordi ricominciava l'ultimo giorno insomma
E io andai a letto mi ricordo perché la notte fonda ASS sera tardi mi sembra di ricordare andai a letto
Non sapendo cosa sarebbe successo già dal giorno dopo sempre tutti mi dissero che ha maltrattati sarebbero usciti dal partito
E andrebbero poi a di lì a pochissimi giorni fondatore democrazia repubblicana e io mi accodo dai
Ancora adesso rimpiango questo fatto non di essermi accodata aprono non mi riconoscevo in russo per quello che può valere il giudizio di una ragazzina diciannove anni però devo dire
Io ancora rimpiango quel partito rimpiango l'alta qualità intellettuale rimpiango l'altissima qualità morale etica dell'azione io me li e e ho visto questo congresso che fu per me una cosa basilare nella mia vita certamente nella formazione del mio carattere quel congresso e quello che c'era stato prima perché riscritta da prima nella il Partito d'Azione
Ha un mi ha influenzato fortemente mi ha mi ha dato
Certe
Difficoltà di movimento io certe cose non le posso fare perché perché non le posso fare
Insomma io sto ancora cercando quel partito la che purtroppo essendo alto anche fisicamente perché siamo rimasti in pochi appariva per il ballo c'è rimasto Giorgio La Mantia perché allora era alto così quindi c'è la ed al Congresso Colucci insomma
Rimarrà tutta la vita con questa nostra Algeria e mi dicono tanto è vero che io mi definisco ogni tanto io sono stato là dove sono uscito dal GIP uscendo dal partito seguito pare la mancanza d'altra parte quasi per quarant'anni nel partito repubblicano ma io quindi io mi definisco azionista poi ho molto amato il Partito repubblicano in cui ma ma io sono azioniste
Ecco tutta la mia quello che io posso dire di lusso e che appunto non ero certamente sulla sua linea ma era comunque una persona estremamente rispettabile
Sì quella quegli uomini e quelle donne si battevano fra loro in maniera anche violenta io mi mi ricordo questo proprio compassione e violenza ma non c'era mai l'idea non ti piace immani idea che ci fosse un tornaconto personale
Era la convinzione assoluta magari errata che loro avrebbero papà dovendo insomma discese fossero riusciti a governarle avrebbero fatte bene di questo Paese
Ecco e non c'era mai nemmeno il sospetto non ti nemmeno il sospetto che potesse però fare qualcosa di per servitù di utile per l'ha perso per loro stessi ecco questo io non l'ho più sentito quasi mai da allora
Non ho molto altro da dire se non che sono qui che
Rimpiango
Grazie prego
Prendo brevemente la parola ringraziando Gianna che tutte le volte ci mette l'asticella lontana
Però l'asticella della memoria diciamo che si confronta col presente perché poi lei non vive di ricordi anche di speranze attive
Ed è un po'questa la chiave di questo libro un libro a una
Una forte
Immedesimazione anche anche
Culturale anche ambientale anche sentimentale per certi versi con la tradizione e poi pone questioni sul sul presente
Dunque io presento brevemente gli autori del libro mi spiace che il nostro
Giammario del muro sia stato
Abbia avuto difficoltà i trasporti ma lo aspettiamo momenti ringraziamo radio radicale che ci apre un pubblico più vasto
Del nostro Cenacolo qui presente
Diciamo la presentazione dei due autore molto semplice sono due sono due giuristi
Sono due giusto pubblicisti
Sono entrambi professori universitari diciamo con qualificate esperienze politiche e istituzionali
Robe Luca ne è stato presidente della regione della Valle d'Aosta Giammario Demuro è stato assessore la Regione Sardegna
La loro conoscenza della loro amicizia mette insieme fa un trait d'union tra queste due regioni che sono
Una continua saldatura è un continuo rinvio di di storie di eventi tutti i particolari
Dentro il quadro del del nostro Paese dico subito che questo è un libro
Che uno come me considera bello
Molti dei presenti se l'hanno letto lo considererebbero lo con hanno bello e sono l'hanno letta lo considererebbero bello su produttori bella scrittura
è una scrittura diciamo ricostruttiva una scrittura affettiva è una scrittura con la cultura civile
Un po'come dicevi tu Gianna Breil
La scritta e la cultura civile degli insegnamenti fondanti poi è bello anche lo schema la prima parte è un saggio a quattro mani
E in cui si si fatica Mantis si riesce a decifrare le coppie due mani diverse dalle altre due mani però hanno una buona capacità di fusione
E poi ci sono i testi i testi delle due personalità che sono state Queen Daga
Io devo dire
Di una biblioteca giuridica qui fa capo alla Fondazione Calamandrei
Che insomma
Qui siamo di fronte a due giuristi che accantonano
Il tecnicismo
Ecco
Restano però padroni diciamo delle nel senso delle discipline di cui di cui che trattano però qua vanno verso diciamo una scrittura di divulgazione storiografica che retta da due parole litica e la chiarezza
Quindi saldi principi e voglia di spiegarle
Lo sforzo principale degli autori non è difficile ma non è neppure scontato perché loro e quello compiono lo sforzo diffondere diciamo cioè anzi di infonde di integrare
Diciamo di complementari Zare due figure che sono chiaramente distinte
E diverso sono per anni
Diverse perché sono personalità diverse sono diverse perché hanno esperienze diverso hanno provenienze soprattutto culture politiche diverse
Però Heaney si sono messi in evidenza fin dalla prima pagina del testo
Dicono
Gli autori di lusso e Shannon hanno entrambi cercato rifondare
Un ordinamento autenticamente federale come base e al tempo stesso cornice per le democrazie e le Autonomie delle loro terre d'origine
Le stesse terre degli Autori la Val d'Aosta e la Sardegna allora
Brevissimamente indegnamente chi sono dico chi sono questi due personaggi personalità in indagate uno ha un grande intellettuale
Un uno scrittore molto versatile io volessi marcia su Roma e dintorni a sedici anni
E l'elezione e qualcun credo che mi diede un
In tre zone diciamo sull'interpretazione
Le racconti che faceva l'anno sull'altopiano mio padre c'era ha sul comodino insomma non non non ci definivamo lussi anni mio padre era liberale ma ma ma insomma Lussu c'ha riguardato in famiglia
Io non conoscevo libero essere a sinistra
Di lusso lo conoscono in pochi perché usciti negli anni settanta da Mazzotta
E quello che uscirà da Mazzotta negli anni settanta
Gigi io non so se più così così la contabile diciamo così in
Però però però
Però potrebbe essere pagare il nostro nuovo previa non so la roba di verrebbe prendere spunto da questa giornata è andarselo a riscoprire questo essere di sinistra di Lussu
Lucio è stato ministro il ministro per i per la consulta credo prima prima di secondo beni riso per la consulta i pare prima di Cianca
Con questo incarico è stato ministro una seconda volta Company fasciocomunista anche nella anche con De Gasperi mobilità senza per la costruzione per la ricostruzione è stato parlamentare
è stato un costituente di prim'di primo piano è stato un azionista di formazione socialista di formazione socialista
Chi è Cianu Cianu e il capo della Resistenza Della Valle d'Aosta
Legato al pensiero di Mounier
Espressione di culture della tradizione ma anche teso a a alla previsione dunque al cambiamento come portato dagli eventi di cui è protagonista entrambi non sono professori universitari
In un momento storico in cui
Non possiamo dire Cesare cioè
E in questa professione non godeva non godeva non godeva di grande al reputazione per la dà per l'adattamento largamente invalso tra i docenti al fascismo e quindi per loro nel nel raccontare nello studiare sarà la loro conoscenza non essere professore presentare era una sottolineatura
Tutti e due sono uniti uniti lo sono già tra di loro ma diciamo con con credo anche il delicatissimo il modo in cui gli autori trattano le loro venature dialettiche che ci sono e lo sono in più di una razionalizzazione storica degli autori appunto sono uniti dalla sensibilità di essere a sinistra a sinistra senza massimalismo appare dal testo
Perché entrambi comprendano molto bene
Quale sia il terreno del patto possibile del patto possibile tra che cosa tra la massima aspirazione diciamo federalista e l'essere però e questa è la chiave di lettura del libro a mio avviso l'altra parte di un progetto di Rinnovamento Nazionale salutiamo Giammario nel muro
Ringraziamo fatto questa periglioso attraversare
Ma deciso
In mare poi nelle acque piovana è che a Roma oggi
Fanno
Ci siamo introdotti nella nella nella rappresentazione Giannella di concimi ci ha ricordato Lussu vivo da lei conosciuto come giovanissima azionista e io sto provando a presentarvi diciamo
No dicevo adesso che il il tratto di unità tra questi due autori che gli autori che di cui due personalità che gli autori mettere in pista e quello del patto tra la massima aspirazione federalista che loro esprimano e l'ha sostenuta dal fatto di dichiararsi parte di un progetto di Rinnovamento Nazionale quindi dentro questa cosa è evidente che siamo di fronte a persone che che guardava la realtà
L'aspirazione federalista dei due protagonisti che anche quella dei due autori potrebbe
Potrebbe oggi diciamo portare a trasferire questo patto non tanto in tre confini degli Stati nazionali mi pare che questo non è più un problema in questo
Ma vedere di riportarlo dentro il quadro del dibattito sul che fare dell'Europa
Perché questa Europa è nei guai questa Europa sta cedendo al sovrano Isma'
E e quindi sta cedendo alla ripresa di un ruolo degli Stati nazionali di una chiave passatista questa Europa attraversata da l'indipendentismo Ida dei regionali ismi non compatibili
E da una chiave in cui la visione che due settanta anni fa vivevano con una problema di equilibrio nazionale oggi sarebbe quello l'approccio
Sul cambiamento delle Europa possibile mi pare che gli autori questo abbiano in mente e mi pare che questa cosa si comincia a dire anche in Italia
Sia pure in un quadro che sta premiando il contrario
Devo dire una parola lungo e Robert Roberto sa perché come presidente della Fondazione inviti
Che non che non è parte dell'azione della negazionismo dichiarato perché Vernetti era un radicale diciamo anche se come sapete la il suo quadro familiare era articolato dal punto di vista politica e che e coro Bernie abbiamo parlato il proprio in casa miti a Roma
Dopo gli autori debbono o nutrire la battuta la battaglia che raccontano perché racconta una battaglia di tre giorni che è stata quella della discussione alla Costituente
Che il cuore del complotto diciamo narrativo del libro
E e quindi devono
Mettere in pista mica solo delle persone col cuore in mano che vogliono il bene del mondo ma anche dei nemici e e ed è ovvio che che questa cosa letterariamente debba avvenire
Tra i quali miti non ha scampo perché miti ha avuto una dichiarata fermezza meditata e quindi a verbale diciamo no
Con cui intervenne in quell'assemblea contro lo statuto di autonomia Della Valle d'Aosta vende ellenico per definizione in questo libro
Trattato con tutti i riguardi dagli autori ma citato come tale
Perché miti era come Ex ministro delle finanze
Prescritta dissidente del consiglio
Era diciamo pervaso dall'idea che sul futuro regionalismo italiano si sarebbe creata una devastante impatto sui sulla sul bilancio dello Stato
La riproduzione di sulla rete quella che lui chiamava la riproduzione dei centri di costo
E quindi era schierato diciamo sulla parola Regione come una reazione quasi in automatico
Io non io
Io credo che ci fosse anche ritardo della cultura liberale posso risorgimentale eccetera però
Nitti professore di scienze di scienza delle finanze nello sforzo di tenere insieme
Da ministro che darà poi da presidente del Consiglio il bilancio nazionale in avvio del Novecento insomma temeva come il veleno il rischio Tarkenton complessive anch'io no ma io fisica ma io non devo oggi io non devo giustificare questa cosa su cui alla fine
Parliamo la stessa lingua probabilmente
E tant'è vero che la la tenue critica degli Autori Lodedo dimostrando è un nemico autorevole
Nove invece
è chiaro che nel dibattito il dibattito di oggi questo tema pesa però perché il Bilancio oggi sulle regioni italiane Cesare Pinelli meglio di tutti noi potrà farlo ci aiuterà a farlo
Non so a chi dà ragione poi è chiaro che i valdostani piuttosto che i trentini ci venga ci possono venire giustificatamente a raccontare come hanno gestito virtuosamente
Il vantaggio finanziario delle del delle se Regioni a Statuto speciale
Di fronte alla crisi del di statuti speciali che hanno ben altro andamento parlo della Sicilia oggi il dibattito ma qui lo dicono non so se lo scrive Roberto poggia Mario tutti e due insieme
Che il dibattito a sostegno di quelle di quegli statuti speciali oggi la leale ali tagliate spuntato non lo dimettano
Lo lasciano come tema aperto sanno che bisogna riaprire quel dibattito ma certo non lo facciamo con lo spirito con cui lo faceva il regionalismo italiano di trent'anni fa lo facciamo con un bilancio che oggi è più
E più teso
No io devo fare invece la puntualizzazione che minuscola che a pagina otto del testo il nome di miti associato a quello di Rosselli per la fuga da Lipari
E quindi mi mi consentite la piccola chiesetta del vecchio correttore di bozze miti in questione non era Francesco Saverio Meo Francesco fra da un atto di suo fuggì
Suo cugino
Vero è per lo sa che un figlio Dimitri cioè Federico medico ricercatore il past ebbe nelle braccia al corpo morente di Roselle
E nel tentativo di tenere in vita insomma ed è questo che faceva parte del crocevia parigino limiti
E degli azionisti i non a caso il suo consuocero era Cianca
Infine del del parentesi veneziana Luigi Covatta
Luigi Covatta che ebbe i il suo percorso diciamo politico nel Partito Socialista in un'area in cui le figure di Lombardia russo avevano due belle leadership isolani e al tempo stesso nazionale Cesare Pinelli
Diciamo tra i nostri maggiori studiosi di diritto pubblico anche riferite al sistema regionale
E che presiederà una fondazione legata al nome di Modigliani potranno adesso argomentare sui nodi d'attualità di questo libro la domanda ma mi pare che ne esce è chiara
Che ispirazione ci dà questa lettura a fronte di una V Mission Impossible generale
Dissi al per voi non ci sono le missioni impossibili però
Quella di capire da che parte cominciare per riprendere un dibattito che insomma ci pare morto
Cioè per quale qualità quale futuro quale servizio la democrazia partendo dalle attuali condizioni del regionalismo italiano sono possibili
Il dibattito non c'è
E il dibattito pensiamo che vada Berto
Sono onorato di avere
Messo questo questa proposta di dibattito nel nostro programma di discussioni che facciamo più come cantiere delle ragioni
Che cerca di vedere se esiste uno spazio per la ripresa della speranza posta azionista però le cantine della ragioneria dei un circoletto tempo chiuso insomma se no non cerchiamo di allargarlo ma facciamo fatica in questo momento la specifica
Tre tre domande per chiudere immessi tra il maggior cambiamento della storia italiana contemporanea quarantacinque quarantotto con la palude del presente
Ce lo poniamo noi se lo pongono anche gli autori perché questo non è su un libro di storia con gli occhi al passato
Due lo sguardo da tutti i dissensi disagi dei territori autonomisti e indipendentisti dell'Europa oggi
è trattabile cercando di fare dell'Europa una materia di ripensamento e non di una tomba questo dopo la Catalogna e vicenda non ce lo poniamo
E terzo che è uno spunto permettetemelo ma mi sembra importante perché c'è nel libro un recupero della un nel libro
Nei due persone del personalità indagate attraverso le due personalità indagate cioè questo recupero e qual è il recupero quella delle ispirazione democratica e Carlo Cattaneo
Che otto riff ne fanno cenno
E questo avviene dopo che diciamo la sinistra ha dimostrato una grande incapacità di tenerne viva la lezione
E dopo che la lega ne ha fatto una volgare dissipazione
Perché dopo miglio diciamo
Non ha più avuto un gruppo dirigente alfabetizzato in grado di mettere in sostanza
In campo ciò che invece è stato messo è stato messo in soffitta non gli Imam per un po'intenti vent'anni fa diciamo ancora ma la Lega dice cose vere ma le dice male
No adesso dice cose che non sono vere gliele dice benissimo
Io mi fermo qui direi che Cesare Pinelli può fare Luís svedese getta di questo di questo racconto e poi diamo la parola agli autori sperando che il senatore Covatta prende appunti per chiudere
Aspetta che credo
Sì non è popolo l'unica cosa che io anche l'esegeta mi trovo sempre un poco non so se stretto comunque però
Quello che
Posso dire del del libro è che mi pare che sì ruota intorno a crearsi
Il primo
è la ricostruzione di proprio del pensiero di diciannove di Lussu
E e naturalmente sulla sulla impostazione federalista che danno al problema della
Articolazione territoriale della Repubblica prima
Immediatamente prima e durante per quanto riguarda l'uso la Costituente
Secondo direi secondo asse
Il ruolo specifico
Di Lussu nella
Formazione dello statuto della Val d'Aosta
In particolare
Alla Costituente
E il terzo è quella lasse a cui Stefano ha già fatto riferimento
Il significato dell'asciutto di questo pensiero e di questa opera
Nel due mila diciotto
Allora sul primo punto gli Autori sanno bene e mostrano ma insomma per quanto mi riguarda non c'è bisogno se mostrassero ma insomma mostrano di sapere molto bene
Che l'impostazione federalista è un'impostazione che nell'Italia di quegli anni
Non è soltanto di lusso lasciano un ma è
Fa parte
E propria di un gruppo di
Intellettuali giuristi politici
Che possiamo dire fanno parte di una
Minoranza
Che non riesce fondamentalmente a
Impostare l'intera articolazione
Territoriale delle
Della repubblica nel senso federale perché
L'impostazione
Regionalista è un'impostazione che alla Costituente si basava su scelte DiVersi
Allora e cercherò di motivare questo questa questa tesi
Non degasperiana e no noi ci sono tanti altri tre anni c'è Ambrosini ci sono tanti altri più che proprio De Gasperi nasce Ambrosini soprattutto decide volto non a caso siciliano insomma però insomma
Allora
E quali sono questi autori è esiste è è molto difficile distinguere in molti casi tra i federalisti e i pluralisti condividono questi questi odori e questi pensatori e finisci tu subito così ci capiamo
Il primo è sicuramente Silvio Trentin
Il secondo Adriano Olivetti
Il terzo può essere considerato Massimo Severo Giannini
E poi ci sono i cattolici per i quali direi che
Spente Ray a considerarli in linea generale
Portatori di un pensiero federale
Ma il loro l'impostazione del federalismo passa attraverso i meccanismi della sussidiarietà e quindi alla fine ci si ritrova intorno all'idea
Che lo Stato nazionale diciamo il formato è stato è fallito queste punto centrale che bisogna ricostruire il Paese
A partire dai territori e da un'autonomia che è anche libertà libertà degli individui oltre che autonomia dei territori questa è l'impostazione originaria
Che gradualmente
Nella
Nel contesto politico
Inevitabilmente perde peso
Soprattutto per quanto riguarda ed è questo il punto a cui volevo arrivare le regioni a Statuto ordinario
E il punto
Cruciale io penso anche per capire oggi è proprio questo cioè i costituenti si trovano al tavolo
Alcune cose che erano già state impostate no perché c'erano stati dei conflitti questi conflitti avevano trovato un principio di soluzione o addirittura una soluzione negli statuti che erano stati
Stipulati
D'accordo con la singola regione tra lo stato e la singola regione cioè il quelle che saranno sa che sono le regioni a statuto speciale non tutte
Perché PIL Firenze Giulia non era possibile farlo
Ma l'accordo De Gasperi-Gruber per
Per le Province autonome di il di di Trento e Bolzano la Sardegna la Valle d'Aosta alla Sicilia e allora
Questi conflitti
Hanno già trovato non certo assestamento il problema e che da arresto cioè dalle regioni a statuto ordinario
Non viene un motivo di istanza autonomistica regionale forte
E questa assenza si sposa con la vocazione dei partiti nazionali
A essere partiti nazionali e non regionali
Queste due cose
Se noi guardiamo a queste due cose e quindi è a partire da questo punto
Che si a la perpetuazione in Italia del culto per l'uniformità
Che aveva una storia antica perché risaliva al momento in cui un uno che non era nel regionalista né autonomista nel federalista anni
E attuali sta molto a suo modo come Santi Romano
Scrivendo il saggio che a mio avviso è tuttora il più bel saggio sui Comuni italiani sia mai stato scritto in Italia del mille novecento lui dice beh abbiamo proprio esagerato
Cioè lo dice Roccia abbia fa rispetto ai francesi abbiamo proprio fatto un accentramento esagerato perché abbiamo proprio
Fatto dico i Comuni sono tutti uguali Dad fino alla capitale tutti uguali non c'è nessuna differenza e allora da cui parte un motivo importante perché Silvio Trentin scrive nel mille novecento undici
Un articolo dell'odierna crisi dei comuni italiani cioè
Quindi il discorso riguarda anche da questo punto di vista del comune c'è la polemica contro le difese controlla uniformità e la necessità di differenziare le autonomie a questa necessità di differenziare le Autonomie non può nascere dal cielo
O meglio se nasce solo dal centro
Povera sì appassisce c'è bisogno di una
Di un qualcosa che venga da fuori
Allora è vero che questo qualcosa che viene da fuori può portare dei conflitti fortissimi non è che mi nei nostri bilancini di costituzionalisti noi segnato sogniamo un sistema equilibrato in cui ci sia autonomia sia un po'di conflittualità però non la secessione è questo la realtà non è così
Tante volte certe volte del conflitto sanguinoso
Il il caso della Spagna
E anche dell'Italia per certi aspetti all'inizio c'è tutta la la stagione
Dell'Alto Adige insomma no che che parla in questo senso solo che in Italia la vicenda è molto molto breve mentre Spagna continua parecchio
Allora per tornare al punto qual è il valore quindi del libro il varo del libro è sia di ricostruzione storica secondo me naturalmente è chiaro che le due figure stanno su un piano diverso Mattei un fatto biografico inevitabile perché invece hanno una capo della Resistenza
In in Val d'Aosta muore
Ucciso e e quindi e quindi evidentemente il suo apporto è diverso da quello di Lussu agli eventi successivi lusso Morellet settantacinque quindi evidente che è diverso
Però io penso che sia l'elemento che accomuna il primo elemento che accomuna tutti e due e quell'idea di mettere insieme L'Unità
E
Lau un'autonomia di tipo federale
Che troviamo come spirito perlomeno nell'articolo cinque della Costituzione quando parla di Repubblica una e indivisibile che riconosce
Le Autonomie no quindi l'idea la possibilità di uno Stato unitario che riconosca le Autonomie che non sia solamente un una concessione
L'autonomia e questo c'è poi dopo nella Costituzione del quarantotto se uno va a vedere il vecchio Titolo quinto capisce che c'è stato un un proprio un abbassamento di Forte di riconoscimento di questa autonomia e quindi comincia tutta una interpretazione a proposito sono veramente colpito da questa frase di la Malfa
Che mi sembra scritta nel settantadue mi sbalordisce perché proprio un tema che più attuale non ci potrebbe essere dibattito nostro
Allora e e quindi comincia appunto le interpretazioni no della Costituzione e chi dice ma alla fine addirittura le leggi regionali sono dei regolamenti e chi dice che invece
Quello che conta e questo riconoscimento dell'articolo cinque e quindi tutto si deve orientare nel senso del riconoscimento forte di autonomia quindi c'è questo però
Alla fine la legislazione è quella che negli anni settanta posso assolutamente di ritornare su queste cose
Però è chiaro che i problemi nascono da lontano ecco questo e questo libro secondo me ha il merito di mostrare come i problemi che abbiamo oggi nascono da molto lontano
E a questi problemi che nascono da lontano che fanno parte della storia italiana
Si sono aggiunti altri problemi perché i problemi che nascono al varo non si sono risolti e se ne sono aggiunti altri semplicemente e quindi ci troviamo
In una situazione alla quale faro brevemente riferimento alla fine
Quindi questo secondo me è un tempo un grande merito e anche un grande merito quello di avere
Diciamo ho fatto
Giustizia ecco diciamo anche del del ruolo del ruolo di Lussu a nel nel devo decisivo di lusso e quindi la riconoscenza dei valdostani
Alla Costituente nella fare sì che lo statuto della Valle d'Aosta sia effettivamente uno statuto che riconosca la Valle d'Aosta autonomia effettiva e non quello che era previsto nel decreto del quarantacinque che era una cosa molto molto più molto molto più limitato però a questo proposito consentitemi una citazione del libro una B una breve parentesi ma è una cosa che mi ha divertito troppo
E quindi questo riguarda no sono pochissime pochissime parole
Forse la gravità Gianmario
Allora allora a un certo punto per lui se la prende ecco con De Gasperi
E che tende verso maggiore il centralismo e pregherei in modo particolare l'onorevole De Gasperi Presidente del Consiglio anche nella sua qualità di leader della Democrazia Cristiana
Di intervenire tempestivamente in senso fiducioso e benevolo
Come egli ha compiuto con ai figli ha compiuto il dovere di intervenire per lo statuto del Trentino-Alto Adige e fin qui va be'
E che cerchi tempestivamente di frenare i nella sua tumultuosa e sempre impaziente Fantasia costituzionalista il collega onorevole professore morta sarà
Fantastico
Cioè questa di portare l'aroma eletto perché abbiamo di il mito di Mortati che non si tocca invece qui della del calore da lotta politica richiesta esagerando che sarà con le fantasie collega molto bella
Va be'ma questa è una è un piccolo è un piccolo dettaglio venendo alla terzo asse
Io penso che come diceva Stefano Rolando in effetti il problema
Che si pone oggi che
Abbiamo un ordinamento che
è diventato da una parte ha mantenuto se non ha cresciuto per alcuni aspetti i tratti di uniformità che aveva prima perché poi c'è la tendenza a usare anche altro che internet con le fotocopie eccetera no quindi è chiaro che se si si si copia vuol dire gli statuti vengono copia non non delle Regioni Emma insomma
Quando sono stati fatti degli stabili comunali c'è stato Rank Xerox agli
Aumentato insomma i suoi introiti sa di qua e se è così allora
Vuol dire che c'è qualcosa che francamente non non funziona
Non non è il governo cattivo qui non siamo non è questo il problema è è un problema proprio di volontà autonomistica di che se non c'è la differenziazione l'autonomia morì per forza diventano dei terminali Doi
Di altro e è inevitabile
Nello stesso tempo il problema finanziario è diventato sempre più forte perché ecco perché chiaramente lei autonomia speciali hanno
Avuto garantita un'autonomia finanziaria
Più forte
Delle regioni a statuto ordinario
Con grandi differenze certo con materia in più ma direi che questo andando anche al di là di questo fatto con grandi differenze tra regione e regione
Ma non c'è dubbio però che nella impressione nella consapevolezza collettiva è certo che c'è stato una impressione di privilegio rispetto alle altre privilegio che è diventato particolarmente forte
In presenza di una crisi economica come quella che abbiamo vissuto e di cui stiamo ancora pesantemente pagando pagando i sprezzo
E le regioni e Stato sociale hanno una capacità di raccordarsi tra loro
Che è infinitamente superiore a quella che hanno le Regioni a statuto ordinario perché regioni Assomineraria sono solcati da conflitti politici
Le regioni a statuto speciale al momento brutto si mettono insieme e riescono Haute nere
Lo si è visto
Nel caso della legge
Sulla finanza sulla legge di attuazione della finanza regionale e il due mila e nove
E lo si è visto in occasione della legge costituzionale
Che poi è stata portata agli elettori la legge cosiddetta Renzi boschi che è stata portata a agli elettori ed è stata bocciata dagli elettori ma gesto sociale era avevano avuto un'eccezione per il semplice fatto che
Avevano minacciato
Che non avrebbero votato quindi il disegno di legge non sarebbe mai diventata legge molto semplicemente
Questo fanno
Quanto questo è presente nel Paese con la consapevolezza direi quasi nulla
Non lo sa nessuno questo come non lo sa
Ma io vorrei dire perché poi questo veramente il punto più importante tutta nera non è che non nel paese non si sa questo solamente non si sanno tantissime altre cose
Perché la tendenza a inquinare i pozzi delle informazioni
Effettive sullo stato delle cose succosa su quali sono quindi le cose da fare
A partire dalla dalla realtà questa tendenza è una tendenza che oggi celebrati i suoi fasti
Ma non è questione di Flick Mus-e siamo proprio una una una tendenza consolidati stima e quindi il punto di partenza di una riflessione sull'autonomia dovrebbe essere questo
Non dovrebbe essere tanto quello di cercare la formula migliore
Andiamo più verso maggiore autonomia minore autonomia no ci vuole questo quella materia deve essere sposa no non è questo il problema oppure le regioni a statuto speciale
Come possono
Resistere anche perché ora c'è quest'altra spinta forte del Veneto ma anche di altre regioni assoluto ordinario a andare verso la soluzione delle regioni a statuto speciale
Sotto la
L'usbergo diciamo dell'articolo centosedici della Costituzione che gli dà questa possibilità in parte qui c'è un rischio di un conflitto fortissimo che in realtà è un conflitto fra nord e sud
Fondamentale è un conflitto tra nord e sud che potrebbe esplodere
E soprattutto in presenza di una maggioranza combinata come sta combinata
Dal punto di vista della rappresentanza politica quindi e diciamo che il lei eroga greci siamo per in cui siamo andati verso cui stiamo andando sarà un'epoca secondo me di conflitti
Forti molto forti all'interno del Paese fra nord e sud essenzialmente ed è anche in questo contesto che bisogna vedere
Ritornare a riflettere sulle cose che meritoriamente hanno posso in luce robe Lure nel gennaio del muro
Parla
Tante declinazione del sovrano che ha una sua assai
No senza
Io sono ritirato e pagato credo sia anche Gian Mario De Muro di questa bellissima opportunità per noi di di portare fuori dal
La cerchia ristretta del dell'ambito culturale delle nostre rispettive regioni un lavoro
Diciamo trasmetti terraneo ecco che sia ci ha visti
Felicemente sodali in in una ricerca in dialogo molto stretto tra di noi
Che ci ha penso prima di tutto entusiasmato appassionato e poi ci auguriamo che da da questa nostra passione da questa nostra non Nostalgia ma da questa
Difatti questo vivace interesse posta possano nascere qualche spunto anche per l'attualità noi non siamo degli storici lo abbiamo precisato del nostro libro
Siamo dei giuristi ma ci sentiamo in questo momento credo giuristi allo stesso modo dei due personaggi indagati in senso storico oggi il termine molto più frequentemente usato in altra accezione ma questi sono
Esplorati diciamo dal punto di vista della lettura dei loro testi del recupero del loro pensiero e questi due giuristi erano giuristi atipici e e d'azione
Emilio Lussu
Studente peraltro non modello ecco nel suo soggiorno romano poi impegnato in vicende belliche
Sa usare molto bene il diritto ma non non ne fa un una religione Šimić ONU
Che Emilio Lussu non ha mai conosciuto non c'è mai stato un contatto diretto tra i due e un un notaio Tranquillo notaio potremmo dire di di Della Valle d'Aosta che me tutto sommato
Piuttosto piuttosto dimesso dal punto di vista del del suo protagonismo negli anni del fascismo è molto più giovane di lusso a quindici anni di meno del mille novecento e sei quindi si trova adolescente praticamente già sotto il fascismo viene da un retroterra culturale cattolico molto tradizionalista diciamo molto attaccato ai valori culturali dei valori etici della sua regione ma non è certamente lo che potremmo definire un un rivoluzionario piuttosto all'opposto ecco fino a quando fino a quando proprio sul finire della guerra nel momento in cui si infiammano gli animi del tra della popolazione valdostana la Valle d'Aosta e terra contesa tra due nazionalismi opposti tra due sovranità ritmi opposti italiano per la conservazione
Di questo territorio francese per una sua possibile espansione dei valdostani si trovano tra due fuochi ma con pulsioni molto articolate molto complesse che vanno dall'autonomismo fino alle forme più avanzate di annessioni sulle dietro di indipendentismo quindi insomma c'è di tutto in una polveriera nella quale Wiese opera anche Mila Schon un fino però eletto più poco prima che il problema esplode in tutta la sua complessità perché ucciso dai nazifascisti il diciotto maggio del quarantaquattro quindi poco quindi un anno prima della liberazione sostanzialmente ma fa in tempo a lasciare una traccia profondissima
Traccia che non è solo sua personale originale divina risma di giunge orfane intellettuale
Serio apprezzato ma deve molti che deve moltissimo a quell'uomo che non ha mai conosciuto che si trovava peraltro si è trovato a lungo a poca distanza dalla Valle d'Aosta in sanatorio
Al passi oltre frontiera ma non si sono mai incrociati i loro destini personalmente e
Nei fulminato sostanzialmente che l'ultimo Scià anno quello che ci può dire quello che vale perché quello che a tutta la l'intensità l'originalità di pensiero
La visione anche di futuro intriso del pensiero di lusso
Curiosa vicenda perché l'uscio e al agli antipodi di una pensiero cattolico e che tradizionalista che è un vero rivoluzionario ha vissuto le vicende autonomistica ed in casa sua nel Partito d'azione di cui è stato Partito sardo d'azione no
Di cui è stato è stato fondatore ma anche anche nella guerra civile spagnola anche in molte altre molte altre situazioni e in nel pensiero di Lussu evidentemente Jean-Luc ne è a conoscenza come se ne può avere nella clandestinità
Trovato va una fonte autorevolissima l'ispirazione dell'unico autore che in questo suo saggio postumo che viene pubblicato nei Quaderni dell'Italia libera numero ventisei i quaderni caso inaugurati dallo stesso Lussu
Trovato va poi la sua prima pubblicazione che diffusione
Federalismo e autonomia e di Mila Schon nu scritto in italiano nonostante tendenzialmente Jean usasse prevalentemente francese dei suoi scritti anche nel periodo clandestino è un è un saggio che risente moltissimo di questa ispirazione che troviamo per un'accelerazione poderoso impossibilitati fino a intravedere in soluzioni di autogestione in soluzioni di nazionalizzazioni eccetera chiaramente di ispirazione Russia questo delle soluzioni anche per la sua piccola palle d'agosto tarati sulla contesto particolari sulla tradizione di un territorio montano prevalentemente rurale eccetera ma comunque e la e la chiave di interpretazione del futuro nel nel bailamme potremmo dire nella confusione di quelli i quei momenti in cui tra l'altro le forze contrapposte si si osteggiano la la linea tracciata di un autonomismo federalista forte
Di cui l'ispiratore Lussu è totalmente fatta propria da Emilio Jean Luc e ne trae un grande beneficio
Shannon sopravvive alla alla fine della guerra
E per questo il suo pensiero è diventato il qui a il suo pensiero noi lo abbiamo un po'rovesciato e si è riaperto alla discussione perché come a volte succede chi è
L'emblema il il martire il simbolo della liberazione e della del raggiungimento dell'autonomia viene sempre citato che mai letto viene sempre rivendicato mai conosciuto approfondito destino singola Lussu a un tutt'altro tutt'altro
Percorso e e però penso viva anche lui le contraddizioni poi di quel periodo nel quale lui già alla fine quarantaquattro capisce che la vera rivoluzione federalista che mi ospitava è fallita lui lo capisce già prima prima che inizi la Costituente e cento giochi intelligentemente come uno dei pochi fedelissimi dirà che ce n'erano solo due alla Costituente onorevole Bordon rappresentante della Valle d'Aosta e lui stesso siamo giusto rimasti in due alla alla Costituente
E ed è una visione straordinariamente lucide interessante io non credo sia giusto consegnare solo la storia ma
Federalismo possibile
Che è stato fortemente osteggiato nei fatti e nelle nelle nelle argomentazioni dai garanti partiti nazionali dei grandi schieramenti che hanno rigettato
Per diversi motivi a destra come a sinistra le ragioni delle Autonomie però che cosa c'è di di fondamentale in questa visione
Che per noi effettivamente visione di costruzione di fondazione di un ordinamento federale per democrazie regionali cioè per dei contesti regionali che non siano ripiegati corrotti
Rinchiusi nell'uovo piccoli mondi e dominati Margarita
Delle delle classi dirigenti non non eticamente
Corrente
Ebbe
Questo questo pensiero questo pensiero questa questa visione
Noi crediamo che vada assolutamente in vendita
Perché dietro di quel di essa sta l'idea del contrappeso cioè il fatto che in uno stato omogeneo
Fortemente direi che che segua la religione e pratichi la religione dell'Unità come un un dogma
è uno Stato senza senza freni è uno Stato naturalmente fatalmente votato al totalitarismo
Siccome Lussu usciva dall'esperienza l'ha vissuto sulla sua pelle per quindici anni
Più qui questa contrapposizione quindici solo di sono di condizione di esule ma già da prima visto proprio nascere questa questa idea totalitari IST
E convinto che bisogna sradicare questo questa venne bisogna gettare il seme di democrazie che essi hanno regionali come in base a una una visione che qualche modo punto ogni annata che risente di un'interpretazione del federalismo non come costruzione astratta di ordinamenti
Costituzionali ma come assemblaggio di una società plurale lo pensa
Avendo avendo come punto di partenza come punto di osservazione iniziale la Sardegna ma tutta la sua tu sul percorso non smentisce mai questa questa visione di
Pluralismo sociale e politico
Che deve resistere finalizzato appunto a fare un argine alla dimensione totalitaria
Sì
C'è un'attualità suo del sue del nuovo pensiero sta in questo
Oggi abbiamo delle condizioni nelle quali il controllo della macchina statale
Il controllo del dell'informazione
Spinge all'idea che il cambiamento passi da una decisione maggioritaria forte imposta immediata
Non esistono possibilità di a vere un visione diverso a una visione da parte che di regioni importanti magari che possono proprio nella loro diversità esprimere modelli politici alternativi
L'unico sguardo deve convergere sul centro e dal Centro deve venire il verbo secondo questa questa impostazione che poi oggi si esprima in questo partito piuttosto che nell'altro è sostanzialmente irrilevante a mio modo di vedere
Perché ciò che conta è che hanno identica d'ispirazione un'ispirazione assolutamente
Nazionale nel senso della del spianamento della in limine azione di di tutte le differenze e diversità
Delle forme autonomistica e che non sono solo quelli istituzionali ma sono autonomia sociali più in generale e che invece devono essere fortemente sostenute
Il il pensiero dell'uso negli ultimi anni a sua vita rivelate in atto di un certo qual pessimismo
E corso ecco si capisce perché
E oggi pare di sentire anche da quanto detto Stefano detto Cesar in quanto
Abbiamo ricordato poco fa che ce ne siano anche delle ragioni
No in un cantiere delle ragioni come questo che che ospita questo dibattito credo che debbano essere messe in campo anche al televisioni you sono personalmente convinto che ci siano nella nostra società
Non necessariamente solo nelle nelle regioni tanto meno solo nelle nostre ma ci siano delle
Possibilità di un pensiero diverso di non di non accettare questa forma di omologazione culturale che ci viene tranquillamente propinata piccole dosi in certi momenti dosi più massicce cavallina in altri ma comunque dell'idea che come che ci sia un grande contenitore nel quale poi come diceva Condorcet bisogna pesare i voti pesare i numeri che poi chi si e più numeroso ha ragione ecco qui siamo all'opposto siamo all'idea che chi e più piccolo deve essere tutelato l'esperienza Svizzera culturalmente all'origine di entrambi
Per Lussu nella contiguità che ha inoltre tutto trovato accoglienza trova anche cura della sua grave della sua grave malattie della sua grave infermità fisica
Negli anni negli anni Quaranta proprio in Svizzera e c'è c'è tutta la tutto l'apprezzamento per un mondo che sa difendere le diversità lo stesso perciò nonché a una non c'è una venerazione quasi è quasi innata nei confronti del vicino
Il venti luglio perché perché capisce che Stalin la chiave del del problema cioè del dire chi è piccolo non deve sparire c'è un la cultura politica in Italia che pensa che sia bene sia bene accorpare aggregare che poche le ragioni finanziarie di cui parlava prima Cesare debbano spingere in questa ragione in fondo e più razionale che si spende in un certo modo che si organizzi su grandi numeri che ci siano le masse critiche e così via
Io penso che il problema sia pericolosamente impostato in questo e questi tempi non sono perché i pozzi della informazione sulle aiuto nomi speciali sono veramente avvelenati
Regioni speciali hanno delle situazioni di malgoverno modificati eventualmente corruttive al pari delle altre regioni problema che assolutamente trasversale
In questo
E pretestuoso andare a dire che sono migliori o peggiori ci sono storie per oggi
Buon governo ci sono da anche delle esperienze molto molto interessanti tali che non è qui commento di di aprire tutto un dibattito però
Non fanno parte della della conoscenza nazionale si preferisce bollare con un aggettivo con ci sono invece dite modi di di esistere di organizzare la Società alle proprietà collettive le difese culturali
Sistemi sociali eccetera molto molto diversificati e l'idea che che tutto possa essere premetto
In maniera in maniera razionale che nel mille meccanica dal centro fa parte di un di un pensiero a mio modo di vedere debole forte forse nella anti nel tono con il quale Espresso ma molto molto devota
Pensiero della complessità e della della differenza particolato diversamente questi questi uomini sicuramente molto conosciuto dal grande pubblico comunque più conosciuto dal grande pubblico Emilio Lussu meno conosciuto su scala su scala nazionale Emilio sanno sono uomini che hanno interpretato il federalismo possibile in Italia
Federalismo e sempre stato nel dibattito politico e costituzionale italiano dal dall'unificazione in poi con alterne fortune di di opinione ma mai con fortune serie di di attuazione io credo che abbia invece ancora moltissimo da ispirare possa essere veramente ecco un serbatoio utile per contrastare le derive
Che anche
Quelle forme di apparente difesa delle dei popoli delle delle comunità che oggi invece vengono portate a eretti a sistema e sistemi sovrani la sovranità è bello questo questo termine che uso all'uso sovente sempre da dividere sempre ad attività non deve mai essere declinata in senso assolutamente unitario e ne fornisce argomentazioni e esempi esempi a iosa oggi abbiamo situazioni completamente diverse
Però non non dimentichiamo che in quegli anni
La soluzione poi delle Autonomie speciali è stata una soluzione compromesso
Est che ha dato vita queste esperienze regionali ma non ha fatto deporre le armi al centro rispetto alla omologazione di questi territori non Lea deposte cento
è stata accettata spiace dover citare in questo senso un po'negativo la la persona di di Alcide De Gasperi che che finisce là
L'autonomia speciale la Val d'Aosta un ripiego necessario non una ideale di un un obiettivo alto ma un ripiego necessario lo dice in quel Consiglio dei ministri nel quale Emilio Lussu insorge difesa
Nel governo parti nel governo tattica difesa dell'autonomia valdostana come piccolo come piccolo primo esempio primo tentativo e la la battaglia generosissimo a che fare alla costituente resa facile dal fatto che non è capito dai santi non ha trovato evidentemente in quegli anni purtroppo neanche dopo tanto non non ha trovato motivi di grandissima sintonia con la sua terra d'origine ha fatto sì che proprio sulla par nostra riversasse amore passione e convinzione nella costruzione di un sistema autonomista che non è un tomista e basta ma è un tono misteri federalista
Come come obiettivo come cornice grazie
Bene la parola me grazie infinitamente per quest'invito c'è anche una certa emozione a parlare in questo contesto di questa di Lussu di Ciano
Ma in particolare io voglio provare a come dire a seguire il percorso proposto dal professor Rolando perché mi aiuta a
Come dire a costruire una serie di di fili rossi che potrebbero essere anche seguiti poi in futuro per una discussione
Sulla democrazia mi mi viene da dire soprattutto sulla democrazia in Italia in prospettiva in Europa allora la prima domanda è
Quali sono i nessi del quarantacinque quarantotto che da questo libro qui possiamo riportare oggi ma io Vito Billè vi leggo solo una riga che poi è citata Dasha Nuku
Sulla definizione che Lussu da del
Del fascismo Cianu citando Lussu testualmente
Dice sopraggiunse il fascismo il quale è stato come disse il lusso
Il prodotto naturale della civiltà politica italiana una malattia del popolo italiano formatosi nel suo organo organismo e nel suo sangue questo è scemo che cita Lussu che scrive questa frase nel quarantatré le pagine esatte sono pratico subito la pagina centoventi del libro dove noi riportiamo
Questi questi passaggi e poi l'altra del nel nella citazione di lusso e A pagina centoquarantotto
Cito Luz super parità o da questo punto di vista dice Lussu la carta costituzionale che dopo l'italiano pagina centocinquantasette
Sarà chiamato a darsi liberamente non sola che la conclusione delle modalità con cui il Paese potrà esercitare le sue libertà essa sarà presumibilmente preparazione di anni esperienza vivente delle nuove realtà politiche sociali non presumo un club di cultori di diritto a proposito di Mortati no
Fissare fin d'ora l'avvenire la Costituzione è stata l'espressione diretta dell'effettiva democrazia italiana Lussu non è mai uno che spreca parole per le basta rileggere un anno sull'altipiano o marcia su Roma e dintorni USA di periodi proprio della del commentare
Molto secchi per cui nell'idea che nel quarantacinque le quarantotto di lusso ma devo dire anche diciamo c'è l'idea che la democrazia italiana passerà attraverso le democrazie regionali
Cioè lì il punto in tutto ciò che scrivono fatemi fare un flash back anche nel mille novecentonovantuno quando Lussu interviene per discutere dell'indipendenza dell'Irlanda
Dirà espressamente i noi non siamo noi i sardi non siamo separatisti noi siamo autonomistico diceva nel mille novecentoventuno
Per cui per noi non non chiediamo l'indipendenza della Sardegna così come l'isola d'Irlanda ma noi vogliamo mantenere l'autonomia nell'ambito della di quella che lui chiamerà Repubblica che pure la prospettiva futura e nei suoi scritti mi parlasse impedire pubbliche lui le regioni le avrebbe voluto chiamare Repubblica
Le avrebbe voluto chiamare pubbliche fa un giugno davanti un giudizio storico rispetto alla dibatto sul federalismo
Ottocentesco dice non siamo più all'Ottocento non cioè lo Stato e la Chiesa le due Sicilie
Appunto Savoia eccetera eccetera siamo in un contesto completamente diverso qui sono stati che non esistono più
Adesso dobbiamo costruire la Repubblica e la Repubblica la possiamo costruire intorno a Repubblica questa è la sua idea e l'articolo cinque della Costituzione
Che a molti di noi continua a sembrare uno in via dei perché cioè contemporaneamente la Repubblica unitaria ma anche l'autonomia però il tentativo di lusso secondo me il tentativo che anche oggi noi dobbiamo provare a rifare e l'idea che appunto la sovranità illimitata necessariamente limitato
Ed è limitata anche all'interno di una Repubblica unitaria che ha le sue Repubblica all'interno di uso l'espressione di lusso perché la trovo forte la trovo importante perché chiamarle regioni
Alla fine ha portato anche una parte del nostro regionalismo a diventare i regionalismo delle a materie amministrative
Io invito a leggere con compassione ok quasi passione si possono leggere le descrizioni che Shenuda di ogni singola materia che la Valle d'Aosta dovrà alfiere sono descrizione di un uomo che ama profondamente il suo luogo dov'è nato parole l'agricoltura in valle parla dell'oud del di Cogne della Cogne del dell'industria parla della delle acque parlava
Dell'elettricità parla delle strade pare delle Ferrovie parli tutti asini elementi che poi anche l'Ussuri porterà nel suo dibattito sullo Statuto questa una cosa che riportiamo nel libro e che mi ha sempre molto colpito quando Lussu chiede e usa una frase a mio modo di vedere fantastica dice chiedo per la Val d'Aosta un ordinamento semplice e civile cioè non chiede quello che diventeranno poi le Regioni Ciornila menti complicati e conflittuali
Chiede l'ordinamento semplice ma hanno sempre civile cioè quella grande forza di cui non ricorda la prima Roberto l'idea che i piccoli devono poter essere garantiti in un contesto di più di più grandi
E il ragionamento
Tutte la maggior parte del ragionamento lo lo farà non tanto sull'agricoltura Luís Lou sulla taglia taglia corto dice
è un paese è una zona montana ci sarà poca di cultura Pordenone vengo pure al caso vista la valuta USA di oggi trova tantissime agricoltura e di grandissima qualità
Però lui si riferisce soprattutto alle concessioni idroelettrica
Cioè alla grande potenza e capacità della regimazione delle acque del controllo delle acque che dice Lussu non è una cosa che fanno da ieri valdostane se la sono conquistata
Nel Cinquecento se la sono conquistata tantissimi anni fa sono se la sono conquistata e quindi e una comunità che si sa autore colare
Il famiglia e e il tema dell'intera Basilicata ma anche poi ci fu l'usura il sessanta negli anni Sessanta citerà anche il Molise perché sui mutui si guarda il dibattito cioè l'uno parla solo d'Avalos che si occupa del regionalismo in generale
E allora quindi il primo l'acido che invierà quarantacinque dal quarantotto a questa forza morale fortissima di una battaglia politica entro la democrazia regionale
Democrazia regionale e qui mi dicono alcuni dibattiti tipico di Cesare quel convegno che si fecero impara a Bologna sull'influenza delle forze alleate sulla Costituzione italiana
Questo tema che mi pare che fosse novantacinque novantasei faceva quel dibattito lì sì novantaquattro ricordava come gli americani sia per l'Italia che per le che per che per la Germania parlavano di ordinamenti federali
E ne parlavano in prospettiva di contrapposizione fascismo cioè l'idea che ci potessero essere dei contrappesi nelle nelle democrazia
Era un'idea fortemente collegata a una contrapposizione della massima centralizzazione cioè del fascismo come come dire come paradosso come parossistica mente l'affermazione della dell'Iper centralizzazione Italia
E allora passano secondo punto richiamato dal professor Rolando
E una mattina di basamento per l'Europa assolutamente sì
Perché se c'è un tema come dire peggiore del nazionalismo e sono la come dire la la la la la la la l'emergere di alcuni nazionalismi che in qualche modo sono peggio se vogliamo dell'internazionalismo di alcuni Stati europei in questa fase mi riferisco Holman e mi riferisco in parte anche se la costituzione dell'Austria non mi è del tutto chiara
Cioè non è chiarissimo cosa vuol fare Curzio cresce un po'sono confusa che gli austriaci come come noi in qualche modo perché di le posizioni sono più di una non c'è soltanto una posizione
Filo osteria H mi dicono perché l'hanno insieme settimana scorsa che alla all'inizio la campagna elettorale a Bolzano si sia presentato Cours e che quindi insomma da questo punto di vista ci siam porrà un po'questo tema della internazionalizzazione di di questi tempi però il punto è che in prospettiva europea se c'è una cosa che mi su cui bisogna secondo me ragionare in maniera molto forte che la difesa dell'Europa non passa attraverso il bilancio difesa dell'Europa passa attraverso l'idea della democrazia liberale
Cioè l'idea che quel voto del Parlamento europeo di applicazione l'articolo sette nei confronti di Orban non sia una cosa isolata ma diventi credo si debba nuovamente Rivara un voto questi manuali venti l'idea che se vogliamo difendere l'Europa vogliamo difendere un'Europa che ha qui valori quelli scritti nell'articolo sette e le e per difendere un'Europa che a quei valori scritte articolo sette
Mi viene da dire anche le democrazie regionali possono fare moltissimo perché se c'è un tema usato dai populisti o da o dei Democratici liberale ma su cui si possono chiamare democratici liberali
E che viene utilizzato e l'idea che tutto potrà fare il centro e che quindi da questo punto di vista non c'è bisogno di democrazia regionale o perlomeno da questo punto di vista l'involuzione della lega e anche interessante
Come dire nessuno fosse uno scienziato la politica lo studio che sotto questo aspetto perché loro nascono come forza
Di apertura del sistema della Costituzione italiana abbiamo riscritto il Titolo quinto la Costituzione sulla pressione della lega da da questo centrosinistra cambia la Costituzione tutto sul partendo da questa prospettiva come che improvvisamente diventa il paladino di nazioni o meglio di un iper nazionalismo questa cosa mi mi colpisce moltissimo quindi ben in prospettiva europea
Diceva la Catalogna la lascio sul sullo sfondo perché come dire è un concentrato di errori spaventosi da parte di di di entrambi sia della del governo spagnolo che che la Catalogna però il tema è chi ha una grande tre sì quello quella renale una vicenda alla Totò proprio perché quella vicenda la tutto così sì rispetto Mazzini
Però recuperare democrazie nazionali spassa anche attraverso l'idea che le democrazie regionali conta e allora la prospettiva quale e la prospettiva e che le regioni
Perdano del tutto
Quella caratteristica di devoluzione di funzioni amministrative
Cioè se vogliamo riportare una democrazia di prossimità dobbiamo scendere veramente con chiarezza
Da questo punto di vista etico Titolo quinto andava ripensato e poi invece se l'abbiamo condiviso anche con una discussione intorno
Con la riforma la Costituzione dunque non è stata approvata poi qui apro e chiudo una parentesi personale non è stata provata perché lo si considerava troppo centralista cioè la cosa appare lo sa e passa e passata questa cosa strana per cui la prima volta che in Italia si faceva un Senato delle Regioni improvvisamente diventa una diva centralista ma
La cosa è chiusa quindi si chiude anche costituita in questa parentesi però
Il paradosso è che in Italia possono anche passare delle idee iper centraliste come idee che sono a favore delle Regioni faccio degli esempi in Sardegna così ci capiamo noi dal due mila sei
Abbiamo le entrate parametrate su un aumento dalla quota della quota IRPEF e contemporaneamente questo significa assegnazione la regione Sardegna in della sanità
Cioè dell'Inter che vale tre miliardi e cinquecento milioni cioè la metà del bilancio della Regione Sardegna della continuità territoriale
Questa fu un accordo fatto una riforma lo Statuto attraverso una legge ordinaria perché assoluto saldo prevede questa possibilità in materia di entrate dieci anni dopo
Questo accordo Simeone abbiamo interamente la sanità sulle spalle ma non possiamo essere commissariati
Cioè le le mura degli elementi paradossali di questo meccanismo dell'autonomia speciale fa sì che la Sardegna che ne ha ragione
Grandissima poco più piccola la Sicilia però con un milione e seicento mila abitanti e con problemi che deriva anche dalla diciamo così del dall'orografia e sono particolare la voglio far breve
Però il punto qual è in cui ci siamo carichi noi sta bene si è caricata la sanità e però nello stesso tempo se sfora del bilancio deve tagliare l'agricoltura deve tagliare l'istruzione deve tenere altri profili sotto questo aspetto vi segnalo che l'accordo Prodi solo su due due in due
Che diciamo così
Protagonisti di cui di quell'accordo che sembrava in prospettiva dare grandi spazi di autonomia alla Sardegna con le entrate collegate all'IRPEF e con la crisi
Economica ha determinato duecentocinquanta milioni deficit del bilancio dalla sanità con immensi problemi di gestione da questo punto di vista l'altro tema la continuità territoriale che un elemento diciamo così centrale nella nella nell'elemento della con del diritto alla libera circolazione delle persone
Quindi se l'autonomia è soltanto trasferimento di funzioni
Mi vien da dire non vale la pena anche di di rileggere lo sociale
Cioè se è soltanto occuparsi della delle burocrazie regionali
Che e delle burocrazie nazionali e delle cointeressenze che ci possono essere tra come dire tra burocrazia dal proprio punto di vista dal punto di vista del della legittimità non sto pensando ai leciti però c'è l'idea che autonomia non è altro che un interesse del delle amministrazioni
Mentre l'autonomia deve tornare a essere come ne la forza morale fortissima di questo di questa di questa testimonianza democrazia di prossimità alla milite chi deve decidere adesso faccio un esempio
Per capirci sulla costruzione del ponte sul fiume a Genova
Deve decidere il ministro dei della
Dei trasporti o devo del del appunto delle opere pubbliche o decide decidere insieme al sindaco di Genova al Presidente della Regione per la Regione Liguria in un contesto che sia contemporaneamente nazionale
Genova
Transnazionale la strada per la per appunto schiavi Ventimiglia perché quella del collegamento con la Francia ma nello stesso tempo la vita dei cittadini Genova e dell'intera Liguria ecco questi sono i profili
Di una democrazia di prossimità
Cioè di una decisione in cui come dire Sallustro diceva una frase delle sue che veramente ogni tanto ne trovo incredibile il cittadino non attento nel letto nello Stato
Micidiale
Straordinaria cioè io seguirà sale sono un cittadino mio petto il mio letto non sono dello Stato solo qui
Sono a Cagliari sono ad Aosta sono a darmi un giornale del piccolo paese dov'è nato dov'è nato Lussu e quindi
Questo è l'elemento su cui
Devo dirlo della nostra fascinazione non lo so che anche grande divertimento nello scrivere questo libro è l'idea che c'è una democrazia e che a democrazia fatta dal piccolo e che se non si rispetta il piccolo non ci sarà mai una democrazia nazionale il problema dell'Italia cioè di quel fascismo che rivivrà nelle amministrazioni che rimarrà centrale che rimarrà anche in un centro idea di unità sbagliato da questo punto di vista perché valdostani impediva alle parallele la lingua ma anche se avvenga questo accade
Poi il sabato per tanti motivi non è mai stato riconosciuto come lingua anche se una lingua con tutte le sue varianti dovuto rese barbaricino campidanese la variante di mio nonno che parlava da lo rese gallurese corso quindi son tutte le come dire tutte le varianti possibili immaginabili c'è genovese c'è il catalano
In un'isola che ha tante varianti però l'idea e qui cito Cianu
Che le parlare la lingua uno parla di più di una lingua ma la lingua materna cioè la lingua
Della dell'infanzia come come per ancora privilegi riparare il patois che lo considero un gran privilegio cioè l'idea che la lingua siamo nuovi cioè siamo in quelle persone che sono cresciuti e quindi concludo su questo
Però ce lo diceva IVA il i valligiani voi hip Montanari vogliono soltanto se lasciati in pace
Vogliono poter gestire in autonomia quello che hanno saputo fare
Sino ad oggi poi in quindi va da questa brutta in questa prospettiva una democrazia regionale rafforza la democrazia nazionale su questo si potrebbe riaprire dibattito anche in prospettiva europea
Perché dubito che riusciremo a tenere insieme la l'Europa
Delle nazioni ma forse più facile crociata un Europa che crede in una democrazia diffusa grazie prego Salvi
Il Rettore in ribasso subito il microfono dall'altra parte a di Covatta
Non senza Maruska insegnato come lo lo ho lasciato dalla penna
Ma avendo citato una frase di attualità di di lusso diciamo che ci porta a a fare paragoni ma adesso diciotto ventidue è un centenario in cui paragoni si fanno
Però bleso non solo per per malizia no cioè Jean-Luc lo cita una pagina ventiquattro
Dice questa cosa che tosta dice la carnevalata della cosiddetta marcia su Roma
In seguito alla quale tutti si inchinano la volontà delle folle
E le masse che applaudivano isterica mente e le classi dirigenti che strisciavano servì in mente davanti a lui
Noi abbiamo messaggi diciamo sul presente che inquietano però questa frase li illumina
TG Cova
Nove lei abbiamo
Anche un governo
Che scrive formato
Nel modo più verticistico immagine deve
Addirittura con un contratto
Fra
Il signor Luigi Di Maio e il signor Matteo Salvini senza neanche
Dire una foglia di fico Giancarlo della
Del ruolo istituzionale dei due dei partiti
E soprattutto le sue forme
Dall'alto del Governo del cambiamento
E in realtà un cambiamento della funzione del governo nel senso che
Più o meno velleitaria mente
Questo è un governo che fondato sulla forza dei numeri e non sulla tutela
Beh le minoranze del piccolo
Della peculiarità
Mette come si dice al mio paese
La carne sotto il maccherone sopra e quindi prima cuoce la carne del contratto
E poi da pescare per strada un maccherone come il capo nel governo cioè Conte passa
E che quindi non ha nessuna possibilità non dico capacità magari io non conosco magari sarà più abile
Mediatore del mondo riceve Manzù Marino
Cosa assegnata all'Air France
Però non ha il potere
E questa è una
Modifica della Costituzione materiale uno indifferente
Comincioli qua perché anche nella vicenda
Del regionalismo italiano
C'è stato un approccio opportunistico
Alla al dossier
Che poi ha inquinato
La realizzazione delle Regioni a statuto coordinati
Perché come
Sapete meglio di me
Con qualche eccezione tipo con evitare ingenerare gli azionisti ma non ne sono sicurissimo
Lei sinistre
Alla Costituente erano molto diffidente
Nei confronti dell'istituto regionale i cattolici erano invece affascinati come ricordava prima Cesar barbarie per questi della sussidiarietà ecco che via del pluralismo
Dopo il diciotto aprile quarantotto se voltato lo scenario
E mentre Scelba soprattutto riferendosi all'ipotesi di attuare costituzione
Per quello che riguarda l'istituzione Regione
Disse che doveva trappola che la Costituzione non doveva essere una trappola ma
E socialisti e comunisti per nulla
Valutazione opportunistica che solo a livello regionale avrebbero potuto esserci esercitarle
Il potere dato distribuzione ineguale dell'elettorato
Famoso regioni rosse queste cose qui
Furono i più
Ardente i sostenitori
Ma poi l'opportunismo proseguito
Nel senso che
Io parlerò soprattutto delle regioni a statuto ordinario
E tutto il meccanismo
Un po'complesso e forse non sufficientemente meditata
Di rapporto fra funzioni statali e funzioni regionali
E stato interpretato dal ceto politico regionale
Come tutto a Gesù e niente Maria sia in alto che in basso soprattutto in basso
Funzioni le regioni che avrebbero dovuto essere io
Come
Sono
Vecchissimo però
Mi ricordo
Quello che si diceva
Negli anni Sessanta prima del del
Dell'introduzione del dono assoluto ordina che non dovevano essere enti amministrativi devono essere inutile G due attività di governo bla bla bla
Penso basti da solo
Affibbiare alle regioni
L'onere e l'onore della gestione della sanità
Arrivederci grazie
E quindi sono diventati centri di potere
Che finché
Sono esistiti dei partiti nazionali
Esercitavano il loro potere solo in basso
Nel momento in cui i partiti nazionali
Sono evaporati come sappiamo
E lo esercitano anche in alto io cito sempre
Un caso
Che poi ha fatto la fortuna di Nichi Vendola
Quando
Uno considerato il tema hanno il presidente
Padrone come Berlusconi
Voleva candidare alla presidenza della Regione Puglia
L'Adriana Poli Bortone cioè una signora che probabilmente avrebbe vinto le elezioni
Tale Raffaele Fitto
Non ha preso neanche in considerazione
E ha candidato suo portaborse determinando così per la vittoria di Nichi Vendola
In una regione
Non propriamente marginale nella vita del Paese
Dirò di più con la seconda Repubblica
L'autonomia
Del ceto politico regionale
è aumentata
Anche per la differenza dei sistemi elettorali
I consiglieri regionali consiglieri comunali finché
Ci sono stati i consiglieri provinciali bene o male
Vengono eletti
Con le preferenze che vuol dire che hanno un piccolo pacchetto di consensi
I parlamentari vengono ma a me non piace l'espressione nominalmente intero
Non so trovarne un altro comunque non hanno
Nessun rapporto personale
Con gli elettori
Il che significa che il potere di ricatto
Di questi cacicchi locali
è un potere di ricatto altissimo come dimostra appunto la vicenda pugliese come
A Roma
Quando fu fin quando nel poi aumenta la Polverini
Forza Italia non potete presentare una lista tutta stick sci burocratici
Beh non perse un volto
Gli apparati di Forza Italia nel senso che dirottare un loro preferenze su candidati Lista Polverini e poi lo fecero anche sapere quel manifesto in giro per Roma
Onorevole Rolando ringrazia i trecentottantadue elettori che hanno consentito l'ebbrezza attinente
Per
C'è questo approccio c'è stato
Questo approccio opportunistico
Così come in generale
C'è un approccio opportunistico
Del famoso popolo italiano
Nei confronti delle politiche istituzionali
Io sono rimasto colpito
Dal fatto che
Quindici giorni dopo quando fu
Quindici no perché era Natale ma insomma poco pochissimo dopo
Il referendum
Incostituzionale su legge Boschetti
Nel in Lombardia e nel Veneto
Si andò a votare
Su un referendum
Che prevedeva una manomissione dalla Costituzione molto più radicale
Di quella della legge boschi
E quelli che avevano fatto la campagna a favore della Costituzione più bella del mondo
Sostennero che il referendum convinsero ma quel che è peggio e che quelli che invece
Volevano cambiare il titolo quinto
Cioè appunto Renzi il PD
Si sono poi ben guardati dal prendere in qualche modo sul serio il risultato di quel referendum lei
Ma non perché c'entra Lissi perché pronti ad aprire una trattativa
Alla quale poi ovviamente si sono accodate altre regione
Al di fuori
Di qualsiasi controllo democratico da questo punto di vista trovo effettivamente curioso che
Con tutto questo chiacchierare di federalismo per
La storia del senato delle regioni sia stata presentata in modo caricaturale è anche vero che il modo migliore per farla capire non nega
Quello usato da Renzi del DNA si pagano meno stipendi Esino tra i senatori no no nostra interlocutrice che e difenderla perché
Però insomma sta di fatto che una coerenza in tutto questo
Non c'è stato ed altro
L'Italia
è un Paese in cui il ventisei luglio del mille novecentoquarantatré
Una quarantina di milioni di italiani sono diventati antifascisti
Che il paese in cui nel novantatré con
Una semplice Scheda nell'urna referendaria di Segni
Alcuni milioni di italiani
Che avevano vissuto molto bene
Nel periodo precedente si sono liberati del loro passato dicendogli
Riutilizzo Pasquale diceva Totò no gli schiaffoni andavano invece
E agli altre quelli che stavano sopra
E adesso fosse qualche motivo in più
Possono prendere atto
Fallimento
Di una Repubblica che è durata venticinque anni faccio presente
Il fascismo nel durato venti
E che non ha saputo
Nel suo insieme
Creare un sistema politico bilanciare i rapporti fra centro e periferia e così via
Ultima cosa
Europa
Veltroni
Ma io non lo so se siamo ancora in tempo
Ad evitare lo spreco definitivo
A livello europeo in occasione delle prossime elezioni
Certo è
Che se
Tutto in Italia ma non solo in Italia
Viene ridotto a una questione di politica Polito dissidenti gli schieramenti di alleanze alleanze poi fra fantasmi insidiosi
Satta Tito socialista francese può ancora essere definito un soggetto politico
è una domanda
Lo dice uno che
Come dire esperto del ramo cultore della materia e ecco
Ma tra un popolo potrà dire che si lo si potrà dire anche di altri partiti del centrosinistra di cui non faccio il nuovo
Allora sarebbe auspicabile
Che
Si aprisse un ragionamento
Anche a partire
Migliaia di livelli
Tre giorni lì dall'esperienza di governo del giornale costituire
Vedo che l'esperienza del governo regionale servo ma solo produrre candidature più o meno
Attendibili alla leadership di alcuni partiti
E morta lì
Ricordo a me stesso
Che è la stessa cosa si verificò
Nelle elezioni del mille novecentonovantaquattro quando obiettivamente c'era da sostituire un ceto politico che è stato massacrato
Tra magistratura
E allora venne
Più o meno chiaramente
Ci fu una norma ma sono venne rimossa la norma della ineleggibilità dei consiglieri regionali al Parlamento nazionale viceversa
Diventa una semplice incompatibilità
Beh debbo dire che l'esperienza non è stata esaltante
Forse sarebbe stata più significative
Un'esperienza
Dissennato delle regioni che pure commissione De Mita Iotti avvenuta in qualche modo non rubato e presentato
Al Parlamento
Il quale Parlamento
Venne invece preso dal sacro fuoco di andare ancora una volta rapidamente alla conta la forza dei numeri
I numeri parlano da soli
Achille Campanile avrebbe detto al loro sono matti
No
Va be'
E comunque in questa situazione siamo io butto lì
Una cosa che probabilmente va in controtendenza rispetto
Ragionamento che abbiamo fatto fino
Tre quattr'anni fa la Società geografica italiana
Presentò
Forse a sua insaputa perché poi non ne hanno parlato più
Un progetto di
Riordino complessivo
Vedi poteri locali
Che prevedeva
La creazione di una trentina di dipartimenti
Delle macro regioni cioè invece di abolire le province sostanzialmente se aboliranno le Regioni a statuto
Ordinario
E che ha anche le sue ricadute sulle regioni a statuto speciale senso
Che
Il tre venne raggiunto e l'esempio
Come è legittimo che storicamente motivata
Ritrovata suo nettare nel senso né
Piemonte Valle d'Aosta
La Liguria si dovevano rimettere insieme a voi veniva risparmiata l'isola la Liguria rendono l'isola io sono isolano piccolo tuttavia Sorano grande albero noi isolani Adriano
Questo vantarsi grazie
Nella mia isola peraltro tanto per Chieri meraviglioso piccolo è bello
Ci sono sei comuni
Sono sessanta mila abitanti solo il fascismo totalitario o so accorpare PSI comunemente
Subito dopo le quattro giornate di Napoli via di nuovo sei Como
Che significa poi anche qui piccolo è bello d'accordo ma ci sono comuni in cui se dai io non dai una licenza edilizia una famiglia incidono vince le elezioni comune
Le ultime dove si è votato a giugno
Quindici mila abitanti scarsi
Si sono presentati sei candidati sindaci tutti ci dice per
Con una ventina di liste d'appoggio nove delle quali collegate al sindaco uscente il quale guarda caso ha vinto no va be
Chiudo per entrambe
E Elizondo poi
Io non so se in questo contesto
Si può riprendere un discorso di riforma delle istituzioni terrazzo
A considerare anche un po'imprudente visto maggioranza che c'è in Parlamento però sicuramente
Queste
Questi poteri locali
E il rapporto fra i poteri locali
E i poteri centrali anche in sede di formazione del ceto politico e cioè di leggi
Elettorali
Perché altrimenti
E finisco
La fotografia del federalismo all'Italia non
è questa
Scemenza
Delle Olimpiadi
Invernali cioè dove
Durante del cuius regio e io stesso Religion Aldo Nove
Il sindaco di Torino uno deve fare un dispetto Sindaco di Milano però sono
Una cosa in cui la logica istituzionale
Non si è persa va e vale solo il principio di maggioranza perché non è propriamente
Il modo migliore di concepire la democrazia le democrazie illiberali sono quelli appunto in cui vale solo il principio di maggioranza grazie
Noi abbiamo l'esigenza di liberare anche il nostro pubblico remoto e noi stessi scappa una parola di ringraziamento alla direttore della rivista di cultura politica diciamo di oggi
Che forse l'unica rimasta a campeggiare nella sinistra italiana anche il dovere del pessimismo della ragione giusto perché è difficile fare rivista di cultura politica
Faccende lauda Torres in quel triangolo c'è questo l'atto diciamo dell'il pessimismo delle ragioni
Noi dobbiamo tener dentro in qualche modo anche il lato della speranza delle ragioni
Abbiamo avuto qualche spunto pare questo tema di affrontare all'Europa
Rilanciando il tema della democrazia regionali è un tema
Oggi non è all'ordine del giorno ma che forse forze piccole
Legate a una certa cultura europea della neutralizzazione del rischio possibile che si
Ricco
Esattamente esattamente che questo tema diciamo così basta adesso noi non riusciamo ad aprirlo e
Però è un l'atto che ieri dispone ecco questo già già già abbiamo aperto un ponte tra i due lati e poi ce n'è un terzo che io non detto non non oso definire perché è un tema all'impopolare macchie quello che legittima questa seconda ipotesi che ci siano delle ragioni
Delle regioni scusate il gioco di parole
Ed è un bilancio su cui ci ci avete un po'aiutato e altri potranno farlo oggi il bilancio è catastrofico però anche questo forse il pozzo inquinato dell'informazione di cui parliamo
Ma io ho fatto per un certo numero di anni ho avuto
La possibilità di lavorare con con un grande presidente lo sforzo di mettere insieme i Consigli regionali
Che volevano chiamarsi parlamento Paolo Gifuni ci rimproverava tutti i giorni per questa per questa arbitrarietà che però alla fine il tentativo di tenere alta la soglia sul Parlamento di dargli dignità
Di fronte a un gruppo che in fondo era lì a ragionare sui loro piccoli privilegi di piccola casta c'ha fatto su ci ha fatto perdere la battaglia
Non abbiamo deposto l'idea che ci sono ragioni delle regioni però chi ha bisogno di una buona letteratura di base come questa e forse di una rivista che tiene aperto il confronto
Grazie a tutti i presenti grazie a chi ci ascolta