Liberi sulla Carta 2018 - Presentazione del libro di Adriano Angelini Sut "L'ultimo singolo di Lucio Battisti" (Gaffi)

Allora io saluto ufficialmente Adriano Angelini sotto
Il primo ospite di questa giornata di li presentiamo il un libro che si chiama l'ultimo singolo di Lucio Battisti tra l'altro devo libro che è stato anche presentato alla al Premio Strega a quest'anno
O libero che ha diverse particolarità non ultima quella di incrociarsi in maniera importanti con la storia la vita di di un cantautore che ha origini nel nostro territorio anche se tra in realtà libro che racconta molto di più la storia di tre famiglie ma del sonoro magari ve lo diranno
Lo diranno i nostri ospiti in grazia amo Andrea Petrini della Liberia moderna accettato il nostro invito a presentare questo libro è anche Carlo Valente che con un anticipo minuscolo al limite del delirio educato
A accettato di essere con noi oggi ci farà sentire anche qualche qualche ci ci farà ricordare qualche canzone di Lucio Battisti
Prima di dare la parola Andrea voglio ricordare che Adriano Angelini sotto sarà protagonista anche stasera nella parte offro che si Chianni presso il bel usciva perché è anche un bravo dj oltre con bravo scrittore quindi insieme a un suo collega che invece presentano libro più tardi stasera si farà sentire anche un po'di musica quindi grazie per essere intervenuti Andrea a te la parola
Grazie e benvenuti
Noi vogliamo cominciare così
No ma è bene
Basi
Mirare
Mandano analisi Carlo
Pound vicino allo sviluppo bene no mangiarsi ma ha
Mi barriere andavamo no no
No Massimo
Poi
Può avviare i
Aiuta sa
Allora morì
Essa Zanasca sì il
Ma animati stampa assilli
Dissi vota
Vasari dovuti però da vero vero
Volersene andare però
Walter Sin.pa
Difficile
Quasi più a a volare
Ma guardia stando all'i
Diverso daranno servono
Scaffardi harakiri
Verbi elementare dello aveva era torno
Quindi inizi ride
Vicinissima
Il cinema
Raggiunsi
L'
Vero
Ma
Hanno
Va
L'avvocato
Allora una schiera
E io partirà proprio da qua
Diciamo la la discografia e la figura di Lucio Battisti è a corollario di tutto il romanzo
Tanto che il romanzo si conclude proprio nell'anno della morte di di Lucio Battisti vorrei capire perché proprio Lucio Battisti a corollario di questa storia
Va innanzitutto buonasera grazie
Di quest'invito su tutto grazie a Fabrizio per me è un onore essere qui
Una settimana dopo il ventennale della morte di Lucio
Prima siamo andati al Poggio Bustone a fare una foto sulla
Sul monumento Vercelli a Lucio
Allora in in realtà il mio intento era così raccontare Roma
Raccontare la città nei suoi cambiamenti avvenuti nel corso di questi anni
Io parto da una premessa a Roma non è più la stessa diciamo da una quindicina d'anni quindici vent'anni Roma completamente un'altra città rispetto a quella che io ho vissuto e nella quale sono cresciuto
Siccome la Roma nella quale io sono vissuto e cresciuto mi piaceva nonostante tutte le sue e quella che adesso no
E nonostante tutte le sue contraddizioni tutte le sue brutture quella di prima era una Roma comunque a suo modo romantica
Ebbe vivibile
Ho pensato che ho sentito la necessità dice di di celebrarla in un libro
E quindi raccontare ci la storia di questa città che matura dal dopoguerra fino al al due mila allora qui l'éscamotage narrativo dove è stato e che
Quello era un periodo in cui io gli ascoltavo Battisti nella maniera quasi ossessiva
E mi sono detto perché non celebrare Roma con Battisti
Visto che i cantanti che comunque hanno fatto Roma importante in Italia soprattutto Panza Venditti è che sono meravigliose anche in quelli in quegli anni e però sono anche troppo legati a Roma se vogliamo Venditti con Lino poi Decio anche De Gregori
Dico Battisti è è sempre stato un outsider un po'come un outsider il mio libro e ho detto
Secondo me c'è si può sposare bene
Il connubio
E tanto è vero che Lucio purtroppo muore il nove settembre del mille novecentonovantotto
Diciamo alle soglie del nuovo anno del nuovo millennio
E quindi secondo me era quasi perfetto come il connubio questa scelta è nata un po'così
Un romanzo appunto sia cronologicamente molto a un po'a un un'antologia molto ampia e ovviamente anche un una serie di di di che personaggi
Dove anche difficile scegliere dei dei protagonisti chiamiamo individuati tre e a non appunto in secondo me non a caso sono tre uomini per i tre
Forse
Quelli che hanno più caratteristiche tutti comunque identifichi meglio e sono romano Natali essa ogni che poi rappresentano le tre famiglie che qui in qualche modo racconti vorrei che ci parla Sironi
Come rappresentare Roma degli ultimi cinquant'anni innanzitutto con i romani chi sono i romani
Un ibrido noi siamo io per primo siamo un ibrido di diciamo
Videro multiculturalismo siamo noi romani cioè come diceva Pasolini negli anni Cinquanta siamo figli di calabresi immigrati abruzzesi emigrati campani immigrati abbia ci siamo romanizzati all'interno dentro Roma e siamo diventati appunto parte della città lui raccontava appunto di queste periferie piene di e immigrati abruzzesi calabresi campani che venivano è e e i cui figli che poi erano quei ragazzi di vita che lui frequentava sì romanizzato no a poco a poco e anche della parlata nel nel modo di fare noi siamo quelli ce ne siamo questo ibrido questo multiculturalismo che all'epoca non era con fatto con diciamo così con altri paesi del con altri Stati ma era fatto da altre Regioni venivamo insomma immigrazione era era in Terna
Quindi
Ma chi sono i romani veri il manierismo gli ebrei
Cioè la comunità più antica di Roma e la comunità ebraica
Non potevano raccontare non potevo raccontare una stanza gli ebrei di Roma tanto è vero che quando ho chiesto
Consulenza Piero Di Nepi della comunità e Bragaglio esposto il il Progetto lui accettato nel senso perché ha capito che in effetti così era ma non perché
Perché così e quindi grazie anche a lui si è sviluppato tra la parte ebraica del romanzo
Poi e quindi una parte diciamo è la parte Braga i romani che sono sono appunto gli abruzzesi emigrati infatti una famiglia protagonista del romanzo è una storia di ottobre sismica di quei figli si romanizzato negli anni sessanta settanta ottanta per farlo crescere a loro volta i loro figli
A Roma la terza famiglia la famiglia come dire di questa borghesia
Romana che viene dal fascismo
E improvvisamente cambia faccia da dopo il quarantacinque diventano
Presentabili
Però dov'è la diciamo così la lo sgarbo che io ho fatto il racconto e che il figlio di questa famiglia che non è più fascista mai democristiana
Invece dice no no io voglio essere fascista vero e voglio abbracciare tra virgolette una lotta che poi diverrà purtroppo lotta armata come è stata per tanti ragazzi
Rinnegando la conversione di mio padre
Per cui si si crea appunto questa questa sorta di struttura all'interno della quale personaggi Simone poi interagiscono perché tre famiglie interagiscono
Do io
Perché è ancora notte già pari gaffe
Ti vesti senza più guardare nello specchio dietro
Voi rientri in chiesa previ piano
Intanto pensiamo il mondo ormai per te così lontano
Che di mattina giorni a piazzatura perché
Per strada più nessuna brand barra ormai di
Tutte che metti soglia accanto all'unica da ormai
Giunge ancora un po'ad a motore chi non sa che fare ammenda
Anche perdute vorremmo morire gli umori sono
Prova Kerber
Dare qualcosa che non ho
Scusi tecnico quasi oggetto passi
Stava Brindisi adattare le nei pensieri a darle quel che ieri avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi
Atlanta avrebbe sì
Teche di mattina si il tuo bambino e poi
Estiva accompagna squaletto lavoro va a
Che è un errore netti accostato da
Tre anni nella guardare uno ITT riempiamo
Il o anche per gli umori sono
Ma anche perde
Canali qualcosa vengono
Così Bergonzi nostri Amazon auguri a da l'emergenza
A dare l'alcol che ieri avrei affidato al bene cercando di raggiungere
All'evento tu
Ad aiutare l'Alitalia
Da novanta
Quanta influenza secondo te il l'ambiente salto culturale nella Scelta di un individuo
Allora
Parecchio però secondo me non ha mai determinante
Allora per esempio uno dei protagonisti anni è Natale De Santis che figlio appunto di questi abruzzesi che arrivano a Roma negli anni cinquanta e lui diventa a tutti gli effetti un romano che
Va al Giulio Cesare quindici entra in questa vita della della metropoli a a tutto tondo
Inizia a frequentare le comitive
Di Roma Nord
Quartiere degli Este va bene
Va be'diciamo sì
Quartiere Trieste e con la vocazione di vede dei di fare musicista e lui folgorato da Battisti del mio centosessantanove che canta un'avventura a Sanremo
In dice voglio diventare con su Battisti bella ragazzino guarda Battisti ha in televisione voi dice voglio diventare come lui
E qui parte tutta una una sua epopea perché all'epoca negli anni Settanta comunque la musica doveva essere più o meno impegnata quindi la ricerca di produttori la ricerca di
Uno spazio che era molto difficile da da conquistarsi
E l'ambiente che lo circondava non era dei più diciamo così facili perché comunque i genitori delusa piccola borghesia operaia lavoratori a non è che gli permetteva di avere queste conoscenze dare per cui si arrabatta per riuscire ad arrivare
Quant'è importante entità importante perché chiaramente se fosse vissuto in un ambiente più consona probabilmente avrebbe avuto una strada più la sala più spianata però poi contro la determinazione
Perché se tu hai una vocazione interna molto forte a a fare una cosa lo scalo trovi ma in un modo o nell'altro concerto nella vita non è che possiamo sempre
Dire che le cose andranno come vogliamo però secondo me molto conta anche la determinazione a uscire dall'ambiente in cui si è cresciuti oppure ad aderire completamente a ciò che ci è stato insegnato
E allora Intini faccia un'altra domanda che può essere consequenziale
In in qualche modo tutti i personaggi che tu o racconti si ribellano a un
Diciamo a una una tradizioni familiare che in qualche modo li destinava a una una vita già disegnata
Non sa se oggi potrebbe essere la stessa cosa e comunque di chiedo che cos'è per te oggi
Ribellarsi
Sì in effetti non so se oggi potrebbe essere la stessa cosa anche per esempio il personaggio di Saul
Cioè possiamo parlare di una famiglia di ebrei che rispettavano le tradizioni che comunque erano molto religiosi e lui da laico poi comunque da persona dice no nella mia famiglia religione viene dopo
Quadrate che detto dentro a all'interno della comunità ebraica non è facilissimo perché comunque anche la comunità Braga romana presenta molto molto forte la religiosità esatto
Esatto che poi la tradizione Brega senza trasferisce tra varie matriarcale molto matriarcale si trasferisce la religiosità i figli attraverso la madre
E e quindi salvi un certo senso spezza questa catena e dice io voglio romani Sarmi nel senso do sono commercianti come molti di e molte famiglie ebree a Roma e quindi voglio e poi sposa una ragazza non ebrea quindi dice io voglio entrare nel tessuto normalmente
Il mio romanzo l'asso di integrazione al di fuori e questo è uno dei periodi storici in più difficile realizzati al di fuori delle regole religiose
E guardate che non è facile non è facile per nessuno
Allo stesso modo allo stesso modo l'altro protagonista quello che in teoria dovrebbe essere più negativo cioè Romano e il cattivo quello che aderisce alla lotta armata
Il fascista eccetera In realtà si ribella a modo suo postfascista di Vigo fondamentalmente è un è un fascista che prende le sedi
Che
Bene o male c'ha anche le sue piccole scappatelle omosessuali cioè io questo romanzo scontentato un po'tutti se vogliamo nel senso a destra sinistra centro qui debba quanto chiunque rimasto così dice no ma che è scritto
E io vado fiero di quello che ho scritto perché perché io ho infranto diciamo così qualsiasi regola essenze col signor Masella narrativa non fa questo ci riduciamo alla gestante le stesse cose
Non abbiamo parlato per niente a parte
Un una piccola frase sulla madre
Delle figure femminili invece che sono molto presenti nel nel romanzo e che comunque affiancano i i protagonisti maschili e secondo me ne determinano
Parecchio le deiscente nel bene e male
Sì in realtà volevo dire che io non ho parlato anche della dell'altro cattivo che Simone fratello di sauna
No perché è un valore che attivo perché in un'ottica diciamo così
Generalizzata Simone che cosa fa va in Israele sia si arruola nell'esercito israeliano questo non si può dire in un romanzo perché altrimenti è però lo fa e quindi l'altro cattivo pure lui
Sì le figure femminili sono molto molto presenti e nonostante c'è sempre un contrasto fra madre e figli perché per questo è un romanzo maschile
Beh
Io prima di questi gruppi si è sommato scritto due due i libri che parlano di figure femminili forti si immedesima Ando mi nelle figure femminili di cui parlavo Mary Shell è autrice di Frankenstein
Jacqueline Kennedy di cui ho scritto la biografia romanzata facendo finta una finta autobiografia dove lei si racconta dal letto di morte questo è un romanzo completamente al maschile invece dove però appunto di figure maschili vengono accompagnati da queste madri
Che pur contrastando lì alla fine fanno in modo che che realizzino il loro Obiettivo quantomeno ci provino
Purtroppo Beppe non speriamo perché poi la trama nel caso di Romano se Romano avesse dato retta la madre abilmente non no avrebbe avuto con altro tipo però c'è nelle famiglie c'è anche questo di contrasto cioè il contrasto spesso non è molto fra so tutto da a livello di di maschi non è tanto o non solo con il padre ma è con una madre che ci vorrebbe come come vorrebbe lei però poi la fine card capisce
Il desiderio diciamo così di ribellione e e lo asseconda quasi in questo silenzio
Assenso vigile esatto
Io concluderei chiedendo di quali il periodo
I battisti preferisci
Allora
Se devo dire da un punto di vista meramente intellettuale quello con Panella
Perché è un periodo straordinario di una creatività assoluto Paparella io non lo reputo un genio cioè da un punto di vista vuol lessicale cioè non ha rivali in Italia secondo me riuscito a far diventare Bravi persone cantanti come Enzo Carella che per carità gru ottimo musicista ma con le parole di Panella Carella è stato veramente
Però poi se devo parlare di emozioni
è chiaro che il Battisti con Mogol cioè non più e inimitabile cioè tutto l'album godeva laureato Anna per amico con prodotto già fu esseri sembra di sentire Biggi schiantati italiano e quindi è meraviglioso per quello
Quindi che ti dico facciamo così ti do due album uno della prima o del dopo don Giovanni è una donna per amico
Tra noi
Vi salutiamo con l'ultimo pezzo di Lucio Battisti
Invitandoli invitandovi però questa sera abbia Sheva
Dopo come diceva Fabrizio ci sarà Luigi che ti farà conoscere o riscoprire poi ricordare il Battisti un po'più densa da quello che ho capito e secondo me è un appuntamento abbastanza in virtù imperdibile per giovani e meno giovani
Grazie a tutti
Il carretto passava quell'uomo gridava
C'è la
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già Fini
Gli ho guardato mia madre
I suoi vestiti
Più bello era nero Fiorini ancora classi
Del
Da
All'uscita di scuola ragazzini vendevano degli
Io le stava a guardare ricercando il coraggio limitarmi
Spunti tornava a vicenda
La sfera verrà
Non rubare i ha
Io che Amanda ma di oratore ma due dai Tampa devi dare teorizza Eminem bagni Navone belli contenevano bisogna
La ma di fondato animato nazionali se ci in mezzo al valore
Poi Lara varammo a ambo verde
Illuminazione miliardi lei fratellini intorno al no no no dal SISMI degli animali Donini
Voleva adesso trova spazio
Ma il coraggio di dividere
Qualora unisce
Ancora su
Colore annuncia
Grazie rimane
Si ferma un po'o per chi volesse comprare il libro sarà felice di fare firma copie e Nick chiedo di avvicinarsi al palco Francesco Martinelli e Marta Fana