La situazione di emergenza in Libia e nel Mediterraneo (discussione)

Commissionato rappresentante di unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza sulla situazione all'emergenza in Libia e in Mediterraneo questa questo dibattito è stato raggiunto dall'ultima Conferenza dei presidenti
Visto il peggioramento continuo della situazione in Libia nelle scorse settimane
Gli scontri tra milizie a Tripoli hanno fatto centinaia di morti anche tra civili e ieri c'è stato un altro attentato contro la compagnia nazionale petrolifera quindi senza un Governo stabile in grado di controllare il territorio i flussi migratori sono destinati ad aumentare così come il traffico di armi e di droga che alimentano il terrorismo quindi fondamentale sostenere la transizione verso un ordinamento stabile funzionante nel quadro dalla risoluzione
Relaziona mite ma l'Europa deve svolgete un ruolo diverso un ruolo più forte noi sosteniamo l'azione dell'altro rappresentante ma chiediamo anche agli stati membri di agire nel quadro delle iniziative dell'Unione europea perché capita ahimè troppo spesso che gli stati membri agiscono ognuno per proprio conto finendo per non tutelare l'interesse complessivo della Unione europea e cosa qui questo di battitore ringraziamo la vicepresidente Mogherini e
Mi concedo immediatamente la parola prego grazie presidente vorrei ringraziarla personalmente per l'iniziativa del Parlamento di avere questo punto in agenda questa sera in un momento come ha giustamente ricordato
In quella Libia ha bisogno davvero del sostegno del supporto dell'Unione europea in quanto ogni europea di tutte le istituzioni dello europea
In questo momento drammatico non soltanto nell'interesse della Libia e dei libici ma anche nell'interesse dell'unione
Spero quindi che la discussione che purtroppo vedono Anna coinvolge moltissimi colleghi parlamentari ma spero sia di qualità spero che la discussione di questa sera rifletta questo bisogno forte che c'è di unità e di senso di urgenza
Sull'affrontare uniti come istituzioni europee
Una situazione che ha davvero per noi che Alitalia per noi come Unione europea e nella nostra amicizia con la Libia anche perché come ha ricordato nelle recenti settimane
Ancora ieri abbiamo visto una nuova escalation di violenza
A Tripoli ed attorno a Tripoli con differenti milizie che competono per le risorse e per il potere e abbiamo visto civili inclusi migranti
Essere di nuovo vittima di scambi di colpi di arma da fuoco e abbiamo visto ancora una volta importanti infrastrutture essere distrutte
Questo ci dice che la violenza in Libia sta ancora nonostante alcuni passi che sono stati fatti ma sta ancora bloccando sta ancora prevenendo un intero Paese che avrebbe un immenso potenziale sia per lo sviluppo umano sia per lo sviluppo economico
Di attacco on nasce l'attacco all'anno ieri a cui lei ha fatto riferimento come l'attacco alla Commissione elettrica il due maggio sono oggi
In entrambi i casi il sintomo e causa dell'instabilità in Libia e Annina hanno la capacità del dello stato di ansia al servizio dei cittadini è una Seat nella tregua e fragile ma attiene oggi lo sottolineo abbiamo visto le dice nelle dichiarazioni degli ultimi giorni è necessario continuare a rispettare il cessate il fuoco questa imposta tantissimo è importante che da quest'aula parta questo messaggio i diversi attori devono a sostenersi in Libia
Da gettare olio sul fuoco non soltanto nei loro atti ma anche con le loro parole
Quando è iniziata quest'ultima escalation io oltre immediatamente preso contatto con il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per sostenere il suo lavoro
Che è stato fondamentale per il cessate il fuoco abbiamo dato un'immediata risposta in termini umanitari
Abbiamo inviato immediatamente paramedici e medici e e primi beni di prima necessità
Comunque il nostro impegno a prescindere da questo in qualità di istituzione europea è stato intenso costante
Nel corso di tutti gli anni e e soprattutto degli ultimi mesi la delegazione dell'unione europea è tornata a Tripoli
La volta scorsa in cui abbiamo discusso della Libia a maggio la delegazione del Parlamento è appena tornata da Tripoli dopo un lungo periodo di assenza per evidenti motivi lei stesso Presidente
Poi si è recato in visita io ci sono stata a luglio
E ho avuto l'onore di poter visitare anzi aprire gli uffici dell'Unione Europea a Tripoli
Ho potuto dire ai libici e lei autorità libiche che siamo tornati ci siamo sempre stati con il nostro sostegno con il nostro lavoro con i nostri Progetti ma ci siamo tornati fisicamente e questo non è il questione da poco
E
Dopo il mio rientro a Bruxelles ho riferito alla consiglio estri due giorni fa ho parlato al presidente al Savage e ci siamo
Accordati di rivederci all'assemblea generale di mio tra un paio di settimane la Libia sarà Pete agli l'ordine del giorno di New York e anche all'ordine del giorno del la consiglio esteri che io in cui io rappresentava l'Unione europea
Quindi noi abbiamo ottenuto fermo questo nostro impegno soprattutto per quanto riguarda la transizione politica due milioni e mezzo di libici sono registrati questo dimostra alla loro volontà di voltare pagina
Sono stati organizzati in tutto il Paese
Le reti necessarie per le votazioni indici hanno il diritto di poter esprimere liberamente in modo sicuro il proprio voto
E noi stiamo sostenendo la commissione elettorale lo abbiamo fatto in passato
In maggio hanno subito delle minacce degli attacchi che sono continuati come ho detto i libici devono sapere perché cosa votano un quadro costituzionale chiaro il solito deve essere definito prima delle elezioni sarebbe imprudente eleggere un presidente in un bar un ma
Questo è sempre stato il un punto fermo per noi so che la delegazione del Parlamento europeo ha trasferito questo un messaggio altrettanto durante la visita Di Maggio in Libia la situazione della sicurezza il Consiglio sta rivedendo il mandato delle nostre missioni civili e militari
You Wanna
E l'operazione Sofia You Wanna presenta un ruolo fondamentale soprattutto per la gestione delle frontiere sappiamo quanto questo sia Cuccia le soprattutto per le frontiere territoriali della l'idea per la gestione dell'immigrazione ma anche per quanto riguarda il traffico
E per motivi di antiterrorismo io vanno lavora anche per quanto riguarda il loro Enforcement ha facilitato la formazione per la polizia giudiziaria e per il Dipartimento di indagini criminali e lavora
Anche per quanto riguarda la gestione alle frontiere l'operazione Sofia
Significa addestramento della Guardia di frontiera e quindi è
Una responsabilità che deriva anche dalla sistema dalla costellazione ONU
E ne stiamo rivedendo il formato gli stati membri ne ho discusso con i ministri degli Esteri della difesa un paio di settimane fa a Vienna tutti gli Stati membri hanno confermato
La volontà di mantenere Hill operatività degli dell'operazione soffia
Sia gli stati membri che i libici la ritengono un'operazione fondamentale quindi non posso sottolineare abbastanza quanto sia cruciale confermare il nostro impegno a favore della sicurezza della Libia
Con le due modalità Juba né operazione Sophia quindi in mare e su terra
La situazione economica ne abbiamo discusso in lungo e in largo con i ministri a luglio quando la Libia era all'ordine del giorno
è un elemento fondamentale per stabilizzare il Paese risponde alle aspettative dei libici non siamo riusciti a contenere la crisi petrolifera di luglio però ci sono tutta una serie di questioni sottese che possono esplodere da un momento all'altro il consiglio di sicurezza rivedrà il mandato
Mercoledì di questa settimana e
C'è una
Questione è questa che
è è cruciale
Per il rappresentante speciale delle Nazioni Unite a giusto titolo ed è una questione che le autorità libiche ritengono un elemento fondamentale per la gestione dell'attuale situazione in Libia e devo dire che è una posizione che condivido perché e gestire la situazione economica
è assolutamente l'elemento cruciale quindi noi condividiamo questa agenda ed è per questo che abbiamo con gli Stati Uniti e il Fondo monetario internazionale avviato un dialogo in questo senso con l'obiettivo di sostenere la Libia nell'attuazione delle riforme affinché i ricavi del petrolio possono essere distribuiti in modo trasparente
E possono andare a beneficio dei libici
Quarto punto lei la migrazione nel lavoro con l'Unione africana e le Nazioni Unite che abbiamo avviato
Dopo il vertice di Abidjan Anna nel novembre scorso abbiamo fatto sì che dalla Libia insieme con l'UNC HR l'Unione Africana si potessero liberare migliaia di persone dai centri di detenzione
Diritti e le dite di migliaia di migranti continuano a essere minacciate a causa della spirale di violenza nel Paese noi sappiamo che sempre di più sono il primo bersaglio le prime vittime
Del riaccendersi delle violenze
Noi dobbiamo garantire un accesso libero all'UNHCR nei centri del Paese tutti lo stack allora capacità di operare appieno devono essere assolutamente eliminati noi continuiamo a lavorare
Per svuotare i centri di detenzione
Consentendo a chi desidera tornare nel proprio Paese la possibilità di fave lasciando dei corridoi aperti a chi ha diritto alla protezione internazionale verso l'Europa
I centri di detenzione devono essere libera svuotati queste uno dei nostri delle nostre priorità più imminenti abbiamo già raggiunto dei risultati soddisfacenti tuttavia la situazione che sta evolvendo ovviamente ha delle ripercussioni anche in questo senso
Su questo punto in modo particolare la protezione internazionale dei migranti che hanno diritto alla protezione internazionale voglio dire che gli stati membri dell'Unione europea hanno una responsabilità speciale lancio un appello a loro per accelerare il passo
Il ritmo
Della passaggio dal Niger alla Libia la stiamo lavorando con il ministro
Delle Nazioni Unite per i diventate ribollente volontari dei profughi in Libia che vogliono tornare in patria abbiamo dunque la responsabilità e il dovere di garantire la protezione internazionale a coloro che hanno il diritto di beneficiarne è una questione di credibilità e anche di
Equità questo per quanto riguarda il tema della migrazione l'Unione europea ha fatto la propria parte la Commissione ha investito sempre più risorse nel Trust Fund A per l'Africa
Adesso sta agli stati membri fare la propria parte in linea con gli impegni che hanno assunto nel vertice di giugno
Devono investire di più in Africa sono gli stati membri che devono fare la propria parte perché l'Unione europea le istituzioni la Commissione hanno aumentato in modo metto gli investimenti in Africa non soltanto l'aiuto umanitario l'aiuto allo sviluppo cioè canali tradizionali la pace e la sicurezza ma anche
Per quanto riguarda il commercio gli investimenti l'economia la buona governance nello Stato di diritto e i diritti umani la partecipazione delle donne la la digitalizzazione l'Energia chi più ne ha più ne metta
Quindi abbiamo bisogno che gli stati membri non facciamo soltanto delle dichiarazioni altisonanti somma necessita di aiutare l'Africa devono essere devono mettere anche mano al portafoglio
è vero che il numero dei migranti che hanno attraversato netti terraneo nella prima parte dell'anno ora siamo già nella seconda parte dell'anno è diminuita del diciotto per cento rispetto all'anno scorso
E questo il risultato di questo partenariato con la Libia
E con le Nazioni Unite le agenzie delle Nazioni Unite e l'Unione Africana è anche il risultato del lavoro che abbiamo svolto con i partner africani nel corso degli ultimi anni
Dopo il vertice della Valletta sono gli stati membri che adesso devono mettere a disposizione più risorse
Quindi noi siamo sempre stati vicini ai libici
E ho citato la l'emigrazione come l'ultimo punto perché il nostro messaggio oggi per la Libia e per la popolazione e della Libia deve essere che il nostro lavoro il nostro in poi l'impegno per loro riguardi loro e non il fatto che la Libia è il crocevia dei flussi migratori
Noi siamo sempre stati vicini a tutti i libici abbiamo investito nei servizi di base nella sanità nella governance locale
E è sembra e ancora più importante farlo adesso importante per i libici è importante per noi
Non ci può essere sicurezza europea non ci può essere stabilita europea se non c'è stabilità in Libia quindi oggi è una responsabilità collettiva alla nostra noi dobbiamo rimanere un partner Forte per la Libia per le Nazioni Unite in quanto siamo il primo sostenitore del lavoro delle Nazioni Unite in Libia
Quindi s'le posizioni espresse dal Parlamento dovranno riflettere la necessità dell'Unione Europea di prestare attenzione in via prioritaria la situazione della Libia in modo unito e compatta
Grazie vicepresidente da parola a nome del gruppo del Partito popolare europeo l'onorevole strettina
Di cui do suo con l'eccezione lo conosceva ogni Mogherini dominio pomo chic il rock grazie signor Presidente serratura presentante onorevoli colleghi seguiamo con preoccupazione l'escalation in Libia
Livia merita di vivere in pace severità ma questo obiettivo diventa sempre più distante dobbiamo utilizzare ogni strumento disponibile per cambiare questa situazione
Con il massimo rispetto
Per gli sforzi intrapresi da azioni uniche per stabilizzare il Paese sopra Suazo
Che allo stato attuale
Non possiamo supportare appoggiare le elezioni di dicembre
Le infrastrutture costituzionale politiche non sono presenti soprattutto le condizioni di sicurezza temo che le elezioni alle quali circostanze
Non faranno come te alla violenza
La Libia deve conseguire nuovi incentivi per garantire e la stabilità con piani realistici trasformazione la Libia design di sostegno si umanitario sia politico
E apprezzo molto anche signor Mogherini fatto
Che l'UE abbia aperto la sua rappresentanza appunto altri Pronto miseria
Grazie presidente condiviso assolutamente l'impostazione dell'Alto rappresentante è come sempre riconosco lo sforzo della sua équipe oltre che sua in Libia alta non parliamo della Libia come tale oggi questo titolo risultato della molto complicata nella negoziazione
Ne quaestor per il vertice prova ne sono i graziose
Noi parliamo di una grave crisi nel Mediterraneo essenzialmente da crisi umanitaria umana
Dice Vacca che sa grazie GRA GRA grave crisi politica da Medea rane o
E ci piace se ne parla molto perito delle crisi degli altri e non la nostra mandiamo Sarpsborg questo Parlamento non potrà veramente pronuncia sicuramente pensiamo che si dovrebbe discutere Salisburgo
E questa crisi europea
Questa tendenza di euro popolare sempre fuori certo al Mediterraneo
Adesso delle meno migrazioni ma ci sono più decessi
La rotta mentre non centrale continua ad essere mortale
Dovremmo occuparci malinteso protetto da nostra responsabilità per queste morti presidente
Relatori la parola Tanno
A me stupro presidente signora alto rappresentante saluto rispose dell'ONU per arrivare al punto sotto il fuoco ragionevole lealtà che carico appunto dalla sede del società petrolifera non sembra essere segno di una presenza di questo stato di fuoco
Si parla per la responsabilità dell'Isis più che di milizie rivali tra di loro
E non si può votare con questa paralisi uno Stato fallito quello minare la situazione tragicamente Livia Sironi
Per la fine di quest'anno diventano sempre più improbabili alla luce anche dell'Italia che ha sembra assumere un ruolo più proattivo del processo promesso Conte ha dichiarato
Arrivano le elezioni è corretto e anche più importante da tempistica su questo sono d'accordo
Prima che un cambiamento della posizione francese sostenuta da Makarova a maggio le si para sale su una soluzione piuttosto italiana che francese
Certe legami storici praline sono forti
Ma la stabilizzazione della Libia dell'europea nell'interesse di tutti i santi membro e ci vuole unità in materia se vogliamo evitare altre gravi crisi migratore del futuro
Altri problemi legati appunto nel contrabbando di droga al terrorismo grazie
E delle alleanze democrazia deliberativa parola per le navi
Grazie signor preside grazie presidente io ritengo signora Mogherini che non comprendiamo disprezzo e rancore
Della libero si confronti nell'Occidente per aver imposto un governo fantoccio una persona inesistente Saras coso destituzione del Consiglio di Stato
Si parla di elezioni processo elettorale come se nelle terrò indipendente ma di che stiamo parlando se la realtà ci scoppia in faccia
Danni vado dicendo che se facciamo fantapolitica c'è una realtà terribile intanto in Libia che la lotta tra le varie milizie vari Gangster pagati dal ministero della Difesa al ministero dell'Interno ecco le realtà la gente che controlla il territorio e la realtà della diversi chiama consiglio Tupolev sorti i il Consiglio Tuareg dei sudore la mise denigrata Sansone grazia di Tripoli essenzialmente si tratta l'esercito nazionale decanta la Carter
Perfettamente scordato perché la legalità ci imponeva che dovevamo trattare con fai causa Rush per la legalità è una cosa la realtà è un'altra
Ecco che per Dio
Lasciamo dalla Phantom uscì nella fantapolitica presidente orali fantascientifici e interloquiamo con i veri attori rispettato perché si era Mogherini Livia
Ci rispettano profondamente non mai si scordi erano del danno che facciamo imponendo loro COMU incidentali soluzione che non sono le loro sono gente che merita Rispetto come noi
Lo presenteremo per voi stessi
Ma noi sì per vedere se tutelate questa cosa confuse profusa che si chiama legalità internazionale come internazionale che non ha nulla a che vedere con la realtà del territorio libico vediamoci per favore
Del gruppo dei Verdi la parola la dealer
Anche accesi grazie presidente la situazione dei rifugiati e dei migranti in Libia disastrosa causa dei combattimenti se ne sono andate le guardia nei campi si parla di problemi anche di fame sappiamo anche che ci sono gravi abusi la guardia costiera Tripoli è stata disciolta
Solamente da Palazzo partono delle navi pattuglia si parla di centinaia di persone che sono annegate solo il due settembre quindi c'è un monito che ci chiede di non
Rinviare i rifugiati sono molto critiche le istituzioni essi parla di quattro mila posti di evacuazione che sarebbero necessarie nell'Unione Europea a ci sono delle promesse da parte degli stati membri per raccogliere queste persone evacuate
Viene interrotta la collaborazione con la Guardia costiera libica e poi quali sono le misure che adotta l'Unione europea perché ci sia una salvataggio dei civili in mare grazie dura Sinistra Unitaria Europea sinistro per nordica la parola non li doccia
Mi
Grazie signor Presidente il dibattito sulla Libia
Ma suo espressioni è sempre un po'sulla lista come se ci fosse stato un normale ma non sono stato normale
Gli accadimenti Tripoli ce lo confermano le milizie al soldo di questa quella fazione governativa si battono tra di loro per il controllo della capitale Cosima che chiedersi se c'è ancora un governo e più che mai cosa controlla tutti libici pagano il prezzo grosso punto di questa assenza migranti subsahariani nessuno particolarmente vittima sembra otto mila Tripoli abbandonati affamati oggetto di qualsivoglia servizio di dei traffici più efferati
Trascinati da un centro di detenzione all'altro in funzione dei combattimenti e non ci si chiede dove con l'aiuto umanitario la rotta del Niger Serveta li ha tirati europee non hanno rispettato gli impegni in materia di reinsediamento il Niger non vuole più alcun profugo finché gli Stati europei non avrebbe rispettato i loro impegni ecco perché un certo numero di deputati di vari gruppi politici noi chiediamo l'evacuazione di questi migranti da Tripoli l'apertura di un quello umanitario
La cessazione dello sostegni o alle favole famosi guardacoste libici che riportano questi emigranti sulla costa e registrati incerto ma poi sappiamo che ne di loro dopo non potrà più gli occhi su questi orrori
Avevo sentito neoeletto insomma si gusta previsti su tutti non ci sono soluzioni miracolose questo contesto è un grosso disprezzo nei confronti popoli dico questo e lei signor Commissario se lei sa bene che se al numero di traversate cala non è che questo con il numero di morti c'è oggi un morto Peroni diciotto
Che attraversano Codella quarantadue ancora l'anno scorso quando a quella traversata non erano nel loro pieno bisogna solo darle dite e sa che non si può aspettare nulla degli stati membro momento in materia se non interveniamo grazie
Pertanto la democrazia diretta la parola leggi
Qui oltre Iva capi d'accordo sul fatto che la Libia se l'azione in crisi non si parla ancora del fatto che sono state membro nel marzo mille un diciamo valutato la Libia e che questo ha portato chiaramente questa situazione
Supportando un cambiamento di regime che ha comportato situazioni di violenza estrema di caos
Con appunto questa Ganga di miliziani
E circa di
Per cui in di c'è una situazione di illegalità
Immigranti africani soggetto gli abusi
E quindi chiaramente abbracciati con sogni son centri di evasione delle pratiche di asilo
Tutto quello che bisogna fare semplicemente
Per farsi strada verso il centro pagare una cauzione ai chiedo ITT criminali locali
Ho già dalla seconda replicano
Attraversare porti sicuri per arrivare a un centro di smistamento cosparse di farmi europea
Ma che non è chiaro messa
I migranti illegali economici non sono ha mai oggetto di evasione molti disperati Pereira hanno semplicemente sulla Sacra via della virtù ma così non si apre di fatto la gente come ci ha spiegato
La parola all'onorevole Borghezio
Presidente la signora Magrini ci dice che la Libia dovrà vedere nell'Unione europea un partner forte per questo Paese
Nel conosciuta difficoltà direi nel momento in cui dalla stessa relazione svolta oggi in quest'aula pare disegno di Unione europea che sembra più una ONG non mi sembra di vedere una visione geopolitica non mi sembrano di aver colto delle indicazioni precise concrete per i quello che bisogna fare subito
Pensiamo solo al fatto è stato ricordato che le coste della Libia data la dissoluzione la Guardia costiera ci sono non più presidiate e la Libia è esattamente di fronte all'Italia sulla quale io avrei gradito sentire anche parole di apprezzamento del ruolo fortemente stabilizzatore che con tutti i suoi limiti il nostro Paese agli ultrà svoltosi sta svolgendo
E anche invece di richiamo delle responsabilità di un altro stato membro la Francia di macro anche invece ha svolto un'azione esattamente contraria per interessi che tutti ben conosciamo
Beh io credo che si debba invece riporre un grande appoggiò la grande speranza nella vicina conferenza che deve però coinvolgere tutti gli Stati interessati compreso Arosio precisati uniti
E naturalmente cominciando dal vicino il grande vicino Egitto che ha tutto l'interesse di bloccare la l'eventualità molto pericolosa del contagio dell'ISI sedi gruppi armati filo terroristici
La la Libia è un coacervo di forze molto pericolose e l'Unione Europea sta a guardare non si occupi solo delle giustamente delle condizioni umanitarie
Degli rifugiati si occupi anche di politica perché siamo qui per questo lei sarebbe qui per cui sto
La parola lei allora l'onorevole sino a Dino non iscritto
Dica Tosti perciò io ce n'è signor Presidente la situazione in Mediterraneo non oggi vivibile in termini umanitari
è una tragedia che non si può risolvere
Quando cita in Europa e sono gli unici a portare questo fardello non si può arrivare a una soluzione quasi Ceresole questo problema soltanto all'interno dell'Unione Europea
A danno dei nostri sistemi sanitari e di sicurezza
Le possibilità
Dei guai adeguata coste greci dovessero rinforzato per il loro lavoro e notevole guardacoste
Greci hanno salvato
Molte persone per ripristinare l'ordine e la sicurezza già adottare misure contro l'arrivo gli emigranti clandestini e l'unica via
Per limitare le perdite di vite umane
L'azione incontrollata dell'ONG i porti a per sì non farla commentare i rischi di morti nel Mediterraneo grazie
Adesso ha facoltà l'onorevole fissa sa esce latte due minuti ha facoltà grazie signor presidente
No certo possiamo rallegrarci del cessate il fuoco delle varie forze sulle auspici dura pesante specie dell'Hondo
Perché è Home certo un passo per ridurre l'escalation alla violenza e per favorire la stabilità e la Regione ma le preoccupazione che c'è stato poco da solo non sia sufficiente che ci vorranno nuove Accord in materia di sicurezza PRI conseguirli
Bisogna riavviare negoziati politici bloccati da qualche mese a questa parte
Bisogna trovare un quadro negoziale che permette attori militari di avere una rappresentanza se questo non sarà così rischiamo che riprendano no i combattimenti presso l'obiettivo deve essere quello di arrivare a una soluzione che limiti il controllo
Esercitato dalle milizie sue istituzioni la difficoltà e conseguirlo e contare con forze regolari e neutrali potremmo proporre che invece di stabilendo di controllo esclusivo
In certe milizie o altre
Dobbiamo far sì che non si ripercuotono esclusivo del sito sia da parte di una dell'altra sera Susan certo temporanea sauté auspici delle Nazioni Unite che dovrebbero preparare una road-map che permetta una integrazione progressi delle varie forze unità unificate il popolo libico merita di vivere in pace Diego da lavorare per arrivare a una soluzione duratura alla crisi politica in Libia
Che pure tocca l'intera regione grazie
Grazie facoltà adesso le rotazioni per minuto si è presente
Grazie
L'escalation della tensione che abbiamo registrato la scorsa settimana e che probabilmente continuerà attorno a Tripoli
è segno della grande stabilità presente del Paese tra le diverse milizie presenti a Tripoli fuori dalla capitale e delle difficoltà concrete nelle quali si trova selvaggi
Penso di poter dire che la Collodi schierato appare ormai sempre più lontano ora non è in discussione l'impegno dell'Unione Europea mostrato in questi anni ma penso che il compito principale
Che oggi noi abbiamo sia quello di contribuire ha definito uno nuovo Roth ma per per la Libia
Che vedrà coinvolti tutti gli attori interni ed esterni comprese le milizie che della coro di schierato non erano stati chiamate
E l'azione dell'unione europea da questo punto di vista decisiva anche verso il preside Stati membri al governo italiano va dato un chiaro messaggio esca da questa ossessione migratoria e si concentri molto di più sull'esigenza di giocare un ruolo politico nel quadro appunto geopolitico libico a partire dalla conferenza di novembre
E al governo francese bene rammentare che non otterrà l'avvio di un processo di stabilizzazione se vorrà giocare la partita
Libica in modo solitario e perso e concludo il Parlamento europeo dopo la visita del suo mandato via il Presidente si faccia promotore di un'iniziativa a Brussel noi dobbiamo avere come orizzonte temporale la prossima primavera entro la quale realizzare di proporsi istituzionali
Castelli e che fissare Texan Erekat Graziani solito e molte si onorevole Gary che per un minuto
Grazie se ignora commissaria per avere sollevato questo tema per il fatto di obbligarci costantemente a a una nuova riflessione data la situazione globale per svariate ragioni l'Europa un notevole vantaggio
Qualcuno si chiederà la Libia è un partner affidabile noi come Unione Europea secondo me dobbiamo assumere una posizione comune e lei signora altro rappresentante potrebbe presentarsi come negoziatore
è fondamentale nella cooperazione tra gli Stati membri dobbiamo infatti assumerci insieme una responsabilità responsabilità dal momento che noi come Europa abbiamo tratto grande profitto pensiamo solamente alle materie prime
Ora parliamo di una situazione di emergenza
Oggi
Il centro di emergenza è la Libia ma probabilmente il fabbisogno è persino più grande
Ci vuole un piano un piano per il futuro per creare un nuovo rapporto di partenariato come possiamo essere visti come partner dalla Libia
A senza parlare di sfruttamenti Evo
Di obiettivi militari la Libia potrebbe essere proprio il primo passo anche dinanzi a quella che è la grande emergenza del mondo
Grazie onorevole Spinelli ha facoltà per un domani il presidente Juncker proporrà di federali sedare le frontiere UE
Non per mettere fine ai morti in mare con una politica di salda tanti insediamenti ma per facilitare rimpatri
Mi rivolgo dunque la Commissione
Vorrei sapere quanti morti sono necessari perché vi accorgiate che Messi e Tevez corresponsabili avendo estromesso Leo Angie senza diminuire le fughe
Il Poussin factor è più forte dei pool factor
Vorrei che ricordiate i rapporti ONU da due anni dicono che è Libia non è un Paese sicuro
Lo dite a volte anche voi
Allora perché finanziare carcerieri travestiti da guardie di frontiera
Perché appoggiare una politica italiana di respingimenti iniziati ben prima di Salvini e già condannata a sei anni fa dalla corte di Strasburgo
L'unica cosa che non potrete lire non sapevamo il prezzo mortifero degli arrivi diminuiti grazie
Castagnetti spiegare che fissa Hassan Castaldo Alenia quella che grazie onorevole Spinelli ha ora facoltà il vicepresidente Castaldo per due minuti degli è giunta l'ora di calare la maschera dell'ipocrisia
E penosamente evidente come Libia a distanza di anni non siamo mai cominciato l'imprescindibile Processo di smantellamento inglobamento delle singole milizie in un esercito unico
Milizie che a tutt'oggi sono padrone del territorio detta mi passi alla politica e contribuiscono a sostenere una lucrosa situazione di anarchia organizzata la perversa spirale è sin troppo chiara in che sapranno che abbiamo bisogno di loro per liberarci del problema dei migranti nascondendolo avranno una potentissima arma di ricatto per ottenere appoggio politico e soldi pecunia non olet i finanziatori non mancano da entrambi i lati e finché riceveranno supporto da parte di potenze regionali e anche dai Paesi europei nutre nutrivano la costante elusione di poter se non vincere militarmente quanto meno mantenere una posizione di privilegio
E questo smantellamento unificazione sarà una chimera
Un gioco scellerato disgregata te da parte di attori che egoisticamente cercano di favorire un gruppo a discapito di un altro solo per poter aumentare la propria influenza
Ed è ora che anche a Parigi ci dicano qualcosa a riguardo come sulla folle idea di tenere elezioni senza sicurezza e senza un quadro legale certi studenti non apprendono proprio nulla dalla storia
A ciò si aggiungano altri fattori di instabilità
Un rigurgito di sostenitori pro Gheddafi la crescente influenza della gruppo radicale salafita themata visti e la gravissima situazione del Fezzan dove ai Hillary delle milizie endogene si affiancano
Gruppi ribelli dei paesi limitrofi nonché la presenza consolidata di Al Qaeda e dei miliziani dell'Isis
Dobbiamo rafforzare la cooperazione regionale allargata con il G cinque del Sahel certo ma questi compiti che abbiamo all'estero dobbiamo innanzitutto cominciare a farli a casa nostra
Senza un sistema di distribuzione obbligatorio preventivo e permanente senza un sistema d'asilo davvero comune le vie legali d'accesso continueremo ad alimentare il circolo vizioso libico abbiamo bisogno di una reale unità di intenti
Una posizione europea scevra da interessi particolari che speriamo arrivi finalmente alla Conferenza di Roma solo in questo modo evitando le solite pericolose partite in solitaria saremo in grado di fare non ciò che è facile ma finalmente di fare ciò che è giusto
Grazie
Caselli S. Pernarella correlare atto ancora era nata da una canzone ecco che apparenza
Allora il rito per un minuto grazie signora Presidente la lì vi è una situazione alquanto grave il suo governo tournée nazionale riconosciuto alla Commenda internazionale
Non riesce a mantenere l'ordine terreni Poli
E adesso dilaniata tra i combattimenti tra due gruppi armati che centuria sotto la sua autorità dappertutto nel territorio libico questo compatto da milizie di cui molte sono sarà triste la lite è diventata sì è un rifugio di terroristi islamisti sia una base di trafficanti di braccia
E anche un movimento di fazione che cerca di destabilizzare fronte con l'Algeria e quindi organizzare lezioni predice per illusione bisogna tornare alla realtà e fare pressione sulla Libia perché ristabilisca un minimo di ordine né sul suo territorio
Se necessario esigente controparte prosa l'aiuto finanziario l'istituzione di un autentico piano di Ri
Ricupero
Sì onorevole mille al mondo per un minuto dove Di Pietro
Grazie sorpreso bulgara osteria che concedono
Euro grande importanza ai Balcani ma anche Mitterrand è importante non sedici della sponda sud che dà conto somme importanti da persona europea
Sono molto richieste che ho visto a Tunisi Deliceto sono stato con la come saprei essere appunto in Tunisia Libia vite adesso una gravissima crisi a Susa in politica lascia ah si fa attendere a causa di un interne è anche per interessi di altri paesi arabi
Non è europea della come agli sforzi Nazioni Unite presentati speciale per una soluzione politica Am sotto il fuoco di a Tripoli molto precario e fragile
Ma ci sono anche altre emergenze in altre sedi come per esempio in Siria
Ma so che europea ha smesso di essere attore di rilevanza ci sono altri presenti in Siria concludo con otto positiva quanto importante osservazione col Marocco un Paese riformista e profondamente pro europeo grazie
All'EUR Claude Morales ex o donne grazie è una facoltà non mi vuole Morales nel tempo di un minuto prego
Grazie signora vicepresidente
Erano plaudo ma i progressi che si stanno facendo date le circostanze soprattutto per quanto riguarda i centri di detenzione noi ci siamo stati recente come delegazione del parlamento abbiamo visto che ci sono tantissime persone in quei centri di detenzione
Che sono tornati in Libia qui un po'il paradosso è un po'la situazione in cui ci troviamo ecco ci sono persone che vengono trattenute in questi centri di detenzione
Ci troviamo in una situazione molto difficile anche nei nostri colloqui con l'unione africana e con la Murr della settimana scorsa da un lato parliamo di sbarchi di piattaforme di sbarco per il futuro
Poi abbiamo la nord che ci dice
Che i rifugiati non dovrebbero ritornare in Libia una volta intercettati in mare quindi che cosa fare in questo momento
Vengono criminalizzate le ONG che cosa fare o sono un minuto può approfondire per favore questi temi veramente così difficili per il futuro immediato perché altrimenti è ritroviamo ci ritroviamo in questa situazione difficile nessuno
Sta dicendo che non stiate facendo dei progressi ma abbiamo bisogno veramente di domande per quanto riguarda questi temi immediati molto molto difficili
Grazie ora facoltà l'onorevole Crespo per il tempo di un minuto grazie presidente ma oggi sono morte altre cento persone al largo delle coste libiche
Sarebbe spaventoso ancora di più sapere quante persone
Sono morte mentre noi ce ne stiamo in questo Europarlamento appartare a parlare della Libia
Fintanto che le nostre politiche ecco non fanno niente
Per evitarlo anzi fanno esattamente il contrario favoriscono queste morti in estate si parlava al Consiglio di dare più danaro alle bande libiche per fare da guardia coste
Si parla di la creazione di centri di internamento pagati con il danaro europeo sono dei veri e propri campi di concentramento mentre si discuteva di questo io mi trovavo su un'imbarcazione di queste ONG che vengono criminalizzate dall'Europa con queste persone salvate
Se potessimo guardarla in faccia o se poteste guardarla in faccia se potesse ascoltare le loro storie di terrore in Libia
Nonna potreste premere il bottone per continuare ad appoggiare queste politiche criminali che stanno trasformando il Mediterraneo nella più grande fossa comune al mondo
Le vostre politiche è davvero ci stanno ma che hanno le mani di sangue tenetene conto di questo quando potate
Grazie onorevole Ayala Sanderra per due minuti prego
Grazie grazie presidente
Lei
Molto impegnata sul piano dei problemi dell'emigrazione ma in questo momento mi rivolgo all'Alto rappresentante per ringraziarla dell'impegno nei confronti
Dei libici
Lo meritano
Che questo vale anche per le persone che sono obbligati a passare per la Libia e che soffrono insieme ai libici ogniqualvolta interveniamo in questo Parlamento
Mentre l'onorevole Orban era in mare con le ONG e non è una prova anche fatto una proposta per il Premio Sakharov of noi entravamo a Tripoli per manifestare per dire chiaramente che dovevano essere chiusi i centri e bisognava appoggiare lac non vorrei l'Unione africana de per che aiutassero i migranti chiedevamo l'accordo e la firma dell'accordo con il Niger
Però è vero che gli stati membri Dillon ottemperano ai propri obblighi
Per quanto riguarda i rimpatri allora credo che sia molto importante ascoltare anche la voce dei libici perché la politica dei piccoli passi che magari ad alcuni può sembrare criminale
Vediamo che invece è proprio il contrario non si può cambiare tutto ma il fatto che la Guardia costiera sia inquadrata in una formazione permanente
Ecco credo che possano che aiutare lo AN ci anche per consentire una registrazione delle persone è possibile secondo me questa impostazione noi siamo riusciti anche a visitare i centri
E poi a sostenere coloro che volevano e potevano tornare e i libici con cui abbiamo avuto modo di parlare anche ci hanno detto che volevano un'impostazione più forte come un per l'Unione europea
Per fare un passo oltre e per svolgere dunque un ruolo di mediazione quello che ci chiedono è vero il cessate il fuoco è molto fragile
Però le i centri nevralgici gli obblighi che vengono imposti ai gruppi armati che sono quelli che ora spadroneggia hanno
Ecco tutto questo secondo me richiede più politica europea questa politica europea di cui abbiamo bisogno e che abbiamo bisogno soprattutto in vista di Salisburgo
Grazie sì ho visto il suo cartellino a azzurro onorevole Crespo e so che lei assolutamente è un esperto nel settore io ho lasciato a tutti un po'più di tempo di parola
Però per cortesia non vorrei aprire questa procedura perché davvero siamo in ritardo così come abbiamo fatto per il precedente dibattito niente caecilia ai e niente cartellini azzurri
Andiamo avanti con l'onorevole
Scenari la prego di attenersi ai tempi un minuto
Prima di un'altra terribile naufragio al largo della Libia oltre cento dispersi tra cui venti bambini e due gemellini già mille cinquecento quaranta morti quest'anno secondo l'UNHCR muore una persona su diciotto
La mortalità è aumentata per effetto delle vergognose politica di Portici usi criminalizzazione delle ONG e di esternalizzazione delle nostre responsabilità alla Libia
Criticate ieri anche dall'alta commissaria ONU per i diritti umani invece servono vie legali e sicure per l'accesso a tutti i Paesi UE ed una missione europea di ricerche soccorso
Siete impegnati a svuotare le prigioni libiche ad effetto di queste politiche da marzo a Luino sono più che raddoppiati immigranti detenuti
La linea non è un Paese sicuro e non è un porto sicuro
Gli accordi con la Libia come abbiamo sempre denunciato hanno foraggiato quelle milizie che oggi infiammano Tripoli creando ulteriore instabilità
Si interrompano subito i fondi e l'addestramento alla guardia costiera libica che non salva vite in mare e viola diritti umani Alta rappresentante la prego di fare ogni sforzo per dare all'UE una voce sole forte sulla Libia
Che superi gli interessi nazionali contrapposti per smettere di complicare la crisi e lavorare con la comunità internazionale ad una soluzione pacifica e duratura grazie
Te sei sette anche se si era assai sa anche che se a casa nata da una casta grazie onorevole Sante per un minuto
Interesse del Lidia del suo popolo e quelli dell'Unione europea non sono identici ma convergenti bisogna che si torni ad una forte governance per
Mantenere ordine alle frontiere tenendo conto delle diverse forze presenti questo coinvolgendo le nella gestione del Paese le prossime elezioni dovrebbero essere cruciali
Per affrontare la situazione ecco perché è importante garantire non necessariamente che si tengano quanto prima ma che siano trasparenti con il più ampio possibile accordo da parte dei libici
Come hanno confermato i recenti eventi Tripoli ci sono ancora giganteschi problemi sul piano della sicurezza questo va fatto altrimenti si rischia di minare le elezioni
Quindi bisogna porre al primo posto gli interessi del popolo libico l'Unione europea pertanto dovrebbe mantenere senza pregiudizi il dialogo con tutte le organizzazioni non terroristica e sostenere delle elezioni che realisticamente possano essere quanto più possibile ecco fornendo una piattaforma per la creazione di un Governo che possa riportare al Paese la stabilità la pace e la prosperità
Grazie
Si conclude così il dibattito ha facoltà l'alta rappresentante
Prego grazie signora Presidente
Ho iniziato a questo dibattito dicendo che sono fiduciosa o che ero fiduciosa sul fatto che questo dibattito avrebbe offerto non soltanto agli europei ma anche ai libici il quadro di unione don unione europea unità siete ventidue questa sera a discutere di
Libia elette Espresso almeno quindici diverse posizioni e mi chiedete di rappresentare una forte posizione europea unita
Se dovesse rappresentare le vostre posizioni e non è questo il mio compito sarebbe veramente molto difficile questo per farvi capire
Che gli sforzi che stiamo cercando di compiere
Per rappresentare una forte posizione politica ma anche un'azione forte nei confronti dei libici
Mettendo interessi dei libici al primo posto e non quelli di un interesse rispetto ad un altro ecco questi fa sforzi sono fortemente in concerti concentrati concentrati
Sui cittadini libici perché è vero la teoria che venne
Diverso alla teoria dei negoziati rispetto ai fatti sul terreno però quelle migliaia di libici che si sono registrati per votare negli ultimi mesi chiedono una normalità nella loro vita
Sanno che lo Stato non è mai esistito in Libia però voglio non voglio nonché le entrate dalle vendette petrolifero possano andare a vantaggio dell'organizzazione dei servizi vogliono
Che la ricchezza del Paese e le risorse naturali possano andare a beneficio dell'agente chiedono semplicemente una vita normale e questa è la nostra prima riflessione quella che guida le nostre azioni cercando di creare l'unità che forse non riuscite a trovare in questo emiciclo
Tra i nostri Stati membri e sarà chiara sulle elezioni perché ho sentito varie posizioni e so perfettamente qual è il dibattito attuale soprattutto a livello dei media tra i commentatori però abbiamo una chiara posizione comune dell'Unione Europea che io ho espresso sempre negli ultimi mesi anche parlando con gli interlocutori libici e anche parlando con il rappresentante speciale ONU
Questo quotidianamente cioè ho detto che le elezioni dovranno innanzitutto a tenere non conta testo di sicurezza sostenibile secondo comunque chiaro
Quadro giuridico e costituzionale cioè i libici devono sapere perché cosa sono chiamati a votare
E poi dobbiamo avere la certezza ragionevole che tutti i diversi portatori di interesse accettino i risultati delle elezioni
Non spetta a nessun altro definire la data infatti abbiamo un apposita commissione elettorale che sosteniamo perché vogliamo che siano i libici stessi a decidere di questo processo ma hanno bisogno di essere aiutati di essere sostenuti
Sul piano finanziario ma anche sul piano strutturale hanno bisogno dei computer negli uffici hanno bisogno degli uffici stessi perché a causa dell'attacco di maggio
Non sono più stati in condizione di utilizzare gli uffici quindi noi cerchiamo di responsabilizzare i libici perché possano decidere da sé e stiamo cercando di aiutare le Nazioni Unite a gestire questo difficile processo politico e questo in una maniera tale da dare una risposta alle richieste dei libici che vogliono delle istituzioni funzionanti e mi sembra un'aspettativa assolutamente naturale di chiunque al mondo questa poi un'osservazione
E continuerò scusate a discuterne a parlarne non soltanto con lo speciale rappresentante delle Nazioni Unite al salame salame quanto prima a New York ma anche con gli interlocutori libici
E i principali interlocutori perché è importante coordinare questi lavori non solo con le Nazioni Unite non sono tra noi come Unione europea ma dobbiamo coordinarci anche con i paesi vicini con l'Unione Africana con la Lega araba
E credetemi uno sforzo non da poco però
Il sostegno alla transizione politica ecco su questo credo che abbiamo una migliore intesa internazionale regionale sui bisogni da affrontare per quanto concerne la migrazione per me personalmente
Piuttosto doloroso dopo tutte le lotte dopo tutto il lavoro che ho portato avanti in questi anni
Nuotando come dire contro la corrente
Chiedo l'aiuto degli interpreti dice l'alto rappresentante voi sapete
Che negli stati membri dell'unione europea il mainstream non pone la priorità sul salvataggio delle vite umane questa è stata la mia priorità ecco perché oggi abbiamo l'operazione Sophia che
Combatte i trafficanti che cerca di formare la Guardia costiera libica insieme andrà leggi insieme alle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite che fanno portano avanti la formazione non possiamo essere ora noi selettivi dicendo ora ci piacciono drammi giro ci piacciono le Nazioni Unite in questo momento ma non ci piacciono in queste altro momento
Non possiamo fare questo cherry picking il lavoro che noi stiamo cercando di fare lo cerchiamo di fare perché sappiamo che c'è un problema
Possiamo magari anche lamentarci e non fare un bel niente o cercare invece di impegnarci
E possiamo cercare dunque di ottenere un quadro diverso è perfetto è lungi dall'essere perfetto è migliore rispetto al precedente sta iniziando a migliorare e forse magari ora rischia di nuovo di peggiorare
Perché la lotta contro le milizie sta creando un dinamismo diverso però questo è il motivo per cui noi abbiamo aggiunto al mandato dell'operazione Sophia la formazione della guardia costiera
Libica anche per quanto riguarda i diritti umani e anche per quanto riguarda Leo NI gi e le agenzie dell'ONU perché vogliamo che questo inizia a essere parte del DNA
Del lavoro istituzionale è ancora estremamente limitato che si sta svolgendo in loco perché non possiamo dire che dobbiamo responsabilizzare i libici senza interferire e poi dire no non serve perché non sono in grado di gestire nel Paese nelle acque territoriali territoriali questa sarebbe una contraddizione
Dobbiamo lavorare con loro a delle norme internazionali cercando di migliorare il livello non soltanto di efficienza ma di rispetto dei diritti umani e dello stile il tipo di lavoro
Che abbiamo portato avanti stiamo cercando di portare avanti in condizioni molto difficili per i centri di detenzione
E desidero ringraziare l'Unione africana e desidero veramente graziare tutti coloro che hanno collaborato che prima non erano nemmeno presenti nel Paese e ora siamo lì insieme quando abbiamo iniziato questo lavoro un paio di anni fa
Ricordo perfettamente il primo incontro con l'Unione Africana è la nord
E ci dicevano no no ma non ci siamo Lino nutriamo in Libia abbiamo solo
Poche persone in loco e ora in questi anni abbiamo lavorato per riportarli per ritornare noi stessi ed ora ci siamo per lavorare insieme ai partner africani ora condivido pienamente con voi e l'ho detto sin dall'inizio
Il fatto che la maggior parte dei nostri Stati mentre effettivamente non stanno facendo la nostra parte soprattutto per quanto riguarda la protezione internazionale dei bisognosi la questione dei rifugiati che hanno diritto alla protezione sono in Niger è una questione che deve essere affrontata da parte degli stati membri ci sono impegni che vanno rispettati questo è chiaro
E io apprezzo il fatto che legate la vostra voce su questo
Non non sentito tanti interventi su questo Pzero ecco dobbiamo parlare anche delle risorse
Le risorse che assegnamo a nostro partenariato per i Paesi di origine e transito che hanno bisogno del nostro sostegno quindi la priorità numero uno
è ridurre il numero di persone che muoiono
All'interno della Libia in mare e nel deserto prima che arrivino in Libia secondo si tratta di ridurre anche il numero di migranti che arrivano per che stiamo lavorando per distruggere il traffico dei passatori questi sono i nostri obiettivi
Una missione compiuta no
Non è semplice non è neanche compiuta però il trenta e la tendenza rispetto a quando non avevamo un bel niente quando non c'era una presenza o una politica europea su questo fascicolo ed era solo pochi anni fa perché fino a pochi anni fa non c'era una presenza dell'Unione europea in mare o su terra non si lavorava questo fascicolo se lasciava questo compito ai singoli stati membri
Ma
Quando cambiano i governi cambiano anche le politiche
Allora io credo che dobbiamo continuare a lavorare soldo a questo ricordando innanzitutto il fatto e alcuni stasera l'hanno menzionato
Ecco il fatto che non possiamo parlare della Libia solo perché siamo preoccupati a causa dei migranti sono d'accordo con lei c'è frustrazione la mia esperienza è questa la più grande frustrazione dei libici c'è
Quando noi ricordiamo che la Libia esiste solo in relazione al numero di migranti che arrivano in Europa mentre ci sono sofferenze ormai da diversi anni prima a causa di una dittature e poi per uno stato di confini
Scritto i libici meritano una Paese normale una vita normale grazie essendo Sepe non è una casta che si già la vita Clay issarono che perché accetti grazie
Chiediamo così un dibattito su questo punto passiamo al punto successivo
Una dichiarazione della vicepresidente della commissione Alta rappresentante
La tematica il minaccia di demolizione di campana vari altri villaggi beduini vice