Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Quali riforme dopo il referendum

Buonasera sono attere Maria Colombo del quotidiano nazionale cioè qui si direbbe del Resto del Carlino
E alla mia destra cosa conosciate tutti Roberto Giachetti
Che è stato
Vicepresidente della Camera nella passata legislatura e adesso il più modestamente invece
Deputato
Che governa camera che governava con piglio decisionista e invece la mia sinistra il professor Stefano Ceccanti che io chiamo professore ama
Che è diventato deputato era già stato senatore ed tornata a essere deputato alla Repubblica sempre per il partito democratico
Allora noi stasera parliamo di un tema che in teoria dovrebbe affascinare poco ma vedo qui tante persone evidentemente ci interessa
Eccelle riforme le riforme istituzionali come sapete abbiamo avuto un'estate terribile in questa estate terribile son successe moltissime cose una più brutta dell'altra
E abbiamo un sa questo paese ha un sacco di problemi e però invece diciamo delle riforme oggettivamente non non si parla
Se n'è parlato molto nella scorsa legislatura quando il governo Renzi cercò di portare a compimento la la grande riforma istituzionale che poi fu bocciato
Il referendum ma istituzionale che voi tutte ricordate
E e quindi diciamo il tema sostanzialmente finito nel dimenticatoio io partirei da invece i pochi che ne hanno parlato esponenti del Governo
Cioè fra caro ministro per i rapporti con il Parlamento
E Giorgetti fra cara parlare in diverse interviste a Giorgetti ne ha parlato al Meeting di Rimini e dunque Fraccaro vuole fare tutta una serie di cose
Ovviamente i grillini mettono in testa tutto alla riduzione dei
Degli stipendi dei parlamentari delle pensioni del numero dei parlamentari
E quindi solite battaglia anti-casta diciamo che li contraddistinguono Giorgetti invece ha parlato di riforme ampie
Da fare
Anche riguardo addirittura l'abolizione di una delle due Camere e riguardo un diverso funzionamento dei rapporti tra esecutivo e legislativo
Quindi io chiederei prima a Giachetti da un punto di vista più politico e poi Ceccanti da un punto di vista più professionale
Che cosa pensano di questi primi annunci per adesso siamo appunto solo agli annunci di riforma istituzionale che il Governo giorno verde
Tra i prezzi tra i tanti impegni che si prefigge vuole vuole portare avanti Giachetti
Grazie grazie a tutti parliamo di annunci cioè parliamo esattamente di quello che il Governo sta facendo sostanzialmente da quando è nato se vogliamo essere più espliciti e sostanzialmente la prosecuzione di una campagna elettorale infinita nella quale di volta in volta si mette in circolo qualche tema che serve soprattutto a coprire i problemi che si incontrano nelle questioni pratiche che poi vengano affrontate in particolare da quando stava al governo sul tema delle riforme istituzionali
Ci sono due cose diverse Fraccaro parla di riforme istituzionali epocali perché si parla dell'abolizione dei vitalizi la battaglia contro la casta ora io ma personalmente non mi sono appassionata la materia
Ritengo però che il dubbio che era apparso all'inizio
Quando c'era questa particolare accanimento su ivi vitalizi che in quanto tali non esistono più ormai da anni quindi stiamo parlando dei vitalizi di qualche adesso non so c'è un migliaio di deputati che sono stati deputati negli anni passati e che in base a una legge che c'era negli a e dei regolamenti che c'erano gli anni passati avevano avuto la possibilità di andare in pensione a una certa età con un certo stipendi e via dicendo
In realtà
Qualcuno sollevò già quando iniziò a questa battaglia il tema che questa fosse una il cavallo di Troia per attaccare un principio che vale nel nella nostra nel nostro Paese in tutte le la dottrina mi correggerà il il Professor Ceccanti della Corte costituzionale che era quella del tema del di dei diritti acquisiti cioè si possono cambiare
Le normative ma non possono intaccare i diritti che sono stati acquisiti nel tempo devono come dire a vere un valore che guarda al futuro
Siamo partiti da la casta perché il loro modo di fare che debbono sempre in inventarsi un nemico dono sempre inventarsi un brandello di qualcosa sul quale gettare la rabbia
E e l'odio da parte del della gente e però abbiamo visto che ormai abbiamo abbandonato il tema dei vitalizi e già siamo passati non ai vitalizi ma alle pensioni reali cioè quella battaglia sui vitalizi è stata a mio avviso una una sorta di specchietto delle allodole per scaricare
La rabbia e il consenso su una battaglia contro la casta ma aveva il fine di invece intervenire su quello che riguarda le persone normali vediamo che adesso si parla delle famose pensioni d'oro queste pensioni d'oro dovrebbero essere pensioni che arrivano fino a quattro mila euro
Che sempre se non ho capito male dovrebbero essere lorde quindi stiamo parlando di non so quanto netto che non saranno certo pensioni di fame ma non sono neanche pensioni dopo ci sono in questo Paese persone che prendono e le pensioni d'oro in realtà ovviamente passando dai vitalizi a un regime particolare alle pensioni viene rotto il principio dei diritti acquisiti e chi ci dice che domani non coinvolga questa volontà di rimediare soldi anche tante persone che sono andate in pensione con il retributivo e non con il contributivo e che potrebbero essere chiamate
Tornando indietro a come dire interrompere una una una previdenza che avevano acquisito nel tempo quindi questo è il tema che secondo me ne fa parte di tutto quello che sta facendo il governo cioè si alzano dei polveroni realtà per infilarsi e cercare di portare a casa delle diciamo delle sui vitalizi dei parlamentari baristi qualcosa
Ma sui vitalizi per la è stato fatto quindi c'è poco da fare i vitalizi lasciamoli passati sui bus allora i vitalizi li abbiamo aboliti noi cinque anni fa sei anni fa con Monti quando stava al governo con Monti adesso è stata fatta la delibera per il gol per la quale sono state è stato fatto il ricalcolo sono state tagliate le pensioni a coloro che quel migliaia di persone che l'avevano acquisita tenete conto che ci sono persone disse se non avesse l'unità deputati che magari sono stati deputati
Cinquant'anni fa
Persone che hanno ottanta ottantacinque anni che con magari con un vitalizio cestista un caso di questo tipo c'è una persona che cerca credo un vitalizio di quattro mila euro i tre quarti di questo vitalizio sono d'un spesi perché sta dentro la casa di di riposo perché non ha familiari manette dicendo e noi improvvisamente li togliamo il vitalizio e sostanzialmente lo mettiamo in mezzo alla strada però ripeto i vitalizi per me sono stati una manfrina per coprire realtà un obiettivo diverso se parliamo di Giorgetti e poi mi taccio
La cosa è ancora più sorprendente
Perché Giorgetti a un certo punto si era uscito
E ha detto che bisogna fare questo Parlamento rischia di non contare più niente se non si fanno alcune importanti riforme strutturali della Costituzione endovena tempo quali erano queste riforme strutturali fondamentale di a fare
La riduzione dei parlamentari l'abolizione del bicameralismo il passaggio al monocameralismo
Tutte riforme che erano e tutti i passaggi che erano dentro la riforma costituzionale che ne aveva approvato
E per la quale ci veniva detto che noi stavamo procedendo con un tentativo Eco con la famosa deriva autoritaria un uomo solo al comando ricordare tutto quello che veniva detto adesso ce lo ripropongono d'altra parte è comprensibile
Perché quello che amo detta all'inizio che questo Paese aveva bisogno di essere riformato anche sul piano costituzionale istituzionale e c'era ricordiamoci anche una riforma legata
Del alla riforma così sai c'era re legata anche la riforma elettorale
Era indispensabile
Salvo che noi rischiasse Imola paradiso impianto do Sul dal punto di vista politico se voi pensate a tutto quello che è successo dal giorno dopo che c'è stato il risultato elettorale fino a che non si è formato questo strampalato governo era non e non se ne è parlato di riforme costituzionali e di riforma elettorale ma tutto quello che è accaduto
Esattamente figlio della bocciatura della riforma costituzionale e automaticamente anche dalla riforma elettorale c'è una paralisi dal punto di vista istituzionale il fatto che oggi Giorgetti ritiri fuori determinate cose da una parte sorprendente da una parte non lo è manco per niente perché Giorgetti una persona seria e sa perfettamente che quelle riforme erano delle riforme importanti peccato che hanno contribuito insieme a tutti gli altri da fossato
Ottima saggia che sia il pregio grande pregio della sintesi
Professor Ceccanti ti chiedo la stessa ti faccio la stessa domanda cioè Fraccaro e Giorgetti poi parliamo di sentiamo lo specifico alcune cose soprattutto alla legge elettorale
E ti chiedo cosa pensi di queste anche tu di queste prime annunci di di di forme istituzionale
L'ho vista edificazione di vittorie nascosto ma c'è
Ma dunque allora noi Fraccaro lo abbiamo avuto in Parlamento alla Commissione affari costituzionali
Con parole non contesti poi c'era un suo testo dello scorso di natura quindi possiamo anche reinterpretare le parole sulla base di quel testo
Ora
Fraccaro praticamente ci ha proposto di capovolgere l'orientamento della nostra Costituzione
Cioè la costruzione che cosa prevede che la gran parte delle decisioni si prendano in Parlamento
Questa è la regola qui noi leggiamo i parlamentari che prendono decisioni come funziona più o meno tutte le grandi democrazie democrazie rappresentative
Poi però i nostri costituenti
Hanno previsto anche le valvole di sfogo come eccezioni importanti che sono i referendum quello abrogativo e quello confermativo sulle riforme costituzionali qui c'è una regola c'è ad eccezione se si tratta di dire miglioriamo le eccezioni per carità poi Giachetti ne abbiamo fatti vari referendum per cui non c'è nessun problema
Se vogliamo ridire che il quorum per i referendum abrogativi è troppo alto
E chi gioca con l'astensione spostando poche persone verso l'astensione rischia di rendere invadono referendum che bisogna abbassare il quorum va benissimo da anni noi sosteniamo che vada abbassata una soglia ragionevole
Più o meno della metà del più uno di quelli che hanno votato alle precedenti elezioni politiche la metà più uno di quelli che votano davvero qui togliendo di mezzo
Gli astensionisti strutturali quel quorum vi è stato messo quando votava il novanta per cento delle persone oggi alle politiche o del settanta era ragionevole mettere quorum al trentacinque a metà più uno
Va benissimo cambiarlo siamo i primi che lo diciamo
Se si vuol fare qualche altro intervento va bene
Se si vuole istituire ancora referendum propositivo c'era anche questo dalla nostra riforma costituzionale
Allora i cittadini raccolto delle firme con iniziativa popolare se il Parlamento non risponde dopo un po'su quel testo ci si può fare al seno ma chiarendo però dei limiti
Perché invece secondo ministro Falcao si potrebbe fare e lo fanno positivo più o meno su tutto a che facciamo facciamo al referendum propositivi sui diritti delle minoranze
Facciamo un referendum propositivo sulla Costituzione qualcuno Steve un'intera Costituzione e poi ci facciamo referendum chi vince rifà da zero la costruzione dopo quello che hanno detto a noi per invece per aver fatto un progetto che passo che in Parlamento
E poi Fraccaro addirittura propone di mandare in automatico tutti i trattati internazionali a referendum popolare
Voi sapete che ogni anno sono sapete lo dico io anzi non la mente non lo sa quasi nessuno perché si fanno molti trattati se ne fanno in media trentacinque l'anno facciamo trentacinque referendum l'anno
Su trattati inteso solo sui trattati internazionali
Oppure eliminiamo del tutto il quorum sull'abrogativo così anche se votano in venti una decisione del Parlamento può essere azzerata cioè mi sembra che già ispirandosi alla Svizzera che non è come è noto luogo una grandissima democrazia come dimensione di scala reso Falcaro proponga delle cose un po'sconclusionato questo è ciò questa è la cosa che ci è stata detta è che l'aveva un testo quindi trascorsa dittatura possiamo confrontarla e dire che ci sono degli elementi di verità che erano contenuti la nostra riforma costituzionale
Abbassare il quorum per la propria Tivo introdurre propositivo
Ma vengono proposti in un contesto in cui finisce che si decide tutto per referendum e a quel punto non si capisce più perché bisognerebbe leggere i parlamentari che se si fanno trentacinque referendum all'anno sui trattati magari venti trenta di abrogativi
Ventitré interrogativi facciamo cento referendum all'anno è inutile fare inutile o peggio un Parlamento facciamo tutto per referendum ma questo palesemente non ha senso non c'è nessuna grande democrazia che ha pensato di fare questo non sarà un caso forse no
Ecco le cose di Giorgetti invece So per quanto diciamo sia un po'una copiatura quello che diciamo noi colgono invece un problema reale
E vi faccio un esempio
Noi in settimana prossima ripartiamo alla Camera sul famoso decreto mille proroghe
Questo decreto mille proroghe perché è andato sui giornali perché c'è la questione dei fondi per le periferie
I fondi per le periferie erano stati bloccati i giornali anche per i vaccini sì anche per i vaccini però attratta anche per i vaccini c'è un problema di conflitto tra competenze statali regionali che stiamo vedendo poteva regioni che stanno lì fece legiferando in modo di Venezia il caso dei fondi periferia ancora più interessante perché si era partiti da un problema vero la Corte costituzionale aveva censurato la legge sui fondi alle periferie
Perché secondo la Corte ci voleva l'intesa con le regioni
Qui siamo sempre all'eterno polare conflitto Stato-Regioni lasciato irrisolto la riforma del titolo quinto da una quindicina di anni la Corte dice se non fate un Senato delle Regioni
Dove le Regioni abbiano loro voce dovete fare l'intesa con la conferenza Stato Regioni non l'avete fatta si bloccano i fondi quindi questo è un caso tipico di queste situazioni di detto
In cui la mancata riforma del Senato blocca il Paese poi ce ne sono altri sull'alta infrastrutture Coria ma questo è proprio di questi giorni poi per di più per inciso allora hanno fatto i furbi perché non si sono limitati a fare un intervento legislativo per rispondere alla Corte
Mettendoci l'intesa con le regioni ma già che c'erano visto chi beccava i soldi ed erano in prevalenza i Comuni centrosinistra
Hanno definanziato una parte di questi fondi e li hanno spostati con altri criteri ritagliati su misura di Comuni prevalentemente di centrodestra quindi la la battaglia che ci sarà suo decreto mille proroghe non sarà uno scherzo perché approfittando di una cosa vera sia usato come cavallo di Troia per colpire alcune amministrazioni comunali sulla riqualificazione periferie quindi attenzione invece le cose che dice Giorgetti colgono un problema reale però è piuttosto curioso che lo dica un qualcuno che non ha la delega in materia
Su cose che non figura nel nel mitico programma di governo ai contatti con l'azione che lo dica in una sede non istituzionale cioè nel Parlamento della Repubblica dopodiché vengono le sedi istituzionali
E noi in saremo disponibilissimi a dire quali sono le cose sensate quali sono le cose non sensato esattamente con gli ho detto ora
Ha però
Sulle riforme in quanto padre verso mi stavo segnando a memoria
Dov'è che abbiamo stancato gli italiani perché dunque abbiamo fatto la riforma istituzionale sul
Rapporto Stato
Regioni del centrosinistra nel due mila e uno poi il centrodestra prova a fare un'altra riforma nel due mila e cinque due mila e sei bocciata
Da un referendum popolare non ebbe conseguenze politiche come l'ultima ma comunque a sua volta bocciata e poi appunto come sappiamo la riforma bocciata proposta al governo Renzi nel due mila e quindi cercherà una grande aveva davvero il tono i caratteri di una grande riforma istituzionale
Poiché le leggi elettorali parliamo dopo non è che appunto sta stiamo abbiamo un po'stancato gli italiani
O servono banalizzando
Io personalmente verso gli italiani si siano seccati del fatto che si parla si parla si parla si parla poi di fatto le riforme non si fanno queste punto fondamentale
E le riforme a cui ha fatto riferimento erano delle riforme costituzionali ma ero delle riforme parziali infatti si parlava nel due mila uno se non sbaglio della riforma
Della riforma che salutiamo Nicola Zingaretti che che è arrivata
Sì ma la la riforma delle del delle del rapporto Stato-Regioni ma era una cosa molto parziale la riforma Berlusconi era una riforma anch'essa abbastanza parziale che aveva un nucleo molto importante che era quello sostanzialmente a proposito di deriva autoritaria e via dicendo che sottraeva in realtà dei poteri al presidente Repubblica per affidarli direttamente al presidente del Consiglio in qualche modo era un cavallo di Troia per arrivare a una riforma presidenziale attraverso una riforma costituzionale che però non si poneva con l'obiettivo io per esempio personalmente parlo a titolo personale
L'ho detto pubblicamente io penso che probabilmente sono maturi i tempi per una riforma meno semi presidenziale magari aggiungendo C quella che riprende ritengo essere una legge elettorale la migliore che è quella del doppio turno tipo quello che succede in Francia però detto questo errori forme particolari
In
La riforma costituzionale che è stata messa in campo nella scorsa legislatura
Era una riforma costituzionale come tu stesso hai evidenziato corposa è una con una riforma costituzionale a tutto campo
Che aggrediva tutta una serie di problemi che tutti quanti negli ultimi anni negli ultimi dieci quindici anni avevano detto chiaramente fosse un limite serio per questo Paese per un una una capacità di come dire di di di di di di è una rapidità di azione del sull'abolizione del CNEL non era solo la borsetta e nel si interveniva per esempio su tutto il tema che i cinque Stella l'ho sempre detto erano scandalo che era quello dei decreti legge
Si eliminava come dire la possibilità per il governo di legiferare attraverso i decreti legge che mortificava il Parlamento
Ma è contemporaneamente si dava la possibilità al Governo di fissare una data certa per l'approvazione di alcune leggi che riteneva essenziali per la propria azione di governo
Ricordava deve e Stefano che si interveniva sul sul tema dei referendum era portata c'era tutto poi un ragionamento sulla raccolta di firme perché non c'è dubbio che la raccolta di firme
Una raccolta di firme che prevedeva cinquecento mila firme per i referendum ma quando la popolazione una popolazione in termini densità minore cerchi c'hanno tutto un ragionamento che tocca si ritoccava per esempio il tema delle delle competenze delle Regioni delle della Della delle Condello della competizione che c'è tra lo Stato e le Regioni alcune materie che nella storia si è dimostrato non hanno funzionato nella distribuzione alle regioni venivano riportate allo stato se non sbaglio correggimi
Stefano c'era una previsione sotto questo punto di vista per esempio per la sanità il famoso ragionamento e si faceva che era una siringa a in Piemonte costa un euro e in Calabria costa cinque euro era figlia del fatto che la sanità era diventata di competenza regionale
C'erano tutta una serie di adesso è inutile che l'elenco che avevano messo in campo in abbinata la legge elettorale un progetto di riforma complessiva che serviva a dare quella spinta a un Paese che ha bisogno di uscire dall'impasse
Ripeto che il fatto che quella riforma non si è fatta ha dimostrato la sua a mio avviso drammatica realtà in tutto quello che abbiamo vissuto nei giorni subito dopo ma annetto di Renzi ci ha personalizzato tutto quello che sappiamo
è stata comunicata male quel tentativo di riforma no io penso che c'è stato ben al di là delle del del di lui che possiamo fatto noi c'è stato un un po'quello che sta accadendo anche in in questi giorni con in tutto tante altre su tante altre materie
Gli oppositori sapendo perfettamente che se il popolo fosse stato informato e chiamato a decidere sul merito di quella riforma
Avrebbe votato a favore di quella riforma
è stato trasformato quel referendum in un referendum contro la deriva autoritaria contro l'uomo solo al comando peggio di Erdogan estate svoltando tutto e inevitabilmente è stata messa in campo un'arma di distrazione di massa
Che ha portato la gente a votare secondo me in un determinato modo e non sulla rete la riforma sul merito della riforma si è discusso molto poco e a mio avviso chi ha votato avvocato molto poco lasciatemi anche togliere un piccolo sassolino
Siccome buona parte delle cose però che abbiamo detto la riduzione dei parlamentari il monarca Monaghan il monocameralismo e altre cose dette da Giorgetti in questi giorni
Sono figlie sono cose che ne avevamo previsto dove sono
I protettori della democrazia della Costituzione che si sono accaniti sulla riforma costituzionale perché era la deriva fascista
Lampi lei professor colonizzati e Beschi dove stanno oggi dove stanno di fronte all'attentato alla Costituzione la democrazia di questo Paese ecco andiamole a cercare facciamoci spiegare perché improvvisamente oggi
Il rischio della deriva autoritaria del fascismo alle porte non c'è più io penso che ci sia ma per altre ragioni però ci spiegassero loro perché improvvisamente si sono addormentati stanno in vacanza speriamo che tornano magari ci dicono qual è il problema
Una delle qualità di Giachetti ironia sapida
Professore se la stessa domanda per appunto riprendiamo un attimo il filo un Paese che ha fatto Commissioni bicamerali su commissioni bicamerali mille Bozzi Iotti De Mita da lemma
Ed è poi finito tutto questo lavoro tra questa montagna di carte poi partorisce San per Topolino
Ma dunque il problema è questo la ragionare su questi temi non è mai tanto facile perché le riforme costituzionali non producono direttamente delle politiche ma fanno sì che le politiche si possano fare
Dalla se io dico a tutti bisognerebbe avere il Senato delle Regioni perché completa il disegno non lo capisce quasi nessuno sembra una fissazione
Da architetto se uno dice guardate che succede al Senato per regioni fonde le periferie erano già arrivati esse erano già spesi forse si capisce meglio
Ora è chiaro che quando arrivi a un referendum su queste cose spiega allora il merito è complicato
E il problema è se regge prima l'intesa tra le forze politiche che hanno dato vita a quell'accordo allora la legislatura era iniziata condotta scorso ritorna con due schieramenti su tre il centrosinistra e centrodestra che in seguito anche al lavoro una commissione di esperti nominata dal governo Letta con ministro Quagliariello avevano predisposto una traccia
Che è quella su cui poi il progetto alla fine su cui siamo nati a referendum ora quell'accordo qua quasi fino alla fine
Lì c'è stato un accordo tra il centrosinistra e centrodestra in tutti i passaggi che se fosse proseguito nella campagna referendaria
Avrebbe fatto vincere ferendo un perché poi alla fine in un referendum così complesso le persone tendono al di là delle spiegazioni di metà votare sulla base della forza politica che voterebbero in quel momento
Lei è stata l'irresponsabilità di Berlusconi
Che ha preso come scusa l'elezione di Mattarella
Perché pensava che tirandosi fuori e mettendo sito all'atto degli oppositori della riforma il ridimensionamento elettorale che aveva avuto nei sondaggi a danno della Lega se la sarebbe rimangiata cioè Berlusconi ha pensato la la mia posizione
Sì alla riforma e no al governo è troppo complicata comunicare
Il PD dice sì alla riforma sia al governo la Lega dice nota riforme no al governo io sto perdendo voti verso la lega mi metto nel fronte del no recupero i voti invece quella sua decisione paradossalmente ha dato esattamente l'autostrada
Che a quel punto chi era contrario i vincitori veri sono quelli che la riforma non hanno mai votata fin dall'inizio
Quindi il problema è che non ha retto l'accordo politico che stava alla base delle votazioni in Parlamento e per questo è complicato perché noi l'abbiamo un Parlamento
Ancora più frammentato e quindi pensare in questo Parlamento è riuscire a riva riforme non è tanto semplice e questo è il dato anche se l'esigenza l'esigenza restano tutte perché noi ogni giorno finiamo in questo intralcio alla fine
E in questi mesi che cosa ha prodotto di atti parlamentari la maggioranza di cose votate in parlarvi ricorda adirata del tutte le esternazioni pubbliche che cosa ha prodotto la maggioranza sostanzialmente niente
Le prime decisioni vedo dignità decreto bene però che a me Pravo alla decreto degli al stiamo parlando di due decreti
C'era stato detto dall'attuale maggioranza che a differenza dei cattivi governi del centrosinistra e centrodestra loro avrebbero fatto solo leggi parlamentare non decreti stiamo parlando anche Fini con la centralità del Parlamento vi prometto mai più decadi bene stiamo parlando delle cose votate in uscita in gazzetta ufficiale del decreto in Italia e di di quello mille proroghe che sta in corsa alla Camera quindi per esempio non aver voluto riforma costituzionale che dava tempi certi alle votazioni in Parlamento abolì Gato anche loro a fare i decreti boy devo dire la verità a fianco delle cose che diceva Roberto cioè di quelli che hanno protestato contro la nostra riforma rispetto a queste riforme che sono molto più scardinati sull'otto questi arrivo dare tutto per referendum
Forse questi professori tacciono anche su alcune irregolarità palesi non di riforma di ma di come funziona l'attuale governo e qui abbiamo avuto questa idea brillante che si forma un contratto di governo senza il Presidente del Consiglio che è quello che dovrebbe coordinare il Governo che sbuca fuori alla fine comune esecutore di un programma fatto da altri
Vi sembra normalità costituzionale abbiamo il dice il Presidente del Consiglio che incontra capi di governo stranieri più o meno a insaputa del capo di governo
Abbagliante Salvini e multitasking lui fa se insieme il ministero dell'Interno a voi fra strutture della difesa degli esteri e ha potuto tra la ripartizione delle competenze tra la forma e la sostanza
Non si capisce scoperto che Di Maio e ministro del lavoro
E dello sviluppo economico è andato a parlare col generale Al-Sisi dei rapporti con la Libia
Ed è il caso dei geni poi per carità se sblocca il caso regioni a me va bene chiunque ci vada anche ministro di coltura non si capisce perché ci debba andare al ministro del lavoro a parlare con anzi si gli subito un po'scomparso da alcuni giorni il ministro degli esteri
Cioè ci sono delle anomalie costituzionali non delle riforme ma delle cose che il governo fa che sono piuttosto già imbarazzanti e forse qualche commentatore che ha giudicato così negativamente quello che proponevamo noi
Potrebbe tornare dalle vacanze infine i conti siamo ventinove agosto perché ragazzi solo Fini anche bloccare una nave militare italiana in un porto italiano diciamo pone qualche problema di legalità ma come
Allora parliamo di legge elettorale tutti voi siete qui che fremente solo al pensiero
Però adesso siamo quest'estate siamo diventati tutti bravissimi architetti costruttori di ponti ma fino a qualche tempo fa eravamo tutti espertissimi di leggi elettorali degli italiani
Hanno avuto questo privilegio di sentir parlare se legge tali come sapete grazie al fatto che il politologo Giovanni Sartori definita legge elettorale fatta dall'allora capo dello Stato Sergio Mattarella
Nel mille novecentonovantaquattro fatta nel senso di presentata firmata
Era relatore
Mattarellum adesso li definiamo tutti in latino quindi nel novantaquattro il Mattarellum che non è stato bocciato da nessuno
Nel due mila e cinque in Calderoli uomo volgarmente detto porcellum che è stato bocciato dalla Corte Costituzionale
Nel due mila e quindici l'Italicum del Governo Renzi a sua volta ha bocciato c'è stato per un periodo persino una legge prodotta dalla stessa Corte il consultai Lom e siamo arrivati Fia
Nel due mila e diciassette a rosata illum
Perché l'ha scritto Ettore Rosato allora capogruppo della Camera vitali coma un'altra particolarità che la prima legge elettorale approvata dal Parlamento mai entrata in vigore
Allora Giachetti al di là del fatto che io ho un altro c'è una domanda ma proprio da da che mi mi tormenta no
Cioè
Tu e tu sei stato un sei per il sistema alla francese hai fatto storiche battaglie su questo
Perché il PD si è fatto tra perché aveva la maggioranza una legge elettorale che ha avuto come risultato
Principale quello di farsi male da solo no come nella famosa commedia di Plauto l'uomo che si fa ma sì che uccide se stesso
Cioè il Pd è riuscito a escogitare una legge elettorale straordinaria che premiava chi faceva coalizione
E
Invece il Pd non aveva nessuna coalizione
Questa domanda me proprio mi mi tormenta e ti chiedo irosa Tello non ha dato una bella prova di sé oggettivamente presenta diversi problemi anche se tu mi puoi dire mi dirai quelle di prima erano peggio
Secondo te bisogna rimettere mano alla legge elettorale per l'ennesima volta eccome
Grazie
No allora chiariamo subito una cosa così
Io personalmente non ho mai condiviso questa legge elettorale che abbiamo approvato l'ho detto nelle occasioni in cui possibile dirlo dopo di che io sono abituato che se io la penso in un determinato modo faccio una battaglia perché le cose
Non vadano come io penso non debbano andare se poi a maggioranza si decide che le cose vadano in un certo modo io voto ed era il primo a votare sulla legge elettorale anche se non la condividevo è o non è un problema di stile un problema di sostanza se ne vogliamo preservare la tenuta di una comunità democratica potrei dire quello che è accaduto sulla legge scusa se faccio una divagazione
Sulla legalizzazione delle droghe leggere io ero il primo firmatario della lega legge sulla legalizzazione delle droghe leggere insieme a me c'erano un centinaio di deputati del Pd e un altro centinaio di deputati di altri gruppi
Quando si è deciso purtroppo io ho fatto una battaglia per dire al mio partito guardate che ne dobbiamo votarla perché la cosa importante non è uno scherzo si tratta di lotta la criniera realizzata si tratta di problemi della salute non è lo spinello per divertirsi un problema molto serio
Tra l'altro la stanno facendo ormai in tantissimi Paesi non solo europei ma pensa Camera pensa mentre venire eletto Trump è né nella nella nel voto americano
Ovviamente destrorso verso Trump ci sono stati non so quanti Stati federali che hanno votato i referendum a favore della legalizzazione delle droghe leggere
Quando è arrivata la legge io ho proposto questo nei gruppi parlamentari è stato votato contro nel senso che si è espresso un voto negativo e che il Pd avrei dovuto votare contro in Parlamento sorregge tonale
Io sono stato il primo a votare contro la legge di cui ero primo firmatario prendendomi gli insulti del fango sui soci allo ovunque ovviamente di tutti quelli che dicevano ma come era legge tu ai voti contro perché se noi togliamo i principi di tenuta di una comunità democratica abbiamo finito siamo finiti e infatti abbiamo rischiato anche di finire grazie al fatto che spesso e volentieri questi principi sono stati messi in discussione quindi a me non appassiona questa legge elettorale però devo anche dire una cosa
Perché vi siete fatti Ettore perché noi ogni tanto ci dimentichiamo il clima nel quale vivevamo c'era stato detto che avevo fatto una riforma a colpi di maggioranza la deriva autoritaria i fascisti alle porte e compagnia bella
La l'avevamo fatto la riforma costituzionale con l'abbinata una legge elettorale di cui poi dico era saltata perché ovviamente saltatore faremmo la Corte costituzionale con la legge elettorale ha dichiarato in costruzione da parte mia dicendo bisognava
Su pressioni di varia natura che arrivavano anche diciamo robuste senza che
Fare una legge elettorale perché quello ricordate si diceva non si può andare a votare con la legge elettorale che esce dalle due sentenze della Consulta bisogna fare una legge elettorale
E noi abbiamo sempre detto che lo abbiamo fatto che la legge elettorale non la propria maggioranza
La legge elettorale deve essere approvata perché la legge delle regole con le quali si va a votare
Deve essere approvata con la maggioranza più ampia questa è la legge elettorale ancorché a me non piace chi è stata votata con la maggioranza più ampia nella storia delle leggi elettorali che sono strappato al Parlamento italiano
Quindi questa legge elettorale
Che noi addirittura c'era stata una versione origina pensiamo primitiva De Rosa Bellomo che poi c'è stato non so se ti ricordi il voto dei Cinquestelle che l'ha fatta saltare quindi
La nostra proposta originaria era un po'diversa da quella scadenti è chiaramente se tu devi fare una legge elettorale una qualunque legge con una maggioranza che è più ampia della maggioranza parlamentare che hai tu
Inevitabilmente devi scendere a compromesso e venire incontro a quello che ti viene chiesto ad altri
Dopodiché ti dico anche che secondo me se noi pensiamo che la legge elettorale di per sé sia in grado di risolvere i problemi politici siamo semplicemente degli illusi e facciamo danno io penso che l'unica legge elettorale
Che ha la forza di rispettare il concetto che c'è a cuore a tutti che ci sta a cuore a tutti e cioè che la sera del voto si possa sapere
Chi ha vinto e chi ha perso chi governerà per cinque anni e che per cinque anni sarà l'opposizione per prepararsi magari a governare è una legge che abbia il doppio turno
Non c'è verso non c'è altra cosa perché se tu un po'con l'altra possibilità che tu hai e la ovviamente la mia opinione spero di non fare inorridire Professor Ceccanti è che tu metti un premio di maggioranza
Alto
Che ti consenta anche se preso pochi voti di qua masse lo fai devi comprare il dibattito che c'è stata all'inizio quando abbiamo iniziato la riforma elettorale la prima riforma elettorale che c'era il premio se tu arrivare al trentasette per cento c'era per premio del venti non mi ricorda
Ah le una e lo scandalo perché non c'è più la rappresentatività con pochi voti si può prendere sempre più si può eleggere il Presidente si è scatenato qualunque cosa fai la legge elettorale ha questo pregio che
Sono tutti allenatori e tutti sono conoscitori perfettamente la legge elettorale ovviamente ognuno c'ha la sua dei seicentotrenta parlamentari se sicuro che quattrocento ognuno c'ha la sua legge elettorale che pensa che la migliore del mondo ed è la ragione per la quale non si è mai fatto la legge elettorale
Io penso che l'incastro tra le riforme costituzionali e la legge elettorale che era stata prodotta e cioè quella che prevedeva il doppio turno ovviamente con una camera sola
Era una soluzione perfetta sia per quanto riguarda le riforme costituzionali sia per quanto riguarda la legge elettorale che avrebbe garantito con la maggioranza che per cinque anni avrebbe governato saltato il referendum inevitabilmente saltata anche quella
Chiudo perché non mi nascondo io personalmente dopo il voto sul referendum e dopo l'accanimento che c'è stato da parte di tutti
Dentro e fuori il partito democratico detto Signori
Il referendum è stato bocciato c'era collegato alla legge elettorale adesso non è che io in cinque mesi
Mi mi imbatto in basti Scoma nuova legge elettorale per risolvere chissà quale problema si va a votare con quello che emerge dalle sentenze della Corte costituzionale che sostanzialmente era un proporzionale puro
A mio avviso se avessimo fatto così probabilmente i danni
è chiaro che non solo risolvo la legge elettorale il problema del consenso fra i danni probabilmente sarebbero stati inferiori però se non c'è una legge elettorale che ha il doppio turno o lo fa di collegio come in Francia o lo fai come la ho immaginato noi Tula certezza che il giorno dopo ai sei sicuro di di chi ha vinto e di chi ha perso non ce l'avrei mai
Professore
Professor Ceccanti uno dei più grandi conoscitori di leggi elettorali che ci sono in Italia però io ti chiedo di
Appunto giudizio su tante leggi elettorali con tutte queste residenze latine alcune sfortunate realtà anche al Mattarellum potremmo trovare dei difetti
Aveva appena Rosato di proprietà della Repubblica
Checché giudizio dai soprattutto sul rosa Tell me che cosa bisognerebbe fare adesso
Ma io dico questo anzitutto ricordiamo qual era la situazione prima dell'approvazione della legge
Se non ci fosse stata l'approvazione della legge non avremmo avuto una scheda alla Camera è un'altra Senato
Alla Camera solo con le liste senza regole dizioni
Al Senato sbucavano le coalizioni
Alla Camera c'era lo sbarramento del quattro al Senato sbarramenti del tre dell'otto
Alla Camera il capolista bloccato e la preferenza di genere sotto al Senato la preferenza unica l'intera regione quindi non avremo portato gli elettori a votare con due sistemi
Fortemente schizofrenici l'uno dall'altro e Bovo comprensive rispetto a questo io non me la sentii dare la croce addosso ai nostri parlamentari
Che hanno perlomeno fatto due leggi che sono identiche per Camera e Senato e quindi si prestano a essere votate in maniera più comprensive lo stesso giorno
Dopodiché il problema non è tecnico ma è squisitamente politico ed è questo noi partiamo da una situazione frammentata in vari schieramenti
C'era sentiamo di avere un sistema dove il primo schieramento vince sì o no vince direttamente dopo sì o no perché se diciamo di sì cioè se noi vogliamo un sistema che funziona come per per i Comuni
Per intenderci
Poi può essere va sul presidente del Consiglio questo presidente Repubblica non è importante noi vogliamo che la sera elezioni ci sia già il vincitore alla dobbiamo fare siccome siamo frammentati uno spareggio tra i primi due in modo tale che tutti gli elettori in un secondo turno tornano a quotare decidono che vince
E quindi bisogna fare una riforma che però elettorale ma che anche costituzionale perché non si può fare con due camere che danno fiducia e così via questa è una linea l'altra linea una linea più rinunciataria che dice no ma tutto sommato c'è una frammentazione notevole perché far vincere qualcuno è importante che le maggioranze nascano dopo il voto è meno forzoso e meno artificiale
Io non sono di questa teoria però si può difendere questa teoria se uno difende questa teoria è inutile cambiare la legge elettorale
Perché qualsiasi legge elettorale che noi facciamo che non ha il doppio turno non può avere premi troppo alti e quindi il governo deve fare comunque dopo quindi ha senso fare la riforma elettorale se si fa anche una riforma costituzionale ci si mette uno spareggio si fa vincere qualcuno come per i sindaci
Se non si vuole fare questo non si faccia niente ci teniamo la legge che c'è che qualsiasi legge più o meno proporzionale ora cinque rischiamo di promettere agli elettori che qualcuno vince o non può vincere nessuno
A meno che improvvisamente gli elettori non diano più del quaranta per cento ha una forza politica che è improbabile
Quindi a mia posizione molto secca vogliamo che qualcuno vinca si rifà una riforma elettorale costituzionale non lo vogliamo stiamo fermi dove siamo non non ci mettiamo a fare riforme che promettono cose che non mantengo
Ah va be'sede molto in sintonia su questo
Allora io vi farei una domanda ancora su questo tema perché faccio una domanda su Casaleggio tensione
Casaleggio padre Casaleggio figlio
E poi però vedo qui tanta gente da Planet Zingaretti io secondo me è una domandina sul Pd e se c'abbiamo un cinque meno di ve la faccio perché insomma
No magari i pubblico vuole sentirli parlare anche di quello allora la domanda sul Casaleggio è facile acceca salire giorni ai suoi
Forse grazie alle droghe leggere
Si fa un sacco di firma l'ultimo film che si è fatto eh
Che la democrazia e lo dice anche Beppe Grillo la democrazia rappresentativa non serve più
Si voterà con un clic da casa davanti al computer il Parlamento è un orpello inutile a voi sembrano cose da barre invece sono teoria serie dei veri dell'ideologo padre ideologo figlio della principale forza politica di questo Paese attualmente al governo
Quindi bisogna prendere seriamente
Quindi dovranno questa idea di lusso sola democrazia Diretta eccetera
La democrazia rappresentativa per come la conosciamo oggi quindi con i suoi problemi di casta
Che ricordava prima giacchetti con i suoi problemi di complessità istituzionale e di fatica a fare le leggi che ricordava Ceccanti serve ancora ne possiamo fare a meno che cosa c'è un nel nostro futuro
Tre sarò telegrafico così c'è il tempo anche per l'altra domanda io penso che la democrazia rappresentativa serva moltissimo
E soprattutto si serva a ribadirla nel momento in cui la proposta alternativa che viene fatta non è una proposta alternativa che dice passiamo a un sistema diciamo attraverso la partecipazione diretta perché quando richiama russo Casaleggio
Richiama russo con tutti taroccamento i che hanno messo in campo ogni volta che hanno utilizzato russo da Genova in qua l'altra con qualunque altra occasione
Quindi lui non immagina una spontanea partecipazione
E il popolo e via dicendo lui la presuppone in funzione dei taroccamento i che sono abituati a fare costantemente in ogni occasione utilizzano russo per fare la presunta selezionarono classe dirigente o dei temi
Per di più diciamo con una partecipazione che via via sta dimostrando che è sempre più quasi un circolo di campagna piuttosto che un un una una platea basta come dovrebbe essere per delle adesioni
Professore
Diciamo la democrazia Diretta già era molto ambiguo in russo
Che non è un teorico democratico alcuni problemi diciamo cova questo è un dibatto di filosofi e la politica
La democrazia diretta del Movimento cinque Stelle a Democrazia Diretta intesa come participio passato cioè c'è qualcuno che la dirigenza e Casaleggio che la dirige quindi già ovviamente non è che noi possiamo opporre a questa roba la difesa della democrazia rappresentativa così come e che siccome siamo i primi che frequentando il Parlamento sappiamo che molte cose non funzionano ma conto dobbiamo trovare una democrazia rappresentativa che in modo più diretto ma la democrazia rappresentativa funzioni per esempio tutte le cose su questo mondo sono imperfette ma nei comuni noi abbiamo una democrazia rappresentativa ma abbiamo a democrazia bendati vacche anche Brescia democrazia diretta perché individuiamo direttamente che è il sindaco che ha la maggioranza quindi dovremmo avere un salto di qualità della democrazia rappresentativa che questa democrazia bendati la la dirigono i cittadini l'altra la dirige Casaleggio e quindi c'è una certa differenza
Bene allora parliamo di Pd
Tanto siamo qui in casa del Pd onestamente non può mancato Guede il mentre il Governo fa sfracelli promessi annunciati o reali fa sfracelli sottotraccia diciamo una volta
Giornali titolavano No direzione del PD PD si divide adesso giornali tendono a titolare un po'meno sorprendente però il Pd si divide che è una certezza che voglio dire uno se vuole premere anche
Skara allora
Partito Democratico addirittura in nel nome del destino diceva Walter Veltroni che ho già scritto una lettera a Repubblica
Va be'non sembra un nome così brutto però pare che adesso qualcuno vuole cambiare de Calenda proposto il fronte repubblicano
Si dice appunto vanno alle idee europee presentiamo ci fu un altro nome arrivano appelli da esponenti di leu per fare un'altra cosa che non si capisce cosa però più blu diversa
C'è Martina segretario Renzi non c'è più però è sempre senatore quindi c'è
Farà Leopold da e tra poco parla Zingari etiche si candida a alla segreteria quando ci saranno le nuove primarie
E che pensa Roberto Giachetti che uno bello pugnace combattivo che quando per vedere cosa dice
Che il futuro sia spetta al Pd e anche Roberto dice anche secondo te chi gode dei favori chi secondo te si deve candidare per fare cosa
Con che fronte
Diciamo sarebbe sarebbe impossibile rispondere a questa domanda se ne avessi Medea se mai si faranno le primarie atteso che non si capisce se si faranno le primarie addirittura adesso immaginare chi potrei appoggiare di fronte al fatto che non è che non ci stanno i candidati non ci stanno neanche le primarie all'orizzonte qui mi pare complicato
Dalla risposta che ti do sul nome
Ovviamente siccome non è che lo abbia nascosto l'ho detto esplicitamente
Però l'assunto questa volta sbagliato Ettore perché è la prima volta nella quale purtroppo il partito democratico non si è diviso perché all'Assemblea nazionale purtroppo tutti insieme hanno deciso di non fare il congresso a ottobre
E se noi invece avessimo deciso di fare il congresso ottobre buona parte dei problemi che ci troviamo di fronte oggi non ce ne avremo io penso che abbia fatto un errore madornale
E penso purtroppo che questa è un errore che pagheremo
Per non so quanto tempo avanti a noi e obiettivamente trovo abbastanza singolare che alcuni di quelli che hanno fatto l'accordo per non fare le varie ottobre dal giorno dopo dicono bisogna fare il congresso subito se si fosse voluto fare il congresso subito
All'assemblea nazionale uno sarebbe azzardare detto no come ho fatto io il Congresso bisogna farlo subito
Siamo responsabili dagli tutti è stata presa questo dicendo dicesse a cui hai detto che c'era divisioni che ho detto per la prima volta dopo cinque anni non c'è stata nessuna divisione Rauti raccordo per rinviare il congresso
In un arco temporale non ben definito che prima delle primarie
Io francamente di tutti i momenti in cui non avremmo potuto fare in Congresso immaginare di farlo non solo nella durante la campagna elettorale prima delle delle europee ma addirittura con la campagna elettorale che abbiamo e non so quanti comuni italiani obiettivamente non mi sembra un'idea brillante e geniale ma speriamo che almeno si riesca a fare il congresso perché io non sono ancora convinto che nel congresso fare
Cosa determina questo che purtroppo ne abbiamo creato nel momento nel quale abbiamo preso una botta pesante come quella che avevo preso il quattro marzo io penso che noi la prima cosa che avremmo avuto fare era immediatamente metterci nelle mani
Del nostro popolo del quale ci riempiamo la bocca dalla mattina alla sera e mette il ci vuole nelle mani del popolo produrre immediatamente una spinta con un'investitura popolare che dessi alla leadership
In termini personali in termini apolitica quella forza che era necessaria per affrontare i problemi che abbiamo di fronte oggi io non è che penso che Martina sia debole perché e Martina che è debole
è la soluzione che abbiamo preso di votare un segretario in assemblea o qualche centinaio di persone da qui fino a non so quando che inevitabilmente è una soluzione debole è una soluzione fragile e ce ne rendiamo conto tutti i giorni abbiamo commesso un errore chiudo semplicemente dicendo e questo errore per me
Siccome ho girato le cucine e sento le giro
Da da parecchio tempo le cucine delle delle perseguita in questi ultimi in queste ultime settimane e la parola è sempre la stessa smette dedicare smettete di dividerli smettete di fare decente
E io penso che sia giusto io non vedo come possibile smettere noi abbiamo deciso di non fare il congresso a ottobre
Ma tutti coloro che hanno deciso di non fare congresso ottobre analizza da fare il congresso sui giornali dalla mattina dopo e il Congresso anziché svolgersi nelle convenzioni e mezza al popolo nostro si svolge sostanzialmente con un dibattito che sui giornali estraneo al nostro popolo è un errore
Lo dobbiamo coinvolgerlo io mi auguro che si faccia e soprattutto mi auguro
Lo dico perché ne sono convintissimo c'è qua Nicola l'ho detto anche pubblicamente dai e ha fatto riferimento a Calenda io penso che siamo in un momento voi anche per il risultato elettorale per i problemi che abbiamo avuto nel quale il livello di
E levatura politica del nostro dibattito è molto alto
Perché Nicola che sostanzialmente dice bisogna fare un passo avanti e cambiare completamente una classe dirigente è una cosa mica è una cosa di di grande livello in un dibattito congressuale Calenda che addirittura ci pone il problema adesso lasciate perdere il simbolo francamente ragazzi sei una comunità che sta in queste condizioni
Si preoccupa in questo momento del simbolo e mai è sana ma a casa tutti quanti e diceva non siamo la marca non siamo l'industria di saponette che tende deve cambiar logora saponetta cerchiamo di risolvere ove più concreti Calenda pone un problema
Non il il simbolo
La funzione del partito democratico l'esistenza del partito democratico in un momento come questo ancora un senso
Quanti tra di voi qui questa domanda
In modo assolutamente lecito se la sono fatta a quanti si sono interrogati sul fatto se effettivamente il Partito Democratico basso meno io penso sia sufficiente o bisogna fare qualcos'altro
Io penso che ne dobbiamo rafforzarlo il partito democratico per questa avrà avuto il congresso subito penso che sia un elemento centrale
Ma è un dibattito che tra di noi c'è e che senso ha non affrontarlo questo dibattito rinviarlo alle calende greche chissà quando e magari lo prova e che speriamo bene che risultato elettorale sia diverso non è un argomento da congresso sul quale investire il nostro famoso popolo e magari farlo deciderà lui se il Partito democratico deve andare avanti oppure se dobbiamo fare un'altra cosa è un argomento di congresso
Il tema dei rapporti e delle alleanze
Chissà qualcuno
Cita in questo caso e Gianni che ancora Gianni Cuperlo che ancora sostiene che noi dobbiamo lavorare per sottrarre il Movimento cinque Stelle alla lega
Ora di del più chiudo dicendo come la penso ma è un argomento serio cioè non è che una una cosa è tirato che decidiamo in una stanza trenta quaranta dirigenti illuminati decidono quale la politica dell'alleanza del partito democratico
Lo deve decidere il nostro popolo con l alleanza delle perché deve fare il partito democratico se nostro decidevano quattro dirigenti illuminati magari non l'hanno fatto il governo momento Cinquestelle e chiudo su questo
Francamente sentire ancora che c'è qualcuno che ci chiede di fare
Una un lavoro per portare via i Cinquestelle dalla lega perché sarebbero una costola dalla C della sinistra io non ci dubito che ci siano stati
Molti elettori del Partito Democratico che pensando di votare a sinistra più a sinistra hanno votato momento Cinquestelle
Ecco adesso magari si aprono gli occhi si rendono conto che pensando di votare a sinistra l'aumento Cinquestelle hanno contribuito alla formazione del governo più di destra che c'è stato ma in questo Paese quindi per buona nota asserita reputo dà il partito democratico
E francamente che ancora oggi dopo quello che hanno scritto nel contratto
Dopo quello che guardate su alcune cose e non voglio citare soltanto i vaccini sarebbe troppo semplice
Ma sulla gran parte delle cose per me il momento Cinquestelle sta molto più a destra di Salvini
è molto più pericoloso di Salvini
E che cosa deve succedere per cui questo dibattito surreale si interrompa almeno in questa fase può la politica per carità tutto può cambiare ma di fronte a tutto quello che vediamo dalla mattina alla sera pensare quello che succede la politica
Sui migranti di di Salvini e dove trova un corto circuito al momento Cinquestelle
Nelle parole di fico che Comal Sato un dito chiamavano arrocca dietro alla testa dell'anno patogena cinque volte ed è stato zitto ed è finita tutta lì la Lezzi si è mobilitata su questo sono tutti assolutamente omogenei perché hanno un governo una maggioranza e una e come dire pratica politica che palesemente di destra
Arriverà il momento che noi questa discussione al nostro interno se dobbiamo togliere Cinquestelle
La finiamo per me come si finisce quando il nostro popolo che se avessimo consultato quando qualcuno ci diceva che dovevo far governare a cinque stelle
Penso che avrebbe dato una risposta molto interessante avrebbe dimostrato che come la pensa lo chiamiamo e lo chiamiamo a decidere cosa vuole fare
Ha un'unica condizione amici miei perché deve finire questa storia
Che una volta che il popolo viene chiamato il nostro popolo è viene chiamato a decidere
E dopo la maggioranza decide
Deve finire il fatto che chi non fa parte di quella decisione perché la pensava diversamente la mattina dopo decide di fare come gli pare deve finire
Non se ne può più
Io sono stato in minoranza in questo partito polarità mi sono trovato in Parlamento a votare contro le mie leggi adesso chi si candida si deve impegnare sul suo orrore di rispettare le decisioni della maggioranza
Basta non se ne può più sia un congresso sia deciso la sua leadership sia decisa la linea politica équipe mente nella sua libertà contente era si confronterà a farà la guerra nelle onde le occasioni decisionali democratica del partito
Ma all'esterno battere lo possiamo avere Salvini che dice di tutto di più e non si sente un fiato i Cinque Stelle che cambia opinione dalla mattina alla sera e non si sente un fiato noi sospendiamo e dopo due minuti se abbiamo venti persone epigono l'audience
Se noi siamo finiti
Saranno al mese e Giachetti si candida
Qualcosa piglio
Fa troppo romano un forza ma
Professore
Ovviamente la stessa domanda che il futuro ha il PD
PC PDS DS PD deve cambiare di nuovo ancora nome si deve alleare con chi
E a te ti chiedo anche se le primarie sono ancora uno strumento valido tu insomma anche su quello se molto esperto sono ancora uno strumento valido è necessario per decidere il segretario il candidato premier
Dunque domanda numero uno io non cambierei in nessun modo il nome e il simbolo
Perché se dove abbiamo allargare e non trincerarci dove siamo
C'è un altro simbolo un altro nome che allargherebbero di più per dare spessore ai valori al centro sinistra rispetta la parola democratico a me non risulta
è il nome più ampio parlato del più grande partito di centro sinistra dell'intero Occidente quello americano
E che può ricomprendere anche altri che magari per sé sceglierebbero volentieri un altro aggettivo qualsiasi altro aggettivo restringe non allarga ce lo siamo detti nel due mila sette io penso che ce lo dobbiamo ridire anche oggi
Secondo punto io condivido un la sostanza di quello che diceva Roberto cioè noi andremo quando andremo a queste primarie dove discuteremo sei è stata giusta excel giusta la principale scelta politica che abbiamo preso dopo le elezioni
Dopo le elezioni di fronte a un dibattito a c'è stato il dibatto sulle coalizioni che era un modo anche però di dire qual è la nostra identità
Questo dibattito
Ha finito per dire
Che in realtà per consapevolezza politica i cinquestelle alla lega sono tra di loro molto più omogenei che non i Cinquestelle il PD
Questo è stato il punto chiave e io a parte il fatto che i cinque stelle sono democrazia diretta da Casaleggio che un leghista Casaleggio padre quindi facciamo tutto poi alla fine torna su molti temi e più pericolose diseducativo Salvini
Ma sul blocco totale delle infrastrutture o su un'idea piuttosto naïf delle nazionalizzazioni che non si sentiva qualche decennio
Obiettivamente sono molto più pericolosi Cinquestelle ora siccome queste due forze sono alleate ma anche competono tra di loro
Questo tormentone ma è giusto cercare di rompere in via politici Istica qui
A questa alleanza per cambiare coalizione in corso di natura ce lo troveremo e continuiamo a trovarci no
Io voterò un candidato che di che abbiamo fatto bene a non allearsi col Movimento cinque Stelle e non intendo rimettere in discussione quel perfetta
Questo
Se invece e con tutto il rispetto mi rifiuterò radicalmente di votare qualsiasi candidato che voglia tornare indietro su questa scelta andando di nuovo inseguire cinque stelle
Questa secondo me è il punto chiave del politico in questa fase ultimativa io ritengo che
Se un partito ha una grande ambizione di governare il Paese guidare il Paese più persone coinvolgerlo scegliere
Chi è il proprio frontalmente ispettore lezioni Adidas e poi diventi o no capo del governo avesse però quello che ne vogliamo che incarni del Pini di fronte al Paese più larga alla base che lo vota meglio è
Se non va allora io noi abbiamo ancora due minuti quindi però abbiamo ci siamo detti tutto io vi ringrazio molto per l'attenzione
E per averci seguito su temi forse posticipi però spero che vi abbiamo interessato grazie a tutti e grazie alla parte L'Unità