Notte bianca della politica. Conoscere per deliberare - Come funziona il Consiglio Regionale. Con Franco Sabatini

Sito che che è posto come funziona il Consiglio regionale io volo potrei spiegarvi
In modo abbastanza semplice non sono un costituzionalista quindi non ho le competenze per parlare del funzionamento che sia il nostro Statuto sia la Costituzione riconosce al consiglio regionale della Sardegna
E quindi potrei spiegare lui
Come
Come si mette in piedi una legge come si struttura come si arriva all'approvazione però la domanda pone anche un altro problema che è più importante
Più generico più generale come funziona il Consiglio regionale e direi male funziona il Consiglio regionale e allora mi soffermerei a spiegare
Le motivazioni per cui penso che il Consiglio regionale oggi funzioni male
Ecco io sono siedono ai banchi del Consiglio regionale
Da non è facile parlare con
Siedono i barche così regionali ormai da quindici anni
Il mandato l'ultimo mandato si chiuderà a febbraio e a febbraio appunto faccio i qui miei quindici anni in consiglio regionale e in questi quindici anni la mia esperienza
Mia mi fa dire oggi che
Il Consiglio regionale è supportato da una carta fondamentale che nel regola le funzioni
Da una Costituzione che ne definisce quali sono i principi che regolano appunto la Regione Autonoma della Sardegna la sua autonomia il suo statuto speciale
Ebbene arrivo oggi a sostenere che lo statuto speciale della Sardegna è davvero totalmente in sufismo sentita vero
E ha sentito è il lo statuto che regola la nostra alla nostra Regione il Consiglio regionale e del tutto insufficiente a dare risposte adeguate ai cittadini strutturalmente insufficiente perché
Siamo una regione al centro del Mediterraneo
E quando si è pensato la costruzione del nostro Statuto che riconoscimento attraverso la costituzione della nostra autonomia non si è pensato a una Regione federale ad un'organizzazione federale dello Stato ma e tutto è stato ispirato al regionalismo
Il regionalismo tra regionalismo e federalismo c'è una differenza sostanziale troppo spesso i due concetti si sono sovrapposti e si è detto che sono la stessa cosa ma non è così
Il nostro regionalismo che da cui scaturisce la nostra autonomia
è davvero troppo debole per una Regione che è costituita che vive sopra una terra che un'isola con tutte le insufficienze e le difficoltà
Che vive un cittadino un'impresa che vive un'attività una comunità
Con tutte le difficoltà che ne derivano dall'essere isola tutto questo avrebbe avuto la necessità di un riconoscimento di
Maggiore sovranità maggiore autonomia e io dico oggi un federalismo pieno che riconoscesse più competenze più autonomia alla nostra regione questa condizione ci pone in forte sofferenza oggi in questa ultima legislatura in questi ultimi dieci anni abbiamo sentito ancora di più
Le imposizioni che ci sono arrivate dallo Stato e le imposizioni che ci sono arrivate dalle regole europee lo abbiamo toccato con mano faccio
Faccio cito due temi che mi sembrano i più importanti il primo tema quello delle entrate che io ho seguito molto da vicino come presidente della commissione bilancio
L'articolo otto che può essere modificato con una legge ordinaria cioè il nostro Statuto è una legge di rango costituzionale ma la parte che riguarda il patrimonio le finanze QR che contiene l'articolo otto dove appunto viene
Disciplinato il trasferimento delle compartecipazioni cosiddette cioè della quota che i sardi pagano in tasse e una quota viene trasferita alla Regione Autonoma Sardegna con cui e si costituisce il patrimonio finanziario della nostra regione quindi viene disciplinato e regolato attraverso la finanziaria annuale la legge di stabilità oggi così chiamata
Ecco nella pattuire con lo Stato
I livelli dei trasferimenti siamo in forte difficoltà e il nostro Statuto non ci riconosce quell'autonomia quella sovranità che ci consente di trattenere più con risorse e lo Stato ha sempre la meglio nei nostri confronti perché noi siamo minoritari nei principi che ci sono riconosciuti dentro il nostro Statuto
Esemplifica o
Sono successe due cose nella storia della Sardegna
I i piani di rinascita della Sardegna il primo piano di rinascita e il secondo piano di rinascita che sono sta
Stabiliti che sono previsti dal nostro statuto ecco i fondi che ci sono stati trasferiti attraverso i piani di rinascita dovevano essere fondi aggiuntivi ai fondi ordinari di bilancio è andata a finire
Malissimo
Perché i fondi del primo e del secondo piano di rinascita non sono stati i fondi aggiuntivi sono stati fondi sostitutivi dei fondi del bilancio ordinario cioè lo Stato doveva trasferirci cento è il Piano di Rinascita doveva trasferirci il quaranta per cento dei fondi complessivi del bilancio quindi avremmo dovuto avere il centoquaranta per cento
Bene quel quaranta per cento è stato detratto dal bilancio ordinario e quindi noi abbiamo avuto
Alla fine di lei delle della compimento del piano di rinascita le stesse risorse di sempre
Oggi i fondi europei per i fondi europei succede lo sto la stessa cosa i fondi europei dovrebbero avere il carattere aggiuntivo
Lo dicono i regolamenti dell'Unione Europea tutti i fondi che l'Unione Europea ci trasferisce dovrebbero essere aggiuntivi invece che cosa sta succedendo
Che i fondi europee gli stiamo inserendo dentro il bilancio della nostra regione e con quei fondi stiamo facendo ciò che non abbiamo più la possibilità per mancanza di fondi di fare con il Bilancio ordinario
Cioè con i fondi europei stiamo facendo le strade stiamo facendo le scuole stiamo facendo la formazione professionale stiamo facendo le politiche per le povertà stiamo facendo le politiche per l'occupazione
Tutte iniziative che avremmo dovuto fare con i fondi che il bilancio ordinario doveva metta a disposizione attraverso le compartecipazioni che lo Stato trasferisce alla Regione Autonoma della Sardegna
Siccome questi fondi stanno sempre più diminuendo noi dobbiamo siamo obbligati a farlo con i fondi europei
Anche qui
Riusciamo a trattare
Da pari a pari tra la regione attorno alla Sardegna e l'Unione europea assolutamente no soccombiamo la Sardegna soccombe sempre e di questo ne risentiamo pesantemente ecco perché
Sono diventato fortemente federalista e sono convinto che il prossimo Progetto di Sardegna che dovremo presentare ai lettori sale di deve mettere al primo punto la
Riscrittura dello statuto della Sardegna
Ed erbe la Sardegna a mio parere dovrebbe unirsi agli alter Regioni a statuto speciale alle altre regioni del Meridione per
Fare una battaglia durissima pesantissima perché si affermi il principio di una Repubblica che rimane unitaria ma che si costituisce sul principio del federalismo pieno che dia più autonomia alle nostre regione perché questo fu denunciato già in principio quando
La Costituente Labaro la Costituzione lo stesso Emilio Lussu denuncio questo fatto
Ma allora il federalismo era visto come un pericolo venivamo da una difficoltà
Di mettere insieme uno stato una difficoltà a riconoscere l'unità di una nazione e quindi i padri costituenti trovarono molta difficoltà a spingersi
Verso un principio federalista che pure fu affermato da alcuni padri costituenti
Ma non riuscì a bere la meglio e questo principio diciamo andò diventò minoritario e oggi la regione attorno alla Sardegna non è in condizioni in questo momento davvero di
Di mettere in atto una rivoluzione che sarebbe necessaria per rilanciare il nostro territorio io credo sono davvero molto convinto
Perché sono convinto perché se noi analizziamo la storia della nostra autonomia i temi che dibattiamo
Da tantissimi anni e che si ripetono ad ogni legislatura sono sempre gli stessi quello dei trasporti
Quello del sovraccarico fiscale quello dei trasferimenti dello Stato
Quelli che sono legati all'infrastrutturazione noi abbiamo una ferrovia da terzo mondo ancora oggi ancora oggi
Allora questi temi perché non riusciamo a superarli perché non c'è una volontà politica no perché non c'abbiamo uno statuto che ci riconosce sovranità maggiori autonomia maggiore libelli
Di decise decisionali livelli decisionali che ci consentano davvero di ripensare ripensare alla Sardegna
Con nelle condizioni di poter rilanciare politiche che davvero possano superare quei temi che età sempre tentiamo di superare non riusciamo
Ecco
Quindi dico oggi il Consiglio regionale come funziona ecco il Consiglio regionale secondo me oggi soffre di una debolezza politica istituzionale che non gli consente di mettere in atto
Le politiche che sarebbero necessarie per superare i problemi che da sempre esistono nella nostra isola ora mi soffermerei un attimo a raccontarvi come lavoriamo in Consiglio regionale perché questo era anche l'esigenza che ponevano gli organizzatori
E allora ecco
Il Consiglio regionale è fatto di innanzitutto di lavoro da poter essere un microfono di lavoro che facciamo che svolgiamo nelle Commissioni molto spesso i Consigli regionali vengono
Messi sotto processo dalle numero di presenze in Consiglio regionale
Ma nessuno tiene in considerazione il lavoro che viene fatto nelle Commissioni dove nessuno registra le presenze ma il lavoro vero
Del consigliere regionale è quello che intanto svolge nel territorio nel confronto con i cittadini o almeno dovrebbe farlo dovrebbe essere così
Nell'ascolto dei cittadini nell'ascolto dei problemi e dall'ascolto dei problemi deve scaturire un'idea per un'iniziativa politico-legislativa a cui siamo chiamati come consiglieri regionali e quindi da lì comincia alla ai elaborare un disegno di legge che ha bisogno di molto studio di molta conoscenza di molto approfondimento
Di
Il bisogno di sentire chi opera nei settori in cui tu decidi di operare per strutturare un disegno di Lecce
Dopo tutto questo lavoro preliminare che è il più importante uno mette nero su bianco il disegno di legge chiaramente per non bastano le norme poi serve anche una copertura finanziaria perché ogni legge ha bisogno poi di risorse perché si concretizzi se io faccio una legge non so su un piano casa per letta per le famiglie meno più in difficoltà chiaramente io devo trovare le risorse all'interno del Bilancio perché possa portare avanti quella politica
Strutturata ha fatto tutto questo lavoro di elaborazione io depositò ogni consigliere può depositare
I in il disegno di legge o più consiglieri possono depositare così ritiri disegni di legge il disegno di legge nascono dal singolo consigliere ma anche da gruppi consiglieri di consiglieri che la condividono la sottoscrivono la firmano e la presentano questa legge va allora a questo punto fai in Commissione in Commissione chiaramente il presentatore e il primo una volta che parte la sessione di esame di un provvedimento legislativo
Il legislatore e il primo che interviene in Commissione presenta il suo disegno di legge lo spiega ai commissari che chiaramente le commissioni sono sono riunite a per competenza come se nel bilancio commissione
Affari generali e personale riforme commissione lavoro e attività produttive Commissione agricoltura
E così via
Allora la la legge viene assegnata alla Commissione di competenza il primo firmatario presenta nella Commissione che è competente per quel tema il disegno di legge
E da lì il Presidente fa partire la cosiddetta discussione generale allora tutti i Consiglieri intervengono su quel disegno di legge e si apre un dibattito può succedere che sullo stesso tema vengono presentati più disegni di legge da diversi firmatari allora
I testi si dice così vengono unificati
Vengono quindi esaminati contemporaneamente perché trattano dello stesso tema la Commissione fa un esame analitico delle dei diversi disegni di legge su quel tema
Fino ad arrivare ad elaborare il testo unico unificato cioè prendendo pezzi dei vari disegni di legge a volte succede oppure a volte la commissione anche decidere di scegliere un testo che prevalente che è più condiviso ma molto spesso succede che i testi si intrecciano ecco interagiscono tra di loro creando dando vita a un testo completamente nuovo e diverso da quelli originari
Una volta che si è elaborato il testo unificato
Si apre la discussione su ogni articolo e su ogni articolo ogni consigliere può presentare degli emendamenti in commissione
Fino ad arrivare al testo definitivo e quindi all'approvazione articolo per articolo e ad approvazione del testo definitivo della legge nel suo insieme dopodiché non finisce qui
Perché questo disegno di legge
Viene presentato
All'Assemblea quindi alla all'assemblea plenaria al consiglio regionale per la sua approvazione e da lì riparte glitter così come avvenuto in Commissione tutto daccapo
La commissione nomina un relatore di maggioranza è un relatore di minoranza quindi partono le due relazioni
Che presentano il disegno di legge una volta che i due relatori hanno presentato il disegno di legge
Si apre anche qui una discussione generale che esaminare il testo
Dopodiché sia per la discussione generale per ogni singolo articolo e per ogni Sindaco sì o il singolo articolo possono essere presentati emendamenti da tutti i consiglieri quindi ogni consigliere può esaminare
Il relatore svolge un ruolo fondamentale perché prende in esame tutti gli emendamenti riunisce la Commissione prima di andare in aula una volte sono scaduti i termini per la presentazione di tutti gli emendamenti esamina
Esamina tutti gli emendamenti è da i pareri che possono essere favorevoli o contrari o si possono rimettere alla Folon tante Laura quindi rimanendo come relatore neutro
Una volta che sono stati esaminati gli emendamenti la legge
A il suo iter in aula consiliare viene esaminato articolo per articolo vengono presi in esame gli emendamenti dove c'è un parere contrario dalla commissione si sottopone al voto dell'aula che può approvare o respingere
L'ultima fase voi
Preferite un'ulteriore possibilità di intervenire alla fine di tutto l'iter sulle dichiarazioni di voto cioè ogni Consigliere quando abbiamo approvato l'ultimo articolo prima di passare all'approvazione definitiva
Può intervenire inaugura per dichiarazione di voto esprime esprimendo un giudizio o sul testo in generale o su particolari
Particolari articoli che possono su cui si possono segnalare
Delle discrasie delle
Delle incongruenze anche manifestare una disaccordo su quanto è stato approvato dall'aula fatte le dichiarazioni si procede alla dichiarazione finale e la legge viene approvata una volta pubblicata sul Bouras diventa
Efficace
Chiaramente le leggi oggi
Quasi tutte le leggi vengono impugnate dal Governo nazionale il Governo può o impugnare le leggi ha un ufficio apposito che verifica la costituzionalità delle leggi è la coerenza con le leggi nazionali
E quindi può impugnarle in avanti la Corte costituzionale che è chiamata a pronunciarsi sulla legge che il Consiglio regionale ha approvato gli si apre un contenzioso questo succede soprattutto ultimamente sulle leggi finanziarie sui temi del lavoro sui temi delle del
Delle infrastrutture dove lo stato sempre di più vuole mettere il becco il naso entrare nel merito di queste leggi ricordo che la Regione Autonoma della Sardegna nel proprio statuto a delle competenze primarie su cui può legiferare in piena autonomia ci sono delle competenze concorrenti con cui
Può intervenire ma stando attenti a essere a formulari ad approvare leggi che siano coerenti con la legislazione nazionale mentre ci sono leggi che servono a dare più ampia specificazione alle
Alle leggi nazionali che per essere applicate nella regione autonoma della Sardegna hanno bisogno di una ulteriore specificazione
Il funzionamento è molto semplice io credo che la prima parte del mio intervento sia la parte più importante perché davvero credo che la nostra Regione debba fare un salto in avanti riscrivendo appunto il nostro Statuto
Riconsiderando quello che può e deve essere la nostra sovranità come Sardegna al centro del Mediterraneo che deve avere la possibilità di dialogare
Con lo Stato e con l'Europa oggi è fondamentale che le regioni abbiano la possibilità stante anche i l'entità dei finanziamenti che l'Europa trasferisce le nostre regioni abbia la possibilità di contrattare direttamente tra Regione e Unione europea oggi tutte le trattative si avvengono in certo qual modo
In modo diretto ma sempre vi è il controllo e l'interposizione della dello Stato fra la Regione e l'Unione europea sempre io credo invece che qui noi dobbiamo recuperare in capacità di rappresentarci direttamente di essere noi artefici del nostro sviluppo dei nostri processi di sviluppo e di crescita solo così potremmo fare un salto di qualità
Io chiudo qui non vi voglio annoiare però se ci sono alcune domande di il passo il microfono così rendiamo anche più interessante la sera
Ci abbiamo altri dieci minuti
L'applauso non era non era richiesta
Le volevo chiedere il suo federalismo diciamo così la sua militanza sardista se posso dire in qualche modo
E
D'accordo però quanto questa autonomia poi debba relazionarsi con le esigenze generali nazionali
Per le infrastrutture è vero voi dovreste per esempio che le so fare autostrade e prendere i pedaggi e gestirli voi come fa per esempio trentino
Come fa il Friuli per esempio
Però
E queste infrastrutture hanno bisogno di coordinamento nazionale
E e la coerenza con il testo costituzionale l'elemento di cui parlava poco fa cioè il fatto che la corda che il governo poste deviare la Corte costituzionale eccetera
Ecco relativamente a questo meccanismo il vostro il suo il vostro federalismo come come si pone diciamo così
Arriviamo
Ma io credo intanto che il federalismo non metta in discussione
Lo Stato unitario ecco e non ponendolo in discussione rimangono quei principi a cui una regione autonoma
Federalista nel caso in cui si arrivasse a a questo obiettivo per me è fondamentale e importante
Non toglie allo Stato la la possibilità intanto tutto deve essere deve relazionarsi a una carta costituzionale nazionale a cui tutti dobbiamo attenerci però signora vede
Le parlo delle entrate
Noi abbiamo riscritto l'articolo otto del nostro Statuto che è quello che disciplina il livello delle compartecipazioni
L'abbiamo fatto con la Giunta solo dieci anni fa qua dodici anni fa
Eh abbiamo rivisto le percentuali sull'IRPEF sull'Iva con cui lo Stato doveva trasferire allo Stato che erano inferiori a quanto effettivamente i sardi pagavano
Noi nell'applicazione di quell'articolo
Che è stato approvato con legge dello Stato prima dal Consiglio regionale poi rettificata da una legge dello Stato
Non ha mai trovato applicazione perché ne abbiamo uno scoglio che è la Ragioneria dello Stato con cui tutti i giorni dobbiamo fare i conti dopo di che cosa ha fatto lo Stato ha fatto di peggio
Perché noi ci siamo caricati dei costi della sanità che sono attualmente a carico della regione attorno alla Sardegna
Per questo abbiamo accettato abbiamo accettato di farci carico di con le spese a patto che ci trasferissero tutte le risorse prevista dall'articolo otto dopodiché questo non è avvenuto mai avvenuto di peggio
Che siamo rientrati come tutte le Regioni d Italia cioè anche quelle a statuto ordinario nelle regioni che devono partecipare a coprire il disavanzo Pubblico dello Stato
Quindici sport tutti gli anni lo Stato ci sta trattenendo ottocento milioni di euro dal nostro bilancio regionale ce li trattiene ce li Scippa
Non è che ce li trattiene non ce li trasferisce Noce rifà neanche noi li scriviamo in bilancio in entrata e poi
Nelle nella parte degli uscite del bilancio viene iscritto come trattenuto dallo Stato per il risanamento della finanza nazionale
Ecco io credo che con uno Stack con un sistema federale tutte le Regioni devono avere le risorse eh tutte le risorse necessarie tutte le risorse necessarie
Perché le immagini che
I Comuni sardi le faccio un altro esempio la ragionata ma la Sardegna io insisto su questo punto dovrebbe farsi carico della finanza locale
La finanza locale i Comuni sardi nel nel due mila e quattro veniva ricevevano dallo Stato quattrocentocinquanta milioni sa da tre anni a questa parte quanto ricevono
I Comuni sardi dallo Stato cinquanta milioni
Ci hanno tolto quattrocento milioni ottocento milioni chiede accantonano per Risanamento della finanza nazionale quattrocento milioni non li trasferiscono più agli enti locali
Le infrastrutture
Di cui avrebbe dovuto la ferrovia avrebbe dovuto farsi carico lo Stato abbiamo ancora ferrovie davvero da terzo mondo non abbiamo una ferrovia elettrificata abbiamo acquistato i treni a Pendolino abbiamo dovuto rilevare che quella struttura che quell'infrastruttura ferrata non era capace di utilizzare quei treni che erano troppo materni per quella infrastruttura
Ecco questa è la condizione in cui ci troviamo in un sistema in cui la contrattazione che dovrebbe essere paritaria io non voglio
Non sono un separatista non sono indipendentista ma sono perché alle nostre regioni e soprattutto una Regione come la Sardegna anche soffre del fatto di essere isola e quindi oggi parliamo del tema dell'insularità ma il tema della solita non è altro che la richiesta di maggiore autonomia maggiore libelli di sovranità di poter decidere in Sardegna una volta che lo Stato abbiamo la certezza che lo Stato trasferisca le risorse che deve trasferire
Io potrei fare anche l'esempio dei fondi europei che troppo spesso una parte viene assegnata direttamente alla Regione Autonoma della Sardegna ma i fondi per le aree sottoutilizzate che sono fondi europei che passano attraverso lo Stato non si sa mai
Quanti di quelli promessi poi effettivamente si trasferiscono nella nostra regione ecco perché io insisto senza allora uno stato federale
Non toglie allo Stato il controllo l'organizzazione e diciamo il la possibilità di intervenire
Su su o
Su dissonanze che ci possono essere nelle leggi che vengono approvate all'interno di una regione non viene vietato questo io non voglio questo
Non chiedo questo chiedo però che la Regione possa decidere in autonomia il proprio futuro è questo
è una battaglia che dovrebbe riguardarci tutti
Ogni volta i Consigli regionali tutte le legislature abbiamo sentito di riscrittura del nostro Statuto
Poi quando ci siamo trovati ad inizio di legislatura cominciamo i politici questi a bisticciare tra di loro
Come dobbiamo cambiarlo questo Statuto lo deve cambiare il Consiglio regionale dobbiamo eleggere una Costituente dobbiamo chiamare degli esperti e dopodiché non si fa niente e ormai da quattro legislature
Tutti presentiamo i nostri programmi la riforma dello Statuto la riscrittura dello statuto e questa rispetto allo statuto non avviene mai e questa è una responsabilità della politica che non possiamo più tollerare io credo che non mi sono più candidato a consigliere regionale perché ho deciso di non ricandidarmi ma il la coalizione
Che andremo a costruire a mio parere deve mettere
In al primo piano al primo posto la a riscrittura dello statuto la ricontrattazione con lo stato delle condizioni con cui la Sardegna tende amministrarsi
Se ci sono altre domande sono possiamo chiudere ok bene grazie grazie