Festa Nazionale de l'Unità 2018 - La mafia ieri e oggi. Risultati e impegni

Buona sera ringrazio gli organizzatori per avermi invitato sono adesso Ribaudo percorre la sera
Vi presento subito i nostri ospiti partendo da Anna Rossomando vice presidente del Senato il dottorato Armando Spataro magistrato procuratore di Torino alla mia sinistra invece Maurizio De Lucia magistrato del procuratore di Messina
Giuseppe Antonucci ma responsabile dipartimento legalità del PD
Davide Mattiello
Già senatore relatore del nuovo Codice antimafia nella scorsa legislatura
Giuseppe Lumia già parlamentare di lungo corso nel PD numerose volte membro della Commissione antimafia
In questi giorni riflettendo sul tema del nostro dibattito mi tornavano in mente costantemente le parole di Giovanni Falcone che diceva seguite i soldi troverete la mafia
Un concetto
Talmente attuale che nell'ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia è scritto testualmente le mafie si infiltrano ovunque ci sia la possibilità di lucrare anche solo un euro e si spiega come nel due mila diciassette
Cito sempre la relazione accanto al narcotraffico ed alla contraffazione su scala mondiale passando dalle estorsioni e alle attività tipica della mafia
Sono nate nuove infiltrazioni queste infiltrazioni riguardano il business dei migranti perché appunto la relazione
Evidenza come anche in quel settore ci sono possibilità di business e anche lì la mafia attecchisce
La mafia attecchisce anche in settori dove noi solitamente non ci aspettiamo che attecchisca come ad esempio il settore agroalimentare
La fiera dell'agro alimentare frutta alle cosiddette agromafie ventidue virgola sette miliardi di euro l'anno un calcolo fatto dall'Eurispes dell'Osservatorio sulla agromafie che diretto da Gian Carlo Caselli che
Essendo stato procuratore della Repubblica
Di Palermo in anni abbastanza Caldi subito dopo le stragi sicuramente è una relazione da tenere molto incontro
Riflettendo sempre su passato è presente
Le mafie sembrano mutare Sempre però
Hanno una capacità di ricordarsi il passato ad esempio in Sicilia
è ritornata prepotentemente forte una mafia che sembrava essere roba da film da romanzi ovvero la mafia dei pascoli una mafia che è capace di infiltrarsi anche gli nel business
E soprattutto né finanziamenti europee statali e anche regionali
Una mafia che non è più quella di coppola e lupara ma quindi una mafia capace di mettersi a tavolino
Scrivere richiedere finanziamenti e ottenerne una mafia che quando qualcuno approvato a cambiare lo status quo ha ripreso in mano fucili e armi
A distanza di vent'anni ha ripreso a sparare persino alle soluzioni
è il caso di Giuseppe antologiche con il suo protocollo di legalità quando era presidente del Parco dei Nebrodi a bloccato fatto emergere un business che
Sembrava roba piccola invece scava scava gratta gratta sono usciti dei nomi abbastanza importanti come Riina come il clan dei dei catanesi e soprattutto approvato a eliminare fisicamente Giuseppe Giuseppe in buona sostanza questo protocollo Antonacci che tu hai ideato
Che è un uomo a Netanya era rotto per provocare una reazione così forte da parte delle madri che appunto non sparavano in Sicilia a istituzioni da decente
Grazie buonasera ma noi abbiamo sono non abbiamo fatto nulla di che abbiamo riportato un po'alla normalità una vicenda che da tanti anni
Era diventata invece normale al contrario
In buona sostanza
Le famiglie mafiose si erano accaparrate
I fili i finanziamenti europei grazie all'affitto dei terreni degli enti pubblici
Che partecipando ai bandi attraverso un'autocertificazione consentita
Dalla legge sugli appalti che prevede
Invece l'auto cercarla certificazione antimafia quindi quella rilasciata dalle prefetture su appositi istruttore delle forze dell'ordine dell'ordine per importi superiori a centocinquanta mila euro sotto questa soglia basta un'autocertificazione
Noi quando abbiamo capito partendo dai Nebrodi che c'era un modus operandi cioè che autocertificatorio importanti esponenti delle mafie locali di essere a posto con le norme antimafia abbiamo iniziato un percorso insieme alla Prefettura di Messina e abbiamo scritto questo protocollo che di fatto abbassava zero la soglia quindi imponeva a tutti di presentare questo certificato antimafia e li ovviamente sono venute fuori tutte le magagne perché le prime tredici istruttoria è arrivato in prefettura hanno provocato undici interdittiva antimafia le successive ventitré venti interdittive così poi
Ci siamo resi conto che il problema non era solo dei Nebrodi
Era un problema regionale poi abbiamo anche capito che invece era un problema nazionale tra l'altro le vicende anche legate alla Slovacchia e al collega del dottore Ribaudo già l'atto di accusa che ucciso in Slovacchia proprio perché stava indagando sui fondi europei in mano alla 'ndrangheta la dice lunga quindi noi abbiamo attuato questo protocollo ovviamente questo percorso voleva essere fermato in tanti modi non solo diciamo in maniera efferata come quella che ha ricordato adesso ribaldo ma anche attraverso attività giudiziarie come quelle per esempio di ricorsi al TAR e quant'altro tutto questo è stato bloccato
Sono state attivate tutte le procedure sono iniziate le revoche dei dei terreni e anche quindi dei dei relativi bandi vi faccio vi do solo dei numeri questo affare in Sicilia nella programmazione precedente avvalso cinque miliardi di euro il dato in Calabria e due miliardi e otto insomma nel Paese
Dove certamente questo metodo era abbastanza un reato sono numeri importanti noi abbiamo bloccato questo meccanismo è soprattutto abbiamo capito che nomi come Gaetano Riina fratello di Totò
Le famiglia Santapaola colano il reggente di Cosa Nostra Enna Seminara insomma tutte questi signori tra virgolette arriva agli arrivavano bonifici bancari di fondi pubblici come se niente fosse
Ecco le abbiamo fatto solo questo abbiamo riportato alla normalità
Una vicenda che in effetti insomma mentre noi come dire siamo di supporto alle forze dell'ordine alla magistratura e a volte piangiamo gli uomini dello Stato
Che lasciano la vita sul campo mentre facevamo tutta questo purtroppo nel contempo bonificava amo nelle nelle tasche e nei conti correnti di questi soggetti milioni di euro
Senza colpo ferire quindi abbiamo fatto solamente il nostro dovere ma abbiamo rimesso a posto una vicenda della quale un po'dovremmo anche un po'vergognarci e come diciamo così
Dottor De Lucia io sono andato via da Messina nel novantaquattro
Le famiglie mafiose ai tempi in provincia si chiamavano contempo scava con tutta uguale
Quando è accaduto l'attentato Danton sì per il mio giornale vent'anni dopo i conduttori occupare di quella zona e le famiglie mafiose si chiamavano Buontempo squali Bontempo Scavo quantità guarda mi ha fatto impressione dall'ora ho seguito molto più da vicino la mia vecchia e cara provincia
Devo essere sincero non vorrei essere nei suoi panni e le spiego perché
Che se da una parte c'è questa mafia antica che torna a essere fra virgolette moderna e attuale che è quella della mafia dei pascoli questa mafia rozza pronta a sparare
Dall'altro però a Messina accade qualcosa che io vorrei capire meglio
E spiego cosa intanto rispetto a quando sono partito io grazie a delle vostre inchieste della del tributo della procura di Messina si è scoperto che addirittura i catanesi clan dei catanesi
Hanno un'influenza Messina e addirittura si sono alleati con la 'ndrangheta quindi possiamo parlare di una mafia
Il liquida qualcosa che un tempo non si poteva neanche immaginare cioè che la mafia siciliana facesse degli accordi con la 'ndrangheta calabrese per avere un'egemonia nello stretto
Anzitutto innanzitutto buonasera a tutti
Al io mi occupo di mafia particolari mafia siciliana da quasi trent'anni
Non ho imparato molte cose ma certo per capire questo fenomeno due parole le tengo sempre presenti sono complessità ed elasticità
Un'organizzazione mafiosa come la mafia siciliana Cosa Nostra è un'organizzazione complessa è un'offesa elastica nel senso che tiene conto e studia il suo nemico e il suo amico lo stato e si adegua
A alla risposta che lo stato in grado di dargli dalle stragi del novantadue questa risposta è stata molto forte e caratterizzata dalla continuità questo fatto si che la mafia che appunto è complessa ed elastica si sia adeguata abbia tenuto presenti sui due obiettivi fondamentali che sono il potere e il denaro e per accumulare potere e accumulare denaro naturalmente ha guardato lì dove gli conveniva guardare sotto due profili uno a quello economico la mafia dei pascoli ma la mafia dei pascoli non è la macchina dei pascoli che leggiamo e racconti nell'inchiesta di trombi Franchetti e prove di Franchetti e Sonnino del del mille ottocentosettantasei la mafia dei pascoli oggi che una mafia che è in grado di parlare
Con con i commercialisti che è in grado di parlare con gli economisti che è in grado di parole con le banche perché la mafia dei finanziamenti pubblici e delle erogazioni che il protocollo Antonucci
Si pone come strumento forte di contrasto a questo tipo di mafia ed è la mafia ad esempio oggi investono molto su questo bel gioco clandestino
E la mafia che si interessa a tutte le forme di azzardo perché lì si guadagna molto cioè molto contante
E le pene sono tutto sommato pene contenibile accettabili
Dalle organizzazioni mafiose se la mafia è questo quindi ricerca di dove c'è il denaro per accumulare allo è chiaro che questa mafia i pattini fa con le altre organizzazioni mafiose per la verità li ha sempre fatti è inesatto dire
Che la mafia guardava andrà anche da oggi la mafia ha sempre guardato ha sempre fatto accordi con la 'ndrangheta oggi rifai in una condizione minorata rispetto all'Andhra anche perché la 'ndrangheta e certamente come dire sicuramente leader europeo nel traffico di stupefacenti
Cosa Nostra proprio in forza della pressione che lo Stato esercita nei suoi confronti nell'ultimo quarto di secolo ha perso una parte del suo appeal in questo mondo
Per cui serve molto la corda in raccordo con la 'ndrangheta per importare stupefacenti in Sicilia
Cosa Nostra non è solo Cosa nostra palermitana me solo Cosa Nostra catanese ma è una cosa nostra che ragiona molto sul territorio apparentemente neutrali come il territorio di Messina in cui non ci sono le famiglie che ha citato la insomma le famiglie
Di Bardem barcellonese che storicamente ha una forte radice mafiosa beh a me serve non tanto per parlare in questa sede di Messina ma per spiegare come ragiona Cosa Nostra
C'è una piazza dove ci si può ammazzare o dove ci si possono fare accordi la piazza di Messina è una piazza in cui si preferisce naturalmente fare accordi e gli accordi li fanno i mafiosi ciò così dell'ex area corleonese e i mafiosi di Catania che sono quelli che hanno sempre investito riccamente
Sul territorio messinese voi pensate che lì sono duecento chilometri di costa circa beh tutta la costa che da Messina scende fino a Taormina lì non succede mai niente perché perché lì sono gli alberghi perché gli sono investimenti turistici
E quegli investimenti turistici si fanno in accordo tutti insieme
Calabresi siciliani e anche altre entità
Ogni tanto per la nostra indagine emergono per cui non deve meravigliare la mafia guarda la realtà come se c'era uno Stato debole che la contrasta la risposta della mafia è forte
Se c'è uno Stato forte che la contrasta la risposta della mafia e conseguente tenderà ad issarsi a fare più affari a manifestare meno la sua violenza
In buona sostanza non in questi venticinque anni cosa abbiamo fatto e concludo
Abbiamo svolto un'azione di cui forse non siamo stati consapevoli non dicono i magistrati ma dicono in macchina dello Stato quando l'abbiamo cominciata ma guardandola venticinque anni dopo possiamo capire che noi abbiamo lavorato inconsapevolmente all'inizio oggi molto consapevolmente su quattro pilastri fondamentali la cattura dei grandi latitanti di mafia i capi delle organizzazioni quelli che dettano la linea strategica dell'organizzazione
L'isolamento di questi capi una volta catturati il famoso articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario che norme indispensabile perché il latitante catturato prima
Del quarantuno bis non latitante che è poi dal carcere continua a comandare a Palermo si parlava del Grand Hotel Ucciardone il posto dove prevale il pesce più fresco della città prima di andare nei migliori ristoranti della città perché lì c'erano i capi anche un valore simbolico tutto questo posti nella non condizione di comunicare con l'esterno naturalmente
La direzione strategica per dire così all'organizzazione tendente Bonizzi il terzo profilo importantissimo
Sono le misure patrimoniali l'aggressione al loro patrimonio
Si diventa mafiosi per due ragioni per esercitare il potere perché ci si vuole arricchire allora è un dovere preciso dello Stato che lo sa impoverire le organizzazioni mafiose in questo senso
Sì agli strumenti del diritto processuale penale sia gli strumenti del diritto della prevenzione
Parliamo del Codice antimafia parliamo anche del Codice antimafia si rivelano strumenti indispensabili
Per fare vincere lo Stato in questa guerra il quarto è la capacità di continuità dello Stato nel costruire processi contro i mafiosi una volta il mafioso sapeva che la mattina cosa faceva
Sì curando si mettevano a Coppola baciò la moglie usciva di casa prendevo il pizzo tornava a casa da un po'di tempo non è più così
Si metta la coppola bacia la moglie va a chiedere il pizzo ma non è più sicuro di tornare a casa e non di essere condannato a una pena anche una pena severa ecco questo indebolisce l'organizzazione mafiosa se questa aggressione al carattere della continuità quello che si è fatto e che quindi si deve continuare a fare
Senatore Lumia proprio sull'aggressione dei patrimoni
Si è
Scatenata una battaglia parlamentare nella scorsa legislatura durante l'approvazione del nuovo Codice antimafia soprattutto per quanto riguarda il versante della corruzione per alcuni era troppo invasivo vedeva la privacy si si toccavano dei profili un po'delicati l'assunto di base era che non si poteva applicare a ai reati corruttivi le la stessa durezza dei reati per perseguire la mafia ci racconta come si è riusciti a vincere da parte chiaramente dei proponenti questa battaglia parlamentare per fare approvare questo Codice e quali erano soprattutto le resistenze maggiori
Anch'io ho buona sera
E ti rispondo in questo modo
La legislazione italiana quell'antimafia
Si è caratterizzata per un aspetto che semplifica in questo modo l'antimafia del giorno dopo
Trenta aprile del mille novecentottantadue
Cadde Pio la Torre
Quello che penso elaborò e propose il quattrocentosedici bis il reato di associazione mafiosa e l'aggressione patrimoni
Il Parlamento non approvò la legge
Tre settembre del mille novecentottantadue tra poco ricorderemo tra pochi giorni ricorderemo la caduta l'uccisione del generale prefetto Carla Berto della chiesa
Lui fu un grande sostenitore del quattrocentosedici bis e dall'aggressione patrimoni proposto da Pio la Torre il Parlamento intervenne dopo cioè intervenne il tredici settembre del mille novecentottantadue
Siamo nel mille novecentonovantadue dieci anni dopo
Dieci anni dopo caddero a maggio Falcone a luglio Borsellino
Il Parlamento prese quelle idee straordinarie che elaborò Falcone
Quelle idee che oggi chiamiamo di doppio binario cioè di una legislazione adeguata
Alla modernità e alla pericolosità della mafia tra cui il quarantuno bis tra cui le procure e DDA antimafia la direzione nazionale antimafia e tanti altri importantissimi strumenti
E li approvo il giorno dopo
Noi per la prima volta col Codice antimafia siamo riusciti a spostarci verso l'antimafia del giorno prima
Su questo si qualificò lo Stato
E vi debbo dire che questo è stato l'impegno più complesso più difficile perché non siamo abituati a colpirli anticipandoli
Aspettiamo e subiamo e poi reagiamo
E poi ci scateniamo
Invece lo Stato democratico deve essere capace di anticipare le mosse di prevenirle
Di colpire per tempo di non dargli la possibilità di riorganizzarsi dir ristrutturarsi di ridefinire le strategie
Ci siamo riusciti
E abbiamo cercato di potenziare
Quegli elementi che quindi sono stati detti
Dal
Presidente Antonucci
Perché siamo riusciti a trasferire dentro il Codice antimafia
Quell'esperienza che lo aveva fatto su quel grande affare di quella che io chiamo appunto non la mafia dei Mascolo dei pascoli ma dei terreni che procurava ricchezze maggiori di quelle del traffico di droga
E siamo riusciti a inserire nel Codice antimafia
Quei quattro pilastri che il dottor De Lucia prima ci indicava
Ma abbiamo fatto l'altro salto di qualità
Vi debbo dire apriti cielo si è scatenato il finimondo in Parlamento abbiamo detto guardate che la corruzione è l'altra faccia della mafia
Mafia e corruzione sono due facce della stessa medaglia e vanno colpiti insieme con rigore con serietà e abbiamo prodotto delle normative che vanno in questa direzione
E qui è stato il lavoro più difficile più complesso agguati ritardi
Debbo dire anche qualche perplessità nella nostra maggioranza delle resistenze insomma è stato una fatica immane ma alla fine questo risultato è stato raggiunto
Abbiamo finalmente una legislazione in grado di fare quello che in Italia non siamo riusciti mai a fare
Cioè prendere la lotta alle mafie e farla diventare una grande priorità una priorità in grado di unire il Paese di impegnare le migliori energie di scatenare una guerra in grado di vincerla coniugando legalità e sviluppo
Oggi questo strumento ce lo sapremo utilizzare ne discuteremo
Sempre per rimanere nella nell'ambito del del tema proposto dagli organizzatori una delle cose che mi ha sempre fatto impressione della 'ndrangheta è questa
Dopo essersi
Diffusa diciamo a macchia d'olio al nord Italia e poi anche in Europa
Ha mantenuto sempre questa struttura che viene definita cacciò cioè una struttura è lo stesso assetto organizzativo che avevano in Calabria
Le 'ndrine replicano
Anche l'ultima relazione semestrale della DIA lo dice esattamente ciò che
Fanno in Calabria in qualsiasi parte del mondo dottor Spada arrestato
Al nord o uno dei primi magistrati che ha perseguito le mafie perché io sostengo che siano tante diverse ognuno alle proprie peculiarità la mafia siciliana delle peculiarità la 'ndrangheta la prova Recoleta però oggi forse più che mai
La brandita come ha detto anche il dottor De Lucia a una dimensione europea
Ma la dimensione europea che gli consente sia di fare fra virgolette affari più grossi affari più consistenti ma sia soprattutto di replicare
Come se fosse una sorta di di Domino anche all'estero queste dinamiche
Leggendo recentemente che
Lei sosteneva una cosa che visto che le mafia agiscono a livello internazionale bisogna notarle per seguirle a livello internazionale con cooperazioni con azioni internazionali ma oggi tecnico del diritto un uomo dello Stato come lei ha gli strumenti idonei per poter
Perseguire queste mafie in ottica internazionale
L'ora buonasera ringrazio gli organizzatori per questo invito parlare di certi fenomeni criminali della mafia in modo particolare
Talvolta diventa un rito ma sono assolutamente convinto che sia utile e dobbiamo continuare a farlo magari come promuove dire spero dopo anche come dire in qualche modo modernizzando le nostre riflessioni senza ripetere come un mantra quello che ci diciamo ormai da tempo comunque io non ho l'esperienza del collega De Lucia ovviamente mi sono occupato
Al Nord dalla fine degli anni di piombo fino poco tempo fa di mafia trapiantata al nord e in modo particolare nessun occupato a Milano quando facevo parte della direzione distrettuale antimafia verso Torino come e procuratore
è interessante in due battute e dire che negli anni in cui la mafia esce scoperta impiantata al nord inizio anni novanta
La strutturazione delle loro attività non era assolutamente quella di oggi come è stato già detto
Ha detto la facciano un passo indietro uno dei primi pentiti del di 'ndrangheta
Pensate le sue dichiarazioni sono utilizzate ancora oggi dei provvedimenti cautelari del giudice che gli emettono
Si raccontava tutto il percorso va ma la 'ndrangheta si trasferisce al nord a causa dei soggiorni obbligati in cui vengono inviati alcuni loro importanti esponenti
In maniera datata l'anno del primo Festival di Sanremo
All'epoca quando raccoglievo le dichiarazioni mi informai sull'anno del mille novecentocinquantuno lo presentava Nunzio pilota un muso qualcuno interezza
Raccontavano i pentiti anche l'evoluzione loro attività criminali iniziano con fare il traffico di bergamotto
Si coltiva anche ufficialmente formalmente in varie zone d'Italia per produrre profumi poi si passò al contrabbando le rapine alle estorsioni e l'usura
La logica dell'omicidio per governare are
Delle regioni del Nord finché arriva dopo il sequestro di persona che diventa un delitto che ormai commettono soli balorde sia messo ammesso e non concesso che ancora venga commesso finché non arriva il traffico di stupefacenti
Che sconvolge tutto produce Brondi grandi guadagni produce produce anche grandi alleanze
Perché mi sono occupato Alma brinda anche tra mafia catanese camorra mafia pugliese meno di Cosa Nostra pensate vi erano grandi alleanze dei veri e propri consorzi per cui magari la 'ndrangheta
Uccideva e come è successo
Qualcuno in odio al clan Cutolo in Campania uccidevano in cambio uno odiato dagli 'ndranghetisti che operavano Almirante e così via
Cosa viene poi nel tempo la dimensione degli affari della 'ndrangheta partire i proventi del traffico di stupefacenti cambia diventa anche come dire una forma di investimento economico di alto livello prima compravano soltanto i bar le palestre ristoranti singoli esercizi finché è invece non investono all'economia
Da cui come adesso sappiamo attività come il traffico di rifiuti l'edilizia non era questa un'attività che negli anni Novanta e anche nel decennio successivo era praticata
Dalla mafia e perché tutto questo perché appunto come è stato detto alla modernità viene sfruttato innanzitutto dei criminali o solo dei terroristi anche i mafiosi come anche mafiosi è parte
Importante dello sviluppo moderno l'attività criminali
Le come dire lo sbocco sovranazionale di queste attività
E non è che fossero solo attività dell'Italia meridionale questo ormai lo abbiamo detto lo abbiamo somma Tisato tutti
Ma certamente si va oltre il nord Italia si va dove appunto via denaro come è stato detto e diventa un attività di rilievo sovrannazionale a me è capitato deve dei rapporti per indagini con autorità australiane anche i nostrane c'è stata una grande emigrazione di 'ndranghetisti allora a questo punto è chiaro
Che dobbiamo anche noi come istituzione non solo nazionali
Reagire sfruttare anche noi la modernità perché ne sappiamo indagare in modo particolare l'Italia dico sempre abbiamo tra i migliori investigatori vola da un lato io rispondo la sua domanda dicendo
Che io come pubblico ministero personalmente non ho grandi difficoltà se non con alcuni Paesi per le attività tanto più che si sta nessuno strumento che l'ordine di investigazione europea che consente persino di bypassare l'intervento del ministro la giustizia che prima dovevi inoltrare le richieste di assistenza giudiziaria
Adesso questo diventa ignoro OPA un rapporto tra autorità giudiziarie che consente di chiedere e ottenere immediatamente investigazione
Ma ne mise ancora non basta abbiamo delle convenzioni internazionali guardato ormai anche a livello internazionale e chiaro che l'investimento economico deve essere contrastato quello criminale va bene
Giannella convenzione di Palermo il due mila
Contro oltre metà organizzata era proprio previsto per gli stati potessero chiedere agli indagati di dar conto di ciò che si riteneva provento del reato purché in modo conforme ai loro ordinamenti anche la convenzione del due mila e cinque contro il terrorismo riciclaggio eccetera questo consente ma io trovo che al di là della formulazione di nuove convenzioni nuove leggi di cui a mio avviso anche a livello nazionale ne abbiamo un numero sufficiente bisogna rendere tutto ciò effettivo perché il vero ostacolo che oggi c'è al funzionamento dalla cooperazione non è la mancanza di leggi ma la mancanza di volontà tante volte gli stati non solo contro il terrorismo i governi che hanno una struttura diversa dal mostro
I governi come dire rifiutano di cedere alla magistratura il potere di dirigere l'investigazione questo viene soprattutto dal terrorismo devo dire ecco io credo che bisogna battersi ad ogni livello politico
Perché la cooperazione diventi effettiva e in modo particolare contro la mafia non è possibile neppure lontanamente ipotizzare che i proventi criminali e risorse economiche criminali
Diventi nono argomento come dire di seconda fila dobbiamo investire energie e volontà perché questa cooperazione diventi effettiva e qui due sole ultime parole da un lato la spinta dell'Italia a livello di istituzioni importante perché la l'esperienza che ne abbiamo contro fenomeni mafiosi ovviamente interessa d'Europa e spesso vengono recepiti i nostri modelli bisogna dare atto qui lo dico con assoluta tranquillità ho detto in epoca non sospetta
Al precedente ministro Giustizia Orlando di essersi su questo molto battuto il sito europeo
Proprio perché per esempio la procura europea che è stata costituita e che non contiene né riferimenti alle competenze in tema di Marcelletti terrorismo allargasse le sue competenze ecco
Penso e spero che questa sia una direzione in cui muoversi
Davide Mattiello volevo chiederti vive
Il Codice è stato articolato sono in discussione particolarmente lunga e laboriosa mediata attratti è sembrato che non si potesse raggiungere questo obiettivo è passato qualche mese oggi a mente serena riflettendo su tutto l'iter
Qual è la cosa di cui sei più orgoglioso quale quello che invece a mente serena si poteva fare meglio
Grazie buonasera anche da parte mia con il senatore Lumia abbiamo condiviso questo sforzo che per per un mia Benn rappresentato condivido quello che ha detto e quindi sul ciò che ci può rendere
Moderatamente orgogliosi sempre con prudenza però aver messo sullo stesso piano corruzione e maschia più tradizionalmente intesa ritenendo come già è stato detto che dove ci sono i soldi
Ieri facile che si sviluppi l'organizzazione gli interessi mafiosi e abbiamo imparato in questi anni quanto le condotte corruttive corruttive sistemi che le abbiamo poi volute
Definire e cioè non il singolo atto di corruzione comunque
C'è l'errato ma quando la corruzione diventa sistema e diventa sistema per penetrare nel mondo economico e nel mondo istituzionale lì ci siano le premesse perché il potere di tipo mafioso metta radici e quindi vada colpito e vada colpito come diceva Peppe possibilmente il giorno prima e non il giorno dopo
Questo che si è fatto fatica a far passare prima sul piano culturale quindi sul piano politico e giuridico perché ancora una volta come accaduto anche in altri momenti e su altri profili
Qualcuno ci ha detto se fatto una norma del genere
Mortificate l'economia di questo Paese
è un argomento maledetto questo
Come se a chiudere gli occhi come esse ad ammiccare ad un certo modo di fare economia che in una ore la legalità e quindi la dignità delle persone si facciano gli interessi del Paese
Invece se cerchi di mettere regole di trasparenza e di correttezza nell'economia per salvaguardare e valorizzare il lavoro di quegli imprenditori che invece rispettano regole divinità li mortifichi l'interesse economico del Paese ce l'hanno detto anche quando abbiamo fatto le norme contro il caporalato
Anche quando abbiamo approvato e anche lì si è speso molto il ministro Orlando
Le norme contro il caporalato qualcuno ciò detto
Così mortificata all'economia del Paese dobbiamo intenderci su che cosa pensiamo che sia il bene economico del nostro paese finisco col dire quel che avremmo dovuto continuare a fare quel che dobbiamo continuare a fare e lo dico in due battute
La prima mi leggo senz'altro all'ultima riflessione del dottor Spataro
La grande sfida e portare tutto questo in Europa
La grande sfida e comprendere dopo l'assassinio di Iancu Chuck
Dopo l'assassinio di Daphne Galizia Caruana ma vogliamo renderci conto che nell'anno che abbiamo alle spalle nella civilissima Europa sono stati assassinati due giornalisti
Due giornalisti europei
Che stavano indagando esattamente su quello schema su quella Geometria soldi Oro quei politici corrotti organizzazioni mafiose
Ma come si fa oggi
A non comprendere che ci serve un Europa maggiormente coese capace sul piano giuridico e politico ma chi oggi spara sull'Europa sta facendo un favore clamoroso alle mafie diciamolo con forza
Che oggi a dire che possiamo tornare indietro chiuderci nel recinto dei nostri Stati nazionali stiamo solo facendo un favore alle grandi organizzazioni criminali mafiosi italiane straniero
E allora su quel fronte bisogna continuare e poi sul fronte interno bisogna continuare e compete ce l'abbiamo messa davvero tutta
Ma dobbiamo continuare a farlo a potenziare l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati l'Agenzia nazionale ha un ruolo centrale perché quel grande lavoro di prevenzione patrimoniale di sequestri penali
Si trasformi poi in patrimonio restituito alla collettività la Società diventi nuova opportunità e riscatto sociale e riscatto economico
Una agenzia zoppa è un'agenzia che poiché rischia di non essere all'altezza abbiamo fatto quel che abbiamo potuto per potenziarla
Avendone la forza so che qui c'è la volontà e ci sono le competenza dovremmo continuare a potenziare questo tipo di strumento
Senatrice Rossomando sino a ad ora abbiamo parlato di cosa è stato fatto nella scorsa legislatura lei è vicepresidente del Senato
Cosa questa legislatura può fare lei ha anche un passato da legale quindi anche una competenza specifica nella nell'argomento giustizia e le volevo chiedere ma non è che forse un po'da dalle priorità dell'agenda parlamentare
Al di là dell'istituzione recente importante la Commissione antimafia sia un po'per essa la centralità di questo dibattito
Grazie intanto anch'io ringrazio per essere qui
Ringrazio il mio partito di aver messo invece tra i dibattiti diciamo comunque al al centro del del della festa nazionale il dibattito sul contrasto alle mafie allora intanto cominciamo a dire
Che se la mafia non ha vinto non ha ancora perso
E questo il tema che in parte comincia a rispondere
All'altra domanda allora io sono molto preoccupata se come questa affermazione non solo è vera ma anche in un certo qual modo ovvia
Sì l'ho fatta e
E scomparsa dalla agenda politica perlomeno di alcuni partiti quelli che hanno la maggioranza in questo momento in Parlamento
La questione della lotta del contrasto alle mafie come priorità ovviamente
Deve essere un tema assolutamente trasversale e quindi io sono molto contenta che abbiamo intanto in stile rivotato perché va sempre votata nuovamente l'istituzione della della commissione antimafia ora la domanda è questa se le mafie non hanno le mafie ancora perso noi intanto possiamo continuare a discutere di mafia come vent'anni fa cioè abbia l'analisi è la stessa o volerne davvero contrastare le mafie vuol dire innanzitutto aggiornare l'analisi e quindi gli strumenti perché altrimenti il rischio che si corresse vogliamo commenti alle entrare come abbiamo fatto finora in questo in questo confronto in questo dibattito dentro la questione e dentro il problema è uscire anche dalla retorica dell'antimafia perché a dirsi antimafia genericamente non solo è facile ma anche molto dannoso
Perché non c'è niente di più dannoso che la genericità del chiamarsi sull'antimafia quindi la prima questione è aggiornare l'analisi e allora l'aggiornamento dell'analisi ci dice che c'è un rapporto molto stretto con l'economia
Che c'è una finanziarizzazione che convive benissimo con la mafia dei pascoli eccetera come appunto tu hai evocato e che quindi c'è da un lato questo spazio
Nell'economia e dall'altro per avere questo spazio dell'economia uno dei primi canali e quello di entrare
Nei canali amministrativi del pubblico attraverso i finanziamenti attraverso gli appalti e quant'altro
Io sono una cittadina diciamo anche del nord quindi so molto bene
Lo shock che è stato per i nostri territori anche per questo cui stiamo facendo il dibattito scoprire che c'era un radicamento così forte e così già molto penetrato anche diciamo nelle amministrazioni per lo più dei piccoli centri non a caso attraverso l'accappatoio organizzazione
Del consenso e in particolar modo del una delle masse di potenti oggi cioè della della 'ndrangheta allora qua
Ci sono due questioni il primo aggiornamento con aggiornamento degli strumenti noi abbiamo iniziato a farlo nella scorsa legislatura perdente andando a colpire se parliamo di repressione penale i cosiddetti reati spia
Perché se se c'è questo stare dove ci sono i soldi se c'è questa finanziarizzazione se c'è che non esce neanche più con la Coppola esci
Con il cappellino diciamo o dell'ICT o col del cappello diciamo con col cappello più alla moda
Allora devi andare a colpire il riciclaggio e l'autoriciclaggio reato che li ho visti i trascorsi di natura deve andare a reintrodurre il falso in bilancio che chi oggi alcuni di quelli che oggi stanno al Governo hanno contribuito ad abolire nelle scorse
Passate legislature devi potenziano andare a colpire tutti i reati ambientali legati al traffico di rifiuti ne abbiamo istituito nella scorsa legislatura delle importanti figure di reato da questo punto di vista devi andare a colpire il caporalato
Ed è lui creare un intervento positivo assoluta legalità perché oggi non ci non è che superata ma rischia di non essere sufficiente
Anche quello io non essendo più così giovane come mi piacerebbe essere ricordo benissimo appunto lo slogan la battaglia per la legalità giusto giusto ma la legalità deve essere conveniente e qui vengo all'ultima cosa che voglio dire
Ce l'abbiamo detto più volte io cocco andavi richiamo fatto molte cose insieme non solo perché siamo entrambi
Torinesi c'è la legalità conviene no il nostro locali inaugurazione di uno degli anni giudiziari ma io ho fatto un volantinaggio davanti al tribunale Theta conviene eccetera poi quel giorno lì si inaugurava
Un una come dire rivitalizzazione di un bar che era stato sequestrato alla mafia e quindi di nuovo reintrodotto in un altro tipo di prima di legalità ma non è più sufficiente questo
Cioè bisogna fare in modo che davvero lo Stato possa intervenire per rendere conveniente e non un prezzo che bisogna pagare quello di stare nella legalità
Perché se il tema è che a un prezzo che devi pagare ma se stai nell'illegalità alla fine guadagni di più le cose vanno meglio sono più veloci più cose eccetera la battaglia è persa in partenza ultima battuta la mafia non solo e qui usciamo dall'ambito penale quindi se le se le la questione che cos'è che bisogna fare bisogna fare che non può essere solo la repressione penale il campo di intervento
Perché la maxi interventi ha il sopravvento dove non funziona lo Stato dove inefficiente e questa è una cosa che diciamo da tempo bene dobbiamo farlo funzionare
Ma lei mafie hanno il sopravvento dò Tecce la svaluta azione della cosa pubblica dello spazio pubblico
Allora attenzione svalutare lo spazio pubblico
I luoghi di formazione del consenso pubblico quindi cosiddetti corpi intermedi a partire dai partiti e non preoccuparsi del loro pieno fu non si funzionamento di un protagonismo
Nella trasparenza e molto pericolose molto grave queste è una delle nuove frontiere che io credo il partito democratico alla sinistra
Deve prendere come dire come priorità questo e la guida di questo perché altrimenti una battaglia persa io penso che ci sia anche un grande valore etico nel sostenere la centralità dello spazio pubblico e il valore dello spazio pubblico
Volevo chiedere a Giuseppantonio sci oggi lei dirige il dipartimento della legalità questa parola che appena pronunciato
La senatrice del di un partito il Partito Democratico
Ma cosa significa
Legalità per un partito cioè il dipartimento delle regge cosa vuole cosa fa è cosa vuole fare per questo Paese
Ma guardate pensando all'organizzazione di questa serata
Ho riflettuto molto su
Sul metodo e su quello che un uomo al di là del politico fa in un contesto importante edificio quello alla lotta alla mafia
Allora per prima cosa
Vedete noi qui questa sera abbiamo due magistrati di punta del Paese nella lotta alla mafia
No però se noi pensiamo di poter delegare al loro solo al loro
Questo tipo di missione la chiamerei così
Abbiamo fallito in partenza ma questo non è un un dato retorico perché vedete nella lotta alla mafia ed è questo che vorrei che il Partito Democratico stomatizzati facesse il suo io o l'anno scorso già fatto partire una campagna nazionale che si chiama legalità il movimento in tutte le il circo il Paese in tutte le segreterie provinciali e regionali con la nomina di responsabile legalità dei vari territori ma per far cosa
Per mettere in questa lotta alla mafia non solo le mani la mente il sacrificio
Ma per mettere il cuore
Se noi non partiamo dal cuore della lotta alla mafia e vedete questo noi non lo dobbiamo solamente al Paese come deve fare giustamente un grande partito un partito come il nostro che ha nelle nostre radici persone che per questo
Per questo tema hanno perso la vita
E ce l'abbiamo noi nel nostro DNA
Ma lo dobbiamo fare per tante persone anche operatori della giustizia per tante persone come sono qua ai quali io vorrei dare il mio ringraziamento alle forze dell'ordine agli uomini della scorta delle scorte che ci seguono ogni giorno
E dal cuore che dobbiamo ripartire e io sono convinto che il Partito Democratico
Può farlo
E deve partire da un impegno prima alla diceva cosa dobbiamo fare
Ecco noi dobbiamo assumere la credibilità che abbiamo dei percorsi che abbiamo fatto
Perché poi c'è l'antimafia delle chiacchiere e l'antimafia dei fatti
Noi attraverso questi i propri percorsi che abbiamo in parte raccontato abbiamo fatto difatti abbiamo consentito anche alle forze dell'ordine la magistratura di applicare magari norme che prima non c'erano facendo risultati colpendoli dove dei patrimoni nelle tasche
Nei loro interessi allora io vedo questo come responsabile l'azione alla legalità il Partito Democratico vedo un percorso di credibilità di fatti di sacrificio d'impegno di contrasto con chi magari vuole fermarci come lo accaduto in alcune occasioni e noi abbiamo io ricordo i nostri messaggi notturni durante l'approvazione del nuovo Codice antimafia o in altri argomenti c'era sempre qualcosa che non andava per fermare o rallentare le norme o rallentare l'approvazione del nuovo Codice antimafia ce l'abbiamo fatto perché
Perché ci abbiamo messo il cuore
E io penso che è da lì che dobbiamo ripartire anche per riportare danno gli quel pezzo di società
Che della legalità ne ha fatto stile di vita perché è vero che la legalità conviene
E dimostrato che la legalità conviene
E se non lo dimostriamo noi
Che come dicevo abbiamo nelle nostre radici persone che hanno perso la vita per questo
E che abbiamo oggi persone che hanno dato che stanno dando che stanno dimostrando veramente che grazie al nostro lavoro qualcosa è cambiato io penso che perderemo un'occasione non questo proprio la vogliamo perdere e ci impegneremo tutti affinché attraverso le nostre solite battaglie faremo i nostri soliti buoni risultati
Dottor De Lucia lei ha un'esperienza già detto trentennale in Sicilia
Sostituto bene non è di Vipiteno come non sono di Di Pietro di Vipiteno io quasi fette e le volevo chiedere ma in questi trent'anni di Sicilia come ha visto evolvere la lotta alla mafia dal di fuori e dal di dentro e mi spiego dal di fuori
Cioè dalla società civile dal di dentro all'interno dei palazzi di giustizia e mi spiego meglio
I giovani magistrati che lei oggi vede arrivare
Sono
Più preparati meno preparate hanno fatto tesoro delle vostre esperienze si ispirano alle vostre esperienze o hanno un approccio diverso dal vostro
Questa
Sembra una domanda facile ma non è una domanda facile
Anche qui è complessa
Allora si fa il magistrato per tanti motivi per tante ragioni perché un buon posto di lavoro nell'impiego pubblico perché no
Il magistrato siamo circa nove mila in Italia un po'di meno ma il magistrato il magistrato che si occupa di locazioni del magistrato che si occupa di minori il magistrato che si occupa di mafia e via dicendo ed è il magistrato che quindi in quindici in cui si dice magistrato dei giudica quindi io non non mi sentirei di di parlare come dire del magistrato come se fosse una sola figura certo è che i magistrati io parlo soprattutto per quelli delle procure della repubblica che è il posto dove mi sono formato dove vivo
Che ho sempre fatto solo questo almeno dal mille novecentonovantadue ma da prima del mille novecentonovantadue
Hanno davanti a loro una immagine che indagine Giovanni Falcone su Giovanni Falcone
Sul suo esempio sulla sua serietà
Sulla sua serietà e professionalità si forma il modello dei magistrati come li vedo io
Dico espressamente Giovanni Falcone non gli altri martiri della giustizia perché Giovanni Falcone e stato qualche cosa di più intanto è stato il primo da solo
Quando tutti gli altri gli dicevano che inseguiva i mulini a vento
A inventare riorganizzare una moderna lotta alla mafia è stato il primo a parlare di una organizzazione criminale Cosa Nostra specifica non quello che ci ha insegnato che se tutto è mafia niente mafia mi ci ha detto no guardate che la mafia è un'organizzazione criminale strutturato unitaria con un vertice con una intelligenza con intelligenza anche politica con la capacità quindi di confrontarsi con altri mondi compreso il mondo della politica
E poi ci ha dato il suo esempio come si fanno le indagini il come si costruiscono i processi ma ancora di più ci ha dato un armamentario
Di strumenti normativi e giuridici nella lotta alla mafia che non è ancora oggi usiamo perché ancora oggi e moderno perché ci ha dato grandi risultati in questi venticinque anni eccetera dati perché era scritto allora
A me come in tutte le categorie anche nella nostra categoria ci sono le mele marce ci sono i corrotti ci sono gli indolenti ci sono quelli che costruiscono cioè che preferiscono i convegni
Ai processi ce ne sono tanti perché dà molta più visibilità un convegno che dieci processi quando non sono al processo del secolo
Ecco a me di questi magistrati giovani meno giovani anziani non mi interessa
A me interessa però molto nei giovani vedere se quanto come seguano questo esempio ed è l'esempio che anche io che ho smesso di essere giovani da un po'di tempo cerco di dare naturalmente
Ciascuno si deve rendere conto della sua dimensione ad esempio i miei sostituti guardare lavoro scrupoloso serio forte non dimenticarsi mai che la legge è uguale per tutti come sta scritto nella Costituzione della Repubblica italiana per tutti vuol dire per i ricchi e per i poveri Allo stesso modo ecco cose semplici
Addirittura banali ma che vanno ricordate ogni giorno nelle aule di giustizia nei nostri uffici
Per cui no non so dire se sono meglio sono peggio i magistrati di oggi rispetto a quelli di ieri però posso dire che sono più fortunati perché hanno degli esempi delle strade è una modernità da seguire è un'ultima cosa voglio dire che noi siamo i magistrati è vero ma noi funzioniamo soltanto se funziona il sistema nel quale sono inseriti e noi siamo soltanto una parte importante di questo sistema ma una parte perché se non abbiamo le risorse
Ma le
Sono importanti gli interventi legislativi sono importanti gli aggiornamenti dello strumentario normativo ma senza le risorse e cioè senza la possibilità di fare in tempi brevi con strumenti normativi ma anche uomini e mezzi processi beh allora noi saliamo la giustizia fallisce
Per per dirla in concreto l'età media del personale amministrativo dell'ufficio io dirigo e di cinquantotto anni
Bontà sua il ministero ci ha mandato adesso una funzionari trentotto anni è crollata la statistica ma c'è anche il terrore da parte del dirigente amministrativo che siccome una donna
Avendo trovato legittimamente la sua esternazione come dire
Concepisca in questo periodo ci risale la media ma ma non possiamo fare i processi
Costruire il complicatissimo lavoro delle indagini
Con un personale amministrativo che in buona sostanza soltanto oggi si è citato il ministro Orlando beh devo dire solo col ministro Orlando è venuto per la prima volta la riapertura dei concorsi amministrativi
Abbiamo aspettato decenni per avere nuove assunzioni nell'amministrazione
Tutta l'edilizia giudiziaria è all'ordine del giorno la vicenda drammatica del Tribunale di Bari ma al Tribunale di Bari che è stato chiuso e soltanto come dire uno dei tanti tribunali che cadono a pezzi nel nostro Paese
Allora voglio dire i magistrati devono fare sempre e comunque il loro dovere
Ricordando i principi fondamentali della Costituzione un dovere però ce l'hanno come tutti gli utenti la giustizia nell'interesse non solo proprio ma dei cittadini di pretendere le risorse perché l'intero sistema giustizia non soltanto il contrasto la lotta alla mafia funzioni e questo è in questo momento forse il principale compito di cui la politica si deve occupare
Tutto spararono ai giornalisti ogni tanto siamo un po'curiosi
Anzi forse facciamo della curiosità un mestiere io ho letto delle sue dichiarazioni proprio su questo argomento che mi hanno
Fatto nascere il bernoccolo della curiosità
Leggo il virgolettato che le viene attribuito c'è una tendenza di alcuni magistrati a proporsi come moralizzatori della società o storici io dico che non siamo né storici né moralizzatori
Quando frequentavo la Cattolica il professor Stella che le conosce bene perché era un avvocato del foro di Milano ci ci diceva sempre se un giorno diventerete magistrati ricordatevi una cosa non bisogna perseguire i fenomeni ma le persone
Nelle sue dichiarazioni forse c'era una similitudine con queste parole di Stella o
Una similitudine una un'unità di intenti con le parole che che ci raccontava che ci diceva lezione il professor Stella oppure lei intendeva dire altro
No no io non ricordavo le parole di Stella ma quelle che lei ha ricordato il reddito da ormai tanto tempo sono anche un po'più anziano servizio non dico quanto potevano i commi però il problema è molto semplice
Noi non possiamo pensare tutti non possiamo pensare che il contrasto dalla mafia sia affidato ad una élite di eroi va bene allora ci sono tanti dissi attorno a questa da questa partenza del mio discorso perché ormai tutti anche i cittadini anche all'interno dalla cosiddetta società civile
Dobbiamo pensare che c'è un ruolo per tutti è un dovere per tutti la stella polare il dovere quotidiano va bene io a questo tengo molto perché altrimenti noi rischiamo anche di generalizzare
Pare la risposta la mafia di generalizzare ciò che non è mafia e passa per mafia dobbiamo stare attenti se nel diciamo che ogni fenomeno criminale e mafioso facciamo un favore soltanto alla mafia qui ci sono molti vizi i vizi dei magistrati e sono stati ricordati già allora se il magistrato il Pubblico ministero che conduce le indagini si propone un fine diverso da quello di mettere insieme le prove sufficienti perché nelle prime righe giudizio poiché esso mai una condanna
Del sospettato di un reato si o magistrato si propone lo scopo come dire se anche non riesce nel suo intento professionale
Avrà contribuito moralizzare il Paese apporre in luce ciò che non va ad aiutare i cittadini allentarsi quando Bozzano sbaglia profondamente c'è stato anche un ex magistrato siciliano su cui torno però Ingroia il quale rammento che a proposito di un processo importante ebbe a dire be se anche non riusciremo ad andare avanti perlomeno abbiamo ricostruito la storia di quegli anni non è così gli storici possono utilizzare sentenze ma noi non serve ha fatto interpretare il nostro ruolo in un modo diverso vorrei citarli quello che disse Gabriele Chelazzi
Che Roma è stato di Firenze che voi ha fatto parte della direzione nazionale antimafia
Il quale fu sentito dalla commissione parlamentare antimafia nel due mila e due proprio attorno a una serie di vicende
Ancora come dire coperte dal grigio e lui ebbe a dire alla commissione parlamentare che non si può chiedere al giudice di andare oltre una certa soglia avendo egli l'obbligo di trovare la responsabilità degli autori dei reati con riscontri oggettivi conclusiva Craxi le connessioni le conseguenze sulla società di fatti di grave entità come le stragi non possono che essere accertate casomai da una commissione parlamentare competente per approfondimenti che non sono giudiziari quindi noi non scriviamo la storia non possiamo essere caratterizzati da un eccesso di
Moralismo ma vado oltre
Batosta perché io devo dirvi la verità non sopporto neppure i cultori della dietrologia dei misteri indimostrata e qui faccio un esempio con nome e cognome anche perché ne ho scritto in un giornale rispondendo ad un intervento dell'ex collega Ingroia oggi avvocato a proposito di una vicenda s'dalla quale suo parla più su cui prima sia costruita una bella storia
Un motto dei giornalisti inglesi dovete sapere non permettere ai fatti di rovinare una bella storia ci fu un medico va bene un urologo che fu trovato a Viterbo nel due mila e quattro cadavere si accertò che morì per una overdose
Attorno a questa storia conoscendo in particolare ne abbiamo il tempo si costruisce una storia la parte appunto di chi vi ha nominato di un avvocato avvocato dei pc secondo la quale questo medico
Avrebbe contribuito a curare Provenzano e poi a favorire l'attività dei servizi che coprivano Provenzano e sarebbe poi stato ucciso dai servizi segreti perché tutto questo rimanesse buio va bene
Questa storia è stata smentite prima dei giudici di Viterbo che hanno sentito anche i magistrati francesi Provenzano fu curato in una clinica francese una storia priva di qualsiasi fondamento bene e cosa scrive il collega
Scrive che in realtà in queste vicende occorrono giudici più coraggiosi dice a proposito dei magistrati di Viterbo invoca l'intervento della Procura di Roma competente per l'Antimafia anche a Palermo si era occupata la mano antimafia di questa vicenda escludendo che vi fosse un omicidio che cosa dice
Il l'ex magistrato Ingroia che quell'omicidio va bene quell'omicidio
E testimoni di un pezzo del mosaico dell'indicibile accordo tra mafia e Stato responsabili della copertura di Provenzano certificare questa verità in un'aula giudiziaria non aiuterebbe certo a
Fare carriera ed anzi porterebbe solo ogni meglio evitare quindi c'è un'accusa offesa io avrei querelato questa persona ai magistrati di Viterbo di a vere coperto per protegge la loro carriera
Ne nasce un altro caso la Procura di Roma chiede e ottiene un'archiviazione del il Gip di Roma che è lunghissima di decine di pagine nessun giornale ne ha parlato dopo che è stata amplificata questa vicenda io devo degli francamente io sono stanco di questo modo di fare il magistrato sono stanco anche dei pubblici ministeri che vanno con la cravatta tricolore alla lettura delle sentenze e questo parlando l'altro caso che si verificò a Trapani noi dobbiamo fare il nostro lavoro semplicemente modestamente quello che ci compete e finisco però permettetemi di dire che la retorica però si deve fermare anche con l'aiuto dell'informazione più faccio una critica giornalisti come ho fatto altre volte a me piace molto parlare nel corso di formazione del giornalismo perché guardate a fronte di qui cambio anche esempio di un magistrato il plotone di Catanzaro che dopo una serie di numerosi arresti
Dice che la sua è quell'operazione la più grande operazione antimafia del secco va bene
C'è stato solo un quotidiano che spesso una critica verso questo modo di fare le conferenze stampa che diventano i mezzi per creare le icone va bene la più grande operazione antimafia del secco si creano le icone sì crea uno attorno a certe vicende misteri le teorie dei misteri
Fanno vendere non lo so i titoli ad effetto richiamo l'attenzione dei lettori può essere ma non giovano alla verità
Perché la verità è fatto talvolta anche di ma di banalità quotidiana ed ecco perché dico
Cari amici cari tutti rivediamo anche all'interno dalla società civile la nostra concezione antimafia basta con la retorica ho detto già non tutto è mafia assistiamo anche le famiglie dei mafiosi
In Calabria soprattutto i tribunali civili della Calabria hanno tolto i bambini
Dalle famiglie di mafia danno fidati altrove con la richiesta delle madri ci sono state le interviste dopo anni e questi ragazzi che hanno detto grazie finalmente posso andare a vedere una partita di calcio senza dover come dire sottostare alle regole
Della mafia ecco io dico allora che la quotidianità la ordinaria amministrazione la nostra vita
è quella che si incanala che si indirizzano in un'asta lungo la strada lenta si può darsi che per ottenere gli obiettivi ci proponiamo dovremmo fare una strada lunga e non volevo farlo scorciatoie facciamo tutti insieme però se esista insieme si ottengono risultati da soli no
Senatore Lumia
Lei per tanti anni anche oggi prima sul sui banchi parlamentari adesso da cittadine politico
Ha combattuto e contrastato la mafia per questo come li chiamo io aggiungo degli stupendi angeli custodi che per tutto il giorno tutela non la sua incolumità ma se dovesse raccontare a sua figlia
Questi vent'anni
Direbbe sì papà sotto scorta da x anni vero
Però deve credere battersi perché questo Paese si liberi dalle mafie
E il partito democratico per il prima si deve svegliare e deve credere in questo obiettivo
Liberarsi dalle mafie è un grande obiettivo
E un obiettivo nobile ricostituiti Ivor rigenerante
Motivante
Impegnativo
E la prima cosa che dovremmo dire
E che dovremmo liberare innanzitutto la politica dalle collusioni mafiose
E abbiamo
Al nostro interno tre modelli che potrebbero aiutarci
Tre modelli nella cultura progressista che potrebbero aiutare
A rigenerare rimotivare il nostro impegno politico Pio la Torre versanti Mattarella e Peppino Impastato
Per fare cosa
Per fare cosa giustamente una moderna avanzata la più avanzata possibile antimafia che io chiamo del giorno prima
Come ed anzitutto noi dobbiamo combattere
Un male che si sta diffondendo nel nostro Paese
Che non è tanto il negazionismo quello cioè però si può combattere facilmente no facilmente lo si può svergogna are
Ce n'è uno più sottile che è il cosiddetto minimalismo
Sì però
Basta costa antimafia basta corno questa presenza della mafia faccio l'esempio visto che qui siamo in Emilia il processo emiliana
Che si sta celebrando da mesi leggetelo
Perché io mi auguro un giorno che la politica sia in grado non solo di fare l'antimafia del giorno prima
Ma di arrivare prima della stessa magistratura questo mi auguro che possiamo noi costruire per parlare attestata alle nuove generazioni
Quale una moderna antimafia che la rilancia
Che il dirà di nuovo vigore e consenso democratico quella che sa coniugare legalità e sviluppo
Una moderna politica antimafia promossa da un pulito e moderno partito deve proporre sui cittadini questo binomio
La moderna antimafia non è solo legalità oppure non è solo sviluppo ma è quella che sa coniugare legalità e sviluppo guardate che il nostro Paese legalità sviluppo in modo sistemico non l'ha saputo mai legare sarebbe una cosa bella
In grado di affascinare le nuove generazioni immaginate voi una classe dirigente che sa coniugare legalità e sviluppo non sei coniugare legalità sviluppo non puoi essere consigliere comunale
Non può essere sindaco non può essere consigliere regionale non può essere parlamentare
Sai coniugare le legalità e sviluppo allora sì che poi essere dirigente
L'ultima cosa
Nel due mila
Fumo Roy
A promuovere i allora era ero un giovane presidente proprio della Commissione parlamentare antimafia quando capimmo
Che bisognava portare l'Antimafia alle velleità nazionale l'ONU decise di venire in Italia fu proprio a Palermo dicembre del due mila la data che segnò per la prima volta la storia dell'ONU nella lotta alla mafia
Allora
Lei mafie non la mafia lei mafie tutte le grandi mafie sono contempo veramente locali locale e globali Global
Lei antimafie sono diventate Bravin è sul piano locale Soro indietro Montale sul piano globale
Allora noi in questi mesi in cui si discute di Europa
La mia esperienza cosa mi fa dire
Una cosa forte attenzione che non è facile neanche da condividere
Che l'Unione europea
Ha fallito non solo sui temi dell'uguaglianza e dello sviluppo non solo sui temi della sicurezza ma fallito anche sul tema della lotta alle mafie perché oggi le mafie sono presenti in tutti i Paesi europei
Domani andrò a Londra andrò all'università di Cambridge andrò diciamo per un certo verso in un grande momento internazionale di riflessione Mandro anche nella tana del lupo
Perché proprio in quel contesto le mafie si sono radicate attraverso il grande riciclaggio finanziario e sviluppate
E allora dirò proprio lì che noi abbiamo bisogno
Di una moderna antimafia che dica l'Unione europea ha fallito ma abbiamo bisogno non di tornare indietro agli Stati-nazione perché quelli sarebbero il terreno più favorevole per le mafie
Abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa che creano lo spazio antimafia al comune forte e radicata in ogni Paese
Ecco così potremmo organizzare una moderna antimafia
E guardare agli occhi e guardarci negli occhi e guardare gli occhi delle nuove generazioni e dire noi siamo immaginati dopo un po'io ancora sogno questo aspetto concludo
O sogno ci credo e sino a quando avrò una goccia delle mie forze mi spenderò per questo obiettivo noi siamo quella classe dirigente che ha fatto tante cose sbagliate ma una cosa l'ha fatta nel nostro Paese
Sogno questo ha liberato il nostro Paese e diremmo in chiave moderna l'Europa dalla presenza delle mafie
Non mi sembra questo un grande obiettivo per cui conviene riorganizzarci svegliarci rimotivare ac e passare finalmente all'attacco cioè ad agire
Davide
Come molti ragazzi quarantenni coma come me
Sei arrivato dai movimenti alla politica
E poi hai fatto politica nelle istituzioni ora sei nuovamente nei movimenti sei nuovamente un politico fuori dalle istituzioni
La tua esperienza
Quale se dovessi tracciare un bilancio come vorresti
In futuro che è un ragazzo che come te si approccia voglio entra nelle soluzioni cosa deve studiare meglio cosa può migliorare con quale grinta può affrontare questa esperienza
Mi sono confermato in tre convincimenti il primo
Politica e gioco di squadra
Chi non è capace di stare in una squadra chi non è capace di costruire squadra
Non sarà capace di fare politica o peggio venera la politica col proprio narcisismo individualista
Dobbiamo aiutarci
Dobbiamo aiutarci
In questo elastico
Dobbiamo aiutarci a seminare cultura di corresponsabilità cultura di squadra
Abbiamo parlato questa sera di mafie l'altro modo per definire le mafie e organizzazioni criminali di stampo mafioso c'è quella parola organizzazioni ahi noi le mafie hanno una cultura fondata sul sopruso fondata sulla violenza fondata sul ricatto ma hanno una cultura dell'appartenenza della disciplina interna beh non possiamo fondarla come la fondano loro
Ma se non sappiamo a nostra volta essere efficacemente organizzazione capace di quella concretezza di quella continuità è mai RAI partita vinta
Loro hanno una capacità di resilienza cioè di continuare nel tempo che è formidabile
Se non avessero questa capacità di resilienza di continuare nel tempo non si spiegherebbero
Questi boss al quarantuno bis che si fanno anni e anni in carcere zitti
Muoiono in carcere scritti perché perché hanno la cultura del prima e del poi hanno la cultura dell'appartenere a qualcosa che va oltre il loro individuale interesse possono crepare in carcere ma il patrimonio resteranno alla famiglia il potere il prestigio sociale resteranno inalterati
Molte persone che fanno politica
Hanno solo la cultura del proprio ego
Non hanno la cultura del prima e del poi non hanno la cultura di far parte di un collettivo che devo andare oltre te il tuo ruolo momentanee temporaneo hanno già vinto culturalmente
Allora su questo dobbiamo fare un grande lavoro culturale fuori e dentro
Per non dare partita vinta a chi vuol fare la politica in quel modo e all'organizzazione i criminali mafiose
Esattamente al contrario invece alla senatrice Rossomando vorrei chiedere se avesse la bacchetta magica dal dentro delle istituzioni e potesse migliorare o cambiare qualcosa della legislazione antimafia cosa sogna
Ma intanto lasciami dire che una cosa di cui io sono particolarmente orgoglioso il tutto il lavoro fatto nella scorsa legislatura e che mai abbiamo cercato sempre ci siamo
Gran parte di usciti di approvare provvedimenti che riguardano questo argomento a larghissima maggioranza
Perché chi ha responsabilità politica su questo fronte come su molti altri ma su questo fronte in particolare
Delle adoperarsi affinché ci sia un vuoto il più possibile allargato finché appunto la il contrasto alle mafie sia maggioranza politica dissentire culturale questo vuol dire anche avere in testa ai cosa vuol dire la democrazia e le libertà anche questo vuol dire difendere il parlamento istituzioni
Quindi io se avessi la bacchetta magica per quanto è stato approvato io direi che quando è stato approvato è stato molto studiato molto eccetera e quindi intanto la metterei alla prova poi certamente ci sono delle cose che possono essere riviste e migliorate se molto polemizzato su una parte delle misure di prevenzione sulla corruzione
Io dico vediamo lo dico anche con la mia cultura delle garanzie voglio però ricordare che su quel punto e una legislazione che interviene sui reati di corruzione quando sono in un ambito di un'associazione quindi non nel singolo atto corruttivo episodio ma deve essere contestata
Anche il reato autonomo di associazione e poi sempre per stare sulla bacchetta magica io sono d'accordo con quello che diceva Davide mi piacerebbe che per affrontare in Mali di questi ultimi di questi ultimi anni
Lei si riuscisse a dare un una svolta appunto su questa idea di bene comune
Che non è che la legalità che lo sviluppo cioè lo Stato lo Stato non è umiliato solo quando in maniera molto grave e traumatica
Viene ucciso un suo rappresentante nell'adempimento di un dovere e noi abbiamo come dire un elenco dichiarò i da questo punto di vista ma lo Stato e umiliato tutte le volte in cui c'è un'organizzazione che interviene a protezione e non c'è lo Stato
E quindi anche questa mitizzazione dell'assenza dello Stato dello spazio pubblico la denigrazione
Del momento pubblico della resse pubblica
E una cosa che ci deve spaventare perché vuol dire lasciare sole le persone
E tutte le volte che un cittadino cittadina e solo c'è sicuramente più spazio per chi propone una fuga dalla legalità ma propone protezione tutte le volte che non riusciamo a far funzionare un'economia non riusciamo a intervenire
In un momento di crisi c'è qualcun altro che come una scorciatoia questo momento di crisi in modo illegale alternativo lo risolve
Allora noi oggi abbiamo una serie di problemi che non si possono affrontare nella solitudine
E nel protagonismo individuale e quindi a questo punto di vista c'è un grande orizzonte ideale c'è una grande battaglia di civiltà e di libertà che noi oggi abbiamo molti diritti
Ma abbiamo perso molte ne mangi fazione e la politica e lotta per l'emancipazione e quindi c'è un grande spazio per la sinistra da questo punto di vista per delle battaglie di libertà
E che ognuno deve fare la sua parte l'informazione istituzioni la pubblica amministrazione cioè c'è un grande spot ci sono grandi difficoltà ma c'è un grande orizzonte ideale entusiasmante da questo punto di vista e quindi io voglio chiudere
In questo senso diceva anche la mia su questa faccenda degli eroi positivi e negativi sia molto giustamente anche polemizzato su queste eroi negativi no che rischia di essere nettizzati anche diciamo in alcuna letteratura e ma è anche del fatto ne abbiamo bisogno di esempi positivi
Ma se noi diamo solo gli eroi positivi passa l'idea che queste battaglie possono essere delegate
E che sono talmente straordinarie talmente eccezionali
Che noi che ne ciascuno di noi non può fare la sua piccola parte è invece esattamente il contrario non soltanto perché l'unione fa la forza
Ma perché se queste battaglie saranno battaglie non straordinarie ma di straordinaria ordinarietà
Allora noi potremmo dire che non solo la mafia non ha vinto ma definitivamente perso
Vorrei ringraziare gli ospiti la senatrice Anna Rossomando il dottor Spataro dottor De Lucia
Se accanto sì onorevole Mattiello il senatore Lumia voi che avete con molta pazienza ascoltato questo dibattito io chiuderei però
So che in casa Pd parlare di scuola è un po'problematico però con le parole e Gesualdo Bufalino che diceva che la mafia si potrà sconfiggere soltanto con un esercito di maestri elementari