Meeting di Rimini 2018 - Dietro le quinte di exoplanets: giovani italiani alle frontiere della scienza

Bene buongiorno a tutti
Detenuti a questo incontro giovani italiani alla frontiera della scienza ed effetti l'incontro di oggi è l'ho colta l'occasione
Di incontrare due ricercatori italiani giovani come vedete
Che vivono la l'esperienza della ricerca scientifica a livello internazionale
Nei rispettivi campi di indagine di cui ci loro ci parleranno quindi non sto introdurre
Questo aspetto
Li presento subito sono Stefano Facchini ricercatore presso l'Istituto Max Planck
Ricercatore presso l'Istituto Max Planck per la fisica extra-terrestre agar King
In Germania
E Tommaso Fracci a
Tommaso ricercatore all'Università degli Studi di Milano nonché all'università telematica San Raffaele di Roma ed è in procinto di spostarsi a Parigi al Institute del gennaio del Senna verso
A proseguire la sua ricerca dunque due giovani ricercatori italiani che hanno evidentemente un orizzonte internazionale ed è la cui ricerca si muove su alcune delle linee più interessanti di affascinanti che oggi muovono no questo mondo della scienza
E che sono legate anche a tutta l'attività che quest'anno è stata presentata qui al Meeting
Dal punto di vista scientifico io credo che la loro testimonianza sia molto preziosa
Ci possa
Far immedesima are
Con le difficoltà le domande le motivazioni
L'ampiezza di orizzonte
E dunque anche il desiderio l'entusiasmo di ricercare
Che muove appunto all'esperienza di di loro due
Da un punto di vista sia umano che scientifico e vedremo quanto questi due livelli ne sono certo
Sono inseparabili come lo sono per chiunque fa questo mestiere
Deve molto forse inusuale poterne parlare in modo così semplice ed esplicito come sono certo loro ci aiuteranno a fare dicevo che la loro ricerca si inserisce direttamente nel tema che con è ora Isis quest'anno abbiamo proposto al meeting dal punto di vista scientifico quindi questo lavoro che con anche il supporto di c'è un re abbiamo presentato su i pianeti extrasolari sulla vita l'origine della vita sulla terra la possibilità della vita altrove nell'universo
Vorrei solo dire questo che appunto sono tanti anni che qui al Meeting il tema della scienza viene approfondito seguendo questa tentativo di sguardo unitario
Senza separare l'umano dalla domanda strettamente rigorosamente scientifica
Perché questa nasce da quel terreno che l'umano senza con l'attività umana
Ecco in tanti anni abbiamo affrontato tanti temi l'abbiamo sempre cercato di fare per condividere questo lo sguardo e per impararlo noi
Nel dialogo con le persone che frequentano il mitico
Per quest'anno è accaduto qualcosa di permea personalmente
E credo per tutti quello che l'hanno vissuto ancora più bello e cioè appunto una nuova generazione di scienziati di cui Stefano e Tommaso sono state un po'il punto di riferimento hanno portato loro
Innanzi tutto loro questo lavoro che sfocia che è sfociato in quest'area Enzo planner si ecco questo anche per questo io ci tengo particolarmente a questo incontro alla possibilità che abbiamo di dialogare con Tommaso e con Stefano
Bene quindi io direi che possiamo incominciare io comincerei chiedendo loro sinteticamente
Di raccontarci di che cosa si occupano cioè qual è proprio il l'oggetto della loro ricerca
Che percorso hanno fatto per arrivare al punto in cui sono a oggi
E come anche eventualmente come hanno messo a fuoco questo interesse no perché la decisione per la ricerca insieme un cammino ad arrivare a prendere una decisione di questo tipo
Forse cominci tu Tommaso se
Grazie mille Marco per questa introduzione e grazie per per avermi invitato a parlare qua per me veramente un grandissimo onore
Per raccontare quello che faccio io studio cristalli liquidi di DNA
E la loro possibile implicazione
Per svelare i primi meccanismi che hanno portato alla formazione degli acidi nucleici del DNA e dell'RNA per cui i mattoni fondamentali per la nascita della vita
Per introdurvi un attimo in questo temo preparato
Pochissime slide
I le immagini che voi vedete
Sullo schermo
Sono cristalli liquidi
Fatti di CNA visti al microscopio
E la cosa che colpisce sono queste forme questi colori questi questi colori brillanti che emergono da un fondo nero
Vi racconterò di più di questo durante l'intervento
Immagino che tutti voi quando sente sentite la parola cristalli liquidi la prima cosa che pensate non è il DNA ma è il vostro smartphone il vostro schermo televisivo in effetti è vero all'interno di nostri schermi sono presenti dei cristalli liquidi si voi avesse una lente di ingrandimento o depositaste una piccola goccia d'acqua sullo schermo del vostro telefono piccola
Riuscireste a vedere
Che all'interno del vostro specchio ci sono dei pixel ovvero dei quadratini in cui ci sono i tre diversi colori
Rosso blu e e verde
Se voi a questo punto poteste guardare all'interno di questi quadratini cosa vedreste
Bene vedreste
I cristalli liquidi povere cristalli liquidi sono
Un fluido parzialmente ordinato
Costituito da molecole che hanno una forma particolare hanno la forma allungata
E questa forma allungata permette loro di avere degli Stati
Della materia diversi da altre molecole
Per far capire semplicemente se voi immaginate che un cristallo liquido a un oste Colino
Voi potete avere degli Stercoli dei degli stuzzicadenti sparsi in giro in modo casuale questo è uno Stato liquido della materia per un fisico
Se voi aumentati il numero di questi
Stuzzicadenti oppure
Giocate sulla temperatura del sistema ecco questi
Stuzzicadenti inizieranno ordinasse tutti nella stessa direzione formando un sistema che è in parte ordinato perché tutti guardano dalla stessa parte ma rimane comunque liquido e questo è proprio lo stato liquido cristallino
Naturalmente se poi riempite tutta la scatola arrivata davvero un solido cristallino normale
La particolarità dei cristalli liquidi che che studio io nel laboratorio in cui faccio ricerca che sono fatti di DNA
Perché il DNA ha una forma molecolare che gli permette di fare cristalli liquidi infatti una doppia elica molto
Molto rigida di per cui può coordinarsi in questo modo ma la cosa interessante e che il nostro lavoro è partito da frammenti di DNA
E anche frammenti di DNA riescono
A dare questo ordine liquido cristallino e il modo con cui lo fanno e abbastanza sorprendente
Cioè dei piccoli frammenti automaticamente si infilano uno sull'altro come se fossero delle scatolette di tonno che voi mettete una sopra l'altra a formare
Delle colonne
E queste colonne
Possono mostrare questo ordine parziale liquido cristallino e quindi quelle immagini che avete visto prima
Perché è questo c'entra Oppo centrale con l'origine della vita
Negli ultimi anni
Questa una scoperta proprio di di quest'anno supera recente
Abbiamo visto che anche le singole basi di DNA hanno questa proprietà per cui se ad esempio prendete la e latti queste si appaiano e formano queste colonne fisiche in cui i nucleotidi stanno esattamente nella posizione in cui si troverebbero all'interno
Di un polimero lungo di DNA
Per cui è come se la tendenza a fare questa stupenda molecola che è il DNA fosse già scritta nelle proprietà
Dei suoi costituenti fondamentali
E
Appunto questo era per inquadrare quello che sto facendo io
Ho studiato a Milano fin dalla dalla tesi ho iniziato a lavorare su su questo argomento poi ho fatto un dottorato sempre qui a Milano un breve post doc
E poi
Ho ho ho avuto un posto da ricercatore non non all'Università di Milano ma un'università telematica di Roma che mi ha permesso comunque di continuare questa mia ricerca
Nei laboratori di Milano del professor Tommaso Bellini che ne
Eppure qua presente
E molti di voi conosco
Per rispondere alla alla tua domanda Marco
Cioè per andare a vedere quali sono
Le motivazioni che hanno portato a a scoprire su di me questo desiderio di fare scienza o e mi hanno guidato in questo periodo devo andare abbastanza lontano c'è a quando ero piccolo
In particolare appunto i miei genitori hanno studiato entrambi materie scientifiche
Mio papà e geologo e mia mamma studiato scienze naturali
Per cui quando da piccolo o andava in montagna con loro
Era era uno spettacolo perché appunto si vedevano le montagne i fiori
Gli animali funghi
E io ero molto curioso facevo domande il loro avevano le competenze per per rispondermi e e riuscivano
Ad aumentare la mia curiosità perché naturalmente ogni risposta che viene data a un bambino crea una nuova domanda
I per cui si è sempre schierato un po'aria di scienza in casa mia e mi ricordo che da piccolo avevo delle domande anche scomode cioè chiedevo ma quant'è grande l'universo
Cosa vuol dire che infinito c'è ci sarà qualcosa fuori mi mi immaginavo come una scatola bianca che contenesse questo universo
E e e chiedevo mamma fuori c'è c'è Dio
Quindi se vado in fondo l'universo posso arrivare
A conoscere Dio
Per cui queste sono un po'alle domande da che da bambino sono sorgevano
E poi è curioso che
La mia storia ha giocato un ruolo molto fondamentale il Meeting di Rimini e in particolare una mostra organizzata da Eur resiste che si intitolava Pronti partenza Vitta
Controllate di vent'anni fa
E proprio in quella mostra per la prima volta io son venuto a conoscenza dell'esperimento di Miller perché ha visto la mostrano è quello con cui simulando l'atmosfera primordiale vengono ottenute i vengono tenuti i primi amminoacidi
I e poi c'era un pannello che parlava della probabilità che la ditta si fosse generata
Sulla terra per caso
E c'era questo esempio immaginate che un tornato passi per un hangar in cui sono contenuti tutti i pezzi di un jumbo jet smontati
E dopo il suo passaggio questo tornado
Lasci Daverio perfettamente funzionante
Cioè la probabilità che sia nata per caso e simile a questo
E e questo mi ha mi ha subito stuzzicato cioè dicevo che Emma
Va bene mi taccio il fatto che la ditta un possa non essere nata per caso allora come è nata
No
E e poi va be'anche al liceo c'era un professore di e di chimica molto bravo che aveva studiato con con Natta e mi ha fatto appassionare proprio a alla alla chimica
Tant'è che
Va bene mi era subito piaciuto anche il DNA facevo avevo fatto un disegno il più preciso possibile per far vedere le eliche di DNA quando ero piccolo non ho mai completato
Però mi fa mi fa sorridere il fatto è che adesso alla mostra di Enzo planet abbiamo un modellino alto mezzo metro
Del DNA
Quasi rese realizzarsi di un sogno afferma
Va bene poi dopo liceo mi sono iscritta a Fisica
E un po'queste domande
Punto sullo ricevendo la vite così si sono assopite un attimo
I fino a che
Dovevo fare era arrivato alla fine del terzo anno cercavo una tesi
E mi ricordo proprio nel nel cortile di fisica
Posto come tanti altri dinanzi neanche troppo bello
Ho incontrato Tommaso Bellini
Professore all'università di fisica allora all'Università di Milano amico dei miei genitori che pronti non avevo mai conosciuto e e lui in in quell'occasione mi propose di fare una tesi sui cristalli liquidi e la loro possibile implicazione sulla nascita della vita
Capite che da queste parole io non ho capito niente come probabilmente anche voi prima che
Dello spiegarsi spero che adesso sia chiaro di Lecce
E però subito hanno catturato la mia attenzione
Per cui per cui ho deciso di che aderire a questa a questa proposta
E ho iniziato ad andare laboratori Daloui
E e piano piano questo questo interessa iniziale si approfondito sempre di più
Guardando innanzi tutto la bellezza di questi dell'oggetto della ricerca che per me poi negli anni è diventato una motivazione sempre maggiore
E vedendo le cose che negli anni
Passo passo dopo passo
Sono immerse da questo lavoro che
Mostravano che era interessante continuare ad andare avanti a indagare questo questo aspetto
I
Appunto
La
Sono molto contento che il suo sono stato
A Milano per più di dieci anni
E e questa è una
Forse anche una cosa un po'inusuale per alcune carriere
Scientificamente molti miei amici sono andati da una parte fa la tesi dall'altra parte a fare il dottorato poi si fanno diversi posti doc nel mondo
E questa un po'il modo naturale con cui attualmente si svolge
La carriera accademica
Per cui alcune volte mi sono anche chiesto mai forse so sbagliando qualcosa
Però non è stato così anzi tutte le volte che me lo chiedevo riscoprirlo
Dei punti di forza di essere stato per così tanto tempo nello stesso posto
Nello stesso luogo innanzitutto il fatto che
Qui io ho trovato
Un maestro e dei maestri
In primis appunto Tommaso
E in secondo luogo anche un professore americano che si chiama Noel
Che sta in Colorado dove dove sono stato diversi diversi mesi durante
In questi anni
I appunto avere dei maestri veri da seguire che
In cui vedi che seguendo poi crescere sono stati una delle motivazioni che l'ho fatto mi hanno fatto dire segui questo percorso qua
E
E poi
Ho imparato un un metodo
Di guardare la realtà scientifica alla ricerca scientifica che per me era totalmente nuovo
Mi piace fare questo esempio che avevo sentito da da un caro amico
Che diceva la differenza tra Sherlock Holmes il commissario Maigret e il fatto che
Conan Doyle protestante mentre Simenon è cattolico e questo si vede nel modo con cui svolgono le loro
Delle ore inchieste no chez all'occorrenza metti in serie tutti gli aspetti della realtà con la lente di ingrandimento va a sminuzzare le scene del delitto per trovare il colpevole
Maigret ha un modo diverso cioè lui sì immerge
In una in una realtà fino ad assorbire su di sé l'atmosfera
Di questo del caso in cui
Si sta inoltrando e e via via che che fa questo percorso diventa lui ha un carattere burbero e diventerà diventa sempre più chiuso è quasi somma Tizzano questo
Questo suo sforzo per capire chi è capire la verità no
Quindi e e questo io visto che è un parallelo che posso quasi fare con con il metodo che ha imparato il laboratorio cioè uno si immagina che lo scienziato
Lavora come Sherlock Holmes no misura sminuzzare la realtà
E invece io da loro ho scoperto che la cosa più interessante immergersi nel fenomeno che si sta studiando nella totalità del fenomeno che si sta studiando
E usare quasi d'istinto l'intuito per iniziare a capire
Come funziona quel fenomeno lì
Per cui prima di fare tutte le misure no che poi vanno fatte perché facciamo scienza no
L'osservazione
Il
L'intuizione
Sono una cosa che ho imparato a essere importanti fondamentali
E per cui ringrazio molto loro
Grazie
Grazie Tommaso adesso rivolto la stessa domanda anche a Stefano
Come rare arrivato
Al a mettere a fuoco il tuo interesse quale
Punto di lavoro Thor eccetera sì sinteticamente
Grazie Marco sono molto contento di essere qua dell'occasione che questo incontro per poter focalizzare mettere a fuoco di più certi elementi di quello che è stato mio percorso
E parto velocemente da quello di cui mi occupo come dicevo che come diceva Marco introducendo io sono un Research Fellow
Al Max Planck Institut Haggard King
Che di sono l'astrofisico quindi sono partito
Studiando l'Università degli Studi di Milano dove mi sono laureato poi mi sono spostato in Inghilterra per un dottorato all'università di Cambridge per poi spostare mia morto tre anni fa
Che molto sinteticamente quella che è il campo il mio campo di ricerca la formazione planetaria
E
Questo perché diciamo dagli inizi degli anni Novanta
Si hanno delle osservazioni molto chiare
Di
Sistemi di stelle che stanno nascendo perché in questo momento ancora all'interno della nostra Galassia ci sono stelle mondi che stanno sorgendo
Stelle attorno alle quali ci sono dei sì col si collocano dei piccoli dischi di materiali
Relativamente piccoli per piccoli intendo cento volte la distanza tra la Terra e il Sole
Dentro cui abbiamo ormai credo evidenza Diretta in questi ultimi due anni che si stanno formando nuovi pianeti in questi sistemi
Io sono prevalentemente teorico di formazione cioè faccio modelli
Matematico fisici e chimici di quella che è l'evoluzione di questi sistemi e di come questa evoluzione vada determinare va ad inficiare quelle che sono le proprietà finali dei pianeti che si sono formati
Perché le proprietà
Dei pianeti la probità stesse della terra
La composizione dell'atmosfera alla fine come diciamo della mostra la possibilità che ci sia ci sia potuta essere vita qua
Sono determinati dai dagli istanti
Dove per istanti intendo milioni di anni sugli istanti astrofisici
Queste proprietà sono determinate nei primi istanti in cui pianeti si formano queste primi momenti sono quelli che determinano l'evoluzione e la potenziale abitabilità come abbiamo visto in questi giorni
Ultimamente devo dire che mi sto spostando sempre di più dall'aspetto teorico l'aspetto osservativo
Cioè vado
Meglio vado mi faccia arrivare dei dati dagli telescopi che sono prevalentemente locati in Cile in un deserto
Alcun un altopiano tre quattro cinque mila metri in particolare il deserto di Atacama tra un posto
Stupendo uno dei posti più belli al mondo secondo me
E
Appunto mi sono spostato anche sul lato più osservativo
Ma per dire quello che per me il punto più affascinante di questa ricerca parto anch'io molto brevemente da come sono arrivato a a fare ricerca fare ricerca in questo campo e anch'io devo per forza partire da quello che la mia infanzia
E cioè che fin da piccolo
Ho avuto una passione innata per la matematica innanzitutto e per le scienze in generale e questo è un dato di fatto oggettivo di cui
Evidente fino ai fini
Mi primi anni fin dal primo anno elementari
E la cosa che più
Mi ha appassionato e chi più mia
Colpito
La possibilità a chi è
Impressionante che abbiamo che all'uomo che ho io
Di riconoscere e descrivere un ordine che c'è nel reale
E questa capacità che ha un
Dopo no credo
è veramente impressionante
E ci sono stati dei momenti molto precisi come durante il mio quarto anno di split di scuola superiore mentre mi trovavo in America
In cui ho potuto constatare questo fatto evidente
Che noi possiamo riuscire a descrivere
Con un'eleganza e una finezza e una precisione
Anche se sono pur sempre approssimate certi elementi della realtà che altrimenti sarebbero informi senza senza nome no
E
Ed è dentro questa dentro questa scoperta dentro questa realizzazione che ho deciso di fare fisica
è un altro passaggio anche questo da bambino
Un momento
Chi è mi torna spesso alla mente soprattutto in questi ultimi anni
Ed è stato quando da bambino mi trovavo
Nelle chiese a casa di un altro amico
Dove c'era suo padre che la sera ci ha portato fuori c'ho fatto vedere le stelle e mi ha iniziato ha iniziato a dire i nomi delle costellazioni
E io ricordo
Il gusto
Di sentire di vedere qualcuno che riusciva a dare il nome a quelle costellazioni che prima era un ammasso stupendo
Vertiginoso bellissimo ma distante da me
E per me questo è un altro elemento che è stato molto importante ed è la possibilità che noi
Che io ho di poter dare il nome alle cose cioè riconoscerle accoglierle e poterne descrivere e io credo in questa descrizione creare un legame con queste che altrimenti non sarebbe possibile così come quando sappiamo domina personaggi c'è un legame che ha molto più forti di prima e anche molto misteriosa questa cosa
No e mi colpisce
No ad esempio c'è quel passaggio famosissimo della Genesi no in cui si dice
Allora signore plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche tutti gli uccelli del cielo li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati
In qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi quello doveva essere il suo nome
Cioè che Fini dall'inizio ed è riconosciuto in questi primi passi della Genesi all'uomo legato questo potere questa responsabilità potremmo forse dire di dare il nome cioè di appunto di poter descrivere riconoscere ed accogliere quello che altrimenti sarebbe un reale in forme
E
Un ultimo passaggio
Sono molto rapido ma mi prendono più tempo dopo
Il passaggio che io ho avuto tra il dottorato e il post doc cioè il il una posizione di ricerca a tempo determinato che ha iniziato tre anni fa
Ed è che come in ogni storia normalissima credo
Questa questo percorso è fatto anche di molti
Dubbi esitazioni fatti che ad esempio nel nostro lavoro come forse vedremo dopo
Tommaso in qualche modo d'eccezione chiari rimasto per dieci anni lo stesso posto ma in qualche modo è richiesto che ci si sposti continuamente ogni due tre anni di fatto
Adesso uno scienziato all'inizio la sua carriera deve cambiare città Stato continente e quindi rapporti lingua cultura
E questo dentro un una potenzialità enorme di scoprire nuove parti nuove cose nel mondo è anche un un sacrificio evidentemente nel momento in cui loro scegliere se continuare o no alla fine dopo il dottorato
Non certo ho deciso di continuare perché si era presentato un'occasione unica di lavorare in un gruppo molto forte
Il che faceva s'studiamo accoglieva un approccio molto diverso dal mio
E per me c'è stato questo altro passaggio di
Diciamo maturità
In quello che il mio percorso scientifico e che mi ha dato mi dà un gusto che è unico
Ed è quello di
Finalmente di poter collocare quello che è il particolare della della mia ricerca e che è stato in particolare della mia ricerca a a Cambridge
Che minuscolo
Caro c'è bisogno di questa iper specializzazione in qualche modo
Di collocare questo particolare sull'orizzonte che ha molto più ampio
Cioè sentivo alla dura alla fine del mio dottorato il peso di non capire come quel particolare fosse collegato con il resto al primo livello con il resto del mondo astrofisico
E
Cioè come lo studio di questi dischi che dicevo Proto planetari fosse connesso con il resto e per me in questo è stato
Affascinante da un altro passo in questi primi anni di ricerca di ricercatore indipendente se volete molto diverso dal dottorato
Di poter continuare
A studiare e in questo continuo studio conoscenza han certo punto accade di cogliere il nesso che il proprio particolare accodo orizzonti più ampio il nesso che la formazione ha con la formazione stellare
Con l'evoluzione galattica con la metallicità
Nelle galassie con la chimica col come si è formata la vita tutto questo è interconnesso
E per me c'è
Uno dei punti di gusto più importanti della mia ricerca poter cogliere il nesso tra il mio piccolo particolare e questo orizzonte amplissimo
Che
E in questo mio cammino la correggermi di questo il vivere questi nella mia ricerca e ciò che più mi o quanto meno è una delle cose che più mi mi soddisfa
Grazie
Grazie io chiederei adesso a loro due
Qual è la in parte già ci sono entrati no ma qual è la motivazione che oggi di sostiene nel lavoro nella prospettiva dentro le difficoltà come dicevi adesso no i sacrifici diciamo no che questo tipo
Ogni lavoro ha dentro dei sacrifici no anche questo no anche questo
Che cosa sostiene la vostra prospettiva l'Energia no che spesso ci si rende conto in questo tipo di mestiere è un'elegia che noi poi
Limitare a priori come no
è un po'un lavoro che chiede tra virgolette
Di non misurare quanto ti dai
Ecco che cosa vi sostiene in questo e poi vorrei anche
Proporre che
Visto il lavoro che voi in particolare insieme ad altri molti dei quali sono qui presenti che si occupano di Giovanni altri giovani ricercatori che si occupano di tematiche analoghe alle vostre che hanno condiviso
L'esperienza di questi giorni qua sulla spazio insomma Lannes no ma per voi che poi appunto di questo siete stati protagonisti
Che cosa se c'è qualcosa di significativo che cosa questa esperienza ha ha suggerito ha aperto proprio in quanto a motivazione in quanto a orizzonte in cui si muove il vostro percorso
Allora le per rispondere a questa domanda
Sicuramente vengono in mente molte motivazioni che
Che guidano il lavoro
Ebbe in primis
La passione per quello che fai no
Come detto prima c'è
Se non ci fosse questa passione probabilmente
Non sarebbe ragionevole continuare a fare questo questo lavoro
E
Ma una cosa che mi ha sempre sostenuto anche la la bellezza del delle cose che che sto andando a studiare
In particolare
Quando quando la realtà si svela
Che mostra atte
Che che poi capire come sta come sta funzionando
è un è momento molto bello
Della del lavoro del ricercatore
Perché
è quasi un momento sacro serve di per la prima volta da solo nel tuo laboratorio vedi una cosa che nessuno ha mai visto
E e la prima
La mia prima reazione quella
Di fermarmi un attimo in silenzio cioè quasi rispettoso di quello che sta succedendo
E e poi la mia seconda reazione è quella di di dirlo a tutti c'è
Chi è stato il lavoratore con me ha visto una scena del genere lo sa c'ha inizio a saltellare da tutte le parti e vorrei dirlo a chiunque
E
Però se se devo andare a vedere qual è la la motivazione principale che mi sostiene
Appunto la scopro
Più nei momenti di difficoltà forse
Perché che sono tanti spesso
La nobiltà la grande domanda della nostra ricerca nella quotidianità si deve scontrare con con un particolare
Che spesso sfugge per anche per motivi banali o che che richiede
Molta molto lavoro e magari dai esiti infruttuosi
Per qui spesso magari sembra di
Di buttare via le energie di buttare via il tempo di non di non fare un passo avanti
Ad esempio io per fare i miei campioni devo tagliare dei vetrini di vetro
Per fare delle dei vetrini da microscopio
E e negli anni questa cosa un certo punto ha iniziato a Pesaro mi perché dicevo ma cavoli
Fa il ricercatore fa lo scienziato sei quattro agli Hare del vetro lo
Mentre mi venivano in mente altri miei amici che nel frattempo erano dall'altra parte del mondo chi lavorava faccio lavori
Che uno dice stanno facendo qualcosa di importante no io sto tagliando del vetro
E in questi momenti
Pure quelli in cui non vedi molto il
I risultati di quello che stai facendo
Io visto che su di me
Iniziano molte domande di dire va bene ma ma sto facendo la cosa giusta forse dovrei cambiare forse
Dovrai dovrei fare altro e
E e spesso dico va bene vorrei capire come posso essere utile del mondo qual è il mio compito
E e credo che di fronte a questa domanda
Spesso questa domanda è emersa e io ho tentato di risponderci in modo astratto
Cioè slegato da dalla realtà che avevo di fronte ma semplicemente usando l'immagine che ho di me l'immagine che ho di come dovrebbe essere una lavoro una vita lavorativa tutto quanto
Sono molto grato che ogni volta che questo succedeva
C'erano degli amici che mi hanno aiutato
A a non farmi trascinare da questo ma non letteralmente ripescato
E mi hanno costretto a stare invece di fronte alla realtà
E e mi hanno mostrato che
Che questa domanda di qual è il mio compito
Si gioca
Letteralmente nella realtà non su un piano diverso staccato dalla da da essa
I
E mi hanno punto mi hanno anche sfidato a porre questa domanda di fronte proprio al lavoro che sto facendo
I
Io ho scoperto che la realtà risponde
In maniera anche molto concreta
Per esempio due anni fa
Ma c'era un momento che
Un po'critico e
Alcuni risultati non mi sembravano
Non mi sembrava che arrivassero risultati che e
E stavo pensando anche a a cambiare mestiere nel frattempo però anche un po'insegnato per cui ho detto forse
Posso andare a insegnare
Il e a un certo punto avevo fatto una una richiesta di fondi applicato per un Grant sedici nel nostro campo
E due anni fa
A un certo punto mi arriva questa made in cui diciamo che era stato accettato il mio propose l'avevo vinto questo garante
Che
Per cui io l'ho fatto un progetto e questo progetto mi era stato riconosciuto c'è qualcuno mi ha detto questo tuo Progetto vale per cui fallo
I
Ad esempio questa cosa
Uno ci sta di fronte dice viene c'è un pezzo di realtà che sta dicendo a me proprio a me
Che che quello che sto facendo vale che che vale la pena che sia fatto per cui era giorni voglie
Smetterla di di pensare a ad altre cose ma
Usare tutte le energie su quella su quell'aspetto lì
Oppure
Quello che è successo recentemente no c'è adesso da settembre mi sposerò a Parigi
Dove o la possibilità di iniziare un nuovo laboratorio
Piccolino
In cui continuare questa ricerca
Imparare tecniche nuove
Ampliare anche i rapporti coi che
Che sono nati nella ricerca
E e di fronte a questa possibilità
Sono stato costretto a stralci di fronte utilizzando questo stesso metodo cioè di guardare
Cosa alla realtà
Stava intanto in quel momento lì cosa stava dicendo della
Che la mia del mio percorso
E per fare questo
Appunto insieme a mia moglie abbiamo guardato proprio tutti i dettagli no da quello economico a quello dei figli a quello del del lavoro di mia moglie no
Per vedere se questa cosa qua era effettivamente ragionevole o no
Ed è stato molto interessante perché
L'idea di spostarsi anche se in un posto vicino comunque
Può inizialmente mettere un po'di paura no
E questo inizialmente c'era
Però andando a fondo di tutte di tutti i dettagli
Vedevamo che era una proposta ragionevole fatta noi
Per cui valeva la pena di seguirlo
Per qui ultimamente la motivazione principale che mi sostiene nel nelle fatiche di questo lavoro
E e sottolineo anche che appunto noi siamo dei giovani ricercatori facciamo ricerca da pochissimo tempo e quindi non possiamo dire di essere giunti a una definitività della nostra della nostra storia no accademica o lavorativa ma siamo continuamente in moto
In un
A tentare di capire
Cosa c'è chiesto passo dopo passo no
Per cui la la cosa che principalmente mi sostiene infranta questo è vedere
Che c'è una c'è una strada preparata per me
Grazie
Io per rispondere parto da un dato di fatto e da chi è
E del il come sia nata questa mostra
Ed è che
Circa un anno fa
Dio ed altri abbiamo pure avuto la è nato il è sorto in noi un bisogno di aiutarci a come dire
Mettere a fuoco
Alla fine quale sia ultimamente il
Potremmo dire il valore del nostro lavoro e come questo
Si pone di fronte a tutte le
Incertezze sacrifici fatiche come ogni lavoro ma che il nostro richiedere le sue particolarità perché a cui Tommaso accennava ora
E questo nasce anche dal fatto che c'è questa strana anomalia statistica direi ovvero che siamo quasi una decina di fatto di amici che più o meno abbiamo fatto l'università Siena Milano perché ora siamo sparsi per il mondo tra Cambridge Monaco
Belgio
Tucson California eccetera Milano
Che lavoriamo circa sugli stessi temi
In particolare sulla formazione planetaria
E
Parliamo molto spesso tra di noi soprattutto tra il cui nome di queste tematiche in particolare cerchiamo di aiutarci in quelli che sono dei passi importanti del nostro cammino professionale ma che ovviamente implicazioni sulla vita intera
E anche a partire dal rapporto con alcuni di loro
è nato il bisogno di poter guardare dentro quella che almeno la tematica della nostra ricerca
Per
Potere essere aiutati fare un percorso per cogliere scoprire
Qual è il messo no tra tra noi tra la vita tutta non solo l'aspetto lavorativo
E il nostro lavoro alla nostra come tipologia di lavoro ma anche come merito cioè come contenuto di quello che noi
Studiamo che la formazione planetaria il cosmo e pianeti extrasolari da da cui Haxo Panezio
E la prima cosa che devo dire è che per me
Il lavoro su questa mostra è stato ben al di là
Di quello che io
Avrei pensato mio testimonianza diretta in questa settimana di meeting in cui abbiamo presentato discusso
Parlato con visitatori della dello spazio eccetera
Il come primo dato di esperienza quanto sia per me decisivo e fondamentale
A vere
Un luogo uno spazio in cui
Si dà la possibilità di esprimere liberamente le proprie domande senza avere il problema
Di averle senza avere il problema che nonostante sia se gli anni che faccio ricerca ho ancora delle domande molto aperte sul mio lavoro sul mio futuro
E
Mi ha colpito un aneddoto che ieri
Pranzavamo con alcune delle guide no e una è una ragazza diceva questa mi ha colpito trovare un posto dove non si aveva paura
Di avere delle domande senza ancora avere delle risposte e mi sono rilassata
Perché
Per me è molto difficile da solo
Poter rimanere sulla sospensione che a vere delle domande sulla propria carriera sul proprio posto del mondo sulla
Sul sul temi di lavoro
è molto difficile rimanere su questo sospensione se come accaduto questa settimana
Non c'è non accade di avviare un di trovare un posto come è stato quello spazio anche fisicamente in cui queste domande sullo
Si possono porre liberamente non sono guardati male
No
Non è strano il fatto di averli ancorato per sei anni
Perché la vita un cammino
E questo è il primo dato come la premessa
E in questo c'è lasco le scoperte velocemente che io ho fatto su
Per rispondere a qual è la motivazione principale che mi sostiene in questo lavoro e alcune di queste scoperte sono hanno come dire preso più mi ho preso più consapevolezza prova in questi giorni il il primo punto
Che il mio lavoro è osservare e guardare e studiare cose che sono di una bellezza unica
Come lavoro io la possibilità
Di guardare il c'ero guardare le profondità del cosmo e vedere
Degli elementi di realtà dei delle strutture
Che si formano nello spazio interstellare nel vuoto che sono di una bellezza che è unica
Cioè come lavorio guardo questa bellezza
E non solo la guardo ma
Posso essere in questo anche qua c'è un gusto siccome stupendo possono essere la prima persona della storia dell'umanità ti fissa gli occhi su quel dato
Posso essere il primo
E in questo non c'è tutta la
Quando arrivano dei dati nuovi vuoi vedere immediatamente che cosa si vede
Perché nessuno lo sa
E poi vedere per la prima volta
Ad esempio questi sistemi dove si stanno formando nuovi pianeti
Ed è ed è appassionante
Ma
Per me c'è un altro passo che è molto importante è che mio preso molta più consapevolezza in questi giorni è che
Lo stupore da solo
Di un dato per quanto bello
Se non
Se in meno rossi come dire non non non riesco ad ad accorgermi di un nesso che accompagna
Con l'integrità di della mia persona della mia vita a un certo punto può stancare anzi dire che si stanca per cui dopo un po'di anni di mesi o di giorni la passione muore
E questo è un dato di fatto che credo sia caduta chiunque fa ricerca
E proprio da qui il desiderio il tentativo di questa mostra cioè di andare oltre questo pazzo no
E mi colpisce tantissimo una citazione che leggo se ma inizia d'aiutarmi a rispondere che a un passo successivo di una citazione che facciamo vedere proprio durante la presentazione dello spazio Dezzo Juan Ezio
La è di Schrödinger grandissimo fisico uno dei due padri fondatori della meccanica quantistica
Che dice
Cerchiamo di scoprire quanto possiamo sull'intorno spaziale e temporale del luogo nel quale ci troviamo posti dalla nascita
E nel tentativo proviamo un piacere lo troviamo estremamente interessante quello stupore che dicevo quel gusto che dicevo
Appare ovvio ed evidente ma pure va detto
Le conoscenze isolate ottenuti da un gruppo di specialisti in un dominio ristretto non hanno affatto valori in sé ma soltanto nella loro sintesi con tutto il resto del conoscere soltanto in quanto esse in questa sintesi realmente contribuiscono
Contribuiscono per qualche cosa a rispondere alla domanda chi siamo noi
E questo vale sia come interdisciplinarietà scientifica ai credo che valga ancora un livello successivo
Cioè di a vere di poter accorgersi del nesso che queste scoperte che queste evidenze scientifiche come sull'inizio della vita come sull'abbondanza di pianeti extrasolari
Hanno con quello che io sono con la mia persona con quello che di più
Come dire caro che di più
Sanguigno
Ho
E qui un altro passo che per me un passaggio che è di un'importanza unica anche nella mia storia personale
Ed è una
Brevissima citazione
Di don Giussani
Di un passaggio del senso religioso che dice questo
Quando è risvegliato nel suo essere dalla presenza
Dai dati da questa realtà scientifica di quella un parlato in questi giorni
L'uomo prende coscienza di sé come io
E riprende lo stupore originale con una profondità che stabilisce la portata
La statura della sua identità
Per me quest'ultima
Relativa a noi chi stabilisce la portata la statura della sua identità per me a questo
Uno dei
Punti di consapevolezza King ci siamo aiutati a fare quest'anno che è fondamentale
Ed è che
Che ha commovente chi è
Per me impressionante che
Innanzitutto chili noi così piccoli leggo dopo la citazione su questo
Possiamo accorgerci possiamo stupirci della bellezza che abbiamo davanti possiamo stupire cd un universo intero enorme in immagine vilmente grande
Da questo piccolissimo puntino pene Brood otto e si dice nello spazio che è la terra
Chi sono io questo piccolissimo dato di realtà insignificante dello ska dello diciamo panorama spazio temporale cosmico abbiamo la capacità di poter ci stupirà il quesito ma non solo et questa possibilità di stupirmi dice di quel di quanto io sia grande
In qualche modo del di un valore
Irriducibile che io ho
Di un valore irriducibile che è legato a questa mia capacità
Data di accogliere ciò che fuori da me
E di poter vedere un nesso con quello che
Che che desidero che che
Con la forza che muove il mio cuore riecheggiando il titolo del meeting
E
E in questo un'altra rileggo un'altra citazione che ora tanti forse tanti di voi l'hanno sentita io la leggo sempre quando finisco il percorso di della Dex otto anni ex
Perché
Clamorosa della sua genialità nella sua Profezia se vogliamo
Di Giacomo leopardi non è un pezzo dello Zibaldone che già letto rosa di un incontro del del primo giorno del meeting la domenica
E dice
Mi una cosa maggiormente dimostra la grandezza e la potenza dell'umano intellettuale
Nell'altezza e nobiltà dell'uomo che il potere l'uomo conoscere e interamente comprendere e fortemente sentire la sua piccolezza
Quando egli considerando la pluralità dei mondi si sente a essere infinitesima parte di un globo che è minima parte di uno degli infiniti sistemi che compongono il mondo
E in questa considerazione si stupisce della sua piccolezza
E profondamente sentendo la e intensamente riguardandola si confonde quasi col nulla
E perde quasi se stesso nel pensiero della immensità delle cose
E si trova come smarrito nella vastità incomprensibile dell'esistenza
Allora con questo atto
E con questo pensiero egli dalla maggior prova possibile della sua nobiltà della forza e della immensa capacità della sua mente
La quale rinchiusa il sì piccole e meno mo'essere e potuta per venire a conoscere intendere cose tanto superiori alla natura di Luino
Li può abbracciare il contenere col pensiero questa immensità medesima dell'esistenza e delle cose
Per me scusate se l'ho letta tutta la penso che valga la pena sentir lavori senti a Roma
Per me
Questo nesso
Tra la bellezza e la vastità e la comprensibilità del reale dell'astrofisica de la formazione proiettare nel mio caso
E me stesso
Ciò che rende veramente
La ricerca valida
Quest'
Si dice italiano di
Di essere compiuta di essere
Di di farla come come
Professione no di percorrerlo
Perché alla fine per me è molto sta diventando sempre più chiaro che il punto più interessante
In questa ricerca sono io
Che storia cercando no
Ed è nel rapporto con
Nel in questo nesso fatto di stupore di
Smarrimenti o di vertigine di gioia di sacrificio
Con con questo dato di realtà che io ho sempre di più posso capire con chi sono
Qual è il mio posto
E basta grazie
Un'ultima domanda Tommaso Stefano
Che cosa si dissentire este di dire a qualche giovane ancor più giovane di voi magari
Diciamo studente o ragazzo magari come entrambi avete menzionato che nel mettere a fuoco il vostro interesse veramente bisogna risalire all'infanzia no
Dunque a qualunque età no ma che
Che cosa vi sentireste di dire a qualcuno che come voi a diversi livelli senta affiorare questo questo desiderio questa
Possibilità di un percorso nella direzione che voi state perseguendo
Beh
Quello che mi sentirei di dire
Beh innanzitutto di essere curiosi
Sembrava un po'la banalità e però c'è se voi avete
Questa intuizione iniziale questo questa curiosità iniziale
Approfondite la non lasciate la non lasciatela perdere no mantenete la viva
I
E la seconda è
Cercate dei maestri veri
Che vi possano aiutare a ad andare a fondo di questa intuizione iniziale
Come dicevo prima è una è uno degli aspetti più di qui sono più grato della storia
Che ho vissuto fin qua in ambito lavorativo nella nella ricerca
E
E di non aver paura
Delle sfide che
Che questo
Può dare cioè
Di
Di provare ad affrontare la realtà senza paura perché la realtà poi dà una risposta che può essere positivo può essere negativa ma ma è la cosa più interessante
Perché è il punto in cui
Sì si scopre la la propria strada la propria storia personale
I
Riprendo anche la la domanda che mi hai fatto prima qui non ha risposto sul su questa su questa settimana di miti e sul lavoro fatto per per realizzare lo spazio
E
Appunto è stato una delle cose che ho imparato di più è stato doveva riguardare a quello che faccio io
Come parte di quello che altri fanno vivere questa
Possibilità di confronto
Con
Con questi altri amici che che vengono da
Da ambiti diversi
E che
Che anche io penso che anche per la nostra
Professione questo
Sia stato un punto molto molto prezioso cioè non ci sta aiutando solamente in queste settimana a fare una cosa bella a fare una cosa utile per per chi per chi viene a vedere la ma
è un punto di di crescita proprio professionale che che spero che rimanga anche in futuro
I che poi devo dire che lavorare con le numerose guide le numerose persone che sono implicate in questo nella preparazione
è è stato molto prezioso
Perché mi hanno mi hanno aiutato a riscoprire
La bellezza di quello che stavo facendo l'interesse
Per quello che sto facendo è un esempio è stato
Circa un mese fa alcuni anche alcune i giovani sono venuti in laboratorio da me e
E abbiamo guardato insieme appunto questi cristalli liquidi gli mostravo gli esperimenti che facciamo
Perché volevano capire di più
Perché serviva anche per la mostra no
E non mi ricordo che appunto sono entrati respirato un po'alcune cose le masse il signor microscopio commesso su un vetrino
E poi io ho messo una goccia di acque DNA dicendo loro guardate adesso
Senza fare niente quasi per magia si formano cristalli liquidi
Che tra me e me pensavo insomma speriamo che lo facciano veramente non di solito quando si mostra qualcosa a qualcuno esatte non funziona mai niente
E e sono comparsi no
E questo e e e loro li ho visti che avevano proprio la bocca spalancata
Di fronte a uno dei gesti che faccia quasi tutti i giorni
E di qui abbiamo quasi perso lo stupore
Per cui il loro in quel momento lì mi hanno rimostrato questo stupore mi hanno dimostrato il valore di quello che che stavo facendo
E e questo è stato veramente
Un aiuto fondamentale per me
I
E poi un'altra cosa che che mi ha colpito molto e che ha colpito anche gli ospiti che sono stati invitati alla nostra attraverso la nostra mostra per gli incontri
In particolare
Punto con Antonio la Scano che
Che non conosceva per niente il meeting che viene da una storia totalmente diversa noi da una da una fede certamente c'è risulta un attivismo molto forte
Che
Ad alcuni di noi prima di andare via diceva
Non mi sono mai sentito così estraneo in un posto fino a destra non estraneo scusa
Non mi son mai sentite così Indonesia tranne uno scusate se richiesta persiste
Qui ho trovato tanti amici
I
E e Luigi era rimasto proprio impressionato dal fatto che così tanta gente qua il meeting
Venisse a guardare la mostra la riunione sarà qua dello spazio fosse interessata a una tematica scientifica
E che noi fossimo
Così propensi a fare a comunicare cose
Di frontiera ad un pubblico molto variegato lo riconosceva il valore di questo ed era
La cosa che più lo colpiva per cui
Anche per me anche
Per i giovani che possono essere interessati alla scienza questo
Ha un valore enorme per cui dobbiamo tenerlo molto molto caro e coltivarlo
Con con gratitudine
Molto brevemente alcune cose la già cenato Tommaso quindi non le dico
Per quello che io ho visto in me nel mio percorso in quello di altri anche perché spara anche ovviamente dei percorsi di altri
Direi
Quattro cose molto rapide
La prima è che per chi
Vede affiorare questo dato come di una di un interesse particolare
Innanzitutto di sembrava fosse la scoperta dell'acqua calda però di provare a a guardarlo a seguirlo in qualche modo a coltivarlo in particolare secondo me quello che diceva Tommaso e andando a anche incontrare persone che fanno questo di mestiere
Per me questo è stato fondamentale ai tempi ed è ancora fondamentale adesso
Questo
Poter vedere come altri
Che con sensibilità diverse più avanti di me o più indietro di me ma comunque come altri vivono questa questo interesse particolare perché questo può aprire a
Strade a modalità di seguirlo che altrimenti
Non potremo pensare noi a priori
La seconda cosa
Di
Non porre limiti a priori le faccio esempi molto veloci pre questo succede spesso secondo me
Ad esempio di amici università che dicono io ho il desiderio quindi già con con una passione ad esempio le scienze sviluppata fatto fisica eccetera
Io ho avrà il desiderio di andare a lavorare con quel gruppo ma impossibile
Se decidendo a priori che questo sia non sia possibile perché quel gruppo si trova ad Harvard quel gruppo Ostrava Caltech questi grandi nomi che sembrano irraggiungibili
E il dato di fatto è per me di realtà potrei fare
Decine di esempi di amici cari
E ricordo con alcuni che disco mi discutevamo
Dicevamo sentimmo ha mandato a me il una meno costa nulla
In tantissimi di questi casi ad esempio con l'amico che ha mandato una mela uno di più grandi gruppi di Caltech che fa quello che studia Luini che che che voleva studiare Luís
Lo ska perfetto sconosciuto studenti italiano
Immediatamente l'hanno preso a farla tesi ha fatto dottorato liti h adesso sta lavorando a Cal teche che una delle top quattro università americane sulla scienza
Oppure
Una un'altra amica che scrive un premio Nobel
E la prenda Berti a fare la tesi con lui
Oppure
Un altro amico di cui si parlava ieri che
Deciso
Molto deciso effetti aspetti a fare l'astronauta
Chiarisca ATO su questo ha rischiato ha sentito una persona che lavorava i tempi GPL riuscita andare ha fatto master eccetera eccetera eccetera se lavora io alla NASA l'ho visto un mese fa in California
E sono tutti esempi dove
C'è gente che secondo me ha rischiato ha rischiato senza porre dei limiti a priori no e poi non è che per forza funziona e si va
Però accade che la che la realtà apra ha delle possibilità se noi proviamo ad entrare altrimenti impensabili e questo secondo me è molto bello non vale la pena di rischiare dell'ultima cosa salto la quarta
Riprendo la cosa che dicevo dall'ASS gli assetti nella seconda domanda ed è di non avere paura di avere delle domande
Proprio
Vedendo l'interesse che sorge magari non sappiamo ancora come collocarlo del re rispetto ad altri interessi che abbiamo penso
Anche a meno interessino tanti
E non non c'è solo la scienza come
Si è sempre come paura di perdere dei pezzi se si segue no
Un un particolare preciso
Dico questa questione che
è molto aperta anche per me tuttora
Ma di non al vero il problema
Di chiudere
Queste domande
Prima di averli affrontati di avere
Di essere entrati dentro di aver esplorato il diverse possibilità una vostra strada con queste domande aperte
E per me questo dico lo dico perché io stesso innanzitutto
Ma lo vedi in tanti sul lavoro in generale
Abbiamo paura ho paura a farmi a mostrarmi e ad accettare di avere ancora domande questioni aperte no
Mentre questo va benissimo assume è un cammino ed è un cammino ancora oggi per me dopo sei anni che faccio ricerca
E non è un problema se
Se questo domande continuano a a seguirvi piano piano
La risposta arriverà grazie
Credo che raramente abbiamo la ricchezza di spunti così ampia e così profonda no
A valle di un di un incontro è stata proprio credo la testimonianza viva trepidante
E a tratti commovente
Di un cammino in corso di un cammino umanamente serio e il lieto in un campo particolare una vera testimonianza
Che
Penso in quest'ultimo battuta per esempio che adesso Stefano stava facendo abbia uno dei suoi punti almeno per me anche proprio dentro il percorso di questi giorni al Meeting dei punti più affascinanti come ulteriore consapevolezza no questo gusto
Della domanda che rimane tale che rimane aperta
Che ancora attende di essere corrisposta da un'evidenza
E in questa tesa in questa tesa ce l'umano
E quasi come quell'essere sulla soglia di leopardi non quasi nulla di leopardi
Che fede intravvede
O come diceva la guida che tu citavi prima l'amica che non so particolarmente chi fra chi fosse un posto dove non si ha paura di a vere domande senza ancora risposte questo mi ha rilassata
Perché uno incomincia a godere del cammino per quello che anche proprio all'interno della scienza all'interno della ricerca no abbiamo visto in questi giorni
Come per esempio di fronte alla grande domanda ma la vita può esserci anche altrove nell'universo non abbiamo la risposta
Ed è bello poter potersi entusiasmare di come questa domanda si arricchisce di alimenti di elementi che potranno condurre una risposta ed essere dunque aperti a questa risposta che ancora non c'è
Mi viene in mente quando tuo Tommaso dice di no come da bambino andando in montagna contro i genitori a ogni risposta che ti davano cresceva la curiosità no dice di così
Alla risposta corrisponde ad una nuova curiosità io penso che mi veniva in mente mentre parlavate
Che cosa può dare questa posizione per cui uno anziché temere la domanda per sta ne gode di più
E credo che abbia a che fare con qualcosa che dicevate nozione con quelle nesso con la totalità
Con quella consapevolezza che ogni particolare è inserito dentro un ordine dentro una totalità
Misteriosa ma reale con cui sono in rapporto e allora a ogni particolare è possibile guardare con affezione
Con l'attesa così che quando arriva un nuovo dato guardare per la prima volta quel dato e come il compiersi del dare il nome a quella cosa che ancora era del contorno dell'ignoto e i affiora ecco riaffiorare
All'umano per la prima volta
E questo non è solo un aspetto punto di interdisciplinarietà e proprio non un assetto di unità della persona credo che la loro testimonianza ce lo abbia fatto vedere in modo in modo veramente
Convincente che apre a una a una prospettiva soprattutto per i giovani ma avere mi verrebbe da dire ancora di più per chi come me
Non è più giovane perché la cosa più bella nel crescere nel passare degli anni
E accorgessi che si impara sempre di più a cominciare da chi è più giovane di noi
Quindi ringrazio moltissimo
Tommasi
Che ricordo che è sempre possibile anche se siamo agli sgoccioli anche siamo agli sgoccioli della settimana sostenere il meeting sostenere il mittente attraverso le donazioni che devono essere fatte ai punti dona ora caratterizzati dal cuore rosso che ormai penso abbiamo imparato a conoscere
Grazie arrivederci