Migranti. Intervista a Riccardo Magi sul Decreto per la cessione di motovedette italiane alla Libia

Radio radicale siamo con Riccardo omaggi di più Europa per parlare del decreto legge sulla sulla cessione delle delle motovedette italiane pelle Littell al provvedimento arrivato qui per la discussione generale è stato seguito dalla Tarita il sottosegretario agli Interni agli esteri
Che tipo di valutazione dobbiamo fare su questa su questa vicenda sappiamo che quando c'è mantengono questo tipo di di di cessioni si aprono tante strade di di polemica soprattutto voi all'indomani di di di scontri
Politici sul ruolo della della Libia nelle vicende degli degli immigrati allora che valutazione ha fatto su questo provvedimento e Hackett tv secondo lei di ambiguità si presta
Sì intanto questo è un provvedimento che rischia di essere esaminato in modo un po'sbrigativo
Sia per l'esito del voto che c'è stato al Senato ricordiamo pochissimi voti contrari tra cui quello di di Emma Bonino qui alla Camera ha avuto un rapidissimo iter nelle commissioni competenti ti pochi minuti diciamo di seduta
Ed è arrivato in Aula una mattina di un venerdì
Tre agosto dopo che
Ci sono stati tre giorni intensi di lavori parlamentari finì di poche ore fa suddette decreto dignità cosiddetto decreto dignità
E invece questo è un provvedimento che meriterebbe un esame approfondito perché ci sono molti profili anche di rilievo costituzionale di conformità con il diritto internazionale io ho preparato anche una pregiudiziale di costituzionalità che sarà poi il lunedì alla ripresa dei lavori su questo provvedimento discussa esaminata e votata dall'Aula
Perché intanto pone un problema rispetto a quale l'interlocutore istituzionale insomma queste motovedette a chi si danno si dice alla guardia costiera libica ma
In Libia non si può parlare di uno Stato anni di strutture istituzionali diciamo che si avvicinino a una allo stato in Libia da una parte come sappiamo c'è un consiglio presidenziale quello di serra ac dall'altra c'è un Parlamento e poi ci sono decine di entità parastatali di caratteri tribale o familiare
E questo già è un po'un primo problema
Abbiamo insomma testimonianze di di ammiragli interviste di ammiragli Aquario sia italiana che quando gli si chiede cosa ne pensate della conferimento di queste motovedette alla Libia rispondono
Quale Guardia costiera si danno ci sono quattro cinque guardie costiere seconda delle zone in molti casi c'è una collusione tra ufficiali della Guardia costiera
In un caso quello della città di Zuara il comandante della Guardia costiera è stato condannato dal Consiglio di sicurezza dell'ONU gli sono stati bloccati
I fondi e la possibilità di uscire dal Paese proprio perché è stato ritenuto responsabile del traffico di migranti e delle taglieggiamento dei migranti e quindi anche del trattamento inumano che si fa immigranti
Allora in questa situazione qui senza avere la possibilità di rispondere a queste domande
è evidente che ecco dare queste motovedette significa darle per uno scopo solo di immigranti siano riportati in Libia siano cioè riportati in quello che è bene chiarirlo perché si usa spesso la parola del porto sicuro
Il porto sicuro in realtà non è esatto bisognerebbe parlare di paese sicuro di un posto sicuro e un po'un Paese sicuro
Nel momento in cui le persone
Sanno che lì non può devono temere per la propria incolumità e per la violazione dei propri
Dei propri diritti quindi quelli che si faranno con queste motovedette sono dei veri e propri respingimenti
Poi c'è anche un aspetto tecnico queste motovedette che vengono date sono dieci motovedette classe cinquecento da dieci metri
Sono delle motovedette che avendolo chiesto a degli ufficiali della Guardia Costiera italiana si erano adatte a un salvataggio la risposta che ci hanno dato è stata meglio un pedalò
Nel senso che sono motovedette che in Italia vengono utilizzate per la sorveglianza delle aree marine protette possono avere un equipaggio di tre persone e sono estremamente instabili immaginate voi come possono essere impiegate in un quindi sono in dotazione al ministero dell'ambiente all'Arpa non so scusami se noi guardiamo schiera una guardia costiera da quello che ho me e magica devo in uno scenario in cui ci sono
Come avviene spesso cento centocinquanta persone in acqua che vanno recuperate le altri due moto questi sono i dieci motovedette classe cinquecento le altre due motovedette quindi da ventisette metri
Più potenti sono simili a quelle che già al governo italiano ha dato la Guardia costiera libica
E anche queste non ci sono particolarmente adatte infatti c'è stato un caso
E il novembre scorso in cui sono morte più di cinquanta persone perché tra l'altro la guardia costiera libica non usa giubbetti di salvataggio giubbotti di salvataggio quindi agisce diciamo in maniera che non è esattamente quella con cui si fare salvataggi in mare
Ecco il passaggio è un passaggio di proprietà scusami se utilizzo questi termini dal diritto privato un passaggio di proprietà è un leasing è un un prestito quo è un comune c'è un comodato a che titolo vengono date vengono cedute definitivamente
E c'è una garanzia da parte non lo so tu hai parole diverse guardie costiere di come verranno utilizzate e ci sarà la possibilità di un controllo italiano da parte per da parte del dell'utilizzo che viene Ferrara fatto dallo tutto il TAR di Tripoli allora
Queste questi questi assetti navali vengono regalati e c'è anche un impegno con tanto di risorse per
Tanto l'addestramento di un mese che verrà fatto a a ai militari di BCE dovranno utilizzarle e poi per la manutenzione di queste di queste imbarcazioni
Già ora c'è nel porto di Tripoli una nave della Marina la Caprera in questo momento che svolge tra le altre funzioni alcune non abbiamo sono proprio chiare ma svolge sicuramente la il compito di fare la manutenzione delle imbarcazioni che sono lì
Il punto è proprio quello che toccavi dura seconda parte della domanda non c'è nessuna garanzia e non può essere data nessuna garanzia su come verranno utilizzate sul fatto che verranno utilizzate rispettando i diritti umani
Perché la Libia è un Paese che non ha sottoscritto la Convenzione di Ginevra e perché direi che non si può neanche chiedere non ci si può aspettare per le condizioni che adesso la Libia vive di inconsistenza della struttura statale
Di vera difficoltà che vivono i cittadini libici ora in questo ente in Libia c'è una non una situazione in cui circolano un po'si sono viste le persone fanno la fila davanti alle banche per provare
Che spesso invano a ritirare i propri soldi che avevano lì si sta sviluppando un traffico di alimenti sussidiati cioè si sta
Aumentando la sofferenza proprio dei cittadini libici che sempre di più partono loro stessi da lì
La fame aumentar allora non si può chiedere a un Paese che è in queste condizioni nella situazioni di conflittualità interna tra le varie milizie centocinquanta milizie si sono individuate
Di affrontare un'emergenza umanitaria come quella che certi e non possono dare loro garanzie se il danno è perché qualcuno spera di avere in cambio qualcosa che rafforzi proprio potere magari rispetto alla milizia
Bene io ti ringrazio molto e la tua disponibilità grazie a Riccardo Mancini più Europa che ci ha spiegato le sue valutazioni su questo decreto che riguarda la cessione delle unità del della guardia costiera ieri italiana alla Libia grazie