Paolo Borsellino: il coraggio e l'esempio.Emanuela Loi e le donne vittime della mafia

Allora io vi ringrazio di essere intervenuti voglio ringraziare sono qui in diciamo rappresentanza della giunta esecutiva distrettuale di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati
Che insieme alla sezione di Marsala dell'Anm della sottosezione di Marsala ha organizzato questo evento ma questo evento non avrebbe potuto aver luogo senza l'apporto importantissimo del comune di Marsala il mio voglio fortemente ringraziare non solo il sindaco innanzitutto ma tutte tutte le persone che hanno reso possibile e con il loro apporto
Che hanno messo a disposizione questo luogo innanzitutto
E anche lo stadio municipale che ci viene che consentito di utilizzare successivamente per la manifestazione e sportiva quindi innanzitutto invito il sindaco qui a svolgerà un saluto
Prima che lo dimenticò voglio ringraziare chiare Esposito che la madrina della manifestazione e sportiva appunto della partita che si svolgerà successivamente e si incontreranno sul sul campo dello stadio municipale di Marsala
è la rappresentativa nazionale magistrati italiani e era nata la Nazionale attori chiare Esposito lavora a RAI uno con Carlo Conti ed è qui con noi la ricotta ringraziamo particolarmente per la sua presenza il sindaco
Sindaco
Grazie buona sera a tutti e benvenuti a Marsala pervenuto in questo Splendor posto uno dei posti più belli della nostra città
Grazie a voi ma noi non potevamo che è stata non solo presente a favorire questo incontro perché da tre anni che me ne stavo in questa città e da tre anni che ci ricordiamo di Paolo Borsellino ha ottenuto perché è stato procuratore in questa città e tutti noi
Che siamo un po'un po'un clan detti ci ricordiamo quanto lui si impegnava per cercare di cambiare cultura di andare nelle scuole per convincere i ragazzi che la legalità
è sicuramente migliore dell'illegalità e bisogna iniziare sin da piccoli nei perché quando sei grande potere no molto più complicato
Ho ogni anno abbiamo fatto degli incontri
Grazie ai nostri magistrati che lavoriamo insieme tantissimo per queste peraltro quindi vi ringrazio sia per questo dibattito perché è giusto che ci ricordiamo quello che hanno fatto loro o perché sono stato ammazzati
Per fare in modo che nostri giovane abbiano società migliore questa sera la patta ricacciato in braccio tutti gli attori ringrazio tutti ringrazio la signora lettone che ce la vediamo la mattina spesso così quando ci alziamo e civili mette in contatto con il mondo intero con i problemi
Quasi sempre brutte ma insomma per semente bene conoscere anche problemi brutti per cercare di fare in modo che la Società migliora perché conoscendo i problemi sicuramente pensiamo e speriamo che possiamo migliorare e vivere in un mondo migliore in Oropa migliore in un mondo senza muri delle che Moore sicuramente non aiutano a vivere meglio
Ho Paolo Borsellino per tanti anni è stato qua per tanti anni è stato il nostro procuratore per tanti anni
Ha cercato o di combatta la mafia soprattutto dal punto di vista culturale
Invitando tanti giovani e meno giovani a discutere mi pare che e come si sconfigge che sicuramente i magistrati e tutte le forze dell'ordine fatte moltissimo ma credo che non sia sufficiente questa necessario un cambio culturale io son convinto che ho vissuto
Tanti anni tra fuori e Massa molto è cambiato ma ancora c'è molto da fare e credo che questo dibattito ci aiutano e la partita di questa sera ci aiuta anche questo che non la partita fino a se stesso ma è proprio o stare insieme e vedere come possibile vivere in un mondo stando tutti insieme magistrato e forse il loggione
Gli attori tutta persona conosciuta opere che sia molto utile la per dire la mafia non deve assolutamente vincere essi compatta e giorno dopo giorno concernente
Di scontato di un po'come la pace la pace non è una cosa scontata la pace si conquista giorno dopo giorno così anche la la carta si conquista giorno dopo giorno grazie a voi se non con la scorta
Grazie a un bellissimo messaggio dotiamo tutti insomma ci ritroviamo tutti insieme per un obiettivo comune
Vorrei che passare la parola al presidente dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci che gli rivolgerà un saluto
Grazie buonasera a tutti porgo i saluti dell'Associazione nazionale magistrati che ho l'onore di rappresentare noi siamo oggi sono qua a come in rappresentanza della MM nazionale insieme ad Alessia Sinatra che la vostra rappresentanti Sicilia uno delle vostra pressioni siciliane
Presso la la nemmeno opzionale siamo da due giorni a Palermo abbiamo partecipato a una serie di iniziative
Che abbiamo accolto grazie alla Giunta di Palermo che ha fatto un lavoro enorme di questo vi ringrazio
Tizio insieme sottosezione di Marsala l'abbiamo accolto le iniziative come grande entusiasmo e in questi giorni l'entusiasmo devo dire si è trasformato in grande emozione perché abbiamo vissuto delle dei momenti molto molto belli
E in questa occasione ricordiamo chi ha pagato con la vita l'impegno contro la mafia ma l'occasione anche per fare alcune riflessioni su quello che Paolo Borsellino
Ha rappresentato e continua a rappresentare per il nostro per il nostro Paese uomini e magistrati come Paolo Borsellino come Giovanni Falcone
Possono essere definiti eroi nella storia giudiziaria italiana e non solo della storia giudiziaria io direi giganti dell'intera storia d'Italia
L'azione l'esempio di Paolo Borsellino hanno dato una significativa impronta alla formazione di generazioni di magistrati a giovani studenti universitari di quegli anni come chi vi parla
Che hanno scelto di fare il concorso in magistratura perché spinti dal desiderio di essere uomini dello Stato
Spinti dal desiderio di continuare l'opera di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone perché determinati a voler rappresentare lo Stato nella lotta alle organizzazioni mafiose
Magistrati di questa assoluta aveva Tura hanno segnato l'inizio della fine possiamo dire per delle organizzazioni mafiose
Ci hanno permesso di conoscerle per combattere con maggiore efficacia non elaborato tecniche investigative nuove e rivoluzionarie adottato anche se vogliamo soluzioni processuali tali da portare al vaglio dei giudici
Prove forti e inconfutabili ma ma soprattutto ritengo hanno avuto una intuizione strategica imprescindibile per l'attività del Pubblico Ministero per l'organo inquirente il lavoro in pool il lavoro in gruppo
Che deve essere sempre più favorito e rafforzato perché fa sentire meno soli
Evitare sovraesposizioni che dobbiamo come dire allontanare da noi e aumenta l'efficacia e l'azione di tutti
Oggi le mafie innegabile hanno cambiato pelle sono cambiate rispetto al passato sono meno violente ma più stub subdole più pervasive più invasive
Perché come dire attraverso i capitali illeciti accumulati nel tempo riescono a inquinare in maniera significativa il mercato
E allora anche le nostre contromisure le contromisure dello Stato devono essere diverso rispetto al passato
Mafie non più è violenti abbiamo detto ma più pervasive con una maggiore capacità di infiltrazione oggi le Marche sono delle holding possiamo dire
Che si avvalgono di strutture raffinate e di consulenti specializzati e allora il tema della ricerca dei capitali e prioritario l'intuizione di allora che quanto mai attuale e l'obiettivo non dovesse soltanto quello di seguire i capitali ma di individuare i patrimoni che si sono già consolidati nel tempo e questa individuazione naturalmente comporta grosse difficoltà
Le mafie si sono trasformate anche perché non sono più circoscritte nei territori di origine Cosa Nostra in Sicilia la 'ndrangheta in Calabria la camorra in campagna si sono delocalizzate come si dice in questa in questa epoca
Fuori dalla Regione ero di origine in tutte le regioni d'Italia e fuori dal territorio nazionale
E naturalmente cresce la consapevolezza fuori dalle regioni di origine la consapevolezza era sensibilità anche degli organi giudicanti che in una prima fase come dire
Hanno avuto delle difficoltà a percepire il fenomeno mafioso oggi non è così oggi è cambiato molto e per questo abbiamo sentenze anche fuori dalla Sicilia fuori dalla Calabria per associazione mafiosa per reati fine
Come dire in cui viene riconosciuta l'aggravante mafiosa e lo dimostrano le indagini per esempio che si stanno svolgendo che si sono svolte negli anni presso la Procura di cui faccio parte presso la direzione distrettuale antimafia di di Roma
Così come il mercato della droga sempre in maggiore espansione quale veicolo di grande accumulo di capitali introduzione di ingenti somme di denaro
Nel nel mercato con conseguente alterazione quindi pervasività nessuna zona ecco questo dobbiamo dirlo con forza nessuna zona nel territorio nazionale oggi sente dalla presenza delle mafie
Allora ecco
Dobbiamo avere dobbiamo trovare gli strumenti per rafforzare la nostra efficacia le misure di prevenzione patrimoniali che rappresentano uno strumento eccezionale di aggressione ai patrimoni mafiosi così come occorre spezzare quel patto
Le cito quel rapporto patologico tra le mafie e settori della pubblica amministrazione di cui sempre più si parla spezzare quel patto corruttivo che uno dei maggiori mali della nostra epoca
E allora imprescindibile io credo il lavoro di coordinamento tra i vari uffici giudiziari dei vari distretti del territorio nazionale vista la contestuale operatività delle mafie in più regioni
E così come
Occorre far lavorare insieme le forze di polizia giudiziaria di cui qua vedo illustri rappresentanti noi abbiamo le migliori forze di polizia forse di tutto il mondo e dobbiamo sfruttarle al massimo a loro va il nostro ringraziamento veramente la nostra profonda gratitudine perché senza di loro il lavoro nostro dei pubblici ministeri come dire rimarrebbe lettera morta
Allora le mafie abbiamo detto si sono affinate nel tempo imprescindibile una sempre maggiore specializzazione di magistrati e forze dell'ordine ma insieme in coordinamento in sinergia
Individuare le contromisure attraverso strumenti investigativi giudiziari e di competenze specializzate
Il nostro la mostra forse il nostro patrimonio è rappresentato dalla memoria
Che deve essere la base di partenza della nostra azione che dobbiamo sempre coltivare trasmettere alle nuove generazioni lo diceva per sì ma prima il Sindaco partire i più piccoli parte rivalità ai nostri figli veicolare il messaggio di legalità
Gli stiamo per consegnare le chiavi del futuro e se quel futuro sarà roseo dipenderà da quello che noi li lasceremo
L'inestimabile patrimonio che ci hanno lasciato Paolo Borsellino Giovanni Falcone tutti gli altri colleghi che hanno e le forze dell'ordine che hanno combattuto la mafia che per mano di mafia sono cadute
Non sarà disperse non ce la metteremo tutta oggi possiamo dire con forza siamo orgogliosi di poter indossare la stessa toga di Paolo Borsellino un privilegio per noi poter dire sono collega qui Paolo Borsellino grazie
Grazie al presidente i ministri che anche in questa sede ringrazio per averci trave voluto insieme al comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati seguire le manifestazioni delle ventiseiesimo anniversario della strage di via D'Amelio sono arrivati ieri
Hanno partecipato come hanno come ha partecipato anche Serena Bortone che non si è limitata ad accettare tra l'altro senza nessuna esitazione
Mi limito a moderare la tavola rotonda oggi arrivata ieri ha voluto visitare il museo Falcone Borsellino assistito all'opera teatrale che abbiamo messinscena al palazzo di giustizia
E ha vissuto con noi questi momenti grazie le passo la parola in modo da entrare nel vivo del pomeriggio
Grazie a voi grazie a chi mi ha indicato grazie a voi per essere qui oggi pomeriggio è
Davvero questo per me è un è un onore e un piacere o rimozione perché essere qui oggi a ricordare Paolo Borsellino a ventisei anni dalla morte
Ripeto appunto l'onore un privilegio per noi per chi è vissuto perché aveva vent'anni in quelle che nato negli anni Settanta chiaramente con a vent'anni quel quel pomeriggio alle ore sedici e cinquantotto di ventisei anni fa quello è stato un momento
Nel quale appunto molti di noi hanno hanno perso l'innocenza leggevo un articolo di Nicola Lagioia Premio Strega diceva questo diceva in fondo quando quando morì Falcone fu per tutti uno sciocco quando morì Borsellino
Avemmo tutti la sensazione che la speranza era perduta
Oggi noi celebriamo i ventisei anni la strage di Capaci
Conterà o una convinzione in più che insieme drammatica e però è anche una speranza in più perché è stata una sentenza tutti voi avrete letto ha parlato oggi anche il Presidente della Repubblica
Mattarella ha scritto ieri una lettera con tredici domande la la la figlia che ammetterà più piccolo dei tre figli di Borsellino cosa dicono le sentenze cosa dicono i fatti che c'è qualcosa che non è stato raccontato
In quello che è stata la cronaca le notizie la lei processi della uccisione di Borsellino e della e della sua scorta ricordiamo morirono colui Emanuela Loi
Per questa c'è anche Giuliano Amato oggi con noi che ringrazio passivamente perché mozione di sì ma fa parte del servizio scorte sono tante le donne che combattono la mafia in tanti modi anche accompagnando tutti i giorni le persone che insomma fanno il loro dovere come magistrati
Emanuela Loi Agostino Catalano Vincenzo Li Muli Walter e di cosine Claudio trainante
Ecco questa questa notizia in più la volevo questa consapevolezza diversa credo diverso quest'anniversario lo volevo girare subito Luca Palamara
Consigliere del Consiglio superiore a Magistratura ma vi presento anche Gioacchino Natoli già presidente della Corte di appello di Palermo che con borse di non lavorato Alessandra Camassa Presidente il tribunale di Barzana anche lei ha conosciuto
E ha lavorato con Borsellino c'è Angelo Piraino consigliere della Corte d'appello di Palermo il nipote
Di Paolo ecco allora e partire però con una frase che è una fase che forse anche ripeto generazione al mente io sono un po'nel mezzo no sarà vera di mezzo
E che però ha colpito tutti noi è diventata forse anche un po'il motto di chiunque compia operazioni coraggiose non soltanto di lotta verso la mafia ma di lotta per la legalità di lotta per la giustizia di lotta per i diritti Chi ha paura muore ogni giorno chi non ha paura muore una volta sola e questa forse è la la frase che più gli sta nel cuore di tutti noi di Paolo Borsellino è anche la più semplice non è più immediate che quella che tutti ne possiamo ricordare Palamara
Anzitutto ovviamente ringrazio anche io
Tutti quanti hanno reso possibile questa importante giornata e direi significativa
Perché si svolge in questo luogo precisamente sedici voti se non la giro il mio papà Sami microfono ma io l'atomica fonda utilizziamo i mezzi tecnici
In questo luogo significativo proprio per la figura di Paolo Borsellino ringrazio
Ovviamente non c'è bisogno tutti coloro che hanno organizzato questa giornata Giovanna Giulia tutti i colleghi oggi qui presenti
E sono particolarmente contento che questo tavolo oggi insieme a noi
Siede proprio lo ad Amato a significare proprio e che di fronte alla morte non ci sono distinzioni che quando dico che amo i caduti per le stragi
E facciamo parte tutti di un'unica famiglia e di unica squadra che quella appunto dello Stato Kikri oggi rappresentiamo le domande di Serena Bortone sono domande importanti io penso che nelle rievocare la figura di Paolo Borsellino
Bisogna sempre prestare grande attenzione e delicatezza però io penso che il grido di dolore dei familiari in particolar modo quello di Fiammetta meritano una risposta molto chiara da parte delle istituzioni dello Stato
Non possiamo far finta di girarci dall'altra parte
E lo dico in questa sede come rappresentante delle Consiglio Superiore della Magistratura che purtroppo in queste vicende spesso ha svolto un ruolo non da protagonista come meritava lo scorso anno in occasione del venticinquesimo
Di Falcone e di Borsellino per la prima volta il consiglio superiore della magistratura ha deciso di effettuare una pubblicazione e degli atti originariamente secretati
Io voglio dire questo deve essere un primo importanti punto di partenza
Per dire che non ci deve essere nulla di nascosto
Nulla di oscuro in questa vicenda e quelle segnale che il Consiglio superiore della magistratura ha voluto dare con la desegretazione degli atti deve costituire un primo passo
Nell'affrontare delle problematiche delle tematiche che indubbiamente le domande che poc'anzi abbiamo ricordato pongono il secondo problema è quello dell'attualità sono le parole del presidente Mattarella oggi che debbono costituire un monito per tutti noi
Per l'autorevolezza appunto della fonte da cui provengono
Ma soprattutto perché testimoniano il coraggio del presidente Mattarella nell'affrontare anche questa delicatissima questione dobbiamo capire e le istituzioni devono capire realmente quello che è accaduto in quei giorni in quei momenti e soprattutto capire quello che è accaduto dopo
Anche alla luce di un importante provvedimento giudiziario
Che
Negli ultimi giorni è stato portato all'attenzione della cronaca e rispetto al quale il Consiglio superiore della magistratura si è posto un problema di capire
All'esito di questo pronunciamento che oggi è una sentenza dello stato che cosa l'istituzione Consiglio può fare
è stata aperta una pratica in prima Commissione siamo in un periodo di passaggio un consiglio esce un consiglio entra oggi stanno nominando i componenti laici del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura io penso che questo in una ideale staffetta
Sia uno dei compiti principali
Che il nuovo Consiglio Superiore della misura deve affrontare è arrivato il momento di mettere da parte
Sterili discussioni e contrapposizioni nell'affrontare le problematiche della giustizia bisogna assumersi la responsabilità e nell'assunzione di responsabilità bisogna dare attenzione rilievo rispetto a un fatto che merita necessariamente un approfondimento
Anche alla luce appunto di questi importanti come dire affermazioni che vengono contenute nella sentenza occorre capire modulare affrontare quelle tematiche e quelle problematiche questo perché a mio avviso va adesso in questo momento
Spezzato
Quel giudizio rispetto al quale le istituzioni
Sono lontane rispetto alle problematiche e alle citazioni cattivo non è più possibile le istituzioni devono affrontare debbono affrontare questo problema capire quello che realmente successo e ci vogliono uomini coraggiosi poterlo fare
Forse quello che in alcuni momenti in alcuni periodi è mancato
Dicevo all'inizio l'importanza anche vede la presenza di tuona D'Amato in questa sede perché perché
Nel pensare nel progettare questa giornata quando parlavo con con Giovanna congiure io
Volevo proprio rafforzare l'idea del fatto che spesso appunto si parla dei magistrati vedi ciò che riguarda un magistrato anziché l'altro c'è bisogno invece di capire perché persone che non c'entravano niente stavo svolgendo il loro lavoro stavano proteggendo appunto secondo quello che erano i dettami delle istituzioni dello Stato sono state sacrificate
In maniera così brutale nell'espletamento del loro servizio perché si è arrivati ad un momento di crudeltà così totale assoluta rispetto al quale a distanza di tanti anni ancora ci vogliamo delle domande
E diceva molto bene Francesco Minisci quello che ancora rappresenta l'insegnamento di Paolo Borsellino oggi sperano i tutti i magistrati
Ovviamente
Paolo Borsellino assegnato anche la via di generazione che quella di di Francesco potete darvi serena perché non si chiede mai nell'età ad una signora però era appunto erano gli anni in cui i tanti di noi
Studiavamo per diventare magistrati Teramo come giustamente diceva Serena eravamo scioccati da quello che era avvenuto per cui il ventitré maggio
E personalmente devo dire che le in quei giorni che erano giorni particolari
Il cui si temeva tutti temevamo per la ecco lì dove lei bella notizia dove dove anch'io mi ricordo distintamente che studiavo appunto
Per la preparazione del concorso
Tra l'altro pochi giorni prima c'era stata quella
Famosa prova concorsuale
Nella quale faceva parte della commissione Francesca Morvillo si era conclusa appunto proprio quelle vincere minamento voleva essere uno di loro certo una generazione aiutare so io avevo consegnato appunto i compiti in quel concorse quel diciannove luglio era una giornata di domenica
Ricordo molto bene in una giornata di mare erano una pausa Nenni gli studi ricordo che ritorna è casa all'epoca ovviamente i telefonini non erano così diffusi le notizie nemmeno e quando entrai nel bar sotto casa distintamente gente che era ma colpita barista la cassiera e tutto quanto
E qui di mi diedero in quel momento gli chiesi i motivi di questa preoccupazione che ricordo distintamente lo so che quando mi dissero mai saputo nulla di tono
Cessarono assaggia dirà meglio hanno ucciso Paolo Borsellino la reazione ancora la ricordo come se fosse oggi fu di incredulità
Mi sembrava impossibile perché era una cosa che dopo il ventitré maggio distanza dice così pochi giorni potesse accadere ed era come giustamente
Si stava dicendo prima era proprio la sconfitta dell'inesistenza dello Stato la sconfitta dello Stato lo Stato che non c'era più Celli idea che da un lato studiavo Verre
Appunto supera il concorso in magistratura dall'altro però la domanda è ma se succede questo che cosa può fare un magistrato un rappresentante e lo sa e se lo Stato non è in grado di tutelare la vita
Di una persona che sposta e di coloro i quali dovrebbero polo proteggerà che cosa
Può accadere ecco io penso che però la sfida che poi le generazioni successive hanno fatto è stata proprio quella di cercare di invertire questo ordini di grandezza e devo dire che quella generazione nostra è una generazione che è entrata con una forte spinta ideale proprio che motivata
Dall'idea del magistrato il compito nostro a mio avviso e deve essere buono quello di saperlo trasmettere alle nove generazione nuove generazioni di magistrati queste giornate come oggi
Non devono perdersi ma devono appunto ripetersi negli anni proprio perché le nuove generazioni sia dei magistrati che non di magistrati e soprattutto la sua dacci vile deve sapere che ci sono stati esempi fondamentali nell'ambito dello Stato
Ecco lo spalla stato dicevamo no perché grazie
Palamara mi sembra dal di aver capito lo chiedo Natoli che parli l'idea che aveva Borsellino anche del della propria della necessità di combattere di vincere la mafia la idea di combattere e di vincere una società che si contrappone allo Stato per cui si è lo si doveva fare giorno per giorno
Era un un è una sfida una lotta che si dovrà compiere Tonino linee poteva compiere nel proprio piccolo nel proprio grande nelle c'era un edonismo del quotidiano che andava appunto sottolineato per istituire pare proprio a ognuno di noi la dignità di cittadino come lo fecero per appunto Falcone Borsellino in quegli anni
Così potenti appunto idea che
Oggi dica appunto ma in materia di Ispica onorare la memoria del giudice Borsellino delle persone che lo scortavano significa anche non smette di cercare la verità su quella strage proprio perché noi fino a quando non sapremo la verità su quella strage
Non potremmo chiamarci cittadini quasi era quello il ma il messaggio finale più importante di borsino questa necessità di combattere quotidianamente a chi si rivolgeva
Grazie a tutti intanto per questa occasione alla quale sono stato invitato
Vengo subito alla sua risposta avevo appuntato soltanto una paginetta di
Cose che riguardano il Paolo Borsellino privato quello che probabilmente abbiamo o
Commentato di cui abbiamo parlato meno in questi ventisei anni mentre sappiamo probabilmente quasi tutto quel Borsellino uomo pubblico
Aveva puntato due
Prassi
Che riportano le sue parole che mi sembra possano essere utili proprio per rifarci al pensiero autentico boh
Di Paolo Borsellino una un'intervista televisiva che ha rilasciato Lamberto Sposini poco prima della strage
Di via D'Amelio credo che la ricordiate la ricordiamo in tanti
Credo ancora profondamente nel lavoro che faccio so che è necessario che lo faccia so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me
E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla certezza che tutto questo può costarci caro
Se ci riflettiamo
Proviamo ad azzardare
Un parallelismo fra questo pensiero
I fatti anche recenti dei quali e ai quali si è fatto che accendono cioè
L'unico elemento che una sentenza sia pure di primo grado e che quindi da doverosamente considerata come tale e sulla quale opportuno perlomeno per quello che mi riguarda non
Dire nulla di più di quello che sto dicendo a accertato è che
Purtroppo
è indubitabile il fatto
Che la strage di via D'Amelio rappresenta una delle pagine più nere della storia giudiziaria d'Italia
Quindi l'impegno di tutti noi deve essere quello di non consentire costi quel che costi che permangano zone d'ombra di qualsivoglia natura questo e ciò che dobbiamo a Paolo Borsellino
A i suoi insegnamenti soprattutto i suoi insegnamenti di vita vissuta nel quotidiano con la toga sulle spalle
Come abbiamo avuto modo di dire tante volte
Quello che dobbiamo a quel fresco profumo di libertà che egli andava cercando in aperto opposizione al puzzo del compromesso morale e anche queste sono delle parole che
Ebbe a scrivere ad una scolaresca veneta se non ricordo male
Che non era riuscito ad incontrare
Personalmente perché impegnato e lo trovo se mi permette proprio nel passaggio in cui Paolo dice e so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla certezza che tutto questo può costarci caro e a Paolo Borsellino
E costato veramente caro a lui ai suoi familiari a cui anche in quest'occasione voglio manifestare tutto il mio affetto e la mia vicinanza si schiera il carismatico stellina
Era qualche cosa di di
Ineffabile a mio modo di vedere perché non ha avuto o la fortuna dividerlo Paolo amava la verità
Canada i suoi amici si compiaceva egli per primo per quel battute
Fulminanti Cheli nasceva all'improvviso che che gli facevano arricciare il naso in una maniera che per certi versi ho ritrovato alcuni atteggiamenti
Di Manfredi
Ed egli era il primo a ridere delle sue battute fulminanti prima che gli amici e comunque le persone che gli stavano accanto in essere Selina
Borsellino aveva la capacità aveva mantenuto a mio avviso la capacità di essere rimasto con l'ingenuità del bambino
Che riesce a dire del verità grandissime in maniera assolutamente naturale e assolutamente dire tra
False con ingerita pare anche un elemento di di curiosità poi anche che lo portava vai a fare con il il lavoro che faceva Salice cara ereditata arriva anche perché tu sei talmente ingenuo che salirà poi trovare no
Sì senz'altro volevo volevo passare adesso bello quello volevo chiedere anche a
Attenti c'è un incasso appetibile avrebbe riso Borsellino di questo Giro microfoni
Ad Angeletti no ecco appunto perché Pai
Le sì perché previamente la RAI tre l'obiezione facesse nota la mafia il coraggio la forza la la la la vittoria dello Stato sulla società contro lo Stato propri persino resta anche nella memoria comune
Questa grandissima figura di farà negligenza questo grande senso quasi filosofico della vita
A che appunto i faceva dire ancora di questo genere sia io so che in quei fase terribile considerando anche quello che poi abbiamo saputo dopo dico cinquantasette giorni di assoluta solitudine
Ma grazie anche io ringrazio per l'invito e aggiungo che ventisei anni questa è la seconda volta che accettò di parlare pubblicamente di di mio zio
Rispetto ad altri che siedono qui insieme a me e io posso parlare soltanto da un punto di vista personale perché ovviamente la mia esperienza con lui essere puramente quella di un nipote
Devo aggiungere quello che diceva Gioacchino che spesso si rivela più della sua ritardo su risata che delle sue battute perché era veramente molto coinvolgente
Ed era veramente la persona che amava la vita in modo profondo
La mala è una è una bella persona lo posso veramente dire perché amava i bambini amava tantissimo la sua famiglia
Io comprendo ancora oggi dopo ventisei anni il il vuoto immenso che ha fasciato perché era un'avventura figura
Che attraeva tutto tornasse soprattutto a livello familiare
Mia zia all'indomani della morte di mio zio si è trovata veramente personale nel vuoto non era mai pagato la bolletta l'avevate pensato nulla verso il presunto pensato a suo marito
Questo sì va a mio zio è sempre rimasto capace anche mi per i di più
Neri per la sua attività professionale più impegnativi di occuparsi dei compiti dei figli di farli ripetere passerà a casa di di seguirli in tutto e per tutto di occuparsi anche delle cose più minute di casa
Perché Looy era questo cioè non era solo il magistrato era l'uomo e anzi credo che lui trovasse la forza di fare quello che faceva il suo lavoro proprio perché aveva dietro questa grande sì completezza completezza era la persona che per esempio per un senso fortissimo dell'amicizia non a caso credo che le più grosse dell'uso anche la sua abitazione avute proprio dagli amici
Perché per lui l'amicizia era un legame di felpa assoluto e quindi quelle volte in cui purtroppo è capitato si è sentito tradito
A torto o ragione ma temo più volte ragione che a torto dei suoi amici questa cosa veramente lo toccava nel profondo perché per lui era un legame norme l'amicizia una frase che dice va a volte i parenti non li sceglie amici sì no pro per significare questa specie di rapporto sentimentale che per lui c'era dietro l'amicizia
L'unica le uniche volte che io non ho visto mio zio sorridere sul voto in quei cinquantasette giorni purtroppo devo dire l'ultimo ricordo che ho di lui
Una serata passata
Nella casetta di campagna reggitori
C'erano c'eravamo noi c'erano armi né mia zia mia Girmi cugini e c'erano anche altri nostri cugini altro mio zio l'altro fratello di mia zia niente
E fu l'unica volta che ricordo che mio zio Paolo si addormentò
Mi sono generalmente amava essere al centro dell'attenzione era sempre molto volato Ayan protagonista sì sì sì nel senso che appunto amava intrattenere tutti amava essere stare con tutti e quella fu l'ultima unica volta che mi come si addormentò
Se ne stette ai margini perché veramente non non non ho altri ricordi di mio zio non sorridente principio manteneva la capacità
è stato l'inizio di luglio circa quindici il Marriott la morte di Falcone cambio allora la sensazione che io ovviamente non avevo consapevolezza a quell'epoca era soltanto uno studente universitario
Però anche poi cancellandone quindi cugini la sensazione che il suo unico nemico fosse il tempo
Anche lui avesse la percezione doveva lottare contro il tempo per arrivare alla verità
Non lo so questo non lo sa nessuno
Lui in generale
Proprio per questo grande legame di amicizia che aveva con tutte le persone con cui anche lavorava
Il grande il debito che sentiva credo di dover pagare la proprio il debito d'onore nei confronti degli amici che non caduti
A cominciare al capitano Basile a poi seguirli tutti con cui lavora ha lavorato sì dei tempi in cui era pretore a Monreale seguire poi con tutti gli altri più persone cadevano attorno all'Hui pirolisi piene lui sa che il camion il dovere morale di continuare
Credo che questo sia stato il debito più grosso che ha pagato
Ecco almeno piaceva questo mi piace sottolineare questo grandissimo amore per la vita di Borsellino perché uno potrebbe dire no ingenuamente esami tanto rarità antiscivolo essere così rischioso
E al contrario forse potremmo dire proprio perché a Mila dita senti il dovere e la forza di doverla vivere fino in fondo e di fare il do il di di di appunto di di andare fino in fondo a quelle che sono quella che la tua vocazione con la cantoria di giustizia colora il tuo coraggio no la famosa frase
In una rete paura perché poi e Lupoi fare puoi vivere intensamente solo se non si lascia spaventare no dovete andar via volevo fare una domanda la nostra Marina Rei che trovai giovanissima quindi passa ascoltato qualcosa che
Che non so quanto ascoltato finora tutto tutto tutto sono state attente innanzitutto buonasera Graziella sono onorata di essere qui stasera o s'intitola tanto parlare di legalità e di giovinezza
Legalità io non indossò una toga non indossa una divisa la indossando e papà e quindi anche chiacchierando tranquillamente a tavola si sa si vengono a sapere si sente quello che succede e giustamente quello che la patente nelle sempre tale deve vedere ogni giorno e si parlava anche di avvicinarsi ai giovani io Saramin trent'anni sono onorata di essere qui stasera non solo perché
Su si ricorda
Un pezzo di storia non solo della Sicilia ma di tutti un pezzo di stare che ha segnato quello che noi adesso siamo importante ricordare i grandi quello che è successo e far conoscere ai piccoli e ai giovani
Cosa è successo per non ripetere gli stessi eroi indio non voglio rubare altro tempo dico solamente grazie ringrazio anche Livio per avermi dato l'opportunità di sedere a questa tavoli misti di madrine della partita una bellissima occasione per divertirsi
E ricordare
Ed in che mi invitava tutti a seguire ci sarà dopo la nostra conversazione ecco grazie alle
No
E io volevo possedeva nastri riflessioni perché c'era una persona che si sentisse una più di insomma che non toccano apparteneva alla famiglia di Borsellino a una parte della sua più stretti cari
Però è una persona che appunto Borsellino era legatissima si chiamava Rita deviante
H ed è
Fu importante perché fu lei quando parliamo di eroismo delle donne che combattono la mafia lei è stata una figura importante che tutti noi ricordiamo e che lei ha conosciuto
E io direi che esse dovessimo trovare un esempio concreto di come faceva il magistrato il dottore Borsellino lo troveremmo e Rita Atria
Perché il dottore Borsellino a differenza di tanti anche di noi sapeva sporgersi verso le persone non restava da quella parte della della sua poltrona
Aveva capito che questa ragazza intanto aveva assunto come dire il peso di questa scelta perché è una ragazza che decide di collaborare con la giustizia diciassette anni viene abbandonata dalla madre dalla sorella dalla famiglia in generale
Tanto che la madre poi denunciò il dottore Borsellino per sottrazione di minore e noi dovremmo fare la procedura per la
Sospensione della potestà genitoriale perché altrimenti non potevamo portarla via dal luogo dove poi tra l'altro venne subito minacciata dovette essere subito portata via
Ecco
Dottore Borsellino si accorse dell'importanza di sostenere questa ragazza
Prima contrastò la sua scelta di collaborare nel senso che non contrasto nel senso che non voleva nel senso che si rendeva conto che è una scelta molto difficile quindi intanto non l'interesse dello Stato su venne in secondo piano rispetto all'interesse di questa ragazza ma quando poi capì che questa ragazza aveva bisogno di parlare anche
Era anche un fatto personale aveva bisogno di parlare era anche un modo che lei vuol aveva capito le serviva per tante ragioni che adesso non è il caso qui di ripercorrere e allora Paolo Borsellino e fece una questione proprio personale cioè assunse questa ragazza e dico questo perché io avrò interrogato Rita per ragioni d'ufficio
Trenta volte Paolo forse l'avrà vista quattro volte
Però per Rita quella figura
Per dire quanto Paolo era ma lo era con lei e lo era con noi cioè io ne ho inizia come dire ho avuto la fortuna di incontrare porta giovani mi andava bene diciamo che un po'antico nel senso che era un po'paternalista no
Lui più il suo sostituto era bisognevole di affetto
E aveva magari qualche non so problema familiare più lui che se ne faceva carico agosto di tifosi si era identità collettiva infatti di tanto in tanto diceva insomma si lame si lamentava se qualcuno era troppo autonomo no perché lui amava essere molto come dire affettuoso e contemporaneamente conta veramente ricevere per ricevere tanto affetto
La mattina c'era la riunione iniziale con tutti noi perché lì arrivava lì per primo
Magari statoreattore arrivava torno alle otto veniva da Palermo perché quasi sempre tornava a casa per dormire con la sua famiglia
E magari passava la nottata sa fare ripetere qualche materia Manfred ne abbiamo sentito esatto no quindi comico ci confermiamo a vicenda con Angelo quindi dico aveva tutta è verissimo si faceva carico di Tosi faceva questo
Quindi quando poi Rita aveva avuto ammazzato il padre il fratello no quindi la figura maschile per Rita eran fondamentale qui capirete come e lui di questa sera perfettamente peraltro era come dire il ruolo che gli riusciva meglio lui era padre con noi era padre corrida stato padre compiere Aiello è stato padre con la figlia di Piera Aiello
Era ognuno nella vita e lo dicono a vocazione c'è chi ama l'infanzia chi è più bravo con i figli adolescenti cellule aveva secondo me con i ragazzi con i ragazzi che avevano bisogno aveva una vocazione un tale rito il padre di benzina se non sbaglio Marie-Claire abbastanza giovane no età testi dovette far carico lurida giovani scosse si regge su
Su Wikipedia non lo dico perché sono esperta lo dico perché si ragioni persino invito tutti mi sparo tutti noi usciamo da qui con la voglia ancora di che andare a leggere altre cose leggere libri continuare a coltivare la memoria a parlare a raccontare a scoprire altre spigolature però mi sembra aver letto che appunto per Serino
Il papà morì che lui era molto giovane se non sbaglio se dovete far carico Luís anche proprio del mattino mentre la famiglia Nonino o comunque no
Il Papa era un farmacista una famiglia di farmacisti parafarmaci ampiezza Mangione
Voi giovane molto giovane
Lui era studente e tra l'altro la mamma dovette dare la farmacia in affitto ma questa cosa diciamo non andò bene questo rapporto di affitto per cui la famiglia andò incontro a delle difficoltà economiche vini passano da una situazione di agiatezza
Ha una situazione invece di difficoltà
E questo si diciamo questo accelerò un po'i tempi della maturazione della crescita il mio zio che dovette farsi carico perché era il più gradito qui forse l'elemento di Pater nasce e come apprendeste Patrizia Della Morte voi eravate la somma squadra qua io posso dire che storia della della
Di come io ho preso io ho preso da un collega affinché vi stava Palermo e che era insieme in macchina con un giornalista dell'Ansa all'Ansa arrivo subito la notizia di un attentato si disse subito che era borsellino e io telefonai al dottorato
Sì sì solo Gioacchino sicuramente saprà e giochi non è goffo già chiese non è possibile non ci credo non ci credo è assolutamente impossibile che a Dio quasi Sergio dottore Natoli nelle sue cose brusco e quindi quasi quasi mi rimproverò come dire ecco non esagerare adesso oppure Paolo non è possibile
Purtroppo è andata così e quindi quella quel momento poi per voi che lavorava che con lumi
Ma le fu la citazione preminente cioè fu di sconfitte omicidi voglia riafferma cioè lo di riscatto ancora più alto allora io ricordo come oggi lo ricordava anche l'avvocato Sarzana che non eravamo quei ci siamo riuniti improvvisamente in tribunale
Tutti i colleghi e devo dire all'inizio c'è stato un momento di sbandamento ma ma c'è stato anche un momento di sbandamento istituzionale il ricordo anche i carabinieri che facciamo CEE
Come dire di cui dicevamo prima una sensazione io la Marconi risiede abbiamo una sensazione stataliste per qualche cosa di più una sensazione di uno Stato senza guida
Una sensazione di perdita di identità dell'Italia del Paese come se fossimo governati da qualche forza terza estranea a quella che doveva essere lo Stato questa sensazione
Quella è stata è stata un'estate terribile ed è stata fortissima per tantissime ragioni anche concrete anche per fatti concreti ma
Però eravamo stati educati da Paolo e quindi come dire come Paolo nonostante quello grande scoramento in quei cinquantacinque giorni
Era tristissimo era Fitto era spesso tragicamente affitto però non era presso faceva di tutto
E più di tutto quindi credo che dopo quel momento di scoramento la forza si è decuplicata anche se le perplessità sono rimasto
Allora ci sono delle donne degli uomini che
Sono al fianco combatte per la legalità
Sono a fianco e appunto ricordiamo insieme a Paolo Bettini abbiamo ricordato gli uomini della sua scorta fra cui appunto Emanuela Loi Lou Anna Damato fa parte il servizio scorte
Prima cosa come si sceglie questo questo lavoro perché o si sceglie perché una donna lo sceglie dico una fase sessista lo posso dire perché una donna lo sceglie
Buonasera e scusate se
Se mostra un po'di emozione
Intanto vorrei correggerti perché io non ho scelto Reparto scorte sinceramente mi ci hanno mandato
Potevi rifiutarti
No in quel momento storico perché sono stata mandata fissa scorso subito dopo sta
Non so se avere potuto rifiutare ma non l'ho fatto so soltanto che ho avuto una gran paura
Di essere stata mandata la sinceramente non essere sincero
E mi ricordo il primo giorno che ho messo pedofilo scorte triste arrabbiato perché ho perso i miei colleghi è un collega amico Vito Schifani che qua ricordo insieme agli altri
Arrabbiata perché non mi sentivo all'altezza neanche ti fa parte questo Reparto scorte
Solo passata ventisei anni oggi sono strafelice orgogliosa di farne parte devo dire che quella paura che mi aveva in basso prima letteralmente non dico che è scomparsa ma ne fa parte come fosse un'abitudine come quasi indossare un prestito ecco
E come si convive con la paura
E come perché poi l'omicidio paura no alla paura Chris contabilità se vogliamo perché se no saremmo tutti coscia Cecchini De Mita man mano
Un'arma e col proprio corpo e con la propria intelligenza col proprio sguardo passi che è la persona che accanto venga protetta no
Come come Messico come si vince la paura
Ma secondo me forse non siamo incoscienti o siamo talmente
Pieni di passione odio amore per cui non non pensiamo veramente alla Paula la paura comunque fatto quotidiano si va vigilanti e mi ha mi dice di Wana che dissero mio del tutti dal del tu anch'io volentieri
Che non conoscevi Emanuela Loi ma tanti tue colleghe la conoscevano e si hanno raccontata sì e no ma io posso potrei parlare di Manuela Loi attraverso le colleghe con cui vivo periodicamente giornalmente questo servizio quindi io penso che oggi si chiamano alla Lori sarebbe stata una collegato come noi dedita al lavoro e sacrifici perché significa sacrifici
Doversi dividere tra il lavoro gli affetti proprio il tempo libero
Ecco sarebbe stata sicuramente come noi meglio di noi una collega dedita anzi lo dico meglio di noi perché veramente una cosa che voglio sottolineare e il coraggio con la quale lei non ha detto di no di fronte a un servizio quale la scorta di Paolo Borsellino pur consapevole del destino che ognuno di noi sapeva cui andava incontro Paolo Borsellino non si è tirato indietro ed è questo quello che mi fa tanto ammirare questa questa collega
Grazie grazie lo Anna Fassa
Grazie anche dei lavori grazie a voi e per quest'invito esclusa
Posso adesso ultimo giro di di di considerazioni passi in realtà appieno cos'è che l'ha fatta Che cosa che l'ha fatto accettare di partecipare alle detta la seconda volta e partecipare commemorazioni perché quest'anno non gli ho chiesto editore
Perché quest'anno è un po'diverso
Allora io la risposta perdonatemi non è breve
Sono convinto ormai dopo ventisei anni si può cominciare a che alcuni bilanci sono convinto che alla fine la morte di mio zio ambientato molti semi e che questi semi in tempi diversi perché gli alberi hanno tempi diversi di crescita
Abbiano dato delle abbiano fatto spuntare delle piante l'allora il primo il primo seme quello che ho visto crescendo i miei figli
è un seme culturale io ricordo sempre la gioia di mio figlio quando scoprì di essere nipote di Paolo Borsellino perché torno da scuola veramente orgoglioso
E quindi credo che crei da questo punto di vista il fatto che adesso i ragazzi a scuola abbiano quote coltivino questi termine parlino tanto se ne se n'era già intanto e sicuramente qualcosa che si deve a quello che è successo con l'estate
Ci sono molti altri semi che sono spuntati nella coscienza di molta gente né coscienza civica nel nei costumi anche perché io credo spero forme fortemente comunque
Diciamo ci siano delle cose che punto continuano a maturare anche se lentamente
Quest'anno è spuntato è spuntato il ramoscello dell'ultimo seme
Che almeno io credo ed è il seme della revisione critica perché quest'anno si sta cominciando ad aprire una breccia in una copertina
E si sta cominciando a a rivedere criticamente cose che tanti anni fa sono state accettate forse troppo facilmente
Questo da un lato bello perché significa che è appunto la anche le istituzioni anche le istituzioni più coinvolte parlo della dell'istituzione a cui appartengo io personalmente la magistratura ma anche le forze dell'ordine si stanno guardando dentro
E questo certamente sarà un percorso doloroso perché quando ci si guarda dentro sempre faticoso
Vasco una seduta psicanalitica sì praticamente si aveva quella metafore quella però e anche qualcosa che dimostra plasticamente come certe ferite siano rimaste aperte e da questo punto di vista il grido di dolore o meglio la
La la fame di verità che sta stanno portando avanti i cugini e cugine che mette in particolare sono la prima dimostrazione del fatto che ci sono ferite che ancora oggi ha ventisei anni di distanza
Non si sono rimarginate ecco però la consapevolezza ci deve far ben sperare cioè noi oggi questo a me e mi fa piacere che ci sia questa questa considerazione da parte
Appunto del del nipote di Paolo anche perché se appunto si riesce a prendere coscienza del fatto che come hanno scritto a Caltanissetta questa è stato le più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana sono parole pesantissime però il fatto che qualcuno riconosca i flussi riconosca è un passo avanti perché non c'è niente di peggio dell'omertà ed è quello che ci spiegava sempre
Borse di ghiaccio ha spiegato tutti ecco e ultimo giro volevo proprio dedicarlo un po'al futuro di questo Paese perché io penso che parlava oggi razionalmente
Tre sarà massiccia Ciaccia approccia racconti c'ha spiegato bene a quel giro di boa disperazione però eravamo figli di Paolo per cui dovevamo fare come lui è quello se voi è una cosa che è rimasta un po'anche spesso nelle millenni movimenti dei giovani io penso non so alle al motto voi non ci siete più ma le vostre idee camminano sulle nostre gambe che è quanto di più bello forse e si potesse dedicare a Paolo persino persino le diceva appunto
Che non bastava la repressione ma quello che servirà un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti specialmente le giovani generazioni si fa abbastanza Palamara
Cosa si può fare di più
Io penso che bisogna fare sempre di più de parole che ha detto pure Angelo prima sono significative devono essere stimolo per tutti i nuovi cioè il fatto che con lo dicevo appunto nel nel mio intervento le istituzioni debbono dare dei segnali reali e concreti
Ho detto dobbiamo essere realisti forse questo in un certo momento storico non non sia percepito non si è data questa impressione
E quindi questo ci deve stimolare proprio sulla necessità di investire sulle nuove generazioni di investire però questo lo voglio dire
In maniera molto chiara sul funzionamento della macchina dello Stato non possiamo pensare che i cambiamenti reali possano o tenersi
Se non mettiamo persone che sono in grado di guidare e stimolare il cambiamento perché altrimenti poi rischiamo solo di fare un cambiamento in apparenza formale ci sono settori dello Stato
Non c'è solo riferimento la magistratura non c'è solo il riferimento all'istituzione consiliare dove è necessario sfruttare il patrimonio di conoscenze dove e necessario sfruttare le competenze specifiche
Questa vicenda non voglio ritornare alla prima parte del mio intervento ma se noi chiaramente tracciamo un bilancio di come erano uno le professionalità nel mille novecentonovantadue di come sono oggi e ci debbano far fare una riflessione
Nel mille novecentonovantadue iniziamo a maneggiare per la prima volta l'istituto di rettili con tutte le difficoltà del caso che erano stati gli insegnamenti Giovanni Falcone forse non tutti erano in grado in quel periodo storico di poterlo fare e di poterlo affrontare quindi se c'è una domanda da fare sì bisogna ancora fare molto di più
Bisogna investire sulla professionalità però per investire sulla professionalità
Scusatemi bisogna molto investire sulla scuola e sulla diversità per dare appunto anche magistrati strutturati così come le forze dell'ordine che siano in grado di affrontare quelle gravi problematiche che il cambiamento della società oggi impone
Ecco Natoli di mafia si parla con sempre meno no nel senso che comunque lo dico da per così operatrice l'informazione quotidiana
E però appunto rispetto a quello che fu quel quel periodo lì periodo anche di di di grande se vogliamo entusiasmo coraggio forza riscatto insomma commovente
E che cosa possiamo fare
Tutti noi ognuno nel proprio specifico giorno dopo giorno per costruire quell'anticorpo no qui gli anticorpi alla mafia
Non dico soltanto in Sicilia ma dico anche perché poi e a Roma abbiamo vissuto un processo che siamo alla mafia capitale passato derubricato però comunque si trattava sicuramente l'organizzazione
Criminale molto vischiosa sappiamo quanto il le mafie al Nord comunque tra Pelino e siano pericolose e quindi è un fenomeno che non possiamo mai dimenticare che qui ogni giorno dobbiamo riaffrontare anche nel nostro piccolo
Seguire secondo me è un insegnamento che questo viene da Giovanni Falcone
Lo Stato debba restare una quotidiana attenzione al fenomeno mafioso
Falcone ebbe modo più volte di far montare come l'attenzione verso la mafia fosse stato a sbalzi
Sempre in occasione di fenomenico enti stragi omicidi eccellenti e quant'altro salvo poi a distanza di qualche settimana o al massimo di qualche mese ricadere nella routine e nel tran-tran quotidiano
Chiese
Ai rappresentanti dello Stato degli anni ottanta che venisse finalmente prestata una quotidiana attenzione alla mafia
Una sorte di una sorta di dose minima ma costante
Perché diceva così come Cosa Nostra agisce ventiquattro ore su ventiquattro per il perseguimento dei propri Fini che sono dei fini criminali lo Stato deve attrezzarsi ventiquattro ore su ventiquattro
A a prestare gli anticorpi da questo nacque la sua idea di quella che poi sarebbe stata la direzione
Distrettuale antimafia un gruppo ristretto di magistrati che però si occupassero solo ed esclusivamente di attività di investigazioni antimafia senza alternarle con altre pur importanti
Indagini che però riguardavano qualcosa di diverso quindi contrapporre alla l'attività
Costante della mafia una attività costante quotidiana sia pur modesta ma l'importante era che fosse quotidiana da parte dello Stato
Ecco questo mi fa venire in mente un'altra cosa allora possiamo ricordare qualcosa del metodo di Borsellino perché abbiamo parlato del tratto umano ma del metodo proprio di lavoro
E ma togliamo il del modo con cui si affrontano i problemi
Ma intanto in un Paese di individualisti immaginate che che significato possa avere avuto invece il pubblico e guardate che erano grandi e erano grandi personalità Giovanni Paolo e gli altri colleghi del pool avevano no come dire il dottore nato cioè e mano tutte persone
Me con
Forti personalità non è stato erano tutte primedonne potremmo potremmo anche dire due sta rivelandosi io non aveva lo volevo dire Novara io l'ho già detto Leo già giornalista e penso alla grandezza umana ecco erano che nella prima illogica ed ed è difficile per delle vetture eppure come dire infine era talmente importante che hanno anche rinunciato
Ha un po'di tutta la loro come dire
Capacità di essere prima di oggi l'egocentrismo ecco quindi questo intanto è un segnale che secondo me per gli italiani individualisti è una cosa che si può fare per tutti noi esauriva quest'altra Italia mentre cerchiamo un sanitario ma anche anche una capacità di auto di riduzione per ottenere un confine infine infine migliore
Però io direi anche che questo momento di oggi questa
Sentenza che ci schiaffeggia in qualche modo perché non c'è non c'è dopo questa sentenza ci schiaffeggia noi dobbiamo prendere anche come un'occasione un'occasione
Anche per andare un attimo avanti anche nelle nelle tecniche di indagine anche forse nel concetto che oggi ne abbiamo di mafia perché non ci fu fece non si parla più di mafia secondo me se ne parla tanto invece chiamandola con un altro nome
La chiamiamo corruzione io la chiamerei hobby io le chiamerei cerchio magico io questa questa pesantezza che Cheney in Italia questa pesantezza dove il potere l'ottiene chi lo ha già ottenuto
Doveri il tutto ritorna sempre alle stesse persone che ce l'hanno no e allora forse noi dobbiamo che fai e mancanza di libertà ecco Giovanni Falcone dico aveva avuto tante idee al tema dovremmo comincerà un po'forse anche il concetto di associazione tipo mafioso forse lo potremmo cominciare un pochino ad approfondire in un momento come questo in cui
Secondo me era molto bene mai le ecco ma forse non è andato forse non è andata molto bene a Roma perché dobbiamo fare qualche sforzo
Per capire che c'è qualche cosa ormai un po'di diverso di diverso che non lascia quello che c'era prima perché noi lo vediamo anche con la mafia siciliana c'è
Quella tradizionale ancora nei paesi ma anche a mappa anche a Palermo quella che continua a dire tu ti prendi questo pezzo di terreno io mi prendo quell'impresa tu ti dice quello ma c'è anche
L'imprenditoria ci sono anche le banche c'è anche la l'impossibilità del cittadino comune di arrivare in un luogo perché i luoghi sono tutti occupati dal potere di pochi forse su questo ci dobbiamo un attimo riflettere di più
Perché se è vero che la mafia deriva dalla cultura su un cambiamento culturale che può cambiare le cose ecco e a me presenti mi dici così diciamo fare non so se Giovanna voglio dire qualcosa in conclusione però Fassino colui volevo capire l'ultima cosa che i magistrati vanno nelle scuole ci sono le notti bianche della legalità tipo di risposta avete e che tipo di sensibilità c'è abiti sei anni da quella che è stata sicuramente angolo possiamo dire quella sicuramente è stata una delle pagine più buie della nostra storia se non fosse la più pura più buia più atroce
Abbiamo una grande risposta noi stiamo come magistratura in generale come di statura associato in particolare stiamo investendo molto su sui ragazzi perché era la dobbiamo partire come dire veicolare il messaggio di legalità che la legalità dobbiamo trasmette a questi ragazzi non è qualcosa di alieno qualcosa che appartiene agli altri qualcosa che guardiamo la televisione ma qualcosa di proclamato qualcosa di vissuto da coltivare da vivere
Giorno per giorno ecco noi stiamo investendo molto su questo andiamo nelle scuole apriamo il apriamo i tribunali se come dire abbiamo aumentato anche il numero delle città in cui apriamo i tribunali abbiamo una grande risposta
Un grande un grande entusiasmo da parte di tutti dei ragazzi una grande collaborazione devo dire da parte del ministero dell'Istruzione senza il quale naturalmente poco poco possiamo fare la dobbiamo lavorare la dobbiamo investire
Perché come dire
Lavorare sull'esistente lo dicevo prima colpire le organizzazioni cow colpendo i capitali
Ma la nostra prognosi deve guardare al futuro deve guardare alla formazione delle coscienze
Deve guardare come dire a questi ragazzi a cui come dicevo prima ci apprestiamo a consegnare le chiavi del futuro e dipende da noi un po'quale sarà il futuro
Carosi vi faccio un saluto avena
Vi faccio vi faccio un saluto nella sua io vado a casa e un Pamparato delle cose oggi pomeriggio insomma spero anche voi sono stata davvero felice ed emozionata di essere con voi e di poter appunto
Essere d'aiuto per raccontare qualcosa di Borsellino che raccontare qualcosa anche ardui e che possano aiutarci a essere persone migliori domattina quando ci spiegheremo grazie grazie a tutti