Liberi di curarsi: emergenza droga, sistema dei servizi, vuoto legislativo

Buongiorno a tutti
Ebbene arrivati sono veramente molto felice di vedervi qui e di vedervi uniti a noi voi come partecipanti cui nella anche mi stavo lo di chi interverrà ma che interverrà per nome e per conto di moltissime organizzazioni che si occupano costantemente con grande dedizione grande motivazione
Di politiche legate alla tossicodipendenza di interventi e servizi per le persone con problemi di tossicodipendenza ma anche di prevenzione e di cura di trattamento e dire inserimento socio lavorativo
Oggi siamo qui in occasione della giornata mondiale di lotta alla droga il ventisei giugno e la trentaduesima edizione e è una giornata particolarmente importante per noi a livello nazionale ma soprattutto per Fratelli d'Italia perché ha deciso di aprire le porte del Parlamento e di parlare di lotta alla droga
La prima cosa che vorrei sottolineare e che mi ha colpito leggendo la rassegna stampa
Dei giornali di oggi il silenzio il silenzio assordante che c'è rispetto alle tossicodipendenze alla droga e ai dipendenze patologiche in genere
E allora noi rispetto a questo silenzio ci assumiamo la responsabilità come Fratelli d'Italia
Di potere invece mettere al centro dell'agenda politica e certamente di questa giornata l'impegno verso qualsiasi tipo di chi vende Enza patologica che sia da droga o anche comportamentale
E non lo facciamo da soli
Perché qui con me ci sono le più grandi organizzazioni di rappresentanza del servizio pubblico e del privato sociale
Che si uniscono per poter chiedere al governo forte e chiaro un impegno imponente nell'ambito della lotta alla droga
Un impegno che è necessario perché oggi la droga è un problema attuale in Italia lo dice lo editti l'Osservatorio europeo sulle dipendenze le tossicodipendenze che pone drammaticamente l'Italia al secondo posto per uso di cannabinoidi
E che pone sempre l'Italia al quarto posto per uso di cocaina
Lo dice la relazione al Parlamento un'ultima Relazione al Parlamento che dice che il ventisei per cento dei nostri ragazzi tra i quindici e i diciannove anni fanno uso di sostanze psicoattive illegali
Lo dice la stessa relazione quando segnalati quattro volte in più ci sono giovani segnalati alle autorità giudiziarie perché detengono spacciano o per conseguenze legate all'utilizzo di droga
E a tutto questo non si può rimanere silenti non si può rimanere ciechi
Ma bisogna invece scendere in campo e dire che la vita va vissuta libera dalle droghe che l'unica libertà che noi riconosciamo e la libertà dalle droghe ed è ritenuta di potersi curare
In un'Italia che oggi invece vede smantellato il sistema dei servizi pubblico privato per mancanza di risorse ma ancora di più per mancanza di personale
Be dopo questi sette anni
In cui in tutti i modi non si è parlato più di lotta alla droga e non si è parlato di contrasto delle dipendenze patologiche in questi sette anni dove non c'è stato un sottosegretario delegato Ali politica antidroga
In questi sette anni in cui non è stata completata la Conferenza nazionale sulle politiche
Legati alla droga sono nove anni e dal due mila e nove che non c'è una conferenza nazionale in questi sette anni in cui la Consulta degli esperti non è stata più istituita
In questi sette anni in cui non c'è un piano programmatico importante imponente gli interventi di prevenzione a cura trattamento risentimento sociale lavorativo o di formazione degli operatori
In questi sette anni in cui abbiamo visto un nulla cosmico
Rispetto ad una cultura
Che
Maggi in anche le persone debbano essere lasciate sole in una cultura che è diventata quella dello sballo quindi una tossicodipendenza che sta cambiando ogni giorno
In questi sette anni in cui sono quarantatré le sostanze nuove che sono state inserite nel panorama delle droghe e quindi è in continua mutazione da noi diciamo no
Diciamo no e lo diciamo con forza con coraggio con determinazione
Con la voglia di poter aiutare quelli migliaia di operatori che mi servizi lo stanno facendo troppo spesso soli e con il senso di responsabilità di prenderci cura dei più fragili di chi può avere ancora una grande opportunità quella di riprendersi la propria vita
E di renderla meravigliosa
Io a questo punto mi taccio
Parlerò poi successivamente della risoluzione che come Fratelli d'Italia abbiamo presentato in Commissione affari sociali
Una risoluzione firmata da me come prima firmataria ma che vede l'onorevole Fabio Rampelli qui seduto in prima fila ma che vede anche Salvatore Deidda che vede anche Marcello gemmato
Che vede anche Wanda Ferro che vede anche Monica sua burro che vede presenti qui anche inserite in in sala Mauro Rotelli e moltissimi altri nostri parlamentari di Fratelli d'Italia che decidono di essere qui e non solo oggi
Ma tutti i giorni che ci verranno dati
Per poter sedere all'interno del Parlamento italiano e per continuare a dire costantemente che noi alla droga diciamo no senza se e senza ma
A questo punto passo la parola invece agli eredi ai relatori alle persone che sono qui alla mia sinistra anche la mia destra che ci racconteranno con le loro parole il senso che dovrebbe avere la lotta alla droga per la politica italiana ma
Per tutto il sistema di servizi
Allora qui alla mia sinistra accettano inizio a Pietro Fausto D'Egidio che il presidente di Federazione hard che appunto la federazione che riunisce i servizi per le dipendenze patologiche in Italia lo ringrazio per essere qui
è un piacere averla qui al mio fianco e poter far sì che lei si unisca la nostra voce che quindici aiuti in un'unica in unico sentire a contrastare il dilagare delle dipendenze patologiche a lei la parola
Beh nella giornata di oggi la prima cosa
Che mi viene detta dire a tutti quanti un ringraziamento all'onorevole Bellucci
Un ringraziamento per aver riportato i temi del sociale e della prevenzione delle cure delle dipendenze all'attenzione politica
Sono felice che ci siano diversi parlamentari in sala oggi e anche per la risoluzione che ha presentato in dodicesima Commissione affari sociali
Noi dobbiamo diventare consapevoli di qualcosa che sfreccia spesso sfugge ad un occhio non attento non professionale
Che la sanità moderna oggi ci pone di fronte a situazioni complesse che sono sempre contemporaneamente di tipo sanitario di tipo sociale e per le quali si richiedono risposte altrettanto complesse
Attraverso una medicina che fatta da un'attività che ormai è solo e solamente interprofessionale e interdisciplinare
Non è più come dicevo con qualcuno il tempo del dell'io e il tempo del noi
E queste trasformazioni hanno inciso molto anche sullo scenario epidemiologico
Una contrazione di risorse dell'assistenza sanitaria la presenza nel nostro Paese di molteplici a volte troppo differenziate sanità regionali
Ci spingono hanno difende osserva diventare protagonisti a proporre una cultura per definire gli spazi possibili tra le nuove dimensioni organizzative e l'esercizio della clinica della dipendenza
Oggi un ringraziamento assolutamente sentito oltre che doveroso e ai sette mila e duecento operatori dei cinquecentottanta SerT che oggi operano in Italia sono operatori che hanno trent'anni di esperienza
Hanno un aggiornamento continuo dove noi di Fred Astaire d'abbiamo cercato di dare un contributo in questi ultimi venti anni che basato sulle evidenze scientifiche che sono cambiate moltissimo da venti anni a questa parte e che sono in grado di offrire le migliori cure possibili
Questi operatori oggi curano circa trecento mila pazienti
Facevamo un po'lo spelling con l'onorevole prima centodieci mila eroinomani quaranta mila cocainomani settanta mila alcolisti e poi ci sono i tabagisti i dipendenti da cannabinoidi il gioco d'azzardo patologico
E le ludopatie come la dipendenza da internet da sesso e così via
Quindi questo personale
è un personale che però non è sufficiente
Vedete la branca che cura le dipendenze e l'unico settore nella sanità in Italia che opera in regime di monopolio se qualcuno di voi ammalato di droga
E vuole farsi curare
E va in un SerT e trova una lista d'attesa non può come in tutte le altre realtà scegliere di curarsi dal privato
Perché per legge la diagnosi e il piano terapeutico lo può fare solamente il servizio pubblico ha un senso un senso molto importante
Perché in tante realtà italiane dove il malaffare domina spesso le strutture non protette dall'essere strutture pubbliche
Patiscono molti molti tipi di problemi questo personale
Ho fatto dei conti
Venti anni fa nel novantotto mille novecentonovantotto era costituito da sette mila e seicento unità e curava centocinquanta mila pazienti oggi sono di meno sette mila e duecento e curiamo trecento mila pazienti evidentemente la qualità di queste cure
Non è all'altezza di quello che si può fare si deve fare e soprattutto non siamo in condizioni di costruire nuove offerte di servizi per i nuovi bisogni perché lo scenario della patologia da droga si è trasformata moltissimo c'è una trasformazione in atto che ci preoccupa molto
E di cui nessuno ancora parla finché non si andrà Gore dare al lupo al lupo
Che è quello della dipendenza creata dall'abuso e dalla diversione dei farmaci oppiacei usati per la cura del dolore severo
In negli Stati Uniti
Dove la diffusione di questi farmaci molto più avanti di noi ormai muoiono più persone per overdose da questi farmaci che non per gli incidenti stradali
In un contesto in cui dall'anno passato noi dobbiamo garantire le ASL dovrebbero garantire ai pazienti
Nuovi e diversi livelli essenziali di assistenza
Questi livelli essenziali di assistenza sono puntuali corretti ma non si possono soddisfare senza personale
Così come non è possibile che negli anni passati il governo ha stanziato cinquanta milioni di euro l'anno ogni anno per la prevenzione e le cure del gioco d'azzardo patologico senza mettere la possibilità di assumere personale per curare un malato di gioco d'azzardo patologico mi serve un tavolo due sedie è una metafora
Non prendete la in maniera letteraria se non puoi guidate addosso è uno psicologo
Non mi serve un laboratorio d'analisi non mi serve un attacco non mi serve un ecografo sentono mi dà la possibilità di assumere qualcuno io cosa ci faccio
Un altro grande problema sempre rispetto al personale e alle incoerenze
Fino ad oggi di una politica che io spero si risolva presto è quello della cura e del tentativo di eradicare la infezione da epatite C
Nella mia vita professionale ho visto morire molti più eroinomani moltissimi di più per la cirrosi il cancro cirrosi da epatite C che non per overdose
E sono stati stanziati cinquecento milioni di Euro ogni anno per tre anni per curare la stima è stata duecento quaranta mila malati di epatite C e considerate che i SerT sono il serbatoio responsabile del settanta ottanta per cento delle nuove infezioni quindi è il posto dove bisogna prima correre per il eradicare questa infezione e sono stati stanziati cinquecento milioni di euro l'anno per tre anni solamente per i farmaci
Ma che c'è gente a braccia conserte pronto lì a disposizione per curare duecento quaranta mila persone in questo sistema sanitario ormai ridotto all'osso tanto è vero che le nuove i nuovi arruolamenti di cura stanno calando e per il primo anno sono stati spesi meno della metà dei danari messi a disposizione anche qui bisogna intervenire subito
Abbiamo un grande problema con le carceri
Abbiamo una legge la trecentonove che con l'articolo novantaquattro
Permette di curare i malati
Da tossicodipendenza in alternativa al carcere ma l'articolo novantaquattro che data appunto dal novanta finora ha avuto una difficilissima attivazione meno di un anno fa abbiamo fatto un protocollo di intesa con l'associazione nazionale dei magistrati di sorveglianza lasciato una copia
Con cui noi abbiamo messo insieme
Le sensibilità le difficoltà e le necessità del magistrato di sorveglianza e ne ha molte quando deve decidere di fare uscire uno dal carcere Consei anni di pena residua per curarsi
è quello che noi dei servizi pubblici possiamo offrire come elaborazione diagnostica e momenti di
Conforto per la decisione del magistrato abbiamo dei grandi problemi con i pazienti che hanno una comorbilità psichiatrica
Questo perché c'è troppe volte in troppe realtà territoriale uno scaricabarile
è tossicodipendente non lo curo io lo deve curare il SerT ma se ha una patologia psichiatrica se non curi la patologia psichiatrica è molto difficile che riesca a guarire dalla dipendenza
E quello è un altro grande settore in cui abbiamo messo infine in fila le nostre società scientifica insieme alla Società italiana di psichiatria la Società italiana di neuropsichiatria
Per un protocollo di intesa su come lavorare insieme che però ora è necessario che ci sia la buona volontà di tutti perché decolli
E bisogna sempre che questi fenomeni vengano governati dalla politica
Si parlava ancora prima finisco finisco subito non voglio prendere troppo tempo della cultura dell'eccesso
E la cultura il Pabon Roma
Dentro cui secondo me sempre con molta responsabilità noi adulti stiamo costringendo i nostri bambini nostri ragazzi i nostri giovani a crescere a vivere bene
Noi dobbiamo combattere tutto quello che promuove dal punto di vista culturale l'abuso di farmaci vedete io sono il presidente di una società scientifica
Il mio ruolo non è fare politica ma assolutamente essere consapevole che la politica non è qualcosa che automaticamente discende da un'evidenza scientifica il ruolo di voi politici ha un ruolo molto più importante
è un po'come dicevo prima il ruolo di di un corifeo in un in un'orchestra
Deve coordinare un po'tutto e dovete tenere in considerazione mille elementi per fare una sintesi e trarre una sintesi una sintesi che prende i dati per esempio dai lavori del Centro nazionale delle ricerche sulla diffusione delle droghe nei giovani e anche nei meno giovani noi abbiamo un quarto più di un quarto dei giovani ragazzi delle scuole medie superiori che usano droghe che usano cannabis
Bene dobbiamo promuovere dei percorsi
Ma non possono essere contro un quarto della popolazione italiana
Bisogna esprimere tutta la massima intelligenza per ridurre questi consumi in maniera in maniera efficace e per ultimo l'esortazione a quello che io ritengo essere
Il tema più drammatico delle tossicodipendenze in Italia
L'anno passato sono morte meno di trecento persone per overdose da eroina
L'anno passato sono morte ottanta mila persone per il tabacco e da venti a trenta mila persone per l'arco
è arrivato il momento di dare dei segnali e poi di fare qualcosa di più strutturato c'è una ripresa importante soprattutto tra i giovani e le donne del fumo di tabacco
Trovo mortificante che l'Italia non riesca a fare una legge che imponga ai produttori di alcolici di scrivere sulle bottiglie di vino se devi non guidare oppure che in autostrada si vendano gli alcolici
Ci vogliono dei segnali e poi ci vogliono delle iniziative strutturali
Perché perché questi morti stanno un po'anche sulla nostra coscienza e infine per gli operatori delle dipendenze sia del settore pubblico che del settore privato lo dico in maniera Thaci Chiana dobbiamo sempre
Tenere acconto l'importanza fondamentale di una formazione continua della valutazione di quello che facciamo per migliorare per non fare errori
E poi vorrei che questo nostro Stato spendesse delle risorse per fare una ricerca autonoma indipendente grazie
Grazie tantissimo al Presidente del Consiglio per le sue parole per averci dato ancora più chiaramente gli elementi che vanno a motivare l'impegno di questo Parlamento nella nota la droga
Ringrazio che ci hanno raggiunto io al ma altro firmatario della risoluzione che Ciro Maschio Chelli onorevole e coi anche è la buco non Luca Celly lei amianto
E anche Francesco Acquaroli e penso e anche tra l'altro è Riccardo Zucconi li voglio nominare verrà darvi l'esempio e anche la sottolineatura di quanti siamo a voler metterci questa maglietta che a quella della lotta alla droga
E adesso passo la parola invece la mia destra a Luciano Schillaci dicendo soltanto due parole prima di di lasciare attesi
Luciano lo l'ho incontrato durante la campagna elettorale in particolare perché aveva chiesto a tutti
I movimenti politici che andavano ad impegnare sì in questa tornata elettorale di poter abbracciare un manifesto che era proprio quello della lotta alla droga e dell'impegno del Parlamento per le politiche antidroga
Noi abbiamo risposto io ho avuto il piacere di poterlo incontrare e dall'incontrando una serie di volte quindi sono molto contenta che sia cui alla mia destra e che noi si possa insieme fare questa battaglia perché è un uomo onesto un uomo etico uomo che ci mette il cuore un uomo che ha deciso sinceramente di poter dare una mano ai più fragili quindi a te la parola dice
Grazie
Grazie perché diciamo i meriti descritti vanno ben oltre quelli reali per cui
Sa noi
I limiti del nostro possibile insieme agli amici che sono qui al tavolo a tutti gli amici che sono qui al tavolo pause viaggio cerchiamo nei limiti del possibile dicevo di trovare ampi a dare delle risposte a dei bisogni che sul territorio si fanno sempre più importanti
Io volevo però prima di tutto ringraziare l'onorevole Bellucci e ringraziare Fratelli d'Italia in questo caso è in generale chi ci sta consentendo di avere questo momento io
è vero ci siamo conosciuti in una fase di campagna di campagna elettorale dove noi abbiamo lanciato una lettera aperta chiedendo una sottoscrizione da parte dei dei candidati
A governare il Paese da i candidati a entrare all'interno del Parlamento
Io non ringrazio l'onorevole Bellucci perché è stata tra le pochissime e uso neo femminismo a rispondere a incontrarci perché quello ci poteva stare nel senso è un fatto che poteva anche anche essere tra virgolette normale in realtà col senno di poi dico che normale non è perché le risposte che noi abbiamo avuto sono state veramente pochi
Ma la ringrazio non per quello ma per la telefonata che c'è stata dopo il dopo le elezioni dopo il quattro marzo
Perché dove il quattro marzo e ha telefonato e mi ha detto benissimo adesso
Cominciamo a lavorare
E non era né un fatto scontato né né un fatto richiesto nel senso che per cui su per questo sicuramente un ringraziamento e un ringraziamento per averci dato questa possibilità oggi
Per provare a riaccendere i riflettori che ormai da troppo tempo si sono spenti
E si sono spenti in maniera in maniera anomala noi lo dico molto chiaramente noi il ventisei giugno che questa giornata quest'occasione importante
Per la giornata di lotta di lotta alla droga no il ventisei giugno dovremmo essere qui a approfondire ragionare insieme e verificare i passaggi fatti progettare i passaggi futuri
In realtà hanno voi e questo purtroppo capita ormai da diversi anni il ventisei giugno ci troviamo puntualmente a certificare un fallimento
E questo bisogna che ce lo diciamo in maniera molto chiare inutile usare mezze parole o provare a girarci intorno è un fallimento che purtroppo coinvolge coinvolge tutta la società civile
A cominciare da chi questa società civile la governa io sono estremamente chiaro
Perché credo che le morti di cui parlava posto prima Manzone morti ma le famiglie che sono in questo momento in difficoltà è che bussano alle nostre porte le persone che non riescano a trovare spazio neanche all'interno dei servizi pubblici
Le persone che non riescono a trovare risposta perché non ci sono risposte sui territori meritano una chiarezza e dato che noi abbiamo un'occasione all'anno per fare chiarezza
Allora io mi permetto in questa occasione in questo ventisei giugno di dire le cose come stanno
Noi oggi certifichiamo
Il fallimento di un modello che era nato quarant'anni fa e che per diversi anni è stato un modello esemplare esportato in gran parte del mondo occidentale
Era un sistema di contrasto che nasceva con un'attenzione particolare a delle situazioni legate alla persona e che nasceva però su una emergenza all'epoca metto la parola emergenza non piace affatto ma all'epoca si parlava di questo che era legata all'eroina
Erano gli anni fine anni settanta inizio anni ottanta si costruiva un un sistema che si fondava sostanzialmente su due pilastri da un lato il privato le comunità che nascevano o di ispirazione cattolica o private laiche e così via dicendo che portavano avanti attività sui territori e dall'altro iniziamo a vedere la luce grazie a Dio aggiungo i servizi pubblici
Che dovevano essere e che per noi devono essere e oggi vi posso garantire in nella gran parte dei ma dei territori sono garanzia
Di salute costituzionale per il cittadino
Sono in determinati territori io vengo da una da una Regione che diciamo sotto questo punto di vista non è certamente tra le prime in Italia in termini di sanità che la Calabria
In determinati territori i SerT rappresentano i questori serve rappresentano in questo momento per quanto riguarda l'ambito delle dipendenze una delle poche roccaforti che ancora riescono a resistere di fronte alle mare
E insieme a questo ci sono i servizi i servizi del privato mai il modello il sistema è rimasto fermo a trent'anni fa
Questo è il grande problema che noi oggi ci troviamo ad affrontare
Noi ancora oggi siamo fondati regolamentati sistemati tra virgolette all'interno di una normativa che incastrata nel DPR del mille novecentonovanta
Siamo nel due mila e diciotto parliamo di guasti trent'anni per un fenomeno quello delle dipendenze che si evolve quasi quotidianamente
Cioè noi ogni anno cioè il siamo noi osservatore europeo ogni anno censisce oltre cento nuove sostanze psicotrope
Di che stiamo parlando
Noi continuiamo a inseguire un fenomeno e a forza di inseguirlo abbiamo perso di vista e rischiamo di essere ampiamente doppiati tante
Che dai dati gli unici dati ufficiali che abbiamo di nella relazione al Parlamento che solitamente viene presentata di fronte a un Parlamento negli anni passati così è stato ci auguriamo che non sarà così negli anni futuri posso majors o che magari evidentemente non coglie fino in fondo il senso di alcuni dati che ci sono lì dentro una relazione al Parlamento che ti dice che su una stima di oltre cinquecento mila italiani che avrebbero bisogno di un trattamento terapeutico riescono ad arrivare ai servizi meno di duecento mila
Ex significa che un italiano su tre quasi resta fuori dal sistema di cura e questa è una stima al ribasso
E il problema è che ella il mondo delle dipendenze si è allargato si è modificato si è mutato in maniera endemica in maniera totale le rovina in questo momento e una delle sostanze meno comuni
Con le quali noi ci troviamo a combattere
E poi abbiamo un modello ancora fondato sul contrasto all'eroina
è una situazione complessa
è una situazione complessa all'interno della quale con gli strumenti che ci sono che ripeto sono strumenti arretrate ingessati i servizi pubblici servizi privati provano a costruire delle alternative ma è una situazione complessa dalla quale bisogna partire
E non necessariamente complessità deve avere un'accezione negativa
Proviamo a costruire da questa complessità un modello che sia realmente alternativo
Un modello che sia realmente nuovo e che sia capace di rispondere alle nuove esigenze
Ma per farlo non ci sono ricette
Soprattutto non ci sono ricette salvifiche
Non c'è chi si può alzare al mattino e dire io so come si può intervenire su questo problema
Per farlo è necessario quel noi di cui parlava prima Fausto
E noi ognuno con le sue responsabilità
A cominciare dal governo al quale noi chiediamo con forza
Che abbia un'attenzione verso la questione delle dipendenze attraverso una delega specifica alle dipendenze
Attraverso il rafforzamento del dipartimento politiche antidroga che in questi anni è stato svuotato di qualunque senso
è un come posso dire che una macchina abbandonata senza motore
Perché un dipartimento nazionale che non abbia un riferimento politico l'indirizzo politico un dipartimento che non ha alcun significato
E un governo che
Deve in qualche modo ricostituire quella che era la Consulta degli operatori quello di cui noi abbiamo bisogno in questo momento se vogliamo realmente lavorare su un'ipotesi differente su un nuovo modello abbiamo bisogno di luoghi
Di luoghi all'interno dei quali tornare a parlare ci tornare a confrontarci tornare affondare i nostri interventi su evidenze scientifiche questi luoghi non li abbiamo perduti a poco a poco ditemi voi dove è che oggi si parli di che si parla di dipendenze
Per riuscire a costruire questo momento abbiamo avuto bisogno della sensibilità di alcuni parlamentari che hanno firmato una risoluzione che grazie l'avete fatto ma meno male
Ma meno male
Questa è la verità
Allora il noi significa anche il Parlamento perché il legislatore ha una funzione però è troppo spesso abbiamo pensato che la funzione l'unica funzione dovesse svolgerà il governo all'interno del del contrasto alle dipendenze anche il Parlamento ha una funzione fondamentale soprattutto di fronte a una normativa che una normativa vecchia di trent'anni
Noi abbiamo bisogno
Necessariamente con forza che questa normativa venga cambiata venga attualizzare trecentonove novanta a diversi elementi positivi ha fatto la storia
Di tantissime azioni di contrasto ma oggi è necessaria ripensarla
E per i pensarla e necessario provare a ricostruirci intorno un modello e un significato
E poi sicuramente la questione delle
Delle politiche di prevenzione
Lo diceva prima Fausto benissimo il vero allarme
E che a noi ci sembra di assistere a una sorta di resa generalizzata
Se hanno i ci sembra di cogliere nel sentimento generale una normalizzazione della questione delle dipendenze come se fosse un fatto che comunque è ineluttabile
Come se le droghe in generale le dipendenze en fossero un male necessario legato a una società uno stile di consumo che francamente a me non piace
Se questo è lo sviluppo se questo è il sistema all'interno del quale intendiamo sviluppare il nostro Paese a me non piace
E non può piacere
Ma come possiamo lamentarci oggi dei dati che diceva prima Fausto dove un ragazzo su quattro
Non vi sono dati che fanno rabbrividire un ragazzo su quattro dichiara nelle scuole medie superiori di aver usato almeno una volta una sostanza illegale un ragazzo su quattro
Come facciamo a stupirci oggi di questa cosa quando sono ormai oltre dieci anni che in Italia non esistono più politiche di prevenzione
E quali poi politica di prevenzione
I passaggi sporte all'interno delle scuole
Domandiamo a raccontare una volta all'anno a ragazzi annoiato con il cellulare che la droga fa male lo sanno i ragazzi che la droga fa male
Non è quello il punto il punto è costruire dei Processi educativi strutturati per fare questo ci vogliono investimenti
Sogna investire bisogna investire nel futuro di questo Stato bisogna destina futuro di questa nazione ma è più facile a normalizzare
è più facile ma non non regala futuro e quindi e chiudo tornando a ringraziare di nuovo per questa opportunità noi dobbiamo tornare
Veramente a ragionare ragionare di orizzonte
Finora abbiamo lavorato in retrospettiva ci siamo difesi ora è venuto il momento di contrattaccare
Forse perderemo ma dobbiamo farlo abbiamo la responsabilità di farlo
Dobbiamo Monte ricominciare a parlare di orizzonti c'è un un pescatore che sta vicino casa mia io abito sulla riva del mare
Che passa le giornate a guardare il mare
E io quando ero più piccoli mi chiedevo ma perché questo sta sempre lì a guardare il mare no sulle scatole si chiama Pietro
Su un giorno io io l'ho chiesto scusa ma perché sta sempre lì ore a guardare il mare non ti annoi
Ha detto no vedi lì
Da non vedevo niente
No no che cosa guarda quella linea
Quella linea la chiamano Rizzoni
E dove
Il sogno e la realtà
Si uniscono
A questo serve il ventisei giugno
Questo è il nostro compito questa è la nostra responsabilità grazie
Bravissimo Luciano
Mi sono il presidente della Federazione italiana comunità terapeutica che raccoglie più di trecento realtà in Italia grazie per le sue parole grazie per il cuore che ci ha rimesso
Prima di passare la parola padre Matteo Tagliaferri della comunità in dialogo volevo ringraziare diverse organizzazioni che sono qui sedute e che sono venute per unirsi alle nostre parole che sono Exodus Luigi Maccarone
Anglade Paolo Di Laura mondo nuovo Mario dotarsi e Valdinievole Federico Bertozzi sono qui sono degli amici entrano nelle persone che stimiamo che apprezziamo e che insieme a noi faranno sicuramente questa battaglia
E adesso a padre Matteo Tagliaferri la parola padre Matteo è un amico una persona meravigliosa io di con Samp uomo perché attraverso la provvidenza ha portato il messaggio della speranza e della possibilità di uscire fuori dalla droga in Italia ma anche nel resto del mondo in Sud America in parte della nostra Europa
Lester
E quindi io credo che ci possa spiegare bene quale la relazione umana che può salvare vuol salvare dal buio dalla notte quei momenti tristi che ci fanno sentire soli tratte padre Matteo
Grazie essa
La comunità in dialogo far partire anche della cuticola
Dell'ACTAR qui delle d'insieme delle comunità dell'azione
Ma sono tanti anni io vorrei tanto che si ascoltassero i giovani che in questi tanti anni da tante comunità
Sono uscite dal problema
Perché nessuno meglio di loro sarà
Che cos'è che ha creato quel malessere quel disagio che ha procurato poi incredibili sofferenze e distruzioni
Come pure nessuno di loro sa che corse
Attraverso la cura e la riabilitazione insieme
Ormai le comunità avendo medici psicologi psichiatri
Ma che cosa secche aggiungo
Penso che
Non si trovano
Parlando anche delle dipendenze quinti del disagio del malessere che è sotteso
Ridurre la persona solo ha natura
Tutto ciò che studia vive
Tutto ciò che controlla vive
Ognuno di noi per esperienza personale salti trascendere la sua natura
Sa che un suo pensiero una sua capacità volitiva
Autonoma
E nei giovani molte volte
è proprio la poco attenzione dettata all'unicità irreperibilità proprio di ogni persona no che molte volte si fallisce e si rischia riducendo tutto solo a cura e questo me lo diceva è un dirigente del del dipartimento proprio della Toscana dirigente di tutta la Toscana
Sud
Responsabili di vari SerT
Che sempreverde per loro che solo la cura senza della riabilitazione
Fallimentare
Perché la persona che sta male non può essere ridotto a sole curate a livello biochimico psicologico anche se necessario
Il malessere e di altro genere
E la persona bisogna guardarla in una integralità
Di tutto
Quello che comporta no all'essere una persona a livello umano
Il rischio che
Si curano oggi si curano le conseguenze dell'abuso
A livello fisico a livello psichico e bisogna fare
Ma
Facendo solo questo si curano appunto le conseguenze dell'abuso
Ma non si fa le cause
I giovani nascono in una famiglia la famiglia in una società la società ha una sua cultura
E forse
E questo problema ci costringe in poi eticamente
A ripensarci è proprio la dipendenza di tanti giovani
E non solo loro ma i più giovani
Che ci costringono a dover ripensarsi a livello culturale
A livello familiare a livello politico
A Cinisello ecclesiale visto che sono un sacerdote anche se io quanto mi incontrai voglio dirlo subito
Un papà mi lascio il figlio una trentina d'anni fa
Così disperato
La paura che io mi dissi fu proprio il fatto che lo lascia un prete immaginando Isacco se io gli avessi voluto far fare da quel momento lire mi sarei spogliatoi proprio di tutto proprio per dirgli ma come ti posso aiutare no
In comunità
Non ho fatto mai distinzione una persona per se stessa sempre incontrata e quindi di diverse culture son passati di cinquantadue nazioni
Diverse religioni
Non ho mai chiesto se uno crede o non crede
Ritrovare insieme un pacco stretti ritornare forse
A alla persona nel motto più bello e più grande che molto purtroppo siamo distratti c'è tutta una cultura che ci distrae da questo nucleo essenziale che ci fa Umney cintola
In un centro che abbiamo i ragazzi
Una volta hanno scritto questa frase viviamo in una cultura anche tre tiri cioè i corpi ben sviluppati le menti quasi sviluppate e i cuori sottosviluppati
E dicevano
Bisogna ritornare ai grandi sentimenti
Alla saggezza del vivere
Sì
Cura riabilitazione e devono andare insieme
Significa anche che i giovani hanno bisogno di essere evitati a discernere ciocche
è bene e ciò che è male cosa significa anche semplicemente nelle relazioni saper ascoltare
E difficile
Per evitare una soddisfazione all'essere umano se non si esprime nel nucleo della sua umanità quello che andiamo un po'tutti la mia intanto che ci stiamo disumani Zandonai vecchio sapore partire
E no
Io voglio
Dire questo
I ragazzi con la dipendenza trentuno a fuggire
Dalla realtà
Incontrarsi aiutarsi a incontrare il con la realtà molte porte la scoperta del limite umana
Superare i limiti umani significa anche accettare la fatica umana
Di crescita
Di miglioramento che non è uguale a funzionamento io dico spesso
Ci interessiamo a farli funzionare la persona ma non a migliorarla
E chiaro quanto le disfunzioni ci sono a livello fisico organico
Neurologico va fatta usiamo per i funzionari
Ma
La funzione si raccorda un fondamento
E noi abbiamo forse un po'smarrito il senso
Del del fondamento dell'essere umano
è difficile che un giovane esca fuori dal suo problema se non ripercorre criticamente tutto ciò che gli ha creato per le difficoltà e quelle quelle difficoltà che gli hanno creato quel malessere
è difficile essendo ripercorre criticamente tutto ciò che è stato causa del suo star male
E questo è un problema educativo
è un problema anche di analisi
No ma
La persona dico in un contesto relazionale e sociale culturale allora l'aspetto educativo implica anche il recupero di tanti valori che la fitta
No che c'è uno smarrimento no anche in questo
Non mi voglio dilungare però voglio ricordare l'omessa in una dichiarazione
Fatta in Canada
Diceva che ogni intervento sanitario
Non si deve limitare il sordo
All'assenza di malattia
Ma ogni intervento sanitario deve mirare apportare la persona in direzione
Di ciò che la fa felici
Una delle poche nozioni che ricordo Tisci ecologia mi sembra che la felicità sia anche la conseguenza
Di saper capire scegliere e riferire
I fattori più generali che l'affitto
No e quindi
Speriamo ci auguriamo davvero di ascoltare intanto quelli che in tanti anni o da tanti anni noi
Abbiamo fatto una settimana fa
Una ricorrenza in comunità
Sono tornati dopo trent'anni dopo venticinque anni dopo quindici anni e grazie a Dio stanno bene
E sono coscienze critiche io li chiamo spesso sveglia ai fini della nostra società proprio per questo motivo
Che nessuno meglio di loro ci sa dire cross perché li ha portati verso quello smarrimento distruzione nessuno meglio di loro sa dire che corse
Che li ha aiutati oggi a ritrovare la vita
No
E quinti l'augurio di poter collaborare tutti quanti insieme
Mi ricordo scusate ma un ragazzo termina con questo una volta che si stava parlando
Lui diceva ho cercato ormai in questi ultimi mesi tante volte
Ti farla finita intimorire
Purtroppo poi non ci è riuscito
Ero non pochi mesi che sta a fare facendo questo cammino
Io gli dissi ma se uno ti dicessi tipo ti che devi morire adesso
Tu che diresti
Come no no
Ora foglio fiderei
E io mito Manta
Consegne
Questa vita che circolano
E forse non trova no o trovano
Corse e Cristo Cilente Empoli eticamente responsabili
Tutti anche come adulti
No oltre che i
Termino così esperanto un in una collaborazione
Maggiore soprattutto anche e questo assumere totalmente il set no il senso della valutazione no al di là appunto dei professionisti che ormai il livello sanitario siamo stati costretti no costretti è un
è una cosa buona no aiutano no
E
E cioè anche per costituzione ma se uno di noi si trova
Esce fuori anche da qui c'è uno svenimento non è che stiamo a cercare tolte
Va bene la clinica più vicina
In cui poter essere curato speriamo che ci sia una cura
Più piccina Elli no anche quelli diritto così troppo schiacciato ormai della possibilità di scelta da parte del cosiddetto paziente di farsi curare
Dove lui pone a livello nazionale sono accorse
Anticostituzionali perché solo nella dipendenza ho ascoltato bene che forse ci sono stati degli abusi ma puniamo quegli abusi non puniamo tutto
No puniamo chi ha bussato ti cresce
Ma non facciamo
Rimanere
Troppo
Ayman Ricci ormai in comunità stanno arrivando da solo
Persone cronicizzata sì
E medicalizzate
Quanto ormai sempre non poter fare più nulla
E stacca tento cresta
Se l'aspetto riabilitativi frena che ti cura da anni insieme bisogna farlo dall'inizio
E questo e mi auguri e spero che ci si muova anche politicamente in questo senso grazie
Cancrena ecco
Adesso passo la parola
Abbiamo qualche altro minuto è una conferenza stampa come dicevo abbiamo scelto di fare una conferenza stampa ma è un punto di di inizio non un punto d'arrivo di un percorso che vorremmo compiere molto più lungo
E adesso passo la parola a viaggio Sciortino l'Inter c'è arranca il coordinamento nazionale dei coordinamenti regionali proprio nell'ambito delle dipendenze le tossicodipendenze a te la parola viaggio
Anzitutto proprio per la forza al Toro giuramento per il concerto del noi che è stato detto potrei anche zittirmi perché tutto quello che è stato detto dai del mio predecessore Luciano da Fulvio sono quei concetti di cui ovviamente noi vorremmo riporre al centro la tensione politica ma brevemente
Ti volevo ringraziare Bologna c'era anche il gruppo parlamentare perché avete avuto la forza di rimettere l'uomo al centro dell'azione politica stessa l'uomo
Con le sue debolezze voluto fragilità quindi la persona che vive ai margini per questo per noi è una grande novità è un grazie di cuore veramente a nome di tutti coloro che Sokoli dipendenze patologiche oggi parlare
Di un argomento che non fa audience
Non è semplice
Perché purtroppo onorevole molti vedono la politica come un'opportunità di apparire voglio oggi avete scelto di non stare sotto i riflettori di argomenti importanti sicuramente
Ma che hanno una audience diversa quindi magari uscirà domani un grande titolone su un un'emergenza
E magari uscirà un piccolo articolo sulla dipendenza perché la dipendenza oggi è un qualcosa che appartiene al passato erroneamente al passato
E dico erroneamente perché quello diciamo Fausto al di là delle morti che sono diminuite per le overdose al di là del fatto che magari non ci accorgiamo più se c'è qualcuno che sta per la strada bucarsi come gli hanno ottanta novanta quando ci fu l'emergenza dell'eroina killer per esempio
Degrado un problema marginale perché non non ci sporchiamo più con la tossicodipendenza non non dà più fastidio allora grazie perché avete rimesso al centro dell'attenzione della vostra azione politica e non è semplice
Quindi un grazie sentito il nome di tutti coloro che per molti anni sono state ai margini all'ombra perché non fa più audience parlare di dipendenze non fa più audience neanche parlare di di fenomeni come l'HIV che è in crescita tutti pensano ma non se ne parla più tutto che è tutto a posto
è un grazie ancora perché avete fatto tornare indietro nel tempo
A quelle parole che magari uso Montale di una società silente o Pasolini quando tocco pubblicamente la tv di Stato non quanto TV non in quanto informazione che fondamentale di informazione
Ma come azione
Di propaganda di idee
E mi fa tornare in mente questa Italia che in questo momento è molto silente noi viviamo in una società altamente edonistica basata sulla ricerca
E sulla soddisfazione dei propri i piaceri individuali no è una società che costruisce progetta
Prodotti che alimentano il bisogno e questa è un inghippo maledetto per questo diciamo la prevenzione fondamentale
Il pretore di continuare l'esperienza di acquisto
Questo non solo per la tossicodipendenza dà sostanza ma parliamo anche da da un po'di tempo al gaming di Sordello cioè io genitore sto a tavola
E non faccio più caso sia tavolo non parlo più e le mie figlie chattano continuamente con una terza persona
Che non è in quel tavolo addirittura ancora peggio chattano con un messaggino alla sorella non parlo di
Non parlo gli altri parlo di me
Parlo delle mie figlie
Quindi io sono società silente distratta disordinata e non attenta
Se l'organizzazione mondiale della sanità dice attenzione questa è una dipendenza
Attenzione questa è la base su cui poi si innesca quel famoso Silenzio o quella famosa incapacità ad ascoltare perché altrimenti lo siamo perdenti vi sfido a proporre ai vostri figli pose il telefonino andiamo a fare una passeggiata papà ma cosa sta dicendo
Parliamo dei nostri figli immaginatevi per chi vive nel mondo
Non vero non reale ma in un mondo così do perché ha un bisogno per chi vive ai margini perché vive ai margini il tossicodipendente non è altro che il moderno povero
Che vive in un mondo suo lontano da tutti perché non dà più fastidio non c'è più il tossicodipendente con la siringa che viene sotto a dirmi dammi i soldi non lo vedo più non vedo più all'angolo il tossicodipendente che buttato a terra perché poverino
Nessuno parla appunto il dell'uso che si fa in proprio tra sostanze alcol farmaci psicofarmaci ha detto bene Fausto
Incarcerato attuato una marea di gente che ha fatto abuso di benzodiazepine abbinate anche al metadone Fausto i danni prodotti sono stati terribili
Noi ci ritroviamo e questi sistema che non funziona anche carcerario e non capisco come si faccia a non fare una diagnosi su un paziente anche se è precluso
Non vuol dire reietto vuol dire che ha sbagliato e sta chiuso lì ma io devo avere come il titolo che tu hai messo il diritto di curarmi come la politica ha il dovere di riprendere una governance sul problema caro Remo oggi da troppo tempo non abbiamo una cabina di regia una
Non vorrei essere nei vostri panni oggi siete tanti sette ringrazio per avere
Dedicato spazio a noi perché non andremo via e continua a fare il nostro lavoro magari fattuale ci troviamo e dichiariamo cosa avete fatto è un è un carico molto oneroso vi e vi ringrazio per questo voi sarete ovviamente onorevole i nostri messaggeri coloro che vi accenderanno i riflettori su un fenomeno che non è mai scomparso l'ultima cosa e chiudo perché e lingua di parlare per ultimo e così ho dovuto rimodulato lo volevo dire però dire sciocchezze e quindi e quindi non va bene velocemente dico soltanto questo guardate
Quello che avete fatto è una cosa bellissima ci dà la possibilità di far sentire la nostra voce per troppo tempo sono stati in silenzio ma con tutti i colleghi presenti nei vari centri ce ne sono tante ringrazio perché se Stasi senza vibrato avvenire
Perché molto spesso diciamo e andiamo lì ma dobbiamo fa parliamo anche noi nel nostro interno abbiamo bisogno di rivedere devi trovare un linguaggio comune di Rika aprire di capirà orli capire un attimino a che punto siamo quindi la critica parte da noi
A me non piace dire ma è la politica che non fa niente cosa facciamo noi
Allora io mi auguro e con i colleghi presenti ritorniamo a trovare un noi che possa garantire uguali diritti alla cura è uguale azione di attenzione e alla politica chiedo una misura importante
Affinché si attenzioni realmente trova delle dipendenze scusata la velocità ma i tempi sono questi
Grazie Piaggio sartine adesso per chiudere però io invece passo la parola il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Fabio Rampelli
Impieghi si si si si arriviamo
E ancora ritengo la duplice funzione non ho molto da aggiungere il suo abbiamo scontato degli interventi significativi profondi necessari ringrazio barese aver promosso questa conferenza stampa in un giorno particolare Simone contraddistingue purtroppo anche quest'anno per un silenzio diffuso questo è il problema fondamentale con il quale ci troviamo
Contarci
Gli ultimi ormai almeno un decennio c'è questo silenzio assordante
Noi mettiamo a disposizione la nostra pattuglia di parlamentari e ringrazio tutti i colleghi c'hanno fatto compagnia in questa mattinata
Capitanati guidati indirizzati amarezza Bellucci richiesta da Scelta esatta mi
Promuovere in nome e per conto di prelievi dalle questo genere di attività alle politiche sociali
Ma non soltanto in genere quelli sociali quanto soprattutto se possibile la lotta alle dipendenze la lotta alla droga tentativo con il supporto di tutto il nostro partito
Rovesciare completamente gli addendi in campo cercare di promuovere la vita
Investire sui giovani far ritornare farli sentire protagonisti del proprio tempo fallito sentire anche protagonisti della propria comunità
Quindi anche per rompere
Nel giro di cui stimo
Comunque si è impossessato drammaticamente la nostra società far pagare una conseguenza
Primaria alle giovani generazioni
Noi abbiamo una sensibilità particolare la nostra parte politica ma non siamo gelosi più ce ne sono
Di sensibilità culturali analoghi più siamo contenti noi in prima persona
Non siamo mai stati faziosi abbiamo e non si deve
Le disse inviamo
Rispetto a quelle degli altri degli altri partiti ma quando c'è la possibilità di convergere su obiettivi che vanno al di là fazioni che attengono alla salvaguardia di valori
Noi siamo assolutamente pronti a fare insieme agli altri la nostra parte senza coltivare orticelli senza erigere barriere
Che magari possono allontanare dall'Obiettivo quindi siamo totalmente in sintonia con questa conferenza con tutti
Nostri graditi ospiti
Hanno hanno portato un istituto contributo per noi soltanto l'inizio anzi la prosecuzione di un lungo cammino
è ovvio che siamo comunque preoccupati perché sia questa sensibilità legge i dati anche quando i dati vengono nascosti
Quindi fatto che non campeggi Vaccara TV a caratteri cubitali sulle prime pagine dei quotidiani maggiormente diffusi che non abbiano interi servizi
Media televisivi di maggiore ascolto non significa che non esistano o che non possano essere letti e ahimè apprezzati solo drammaticità
Abbiamo presente queste problematicità
Cercheremo di fare un sta parte intanto stimolando il governo strutturare
Come è stato in passato dipartimento dando delle responsabilità sollecitando gli organi competenti a svolgeva copartecipazione endo le consulte che non sono state distribuite piuttosto che
Celebrare le conferenze che non sono state più celebrato da nove anni a questa parte la dimostrazione della totale insensibilità rispetto a questo fenomeno di fatto come se ci sia stato una sorta di tana libera tutti cioè non è soltanto un problema diciamo così
DTP di procedure non è un problema legislativo è un problema di intervento da parte delle autorità preposte le forze dell'ordine piuttosto della magistratura c'è una impostazione diversa che molto pericolosa che noi comunque guardiamo con terrore anche perché primeggiano
Nelle fasce più deboli le fasce anagrafiche più basse in Europa i dati di diffusione delle sostanze che producono dipendenze in questo la dice lunga anche su come è impostato la scuola italiana che comunque una famiglia che ha dei figli quando consegna alla scuola i propri figli tutto può immaginarsi forche entrino in una sorta di tunnel senza senza prospettiva dove se va bene
Non c'è opportuna e approfondita conoscenza se dal male
Si continua a girarsi dall'altra parte in buona sostanza su come senza lavoro non esistesse come se non fosse una competenza della scuola pubblica italiana
E questa è anche la ragione per la quale molte famiglie quando danno quando salgono i propri figli che vanno a scuola di metodo metto in testa perché come se andassero in guerra in buona sostanza perché le insidie
Diciamo così a cui sono sottoposti sono veramente
Notevoli l'ultima battuta la faccio o di strumentalizzazione ma sana
Politica la voglio fare
Abbiamo un partito importante al governo il primo partito italiano Movimento cinque stelle che nella scorsa legislatura si è contraddistinto per aver proposto un intergruppo parlamentare per la liberalizzazione della cannabis
Io mi auguro che la responsabilità di governo
Ciascun Siglienti dalla reiterazione di questa proposta
E magari potrebbe prendere il posto perché qui la politica della repressione
Non non ci ha passione però se fosse possibile ed era evidente il gruppo parlamentare per accende i riflettori sul disagio giovanile e non solo giovanile si fosse fosse possibile il sedicente gruppo parlamentare per
Porre al centro dell'attenzione di nuovi ormai N non più giovani il tema del loro protagonismo delle loro motivazioni
Di come far crescere endorfine piuttosto che l'adrenalina piuttosto che una pagina di emozionarsi piuttosto che la capacità di amare di sentire di di via di avere una diritto la profondità anche una dimensione verticale della vita e del mondo ecco forse questi potrebbero essere gli elementi su cui fare squadra e mettere insieme tutte le forze politiche che compongono il Parlamento italiano la tutela dei soggetti più deboli e meno provvisti magari certe frasi storiche nell'ambito di capacità reattiva grazie tutti ancora non ci sia
Varcato i film greve che come avrete bisogno questo io ci sentiamo un mutuo responsabilizzati a far
Arsial Fabio Rampelli grazie veramente a tutti grazie a essere stati qui e oggi come tantissimi altri saremo vicini per poter fare questa battaglia contro la deroga
Un caro saluto ancora
No