Una giusta transizione alle nuove fonti di energia: Tecnologie, Costi, Geopolitica

Anzi sono le nove quarantasette
Grazie di essere qui presente e avete visto questo è il parlamentino del CNEL che si chiama così perché molti anni fa c'era qui l'idea di vero e proprio Parlamento all'inizio era addirittura sul settore agricolo può insomma un po'nel dopo costituzione è diventata la sede perché nel che dico solo facciamo un minimo di propaganda per questa istituzione molto travagliata perché nonostante la sua nobiltà costituzionale negli ultimi tempi è stata fatta oggetto di critiche come sapete di anche di propositi di abolizione però insomma il referendum popolare ha confermato l'esistenza
Detti Mele e noi siamo impegnati a farlo funzionare bene
E qui il caratteristica del che nell'italiano come di molti nel europea e di racchiudere la rappresentanza dei tutte le organizzazioni sociali e rappresentative sia dell'impresa sia del degli i lavoratori quindi è in una una non luogo di coesione sociale e di proposta suo quiz sui temi dell'economia e del lavoro
Quindi mi fa piacere che ci sia qui una riunione che tratta di uno degli argomenti importanti naturalmente per la vita e anche per l'economia del paese io non sono un esperto di questi temi ma insomma ne capisco l'importanza e quindi sono lieto che voi siate qui con autorevoli ospiti molti li conosco e mi fa piacere che i rivederli Nomisma grande istituzione amica poi Corrado Clini ci abbiamo lavorato insieme molto tempo oltre a essere quasi vicini di casa insomma e anche altri
Grazie di nuovo allora io mi limito a a dire questo anzitutto che il tema molto importante e dicevo a qualcuno
Di voi in particolare a Charlotte Bill inganno che l'intenzione del CNEL e di considerare i temi della sostenibilità senso lato perché la sostenibilità non è legata solo l'ambiente quindi alle fonti di energia
Ma è è un concetto trasversale che riguarda la sostenibilità sociale assiste e quindi il tipo di benefici della sicurezza sociale in in caso di disoccupazione la sostenibilità delle pensioni
L'adeguatezza insieme insomma
In è un concetto che noi vorremmo approfondire da più punti di vista quindi sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista del mercato del lavoro e dal punto di vista della finanza naturalmente
Vasto programma come direbbe
Il famoso generale e quindi su questo avremo occasione di collaborare se possibile sia con la Fondazione Nenni sia con
Il Phelps che
Foundation of European progressi Studies del del nome cerchiamo di studiare in modo progressivo in questi tempi un po'oscuri parlo parlo per l'Italia
E ringrazio quindi sia il sex siano Fondazione Nenni per aver organizzato questa
Questa iniziativa e direi che si nelle disposto già detto a collaborare su
Vari temi Crispolti dove possiamo dare un contributo questo in particolare questo ripeto della sostenibilità
Ciascuno dei vari punti di vista per del resto progressi questa discordia sicuramente anche aspetti diversi da quelli di oggi poi mi si dice che c'è una possibilità di collaborare su un altro argomento
Molto importante anzi direi drammatico che è quello tema delle migrazioni
Noi abbiamo per legge uno dei compiti di Tel Cannella è di seguire con uno osservatorio specifico
L'andamento delle migrazioni ma non solo quanti arrivano ahimè arrivano sbarcano in condizioni drammatiche soprattutto in Italia
Ma anche di fare una studio sistematico e continuo sui l'integrazione possibile noi abbiamo sviluppato degli indici di integrazione ci sono uno dei nostri esperti del CNEL
Grande specialista in questa materia e quindi anche su questo argomento se le due fondazioni come mi si dice stanno lavorando a livello comparato su questo tema siamo ben lieti di collaborare quindi adesso io dichiaro questa intenzione poi avremo modo di vedere come si possono proprio programmare collaborazioni utili nove stando qui ma anche noi abbiamo molti rapporti con licenze quel Comitato economico e sociale europeo
Siamo un membro autorevole autorevoli mi pare da per settimana prossima tra l'altro siamo a Bratislava dove c'è una riunione plenaria del Comitato economico e sociale europeo
Di un Paese di confine
O comunque molto importante e difficile bene io non vorrei dire altro perché no non posso parlare del merito ma insomma vedo che
Ci sono appunto il autorevoli in relazione e quindi chiederei prima a Charlotte Belingardi venire qui ad accompagnarmi dov'è
In modo che poi lascio il podio
Eccola
Poco
O può poco pronunciato giusto Belli Anna ok
Prego emessi
Grazie ancora Floris io allora su
Ci sono varie
Interventi secondo programma grazie ad un lavoro
Anche fare mestizia grazie Tiziano buongiorno a tutti
Mi sentite
Abbiamo la traduzione
Sul canale Maradona
Inglese sul canale Moro due inglese per coloro che hanno bisogno punto della traduzione io parlerò in inglese e c'erano anche alcune persone che oggi parleranno italiano
Sì
Come ha detto Luigi
Presentando la giornata di oggi
E anche il giorno mondiale degli oceani questo è stato un po'all'ispirazione della nostra riunione
Perché io Cheney naturalmente sono colpiti dai cambiamenti
Kimathi si l'acidificazione l'aumento delle temperature lo scioglimento dei ghiacciai
Quindi la sfida di lasciare i carburanti fossili per entrare in un altro ambito energetico questa transazione
è senz'altro un argomento molto importante non stiamo parlando del se dobbiamo soltanto parlare delle come quando a coperchi oggi parleremo di quali sono le possibilità di abbandonare l'economia della carbone dei combustibili fossili
Davide Tabarelli
Sanno esaltare lei e risponde al nessun ENEL
Allora Davide Tabarelli
Circa l'era questa mattina tra l'altro anche scritto una Descalzi Antei per per impreparazione di questa conferenza che pago divideremo in un secondo momento
Poter più non si sente yours più
Dirò qualcosa in inglese sono veramente onerata
Di poter fare
La mia presentazione
E parlare di questo e da quale lavora da molto tempo se vogliamo un riassunto dei miei studi degli ultimi trent'anni
Ha iniziato a va ad occupare mi in quest'argomento metà degli anni ottanta
Quando lavoravo già alla transizione energetica avevamo appena approvato un piano energetico nazionale nell'ottantuno
Il Partito socialista all'epoca
Aveva già dominante nel Paese
E la mia presentazione sarà quando Cisa
Densa se vogliamo
E come ho già detto
Connessione durante varie
Essere molto incisivo su alcuni punti e quindi chiedo scusa se talvolta potrò essere forse anche un po'brutale
Il mio punto di vista adesso se non le dispiace passerò in sé questa sera la lingua italiana dal momento che la maggior parte del pubblico italiano ha presentazione
Sollevare un po'di dibattito essere un po'fuori dal coro il sollevare certe questioni che sono un po'delicate di questa transizione su cui tutti siamo d'accordo ovviamente l'Europa ha appreso la leadership
Ci sono dei problemi
Su questa questo cambiamento non sono qua raccontarvi delle cose belle quanto bello il sole il vento cosa che sappiamo su cui tutti siamo d'accordo non sto qua parlarvi del cataclisma che ci aspetta
Con il cambiamento climatico che le grandi migrazioni che tutti siamo d'accordo che siamo d'erba che stavo parlando dei problemi della politica come mi suggeriva Corrado Clini dei tempi diversi che la politica rispetto a quelli delle ingegneria climatica che su uno geologici
E di questo parleremo tecnologia geopolitica e competitività
Abbiamo questa leadership europea che parte quanto son già in ritardo Luigi no può andare ancora abbiamo questa leadership perché abbiamo sempre avuto
In realtà la faccio partire nel Pepper
Dal minore c'è dagli anni Settanta gratta l'Europa il la patria della cultura mondiale prodotto ci dentale almeno non mondiale però dove le questioni ambientali
Lasciatemi ci io vengo dallo stesso posto cioè c'ha due origini un po'qua qua però da Mantova
Che è la patria di non è proprio manca un po'più sotto Virgilio
Che già quando scrive le bucoliche qua a Roma c'era questa attenzione verso la natura verso la porta è già per la nostra ambiente che poi l'economia se preso
Ecco degli ultimi anni un po'siamo stati noi economisti espropriati da qualcun altro Grosjean c'è sempre stata questa leadership
La discussione gli anni settanta la prima riunione
Nel novantadue a Rio de Janeiro dal loro è stato non là c'è stata la coppa nel novantacinque c è stato il protocollo di Kyoto
Nel novantasette possiamo Riva che a Parigi nel due mila quindici tra i grandi impegna con l'Europa deve portare avanti questa può è arrivato
Nel due mila undici la road map e poi nel due mila quattordici dieci Pillar se della strategia europea al due mila venti dentro c'è l'Unione Near Cetica
A me piace sottolineare l'unione nella genetica perché mi dà la sponda per parlare delle contraddizioni che ci sono in Europa che alcuni di voi conoscono molto bene perché ogni Paese
All'interno dell'Europa oltre a parlare differenti lingue per quelli che sono rimasti
Ci sono anche delle grandi differenze strutturali questi sono de degli ostacoli a fare l'Unione europea e a far tutte queste rinnovabili poi abbiamo avuto nel due mila sette il venti venti venti
L'obiettivo di ridurre di fare più rinnovabili
Mercoledì prossimo ci sarà l'incontro per fissare un nuovo obiettivo sulle fonti rinnovabili al due mila e trenta che probabilmente sarà intorno al trenta per cento
Più efficienza insomma stiamo continuando ma le cose come stanno andando ecco questo vorrei discutere
Allora l'emissione di Dio ci dicevo due si sono fermate da un paio di anni la riduzione e l'anno scorso in base ai dati quasi definitivi sono aumentati per la prima volta da molti anni
Ci sono grandi opportunità ancora questo questo abbassamento che c'è stato degli ultimi anni è stato fatto in maniera facile
Ecco come quando uno comincia una salita
In bicicletta ve lo posso garantire subito la prima pezzo e molto facile poi dopo cominci resta stanco si fa molta più fatica ecco qua e noi cominciamo a essere aver raggiunto lo sfruttamento di molti spazi non ce ne sono tantissimi
In passato abbiamo chiuso tantissime centrali a carbone nell'Est europeo abbiamo avuto una recessione economica forte la più grande nella storia della storia in tempo di pace
E abbiamo avuto questo esplosione delle fonti rinnovabili in alcuni Paesi fra cui l'Italia grazie a incentivi molto generose questi sussidi molto generosi
Qua vediamo nella figura vedete la la riduzione su vediamo se riesco niente la riduzione che c'è stata dal minore centonovanta ad oggi se è un posta pizzata
Siamo già sotto l'obiettivo del venti per cento di riduzione rispetto al mille novecentonovanta
Questo l'obiettivo probabile c'anzi questo è già sicuro al due mila e trenta e questo è la decarbonizzazione della road mappa che ci siamo posti ecco già visivamente vita all'idea di quanto dobbiamo lavorare
Facile tese per ma è molto facile tirare fuori tutti gli ostacoli che ci stanno aspettando lì davanti verso questo percorso questa mappa della strada questa road mappa
Gli ha strillato dove siamo attualmente attualmente siamo ancora nonostante la crescita delle fonti rinnovabili siamo ancora col settantacinque per cento che è rappresentato da fonti fossili gas petrolio e carbone
Con un tredici per cento lasciatemi dire solo tredici per cento rappresentato dalle fonti rinnovabili legni in cui Quarrel sesta per Regno con energie solo sesto
Se togliamo quello che a me piace molto perché vado spesso in montagna
Sulle altri sui laghi vedere i laghi è sempre bello Masi andata al Passo Resia
C'è un campanile del mille quattrocento al confine fra abolito l'Italia la Svizzera ed Austria passo Resia cioè un campanile a che sbuca dall'acqua del mille trecento
Io mi aspetto che gli altri o gli altoatesini presto ci chiedono
Di mettere in bolletta qualche costo incagliato qualche Stranded cost per compensare quelle valli dell'arco alpino che abbiamo cambiato per fare l'energia idroelettrica che sono stato per dire che queste cosa che è bellissima su cui tornerò dopo
Che l'idroelettrico è una cosa che oggi non sa che si potrebbe fare
Ieri non rinnovabili nuove cioè l'intento le Halleck fotovoltaico contano per il sei per cento sono cresciute tantissimo anno scorso è stato un anno fantastico per l'eolico è cresciuto del venti per cento ovviamente l'eolico e il fotovoltaico servono per fare le l'elettricità perciò molti tutti siamo abituati a riferirle
Più all'elettricità dove il loro ruolo è più importante in Italia ad esempio c'è stato l'anno record grazie all'idroelettrico del due mila quattordici quando le fonti rinnovabili sono state il quaranta per cento della produzione elettrica ma era molto meno rispetto alla produzione totale
L'obiettivo del venti venti venti al due mila venti cioè del venti per cento delle fonti rinnovabili da calcolato un po'diverso rispetto quello che ovvio dato sopra io da noi economisti
E siamo al tredici al diciassette per cento perciò oggi ma con tre per cento in tre anni che dovremmo farci racconta relativa facilità dovremmo perché questi questi obiettivi son delle percentuali
Quello che è accaduto e che ha calato il tema nomine attore al quale vediamo
Lo vediamo molto bene questi sono i consumi di energia dell'Europa
Degli ultimi quarantatré anni c'è stato il calo del denominatore che il totale dei consumi di energia e questo favorito l'aumento delle quote delle fonti rinnovabili ecco il il fatto che l'anno scorso
Le emissioni di CO due si home intatte dell'uno e otto uno e sette non ricorro venne per cento che è un'inversione di tendenza è dovuto al fatto che l'economia europea a una crescita finalmente più robusta
E questo si appoggia su consumi di energia che essi sono come da tradizione sempre le fonti fossili
Carbone gas petrolio ognuna merita un po'di attuazione per farti capire che nella transizione noi dovremmo abbandonare queste parti qua sotto importantissime che sono l'Oglio il petrolio il gas e il carbone
Che vedete il carbone molto meno importante di quanto lo fosse negli anni Sessanta crescere in casa ma fatica il petrolio è stabile e per varie ragioni quali sono allora gli ostacoli che impediscono le fonti rinnovabili nei prossimi anni di crescere così forte come in passato
Ovviamente sentiremo oggi qualcuno fra dell'idea diverse la butto lì come anche provocazione il mio di scansione Piperno cioè devo stimolare la discussione perciò scusate sono molto provocatoria però senta sussidi le fonti rinnovabili fanno fatica i loro costi come col sono alla braccato l'ingrosso sono molto basse come testimoniano
Negli ultimi meccanismi di a cibi che azione di creazione di costruzione di nuova capacità però alla fine i prezzi c'è tutto il discorso delle reti oltre che dei servizi oltre che delle tasse che cresta portato sui tre tre come comunque ci sono delle difficoltà cresco con l'Italia un caso tipico ecco
Non ho accettato qua tutta l'Italia ma so che è uno dei casi più interessante d'Italia ci arriveremo alla fine nella noi abbiamo una strategia energetica nazionale che si ispira fra l'altro il piano
Energia e clima che il nuovo governo dovrà fare che sempre verso quella rotta Mata perciò quella road mappa lì è importantissima ecco
Ci sono delle difficoltà la prima è che non ci sono più i grandi incentivi che c'è una in precedenza per varie ragioni
L'altra punto fondamentale questi impianti rinnovabili fanno le tre città che vendeva vendono sul mercato il mercato elettrico eh basso quello all'ingrosso i prezzi sono bassi in particolare nel Nord Europa
Se perché c'è molto Carbone c'è nucleare sono e torni sopra dove c'è stato l'abbondanza di rinnovabili ha fatto crollare i prezzi la domanda è stata piatta fino al tuttora piatta
Portato prezzi bassi
Le are facili dove fare nuovi impianti eolici fotovoltaici sono sempre meno c'è ostilità
A farne di nuovo ci son dei problemi come senza nominare nostri delle nostre situazioni italiane che sono estrema sempre ma moltissimi tutta Europa ci sono dei questi problemi ci si muove verso il Mare del Nord ha però nel Mare del Nord le i costi sono sono più alti però anche lì si può fare c'era bisogno un calcolo che ho fatto ben molto banale nella del Poeta RAI che nei prossimi anni nel palmare del Nord solo per compensare il carbone tedesco e un po'di nucleare francese ci ha bisogno di cinquanta gigawatt a cinquanta mila Mw adesso ne stanno costruendo qualcosa intorno a otto mila insomma ci son delle proporzione che cosa che vale in tutta Europa per arrivare a quella road mappa anche l'Italia la Senna parla di un aumento di fonti rinnovabili prossimi anni che solo come spazio non c'è dovremo andare all'Argot nessuno le vuole le Regioni somma notevoli problemi
Se noi andiamo nel Mare del Nord
Ci se c'è bisogno di portare l'elettricità verso la Baviera
O il Baden-Württemberg dove c'è il consumo di elettricità come se lo facciamo di fronte a Ravenna nell'off-shore ravennate
Fa il paio al posto delle piattaforme mi amiate piattaforme petrolifere ci mettiamo delle pale eoliche e con l'elettricità poi la portata a Milano-Bologna ecco c'è una forte ostilità nei confronti dei piloni delle linee mentre che in tutta Europa
Poi c'è tutto il problema di nuovo pacchetto Energia presentato fino a due mila e sedici cioè questi mercati energie sostanza molto banale quelli che fanno l'energia elettrica
Sono esagero qua butto qualche provocazione ma vero in parte sono stato drogati dagli incentivi del passato vogliono delle certezze perché poi i prezzi sono troppo bassi
Allora c'è tutto bisogno di fare un sistema in base al quale chi fa l'investimento nel pale eoliche abbia la certezza dei ricavi futuri molto banalmente poi li chiamiamo questi PPA oggi ovvero pace sempre paura Agreements che son delle forme del come e del nostro vecchio CIP sei come non l'abbiamo il CIP sei è stato la conseguenza del nostro della legge nove novantuno che era di attuazione del piano energetico dell'ottantotto che era stato fatto quando abbiamo deciso di uscire dal nucleare
Ci sono mentre noi parliamo ho già parlato troppo di fonti rinnovabili perché ma perché invece problemi importanti
Per l'Europa sono il carbone il nucleare
Anzitutto perché i tedeschi che fanno i primi della classe per le fonti rinnovabili dipendono ancora per il quaranta per cento la loro produzione dall'anno scorso trentasette da lignite e Carbone
In secondo luogo perché la Francia non può andare avanti all'infinito con le sue centrali elettriche qualcosa già negli ultimi anni successo durante i periodi di manutenzione
Abbiamo bisogno di più tecnologia perciò i tre temi alla tecnologia geopolitica i competitività deve potevo raccontarli io lavoro un po'con l'Università di Bologna ha fatto degli accordi da dal mille novecentottantuno da sempre cioè ricerca siamo imposte ricerca cioè il CNR c'è linea c'è dieci son tutti gli incubatori tecnologici che possibili ci sono i finanziamenti è pieno di te nel suo sulle sull'Energia sulle nuove tecnologie quattro solo tre ne abbiam parlato
Che credo che siano quelle a mio avviso poi sentiremo prima maggiori Asperti dopo
Uno sono gli stoccaggi di Energia Elettrica gialle batteria e l'altro sono le linee ad alta velocità non si dice così ma ad alta di Menem
Ad alta tensione ultra fare volta cioè dalla carente line Ars cioè alta pressione per dove il trasporto tre citati come i treni va velocissimo si perde a poco tempo poca energia elettrica l'altro e gestione della domanda
La la prima la prima tecnologia del grande allora perché l'intermittenza il sole il vento non ci sono sempre vanno stoccati lo dico io che sono più che io son cresciuto nell'industria del petrolio
Il grande vantaggio della benzina del petrolio e che ha tanta energia in un volume contenuto ecco qua non c'è alternativa a quello che l'uomo l'economia ha bisogno è la densità energetica come
Ma Uggeri che è scomparso Polito in un anno fa ci segnava densità energetica cioè Gabriele l'energia quando in una grande volume immediatamente disponibili ecco le batteria ovvio che ho avuto la fortuna io
Di visitare il tempio di Alessandro Volta Como dove sono esposte tutte le le sue PIL
Le pile chimica che inventò alla fine del Settecento
Ed allora grande coperte rotture tecnologiche non ci sono stati sono state grandi miglioramenti tuttora
Noi abbiamo e negli ultimi dieci anni anche qua a Roma che ha fatto con tantissimi convento è stata più grandi aspettative ma la nuova capacità che viene installata anche in Germania la scorsa settimana nuove notizie
Anche la Siemens entrati in un nuovo stabilimento però sono da dieci megawatt
Sono cose che servono adesso minaccia scusami Luigi vediamo servono per la riserva primaria per dare tennis frequenza frequenza perciò tenere sempre tutto il sistema a cinquanta Erza i qua sono entrato in cose che non mi competono difficilissimo perché l'energia elettrica
E qua ed è il futuro dell'umanità Energia Elettrica che però è partita centocinquanta anni fa anche al passato
è qualcosa di estremamente complesso da fare da portare le reti come di Coco nel paper sono già intelligentissima e non già intelligenti quelli che hanno fatte negli anni trenta quaranta le centrali elettriche hanno fatto per cioè io quando li vedo ecco quando di come fare rete intelligente allora facciamo le procura più intelligenti va bene ecco stoccaggio Energia
Quel problema ed le dell'Artico a dopo essersi devo parlare va della nostra sento Italia che è uno dei Paesi a se la Germania che va più avanti che ha fatto di più
E anche nel mondo tutto il grosso stoccaggio tuttora utilizzato per l'energia elettrica sono i vecchi pompe cioè vecchi sono i pompaggi crea una tecnologia relativamente antica che sono i laghetti e vengono riempiti di notte quando c'è molta energia ha letto Elettrica si disponibile poiché l'acqua viene rilasciata di giorno quando non c'è molta energia elettrica prodotta così quando ci sarà tanto sole quanta Anton vento energia elettrica non sappiamo dove mandare la usiamo per pompare verso l'alto l'acqua e poi gliela rilasciamo quando e notte uno un c'è dentro
Ecco questo è il futuro
Dell'Europa elettrica mi sembra un Popov verrà tecnologicamente perciò spero che invece si sa che in realtà solo ci sarà molto più la c'è chi dice che anche un mondo che si in cui sarà solo fonte rinnovabile Energia sarà un mondo molto noioso
Ed è così dove la geopolitica contorno auto
Finalmente geopolitica lanci dei teorico
Devo dirvi qualcosa di più è un po'più complicato ma molto alla moda perciò attenzione
Perché le linee ultra ai folta Channel non è la moda ma quelle ve ne parlerà di più cliniche e oltre che mitiche sono molto più esperte di me
Però l'energia elettrica rapportata ve dico solo che anche quale delle altre le linee ad altissima tensione sono qualcosa e con le ceramiche
Con le basse temperature sono qualcosa su cui si fa ricerca da tantissimo tempo non ho voluto infierire qua nel paper ma quello dico fra mi ci siamo
Sul sui progetti di fare tutta quell'energia elettrica nel deserto come si chiamavano Red DESERTEC da portare poi qua verso l'Europa tutta quell'energia elettrica cosa che c'è ancora su quelle grande visione che hanno i tedeschi che ogni tanto
Insomma
L'altra tecnologia quella del controllo Valeria Turci racconterà e come autorità pensa di regolare i consumatori finali che saldate agli a domanda
A alle vagano risse alla variabilità dell'intermittenza cioè la domanda finale la le crediamo e poi dopo farà
Delle condizioni migliori di prezzo anche qua serre metterli insieme fare il rating più intelligenti
I fatti lei nel ci sta cambiando di nuovo il contatore
Però li mette in tariffa insomma
Perciò attenzione schiacciante la finanza ma qua ci febbri confine si fermava del mio intervento Porciano non voglio parlare di nuove tecnologie finanza vece Paul geopolitica
E l'altro
Tecnologia geopolitica poi ce l'ha dei costi geopolitica la sostanza è questa l'Europa grazie alle rinnovabili ha mantenuto la sua dipendenza dall'estero
Sostanzialmente piatta al cinquanta per cento dei suoi consumi di energia tuttavia sui singoli settori singoli mercati ci sono delle differenze innanzitutto abbiam parlato come cominciato parlar di sicurezza energetica
Realtà i fondamenti dell'Unione Europea sono nella
Ceca e nella Euratom perciò acciaio e carbone che se non ricordo male cinquantatré cinquantasette curato perciò
Parte da lì le urne Unione Europea poi dopo cioè secondo dimenticate totalmente nel petrolio negli anni settanta che conosciamo le crisi energetica ecco il petrolio è sempre uguale
Net settori trasporti conta ancora pre novantacinque novantasette per cento di prendere i paesi d'Italia uno e i paesi dove le alternative al petrolio al particolare gas metano più sviluppato c'è tutto il discorso dell'elettrificazione
E non ho potuto toccare perché non capisco molto bene dei trasporti per oggi ecco il petrolio noi dipendiamo ancora per l'ottanta per cento dall'estero e particolare dalla Russia e dal Medio Oriente e così via
Il problema però maggiore riguarda
Il gas perché il casa serve i consumi stanno montando perché serve a far l'elettricità quando chiuderanno i le centrali a carbone tedesche quelle nucleari non ci saranno subito le fonti rinnovabili ci saranno i cicli combinati comunque centrali a gas questo già adesso è capitato negli ultimi anni
Abbiamo la produzione domestiche cioè Interna di case in Europa che sta calando
Ricordo che subito dopo la guerra una il caso più importante è stato l'Italia ma assieme a l'Olanda Hans landa di più abbiamo noi economisti inventato il termine Dutch disease malattia olandese per un famoso grazie giacimento
Che è quello di Groninga dove la gente si è accorta dopo sessanta anni che ci sono nelle case sopra il giacimento delle piccole fratture nei muri queste sono determinati dal micro sismicità
E da piccoli del movimento il terremoto sposò chiama e l'orario di hanno dovuto tagliarla produzione il Mare del Nord
Non ha più casa oltre che c'ha la break sette c'è un altro problema
Italia Italia che ha fatto della sua Pianura Padana fatto legni col gas non si può più fare ecco che sta crollando la produzione interna i consumi salgono e questo vuol dire più dipendenza dalla Russia
C'è la grande rivoluzione negli Stati Uniti della perforazione
Orizzontale assieme alla fratturazione idraulica sregolata che si chiama fracking per sfruttare lo scelga se vi ricordo che degli Stati Uniti
Ho sentito l'altro giorno esagerato però vero la forte crescita economica degli ultimi dieci anni
è stata ottenuta in buona parte anche grazie all'abbondanza di nel Gia
Oltre che la crescita della produzione il petrolio e gas che adesso viene asportato e queste i prezzi del gas la sono un terzo e vedremo poi di prezzi dell'elettricità questo vi ricordo che la Basf o lascia ora Linden hanno investito in nuovi stabilimenti in Louisiana Pennsylvania roba da dieci miliardi di euro di investimento perciò stabilimenti grandi sì perché la vanno a fare in energia perché la Brilli Delcassé costa poco
Importazione di gas dalla Russia dagli Stati Uniti in forma liquefatta cosa interessa d'Europa di ok ha fatto tre terminali di rigassificazione l'Italia ne ha fatto uno che è stato il più costoso tuttora
Il più costoso al mondo e quello di fronte a Rovigo fatto dal Qatar assieme alla Exxon Mobil
Ce n'è uno giù in Sicilia c'è un tappo prestiamo
Provando a costruire sarà molto interessante vedere il nuovo governo Cinquestelle cosa decideranno nelle prossime ore giù
L'Europa ha bisogno di più infrastruttura ecco per aprire il gas agli Stati Uniti ci vuole ci vogliono in terminali ma ricordatevi che il gas più economico
Potenzialmente e quello russo perché è quello più vicino
Eque qua vediamo molto bene negli ultimi cinquant'anni di mercato del gas questi sono i consumi vedete la recessione negli ultimi tre anni sono in netta ripresa anche quest'anno
Stanno salendo la produzione che sta calando e la Russia lo dico per la gioia del nuovo governo coi faccio tutto grande Gori
Che le importazioni dalla Russia l'anno scorso hanno raggiunto un nuovo record score storico centoquarantacinque miliardi di metri cubi
In un periodo fra l'altro degli ultimi quattro anni di forti sanzioni economiche che dovevano sia bloccare l'importazione relazioni sia bloccare il transito attraverso l'Ucraina perché è perché la Germania
A volte a dire meno male che c'è la Germania che non è molto elegante dentro questa istituzione
Però loro hanno fatto questo tubo fra l'altro Roll assai per pochi giorni fa l'ha fatto messo giù la Saipem i tubi molto in una buona fetta molto anche la Bonatti di con la costumi di Ravenna Bonatti di Parma delle aziende italiane sono state leader né mettere giù questo tubo nel Mar Baltico che collega direttamente la Russia con la Germania
è stata si sta discutendo livello bravo europeo di fare il raddoppio gli Stati Uniti non gradiscono ovviamente
E andiamo avanti
Perciò ricco costi competitività che è uno dei miei temi
Dominanti da sempre da quando sua di sua madre mi mi occupo di Energia che sempre sinergia definizione fisica
Infatti sto capacità di fare lavoro e lavoro potenzialità di fare lavoro e questo si traduce vicino al mondo del del del lavoro
Delle fabbriche per dell'uomo e dell'umano del sociale le
Sociale Salvador delle cioè e siccome non c'era fra l'energia a basso costo c'ero gli schiavi perciò adesso
Stiamo qua competitività l'Italia è sempre stato un paese senza energia stato il Paese che ha sempre pagato di più l'energia cosa che tuttora è immutata
E questa peraltro anche una spiegazione perché siamo così efficiente ecco
Ripete Energia stanno aumentando il loro OPA per questa transizione
Nonostante le fonti rinnovabili costi sono crollati però c'è questo divario è già dopo la figuraccia abbiamo questa cosa che si chiama emission trading system cioè copre il commercio dei permessi di emissione di CO due che si applica solo il grande impianti fermi di combustione spesso cioè quelli che sono che bruciano molti combustibile Metro C o due e questi devono stare sotto questo emission trading system i prezzi sono andati giù quattro è il rito euro per due anni quest'anno si sono ripresi e a quindici in questi giorni
Quando lavoravamo con Clini quando siamo partiti nel due mila cinque ricordò una delibera che abbiamo
Ma ha fatto scrivere perciò sono onorato e di ricordarlo Corrado nel tuo ufficio che recepiva
Kyoto protrazione diventerà il piano di azione
Eravamo lì faccia male pre vige previsioni in quegli anni lì tutti da Cerreto che dovesse andare verso le penalità c'erano quaranta
E cento euro per tonnellata invece siamo crollati a quattro solo possiamo discutere a lungo però la cosa interessante che i prezzi adesso sono quindici il costo della riduzione CO due che abbiamo ottenuto con le fonti rinnovabili
Con tutti i soldi che gli abbiamo dato che ero giusti e non voglio discutere ma questo vale per la Germania anche arrivano duecento euro trecento euro paghi seicento euro nel caso del fotovoltaico italiano
Qua ci sarebbe da discutere insomma volendo essere molto severi
C'è una l'ho detto dopo cena una trasferimento di ricchezza e coda dalle vecchie Utd ti sa tutto il mondo dei piccoli produttori che fa parte dei cambiamenti epocali che stiamo vigente vivendo
E i prezzi dei tre città all'ingrosso sono crollati questo creato dei problemi
Però i prezzi al consumo invece stanno aumentando perché nel mezzo ci sono gli incentivi e ci sono gli oneri c'era a volte ci sono anche le tazze ed ed è questo il caso italiano la parte gialla arancione
Il prezzo all'ingrosso dell'Energia Elettrica quegli ok basso fra l'altro questo è uno dei più alti in Europa se andiamo in Germania dove c'è molto carbone i prezzi sono verso il trenta ventisette quaranta ogni tanto anche Francia perché lì c'è molta capacità poi in Francia quando c'è stata la chiusura centrali prezzi sono schizzate ecco vedete questo cui questa forchetta che si è ampliata perché qua in mezzo
C'abbiamo altre cose particolare sono state l'aumento è stato dovuto gli incentivi ma poi in futuro avremo un mercato che tenderà continuare all'ingrosso prezzi bassi perché arriva tutta questa nuova capacità da rinnovabili cioè quella vecchia da smantellare però al consumo i consumatori finali si devono preparare il conto da pagare un po'di più allora se per le famiglie residential Consumer s'questo non è un dramma perché vi ricordo che la bolletta
I consumatori sono come del resto uno preso premio Nobel perché dava delle spintarella dei minacce
Vuol dire che il consumatore non è molto intelligente si accorge il consumatore sempre degli aumenti delle tariffe
Mai delle riduzioni ricordo che a inizio anni hanno io complice o fattore conosco fatto che molta confusione per degli aumenti intorno al tre per cento dell'energia elettrica primo gennaio
Il primo aprile meno otto per cento lessi su un giornale la considera perché così al consumatore gli aumenti se li ricorda sempre riduzioni mai
Ecco su questa la per dire che con le famiglie consumatori piccoli dove nel bilancio dalla famiglia l'elettricità conta per il due per cento
Non se ne accorge invece le impresa è questo il voi un punto il mio cavallo di battaglia il mio punto forte
Cioè noi siamo faceva transizione energetica che sulle impresa viene a costare molto la mia punto forte quasi populista
Cioè che noi stiamo di andando creando mettendo in pericolo la nostra industria che c'ha già un sacco di altri problemi con in Costa elettricità che stanno aumentando per la transizione energetica
Questi sono qua sopra i prezzi d'energia elettrica in arancione nel due mila diciassette
E nel due mila in blu vedete che sono aumentati l'Italia che era già fra i più alti queste è una categoria che fare di consumatori che mette ben in evidenza questa squilibrio dell'Italia
Rispetto anche la Germania rispetto alla media europea ma verso gli altri verso la Cina verso gli Stati Uniti verso la Russia
Cioè dove si può fare Energia fabbriche manifatturiero con prezzi bassissime questo
Il problema principale non ci dobbiamo dimenticare di questo è questa se se invece è stata la cosa che che data un po'dimenticati in questi anni conclusioni occorre facilitare il
Il trasferimento di tecnologia come mai in Senato Clini tante volte alla Cina
Perché è da lì che vengo alle missioni ricordo che l'Europa conta per il nove per cento delle emissioni globali di CO due nove per cento rispetto ad altri la Cina in particolare che sono oltre il venticinque trenta per cento perciò la Cina se usasse un po'delle nostre centrali a carbone non dico centrali a ciclo combinato avremo grandi miglioramenti
Queste invenzioni elettriche che stiamo abbiamo bisogno di questa invenzione retorica di cui sentiremo parà che sono gli stoccaggi
Le linee ad altissima tensione corrente continua questo gestione della della domanda per adattarsi all'Offerta
Però non dobbiamo dimenticarci della geopolitica delle crescenti importazioni di gas dalla Russia il che la Russia cominciato esportare verso l'Italia nel settantatré coi tubi fatti messi giù dalla nostra SNAM
Che erano già stati pensati prima della guerra da quando Pirelli
E Olivetti cioè Vincenzo è stato un ottimo fornitore da Russia
Hanno più bisogno loro di esportare i russi che Dinoi d'importare come leader così Nordafrica
Lei mi ha scoperto delle cose meravigliosa ha fatto delle cose magiche
Grazie all'ingegnere del nostro Politecnico di Milano di Torino alla vigilia di Bologna gente che si occupa di fisica Big Data ricerca allo scoperto e gas sotto chief pro la nordiche
Dell'Egitto però ce n'è tantissimo convenzionale di fronte sotto Bologna ad esempio a Minerbio muore
Ce ne dica stanti sia un problema però sono l'infrastruttura e portarlo al gas negli Stati Uniti ce n'è tantissimo portano qua sarà il problema e questo abbiam bisogno infrastrutture a cominciare dal tatto
Però magari anche del terminale dell'ENI del di Porto Empedocle viene
Dobbiamo agire di più con altre in coordinazione con gli altri Paesi
è paradossale che la cosa più importante in questo momento in Europa che il carbone tedesco sotto il profilo ambientale e il profilo economico energetico ingegneristico mercato elettrico del carbone tedesco c'è una commissione e deve essere messa messa su non è stata messa sulla scorsa settimana che Eva
Entro maggio perché dentro il governo si stanno litigando
Questioni legate a al fatto che le centrali a carbone nell'ex Germania dell'Est dovranno chiudere e lì ci sono ancora decine di migliaia di persone coinvolte e di è impossibile
Di risparmio tutto la questione Polonia dove andremo a fare la prossima Coop ventiquattro venticinque a dicembre voglio andare a Danzica vedere i polacchi cosa dicono non vogliono lasciare il campo non poco che c'hanno il loro Carbone un po'perché hanno il terrore di dipendere da gas
Russo soprattutto noi dobbiamo fare in maniera di riprendere dentro gli Stati Uniti e dialogando con loro
E cercando anche di capire perché ne sono usciti per eccesso di pragmatismo io ho voluto dare con questa piccola presentazione un po'di pragmatismo per avvicinare a queste distanze grazie
Anche D'Alema garanzie
Avente qualche commento
Altrimenti passiamo direttamente
Alla prossima sessione per ragioni di tempo
Quindi grazie ancora
E passiamo al prossimo male invito tutti i relatori
Ad avvicinarsi
Sono spara
Assai come gestore dei nati in assalti Cretì scusate stavamo cercando di organizzarci con le relazioni
Parleremo di tecnologia capacità costi
Il primo relatore sarà Sarid Kadraoui
Sì d'accordo Saida
No il primo relatore sarà
Clini
Successe
Vi presento tutti prima
Allora abbiamo sei dal Kadraoui
Del centro di strategia politica europea della Commissione europea
Luigi miti
Di Terna divisione strategia sviluppo responsabile Jesse Scotto al vice segretario generale di euro grassa
Accanto a Andrea villa
Dell'ENEL
Responsabile di Jura Electric
Paolo Ghezzi di Infocamere direttore generale prego
Ognuno ha dieci quindici minuti a disposizione
Dobbiamo concludere alle tredici
E vorrei lasciare un po'di tempo a disposizione per la discussione le eventuali domande ai relatori
Il relatore deve avere il microfono spento ecco qua
Qualche commento sulla presentazione di Davide che ha già in qualche modo presentato
Il mio lavoro degli ultimi anni
Parlerò in italiano
Ma prima di tutto
O degli impegni europei e dei programmi europei voglio ricordare che cosa a livello europeo europeo abbiamo assunto come obiettivo e come e come impegno
Richiamato ripetutamente ultimamente anche nell'ultimo rapporto sullo stato della io ero piene nel Gilioni non di cui ha parlato Davide poco poco poco fa
E avendo presente questo come quadro di riferimento al due mila al due mila e trenta e tenendo conto dei progressi che abbiamo fatto in particolare
Per quanto riguarda il Di Caprio in cioè la dissociazione tra la crescita economica e perciò il PIL Gidp della e l'intensità e l'intensità in energetica
Quello che io credo che sia interessante ricordare e che ha già ricordato ricordato Davide che nonostante questi progressi sostanzialmente noi abbiamo un'economia che ancora fortemente carbonizzata
Con una presenza in porto in importante sia di olio dei prodotti petroliferi sia di combustibili solidi
Quello che che credo che sia utile avere presente per inquadrare alcune delle problematiche
Che sono state già evidenti già evidenziate né sulle quali voglio tornare un po'in dettaglio
E che se noi a assumiamo come ipotesi di lavoro quella che l'Unione Europea sia data per il due mila e cinquanta e l'ipotesi della decarbonizzazione dell'economia europea
E se confrontiamo questo con il trenta attuale sostanzialmente quella che viene chiamata care imponesse
Noi vediamo sostanzialmente che a partire dal due mila venti cioè adesso
Verso il due mila e cinquanta c'è un gap importante
Fra quello che avviene come come il trend diciamo di senese Ciuciu al tenendo conto di tutte le misure che sono state prese
E quello che invece di dovrebbe avvenire
Per questo gap
Che sostanzialmente riassume in maniera molto molto semplice ma visivamente molto molto chiara la la possibilità che gli impegni e le politiche che sono state prese
Per arrivare la decarbonizzazione dell'economia europea entro il due mila e cinquanta non siano sufficienti raggiungere l'obiettivo che ci siamo
In più ci sia molto
E questo dato va visto
Tenendo conto di un altro aspetto
Mentre a livello europeo noi abbiamo una riduzione progressiva della produzione
Di energia primaria e perciò abbiamo una riduzione importante della produzione di combustibili solidi ha cominciato a carbone dalle della lignite del gas naturale come come come ci ha ricordato anche prima Davide nello stesso tempo ne abbiamo un aumento e la dipendenza energetica
Io ecco diversamente da Davide
Vorrei mettere in evidenza che non è vero che siamo sempre lì c'è un aumento della dipendenza
E sta compensando
In parte
La riduzione della produzione di energia primaria in ambito europeo per cui noi Riggio riduciamo la produzione di energia primaria che ne so il carbone a livello europeo e aumenti amo le importazioni
Il carbone ma soprattutto di gas
Allora questa dipendenza
Sostanzialmente rappresenta uno dei vincoli
Che noi abbiamo per quanto riguarda non solo la sicurezza energetica ma per quanto riguarda anche la nostra capacità di raggiungere l'obiettivo della della decarbonizzazione nel momento in cui per esempio consolidiamo una dipendenza di oltre l'ottanta per cento per quanto riguarda olio
E prodotti petroliferi questo per per dire che abbiamo come si dice ciuccio Sainz de Saint Corinna promuova sai di Carboni session andiate assai detiene dissi Security
Abbiamo
Oggi di fronte un una sfida che da un lato riguarda la decarbonizzazione perciò la riduzione dell'intensità di carbonio dell'economia e perciò la riduzione del consumo di combustibili fossili in particolare quelli ad alto contenuto di carbonio che sono il carbone prima e l'olio dopo
E dall'altra parte per raggiungere questo obiettivo dobbiamo nello stesso tempo ridurre drasticamente la dipendenza delle importazioni in particolare di olio e di carbone questa è la la sfida di fronte alla quale centro ci troviamo per colmare quel gap che vi ho fatto vedere prima e che sostanzialmente un gap perché nasce dal fatto che noi abbiamo un trend che continua sostanzialmente verso un uso importante
E decisivo dei combustibili fossili per sostenere la nostra economia e le nostre attività la la dipendenza è già stata ricordata è molto importante
Ma non solo per quanto riguarda la Russia è molto importante per quanto riguarda l'olio in in in particolare
Una dipendenza da molte aree del pianeta fortemente instabili e dunque problema che la sicurezza e anche il legata a queste la dipendenza del gas la conosciamo ecco la cui è una dipendenza che è molto importante per quanto riguarda la Russia tendenzialmente le politiche europee di cui parlerò fra un attimo stanno e gli investimenti in corso stanno rilanciando questa dipendenza anche se fondamentalmente noi continueremo ad avere come messo Playa per la nostra per la nostra economia l'li li la russi anche se il il la diversificazione è in corso allora che cosa voglio
Voglio dire prima di di tutto
Sicuramente è un obiettivo sul quale lavorare e quello e la riduzione delle importazioni di olio e delle importazioni combustibili solidi
Riduzione delle delle di importazioni di olio è legata alla trasformazione del sì e del dei trasporti
Perché prevalentemente l'olio il il combustibile di riferimento per i per i trasporti e in parte per l'industria ma parzialmente
Perciò
La politica di decarbonizzazione
E di riduzione della dipendenza energetica
Per quanto riguarda l'olio passa attraverso la politica europea nuova molto precise e molto forte nel settore dei terreni dei trasporti che vuol dire
Aumento della elettrificazione da un lato molto importante e dall'altro smentisce dal di Iselle in particolare alle leggi per quanto riguarda il trasporto pesante per quanto riguarda il trasporto marittimo
Queste due opzioni
Sono necessarie se vogliamo ridurre la dipendenza di importazione di Dall'olio se non riuscendo non riduciamo la riduzione della la dipendenza delle importazioni dall'olio sarà molto difficile
Riuscire a raggiungere gli obiettivi europei sulla sul decarbonizzazione questo vuol dire un cambio radicale nell'industria automobilistica europea
Che in parte in corso perché i importanti investimenti delle grandi case automobilistiche purtroppo non quella italiana
Mani se il settori del dei motori elettrici dei motori ibridi che sono in corso e che sono importantissimi
Fanno immaginare che uno scenario
Di di questo tipo sia possibile sapete che in Germania che era il Paese che ha tenuto alta la bandiera del diesel per quarant'anni in Europa ora sta introducendo limitazioni molto importanti nelle più grandi città tedesche per le auto le auto diesel questo per quanto riguarda l'oggi
L'altro aspetto cruciale per noi è utilizzare il gas come combustibile di transizione verso la decarbonizzazione e come backup per la produzione di energia elettrica delle fonti rinnovabili
Questo è cruciale
E e la discussione in corso sul nostro in giù su sul sul raddoppio della pipeline tra la la Russia e la Germania
Che è una discussione molto vivace perché come sapete gli Stati Uniti hanno detto non mi piace affatto la Polonia e i paesi Paesi la Lettonia ed Estonia hanno detto che questo aumenta la dipendenza la Russa e questo è molto pericoloso eccetera
Questo giustamente la Germania
Rispetta questo progetto la Germania pone invece un altro punto di riferimento che noi dovremmo Conti condividere il punto di riferimento è molto semplice la decarbonizzazione dell'economia tedesca che è l'economia con più alta d'intensità di carbonio Europa
Ma passa attraverso la combinazione di rinnovabili e di gas perciò questo cori corridoio non previsto nel piano nei nei nei nei cori nei corridoi di europei a queste un corridoio molto importante
Questo pone un altro tema però che giustamente il commissario cagnette ha messo molto bene in evidenza
Abbiamo bisogno di bilanciare il supply l'approvvigionamento di gas dal Russia verso la Germania con quello che viene chiamato Souther gas Corridor che per noi vuol dire tappa
E e tappe è un altro pezzo strategico necessario non per l'economia italiana ma per l'economia europea perché è quella quella fonte di approvvigionamento che in parte bilancia il ruolo della Russia come immenso pagliacci
Mentre sì nostri in un avrà cinquantacinque miliardi metri cubi all'anno tappe ne avrà soltanto dieci timidi di miliardi ma è già pronto il progetto per il raddoppio aventi questo è molto importante così come molto importante lo sviluppo dei progetti che in questo momento sono in fase di di definizione per il corridoio del sud del Mediterraneo cioè Egitto Cipro in Grecia
Questo è un pezzo della strategia della decarbonizzazione e della sicurezza energetica dell'EUR dell'Europa e in questo sicuramente l'Italia deve giocare un ruolo attivo come ha già giocato con le tecnologie anche come ab
è veramente impensabile immaginare che il corridoio Sud si blocchi perché a un certo punto c'è un problema di approdo per così dire del tubo
A livello a livello nazionale questo sto finendo questo per quanto li riguarda gas e olio
Poi c'è l'altro tema che sta emergendo di cui oggi pomeriggio vi parlerà il direttore generale europeo della stage ricordo Corporation of China
La che ha lanciato un progetto che si chiama globale leggi Inter connection concettualmente globale emergente connection vuol dire
Noi abbiamo o una forte capacità a livello globale di generazione di elettricità dalle fonti rinnovabili
Dal vento dal sole e dall'acqua
Abbiamo nello stesso tempo un problema enorme legato all'intermittenza di queste fonti come ricordava prima Davide e questo è un problema che da un lato si risolve cercando di lavorare molto di più sullo stoccaggio
Lo storage del in una borsa ma dall'altro questo è un tema che si potrebbe risolvere dando continuità alla Rete
E poi mettere in sostanzialmente in connessione i diversi punti di generazione dell'elettricità da fonti rinnovabili a livello globale
Immaginando sostanzialmente che quando c'è il sole in Cina
Ben otto in Italia
E che quando c'è il sole in Italia è notte in Cina
E dunque la e creazione di una continuità di trasmissione in regia elettrica da fonti rinnovabili
Che viene prodotta in eccesso durante le ore solari e che non viene stoccata e che perciò viene viene persa o entra in rete creando e le problematiche che ricordava prima Davide può essere veicolata attraverso la Rete
In zone fusi orari Diversi da da quello della zona di produzione dove può essere usato
Tutta semente concettualmente è una specie di chiamiamola internet dell'energia questo è un progetto cinese lanciato qualche anno fa l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
è stato poi formalizzato con una con una organizzazione internazionale che si chiama identico di cui fa parte anche Terna il cui vicepresidente l'ex ministero io di Obama per l'Energia Steven Steven Chu
E questo progetto è stato oggetto di un interessante
Di un interessante la lavoro del Joint Research Centre della Commissione europea che è stato pubblicato alla fine dell'anno dell'anno scorso e che sostanzialmente avendo fatto una serie di valutazioni preliminari sulle tecnologie in particolare sullo ultra ai volteggi e Direct arancione la corrente ad altissima tensione oppure il le reti superi critiche come volete chiamarle
Che sono già in funzione
Con ottimi risultati risultati in Cina e India in parti in particolare
L'utilizzazione di queste reti ad alta ad ad alta capacità mille kw e ad alta
Ad alta velocità con riduzione marginale delle perdite potrebbe consentire la trasmissione dell'elettricità verde
Alla Cina verso le le l'Europa le le macchie gialle verdi e blu sono quelle delle dell'energia rinnovabile
E viceversa potrebbe trasferire elettricità dal dal Mare del Nord dell'eolico dal sud dell'Europa il s'il solare
Nel nella direzione opposta ma in questo schema ritorna anche di attualità DESERTEC la connessione tra l'Africa all'Europa
Che potrebbe avere come una delle dorsali un come backbone la connessioni Tunisia Italia che è uno dei progetti che in questo momento è è stato identificato dalla Commissione europea come uno dei progetti più noti prioritarie sui quali Terna e la società
Tunisina stanno stanno lavorando che cosa voglio dire che mentre da un lato abbiamo
Dobbiamo avere chiaro che combustibili solidi e olio devono essere de l'importazione
Perciò l'uso devono essere progressivamente azzerati per arrivare al due mila e cinquanta in una situazione vicina alla decarbonizzazione prevista dall'Unione Europea
Dall'altra parte dobbiamo lavorare moltissimo per integrare insieme elettricità e e gas in maniera tale da avere da un lato un aumento importante dell'elettrificazione
Per alimentare gli usi finali di niente dell'Energia e dall'altro un muso importante del gas
Nei settori industriali da un lato come produzione di energia elettrica come peccato delle fonti rinnovabili questi sono i due i due come dire due pezzi
è un di un di una strategia che non mi sembra così lontana
Da
Da realizzare in parte perché già in corso
In parte perché il conto economico se viene fatto
Globalmente su quello che costa e su quello che sia come come risultato è un conto economico che sicuramente mette in evidenza piazza gli importantissimi Investimenti in corso o programmati
Per l'estrazione di olio sopra soprattutto ma dall'altro lato mette in moto un pezzo di economia
Dell'energia in settori che sono nuovi sui quali ci sono avanzamenti tecnologici molto importante che potrebbero diventare la chiave per la per la decarbonizzazione
Questi sono i miei commenti grazie
Senta Stecchini grazie al dottor Prini
Ecco la preghiamo di rimanere con noi se possibile
Penso diamo la parola assai da Seidel Kadraoui che parlerà dell'approccio della Commissione europea e del centro di strategia politica europea nei confronti del clima
Grazie innanzitutto ringrazio anch'io gli organizzatori
Per avermi invitato trovo che sia una conferenza alquanto tempestiva
E vorrei parlare di due argomenti del lavoro che stiamo svolgendo per prepararci alla prossima fase si è già tanto parlare
Del due mila e trenta del quadro due mila e trenta in Europa ma adesso dobbiamo già pensare a quello che succederà dopo il Duemila trenta e poi vorrei parlare anche di un tema già a cui è già stato accennato e cioè la mobilità e i trasporti
Come a realizzare questa transizione
Allora cosa fa il nostro centro di strategia politica europea di cui sono consigliere a una sorta di
Tenga Tenca europeo che discute le sfide più importanti per l'Europa tra cui l'altra sezione all'economia del futuro uno dei temi più importanti perché vi chiederete questa iniziativa
Beh come sapete
Sono
Numerose legate fra loro le sfide
I cambiamenti climatici sono collegati a tanti altri fenomeni e poi
E anche importante discuterne proprio rispetto al futuro dell'Europa l'Europa va un po'reinventata dobbiamo pensare al nuovo modello di sviluppo che
Unisca agli europei
Verso un'agenda positiva affinché la gente ritrovi fiducia nel futuro quindi si parla di sfide ma se riusciremo a gestire al meglio questa transizione penso che le opportunità per l'Europa e i suoi cittadini saranno moltissimi quindi le due cose vanno viste insieme
Certo c'è il problema dei cambiamenti climatici alcune regioni sono più colpite di altre per via dell'effetto serra
Ecco perché vanno sviluppate per diverse politiche contemporaneamente però dobbiamo anche preparare ci alla trasformazione economica dell'Europa trasformando queste sfide in opportunità
Questo vuol dire anche
Non solo
Le questioni politico economiche tipo la riduzione della dipendenza
Ma la qualità di vita delle persone particolarmente nelle città
Sono tanti i benefici possibili se davvero questa transizione verrà realizzata e lo sarà nel modo giusto
Nuovi posti di lavoro in settori nuovi creazione di una nuova crescita per l'economia
Lo slancio c'è ed è sempre maggiore il Maglio ostacoli non manco uno
Scuola alla presidenza Trump il quadro si è parecchio complicato e di questo dobbiamo tenere conto senza però arrenderci vogliamo certamente lavorare sul nostro futuro in particolare
Il nostro desiderio è allinearci agli impegni presi a Parigi
Verificare di poter contribuire alla riduzione dell'effetto Serra quindi due gradi in meno uno virgola cinque gradi in meno
Avrete notato carenze quest'anno a marzo il Consiglio europeo quindi non molto tempo fa ha invitato la Commissione a presentare entro il primo trimestre del prossimo anno una proposta di strategia per una riduzione europea a lungo termine
Dei gas serra alla luce degli impegni di Parigi e ci stiamo lavorando come avverrà tutto questo beh prima di tutto serve con un tetto una visione una strategia dove vogliamo posizionare l'Europa
Se poi dovremo ricorrere a vari strumenti
Già esistenti non esista una panacea che risolva tutto
Per realizzare questa transizione certo ci sono le normative in molti settori
Vanno sfruttate ma poi c'è l'innovazione i fondi per la ricerca
Quindi concentrarsi sulle cose giuste finanziamenti Investimenti
Tale lineare agli obiettivi a lungo termine della società e a tal proposito
Il tema della finanza sostenibile sta diventando sempre più popolare a livello europeo abbiamo lanciato un piano d'azione sulla finanza sostenibile
Quindi non solo i fondi pubblici ma anche quelli privati e dovranno mobilitarsi molto di più verso tutti quegli investimenti che possono aiutarci in questo passaggio in questa transizione poi ci sono le azioni nazionali locali
Molte di queste transizioni avverranno a livello locale nelle città
Che spesso sono la frontiera no dell'organizzazione del sistema energetico del dei trasporti il modo in cui si costruiscono
Le case dell'evoluzione dell'ambiente urbano e contattando anche l'azione sociale come hanno ricordato i colleghi questa transizione
Avrà un'influenza enorme su parecchi settori a partire da quello automobilistico e quindi andrà accompagnata per essere certi che nessuno perda questo treno serve poi una leadership globale
Gli studenti europei
Agli studiosi europei da soli non possono risolvere il problema dei cambiamenti climatici quindi servono alleati un buon quel per andare nella direzione giusta
E poi la comunicazione perché è bello
Riunirci ma se poi non riusciamo a spiegare alla gente se la cittadinanza non capisce non ci segue questo non va dimenticato tutto questo significa un nuovo modo di fare le cose secondo noi va spiegata bene questa transizione
Bisogna spiegare con quali strumenti bisogna fare un distinguo tra settori Ets non Ets
Anche si sono legati fra loro l'Energia l'alimentazione i trasporti l'industria
L'edilizia e tutto collegato insieme quindi possiamo parlare di un'integrazione a tutto tondo sarà certamente un modo nuovo di guardare le cose per trovare delle soluzioni olistiche
Per il nostro futuro in ultima analisi
Gli obiettivi
E questa è una sfida ai nostri tempi non solo in Europa anzi forse ancora di più in altri Paesi
E quella di crescere in modo sostenibile entro i limiti dei confini planetari tutti noi vogliamo una vita migliore ma come si fa a mettere insieme una vita migliore utilizzando meno risorse
E verificando che il pianeta possa sostenere tutto questo visto che perché l'uomo sopravviva ha bisogno della terra quindi non si tratta solo a mente di trovare un nuovo tipo di mix energetico si tratta di usare meno Energia
Di usare le risorse in modo più efficiente ecco perché parlo di una combinazione di tutte queste cose ora vorrei parlare per qualche minuto dei trasporti della mobilità naturalmente
è evidente che la trasformazione dei trasporti non sarà una uno scherzo guardate all'evoluzione degli ultimi anni la mobilità
E indietro
Le emissioni sono stabili
Dopo essere aumentate per anni e anni adesso sono abbastanza stabili ma rispetto ad altri settori andiamo maluccio nei trasporti questa è una grande sfida non esiste anche qui la soluzione magica
Esistono molte tecnologie Non solo il gas naturale liquido sono tutti d'accordo sul fatto che l'elettrificazione
Sarà sicuramente una parte essenziale della soluzione almeno per quanto riguarda le automobili che tutti noi guidiamo
Certo
Questo non può essere affrontato nel vuoto senza considerare altri settori i legami esistono col sistema energetico
Le batterie
Sono per esempio uno dei punti chiave questa immagine mostra come il sistema dei trasporti sia a sua volta collegato con
Con tutto l'automazione le macchine connesse nomen entro nei dettagli notoriamente anche se forse solo uno per cento delle automobili oggi elettrico certamente questo un mercato che sta crescendo tanto e le proiezioni tutte le proiezioni dicono che questo aumento sarà sempre più rapido
Qui capisco che sia difficile da leggere ma se chiedete ai le istituzioni hanno dopo al Nobel tutti rispondono che c'è un aumento della crescita delle vetture elettriche
Poi
Abbiamo detto che questo forse succederà più fuori che all'interno dell'Europa questo il totale delle vetture vendute
Guardate i dati di crescita nel nell'elezione dice due mila eventi metà di questa crescita Diarra dalla Cina parlo di automobili
E se succede lì è chiaro che avrà un enorme impatto anche su tutti gli altri settori
è una crescita
Che naturalmente in parte dovuta alle non c'ho delle case automobilistiche che da due tre anni a questa parte dicono che usciranno presto nuovi modelli sul mercato anche elettrici
E tutto questo lo dobbiamo a un insieme di cose la tecnologia che permette di realizzare batterie meno costosa
Le misure normative a tutti i livelli locale abbia avete avrete sentito parlare di città nelle quali ormai il disabile vietato arriverà nazionale europeo con nuovi oggettivi per i produttori automobilistici
Tutte queste cose messe insieme ovviamente e avranno un effetto enorme a livello europeo
Sono state sono stati introdotti tre pacchetti consecutivi
Nel giro di un anno l'ultimo è stato adottato un mese fa e questi pacchetti con lo complessivamente sono molto coerenti fra loro
Sostanzialmente
Sono tutti ti a favore delle vetture elettriche
Con l'introduzione di obiettivi sempre più ambiziosi ma tengono conto anche della domanda è chiaro che non ha senso avere solo avuto Elettriche
Se poi non le puoi caricare se non ci sono le infrastrutture se la gente non ne capisce il significato se non c'è consapevolezza queste automobili
Nel suo le comprano così quindi serve tutto allora una delle misure è quella di un piano di investimento una sorta di piano d'azione lanciato a novembre per aiutare le città alle regioni anche le autorità nazionali a trovare le risorse per investire in infrastrutture insieme al settore privato questo per fare un esempio poi sono cambiate le regole sugli approvvigionamenti verdi per consentire all'autorità locali in maniera il più semplice di comprare vetture verdi
Pericoli verdi quindi sono pacchetti che contengono tanti provvedimenti per incentivare questa transizione non dimentichiamoci che non parliamo solo di automobili
Piccoli furgoni autobus pullman
Li magazzinaggio
Dei combustibili liquidi eccetera l'ultima cosa che volevo ricordare
E che bisogna anche essere consapevoli delle conseguenze della transizione l'industria automobilistica
Dà lavoro a tantissime persone ma nella produzione di batterie andiamo male lì sono molto più bravi gli asiatici allora come facciamo a sapere che le batterie del futuro
Verranno inventate prodotte anche in Europa perché se no andremmo a perdere posti di lavoro e anche competitività dunque insieme patenti mobilità
Abbiamo adottato anche
Un piano strategico per le batterie
In modo che nei prossimi anni si adotteranno i provvedimenti richiesti per avere anche in Europa lo sviluppo della produzione di batteria sarà essenziale intanto abbiamo analizzato la situazione attuale
Guardate la catena del valore
In alcuni punti andiamo bene in altri per esempio la produzione delle celle delle batterie no quindi siamo partiti da un'analisi fatta insieme all'industria
Mettendo tutti attorno a un tavolo si chiama Alleanza delle batterie molti workshop molti seminari avevamo parlato tantissimo
E dopodiché sono stati adottati dei provvedimenti a oggi
Fino a sei mesi fa diciamo si parlava di Investimenti nella produzione di batterie
Concentrate soprattutto però in Asia
Ma anche un po'negli Stati Uniti pochissimo in Europa questo stato di cose va cambiato citato l'alleanza
Che riguarda che prevede anche un nuovo modo di lavorare insieme questo un lungo elenco di aziende coinvolte da sei mesi a questa parte
Ci sono tutti dalle materie prime all'industria automobilistica riciclo delle batterie per chiudere il cerchio no l'economia circolare
La cosa bella e che molte di queste aziende si sono incontrata per la prima volta
Quindi è un messaggio
Che fa capire come molto spesso quello che manca il coordinamento anche qui non esiste la soluzione magica
Per attivare mercato delle batterie un'industria delle batterie l'Europa
Avrò bisogno di ricorrere a tutti gli strumenti disponibili
Finanza ricerca e innovazione pilastro sociale nel senso che bisogna trovare le persone giuste per dedicarsi al lavoro in queste fabbriche
Politiche per trovare le materie prime
Giuste in Europa scoprire riscoprire modalità di consumo il riciclo somma sono tantissimi gli aspetti da considerare e li abbiamo messi insieme
In questa strategia adottata qualche settimane fa settimana fa che adesso va avanti insieme insieme all'industria continueremo i nostri incontri
Per concentrarci su questo lavoro mi fermo qui volevo solo dire che insomma tutto questo ormai realtà
Anche i dati finanziari sugli investimenti e sulle batterie in questi ultimi mesi ci sono stati tanti annunci
Aziende
Belliche tedesche che si sono messe insieme Aiubi corta annunciato da poco di volere investire centosessanta milioni di euro
In uno stabile di Eur uno stabilimento in Polonia anche aziende cinese stanno investendo in Europa sono molti gli sviluppi ma penso che il punto chiave sia avere una catena del valore in Europa ora catena del valore delle batterie europea cioè ci limiteremo a importare dalla Cina
Perché la Cina è un po'la testa del mercato le automobili ed hat trick
Quindi probabilmente batterie che rappresentano anche una soluzione oppure tutte insieme svilupperemo i nostri sistemi nella nostra conoscenza le nostre invenzioni
A applicandole in maniera da investire in Europa ecco mi fermo qui sarò se dice più tardi di rispondere alle vostre domande grazie
Io emersa il grande faida sì è vero questo il ruolo dell'Europa nei confronti degli altri paesi
Del mondo
Cambieremo leggermente il programma
E il signor Mackey e sarà il prossimo perché dovrà
Lasciarci cabrare a lei quindi la parola
Prost comunque rotto in più innanzitutto grazie a tutti prima di passare all'italiano vorrei ringraziarvi per avermi invitato
Sono lusingato di poter parlare di fronte ad una platea
Questi autorevole dopo alcune slide e sulla situazione italiana
Molto brevemente vede offrirò una panoramica del sulla situazione italiana quindi la situazione nella quale ci troviamo in base a quanto detto da Charlotte all'inizio
La decarbonizzazione al punto cruciale
La stiamo parlando quindi del se ma del come e del quando
Ecco perché
Vi era passero appunto la mia breve presentazione ma passerò l'italiano da presentazione
Però non si riescono a farla
Sopra dove qua
Questo questo ok perché
Deluso il PIL del questo microfono apre sembra più comodo
E il lo scopo è quello di dare di di riprendere i punti a delineati da tali TEP Tabarelli in apertura e collegati alle strategie e alla visione anche che abbiamo ricevuto da Corrado Clini dandone una visione più locale specifica anche se la decarbonizzazione è una questione globale e non si può parlare di una decarbonizzazione italiana
Ma si può vedere però cosa quali sono i problemi
Che abbiamo in Italia perseguire questi obiettivi
Diciamo subito che i punti chiave andiamo vado subito al punto con questa tavola i punti-chiave riguardano il percorso che noi dobbiamo fare da qui al due mila e trenta due mila e venti ormai già qualcosa
Di di acquisito dal punto di vista almeno degli obiettivi che ci eravamo posti cioè il famoso diciassette per cento che vedete e che corrisponde sostanzialmente
A un a alla a un a un un valore di rinnovabili in Italia ha già acquisito
Il non c'è dubbio che il vettore elettrico rappresenta una chiave importante Pera per raggiungere i livelli decarbonizzazione che noi auspichiamo è necessario un cambio di passo però perché il viste se si usa cioè continuare oggi con il trenta il gradiente di riduzione di CO due cui che noi stiamo facendo non ci porta
Nei tempi previsti a rispettare il limite di due gradi e quindi dobbiamo cambiare passo
I target che abbiamo ricevuto dalla Strategia energetica nazionale che riguardano il due mila e trenta
E che si sinteticamente e sono riportati qui almeno per la parte che riguarda le rinnovabili e cioè mi riferisco sostanzialmente al ventotto per cento che vuol dire cinquantacinque per cento
Rispetto ai consumi elettrici questi targhetta addirittura potrebbero essere
Potrebbero essere rinforzati se vogliamo appunto cambiare passo in Europa già invece del ventisette ventotto per cento si sta discutendo
In trentacinque per cento che è in negoziazione che potrebbe essere parlo rispetto ai consumi globali che quindi potrebbe rispetto ai consumi elettrici
Essere molto più alto del cinquantacinque per cento
Ma fermiamoci per ora questi dati che sono quelli che noi che sono incorporati nella Strategia energetica nazionale è stata pubblicata a novembre dell'anno scorso e se guardiamo questi dati già questi dati implicano la una crescita impressionante di rinnovabili nei prossimi anni qua oggi in Italia abbiamo trenta mila megawatt
Di solare e che eolico segnatamente venti mila di solare dieci mila di eolico
Per raggiungere anche solo il cinquantacinque per cento e ripeto potrebbe essere ancora più severa la percentuale dovremo aggiungerne altri cinquantamila di solare eolico quindi
Dovremo aggiunge raggiungere aggiungere ai venti mila mega di solare altri quaranta mila megawatt di solare e ai dieci mila meglio Arioli produrremo questi dovremo raddoppiarli
Raggiungendo appunto quei quello che qui riportato qui c'è un tie Oderisio Taiko in intende appartato bruciate vispa dato al Sistina mai tutto dal dottore
Le poche esposto vecchi sentieri di tali proposte mai oltre Mojo bracciante al al due mila al due mila e e trenta nonna due mila sedici
Ecco a dovremmo avere cento mila megawatt di rinnovabili incluso l'idroelettrico
Il suo uso Rigoletto e questo è lei la sfida
E questa sfida diede in un momento in cui in Italia il PCI torniamo fra un minuto c'è uno o una uno straccio su questo fra poco in Italia abbiamo comunque molti problemi
Nella gestione del sistema elettro ci sono dei problemi che doppia con cui dobbiamo confrontarci e sono tutti legati alla transizione energetica in atto di cui Tabarelli ha parlato che cos'è
In sostanza questa forte transizione energetica sono i primi effetti importanti di un processo qui decarbonizzazione
è indifesa autore dei grandi impianti convenzionali che il cui i più vecchi meno efficienti stanno uscendo fuori di scena
Una queste l'effetto di questi venti mila trenta mila sfilate Megawatt di rinnovabili che di fatto hanno una produzione media di quaranta miliardi di kWh oggi in Italia
Che creano sostanzialmente un effetto importante di transizione che va gestito perché la cosa che non bisogna mai trascurare in tutto questo io
Quello che ho visto raccontando la storia contando ovviamente dal punto di vista di chi gestisce il sistema elettrico cioè il TSO Terna è un trasmessa assiste Nogaredo cioè colui che gestisce il sistema elettrico ad alta e altissima tensione in Italia ma ha anche la responsabilità della sicurezza del Paese eterna
Il più grande indipendente trasmettitore europeo e quindi cavo con oltre settanta mila chilometri di linee più di ottocentocinquanta attestazioni di cordis trasformazione
Questo soggetto il TSO ha un suo punto di vista è sostanzialmente deve perseguire
La deve a perseguire gli obiettivi perseguire l'integrazione delle rinnovabili salvaguardando i parametri fondamentali di adeguatezza qualità e sicurezza del sistema questo imprescindibile
Raccontato in altri termini dobbiamo dovremmo dire dobbiamo dire che sostanzialmente il cittadino non beve accorgersi sosta della transizione energetica un depresso offrirla dal punto di vista di un
Deterioramento dei parametri chiave
Di qualità del servizio e la qualità del servizio elettrico si misura in modo molto facile molto semplice la frequenza deve essere costante l'attenzione deve essere costante sempre queste sono i due parametri chiavi che politica nel sistema elettrico
Un sistema che si trasforma perché è in corso una transizione
Deve farlo garantendo un'assoluta costanza di questi parametri come cambiare le ruote a una macchina mentre questa fa la sua corsa in autostrada senza che i i conduce i passeggeri a bordo se ne accorgano e questa è una sfida importante
Il sistema sta cambiando da un sistema vedete nella parte sinistra della tavola fortemente gerarchico il sistema su cui
Ai tempi nostri papà hanno costruito e l'interconnessione europea già negli anni settanta era una grande grande risultato il il la stabilità della rete italiana
Era come quella degli altri Paesi fortemente condizionata la stabilità degli altri paesi perché il sistema era interconnesse fortemente interconnesso ma gerarchico una popolazione di grandi impianti
E in Italia all'inizio del due mila erano settecento gli impianti sopra i dieci mega volta un tema Grandi Impianti ecco una struttura di trasporto gerarchico dagli impianti verso i consumi finali che qui vedete semplificata rappresentate in modo semplificato
Passare da questo sistema un poche grandi risorse
A un sistema con una moltitudine
Di risorse distribuite in Europa le chiamano anni non dico in Europa e nel mondo si chiamano di di a di Silvio D'endogeno Resources
Queste risorse distribuite possono essere di consumo o di generazione di Storace nel sistema distribuito richiede un cambiamento di paradigma straordinario fondamentale
Un cambiamento che è rappresenta che vede ancora il responsabile della sicurezza al centro del sistema ma non più i ruoli stanno cambiando il proprio il consumatore molto spesso è anche un produttore
Il produttore spesso un produttore di piccola taglia compaiono nuovi ruoli in quelli degli aggregatori già tre cattoliche sicura custodiscono sia greco nel programma ONU unico ordinando un insieme di piccole risorse
Fornendo energia e servizi o addirittura ricevendo energia o servizi quindi è un sistema che fa si fonda sulla bidirezionali ITA
Ecco un sistema in cui appunto i ai compaiono figure importanti mi dispiace questa tavola sia piccola ma qui forse si riesce a vedere a percepire i ruoli di quelli che chiamiamo
Il e balance responsi comparti Libia appigli
E sono soggetti aggregatori che a questo poi la la regolazione in Italia è cambiata profondamente con la direttiva trecento e dell'anno scorso è cambiata profondamente permettendo anche all'Italia di fare un passo in avanti e recuperare un getto importante che avevamo Deppe negativo ma che abbiamo recuperato ampiamente che avevamo rispetto a Paesi come UK come Germania come Francia
In cui il la risorsa distribuita sia in particolare la risorsa di consumo era già aggregata e finalizzata a fornire i servizi
Il tema Amzaj response era adesso è una realtà anche in Italia grazie ai progetti pilota promossi dal nostro regolatore a noi attuati sono ancora in corso i progetti pilota arriveranno a una stabilizzazione delle regole e dei criteri con cui noi gestiamo questa risorsa
è una risorsa importante cui anche l'Europa
Età grande importanza perché è una risorsa che consente di acquisire flessibilità i servizi di flessibilità e sia giunge ad altre risorse di cui noi abbiamo bisogno per garantire quei parametri di qualità che dicevo in apertura
Vediamo un attimo lo snack Schott italiano
Il di Guido io su questa tavola che volutamente molto densa per evitare di farne tre ne abbiamo fatta una molto densa cerco di guidarli sui punti chiave della tavola degli dico senza cascare ve li dico rapidamente
Innanzitutto la crescita delle rinnovabili
L'Italia si è fatto italiani sono famosi per il colpo di reni no non hanno una una progressività lenta hanno una improvvisamente nel due mila otto la rinnovabile dico rinnovabile diverso dal libro era praticamente nullo nel due mila diciassette ci troviamo trenta mila megawatt con punte di installazione
In un anno di dieci mila megawatt avvenuto intorno al due mila e dieci dieci mila megawatt in un anno dovuto agli stenti incentivanti di cui parlava tabella Tavarelli in apertura
Quindi forte forte incremento Rino al forte impatto peraltro non distribuito uniformemente solare ovviamente poté
Sì al mente al Sud eolico in Sardegna e in Campania quindi il rinnovabile ma questo è vero in tutto il mondo gli Stati Uniti e la stessa cosa
Rinnovabili si costruisce di dov'è la risorsa
No non non si può in generale costruire in modo uniforme e quindi il ruolo della interconnessione della rete diventa primario perché il tema chiave
Di costruisco in Europa rinnovabili dove risorsa e ne faccio una distribuzione il più possibile uniforme tramite una forte interconnessione d'Europa sono anni
Già con energie unione ma poi anche successivamente
Che spinge tutti TSO a potenziare le interconnessioni l'Inter con lei per connessione il rinforzo delle interconnessioni delle mangiatore rappresentano uno dei criteri chiave per garantire integrazione delle rinnovabili e salvaguardare la qualità del servizio però questo in un Paese come il nostro ha comporta
Atto che un il passaggio a una situazione di Osaka tassisti che avevamo per i petti di un grande numero di impianti convenzionali
Erano presenti nella prima parte del due mila
Nella seconda parte del del anzi della seconda decade del due mila si è avuto un progressivo phase out di questi impianti specialmente di quelli che non trovavano più remunerazione del nel mercato
La conseguenza di questo dal nostro punto di vista e quindi del Paese e quindi il cittadino nato riduzione potenti fondamentale il margine di riserva di sicurezza con cui noi gestiamo
Il sistema eravamo abituati ad a vere venticinque mila Mw di riserva
Abbiamo avuto un phase out di venti mila megawatt negli UTC cinque anni
Conclusione abbiamo un margine di riserva
Che è dell'ordine di cinque mila sei mila megawatt e molto poco per gestire un sistema così complesso perché è dello stesso ordine di grandezza dell'import perdendo riceviamo dalla Francia dalla Svizzera e come dire siamo molto legati oggi più di prima
A a quello che succede nei nostri Paesi confinanti
E questo è un tema importante cui dobbiamo porre rimedio
Quanto meno ecco che dobbiamo gestire con una con assoluta attenzione perché l'adeguatezza appunto uno dei parametri che citavo prima e messa in crisi né momenti di stress
Perché è messa in ed è messa in crisi vedete lo si riassume in queste senza entrare nei dettagli
Dell'impatto elettrico che questo profondo cambiamento del sistema
Produce ed impatto importante in termini di gestione regolazione e la frequenza interni gestione regolazione della tensione in termini di
Gli gestione mancanza anzi direi più che gestione di inerzia del sistema perché la sparizione delle grandi masse rotanti produce una riduzione di inerzia e stabilità del sistema e noi dovremo quindi acquisire servizi tali da
A compensare queste diciamo servizi che ormai non riceviamo più dagli dai grandi generatori e lo dobbiamo fare con le nuove risorse
Quali sono queste risorse nuove su una è stata citata più volte allo stoccaggio storage giocati giocherà
Sempre di più un ruolo importante peraltro ricordo a tutti che noi possediamo cinquanta Mw di storici e per tanti anni siamo stati i primi in assolo do ad a vere una installazione di storage in Italia come Terna assoluta dente secondo un programma stabilito col nostro regolatore assolutamente straordinaria il che ci ha permesso di rompere il ghiaccio sullo stoccaggio in un momento in cui il mercato non era affatto maturo e anche la tela tecnologia ancora oggi infatti info e il forte in forte di venire
E noi ci proponiamo di lanciare aste di acquisizioni storage costruito da investitori diversità noi ovviamente
E secondo schemi diciamo adeguati te incisivo proprio Nesta all'azione di storage al di fuori diciamo del trasmettitore Manni volevo per
Ma di di di di chiudere il riso arrivato in fondo a definire i punti chiave volevo solo ossa segnalarvi un effetto che è ben noto a tutti gli addetti del settore e in Europa ma nel mondo direi è chiamato come Effetto d'attaccare Honda la Baccara cioè la curva dell'anatra
E quella che sia vedete quando alla curva di domanda si sottrae la produzione delle rinnovabili
Che sono Humperdinck turbo sono hanno priorità dispacciamento e solo per esempio il caso nel nostro caso quando insomma c'è una forte presenza del solare concentrate nelle ore centrali della giornata
Se ne ha con la se noi sottraiamo alla curva blu che vedete inanella parte mille disegnata sottraiamo la produzione rinnovabile abbiamo una necessità di coprire la domanda residua rappresentata dalla da tardiva
E gli orpelli così dicono We want to Make the dark de da fai cioè dobbiamo far volare quest'annata già questa curva
Della presente diventa molto schiacciata una pancia molto accentuata la parte centrale la giornata che può addirittura diventare negativa se in presenza di un forte contributo delle rinnovabili
Presenta poi un rampa appunto la sera o il diverso del sette ottobre a sera intestate forse ancora più tardi quando il solare
Dei dei perde il suo aspetto e quel gran parte deve essere sostenuto da impianti che magari sono stati già spenti quindi è proprio in tema di flessibilità Tosi in tema di chiamare risorse a funzionare per garantire la stabilità del sistema
è un modo totalmente diverso di gestire il sistema rispetto a quello che io stesso quando ero studente studiavo sui libri di scuola all'università
Quindi il infine rilasciò su questo abbiamo presi predisposto una già noi una
Tavolati chiamo dei chi e ne verso cioè quali sono i sì gli strumenti i criteri con cui dobbiamo allora approcciare il sistema per garantire la cosa che i ci viene chiesta
Affidabilità del sistema adeguatezza qualità sicurezza inalterati con un sistema che scambia che va verso la decarbonizzazione
Lo riassunti qui in questa tavola diciture più importanti e chiudo un rinforzo costante continuo dei paletti con maglia pure e garantiscono
Integrazione relativa rinnovabili sbotta figlia mento quindi decongestione e rinforzo rinforzo per la resilienza
Le quindi il network development primo punto un sistema di contratti a lungo termine capacity market è un esempio ce ne sono vari esempi in Europa
Va be'vanno bene anche altre caratteristiche sia lungo dibattuto ma la cosa importante
E che i produttori devono vedere dei segnali a medio lungo termine e oggi non ci sono non si può pensare che un soggetto investa in un impianto se non ha una chiara visione
Di segnali a medio-lungo degli permettono di vedere il ritorno il suo investimento oggi non ci sono ecco gli States auto e quindi non una non è stato fermato e non c'è ancora una ripresa di nuova capacità
Perché è difficile investire in presenza di rischi
Così elevati lo storage ne abbiamo ripetuto l'abbiamo citato nuove risorse
E in tema un saldo rappresenta una nuova risorsa il demone Said risolve il problema assolutamente no né non l'ho risolto nel mondo risolvono le batterie non pensiamo che le batterie ci risolvono il problema perché
Perché noi abbiamo detto e scritto in ed è scritto anche nella strategia energetica nazionale e lì è scritto perché è un tema
Da noi sollevato uffici sul in Italia per fare i cinquanta mila megawatt di rinnovabili ci vogliono almeno cinque mila megawatt di storiacce
E questi cinque mila megawatt andranno trovati tramite un compound di diverso risorse pensiamo ai compagine in quota parte pensiamo alla batteria nei punti più ramificati Italia
Il paese è difficile appunto di tanto bello quanto difficile dal punto di vista geografico non è un bel quadro Catozzo come la Francia come la Germania sono molto più facili ma va appunto di dal mio punto di vista
è stretta e lunga con dorsali molto lunga e con e con rinnovabile concentrata al Sud e questo rende le cose ancora più sfidanti
Grazie
E anche per immagini Mickey frustrazione eccellenti si è astenuta trasferisce all'agenda leggersi da grazie adesso vorrei invitare jersey
Sentiremo quindi la le lettere
Prepariamo le slide
Già si ci parlerà del potenziale del gas
Utilizzando degli esempi del Pio casse delle risorse dei rifiuti
E i bisogni e
Energetici
Questo funzionano un po'
La mossa
Uso quando
Grassi per l'invito a e vero piacere
Ma con la mia famiglia politica
A Piero all'inglese
Sto Franchi grazie
Sono qui come specialista dell'Energia che lavora nel capo d'elettricità e del gas
Ma la transizione
All'argomento che mi sta molto a cuore mio padre Stato sindacalista mio fratello
Si occupa e si fa si occupa di fisica quindi come effettuare la transizione vorrei e sottolineare tre punti innanzitutto il quadro può generale e abbiamo avuto una serie di presentazioni ma vorrei fare un passo ancora più indietro
Alcuni punti molto semplici poi vorrei parlare della tecnologia disponibile soprattutto nel settore del gas
Perché poi sa portarci al sistema record per Rizzato in linea con una economia Decor palizzate d'Europa se poi parlerò un po'dei costi e la sostenibilità anche dal punto di vista della società
Per quanto riguarda il quadro grande Said ha parlato delle opportunità
Credo che sia importante capire che ciò che sta accadendo nel mondo dell'Energia
Come vediamo con i diversi grafici con queste moderne
Sergio cioè Vasconcelos
Il quale ha parlato di tre rivoluzioni Camba quando allo stesso tempo nel settore energetico da vent'anni
Stiamo liberalizzando il mercato energetico in Europa e questo è avvenuto anche in altre parti del mondo perché le aree a maggiore concorrenza tra gli operatori
E per creare speriamo l'offerta migliore
Per i clienti industriali e per i piccoli che gli enti e privati più delle famiglie da dieci anni però abbiamo cercato di le carbonizzati il sistema energetico anche questo è una rivoluzione quindi abbiamo due rivoluzioni
Ci sono delle sinergie ma ci sono anche delle tensioni
Se poi diciamo negli ultimi quattro-cinque anni abbiamo visto anche l'impatto della digitalizzazione nel settore energetico così come altrove nell'economia forse però nelle nel ci è arrivato un pochino in ritardo
Ha lavorato a Parigi su questo argomento quindi e parliamo di tre rivoluzioni
Quindi ci troviamo in una rivoluzione tridimensionale in un settore che per molti anni è rimasto in uno stato piuttosto fermo ecco perché qui sono idee di grande entusiasmo ma anche dai complicate perché stiamo cercando di viaggiare attraverso questi processi maniera simultanea quindi la Dec la decarbonizzazione naturalmente una rivoluzione e essenziale dal punto di vista esistenziale
Non abbiamo un secondo pianeta quindi dobbiamo farlo nel modo giusto spesso le persone dicono che non esiste una pianeta binomio esista un piano binari Sistina che un pianeta virtù mentre la rivoluzione della digitalizzazione eh inimitabile è uno su una mi che ha colpito il settore e quella del mercato è stata fondamentale per le strutture europee per questo motivo abbiamo un singolo un mercato unico
Dell'Energia
Vorrei adesso passare
All'aspetto tecnologico
Faccio parte dell'associazione del settore del gas queste sono alcune delle aziende rappresentate
Anche alcune italiane
Il gas di cui parlerò non sarà solo il gas naturale non solamente quello che il viene sulle navi provenienti dagli Stati Uniti oppure quello che proviene dalle di le tubature dalla Russia
Parlo anche di gas e rinnovabile ovvero il gas prodotto
Ha anche da alle
Su temi più sfrontati rifiuti agricoli e dalle discariche di Varzi tipi di gas che vengono prodotti quindi anche attraverso delle tecnologie diversa
Anche attraverso la produzione dell'idrogeno elettroniche no
Può assumere la forma di gas che può essere utilizzato anche per il riscaldamento nelle case che gli elettrodomestici e questo ci dà un carburante pulito
E poiché il gas dei Korn palizzata ovvero prendiamo il gas naturale dai fornitori esistenti mandiamo a rimuovere la CO due
Chieti iniziamo che il sistema CCS quindi e poi parleremo anche dei gas rinnovabile voglio però dire alcune cose importanti del perché come specialista delle vecchiette interessato al cambiamento climatico
Lavora sul gas ha molti vantaggi che possano contribuire a nostro modo di raggiungere al sistema dei Korn teorizzato
Può essere immagazzinato in maniera Vatta semplice fondamentalmente è una delle sfide come abbiamo assistito alle batterie sono fondamentali
Abbiamo carburante che può essere chi paga il Senato in maniera molto semplice è più difficile invece e immagazzinare gli elettroni le batterie sono migliorate molto d'continueranno a migliorare ma non possono lavorare in un periodo colto logoro possiamo andare immagazzina e tre verso le batterie dall'estate fino all'inverno
Quindi molto spesso dobbiamo trovare un equilibrio tra la domanda e l'offerta il gas
Può avere diverse densità nella pace Lainati è qualcosa di flessibile quindi era ed è più facile fare quest'operazione che avviene ormai da molto tempo quindi come ha detto è possibile
Operare in questo senso ed abbiamo delle infrastrutture esistenti indicati da AN
Sia quelle che grave trasmissione ignorata
Su quale sia investito moltissimo ed anche quelle che arrivano nelle casse o nelle industrie che possano continuare ad essere utilizzate perché una delle sfide è proprio quello di creare anche delle DOP fra strutture e poi naturalmente possiamo avere un sistema più esili ante proprio perché abbiamo diversi vettori su quali contare
Quindi fare adesso parlare dedicasse rinnovabile quando parliamo di gas rinnovabile di molecole verdi non sto parlando del gas o come un ponte che possa portarci alla decarbonizzazione rispetto alla carbone o il petrolio parlo di fonti
Pulite che possiamo continuare a utilizzare oltre al due villa e cinquanta perché parliamo di cose che non hanno emissioni di Effetto Serra
Vi sono moltissimi studi al momento sul potenziale delle diverse tecnologie su quale può essere il mix energetico sulla transizione fondamentalmente raggiungono tutte le stesse conclusioni ovvero che avremo bisogno
Molta elettricità elettrificazione avremo bisogno di gas
Ma devono essere Degrassi finché dei carbonizzati
E avevo bisogno anche di molto calore
Attraverso l'integrazione del settore quindi vedremo integrazione delle crescita del gas e del calore per una maggiore efficienza
Già oggi conosco le cifre per della Francia non quelle italiane vi sono più biogas
Per quanto riguarda il valore energetico le densità energetica nel sistema francese rispetto a quanto non vi sia energia proveniente dall'elettricità rinnovabile
è sorprendente perché abbiamo eolico solare idroelettrico ma la ricchezza delle Neftchi Elia del gas
è interessantissimo
Io ero cassa quindi l'associazione per la quale lavoro
Ha fatto i propri studi naturalmente
In questa slide ci fa vedere una delle sfide principali che stiamo cercando di affrontare ovvero come al sistema dei carbonizzato ci porta a diverse quantità di energia durante il corso dell'anno naturalmente abbiamo la richiesta di riscaldamento in inverno Quesada Sly tedesca blu
è l'elettricità
Piuttosto stabile attraverso la mentre il rosso abbiamo l'Energia
Prodotta dal cassa abbiamo di volo che è molto più grandi ed nel corso dell'anno talvolta abbiamo un valore di sei volte più grande quindi sostituire questo gas utilizzato con l'elettricità
Ci porterà la crea ci porterebbe ad una grandissima costruzione di infrastrutture sei volte più potenti stiamo parlando di Cudini investimento pazzesco
Quindi io ero a casa analizzato una serie di possibilità di opzioni per così dire
Compreso il gas innovativo quello dei carbonizzato uno dei risultati che mi importa al discorso del costo
Trecento miliardi di euro meno costoso
Rispetto alla situazione in cui si cerca di far di lavorare senza gas ovvero gas verde
Fondamentalmente
Utilizziamo le infrastrutture esistenti perché vi sono delle sfide tecniche ovviamente vado punto di vista generale possibile fattibile
Padre nostro ad un altro studio questo studio è stato fatto
Dal sistema di trasmissione degli operatori dei sistemi di trasmissione che si occupi
Tanto delle Bío metano
Proveniente dall'agricoltura
Quindi è un grande vantaggio per il settore appunto agricola lì l'idrogeno rinnovabile
Dalla surplus eolico o solare il giorno in cui va ad esempio via moltissimo sole
Quindi grandi volumi in Europa anche possono aiutarci possiamo utilizzare le infrastrutture di gas esistente
Il numero che è stato prodotto molto interessante perché lasci la stima è stata piuttosto prudente centotrentotto miliardi di risparmio annuale di costi per la società
Utilizzando proprio le infrastrutture esistenti questo risparmio rispetto al dei carboidrati Barry carbonizzazione senza il Cassel rinnovabile
Quindi sono così importanti
Il costo della transizione sarà alto
E parte e questo costo
Sarà migliore rispetto ad altri Fiditalia viene un già vantaggio conferiti competitivo perché vi è un settore del biogas già avanzato
Però il costo di non intraprendere questa strada realtà di gran lunga superiore
L'economista che ha fatto lo studio dieci anni fa
Sul costo della decarbonizzazione diceva
Parliamo a lungo di che cosa significa il cambiamento economico da un punto di vista scusate il Ka qual è il cambiamento
Il costo economico del cambiamento economico decidi parlare di soldi dobbiamo parlare di a quel cambiamento economico ha un'incidenza dal punto di vista dell'acqua la siccità qual è il costo della siccità
Qual è il costo agricolo nelle città senza acqua qual è il costo per il contribuente
E tra l'altro nazione parlato molto di scena oggi quando si parla di cambiamenti climatici
La Cina è uno dei partner principali dell'Europa questo perché capiscono molto bene il problema dell'acqua ecco perché la Cina si è interessata ad affrontare il cambiamento globale più di quanto sia facendo dagli Stati Uniti quindi come possiamo gestire il costo perché il costo sarà ingente
Anche se inferiore rispetto all'inazione accorso dell'inazione
Fondamentalmente possiamo gestire il costo affrontando la situazione prima piuttosto che dopo quindi si pianifichiamo una transizione
Adeguata ci costerà di meno rispetto a fa a fare tante parole parlare a lungo senza fare Nori no
Quindi come farlo in maniera equa come farlo in maniera giusta e per farlo dobbiamo anche capire quali sono le risorse europei
Europee come l'Europa può utilizzare il suo biogas e in che misura invece deve avvierà una relazione con il resto del mondo perché uno degli elementi e di questo il discorso sono i rapporti Geo politici vi sono dei paesi che vivono grazie all'esportazione dei carburanti fossili i quali dovranno cominciare a pensare
Quale sarà la loro sopravvivenza i due modo doposcuola carburante carburanti Fo fossili
Vogliamo
Aiutare i nostri vicini a trovare una sostenibilità in onda con il testo economico diverso vogliamo occuparcene
Prendendo in considerazione anche le istanze economiche dei nostri paesi vicini e tecnologie esistono i costi sono sfidanti ma devono comunque essere presi in considerazione
E per intraprendere questa squadra strada non è necessario solo la tecnologia ma anche la volontà politica ed anche la volontà da parte delle aziende comprese le aziende con le quali lavoro e questo vuol dire dei forti segnali politici
Quindi apprezzo moltissimo queste conferenze e quando si possono parlare con i politici ma la scorsa settimana a parlare lato ad una conferenza
Ed ha sottolineato gli studi sono sufficienti è importante passare dagli studi alle proposte politiche all'attuazione
Perché esistono tecnologie di piccola scala studi piloti e dimostrazioni che sicuramente hanno mostrato la fattibilità di questa strada
Adesso però è importante passare all'attuazione prima inizieremo e maggiore sarà l'efficienza minori saranno i costi
Ed è tutto grazie
Penso di fare marcia se grazie Jesse
Nel pomeriggio si parlerà molto di più di geopolitica
Avremmo rappresentanti di Stati Uniti e Cina quindi se farla ora più tarde rimanente con il nome adesso
C'è stato qualche cambiamento nel programma
Ghezzi
Paolo Ghezzi di Infocamere direttore generale
Visto che ormai gli zuccheri sono al termine
Io ENAC innanzitutto non sono un esperto di energia e provo insieme a voi ad affrontare la discussione che io giudicato interessantissima da un altro punto di vista quello di una una società Infocamere anche alla società pubblica
Che gestisce il registro delle imprese se c'è un'eccellenza che abbiamo in Italia e questa anagrafe di tutte le imprese italiane un'anagrafe tenuta completamente maniera digitale
E è proprio per questo Infocamere che la società pubblica che lo gestisce per conto delle Camere di commercio
Oggi appunto questa banca dati rappresenta forse una delle più grandi best practice anche il nostro Paese han nel mondo infatti questa è una banca dati che nasce completamente telematica
E appunto in un paese dove il made in Italy che è il terzo prende nel mondo no dopo la Coca Cola l'avvisa il made in Italy è un Paese molto diverso anche dagli altri Paesi dell'Europa stamattina Tabarelli ha fatto qualche riferimento all'approccio economico no della del tema dell'Energia quanti finanziamenti sono arrivati e stanno arrivando nel nostro Paese
Al momento particolarissimo di grande cambiamento che questo comparto si troverà affrontare insieme a tantissimi altri perché voi sapete gli effetti della digitalizzazione
Saranno forse il primo motore che assorbirà quanta più energia possibile a sapremo sapremo dargli ecco dicevo in italiano e abbiamo un patrimonio di sei milioni di imprese quindi imprese tutte piccolissime che non trovano riscontro questi numeri neppure nel resto d'Europa e pensate che tutte queste sei milioni di imprese sono gestite tutte in maniera elettronica quindi non sappiamo in ogni momento
Cosa sono dove sono cosa fanno che ai poteri all'interno di questo grande registro informatico pensate noi abbiamo imprese che ogni anno depositano circa un milione dei loro bien Pilan ci e numerico il Bilancio quindi non è un documento PDF di ogni Bilancio abbiamo tutti i numeri del conto economico
Se cominciate a ragionare in termini di sapere di ognuna delle imprese che oggi sta aiutandoci nelle rinnovabili cosa sta facendo in termini di investimenti di produttività di costi di margini ecco tutto questo è possibile vederlo on Time
Senza dover studiare il fenomeno bere come era una volta per chissà quanti mesi ecco
Pensate che oggi per questo visto ci ha permesso banalmente facendo riferimento anche anche quello che dicevo prima che ormai il mondo è tutto interconnesso
Di tradurre questi comparirà forse addirittura in inglese e di permettere in pochi mesi da quando l'abbiamo fatto sono stati interrogate le nostre piccole imprese quelle vi dicevo prima da centocinque Paesi direttamente in lingua inglese quindi il fenomeno che ormai fa spargere no in tutto il mondo la conoscenza anche il desiderio di di di conoscere ormai non ha più nemmeno non so più in grado nemmeno di gestirla è automatica
Siamo arrivati a a poter dare ad ognuna di queste imprese direttamente sul suo smartphone tutte le informazioni certificate della sua impresa quindi il suo bilancio il suo Company dossier proprio perché questa non può essere nemmeno più
Una operazione intermediata prima era il commercialista erano gli avvocati no che gestivano molto spesso al posto dell'impresa il suo anche il suo muoversi nel mondo economico nel mercato oggi dobbiamo restituirlo all'imprenditore perché non c'è più il tempo per gestire queste cose altrimenti in maniera troppo lenta
E ora io entro subito nel tema
Chiaramente una banca dati come queste con l'avvento degli analiti xe di Big Data ci permette di studiare
I fenomeni i trend le analisi in tempo reale questo vi faccio vedere una slide ai ieri sera quindi quante erano ieri sera le imprese sei milioni trentotto mila
Come sono divise nel nostro Paese come sono per Codice di attività quindi sappiamo che le fanno mani frittura industria ma sappiamo anche quelle fanno Energia e quindi noi con piazze a questi sistemi
Sappiamo vedere come si muovono perché credo che uno degli aspetti più avete enfatizzato è capire trend dove stiamo andando dove stanno andando le nostre imprese
Ecco allora vengo all'esercizio noi siamo partiti prendendo quelle del settore che fanno Energia quindi produzione e vendita di energia
Oppure
Questa in questa slavi fa vedete già sono dodici mila quelle su queste compagnie in Italia e vedete il trend nonché cresce sta crescendo anno su anno
Ma noi a questo trend che ci dice stanno su crescendo le imprese siamo andati anche a vedere per esempio
Se davano occupazione questo un altro tema no perché ecco qui già vediamo che mentre il trend delle imprese che hanno occupati ha comunque in crescita anche al e quello più chiaro il Celeste
L'occupazione presenta avuto un picco siamo arrivate otto unto ottantotto mila cinquecentododici a detti nel due mila sedici adesso c'è una leggera flessione neri siamo ritornati ottantasette mila mentre il numero delle imprese cresce
Anche questi sono fenomeni molto spesso legate poi alla all'efficientamento no alla maggiore produttività che un comparto che cresce velocemente genera occupazione può si stabilizza perché aumentar efficiente i processi
Ma venendo poi al tema vero di oggi no quindi le energie rinnovabili diciamo siamo andati a questo punto a fare un carotaggio molto più molto più fine di quelle che erano le le attività che le imprese dichiarano di fare e mentre quando si lavora nel comparto delle Gia c'è la codifica Tenco no che la modifica internazionale è abbastanza semplice individuarle
Quando invece poi un'impresa fare rinnovabili magari lavora sulle biomasse piuttosto che su altri tipi di Energia
è molto più difficile individuarla e quindi non abbiamo fatto un lavoro suo oltre cinquanta mila impresa e che che lavorano in in cui nel settore comunque dell'Energia mandando a selezionare appunto con un text mining con una tecnica che va a cercare all'interno del della dichiarazione sociale dell'attività quindi cosa fa l'impresa
Quindi chi lavorava nelle energie rinnovabili e come vedete siamo quindi scesi a un campione di quattro mila ottocentonovantatré compagnie queste si stanno concentrando sull'energia rinnovabile quindi da chi appunto sta lavorando però anche sul sulla produzione di motori quindi turbine e turbo all'alternatore i fino a chi sta appunto lavorando sulle sulle paure riunirsi o perché l'indotto che lavora sul tema dell'energia è veramente articolato
Ecco
Questa è la mappa di come queste quattro mila ottocentonovantatré compro società sono distribuite in Italia prima avete fatto riferimento che chiaramente il Nord però come vedete dove c'è più scuro c'è maggiore concentrazione poison sulla destra avevamo messo le top dieci regioni
Chiaramente il sud ci sono chi lavora sul sull'eolico sul il vento e al nord e celebrò elettriche e quant'altro però ecco dietro c'è un nome e cognome ad ognuna di queste imprese e dietro ognuna di queste imprese abbiamo tutti i numeri che vi dicevo prima ad esempio sui su quelli che sono i loro bilanci loro report annuali
E appunto quindi guardando questo trend come vedete la crescita anche qui è molto più verticale quindi chiaramente il settore delle rinnovabili in questo momento è un settore in espansione molto più di quello classico dell'energia tradizionale
Un'altra diciamo lavoro che abbiamo fatto prendendo da appunto dei bilanci solo la voce del valore della produzione quindi del fatturato
Ma vi ricordo lo possiamo andato demanda guardare Investimenti l'Ebit il ROI ce l'abbiamo tutti questi numeri tutte centocinque le voci del conto economico sono a disposizione noi siamo andati a guardare
Il turnover come se l'avessimo sommati tutti no quindi quante il Bilancio ecco il bilancio è intorno ai cinque milioni
Di euro quello delle rinnovabili e come vedete ha avuto dei picchi nel due mila quattordici forse anche lì probabilmente c'è l'effetto note anche dei finanziamenti dopodiché c'è la crescita a livello di società che quella è la linea quella più chiara quella sotto
Mentre quelli del tre cinque virgola uno biglione siamo passati a cinque birilli Ones nei bilanci due mila sedici ma tra qualche giorno abbiamo i bilanci del due mila diciassette che come sapete ne stanno presentando in questo momento quindi sarà interessante vedere
Se questo se il valore della produzione aumenta
Chiaramente siamo a disposizione permettervi
Prego
Ma la domanda
Allora in questo momento
No perché nel bilancio nel Bilancio ci sono le voci del conto economico di un bilancio che è uguale per tutte le società quindi costi Investimenti crediti però lei sa che le Camere di commercio stanno gestendo i contatori
Del gas che stanno diventando elettronici gas nel per cui a Breme sapremo i consumi energetici non solo delle imprese ma probabilmente anche delle famiglie hanno e questo ci permetterà di abbinare le due cose
Però ecco oggi tutti questi dati sui bilanci ci sono e soprattutto sono tutti numerici quindi non è che bisogna andare a copiarli si riesce a lavorarli con degli analiti x e con delle macchine
Ecco questo prendendo sempre dai dati anche sulle rinnovabili il trend dell'occupazione perché credo che sia un altro dei temi importanti da tenere sotto controllo ha con l'occupazione sulle rinnovabili mentre sull'Energia l'avevo fatto vedere c'aveva avuto una flessione
L'occupazione sul sulle rinnovabili è in crescita stiamo toccando vedi due sedici mila e a detti
E quindi questo è un settore che sta dando occupazione quindi anche queste sono riflessioni importanti importanti da fare
Poi cosa poi in Italia voi sapete abbiamo da un po'di anni insomma ha iniziato Calenda al ministro il nostro ministro l'ex ministro lo sviluppo economico
A fare una grande operazione di incentivazioni sulle start-up
E in Italia le start-up non è lo stesso modello americano che nasce in un garage da noi
Ha potuto beneficiare di importanti finanziamenti dal del ministero sviluppo economico
Chiaramente per essere una start-up dove riavere tutta una serie di caratteristiche doveva avere alto interno ricercatori avere un'età è inferiore a cinque anni dalla nascita di impresa e così via
E io sondata vedere tra le sono novemila le start-up in Italia nove mila un fenomeno a seguitissimo perché dietro le start-up ci sta ovviamente la crescita di tutto il comparto impresa in Italia ecco quante erano nel all'interno delle start-up
Che sono chiaramente all'interno delle star tappe il il PM innovative piccole e medie imprese innovative questa la definizione in Italia di questo sotto registro ce ne sono come vedete centodiciannove
Di start-up che stanno lavorando sul settore delle rinnovabili e lo stanno ovviamente facendo alla massima col massimo utilizzo dell'innovazione delle tecnologie qui ci sono i ragazzi probabilmente stanno studiando
Come si quali sono le migliori di batterie del futuro piuttosto e i meccanismi per poter sfruttare al massimo queste nuove tecnologie ecco anche questo è un fenomeno che noi di queste imprese sappiamo tutto e quindi insomma l'invito è se avete bisogno di queste questa fonte informativa che poi è una fonte pubblica
Infocamere il sistema delle Camere ovviamente a vostra disposizione anche sulle start-up l'occupazione star come vedete è in crescita quindi questo di chi si occupa di startupper sul sul mondo delle rinnovabili ecco
Solo startupper che non chiudono quindi mentre il fenomeno americano che solo il dieci per cento delle start-up in America sopravvive in Italia sopravvivono il novanta per cento perché chiaramente in questo momento
Fanno start-up perché accedono a finanziamenti e quindi sono anche molto aiutate però devo dire che prima diventa startupper l'idea deve essere già molto buona intorno al mondo le start-up guardo sempre Davide si sta aprendo il mondo degli investitori quindi noi sappiamo anche chi sta entrando nel capitale sociale di queste imprese e qui c'è molto c'è molta Cina c'è molta India quindi c'è molta attenzione alla creatività italiana e quindi queste imprese che d'altronde sono piccole sono in cerca di finanziamenti voi sapete che diventano bersaglio facile
E anche di di società più grosse che vengono a prendere il capitale umano e l'innovazione
Che in Italia almeno questi settori non manca
Ecco io mi fermo qui
Ringrazio dell'attenzione grazie dell'opportunità
FIAT Seredova effetti non ce le dà alla speaker
In effetti nell'ultimo relatore viene proprio dall'ENEL quindi la vera azienda dell'Energia quindi è giusto che sia l'ultimo a parlare questa mattina
Si tratta di Andrea villa che parlerà
Dell'innovazione della tecnologia delle delle dei finanziamenti
Per conto di io Electric
Però di di European Regulation Cimini
Sono il vicepresidente dei io Electric un gruppo di lavoro soli investimenti in questo campo che ringrazio per avermi invitato a parlare
Oggi pagano appunto Annone di io nell'ex tre che ora vorrei passare all'italiano
Per le cricche o le lettere lo so
Ok
Riempia
Ok euro elettriche l'associazione dei rappresenta il settore elettrico siamo circa tre mila cinquecento compagnia che sono all'interno di dire ora elettriche di cui due mila e quattrocento distributori
Rappresentiamo una capacità di tre mila e cinquecento terawattora per confrontare la la situazione italiana in Italia produciamo circa trecento terawattora
E più di mille e cento Giglio martedì di capacità installata ecco
Ok a euro elettrica nel negli ultimi anni ha preso un un'importante spinta verso ok
Si è acceso però prende ce lo devo tenere proprio
Ok
Ok il la decarbonizzazione all'interno di Ora elettrica all'interno del delle aziende elettriche è stata presa seriamente
Prima di tutto come sapete ci sono dei i cosiddetti nuovi ex DG sei che sono il sestine molti dall'open gol
Ed elettriche in rappresentanza di tutte la società di di tutte le imprese elettriche europee a ha messo al proprio centro il raggiungimento di quei di questi obiettivi
Per di più in nell'aprile dell'anno scorso abbiamo abbiamo dichiarato di non voler più costruire nessun impianto a carbone sul nuovo impianto a carbone
In Europa e infine a febbraio di di quest'anno abbiamo dichiarato che vogliamo essere completamente dei carbonizzati
Molto prima della metà di questo secolo
Quindi in poche parole all'industria elettrica ha dichiarato apertamente la sua decisione di comma di diventare completamente le carbonizzati
Per raggiungere appunto gli Obiettivi del clima che sono Obiettivi abbastanza sfidanti raggiungimento dell'uno virgola di dell'incremento tende la temperatura tra uno virgola cinque i e due grate abbiamo dichiarato questo
Il presidente di Velletri che è anche il mio amministratore delegato Starace abbiamo dichiarato questo in una nuova vision
Che è stata pubblicata qualche mese fa appunto in febbraio dopo abbiamo dichiarato questa a questa spinta verso la completa decarbonizzazione quindi sistema elettrico vuole completamente sarete carbonizzato ed essere pronto per le sfide del ha di questo secolo perché la domanda non è dobbiamo dei carbonizzate
La risposta affermativa non non ci sono alternative dobbiamo de carbonizzate ma come si può fare questa decarbonizzazione
All'Europa con le energie unioni una sarà stabilito cinque pilastri per raggiungere tre obiettivi che sono la sicurezza energetica
La completa dei carbonizzazione quindi la sostenibilità del sistema energetico nel suo complesso quindi non soltanto del del sistema elettrico ma del sistema energetico nel suo complesso e la competitività perché è importante
Che il sistema energetico europeo sia in grado di dare lavoro a ai ai cittadini europei quindi lo dobbiamo avere un sistema energetico che totalmente scollegato dalle dinamiche competitive mondiali
Però per raggiungere questi obiettivi a che sono molto sfidanti
Se guardiamo questo grafico che rappresenta il meglio andavo con base mille novecentonovanta a base cento e arriva fino al due mila e cinquanta
Vediamo che non tutti i comparti energetici diventi utilizzano l'energia si sono comportati in maniera efficiente abbiamo all'Energia ai residenziali manifatturieri che sanno seguendo un ottica di di decarbonizzazione ma abbiamo altri settori e in particolare il settore dei trasporti
Che sta andando in in controtendenza al posto che diminuire le proprie missioni di di C o due
Il settore dei trasporti a incrementato la propria la propria esposizione verso la decarbonizzazione
Quindi dobbiamo dobbiamo per forza dei carbonizzati non possiamo del carbonizzate sono il tanto l'energia elettrica ma dobbiamo deve agonizzare anche gli altri settori soprattutto il trasporto
Per farlo
Abbiamo bisogno di tanti investimenti
Fino ad ora gli investimenti sono stati fatti solo attraverso le aziende energetico come ad esempio elettriche energetiche con come nel nel futuro questo un passaggio che
Dura alcun
Andare su tutti non soltanto sulle imprese ma anche i consumatori
L'esempio che veniva portato prima da dall'ingegner Mickey è che abbiamo installato tantissimi pannelli fotovoltaici tanti di questi pannelli fotovoltaici non sono stati installati da ENEL ma sono stati
Sta latitante consumatori finali il pannellino suo sulle nostre case dobbiamo continuare su questa strada perché come si vede in questo o in questo grafico che sempre
Un grafico che viene dalla Commissione
Con un con cosa facciamo vedere facciamo vedere i il livello di investimenti che abbiamo fatto dal due mila uno fino al due mila e cinquanta fin quando dobbiamo raggiungere la decarbonizzazione cosa vediamo che ogni anno soltanto nel sistema elettrico dovremmo spendere sessanta miliardi in Europa e un trentotto per raggiungere gli obiettivi
Abbiamo speso tanto abbiamo fatto tanti investimenti ad esempio in Italia il trenta per tre trenta gigawatt di gli investimenti in fotovoltaico e quindi ma dobbiamo continuare
E
Questo questo sono investimenti che possono venire da fondi pubblici o de investimenti privati e semplicemente l'investimento in termini di reti e degli investimenti in termini di nuovi impianti indifferentemente da da dalla fonte di finanziamenti con cui vengono possono venire da
Il il CUP il vecchio conto energico possono venire da investimenti in cui conto capitale da parte dell'impresa è semplicemente il livello di investimento che sarà necessario da qui al due mila e cinquanta per raggiungere il i livelli di decarbonizzazione
Richiesti da
Dal clima e cosa vediamo da questa che dobbiamo investire su tutta la Palio c'è in della del sistema del settore elettrico non soltanto sugli impianti il pannello fotovoltaico ma dovremmo investire anche sulle reti come come faceva vedere prima l'ingegnere Mickey sulle reti di trasmissioni sulle reti di distribuzione perché ad esempio i trenta gigawatt di di fotovoltaico fatta in Italia sono stati fatti soprattutto sulla rete distribuzione nel Sud e in Puglia in
In Sicilia
Per capire come possiamo raggiungere questi obiettivi al due mila e cinquanta euro elettriche ha avviato la fase di studio e i oggi ti presento i risultati che sono stati presentati per la prima volta domenica a Lubiana la Conferenza generale di Ora elettrica
E questo studio mostra cosa dobbiamo fare in termini di elettrificazione è la prima parte dello studio a a dicembre a cattolici e tre presenteremo anche la seconda fase dello studio che è il TAF fuori tutti tu as the Caboni Session
Della dell'industria e li dell'industria elettrica
Come possiamo raggiungere gli obiettivi al al due mila e cinquanta agli obiettiva due mila e cinquanta sono sono sfidanti ora abbiamo una situazione in cui la economia abbiamo fatto tanti investimenti in Italia però se guardiamo partiamo da una base molto ma molto molto bassa solo il ventidue ventuno ventidue per cento
Della nostra economia ed carbonizzata la gran parte quattro quinti della nostra economia continua a produrre C o due questo non possiamo più permettercelo dobbiamo procedere verso la decarbonizzazione dobbiamo accelerare il processo di decarbonizzazione tante volte se si sente abbiamo fatto tanto aspettiamo un attimo do dobbiamo continuare ad investire rinnovabile dobbiamo farlo ora non abbiamo la possibilità di sbagliare non abbiamo la possibilità di fare investimenti in tecnologie
A che rimarranno nel sistema energetico per i prossimi venti trent'anni e dobbiamo evitare Hill occhi in ora Lucchin tecnologico verso
Strutture non dei carbonizzate
Abbiamo provato a fare tre scenari
Il primo scenario in questo studio raggiungere un livello di peccare polizza azione dell'ottanta per cento livello di decarbonizzazione dell'ottanta per cento quello che viene dalla dagli accordi di Parigi
Cioè per raggiungere Iacona il gli accordi di Parigi
L'economia europea dovrà passare da un livello di decarbonizzazione ora di appena un quinto ad arrivare a quattro quinti di di decarbonizzazione
Però se vogliamo raggiungere l'obiettivo dell'uno virgola cinque per cento dobbiamo fare ancora di più
Questo cosa significa che dobbiamo raggiungere una decarbonizzazione del novanta o novantacinque per cento quindi abbiamo ideato altri due scenari una corna decarbonizzazione al novanta novantacinque per cento
E
Questi sono a i risultati
Prima cosa a fare elettrificazione dei consumi significati carbonizzata
Fino qualche anno fa questo non era vero perché avevamo impianti poco efficienti che mettevano tanta C o due questo non è più vero e siamo già in una fase in cui un incremento delle unità di consumo elettrico portano ad una riduzione netta di
Immissione di CO due
Cosa succede ora abbiamo un numero abbastanza facile che la decarbonizzazione elettrificazione sono lo stesso a allora alla stessa percentuale ventidue per cento ventidue per cento
è il livello di utilizzo diretto di elettricità
Se vogliamo raggiungere gli obiettivi
Dell'ottanta novanta o novantacinque per cento il livello di elettrificazione dovrà crescere enormemente
Dobbiamo abbandonare le fonti fossili per andare verso l'elettrificazione dobbiamo passare dal ventidue per cento al trentotto per cento nel migliore dei casi fino ad arrivare al al sessanta per cento
Perché bisogna fare elettrificazione nelle perché l'elettricità e semplicemente un mezzo che ci permette di collegare diversi consumi tipologie di consumi con diverse fonti elettricità e l'unica che ci permette di utilizzare i nostri computer partendo dalla petrolio dal Gassa dall'energia eolica al PIL vini ma anche ad altre forme qual è il green gas che abbiamo visto prima
All'idrogeno
Perché è un è un mezzo che mette in comunicazione i consumi finali con le fonti primarie di energia ed è l'unica quindi che permette di utilizzare tutte le tecnologie
Che ora si stanno sviluppando e che diventeranno sempre più importanti nel futuro
Se andiamo nei diversi tre settori
Cosa vediamo che l'utilizzo dell'energia elettrica
A a nel trasporto ora molto ma molto bassa poche auto elettriche abbiamo livello di elettrificazione del dell'uno per cento
Ma questo livello di elettrificazione dovrà crescere enormemente non possiamo raggiungere gli obiettivi
Di Parigi se continuiamo di utilizzare le nostre macchine a petrolio o peggio ancora diesel non lo potremmo mai raggiungere è impossibile quindi dobbiamo abbandonare questa logica e passare all'elettrificazione
Nel nel peggiore dei casi
Ma raggiungere una decarbonizzazione dell'ottanta per cento quindi l'obiettivo un minimo di dell'Accordo di Parigi richiede che il trenta per cento dei consumi di trasporto quindi macchine private autobus Tracks
E aviazione dovrà venire al trenta per cento da uso diretto di elettricità che questo dovrà crescere fino a sessantatré per cento
Bel densa abbiamo una situazione migliore come abbiamo visto in una sola il precedente già abbiamo fatto abbastanza decarbonizzazione questo lo si vede dall'elevato livello di utilizzo diretto di elettricità che già al trentaquattro per cento però dobbiamo continuare era arrivare anche qua ad fino al sessantatré per cento di di utilizzo diretto di elettricità questo cosa significa che nelle nostre case dobbiamo abbandonare
Il modo con cui ci siamo scaldati sempre fino ad ora abbiamo utilizzato la le caldaie a condensazione ora dobbiamo incominciare ad utilizzare Keith Pampa
Le pompe elettriche ci permettono di utilizzare un'unità di energia elettrica per ottenerne quattro unità utilizzabili per il calore o sei a seconda dalla tipologia di di Pompei etnica
Che possono utilizzare sia aria acqua
Però
Se vogliamo raggiungere la completa decarbonizzazione della nostra economia non ci possiamo solo fermare con Sai nostri consumi delle macchine nostri consumi delle case ma dobbiamo anche intervenire in settori che sono particolarmente complicati per elettrificazione
Che il settore industriale il settore industriale utilizza già il trentatré per cento ma dovrà anche qui passare fino al cinquanta per cento di utilizzo diretto di energia di diretta di energia elettrica
Questo perché
Questo sarà molto complicato raggiungerlo perché uno i settori industriali sono aperte lo compra alla concorrenza internazionale quindi è importante la competitività dell'impresa
Secondo ci sono a ad esempio tecnologie nuove quali ad esempio l'arco elettrico che non sono ancora sviluppate ma che dobbiamo sviluppare quindi è molto importante il lavoro che a stanno facendo i nostri colleghi tende la Commissione europea di sviluppare la Rendini sulle tecnologie nuove elettriche
Non soltanto lo stoccaggio stoccaggio è importante ma abbiamo bisogno di intervenire nell'innovazione per sviluppare l'elettrificazione dei consumi industriali che può avvenire soltanto con le tecnologie nuove che ancora adesso hanno costi particolarmente hanno costi particolarmente elevate
La cosa importante però come dicevamo prima che l'elettricità
La via del futuro perché perché si permette l'utilizzo diretto di elettricità ma anche l'utilizzo indiretto di elettricità attraverso altre biotecnologie che dovranno svolgere un ruolo fondamentale
Se vogliamo raggiungere gli Obiettivi di Parigi che sono la CCS la Cicinho
Dobbiamo trovare un modo per stoccare la alla C uno due e ma anche in importante come riutilizzarla perché dobbiamo trovare un modo per trasformare un costo netto per la Società in qualcosa che era un beneficio per la società nel futuro così per per lanciare l'innovazione anche in questi settori
I
Solo così possiamo farlo ma dobbiamo ricordarci che dobbiamo invitare gli Investimenti
In tecnologie dobbiamo evitare investimenti attuali in tecnologie che saranno già obsolete
Tra a cinque sei anni il problema del del sistema elettrico è che quando facciamo un investimento rimane nel nostro sistema per venti trent'anni sequestriamo un nuovo impianto a carbone
Lo avremo per i prossimi trenta quaranta e cinquant'anni se facciamo nuove impianto nucleare lo avremo per altri trenta quaranta cinquant'anni dobbiamo evitare la costruzione di nuove infrastrutture che non sono carbon neutral anzi che incrementano
L'emissione di CO due nel nel breve termine e che non permettono una riduzione sostanziale delle emissioni di CO due nel futuro
Le idee la decarbonizzazione quindi l'elettrificazione dei consumi non deve rimanere costante ma deve aumentarle il livello che che ne esce è che i consumi di energia totali si dovranno ridurre l'efficienza energetica come giustamente dice la commissione nel suo Cline Nargi package dice e ne gestisce anzi festa
Un concetto fondamentale che ci dobbiamo ricordare in Italia siamo abbastanza bravi per le cose che dicevamo prima l'Italia ha un costo dell'energia particolarmente elevato quindi è sempre stata efficiente nel proprio consumo di di Energia
Però a e merci
Se se non significa ridurre il consumo di tutti i vettori energetici
Significa utilizzare il vettore energetico
Più efficiente e il vettore energetico più efficienti in tante applicazione e l'energia elettrica qua vorrei finire con l'ultimo a ad esempio la la l'auto elettrica a Roma qua abbiamo avuto ha la formula e che è stato una cosa di successo ma abbiamo anche le pompe di calore le pompe di calore
Ci permettono di utilizzare l'energia rinnovabile che è presente nelle nostre città non è nel predetto di Atacama dove abbiamo investito in pannelli sono non fotovoltaici
Ecco fuori e la differenza di calore che c'è tra le nostre case e la la temperatura che c'è fuori la la pompa di calore ci permette di utilizzare un'unità di energia elettrica per ottenerne tre o quattro di energia
Rinnovabile dobbiamo spingere verso queste nuove soluzioni tecnologiche però per fare questo abbiamo bisogno
Di politiche da parte dei regolatori europei importanti in questi giorni si sta discutendo
I nuovi obiettivi i nuovi obiettivi rinnovabili proprio lunedì si ritroveranno a Strasburgo
Per discutere questa cosa la prova la prima proposta dalla Commissione è stata un obiettivo di quota rinnovabile pari al ventisette per cento è troppo basso dobbiamo andare oltre dobbiamo puntare verso trenta trentacinque per cento di quota rinnovabile
Nei nostri sistemi energetici
Ma dobbiamo
Anche cambiare il nostro console di noi i nostri abitudini di consumo è importante che il consumatore sia al centro di questa rivoluzione energetica
Non potremo ottenere questi risultati l'ottanta novanta novantacinque per cento di elettrificazione se non se non cambiamo il nostro modo di consumare l'elettricità di come ci muoviamo
Di di Comencini scaliamo echi di come le nostre attività produttive vengono fatte e poi sarebbe la policy serve la policy perché dobbiamo sviluppare le tecnologie che mancano abbiamo solo una parte dobbiamo completare con questo questo tragitto verso il due mila e cinquanta verso la completa decarbonizzazione della nostra economia grazie
Anche grazie
Adesso chiamo venticinque minuti per il dibattito abbiamo parlato di energie anche tutta la mattina ma adesso vi prego di trovare l'Energia per fare le domande agli oratori tutti hanno microfono quindi in questo senso adesso siamo tutti allo stesso livello
Se il dottor premia il dottor bella vogliano venire Square sono i benvenuti purtroppo qualcuno ha dovuto lasciare sì
Quindi Luigi innanzitutto piazzato la mano diciamo possiamo fare tre domande
In modo che poi gli oratori possono rispondere a tre domande poi faremo altre tre domande
Tutti i relatori ho sputato cosa davvero interessante o le domando saranno molto breve uno dei punti centrali di questa conferenza già nel titolo riguarda il costume io capisco che è un argomento che in genere si tratta con pubblicizzi un pubblico quello del costruito invece qui dobbiamo assolutamente a parlare un chi paga la bolletta
Questa è la cosa che è stato una delle ragioni per le quali è stata fatta questa conferenza
Il pubblico gli stati separato di incentivi è un'ipotesi comunque in quale percentuale è il consumatore nella bolletta le imprese quali Ventress Infocamere ci ha dato una una tavolozza molto dettagliata della situazione tale ovvero tutti per si sta Sovana sarebbe interessante approfondire un po'questo non so chi di voi lo voglia fare capisco l'argomento spinoso però va affrontato seconda questione non è stata pronunciata la parola agricoltura per l'agricoltura settore lo dico provocatoriamente più inquinante sicuramente rispetto al società per Carbone in serata qualche responsabilità ce la mi piacerebbe anche qui avere qualche vostro possessione lombardo di qualcuno di voi una domanda per Info Camere ciò che ci ha detto Paolo per l'Italia lo sappiamo anche per altri Paesi europei io è solo Info Camere in grado di darci notizie così importante e interessante sulla conformazione del mondo d'impresa e poi l'ultima domanda onestamente non so a chi perché anche questo parola non è stata pronunciata per la geotermia la terra è piena di energie
Bisogna solo tirarla farlo a farla salire lassù credevano regia pulitissima io conosco dall'esperienza in Italia per ne ha fatta una Autogrill al nord Italia tutto tutta la zona di di di di di una stazione di servizio è piuttosto importante non dico il nome per non fare pubblicità ovviamente adesso è tutta basata sulla geotermia perché ci saranno tante altre sei è un settore importante esso grazie
Anch'io Luigi da queste fonti ma Atm domande molte domande una sui costi una somma tre colture non altre opere Infocamere una sull'energia geotermica
Lasciamo rispondere per fare un'altra serie di domande
Semplice quella che che detto se negli altri Paesi era possibile avere delle del mondo dell'economia economico le stesse informazioni allora alcune di queste allora nei Paesi europei ci sono anche normative che spingono all'interconnessione dei registri siamo abbastanza avanti però siamo ancora a livello è impresa non è impresa le Ben Shan quindi le sedi
Sui bilanci invece ci sono nel senso il problema è che non tutte le impresa cioè le imprese sono molto meno e più grandi negli altri Paesi
E i bilanci sono tutti depositati anche a livello europeo quindi è possibile averlo tra l'altro i nostri sistemi sono interconnessi quelli europei tramite biliare cioè European Business reagisco Intercommercio e quindi si può accedere anche a informazioni di imprese degli altri paesi
Però siamo ancora alla ricerca puntuale qui nell'analisi dei fenomeni no quello che ho fatto vedere la possibilità che abbiamo alle nuove tecniche siamo ancora molto indietro sugli altri Paesi europei
Vorrei intervenire su di il punto dei costi
Pre-Consiglio
Fattore fondamentale non possiamo avere una rivoluzione energetica se questa rivoluzione energetica
Impensabile un punto di vista economico
Però siamo siamo fortunati siamo molto fortunati perché un tempo chi investiva nelle rinnovabili erano coloro che ambienti abbracciamo gli alberi ora non è più così
Se prendiamo l'esempio del del fotovoltaico in Spagna che l'ultimo dato che è stato pubblicato è stato pubblicato due giorni fa
E se prendiamo il fotovoltaico in Spagna che è una situazione molto simile a quella che abbiamo in Sicilia il cosiddetto l e il Signorini le Valais costo vetri figlio cioè qual è il costo medio per produrre
è l'elettricità da dal fotovoltaico
è solo trentacinque euro al megawattora quando non abbiamo degli impianti a gas che costano sessanta settanta io allora quando il costo del petrolio in aumento
Con questi prezzi dalla produzione ma ad esempio De De Vecchi incisi Gitti o sui GTA andrà andrà ad incrementarsi quindi se da un lato la decarbonizzazione un tempo aveva un costo elevato e poche persone
Se lo potevano permettere i ricconi californiani ora è qualcosa che conviene alle famiglie e alle imprese ed è per quello che stiamo vedendo
Se prendiamo ad esempio i bilanci delle principali aiuti riti europea vediamo che c'è stato un un cambio
Drastico nel dove andiamo d'investire ad esempio ENEL la deciso semplicemente di investire in due cose reti rinnovabili in tutto il mondo in Europa e fuori dall'Europa
Ma perché non da un lato perché vogliamo salvare il pianeta ma anche perché ci sono dei dei soldi da fare ormai l'energia elettrica rinnovabile
Ha un costo particolarmente particolarmente ridotto il piano piano assai scendendo ci sono ancora delle
Delle difficoltà perché le fonti rinnovabili non sono così tanto programmabili
Però anche lì stiamo intervenendo al costo delle batterie sta scendendo ad esempio se prendiamo un'auto elettrica che tante volte la consideriamo come un costo esoso in realtà secondo se consideriamo il il cosiddetto total cost of ownership di notte elettrica
Che viene utilizzata per
Un un numero elevato di chilometri è già
Più basso
Ma il costo di utilizzare un'auto a combustione interna e attenzione quando ne consideriamo l'autocombustione interna non stiamo considerando tutte i costi negativi che sono connessi alla combustione interna svolta all'interno delle nostre città le auto a combustione interna dovrebbero avere delle soprattasse dato dal fatto che
Il PM dieci
La CV due che poi tante volte non ha non erano numeri con così tanto corretti
Uccidono le persone le auto elettriche non producono emissioni locali
E e quindi hanno un vantaggio in termini di esternalità positive o mancanza di esternalità negative con confrontate a motore elettrico e già queste macchine se utilizzate per un numero di di di chilometri adeguati hanno un costo più basso Dante le auto
Grande niente le auto a benzina il problema cos'è che per il motore a combustione lei caduto mobili si fanno molto più profitti rispetto a un un'auto elettrica tesoro non fa molti soldi sono su una macchina elettrica questo grande problema però piano piano stiamo intervenendo anche su questa cosa
E su questo arma l'Unione Europea ci può aiutare cioè la fine nel CDA Coldiretti e le mission per forma standard se introdurremo dei limiti adeguati saremmo in grado di competere
Tantra i due anche per chilometraggi più inferiore
E oscurato scusi l'ultimo punto è il il geotermico geotermico
è un è un buonissimo punto perché l'Italia il Paese che ha inventato il geotermico le le industrie elettriche italiane sono state le prime ad investire in questa in questa forma di di produzione di energia elettrica pulita
Ne abbiamo un esempio in Toscana a Larderello dove abbiamo numerosi impianti sono
Degli impianti rinnovabili
Che hanno aggiramento e vi dicevo impianti rinnovabili una volta c'è il sole alla volta no non c'è il vento e quindi sono molto variabili ed energie rinnovabili la fonte geotermica è costante ella fu e la forma di Endine è la fonte di elettrici di di energia che
Più costante produce per circa novantacinque per cento delle ore con un profilo piatto prevedibile quindi certo
Non non sempre ci sono questi posti dove
Dove c'è il flusso geotermico dovendo voi possiamo fare investimenti ma dove dove c'è giusto giusto investire
Penso io temo che ne chi vuole prima voi allora continuiamo a lavorare quasi allora facciamo tre domande
Sull'agricoltura
è una grande sfida ancora non l'abbiamo affrontata
Naturalmente viso abbia un grande potenziale perché tutto quello che non abbiamo fatto uno dei punti principali è quello dell'inquinamento
Il metano che viene prodotto dall'agricoltura
Sappiamo perfettamente che proviene dal bestiame
E devo dire che non sono legata tuttavia mi rendo conto del problema
Quindi sicuramente nel settore agricolo dobbiamo capire come poter catturare e utilizzare questi gas soprattutto il metano
Parte può essere rimesso nella sarete altro può essere utilizzato proprio per le stesse aziende agricole la tecnologia esistente i problemi sono fondamentalmente di natura normativa Adornato
Su
In Italia vi è stato questo ai questi sono stati questi aiuti di Stato proprio per l'utilizzo del biogas per i veicoli
Otto Santo ottanta su novecento in Germania non viene rimesso verrete questo è fondamentale
Si potrebbe fare bisognerebbe cambiare alcune norme è una delle sfide principali è che la tecnologia insiste dobbiamo far sì che il legislatore sì al passo con la tecnologia
Nel settore del gas sa è stato soppresso di grande innovazione ma non ha fatto grandi alleanze anche se ci stiamo lavorando sul costo brevemente chi paga
Lo studio McKinsey che è stato presentato l'ho detto a Lubiana
Bisogna stare attenti e sulle ipotesi perché l'idea del novantacinque per cento è l'obiettivo sul quale vogliamo lavorare tuttavia su ipotesi
Sì dello studio ci dice che se quello è il livello di ammissione
Noi pensiamo che maggiori sia nelle audizioni maggiori saranno i costi e più dovremo essere intelligenti spersi trovare le opzioni meno costoso se che possano essere abilitato il prima possibile
Molto velocemente se e quante persone hanno un pannello solare sul tetto di casa di voi facciamo un sondaggio
Quanti hanno una macchina elettrica
Quando ero ministro avevo la macchina elettrica al bravo quanti under riscaldamento andasse a casa
E quanti la cosa la bolletta per vedere che cosa stanno pagando quante l'energia quanto sono le tasse e quant'è il costo dei trasporti bene
Ecco qual è la situazione
In Italia l'esercizio molto difficile necessario avere un master e un dottorato per leggere la bolletta
Sì un elemento saranno le tariffe le tasse
Però dobbiamo assolutamente e poi forse sarà più facile
Un altro elemento il costo non è l'unica barriera ha cercato in Inghilterra di avere una pompa di calore che potesse funzionare insieme al sistema di riscaldamento abitasse abbiamo cercato di farlo veramente ci siamo impegnati ma non siamo riusciti non a causa del costo ma a causa del fatto perché non ci bisogna mettersi
In un punto in cui è possibile riuscire ad attingere al calore e purtroppo lato che volgeva al Sud era troppo rumoroso e confinava con i vicini
Quindi è importante far sì che la tecnologia possa essere inserita all'interno delle infrastrutture delle città quindi non si tratta soltanto di ciò che è fattibile da un punto di vista tecnologico ma ci sono delle cose che per non si inseriscono bene in un contesto di vita
Per quanto riguarda i costi
Credo che sia importante leggere pagina dieci del rapporto di Davide
La slide molto chiara e questa slide rappresenta veramente la sfida del costo
Abbiamo il prezzo all'ingrosso
Che scende se del Trezza dell'elettricità che invece sale
Nel garza
Tra il prezzo all'ingrosso
Nel prezzo dell'elettricità rappresenta la sfida che dobbiamo affrontare
Passiamo
Immaginare che questo sarà la tendenza del futuro
Perché se continueremo con questa tendenza non saremo più in grado di affrontare la sfida della decarbonizzazione ciò non sarà possibile perché come ha sottolineato David
Il primo il prezzo a questi livelli avrà una ripercussione non solo sul benessere della popolazione ma anche sugli investimenti
Nelle attività industriale
E sulla crescita economica del Paese a Koper che non possiamo ipotizzare di poter soddisfare l'obiettivo della percorrono decarbonizzazione a costo della stessa sussistenza del Paese diventando un Paese povero non ho la risposta ma dico che questa è una sfida politica che dobbiamo affrontare quindi come
Trovare la convergenza tra il prezzo all'ingrosso
E il costo finale per il consumatore
E a riguardo
Questa considerazione potrebbe non essere molto elegante ma nel momento in cui l'Unione europea
Suggerisce o addirittura impone
Un target per la decarbonizzazione è la stessa Unione Europea
Non lavora in maniera adeguata o nel modo migliore perché nel momento in cui abbiamo deciso la strada per la testa Panizza azione
Avremmo dovuto decidere anche le misure fiscali e finanziarie per affrontare la problematica perché se crediamo che la decarbonizzazione sia veramente il nostro obiettivo è necessario nelle considerazione il fatto che
Sarà necessario investire nelle infrastrutture per sostenere la decarbonizzazione in assenza di tali misure non potremo sostenere la convergenza ma andremo a sostenere la divergenza tra gli obiettivi la vita reale
Ed è lo stesso errore che abbiamo compiuto vent'anni fa quando abbiamo parlato di cambiamenti climatici senza coinvolgere l'economia reale dell'Unione Europea
Giusto proprio sul comunismo un paio di punti
Conclusivi si sono d'accordo si tratta di una sfida
Rendere la transizione quanto più efficaci dal punto di vista che Conone Command non dobbiamo dimenticarci che l'inazione porterebbe accorsi addirittura superiori questo deve essere assolutamente
Considerato non investire sarebbe ancora più costoso e sono pienamente d'accordo sul fatto
Che
E abbiamo bisogno di un approccio comprensivo globale
Olistico non possiamo parlare solo di targhette di obiettivi questo potrebbe spingere le persone
Fa capire qual è la prospettiva qual è l'orizzonte ma è vero anche
Che è necessario utilizzare una serie di strumenti ed è non sono necessariamente collegati a questi targhette questo è più importante del PIL degli obiettivi stessi dei target stesse
Lei sta parlando di politica esattamente strumenti politica è necessario avere una gamma di strumenti che non sono nelle mani di una singolo attore
Mi sono cose che possono essere fatte a livello locale a livello territoriale statale europeo
E questi elementi devono essere dialogo tra di loro Lhasa Vernazza importante ed è importante che queste azioni vengono intrapresi in maniera coerente ai diversi livelli
Non può fare tutto l'unione l'unione europea può però fare il suo e quindi ha ragione quando parla di infrastrutture il struttura Cornacchini Europe la con il collegamento europeo è sicuramente uno strumento importante che deve crescere che deve essere rio diventato verso ciò che serve veramente
Quindi costruire le infrastrutture del futuro
E quindi questo se ne parlerà con gli Stati membri del Parlamento europeo per quanto
Questi aspetti possiamo vederli se a livello micro che a livello macro
Se se riusciamo nella transizione questo significa che
Saremo meno dipendenti dalle importazioni
Questo significa anche
Che potremo rivolgersi rivolgerci ai nostri partner all'esterno dell'Europa peraltro questo vuol dire che si potrebbero creare maggiore occupazione potrebbero esserci anche delle ripercussioni del rette ecco dobbiamo prendere in considerazione l'aspetto un pochino più complessivo e più ampio l'ultimo punto che volevo sottolineare sì è vero il modo migliore di affrontare il problema quello di internalizzare corse Sterne
E coloro che sono indietro
Coloro che non hanno percorso la strada giusta per sono quelli che dovranno pagare di più
Questo non è vero al cento per cento oggi ecco perché dobbiamo fare delle cose ad esempio trovare il giusto prezzo del carbonio per facilitare gli investimenti che perché già oggi e questo è stato detto da Andrea
Assenso investire nella tecnologia
Scusate ha senso investire perché la tecnologia progredisce costa di meno quindi i costi si ridurranno molto presto e questo è positivo ma potremmo addirittura accelerare questa transizione se il sistema fiscale
Fosse in linea con l'obiettivo
E questo naturalmente è un argomento a parte
Sul quale potremmo soffermarci a lungo ultimo aspetto l'agricoltura
Si tratta effettivamente di un settore molto ampio di una sfida dobbiamo però considerare l'agricoltura in termini più ampi
è morì un sistema alimentare che deve essere presa prendere in considerazione e capire come organizzato e capire qual è il coordinamento tra l'agricoltore ed i supermercati quesiti questo quadro d'insieme per vedere come aiutare e l'agricoltore
Ad passare ad un modello di agricoltura diverso magari nei primi anni sarà difficile così come lo è per il settore automobilistico esistito un periodo di transizione che deve essere accompagnata e trovare anche i fondi i necessari per aiutare gli agricoltori questa transizione ma in ultima analisi ritengo che se avremo successo
La qualità del cibo andrà a migliorare e anche gli agricoltori saranno più orgogliosi della propria produzione quindi vi sono molti benefici opportunità potenziali anche se dobbiamo organizzarci e questa se vogliamo la difficoltà è una questione di gestione
E naturalmente non via la formula magica non vi è la bacchetta magica
La persone manco nella giacca gialla e poi la persona a fianco
Se si può anche presentare magari velocemente dirci chi è e tenere le risposte e le domande concise
Cagni
Mise pagate in casa perché come uno dei motivi per cui mi scuso sono uscita più volte che come regolatore dell'Energia in questi giorni stiamo definendo le tariffe del trimestre
Allora quando si parla del costo delle tariffe io mi sento immediata integrati Caso vorrei dire tre cose molto rapidamente che non sono sono più disposte che domande la prima riguarda il fatto che purtroppo adesso sta in quello che stiamo già deliberando in queste in queste ore
è un evidente aumento del anche se contenuto rispetto alla riduzione dell'otto per cento di del trimestre precedente delle tariffe
Perché aumentato con un picchio che conosciamo tutti prezzo del petrolio e del gas allora primo punto le rinnovabili di hanno tra le altre esternalità positive era possibilità di togliere questa volatilità quindi ridurre il costo dell'Energia per i consumatori
Tuttavia
Sono vorrei sono separare secondo punto due aspetti umani Hagrid parity che è stata molto correttamente evocata cioè il costo relativo delle diverse fonti di energie lezioni e qui ci siamo quasi al di là dei sussidi siamo ci stiamo avvicinando il solare in particolare come è stato ricordato da molti è competitivo l'altro aspetto tuttavia riguarda un punto che di sistema allora alle rinnovabili è vero tolgono riducono il costo tuttavia richiedono un costo di sistema che è stato ricordato molto consistente per due motivi prima costo delle reti
Cioè tanti pannelli solari generazione distribuita fa sì che non solo Terna non solo l'alta tensione ma anche i distributori
Debbano partecipa devono ristrutturare le loro reti e questo è un costo molto consistente che come giustamente ventitré anni ha ricordato deve essere distribuito tra consumatori e produttori ma l'altro aspetto importante per cui abbiamo una trasformazione completa e probabilmente ovvio a tutti e quella pantera che ci ha fatto vedere così efficace non mi ricordo che una slide che ho visto per cui cambia nel corso della giornata il costo della del cos'è energia perché quando c'è il sole e costa poco e viceversa la sera cioè proprio trasformato
Questo implica una riforma completa del sistema delle tariffe ma proprio straordinaria negli ultimi dieci anni
Ed è io credo un piccolo miracolo di alcuni Stati se gli aumenti sono stati o comunque contenuti perché noi non ci siamo quasi corti del fatto che il sistema delle reti Smart clips tramite ricette in cui non entro
Si è completamente modificato questo ha a che fare con la Security assunti dai non solo con il costo e la competitività naturalmente
E qui ogni Stato temo e con questo chiudo rispetto all'Unione europea deve trovare le proprie soluzioni perché noi che abbiamo l'ottanta per cento in Italia di combustibili fossili dobbiamo ovviamente incentivare in modo compatibile con l'appunto evitare con l'economia fonti rinnovabili altri penso alla Francia con nucleare non ha lo stesso problema quindi è fondamentale che l'Europa lasci quella flessibilità intervento di policy che è stato richiamato ai singoli Stati da ultimo un piccolissimo aspetto mi mi scuso per mai proprio era più di queste come la tragedia dell'aumento delle tariffe per nove regolatori ma da ultimo importante quello che in Italia si sta facendo e a responsabilizzare i produttori di rinnovabili perché in un'ottica di sistema con l'intermittenza delle fonti che queste richiede lo sbilanciamento costa e non può pagare il cittadino consumatore in bolletta ma diciamo un pezzetto di questo costo ricade sepolto e rinnovabili naturalmente il bilanciamento tra incentivi costi dissidenti Vedeseta non è una cosa semplice volevo solo dare questo piccolissimo contributo dall'interno grazie a monte
Daniela nemico sono prezioso consigliere duetti Claudio
No volevo dire una cosa abbastanza importante cioè finalmente è uscito il decreto sui biocarburanti
Ci abbiamo messo nove mesi perché l'istruttoria a Bruxelles e sono state abbastanza lunghe
E in questo inviterei gli organismi ma cerca di accelerare perché se no rischiamo che accoglie diciamo il le decisioni arrivano sugli investitori quando già hanno fatto altre scelte o hanno deciso diversamente
Poi volevo dire che come vuole che non abbiamo seguito molto alla conferenza Gnl
E a Cagliari recentemente abbiamo fatto un evento e abbiamo constatato che l'agricoltura molte aziende agricole si stanno attrezzando per produrre CNL tipo per esempio una grande azienda come arborea che tutti conoscono in Sardegna per le produzioni agroalimentari alcun tutta una struttura diciamo pronta
Per fare genere e quindi questo è un tema importante perché ripeto è più che al volante c'è c'è anche il Gnl e porterà vero anche a risolvere meglio il problema dei rifiuti il come ha fatto a Montello a Bergamo che dalla frazione umida produce più metano e dovrebbe avvenire pure Enzo immaginiamo il Lazio con tutti i problemi che ci dà dei rifiuti grazie
Fa Maureen tuo arrivo buongiorno a tutti però una domanda persa i del cantautore
La mia domanda da cittadino italiano ho apprezzato la descrizione della strategia europea su questa transizione ma vorrei fare una domanda su questo lei ha detto che la transizione avrà delle conseguenze anche ma anche delle nuove opportunità ma da italiano sono
E il trasporto su gomma delle merci in Italia oggi rappresenta più del cinquanta per cento quindi mi chiedo
In che modo lo Stato riuscirà a gestire questa transizione in termini di perdita
Di posti di lavoro sono tante le persone che si occupano del trasporto su gomma non so se in Europa ci sono delle idee forse
La decarbonizzazione non penso proprio che porti a una perdita di posti di lavoro
Nel trasporto su gomma le merci vanno comunque trasportate forse a lungo termine
Si potrà parlare di veicoli interconnessi automatici con meno autisti alla guida però parliamo di chissà quando perché nelle prime fasi dell'automazione comunque ci sarà sui camion qualcuno a guidarlo
Sì fomentare deficienza deve aumentare l'efficienza oggi camion
Viaggiano con un carico solo il cinquanta per cento mi pare quindi bisogna evitare ciò ma comunque con la crescita economica guardiamo ai dati degli ultimi anni del trasporto in aumento quindi cioè francamente non
Non vedo il problema
Bisogna abbinare la crescita dei trasporti la crescita economica
Abbattendo le emissioni e questa è la vera sfida quindi avere la crescita economica ma non quella delle emissioni è una cosa che in Europa si cerca di fare già da anni bisognerà come dire
Spingere l'acceleratore parlando di opportunità
Si stanno stanno nascendo nuovi settori abbiamo parlato delle rinnovabili ma ha ci sono anche i lavori più tecnici nelle reti nella connessione
Menis settori affini anche qui ci saranno nuovi posti di lavoro in futuro la cosa vera
Perché saranno altri lavori in altri campi in altri settori ecco perché bisogna essere lungimiranti le autorità tutti i livelli lo devono sapere né devono parlare con i sindacati con le aziende
Per una ricco e finferli che riqualificazione magari dei lavoratori aiutarle a passare a lavori diversi non ho detto che sia facile per tutti però è così la transizione
Fa parte della storia umana oggi stiamo parlando di un un determinato tipo di transizione ma la modernizzazione diciamolo
Ha sempre comportato un adattamento da parte della Società da parte dell'uomo magari negli anni a venire sarà tutto un po'più veloce un po'più accelerato grazie dottor Clini brevemente
Perché dobbiamo chiudere
L'ultimo ostacolo prima del pranzo
La decarbonizzazione nei trasporti e che ora Italia
Senza dubbio
La decarbonizzazione e il trasporto delle merci su strada su gomma in Italia nei cessi stanno nuove infrastrutture
E per quanto riguarda i posti di lavoro
Ritengo tra una politica incentrata sulla creazione di nuove infrastrutture azionare il trasporto ferroviario delle merci
Potrebbe essere un contributo positivo alla creazione di posti di lavoro però
L'obiettivo della decarbonizzazione nei trasporti vorrà anche dire Nuovi Investimenti nei motori nell'ordine bisogna passare Antonio a Gnl
E quindi il settore l'industria automobilistica
Potrà anche lei offrire nuovi posti di lavoro
Ripeto che questo non è un problema che riguarda solo la gestione del trasporto su gomma coinvolge tanti altri settori
Collegati
Bene grazie
Dobbiamo chiudere
Vi ricordo
Che nel pomeriggio si discuterà di geopolitica quindi adesso tutti a pranzo ci rivediamo alle due ringrazio tutti i relatori per i loro contributi ringrazio Davide per la sua relazione introduttiva
La base del dibattito ringrazio gli organizzatori e la Fondazione Pietro Nenni
Senza dimenticare il presidente del del Cnel per l'ospitalità e ringrazio tutti i partecipanti ci vediamo più tardi e ringrazio lei Interpreti che a loro volta ringraziano
Sara Panelli Lanchester inspira mai né a scuola
Bene allora possiamo cominciare il nostro lavoro del pomeriggio
Essendo tra gli organizzatori di questa conferenza ovviamente non possono ringraziare il CNEL Phelps insieme alla Fondazione Nenni e per averci dato l'opportunità di stare tutti coi insieme
Lavoriamo oggi pomeriggio sulla geo politica della transizione stamattina ci siamo confrontati soprattutto con tecnologia e costi
Affrontiamo adesso il terzo problema che essendo abbastanza ponderoso abbiamo ritenuto di posizionare Spinola unica sessione io vorrei innanzitutto richiamare su una definizione di geopolitica che a me piace sulla quale credo possiamo più o meno tutti convergere tanto per sapere di cosa stiamo parlando la definizione non è mia ma di feriti in modo e far uscire
Che definì un mucchio di vent'anni fa la geopolitica lo studio delle influenze tra spazi e politica quindi lo spazio della politica e ciò che passa tra questi due soggetti il riferimento la cornice nella quale noi mettiamo il dibattito di oggi pomeriggio una cosa interessante perché la geopolitica pur essendo nata
Nel secolo nell'Ottocento sostanzialmente come come scienza come come a sapere
E quindi avendo avuto in quel periodo la massima creatività fino alla seconda guerra mondiale diciamo così è diventata popolare nel opinione pubblica soprattutto dopo la seconda guerra mondiale
E in particolare come geo economia ed è importante per me questo perché qui poi soprattutto di economia parliamo benché faremo dei riferimenti alla politica
La geo economia e una parte della geopolitica e dentro la geo economia molti si affannano ammettere tante altre Geo per come può essere la geo informazione la geo finanza
La geo tecnologia e appunto oggi mettiamo la geo Energia
Quindi la geo Energia ragioni economia la geopolitica questi sono i cerchi nei quali ci infiliamo con il nostro dibattito lo spazio dono abbiamo bisogno di definirlo sappiamo tutti che cos'è lo spazio sembra qualcosa di immobile in realtà lo spazio accade nel tempo perché cambia nel tempo almeno cambia l'interpretazione che la politica dato lo spazio e questo è molto importante perché una di quelle attività umane che cambia ciò che immobile e lo rende dinamico lo rende nella storia lo mette nella storia
E quindi è un altro elemento sul quale io invito anche i colleghi che sono qui il tempo poiché ovviamente come sempre ci sono le scale dei fenomeni la Scala
E ciò che qualifica o quantifica un fenomeno e quindi ciò di cui noi parliamo è che accade nel tempo accade nello spazio e ha effetti politici o viene manovrato pilotato dalla politica è anche fenomeno che ha una sua scala quantitativa qualitativa
Ho detto lo spazio sappiamo tutti che costa però nell'energia abbiamo molti spazi abbiamo lo spazio che sta interno alla terra abbiamo fatto un cenno alla Georgia Mya oggi abbiamo il territorio la terra con tutte le materie prime che vengono utilizzate nel dalle viscere della terra tiriamo fuori
Quelle brutte cose che non vogliamo più utilizzare ma che in realtà sono stati utilissime per permetterci come specie umana di arrivare dove siamo nel nostro tempo abbiamo l'acqua egli Oceanic Charlotte stamattina parlando
Della giornata degli oceani nella quale abbiamo deciso di collocare la nostra attività appunto richiamata anche la forza dell'acqua si è parlato di il libro come utilizzo per l'Energia
Di acciaio e l'atmosfera certo che l'atmosfera guarda un po'è proprio il punto di partenza di tutti questi nostri ragionamenti perché gettiamo nell'atmosfera troppe brutte sporche cosa che non dobbiamo più gettare
Lo spazio c'è uno spazio naturale ce lo spazio artificiale l'artificiale e ciò che fa l'uomo no a fare arte fare un artefatto quindi tutto il ragionamento dell'energia attenzione è un artefatto perché è vero che molte di queste energie sono naturali ma sono tutte manipolate lavorate da noi per poter essere usate poi ovviamente ci sono persino le le energie di sintesi di puro ingegno umano quelle è stato anche fatta stamattina giustamente la differenza
Tra ciò che no ad esempio ciò che deriva dall'idrogeno ciò che nel gas può essere utilizzato senza colpire l'ambiente e ciò che invece colpisce l'ambiente allora
L'utilizzo che il territorio la politica nello spazio fanno dell'energia sostanzialmente Ciocca non interessa l'altro punto del titolo del nostro incontro della transizione tutto ciò
Di cui sopra avviene in un tempo storico che è quello della transizione da quando abbiamo deciso di passare al dei carboni Sato a quando arriveremo le transizioni hanno tutta una particolarità più o meno sappiamo al momento di inizio non sappiamo mai momento dalla scena non esistono transizione della quale ne sappiamo quando finirà
Tutti fatti nelle Charles che sono state mostrate questa mattina avete visto già la discrepanza rispetto al punto di arrivo no non ci arriveremo la transizione non potrà finire in quel momento
Perché il cammino non è quello giusto e quindi la transizione quali sono le domande che rivolgo i miei illustri né colleghi sulle quali poi più volte tenterò di richiamarli disse andranno per altri sentieri
Noi facciamo una sessione di lavoro sulla geopolitica perché abbiamo delle domande e siamo curiosi che loro gli esperti ci diano delle risposte ad esempio cioè potranno dire tutto ciò che vogliono ma se ci danno delle risposte a queste questioni ne saremmo veramente dediti ringraziarli dopo quali sono gli attori Geo strategici della transizione
Chi di loro risulterà vincitore l'Europa risulterà vincitrice o perdente la Cina risulterà vincitrice perdente e così via cambieranno gli equilibri di potenza grazie alla transizione eccome
E ancora che tipo di alleanze sono immaginabili o sono stipulati al fine di risultare tra i pittori alla Fiera non tra i perdenti
E quindi la UE da quei Paesi membri cosa dovrebbero fare sono consapevoli governi di quello disponiamo sono consapevoli di di questa sfida strategica
E ancora i produttori di fonti card Bonito era diciamo così o carbonizzate per usare adesso la parola che va di più in voga penso ai Paesi arabi ad esempio penso alla Russia
Sono consapevole che alla fine della transizione potrebbero trovarsi spostati in un altro in un'altra posizione nella scala del potere mondiale dalla potenza del power
E poi il convitato di pietra questo nostro dibattito gli Stati Uniti d'America
Ma gli Stati Uniti d'America non sanno nulla di ciò che non hai
Stiamo dibattendo oggi è possibile quando noi guardiamo a un Paese così importante così grande
Leggere qual è il suo atteggiamento rispetto a questa questione della decarbonizzazione non devo richiamarlo perché tutti per lo sappiamo finisco questa breve introduzione
Direi che anche alla luce di quello che ci siamo detti stamattina
Paradossalmente nella transizione l'Energia o disporre di Energia è una questione secondaria
Per definizione se stiamo parlando di avere un altro tipo di energia averla non è più così rilevante come non averla
Questo può essere persino un'opportunità per l'Europa nel suo insieme soprattutto per l'Italia che avrà avuto tante cose alla sua storia compreso l'ingegno l'arte d'altro ma di energia avuta sempre pochina
Non basta avere l'energia perché l'energia alla fine della transizione quindi già ora perché siamo nella transizione deve avere tutte le caratteristiche che già sono state richiamate stamattina ne rilevò alcune deve essere pulita deve essere disponibile deve essere più possibile
Naturale non deve essere troppo costoso altrimenti avremmo le rivolte popolari degli italiani pensino cosa succede del polo siderurgico e pugliese perché aprire qual è la differenza tra volere una cosa pulita per un posto di lavoro tra dove scegliere tra morire e lavora lavorando o tra vivere senza lavoro e quindi vivendo male sono scelte non più solo economica e questo è il punto non solo industriali manca ambientali o medio tutto insieme sono scelte della vita umana alla fine perché di questo stiamo parlando quindi di quale tipo di uomo alla fine della transizione di quale specie umana avremo alla fine della transizione
Io parlando di specie umana evoco un concetto universale mi viene obbligatorio cominciare il nostro dibattito dalla soggetto più universale che abbiamo a questo tavolo cioè le Nazioni Unite l'Unido in particolare che l'agenzia del e Nazioni Unite che si occupa di sviluppo di impresa
E la domanda che vorrei farti ma poi ripeto ognuno dei nostri relatori e libero di di rispondere di striscio al Po di andare avanti per la sua strada la domanda vuole fare questo
In qualche modo Nazioni Unite attraverso Coppa hanno una posizione chiare definite raro nella storia delle Nazioni Unite attenzione perché proprio per la natura delle Nazioni Unite
Voi siete un'agenzia che fa sviluppo industriale e lo sviluppo industriale
A una serie di problemi rispetto accoppiata qualunque numero da venti su allora domanda intanto è questa quando voi valutato un progetto industriale di sviluppo in quale modo il tipo di energia o di
Coppe transizione vere del quant'altro entra nella vostra valutazione
Ovvero avete cambiato metodologia nel valutare un progetto industriale tenendo conto di quanto impatti di quanto sia dei carbonizzato o no questa la prima cosa poi tranquillamente quello grazie
Non so se vi sentite ecco buon pomeriggio a tutti sono Lorenzo uguali diritti dell'ufficio unito qui di Roma l'ufficio per la promozione degli investimenti fra del trasferimento tecnologico risponde intanto ringrazio il professor Ettore Janni la Fondazione Pietro Nenni e la Fondazione
Europea per agli studi progressisti per questa per questo invito insomma per questa conferenza che ospitata qui dal Crivelli questa bellissima sede
E le rispondo brevemente poi presentano comunque alcuni punti importanti per noi di unito alla chiaramente la l'attenzione quando si scelgono dei Progetti da portare avanti c'è adesso una massima attenzione da parte dell'unito
Sia del nostro ufficio qui di Roma l'unico ai tipico Italy sia della della sede centrale per unito a Vienna chiaramente sulla su stemmi sulla sostenibilità energetica
A del del Progetto infatti l'Energia da ormai al più di una decina d'anni è uno dei punti cardine uno dei focus dei settori focus del dell'unito
Con altri settori per esempio l'agroindustria però parlando delle CIA si c'è chiaramente a la massima attenzione la nello scegliere progetti sostenibili che puntano allo sviluppo la delle te delle delle energie rinnovabili chiaramente e anche dell'efficienza a nel campo industriale e quindi dell'efficienza energetica
Nel campo industriale
Adesso se vuole porto con una breve presentazione
Ai curo solo su ICI Twin recezione tu certo you baby sono anche passare all'inglese se volete
Rappresentazione che in inglese quindi forse è meglio così
Come sapete
L'Unido come vedete dalla cartina
E l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo industriale
Con quasi cento settantanove Paesi membri e novanta progetti in corso in varie regioni del mondo
Soprattutto ovviamente nei paesi in via di sviluppo
E con particolare attenzione alle PMI
Sono quattro le priorità di unito
La riduzione della povertà tramite attività produttive
L'energia e l'ambiente
L'ho detto prima l'energia e uno dei pilastri del del lavoro di umido
Il capacity building la costruzione di capacità e poi dei temi trasversali che sono per esempio credo Helen tavola mentre l'attenzione
Alla collaborazione sud sud di cui parlerò in questa mia presentazione e ancora i Paesi meno sviluppati da noi c'è una parola chiave I.S. finché vuol dire
Sviluppo industriale inclusivo e sostenibile l'obiettivo
L'idea di questa parola di questa sigla e di creare una prosperità condivisa tutelando l'ambiente
E più tardi vorrei anche spiegare il fatto che i nostri partner
Spesso sono istituzioni che si occupano dell'ambiente della protezione della tutela dell'ambiente ministeri organizzazione di questo genere
Per ottenere la prosperità la ricchezza all'idea e di lavorare a livello multilaterale
Includendo Paesi regioni di tutti i tipi
Ovviamente migliorando anche la conoscenza delle istituzioni scusatemi dice il relatore perché ho anche mal di gola allora
Sostiene
Queste sono le diciassette obiettivi dello sviluppo sostenuto sostenibile dell'Unido si concentra soprattutto sul numero nove l'industria e innovazione papale idealmente anche sul numero sette
Quindi l'attenzione verso l'energia pulita a basso costo arriviamo al punto di questa conferenza come mostra la diapositiva
Esistono rapporti diretti tra le industrie regia questi dati
Non sono i più recenti ma ad ogni modo si sa la domanda di energia primaria al due mila tredici al due mila trenta
Si presume supererà il cinquanta per cento di cui l'ottanta per cento
Da parte di Paesi
Non OCSE extra OCSE
Ecco perché dobbiamo concentrarci sui Paesi in via di sviluppo questi sono i tre pilastri della strategia Unido
Per quanto riguarda l'energia primo
L'attenzione all'efficienza energetica dell'industria
Secondo l'utilizzo di rinnovabili per usi produttivi
Per rispondere alla domanda del professore Troiani sì
Siamo molto attenti alle energie rinnovabili ed infine l'attenzione alle reti e alla politica sul clima
Tema su cui torneremo esistono delle iniziative globali
Portate avanti da un nido
Ne cito in breve la prima il fai fatto financing advisory network la seconda il GM secca e poi il forum per Energia di Vienna che una un forum annuale che si tiene a Vienna
Dove si riuniscono tutti i protagonisti del settore energetico dal settore privato ai gli stati alle varie organizzazioni
Ora un aspetto da chiarire e che l'Unido
Gode di una posizione particolare nel senso che è un'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa strettamente
Del settore privato
è una peculiarità
Che nel sistema delle Nazioni Unite davvero unica nel suo genere
E da questa collaborazione nascente
Se un rapporto pressoché quotidiano con le aziende di cui raccogliamo le richieste per poter le sostenere aiutare per fornire delle soluzioni in quanto meno per facilitare il loro
La creazione di reti ecco
Il PIL Fanna un partenariato pubblico-privato multilaterale
Nato da un'iniziativa sulla tecnologia climatica nell'ambito della Convenzione dell'ONU sui cambiamenti climatici si tratta di una Rete il cui obiettivo consiste nell'individuare il promuovere progetti sostenibili nei paesi in via di sviluppo dunque l'idea e in quella
Di far sedere attorno allo stesso tavolo tutti gli attori
Non solo del settore privato ma anche delle organizzazioni
Le agenzie per la promozione in maniera da fornire il sostegno di cui si ha bisogno in quei Paesi per sviluppare progetti
Sull'efficienza energetica e sullo sviluppo sostenibile ho già detto che l'obiettivo è quello di mobilitare le competenze del privato e del settore finanziario
Per aiutare le aziende
Per esempio nella preparazione dei business planner nella selezione di tre oggetti dedicati ma realizzabili fattibili in questa è un po'la parola chiave del nostro lavoro la fattibilità
Dei progetti
Tutto questo lo facciamo per i Paesi in via di sviluppo e per le aziende che richiedono questo tipo di sostegno
Vedete anche quello che abbiamo fatto in questo campo finora
Iniziativa nasce nel due mila e dieci
Grazie Unido uno dei pochi attori
In questo settore e secondo noi
Questo è uno dei pochi strumenti capaci di abbattere le barriere
Che le aziende trovano nei paesi in via di sviluppo
Il programma ha raccolto in totale uno virgola due miliardi di dollari
Che poi sono stati utilizzati per installare e gestire settecento a Menga vuoto Mw di energia pulita
Con vari frangenti in Asia Africa e America latina come ho detto prima
Come ho detto poco fa si tratta di aree e regioni in cui questo tipo di supporto
Può servire anche per promuovere progetti internazionali progetti che riguardano l'efficienza energetica e le rinnovabili viene poi una seconda Rete
Una seconda iniziativa globale sostenuta da un nido
Che si chiama oggi N per se cinque
Ho detto che le sfide davanti a noi
Sono inedite
Lo abbiamo sentito poco fa e allora secondo noi per poterle vincere
Queste sfide
La comunità internazionale deve in qualche modo darsi una nuova organizzazione creando nuove reti nuovi partenariati
Che rispondano alla domanda proveniente soprattutto dei Paesi in via di sviluppo questa è una Rete nata in partnership con la cui le comunità economiche subregionali degli stati membri
E con gli Stati membri e l'obiettivo di questo partenariato spero che riusciate a vedere sulla cartina le varie regioni del mondo in cui un nido a istituito in collaborazione con i paesi membri
Queste
Sedi regionali
Che so nell'Africa occidentale abbiamo
Un'organizzazione
In Sudafrica
Altra organizzazione in sostanza si tratta di centri studiati su misura Rispetto all'indirizzo sia alle politiche internazionali è sempre per poter condividere
Fornire ai membri
Di queste comunità economiche le competenze le conoscenze
Necessarie per
Realizzare tecnologie innovative soprattutto nel campo
Dell'energia rinnovabile questo è un breve elenco dei vari centri esistenti
Collaborazione con Ecopass con la Lega araba e sostanza con tutte le organizzazioni regionali le Comunità economica regionali che già esistono
C'è anche un'organizzazione gestita insieme al governo cinese
Come potete leggere da questo elenco
Si tratta di una piattaforma globale
Che cerca di realizzare lesse DG e i processi di Indirizzo
Le politiche dei indirizza vado verso la conclusione l'idea
Per quanto riguarda le politiche energetiche messi a punto da unito dalle varie iniziative globali è sempre quella di creare delle reti reti in cui le aziende l'impresa e il settore privato gli Stati i governi ma anche le comunità locali possano interagire e imparare
Dall'esperienza altrui
E anche dall'esperienza
Di altri soggetti che sono già arrivati a un certo
Grado diciamo di conoscenza
Nella produzione di energie rinnovabili
E quindi nella promozione dell'efficienza energetica nell'industria e così via in poche parole come già è stato detto stamattina è noto che
Abbiamo davanti a noi una fase di transizione
E penso si possa affermare che gli aspetti più importanti sono due
Vero si tratta di una transizione e la domanda è se sia possibile produrre più beni e servizi utilizzando meno risorse
E noi crediamo di sì
Anche producendo meno rifiuti e meno inquinamento
Il secondo elemento e che nonostante Investimenti
E gli sforzi della comunità internazionale
Restano degli ostacoli delle barriere dei colli di bottiglia
Soprattutto nei Paesi meno sviluppati i quali vanno risolti per arrivare a un determinato livello di sviluppo è anche arrivare a delle posizioni che consentano loro
Di
Contare sulla scena internazionale
Queste sono le nostre conclusioni ovviamente resta a vostra disposizione come tutti gli altri per rispondere ad eventuali domande grazie
Con particolare piacere nel dare il benvenuto al nostro dibattito a Robert andrà adesso che arriva dalla Svezia
Direttore generale all'Energia del ministero dell'ambiente dell'energia è già stato in passato direttore generale presso il ministero degli affari rurali e dell'agricoltura
La Fondazione Pietro Nenni ha un particolare rapporto con la Svezia in questo periodo della sua storia grazie anche al lavoro che due ambasciatori uno dei quali e qui Robert che ringrazio per la sua presenza Robert libero
E anche non sembra certo italiano devo dire a Stoccolma sta facendo un buon lavoro The quindi ambedue ci hanno consentito di
Conoscere incontrare The direttore generale Andrea che è stato disponibile ad essere con noi oggi a portarci l'esperienza svedese che è molto specifica perché voglio dire qualcosa prima di darle darci la parola Robert luci ha spiegato a suo tempo la la politica svedese per questo abbiamo ritenuto di averlo qui con noi che che che guarda a qualcosa che non abbiamo più le foreste e quindi al lusso delle foreste
Per questa transizione sono andato un po'studiarne questa questione e ho trovato una parola bellissima per uso una parola Nasser resiste
Quindi loro fanno sostanzialmente l'allevamento del le e la cura come dire alla la cura quotidiana come si fa con i bambini con le piante quindi dalla dalla dall'inseminazione avuto delle tecniche particolari fino alla piantumazione ovviamente e quant'altro beh ci si può chiedere quanto potrà durare rispetto allo sviluppo economico anche di un paese come la Svezia ma a questo punto toccherà a lui dircelo solo qualche numero vorrei richiamare su cosa sono le foreste dell'economia si vedesse allora intanto la Svezia per oltre il sessanta per cento del Credit coperto di foreste
L'undici per cento e tutelato grazie a tre mila e cento Riserve naturali tre mila cento sarda naturali quattro mila siti Natura
Tematici di Natura due mila e ventinove parchi nazionali
Il cinquantacinque delle per cento delle foreste quindi più della metà e certificato F esserci perché ci ed è una percentuale altissima se consideriamo che la media mondiale è solo del dieci per cento
Un dato che scende vertiginosamente in Oceania sette per cento Russia cinque per cento ansia in genere due per cento
E Sudamerica due e l'Africa ancora di meno uno per cento Robert Florey signor Tex può vinceva i tassi
Grazie alle legge sì siamo una nazione di persone che abbracciano gli alberi quando ho visto tutti questi alberi consumare sono rimasto commosso grazie
Quello che vediamo oggi che è necessario
Ed ecco perché sono contento di questo invito è necessario parlare al di là dei nostri corpi Paesi che confinano più vicina naturalmente vi sono molte differenze tra l'Italia e la Svezia non siamo neanche confinanti però bellissimo essere qui
E chiedo scusa per il mio inglese
Fare alcune riflessioni generale per cominciare
E poi brevemente
Vi parlerò del viaggio del nostro paese quando si tratta di energia
E poi vi mostrerò anche dove stiamo andando quali sono le nostre ambizioni politiche i nostri obiettivi
Che porteremo avanti nell'ambito dell'Unione europea ma anche a livello mondiale
E questo è collegato alla geopolitica naturalmente all'Energia
Che sono questioni importantissime per oggi
Ma anche per la transizione di energetica pulita così importante a tutti i livelli
Credo che vi siano due questioni molto importante oggi è in discussione
Chi lei ha detto che l'est dell'Est e l'Ovest dell'Ovest e due Examiner s'incontreranno mai
Una continuazione del molto interessante di questa un po'è etica di questo poi sia ma io credo che quando si parli di geopolitica
La situazione più complessa non abbiamo solo Lester l'Ovest abbiamo delle cifre ed abbiamo anche delle situazioni più sfumate in tutto il mondo più complesse
Di una distinzione credo però che nel campo delle energie alle sfumature sia o no ancora maggiori e ci muoviamo anche in maniera molto veloce nel contesto energetico sia a livello nazionale ma anche a livello singolo
I consumatori sono diventati produttore e lo vediamo negli Stati Uniti ad esempio improvvisamente
Soltanto abbiamo i principali produttori di petrolio non solo consumatori lo vediamo anche sui tetti delle case nel mondo occidentale di oggi vediamo i pannelli solari che spuntano sempre di più
Sia per da parte di dividere ma anche da parte di aziende
Che sono divenuti i produttori non soltanto consumatori e questa è una grande sfida ma credo che sia anche una grande possibilità io credo che dovremmo guardare il
Le complessità
Geopolitiche ed energetiche alla luce del fatto di quelli che per me sono i principali trend la globalizzazione che naturalmente esiste da molto tempo
L'urbanizzazione in tutto il mondo
E credo che la Svezia sia uno dei paesi più urbanizzati
Abbiamo un paesaggio rurale sino grande paese
Senza persone siamo solo dieci milioni di persone voi siete sessanta milioni di persone più o meno sulla superficie più ridotta
Quindi questo comporta delle sfide abbiamo la digitalizzazione che adesso sta diventando molto importante e quando il problema della sicurezza
Abbiamo l'individualizzazione nel mondo occidentale credo
Ci occupiamo sempre di più di noi stessi come posso io fare qualcosa come posso produrre la mia energia come possono essere dipendente da e così via
Quindi
Tenendo a mente tutti questi parametri
Alcune qualcuno potrebbe pensare anche al clima che ma sta diventando sempre più importante
Nella vita di tutti noi nella nostra comprensione del mondo
Se non altro nell'ambito dell'Unione Europea
Bene
Quindi le nel Gea la spina dorsale di tutti i Paesi industriali elettricità fondamentale per l'ammodernamento delle società soprattutto nel mondo occidentale direi che molti altri paesi in via di sviluppo nelle economie emergenti
Talvolta per molte persone non hanno accesso all'elettricità ma per noi diciamo elettricità un bene primario più o meno per tutti
L'Italia è parte integrante delle nostre vite la produzione di energia
Qualcosa che va oltre alla produzione di elettricità perché sappiamo che parliamo anche di riscaldamento e raffrescamento paghiamo i trasporti i trasporti rappresentano versi delle missioni
Quindi nel l'energia al centro della sfida climatica ma anche al cuore
Delle
Modernamente del Paese ecco perché per la crescita economica per il welfare tutto questo va di pari passo con lo scenario energetico ecco perché dobbiamo scegliere di trasformare il presente e stato di cose
Aveva bisogno delle slide per cortesia
Farò senza Sly che non fa niente
Parliamo di digitalizzazione facile parlarne per quanto dobbiamo utilizzare sistemi digitali sempre più complicato comunque
La prospettiva nordica
E credo di poter parlare un pochino per tutti i colleghi e anche i finlandesi norvegesi quando parlo di Paesi nordici e quando parlo della politica energetica come sapete la Russia è un Paese grande
Che è il nostro vicino da molto tempo
A partire dalla prima guerra mondiale diciamo
è una questione di sicurezza una questione geopolitica che si connette alla Russia da molto tempo
Giusto
La Svezia grande paese poco popolato
Un settore industriale piuttosto importante
Come Luigi oggetto anche le nostre foreste e l'industria correlata
Il sistema energetico svedese fondamentalmente riguarda l'elettricità e l'elettricità in Svezia oggi viene prodotta più o meno senza utilizzo di carburanti fossili di combustibili fossili ma non è rinnovabile al cento per cento perché abbiamo il nucleare il quale non è definito come rinnovabile però senza combustibili fossili
è una distinzione ovviamente che si si discute da molto tempo che abbiamo riscaldamento il teleriscaldamento qui abbiamo
Ancora alcuni combustibili fossili non molti nel campo del riscaldamento perché abbiamo le foreste quindi possiamo utilizzare i prodotti di rifiuti degli boschi
Per il riscaldamento e questo meraviglioso questo significa che noi dipendiamo da nessuna importazione resterà
Fondamentalmente questa alla nostro contesto abbiamo bisogno di molto care riscaldamento perché fa freddo questo lo sapete
Credo che sia importante anche dire che a all'inizio negli anni settanta a la Spezia
Era il paese che dipendeva di più dall'estero per l'importazione di petrolio durante la crisi petrolifera ci siamo resi conto che la situazione
Non era accettabile
Questo rappresenta una vera minaccia al concetto
Di un Paese con quel fare al verde
Quindi in questo percorso abbiamo inserito una serie di tassazione nel contrasto energetico a partire dagli anni Settanta in coppia ma introdotto la prima tassa energetica sulla petrolio
La benzina scusate e poi sull'elettricità negli anni Cinquanta
Quindi abbiamo una situazione di attesa posizione fiscale sull'utilizzo dell'energia proprio con la produzione energetica coi nel mille novecentonovantuno abbiamo introdotto la carbon tax
Che ha avuto un grandissimo successo nella nostro
Discostarci da un sistema basato sui fossili ad un sistema energetico esenti da fossili il nostro sistema il talent
Per cui abbiamo un prezzo dell'elettricità bassa e ciò buono per i consumatori ma non per gli investimenti quindi qual è la sfida trovare il giusto equilibrio dei prezzi
Se questo è vero per tutti per l'Italia per l'Unione europea
E perché il trionfo perché che sia
Allora il prima centrale nucleare è stata costruita negli anni settanta poi negli Ottanta
Che questo
Dal momento che
Il nucleare rappresenta il quaranta per cento della produzione di elettricità stiamo parlando di una quota ingente questo significa anche
Che per il due mila e quadrante ci sarà un eliminazione del nucleare sull'usurarsi tecniche come sociale non su questioni politiche
Quindi come possiamo andare a chi piazzare questo quaranta per cento se guardiamo alla prospettiva energetica questo non rappresenta un problema ma se parliamo di capacità di singoli momenti in ogni singolo secondo quando fa molto freddo diciamo nel mese di gennaio allora la situazione diventa meno facile perché non è possibile pianificare senza litro lettere comma su questo ci tornerò nel settore idroelettrico abbiamo molta acqua quaranta per cento della nostra soluzione rappresenta una fonte fantastica è un po'la nostra punta di diamante
Perché ci sarebbe riuscire a regolare gli squilibri sul brand e sul lungo periodo
Abbiamo anche una crescita delle rinnovabili sussidiate abbiamo sì un sistema di certificati verdi a partire dal due mila e due
E adesso a questo sistema si unità anche la corteggia
Perché abbiamo un Paese dell'Unione un Paese che extra Unione
E ciò abbiamo un mercato dell'elettricità molto integrato con la Finlandia eccola d'ormeggio questo per me è importantissimo questo ci dà stabilita da un punto di vista geopolitico
Siamo meno vulnerabili allo stesso tempo possiamo inserire maggiori energie rinnovabili nel sistema perché abbiamo sempre diversi varia
E parametri per andare a creare una situazione variabile rispetto ad un Paese che opera da solo allo stesso tempo stiamo metallo la nostra interconnessione con gli Stati baltici con la Polonia con la Germania
Ed anche altri collegamenti e credo che questo sia molto importante per l'Unione europea anche per l'Europa
Una maggiore interconnessione da un punto di vista geopolitico guardando a destra
Ed anche in questo momento guardando anche ad Ovest
Sì come potete vedere
Il suo utilizzo delle rinnovabili
E i grandi proporzioni
Poi abbiamo il petrolio soprattutto per il trasporto pochissimo Carbone un po'di gas ma rappresenta una quota veramente marginale
Abbiamo registrato un aumento delle rinnovabili Fleurs a partire dagli anni Novanta
E allo stesso tempo abbiamo registrato un aumento del PIL
Quindi non sono collegati correlati in maniera negativa sono correlati in maniera positiva questo se non altro la nostra esperienza
Abbiamo istituito una Commissione energetica la situazione Svezia è tale per cui abbiano una stabilità politica quando si parla di Energia nel mese di settembre ci saranno le elezioni sappiamo che la situazione non sarà facile riuscire a creare una coalizione cambia la maggioranza in Parlamento abbiamo una situazione in cui si trovano molti altri Paesi anche voi avete avuto i vostri giorni anche la Germania ha avuto bisogno di molto tempo prima di riuscire a mettere su una coalizione anche noi ci troveremo di fronte una situazione analoga immaginiamo
Ma la politica energetica non è messa in discussione perché vi è un accordo del settanta per cento in Parlamento abbiamo quindi un continuità l'energia etica e quindi questo per coloro che lavorano nel film nello stato molto importante
Circa
Sappiamo perfettamente che al di là della colore del Governo questo il modo in cui stiamo procedendo
Sì ed è stato un processo che è durato due anni e mezzo un processo molto aperto condotto dal mio ministero
Che ha portato a questo accordo
Questi sono i nostri targhette
Naturalmente possiamo sempreché chiederci se saremo in grado di raggiungere questi target non è detto che ci si riuscirà ma diciamo è stata tracciata la strada la direzione non molto importante
E questo quello che i politici dovrebbero fare in qualche misura ovvero
Creare
Posizionare l'asticella diciamo
Ne siamo esportatori netti questo da un paio d'anni e questa è un'ambizione che abbiamo perché vogliamo continuare a esportare le nostre che rinnovabile Paesi confinanti e paesi del primo baltico
Nel due mila e trenta avremo l'efficienza energetica
Superiore del cinquanta per cento rispetto a quella del due mila e cinque
E poi Shoes
Obiettivi climatici molto ambiziosi
Nessun emissione netta nel nel due mila venticinque forse non saremmo in grado irascibile raggiungere questo zero
Però le nostre foreste in questo senso
Ci utilizzano ci aiutano molto
Ma utili diremo anche altri strumenti
Per compensare
Quello che avviene attraverso una serie di progetti diciamo ha un'ambizione anche se non è facilmente raggiungibile per poi abbiamo il sistema di certificati verdi abbiamo già raggiunto l'ottanta kWh
E credo che anche questo sia sicuramente un risultato raggiunto
Penso che posso fermarmi qui
Questi sono soltanto dei dettagli
Dopo qualche minuto forse
Quindi come potete vedere abbiamo intrapreso una strada ci siamo allontanati dal sistema basato sui combustibili fossili se ci sono delle sfide come oggetto le sfide principali sono quelle della capacità
In questo momento
Abbiamo delle ambizioni politiche che rappresentano la base del nostro lavoro e anche ciò che che siamo negoziando a Bruxelles a Parigi e nell'ambito dell'agenzia internazionale per l'Energia
E questo qualcosa che vorremmo
Sostenere e spingere
Perché anche gli altri si uniscano a noi in questa strada per quanto possibile anche se sappiamo perfettamente che De comprese messi saranno necessari adesso sappiamo però che la posizione verte della Spezia venne rappresentata a Bruxelles
Ed accettata immancabile misura
Che cosa faremo nel futuro dal punto di vista geopolitico vogliamo
Un col testo energetico che sia sempre più collegato quello degli Stati baltici
Parliamo di
Far sì che anche gli Stati baltici escano un pochino dalla rete russa
E si muovano verso l'Europa continentale queste qualcosa al quale alla quale stiamo lavorando proprio per tra
Per realizzare questa prospettiva baltica anche lavoriamo nell'ambito dei Paesi nordici ma fra due-tre anni abbiamo bisogno di ampliare il nostro sistema il sistema dei paesi nordici espresso è una questione di stabilità geopolitica e di stabilità energetica per noi ecco perché abbiamo questa interconnessione con la Lituania da due da tre anni processi
Che è molto importante per la Lituania ma anche per noi
Per loro dal punto di vista energetico per l'ambito futuri vista geopolitico
E potete vedere
Le cose importanti che stanno avvenendo nel settore del gas e del petrolio
Non avrà no un'influenza importantissima sulla Svezia
Ieri è stato deciso a livello di governo
Che noi avremo accesso sarà il il gas russo
Altri Paesi però avranno delle ripercussioni su di noi
In questo senso ex e quando vediamo la crescita degli Stati Uniti come produttore di petrolio quando vediamo che la scena cresce come col Paese che consuma il gas letizia ma gli Stati Uniti
Sì noi dipendiamo dal campus
Noi non ci siamo nella situazione in cui cerchiamo di costruire terminali rigassificatori non ne abbiamo bisogno questo non è il nostro futuro di base
Alla nostra visione politica cosa succederà nel futuro non lo sappiamo però questa è la situazione al momento attuale quindi per i assolvere
Credo che la transizione verso l'energia pulita sia anche una questione di sicurezza
Di geopolitica lo è per noi abbiamo mostrato
Che è possibile effettuare questa transizione
Non sto dicendo che il nostro potrebbe essere un esempio per altri Paesi perché vi sono punti di partenza diversi rispetto al nostro e bisogna capire le differenze rispettarle credo però che sia molto importante capire che la transizione anche dolorosa lo abbiamo detto nel corso della sessione mattutina
Avevamo una grande cantieristica navale che ormai non esistono quasi più
Oggi abbiamo invece un paese dove via moltissima informatica ci occupiamo abbiamo Spotify fai abbiamo molti giochi elettronici quindi la transizione possibile ma un costo e vi saranno gli sconfitti questa transizione
Credo però che sia necessario attraversare l'altrimenti ne si continuerà a dare sussidi a qualcosa di morente mi dispiace sono stato forse un po'brutale ma questo è il punto di vista grazie
Chiuro portafoglio purtroppo l'ho conosciuto il fu compri tu ci vorrei fare qualche breve domanda la prima riguarda l'ambiente regionale che lei c'è scritto
Sappiamo che la cooperazione scandinava Coni Paesi baltici
E di lunga data esisteva prima ancora che l'Unione Sovietica intervenisse creando una nuova situazione quindi vorrei sapere
Questa esperienza secondo voi esportabile nell'Unione Europea
Ovvero abbiamo un'operazione infraregionale che fa parte delle vostre radici della tradizione scandinava
Con una certa omogeneità
Esportabile nell'Unione
Dove ovviamente la situazione cambia la seconda domanda riguarda l'esperienza
Nei paesi
In via di sviluppo
Si legge del cosiddetto digital divari troppo carta e digitale
Da vari anni leggiamo anche della povertà energetica
Il vostro governo cosa pensa
Andremo a creare nuove potenze energetiche
Per via della transizione alle nuove forme di energia o no
In caso affermativo cosa pensa al vostro governo la prego di dare una risposta Breve perché poi doveva andare la parola agli altri
Beh sono domande difficili
La risposta è breve sono sedi così o no
Allora e l'esportazione della nostra esperienza
Il nostro modo di operare no non credo che sia trasferibile così come però forse per alcuni versi sì per esempio
In e nell'Europa centro orientale soluzione Carbone potremmo aiutarli a trasformare
La produzione sfruttando i rifiuti
Possiamo essere prese ad esempio ma non siamo replicabili ovunque sarebbe sbagliato
Ognuno deve partire dal proprio sistema per ciò che riguarda il paese di sviluppo non credo di non sono sicura di poter rispondere dato vero
Che aiutare i paesi sviluppo ed economie emergenti a saltare
I Botto e i nostri errori anche qui
Non è così semplice
Sono paesi che hanno concerto una certa società fatte non certo a modo diciamo che noi cerchiamo di evitarli se
Ma non ha senso che per esempio passiamo subito Heves pannelli solari sono abbiamo visto in India
Non dobbiamo neanche criticarli
Solo gradatamente
Può cambiare il modus operandi questa è un po'la mia risposta
Rinvio passa cioè
Interna e la politica ambientale al Sanzio for American proprio adesso Washington
In precedenza è stato nominato al Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e quindi dal governo all'ufficio delle politiche energetiche all'analisi dei sistemi e all'Ufficio per l'efficienza energetica l'energia rinnovabili
La Fondazione Nenni a un buon rapporto di lavoro con la con il centro dal quale viene bassa che siamo ben lieti di averlo invitato insieme a Phelps per questo nostro incontro io vorrei chiedere al agli occhi ma ma
Alla luce anche delle cose che ci siamo detti questa mattina
Alla luce anche delle cose che ci siamo detti questa mattina
Tenendo presente cosa il vostro presidente dice un giorno sì e l'altro pure rispetto all'uscita da Coppola la la rivalutazione del carbone come al comma mezzo di produzione di energia
Anche forse certi eccessi nel trivellare spaccare scisti bituminosi
Rispetto ad alcune cautele del passato vengono fuori due domande da parte mia
Ma alla fine l'America soprattutto se Tronto dovesse essere rieletto quindi otto anni di di tra ampissimo
L'America non finirà distaccata dagli altri competitor per quanto riguarda le nuove tecnologie la strada verso la la del carbone in stazione a otto anni di ritardo sono sono tante
E poi nel frattempo gli altri cosa avranno fatti in termini qui evidentemente siamo nel pieno della questione geopolitica ad esempio l'Unione Europea avrà fatto le sue alleanze magari con la Cina che ogni giorno ci offre ramoscelli di ulivo di dirigenti percorsi anche capitali Prada dell'asserita e quant'altri sono tutta una serie di infrastrutturazione pediatra che industriali anche di grande interesse
Ecco è possibile uno si chiede ma è possibile che tutto questo non sia presente nel dibattito dentro la Casa Bianca non fuori fuori lo sappiamo
E un'altra domanda
Accennavo prima la distanza che a volte c'è tre esigenze del mondo del lavoro
Mi riferisco ai lavoratori del settore Carbone in questo caso e le esigenze generali della società ecco come le disdette voi perché Ferrante riuscito a dare a interpretare i bisogni di un accetto
Chiamiamo l'operaio minatori e tutto ciò che ruota intorno perché una volta dando guardata soprattutto al Partito Democratico non certo un candidato come queste sono le mie curiosità ha poi come sempre ce lo siamo già detti sei libero di dirci ciò che puoi grazie
Buon pomeriggio a tutti e ringrazio
Innanzi tutto la fondazione Pietro Nenni
Lei interpreti che continua a lavorare incessante a mente e non potremmo fare a meno di loro speriamo di riuscire a rispondere a queste domande
Nel corso della discussione ma ammetto che lavorando per il centro per il progresso americano
Tutte le speculazioni sugli esiti IMI in politici del passato si sono rivelate sbagliate quindi penso che ha anche speculare sul futuro sia altrettanto sbagliato perché di sicuro direi sciocchezze
Io francamente non so dire nulla sul futuro della presidenza tram può quello che succederà
Da qui ai prossimi quattro anni oppresso posso invece dirvi quello che sta accadendo negli Stati Uniti per rispondere a una domanda di prima
E cioè se gli Stati Uniti siano ancora in grado di affrontare la sfida della decarbonizzazione io direi proprio di sì il nostro mercato molto competitivo
Stiamo andando avanti nonostante gli ostacoli
Anche politici da coloro
Che in qualche modo si oppongono ai cambiamenti climatici e anche solo al mercato libero e
Detto questo
Vi racconto cosa succede in America
Tutto è cominciato a cambiare subito dopo l'otto novembre due mila sedici con l'elezione
Del presidente Trump
Gli Stati Uniti hanno certamente cambiato rotta soprattutto in questo campo
L'annuncio dell'intenzione di Trump di ritirarsi per esempio dagli accordi di Parigi nel giugno del due mila diciassette da allora dall'amministrazione andata avanti
In molti modi o eliminando le centrali pulite tutta la normativa che riguardava l'inquinamento stelle centrali a carbone ma anche il gas naturale
è al rallentatore progresso a livello di standard dell'efficienza energetica condizionamento nell'aria frigorifero illuminazione e così via
E attualmente l'amministrazione sta pensando
A una sorta di revisione
Delle norme sui carburanti per le automobili
Questo potrebbe finire in tribunale perché visto che parliamo di geopolitica
Uno dei dibattiti politici più interessanti che sta accadendo e tra il tra gli stati presente tra lo Stato e la California e il governo federale
E diverso dall'Europa naturalmente
Ma anche da noi c'è un dibattito interno su questi temi di grandissima importanza
E questo può portare a ostacoli opportunità a livello federale
Questo diagramma Torsten mostra l'emissione di gas serra
Con l'arrivo di Trump nel due mila e sedici per il primo per le altre la prima volta le emissioni hanno superato quelle del settore per l'Energia e secondo noi
Questo è in linea con il calo dell'emissione dei gas serra a un po'c'è un po'avvicinati agli obiettivi del due mila venti collant con l'amministrazione
Obama come sapete gli accordi di Parigi erano pienamente efficaci
La con la situazione è cambiata molto quindi la sfida però la sfida però Alliste alla stessa rilevanza e gli ostacoli Problemi sono gli stessi
Non abbiamo ancora presente ho trovato tutte le soluzioni per ridurre le emissioni industriali soprattutto nel campo dei trasporti ma non solo quindi contro Tino a sussistere il problema come le tre ficcare se elettrificare come utilizzare il metano il gas naturale e le altre risorse parlando di gas naturale
Senza il dubbio si tratta del cambiamento più importante in America nel sistema energetico americano perché
Nel due mila otto due mila nove
All'apice della crisi la produzione in terra di gas ha portato a una vera trasformazione
E oggi lo vediamo anche sui mercati globali abbiamo cominciato ad esportare il Gnl in Europa Sudamerica Africa anche in Cina
Altra tendenza
Il passaggio dai combustibili a carbone a quelli a gas naturale questo ha contribuito molto al calo delle emissioni di gas serra
Quindi non è inserito una cartina degli Stati Uniti ma di fatto
Uno dei temi interni geo politici più importanti
Legato i posti di lavoro in relazione al tipo di Energia per esempio nella parte orientale degli Stati Uniti
Nel mio stato il West Virginia è uno Stato verde da anni i posti di lavoro sono diminuiti
I sindacati i sindacati
Hanno visto diminuire il numero degli iscritti la loro forza politica e anche se il boom del gas naturale in qualche modo ha riequilibrato l'occupazione
Non è la stessa cosa le competenze non sono le stesse i salari non sono uguali
Quindi c'è stato uno spostamento geopolitico
Che in parte ha portato all'elezione di tanta perché Trump ha sfruttato la retorica per parlare a tutti coloro che puntavano tutto sul sulle miniere sul carbone
Dall'altra parte sempre parlando di energia pulita sono diminuiti i costi grazie alle tecnologie e questo mi riporta al alla sì alla al nostro grado di bravura con energia pulita
Qui i Paesi dell'Unione europea hanno fatto degli sforzi enormi a livello di ricerca e sviluppo
E siete riusciti in effetti a portare a un abbassamento dei costi grazie a queste tecnologie per non parlare poi del Sud-Est asiatico della Cina
Laddove
Le tecnologie possono essere prodotta a costi ben più bassi l'amministrazione Trump come probabilmente sapete
Cerca di reinserire le tariffe i dazi contro questi in mercati
Detto ciò
Le percentuali di crescita dei posti di lavoro sono molto nette molto alte
Però ripensiamo alla cartina degli Stati Uniti dove si sono concentrate le risorse nel Sud Ovest California Arizona New Mexico Utah Nevada
Lì il solare si può installare comunque per esempio perché c'è sempre il sole
La domanda di elettricità e maggiore però Anordest
Capite che è un vero continente e che si fa si mettano linea di trasmissione da un capo all'altro dell'America
Sì si creano posti di lavoro ma siamo sempre al solito punto sono opposte lavoro associati ai combustibili fossili non all'energia pulita ed è quello che non vogliamo
Le ultime diapositive
Ci riportano alle nove politica di Taranto
Ad esempio
Dall'elezione dei tram quaranta
E dopo
Per tre volte l'amministrazione ha tentato di intervenire
Sì sia il mercato dell'elettricità all'ingrosso
Dove i combustibili competono no nel tentativo di sovvenzionare il nucleare e il carbone in ogni caso il presidente Trump
Ha cercato di agire sulle autorità
E anche su altri membri del suo stesso partito non so c'è un senatore dell'Iowa che voleva assolutamente puntare sull'eolico quindi capite che le dinamiche politiche e le aziende insegnate nel campo del carbone incidono molto sulle politiche di Trump
Questo uno studio che abbiamo condotto con i colleghi sull'efficienza delle centrali in Cina e negli Stati Uniti si vede che la Cina sicuramente ha di gran lunga superato gli Stati Uniti e nello sviluppo e nell'installazione di centrali a basse emissioni super ultra critiche a basso tenore di emissioni
No no Ferrara il carbone in America non ha veramente più senso la tecnologia è andata molto fumanti
E oggi grazie al cielo possiamo utilizzarla anche per stimolare l'economia
In limine
Per altri versi il gas naturale costa poco molte aziende sono disposta ad esportarlo verso qualunque Paese desideri acquistarlo
In particolare le aziende americane guardano soprattutto all'Est asiatico
Altro studio che abbiamo prodotto con i colleghi mostra dei dettagli che forse vi interessano poco sono quelli del Sud America dove anche lì vi sono stati degli sviluppi sul mercato regionale del gas naturale liquido
L'Amministrazione Trump sta seguendo anche in questa strada vi sono invece maggiore incertezza sulla posizione che l'Amministrazione assumerà in ipotesi di un surplus di Gnl infine qualche commento sugli Stati
Esistono molte tecnologie che cambiano velocemente con la digitalizzazione dell'economia i sistemi energetici dell'elettrificazione i pannelli solari e così via
Una delle più degli sviluppi più entusiasmanti è proprio quello delle auto elettriche le cui vendite negli Stati Uniti hanno cominciato un po'a farsi strada e qui la geopolitica
C'entra
Alcuni colleghi hanno svolto uno studio sui vari Stati su tutti gli Stati riguardanti i veicoli elettrici la differenza tra la California e la Georgia è enorme vi sono differenze pazzesche
Vi sono tra l'altro incentivi fiscali molto forti e questo incide anche sull'acquisto delle auto elettriche è un po'come nell'Unione europea dove e si cerca di far sì che gli stati membri trovino delle soluzioni nonostante posizioni molto diverse e da noi vale la stessa cosa perché tra uno Stato americana nell'altro c'è un abisso
Prima si parlava di chi vince e chi perde Bezze parliamo degli Stati Uniti anche qui abbiamo vincitori e interventi Grazia
Grazie devo per la tua interessante esposizione
Dare la parola persona Michele governatore
Lui è qui in rappresentanza di un'organizzazione europea come come abbiamo scritto dal programma
Che è quella dei retailer verso ma Michele anche un'attività evidentemente italiana
Tra l'altro è un divulgatore un comunicatore un un di battitore giornalista radio radicale dove io l'ho conosciuto non la radio come ascoltatore
Di ho chiesto se peraltro
Anche un po'
Basandosi sulla sua esperienza con i dettaglianti e delle energie chiamiamoli così
Sì potesse tornare un po'anche sulla questione del tariffe dei costi dell'Energia del consumatore se vuole solo affrontiamo in un'altra occasione
Per la la transizione sposta molto a livello di di costi abbiamo parlato prima di povertà energetica
Sia nei Paesi ricche per i ceti poveri depressivi che sia probabilmente per i plessi poveri e abbiamo già visto come certi certe azione di dei governi che non tengono conto dei bisogni di certi strati della popolazione che sono grandi numeri
Poi spingono questi grandi numeri ad esprimersi
Nel voto politico in modo tale da stravolgere in qualche modo la tradizione
Del del modo di governare per lo stiamo vedendo in molti Paesi anche negli Stati Uniti e l'ultimo paese da cui c'è arrivato una voce a questo dibattito Michele
Grazie Luigi buon pomeriggio a tutti
Grazie che la fondazione l'invito al Presidente Giorgio Benvenuto è stato un onore conoscere allora tanto una parola su questa associazione che io rappresento si chiama European NRG retailer c'è un sito omonimo
Ed è una associazione di associazioni Lipari Paesi domina europea che rappresentano gli interessi degli operatori più piccoli meno verticalmente integrati dei mercati rende regia in cui opera
Ma per cercare di affrontare la tua domanda di mettere insieme la questione costi dell'energia ma anche la questione geopolitica che lo oggetto di questa di questa tavola rotonda dunque prima anche non non Tabarelli con altri essa abbiamo parlato di alcuni dei mezzi dei mercati più globalizzati del CIA tipicamente il mercato o il il mercato dei prodotti petroliferi ma da quando c'è il ci sono le navi criogeniche anche quello del gas è diventato un mercato sostanzialmente globale in cui il prezzo sarà sempre di più fatto da da da quella parte lì casca e si sposta con Nadine tra continenti e queste novità rossa dell'ultimo dicendo
Quello dell'energia elettrica
Se guardiamo se lo votiamo l'occultista fisico e tratta un mercato molto regionale non solo ma mercato che malgrado le possibilità tecnologiche di cui parlava Clini mi pare di superconduttori Chirivì retti altissima tensione che spostino dice addirittura tra blocchi una tendenza forse prevalente mi sembra quella della ulteriore regionalizzazione della produzione distribuita e della del passaggio dalla da quindi gran parte dell'azione da un livello più locale
Ecco allora mi pongo una domanda retorica sta questo significa che le questioni della governance elettrica quindi del mercato dell'elettricità e qui pago i costi
Siano diventate questioni regionali
Secondo me assolutamente no in realtà la dimensione della policy energetica sui mercati elettrici si sta anch'essa localizzando provo a farmi degli esempi del motivo per cui verrà lo penso
Oggi parliamo di transizione a un sistema energetico più green quindi meno dipende meno diciamo intensivo di fonti fossili
Come stiamo facendo a livello mondiale questa transizione sostanzialmente con con degli incentivi di prezzo
No andando a modificare artificialmente in alcuni casi i costi della funzione sulla base del contenuto carbonioso
Guardiamo alla scelta europea e di alcuni blocchi di abbracciare la sfida diciotto ormai una ventina di anni fa
Libri
Parliamo in particolare di del blocco europeo lì dice è stata è stata fatta una scommessa e cioè una parte dell'Occidente ha detto
Io voglio fare emergere voglio fare emergere ha detto applicando il mercato elettrico i limiti che che otto che con Kyoto si auto imponeva voglio far emergere i costi delle esternalità negative
Nella produzione in particolare della produzione di elettricità attraverso fonti fossili e come l'ha fatto ha fatto con strumenti che allora ahimè oggi di meno andava molto di moda strumenti di economia neoclassica inventandosi un sistema di quote scambiabili con un prezzo per l'emissione di CO due è associata in particolare la funzione elettrica
L'emission trading system
Che è una cosa che agli economisti come mi piace moltissimo perché è una grandissima sfida di micro economia applicata per fare per trovare un modo non dirigista di fare emergere il costo della di una produzione non in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione che quel blocco si era dato
Cosa è successo poi al sistema Ets europeo
è successo che in parte non è stato fatto funzionare da
Una regionalizzazione delle politiche a livello globale ma perfino all'Inpdap perfino dello stesso l'europea vi faccio un esempio
Le probabilmente sapete se non sapete provo a sintetizzare in in pochissimo che mai in grado gli obiettivi decarbonizzazione siano sfidanti il prezzo
Chi gli operatori elettrici
Ma anche di altri settori inclusi nel PSE devono pagare per emettere C o due non è mai decollato adesso sta salendo un po'recentemente mi pare attorno ai quindici euro a tonnellata
Ma moltissimi esperti ritengono che per innescare una transizione decisiva
Nelle tecnologie di produzione e di consumo
Ci vorrebbe un prezzo di trenta quaranta
Euro a tonnellata emessa come mai questo prezzo non è venuto fuori non è venuto fuori perché la stessa Unione europea ha avuto paura di andare fino in fondo e a un certo punto secondo me l'ha fatto per scarsa integrazione europea per questo io sono europeista anche l'energia a un certo punto sono prevalsi
Anche a a causa della governance europea che come sapete è un po'una specie di di archivia tra la tecnocrazia della commissione non eletta ma tecnicamente solida e la rappresentanza nel consiglio che è una invece rappresentanza non mediata con poteri di veto dei governi nazionali questa questo sistema di cocaina scusa ha fatto ha fatto sta fatto sì che alla fine prevalessero i venti
Dei governi in particolare dei Paesi manifatturieri più forte nel tutelare le imprese globali
NRG intensi perché temevano di perdere con capi che avrebbero nel breve periodo inevitabilmente che hanno in parte perso contendibilità
A grazie al fatto a causa del fatto che operando nel europea all'interno dell'emission trading system avrebbero pagato quel costo della CO due che alcuni competitor in altri blocchi globali non avrebbero pagato
Questo ha fatto sì che il sistema Ets è stato progressivamente smontato permettendo
A consumatori elettricità
Ma questo vale che in altri settori adesso mi mi piace fornite Calizzani sull'eticità soggetti ma con corre Enza globale di fatto di non pagare o non pagare almeno in parte il corso delle missioni
Massimo se guardiamo addirittura all'interno dell'area europea
Vediamo che tra i grandi Paesi manifatturieri per esempio Italia Germania in mancanza di una politica comune forte da Bruxelles addirittura è partita una sorta di escalation
Né i sussidi addirittura contrarie l'Obiettivo Kyoto ai grandi consumatori energivori
Nel senso che e qui se io fossi il ministro lo sviluppo economico pecche in hindi lo dico per i nostri amici stranieri che in Italia e anche il ministro per l'Energia
Beh farei fatica di a dire le cose che sto dicendo adesso cioè qualunque con grande con sottolinea regia deve pagare interamente il valore di mercato della della CO due perché farei fatica perché il mio omologo tedesco e dal TAR sta facendo una politica di socializzazione di questi costi quindi se io fossi Mistorni sullo sviluppo economico non potrei che partecipare a questa escalation Italia Germania
Nel fare l'esatto contrario della dell'idea che c'era che c'è tuttora dietro l'Ets dietro Kyoto cioè far pagare ai grandi emettitori il costo economico una tradizione una traduzione economica del costo delle loro missioni
E questo è un fallimento dovuto secondo me a un'Europa
Che non ha ancora superato il guado di diventare davvero un forte organizzazione federale se non lo dico al sono addirittura di Stati Uniti con una politica energetica e non solo un mercato ma una politica energetica comune ma guardiamo a livello globale
Livello prova globale a stiamo assistendo soprattutto grazie la politica commerciale gli Stati Uniti
All'inizio di un di una fase di guerra commerciale adesso i diciamo Iride i detrattori di Trump si sta un po'preoccupando perché sembra che tra Fabio ha ottenuto il abbia vinto le prime battaglie con la Cina ma attenzione se chiedete gli economisti
Quali sono gli effetti negativi di una guerra commerciale mi dicono che sono il medio periodo no no è possibile vincere una battaglia in un mondo che si fa
Esatto quindi ma nel medio periodo un mondo meno globalizzato verosimilmente costa di più a tutti
Allora in questo contesto
Che cosa potrebbe fare una Unione Europea con una politica energetica comune per rispondere in modo intelligente a una guerra commerciale in arrivo da altri blocchi sul piano sul piano delle CIA potrebbe addirittura imporre si spera temporaneamente anche nei dei dati di importazione di beni e contenuto di carbonio
Ma
Parametrando lì al solo contenuto carbonioso delle merci importate dal dal dal di fuori il blocco Rho-Pero
Questa idea non è certo una mia idea è un'idea che moltissimi economisti energia hanno proposto che è passata anche attraverso perdendolo però se ricordo bene quattro cinque anni fa
Un un referendum in Svizzera e l'idea di inserire qui sono contento che Roberto abbia citato la la la cosa di inserire una carbon tax
Gli svizzeri ci pensavano UTAP sono di farlo in Svizzera ma l'Europa potrebbe farlo a livello europeo quindi senza più poi la la foglia di di fare il CITIM tra paesi associata a un dato zio delle importazioni di prodotti energetici o addirittura di tutti i prodotti sulla base del contenuto cromo incluso
Allora io qui quindi provò a riassumere le idee che sto provando da quindi il mercato elettrico è un mercato regionale e vero ma le politiche
Energetico-ambientale anche sull'energia elettrica sono ormai secondo me necessariamente globali
Il non non nessun blocco può riuscire con strumenti liberali perché questo è il mondo che spero vedremo ancora un po'di generazioni
A a gestire una tradizione Green dell'economia se non con politiche energetiche almeno di livello continentale
Questo se i nuovi appunto pensiamo di usare ancora lo strumento liberale una cognomi e di mercato coerente
Con il fatto di riuscire a bloccare il riscaldamento globale che chiaramente la sfida della delle nostre generazioni spero Luigi d'aver risposto
Bisogna dire che governatori ha messo il dito nell'occhio con la come come diciamo qualche volta in italiano e spero che qualche occhio stia strillando in questo momento che magari qualcuno ti risponda anche no perché
Non hai detto nome e cognome ma insomma poco c'è mancato
Non so se qualcuno vuole già intervenire su Cossu Michele o se aspettiamo dopo tanto amate dibattito va bene allora andiamo avanti
Più un altro graditissimo ospite che abbiamo avuto il piacere abbia accettato il nostro invito a questo dibattito c'ha annunciato lei che è una figura di grande rilievo nel panorama energetico non solo europeo ma mondiale
Rappresentando in Europa darla State Oil Corporation della Cina sostanzialmente
Molta parte moltissima parte della Energia dell'elettricità Cines che è stata spesso evocata in questo dibattito da questa mattina io vorrei introducendo il nostro amico
Perché che viene dalla Cina richiamare qualche dato alla memoria
Presenti e che magari come me non seguano sempre quotidianamente le coste cinesi
Queste sono le sicure pure io che come me consiste la Cina è il paese che genera la metà del carbone mondiale come produttore
E quindi non sorprende che ne sia il maggiore utilizzatore al mondo
Continuano a crescere continuamente anche i consumi di petrolio e gas naturale
E nonostante la presa di posizione politica del Governo a favore del del rispetto di Coppa ventuno e quant'altro
E quindi sul riscaldamento climatico la Cina continua ancora a far crescere il consumo di benzina
O di o il alimentato dalla positiva ce ne rallegriamo tutti crescita della non solo dell'industria ma dell'arricchimento del popolo quindi delle decine di milioni di persone che in continuamente ad esempio acquistano automobili e su si vendono molti sud in Cina
Pensate che
Il ritmo di crescita di queste vendite l'anno scorso è stato del dieci e sette per cento per il secondo anno consecutivo quindi immaginate un po'di che numeri stiamo parlando
Ancora qualche numero nel due mila e quindici il carbone era ancora fonte del sessantaquattro per cento
Del dell'approvvigionamento energetico nazionale e le previsioni nonostante la posizione cinese che sta effettivamente praticando attenzione e le previsioni sono che nonostante la chiusura di molte miniere obsolete
Alla fine di questo decennio il consumo del fossile continuerà ancora crescere sino ad almeno più quattro virgola uno g Catona nel due mila e venti
E qui d'inquinamento lo sappiamo è ancora forte nonostante disporsi che le autorità hanno iniziato da qualche tempo a portare avanti
E come vi dicevo ci sono anche per le decine di milioni di automobili che ogni anno si aggiungono a decine vuol dire venti trenta ventotto milioni l'anno record cioè in Italia sapete quante automobili circolano
Poi ho imparato che il petrolio che viene importato dalla Russia chiamato Ural blanda particolarmente inquinante una miscela pressante lo stesso anche quello che loro importano dal Venezuela è un petrolio molto per quindi inquina solo alcuni numeri ancora per farvi capire dove il vaccino si trova nonostante ripeto la strada che ha imboccato ormai con decisione
Quando ne andiamo a vedere le tabelle di inquinamento atmosferico nelle grandi città fornite dall'OMS l'Organizzazione mondiale della sanità
Che peraltro sono state pubblicate da Tabarelli recentemente da Nomisma Energia ascolto attuale numerica verso le cose non sono buoni
Sapete con chi prendervela allora questi numeri ci dicono che
Mentre Londra è a quota ventuno per esempio adesso vi dico di costo ma i numeri già ti aiutano
Roma e Parigi a quota ventotto le inquinati Issime per l'Italia a Milano e Torino rispettivamente a trentotto e trentanove cinque quando andiamo nelle città cinesi troviamo Jean fai a ottantadue in mezzo
Dei Gino accento e Chengdu a centocinquanta
Il colon andai la prima volta Chengdu fu impressionato da da dal fumo dalla dalla per perché l'industrializzazione è un poco quando vediamo i film
Dell'industrializzazione britannica no quelli del dell'era ma ma sta cambiando però il punto di partenza è questo allora questi numeri si riferiscono evidentemente al particolato
Senza entrare in in dettagli dai tecnici assolutamente rilevante rispetto al dibattito che stiamo qui conducendo
Allora ho voluto richiamare questi numeri solo per dire che credo il signor lei ci parlerà con non solo come dirigente industriale autorevole ma anche come cittadino di un Paese che ha deciso di essere anche leader per molti versi del movimento che la specie umana sta adottando per resistere alla minaccia del riscaldamento climatico
E la realtà il punto di partenza
Quindi da una parte dovrei dire quasi simbolicamente in mezzo abbiamo l'Europa da una parte abbiamo gli Stati Uniti che dicono no Marche sono sufficientemente puliti anche loro sono abbastanza inguaiati con queste storie messo dall'altra abbiamo la Cina che ha una situazione di partenza complessa complicata ma su un cammino virtuoso prego Simone
Grazie
Per questa introduzione molto interessante sulla Cina lei ha già detto
Ha già dato alcune cifre sul carbone sul gas sulle automobili
Quindi credo che questo sia parzialmente vero per il passato
La Cina al già firmato alla corte di Parigi e questo significa che entro il due mila e cinquanta noi abbiamo gli stessi targhetta abbiamo gli stessi obiettivi abbiniamo una lotta da condurre insieme per rispettare
I target che sono stati fissati quindi entro il due mila cinquanta l'ottanta per cento
Questo significa
Questi non sono soltanto dei target europee dei target mondiale ma sono anche le targhe cinesi per questa ragione
Abbiamo iniziato il nostro percorso per il miglioramento della nostra situazione
E negli ultimi dieci anni
Abbiamo fatto moltissimo
Proprio per migliorare la situazione cena
Quindi in questo modo con questa breve introduzione vorrei ringraziarvi per avermi dato l'opportunità di prendere la parola
Di avere l'opportunità di parlare degli sviluppi delle sfide
Di fronte alle quali ci troviamo Cina
Vorrei quindi cominciare
Affrontando due aspetti innanzitutto l'integrazione delle rinnovabili energia rinnovabile progettuale ovviamente
Ma si tratta di un percorso di lungo termine
è necessario però capire che nel momento in cui sia già installati ribelli i centrali rinnovabili è necessario uscire ad integrarle nella società
Collegarle alla Rete nello stesso tempo di istruire questa elettricità rinnovabile clienti a ai clienti i cittadini all'industria tutti
E questo naturalmente al primo aspetto un secondo aspetto in base all'esperienza cinese
Al momento
Parliamo di cambiamenti climatici parliamo di inquinamento atmosferico parliamo dello sviluppo del futuro
Questo significa che parliamo di argomenti affrontati livello mondiale dobbiamo pensare a delle soluzioni mondiali
Ovvio che esistono delle soluzioni individuali ma anche delle soluzioni mondiali
Quindi vere adesso tornare alla situazione cinese
Certo
Noi abbiamo ancora una dominanza delle centrali a carbone che rappresentano forse il cinquanta per cento
Della nostra produzione
Attualmente o meglio in Cina esistono delle risorse
Che comprendono il carbone ma anche il solare anche l'eolico soprattutto nella parte occidentale e settentrionale del Paese ma i consumi
Va be'farò soprattutto nella parte orientale
Che si trova
Distante
Parliamo si migliaia di chilometri
Benissimo
Nel passato
X
Avevamo tre brave torna grande città come Pechino come Shangai
E avevamo delle grandi centrali a carbone
Uno virgola tre miliardi di persone che dovevano comunque essere sostenute con l'elettricità necessaria
Ma nella zona intorno alle grandi città non sia a carbone
Certo abbiamo il sole abbiamo il vento
Ma non avevamo lo spazio per installare le centrali rinnovabile
Questa è la situazione cinese
Dal passato
Avremmo voluto sostenere
Lo sviluppo del nostro Paese e per questo motivo ci siamo occupati delle ferrovie abbiamo costruito autostrade per il trasporto del carbone
Presente perché potesse arrivare all'uscita
Circostanti
Quindi al di fuori di Shanghai di beni di Pechino
Ricci
Bis
Quindi ci siamo occupati dei costruire le infrastrutture
A questo punto le città più grandi hanno quindi molto inquinamento atmosferico sì
Molto smog
Sì
Però
Negli ultimi dieci anni di governo cinese ha adottato la decisione
Di giusto interrompere questa situazione ci siamo resi conto che non potevamo continuare in questo modo ci siamo resi conto che il cambiamento è necessario presso su qui abbiamo la più grande installazione di energie rinnovabile compreso libro lettere con l'eolico il solare
Quindi da qui al due mila venti abbiamo un target ambizioso duecento li gravante
Se non duecentocinquanta gigawatt di solare
E trecento poi otto gigawatt di idroelettrica
Si tratta veramente di uno sforzo importantissimo intrapreso tuttavia la situazione s'è ancora tale
Per cui come ha detto
Storici
Abbiamo queste installazioni
Sì giudice
Ma
Dobbiamo
Individuare le località giuste
Vi sono delle zone dove esistono delle risorse come il vento il sole ma che non sono molto abitate
Abbiamo pensato di creare degli impianti eolici importanti nella parte occidentale
Ed abbiamo
Creato
Una centrale solare distribuita nella parte occidentale della Cina
Ma il problema ancora non è risolto ovvero come poter trasportare questa Energia rinnovabile verso il centro abbiamo un problema di distanze
Non dobbiamo dimenticare stiamo parlando di dal mille due mila chilometri talvolta anche tre mila chilometri di distanza
Quindi in modo economico o anche i vincoli tecnici di poter affrontare queste migliaia di chilometri necessario trovare delle alternative ciò significa aumentare la tensione per poter quindi
Per rispettare i requisiti delle rinnovabili e utilizzare l'elettricità da fonti rinnovabili
è necessario creare un sistema d'alta attenzione a questa è la ragione per cui abbiamo creato un sistema fra di alto voltaggio di idroelettrico questa è la situazione
Se parliamo di idroelettrico ad alto voltaggio
Mille
K fu
Abbiamo adesso costruito
Un impianto
Ad altissima velocità proprio per trasporto mettere l'elettricità
Su tre mila chilometri quindi negli ultimi dieci anni abbiamo già
Investito molto in questa direzione
Per il due mila venti
Avremmo
Ventiquattro
In centrali
Che dovrebbero essere funzionanti
Per utilizzare al massimo le energie rinnovabile e trasportarlo
Questa è la situazione
Spero che di essere assieme spiegato
Quindi non dimentichiamo
Che tutti questi sforzi sono stati fatti solamente negli ultimi dieci anni è necessario quindi portare a complimento e i nostri progetti nel corso di due anni anche se stiamo parlando di cento K fu stiamo parlando di una distanza di migliaia di chilometri
Vi è poi su cioè il discorso della sicurezza quando elettricità abbia degenerata a distanza
Che deve alimentare zone più locali ovvero ci chiediamo
Chissà
Spesso ci dite richiamo sulla sicurezza
Una seconda interrogativo quello relativo alla Rete cessione
è possibile distribuire questa corrente e portarla fino ai clienti
Ecco perché abbiamo creato un altro progetto molto ambizioso quello delle reti intelligenti con la rete intelligente
Introduciamo la DG utilizzazione l'integrazione
E la i mobility rispose
E di Parigi risorse all'interno di un unico sistema questo significa dobbiamo costruire appunto questa rete intelligente
G che possa integrare Spender CIA rinnovabile
Per esempio abbiamo già costruito
Onde sistema da duecentoventi Kappa vu
Con delle sottostazioni
Digitalizzate
Quindi delle sottostazioni intelligenti
Che per potere coordinare i diversi centri coordinare la domanda e l'offerta
Tutti sanno che nella zona intorno a Shanghai
Abbiamo già il quarantasei per cento di Energia rinnovabile proveniente da zone esterne
Quindi con un sistema di C ad alto tensione
Dice
Con tre linee ognuna delle quale due tre o quattro gigawatt
Questo significa che da un punto di vista tecnologico si
Il cinque per cento dell'elettricità venisse persa ci fosse un'interruzione
O ci fosse una caduta di tensione
Sussiste il sistema si troverebbe in difficoltà
Ciò significa che che sì è verissimo le tre linee in una sola Rizzo no
Una linea rappresenterebbe il dieci quindici per cento dell'intera fornitura questa sarebbe una sfida
Molto difficile e quindi una situazione molto sfidante dovremmo trovare una soluzione l'unica soluzione la digitalizzazione ovvero misurare nel
Punto di trasmissione
Qual è la caduta di tensione in questo modo andremo ad inviare immediatamente l'informazione
Al centro di telecomunicazione
Gestire questa
Questo problema ad esempio sì
Ci fosse una vacanza e di un gigawatt per esempio immediatamente si andrebbe ad attivare oppone gigawatt
Da un'altra linea
Sono
L'aria di Shanghai abbiamo il trenta per cento
Dei consumi provenienti da a
Gli elettrodomestici
Ovvero cariche che potrebbero anche essere interrotti per pochi minuti
Abbiamo già fatto dei test
Sul campo pretesti reali
Spegnendo una linea
Da due gigawatt e
Nel giro di due secondi il sistema viario comunque coperto perché immediatamente subentra la distribuzione
Della corrente
E quindi abbiamo una riattivazione dei condizionatori o dei Figo riferire delle altri elettrodomestici
Ovvero quelli elementi che non andrebbero avere un impatto sulla stabilità del sistema quindi abbiamo affrontato il problema della stabilità
Ecco perché è necessaria la digitalizzazione senza la digitalizzazione tali dati non sono possibili un altro aspetto
Abbiamo parlato di macchina certo
A Pechino
Abbiamo un numero altissimo di autovetture
Sei milioni di macchine
E naturalmente i cittadini vogliono acquistare continuamente delle macchine
A volte devono aspettare anni
Proprio perché vi è un numero altissimo di persone che vogliono acquistare macchine ma le macchine sono limitate proprio a causa
Di questi numeri è necessario
Talvolta
Cioè
è più facile vincere la lotteria talvolta greci e acquistare una macchina in un tempo ragionevole questa è la situazione un'altra situazione
S'è l'approvazione delle macchine elettroniche ovvero per ogni macchina elettronica è possibile ottenere immediatamente quindi questo modo di incentivare le macchine lettere elettriche scusate
E lo stesso tempo si ricevono dei sussidi dal governo quindi si paga circa la metà se si vuole acquistare una macchina elettrica quindi al momento a Pechino
Si devono aspettare solo due anni per ottenere una macchina elettrica rispetto alle decine di anni per acquistare una macchina
E questo è il motivo per cui si incoraggiano i clienti ad acquistare delle macchine elettriche
Questo orgoglio Mondays metro all'uno vuole
L'Essex Milingo
Quindi sei milioni di macchine elettriche
Il giudice
Ogni macchina elettrica
A una potere di ricarica di dieci kilowattora
Sex
Ognuno di questi sei milioni moltiplicato per dieci kW anzi diventa sessanta antica vasca
Questo è il carico che abbiamo in Cina
Sì che l'onda ovvero
Cioè
Una sfida ecco perché dobbiamo
Al Giro non possiamo continuare a parlare questa la ragione per cui abbiamo sviluppato delle attrezzature
Per organizzare le ricariche
Per organizzare incontri di carico
Se oggi quindi qual è la sfida per il sistema di distribuzione
Occuparci di questo aspetto
Giusto
Per questo motivo abbiamo installato dei contatori
Intelligenti scisso
Spero ufficio
Che consentono ai clienti di partecipare Ricci
Giudice
Al sanguinamento nel nostro scenario scrisse elettrico
Questa è la situazione grazie
Anche
Sono percorso ho vissuto il gruppo guance e a causa di questo sviluppo
Servono delle idee
Dobbiamo cercare di spostare le risorse dove servono di più
Dipende dalla visione che vogliamo crearci dal nostro futuro l'interconnessione
Non basta un'azienda locale no i cinesi
Secondo la nostra esperienza
Far promuovere queste idee
Dobbiamo costruire delle reti un po'dappertutto
Ma non sarebbe scorretto cioè oggi come oggi nel mondo
Ci sono regione dove è molto forte la concentrazione del solare altre dove è il più forte la presenza dell'eolico
Non c'è una distribuzione uguale nel mondo di queste modalità io per esempio vengo dalla Germania in Germania
Il solare
Non ha un'efficienza altissima
Non è un'efficienza molto alta ma certo che nel Sahara o in Italia
è la situazione è un po'diversa l'efficienza del solare molto più elevata ho letto da qualche parte
Che in Italia parliamo
Di oltre duecento cinquanta ore quindi un'efficienza molto più elevata
Allora
Perché non utilizzare le risorse meno costosa e a nostra disposizione il vento che se non lo usiamo va perduto il solare quando il sole e cioè
Noi per esempio però non è facile
Facciamo degli esempi
Abbiamo fatto dei calcoli preliminari ebbene solo il sette per cento del sa ala
Adatto all'installazione dei pannelli fotovoltaici
Sì il setto per cioè il sette per cento della regione
Ora l'elettricità prodotta può coprire la domanda
Credo di no
Certo questi sono ancora calcoli preliminari
Non definitivi
Evidente che forse noi dobbiamo utilizzare
L'energia rinnovabile senza creare problemi alla società
E questo è un aspetto senza soffermarmi troppo e senza portare via troppo tempo
Un altro aspetto
E la trasmissione dell'elettricità che dev'essere istantanea
Cioè da oggi oggi noi produciamo che so in America l'elettricità
Oppure di giorno
L'energia solare da utilizzare immediatamente dove serve senza ritardi
Vi sono regioni del mondo dove c'è sempre il sole e bisogna sfruttarle
Invece magari ci sono regioni dove c'è tanto vento allora stesso discorso sfruttiamo le per l'energia eolica certo sono progetti costosi secondo la nostra esperienza ogni per ogni chilowattora
Bisogna spendere
Due centesimi per ogni chilowattora per trasmettere questa energia alto questa elettricità altrove e quindi vuol dire che ci vogliono tanti anni peregrina che rientrare di questi costi
Ma resta sempre un costo basso
Il nuovo faccio un esempio
Nel mondo
Il prezzo più basso dell'elettricità
Solare dell'energia solare
Di uno virgola sette centesimi
Per chilowattora
Nel Regno Unito
Dove vi sono le centrali nucleari si pagano dieci quindici centesimi
Per ogni chilowattora non c'è confronto
Se ogni kW Tora ogni chilowattora aggiungiamo due centesimi comunque abbiamo un prezzo conveniente
Questo è un tema molto sensibile dal punto di vista politico
Queste fonti di Energia sono assolutamente positive per tutti
E se ci sono dei politici che non sono convinti basta fargli vedere questi numeri
Poi c'è la sicurezza energetica
Nessuno parla mai della sicurezza di internamente ma pensate se di colpo venissero meno tutti i sistemi che alimentano la Rete internet
Se tutto dipendesse ero dalla stessa strategia di trasmissione dell'elettricità e venissero meno
Cosa voglio dire con questo bisogna lavorare insieme dobbiamo cercare di sfruttare al massimo l'energia rinnovabile
Evitando di spendere per le fonti energetiche più costosa
Gli obiettivi al due mila e cinquanta per quanto ci riguarda
Sono dell'ottanta per cento dei rinnovabili e siamo convinti di potercela fare quanto meno io personalmente sono assolutamente convinto che possiamo farcela grazie
Lei credo sia stato perfettamente illuminante per stare in tema la sua relazione su una posizione cinese la sua esperienza di lavoro nell'industria
Come dicono gli inglesi last but not least
Valeria Termini che è qui con due almeno due capacità quelle che abbiamo messo nel brevi note introduttive quella di intellettuale professore ordinario di Economia politica a Roma tre e poi quella di della sua professionalità e anche opera anche l'Istituto Affari internazionale come consigliere scientifico realtà a livello di saperi ma poi porta questi saperi anche nella vita pubblica perché commissario all'autorità di regolazione per Energia e Reti ambiente
Valeria prego
Non ti invito su nessun terreno perché già ci siamo scambiati delle opinioni qui
Sottoposto a un po'anche reagire
Alcune opere costo sono già state grazie intanto ringrazio feste e la Fondazione Nenni perché è stato straordinaria devo ammettere che dopo una giornata
Così intensa così interessante non è il solo difficile ascoltare ma è anche difficile parlare
è proprio una bella sfida tuttavia ci vorrà molto energica si
Interviene
Vorrei solo riprendere poi faccio il mio
Il mio breve discorso a riprendere due spunti dei miei predecessori veramente sarebbero Trentin primo riguarda il grido di dolore lanciato da dottor governatori a proposito dell'Ets e secondo me questo è fortemente indicativo di un problema
Politico europeo e sono un sintomo di qualche difficoltà in questo Sei un problema politico europeo dove
L'integrazione politica fatica a decollare cioè i valori costitutivi dell'Unione Europea io ricordo che l'Euratom inizialmente su lanciata come messa in comune delle risorse
Ora troviamo difficoltà ma non solo dal nucleo centrale perché se si parla di etica e chieste io partecipa o ben presente
Partecipate negoziati sulle chieste a Bruxelles e vari paesi penso alla Polonia penso non solo alla Germania non solo alcuno al cuore dell'Europa nel cuore l'OPA forte come è stato detto ma vari paesi hanno Sesto che questo non venisse attuato e questo mi porta l'esempio svedese straordinario della carbon tax che effettivamente e non è un caso se non riusciamo a farla decollare si può essere positivi o negativi sul meccanismo
Si può preferire un meccanismo di mercato come chiese tuttavia non si riesce a trovare l'indirizzo comune il cuore e certamente oltre l'ostacolo l'Europa e leadership ha una leadership
Nella decarbonizzazione però poi quando andiamo col diavolo nei dettagli è più difficile trovare l'accordo un altro esempio che è stato portato mi pare questa mattina quello di Nord Stream beh questo ci mostra una sorta di free Riding non entro nel merito dell'opportunità o meno di migliorare la sicurezza energetica
Dipendendo maggiormente presi più questo caso la Russia però c'è il Mediterraneo dove sono state trovate risorse straordinarie di gas beh evidente che rispetta un eccesso di offerta di gas
L'uno è alternativo all'altro insomma quindi questa visione di valori comuni è il primo punto
Che mi ritorna dalla discussione pomeriggio e difficile è veramente difficile c'è una tentazione differire RAI in politica in Europa forte che supereremo naturalmente però in questo momento è un punto il secondo aspetto che
Di di pere mesta che mi viene dalle sollecitazioni del pomeriggio e quello che riguarda
I numeri della Cina che sono assolutamente straordinario dicevo prima
Non stranito è un è un modello per alcuni aspetti cioè ecco il tema della digitalizzazione integrazione delle rese integrazione della degli Electric Vehicle
Molto vicino a noi perché come regolatori regolatori italiani ma anche regolatori europei il nostro obiettivo è stato quello di che noi chiamiamo in gergo Lescaut per Erminio ICT ovvero cerchiamo di stimolare l'utilizzo di smart grid sicuramente per tutti i motivi che ci ha così brillantemente illustrato
Lì prima ma
E forse meno investimenti diretti su questo naturalmente la distanza e quindi l'esigenza di trasporto integrato bello stesso che ci ha spiegato
Luca intanto ha protestato in comunque tra andiamo alla transizione io penso che ho preso sul serio l'idea della Just Transition anche effettivamente mostra Cometti benefici
Che si ottengono da questa transizione sono nettamente superiore ai costi abbiamo uno virgola nove per cento di aumento questi sono i dati della Word energia lotta di investimenti che sono poca cosa sul PIL mondiale e il sì risparmio hanno e ripeto sto parlando del Word MG auto con sono dati i miei
Si risparmiano milioni umilianti
Milioni di morti Perna inquinamento tra difficoltà di questa natura
Naturalmente con l'obiettivo di avere un una stabilizzazione quindi un in crisi un aumento zero della delle emissioni di gas
Parlando poi globalmente se se arriviamo all'Africa vediamo cosa significa per le donne l'inquinamento la mancanza di elettricità su questo arriveremo ora naturalmente qui la non non mi soffermo sul fatto che sono diverse le dimensioni della transizione
Vado direttamente
Praticamente al al punto centrale che da un lato è l'award Transition la transizione del mondo verso le rinnovabili e dall'altra la transizione dell'Europa
Nel pomeriggio da un punto di Sergio politico abbiamo ascoltato cose interessanti sia degli Stati Uniti della Cina dell'esempio solare residente a del mattino intercetta vi voglio focalizzarmi sull'Europa
Si è detto non è un if non è un sistema quando e in che modo
Beh sul quando io penso che abbiamo ascoltato oggi insegna fa proprio l'esempio delle forze contrastanti al lavoro nel senso segnali positivi ma anche ostacoli molto forti
Straordinario all'esempio americano Franco presidente Taranto
Fai circa il possibile per ritornare al carbone ricordi ritornare combustibili fossili ma un cammino iniziato dall'industria dagli Stati nazionali a dispetto alla
Politica federale e dai cittadini stessi non è a ristabilire quindi ci sono forze contrastanti ma il percorso non è in discussione se si riesce a percorrere questo certamente bisogna capire quando quando si parla di transizione a me sembra che alla fin fine l'accoppiata sia rinnovabili e gas perché nonostante abbiamo esempi virtuosi molto importanti in quelle rinnovabili
Hanno un un ruolo molto importando un volo quasi come obiettivo totalizzante il gas deve accompagnare in questo periodo e meno inquinante e combustibili fossili di accompagnare la transizione necessariamente e quindi all'indomani è già stato detto tutto i punti che mi sono segnato solo all'indipendenza l'autonomia e qui penso veramente soprattutto all'Africa ai paesi che sono stati depredati o anche all'Asia
Depredati oil&gas di risorse naturali che
Adesso non tanto con progetti come Desertec ma con progetti
Più bottom-up più negoziati più vicini alle esigenze locali possono trovare autonomia e poi noi stessi in Europa insomma cioè del come poi vedremo rapidissimamente c'è una tali dipendenza dall'estero una vulnerabilità così importante che
Ce l'ha raccontato l'amico svedese tal quale La sette riuscite ad uscire che questo è un punto nel notabile porte e poi la salute
E poi i i vari punti che sono stati fino ad ora arrivati già enunciati ora è vero quello che abbiamo sentito stamattina c'è che il rapporto tra rinnovabili e consumo di energia è un rapporto con con la proporzione è un rapporto quindi crescendo il consumo di energia si è fermato questo rapporto mi pare lo dicesse
Corrado Clini questa mattina però c'è anche un'efficienza energetica di importante allora qui rispetto alle rinnovabili nel mondo
Mi piace sperare che in fondo il passaggio è stato nel mondo globalmente molto importante perché nel due mila e cinque non avevamo otto mila megawatt di capacità
Di rinnovabili nel due mila e diciassette né i dati più recenti nel brano novanta mila quindi il percorso certe ci saranno ostacoli forti e contrastanti però sulle novanta va avanti in modo
Molto molto importante come Trend
Il consumo si è già stato detto tutto anche sul consumo però se prendiamo ahimè fosse in funzione arrivano fino no
Quanto o incalza
Ecco di qua fino fino quindi o il la Carbone e gas siamo ancora un livello
Molto molto alto è vero che c'è un backup trendy qui si è parlato però insomma abbiamo rispetta mille novecentosessantacinque che è l'inizio qui
Di questa slide dove il novantaquattro per cento della primary danneggi consumata
Era di combustibili fossili adesso siamo all'ottantacinque per cento quindi è abbastanza
Sì ma è controverso questo candeline però Siena Reggio
Si è parlato molto di sussidi ecco rigo vennero persi combustibili fossili
Si è parlato molto di possibile Dini sussidi io vorrei far notare che i sussidi ai combustibili fossili hanno avuto un ridimensionamento molto importante e questo
Per un economista ma in generale insomma ha un peso stato detto più volte ma è stato tutto tutto naturalmente però se le prendiamo il picco massimo nel due mila e dodici
Dove it
I sussidi ai combustibili fossili hanno cinquecento miliardi di dollari arriviamo al due mila e sedici dove in pochissimi anni veramente in quattro anni ci sono dimezzati sono duecentosessanta miliardi di dollari
E a questo a evidentemente il sospetto che è già stato
Più volte detto e quindi non mentre nel merito però mi mi piace
Far notare il spetti diciamo i tentativi di policy che sono stati messi in atto globalmente
Tra l'altro è abbastanza interessante notare
Come tutto sommato il petrolio Pisa parlando dei paesi produttori ancora la parte da leone di sussidi che diceva popolazione ancora la parte del leone
Nonostante negli ultimi due anni si siano dimezzati sussidi dei Paesi arabi come sappiamo in Egitto presso ditte eccetera per molti motivi certamente il crollo del prezzo del petrolio ha anche aiutato così tardi però insomma sono aspetti
Di natura geopolitica anche importanti ora se finalmente arriviamo all'Europa
Lascio perdere il Paris agreement è vero che l'Europa
è stata come dire leader dall'inizio dei tempi di Kyoto nel bene e nel male è stato una regione leader nella flan attendendo gli obiettivi di clan nate indenne oggi
Adesso si apre sia aperto come tutti noi sappiamo vuoto politico sì
Mi scuserà vomito l'utilizzo Asia pezzo con il ritiro degli Stati Uniti
Ombre e sembra che la Cina abbia preso questa leadership aspettando che l'Europa in modo un pochino più positivo interi qui entrino di nuovo con un ruolo da protagonista che non ha forse avuto completamente
A Parigi mente l'aveva avuto nel periodo diciotto zone all'inizio sia interessante vedere come certo ci sono molte contraddizioni nelle nei gironi anche proprio la strategia europea politica sull'Energia però alla fin fine il cinque il PIL sa che fanno che hanno fatto oltre costituito alla base della NRG unioni quindi della strategia europea abbia sentito parlare di strategia americana di strategie cinese soprattutto i cinque pilastri sono tutti molto legati alla decarbonizzazione perché abbiamo uno c'è pre-caricamento al problema anche restarci novecento Competitiveness degli stanno tutte le azioni intermedia che in parte conosciamo in parte no ma non importa
Anche lei ne gestisce sia al risparmio energetico eh
è una componente straordinaria della decarbonizzazione e anche l'MG Security di cui si è detto
Io concordo con quanto è stato detto stamattina che a parità di politiche gli obiettivi sono difficili da raggiungere sono molto ossidanti per alcuni aspetti
Ci avviciniamo ma il ventisette per cento di efficienza energetica non obbligatoria redatti dal novanta ventisette per cento di regnò per sempre la tirano avanti il quaranta per cento di riduzione dei gas permise di casa al due mila e trenta
Così come stanno le cose sono veramente difficile da raggiungere non abbiamo politiche
Sufficientemente aggregate insisto per tutti neri questo che e qui è interessante vedere che
Lo scenario europeo
Per alcuni aspetti ricorda le differenze tra Provincia di cui abbiamo sentito in Cina di Parente tra Stati
Dico ad esempio gli Stati Uniti ma ha proprio delle differenze è molto diretti diversificato abbiamo degli scenari ventotto ventisette
Scenari in questo momento non abbiamo uno scenario europeo e questo naturalmente incidere sulle politiche sugli obiettivi
NRG mezza
è buono positiva nel senso che se prendiamo solo le rinnovabili abbiamo il tredici per cento a Nova prima se prendiamo come è stato detto Lindon propose la Svezia non fossile abbiamo di valori molto molto importanti
Questo su questo il target e qui ci siamo
Se prendiamo all'altro aspetto in Europa che è la dipendenza quindi la vulnerabilità dipendenza dall'estero
Siamo molto mal messi siamo in grandissima difficoltà quindi nel rinnovabile porterebbero un aiuto porta un aiuto importante cauto e potete leggere
I dati più aggiornati il novantatré per cento
Di petrolio viene importato il settanta per cento dei casi di portato alla media
Che l'importo sale compositi fosse cinquantacinque per cento quindi è ovvio che c'è un pregio politico qui da chi importiamo come importiamo
E la stessa cosa persino il carbone importanti quaranta per cento solo questo pezzetto di rinnovabili Cipani indipendente appigli anche da modeste geopolitico è straordinariamente importante
Diciamo il cammino alla transizione verso le rinnovabili
Qui due parole su da chi dipende amava e qui c'è la differenza in questo lo poi aggiunta è la differenza tra gli stati nella decarbonizzazione Soro per far vedere come Varenna variegata all'Europa
Abbiamo il verde sono rinnovabile e nucleare generosamente ne ha messi insieme per l'inconsistente
E dall'altra parte in nero sono i fossili guardate che differenza il prima la prima della classe alla stretta dalla Francia che anche il nucleare alla Spagna
Beh l'Italia non è messa molto male per l'esame un diciassette per cento quindi sono se è segnato il trenta dal due mila al due mila e sedici di tutti i Paesi e vedete
Quello che però interessante è che per esempio la Germania che passa dal quindici al diciannove per cento quindi c'è un trend di miglioramento sulle rinnovabili però è quella che pesa di più se poi andiamo a vedere qual è la quota di consumo di energia pesa molto di più in Germania Francia Italia Inghilterra che non la Svezia e Spagna quindi
E diciamo è un slide simbolo delle differenze delle difficoltà di avere politiche comuni in questo senso perché importiamo ecco questo mi sembra interessante da da rielaborare se lo ritenete la modesta geopolitico perché guardate se prendiamo il due mila due mila sedici vediamo che la Russia tassa da centoventi strade vedette gli aumenti li ho messi in rosso cerchiati Rosa abbiamo non vedo straordinario delle importazioni di gas dalla Russia
Stamattina qualcuno ha detto beh Benedetta russe diceva per il Gaspero ci sono anche tante altre vie oltre a quella alla Norvegia al cresce molto inizia piccolissimo igiene né di cui si è parlato
Il Qatar cresce moltissimo
E qui naturalmente va be ci sono dei problemi della Libia e tanto però noi dipendiamo
Dopo il viaggio politico non non molto consistente dall'estero se paghiamo al petrolio petrolio fa una storia a sé naturalmente di nuovo abbiamo la Russia di Hera
Ed ecco spuntare negli Stati Uniti questa è molto intrigante perché gli Stati Uniti sono il nuovo attore
In qualche modo Divella
Sia per il gas che per petrolio nella offerta di di di petrolio nel mondo e questo è un cambiamento molto consistente Nalesso tra qualche giorno avremo la riunione della detti dei Paesi dell'OPEC più da Lusetti ATER certamente questo forte ingresso degli Stati Uniti sul petrolio mondo globale del petrolio
Ha un'influenza nelle scelte di questi Paesi anche per il peso politico di questi Paesi infine il carbone persino il carbone abbiamo una Russia dominante lo Asso Lollo strano Colombia e anche dagli Stati Uniti che De carbonizzato
Questo comune un po'alla Cina agli Stati Uniti ha in mente mese sapete carbonizzato all'interno dovuto virtuoso ma esportando quindi adesso credo alla Cina se non sbaglio in Africa soprattutto in Kenya
Da un punto di vista complessivo gli Stati Uniti ed Europa ma insomma questo questo è il quadro geopolitico in cui l'Europa si trova immerso tutto questo naturalmente può essere elemento di riflessione per tutti
L'ultimo aspetto che mi piace sottolineare perché si qui stiamo parlando di Just Transition
Riguarda Lenna Egitto aperti in Europe e noi non ci immagineremo
Credo non è così intuitivo e non è così ovvio
Che non solo l'Africa alcuni Paesi dell'Asia eccetera soffrono di manca ma per povertà energetica lo intendiamo come ci dicono alle Nazioni Unite e noi intendiamo la mancanza di accesso all'energia elettrica
E la difficoltà anche nel cooking di questo ecco in Europa circa ottantacinque milioni di persone
Soffro di povertà energetica non immagineremo per esempio io ho preso l'Italia ma che intorno al più del venti per cento
Ora soffre di povertà energetica in Italia appendice un aspetto della transizione
Che non è banale che è giusta perché il pannello solare o la la piccola pala eolica o comunque la k.o. sibili ITA di avere una autonomia di produzione energetica coinvolgenti consumatori non solo questo risparmio non solo dal punto di vista
Dal punto di vista della accesso e della possibilità ma anche naturalmente puntute quel problemi di coinvolgimento del cittadino consumatore nella domanda responso NN in tutti quegli aspetti di organizzazione come sistema del mercato elettrico che cruciali seguire accompagnare in una transizione che prenderà molto tempo grazie
Grazie fortissimo la professoressa che col voto la virtù di essere breve
Data anche appunto la stanchezza energetica
E la povertà però ci ha detto tante così grande interesse siamo alla conclusione prima di dare la parola al presidente della Fondazione a Pietro Mennea Giorgio Benvenuto io vorrei solo dire due cose proprio sulla Fondazione sul suo presidente noi oggi abbiamo visto qui una presenza la Federazione alla Fondazione europea degli studi progressisti rappresentanza dalla Cina dagli Stati Uniti
Dall'amministrazione del Regno di Svezia una serie di situazioni che sono state create grazie al lavoro continuo diretto della fondazione attraverso la volontà del suo presidente quindi prima di dare la propria gente pervenuto sentivo di dover dire soprattutto agli amici dalla Fondazione Pietro Nenni che partecipano alle attività che si fanno vedere
Deve essere quando come dicono gli spagnoli
Questa testimonianza che tutti noi doverosamente dobbiamo grazie allora i relatori se volete stare qui state qui io invece esco di scena Giorgio viene qui il tuo turno molestare le allora vuole stare un gradino più sotto dal nostro Soglio
Per avanti ma avanti la parola al presidente il senatore Giorgio davvero troppo
Che ovviamente io esonero da raccontare tutto ciò che è successo oggi tutti fra le tue conclusivo con il Papa Attack mai Dondini cosa ruberebbe molo solo perché quando si riflette uno rigore verso piazza mo'come va alfiere
Volevo innanzitutto ringraziare voi
Che avete
Partecipato una giornata molto impegnata piena di contenuti piena di riflessioni Luigi Troiani ha già ringraziato i relatori
A me permettete mi di ringraziare innanzitutto il Cannelle
Il presidente del Cnel Tiziano tre ore l'apparato che ci ha consentito di fare questa iniziativa
Ma di ringraziarlo non in maniera formale perché
Noi pensiamo che il CNEL sia uno Struttura molto importante fondamentale anche
Nella fase di cambiamento in questa fase nuova di transizione che abbiamo non solo in Italia e in in Europa e che sia una sede nella quale sia possibile che costruire assieme una una serie di iniziative
Ne cito una proprio qui al Cnel abbiamo fatto una riflessione sulla Costituzione
Per lanciare un appello perché ci sia una giornata della Costituzione nel nostro Paese
E sempre a con il cane abbiamo cercato di valorizzare la ricchezza di di questo in questo organo costituzionale
Io voglio ricordare che esiste cui l'unico archivio di tutti quanti i contratti
Di lavoro che sono stati fatti storicamente nella Seconda Repubblica del nostro Paese una miniera
Dei dati che sono straordinari e voglio anche cogliere l'occasione per ringraziare
Presidente perché pochi giorni fa
Insieme con noi ha partecipato attenuto la relazione introduttiva il primo maggio a New York perché abbiamo voluto in quella sede il festeggiare il primo maggio in un rapporto con
I discendenti degli emigrati del nostro Paese lo abbiamo fatto con l'istituto di cultura corra
Del Ministero del degli esteri con il console l'abbiamo fatto con una grande partecipazione
E perché come voi sapete in America il primo maggio non si festeggia come avviene in tutte le altre parti del mondo ma si festeggia invece alla Bordei nel mese di settembre
Ringrazio anche chi ha lavorato le persone della Fondazione che hanno lavorato alla realizzazione
Di questa iniziativa anche ringrazio molto per la traduzione così precisa che ci ha permesso di
Lì sentire e di per poter comprendere bene anche
Di relazioni che sono state fatte inglese ricordo anche che non è stata solo la federazione la Fondazione Nenni
Questa organo iniziativa è stata fatta con l'affetto s'la Fondazione Nenni
Partecipa alla von alla Tex che la Fondazione che raggruppa a livello europeo le fondazioni progressiste
Se e socialiste
E ci troviamo molto bene noi siamo entrati da poco nella Fondazione da qualche hanno abbiamo fatto questa iniziativa
Ne abbiamo abbiamo in corso la partecipazione a due iniziative una sui problemi dell'immigrazione
L'altro sui problemi del populismo così come si esprime nelle sue forme diversi e contraddittori
E articolate non solo in Europa e nel mondo e poi abbiamo realizzato sempre con l'affetto sta l'anno scorso in collaborazione con la UIL un corso di formazione politica e sindacale che da lui
Rio organizzeremo per la fine di quest'anno ho dovuto fare queste questioni è per dire che poi non per scambiarci idee che i complimenti
Il convegno e dovuto anche a volontà di Luigi Troiani lo debbo proprio ringraziare con la sua determinazione passi occorre
Che col suo tempismo ha reso possibile
L'abbiamo avuto solo un problema come voi avrete notato che noi per prudenza l'avevamo spostato a giugno
Pensando che essendoci un tempo ragionevole dopo le elezioni di marzo a giugno potevamo a vere il Governo e il Parlamento già articolato in tutte le sue strutture
Non ce l'abbiamo fatto abbiamo sbagliato previsione
Però farei muovere non appena il governo sarà completato nella sua formazione con la nomina dei sottosegretari
E non appena le commissioni di parlamentari saranno state definite faremo conoscere
Detenuti illustrare diciamo anche quelli che sono i risultati quello sono stati gli apporti le documentazioni che sono state fornite in questa in questa
Occasione abbiamo già comunicato questa mostra intenzione i lavori con sono tutti registrati garanzie all'efficienza
Del Camel faremo una pubblicazione faremo avere a tutti gli amici della Fondazione che hanno partecipato alla nostra alla nostra iniziativa
L'altro elemento che non abbiamo potuto approfondire e quello relativo alle conseguenze all'impatto sui problemi dell'occupazione
Originariamente era stata prevista anche la partecipazione
E la presenza del mondo sindacale
Abbiamo pensato che essendo sia la UIL che la CGIL impegnate nella loro fase congressuale essendo diciamo essendoci anche dei problemi a livello europeo di carattere organizzativo di impegni
Di fare una successiva iniziativa nella quale ci concentreremo su quelli che sono gli aspetti
Su questa operazione che va avanti sugli effetti di questa
Transizione le nuove fasi di Energia e quelli che sono gli impatti che ne derivano sul occupazione sulla trasformazione
Dell'occupazione sui problemi che certamente si porranno
Venendo alla hit per temi che certamente sono sono qui e allora riassumere per me mi limito a fare alcune osservazioni sul perché di questa iniziativa
E sul perché noi pensiamo che bisogna che nella fase di cambiamento che cioè ci siano molte iniziative di questo genere molte iniziative nelle quali
Si vede di costruire delle sedi nelle quali si approfondiscono i problemi nei quali ci si misura ci si confronta
Su quelle che sono le prospettive
Per sconfiggere
Una sorta di banalità
Che oggi caratterizza il dibattito politico noi oggi abbiamo partecipato abbiamo vissuto con attenzione non ci siamo annoiati
E perché abbiamo riflettuto su un ipotesi nella quale e delineata una strategia
La transizione diciamo non si deve rimettere in discussione questa trasformazione del Energia della decarbonizzazione
Si tratta di vedere come e quando questa operazione deve andare
IMI importo e quindi ci siamo misurati fatto importante è che di fronte alla complessità dei problemi si ragiona con una strategia
Non con una politica a corto respiro con una politica del giorno per giorno anzi una volta si diceva giorno per giorno oggi si dice della politica Twitter dopo Twitter pre
Dove non si riflette dove non si approfondisce due ci si limita le battute e compensando pensavo che forse si potrebbe adattare
A una specie di effetto che free domani chiama la ricerca dell'ubriaco cosa diceva Friedman di questo perfetto lampione
Che porta a una distorsione osservativa e racconta diciamo questa storiella così e poi chiamare possiamo chiamare così poliziotto nel fare il suo servizio di sera azione di controllo vede Porto un una persona che gli sembra è vera ubriache vicino ad una lampione
E gli dice cosa stai cercando
Lo l'ubriaco presidi risponde far furia e gli dice un mazzo di chiavi chiedo disperso
Si mette pure il poliziotto a cercare il mazzo di chiavi e non lo trova e allora gli domanda ma sì sicuro di averlo perso qui e ubriaco il risponde
No lo perso nel parco però pace il lampione e c'è la luce e io lo cerco qua ecco questo aforisma niente errato alla mente per pensare a come noi ci muoviamo oggi più di fronte alla complessità dei problemi andiamo alla ricerca della risposta che più semplice
Più facile ritrovare
Perdiamo del tempo dove
Se non dovremmo dovremmo perderlo e quindi il nostro convegno lo abbiamo voluto costruire abbiamo parlato lungamente anche con la Phelps per vedere proprio di cercare di andare al cuore dei dei problemi
Di cercare anche un una sostegno cioè una conferma
Di alcune scelte che sono state fatte e che naturalmente devono essere perfezionate
Un modo per preliminare
A quella ricchezza che sempre ha avuto e deve a vere la politica fra deve costruire delle soluzioni
Deve cioè a venire un rapporto in base al quale di fronte alle scelte che vengono fatte
Viene costruita una strategia e Tori si dà come poi abbiamo visto con le indicazioni e più sono venute oggi dal dibattito
E che sono state articolate in due tavole rotonde
Una sulla tecnologia quindi abbiamo potuto a vere una serie di di dati di conoscenze mio
Precise io non nomino dei relatori
Ma abbiamo avuto anche elementi che non sentiamo Maglio vediamo di rado presenti nel dibattito politico nel confronto politico anche
Non in quelle che sono le opinioni quello che il rapporto con la gente quindi abbiamo approfondito i problemi su così su questo fatto della nuova tecnologia
I quali sono le capacità di quali sono i costi i quali sono i problemi da risolvere di quali sono i tempi
Di quali sono i risultati quali sono i i ritardi quali sono state anche dell'uomo scelte
O inutili fatiche dal politica
E poi oggi pomeriggio grazie anche ad un apporto che allargato lo spazio ancora di più abbiamo potuto aprire un confronto nel quale
Abbiamo senza diplomazie
Cercato anche di affrontare i problemi che sono legati al alla situazione politica ai mutamenti che si stanno o che si stanno realizzando e tutto questo per confortarci quindi s'cerco anche qui di sintetico per i principi
Primo sulla importanza dell'Europa
Non in termini pretorio Fini questo è un problema nel quale
L'Europa deve fare delle scelte a degli appuntamenti
Nelle quali viene fuori con forza
Perché lo sbocco non può essere quello di ritornare a delle soluzioni che ognuno in Europa si prende per conto proprio abbiamo uno scenario mondiale
Abbiamo in questo scenario mondiale tra i giganti questo non rappresentati dagli Stati Uniti dalla Cina e dalla Russia e l'Europa che cosa farsi disarticolata
Sceglie una via di uscita sceglie delle strade che sono nazionali ma non solo sui problemi dell'immigrazione bassi i problemi del lavoro sui problemi del Energia
Da quello che abbiamo sentito dai dati dalle riflessioni dalle scelte già fatte abbiamo conforto perde il re perché
Quelle soluzioni di uscire quelle soluzioni di più pensare al si salvi chi può sono delle soluzioni che non fanno molta strada
è vero che oggi si chiamano surrealismo perché la parola nazionalismo evoca ricordi infausti del passato ma è un soprano ISMU che non può essere esercitato perché abbiamo sentito i dazi l'abbiamo sentito le opportunità abbiamo sentito che la necessità e di una politica comune
E di scelte che sono comuni ma anche in un contesto è di un'Europa che non si chiude come un fortilizio ma ci guarda a questa realtà bella globalizzazione
Abbiamo sentito io ho apprezzato molto nelle relazioni perché siamo da troppo tempo abituati a adatta a indicare timori
Per quando si parla del futuro
Si parla di paure di timori io ho vissuto sto una fase nella quale si viveva di speranza
E oggi invece si evocano lei paura le paura delle preoccupazioni e invece o a spezzando sentendo
Del il futuro può essere costruito
E non rappresenta non deve rappresentare può rappresentare se
Non ci si racchiude in se stesse
Se non si tenta di trovare delle soluzioni ma si pensa invece il disco esercitare questa forza questa Energia
Questa voglia di fare non nel difendersi ma nel costruire assieme delle soluzioni
E noi possiamo trovare una soluzione a dei problemi che
Possono riguardare
Anche una valorizzazione del lavoro non non non è prevista una realtà nella quale e si è condannati
E previsto una realtà nella quale si può crescere e si può crescere assieme e quindi importante che queste indicazioni ci sia e di cui
La necessità che
Sull'Europa e il l'Italia non solo in Italia i vari Paesi trovino un modo per farla crescere per fare dell'Europa una realtà che cominci ad a vere
Harker ritrovi la strada della sua anima sociale e che intraprenda una strada con tutte le gradualità che siano quelle
Della integrazione dal punto di vista politico firme abbiamo sentito
Una serie di osservazioni di dati che ci sorreggono in quella iniziativa
Perché ma perché quando si pensa di trovare delle soluzioni per conto proprio
E quando si pensa di aprire ragione perché si sono messe insieme lei Paure i timori le proteste
Sì si possono mettere assieme queste cose ma quando poi si passa alla fase del fare
Le produco le proteste che erano diverse e che possono essere rese omogenee SR rimangono proteste
Si dividono nel momento in cui si devono fare le scelte si devono stabilire i tempi si devono stabilire le priorità si devono servire le compatibilità e allora il rischio e che quel consenso che si è preso in una certa maniera ad un certo punto verde di autorevolezza
E prende la strada autoritaria perché quando non sia più l'autorevolezza la credibilità
La storia insegna che il rischio che ci possano essere il richiamo della svolta autoritari
Quindi è una prima di indicazione la seconda
E quella del visione
Complessiva dei problemi
Si è parlato di Energia ma si è evocato anche con molta attenzione anche questo problema della guerra che si vuole scatenare sui dazi
è una regressione ma dico per l'Italia o per l'Europa è una riflessione per l'umanità e perché tutto il lavoro che si è fatto
Va completato con una integrazione con con un'attenzione ai problemi di carattere sociale non può prendere la scorciatoia delle ritorsioni o delle altre scelte che sono che sono venute
E
Terza e ultima considerazione e il problema di una riflessione e la riflessione quale io lo vedo sui grandi temi
Sulla Costituzione noi parliamo ma non siamo un paese dove la Costituzione lune conosciuti non ecco
Ne abbiamo parlato questa giorno della costituzione di parlare
Non è conosciuta del resto quando venne fatta
Sito siccome era nel quarantasette era stato un miracolo farla ma si era rotta L'Unità che aveva portato al Repubblica che perché era stata alla base del Comitato di liberazione nazionale
La notizia che la Costituzione era stata approvata venne data con una semplice comunicazione e dicendo guardate che è stata fatta la Costituzione leggetela sulla Gazzetta ufficiale
è un problema questo che vale anche per politica per la globalizzazione per l'Europa
E purtroppo a distanza le persone
Non è colpa loro se lei persone oggi danno dei giudizi o se le persone credono alle promesse
Un problema dei gruppi dirigenti è un problema di tutti è un problema dove queste questioni
Devono essere affrontate portate nella scuola
Sapere quali sono i problemi
Utilizzare gli strumenti importanti d'oggi della nuova tecnologia informativa ma per Anna gare le conoscenze
Per favorire il dibattito per ricostruire un mondo con il quale si confrontano le opinioni si le persone diciamo così siano in grado di partecipare
E di partecipare in modo convinto conoscendo cioè la conoscenza
La riunione di oggi
E ha permesso a tutti noi di conoscere nei particolari
Quali sono gli aspetti e io ringrazio i relatori
Perché i relatori sono stati attenti non hanno fatto delle relazioni propagandistiche o delle relazioni elettorali
Hanno parlato hanno detto quali erano gli aspetti quali sono stati i passi in avanti quali sono le incertezze quali sono le contraddizioni quali sono i problemi irrisolte
Ecco bisogna ricostruire questo rapporto con la gente perché altrimenti è inevitabile
Possiamo trovarsi con dei Maldini siccome si evoca il futuro cioè questa paura con il futuro ci troveremo di fronte a dei maghi ciarlieri che parlano e ci convincono convincono e tante volte avvenuto nella storia tante volte avvenuto nella storia che di fronte alle difficoltà
Perché ci sono profeti di sventura se così
Se è così posso posso dire e quindi come e Fondazione cioè noi vogliamo dare un contributo
Anche su questo terreno siano sulla Costituzione sia su questo problemi avviene in Virginia un rapporto con il mondo della scuola per vedere di avvicinare anche i giovani e parlare di quelle che sono le scelte che dovranno fare per il futuro vizi trovare la speranza
Di dare la possibilità di cambiare sapendo come sono come solo le cose
E per concludere giusto perché è stata una giornata pesante
Volevo un po'perché come usavano fare i vecchi sindacalisti
Ritornare un po'degli aderire agli aforismi dei paragoni
Per adattarli a quella che la situazione
E per concludere ho pensato soppesato che cosa posso immaginare
Ho pensato di ricordare una ballata famosa molti conoscono ma che sempre bene risentire una ballata tedesca di ghetto che scrisse nel mille settecentonovantasette e che parla dell'apprendista stregone per
Ne abbiamo oggi tanti non sopita dico del mondo voce molto ferrovieri e e mi dice che c'era maestro che era Corrado mago stregone era uno il quale si allontana e invita il giovane che era il suo apprendista attenere pulitori laboratorio nel quale lui farcela gli esperimenti costruiva le sue Magi ieri intentata cercava di prevedere il futuro
Il giovane firmare rimani solo siccome aveva visto che il assurdo
Il tossicomane Marco quando faceva queste magie ricorreva dei termini ha dei numeri
A delle formule particolari e Luini modo maldestro le fatte per cercare di convincere la scopa a scopare a fare pulizia senza farlo lavorare a questi numeri la scopa lo fa in maniera maldestra e la scopa invece di pulire
Fuffa in maniera forsennata riempire d'acqua il laboratorio di questo di questo marchio
Continuano a scopa portare acqua rovesciare a cura e allora il giovane perché cerca di di tornare indietro qualche cosa fa prende un'ambasciata e spacca in due la scopa
Peggio non poteva fare perché prima una scopa e risultava fa poi diventa dunque perché scopre che diventa Pasqua due populismi da opportunismo
Populismo e che se non tornava il vago sarebbe morto passa affogato
La morale qual è e cioè che varia verbale per tutti non solo per l'apprendista vale anche per voi che
Bisogna conoscere sempre Iezzi Fini quando si fanno le cose bisogna sempre conoscere gli esiti quando si fanno le scelte dice bisogna avere una strategia ed è quella che va costruita non singolarmente
Ma va costruita ridando valore agli strumenti classici e di insopprimibili della democrazia del coinvolgimento delle persone
Pressione devono votare
Ma debbono essere coinvolte nelle scelte di carattere politico devono poter partecipare devono un funzionario in una democrazia le diverse strutture e le diverse articolazioni
Fare il mondo che le scelte
In un futuro molto impegnato molto delicato
Avvengono con la partecipazione convinta delle persone nella nostra modeste nostro piccolo e come vogliamo metterci dalla parte di coloro che si muovono in questa direzione
Bene vi ringrazio tutti buona fine di settimana
E arrivederci
La chiusura