Festival dell'Economia di Trento - Lavoro in carcere, la legge 194 e il caso Cappato. Intervista a Carlo Casonato

Festival dell'economia due mila e diciotto siamo con il professor Carlo caso nato giurista
Professore di diritto costituzionale comparato all'Università di Trento ben trovato su Radio Radicale qui alla nostra postazione buongiorno
Cambiamo un po'deve diciamo il genere e i temi in questa intervista perché approfittiamo appunto il professor Rea caso nato per raccontare alcuni e temi che riguardano la vita
Politica dei diritti civili e non solo nel nostro nel nostro paese anche perché professor caso nato anche membro del Comitato nazionale di bioetica i temi che ci siamo proposti di trattare qui con lei sono di tre etilisti partire forse da da un tema che sta particolarmente a cuore a Radio Radicale che quello delle carceri e di un tema di cui lei si è occupato da vicino ovvero il lavoro nelle carceri italiane
Sì infatti perché
Il signor diritto costituzionale la nostra Costituzione affida alla pena hanno una funzione punitiva ma una funzione rieducativa allora si è scritto tanto su questa funzione rieducativa della pena
E qui a Trento con una ventina di colleghi abbiamo cercato di rendere questa finalità rieducativa una cosa concreta ridare efficacia proprio molto concreta molto reale era questa l'educazione e quindi da un paio d'anni che come in altre università del resto
Andiamo all'interno della casa circondariale quindi qui a a pochi chilometri a nord di Trento a Spini di Gardolo e abbiamo fatto dei corsi in particolar modo concentrando l'attenzione su cos'è la Costituzione e quali diritti la Costituzione attribuisce a tutte le persone anche ai detenuti e quindi e poi quest'anno abbiamo parlato di un tema che è molto sentito sia dentro che fuori dalle mura delle carceri e quello dell'immigrazione
Qui a Trento per esempio al carcere di Spini
C'è un'altissima percentuale di detenuti stranieri il settanta per cento dei detenuti
Non sono italiani e quindi questo è un tema molto importante è stato anche molto interessante vedere come sì se non continui parallelismi fra le tematiche che interessano dentro il carcere che sono le stesse che interessano fuori del carcere ci sono moltissime strumentalizzazioni come sappiamo su sui diritti l'eguaglianza legate all'immigrazione
Abbiamo cercato di un po'spaccare un po'di falsi miti e di affrontare in maniera molto concreta con i detenuti
E probabilmente abbiamo imparato che noi docenti che dei tempi sono sono state lezioni molto molto ricche molto interessanti proprio dialoghi non la classica lezione frontale temi evidentemente non erano quelli veri che trattiamo in università
Ma abbiamo imparato molto è stato veramente un dialogo molto e tra l'altro diciamo l'impressione che su questi temi anche visto
I risvolti politici della crisi istituzionale politica nel nostro Paese con il nuovo governo MoVimento cinque Stelle lega questi temi non credo che saranno avranno vita semplicissima anche nel dibattito
Tra le forze politiche al Governo mai in in assoluto
Nel nel Paese sentire
Sì gli alle volte proprio nel sentire del Paese si lavora più perso in realizzazioni c'è una tendenza un po'il semplicismo
Quello che cerchiamo di fare è invece siano università che a livello sociale che copia all'interno delle carceri invece andare a ragionare sui dati per cercare di mettere impara attica principi molto generali come quello per cui per esempio la dignità in Italia non si acquista per merito né si può perdere perbene un po'chiunque
Anche se ha commesso il più grave degli errori è titolare di una dignità che non va calpestata anzi che va ritrovata pur nelle condizioni difficili del carcere
Ecco a proposito degli altri due temi che ci eravamo prefissati di discutere più perché hanno più a che fare con appunto anche col suo compito nel comitato nazionale di bioetica uno il diciamo sui quarant'anni dalla legge centonovantaquattro diritta la Bortot insomma
C'è un clima strano ancora nel nostro paese sul corpo delle donne l'altro invece riguarda il caso Cappato caso dj Fabio si torna a parlare
Diretta Aniasi e non solo tra qualche tempo vedremo come si si pronuncerà anche la corte costituzionale su questa materia so che su questo punto e ha voglia di esprimersi sei abbiamo sentito le dichiarazioni del
Nuovo ministro per la famiglia
La disabilità
Che
Pare di voler condurre una battaglia contro il diritto all'aborto bisognerà capire poi sarà ci sia un ministero verrà familiari la disabilità diciamo non l'avessero mai insegna ma ma è già però indicativo di una orientamento sei sette come se ci fosse un concetto di famiglia allargata di famiglie allargate
Se effettivamente si volesse combattere tutti quelle tutte cose di situazioni concrete che affliggono ogni giorno la vita dei disabili penso potrebbe essere utile cioè utile anche un ministero di questo genere
Tranne che nel momento in cui invece si vedrà cosa le le si vedranno le politiche reali ma nel momento in cui si dichiara in qualche modo battaglia alla legge sulla Bortot forse bisognerebbe partire in realtà ricordando i gatti negli anni Ottanta c'erano circa duecentotrenta mila abbonati in Italia gli ultimi dati ci dicono di ottantacinque mila botti c'è stata una riduzione di quasi due terzi degli abortì e questo penso che sia un un elemento molto positivo della centotrentaquattro Prado teniamo conto che di quegli ottantacinque mila botti venticinque mila sono di donne non italiani e quindi effettivamente la legge ha raggiunto il suo scopo che era anche quello di non considerare l'interruzione volontaria di gravidanza come un controllo delle nascite quindi direi la legge adatto mi sembra buoni frutti ci sono alcuni problemi da affrontare il problema uno dei problemi principali è quello dell'obiezione di coscienza che sia a livello nazionale arriva al settanta per cento
Per in alcune realtà locali Lisa Emilia barricata
Il novanta per cento che questo
Un elemento molto critico sia per le donne che evidentemente non vedono potere esercita non possono esercitare effettivamente il loro diritto che rivogliamo collegato alla salute
Ma anche per i professionisti per ginecologi del tricolore
Che non fanno obiezione di coscienza e che quindi in alcune realtà si trovano a essere in qualche modo discriminate perché le loro mansioni hanno a che fare solo con appunto con l'interruzione volontaria di gravidanza e su questo c'è effettivamente da da lavorare molto perché penso che l'obiezione di coscienza vada tutelata però non quando diventano sulle soluzioni di comodo un altro problema di cui non si parla molto e che invece subito di su cui bisognerebbe ottenere attenzionarlo degli aborti clandestini
Missioni e l'istituto superiore di sanità che ci dice che all'anno ci sono fra i quindici mila il venti mila aborti clandestini
Quindi c'è molto ancora da fare per dare applicazione alla legge come per esempio dicevo prima che quasi un terzo degli aborti in Italia e fatto da donne straniere anche di è necessario attivare dei percorsi di sensibilizzazione di formazione proprio per tutelare il più possibile la salute della donna
Anche nel momento in cui si possa prevenire invece che fare microfono come dicevamo un altro tema è quello del caso di dj salvo ovviamente il caso Marco Cappato e di quello che dovremmo vedere che accadrà a secondo della dell'orientamento della Corte costituzionale qual è una sua suo pensiero su questo su questo caso anche su quelle che saranno secondo lei le questioni prese
In considerazione alla porta
Dunque belle la corte dovrà prendere in considerazione una questione molto concreta che cerco di di rendere il più semplice possibile allora noi il nostro Codice Penale punisce chiunque
Determini con rafforzi una persona compiere suicidio quindi chi intervenga nella suo processo di volontà nel raggiungere
E la sede dell'assistenza al suicidio però allo stesso modo
Il Codice penale unisce anche chi in qualsiasi modo agevoli l'esecuzione
Dell'assistenza al suicidio allora un conto è intervenire e cercare di convincere persone vulnerabili a arrivata al suicidio altro conto è come ha fatto Marco Cappato semplicemente dare un passaggio in macchina allora
Il Codice Penale
C'è un codice degli anni Trenta pinnacoli si è fatto c'è un'altra in periodo fascista tutelava latita in quanto tale oggi c'è da verificare questo la corte dovrà confermare o meno verificare se il bene tutelato dal codice penale non è la vita in sé ma un percorso di formazione autentica della volontà anche perché formazione della volontà per malati gravi come dj Fabro
Significa tutelare una loro volontà morire in un determinato modo ricordiamo anche questo non viene spesso detto modi se farlo avrebbe potuto chiedere legittimamente l'in eruzione del ventilatore meccanico tra ma avrebbe attualmente sofferto per un mese forse di più a causa del soffocamento che alla fine gli avrebbe provocato la morte
Ora una morte atroce che si può paragonare a una tortura a fronte della quale dice Fabio aiutato da Marco Cappato ha deciso di recarsi in Svizzera leader proprio questa tutelare la vita in quanto tale oppure tutelare la volontà che può mettere un limite anche sì ai trattamenti di sostegno vitale ma anche accelerare la morte su questo la corte dovrà intervenire non sarà facile tipicamente
I giudici tengono tendono a riconoscere discrezionalità politica al Parlamento certo bisognerà capire se ci sono diritti fondamentali come quello alla salute diritto
E concepire la mia vita residua mia esistenza come io penso sia più dignitoso
Davvero grazie al professor Carlo caso nato ricordo giurista e professore di diritto costituzionale comparato all'università di Trento grazie per essere stato polmoni grazie multe voi