Festival dell'Economia di Trento - Innovazione e sviluppo sostenibile

Buongiorno Benvenuti a parlare di innovazione e sviluppo sostenibile in questo posto bellissimo e Muse di Trento che ringraziamo
Per l'ospitalità lo facciamo con due Manzi viene Esperti di queste questioni il professor Michael già corsa
E con amici dirige la commi la Commission on ecco Namecc già fissata all'Institute for Public policy research
Tra le altre cose è stato il consulente per l'ambiente
E del il cambiamento climatico del dell'ex primo ministro Gordon Brown il professore Enrico Giovannini è il portavoce Dellas vista l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile un'attività che lo impegna tantissimo da circa due anni il fondatore
E noi lo conosciamo perché è stato il ministro del lavoro da quel trenta un un economista importante professore di economia statistica
E tra sprechi tra le moltissime cose che ha fatto Giovannini è stato presidente dell'Istat e direttore delle statistiche
OCSE
Sostenibile è un aggettivo che diciamo Nobile e impegnativo che molti di voi no perché siete siete giovani c'è una tra molti giovani
In sala ma diciamo negli anni settanta si è sentito
Molto poi l'abbiamo un po'ha relegato a diciamo delle all'elenco delle cose importanti e belle per la prossima dita
L'urgenza
Che viviamo economica ambientale c'è la riportato in campo con forza con tutto un portato che si è fatto drammatico perché la l'aggettivo diciamo sostenibile oggi fa i conti con la previsione di un miliardo di persone disoccupate nei prossimi anni
Diciamo in quegli anni che serviranno speriamo pochi a la transizione verso un mondo più tecnologico e quindi con il competenze diverse nel lavoro
Sostenibile deve star dentro un mondo dove ci sono ottocento milioni di polveri mi corregga professore se sbaglio
Dove non so se c'è una stima nessuna ricorda se c'è il numero di persone che nel mondo muoiono per malattie dovute ai danni ambientali malattie dovuti all'inquinamento
Quindi io fare subito una domanda che faccio tutte e due la stessa domanda
Lo sviluppo sostenibile deve tenere dentro diciamo gli obiettivi
Sociali e quelli ambientali
Però oggi questi sembrano ancora in una forte contraddizione tra loro professore
Un giorno tutti intanto benvenuti a questo incontro e grazie per l'invito certamente sì c'è un forte contrasto oggi ancora tra economia ambiente
E direi anche sociale dimensione sociale e dimensione istituzionale i quattro pilastri dello sviluppo sostenibile perché da un lato vediamo che prendiamo il caso dell'Italia più uno virgola cinque per cento di crescita del prodotto interno lordo nel due mila diciassette
Ma di questo solo lo zero virgola sei per cento è andato alle famiglie
In media se poi considerate la distribuzione del reddito vuol dire che qualcuno ha guadagnato di più e qualcuno ha peggiorato la sua situazione
Abbiamo fatto in missioni di gas climalteranti superiori alla crescita del PIL più uno virgola nove per cento perché perché non ha più avuto l'anno scorso e quindi i nostri sistemi Dro elettrici che sono Rino ai AGEA rinnovabile non hanno funzionato abbiamo dovuto bruciare più carbone e guardate quest'anno rifaremo la stessa cosa
In tutto questo il numero degli occupati è aumentato
Ma se trasformiamo quel numero di occupati teste che hanno un'occupazione in unità di lavoro cioè persone che lavorano diciamo mediamente otto ore
Siamo ancora un milione passa unità di lavoro
Rispetto sul sotto rispetto alla crisi all'appunto di inizio della crisi cioè vuol dire che il reddito non sta producendo
Abbastanza lavoro per avere delle condizioni e i familiari insoddisfacenti senza parlare del fatto che stiamo creando lavoro tanto
Purtroppo a tempo determinato che non ha certezza del futuro
Ecco questo è solo un piccolo esempio per dire che oggi non possiamo trovare la risposta ai nostri problemi magari aumentando un po'il la quantità di soldi in tasca le persone e sperare che questo risolva tutti i nostri problemi la tecnologia l'innovazione
E dunque un elemento fondamentale
Per farci passare a un mondo più sostenibile ma sappiamo che con l'automazione perderemo tantissimi posti di lavoro non solo in Italia perché questa è la prima volta che un ondata di innovazione come questa avviene in un mondo globalizzato
E quindi non è detto che i nuovi posti di lavoro si creeranno laddove i vecchi posti di lavoro vengono distrutti quindi è veramente un cubo di Rubik
E siamo lontani dal trovare la soluzione soprattutto in paesi come l'Italia
Che discute di altre cose piuttosto che di queste forse perché è un po'troppo complicato da sintetizzare in centoquaranta caratteri o duecentottanta adesso su Twitter
Ma la complessità non è che ci piaccia un granché e soprattutto non piace a chi deve comunicare in tempi istantanei perché pensare prima di comunicare sembra ormai fuori moda
Protesi fatica anche a trovare il bandolo della mattanza nel senso che fortuna dice e l'ambiente il il driver cioè da questo diciamo circola di problemi Nesci
Con lo sviluppo sostenibile dell'ambiente
Il processo è già fax
E lo sviluppo sostenibile la risposta perché abbiamo chiamato la risposta di sviluppo sostenibile c'era mistico non ci sono delle cose in particolare che potranno risolversi tasti Problemi
Simultaneamente esistono tutte le sfide molto complesse davanti a noi
Gli obiettivi sociali e ambientali non sempre coincidono
Lo sviluppo sostenibile come concetto e questo da certi punti di vista rappresenta un elemento di costrutto narrativo molto importante
Portato avanti dal movimento ambientalista venticinque trent'anni fa dei fatti gran parte del dibattito si impegnano su questo l'ambiente la protezione dell'ambiente era o l'opposto della crescita economica non si potevano fare tutte e due le cose per aiutare povertà in vista per povere bisognava promuovere la crescita economica
E quindi il movimento ambientalista in realtà ha costruito una narratività
Basata anche sull'evidenza mai neanche una narrativa politico filosofica che ci dice no dobbiamo operare su due fronti contemporaneamente
E abbiamo vinto il dibattito politico dello sviluppo sostenibile adesso è diventato
Ho una obiettivo a livello mondiale c'ho letto prima molla varare insieme perseguirlo ma le risposte però non combaciano Sempre faccio un esempio
Adesso stiamo cercando
Di passare un'energia pulita e
Abbiamo proprio Palace parlato di qua estone al momento giusto perché l'energia pulita costa meno di quella sporca siamo in una transizione in alcuni Paesi la solare l'eolica cosa sta di meno del gas e del carbone ma per molti anni e questo non era così
E quindi poi passare l'energia pulita faceva aumentare presta il costo dell'Energia quindi la bolletta aumentata
E queste due cose non combaciano necessariamente analogamente se consideriamo il settore di gas e petrolio per esempio il titolo carburi verranno completamente eliminati dall'economia e queste la nuova realtà del cambiamento climatico
Dei prossimi quaranta cinquant'anni dobbiamo eliminare il carbonio dal nostro economia completamente ma ci sono molte persone che lavora nel settore degli idrocarburi persone
Che non sono più tanto i minatori di il carbone ma molti lavorano nel settore petrolifero del gas e le cose non saranno più così fra cinquant'anni molte persone fa dovranno attraversare una transizione difficile
è molto importante direi che che dobbiamo affrontare entrambi gli elementi dobbiam tale e sociale però non è semplice
E non possiamo dire che necessariamente vanno considerati come un pacchetto unico perché non entri ero tornato per sfida
Dal punto di vista politico questi sono i miei valori io penso che sono valori condivisi anche da molti tifosi
Ma non è una cosa a te perché il SILB mettono le tue cose insieme si crea diciamo una forte filosofia unificata le soluzione siano tutte le critiche che ci aspettano tranquillamente
Tutti
Dobbiamo essere pessimisti
Pessimista ok pessimismo non serve a molto
Hanno facile essere pessimisti anche fatta listelli se volete dire il mondo a andava sempre peggio sarà insostenibile
Sì se il pessimismo fatta alle il pessimismo non ci aiuta non serpe
E io mitico spesso che bisogna essere ottimisti strategici
E cosa vuol dire vuol dire che bisogna utilizzare l'ottimismo del vedere quelle che sono le possibilità della tecnologia dei cambiamenti comportamentali ottimizzare tutto questo e per incoraggiare le persone
A esplorare i possibili cambiamenti politici
Gramsci appunto diceva che dove faremmo avere le il pessimismo dell'intelletto e l'ottimismo del mondo e quindi lo pessimismo non va nella direzione giusta dobbiamo mantenere l'ottimismo politico-strategico perché altrimenti
Non ci porterà da nessuna parte non ci porterà certe cambiamenti che vogliamo
E sono assolutamente d'accordo piccolo spot i nostri due libri sono lì a sinistra naturalmente
Risolvono tutti i problemi
Wen che qui stiamo naturalmente discutendo come se no la verità esattamente come diceva
Ma è che non ci siamo ancora
E i tre ingredienti che servono a portarci sulla mondo sostenibile la tecnologia la governance di progetti di situazioni molto complesse ma è anche il cambiamento di mentalità sono tutti e tre elementi fondamentali
Bisogna però riconoscere che le nuove generazioni hanno un modo di pensare diverso da quelle della nostra vita
Parlando con chi si occupa di start-up
Trova che i giovani start appare in questa parola che abbiamo preso dall'inglese hanno già molto la sensibilità economica sociale e ambientale
Cosa che non è invece classica di imprenditori un po'più avanti negli anni e sappiamo anche che oggi la tecnologia consente di fare tantissime cose
Magari non di risolvere tutti i problemi a basso costo perché stiamo parlando del mondo non stiamo parlando di Trento o dell'Italia e così via stiamo parlando di un mondo in cui ci sono ancora appunto ottocento milioni di persone
Che sono in povertà assoluta un mondo che continua a espandersi economicamente magari commettendo gli stessi errori che noi Paesi occidentali abbiamo commesso ma c'è oggi la tecnologia e la volontà da parte di molti
Che capiscono che conveniente cambiare business model che vuol dire cambiare il vista scomodo
Non vuol dire soltanto essere più buoni ma vuol dire in primo luogo rendersi conto che invece di accanirsi per essere competitivi nel ridurre il venti per cento dei costi cioè il costo del lavoro
Possiamo adesso grazie alla tecnologia a lavorare sull'ottanta per cento dei costi con l'economia circolare e così via
E questo genera anche più lavoro e genera anche più profitti la finanza internazionale si sta accorgendo di questo
Migliaia di miliardi stanno già andando nella direzione dell'impresa che vanno in questa direzione ma abbiamo bisogno di un cambiamento di paradigma
E vi faccio solo un esempio che ho imparato l'altro giorno molto divertente io sono diventato nonno da un anno e qualcosa a tra poco avremo altri due nipotini insomma il problema dei pannolini è un problema ben noto
A chi ha i i bambini ottiene nonno ma non avete idea di che incubo ossia per chi si occupa di smaltimento dei rifiuti
I pannolini sono una delle cose più difficili da smaltire e da gestire nelle discariche e anche nella punto gestione integrato dei rifiuti bene l'altro giorno a Parma durante uno agli eventi del nostro festival per lo sviluppo sostenibile
Parlando con uno grande grande esperto e che era a Parigi in quel momento ci raccontava dell'esempio che sta iniziando Berlino
Allora hanno trovato un nuovo modo di fare i pannolini totalmente biodegradabili
Anzi con una sostanza che aiuta anche la pelle
Dei neonati forse non lo sapete io non lo sapevo che una delle cause della crescente infertilità alle classi adulte el xe pare sia l'uso dei pannolini bene questi pannolini vengono riportati in una discarica speciale organizzata dall'amministrazione di Berlino e per ogni pannolino usato restituito ne ricevi uno pulito
Ma poi cosa ci fai con questi pannolini usati cit gli usi come fertilizzanti per gli alberi
Allora il produttore di pannolini produce pannolini o produce fertilizzanti
Capite cosa sa intendente cosa dico il momento dell'uso del pannolino è un momento intermedio della produzione finale che la produzione di fertilizzanti
Fatto dei pannolini da suoi contenuti dei loro contenuti ecco questo è il cambiamento il business model dove però serve un'amministrazione pubblica che organizza un sistema che incentiva e poi a questo punto sarà un ente un'attività che si sostiene da sola questo il cambiamento possibile bio citato soltanto il caso dei pannolini
Le chiedevo anche sul cambio di mentalità e se lei proprio in questi giorni sta diciamo girando l'Italia
Perché la visse a questo questo turnover di diciassette gourmet giorni per settecento e venti settecento del festival dello sviluppo sostenibile farfugliava dire bene che cos'è
Lazoi anche qui al Museo trovate date anche congratulazioni al Musée che Luca Laurenti all'hospice vedasi alla centottantanove d'accordo ieri siamo duecentosedici
A siamo cresciuti ulteriormente sono settecento eventi organizzati in tutta Italia sui temi dei diciassette Global Goss dello sviluppo sostenibile di cui tra l'altro uno riguarda proprio l'innovazione perché senza l'innovazione
Non andiamo molto lontani
Bene in questi settecentoventi ce ne sono tantissime organizzati ripeto in tutta Italia
Duecentoquaranta sono organizzati dalle università
Sono cinquantasei università
Che hanno aderito la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile che non solo cercano di smaltire rifiuti ed energie usare energia in modo sostenibile
Ma da ottobre da da settembre dal nuovo anno accademico cominceranno a spiegare questo nuovo paradigma in tutti i corsi non importa qual è la specializzazione questo movimento straordinario che sta avvenendo
E duecentoquaranta eventi organizzati nelle università da Giovanni per i giovani e così via è un segnale molto forte
Tra l'altro è nella tappa milanese Ezio dirimente affinché una ragazza che faceva una domanda bellissima perché chiedeva un panel di
E se Esperti diciamo ultracinquantenni agli Stir grazie ogni
Beh anziché ha fatto una domanda al Presidente tedesco del gruppo dei socialisti e democratici europei
Il quale parlava di queste cose avuto Boorman che ha una certa età questa ragazza dell'associazione degli studenti di Economia e commercio italiana detto sì bellissima ma insomma io non la sento questa questa empatia
Perché perché sappiamo che soprattutto le nuove generazioni cercano dalle di leadership questo tipo di empatia non solo quindi la conoscenza
Coniugare queste cose insieme fa parte di quello che si chiama innovazione sociale che è un'altra forma di innovazione di cui tra l'altro mai
Su quel mai più ha scritto molto perché l'innovazione non è soltanto inventare un nuovo oggetto ma inventare un nuovo modo di funzionare nella società
Quindi soggetta a questi giovani ci sta chiedendo fate sul serio con questa cosa c'è sete affidabili ci possiamo ci possiamo credere
Fortunatamente io non devo partecipare alle elezioni e quindi non mi devo guadagnare la vostra fiducia
Comunque la domanda generazionale molto interessante
E la mancanza di fiducia che siano giovani o persone in generale un grosso problema perché non risolveremo questi problemi e senza politica e senza governi
Urbino
Uno degli ideali Littell ha dei movimenti ambientalisti è stato proprio che se cambiamo il modo di vivere se consumiamo in maniera diversa come individui riusciremo a risolvere il problema ambientale
Corso bene molti meno viaggeremo meno useremo di più la bicicletta
Diventeremo vegetariani eccetera eccetera comunque questo modo molto importante ristabilire la propria integrità personale ma non serve certo a risolvere il problema ambientale
Globale
Perché evitiamo in sistemi non vediamo in forme singole forme di consumo più ti amo all'interno di sistemi nei quali per cui per cui per cambiare qualcosa devono cambiare tutti ed è difficile cambiare da soli è impossibile passare ad energia rinnovabile
Attraverso i propri consumi tende per potete mettere pannelli solari sopra casa ma l'energia non verrà in gran parte dei pannelli solari terra dalla rete elettrica
Quindi la decisione alla fin fine è una decisione politica e il rapporto che c'è fra il consumo individuare innovazione tecnologiche politica pubblica da statista proprio è qui la possibilità di cambiare l'esempio dei pannolini per esempio dobbiamo far comprare questi pannolini per lei qui mettere questi pannolini in circolo ecco così necessari un sistema sociale in cui cessioni infrastruttura abbastanza vicino a tutte le case ci debba essere diciamo un presidio di scambio c'è bisogno di politica pubblica proprio che porti ad eliminare il consumo insostenibile dal sistema in maniera Tampere pannolini in più degradabile prendiamo un esempio dell'energia solare
L'energia solare adesso ecco Petitti IVA rispetto ai combustibili Fosso di gran parte del mondo non sono imposte assolati come l'Italia ma anche imposti e non può nuvolosi piovosi come la Gran Bretagna e perché sta succedendo questo
Perché da o che anni fa dicevo solo dieci le ne ha chiesto l'arresto tutta mente in non economica
Per quanto una storia la prima cosa che è successa
All'inizio della storia che la Germania non è il posto più assolato ho deciso di spingere l'energia rinnovabile per realizzare gli obiettivi del cambiamento climatico e quindi Conterno
E impone alle aziende questi obiettivi dicendo dovete avere una certa percentuale di di energia rinnovabile e non sto tensione Remo l'energia solare e quindi così
Partito tutto tennis dalle sovvenzioni dei sussidi tedeschi e questo ha creato un mercato del solare
E quindi si comincia a interessare i cinesi a produrre energia solare per il mercato tedesco
E i cinesi fanno
Portato un calo dei prezzi e con il calo dei prezzi più paesi europei hanno seguito il modello tedesco e hanno
Portato tu una politica europea sulla ed Acea rinnovabile contante aziende di dei diversi Paesi del dell'Unione Europea debbono produrrà una certa quantità di rinnovabile il mercato dell'energia rinnovabile
Aumenta il mercato cinese si espande prezzi crollano
Nell'arco di dieci anni il prezzo dell'energia solare si è ridotto del novanta per cento con la combinazione Tellini nell'innovazione tecnologica tipologie migliorata ma più positivo pro produzione in serie
Innovazione tecnologica politica pubblica consumo domestico e normativa regolamentazione e questo è il circolo virtuoso della politica pubblica The economici del consumo e adesso dobbiamo replicare
Tutto questo i a livello ambientale in generale per cui per i giovani
Che si disperano ascoltando un vecchio politico bianco che parla di questo io direi perché non vi buttate in politica perché se non ci siete voi le cose non succedono non è possibile cambiare vita e
E far succedere tutto questo questo è il nostro modo di lavorare di andare avanti dobbiamo farlo in tutto l'ambito ambientale a plastiche la prossima frontiera il cambiamento simpatico non è una cosa vecchia
Ma dobbiamo fare multitasche non possiamo del concentrarci solo su questo
Ci siamo concentrati per dieci anni sul cambiamento climatico ed era giusto però adesso dobbiamo fare frammento climatico plastica bio diversità e terreni non trasporti
E la la prossima frontiera sala plastiche quindi dobbiamo avere questo circolo vizioso virtuoso diritti d'innovazione tecnologica eccetera eccetera questa è la una grossa sfida perché dobbiamo agire su più fronti modello che sta accadendo
Già e non è un caso chi alla Commissione europea abbia recepire uscente
Chiamato i potenziali produttori di batterie per auto elettriche dicendo ma creiamo una società europea tipo Airbus
Perché l'alternativa e per i prossimi vent'anni di fare andare tutte le nasconde nostre auto elettriche con i motori cinesi colibatteri cinesi perché i cinesi stanno investendo da dieci anni in questa direzione
Ecco dove aver ragione Tim Herman Hesse ieri sera nella conferenza che ci sono due tipi di paesi in Europa i piccoli e il molto piccoli
Ed è assolutamente vero perché i grandi giganti stanno andando in questa direzione in particolare la Cina che sta sterzando in questo proprio in questa direzione dopo aver contribuito a distruggere il mondo attraverso una modello economico copiato dall'Occidente che ha distrutto l'ambiente in Cina essendoci non continente in un bel pezzo del mondo racconta un altro aneddoto divertente
E sempre in questa telefonico videochiamata con Parigi
E questa persona diceva che in Cina adesso hanno inventato una nuova Carta prendendo i residui della plastica
La nuova frontiera e mischiando lì con i materiali di scarto degli edifici abbattuti
Ed è una nuova carta che non ha impatto minimamente sull'ambiente
Sugli alberi eccetera perché noi usiamo la carta basata sulla cellulosa
Nella discussione con l'Europa l'Europa gli ha detto ma questa non è carta sì non c'era cellulosa che i cinesi hanno risposto se permette tra carta l'abbiamo inventato noi qualche migliaio di anni fa e se chiamiamo questa cosa carta vi assicuriamo che carta Walter allora questo è un altro esempio straordinario di quello che la tecnologia può fare
Ma se è utilizzata come diceva
Un attimo fa Mike in modo da lui usarla per una visione politica
Una visione politica che purtroppo in alcuni Paesi il nostro è uno di questi manca
Forse perché pensiamo di non poter guidare il nostro futuro
Diceva sempre mai prima che una delle soluzioni possibili di fronte al caos che il mondo sta sta abbiam dossier ad essere pensiamo duecentocinquanta milioni di migranti per cause ambientali
Anche in Europa perché anche l'Europa subirà degli sconvolgimenti e così via ci sono tre opzioni possibili la prima è quella della distopia cioè futuro nero nerissimo
In cui meglio chiudersi in un bunker e sperare di resistere
La seconda è la visione dell'arretro utopia che Bow mamma ha usato e cioè l'idea che il nostro futuro ossia quello di tornare indietro
Sappiamo di cosa stiamo parlando in Italia ma non solo in Italia ed è interessante perché Bauman fa questo discorso che ha molto a che fare con la cultura con la mentalità il gli essere umani quando sono usciti dalle caverne sono diventati agricoltori e poi hanno costruito le città e poi gli stati poi gli Stati sovranazionali hanno implicitamente allargato il concetto del noi
E hanno ridotto il concetto di loro
In un mondo globalizzato tutti siamo noi
Il pianeta e Nouri
E questo salto che analogo a quello dell'uscita delle caverne la costruzione delle città noi lo stiamo facendo una velocità ultra Sonica in poche decine di anni non i secoli del passato e questo Rende tantissime persone non solo incapaci di gestire questa situazione ma fortemente spaventate
E quindi preda di chi dice
Possiamo tornare indietro rimettiamo indietro dirle lancette degli orologi e quello sarà il nostro futuro la terza soluzione possibile avere un'utopia sostenibile ma realistica senza dire sarà tutto meraviglioso solo perché io chiudo il rubinetto dell'acqua quando mi lavo i denti no la complessità è notevole
E abbiamo bisogno di una politica che affronti questa complessità chiedeva che Fanara mandasse un Astra paese sì scusi lei mediamente estremamente anche parlare un fa di noi nell'economia bene nel nostro Paese
In Italia c'è una ipoteca sul futuro che pesantissima tra le altre tant'è che il debito pari però ci sono quattro virgola sette milioni di poveri i cinque bisogna prima risolvere di cui almeno uno virgola tre bambini minori
Forse due milioni calcolando l'ha salvata degli indici
Con questi la noi stiamo rinunciando ad nostro futuro ce l'abbiamo pesantemente ipotecato siamo stati anche sanzionati da Bruxelles e poi e pure di questa roba qua continuiamo a non occuparci
è vero lei sta toccando il punto chiave noi siamo partiti oggi da una discussione sulle questioni ambientali
Ed è evidente che proseguendo così noi ci giochiamo terremo contro i limiti del pianeta già lo stiamo facendo
Ne sono profondamente convinto che lo schianto avverrà prima sul fronte sociale
Che su quello ambientale per le ragioni che lei richiamava l'inizio
Io faccio parte della Commissione mondiale sul futuro del lavoro all'organizzazione mondiale del lavoro
Credevo di essere un pessimista
Ma gli altri ventisette membri insomma mediamente sono diciamo altrettanto pessimisti
Perché questo perché la rivoluzione che stiamo vivendo e che vivremo e che è necessaria per aiutarci a cambiare un mondo verso il meglio
è una rivoluzione che per chi non si è preparato
Genera ancora più povertà genera ancora più disoccupazione
Ma questo è una maledizione irrinunciabile no
Paesi anche europei hanno dimostrato che politiche sociali disegnate per proteggere prevenire preparare promuovere e trasformare anche di singole persone
Mettono le persone al riparo da queste ondate
Le parole chiave sono due una R insipienza cioè la capacità di rispondere agli shock se io facessi cadere questo bicchiere questo andrebbe in mille pezzi questo non è un materiale presi niente se io invece spingo qua questo torna indietro
Perché residente
E l'altro e il passaggio appunto alla sostenibilità anche sociale oltre che economica ambientale
Allora politiche che mettono al centro la persona
E l'accompagnano non dalla culla alla tomba com'era il vecchio sistema di welfare
Ma ad affrontare le difficoltà che possono arrivare aiutando a riprendere in mano la propria vita
Allora quelle hanno affetto i cinque milioni di poveri assoluti di cui parlava non sono soltanto poveri perché non hanno reddito
Ma perché i figli non vanno più a scuola perché non fanno più le visite mediche perché hanno perso la speranza perché non possono essere riconvertiti
Noi invece anche negli ultimi anni abbiamo speso in Italia una quantità di soldi e continuiamo a spenderli convinti che dando un po'più di soldi alle persone in tasca
Questo risolverà i problemi
Questo problema di paradigma
Non è essere rivoluzionari rispetto all'economia no e riconoscere che il futuro sarà diverso da come abbiamo vissuto gli ultimi sessanta settanta anni
Ma per far questo serve di nuovo una visione politica non si vincono le elezioni e io non sto correndo per le elezioni dicendo il futuro sarà un disastro
Ma soltanto dando una visione i politici ho scoperto non amano parlare delle cose per cui non possono millantare di avere una soluzione
E questa è una soluzione complessa la interrompo fra un attimo quindi i politici hanno lo stesso Shorty ISMU la come si dice in gergo delle imprese
Se la stessa si si discute molto trash Porter Nismo cioè l'attenzione al brevissimo termine il Long term Isma'
E si dice bisogna avere questa visione di lungo termine nel dibattito che abbiamo fatto la casa editrice Laterza Carlo Calenda giustamente ha sottolineato come si può morire di mancanza di Long term Nismo
Ma anche si muore per mancanza di gestione dello sci Porter Nismo cioè delle transazioni
Ed è quello che noi non l'abbiamo fatto noi siamo arrivati alle crisi sociale
Senza esserci preparati
In quei dieci mesi di governo io ho provato a dedicarmi appunto all'introduzione in Italia del sostegno per l'inclusione attiva che esso si chiama reddito di inclusione e altri chiamano reddito di cittadinanza che non è reddito di cittadinanza la Garanzia Giovani
Che deve assicurare entro quattro mesi se un giovane esce dalla scuola o perde il lavoro che qualcuno lo prenda in carico e lo riformi o e eccetera
Questo viene da una visione che appunto ritiene che non basta mettere in tasca i soldi
Quella è la vera utopia
Celli l'utopia insostenibile pensare che le politiche del passato
Risolveranno i nostri problemi non è così
Mi dispiace dirlo non è così
Per la politica e il venticinque vedere venticinque settembre del due mila e quindici centonovantatré capi di Stato e di governo che forma il tavolo dell'ONU hanno sottoscritto l'agenda
Per il
Due mila e trenta
Ma poi diciamo quell'agenda lì adesso siamo molto sollecitati per l'intensa attività del dell'altro però di quell'agenda lì poi si è parlato pochissimo
O sbaglio professor Giacco
Mi scusi anche consulente di Gordon Brown anche consulente di Gordon Brown cioè come poiché il rapporto con la politica
Le grandi conferenze internazionali proprio quella di cui lei parlava a trottatore gli obiettivi di sostenibile si è trattato di un momento cruciale a livello internazionale perché tutti i Paesi del mondo hanno accettato che c'era una serie di obiettivi ambientali sociali economici
A cui tutti dovevano impegnarsi ma la politica nazionale non reagisce molto a queste conferenze internazionali non se ne occupa molto ed è difficile poi tradurre quella spinta quella spinta delle conferenze internazionali in politica quotidiana e il queste conferenze internazionali hanno un meccanismo secondo il quale vengono poi tradotte nei processi politici nazionali e questo però succede in maniera diversificata in alcuni ambiti di più in alcuni ambiti meno in alcuni Paesi dei più in alcuni Paesi di meno
E non c'è bisogno di mobilitazione da parte della gente continuamente però il fatto che non si senta sempre la parola sostenibile non significa che non succede nulla
Bisogna guardare al di sotto per vedere se ci sono dei cambiamenti i cambiamenti climatici sono un buon esempio di questo la gran parte dei Paesi europei proprio perché adesso c'è un quadro europee
Europeo stanno riducendo le emissioni di anidride carbonica
Non è una cosa di cui si sente parlare quotidianamente ma le politiche ci sono vengono attuate non sono sufficientemente veloce c'è un problema di velocità effettivamente ma non è necessario continuare a parlarne sulle radio la tv e i giornali quello che di cui c'è bisogno è che i governi vengano messi sotto pressione da parte dell'opinione pubblica perché prendano le decisioni ingiuste nel Regno Unito abbiamo un legge sui cambiamenti sostenibile che è stato il quadro giuridico nell'ambito del quale si è deciso
Prima di Parigi prima di Parigi del due mila e otto
E
E per legge noi dobbiamo ridurre le emissioni di anidride carbonica per i ogni cinque anni e ci deve essere un nuovo obiettivo
E l'Accordo di Parigi
Per certi versi è stato un analogo internazionale
Anche a nell'Accordo di Parigi c'erano bieticolo di lungo periodo ma ogni cinque anni diciamo che i Paesi devono dare il loro obiettivo
E questi piani vengono poi tradotti in politica alcuni sono positivi gli altri no non debbono essere sempre sui media ma ci vuole un processo continuo di pressione
Quest'anno negli Stati Uniti ci sarà una valutazione scientifica licenziate i dovranno valutare se si sta facendo abbastanza
Il nel due mila e venti ogni Paese dovrà avvenire all'no noi diciamo che abbiamo un nuovo piano per ridurre le emissioni e quello sarà il momento in cui ci vorrà la mobilitazione popolare
Il vero momento nel due mila e venti quando il governo italiano al governo britannico e tutti i membri dell'Unione europea gli americani cinesi e gli indiani tutti dovranno mettere le loro politiche sul tavolo quello sarà il momento della mobilitazione politica
Quando tutti coloro che si occupano e per hanno a cuore questi argomenti
Dovranno scendere nelle strade di dimostrare ecco questo ciclo di cinque anni si è basato proprio sull'attivismo del movimento ambientalista che adesso abbiamo bisogno di un tempo e di un luogo per mobilitarsi non possiamo farlo continuamente ma ogni cinque anni possiamo mettere in cella insieme dell'agente
E qui la politica fa la differenza la mia idea è che c'è bisogno di un equivalente della legge per i cambiamenti
Ambientali anche per gli altri settori ambientali adesso nel Regno Unito io mi batto per una legge di sviluppo sostenibile che si occuperebbe di altri ambiti e potremmo dire per tutte le questioni ambientali e c'è un obiettivo di lungo periodo per esempio ridurre la plastica del venti per cento e ogni cinque anni e il Governo deve produrrà un piano per andare avanti lo stesso per i fertilizzanti per l'inquinamento dell'aria eccetera egli dobbiamo dire che anche l'economia deve stare entro certi limiti ambientali e dobbiamo metterlo in politica
La vera lezione di tutto questo rapporto tra tecnologia e ambiente è che la tecnologia può funzionare se diciamo alle aziende agli innovatori che devono stare entro questi limiti e questi obiettivi e loro troveranno il motorino per anno in modo da colpire quegli obiettivi
Se non c'è l'innovazione se non c'è l'obiettivo allora l'innovazione andrà altrove questo il limite dobbiamo dire l'economia deve stare entro questi limiti
Voi scienziati agende inventava immetterli qualcosa e in questo modo troveremmo un modo e dovremmo porre un limite all'economia e l'innovazione
Entrerà in campo ma se non lo fate l'innovazione andrà altrove e questo è il quadro di cui abbiamo bisogno abbiamo appena imparato come farlo per il clima dobbiamo farlo anche per altre ambiti
Sì per le questioni sono d'accordo per le questioni ambientali
Anche se poi le decisioni vengono prese continuamente
Non sono d'accordo per le altre questioni che sono altrettanto importanti come quelle sociali
Perché non avendo una teoria della rivoluzione che ci dice che ci sono dei limiti oltre i quali il sistema diventa instabile come invece per i limiti fisici siamo in grado di dire
Allora possiamo sopravvivere con cinque milioni di poveri possiamo sopravvivere con due milioni di giovani che non studiano e non lavorano ma possiamo anche sopravvivere con i sessanta mila morti all'anno
Per cause legate all'inquinamento mezzo milione in Europa
Di persona che muoiono ogni anno prematuramente per cause legate all'inquinamento per loro la fine è già arrivata il limite è già stato toccato ma per le componente sociale
Questa dimensione di urgenza e quindi l'idea di fissare dei target
Non funziona e questo ha a che fare con anche la nostra cultura
Noi oggi parliamo di economia circolare
E abbiamo capito che dobbiamo ricco riciclare i materiali
E le persone
C'è dice il Papa la cultura nella enciclica Rau dato sì
Il la cultura che genera gli scarti fisici è la stessa che genera gli scarti umani
Che hanno l'impatto su quelli che io chiamo i servizi del socio sistema così come di scarti fisici hanno effetti sui servizi dell'ecosistema cosa sono i servizi del socio sistema
La pace
La fiducia l'innovazione da un certo punto di vista sono tutte cose che noi riceviamo gratuitamente e di cui ci accorgiamo soltanto quando non ci sono
Ma questi sono generati dagli scarti di umani lei poverina disoccupati in Europa abbiamo centoventi milioni di persone a rischio di povertà esclusione sociale su cinquecento milioni di persone
Quelle saranno capace di essere rimesse al centro
E qui dove abbiamo una a simmetria culturale
In cui abbiamo capito che non è vero che l'economia viene prima di tutto economia ambiente devono andare insieme ma il sociale pensiamo ancora dipenda dall'economico e non viceversa
Perché perché insegniamo questa teoria economica nell'università
Ma aggiungo perché i dati economici e lo dico punto da chi si è occupato di queste cose vengano prodotti ogni trimestre ogni mese
Mentre i dati sociali e ambientali vengono prodotti con un ritardo è una frequenza molto più ampia e quindi abbiamo sempre psicologicamente l'impressione che l'economia venga prima delle altre cose
Ecco dove l'informazione
Deve essere cambiata e su questo anche i media hanno importante responsabilità perché perché
Hanno questa cultura non è adesso da ottobre cominceremo a lavorare per nelle scuole di giornalismo e a fare i corsi per i giornalisti per provare ad avere questa visione integrata perché insisto su questa visione integrata colgo un messaggio perché a me è piaciuto tantissimo dall'intervento della Presidente della RAI Monica Maggioni all'ultima tavola rotonda dell'evento di apertura del festival il ventidue maggio a Roma in cui lei diceva lo sviluppo sostenibile è un regalo
Il furto
Perché
Obbliga alla complessità e quando tu sei obbligato la complessità sei obbligato a riconoscere che non hai tutte le soluzioni
E questo ti obbliga a cooperare con gli altri
Ecco questo mi sembra un messaggio straordinario perché è vero e va ed è vero a livello di persona ma a livello di sistema
Nazionale o anche cittadino qua livello europeo e a livello globale
Però riconosciamo che i messaggi che oggi sentiamo in giro per il mondo e anche per l'Italia non sono questi
Per questo noi nei prossimi mesi insisteremo molto
Anche con quelle forze politiche che prima delle elezioni hanno sottoscritto i nostri dieci punti il primo dei quali e inserire in Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile
Perché e il principio della giustizia tra generazioni e le nostre costituzioni non lo contengono questo principio c'era adesso quella francese l'hanno introdotta in Svizzera in Norvegia
E poi mi è piaciuto molto quello che Mike ha detto che è una delle nostre proposte e cioè una legge annuale
Sullo sviluppo sostenibile così come oggi esiste una legge annuale sulla concorrenza
Cioè un luogo in cui ogni anno si facciano delle azioni concrete
Per dirigere il sistema economico il sistema sociale
Verso la direzione giusta obbligando ogni volta il governo di turno il Parlamento ad affrontare questa tematica ecco questi sono strumenti che possono aiutare attenere anche alta l'attenzione
E spingere il resto della società la finanza d'impresa e così via
Nella direzione giusta in quel salto di qualità importante le banche italiane già applicano uno spread positivo quindi un costo aggiuntivo
A quelle imprese che hanno le loro fabbriche in zone a rischio sismico
E domani lo faranno per quelle che saranno a rischio climatico
E così via ormai le compagnie di assicurazione stanno incorporando questi rischi
Nei loro premi in alcuni casi addirittura non assicurano più certi rischi questo il mondo che sta cambiando e quindi un mondo che va affrontato con questa visione integrata guardando al futuro non con necessariamente con così sognando ma cambiando
Grazie io aprire qualche domanda conseguente cominciare a pensarci dal pubblico e trattenere faccio ancora una io
Se ci sono richieste lei ha detto io no non corro per le elezioni forse saprete che vuol fare il nome del professor giardini in questi giorni
Recite più volte come il possibile ministro e anche come presidente del Consiglio poi le cose sono andate come sappiamo
Lei quand'ero giovane economicismo un giovane studente di economia sognava un po'di cambiare il mondo adesso diciamo c'è tornato dopo Bari appuntamenti con la carriera professionale e questo anche in modo sostenibile di fare politica oggi cioè l'utopia sostenibile e anche
L'utopia diceva minimalista cioè della politica delle
Guardi come un dovere grandissime codice dell'infinitamente chi crede di infinitamente grati il libro si apre con una citazione di Oscar Wilde il quale diceva
E facilissimo smettere di fumare lo faccio venti via volte al giorno
E io dico è facilissimo sognare di cambiare il mondo lo faccio venti volte al giorno
Io decise di fare l'economista nel mille novecentosettantasei leggendo un libro sul caos che il mondo sarebbe stato adesso non deve aver dato un grande contributo ai visto quello che vi ho appena detto
Ma resta non solo la speranza ma l'obbligo morale
E allora quando avendo finito di fare il ministro del governo Letta Ban Ki Moon Segretario generale l'ONU mi ha chiamato al New Yorker per guidare un gruppo di lavoro su come i dati potessero aiutare a fare lo sviluppo sostenibile sono tornato un po'al mio vecchio amore di quindi
A fine due mila quindici firmato l'accordo stesso sarebbe ordita Mengozzi ho cominciato a chiedere ma perché non facciamo un'alleanza in Italia
In due anni poco più abbiamo fatto la più grande alleanza mai fatta in Italia
E questo Festival che sta accadendo ti dice che c'è una domanda straordinaria di una politica diverso ma costruire una si dice narrativa non basta bisogna costruire delle soluzioni
E allora noi ogni anno produciamo questo rapporto
Che un insieme nella terza parte di proposte politiche per il nostro Paese che sono condivise da tutte le organizzazioni che possono alzare la paletta rossa dicendo alla questa cosa non piace
Allora per chi conosce un attimo l'Italia
Dice nella l'alleanza c'è dalla Confindustria Confcommercio eccetera ai sindacati alle organizzazioni ambientaliste a quelle del terzo settore al volontariato i Comuni e le Regioni
Non è un esercizio facile mai trecento Esperti che lavorano gratuitamente come il sottoscritto in questa alleanza
Dedicano mese di tempo a discutere magari imparando da buone pratiche perché una delle grandi cose che quella dichiarazione del venticinque settembre due mila quindici sta generando è una quantità di ricerca internazionale su questi temi
Da qui si può imparare da cui basta copiare talvolta ecco questo ti aiuta anche ad andare un po'oltre il provincialismo che talvolta caratterizza il nostro dibattito politico
Grazie
Per cambiare il mondo professore già corso si può star dentro il capitalismo o questo capitalismo
Ho bisogna cambiare proprio tutto il paradigma
Solo
Da diciamo che prende la parte fasi della domanda
Lei ha scritto un libro su questa cosa Sill o potete fare anche vedere RAI in abbinamento con la domanda a questo libro
Comunque si chiama il libro si intitola ripensare al capitalismo Racing Hincapie Telles ma quindi ripensare non sovvertire
Perché l'obiettivo del sovvertimento del capitalismo è troppo utopistico e piuttosto i problemi sono troppo urgenti quando avremo sovvertito il capitalismo non avremmo risolto il problema ambientale perché ci avrà sovrastato e io penso è questo il mio approccio personale questo è e deve pensare al sistema
Ovviamente c'è bisogno di un cambiamento radicale senza dubbio il modo in cui attualmente il capitalismo funzione distruttivo sia per l'ambiente che per i rapporti sociali
E ci risiamo cacciati in un sistema coi soprattutto attraverso la finanziarizzazione delle grandi corporation
La ricchezza sociale il
Finisce in sempre meno mani quindi tanta ricchezza si accumula nelle mani dell'uno per cento dallo zero uno per cento delle persone al mondo
Una forma è negli ultimi trent'anni si è formato un capitalismo ancora più iniquo
E certo capitalismo che si basa ancora sul carbone sulle vecchie regole ci vuole un cambiamento radicale ma nel vogliamo un sistema completamente diverso per risolvere questo problema
Ed è un obiettivo politicamente fattibile del capitalismo può cambiare
E ecco è questo che discute il mio libro non si parla di ambiente
Ma di tante questioni riversa
Il
Mie e la mia opinione in tal senso è che dobbiamo guidare il capitalismo molto di più di quanto non si vogliano fare guidare molti capitalisti
E qui mi riferisco alla società il capitalismo a delle tendenze Extended Turner dinamici che ha partecipato alle direzioni giuste ci sono
Delle parti di capitalismo che sono utili a livello anche ambientale il capitalismo mondiale dinamismo una inventivi età che assolda il sol risolto certi problemi ma ci sono anche caratteristiche che vanno contro gli interessi sociali
E dobbiamo limitare questi elementi spingendo il capirmi insomma nella direzione che vogliamo
Il capitalismo si basa sempre più sulla produzione degli dei materiali abbiamo estratto le risorse dall'ambiente le abbiamo usate spesso in maniera poco efficiente ne abbiamo riportate nell'ambiente questo
è il modello di duecento anni d'industrializzazione e l'unico momento mo'modello di capitalismo questo certo no non sappiamo che c'è anche un modello circolare di capitalismo in cui se limiti a amore
L'anche e le emissioni di Casti Serra
Il lo spreco della plastica o l'estrazione delle risorse Hamas Barina forestali
E limiti chiamo questo in maniera e ambientalmente sostenibile il capitalismo troverà il modo di generale varia dal valore occupazione eccetera all'interno di questi limiti
E la dinamicità alimenti vita del dinamismo può essere utilizzata per il perseguire fini ambientali
Ed è certa che il capitalismo ha sviluppato l'energia solare di poco costo anche in Cina c'è una forma di capitalismo sui ceneri ma anche la il capitalismo americano italiano tedesco hanno sviluppato delle soluzioni ambientali
Dobbiamo alti Hurley siano soluzioni sociali dobbiamo trovare quindi il mondo dirli circolare la ricchezza dell'economia per i laboratori per la società in generale senza farla risucchiare tutto nelle mani degli eredi dei detentori del capitare l'automazione un grosso problema
Laudonio ma l'automazione è un ritorno al capitale invece che alla Forrest eticamente si sostituiscono le macchine
Capitale colla polpette Rivella foro quindi la distribuzione ricca delle reddito ribalta ai capitalisti quindi questa è molto più importante
Della disoccupazione l'aumento della disuguaglianza per cui dobbiamo far ritornare il capitale nelle mani dei lavoratori
E questo richiede una contrattazione è una questione guardati totale titolari età del capitale al TAR la tassazione del capital Alice articolazione questo può essere fatto dagli Stati dai governi attraverso la politica
E la politica
Vi era agli stati di fare certe cose che poi normerà non lo Stato capitalismo per farlo
E così che deve andare ai capitalisti non molleranno questa ricchezza da sole il numero di capitalisti filantropici sono così poche il problema si può risolvere con la filantropia lo dobbiamo risolvere
Il Demme tende a dei vincoli al capitalismo regolando passandolo
Cosicché il dinamismo e l'imbecillità del sistema venga poi a confluire verso gli obiettivi ambientali è la politica che lo può fare sono assolutamente d'accordo con te e ricco che i problemi ambientali non risolvono quelli sociale
Sì in economia c'è bisogno di uno strumento politico per tutti obiettivi ed è questa la teoria essersi a più di un obiettivo c'è bisogno più di un'obiettiva di uno strumento politico impolitico
Quindi abbiamo due di problemi ambientali e sociale e Rossi abbiamo
Uno stato abbastanza forte guidato dalla politica allora si può spingere il capitalismo fare venire fuori il dinamismo del capitale e usarlo per risolvere certi problemi perché altrimenti il capitalismo Antara
Verso una maggior degradazioni ambientali una maggior disuguaglianza quinto piano usare a una più immaginazione quindi spingendo il sistema è la direzione che vogliamo anche noi
Se non ci sono domande chiederei abolisse giovanili chiudere con un con un appello con
Fu un parco Adda chiesi l'Oasi delle farfalle Boris Karloff Bellina che hanno esiti nefasti
Mi viene in mente è in uno di questi incontri milanesi il professor Ferrera che ha detto una cosa
Molto belle ha detto c'è una cosa che le macchine non sono in grado di fare e forse non ci saranno mai in grandezza di ce la domanda
Le ce la prendiamo entrano ma in grado di fare cioè di
Darci dei valori
Sì nella discussione dell'altro giorno a Milano sul libro
Sceglie emozioniamo mai Ranci si resti traccia Sir la l'audizione che noi però
Capi sia sostenibile Maurizio Ferrera ha detto una cosa molto bella
L'uomo e l'unico essere vivente su questa terra che ha la caratteristica di immaginare
Non ha l'intelligenza perché tante altre specie hanno l'intelligenza ma noi abbiamo la
Capacità di immaginare e allora Alletto una breve passo della
Dichiarazione firmata da tutti i Paesi del mondo
Dove si USA esattamente la parola immaginare e allora ve ne leggo qualche brano
Noi immaginiamo un mondo libero dalla povertà dalla fame dalla malattia dove ogni vita possa prosperare immaginiamo un mondo libero dalla paura e dalla violenza un mondo universalmente alfabetizzato
Un mondo con accesso ecco universale a un'educazione di qualità a tutti i livelli a un'assistenza sanitaria e alla protezione sociale
Dove il benessere fisico mentale sociale venga assicurato il mondo che immaginiamo è un mondo dove vige il rispetto universale per i diritti dell'uomo della sua dignità
Per lo Stato di diritto per la giustizia l'uguaglianza e la non discriminazione
Dove si rispettano la razza detta mia le diversità culturali e dove vi sono pari opportunità per la totale realizzazione delle capacità umane e per la prosperità comune
Un mondo che investe nelle nuove generazioni in cui ogni bambino può crescere lontano da violenza e sfruttamento un mondo in cui ogni donna e ogni ragazza
Può godere di una totale uguaglianza di genere in cui tutte le barriere all'emancipazione vengano ha battuto
Un mondo giusto otto tecnico tollerante aperto e socialmente esclusivo inclusivo che soddisfi anche i bisogni
E e i sogni dei più vulnerabili
Può sembrare veramente un utopia
Ma sono le parole che hanno guidato dalla seconda guerra mondiale in avanti il mondo
Dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo a la dichiarazione del venticinque settembre due mila quindici e trovo che siano delle parole meravigliose
Negoziate duramente dopo dunque in due anni e mezzo
Per dire
Sì
Dobbiamo riuscirci dobbiamo farlo ed è qualcosa per cui vale la pena spendere il nostro tempo oltre quello che normalmente dedicheremo a queste cose perché l'unico modo per avere un futuro
Per avere anche un presente ed è un modo molto bello da condividere con gli altri
Abbiamo tempo per prendere questa domanda
Prego che
Niente che ma allora
Ridotte veramente ce n'era un pediatra questa ragazza ciò microfono a se vuole
Un pomeriggio sono Beatrice la studentessa di giurisprudenza che l'Università di Trento estero particolarmente attenta mi sta specializzando anche in diritto ambientale abbiamo parlato di cambiamento di paradigma oggi
Questo cambiamento tra i giovani per quanto attento ogni in Italia sta forse succedendo in qualche modo grazie anche a internet siamo molto più influenzati e andiamo verso un cambiamento di mentalità e ci poniamo magari il problema di che fine fa la bottiglietta di plastica che stiamo buttando
Ma date o anche il governo ne ho letto il diario dato anche un presidente dall'altro lato dell'oceano che ci dice che il cambiamento climatico non esiste
In che modo veramente immagino un cittadino medio trenta quarant'anni può veramente cambiare questo paradigma e cambiare le sue abitudini è capire e porsi il problema perché si torna al giorno d'oggi
Il problema è che manca una consapevolezza che sia veramente necessaria una rivoluzione come diceva anche il professor Jacksons e che abbiamo dei limiti molto stretti e stiamo parlando del due mila ventidue mila trenta chiesti sono dopodomani a realtà
Quindi secondo voi come possibile questo cambiamento di paradigma dal punto di vista politico per quanto a mio avviso in Italia quanto meno non non viene percepito gli atti
è una grande domanda
Prova a dare una risposta
Negli Stati Uniti
Recentemente in uno degli stati
Un gruppo di giovani è andato dal governatore
Nella momento di dialogo
E gli ha detto basta tu devi far passare una legge per contro il cambiamento climatico eccetera
Il prossimo
Cioè la proprio trattati così
Questi ragazzi sono usciti
Hanno organizzato un flash mob
Con centinaia di persone davanti al Campidoglio al parlamento locale
Non le hanno ascoltate il giorno dopo migliaia di persone lì
A questo punto i politici si sono resi conto che qualcosa stava succedendo
E qualche giorno fa è passata la legislazione
Che pone dei limiti
Visto che viene riconosciuto il cambiamento climatico
è un esempio
Che potrebbe essere replicato domani mattina in Italia nelle città
A Roma
Io sono preoccupato certamente dei messaggi che s'di cui sento parlare
D'nel nelle dichiarazioni pubbliche di queste ore
Perché perché sento discorsi anche da un punto di vista culturale contrari a quello che l'Italia ha firmato a settembre due mila quindici non contraria quello che penso io
Al contrario a quello che si è impegnato a fare
E allora bisogna con le forze politiche certamente avere un dialogo ma molto passa dalle città
Per questo abbiamo fatto questo festival diffuso sul territorio per questo abbiamo fatto una strategia per le città sostenibili che stiamo presentando ai vari Comuni
Ma non c'è dubbio che i giovani
Hanno bisogno di alzare la loro voce forte
E gli strumenti li conoscete
Molto meglio di noi
Questo sta accadendo in giro per il mondo
Abbiamo fatto l'evento
Sull'Europa giovedì scorso a Milano abbiamo avuto sessantatré mila contatti sulla pagina Facebook dove c'era lo streaming
Dell'evento e c'erano i giovani di Visegrad forse noi conosciamo Visegrad perché il la dichiara e il GIP luogo dove è stata fatta la dichiarazione
Dei governi di alcuni Paesi dell'Est bene qui c'è un gruppo di giovani che dice no noi siamo europeisti noi non vogliamo quelle cose eccetera eccetera
è il momento di alzare
La voce ma non perché abbiamo un nuovo governo perché anche con precedente con il prossimo bisognerà fare la stessa cosa le faccio solo un esempio che ho fatto
Che faccio spesso per dire l'insensatezza della nostra condizione
Noi spendiamo ogni anno in Italia sedici miliardi di incentivi alle imprese alle famiglie che danneggiano l'ambiente
E quindici miliardi di incentivi che favoriscono l'ambiente
Trentuno miliardi all'anno che tendono ad annullarsi siamo stupiti punto
Allora
E questi sono dati non miei sono del ministero dell'ambiente del ministero dell'economia della delle finanze
Quindi gli strumenti ci sono certo
Questi riguardano degli incentivi a persone che come diceva professor Gekko Apps si arrabbieranno
Quando vedranno toccati i loro interessi
Il sessanta mila morti all'anno non possono più urlare
Perché quelli sono morti e loro famiglie forse non lo sanno neanche che si potevano evitare facendo delle cose diverse
Ecco questo è il momento perché come diceva giustamente il tempo è brevissimo in cui far sentire la voce in Italia e in Europa
Perché se non avete avuto modo di vederlo l'articolo tre del Trattato dell'Unione Europea che mi rende felice di essere europeo
Parla di sviluppo sostenibile parla di solidarietà tra le generazioni parla di giustizia sociale parla di innovazione Pa
Guardate noi perché quello è lo scopo dell'Unione
Quindi il problema non è dire noi l'Europa e cambiare le politiche in primo luogo nei paesi e poi in Europa per realizzare quelli ideali che poi sono molto simili a quelle che abbiamo nella mostra sussiste costituzione su cui ogni ministro deve giurare io nel merito ho giurato due volte sulla Costituzione la prima volta quando sono diventato dipendente pubblico nel mille novecentottantadue
Adesso non si fa fare più
E la seconda quando giurato come ministro quella Costituzione che ogni ministro giura di difendere e tutti dobbiamo spingere perché non importa quale sia il ministro quella Costituzione venga attuata
Vi ringrazio io per terreni innaffiava scritti è stata una cosa bellissima grazie grazie ai vertici