Albania italianofona

Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui per la rubrica Albania italofona propongo un'intervista con onorevole io vorrei
Rivolge il professore Luigi Berlinguer che ospite del nove del palazzo di governo a Tirana e di sua Eccellenza tra un'ora se non mi sbaglio ambasciatore italiano aperto quotidiano
Ora parliamo di di relazioni in questi convegno parlate di relazioni italo albanesi a Focus europei integrazione europea
Di cosa dobbiamo parlare in concreto in questo congresso
Prima di tutto certo delle relazioni fra i due Paesi
Che io ritengo che debbano essere fortemente incoraggiante sviluppate
Perché ormai ladri attuativi l'Adriatico diventato sempre più piccolo a
Sì
Non dico che ci posso attraversare a nuoto
Ma idealmente si
La distanza fra i due Paesi
Che pure c'è stata in certi momenti
O che qualcuno ha voluto
Che non è più accettabile
In questo modo
Quindi proprio di Maggiore cooperazione incontro scambio
Delle ragioni dello sviluppo dell'economia
Oppure della affermazione dei diritti dei cittadini
Devono anche rientrare
Oltre che nella politica attiva ciascuno stato in casa sua
Nelle nel coltivare relazioni più strette soprattutto di buon vicinato
Un giornalista che seguo da vent'anni deviazioni italo albanesi mi risulta che le relazioni diciamo la realtà va oltre al limite istituzionale di quello che offrono i governi le le ambasciate
Parlando di europeismo oramai attirando venendo da Roma che i risultati hanno fatto stupire qualcuno poiché sono i populisti che hanno vinto Ian Thorpe anti europeisti come un un professore come lei un politico come lei con dovrebbe interpretare questa situazione e la volontà della società albanese che più di novanta per cento europeista che vuole Europa
Io credo che questa propensione
Del del popolo albanese
A considerare l'Europa
Vicina e propria
Si è giustificata
Perché al di là degli ideali che comunque sono sempre molto importanti
Nella storia hanno sempre contato i grandi ideali c'è anche una ragione materiale economica
Che riguarda la vita di tutti i giorni
L'integrazione europea a elevato il reddito dei paesi che hanno il
Seriamente gestito questo fatto
E ha creato maggiori condizioni
Dei sia di lavoro occupazione che di benessere ha contribuito cioè anche se questi per i problemi del lavoro sono ancora molto acuti è molto difficili però non c'è dubbio che la dimensione europea sicuramente
Uno aiuto a far vivere meglio popolazione degli stati membri
Ora ci sono varie ragioni io ne cito una
Dove però c'è una contraddizione
Sono loro che vanno a lavorare avendo un titolo di studio elevato
O della scuola ma soprattutto dell'università
Quindi svolgono una professione qualificata
Trovano molto più lavoro
Nel mercato del lavoro EUR del lavoro e mercato del lavoro europeo che non all'interno dei singoli Stati
E infatti la propensione per naturale in tutti i Paesi non soltanto in quelli del sud dell'Europa
Laureati chiamiamoli così
Il cioè quello di emigrare
Per cercare condizioni di lavoro
Più facili e migliori
E questo è comprensibile
Allora l'Europa in questo caso gioca un ruolo importante la condizione perché questo avvenga
Che però
A fianco all'idea di volere l'Europa e all'idea che gli stati facciano per esempio una politica dell'occupazione legata ha la possibilità di collegarsi con con un mercato del lavoro europeo e non solo nazionale
Ecco obbliga a prendere delle misure c'è uno svolge degli studi
O in giurisprudenza e medicina o in economia o ingegneria che sono fortemente contrassegnati dalla cultura del suo Paese e da un da un insegnamento del suo Paese
Certamente la possibilità di lavorare fuori dal suo Paese con quel titolo è minore molto minore
Quindi bisogna convincere il mondo accademico
Che spesso interpreta i corsi degli studi universitari come qualcosa di squisitamente proprio ed è la propria materia
Neanche del risultato complessivo
Della formazione di un
Lavoratore laureato T uno che
Studia per imparare guarire se così non fosse ma studia anche perché alla fine conquista un tua titolo che gli serve per Bpm
Lavorare vuol dire vivere e vivere vuol dire lavorare
Allora bisogna che le università in Europa
Si orientino più chiaramente sul fatto che su che gestisce i loro corsi e gli indirizzi di studio
Non deve prevalere soltanto la
Il senso di proprietà
Disciplinare io insegno matematica e mi preoccupo essenzialmente dalla matematica io insegno letteratura lo stesso io insegno economia lo stesso anno
Bisogna preoccuparsi e bisogna sapere la matematico alla letteratura se no è un disastro
Però non basta bisogna fare in modo
Ok
Alla fine del quel dico il corso di studi
Uno
Abbia imparato per essere istruito questo il primo obiettivo
Ma il secondo a stretto giro di posta e deve anche imparare per sapersi comportare nella società
Perché il cittadino che entra nella società
Entra come cittadino come persona istruita ma come professionista infatti secondo me de il concetto del lavoro di cui abbiamo sempre parlato e che è molto caro
Anche al cuore di molti di noi
Sta evolvendo sul meglio sul concetto di professione
Perché lavoro considerato solo come lavoro
E non innervato da una preparazione culturale più ampia che allarghi l'orizzonte di quello stesso lavoro
E cioè una professione
Bisogna fare che tutti quelli che hanno reso diciamo tutti professionisti siano lavoratori professionisti e questa modernità dell'impianto
E determinante perché le università e gli incentivi studio si evolvono in questo senso ma è anche determinante acché si concilino i diversi orientamenti degli studi della preparazione da un paese all'altro
Si può sostenere che la matematica tedesca tutta diversa da quella italiana è tutta diversa da quella francese ma queste sono follia
Ora la letteratura la storia la lingua possono cambiare si possono integrare ricca ma poi c'è una parte del sapere
Che sicuramente metà nazionale
Ecco allora bisogna avere qualcosa che si preoccupi perché questo fatto ricada sul contenuto e sull'impostazione degli studi e sul modo in cui ci si raffronta
Allo studente nei giorni e nelle ore in cui sta in classe e allo studente che domani andrà a lavorare lei
Professore fai che oramai ci sono circa diciassette mila studenti albanesi in Italia che studiano ogni anno e che ci sono quasi due mila studenti italiani che studiano a Tirana
Tramite l'università della signora De Bon consiglia
Dunque relazioni diciamo private tra i due Stati
Non c'è una scuola diciamo né da quelle parti che da queste parti pubblica questo vuol dire
Intanto considero importante che ci siano queste due cose private che è molto meglio del fatto che non ci sia niente
Secondo desidererei che la gestione privata dell'attività scolastica universitaria educativa
Deve deve potere sempre esprimere al massimo al massimo della libertà e contemporaneamente deve esprimersi al massimo del rispetto
Delle regole
Della valenza pubblica di qualunque studio
Cioè
Prestando attenzione ad un principio che io considero fondamentale che lo svolgimento dell'attività di istruzione
è un'attività pubblica chiunque lo eserciti che sia un'università pubbliche statale
Tutte le università sono pubbliche tutte le scuole sono pubbliche non tutta sono statale di quella statale è regolata dallo Stato
Quella non statale è permesso dalla Costituzione e dalle leggi sì
Sì però
Ricordando che l'esercizio di quella funzione è sempre un esercizio di funzione pubblica perché si hanno in mano delle creature che devono crescere e che esso deve essere rispettato ovunque allora
Però
Qui c'è un difetto dell'Unione Europea
Sì ormai considero grave quando è nata l'Unione Europea e quando è cresciuta
Con l'allargamento non solo dei liberisti i nuovi statica e sono entrati
Dopo i primi sei i primi Novecento
Ma anche del delle discipline delle funzioni e così via
Attraverso le costituzioni dell'Europa che sono i trattati gli accordi fra gli stati in sede di trattato internazionale
Si è deciso che l'Europa non si doveva occupare dell'istruzione né scolastica né universitaria
Forse all'inizio ci poteva essere una ragione
Forse anche quella di non sovraccaricare esso l'Europa l Unione contro per competenze con troppi obblighi all'inizio perché ci sarebbe inceppato il proprio il cammino
Tutte osservazione ragionevoli
Oggi però non ci troviamo di fronte al fatto che le istituzioni europee e l'Unione europea si occupano di quasi tutto della vita della gente non si posti occupare distruzione
Questa è una grave mancanza sciocchezze
All'interno dell'Unione si sono posti il problema è qualche timido tentativo di iniziare a discuterne cioè io ritengo urgente obbligatorio che presto
It un a quando ci saranno il nuovo le sedi dei dei trattati le occasioni dei trattati
Si ponga con urgenza il problema di stabilire una parziale
Non totale competenza dell'unione per la scuola è
E per università condivido pienamente intanto l'ultimo argomento che vorrei condividere con i nostri ascoltatori con Decca un politico di spicco italiano la realtà
Titolo albanese secondo
Le mie opinioni è sempre stata ricchissima
Voi quando si era arrivati qua mille novecentonovanta avete trovato una società filo italiana
Dappertutto si parla l'italiano appena guardarvi tv guardarli tutti i prodotti in italiano tramite Mediaset e RAI io ho imparato la lingua italiana tramite Mediaset e RAI e come me maggior parte diranno nei oramai questa realtà è molto cambiata
Basta andare davanti a un TV e chiedere di ascoltare l'Italia invece ascolterei Steve turco come la interpreterei siti questa realtà poiché prodotti italiano RAI Mediaset oramai non sono come prima e questa secondo me da giornalista politico è una responsabilità anche del governo italiano
No
Il centro di cultura ITO l'albanese a Focus europeo invece parlando di cultura italo albanese focus turco non è un europeo no
No ma questo io non ho capito bene
Posso spiegare sì chi è che chi è che ha cambiato le cose in modo che tre di albanesi non sono in grado più di ascoltare abbastanza libertà ormai l'Albania aperta a tutti
L'Italia che era il primo partner e lo è ancora economico del politico è il nostro difensore politico nella via dell'integrazione europea ha perso questa battaglia io già personalmente ho insistito con diversi diversi politici di spicco italiani che non permetterò
Che perdere questa realtà però mi dicono che c'è una legge che c'è un accordo che c'è una cosa che non è politica che non fa per mettere gli orari di portare ancora i prodotti qua le possibilità ce ne sono
Bisogna avere una volontà politica da Roma Farnesina
Per recuperare quello che c'è già Farnesina ritiri quindi è un problema del ministero degli Esteri viene
Io non sono convinto che
è un danno che del ministero dell'operazione che lei ha detto
Indirizzo
Io sono convinto che è interesse
Certamente ed elitaria che ci sia una
Maggiore comunicazione
Radio televisiva fra i due Paesi
E fra le due emittenti
Assolutamente però è anche un interesse per l'Albania allora interessi di entrambi
Quindi ritengo sbagliato che ci sia questa
Che ci sia stato questo passo indietro
L'unica cosa che posso dire che un po'per quel pochissimo che non potremo fare alcuni di noi
E in Italia solleva Remo questa questione perché
Retrocede reclutare passi indietro in questo campo
è un è un danno serio
Anche perché
La cosa singolare non è soltanto è tanto rappresentata dal fatto che un gruppo numeroso migliaia
Di studenti albanesi venga assolvere in Italia perché ci sono anche numerosi studenti italiani che vanno a studiare in altri Paesi europei non anche americani
Non si può impedirlo questo movimento e dei secondo me da incoraggiare da incoraggiare però la cosa singolare è interessante e che ci sono studenti italiani che vengono a studiare in Albania per questo non si può pensare che derivi dal fatto che gli studi qui siano molto molto molto più elevati che in Italia
La ragione forse non è questa non sono né molto nemmeno e che ci sono delle condizioni particolari che favoriscono questa questo fatto e questo mi rafforza il convincimento che questi fenomeni che spesso sono foci fontane i perché sono dettati da circostanze oggettivo ed in un paese dell'altro
Dire una città i dell'alta di onde dell'una sede accademica universitaria dell'altra
Però richieda un intervento politico dei Governi per incoraggiare l'aumento delle relazioni se c'è stata questa riduzione o se c'è il fatto
Che questo interscambio per quanto non nella stessa dimensione romeni ricca
è però un interscambio studenti italiani che avendo un quadro studenti albanesi che vanno la in Italia questo ma è sicuramente una cosa a da in con lei da incoraggiare con le misure che gli stati hanno per favorire questi movimenti poiché io dico tra i due questo certo
Stavo guardando la società intere albanesi della società comunque la ringrazio di questa intervista e che siete ospiti a Tirana e la prima volta che venite attirando a sé nuovi spazi
Però io sono venuto a Tirana quand'ero ministro
Perché ci avevamo delle attività del ministero dell'istruzione che si dovevano fare realizzare anche qua poi mi hanno portato anche al Sud ma per due giorni tre giorni
Eh questo è avvenuto nel secolo scorso interessava che siamo vicini Piliego io vi considero Grande Fratello cioè l'Italia e la costi del Grande Fratello e come me maggior parte della Società intanto vorrei avere anche una considerazione da parte di un senatore radicale transnazionale visto che parliamo di realtà titola Vanesa focus europee lei sicuramente sa che i radicali hanno avuto l'idea al progetto di transnazionali che hanno suggerito all'Europa d'Europa non delle pattuglie no un anno dopo federativa come la vede oggi da Tirana questi questi sviluppi poi scusami se non ricordo il nome contro presentarsi certo Roberto Rampi
E appunto senatore sentiti ieri scritto al Partito radicale transnazionale ho rinnovato anche quest'anno la tessera e approfitto per dire
A tutti che forse è il caso di farlo per far andare avanti il lavoro importante partito transnazionale ma io penso proprio che quell'intuizione Marco Pannella del partito tra l'altro proprio facciamo lo ricordiamo hanno nel nell'anniversario del della morte di Marco
Credo fosse un'intuizione straordinaria e credo sia i limiti dell'Europa come si è realizzata fino ad oggi
L'Europa fino ad oggi è stata non una nazione e io credo che questo sia positivo io credo che gli Stati nazionali siano un fatto superato
Però è stata in realtà a un prevalentemente un contenitore economico non ha non è riuscito a fare quel salto di qualità politico
Ha fatto un piccolo saggio in questa direzione con d'elezione dei parlamentari europei
Finalmente in maniera diretto da parte di cittadini qui in Parlamento europeo oggi un organismo politico però il fatto che il Parlamento europeo non esprime una fiducia a un governo che non esista un governo europeo ma esista sostanzialmente una commissione che è espressione dei dei Paesi europei e quindi un governo prima con dei limiti
Credo sia il suo grande problema e è chiaro che dirlo oggi da italiano è particolarmente vero perché quello che sta realizzando poi vedremo che si si si trasformerà in davvero un governo io credo di sì ma non lo sappiamo
Ma anche se non si trasformerà in un governo comunque c'è diciamo la cui ne c'è una idea forte prevalente in Italia di una bisogno di un ritorno ha un suo peronismo un nazionalismo perché
Illusorio illusorio perché le risposte che i cittadini cercano non possono trovare risposta nella dimensione nazionale
Ma siccome l'Europa non è stata in grado di dare quella risposta e quando si dice l'ho proprio bisogno direbbe di chi cioè
Gli stati europei le nazioni oroscopo aveva diceva sempre gli Stati Uniti d'Europa ricevendo il consenso politico quello è è il passaggio da sanare devo dire per fortuna finalmente il mio partito Partito Democratico in queste elezioni
Ha inserito nel programma gli Stati Uniti d'Europa
Ma lo hanno inserito anche altri le altre liste da dove li hanno vinti nove sono alti europee fatti invece purtroppo sta vincendo queste illusoria
Che un una maggior forza gli Stati nazionali posso rispondere a quei bisogni che invece hanno bisogno di una risposta europea se noi oggi pensiamo ai diritti dei lavoratori e alle tutele e alla giustizia l'equità nel campo del lavoro sono una dimensione europea può dare questo tipo di risposte ad esempio va pensiamo anche ad altri questioni economiche o alla questione dei diritti umani e della difesa dei diritti umani in tutto il mondo
In questo senso a me colpisce fa piacere chi da un lato un preoccupato e di Rong secondo solo perché è è questa spinta del popolo albanese verso l'Europa
Che ho già visto in altri popoli
Comunque come diciamo la società albanese non credo poi che basta andare in Serbia
Troverai una società all'osso andò fonda e non una Società Italia fondo fa standard dunque troppi no dico che ad esempio l'Italia è stato un Paese fortemente euro prevista fortemente europeista io
Ero bambino quando i nostri comuni
Amavano deliberare di scrivere comune d'Europa fuori hanno dimostrato anche a soffiare nell'ultimo summit assolutamente il periodo Gentiloni essi interna al governo e ma quella l'atto popolare verso l'Europa che in Italia era molto forte negli anni ottanta degli anni novanta si sta perdendo
Allora il problema è che eliminazione europea rischiano di deludere i loro popoli nella spinto piste noi non dobbiamo fare questo errore con l'Albania e io credo che oggi questa afflato popolare a albanese e anche il tipo di società albanese e quindi una società multietnica multireligiosa
Una società dove esiste un Islam europeo
Pensiamo oggi quanto sarebbe scusate uno sì fatto fondato nelle fondamenti sue laicismo è la base assolutamente incollato con una presenza islamica quindi pensiamo oggi nella dimensione della presenza islamica
In Europa islamica di di di di di storie diverso che deriva dal Medio Oriente non però come invece l'Islam
Europeo quello dei Balcani può diventare uno strumento più integrazione per dire che Europa Islam non sono due cose che devono stare per forza separate c'è un pezzo di storia islamica europea
I Balcani sono da questo punto di vista un po'il cuore dell'Europa
Certo un cuore a volte sofferente un phon qua ma il cuore se non si se l'Europa e mucca dei Balcani non è l'Europa e io credo che questo dinanzi oggi l'Albania sia sicuramente il paese più avanzate questo ne rispondendo all'Europa
E aggiungo che per l'Italia questo è ancora più vero perché la no le nostre relazioni ma la nostra storia comune noi siamo qui anche per questo ricordare alcuni aspetti una storia comune non ultima una figura come straordinaria come quello di Antonio Gramsci e le sue origini
Antiche albanesi quindi questa storia comune che è passata attraverso anche essere parti di Stati transnazionali comuni quello della Repubblica di Venezia
Quello del di Bisanzio
Ci sono stati già delle esperienze non che hanno visto insieme parti territoriali del dell'Italia in Albania
Io credo e quindi lo dico conclusione credo che questi idea di una nuova forma transnazionale sia davvero ha risposto il futuro la dico così oggi la democrazia
E in crisi in tutto l'Occidente
Dovremmo dire che quello che è in crisi e la democrazia degli Stati nazionali e dovremmo dire che forse
Per rilanciarla dobbiamo finalmente fare il passaggio della democrazia transnazionale tu lo possiamo definire tutti un
Siamo un ottimista del futuro europeo e sta dicendo da Tirana anche diciamo un futuro più europeo anche per Tirana non allora anche qui nella Wicca h della citazione gramsciana
Il del del pessimismo della ragione dell'ottimismo della volontà credo che si
Sia perfetta per questa situazione cioè se guardiamo se analizziamo lo stato delle cose dobbiamo essere pessimisti perché oggi la situazione non è buona
Celentano assolutamente ma noi siamo abbia politici
E il politico non osserva la situazione il politico lavora per cambiarla e noi siamo convinti che ci sia una strada che ci debba essere la strada che che ci si possa arrivare la rilevazione dei contribuenti anche per il modo di fare politica concludiamo
Da Tirana una radio radicale Arthur Nurra