Tutela dei diritti fondamentali e sistema penitenziario: prospettive e criticità alla luce della riforma Orlando (Legge Delega N. 103/2017)

Bene vi ringrazio anzitutto per essere presenti cui in un un sabato sostanzialmente estivo insomma dimostra l'interesse del tema che noi abbiamo abbiamo scelto ed io anzitutto debbo portare il saluto della nostro dipartimento il saluto del nostro direttore ora professore Roberto Pennisi e debbo ringraziare
L'università di Catania il dipartimento di Giurisprudenza per averci consentito di svolgere qui questo importante incontro io personalmente debbo dire che ho sempre una certa commozione nel partecipare ad un incontro in quest'aula in cui pochissimi anni fa mi sono laureato insomma
E e debbo dire che questa emozione aumenta mamma nonché si avvicina la fine della mia carriera universitaria quindi mi piace insomma che questo incontro si svolga qui in questa bellissima a un la messa a disposizione dalla nostra università
Il nostro seminario
Tutela dei diritti fondamentali del sistema
Penitenziario fa parte aprire un nuovo ciclo di seminari che il centro di diritto penale europeo devono realizzare quest'anno sulla base di un una convenzione con la commissione dell'Unione europea e che seminari che saranno dedicati proprio alla tutela dei diritti fondamentali
In materia penale non è un caso che il primo sia dedicato a questo tema che è assolutamente fondamentale e che credo che in questi giorni diventi ancora più importante tenendo conto del contratto di governo che stiamo leggendo in in questi giorni sui giornali
Il prossimo mi permetto di dirlo si svolgerà settembre
E sarà dedicato alla tutela dei diritti fondamentali il rapporto con il sistema delle misure di prevenzione personali e patrimoniali che
Vincono in Italia l'argomento
Di oggi è un argomento interessante poliedrico non voglio togliere spazio ai relatori dico soltanto che per un verso la corte europea dei diritti dell'uomo ha sottolineato come i detenuti abbiano venni importanti diritti e ha sottolineato come
E possono essere e lei si in particolare la Corte si è occupata della lesione del diritto alla vita privata e familiare di cui all'articolo otto di recente soprattutto in relazione al regime i quarantuno bis
A posto un problema di violazione dell'articolo tre
Dopo azione diciamo esclusione dei dei trattamenti inumani e degradanti vi è un problema anche di rispetto dell'articolo sei
Della Convenzione europea dei diritti dell'uomo baratto per l'altro verso in questo momento noi discutiamo bella attuazione della delega centotré del due mila e diciassette
E sappiamo che i decreti delegati non hanno avuto ancora produzione e verosimilmente insomma questa possibile attuazione messo in discussione nel momento in cui in diciamo uno contratto di governo che dovrebbe costituire la base la base del nuovo governo e in cui il l'indicazione verso l'obiettivo del reinserimento sociale della rieducazione viene sostituita invece all'indicazione nel rispetto del principio della certezza della pena
Quindi si mettono in discussione addirittura tutte le forme le riforme che sono state attuate negli ultimi anni si mette in discussione la non punibilità per particolare tenuità del fatto l'estinzione del reato per condotte riparatoria e in materia propria carcerari in materia di ordinamento penitenziario si legge che è necessario riscrivere la riforma dell'ordinamento penitenziario al fine di garantire la certezza della pena per chi delinque e la maggiore tutela
Della sicurezza dei cittadini
Quindi sono a sono diciamo indicazioni che rendono ancora più interessante il d'Ostro seminario e lo ringrazio
Gli autorevoli relatori che hanno accertato di partecipare che verranno poi presentati da presidente ringrazio soprattutto il presidente dottor Carmelo John grandi presidente del tribunale di sorveglianza di Catania che ci ha fatto l'onore di presiedere il nostro incontro e quindi dicendo volentieri la parola e il coordinamento appunto delle l'incontro di oggi grazie
Per me è un onore presiedere e coordinare questo convegno sia per l'alto livello e per le grandi competenze dei relatori che sono stati chiamati ad intervenire sia
Per l'estremo interesse che suscita l'argomento oggetto di trattazione del convegno
Si tratta cioè di di appunto affrontare
La materia delicata dei diritti inviolabili riconosciuti comunque ai detenuti pure essendo appunto costretti e in istituto penitenziario
Tutta la materia è stata rivisitata
Dagli studiosi da ultimo alla luce della giurisprudenza europea che si è formata al riguardo negli ultimi anni va ricordato in particolare la giurisprudenza della Corte europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo che ha portato persino la condanna dell'Italia per violazione dell'articolo tre
Nella Convenzione europea per avere riservato ai propri detenuti un trattamento inumano e degradante in esito al freno al fenomeno del sovraffollamento carcerario
Cosa dice l'articolo tre della Convenzione europea nessuno può essere sottoposto a torture né a pene o trattamenti inumani o degradanti analogo concetto viene espresso dall'articolo ventisette della Costituzione nella prima parte
E allo stesso modo la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo recita tutti gli esseri umani nascono eguali in dignità e diritti
Tutte e tre i testi normativi che ho citato appongono il divieto di trattamenti inumani o degradanti cioè di quelle condotte che sono poste in essere spesso con violenza sia sotto il profilo fisico psichico o psichico in modo tale da ingenerare in capo alla vittima
Sentimenti quali l'angoscia la paura l'umiliazione la depressione una condizione di inferiorità e dunque si pone il divieto di trattamenti che risultano lesivi della dignità dell'uomo in quanto tale l'articolo ventisette dalla Costituzione in particolare pone al centro dell'esecuzione penale la persona umana che va corretta
Ma va anche valorizzata e mai sbigottita in ambito penitenziario il carcere non può essere luogo di sopraffazione o di degradazione della personalità umana adesso invece il luogo in cui si consente al condannato di riabilitarsi cioè risanare la frattura che lo ha allontanato dalla società in conseguenza della commissione del reato per cui è stato condannato
Ecco in questo contesto rileva in particolare il concetto di dignità del detenuto
A riguardo come è noto si sono formati nel tempo dei concetti di di di dignità due interpretazioni la prima fa leva sulle particolari qualità che si riconoscono in capo alla persona tali da distinguano da tutti gli altri si dice che questa persona a qualità tali per cui particolarmente degno ed è da distinguersi rispetto agli altri in questo modo si soci sottolinea una diseguaglianza
Per la seconda interpretazione invece la dignità esprime un giudizio di valore riferita a tutti gli uomini in quanto tale quindi e espressione del concetto
Di eguaglianza ed è proprio a questa accezione che fa riferimento all'articolo tre della Costituzione italiana
In cui appunto si fa riferimento alla dignità umana intesa come valore prioritario come patrimonio che non può essere sminuito
Proprio della persona che non può essere sminuito in in in qualsiasi situazione si trovi l'uomo stesso in particolare se si trovi appunto in carcere ed è in tale ottica che l'articolo tre della Costituzione affida la Repubblica l'obbligo di rimuovere quegli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E con il concetto di dignità umana così intenso libertà ed uguaglianza si fondono
Entrando ed entrambe le completo componenti della dignità consente così individuate possono essere possono subire delle limitazioni per motivi di sicurezza
In sede di esecuzione della della pena detentiva in carcere non si potrà mai accettare che il valore della persona nel suo complesso possa essere sminuito per effetto della restrizione in carcere
La dignità umana e quindi si sostanzia come il diritto al rispetto per la persona umana nel suo complesso
è stato detto che la dignità umana non ha non si acquista per meriti né si perde per demeriti va riconosciuto va riconosciuto a Roma in quanto tale senza che ci posso fare distinzione tra soggetto che si trova in stato di libertà oppure
Sottoposto in carcere anzi la dignità del detenuto va tutelato in modo particolare lo perché si tratta di soggetto privato della libertà di movimento
Posso perciò spesso in condizioni di precarietà e di una rapida e dunque esposto al rischio di trattamenti inumani e degradanti
Da qui informare divieto di cui alla normativa
Appunto in precedenza citata ecco io vorrei sottolineare come fino a un certo punto hanno e si è studiato cioè si è dato se non si è dato valore al concetto di degni di dignità che interpretandola in in termini negativi cioè nei termini posti dal divieto di trattamenti inumani o degradanti e quindi come valore da tutelare no
E che non può essere sminuito in in in carcere in sede di bilanciamento con l'esigenza di eseguire la pena detentiva in condizione di sicurezza ecco ma da ultimo e questa è la cosa diciamo che mi sembra di di maggiore interesse da ultimo si guarda al concetto di dignità in positivo cioè come valore della persona umana da potenziare non soltanto da tutelare ma dal potenziale negli istituti penitenziari quindi in questo senso alla vita intesa come valore
Da potenziare e e appunto anche assumono anche fondante no fondativo per il riconoscimento e l'esercizio effettivo dei diritti inviolabili comunque riconosciuti
In capo al detenuto mi riferisco al diritto al presentano identità personale avente all'integrità psicofisica la saluto allo studio
Al diritto a svolgere un'attività lavorativa
è appunto per quanto possibile anche al diritto alla riservatezza e alle relazioni personali ed ad ed affettive
Ecco
Questi diritti come voi sapete possono essere ristretti
La loro consistenza in carcere però ciò che avverrà Settat nella stretta misura necessaria in cui La sette misura necessaria imposta dalla necessità di esibire la pena in termini di sicurezza
La più ampia tutela dei vedenti diritti si traduce in condizione di vita positive di benessere per i detenuti e costituisce una precondizione affinché sia perseguita la finalità rieducativa della pena
Un sistema detentivo senza progetto centrato nel semplice contenere persone uno spazio offensivo della dignità del detenuto giudica per ciò stesso effimeri socializzante che la pena deve perseguire
E in quest'ottica il binomio diritti e dignità rappresenta la nuova frontiera di una riforma umana del carcere dell'esecuzione penale nel suo complesso attraverso attraverso il pieno esercizio di questi diritti sì
Sviluppa si corregge si sviluppa la personalità del condannato
E e ciò avviene attraverso un'offerta in chiave solidaristica di tutta una serie di possibilità di recupero e cioè attraverso l'offerta delle attività trattamentali
La partecipazione da parte del condannato alle attività tratta trattamentale si è si traduce nell'esercizio di questi appunto diritti
Che abbiamo appunto teste indicati
Quindi quindi il concetto di dignità così intenso individuato in termini positivi
Pone pone diciamo una Salas
Fa vedere sotto una diversa valenza una diversa luce tutta quanta la questione e ciò laddove si pensi all'obbligo positivo che viene imposto dalla nostra dall'articolo ventisette la seconda parte al allo stato di garantire uno standard minimo delle condizioni carcerarie ebbe a dire ancora che non basta riconoscere formalmente i diritti dei detenuti bisogna anche proporre nelle condizioni di esercitare e bisogna anche individuare un meccanismo giurisdizionale che consenta la difesa
Di questi diritti laddove siano statico violati
Da qui appunto l'articolo trentacinque bis che è stato introdotto un osso legislatura registrato sulla spinta della sentenza
Torreggiani
La la riforma dello dei top gun penitenziario che non sappiamo se verrà in effetti attuata sembrerebbe appunto di no per quanto per quando Conte da dove c'era anche il contratto che stanno per stipulare i nuovi insomma gli i partiti politici che daranno vita al nuovo governo la riforma appunto previdenziali a
Presento tutta una serie di interventi che sono nel senso della del della dell'esercizio in condizioni di maggiore efficacia dei diritti dei diritti medesime ecco fatta questa testa diciamo così questa
Perché era così introduttiva passo a presentare Anna come si dice a dare la parola al professor Luciano aiuterebbe il quale ci intratterrà
Sull'argomento
Quali pene per quale prevenzione ecco se posso un attimo anche qui spendere due parole come come è noto la sanzione penale
Costituisce all'esenzione la la sanzione penale detentiva tale sanzione penale costituisce la sanzione più grave e sia per i costi che è costretto a sopportare
La società a perché si tratta appunto di celebrare il processo di condizione e si tratta di applicare poi nel concreto la pena detentiva sia per le conseguenze
Che appunto si producono si producono
Il danno del del condannato cioè la pena detentiva esordisce la privazione della libertà di movimento
E quindi è e quindi Vaticano il condannato dalla società da cui proviene Anna l'uomo appunto soggetto che viene correlazione agli altri la la costrizione in carcere ovviamente lo snatura
Ecco se così è logica vorrebbe che la sanzione detentiva debba essere applicato soltanto nei casi più gravi come extrema ratio così non è stato Store la storia ci insegna che invece nostro legislatore a utilizzato ricacciarono assumendo per per contenere dei fenomeni di emarginazione sociale e quindi ha connesso la l'applicazione della sanzione penale a reati lo sette bagatellare che appunto non giustificavano gravità
L'utilizzo di questa di questa sanzione particolarmente il gravosa e la consulenza è stato il sovraffollamento la reazione del nostro dello studio è stato quello per tanti anni di emanare amnistie e indulti che si sono tradotti nella rinuncia
Alla pretesa punitiva
E quindi non premio all'autore del delitto è una condizione per la vittima del reato quando conseguenze anche disastrosa sotto il profilo del perseguendo della sanità di jet di dal General preventiva perché se già dalla convenzione dell'incertezza del dottor dell'esecuzione della pena piuttosto che dell'esecuzione
Da ultimo al legislatore ha cambiato registro non sono più stati ammessi al mestiere si cerca di tenere Sensi ha cercato di depenalizzare
Sì cerca di inviare delle sanzioni che siano sostitutivo alternative alla pena detentiva da applicarsi possibile pendenze di cognizione piuttosto che in sede di esecuzione ma già siamo al de iure condendo
Molte sono appunto le prospettive le possibilità passò complice la parola al professor Luciano è un terribile dell'Università Cattolica del sito del Sacro Cuore di Milano
Un grazie un grazie alla sede universitaria
Presidente del tribunale di sorveglianza per questa introduzione e ai cari amici colleghi che ancora una volta di hanno invitato grazie davvero un onore essere qui insieme quest'oggi e non vedete davanti a me una relazione scritta perché ieri pervenire a Catania il mio computer dove c'era scritto tutto si è rotto quindi ho davanti un telefonino e qualche appunto ma nessun problema spero almeno
Forse forse
Non è conforme al momento questa Mia relazione ma riterrei che non quanto dirò io molto modestamente ma alcuni temi siano assolutamente ineludibili proprio in questo momento
Perché sono convinto che se non abbiamo un'idea
Della prevenzione qualsiasi riflessione sulla
Tutela dei diritti fondamentali nell'ambito del penale rischia di mancare del fondamento
Se
Il concetto di fondo del punire rimane il corrispettivo qual sia si modalità alternativa qualsiasi rinuncia alla piena qualsiasi percorso di recupero che era percepito come una deroga rispetto a ciò che la società intende come giustizia e come necessario la prevenzione
Chi un pochino mi conosce sa che da anni sostengo questo concetto minimale che certo poi avrebbe bisogno di essere alquanto declinato cioè la risposta al reato pregresse nel progetto non un corrispettivo la risposta al reato non trae la il modello del suo contenuto dal reato commesso ma deve assumere secondo finalità di prevenzione che diremo un contenuto di carattere progettuali
Se non c'è questa consapevolezza e derivano a mio avviso delle conseguenze delle conseguenze
Molto forti sebbene talora scarsamente The Malik tematizzato
Due punti per poi arrivare a quello principale il primo l'idea della punizione come corrispettivo di fatto l'idea retributiva di di fatto l'idea che nonostante le parole del centotrentatré e ancora al centro del momento infettivo della pena nel momento in FLI vivo la pena diciamocelo chiaramente non è un progetto sulla persona non è un progetto sul rapporto di quella persona con la società sul suo rapporto con la vittima è un corrispettivo ecco se la pena e così innanzitutto
Non si percepisce l'importanza della prevenzione primaria mi direte discorso sentito tante volte ma finalmente bisogna porre grande attenzione a questo se la risposta reato il corrispettivo la giustizia consiste in questo mentre l'attenzione per l'intervento sui fattori soprattutto economici che creano spazi percorribili per la criminalità finisce per essere messo all'angolo e allora io mi sento di dire
è necessario che il diritto penale finisca da fare da alibi perché non si faccia politica criminale
Perché cioè non si faccia una programmazione dell'intervento che riguarda molti altri settori del diritto in materia politico criminale è chiaro che se io voglio voglio agire in maniera sensata sulla criminalità organizzata come tutti sappiamo per esempio abbiamo bisogno di superare i paradisi bancari abbiamo bisogno di avere una buona legge sugli appalti che eviti le corruzioni abbiamo bisogno di un intervento assolutamente corale ebbene siamo quasi duecento professore di diritto penale in via in Italia non esiste una sola cattedra di di di politica criminale
Non esiste una direzione a livello centrale che si occupi di una pianificazione complessiva dell'intervento necessario sul fenomeno criminale il diritto penale appiattisce appiattisce i reati anche se i reati sono diversi nel momento stesso in cui pure abbiano la stessa denominazione
Tra un omicidio di rabbia un omicidio in famiglia un omicidio di terrorismo un omicidio di criminalità organizzata non c'è nessuna parentela criminologica
Eppure la strategia di risposta del diritto penale e assolutamente e sempre identica
Il problema è che la prevenzione primaria incide su interessi la prevenzione primaria incide su interessi con la prevenzione primaria non si vincono le elezioni
Problema fondamentale questo
Ma il tema è assolutamente assolutamente ineludibile
è assolutamente ineludibile che
Questo ci porta forse all'esigenza di guardare al reato
Anche con un'ottica diversa da quella tradizionale che è veicolata da Livia Turco del corrispettivo
Il reato è un segnale d'allarme è un segnale d'allarme di una politica criminale che funziona poco
Prima ancora che pensare al corrispettivo da dare per quel reato si tratta di domandarsi di fronte alla commissione di un reato se la strategia complessiva di prevenzione in quel settore non funziona
Il reato come segnale d'allarme
E la necessità di creare una correlazione tra la prevenzione penale extra penalistica e il capitolo della tutela anticipata che invece è clima effettivamente penalistico
Faccio solo un esempio faccio solo un esempio
Dieci giorni fa mi è capitato di sentire una trasmissione televisiva come avrete fatto tanti di voi reporter che ci spiegata come come
Come nell'infortunistica del lavoro noi abbiamo in questo momento la sostanziale paralisi dei controlli da parte degli ispettorati poi certo a posteriori ci inventiamo il dolo eventuale se un lavoratore rimane ucciso a seguito di una violazione e immaginiamo che con l'intervento simbolico a posteriori risolviamo le cose
Vogliamo domandarci perché nel nostro Paese i controlli non funzionano e perché non ci sono conseguenze molto serie sul piano economico non ho bisogno della dimensione detentiva a fronte di queste di queste violazioni
E prima che con il professor Fiandaca anche nelle Commissioni di riforme fin dalla commissione Pisapia avevamo posto ma viva dio è davvero ci appaga un reato colposo di evento che fa sì oggi che a parità di disvalore della condotta
La conseguenza sanzionatoria ovviamente dipenda dal caso per cui dal caso a parità di disvalore della condotta dipende conseguenze zero per la vita o quindici anni di reclusione o dieci anni di reclusione e questo forse è il modo corretto di fare prevenzione
Credo che dobbiamo domandarci ero molto seriamente anche perché se no lo stesso mondo penalistico sì appaga
Di
Tradizione il reato colposo è sempre stato così e quindi non si può cambiare nulla ma il problema è che per esempio in materia colposa fino a vent'anni fa
Il patto non scritto era sì è irrazionale però in carcere non ci si fa oggi in carcere invece decisiva il problema non è quello di una tolleranza rispetto alle violazioni tutt'altro il problema è che le violazioni erano gravi
Anche se gli operai
Non fossero morti e quindi occorre davvero riposizionare le modalità dell'intervento sanzionatorio l'altro ambito rispetto al quale la Pina corrispettivo fa davvero ma su questo spendo poche parole anche perché qui qualche cosa si è fatto e Anna Maria Maugeri ovviamente grande maestra in questo e settore dell'intervento sui profitti
Cioè già Beccaria ci diceva che prima che mettano in carcere una persona è importante bloccare bloccare il
Gli affetto l'effetto economico il beneficio del reato quest'oggi è straordinariamente importante perché viene a colpire non solo gli esecutori ma viene a colpire anche l'interesse di chi è a monte di criminalità organizzata anche se non si riesce a coglierne la responsabilità dirette
Ma detto questo
Detto questo
A priori ma che stiamo facendo qualche cosa di molto il legale che ci stanno
Ecco che gli avvolgibili Baz bene vengono detto questo
Mi
Domanderei
Allora ma serto
La prevenzione anticipata la politica criminale ma dinanzi alla commissione di un reato una risposta ci dovrà benessere
Il problema però qual è
Che la visione tradizionale
Rende l'articolo ventisette della Costituzione terzo comma quasi incomprensibile e tutto sommato del tutto marginale
Perché sigla piene corrispettivo l'effetto motivazionale della pena
L'Effetto motivazionale atteso della pena sul piano della prevenzione generale e sul piano della prevenzione speciale non potrà che essere l'intimidazione
Un danno lo si può solo temere la logica fai qualche cosa di negativo rispondo con un negativo implica che la modalità di prevenzione si fonda sul timore sull'intimidazione
Anche in sede di prevenzione speciale
Nel senso ti neutralizzò per un certo tempo e faccio leva sull'esperienza detentiva perché questo faccia da monito perché tu non torni a delinquere e conosciamo i passi di recidiva se non ha
Se non applichiamo le misure alternative
Ebbene qui allora dobbiamo dire qualche cosa a mio avviso di fondamentale l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione non è una norma mitica attornia rispetto ad una ineludibile conformazione retributiva del punire me assolutamente strategico
Perché ciò che davvero fa prevenzione
Serna la prevenzione primaria ferma il contrasto serve o dei profitti il consenso cioè la capacità detenere elevati i livelli di adesione per Scelta al precetto normativo
Questo lo sa qualsiasi genitore ma lo Stato non si trova in una posizione diversa da quella di qualsiasi genitore se un genitore vuole ottenere certi tipi di comportamenti a sulla base dell'intimidazione vi riuscirà finché a una capacità di controllo totale sul ragazzo fino a otto dieci anni
Poi quel ragazzo farà di tutto perché non ha interiorizzato nulla e avrà maturato un senso di di di rivalsa
Allora ciò che davvero fa prevenzione
E questa capacità
Che non trova mai un momento esaustivo
è un continuo lavoro di rapporto di dialogo tra ordinamento giuridico e la e società e la capacità di tenere elevati i livelli di consenso perfino attraverso il momento sanzionatorio perfino attraverso il momento sanzionatoria
Palesemente sul piano della prevenzione generale grezza perché la pena di morte non funziona
Perché le indagini criminologiche ci dicono che dove si applicano pene crudeli i tassi di violenza nella società sono maggiori perché ovviamente come insegnava Beccaria la pena di morte smentisce
Il messaggio del precetto normativo è contraddittoria se lo Stato uccide allora non è vero che la vita è un bene intangibile
Ma se la prevenzione dipende soprattutto dal consenso allora l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione è strategico
Perché nulla nulla nulla rafforza maggiormente
L'autorevolezza di una norma tra screditati e quindi al partito una frattura del fatto che la stessa persona che l'abbia tra spedita
Operi una rivalutazione responsabilizzante del suo comportamento
Assuma un atteggiamento di responsabilità riparativa nei confronti della vittima
E imposti diversamente la sua vita
Stiamo parlando di scelte che a volte sono molto rischiose
Perché qualche volta si parla della del percorso di recupero come di una sorta di caramello oso iter che vuole dare la Medaglia d'Oro chiede l'inquisito
Assumere un percorso disfunzionale ad una logica di appartenenza criminosa può essere molto pericoloso e molto faticoso
Quindi favorire questi percorsi è assolutamente fondamentale nulla rafforza di più
La prevenzione fondata sul consenso di una strategia orientata alla responsabilizzazione e al recupero in sostanza quell'articolo ventisette terzo comma intendeva operare un'opzione di fondo sulla prevenzione generale
La prevenzione generale che davvero Chieri tiene è la prevenzione generale reintegra attrice non è la prevenzione generale intimità IVA e la prevenzione generale che mira a acquisire consenso e a recuperare consenso dallo stesso detenuto una logica completamente diversa da quella del positivismo
Che annullava l'autonomia individuale e immaginavano spesso detenuto come oggetto di una possibile manipolazione qui qui la prospettiva completamente diversa
è la prospettiva di una partita che si gioca costantemente con l'autonomia della persona
E teniamo presente che questa prospettiva non ha a che fare soltanto con i fatti piccoli perché il rischio anche delle commissioni di riforma è tutto sommato di occuparsi della fascia medio bassa della criminalità
Lasciando all'inevitabilità di una pena detentiva di lunga durata fine a se stessa poi il grosso dei fatti criminosi
Dobbiamo tener presente e ce ne dava sì ne dava anche motivo di riflessione la relazione del per del presidente che l'obiettivo del recupero e tanto più importante rispetto a quegli ambiti di criminalità grave dove per un certo tempo più o meno lungo non è evitabili ricorso alla pena detentiva
E in questo senso la riflessione molto attenta sul quattro bis e sul quarantuno bis non nega alcune esigenze ovvie per esempio del quarantuno bis intese a evitare a evitare attività pur sempre criminose
Eppure a partire da una condizione di detenzione
Ma vede evitare di considerare soprattutto i giovani appartenenti alla criminalità organizzata come i giovani irrecuperabili
Che inevitabilmente anche in carcere continueranno a fare squadra soltanto nell'ambito della loro appartenenza originaria perché perché lo l'ordinamento giuridico non offre alcuna prospettiva alternativa questo è un fattore di consolidamento della criminalità organizzata
Non di contrasto
L'ottenimento di un percorso di rimeditazione della propria vita anche in questi settori è quanto mai importante uno dei principali criminologi tutti noi conosciamo Nobel novecento addensate Harlan Scola sua Teoria delle associazioni differenziali ci diceva che si tende a fare ciò che approvato nel gruppo in cui tu certi riconoscimento se questo è vero
Se questo è vero creare chance di rientro creare Scianna se di discussione di precedenti scelte criminose è un fattore che si è nera Effetto Domino non è un caso che la criminalità organizzata
Tema fortemente e lo contrasti anche con i diritti di consolidamento dell'appartenenza
Teme fortemente la defezione e paradossalmente soprattutto la defezione sincera cioè quella che non può essere additata come è motivata da dal Tanzio da benefici altri ecco allora in questo senso e proprio in questo momento in cui si parla di pena certa di tornare a a demolire tante acquisizioni dell'ordinamento penitenziario nel momento in cui
Dobbiamo preoccuparsi di non perdere l'esistente dobbiamo però nello stesso tempo mantenere aperta una visione di fondo della prevenzione proponendo la proponendo la alla società di fronte al reato più che l'idea del corrispettivo io mi sentirei di proporre l'idea che il reato deve essere gestito si tratta di gestire il reato è stato una frattura nei rapporti è stata una frattura nei confronti della vittima è stata una frattura nei confronti della società
La visione tradizionale della prevenzione
Colpi una dislocazione nel tempo dell'effetto preventivo atteso io intervengo con la pena
Forse chissà questa a distanza di tempo avrà un effetto di monito nella società avrà un effetto esemplare Effetti dislocati nel tempo e incerti
Forse è venuto il momento di riflettere e questo è il grande apporto della giustizia riparativa dell'arrestato e quindi già spesi sul fatto che la risposta al reato possa rappresentare quanto prima possibile un fatto che in sé a contenuti preventivi un fatto che in sé a contenuti premium quando in Commissione di riforma contante tattiche lo ricorda i Giovanni avevamo proposto di inserire un appena prescrittiva
Cioè un affidamento in prova che non si vede perché debba essere misura alternativa dopo quattro gradi di giudizio perché non possa essere una sanzione principale noi avevamo questa questa idea che
Se
Con una pena prescrittiva ridiventa possibile dopo il giudizio sulle responsabilità ristabilire un dialogo
E un momento di ricostruzione del dialogo con la gente di reato e inizia un fatto che ha una grande importanza preventiva anche rispetto all'estero
Con la messa alla prova
Con tutto quello che poi c'è da dire sull'attuazione pratica sulle garanzie processuali eccetera questo momento questo momento
Questo fatto che ha in sei significato preventivo che non disloca la prevenzione come e setto a posteriori non si sa quanto addirittura lo si cerca di ottenere già nell'ambito del processo è un po'strano no che la messa alla prova in qualche modo consente questo nell'ambito del processo ma si ritiene impossibile a dire invece a conclusione del processo una risposta sanzionatoria di carattere prescrittivo non risponda risposta sanzionatoria che consista in un percorso ma addirittura in molti casi si potrebbe arrivare ha da dire un fatto di mediazione significativo cioè un fatto che ha significato di prevenzione
Prima ancora di iniziarlo il procedimento penale
Naturalmente sono soltanto spunti ma sono spunti sui quali si Beyeler riflettere si deve riflettere perché quello di cui stiamo parlando non è un sistema penale più debole e un sistema penale
Più efficace è un sistema penale che non fa da alibi per non fare la prevenzione primaria
Quando prima stigmatizzavo certi effettui scusate mi avviso perversi del reato colposo di vento auspicando un controllo delle condotte auspicavo anche poteri sanzionatori nuovi e il fatto che invece reiteratamente non si vuole dilatare l'apparato sanzionatorio penale fa sì che tutta una serie di modalità diverse dell'intervento penale siano impraticabili
Abbiamo cercato nella con la prima Commissione Palazzo di dare attuazione dopo ottantaquattro anni alla prima apertura che faceva il legislatore ha una nuova pena principale
La meno innovativa che si poteva immaginare la reclusione domiciliare che avevamo cercato di declinare sostanzialmente come una sanzione ampiamente il diciamo concretizzabili in senso prescrittivo dal giudice perché non puoi tenere quattro anni una persona in un monolocale ecco così e non siamo riusciti a a fare questo passo non siamo ancora riusciti a Schio dare il ventaglio della pena principale sostanzialmente solo detentiva se non per via indiretta visto che adesso ormai la confisca per equivalente non si considera una nuova appena visto che sanzioni formalmente amministrative sono considerate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sanzioni sostanzialmente penali ma al di là di questo non siamo ancora riusciti a compiere questo passo
Concludo qualcuno dirà che questo non è certezza della pena ma dove
Non si tratta della certezza
Del numero dei mesi o degli anni di reclusione si tratta della certezza della risposta sanzionatoria
Una risposta sanzionatoria che consiste in un affidamento in prova al servizio sociale fatta bene non è una pena non certa
Certo che se sì continuiamo a sottrarre risorse
A questi eroi dell'esecuzione penale che sono gli operatori degli uffici dell'esecuzione penale esterna poi si arriverà a dire bene lei messi alla prova sono state male gli affidamenti in prova al servizio sociale sono stati sono stati male e per forza ma cosa possono fare di più questi operatori come li possiamo con quattro soldi di stipendio stressare di più quando fanno un'opera preziosa e sono come le mosche bianche
E quindi c'è il problema di porre anche politicamente queste esigenza
E c'è il problema si dirà che forse nuove modalità sanzionatorie rappresentano una caduta delle garanzie niente affatto
Si tratta di recuperare e non è certo un capitolo che si può risolvere con due battute qui al microfono una discrezionalità dir Tusa tra indicazione legislative ruolo del oggi oggi in buona sostanza sì nega si tende a negare una discrezionalità del giudice anche in sede sanzionatoria che invece diventa nei fatti massima
Nell'ambito invece della delineazione molto precisa delle condizioni oggettive e personali che danno spazio al giudice di concretizzazione rispetto al fatto specifico commesso
Del perseguimento di finalità di prevenzione re intendere Freeze noi ieri meditando sul concetto di discrezionalità possiamo creare davvero un capitolo nuovo
Tenendo presente che la birra garanzia non sta nell'idea
Nell'idea anni settanta eppure ha avuto il suo significato di una sorta di di contrasto dall'esterno
Di limitazione dall'esterno
Delle finalità preventive qual era l'idea anni settanta la prevenzione l'intimidazione la colpevolezza l'orientamento Risso celebrativo fanno da compensazione o addirittura molti dicevano
La retribuzione Fatah compensata limite alla prevenzione ma dove è proprio l'idea di retribuzione che veicola un modello di prevenzione generale intimità attiva la vera tutela dei diritti come si dice qui nell'intitolazione dipende dalla opzione preventiva che operiamo se l'opzione preventiva è un'opzione di prevenzione era integrata dice
Dove anche il futuro della gente di reato intra tra i fini perché positivi perseguiti allora ci sarà un rispetto sostanziale dei diritti
Sì la prevenzione non tiene conto della della della persona è solo in funzione del placcare eventuali che vent'disagio sociale nei confronti della commissione del reato ebbene allora questa efficacia di garanzia credo credo che finisca inevitabilmente per essere compromessa ecco queste mi parole
Al di là del loro povero contenuto
Avevano solo questo intendimento ecco di cercare in fondo anche la nostra comunità scientifica un ruolo culturale no cercare in questo momento storico di spiegare che che l'attenzione ai diritti fondamentali non è un lusso ma è una esigenza strategica dell'intervento preventivo attraverso il sistema arte il oserei anche richiamare
Ed è davvero l'ultima battuta ha una responsabilità più complessiva dei penalisti
Perché forse troppo ci sono adagiati in un loro ruolo tecnico di settore
Il tema della risposta alle realtà negative se debba essere il corrispettivo o se debba essere un progetto
è un tema che va molto al di là del diritto penale
Che riguarda oggi i rapporti tra gli Stati
Riguardo alla guerra riguarda il rischio concreto che la storia dell'umanità possa finire in un conflitto nucleare
L'idea della corrispettivi tale della giustificazione retributiva e l'idea della giustificazione della guerra
E l'idea secondo cui al negativo si risponde
Schiacciando vincendo
Ma è un'idea che rischia di essere
Ormai insostenibile per l'umanità
L'idea che alle realtà negative si risponde con un progetto e l'idea secondo cui giustizia significa
In termini etimologici giustificare tornare a rendere i giusti rapporti che non lo sono stati per tutte le parti coinvolte ecco questa è la nostra sfida grazie per la vostra grazie
Ringraziamo il professore ottenne per la interessanti sarà l'azione che ha esposto e peraltro nel rispetto dei tempi appunto e che ci siamo punto prescritti appunto nell'ambito di venti minuti mezz'ora massima
O ha molto apprezzato appunto nell'azione per le profondo osservazione dell'ornamentazione esposte che condivido
Assolutamente molte delle affermazioni del professor suonavano al mio orecchio come musica perché appunto
La mia attività in quel
Di magistrato di sorveglianza presiedo appunto un tribunale che in prima linea
Noi siamo consapevoli che la magistratura di sorveglianza di quanto sia importante no dare una speranza al detenuto che si trova rispetto in in carcere fornire un progetto
Avere appunto un obiettivo nota da perseguire
Con i magistrati di sorveglianza curiamo
La lo proprio lo sviluppo della personalità del detenuto in carcere almeno cerchiamo di farlo per quanto è possibile perché non punto siamo almeno come magistrato di sorveglianza di Atene particolarmente oberati
Cioè noi abbiamo a che fare con tre mila e cinquecento condannati definitivi in parte in carcere in parte fuori dal carcere che ogni giorno ci chiedono benefici penitenziari
Il nostro compito è appunto quello di di seguire passo passo per quanto è possibile il in particolare il conte ma il condannato ristretto in carcere è lungo un percorso di appunto recupero alla società
Viene come è noto elaborato in carcere un un progetto di recupero
Si offrono in sede in chiave solidaristica altri dovuto tutta una serie di opportunità la possibilità di partecipare ad attività trattamentali che però non possono essere imposte
La partecipazione alle attività per tentare deve essere presuppone una collaborazione del detenuto
E qui mi mi riaggancio alle interessanti sotto il braccio mi faceva il professore quando appunto dicevo che la prevenzione e la prevenzione dipende dal consenso ecco noi magistrati sorvegliato dobbiamo cercare tutti i giorni
Di
Raccogliere appunto di sollecitare il consenso del detenuto la convinzione che ha una sua utilità nel nel partecipare all'attività trattamentali
Se il detenuto partecipa correttamente all'attività trattamentali che esercitando appunto i propri diritti per esempio il lavoro
Il diritto all'istruzione ebbene in questi casi si riuscirà
Verosimilmente a correggere la sua personalità cioè a rimuovere i fattori che lo hanno predisposto al crimine lo stesso detenuto si renderà conto che dovrà cambiare nel modo di vivere dovrà maturare la decisione di cambiare stile di vivere cioè di acquisire un'abitudine a tenere condotte del futuro che sia rispettosa delle regole
Delle regole civili noi magistrati salutando siamo sempre pronti ad intervenire riconoscendo i progressi a mano a mano
Dimostrati siamo noi che appunto approviamo il il progetto di recupero eventualmente modificandolo
Siamo noi che autorizziamo a per esempio il lavoro all'esterno dove è possibile siamo noi che abbiamo la semilibertà licenze premio fino a tutte le altre misure alternative che poi significò nella sostanza la prosecuzione all'esterno di un processo di recupero avviato all'interno del carcere
Quindi non c'è dubbio che bisogna puntare puntare appunto sulla prevenzione basata basata sul consenso e la si è la si cerca di perseguire in questi in questi termini
Ricordo per esempio di recente che abbiamo affrontato un problema particolare c'erano appunto la abbiamo una ristretti in carcere
Alcuni extracomunitarie no del detenuti extracomunitari extracomunitari che sono arrivati da noi con con gli sbarchi
Hanno perso i contatti con la propria famiglia di origine alcuni di questi provengono da paesi in cui c'è guerra
Hanno commesso dei reati per cui sono stati ristretti in carcere
E però quando si tratta di di di di persone che sono disorientate perché avendo perso il contatto l'Aprilia dirigere che tutto ciò che rimane loro perché nel frattempo l'ho perso tutto
E e qualcosa veramente di drammatico né e neanche possibile
Tramite le ambasciate appunto di
Realizzare ecco questo questo recupero delle relazioni sociali delle reazioni alla famiglia di origine ebbene qui accadano è stato stipulato un protocollo d'intesa tra la direzione del carcere di Piazza Lanza era Croce Rossa Italiana per cui la Croce Rossa si è impegnato dietro a disposizione la propria la belga Prete
Che appunto la distribuita nel territorio internazionale
E appunto ha dato la disponibilità a proprio individuare cercare nei nei pressi di origini familiari no
Del tutte dovute extracomunitario atto eventualmente consegnare i messaggi che appunto si devono consegnare a mano proprio perché non è possibile ripeto attivare le le ambasciate perché ambasciate
Operano in in alcuni casi in Stati
Sottoposti a guerra
E qui non è possibile utilizzarle ebbene in questo modo in alcuni casi si è riuscito ad ottenere appunto questo per questo questo riallacciati i contatti radio dice ed è cambiato tutto perché il detenuto a questo punto incomincia ad avere una speranza ma incomincia a credere nella vita
E anche nella vita in carcere perché importante è che il detenuto non non impieghi malamente il proprio tempo ti ha da vivere in carcere il tempo delle cacce non deve essere un tempo di attesa sottratto alla vita che continua a svilupparsi fuori dall'istituto penitenziario
Deve essere invece un tempo impiegato utilmente lo si impiega utilmente se si partecipa all'attività trattamentale ISEE in questo modo si esercitano diritti che consentono con il pieno sviluppo della persona la correzione al pieno sviluppo dalla personalità del detenuto seppur all'interno del carcere
E poi e poi appunto rispetto appunto al potenziamento anche dal concetto di dignità come come dicevo
Non c'è dubbio che hanno che il nostro ordinamento continua ad essere carcerano centri go occorre in esteti individuare altro altri tipi di sanzione da applicarsi anche dal giudice dibattimentale
Interessante appunto riposerà per avere scritti IVA però io mi chiedo anche e come sarà possibile che il giudice del dibattimento che un giudice che tutto preso no dalla
Dall'esigenza di ricostruire il fatto storico no al fatto reato che si è realizzato nella nel passato
Come è possibile che questo giudice abbia cioè Possa ecco ben calibrare una una una pena del genere che invece
Richiederebbe nell'esercito e tutta una serie di tutta una serie di strumenti che il magistrato di sorveglianza
Ma ma perché è un magistrato che operò ovviamente all'esecutivo una volta che è stata applicata la pena ed è passato la sentenza aggiudicato infatti nella Commissione Palazzo avevamo molto riflettuto su questo e modalità di interazione
In un momento di basi di vita siccità
Tra la competenza cognitiva è quella del verrà sorveglianza è un tema molto ingombrante la maestra Bondo in Valle d'Aran Zamora parole perché appunto
Magistrati magistrato dove D'Angelo magistrato penale sì ma è tutt'altra cosa rispetto al giudice della cognizione Vittorio tutto preso
Dalla ricostruzione del fatto no e non ha poi strumenti effettivi per cure per capire la personalità effettivamente terzo oggetto no
Gli strumenti di utilizzo sono soprattutto strumenti dico probatoria carattere godono di ricostruzione del fatto
Bene a questo punto così mi fermo sulle sulle così foto su su queste note di commento ecco passò allora ad introdurre l'altro all'altra relazione che sui sul divieto dei trattamenti inumani e degradanti cui ho fatto cenno anche nella relazione introduttiva do quindi con piacere lavorava professore Luca ma c'era dell'Università di Brescia
Comandando sempre rispetto
Assolutamente sì guardi questo
Si conosce teoria se anche più breve della menzogna più vicino ai venti minuti
Mi è stato dato questo questo compito questo compito di una breve e sintetica ricostruzione di quella che è la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Sui problemi relativi al trattamento penitenziario e sicuramente la questione si pone in quanto la giurisprudenza della Corte edu sul nostro sistema penitenziario è un esempio anche a livello internazionale eccellente di come la giustizia convenzionali e posso avere un impatto significativo sul rispetto dei diritti fondamentali e diversi sistemi dei paesi membri del del Consiglio d'Europa
Direi che non c'è bisogno di sottolineare come la sentenza Torregiani nel due mila tredici
è stata senz'altro uno se non il fattore decisivo perché il legislatore dopo lunghi anni di discussioni mettesse mano in maniera significativa al problema del sovraffollamento carcerario con una riduzione nel giro di pochi mesi del numero dei detenuti in modo da renderlo compatibile con quella che era la capienza del sistema senza ricorrere a provvedimenti gli anziani che hanno invece sempre stati la strada fino a questo momento percorsa
Quindi sicuramente la giurisprudenza e la corte ed in materia penitenziaria è una delle giurisprudenze più significative
Non soltanto per l'Italia se soltanto scorriamo di repertorio giurisprudenziali della corte o per i teloni diamo come sono centinaia
Le decisioni che hanno ad oggetto propri diritti dei detenuti e ripeto non soltanto per l'Italia in modo particolare per quanto riguarda i Paesi dell'ex blocco sovietico sono moltissime le decisioni e fanno riferimento problematiche molto spesso anche simili spesso è centrale proprio il tema del il sovraffollamento carcerario che poi è stato decisivo proprio nella sentenza Torregiani e d'altra parte questo non credo che ci debba sorprendere il carcere per definizione il luogo dell'esclusione il luogo
I carcerati detenuti sono coloro che non rispettano le aree non hanno rispettato le regole della vita della vita comunitaria e quindi soggetti sono soggetti deboli per i quali è più difficile ottenere giustizia da parte della della sicurezza nazionale quindi è naturale che la Corte ONU per i diritti dell'uomo abbia in questo settore del diritto penitenziario della tutela dei detenuti
Uno dei suoi punti centrali
E voglio soltanto sottolineare appunto per concludere brevissimamente questa parte introduttiva una sentenza che credo se nota a tutti la sentenza Campbell
E non SEL contro gli ok del dell'ottantaquattro in cui c'è questa bellissima frase che credo riassuma proprio il senso della giurisprudenza raccolto le perdite nell'uomo in questa materia il diritto non si ferma le porte del carcere
Una rivendicazione è molto forte della volontà di considerare a tutti gli effetti anche i detenuti titolari dei diritti riconosciuti dalla convenzione
Era già stato accennato nelle la relazione nelle relazioni introduttive come il detenuto rimango un soggetto portatore di diritto
Certamente
C'è una limitazione prevista dalla stessa Convenzione periti dell'uomo l'articolo cinque sulla libertà personale prevede proprio tra le forme legittime di prelazione libertà personale quella conseguente alla commissione di un reato e la conseguente detenzione
Ma è forte è ferma già dal punto da da alcuni decenni la corte nel affermare la necessità che la privazione dei diritti non vada oltre quella che è connaturata alla stessa privazione della libertà conseguente alla detenzione in carcere
Quali sono stati brevemente gli strumenti quali sono stati i luoghi di eversione normativa di questa tutela dei detenuti
Negli ultimi anni sicuramente ha assunto una veste centrale l'articolo tre trattamento inumano e degradante a cui è già stato fatto cenno una norma che riveste nel sistema convenzionale un ruolo assolutamente centrale
è una norma che
è assolutamente inderogabile inderogabile ai sensi dell'articolo quindici pensiamo l'articolo quindici c'eri tu che prevede la possibilità per gli stati di chiedere al Consiglio d'Europa la possibilità di derogare ha dei diritti in queste condizioni guerra o calamità che minacciano la vita della nazione
Quindi situazioni estreme neppure in queste situazioni estreme si può derogare all'articolo tre quindi questo ci fa capire quella che la natura fondativa fondativa di questa norma e ancora una volta
I destinatari naturali di questa norma solo pochi detenuti sono propri detenuti che sono coloro che sono rimessi
Sono nelle mani del del potere del potere dello Stato quindi sono più esposti a rischi di abito da parte delle autorità statali visto che risultano del tutto dipendenti dalle autorità stesse nell'esercizio dei loro diritti
Sicuramente la centralità dell'articolo tre non ci deve far perdere però la prospettiva storica perché nella prospettiva storica l'articolo tre ripeto detenuti emerso negli ultimi anni negli ultimi decenni a partire più o meno dagli anni dall'insolita nel due mila
Ma storicamente l'affermazione dei diritti dei detenuti in serie convenzionale estivi
Fa riferimento a un'altra norma anche se citata dal professor Grasso
L'articolo sei quella sul sul giusto processo la sentenza Campbell aveva ad oggetto proprio una allegata violazione dell'articolo sei in relazione al procedimento di applicazione delle sanzioni disciplinari in ambito in ambito carcerario
Ecco questo è un problema da noi poco avvertito proprio perché storicamente c'è una forte giurisdizionalizzazione di quello che la soprattutto la la disciplinare disciplina carceraria con un forte coinvolgimento della della magistratura di sorveglianza però dobbiamo dimenticare l'importanza a livello di Consiglio d'Europa anche di questa norma uno dei uno degli aspetti più significativi di quella estensione della NATO della nozione di materia penali oltre la materia penale in senso formale
è stata proprio io a ricondurre anche tutte le sanzioni disciplinari in ambito carceraria all'interno dell'ambito di tutela del giusto processo dell'articolo sei e si potrebbe pensare che è un problema superato degli anni degli anni ottanta
Non è fatto così
Proprio nell'azione ancora una volta al procedimento di applicazione delle sanzioni disciplinari in ambito carcerario la couture periti dell'uomo è dovuta tornare in relazione sempre al ok quindi al al Regno Unito un'altra sentenza di grande cammino due mila tre e Zé Connors
Sostanzialmente il problema si era riproposto
E questo ci fa capire come spesso gli Stati abbiano una grande difficoltà a rinunciare a quelle che sono le loro tradizioni
In questo contesto la tradizione la tradizione britannica era di concedere un amplissimo margine discrezionale nella gestione delle carceri all'autorità amministrativa al direttore del calcio in modo particolare dopo questa sentenza del mille novecentottantaquattro c'era stato
Un tentativo di adeguamento che però è stato ritenuto ancora sufficiente ancora nel due mila ancora il due mila tre
Il Regno Unito è stato condannato per violazione dell'articolo sei
Ecco questo ci deve far pensare quindi anche oltre a quelli che sono i temi a noi più vicini come giudici italiani l'articolo tre articolo sei quindi la nozione di materia penale che include anche il il l'ambito disciplinare penitenziario
E poi anche questa norma che è già stata evocata l'articolo otto l'articolo otto sul rispetto della vita privata e familiare
Che nella giurisprudenza nell'articolo della giudice della corte le perdite dell'uomo non si pone in un rapporto come di gradualità rispetto all'articolo tre
Cioè se una lesione non assume una gravità tale da poter essere qualificato come trattamento mai degradante può essere qualificata come violazione dell'articolo otto
Le sobriamente per ragioni di tempo non entro nei dettagli l'articolo otto non a quella natura assoluta dell'articolo tre articolo otto consente la privazione la limitazione del dei diritti la vita privata e familiare del domicilio della corrispondenza
Il re purché l'ingerenza sia necessaria in una società democratica per l'ottenimento di scoprì in in materia di sicurezza pubblica di prevenzione miliardi alleati quindi una
Una tutela meno forte non assoluta e tuttavia l'articolo otto è una norma molto ricorrente ancora una volta in materia penitenziaria pensiamo
Alle diverse decisioni che hanno avuto ad oggetto il rispetto dell'articolo otto di in una relazione a regimi carcerari speciali in modo particolare il quarantuno bis in relazione al problema della dei colloqui dei detenuti oppure della della gestione la corrispondenza
Fatto questo quadro brevissimo sulle norme adesso una breve riflessione scuserete per la frammentarietà della relazione ma anche per ragioni di tempo cercherò di procedere in questo modo quali sono le due peculiarità della sentenza Torregiani e del del orientamento in relazione al sovraffollamento carcerario quali sono i due fattori che hanno fatto sì che questa sentenza abbia avuto un impatto così significativo sul nostro sistema
Gli anni di carcere possono essere molti anni guidate sostanzialmente due
Il primo è stato la scelta da parte della Corte operi dell'uomo con la sentenza anche questo da sempre una scelta recente che ne risale a non più di una decina di anni fa e che ha trovato il punto di emersione più significativo nella sentenza Sulejmanovic del due mila nove
Di ricorrere a un parametro quantitativo rigido in relazione Allo spazio che il detenuto deve avere a disposizione perché non sia considerato violato l'articolo tre
Questo è un dato di enorme impatto
Già dall'inizio degli anni due mila il sovraffollamento carcerario era stato ricondotto all'articolo tre ma la corte non aveva non era arrivata a fissare un dato quantitativo
Con Sulejmanovic invece la corte fa questo passaggio che un passaggio davvero molto importante cioè di fissare la
La la soglia tre metri quadrati nelle celle nelle celle condivise
Con questo ulteriore precisazione il pedaggio di quella successiva sotto i tre metri quadrati c'è una presunzione assoluta di violazione dell'articolo tre la violazione automatica senza dover addurre nessun'altro elemento se lo spazio a disposizione tra i tre e i quattro metri quadrati questo è un elemento che insieme ad altri può essere tenuto in considerazione per la violazione all'articolo tre sempre ce lo spazio è superiore ai quattro metri quadrati
Il problema delle dello spazio diventa un elemento neutro che non è in grado di indirizza in alcun modo rispetto alla relazione l'articolo tre
Interessante anche come si è arrivati a questa fissazione del dei tre metri quadrati
Ad esempio nel nei diversi a Report del comitato contro la tortura faceva riferimento a una indicazione più elevata quattro metri quadrati però alla Corte Europea nitida l'uomo è chiaro nel dire quello un dato
Una è un spicca l'abile che siamo in quattro metri quadrati i tre metri quadrati volesse proprio la soglia minima la soglia minima sotto la quale non si può scendere allora perché e così importante questo dato quantitativo
E il non ridurre il sovraffollamento a uno degli elementi da considerare evidentemente perché
Prima di tutto rende incredibilmente più facile fare ricorso alla Corte o parenti dell'uomo e valutare la la lesione ben puntato un po'ma ricorrente una tutto ma
E soprattutto da un'uniformità un'uniformità per tutti
Io per tutti i Paesi per tutti i Paesi dell'Unione cioè pensate allora al passaggio al vero e proprio cambio di paradigma mentre prima il concetto di sovraffollamento carcerario poteva essere un concetto discutibile
A seconda del del paese dell'ordinamento in cui ci inseriva comunque stati con questa decisione invece sovraffollamento carcerario nell'ambito dei Paesi del Consiglio d'Europa significo ancora molto chiara
Ecco è evidente che la fissazione di un limite
Numerico sconta un dato di arbitrarietà introduce un elemento di rigidità ma io credo che questo elemento quantitativo abbia comunque una punto siano maggiori vantaggi che portentoso elemento quantitativo soprattutto come dicevo in termini di uniformità e di individuazione di un minimo standard di garanzia credesse rispettato in tutti i Paesi dell'Unione
Qual è la seconda caratteristica seconda caratteristica significativa ricorso alla sentenza pilota sentenza pilota questo strumento previsto
Nella convenzione o periti dell'uomo in cui la corte europea non si limita a segnalare la violazione
Ma indica anche allo stato quali possono essere gli strumenti più adeguati quando la violazione sistemica per evitare che in futuro la violazione abbia a
Abbia abbia districarsi nuovamente
Di Carlo Torreggiani e particolarmente evidente l'importanza della delle al ricorso a questo strumento della sentenza pilota proprio perché il due strumenti introdotti trentacinque listino reclamo preventivo e il trentacinque per il rimedio risarcitorio sono esattamente la trasposizione di quanto la corte europea chiedeva allo stato chiedeva all'Italia di Alitalia di fare
Ritenendo che gli strumenti già a disposizione nell'ordinamento non fossero tali da garantire
Un rimedio effettivo alle alle violazioni
Poi se leggiamo la sentenza vediamo come
Ciò non significhi togliere immagini discrezionalità al potere legislativo statale perché poi la Corte evidentemente non prende non entra nel merito di quali sono i provvedimenti da adottare
Per ridurre il numero delle dei carcerati anche si fa riferimento all'uso eccessivo della carcerazione preventiva quindi da delle indicazioni ma sicuramente il le Pen da cinque Pisacreta cinque ter sono il precipitato chiaro di questa natura piloti la sentenza
Ed è significativo anche questo che si coglie leggendo la giù il prezzo la Corte più non è soltanto nei confronti dell'Italia che è stata utilizzata la sentenza pilota anzi il tema del sovraffollamento carcerario è uno di quelli in cui è più frequente ricorso a sentenze che vengono definite Pilotto quasi pilota in cui
Non vengono date delle indicazioni precise ma vengono date delle indicazioni di tendenza fatto una per una breve ricerca potuto Spoto expo constatare come addirittura sono state emanati materie sovraffollamento carcerario sentenze Bilotta Russia Romania Bulgaria Ungheria Polonia
Questo per farci capire come il problema del sovraffollamento carcerario sia un problema molto diffuso è un problema che con questa fissazione numerica ha trovato una soluzione molto più ampio
Ecco negli ultimi mesi però c'è stato come un passo indietro una parte della giurisprudenza della Corte ONU per i diritti dell'uomo seconda Torregiani console ma nuovi c'era stato fissato quasi tre metri quadri con una sentenza musici contro Croazia del due mila sedici
La Corte europea fa un passo indietro fa un passo indietro dicendo che cosa dicendo che lo spazio inferiore ai tre metri non rappresenta più diverse una violazione l'articolo tre ma rappresenta una forte presunzione di violazione dell'articolo tre forte violazione forte presunzione che però può condurre ad escludere la violazione dell'articolo tre
Quando quando ci siano questi due elementi o si tratti di periodica intenzioni occasionali o di breve durata
Oppure quando si sia in presenza di fattori compensativi che cosa sono questi fattori compensativi fattori compensativi vengono indicati dalla Corte europea come l'adeguatezza delle condizioni generali l'istituto di pena oppure
La libertà del detenuto il Four al di fuori della cella ad esempio nel caso Mussi c'è contro Croazia uno degli elementi era stato che c'è era un calcio che prevedeva una serie di spazi comune debba c'è un campo da basket
Quindi anche se lo spazio nella cella e riferì ai tre metri si è ritenuto che non violasse
Che non violasse l'articolo tre ecco questo è una strategia che a mio avviso appunto segna un passo indietro fare un passo indietro perché diventa pericoloso perché a che cosa si presta a questa
Mancanza di rigidità a della al fatto che gli Stati possano cercare di mettere in opera delle strategie di salvataggio ad esempio lo spostamento del detenuto lo spostamento del detenuto in in celle che hanno delle che hanno degli spazi diversi
Oppure e soprattutto che cosa che cosa porta a porta ovviamente è un problema anche da parte della giurisprudenza interna la giurisprudenza in tema nel valutare per valutare la sussistenza o meno di questa violazione dell'articolo tre
Forse non era l'unica certa che aveva a disposizione la controperizia dell'uomo certamente la rigidità dei tre metri
Soprattutto per detenzione di breve durata poteva sembrare eccessiva una violazione l'articolo tre automatica anche durante la detenzione di pochi giorni all'interno di questo spazio
Forse però questo flessibilizzazione forse non sarebbe stata l'unica strada magari per esempio in dottrina un al recentissimo contributo di Angela Della Bella
Gli scritti in onore di di Emilio Dolcini
Fa riferimento a delle delle ipotesi forse si poteva fissare un termine quantitativo anche da un punto di vista temporale perché si potesse trovarsi di fronte una violazione Somma il il nell'ammorbidire il criterio corre il rischio di davvero significare una perdita importante di efficacia della tutela oltre a porre dei problemi interpretativi
E qui vorrei porre un un problema in termini problematici e
L'atto il gioco di parole
Come si deve comportare dicevo il giudice interno di fronte a una corte o periti dell'uomo che arretra nella nella nello stand di tutti a riti fondamentali il problema da noi è in questo contesto particolarmente significativo perché all'articolo trentacinque terra
Si fa espressamente riferimento alla violazione dell'articolo tre così come interpretato dalla giurisprudenza della Corte ONU per i diritti dell'uomo ecco questo credo che ponga dei problemi significativi anche da un punto di vista poco del rapporto con le fonti io ho avuto la fortuna di assistere alla relazione professor Fiandaca sulla legalità democrazia ecco qui ci troviamo di fronte a una norma di legge che espressamente rinvia non soltanto una fonte normativa esterna ma all'interpretazione giurisprudenziale fornita dalla fornita dalla dalla Corte europea della dell'articolo tre
Ecco forse credo che dovremmo e certo non no adesso lo spazio per neanche tentare approfondire un po'a questi problemi relativi a come deve comportarsi giudice interno di fronte a un arretramento
Non è un caso eccezionale
Pensiamo al caso del il caso più eclatante le Visini Bernardino de bis in idem la sentenza e di contro Norvegia in cui c'è stato un significativo passo indietro esplicito esplicito da parte la cottura periti dell'uomo qui il problema ripeto è ancora più
Urgente perché la stessa norma interna che rinvia il giudice e questo deve essere poi contemperato con un altro principio che l'articolo cinquantatré della CEDU che ci dice che l'obbligo di conformarsi a disposizione la cedo non può mai comportare una un abbassamento dello standard di tutela riconosciuta a livello nazionale ecco qui il problema mi sembra davvero complesso perché con la sentenza della CEDU Torregiani a livello nazionale si era fissato uno standard rigido di tre metri quadri sotto il quale c'era la violazione e il conseguente diritto al risarcimento oggi la Corte europea fa un passo indietro
Possiamo considerarlo sufficiente o anzi necessario adattamento dall'impresa nazionale quando l'articolo cinquantatré ci dice che la corte e l'interpretazione da quattro per i dell'uomo non può mai comporta un arretramento delle garanzie nazionali
Vero che sto prendendo tempo quindi sarò brevissimo su quella che il problema della giurisprudenza la ce l'ho quasi mai rinviano alla relazione scritta che è stata è stata richiesta per quanto riguarda i regimi detentivi speciali penso in modo particolare nel nostro ordinamento il quarantuno bis
Ecco qui la l'imponenza della CO due è sempre stata estremamente più prudente
Estremamente più prudente rispetto al al tema del sovraffollamento carcerario evidente che ci troviamo di fronte a soggetti il terrorista il il mafioso che creiamo un allarme sociale tale per cui la corte europea è arrivata sostanzialmente a legittimare
Quasi tutti i regimi di detenzione speciale perlomeno nella loro nella loro struttura
Senza fissare neanche nelle dei limiti di durata massima di queste vittime detenzione speciale l'unico principio forte che è stato fermato è l'illegittimità delle forme di isolamento totale
Per quanto riguarda però le forme di isolamento parziale di immagini discrezionalità agli stati sono stati sempre riconosciuti in maniera molto in maniera molto ampia
Pensiamo ad esempio al fatto che anche nel nostro ordinamento ci sono soggetti che sono sottoposti al regime del quarantuno bis praticamente anzi un paziente dal momento della sua entrata in vigore del novantadue e quindi si tratta di soggetti che ormai sono più di vent'anni sono stati sottoposti
E proprio punto per un accenno credo sia significativa anche la sentenza Enea del due mila nove
In cui non sia ritenuta la violazione della dell'articolo dell'articolo tre anche nei confronti dell'applicazione del quarantuno bis nei confronti di un detenuto che era in condizioni di salute molto gravi molto molto e adito a tetraplegico quindi difficile adesso poi vedremo come se questo atteggiamento
Nei confronti dei regimi detentivi speciale delle forme di Creta più grave quale sarà l'atteggiamento della quota in relazione al problema delle Agasso ostativo ci sarà il fra poco la decisione del mercato viola se in questi contesti di particolare lame sociale la corte confermerà la sua storica prudenza
Adesso e voglio prendermi soltanto cinque minuti per aprire lo sguardo ad un altro settore cioè quello non non già della privazione di libertà all'interno del carcere ma la prevenzione di libertà degli stranieri irregolari
E voglio fare riferimento a una sentenza importante della cultura periti dell'uomo la sentenza cala in FIAT sentenza carestia
Ne parlo anche se sono stato coinvolto personalmente in quanto ero l'avvocato dei dei ricorrenti Peterlini sia consentito comunque parlano in quanto ritengo che sia una sentenza di grande importanza
Per il problema che stiamo affrontando che cosa aveva ad oggetto la sentenza calessi e ci sono state due sentenza la sentenza della Camera
Delle del due mila quindici partenza della grande camera del due mila sedici
Il ricorso aveva ad oggetto di questa ipotesi dei soldi ai cittadini tunisini che erano stati rinchiusi a Lampedusa nel due mila undici per un periodo di tempo non particolarmente lungo quattro cinque giorni
E dopodiché erano stati espulsi verso la Tunisia erano state invocate da da parte nostra diverse violazioni della Convenzione l'articolo prima di tutto la più importante l'articolo cinque la mancanza di base legale e questo è un dato
Che non c'entra è strettamente con quello che stiamo affrontando però un dato su cui riflettere
Cioè io sporto il quesito diretto spot sono a tutti gli effetti dei luoghi di privazione di libertà personale che sono tuttavia prive di qualsiasi base legale perché non c'è nessuna norma di rango primario che preveda
La privazione di libertà è soprattutto che preveda le garanzie che l'articolo tredici della Costituzione riconosce necessari per tutte le quali privazioni libertà
Su questo sulla violazione qui nell'articolo cinque la corte o periti dell'uomo è stata unanime sia a livello di camera che di grandi Caneva
Quindi l'Italia è stata condannata veloce nell'articolo cinque perché la privazione dei centri di prima accoglienza e priva di base legale per la semilibertà
Mi voglio soffermare però sull'articolo tre sull'articolo tre e quindi relativo alle condizioni del centro
Qui invece c'è stato un revirement dalla prima dalla sì della Camera alla Grande Camera la sentenza del due mila quindici
La corte aveva si riconosciuto la situazione di emergenza che si è trovato ad affrontare lo Stato italiano ricordiamo i fatti sono del due mila undici o le primavere arabe quindi largo afflusso
E tuttavia aveva ritenuto aveva riaffermato in senso forte Hillary il carattere inderogabile dell'articolo tre
Situazione di emergenza non possono consentire la relazione l'articolo tre non mi dilungo su quelle che erano le condizioni del centro sovraffollamento significativo il doppio della capienza nessun luogo dove poter consumare i pasti
Col servizi igienici intollerabili condizioni di calore era non c'era nessun tipo erano degli degli dei le dei laminati sul sul tetto quindi condizioni sicuramente molto difficile
Grazie all'articolo tre perché è un principio inderogabile anche situazioni d'emergenza la Grande Camera del due mila sedici invece cambia totalmente la l'approccio all'unanimità respinge la violazione dell'articolo tre valorizzando che cosa valorizzando proprio la situazione di emergenza
Cioè ribadisce in termini di principio che l'articolo tre a carattere assoluto
Ma riconosce la controperizia dell'uomo che sarebbe illogico non considerare il contesto reale in cui i fatti si sono verificate
Sostanzialmente il principio dell'impossibilità le moderne
Se ci troviamo di fronte ad una situazione di sbarchi assolutamente significativa
L'Italia non poteva fare altro quindi benché venga conservata la natura assoluta del del del principio dell'articolo tre si ritiene tuttavia che non sia violato
Si dice anche che le condizioni sono precari ma compatibili con natura dei del centro di transito di soggiorni brevi e si sottolinea anche la mancanza di vulnerabilità di questi soggetti che hanno i soggetti giovane giovani in buona salute allora
No non prendo più di un minuto ecco credo che
Anche questa sentenza al due mila sedici non è un caso è la stessa se e lo stesso periodo della sentenza musici
Entrambe sono state rese in composizione di grande camera allora la fatica la logica un po'simile a quella di Mussi mentre spetta Sulejmanovic nel caso del detenzione in calce si introducono questi fattori compensativi
Io relazione detenzione ai luoghi di prima accoglienza dello sportello si introduce il principio per cui il diritto è assoluto ma le situazioni di emergenza possono consentire anche un abbassamento significativo molto significativo degli standard
Ecco c'è
Sensazione c'è quindi una prudenza forse dei passi indietro in questi ultimi mesi proprio e io credo e e qui concludo
Adesso in corso presso il Consiglio d'Europa un procedimento nei confronti dell'Italia per verificare l'applicazione dei principi della sentenza carestia il Consiglio d'Europa ha constatato come nonostante la sentenza da condannato l'Italia per la mancanza di base legale il legislatore non abbia in alcun modo proceduto e quindi è possibile che ci sia un'attivazione del Consiglio d'Europa per
Mentre non c'è ovviamente nessun tipo di
L'indagine specifica relazione articolo tre visto che è stata negata
Ecco vorrei solo sottolineare questo aspetto
Teniamo presente certamente la centralità del carcere ma c'è teniamo presente anche questi luoghi
Questi luoghi diversi non soltanto i Cpr quindi i CIE che comunque sono luoghi che hanno un minimo di controllo giurisdizionale perché c'è almeno il controllo il giudice di pace
Ci sono questi luoghi che sono gli ho sporto dal
Che sono luoghi sostanzialmente prive di una disciplina normativa da cui transitano migliaia di persone
Tanto da migliaia di persone che in molti periodi sono private a tutti gli effetti della libertà personale senza nessuna garanzia di natura di del di natura giurisdizionale ecco io credo che questi soggetti siano oggi tra i soggetti più deboli nel nostro ordinamento
E credo quindi che e
Badate bene è molto difficile che questi soggetto tengono tutela non solo a livello interno ma anche a livello sovranazionale delle controperizie luoghi dico una cosa molto banale perché è difficilissimo entrare in contatto con questi soggetti per portare questo caso la quota dei periti dell'uomo io con il collega Stefano giro Lia siamo dovuti andare in Tunisia per avere la possibilità di entrare in contatto con questi soggetti perché in Italia non si riesce a vedere al in molti casi soprattutto i tunisini
Vengono rimpatriati immediatamente quindi non hanno nessuna possibilità di un accesso all'avvocato allora io credo che questi soggetti davvero meritino da parte iniziare il mondo della giustizia ma forse anche dal mondo dell'università del mondo e la catena una maggiore attenzione a questi luoghi
Non devono diventare dei luoghi dei buchi neri il diritto devono essere per quanto possibile ricondotti almeno rispetto dei diritti fondamentali come proprio articolo
Grazie
Ringraziamo il professore per la relazione approfondita e che ha esposto in cui sono state appunto indicati gli aspetti più salienti della differenza
Europea che si è formata in materia e che poi alla fine restringere pure noi
E qui in Italia osservando che che Specchia insomma da ultimo tali sentenze assumano in alcuni casi più una valenza politica
E non solo giuridica
Passo questo conto la parola al collega al presentato una sorveglianza di Firenze
Dottor Mark Marcello Bortolato e che io conosco per l'appunto le sue come qualità anche umane
Che e un protagonista è stato del protagonista
Tra i principali della riforma della riforma dell'orrendo penitenziario anche se però appunto al momento
Non si capisce bene Coco e che è uscito aveva
Dottore presidente Bortolato ci tratterà sul tema Carcere di socializzazione un binomio ancora possibile
Conta interrogativo
Grazie
Grazie presidente io vorrei preliminarmente ringraziare l'Università di Catania dipartimento di Giurisprudenza per questo invito che guida l'opportunità non solo di
Diciamo tornare a riflettere sui temi che poi fanno parte Dell'Anna del lavoro quotidiano il magistrato di sorveglianza presidente dai sorveglianza ma mi dà l'occasione ancora una volta di di ascoltare le approfondite riflessioni degli illustri professori che sono seduti a questo tavolo ma anche il piacere di vedere
Anna Maria Malucelli salito siracusano con cui in tempi diversi in occasioni totalmente diverso punto il piacere e l'onore di collaborare pressioni isteria
Detto questo per rispondere alla domanda del titolo che mi che mi è stato assegnato cioè carcere e risocializzazione un binomio ancora possibile non si può ancora una volta che partire da fu col allora fu con la riflessione di Foucault ci si imporrebbe di dire di no carcere e risocializzazione sono antinomici
Internamente al contrario a reinserimento noi sappiamo secondo acquisitivi Foccoli carcere non è altro che il rimedio
Di se stesso si realizza all'interno del carcere il Progetto correttivo come unico metodo per sormontare l'impossibilità di realizzarlo nei fatti fuori da esso cioè le tecniche penitenziali essi riattivano di volta in volta
Proprio come mezzo per riparare al loro perenne scacco cioè se in carcere esiste
Vuol dire che fallisce il carcere il grande scacco della giustizia penale diceva furgoni
Il suo progetto correttivo perennemente fallisce perché le tecniche penitenziari si riattivano ogni volta
Questa riflessione ovviamente questa intuizione confermata ancora oggi dai dati di fatto
Nelle vacanze di trazione non diminuisce il tasso di criminalità sappiamo bene che il sistema statunitense che ha altissimo tale del tasso d'intercettazione bene negli Stati Uniti c'è il più alto tasso di criminalità del mondo quindi alla dimostrazione plastica che il carcere di per sé non fate voi nella critica
Anzi carcere criminogeno provoca la recidiva come dimostrano le statistiche italiane
Quando si nega questo dato no questo dato fa molto l'unico studio che abbiano italiani che chi espiare appena lo studio è stato fatto nel corso di dieci anni secondo un'indagine
Un oggettiva tra l'altro
Su incarico dello stesso dipartimento dell'amministrazione penitenziaria chiesti alla pena
Totalmente in carcere torna a delinquere sessantotto per cento dei casi invece spieghi tutto in parte misura alternativa nel diciannove per cento bene questo dato ancora recentemente su un importante quotidiano nazionale è stato
è stato è stato smentito da una lo studio di un
Sedicente ricercatore una università telematica
De Nichilo fa omologo lo fa per ignoranza lo fa per malafede Neckar nel qual caso è grave
In entrambe le ipotesi perché se si dice
Non è vero non mi puoi dimostrare che chi è spia la pena in carcere non delinque perché il delitto che commette potrebbe non essere scoperta o non capisco perché lo stesso ragionamento non dovrebbe valere per chi invece rischia la pena in carcere poi commette un delitto che non viene scoperta quindi non è cioè è è è la è la differenza tra i tra le due percentuali che è significativa non il fatto che i delitti non vengono scoperti Galati mostra Mito rapinatori che si fa quattro anni in carcere poi quando esce se non lo scoprì che ricavi comincia a delinquere questo significa che in carcere ha svolto la sua funzione invece carcere criminogeno degrada la persona come già c'è si diceva
La Corte di Strasburgo
E rende possibile l'organizzazione di un ambiente di delinquenti solidali gli uni con gli altri spesso gerarchizzati in carcere e pronti per tutte le future complicità naturalmente un giudice come chi vi parla che ha il compito difficile di sovrintendere all'esecuzione rapina
Deve fare i conti con la missione assegnata dalla Costituzione i
Quella appunto dell'educazione sia pure tendenziale missione però che si sconta si si scontra quotidianamente con i dati di fatto
Una una riflessione amara Susumu sui luoghi in cui questa pena viene seguita le condizioni in carcere ma anche il senso ultimo della pena detentiva
Allora e quindi con questi postulati che un magistrato di sorveglianza
Si confronta
Un magistrato al quale è affidato il compito di propulsione della funzione rievocativa ma che ovviamente non può smettere di guardare al diritto penale tanto più nello specifico come il sottoscritto che per diciassette anni ha fatto il giudice della cognizione quindi giudice che irrogate
Concentrandosi sul suo esito finale
Che oggi è ancora e sempre la pena detentiva vissuto per altri in spazi che tempo destinati ad altri mi è capitato di visitare parecchi istituti italiani spesso pure io conventi ospedali fortezze nuovi erano destinati ad altri
Scotti oppure isolati lontani dalle città spesso in periferia abbandonate
E quindi il magistrato di sorveglianza deve applicare la funzione rieducativa della pena che a molti appare utopica
Ma come può trovare una sua declinazione concreta
Non poche trovarla nella concretezza dell'incontro e del dialogo tra chi spesso non ha avuto un'altra possibilità di incontro e di dialogo se non nel contesto sociale quale venuto che spesso è la causa il
Detto
Dostoevskij dell'ultima citazione diceva che non c'è niente di più facile che condanna Roma al basso niente più difficile capirlo
Bene la dicotomia tra la fase del giudizio la fase dell'esecuzione io credo che stia raccoglie quanto difficile ma lasciatemi dire anche quanto nobile la funzione quindi di chi deve cercare di provare a spiegare la dicotomia tra beni che vale proprio attraverso il dialogo con chi male nuova commesso
E quanto meno interpretarla evitando le semplificazioni gli errori di attribuzione affrontando invece con una lucida
Esegesi che non vuol mai dire giustificazionismo spesso i magistrati di sorveglianza sono accusati di essere giustificazionista decisi limitano ad applicare la legge ma quello che io credo che il male è capitato spesso facendo il magistrato di sorveglianza di riflettere sul male
Il male non va mai giustificato tuttavia va comprendere in un recente libro che racconta l'esperienza assolutamente peculiare di detenuti dell'isola carceri di Gorgona
Che tra l'altro proprio nel distretto ove operò come presidente di un tribunale di sorveglianza a cura di Silvia Buzzelli e Marco Verdone un libro che invito tutti a leggere ci si domanda ed è una domanda nuova se dall'approccio non violento seguito dai percorsi di risocializzazione sviluppati su quell'isola
Non possa
Isolarsi
Scusate il gioco di parole una nozione ancora diversa di legalità di Caterina non tanto fondata sulla divulgazione dell'articolo ventisette ma che guardi più l'articolo tre della Costituzione e che ci mostra una pena carceraria che è legale non tanto perché tende alla rievocazione attraverso il lavoro tenuti sul Nilo di Gorgona
Sovrintendono allevamento degli animali curano
Un orto e fanno fino eccellente quanto perché riesce a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana questo è la riflessione alta che ci viene da quella che spesso detto questo quindi sulla rievocazione però vediamo che cosa è successo in questi anni in questi ultimi dieci anni direi è successo che il principio educativo è stato messo quasi da parte perché ci si è accorti che sembra non esistere in un carcere in grado di limitare la sofferenza umana allo stretto indispensabile e ce lo ha detto la corte europea con la condanna umiliante dell'Italia la Torreggia
è successo anche che ci si è accorti ritenuti hanno diritto al pari degli uomini liberi e che questi diritti vengono il più delle volte negati in carcere e quindi si è affidato ad esempio il magistrato di sorveglianza
Per la prima volta uno strumento giurisdizionale cioè l'articolo trentacinque bis dell'ordinamento penitenziario volto proprio a tutelare il diritto del tutto del resto l'approccio culturale secondo cui i detenuti non possono meritare di essere titolari di diritti al pari degli uomini ieri era dedicato alla nostra cultura perché risale minimo lo ricordiamo sappiamo che il sistema dell'esecuzione penale per secoli è stato lei è stato retto non va una legge ma dal Regolamento un Regolamento che si dava la stessa amministrazione che doveva eseguire l'articolo prima il ministero dell'Interno Italia polveri spesso anche il ministro giustizia non conosceva l'esecuzione del penale controlli dall'esterno e interventi da parte di un magistrato e quando si sente parlare addirittura di militarizzazione messa in sicurezza del carcere delle misure alternative o addirittura di abolizione della stessa magistratura di sorveglianza variazioni dovrebbe essere di afferma
Ma dicevo la riscoperta di diritti in carcere del carcere i diritti
Non è solo il portato del contemporaneo declino dello stato del Guelfa dello stato assistenziale ma anche l'effetto non può ovviamente intendi provocatorio del fallimento dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque perché nasce su un errore di stampa illuministico di credere che solo una legge apposta di per sé per il tour proprio trasformare realtà sociali e istituzionali
Ma carcere può cambiare solo nel senso delle linee generali è una società citati purtroppo sita sita e purtroppo linee di tendenza prevalenti nella società oggi sono netto
Diciamo controtendenza rispetto a quelle ideale eppure in astratto l'ordinamento penitenziario settantacinque contiene ho sentito che per i punti programmatici del mondo avendo vi sarebbe la costruzione nuove carceri
Nonostante poco meno di sei anni fa era stato fatto un piano carceri è stato avvistato un Serafini veramente va sentito
Con inimmaginabile ennesimo spreco di denaro pubblico quindi sorprende editi tra l'altro voglio dire propone risparmio che vorrebbe che il denaro pubblico non venisse sprecato anche nella commissione nei mesi Sisti sistemi corruttibili oggi profumo spendere altro denaro per costruire nuove strutture ma non solo ho sentito che tra i punti programmatici e vi sarebbe anche l'abolizione di tutte le leggi emanate negli ultimi anni per favorire la fuoriuscita dal circuito penitenziario per costruire meno carcere
Anziché costruire investire denaro pubblico in percorsi di inclusione attraverso il lavoro e il potenziamento degli organi di esecuzione penale esterna giustamente circolava professore Boselli
Invece di spendere denaro per le misure trattamentali l'intera extra muraria e si vogliono costruire nuove carceri e dunque nuove forme di esclusione totalizzante carceri che ovviamente vedranno la luce sa quando ci vorranno dieci quindici anni costruirci per costruire un uomo si tutto ma soprattutto saranno carceri vuote non vuote dei detenuti ma a volte personale perché se si costruiscono recarci ma poi non si fanno le assunzioni del personale amministrativo e ma io mi ricordo che l'ultimo concorso per l'assunzione di un direttore di carceri sale al mille novecentonovantasette
Quindi ci sono ventuno ventun'anni
E non si fa più mossi assumersi un nuovo direttore di carcere quindi non non riesco a capire oggi ventotto direttori dei penitenziari si ritrovano gestire contemporaneamente due strutture vitali in cui si possa pensare di costruire o del carcere
Senza formare nuovi imprenditori volevano divenendone direttore anche del modello dell'vende tra l'altro per deludente invece del programma di governo vero che bisogna provvedere al preoccupante carenza di personale polizia penitenziaria nei sondaggi da solo il corpo di polizia penitenziaria di cui si vuole anche migliorare la qualità della vita in termini di tutela di
Realizzare condizioni di sicurezza rivedendo e modificando il protocollo leggo letteralmente della sorveglianza dinamica che è stata una conquista
Trenta una conquista a prezzi auto imposta l'amministrazione penitenziaria nella prevista dalla legge quella legge delega l'aveva prevista ma prendendo atto di una iniziativa di di un sistema che di per sé è sempre autoreferenziale novanta unità del sistema autoreferenziale dunque il caso
Anche perché a quell'epoca era guidato da una persona illuminata sì era andato questo questo carcere aperti al sistema dell'apertura delle celle che non salti nulli conosciamo che conosciamo bene
Ma e ovviamente quindi costruire nuove carceri nel programma è previsto nel fare la pena per il furto ma allora io mi domando se
Furto e rapina sono sullo stesso piano dal punto di vista della piena perché è un delinquente dovrebbe scene di fare un furto quando può fare una rapina no a mano armata fine se le pene sono gravi in in in egual modo tanto vale fare la rapina quindi io mi dico se non vogliamo tornare a Beccaria quantomeno torniamo ad Alfredo Rocco alla riduzione del danno almeno differenziando le pene tra i reati secondo una gravità
Intanto il secca e che dire quindi la riforma Orlando ecco questo è è era titolo di questo di questo convegno la riforma Orlando era invece un tentativo certamente incompleto perfettibile quindi a a a dirlo che pure abbiamo dato un piccolo contributo
Anche timido se vogliamo però era un tentativo per spostare una volta per tutte il baricentro dell'esecuzione penale da dentro fuori
Certo sempre nella cornice sanzionatorie esisteva il sistema penale cambiava anzi in certi casi la stessa riforma Orlando prevedeva l'aumento delle pene per alcuni
Reati però nella consapevolezza da un lato che in carcere non è come dovrebbe essere un'isola di legalità
E che l'efficacia educativa della pena quarant'anni dall'ordinamento penitenziario non aveva realizzato tutte le sue potenzialità ma perché ciò è avvenuto venuto principalmente perché con la legislazione emergenziale negli anni novantuno novantadue
Si è attuata la politica debutto il pugno duro si è contemperato il principio del finalismo rieducativo col con il principio con l'esigenza di capire a difesa sociale quindi l'articolo quattro bis
Le c'è una una misura tutta politica sensibile all'influenza di carattere nazionale gas votato contenuto il principio rieducativo che pure era sottostante tutto lì l'impianto dell'ordinamento del settantacinque le suggestioni retribuzioni mistiche infinito speciale creato per alcune categorie ovviamente
In qualche modo anche come dire oscurato il dibattito che pure era giusto sulle sui difetti delle misure alternative io non sono un difensore ad oltranza degli Anna avendo hanno dei difetti
E e devo dire la denuncia di difetti delle misure alternative è stata totalmente oscurata da questa totale deprivazione in capo al magistrato di sorveglianza della discrezionalità di concede
Ripartire dal modello criminologico della deprivazione sociale secondo me però è il primo è il primo passo cioè
Ciò che che che è alla base dell'impianto settantacinque che la causa della devianza non è il prodotto di una libera scelta individuale
Del del reo ma il frutto di dinamiche socio ambientali fortemente condizionanti
E quindi questo significa innanzitutto riaffermare la centralità del trattamento
Gli lucrativo individualizzato cioè muove dalla ricognizione della personalità del condannato nel suo contesto ambientale cercando di rafforzarle le abilità soggettive e di sostenere delle risorse in ambito sociale e qui ritorno Gorgona quell'esperimento di Gorgona sostanzialmente
Questo solo così credo che ancora si possa sostenere
Che il binomio a legislazione vigente pena detentiva rieducazione non rappresenti un ossimoro oggi che la riforma possiamo dire ormai definitivamente tramontata qual è la grande sfida che ci aspetta la sfida che ci aspetta innanzitutto quella che così bene c'ha indicato il professor lei cioè passaggio nei fatti del quotidiano esercizio della giurisdizione divulgativa
Da parte della magistratura di sorveglianza da un modello riabilitativo che quello originario dello stesso ottantacinque ad una pena di modello ripartivo è possibile in qualche modo non sappiamo che le misure alternative possono se si vuole essere riempite i contenuti essere tipiche contenute anche considerate della giustizia riparativa
Le misure alternative si sono via via caratterizzate da tempo però solidaristico solidarietà sociale che prima erano sconosciuti l'obbligo di assistenza familiare l'obbligo di svolge attività riparativa e sono contenute nelle prescrizioni prego come obbligatorio nell'articolo quarantasette e tutto questo serve a far maturare in colui che delinque il senso delle proprie responsabilità i gli affidati vanno guidati assist e assistiti per favorire la riuscita del loro reinserimento sociale sempre in un'ottica solidaristica mai in un'ottica retributiva
E solo in tal modo dal professor potrà contribuire alla sicurezza collettiva e la buona amministrazione della
Sia
La riforma Orlando
Sì operava sull'ordinamento del settantacinque
Che voleva fare del mondo è tenuto un buon cittadino e quindi all'interno esclusivamente nei suoi confini normativi però eliminava innanzitutto quella strumentalizzazione securitaria
E viene contrastava quindi la manipolazione delle paura e la creazione artificiosa carico di insicurezza che sono alimentate oggi ancora una stampa largamente incentrata sulle notizie
Cronaca nera su una politica che fomenta il baule alla ricerca del consenso
Come magistrato di sorveglianza come presidente di tribunale una regione che stento figure sempre stato all'avanguardia era divorziato era di marcare Toscana tuttavia devo devo prendere atto che ancora condizioni delle indagini sono grato
Sovraffollamento standard ma ripartendo sta crescendo
Molti gli atti di autolesionismo in carcere suicidi di episodi di violenza e di sopraffazione di carenze igieniche la grave imputazione della dimensione affettiva
La sostanziale inadeguatezza dell'assistenza sanitaria ma il punto centrale
Dell'ottica del magistrato era la restituzione a quest'ultimo di una discrezionalità più ampia attraverso la rimodulazione selettiva dei presupposti per la concessione degli
Affidare una più ampia discrezionalità al magistrato di sorveglianza il corollario dell'idea che non possono esistere delle presunzioni
Legali irrecuperabilità sociale di biossido può essere indifferente all'evoluzione personale del condannato il maggior sorveglianza fa proprio questo non può essere indifferente a all'uomo che cambia
Ora i detrattori della riforma rosse addebitato alla riforma Orlando la consacrazione della nella sentenza
Come dice il professor Glauco Giostra di replicanti della pena certa dovrebbero almeno avere l'avvertenza di precisare che ciò che volano in realtà latina fissati immutabile
Diciamo che la pena non è certa per il fatto che il giudice per esempio ma per una rapina uno infliggere una pena da quattro a dieci anni non lo diciamo eppure la pena per la rapina ma da un minimo a un massimo c'è pericolosi
Però sulla discrezionalità del giudice nella condizione
Nessuno ha mai urlato Madama perché perché al al al giudice la punizione si chiede di applicare una pena giusta la pena giusta non può essere una pena fissa dev'essere una pena tra un un parametro che pure normativo il il legislatore indica e per il giudice di sorveglianza tutto questo invece non deve ma anche lo stesso principio non vale
Ma perché ma se il giudice della cognizione del bene applicare la pena giusta il magistrato di sorveglianza vede invece fare in modo che la pena sia quella necessaria
Quella necessaria alla rieducazione quando la pena non è più indispensabile
Deve essere trasformata ovviamente nei nei limiti di quello che la legge impone di fare quindi con il sistema delle misure alternative benefici penitenziari
Cioè una pena deve essere indispensabili quella che è indispensabile alla rieducazione cioè calibrata dal giudice sulla base dell'evoluzione comportamentale così come lo si pretende che tutti i rapinatori ce l'ho con condannati a x anni così non si può pretendere che la pena in esecuzione sia totalmente indifferente all'evoluzione della personalità
Sotto il duplice profilo della rielaborazione del male commesso
E del positivo impegno per un operativo riscatto ma sobrietà vive interesse della sicurezza che dovrebbe prevalere in ogni caso allora il tema della sicurezza interamente conclusivo devo in Italia abbiamo l'unica parola che esprime questo concetto essere sicuro dai di inespresso da questa da questa parola per esempio in altre lingue l'inglese ne sono due cioè sei perché significa salvo fuori pericolo ma anche innocuo che dovrebbe proprio esprimere il concetto di un carcere che sia un luogo sicuro mo'luogo sicuro perché vi sono riconosciuti e garantiti i diritti delle persone che sono
Allocati
E la parola invece siccome che esprime il concetto di una protezione dal pericolo esterno quello che più propriamente intendiamo noi
Quando parliamo di sicurezza in questa in questa materia ecco io vorrei nel carcere in cui una rieducazione sia ancora possibile uso un luogo sicuro nel senso di sei un luogo prima di tutto il in cui siano riconosciuti i diritti
E poi un luogo in cui l'unica pedagogia per così dire che si può realizzare sia quella di costruire insieme con un soggetto un luogo sociale diverso per lui diverso da quello da cui è provenuto
Diverso ma non nel senso che ci ha semplicemente altrove non serve portare una persona da un uomo ad un altro per di educarlo o per fare a a a ma assumere una responsabilità lezione sulla vita che ha fatto
Ma in carcere che sia caratterizzato da condizioni nuove
Che permettano al condannato di accettare quell'uomo innanzitutto e alla società poi di accertare condanna ecco credo che indicazione che ci aspetta oggi sia veramente un navigazioni posizioni tempesta perfetta però la bussola che orienti la nostra lotta credo che debba essere sempre questa
Grazie al presidente abbottonato per aver trattato quest'argomento fattivamente delicato che è quello di verificare no poi anche in concreto come si traducono come si traduce realizzazione di principi che in teoria sono bellissime cioè praticamente vi è una descritto dice vi è in realtà una discrezione una discrasia tra quanto si dice circa la funzione che deve perseguire la pena soprattutto la pena detentiva
E cioè la funzione di rieducativa di risocializzazione e poi la realtà concreta della vita in carcere
Presenta Bortolato diceva che l'ultimo concorso volto a reclutare i direttori delle carceri risale al novanta negli anni novanta novantasette stessa cosa si può dire anche per i cancellieri
E da vent'anni e passa che non si riesce ad artisti da da assumere un cancelliere
Gli organici sono sempre più ridotti le carceri continua ad essere sovraffollate
E se la popolazione serba Rama sale personale penitenziario parametrato ad una popolazione che parlava vitali alla metà di quella attualmente presente nelle carceri perché la popolazione continua
Ad essere superiore ai limiti alla capienza normale
Ai limiti anche di di cui alla capienza tollerabile non c'è dubbio che non si è in grado di offrire ai condannati soprattutto definitivi
Tutta una serie di attività trattamentale che abbia una certa efficacia
Gli stessi spazi sono ridotti
E stessa cosa per quanto riguarda il tribunale di sorveglianza a Catania il nostro organico è stato pensato in tempi remoti nel frattempo a nostro carico di lavoro
E più che raddoppiato sono passati da due mila quattrocento precedente che sopra che sopravvengono ogni anno al tribunale di sorveglianza più di cinque mila
E questo è il dato dal due mila e nove data in cui si ritiene siano cessati gli effetti dell'ultimo indulto ad oggi e stessa cosa presso l'Ufficio di Sorveglianza di Catania causa e da sei mila dodici mila procedimenti e stessa cosa
Al l'Ufficio di Sorveglianza di Siracusa
Il il nostro organico è sempre quello venticinque persone ma di fatto sono diciotto
Nel frattempo ho fatto delle indagini statistiche non ormai produciamo più del tribunale di sorveglianza di Palermo e comunque abbiamo un carico di lavoro che sto che ha superato il tribunale di sorveglianza di Palermo solo che a Palermo ci sono quaranta
Unità di personale amministrativo e dieci magistrati magistrati diversamente ovviamente che accadrà non parliamo poi di di di Messina e di Caltanissetta che hanno un carico di lavoro veramente risibile cioè si parla di meno di duecento detenuti definitivi a Messina
Circa quattrocento detenuti definitivi a Caltanissetta ciononostante ciononostante appunto i i tribunali somiglianza di Caltanissetta e Messina hanno hanno quattro magistrati
Che insomma non c'è nessuna proporzione rispetto diciamo a Catania diciamo che c'è la diciamo che i magistrati di sorveglianza in Italia sono distribuita a macchia di leopardo ma comunque tutti quanti soffrono di una carenza di personale per cui appunto come si fa a curare veramente no
Allo sviluppo dalla personalità del detenuto in carcere anche fuori dal carcere ricordiamoci che fuori dal carcere i i condanne dovrebbero essere seguiti dal personale
Presente presso l'UE Petit Catania ma appunto esatta di un personale anch'esso svilito nel tempo del dimagrito nel tempo
Anton sono private financo della macchina c'erano stati dei minuti in cui l'aveva neanche l'automobile per spostarsi per andare a casa
Insomma quindi facciamo dei discorsi molto belli in teoria ma poi appunto questa teoria cozza con una realtà che veramente molto cruda noi a Catania siamo costretti a celebrare uno una sola udienza
A settimana quando invece avremmo necessità di celebrarne due
E per ogni udienza trattiamo qualcosa come centoquaranta procedimenti
Una novantina in contraddittorio trenta quaranta in assenza di contraddittorio cioè decidiamo un tanto al chilo come si suol dire mentre invece dietro ogni fascicolo c'è una vita umana
E qui noi ovviamente cerchiamo di studiarle tutti questi procedimenti e di fare correttamente ogni volta il giudizio che appunto
Precedente no la decisione non ce ne dobbiamo di volta in volta
Accertare se il condannato abbia progredito lungo un percorso a ritroso Rizzante se sia diminuita la sua pericolosità sociale se merita l'applicazione di un beneficio penitenziario
A questo punto dopo la parola altro sorella bizzose USA nel quale ci parlerà appunto degli Autobot degli automatismi preclusivi che laddove esistono escludono la possibilità di intervento del magistrato di sorveglianza
E impongono dall'alto l'esigenza securitaria no che viene deciso in determinati casi dal legislatore cioè si ritiene che laddove siano stati commessi rimediati di particolare gravità penso a reati di associazione tardi che mai lastra associativa
Per ciò stesso sì per si debba presumere iuris et de iure una pericolosità che non può essere messa in discussione dal magistrato di sorveglianza con nell'esercizio sono della sua attività tipica che è quella appunto di verificare se progressivi siano stati do appunto con piacere a questo punto la parola al professore siracusano
Grazie presidente
E grazie soprattutto endemici delle carte diritto penale
Per avermi offerto questa ulteriore occasione
Discutere di un tema su quale più volte in questi mesi mi sono dovuto soffermare
Con un approccio diciamo emotivo diversificato perché da iniziale entusiasmo si è passati alla fiduciosa attesa
Al desolante rassegnazione
E alla preoccupante prospettiva perché è sufficiente leggere quella parte del contratto pentastellato leghista che ci propone uno scenario io oserei definire capricci ante per rendersi conto probabilmente che
Se c'è qualcosa che non ha funzionato in questa in quella stagione che si poteva preannunciare con una stanza per la stagione di riforme importanti forse non ha funzionato quello che era erano il Progetto che stava alla base degli stati generali dell'esecuzione pena
Io penso a quell'iniziativa dovuta al ministro Orlando
Che aveva una funzione Chiara specifica quella di creare una sorta di placenta culturale
Che avrebbe dovuto accogliere
Questa riforma
E l'avrebbe dovuto nutrire
La realtà ed è la realtà di questi giorni ci invece ci consegna una collettività che invece tende
Pensi a mente
Avversa
Queste prospettive di riforma
Perché voglio dire il raccapriccio che proviamo noi nel leggere
La bozza di contratto che riguarda la parte del riforma penitenziaria
Non è che l'espressione di una ristretta cerchia di poco attrezzati politici occasionali
Ma è l'espressione di un comune sentire
E dico nel probabilmente questa riforma ha incontrato quale ostacolo insormontabile
Questa
Avversione diffusa generalizzata rispetto un tema che non è che non è conosciuto
è un tema che ha versato
Perché
Il binomio
Più carcere più sicurezza è un binomio ad oggi purtroppo indissolubile
Ma perché è un binomio indissolubile
Io vorrei partire ogni riflessione da la stessa premessa da cui partiva poc'anzi Presidente Bortolato
A me sembra che sussista uno Iato uno uno scarto evidente
Tra l'attenzione ed educativa della pena costituzionalmente imposta
E l'intero sistema sanzionatorio
Cioè non abbiamo un modello sanzionatorio carcere uscente
E come diceva bene poc'anzi
Il presidente Bortolato circa citando Foucault il carcere è il luogo meno adatto
Dove realizzare la Risola la risocializzazione dove sperimentare l'attenzione educativa della pena
E rispetto a questo Jato strutturale
Il merito della riforma del mille novecentosettantacinque
Fu un merito soprattutto di tipo epistemologico
Individuò un metodo
Un metodo che era anche annunciato a una matrice
Che era l'individualizzazione del trattamento
Sono individualizzazione del trattamento quale veicolo attraverso il quale nelle difficoltà della detenzione carceraria sperimentare
La rieducazione del condannato
E questo questa
E si può epistemologia normativa Danny implementata ricorderemo nel mille novecentottantasei con legge Gozzini che è molto investi nell'implementare il ricorso lo strumento delle misure alternative
Quindi la rieducazione attraverso un trattamento tarato su cui i bisogni
Dell'individuo sui bisogni ed esigenze della personalità del condanna
Una
Un cambiamento di prospettiva rispetta l'idea delle regole penitenziarie colte a contenere il buon detenuto plasmare invece un buon cittadino
Poc'anzi
Professor Masera di cita una sentenza della corte sulla sentenza Campello importante perché vi è un passaggio in cui si afferma
Il diritto non si ferma le porte del carcere
Però le porte del carcere c'è qualcosa che si deve fare
Alle porte del carcere fermarsi del tutto il reato
C'è un'iscrizione che campeggia nel portale marmoree del carcere di valenze che dice
Qui si fermerà e ATO dentro entra l'uomo
Ed è proprio l'impostazione che governa diciamo la Scelta
Anche forse settantacinque quella dell'individuazione del trattamento funzionano l'educazione cioè l'idea che ciò che è stato cioè che ha condotto carcere
Nelle valutazioni che seguono il percorso rieducativo del condannato non dovrebbe avere più alcun rilievo
Riforme settantacinque fu preceduta un anno prima ad una sentenza
Forse non troppo attenzionata con la sentenza numero duecentoquattro intervenimmo e delibera libertà condizionale
Una sentenza alla quale si è fermo tra le tante cose anche un principio fondamentale cioè quello relativo alla centralità della giurisdizione di sorveglianza
Nelle scelte
Che riguardano l'evoluzione
Del condannato durante il periodo espiazione della pena
Quindi il modello che venne costruito nel settantacinque un governo che siccome modello che si
Componeva di due elementi individualizzazione del trattamento e il Governo della gestione di questa individuazione individualizzazione trattamentale della centralità attribuita alla giurisdizione
Sappiamo che però come questa impostazione dei primi anni novanta
L'emergenza mafiosa strage di quegli anni
Ha comportato da qua sotto questo punto di vista una brusca frenata
Quell'ondata securitaria
Ha imposto delle scelte
Normative che hanno inciso fortemente su questa impostazione originaria
L'articolo quattro bis
Che diventa una sorta di saracinesca abbassata su trattamenti idrolizzato affatto sicché l'individualizzazione trattamentale è stata sostituita da una differenziazione del trattato cioè non più un trattamento calibrato sui Buso sui bisogni della personalità del detenuto ma un trattamento differenziato sulla base del titolo di reato
Ma questa scenetta non è inciso soltanto sul profilo della individualizzazione del trattamento mai inciso anche su quell'altro profilo di cui parlavo poc'anzi quello diciamo avviato dalla con sentenza costituzionale duecentoquattro settantaquattro cioè quella
Quel Collocamento del giudice di sorveglianza al centro delle dinamiche dei terziari lo diceva poc'anzi il Presidente John grande
Le scelte adottate dal mille novecentonovanta in poi agganciate a quei meccanismi
Di automatica preclusione
Per il condannato per gravi ipotesi di reato ai benefici penitenziari misure alternative sostanzialmente spogliano il giudice della propria funzione
Spostano
Il giudice da quel la posizione centrale che già da settantaquattro pilastro attribuita in un angolo in cui il giudice diventa una sorta di ventriloquo del registratore
Anche lì dove potrebbe essere intimamente convinto della possibilità che nell'ottica di un'effettiva risocializzazione del condannato possa cedere a corte misure del trincerarsi dietro
Vorrei ma non posso perché il legislatore me lo impedisce
Queste scelte sappiamo come negli anni novanta hanno inciso un po'in tutto diciamo l'ordinamento giuridico ma ci sono sei due settori
Diritto processuale penale e ordinamento penitenziario che va subito gli interventi più incisivi
Nell'ambito del Codice procedura penale ricordiamo la modifica introdotta al terzo comma articolo duecentosettantacinque quel meccanismo
Di
E doppia presunzione di necessità del carcere quale unica risorsa volta tutelare le esigenze derivanti durante il processo dalla commissione di un reato
E sappiamo come in queste scelte poi nell'ambito l'ordinamento penitenziario sono tradotte in quell'articolo quattro bis poc'anzi definito con una saracinesca abbassata su utilizzazione del trattamento che
Esclude dal Consorzio dei possibili fruitori i benefici penitenziari del misura alternativa una vasta gamma di soggetti autori terminati reati
E sappiamo come nel tempo questo catalogo sia andato di più ampia
Ma sappiamo anche come nel due mila e dieci la Corte costituzionale avvio un'opera di epurazione di questo modello
E l'altra i Tuatha questo per depurazione nell'ambito
Del modello cautelare
Dal due mila e dieci al due mila e quindi sono succedute una serie di sentenze
Che hanno escluso sostanzialmente a questa il catalogo una serie di fattispecie
Di
Conferma conferendo nuovamente al duecentosettantacinque terzo comma quella che era la sua originaria impostazione cioè la presunzione
La presunzione percussiva la presunzione che impone quale unica risorsa in carcere è una presunzione che a un ha una sua fondatezza una sua giustificazione solamente nei casi in cui è possibile presuntivamente ritenere che vi sia una pericolosità non altrimenti l'incipit
La legge Orlando
La legge delega centotré del due mila e diciassette
Ha cercato di innestarsi su questo filone
Ricordiamo nell'ambito cautelare come le le iniziative assunte alla corte costituzionale si tradussero poi nella riforma quarantasette due mila e quindici che ha sostanzialmente riscritto col terzo come l'articolo centosettantacinque
E lo sguardo in qualche modo
Voleva fare tesoro anche di quell'esperienza
La delega
Conteneva una un punto qualificante
Di questa
Di questa prospettiva di riforma
Il comma ottantacinque lettera è faceva proprio riferimento all'esigenza di e a rompere questo meccanismo
Presuntivo questi automatismi preclusivi attraverso una forma normativa anche avevo parlato posti in commissione dei contorni non proprio vendi rinviati ma comunque che dà un'indicazione chiara
C'è un'aria protetta
L'intangibilità da parte del legislatore sotto il profilo dell'erosione di automatismi preclusivi percussivi reati di mafia e di terrorismo più altre
Altri
Casini dice Che male gravità e pericolosità ma per tutto il resto occorre riportare il sistema un equilibrio
Un equilibrio vietato dalla esigenza dei eliminare arie di
Presunte recuperabilità sociale
Perché la presunzioni recupero degli arredi curati irrecuperabilità sociale è una presunzione che incide sul diritto alla speranza
Un diritto che
Per il detenuto
Assume straordinaria rilevanza e anche la corte per i diritti dell'uomo ce l'ha detto in diverse pronunce
Caso Winteler la Gran Camerario disse addirittura come questo diritto alla speranza va coltivato
Un diritto alla speranza che va coltivato attraverso un riesame che permette di verificare se durante l'esecuzione la pena il detenuto abbia fatto dei progressi
Sulla via del riscatto tale che nessun motivo legittimo relativo la pena per alla pena permette più di giustificare il suo mantenimento in detenzione quindi voglio dire la scelta che il legislatore delegante fece nel due mila diciassette una scelta che aveva basi solide
Giustificazioni convincenti
Purtroppo fu
Sappiamo come sono andata le cose
La
La commissione
E il la bozza decreti legislativi
Sono gli endo alcuni nodi interpretativi
Connessi alla come dicevo poc'anzi
Scarsa precisione anche nel dettato della delega
Avevo operato una certa unità
Di queste ipotesi in cui ancora
Poteva apparire giustificato mantenere un'aria di
Preclusione
I reati di mafia e terrorismo
Selezionando ritira le fattispecie già indicate nel quattro bis
In catalogo che facesse però soltanto riferimento alle ipotesi associative illimitatamente
A coloro che assumevano posizionati Calì rispetta queste ipotesi associative proprio per dare anche una significhi ci significatività a quel criterio l'unico idoneo a sconfiggere la preclusione c'è la collaborazione investigativa
Ma
Rispetto a queste proposte da subito si è manifestata ferrea l'opposizione di alcuni settori della politica
Che poi sono gli stessi settori della politica e che oggi
Sembra volesse vogliono assumersi l'onere di governare il Paese
Con delle obiezioni che francamente
In alcuni casi sembrano guidati dall'ignoranza
In altre ipotesi dalla pretestuosità non so quale delle due alternative sia la preferibile
Ma lasciano molto perplessi alcune obiezioni
Che
Non tengono conto come molte delle scelte prospettate
Dalla commissione poi sposate dal
Governo nella bozza di registrati mi sono delle scelte che in linea anche con un cliché operativo che
è rinvenibile tra le trame della legge centotré due mila diciassette legge Orlando alcune scelte che esso limitare soltanto a tradurre per tabulas alcune posizione ormai assunte in modo consolidato anche dalla giurisprudenza sia dalla giurisprudenza di legittimità ma anche dalla giurisprudenza costituzionale
Faccio riferimento all'ipotesi dello scioglimento del cumulo
Per i soggetti condannati anche per reati di cui all'articolo quattro bis
Faccio riferimento al parere vincolante il punto la nazionale antimafia in ordine la sussistenza di collegamenti come pulita organizzate che precluderebbe automaticamente
L'accesso al condannato anche per altri reati che non siano i reati contenuti nel catalogo preclusivo impedirebbe l'accesso alle misure alternative faccio riferimento alle prese di posizione la Corte costituzionale due presi posizione alla corte costituzionale
In ordine alla
Detenzione domiciliare
Delle
Madrid mafiose di prole di età inferiore ai dieci anni
Cioè voglio dire c'è stata una reazione
In alcune ipotesi anche offensiva
Assiste alla mafia
Scelte che
Indurranno Falcone Borsellino una
Rivoltarsi nella bara cioè vuol dire c'è stato un approccio una reazione
Che
Non ha suscitato
Una controrelazione
Allo stesso modo
Diciamo riluttante rispetto a questa affermazione che proprio probabilmente il sintomo di come
L'humus su culturale nel quale questa riforma doveva attecchire probabilmente non era un uso ancora
Adeguato
Questa
Tormentata gestazione
Come poc'anzi diceva
Anche il presidente Bortolato
Con ogni probabilità per dire con certezza
Condurrà un rapporto
Uno otto che
Troverebbe la propria giustificata
Motivazione
In quegli slogan che ripetutamente sono sono dati lungo questo questo periodo
Una riforma che un provvedimento di mera ecco decongestione carceraria
Una consacrazione legislativa dell'Inter certezza della pena con quei dubbi dei quali vi parlava il presidente Bortolo poc'anzi
Un ingiustificato indulgenza leghismo
Un allentamento del quarantuno bis anche questa affermazione del tutta priva di fondamento considerato che la stessa legge del Liga poneva quale premessa qualunque iniziativa sulla ci fa sul versante riforma penitenziaria lì assoluta intangibilità del quarantuno bis
Una preoccupante misura in favore dell'Amati
La Coppa
Era come dicevo poc'anzi che l'unica aspirazione che muoveva la riforma Orlando era quella di ricondurre il sistema all'interno della dell'egida costituzionale
Cioè di plasmare il modello in un'ottica di attuazione a settant'anni di distanza del dettato costituzionale
Perché vedete e qui concludo
Vista l'ora e non volendo sottrarre tempo a chi dovrei termini dopo di me
Se è vero è vero che lo stato e legittimato privare del reo
Della propria libertà
E altrettanto vero
Questa affermazione
Non può essere oscurata attraverso meccanismi
Che
Creano barriere insomma insormontabili sotto il profilo della pretesa di recuperabilità sociale dell'individuo stesso dice non è altrettanto vero che lo Stato pura che arrogarsi il diritto a incidere sulla dignità del condannato e soprattutto
Di
Assumersi l'onere di annichilire la sua speranza grazie
Con
Secondo interessante stimolante relazione del professore
Se le Cusano si conclude l'esposizione delle relazioni programmate per cui possiamo passare subito agli interventi proprio programmati chiamo subito c'è qui consorelle incentrò Scalia
è previsto
Come non c'è
Lancia allora do do la parola dottoressa Scalia dell'FT Catania
Maturità in
Innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori nella fattispecie organizzatrice di questa giornata di studi le professoresse Figurella senza essere grasso grazie per avermi dato la parola in realtà il mio intervento diciamo privo di un titolo ma cerco di indicare quali saranno le coordinate che cioè cercherò insomma di seguire sarebbe
Focalizzato sull'incidenza delle condizioni detentive sull'applicazione emissione ed esecuzione del mandato di arresto europeo e più in generale sulla costruzione della fiducia reciproca che da un presupposto essenziale
Per il mutuo riconoscimento nell'ambito dello spazio di libertà sicurezza e giustizia chiaramente tutto questo in un quarto d'ora
Diciamo mi costringe ad andare necessariamente per slash senza poterli approfondire quindi rimando può eventualmente Anna testo scritto questa incidenza diciamo delle condizioni detentive nessun la esecuzione in particolare del mandato di arresto europeo è stato oggetto di una sentenza particolarmente interessante e significativa della corte di giustizia che è stata emessa nella sua composizione in grande sezione il cinque aprile del due mila e sei DC stiamo parlando della sentenza che interessato
Sostanzialmente due cittadini a rabbiosi Caldararu erano dunque i cittadini non vi era un cittadino ungherese mentre Caldararu era un cittadino rumeno
E stiamo parlando tra l'altro di mandati di arresto Europe di arresto europeo libera natura riversa perché per arabi non s'sì eravamo di fronte ad un mandato d'arresto per l'azione penale volto all'azione penale l'esercizio dell'azione penale
Mentre nel caso Caldararu si trattava di una sanzione detentiva che era stata già diciamo comminata da parte dell'autorità giudiziaria romena e quindi il mandato d'arresto era volto all'esecuzione
Della sentenza definitiva
Cossa comunque vi sono diciamo i problemi quesiti che sono stati i boss di alla corti di giustizia da parte dell'autorità rimettente che in realtà è l'autorità giudiziaria tedesca
Perché questi due soggetti sono furono arrestati a Brema
E quindi l'autorità giudiziaria tedesca sulla base diciamo delle informazioni SIS
E era ceo si è occupata di procedere all'arresto di questi soggetti eh chiaramente si è trovata davanti alla necessità di doversi decidere sulla legittimità
Della della consegna di questi soggetti alle rispettive autorità giudiziarie emittenti il mandato d'arresto
In la quesito diciamo che la corte d'appello in realtà tematica di Brema pone alla corte di giustizia riguarda la legittimità di una quota di una Bonsegna sulla base di questi mandati di arresto
In presenza di
Indizi di elementi particolarmente significativi è particolarmente concreti che questi soggetti potesse
Può essere esposti a subire trattamenti inumani o degradanti a causa delle pessime condizioni detentive che erano state affermate sulla base in una certa giurisprudenza abbastanza consolidata della Corte europea dei diritti dell'uomo sia
Per Ungheria tra l'altro con una sentenza pilota
è
Anche perderanno Mania nonostante ancora non ci fosse diciamo al momento in cui la corte poi si è pronunciata una sentenza pilota in questo senso ma c'era tuttavia una giurisprudenza piuttosto
Costante nell'affermare
Per Diversity centri di detenzione una diciamo insufficienza macroscopica delle condizioni definitiva
Per questo motivo lilla indi la la Corte d'Appello di Brema anche s'è perfettamente consapevole che sulla base della decisione quadro due mila due cinquecentottantaquattro non c'è espressamente non motivo di rifiuto tema della consegna
Sulla base del mandato d'arresto europeo basato sulla tutela dei diritti fondamentali
Cioè proprio sul presupposto della fiducia reciproca che viene data per presunta nei documento dei provvedimenti negli strumenti di mutuo riconoscimento
Il Giunchi le autorità giudiziarie si devono fidare in qualche modo al buio tra virgolette cioè si deve confidare sulla base di quella panorama culturali giuridico valoriale che è gran presente il sostrato dell'Unione europea sulla base tutta una serie di disposizioni come l'articolo due del Trattato sull'Unione Europea e all'articolo sei sempre nel Trattato sull'Unione europea è della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea che tra l'altro fa riferimento alla Convenzione europea di dell'uomo che rappresenta una principio dovete quei diritti della convenzione rappresentano un primo dei principi generali
Anche e il diritto dell'Unione Europea
Per tanti motivi in giù undici le autorità giudiziarie non debbono accertare
Che nei paesi
Nei confronti dei quali questi soggetti debbono essere inviati quindi consegnati ci sia il rispetto dei diritti fondamentali perché si deve dare per presunto questo ci aveva detto già alla corte di giustizia in altre sentenze la sentenza un altro la sentenza Melloni negando tra l'altro che è un eventuale tutela e superiore diciamo no tutela maggiore nei singoli stati membri potesse in qualche modo giustificare la il rifiuto della Sardegna
Quindi davanti a questo panorama Tilla la Corte d'Appello di Brema sostanzialmente chiede alla Corte ma l'articolo uno paragrafo tre della decisione quadro che impedisce comunque questa decisione quadro non pregiudica il rispetto dei diritti fondamentali nell'ambito dell'Unione europea così come sono sanciti dall'articolo sei del trattato sull'Unione europea
No diciamo essere interpretato nel senso che si può rifiutare di consegnare un determinato soggetto ad un'autorità giudiziaria di un Paese nei quali ci sono fondati e seri motivi di ritenere che ci siano delle condizioni detentive tali per cui questo soggetto possa essere poi esposto ad un trattamento inumano o degradante
è in subordine indice anche se non si può ritenere che ci sia un motivo di rifiuto
Si può comunque sospendere la procedura di consegna fin quando non siamo sicuri che questo soggetto non verrà esposto questo tipo di trattamento
è la corte di giustizia risponde diciamo abbastanza in maniera abbastanza ma nella in senso positivo cioè unisce in realtà non lo dice espressamente che si configura un motivo di rifiuto
Però sì al letto questa sentenza in dottrina detto siamo di fronte ad un motivo di rifiuto mascherato faccio riferimento per sempre la professoressa Barcis perché perché sostanzialmente innanzitutto c'è una sorta di e discrasia letterale tra il la motivazione della sentenza e il dispositivo perché nella motivazione si fa l'impedimento alcuna sospensione ad un rinvio della procedura di consegna fino quando non ti abbia e la certezza che questo che sono stato diciamo emittente abbia delle condizioni Kevin vive e sufficienti ai fini della della impegno
Preciso che la corte di giustizia
Ha fatto riferimento terra diciamo
Perché questo credo sia un passaggio preliminare distacco e la conclusione alla quale voglio aggiungere e
La corte di giustizia individuato e le fonti attraverso le quali il giudice l'autorità giudiziaria diciamo che deve procedere alla contenga
è intende
Le fonti alle quali deve diciamo riferire per stabilire se queste condizioni detenzione sono o meno conformi diciamo all'articolo quattro della Carta dei diritti fondamentali quest'oggi diciamo quasi tutti hanno fatto riferimento all'articolo tre la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ma nella Carta dei diritti fondamentali noi abbiamo una disposizione potremmo definire omologa diciamo che in uno specchio pena articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che tarato sulla base dell'articolo cinquantadue della stessa carta deve essere interpretato alla luce dell'articolo tre e della giurisprudenza della Corte europea
Quindi sulla base dell'articolo quattro della convenzione le fonti che sono
Concesse che concesso il giudice di verificare sono innanzitutto le sentenze di giurisdizioni internazionali quindi prima quindi prime fra tutte lei sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Poi però la corte di giustizia fa riferimento anche
Potremmo dire ad un doppio passaggio
Cioè indice
Tu giudice nazionale deve innanzitutto accertare sulla base di queste decisioni di carattere generale se c'è un problema strutturale in quei Paesi
Relativo alle condizioni di detenzione stiamo attenti perché rispetto alla è giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo per esempio è la sentenza Torreggiani dove si fa riferimento a violazioni strutturali
Invece nella sentenza via Aragno ossia Caldararu la corte di giustizia fa riferimento sia Stand uniche
Ebbene inizia però a violazioni delle condizioni detentive che guardino un certo un numero di centri definizione oppure determinati
Il PD sorgenti in senso evidentemente discriminatorio rispetto a certi gruppi
Quindi sembra riconoscere diciamo la possibilità e anche non sentenze pilota in qualche modo possano essere utilizzate da parte del giudice nazionale
Per questo primo passaggio bene accertamento passaggio che quindi va compiuto in astratto
Cioè verificando le condizioni generali però il giudice deve operare un altro sposto cioè verificare che in concreto se quel determinato soggetto e si deve consegnare alla paese emittente
Sia in effetti esposto a questo rischio e come fa a verificarlo
Facendo riferimento a decisioni delle giurisdizioni nazionali ma in particolare chiedendo attivando una procedura attraverso la quale si chiedono nelle informazioni complementari
Sulla base dell'articolo diciassette quindici paragrafo due della decisione quadro chiedendo alla autorità emittente anche eventualmente servendosi dell'autorità centrale quindi per esempio del ministro diciamo solitamente i vini Spei di in qualche modo fare pervenire delle informazioni sulla
Sul becco rosso definitivo che questo soggetto al quale questo soggetto sarà esposto
Così e si possa verificare in concreto se questo soggetto una volta ha consegnato sia esposto
A questi
E a questo tipo di trattamenti inumani e degradanti è interessante notare come la corte di giustiziati discosti anche da quanto aveva consigliato tra virgolette l'avvocato generale botta nelle sue conclusioni
Che aveva consigliato probabilmente una soluzione maggiormente rispondente tra virgolette alle esigenze del principio del mutuo riconoscimento invece la
Supposta diciamolo presso da fiducia reciproca perché aveva parlato di un controllo di proporzionalità
Cioè la le conclusioni dell'avvocato generale non si focalizzano come fa poi la corte di giustizia non si focalizzano tanto sul nulla a dispetto dell'articolo quattro ma quanto sulla necessaria su necessario controllo di proporzionalità sia diciamo in fase di emissione del mandato di arresto europeo
Quindi farebbe dovrebbe già iniziare dall'autorità emittente il controllo di proporzionalità che dovrebbe comportare anche la valutazione delle condizioni di detenzione che ci sono all'interno del proprio Paese
Cioè se ci sono delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che dicono che il mio Paese è un Paese che non rispetta l'articolo tre per le condizioni di detenzione di questo il giudice deve tenere conto nel momento in cui emette eventualmente il la al mandato d'arresto europeo oltre ovviamente a tutti gli anni le altre valutazioni e gli altri parametri che normalmente
Diciamo rappresenta uno degli elementi di valutazione l'emissione del mandato d'arresto europeo come la gravità del reato la pena e quant'altro
Quindi è
Diciamo questo controllo infatti ogni missione dovrebbe corrispondere secondo l'avvocato Botton controllo infatti di applicazioni distribuzione controllo che dovrebbe tener conto di una dice espressamente e mi sembra interessante perché si cambino avvenenti diciamo è un leit motiv di tutte le relazioni di oggi delle individualizzazione della pena
Che diciamo dice l'avvocato botte deve rappresentare la
Come dire la il fulcro anche dell'esecuzione della pena per cui il fatto di
Sapete che ci sono delle condizioni di detenzione che risultano inumani o degradanti ha un aspetto ha un effetto di risocializzazione e chi scusate inteso salinizzazione nei confronti dello stesso soggetto che poi deve essere consegnato è ovviamente fa anche in ingenera nello stesso soggetto sentimenti d'ingiustizia che comportano certamente al risocializzazione alla riconversione ai valori diciamo nell'ordinamento
Per cui questa seconda fase del controllo di proporzionalità secondo appunto l'avvocato botta dovrebbe essere diciamo particolarmente importante tuttavia secondo me la le conclusioni dell'avvocato botta risultano per certi versi poc'anzi quando si fa impedimento alla bilancia abilità Bella divieto di trattamenti inumani e degradanti davanti al diritto alla sicurezza io credo che questa sia veramente e un'affermazione fortemente criticabile e tra l'altro contraria a anche alle riversi affermazioni che oggi abbiamo sentito insomma da parte del professore Manzella della Corte europea dei diritti dell'uomo che anche in casi in cui appunto la criminalità organizzata e il terrorismo penso al caso usati ma ci parlava anche di casi più recenti professore ma seria la Corte ha affermato l'assolutezza del divieto di trattamenti inumani e degradanti anche in presenza di queste situazioni particolarmente allarmanti quanto tempo male
No insomma
Il Regolamento insomma il tempo sarebbe però scaduto però ancora non è chiaro se non si sente semplicemente lo dicono il contrario valeva semplicemente
è e diciamo questi dati quindi la soluzione della corte di giustizia diciamo accrescente la sua la corte di giustizia per cioè innesti
è stata criticata perché è stato detto si tratta di una soluzione di compromesso
Tuttavia rappresenta probabilmente in una uno spiraglio
Che è
Diciamo è stato confermato poi dalla relazione della commissione sull'attuazione del mandato d'arresto europeo e anche dalla risoluzione del parlamento europeo del ventotto ma nel due mila quattordici che hanno suggerito diciamo l'introduzione di un motivo di rifiuto del mandato d'arresto europeo basato proprio sulla tutela e sul rispetto dei diritti fondamentali
Da
L'articolo diciannove stavo per citarlo perché ha costituito oggetto di un'altra sentenza della Corte europea e della corte di giustizia la sentenza apre il tour Buina che non riguarda espressamente il mandato d'arresto ma l'estradizione
Ma è importante benché perché in realtà fa riferimento all'articolo diciannove paragrafo due della Carta dei diritti fondamentali dice che appunto nessuno può essere estratta nato ho escusso se corre un rischio serio essere sottoposto a trattamenti inumani alla tortura trattamenti inumani degradanti alla pena di morte
E è però interessante questa sentenza è e
Ho appena una estensione delle garanzie previste dalla Carta dei diritti fondamentali anche a cittadini anche nel caso di estradizione verso Paesi terzi quindi non appartenenti all'Unione Europea
Che e ove il cittadino estradato indoor sia un cittadino europeo cosa voglio in realtà il discorso era un po'complesse e quindi cerco di dirlo in tre parole per non sforare troppo
E sostanzialmente cittadino estone era stato catturato in Lettonia per poi essere estradato in Russia perché era la Russia aveva chiesto diciamo l'estradizione
è è sostanzialmente la corte di giustizia dice a questo cittadino anche senza estradizione verso un Paese terzo
Dobbiamo applicare le garanzie che sono previste dalla Carta dei diritti fondamentali quindi l'articolo diciannove paragrafo dunque perché questo estranee si oppone viene coperta sulla base dell'articolo cinquantuno paragrafo uno i diritti fondamentali
è evidente dalla dalla spesso diritto dell'Unione cioè rientra nel campo di applicazione del diritto dell'Unione
Sulla base del fatto che questo cittadino ha esercitato il proprio diritto alla libera circolazione e alla soggiorno nell'ambito bella dell'unione stessa sulla base dell'articolo ventuno
E quindi sostanzialmente è interessante vedere come questa sentenza Runyon sì Caldararu ha avuto anche un effetto che come gli gli contaminare anche e rapporti giuridici che apparentemente potevano ricadere al di fuori del campo di applicazione del diritto dell'Unione Europea
Chiosa finale perno estere poi insomma sottrarre tempo all'avvocato Cannata e
Allora la fiducia reciproca possiamo dire che sia una profezia che si ha avuto a Bergamo cioè siamo partiti dal presupposto che esistesse per presunzione
Ed è questa affermazione è stata criticata però stiamo assistendo ad una come dire ad un'evoluzione sia Pretoria sia normativa penso alle direttive in materia di difesa che sono state diciamo hanno rappresentato i punti essenziali della roadmap Stoccolma
Stiamo siamo arrivati alla sentenza Ragno sita al danaro per una sentenza nella quale la fiducia reciproca si concreta però attraverso la costruzione di
Come dire
Per le garanzie che si sono reali
Quindi
Se anche apparentemente questa diciamo mia chiosa può sembrare
E contraddittoria una contraddizione in termini secondo me non lo è non lo è perché e dicendo diciamo della fiducia reciproca si deve presumere
è
è stato questo che ha poi portato diciamo in fasi successive alla elaborazione di una serie di strumenti di una serie di pronunce della corte di giustizia che ci hanno realmente portato al la ad un innalzamento
Bella
Soglia dei diritti fondamentali anche per rapporti che apparentemente non rientravano in quell'ambito è diciamo è dimostrato anche l'accoglimento da parte di porti nazionali non posso qui analizzare penso alla nostra Corte di cassazione che ha recepito immediatamente questo orientamento
Già dopo qualche mese penso alla corte costituzionale bergamasca che addirittura richiesto uno standard a maggiore quindi nel due mila diciassette quindi stiamo parlando diciamo di nata dalla costruzione che certamente rappresenta un innalzamento grazie mi scusi
Grazie alla dottoressa Scalia che con efficacia anche chiarezza espositiva a affrontato argomento delicato che è quello del ricadute no che ha il divieto del trattamento inumano e degradante
In settore del diritto diverso fino dal dalla dalla dall'ordinamento penitenziario
A questo mondo do la parola all'avvocato Salvo Cannata che appunto grazie prego
Io ringrazio il professore Grasso centro europeo per l'abitato me ma soprattutto la Camera penale Serafino Famà di Catania di cui porgo i saluti tutti i componenti del Presidente
Avvocato Riotta oggi impegnata a Roma in un incontro tutto da camere penali avrà anche per l'Abruzzo concerto proprio la mancata riforma occupato
Può sapere e poi magari se ci siamo astenuti per due giorni lo scorso mese proprio per sollecitare invece la la promulgazione di questa riforma molto importante molto attesa nel mondo penitenziario nel mondo carcere mi è stato dato come compito quello di portare diciamo
Alla vostra attenzione a quello che la pratica quotidiana con cui noi avvocati penalisti ci troviamo di fronte ci troviamo di fronte un'umanità che privata nonostante le affermazioni di principio che vi sono arrivate di qualunque tipo di diritto d'ingresso o all'interno del carcere
E una totale separazione da quella che era la vita precedente
Quando all'esterno dal carcere vi era una serie di diritti che sembra normale ordinari all'interno del carcere vi sono tutta una serie di indicazioni spesso dovute anche condivisibili dovute anche diciamo al rispetto delle regole penitenziarie che però diciamo il detenuto difficoltà hard a recepire
Esempio il vestiario faccio presente devoluto ad esempio una limitazione del vestiario il benvenuto a sia per ragioni di sicurezza non può portare l'accappatoio con la cintura naturalmente diamo per ragioni e cintura dei pantaloni devono essere quelle leggere non possono essere quella doppio strato
Vi è una limitazione del tipo di di dotazioni primo personali ecco sono tutto servito zone che sono trattate anche per ragioni di sicurezza pensionabile anche una limitazione e nella nel tipo di alimentazione
L'amministrazione penitenziaria garantisce un vitto
Cosa pensate che questo libro mi pare che sia di tre ore novanta al giorno per tutte e tre pasti
Pensiamo come possano essere assolutamente limitante limitativo anche nel diritto semplice all'alimentazione quindi spesse da dovuti ricorrono al cosiddetto soprabito la possibilità di comprare
All'inglese dove sono spesso degli elementi ovvero o diciamo o sono le famiglie che provvedono alla durante un colloquio a consegnare il Bitto parte diritto
Però vinto che questa non sia con le famiglie che era una limitazione sulla tipologia degli alimenti che sono i salumi devastanti attentati perché questa diventi devono essere facilmente controllabile dall'istruzione terziaria
Nella mia esperienza ho notato anche un tipo di limitazione
Che devo dire la verità condivido da parte di alcune dietro all'Istituto faccio riferimento presente al carcere di Catania e Bicocca dove sono solo brutto anzi sono scuserete tanto lunghi imputati di reati nella prima fascia sostanza materiale più grande del primo comma quattro bis
Quindi i reati associativi di mafia Tosolini droga associato ordine dei reati più gravi
Allora il direttore del carcere Bicocca previsto per esempio che non possono essere entrati in carcere alimenti di pregio
Quindi Brescia le ostriche che c'è stato un periodo in cui intervenuti entravano in in carcere le ostriche vittoria secondo me correttamente giustamente impedito l'ingresso di questo di voglia di mestiere perché attraverso questi alimenti
E anche presso una divieti a quello di non possono essere detratti i capi griffati
Cioè non può entrare un vestito di Armani presente del carcere perché attraverso questi viene diciamo elementi quindi vestiario o alimenti lei si veniva a creare una sorta di gerarchizzazione all'interno dell'istituto Venezia ariete cui all'interno istituto questi reati e associativi Ping continuano ad essere diciamo quella che era la forza del gruppo di appartenenza
Del gruppo mafioso stesso di appartenenza quindi se detenuto entrava in carcere delle ostriche eppure distribuiva all'interno dell'istituto veniva riaffermata la borsa economica soprattutto ponendo l'associazione di appartenenza così come dei capi di vestiario di pregio
E io ripeto questo secondo me invece Mura rotolamento correggo giusto perché si elidono quelle purtroppo leggere citazione che vi sono all'interno la stessa
Sì Lorenza nella stessa cella piuttosto che nella stessa tassazione per andare a prendere i treni dei detenuti comuni anche lì troppo troppo bisognoso di proteggere le citazioni se penso a caccia di Piazza Lanza naturalmente che ha diciamo regolamento un pochino più morbido dal punto di vista però la la privazione di me economico di alcuni detenuti eleganza Ranzani sono detenuti di tipo comune quindi abbiamo dal lato di motorino dire alla alla rapinatore accanto comuni anche qui però la condizione economica dei di appartenenza detenuto crea all'interno della cella una gentilezza azione della cella stessa estivo si permette di renderlo visivo
Lo vedo quotidianamente anche una sorta di dicastero all'interno dalla cella stessa
E quindi il detenuto Francesco permetterà ad esempio il sopravvivono quindi non può contribuire anche all'alimentazione degli altri detenuti viene integrato all'interno del della società degli altri compagni di cella
Ai lavori più umili per esempio ecco insomma sulla cerca di so di di compensare la mancanza di il di di alimentazione con svolgendo lavori umili quali quelli della della per lavare i bagni comuni e comunque gli aspetti comuni
A me è capitato presente la mia esperienza
Detenuti che soffrivano non tanto per la privazione della libertà personale quanto il momento più difficile per loro è al momento del colloquio con i familiari
O perché proveniente da condizioni economiche veramente minimali minime mi se ne non avevano possibilità di poter fare era stesa in terra quindi di poter accedere a spenderla questo perché avere importanza in questa cultura dico carcerario perché spesso quando così vedute avevano dei familiari dei figli minori
Quello che l'usanza che che tre gli stessi presidente annuisce l'intesa percossa naturalmente mi riferisco era quella di portare ad esempio le le piscine e i figli minori ecco alcuni detenuti era almeno talmente privi di condizione della produzione economica di questa possibilità che lo volevano portare il riuscirà veniamo guardati male nella detenuti
E quindi erano costretti all'interno delle celle ad accettare il patto di di uscire da un lato avvenuto che economicamente sono totalmente ma questo crea questo tipo di gerarchizzazione all'interno c'è la stessa quindi quindi diciamo il mondo del carcere purtroppo anche in questi livelli minimi e un mondo privo dei diritti e quindi dei principianti di uguaglianza sostanziale ma qui non è veniva ma poi possiamo guardare anche al diritto alla salute che è vero giurisprudenza che sono dotati di gli uffici sanitari vi sono hanno la possibilità detenuti di rivolgersi alle strutture sanitarie dei locali perché sono collegate alla sua presenza e locali ma nella prassi che cosa accade che un detenuto deve attendere no non solo quella che la quotidianità di qualunque cittadino di quale di qualunque era per un esame specialistico all'esterno
Ma deve attendere anche che vi siano le condizioni perché possa essere portato all'esterno del carcere dica che le condizioni di sicurezza della scopa quindi bisogna attendere vescovo bisogna avere la possibilità che vi sia il le la visita avvenga un orario in cui non vi siano altri cittadini che usufruiscono della visita specialistica
Io porto una visita pesa settimane immensi salta perché in quel momento la scorta rimasta impegnata al tribunale di Catania potuto dedicarle del detenuto e quindi non si sa quando in questo detenuto potrà fare la visita e a me è capitato nella sì nella nella nella quotidianità nella mia esperienza è capitato ad esempio il detenuto che abbiamo una grave malformazione cardiaca aspettavo una visita ecocardiografica importante per valutare qual era dato un'indicazione dalla sua al malattia cardiaca e non aveva la possibilità di a fare questo tipo di di vista
Ho fatto una diverse proteste avrà direttore sanitario del carcere di Bicocca fino a quando non mi sono rivolto al giudice che era della cautela in caso venga sfrattato ha dovuto all'attesa di di giudizio
Giudice della contea e l'ha chiesto spiegazioni al direttore sanitario la risposta veramente mi ha lasciato basito perché la risposta è stata che io ero l'avvocato Gamna dell'unico avvocato del Foro di Catania che usa protestare senza averne motivo senza una ragione
Ho protestato naturalmente con la mia camera verace che con il consiglio dell'Ordine la soluzione sta bene rispetto alla protesta che poi sono state avanzate la mio consiglio appartenenza che tenuto la settimana dopo è andato a finalmente a fare questa visita
E il di rappresentare un procedimento disciplinare da parte quello del carcere forse vengono usati questa vicenda
Quindi e lì si è stata si è messa in discussione anche le produzioni dell'avvocato nella che sono quelle di tentare di tutelare e di mantenere i diritti nella intervenuto
Un'altra esigenza i rapporti con la famiglia anche lì sono rapporti che sembro normali i detenuto avvilito COMU l'abito asse col ore di colloquio settimanale ma se lo immaginano che spesso i detenuti sono ristretti luoghi lontani dal luogo di residenza
Ma per cui da regionale prevede che un uomo lontano che non sia così lontano e anche all'interno la stessa regione ma immaginiamo noi un detenuto che di della provincia di Catania di Siracusa ora USA che venga detenuta Trapani avviene carceri va bene a una colonia di intervenuti catanese ebbene non andare a Catania ci vogliono quattro ore all'equatore torno e non sempre possibile perché vi è anche un costo economico per le famiglie non solo il costo del viaggio dalla trasferta
Ma anche perché poi deve andare l'idea di portare la spesa deve lasciare de soldi al detenuto perché altrimenti questo diventa un momento diciamo di altro momento di di dequalificazione all'intero Parlamento calcio dello stesso
E quindi io un detenuto pur essendo imputato di madrelingua immaginiamo che all'estero alle spalle di questo vi sia chissà quale mondiale che non va colloqui con la propria famiglia da circa due anni perché si trova detenuto a Trapani e non ha la possibilità la moglie la possibilità di parlare con loro lo stesso ed è e grazie mi raccontava pure l'ultimo colloquio avvenuto grazie alla possibilità di fare occasionalmente lavoro all'interno del carcere adesso è lui che mantiene la famiglia perché Luca riesce a mandare dei soldi alla propria famiglia questo lo rende particolarmente artificiose speranzosa che il diritto alla speranza dove c'era riferimento prima il prossimo accusa siracusano anche presso questo invito alla speranza
Uno dei capitoli a cui noi avvocati penalisti guardavamo vende più convivo a favore di questa riforma Hillary dopo legato all'affettività dell'arte e Ugo alla possibilità di avere questi contatti con la famiglia che è uno dei cardini della della del principio rieducativo della della pena e apriamo guardato con favore a quella parte della riforma che guardava all'affettività di tipo sessuale tra detenuto e del proprio partner
Forbice deve dirlo al presidente fortunato perché il presenta dottoressa Fiorillo del suo tribunale nel due mila dodici solo con la questione di costituzionalità dell'articolo diciotto comma due l'ordinamento penitenziario che prevede l'obbligatorietà dei colloqui tra avvenuta familiare vengono adesso la vigilanza diretta della dall'agente di polizia penitenziaria
Questa norma diverse logica vorrebbe diciamo in anche con le vie di buonsenso non rifatto limita nella prassi della pratica che il detenuto o sapere e un ed è un momento di intimità con il proprio familiare quindi oltre la privazione della libertà sessuale abbia della libertà alla persona abbiamo anche l'attivazione di una parte importante della riguarda l'aspetto psicofisico della del della persona che quello che era possibile ad avere un rapporto intimo con il proprio partner noi diciamo non siamo o purtroppo tra i tanti ne siamo tra i pochi in in Europa che non applica questo diritto che riconosciuto l'articolo dalla convenzione dei diritti dell'uomo e ci siamo su quarantasei meriti dei paesi membri deposita di Roma trentuno hanno normative che prevedono questa possibilità detenuto nella maniera più fantasiosa
In breve delle volte all'interno del del del del del del carcere spesso chi invece ha previsto proprio delle stanza delle che siamo le stanze dell'amore nell'occluso piuttosto che un altro modo una valenza le cave di affettività in Spagna
Del paese di appartenenza
In Italia un progetto di questo genere è stato attuato firme Treviso dal carcere di Bollate che afferiscono la realizzazione delle di un di di alcune stanze dove si cerca di ritirare quella di nella quotidianità rapporto familiare quindi non solo il lento ma anche una cucina ha voluto poter consumare delle degli alimenti è un Milano dove poter stare insieme a parlare
I la magistrato di sorveglianza ha cercato di risolvere questo problema attraverso i permessi l'articolo trenta dell'ordinamento penitenziario che poi di fatto danno questa possibilità Marro è possibile per tutti i detenuti quindi la stragrande maggioranza mentre dovuti e impedita la possibilità nel vedere questo tipo di di affettività forme il proprio partner e la corte costituzionale risposta Lopez Fiorillo io vedo ammissibile la questione di costituzionalità posta suggerirlo non tanto per la non corretta sarebbe questo di corruzione la stessa quando dalla inapplicabilità della dichiarazione di incostituzionalità comma due dell'articolo diciotto
Perché la Corte costituzionale c'è quasi una raccomandazione al legislatore
Che era quella di creare delle degli elementi delle strutture per poter permettere la realizzazione di questi diciamo bisogni ovviamente rimane
Altri elementi sono il diritto allo studio del diritto al lavoro che sappiamo che negato infatti perché il lavoro dovrebbe essere uno degli elementi da lui tenuto diciamo se appena si affaccia attraverso lavoro anche a marzo traduzione detenuti spesso non poco lavoro per per anni anzi se tu hai una una vivere Brera che significa due anni tre anni è sicuro che non avrei accesso
Al lavoro e quindi anche questo diciamo è una un'affermazione di principio che pone la prassi non si realizza come Vito professano profeta abbiamo sentieri che di fatto non riescono a realizzare il diritto salvo grazie contro parlo mi sono salvato alcuni regolamenti intende alcune possibilità solo punti orientata verso la Regione cattolica Massimo cristiana la possibilità di professare la propria fede quindi abbiamo virgulti d'avvicinamento alla Pasqua corsi di avvicinamento al Natale corsi di catechesi Orsenigo che ho trovato anche un corso per secoli in carcere i militari Miglio USA di monografia tra la propria via classica insomma solo otto detenuti che vi partecipò avranno diciamo ma quindi proprio per cercare di uscire dalla dal dal luogo scelto vengono progressivo personale
Quindi le limitazioni sono tantissime io concludo Presidente poco poco rimaneva interroga quarto dove abbiamo il progresso facendo però una un appello quindi avendo qui due eminenti magistrati nella della sorveglianza
E la pelle questo quello che ci attenda con la mancata riforma Orlando perché sicuro permettetemi di dirlo io uno sono legato da vincoli particolari quello che ci aspettava i colpi in banca si accrescono a governare il nostro Paese sono anni in cui obiettivamente e però vi sono vi sono delle possibilità che attraversava questo mare in tempesta in questi anni che ci aspettano io mi auguro che si sono brevissimi
Le diciamo il populismo che siamo andati al Governo ossia dello stesso Simmons intimi di questo populismo Pd compromesso il suo venga chiedo alla Presidenza della maggiore coraggio
Maggiora coraggio nell'applicazione dei principi del diritto
Questo perché lo dico perché per esempio le quando c'è stata la sentenza come Gianni
Che ne ha previsto per gli inquilini spazio attività di simili femminili da tre a quattro venti
Io sebbene come cammino nella che meno quattro sagre primi a Catania a fare le richieste femminile applica perché venisse applicata la risarcimento previsto di un giorno in quindici giorni carcerazione sovraffollamento
Ci stai ci siamo visti riscopre l'arresto obbligatorio non è una comparsa una supplenza di Catania era già realizzato questo tutto il territorio nazionale c'è stato ci è stato risposto che la vostra domanda era di tipo generica perché noi avvocati avremmo dovuto indicare quali erano i membri guarda che abbiamo vissuto in condizioni di sovraffollamento intervenuti quindi noi ci saremo tutti i regali con in me all'indole caccia misurare le stelle noi avvocati avremmo dovuto conoscere il numero dei detenuti all'interno di quelle Shell e e non solo misurano anche gli arredi perché anche gli arredi rientrano nella nel nel nelle quattro metri tre quattro metri di spazio vitale
Solo dopo circa un anno e mezzo dalla dall'emanazione della norma della della legge è finalmente arrivato una sentenza dalla Corte di Cassazione che nel frattempo comunque si adeguava alla magistratura di sorveglianza ordinaria rigettare queste richieste qui dirige come è stato fatto per il mio primo che è venuto fuori mi siedo Gaetano però ha ragione il magistrato sorveglianza
Devi dire tu quali sono le condizioni dell'indicare due soli metri lievi cali solo dopo un anno e mezzo circa la Corte di Cassazione finalmente ha recepito quello che era secondo me una una interpretazione di buonsenso della norma e dice no malsane sorveglianza gli strumenti per poter misurare le scelte tua gli strumenti per poter verificare sente tenuto effettivamente ha subito una carcerazione in condizioni inumane sovraffollamento quindi mi sento di concludere questo mio intervento chiedendo alla magistratura e sorveglianza maggiore coraggio nel rispetto non sono della normativa ordinarono determinano sul gruppo dei dieci finalisti dalla corte dalla cava
Grazie dall'avvocato Cannata che ancora una volta toccato alla questione delicata no della discrasia che c'è appunto tra i principi che informano ma non solo tenendo per ripensare anche la stessa normativa che in astratto affermano tutta una serie di diritti devono essere esercitati poco dal dal dai detenuti invece è la realtà insomma la realtà del carcere in cui spesso invece questi diritti sono delegati mi pare Intel comunque opportuno sottolineare che a riguardo centralmente
Uno strumento che quell'ottimo trentacinque bis perché e consente al detenuto di non reagire laddove ritenga di essere pregiudicato non un proprio diritto in esito a un comportamento illegittimo dato dall'amministrazione penitenziaria perché possano essere in violazione delle norme dell'hotel dove nel penitenziario di reagire andando davanti al più a Londra maggio cioè sorveglianza del quale potrà appunto dovrà ne ricorrono i presupposti di ordinare all'abitazione penitenziali porvi rimedio indicando anche i tempi
Laddove rimanga inerte e l'amministrazione potrà anche ad inizio lo strumento dell'ottemperanza è una rivoluzione
Rispetto al passato perché in passato il maggior sorveglianza là dove individuava una soluzione di criticità lesiva dei diritti
E l'aria nella appunto sono sottoponeva all'attenzione forse anche del ministro e comunque in genere del direttore delle carceri sollecitando diffidandolo ad un intervento tempestivo
E questa è appunto questo provvedendo rimaneva
Carta straccia torna aveva ancora di una semplice raccomandazione non veniva eseguita adesso invece tutto cambiabile dire però che viene infatti non abbiamo riscontrato un grande uso di questo strumento
Ma probabilmente perché è uno strumento che ha prestato una tutela di natura civilistica Anna
E probabilmente appunto dipende anche dal fatto che i detenuti sono magari senilità avvocati penalisti che magari non hanno diciamo come dire la andava la giusta forza anche sensibilità non so come dire
Per quanto riguarda invece al punto che la sentenza e che che cioè quelle quelle ordinanze che indicava al punto che non l'avvocato Cannata orario ripeto non so cosa rispondere
Nel concreto probabilmente quando si diceva che la era inammissibile l'istanza perché generica e perché appunto il trattato distante assolutamente generiche si diceva semplicemente che era stato sottoposto a una trattenendo degradante
è senza però indicare in che senso era cioè che cosa era consistito nel trattamento appunto lesivo della dignità personale cioè appunto non indico esattamente in quale carcere o effettivamente subito alla detenzione
In spazi limitati ed è appunto assolutamente generica l'istanza cioè laddove non si consente alla magistratura gli anzidetti intervenire azionando esercitando un'attività istruttoria mirata
Comunque ripeto una che era così
Ecco a questo punto cioè lo spazio però per il dibattito sarebbe interessante appunto ricevere qualche domanda qualche sollecitazione da parte per pubblico presente indirizzato appunto dei relatori
Prego
No non possono seguire assolutamente
Non ho altre due sottraendo al passato non voglio essere frainteso attenzione
Sto dicendo che questa tutela degrado della curiosa se vogliamo ma perché non era di natura civilistica e viene affidata no al magistrato di sorveglianza
No che un giudice penale proprio perché si ritiene il magistrato di sorveglianza essendo il magistrato che cura la formazione della personalità correggendo la del detenuto
Sia il magistrato che è meglio possa assicurare la tutela di questi diritti no
Ecco però appunto il ricorso deve essere fatto dal detenuto magari appunto sorretto Noorda dal proprio avvocato no ecco di diciamo che è una novità per tutti soprattutto per l'avvocato penalista
Quindi magari non ci attrezzate al momento a mano a mano che appunto che sarà maggiore dimestichezza di questo strumento sicuramente i detenuti avranno maggior tutela e i magistrati vogliamo sono pronte darla Aldo
La se alla
Al
No
Ma no
Esiste esisteva
Ma
Ma non so cosa rispondere Bortolo apparso l'altra domanda ancora permanere raccogliamo sei raccogliamo le domande sì
Non funziona ricordare soltanto qualche altra questione è particolarmente problematica in Italia uno dei problemi che anche con Luciano avevamo affrontato nella Commissione Palazzo e il problema del dell'ergastolo ostativo
Ricordiamo che in base all'articolo quattro bis ordinamento penitenziario coloro che sono stati condannati per taluni gravi reati in materia di terrorismo di lotta al crimine organizzato non possono accedere a tutta una serie di misure alternative permessi premio
Di Sand non collaborano
Quindi e se ne sono in grado cioè cioè se non cerco lavorare
La corte costituzionale due volte a volte insomma ad esempio la sentenza trecentosei novantatré affermato che tale disciplina non viola l'articolo tre ventisette comma della Costituzione anche se esprime preoccupazione per la finalità rieducativa
Sentenza a centotrentacinque del due mila e tre ribadisce la conformità all'articolo ventisette comma tre in quanto dice la corte di eccesso la liberazione condizionale non è automatica assoluto
La mancata concessione deliberazione dipende dalla scelta del condannato di non collaborare certa che assunta legislatore criterio legale di valutazione di un comportamento che deve necessariamente concorrere ai fini di accertare il sicuro ravvedimento del condannato
Nel settantatré nel due mila uno
A me sembra più una forma di tortura quasi no tu se non collabori anche perché era con la non collaborazione può essere legate come molti hanno messo in evidenza Catania Savuto un caso eclatante non riuscito ma per tanti anni
Un ergastolano emerga solo ostativo Messina se non mi ricordo male il cognome continua a dichiarare io non posso collaborare perché non posso barattare la mia libertà con la libertà di alti soprattutto perché non posso mette in pericolo la mia famiglia
Tutta una serie di considerazioni che non necessariamente vogliono dire che quella persona continui a essere un membro dell'organizzazione legato o una anche l'organizzazione terroristica
Nonostante tutto questo noi continuiamo ad avere questa misura
Che e tra l'altro ottobre spesso le Grasso ostativo si connette al quarantuno bis c'è un regime di detenzione
Che prevede non mi sopportava tutto Elenco unanimità addirittura ventidue ore in cella su ventiquattro una limitazione enorme della possibilità di contatti con l'esterno e con la famiglia
E la cosa addirittura più pazzesca che il quarantuno bis
Che in base ai criteri Rondi posso chiamate la corte europea giurisprudenza dovrebbe essere una sorta di ulteriore sanzione
La Corte ha detto che non viola l'articolo cinque la forma eliminazione libertà laddove si tratta di un mero leggine ma laddove e soltanto viene queste rinvenire in duo con l'articolo tre dieci trattamenti disumani e degradanti all'articolo otto però laddove realtà la dottrina che si occupa della materia dice questo si tratta di una sorta di pena dentro la pena
Verrebbe interazione anche l'articolo cinque volte che l'articolo tre l'articolo otto
Però viene considerata un articolo quarantuno bis la misura di prevenzione
Addirittura sottratto nel alla piena giurisdizione l'intenzione poi sono sono stati gli interventi in qualche modo hanno limitato la Corte costituzionale intervenuta a un po'limitare la discrezionalità del ministro però viene considerata addirittura misura di prevenzione
La dottrina e su quale argomento chiaramente contesta assolutamente questa edilizio e poi cioè tutto il problema a proposito nostra gas ostativo
Posso solo aggiornarlo tutto il problema della compatibilità con la giurisprudenza della corte cioè due a partire dal caso di Inter che è stato citato dal professore siracusano in cui la Corte appunto collega
Per la afferma fortemente la finalità rieducativa della pena
Afferma che dopo venticinque anni perlomeno si dovrebbe prevedere dei meccanismi di revisione dovrebbero essere meccanismi certi e prevedibili garantì il principio della speranza senza speranza non si può parlare di rieducazione
è e e prevedere che chiaramente quali siano questi meccanismi poi ci sono tuttora segate considerazioni qui non abbiamo il tempo anche se nella sentenza successive questo stato ribadito senza Moore è stato anche chiarito quali sono questi meccanismi come questo dell'avvenire
Il nostro ergastolo ostativo ad avviso di ad esempio Pugiotto che su come non rientri nessuno di questi temi previsti alla sentenza all'interno garantisce in alcun modo anche perché la collaborazione a parte che alcuni insomma si dichiara lo vengono a sapere poi dopo quando chiedono l'accesso ai benefici che rientro alle condizioni dell'ergastolo ostativo non possono accedere ma non non ne in nessun modo garantita la privi vita è fermo restando che poi la Corte europea in maniera un po'triste nel successivo caso Hutchinson
Sembra che avere di avere raggiunto fatto un passo indietro discutibile in termini di compromesso politico il caso era Anglico anche perché ci sono anche gli studenti
E quindi non è a tutti ben noto il problema di Inter nasce e contro l'Inghilterra perché si prevede che possa essere concesso le l'uscita dall'ergastolo soltanto attraverso un intervento sostanzialmente del ministro che decide sulla dove vi siano delle ragioni legati alle o stato di salute o la la quindi la Corte non era il caso di Inter condanna
Dice che è troppo affidato anche la discrezionalità dell'autorità amministrativa nel caso Hutchinson la Corte invece si accontenta della interpretazione della Corte d'appello che ritiene che questa possibilità di decisione
Del del ministro
Sì a una decisione che comunque debba avvenire in conformità ai principi della Convenzione europea
Anche se in realtà come ha messo in evidenza da Albuquerque la stessa norma inglese
Non non prevede questo fa riferimento soltanto condizioni gravi non sono in salute addirittura qualcuno le dice in realtà la corte la norma non prevede assolutamente la pubblicità prevede soltanto praticamente che quella era morire a casa
Sostanze mente non prevede alcuna meccanismo di fuoriuscita nonostante questo la sentenza acceso alla corte l'ho persa contente le argomentazioni del Governo inglese
Probabilmente per esigenze di compromesso politico di me
Hanno compromesso pubblico però ecco dovrebbe rimanere invece il il punto di di di riferimento per tutti la sentenza Pinter
Con delle sue affermazioni rispetta questa chiaramente larga sosta di italiano è assolutamente in contrasto con la Convenzione europea a parte che s'incontra solo ventisette comma tre perché diventa una pena senza fine
Chiaramente è inutile parlare in questo momento storico del dibattito sulla costituzionalità dell'ergastolo
Perché ricordiamoci che come sembra appunto mentre evidenza tutta anche la dottrina costituzionalista una pena che la Corte costituzionale definisce costituzionale nella misura in cui non s sesta perché dice larga sulle costituzionale nella misura in cui sarò brevissimo crisi per cui non è ergastolo
Contralto con un meccanismo di valutazione decisione costituzionale
Che incontra associa la Corte deve valutare quello che è la norma la la sanzione prevista la norma non quello che è la sanzione Biassono nella sua forma di naviga nella sua applicazione concreta quindi anche questo è indiscutibile
E questo meccanismo di decisione legga sulla in contrasto diverse come definizione no la controverte volta condannato anche dei Paesi che prevedevano ma anche se non prevedono l'ergastolo
Prevedevano delle pene ad esempio possibili correndo fino a quarant'anni no quindi le pene la cui misure tale in realtà diventa un ergastolo o prevedere la revisione dopo quarant'anni mi la Corti alcuni casi ha detto che se ne son cose qualunque via non è praticamente un ergastolo
Che consente la fuoriuscita scusate
All'afflusso avevo più credibili al Nomentano non ci sono
Cosa no diventa fissino ma una cosa rapidissima che non voglio certo togliere tempo al professor Fiandaca così
Però anche per una ragione emotiva forse è un anno
Parola di gratitudine a dalla Maremma utili per avere scarpe ricordato il problema Castoro ostativo
Noi in commissione materialmente l'ho scritta io avevamo cercato quanto nel fare il minimo cioè di ridare alle Tribunale di sorveglianza la possibilità di valutare se la non collaborazione fosse o meno indice che qui abbiamo una totale presunzione ma in un breve intervento pubblicato sulla rivista italiana
Due tre mesi fa perché si è fatto una tavola rotonda come voi avete visto voluto anche sottolineare il fatto che l'ergastolo
Ostativo oltre tutte le ragioni che sono state riassunte rosse semmai pacieri rappresenta una perdita di chance di prevenzione dal punto di vista della della società
Perché non favorisce anzi impedisce sostanzialmente non dando alcuna prospettiva
Quelle dinamiche di fuoriuscita di messa in discussione cui lo Stato invece a profondamente interesse proprio nelle situazioni più gravi per cui il connubio tra un quarantuno visse di cui non metto in discussione
Ambiti di necessità ma il connubio con di una un quarantuno visse e assolutamente rigido con l'ergastolo ostativo e impedisce realisticamente qualsiasi percorso di correvo
E sottolineare sono un aspetto la luce di tante cose che sono state dette e mi vi chiedo scusa come nell'ambito di una riflessione sulla appena sulle nuove eventuali possibilità sanzionatorie
Anche se sembra gridare la luna in questo momento o comunque sull'esecuzione
è molto importante superare il dogma dell'appena come realtà divisiva
Attenzione che l'idea che in situazioni problematiche la dimissione divisiva che fa prevenzione qualche volta è totalmente controproducente abbiamo avuto diversi casi in cui è stata proprio la denuncia per stalking seppure il reato va molto di moda a scatenare purtroppo poi la reazione negativa che non voglio certo giustificare ma come dire ecco tu chiedi nei miei confronti il provvedimento più radicalmente divisivo e stigmatizza ante e questo provoca
Poi una determinata reazione certo questo è un esempio estremo ma credo che su questa dimensione vada fatta una accurata riflessione ecco anche sugli obblighi va be'poi c'è tutto il premio perché non si eccetera eccetera va be
E nell'ambito di questa Pina Progetto teniamo conto anche di una cosa che per la prima volta nell'ambito di un progetto
è non c'è soltanto qualche cosa che come dire uso un termine semplificatorio il condannato deve restituire alla società
Ma se è un progetto per la prima volta in quel progetto può rientrare anche qualche cosa che la società deve restituire al condannato nella misura in cui e quindi anche la dimensione della corresponsabilità sociale diventa meno teorica chiedo scusa di questa ingerenza
Stazione se c'è qualche altra domanda per un dibattito parco passiamo allora a questo punto alle alla relazione conclusiva del prossimo Giovanni Fiandaca garante dei diritti dei detenuti in tutta la regione Sicilia
Martini ringrazio ancora una volta i corredi dolorose
E affettuose catanesi per averne quindi tanto dico ancora una volta perché spesso mi indicano quindi tra le varie per avermi invitato a partecipare a questo convegno
In cui previsto che io svolga una violazione di sintesi a questo punto dove riuscirà a svolgere una relazione di sintesi sintetica perché abbiamo poco tempo a disposizione e spero di riuscirci
Far loro Minerbe o doppio ruolo di progresso dove aggiunge vive sono in pensione e dichiarante siciliano e dei diritti dei detenuti e quindi sempre più garante sembrano professore
Chi fa una relazione di sintesi è posto di fronte al TAR all'alternativa o di svolgere un ruolo notarile cercando di richiamare con qualche commento personale le agevolazioni precedentemente ascolta oppure va incontro al rischio di sovrapporre una somma che non sono autonoma
Rispetto ad altre nazioni io cercano di fare in qualche modo una una sintesi tra questi due vuole relazioni sono state tutto interessante bicchieri e stimoli e mi scuso in anticipo
Se qualche innovazione non l'ha richiamato o non lo ritiro in modo
Particolari Gallo
Partirei da una promessa
Il legislatore costituente nel prendere posizione solo una bella all'articolo ventisette al terzo comma come sappiamo non ha voluto affrontare tantomeno risolvere
Il contrordine serissimo risalente antichissimo problema e degli scopi assegnabili alcune lire di tutti gli scopi assegnabili proviene dal punto di vista teorico
E tanto meno dal punto di vista pragmatico questo rimane un problema teorico pragmatico che il legislatore costituzionale nona i soldi
La pena rimane inevitabilmente polifunzionale problema anticamente dal mio punto di vista polifunzionale a Pechino appena appartiene al Vomero delle entità storicamente sociologicamente sopra determinante
Per cui la pena come la famiglia
Comasco come il maggiolone assomma in sé tutta una serie di fusione dire qual è l'unica o funzione prevalente difficile lo spiega benissimo l'ICE nell'aureo libretto
Genealogia della morale De Filippis e ciò che Nora storia cioè definibile il Moro Mondonico per cui l'opera va ancora oggi considerata esaminata alla sì prego del paradigma della complessità anche se ciò non significa che
Nei diversi momenti storici e asseconda l'orientamento culturale cui si aderisce culturale politico politico-culturale
Si può cercare di mettere in primo piano uno agli scopi della terra per fecondare eccessivo sforzare perché questo scopo privilegiato ovunque si scopre di viaggiare vengano in prevalenza
Colpe
Sono d'accordo conduce noiose il rispetto al quale
Il mio atteggiamento è quello di una come posso dire costante con concordi al discorso nel senso che il suo ottimismo sulle possibilità di trasformare appena anche io almeno e vorrei avere la sua stessa fede in me è trattenuto da un approccio forse un po'più realistico e tutti si incantato al fenomeno dei puri e in questo senso
Anche a me piace anch'io mi impegno perché la pena diventi soprattutto Progetto
Ma la pena e anche e non può non essere anche corrispettivo quindi direi che il progetto non vuol dire che non è il corrispettivo è un corrispettivo che dobbiamo cercare di trasformare il più possibile imprese estremamente difficile in un pareggio
Però siamo molto più vicini siamo sostanzialmente l'ICI io sono però un po'più da questo punto di vista
Un po'più lunga lista allora il legislatore costituente nel nel nell'arte nel costituzionalizzare il principio di umanità o di urbanizzazione e nati in Italia non ha dei va a posto l'accento su quel principio è su quella finalità che era un suo punto di vista politico costosi costituzionale aveva più senso perché impiegando questo principio indicando questa finalità
Ha non ha fatto altro che espone specificare sul piano penalistico
Quindi che sottolineare il riflesso sul piano penalistico
Stella duplice istanza fondamentale e corrotta al punto l'ordinamento costituzionale che l'istanza presso una risega e l'istanza solidaristica quindi umanità meglio e quindi questo è il senso di lodo al
Regia rappresentazione culturale che rappresenta certamente
Con grande impegno una sfida è una impresa costantemente a rischio dopo dice è il messaggio alla presa di posizione costituzionale
Anche l'autore del reato il Papa efferati
Mantiene una dignità umana inalienabile che noi dobbiamo cercare di salvaguardare tutelando il più possibile
I diritti fondamentali
Dei detenuti e gli autori degli altolà di qualsiasi crea laccio passaggio connesso un messaggio frutto di un'antropologia otto ottimistico comunque no pensionistica nessuno l'uomo al perduto per sempre
E quindi anche dell'Empoli
Per potenzialmente suscettibili
Di miglioramento personale
L'interrogazione diceva meditazione dell'integrazione sociale eccetera eccetera
Ora a loro volta i concetti di umanità di umanizzazione di locazione come sappiamo al di là della loro
Apparente pace le competenze comprensibilità sono concetti complicatissime e rispetto ai quali non a caso
Si sono prospettate
Nella nel dibattito teorico diverse
Posizione ma al di là
Delle preferenze teoriche qual è il dato fintanto
Che
C'è sempre stata e continua a esserci ora profonda divaricazione in alcuni casi veramente drammatica come sappiamo lo dico soprattutto a garante dei diritti dei detenuti c'è una drammatica profonda divaricazione tra enunciazioni costituzionali principe
E realtà effettuale del sistema penitenziale
E quando dei corpi alta effettuate del sistema penitenziario mi riferisco innanzitutto all'esecuzione penitenziaria
Però non è che le cose siano meravigliose rosa
Nell'ambito veneta esecuzione penale a carattere no da le cose stanno comparativamente meglio
Probabilmente però se nel va un po'sono rose
Sì io
E allora dire
Tutela dei diritti Renoldi va bene ci crediamo d'altra parte
Diceva giustamente un serpente concepire la tutela dei detenuti
Dove
Possibile del tutto isolata amante
Dal discorso sullo scopo della pena e sull'accentuazione della dimensione preventiva perché a seconda di come concepiamo la dimensione preventiva
Nel pericolo riflessi sullo stesso modo di concepire i diritti e
Le modalità di tutela dei diritti
è anche vero
è stato sottolineato dal presidente del tribunale di sorveglianza di Catania
Ma è riemerge privatamente dalle lettere che mi scrivono i detenuti
Che c'è un verso di presupposizione tra
Uno standard accettabile dei diritti fondamentali
E la credibilità dall'offerta produca attiva nella percezione dello Stretto trattenuto perché spesso il teatro dove scrive
Ma come partendo dallo stato di Pierluca armi se il nome garantisce neanche un diritto fondamentale alla salute che per avere un accertamento diagnostico fuori dal carcere io devo io devo aspettare sei otto Mensi
è anche vero però che c'è un aspetto in questa
Rivendicazione dei diritti Istica da parte dei detenuti
Però c'è un aspetto che io percepisco non sempre positivi
Cioè che e il detenuto
Normalmente lamentoso avanzarla PRA una preferenza spesso non realistica hanno tutela dei propri diritti e ponendole in connessione alla fluttuazione alcuni detenuti danno l'impressione
Di non c'è percepire il vero senso impegnativo e a sua volta obbligando il responso Rizzante per il trattamento dell'offerta di un percorso rieducativo
Credibile ma questo è un punto sul quale tornano dopo
Il carcere
Cioè non è facile neanche a me garante dei diritti dei detenuti neanche ai magistrati di sorveglianza
Neanche i pubblici ministeri che eventualmente in vengono soprusi che continuano
Essere commessi nelle carceri e violenze ai danni dei dei conti anche se la situazione rispetto al passato è complessivamente migliorata non è facile verificare quanto
Il carcere
è quanto l'esecuzione penale sia un luogo
In cui i diritti vengono punterà
Non è facile verificare in che misura vengono tutelate
Il carcere continua a essere uscito anch'io fu la Camera oscura
Della
Niente
Il carcere funziona sulla base di negoziazioni informali
Non che invase un rispetto formale
Ti
Dove non domina il delitto nella gestione delle carceri Madonnina nel rapporto di forza
Tra gruppi di detenuti
Tra la direzione carceraria
E il personale penitenziario
Le dinamiche tra tra questi diversi soggetti
Non sono sufficientemente
Trasparente
E mi è capitato
Deve essere chiamato a colloquio da detenuti
Che
Hanno confessato di essere stati picchiati in modo ritorsivo
Mi sono attivato presso restrizioni di sorveglianza della procura
In un caso con riferimento a un carcere importante siciliano del pur non facendo nessun mio input i magistrati di sorveglianza hanno compiuto dei loro accertamenti autonome hanno scoperto che il numero dei detenuti che denunciano violenze ai loro danni da parte del personale penitenziario
E poi numeroso di quanto io non soprattasse è stata interessata la Procura della Repubblica
Però c'è un problema di interferenza nelle indagini già magistrati di sorveglianza e procura
I magistrati di sorveglianza dico giustamente non voglio interferire con le indagini della Procura completa ha procurato al pubblico però impiega moltissimo tempo
Per occupare di plastica per occuparsi
C'è una sorta di involontarie incolpevole corto circuito istituzionale al palo di alzarsi che quello dell'interesse dichiara
Cioè che vengano inibite il più possibile supplito certe praticamente
Io non so se e quanto se dobbiamo aspettare l'accertamento dei reati
In senso pieno informare i tempi sono molto quindi no questa cosa la dico per mettere in evidenza comma l'affermazione della legalità sia oggettivamente difficile anche in base a
Meccanismi di funzionamento istituzionale è in base ai diversi
Nelle carceri non sempre i magistrati di sorveglianza ci sono assiduamente presenti come dovrebbero
C'è un modo diverso di intendere il ruolo dei magistrati di sorveglianza conclude sconsolato è un discorso
Quindi dove
Va facile
Neanche puntare all'obiettivo
Del rispetto dei diritti bella realtà effettuare penitenziari
Non è vero che facile assoluto molto più facile garantire standard accettabili tutela dei diritti rispetto all'implementazione dell'idea dell'educativo sono tutte
Due obiettivi particolarmente difficili anche se ribadisco uno standard accettabili porterà relitti può essere capo a a buon titolo considerata precondizione
Di una credibilità minima
Dell'Isfol no no dico credibilità in linea di principio poche cc riesca è un altro discorso
Ora
Compatibilità intera carcere rievocazione
Ho ascoltato con molta attenzione osservazione presidente del tribunale di sorveglianza
Decenza
E allora
Certo
Sì condivido vero Foucault non è questo il punto e la sociologia criminale al suo progetto Sociologia penitenziaria dal secondo ottocento a oggi no
Sostiene che il carcere e criminogeno
Il carcere è ulteriormente dei socializzare
E così per la via esperienze
Il carcere oggi
Per quanti passi avanti si siano fatti il carcere per come mediamente funzionerà nella realtà per come mediamente in funzione per esempio nel contesto siciliano
Per quanto qualche passo avanti si sia fatto dal punto di vista tecnico all'aspetto complessivo dell'atteggiamento culturale dello stesso personale penitenziario degli stessi poliziotti penitenziari
Però il carcere prevalentemente un luogo dove la maggior parte del detenuto
Viene tenuto in una sorta di perché c'è
è un luogo dove il detenuti vivono prevalentemente in una condizione di scritta di responsabilizzazione col sentimento di abbandono in cui il problema ecco fare comincia a scorrere in modo sensato
Tempo dando un senso
Preclusione carceraria si sono fatti passi avanti
Nelle modalità di gestione del calcio
è andata diffondendosi anche centonove in tutte le carceri
Il regime cosiddetto coperto e alla sorveglianza dinamica che sono due modalità che consentono maggiore socializzazione
Tra lei detenuti
Maggiore comunicazione maggiore contatti umani
Ma tutto questo rappresenta un miglioramento barocca un miglioramento decisivo nella prospettiva della possibile funzionalizzazione della dello stato detentivo
Alla riabilitazione
Che cosa intendiamo
Per attività trattamento
Dopo un
Un atteggiamento di tipo fideistico
Prevalente fino alla soglia degli anni settanta in prossimità all'emanazione
Del nuovo Regolamento penitenziario
Erano convinti che si potesse fare un raggio di applicazione una reputazione un trattamento con approccio prevalentemente educativo psicologi sa
Poi però ci abbiamo creduto
E abbiamo puntato il clou lo sguardo ad una rieducazione oggi applicazione concreta attraverso che cosa la valorizzazione dell'istruzione
Della formazione professionale
Lavoro con il generale in ciò curare sciagura
Il dramma consiste
Per cui puntare sullo d'educazione anche concreta si è tradotto ha rischiato di introdursi il Golan retorica a buon mercato così pura ipocrisia
Perché c'è sempre stata una assoluta bancario di risorse persona e dicono
Su beni malamente sufficienti apposta veramente implementare
Intensificare attività forma deve attività lavorative c'è la maggior parte dei moderni scrive avrebbe insomma avremo bisogno di lavorare però favorisce per favore mi aiuta a ottenere un trasferimento in un carcere in cui può e qual è il carcere in cui detenuto può lavorare Pitino ci sono alcune tracce dei che che che avendo più possibilità di lavoro però solo fatto oggetto di richiesto numerose quindi verso il carcere diciamo le opportunità lavorative allora fintanto che
Ci sarà una evidente enorme sproporzione delle scorse anche la di educazione concreta
Vive
Una spiegazione varie una bella una retorica a buon mercato una ipocrisia o una e imposto e da questo punto di vista gli attori della perturbazione che sono stati latitante proprio sponsor sono stati e continuano a essere finora
Gli autori politici dopo per quanto io abbia apprezzato disporsi parte ove insomma trasmesso Orlando
Ha affermato che attraverso una riforma accostò l'azione è una commedia infatti è una contraddizione in termini affermare che può essere una riforma a costo zero nel tentativo di
Lo spettacolo
Non c'era e costose
Rendendo conto della difficoltà politica ad incrementare esotici pesante applicazione per tutta una serie di ragioni che affaccia però non si può seriamente con onestà intellettuale dire è una riforma costituzionale
Un'altra difficoltà dentro di educazione carceraria che gli ha offerto in questo
E che non riguarda l'insufficienza di risorse
Dal punto di vista della dotazione del personale organico dei funzionari e giuridico pedagogici di psicologia eccetera
E annotato incrementando
Così coperti attestano il direttore delle carceri nelle visite che è andato facendo
Il numero vede tenuti
Sia in attesa di giudizio sia condannati definitivi affetti
Da disturbi psicologici da deficit di personalità edita patologie psichiatrica avente diceva
Secondo alcuni dati statistici sarebbe il sessantacinque per cento
Della popolazione carceraria che si trova in queste condizione
Si aggiunge tanto che ancora oggi
La maggior parte venti detenuti
Si trova in convinzione intellettuali
Cultura di informazione scolastica medio passo al gruppo
Tale da rendere intelligente Allo stesso intervenuto
Il senso
Di un percorso rieducativo presso sommosse
Quindi abilità tempietti scelte strutturali e risorse si oppongono alla credibilità derivanti dall'interazione dall'implementazione il percorso proprio di
Le caratteristiche strutturali dentro e lo dico in senso descrittivo ovviamente no valutativo le caratteristiche strutturali
Deficit niente
Interventi culturale e di normalità psicologica
Per cui sir riproponeva dopo
Se un'ombra seria attività trattamentale
Una è un tentativo di lei attività riabilitativa non debba essere così concettualizzare ecco per buona parte vede tenute nel senso dei
Mettere vedi di concentrare l'attenzione su una esigenza
Di comunale Richard un siamo in chiave terapeutica
Tempo fa attività riabilitative non per riesumare vecchi modelli positivi specie una medicalizzazione impropria dell'attività
Ma il problema è vara abbiamo bisogno soltanto dei funzionari secondo
Giuridico questa quota giuridico pedagogici orrenda con l'espressione ma apre a avremmo avremmo bisogno vi psicologi e dispute specialisti
Bella riabilitazione in senso sì con
Questo comporta
Investimento di risorse comporterebbe ancora maggiore
Paradossalmente i detenuti più stretti no paradossalmente non certo i detenuti più dotate intellettualmente e culturalmente quelle che quando mi vedono che sono professore di diritto penale prego professore il piacere rifare il volume in un bel ragionamento approfondito anche di natura giuridica e mi parlava da due penso alla Corte di Strasburgo eccetera
Sono gli appartenenti alla prima età organizza evasione che sono no sapere va detto che sono dal punto di vista intellettuale
Dal punto di vista culturale dal punto di vista della capacità di riflessione sono le persone all'interno del carcere di miglior livello qua vengo alla provocazione che faceva giustamente e uso io mi chiedo se
Ma non è un peccato queste persone comporterà essere equivocate non è che è un atteggiamento
Discriminatorio di favore per i delinquenti organizzati ma la domanda che mi faccio
Ma non è uno spreco di energie di tutto e quindi anche uno spreco quando lasciare queste persone con queste potenziale capacità
Concreta era Atene o esercitare ruoli di soprano anzi condizionato
All'interno del carcere invece di pensare per questo e per queste persone
Forme di recupero più intelligente
E più e socio ma
E socio
E qui veniamo all'ordinazione di Taranto
Sono senz'altro d'accordo
Direi pragmaticamente prima anche teoricamente rispetto risorse che è la riflessione lo segnalati un referto staff
A cominciare da Josè
Più di recente Donini e altri rispetto a una prospettiva di interazione tra la dimensione educative la dimensione
Si può porre un pasticcio
O si può fare un ente o si può tendere a rendere una interazione preziosa
A seconda di come si concepiscono i rapporti tra le locazioni riparazione poi l'altra domanda che rimane
Pensiamo a una riparazione sempre finalizzata avervi educata al primato della rieducazione
O pensiamo a una riparazione dotata di valenza calcolatore
Autonomo rispetto alla stessa interrogazione proposito si possono avere
Punti di vista legittimamente
Sì io guarderei a ha una valenza anche autonoma della riparazione non necessariamente anche se mi rendo conto che è un'attività riparatoria seria ebbene realizzata può essere certamente indice sento invece asintomatico di disponibilità in carcere però io ritengo che fino fra
Nonostante i passi avanti che si sono fatti secondo me finora
Le relazioni intercorrenti
Tra riparazione ed educazione no sono costanti esplorati
Col massimo della profondi
Nel due germe elementi di convergenza banche in alcuni casi
Possibile alle venti
Dissonanza non richiamo non dimentichiamo poi che non ha pensato a Saint appunto per quella inevitabile polifunzionalità anche confusa non sempre distinguibile con chiarezza dal punto di vista concettuale una funzione riparato
In senso lato la pena sempre avuta anche del mondo dico nel cestino della gente normale secondo il senso Como
Anche appena detto impulsivo e riparazione
In senso in senso ideale in senso simbolico in senso nomina effettivo quindi
Su questo versante secondo me c'è molto
L'avvocato
Che facciamo nel frattempo più diciamo commemoriamo
Niente funge invento
Vero Sindaco
Definitivo della riforma
Questo rivolgimento atterrava la mia coscienza infelice la mia coscienza
Come professore di diritto penale ma
Comma
Il momento la politica criminale annunciata
Dai Gialloverdi
è da brivido per la verità sensibile
Il primo caso di depressione cresce
Anche come
Anche se una qualche utilità riuscendo ad aiutare un detenuto qua e là
La percepisco probabilmente non utilizzati etico sussistente
Allora io Morciano augurarmi che questo governo giallo rosso devono adesso in visione politica non riesca no io penso che noi penalisti
Noi studiosi non c'è lo studio sui garanti ma anche studiosi non vera
Abbiamo
Una particolare responsabilità culturale
Io la diventa un po'di tempo
Penso che noi abbiamo un'occasione noi professori abbiamo una responsabilità
Un raccordo responsabile
Di non essere riusciti a fare ascoltano adeguatamente erano sconosciuti nel dibattito
Punto
Anche verosimilmente pertinenti soggetti
L'impegno da parte del nostro
Dovremmo non solo come lo scriviamo anche singolarmente
Fare maggiori sforzi
Per recuperare un ruolo di intellettuali pubblici
Teste
E per sforzarsi di rispondere una forma di pedagogia collettiva in termini di cultura per che possano
Interloquiva
Con la cultura popolare
Dove
Partecipando anche ai salotti televisivi scrivendo litri sui giornali semplici quando il nostro linguaggio notional Granoche modalità di comunicazione spiegando in modo meno professorale
Perché le sanzioni resta
Dei tempi
Ad altri sono vantaggiosa nella prevenzione cedeva e vanno a vantaggio
Più lascia tutte
Sicurezza pubblica
Mi dispiace che
Nelle entrate populistiche di carcere
Siano sostenute avallate da una parte ieri del dei magistrati stante l'esplicita accusa
Che diventano fiancheggiatori
Populismo a Parma
Ma non ma la magistratura
Maggioritaria per fortuna altre posizioni
Dovremo impegnarci di più di Luna il loro lavoro
Dice in occasione della sua culturale della società
Oggi l'articolo ventisette significa agendo quale la società
Prima ancora di rieducare
Come presupposto dispensa
Certo poi dobbiamo approfondire che cosa intendiamo per l'educazione che a sua volta
Però se sotto ci siamo troppo ce l'abbiamo ma no rischiamo rilevarsi Mario certo l'educazione significa comunque la concediamo una cosa migliore per procace l'esproprio appena e finisco intorno appena una entità
Politicamente perplessa
I rapporti tra giustifichi avvilito parole politica sono rapporti perversi
Va bene soprattutto la pena carceraria
A
Adesso per sua natura una intrinseca connotazione effettuale simbolica devi popolava Oggero e di tipo esclude
E la pena
è il minimo della guerra oltre che della festa diceva sempre micce appena
E naturalmente portata ad assecondare il populismo penale
Perché la pena carceraria consono chiudere mette da parte escluso dalla società assecondare ripreso natura la visione dell'autore del reato come un soggetto tutto sporco che al primo nemmeno la società
Bisogna mettere dal
Chiuderlo Belgio è puntare
La chiave è una pena che intrinsecamente populistica nel senso del populismo
E da voi che siamo in questo
Consapevole
Noi studiosi
Di preciso su quanto al rischio è pericolosissimo con cui lavoriamo credo che abbiamo
Oneri responsabilità e doveri culturali entrino nel film fondare una nuova pedagogia
Ci riusciamo non lo so vado piano impegnarci
Se proprio c'è ascoltare appunto il professore piantati andare in campo
Con l'autorelazione concludiamo al convegno nel modo più autorevole possibile ringraziamo a questo punto tutti i relatori che hanno consentito un confronto veramente stimolante veramente
Positivo
Grazie io diciamo anche noi professore Grasso che il pubblico Ardemia ringrazio nuovamente dei relatori
Presidente professione ricordo che verranno contattati per poi fornisce il terzo scritto nel secondo semestre perché la pubblicazione verrà fuori affine a fine anno coreografia Totti ammonito uscire ferocemente troverà sembra che alle ore venti e cinque bisogna chiudere il punto grazie ancora dobbiamo vedere
Questo