Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cannes, Cinema, Critica, Cultura, Film.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
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critico cinematografico
Al Festival di Cannes il primo film del concorso che stupisce per la freschezza il coraggio nel mettere in scena un road movie all'egiziana eh io come Dean dell'esordiente Abu Bakr Chaouki
Regista trentatreenne formatosi a New York in arabo io me Dean significa il giorno del giudizio quel momento in cui tutti gli uomini saranno uguali e le apparenze non conteranno più il film racconta la storia del viaggio dell'ex lebbroso bresciani attraverso il deserto egiziano alla ricerca della sua famiglia dalla quale fu separato da bambino per paura che la malattia gli impedisse di avere una vita sociale
Ora beige Aia guarito anche si è arrestato pesantemente segnato dalla lebbra
Caricate le sue poche cose su un misero Barroccio portato da un asino parte per la grande traversata
Scopre così con Egitto e insolito dove le piramidi non sono meta di turisti ma sono in rovina e abbandonate il Nilo non è il luogo delle crociere ma il luogo di una purificazione fisica e spirituale
In questo viaggio bresciani accompagnato da un bambino di nome Obama come il signore che va in tv tira lo stesso bambino
Il viaggio è un percorso di perdita perdita delle cose materiali che via via i due abbandonano al punto da arrivare a camminare a piedi senza più niente Consigliere perdita dell'immagine che progressivamente sembra quasi escluderebbe Sciai tagliando nel volto
E rarefazione della parola che si fa sempre più asciutta e tagliente
Beh Sciai e Obama sono due solitudini senza radici che percorrono un territorio che non rimanda a loro niente se non la durezza e la crudezza della vita
Ma il viaggio è anche ritrovamento disse della propria dignità che Brescia e credeva minata da insegne che porta sul corpo infine della dimensione familiare e sociali fino all'epilogo di una ritrovata e più consapevole libertà
C'è o chi prende bene le lezioni del road movie americano cui totalmente reinventato attraverso i paesaggi del deserto
E prende bene anche la lezione neorealista in un film in cui le pause i silenzi e di sguardi predominano dando il ritmo di un vivere senza tempo
Riesce dunque a reinventare con uno stile personale il road movie in un contesto completamente nuovo
Da segnalare la grande prova del protagonista radica ma il che una scelta coraggiosa della giuria potrebbe prendere in considerazione per un premio
L'altro film della giornata in concorso è stato il russo letto che significa l'estate bicchiere il serve per avermi colf assente a Cannes perché trattenuto in Russia agli arresti domiciliari per motivi politici
In passato il regista aveva denunciato l'annessione della Crimea da parte della Russia e si era dichiarato a favore del movimento LGBT
Il film che ha mandato a Cannes e racconta le inquietudini di un gruppo di giovani Rockers russi nei primi anni ottanta influenzati dal rock americano
Girato e montato con lo stile psichedelico il film non risparmia difetti visivi di grande suggestione cioè lo sfondo di un bianco e nero da Russia dell'epoca
Era presente alla rivelazione di un'energia giovanile incontenibile che si manifesta attraverso l'amo la musica e percorre ciò che sarebbe successo di lì a poco da canna per radio radicale Augusto Sainati
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