Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cannes, Cinema, Critica, Cultura, Film, Iran.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
Rubrica
critico cinematografico
Finalmente canne si parte con i film dopo una cerimonia alleggerita dall'unica nota comica della serata ovvero la differenza di altezza tra il piccolo Martin Scorsese L'amazzone Cate Blanchett perché all'unisono dichiaravano aperta la settantunesimo edizione il primo film del concorso ieri sera è stato everybody Novus dell'iraniano Asghar Farhadi già autore di una separazione che il cliente
Il film accolto tiepidamente alla proiezione per la stampa racconta una storia di rapimento con un'andatura da thriller
Che si innesta su un inizio da commedia corale attenta al cinema mainstream concitazione a volte quasi scoperte
L'occasione è un matrimonio che riunisce una numerosa famiglia attorno alla coppia di sposi
Una delle sorelle la sposa Laura che ha il volto di Penelope Cruz torna in Spagna dall'Argentina dove ora vive portando con sé i due figli mando il marito impegnato con il lavoro
Alla festa ritrova un suo vecchio amore pacco interpretato da Javier Bardem
Che ha rilevato dal padre di lei in un terreno con cui è diventato un buon produttore di vino
Mentre tutto sembra volgere al meglio la figlia adolescente di Laura viene misteriosamente rapita
Chi può essere l'artefice di quello strano misfatto
Su questo spunto iniziale farà ricostruisce un racconto ricco di svolte impreviste e imprevedibili che portava Gallery rimosso di una famiglia apparsa a prima vista felice e armoniosa
Dietro una facciata rispettabile emergono infatti condotte insospettabilmente ciniche e atteggiamenti che sfidano la morale in nome di una visione delle relazioni familiari totalmente priva di passioni positive
I rancori le gelosie ricatti prevalgono sull'amore familiare
E il film si gioca sul contrasto molteplice tra apparenza e realtà vero e falso segreto in menzogna portando lentamente a un disvelamento reso possibile solo da un piccolo particolare
Il meccanismo narrativo che inizialmente propone un film Enigma ricco di sfumature psicologiche col passare dei minuti si appesantisce un po'lasciando la regia di Farhadi a costruire la rete delle relazioni familiari come un labirinto ossessivo
Come se il male sembra suggerire il film si nascondesse nelle pieghe più normali del sociale costituendone soltanto una piccola increspatura
Duncan per radio radicale Augusto Sainati
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