70 Anni di Corte dei conti in Sicilia. Incontro di studi in tema di contabilità pubblica (seconda ed ultima giornata)

Allora do la parola buongiorno a tutti
Iniziamo la seconda giornata di questo convegno ha chiesto di dare un breve saluto il presidente Coppola avendo volentieri la parola prego
Perché non mi conosce io sono Giovanni dopo le presiedo la sezione d'appello
Dalla Corte dei Conti siciliano
Sono
Ahimè il magistrato più anziano dal comitato organizzatore è in questa veste mi pare doveroso fare unno ringraziamento a tutti voi per la vostra partecipazione per quelle che hanno partecipato ieri numerosissime e per quelle altrettanto numerosa che è stata partecipando oggi a questo
A questa cerimonia e non venga
Ma io volevo fare un saluto particolare soprattutto a coloro che vengono da fuori circa cinquanta magistrati che da tutte le parti d'Italia prendono parte grazie alla lungimiranza del seminario di formazione permanente magistralmente diretto dal collega del presidente Carlo Chiappinelli prendono parte a questa a questo convegno a questa cerimonia io spero che della Sicilia in questo breve soggiorno abbia avuto un'immagine positiva
Quando si parla la Sicilia normalmente lamentava al Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Si dice che è un affresco dalla Sicilia dal tempo un affresco della Sicilia di sempre
Secondo me nulla di più sbagliato io non ho mai amato non ho mai apprezzato il Gattopardo per me non è un affresco
Ma è una finestra su un mondo in disfacimento un mondo che passava
Dalla nei Borbone al Regno d'Italia al Regno d'Italia però che ha trattato la Sicilia come se fosse una semi colonia
Il popolo siciliano è stato doppiamente tradito
Miseramente ingannato gli io direi anche depredato non solo delle sue ricchezze ma anche dei suoi personaggi storici
La Sicilia non è la nobiltà del Gattopardo
La Sicilia nemmeno la voglia rapace del Cedar
La Sicilia estivo che qui è morto e che qui ha scritto e rappresentato molte delle sue opere teatrali
La Sicilia è portone e sia pure con alterne vicende ha stretto amicizia colpiranno di Siracusa
La Sicilia Empedocle con la sua forza di Toma Turgot ed alla sua filosofia ma se ci leggo regia con la sua retorica
Con la sua sofistica
E Archimede con le sue geniali invenzione poi nel Novecento
Diventa Verga diventa Pirandello diventa Sciascia diventa Quasimodo Bufalino Camilleri
La Sicilia e anche questo splendido luogo che oggi ci ospita e che un vero monumento alla bellezza
Devo dire che alla Sicilia non si addicono vecchi luoghi comuni alla Sicilia non si addicono più le coppole storte e gli scialli neri levo pare dietro sipari di lividi de di fichi d'India i lutti perenne dalla nostra le donne
Il vento il soffio del tempo ha travolto questa iconografia
Ha cancellato le vecchie muffe
Parlavo ieri col Polo e sono già che la Sicilia è stata oggi è una regione ma è stata una nazione e non certo tra le ultime del suo tempo
E ancora oggi è un unicum
Il popolo siciliano nonostante si nutra di povertà economica di povertà ambientale e infrastrutturale riesce a dare un profondo significato
Alla sua vita
Io mi auguro che voi possiate avere queste immagini dalla Sicilia portare alle vostre case queste immagini alla Sicilia perché la Sicilia è Cavoretto
La Sicilia e cultura la Sicilia e poesie
Vi ringrazio tutti e vi auguro una buona continuazione
Grazie presidente Coppola anche io mi unisco naturalmente al ringraziamento per la vostra presenza qui
La città di Palermo dove abito normalmente e quindi anche diciamo in questa veste nel mio saluto e più che doveroso
Vorrei iniziare questa mattinata con una della citazione storica
Che forse qualcuno di voi conosce sicuramente più anziani ma per i più giovani
Potrebbe essere una novità
Rachel come nasce lo Statuto siciliano in particolare come nasce la Corte dei conti in Sicilia
Non si legge ancora nei libri di storia milione o una testimonianza diretta da Giuseppe la Loggia che era mio padre e da Giuseppe Alessi che era il presidente del primo presidente della Regione siciliana che mi ha confermato la quanto mio padre mi aveva raccontato
Statuto praticamente pronto fu mandato Giuseppe la Loggia don Luigi Sturzo per illustrargli le norme che venivano proposta in particolare quelle che riguardavano l'autonomia finanziaria la Regione Siciliana con riferimento agli articoli trentasei trentasette e trentotto
Mio padre spiego come questo era il pilastro fondamentale
Dello Statuto siciliano spiego Sturzo che se ne convinse e forse non so quanti di voi sanno che Sturzo aveva una linea diretta con la Presidenza del Consiglio con De Gasperi
In un'epoca in cui non c'erano né telefonini NN anche tra molte facilitazioni nelle comunicazioni lui aveva un telefono cui alzando la cornetta senza neanche fare un numero rispondeva dall'altro lato il presidente De Gasperi
Ne sono testimone di questo sì ne sono testimone perché da ragazzino che sia mio padre di andare a conoscere Sturzo
E gli capitò non c'era più De Gasperi all'epoca ma gli capitò di parlare col presidente del Consiglio attraverso questo strumento quindi io ne ho una memoria visiva
Scorso si convinse alza la cornetta risponde De Gasperi dall'altro lato dal telefono della linea telefonica
Espulso gli dice poche parole ma estremamente significative
Caro al Cile c'è qui da me la Loggia ha mi ha portato a nome dei nostri amici siciliani lo statuto di autonomia
A me piace mi sono convinto è quello che va fatto
E badarci ed bada Alcide le parole testuali
Se sono d'accordo io e ovvio che deve essere d'accordo anche tu
Non ti chiamerò una seconda volta per dirtelo
Ti sto mandando la Loggia e chiude al telefono
Ora
Sarebbe facile fare anche facile ironia tre rapporti politici o tra le istituzioni
Viste con gli occhi di oggi con gli attuali protagonisti mi astengo dal fare qualsiasi ironia
Però il paragone credo sotto gli occhi di tutti mio padre va da De Gasperi che stava presiedendo il Consiglio dei ministri
Lui esce dalla sala del Consiglio dice guarda figlio mio fammi finire
La riunione del Consiglio possono subito da te
E così accade dopo neanche un quarto d'ora riceve mio padre
Che gli illustra lo statuto e in particolare le norme finanziaria
E in particolare le norme che prevedevano l'istituzione dalla Corte dei Conti in Sicilia
Le parole di De Gasperi e furono le seguenti
Figlioli miei
Ma perché volete nel vostro statuto la Corte dei conti che qui a Roma crea tanti problemi
Alcide De Gasperi e non riusciva a capacitarsi
E dopo avere finito di leggere lo statuto proprio siciliano espresse questa sua riserva
E mio padre gli rispose
Caro Presidente noi siamo per l'autonomia per una forte autonomia
Ma per lo statuto autonomistico che sorge vogliamo un controllore autorevole
Questo sì che mi piacerebbe ricordarlo a tanti amministratori e politici di oggi che qualche volta si lamenta di un più stringente assiduo controllo
Della corte dei conti è che soprattutto negli ultimi tempi ha dato grande prova di autorevolezza di competenza e di incisività nei controlli
Ma ci si deve lamentare dal controllore bisogna cercare di evitare che il controllore intervenga attraverso un'azione amministrativa politica soprattutto alla politica economica e finanziaria
Che non via ha detto a critiche e quindi alle storture che troppo spesso soprattutto negli ultimi decenni
Abbiamo osservato
L'incontro con De Gasperi si concluse nella seguente maniera
De Gasperi anche Luís alzo il telefono
Parlo prima con Bonomi e poi con Einaudi ripetendo le parole di Sturzo Sturzo mi ha chiamato mi ha detto che così vuole che sia
E io sono d'accordo con lui e a questo punto è è evidente che anche voi sarete d'accordo con me
E fu il via libera per lo Statuto siciliano eravamo all'inizio del mille novecento quarantasei
Il quindici maggio successivo con decreto luogotenenziale di Umberto secondo lo statuto divento operante
E poi divenne come tutti sappiamo
La legge costituzionale numero due del mille novecentoquarantotto quindi dopo la legge numero uno che era la costituzione repubblicana la numero due fu quella che riguardava lo statuto siciliano piaciuto ricordare queste questo episodio che secondo me è un episodio dal punto di vista storico fondamentale nella storia della Sicilia
E che io ho avuto la fortuna di conoscere per ragioni familiari e non per ragioni di studio ma soltanto per ragioni familiari
Naturalmente la storia continua vorrei dire brevemente vale la pena di ricordare ne ha fatto qualche cenno ieri Rocco Orlando e ha fatto bene che nel mille novecentoquarantotto si insediò il primo presidente Amerigo festa
Però va anche ricordato che l'astore molto più antica
E a fondo le sue radici nella notte dei tempi addirittura controlli delle spese dello Stato vengono istituzionalizzate nel due cento da Federico secondo con il razionale Hess
Funzionari esperti nel far di conto posti alle dirette dipendenze del sovrano che dovevano giudicare la spessa dei burocrati del Regno
Anche lo svolgimento di costruzioni riparazione di uffici pubblici
Qualcheduno potrebbe attualizzare diciamo e ricordare a fare qualche paragone con ciò che accade adesso ma Federico secondo non a caso venne considerato un sovrano molto illuminato
L'avvento di una corte dei conti in parte simile a quello attuale avvenne però soltanto nel mille ottocentodiciotto
Ovviamente tutti coloro i quali fanno parte la Corte dei Conti queste cose le conoscono benissimo qualcuno forse dei partecipanti a questo incontro potrà essere utile ricordarlo quando i Borbone sull'esempio della legislazione napoleonica istituito nel Regno delle Due Sicilie una Gran Corte dei Conti dove operava un procuratore generale del re rappresentante del Pubblico ministero
Le udienze si tenevano austeri
E i compiti riguardavano una sorta di presa d'atto dalla spesa non la macchina burocratica
Nulla di più questa corte venne soppressa però dopo l'avvento dall'Unità d'Italia nel mille ottocentosessantadue gli uffici dello sterile chiusero i battenti
Iniziò così un oblio durato ottantasei anni
Per l'appunto fino al mille novecentoquarantotto quando grazie allo Statuto siciliano tutto ricominciò
Di qui il mio interesse verso la Corte del conti tanto che devo dire la mia tesi di laurea
Sul controllo la Corte dei conti sugli enti nelle aziende sovvenzionate dallo Stato relatore professore Virga e curatore del professore corso che ieri abbiamo ascoltato era proprio sulla corte dei conti
Quindi c'è una comunque storia che mi lega a questo istituto che se poi ulteriormente concretizzata nel mille novecentonovantacinque
Quando mi resi promotore di una modifica legislativa teso porrà la distinzione di responsabilità tra politica e parte burocratica sino ad arrivare alla più recente legge centotrentuno del due mila e tre con la quale si sono istituite le sezioni regionali per rilanciare l'opera della corte
In maniera ancora più efficace e di questo sono particolarmente grato e voglio ricordarlo qui a tutti voi quelle illuminato intelligente straordinariamente competente e autorevole presidente che fu Staderini con il quale ebbe la fortuna veramente la grande fortuna di incontrarmi e di collaborare insieme e così nacque la norma che riguarda la sezione della corte dei conti nella legge centotrentuno del due mila e tre
E sono convinto che ancora oggi
Come componente del consiglio di presidenza sino a quando il Parlamento non ci sostituirà già abbiamo sette mesi di proroga rispetto al nostro normale mandato si potrà ancora fare di più
Per rendere sempre più efficace incisiva l'opera della corte dei conti che deve andare di pari passo con una trasformazione strutturale del nostro Paese
Cosa che è assolutamente indispensabile soprattutto per ciò che riguarda il rapporto tra Stato Regioni e istituzioni locali e la utilizzazione a questo fine della finanza pubblica
Ma dobbiamo
Io credo ancora di più impegnarci in una drastica riduzione dello stesso pubblica perché ci sono come è di tutta evidenza quantità distretto
Non sempre visibili oltre a quelle visibili cui spesso ci occupiamo la quotidiana polemica politica del quale si occupava corto che conteneva del giudizio di responsabilità
Troppi soldi sono sprecati
Perché non dirlo soprattutto nel Sud
L'autocritica assolutamente doverosa e quando mi chiedono mai il federalismo municipale farà male alle regioni del Sud
A me piace rispondere sia vero farà malissimo
Ma non assoluto
Ma agli amministratori infedeli
Certamente però malissimo
Mentre i cittadini può farlo solo bene perché se la stessa quantità di risorse mani sotto Mezzato a come è giusto che venga utilizzata sicuramente cittadine avrebbero un grande beneficio
E venendo perché non dirlo al governo siciliano
Dove ci sono sicuramente persone di grande qualità
Mi auguro fortemente che l'azione presidente Musumeci così come quella del vicepresidente e assessore al bilancio Gaetano Armao che conosco da decenni possa finalmente erri avviare quel percorso virtuoso
Che per citare il mai abbastanza compianto presidente Piersanti Mattarella
Dovrebbe porre alla Sicilia con le carte in regola per andare a Roma con l'autorevolezza e prestigio a chiedere la piena attuazione dello Statuto dopo settant'anni ancora questo risultato
Non è stato raggiunto e soprattutto per ciò che riguarda le norme di attuazione nella parte di autonomia finanziaria
Vuoi per troppi anni
Vorrei dire per decenni
Abbiamo utilizzato il Pubblico impiego come ammortizzatore sociale
In mancanza di una rete infrastrutturale aziendale industriale
Ora bisogna
Che anche siciliane comincino a comprende che il federalismo e quindi la nostra autonomia
Si basa su due pilastri fondamentali
Uno è la responsabilità una parola quasi sconosciuta e recentemente negli ultimi tempi veramente poco utilizzata
E l'altro è la solidarietà
E quindi l'articolo trentotto del nostro Statuto e quindi l'articolo centodiciannove della Costituzione
E così via e quindi solo quando si sarà dimostrato di avere fatto tutto lo sforzo possibile di responsabilità e di sana amministrazione
E si sarà azzerata l'evasione e l'elusione al nostro territorio
E nonostante questo sia difficoltà di assicurare ai nostri cittadini livelli essenziali di assistenza di prestazione solo all'ora sono il giusto invocare l'intervento dell'altro pilastro che il pilastro della solidarietà attraverso appunto l'articolo trentotto del fondo perequativo previsto dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Troppe volte Klett in tela e assistenzialismo
Al servizio talvolta di non sistema elettorale travolto dalla cattiva utilizzazione dal cosiddetto voto di preferenza finito con l'essere una vera e propria fattispecie di voto di scambio
In cambio appunto di assistenza e clientelismo anziché creare le condizioni per un duraturo sviluppo
Ebbene concludo sono passati settant'anni di autonomia e di corte dei conti chissà
Voglio esprimere questo speech forse è arrivato il momento devo riprendere il cammino
E usare le nostre enormi competenze legislative
E lasciamoci pure
Osservare con un controllo forte e autorevole sempre più forte sempre più autorevole da parte dalla Corte dei Conti
E forse così forse realizzeremo l'auspicio all'impegno e Giuseppe la Loggia aveva preso Colaci Gasperi
Certamente potrebbe essere l'inizio dia una nuova stagione per fare della Sicilia la prima tra le regioni d'Europa e non come adesso purtroppo l'ultima per occupazione e presidi look grazie e scusate è questo
Sta evoluzione già
Questa introduzione che a me sembrava doverosa con questi riferimenti storici che mi piace lasciare agli atti
Di questo convegno e allora oggi iniziamo abbiamo una sessione tutto sentenza
Adesso avremo l'intervento del presidente Carlino
Sulle nuove frontiere dava giusto dalla giurisdizione contabile così come subito dopo l'intervento dal professore
Giovanni Pitruzzella sulla giurisdizione della Corte dei Conti el buona andamento e poi ci saranno degli interventi programmati che Mammano me ne andrò illustrando per il relatori e per gli argomenti è a questo punto un ringraziamento va anche all'università di Palermo per aver voluto partecipare attraverso questi suoi Esperti protagonisti al nostro convegno è la celebrazione settant'anni della corte dei conti e allora a questo punto dopo
Senza ulteriori indugi la parola all'amico Guido Carlino grazie
Grazie presidente
Dunque i confini della giurisdizione contabile del nuovo millennio determinati da un lato dal processo di privatizzazione della pubblica amministrazione avviato a fine secolo e dall'altro da una politica di maggiore rigore nella tutela dei conti pubblici
Costituiscono il portato di una significativa evoluzione determinata non solo dall'attenzione della giurisprudenza contabile
Nella ricerca di un ruolo coerente con la posizione costituzionale della Corte dei Conti ma anche della interventi legislativi imposti dalla necessità di fronteggiare spesso in modo episodico e frammentario
Con l'intervento della magistratura contabile gravi emergenze nei processi gestionali della cosa pubblica
Esaminerò pertanto seppure ovviamente in estrema sintesi dato il tempo le tappe giurisprudenziali e normative che hanno condotto a detti ignare le attuali frontiere della giurisdizione e che hanno ampliato l'aia di riferimento nelle materie di contabilità pubblica
Anche con la introduzione di innovative forme di tutela mi riferisco alla tutela sanzionatorie inibitoria e di nuove ipotesi di integrazione tra la funzione di controllo e quella giurisdizionale nel quadro della unitarietà delle funzioni istituzionali
La Costituzione repubblicana con l'articolo centotré
Ha garantito alla Corte dei conti il mantenimento della giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre previste dalla legge
Il concetto di contabilità pubblica non aveva trovato alcuna definizione della Costituzione e non erano stati precisati gli ambiti ma era comunque pacifico che eri comprendesse le regole di acquisizione di gestione dei mezzi finanziari
Mediante i quali la pubblica amministrazione persegue realizza i propri fini istituzionali attraverso l'operato dei soggetti che amministrano tali beni
La norma costituzionale pose immediatamente comunque problemi in ordine alla sua portata precettiva ci si chiese se fosse se nessuna portate a precettiva immediata ovvero soltanto programmatica la Corte dei conti sostenne sin dal primo momento che le materie di contabilità pubblica dovessero essere sottoposte ad un unico giudice naturale specializzato nel quadro delle garanzie obiettiva per la correttezza della gestione del danaro pubblico
Alla posizione della corte si contrapposte però la posizione
In primo luogo della corte costituzionale che riconobbe invece natura programmatica all'articolo centotré della Costituzione ritenendo essenziale per la configurazione della giurisdizione contabile la interposizione Gisela Tories
Qui il rimessa la valutazione discrezionale dagli intrighi gli interessi da tutelare nella materia di e qua e dello strumento processuale più adeguato per perseguire tali interessi analoga era la posizione mantenuta dalle sezioni riunite della Corte dei conti ho voluto ricordare diciamo
E questa che fu tutto sommato una situazione che riguardo la la corte dei conti di fine i primi quarant'anni diciamo dalla Costituzione perché queste materie fu dato un libretto un rilevantissimo contributo anche da parte della sezione giurisdizionale della Corte dei conti che ebbe a sollevare
Diverse questioni di legittimità della sezione dedicata Sicilia che verso le varie diverse questioni di legittimità costituzionale che tendevano appunto a
Far venir meno quelle norme che limitavano la giurisdizione contabile nei confronti di particolari in categorie di soggetti quali in particolare i dipendenti degli enti locali o gli amministratori questi stessi enti terra ipotesi di responsabilità
Generiche non specifica per le quali vi era già la Costituzione
Dirà già appunto la previsione normativa della sottoposizione alla giurisdizione contabile
Trascorsero quindi dicevano quarant'anni dalla data di entrata in vigore della Costituzione senza che intervenissero significative novità in ordine alla provvista giurisdizionale assegnata alla corte dei conti
E nonostante appunto i plurimi tentativi della giurisprudenza contabile a cui facevo riferimento finalizzati estenderne gli ambiti
Soltanto all'inizio degli anni novanta ma sulla spinta di gravi inefficienze della pubblica amministrazione prende avvio come noto un processo di riforma caratterizzato da un'intensa produzione legislativa che tenta di modificare il volto
Della pubblica amministrazione prendendo la più moderna ed efficace attraverso appunto una nuova cultura che attribuisce un maggiore risultato e risulta all'azione amministrativa esulta dell'azione amministrativa in termini di efficacia efficienza piuttosto che diciamo riguardo alla mera legittimità dell'atto o del procedimento
Anche la Corte dei Conti venne finalmente incisa dalle riforme di quegli anni inizialmente con la legge centoquarantadue del mille novecentonovanta che estendeva ad amministratori e dipendenti degli enti locali normativa in materia di responsabilità riguardanti dipendenti dello Stato
E sì che venne attribuita appunto alla corte dei conti una la più ampia giurisdizione nei confronti di un ramo importantissimo della pubblica amministrazione qual era l'amministrazione locale
Negli anni seguenti furono
E manate anche ulteriori disposizioni
Per fronteggiare grandi emergenze che riscontri riscontravano nella gestione della cosa pubblica alla scoperta di guida seguito della scoperta di gradi episodi di indebita realizzazione di vantaggio a discapito delle risorse pubbliche
Siamo negli anni di Tangentopoli è vengono altresì adottate norme che garantire uniformità di trattamento a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione per rendere coerente il norme sostanziali sulla responsabilità amministrativa con i moduli operativi
Che caratterizzavano appunto l'azione della della pubblica amministrazione
Quindi si ebbe il decentramento della giurisdizione contabile la modifica del regime sostanziale della responsabilità amministrativa è si può quindi ritenere che agli albori del del due mila le riforme consenta consegnavano diciamo una giurisdizione contabile i cui confini si erano notevolmente Estensi
Ancorché diciamo le norme sostanziali come dicevo prima in coerenza con il sistema delineato delle riforme della pubblica amministrazione avessero posto dei limiti all'esercizio dell'azione di responsabilità amministrativa limiti che erano stati posti come rilevato anche dalla Corte costituzionale al fine di evitare che il timore della responsabilità non esponesse alla eventualità di rallentamenti inerzie nello svolgimento dell'attività amministrativa ma punto la Corte costituzionale questa sentenza grattacieli settantuno del novantotto riteneva che invece la responsabilità amministrativa dovesse diventa divenire ragione di stimolo e non di Fini disincentivo all'azione della pubblica amministrazione
Siamo quindi negli anni due mila negli anni due mila si realizza un disposto già nel disegno precedente comunque
Un vistoso è inarrestabile processo di perdite privatizzazione di enti ed amministrazioni pubblico al operanti a livello ad ogni livello è permanevano dei grossi limiti alla giurisdizione contabile in relazione alla posizione
Della Corte di Cassazione che fino a quel momento aveva ritenuto appunto che la giurisdizione contabile non potesse configurarsi
Nei confronti degli enti pubblici economici nel due mila e tre Lacorte di cassazione con un ottimo un'epoca le ordinanze alla diciannove seicentosessantasette ritiene invece che la Corte dei Conti alla giurisdizione contabile sussista senza alcuna limitazione per i giudizi di responsabilità amministrativa nei confronti di amministratori e dipende e dipendenti di enti pubblici economici
La Cassazione in buona sostanza con tale ordinanza ritenuto irrilevante la circostanza che detti enti che ogni erano soggetti pubblici per definizione e quindi istituiti per il raggiungimento di fini pubblici
Ha ritenuto irrilevante il fatto che per seguissero le loro fine le proprie finalità istituzionali mediante un attività disciplinata dal diritto privato e ha affermato che il criterio soggettivo che identificava l'elemento fondante della giurisdizione contabile dovesse essere sostituito da un criterio oggettivo basato sulla natura pubblica delle risorse impiegate
L'affermazione aprì la strada poi ad altre successive significative affermazioni
In particolare la sentenza trentotto novantanove delle sezioni unite del due mila e quattro con la quale venne affermata anche la giurisdizione nei confronti degli amministratori delle società per azioni a capitale pubblico
Altrettanto significativa la successiva sentenza del due mila sei la quarantacinque undici che affermò
La sussistenza la giurisdizione contabile anche nei confronti di privati percettori di fondi pubblici per lo sviamento di risorse rispetto ai fini pubblici prefissati quindi in buona sostanza ripeto qui un poco quello che è il contenuto un'affermazione fatta nelle sentenze della Corte di Cassazione il baricentro per discriminare la giurisdizione ordinaria da quella contabile si è spostato dalla natura del soggetto che arrecato un danno alla natura pubblica delle risorse
Delle risorse impiegate
L'orientamento che la Cassazione però ha subito nel tempo oscillazioni giurisprudenziali soprattutto nel due mila nove la Cassazione ha dovuto affrontare il problema del rapporto tra le coi insistenti azioni societarie previste dal Codice civile e l'azione di responsabilità amministrativa e affermato la sussistenza quindi
Non ce lo sento ritornando sui propri passi dopo
Dopo cinque anni affermato la sussistenza la giurisdizione contabile ove venga prospettato un danno arrecato direttamente all'ente pubblico partecipante dalla condotta illecita di amministratori componenti di organi di controllo e la società partecipata
è pervenuta invece ad opposta soluzione li pose di danno arrecato direttamente al
Patrimonio della società
La Cassazione spesso a tutta via previsto diciamo one tutta via adottato alcune sentenze in cui ha individuato delle eccezioni mi riferisco alle sentenze che hanno riguardato le cosiddette società legali ma in particolare alle sentenze che hanno riguardato le società in house nel mille
Nel due mila e tredici la Cassazione ha ritenuto la sussistenza la giurisdizione contabile nei confronti delle società di diritto privato costituite per la gestione di servizi pubblici prevedendo tuttavia alcuni presupposti ai fini dell'affermazione della responsabilità presupposti qual è la natura esclusivamente
Pubblica dei soci e il divieto di cessione di quote societarie esercizio due
L'attività in prevalenza a favore dei soci la sottoposizione ad un controllo corrispondente a quello esercitato dagli Enti pubblici sui proprio ufficio requisiti che secondo la la Corte di Cassazione devono trovare fondamento imprecisa disposizioni statutarie non derogabili e tendevano tutti coesistere
L'orientamento dalla cassazione come
Come è noto trova conferma poi nel decreto legislativo centosettantacinque del due mila sedici e in cui vengono recepite le indicazioni della Corte di Cassazione devo rilevare però che a fronte della giurisprudenza alla Cassazione che tende a diventare costante
In realtà diciamo la giurisprudenza della Corte dei Conti continua ad individuare ulteriori percorsi interpretativi
E che soprattutto nei confronti di
Per quell'ipotesi di responsabilità addebitabili a soggetti rappresentano società che svolgono prestazioni di servizio pubblico interesse
E che a prescindere dalla veste formale possono qualificarsi come definirsi quasi come una longa manus della della della dell'amministrazione è la più recente giurisprudenza anche alla luce dei principi
Fissati dall'ordinamento comunitario
Ha ritenuto diciamo che non si debba dare un eccessivo spazio a quei criteri formali di Colle Val di collegamento individuati dalla Corte di Cassazione per le società in house s'ma che si debba invece verificare se la Società costituisca un
Mero modello organizzatorio della pubblica amministrazione anche alla luce dei principi richiamati dalla dalla dal dall'ordinamento europeo ad alcune direttive europee ricordo una sentenza
Recentemente adottata dalla sezione giurisdizionale d'appello della Sicilia
Niente ha richiamato appunto una direttiva europea numero ventiquattro del ventisei febbraio del due mila e quattordici ritenuta surfer setting Checchi
Ampliato appunto l'aria di riferimento delle società in house includendovi anche quelle are anche quelle sospende Società diciamo che non sono partecipata interamente da pubbliche amministrazione è che svolgono comunque servizi servizi di pubblico interesse ciò che cosa testa a testa che la questione delle Società Partecipate costituisce ancora una frontiera della giurisdizione
Che potremmo definire i cui confini sono non sono stati ancora adeguatamente di delineate quindi una frontiera mobile
è e devo dire che particolarmente significativa l'attività la la sono parti ante significative le affermazioni giurisprudenza è la Corte dei conti
In quanto basate sulla necessità di effetti effettività della tutela delle ragioni pubbliche cioè il principio di effettività di tutte le Regioni pubbliche diventa
Nella nell'ultima giurisprudenza la Corte dei conti ma anche alla luce oltretutto di un venuti in principio fissato in una delle prime norme contenute nel Codice di giustizia contabile
Diventa un poco il motivo conduttore appunto delle interpretazioni giurisprudenziali
Della corte stessa e ciò anche in attuazione appunto di obblighi di carattere internazionale per il nostro Paese tenuto conto anche che dal fatto che la legislazione dell'Unione Europea
Che notoriamente non conosce diciamo e non accetta distinzioni basate esclusivamente sulla natura formale del soggetto agente quindi questa una delle frontiere
Ancora aperta e mobile della corte dei conti del giurisdizione contabile
Nello stesso contesto temporale in cui si affermavano punti vitali interpretazioni giurisprudenziali sono intervenute in sede legislativa significativi elementi di novità per quanto riguarda la funzione del controllo della Corte dei Conti
Con inevitabili ripercussioni anche per le funzioni giurisdizionale mi riferisco intanto le modifiche introdotte al Titolo quinto dalla Costituzione
Che ha riconosciuto agli enti territoriali piena autonomia finanziaria di entrata e di spesa
E soprattutto a quelle norme sono state ricordate già dal professor della Loggia contenute appunto nella legge centotrentuno del due mila e tre da prima che ha assegnato un ruolo formale Mentana la Corte dei conti
Nell'ambito e ai fini del coordinamento della funzione pubblica
E funzioni che sono state successivamente completate con altre le norme particolarmente significative quella duecento legge duecentosei del due mila e cinque
è il decreto legislativo centoquarantanove del due mila undici
E che sono stati ulteriormente completate dal decreto legge centosettantaquattro del due mila e dodici adottato a seguito della riforma costituzionale che ha introdotto appunto nella nostra Costituzione
Il principio del pareggio di bilancio modi fax modificando nove Lando appunto diversi
Articoli della nostra Costituzione con una incidenza diretta immediata non solo nel bilancio dello Stato ma anche nelle bilancio degli enti territoriali
Alla luce delle modifiche intervenute appunto sulla sul sulla funzioni della corte dei conti
Si può oggi sostenere che le sezioni del controllo
Regionali esercitano una penetrante funzione di controllo di legalità di controllo finanziario nei confronti degli enti territoriali per la verifica del rispetto degli obiettivi posti dal patto di stabilità per la verifica del rispetto del divieto di indebitamento contenuto nell'articolo centodiciannove della Costituzione per il rispetto degli equilibri di bilancio e anche e soprattutto anche per il rispetto dei vincoli economici e finanziari derivanti dalla a tal tenenza del dell'Italia al nuovo all'Unione Europea
Mi pare poi particolarmente rilevante il fatto che la nuova normativa abbia attribuito alle sezione giurisdizionale sezioni regionali di controllo
La possibilità di adottare specifiche pronunzie di accertamento che obbligano le amministrazioni interessate ad adottare misure correttive in mancanza delle quali è preclusa l'attuazione dei programmi di spesa
Di particolare rilievo inoltre il ruolo assegnato alla Corte dei conti in sede di controllo anche nelle procedure di riequilibrio finanziario pluriennale degli enti locali che presentano situazioni di squilibrio di bilancio in grado di provocare dissesto finanziario in tale contesto sono state quindi conferite alla giurisdizione contabile ulteriori funzioni a tutela del buon andamento e garanzie delle idee del della pubblica amministrazione a garanzia del Rio pubblico
Attraverso l'introduzione di ipotesi responsabilità tipizzate sanzionatoria e attraverso l'introduzione di ipotesi di impugnazione delle deliberazioni della sezione del controllo
Dinnanzi alle sezioni giurisdizionali alle sezioni riunite in sede giurisdizionale speciale ricomposizione
Della corte dei conti
La responsabilità tipizzata sin dai primi anni del due mila il legislatore ha introdotto ipotesi di responsabilità tipica tipizzata innovando in quanto è stato introdotto una tecnica normativa
Che
In materia di responsabilità non era mai stata adottata motivata comunque dalla necessità di assicurare una corretta gestione finanziaria sul versante delle entrate e delle spese pubbliche
In tanti casi anche il con il dichiarato fine di ridurre i costi della pubblica amministrazione della politica in generale
La responsabilità amministrativa tipizzata è una responsabilità ovviamente diversa dalla responsabilità risarcitoria che fondata sulla diciamo con configurabile con un ricorso d'una clausola generale di responsabilità al pari di quanto avviene con la responsabilità civile la responsabilità tipizzata è basata sul metodo casistico proprio gli altre
Branca dell'ordinamento giuridico in particolare del
Proprio del diritto penale
Devo dire che tuttavia questa responsabilità tipizzata
Tali fattispecie di responsabilità tipizzata pur individuando condotte attivi omissive configurate come illecite prodotti
Un responsabile tra in realtà non hanno non hanno presentato una reale portata innovativa la giurisprudenza della Corte dei Conti ha infatti correttamente ritenuto che per potersi configurare un'ipotesi di responsabilità tipizzata è necessario che sì che vi siano tutti i presupposti per l'affermazione del responsabilità in particolare il danno l'elemento psicologico in mancanza dei quali si tornerebbe diciamo a forme di responsabilità formale già da tempo espunte appunto dalla giurisprudenza
Ricordo una sentenza la Corte costituzionale che nel rigettare una questione di legittimità costituzionale aveva rilevato che la giurisprudenza della Corte dei Conti costituiva diritto vivente motivo per cui appunto tale ipotesi non potevano diciamo essere considerate del nostro ordinamento però
Diciamo al di là del della utilità che abbiano avuto nell'ipotesi di responsabilità tipizzata devo rilevare che se sono molto importanti in termini di
Prevenzione generale di deterrenza perché segnavano all'operatore pubblico il rischio cui si va incontro all'ipotesi in cui dovesse essere violato un determinato precetto introdotto appunto dal legislatore
Diversa dalla responsabilità meramente tipizzata deve intendersi invece la responsabilità sanzionatoria
Responsabilità sanzionatoria che in linea di massima presidia gli equilibri dei bilanci pubblici e la sostenibilità del debito pubblico e cioè tutti quei valori di rilevanza costituzionale
Per i quali il legislatore ha ritenuto necessaria una tutela assistita da una maggiore efficacia deterrente
La responsabilità Stanzione Antonia ha trovato di recente una sistemazione anche nel Codice di giustizia contabile con la introduzione di un rito ad hoc per l'accertamento
L'articolo uno del Codice infatti nell'individuare gli ambiti della giurisdizione contabile
Prevede espressamente che ad essa sono devoluti
Anche i giudizi avente ad oggetto l'irrogazione di sanzioni pecuniarie lo stesso codice prevede inoltre nell'ambito dei riti speciali un rito per l'applicazione delle sanzioni pecuniarie promosso con il ricorso del procuratore regionale assegnato alla competenza di un giudice monocratico della sezione che decide
Secondo criteri di snellezza è celerità
Celerità Prodi procedimentale rilevo che il procedimento in questione non è che e che non è preclusivo all'esercizio dell'azione di responsabilità amministrativa e la legge stessa BT addio che possono essere esercitate le entrambi reazioni
Si tratta però di ipotesi per le quali sono previsti due distinti riti processuali il rito ordinario il rito speciale per l'accertamento delle responsabilità sanzionatoria con la conseguenza che anche laddove il fatto costitutivo dell'illecito
Sia unitario non è consentita la possibilità di definizione in un simultaneo su processo s'ritenendosi ciò giustificato dalla natura del letto tutele sottesi appunto i due differenti procedimenti del procedimento per responsabilità risarcitoria si tutela l'integrità del patrimonio pubblico nel secondo caso si tutelano
Valori fondanti della contabilità pubblica sicché ritengo appunto che
Il riti d'ebano necessariamente procedere autonomamente
La previsione dell'applicazione della sanzione spesso si accompagna anche con la previsione della nullità
Di atti e contratti
Adottati dalla pubblica amministrazione in pubblico cosiddette sanzioni demolitori in questo caso ritengo che rilevo intanto che nessuna regola procedimentale è stata adottata nel Codice di giustizia contabile ritengo che comunque nessuna potestà cognitiva
Possano riguardo essere esercitata dalla Corte dei Conti per difetto di giurisdizione salva la possibilità di valutare atti e contratti incidentalmente al fine di valutare la sussistenza della condotta illecita che poi dal luogo all'applicazione all'applicazione della sanzione
Altro problema che si pone con la responsabilità sanzionatoria quell'elemento psicologico
E al riguardo
Prima che venisse diciamo introdotto il nuovo Codice di giustizia contabile una sentenza delle sezioni riunite della Corte dei Conti aveva sostenuto che l'elemento psicologico anche in questo caso dovesse individuarsi nel nella colpa grave
Però diciamo tale sentenza si giustificava in quanto ancora non era stato previsto un rito speciale ed in quanto il ed in quanto diciamo Benito responsabilità sanzionatoria veniva assimilata alla responsabilità
Risarcitoria tu pure quindi si individuava un modello l'unico modello esistente che era con le responsabilità risarcitoria per cui si riteneva necessaria una colpa grave con le la previsione invece gli è uno un autonomo
Di oltre un anno mio tono modello di responsabilità credo che si possa sostenere e fra l'altro era stato sostenuto mi piace ricordarlo anche questo principio in una sentenza delle sezioni della sezione giurisdizionale per la Sicilia credo che si possa sostenere appunto che l'elemento psicologico sia quello della colpa comune saldo ovviamente le eccezioni previste da Thule da talune norme
E che si possa fare anche applicazione del principio di presunzione della condotta
Principio appunto tipico del regime sanzionatorio salva prova contraria da parte dell'interessato
In materia di responsabilità sanzionatoria le ipotesi introdotte sono tantissimi suoi tempo non mi consente di esaminarle tutte quindi rinvio eventualmente a
Alla relazione scritta volevo soltanto ricordare che per l'applicazione di tali disposizioni appare indispensabile necessaria una integrazione una forte integrazione interazione tra
La sezione del controllo e le procure regionali della Corte dei Conti l'articolo centotrentatré del Codice prevede infatti che il sanzioni siano ovviamente richieste dal procuratore regionale sulla base di segnalazioni
Effettuate dalla dalla dalla sezione del controllo ma
Il Codice a anche introdotto e questa è una novità uno specifico obbligo di segnalazione per tutte le ipotesi di responsabilità individuate dalla sezione del controllo è credo che questo corrisponde un poco a un modo diverso un poco di
Interpretare i rapporti tra le procure rientrando la giurisdizione la sezione del controllo ricordo che inizialmente insomma quando mi accinsi a studiare la
Normativa riguardante la Corte dei Conti vi era una norma che tutti ricorderemo secondo cui appunto l'ammissione al visto di un procedimento non esimeva da responsabilità il ministro che aveva adottato il provvedimento un'analoga norma era contenuta anche nel
Nel
Nel nella legge di contabilità di Stato oggi invece il rapporto un po'diverso perché dapprima il decreto legge settantotto del nel due mila e nove e poi il del Codice di giustizia contabile hanno previsto che in sede giurisdizionale si debba valutare
La
Colpa grave ove un atto sia stato registrato alla Corte dei Conti o nell'ipotesi in cui sia stato reso su quella determinata fattispecie un parere da parte di una sezione regionale del controllo quindi ritengo che oggi i rapporti debbano vedersi tra tra sezione del controllo è giurisdizione debbano vedersi in maniera un po'diversa rispetto a come non siano stati visti in passato quando si riteneva che vi fosse diciamo una netta separazione tra tali funzioni ricordo per esempio
Che forse si era in anche interpretata male una sentenza della Corte costituzionale la numero ventinove
Del del due mila e cinque se non ricordo male si era del don no del novantacinque forse si era ritenuto si era sera si era ritenuto che
Assunto dalla sezione del controllo non potessero neanche essere segnalate ipotesi di danno alle procure regionali ma in realtà la sentenza della sezione giurisdizionale sentenza della Corte costituzionale si era limitata ad affermare che in sede giurisdizionale non potessero essere utilizzati gli atti formati in sede di controllo ma non aveva in alcun modo posto dei limiti
Alla trasmissione degli atti quindi io ritengo insomma che tutto questo nuovo sistema ci posso oggi autorizzare a dire per i rapporti tra le due anime della Corte dei Conti debbano intendersi diciamo
Ispirati a principi un po'diversi rispetto a quelli del passato nel quadro appunto della diciamo della di questo maggiore rigore finanziario della tutela dei bilanci pubblici sono state introdotte per la prima volta anche misure interdittive conseguenti alla sentenza di condanna della Corte dei Conti
Mi riferisco all'ipotesi sono Cesano circa tre per ora una delle più significative quella prevista in occasione del della condanna di amministratori e di sindaci o presidenti di Provincia per fatti di responsabilità che poi abbiano dato luogo al dissesto finanziario dell'ente ora in casi del genere è prevista l'impossibilità che questi soggetti possano siano candidabili per un periodo di dieci anni a cariche pubbliche
è il Codice di giustizia contabile non si fa non si è occupato di di questa fattispecie la fattispecie della della Incom conferibili tra o dell'interdizione perché ovviamente non vi era una delle gare
Legislativa in tal senso ma anche perché
Diciamo queste sanzioni non vengono applicate direttamente dal
Giudice contabile come come sanzioni accessorie
Però devo dire che mi riferimento diciamo questo quadro che prevede oltre alle sanzioni anche queste misure interdittive è particolarmente significativo anche
Per
Per richiamare diciamo taluni i principi ispiratori del Codice di giustizia contabile che come è noto fa riferimento diciamo tra i principi ispiratori oltre che alle i principi costituzionali anche a principi tratti dal diritto europeo
Al riguardo rilevo che l'articolo sei della Convenzione europea sui diritti dell'uomo prevede non soltanto il diritto del cittadino né col cedere Processo per quanto riguarda le controversie civili
Tali sono le controversie la Corte dei conti ma anche una serie più articolata di garanzie per il processo penale
Va rilevato però che tale norma articolo sei sulla base dell'interpretazione dato dalla corte
Europea di Strasburgo non può riferirsi soltanto i giudizi penali in senso stretto ma deve riferirsi anche i giudizi celebrati in altro ambito processuale che per la loro natura diciamo
Da da cui derivino conseguenze assimilabili sotto certi aspetti alle conseguenze che derivano dai giudizi penali è vero che la corte di Strasburgo
Ha emesso una sentenza che la sentenza rigoglio che in cui si dice che è non sono applicabili alla Corte dei Conti detti principi in quanto la responsabilità amministrativa ha un contenuto di tipo
Patrimoniale però non si può ignorare che siano stati appunto di recente introdotti tutta una serie di aspetti plurimi
Sanzionatori nel giudizio contabile ci sicché dovremmo chiederci appunto se il rito introdotto dall'articolo centotrentatré sia pienamente conforme ai principi delle diritto europeo con particolare riferimento presenta l'informazione che era
Di preventiva alla possibilità di difesa personale da parte del
Del soggetto nei cui confronti appunto sia stata adottata una misura con una richiesta di misura sanzionatoria passo al l'ultimo punto che vorrei trattare che quella della giustiziabilità degli atti di controllo
La realizzazione di una maggiore interazione tra le funzioni istituzionali cointestate alla corte dei conti
Rende diciamo si riscontra in maniera più evidente nelle ipotesi in cui talune deliberazioni adottate appunto nell'ambito dell'attività di controllo e siano sottoposte in sede d'impugnazione alla stessa corte dei conti in sede sezioni riunite in sede giurisdizionale
Tali impugnazioni come è noto sono state trattare possibile impugnazione sta introdotto dal decreto legge legge centosettantaquattro del due mila dodici per comprendere quali siano state le motivazioni della scelta legislativa con Der prendere le mosse dalla natura le mosse dalla natura del controllo e dagli affetti che da esso derivano sulla natura dell'attività del controllo vorrei richiamare una sentenza della Corte Costituzionale recentissima numero ottantanove del due mila diciassette con la quale il giudice delle leggi ha qualificato il controllo della Corte dei Conti Esterno rigorosamente neutrale e disinteressato
Volto unicamente a garantire la legalità degli atti adesso sottoposte centri ordinato alla tutela del diritto oggettivo un po'diciamo le stesse caratteristiche forse della giurisdizione insomma la Corte costituzionale ha affermato questo
Questo che cosa significa che gli atti di incubi gli atti diciamo adottati dalla Corte dei Conti ovviamente non possono essere ritenuti impugnabili dinanzi al giudice amministrativo intanto per la posizione di neutralità imparzialità che alla corte dei conti ma anche per l'assenza di lesività immediata degli atti adottati alla corte dei conti allora
A questo punto però con le nuove forme di controllo
Previste appunto dalla normativa a cui ho fatto riferimento
Sono stati sono stati ebbene sareste prevista anche la produzione di affetti non meramente diciamo collaborativi ma imperativi e inibitori suscettibili di incidere su situazioni giuridica dei soggetti controllati
A questo punto appunto è stata proprio per questo motivo è stata prevista la possibilità di impugnativa dinanzi alle Sezioni sezioni riunite
La legge ha espressamente detto che la norma cioè che la diciamo tale possibilità trova fondamento nell'esercizio di una giurisdizione esclusiva in tema di contabilità pubblica
Ai sensi dell'articolo centodue della Costituzione in un sistema che annovera tra le materie di contabilità pubblica
Non soltanto i giudizi di responsabilità amministrativa e contabile ma anche altre tipologie di giudizi caratterizzati dalla funzione di garanzia dell'equilibrio economico finanziario dei conti pubblici e che possono essere attivate anche ai stanza della pubblica amministrazione
Da qui che cosa derivanti dal nuovo assetto conduce a ritenere che le materie di contabilità pubblica possono oggi
Positivamente individuarsi in un organico corpo normativo inteso alla tutela dell'integrità dei bilanci pubblici dotato di copertura costituzionale è presidiato da un giudice naturale ed esclusivo che la Corte dei conti
Similmente a quanto avviene diciamo con la cosiddetti blocchi materia riservati alla giurisdizione del giudice amministrativo
Devo dire che la previsione appunto di queste ipotesi di giustiziabilità l'insegnante alle sezioni riunite non si è limitato esclusivamente alle protesi stressante
Previste dal legislatore ma vi sono state delle significative estensioni giurisprudenziali che hanno trovato anche l'avallo della corte di cassazione che ha ritenuto espressamente che
Che affronta appunto di un esplicito riconoscimento normativo diciamo in altre fattispecie bisogna ritenere sussistente un un principio di carattere generale che consente un gene all'ampliamento della funzione giurisdizionale
Della corte dei conti da intendersi esteso all'intera aria del controllo che la corte dei conti esercita sulla gestione finanziaria si finanziaria degli enti locali ricordo che le estensioni giurisprudenziali si sono avute
In diverse ipotesi
Sarà come dicevo con riconoscimento anche da parte della Cassazione ultima delle quali è quella relativa all'impugnazione dei rendiconti delle delle delle regioni a statuto ordinario e lì mi sono state le affermazioni secondo cui si è ritenuto appunto che
La la sottoposizione alla giurisdizione delle sezioni riunite appare coerente con il sistema vigente che conosce una giurisdizione esclusiva della Corte dei Conti si giustifica in considerazione delle lesività immediata e concreta delle
Del delle Beghetti liberati della sezione del controllo e appare appunto conforme al principio supremo del nostro ordinamento del diritto alla tutela giurisdizionale
La possibilità di impugnativa poi è stata anche riconosciuta ma metto di prendere in esame anche lo stesso Codice di giustizia contabile
Che addirittura descritto diciamo tutte le ipotesi normativamente configurati dal legislatore e ha introdotto una norma di chiusura e una di apertura norme di chiusura nel senso che sono sottoposte a la giurisdizione anche altre ipotesi diciamo
Di impugnazione di deliberazione della Corte dei Conti norma di apertura
La norma successiva in cui si dice che possono essere sottoposte anche tutte quelle altre ipotesi che il legislatore dovesse eventualmente individuare allora in conclusione si può rilevare che la il portato della più recente legislazione del e delle interpretazioni giurisdizionale ampia considerevolmente l'aria di riferimento dell'articolo centotré della Costituzione aria che si può ripetere riaperta anche successivi interventi nell'ambito della contabilità pubblica
E che la Costituzione costituzione costituzionalizzazione del principio del bilancio determinato mediante connessione tra le due aree controllo e giurisdizione
Ciò potrebbe portare de iure condendo di guardare oltre all'ingresso nell'ambito della giurisdizione contabile ad altre materie sempre con comunque collega ecco collocabili nell'aria nell'aria della finanza pubblica
E nuove attribuzioni ovviamente presuppongono ed esaltano la necessaria contestazione in capo alla corte dei conti di funzioni giurisdizionale di controllo che pur essendo diciamo funzioni ontologicamente differenti
Il fatto che siano stili bui dello stesso organo costituisce diciamo un valore aggiunto che rafforza l'efficacia delle funzioni svolte a tutela non solo degli interessi finanziari e patrimoniali della pubblica amministrazione ma anche degli interessi collettivi per la sana gestione della cosa pubblica
Ciò consentirà ovviamente a alla corte di rendere un servizio sempre più efficace al Paese alla collettività
A garanzia dell'equilibrio economico-finanziario dell'intero settore pubblico e dell'integrità delle pubbliche risorse in definitiva a tutela del buon andamento della pubblica amministrazione come affermato a chiare lettere
Dalla Corte costituzionale in diverse sentenze con riferimento al buon andamento credo che possa essere quel professore Pitruzzella darci delle indicazioni
Grazie
Presidente Carlino per questa puntuale lucida relazione che ha dato notevoli spunti per la nostra nella riflessione per le nostre riflessioni successive
A questo punto proseguendo con la mia vecchia abitudine di fare ringraziamenti a spicchi un ringraziamento particolare quello dal presidente Buscema
Non solo per ma il fatto di essere presente qui per l'intera durata di queste due giornate non soltanto per l'ossessione produttiva apre
Senza del Capo dello Stato
Ma anche per il contributo significativo che ho voluto dare con il suo intervento di ieri così come anche per il presidente Meloni
E per tutti coloro che qui a Palermo hanno collaborato con l'organizzazione di questo di queste due importanti giornate e quindi la presidente Savagnone presente Graffeo procuratore Aldo
E i miei colleghi di consiglio di presidenza da Roma sono venuti né a partecipare e quindi Carlo Manfredi Piergiorgio Della Ventura ovviamente il collega e amico professoressa Itta
La consigliera Ferrari
E tutti gli altri non li nomino tutti o uno per uno perché temo di potranno dimenticare qualcuno
E un saluto particolare un vecchio amico che è qui presente è che il professore scaglione che presiede il Consiglio superiore della magistratura militare
Sono tutte presenze estremamente significative non è così facile così scontato Canon
In una manifestazione come questa seppure così importante vi siano tante presenze significative e tante collaborazioni così prezioso
E allora detto questo
Come dire mi toccherebbe di di invitare alla brevità ma come faccio torna con l'amico professore Pitruzzella che
In affascinava l'uditorio con le sue
Interessantissime riflessione questo non lo posso fare mi affido dice a poco
Alla sua capacità disinteressi e gli do volentieri la parola per trattare il tema giurisdizione della Corte dei Conti e buon andamento grazie
Grazie presidente ma soprattutto vorrei ringraziare per avermi dato l'onore di prendere la parola in questo importantissimo convegno il comitato organizzatore
E con tutti i componenti che ne fanno parte Giovanni Coppola Maurizio Graffeo Luciana Savagnone Maria Aronica Gianluca albo ma anche il comitato scientifico porno
Maurizio Meloni un qui tante volte appunto ci siamo confrontati su questi temi Tommaso Brancato Francesco che Ancilla
Ma di Cristina Cavallaro Salvatore chiazza infero Betto Pignatone erro Antonella Sciortino
Perché tutti quanti credo hanno dato un contributo importante come sempre
No no tra cui una
Falcone
è diciamo oltre che
Ringraziare e vorrei dire che io ho avuto il privilegio tanti anni fa quando svolgeremo la professione avvocato
E di frequentare le aule della corte dei conti e in particolar modo proprio in Sicilia e posso testimoniare l'altissimo livello di professionalità indipendenza della corte nelle sue componenti la procura
E appunto gli organi giurisdizionali
E direi l'autorità Hill o delle udienze e dei dibattimenti che si svolgono anche la corte che cosa che probabilmente non sempre si dice ma dovrebbe costituire anche un modello un esempio per altre giurisdizioni e posso dire questo
Senza che qualcuno mi accusi di una captatio benevolentiae perché non faccio più l'avvocato alto tampone ritornerò a farlo nel futuro
Detto questo appunto io partirei osservando come ci troviamo oggi ad avere il privilegio ma anche la grande sfida di vivere in un periodo di trasformazioni profonde
Viviamo una grande trasformazione che investe tutti gli ambiti anche il sistema giuridico anche le istituzioni e ieri Guido Corso ne ha parlato quando ha fatto riferimento alle trasformazioni della governance economica europea
E poi di sistemi costituzionali nazionali e quindi è l'attività e la corte conti indotte appunto dalla grande crisi economica finanziaria il modo per farvi fronte oggi appunto Guido Carlino con la sua
Notoria Sapienza efficacia c'ha anche parlato di altre trasformazioni parlava della
Forme di privatizzazione della pubblica amministrazione di un'amministrazione di risultato tutti elementi che ci fanno vivere in un contesto di profondo cambiamento
E nei contesti di profondo cambiamento e necessario quasi doveroso porci le domande fondamentali
Questo riguarda tutti gli ambiti della vita
E anche appunto il mondo del diritto per cui io porrei una domanda radicale che sintetizzo così
Che cosa serve la responsabilità amministrativa della Corte dei Conti
Chiaro che io non posso rispondere in questa sede a un quesito così ponderoso però direi mi limito a fornire qualche spunto che potrebbe essere utile
Non metto lì a mente la responsabilità amministrativa e l'istituto giuridico e disciplina il danno suscettibile di quantificazione economica che gli atti comportamenti attivi omissivi e gli agenti pubblici posti in essere con dolo o colpa grave causano alle amministrazioni pubbliche una evoluzione giurisprudenziale affaire lunga portato poi assoli di ficcare questo concetto nel recente Codice giustizia contabile
Però se vogliamo vedere
Per cercare di rispondere a quella domanda dovremmo tant'tenere conto del contesto in cui la responsabilità amministrativa si inserisce io credo che ci siano soprattutto tre elementi che valgono a definirlo il primo
Guardate l'istituto era responsabile mi sentiva come è noto non ha eguali in altri ordinamenti giuridici se facciamo una comparazione
Sopra almeno con riferimento agli altri nostri partner Oro pay vediamo che possono esistere organismi analoghi alla corte dei conti sia pure diversamente denominati che esercitano funzioni di controllo delle amministrazioni la corte dei conti europea
Ci sono anche alcuni organismi che hanno funzioni giurisdizionali ma le funzioni giurisdizionali sono limitati appunto agli agenti contabili come avviene in Francia o in Spagna lo abbiamo invece una funzione giurisdizionale un potere giurisdizionale per cui la corte a una responsabili una giurisdizione appunto molto più ampia
In altri casi appunto esiste una giurisdizione caratterizzata dalla competenza G. decidere della giuria del giudice amministrativo del giudice civile a seguito dell'esercizio una vera e propria azione di rivalsa
Secondo amento già l'ha detto Guido Carlino l'articolo centotré secondo comma della Costituzione affida questa magistratura le materie di contabilità pubblica
E le altre materie specificate alla legge
La responsabilità amministrativa amministrativa rientra nella materia della contabilità pubblica e da qui l'affermazione ricorrente nella giurisprudenza costituzionale che è già stata citata secondo cui il
La nelle materie di contabilità pubblica
La Corte dei Conti e dotata non di una giurisdizione assoluta ma solo di una tendenziale genera città generalità in quanto esse suscettibili di espansione in via interpretativa quando sussistono i presupposti soggettivi e oggettivi Macciotta solo incoerenza
Con le regolamentazioni specifiche adottate da legislatore
Il riferimento alla interposizione Gisela Tories quindi dire che la Corte dei conti gode di una garanzia costituzionale affievolita minore rispetto a quella che godono i giudici amministrativi
E sono due elementi importanti questo è stato sempre ribadito da una giurisprudenza costituzionale molto lunga è proprio perché ci troviamo di fronte a una peculiarità del sistema italiano e ci troviamo di fronte a una giurisdizione che ha una garanzia limitata e porre quella domanda che dicevo all'inizio e non non è affatto peregrino
Se non che sulla dottrina che ha ricostruito l'evoluzione della figura della responsabile mi sentiva ha sempre osservato come sia stata la stessa giurisprudenza contabile in interazione con la Cassazione e con la corte costituzionale a modellare
L'istituto e cito tra tutti Erminio Ferrari con le scrive in questa vicenda
Il legislatore che costantemente tenuto in secondo piano
Limitandosi di volta in volta a registrare risultati oggettivi dell'opera interpretativa suggerita dal giudice contabile io dirò alla fine che secondo me è un bene che sia così ho sempre un po'di timore nei confronti degli interventi del legislatore ma il punto fondamentale all'ora è che se vogliamo in questo contesto cercare di vedere in termini generali a che cosa serva la responsabile amministrativa dobbiamo riferirci proprio al modo come si è voluto la giurisprudenza del giudice contabile quali indicazioni cita con gli stimoli quegli spunti però dobbiamo fare questo alla luce delle indicazioni della Corte costituzionale è un'indicazione a mio avviso fondamentale basilare
Ce l'ha dalla Corte costituzionale in quella sentenza numero trecentosettantuno dall'ottantotto che ha citato il presidente Carlino quante quella una sentenza le cui potenzialità secondo me ancora sono da
Dal da sviluppare ed esprimere in particolare appunto secondo la Corte
L'istituto della responsabilità amministrativa deve inserirsi in una prospettiva precisa
Dice la corte
Nella combinazione di elementi il resti tutori e di deterrenza che connotano l'istituto qui letame la disposizione c'è la norma che aveva limitato la responsabilità ai Caffi dolo o colpa grave
Risponde alla finalità di e terminare quanto del rischio dell'attività deve restare a carico dell'apparato e quanto a carico del dipendente nella ricerca di un punto di equilibrio tale da rendere per dipendenti amministrazioni pubblici
Le prospettiva della responsabilità ragione di stimolo e non di disincentivo
Al convegno annuale di Varenna del due mila e cinque che era dedicato proprio alla responsabilità amministrativa a e giurisdizione contabile a un decennio dalla riforma sostenevo io non mi auto uscì Tomasi come credo che il problema sia sempre lì è come dirò diciamo questo la pronuncia della Corte dei Conti tratteggia la nuova prospettiva della responsabilità amministrativa la corte pone l'accento su un rapporto di strumentalità tra responsabilità efficienza dell'amministrazione
E in questa prospettiva la questione della responsabilità e viste essenzialmente come un problema di ripartizione del rischio
Problema di ripartizione del rischio tra apparato dal docente
E dal modo in cui è trovato il punto di equilibrio in tale ripartizione del rischio dipende la possibilità di configurare la responsabile amministrativa come incentivo all'efficienza di un'amministrazione radicalmente mutata rispetto al passato
Ora a questo problema oggi proprio recentemente dedicato un libro un libro di Gabriele bottino che s'intitola proprio rischio e responsabilità amministrativa
Come
Quel problema posto dalla corte
Diciamo in modo sicuramente più banale poi rilanciato in darmi in quel convegno come la giurisprudenza della Corte affronta il problema della ripartizione del rischio in modo tale da realizzare quell'obiettivo che volitivo dell'efficienza dell'amministrazione
E che può essere appunto ricondotto anche le varie pronunce sullo buon andamento della corte costituzionale che io non cito per rispondere alla dall'esigenza di brevità che giustamente nostro presidente a sottolineato
Ora quando o si tratta quindi di misurare il rischio e il mondo come viene ripartito il rischio qui appunto entrano in gioco fondamentalmente quando si parla di rischio la possibilità di individuare tra elementi di rischio il rischio di danno cioè il rischio che l'attività e gli agenti pubblici posta ai terminare un evento dannoso per la pubblica amministrazione il rischio della responsabilità amministrativa ossia il rischio che questo vento dal nostro
Dopo la sua quotazione sia posto a carico dell'agente pubblico e poi il rischio del valore di danno una volta che c'è il danno una volta che c'è l'imputazione all'agente pubblico quanto di qua il danno va attribuito alla gente pubblica e quanto invece appunto a viene posto a carico della pubblica amministrazione
Ora il vediamo quindi che il questo è un punto importante ma c'è un altro aspetto che secondo me è pure importante quindi come si riparte il rispetto cosa intendiamo per rischio
Vedete che della mozione di rischio si possono dare due prospettazioni c'è una mozione oggettiva di rischio cioè si fa riferimento ai dati numerici ricavabili dall'attività della corte dei conti quante condanne rispetto agli atti di citazione
Quale l'importo da il danno quali le somme recuperate in questo modo si giunge una visione del rischio basata su un'azione statistica di probabile batta evita quante probabilità ci sono che un certo danno venga imputato agli agenti pubblici
E cosa importante però appunto
Questa mozione di probabilità non è riconducibile alla percezione soggettiva del rischio
Quanto la gente pubblico percepisce del rischio che appunto grava su di lui e questo incide ovviamente sul comportamento perché come insegnano tutti di studi di
BR all'Economic se e la percezione soggettivo del rischio che incide sul comportamento della gente
A questi temi è dedicato il libro di bottino e ora ne parlerò e dirò gli elementi su cui sono in raccordo in disaccordo prima però di andare a
Soffermarmi sublimi Prodi bottino permetta ai temi sempre veramente vado sull'accetta se poi si pubblicano gli atti questi
Queste osservazioni sono più sviluppate nel testo scritto volevo fare però un utile una brevissima digressione il problema della ripartizione del rischio è un problema tipico degli studi dire stop sulla responsabilità sulle diverse forme di responsabilità
Svolti nella prospettiva dell'analisi economica del diritto
Quanto di rischio uno quanto del rischio all'altro
Proprio perché appunto si tratta di capire come la responsabile conformazione della responsabilità pubblica o di una responsabile civile o di una responsabilità penale posta pere degli esiti positivi in termini di benessere sociale
E qui generalmente tutti gli studi partono dalla formula del giudice avendo che fa riferimento al costo marginale della proporzione al valore monetario del danno provocato e infine alla probabilità marginale riferita al verificarsi al fatto atto che cagiona un danno ingiusto
Solo che
Normalmente quando appunto ci occupiamo di queste cose dei si occupano appunto di questi parametri l'elemento dell'efficienza c'entra poco o no chi deve sopportare una logica di benessere complessivo ma qui dobbiamo appunto anche far riferimento alle conseguenze che si hanno
Per la giga amministrativo ingenerare lo dirò più avanti
Ma ritorniamo al libro di bottino
Che cosa dice il nostro autore
Innanzitutto fa un'analisi dei dati per vedere quanto appunto del rischio ripartito tra la gente pubblico e l'amministrazione
è rinuncino fa osservare che c'è un numero di notizie dammi elevatissimo circa quaranta mila danno ma le archiviazioni sono notevoli
Soltanto il tre virgola tre per cento delle notizie dammi si traduce in atti di citazione
Circa lui per nel periodo due mila undici mila e quattordici mediamente parla di mille duecento atti di citazione l'impressione che questi numeri siamo un po'cresciuti comunque insomma poco conta poi di giudizi annuali definiti nello stesso periodo sono circa due mila
Il all'anno
E però il rapporto tra convenuti condannati e convenuti assolti in primo grado in quel periodo e pari al circa settanta per cento trenta per cento l'importo di anni e terminati in sedi condanna
è pari a cinquecento milioni di euro quelli contestati un miliardo e mezzo di euro quindi c'è uno scostamento
Quindi ne consegue che la percentuale media il rapporto tra la sommatoria degli importi annuali e complessivi del danno è terminato e la sommatoria degli importi annuali complessivi del danno contestato negli atti
Di citazione e di poco superiore al trentasei per cento
Poi il numero dei giudici fittizie appello i circa novecento un unità le sentenze di condanna sono circa il quaranta per cento l'importo del danno definitivamente terminato ecco
Non supera i sessanta milioni ha dei picchi talora arriva a centoventi milioni
E così via
E comunque questo significa che è soltanto una percentuale ridotta delle richieste di danno formulate con gli atti citazioni in primo grado poi si traduce in condanne tutto ciò
Ci dovrebbe indurre a ritenere che poi appunto motori ein contrasto con una certa stampa il rischio di danno non sia così elevato da potersi determinare un disincentivo all'azione è un rischio tutto sommato contenuto
Non so
Ma quei dati il rapporto tra notizie danni atti di citazione e rapporto tra atti di citazione sentenze di condanna in primo grado e sentenze di condanna in secondo grado
Dovrebbe attestare in modo inequivocabile che ci troviamo di fronte a un organo giurisdizionale assolutamente indipendente
Che valuta appunto i fatti con autonomia senza lasciarsi appunto condizionare d'altro tipo di diciamo legami professionali di corporazione eccetera e che quindi ha che anzi è il diritto rifà i casi una garanzia effettiva insomma dovremmo dire che in questo caso quella preoccupazione no di deterrà di di stimolo all'inazione piuttosto che l'opzione non c'è
Mentre resta la funzione deterrente la funzione deterrente che una funzione particolarmente importante per assicurare l'efficienza e l'amministrazione come ci ricordava la corte dei la Corte costituzionale
Ora
Detto questo però le cose cambiano parte il qualora appunto andiamo ad operare una valutazione del rischio soggettivo del rischio percepito come viene percepito il rischio da parte la gente pubblico
E qui appunto abbiamo delle valutazioni diverse
Potti non le cui bottino le cui cita le cui conclusioni ricordo
Per esempio dice che la giurisdizione contabile invece avrebbe a fianco di un rischio reale ridotto un rischio percepito elevatissimo
E a questo proposito uscita
L'estensione soggettiva della responsabilità amministrativa che andata dilatando sia oltre i Pauline Milla i funzionari pubblici gli amministratori pubblici la detto appunto poc'anzi Guido Carlino dove c'è Maneggio di risorse pubbliche probabilmente c'è responsabilità c'è stata la configurazione di nuove ipotesi di danno non solo il danno all'immagine danno alla concorrenza
Il ma
Personalmente non sono d'accordo con le conclusioni di questo autore nel senso che l'estensione soggettiva l'estensione delle figure di danno risponde all'esigenza e secondo me bisogna andare molto oltre anche in tema di società a partecipazione pubblica rispondere esigenza
Di evitare che ci siano delle zone franche da un controllo giurisdizionale che serve assicurare quella funzione interna Enza se diciamo che secondo la Corte dei Conti costituzionale occorre realizzare una deterrenza nei confronti di comportamenti appunto che possono arrecare
Danno all'equilibrio pubblico ma anche all'efficienza dell'amministrazione non si vede perché appunto bisogna in qualche misura appunto limitare questa logiche stanzia penso inveisce che ci siano due elementi importanti su cui varrebbe la pena
Direi approfondire arricchirla riflessione che riguardano sempre la percezione soggettiva e ci sono dei casi oggi alla ribalta della cronaca che probabilmente appunto su cui la corte dei conti sarà chiamata affronta a confrontarci
E mi riferisco alla del al rischio del valore del danno cioè
Quanto di danno viene attribuito al soggetto va bene l'espansione soggettiva va bene le nuove figure i danno ma quanto di quel del danno causato va appunto effettivamente attribuito all'agente pubblico qui come è noto appunto cioè il in quell'istituto predato dal potere riduttivo
E per cui appunto si posporre HT dico dei soggetti giudicati responsabili tutti
Tutto o parte del valore del danno accertato del valore Tour
Del valore appunto perduto ora
Questi istituto può essere fondamentale ai fini della percezione soggettiva del rischio di danno però affinché appunto Possa incidere sulla valutazione soggettiva e gli agenti pubblici sarebbe necessario che le modalità attraverso le cui la corte esercita il suo potere riduttivo dovrebbero essere resta intellegibili agli agenti pubblici
Sapere in anticipo come la corte ha quali sono gli standard che la corte utilizza nell'esercizio del suo potere distruttivo e quanto di danno va ripartito appunto tra agente pubblico e pubblica amministrazione nel momento in cui si esercita il potere riduttivo ecco
E qui abbiamo delle indicazioni importanti dalla giurisprudenza la Corte costituzionale non a caso era stato Maddalena vi ricordate l'estensore lui appunto sosteneva la natura microchippiamo tutti qui
La vettura appunto sanzionatoria della della responsabilità evitare di addossare e però scrive quella sentenza la Corte Costituzionale nessun paletto che la la la la la la la la l'adottante sentenza la numero centottantatré
Del due mila sette dove si legge che l'intero danno subito all'amministrazione e accertato secondo il principio è la conseguenza diretta immediata del fatto non so non è di per sé risarcibile
E costituisce soltanto il presupposto per il provvedimento da parte del pubblico ministero dell'azione di responsabilità amministrativa
Poi la corte precisa che per determinare la risarcibilità del danno occorre una valutazione discrezionale equitativa del giudice contabile
Però questa valutazione dell'avvenire sulla base dell'intensità della colpa
è deve tenere conto di tutte le circostante circostanze del caso
Probabilmente si tratta di indicazioni che a mio sommesso parere andrebbero appunto sviluppate per definire previamente alla luce di quali standard l'esercizio del potere riduttivo appunto venga a essere l'impiegato laddove invece ho l'impressione che ci sia
Bush
Tutto procedere di tipo caso per caso con obblighi motivazionali anche particolarmente ridotti nel caso in cui il potere riduttivo non si esercita peraltro dice la giurisprudenza anche quella siciliana che non c'è obbligo di motivazione
E cubetto appunto questo direi che e poi c'è un altro profilo che secondo me incide molto sulla percezione soggettiva del rischio del valore di danno e il noi abbiamo appunto che quella quella previsione
Secondo cui i giudici contabili quando procedo nuova quantificare l'importo dei danni erariali imputati alla condotta dannosa e gli agenti pubblici
Dovrebbero verificare anche l'eventuale sussistenza di beneficerebbe anta giuridici nati dalla medesima condotta
Quindi si tratterebbe di quantificare il valore economico di questi vantaggi operare appunto una sottrazione Algebris che ha rispetto al danno
Ora cui il problema vero è da vedere se
Debba essere presa in considerazione il vantaggio che deriva dal singolo provvedimento amministrativo dal singolo comportamento costruttivo di danno
Ovvero se da vada fatta una valutazione più complessiva inserendo il singolo provvedimento la singola azione all'interno appunto di una più generale attività amministrativa di RAI per raggiungere dei risultati quell'Amministrazione di risultato di cui parlava all'inizio in modo tale da ponderare vantaggi e benefici badate bene
Che tutto ciò appunto in un'ottica di efficienza non è estraneo al sistema giuridico in particolar modo al diritto europeo del diritto antitrust perché quando appunto si tratta di valutare la responsabilità per danno antitrust per esempio perché c'è stato
Una in testa un abuso di posizione dominante
Bisogna tenere conto del danno
Però contemperamento lo dice il paragrafo tre dell'articolo centouno del Trattato sul funzionamento l'europea bisogna tenere conto anche delle efficienze che sistema economico può avere a ottenuto grazie appunto una condotta che di per sé anti contenitiva ma ciononostante appunto ha prodotto delle efficienze io credo che questi siano delle considerazioni che potrebbero fornire appunto uno stimolo nella successiva evoluzione giurisprudenziale
Ritornando alla libro di bottino con cui come detto apre alcune cose concordo peraltro no
Direi che c'è lui ritorna sul tema di una
Intervento legislativo che razionalizzi la responsabilità ponga finalmente fine alla dibattito natura risarcitoria natura invece sanzionatori eccetera
Io sono fermamente contrario perché appunto le modifiche legislative talora non tengono conto della complessità della materia
Talora sono dei compromessi dilatori che qui spingono Abballe la ricerca le soluzioni e quindi creano molta più incertezza di qua il che volevano risolvere e quindi mi ha filo alla sapiente opera della giurisdizione alla sapiente opera del giudice
E chiudo citando il suo uno scritto fondamentale di Carl Schmitt ad Albiolo centotrentadue
Dove si delinea la distinzione tra lo Stato legislativo e lo Stato giurisdizionale
Carl Schmitt osservava che nello Stato legislativo il diritto spinti finita con la legge che la regolamentazione realizzata dalla rappresentanza parlamentare
Lo Stato legislativo e fondamentalmente il piccolo tipico di un'era riformisti Ka evoluzionistica che poi vuole realizzare il progresso sul piano parlamentare
Laddove lei tosto dello Stato giurisdizionale richiede che il fatto che il punto del fatto che il giudice decide direttamente il nome del diritto della giustizia
Senza che gli vengono proposte imposte da altri poteri non giudiziali ma politici normazione i relativi a questa giustizia
Che cosa succede Schmitt diceva lo Stato giurisdizionale tipiche lì e prove di stabilità faceva riferimento no alla sistemi inglese ma anche alcuni aspetti del costituzionalismo americano quando tutto è stabile ci fidiamo al giudice quando tutto varia ci affidiamo al legislatore
Non è più così
Noi viviamo a mio sommesso parere in una nuova forma di Stato giurisdizionale
Perché in realtà il diritto diciamo in senso lato legislativo e sempre più confuso caotico caratterizzato appunto da una molteplicità oltretutto di centri di produzione
Lo Stato legislativo di Smith era lo stato imperniato sul Parlamento lo Stato di diritto appunto scritto il diritto di fronte legislativa oggi non è più quello che proviene sono al Parlamento abbiamo gli organismi sovranazionali Ivan gli atti del governo abbiamo appunto le Regioni e gli enti locali
Ecco che in questo contesto alla fine ciò dite perché determina che cos'è il diritto lo fa il giudice quindi siamo in uno Stato giurisdizionale
Solo che il punto è che in uno Stato giurisdizionale in cui tutto si è voluta eccone norme latita il giudice chiamato a risolvere problemi nuovi
Allora come assicurare la certezza del diritto e quindi a garanzia delle nostre libertà ma che sta proprio nella previa conoscenza delle regole che incide quindi anche sulla percezione del rischio di cui parlavo prima
Probabilmente grazie a una responsabilità morale del giudice
Al fatto che sia consapevole
Di portare appunto una responsabilità morale elevata a un dei doveri deontologici che non erano quelli tipici di altre epoche e quindi deve cercare di assicurare uniformità coerenza e prevedibilità alle felicitazioni in questa prospettiva credo che la nomofilachia il ruolo nomofilattico delle Corti superiori assuma un'importanza via via crescente grazie l'attenzione ed altre
Grazie grazie professore Pitruzzella per questa relazione realmente a completa competente
è grazie anche per la sintesi della dà la sua esposizione proseguendo con i ringraziamenti
Voglio ringraziare anche il presidente orefice vedo qui presente neanche direi in ultimo ma non per ultimo il presidente Chiappinelli come presidente del seminario di formazione permanente la Corte dei conti grazie al quale siamo qui in queste due giornate
Di approfondimento e di studio in occasione dei settant'anni dalla Corte dei Conti in Sicilia
A questo punto abbiamo alcuni interventi programmati
Tra i quali mancherà quello del professor Marco Ragusa che darà un contributo scritto perché per un impegno sopravvenuto non è potuto essere presente avremo invece la professoressa cavarsi no che invito ad avvicinarsi che un nel che professore associato di diritto costituzionale presso di Palermo che ci intratterrà sul parametro dell'equilibrio di bilancio nei controlli sugli enti la questione dell'accesso al controllo di costituzionalità
A seguire il professor Nicola Cucullo mentre voi professore associato ma di diritto amministrativo non esita mia di Palermo che ci parlerà del danno ambientale e giurisdizione della Corte dei Conti
Quindi il professor Sebastiano Torcivia
Professore ordinario di economia aziendale nel sito di Palermo che ci tratterà sui bilanci consuntivi dalla Regione Sicilia attraverso analisi economico aziendale dei giudizi per di parificazione della corte dei conti l'ultimo la professoressa Ornella non Spataro professore associato di diritto costituzionale signori Palermo che si tratterrà sull'impatto del controllo a Porto Rico che sussisteva l'autonomia locale
Io mi rendo conto che ci sono argomenti divora importanza
Enorme per quello che riguarda la nostra necessità di approfondimento gamma devo anche rassegnarvi che abbiamo non moltissimi velluti da dedicare a queste importanti relazioni
Stato che teoricamente a mezzogiorno dovrebbe davvero espressa in vita per la sua per le sue conclusioni Bagarella o sarà alle dodici ma magari mettiamoci d'accordo per una cosa intermedia diciamo alle dodici e mezza daremo la parola professoressa iter quindi pregherei
Di interventori programmati
Di regolarsi allora interventi dovuto conto tenendo conto anche degli interventi successivi quelle soprattutto la professoressa Cerasino dirompente seduta Vezzola sono i suoi colleghi non resta più niente
E allora prego professoressa grazie grazie presidente grazie mille a tutti gli organizzatori del convegno per la splendida diciamo iniziativa
Per me è veramente un onore essere qui parlare di questo tema ed è anche un un onere soprattutto per perché appunto intervengo dopo delle relazioni di questo livello diciamo sia le relazioni stamattina le relazioni di ieri
Il mio intervento idealmente si collega un po'alla prima a parte di questo convegno quindi un po'alla sessione presieduta dal vicepresidente della Corte Costituzionale Aldo Carosi però in realtà molti spunti interessanti appunto gli ho Accolti anche questa mattina con le due relazioni col professor del professor Pitruzzella del di del presidente Carlino
Allora il tema ovviamente interessa quello che ha ci diceva prima il professor Pitruzzella cioè viviamo un'epoca di grandi trasformazioni
Grandi trasformazioni del tipo di Stato grandi trasformazioni delle varie dimensioni della sovranità è tutto ciò non ha non può non avere dei riflessi sulla forma che assumono le relazioni fra i pubblici poteri i singoli tutto ciò non può non avere dei riflessi anche sulle categorie come dire che usualmente utilizzano giudici giuristi studiosi per quanto riguarda le garanzie giurisdizione della della costituzione poco fa il prezzo e il che la relazione di Carlino appunto veniva messa in rilievo l'esigenza di rivedere i rapporti tra giurisdizione e controllo
Di riflettere sulla natura del controllo dei pensando anche come dire a quanto ci dice la Corte costituzionale la sua recente giurisprudenza è stata citata sentenza ottantanove
Del due mila e diciassette
La corte costituzionale parto da cui l'organo grazie al quale negli ultimi anni si è dato corpo ovviamente agli effetti della riforma costituzionale del due mila dodici la riforma intervenuta dopo la crisi dei debiti sovrani
Ed è stato grazie all'attivazione del controllo di costituzionalità che è la Corte costituzionale potute intervenire
E grazie anche alla all'uso del giudizio in via incidentale da parte del giudice contabile non dobbiamo dimenticarlo
Una cosa di grande importanza la Corte costituzionale è stata chiamata a ricercare dei punti di equilibrio fra questi processi trasformazione diciamo della forma di Stato e la tenuta dei principi di struttura
Del nostro ordinamento costituzionale e segnalo che è in particolare mi piace ricordare che è la corte
In qualche modo a diciamo così dato nuova vita dei principi costituzionali che sembrava ormai privi di come dire capacità di diventare giustiziabili pensiamo all'articolo tre secondo comma e la Costituzione
è a definito ha ridefinito un po'il significato che hanno dei principi come dire
Che riguardano la materia la contabilità pubblica ampi in particolare quali sono le giudice le acquisizioni della giurisprudenza costituzionale che mi preme segnalare quelle che riguardano l'equilibrio di bilancio come clausola generale capace di colpire dice la Corte Costituzione ogni norma con effetti perturbanti a Sant'gestione finanziaria e contabile mi piace ricordare la sentenza centonovantadue del due mila e dodici
Nella quale si mette in rilievo questa visse espansiva
Del principio della posto all'articolo tanto alla costituzione la corte poi a inciso sulla struttura del sistema delle fonti in questa materia sulla natura sugli effetti delle riserve di legge rinforzate
Poste dalla riforma costituzionale del due mila e dodici sui limiti all'autonomia normativa in materia contabile di regioni ordinarie speciali
A questo proposito ricordo la le sentenze duecentocinquantadue del due mila e diciassette duecentotrentacinque il due mila diciassette
Poi ieri è stato messo in rilievo come la corte abbia inciso sulla natura
Della legge di bilancio superando la concezione appunto alla Bandiagara mi pare ricordava di e già il vice presidente Carosi del bilancio
E in particolare a questo proposito richiama la sentenza sessantuno al due mila e diciotto sinti importantissima secondo me per trattare il tema di questi di cui all'oggetto il mio intervento perché lì il bilancio viene qualificato come uno strumento per i lo strumento principale di decisione
Sulla la allocazione delle risorse e di verifica dei risultati e le politiche pubblica
La corte inciso pure sulla posizione che al decreto legislativo centodiciotto del due mila e undici sugli schemi di bilancio qualificandolo prima come norma interposta addirittura nella sentenza quarantanove del due mila e diciotto molto molto importante
Come legge organica affermazione molto pesante diciamo
Da fare nel no per quanto riguarda la definizione del nostro sistema delle fonti
Bene allora in questa giurisprudenza costituzionale grazie che abbiamo avuto grazie anche all'input della corte dei conti né in sede dico di parifica del leggi del Sud dei bilanci regionali
Che cosa viene fuori che
A parte che una un rapporto tra diritti e l'equilibrio di bilancio il vecchio tema diciamo del costo dei diritti chiare
Già la dottrina per mi cito solo la dottrina americana o sui costi e i diritti libero famosissima dica di Old sessanta Steno aveva già messo in rilievo
è con questa giurisprudenza la Corte Costituzionale riapre il tema della valutazione diciamo d'impatto delle manovre di bilancio sui diritti costituzionalmente garantiti valutazione Dessì che viene condotta verrà condotta nell'ambito del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi
Il bilancio viene qualificato come un bene pubblico ieri ricordava il presidente Carosi Paolo De Ioanna questo proposito
Il bilancio dice la Corte costituzionale in una sentenza centottantaquattro del due mila e sedici diventassi strumento di sintesi e di certezza delle scelte degli enti territoriali sulle entrate sui interventi attuativi di politica pubblica
Di Anzio diventa strumento e di
Misurazione di valutazione
Della responsabilità dei rappresentanti del corpo elettorale cui si apre questo tema evocato da Chiappinelli sulle situazioni giuridiche soggettive anche a entrano dentro questi
Giudizi diciamo a sui
Dirà di contabilità allora la Corte costituzionale ci dice attenzione attraverso le tecniche di redazione del bilancio del rendiconto regionale che diventano strumenti di garanzia dell'accountability questa è la parola usata dalla corte
Degli amministratori pubblici con mandato politico elettorale allora
Diciamo si garantisce che cosa il principio democratico non solo il principio personalista non so il principio di uguaglianza in senso sostanziale ma soprattutto il principio democratico
E queste tecniche di controllo di costituzionalità che re che garantiscono la tenuta l'effettività di questi principi costituzionali
Sono le tecniche del giudizio irragionevolezza razionalità del leggi degli atti normativi delle ragioni dello Stato in materia di bilancio ripeto tutto ciò non sarebbe stato possibile assenza che il giudizio in via incidentale fosse stato aperto alla corte dei conti in sede di controllo per le regioni il quadro qual è oggi che abbiamo due vie d'accesso alla Corte Costituzionale la via d'accesso in via principale il Governo per può impugnare le leggi regionali di bilancio dire e i rendiconti è in via incidentale la Corte dei Conti che in sede di Peri di parifica può impugnare
In particolare abbiamo queste sentenze del centottantuno beni e quindici ottantanove del Duemila e diciassette che ci parlano dell'accesso in via incidentale della Corte dei Conti per la corte dei conti
In sede di controllo
Qual è il problema che che mi sono posta che chiunque che è questo che attualmente terzista una zona grigia quella che noi chiamiamo una zona franca forse di controllo di costituzionalità
E che riguarda la contabilità e gli enti locali
è perché in questa in questo settore
è difficile rendere giustiziabili principi costituzionali sull'equilibrio di bilancio e le scelte del legislatore sull'ordinamento contabile diciamo così degli enti locali
E a questo proposito bisogna valutare se le categorie del processo costituzionale che io ritengo debba essere intesa in senso flessibile possano consentire l'accesso al giudizio di costituzionalità in via incidentale alla corte dei conti le sezioni di controllo che operano in base all'articolo duecentoquarantatré quater comma sette del testo unico degli enti locali
Ci si scontra con che accostato a una concezione del giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale basta cito per tutti Zagrebelski Lele le tesi di rombo il desidererebbe Hînceşti in base alla quale sto taglia taglio arrivo alla fine grazie
In sostanza questo giudizio in via incidentale deve essere affidata essere preordinato a garantire esigenze della legge dell'esigenze dei diritti è in queste tesi
Si chiude la possibilità che nei procedimenti controllo si possano sollevare le questioni di legittimità costituzionale tuttavia come ci ha messo bene in luce non solo agli la relazione i Chiappinelli anche in questi procedimenti vengono in rilievo delle situazioni giuridiche soggettiva perché si hanno questi procedimenti ma in questi precedenti ma non è in gioco
Anche diritti a garanzia dei diritti
è e quindi tra l'altro anche in quei in questi procedimenti va tenuto presente che bisogna evitare che si realizzino zone franche di giustizia costituzionale con riferimento alla clausola generale dell'equilibrio di bilancio soprattutto vai a bassi va assicurato che diciamo così
Vi sia la possibilità di un controllo di queste disposizioni come ben sappiamo non ci sarebbe teoricamente a possibile di controllarle
In via in via principale per il proprio diciamo per la perché il governo dovrebbe impugnare leggi statali ecco non può farlo le Regioni dovrebbero impugnare leggi statali che riguardano la contabilità locale in base agli orientamenti della giurisprudenza costituzionale anche questa non sarebbe possibile praticamente sanno in modo molto limitato a difesa delle attribuzioni delle stesse regioni
E allora ridendo ampiamente condivisibile la soluzione della sezione regionale di controllo di della Campania che con un'ordinanza pubblicata recentemente in gazzetta ufficiale la settanta del due mila e diciotto
Ha sollevato una questione di legittimità costituzionale dei piani di riequilibra disciplinare riguarda i piani dire qui Liberio
Più gli annali è eh no utilizzato come dire un po'o del degli obiter o comunque delle affermazioni della Corte costituzionale Pesenti appunto nella più recente giurisprudenza
Perché punto in questa ordinanza che credo che sia stata in qualche modo seguita alla sezione siciliana però questa ordinanza io non l'ho ancora letta Miglio sarebbe molto vederla
Sì fa leva sulla giurisprudenza costituzionale proprio per per dire un po'ormai questi confini tracciò Pierre giurisdizione azioni amministrazione il controllo che cosa e si è trasformato c'è stata una giurisdizionalizzazione di questa funzione per cui anche per questa via bisogna aprire il controllo di costituzionalità alle sezioni regionale di controllo in particolare facendo leva su queste tre condizioni
La il nella la facendo leva sull'idea che appunto si applichino pari a parametri normativi in questi all'esercizio di questa funzione che il provvedimento assunto alle sezioni a giustiziabile e che ha assicurato ampio contraddittorio con il soggetto controllato
Tra le altre cose queste in questa ordinanza si usa giustamente si interpreta correttamente anche è il tipo di controllo che bisogna diciamo come dire da quel tipo di valutazioni che il legislatore è chiamato a fare nella definizione di queste regole di contabilità
Evocando anche cui il giudizio di ragionevolezza e le leggi
Che non sarebbe presente in questa disciplina impugnata davanti alla Corte costituzionale vedo che il presidente mi richiama all'ordine e mi dispiace dove diciamo d'aver sottratto ulteriore tempo alla discussione
Buon lavoro
Grazie professoressa anche per la sua con la sua a brevità oltre che per la interessante relazione adesso dare la parola al professor Nicola Cucullo
Io sono molto tentato di fare un piccolo break però questo piccolo break che ci porterebbe ancora più villa con gli orari e allora suggerirei di fare come già qualcuno di voi sta facendo che se non tutti assieme ma magari a due a due non di più uscite prendete un caffè tornata perché questo potrebbe essere come dire la soluzione più equilibrata voi se volete fare un break basta che me lanciato l'urlo io faccio un break
Però faremmo molto tardi
E allora grazie al professor Gullo al quale raccomando di essere ancora più Brescia e dalla sua drogheria Cavasin ovvio se non ce la facciamo
Viola Bisio intervento poi rinviando al coscritto oltre precisazioni o ovviamente anche io l'esigenza di ringraziare il presidente la Corte dei conti il comitato organizzatore il comitato scientifico
L'invito a questo prestigioso convegno che diciamo è anche un'occasione di confronto e di scambio tra il mondo accademico e questa prestigiosa istituzione
Io ho individuato come tema la giurisdizione della Corte dei conti in materia hanno ambientale
Che diciamo a subito nel corso di questi negli ultimi decenni una certa evoluzione dal punto di vista legislativo e sconta ancora secondo me diciamo un quadro giuridico
Poco chiaro e disorganico che deriva insomma dalle scelte compiute
Dalle gelato ora delegato in sede di approvazione del Codice dell'ambiente oltre storico ambientale che ha delineato un modello abbastanza nel Complesso di accertamento della responsabilità
Ambientale
Parto subito da una considerazione diciamo necessarie importante
La corte dei conti ha ha svolto storicamente un ruolo significativo determinante nella formazione del diritto ambientale italiano soprattutto diciamo in quella fase più realistica degli anni settanta quando mancava ancora una legislazione statale di riferimento
Ma io organi della giurisdizione appartiene alla corte costituzionale la Corte di Cassazione ma anche la corte dei conti hanno contribuito a dare una rilevanza giuridica all'ambiente superando tra l'altro quella lettura riduttiva che era stato offerto da un famoso saggio di Massimo Severo Giannini
Del mille novecentosettantatré che considerava diciamo questa categoria come una mozione meramente descrittiva di una pluralità di interessi pubblici tutelati dall'ordinamento giuridico
E invece diciamo
Io organi della giurisdizione avvertendo l'esigenza diciamo di dover garantire anche una tutela delle situazioni soggettive correlate ai danno ambientale hanno cominciato a dare una diciamo una fisionomia più chiare più precisa questo bene giuridico e in quest'ottica diciamo non non si tratta diciamo di sopravvalutare visto il contesto in cui ci troviamo ma la giurisprudenza contabile è stata estremamente importante perché ha contribuito a delineare l'ambiente come bene giuridico unitario
Immateriale anche Complesso che può essere correlato a un interesse della collettività
E che quindi merita diciamo una protezione anche se non rientra nei beni pubblici tradizionali che sono individuati dal Codice Civile od non così può diciamo ricollegare in senso stretto ad una nozione tradizionale di patrimonio
E chiaro diciamo che questo Processo di estensione della giurisdizione della Corte dei Conti in qualche misura accompagna anche un'evoluzione della stessa nozione di danno erariale che diciamo che esce dai confini strettamente contabili distici
E patrimoniali scrissi per a diciamo in qualche misura incorporare anche la lesione di interessi generali della collettività
Di cui è titolare lo Stato in quanto ente esponenziale della comunità territoriale
E allora diciamo questa giurisprudenza ha cominciato appunto a a segnare anche è una attenzione a questi particolari profili e ha dato diciamo il suo apporto nella elaborazione diciamo di questa disciplina di ordine generale che poi confluita nel diritto dell'ambiente
Soprattutto questa nozione di
Diritto ambientale
O meglio la nozione di danno ambientale come danno pubblico collettivo che viene diciamo ricostruita
Dalla corte dei conti è estremamente importante anche in un certo senso per assegnare Poli le tappe successive della stessa legislazione ambientale
Che nel momento in cui decide finalmente di intervenire di offrire diciamo degli strumenti giuridici
Più incisivi e dirette in materia di protezione giuridica accoglie proprio questa concezione che era stata plasmata nella giurisprudenza
Contabile che confluisce la nozione di illecito ambientale che essi emerge dalla legge istitutiva
Del ministero l'ambiente la legge trecentoquarantanove del mille novecento ottantasei
Però questo è un provvedimento legislativo come voi ben sapete in un certo senso paradossale anche per il ruolo spesso della corte dei conti perché nel momento in cui in un certo senso raccoglie gli esiti più significativi delle interpretazioni anche della corte costituzionale
Fa una scelta per quanto riguarda le modalità di accertamento della responsabilità ambientale che spoglia il giudice ambire contabile ha diciamo che la sua tradizionale e funzione in materia di responsabilità amministrativa perché devo onde la giurisdizione in materia di danno ambientale indipendentemente anche dalla qualificazione giuridica dei soggetti che hanno posto in essere
L'evento dannoso al giudice ordinario lasciando quindi in via residuale alla giurisdizione contabile soltanto quelle controverse che riguardano i cosiddetti danni indiretti e diciamo che e si possono ricollegare alla necessità di dover risarcire i terzi che sono stati lei si appunto da un comportamento illecito che ha configurato un evento dannoso e che è stato posto in essere da un dipendente pubblico
Sì diciamo che lavoro ovviamente questo segna un forte ridimensionamento dell'ambito applicativo
Della giurisdizione contabile però dobbiamo dire che parallelamente diciamo non
Questa scelta di politica legislativa non hanno sortito e gli effetti sperati perché diciamo il contenzioso instaurata dinanzi al giudice ordinario è stato estremamente ridotto
Benché sia stata prevista un'ampia legittimazione ad agire a favore sia dello Stato sia degli Enti italico vettoriali
Allora qual è il il problema su cui punto volevo poi soffermare la mia attenzione anche se mi rendo conto che l'andamento dei lavori richiede diciamo una certa sinte si è l'esame
Del regime giuridico che deriva dal testo unico ambientale del due mila e sei che come sappiamo diciamo
Alla articolo tre tre il trecentotredici comma sesto sembra prevedere diciamo un ritorno della giurisdizione contabile
Abbinata peraltro a a una formale abrogazione dell'articolo diciotto della legge nel mille novecentottantasei ad eccezione del comma quinto
In realtà diciamo per riuscire a
Delineare diciamo quali sono le le problematiche più rilevanti bisogna diciamo ricordare
Che colpe storico ambientale è stato introdotto un meccanismo abbastanza complicato per l'accertamento della responsabilità ambientale
è stato previsto quello che la dottrina giusto bici Sica qualificato come il sistema a doppio binario
La competenza viene ora attribuita in via esclusiva
Al ministro dell'ambiente sulla base diciamo la copertura costituzionale che offrirebbe tra l'altro l'articolo centodiciassette della Costituzione comma secondo che attribuisce proprio alla legislazione esclusiva dello Stato la tutela
Dell'ambiente e dell'ecosistema
Bah il l'autorità pubblica il ministro per l'Ambiente
Si trova di fronte a diciamo a una a alternativa ad una molteplicità diciamo di di strumenti giuridici che può utilizzare per assicurare i un la risarcimento del danno ambientale e quindi diciamo sanzionare i comportamenti anche lei fitti che gli hanno verificato da un lato è prevista una sorta di azione amministrativa
Cioè di procedimento ad hoc che può essere avviato dal ministro dell'ambiente
Che parte diciamo con una fase interlocutoria in cui vengono delineate
Alcune misure di ripristino ambientale qualora diciamo i soggetti responsabili del fatto non ci siano adeguati il ministro all'Ambiente può o adottare con la così detta ordinanza ingiunzione
Dall'altro lato però rimane salva la possibilità di
Proporre un'azione civile per il risarcimento del danno eventualmente anche in sede di costituzione di parte civile nell'ambito del giudizio penale
E quindi diciamo è un tipo di tutela che è incentrato evidentemente sulla ruolo significativo è preponderante del ministro dell'ambiente tuttavia l'articolo trecentotredici precedentemente richiamato al sesto comma
Prevede diciamo un possibile ingresso della del pm contabile nel momento in cui stabilisce che terminata appunto l'istruttoria qualora il responsabile sia un soggetto sottoposto alla giurisdizione della Corte dei Conti
Che non abbia provveduto al ripristino ambientale entro un termine prefissato il ministro all'Ambiente anziché ingiunge il pagamento del risarcimento per l'equipaggio per equivalente
In via rapporto all'ufficio dalla procura regionale presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti competente per territorio
E quindi consente l'instaurazione di un giudizio di responsabilità di non se dinanzi agli organi punto della giurisdizione della corte dei conti
La questione diciamo che dibattuta nell'ambito della giurisprudenza contabile nonché da tutte le regioni pubblicistica e l'ha portata
Di questa diciamo nuova apertura della giurisdizione contabile perché indirizzi che sembrano emergere diciamo sul piano giurisdizionale
Alla luce anche della forma l'abrogazione dell'articolo diciotto
Vengono diciamo puntano ha un'aria espansione ampie generale della competenza della corte dei conti sul danno ambientale che ovviamente sia stato posto in essere da agenti pubblici
Ma parte dalla dottrina giusto pubblicistica e anche le sezioni unite della Corte di Cassazione con una sentenza del due mila e quattordici continuano a ribadire
Che il danno ambientale rimane al di fuori diciamo di una competenza diretta ed esclusiva
Da parte della Corte dei Conti che in qualche misura sarebbe condizionata dall'iniziativa dall'attività del ministro prima diciamo poi di poter assumere le proprie iniziative è una questione molto delicata che diciamo in qualche misura condizionata anche dalla farraginosità delle disposizioni del testo unico ambientale che in tanti altri casi sono piuttosto carenti però ci consentono le questo l'ultima sollecitazione che per me mi permetto di dare di lui riproporre una diciamo nuove e più complessiva valutazione di questo sistema della responsabilità ambientale che obiettivamente se guardiamo diciamo i risultati dal punto di vista dell'effettività la tutela è stato molto carente quindi forse bisognerebbe avviare una riflessione seria che punti anche a un recupero della giurisdizione contabile proprio come presidio la legalità e salvaguardia di un bene fondamentale quale quello dell'ambiente grazie per l'attenzione
Grazie professor io comprendo lo sforzo di sintesi però il tempo quello che purtroppo
Sì adesso diamo la parola professore Sebastiano Torcivia
Anche a lui la preghiera
Siamo veramente fuori tempo massimo di già quindi
Il meglio possibile del liceo grazie
Soltanto un rapidissimo ringraziamento al comitato scientifico perché ritengo di essere l'unica aziendalista all'interno di queste due giornate quindi vorrei portare un contributo che come si potrà cogliere avrà un registro diverso rispetto a quelli che mi hanno preceduto
Il tema è quello della contributo che i giudizi parificazione che riguardano i bilanci consuntivi della Regione Siciliana possono dare soprattutto su questi valori che sono stati citati diciamo in queste due giornate cioè il bilancio bene comune logiche che County BdT bilancio come operazione diciamo di trasparenza
Io andrò per punti presidente proprio per rispondere all'esigenza diciamo di tutti non c'è dubbio che i bilanci della Regione siciliana sono connotati da una grandissima complessità e ve lo dice un soggetto che insegna appunto economia delle aziende delle amministrazioni pubbliche bilanci anche pubblici
La corte da sempre a messi in evidenza come per esempio andiamo per flash il livello e il volumi dei residui attivi che sono stati oggetti come sappiamo a seguito dell'armonizzazione contabile di un processo di riaccertamento appunto straordinario
Non sempre sono stati pienamente attendibili
E e la ritrova e nella stesso nello stesso di accertamento straordinario che ha portato diciamo a una situazione in cui vorrei molto interessarvi saltando tantissime parti riservandomi agli atti diciamo il contributo volevo soltanto farvi notare ho analizzato i di cinque patrimoni netti i livelli dei patrimoni netti dei degli ultimi cinque esercizi finanziari della Regione Siciliana
Regione Sicilia nel due mila dodici aveva un patrimonio netto di circa settecento milioni attivo nel due mila tredici diventa due miliardi duecentocinquantaquattro milioni nel due mila quattordici diventa negativo
Per otto centodiciannove milioni
Nel due mila quindici diventa negativo per otto miliardi cinquecento milioni nel due mila sedici permane negativo con un leggero miglioramento al sette miliardi seicento milioni vorrei soltanto che per un attimo in dieci secondi riflettessimo su cosa vuol dire per un'azienda perché
Che la Regione e anche un'azienda non è solo un'azienda ma è anche un'azienda cosa vuol dire avere un patrimonio netto negativo
Tutti i grandi cultori economica aziendali ci dicono che il patrimonio netto può essere definito come una misura di diritti patrimoniali che può essere soddisfatta in via residuale attraverso le attività dopo che siano stati soddisfatti tutti i terzi creditori immaginiamo per un attimo è chiaro che un'operazione didattica
Che tutti i creditori
Il bilancio della Regione Siciliana nel due mila sedici espone esattamente tredici miliardi seicentosessantotto milioni di debiti così sintetizzabili in cinque sole poste otto miliardi di mutui ed i debiti due miliardi di trasferimenti
Due miliardi verso i clienti del servizio sanitario nazionale due miliardi sotto la voce altri non definito bene nello stato patrimoniale
E quindi di conseguenza avendo attività patrimoniali soltanto per sette miliardi si evidenza un patrimonio netto negativo di sette miliardi sette miliardi mi correggo esattamente sette miliardi virgola sei sette miliardi e seicento mila qual è il punto di diciamo di tenuta di un'azienda di questo tipo che probabilmente in altri contesti non avrebbe nessuno spazio di operatività che questi otto miliardi sono naturalmente questi debiti sono mutui a medio-lungo termine come sappiamo di cui bisogna garantire la tenuta del costo del finanziamento annuale che mediamente sui trecento milioni l'anno
Solo attraverso questo meccanismo di spostamenti in avanti e per il fatto che sono stati interessate le generazioni successive nel conto del patrimonio
E sono stati rinegoziati i debiti fino al due mila e quaranta due ci sono debiti della regione siciliana fino all'anno due mila e quarantadue
Quindi il tema della cosiddetta equità intergenerazionale notissimo a livello dottrinario essenza altro sotto gli occhi di tutti i nostri figli le nostre generazioni a seguire sanno che qualunque sarà la formula di governo non v'è dubbio che bisogna che auspicare che la Regione sia nelle condizioni naturalmente di mantenere ovviamente gli impegni assunti e questo a prescindere da qualunque abbassamento o livellamento del rating che si può avere ma siccome siamo circa un mese e mezzo dal prossimo giudizio di parificazione di cui poi saremo diciamo presenti mi vorrei soltanto segnalare che nell'ultimo bilancio approvato consuntivo con tutte le vicissitudini che abbiamo saputo e che il cui abbiamo assistito ci sono delle voci assolutamente naturalmente il mio non è un giudizio contro la Corte dei conti nazionali chiesta di collaborazione e di concordanza su ciò che si può fare vi cito per esempio soltanto senta per flash alcuni punti nodali
Tra le partecipazioni delle della Regione Siciliana si scrive ancora la partecipazione al capitale sociale del Banco di Sicilia che come noto non esiste più divisione Sicil cassa in liquidazione
Per cinquantanove milioni di euro che per noi che siamo abituati anche alle lire sono cento miliardi di vecchie lire forse ci aiuta a capirlo meglio
Di cui ho personalmente esprimo tutti i dubbi di una possibile valorizzazione a parte con le recenti conclusioni della Sicilia cassa per non parlare è scritto nel prato patrimonio nel bilancio regione siciliana l'assenza totale di ricatti risconti attivi non sono stati calcolati
Per non parlare della presenza di conto di approfondire questa questa questa fattispecie
Ventinove milioni di conti d'ordine cioè di garanzie prestate dalla zia e dalla Regione Siciliana
Nei confronti di alcune aziende relativamente a una legge per gli investimenti turistici che risale al mille novecentosettantadue cioè a quarantasei anni fa e che ancora oggi sono nell'ultimo conto del patrimonio chiuso al due mila sedici del bilancio della Regione Siciliana
Cosa allora voglio dire vado assolutamente sempre a concludere che cosa si notano i giudizi parificazione ripeto negli ultimi anni ogni volta il la procura che poi ovviamente sottopone i propri libri i propri giudizi finali
Richiede
Ho la regolarità sempre del conto del patrimonio con l'esclusione guarda caso di alcune sotto compie voci che sono proprio le attività finanziarie a medio lungo termine di cui ho parlato i beni immobili gli oggetti d'arte i beni immobili
In alcuni casi chiede la richiesta di sospensione del giudizio ricorderete tutti voi che quello che ha chiesto nel giudizio di parificazione due mila sedici prima poi della modifica in corso da OLAF quando poi è stata richiesta la richiesta di irregolarità per la prima volta nell'ambito dalla Regione Siciliana
E allora ci si chiede ma come mai queste voci che da tre anni da quattro anni sono sempre oggetto di diciamo di sospensione del giudizio ovvero come dice la procura di esclusione da quella che viene richiesta che la richiesta sempre della regolarità
Come mai non sono oggetto di ecco di uno specifico appunto interventi in questo senso chiedo una logica di collaborazione tra la la Regione e naturalmente la Corte dei conti
E poi da ultimo ripeto mi scuso per la frammentarietà la relazione sicuramente molto più organica facciamo l'ultima prova barra provocazione
Prendiamo i risultati in sintesi del Bilancio dalla Regione Siciliana al Duemila sedici
Al due mila sedici c'è un risultato positivo dell'esercizio per novecento venticinque milioni chiunque sarebbe portato a dire è andata bene no la differenza deriva dai componenti positivi e negativi del reddito del conto economico
Piccolo particolare andiamo a vedere il risultato di amministrazione cui siamo molto più abituati dal punto di vista della contabilità finanziaria
C'è un valore negativo di novanta nove milioni di euro ma non è finita perché risultati l'amministrazione si debba realizzare nella sua composizione con prevede il centodiciotto non è come sappiamo tutti l'armonizzazione contabile non nella Sœurs pronto soccorso
La composizione del trentuno dicembre del risultata amministrazione
E soltanto in prima battuta era cinque miliardi ottocento novantasei milioni negativo poche a seguito della richiesta del della procura punto del giudizio di parificazione dell'impegno della Regione questo importo è divenuto sei miliardi zero novantotto ma non è finita perché in questi sei miliardi siano novantotto in cui uno si sarebbe portato a dire dico uno un soggetto votato dico
Non necessariamente di cultura appunto contabile sia un disavanzo di questo tipo debbo necessariamente preoccuparmi si legge nel conto del patrimonio che a fronte di questo disavanzo complessivo sono assicurate tutte le coperture anzi di più
Vi ha assicurato una copertura per sette miliardi rispetto al disavanzo da ripianare
Di sei miliardi tanto che si scrive che questa eccedenza di copertura può essere destinata a coprire la perdita registrata nel due mila sedici e che trae origine dai rendiconti del due mila quattordici e del due mila quindici concludo
Io mi sono perso
E faccio il professore
In seguito a trentaquattro anni queste cosa generazioni di studenti tutti mi materiali ci sono tutti i materiali della Regione Siciliana
Tutte le relazioni di parificazione della Corte dei Conti le tesi le tesine io credo che se noi non affrontiamo una volta per tutte un'esigenza di avvicinare sempre più la dottrina economica aziendale con la contabilità di stato
Con la contabilità come voi vi ascolto e vi stimo tantissimo di conosco da tantissimo tempo però mi permetto di dire che io noto una visione esclusivamente atomistica nei vostri giudizi
La visione mediatica del trenta giugno del primo luglio del due luglio il giorno in cui c'è il giudizio di parificazione il tre luglio non è più una notizia il quattro luglio non è più una notizia
Lo sarà quest'anno nuovamente al trenta giugno al primo luglio e le analisi sono sempre fatte atomistico un economista aziendale consentitemelo è un soggetto che guarda i risultati di medio lungo termine
Che mette indie a sistema questi valori che si chiede come è possibile scusate un brevissimo passaggio indietro che questi novecento ottantacinque milioni che hanno costituito perché novecentoventicinque milioni che hanno costituito il risultato positivo sapete
Siccome ha migliorato la riduzione del patrimonio netto negativo se facessimo un un divertissement ENI potessimo avere sempre questi risultati positivi sapete quanto tempo occorre per riportare il patrimonio netto negativo della Regione Siciliana in un patrimonio positivo dieci anni
Dieci anni noi de aspettiamo questo allora in conclusione io credo che sia importante che tutti insieme si riscopra questo senso della comprensibilità
Comprensibilità di risparmio avrei potuto leggervi delle espressioni che si sono assolutamente criptiche
Nell'ambito appunto di un linguaggio che è assolutamente i per specialisti cos'soprattutto all'interno dell'assessorato
Dell'economia credo che sia importante con lo diceva il presidente
Di fare qualche cosa insieme all'assessorato ma o con cui collabora ha collaborato a tanto tempo
Per rendere possibile une count ability diciamo del bilancio della Regione e che possa essere compreso io dico dal comune cittadino dal cittadino comune ovviamente all'interno di una complessità che non può venire meno grazie
Grazie allora l'ultimo intervento programmato la professoressa Ornella Spataro
Professore se non le dico che per la brevità perché siamo già fuori tempo massimo ci affidiamo alla sua benevolenza
Senza togliere naturalmente la la possibilità di intervenire come meglio potrà grazie anch'io affine agli iscritti conciliazioni più sviluppata intanto in
Mi associo ai ringraziamenti nei confronti del Comitato organizzatore del comitato scientifico
Carignano coinvolta sono punta anche io onorata di partecipare a questa celebrazione così significativa così importante
Mi scuso peraltro in anticipo con l'uditorio perché anni trovo qua nella scomoda posizione di intervenire per ultima e quindi diciamo mi trova d'aggravare una mattinata che è stata già densa di contenuti cercano pertanto di raccogliere l'invito alla brevità
Dunque il mio intervento riguarda la materia dei controlli è l'impatto che ha le funzioni esercitate dalle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti hanno sul sistema dell'autonomie locali ovviamente un tema amplissimo
Che io cercherò di guardare da un'angolazione specifica
L'impatto questi impatto l'impatto notevolissimo della sua rilevanza ci rendiamo conto ogni giorno la cronaca quotidiana di questi giorni ci consegna questo dato con un nitore dirai a voluto sono messi in gioco prassi obiettivi risultati dell'azione degli enti territoriali con ICT anche dal punto di vista della valutazione dell'opinione pubblica Ca'troppo spesso non sono riuscito diari
Dunque mi sono interrogata sul rendimento di questi controlli della che le sezioni regionali così autorevolmente esercitano sul sistema delle autonomie locali
è sul fatto che probabilmente c'ha una sorta di ritardo culturale da parte degli interroga degli interlocutori locali che inibisce arte a questi controlli la possibilità di esprimere quella che dovrebbe essere alla loro missione missione che in qualche modo diciamo forse illuministica ma anche un po'era stata prefigurata dal legislatore ma che soprattutto è stata definita dalla Corte costituzionale che ha nella sua giurisprudenza a accompagnato interpretandolo puntualmente questo processo evolutivo del sistema dei controlli in più
Perché ha parlo io di questo atteggiamento un po'di ritardo culturale degli interlocutori locali questo mi ritmi pare che risulti evidentemente proprio dal da ciò che accade ogni giorno no
Non facciamo altro che assiste Lecce giungono notizie di lentezze di ritardi dell'amministrazioni locali nel portare a compimento le procedure di approvazione di bilanci e rendiconti oppure c'è acqua esso si somma anche un ritardo in qualche modo degli ordini dalla revisione nell'espletare quella che dovrebbe essere loro funzione di filtro nei confronti della Corte dei Conti trasmettendo i dati e le informazioni che sono propedeutica all'esercizio del controllo
Quindi mi richiamo un po'a quello che diceva il professore Torcivia poc'anzi no manca un atteggiamento collaborativo ma anche un atteggiamento collaborativo da parte degli Enti locali sottoposti a controllo è quarzo come cercherò di spiegare
In qualche modo impedisce ai controlli di svolge la loro funzione preventiva
E qui appunto come ha bene spiegato molto più autorevolmente io al professore Pitruzzella viene amano l'efficace che dovrebbe essere un'efficacia deterrente di questi controlli nei confronti di pratica che possano apparire impropria elusive se non addirittura scorretto illegittima
Cosa succede
L'origine va beh il contesto nel quale si inserisce l'evoluzione dei controlli ovviamente un contesto amplissima il contesto costituzionale inciso dalla novella del due mila dodici dalla legge di attuazione
Non sto qui a ricordarlo è stato già ampiamente tratteggiato così si stanno molto più agevolmente in quanto non posso farlo io
A come è stato ricordato chiari nella relazione
Dal etniche piena e lì il due mila dodici è l'anno della svolta no in cui abbiamo tra grandi novità legislativa la legge costituzionale numero uno alla legge di attuazione duecentoquaranta tra il decreto legge centosettantaquattro tra in attuazione di questo nuovo pontaie Sisto
Che pone i principi di equilibrio di bilancio di sostenibilità come principi fondativi dell'azione delle pubbliche amministrazioni
Determina quasi una rivoluzione epocale nel sistema dei controlli Cai si può senz'altro paragonare per la sua valenza a quella che è stata l'introduzione dei controlli successivi gestione con la legge del mille novecentonovantaquattro
Tutto questo determina un ruolo sempre più incisivo della Corte dei Conti
Un ruolo che ha di intervento sul sistema dell'autonomie locali che sia che ha conosciuto l'andamento diciamo incrementale a livello esponenziale ma questo incremento non è soltanto un incremento quantitativo
Cioè non solo si sono moltiplicate lei fattispecie su cui la Corte dei conti è chiamata ad intervenire
Ma è un incremento sicuramente qualitativo perché ha si è profondamente amplificata la incisività del controllo della Corte dei Conti su il sistema di gestione e di amministrazione locale
L'evoluzione di questo sistema di controlli è stato puntualmente definita dalla Corte costituzionale io qui diciamo domando andare molto velocemente ricordo soltanto una importantissima sentenza del due mila quattordici
Dove la corte costituzionale ha chiarito cara i controlli sulle amministrazioni locali
Sono controlli card non esprimono una supremazia dello Stato
Nei confronti degli enti territoriali texano parti costitutive della Repubblica che sono chiamate in quanto tali a essere compartecipi degli obblighi che all'ordinamento assume nel contesto europeo sul piano degli equilibri finanziari e di bilancio
Ed è proprio questa strumentalità con gli obblighi derivanti Dalida politica di matrice europea che giustifica la valenza di questi controlli che può apparirà una valenza che comprime l'autonomia locale ma che in realtà è una diciamo surf questi controlli funzionassero veramente se ci fosse quell'atteggiamento collaborativo un po'partecipativo di partenariato
Degli attori locali potrebbe ma si esprimono una valenza di supporto enorme al corretto che lo svolgimento dell'autonomia locale perché potrebbe aiutare gli enti interessati a svolgerà la politica pubblica anche un circuito di legalità di correttezza di sana gestione finanziaria
Il controllo della corte dunque apparentemente diciamo Onna il bilanciamento tra principio autonomistico principio dell'equilibrio di bilancio privilegio quest'ultimo ma in realtà e le autonomie locali percepiscono guasto cioè intendo lo questo controllo come un controllo coercitivo
Un controllore repressivo dell'autonomia politica locale in realtà non è così sa e la valenza dell'autonomia politica locale gli Enti locali dell'impresa correttamente
L'intervento della Corte dovrebbe riguardare finalità dovrebbe essere preordinato ecco finalità di contenimento e razionalizzazione della spesa e non dovrebbe estendersi ad una valutazione di merito
Sulla decisioni sulle funzioni che la spesa strass hanno determinato queste scelte sono scelte di mai rito che concernono il piano dell'autonomia politica quindi alla responsabilità politica
Questi due piani però sono strettamente strettamente necessariamente interconnessi perché agli esiti delle attività delle sezioni regionali pongono in evidenza anche in maniera mediche mediatica quasi punto diciamo brutale in certi casi pongo in evidenza dinanzi all'opinione pubblica la responsabilità dei participi carte sono preposti a comperare scelte distanza nell'ambito delle singole amministrazioni sul piano dell'impianto della spesa pubblica dalla ricchezza pubblica
In
Sì sì sì sì va bene
Dunque è qui mi riaggancio a ciò che ha ricordato anche la mia collega gli Sakallah sino per cui la Corte costituzionale ha definito il bilancio come bene pubblico in quanto documento che appunto serve a rendere nota alla collettività locale e prima ancora diciamo alle assemblee rappresentative necessari interposizione
La responsabilità di chi ha anche assunto delle promesse perché il Bilancio
Dall'ente locale in qualche modo dice la Corte ha un documento TAC consente alla collettività di valutare la credibilità degli impegni assunti è quindi il mantenimento delle promesse elettorali
Ora se questa consapevolezza di fosse allora dovrebbe esprimersi pienamente quella finalità che nella sentenza che ho ricordato prima la Corte costituzionale affida al controlli una finalità preventiva
La finalità delle nuove forme di intervento della Corte dei Conti infatti non dovrebbe essere una finalità da esprimersi necessariamente soltanto ex post sei sistema funzionasse correttamente la funzione dei controlli dovrebbe essere preventiva cioè dovrebbe intervenire il controllo
In una fase che acconsenta l'adozione da parte dell'ente territoriale interessato di interventi correttivi adeguati onde evitare che il pregiudizio all'equilibrio del bilancio si verifichi e si aggrava i anche in maniera grave tale da portare il dissesto quindi la natura preventiva appunto alla funzione di deterrente direi quasi una funzione educativa o rieducativa
Dei controlli perché questo accada però ci vuole maggiore consapevolezza da parte delle amministrazioni territoriali interessate
I punti di criticità sono tanti sono emersi gli aghi sono emersi oggi emergono dalla relazione annuale del presidente graffitaro allora se l'occasione di inaugurazione dell'anno giudiziario
Cito qualche elemento mai diciamo che appare massimamente mirante a per esempio Saetta il momento in cui si svolge la gestione è il momento in cui interviene il cui si può realizzare il controllo c'è una sfasatura temporale notare vuole come purtroppo sovente accade
è chiaro che questa funzione preventiva non si può realizzare e quindi in radice viene vanificata la ratio dei controlli la ratio legislativa manca la ratio che ha la Corte costituzionale nella sua interpretazione ha dato a queste formalità
Apparentemente sono fortemente coercitiva dell'autonomia locale
Io qui diciamo mi vedo costretta
Dagli guardiamo Italie del Presidente ad andare molto velocemente e quindi dico soltanto che ha fintanto che non ci sarà un atteggiamento più maturo da parte degli interlocutori locali
La finalità elesse la missione di questi controlli non potrà esprimersi pienamente quindi continueranno ad assistere a questo contraddittoria questa dialettica però intrisa di le criticità di fragilità tra sezioni regionali della Corte dei Conti
è da enti territoriali che continueranno a percepire questo intervento di controllo come intervento repressivo è nonna ausiliario come dice la Corte dei Conti peccati
Il sistema dei controlli ha strutturato in materia tale da consentire alla corte di esprimere il suo ruolo di ausilio di ausilio nei confronti come dice la Corte costituzionale dell'Assemblea elettiva degli enti locali e dunque di ausilio
Nella valutazione anche della responsabilità
Dei Soggetti Cars sono deputati a compiere le scelte preordinate alla scarsa della ricchezza
Pubblica e quindi ausilio della valutazione della corte dei conti rispetto al controllo di responsabilità politica che viene fatto dall'assemblea elettiva e per il loro tramite delle comunità rappresentate è quindi diciamo ovviamente non c'è qualche ciò occorrerebbe maturi maturare meglio la consapevolezza della necessità sociale ed antica come ricordava ieri il Presidente Meloni prima ancora che contabile giuridica dei controlli delle sezioni regionali della Corte
Bene l'ultimo ringraziamento vorrei dare al procuratore generale avori che forse già si è allontanato
è presente ma in giro da qualche parte complimentarmi per questi interventi che ci sono stati questi ultimi programmati perché devo dire ciascuno di loro ha portato un contributo sovente prezioso e dimostra come l'università
Può essere ancora una volta la fucina di nuove competenze intelligenza e utili non solo nei rapporti con la Corte dei conti che che è ovvio ma anche per la crescita della nostra società sono ottimista da questo punto di vista e credo che dovremmo tutti compiacerci a me e allora in ultimo il ma non per ultimo il professore Antonio Saitta che non è associato come erroneamente ha segnato dalla brochure ma è ordinario di diritto costituzionale
A Messina ce ne scusiamo o faccio io per tutti gli organizzatori ma ci tenevo a precisarlo nonché componente collega dal consiglio di presidenza della Corte dei Conti dove porta diciamo settimanalmente nel suo contributo di esperienza di qualità professionale
Eccoci Antonio notte le conclusioni
Grazie presidente grazie dico io devo ringrazia innanzitutto il comitato organizzatore il comitato scientifico per avermi dato l'onore davvero altissimo di intervenire fra l'altro una relazione di sintesi
Per questo importantissimo convegno che come vedremo non è stato solo celebrativo ma anche ricchissimo di contenuti scientifici convegno peraltro che è stato suggellato dalla da dall'onore più grande rappresentava la presenza del capo dello Stato ordina
Confermato la sua di grande attenzione verso la nostra istituzione
Dicevo non è stato un convegno solo celebrativo
Perché dai contributi da tutti gli interventi che la vediamo dove Roma legare da un filo rosso che secondo me ha come dire le ha li tiene tutti uniti in un'unica prospettiva divisione
Ciò ha consentito di fare il punto su aspetti fondamentali per inquadrare la nostra Istituzione alle alla luce delle più recenti modifiche ordinamentali che come e se notate come adesso
Vedremo riscontreremo oggettivamente va ben al di là delle modifiche formali del testo della Costituzione alcuni ci sono state altre no o degli atti o degli atti normativi
Cominciamo con il con l'intervento di ieri del presidente Meloni che ha illustrato le ragioni dell'evento celebrativo e allegato
Ovviamente in modo indissolubile le funzioni dei dai la corte all'esigenza di garantire le risorse pubbliche col valore dell'etica pubblica e mi è parso particolarmente opportuno il richiamo che ha fatto in conclusione del suo intervento
Proprio alla funzione di contrasto direi attivo alla corruzione della pubblica amministrazione compito svolto quotidianamente dalla stessa dalla stessa Corte
Ora a proposito dei settanta anni dell'istituzione della sezione siciliana della Corte dei conti credo che una cosa la vada detta per fare chiarezza dal punto di vista teorico cioè l'istituzione della sezione siciliana fu un fatto importantissimo è stato ricordato e nella storia della della Repubblica
Ed è stata realizzata grazie alla previsione statutaria dell'articolo ventitré però non risponde a una visione autonomistica perché l'istituzione delle sezioni siciliani degli organi
Giurisdizionali non risponde a una concezione di autonomia perlato e che possa essere perché la funzione giurisdizionale non può che essere unitaria e centrale piuttosto ha risposto a un'esigenza storico-politica in base a una mai sopita aspirazione siciliana e che si ricollegava una antichissima tradizione di vedere in Sicilia appunto
Le massime giurisdizioni
Bisogna anche dire che le vicende attuative delle previsioni statutarie sono state significativamente diverso per quanto riguarda la sezione della Corte dei Conti e la sezione del Consiglio di Stato
In particolare io credo che nel caso della realizzazione della sezione siciliana della corte dei conti i decreti ad hoc attuativi siano stati più aderente alla lettera statutarie di quanto non sia stato per il CGA
Perché sostanzialmente la sezione siciliana è una vera e propria sezione della Corte dei Conti mentre il CGA io aderisco a quella corrente d'opinione non unanime ad esempio Guido Corso la vede in termini diversi secondo me il CGA non è una vera e propria sezione del Consiglio di Stato ma se ne differenzia quanto a struttura per la presenza dei laici e quanta competenza meno in riferimento alla previsione statutario originari è da notare però una cosa a proposito della sezione siciliana della Corte dei Conti ed è il terzo comma dell'articolo ventitré dello statuto
Secondo me sostanzialmente incostituzionale infatti non mi risulta che abbia avuto attuazione secondo la quale i membri i magistrati della Corte dei Conti in Sicilia sono nominati di accordo dai governi dello Stato e della regione si scrive avente la logica pattizia
Dello statuto ma certo difficilmente compatibile con l'articolo cento comma tre della Costituzione in termini di di garanzie di indipendenza dei magistrati contabili è anche della funzione garantista svolta dalla presidenza della corte dei conti
Bene la Costituzione come sapete tutti inserisce la Corte dei Conti insieme nelle al Consiglio di Stato fra gli organi ausiliari e secondo la previsione originale anzi secondo la previsione letterale della Costituzione organi ausiliari del governo e del Parlamento
Ma la Corte costituzionale con la più volte richiamata sentenza ventinove del novantacinque a ha già chiarito che la Corte dei Conti opera come organo ausiliario ma un solo di Governo e Parlamento ma della Repubblica
Nel suo complesso nella nuova definizione di Repubblica dobbiamo dare dire adesso che è venuta fuori dalla riforma del centoquattordici della Costituzione
Del due mila uno quindi una una repubblica costituita su un piano di parità da comuni province regioni città metropolitana e dello stesso lo Stato ora l'esperienza maturata dalla sezione siciliana e la corte dei conti a me pare che abbia dimostrato ed è questo il il tema che provano a sviluppare e a riscontrare nelle relazioni di questi giorni che più che parlare di un organo ausiliario la Corte costituzionale abbia dimostrato in questi settant'anni di vita
Di essere sostanzialmente un vero e proprio organo di garanzia di rilievo costituzionale e come vedremo organo di garanzia per la tutela effettiva dei diritti
E allora prendiamo le mosse intanto dalla ricostruzione dell'opera di Salvatore Buscema che è stata fatta
Dalla dal presidente
Che con la sua opera di magistrati e di studioso come nodo assicurato autonomia didattica e scientifica la contabilità di stato
E se questa oggi non è fatta solo di regole ma in grado di fornire come pure abbiamo sentito negli interventi di un attimo fa strumenti agli operatori istituzionali per la gestione trasparente delle risorse pubbliche e se la Corte dei conti ha avuto questo enorme sviluppo di competenza e di ruolo costituzionale innanzitutto lo dobbiamo appunto a chi come Salvatore Buscema ha saputo ricondurre a una visione unitaria la molteplicità ed eterogeneità delle funzioni presidente ha parlato di natura ibrida ieri
Ci sono evidenziati appunto le ragioni per le quali la tutela delle riflesso delle risorse pubbliche sono strettamente funzionali alla ottimale realizzazione degli interessi pubblici e io aggiungo
Alla inveramento del catalogo dei diritti costituzionali
E quindi la necessità di superare la discrasia tra contabilità nazionale locale posto che tutto e concorre a determinare la realizzazione delle politiche nazionali
E poi e ne abbiamo avuto riscontro non ha tradito un attimo fa me o mi è parso estremamente ricco di potenzialità positive il richiamo ripetuto del presidente Buscemi alla necessità di un da dialogo sempre più stretto fra la magistratura contabile il mondo accademico perché da questo confronto pur uscire rafforzata l'autonomia della contabilità pubblica appunto
Come migliore svolgimento dell'insegnamento di Salvatore Buscema
Guido Corso ha svolto al solito una splendida relazione dalla quale avviare eletto via cronicamente le norme costituzionali direttamente rivolte temi finanziari dal quarantasette al cinquantatré ovviamente l'ottantuno
Alla luce sia delle prassi applicative che interpretative della stessa corte costituzionale e post non possiamo che convenire con lui che questa lettura originaria di queste norme costituzionale non ha impedito la formazione di un enorme debito pubblico e di politiche inflazionistiche che hanno falcidiato risparmi degli italiani e forse dovremmo anche dire il debito
Il debito dello Stato
Altre vetture erano possibili ad esempio dell'articolo ottantuno sulla base della prospettazione Inaudi Anna in Assemblea Costituente così come altre letture erano possibili della legge di bilancio quale atto meramente formale
E invero alcune letture alternative furono proposte già negli anni Cinquanta quando la stessa Corte dei Conti invece si fermavano lettura della legge di bilancio come atto meramente formale
Ricordo gli scritti di quegli anni del mio maestro il professore Martines che vedeva nella legge di bilancio un un atto di legislazione sostanziale e precettivo in quanto precettivo era l'indirizzo politico al quale la legge di Bilancio concorreva al quale la legge di bilancio concorreva a determinare
Quello occorsogli già in questa parte della relazione ha svolto una notazione secondo me è importantissima per la individuazione della natura giuridica la Corte dei conti perché in quanto organo volto ad assicurare i saldi di bilancio anche prima della riforma del due mila dodici
La nostra corto in un organo direttamente preposto ad assicurare norme fondamentali della costituzione economica della Repubblica che nell'articolo ottantuno a la sua
Vera e propria biondo norma e così anche l'articolo cento diviene norma della finanza pubblica
E quando muta totalmente
E lentamente con l'ingresso in Europa e poi con l'entrata in vigore dell'euro e quindi dei vari parametri che a partire da maschietto per arrivare fino al compra il fiscal compact ancora oltre hanno assegnata alle istituzioni europee il compito effettivo della tutela del risparmio
E della prima garanzia di stabilità finanziaria dello Stato con una silente riforma dell'articolo quarantasette della Costituzione pura testo formalmente invariato
Perché la tutela della moneta e del risparmio sono è diventata attribuzioni
Più europee che nazionali ora sempre secondo la lettura che ha dato un Guido Corso nel contesto dei vincoli e degli obblighi comunitari ha sostanzialmente posto nel nulla la potestà normativa dello Stato sul fronte delle entrate
E e quindi solo apparentemente rimane nella piena disponibilità degli Stati sovrani il tema di queste settimane il dibattito che sta settimana sulle aliquote IVA né una dimostrazione
Vengono però da da queste premesse alcune conseguenze importantissime
Sulla sulla corte dei conti rispetto all'originario disegno costituzionale perché non c'è dubbio che la Corte costituzionale la Corte dei conti scusate perché la Corte dei conti fu pensata in Assemblea costituente non poteva essere diversamente
Nell'ambito strettamente nazionale senza tener conto invece della dimensione europea che oggi è diventata determinante cioè dell'ambito fondamentale entro il quale soltanto possono essere percepiti in concreto i termini e le condizioni e la tutela delle finanze pubbliche questo ovviamente soprattutto dopo le riforme la riforma del due mila dodici dell'articolo ottantuno
Abbiamo poi avuto io devo definendosi l'intervento del presidente che a Rossi che non si è limitato a un saluto ma ha svolto una vera e propria relazione ricchissima di spunti interessanti
E ci sono stati sono in molti molta sintonia con quanto con l'impostazione data
Da da Guido Corso quanto al volo la Corte dei conti natura Gigli alla legge di bilancio sostanziale unitarietà delle funzioni della corte indefettibile natura giurisdizionale quale che sia la competenza completamente esercitata
E richiamandosi alla Corte Costituzionale sessantadue mila tredici
Carosi presente Carosi ha giustamente rimarcato le funzioni di garanzie oggettive svolte dalla corte nel nostro sistema ordinamentale soprattutto dopo la riforma del due mila a dodici è andato anche una lettura della riforma del due mila dodici del primo comma dell'articolo ottantuno io mi sento di condividere cioè a
Sostanzialmente è una corollario delle sue parole mi assumo la responsabilità ma pare ciò non è questo il corollario
Delle riflessioni al presidente Garrone sostanzialmente annegato del primo comma dell'ottantuno riformato abbia costituzionalizzato l'obbligo di politiche antica iniziarne cioè politiche anti anticipi ed è una lettura che io condivido il professor Ivo secche
Anche Louise rimarcato la natura essenzialmente garantista delle funzioni di tutela della finanza pubblica svolta alla corte dei conti
Anche queste evidenziati dopo la riforma del due mila dodici e dopo lo vogliamo dire la incauta forze soppressione
Dei controlli e stemmi sugli atti delle Regioni e soprattutto degli enti locali che per quanto fallimentare fosse stata l'esperienza
Dei Coreco probabilmente
Qualcosa a qualcosa servivano magari con una corposa riforma spesso ampliato dico anche il ruolo della corte dei conti ovviamente sia in sede di controllo sia in sede consultiva
E rimossa e che ha giustamente rimarcato la velleità di alcune posizioni che vorrebbero immaginare una sorta di extraterritorialità finanziaria delle Regioni speciali in particolare di quella di quella siciliana perché concorre ovviamente al raggiungimento degli obiettivi
Della della finanza a pubblica
Di grande interesse e anche l'importanza dello richiesta dalla relazione Presidente Chiappinelli che si è intrattenuto sul sindacato dalla Corte dei Conti riferimento agli enti territoriali
Che è una funzione essenziale per la tenuta finanziaria del Paese e non a caso per come il due mila dodici sono intervenuto anche sul centodiciotto sul novantasette
E sul cento cioè diciassette della costituzione ed è stato importante notare come la tenuta del sistema sia funzionale sia all'attuazione del Pincio il buon andamento della pubblica amministrazione che la funzione della corte dei conti nei confronti degli enti territoriali non è soltanto a garanzia degli enti stessi ma appunto della tenuta
Del sistema nel suo o Complesso
La relazione del presidente sirena se concentrata sulla categoria
Sulla categoria di Teoria generale fondamentale quale quella della colpa grave fondamentale poi per le funzioni
Della per far valere in concreto la responsabilità amministrativa si è ripercossa l'evoluzione in sede civilistica in sede penalistica i rapporti fra l'evoluzione soprattutto giurisprudenziale della con categoria della colpa grave in ambiente penalistico con quello civilistico soffermandosi in particolare
Sugli aspetti problematici imposti dalla legge
Gelli bianco nata con la dichiarata e condivisibile condivisibilissima spiegazione di limitare entro limiti di ragionevolezza il sistema della responsabilità medica e poi forse per alcune
Chiamiamo le infelici scelte delle GIS latore come spesso
Accade in Italia realizzato sta realizzando una vera e propria dei loggionisti dei fini
Certo sulla legge Gelli ci sarebbe tanto da riflette da discutere anche su quel meccanismo di linee-guida
Delle pratiche mediche volta escludeva limitare i profili della responsabilità al medica
Io non lo so se cinquant'anni fa attenendosi alle linee guida preoccupandosi
Dei profili risarcitorie Christian Barnard avesse tentato il primo trapianto di cuore ma questo diciamo è un altro discorso che va fatto in altra sede d'altronde la consapevolezza dei rischi della medicina
Difensiva sono stati ampiamente
Richiamati già credo però che dalla relazione del presidente sirena a abbiamo richiamato comunque
L'ennesima conferma di quanto sia difficile
Applicare categorie giuridiche da un campo di esperienza all'altra categoria maturato in ambiente penalistico poi trasfusa nel contesto civile un quello della responsabilità amministrativa
Credo creano sempre difficoltà così come il procuratore Impeciati approfondito i profili relativi all'indipendenza del pubblico ministero e soprattutto del magistrato contabile
Richiamandosi ai principi
L'indipendenza del giudice e del giusto processo elaborati dalla giurisprudenza nazionale e quella della corte europea dei diritti dell'uomo
Stamattina il presidente Carlino ha svolto una relazione molto ampia sullo sviluppo delle competenze della corte d'dei conti dal quarantotto fino ad oggi
Ha rilevato l'arricchimento delle competenze secondo un processo
Di implementazione sostanziale contenutistico dell'articolo centotré della Costituzione
E ha evidenziato come la riforma e l'articolo ottantuno della Costituzione abbia segnato un avvicinamento tra le funzioni di controllo e quella giurisdizionale
E quindi anche per questa via io ho trovato una conferma della natura di organo non tanto ausiliari ma di garanzia della nostra della nostra corte
Professor Pitruzzella ha concluso la sessione antimeridiana legando il tema delle competenze la corte dei conti al precetto di buon andamento della pubblica amministrazione sulle sulla scia della fondamentale sentenza trecentosettantuno dell'ottantotto la Corte costituzionale più volte richiamato quale
Responsabilità amministrativa come punto archi medico come punto di equilibrio tra la responsabilità e quindi il richiamo alla all'efficienza da parte del pubblico amministratore ma che non deve essere spinto fino al punto di diventare sostanzialmente paralizzante per il timore delle conseguenze che possono derivare
La il tema trattato da Beduzzo ella si lega fortemente a quello trattato dal presidente sirena
E beh se secondo Vidoz Sella vado
Me ne
Chiedo scusa a Giovanni Pitruzzella ma se taglio a fronte dell'essenzialità delle funzioni della corte dei conti
Deduzione l'ha notato come l'esame la giurisprudenza di merito pone in evidenza il rischio della bocca discrezionalità del giudicante sia nell'individuazione del grado della colpa che della quantificazione
Del danno della calibrazione poi del potere riduttivo
E per superare queste incertezze io condivido sarebbe bene affidarsi più che chi Mary che
Riforme a
A una ad arresti giurisprudenziali sempre più sempre più determinati sempre più testi oggettivizzare ad esempio l'uso del potere riduttivo e questo inserendolo peraltro al solo la sua
Raffinata sensibilità di Teoria generale alla nella grande tema dei limiti dello Stato legislativo dello Stato giurisdizionale richiamando giuridicamente la visione Schmitt Diana di questi temi
Fra gli interventi programmati vado rapidamente il professor Torcivia c'ha colpito con dei numeri spaventò sì
E sulla e ci ha richiamato sulla necessità di avvicinare la dottrina economico-aziendale alla contabilità dello Stato per superare una visione atomistica come l'ha definita di quest'ultima e dare una corretta lettura anche negli appuntamenti aziendale
Degli altri interventi dirò a breve
Andando verso le conclusioni come dicevo in apertura a me pare ci sia un filo rosso che tenga insieme tutte le relazioni e anche tutti gli interventi ascoltati in questi due giorni di studio
Credo che possiamo dire che si registra una trasformazione del ruolo della Corte dei conti e delle sue sezioni
Regionali in senso garantista in senso e la garanzia costituzionale determinato da una serie di fatto
La la legge costituzionale uno del due mila dodici
Il decreto legislativo centosettantaquattro due mila dodici le disposizioni di armonizzazione contabile negli anni degli anni due mila quindici due mila sedici ma se andiamo ancora un po'più indietro
Le norme attuative del federalismo fiscale ad esempio il decreto centoquarantanove del due mila undici
E quindi la previsione di meccanismi sanzionatori e premiali per Regioni Province e comuni che hanno chiamato le sezioni regionali alla verifica della sussistenza delle condizioni di insolvenza
Degli enti locali appunto l'introduzione del principio di equilibrio di Bilancio
Di cui all'articolo ottantuno e che ha coinvolto anche il il concetto di buon andamento della pubblica amministrazione le competenze statali legislative in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici
Ripa ma che peraltro voi a raggiera ha determinato anche una modifica profonda dello stesso sindacato della corte costituzionale sulle leggi regionali soprattutto
Per il la verifica del rispetto dei parametri del mutato parametro costituzionale
Ancora vado molto
Rapidamente scusatemi per la superficialità dei riferimenti ma allora non mi consente ovviamente approfondimenti che il rinvio al testo scritto l'entrata in vigore del Codice
Vedo legislativo centosettantaquattro del due mila sedici che ha dato un contributo potente all'attuazione del principio del giusto processo anche in materia contabile è un ulteriore contributo immagino verrà offerto dalla dal decreto correttivo che dovrebbe essere a breve emanato
Poi lo sviluppo potentissimo della funzione consultiva o anche è stato detto di supporto della della svolto dalla Corte costituzionale
E qui in qualche caso i documenti predisposti dai giudici contabili sopperiscono alla carenza di programmazione
Sono soprattutto nel lungo periodo
Da parte della politica abbiamo avuto riscontro anche negli interventi anzi la capacità di analisi che la Corte dei conti a può fare
Spesso serve a supplire alle evidenti carenze da parte dei consigli comunali o degli stessi organi interni di revisione dei conti nell'individuare
Davvero le cause dei disequilibri economico finanziari dei vari ente nell'indicare i rimedi necessari per riportare i conti in ordine
Ecco perché la Corte dei conti con la sua articolazione regionale diventata sempre più protagonista dei processi di programmazione economico finanziario
Da questo punto di vista l'attività consultiva dei giudici contabili è un momento imprescindibile per il legislatore o forse dovremmo dire dovrebbe essere un momento in pensione imprescindibile
Per il legislatore e per gli organi statali regionali e locali di indirizzo politico in questo c'è un riscontro anche nell'intervento di Ornella Spataro
Facciamo qualche esempio concreto i documenti predisposti dalle sezioni regionali sulle previsioni qui in Sicilia arrecate dalla dal destro al Documento di economia e finanza regionale il documento predisposto alle sezioni riunite per la regione siciliana in sede di controllo per l'audizione del ventidue marzo due mila diciotto in Commissione Bilancio
Alla all'Ars ma non solo
I contributi alla corte dei conti sono preziosi nella nel momento della programmazione economico-finanziaria ma anche la funzione consultiva
Perché
Si pensi ai contributi offerti alla commissione bicamerale per le questioni regionali nella scorsa legislatura per quanto concerne le norme di attuazione delle disposizioni gli statuti speciali in materia finanziaria
Sia per quanto riguarda gli strumenti della leale collaborazione fra Stato Regione e in primis gli accordi fra le star lo Stato e le Regioni sempre in materia finanziaria pensiamo ai controversi accordi fa la regione siciliana
E lo Stato del due mila sedici e del due mila diciassette che sono uno degli ambiti in cui la funzione di supporto svolta dalla sezione regionale la Corte dei conti sarà fondamentale per indicare la rotta da seguire per mantenere o implementare il percorso di risanamento della finanza pubblica
Ecco allora perché secondo me in questi settant'anni de viene fuori un saldo esaltato
Di di esaltazione della funzione garantista volta dalla corte dalla Corte dei Conti
E questa valorizzazione delle funzioni
Della della corte non propriamente giudiziarie la corte ha saputo mantenere e va a suo merito nella stragrande maggioranza dei casi una sorta di l'opera fa il non è andata a cercare una smania di protagonismo come altre magistrature hanno fatto ed è uno stile un approccio istituzionale secondo me estremamente prezioso
A garanzia della stessa istituzione della sua funzione nel sistema e quindi della sua autonomia e che va gelosamente garantita e mantenuto ed è stato notato anche da dottrina sempre da che danno Azzariti
Ora se tutto a queste la sensazione che si ricava dagli sviluppi della prassi della giurisprudenza contabile costituzionale
Si deve riconoscere e su questo vado davvero a concludere che questo processo di trasformazione di crescita della giustizia contabile è stato anticipato è reso possibile da un processo culturale
Che ha trovato linfa fondamentale negli studi e nelle riflessioni scientifica di Salvatore Buscema
Che facendosi portatore dell'esigenza della piena autonomia della contabilità pubblica assegnato il sentiero culturale appunto prima che istituzionale che poi è stato seguito con positività
Negli ultimi anni che qui ho tentato
Molto sinteticamente di ricostruire
Oggi la corte dei conti siamo inevitabilmente un rapporto sempre più stretto con le analoghe istituzioni degli altri paesi e degli organismi europei
Per assicurare effettività alla funzione di garanzia delle finanze pubbliche e come è stato ricordato attraverso questa
Alla tutela dei diritti soggettivi pubblici e dei diritti sociali eguali in quanto dirette finanziariamente condizionati
Lo lo ricordava la cava sino nel suo intervento rischiano di restare mere dichiarazioni di principio a fronte di una situazione di perenne crisi finanziarie
Ecco perché la Corte dei Conti va difesa dai ricorrenti attacchi cui viene periodicamente sottoposta e la difesa va fatta non per partito per partito preso
Ma per la natura delle funzioni che la Costituzione le ha assegnato e per l'autonomia che ne consente il pieno esercizio
Quale organo di garanzia per la tutela delle finanze pubbliche e grazie a queste per garantire la effettività del godimento dei diritti fondamentali da parte di tutti i cittadini del ringrazio
Bene grazie al professore è salita per accanto a insieme con alcune riflessione estremamente puntuali ed efficaci a ricostruito quello che lui opportunamente ha chiamato il filo rosso che ha unito
Diverse relazioni e che in qualche modo si sono completate integrate avvicenda lasciate che Rocchi no io rivolga un pensiero affettuoso grato al professor Salvatore Buscema
Allora il cui suggerimenti e consigli e devo il mio amore per la contabilità di Stato e per la corte dei conti no un doveroso ricordo che non potevo fare a meno di dare in ultimo a questa due interessantissime giornate
Un ringraziamento finale che mi sembra doveroso tutti dirigenti e funzionari che me si sono adoperati per la migliore riuscita di queste due giornate e in ultimo tutti coloro che sono venuti qui a Palermo da fuori
L'invito a tornare a godere di più e meglio magari con un paio di giri adeguatamente organizzati della città nelle sue immediate vicinanza come Mondello a Monreale che meritano una come dire un'attenzione è una gradevole attenzione sento tra i posti più belli credo non solo dalla Sicilia ma sicuramente dall'intero Paese e quindi di Moschino grazie a tutti e arrivederci