70 Anni di Corte dei conti in Sicilia. Incontro di studi in tema di contabilità pubblica (prima giornata)

Allora la parola al professor Guido Corso professore emerito di diritto amministrativo all'università di Roma tre come dicevo prima la centralità della relazione rinuncio intitolazione l'ordinamento della finanza pubblica
Tra costituzione e diritto dell'Unione Europea
Come si porta al petto
Grazie presidente grazie anche perché
Se
L'autore del tema della della relazione è stata assegnata quindi grazie
Duplice grazie al presidente Buscema
Per avermi coinvolte in questa importantissima
Manifestazione grazie agli amici del comitato scientifico
Alle autorità tutte e ai presenti che avranno la pazienza di ascoltare senza esservi obbligate
Del tema meno è il di portata molto generale cioè all'interno del quale diciamo la posizione alla corte dei conti non dico che sia marginale ma posizione
Diciamo che
Funge da correndo a un sistema complessivo che non è più soltanto un sistema italiano ma è un sistema europeo anche se nel titolo si distingue tra norme costituzionali e vincoli europei in realtà eventuali europee hanno una portata costituzionale saranno formalmente a partire dal due mila due quando l'articolo centodiciassette
Ha assoggettato alla legislazione sia statale che regionale
Non soltanto alle norme costituzionale ma alle norme dei trattati
Europee
Ma è
è un una voglio dire un vincolo che nasce molto prima di cedere a partire dagli anni sessanta quando la corte di giustizia delle comunità europee affermato il principio del primato il diritto europeo sui diritti nazionali
Limitatamente agli ambiti
Delle attribuzioni delle istituzioni europee e successivamente è stata la Corte costituzionale
A enunciare questo principio sia pure a tappe progressivo
Ora quando si parla di finanza pubblica si pensa subito allo Stato che passa e allo Stato che spende
Il sostantivo è l'aggettivo descrivevano in modo sintetico due dell'operazione fondamentale che qualunque Stato pone in essere
è un ambito che studiato dalla scienza delle finanze dalla scienza politica dall'economia pubblica ma che ha fondamenti giuridici è prima di tutto fondamenti costituzionali
Ora la Costituzione italiana contiene due disposizione una che riguarda le spesi
Riguardo alle spese il rapporto tra entrate e spese ed è lo stato che spende l'articolo ottantuno
E l'altra che riguarda le entrate lo Stato detassare dell'articolo cinquanta
Si tratta di due d'esposizione piuttosto sintetico la prima delle quali l'articolo ottantuno nella sua formulazione originaria disciplinava essenzialmente la competenza e più precisamente la distribuzione delle competenze in materia di spesa il governo presenta il bilancio consuntivo e il Parlamento la prova il Parlamento approva anche le leggi di spesa indicando i mezzi per farvi fronte ivi comprese le leggi di spesa di iniziativa governativa che poi sono le più numerose
Il governo predispone il bilancio con cui possono essere non possono essere stabiliti nuovi tributi e nuove spese
Interpretata alla lettera le disposizioni contenute nel terzo e quarto comma dell'originale articolo ottantuno ci dicono che il bilancio come si espresse sul tempo la dottrina è una fotografia delle entrate e delle spese pubbliche
Questa lettura a in origine l'avallo della corte costituzionale
In una remota sentenza del mille novecentocinquantanove
Si legge la legge del Bilancio che si tratti dello Stato o che si tratti della regione è una legge formale che non può portare nessun rinnovamento nell'ordine legislativo
Si chieda essa non possono derivare né impegni né diritti della regione diversi da quelli preesistenti alla legge stessa
La sentenza in questione riguardava il bilancio di una regione a statuto speciale
Ma la corte si sentì in dovere di precisare che il principe riguarda tutte le leggi di bilancio e quindi anche allergie statale
Sulla stessa linea in origine la Corte dei conti in una remota relazione
Mille novecentocinquanta sul controllo di legittimità sugli atti del governo sulla gestione finanziaria dello Stato
La Corte dei conti c'è dice
La nuova costituzione ha restituito alla legge di approvazione del bilancio il carattere di legge semplicemente formale
Poi vedremo come sono cambiate le cose soprattutto da parte nella lettura sia della giurisprudenza e della dottrina
Articolo cinquantatré l'articolo cinquantatré che riguarda le entrate stabilisce i criteri con il quale il carico fiscale va ripartito fra i contribuenti
Il criterio della capacità contributiva e i criteri di progressività del sistema tributario il secondo criterio quello la progressività
Funge da correttivo del primo la capacità contributiva di per sé considerata verrebbe rispettata se ciascuno pagasse tributi in proporzione al suo reddito
Mentre il principio di progressività implica che qualcuno debba versare imposta di importo più che proporzionale rispetto al suo
Nell'articolo ottantuno nell'articolo cinquantatré ci dicono come debbano essere ripartite le spese che l'entrata rendono possibili
Ma una risposta ce l'hanno numerose altre disposizioni costituzionali
E la Costituzione si parla di pubblica amministrazione di magistratura di forze armate
Apparati tutti che costano che hanno carattere di stabilità che utilizza in impiegati che richiedono per il loro funzionamento
Le risorse per le retribuzioni ma anche risorse ulteriori rispetto a quelle necessarie per le retribuzioni
C'è quindi un gruppo disperse dalle quale e lo Stato non può prescindere perché servono al funzionamento dalla macchina
Non solo dalla dalla Regione ente locale
E gli organi costituzionali
La costruzione in secondo luogo riconosce una serie di diritti sociali
La cui soddisfazione ha un costo diritto alla salute all'assistenza alla previdenza all'istruzione
Anche qui si richiede un ingente spesa pubblica si pensa alla spesa pensionistica
Una spesa che ha carattere ricorrente
E ci sono poi le spese per i servizi che il diritto europeo definisce servizi di interesse economico generale trasporti telecomunicazioni imposta smaltimento dei rifiuti energie servizi che per essere organizzati in forma di impresa
Implicano un prezzo a carico degli utenti ma che non tutti gli utenti pagano
Ora o pagano per l'intero
Il cosiddetto servizio universale
Di cui ci fanno la corte di giustizia l'Unione europea deve essere fornita tutti apprezza abbordabile anche quando il costo per produrlo supera largamente il prezzo e anche qui quindi c'è un ulteriore costo
In definitiva il Parlamento che approva leggi dispensa
è in larga parte vincolato alla destinazione della spesa quantomeno idratazione agli ambiti indicare
Ma anche nel reperimento delle risorse necessarie e quindi nell'acquisizione delle entrate il legislatore incontra dei limiti
Le imposte non solo non possono superare la soglia oltre la quale esse scoraggiare ebbero l'attività produttiva
Prosciugando prosciugando la fonte cui attingere le
I contributi previdenziali e che costituiscono anche se una parte all'entrata superata quella soglia ostacolo alla nuova assunzione la nota questione al cosiddetto nu cuneo fiscale
Se le spense che le entrate comporta un trasferimento di moneta e qui arriviamo a una terza disposizione costituzionale
Anche se non viene menzionata nella Costituzione la moneta e sullo sfondo dell'articolo quarantasette
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme e disciplina coordina e controlla l'esercizio del credito
Articolo quarantasette il terzo pilastro del sistema costituzionale della finanza
Tutelare il risparmio significa tutelare la stabilità della moneta mentre il credito ma disciplinato in modo da assicurare tale stabilità
Solo a queste condizioni per esempio è plausibile la regola enunciata l'articolo mille duecentosettantasette del Codice civile
Secondo quei debiti pecuniari si estinguono con monete avente corso legale nello Stato al tempo del Parlamento e per il suo valore nominale se la moneta si svaluta e il suo valore reale largamente inferiore al valore nominale il debitore che adempiono obbligazione pecuniaria al valore nominale lucra sulla svalutazione nella stessa misura in cui il creditore nel danneggiare sostiene un costo inferiore a quello che avrebbe dovuto sostenere se il valore della moneta fosse rimasto il mutuo
In essi con gli altri due principi costituzionale già richiamati sono evidenti
La capacità contributiva la progressività del sistema tributario sono pregiudicate da una forte inflazione perché questa si risolve in un prelievo generalizzato che prescinde quindi dalla capacità contributiva
Mentre l'articolo ottantuno ultimo comma nello stabilire l'obbligo di copertura per le leggi di spesa impone l'equilibrio fra le entrate e le spese in un'altra componente della liquidità che la finanza pubblica questa la tesi
Di Fabio meduse che lo studios più approfondito queste
Ora torniamo all'articolo ottantuno
Il principio della necessaria copertura delle leggi di spesa verrebbe vanificato se esso non trovasse applicazione provvedimenti amministrativi dispensa una regola antichissima esige che l'impegno di spesa trovo una copertura nel bilancio del ministero dell'ente pubblico
L'impegno vincola la parte corrispondente dello stanziamento di bilancio ad una specifica destinazione e consente il complemento delle fasi ulteriori da leader conta
La Costituzione apparentemente non si occupa dei puristi cioè a dire della copertura
Di nella della copertura finanziaria delle delle dei provvedimenti amministrativi
In realtà attribuendo alla Corte dei conti il controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo che storicamente prima di tutto un controllo sulla spesa
Mira a garantire che anche gli atti amministrativi del governo osservino l'obbligo di copertura che gli impegni vengano assunti nei limiti delle dello stanziamento di ciascun partito
Per quanto riguarda le regioni gli enti locali
Ah no va analoga funzione viene affidata ai rispettivi organi di controllo
Perlomeno nella formulazione originaria la nostra Costituzione articolo centoventicinque articoli centotrenta
La formulazione originaria perché due due articoli che prevedono i controlli statale sulle sugli atti della regione amministrati dalle Regioni contro le regionali sugli atti amministrativi degli enti locali sono stata abrogata con la riforma del due mila due
Ne faceva cenno al presidente Musumeci nella sua introduzione nel quadro costituzionale della finanza pubblica fa parte ed è una parte importante anche l'articolo cento della Costituzione
Quello pioggia succintamente descritto e il sistema costituzionale della finanza pubblica quale si evince dalle norme costituzionale così come sono state manca originariamente concepiti
Sono norme molto sintetiche quindi suscettibili di una pluralità di lettura e di applicazione sì che hanno giocato un ruolo importante
Nell'attuazione alle leggi ordinarie prassi costituzionale interpretazione della giurisprudenza costituzionale
E soprattutto all'adesione del letale ordinario all'ordinamento comunitario sicché il quadro descritto appare oggi molto diverso da quello tracciato del padre fondatore
Partiamo dall'articolo ottantuno
Anche prima che fosse sostituito la legge costituzionale numero uno del due mila dodici e se è stato interpretato in modo diverso da quello con l'interpretazione letterale suggerire
L'idea dal bilancio Fotografia fotografie delle leggi di spesa è stata smentita con la introduzione del bilancio del fondi speciali
Nel quale vengono iscritte somme che non trovano corrispondente riportata all'entrata del bilancio stesso o con l'approvazione della legge sostanziale che rinviano al bilancio per la quantificazione della spesa o di leggi che conferiscono competenza all'amministrazione o disciplinano la sua attività con disposizioni che non va plaid determinò l'entità della spesa eccetera eccetera
Questa prassi avuto l'avallo della dottrina
Il bilancio si è detto non solo va approvato con legge la forma oggetto di una riserva di Assemblea e quindi non può avere un contenuto predeterminati
A leggere il bilancio si è detto non può modificare le altre leggi ma può determinare l'ammontare delle spese e non essendo sottoposta all'obbligo della copertura a differenza leggi che spesso non è sottoposta neppure all'obbligo del pareggio
Ora nonostante ciò cioè nonostante l'interpretazione estensiva dei poteri del Parlamento che la dottrina e la giurisprudenza anche costituzionale hanno dato all'articolo ottantuno
E il bilancio così come configurato dall'articolo ottantuno comma terzo del testo originario conserva una rigidità incompatibile con l'esigenza di strumenti e decisione economico-finanziarie idonea a governare le dinamiche di un sistema economico da qui l'idea di affiancare al Bilancio una legge vera e propria abilitata a fare ciò che la legge di bilancio non può fare ossia stabilire nuovi tributi e nuove spese
Da qui l'invenzione della legge finanziaria nel mille novecentosettantotto la radicale modifica intervenuta dieci anni dopo nel mille novecentottantotto da ultimo la legge di stabili
Quanto all'articolo quarantasette sono rimasto formalmente immutato ma solo formalmente
Perché la funzione di garantire la stabilità della moneta è stata trasferita dalla banca vitale al sistema europeo delle banche centrali e in particolare alla Banca centrale europea
E un'area questa ove gli Stati membri dell'Unione Europea hanno rinunciato alla loro sovranità perché la politica monetaria è oggi oggetto di competenza esclusiva all'Unione Europea per quanto riguarda gli stati che hanno per moneta l'euro così si legge nell'articolo tre
Lettera c
Del del del trattato sul funzionamento dello non europea
Anche il sistema dei controlli sulla spesa dell'amministrazione così come delineato dalla Costituzione agli articoli cento centoventicinque centotrenta si è rivelata inadeguata
I controlli della Corte dei conti sono previsti dall'articolo cento solo per l'amministrazione dello Stato a parte il controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo stato contribuisce in via ordinaria
Ciò è stata avvertita dal legislatore come una limitazione non tollerabile in un ordinamento in cui per la pluralità dei centri di spesa quello che rileva il bilancio pubblico allargato cioè nazione che proprio la giurisprudenza la Corte dei conti
Nei decenni scorsi a elaborato
Ora la legge numero venti del mille novecentonovantaquattro prevede il controllo successivo dalla Corte dei Conti esercitare anche in corso di esercizio
E a tre distinti oggetti la gestione patrimoniale finanziaria dell'amministrazione pubblica la gestione dei fondi di provenienza comunitaria è il funzionamento dei controlli interni
Ora contestato alcune regione perché tali controlli verrebbero a sovrapporsi al controllo previsto all'articolo centoventicinque costituzione allora vigente
La legge ha resistito alla censura di legittimità costituzionale
Con la
Celebre sentenza numero ventinove del mille novecentonovantacinque
Cosa ha detto la corte costituzionale
I controlli previsti dall'articolo cento centoventicinque centotrenta non hanno carattere esaustivo e non impediscono quindi al legislatore di introdurre forme di controllo diverse aggiuntive
Né può ritenersi menomata l'autonomia della Regione i controlli e non di stretta legalità che investono non la legittimità del singolo atto ma l'attività complessiva in relazione ai risultati conseguiti
Trovano giustificazione in altre disposizioni in altre principi costituzionali buon andamento della pubblica amministrazione ricordata dal presidente Meloni la responsabilità dei funzionari il tendenziale equilibrio di Bilancio coordinamento finanziario
Ancora una volta la sentenza numero ventinove del novantacinque
Ora la riforma costituzionale del domino uno che esso presso gli articoli centoventicinque comma uno e centotrenta e quindi il controllo sugli atti amministrativi della Regione dell'ente locale
Ha fornito un'ulteriore legittimazione
Al controllo della Corte dei Conti nel termine d'Italia delineata dalla legge numero venti del novantaquattro cioè ha fornito il presupposto per una estensione di questo tipo di controllo
Ma è soprattutto il diritto europeo che da un ulteriore impulso a questa tendenza
Ai sensi dell'articolo sette della legge centotrentuno due mila tre a legge La Loggia
La Corte dei conti è chiamata a verificare il rispetto degli equilibri di bilancio in relazione al patto di stabilità interno ai vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea
E anche se la norma è dettata per le regioni e per gli Enti locali e pacifici questo tipo di verifica è necessario anche per l'amministrazione dello Stato e degli enti pubblici
La competenza in tema di armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica nell'articolo centodiciassette così come riformulato nel due mila uno attribuisce improvvidamente alla competenza concorrente dallo Stato alla Regione è stato in realtà interpretato alla Corte Costituzionale competenze come competenza esclusiva dello Stato sostanzialmente
In connessione con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e quale far rinvenibile in riferimento all'articolo centodiciassette
Un risultato peraltro acqua la corte di giustizia la Corte costituzionale erano pervenute da decenni come accennavo cioè di rara efficacia para costituzionale dei vincoli europei
L'utilizzo congiunto di queste due chiavi i vincoli europee il coordinamento della finanza pubblica ha spianato la strada ad una progressiva estensione delle competenze di controllo della Corte dei Conti
Rafforzamento alla partecipazione alla corte
Al controllo sulla gestione finanziaria della Regione in controlli sui gruppi consiliari eccetera eccetera su questo c'è una copiosa la sequenza del provvedimento e legislativi soprattutto inserite nell'ambito delle leggi di spesa
è una copiosa sequenza di giurisprudenza costituzionale
Questo il quadro interna
Andiamo più specificamente ai vincoli europea che
Sulle altre materie di cui abbiamo parlato a spese pubbliche entrate pubbliche moneta ha influito profondamente anche se in misura diversa per ciascuna di esse il diritto europeo spesi entrate moneta
Sono oggetto di considerazione unitaria già nel trattato di Roma del mille novecentocinquantasette si legge ogni Stato membro è tenuto ad attuare la politica economica necessaria a garantire l'equilibrio della sua bilancia globale dei pagamenti e a mantenere la fiducia nella propria moneta pur avendo cura di garantire un alto livello di occupazione la stabilità del livello dei prezzi
Al fine di promuovere il coordinamento delle politiche agli stati membri nel campo monetario nella misura necessaria per il funzionamento del mercato comune bene se credo un organo consultivo il comitato
Monetario la cui importanza aumentata costantemente nel corso dei decenni
Si tratta comunque come di ufficio come non è facile o meno nel difficile comprendere di previsione molto blande che porgere essenzialmente sul senso di responsabilità e sulla buona volontà degli Stati membri
E se non hanno impedito perciò ad alcuni Stati mentre pensiamo soprattutto a letale di ricorrere al frequente il valutazione della moneta misure che non sono certamente le più idonee a generare fiducia nella moneta nazionale
Ma e così sono cambiate nel mille novecentonovantadue ho trattato di Maastricht
Il nuovo trattato in vista dell'equilibrio della bilancia globale nei pagamenti obiettivo perseguito fin dalle origini stabilisce l'obbligo per gli stati membri di evitare disavanzi pubblici eccessivo
E che cosa debba intendersi per disavanzi pubblici eccessive lo spiega il protocollo annesso i famosi parametri relativi sì al deficit che al debito
In questo modo vengono poste le premesse per i numerosi interventi successivi
Da ultimo il fiscal compact del due mila dodici
Che sono tutti volti a dare una disciplina rigorosa ai bilanci degli stati membri
Ci si rende conto che l'obiettivo originale non può essere garantito da norme minuscola imperfette quale sono sul punto la norma il Trattato di Roma
Viene perciò adottato
A Maastricht
Un elaborato lo schema di controllo sulla osservanza del divieto disavanzi pubblici eccessivi che affidato alla commissione del consiglio e si concreta in misura applicabile agli Stati inadempienti
Dall'invito alla Banca Europea degli Investimenti a riconsiderare la politica dei prestiti verso lo Stato interessato
Alla obbligatori a costituzione in un deposito infruttifero mantenuto sino a che il disavanzo non venga corretto all'applicazione di ammenda di entità adeguata
Il meccanismo è abbastanza flessibile
Esso consente che il valore di riferimento sia superato
Purché si registra una diminuzione sostanziale continua nel tempo
O possa essere superato quando il superamento sia eccezionale e temporali
Ora
Tappa successiva il patto di stabilità del mille novecentonovantasei
Il divieto disavanzi pubblici eccessive viene specificato dal patto
E viene indicato l'obiettivo a medio termine di un saldo di bilancio prossimo al pareggio positivo per il suo raggiungimento sono previste misure preventive
Precedenza inesistente soprattutto a obblighi di informazione sulla determinazione di politica economica degli Stati membri tradire
Non soltanto una quota del politiche in materia di finanza pubblica vengono assorbite dall'Unione Europea
Ma laddove lo Stato Conselve la sua sovranità in materia è tenuto comunque ad obblighi di informazione che consentano all'Unione Europea di esercitare i suoi potenti ordinarie teme una vicenda pro
Proprio di questi giorni
Ora l'accertata incapacità di alcune degli stati membri di rispettare i parametri di Maastricht così come a ridefinite al patto di stabilità e crescita
Porta alla modifica nel due mila cinque con due nuovi regolamenti
Che prevedono la possibilità differenziare gli obiettivi a medio termine per i diversi stati membri cioè ci si rende conto nella impossibilità di assoggettare gli stati membri alla stessa disciplina e quindi si introduce la possibilità ad un trattamento differenziato
Che consente deroghe puntuale motivate in base a considerazioni economiche
Deroga all'obiettivo del pareggio
Viene stabilito comunque l'obbligo di migliorare il saldo al noir annuale almeno dello zero virgola cinque per cento come condizione per l'abbattimento del brand
Questo quadro viene completato al Trattato di Lisbona che per questa parte sostanzialmente conferma il Trattato di Maastricht
Ma il quadro subisce una radicale alterazione con la crisi finanziaria del due mila sette due mila undici
La crisi spinge gli istanti ad aumentare il deficit di bilancio è a contrarre nuovi debiti
Non mi soffermo su tutta la vicenda successiva il sex Sparks del due mila undici tu Parks del due mila tredici
La sommersa fermo soltanto sul fiscal compact ossia il trattato su stabilità coordinamento e governance dell'Unione europea del due mila dodici
Perché un trattato collaterale rispetto a alla alla al Trattato di Lisbona barelle rifiutò di due Stati membri dell'Unione europea dal Regno Unito alla Repubblica Ceca di sottoscriverla e quindi la necessità di
Sottoscrivere un patto ulteriore ancora che è sottoscritto da venticinque via allora ventisette Stati membri
Anche se le sue clausola vanno interpretata in conformità al trattato è un modo per giustificare una parziale fuoriuscita dall'ambito del trattato del sul funzionamento dell'Unione Europea che sia che ne dispetti però la compatibilità ora come è stato segnalato a molte studiose la novità del fiscal compact non è tanto nella l'introduzione del principio del pareggio che già diciamo implicitamente era sotteso a tutta una serie di provvedimenti già previsti
La novità è consiste nell'obbligo degli Stati firmatari di introdurre la regola del pareggio del bilancio nei propri ordinamenti tramite disposizioni vincolanti o di natura permanente preferibilmente costituzionale
O è il quelli spetta Fedele è un altro è in altro modo rigoroso rigorosamente garantito lungo tutto il processo nazionale dei bilanci
Il principio ripeto era già presente la novità consiste nella
Introdotto da Gellar traduzione del principio all'interno degli stati membri attraverso la normativa costituzionale
Cioè in sostanza potremmo dire che sino al due mila dodici i bilanci che si discostano dal pareggio in misura non ammessa
Determinò la responsabilità dello Stato interessato nei confronti
Dell'Unione Europea degli altri stati membri
La responsabilità che viene fatta valere con misure a carico del soggetto come proprio
Di ogni regime di responsabilità in cui la sanzione colpisce il soggetto e non l'atto col fiscal compatte in quanto recepito dalle costituzioni degli Stati membri la relazione dei parametri e rende l'atto ossia la legge di bilancio costituzionalmente illegittima in caso di violazione
E il regime giuridico dell'atto che viene inciso
Come accade in tutti i casi sono conosciute dal diritto privato al diritto pubblico in cui l'illiceità on line legittimità condannò l'atto alla nullità o alla annullabilità
Ritornando ai nostri tempi
L'influenza più evidente che il delitto che non hanno perso il citato sul nostro ordinamento per quanto riguarda il rapporto tra le spese le entrate
Così come definito dal bilancio riguarda proprio l'articolo ottantuno la modifica intervenuta nel due mila dodici che ha coinvolto articolo ottantuno novantasette centodiciassette centodiciannove né la prova più eloquente
Ora
Mi avvio verso la fine anche se non altrettanto palese
Per lo meno guardando al testo della Costituzione e ancora più profonda la modifica del nostro sistema subito per quanto riguarda la moneta il suo governo
Non è così palese perché come si è detto articolo quarantasette non fa riferimento a una specifica moneta come la lira ne ha uno specifico organo di governo come la Banca d'Italia
Ma la modificare radicale
Come nasce diciamo questa
Ha diciamo a vocazione della competenza in politica monete della politica monetaria
Alla alla all'Unione Europea si comincia nell'Emilia trecentottantanove col piano del loro
Che prefigura una unione monetaria ed economica indirizzando le condizione preliminare per la sua realizzazione la convertibilità delle valute della liberalizzazione dei movimenti di capitale il congelamento dei tassi di cambio
Condizione che vengono tradotte in norme dall'articolo tre del Trattato di Maastricht
Vengono indicati tre statali nel processo di riunificazione
E il terzo si chiuderà alla fine del secolo all'inizio del nuovo millennio con la introduzione della moneta unica lei euro che andrà a sostituire negli Stati però lo hanno accolto la moneta nazionale
Ora una moneta unica richiede una gestione unica chi è affidata alla Banca centrale europea al sistema europeo delle banche centrali
Due nuove istituzioni chiamato a esercitare la competenza esclusiva in tema di politica monetaria e che oggi è il trattato sul funzionamento dell'Unione Europea attribuisce all'Unione Europea
Gli Stati dall'Euro rinunciarono sovranità monetaria
Al diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote che verrà trasferito alla Banca Centrale Europea
Rinunciano al potere di impartire direttive alla propria banca centrale
E correlativamente
Viene vietato sì alla Banca centrale che alle banche nazionali riceve l'istruzione dai governi o da qualsiasi altro organo cioè viene
Creato una specie di paratia a tutela delle banche centrali e della Banca centrale europea contro l'interferenza degli Stati e diciamo del e quindi grossomodo dalla politica
Questo status indipendente esige una modifica alla legislazione nazionale degli stakeholder del delle banche centrale che volta a garantire loro l'indipendenza degli ordinamenti noi abbiamo visto con la col con la la modifica della legislazione in materia bancaria intervenuto tra il mille novecentonovanta e il mille novecento novantatré
Il processo verrà portata a compimento in piena crisi finanziaria e poi trasferimento alla Banca centrale europea al sistema delle banche centrali
Anche delle funzioni di vigilanza sulle banche nazionale
Una funzione che viceversa sino a quel momento era stata era stata mantenuta alla banca centrale
Ossia
Lungo nel nell'Unione bancaria che poggia su tre pilastri Meccanismo di supervisione sulle banche il meccanismo unico per la risoluzione delle crisi bancarie le misure per l'armonizzazione rafforzamento dei sistemi di garanzia dei depositi
Ripeto articolo quarantasette formalmente non viene toccato ma la tutela del risparmio la disciplina dall'esercizio del credo che essa fino alla Repubblica rientrano nella competenza dell'unione europea
Le stesse modalità di protezione dell'esperanto dei risparmiatori vengono profondamente modificata
Le fece bancari che venivano risolte in passato esclusivamente con l'impiego di risorse pubbliche e quindi a carico dei contribuenti oggi vanno affrontate innanzitutto con lo strumento del Belli del barile in che impone ad azionisti e creditori
Titolare di depositi con oltre gli ottocento mila euro di partecipare al piano di ristrutturazione fino al limite dell'otto per cento delle passioni tra la banca ovviamente il grosso
Delle attività del risanamento continua a gravare sul contribuente l'Italia ne ha vissuto un'esperienza recentissimo
Il Trattato di Roma parlava genericamente di politica economica
Con l'Atto unico europeo e poi col Trattato di Maastricht viene introdotta la distinzione tra politica economica e politica monetaria
Non solo una distinzione concettuale tra i due ambiti ma una distinzione delle competenze perché mentre la politica monetaria è attribuita la competenza esclusiva dell'Unione
La politico in tema di politica economica l'Unione esserci una funzione di mero coordinamento così come una funzione di coordinamento e se ci sono gli stati membri fra di loro
Ora
Quindi in base a questa setta la politica monetaria esula dalla competenza degli Stati mentre la politica economica vi rientra appieno almeno così apparentemente disponendo l'Unione europea solo di un potere di coordinamento che peraltro condivide con le statine
Ora quel che la politica economica comprende anche la politica fiscale intanto intesa nell'accezione economico-finanziaria sia come la politica della spesa pubblica modifica della tassazione
Si sarebbe portati a concludere che in materia di spesa in materia di entrate allo Stato rimanga sola
In realtà la distinzione tra politica monetaria polizia economica non è agevole come si
Lo riconoscono gli stessi trattati da Maastricht a Lisbona
Quando dispongono che senza pregiudizio della stabilità dei prezzi Sistema europeo delle banche centrali sosterrà le politiche economiche generali sosterrà le politiche economiche in generale
Operando di raccordo con il principio di un'economia aperta alla concorrenza e favorendo un efficiente allocazione delle risorse
Una distinzione comunque necessaria in ragione della diversità delle competenze
Il tema è stato affrontato direi drammaticamente nell'ambito dalla giurisprudenza della corte di giustizia del del
Dell'Unione Europea condor fondamentale sentenza la sentenza avvengono nel due mila dodici la sentenza
Da on line vera alcova e il Gauweiler del due mila quindici
La con la prima
La Corte ha ritenuto che il meccanismo europeo di stabilità
Stabilito stabilito con un altro apposito trattato
Che è diretto a salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme mediante la concessione di assistenza finanziaria
Rientra la politica economica non nella politica monetaria e quindi non invada la competenza esclusiva dell'unione cosa che viceversa nell'ambito della questione pregiudiziale era stato prospettato
L'obiettivo di salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme dice la Corte è cosa diversa dall'obiettivo di mantenere la stabilità dei prezzi che costruisce l'ammissione del sistema europeo delle banche centrali
Anche se specifica la stabilità della zona euro può avere ripercussioni sulla stabilità alla moneta utilizzata in panne
Con l'altra sentenza viceversa viene fatta salva la competenza della Banca Centrale Europea
Nella nelle operazioni di acquisto dei titoli di Stato sui mercati secondari sentenza importantissima fra legittima va l'operazione fatta da brani in tutti questi anni
Di acquisto di titoli di Stato e che hanno consentito ma di mantenere bassi tassi i tassi vi interessa e quindi sostanzialmente hanno fortemente agevolato paese fortemente indebitate come ditta
La politica dell'entrata in apparenza è l'ambito nel quale gli Stati membri mantengono intatta la loro sovranità
Tra l'altro
Questa scissione tra olimpica
Della spesse della moneta fortemente condizionata dall'Europa la politica delle entrate che rimane di competenza in estate viene normalmente contestata come se si trattasse un'anomalia in realtà è un'anomalia che esiste dappertutto perché anche negli Stati federale come gli Stati Uniti o come la Repubblica federale tedesca al centro c'è soltanto la politica monetaria perché vi state dispongono di autonomia politica fiscale
Ma in che misura esiste questa Ornesi da questa somma vinta
Lo stesso vincolo al pareggio di bilancio comporta l'obbligo di commissionare all'entrata all'esperienza e l'estesa all'entrata
Mentre il fine della tolleranza degli scostamenti
Tolleranza dita stati europee la normativa europea le vele Pelella per esempio all'esenzione tra spese di investimento e spese correnti perché le prime sono guardata a spese di investimento con maggiore benevolenza
Se poi vogliamo una prova dell'incidenza nel quadro europeo sulla politica tributaria è sufficiente guardare all'attuale dibattito sul paventato aumento dell'Iva
Per evitare che Lima nel due mila diciannove aumenti di oltre due punti percentuali bisogna ricercare fonti alternative di aumento delle entrate o di riduzione delle spese
Così si è espresso due giorni fa il vice della sorella Banca d'Italia
Precisando che lo stop all'omento non può essere finanziata in deficit
Tutto ciò e l'effetto di obbligazione che noi italiani dello Stato italiano a contratto con l'Unione europea e a contratto prima di tutto con gli altri stati membri
Non un despota Esterno
Ma una comunità di cui facciamo parte per esser centrate volontariamente
E come in ogni contratto le obbligazioni che siamo tenuti ad adempiere siamo noi ad aver voluto forse perché ci siamo resi conto che se non ci fossimo Houghton rincuorati
La nostra debole volontà
Ci avrebbe spinto sul piano inclinato di una priorità rispetto una prodigalità Senzani
Un po'come Ulisse si fa legare all'albero della nave per sfuggire alla seduzione delle sirene
Grazie
Il professor corso ha concluso con me ore citando Ulisse
E credo che abbia magistralmente introdotto l'aspetto proprio contenutistico del nostro convegno facciamo una breve interruzione anche perché poi c'è l'astensione sulla seconda sessione che inizia con la dieci minuti non di più anche va bene riprendiamo
Giudice e dodici e venti si riprendono i lavori
Prima di dare inizio ai lavori della sessione introduttiva che sono chiamato a presiedere sì sì d'esprimerà lei signor Presidente della Repubblica il mio deferente saluto il mio più vivo e sentito ringraziamento prevede accetta di onorare con la sua presenza quest'evento propri così importante ancora una volta la sua attenzione spostando ancora una volta che per la sua attenzione per il nostro istituto un saluto inversamente rivolgo poi tutti illustri ospiti erano il relatori e particolare né per il comitato organizzatore dello scientifico che hanno consentito l'attuazione di questo nostro incontro di studi sulla contabilità pubblica e do la parola per i saluti alletta seduto al nostro
Presidente della Società italiana la sua storia padre che ci ospita giovani pugliesi prego
Rita
Presidente Musumeci signor vicepresidente della Corte Costituzionale
Signor prefetto
Signor presidente della Corte dei conti signor sindaco autorità tutta
La gioia di accogliere il presidente Mattarella in questa che potrebbe finire alla Casa della memoria e della cultura siciliana
E sono pari all'onore che egli ci fa oggi ad essere qui in occasione del convegno sui settanta anni dalla Corte dei Conti in Sicilia
Settant'anni sono una meta importante lo sono per un individuo lo sono anche per una istituzione e giustamente la Corte dei conti ha voluto sottolineare specie nella nostra regione dove il suo ruolo è stato centrale
E spesso dirimente in molte occasioni antiche e recenti il senso e la portata della sua presenza nella variegata prospettiva delle sue funzioni e della sua azione di controllo
Il mio ruolo pertanto oltre a plaudire all'iniziativa della corte dei conti nel merito e nel metodo
Vuole cogliere signor Presidente il senza la portata della sua presenza in questo luogo austero ma pur a lei familiare come antico illustre studioso della dottrina giuridica
Per mettere in evidenza una circostanza storica che in questa nostra terra e in questa fase della nostra vita politica credo che meriti attenzione sottolineatura
Il primo gennaio mille novecentoquarantotto esattamente settant'anni fa entrava in vigore la nostra carta costituzionale
Settant'anni di storia
Settant'anni di confronti politici talora aspri sulla sua centralità nella vita politica amministrativa del nostro Paese
Settant'anni di studi e di meticolosa emesse appunto anche attraverso le doppie puntuali sentenza dalla Corte costituzionale
Che hanno rappresentato con la fitta giurisprudenza che se costituiti da un forte saldo un muro di contenimento alle innumerevoli questioni che talora hanno segnato
Con fatica e con ansia il suo sonoro provarsi a guida sicura dell'unità della libertà e della democrazia di questo Paese
Il popolo siciliano
I suoi rappresentanti nelle istituzioni i padri fondatori della sua storia autonomistica
I suoi studiosi le sue giovani generazioni hanno sempre guardato il visto nella nostra carta costituzionale un punto di riferimento indiscusso e indiscutibile di quell'unità nazionale faticosamente conquistata proprio a partire da questa nostra terra
Non chiedi quei valori di libertà e di democrazia che vicende lontane e vicine ci ricordano sempre di non dovere mai vedere appannati né nella memoria nel nella quotidianità
O di non dovere mai vedere offesi o umiliati da cosche mafiose malavitose o da uomini di potere arroganti e tracotante
La sua presenza qui oggi signor Presidente per mille ragioni e la sintesi di tutto questo
E la siciliano d'Altomare ha sempre saputo navigare con lo sguardo rivolto al futuro ma con i piedi saldamente ancorati alla memoria e alla forza della sua terra
Delle sue tradizioni dei suoi affetti
La terra di Sicilia ancorché a statuto speciale assenso come ogni altra parte ogni altra regione di questo Paese
Solo se fortemente intrisa di tutti questi valori in una sola parola di quell'italianità che ha fatto e fa grande nel mondo questo nostro meraviglioso Paese d'Italia
Non è più tempo di commi sperarci né di pretendere risarcimenti settant'anni dopo la nostra Costituzione che ricorderemo con la lapide che lei scoprirà fra poco nel chiostro di San Domenico
è tempo di tornare a costruire con orgoglio e con onestà il futuro della regione e del Paese a partire dai nostri punti di forza
Dal nostro patrimonio culturale materiale e immateriale dall'eccellenza delle nostre università statali e non statali
Dei nostri centri di ricerca pubblici e privati dell'abbondanza di risorse energetiche sostenibili
Dalla ricchezza delle tradizioni enogastronomiche
Dalla passione dal coraggio dei nostri imprenditori giovani e meno giovani che si rifiutano di pagare il pizzo alla mafia
Dalla generosità e dall'impegno dei nostri giovani e soprattutto dal rapporto privilegiato dell'Italia della nostra isola in particolare con il Mediterraneo
E solo la nostra la nuova Europa delle Regioni che può salvare la morente Europa delle nazioni
è sempre più forte e diffuso ormai la consapevolezza di quanto l'Europa quella delle regioni abbiano bisogno del Mediterraneo la cui riva meridionale
Nel profondo processo di trasformazione di tormenti morali che coinvolge in questi anni in questi mesi
Il nostro Paese non solo guarda all'Italia con sempre maggiore intensità e speranza
Facciamoci forti della posizione geografica e culturale che natura e storia ci hanno assegnato
Proponiamo ci finalmente come leva per lo sviluppo di tutto il Paese e ribadiamo senza timore che se il futuro dell'Europa
E del Mediterraneo allora anche il futuro dell'Italia si trova nel suo su mediterraneo è stato per la maggior parte della sua storia un mare di incontri e di vita non può più essere un mare di indifferenza e di morte
L'Italia unità libera e democratica forte delle sue istituzioni e orgogliosa della sua carta fondativa ne sia la Meridiana
Con questi sentimenti signor Presidente a nome di tutti i soci l'accolgo in questa secolare palestra di intelligenza cultura e libertà
Orgoglioso di ricevere nella nostra casa il professore Sergio Mattarella per la prima volta come capo dello Stato italiano grazie presidente
Sì
Strati manovra
Signor Presidente della Repubblica signor Vicepresidente la Corte costituzionale autorità civili militari religiose gentili ospiti cari colleghi e con grande onore che proprio oggi porgo il saluto dell'associazione magistrati la Corte dei Conti nell'importante convegno con il quale si celebrano i settanta anni della corte dei conti in Sicilia
E con la legge costituzionale numero due del mille novecentoquarantotto è stata riconosciuta l'esigenza di prevedere che gli organi giurisdizionali centrali ad essere in Sicilia le rispettive sezioni per gli affari
Concernenti la Regione la Regione e che le sezioni della Corte dei conti
Svolgessero altresì le funzioni di controllo amministrativo-contabile
La scelta è stata determinata dalla necessità di coniugare da una parte la speciale autonomia costituzionalmente garantita alla regina una alla regione siciliana dall'altra l'esigenza di rendere effettivo ed efficace il ruolo che la Costituzione attribuisce alla Corte dei Conti
Sintetizzabile nel legittimo e proficuo utilizzo di risorse pubbliche impiegate nell'azione amministrativa da parte tutti tutti i soggetti gestori pubblici e privati
Per ciò che riguarda l'associazione magistrati della Corte dei conti alla quale è importante sottolineare e scritto il novantatré per cento dei magistrati contabili mi sia consentito evidenziare che presso gli uffici della corte dei conti in Sicilia opera l'unica sezione autonomia territoriale istituita ai sensi dell'articolo ventisei dello statuto dell'associazione
Il consiglio direttivo dell'associazione
Per ribadire l'importanza dell'evento ed evidenziare il ruolo che gli uffici della corte dei conti e la relativa sezione associativa territoriale hanno svolto negli ultimi settanta anni ha deliberato l'attribuzione di un simbolico contributo per lo svolgimento dell'iniziativa
E con grande sensibilità che i colleghi siciliani hanno ritenuto di destinare la somma per premiare il giovane allievo dell'Accademia di Belle Arti di Palermo alle alle Alfonso Rizzo che si è distinto attraverso un'opera visiva nella rappresentazione dell'idea della legalità
Tale idea e non solo centrale nella quotidiana attività dei magistrati contabili che sono chiamati a dar l'effettività sotto il profilo della tutela dei discorsi pubblica
Ma è anche più in generale il pilastro sul quale si fonda la vita consociata del popolo italiano
Il premio sia quindi non solo la testimonianza dell'impegno profuso profuso dalle istituzioni oggi rappresentate al più alto rango ma soprattutto al va soprattutto messaggio ricco di speranza per le giovani generazioni
In conclusione nel ringraziare per la cortese attenzione rinnova il saluto dell'associazione magistrati la Corte dei conti è rivolto a tutti i partecipanti un auguri di proficuo lavoro e di piena riuscita dell'iniziativa grazie
Il saluto chiamo il sindaco di Palermo non Orlando grazie
Un saluto deferente grato al signor Presidente da Repubblica per la sua presenza
A questo momento di riflessione sulla storia e sul ruolo la Corte dei conti in Sicilia un saluto grato anche per la sua presenza la nostra città
Un saluto deferente grato al presidente della corte dei conti Angelo Buscema i magistrati operatori tutti dalla Corte dei Conti
Di Sicilia un saluto al vicepresidente alla Corte costituzionale un saluto al Presidente della Regione un saluto al Presidente Società siciliana di storia patria che ci ospita al nord
E che ci ospita in questa recuperato edificio è il terzo colpo dal professor pugliesi dopo Palazzo Branciforte dopo villa Zito o città siciliane di storia patria la città di Palermo attende il quarto Corpo da parte del professor Giovanni pugliesi
Presidente Associazione nazionale
Dei magistrati
Al tempo stesso il presidente aggiunto onorario della Corte dei Conti
Maurizio Meloni mi sarà consentito un saluto particolare al professor Guido Corso maestro e collega antico di un istituto di diritto pubblico che lei signor presidente credo conosca bene desidero rivolgere questo saluto ricordando che oggi celebriamo i settanta nella Corte del conti in Cecenia
Penice frutto del lavoro dei costituenti teneva votare lo Statuto speciale la regione siciliana del secondo dopoguerra restituirà la Sicilia un'autonoma struttura giurisdizionale contabile
Uso il termine restituire perché in realtà la Sicilia aveva sperimentato in quella grande fucina di cultura anche giuridica che fu il regno normanno
Svevo di Ruggiero e Federico l'Alta corte dei magistrati razionale s'creata nel mille duecentoquaranta per un controllo contabile indipendente sulla spesa dello Stato nonché sulla responsabilità dei funzionari pubblici era quella corte un elemento di grande innovazione
Perché sanciva in forma giuridica la sempre maggiore separazione che si stava in quei tempi delineando in tanti regni europei tra il patrimonio del regnante dalla corona da un lato il patrimonio lo Stato e l'amministrazione pubblica dall'altro
Era un passo verso la nascita altro stato europeo moderno che crea una tradizione di controllo giurisdizionale che poi presente in Sicilia con diverse forme fino alla nascita del Regno d'Italia
Quando nel mille ottocentosessantadue nacque la corte dei conti del Regno
La sintonia politica la sensibilità istituzionale l'onorevole Enrico la Loggia del Presidente Alcide De Gasperi portarono poi a maggior quarantotto a quell'articolo ventitré agosto a tutto che impera introdusse appunto reintrodusse la Corte dei conti per la regione siciliana nel nostro ordinamento
Questo anniversario cade in coincidenza di un altro altrettanto importante per la storia politica della pubblica amministrazione in Sicilia quello dei quarant'anni dalla nascita del governo regionale preceduto da Piersanti Mattarella
E sarà proprio la corte mi aveva ce la rendiconto generale della Regione per l'esercizio mille novecentosettantotto quarant'anni fa che darà conto di uno degli elementi di rottura col passato che quel governo segno particolare attenzione infatti fu posto dal giudice alla Corte la legge sedici
Introducendo norme per la programmazione regionale poteva questa come per inciso bassi tutta l'attività politica amministrativa dà ragione
Per la sua di liberazione da scelte episodiche clientelari e con imprescindibile cito ancora la corte punto di riferimento di raccordo con il bilancio pluriennale il metodo allora proposto con evidenziato alla corte voleva essere alla luce di un'amministrazione con le carte in regola in cui programmare vuol dire scegliere quel momento più alto dall'attività politica sono i principi che oggi vengono riscoperti rivalutati dalle norme che avremo la cosiddetta contabilità armonizzata che dedico un'intera sezione proprio la programmazione come base del ciclo del bilancio e qualora qualche dubbio che collega quelle due esperienze questi due universitari
E richiamo alla necessità di un bilancio come bene comune
Quel bene pubblico sancito anche dalla Corte costituzionale
Che va certamente tutelato anche a livello consolidato
Rilevato da chiedere
Pretendere dallo Stato dalla Regione il rispetto del metodo la programmazione e la politica finanziaria di settore mi riferisco in particolare settori delicatissimi come quelli dell'acqua e dei rifiuti
Va ancora al settore chiave delle politiche degli interventi sociali dove troppo spesso si registra confusione legislativa fonte di disagio e di problemi per i pubblici amministratori
Una programmazione non cartolare o per l'Italia che tenga conto alla sostenibilità e le scelte troppe volte la legislazione sottovaluta effetti destabilizzanti prodotti dallo stesso sistema normativo in danno degli enti locali
Necessario consolidamento dei conti pubblici non può avere l'effetto di diluire il debito e il deficit dei soggetti sono sovraordinati sui soggetti sottordinati riducendo al minimo o la capacità di fornire servizi essenziali ai cittadini
E quanto sta accadendo nel nostro Paese tra l'azienda capogruppo Spatola regioni e gli enti locali stretti datagli insostenibile da norme finanziare calata dall'alto come ha ben evidenziato proprio la Corte dei conti siciliana nel due mila e sedici
Manifestando perplessità sulla sostenibilità ad una politica di tagli alle risorse apportati in modo corposo e costante unitamente alla rigidità dalla spesa corrente
Nonostante questa diffusa consapevolezza abbiamo dovuto attendere la Corte costituzionale per affermare che la politica dettagli spesso occorre condivisione gratuita
E non può essere cito la Corte costituzionale e non può essere tale da rendere impossibile lo svolgimento le pulsioni degli enti in questione
Se questi sono gli ideali e principi a cui ci speravo oggi non possiamo chiede alla Corte dei conti meno controlli né possiamo chiedere una maggiore benevolenza ma possiamo chiedere al Parlamento norme che siano norme adeguate e non invece a norme che siamo soltanto a rinviare la resa dei conti scaricando sulle amministrazioni locali il peso delle responsabilità
Oggi abbiamo una fase di grande scollamento da risorse e capacità sono risorse anche ingenti in settori innovativi e strategici dove manco lo però progetti e capacità
E al contrario mancano le elementari risorse sufficienti Lucio bisogna il collaudato esperienze come servizi pubblici locali come gli stessi servizi sociali di base questa sette filo l'accentramento politico e finanziario
Neanche figlio di assenza di visione e di approccio sistemico
Ieri come oggi e domani va ripetuto che cito sempre la Corte dei conti e il presidente Mattarella il guarda montare il volere alza lo sguardo
E pensare anche al domani non è incompatibile con la sanzione Manzi è necessario e utile perché si sappia quale obiettività con le linee ci si deve ispirare
Mi auguro
Che l'azione di tutte le istituzioni ovviamente in primo luogo del sistema delle Autonomie locali possano essere sempre ispirata questi reali e a questa briciole benvenuto signor Presidente
Capo risolutivo Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Grazie
Signor presidente
Signor presidente della Corte dei Conti autorità signore signori richiede innanzitutto scuso appare il tono quasi cavernoso della mia voce
Ma un fastidioso raffreddore non mi concede tregua da diversi giorni
E tuttavia ci tenevo ad essere qui
Stamane per rivolgere sempre con affetto e grande stima
Il saluto della regione siciliana alle Capo dello Stato
E a tutte le personalità qui presenti
Ma anche per condividere con voi la gioia e tentare di cogliere il significato di un importante di un importante compleanno quello appunto della corte dei conti
Ripercorrere infatti settant'anni
Della presenza della magistratura contabile in Sicilia
Significa a mio avviso conoscere meglio l'andamento della pubblica amministrazione nell'isola ai vari livelli
Offre la straordinaria opportunità di verificare nelle alterne stagioni
Il processo evolutivo
Ho involutivo a seconda del giudizio di ognuno delle classi dirigenti siciliane e non solo di quelle politiche
Il loro grado di preparazione
Lo scontro lo
L'etica della responsabilità
Le degenerazioni
Le pericolose connivenze
L'ammirevole attaccamento al dovere
Fino all'estremo sacrificio
Non si può comprendere appieno l'attuale crisi della politica
Che rischia di essere anche crisi di sistema
Se non si comincia da un'attenta e documentata analisi di tutta la esperienza autonomistica
E la Corte dei conti con la sua indispensabile funzione svolta sin dal mille novecentoquarantotto costituisce fatemi passare il termine il termometro per aiutarci a ricostruire comprendere corsa è accaduto in questi anni nella nostra realtà
La Regione negli enti pubblici negli enti sottoposti al controllo
Voglio a tale proposito assicurare del presidente Graffeo che il governo della Regione non solo valorizzerà la Fondazione Guarino
Ma è disposto anche a finanziare un apposito studio sulla storia della Corte dei Conti in Sicilia
Decideremo se affidarlo alla università o ad un libero
E ha aperto un bando pubblico
Ma il tema odierno signor Presidente non può a mio avviso non riproporre lasciatemi fare qualche breve considerazione
L'annosa Enzo Luta problematica legata alla mancanza di organi di controllo preventivi di legittimità
Sugli atti degli enti locali
Oggi come a tutto noto le uniche forme di controllo di controllo preventivo sono demandate non un soggetto terzo
Ma i dirigenti interni
Che peraltro esprimono pareri obbligatori ma non sempre vincolanti
Gli interpelli o gli atti di indirizzo dell'Aran o dell'anarchia autorità di fatto soffocate da migliaia di richiesta di parere
Determinano inevitabilmente quello di cui la Sicilia non ha proprio bisogno
La lentezza dei procedimenti le attese lunghe ed estenuanti per le imprese le perdite a volte di opportunità di investimenti
Rimane il controllo collaborativo delle sezioni regionali della Corte dei Conti per fortuna
Per questioni spesso di carattere generale e comunque limitati come nella natura alla funzione pubblica anche se molto spesso la pazienza e la disponibilità dei magistrati della corte dei conti
Bah oltre i limiti della propria funzione proprio in un rapporto di grande collaborazione verso la pubblica amministrazione perché il risultato finale sia sempre il migliore
Me può considerarsi rassicurante signor Presidente
La blanda funzione svolta dal segretario comunale a proposito di controllo preventivo
Il segretario comunale la cui nomina
La sua revoca rimane affidata alla volontà del sindaco
E quindi il segretario comunale si trova nella fragile e vulnerabile in condizione di essere il controllore del sindaco che lo ha nominato che lo ha scelto
E che potrebbe rimuoverlo in qualunque momento
Spero che il legislatore voglia restituire presto
La figura del segretario comunale al prestigio all'autonomia che ha goduto per tanto tempo e di cui oggi si avverte estremo bisogno
Ma al tempo stesso serve ripensare il sistema dei controlli negli enti locali
Controlli esterni su atti attività nelle fasi procedimentali e in quelle di esecuzione
Servono efficaci strumenti di deterrenza ma anche un ruolo rientrato a indurre verso comportamenti coerenti con i doveri d'ufficio
Che sono improntati a trasparenza efficienza efficace mi rendo conto che il ripristino di un organo di controllo come il Coreco sarebbe impossibile poiché in contrasto con le nuove norme di riforma costituzionale
Ma una soluzione va trovata e anche presto per tentare di porre argine alla degenerazione di parte della classe dirigente siciliana dopotutto sarebbe una garanzia per tutti
Per i burocrati per gli amministratori
E tra gli stessi cittadini
E intanto signor Presidente
Non ci rimane che esprimere sincera gratitudine alla corte dei conti di Sicilia
Per l'impegno profuso
Per la disponibilità sempre dimostrata al dialogo e al confronto in particolare con l'amministrazione regionale
Per la qualità e il prestigio
Per il rigore delle analisi che dopo tanti anni elementi assieme che hanno fatto della Corte dei Conti un ente un organo assolutamente non logorato dal tempo anzi
Rimane per i siciliani un punto di riferimento di cui possiamo e dobbiamo essere orgogliosi
Un presidio di legalità irrinunciabile per una Regione che faticosamente ma con determinazione vuole uscire da una crisi che ha responsabilità antiche una crisi che dobbiamo lasciarci alle spalle e che sono sicuro entro qualche anno resterà soltanto un triste ricordo
Intanto Buon compleanno
Corte dei conti verrebbe da dire settant'anni portati bene Benvenuto signor presidente
Dopo i saluti
Inizia la sessione introduttiva do la parola al presidente aggiunto né dalla Corte dei Conti Maurizio Meloni
L'evento celebrativo dei settant'anni della corte dei conti in Sicilia che al contempo incontro di studio e di formazione
E ancorato avvalori posti a fondamento dell'evento stesso i valori sono l'etica pubblica e la tutela delle risorse collettive
La storia di settant'anni di lavoro il ricordo di tanto impegno profuso in decenni crea senza dubbio sentimenti di soddisfazione e di sano vorrei dire Santo orgoglio istituzionale
Ma l'affermazione di valori appare sempre essenziale
Oggi in questa splendida sede della Società italiana di storia patria riflettiamo sugli aspetti principali dell'attribuzione della corte demandate demandate agli uffici di procura alle sezioni giurisdizionali alla sezione di controllo c'è né i magistrati della corte la serena consapevolezza umile e forte insieme di essere posti a garanzia della comunità nazionale nelle sue varie articolazioni
Dallo Stato al più piccolo comune della nostra Repubblica
Questa occasione odierna vuole anche essere testimonianza della saldo spirito di appartenenza dei magistrati contabili una testimonianza che si radica nella matrice fondante della corte
Vengono così in evidenza la salvaguardia che si radica
A salvaguardia delle risorse dei cittadini contribuenti la custodia rigorosa imparziale degli equilibri di finanza pubblica e soprattutto delle sue esigenze di coordinamento il controllo generalizzato sull'attività amministrativa e distesa
Infine e quello di tutelare l'interesse pubblico che può essere declinato anche come il perseguimento del bene comune l'ha già detto il sindaco Orlando la probabile comune in tal modo un interesse
Spesso troppo generico si impregna di un significato più alto
Il tema dell'etica pubblica e da affrontare con puntuali riferimenti alla costituzione sussiste infatti oggi è stato ricordato più volte una felice coincidenza nell'anno due mila diciotto si ricordano i settant'anni della nostra carta fondamentale insieme i settant'anni della nostra corte della Regione Sicilia
L'articolo cinquantaquattro secondo comma della Costituzione sancisse che i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche
Hanno il dovere di adempierle con disciplina e dolore sono parole che sta a tutti noi rendere vive e vitali nel terzo millennio
L'articolo novantasette secondo comma e di assoluta centralità per il tema dell'etica pubblica le sole parole buon andamento e soprattutto imparzialità
Contengono la sostanza di tutto il discorso
L'articolo novantotto nel disporre che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazione lungi dall'essere una dichiarazione di principio ha una valenza autenticamente precettiva
Tornando indietro nella sequenza degli articoli della sequenza degli articoli della Costituzione super effettuare un riferimento all'articolo tre secondo comma perché certamente l'amplissimo spettro delle attività della corte può contribuire a rimuovere
Gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la effettiva partecipazione alla organizzazione politica economica e sociale del Paese
Per parte sua anche l'articolo quattro comma due quando richiama una funzione
Svolta dai cittadini può evocare secondo l'insegnamento di Massimo Severo Giannini l'opera di funzionari e dipendenti pubblici con la conseguente attività dell'amministrazione
Qui conta sottolineare che la funzione dice la Costituzione e da compiere e deve concorrere al progresso spirituale il testo della Costituzione al progresso spirituale della società
Da ultimo l'articolo centodiciannove comma cinque della Costituzione introduce i concetti di coesione e solidarietà sociale di rimozione degli equilibri economici e sociali di effettivo esercizio di diritti della persona concetti
Che con l'altro loro sola formulazione letterale sollecitano un'attività amministrativa dello Stato basata su esigenze di etica pubblica
Il tema dell'etica pubblica come desumibile dagli articoli della Costituzione si correla la concreta attività dell'amministrazione che è oggetto appunto di attribuzioni di controllo e di giurisdizione della Corte
Per operare la correlazione tra etica pubblica attività dell'amministrazione soccorre il pensiero di Vittorio Bacelle a baciare sta molto a cuore identificare un'amministrazione che pesa come garanzia e come promozione verso il sistema degli interessi sociali al servizio della comunità
Il servizio alla comunità e alle istituzioni che l'amministrazione deve rendere nel quadro dell'assetto costituzionale eh senz'altro un assunto etico ma contestualmente anche un assunto giuridico infatti la comunità nazionale non è soltanto la sede della sovranità e la fonte da cui nascono le leggi i comandi i suoi giudice le sanzioni ma soprattutto il contesto in cui vivono gli interessi individuali collettivi e diffusi
Che l'amministrazione ha il dovere istituzionale e ordinamentale di curare in modo concreto
Nel sistema disegnato da bacilli il rapporto tra Costituzione amministrazione amministrazione che istituzione vivente che non solo applica la legge ma la completa era integra che servizio civile e intelligenza organizzatrice dello Stato
Si giunge con questa teoria e lavorare appunto la teoria generale della legalità amministrativa di profilo rinnovato e di un respiro ben più alto
Il secondo versante della riflessione introduttiva questi lavori del convegno concerne la tutela delle risorse collettive finalizzata dicevo prima al raggiungimento del bene comune
Nella pratica del quotidiano impegno della corte la tutela delle risorse collettive si attua in maniera articolare con l'azione degli uffici del pubblico ministero tesa a individuare le situazioni di danno erariale
Con l'intervento delle sedi giurisdizionali che sanciscono il danno e imponendo il ristoro della finanza pubblica con l'attività continuativa i di turbina della sede del controllo volta anche a fornire parametri ed essenziali suggerimenti per una sana ed efficiente gestione la complessa e multiforme attività della corte può contribuire dicevo prima la costruzione del bene comune avvalorando un concetto che rimane alquanto generico di interesse pubblico
Si osserva che come l'agire morale del singolo si realizza nel compiere il bene così l'agire sociale
Attraverso le competenze e le attribuzioni delle pubbliche istituzioni giunge a pienezza realizzando il bene comune
Da intendere come la dimensione sociale e comunitaria del bene morale
Sulla nozione di bene comune possono svilupparsi due ulteriori notazioni che si ricollegano anche ad approfondimenti contenuti nel compendio della dottrina sociale della Chiesa
Questo bene ha bisogno di un servizio permanente che rifugge da vantaggi ma si basa soltanto su una logica che tende alla più larga assunzione di responsabilità
Il bene comune inoltre richiede elevate inclinazioni in TG astice la cosa pubblica nella consapevolezza che un bene arduo da raggiungere
La riflessione sto quasi per terminare in questa di Fred da questa riflessione è possibile identificare tre atteggiamenti morali che dovrebbero rinvenirsi nell'ambito dell'agire della ministra mi distrazione
Il primo e un impegno a condividere le sorti della comunità amministrata cercando la soluzione ai problemi concreti
In questa prospettiva occorre un'autorità ci vuole la parola occorre un'autorità che deve essere però sempre esercitata nel rispetto di valori fondamentali
Un secondo un impegno molto qualificato
Ma condiviso veramente da tutti di contrasto alla corruzione perché la corruzione oltre a tradire al tempo stesso i principi della morale e le norme della giustizia sociale compromette il corretto funzionamento di strutture apparati pubblici la corruzione influisce altresì negativamente nel rapporto con gli utenti introduce una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche causando quella progressiva disaffezione dei cittadini con un conseguente indebolimento delle istituzioni stesse
La corruzione in definitiva distorce il re dice il ruolo delle istituzioni pubbliche e da ultimo ulteriore impegno a combattere e qui la parola ci vuole a combattere l'eccesso immotivato di burocratizzazione che si verifica quando le istituzioni
Diventando complesse nell'organizzazione hanno la pretesa di gestire ogni spazio disponibile e finiscono per essere rovinate da un funzioni funzionalismo in perse gli impegni impersonale
Rivelando la presenza spesso e con dolore di operatori affetti da generare astenia una situazione che creano a Rizza in sofferenza in chi si rapporta con i pubblici uffici concludo con tre citazioni
Una di Tommaso Moro
L'altra di Max Weber è l'ultima di Luigi Sturzo Tommaso Moro afferma
Che se non puoi sradicare le cose sbagliate non hai una buona ragione per voltare le spalle alla vita pubblica Max Weber
A firma che soltanto chi non ha perso la propria ricchezza interiore
E capace di vivere l'etica della responsabilità e da ultimo Luigi Sturzo beh
Siamo in terra di Sicilia come non possiamo citare Luigi Sturzo intanto c'è una sua frase assolutamente icastica dice il denaro pubblico sia
Sacro
L'aggettivo dice tutto il denaro pubblico sia sacro dice Luigi Sturzo ancora Sturzo solo con la buona amministrazione il popolo potrà ricevere tutti i vantaggi di una sana politica e di una intelligente legislazione ringrazio
Inviarci presidente Meloni ora sfoggio anche la mia relazione
Sono sinceramente
Lusingato
Ed emozionato per il diversi motivi ma soprattutto con l'anima mia relazione
Rimarcare l'orgoglio di appartenenza la mia partenza al comunità siciliana
La quale io ho sempre quella dell'avvio se la mia
Fin dall'inizio della del mio mandato il presidente ho rimarcato a tutti i livelli
E soprattutto per condivide proprio qua in Sicilia terra di crocevia di culture e scambi culturali alcune difeso sul su un tema che mi sta molto a cuore
I nuovi orizzonti e lo studio della contabilità pubblica
Più di questo dei oltre a ricordare che io parlo solo dovrebbe uscire ma volevo ricordare tutti i magistrati della Corte dei conti che dei settant'anni hanno svolto allora attività
Alcuni dei quali sono qui presenti dalla sala e vorrei ringraziare anche per senso di appartenenza allestito
è tempo di intensificare il riconoscimento all'approfondimento dei pc della conta per pubblica perché perché la contabilità pubblica acquisisce
Nella stanza costituzionale situazione del mondo nel sedare sempre maggiore importanza
Io strumenti vuole solo il ruolo di guida dalla Corte dei Conti col magistero Della Corte costituzionale della Suprema Corte di Cassazione degli operatori del diritto e l'apporto fondamentale dell'università
E la diffusione e l'insegnamento
L'opera è Salvatore Buscema apposto le fondamenta del sistema organico di contabilità pubblica Enea
Promosso autonomia scientifica didattica come apre somatica di studio svolta con grande dedizione professionalità e impegno culturale che associa dall'attenzione dalla comunità accademica
Una definizione lo so dovremmo scema è quello di homo Faber cioè uomo che pensa e fa non lasci in astratto le sue teorie
Nel contempo si ha avuto un forte rallentamento della nella Bonazzi ione scientifica dei principali generali chimici vegetale della contabilità pubblica
Quali sono i motivi equivoci e incertezza sulla natura della contabilità vista come mera applicazione la ragioneria
Generale dell'alla leggenda statale privilegiando contenuto tecnico oppure come parte di una materia giuridica
Addirittura parte della dottrina
Ma non quella contabile parlo di arcaicità della contabilità pubblica
Per contestare l'assoluta inadeguatezza del sistema a far fronte alle moderne esigenze per l'amministrazione a seguito dell'evoluzione qualitativa e quantitativa dei interventi pubblici
Tale definizione rotta ha costruito rimpatrio periodi un alibi per consentire procedure contabili poco trasparenti mentre al contrario un adeguato approfondimento scientifico dei principi alla base la contabilità pubblica
Ed era della redazione di stemmi contabili continuerebbe contribuirebbe invece a rendere la gestione del pubblico denaro snella e tempestiva
La chiusura dei e mento diversi danza in tutta la materia è in contrasto con richieste da parte di studio sì e degli studenti che la pubblica amministrazione i primi riconoscimenti adeguata Repubblica sono del mille ottocentosettantasei
Principe norme
Poi nel mille novecentosettantacinque mi aspettare quasi cento anni l'inserimento della materia dagli studi universitari tramite conferimento dei due cattedre una pacioso padre Buscema l'altro professore Alberto Bagattoni Arlene
Dopo quella realtà assegnata nel mille novecentoventitré a Busto all'ingrosso che è stato presidente della Corte dei Conti abbiano centoquarantaquattro a mille novecentoquarantasei
Posso Salvatore Buscema si rendeva conto che la condanna pubblica era e lo è ancora uno strumento di cui la pubblica amministrazione può valersi per interpretare i bisogni e interessi finanza della collettività
E la chiave di lettura dell'intera opera che Salvatore Buscema è lo stretto rapporto tra interessi finanziari della contabilità pubblica e interessi della collettività in cui la prima e al servizio alla seconda le scienze sono infatti al servizio della collettività del misure in cui contribuiscono al progresso di molteplici aspetti della Provenza sociale
Principio valido
A ancora è ancora a maggior ragione oggi oggi si è avviato il processo di valutazione insegnamento università della materia della contabilità pubblica passando chiuso un modo nuovo modo di perseguire l'interesse e l'intera collettività perché perché è evidente che oggi la contabilità pubblica non è più solo uno spunto il gol di regole e principi che definisco il modo di operare dall'amministrazione
L'ambita finanza pubblica ma si va evolvendo abbracciando tutti gli aspetti concernente la gestione pubblico denaro
Siamo giunti in quella nuova era che mio padre
Vedeva profilarsi all'orizzonte in cui diventa nostro preciso dovere predisporre e completare gli strumenti per una scrupolosa e trasparente gestione della cosa pubblica in tutti i suoi aspetti
L'insegnamento presso gli studi universitari a oggi soltanto lo scopo di fornire competenze strumenti idonei a interpretare e applicare le norme finanziarie come risposta alle esigenze espresse da più parti di favorire la comprensione la lettura di documenti contabili e finanziari enti pubblici
Nel tempo e sempre più crescenti interesse di studenti per le materie di contabilità pubblica
Ha terminato una mente contrasto tra l'offerta di strutture accademiche e la domanda degli studenti che inserendo nel proprio piano di studi hanno dimostrato di apprezzare utilità per la loro formazione professionale
Bisogna garantire alla contabilità pubblica l'autonomia scientifica e la dignità adeguata alla sua importanza come
Presunto prevenire pervenire a un sistema raramente organico alla base della costruzione scientifica della materia
Sganciando l'oggetto alla conta per la pubblica dalla legge di contabilità terso dello Stato Elena altre norme finanziarie onde evitare Talato che il contenuto venga rimesso alla mutevole volontà legislativa
Essenziale una costruzione rigorosa ancorato un sistema organico col quale affrontare i singoli aspetti tecnico-giuridici ossia un'impostazione unitaria idonea a trovare un denominatore comune a un insieme di argomenti apparentemente un omogenee
Autonomia sia ben chiaro non va inteso come isolamento ma come esigenza di pecore età e approfondimenti gli aspetti gestori in collaborazione con le altre discipline giuridiche economiche tecniche
Qual è il ruolo dalla Corte dei Conti
Recuperare in questo percorso quanto garante dei pubblici interessi finanziari della collettività recupera la consapevolezza della centralità della materia dalla contabilità pubblica per migliorare la convivenza sociale come tutto continuare contribuire a un valido contributo un valido contributo alla profondimento dalla materia
Mediante convenzioni con istituti che opera in tale settore faccende di convegni e seminari che vedono coinvolti studiosi operatori giuristi ed accademici dotati di interesse professionale e scientifico e anche istituzione di ulteriori forme organizzative come esempio comitati scientifici che consentono dall'approfondimento
Favorire il confronto e il dialogo di pace e intelligente tra professionalità diverse e indispensabile
Qual è il vantaggio tutto questo atomi ho sentito dire consentirà in prima gli studi quella serietà che una materia fondamentale per la vita sociale richiede con benefici riflessi nettamente alla gestione del pubblico denaro sul sistema delle garanzie poste a favore la cittadinanza
L'autonomia didattica scientifica consentì per leggere quei valori da tramandare alle generazioni future finché stima processi di continuo approfondimento studio
L'autonomia sentito dalla materia consiliari fiorire di studi al fine di dell'ammodernamento e adeguamento dinamico ai cambiamenti culturali che anche provengo dal contesto europeo
Dello superare quel le discrasie da contabile a finanziare nazionale noi oggi abbiamo una contraddizione che negli ultimi anni
Abbiamo delle i principi finanziari statutariamente di bilancio che sono approvate la sempre legislative venti punti e quanto abbiano al serale sono invece uguale venga affrontata in cui a livello europeo invece non sono sottoposti all'approvazione
Legislativa anche questo è un tema da approfondire e sicuramente necessità
Natura nell'ambito della bontà della contabilità di essere approfondito proprio per Perin Perrino ricondurre questo sistema organicità
Cosa intende fare oggi la corte per favorire lo sviluppo dell'autonomia scientifica evitate la contabilità pubblica
E assunto favorire l'apertura al mondo accademico con nuove esperienze formative al fine di agevolare un confronto costruttivo tra mondo accademico e operatori della contabilità pubblica
Di incoraggiare il potenziamento dell'insegnamento a livello accademico anche avvalendosi propri magistrati abbiamo magistrati della corte che sono parenti studiosi e e credo che per fornire una sono ascoltarlo dato fornire una piena approfondire la conoscenza della materia che la renda aggiunge fruibile agli studenti e che io a chiunque voglia documentarsi sullo stato dell'arte e sull'evoluzione della stessa
Contribuire a sensibilizzare i futuri studiosi della materia della materia dalla sua oggettivo utilità
Non soltanto però loro più completa formazione professionale ma anche per i riflessi nei confronti della collettività di quale tutti facciamo parte
Ciò costruisce un dovere morale per chi ha scelto questo settore di studi in questo senso
è stato avviato un dialogo tra la Corte dei conti con le università un protocollo di intesa che è stato sottoscritto come se l'istruzione attimi di attivare forme di collaborazione diffonde la conoscenza racconta la Repubblica e la gestione dei bilanci economico-patrimoniale
Concludo
E ora finalmente come ci insegna Ulisse
Di una più ampia Scame Maurya non ci resta che mettersi in viaggio per l'alto mare aperto con coraggio ma soprattutto con grande motivazione e la chiara consapevolezza della menta che desideriamo raggiungere e proprio con Ulisse la Corte non è solo in questo viaggio che affronta insieme a istituzioni o perdono il diritto e con il fondamentale contributo il mondo universitario
Condivido come la suggestione sta antico proverbio africano per cui da soli sicuro e più veloci ma insieme che si va più lontano
Grazie
Ora il Presidente da Repubblica lascia l'aula in quanto impegni istituzionali richiedo Francia altrove no la parola al professor Guido Corso
Un saluto
Alle autorità intervenute
Un saluto ai tanti colleghi
Che sono presenti
Una
Io ovviamente parlerò
A braccio perché la collocazione
Bella
La collocazione diciamo di questo incontro vicino allora della colazione che dovrà essere tenuta in estrema attenzione e la e e la e la complessità diciamo delle tematiche è già sono state affrontate nella prima parte inducono probabilmente più a fare delle riflessioni delle condivisioni e delle notazioni che una compiuta relazione per la quale poi non avrei avuto materialmente il tempo di
Elaborare insomma
Temo devo dire che in questa iniziativa
Io vedo uno dei fili conduttori o molto molto precisi e non credo che dipendano
Dal mio
Semplice punto di vista abbiamo intanto con l'intervento del presidente della Repubblica che oltre
Che essere palermitano
Ed essere stato giudice costituzionale è persona che si è profondamente interessato
Sia della materia della delle autonomie territoriali sia della materia della finanza pubblica
Ed io mi sentirei di a scrivere ad una sua pronuncia ed esattamente alla sentenza sessanta del due mila tredici
Il vero la la vera maturazione
Della nuova giurisprudenza della corte costituzionale sulla corte dei conti
Che è dovuta proprio così com'era il giudice costituzionale di cui stiamo parlando
L'attenzione di una persona che non ha mai abbandonato i dettagli e non ha mai abbandonato quel profilo di effettività che pure la giurisprudenza della Corte costituzionale dovrebbe sempre averi ma sapete che non tutti i costituzionalisti
Tengono nel dovuto conto il principio di effettività delle volte si parla di ricadute naturali di alcune sentenze di alcuni principi che vengono che vengono attaccati come ingiusti
Ma probabilmente nel pensare che ci possano essere delle ricadute naturalmente ingiuste dall'applicazione di un precetto è di per sé alquanto discutibile ecco Sergio Mattarella apparteneva proprio a quella categoria di giudici costituzionali molto attenti alla ricaduta è morto attenti alla sussunzione
Dei principi costituzionali partendo appunto dalla normativa di dettaglio
Normativa di dettaglio che
Fu o si è sviluppata proprio nella seconda parte del primo decennio del Duemila ed è maturata con il decreto legislativo centosettantaquattro del due mila
Due mila dodici quello che ha avuto praticamente ha codificato come il superamento della collaborativi ITA intesa non nel senso più sano ma come
Incapacità di ingerenza sull'accertamento dei dati finanziario contabili che peraltro era già maturata in altre pronunce precedenti della Corte costituzionale
E poi come ha detto il professor corso le
Forse le pronunce più incisive prima del revirement è che c'è stato a partire dalla metà del primo decennio del nuovo secolo nel nuovo millennio diciamo
Venivano proprio agli albori quando per esempio in termini di copertura delle spese pluriennali la Corte costituzionale aveva affermato dei principi molto innovativi che di per sé superavano già indirettamente la concezione
La bandi Anna
Del nel bilancio come legge puramente formale
Ecco c'è in in una sorta di area un po'non dico desolata ma diarrea poco popolata che va
Dalle sentenze degli anni sessanta settanta appunto alla per esempio la duecentosessantasette di cui fu redattore
Paolo Maddalena ci sta però una sentenza molto importante di Baldassarre ma non la ventinove da duecentosessanta del novanta
La quale proprio per la prima volta giustiziò espressamente una legge di bilancio e rifacendo un ragionamento che veniva da un altro grande studioso che è stato evocato
Questa mattina mi pare da Maurizio Meloni o da Angelo
O da Angelo Buscema che il professor Varettoni Harley il quale diceva che anche un numero è capace di innovare l'ordinamento e che quindi parlare di legge formale in una materia che fotografare i flussi finanziarie programma i flussi finanziari di entrata e di spesa era una contraddizione in termini
E questa sentenza diceva appunto che se esistono dei precetti finanziari nella Carta costituzionale
Significa che questi valori queste questi principi appartenendo alla tavola dei valori costituzionali meritavano di essere utilizzati ed essere
Fonte di giustiziabilità per le leggi costituzionalmente non corretti al pari delle altre leggi
Diciamo che in questo contesto io ci vedo molto anche la figura e l'opera di Salvatore Buscema
Perché Salvatore Buscema nei nei suoi manuali io ci metto quello sui contratti che è un tutt'uno con il manuale di contabilità
In realtà stava molto attento ai profili giuridici della copertura e agli affetti addirittura sul no addirittura oggi diremmo addirittura ma era
Una riflessione naturale in quel contesto gli effetti della mancata o deficitaria copertura sulla validità e sull'efficacia del contratto pubblico
Oggi fa quasi sorridere che quando si fa un contratto pubblico bisogna stare attenti alla clausola spende Steel che è una sorta di presunzione di illecito dei contratti pubblici perché impedisce in un tempo di moratoria che riguarda i possibili ricorsi sul contratto addirittura di Avvenire alla stipula ma allora la preoccupazione era ben più chiara che succede al contratto che viene negoziato e perfezionato in assenza di copertura e prima ancora che succede al contratto che viene negoziatore stipulato
Non dal funzionario che ha la rappresentanza organica dall'amministrazione ma da un altro funzionario matematica il funzionario di fatto ricorderete
Tutte queste cose e devo dire
Che in quei volumi io presente quello degli anni novanta dove già collaborava se ricordo bene anche Angelo
In quei volumi c'era una vena di pessimismo sull'evoluzione dei contratti pubblici
E oggi non so cosa direbbe lui
Nel vedere i contratti pubblici completamente svincolati dalle norme di contabilità partenariato con Codice che opera semplicemente come Codice speciale rispetto al Codice civile
Ecco queste sono cose che ci devono far riflettere perché in questa in questo diciamo tramonto che c'è stato negli anni novanta della contabilità pubblica come l'abbiamo studiata a noi meno Giovanni sui testi in realtà c'è uno dei motivi che poi oggi porta a sorprenderci
Quando la contabilità rientra attraverso l'enorme multilivello attraverso il Trattato e attraverso le pronunce
Della corte costituzionale rientra a a sovrapporsi torna a sovrapporsi ad essere tutt'uno con il diritto finanziario
Quindi come diceva il professor corso anche quelle distinzioni tra politica economica politica monetaria contabilità pubblica io in realtà sono un po'delle finzioni perché si tratta di particolari profili che sono intrinsecamente congiunti che sono assolutamente nei collegati e devo dire che la sentenza prima richiamata del di cui fu redattore il presidente Mattarella è proprio figlia di questo ripensamento dei
Controlli intesi come capacità certa attiva della valenza dei conti pubblici
E c'è un profilo io ricordo un'altra grande figura della Corte dei Conti il presidente Halfdan Joy che fu anche membro della corte dei conti europea che è appena rientrato in corteo rimaneva molto pessimista e se ne andò in pensione presto anche per questo perché non vedeva il necessario approfondimento delle differenze tra referto e controllo di legittimità sui conti pubblici sui bilanci
E lui lo vedeva proprio conto logicamente nel dispositivo
Perché lui diceva avete mai visto nel referto
Il referto e una serie di valutazioni che sono relative in relazione ai parametri che si dal controllo ore tra cui la stessa legalità ma si svolge come un elenco seriale di osservazioni che sono particolarmente utili davanti alle assemblee legislative
Alle assemblee
Parlamentari
Il più in genere davanti ai governi perché praticamente diventano un supporto tecnico a migliorare la legislazione e a rimuovere quelli che sono gli effetti patologici
Un po'quello che il grande Orlando chiamava l'altro profilo o del
Controllo di costituzionalità che si doveva svolgere sulla buona fattura delle leggi nessuno buona istruttorio delle leggi
Quindi diciamo che tutto sommato
Se abbiamo una visione un po'vi Chiana della storia ci sarà a Napoli passo verso la Benincasa al prossimo tra dieci giorni un convegno dei costituzionalisti proprio
Su Giambattista vico beh dobbiamo dire che in fondo si tratta di fenomeni che riemergono dalla storia in ragione della necessità di porre al sistema dei fatti reali della della vita umana
Ecco
Se tutto questo è vero io non voglio parlare della giurisprudenza costituzionale perché ci penseranno coloro che appunto
Occuperanno questa sessione
Con riguardo alla corte dei conti io credo che a partire dalla sentenza sessanta viene ripristinato
Quel ruolo arbitrale della istituzione di controllo tra le varie cose opinabili che furono dette dopo la riforma della legge venti
Che
Il controllo della corte dei conti sugli enti territoriali sarebbe stato un vulnus all'autonomia mentre la cosa strana
Non lo sarebbe stato secondo questa scuola di pensiero conteso riecheggiare ultimamente anche in un'aula parlamentare
Non ci sarebbe stato addirittura per il governo perché quando c'era un conflitto sulle cose finanziarie ben poteva attivare il potere sostitutivo come dire uccido le mosche con il cannone ma la corte dei conti è una magistratura ed essendo una magistratura a meno che noi non abbracciamo l'idea di allargare
Questo questa accezione a quelle che erano medievali o di altri Paesi per cui i magistrati erano i governatori e quant'altro la magistratura una magistratura il suo referente è sempre la legalità le famose tre efficacia efficienza ed economicità
Sono delle India di della legalità sostanziale
Il giudice amministrativo quando uscì la duecentoquarantuno non ebbe il minimo dubbio che queste tre parole richiamato nell'articolo uno fossero una mera India di del concetto di legalità sostanziale
E le ha utilizzate per allargare i propri poteri al giudizio sul rapporto non al mero giudizio sull'atto
Ecco la Corte dei conti dice Valerio greco aveva un po'tutte queste possibilità sia nella funzione di controllo che in quella giurisdizionale
Di quella di controllo appunto sotto il profilo di legittimità e del referto che veniva come sussunzione dai vari controlli dei consigli da dare appunto al governo e all'assemblea parlamentari
E poi c'era il profilo di una giurisdizione multiverso ha una giurisdizione che andava dall'arcaico giudizio di conto ove era proprio sul modello inquisitorio alla giurisdizione alla giurisdizione in tema di responsabilità amministrativo contabile alla giurisdizione su istanza di parte unità in tutto questo dalla precisa materia che la contabilità pubblica
Ecco diciamo che la Corte dei Conti da questo tutto sommato scenario privilegiato che quando ero ragazzo io faceva impegnare un'autorità come il presidente Alberto De Roberto compianto Alberto De Roberto a dimostrare che il Consiglio di Stato non era sotto ordinato alla corte dei conti perché la registrazione della corte faceva dei decreti del Presidente della Repubblica
Era puramente formale ma il giudizio di merito rimaneva
Del Consiglio di Stato in sede consultiva ecco ha fatto quasi dimenticare
Che la corte dei conti è una magistratura sia quando svolge funzioni giurisdizionali sia quando svolge altre funzioni che però sono strettamente connesse alla materia
Della della finanza pubblica
Quindi la corte come arbitro per esempio la corte
Non può essere intesa come il braccio non voglio dire violento ma il braccio esecutivo del Ministero dell'economia è stato detto prima molto bene sia dal sindaco
Che dal governatore
Della Sicilia
La che la la Corte dei conti non può essere il braccio
Va be'l'esecutivo nazionale in particolare del ministro dell'economia la Corte dei Conti all'arbitro
Che di fronte ad eventuali dialettiche o contenzioso tra lo stato e le autonomie territoriali deve dicere Iuss cioè deve dire effettivamente qual è lo stato dei rapporti questo diciamo
è la novità che viene aperta dalla sentenza sessanta e poi confermata
Da una serie ormai molto numerosa di di sentenze
E in un'altra cosa molto importante come diceva prima il professor Corso è stata questa apertura
Verso l'alto il più rompere dell'Unione europea prima della comunità e poi dell'Unione europea prima attraverso il Trattato poi con l'integrazione del fiscal compact
Tanto è vero che proprio con la sentenza sessanta compaiono se non vado errato oltre che il centodiciassette primo comma oltre che l'undici della costituzione anche il centodiciassette primo comma per dire che in realtà la corte dei conti quando controlla i conti pubblici
Non lo fa nell'ambito della dialettica stato Autonomie ma lo fa soprattutto nell'ambito delle garanzie dell'ordinamento europeo che vuole certezza sui conti
Quindi questo è il primo passaggio fondamentale c'è poi quello dei valori
è stato detto prima correttamente che la Corte costituzionale ha iniziato a interpretare più rigorosamente l'articolo ottantuno già da prima della riforma
Del due mila dodici
E soprattutto
Vengono vengono si viene a creare
Un sincretismo di vertice tra il principio della copertura
Il principio dell'equilibrio non li abbiamo ancora una dottrina un po'esangue come è stato detto da qualcuno prima cioè presidente Mellone ha usato un termine del genere la quale continua a distinguere
Sulla base della vecchia formulazione dell'articolo ottantuno tra copertura ed equilibrio ma in realtà come magistralmente la stessa Ragioneria generale dello Stato mi richiamo alla diciamo alla relazione svolta dal Ragioniere generale dello Stato
E da Mazzotta di fronte al Parlamento nel luglio o del due mila quindici ormai la situazione è cambiata la legge di bilancio è sicuramente una legge sostanziale ed è una legge che si deve proprio attenere ad una sorta di regia delle allocazioni delle risorse
E alle strategie
Ma questo che significa che il nuovo articolo ottantuno
Che entrato nell'ordinamento
Al al comma uno afferma un principio
Che in contrasto con una visione tradizionale
Liberista non tra non liberista attuale perché l'intervento anticiclico oggi lo chiedono anche moneta visti ma l'articolo ottantuno comma uno
Conserva un principio fondamentale che vedrete anche valorizzato nelle prossime sentenze della Corte costituzionale che è quello dell'anticiclicità
Cioè nei periodi di congiuntura lo Stato deve intervenire quindi favorendo gli investimenti per combattere la congiuntura così come il recupero
Del del debito delle possibilità dovrebbe avvenire quando il caviale lo champagne e non mancano questo sta scritto nell'articolo ottantuno comma uno
Molti interpreti penso
Allo stesso
Paolo De Ioanna che è una persona che vogliono in questo momento ricordare come uno dei maggiori Interpreti dell'attuale momento della finanza pubblica a anche criticato c'è un libro di De Ioanna e degni
La regola stupida che allude diciamo al carattere
Loro criticano il fiscal compact ma in realtà leggendo il fiscal compact che si vede soltanto che la regola aurea per del centodiciotto sesto comma precedentemente citata dal professor Corso
è stata diciamo messa in ombra ma non c'è nessuna norma che equipara
Il
Diciamo la contrazione dell'indebitamento in pari misura per gli investimenti e per le spese correnti non c'è scritto dal fiscal compact però
è stato interpretato in quel modo
Quel che che è più significativo dal legislatore nazionale perché effettivamente mentre l'articolo ottantuno è chiaramente anticiclico perché la regola messa proprio nell'incipit del primo comma noi vediamo che la legge rinforzata
Risponde ad invece a delle logiche di assoluto contenimento e di rientro nel pareggio proprio nel momento di maggiore crisi
E c'è
Addirittura quella norma che gli enti territoriali contestano in modo
Virulento per cui addirittura l'avanzo di amministrazione del fondo pluriennale vincolato non potrebbero essere spesi a partire dal due mila venti per la copertura
Naturale già acquisita degli Investimenti sapete c'è stata una sentenza interpretativa ce ne sarà un'altra ma quel che
I quel che serve al ragionamento che sto svolgendo è che mentre l'ottantuno ha formulato in quel modo la legge rinforzata sembra quasi prevede EIRE una una sorta di avanzo strutturale inerti Zanato nel senso che se queste somme non possono essere coperte con le fonti di finanziamento degli anni precedenti
è chiaro che il Bilancio finirà per avere un attivo obbligatorio che poi dovrebbe andare a compensare le situazioni di disagio di chi finisce in disavanzo
E tutto questo con i riflessi anche sul nuovo novantasette
Primo comma
C'è questo
Nota sette primo comma che come sapete mette quale prima regola di buona amministrazione l'equilibrio ma lo mette sotto due profili
C'è il primo comma primo periodo che lo prescrive come equilibrio per l'ente pubblico che fa parte del settore allargato
E quindi lì il pareggio significa prevedere la parità non disavanzo la seconda parte che invece prevede contributo statale alla sostenibilità del debito pubblico
E qui c'è molto contenzioso a livello costituzionale perché mentre in origine con il Patto di stabilità ogni ente sapeva
Materialmente qual era il suo contributo si poteva discutere sui criteri di distribuzione del contributo ma non sulla certezza perché c'erano delle tabelle allegate alla legge
Di bilancio oggi invece
La la manovra
Si si va a strutturare in modo tale che si parla di percentuali e di somme che entrano o escono per livelli a comparto come dire c'è un'operazione che riduce
Macro economicamente i trasferimenti dalla sanità
Un'altra e riguarda i trasporti e c'è questa relativa agli avanzi e quant'altro
Che pure devo dire un rompicapo per i colleghi della Corte dei Conti che sul territorio devono interpretare queste norme soprattutto vederle inverata e nei bilanci degli enti degli enti territoriali
E quindi qui c'è un problema
Di diritto costituzionale che trascende che trascenda assolutamente la contabilità pubblica c'è il principio della cantabilità della trasparenza chiamata l'oppure il principio della responsabilità politica
è la famosa tematica del taglio non tanto lineare ma del taglio secco se è diciamo lo Stato governa tutti i flussi finanziari e quindi diciamo i rubinetti che portano
Che portano acqua negli enti territoriali a cascata regioni Province e Comuni città metropolitane
E il rubinetto viene chiuso alla fonte
Però l'acqua non verrà erogata da chi gestisce l'acquedotto per l'ente di bassa vindice
Un profilo di responsabilità politica molto forte che oggi viene rivendicato sempre più di frequente dalle
Sono diffuso troppo adesso vado a chiudere dalle dalle amministrazioni
E quindi c'è questo profilo io su questo però lascio una parola a chi mi segue la formato soltanto a segnalare c'è infine l'altro profilo che è quello della sinergia delle funzioni della corte dei conti
La Corte dei conti è una magistratura e le sue funzioni sono collegate sinergicamente dalla contabilità pubblica
E tutte le complesse regole di contabilità che ci sono oggi non influiscono soltanto sul controllo qui mi permetto di dire che copre il fatto una sessione un po'più mista in questa occasione
Perché incidono profondamente so che parlo di una cosa che attualmente è in itinere ma un esempio lo devo fare
C'è il profilo della responsabilità per dunque c'è innanzitutto la Cassazione penale che ha detto che la manipolazione del bilancio che falsa il risultato di amministrazione pensate quindi alle parifica e al controllo sugli enti locali integra il reato di falso ideologico nelle sue varie
Regionali profili del Codice penale è una sentenza che usa esattamente il linguaggio dei magistrati contabili e della Corte costituzionale quando si parla di manipolazione di bilanci
Ma è possibile che si debba passare dal controllo alla responsabilità penale non è così
C'è la vicenda dei derivati la responsabilità per l'emissione dei derivati
Che è una secondo me delle indagini che è Fiore all'occhiello di una magistratura dedicata perché chiunque conosce i derivati e chiunque conosce
Le migliaia di derivati che esistono sa che lì in quel caso la colpa grave
Quindi l'illecito che provoca il danno erariale stanno nel decifrare allo stato del momento in cui si va a stipulare il contratto
Dei rapporti tra
La banca che
E esperta in questo settore quindi tra la formula matematica che propone la banca e quella che accetta il legale rappresentante dell'ente che l'IVA che l'IVA diciamo a stipulare
Ecco questa è la dimostrazione di come la contabilità
Pubblica leghi indissolubilmente le funzioni della corte dei conti e come un giudice dedicato serve proprio
Perché per districare queste questioni economicamente e finanziariamente Complessi serve effettivamente una terzietà una professionalità e una capacità anche di indipendenza notevole perché sapete che questo fenomeno ha coinvolto in Italia piuttosto che i privati le amministrazioni pubbliche
Mi sono dilungato un po'troppo ve ne chiedo scusa mi sembrava di avere fatto
Vorrei passare la parola al professor Guido Rivosecchi
Che ci parlerà dell'equilibrio di bilancio dei controlli della Corte dei Conti e della giurisprudenza costituzionale Guido Rivosecchi che è veramente un astro nascente anzi già nato della materia perché oggi alludi fanno riferimento la maggior parte degli studiosi di questa materia complessa che vede contemporaneamente la interrelazione di profili finanziari profili costituzionali
Di intersoggettività dagli enti e anche rapporti con i diritti fondamentali dell'erogazione delle prestazioni sociali prego Guido
Molte grazie presidente anche per questa introduzione permettetemi di esprimere un sentito ringraziamento nei confronti del signor Presidente della Corte dei Conti
Del vicepresidente della Corte costituzionale di tutte le autorità oggi qui presenti ovviamente per me un grande onore essere chiamato a intervenire in un consesso così qualificato
In un'occasione come abbiamo già visto negli interventi di stamani che vuole essere
Al contempo celebrativa e di studio rispetto all'attività
Di Della Corte dei conti della sezione regionale anzitutto in Sicilia e più in generale di questa importante istituzione inoltre in settant'anni di ordinamento repubblicano anche se sappiamo che la corte
Nella proprio la sua natura magistratuale fu voluta molto risalente nel tempo fu voluta dall'intuizione di Cavour che insistette molto per valorizza perché per attribuire queste funzioni è un organo di natura magistratuale
Come abbiamo visto dagli interventi di stamane le funzioni della corte sostanzialmente sono volte a controllare la trasparenza delle risorse pubbliche ricorderei che tutte le risorse pubbliche derivano in larghissima parte dal prelievo tributario e quindi dal prelievo coattivo della ricchezza privata quindi
Le funzioni della corte dei conti chiamate a controllare l'impiego di queste risorse appartengono a pieno titolo al sistema delle garanzie dell'ordine costituzionale
E queste funzioni come c'è stato magistralmente illustrato dalla relazione del professor Corso si sono incrementate nel corso del tempo
Soprattutto negli ultimi vent'anni perfetto del processo di integrazione europea
Che ha
Ora rafforza ha imposto un rafforzamento del vincolo di bilancio e a
Senza ripercorrere quanto è già stato detto
Costruito in un sistema sempre più integrato di governo dei conti pubblici il rapporto tra Italia e unione europea mi limito ad aggiungere che ormai la decisione di bilancio è una decisione euro nazionale
Largamente condivisa tra le istituzioni di bilancio nazionali Governo Parlamento e le istituzioni di bilancio europee questo processo vengo al tema che mi è stato assegnato è reso particolarmente significativo nell'ordinamento italiano dall'introduzione dell'equilibrio di bilancio la legge costituzionale uno del due mila dodici che ha messo in moto un complesso disegno riformatore
Culminato poi nella legge rinforzata di attuazione all'articolo ottantuno e nella recente riforma della legge di contabilità
Che ha chiamato tutti i poteri pubblici a dare risposte a queste esigenze che sono già state ricordate tenendo presente questi scenari nel tempo che mi è concesso vorrei svolgere qualche considerazione sul tre a spettri nel rapporto tra controlli della Corte dei Conti giurisprudenza costituzionale ha intanto la natura di questi nuovi controlli che le norme degli ultimi anni hanno introdotto con particolare riguardo ai controlli sugli enti territoriali secondo aspetto il ruolo della giurisprudenza costituzionale sui controlli e la valorizzazione di questi controlli
Nel bilanciamento con le norme costituzionali porta poste a presidio delle auto delle Autonomie politiche
E infine un cenno conclusivo sul nodo a mio avviso centrale dell'accesso della corte dei conti all'organo di giustizia costituzionale che legga in qualche modo le funzioni anche quelli di controllo in una certa misura pensiamo allo strumento
Essenziale costituito dal giudizio di parifica per portare delle leggi statali adesso regionali al giudizio della Corte costituzionale e il ruolo della corte costituzionale nel nostro sistema
E guardando a questi controlli sugli enti territoriali e lo sviluppo che ha hanno avuto dobbiamo ricordare che all'indomani del titolo quinto uno degli elementi qualificanti la riforma costituzionale del due mila e uno del titolo quinto e era proprio la soppressione dei controlli etero o nomi di legittimità
Ritenuti incompatibili con la forte valorizzazione di autonomia politica che esprimeva
La legge costituzionale tre del due mila e uno
Però nel contempo il legislatore ha costantemente rafforzato
I controlli esterni affidati alla Corte dei Conti direi quasi in funzione di bilanciamento della soppressione dei controlli però non mi di legittimità avvertendo una sorta di preoccupazione circa le possibili di quotazioni di tutela del principio di legalità
Mi sembra estremamente significativo che i vertici delle istituzioni locali e regionali questa mattina abbiano ricordato questa soppressione dei controlli
Lì a mio parere è la radice in estrema sintesi dello sviluppo del ruolo della Corte dei Conti nell'ultimo ventennio
Oltre ovviamente al processo di integrazione di integrazione europea
Si tratta di controlli che negli itinerari seguiti dal legislatore e dalla giurisprudenza costituzionale hanno seguito le vie più disparate che non posso certo ripercorrere mi limito soltanto ricordare il rilievo dei controlli sulla veridicità
Dei conti pubblici
Valorizzati da diversi filoni della giurisprudenza costituzionale per accompagnare il processo di armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci tra i diversi livelli territoriali di governo
Ripetutamente considerato dalla Corte costituzionale lo strumento per garantire la raffrontabili ITA dei conti il consolidamento dei conti pubblici e quindi per preservare l'unità economica della Repubblica
Anche sotto la spinta dei vincoli europee
E qui è già stato ricordato la Corte Costituzionale vengo al secondo punto del mio intervento rapidamente ha svolto un ruolo fondamentale nel in questa nell'Inter diciamo nel riconoscere il fondamento costituzionale anzitutto direi di questi controlli sugli enti territoriali
Ravvisato non soltanto nell'articolo cento ma nei parametri costituzionali che valorizzano l'equilibrio dello Stato articolo ottantuno delle Autonomie territoriali articolo centodiciannove
E nel comma premesso dalla legge costituzionale uno del due mila dodici
All'articolo novantasette che richiama il Complesso delle amministrazioni pubbliche a garantire l'equilibrio di bilancio la sostenibilità delle finanze pubbliche con una significativa estensione significativa e per certi versi problematica estensione di questi vincoli ad esempio alle autonomie speciali
Nella valorizzazione del concetto della finanza pubblica allargata
Anche le autonomie speciali
Dice la Corte costituzionale ci sono delle sentenze
Negli ultimi anni molto significative direi particolarmente incisive rispetto alla giurisprudenza più risalente nel tempo della corte sulle autonomie speciali anche le autonomie speciali devono partecipare al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica
La Corte si richiama anche obblighi di solidarietà interregionale interregionale si richiama addirittura in certe sentenze lo Statuto comune giuridico di cittadinanza dei cittadini delle ordinarie rispetto ai cittadini dello speciale nel concorso gli obiettivi di finanza pubblica questo apre scenari problematici circa il possibile impatto di chi diciamo di queste norme che spendono questi obiettivi di finanza pubblica perché ci sono tanti filoni e la giurisprudenza Della Corte
Che ci dicono che questi obiettivi possono essere estesi nei limiti delle norme di attuazione nei limiti dell'accordo e la Corte costituzionale a negli ultimi anni
Operato una significativo bilanciamento tra le esigenze dell'autonomia e le esigenze del coordinamento della finanza pubblica questa giurisprudenza in particolare
Sull'estensione degli obiettivi
Della finanza pubblica valorizza molto diciamo la questo passaggio del del concorso di tutti gli enti territoriali e apre scenari di altro tipo problematici che la corte cerca di di lanciare valorizzando ad esempio il metodo dell'accordo pur nell'estensione degli obiettivi di governo dei conti pubblici anche a alle Autonomie
Speciali
Dicevo il fondamento costituzionale di questi controlli ovviamente rafforzati dal vincolo dal vincolo europeo e quindi dai rinnovati parametri costituzionali che hanno indotto il legislatore prima è la Corte costituzionale a
Segnare questo passaggio da un controllo sulla gestione prevalentemente svolto nella forma del controllo referto e pertanto nell'esclusivo interesse dell'ente controllato a controlli sempre più volti a prevenire squilibri di bilancio talora anche in funzione interdittiva rispetto alle misure dispensa e questi controlli assumono un rilievo particolare oggi nella fase che stanno vivendo gli enti territoriali direi di transizione dalle regole del patto di stabilità interno
Alle regole sull'equilibrio di bilancio recentemente determinato per gli enti territoriali in maniera tardiva rispetto la determinazione da parte del legislatore spetta la determinazione dell'equilibrio di bilancio per lo Stato
Perché gli enti territoriali in questi anni sono stati assoggettati a il le regole del patto di stabilità interno che consentono legislatore statale di ripartire gli oneri finanziari tra i vari enti territoriali e di imporre gli obiettivi di finanza pubblica agli enti territoriali
I quali hanno come dire avuto delle forti limitazioni dispensa e il loro concorso alle manovre di risanamento è stato particolarmente incisivo
Con la determinazione e la regola dell'equilibrio pur nel rispetto dell'equilibrio il bilancio dovrebbe recuperare il bilancio dell'ente locale il bilancio della Regione dovrebbe recuperare una sua elasticità una sua capacità di
Diciamo così
Porci in un'ottica strumentale rispetto le scelte di indirizzo politico o alle politiche pubbliche che intende realizzare lente
E chiaro che questa transizione da una regola rigida a una regola più rispettosa dell'autonomia almeno sulla carta
Regge se reggono sistemi dei dei controlli e quindi le sezioni regionali sono infetti impegnate come ben sapete a gestire questa fase di passaggio con una l'attività particolarmente significativa e la Corte costituzionale negli ultimi mesi
è impegnata nell'interpretazione delle norme sulla determinazione dell'equilibrio anche qui in una faticosa attività di bilanciamento fra l'esigenza del coordinamento i parametri costituzionali sul coordinamento la finanza pubblica e i parametri posti e per a presidio delle autonomie
Politiche degli enti territoriali quindi la corte da un lato c'è l'usura tutte le leggi regionali che non rispetta no le regole di contabilità alle norme
Ovviamente il riferimento tenendo come parametro l'articolo ottantuno che la declinazione da parte del legislatore statale della regola dell'equilibrio pensate tutte le leggi regionali oltre oggetto di incostituzionalità
Che utilizzano l'avanzo di amministrazione ad esempio non accertato a fini di copertura o che effettuano altre operazioni questo tipo dall'altro nel contempo la Corte costituzionale interpreta le norme sull'equilibrio in maniera non lesiva dell'autonomia politica degli enti territoriali quando per esempio per rimanere all'esempio dell'avanzo di amministrazione dice
L'avanzo giuridicamente accertato rimane nella disponibilità dell'ente territoriale e lo Stato non se ne può appropriare affini dissi di risanamento perché utilizzerebbe quel risultato di amministrazione positivo maturato dall'ente locale per
Se sanare il suo debito pubblico ultimo punto socio due minuti o vivevo già concludo in un minuto toccando un punto che posso solo toccare che è quello cominciavo l'inizio di chiusura un po'la chiusura del sistema cioè tra controlli giurisprudenza costituzionale le possibilità
Attività della corte dei conti le post la la la facoltà per la corte dei conti di accedere al giudizio di costituzionalità mi limito a ricordare che questo questa legittima la legittimazione della corte dei conti è stata sinora riconosciuta in due sole sedi in sede di giudizio di parificazione del bilancio dello Stato e dei bilanci delle regioni
Sente particolarmente proficua negli ultimi anni da quando la parifica è stata estesa ai bilanci delle regioni per portare al giudizio della Corte costituzionale leggi lesive dell'equilibrio o in difetto di copertura
E dall'altro in sede di controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo
Ha notato partire dalla nota lontana ormai sentenza redatta da Crisafulli nel mille novecentosettantasei che dice chiuse le porte direi dell'organo di giustizia costituzionale
Alla corte dei conti una via non molto battuta per la verità dalla Corte dei conti non molto praticata
Che diciamo recentemente la giurisprudenza degli ultimi anni della corte dei conti a e dalla Corte Costituzionale chiedo scusa a invece valorizzato valorizzato pronunciandosi in sede di questioni sollevate in sede di giudizio di parificazione però richiamando anche quel precedente
Si dà lasciare intendere che in certi casi quando ci troviamo di fronte a controlli di natura particolarmente interdittiva in cui possono emergere interessi confliggenti tra la l'equilibrio di bilancio da un lato e le Autonomie locali ad esempio dall'altro o altri interessi
Rispetto ai quali il magistrato contabile si trova a dover decidere applicando una norma di legge statale o regionale che ha declinato in un certo modo il vincolo di bilancio o la regola dell'equilibrio forse potrebbero sussistere quei presupposti stante l'attività certo attoriale
Che il presidente Carosi prima richiamava di questi controlli
Non del tutto dissimile incerti limitati casi perché ovvio che qui viene in questione la tenuta del processo costituzionale dei presupposti di accesso alla corte che va ben preservata
Parrebbe non comunque non dissimile questo accostamento per garantire diciamo così la piena legittimazione della Corte dei Conti
E su questo concludo come garante del controllo della finanza pubblica ed equilibri di bilancio che specie nella fase più recente e sempre più intensamente chiamata a presidiare
Grazie
Grazie Guido perché sta sintetica ma magistrale di costruzione passo subito la parola all'amico e collega Carlo Chiappinelli che eravamo in tema di dimissioni ma enti controlli delle regioni a statuto speciale e Carlo ha presieduto un importante parifica
Quella del Friuli che poi in sede di giudizio costituzionale ha fornito elementi probatori a favore dell'autonomia speciale e a danno dello Stato
Riguardo allo stato alla alla situazione delle rispettive relazioni finanziarie prego prego
Grazie presidente anche per ricordato che suo importante raccordo tra le pronunce di parifica del corte dei conti delle sezioni regionali in particolare in una regione a statuto speciale la Corte costituzionale
E in questo senso proverei a fare sia pur rapidamente a conclusione di questa giorno in mattinata così interessante
Direi delle linee dei fil rouge che vorrebbero un po'condurre a rapporto centrale tra alla base della relazione che mi è stata affidata colgo un attimo però l'occasione prima ancora per ringraziare gli organizzatori
I componenti del comitato organizzatore del comitato scientifico per aver ideato e lavorato sono iniziativa di così alto valore formativo
Condivisa anche dagli organi del seminario e quindi anche l'occasione per salutare i componenti del Consiglio il seminario e tutti i colleghi che hanno aderito
Il tema che mi è stata assegnata estremamente complessa troverei davvero a riassumerlo in sintesi perché tocca un po'i punti fondamentali a mio avviso di quelli che sono i rapporti e anche le parole verso il presidente del vice presenta Corte costituzionale proprio sul tema della ogni regione a statuto speciale rapporto tra principio democratico contabilità pubblica e corte dei conti
E proprio questo è un aspetto essenziale da cui partire in questo breve excursus al quale poi proverei ad arrivare a delle conclusioni definitive e ricordando non solo perché già è stato detto
Stamattina la nascita decidevo degli organi
Di controllo giurisdizionale nella regione siciliana ma fare un velocissimo cenno anche all'istituzione su scala nazionale della sezione degli enti locali e prima degli anni ottanta sezioni degli antichi locali la seduta per lunghi anni da presidente Salvatore Buscema mi è gradito che ricordare questo aspetto ma perché diciamo riveste un'attualità che io trovo ancora oggi piena di stimoli e di suggestioni
Era stata istituita questa sezione con il compito di riferire al Parlamento sui dati delle eccezioni locali provinciali ricordo che di la Corte costituzionale già Aprilia questo ruolo importante dei controlli della Corte dei Conti proprio per consentire agli organi nazionali valutazioni approfondite sulla realtà gestionali degli organi locali quindi il principio il collegamento tra corte dei conti sistema territoriale delle Autonomie
Estremamente forte stessi mamma hanno sviluppato negli anni non certo il caso qui di ricordare le tante tappe però due brevissimi cenni non possano fallire alla legge cento trentuno del due mila e tre la legge La Loggia che ha sancito in questo né con l'istituzione del sezioni regionali di controllo ha sancito questo ruolo a garanzia dei principi europee forme il riferimento esplicito agli equilibri di bilancio del Patto di stabilità ma direi anche qui diciamo si apre valletta mi ha visto in una dimensione complessiva che non riguarda il solo controllo affidato alla Corte dei Conti o anche la funzione consultiva
Cui pure si riferisce ma perché la legge centotrentuno del due mila e tre ha declinato una serie di principi importanti di attuazione
Del Titolo quinto della Costituzione che riguardano ad esempio le funzioni fondamentali degli enti locali sui quali pure vorrei tornare proprio del raccordo tra funzioni e risorse che sulla scia dell'insegnamento della corte costituzionale rappresenta la mia pista anche un punto di riferimento dell'attività di controllo rimesso alla corte dei conti alle sezioni regionali e dire da subito anche nell'articolazione unitaria dell'istituto anche le sezioni centrali che sempre più si giovano
Delle risultanze che emergono a livello territoriali
La centotrentuno quindi evidenziato questo ruolo complessivo della corte dei conti nel sistema pensiamo anche i poteri sostitutivi che pure sono regolamentati pensiamo soprattutto a quello di talco nomi che giuridica del Paese
E chi già prevista dall'articolo centoventi della Costituzione a cui a mio avviso assistita hanno sempre più anche i controlli affidati dalla corte dei conti e in effetti la relazione che mi è stata affidata parla di unitarietà del sistema di garanzia della tenuta della finanza pubblica quindi potremmo su quelli aspetti spendere qualche considerazione
Una terza tappa però è stata già ricordata ampiamente negli interventi che mi hanno preceduti riguarda il decreto legge centosettantaquattro del due mila e dodici non è certo il caso qui di soffermarmi dato alle due l'elevato
Ti devo dei partecipanti a questo seminario i principi ricordavo e qui infatti il presidente Gian Porrino che qui presente e di quei ricorderete io che diciamo gli aspetti essenziali sono stati già prima tracciati dei controlli
Sempre sulla legislazione distesa diffusi a livello regionale sulla parifica che era già tradizione delle sezioni
Delle regionali nelle regioni a statuto speciale come Fontana regione siciliana e che sono stati estesi a tutte le regioni ordinarie
Ma quello che mi preme Ray qui sottolineare proprio l'audizione a quel presente la corte presente già un provino fu chiamato
Nello scorcio del due mila e dodici perché in realtà furono messi in evidenza degli aspetti che tuttora considero essenziali ex sono quelli della coesistenza in quello scorcio del due mila e dodici di tre grandi innovazioni c'è il centosettantaquattro che riprende valorizzate degli archetipi anche di controllo presenti a livello nazionale presenti anche nella legislazione del presidente Staderini a qui
Presidente Carosi grazie
Diede un contributo particolare io ricognizioni Cofito ricordare in quel momento passò un'importante riforma che tuttora per me delle sezioni regionali estremamente viva il nostro cuore l'attività diciamo dei controlli sugli enti locali e sanitari il famoso centosessantasei ma ecco nel parere quei caro segnalare questo punto nel nell'audizione resa innanzi al Parlamento fu evidenziato non solo l'importanza del nuove forme di controllo che rafforzavano difendevano più incisivi controlli della Corte dei conti quanto il legame il raccordo con l'altra importante riforma quella sul pareggio di bilancio che proprio in quegli anni trovata in quell'anno trovano appunto sua definizione quindi sia nella legge costituzionale numero uno sia nella legge cosiddetta rinforzata duecentoquarantatré che vorrei segnalarlo ancora l'articolo venti richiama espressamente i controlli della Corte dei Conti
Nella quindi attuazione dei principi sul equilibri sul pareggio di bilancio
E ancora il terzo elemento diciamo importante di questa stagione donne dodici era anche dell'avvio di una innovazione sensibile nell'ordinamento nel tessuto in particolare della Corte dei conti che quello della possibilità di ricorribili tanti verso situazioni inglese
Dalle eventualmente potenzialmente lese dalle sezioni regionali di controllo individuando un giudice particolare le sezioni riunite speciale composizione della stessa corte dei compiti dei conti ravvisando soprattutto un immediato ancoraggio costituzionale nell'articolo centotré
Comma secondo che Parma ed è questo forse il tema complessivo alla base del nostro convegno proprio della
Contabilità pubblica
Su questo proverei a fare delle conclusioni finali al termine di queste mie le considerazioni ma volevo soprattutto segnalare che questi controlli più incisivi lo ha rimarcato il professor Guido Rivosecchi comportano sicuramente delle approfondimenti di ordine sistematico e di ordine anche operativo e importante a mio avviso ancora segnalare rilievo dettato nel centosettantaquattro i principi costituzionali dell'articolo cento della Costituzione riprendendo quello che già è stata ricordata prima la sentenza centosettantanove del due mila sette aveva individuato quest'articolo cento qua e non non già riferito al solo stato apparato un po'al Complesso
Degli enti pubblici e della finanza pubblica allargata nel centosettantaquattro c'è un riferimento esplicito all'articolo cento e su questo mi chiedo se non sia possibile ulteriormente approfondire proprio nel tema della contabilità pubblica nel rilievo di questa materia un potenziale il raccordo tra la l'articolo cento della costituzione delle sue potenzialità come risultano esplicitate anche dalla giurisprudenza costituzionale l'articolo centotré
Della costituzione che parla appunto di espressamente di materie di contabilità pubblica quindi ad individuare in prospettiva un approfondimento e una maggiore sinergia anche tra i due mondi del controllo e della giurisdizione ma prima di affrontare di porci qualche interrogativo su questi aspetti mi è caro segnalare riprendere un rapporto tra funzioni e risorse che mi sembra essenziale proprio nella mi sembra essenziale anche nella tematica che mi è stata assegnata al testo tra funzione risorse che è stato più volte evidenziato dalla Corte costituzionale laddove con riferimento alle manovre statali che intervenivano sull'autonomia territoriale ha rilevato l'importanza di due aspetti che prova a riassumere in estrema sintesi quello di un coinvolgimento delle stesse autonomie
Nelle politiche di carico di redistribuzione del carico fiscale
E l'altro aspetto che quello di consentire che le funzioni siano comunque assicurate anche a livello territoriale
E sono aspetti e qui quindi Caro segnalare che alla Corte dei Conti ha voluto evidenziare non solo nell'attività delle sezioni regionali ma anche in quella che nel viso vede
Stretto in uno stretto raccordo tratti colazioni regionali articolazioni centrali della stessa corte dei conti
Anche nell'attenzione data ad esempio in sede di audizione sul documento dell'economia e delle finanze dico ricordo quello dell'anno scorso nel quale c'è stata un'attenzione particolare anche alla da alcuni aspetti delicati compiti di servizi a domanda degli enti territoriali ricordo anche quest'ultima di pochi giorni fa in cui c'è stata attenzione non solo ricordava prima il professor Guido Corso con riguardo
Alle clausole del IVA ma anche agli aspetti della protezione sociale protezione sociale che investe immediatamente i livelli territoriali più vicine ai cittadini e protezione sociale sul quale i miei se mi è consentito richiamare proprio gli insegnamenti della Corte costituzionale
Che in una recente sentenza la centosessantanove del due mila diciassette affermate richiesto con incisività che la programmazione la proporzionalità tra risorse assegnate funzioni esercitate sono intrinseche componenti del principio di buon andamento il quale ancor più alla luce della modifica intervenuta con l'introduzione del nuovo primo comma dell'articolo novantasette Costituzione
è stato ricordato al presidente Carosi ad opera della legge costituzionale intrusione del pareggio in bilancio è strettamente correlato alla coerenza della legge finanziaria
E mi sono interrogato proprio su questa difficoltà ma direi anche successione del tema che mi è stato affidato con riguardo alla tenuta del sistema indubbiamente io credo che i vincoli finanziari la coerenza redistributiva dei vincoli finanziari rappresenta un elemento fondamentale di tessuto di tenuta del sistema come indicato nell'approfondimento che è stato chiesto di fare ma che a mio avviso può estendersi proprio la luce del magistero della corte costituzionale non soltanto sugli aspetti
Esclusivamente di ordine finanziario ma anche di quelli attinenti appunto alla esercizio alla tutela dei diritti civili e sociali che devono essere garantiti sull'intero territorio nazionale dei quali
La
Costituzione l'interpretazione della Corte costituzionale richiede una attenzione particolare una sorta di distinzione se mi è consentito dirlo tra spesa costituzionalmente necessaria quella legata alle allegata indetta legata alle prestazioni e l'altra spesa sulle quali si può incidere quindi le funzioni di tenuta sono a mio avviso tenuta finanziaria ma tenuta dell'ordinamento nel suo complesso e qui vedo degli spazi
Ancora da permette delle potenzialità ulteriori delle funzioni di controllo nel nuovo assetto istituzionale che vede sempre più nascere e svilupparsi questa esigenza di conoscenza dei dati e l'esigenza di certezza dei dati lo ricordava il presidente Carosi in un ordinamento ci sono esigenze già nato temi per questo son partito col breve cenno alla sezione enti locali degli anni novanta ma che sono esigenze che si affermano sempre più nell'ordinamento puri livello
Che vede il rapporto non solo tra enti territoriali dello Stato ma anche il ruolo sempre più incisivo dell'Unione Europea
Credo che in questo senso diciamo ci possono quindi essere diciamo proprio sul terreno della certezza tritati
Della valutazione anche peraltro però della corrispondenza delle risorse finanziarie con le funzioni svolte e in particolare con la garanzia di quelle prestazioni cinque attinenti ai livelli essenziali delle prestazione Lepper LEA io credo che sia no da esplorare sicuramente diciamo delle sulla base delle ex che scrisse che già sono maturate nell'esperienza del controllo possano essere ulteriormente approfonditi questi livelli
Quindi tra diritti di prestazione vincoli di bilancio c'è un aspetto che riguardano soltanto nei singoli enti ma riguarda la tenuta complessiva del nostro ordinamento
E che coincide con quella richiesta di certezza dei dati e con quella il valore anche probatorio che è stato riconosciuto ringrazio ancora il presidente Aldo Carosi anche in queste pronunce della Corte dei Conti proprio perché non sempre facile avere correttezza cognizione dei di quelli che sono gli elementi sicuri sui quali anche il giudice delle leggi può pronunciarsi anche con riferimento a compiti diversi che non riguardano in senso stretto la Corte dei Conti riguardano però diversi livelli di governo quali però la le pronunce della Corte hanno un valore che la Corte costituzionale ha ritenuto di porre in primaria considerazione prevalenza si tratta quindi di considerazioni che da un lato si innestano su un tessuto di una grande tradizione e la corte dei conti ma che credo che impari uno suscettibili di uno sviluppo di potenzialità proprio in coerenza quelle che sono le evoluzioni dell'ordinamento l'evoluzione il pluri vivendo dell'ordinamento quindi che affida sempre più era stato ricordato anche prima
L'esigenza di nuovi controlli un ordinamento il professor Guido Corso nella sua introduzione diceva
Individuato con chiarezza con in questi rapporti finanziari questa realtà Crivello professor Guido Rivosecchi a ulteriormente vive in questa linea insistito sugli argomenti o credo quindi che ci siano potenzialità dei controlli è una stessa collocazione nella sua indipendenza carattere garantita dalla Costituzione all'Inter si tutte le sue componenti una garanzia di tenuta complessiva del sistema
Ero tentato un po'in queste mie riflessioni di fermarmi su questi aspetti mamma non hanno proprio questa complessità dei controlli ultimi delle controlli resi Butcher mente interdittivi e coercitiva i come ci ricordava il professor Rivosecchi il quale in un suo recente scritto che ho avuto il piacere di leggere sul diritto pubblico
Notava come i controlli non sono più soltanto funzionali all'autonomia dell'ente ma sintetizza sono riprendano proprio le parole della Corte Costituzionale garanzia dell'ordinamento sono controlli più incisivi controlli che quindi hanno destinatario e valenza maggiore rispetto al singolo ente ma valori ordinamentali
Come anche l'affermato nella sentenza riportata la sessantatreenne tredici mi chiedo matti sono soltanto degli interrogativi perché credo che la funzione poi del avviata
Di approfondimento scientifico avrà sicuramente degli ulteriori Steps e mi chiedo se non ci siano insieme alla garanzia per restare proprio nel tema che è stato affidato della garanzia obiettiva del sistema non vengono alla luce
Proprio per la complessità del nuovo sistema delle posizioni giuridiche che potrebbero essere meglio investigate approfondite studiate quindi che possono insieme nell'ambito della garanzia dell'ordinamento delle le posizioni i relativi ai singoli soggetti non sono i cittadini utenti come è stato detto anche nel convegno di Varenna dell'anno scorso ma anche direi per i portatori di interessi che potrebbero aprire una propria qualificazione penso ai controlli sui piani di riequilibrio che ci vede
Molto impegnati nelle sezioni regionali penso ai controlli sui rendiconti dei gruppi consiliari penso forse agli stessi valori tutelati dal in sede di il giudizio di parifica si tratta sicuramente di aspetti che meriterebbero in ben altro e diverso approfondimento ma che forse trovano proprio all'interno della contabilità pubblica degli strumenti di contabilità pubblica degli strumenti di Momo fitte attendono file Kia affidati anche alla stessa corte dei conti e nella stessa possibile giustiziabilità delle posizioni eventualmente rese un terreno di apertura è un terreno di approfondimento
Mie possibile chiudere proprio con una delle prime pronunce delle sezioni riunite speciale composizione da dove si diceva che se si considera che l'intero impianto della novella costituzionale del del pareggio in bilancio che tocca diversi atti potevi della Costituzione porta alla tutela degli equilibri di bilancio degli enti pubblici degli enti territoriali
Poi giungesse alla conclusione che le materie di contabilità pubblica possono oggi correttamente positivamente individuarsi in un organico corpo normativo e teso alla tutela dell'integrità dei bilanci pubblici
Dotato di copertura costituzionale che si tratta presieduta dato da un giudice naturale che la Corte dei Conti nelle sue varie attribuzioni costituzionali similmente a quanto presso avviene per i cosiddetti blocchi di materie riservate alla giurisdizione esclusiva
Del giudice amministrativa
In sintesi il tema crimine ha cercato di anche per rimanere nei tempi di tratteggiare sinteticamente davvero molto ampio e io non accetto la temeraria ambizione di prospetti e non quella di prospettare uno
Che nell'ordinamento affiorano e si manifestano con forza posizioni di interessi diversificati come diversificate sono le fonti del diritto ponendo diverso accento sulle singole qualificazioni delle posizioni giuridiche tutelabile della stessa entità degli interessi finanziari coinvolti
Non può non prendersi atto di una diversa maggiore configurazione dello ius dicere contabile di quell'affidato alla Corte dei Conti nella sua articolata unitarietà e naturalmente di quello della Corte Costituzionale per le novità costituzionali il pareggio in bilancio anche alla fronte della pluralità di canali abilitati ad aprirla
C'è da chiedersi a riguardo ma il tema forzatamente esula dalla mia relazione quali siano gli spazi un possibile ricorso a questi fatti e situazioni e delle possibili aperture che il Giudice delle leggi potrà ritenere nella sua discrezionale valutazione di consentire senza affrontare quindi questo problema mi sembra però di poter affermare con certezza che pure nelle così mutate coordinate ordinamentali
O forse proprio in ragione di queste aumenti la domanda di controllo e di giustizia contabile aumenti ancor prima la domanda di certezza dei principi e delle regole contabili
Sì articoli non nuove diversificate situazioni soggettive in questi vengono concretamente nucleare posizioni ed interessi finanziari meritevoli di tutela
In conclusione riterrei che vada comunque ex Sir rafforzarsi il ruolo di garanzia fidato dei nostri costituenti alla corte dei conti insieme le guarentigie l'indipendenza dell'istituto intere dei suoi componenti sulla scia autorevoli degli insegnamenti alla Corte costituzionale
Funzione di garanzia obiettiva che trova proprio sul versante degli enti territoriali solide tradizioni insieme nuove e stimolanti prospettive riscoprendo le potenzialità degli strumenti e delle procedure che la contabilità pubblica
E qui richiamo alla introduzione presidente Angelo Buscema l'importanza di questa materia e anche direi all'attuazione che tendiamo a dare ulteriormente gli step formativi del seminario su questo tema
Vizi per la tenuta complessiva della finanza pubblica come dice il titolo per la mia relazione ma aggiungerei per quelle osservazioni velocità dato anche della tenuta dell'intero sistema del nostro paese
Dire due relazioni pregevoli e adesso Carlo lumeggiato anche ulteriori profili che peraltro stanno emergendo nello stesso contenzioso costituzionale
Intanto sullo ius dicere le relazioni della Corte sia in sede di accertamenti di controllo di legittimità sia in sede di referti specialistici soprattutto sulla copertura delle leggi dispensa vengono sempre di più evocate nel contenzioso davanti alla Corte costituzionale
E devo dire che c'è un bisogno da parte della Consulta di avere un giudice di merito della contabilità perché noi abbiamo il diritto amministrativo abbiamo la tassazione sui diritti fondamentali
E nell'ambito della contabilità per troppo lungo tempo forse si è dimenticato che la Corte è una magistratura e adesso devo dire che la situazione sta rapidamente cambiando
Devo dire che effettivamente sentendo questa di Frey queste riflessioni molto approfondite non voi potremmo concludere
Con le parole di Paolo De Ioanna che sono state espropriate dalla Corte costituzionale
Che il bilancio è un bene pubblico sotto il profilo dell'informazione e della correttezza e che a questo al bene pubblico la Corte dei conti può contribuire alla tutela sia per l'espertissimo contabile ma anche
Per l'inquadramento nel suo controllo nell'ambito dei valori costituzionali pregevole mentre è stata ricordata la tematica dei livelli essenziali delle prestazioni
E delle spesse non
Derogabili e di quelle dove invece si possono effettuare selezioni
Compressione in termini di sostenibilità
Io vi ringrazio ringrazio tutti gli organizzatori mi complimento anche per chi ha individuato questi argomenti di riflessione nonché i relatori grazie fonti
Alle
Allora
Apriamo la seduta del del pomeriggio
Aspettiamo gli ultimi che stanno arrivando che è stata diciamo così come argomento principale quello del pubblico ministero presso la Corte dei conti quindi un tema maggiormente chiaramente sotto un profilo tecnico se volete
Che quindi non per questo meno importante perché le funzioni del Pubblico ministero voi sapete esso costituiscono
Già da oggi da sempre uno dei nodi fondamentali di uno delle due settori di attività della della corte può avere due vocazioni che quella responsabilità amministrativa
Consentiti in una piccola introduzione personale che poi le due relazioni su problemi apparentemente tecnici ma di fatto di grande rilievo sia nell'ambito dell'attività il Pubblico ministero ma anche con riflessi sostanziali sugli istituti giuridici che la Corte è chiamata ad applicare in sede appunto giurisdizionale dei giudizi di responsabilità
Consente di una piccola introduzione e nell'esprimere un saluto ovviamente anche a nome della procura generale
Al Presidente della Repubblica non è presente però credo che il Bottigliero devo lo stesso
Perché rappresenta oggi più che mai un saldo riferimento per l'Italia ed insieme una garanzia di stabilità e di continuità istituzionale mi si accorga anche consentito di esprimere un cordiale saluto a tutti i colleghi della corte siciliana sia quelli in servizio in uffici di controllo e giurisdizione
Sia quelli che a me hanno fatto parte in passato contribuendo così al prestigio che dalla autorevolezza delle sezioni di controllo e giurisdizionali
Un ringraziamento a quanti si sono impegnati per l'organizzazione di questo convegno occasione molto importante e significativa di confronto e riflessione
In un momento particolarmente vivace e perciò intrigante del dibattito sul ruolo della corte sui confini della giurisdizione sui contenuti dei controlli e sulle relative modalità di esercizio
E mi sia consentito sottolinearlo sul pubblico ministero erariale o finanziario o contabile secondo le varie prassi qualifica storia
Infine un omaggio alla Sicilia meravigliosa terra d'incontro di civiltà con una e ineguagliabile ricchezza di saperi e di saggezza e antiche con una infinità potenzialità creativa verso un futuro verso il futuro più innovativo con le mille contraddizioni che ancora mi ostacolano lo sviluppo economico
Ho appena evidenziato l'importanza del valore della continuità e delle stabilità istituzionali questo valore non si identifica però e non per identificarsi con l'immobilismo tutt'altro
Le istituzioni le organizzazioni amministrative le stesse Costituzioni intese come espressione dei principi fondamentali che improntati sulla sostanziale condivisione presidiano la vita delle comunità
Debbono restare sempre coerenti con i cambiamenti che le cadenze dei tempi necessariamente cagionano nel tessuto politico sociale ed economico
Se la coerenza viene meno il sistema pericolosamente perde la sua capacità coesiva
Con rischi molto alti primo fra tutti quello della delegittimazione e dello scollamento fra la comunità e le sue istituzioni politiche amministrative e giudiziaria
Quindi non bisogna esorcizzare il cambiamento non bisogna chiudersi dei comodi cuscini alla difesa dell'esistente non bisogna vedere paura di avere coraggio
Senza nessun intento autocelebrativo che fra l'altro mi è del tutto estraneo alla mia storia professionale
Si deve riconoscere che la Corte dei conti rappresenta un esempio significativo di istituzione che ha saputo evolversi nella continuità durante centosessanta anni della sua esistenza
Proprio in la Sicilia esemplifica questa caratteristica propria della corte
Nelle cassetto post bellico i padri costituenti ebbero l'intuito di riuscire a rendere compatibile l'unitarietà dello Stato con il riconoscimento delle autonomie differenziate in capo a specifici contesti regionali
Un modello che riportato ai tempi si sarebbe rivelato vincente un modello lungimirante precursore ai nostri giorni infatti da sempre più sta sempre più emergendo la consapevolezza che la globalizzazione imperante con le sue tensioni contraddizioni che probabilmente esagerazioni
Fonda la sua efficacia proprio sulla valorizzazione delle tradizioni e delle potenzialità dei contesti territoriali
Ciò vale soprattutto nel nostro continente in Italia dove questi contesti territoriali sono particolarmente importanti e ricchi
Tanto che la dimensione autonomistica differenziata si sta progressivamente diffondendo e generalizzando e superate alcune asperità ideologiche si è estesa in un contesto di salvaguardia del principio dell'unitarietà nazionale
Orbene quando si decise di conferire la Sicilia l'autonomia differenziata si pensò che questa autonomia dovesse fra l'altro trovare espressione nella istituzione di uffici regionali della Corte dei Conti
Dunque la Corte dei conti nella sua dimensione regionale siciliana non è stata geneticamente percepita come strumento dei poteri centrali di compressione dell'autonomia
La Corte siciliane certamente parte integrante di quella nel San nazionale me anzi protagonista essenziale ma è pur sempre giustamente collegata della sua azione quotidiana alle specifiche sensibilità territoriali
E lo può fare grazie al particolare valore delle norme di rango costituzionale che ne disciplinano la posizione in questa sua vocazione la corte siciliana può avvalersi di quelle caratteristiche generali proprie dell'istituto alle quali ho già accennato e infatti è certamente vero
Che alla corte sono affidate molteplici competenze di controllo e giurisdizione e che taluno essi appaiono reciprocamente disarticolate è certamente vero che le norme sono troppo frequentemente carenti talvolta volutamente carenti
è certamente vero vero che non infrequente mentre il potere politico pure Stealth pur ostentando il massimo apprezzamento per la corte mia in qualche modo ostacolato la piena efficienza improvvidamente ingiustificatamente Trittin tenendo indebite ingerenze nella sua autonomia gestionale che regolatoria
Ma al di là di tutto resta che la corte nell'esercizio delle sue funzioni ha come sua missione unitaria la tutela della corretta gestione delle risorse generali una funzione che la pone particolarmente vicine ai cittadini
Alcuni studiosi hanno infatti definito la corte una magistratura al servizio dei cittadini una definizione che personalmente condivido con particolare convinzione
Né questo leather lo spazio della politica la corte come tutte le magistrature agisce nelle rigoroso secco della legge e delle regole generali stabilite a livello governativo
Il fatto è che stabilite le griglie normative regolamentari queste debbono essere rispettate anche da chi mi è stato l'autore
Nell'ambito del sistema corte un ruolo particolare assume la funzione del Pubblico ministero variamente qualificato come già detto come contabile erariale o finanziario
Il pubblico ministero contabile si colloca prevalentemente all'interno dell'area giurisdizionale dell'attività della corte ma non esclusivamente infatti non solo alla legittimazione all'azione di responsabilità amministrativa che ha competenze specifiche della giurisdizione di conto e pensionistica pubblica
Nell'interesse della legge in quest'ultimo caso ma interviene anche nel giudizio di parifica e nei giudizi a distanza di parte dov'è stato ricordato questa mattina
Davanti alle sezioni riniti speciale composizione in relazione ai ricorsi nei riguardi delle deliberazioni delle sezioni regionali di controllo
Lesive di posizioni protette degli enti territoriali
Un uomo sul un ruolo quello del pubblico ministero sul quale si indossano cappelli diversi da vera e propria parte processuale a interventore nell'interesse della legge
In ogni caso a tutela degli interessi obiettivi dell'ordinamento con particolare riferimento alla tutela delle ragioni della corretta gestione delle risorse pubbliche e degli equilibri di bilancio
Il codice di giustizia contabile recentemente approvato ha introdotto numerose norme riguardanti il pubblico ministero contabile con una impostazione solo in parte condivisibile
Il testo codicistico sconta probabilmente una certa fretta nella sua stesura tanto che non mancano anche alcuni errori tecnici auspicabilmente destinate ad essere corrette in breve tempo in sede di revisione ma unitamente alla legge delega l'impianto normativo riflette complessivamente uno peggio mento ma ambiguo e ondivago fra l'affermazione di principi generali di assoluta pregnanza quali la concentrazione l'effettività e la caduta i nervi in dettagli processuali marginali qualche volta neppure in sintonia con gli invocati principi generali
E avvertita la sensazione da parte di molti studiosi ed operatori che il legislatore delegante ovvero derogato poco importa
Non abbia colto l'occasione per dimostrare di avere maggiore coraggio ad esempio tralasciando le comode strade di pianura per quelle impervie inserita fino al valico dove avrebbe potuto affrontare i nodi essa sostiene essenziali della giustizia contabile del suo processo quali emersi dall'esperienza giurisprudenziale degli ultimi decenni
Così non ha molto senso il richiamo ai principi di concentrazione il richiamo al principio di concentrazione quando non lo si affianca ad un esplicito l'esplicita appositi iniziazione del carattere esclusivo
Della legittimazione dell'azione di responsabilità in capo al pubblico ministero contabile ipotesi eventualmente accompagnata dall'allargamento della cosiddetta legittimazione visiva
Così non ha molto senso invocare il concetto di effettività quale parametro immanente salvo prevedere un sistema dell'esecuzione delle sentenze di condanna ancora farraginoso sostanzialmente deresponsabilizzante proceduralmente pasticciato
Così come ancora suscita dubbi il riferimento alla celerità processuale salvo poi limitare il processo nomofilattico rendendo nell'attivazione molto distante dal momento in cui né maturata l'esigenza che di ciò non recependo tutti gli orientamenti più attuali anche di cassazione
Che invece tendono a rafforzare i procedimenti nomofilattici valorizzando l'aspirazione ad una coerenza giurisprudenziale dell'interesse ultimo della certezza complessiva del diritto quali giusta e condivisibile esigenza avvertita dalla collettività
Sottolineare le criticità del Codice di giustizia contabile non può e non vuole significare non riconoscerne l'importanza e la portata se non altro perché sostituendo il vecchio testo divenuto Roberto logico
è durato attestato in vigore per quasi un secolo ha consentito di portare la qualità il dibattito sulle regole processuali contabili con tutti i relativi riflessi sui sottostà sui sottostanti istituti sostanziali
Il Pubblico ministero contabile è chiamato dal nuovo Codice ad un impegno ancora maggiore il cantiere aperto sulla puntuale interpretazione delle norme che disciplinano la formazione delle prove e sulla stessa prescrizione dell'azione
Il cantiere aperto sulle fonti di informazione e sulla tutela della loro riservatezza previste espressamente solo per alcune categorie
Le nuove regole processuali sono andate di pari passo con le parallele dinamiche normative che nel frattempo sono intervenute consentendo alla responsabilità amministrativa di prefigurarsi sempre più aderente ha necessità di cambiamento dei modelli di gestione
Negli ultimi anni almeno quattro sono state le sollecitazioni normative in tal senso la legge sugli appalti con la ridefinizione dei ruoli e dei livelli di responsabilità nell'ambito dei procedimenti la normativa sulle società partecipate
La puntualizzazione dei limiti d'responsabilità sanitaria l'introduzione di ipotesi di responsabilità tipica tipica ovvero di tipo sanzionatorio
E quindi evidente che il pubblico ministero contabile titolare dell'azione si trova quotidianamente a dover affrontare numerose questioni interpretative e a dover cercare di raccogliere la sensibilità del legislatore assicurando di essere la necessaria osservanza non è venuto meno il carattere della atipicità della responsabilità amministrativa carattere tradizionalmente proprio dell'istituto carattere imprescindibile e differenziato ore
L'atipicità consente di adeguare continuamente gli eventi di danno erariale alle sempre mutevoli modalità procedurale di gestione e di variare TTT al variare dei modelli di organizzazione pubblica
Un esempio fra tutti l'indebito utilizzo di contributi posta sismici da parte dei percettori è stato ritenuto evento di danno con conseguente attribuzione di responsabilità amministrativa
Un esempio importante in quanto al di là delle dinamiche processuali specifiche sottolinea cooperazione del Pubblico ministero debba fare i conti sempre quali attualità gestionali in una prospettiva di estrema vicinanza con le ingerenze con le esigenze della collettività
Soprattutto le quali soprattutto nel caso quelle colpite dalla forza distruttore del terremoto vorrebbero che tutte le risorse pubbliche venissero utilizzate al meglio per il sostegno della ricostruzione il gogna Buso venisse represso con la massima severità
Un altro fronte importante quello delle società partecipate la disciplina recentemente introdotto non ha fatto piena luce in tema di riparto di giurisdizione di responsabilità pur delineando alcune linee guida utili per l'interprete
La responsabilità delle società in Austria e certamente di pertinenza della Corte dei Conti la Suprema Corte di Cassazione sta chiudendo la questione delle cosiddette società legali quelle cioè derivanti dalla trasformazione o pareggi se di enti pubblici
In tutte le altre la responsabilità amministrativa si sviluppa nei limiti della partecipazione pubblica
Che dei soggetti ai quadri di Mestre ricondotta la sussistenza del rapporto di servizio
Un criterio di discrimine che sul piano pratico porta non poche discrasie certamente non sempre in linea con il principio di effettività che il sistema di dovrebbe garantire
Anche in questo caso
La procura generale della Corte d'intesa con quelle della Cassazione sta a riguardo consolidando percorsi di monitoraggio e di informazione reciproca al fine di mappare gli orientamenti giurisprudenziali solo in parte consolidati
I risultati di questa con litri cognizione saranno poi portati all'attenzione delle procure regionali
Infine la recente legge Gelli sulla disciplina delle responsabilità medica è invece introdotto per la prima volta dell'ordinamento un parametro limitativo del rischio relativo agli addebiti in sede contabile
Come è noto infatti la responsabilità amministrativa di regola illimitata
La gente pubblico può essere chiamato a risarcire il danno causato con dolo o colpa grave senza alcuna limitazione quantitativa essenza Minnuta nessun raccordo con le remunerazioni percepiti atti al titolo stipendiale ovvero di indennità di carica
La gente pubblico in sostanza in base al suo rapporto di servizio è soggetto ad un rischio professionale non rapportato ai compressori di tre tributi Ivo percepito
Questa discrasia è stata percepita in termini negativi da parte della dottrina in realtà anche da parte di alcune sentenze di alcune sezioni di col di giurisdizionali
Anche se tecnicamente non può parlarsi di discrasia vera e propria in quanto si riferisce ai principi generali civilistici del danno
La legge Gelli ha invece stabilito un tetto massimo dell'addebito a titolo di responsabilità imputabile per danni conseguenti all'esercizio dell'attività sanitaria
Un intervento settoriale vero giustificato dalla volontà di contrastare ogni forma di medicina difensiva però un intervento che porta un segnale di attenzione ad una problematica cori flussi con riflessi sicuramente più generali
In questa introduzione alla sessione pomeridiana del convegno ho voluto sottolineare il contesto complesso e dinamico nel quale il pubblico ministero contabile chiamata ad operare quotidianamente farà vuoti di organico ed insufficienza di supporti
Tuttavia la complessità e in fondo una componente ineliminabile delle gestioni pubbliche
Ed è anche ti ed anche il dinamismo esprime bene il carattere sempre attuare delle responsabilità amministrativa
Un istituto questo costretto per sua stessa natura a rinnovarsi di continuo e a confrontarsi con la realtà sempre mutevoli degli archetipi delle gestioni pubbliche
Il primo intervento va diritto al nocciolo di uno dei presupposti ineliminabile responsabilità amministrativa il concetto di colpa ovvero nel caso nostro la condotta della gente pubblico in contrasto con gli obblighi derivanti dal suo rapporto di servizio
Colpa penale occulta amministrativa si interfacciano continuamente ma resta al pur restando muto logicamente distinte a un anche quando insistono sul medesimo evento
In sede investigativa ciò comporta che le indagini penali e contabili debbono procedere parallelamente ed autonomamente con la valorizzazione però di tutti gli scambi informativi previsti dalle norme di procedura
E ancora difficile parlare di indagini congiunte se non altro per le profonde differenze tuttora esistenti della formazione delle prove nello sistemi processuali e per la intima diversità di qualificazione del fatto un cantiere aperto anche questo uno fra i tanti
Il secondo intervento programmato si interroga sul ruolo del pubblico ministero nella cosiddetta fase pre processuale e cioè quella prima dell'invito a dedurre un ruolo che il Codice di giustizia contabile ha voluto disciplinare con notevole rigore qualche passaggio normativo dovrà essere rivisto non tanto per alleggerire le cosiddette prescrizione di garanzia quanto per rendere più funzionale sistema investigativo anche per quanto riguarda i rapporti fra la fase processuale e quell'eventuale successiva processuale
Do ora la parola al
Al tema dell'Inter
Allora
Ringrazio la Corte dei conti e tutti gli organizzatori di questo incontro di studi per avermi invitato a presentare una relazione su un tema di grandissimo interesse
Ben diverso da quelli fin qui trattati oggi il tema della colpa penale e dei suoi gravi
Tema che a me particolarmente caro perché oggetto della materia trattata dalla quarta sezione penale della Corte di Cassazione
Che ho avuto l'onore di dirigere in un passato non troppo lontana
Ma contestualmente mi è stata assegnata anche il compito di esaminare l'incidenza in materia di responsabilità amministrativa
Di recenti interventi normativi quindi in buona sostanza della legge
Otto marzo due mila diciassette numero ventiquattro la cosiddetta Gelli bianco che ha riformato la precedente disciplina in tema di irresponsabilità professionale degli esercenti delle professioni sanitarie
Iniziano dunque a parlare della colpa penale
La colpa penale
Che è costituita credetemi la parte più importante del diritto penale del futuro che incombe su tutti
è stata definita magistralmente come una figura umbratile
Fatta più di vuoti che Di Pietro
E questa definizione si attaglia perfettamente a svariate forme di colpa a quella medica anzitutto ma anche a quella da infortuni sul lavoro a quella da disastri di vario genere perché perché tra la condotta attribuita all'imputato e l'evento dannoso
Normalmente
Intercorre un lungo lasso di tempo durante il quale si susseguono delle catene casuali la cui reale conoscenza e difficile assai difficile anche se assolutamente indispensabile ai fini di un corretto giudizio
Ma soprattutto perché la colpa penale e la colpa in generale il più delle volte e costituita da trascuratezze da omissioni da cosa che si dovevano fare e che invece non si sono fatte
Quindi il compito del giudice
Quando affronta il tema dalla colpa e quello di riempire questi vuoti
Ma per riempirli il giudice non può muoversi a caso procedendo per intuito anche si utilizza il metro della sensatezza come faceva la giurisprudenza ottocentesca nella materia in esame
Materiche però aveva allora un valore assai marginale
L'interprete moderno il giudice di oggi ha la necessità che il vuoto della colpa venga colmato da una teoria ben costruita è fondata idonea a orientare la prassi e a definire concretamente
Quei valori che stanno dietro le forme di imputazione soggettiva del fatto
Questa storia è stata atteso a lungo dai pratici e finalmente e arrivata forse in ritardo rispetto alle necessità di un diritto penale moderno dove e indispensabile
Che si realizzi al mio gli aspetti dell'imputazione colposa nel segno dei valori costituzionali e cioè della rimproverabilità
Della esigibilità e della colpevolezza
Ma consentitemi di procedere con ordine quando erano in vigore i codici preunitari e il Codice Zanardelli ma anche durante i primi anni di applicazione del vigente Codice Rocco la dottrina
E la giurisprudenza aveva finito
Con utilizzare un concetto assai rigoroso di colpa si faceva riferimento alla cosiddetta colpa specifica
Che veniva impiegata però non in senso libertario ma in senso autoritario
Perché l'evento conseguente alla violazione delle regole cautelari veniva visto come una condizione obiettiva di punibilità
E questo senza che mai l'interprete si chiedesse Cossa
C'era in quella zona d'ombra cosa si nascondeva in quello spazio oscuro cui ho fatto cenno
In parole povere vigeva una visione rigorosa nella responsabilità per colpa incentrata sul disvalore dell'azione così che anche
Ad opera di grandi giuristi come potevano essere il Manzini o il nostro maggiore la colpa finiva
Coll'essere sospinta sul piano del Versari il rally li cita che assolutamente inconcepibile in una legislazione penale rispettosa dei valori individuali
Ma questa durezza faceva da contraltare il fatto che in quei tempi non c'era quello che noi possiamo definire un ordinamento del rischio che viene definito come ordinamento del rischio
Immaginate se
Pure essendo le norme sulla colpa penale uguali a quelle di oggi quelle di un secolo fa si poteva solo pensare a procedimenti giudiziari quale abbiamo adesso
In materie come gli infortuni sul lavoro la colpa professionale i disastri ambientale l'amianto l'infortunistica stradale eppure sicuramente allora
Più di oggi il lavoro delle fabbriche mi mietendo vittime gli errori diagnostici erano sicuramente più frequenti però che era vigeva questa diversa diversa concezione
Dicevo che è arrivata finalmente una teoria
A riempire questi spazi vuoti della colpa
E io credo che
Siano state le ultime generazioni di giuristi
A partire dalla metà del secolo passato quindi a partire dalla mia quelle che hanno dimostrato che il nucleo basilare dell'indagine sulla respinta sulla responsabilità colposa
Va reperito nella ricerca di precise connessioni tra condotta e l'evento quindi che coglie occorre cogliere uno la congruenza tra il rischio cautelato
Dalla regola e quello che si è realizzato nelle vento
Che occorre prendere in esame la prevedibilità dell'evento
E terzo l'attitudine della prescrizione disattesa a evitare in concreto il verificarsi di quel rischio
Insomma da questa teoria è emersa una nuova idea di causalità
Da applicare questa responsabilità per colpa
Idea che capaci di unire insieme
Quei fili molteplici nascosti nell'ombra
Che servono allegare la condotta all'evento e che è ben lontana dalla responsabilità precedente legata al concetto di Versari il rally cita però se questo è successo per un verso per altro verso devo dire che gli ambiti della responsabilità colposa oggi si sono allargati a dismisura
E che la colpa ha cominciato ad assumere una posizione di importanza estrema
Nelle vicende penali
Il che è naturale se pensate a quali enormi rischi oggi corrono le persone in questo mondo
Globalizzato dove tutto si fa con una velocità che in altri tempi non era pensabile pensate solo alla circolazione stradale pensate a quante migliaia di morti all'anno ci sono solo perché la gente
Non rispetta alcune regole di prudenza che sono peraltro legislativamente previste e imposte ai cittadini
Quindi possiamo affermare che da un canto oggi l'interprete si è reso conto e il concetto di colpa ha perso una parte della sua rigidità iniziale ma che d'altro canto i campi della colpa di applicazione della colpa si sono estesi a settori nei quali era quasi impensabile l'intervento del giudice
E tra questi settori che io prima menzionato uno di grandissimo rilievo per le sue implicazioni
Sia umane che sociali e quello della responsabilità medica
In ordine al quale vi è stato richiesto di intrattenervi dovendo commentare la legge Gelli bianco
Il mio tema è anche colpa lieve è colpa grave la distinzione ma prima di parlarvi di questo tema ed è la Gelli bianco ma anche della Balduzzi abrogata ma pur sempre in qualche misura in vigore
Mi sembra necessario fornire qualche breve cenno sull'evoluzione
Della colpa nella materia della responsabilità medica ed in particolare mi sembra opportuno parlarvi dell'articolo due mila duecentotrentasei del Codice civile
In un passato
Ormai lontano anche se non lontanissimo i procedimenti giudiziari a carico dei medici erano pochissimi mi piace ricordare che
In un testo che
Obsoleto però a me sempre caro i dieci volumi del Manzini
Alla voce omicidio colposo non c'è neppure un rigo che pare abbia la colpa medica se prendete il Marinucci e Dolcini il commentario ma ci sono pagine e pagine di
Che parlano che trattano della colpa medica
Comunque un certo punto invece i processi a carico dei medici cominciano a diventare più frequenti e la giurisprudenza
Per un certo periodo
Diceva che quando la prestazione professionale comportava la soluzioni di problemi tecnici di particolare difficoltà era rilevante ai fini della responsabilità penale la sola colpa grave in conformità quello che stabiliva l'articolo due mila duecentotrentasei del Codice civile per la responsabilità civile
Questa giurisprudenza
Io ritengo corretta
Era giunta a questa conclusione sulla base in omaggio al principio dell'unità dell'ordinamento giuridico perché era a arduo ipotizzare che uno stesso comportamento potesse essere civilmente lecito è penalmente lecito
Quella giurisprudenza però
In quella giurisprudenza il limite della colpa grave veniva riferita alla sola colpa per imperizia cioè quella derivante dalla violazione delle legge s'artis mentre rispetto alla negligenza e all'imprudenza
Si riteneva che la valutazione dell'attività del medico dovesse essere improntata a criteri di normale severità
Il suddetto renda mento venne messo però in discussione dalla stessa giurisprudenza di legittimità
Che comincio a rinnegare l'applicabilità del principio di cui all'articolo due mila duecentotrentasei al diritto penale affermando
Che nella materia penalistica avrebbero dovuto trovare accoglimento soltanto i criteri di valutazione della colpa previsti dall'articolo quarantatré del Codice penale
Quindi in questo ordine di idee quella giurisprudenza
Affermò che la colpa professionale del medico dovrebbe essere valutata doveva essere valutata nell'ambito dei criteri generali dettati dal sistema penale e non di quelli eccezionali
E quindi non estensibile per analogia previsti dall'articolo due mila trecento duecentotrentasei del Codice civile
Tale giurisprudenza alla fine prevalse
Iniziarono processi contribuì dici non tenendo conto di questa normativa
Bene ho parlato perché almeno in un determinato periodo storico sia pure per interpretazione giurisprudenziale il concetto di colpa lieve di colpa Levis contrapposto a quello di colpa grave o di culto alata aveva trovato considerazioni accoglimento anche nel diritto penale fatto che alcuni poi hanno negato
Questo fatto
Assumeva come io ho sostenuto in un precedente convegno a Ischia subito dopo la introduzione dalla Balduzzi un non trascurabile rilievo rispetto ai problemi posti dalla Balduzzi otto più precisamente dall'articolo tre comma primo
Di quella legge e aggiungo oggi dalla legge bianco
E questa tesi è stata questa mia tesi di allora è stata proprio recentemente convalidata
Dare una sentenza delle sezioni unite Mariotti di cui tratterò per tra breve
Che ha espressamente richiamato l'articolo due mila duecentotrentasei del Codice civile e la giurisprudenza della quarta sezione che
Ne inibiva la diretta applicabilità del diritto del giudizio penale umane consentiva l'utilizzabilità quali Criterion di razionalità
Di regola di esperienza
Sentirmi dire che hanno anche posto in evidenza che sull'Anna della responsabilità penale Jafar data dalla legge Balduzzi era riconosciuta in giurisprudenza la distinzione del grado della colpa medica
Dico questo perché alcuni hanno negato che si possa parlare di colpa lieve nel diritto penale o di colpa grave ha torto come vedremo
A questo punto devo fare
Qualche cenno
In ordine alla sia pure abrogata legge Balduzzi
Non solo perché e ancora applicabile per i casi in alcuni casi verificatisi prima dell'entrata in vigore della Jelly bianco
Ma anche per ragioni teoriche di grande rilevanza
L'articolo tre
Della comma primo della della Balduzzi stabiliva testualmente
L'esercente la professione sanitaria che non lo svolgimento della propria propria attività si attiene a linee guida buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde penalmente per colpa lieve
Subito dopo l'entrata in vigore di questa normativa subito proprio dopo gli abbia affermare sento in quel convegno di Ischia che se avessi sostenuto che si trattava di una norma ben scritto
La cui concreta applicazione non avrebbe dato luogo a problemi non avrei detto il vero
Però ritenni di poter asserire che quella disposizione aveva una portata innovatrice maggiore di quanto quel testo claudicante non lasciasse immaginare alla prima lettura
Una cosa intanto era certa la norma escludeva la rilevanza penale delle condotte dei medici
Connotate da colpa lieve e quindi in buona sostanza reintroduce IVA nel diritto penale sia pure con esclusivo riferimento ai medici alla agli esercenti la professione sanitaria il concetto di colpa lieve che ormai secondo la giurisprudenza della Cassazione non avrebbe potuto trovare applicazione nelle ipotesi di colpa professionale nemmeno in quei casi del due mila duecentotrentasei del Codice civile
E tale introduzione
Costituiva
Un fatto rilevante perché riproponeva
La necessità di elaborare in maniera moderna i concetti di colpa Levis e di Kurt Palata i quali
Pur facendo parte della nostra più antica tradizione giuridica erano stati a lungo trascurati
Quindi è stata la legge Balduzzi
A reintrodurre il tema della distinzione colpa lieve colpa grave
Però
Quella normativa nona definito le due figure
Non ha neppure tratteggiato la linea di confine tra colpa lieve colpa grave
è pur vero che il giudizio sulla gravità della colpa non è estraneo all'esperienza giuridica penalistica
Perché non estraneo perché previsto dall'articolo centotrentatré del Codice penale in materia di applicazione della sanzione che si deve tenere conto del grado della colpa
Perché gli articoli quarantatré e sessantuno numero tre del Codice penale
E configurano la colpa Cafu cosciente che non è unna figura autonoma ma è una un grado particolare della colpa quindi la esperienza giuridica penalistica conosceva questa delicato della colpa Marra assenza di una definizione legale anche sul centotrentatré
Ad opera del legislatore rende difficile il compito dell'interprete
Il quale se è una categoria giuridica si scompone in distinte configurazioni
E costretto ad affrontare complesse questioni che riguardano il tratteggio dell'aria di ciascuna figura e la Como locazione dell'uno dell'altra
Nel dell'altro contenitore concettuale di comportamenti che si trovano obiettivamente in una zona grigia assai sfumato assai sfumata e questo giudizio è particolarmente questo compito è particolarmente complesso per la colpa perché un elemento soggettivo che per sua natura
Tende a sfuggire all'umana comprensione e comprensione
E quindi è per questo che viene richiesto al giudice
Il difficile compito di scoprire soppesare segnali e indizi anche se sono tenui ed evanescenti dai quali desumere poi che cosa l'aspetto interiore del soggetto agente
In ogni caso
Fino alla Balduzzi fino all'emanazione della Balduzzi
La distinzione tra colpa lieve colpa grave era scarsamente approfondita dalla giurisprudenza
Soprattutto a causa Della diffusa opinione che il giudizio sulla colpa
Che si adottava
Soprattutto per la graduazione della pena si sottrarrebbe a un'analisi razionale fondata su basi logiche e si fonderebbe
Su valutazioni su basi intuitive concernenti elementi emotivi quali la personalità della gente il suo atteggiamento nei confronti degli interessi che sono in gioco e così via
Questo nella giurisprudenza però nella dottrina era possibile rinvenire alcuni elementi utili a chiarire questa distinzione tra colpa lieve colpa grave
E questi elementi sono stati ripresi e indicati eccellentemente in una importante sentenza dalla Corte di Cassazione
La sentenza cantore del ventinove gennaio due mila e tredici
Vediamo quali sono questi elementi perché dobbiamo discutere di colpa lieve e di colpa grave
Un primo parametro riguarda la misura della divergenza tra la condotta tenuta effettivamente e quella che era da attendersi sulla base della norma Crowther Lare
Quindi occorrerà considerare di quanto la gente si è discostato dalla regola
In secondo luogo occorrerà stabilire considerare quanto fosse prevedibile in concreto la realizzazione dell'evento e quanto in concreto fosse evitabile la realizzazione stessa
Poi terzo elemento c'è un profilo soggettivo che riguarda la gente in concreto perché e necessario determinare la misura del rimprovero personale sulla base delle sue specifiche condizioni
Cioè quanto più la gente tenuto al rispetto della regola quanto maggiore è l'affidamento dei terzi tanto maggiore sarà il grado della colpa
Ancora un altro principio di rilievo sul piano soggettivo è costituita dalla motivazione della condotta un trattamento Teo rappresentò sbrigativo e non appropriato e meno grave
Se compiuto per una ragione di urgenza
Infine un ulteriore profilo soggettivo di rilievo e costruito dalla consapevolezza o meno
Di tenere una condotta pericolosa e quindi dalla previsione dell'evento e siamo in questo caso nell'ipotesi più grave di colpa che è quella della colpa cosciente
Da quello che vi ho detto da questi criteri elaborati dalla giurisprudenza
Appare evidente che distinguere in concreto tra colpa lieve è colpa grave comporta una valutazione altamente discrezionale
E questa valutazione nell'ambito della responsabilità medica
Dopo l'entrata in vigore della legge Balduzzi ma anche della leggi bianco assunto un peso ben maggiore ben diverso perché serve non tanto a graduare la pena a determina anche Edward la sussistenza o l'insussistenza del reato
Ed è per questa ragione che
I magistrati della quarta sezione penale della Cassazione che competente in questa materia hanno tentato a partire proprio dalla sentenza che vi ho citato di definire con precisione il confine tra colpa lieve colpa alata
Evidenziando i criteri ai quali i giudici del merito dovrebbero attenersi
Ma al contempo
In quegli anni la giurisprudenza della mia sezione ha mitigato il rigore nei confronti dei medici superando quella tesi che circoscrive Eva la limitazione della responsabilità dell'acqua nei casi di colpa lieve alle sole ipotesi di imperizia ed estendendo la fatto di grande rilievo la possibile rilevanza anche alle ipotesi di negligenza e di imprudenza
A questo punto
Ritengo di potere commentare la legge
Otto marzo due mila diciassette numero ventiquattro cosiddetta Gelli bianco che ha l'informato questa disciplina la precedente disciplina in tema di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie
Devo ribadire quanto sostenuto
E qui a Palermo in un convegno alla LUMSA immediatamente dopo l'entrata in vigore di quella normativa
E cioè che questa legge
Dal punto di vista del diritto penale non sul piano civilistico amministrativo dove ci possono essere delle cose
Corrette dal punto di vista penale e mal scritta
Tautologico e che contrariamente a quello che auspicava di medici costituisce non un passo avanti rispetto alla Balduzzi ma un passo indietro
Devo dire che il disegno di legge era partito con il quasi quasi con il piede giusto perché nella versione
Primigenia quella che era stata licenziata la Camera dei deputati nel due mila e sedici l'articolo cinque della
Della legge prevedeva che l'esercente la professione sanitaria
Che nello svolgimento dalla propria attività
Cagiona causa di imperizia la Mortola lesione personale della persona assistita risponde del reati di quegli articoli cinquecentottantanove cinquecentonovanta solo in caso di colpa grave e poi spiegava cos'era la colpa grave
Ho detto quasi con il piede giusto quasi perché con lo specifico riferimento all'imperizia la norma aveva trascurato l'orientamento giurisprudenziale della mia sezione secondo le qua secondo il quale
Non s'anche la colpa lieve rilevava anche nelle ipotesi di negligenza e di imprudenza quindi sotto questo profilo era un peggioramento
Se non che nelle more dell'approvazione nel in ballo della normativa tra Camera e Senato
Il testo di legge è completamente cambiato e oggi è regolato dall'articolo sei
Che ha introdotto un nuovo articolo il Codice Penale il cinquecentonovanta sexies che rubricato responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario
Questa norma recita così sono due commi
Primo se i fatti di cui all'articolo cinquecentottantanove cinquecentonovanta sono commessi nell'esercizio dalla professione sanitaria si applicano le pene ivi previste salvo quanto disposto dal secondo comma secondo comma dice qualora l'evento si è verificato a causa di imperizia nell'esercizio dalla del
Per est la punibilità la punibilità esclusa quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida ovvero le buone pratiche cliniche assistenziali e così via
Guardate è sufficiente la lettura del primo comma per rendersi conto della scarsissima capacità tecnica di chi lo ha formulato
Cioè il primo come lei dice che esse l'omicidio o le lesioni sono commessi l'esercizio alla professione sanitaria si applicano le pene per l'omicidio o per le lesioni come se qualcuno avesse potuto dubitare minimamente che
Si dovrà applicare le norme del Codice penale un legislatore
E sa scrivere avrebbe scritto come aveva tentato di fare se il reati di cui agli articoli cinque dentro tanta nove cinquecentonovanta solo commessi nell'esercizio professione sanitaria la punibilità è esclusa et quello che hanno detto poi dico
Non cambia
La formulazione non cambia la sostanza però però indica lascia presagire che che ha scritto la norma non era in condizioni di valutare le conseguenze
Profonde ma soprattutto le conseguenze negative della stessa
E io adesso vi esporrò queste conseguenze
Intanto lascia diviso dire che
Coloro che l'hanno compilata hanno eliminato il concetto di colpa grave ritenendo di ampliare la sfera d'impunità del medico che sbagliando procura danni al suo paziente perché hanno parlato di colpa
Però così come è scritta la norma ha creato gravissimi problemi interpretativi
E ha trovato un'applicazione diversa da quella ospitata dalla classe medica parlo sempre sotto il profilo penale
I problemi interpretativi hanno addirittura creato un contrasto gravissimo all'interno della quarta sezione penale
Avendo due collegi emesse due sentenze
Completamente confliggenti
La prima di queste sentenze
Nell'aprile venti aprile due mila diciassette Tara Borri dodici correnti e giunta alla conclusione
Che non si può non sarebbe possibile applicare il precetto è annegato
La capacità semantica addirittura dell'espressione causa di non punibilità
Offrendo sostanzialmente un'interpretazione abrogate dice della norma
Forse in collisione con il dato oggettivo dell'iniziativa legislativa e colla intenzioni innovatrice manifestata in sede parlamentare la seconda invece dell'ottobre due mila diciassette Cavazza
Ha ritenuto che il precetto renderebbe non punibile qualsiasi condotta imperita del sanitario anche se connotata da colpa grave
E in questo modo arreso più quel concreti i profili di illegittimità costituzionale della interpretazione comunque il contrasto è stato rapidamente sanato dalle sezioni unite della corte di Cassazione con la sentenza del dicembre due mila e diciassette Mariotti
Con tale decisione le sezioni unite della Cassazione
Hanno dichiarato inammissibile il ricorso ma hanno contestualmente con un'interpretazione
Che personalmente non condivido e che è stata addirittura da autorevole dottrina definita contra legem hanno affermato i seguenti principi di diritto
L'esercente la professione sanitaria risponde a titolo di colpa per morte o lesioni personali davanti derivanti dall'esercizio vi attività medica chirurgica a se l'evento si è verificato per colpa anche lieve da negligenza o imprudenza qui siamo con un peggioramento rispetto alla Balduzzi
Bis se l'evento si è verificato per colpa anche lieve da imperizia quando il caso concreto non è regolato dalle raccomandazioni delle linee guida o dalle buone pratiche clinico assistenziale e anche qui è un peggioramento rispetto alla Balduzzi
Se l'evento si è verificato per colpa anche lieve da imperizia nella individuazione nella scelta di linee guida di buone pratiche clinico-assistenziali non adeguate alla specificità del caso con Pretto di se l'evento si è verificato per colpa grave da imperizia nell'esecuzione di raccomandazioni di linee guida ho buone pratiche Schicchi clinico assistenziale adeguate
Per dirla in breve sostanzialmente con un'interpretazione
Cioè ci latore aveva parlato di colpa con l'interpretazione quasi da legislatore le Sezioni Unite hanno ripristinato incerta parte la disciplina della legge Balduzzi espressamente abrogata dalla legge Gelli bianco e
Nella sentenza
Affrontano anche il tema concernente
La individuazione della legge più favorevole che io ho cercato di anticiparvi dicendovi qual erano i punti su cui la Balduzzi
Che quindi resta applicabile per i fatti verificatisi sotto il suo impero o prima che venisse emanata quelli però ormai sono già prescritti
La Balduzzi era più favorevole
La conclusione qual è che sul punto
Per la classe medica a dispetto della volontà del legislatore la situazione oggi è di gran lunga peggiore di quella della precedente normativa
Può questa situazione cambiare in senso più favorevole in un futuro non lontano
E qualcuno aveva evocato la possibilità di sollevare la questione di legittimità costituzionale di questa normativa e forse per per Parma brucare e poi costringe il legislatore emanare una nuova e forse questo avrebbe potuto essere il rimedio se però
L'interpretazione delle sezioni unite fosse stata quella della sentenza Cavazza cioè che sostanzialmente il sanitario poteva anche dimenticare
Io la forbice nell'addome del paziente ma se aveva seguito le linee guida era esonerato da responsabilità qui credo che la Corte costituzionale
Avrebbe dichiarato l'incostituzionalità io ho scritto
Quello che vi sto dicendo fa parte di una relazione che avevo preparato pensavo che s'poteva essere distribuita
Non è avvenuto questo ma vi sarà data e lì c'è anche
Si parla di altre cose che sto tacendo perché
Il tempo altrimenti andremmo oltre comunque con interpretazioni invece che ne hanno dato la
La sentenza Mariotti delle Sezioni Unite cioè che sostanzialmente la Jelly bianco fa riferimento solo alla colpa lieve
Non vedo profili di incostituzionalità già la Corte costituzionale si è pronunciata si era pronunciato su due mila duecentotrentasei si è pronunciata sulla Balduzzi quindi non riesco a vederne quindi solo il legislatore potrà se ne avrà la capacità lettere una nuova normativa che non sia affetta dagli stessi difetti di quella che stiamo esaminando
Mi resta da esaminare
Un ultimo delicato argomento che poi è quello che riguarda più la corte dei conti quello dell'incidenza della Jelly bianco in materia di responsabilità amministrativa contabile
Ovviamente non sto a parlarvi dell'articolo uno comma uno della legge venti del novantaquattro che tratta una materia
Per me giudice del penale non familiare che invece costituisce il lavoro quotidiano dei magistrati alla corte ricordo solo
Che
Questa norma dispone la responsabilità personale dei soggetti sottoposte alla giurisdizione della Corte dei Conti
Limitata ai fatti e alle omissioni commesse con dolo o con colpa grave
Come
Interagisce questa norma con le disposizioni della legge Gelli bianco interpretate alla stregua di quello che hanno detto le sezioni unite
Io per rispondere a questa domanda distinguerei fra sentenze di condanna e sentenze di assoluzione
Nelle sentenze di condanna penale i giudici possono avete dichiarato che il sanitario
Irresponsabile perché ha agito con colpa grave oppure che ha agito con colpa senza ulteriore specificazione
O possono anche dire oggi con la Jelly bianco che ha agito con colpa lieve ma trattandosi di negligenza o di imprudenza la condanna ci deve essere comunque perché è una delle ipotesi
Di condanna anche con la colpa lieve
Posto questo prendo in esame l'articolo seicentocinquantuno del Codice di procedura penale secondo cui la sentenza penale di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio amministrativo promosso nei confronti del condannato
Quanto all'accertamento della sussistenza del fatto
Della sull'illiceità penale e dalle affermazione che l'imputato lo ha commesso
Questa norma
è stata
Condivisibilmente Ri.Rei interpretata dalla giurisprudenza della corte dei conti nel senso che leggo una massima il giudice penale di condanna il giudicato penale di condanna ai sensi dell'articolo seicentocinquantuno ha efficacia quanto alle felicità penale e quanto alla sussistenza del fatto
Che va inteso in senso complessivo comprendente anche l'elemento psicologico così come qualificato in sede penale ma tuttavia permangono spazi valutativi del giudice contabile
Ora alla stregua di questa interpretazione
E ritengo assolutamente condivisibile a me sembra che nelle ipotesi in cui la sentenza di condanna abbia logicamente e congruamente compiutamente motivato in ordine alla colpa lieve o alla colpa Avatar il giudizio di rivalsa instaurato dalla Corte dei Conti non dovrebbe discostarsi dalle conclusioni di quel provvedimento
Resta invece ampio spazio in tutti i casi in cui il giudice ordinario ha affermato la responsabilità senza motivare in ordine al grado della colpa
Fino ad oggi sono la maggior parte dei casi in in queste ipotesi io penso che la Corte dei conti debba autonomamente inquadrarle fatto nell'ambito dell'illecito amministrativo contabile
Accetta accertando se nella singola fattispecie sussiste o meno colpa grave e applicare
La sua giurisprudenza
Ho qui la massima ma forse non devo leggerla
A ai colleghi della Corte dei Conti che conoscono bene la loro giurisprudenza in materia di colpa grave
Le sentenze assolutorie invece possono essere messe o perché il fatto non sussiste quando manca uno degli elementi costitutivi di natura oggettiva del reato condotta evento o nesso di causalità ovvero con la formula l'imputato non lo ha commesso che presuppone sì l'esistenza del reato ma esclude che l'abbia commesso proprio quella persona
In tali casi
Nulla quaestio per la corte dei conti perché l'articolo seicentocinquantanove del Codice di del codice di procedura penale stabilisce che la sentenza penale irrevocabile la soluzione efficace di giudicato Hi Fi case di giudicato nel giudizio amministrativo quanto l'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso
Ma le sentenze assolutorie
Debbono essere messe anche
Quando manca l'elemento psicologico il dolo o la colpa è in queste posti ipotesi secondo dottrina e giurisprudenza
Prevalenti
Vorrei dire quasi consolidato la formula dovrebbe essere il fatto non costituisce reato
Per le fattispecie verificatesi sotto l'impero della legge Balduzzi
Che aveva sostanzialmente previsto un'ipotesi di abolitio criminis parziale nel caso che fosse stata ritenuta la sussistenza della colpa lieve
La formula corretta e di più difficile applicazione
Secondo alcuni
Specie ove le fattispecie lesive si fossero verificate prima dell'entrata in vigore di quella normativa quindi quand'ancora costituivano reato la formula corretta avrebbe dovuto essere il fatto non è più preveduto dalla legge come reato
Mentre secondo altri la soluzione
Avrebbe dovuto comunque essere pronunciata perché il fatto non costituisce reato
Maggiore concordia c'è invece nei casi
Di
Imperizia è colpa lieve nell'imperizia della legge leggi della legge Gelli bianco in tali ipotesi sembra infatti che la formula da adottare
In conformità proprio al disposto espresso dell'articolo cinquecentonovanta quelli sia quella secondo cui l'imputato non è punibile
Ma in ogni caso tutte queste sentenze fatto non costituisce reato fatto non è preveduto dalla legge come reato l'imputato non punibile
Non hanno efficacia di giudicato nel giudizio amministrativo
E nel giudizio civile nel giudizio amministrativo diciamo contabile consideriamo però che il giudice ordinario in un processo per omicidio colposo o per lesioni colpose
Abbia
Ancora una volta logicamente congruamente motivato relativamente alla totale insussistenza dalla polpa quindi fatto non costituisce reato o alla sussistenza dalla colpa lieve adottando una di quelle formule assolutorie di cui stiamo parlando
In questa ipotesi cosa deve fare la corte dei conti secondo me sarebbe corretto oltre che prudente evitare di iniziare un'azione di rivalsa nei confronti dei medici che porterebbe
A un radicale e immediato e Indymedia abile contrasto di giudicati
Per i giudici ordinari sarà si tratterebbe di una totale mancanza di colpa o di una colpa lieve per quelli contabili dovrebbe trattarsi di una o
Colpa grave di una colpa alata con un divario davvero insanabile che non potrebbe essere compreso fra i sanitari e che finirebbe con acquisire la medicina difensiva
Procurando quindi un danno sia i pazienti che alle finanze dello Stato
Ma io sono certo che poi questo la nostra corte dei conti lo eviterà
Utilizzando
Insieme alla corretta applicazione della legge anche il buonsenso
E l'equilibrio che sono le dotte le doti fondamentali per essere un buon giudice ed è con questa auspicio che terminò la mia relazione ringraziandovi per l'attenzione
Grazie ringrazio il professor scriverà per
La sua relazione davvero straordinaria per quanto riguarda l'argomento e la puntualità con la quale lo ha trattato naturalmente gli equilibri fra i due processi sono molto complessi
Fra i documenti investigativi quest'che misti investigativi sono estremamente complessi anche perché vorrei ricordare che noi il nostro danno erariale il nostro avente di danno si configura con caratteristiche molto stessa autonome è quindi il coordinamento poi con e con quelle con la realtà penali motivo di particolare attenzione di particolare complessità di particolare valutazione molto spesso le nostre indagini finiscono prima addirittura delle pronunce penali e quindi non abbiamo neanche un riferimento delle valutazioni penali naturalmente qui chiedemmo è molto il tema estremamente intrigante andrebbe approfondito
Spero infatti di leggere la tua relazione completa con al più presto e con particolare interesse
Quello che posso assicurare da come procura generale e che la corte sulla responsabilità sanitaria condivide perfettamente nel suo complesso in particolare la procura la necessità di evitare la medicina difensiva
Questo è il cardine credo anche della nostra nazione non più tardi fra una settimana ciascuna brevissimo fra una settimana
Ci sarà un convegno del ghiaccio dedicato a Padova che porrò sempre la stessa la stessa linea guida la parte della dell'azione della procura evitare diciamo atteggiamenti giurisprudenziali che possono incentivare la medicina difensiva lo dico come potenziale paziente se non altro perché io avrei difficoltà a farmi operare o curare da un medico
Che
Se che so di che applica una dei medicina difensiva c'è una medicina
Che rispetti magari protocolli presta bis prestabiliti e che non faccia tutto quanto è possibile per raggiungere l'obiettivo sanitario che è quello di curare il paziente
Con questo quindi chiudiamo questa interessantissima veramente disquisizione sulla colpa sugli elenchi è un elemento fondamentale comunque che va al di là delle responsabilità sanitaria perché colpa lieve colpa grave
Noi la dibattiamo si può dire quotidianamente nelle nostre aule di giustizia
E infine la nostra corte dei conti soprattutto vorrei sottolineare l'importanza che il che la nostra giurisprudenza fa che deve fare sempre di più sulla motivazione della colpa grave
Quindi te sulla e anche nel degli uffici requirenti perché giustificano e non affermino apoditticamente in grado di di colpa Malo
Lo sorreggevano con una idonea e specifica motivazione che lo riporti alle rispettive condanne detto questo il le do la parola
Collega che sicuramente ci intratterrà bene sulla fase proprio preprocessuale che comunque ha motivi di contatto anche con con il tema che abbiamo appena trattato
Grazie approfitto del robot alcuni secondi per dei saluti doverosi piacevolmente doverosi saluto il presidente Granelli dell'associazione magistrati il presidente Coppola
Il presidente Meloni
E il saluto mio particolare poi se me lo consentite al professor La Loggia che giocando in casa sicuramente
Sottratto del tempo ai suoi affetti ai suoi impegni qui per essere presente qui con noi e a tutti i colleghi che non nomino chiaramente ma per la quale occasione sono grato a chi mi ha chiamato a tenere questo breve intervento assicuro Brandt
E quindi a loro va davvero il mio caloroso e affettuoso saluto detto questo
E il tema che mi è stato assegnato è uno dei quei temi che
Pongono un grosso problema ed è quello di non lasciar solo scappare di mano
Nel senso che parlare di interventi del giudice nella fase pre processuale alla luce dei principi di terzietà e di imparzialità
Significa mettere insieme due tesi che di grande spessore
E per la trattazione dei ognuno dei quali ci vorrebbe davvero molto più tempo di quello che io intendo rubare
è chiaro che
L'uno contiene l'altro
Ma l'uomo si differenzia dall'altro in che senso
Parlare di terzietà ed imparzialità sembrerebbe quasi richiamare
Concetti assolutamente Oppi quasi banali direi
Perché c'è sempre nella convinzioni di ognuno ed è una convinzione radicata che risale al diritto romano che il giudice debba essere terzo il giudice debba essere imparziale perché sanno che giudice
E parte
Ma noi abbiamo avvertito nell'ultimo ventennio l'esigenza di introdurre nella nostra Costituzione con la legge costituzionale due del novantanove della fine del novantanove
Questo concetto ora di candore o nella Costituzione ma riprendendo da quello che quella messe veramente immensa un effluvio di sentenze della Corte costituzionale
Che sia e soprattutto attestata nel l'ultimo decennio del secolo scorso è chiaro che se volessimo richiamare alla nostra mente ma lo faccio davvero in maniera molto sintetica
I principi di indipendenza i principi di autonomia che già
Per rimanere tanto
Al secolo scorso ritroviamo nell'articolo quarantasette del Trattato dei diritti fondamentali dell'Unione europea la cosiddetta Carta di Nizza collegialmente modificava carte Lisbona
Dal Trattato di Lisbona cartoline scuole che dir si voglia e soprattutto dall'articolo sei della Shadow
Dove ovviamente si codifica le esigenze e la volontà e la determinazione di avere un giudice che in quel caso indipendente e imparziale
Ma
Soprattutto questa esigenza è stata poi come detto
Avvertita quando quando con un è l'affinamento di sensibilità giuridiche
Si è andati ad avvertire l'esigenza che determinati comportamenti dei giudici fossero anche da un punto di vista visivo
Terzi
E
C'è
Una
Pietra miliare che
La nostra Corte costituzionale che si è occupata tantissimo
Di
Non tanto di indipendenza ed imparzialità quanto di terzietà del giudice e poi vi dirò come ha risolto queste esigenze sarà in ambito penalistico in ambito civilistico sovrapponendo a questo ovviamente anche quello amministrativo eccetera ma abbia dobbiamo partire da una sentenza
Che la centocinquantacinque del mille novecentonovantasei della corte costituzionale
Dove
Si dice che l'imparzialità richiede che la funzione del giudicare sia sul assegnato a un soggetto terzo non solo scevro di interessi propri che possono far velo alla rigorosa applicazione del diritto ma anche sgombro da convinzioni precostituite possibili
Ecco quindi che già da lì c'è l'affermazione dell'esigenza
Di una cosiddetta regola della prevenzione ovverosia il giudice non deve essere pre venuto non deve aprire una parete cognizione di quanto altro aggiudicare ma deve comunque formarsi terzo
L'esigenza è stata avvertita
All'inizio non tanto nel campo civilistico quanto e soprattutto nel campo penalistico
Io qui ne farò un breve cenno sperando di non incorrere nella non comprensione del Presidente
Che essendo un esperto di diritto penale avrà tutte le ragioni per bacchettare però sicuramente il tutto nasce
Dall'esigenza di
Distinguere quelle funzioni
Duplici che prima era in capo al pretore e che la riforma del mille novecentonovantanove
Non ha completamente risorse risolto a a almeno alla luce delle numerosissime sentenze la Corte costituzionale che si sono occupate di questo in materia di incompatibilità
Che l'articolo trentaquattro del codice di procedura penale e poi andiamo anche nel trentasei e trentasette in materia di astensione e ricusazione
Ma quello che si è voluto
Ribadire in queste sentenze e soprattutto nelle sentenze che la dottrina
Ha definito come trilogia
Del
Dell'incompatibilità e sono tre sentenze della Corte Costituzionale messe nello stesso giorno che se non ricordo male
Non prenderlo per buono se volete verificarlo dovrebbe essere il primo ottobre novantasette sono la trecentosei trecentosette trecentootto della corte costituzionale
Dove in materia penale
Si è voluto ribadire in maniera ancora più ferma alla netta distinzione tra colui
Che compie atti incidenti sul processo penale nella fase preliminare e colui che viene poi a formare giudicato
Tant'è vero che differenza della posizione
Prima della riforma del codice nel nell'ottantanove il problema era di differenziare i giudicati
Non tanto le attività e i comportamenti tant'è vero che queste con sentenze della Corte costituzionale trecentosei trecentosette trecentootto non riguardano propriamente giudicati ma riguardano l'attività il giudice la cognizione che ha preso ma neanche in tutto anche soltanto in parte
In una fase che propri processuale o processualmente distinta da quella portata condizioni tipo avere messo misure cautelari nei confronti di correi
Indicati del processo che ha davanti dal soggetto che gli è imputato
Oppure a vere e messo provvedimenti di misure cautelari lui stesso quindi quello che la Corte costituzionale ha voluto lo dico in estrema sintesi e con buona approssimazione e porre al centro della sua attenzione è stato quello di dire attenzione
Non esiste un unico un modello processuale nel quale il giudice viene a incidere con gli stessi poteri che gli stessi limiti
Il giudice penale e tenuto ad osservare una serie di cautele
Incisive
Che non hanno lo stesso piglio nel processo civile
In questo vi richiamo proprio perché rappresenta una sentenza veramente basilare della cognizione
E che è stata richiamata anche recentemente dalla nostra giurisprudenza che e si è venuta ad occupare
Di un caso tessono le due sette c'è la prima sezione d'appello la centoquarantotto la centocinquantotto
Una delle quali è stata estesa da una persona che qui seduta quindi
Non non mi fidi lungo comma il principio è stato riaffermato ovvero ossia il prociclico delle cinquantuno numero quattro per quanto riguarda il codice di procedura civile
è quello che vuole che il giudice che essi sia occupato di quella questione
In un altro grado di giudizio non se ne può più cupa are
Quale però il divario che è stato segnalato se volete accentuato ho indicato dalla Corte costituzionale è questo
Che nella procedimento penale
Questo tipo di sensibilità e acuita al massimo grado
Nel procedimento civile
Che prima
Dell'introduzione del Canone del giusto processo di cui al centoundici secondo comma eccetera era affidato per la sua soluzione ad articoli tre e ventiquattro venticinque certo pure centootto della Costituzione ovvero indipendenza del giudice l'autonomia del giudice
Trova ora una sua esplicazione più puntuale in alcune di queste pronunce vi dicevo la prima è
Il bene indico solo qualcuno perché davvero davvero
Ve ne sono molte e la trecentottantasette del mille novecentonovantanove molto semplicemente
La fattispecie riguardava l'applicazione di una norma della legge fallimentare la duecentosessantasette del mille novecentoquarantadue ovvero
Se il
Giudice che aveva rimesso un decreto in maniera veti mentale
Poi potesse chiedo scusa che avesse partecipato può è una sentenza dichiarativa di fallimento poi potesse occuparsi dell'opposizione a questa sentenza dichiarativa
A queste voi ne sono seguite altre altre
Tipo presepio lati
Cinquantuno novantotto eccetera
Ma quello che la corte ha voluto dire a differenza del procedimento penale che nel processo civile
Anche alla luce di quello che può essere l'articolo novantasette della Costituzione perché visti i poteri di intervento del giudice civile veramente come nel penale forse poi si perderebbe un po'la barra della cognizione è che
Il nucleo centrale di valutazione è quello della identità diresse iudicanda
Ovvero sia
Sia incompatibilità o comunque conoscenza ai sensi del cinquantuno numero quattro
Quando quel giudice conosce di quella questione nella stessa ampiezza con gli stessi elementi
Che ha già avuto modo di esaminare
A volte
Io vedo ma questo è un dato di esperienza più che di dottrina
Si è
Piuttosto
Colti da ritrosia
Nel partecipare
A collegi
Che riguardano Petite Umma
Un peditum sostanziale parzialmente sovrapponibile
A quello che già si è avuto modo di conoscere in una fase pre processuale Porfidia
Ma quello che la Corte di Cassazione ma soprattutto alla la corte costituzionale ha avuto modo di ribadire proprio questo che non qualsiasi intervento
In una fase precedente può essere preso come elemento fondante di una astensione o di una incompatibilità se vogliamo
Prendere il termine usato dal settantaquattro codice procedura penale
Per potersi sottrarsi ad un nuovo giudicato è stato detto
Ed è stato ribadito sia nella tre otto sette del novantanove ma anche successivamente la quattrocentosessantadue mila qui due mila cinque redattore Vaccarella che
L'elemento fondante che
Non si deve trattare di elementi di cui si è venuta a conoscenza in un procedimento di tipo vi fa apparentemente bifase Sico ma pere avessi quell'altro grado di cui parla il cinquantuno numero quattro
Deve essere un procedimento che nel nella valutazione precedente poteva scontare una sua definitività
Tipo per esempio l'ordinanza ex articolo centottantasei quater del Codice di procedura
Civile ovverosia l'ordinanza che riconosce il pagamento di somme incontestata eccetera e che ove non opposta diventa titolo esecutivo e quindi a quel punto è chiaro che un'eventuale opposizione
Non può che a vere
Verosimilmente ma anche qui il verosimilmente l'avverbio e di nuovo perché la stessa cosa si potrebbe rappresentare per l'articolo settecento ma scrutinato l'articolo settecento a luci della pre devi alla luce di principi costituzionale che vi ho detto che sono stati fermati
Dalla dal giudice delle leggi più volte non è detto
Che si possano ravvisare elementi di sovrapposizione perché quello che succede
Nel giudizio di cognizioni sommarie non è detto che debba venire della stessa ampiezza e pubblicamente scontare gli stessi in un successivo giudizio di me
La stessa cosa si è avuto a molte volte scrutinata nel giudizio su norme della legge fallimentare ma anche sulla legge Fornero
Appunto che è stata vagliata in alcuni casi la legge è la Corte costituzionale settantotto due mila e quindici in tema di opposizione al licenziamento del del lavoratore
Ecco quindi allora che
La terzietà la terzietà del giudice
Che è un concetto che sembrerebbe di fasce di intuizioni e di semplice acquisizione
Perché a volte ci si lascia andare a suggestioni
Che invece il giudice delle leggi ha detto non travolgenti
Nel senso di mantenere l'imparzialità ovverosia la vera conosciuto ma senza che la nostra conoscenza si sia tramutata in un provvedimento
Definitivo possibilmente definitivo
E quindi successivi sul suscettibile di passare in giudicato ecco questa e rimane una suggestione
A cui il giudice non si deve lasciare andare
Questo
A mio avviso
Il con il limite ma anche il contenuto di quella che deve essere la valutazione del giudice che si trova di fronte ad evenienze di tal genere
Altra
Evenienza
è quella che
Pone
Il giudice di fronte ad interventi che come detto riguardano Fassino
Ho momenti di procedimenti che accedono sembrano essere accessibili o solo parzialmente distinti
Da al
Giudizio dal giudizio di merito vere e proprie
E qui cercando
Di essere sintetico
Entro
Nella campo più proprio che ci riguarda
Ed è quello che
è stato poi
Codificato nel decreto legislativo centosettantaquattro del due mila e sedici ma che come tutti sapete
Trae
Per i versi che ci riguardano come attività del PM sottoposto al vaglio del giudice
Partono un po'più da lontano per molti versi partono dal DL settantotto del due mila nove e l'articolo diciassette comma trenta terre e di là
Avvenire ovvero sia ovverosia
Il ruolo del giudice contabile nell'attività pre processuale
Quali sono i suoi limiti quali sono le sue potenzialità
è chiaro che
Con questa base di partenza la mente non può non andare
Alle misure cautelari previste dal Codice di procedura civile che prima dell'ingresso del nuovo codice
Hanno costituito un po'il pane quotidiano dei nostri rinvia ex articolo ventisei del regio decreto mille trentotto del trentatré
E allora ci si è posti e ci si pone ancora oggi il problema di quanto questi principi
Possano indicare una strada verso l'astensione o verso la ricusazione ci mancherebbe altro e di quanto invece
Non possono essere attinti se non a livello di semplice suggestione
La corte
Di Cassazione ma anche la Corte costituzionale hanno sempre
E unanimemente
Tenuti distinti i due procedimenti
Hanno detto sulla base delle precedenti sentenze quindi dalla tre ottantasette al novantanove ma anche per quanto riguarda il penale la centotrentuno del novantasei e Coppola centocinquantacinque novantasette che già vi ho citato
Hanno detto attenzione
è vero che il procedimento cautelare
è un procedimento che comunque indissolubilmente legato alla cognizione di metri
Ma è altresì indubitabilmente vero che nell'ambito di cognizione è un ambito di cognizione che non si sovrappone pienamente a quello di merci
è ovviamente una cognizione sommaria anche Sella sommarietà a volte
E tendenzialmente espansiva
E va quasi a coprire o per il prodotto offerto dal Pubblico ministero con la sua istanza di sequestro o dalle parti o da un'attività
Più o meno istruttoria svolta dal giudice delegato
Tende a sovrapporsi ma tendenzialmente
L'oggetto di conoscenza e quindi l'ampiezza del campo di valutazione è sicuramente diverso
Ove dovesse opporsi sarà poi chiaramente
Oneri del giudice di valutare sì proporre istanza per astenersi da quel processo oppure no
Istanza di astensione e di ricusazione che ha sempre
Costituito
Vorrei dire passatemi il termine il grimaldello
Per far salve da parte della Corte costituzionale molte norme sospettate di incostituzionale ITA proprio per questa possibile sovrapposizione si è detto
Il giudice
è tenuto e qui già siamo nella
Che io cito Scotti lo metta tre otto sette novantanove il giudice ha ottenuto abbagliare
Un possibile condizionamento di questo genere
Ma
Il sospetto di una sua
Non imparzialità
Non può essere dedotto come vizio di nullità della sentenza ove la parte non abbia fatto istanza di ricusazione
Nel processo
Di cui alla sentenza impugnata
Quindi a volte attraverso la formalità riuscita salvare il contenuto di norme
Che un qualche dubbio oggettivamente oggettivamente lo poneva
Detto questo
Detto questo
Il processo cautelare
è un processo come detto
Ha cognizione sommaria
Ma lo è anche
Una cognizione su
Sommaria se volete o quanto meno non completa
Ma sicuramente definitiva è quella che è posta
Dalla prima norma di cui voglio parlare
Oggi in tema di giudizi innanzi alla Corte dei Conti che l'articolo cinquantuno del nostro Codice codice che come ha detto non voglio usare le stesse espressioni del procuratore generale
Che ha parlato di salite e discese mantenendomi sullo stesso criterio orografico mi permetto di dire che forse
Non si ha avuto il coraggio di passare completamente il guado e sapete tutti quale essa qual è stata la difficoltà dico la sofferenza ma certamente la difficoltà
Perché essi specchi si trovava ad applicare queste norme di dipanare sempre argomentazioni convinzioni
Tra il processo civile il processo penale
Con continui richiami a principi del Codice di rito penale e che il giudice
Si attardava a definire e a ritenere inapplicabili nel nostro processo essendo un procedimento il nostro di tipo panne civilistico
E quindi il Codice
Non ha risolto anche sì
Dobbiamo ovviamente ringraziare il legislatore ci mancherebbe altro di averci dotato finalmente dopo tanto penare dopo tanto penare di un Codice di rito che presenta come ha detto il procuratore generale diverse pecche che già sono state poste all'evidenza è stato già formato un volumetto così alto io non l'ho portato con me per
Problemi di efficienza fisica perché pesa quindi capo qualche problema ad andare alle prossime Olimpiadi ci mancava questo
Però al di là di questo
Al di là di questo
Il primo problema di una entrata in campo del giudice contabile sull'attività preprocessuale del Pubblico ministero e proprio l'articolo cinquantuno comma tre del codice
Che da
Un riferimento al giudice nella valutazione
Della correttezza dell'avvio dell'azione istruttoria lo dico chiaramente non tanto per i colleghi presenti per i quali questo rappresentante non da oggi
Il pane quotidiano ma per coloro che non trattano con la stessa frequenza la nostra materia
E questo è il primo esempio
Di
Azione o meglio di eccezione
Perché tale è stata ritenuta dalle nostre sezioni riunite nella tredici QM due mila e undici è stata i ritenuta una eccezione in senso stretto
In quanto la nullità degli atti di avvio dell'istruzione
è stata ritenuta
Frutto di un potere di disposizione della parte
Che potrebbe decidere
Di
Coltivare
Questa via
Della novità oppure
Con una sua scelta di merito insindacabile decidere di attendere serenamente proficuamente una sentenza assolutoria nel merito
E si è detto la motivazione non mi convince appieno ma personalmente lo dico ma questa è la linea giurisprudenziale ribadita anche ripeto dalla tredici quel nel due mila undici
è un'eccezione in senso stretto che la parte può muovere che da questa
Convinzione
Ho statuizione ne esce anche un'altra
Che è quella
Che riguarda
La possibile attivazione ex officio di un'azione di nullità di cui al successivo comma sei di questo articolo
Dove si dice che la nullità per violazione delle norme ci provo presupposti di proponibilità dell'azione per danno all'immagine è rilevabile anche d'ufficio
E allora ci si pone il problema di dire ma che succede se il giudice nel valutare
La proponibilità di una azione per danno all'immagine con questi limiti rivela su rileva scusa sua sponte una possibile nullità
Della
Azione stessa complessiva fatta dal piede
Può sindacare
Se noi seguiamo la linea giurisprudenziale tracciata la risposta no
Perché se siamo del parere e dell'abisso
Che
Il potere di agire in via di eccezione
In senso stretto non insomma
E
A completo
Abbrivio della parte
è ovvio che il giudice non può
Da parte sua attiva tenete presente
Apro una piccola parentesi che anche questo problema dell'attivazione di un giudizio in via ufficiosa è stato ritenuto da alcuni
Giudici
Possibile in materia di inquinamento della terzietà del giudice ma la Corte costituzionale perché qui caso strano è sempre
Romano Vaccarella l'estensore con la sentenza duecentoquaranta del due mila e tre ha detto che
La procedibilità ex Officio non vai incidere sulla imparzialità del giudice stesse quindi non può costituire motivo di perplessità
Questa cosa non è stata diciamo così condivisa molto da parte veramente minoritarie ma comunque da una parte della dottrina che ha detto è vero che esiste in questo caso il due mila novecentosette codice civile
Dove si concede al giudice di procedere d'ufficio ma questo difficilmente non può costituire prodotto di un antecedente valutazione che vada ad inficiare la successiva
Ma al di là dei quesiti chiudo e chiudo la parentesi che ho indebitamente aperto ed è forse anche il caso che vada oltre
è uno di quei casi in cui il giudice interviene nella fase pre processuale
Altro fatto
Altre ipotesi chiedo scusa di intervento del giudice nella fase procede preprocessuale Leo troviamo nell'articolo
Sessantadue commi sette e otto sempre dello stesso codice
Dove
Scusate lo prendo non vorrei
Siamo in presenza della di una fattispecie di sequestro documentale
E allora si dice che
Il Pubblico ministero può emettere lo dico in maniera molto molto banale
Il pubblico ministero può emettere un decreto
Con la quale
Dichiara barra non dichiara cessate le esigenze sottese a quel sequestro che quindi
Non dispone il dissequestro dei documenti che ha chiesto siano acquisiti al fascicolo processuale
E quindi
Contro questo decreto si può fare un reclamo
Al presidente alla sezione
Che decide in un termine perentorio definito di dieci giorni
Ma questa
Decisione
Contro un provvedimento di sequestro di attivo di due di mancato dissequestro di atti esistenti nel fascicolo processuale si riverbera anche sull'altra ipotesi
Ovvero sia quando la parte chiede un accesso agli atti
Che
Il giudice
Può
Articolo
Settantuno
Che
Il PM può in base a motivate ragioni negare tenete presente che la motivazione
Lo dico in maniera veramente en passant la motivazione rappresenta uno dei motivi la cui assenza dà la stura ad una pronuncia di nullità
Degli atti del Pubblico ministero
E l'articolo settantuno ci dice che invece in questo caso
Solo per il semplice fatto di negare l'accesso
Decide il presidente il presidente della sezione
Come il codice non lo dice
E quindi resta da stabilire ma ad oggi non abbiamo giurisprudenza su questo quale sia l'esatto procedimento
Per venire ad un corretto accesso degli atti che il Pubblico ministero annegato
Ma oltre
A questo
Noi abbiamo tutta la serie di norme e che rappresentano forse la fattispecie più ponderosa
Della l'intervento del giudice attività del Pubblico ministero l'attività processuale quella del corso del sequestro conservativo e quindi andiamo agli articoli settantaquattro e successi
Ecco qui che uscire ricolleghiamo all'Artico al seicentosessantanove ter decies o ancora prima al seicentosessantanove octies del Codice di procedura civile
Beh qui
La
Procedimentalizzazione di questa fase del tutto delicata qual è il sequestro bene io ho valori appartenenti all'invitato Gucci Tatò in giudizio è veramente pregnante
Perché si tratta di capire bene
Almeno alla luce del tema assegnato qual è la funzione ai limiti del giudice in questa fase
Può il giudice che ha partecipato alla fase cautelare partecipare al giudizio di merito
Può il giudice
Delegato
Che ha
Confermato modificato
Il
Precedente decreto del presidente partecipare ad un eventuale giudizio di reclamo la risposta è ovviamente differente non può essere univoca se ci rifacciamo un attimino a cui principi di esatta sovrapponibilità della resse iudicanda che vi ho detto prima quindi la risposta nel primo caso sarà sì
Il giudice che ha avuto conoscenza
Del
Procedimento
Cautelare di sequestro beni può partecipare al giudizio di merito perché secondo i principi stabiliti dalla Corte Costituzionale nelle sentenze che più ho detto e ha anche molte altre che non più detto
L'orizzonte di cognizione e differente non è sicuramente è perfettamente sovrapponibile qui di il giudice non può essersi formato una pre cognizione dello stesso Petitto come sostanziale differente è invece
La latitudine qualora
Noi permanente si muovo nell'ambito dello stesso procedimento
Di sequestro
Ovvero sia decreto di convalida dissequestro e opposizione mediante recavamo in questo caso la resse giudicando a è la stessa
E quindici dice la nostra la giurisprudenza
Che essendo la stessa adesso io dica scatta uno dei motivi di astensione barra ricusazione o comunque se volete in termine atecnico
Di compatibilità perché siamo in una fase per meriti per un pettine che qui un termine tecnico di popolo e semplice riesame della stessa della stessa questione
Tant'è vero che
Come dice seicentosessantanove ter dieci S dice lo stesso articolo settantasei del nostro Codice di procedura di quel collegio non fa parte
Lo dice espressamente il giudice che ha già conosciute
E allora
Fermandomi
A questi casi io un tentativo di sintesi che spero non invece aumenti la confusione io direi che potremmo
Catalogare o tentare di là catalogare
In tre
Diciamo così categorie gli atti
In cui interviene il giudice nella cognizioni di
Comportamenti condotto atti preprocessuale
La prima
E quella
Fondamentale sono gli atti che sono genere attrici de di un'istruttoria o quanto meno propri dell'istruttoria stesse quindi come vi dicevo la
Notizia
Del danno che dall'avvio all'azione istruttoria o il sequestro documentale che consente di acquisire a quell'istruttoria dei documenti che possono fondare lo supportare o meglio qualificare l'azione ha già avviato
Latti di tutela cautelare e quindi l'articoli settantaquattro e seguenti del Codice di procedura
Ci non ho parlato mai davvero una fase
Che ha dato qualche
Qualche problema ma e sono quelli atti che io potremmo dire regolatrici dell'istruttoria e che sono l'intervento del giudice nelle istanze di proroga dei termini processuali
Qui chi lavora in Corte dei Conti sa benissimo i problemi che hanno dato da un punto di vista processuale questo tipo di istanze ovvero sia la necessità con necessarietà di una loro notifica alla controparte la Corte costituzionale con la cinquecentotredici
Del due mila due aveva detto non essere necessario essendo c'è una fase di reclamo possibile la qualcosa prima dell'introduzione del nostro codice una qualche perplessità l'aveva avuto perché su questo tipo di azione non esisteva codificata una vera e propria azione di reclamo che adesso è stata comunque
Sanata con il nostro codice di di procedura col centosettantaquattro del due mila sedici
E quindi ma questa è una fattispecie lato dove il giudice deve intervenire nel Rispetto di quei principi che abbiamo detto ovverosia di
Astensione o ricusazione nei soli casi ammessi di assoluta uniformità diresse iudicanda io direi che il giudice nella fase preprocessuale interviene in materia significativa probabilmente lasciando spazi aperti come è stato a diciamo così dibattuto anche prima che uscisse il Codice in problema di archiviazione disposta dal pubblico ministero che non passa attraverso il vaglio di un giudice
Ma tant'è questo ne potremo parlare de iure condendo ma de iure condito ovviamente non possiamo occuparci quindi io direi che
Il tracciato che bisogna seguire nel valutare la terzietà e l'imparzialità del giudice è proprio questa di un'esatta e corretta valutazione dell'oggetto
Del su giudizio ovverosia se posso da un nero salvo che non ci sia l'opposizione delle parti passare in giudicato e quindi davvero poter essere considerata una valutazione che egli ha avuto in un altro grato del giudizio per tale intendendo sì la stretta non dipendenza delle due fasi grazie
Consentitemi prima di chiudere la seduta questa seduta pomeridiana
Credo che dai i due interventi sia emerso che cosa la complessità dell'opera del pubblico ministero nostro contabile una complessità una marea di problemi che tutti noi affrontiamo
Io sottolineo soltanto l'importanza di due aspetti che a me interessano molto sia come titolare quindi cover coordinatore a me il primo aspetto è capire affermare una volta per tutte il tema della esclusività dell'azione del Pubblico ministero contabile
La legittimazione cioè unica a poter iniziare l'azione di responsabilità amministrativa che poi è l'azione fondamentale del della procura
Su questo vi devo dire che ci sono importanti rapporti relazioni che stanno avvenendo sia a livello normativo
E l'altro un lavoro di coordinamento con la Cassazione prima abbiamo sentito chiaramente tutti i problemi di doveroso coordinamento con la cassazione c'è
Anche qui un tavolo che sta andando avanti ed è un tavolo che un attorno alle iniziative che sta prendendo Italia decide che vedono impegnata la procura in primo in primo luogo per cercare di arrivare ad un anno mo'figlie Chieri valori io questo è una espressione che dico spesso cioè non è possibile certamente arrivare a forme di coordinamento giurisprudenziale specifico perché diversi sono gli ambiti dobbiamo s'appena sentito diversi possano gli ambiti processuali eccetera
Però guardate una non ho figli e chiedi valori ai sui quali noi tutti gruppo siamo possiamo condividere evita anche di valori processuali e mi riferisco resta l'ultimo intervento i i valori sulla terzietà del giudice
Che sono fondamentali
Sul giudice naturale che sono fondamentali sull'obbligo di motivazione delle sentenze
Sono tutti principi fondamentali che riguardano tutte le giù tutti i plessi giuridico di di giurisdizione
Anche tributarie perché no quindi il da da questo pomeriggio nasce più che mai l'esigenza che i problemi tecnici che ce ne sono tanti abbiamo sentiti in di dettaglio anche se volete ma vanno ricondotti a tematiche generali
Se non riusciamo a risolvere le tematiche generali se bruciamo ad agire su queste a ricaduta i problemi tecnici sappiamo risolvere con la giurisprudenza e sappiamo risolverli con quel buonsenso e con quell'equilibrio che il professor sirena ci ha ricordato essere poi la chiave
Della nostra azione quotidiana grazie a tutti e buon pomeriggio buona sera farfalle