Alleanza del Fare. Governare bene, radicare il cambiamento

Buongiorno sette prendiamo posto tutti quanti iniziamo questa bellissima mattinata
Primo arterie starete chiedendo che succede questa mattina
Io quello svelerò fra pochissimo però non posso non possiamo iniziare senza aver
Lasciato un ultimo saluto ad un ad un'anima gentile è una ragazzina che poteva essere nostra figlia nostra nipote vostra sorella
La ragazzina che se n'è andata prima del tema oggi la nostra sindacale ha dichiarato il lutto cittadino
E noi ci associamo a lei con questa questo maggio che voglio fa
Forse
Con quello che so fare meglio
Mi chiedo un po'di silenzio grazie
Si sogna sia sia ogni ritmo se
Chiude stavo no no no Hana no erano se
Sogni e chiedo suo
Colonna sonora tu sono un www
Chiuso nel mio che hanno fa la sognare io su You ma inutile io ci hanno un o
Sognano Moon fatta nessuna www
Maria la
La
Ciao Pamela
Non è facile adesso entrare in questo in una festa di la considera una festa questa ma
Appunto dicevo vi state chiedendo a numerose ovvero ancora quello sereno
è un po'ecco dove che farà chi farà Nicola canterà canterà ai smeriglio reciterà una poesia tu hai già cantato hai già cantato Grazie Roma con me
Chioggia
Messo alla berlina una volta vediamo un po'dov'Serpieri Serpieri balla che fanno un cenno seppie rinuncia
Chi sono loro loro sono la la squadra di Governo
Della sono presidente vicepresidente consiglieri assessori e sono questa mattina per un compito per legge ben preciso che per avvisi del dopo aver invitato sul palco
Draghi casa la presidentessa di questo municipio Francesca del bel invito qui sul palco
Una
Sopravvissuta tutto quello che che sta succedendo e sono sono due mondi siti inquinati municipi
Primo e secondo speriamo presto vicinissimo altri due Resta il blocco Savoia di parte perché sono una ragazza bella quindici paccheri anche l'altro spero che ce la facciamo non mi non me ne vogliate
Prego grandi onori di casa
Bongiorno buongiorno a tutti con una certa emozione che era stato chiesto di fare un piccolo saluto prima via in apertura di questa di questa in
Devo dire diciamo come padrona di casa siamo nel secondo Municipio mi fa particolarmente piacere
Fare il mio saluto in questa occasione perché questa credo che non sia un'occasione usuale non accade Sempre all'indomani di un
Sì un incontro con una partecipazione così numerosa un'Assemblea in cui ci sono le associazioni i soggetti che operano in ambito sociale culturale ed economico
Questa è una buona pratica è un modello ringrazio Nicola per averlo organizzato a volte diciamo il distacco che si determina all'indomani dell'elezione tra chi pure sia mobilitato chi ha avuto il mandato a governare
Che ha un distacco che riguarda tutti i livelli istituzionali è una delle cause principali della disaffezione e della sfiducia
Da parte dei nostri elettori c'è una rappresentazione che in qualche modo sia cristallizzata ovvero che il politico estensibile in campagna elettorale all'istante alle istanze che vengono diciamo sollecitate dal territorio poi e dimentico di tutto all'indomani del voto
A un luogo comune ovviamente ma effettivamente c'è da dire che esiste una permanente difficoltà a tenere vivo il dialogo ad ascoltarsi ad alimentare dal basso l'azione politica ed amministrativa
Ed è un problema che riguarda non solo il rapporto con le istituzioni ma anche la rigenerazione dei partiti democratici
Che non sanno alimentare ed alimentarsi a sufficienza attraverso il dialogo e il confronto con tutti gli altri soggetti che organizzano la società civile che si mobilitano che vanno obiettivi che svolgono una funzione creano movimenti che nascono per farsi portatori di istanze positive
Questo incontro ripeto offre un modello offra anche per noi nei municipi noi siamo noi in prima linea lo siamo comunque volenti o nolenti
Siamo senza poteri adeguati senza risorse eletti direttamente dal popolo e a volte impossibilitati a rispondere alle domande più ordine delle mentali
Molto la Regione Lazio fa per i municipi e per questa città
Innanzitutto in termini di risorse erogati e noi il nostro Municipio gode dei finanziamenti ha goduto in questi anni di finanziamenti importanti che altrimenti non avrebbero permesso anche di fare cose diciamo molto semplice noi abbiamo avuto circa due milioni e mezzo di euro per interventi di riqualificazione nelle nostre scuole i nostri progetti sociali molti di questi sono finanziati dalla Regione Lazio
Abbiamo l'opportunità di partecipare ai vari bandi che la Regione offre ai territori mi faccio uno ultimo diciamo nel caso che il bando sul nuovo distretto tecnologico abbiamo con la Regione rapporti anche in termini di politiche ambientali Sabrina Alfonsi
Abbiamo sottoscritto il primo contratto di Tevere tra i due municipi della città questa è una cosa importante che restituisce agli enti locali e rappresentanti politici e degli enti locali la dignità appunto di soggetti politici di riferimento
Io
Concludo il mio saluto diciamo voleva essere anche un invito ovviamente Atari e municipi per il prossimo futuro una diciamo anche riconoscibilità in termini di bilancio autonomo questo coinvolge più l'amministrazione comunale ma insomma non posso che farlo
In questa sala Ricchiuto ci sono i due nostri prossimi candidati alle elezioni municipali per il terzo e per l'ottavo municipio Giovanni Caudo e Amedeo Chafik
Vogliamo
Voglio fare
Al loro oltre che tutto il nostro applauso ovviamente ma anche un un grandissimo in bocca al lupo perché guardate la sfida nel il terzo in ottavo Municipio municipio si può vincere perché diciamo ci sono le condizioni per poterlo fare quindi il nostro augurio il mio personale augurio di vederli tra qualche mese insieme a me a Sabrina far condurre la nostra battaglia per la riconquista della città grazie buon lavoro
Torniamo dobbiamo grazie Francesca rendendo
Auto ha svelato quello che che volevo raccontarvi perché è una cosa un po'anomala quella che mi hanno chiesto rifare stamattina io non sono la presentatrice quindi quando mi hanno detto ma ti andrebbe di accompagnare l'incontro insomma
Perché e adesso vi dico perché vedere tutti questi signori qua dietro cosa faranno ci parlano
Ascolta
è una cosa bellissima quando uno politico chiede la turistici Enza e quindi torna a ad a dire il vero ruolo della politica cioè quello di stare vicino i cittadini e chiedere che cosa serve
Quali sono gli obiettivi sociali gli obiettivi culturali gli obiettivi della sanità della mobilitati di tutto quello che c'è bisogno
Ecco cosa ha deciso Nicola e la sua squadra
Ha deciso di
Rimettersi in gioco di non abbassare mai la guardia e quindi di fare questo incontro per raccogliere dei desiderata di tante persone che poi saliranno sul palco
Ognuna di per un settore diverso per raccogliere quelle che possono essere appunto un lavoro di squadra perché molto intelligentemente ha capito che la squadra non è solo questa alla squadra è questa
E quindi è importante non chiudersi nei Palazzi
Rispondere ai telefoni anzi andare incontro alla gente allora io ho detto sì sì sì sì dice il quasi la regola ci vengo e mentre l'avviso e sono una cittadina oggi sono qui in veste di cittadino ma soprattutto dove la mia testimonianza perché io per prima sono vittima di un caso di buona politica grazie al loro e quindi questo lo volevo raccontare proprio io in prima persona
Ci sono state varie situazioni dove io ho collaborato dalla militante del mio municipio e che io come ho detto prima sono della Garbatella e quindi ho lavorato tanto per i miei
Amici politici che in senso buono quindi che ti ascoltano e che poi veramente fanno quello che serve per la società non in un senso vinto ecco
Cinque sei anni fa nuovo all'Auditorium
In libreria
Se qualcuno ancora si ricorda che cos'è schiere di piedi e stanno chiudendo a uno a uno da appunto era libreria e vedo che c'è una un evento alla Sinopoli alla Sala Sinopoli all'Auditorium
Dove
La giunta Zingaretti appena insediata chiedeva come impiegare e delle proposte per impiegare i fondi del fondo sociale europeo c'era no buona parte dei fondi che erano della Giunta Polverini che stavano tornando al mittente
Quindi quella mattinata ho detto ma vado a sentire
Si parlava di progetti di di di di di vario genere dirvi di tante proposte culturalmente non si parlava di niente io
Sono figlia di quella generazione che aspettava un disco
Fuori dal dal negozio lo aspettavo perché sapevo che mi avrebbe accompagnato cinque anni perché poi dopo quello stesso artista l'avrebbe fatta cinque anni dopo andavo al cinema a vedere un film cinque volte perché erano dei film spettacolare sensazionali insomma sono un po'orfana di quel mondo lì in quel mondo che però i ragazzi oggi vogliono ragazzi non vogliono essere messi lì tritacarne utilizzati solamente per fare numero vogliono fare gli artisti
E l'ho scritto in un fogliettino in quell'incontro
Ho scritto questo mio desiderio di creare un centro culturale di creare un centro culturale gratuito che potesse essere una sorta di bottega rinascimentale tre punto zero qualche cosa dove i ragazzi possono interagire con persone che fanno questo mestiere
E avere il passaggio del nuovo ho lasciato questo fogliettino dicendo va bene
Ed è presente quando si fa la schedina diceva tanto non mi chiameranno mai invece no
Dopo due anni questo progetto è stato accolto è stato sviluppato dalla squadra di Massimiliano Smeriglio
Con i fondi sociali europei abbiamo creato questo connubio dove si passa dalla dal burocratese all'artistico qua siamo riusciti a trovare una strada è nata così officina Pasolini un polmone culturale nel centro di Roma
Nato per per gioco diventata una delle realtà più importanti studiano dei ragazzi gratuitamente grazie al Fondo sociale europeo se questa bottega ho detto una sorta di bottega rinascimentale è nato coi centro culturale centro culturale dove si può fare cultura gratuitamente e usufruirne gratuitamente andare a vedere delle prospettive che nessun esercizio commerciale può fare perché vittima e regole del commercio e quindi andare a vedere un untore che ti spiega come ha scritto quel libro
E qualche cosa un regalo incredibile allora io cosa vi chiedo adesso Nicola il mio il mio desiderio è quello intanto che possano continuare questo lavoro
Perché tante lunga vita officina Pasolini lunga vita
Che è un altro gioiello che avete creato forse la perdita manda prima cosa creata da voi e poi tutti gli abusi culturali che sono sparsi per tutta Roma
Che che tutti si continui a lavorare culturalmente che si continuino ad accogliere le proposte che vengono dal basso come quelle del cinema americano
E come
Tutti i ragazzi delle periferie che devono essere in qualche maniera raggiunti perché devono avere gli stessi identici diritti di uno che abita ai Parioli perché io che era una ragazzina di periferia erano curiosi andava a cercare molti non lo fanno
E magari De Gregori Nerva smette perché non ha i mezzi e non alle possibilità e questa nostro dovere andare quindi periferia andare a cercare
Questo e poi un'ultima cosa chiudo
Io a voi voglio ringraziarvi perché siete gli unici che non andate in televisione
Sì perché ci avete rubato il lavoro
Io vi dico che importa farlo ai vostri colleghi per favore fate tornare a fare la televisione a chi la deve fare che la politica per favore si faccia in piazza si faccia
Porta a Porta con la gente perché se no poi si dipartono i quali e molte persone che fanno spettacolo vanno in luoghi dove non dovrebbero andare e chiudo allora dico
Hai voluto la bicicletta Emo pedali vari da il
Inizierei con le prime testimonianze scusate non sono molto pratica con le cartelline manco mottetto
Faccio altro arrivo arrivo arrivo so che
Eccola qui
Mi piace chiamarlo dei desiderata è un termine un po'desueto Po Rebello no perché proprio dall'idea di qualche cosa che poi si realizza e si realizza davvero allora io accoglierei la
Il lampo
Desiderata atti
Irene Borsoni
Professore ordinario di biologia molecolare presso Università Sapienza di Roma
La signora è fantastica mente una personalità incredibile all'università la Sapienza ricopre diversi incarichi tra cui presidente del corso di laurea magistrale genetica e biologia molecolare nella ricerca di base io medica
E il vicedirettore della Scuola superiore di studi avanzati è direttore
Mi hanno dato una notizia sbagliata
Membro della commissione di ateneo per i dottorati di ricerca del Comitato signora io me ne vado
Perché noiosissimo sia va be'insomma che tireremo una grande donna Irene Borsoni
Grazie
Grazie intanto innanzitutto devo ringraziare di aver avuto l'onore di essere testimone di un settore di attività della nostra regione importante quale e la ricerca l'innovazione
Sono docente universitario sono prevalentemente un ricercatore è una ricercatrice mi piace definirmi tale studio le malattie genetiche
Ma o anche nel corso degli anni posto molta attenzione alla trasferimento della conoscenza la possibilità che quello che si scopre nella ricerca di base possa essere trasferito e quindi trasferito all'industria trasferito alla al mondo concreto mi sono trovata anche in tante situazioni col ministero con la sapienza di essere in organismi di valutazione della ricerca perché quando parliamo di innovazione di ricerca parliamo di un settore molto difficile e competitivo in cui ci vogliono tante atto insieme per poter sfondare prima di andare avanti però voglio ringraziare il Presidente Zingaretti e quello che lui il suo governo ha fatto negli anni passati perché come Sapienza ma come ricercatore in genere che opera nel Lazio devo dire che il contributo il supporto alla essere sicuri che al vertice di certe istituzioni ci sono persone che credono non solo a parlano di ricerca ed innovazione quanto questa sarebbe bella ma mettono in atto delle attività per poter raggiungere gli obiettivi
è una cosa che devo riconoscere al
Ringrazio per questa quando parliamo di ricerca innovazione come dicevo ci vogliono tanti atto messi insieme primo fra tutto il capitale umano
E il capitale umano è una cosa importantissima perché il capitale deve essere formato deve essere cresciuto
Può essere anche cresciuto al di fuori del nostro Paese ma a un certo punto questo capitale umano su cui abbiamo investito tanto deve rientrare deve riportare tutta la dote che mai che abbiamo costruito
Alla al beneficio di quello che noi facciamo adoro tanti studenti che sono bravissimi vanno fuori
Hanno delle posizioni eccellenti in eccellenti università americane dove potrebbero costruire un futuro sicuramente molto più facile di quello che in Italia loro con forte determinazione dicono voglio tornare nel mio Paese
E voglio tornare dare un contributo per la mia
Sì e questo è sicuramente un punto forte e il punto cardine penso su cui tutti insieme bisogna lavorare cercare di creare le condizioni ecco che giovani possano lavorare
Possano rientrare andare comunque possano essere mobili ma a un certo punto dare il loro contributo e fare in modo che le migliori menti purtroppo nella ricerca nel mio l'azione è un campo molto duro dove deve vincere la qualità dove vincere la competizione
E e quindi sicuramente non ha un percorso professionale molto facile ma i nostri studenti sono bravi sono bravissimi
Il secondo oltre il capitale umano è il mai come oggi mescolare le conoscenze
Non si può più pensare di essere medico e conoscere solo certe cose ma bisogna avere un orizzonte di apertura altissima in questo la mia esperienza come direttore dalla Scuola superiore di studi avanzati di sapienza è stato importante perché è un'opportunità che fra l'altro mi piace raccontarvi perché una diciamo struttura di sapienza dell'università la Sapienza dove studenti che hanno anche poche capacità possono essere accettate se sono mi alto livello
E hanno non pagano le tasse hanno il l'alloggio gratuito e possono vivere in questa comunità di studenti
Di tutte quante le le classi disciplinari e vedendo come importante nella scuola l'interdisciplinarità si può capire quanto questa sarà importante per qualunque attività
Umana protettiva intellettuale quello che sia e quindi questo secondo aspetto importante su dobbiamo cercare di lavorare e rendere il più possibile facile il mescolamento delle delle conoscenze dei saperi
Terzo le strutture quando diciamo mancano i soldi vero la ricerca in particolare in Italia pochissimi soldi ma i soldi non solo ci vogliono ma devono essere spesi bene devono essere spesi sapientemente
Allora cosa ci serve cosa manca per riuscire a bere queste tre cose insieme manca riuscire sinergico Zare farsi velocizzare tutti i
Le istituzioni di eccellenza nel Lazio ce ne sono tantissime
Ci sono le università ma ci sono i centri di ricerca ci sono le fondazioni ci sono anche istituti europei che con grande fatica siamo riusciti a tenere Lazio tutte queste realtà tendono e questa è la paura a rimanere parcellizzate rimanere isolate quello che noi dovremmo fare io spero con l'aiuto della Regione a creare delle situazioni in cui queste realtà possano fondersi insieme possono mescolare i loro saperi possano mettere a vantaggio comune le loro conoscenze e servono servono soldi servono soldi per soprattutto le infrastrutture abbiamo degli esempi in Italia e vado su una realtà molto minimale che l'Università di Trento
La Regione sull'Università di Trento ha fatto e sulla ricerca sull'innovazione ha fatto un grosso investimento nasce ustascia che quello di dire devo sfidare il sistema interessi che Trento diventi una una grande realtà
Dopo quindici anni Trento e l'università che il numero maggiore di dipartimenti di eccellenza è l'università che ha il maggior numero percentualmente di progetti di grosso impatto internazionale quali quelli della Comunità europea quindi questo per dire Aiuti attrici il dialogo deve essere affetto s'siamo pronti per aiutare i nostri giovani per creare situazioni per farli rientrare per fare in modo che si aboliscano queste barriere culturali spesso ci sono nella nostra formazione nella nostra vita quotidiana nella politica e cerchiamo di usare bene i soldi per cercare di fare poche cose ma fatte bene dove la gente possa veramente lavorare con efficacia grazie
Ringraziamo Irene acquazzone
Io credo che questa sia un'occasione più unica che rara quindi vi chiedo di sfruttiamo le queste cose quindi sfruttiamo la nostra favore magari stando anche un pochino più Silenzio ascoltando perché quello che ha detto la signora e oro quello che ci ha appena consigliato io ho fatto fatica ad ascoltarla vi prego
Copre
Voi nome allora ecco sì è una cosa Nicola o ti metti davanti oppure uno parla dell'antico quindi no tanto che si sente lo stesso parlate direttamente tecniche
Verso il pubblico altrimenti non si sente niente allora invitiamo sul palco Ilaria nella mai
Infermiera professionale dell'ospedale San Camillo di Roma
Tanto quarantanove anni ex precaria dei mesi scorsi ha firmato un contratto a tempo indeterminato nel reparto di ematologia per l'ospedale San Camillo di Roma
Scisci ce la facciamo grazie grazie
E so per corso rientra nell'ambito del processo di stabilizzazione dei precari della sanità intrapreso dalla Regione Lazio che sta riguardando tanti professionisti in tutta la regione chiediamo anche di fare degli prego
Appello
Ci sono cinque testimonianze poi chiudiamo ha ragione Tosca se ci concentriamo sono testimonianze di quattro cinque minuti che meritano rispetto quindi silenzio sconta e poi chiudiamo dai casi
Buongiorno a tutti mi scuso anticipatamente se leggerò in quanto essendo miniera
Non sono
Non sono abituata a parlare ad un pubblico così numero otto
Grazie
E mi chiamo Ilaria me l'hai e sono un'infermiera dell'ospedale San Camillo di Roma
Come mi è stato gentilmente richiesto dagli organizzatori dell'incontro però proverò a raccontarvi la mia storia
Lavorativa un po'tribolata che parte nel due mila e otto quando una volta terminato il ciclo di studi sono riuscita a trovare una prima collaborazione con una cooperativa di assistenza sanitaria
In queste in questo primo impiego la storia comunque si è ripetuta anche presso altre cooperative
Ero sottopagata rispetto alle ore lavorate ma soprattutto ero vittima di continui spostamenti presso diversi luoghi di lavoro ove la cooperativa la operava
Un giorno mi trovavo presso una struttura e un il giorno seguente mi dovevo recare in un'altra
Successivamente nel due mila e dieci sono finalmente riuscita a ad entrare in graduatoria presso due avvisi pubblici uno era all'ospedale Grassi di Ostia e e l'altro quello del San Camillo
Naturalmente stando vicino casa ho scelto il San Camillo
I e devo dire che
Ho vissuto una felice esperienza da precaria in quanto in tale periodo ho lavorato per mezzo di contratti a tempo determinato che mi venivano rinnovati di volta in volta e solo alla scadenza
Non lo so se potete immaginare l'ansia che ho potuto provare in questo periodo alla scadenza del termine di ogni contratto dovendo nel frattempo mantenere due figli adolescenti
Per fortuna i contratti sono stati di volta in volta rinnovati
Poiché però senza pochi perché patimenti perché la firma del rinnovo del contratto avveniva allo scadere all'ultimo secondo possibile
Quindi per otto anni ho vissuto tutte le difficoltà connesse a un legato un contratto
A tempo come già prima abbia detto l'angoscia che provavo quando pensavo alla possibilità che il contratto non venisse rinnovato non Laura nessuno oltre a ciò vi sono stati altri piccoli problemi
E tra cui l'impossibilità di ottenere un prestito in quanto con il contratto a termine non potevo garantire
Alcunché alla banca la difficoltà a trovare una casa in affitto perché ogni volta i proprietari erano spaventati dal mio contratto temporaneo
E sia stato un periodo difficile
Grazie
Ma in questa storia della mia storia c'è un lieto fine
Che ha inizia l'olio due mila diciassette con la pubblicazione del bando del concorso per la stabilizzazione dei precari emanato dalla Regione Lazio al quale ho potuto accedere grazie alla mia pluriennale esperienza di precaria
Nei mesi di novembre due mila e diciassette ho sostenuto la prova scritta e successivamente il colloquio orale
Il sette dicembre due mila e diciassette risultando tra gli idonei al concorso ha potuto finalmente firmare la cognata e sognato contratto a tempo indeterminato
Posso dirvi che ora finalmente nella mia vita mi sento realizzata e ho meno paura di affrontare il futuro e per questo devo ringraziare oltre a me stesso e ai miei figli il presidente
Nicola Zingaretti per aver mantenuto la promessa fatta quando si è presentato per la guida della Regione
Voglio concludere questo mio racconto dicendovi che
Oggi posso dire di essere pienamente realizzata in quanto oltre ad avere una splendida famiglia
Svolgo il lavoro che ho sempre mettete a esempio ha voluto fare e per il quale mi ritengo pienamente adatta in quanto io non faccio l'infermiera io sono l'infermiera
Ringrazio ringrazio quindi il presidente Zingaretti per aver offerto questa possibilità a me e ad altri colleghi
Grazie un'ultima cosa io spero che quello che è capitato quello che è successo a me ovviamente
Si ripercuota ad altre ad altri colleghi e che nella sanità siano assunti tanti altri infermieri perché negli ospedali abbiamo veramente bisogno di chi si occupa dei malati
Grazie
A non c'è più il microfono rimonta alla testa proprio qua
Dunque
Dopo pagherà l'altro io voglio sottolineare che fosse un lavoro facile quello che fanno questi signori no uno deve partire pure per fare un'ammissione
è incredibile
Bene
Allora mentre facciamo rinvenire il mio microfono chiamò sul palco Roberto Tedeschini
A
Lo fa ecco diciotto anni eccolo qua
Presidente regionale delle consulta degli studenti organismo istituzionale di rappresentanza degli studenti delle scuole superiori diciotto anni classe due mila frequenta il liceo scientifico Meucci in provincia di Viterbo la sua militanza politica nasce con la Rete degli studenti medi e dalla voglia di impegnarsi in prima persona per rappresentare le istanze degli studenti e difenderne i diritti prego
Buongiorno a tutti a tutti oggi sono più a portarvi il saluto di tutto il coordinamento regionale dell'associazione di cui faccio parte Rete degli studenti medi vi sentite ogni giorno s'impegnano per fare la differenza DG quelli che credono nella partecipazione come valore aggiunto per dare il proprio contributo alla società che ci circonda
Voglio ringraziare il presidente Zingaretti per l'invito a questo importante momento di riflessione condivisa larghe plurale sul futuro della nostra regione su quello che possiamo fare assieme per cambiare le cose tornare a dare voce a una generazione sempre più scuse dal dibattito pubblico ed all'attenzione delle forze politiche
Credo che il giovane abbia una forte responsabilità in questa difficile fase storica politica e sociale
Dobbiamo essere la spinta verso il cambiamento dobbiamo costruzione quotidiana essere il punto di contatto tra le generazioni per poter costruire insieme una prospettiva futura che non lascia indietro nessuno
E penso l'importanza di condividere le battaglie sociali con i lavoratori con i pensionati
Ma anche la necessità di trovare un punto di vista comune sui temi come la rigenerazione urbana l'edilizia pubblica l'innovazione all'interno dei processi produttivi delle nostre filiere sul territorio così come anche nel più ampio quadro della pubblica amministrazione
Ricordo i problemi che mi raccontavano cinque anni fa mi genitori quelli commestibili sulla mia pelle con vezzo da Londra a scuola con un sistema di trasporto pubblico completamente inadeguato senza magari una chiara direzione verso queste stesse andando con un debito che la costringeva la stagnazione all'immobilismo ecco questo il danno più grande che possa fare la nostra generazione al presente al futuro di questo Paese rimanere fermi aspettare che passi la tempesta che tutti porno con un primo la globalizzazione la comunicazione digitale Cioni boss un ritmo che ci ha colto completamente impreparate
Per questo penso sia fondamentale di partire dall'ascolto dei bisogni dei cittadini capire come dare cittadinanza le loro idee e spazio la loro capacità di costruire soluzioni l'azione messa in campo Fiore secondo me la strada giusta per consolidare questo Paese
Perché dobbiamo dare una risposta la frattura sociale che è andato aumentando esponenzialmente negli ultimi dieci anni provando a salvarla attraverso il dialogo costante inclusivo ampio
Dialogo che può dare risultati concreti come quello con cui abbiamo iniziato ad affrontare il tema dell'alternanza scuola lavoro partita con una grande innovazione del sistema formativo abbiamo sostenuto fin dall'inizio cioè avrebbe potuto rappresentare una grande opportunità a tramite la sottrazione ci avviciniamo la fine del suo primo ciclo completo e dobbiamo purtroppo ammettere che questa sia stata un fallimento a livello sistemico centrale
Certo ad oggi sono India aumento diverse esperienze positive progetti in cui gli studenti sono stati coinvolti in prima persona dove sono premiate le sinergie positive con il territorio e con le parti sociali ma questi sono ancora diamanti Mazzola Sabbio
Dobbiamo dire tutto questo con chiarezza perché se pure questa alternanza abbia rappresentato il vero e unico punto qualificante della buona scuola l'ormai famigerata riforma del governo Renzi nel due mila quindici una ragione logica fa per la politica praticamente le strutture le criticità che vi evidenziato prima possono essere corrette e questo è quello che stiamo cercando di fare con la Regione Lazio da più di un anno ormai provando da una parte ad avere un quadro completo delle produzioni da parte degli studenti e degli insegnanti su quello che lo stato dell'arte attraverso un sondaggio ma dall'altra parte di unire tutte le parti coinvolte in un tavolo che delle linee guida chiare per scrivere progetti e che posso intervenire nelle situazioni critiche
Tutto questo è solo un primo passo ma rappresentano metodo con cui credo sia giusto affrontare le questioni confronto dialogo costruzione di soluzioni comuni a problemi complessi questa deve essere la cifra dello sforzo che si deve fare per dare una prospettiva nuova gli studenti e giovani
Cercando di superare la divisione netta tra saperi nel mondo del lavoro che ancora oggi occorra oggi caratterizza nostro sistema formativo
Fare tutto questo significa affrontare il tema delle ispezioni dell'abbandono scolastico dell'orientamento sia in entrata che in uscita significa intervenire concretamente sui punti lungo cui oggi si evidenziano ancora le disuguaglianze sociali ed economiche caratteristiche del secolo scorso ancor oggi permane il mito del diciamo come scuola perché ha voglia di studiare e degli istituti tecnici e professionali come scuola perché la voglia di fare niente
Credo che tutto questo sia un solo profondamente sbagliato ma c'è anche un po'il sintomo che la società di oggi dei profondi cambiamenti sociali che citavo l'inizio e dell'assenza di una reale programmazione strategica di tutti gli assi prioritari per lo sviluppo del Paese
Di cui l'istruzione dovrebbe essere il fulcro è il cardine principale ci diceva qualche tempo fa uno studio il Forum economico mondiale che due terzi dei bambini che oggi entrano a scuola faranno un lavoro che ancora non è stato inventato questo lo chiudiamo la politica di recuperare quella capacità con la visione d'insieme con la prospettiva che ci permette di capire dove stiamo andando da qui ai prossimi dieci anni prossimi venti anni
E immaginare quale modello di società di scuola vogliamo dotarci per rispondere alle sfide dell'industria quattro punto zero d'innovazione tecnologica e dell'economia globale sono fermamente convinto che le premesse ci siamo tutte ora si tratta di continuare con questo lavoro e di continuo ad ascoltare i giovani gli studenti non più solo in chiave elettorale come strumento di acquisizione di consenso come è stato fatto da più parti negli ultimi anni ma rimettendo al centro per davvero la voce di questa generazione
Noi dal canto nostro se la metteremo tutta saremo sempre al fianco di chi dimostra ogni giorno l'impegno nel volerci dare spazio per poter raccontare il nostro punto di vista dei nostri delle nostre esperienze perché vogliamo continuare l'asse dalla parte di chi Problemi oltre a raccontarvi provante risolverli che magari più di una volta ci piace pure grazie a tutti a tutti
Grazie a Roberto
Questa è la risposta
A chi dice che i ragazzi sono cretini non valgono niente che sono dei parassiti ci dovremmo vergognare dell'eredità che gli stiamo lasciando grazie grazie per tutto quello che ha detto ma secondo me tu non ce l'ha diciotto anni
Sei
Impossessato da qualcuno che veramente complimenti
Andiamo avanti
Antonella può Essien
Volontaria della Comunità di Sant'Egidio di Roma
Trentacinque anni lavora in banca
Eridania impegnata in attività di volontariato con la Comunità di Sant'Egidio in particolare dedica il suo tempo i giovani delle periferie di Roma grazie
Buongiorno a tutti valeva prima di tutto a ringraziare dell'opportunità di partecipare a questa riflessione comune che mi sembra un primo passo per superare quella scollamento che il tante volte si verifica tra politica e persone
Fin dai campanili dai tempi del liceo sono cresciuta impegnandomi attivamente nelle periferie di Roma
Collega di poter dare un contributo nella costruzione di una città più umana che vicinali pareri una città capace di accogliere sterili sino a chi è più fragile
Queste pensa debbano essere anche le priorità di una politica seria
Negli anni ha capito meglio come la costituzione di una società migliore pacchetti soprattutto dal lavoro quotidiano di ciascuno dalla stare vicina per conoscere e trovare soluzioni intelligenti
La meta finale della politica dovrebbe essere conseguire il vivere bene per tutti
Ma questo non può essere cassata soltanto all'iniziativa la buona volontà dei singoli
Deve essere sostenuto dalla politica che sta presente nelle fasce più deboli che sa vincere l'emarginazione e la solitudine e che sa superare le diseguaglianze
La politica non dovrebbe fare proclami per raccogliere consensi ma sterili Siino conoscere ed erbacce soprattutto anche in questa fase non se la a chi è più fragile
Perché essa ora si tutti vivono bene si può essere il benessere nella nostra società
E lo capisco meglio se pensa il mio impegno affianca ai giovani nel quartiere di Tor Bella Monaca con un laboratorio dei giovani per la fase che facciamo
Uno spazio deliberato per tanti ragazzi dove ci si incontra si diffonde un messaggio di pace attraverso la musica
Si parla insieme per capire non è cambiare la città e questo mondo indiani andiamo a trovare gli anziani che vivano in istituto
è un'alternativa alla strada alla cultura spesso violenta della strada è l'isolamento di un senso bella della propria vita nello stare insieme e nel sentirsi utili per gli altri
E allora bisogna offrire un'alternativa educare fedelmente la cultura della pace e della solidarietà partendo prima di tutto dai bambini e dai giovani
E la politica in questo può essere un grande sostegno essere presenti nelle periferie dove tanti si sentono lontani e dimenticati
Creare spazi d'incontro di aggregazione di educazione e di cultura deve insegnare rispetto per l'altra e l'inclusione verso tutti
Bisogna ripartire dai noi e non dà il via e ricreare comunità
C'è un parte pensa di abbandonare a chi vive ai margini
Pensa succede perché le soluzioni tengono conto dei massimi sistemi o delle ragioni economiche più che delle vere necessità della gente
Si passa alla mettere in piedi soluzioni insieme ma bisogna tornare ad avere una reazione diventa con le persone bisogna riportare la solidarietà azienda dell'azione politica
Stessa vediamo una politica guarda senza ideali e tante Valtteri uniche voi sì che stilano una per difendere i diritti dei più deboli sana quelle delle associazioni delle singole persone
Sarebbe bello invece che le stesse istituzioni si preoccupasse era di tutelare praticati da solo non ce la fa
Pensa ai bambini ai giovani ai disabili agli anziani soli a chi non ha casa actina riesce ad avere accesso alle cure e all'assistenza
Nella nostra regione è un grande problema entra per l'abbandono degli anziani trappola facilmente si ricorre all'istituzionalizzazione come unica soluzione
Grazie alla mia esperienza con tanti giovani nell'istituto sappiamo bene come anche nei posti migliori dove gli anziani sono assistiti il terribile problema della solitudine non si supera
E Paissan agli anziani soli nelle loro case che riescono ad arrivare a fine mese
Intorno a noi noi assistiamo all'avanzamento di un discorso razzista
Tante tra e troppe voci si chiamano contravviene straniero
Ma la multiculturalità è già una realtà in una grande ricchezza nella nostra società basta girare le spalle per capirla e allora bisogna dire basta distrarsi razzisti basta ricerca delle differenze a tutti i costi
Basta guardare a sacche di vile guardiamo a Sacchi scrisse
E Pai vediamo spesso una disaffezione di una generazione per la politica
Perché tanti avanzate non risponde al desiderio di bene delle persone si riduce tante vattene dedica distruttiva e non costruttiva e allora se Bisagno dibattere avanza una volta ed incontra e deviare o no per concludere arborea curare un male lavora stridente Zingaretti a tutta la sua squadra
Con alla quale guarda con grande speranza per il futuro perché credo che passano essere davvero una grande partita di cambiamento
Grazie
Andiamo avanti
Juan Antonietta mai dei ex dipendente di viale standard ora dipendente Saxa che sto ha lavorato per trent'anni della stabile Bettega standard di Roccasecca che nei mesi scorsi è stata interessata da una grave crisi occupazionale a febbraio il ministro Calenda il presidente Zingaretti hanno firmato un'accorta che ha salvato tutti i lavoratori
I duecentosettantanove impiegati nello stabilimento della provincia di Frosinone sono stati infatti tutti assunti dalla stazza Kress che ha rilevato l'impianto in continuità aziendale prego
Buongiorno a tutti scusate l'emozione
Mi chiamo Antonella aennini novanta scusi eh ma non l'ho scritto io e nell'anno la
Ringrazio il presidente Zingaretti per quest'invito
Dicevo mi chiamo Antonella Manini ero l'unica dipendente dello stabilimento dell'ex stabilimento Ideal Standard di Roccasecca in provincia di Frosinone
Dico è che se perché forse tutti ricorderete per aver letto dai quotidiani o da qualche passaggio televisivo della crisi che ci ha colpito il ventinove novembre scorso in quella data c'è stata comunicata l'intenzione da parte dell'azienda di dismettere la produzione nel sito produttivo di Roccasecca
Mandando nel panico duecentonovanta dipendenti circa più tutto l'indotto quindi arrivavamo a circa quattrocento persone
La Ideal Standard per me
è stata una seconda famiglia ho lavorato in quell'azienda per trentaquattro anni
In quell'azienda ho conosciuto mio marito anche lui ex dipendente in questo momento quindi potete capire benissimo qual è stato il nostro stato d'animo in quelle settimane
Un'agenda che è stata chiusa Evans è un'azienda sa era un'azienda sana un'azienda con un elevato potenziale lavorativo come dicevo appunto di circa quattrocento persone
Che hanno sempre messo anima e cuore nel loro lavoro
In quei settantacinque giorni si sono poi diventate tutte le sigle sindacali è stato creato un presidio davanti allo stabilimento che è stato abbandonato solo ai primi di marzo
Tutte le sigle sindacali hanno fatto un lavoro estenuante al fianco dei lavoratori per perorare la causa e non lasciare nulla di intentato
Tutte le istituzioni locali sindaci amministratori si sono schierati al nostro fianco per supportarci adeguatamente le forze dell'ordine ci hanno affiancati
Per assicurarsi che nulla accadesse o potessero esserci problemi di ordine pubblico
Dopo quel fatidico ventinove novembre tutte le cariche istituzionali ci sono state vicine ed in particolare il presidente Zingaretti che ho ringraziato personalmente nell'ultimo incontro a Roccasecca
Che ha abbracciato la nostra causa intervenendo in nostro favore e impegnandosi in prima persona
Insieme poi al ministro Calenda sono riusciti a trovare nel mese di gennaio quello che io chiamo il salvatore insigni permettetemelo perché per Noemi dottor Francesco Borgomeo presidente della Saxo agreste di Anagni è stata una vera manna dal cielo
Il dottor Borgomeo tra l'altro rappresenta in questo momento quel modello di economia circolare che si sta realizzando in provincia di Frosinone
Ed è per questo motivo che le implementazioni incorso nello stabilimento di Anagni e la riconversione del sito di Roccasecca
Necessario che abbiano le necessarie autorizzazioni per produrre nel più breve tempo possibile per ricreare quella forza lavoro che è importante per la nostra per il nostro volo paese per la nostra regione per la nostra Provincia c'è bisogno di una burocrazia più rapida ed efficiente
In questo contesto l'investimento di trenta milioni previsto all'interno del contratto di sviluppo messi dagli investitori per il sito di Roccasecca in particolare
Sono fondamentali non solo per il territorio ma per tutto il Progetto di economia circolare
è per questo che la politica e le istituzioni devono farsi garante che tutte le autorizzazioni vengano rilasciate nel minor tempo possibile
Per garantire agli stabilimenti la possibilità di produrre lavorare in tranquillità
Anagni deve poter vedere trasformate definitive le autorizzazioni
Che sono ancora provvisorie dopo tre anni perché anche il sito di Anagni è stato rilevato dopo una grossa crisi una ex ceramiche Marazzi
Deve quindi poter vedere trasforma delle più le autorizzazioni in definitive Roccasecca
Sono altro modo deve accelerare il processo di riconversione per garantire al mercato quanto viene richiesto
Il dottor Claudio Di Bernardino assessore regionale al lavoro ha potuto constatare personalmente con la visita al sito di Anagni di quanto c'è e si può fare in questi stabilimenti
Ha potuto incontrare gli investitori internazionali ed europei
Che sono venuti a sincerarsi del work in progress sullo stabilimento di Anagni e purtroppo come la burocrazia a volte rallenti questi processi e che sono preoccupanti per il mancato coordinamento tra le autorità il mercato a cui sono destinati i prodotti che si producono scusate il giro di parole ad Anagni e in futuro a Roccasecca sono destinati soprattutto a un mercato europee o un mercato internazionale soprattutto per quanto riguarda la Germania ma non soltanto perché cominciano ad affacciarsi
Sulla al mercato in continua espansione anche compratori da paesi dell'Africa occidentale
La sperimentazione in atto tra Anagni e Roccasecca che vede già il coinvolgimento di alcuni lavoratori del sito di Roccasecca che saranno poi pronti per quando ripartirà
E che vedrà l'utilizzo delle ceneri di risulta dei termovalorizzatori della zona è un progetto importante che deve rendere orgogliosa la nostra Provincia e la nostra regione
Ed è per questo che il supporto della regione Lazio è di vitale importanza
Per fare in modo che tutti i lavoratori del territorio tornino ad essere di nuovo produttivi nel minor tempo possibile
Tutto quanto è in atto si traduce il lavoro in posti di lavoro in più e garanzie economiche per la regione e non solo
Dato che il dottor Borgomeo in quest'ultimo periodo è intervenuto anche in Umbria acquistando la tragica Ina altra azienda del settore in crisi
Pertanto io auguro alla squadra del presidente Zingaretti buon lavoro perché ne abbiamo veramente bisogno
Grazie a Antonella
Secca non era un film di Totò
Vota Antonio ANCI sta benissimo facciamo botanico
Allora l'ultima testimonianza
Ludovica Yavuz
Fa parte di Zani e i ragazzi di via della Gatta
Una giovane associazione culturale che io conosco forte nata dall'impegno prego di un gruppo di ragazzi tra i quindici e trent'anni tutti uniti dallo stesso obiettivo salvare una storica libreria al centro di Roma risconti usura
Ludovica ventitré anni
Grazie
Ludovica dicevo ha ventitré anni e oltre ad essere una delle anime del Progetto Azzali perché vede alla base proprio il desiderio di far continuare a vivere una bella esperienza sociale culturale frequenta la facoltà di Lettere all'Università la Sapienza di Roma e lavora come assistente alla regia
Grazie
Grazie a voi grazie per questa presentazione grazie perché ci ha dato l'opportunità di assistere oggi qui a parlar bene
Allora io sono qui per parlarvi al nome di Zani debba appunto alcuni di voi si conoscono altri no
Dalle da una libreria gestita in vent'anni d'attività da questo libraio Bohemians
Un eterno ragazzo Marco che intorno a questa libreria è riuscito a costi della comunità dei giovani appunto abbiamo tutti dai quindici ai trent'anni che tra quelle mura siamo cresciuti culturalmente umanamente
Migliori Sperlì speriamo di stili
A dicembre purtroppo la nostra libreria chiuso
E attualmente se poi quella fosse una realtà rara e preziosa né ci ritroviamo a essere un non luogo non ci siamo arresi perché non potevamo rischiare di perdere noi in prima persona
Questa realtà ma soprattutto non potevamo rischiare che i nostri quei cani perdessero l'opportunità d'incontrarla
Lungo il loro cambino stiamo lavorando ci incontriamo adesso nelle calze delle altre realtà romane che ci ospitano ci incontriamo nelle piazze lavoriamo quotidianamente forse con il sostegno all'aiuto della Regione Lazio riusciremo a riaprire presto lo speriamo e però perché raccontarvi questo quando la domanda a cui oggi dovrà rispondere a cosa si aspettano i giovani dal lavoro futuro della regione
Noi siamo i ragazzi della libreria si chiamano tutti così è se c'è una cosa che a me molto cara sono le parole
Nanni Moretti direbbe che le parole sono importanti noi ci sentiamo di sottoscrivere al cento per cento questa affermazione le parole sono importanti perché me le ha definizione c'è coraggio nella definizione c'è impegno
E se è vero che chiamare le cose con il proprio nome è un gesto rivoluzionario questa perché le parole la lingua e il linguaggio crea nel mondo e definiscono la realtà quindi le parole sono belle hanno i piacciono tanto Massimo più belle più importanti quando hanno la forza di trasformarsi infatti quando hanno la forza di essere chiare semplici e concrete quindi fatto sarà una banalità ma per render Dante perché parlare di parole in lingua linguaggio però perché qualche mese fa
Ci siamo ritrovate impegnarci insieme al presidente insieme alla Regione firmando un patto generazionale un accordo tra i ragazzi
Appunto la Regione Lazio proprio nella lingua in realtà si nasconde un esempio concreto la distanza che si può creare spesso tra il cittadino e la politica ed è per questo che ne abbiamo spinto per l'inserimento di un punto in particolare però quello che riguarda l'accessibilità ai bandi perché stessa la lingua della politica che ha così complessa
è proprio il primo motore dell'impossibilità di trasformare le parole in realtà dopo aver parlato di parole in lingua però mi piacerebbe parlare anche di linguaggio perché il linguaggio il modo d'incontrarsi il modo in cui si parla il modo in cui si confronta ci si confronta
Noi abbiamo avuto la fortunata possibilità di sperimentare la nuovo modo che la Regione immaginata e realizzata dal presidente Zingaretti ha di dialogare con i suoi cittadini fatti erano pochi giorni dall'inizio della nostra battaglia quelli di più fervente incertezza in cui non sapevamo se saremmo potuti restare nella nostra libreria un meno il Presidente con il suo interasse personale si è avvicinato annoia venuto lui da noi ci ha chiamati abbiamo iniziato a dialogare e questo è un esempio bello
Della politica buona anche non rimane chiusa nei suoi palazzi ma va dai suoi cittadini si confronta con loro si interessa ed ascolta
Quindi rispondendo alla domanda cosa cinto da ci serve cosa ci aspettiamo un po'ci serve tutto a noi giovani ci salvano gli spazi ci salgono le possibilità
Però credo che più di tutto ci sarà banchiere sa che che più di tutto ci serva concretezza che più di tutto ci serve una politica che torni ad essere strumento al servizio reso ai cittadini e che colmi quel vuoto di cui abbiamo parlato prima
Parlare di incontrarci al primo posto per realizzare essere qui oggi a un esempio concreto no del percorso stiamo facendo iniziano il patto generazionale anche solo quello ci ha dato molte opportunità ci aperto molte porte
Abbiamo iniziato a creare una rete con altre realtà giovanili del territorio una tra tutte dominio pubblico con cui presto saremmo sia al Teatro India si avvia a trovarla
Per raccontare il teatro ragazzi
Che dire sì state dando l'esempio citato si sta avverando sostengono si sta tirando le possibilità
Abbiamo parlato di parole stiamo parlando di fatti infatti che noi siamo convinti che con i tempi e le modalità della politica arriveranno siamo qui per queste norme si crediamo e quindi che dire c'avete chiesto cosa abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno e al Presidente a tutta la sua squadra in bocca al lupo e buon lavoro
Grazie
Grazie alza
Presidente
Faticare
Grazie
Grazie a tutti voi grazie Tosca
Grazie alle testimonianze vedere non casuali
Uno studente
Una ragazza protagonista di un'esperienza sociale
La scienziata un'operaia
Una precaria
Una volontaria dell'associazionismo civile che hanno portato qui non solo esperienze ma domande
è stato detto o mi raccomando governate vede
Perché gli abbiamo il sogno
Il cuore dell'iniziativa di questa mattina del proprio cui noi siamo qui in realtà perché vogliamo essere persone serie più dopo la vittoria non scappano va rilanciano la sfida del buongoverno
Siamo qui
Insieme a una squadra
Quella che è su questo palco
Come ha detto Tosca una parte della squadra
Fatta la Giunta i consiglieri regionali letti
Ora
Si apre una fase
E quindi la considero insieme qua si una riunione di lavoro
Perché sia chiaro e non abbiamo smobilitato
Noi siamo qui perché abbiamo vinto in una giornata drammatica per il centrosinistra italiano la più grande sconti
Fitta probabilmente del dopoguerra
E se noi abbiamo vinto qualche motivo ci sarà
Non ci ha regalato niente e nessuno
Abbiamo vinto anche perché
Abbiamo lavorato affinché la politica ascoltasse le condizioni umane che anche questa mattina abbiamo ascoltato e ce ne potrebbero essere moltissime altre
Quella dei sindaci che da soli del fronte esca con l'opinione pubblica tentano di garantire i diritti costituzionali alle persone i disoccupati gli imprenditori
I commercianti gli artigiani
E solo se questo rapporto rimanere vivo e fecondo la nostra politica vince
Se ci astraiamo da questa condizione umana saremo inevitabilmente io dico giustamente destinati per sempre alle sconfitte
E invece noi abbiamo voluto proprio in una sala qui accanto alcuni mesi fa pensare insieme una coalizione larga e plurale
Fatta di partiti del Partito Democratico in primo luogo liberi uguale la lista Centro solidale la lista civica che ha raccolto tante esperienze civiche dei territori
I radicali con
La lista Europa di Rimini Emma Bonino e la lista insieme
Io le ricordo perché noi non vogliamo sbaraccare
L'alleanza del fare è stata questo è stata una grande unione di amministratori amministratrici che duecento quattro hanno subito aderito all'alleanza
Le esperienze nel territorio le associazioni
Gli studenti e le studentesse quindi un'alleanza larga inclusiva politica ma anche culturale e sociale
Che ha fatto prevalere L'Unità e non la divisione
Lo dico perché questo
Riguarda anche il futuro
Vedete qualche maligno anche
Non lontanissimo da noi
Io non rispondo mai ma leggo rifletto su anche le critiche che vengono mosse
Qualche maligno ha detto e va bene
Voi avete vinto perché gli altri erano divisi è vero in parte vero e chi lo nasconde
Ma questa critica io rispondo sì ma divisi potevamo esserlo anche noi abbiamo avuto l'intelligenza di combattere un ente
Per vincere
Lei la scelta politica
E una unità
E anche miliardi un rapporto sofferto
Di un'esperienza di governo che ha garantito l'aggregarsi di tante risorse
Intellettuali e sociali che hanno avuto fiducia nella nostra proposta eccetto abbiamo vinto e non lo nascondo
Non mi fa paura di
Anche perché l'età estreme erano divise
Ma abbiamo vinto anche perché nello stesso istante trecentoquaranta mila persone hanno votato questa alleanze hanno scelto gli avversari del voto politico
E in tutta Europa
Chi governa perde nel Lazio insieme chi ha governato ha vinto le elezioni regionali
E allora voi non sbarra chiamo
Perché qui c'è una squadra
Voglio rassicurare alcuni commentatori
Questa Assemblea non è legata la voglia di qualcuno di candidarsi a qualche cosa o di essere usata come trampolino di lancio
Quando qualcuno si candiderà non si preoccupi nessuno se ne accorgeranno tutti non ho bisogno di sotterfugi
Siamo qui
Perché noi invece con tanta umiltà leggiamo anche le fragilità di quel voto
Vogliamo innanzitutto a noi stessi a questa squadra e a questa squadra
Vogliamo lanciare un monito non è vero che dopo le elezioni è finita la partita ne inizia un'altra
E non dobbiamo chiuderci nel palazzo il lavoro non è finito fatemi dire quello che deve unirci è una cultura politica
Il potere non serve non deve servire a chi lo gestisce ma deve essere messo al servizio della comunità che si ha l'onore di servire
E noi non vogliamo fuggire dopo il voto
E nel Lazio noi vediamo le potenzialità e i limiti di quanto dovremmo fare
La sofferenza e la forza
Praticare il cambiamento il secondo obiettivo vuol dire proprio a tutti noi
A chi ci ha dato una mano
Agli amministratori e volontari alle volontarie
Ai candidati e le candidate che ringrazio che non ce l'hanno fatta e dico
Tutti abbiamo contribuito alla vittoria io questo lo so e tutti avranno un ruolo in questa avventura
Ecco l'assemblea di oggi serve per dire che il radicale cambiamento vuol dire che siamo coscienti anche della fragilità di una situazione politica anche di quel risultato elettorale
E quindi siamo qui mi permetto di dire perché sia chiaro che siamo ancora in battaglia
Nessuno torni a casa l'alleanza non serve solo alle elezioni per vincere e dopo cinque anni ricomparire essendocene fregati del rapporto con le persone
L'alleanza serve tanto di più ora abbiamo compito politico che è fatta delle forze politiche ma dei sindaci dei docenti dei rappresentanti degli studenti
Di tutti coloro che hanno dato una mano ognuno della sua autonomia può aiutare e dico e mi permetto di dire ha qualcosa di nuovo che dovremo costruire che questo voto ci insegna che poi quando si è uniti
Tra forze politiche partiti associazioni liste civiche volontari tutti ne guadagnano perché tutti aumentar il consenso e quindi non dobbiamo avere paura di questa unità e di questo modo di lavorare
E quindi infine siamo qui
Perché non siamo stupidi
Sappiamo anche nelle giornate di festa come oggi dobbiamo saperlo e dobbiamo guardare in faccia che la situazione alla Pisana rimane difficile non c'è una maggioranza precostituita ci sono tre minoranze e grazie alla Giunta grazie ai consiglieri che in quell'aula in questi mesi hanno fatto politica oggi noi abbiamo già ottenuto un grande risultato dentro un'aula difficile
Però tutti i gruppi consiliari anche dell'opposizione delle opposizioni hanno detto dobbiamo andare avanti
Dobbiamo provarci la sfida che abbiamo lanciato ha già ottenuto un risultato e ora si apre una nuova fase
Che non dobbiamo vivere alla Pisana o viale Cristoforo Colombo ma dovremo vivere insieme nei quartieri nelle piazze delle scuole e delle università
E i luoghi della cultura affinché queste battaglie abbiano un'anima
Altrimenti verranno inevitabilmente sconfitte e ripiomba eremo in un dibattito senza senso sulle nostre sconfitte
No noi vogliamo riflettere su quelle ma difendere anche le nostre vittorie del rapporto con la società
E allora per me
Governare bene significa immergere il governo nella sofferenza nell'ansia nella paura e anche nella voglia di riscatto del nostro popolo noi non possiamo nascondere
Che anche in quel risultato Complesso delle regionali e drammatico delle politiche
C'è una parte d'Italia che si è sentita o abbandonata o non ha visto che la proposta messa in campo da noi
Un'ipotesi per la Rillo sulla soluzione della propria condizioni di vita
E quindi non dobbiamo a sperarci da quella condizione umana
Dobbiamo dimostrare a chi soffra Chi ha paura
A chi è marginalizzato anche vuole invece scommettere a chi ha un'impresa una start-up a chi esce dal ciclo della laurea e vuole trovare lavoro a chi studia nelle scuole e nelle università
Che rispetto alla paura del futuro c'è rispetto all'indicazione o dei capri espiatori o di chi cavalca le paure c'è una parte una terza possibilità che è quella che attraversa un Governo
Positivo la sua condizione umana può essere affrontata avete sentito
Negli interventi di prima la ripeto mi raccomando noi abbiamo veramente bisogno di voi perché se tutto rimane al caso la condizione umana
Libera alla fine farà prevalere solo il più forte e quindi
Noi non vogliamo dimenticare la complessità di questo di questo voto che è stato dominato dalla paura
è stato dominato dalla sfiducia e sappiamo che se ci chiudiamo nelle stanze degli assessorati Orseolo tra di noi a mediare dove i nostri interessi la delusione sarà in mensa
E invece quel voto che ci ha permesso di iniziare un cammino ora deve incontrare un radicamento popolare sui contenuti perché l'incertezza sul futuro
è vero ed è motivata del popolo italiano e anche della nostra comunità
Scritta nella crescita delle disuguaglianze che hanno raggiunto livelli insopportabili del dopoguerra e la crescita delle disuguaglianze non è un fatto salariale
La devastazione dell'animo umano
Perché la ritrovi della difficoltà l'accesso alle cure della difficoltà nel prendere un autobus perché non passa più della città sporca perché si è tagliato altri pubblici servizi nella città insicura quello è un indice di disuguaglianza per noi siamo quelli che si ribellano all'idea che attraverso la narrazione di questa disuguaglianza posso trarre profitto per me
E il fallimento in queste ore di coloro che nelle elezioni politiche si sono dichiarati vincitori sta proprio qui che quell'idea di raccogliere voti sulla rabbia alle gambe fragili
Quando poi deve diventare una proposta per cambiare la vita in meglio alle persone
E allora noi
E questo sabato mattina potevamo starcene a casa
Perché abbiamo vinto diciamo dopo abbiamo vinto e ora vogliamo essere leali e trasparenti Conti ci ha dato fiducia perché se a quel dolore a quella domanda di futuro qualcuno non risponde Democrazia muore
E allora
Mi dicono tu lo dici scene presso il circolo di Cosenza
Noi dobbiamo trovare
Essere coloro che ascoltano
E per noi non tradire il voto non tradire la fiducia significa che questa squadra questa squadra non dimenticherà mai che il nostro compito
Il compito della politica è scritto nella Costituzione repubblicana
Noi esistiamo perché dentro quella Costituzione
Sono indicati i valori
Ma è sentito gli interventi che ci sono stati qui della scienziata che che che evocare una società moderna grazie all'innovazione
Di chi fa il volontario e chiede rispetto e dignità per tutti dello studente
Di chi dice grazie perché io ero precaria ora non lo sono più ma l'ottante perché il precariato scompaia dall'agenda non trovate in quella in quelle richieste esattamente i valori costituzionali che infatti indicano una via di rafforzamento della democrazia
Ma la Costituzione dice anche nella seconda parte dell'articolo tre
Oltre il valore è compito della Repubblica rimuovere gli orbi ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà
Impediscono alla persona di libere ecco perché governiamo per liberare le persone la la loro condizione che non conosciamo motivo per
Però questa tensione rimane alta o tutto diventa gestione del potere per il potere per agente giustamente ci caccia questo è il tema questua interna
E quindi l'anima del nostro lavoro
L'anima del nostro lavoro
Sarà quella di costruire
L'opera no abbiamo promesso Belloggi curiamo dopo la vittoria un Lazio più giusto più competitivo con maggiore legalità con maggiore trasparenza
E questo segnerà un'agenda di cose molto concrete che abbiamo presentato insieme in consiglio regionale
Perché non a caso oggi dopo alcune settimane vediamo a riproporre a un popolo che ha combattuto per dove
Per assumerci le nostre responsabilità
E ovviamente se facciamo bene il merito è mio se sbagliano la colpa la loro questo sapere
Come squadra invece
Che sia tutta in campo per difendere un asse politico
La prima legge che approveremo in giunta fra qualche giorno sarà non a caso la legge regionale sul diritto allo studio la conoscenza e le nuove università del Lazio
è una legge importante
Che fa fare un salto di qualità e vuole far fare un salto di qualità o il futuro della nostra regione
Manterremo l'impegno lo dico ai tanti sindaci presenti
A tenere viva la delega non solo ai piccoli comuni ma con un ufficio di scopo apriremo uno sportello diretto per tutti i sindaci e gli amministratori del Lazio
Per facilitare la burocrazia per capire bene i processi amministrativi
Per impedire e vi chiedo scusa
Dimenticare piano dopo piano del viale De Cristoforo Colombo vedo tutti i sindaci che dicono sia il retroterra però darvi un interlocutore perché si parla con un amministratore
E non con cento persone dell'amministratore
Lanceremo entro l'estate la grande sfida
Dell'azione delle meraviglie
Una nuova piattaforma di promozione comune
Di un comparto che è bellissimo abbiamo chiamato quello dell'economia della bellezza perché come dico spesso questo il territorio geografico che del mondo alla più alta concentrazione
Di bellezze
Ori che archeologiche monumentali e paesaggistiche di Borghini di qualità del cibo di produzione enogastronomica
La piattaforma Lazio delle meraviglie
Sarà un'azione che in primo luogo servirà a promuovere il turismo ma sarà anche l'occasione per promuovere il bello la qualità della vita perché in fondo un turista chiede al Paese che visita le stesse cose che chiede un cittadino che vive in un posto
Sicurezza pulizia Bellezza Cultura svago cibo Orizzonti pratica
Finanzieremo dopo cinque anni e chiedo scusa per il buco dei cinque anni passati
Tutta l'attivazione di nuove
Forme di partecipazione democratica per le ragazze e ragazzi del Lazio consigli dei giovani sostegno all'associazionismo per una nuova stagione di aggregazione giovanile della nostra regione
Continueremo
Dopo gli anni della pianificazione per entrare nel vivo
Della Grande Sfida moderna di nuove infrastrutture materiali per il Lazio
Abbiamo lottato come leoni degli anni passati
Grazie anche al governo con la sottoscrizione
Del Lazio del patto per il Lazio oggi noi abbiamo pronti miliardi di euro per nuove infrastrutture innanzitutto i due miliardi e mezzo
Per la cura del ferro per il rilancio di una moderna mobilità sostenibile i sei miliardi sulle nuove infrastrutture della mobilità che devono rendere più accessibile competitiva la mobilità nel nostro territorio
è partita la stagione presenteremo entro pochi giorni il crono programma con tutti i direttori delle ASL dei settecento milioni di euro che abbiamo conquistato sull'edilizia ospedaliera e sanitaria
Con alcune scelte strategiche ed il campo nuoto dovremo rifare ad esempio tutti i reparti maternità e ripensarla in forma moderna per la dignità delle donne
Perché non paghino loro
Il disastro di anni di commissariamento
Porteremo presto in Consiglio regionale il piano sociale
Il Lazio ricorderete per sedici anni per sedici anni dal due mila al due mila e sedici
Non aveva neanche la tre due otto la legge che recepiva la legge sulle politiche sociali
E tanto arbitrio tante persone sole sono rimaste sole perché le classi dirigenti non hanno capito
Che proprio le fragilità e le sofferenze hanno bisogno di certezze o anche lì vince il più furbo il più forte
La legge era il primo tassello il secondo il piano sociale regionale
Che aiuterà i comuni con obiettivi ambiziosi e ci diciamo tra i tutti almeno un assistente sociale ogni sei mila abitanti come base minima
Di ricostruzione
Le politiche sociali territoriali e poi la sanità ovviamente
Siamo monitorando gli affetti e li presenteremo degli esiti del piano
Sulle liste d'attesa ma per cambiare la sanità oltre le infrastrutture occorre il lavoro
E allora oggi dopo le elezioni confermo e ci impegniamo anche rispondendo all'intervento la lavoratrice del San Camillo sì noi ci impegniamo
Anche oggi entro fine legislatura di cancellare il precariato nella sanità del Lazio è possibile e lo faremo
Per entrare dedita al lavoro
E dimostrare che possibile
E poi le altre scelte il commercio
La nuova programmazione europea il piano paesaggistico regionale e tutto ciò che conoscete
Ma vedete
Io credo che questo non basta
Noi dobbiamo anche avere il coraggio di rimetterci in moto come laboratorio intellettuale collettivo
Dobbiamo avere il coraggio
Con la passione con la creatività
Di immaginare un futuro nuovo non legato solo a subire passivamente gli eventi che a volte la globalizzazione impone da un sentito qui quanto è stato importante
Cinque anni fa dire
La nuova sanità non può avere precari
Ha cambiato la condizione di vita di molti
E dovrà cambiare ancora la condizione di vita e quindi se il voto ci ha insegnato qualche cosa
Se quella diffidenza nei nostri confronti ci ha insegnato qualche cosa
Noi dobbiamo avere la passione di capire perché siamo rimasti o percepiti a volte tanto distanti dalla condizione umana
è un esempio l'ho avuto proprio in questi giorni
Quando abbiamo tutti letto che a Torino
Una sentenza del TAR credo ha dato torto purtroppo a quei ragazzi
Che in bicicletta fanno le consegne per portare le pinze o il cibo a casa delle persone la chiamano laggiù e covoni
Figuriamoci è evidente
Che i raid queste nuove applicazioni generano uomini lavori
E sicuramente c'è un processo che noi non solo rispettiamo ma che ne abbiamo aiutato nel Lazio
Di costruzione dell'innovazione di Ab dell'innovazione di promozione del nuovo per produrre per essere competitivi non solo questo non ci fa paura
Noi sappiamo che il futuro per le nuove generazioni è legato anche alla costruzione di un nuovo modo di produrre
Materia e servizi e quindi noi investiremo su la filiera dell'innovazione
Continueremo sul trasferimento tecnologico delle grandi università con i sistemi produttivi
Però però guardate che quello che non possiamo più fare
E chiudere gli occhi a volte
Sugli affetti che delle innovazioni producono sulla dignità umana se non c'è la politica che difende quei diritti
Questo il punto
Vedete nessuno
Mette in discussione
Che era giusto sostenere riforma quando invento il modo di produrre le automobili e inventò un sistema di produzione informato sulla fabbrica che niente benessere e sviluppo lavoro ad intere generazioni in tutto il mondo
Ma in quella grande innovazione sono il futuro c'era anche un pensiero che si preoccupava accanto a quella produzione di ricchezza di garantire una distribuzione della ricchezza nel nome dell'equità e della giustizia
E allora io all'avvento è un
Problema è un vostro problema se è un ragazzo che fine Rai de restare a disposizione dodici ore viene pagato cinque euro se lo chiamano una volta sola essendo noi non stiamo lui specie adesso malattia
E la colpa non è sua accorpa in un'altra
è questo punto compiuta entro per garantita dalla nuova generazione dignità e diritti
E allora io lo so
Che ci vogliono politiche nazionali
è evidente le politiche del lavoro ripeto noi sosterremo l'innovazione grazie a noi e a quello che abbiamo fatto siamo diventati la seconda Regione
Italiana perché recita di incubatori di start tappa di creatività
Abbiamo risalito la graduatoria eravamo ultimi e quindi non prendiamo lezioni da nessuno rispetta la voglia di produrre innovazione
Però io dico pure
Perché allora non accettiamo la scommessa che anche se si tratta di norme nazionali
Di aprire subito con le forze del lavoro del sindacato una grande battaglia perché almeno qui nella quella tipologia di lavoro legata all'occasionalità sia anche quella una tipologia di lavoro della quale siamo pronti a farlo si garantiscano previdenza i diritti ad esempio
E mi domando
E mi domando ma perché
Noemi che prima di noi eravamo conosciuti in Italia come la regione dello sfascio dei ladri del debito sanitario
Rispetta un Lazio del futuro che deve costruire un'Italia nuova non ci candidiamo ad essere Pietrini in Italia
E io sono disponibile anche a fare una legge
E c'è la impugnano e c'è la impugnasse il governo tanto non sappiamo chi sarà al governo
Facciamo una legge affinché chi fa quella tipologia di lavoro
Il datore di lavoro di deve garantire un minimo garantito e al quale entra nel mondo del lavoro
è in questa legge la faremo va impugnata zero
E forse perderemo avremmo lanciato il sasso nello stagno
Le innovazioni e diritti non sono alternativi ma l'innovazione serve a liberare l'individuo no ad accumulare solo ricchezza di in qualche Paese dal mondo questo è il problema
E allora
Abbiamo molto da fare
E dobbiamo continuare
Ad indagare
Perché è vero
Che non dobbiamo tornare indietro
E non dobbiamo avere stupide Nostalgia di lettura della società che non c'è più
Quella delle classi
Ma non dobbiamo neanche essere subalterni mio nel non capire che in una società molto diverso
Il re Mida avvilimento è diversa e non di per sé il peggiore
Dentro la complessità dell'economia e della condizione umana si è tutto più complicato
è tutto più parcellizza ma guai a non vedere che dentro questa parcellizzazione
C'è sempre la tentazione della costruzione dell'ingiustizia e il nostro compito è quella di impedirle limita anche in un mondo più complessa più diverso
Ed è chiaro che sono processi enorme
Lo Bari ma noi siamo una parte una parte importante una regione importante e la sperimentazione aiutano se positiva anche a lanciare buone pratiche io ricordo a tutti
Che la Regione che vive di Tamoil sei anni fa
Dopo lo scandalo dell'Egitto delle truffe
E di tutto ciò che conosciamo la nostra è stata la prima istituzione in Italia a sottoscrivere la vigilanza collaborativa anticorruzione
E da lì è partita poi una storia che ha fatto
Letteratura giurisprudenziale in tutte Italia perché abbiamo chiamato un livello terzo a controllarci perché avevamo capito che la legalità
Era parte fondante del rilancio della nostra amministrazione per noi della nostra identità
E oggi andremo avanti anche su questo
E quindi avete capito
Che ha un'idea di governo come il rispetto degli impegni assunti
Ma ho anche un'idea di governo del quale finché l'attrazione per la ricerca la passione per essere vicini alla risoluzione dei problemi delle persone quello che so e per questo abbiamo convocato questo incontro e altre ne seguiranno che sono processi non scontati
Sono processi difficili
Sono processi che richiederanno lotte delle lotte e le lotte culturali delle lotti di ricomposizione scomposizione
Di pezzi di società vedete io ho sempre trovato che nei cinque stelle ci sia stata e ci sia una furbizia
Che la sinistra il centro sinistra non ha letto fino in fondo è stata subalterni
Ed è stata la loro retorica
Nel semplificare la complessità della società come i cittadini e il potere
E non abbiamo letto che l'iter entro c'era una truffa e quindi la nostra critica a volte è stata sterile sui congiuntivi usati dei leader ma invece la cosa grave era in quella semplificazione
Per cui la storia è fatta dai cittadini dal potere magari fosse così no
Noi siamo quelli che dicono che dentro i cittadini ci sono delle differenze
Né i cittadini si c'è chi è più ricco e chi è più povero nei cittadini cechi eppur resto ai pm Lorenzo c'è chi sfrutta chi ha sfruttato e quindi il nostro rilancio di una cultura moderna di governo serve a liberare una condizione umana
Ma anche grazie alla nostra autonomia a trovare il modo più efficace per dimostrare che saremo Hondo voi a garantire la riscossa morale
E di futuro i tanti milioni di persone e questi processi dicevo richiederanno forza innovazione pensiero creatività richiederanno organizzazione
Per questo li abbiamo chiamati perché altro che sbaraccare noi dobbiamo radicare il cambiamento
Dobbiamo costruire idee
Non dobbiamo abbandonare le strade e le piazze le scuole e le università
Chi fa il presidente della Giunta regionale
Non lo dovrà e non lo farà o l'assessore o il Consigliere
Dietro una scrivania o seduto su uno scranno certo saremo anche lì ma dovremo stare soprattutto
Nelle scuole nelle piazze e l'università per ricostruire uno spirito una pensione unitaria che favorisca di nuovo perché non era un trucco elettorale
Il prevalere del noi contro l'ossessione de lì io come se qualcuno si possa salvare da solo e non è così
E non è così
L'alleanza quindi del fare non è una struttura non è un'alchimia organizzativa non è un modellino e soprattutto una cultura politica
Che privilegia la ricerca collettiva privilegia l'ascolto dell'altro fatemi dire soprattutto di quello di cui non sono d'accordo con cui non sono d'accordo
Perché io mi sono rivolto mi sono stufato che ogni volta che tra di noi esistono due idee diventano di per sé due idee contrapposte una contro l'altra cioè ci sono due idee
Ci si confronti per trovarne una traversa Platone lo diceva ci sono trenta e l'amica la tu hai quella giusta è quella giusta quella che insieme
Labirinto
Lotito anche rispetto al dieci giugno
Stiamo andando nel voto amministrativo del Lazio voteranno quasi cinquanta comuni in Italia centinaia di comuni
Faccio un appello anche alla politica nazionale ma è possibile che non gliene freghi niente a nessuno che noi dobbiamo tutelare questo spirito
Dio unità l'incompatibilità non possiamo all'infinito considerarci i perdenti perché non lo siamo di per sé cioè stiamo andando a vincere le elezioni amministrative
Certo occorre un'idea nuova
Ma questa idea deve essere combattuta
E quindi dobbiamo combattere io ripeto non pensa schemini burocratici penso piuttosto a un movimento che rimette in circolazione sangue nelle vene
Che parli e veda protagonisti i partiti innanzitutto che devono e possono rigenerarsi in questo modo le forze sociali del cattolicesimo democratico della società responsabile a me questa cosa della società civile non mi piace
Perché
L'affermazione dell'idea della società civile presuppone che ce n'è una incivile che poi sarebbero voi tra me e questa cosa non mi piace
Io credo nella società responsabile sì
I nei cittadini e negli individui
Che abbandonò pulire un parco che si associano in chi lotta per una libreria da salvare in chi fa la volontaria al volontario in chi si aggrega
E che però guardate non ci illudiamo alla politica non chiede pacche sulle spalle il voto e poi chi se ne frega chiede rappresentanza di retta coerenza
è solo un'alleanza nuova gliela può dare perché altrimenti saremo spazzati via e governare il Lazio vorrà dire fare questo
Perché a nessuno è sfuggito io li ho letti tutti i risultati elettorali
Quanto ci è stato sì
Una grande conquista da parte dell'Alleanza ma in quanti territoriali ancora siamo sotto
Io condivido
Stamattina mi sono scambiato dei Consap con un amico
Che noi non dobbiamo rincorrere non lo farò io la tentazione di quanto si di incubi quando si vince
Di non vedere i problemi io ho vinto ho l'umiltà di guardare in faccia la complessità di quel voto
Ho combattiamo
O quel voto è troppo fragile per garantire benessere e sviluppo la nostra comuni e se oggi siamo qui perché è un lavoro non è finito
E adesso ripeto si baserà sul dovere etico di governare
Nessun impegno morale e Nuoro di radicare il cambiamento contro le proposte in campo che sono agguerrite più fragili Manuel Rite
E anche
Questo modo di lavorare io solo questo voglio dire io mi auguro che aiuti il dibattito nazionale perché noi non viviamo in un altro Paese
Viviamo in Italia a superare le secche di queste ore di queste giornate
Io vedo un rischio un barattolo drammatico
Che non è solo legato al fatto che le elezioni comunali le elezioni regionali
Si votano con sistemi maggioritari
E divisioni siamo tutti perdenti
E io non ho minimamente idea di rimettere insieme i cocci di un va di un vaso rotto
Perché in politica i cocci di un vaso rotto anche se li ritrovi tutti Elia metti col boss spicca alla fine non fanno il vaso come viene a prima e quindi il tema non è rimettere in piedi un vaso rotto ma
Io però vedo un tema
Che oltre alle politiche alle amministrative alle comunali alle regionali
Forse si voterà presto io non lo so e non mi pronuncio ma se si voterà presto si rivoterà con questo sistema elettorale
E se forse si rivoterà fra qualche mese in più si voterà con un sistema elettorale forse diverso
Ma a naso più maggioritario addirittura di quello per cui si vota adesso c'è ci fosse la possibilità anche di un sistema presidenziale semi presidenziali io sono d'accordo perché almeno ci sia un presidente ma anche in quel caso
Non si scappa da un problema che può essere fra qualche settimana purtroppo o fra qualche mese o fra qualche anno e questo problema e che dobbiamo muoverci in fretta
Dobbiamo sbrigarci
Noi dobbiamo aprire un cantiere nuovo fuori dagli schemi ignota ai metodi che sia soprattutto un cantiere di persone una nuova alleanza un'alleanza del fare del cambiamento abbiamo bisogno di un'idea nuova se proprio dobbiamo discutere discutiamo di questo e cioè di come non ricostruire le condizioni perché qualora ci fosse di nuovo il voto politico noi ci ritroviamo nudi rispetto a quella sfida
Perché mettersi in modo che l'apertura di un cantiere nuovo significa anche essere più forti
E l'unico modo di non essere subalterni de alla destra nel cinque stelle ed vincere le elezioni con una proposta autonome che accade suona
E noi possiamo dare un contributo solo dimostrando forse che si può fare
Che ce la possiamo fare senza nessun'altra ambizione o dietrologia che ripeto se ci sarà sarà dentro uno schema politico nel quale sarà chiaro ma intanto nuove siamo chiamati a dare il buon esempio io sono convinto che la maggioranza dei cittadini del Lazio come la maggioranza degli italiani
Questa deriva dell'immobilismo
Dei giochetti di chi fa tra cinque stelle le destre tra i vaporosi o cosiddetti vincitori beh questa è una delibera una deriva che non piace agli italiani
E ne abbiamo un campo elettorale troppo scomposto diviso tra la protesta la rabbia l'astensionismo
Ora stanno io credo perché in parte nel Lazio abbiamo dimostrato che funzionerà offrire un'idea nuova per una nuova proposta per immaginare il futuro e darlo agli altri ecco
Che cosa è stata questa mattinata
è stata
Una chiamata a raccolta
Per governare bene e per radicare il cambiamento di ente di più e niente di meno
è stata l'atto di persone perbene oneste che vogliono fondare il proprio successo sulla possibilità di realizzare le promesse fatte in campagna elettorale ed è strano
Che tra i tanti vincitori che si sono autoproclamati due mesi fa vincitori in Italia bionici che sono tornati a chiamare il popolo per dire ora manterremo gli impegni siamo stati noi a proposito di nuovissimo
Siamo stati noi
Perché noi vogliamo fondare la nostra forza
Sulla coerenza di governare
Il governare bene e poi perché abbiamo chiamata lo sogno no non lo so perché il sogno ci porterebbe troppo lontani abbiamo invece l'ambizione di voler continuare a vivere in una nuova Repubblica chiamiamo la nuova repubblica la prima la seconda la terza non lo so io penso che la Repubblica sia sempre la stessa sia quella costituzionale
Scritta nel dopoguerra dopo l'occupazione nazifascista
Ma dobbiamo stare della modernità senza subalternità senza scimmiottare nessuno
E riprendendo il gusto di confrontarci con gli altri tra di noi per costruire ed essere più forti prima del voto era un appello
Ora che abbiamo ottenuto la fiducia
è un dovere nei confronti della nostra comunità grazie