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Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ovvero su odio l'Accademia il classicismo la simmetria i rapporti proporzionali questo scrive Bruno Zevi in quel singolari Simo di aria intellettuale che Zeri su Zeri pubblicato nel mille novecentonovantatré e che aveva come sottotitolo architettura come profezia
Lo storico e critico dell'architettura di cui ricorre il centenario della nascita in questi giorni che appunto è celebrato con una mostra al Maxxi di Roma con diversi convegni compreso uno da Harvard di cui parleremo più tardi con la riedizione di molti suoi libri
Così proseguiva elencando fra gli oggetti della sua avversione le cadenze armoniche gli effetti scenografici e monumentali la retorica lo spreco degli ordini i vincoli prospettici e concludeva con un per loro
Loro sono in morte di giustizia e libertà del Partito d'Azione della resistenza che si fondono con i sei milioni nei campi di sterminio
Immaginando di sentirle scandite martellate con voce nervosa le parole danno di zeri un ritratto che tiene insieme la sua idea di architettura e una genealogia politica culturale forgiata delle tragedie del Novecento d'altronde la sua presenza sulla scena pubblica mai incasellato in uno schema si è articolata proprio su questo doppio registro
Da un lato la riflessione critica sulla disciplina dall'altra l'impegno civile che irrora le battaglie condotte sui giornali dalla nascita del settimanale del mille novecentocinquantacinque a una rubrica sull'Espresso che conserverà fino alla morte avvenuta nel due mila e sulle riviste specializzate prima metro alla fondata nel mille novecentoquarantaquattro poi dal mille novecentocinquantacinque L'architettura cronache storie e che manifesta nella politica attiva
Ed è proprio la politica attiva che occupa grande spazio nella sua vita fino a quando fuggito dall'Italia per le leggi razziali
Per me novecentotrentanove Zeri approda a Londra qua negli USA dove si laurea ad Harvard e dove dirige i Quaderni italiani di Giustizia e Libertà insieme ad Aldo Garosci ed Enzo Tagliacozzo
Rientrato a Roma partecipa resistenza con il Partito d'Azione verranno poi il PSI al partito radicale di cui sarà presidente come sapete fra il mille novecentottantotto e il mille novecentonovantuno nelle cui liste verrà eletto in Parlamento dal mille novecentottantasette
Per Zeri scrive Rafael Moneo nell'introduzione architetture in nuce un libro del mio novecentosessanta ora riproposto da Quodlibet con postfazione di Manuel Orazi
L'architettura e l'arte dello spazio e la sua storia è una narrazione sul modo in cui gli architetti hanno costantemente cercato dando forma la costruzione di catturare lo spazio l'impostazione di zeri e di matrice crociana sottolineo grazie
Intanto per l'auspicio espresso dal filosofo che lo studioso sia anche un cittadino attivo sulla scena pubblica ma poi per la rivendicazione dell'autonomia dell'arte da Zeri considerata fondamento dell'antifascismo
E quindi assecondando nel mestiere di storico la distinzione fra una poesia raffigurata dai grandi Biagio Rossetti Michelangelo Frank Lloyd Wright e Giuseppe Terragni e un anno poesia una prosa edilizia mi sono sempre dichiarato crociano dichiara zero viste in Torino segnatamente da quando questo termine passò di moda aggiungendo che la poesia di Croce era il testo che lo aveva accompagnato tutta la vita
E che sta alla base di un altro dei suoi saggi più celebri saper vedere l'architettura del mille novecentoquarantotto
Per diciannove anni Zeri è segretario del lino l'Istituto nazionale di urbanistica del quale nel mille novecentocinquanta diventato presidente Adriano Olivetti
Leonardo Benevolo testimone di quegli anni racconta che l'elezione del binomio Olivetti Zevi è il frutto di un assalto alla diligenza per svecchiare un anchilosata istituzione per condurre da lì le battaglie
Spesso perdute contro la speculazione edilizia montante in Italia
Zeri irrobustisce quell'incarico con la rubrica sull'Espresso che per tanti versi viaggia in parallelo con gli articoli di denuncia che Antonio Cederna scrive sul mondo
Zeri Cederna sono molto diversi Zeri sostiene la possibilità che l'architettura moderna entri nei centri storici se non è frutto di Sven tra menti o di speculazione
Per Cederna invece ciò non deve accadere mai
Ma se c'è da battersi a Roma contro le manomissioni sull'Appia Antica o su Monte Mario
Contro le macabre buffonesca e vicende del piano regolatore o in favore della legge sullo sull'esproprio generalizzato dei suoli Soggetti e trasformazione legge che naufraga per iniziativa del partito di solo la stessa democrazia cristiana
Ecco che anche gli aggettivi adottati il ritmo incalzante della scrittura assimilano Zeri e Cederna distanti su tanti punti compresa la predilezione crociana ma affiancati se c'è da difendere
La buona urbanistica non è un caso che Zeri recensendo sull'Espresso il libero Mirabilia Urbis attribuisca Cederna la benevola qualifica di Salvemini hanno e qui si torna all'imprinting azionista che Zeri fa lievitare dedicando a loro ai martiri della resistenza agli ebrei sterminati nell'aria tutto se stesso cultura passioni e vita vissuta comprese le sue contraddizioni
Scrisse Zeri il desiderio di una famiglia tradizionale e l'inevitabilità dell'amore l'impegno nella programmazione economica e urbanistica dall'alto e l'attrazione per la propria si planning alla Danilo Dolci la modanatura sottile il kitsch
Scompare Gallo stanchi l'introversione di Garda e l'estroversione di Pasolini amo i rituali e non sopporto il conformismo e allora ringraziamo Francesco Albani per questo importante contributo pubblicato su Repubblica e adesso che andiamo a proporre un ritratto dell'architetto che affatto il nostro Aldo Loris Rossi che come sapete di Zeri è stato allievo strettissimo collaboratore e amico fraterno
Qui a radio radicale a gennaio scorso sentiamo Aldo Loris Rossi diciamo le praterie la figura centrale anche con la metà della in qualche volta avevo perché magari
Non solo in Italia e in Europa ma nel mondo la panchine Leone dal paradigma monumentali
Retorico classicista
Al Parenti all'organico quindi calato nella realtà nella politica e nella e della natura quindi si tratta di una rivoluzione radicale una rivoluzione totale che mostra la modernità della visione
Indigenti mattinata quindi invece corredi di celebrare una qualsiasi
Retorica sul grande scrittore storico eccetera Marchi fratelli verificare in concreto le potenzialità di questo di questa prospettiva di sviluppo che il reato c'è anche un largo anche la grande e la grande eredità liberi ce n'era lasciare un'eredità in cui diciamo il protagonista della architettura e dell'attività non era marchi non è il paradigma meccanici riduzioni
Ma era naturalmente il e l'avvertimento che deve essere interpretata e bisogna appunto essere capaci di individuare potenzialità inseriti nei ritmi della natura
Per appunto affrontare i grandi problemi giganteschi che oggi contrari si batterebbe il global warming cioè ci sono problemi che oggi derivano dalla crisi nelle megalopoli l'Enea dopo il signor anche gli occhi
In pieno cioè diciamo l'inquinamento cominciarlo
Globale oggi incontenibile è ingovernabile e allora il problema
Realizzare e portare il capire a ai governanti che sia inutile arriviamo intatta formazione profonda culturale
Dal paradigma appunto meccanici riduzioni
Che è un paradigma appunto seriale
A un paradigma organico cioè capace di inchini
Nella realtà e di e di modificare la realtà cioè la RAI International picchetto del pianeta sono in crisi
Quindi siamo di fronte insomma ha una grande prospettiva o noi andiamo verso economie Troccoli
E riusciamo a correggere le patologie della crisi delle metropoli oppure niente il pianeta e condannato alla all'Authority finzione
Mentre la grandiosità nella visione interi non si tratta di una rivoluzione linguistica come qualcuno la la la la di luce cioè una rivoluzione del linguaggio e bar
Si tratta di una apertura di una prospettiva capaci di modificare il modello di sviluppo occidentale quel punto sostanziale e di qui al Pronto vivibile ci deve fare un un'opera
Di ordinaria di professione cercai di spiegare che appunto
I sovraccarichi
Della planetaria oggi Nichi Senatur schivo e riservato climatico come dire è ingovernabile
Sì non si intervengono africana come dire globale planetarie a modificare questo stato di fatto cioè il credibilità e con la questa è la la grande prospettiva Kyoto non si abbia annunciato
Allora andiamo anche diciamo così ha fatto un passaggio
Proprio tu ecco alla fine questo tuo intervento alla figura di Zevi politico perché
è sempre stato l'abbiamo ricordato anche l'inizio di questa nostra trasmissione durante diciamo così l'introduzione un uomo molto impegnato politicamente durante il fascismo aveva aderito al movimento clandestino Giustizia e Libertà aveva militato nel Partito d'Azione
E però rispetto la sua esperienza col Partito d'Azione poi del partito radicale trova una continuità politica il nove novembre vennero centottantanove che aveva il muro di Berlino
E finalmente la Germania l'Europa tornavano libere sei mesi prima il partito radicale da poco era diventato transnazionale tra spartito e aveva tenuto a Budapest il suo trentacinquesimo congresso di cui parla zeri nel suo libro autobiografico che appunto vorrei in qualche modo ricordare scrive zeri nel suo libro autobiografico quando Bettino Craxi Claudio Martelli e Rino Formica cominciano a parlare di liberalsocialismo
Di Carlo Rosselli
Mi precipito alla sezione Salario per iscrivermi al partito stesso socialista italiano dico se c'è anche una sola possibilità su mille bisogna rischiare devo riconoscere che la possibilità non c'è almeno la trovo
Una politica urbanistica una politica per il Piano regolatore di Roma una politica universitaria una politica per le televisioni private nulla ottimi discorsi ottimi ordini del giorno zero di fatto l'incontro con i radicali avviene sull'università si vede il discorso tenuto al congresso del Partito radicale del settantanove sulla Tele Roma cinquantasei
Offerto a Deroma cinquantasei a Formica Martelli l'hanno snobbata i radicali invece ne colgo l'importanza la potenza
Ne fanno uno strumento tuttora di grande rilievo con Marco Pannella c'è da anni un rapporto di profonda amicizia non ci vediamo mai scambiamo idee con difficoltà quasi con pudore ma per un lungo periodo marciamo all'unisono
Dopo la morte di Enzo Tortora mi eleggono presidente del partito ne sono felice al congresso di Budapest il mio novecentottantanove propongo un manifesto appello manifesto appello molto interessante professor proprio sui temi del territorio ed all'ambiente perché scrive azzeri il partito radicale si qualifica per un duplice aspetto
Da un lato è il partito della polizia contro la corruzione dilagante dall'altro il partito del diritto contro la concezione dell'emergenza e delle conseguenti leggi eccezionali
Le posizioni radicali si distinguono nettamente da quelle degli altri partitini vicende del sequestro e dell'assassinio di Aldo Moro nel sequestro del magistrato D'Urso
Dello scandalo dell'affare lo che ebbe degli scandali Sindona e Calvi nello scandalo della loggia P due ha nello scandalo dei fondi neri dell'IRI
Nell'ambito della campagna per una giustizia più giusta si stagliano gli episodi drammatici Toni Negri e di Enzo Tortora
La battaglia ecologica nelle sue mille pieghe diramazioni permea l'azione radicale per anni radicali sono stati soli a battersi contro la politica nucleare il degrado ambientale
Una reazione presentata al congresso dell'ottantasei era dedicata al buco dell'ozono a molti suono una stravaganza un atto di allarmismo ma oggi delle fette Serra discettano terrorizzati Stati e governi naturalmente questo è un intervento che dobbiamo contestualizzare anche diciamo il periodo in cui lo ha scritto e scrive e continua zeri per affrontare seriamente la questione dentale occorre superare il divorzio tra scienza e politica tra conoscenza e azione nel quadro di un nuovo diritto sovrannazionale
L'identità radicale sta nell'anno riconoscibilità come osservava Pasolini
Quella dei radicali e sarà definita ragionevole follia ebbene vale l'appello FR fratelli radicali o folli ragionevoli uniamoci
Rispetto al partito del passato il cambiamento è così vasto e rapido da sconcertare anche noi quasi da renderci riconoscibili a noi stessi
Ma questa è la conduzione la condizione precaria disarmante traumatica gioiosa splendida scandalosa inebriante di essere oggi assente radicali queste dunque le parole di Bruno Zevi e l'intervento del professore Aldo Loris Rossi di gennaio scorso ai microfoni di radio radicale
Ma devo adesso alla mostra che si sta celebrando al Maxxi di Roma mostra che serve appunto per ricordare i cento anni dalla nascita di questo importante
Architetto e lo facciamo proponendovi questa intervista ad uno dei curatori
Gli architetti di Zevi Storia e controstoria dell'architettura italiana mille novecentoquarantaquattro due mila e questa la mostra che si terrà un maxi Romano il Museo nazionale delle arti del ventunesimo secolo in occasione del centenario
E della nascita dunque questo importante museo romano dedica una grande esposizione alla figura di Bruno Zevi al suo multiforme lavoro vi storico docente progettista politico
E anche broadcaster radiofonico e televisivo in mostra insieme a riviste libri manifesti documenti audio video nel suo lavoro
I progetti di trentotto tra gli architetti che promuoveva da Carlo Scarpa Pierluigi Nervi da Franco Albini a Maurizio Sacripanti
Perché ero Sartor con Renzo Piano ne vogliamo parlare con Pippo Ciorra
Tra i curatori di questa mostra buona sera ben trovato
Ora ora allora eccoci qui la mostra presenta dei materiali come dicevamo provenienti da preziosi i fondi archivistici del maxi architettura della Fondazione Bruno Zevi e di altri autorevolissimi Duzioni nazionale ne vogliamo parlare ciò
Incerto noi abbiamo fatto propria ricerca abbiamo collaborato con la Fondazione proprio Paolo perché volevamo da un lato costruire la vitalità di un suo contributo alla storia culturale del Novecento italiano che è un contributo cospicuo che andava in qualche modo rivalutato ricompattato
E dall'altro cantautorato con l'avevamo fatto una molto rapido avuta una
Come quella quella in altra come stesse riempito no
Gli architetti perché affatto ultracattolica inoltre offre epocali ma Sempre tu grandi personaggi storici
Su Biagio Rossetti su Michelangelo su Brunelleschi non ha mai autonomo propri contemporanei Mark Penn pre
Promosse contemporanea attraverso il suo lavoro sull'edilizia e sui criteri nel nelle rubriche sulle previsto sui quotidiani o comunque poteva ma non ha mai fatto l'allora dico che le parte l'idea che il criterio almeno come un po'in ombra nella storia critica dell'architettura italiana degli ultimi quaranta cinquant'anni abbiamo scelto questa bella rappresentanza sembrava è importante fatta di persone allora conosciute affermate Macrì
Aspetti meno comunica al punto che ha sfiorato dal previo più salutari capiva più profonde del Piano mette in abbiamo fatto questo metto in scena grandi analogo secondo me tra la biografica rese coi ecco perché Corvia fatto promosso detto
Lavoro come allestita questa mostra come un grande studio contavo l'immenso libreria sappiamo nove credo credo insomma che lampeggiano alcune citazioni chiave di questo grande critico
è la moto è Papa Cosimo amo con molta libertà ricostruito grande spazio Tutino contabilmente Condorelli per i tavolini stile anni Cinquanta dei crampi alberelli
E poi intorno abbiamo anche un pari grande parete che abbiamo più incontrare sono ispirato direttamente ai colori delle copertine dei temi di mercato con degli anni quaranta proprio i primi un po'vinta diciamo e poi ovunque cervelli perché ci sono i suoi video lettura fotografica e le sue parole storico bene più il suo intervento di ieri e le cose che hanno cadenzato l'attualità il i primi interventi politici le grandi scelte inviati replica il ritorno l'entrata e l'uscita piuttosto clamorosa dall'università l'entrata e l'uscita da diverse parti il piano fino ad approdare alla fine proprio al partito radicale qui c'è una grande grande racconto ecco
Quindi non solo diciamo l'architettura ma anche la vita politica la battaglia per la democrazia italiana anche lo Zeri politico potremmo dire la propaganda antifascista negli anni dell'esilio
Il membro mai pentito del Partito d'azione ma anche appunto come ricordava le api puntava il partito radicale ma anche presidente del Partito Radicale
Di Pannella e vogliamo ricordare gli incontri che accompagnano questa mostra
A egli ha già ieri abbiamo incominciato a raccontare proprio questo cioè la la lotta per il politico e quindi il suoi perché David non s'è mai l'architettura dalla democrazia non lui dice che l'architettura moderna va affermata perché nell'architettura della democrazia dieci anni
Quindi abbiamo fatto parlare già fuori dall'unico nel Massimo Teodori proprio della politica all'inizio di maggio parleremo del suo rapporto con la comunicazione del David è un re come dire della comunicazione imparenta punta riuniva tutti invidia pochi Pirelli applicherà un territorio con l'architettura piuttosto ingenuo non ho quaranta cinquanta anni fa da contesta la comunicazione e poi a giugno oltre il il sai occhio parleremo vitelli
Per dell'arte perché in tutto questo da lì comincia la sua carriera critico il pensatore del speri che il partendo da Ludovico Ragghianti
Da Carlo Ludovico Ragghianti e da Lionello Venturi che sono non solo vetture personaggi che lo introducono delle visioni politiche la nota Giustizia e Libertà il Partito d'azione del socialismo liberale proprio quelli quelli componenti come lui
Riconosce alla fine del partito radicale Luca ma qui e quindi anche l'altra importante pareri devi il suo lavoro di critico ispirato da Benedetto Croce che lui spande e far diventare morale pare nell'architettura
O ricordiamo l'appuntamento dal venticinque aprile al sedici settembre due mila diciotto gli architetti di Zeri questa mostra la storia la controstoria dell'architettura italiana mille novecentoquarantaquattro due mila mostra dedicata a Bruno Zevi al Museo nazionale delle arti del ventunesimo secolo che il maxi romano grazie a Pippo Ciorra che è uno dei curatori di questa importanti questo importante appuntamento grazie ancora buon lavoro grazie
E adesso per concludere il nostro spazio di approfondimento il nostro speciale dedicato l'importante figura di Bruno Zevi proponiamo questo intervento registrato con Furio Colombo come sapete giornalista direttore generale dell'unità
Ma tra le altre cose anche stretto collaboratore di D'Amico
Di Bruno Zevi è stato infatti anche Furio Colombo direttore della rivista architetture cronaca e storia di Bruno Zevi sentiamo Furio Colombo
Beh dobbiamo dire che un grande italiano ha attraversato un periodo della nostra storia e l'ha resa significativa memorabile importante
Ha dimostrato come una persona può cambiare la storia può cambiare le proporzioni può cambiare le distanze può cambiare Illy che gli ordini di grandezza
Ecco feci torna dalle il filo delle leggi razziali
Oltre che con la laurea dare parte con l'orgoglio di rifare l'Italia e di impedire che filiformi mai più
Ciò che era stato vergognoso passato dell'Italia quello passato dall'Italia
Invece noi ce lo troviamo un gruppo brulicante intorno con le sue pretese
Di essere stata o poca cosa o qualcosa che potrebbe anche riprova dei potrebbe anche ritornare quindi imporre il momento è frutto
Particolarmente
Confortante il potere andare questa uno zero Mancini e vedere questa splendida in me in all'azione
Che è un'idea veramente veramente notevole perché è un un grande studio l'MP immagina rimarginano i due curatori un grande studio dove con con tanti angoli di lavoro
Perire per per per quelli che chiamati per la mostra gli architetti Intelvi
E i volti del quale io credo che mi sono cari perché in quel mese nello stesso periodo
Uri veri che che dato per tutta la vita un grande ricco caro amico
Oltre che un maestro oltre che degli altri erano erano frequentato i vissuti conosciutissimi qui chi il rappresentavano in Italia e orientali Calia
Una qua qualità chili Italia sembra miseramente avere quel brutto e invece adesso è evidentemente solo oscurata
Da un brutto momento politico con il momento politico
E Pannella aveva profetizzato con così tanta passione cercando di evitarlo evitare di arrivare in questa in questa strada senza uscita
In in tutti in tutti i modi e non va dimenticato che levi è stato che diventerà il partito dei radicale età come persona che ha avuto né il partito radicale un un ruolo molto grande e mi piaceva frequentarlo discutere con lui
Anche se io mi ritenevo come dire più a sinistra
Perché il alla al quelle questo insieme
Il qualità intellettuale di qualità morale e di qualità professionale ne facevano un amico ma anche un maestro ma anche una guida politica ma anche un punto di riferimento di di di un Paese
Che maledettamente in questi giorni di punti di riferimento non Medea quindi particolarmente importante andare a vedere quella mostra ritrovare Brevi ricordare chi era
Ricevo utile l'ardua sua voce che è una delle cose più belle della dell'installazione del del del Maxxi evocata che vi siano molti schermi dai quali Bruno Zevi papà la e voglio ascoltate vi rendete conto
Che dal punto di vista morale dal punto di vista professionale dal punto di vista logico dal punto di vista espressivo dal punto di vista politico ricavati ricordiamo a un'altra epoca un altro uomo un'altra speranza un'altra Italia
Direttore conosce ricorda otto la mostra documenta anche appunto l'impegno diretto militanti zeri dalla vita politica ma la battaglia per riportare la democrazia in Italia
Negli anni della seconda guerra mondiale fin dagli anni la seconda guerra mondiale insomma è stato molto attivo nella propaganda antifascista negli anni dell'esilio Boston New York e Londra membro mai pentito del Partito d'Azione fin dalla sua nascita socialista poi deputato radicale anche presidente del Partito Radicale
Nel mille novecentottantanove zeri era già parlamentare a due anni il suo primo intervento Montecitorio nell'ottantasette si aprì con ricordo del politico e storia della e storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti
E riguardo il voto di fiducia al governo Goria ecco il discorso fu molto polemico nei confronti del Presidente del Consiglio si concentrò sui due nuovi dicasteri di allora quello delle aree metropolitane quello dell'università
Ecco secondo Zeri dunque secondo anche i radicali all'epoca il Presidente del Consiglio aveva la colpa di non aver a accennato nel suo discorso a questi due nove ministeri che avrebbero potuto in qualche modo avere una potenza rivoluzionaria in Italia
Lo ha infatti in qualche modo era convinto che la nascita del ministero delle Aree Urbane potesse rivestire un significato provocatorio una denuncia
Dell'assoluta inadeguatezza della pianificazione territoriale in Italia un appello alla formulazione di una legge sul regime dei suoli sulle destinazioni d'uso
Alla necessità di riformare la legge Urbani sia al quarantadue ecco sono tutte cose che sono ancora assenti al dibattito diciamo così politico contemporaneo rapporto Brazzelli la pianificazione territoriale
Quanto ci manca questa questa voce diciamo
Mancano gli uffici e me ne sono accorto grande tanto educato e me ne sono accorto mi impedì di rilievo
Per devo dire un'indicazione che devi aveva lasciato e che mio onore immensamente sono diventato per cinque anni direttore di
Di che Turek dalla che storia e linee di verifica c'è un passante e tu del resto metti molto in in rilievo in me
E non lo choc nella nella nel nella traduzione di radio radicale in cui che giustifica
E chiariti dalla frase che ho messo nel mio articolo di recitazione quando dico lì ci si accorge che l'architettura e politica e che la politica passa attraverso l'architettura attraversa la città attraverso la la il livello l'organizzazione restrizioni Vittorio organizzazione urbana la grande lezione di levi
Sembra sia andata perduta nella speculazione nelle maglie della speculazione e della corruzione io vorrei avere in questo momento insieme con chi ci ascolta le ambizioni di dire no non è andata perduta è uno e chieste
Di di di di di vita italiana per la quale finiremo per uscire
Direttore grazie al testo può prezioso contributo come sempre in Graziano Furio Colombo grazie
E abbiamo i e si conclude così dunque il nostro speciale dedicato a Boselli a cento anni la nascita il nostro specie all'interno della nostra rubrica rubrica di radio radicale ove asciutto dedicata ai temi dell'architettura e ambiente
Del territorio ma naturalmente torniamo alla settimana prossima preoccuparci questi importanti attualissimi
Temi adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono e un saluto come sempre da Enrico Salvatori