Libertà di stampa sotto attacco

Stando fermi soffrire ma anche meno al caldo
Buongiorno a tutti
O ancora nel ventisei gennaio niente a nessuno settantanove parla quarantatré fatta sarebbe senza nuovo Ternana casa da un'altra giornata abbiamo passata battendo sui tasti nella macchina schiera senza fermarsi mai
Ottiene la parte tenta
Venga punti allontanate anziani stare sentimento sessantanove Coppa Italia sarà l'anno in corso
O quel fatidico giorno però Cosa Nostra ha deciso di non perdonare è di mettere a tacere per Sandro la voce di quel giornalista cronista controcorrente c'aveva deciso di raccontare la mafia
Da quando nel mille novecentosessantotto dell'assenza di lavorare nel giornale russo Sonia deve essere aggiustata vicenda iniziamo a mia quello che si è occupato settantuno elettorati desse più approfondita del fenomeno sia saremo attentissimi ad enti generale seguiva moltissimi processi nel giallo quelli legati alla mafia
Nell'anno anzitutto Arcangioli malaffari inserti rossi erede abbastanza dice la
Letto alcune nel sessantotto ieri alle ore qualcuno combattere
E lo dico nel gennaio stecchino uguale è un dovere parlare delle ingiustizia
Io ci tirava mai indietro gli hanno anche una richiesta d'aiuto scriverla eleggeva lei che vecchia nella sua
Un uomo coraggioso perché se dire la verità è sempre difficile e spesso scomodo l'è particolarmente nella Sicilia degli anni sessanta e settanta dove grazie non parla nessuno dalla politica nella gente comune intanto l'ENI germinali forse nemmeno esiste questa macchia testi francesi invece esistenti corrente
E il primo a tracciare una mappa delle famiglie mafiose e a parlare della struttura di comando alti vertici stagni Bossi più potenti
Borsetta stanno per cambiare e lo faranno con centinaia di morti sulla coscienza
Chissà missile terra-terra una volta attestante cancellare quelle frasi scritte disegnata eliminare quella mente procedendo a sei cioè malissimo un professionista capace di anticipare gli inquirenti nell'individuare nuove piste investigative
Mario Francese è morto
Perché ha detto ciò che non doveva dire secondo te regole stabilite ed imposte da Cosa Nostra e già scritto ciò che per i mafiosi tonto senza essere iscritto e portato alla coscienza di tutti
Ha
Cosimo Cristina
Mauro De Mario
Giovanni Spampinato
Peppino Impastato
Saldo ha
Proposto
Per fare
Grazie
Da me Caruana anche a Venezia
Iancu Chuck
Una
Buongiorno a tutti quel giorno da Marina turco
E da Roberto leone
Ringraziamo i ragazzi della Pecoraro che hanno aperto questo video la ventunesimo edizione del premio di giornalismo Mario
E Giuseppe francese quest'anno il tema e la libertà di stampa sotto attacco Marino sarà una giornata una mattinata molto lunga e intensa
Quindi andremo molto veloci più intensa che allungavano promettiamo però dobbiamo dire cose importanti che riguardano soprattutto poi i ragazzi la memoria storica
E determinante per la formazione di cittadini
Del futuro per cui di vi preghiamo di partecipare attenta mente perché vi racconteremo storie che riguardano la libertà d'espressione la libertà
A di stampa e siamo in diretta Facebook quindi chi è in aula anche ma in aula ma anche qui si sta seguendo abbia Fresu quello invitiamo a commentare ammettere laica condividere alla Directa
E che si sta seguendo dall'Aula può anche intervenire a partecipare con una Fotografie commenti e interagire con noi e quindi vi ringraziamo per la vostra partecipazione per la vostra attenzione adesso entriamo subito nel veniamo al vino chiamando Giulia dovevate ritornare indietro devi venire qui
Questo premio intitolato amari Giuseppe francese quest'anno
Come dire si tiene in una circostanza molto particolare perché il presidente dell'ordine dei giornalisti e Giulio Francese figlio di Mario Francese fratello di Giuseppe francese gli rivolgerei un applauso per il tanto lavoro fatto
In questi giorni grazie Giulia
Doppia
Pensava e quindi rappresentare tutti i giornalisti siciliani
Un impegno una responsabilità e va in qualche modo con questo premio
Che cade in una settimana particolare una Settimana di mobilitazione per per accendere i riflettori l'attenzione su quelle zone a rischio dove tanti colleghi
Operano in condizioni difficili
Rischiando molto subendo minacce ecco in questa settimana in questa campagna lanciata dalla alle seguita all'ordine da articolo ventuno ma anche da colleghi come Federica angeliche fa parte la commissione del premio e che salutiamo come Paolo Borrometi e con impegno all'Unità alla solvibilità da parte di tutti i giornalisti che devono fare sentire con forza trovo cioè dire basta ai ricatti al precariato alle minacce di ogni tipo
Che arrivano al mondo del giornalista mondo del giornalismo noi siamo qui per parlarne anche giovani alla società civile per fare capire l'importanza la bellezza e la forza di questo mestiere
Mestiere che va difeso da tutti un mestiere che essenziale per la nostra democrazia quindi oggi facciamo sì memoria raccontiamo
I ricordiamo i nostri morti ma ricordiamo anche chi ogni giorno o fa questo mestiere in condizioni difficili e che abbiamo visto che abbiamo anche qui il direttore del
Torna in Sicilia il suo vice Marco Romano il direttore
Editoriale della Gazzetta del suo Berlino Morgante che ringrazio vivamente per questo regalo della sua presenza qui oggi
Ecco approfitto anche dalla la loro presenza per dire che in qualche modo c'è bisogno di un maggior impegno anche dei maggiori organi di informazione Ino Morgante in occasione del convegno che si è tenuto a Messina
Ha detto parlando del giornale del futuro che ha disegnato per la carta stampata che le le parole d'ordine sono due qualità indubbiamente e credibilità ecco la credibilità direttore io credo che i giornali debbono conquistarselo sul campo per cui chiedo anche a Borno scorso
Sostenere i giornalisti nel ruolo difficile battaglia di ogni giorno
E allora non ti muovere da qui chiamiamo sul palco la a preside della scuola Pecoraro e quei ragazzi hanno montato questo bellissimo video e la professoressa Margherita Franco umano è la preside dell'istituto storico glorioso che ci ospita il liceo Vittorio Emanuele secondo la professoressa Rita costare nella e nel frattempo mentre le due insegnanti si avvicinano io leggo il messaggio di Silvia francese figlia di Giulio nipote di di Mario e di Giuseppe sapete in molti che Silvia è un'attrice è molto sensibile autrice di testi e mi fa piacere leggervi il suo saluto
Il premio Mario Francese è sempre stato un appuntamento importante della mia vita un vanto è un motivo di orgoglio che ha trasformato una cosa seria come un premio di giornalismo in una festa
Questo premio ha scandito la mia crescita insegnando mi anno dopo anno attraverso le inchieste dei suoi vincitori attraverso la dedizione di chi ogni anno che ha lavorato come sia importante la lotta alle mafie la denuncia dei malaffari della corruzione e quanto il giornalismo posta avere un ruolo fondamentale in questo contesto il giornalismo non è morto anzi è un'arma così potente che continua a fare paura e ancora l'occhio vigile di chi non vede o non vuol vedere la voce di chi le parole non può e non vuole pronunciare ecco perché è così importante questo premio in un'epoca in cui la stampa è sotto attacco e rischia di essere a ridotta al silenzio purtroppo quest'anno con grande rammarico mi trovo costretta a rinunciare
A partecipare al premio per la prima volta da quando il premier esiste aggiorni apro una bimba e non mi è permesso viaggiare da Roma in cui vivo a Palermo ma sono felice di sapere che già dall'anno prossimo potrò condividere questa mia grande eredità con mia figlia e la presidente dell'associazione uomini del Colorado spero di poter di presentare una serie di iniziative volte a valorizzare la legalità della bellezza della nostra terra
Ci vediamo l'anno prossimo Sempre più entusiasti e sempre più carichi di energie buon premio a tutti Silvia francese
Allora Giulia vogliamo fare una domanda a ciascuna delle insegnanti
Sì intanto alla padrona di casa ringraziando Allah per l'entusiasmo con cui ci ha colto c'ha messo a disposizione l'istituto una sede fantastica
Siamo costretti a tenere le tende chiuse perla ovvi motivi ma c'è una vista spettacolare sulla sulla cattedrale
Quindi una una una una location di grande prestigio di grande bellezza
Due parole su questo premio su questo coinvolgimento dei ragazzi deve essere sincera devo essere io a ringraziarvi per avere scelto alla scuola Peter Emanuele come sede di questo in questo premio così importante io credo che appunto al di là del fatto che i ragazzi debbano essere testimonia o comunque debbano essere in grado di ricordare no quello che è successo in questa terra quello che quello che è proprio il filo della memoria che tanto che tanto importante per i giovani quindi avere dato la possibilità all'interno di questo premio
Di avere questo spazio come proprio per le scuole in modo che le scuole possano avere la possibilità di di fare un'esperienza in tv di fare un'esperienza che li mette proprio a contatto con anche se per poco o comunque con il mondo del giornalismo e quindi con quello che avete come avete detto prima possano essere i futuri possa essere una futura professione cioè guardare a questa professione con maggiore
Come dire sì con maggiore slancio è anche con maggiore partecipazioni in un momento in cui questa professione ne vediamo avviene anche attaccata spesso e quindi è una professione difficile quindi sono io attenermi ringraziare bene noi da molti anni abbiamo aperto o alla alla scuola perché crediamo nei giovani nella loro forza dirompente vogliamo che siano protagonisti
Vogliamo che imparino a guardarsi intorno e raccontare la realtà vogliamo trasmettergli nei limiti delle nostre possibilità
La la bellezza del giornalismo la sua forza
Non so quanti diventeranno giornalisti però comunicare guardarsi intorno essere protagonisti
Porre delle domande e importante terre perché che ragazzi lo facciano io sono convinto che poi tra l'altro visto che dominano in maniera incredibile la tecnologia noi abbiamo anche molto da imparare da loro
Sì infatti e a questo proposito voglio dire che questo video questo video assolutamente fuori concorso allo scoperto sabato per caso un video che le hanno realizzato i ragazzi della scuola media Pecoraro anche sta nella piazza Mario francese ricordiamo la che la preside forse per pudore forse non solo
Non non ci avrà messo a conoscenza di questa cosa per cui per me è stata una scoperta casuale e improvvisa però nel momento in cui l'ho visto è stato una folgorazione per dire come anche delle ragazzini di scuola media usando o un linguaggio semplicissimo arrivino veramente
Trasmette su un messaggio forte forte tra l'altro ben confezionato dal punto di vista tecnico per cui assolutamente l'ho voluto fuori concorso diciamo nel nel contesto del premio ho contattato la presidente dell'la professoressa Franco manoscritti corna e quindi il blocco in volta lei un po'disorientata però insomma contento spero di questo coinvolgimento
Assolutamente no ovviamente che onorata commossa
Siamo lieti di potere offrì anche noi la nostra testimonianza sicuramente lo facciamo ogni giorno perché ritengo che comunque l'insegnamento a fondamentale che debba essere lasciato ai nostri ragazzi e che la nostra storia si costruisce giornalmente con l'impegno con il senso del dovere rispondente ai propri doveri nella consapevolezza di quelli che sono i propri diritti io vorrei ringraziare la professoressa Mariapia la porta che ha laicisti talmente diretto ai guidato ai ragazzi della terza a del precedente anno scolastico a realizzare questo lavoro che ritengo si è evidente ben disegnato e abbia dato a con la naturalezza che probabilmente ha colpite avendo attore francese testimonianza di quanto appunto come diceva la mia collega poc'anzi i ragazzi
I giovani e possano
Penetrare entrare dentro ecco lei fatti quindi il mio invito è a continuare dico ai miei alunni egli è l'unico pit presenti sulla strada ecco tracciata
Da naja francese e e ai tanti giornalistiche ogni giorno ecco si impegna no PRI scoprire la verità grazie
Io ringrazio anche tutti presenti
Le autorità militari i giornalisti
I tanti ragazzi che sono qui oggi con noi i tanti amici che sono venuti a trovarci con gli insegnanti pagare parleremo fra poco quando li coinvolgeremo direttamente
Cioè dico andiamo avanti perché abbiamo bisogno di essere rapidi tenere un certo ritmo avete visto nelle immagini che sono passati prima del video dei ragazzi nel preparare ringraziamo le prese di che sono state con noi sul palco un'immagine Elettra le immagini c'era anche quella di Peppino Impastato Peppino Impastato ricorre tra pochissimi giorni nove maggio il quarantesimo anniversario della sua uccisione noi vogliamo introdurre questa parte della cerimonia vedendo uno spezzone del film I cento passi uno dei più famosi quello da cui deriva proprio il nome il titolo del film
Comuni non sai come papà no come papà un po'avanti parole cattive
Confronti
Caro Pavone ch'
Sanno da scuola se contare occorre contare come contare uno due tre quattro se compare steso conta se camminare so che almeno contare camminare insieme lo sai fare
Allora forse colta e
Uno due quale che se foto Londra occorre aveva che ottantanove novanta novantuno novantadue novantatré novantaquattro novantacinque novantasette novantotto novantanove eccetto cosa che capita qua in reparto Totaro Charlie la sua cento partiti sono
Trecento passi perché nella stessa strada bellica per lo stesso bar alla fine difendono come te tale abbiamo Totaro Enea secco avverte Casei questi anni è invece solo riguarda le chiesi
E mi appare noi impastata rilegga il tono come tutti gli altri
Non è antico esserlo ma abbiamo solo dei tanti è nostro Padre Pio Walter tuttavia falesia
E il miracolo essere
Via Paglia fatte arrivare
Io voglio scrivere che la mafia non lontane ricoperta
Io voglio arrivare e mia madre legga crollano
Perciò più ribellare
Prima che sia troppo tardi
Prima di rifarsi alla fazione
Prima di non accorgersi
Ecco con questo spezzone che ha una forza
Coinvolgente mette dentro tutto la denuncia racconto la cronaca noi apriamo della alla alla sede delle premiazioni della ventunesimo edizione del Premio Francese Marina
E allora chiamo qui sul palco Giovanni e Luisa Impastato
Ma il ragazzo a Liv assieme
Era fratello di il senatore una l'applauso particolare del resta famiglia eccezionale non possiamo dimenticare
Sua mamma la nonna una donna eccezionale veramente felicità un applauso una madre unica
E allora
Chiamò sul palco Giulio Francese Riccardo Arena consegneremo una un premio speciale ai familiari di Peppino Impastato perché non hanno indietreggiato mai di un millimetro quella quel grande rimprovero
La presa sul serio Giovanni
Massimo preso sul serio però oggi sono molto emozionato perché Vania giornate dedicate ai giornalisti ora poi debbo andare a Venezia anche per qualcosa di simile guardate io sono emozionatissimo per un semplice motivo perché quarant'anni fa proprio in questo periodo i primi di giugno
Il primo impatto che noi abbiamo avuto impatto positivo è stato con il giornalista Mario Francese che ha dato la possibilità ha fatto parlare mia madre in qualche battuta
E quello per mai stato uno spiraglio
C'è questa cosa che ci ha incoraggiato tantissimo per andare avanti perché Peppino era stato trattato in un certo modo all'inizio diciamo questo ricordo c'ero vivo nella mente così come ha avuto anche il piacere di aver riconosciuto in Giuseppe
Io conservo una sua dedica in un libro
Ed è non per fare retorica qualcuno lo sa io non sono abituato a fare retorica però quello o quelli che importa almeno una delle cose preziosissime delle poste preziose che io conservo nella mia vita ecco per questo oggi io sono felicissimo di stare qui su questo su questo appalto diciamo a ricevere questo riconoscimento per da una cosa veramente molto bella molto intensa e mi carica tantissimo e mi spinge ad andare avanti
Ecco questo è il mio ricordo più bello
E veramente se oggi siamo arrivati dove siamo becco qualcuno mi può dire ma dove siete arrivati se oggi ancora parliamo di Peppino grazie a quelle persone come Mario Francese come tanti altri piante col loro sacrificio hanno tentato di costruire un Paese migliore grazie
Grazie giura
Allora la cosa volevo dire ti ringrazio per citato quella famosa intervista sono molto molto orgoglioso di dire che per la prima volta la stampa ufficiale in quella famosa intervista di mio padre si parlava di omicidio e non di suicidio questa è bene sottolinearlo per dovere di cronaca per amore della verità quindi questo mi rende particolarmente orgogliosa sapere che che anche quell'intervista in qualche modo quel quel rapporto che si è creato in qualche modo sia servito anche alla la famiglia in passato l'altra cosa che volevo dire che forse per Giovanni non sa e che Beppino è stato continua a essere un modello per tante generazioni di giovani compreso mio fratello Giuseppe a cui ti riferivi quello che tu non sai che mio fratello Giuseppe a Corleone
Avuto forse imitare Peppino facendo anche era il tempo delle prime radio libere facendo anche una trasmissione radiofonica in un in un punto emittente di Corleone per dirti quanto fosse per lui importante l'esempio di di Peppino però io ho voluto preteso da Giovanni che oggi ci fosse qui anche la figlia che praticamente l'anima della Casa memoria per dire come questo messaggio questo impegno al nome del della memoria ma anche della legalità poi passi da padre in figlio come sta succedendo con me come come è successo con loro come è successo contante
Altre famiglie di di vittime della della mafia per la parola
Allora intanto mi scuso anch'io per per l'emozione
Ho ricevuto veramente con tanto piacere l'invito di Giulio che ho conosciuto personalmente
Qualche anno fa in in occasione di la presentazione di del film di Pif se non sbaglio ed è stata una per l'occasione perché
C'eravamo io Silvia è la nipote di di dalla Chiesa quindi è stata una bella un bel momento tra l'altro io in quell'occasione ero in attesa del mio di mio figlio Niccolò quindi mi trovavo nelle stesse condizioni
Qui si trova ad essere Silvia
Mi fa piacere essere qui soprattutto anche come rappresentante dei giovani
Soprattutto perché Casa memoria lavora con i giovani e per i giovani
Io non ho conosciuto Peppino perché sono nata nell'ottantasette Peppino è morto nel settantotto
Però ho avuto la fortuna di crescere con accanto mia nonna la mamma di Peppino che mi ha trasmesso i suoi ricordi reso testimonianza quasi quotidianamente perché lei appunto si è impegnata quotidianamente nel tentativo di non far dimenticare la storia di Peppino e molto importante ricordare mia nonna come presidente di Casa memoria oltre che come familiare perché come ricordava a mio padre
Senza il contributo di mia nonna senza la sua scelta
Di parlare di rompere la tradizione mafiosa che voleva le donne chiudersi all'interno del proprio l'urto e piangere i propri cari in silenzio senza questa scelta oggi probabilmente non saremmo qui ancora a ricordare Peppino
Tra l'altro lei fra fra i suoi ricordi io veramente ricordo con piacere ecco come lei parlava con molta affetto molta stima di di Mario Francese proprio perché è stato il primo credo a non credere alla tesi dell'attentato terroristico
E poi come dicevo è una grandissima responsabilità per me parlare e giovani e cercare di trasmettere ai giovani il messaggio di Peppino
Sia come ragazza ma anche come madre perché mi troverò ad educare i miei figli cercando di trasmettere quello che è stato trasmesso a me
Attraverso Casa memoria che ormai è diventato un Globus simbolo della della della lotta alla mafia della memoria antimafia
Ne facciamo questo portiamo avanti la nostra testimonianza cerchiamo di produrre una una memoria antimafia in qualche modo facciamo memoria perché fondamentale ancora oggi parlare fare memoria
E quindi per me che questa storia non nuovo dello vissuta Malo subito devo dire con con tantissimo orgoglio veramente una grande grandissima responsabilità cercare di portare avanti questo percorso iniziato soprattutto da mia nonna
Continuato da da casa memoria
Io però darei subito la parola
Riccardo Arena che consigliere dell'ordine ma è stato presidente dell'ordine prima di me molto si è speso per la per la memoria dei giornalisti uccisi molto si è speso anche per l'impegno in nome della legalità io quindi certo subito il microfono
Sì
Le motivazioni così
Non sono non sono cose formali Giovanni queste ci conosciamo da tanto leggero visti nei posti in cui si è fatta giustizia finalmente quindi tu sai che queste sono parole assolutamente sentite
A Giovanni in passato uno a cui l'ordine dei giornalisti deve tanto
La sua famiglia accertato Peppino che costa critici o di quaranta anni fa è divenuto un punto di riferimento per cronisti di ogni latitudine per i tanti giovani
Non solo siciliani e italiani che nel suo nome sia accostato a quella parola difficile che legalità ma anche a Giovanni va il ringraziamento della giuria del Premio Francese oltre che per avere coltivato la memoria del fratello per avere sempre testimoniato la fierezza
Di chi non si arrende essa combattere una battaglia lunga una vita oltre la troppo breve vita di Peppino
Voglio dire consegniamo un pezzo di Mario Francese come pure per
C'è la sua sagoma qui riprodotta Mario Francese
Sorridente che sorride alla vita
E cioè e cioè è il suo motto gioioso di sempre quando lasciato il lavoro uomini nel Colorado risoluto
Avevano quindi ti consegno un pezzo di Mario Francese che
Pierluigi alla fine del lavoro quando termina salutava i suoi colleghi giornalisti amici del Colorado vi sono unico almeno per uomini del Colorado scusa vi saluto e me ne vado
No io ci scherza perché è ovvio in ogni tanto un po'di bisogna essere un po'anche Allegri su certe cose
Molti amici giornalisti e meno avevano subito questa fase direttamente me lo hanno raccontato ancora prima che diventasse pubblica già io ma conoscevo sì sì grazie per amici giornalisti girava rilevazione grazie Giovanni il nove maggio l'avvocato Giovanni Pascale per i quarant'anni
Dal della morte di Peppino
Ci saranno le manifestazioni permane manifestazioni accinsi ricordiamo il nome ma penso di essere presenti il nove maggio al pomeriggio c'è la marcia giusto
Dico il corteo storico da radio autor Casa memoria e quest'anno collegate sul sito lasciamole appunto ridi eludere che per picche lungo il programma
Ci sono delle cose molto interessanti
Inizio sì va bene il nome il nove maggio arcieri si ricordando Peppino Impastato grazie Giovanni passato da Luisa impastato noi cerchiamo di accelerare perché dobbiamo iniziare la fase riguarda la premiazione delle scuole sono tanti ragazzi coi in attesa spieghiamo come si è arrivati alla scelta delle scuole quindi viene sul palco Andrea tutto il mondo per coordina il progetto scuole del premio francese che è stato anche uno degli alunni della scuola di giornalismo Mario Francese Andrea
Eccolo qua Buongiorno ogni giorno buongiorno
Allora il progetto scuole
Diciamo che nasce da lontano esattamente dieci anni fa
Dieci anni fa sì avveniva un'esperienza straordinaria che era quella della scuola di giornalismo Mario francese era collegata all'università poi ci fu un master insomma le esperienze umane di chi passò attraverso quelle Aule in viale delle Scienze
Avrebbero segnato in qualche modo il cammino di chi
Sognava di fare questa professione io facevo parte di quel gruppo proprio dieci anni fa di questi tempi diventavo professionista
Maggio francese è un nome che cucito addosso chiunque immagini di fare la professione giornalistica qui a Palermo e non solo a Palermo in Sicilia ma nel mondo in generale i siciliani sono
è particolarmente affezionati e legati a questo nome tanto più a noi
Ex studenti della scuola e giornalismo che in qualche modo abbiamo conservato sempre il ricordo di quell'esperienza e di questa figura quando Giulio francese mia ha coinvolto in questo Progetto ovvero cercare di andare a recuperare da un lato le storie di chi
In quella scuola è passata e ha ha vissuto gli anni più belli della sua carriera universitaria e quindi penso ad esempio al collega Daniele ditta che è qui presente il collega Accursio Sabella che è entrato in questo momento perché a braccio
Direttore di là e di Sicilia da pochissimi mesi eccome come loro come me tanti altri che poi hanno lasciato Heine anche per ragioni ovviamente di di crisi come ben sappiamo la nostra
La nostra Sicilia
Quindi era da un lato dicevo cercare di recuperare questa storia cerca di capire un po'che fine avessero fatto parla passatemi l'espressione dove sono finiti e cosa fanno è abbiamo scoperto che
Alcuni di loro effettivamente sono riusciti poi a arrendere concretezza quel sogno che immaginavano e dall'altro visto che parliamo comunque di una scuola di giornalismo quindi
L'aspetto formativo è imprescindibile cercare di incontrare i ragazzi delle scuole per
Può offrire loro un punto di vista diverso su quello che è la la realtà perché è una cosa chiaramente è la realtà che ci circonda e che oggi va sempre più veloce dall'altro
Cercare di capire in che modo raccontarla la realtà quello che ne ha sia quindi assistiamo quotidianamente ai
Televisione internet ai altri sociale network offro una versione della realtà ma quello che premeva soprattutto né Giulio i componenti del comitato
Scientifico del premio era proprio questo ovvero dare una una visione diversa ai ragazzi perché potessero accostarsi alla realtà e al racconto della realtà in maniera più critica ecco la parola è criticità osservare con occhio critico quello che ogni giorno gli viene offerto in televisione ma abbiamo voluto andare anche oltre non era semplicemente una
Una lezione teorica sono state due incontri per ogni scuola
Ed era da un lato si l'offerta teorica di quello che significa oggi fare giornalismo ma soprattutto offrire loro a mettere in mano gli strumenti con cui viene fatto che ne ha svolto il lavoro io lavoro per La sette
è per un'agenzia di stampa
Ho aiutato i ragazzi con la telecamera alla mano microfono la mano a osservare
La realtà da un punto di vista televisivo è stata una
Un successo davvero senza precedenti perché noi eravamo anche un po'timidi con Giulia all'inizio ci chiedevamo se effettivamente questa idea di andare nelle scuole con telecamera e microfono e darle i ragazzi
Avrebbe potuto sul avuto successo effettivamente avuto un grandissimo successo
La la richiesta da parte dei docenti stessi è dei ragazzi aumentarla
Al punto che oggi verrà riconosciuto il loro lavoro avremo modo anche rivedere questi questi lavori questi elaborati che avevano come
Oggetto dato Palermo capitale della cultura Palermo capitale dei giovani partendo da questo spunto cercare di individuare quelle storie
Positive di riscatto sociale di riscatto umano
è racconta la contarle queste storie attraverso gli strumenti che gli abbiamo offerto l'edificazione come comincia a premiare sì cominciamo a premiarli però prima di premiati ci sarebbe un bivio che racchiude in tre minuti
Lei impressioni rivolti dei ragazzi e delle
Professoressa dei professori che abbiamo che ho incontrato a cena Socrate Accursio stamattina vorremo nelle tende regna nella prossima iniziare associata ah ecco ecco ecco rientri a questo senza
Osservare il mondo con un occhio più critico per raccontarlo viverlo con maggior consapevolezza
Lo spazio scuola l'iniziativa didattico formativa collegata alla ventunesimo edizione del premio giornalistico Mario e Giuseppe Francesco
Tre finalizzato a sviluppare il loro il gusto per la criticità il senso della criticità e quindi un modo intelligente di approcciarsi alla realtà molto interessante perché comunque riesce a dare una introspettiva
Più critica ma che più di ogni giorno un viaggio che ha coinvolto otto istituti scolastici tra Palermo Corleone Siracusa e che ha incontrato l'entusiasmo di docenti e ragazzi un'opportunità per conoscere i segreti che stanno dietro le infinite declinazioni del giornalismo
Questa attività sarà molto utile per gli studenti sarà utile per la loro crescita intellettuale suo è un progetto intanto devono solida base culturale che quello appunto di Mario Francese e ricordi umore francese oltre a questo poi c'è diciamo in vivo interesse da parte tutti noi a capire quello che è il mondo di oggi e soprattutto saper lo descrive perché ci stanno hanno la possibilità di far toccare con mano un mestiere che può essere a volte anche un gioco per loro lo spazio scuola visto gli studenti scoprire confrontarsi con storie di riscatto umano e sociale verrebbero attraverso un elaborato giornalistico ma soprattutto li ho visti muovere in modo professionale i primi passi in un mondo quello dell'informazione
Oggi più che mai in pieno fermento per come logico se qualcosa di fantastico il nuovo delle ragazze e ragazzi si approprieranno di una tecnica costruisce moltissima parte della loro
Capacità di informarsi anche del loro desiderio di costo delle informazioni come scuola abbiamo dovere civico riprendere firmano un certo tipo di di memoria fare antimafia in maniera concreta ripercorrendo certa età ritengo sia con la pappa senza interessante
Anche perché
Annessi di Porto Torres che l'informazione penso che sia un mestiere molto importante
è molto consapevole per entrare in possesso delle tecniche di realizzazione di un articolo
è diciamo produrre in prima persona senza dubbio può essere un elemento che sensibilizzi i giovani verso la lettura dei giornali scene si impara anche guardare quello che c'è attorno raccontarla in maniera un po'diversa dal solito scene perfetta moltissimo ho imparato tante cose nove
E allora chiama Giovanni siamo Girolamo di Giovanni di libera qui è arrivata stamattina eccolo qua a proposito di progetti scuola libera e protagonista
A voi avvicinati titolano Buongiorno gioco
Norma può soltanto pochissimi secondi
Per cui per lei questo è il terzo anno vediamo una mano Giulio all'associazione umilia il Colorado lo facciamo come libera mettiamo a disposizione gli spazi che ne abbiamo piazza Politeama ragazzi volevo dire poca roba rubo veramente pochissimo noi dal ventiquattro di giugno al ventuno di luglio saremo a Ballarò
Perché porteremo in strada quello che per anni abbiamo fatto come libera cioè i campi di formazione impegno su beni confiscati alla mafia insieme a don Enzo volta di Santa Chiara molti volti abbiamo deciso che c'era bisogno di portare dei ragazzi che facessero delle cose per il quartiere
Questo è un invito no un po'sullo stile dei giornalisti che oggi stiamo ricordando del premio francese
A impegnarsi a procurare un attimino ammettere o qualcosa in più di se stessi e di donarsi quindi saremo a Ballarò faremo un'operazione non di animazione sociale
Ma visti i tempi che corrono di rianimazione sociale c'è provando a portare dei ragazzi che fanno solitamente una settimana di campi di volontariato su beni confiscati alla mafia qui molto circoscritti in strada a Ballarò generalizzata Enza
Assolutamente sì in collaborazione con tutta la rete di associazioni che ci sono per cui l'invito e ragazzi di contattarci se ne hanno voglia
Noi siamo no no nostri dirimpettai Ballarò e indietro assolutamente assolutamente sì e poi per me molto importante ricordare i giornalisti uccisi dalle mafie non dalla mafia perché sono sono veramente tanti sono veramente tanti
E a proposito della libertà di stampa sotto attacco mi piace ricordare Siani che un giornalista ucciso dalla camorra nell'ottantacinque che facevano distinzione tra giornalisti Giornalisti
E giornalisti impiegati grazie ai giornalisti Giornalisti
In Sicilia siamo riusciti un po'a leggere quello che il fenomeno mafioso
Che come libera ci preoccupa tantissimo perché forse non è più tanto di moda parlare di mafia nell'agenda delle priorità sembra che la mafia sia andato un po'in secondo piano anche quando si aprono i giornali si scoprono le testate
Questo non vuol dire che non esiste più
Ma la cosa ci preoccupa perché il fenomeno della sparizione ci dice veramente tante cose la minaccia è costante
Grazie a voi e grazie a Giulio è grazie a Nino Pillitteri che non c'è ma a cui ho voluto molto bene perché in quest'organizzazione come dire è stato molto molto presente un professore che come gli altri professori ci ha dato una grande mano infatti grazie veramente tantissime professori e alle scuole che hanno partecipato grazie
Grazie
Accuse allora perdonami Marina
Dieci anni fa considerando dov'eravamo le scorribande le cose a chi ce lo doveva dire che Gerolamo targata b intanto ci proverà a dire di essere qua sopra vi sarebbe chiamato a sorpresa poi facciamo i conti no con Andrea abbiamo condiviso questo percorso e la scuola Mario Francese voglio sono particolarmente legato a questo premio insomma pochi anni fa bastato conferito quello delicata Giuseppe francese
Ma a dei parà studente
Da una volta avevo Corio Pinter francese come studente mo'per la tesi di laurea insomma quindi in qualche modo questo premio accompagna la mi ha Breve giovane
Carriera in questo mondo la la frequenza alla scuola di giornalismo è stata una bellissima palestra brevissima esperienza andrà verrà raccontata rete è stato veramente un momento importante per la parlare nostra crescita
Devo dire due parole ma lamenta molto brevemente
Per spiegare che cosa significa esempi Mario Francesco prima che facciamo giornalismo qui in Sicilia e spesso non è nemmeno così semplice farlo
Figure come quella di Mario Francese ci insegna una cosa molto semplice in realtà che un giornalista che ha una notizia deve scriverla
Deve evitare i Tamerlan cassetto re verificarla deve approfondire per fare in modo che quello che ha provato effettivamente rispecchia la realtà dei fatti ma potrà avere il coraggio di scriverla con la pancia Mario Francese quello che nel piccolo ovviamente ciascuno di noi fanno in base a quello ho provato a fare in base a quello che ovviamente sono i suoi i suoi compiti nei vari nei vari giornali quindi questo è un po'l'esempio di come una sicura come Mario francese non è soltanto una figura da da celebrare da ricordare ma rassicura che si cala nella quotidianità la mostra la nostra professione e quindi chi lo ha conosciuto ne tiene e te ne sempre presente gli insegnamenti insomma mi fermo qui
Grazie conservi anche sul palco perché non è finita qui perché ci sei perché noi iniziamo subito con le premiazioni
Acceleriamo no
Principio
Porsi il problema di
Lara Forza ragazzi fate risolta per il liceo meriti ritira la targa no ecco fa ragazze
Sarà Curzio Sabella premiare il dice o meglio la motivazione
Venti ultimo
Se siete in questa la pergamena
Quindi per avere svelato una realtà di impegno sociale multiculturale in un contesto di frontiera alla consegniamo la targa
Ma c'è il video
E adesso vedremo il video che ha conquistato il terzo posto naturalmente seguiteci dalla diretta
Abbiamo conosciuto Giulia Francia se durante la settimana dello studente c'ha parlato di Mario Enzo Satta Mario suo padre alcolista palermitane giornalista d'inchiesta uccisa dall'amante il ventisei gennaio mille duecentosettantanove per il suo lavoro dando e sue virtù ed il coraggio nel raccontare senza alcun pregiudizio la verità Giuseppe e crescendo ha dedicato tutte le sue energie alla ricerca della verità sulla morte di suo padre ha costruito un percorso per rendere giustizia quel molto che Palermo nessuno vuole no è che lui si è caricato sulle spalle con fatica ma immensa chiarezza a Giuseppe De richiama il nostro lavoro
Dal nostro in Giamaica entrava nella caotica che Strasburgo ci dirigiamo verso una realtà per noi tutta scoprire il centro d'anni insieme nel quartiere San Filippo Neri intervengono gli operatori se mamme e ragazzi e ragazze che frequentavano una passa la linea del collega Di Vona per darli al servizio di fama combattere insomma la Morgia calzava giù fu
Noi ci troviamo all'incrocio del Velodromo fotografarlo più strade che collegano luoghi diversi della città molto frequentato donne ma sembra anche trovarsi Dong Nai dalla città che frana la desolazione di luogo abbandonato
Ci colpisce tuttavia i nomi delle strade che ci portano prestissimo il centro di servizi errato Guttuso Magna vittorie che sta sulla riva si è una canzone e Sandro Pertini presente la Repubblica partigiano delle libertà se all'incrocio tra via Porto Coppi campi ciclismo Primo Carnera
Campione mondiale di pugilato
Da garzone bianca
Ci troviamo davanti sempre Zani anziana e di cui è presidente Mariangela richiamo non solo purtroppo impegnata fuori Palermo Giacoia Maria Carmen coordinatrice al progetto punto luce per il contrasto alla povertà educativa dunque sulla necessità fa
Studia cascato valutando attività manifesta segni evitando S.r.l. appartenente esternalizzazione di una finanziaria c'è un servizio rapido con i trasferimenti di un'ultima occasione in cui per creare fondi anche con diverse realtà Palermo chiamarmi per sensibilizzare un quanti questo ne abbiamo concentrato quei lavoratori sarebbero o quello che si può fare attraverso le forme nell'avventura
Non ci aspettavamo di trovare un ambiente così ricco di spazzini la cucina lo spazio è morbido e infine la Bibbia ebraica dove ci aspetterà per le interviste
E
Faccio parte attenzione Giambattista Stifani Museo questo con alcuni ragazzi vicini finiamo dell'andiamo inflazione sentiamo consigli brutte sul nostro territorio ammortizzato perché non raccontiamo dal punto di vista come lo vediamo noi le ogni giorno certe e scrive ancora cose si ricorda organo sedazione sette otto
Diverso Franco sessantadue sequestri ma perché vogliamo settore sentiamo grave cammina
Sull'attività buongiorno fisico
Si fa confusione
Trentotto
Vuole la somma ma io inizio ma fuori seguendo i miei figli entrando accanto a tutti i ragazzi anche come personale del quartiere dell'azienda diventa una norma di campestre attento ho fatto del volontariato quindi continuò a guardare attenta riteniamo facciamo almeno come la mattina è dedicata all'ordine raccontano delle attività varie come ad una così formazione come AN come infine torna
Tiziana la rilevazione anzi siano Tazzoli ma l'organizzazione addestrare americana eventualmente presidente prima
No
Alla Repubblica
Tanti esibiti
Domenico
Due un nato adesso che poi talvolta avrei con una leggendaria quanto ingravescente Angelo conseguenza
O meno
Giustificano senza
Poiché
Gli ufficiali USA dai speriamo entrino dei cambiamenti poco
Di Bondi
Bravi bravi questi ragazzi
Anche che ricorda un po'andare ancora avanti a
Abbiamo
Bravi complimenti allora è una delle ragazze si avvicina prende la pergamena nel frattempo chiamiamo gli studenti del liceo scientifico Benedetto però c'è lei la collega inviato del Corriere della Sera Felice Cavallaro Gewiss premierà e lì c'era qui la novità ma anche eccolo
I ragazzi della liceo scientifico Benedetto Croce anche loro sono a un passo da Ballarò ed all'Albergheria
Sì
Ha una bella delegazione
Allora il premio il premier qui la per e questo non è
La motivazione con la moglie Lorena cento io
Il disco dobbiamo perdere
Quante classi
Anzi ansimare sui sia classico benissimo e allora
Ragazzi complimenti
Siete stati premiati per avere colto una immagine ricercate complessa del cuore della città e delle sue voci e sostanzialmente aggiungo due parole io avete fatto davvero il lavoro dei giornalisti che cercano di scavare di cogliere le cose che non vanno ma anche esaltare quelle buone e in fondo e il lavoro che faceva Mario Francese
Vi voglio soltanto dire una cosa qualcuno magari capiterà parlando di francese o di altri giornalisti di Peppino Impastato di di di Paolo Borrometi che forse arriverà fra poco che vi diranno forse ma si era uno che se ne andava a cercare perché c'è questa frase che tormenta la vita di chi poi cerca di rinnovare la memoria di questi nostri eroi se l'andava a cercare ma che vuol dire cioè che andava a cercare giudice S scavare significa essere imprudenti
Cercare di fare emergere le ingiustizie significa avere una colpa ecco questo atteggiamento e peggio delle pallottole volte e allora e questo atteggiamento che voi avete l'obbligo di di arginare con la vostra intelligenza e col vostro fare di tutti i giorni grazie
Grazie felice riconsegnare la targa e dice
Cardia pergamena
Vediamo
Allora
L'altezza non conta inutile
Quattro foto
E adesso vediamo anche il video naturalmente
Ho tentato
Grazie
Alterno a norma tutto porta il scogliera
Palermo che luci ed ombre Palermo fenicia a ma normanna ebraica giovanile Sacconi calore eccolo
Palermo inaudita prima di essere strade palazzi Palermo che sogni polvere più pallone un campo improvvisato Palermo che ponti e muri
Sofferte porte chiuse Palermo che è stata fortuna e sfortuna di tanti che è stata ora gli anziani
E Rizzo di bombardamenti terremoti
Palermo che ha visto il fuoco che è stata ferita da spari ed esplosioni Palermo che più di Cosa Nostra e antimafia Addio Pizzo e Falcone e Borsellino
Il riconoscimento e credo che sia assolutamente meritato
Soprattutto per le potenzialità che questa città nessuna cosa più per la musica e della danza uniscono i popoli perché io in oggi universale Palermo incarna ovviamente alla Sicilia delle contraddizioni contraddizione Sicilia dove si congiungono lo splendore e anche il degrado
Ma nuovo rapporto
Volevano combattere da quando è nato
Durata sei rimanemmo io non vedo
Comunale negli anni in meno
Sanitaria quando si muove tutti Mascolo e Natalia nella Milano
Credo che le cose devono essere fatte nel tempo non soltanto per questo anno di capitale
Ma devono durare perché comunque la la cultura la sale di una
Una città può alla fin fine incluse la cultura se non curiosità se non andare verso qualcosa che non si conosce
Qua intima
Che esiste vorrei cambiare
Trasferiti su iniziativa ma
Vediamo
Mentre anche al massimo nella casa editrice divenne di Valentino
Normale cioè la
Abbassamento andare neanche tanto secondo me perché il ci sono persone che pensano che ballano usufruito quartiere
Ma a a Aldo e non sanno continuato
Da pallone un cartello Londra Francoforte penso che il governo non si possono riassumere
Linea roccioso di momenti grami speranza io penso per esempio domani
Della strage Dida all'indomani della morte Borsellino la città se no avvenuta nuova poi invece di tante cose non sono cambiate Grande Raccordo che una comunità
Questo recita
E questo racconto così materializzando dicendo ma
Nelle piazze e nelle strade Bubble definitiva l'anima questo persone fa questo così quello dell'intelligenza della criticità dell'ottantasei sia de sembra e dicevo della città il racconto da
Va bene questo Rocco uscito farlo
Perché dietro non deve assolutamente esserlo mostri siamo nate l'Italia diverse martedì per pochi
E quindi è assolutamente importantissimo Gennaro o avvicina la gente non è
Il nostro teatro valutato all'interno quartiere d'un quartiere antico
Viva devo dire grazie a soprattutto alla presidenza degli istituti scolastici e che riescono a superare la la barriera del del fatto che l'ubicazione presso un quartiere all'interno di un quartiere popolare
Quindi la cosa che io apprezzo moltissimi Falerna tutto questo contraddizione questa
C'è questa decadenza questa disagio di Palermo malcontento questa apertura del desiderio di aiutare il prossimo che si ha davanti Secondo me Palermo non è soltanto capitale della cultura me capitale dell'intercultura l'attività di volontariato non si limita soltanto
Tra queste quattro mura ma veramente una linfa vitale a livello sociale che muove le persone fine anni Novanta un momento
Allora il centro sprecare un punto di osservazione privilegiato su Palermo per e l'integrazione e l'inclusione sociale e quindi i rapporti di interculturalità sicuramente inquisiti gli anni Palermo cresciuto moltissimo nel dialogo interculturale
D'altra parte cessa Bisignano cominciare la cultura uno delle motivazioni importanti questo perché un CDA di cultura e soprattutto Palermo è cresciuta oppone il dialogo e nel rispetto delle religioni giudicarsi non velocità innanzitutto è una città
Contraddittoria
è una città direi discutiamo consumistica
Allora come stella Dorothea cattive Benedetto Croce complimenti molto bello anche il vostro andiamo avanti
Sì andiamo avanti prima di arrivare al gradino più alto del podio come si dice al vincitore salutiamo sia seguendo la dieta Facebook perché arrivano i saluti e i ragazzi del liceo Colletto di Corleone che fanno i complimenti ai vincitori
Se abbiamo una copertura di circa due mila utenti però Facebook quindi
Condividete sempre la diretta da Siracusa salutiamo anche liceo Caracalla di Siracusa che ha partecipato al Progetto
E che abbiamo sul palco e i ragazzi del liceo Vittorio Emanuele secondo che il primo classificato
A premiare Alessandra Torrisi
Alessandra Torrisi e quindi Sandro turisti sul per cui trovare quotidiani
Con i ragazzi del Vittorio Emanuele secondo
E allora andiamo dritti al punto quindi chiamiamo e e quindi
A è gravato no no
In corsa che attendiamo eletta qua e di là
Preciso aggiunge sul palco nostra cara collega
Ecco è che le
Ritorno
C'era
Ecco qua ci sono le motivazioni Vittorio nel secondo e primo classificato
E qui Sciascia poi
Anomala termini TAC pioggia allora miliardi Madia gioca
Cerca il liceo classico Vittorio Emanuele secondo primo classificato per la ricerca storica e la capacità di attualizzare viola il microfono al Carpi occhiali primo premio è
Altro allora
Dove è scritto nel far
Ragazzi intanto premio dei ragazzi e premio una collega perché io sono stata un'insegnante
Prima di essere una giornalista professionista nel contempo una professionista ma una giornalista pubblicista di ricordo soltanto di me questo per una ragione precisa che riguarda Mario Francese che io come tanti qui colleghi che c'erano ho conosciuto personalmente
E poi poi sono stata assai legata e continua ad esserlo alla famiglia in Mario Giulio e a tutti gli altri ma quello che mi piace oggi dire brevissimamente e che di questo premio sono stata parte integrante per anni nella Commissioni ai quando l'ordine mi ha chiamato e l'ordine dei giornalisti aveva presidenti altri come Franco Nicastro come Riccardo Arena e poi dunque sempre a fianco di Giulio che questo premio ovviamente collaborava e devo dire che adesso siamo arrivati sai gara a poter scrivere proprio una come cronisti
Una storia di questo premio perché avendo ventuno anni questo premio ha dimostrato che il suo cammino che non è soltanto anzi non è più un cammino celebrativo
Come questa vostra questo costare molto ecco il nostro sia questi video di questi ragazzi sono tutti così significativi ecco parliamo di giovani dovremmo parlare di persone all'inizio ed è un principio nella loro vita perché persone siamo non giovani giovani fu siamo poi siamo adulti come siamo vecchi al tutti noi abbiamo un tassello da prendere ancora da una giornata come questa
Perché questo premio sia cambiato star procedendo sta entrando nelle case e nelle coscienze
E francamente io devo dire grazie come devo dire grazie di essere stata giornalista è uno dei volti ormai di Sicilia senza la cui fiducia non sarei oggi emblema in quale anno lavorava Mario Francese ricordiamo il ministro a il cui saluto io ricordo personalmente ho nelle orecchie questo è bello e si come posso testimoniarlo voglio dire sia sono contenta che ci sia questo premio che ci sia per tutti voi è che ognuno di noi diverso come può essere stia facendo una riflessione in più consegnava il premio è
Francamente
Primi classificati gli studenti di questo liceo
La dopo le foto il video che ha vinto il premio
Mimando del milanista da emergenza siccità lei piange non massimalista ad Atene senza panico innanzi esterno alla società
Una volta le acque nella mondane annuncia boh né Zanè Massimo in una rassegna Stanovoj ancora
Aveva alta consegnata al Forum Camerini ma passa ogni anno in Irlanda la Campania la
L'Anas Scanzano Laterza sessuale gli antichi romani piena lei andare anzi reale Marinaro ed istigatore
Abbi viaggianti trama in territorio amico investendo in linea ameranno considerata singola degli affari nella mafia non viene dal due mila tredici la militanza iniziativa nera o bianca
Ben venga la Marina francese sta nel giornalismo giriamo assassinato il ventisei gennaio mille novecentottantanove ben chiaro palestra inchieste scoperchiando il malaffare
Dal più arido di fondo gommapiuma
Scrive Mario Francesco il quattro settembre mille novecentosettanta la diga di caccia interamente finanziata dalla Cassa per il mio sul progetto del Consorzio di bonifica per la meglio a che cosa servirà e perché attorno alla video si è creato un referto di morte in cui oscuri interessi hanno scatenato contro ma perché è una corsa quasi piratesca per l'aggiudicazione degli appalti
E allora che è servito alla costruzione della ecco ci quindi all'ipotesi dal Grande serbo dall'uomo che anche volendolo d'autorità ha saputo provarci io
Scrive Giuseppe francese nel dicembre mille novecentonovantuno
Mario Francese sarebbe stato ucciso per le sue inchieste gli economisti ed in particolare per quelle riguardanti favolosa omicidio del tenente colonnello dei carabinieri deluxe
Per quelle sui rilevanti interessi mafiosi in particolare alla parte corrente K devo ricostruzione del Belice e nell'organizzazione di una delle più importanti opere pubbliche di quella la diga calci a confermare questa tesi ci sono ben cinque collaboratori senza Gaspare Mutolo Angelo Siino Gioacchino Pennino Francesco Di Carlo Giovanni
Accadono cose che sono come domanda passa un minuto oppure quella ribadisco la vita sta rispondendo a tutti lo spero adesso viene Castelli di rabbia si trasformino presso il semplici castelli di sabbia costruirono e questa spiaggia
Spianato la verità e dalla giustizia
Piano Alzheimer è il video che abitò la sezione espone premio Mario Francese
Quale scuola non hanno concluso qui la predicazione c'è ancora una menzione speciale una menzione speciale che riguarda gli alunni del liceo Don Bosco di Palermo che invito a venire qui sul palco assieme al vicedirettore del Giornale di Sicilia Marco Romano che chiamiamo così lo cogliamo in sordina perché sarà lui a consegnare il premio a questi ragazzi
Noi non è un video premiato in questa logica
Una intervista che leggeremo io la e Roberto alla fine
Allora nata ragazzi
Che premiano leggiamola motivazione eccola
Ventitresimo Premio giornalismo Mario Giuseppe francese va al liceo Don Bosco Ronchi il la relazione speciale per avere individuato una testimonianza coraggiosa raccontandolo con autentica professionalità
Io credo che questo sia se posso aggiungere qualcosa come dire una motivazione che in qualche modo racchiude l'intero significato sia del premio che di una manifestazione del genere ma anche della storia dell'epopea della visione di Mario Francese che ha raccontato per anni sulle pagine del suo giornale il Giornale di Sicilia una storia sporca
Che era la storia di una Sicilia che oggi si sta provando a cambiare tutti insieme ed una responsabilità maggiore per chi come me quel giornale oggi è chiamato a dirigerlo a una doppia responsabilità che sia autosoma avendo voluto fatemelo dire la foto di Mario Francese all'interno dalla mia stanza ad assistere ogni giorno lavoro mio e dalla splendida redazione che in qualche modo le perpetue ricordo e il lavoro grazie
Grazie
Sentiamo c'è una targa la pergamena
Più a favore di macchina fotografica ragazzi
Siete molto ordinati si vede un po'che siete del Don Bosco però era diciamo polacco
Un applauso adesso leggiamo la loro intervista
Allora l'intervista
Eh sì che si intitola un palermitano scatenato il riscatto della coscienza civica in nome della libertà
Inizia così mafia è un termine con cui si identifica un'organizzazione criminale che opera avvalendosi di una condizione di assoggettamento e omertà che ne deriva
Se poi questo basti a definirla in realtà è molto di più i mafiosi si associano soprattutto per il controllo e l'attività economica della città le persone cui si rivolgono sono molte il fenomeno più frequente è quello alla richiesta del pizzo
Non tutti però sono disposti a subire tale prepotenza testimone di questa francamente al signor oggi ci di quarant'anni la sua è una bella storia di riscatto che affonda le radici nell'amore per la libertà per la sua terra
Che lavoro fa da quanto tempo sono un imprenditore o un'impresa di costruzioni ed esercito questa attività da circa sette otto anni prevalentemente a Palermo
Come è entrato per la prima volta in contatto con la mafia quando mi accingevo a realizzare la mia prima costruzione ho subito un danneggiamento il classico taglio di una tabella in cantiere
Li ho provveduto a sporgere la mia prima denuncia che è stata molto semplice essendo una denuncia contro ignoti poi ha avviato un'attività anche se per breve tempo nel settore della ristorazione
Qui io ho avuto un primo contatto inequivocabile una persona si è presentata e mi ha chiesto il pizzo con la classica affermazione fatti strada per la messa a posto
Dopo una notte di riflessione ho deciso di intraprendere un percorso non ci può stare con due piedi in una scarpa oggi si muove nella legalità o nelle illegalità siccome la mia scelta di vita è stata di muovermi della legalità ho deciso di sporgere denuncia allarma
Ci vuole raccontare come è andata
Ho deciso di denunciare principalmente perché non vedo per quale motivo debba dare del denaro figlio del mio sudore del mio lavoro e delle persone che non hanno nulla a che vedere con cura con la mia attività
Se anche non avessi famiglie togliesse il denaro solo a me ugualmente denunciare perché concettualmente l'assecondare questa richiesta e conti principi della moralità e della legalità
Dopo questi avvenimenti è cambiato il suo modo di vedere le istituzioni pubbliche chiedono i ragazzi radicalmente fino a quando non ci si imbatte in episodi del genere il mondo della mafia delle istituzioni della magistratura delle forze dell'ordine tendenzialmente viene vissuto per i racconti dei media
E delle esperienze altrui io ho avuto la grande fortuna di entrare in contatto con delle persone che mi hanno saputo rassicurare dare fiducia e forza cancellando quella paura che si può avere nell'intraprendere un percorso del genere e ancora chiedo di ragazzi visto quanto le è accaduto le è mai venuto in mente di lasciare Palermo
Assolutamente no io sono un siciliano
è un palermitano orgoglioso di esserlo quando in giro per il mondo dico che sono di Palermo la prima parola che sento e mafia questa è una cosa che mi provoca grandissimo dolore e disagio però l'esperienza mi ha anche insegnato che nella vita bisogna dare tempo al tempo il tempo dalle risposte in tutti gli ambiti della vita vent'anni fa quando avevo la passione del mare lavoravo nei villaggi turistici tanta gente del Nord unitaria veniva in Sicilia quando il vocabolario maschera più in voga chi si avvicinava alla Sicilia in particolare a Palermo aveva sempre un po'di timore oggi l'immagine che Palermo ha nel mondo è cambiata radicalmente eccetto alcuni retaggi ci sono ancora però il vento sta cambiando
Un'altra domanda in che modo si possono sensibilizzare i ragazzi alla lotta contro la mafia non è facile rispondere dice l'intervistato sicuramente bisogna agire soprattutto in quei quartieri in cui esiste ancora l'atteggiamento malandrino che è però qualcosa di diverso dalla mafia
Coinvolti i ragazzi in attività sociali in esperienze che li avvicinino al mondo della legalità ci vogliono prese di coscienza da parte delle istituzioni della politica occorre un'attività mirate per potere formare dalla base il nuovo palermitano bisogna che i ragazzi pratichino una scuola di legalità devono essere immessi in esperienze concrete perché solo mentre si vivono determinate situazioni cambia il pensiero della gente bravi ragazzi ecco questa era l'intervista
Gabriella una menzione speciale sottolineiamo intervista scritta dopo tre video c'è anche un'intervista scritta è che io li chiamo fondi regnava l'importante è dalla canapa patate la parola scritta Fini
Dopo i video dopo la parola scritta ci prendiamo un brevissimo una brevissima pausa musicale grazie che ciò runner Drummer Francesco Foresta Grazia Silvia Caruso accennato la botta di Energia
Caffè doppio che a quest'ora ci vuole
E noi partiamo con la seconda parte della premiazione iniziano a premiare i giornalisti e la vediamo prima il video un servizio del TG uno sulle denunce di Elia Minari
Al nord che hanno portato ecco allo vedrete subito anche voi stessi
Problema tecnico di regia come capita il primo inizio oggi
Dicevo invidio di un servizio del TG uno su le conseguenze delle denunce penali un processo al nord in Lombardia sulle denunce condotte da rinvia binari
Denuncia chiamati sei
Aspettiamo un attimo allora facciamo lo premiano lo prendiamo chiavi da voi milioni da ritengono Elia avvicinati eh
E chiamiamo anche chi lo premierà
Color ciao buongiorno
Allora dobbiamo
Ricordare subito
Il processo ora contro le infiltrazioni di 'ndrangheta in Emilia la sbarra più di duecento imputati tra le carte dell'accusa i reportage di una coraggiosa aumenti di messa in piedi da un gruppo di studenti Alessio Zucchini
Un computer portatile una telecamera una televisione su internet così hanno incastrato il boss della 'ndrangheta in Emilia-Romagna quindici ragazzi compagni di liceo ora l'università abbiamo soltanto cercato
Ricostruire da alcuni documenti quello che stava accadendo
Sono partiti dalle carte sono arrivati ad alcuni roghi misteriosi hanno raccontato Società dal passato oscuro intervistato personaggi sospetti non la vedeva nessuno conoscesse niente niente Fernando è venuto in Europa destra oggi dei loro video inchieste sono agli atti del processo di miglia la mafia al Nord faldoni su faldoni oltre duecento imputati che sfilano nell'aula bunker allestita alla Fiera di Bologna eravamo convenienti
In Emilia Romagna indiretti la legalità
La democrazia non fossero mai messa in discussione ciò che appare perché c'erano imprenditori indiani che andavano loro a cercare gli uomini del clan
E non il contrario non ci stanno a vedere la macchina che si insinua nella loro terra nei loro locali nei luoghi dove vanno a divertirsi le feste d'istituto del liceo che ho frequentato si tenevano in una discoteca detenuta
Paravento per riciclare denaro di provenienza illecite anche luogo di ritrovo di affiliati della cosca proveniente dalla Calabria Costa che ora alla sbarra anche grazie a questi quindici ragazzi
Ecco il servizio del TG uno Elia a dalle immagini si vede era eravate ancora sei giovane ma eravate ancora più giovani come i ragazzi che hanno fatto i video adesso in pratica come posso degli studenti arrivare a un risultato così eclatante
Buongiorno a tutti un'emozione essere qui
Abbiamo iniziato a sedici anni durante il liceo non ci saremmo aspettarti quello che poi è accaduto ha demonizzato da alcune semplici domande
Ed è emersa una realtà davvero impressionante
Ho realizzato inchieste sui cantieri del treno ad alta velocità sullo smaltimento di rifiuti su edifici pubblici in costruzione
E alcune Vito inchieste realizzate da studente sono state anche proiettate in tribunale da parte della direzione distrettuale antimafia di Bologna
Così come altri approfondimenti realizzati sempre da studente sono stati utilizzati da parte della magistratura all'interno di indagine sulla penetrazione della 'ndrangheta nel nord Italia persa una realtà davvero impressionante pensate che della mia città a Reggio Emilia vicino a Bologna attualmente si sta celebrando
Il più grande processo di mafia del nord Italia considerando sia retto ordinario diritti abbreviati sono duecento trentasette imputati un numero davvero consistente e sono finiti sotto processo anche dei funzionari pubblici
Numerosi imprenditori purtroppo anche alcuni esponenti delle forze dell'ordine che sono stati condannati
Vicende anche piuttosto preoccupanti
Che abbiamo e ho cercato di raccontare da studente attraverso delle video inchieste e degli approfondimenti si sono stati conseguiti e politica del vostro lavoro a Brescello che sempre il primo comune che è stato sciolto per mafia hanno esattamente Brescello che il comune reso noto dei film su Peppone
E don Camillo che e il primo Comune sciolto per infiltrazioni mafiose in Emilia Romagna e proprio nella relazione ufficiale allegata al decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica ecco in quella relazione del primo punto eccitata nero su bianco la dito inchiesta che abbiamo realizzato da studenti
In quel territorio c'è stata una grave sottovalutazione del fenomeno perché purtroppo in Emilia Romagna del nord Italia si pensava che in queste questioni non ci riguardassero e per lungo tempo si è sottovalutato setta su tutto riguardo acquisti fatti in modo anche molto grave e le inchieste che ora Rizzato dal due mila e nove
Dall'inizio del liceo attualmente frequenti invece diversità giurisprudenza a Bologna ecco le inchieste sono racchiuse in un libro dal titolo guardare la mafia negli occhi con la prefazione del già Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti
Grazie rialzo che va in giro a
Far vedere liberò incontrare studenti popolazioni in tutto il Nord Italia in un impegno continuo giusto e intanto chiamo Franco Nicastro per la premiazione per la lettura la motivazioni
Senta nell'anemia no non dovrebbe essere mi non c'è Franco atte le motivazioni del Premio Amelia dinari
Allora regola motivazione poi dirò anche qualcosa sulla sua esperienza la sua il suo intervento mi ha fatto e ha suggerito dalla riflessione che vorrei anche un manifestare allora andiamo alla motivazione
Era era solo un liceale quando con determinazione e coraggio è riuscito a svelare gli intrecci criminale a Brescello
In provincia di Reggio Emilia sciolto per mafia proprio grazie all'indagine giornalistica svolta da Elia Minari e dai suoi compagni
Oggi l'impegno di Elia Minari contro la presenza delle organizzazione criminale al Nord prosegue anche attraverso l'associazione corto circuito
A dimostrazione che lo spirito giornalistico senza steccati diretta di tirocinio si nutre soprattutto di curiosità dedizione puntiglio senso etico e critico
Questa è la motivazione che associa un applauso perché dice
Grazie
Mi permetto di occupare soltanto due minuti per dire che questa esperienza di eliminare i
Mi fa ritenere che questa professione tutto sommato c'ha un futuro
Ha un futuro anche diciamo anche abbastanza alto perché se non è questo il giornalismo di inchiesta io mi chiedo dove andarlo a cercare oggi giornalismo d'inchiesta forse è un'espressione un po'abusata
Tutto diventa giornalismo di inchiesta il che non è così diventa giornalismo di inchiesta quando a un carattere originale nella ricerca soprattutto deve fatte nella profondamente nella loro rielaborazione giornalismo di inchiesta e quello che produce il materiale dico eh e gli atti che finiscono per dare cognizione di un fenomeno agli stessi magistrati non è il giornalista che aspetta le carte del magistrato per occuparsi di un fatto per denunciare com'è giusto che sia un fra Romano criminale no cresce la ricerca metodica
E devo dire anche con una metodologia tutta giornalistica che a queste star diciamo così già ci fa pensare che come dicevo prima questa questo mestiere una sua declinazione più alta forse un futuro siamo ancora
Ottimo ottima riflessione
Perché gradazione di abitare Gianfranco ritorsivo cosa Giulio
E Giulio
Volevo dire due parole su su questa targa che è diversa dalle altre come vedete c'è il rilievo è una targa tutta d'argento
E c'è anche il rilievo la figura di Giuseppe che quindi riproporremo ogni anno questo tipo di di targhette qui col così come nelle altre valutato un pezzo di mio padre faceva la figura di Giuseppe con il segno dalla vittoria
Ci ricorda anche il figlio di Libero Grassi in seguito alla vittoria e lui in effetti attinto e quindi volevo sottolineare questo passaggio
Allora continuò dopo la premiazione di noi andiamo avanti dimostriamo adesso un video passiamo ad un'altra premiazione un video un editoriale
Un attimo inonda negli anni sempre lasciamo il capo della cupola suo viaggio verso Corleone in questi giorni soprattutto sui profili sociale della primogenita di Rino Maria Concetta e di suo marito
Tonici Avarello sono fioriti i conventi estremamente variopinti sui giornalisti accusati di non rispettare il dolore di una famiglia
Alle prese con la morte del papà ora su questo punto potremmo parlare intere giornate perché non ricordiamo i commenti della famiglia Rina di fronte ai lutti causati dalla mafia
E va ricordato che fra le categorie che hanno versato tanto sangue c'è proprio quella dei giornalisti facciamo così rispettiamo il dolore della famiglia Rina
Però chiediamo a Maria Concetta la primogenita che ha annunciato di volere denunciare giornalisti invadenti di dire esplicitamente pubblicamente basta anche sul suo profilo sociale che la mafia fa schifo che l'esistenza di suo padre è stata dedicata a una cosa che fa schifo e poi cara signora Rina quasi cinquant'anni tra latitanza e quarantuno bis non è proprio il massimo per un padre
E il ecco Luigi però alla che dirige le news di Ittierre M lo Rios arrestata venerdì
Notti ma posizione quella appresa dalla dal collega chiamiamo sul palco Salvatore Cusimano caporedattore della RAI attualmente responsabile delle attività culturali dell'Auditorium Rai di Palermo e qui per premiarlo e insomma una parola prima date caro Luigi complimenti una presa di posizione
Come dire forse istintiva di getto è stato così
è stato così perché
Ho provato fastidio dopo un'intera giornata di coordinamento di truppe a Corleone al porto di Palermo per i funerali insomma di lavoro duro dei colleghi poi leggere le dichiarazioni di Maria Concetta Riina che voleva denunciare l'invadenza dei giornalisti io credo tuttora di non avere fatto nulla di speciale
Chiunque avrebbe detto ciò che ho detto io il mio ruolo di direttore mi consente di derogare alle scalette chiusa e tu lo sai meglio di me di un di un telegiornale
Credo semplicemente che alle parole bisogna sempre dare un significato preciso
Antimafia rischia di essere un concetto astratto se non lo si riempie di significati e il significato e la prassi quotidiana è la prassi quotidiana il nostro mestiere
Il mestiere dei magistrati dalle forze dell'ordine degli amministratori e anche quello dei giornalisti
Dire che la mafia fa schifo significa dire telespettatori nel caso mio riflettete elaborato un pensiero originale soprattutto un pensiero libero perché oggettivamente la mafia fa schifo perché non dirlo
La motivazione
Allora
A Luigi Perollo per avere con garbo e con coraggio sintetizzato in un incisivo editoriale e televisivo tutta l'indignazione la condanna dell'opinione pubblica nei confronti di quanto incarnato turbina scomparso lo scorso diciassette novembre
Però lo rivolgendosi alla figlia primogenita del Padrino Maria Concetta
Ha chiesto pubblicamente la sua presa di distanze dal genitore soprattutto rispetto nei confronti della categoria giornalistica che proprio Cosa Nostra pagato il proprio tributo più alto di sangue
Allora
Lo consegnò molto volentieri al Luigi che è un collega esprimo da tanti anni posa equo quando quando posso e volevo anche dire che
Diciamo abbiamo difficoltà talvolta a trovare le parole giuste
Thule trovate questo è un merito in più soprattutto le trovate Hill una stagione quella degli ultimi tempi in cui in qualche maniera si è dimenticato troppo facilmente
Tutto il passato di questi criminali adducendo presunte ragioni umanitarie labbro il mi giorni col rispetto che si può sapere per l'umanità
E quello di non perdere la memoria di quello che tutti nelle nostre differenze nel bene e nel male siamo stati
Grazie ai due colleghi due mondi che si incontrano la tv pubblica e la tv privata nell'interesse comune quello di raccontare Sempre la la verità
E allora
Andiamo avanti è stata facilitò Camber ma tocca soprattutto a Sandra figliuolo che qua
In aula la invitiamo a salire sul palco cronista di giudiziaria al Giornale di Sicilia è chiaro che aveva frenare Riccardo Arena
Abbiamo visto tanti esempi come difficile
Fare questo mestiere oggi continua a essere naturalmente anche fare il cronista di giudiziaria Palermo
Ma io sono particolarmente onorata e di ricevere questo riconoscimento anche perché appunto mi occupo di grana giudiziaria per la testata in via e freni Mario Francese ci aggiorna in Sicilia
E del privilegio di farlo con quello che è l'attuale creste giudiziale Riccardo Arena
Anche il presidente Giulio Francese metteva in merito è alto e problema della precarizzazione della nostra professione che è un attacco un ameno alla libertà di stampa perché oggi fare il cronista
I chiede in queste condizioni un sacrificio più grande si è più facilmente ricattabili
Mi preme ma direi che è
Una memoria di Mario Francese può essere onorata
Anche nelle cose più piccole non necessariamente Nena e lo scoop della vita che magari neanche capita eh eh cedendo le parole avendo rispetto
Per le parti che sono in causa
Verificando
Non fermandosi a facendo sempre quella domani in più che magari potrebbe dare fastidio è esercitando questo lavoro sempre con libertà cercando di
Raccontare i fatti per quello che sono e non per come potrebbero che c'era qualcuno ecco
Esattamente facendo il proprio dovere fino in fondo e allora Riccardo Arena legge le motivazioni
Ora in questa motivazione c'è stata una censura ma io ma leggo come l'avevo scritta
Giovane giornalista ma non più ragazzina
Sandra figliolo sintetizza nel suo ruolo di cronista di giudiziaria l'orgoglio e la ribellione contro ciò che la professione diventata
E per ciò che non è più un lavoro troppo a lungo ingrato e precario fatto di indicibili e spesso non compreso il difficoltà Maretta incertezze per il presente e per il futuro vittime è ormai la colonna portante
Un mestiere che un tempo era analisi ricerca selezione delle notizie delle fonti che oggi rischia di tradursi in produzione feriale di storie che riempiono spazi il riconoscimento a Sandra nell'ambito di un premio dedicato a un grandissimo cronista giudiziario come Mario Francese alte nasce il figlio Giuseppe
E per tutti i precari e per chi come lei sa ancora dare l'anima anche per scrivere una breve dato che crede e ama dal profondo del cuore tutto quello che fa e questo
Consentitemi di aggiungere
Soltanto una parola Sandra lavora con me è raccomandata diciamolo raccomanda ma si raccomanda la sola si raccomanda col suo modo di fare col suo modo di lavorare con la sua precisione con la sua pignoleria
Con le liti con i colleghi per i titoli per quello che non va è un carattere difficile questo è sicuro
E però
Non solo per questo che su i precari che purtroppo per una situazione di crisi ormai endemica che va avanti grazie anche e purtroppo per colpa diciamo anche delle generazioni future che forse noi non sappiamo conquistare ma che è difficile convincere a leggere un giornale di carta non ha comprato a leggerlo
Difficile lo vedo sempre con i miei figli non riesco a farglielo leggere
Proprio bisogna sforzarsi figuriamoci comprarlo quindi questo è il gatto de generazionale che ci porterà ci porta a dire che questa crisi endemica che purtroppo rende il precariato una delle
South Touré ormai di questo mestiere però
Sandra un una colonna
Lo sa benissimo è un po'o chi la vedete così dura però è brava e se tutti facessero il mestiere cova Sandra con questa pignoleria con questa cattiveria perché ci vuole pure cattiveria del nostro mestiere nell'inseguire le notizie nel non dare spazio qua vedo alcune fonti uno in prima fila che non è più fonte ma insomma la uno dei perseguitati di distante ecco se tutti lo facessimo così forse questa risentirebbe molto ma molto ma molto di meno e quindi lo consegno con grande piacere questo
Alessandra
Certo se se è una donna tosta e cattiva se un uomo è tosto a Caravà autore però ma
Sandra è un'ottima cronista come raggiunta dal predecessore del
All'approfittiamo per salutare l'ex procuratore
Questi il Leonardo feci deciso ciascuno Gianna Nannini generale quindi prima fino adesso Carnevale trovata elidere nazionale per qualora noi proseguiamo col allora proseguiamo con una un altro cavallo di razza carta stampata in una in prima linea inchieste veramente Etò ostelli liberi saggi e e insomma chi più ne ha più ne metta quindi chiamo sul palco il collega Antonio fra stilla di Repubblica
E chiama premiarlo felice Cavallaro
Generazioni a confronto ma come dire talenti giornalistici di Agua alla livello sarei contento di premiarlo avverte
Davvero felice di premierà Vittorio perché il modello al quale veramente voi ragazzi iscritti al ciglio del giornalismo dovreste prendere al cuore
Ha una capacità di scrittura e di indagine straordinarie e poi mi piace il fatto che non porta mai il cervello all'ammasso anche perché vero noi dobbiamo stare attenti a scavare
Però come diceva Franco Nicastro attenti noi dobbiamo essere indipendenti anche dalle nostre fonti
Le fonti vanno coltivate e vanno accarezzate coccolate ma dobbiamo con spirito critico avvicinarci a quanto ci dicono senza mai diventare altoparlanti delle nostre fonti
E questo è fondamentale per garantire quella indipendenza credibilità alla quale ci siamo richiamati più volte stamattina grazie
Ringrazio anzitutto i colleghi per questo riconoscimento perché è bello ricevere un premio a chi fa lo stesso lavoro
è un premio intitolato a una persona quale io mi sono sempre ispirato perché francese è stato un cronista tra virgolette se mi posso permettere il termine di provincia
Legato al territorio che combatteva anche per le piccole cose del del territorio e questa è una cosa che mi ha sempre ispirato io nel mio piccolo prova a fare lo stesso insomma nel
Nel nel nel mio campo
Di cui parlo anche il nostro ego dei giornalisti ha un ego smisurato parliamo sempre in prima persona però volevo anche ringraziare la mia relazione perché nessun giornalista da solo fa nulla se non c'è una relazione che condivide quello che che si fa è che ti fa scrivere quello che tu hai scrivere
Il questo mistero mestiere collettivo mestiere che si fa insieme nonostante poi noi ci esaltiamo per la firma volevo solo come dire un'altra piccola cosa e concludo
Oggi ho visto tanti video si è parlato molto nel ricordare i giornalisti minacciati alla dalla mafia avete ricordato Peppino Impastato francese quello invito vi posso fare quello di stare attenti anche al presente perché per in parte quello che diceva Primo ragazze che oggi i giornali non si occupano di mafia il problema che invece ce ne occupiamo
Ce ne occupiamo tutti i giorni solo che i giornali leggono sempre meno persone a volte quello che scriviamo passa in cavalleria faccio solo un esempio ci sono deputati che s'abbiamo scritto fino a pochi giorni fa che hanno avuto rapporti con imprenditori vicino alla mafia l'abbiamo scritto non è successo nulla la Regione continua autorizzare parchi eolici e abbiamo raccontato integrazione nella macchina dei parchi eolici e non è successo nulla questo purtroppo è un problema perché significa che si è poca attente al presente Bossi perdenti al passato
Grazie ancora è una piccola cosa voleva dedicare anche questo piccolo riconoscimento non è la devo la devo a mia moglie starà articolo Simone che a tre mesi perché qui
Lazio Antonio grazie serio
Tutti e la targa la Consegna
Complimenti ad Antonio Braschi la grazie allora volevo sottolineare solo un posto auto di quello che diceva Antonio
è un mestiere che si fa da soli ma si fa e si riesce a fare bene solo se c'è una redazione senza una redazione non esiste più il giornale resiste più il giornalismo e io sentiamo intanto uno che invece lavora da solo sul territorio
Fulvio Viviano di Sky
Oggi ventiquattro G ventiquattro coloro
Complimenti
Tu lavori da solo ma ti piacerebbe avere una relazione tutta che ti segue tanto buon giorno a tutti grazie per essere qui e grazie per questo premio che mi rende
Orgoglioso se lavorassi in compagnia avrei qualche difficoltà perché ormai sono troppo abituato a lavorare da solo
Però devo dire che il supporto della relazione anche se da lontano da da Milano sempre fondamentale perché senza Dio e soprattutto senza i tecnici non si andrà da nessuna parte questo bisogna dirlo perché chi lavora in televisione ma solo in televisione ma
E il buona parte del lavoro forse il sessanta per cento lo fa chi sta dietro alle telecamere che stai regia e che ci permette di andare in onda e di informare per quello che possiamo mentre chiamo Andrea tutto il mondo per la premiazione dichiara chiusa è stato il tutti i fatti più grossi per tanti qual è quello che ti ha segnato di più negli ultimi anni in Sicilia
Ma diciamo che i temi che diciamo che abbiamo affrontato di più in questi anni ho sei sicuramente quelli
Dell'immigrazione perché a Lampedusa dal due mila e undici c'è stata quella che sta definita l'invasione dal Nord Africa e quindi è un tema che ho seguito particolarmente ma indubbiamente in tutti questi anni
Prima anche di lavorare per per Sky ho seguito tanta giudiziario seguito il processo Andreotti al nell'appello i vari gradi al processo Dell'Utri l'ultimo Stato-mafia e devo dire che sono state esperienze queste formative perché capisci quello che accade che è accaduto tanti anni prima anche tanti anni prima che tu nascessi leggendo le carte sentendo le testimonianze ascoltando le parole di chi era presente in quegli anni allora le motivazioni la legge andrà tutto il mondo
A Fulvio Viviano
Per il suo impegno quotidiano nel raccontare con una fedeltà e lealtà ai più importanti accadimenti di Sicilia
I servizi televisivi e le sue dirette realizzati spesso nei più difficili scenari degli eventi hanno documentato i maggiori episodi che hanno caratterizzato la cronaca siciliana e non solo negli ultimi anni
Dalla grande ondata migratoria che ha interessato il Canale di Sicilia in questi anni
Alle alluvioni di Giampilieri e Saponara passando per l'omicidio di Loris Festival a Santa Croce Camerina complimenti fu
Non sono solo due giornalisti sono anche due grandi amici e quindi abbracci tre
Ecco prima ai attivo resta il giornalismo è un mestiere che
è chiede tanto sicuramente le notti in giro e non solo quelle tanti e tanta fatica e tanta corsa matta anche tanto nel mio caso ha dato degli amici per la vita come Fulvio come Luigi come Antonio quindi non sarò mai sufficientemente grato nei confronti di questo straordinario mestiere sono queste
Orari
La foto
E allora
Con Fulvio concludiamo secondo blocco di premiazioni prima di arrivare a quella principale dobbiamo invitare sul palco una serie di colleghi per discutere del tema di quest'anno del
L'altro no non c'è nessun falso libertà di stampa sotto attacco quindi dagli atti e allora chiedo di avvicinarsi a Riccardo Arena Felice Cavallaro a Marco Romano Salvatore Cusimano Franco Nicastro
Giulio Francese ampiamente
Dire che chiedo anche a Leonardo a Guerci nostra come dire fonte storica a Filippo Moulin insomma facciamo una brevissima a esagerata un giro di ieri se ci sono consultazioni si direbbe oggi
L'ora mentre ovvero faremo rapidissimi i fatti li facciamo stare all'impiego e allora io comincia subito a Londra con una domanda lo facciamo subito la faccia vedere subito vi possiamo un video quindi girate su voi stessi e quanti devo dire la verità
Bisogna mai avere paura della verità
Eppure la verità oggi rischia di fare paura soprattutto a chi la cerca la trova e la racconta cronisti divenuti sempre più bersaglio di attacchi imitazioni a seguito delle loro inchieste intimidire per mettere a tacere l'informazione libera quella che non si ferma davanti ai segreti e misteri
Quella che scala indagati cerca per aprire porte che il potere che rinfaccia al cittadino comune
Per capire da chi guardarsi per evitare i scrive certe mani vicine compromessa
I dati del Viminale fotografano il fenomeno nel due mila diciassette le intimidazioni nei confronti dei giornalisti sono state centoventisei diciotto quelle avvenute nei primi
Mesi di questa diciannove cronisti sotto protezione un'emergenza in cui oggi più che mai soprattutto il giornalismo beh chiamato a far fronte comune
Se ci fosse una informazione
Diversa compatta queste persone non penserebbero nemmeno di Prelios o di accanirsi contro un giornalista una condizione che va oltre i confini italiani come dimostrano le storie di Daphne Caruana Galizia uccisa per le inchieste pubblicate sul suo blog a Malta
Egli alcun Chuck ucciso insieme alla fidanzata Martina per avere indagato sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Slovacchia e sulla cui scrivania è stato ritrovato un libro dell'ex presidente della Commissione nazionale antimafia Francesco Forgione delle giocate è morto è molto perché aveva toccato secondo me e delle più alti dell'intreccio tra il potere politico la criminalità organizzata della finanza non a caso provocato la sua morte un terremoto politico in quel Paese una lezione di coraggio dalle radici lontane nel tempo
Che attraverso espressioni più alte proprio Mario Francesco
Che attraversando quasi quarant'anni arriva fino ai giorni nostri lezione di Mario Francese la lezione più grande secondo me per il giornalismo quella che lui non stava dietro legare della procura o dietro le stanze dei pubblici ministeri lui cercava la via dove la mafia non si vede vendeva la magistratura non aveva ancora vederle gli investigatori non avevano ancora per
Io penso che il giornalismo d'inchiesta debba tornare ad essere questo debba smettere di essere solo come dire la riscrittura degli atti giudiziari è un pensiero va al suo amico Giuseppe Francesco che nel nome di quella verità stavolta svelata sacrificò la sua esistenza
Ricordo il suo sorriso la sua voglio dire venite voi lunghi anni trasformando un vero forse anche in modo ossessivo in un bisogno di ricerca della verità intervenire un'amarezza quella di non aver capito nell'ultimo periodo quando la sentenza durante se c'è sempre stata male pensavano persino gli avrebbe concluso la ragione della sua l'esistenza
Questo è lavoro di Andrea tutto il mondo sì che abbiamo sul palco altri tre colleghi atti dai colleghi sarò qui Giuliano Foschini
Carlo Bonini di Repubblica e Lino Morgante e direttore editoriale della Gazzetta del Sud facciamo una chiacchierata al volo accomodatevi
I colleghi Cisano Fraschini Abbascià e stavano lì arrivando ok allora il video inizia fondo immagine testimonianza di colleghi italiani dilazionati alcuni loro vivono
Costantemente sotto scorta da Federica Angeli a a Tiziano a Lirio Abbate che palermitano
Poi però quest'anno oltre ai colleghi italiani abbiamo allargato il campo Giulio a casi che riguardano colleghi di altri paesi a cominciare da da carovana a John Cuccia
Ma è stato no no si sente da affiancare una Galizia poi Gianco sono due colleghi morti di recente non è che abbiamo conosciuto abbiamo pagato un prezzo altissimo in Sicilia non avremmo più voluto sentire appunto di morti invece Successo ed è successo molto vicino a noi occorre loro
Diciamo a due passi da noi ma Malta
Ed è successo in un momento difficile anche per l'informazione quindi Italia abbiamo visto la testata di di Ostia abbiamo visto i proiettili inviati di recente a Federica angeli
E poi le altre minacce che arrivano giornalmente a tanti colleghi
Siamo arrivati a un punto in cui notiamo che c'è una libertà di stampa sotto sotto attacco dappertutto ricordiamo anche i nove morti nove i nove reporter uccisi e pochi giorni fa a Kabul è un momento difficile difficile abbiamo il dovere di essere compatti e solidali e con categoria abbiamo il dovere come si sta provando a fare da qualche tempo ad accendere la luce laddove si vuole invece il pubblico e il silenzio abbiamo il problema dei pieni di reagire e di di reagire anche con forza
Pensiamo a cosa migliore dove di una carica importante capire non siamo qui per cantar ce n'è suonato c'era stiamo cercando di di ricordare anche a noi stessi che quando questo lavoro si fa estremamente sul serio e oggi dobbiamo fare doppiamente sul serio perché il mercato non è cambiata la nostra parte ma dalla parte dell'informazione
Ma è dalla parte delle informazioni ma dogmatiche è spesso molto inconsistenti false della del web e allora noi dobbiamo necessariamente fare gruppo
Anche con voi che siete i futuri giornalisti magari sicuramente di futuri lettori allora cosa vuol dire per rispondere anche quello che dice tanto non si noi ricordiamo
Perché è la memoria importante fondamentale ma ricordiamo guardando al presente anche al futuro
Perché noi appunto ci occupiamo ore dei colleghi che sono in pericolo e e di questo stiamo parlando quindi non parliamo soltanto di memoria ecco noi siamo impegnati
A cercare come categoria finalmente una compattezza finalmente una reazione forte e credo che questo sia il tema importante di oggi esatta
Comincerei con con qualche domanda al Leonardo a Querci già procuratore aggiunto della a Repubblica a Palermo talvolta i nostri interessi non convengono questo si sa tu mi hai sempre detto negli anni io vi ho sempre fatto fatto fare domande che ho ascoltato però di dovervi dovevo spingere mi spingeva o ma oltre mai però la verità era un interesse comune altro che
Intanto dei complimenti a questa questa giornata io ho visto o sentito tante storie importanti quelle decidue verissimo perché il rapporto fra magistrati e giornalisti ebbero fino a un certo punto che abbiamo interesse contrastanti è vero che il giornalista cerca notizie e io per mio dovere istituzione non le devo dare ma non finisce qui
Il giornalista frapponga apporto corretto con tre magistrati e giornalisti può servire a superare quel rischio insito nella nostra attività che è quello della autoreferenzialità
Che avviene sempre avviene così dice spesso noi dobbiamo soltanto pensare a ottenere una sentenza di condanna a tenere banco soltanto preoccuparci del giudizio delle corti davanti a cui ci presentiamo il che è vero fino a un certo punto
Perché l'attività giudiziaria non può esaurirsi soltanto in questo tipo rapporto
La alle coste della giustizia interessano tutti belle dai grandi fatti della politica inutile nasconderci dietro un dito le decisioni giudiziarie incidono eccome sulle sulle vicende politiche ma anche sugli interessi di ciascuno di noi
Di ciascuno di ciascun cittadino le strade apparve a che fare con la giustizia ed è giusto che la conosca ed è giusto che chi che noi magistrati faccia in modo di far conoscere il nostro lavoro nostra attività e i giornalisti e per questo è fondamentale un rapporto corretto serio impietoso anche con i giornalisti e questo se permetti pone anche sotto altri profili il rischi per l'attività del giornalista che non sono quelli di cui si è discusso fino a un momento fa della incolumità delle minacce delle minacce fisiche persi giornalisti ma c'è un altro aspetto importante che è quello del rischio sulla sul futuro sulla vita
Sull'autonomia del giallista il fatto che oggi la la professione sia così precaria permettetemelo sono partitamente contento
Per la premiazione di Sandra figliolo che oltre che essere per me è come se fosse quasi una collega per i tanti anni abbiamo vissuto assieme e non è certamente quella persona cattiva burbera che perché è lì che si vuole descrivere
Però ma che rappresenta anche uno che oggi il vero rischio e leverei minacce su minacce sul quotidiano per l'attività del giallista sono quelle che portano incidere su una sua autonomia e quindi e sulla sua stessa
Ma stasera questa è una sintesi non sente
Allora io inviterei Carlo Bonini Egeo Foschini che sono gli autori della webserie su d'Africa romana perizia di cui parleremo fra poco intanto però a raccontarci prima esperimenti di scorta mediatica che hanno vissuto a Roma
Nel caso di Federica
Scritto grazie
Anch'io mi associo a diciamo solo la bellezza di questa iniziativa ma insomma anche il piacere di essere qui qui questa mattina
Credo che diciamo faccia su riferimento Federica evidentemente un riferimento che ci riguarda perché
Da vicino perché significa una collega un'amica
Repubblica ma credo sia un discorso che valga valga per tutti
Vale anche per la storia di gas carovana Galizia e cioè che in qualche modo e qui para diciamo uso utilizzo le parole che è uno dei didattica romana Galizia ha speso straordinario discorso a mio modo di vedere lo scorso dicembre a Vienna all'OCSE
Ricordando parlando dalla morte della madre e cioè che la morte di un giornalista e quindi anche le minacce un giornalista tentativi di ridurre al silenzio un giornalista non sono un danno non sono un danno inferto inflitto a un giornale a una o a una piccola comunità
Sono un danno che riguarda ciascuno di noi si muore un giornalista se un giornalista viene ridotto al silenzio c'è un giornalista viene messo nelle condizioni di non poter fare più il proprio lavoro e ci sono molti modi per per farlo perché si può togliere la vita di un giornalista ma lo si può anche ridurre al silenzio
Aggredendolo finanziariamente
Mettendolo nelle condizioni di poter non poter mettere insieme il pranzo con il pranzo con la cena
Sì perde siamo tutti noi
Siamo ogni volta che un giornalista si spegne la voce di un giornalista una comunità è meno liberale
E meno libera e meno consapevole
è un pezzettino di libertà che perdiamo e quindi
La scorta mediatica se la vogliamo chiamare così ma potremmo dire semplicemente forse più banalmente
L'idea che in qualche modo il messaggio non debba esser lasciato cadere
E quindi se c'è un collega minacciato quel collega non deve sentirsi solo perché l'isolamento e quasi sempre georgiane anche quanto nell'anticamera l'anticamera di una morte che poi può essere civile prima ancora che che materiale anche qui ricordo che Daphne Carona Galizia era stata isolata prima di essere prima di essere uccisa
Quindi diciamo il giorno di giornali giornalismo si deve far carico di questo di raccogliere il messaggio accompagnare il messaggio evitare che danno sui consumi l'idea che uccidere un giornalista o ridurre al silenzio un giornalista non impedirà quel messaggio di continuare ad essere veicolato e trasmesso alla alla collettività
L'azione dello storia allora se io volevo fare una domanda a Lino Morgante mi arrivano anche via Facebook però ragazzi vi sollecito su questo argomento nel fare questa domanda a Lino Morgante direttore editoriale della Gazzetta del Sud non so se avete visto un film ma secondo me cruciale deposto nel quale si pone un interrogativo
Filosofico ma molto concreto possono convergere sempre gli interessi di un editore e di un corpo collettivo come una relazione in fondo l'editore e un imprenditore deve far quadrare i conti e però deve incontrarsi con le redazioni che cercano
La verità
E in quel filo quest'interrogativo e posto in una maniera molto alta di così io di vederlo Lino e questa è la domanda che in fondo assomiglia a quella fatta da Guerci la verità dico quell'obiettivo unico e comunque come dire la verità sì trasfigura e notizie le notizie sono il nostro mestiere
Dire che sono incidenti sono coincidenti perfettamente coincidenti gli interessi dei giorni secoli dagli editori io parlo della mia esperienza di editore puro cioè oggi il vero problema è forse quello di consentire il giornale di vivere con risorse proprie perché essere autonomi finanziariamente significa essere indipendenti da tutti i punti di vista quindi euro sono veramente interessi che coincidono cioè il l'editore ha interesse a fare un po'un giornale un giornale di qualità i giornalisti hanno va bene sì ma nelle su interessi fa come il giornalismo di qualità efficace eh sì o di di La Stampa è messa sotto accusa è sotto attacco evidentemente è un fatto positivo perché si vede che funzione che incide politicamente perché se non incidesse non ci sarebbero le minacce non ci sarebbe il tentativo di silenziare la stampa i turisti che fa il proprio dovere io vedo soltanto due pericoli oggi
No non è il il pericolo economico che ripeto è è un problema da affrontare perché ripeto è un l'indipendenza economica importante per tutti editori giornalisti
Ma erano due problemi principali
La possibilità che si concentri troppo la proprietà che diventi di fatto un oligopolio ma questo qua è un problema che riguarda la net company che oggi abbiamo pochi grandi operatori che gestiscono informazione a livello globale treno risorse pubblicitarie importanti
Per i piccoli editori ma anche per quelli meno piccoli ma che hanno bisogno anch'essi delle risorse risorse importanti e questo ovviamente ha delle ripercussioni ma io ancora ancora oggi ritengo che in Italia si faccia un ottimo giornalismo si facciano i buoni prodotti non siamo un po'esterofilia e spesso diciamo giornalismo anglosassone giornalismo poltrone c'ero io credo che in gare si faccia un eccellente
Giornalismo che ci siamo bravissimi
Giornalisti ottimi vittorie lo dimostrano i fatti che sono successi negli ultimi anni
Grandi problemi ma grande sintonia tra editori e i giornalisti per continua a fare un ottimo giornalismo che ci sia dispone non soltanto la politica ma anche la società civile
Grazie a lei la Morgante una domanda da Corleone dall'Istituto don Colletto e la rivolgo attese l'indice come è cambiato il ruolo del giornalismo dei tempi di Mario Francese ad oggi
La domanda letture delle mensile si svuotano no io sono molto contento del richiamo che ha fatto Lino Morgante all'editore puro purtroppo veniamo da una storia
Italiana non soltanto siciliana in cui troppo spesso invece esso è stato una vicinanza Bell anche del mondo della carta stampata
Editoria ma anche giornalisti troppo vicini al potere e questo non è andato bene
Ed è uno spirito critico che dobbiamo per forza esercitare anche perché mi piace richiamare o un incipit delle inchieste di Bonini e Foschini quando dicono che se Daffney Galizia e Caruana caduta come i nostri eroi a volte capitato qui in Sicilia da Rocco Chinnici a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
E perché c'è una sorta di familismo amorale
In cui si pensa che anche il giornalista debba essere intruppato Venus gruppo in un clan o quel comunque debba stare zitto e invece loro nel momento in cui si supera questo fronte del familismo amorale allora si costruisce qualcosa di buono per la società e sì può contribuire a realizzare davvero la democrazia ecco il giornalista di oggi dovrebbe fare questo
C'è un'altra domanda abbastanza interessante e di ricordo che su questo palco abbiamo rappresentati tre grandi gruppi anzi quattro
Il servizio pubblico conclusi manovra la Repubblica il Corriere della Sera il gruppo Giornale di Sicilia Gazzetta del Sud quale mi onoro di far parte
Lavorando atti GS e poi abbiamo gli organismi di rappresentanza del della nostra categoria all'ordine dei giornalisti rappresentando Giacobbo restanti voglio vadano diventando Giulio Riccardo che Filippo mole questa domanda Roberto Janet forse da queste parti la segretario della dell'Assostampa regionale allora questa domanda facciamo rispondere un collega di Repubblica come intraprendere la carriera ad aggiornare lista evitando le trappole del falso Giornalismo
è ed evitando di dare alla gente soltanto quello che vuole ascoltare
Ecco sì
Diciamo che io penso che
Esista un'unica forma di giornalismo che è quella di raccontare le cose di vederne riguarda di raccontarle nella maniera più onesta possibile
Il mestiere più divertente del mondo di quel ragazzo in
Provoca dipendenza evidentemente è complicato nel senso che poi
Io sono abbastanza giovane insomma quindi faccio fatica a parlare da grande complicato perché attinente quotidianamente di fronte a delle scelte capita spesso di fare la scelta sbagliata bisogna saperlo io voglio raccontare
Ne parlavo prima con Roberto Bertola diciamo a secondo del quale lo dico ragazzi Roberto è stato il mio primo capo ma se io faccio questo mestiere moglie colpa sua in maniera importante
Mi diceva Roberto ma secondo te orale anche molti aperitivi diciamo oltre nei giornali ma le sue colpe trentanove Roberto
Vice Roberto che a seconda del quale è uno dei posti più difficili per fare il giornalista a proposito di questa
Al sud dice forse la Calabria
Io penso ad esempio che questo sia un mito da sfatare in realtà purtroppo vincesse difficile ovunque guardare la sua di Giovanni Tizian
Giovanni Tizian era in Emilia apparentemente doveva essere sicuro tranquillo giovani Tizio è stato minacciato dalla mafia ora vive sotto scorta man con siamo tutti i giorni relazione a una macchina sotto scorta un ragazzo come me insomma poco più grande di voi questo è uno dei punti fondamentali si fanno delle evidentemente si possono fare anche delle rinuncio penso che però l'unica cosa importante stia stare attaccati con le unghie e con le mani ai fatti diciamo dopo riuscire a non vergognarsi ma quello che si fa
Continuavo un giovane botta e risposta Andrea chiuse giovane però ormai anziano pugliese l'impegno sia professionale che che nelle istituzioni nell'ordine del sindacato
Però sei diciamo in una situazione in cui ancora non sei stabilizzato
Guazzaloca non è Benagiano ma la minaccia più grossa che tu avverti adesso viene là fuori dentro da dove qual è la minaccia perché si sentiva ottanta
Il minaccia al di là della con della precarietà perché comunque siamo chi si accinge a fare questo mestiere ma non solo questo mestiere sicuramente deve fare i conti con il concetto di precarietà che a ahimè ci accompagna oggi più di ieri
Ma tiro di più la cosa che realmente avverto come una minaccia
E il la manca il mancato riconoscimento della legittimità da parte dell'opinione pubblica di Jammin'con Periodo in cui l'opinione pubblica che dovresti dovrebbe essere il primo alleato di chi fa informazione
Ci guarda con scetticismo abbiamo per certi versi un po'sacrificato anche sull'altare dell'intrattenimento spesso della buonissima informazione che non riesce a raggiungere più le le persone la gente che ci guardano con occhio critico ma scettico più che critico quindi la della minaccia una delle tante delle vere minacce da sempre proprio questa riappropriarci di un rapporto leale con l'opinione pubblica scambio con l'opinione pubblica perché si dobbiamo fare squadra come categoria come uomini ma soprattutto non dobbiamo perdere di vista il nostro reale interlocutore che la gente
La Lazio dall'altra ma invito Marley io dico la mia su questo se ciascuno di noi ha un suo TG su Facebook siamo un po'nei guai se noi facesse un po'meno Facebook è un po'più TG un po'più i giornali forse autorevole opinione in più Riccardo avvicinati qui Riccardo Arena già presidente dell'ordine
Coloni festone di giudiziaria ha una memoria storica importante sui grandi processi di di questa città anche lui un po'un incubo di a questi negli anni dalle ore quattordici e che è anche un po'abito abito dinari o perché è un gran podista è così allora Riccardo dobbiamo incoraggiare questi ragazzi che noi abbiamo il dovere di dare speranza
E il dovere di indurli a desiderare di fare questo lavoro e di a pretendere di informarti e informarsi
Come ha un senso di responsabilità
Intanto alle quattordici si prendono per fame le fonti è qui è un orario perfetto per andare a a espletare qualcuno
E è difficile dire a un ragazzo di oggi fai giornalista ma è anche
Più difficile secondo me impossibili non farlo sia questo mestiere sangue non si ferma di fronte a niente a nessuno
Io voglio essere
Breve e riportarmi a chi oggi ricordiamo qui oltre a Giuseppe soprattutto Mario francese Mario francese lavorava al Giornale di Sicilia dove lavoro io dove lavora Sandra chiaramente il ruolo di cronista giudiziario a città come Palermo e molto complicato perché c'è forse troppo materiale che bisogna selezionare
Ora più di un magistrato nella mi hanno ormai non breve carriera dentro il palazzo di giustizia mi ha detto che le notizie le portava Mario alloro
Cioè non c'era quel lavoro che facciamo oggi noi e che purtroppo diciamo siamo dipendenti
Dalle fonti perché le fonti hanno metti che non abbiamo intercettazioni riprese video interrogatori eccetera per cui dobbiamo andare ad attingere lì c'era un lavorio diverso da fatto da Mario Francese che era quello di raccogliere una serie di testimonianze di lavori
Che lui raccoglieva personalmente andando anche dei posti andranno in provincia andando nei paesini e non ci sono non c'erano certo noi fratelli oggi fanno schifo ma pensate non erano quaranta e più anni fa
Erano Polo mulattiere Luís andava sui posti eh sentiva e poi portava ai magistrati dice ma c'avete pensato cioè demenza uno di questi magistrati era Piero Grasso che è stato poi al procuratore nazionale antimafia presidente del Senato questo e il il richiamo che e l'invito io posso fare
Siate precisi siate attenti Theatre rigorosi
Dicevo poco fa di Sandra avevano descritta magari un po'male differente Leonardo Agueci mi ha un po'ribelle
Però iniziate anche feroci nel cercare le notizie perché questo è il punto fondamentale del nostro lavoro trovare notizie Marione pubblicava sul suo giornale che fino all'ultimo giorno in cui Luís a
è stato su questa terra
E anche il giorno dopo ha pubblicato dei suoi articoli gli articoli che scriveva fino a tarda sera
Per poi andarsene con il famoso saluto versato già ricordato più volte per poi andarsene a casa dopo avere scritto sette otto articoli che erano corrisponde tutti affette otto notizie
Bene che interessano interessavano le persone se ci sono le notizie ci possono essere ancora gli utenti dell'informazione ci saranno sempre
A Riccardo ricevono l'altro trovando il sempre dall'oggetto Facebook no no no no volevo fare una domanda invece a Salvatore Cusimano avvicinati anche il servizio pubblico a suo storico ruolo ruolo intoccabile è una grandissima responsabilità nell'informare nel raccontare molto bello quello spazio che è stato dato a D'Elia
Minari sul sul TG uno non è diciamo consueto dare questo spazio dunque come dire anche per il servizio pubblico la responsabilità di raccontare questo
Questo giornalismo di provincia in grado di raccontare cose nuove di incidere addirittura sulle inchieste
Sì però devo dire le tre cose diverse brevissime ma diverse rispetto a questa domanda dove i porterebbe questa domanda la prima è che devo dire al mio pensiero quasi sempre Eva appunto alle Province di questa nostra terra dove è più difficile fare questo lavoro
Perché ho detto migliaia di volte anche tutte le volte ci siamo incontrati con i colleghi una cosa è fare scusatemi ho più avuto l'incidente domestico
Una cosa è fare questo mestiere
Con una grande azienda alle spalle come può essere letto qualche regione Sicilia o la RAI
Con uffici legali direttori colleghi redazioni sindacati una cosa è farlo in provincia in un piccolo quotidiano in una in un sito quindi immaginate ci vuole appunto ok noi siamo in qualche modo quei i garanti anche del loro lavoro questo modo ripeto in tutte le occasioni perché ho insegnato per tanti anni all'università e sono diventato il terminali l'evitabile
Di di ragazzi che mi dicono io sono lì faccio questo però non riesco o problemi di varia natura la seconda cosa lo dico anche in maniera molto autocritica io vengo da una azienda che la RAI dove ho trascorso
Dopo una breve parentesi altresì scia gran parte della mia vita professionale e devo dire che ho avuto guai a non finire nella mia azienda non ebrei non è facile la vita in un azienda pubblica paradossalmente mentre l'Arpa l'azienda pubblica secondo me quella che dovrebbe garantire il massimo di libertà e di autonomia ai giornalisti
Non è un caso che spesso su queste su questi palcoscenici non arrivano i colleghi dalla RAI quindi è infatti l'accetto la raccolgo la rilancio quindi questo significa che qualche problema c'è
E porse chi di dovere dovrebbe dovrebbe raccontarlo l'ultima cosa
è vero che il nostro mestiere come dicevano i colleghi tutti
Andare a vedere e raccontare con la maggiore onestà possibile ma anche più entrando lei difatti attraverso la cultura attraverso le conoscenze attraverso le riflessioni che la tua di chiatte insegnato appare questo non c'è dubbio però e anche per un'altra cosa
Tutta gran parte dell'informazione cioè di quello spazio informativo spesso è riempito di fuffa io lo ripeto continuamente diciamo le uniche notizie per cui poi un giornale si qualifica e quando pubblichi le cose
Che gli altri non vogliono che tu pubblichi tutto il resto francamente possesso di rabbia un tiro un giornale ma infatti poi che cosa succede succede che la gente non ci segue più
Pensa ma tema e paga e ponendo la chiave allora il fiore perché poi abbiamo la premiazione centrale condanna ma anche a cui ha fatto il cronista e di giudiziaria
Non c'erano i social ora ci sono i social già trova le notizie c'è un conflitto e come usciamo e come ci servono per uscire dalla cadesse sotto attacco
L'uso dei social come ci fosse ma io la risposta può anche essere molto breve perché anche dato l'orario ore serve anche questo intanto se io devo dire devo ringraziare il Giornale di Sicilia perché ha pensato a me quando si è trattato di trovare un sostituto di Mario Francese
Quindi io arrivavo al giornale diciamo con questo mito alle spalle
E ho trovato proprio l'atmosfera che il clima che test va a Riccardo Arena quello vero un giornale che aveva una sua ai e giornate che aveva una sua forte autonomia un forte radicamento sociale
Ed era in grado anche di garantire l'autonomia dei suoi redattori tant'è vero che Mario Francese poteva scrivere le cose per le quali poi diventato Mario Francesco
E queste una cosa che va sottolineata perché non mobile bisogna fare diciamo fare un po'Giustina certe cose fece pulire anche il clima nel quale insomma noi siamo stati abituati a pensare al riflettere e a dare anche giudizi che forse la andrebbero o maturati in modo più profondo
Nella questa faccenda meriterebbe un ulteriore approfondimento ieri c'è ma non è un tema che voglio affrontare soltanto in in questo modo e non di più c'è ma anche sarà un'altra occasione in cui l'approfondimento si può anche fare devo dire sono stato assunto da un direttorato avevano bruciato la macchina al Giornale di Sicilia
Ed erano in un giudizio che cosa che cosa è cambiato rispetto rispondo in modo più pertinente alla domanda certo non c'erano non c'erano i soci al e c'erano anche ma c'era meno svolazzi carte devo devo dirlo cioè mentre oggi i cronisti giudiziari con tutto il rispetto assolutamente sanno fare bene il loro lavoro però se non hanno le carte diciamo gli viene a mancare una fonte molto importante ora io parlo invece di una stagione in cui queste carte circolavano molto meno io mi è capitato di fare riflesso di giudiziaria all'epoca delle grandi richieste di Falcone e Borsellino con il quale li vedevo quasi ogni giorno non posso dire mai di aver avuto una carta sottobanco
Ne abbiamo parlato in modo molto o lineare chiaro nel rispetto dei ruoli reciproci io sapevo dove Fini va il territorio riservato al giornalista non sapevano dove si potevano spingere nel rapporto con con il cronista
E non c'erano altre altre cose che una ricerca si c'è un uno un'espressione diciamo così
Molto che fa proprio per la maggiore sì sì scarpinare si consumavano le suole delle scarpe si bussava a tutte le parrocchie
In realtà per per per avere mezza notizia soprattutto c'era un metodo che non bisogna mai dimenticare che è quello di raccogliere le notizie in forma autonoma
Con uno spirito critico e con anche l'impegno a verificare qualsiasi notizia si venga fornita anche dalla fonte più qualificata
Queste la migliore garanzia che serve in qualche modo ha tutta l'aria storia no analogico esaurendo a definire serve venerata a dare forza e e qui la chiudo
A quel a quella credibilità che i giornalisti devono avere nel rapporto con il pubblico e con e con questo grande e ormai variegato sistema delle impugnazioni e
Grazie però nega allora chiudiamo rapidamente ci avviamo alla alla chiusura ragazzi premieremo Lasorella di una cronista che ci ha lasciato poco tempo fa uccisa a Malta quindi di consiglio di seguire questo questo racconto chiudiamo questo breve tolta con Marco Romano vicedirettore del Giornale di Sicilia saluto il direttore del Giornale di Sicilia Antonio
Ardizzone Mario Francese lavorava nel nostro quotidiano ci ha dato una lezione di giornalismo che per noi che lavoriamo nel gruppo e viva ogni giorno mi andiamo orgogliosi magari non siamo così eloquenti e così loquaci e talvolta ci attiviamo anche delle critiche ma noi che siamo arrivati di ragazzini proprio quanti bambini ci abbiamo creduto sin dal primo giorno vero Marco
Esattamente così vengo perché all'inizio dicevo appunto che per noi quello è un faro che illumina il nostro cammino però io vorrei fare un discorso che può apparire un po'in controtendenza
Giudice di qua non siamo all'inizio detto non siamo qui per cantar c'è una persona sola io non vorrei che passasse il messaggio di una processo di beatificazione santificazione delle categorie dei giornalisti
Perché avete la libertà di stampa è una straordinaria conquista ma bisogna saper stavano evitare bisogna saperla gestire perché nelle mani di un giornalista libero c'è un'arma potentissima
E quella potentissima può essere un'arma che può fare del male
Ecco perché il giornalista serio giornalista puntuale giorni sta attento chavista affidabile
Non è necessario che sia un giornalista protagonista assoluto usa una metafora che magari ai giovani può essere abbastanza e Fidia efficace da da comprendere un po'come l'arbitro di calcio
Il migliore arbitro di una partita di calcio è quello che non si nota in campo è quello che riesce a condurre alla fine la partita
Senza aver già sia protagonista delle scelte ma facendo rispettare le regole facendo in qualche modo che tutti i componenti di quella partita
Rispettino le regole e arrivano a essere protagonisti ecco il giornalismo non è protagonismo assoluto giornalista che diventa protagonista soprattutto se diventa protagonista volontario
E non suo malgrado come è stato Mario Francese idealista non deve essere protagonista giallista deve essere attento capace affidabile è attendibile
Sì ha fatto questo e non ha centrato lo stesso lo scoop la solita ha fatto comunque bene il suo lavoro
Grazie grazie allora grazie relazionavo tutti giochiamo nucleo antico prima dell'aliquota Sicilia vuol solo Giuliano Foschini Carlo Borio a rimanere aperte
Entriamo nell'ultima parte della cerimonia la chiama naso fine annuario francese allora siamo per vedere la prima puntata di una webserie dedicata da fare carovana Galizia Giuliano la prima punta adesso la vediamo però ad accendere l'accento
Ma è alta non è una polizia adesso Daphne ma Daphne project per la prima volta un gruppo di giornali più importanti giornali del mondo ci sono messi insieme c'hanno io tanto c'è il Guardian c'era sotto darcela mondo cioè Repubblica
Con un un obiettivo riprendere i fili in che qualcuno interrotta la spezzato dell'inchiesta di Daphne Carona Galizia portarle avanti perché è uno dei insomma
Dei punti fondamentali dell'idea di questa inchiesta forse i giornalisti si possono anche uccidere ma non certamente loro storia
E quindi questo ora vedremo nella prima puntata che lavora serie che grazie al materiale da fine progettano messo in Rete Repubblica realizzato allora vediamo alla prima puntata
E se fossi Ostia
Per fare ritorno a Jerzy decadente è un osso ove ante wars desideri provai Sly simili sulla Hauts e suo sforzo lui detentive Raul Oncino emozioni Trittico romano può influenzando banca
E si può solamente lei se facciamo falò svolto questo fa Bréchet ANCI terrorismi
Ampio in caucciù banche Now al Veba che a talvolta si
Fa il TM ai servitori amplifichi agli inizi del secolo
Si estinse Queensland
Ai comunque inox a pause che Hans Djorkaeff Cosimo eccetto costruite decorazione del tennis cioè senza sua vacanza avventurosa boia come deve restare storia
Ospitino trecento manovre Joss ok no venite qualcosa con Looking away
Ai
Prestissimo guardando ondulato scontri utenze cosa significa
Anzi
Da sex produce
Antonio Sosa compositore
Ice Lanciotti mai l'atto costituto andrà a suo aiuto Giua e Armando a tutto sue poche & con continuità Linate
Al sferza cose senza pazzo San prova alloggio pagine nelle inchieste Anna andrà il gesto
Adesso qui inteso
Anche agli uomini Garda nessuno più Morsillo ex
Ai Toniolo su anticipando il mito Suarez Paolo e la
E si fa impazzire il traffico missili quella correzione poi ai controversi diversamente abitatissime esemplari che elettricisti
Fai tu non lo fai lo
E sosta oppure o fai ai forza finisco fisico Melpignano dal Po Buena Airlines complessivi escluso eco-museo Montevarchi steso Flash obbediva utilizzando ai team redazionale tu
Lo credo Forks tasse offensiva fu
Dato che si allega
E ciò posteggi Shay scrisse oppure zero esorcismo il furto
Da Salvemini
Nella
Anche di un sito non batte dei taxi decalogo ora che nel gergo scavando Forcola virtuose esosi sto Bureau fare Eichmann aveva un dando fondo ecco giostra microfono stop Karzai sudore Ugo preciso Ananda fiume tra i tuoi uscire senza
E Frosio sto Kuffour tutte Sauro flusso delle in e ci studentesco ex studioso le versando fai documento cosa offerte in diretta ai superstiti si Aiton Meola che durante Château Monfort uno scontento autobus nostro immenso sostenendo
Cioè sale su alcune mai forte bozzoli Dentoni sotto forma accuse mai proprio ma in mezzo al guado Bottiglieri Denton sesto Vernaccia alcune major gas proprio whose Londra autonomamente Hetemaj Raikkonen mai Onnis
Ma è mai modo Siss corrente ANCI on su due fronti ferito con lei scelto che Luca giusto Schumi WhatsApp molto Antona is
Avevo avendola Costella usino avrei Stella alla angoscia ottenga il sale dei tributi propri più rotto
Al San danza secolo fratello chiosa inerte annunci Cilento stando andranno ai seggi sia sci Stand
Cisterna anzi angoscia fax Menoci giusto fai
Ecco credo che gli racconto che Davis ha bisogno di commenti emozionante le parole del figlio Ivan romana Galizzi articolo tuttora contro quella tragica giornata quindi io di credere a Carlo Bonini di raccontare come funzione progetto Daphne Giuliano accennato prima siede giornalisti tanti Paesi diversi che continuate a lavorare sul quello che hanno iniziato a fare Daphne Capuana
Ma è un si dice tecnicamente un consorzio dei giornali in realtà è stata ed è il progetto il progetto va avanti continuerà ad andare avanti
è un'aspra è stata ed è credo una straordinaria esperienza di lavoro
Collettivo insieme e civile
E questo lo dimostra il fatto lo diceva prima Giuliano che in questa alleanza in questo consorzio nato peraltro del tutto spontaneamente nato per iniziativa
Gli va dato atto dei colleghi degli straordinari colleghi francesi Forbidden Stores idea cioè di creare un luogo un luogo dove il messaggio viene raccolto e portato avanti
E si è cominciato con la sua condanna
La cosa che io tutti io non non non mi era mai capitato devo dire nella nella mia vita professionale
E di vedere come poi in fondo il giornalismo
Quando alla consapevolezza della funzione che svolge funziona le stesse regole a qualunque latitudine del mondo
E quindi non è stato necessario superare nessuna difficoltà per mettere insieme a lavorare giornalisti del Guardian della Reuters del New York Times di Repubblica
Colleghi straordinari come quelli colleghi ed io se sia al Pd che lavorano nei Balcani culture ripeto culture diverse parliamo di quindici diversi paesi
Approcci evidentemente gli editoriali diversi
Ma tutti uniti uniti non solo da un obiettivo ma da una comune valutazione del materiale che questo questo lavoro d'inchiesta permanente che è durato più di cinque mesi e che continua ammesso e mettere a fattor comune utilizzando naturalmente cercando di sfruttare al meglio quello che diciamo la parte buona della dimensione digitale nostromo del nostro mestiere
Sarebbe stato molto complicato vent'anni fa
Tenere mettere in piedi una redazione di quarantacinque giornalisti di quindici Paesi diversi dovendo lavorare soltanto col telefono fisso o con quelli enormi cellulari che non trasmettevano dati ma solo voce
Oggi grazie anche a una piattaforma digitale questa redazione lavora abbia potuto lavorare
H ventiquattro utilizzando ripeto tutti gli strumenti che la che la tecnologia digitale da mettendo a fattor comune tutto il materiale immenso materiale che è andata è andata raccogliendo
Il senso di tutta di tutto questa operazione
Era quello che da questo punto di vista che il il progetto abbia funzionato e stia funzionando non solo quello di pubblicare le notizie che a Dafne non hanno lasciato il tempo di pubblicare o che ritenevano che uccidendo non avrebbe più potuto pubblicare
Ma anche quella di ripeto di mandare un messaggio e cioè come diceva prima Giuliano si può uccidere un giornalista ma non si possono uccidere le sue storie
E credo che in qualche modo oggi a Dafne
Ed è questo quello che ci rende poi personalmente intimamente umanamente fieri è stata restituita
Quel senso di comunità che le era stato tolto negli ultimi mesi negli ultimi anni
Della sua vita Daphne era stata additata nel suo Paese
Dalla corporazione cui apparteneva per buona parte non tutta come una strega
Come una donna ti visiva
Che rovinava la reputazione del proprio Paese all'estero perché questa è una delle prime accuse che normalmente vengono fatti ai giornalisti che raccontano cose che
Si preferisce non ascoltare economiche immagine dai un'immagine negativa di un Paese
Ecco allora io penso che ieri ieri in cui ieri in piazza il primo maggio
Il partito laburista maltese ha organizzato una grande manifestazione di piazza
Ne parlavo stamattina con i colleghi del Daphne però certe ci siamo scritti un po'di messaggi
C'è una foto di quella piazza che hanno e ha colpito molto
In questi mesi in queste settimane il Daphne progetto ha usato un'asta perché Daphne progetto
Ieri nella piazza laburista che ovviamente come dire doveva rispondere con un bagno di folla al lavoro giornalistico che è stato fatto dal dal Consorzio sono apparsi dei cartelli con un'asta che non scarto project
Muscat è il nome del Presidente Consiglio maltese
Che è stato uno degli oggetti d'indagine del lavoro di Daphne Carona Galizzi ecco l'idea che a un partito un partito dovunque esso sia adesso parliamo in questo caso di Malta
Ma come dire
Senta l'urgenza o la necessità di rispondere con un'asta che che mima come dire negli il lavoro dei giornali
Non solo dimostra il fatto come dire che il lavoro e lavoro a ha raggiunto raggiunto l'obiettivo
Ma che il giornalismo esercita la sua funzione perché quando il giornalismo diventa l'ossessione del potere vuol dire che il giornalismo sta facendo sta facendo esattamente il suo mestiere
Poi si può sbagliare si può cioè rinunciamo gli errori sono sono di tutti
Ma vuol dire che il giornalismo sta facendo il suo mestiere
Grazie Carlo concludiamo velocissimamente con Giuliano perché quante più sono le puntate che già sono pronte e poi Carlo accennava a questa mega redazione i quarantacinque colleghi che si muovono
In qualche modo digitale ma le riunioni come le fate dove li vedete tecnicamente come funziona redazione così grande transnazionale
Le puntate sono cinque sullo è andato in onda su Sky l'ho trovato sull'on demand discale invece il documentario che dura cinquanta minuti aggiorni se non avverrà pubblicato anche sul sito diretti
Per quanto riguarda il lavoro esista una piattaforma digitale
E ci sono i sistemi di messaggistica sui telefonini una volta su su fino ad ora socio su due volte si famose riunioni fisiche o a Londra o a Parigi per comodità ma esista una straordinaria piattaforma digitale in cui ciascuno
Metti sui contributi immaginate un self-service in questo sì al servizio ciascuno può qui le informazioni che ha avuto e ha superato un fatto c'è chi non molto molto rigido e poi ciascun giornale a quel self-service si può fornire eppure racconta ciascuno racconta le sue storie questo penso che sia un metodo
Che assolutamente vincente io spero poi venga riproposto un altra storia dovete immaginate insomma sospeso per dirlo di quel ragazzino un conto se ha una porta bussa una persona sola sia una porta cominciano a bussare in quarantacinque che parlano quindi cinque diverse chiedendo sempre la stessa cosa quella persona comincerà a chiedersi se non fosse non sia il caso effettivamente di cominciare a rispondere
E sicuramente sedici dirà di non farlo capirà che quel suo silenzio peserà in modo ben diverso no che dire no oggi l'Ars dall'altra parte alla domanda di uno solo
Grazie a Carlo Bonini Gennaro sennò che però le frontiere
Resta
Mestiere contiamo chiamarlo mestiere ci avviamo alla conclusione ecco una certa emozione che adesso dobbiamo chiamare sul palco per la premiazione sorella Linate la sorella di
Corinna che è stata citata poco fa nel filmato dal figlio di Daphne perché è stata una delle prime aggiudicare sul posto sul luogo dell'attentato dice ma non è ancora qui
La prendiamo eccolo qua dobbiamo premiare queste la foto di D'Aste con romana nell'iniziale una una donna madre di famiglia una giornalista quindi che si muoveva
Su un mi su più piani aveva sempre cose pratiche da da sbrigare giovare dello Stato allora dovranno italiano parla italiano ci facciamo aiutare lo Samantha piace l'italiano però meglio ce l'abbiamo come scorta mediatica ecco e allora è chiaro che siamo tutti un po'in difficoltà perché quello che è accaduto su è accaduto da troppo poco tempo perché si possa essere tutti sereni nel parlarne
Però noi da giornalisti interpretiamo l'orgoglio di averla avuta come sorella Daphne e così presidente orgogliosa la il ricordo come di lei come donne di lei come giornalista
Ama cioè gli operai Danovi assistiamo nel suo nome giorno resta
C'è la francese Sestriere estraete secca
è stato molto difficile essere la sorella di una sorella come nell'arte
A Sarzana anime incarnate minaccia insieme all'ambulanza fumo
Se fermasse ex Magnus quegli anfratti tiro da Takashi speciale
Sì ha detto che è praticamente noi eravamo al corrente di tutto il lavoro che il gli stesse svolgendo di quanto fosse pericoloso soprattutto negli ultimi sei mesi avevamo avuto c'era qualche campanello d'allarme
Volevo capire se a Malta c'era c'è stata risposta durante il lavoro di Daphne i maltesi capivano l'importanza di questo lavoro
Dietro maoista Pippo o un ruolino assiste dirette tetti e presto in qua ingenue
Effetto decreto carceri Santi clandestini
Hanno evidentemente
Sensi chiamai mobile fabbricanti domanda stagnante
Nel sistema
Ecco ha detto che c'è voluto praticamente il sacrificio di sua sorella finché alcuni cominciassero a capire prima molta gente non la capiva ma come ha detto anche un nostro collega in un articolo recente della Reuters
Lei a Malta per trent'anni è stata definita la strega
Cioè quindi ed è dipingeva Malta in una maniera molto dubbia
Perché lei diceva che è a Malta era come se si fosse fermato il tempo
Come se Malta fosse stata ferma Alcara illuminismo
E questa cosa molto grave per una nazione che fa parte dell'Unione Europea
Ma voi in famiglia avevate capito che lei era realmente in pericolo che rischiava la vita ogni giorno video anguste Antonino fermo in Cerri scarola e fare rete
In Albania l'ebrezza segni e canzone ormai l'immensità Maranzana che sembra design cattivo astratte
Pettine o veniva io stessa anzi indi denunzie minimo certe cose il solo queste nebbie Canzona cruenta certe ritengo serie A tempo in Nicholas feeling Sanza interna
Da qui però ci siamo
Al partito
Il titolo più che capire allora avevano la paura che potesse succedere un qualcosa del genere rilevano ovviamente ogni giorno come
Quel giorno potesse riservare loro qualche sorpresa e come purtroppo alla fine si è rivelato è arrivato il fatidico giorno in cui è avvenuto l'attentato
Purtroppo è successo quello che è successo
Chi potrà raccogliere l'eredità di Daphne nella vostra isola nel mondo probabilmente c'è già un'eredità i colleghi ci hanno raccontato come verrà istituito questo corpo redazionale transnazionale ma nella vostra isola dove c'è ancora evidentemente bisogno di verità chi raccoglierà questa eredità
Sette insistenze indiana equivocando prescelti cieca propone femminista che firmassi un esaustivo il clan Cinieri Anzalone Sign
Sta mi snobba staff Disney ma detta d'eccellenza a lavorare svizzere Knapp Pintor
Anni fa spendere Irene innocente sede Dafni progetti inclini cinquanta innocente
Perderà ad accendersi vanno nato ed eterni pagine Andena cioè che nacque sino al trenta nove
I dati e mi sentii Garcés immaginette satanica il segno
E lo fa lei ha detto che praticamente già ci sono i giornalisti che stanno portando avanti il lavoro di Daphne
E poi molto dipenderà anche dalla gente maltese da quanto la gente maltese capirà l'importanza di quello che da fine aveva portato avanti di quello che da Fiorello ha scoperto e di quanto sarà disposta a cooperare
Noi speriamo tutti che Malta possa cambiare e che cittadini maltesi
Cambi non assieme a Malta
è la verità tutta la verità venga fuori fatto
è stato sufficiente il ruolo dell'Europa in questa vicenda cioè il controllo della banca messa a fuoco da da fare la Pilatus mi pare si chiamasse i conti correnti che navigavano dall'Azerbaijan a Malta ecco su questo adesso che c'è stata la tragedia e siamo a sei sette mesi dalla tragedia
Cos'è cambiato la banca centrale intervenuta sul serio l'Europa si è svegliata o ancora ci sono poteri che dormono i terreni nelle varie
Badate bene
Senza banco di una grazie agli ex anche Vincent salta anche schiere indagine ateo ma che
Winans nelle banche sente salire
Fra nazionali
Ha detto che ha praticamente la banca non rappresenta la soluzione di quel problema ma fa parte del problema probabilmente ed allora aspettiamo anche la visita commissario europeo alla giustizia caparra tra pochi giorni a Malta per capirne di più a proposito anche di questo incredibile abbiamo bisogno degli osservatori in un paese della Comunità europea
Allora a questo punto passiamo alle motivazioni del premio il premio che viene assegnato a Corinna nove ovvero ad affluire carovana Galizzi e quindi consegnato alla sorella Corinne recita
Impegnata nella ricerca della verità con approfondite analisi suo oscure complicità eccellenti
Daffré carovana Galizia decisa sparare dentro e fuori la sua Malta i rapporti tra criminalità poteri politici e piovra economiche capaci di soffocare la libertà dei popoli ha pagato con la vita l'impegno di chi attraverso la denuncia della scrittura prova a difendere i diritti dei cittadini quando sono insidiati
Da una miscela destinata ad opprimere democrazia e convivenza civile
Procediamo alla con il sei Felice
Segna la targa del premio
Giovani cavoli più Flora lo sapeva che ce la diretta se non ripeto non è la l'ho detto prima sono molto contento di questo premio perché sentiamo Daphne
Molto vicina non soltanto per ragioni geografiche
Abbiamo parlato ieri sera all'una
Con cori e in delle nostre storie quindi sento il suo dolore lo capisco
Spero che ci sia la risposta
Noi abbiamo conosciuto purtroppo come famiglia francese troppi anni di silenzio
Il fatto che ci sia adesso un impegno internazionale una condivisione del notizie
Questo
Mi incoraggia mi fa sperare che non debba ripetersi anche in situazioni come quella di Daphne o nel caso del collega Jean Cusack il silenzio che uccide come come le come il piombo
Ecco è è importante quindi questo questo impegno internazionale
Ma impone è importante anche l'impegno impegno della società civile che capisca appunto importanza del giornalismo perché in Sicilia non ci sono mai state reazioni
Di di popolo chiamiamole così dopo l'uccisione dei giornalisti non c'è stata Malta o c'è stata in parte
E però successo in Slovacchia dove una reazione di popolo portato il premier
A a dimettersi allora se un giornalista stia un giornalista scrive per la gente per fare capire il mondo che lo circonda e che come dire per dare gli strumenti alla gente Dini
Di capire in quale realtà vive e allora non si capisce questa indifferenza da parte reazioni questa differenza da parte della gente in Sicilia per molto tempo si è detto lo diceva felice prima
La gente ha pensato quando moriva un giornalista B se ne andava a cercare no se n'è andato a cercare forse aperte perché tu fossi a conoscenza perché tu capissi perché il ruolo del giornalismo è fondamentale per una democrazia ebbene allora che ce lo ricordiamo le stessi però è bene che lo facciamo capire a tanti giovani alla cosiddetta società civile
Grazie azzurrina per aver affrontato nel piano di lavoro
Abbiamo finito abbiamo finito ringraziamo le autorità l'azione disciplinare Chinook ogni soluzione saluto al vicequestore vicario Sallustio che qui il tenente colonnello Macci del comando provinciale dei carabinieri generale Minghetti nell'esercito saluta Leonardo Agueci salute ragazzi ragazzi un ultimo applauso grazie utili dall'anno prossimo allora avessimo non azionario non è funzionale mentre Sergio ancor sulla preparazione del premio
Sono tutti