Sono intervenuti: Bruno Landi (PSI), Chicco Testa (PDS), Marco Taradash (L. PANNELLA).
Tra gli argomenti discussi: Camera, Legge Elettorale, Pannella, Riforme, Senato.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
PSI
PDS
L. PANNELLA
Grazie e buon pomeriggio ristudio Bruno Landi del gruppo socialista e Chicco Testa del partito democratico della sinistra per qualche istante avremmo anche Marco Taradash del Lista Pannella
Vorrei iniziare questa conversazione delicata le riforma elettorale dalla iniziativa di Marco Pannella che un po'li assume un po'il i diversi momenti di dissenso che riguardano questa fase politica Pannella
Ha iniziato una raccolta di firme per la legge cosiddetta fotocopia cioè una legge che riassuma i criteri già approvati per così dire dal popolo italiano con il referendum che riguarda il Senato ecco nel frattempo Taradash prende posto
Vuole cominciare con Landi il quale ha aderito a questa iniziativa tra l'altro Landi nel partito socialista c'è un dibattito molto Hutchison oggi i giornali riportano o la notizia di un di un dissenso anche molto evidente tra chi vuole il doppio turno questa linea di la segreteria e chi invece chiede che si vada al turno unico e quindi aderisce all'iniziativa anche di Pannella
Ma io non vorrei diciamo su questo punto drammatizzare eccessivamente perché non trascuriamo Shin due partiti quello di Coppi e quello di Bartalini su questa materia anche se la questione naturalmente ha un suo oggettivo rilievo
Per quello che riguarda il dibattito interno al Partito socialista mi pare che non ve ne sia uno poi molto diverso in tutte le forze politiche salvo naturalmente
Alcune in realtà i mono turnisti doppio turnisti sono presenti un po'in tutti i partiti questo a dimostrazione che il problema non può essere non può essere diciamo così riassunto come problema di linea ma è un problema che trasversalmente taglia maggioranza e minoranza in ambito parlamentare
Detto questo
Mi pare di poter dire che l'efficacia della iniziativa di Pannella consista soprattutto in un in un appunto che non non mi sembra diciamo di di piccolo rilievo vale a dire porre le condizioni perché il Parlamento si occupi in tempi rapidi di questo problema e lo risolva quindi l'efficacia della iniziativa la ragione fondamentale per la quale io ho aderito sta proprio in questo nel raccogliere in un ampio gruppo di parlamentari una decisa volontà di andare avanti
Il concetto di legge fotocopia e se vogliamo in sé un concetto provocatorio perché proporre al Parlamento come compito quello di fotocopiare o una mera funzione notarile proprio tipico delle categorie concettuali di Marco Pannella vale a dire provocare per costruire e io considero il dato della fotocopia
Come una sorta di concetto limita il concetto per far presto concetto per far presto quindi io sono molto Moro turnista che vuol far presto
Ecco credo che da questa tesi dissenta Chicco Testa del partito democratico la sinistra sentiamo insoluta dei rettori ascolteremo Marco Taradash
No no io no di certo fatto da questa tesi di Landi sull'esigenza di fare in fretta mi pare che non si possa non essere d'accordo e Marco Pannella sicuramente il merito in questo caso specifico di sottolineare quest'urgenza
Io dissento dalla soluzione fotocopia dissento anche dalla soluzione mono turnista così come è stata presentata fino ad oggi ma Sala per spiegare le mie ragioni più che fare disquisizione di ordine tecnico sul sui sistemi elettorali vorrei esporre brevissimamente un argomento politico per quanto ricordo io per quanto ho capito io forse mi sono sbagliato ma insomma il modo in cui il sottoscritto stato nel dibattito sulle riforme elettorali anche sul referendum cercava sopra duri risponde ad una domanda e questa mi pareva essere l'ispirazione di fondo del movimento referendario
Come dare all'Italia e agli elettori italiani un sistema elettorale
Che consentisse in un qualche modo di eleggere contemporaneamente un parlamento e scegliere una maggioranza parlamentare
Abbiamo sentito migliaia di volte ripete
Che bisognava fare come in Inghilterra in Francia negli Stati Uniti dove il giorno dopo che si è votato è chiaro chi ha vinto e chi ha perduto e l'elettore anche nelle sue mani il potere
Di scegliere la maggioranza parlamentare
Essendo che il nostro è ancora un sistema parlamentare quindi non si vota per un premier anche se naturalmente cedendo la maggioranza parlamentare viene anche abbastanza di per sé scegliere il premier che quella maggioranza parlamentare indicherà
Allora io dico che coerente con questa impostazione se non vogliamo prendere in giro i cittadini cioè se non vogliamo se vogliamo evitare che cosa che il giorno dopo le elezioni
Ci sia nuovamente una situazione di frammentazione diversi gruppi politici e che inizi un altra volta quel mercato delle vacche permettete di chiamarlo così e per cui i vari partiti tendono cercano dopo le elezioni un accordo per formare una maggioranza parlamentare teoricamente tutte le maggioranze parlamentari sono possibili DC lega lega PDS DC PDS senza che gli elettori abbiano potuto esprimere il loro giudizio
Ora con il mono turno così come viene proposto secondo me succede queste ci sono invece due ipotesi che si possono fare l'Inter a mo'di discussione metodi o il mono turno con un premio di maggioranza cioè chi vince piglia anche la maggioranza va lamentare oppure il doppio turno con un premio di maggioranza al secondo turno con un voto contrapposto fra coalizioni in maniera che il cittadino secondo turno sceglie quale coalizione secondo lui dovrà governare il Paese
Vasco tuona Marco Taradash della Lista Pannella ritornare e anche all'elemento diciamo propulsivo introdotto da Pannella con questa raccolta di firme e poi il problema sollevato ancora una volta da Chicco Testa sulla incapacità del turno unico di garantire del governo del paese
Son tanti problemi insieme intanto credo che l'iniziativa di Pannella nasce dal fatto che c'è un'urgenza l'urgenza e che il primo ministro Ciampi ha dichiarato che se il Parlamento non al più presto la legge elettorale allora sarà il governo a intervenire in questa materia
Questo significherà al tempo stesso la fine del Parlamento e la fine del governo perché se il governo viene ad assumere un ruolo che non è suo né dal punto di vista costituzionale ma ne dal punto di vista credo in generale politico evidentemente è una situazione eccezionale che non può che concludersi rapidamente con le elezioni anticipate quindi la prospettive
O il Parlamento riesce a fare in poche settimane quello che non è riuscito a fare in molti anni oppure si va ad elezioni anticipate crolla il governo Ciampi si affrontò tutti i rischi del conseguente a questa situazione ora mettendo da parte per un attimo il discorso qual è il sistema migliore
Il fatto è che la discussione intorno al sistema migliore non ha portato a nessun risultato concreto nel corso degli anni è stata fatta anche la commissione bicamerale ci sono state le commissioni a non finire
Non si è calato un ragno dal buco oggi l'unica possibilità l'unica per a vere rapidamente un risultato è quella di prendere l'indicazione elettorale chiaramente espressa dai cittadini con il referendum sul Senato
Fare sicuramente una certa violenza a quella indicazione che riguardava il Senato non riguardava anche la Camera
E trasportarla in termini di fotocopia anche alla Camera dei Deputati sapendo benissimo che quella è l'unica strada possibile altre strade non ci sono poi c'è il la seconda questione invece del merito
Del sistema io credo che il sistema d'unico turno risponde a tre requisiti fondamentali che sono quelli da cui nasce è nata tutta la questione elettorale il primo è liquidare la partitocrazia perché uno dei compiti principali del nuovo sistema elettorale quello di farà fuori il sistema dei partiti senza far scorrere il sangue in Italia il secondo punto è creare degli schieramenti chiari prima del voto che consentano ai i cittadini di selezionare meglio il ceto politico è col collegio uninominale ad un turno la selezione avverrà perché e i riflettori saranno puntati sulla persona e anche sulle viscere di questa persona
Terzo creare la possibilità di un governo stabile di un'opposizione tenace queste sono i tre risultati che consisteva al doppio turno purtroppo non vengono non vengono ottenuti
Grande una domanda anche diciamo di carattere tecnico tecnico politico è giusto come fa ad esempio testa porsi il problema diciamo di cosa accadrebbe con le nuove regole
Considerando la realtà politica italiana cioè dice Testa avremo il PDS
La democrazia cristiana la lega nessuno dei tre avrebbe la maggioranza per poter governare da sola come a un sistema elettorale deve incaricarsi anche di prefigurare una soluzione o bisogna limitarsi a fare delle buone regole io ho l'impressione che bene naturalmente si debbano fare buone regole cercare diciamo una buona soluzione dei problemi
Tuttavia ecco io richiamerei l'attenzione su due presupposti alcuni dei quali sono stati richiamati
E su un
Un'esperienza pratica che stiamo verificando nel corso di questi giorni e verificheremo anche nel corso del proprio nelle prossime settimane
I presupposti
Diciamo di carattere generale istituzionale sono per un verso le conclusioni della Bicamerale che ha lavorato per alcuni mesi
E ha concluso per l'ipotesi di un sistema uninominale maggioritario ad un turno solo con un correttivo proporzionale del quaranta per cento
Ora io penso che un Parlamento non possa smentire profondamente se stesso al punto tale da far lavorare una Bicamerale permessi di aggiungere poi a conclusioni contraddittorie ricominciare sempre da capo ecco questo sarebbe molto pericoloso
Poi abbiamo avuto una referendum il quale naturalmente può essere anche in senso generale interpretato come generale spinta al cambiamento del sistema elettorale però aveva un suo preciso contenuto che era nel senso dell'unico turco
Però l'esperienza pratica qui vorrei richiamare l'attenzione dei colleghi e quella legata a questa fase preparatoria diciamo delle elezioni comunali
Che sono un campo diverso ma per alcuni versi diciamo assimilabili ora l'effetto paradosso della riforma che abbiamo compiuto
Nella direzione del doppio turno che io ho sostenuto perché dobbiamo avere naturalmente non è sta intellettuale di avete di esser consapevoli della strada che ciascuno di noi fa per approssimarsi a quella che crede una verità possibile
Ecco qua in questa in questo sistema elettorale per i Comuni che prevede il doppio turno prevede il premio di maggioranza
Anziché verificare una riduzione del numero delle liste abbiamo registrato una straordinaria proliferazione per cui laddove ci aspettavamo magari quattro liste ne abbiamo avute sedici
Questo che cosa vuol dire vuol dire che evidentemente il doppio turno in sé non è sufficiente a disincentivare la proliferazione o non è sufficiente a incentivare l'accorpamento qui la testa ma il turno unico invece è capace di assicurare questo risultato intanto siamo certi che il doppio turno non è in grado di realizzare questo risultato nel turno unico
Certamente si pone il problema della discrasia fra fra causa ed effetto se io sono il leader di una forza politica che può contare su un potenziale cinque per cento come posso pensare di poter superare vittoriosamente la prova elettorale in un collegio uninominale se non mi aggrego con altri e se non mi aggrego con altri in modo robusto ma potrebbe dire testa ma basta un trenta per cento in uno schema di questo genere per vincere ma se l'altro settanta per cento si fraziona infrazioni più piccola del trenta
Ma perché dovrebbe accadere questo io vedo invece nel sistema uninominale un potentissimo incentivo all'aggregazione perché deve valere anche in politica e credo che siamo tutti d'accordo il principio della massima economicità
Quindi fare degli sforzi inutili presentare liste che non hanno nessuna possibilità di successo è assurdo quindi l'aggregazione credo che nel turno unico possa essere comunque
Garantito ecco sentiamo allora Chicco Testa del PDS che ha preso degli appunti allora provo chiamo diciamo PDS l'unico partito che rimane a ancora in piedi ed è forte e vuole avere una sede di gregari
Per mantenere una centralità no no materie questo punto timidi di vista ti sbagli perché siccome io considero purtroppo nelle condizioni italiane il turno unico temo lo strumento il sistema elettorale tubicino proporzionale perché ha ragione Landis dire che la ragionevolezza dovrebbe prevalere ma purtroppo non prevale perché se dovesse prevalere non dovremmo assistere nemmeno al proliferare delle liste
Che abbiamo avuto in con il sistema elettorale dei comuni
Il PDS boh tranquillamente affrontare anche il primo turno partendo da realtà in cui è molto forte in cui sicuramente il turno unico perché sarà molto difficile che tutti gli avversari del PDS in Emilia si coalizzano contro il PDS era dai missini ai socialisti pertanto per fare onore e quindi PDS può affrontare tranquillamente anche il l'elezione al primo turno il problema che io pongo lo pongo testardamente
Un altro perché vedi tu hai fatto una domanda di se le buone regole bastano le buone regole onorevole devono anche modificare
In un qualche modo gli schieramenti e partiti realtà già risposto Taradash quando dice il punto primo del turno unico
è liquidare la partitocrazia
Io però purtroppo temo devo dire lo lo dico con molta onestà cerco di dirlo con molta onestà che il tono unico non produrrà il la liquidazione della partitocrazia non non produrrà la liquidazione del PDS per esempio ammesso che sia auspicabile
Produrrà probabilmente una certa aggregazione di forze avremo grosso modo un po'sinistra un polo centrista democristiano e un polo leghista molto forte al Nord secondo me salterà fuori anche un polo
Perché sei siccome avremo collegi di cento centoventi mila abitanti non sarà mica difficile nemmeno per il deputato missino in quel particolare collegio magari
Passare al primo unico in cui al primo turno o in un altro collegio per il candidato Rifondazione Rete sinistre quindi avremo secondo me è un po'un Parlamento spappolato e soprattutto insisto scusami Iezzi avremo che cosa che il cittadino andrà a votare voterà per il suo candidato voterà per il partito potrà per quello che dovrà votare pensando siccome c'è stato il referendum e tutto il resto di aver risolto una volta tanto le questioni
E il giorno dopo i giornali si applicano con il grande interrogativo
Quale governo adesso a chi darà l'incarico il presidente La Repubblica e ricominciamo tutto da capo se pur con forze
Ricordo io farò vi devo chiedere scusa purtroppo ma porta a termine un'altra decina di minuti Simone Argentieri infatti sì sì cerchiamo di andare un po'un po'rapidamente lo io volevo anche concludere che contesta sulla questione
Se se permettete di Alleanza democratica che perché sul tappeto ieri è stata notata
Ecco Taradash della lista per nel ecco il PDS dice noi abbiamo già una storia abbiamo già fatto dei cambiamenti abbiamo già pagato uno scotto quindi perché dovremmo diventare alto perché dovremmo
Fonderci con altri questo un po'introduce anche la questione di Alleanza democratica si pone è un argomento che dilania per certi aspetti ammainata della lista mentre tesse l'argomento di chi difende ancora la vecchia guardia
Del PC trascorre trasferite PDS solo che prima i comunisti erano considerati mentitore di professione per ragioni del loro mestiere rivoluzionario
Adesso mi sembra mentito di dilettanti ma al di là di questo il problema di fondo è che il PDS oggi come oggi è effettivamente quello che rimane con più pena Acea con più sostanza di apparato dal tracollo della partitocrazia e io credo che questo non ha vantaggi chi nel PDS ad esempio tra gli elettori o fra i dirigenti invece sta lavorando e lavora per il nuovo come Chicco Testa credo che anche lui si è d'accordo che dovremmo riprendere il cammino da quella fase o che Tiana in cui il PDS doveva essere un momento di passaggio verso la costituzione del partito democratico perché quella una fase in cui tutti noi eravamo d'accordo abbiamo sostenuto anche i più ferventi
Anticomunisti io sono anticomunista nel senso dell'anticomunismo sempre stato dichiarato reperire in cui non si poteva ma non son mai stato contro i comunisti perché i comunisti italiani
Io semmai rientri rimproveravo di più il filo democristiani Isma'che il comunismo ecco allora certo non contro chi ha votato il Partito comunista non contro chi nel Partito comunista si trova supposizioni
E che per il novantotto per cento quelli testa sono comuni a tutti noi mi spiace per l'ordine di Iezzi valida Taradash non gli piacque repliche
E e però come si esce da questo sistema cercando proprio di favorire la nascita dei di di questo partito democratico nuovo se passiamo attraverso il doppio turno il io voglio dire ci sono gli esempi storici guardiamo a quello che succede in Francia guardiamo a quello che succede in Inghilterra
O negli Stati Uniti certo che ogni sistema elettorale ai suoi rischi
Però sta di fatto che negli Stati Uniti il sistema elettorale funziona
In Inghilterra funziona e in Francia invece non funziona comporta con sede le larghe zone di partitocrazia di corruzione comporta i rischi di coabitazione ad esempio tra un presidente socialista
E un Primo Ministro centrista democristiano si direbbe in Italia e così via
E seleziona al ribasso la qualità dei degli esponenti politici alla intanto c'è un un esempio di ciò che funziona in Italia il doppio turno significa che questi partiti restano e a a candidarsi al primo turno che sia lei hanno forno l'aggregazione al secondo punto al secondo turno e questo non garantisce neppure il la governabilità perché non c'è nessuna maggiore probabilità secondo turno di avere un governo rispetto al primo se stia al primo turno sono forti le leghe o altri movimenti e in secondo luogo restituisce quel potere alle segreterie di partito che ne abbiamo cercato con i referendum di eliminare
Sentiamo Landi brevemente su quest'argomento siamo partiti dalla io consistenza del PDS poi passiamo ad Alleanza più specifica sentendo Taradash testa riflettendo su Marche spesso mi chiedevo poi proiettando in concreto l'interrogativo quando tre esponenti diciamo di tre parti diverse della sinistra italiana riusciranno finalmente ad esser parte di un'unica cosa perché ecco se vogliamo trasferire in termini semplici il problema che abbiamo di fronte è proprio questo allora
Questo problema indubbiamente due dimensioni richiede per un verso un sistema elettorale che ci aiuti ad arrivare a quel punto e io dico a testa che si deve affrontare questo questa questione e lo stiamo facendo credo in modo molto civile ciascuno sapendo di non avere una verità in tasca però dobbiamo avere l'onestà
Intellettuale di capire che alcuni strumenti possono essere forse più sollecita anti di altri in una certa direzione e io penso che in realtà un sistema più semplice possa sollecitare più di un altro però è chiaro che serve un'altra condizione per esempio io Taradash dovremmo metterci d'accordo
Sul tema diciamo se l'essere antiproibizionisti o meno probabilmente contesta dovremmo metterci d'accordo sul che ne aspetti della politica sociale o della politica economica allora dico quando cominceremo a discutere in concreto di questi aspetti programmatici
Con la chiarezza necessaria per rendere possibile la costruzione di una maggioranza altrimenti rischiamo di diventare tutti professori di diritto costituzionale non rendendoci conto che il terreno fondamentale quello degli interessi del Paese del modo come l'assistito ad affrontarli io dico solo una cosa e ho concluso questa parte
Della riflessione che noi dobbiamo avere la consapevolezza che i margini per ritardare questo processo di reintegrazione delle forze progressiste i margini sono estremamente ridotti
Nel senso che se perdiamo la occasione di camminare in fretta prevarrà in questo Paese una forte spinta conservatrice sano qualunquisti che ha penso che Testa sia d'accordo su questo sia d'accordo anche Taradash quindi facciamo di questa Rachel Taha del sistema elettorale delle eventuali riforme costituzionali una grande occasione per un avvicinamento delle forze dopodiché all'interno di questo ragionamento di qua Iezzi che ha un senso anche il dibattito interno al Partito socialista
Chiedo più turnista pensa
Evidentemente ha la possibilità di mantenere nel primo turno non so il simbolo ma probabilmente col rischio derivante dal fatto che se il doppio turno fosse un doppio turno con ballottaggio dei primi due questo mantenere il simbolo non avrebbe nessun affetto
E avrebbe effetto soltanto se andassimo ad un doppio turno alla francese con una soglia di sbarramento molto bassa pari al sette otto per cento il che significherebbe né i fatti non fare nessuna riforma elettorale
Bene allora concludiamo con contesta io credo che l'immagine un po'Alleanza Democratica con un possibile terreno di incontro per discutere le cose che Landi richiamava la questione sociale la questione economica l'antiproibizionismo domani inizia questo incontro
Che ha dedicato la riflessione del dei degli esponenti del PDS rispetto all'alleanza
Sì
Come come vedo io le cose le cose che dice Landis sono molto molto ragionevoli possiamo essere aiutati anche da regole nuove costretti in un qualche modo anche a un confronto di merito
Come le vedo nel quadro di questa questione di Alleanza democratica
Vedete io penso questo non sapevo messo quindici vent'anni il pizzo in modo particolare per capire i vizi che stavano nel sistema dei partiti per cercare di arrivare ad una coscienza nuova del di questo problema
Ora io non credo che la soluzione possa essere la costituzione del partito unico dei progressisti Italia
Io penso che la soluzione stia in quello che le nuove leggi elettorali già ci stanno dando per i comuni e ci daranno qualunque sia il metodo che scegliere vale a dire una distinzione tra il soggetto politico il soggetto elettorale
In realtà in America è già così perché il Partito Democratico che cos'è un grande comitato elettorale che una volta ogni quattro anni con regole proprie sceglie il proprio candidato il proprio programma
Allora perché non immaginare un modello della democrazia italiana almeno nella nel fronte della Sinistra democratica diciamo in cui non il partito unico dei progressi ma partiti forze finalmente spogliate dai doveri statuali di cui si sono caricate in questi anni associazioni circoli comitati il movimento antiproibizionista di Marco Taradash o la lega per l'ambiente di Chicco Testa
Concorrono tutti insieme una volta ogni quattro anni a fare che cosa a definire un programma le candidature il soggetto elettorale che sia il sindaco se parliamo di una città o che sia il candidato del mono turno o del di turno nel con di turno si può dire doppio turno nel collegio elettorale ho paura che invece tentare un'altra volta di far coincidere organizzazione politica ed organizzazione elettorale
Sarà un'impresa innanzitutto impossibile difficilissima
E in secondo luogo è così io posi presidente della lega per l'ambiente il presidente del comitato anti proibizionista direi e io perché ancora una volta voi ma volete costruire un privilegio della società politica rispetto invece ad un'articolazione di forze politiche di soggetti di circoli di club che possono appunto diventare una costituente democratica vera esattamente come nel Congresso il partito democratico
In America a cui ho assistito una volta è stato uno spettacolo interessante arriva questa grandissima aggregazione di forze tra di loro anche molto divergenti che però sono unite da alcuni principi
C'è ancora un candidato cieco nel programma la discussione sul programma non è una discussione astratta perché ogni candidato al suo programma nel all'interno del partito democratico e poi scatta quella che Francia si chiama la disciplina repubblicana cioè tutti uniti in Pietro
Al nostro candidati scusante questa impressione in questa riflessione la vedi molto avanzata nel gruppo dirigente del PDS ossia io credo che sezioni natura né mai subì no no io sto cercando dice e credo che l'interpretazione autentica del perché molti di noi stanno in questo processo costitutori Alleanza democratica quella che ne da Occhetto oggi sul in questa le tre unità ma ho visto anche adesso una dichiarazione
Lunga dichiarazione di D'Alema che ha partecipato stamattina
è esattamente queste in cui dice noi dobbiamo fare la sinistra segni faccia la sinistra quella con certe Radice certe tradizioni segni faccia la sinistra moderata qualchedun altro faccia qualche cos'altro ma tutti insieme il titolo fra l'altro io
Credo che siano in corso anche processi naturalmente non escludo il movimento radicale da questa da questa storia e non escludo nemmeno la rete in cui su cui stanno stanno le cose molto interessanti e non mi stupirei se Nando Dalla Chiesa tra esse come conseguenza anche della sua esperienza milanese
In cui è inevitabilmente in un qualche modo costretto ad assumere connotati un po'più centristi un suo divorzio dalla Rete che è un movimento che fino adesso accampato su uno enorme cultura dell'opposizione ma che nel momento in cui deve può incominciare anche a scegliere opzioni e immacolato supposizione non ci sta e danno la notizia
Non voglio dargli una notizia perché sono delle indiscrezioni non mi piaccio sarebbero delle indiscrezioni un ragionamento che sto facendo quello che posso dire che secondo me persino in qualche spezzone sicuramente minoritario di Rifondazione questo ragionamento in alcune delle persone più ragionevoli incomincia a farsi la
Vi chiedo scusa del Veneto grazie a Chicco Testa passiamo a a Marco Taradash mentre c'abbiamo anche noi ad una conclusione Marco io ho visto in questi giorni alcuni esponenti della lega anche molto autorevoli Fazio e le grandi risate
Quando sentirono parlare di Alleanza democratica come dire noi siamo un esercito compatto Alleanza democratica
Fumo negli occhi non ha contenuti non è agente non ha consenso se non alcuni giornali che ritengono in questo modo a un po'pittoresco di di fare politica ecco abbiamo sentito anche la riflessione di testa e qual è il tuo parere
Alleanza democratica io non capisco oggi quello che sia mi pare che sia una un porto nella nebbia dove si apre no da un po'casualmente poi ci si trova lì si decide di ricominciare a cercare l'alloggio e cercare una tavola calda e così via
Il che non significa che non sia utile questa funzione nel momento in cui saltano gli schemi tradizionali naturalmente
I livelli di opportunismo e di trasformismo i rischi di opportunismo e di trasformismo possono essere molto alti in questa situazione soprattutto se dall'altra parte
Non c'è un insieme di regole che possano anche far capire chi decide perché decide su che cosa decide
è quello che Alleanza democratica mi pare questo rischio sta correndo soprattutto negli ultimi dieci giorni
Con una decisione di segni di dichiararsi Alleanza democratica
Con
Una dichiarazione di voto di Diller Bordon inaugura a nome di Alleanza democratica tracce in cose che vedo del tutto stravaganti che mi auguro non corrispondano a una logica ma siano piuttosto il frutto di incidente di percorso
Non so che cosa domani sia la convenzione di Alleanza democratica se sia la convenzione
Una convenzione della CUF conversione del PDS ad Alleanza democratica anche questo riterrei un ennesimo ingresso nel porto delle nebbie è una situazione aperta e naturalmente sono tanti giochi in questo periodo questo è uno dei tanti in corso
Qualche definizione credo che dovrà averla dovrà cominciare averla fino a questo momento Alleanza Democratica anzi si chiama verso Alleanza democratica anche se qualcuno Segni Bordon ha fatto perdere
In nell'ultima settimana il verso ma debba anche cominciare a parlare un po'di cose concrete perché se è soltanto nebbia non fumo magari però se n'è via Po e la concretezza delle situazioni si perde
Ecco io concluderei ascoltando lambiva introducendo anche l'ultimo elemento su cui poi sentiremo di nuovo Taradash ed era stato fatto un tentativo in queste settimane
Da parte di di pannelli creare qualcosa che forse avrebbe potuto coi incrociare lungo la strada Alleanza democratica ma comunque costituire un un Polo liberal socialista ecco questo non è stato possibile in qualche misura si è riconvertita l'iniziativa sulla sulla legge fotocopia ecco Landi allora Alleanza democratica egli questo tentativo fallito
Io credo che si debbano fare in ogni momento le cose possibili e quindi mentre l'esperienza dimostra la possibilità diciamo di una forte mobilitazione parlamentare
Secondo una linea trasversale come quella promossa da Pannella sul sul tema della riforma elettorale
Io sono stato fra i primi a giudicare diciamo inadeguata la proposta di Pannella di una sorta di fuga molecolare dai singoli gruppi di parlamentari per raccogliersi in un nuovo gruppo democratico è un processo politico che deve andare avanti ma che ha bisogno naturalmente della riflessione necessaria io peraltro ritengo che debba essere l'intero Gruppo Socialista l'intero partito socialista fare una riflessione approfondita non solo sull'esperienza che alle spalle
Ma anche diciamo sul prossimo futuro su come contribuire alla costruzione di una più ampia realtà politica di un più ampio polo progressista che faccia giustizia in modo consapevole ma in tempi anche rapidi di molte divisioni che sono proprie della sinistra italiana ci sono idoli e ci sono mistificazioni che debbono essere rapidamente superate secondo me se no il rischio concreto è di un riflusso a destra della situazione
Cioè al termine di tutti questi nostri ragionamenti noi rischiamo di avere nel Paese una scelta di marca prevalentemente qualunquista
E io vorrei qui ricollegandomi alle considerazioni svolte da Taradash alla alla domanda posta aggiungere alle riflessioni fatte su Alleanza democratica altre che riguardano o lo stesso Bossi
Il quale Bossi fossi Reader se la di Alleanza democratica però nello stesso tempo ha dato credo ai suoi stessi elettori all'opinione pubblica una grande prova di inaffidabilità o di scarsa affidabilità composizioni contraddittori assunte
A partire da quella su Ciampi su Scalfaro per arrivare poi all'astensione sul governo per proporre la lega una Lega nazionale per ritornare alla Lega Nord ora il rischio della situazione e che noi abbiamo vecchie formazioni politiche
Che sono in crisi in ragione delle questioni legate avrà i problemi noti la questione giudiziaria e così via mentre le forze che dovrebbero essere nuove o i protagonisti del nuovo rischiano di essere a loro volta portatori di idee confuse
Oppure di idee contraddittorie il Paese quanto può reggere quanto può reggere in una situazione di vuoto politico in cui il vecchio e inadeguato e il nuovo non riesce ad esprimersi con chiarezza di qui
L'utilità degli dei tentativi e degli sforzi positivi di coesione
Tra le forze quindi ogni volta che Pannella spinge nella direzione di una coesione
Secondo me nel momento in cui e individua una proposta giusta fa bene troverà degli attenti ascoltatori è giusto però che di questi sport se vi siano molti protagonisti e torno a ripetere
Che questi progetti debbono avere poi alla loro base dei valori che non possono non essere quelli di una sinistra progressista
Moderna dotata di una cultura di governo oltre che di una forte cultura di opposizione ma insomma che sia moderna che sia sintesi di valori attivi e sentiti dalla gente
E poi programma convergenza sul programma certo non è che dobbiamo dire tutti a sinistra le stesse cose o pensarla nello stesso modo passo alcuni valori base su alcuni indirizzi noi abbiamo il dovere di parlare chiaramente ai cittadini a coloro che dovranno votare
Bene concludiamo con Marco Taradash anche all'analisi di Landi sembra che non siamo ancora nel tunnel insomma di una crisi politica iniziata già diversi anni fa prima ancora che si mettesse in moto l'indagine di Mila no
Ma questo è vero che ma Teresa però si vede per fortuna anche la luce se non altro del del nuovo sistema elettorale al Senato c'è la luce di un governo oggi come oggi è in grado di tenere insieme il Paese cosa che invece fino a qualche tempo fa non si vedeva
Devo dire che aggiunge una cosa quello che diceva Landi se anche sul perché il progetto di Pannella del Partito Democratico e cos'era eccome caduto c'è il tentativo del gruppo non del partito del gruppo democratico all'interno del Parlamento era quello di dare una una perimetro politico a determinate volontari individui che in questa fase erano assolutamente disperse in quanto non avevamo più un soggetto deliberanti Esterno il partito e anche all'interno del Parlamento i gruppi parlamentari
Erano in assoluta crisi quindi era il tentativo di formare un gruppo parlamentare all'interno del Parlamento questo che il tentativo è entrato in crisi credo
Non soltanto per le resistenze di bottega che pure ci sono state ma soprattutto per il voto su Craxi perché questo tentativo presupponeva il fatto che il Parlamento in quanto tale avesse fatto quell'auto coscienza di fronte alle proprie responsabilità
Che i partiti erano stati costretti a fare attraverso le inchieste dei giudici questo Parlamento doveva essere più responsabile dei partiti non lo è stato
E quindi il discorso che è imperniato anche su quello slogan di Marco il miglior Parlamento gli ultimi trent'anni entrata in crisi il momento in cui il Parlamento si è rivelato forse migliore ma sicuramente non di altri passati ma sicuramente non all'altezza dei Progetti politici che Marco aveva investito in questo Parlamento e allora
I riparte il progetto di Pannella
Di dare dignità politica alle presidenze parlamentari sull'iniziativa cioè vediamo allora se è l'iniziativa politica quella che aggrega sapendo benissimo
Che l'iniziativa politica a un successo maggiore rispetto al tentativo di definire una forza interno al Parlamento e e che questo proietta maggiore forza su Pannella come persona
Ma le toglie alla prospettiva politica di Pannella
Come leader provvisorio di del del Parlamento italiano come di fatto è stato come di fatto è rispetto all'iniziativa ma come non riesce ad essere rispetto alla prefigurazione di un partito futura non so se è chiaro ma
Anche la situazione che ci scrive scrive non è tanto
Semplice quindi da queste iniziative Resce esce rafforzato il lodo il ruolo di leader di Pannella dentro il Parlamento
Ma esce più debole dal fallimento e la prospettiva del gruppo democratico la possibilità che questo Parlamento posta durare nel tempo io credo perché dentro questo Parlamento non si costituisce un gruppo politico che abbia al suo interno delle diverse forme delle diverse Virescit delle diverse comunque un un tavolo di dialogo crea un tavolo
Di dialogo e di discussione che Possa far gestire questa fase dell'emergenza
Bene con questo concludiamo grazie a volantini del Partito Socialista Marco Taradash Lista Pannella Chicco Testa del partito democratico della sinistra una sera tutte
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