Attacco in Siria. Collegamento con Stefano Polli

Notizia più importante e credo del momento e che Lanza fa sapere da New York attraverso fonti vicine al Dipartimento di Stato che non sarebbe finita quella che avete visto stanotte non è la fine della risposta degli Stati Uniti
Fonti dell'amministrazione spiegano come il piano messo a punto dal Pentagono prevede molta flessibilità che permette di procedere a ulteriori bombardamenti sulla base di quello che è stato colpito stanotte la più grande preoccupazione spiega
Inoltre Lanza attraverso le sue fonti
E che e questa cresciuta capacità della Russia rispetto allo scorso anno in termini di difese antimissile Antena mentre a Damasco si festeggia cortei di auto appunto inneggiano ad Assad
Anche da Francia e Regno Unito si fa in qualche modo sapere che il tutto non potrebbe appunto non essere finito anche se la media in qualche modo spiegato che interesse del Regno Unito non è quello di eliminare in qualche modo Assad e il suo regime non siamo in collegamento con Stefano Polli per qualche minuto che vicedirettore dell'Ansa Bongiorno Stefano
Proprio allora le finissime l'attuale Tura
Diciamo che la situazione non è ancora del tutto chiara come come è giusto che sia l'attacco c'è stato
Ci sono voci diverte anche dichiarazione che sono abbastanza contraddittorie da parte degli Stati Uniti perché è vero quello che tu hai detto che occorre fonti del Pentagono dicono che c'è una flessibilità che consente altri attacchi però le dichiarazioni del ministro della Difesa del segretario alla Difesa
Ma è qui fanno pensare a un'altra cosa lui parlato chiaramente di un'alta di un attacco unico one night progression quindi questo è ancora tutto da chiarire quello che si sa che l'attacco c'è stato Stati Uniti Francia Gran Bretagna
Sono stati colpiti tre o quattro siti tra Damasco e Onlus
E bisogna dire che c'era una reazione russa parole abbastanza forte
E le dichiarazioni della Siria che continua a dire che molti missili sono stati abbattuti e che i danni
Non sono così gravi naturalmente siamo in una fase dichiara guerra aperta in questa fase tratta lasci in Siria ci sarà un attacco di guerra chiarissimo per cui ogni ogni ogni partecipante
Prova a tirare l'acqua al suo mulino quindi bisogna adesso capire che gli Stati Uniti hanno davvero intenzione di continuare o no l'impressione ma è una mia impressione che sia una ripetizione dell'attacco fatto dallo scorso anno dagli Stati Uniti
Che poi non ebbe nessuna conseguenza un attacco appunto di di una un attacco unico e lì la cosa finì e questo come la storia dimostra non ha impedito ad Assab di usare nuovamente le armi chimiche alla seconda impressione che sia che la prima preoccupazione degli Stati Uniti in questo attacco c'è stato quello di evitare assolutamente incidenti con la Russia
Non è un mistero che ci sono stati contatti tra Stati Uniti e Russia affinché fosse chiaro dove gli Stati Uniti sta dicendo sarebbero poi andati attaccare per evitare incidente tant'è vero che Mosca ha chiaramente detto che le sue azioni le sue Ernesta d'installazioni antenne non sono mai state attivate ha lavorato soltanto la la la la le grazie alle azioni contrarie sono state tutte a carico
Della Siria e questo vuol dire che Rampa aveva necessità
Di dare seguito alle sue parole e quindi di attaccare doveva farlo non poteva perdere l'acqua la faccia ma d'altra parte è stato molto molto attento a non creare nessun piccolo incidente con la Russia e quindi al di là delle dichiarazioni dovute da parte dei portavoce russi sembra che ci sia stata in qualche modo un'intesa per evitare che che siano che ci fossero qualsiasi
Qualsiasi tipo di contatto di incidente da Stati Uniti e
Sembrano prima di salutarti c'è una dura reazione che arriva da Teheran negli Stati Uniti e loro alleati non hanno prove sull'attacco chimico in Siria sono responsabili per le conseguenze regionali che seguiranno all'attacco deciso senza aspettare che prendessero
Una posizione gli ispettori dell'opaca sono parole di bara anche asini che il portavoce del ministero degli Esteri possiamo attenderci delle reazioni secondo Teo tutto finirà così
Ma il la la la grande differenza che c'è tra l'attacco dell'anno scorso e l'attacco portato stanotte dagli Stati Uniti che rispetto all'anno scorso la situazione geopolitica sul territorio in Siria è completamente cambiata
La presenza dell'Iran avesse molto forte non soltanto a livello politico ma a livello militare
Ci sono delle installazioni Ravagnani ci sono i Pasdaran per cui è chiaro che l'Iran e completamente coinvolto e se leggiamo con attenzione la reazione di dell'Iran parlano di conseguenze regionali questo vuol dire che proprio in Siria o leggi Israele altre altri Paesi dell'area potrebbero esserci reazioni è presto per dirlo naturalmente l'auspicio di tutti non può essere che che
Non si può che sperare che questo sia costato un attacco che no che non porti conseguenze e l'attenzione con cui si è cercato di evitare incidenti con i russi vuol dire che tra alti in questo caso è perfettamente consapevole delle conseguenze che possa avere un attacco quindi è stato un attacco studiato in qualche modo condiviso con i russi
Per non far perdere sicuramente la faccia tra ma per evitare che possano esserci conseguenze ma
Il problema è che quando si comincia a lanciare missili nessuno può essere sicuro di quello che può succedere e nessuno può essere sicuro delle conseguenze grazie a Stefano Poli vicedirettore dell'Ansa continueremo a sentirci più avanti Stefano Grassi venne arrestato a radio radicale