Festival Città Impresa 2018 - Festival dei Territori Industriali - Le imprese champion e le sfide del made in Italy

Noi stasera
Quello che tenteremo di fare un piccolo viaggio nell'eccellenza italiana che ha qui nel da est una capitale anzi tante piccole medie grandi capitali
Che cosa vuol dire fare che cosa vuol dire intraprendere che cosa vuol dire saper conquistare dei mercati internazionali che cosa vuol dire saper resistere alla crisi e magari diventare un po'più forti di prima
E lo faremo con con tanti protagonisti inizierei da Andrea Guerra che invito sul palco
Vi dico solo alcune delle cose
Delle cose che ha fatto
E ne dimenticherò sicuramente qualcuna
Ha guidato la Merloni per dieci anni la Luxottica per dieci anni ha iniziato al gruppo come ghiotti di fare uno dei primi lavori che ha fatto per un anno ha svolto quello che lui definisce un servizio pubblico come super consulente di Palazzo Chigi adesso
Guida intagli quindi attraversato un sacco di
Di pezzi vide il
Del modo di fare impresa
E allora
Faccio una prima domanda ma
Qual è il segreto
Del fare impresa in Italia
Perché gli italiani riescono a farla un po'meglio che in altri Paesi e però poi hanno anche alcuni difetti
Nella nostra storia ridotto buona sera siamo in un posto meraviglioso grazie per avercelo fatte aver me lo ha fatto scoprire
Ma i abbiamo gli imprenditori più bravi del mondo cioè su questo io non non non ho dubbi che il sonno delle persone di una creatività con delle idee con una un una forza d'animo straordinaria come poi diceva giustamente lei hanno dei difetti
Però se noi torniamo alla grande generazione dei nostri imprenditori veramente troviamo sicuramente delle caratteristiche simili
A
Però sono straordinari ci sono sono tutti imprenditori che hanno voluto creare delle aziende li hanno creato quasi tutti allo stesso modo uno avendo sempre in testa di andare a conquistare come minimo l'Europa
Cioè non avevano l'Italia come punto di riferimento cioè chi aveva il mondo c'è chi aveva l'Europa
Quindi erano
Erano Suma globali da sempre
Anche per necessità un errore nel ma risarciva chiede di andare a conquistare una grandissima volte quelli forti
Perché poi abbiamo invece un'altra categoria di imprenditori italiani che si tratti invece la ricerca chiede la concessione chi dell'ombra che del io parlo di quelli veri
Quelli sono andati erano forse gli ultimi arrivare l'industria erano i più poveri ma sono andati e vanno tuttora alla ricerca di una competizione mondiale sette
Io devo dire che essendo arrivato da Eataly non dà tantissimo ne parlo ogni tanto ancora come osservatore Italie dal primo giorno che nasce e nasce nei momenti più bui
Di questo Paese perché nasce nel due mila e sette ci ricordiamo tutti quegli anni
Italy nasce dal primo giorno come Volja di portare il piccolo buono e artigianale bio diverso italiano in giro per il mondo
Quindi ci vuole anche un po'di
Sì diciamolo di follia
Nel senso che se il se si guarda soltanto ai numeri o soltanto a i dati del mercato i dati tante cose non dovrebbero nemmeno cominciare perché uno si immagina che proprio quel settore i gruppi alimentari più grossi in Italia ne abbiamo alcuni mai più grossi sono
Sono in altri Paesi ho avuto la fortuna di lavorare con tre straordinari imprenditori completamente diversi una nota appunto Vittorio Merloni è la meno elettrodomestici uno Leonardo Del Vecchio e Luxottica e oggi corna Oscar Farinetti
La cosa che che che che ti colpisce alla fine e lo dico l'ho sempre detto e lo dirò per tutta la mia vita che fa l'imprenditore si è anche un po'un Pinocchio
Nel senso che da un lato a un'ingenuità nel guardare il futuro guardare il mondo straordinariamente a volte ingenua
Ma poi devi avere quella costante capacità di Rina contanti una verità per ripartire per andare a prendere a scoprire e questa ce l'hanno loro se tu sei troppo razionale non ce la fai
Bella questa cosa dell'ingenuità che non vuol dire essere stupidi significa essere stupire sì anche delle cose ma e Vittorio Merloni nel mille nelle centosettantacinque fa partire l'emendamento da me stesso
Ed era vero che questo era nella sua stanza del suo ufficio law quel giorno lì aveva fatto disegnare e ce l'aveva incorniciato dietro alla sua scrivania un podio uno due tre e la cartina dell'Europa Lugli voleva salire sul podio nel due mila e due siamo saliti sul podio
L'ingenuità che diventa un progetto diventa poi Investimenti diventa a rischio diventano una serie di cose poi o uno l'abbiamo detto due sono tutte
Tutte le aziende straordinari italiane nate nel passato di campioni di oggi
Tutte aziende che hanno curato una roba che purtroppo è in troppi in Italia si sono scordati
Il marchio
L'emozione la relazione con il consumatore
Tutte le nostre aziende di successo in Italia sono riuscite a crearsi un marchio duraturo nel tempo troppe volte questo le nostre aziende che hanno inventato processi produttivi cicli cose
Invenzioni straordinarie poi si sono scordati che dovevano andarla venderà i consumatori in tutto il mondo
No il caso limite è la storia del del del dell'Ati in India no invenzione meravigliosa addirittura c'è qualcuno che ti ruba il brevetto ti ruba il Marchetti Lutero battuto
è ogni tanto poi ci lamentiamo ma non ci lamentiamo che la gente chiama il parmesan
Italian sound no eh ma che abbiamo fatto noi per imporre parmigiano reggiano in giro per il mondo
E allora qui i nostri amici francesi non c'è niente da fare ma son stati molto più bravi ma i nostri campioni i marchi nostri somma discordanti
Quindi noi siamo ancora in tempo per fare tutto questo assolutamente sì
Terza caratteristica sono aziende imprenditori che hanno sempre deciso di aprire le proprie aziende
Che è una del del dell'ISC atti culturali di cui secondo me qualunque generazioni imprenditoria italiana deve avere
Questa questa questa apertura questa voglia di andare
Verso il diverso verso il diverso cosa significa
Come mi finanzio le aziende
In Italia abbiamo troppa dipendenza da questa relazione con la banca con la banca della città la banca della regione
Invece di andare a capire che il mondo ti offre N opportunità per finanziare la tua azienda
Ma per riuscire a fare quello degli aprirla ti devi far valutare di dei farmaci scrutinare per ventiquattro ore al giorno devi essere una scatola di vetro devi aver voglia di creare una scatola di vetro
Che parte del consiglio d'amministrazione della tua governance ripeto apertura diversità son due cose che anche un punto di vista ne farei anche un come dire un progetto politico
Credo che veramente se noi avessimo questa voglia questa questo destino destino a a creare un Progetto di apertura di tutto quello che ne facciamo
E dall'altra parte ci innamorarsi muovere a mente la diversità
Credo che
Potremmo veramente cumulare tanto valore credo che le nostre grandi aziende questa cosa qui l'hanno capito
E difatti anche magari anche nella esperienza che abbiamo avuto raccontando i cinquecento campioni con il Corriere con l'economia
Abbiamo scoperto tante realtà di tanta fatica tante intuizioni tante cose ma una volta lei ha detto il segreto degli affari è metodo buon senso e Psicologia che centra Psicologia voglia fare
Alla prima di tutto io ho la fortuna di
Essere parte del consiglio d'amministrazione dell'Università Bocconi
Io passo tutto ai miei tempi alla Bocconi raccontando che oggi il mio mestiere
è al cinquantuno per cento capire il prossimo
Capire le persone nella nel tempo necessario della metà del tempo io stalli a cercare di capire le persone che ho intorno i miei collaboratori i miei fornitori IMI azionisti
Siamo in un siamo in un mondo straordinariamente difficile io ogni tanto dico che questo è il momento del panico
Che può essere positivo o negativo rivoluzione tecnologica globalizzazione tutto quello che è successo ci porta a a vere
Un nuovo mondo in cui non è più assolutamente vero che le cose o sono bianche o sono nere
Prima era questo o quello la cosa fantastica di questo momento che questo è quello c'è più di una verità oggi e allora riuscire a capire velocemente il prossimo riuscire a capire
Cosa veramente le persone ti stanno dicendo qual è il miglior mestiere che può fare quella persona in particolare qual è la tipologia di Progetto eccome riuscita con questa armi quelli consumatore o quel cliente oggi io credo che nella relazione nella gestione dei comportamenti l'ascolto
Credo che sia l'arte più grande che ci sia quella dell'ascolto credo che sia buonsenso e psicologia io dico che sono più della metà del mio mestiere
A proposito dell'ascolto la parola ascoltare in cinese ha il suffisso di cuore e Oricchio perché altrimenti si sente soltanto lei prima ha detto
In maniera un po'così qualche tempo fa ha detto l'unico elemento Italie funziona perché mette insieme portafoglio ed emozione sei ma come quindi l'emozione o è un pezzo dell'impresa e la capacità di conquistare clienti conquistare con la propria storia con la propria credibilità con la propria fiducia no questo anche un tempo nel quale ci si fida poco di di tanti lo se uno pensa a quello che è accaduto con Facebook perché sta io la dico in modo un po'forte non sta
Ha preso tanti dati anche emozionali delle persone per utilizzarli per finalità non chiara invece farlo in modo così aperto io ti racconto la mia storia voglio convincerti a comprare quello che odo chiodo offrirti è quello che fanno imprenditori italiani in giro per tutto il mondo
Ora noi italiani siamo conosciuti per persone che hanno passione cuore emozioni
Italia fatto da Rava
Di una semplicità che a volte no sembra racconta Rava semplicissima hanno inventato una delle industrie più mature che ci sono
Quando uno vi dice quelle industrie matura
Non è mai finito
In questo mondo qua con i nuovi confini ai confini abbattuti non esiste un settore maturo non esista io non ci credo non ne ho visto neanche uno
Quello che penso è che oggi con tutto quello che è successo a toccare inventare la relazione colto consumatori e la relazione che oggi paga non è più quella funzionale oggi il consumatore essa di più di te e di quello che tu li puoi raccontare oggi la la capacità di di scovare di capire ore le caratteristiche tecniche funzionali di un oggetto è ovvio e tutti ce le danno per scontate
Sì nove fuori mercato il tema vero riuscire a costruire una relazione credibile autentica e genuina piena di emozioni a quel punto tutto è fattibile
In questo però
L'impresa è un insieme di tante cose no dell'intuizione dell'imprenditore di un metodo di una capacità di finanziamento di di rigore di fantasia
Però
C'è un passaggio che mi ha incuriosito alcune cose che che ha detto più volte
Che il cuore sono i dipendenti che devono comprendere quanto sia fondamentale il loro impegno per ottenere quel risultato nel senso che
O questa battaglia la si vince insieme o diventa difficile un discorso glielo posso dire
Che sa di antico
L'antico spesso cioè grandi militarizzata tra quello che io dico
Parto da una stupidi sì una premessa e le dico
Che oggi come oggi la fiducia che oggi noi abbiamo di tanti
Ma istituzioni politiche religiose sociali su cui abbiamo fatto un lungo il grande riferimento del nostro il passato è anche passato più recente e molte sono in crisi di queste allora nel momento in cui io lavoro per un'azienda e quell'azienda a un ideale
Cioè io realmente ho capito qualunque lavoro io faccia per quell'azienda ho capito qual è il motivo per cui quell'azienda sta al mondo per quali io dico sempre per quale motivo quando mi suona la sveglia alle cinque alle sei alle sei e mezza le sette io mi sveglio col sorriso sulle labbra
Allora
Le cose cambiano
L'ideale di un'azienda la capacità di raccontare quell'ideale dell'azienda e lì la capacità di far partecipare tutti a quell'ideale deve essere l'obiettivo di ciascuno di noi e le assicuro
Che
Quel lavoro di buonsenso il preside e tu scrisse mo'
Io sostengo che ovviamente le aziende non sono esattamente un sistema di democrazia pura perché non lo possono essere ma dall'altra parte io sostengo che per riuscire a far capire e far partecipare tutti al Progetto io devo convincere uno a uno fino al cinquanta più uno
E quelli sono vista che cala Cappelli che non ci son più tutta una serie di roba che di fatica estrema ma nel momento in cui esca avallato
Nel momento in cui s'è riuscito a dare l'impressione la forza e l'interiorizzazione che ognuno è proprietario di un pezzetto di quel progetto la gente si supera a sinistra e a destra e per tener festa Conti
Io pensavo di fargliela dopo sta domanda però
Ma l'anno che ha passato lì a Palazzo Chigi
Il confronto tra tutto questo no Cavaliere Merloni che ha primo secondo e terzo posto vuole salire salire il cavaliere del vecchio che si inventa rende gli occhiali Ray Ban agli americani sbaglio li compra poi così e tutte le altre cose che ha fatto lì in quella macchina dello Stato che
Ma non
Non si è pentito di andarci assolutamente no
Allora fare tutto io venivo da un momento molto particolare perché era finito in modo un po'brusco e molto triste per me e i miei
Dieci anni di Luxottica per cui non avevo proprio voglia di ricominciare a lavorare in un'altra azienda subito
D'altra parte era un un gigantesco privilegiato che dava l'opportunità di osservare partecipare e contribuire in qualche modo al tuo Paese da una posizione straordinariamente unica
Essere il consigliere del primo ministro è una roba straordinariamente unica
Io nel momento in cui ho detto sì
O ha definito un contratto
Ed era un contratto fatto di dieci punti in cui un punto era che questa cosa sarebbe durata dodici mesi
C'erano tutti altro un altro serie di altri punti quelli carichi egli non finiscono mai invece l'accordo era dodicesimo mese in cui la mia controparte era sicuro che io sarei rimasto lì per tutta la mia vita
Al dodicesimo mese sono ritornato a fare il mio mestiere perché poi quella cosa che a me piace fuori Totti
Non posso dire di essermi divertita in quell'anno però ha imparato un sacco di cose
Non è la cosa
Che che avrebbe voluto fare e non c'è riuscito invece la cosa di cui è contento di quell'anno Real contribuito a fare per è esatto perché in una macchina come lo Stato complicato intestarsi un risultando nero
Allora
Ci sono dei passaggi che sono ovviamente ancora controversi complicati difficili io speso un bel pezzo del del mio tempo dietro a un quasi fallimento di una delle
Aziende più importanti realmente più importanti che abbiamo in Italia che gli fa
In cui abbiamo deciso di portarla via da uno dal dal dal mercato per portarla in un a in un ambiente protetto cercare di fare tutta una serie di cose recuperare da azionisti che avevano fatto delle cose sbagliate un miliardo di euro da destinare ai progetti relativi all'ambiente e oggi come oggi lentamente sta tornando verso il mercato privato quella e ripeto è ancora un un qualcosa di abbastanza controverso è una delle cose su cui ho speso
Un bel pezzo della mia attenzione pace ne sono state altre quella che oggi vedo con con che è stata una delle grandi sconfitte iniziali
Vedere
Ne parlavamo anche prima un pochettino questa nuova concorrenza che abbiamo sulla fibra
E credo che questa nuova tecnologia che non erano a te con la regia sia stata oggi capito per merito di quel governo che ha fatto tutta una serie di cose facendo anche partire un piccolissimo concorrente
Del grande quasi monopolista tele come per riuscire a a far partire una nuova concorrenza in quello che è fondamentale per lo sviluppo di questo Paese che alla fibra
L'avevo fondamentale una roba che come dire
C'è la luce c'è l'acqua ce l'ossigeno ce la fibra oggi
Forse la cosa che le imprese chiedono no perché imprese da sole riescono a fare tante cose
Tra queste benedette infrastrutture no parola complicata che dice una cosa semplice devo vermi spostare rapidamente a costi più bassi poter consumare energia a costi più bassi poter comunicare nella maniera più rapida possibile a costi più bassi
E però la concorrenza in Italia su questi fronti non è sempre stata eccellente diciamo
Purtroppo no
Laddove per qualche motivo è partita la concorrenza i benefici ne abbiamo visti
Cioè quando anche un piccolo Italo parte sulla sull'alta velocità penso che oggi l'Italia sia un benchmark mondiale
Di di di di di di infrastruttura di treni di numerosità di come inviata un'abitudine
Cioè io oggi come oggi quando il Giro d'Italia per lavoro posso anche fare tre città in un giorno
Terranova che in America se lo scordano forse in Giappone cosa infame tre giorni si poteva cavetto oggi arriva prima di scappare tre città in un giorno e sono arrivati a casa sereno e tranquillo
Quindi è evidente che ci sono tutta una serie di meccanismi che per mille
Robe di cui noi costantemente ci lamentiamo apre quando ci toccano ci lamentiamo al contrario ma è evidente che ci sono mille opportunità di nuova concorrenza
Prima Gregorio De Felice il responsabile dell'ufficio studi intesa ha dato un numero estremamente interessante che di cui si è poco consapevoli l'attivo commerciale italiano Eighteen Ufa miliardi di euro cioè la somma di tutti questi campioni
Anche qualcuno non è proprio il campione ma magari è il secondo il terzo anche il quinto fa un avanzo commerciale che è il quinto al mondo talvolta Alitalia
A furia di lamentarsi otto quella un po'una tecnica no quella del parlarsi addosso male così si dimentica queste cose è una visione troppo ottimista no no no non è assolutamente ottimista ma io sono anche
Supera destra nel senso che questo attivo
Se noi riuscissimo a fare un
Un balzo culturale perché alla fine dal gruppo tutto in un balzo culturale questa attivo potrebbe essere il doppio
Allora esagerando il doppio quando quando noi prendiamo
Se le prendiamo delle classifiche europee
In tanti settori
Il primo è un tedesco il secondo uno olandese quarto quinto sesto settimo italiano
Allora
O noi ci rendiamo conto che
Troppe aziende piccole
Troppe aziende simili troppe aziende che essi fanno male una con l'altra in Italia non
Sostenibile nel lungo periodo in questo nuovo mondo in cui siamo
E allora riuscire a capire che è meglio governare un'azienda di cui posseggo il quaranta per cento ma due volte più grande è meglio che governare un'azienda del cento per cento ma tre volte più piccola
Non non non andiamo da nessuna parte non è possibile non è immaginabile
Cioè noi oggi abbiamo quando io prendo questo primo quarto quinto sesto settimo probabilmente quel primo la capacità di investimento
In un anno che equivale a cinque anni del settimo ma se io aprendo il quarto quinto sesto e settimo e lo dico che li metto tutti insieme ma io vado a competere con i più grandi del mondo
Io non quando ne parliamo poi di grande e media aziende vogliamo stare sempre attenti al settore di riferimento
E noi siamo sempre in settori di riferimento in cui ripeto siamo quarti quinti e sesti e settimi in tante classifiche così
E allora cerchiamo di capire ed io lo dico a me stesso lo dico agli imprenditori lo dico costantemente ovunque io sia invitato a chiacchierare a parlare una delle cose divertente fu una volta a Sassuolo
In cui dicevo queste cose l'impresa tori tutti dicevano che avevo ragione poi andiamo al coltello ignora dicevo guerra io nove
In teoria arriva grandi applausi dunque io no cominciare la
E ma come si può fare a
A qual è secondo lei l'argomento
Convincente quello che forse farsi io di io penso che ci sia uno soltanto
Che due imprenditori si trovino da un punto di vista personale a proseguire un progetto insieme però è difficile è volta unicità e anche però noi siamo con forza tranne siamo anche in una fase molto particolare
Non siamo in una fase in cui tutta quella generazione di imprenditori straordinari
è arrivata alla fine
Per cui abbiamo mille casi di successioni imprenditoriali in questo periodo
E allora se in questo periodo non riusciamo a fare delle politiche in cui dalla da un lato facilitò l'idea che io vendo
Io voglio dire non tasso neanche un euro di plusvalenze
Per quei tolgo tutti quegli Ali tolgo tutti quegli alibi cari perché lo Stato nel lungo periodo ma guadagnare molto di più che il passare quella plusvalenze
E lo metto da un lato dall'altra parte penso che ci siano l'università
Che deve formare una generazione di imprenditori
Che hanno un forma mentale di questo tipo
Due il Governo che deve fare tutto una serie di politiche attive in questo senso benissimo lo mettiamo sempre il governo
Terzo c'è dal mio punto di vista la necessità
Che in questo periodo Confindustria e coloro che gestiscono comandano e guidano Confindustria abbiano un unico motivo un unico obiettivo che è quella dell'evoluzione culturale
Della classe imprenditoriale italiana
Se noi pensiamo come con Impresa quattro punto zero siamo riusciti ad introdurre un elemento tecnologico digitale suo futuristico importantissimo nel nostro Paese
Ci sono sicuramente tre quattro cose che si possono fare per andare in questa direzione però
Deve essere l'obiettivo delle nostre università
Deve essere l'obiettivo della nostra Confindustria deve essere l'obiettivo di di di del governo che riesce con politiche attive e più costrittive ad andare a certa direzione
E non l'ha detto ma è quello che in sintesi qualcuno definisce il sistema Paese che però alla fine ci si trova ci sono un sacco di persone di buona volontà ma poi quando si tratta di far allineare tutti questi pianeti c'è sempre qualcuno che che prende un'orbita diversa
Poi l'ottimo è nemico del bene le cose tocca farle bene tocca continuare tocca avere forza tocca vedere c'è
Il fatto che non abbia avuto sessanta governi sessant'anni è ovvio che non è un qualcosa che ti dice che è ovvio ci sono state tante persone che hanno avuto lavora nel lungo periodo
E allora è evidente che ci sono M Problemi
Però poi ci sbagliamo la mattina e troviamo una Milano che è diventata un delle più belle città che trainano il mondo
E mica in Francia in Inghilterra e e lì
Abbiamo fatta noi tutti noi in qualche modo
E allora lì è ovvio che c'è una cultura c'è un'intuizione c'è un gruppo dirigente ci sono appare una serie di costellazioni che si mettono anche nel nel verso giusto
Però ragazzi Mila no oggi è una roba pazzesca pazzesca
Io lo dico da Romano e in cui dicevamo c'avete solo la nebbia
Lì onor del vero quando stava per aprire le espone io ricordo perfettamente tutti quelli che dicevano tanto non riesce ad aprire perché poi c'è questa cosa quando si sta per fare una cosa è il partito di quelli che tanto non si può fare o c'è un altro partito molto forte in Italia
Che non me alle elezioni ma e quello delle benaltrismo
Tu stai facendo una cosa e c'è sempre qualcuno che ti dice ci vuole ben altro
No e non si sa mai questo ben altro di che cosa è fatta invece per fatto delle cose
Quello che io quello che io noto
Ora una delle cose che io non non rifiuto mai sugli inviti nelle università mai
Perché un momento per me di di grandissima
Emozione riuscire a chiacchierare con con i ragazzi delle università
A io noto una generazione diversa
Altro che bamboccioni c'è questa crisi ha colpito
Io trovo gente preparata gente che parla inglese gente che è pronta a gente che ha voglia gente che
Ma va all'estero sarà anche la fuga di cervelli ma dobbiamo andare all'esterno ma per fortuna
Che abbiamo tanti italiani all'estero che aiutano tante aziende italiane a a riuscire a trovare anche una propria cultura quando vanno in giro per il mondo
Poi la cosa fondamentale sarebbe sempre avere perché questi tutte queste persone che sono fuori hanno voglia di tornare in Italia però il punto vero che io in qualche modo o no
Non so esattamente perché ma li ascolto sento le domande sento la voglia di dibattere vedo le tesi che ti propongono vede che Stati che ti porta in azienda ammesse ma una bella generazione questa che arriva e che sta arrivando
Sui giornali si fa un sacco di retorica non hanno voglia di fare non ho invece specie penso che sia proprio come sta dicendo lei
C'è un Consiglio che ha dato qualche tempo fa a un giovane che comincia a lavorare sia bene educato
Ma un po'scomodo
Sappiamo ascoltare
Anche capace di emozionare le persone con cui parla che significa cosa deve fare oggi un giovane che si sta preparando
Cerca l'eccellenza si impegna impara l'inglese si muove decide di essere nomade nel senso di essere persona in movimento poi se tornare dipende dalle occasioni che troverà ma qual è secondo lei oggi
Una cosa che ha un ragazzo non può assolutamente mancare alla prima di tutto
Se trovo un difetto di queste generazioni nuove
Chiarissimo è lampante dell'impazienza
E allora tocca essere pazienti grazie cioè tocca fare i passi farle anche veloce ma l'impazienza
Una norma che porta i ragazzi fuori strada
A da un lato sono entusiasta di vedere questa voglia imprenditoriale di start-up di avviamenti eccetera eccetera bisogna a vedere pazienza questa è la prima cosa
La seconda cosa io dico sempre se uno ha l'opportunità upper qui a ben studiato sebbene laureato
Eccetera eccetera devo dire che se ti lavori bene dalle buone economia e commercio in giro per l'Italia o di ingegneria il lavoro lo trovi
Allora e il tema fondamentale
Sì hai la possibilità asceti il capo
I primi quattro cinque anni di lavoro sta imparando a lavorare
Non è l'azienda non è il titolo non è lo stipendio
Impara a lavorare
Sì hai l'opportunità nel momento in cui ti fanno a quelle mille colloqui di selezione eccetera eccetera
Quanto io dico sì umile ma scomodo fagli le domande che li devi fare anche l'ovvio che devi rispondere a tutte le domande ma poi fagli le domande che di fare e imparare a lavorare nei primi anni della vita è fondamentale
Terzo come cittadini italiani non c'è niente da fare noi abbiamo una solo opportunità che quella di aprirsi aprirci significa essere capaci di una cosa sono saper vivere e lavorare con chiunque e ovunque la famosa passione per la diversità
E allora è un'altra cosa che spesso dico
Sì io come padre
Ho un obiettivo con i miei tre figli e parla con la sua figlia piccola rosa da otto anni per no Israele all'aria una storia però non non la la cosa che io dico costantemente di veramente di riuscire a creare dei cittadini del mondo
Se noi non abbiamo quell'obiettivo ognuno con le sue possibilità
Però riuscire veramente a creare dei ragazzi che abbiano quella capacità di saper vivere e lavorare ovunque i miei figli dall'età di quindici anni
All'inizio venti giorni fino arrivare a quarantacinque giorni d'estate lavora
Ma in modo divertente mica è un peccato tra lavorano un si lavora
Allora ti nepalese Sudafrica hanno fatto hanno lavorato in cose di di solidarietà cioè non è che sto parlano di lavori di lavori di di di stare insieme a persone diverse da te
Noi dobbiamo abituarci con più frequenza e più intensità e più profondità a stare con persone diverse da noi ritorno al tema del buonsenso della psicologia
E cultura
Come vede abbia parlato pochissimo di marchi finanza
M. mette a questo talmente Luigi anche perché a detta di marchi e la finanza sono forse il risultato funzionano se sono il risultato di tutto comandavano evidenti sì uno se li scorda subito d'accordo
C'è un'altra cosa che ripete abbastanza spesso la questione degli errori
Che
E qui è una questione importante perché uno non già nel non li vuole ammettere in Italia il concetto di fallimento è un concetto e non significa aver perso un'opportunità e poi magari sforzarsi per farne un'altra maglia chissà che cosa forse la cultura degli errori dovrebbe o dell'errore
Essere
Sviluppata un po'meglio
I i più bei legni valenza l'ha fatto un errore Giba ma glielo dico anche con che tutta la mia a forza perché un errore
Fondamentale
Le aziende che non hanno ammesso errori
Per i più vecchietti in questa stanza come me si ricordano la sogni
Che era il monopolista mondiale delle televisioni
Cambia la tecnologia
Gli ingegneri delle assoni sostengono che il tubo catodico sia quello giusto
Non lo ammettono per anni l'assoni perde tutto il mercato per la televisione
Per i più giovani la Barry credo che sia l'esempio più facili da capire per tutti cioè non capire che la tecnologia era cambiata che la grafica era cambiata Burberry è morto
Il
Quando Luxottica nel due mila e sei per cui parliamo ormai dodici anni fa non so se vi ricordate quando il DAP riduttivo
Disse è riuscito ad arrivare ad un commercio molto più aperto nel mondo e per cui la Cina andava in giro per il mondo investire nella ho paura per i nostri calzaturifici eccetera ma dall'altra parte noi potevamo andare a investire
In Cina e come Luxottica abbiamo deciso immediatamente di andare aprire retail in Cina
E allora come i secchioni fanno siamo messi lì a studiare si sta di consulenza leggi libri cultura cose eccetera potevamo fare quindici errori per primi dodici quindici mesi forse ne abbiamo fatti settantadue
Ma la cosa fondamentale gli fu
Che dopo sette otto mesi io chiamai le quindici persone con cui avevamo fatto questo progetto e dissi ragazzi abbiamo commesso questi sette errori
Per cui da oggi in avanti non voglio andare a capire
Nel profondo tutti gli errori che abbiamo fatto la cosa fondamentale è capire che li abbiamo fatti capire che li abbiamo fatti tutti in buona fede per quello sto metterti no comincia del no il torneo certe
Dobbiamo questo diciamo è una cosa abbastanza insolita perché c'era la quando uno fa un errore
La responsabilità l'attribuisce sempre un'altra Italia voi per avere il punto vero è
Che che torniamo sempre nel le cose prima il capo chiede il capo a chi dà l'esempio
Punto
E allora se tu cominci a dire quella ti ho fatto un errore ma nessuno ha più paura di dire che ha fatto un errore questo non significa e poi tutti i giorni ognuno no e perché aveva è un casino se no usciamo usciamo pazzi
Però riuscire a come gruppo collettivo come persone come cose ad ammettere di semina terrore in determinati momenti fa sì che l'azienda ma chi chi lavora in azienda
Qua ci saranno sanno
Che non dire ho sbagliato porta delle persone dell'organizzazione delle divisioni andare in una strada sapendo che esattamente andranno contro il muro e vanno contro il muro
Nato cassette quando io dico umili ma scomodi quella mano tocca tirarla su
E soprattutto quando sei giovane
Io volevo ringraziarla perché ci ha fatto fare un viaggio dentro l'economia italiana senza senza nessuna come dire
L'ammenda senza nessun segreto
E senza fare esempi io Cosima raccontandoci che cos'è l'Italia e quali sono i suoi punti di forza grazie davvero piacere
Io adesso
Adesso inviterei sul palco Marco Bicego presidente della Bicego
Daniele Ferrero presidente e amministratore delegato della Venchi
Giorgio collegato presidente della storia Wines
E Stefano Micelli
Docente di economia della gestione dell'impresa dell'università Ca'Foscari
Allora
Guerra ci diceva che insomma bisogna metterci un sacco di passione bisogna andare in giro voi questo fate
Tanta passione e tanta
Fatica tanta capacità di andare sui mercati comincerei dai Ida i gioielli
Va Bicego
Che hanno anche attraversato un periodo di difficoltà questa lettera è una terra importantissima per il gioiello
Qual è stata la cosa più difficile
All'inizio
Per intanto buona sera a tutti l'Argentina faccia in perché c'era il sequestrato olimpico specialmente faceva da da questa parte del teatro
Una spalla uso di incoraggiamento può essere
Cala la domanda per cortesia qual è stata la cosa più difficile all'inizio la sua diciamo che
Per fortuna è stato qualcosa
Iniziare io vengo dall'azienda al da
Gioielli di famiglia quindi
Per me mio padre mi aveva iniziato questo mestiere e devo dire che è stata una cosa anche naturale
Prende in mano l'azienda di famiglia e piano piano contiana gestirla
E poi arrivare diciamo prima del Duemila prima della diciamo da da patriziato diciamo la crisi
Iniziare a prenderle in mano
E aver la voglia di cambiarla nel senso che ho capito al tempo che creare gioviale l'importante era fondamentale però era troppo limitativo
C'era bisogno di dichiarare una qualcosa diverso sicuramente ma era fondamentale affiancare alla politica produttiva e quindi di qualità ed e di e di marca uno stile ben preciso anche una un concetto di Brenda un concetto di distribuzione e quindi è poi fondamentale Room con un concetto comunichi comunicativo perché al se non si riesce a comunicare i valori del prendi quest'casi Marco ricevo non si riesce comunque ad ottenere niente
Diciamo che quando quando ha iniziato iniziato in tempi non sospetti devo dire che al tempo l'azienda è un'azione che andava bene è stato più una scelta personale e di sfida o le alzava qualcosa di diverso
E comunque son partito da dal prodotto e quello che sapevo fare da una fortuita di marca ho cercato l'interpretare quello che era comunque il viene a della zia di famiglia quindi loro giallo reinterpretato in chiave molto personale contemporanea moderna e versatile
E da lì siamo partiti e e abbia iniziato a queste sfide che ne han portato comunque in giro per il mondo e posso dire che dall'inizio son partito appunto nel Duemila con del mercato italiano poi ho imparato molto viaggiando molto sul mercato americano dove per me è stata una palestra di vita sicuramente anche imprenditoriale perché ha imparato molto e son formato e da lì comunque è stata una continua sfida nel voler realizzare qualcosa di diverso e a portare i miei gioielli capire dalla parte del consumatore cosa avete voi Marco Bicego e di conseguenza modificare e riuscire a imporre un mio stile questo stato appunto un punto di forza che sinceramente è stata una cosa naturale non semplice ma comunque che col senno di poi parliamo tutti insieme personalmente vinto questa sfida
Grazie che è un po'quello che diceva prima guerra non la necessità la capacità degli imprenditori di andare altrove Stati Uniti e portare questo pezzo di emozione no perché i clienti comprano delle cose
Ma comprano tutto il lavoro che c'è dietro comprano la storia di un'impresa
E chiederei a Polegato comprano anche il legame tra un'azienda è un territorio nel caso delle delle viti quello per forza deve essere perché quelle viti possono stare solo in certi posti per fare il tossico però mentre quello è quello il segreto
Sì ma nel mio caso che sono un produttore di spumante di prosecco il territorio è fondamentale in particolar modo il prosecco che il vero successo il Buena torna nel due mila nove quando si è dato ordine un po'a quelle che sono le dominazioni alleare
Far sì che si potesse produrre Soro in quell'area questo detrimento vitigno per produrre appunto questo fumante e perciò il territorio è fondamentale oltre a essere anche un po'è un un paesaggio meraviglioso perché candidato l'UNESCO perciò già questo fa capire quanto sia prezioso il tutto e chiaramente noi come azienda siamo legati maniera proprio indissolubile a questo territorio che siamo produttori in primis perciò le uve sono di proprietà
In più acquistiamo anche quel territorio perciò abbiamo tutta la filiera sotto controllo
è fondamentale per un aspetto qualitativo poi come diceva lei noi veniamo anche made in Italy perché soprattutto nel in tutti i settori ma in particolare nel Sud
Qua in questo caso il il vino comunque potrà alimentare italiano acque sicuramente una una forza incredibile un un'immagine molto forte che a parte comunque avvantaggiata rispetto ad altre competitor e perciò questo ci aiuta in maniera significativa e comunque ripeto il prosecco in questo momento sta vivendo una un momento di grande Successo di grande o furia ma anche nel mercato italiana non solo i mercati mondiali perché nel è in continua crescita anche nel mercato interno
Anche a discapito magari di altre di altri vitigni di altri vini che sono anche magari più blasonate più famosi più storici perché a un po'conquistato il palato il gusto di un consumatore anche moderno un consumatore che ha voluto diciamo variare un po'i suoi gusti Nando su una tipologia che ancora tutto sommato molto sotto stimata perché lo spumante in Italia si è consumato in una quindici per cento del consumo globale di divino c'era una un margine di crescita sicuramente importante però ripeto questo è successo che su certi è venuto gli ultimi quindici anni dato appunto da un un prodotto che che proprio sposa una una un modo di di di cui dico concepire nel lo spumante o il vino in generale in maniera diversa
Molto più facce molto più easy molto più accattivante h ventiquattro chiamo io perché in tutta l'istruzione Lupoi degustare
E perciò però comunque ripeto il territorio in questo caso ha fatto la differenza perché comunque nulla si inventa nel senso che nello prodotto di sintesi ma un prodotto del tutto naturale che lo fai buono se parte dalla materia prima di qualità se ha delle buone radici assolutamente
Adesso perché non ho detto una cosa che poi i presentatori moderatori delle volte dimenticando le cose importanti i tre signori che sono qui sono alcuni dei protagonisti delle storie raccontate del libro nuove impresa e chi sono i Champions Kane competano con le compagnie globali curato da Filiberto storico dell'Egea
Cioè historiae che devono essere raccontate
Perché uno fatte le cose ma se quelle cose non vengono narrate quelle cose
Si fa fatica a promuoverle no come la storia della venti fino dal mille ottocentosettantotto fanno cioccolato
E poi a un certo punto
Questo suo accorato cresce sempre di più la presenza aumenta si fa un salto e siete un po'un'eccezione perché tutti dicono che bisogna che ci sia sempre una famiglia dietro un'impresa invece voi siete un po'è un po'mi aiuta a capirlo
Beckham direi
Non diciamo all'inizio no no alla famiglia venti a dilettarsi estinta nel mille ottocentottanta poco dopo la la Fondazione Impresa l'azienda rinasce nel vent'anni fa esattamente dove sottoscritto e altri soci l'anno
Hanno comprato laboratorio pasti ditta Sicilia cuneese abbiamo compreso il marchio venti da un cassetto l'abbiamo appiccicato sopra era stata un'invenzione lamenti
Il marchio aveva ancora una grandissima notorietà non stante che la vinci unica fallì nel crac Sindona nel mille novecentosettantotto ma quindi vent'anni dopo quarant'anni beh quarant'anni fa ma vent'anni dopo che l'abbiamo in qualche modo rilanciata comunque in diciotto per cento italiani si ricordano il marchio
A dimostrazione quanto poi dura quanto può durare un marchio nel immaginario collettivo siamo ripartiti non sospettano startupper ne ho fatto primi dieci anni di di piccolo produttore il rivenditore col Seiler dice colato di Altagamma italiano molto Domestica
E dieci anni fa
Abbiamo provato a re inventarci mestiere completamente e ad aggiungere
Un mestiere nuovo che quello del retailer quello invece di andare di attenta al consumatore e mettere su dei negozi
Che vendono cioccolato in senso lato perché noi veniamo cioccolato e l'esperienza cioccolato che intestate
Lo vendiamo sotto forma gelato Ned non sono sotto forma liquida lo mettiamo sotto forma solido ovviamente tutte le le le sue varie declinazioni abbiamo cominciato prede negozi
Abbiamo provato quindi diventare da produttori e rivenditori mantenendo ovviamente la natura del produttore tra l'altro io sono molto contento S. Vicenza che questo il la gente non lo sa ma e il terzo negozio aperto nella nostra storia aveva fatto io Porti di Roma Duomo Milano è corso Palladio a vicenza
Adesso vediamo più di cento ne abbiamo in tanti altri Paesi però negozi vicenza conti andare molto bene ogni anno cresce e questo ci riempie chiaramente di gioia essendo stato il il terzo negozio della della della catena adesso
Mentre gli ascoltavo pensavo le parole di guerra che ha detto non esistono settori maturi
No gioielli vino e cioccolato sono settori non maturi di più perché esistono da sempre eppure inventarsi dei modi nuovi dei mercati nuovi cercare dei clienti nuovi significa che anche si può essere in grado di conquistarsi i nuovi pezzi
Di me di mercato quindi siete proprio ci riflettevo mentre vi ascoltavo siete la dimostrazione di quello che diceva dieci minuti fa guerra tornare ai gioielli
Però con un più che si fa così fatica tra imprenditori a mettersi insieme
Diciamo che gli imprenditori sono una razza rara e via distensione secondo me se se quegli uno lo vuole al sua la sua visione suo credo
Anch'io personalmente quando l'idea in azienda solo tra virgolette quando sono quando o l'idea non devo chiedo a nessuno
Investì prima per sono a rischio e quindi mi prendo la responsabilità e avere qualcuno che comunque che devi condividere no
Prevenzione però diciamo fare aspettare preparato che delle volte prenda questa decisione un giorno singolarmente ed è quello poi la forza di ogni imprenditore perché se ci crede è il primo che investe il primo che che che salta il fosso
è quello che è successo nel mio caso e cerco sempre avere un istinto che mi porta a rischiare e perché crede in quello che che faccio
Grazie
Perché è stato molto sincero dice se posso decidere io preferisco farlo forse questa è una delle difficoltà
Nel nel nell'aggregazione tra l'impresa non è necessariamente un è una fragilità forse a livello di sistema però per ciascuno poi alla sua strada
Non chiedo invece a Polegato quale nel vino come si fa a innovare
Ma diciamo che le le tecnologie oggi che che sono sul mercato sono state di pugni sono diciamo evoluzioni di vecchie tecniche diciamo non non si scosse scopre anche poco ormai dal punto di vista tecnologico quello che sicuramente vale in un'azienda
L'idea di di di di di cosa vuoi tu proporre sul mercato le essere innovativi vuol dire comunque essere riconoscibili con qualcosa che faccia differenza rispetto a un tuo concorrente noi per esempio abbiamo investito molto
Nel nel nostro pecche Gene nostre bottiglie sono tributi e personalizzate che vogliono comunque sul mercato fare la differenza se possibile
Questi sono tantissimi bravi produttori nel nostro territorio non solo in tutta Italia fanno di prodotti meravigliosi
Però tante volte non sono facili da riconoscere identificabili noi invece vogliamo che le nostre bottiglie siano assolutamente diverse dalle altre
Questo ci ha premiato ci sta premiando sul mercato esprime tutto perché vogliamo abbiamo sempre pensato a creare un brand un marchio che che fosse che venisse privata e tutto il resto anche magari prima del territorio se vogliamo
Perché alla fine quello che che fa la differenza e quello che non ti permette di crearti un piccolo spazio sul mercato
E e questa sicuramente quello che che abbiamo sempre voluto e cercato
Però abbiamo anche la presunzione di di aver cimentato qualcosa nel due mila e dieci abbiamo pensato uno spumante diverso a bassa gradazione che non c'era prima
Abbiamo chiamato nove punto cinque perché era la relazione minima consentita dal dal punto di vista della dell'azione
E però non bastava fare sono sfumate che fosse da diciamo dal punto di vista qualitativo diverso dagli altri anche se comunque di qualità male anche l'immagine anche qui doveva essere impattante doveva essere di rottura perché comunque stavamo parlando di qualcosa che non c'era e doveva essere ancora di più riconoscibile
E abbiamo pensato anche lì un qualcosa di diverso una bottiglia che non era una bottiglia classica se non nella forma ma nel colore abbiamo ci siamo gemellati su come poterla presentare su come creare un qualcosa di di di di di unico e e alla fine abbiamo ci siamo fatti fatti diciamo condizionare fortunatamente dando a una bottiglia di latte perché tela Pilat si appena uscito alla Granarolo con la bottiglia bianca
Appunto in quegli anni Veneto perché no fare una bottiglia colorata bianca che non non c'era in quel momento
Ed siamo stati i primi a fa pensare questa cosa e abbiamo anche lo voglio dire che la Moët Chandon a distanza di qualche anno poi uscita con la bottiglia bianca sul mercato
Ecco così delicato copiato in qualche modo sento siamo dello tranquillamente e perciò questo è stato una sicuramente è un'innovazione che dà sul poi è stato un prodotto discutibile perché fatta da gradazione ma è leggero e qua e là però sicuramente davate de delle delle piacevolezze che su altri prodotti non so non si trova
E perché comunque alla fine rimane per continuiamo a fare chiaramente un prodotto di qualità
Perciò secondo me questo queste sono quelle cose che ancora si possono fare c'è ancora tanto spazio cioè la creatività come si diceva prima la fantasia
In questo caso infinita quindi un misto
Non a me non l'abbiamo ancora ha detto non abbiamo usata come parola la bellezza che è una delle cose che mette insieme la capacità creativa la tecnologia la la curiosità l'italianità anche quella dei rapporti no come diceva prima guerra le persone sono il punto centrale dell'economia
Quello che ha detto prima io incuriosito cioè il diciotto per cento degli italiani conoscevano il marchio pure se il marchio non esisteva più da me da vent'anni
Quindi nella testa delle persone c'era un ricordo di una cosa
Che aveva una storia forte
E che quindi poi voi vi siete messi lì e dice bene se gli italiani sono convinti che esista te ma questo marchio lo il marchio esisteva il cioccolato uno non lo facciamo e questa da e detto in maniera un po'assolutamente
E a è andata sostanzialmente beffata così il cioccolato esisteva da senza marchio ha messo il marchio insieme
Il marchio e dice e poi sostanzialmente una promessa che uno fa al proprio cliente
E che viene mantenuta e la rifare la rima in piena era vi fallare mantiene nel tempo si costruisce il marchio in un è un riassunto di tante promesse mantenute nel tempo Bellarosa definizione il marchio
è una un riassunto di tante promesse mantenuta però mantenute la coerenza vis-à-vis il consumatore il cliente fondamentale
Su spesso
Bruno deve
Saper dire di no degli interessi di breve termine tipicamente economici per mantenere l'valore della promessa al consumatore il cliente
Per esempio se ci aiuta a capire una cosa che mai la devo fare operativo gli dico semplice semplice banale io ha fatto sto start-up
Il da prima voluto faranno a fabbriche cioccolato che al a quello che la al quale quello che la gente pensa il cioccolato è per nulla artigianale cioccolato vero è molto tecnologico e idee anche intensivo di capitale pesante costa tanto fare il cioccolato
E quindi un costo a perdere soldi in modo abbastanza sistema sistematico il consuntivo a un certo momento la difficoltà finanziare erano chiaramente diciamo palesi e mio primo con Moon consiglio di diciamo guardando l'ultimo bilancio in grande rosone tre facciamo una grande vendita Lacco alla coppia
O al con adesso non ricordo esattamente dalla catena che era esattamente il contrario capito che stiamo cercando di fare che era quella di distribuzione selettiva ricercatezza e se le esclusività del del prodotto eccetera eccetera
E Neto e fa cioè facciamolo così un anno una stagione Cirilli importiamo i bilanci andiamo avanti questo era chiaramente il nostro interesse economico ed era assolutamente contrario al valore della promessa che stiamo cercando di di di mantenere e mi ha stretto i denti mi han detto di no ed è stata ovviamente la cosa giusta da fare nel lungo
Questo sono può e alla fine le scelte difficili che uno deve cercare di fare sempre la la freddezza la capacità di dire di scegliere secondo i valori della della proprio di intimità del proprio marchio e non
E dopo secondo gli interessi
Grazie
Adesso chiederei al professor
Vice lì che ha usato tanto tempo fa una parola
Mescolata con un'altra cioè artigiano e futuro
No
Che erano due parole considerata in un po'in contraddizione anzi proprio quello che artigiano era percepito come qualcosa di legato esclusivamente al passato invece
Lei che cosa dice di questi cinquecento campioni di questi tre che ci sono qui e anche dell'altro campione che è andato via chi ci ascolta e che ha governato alcuni processi complicati come Merloni come Del Vecchio come pezzi anche come questa cosa dell'artigiano e dell'economia italiana
Beh innanzitutto grazie alle testimonianze io ho ascoltato anche Champions questo pomeriggio devo dire mi sono davvero divertito una somma più intenso terminali sono proprio arricchito autonoleggio io mi mi appunti mi sono segnato due parole non voglio sviare la domanda anzi ci ritorno ma dicesse ATO due parole questa sera che voglio riproporli che a me sembra sintetizzi no abbastanza almeno quello preparato io non non voglio esagerare per estensione però
Le voglio porre alla vostra attenzione
La prima di queste parole è ragionevole sarà ne abbiamo sentito prima un certo momento
E viene fuori spesso che fare gli imprenditori in Italia difficile ed è sicuramente difficile che ci vuole molto coraggio e ci vuole molto coraggio
Però lasciatemi dire io ho ascoltato anche voi tre questa sera lui mi ha parlato di un territorio straordinario che rischia di diventare patrimonio dell'umanità abbiamo sentito parlare di gioielli in una terra in cui il saper fare
Dell'oreficeria della gioielleria straordinario e nuovo sentito di un'azienda che muore nel Craxi in blocco ma e dopo cinquant'anni la gente ancora si ricorda ancora si ricorda di quando era buono con cioccolato
Lasciatemi dire sì devo fare impresa
Miscela dei settori così dicendo
Dell'opportunità come queste mi sembra terribilmente abat-jour ne vuole quello che state facendo mi sembra più ragionevole questo per esempio di cimentarsi con motori di ricerca o con la replica di Facebook ci devo essere franco siccome ho sentito ai miei studenti
Abbiamo fame e stenti in generale abbiamo raccontato devono fare un sacco di start-up quando sento le vostre storie di cui questo è un terreno su cui noi ce la potevamo giocare ce la possiamo giocare
E mi sembra terribilmente irragionevole mettere delle fiches
Sul cioccolata sul vino sui gioielli non che sia facile
E difficile perché ci vogliono scelte difficili ci vuole un impegno raddrizzare situazioni che possono essere compromesse ci vuole un modo di pensare la produzione nuovo abolendo qui vengo futuro artigiano abolendo il tema delle economie di scala oggi
Questo pomeriggio abbiamo sentito che addirittura nel comparto della macinazione delle farine siamo riusciti a personalizzare il prodotto e a farlo su misura
Cliente per cliente c'è qualcuno che in Italia fa delle farine
Pensando alle specifiche di utilizzo
Che poi quel pasticcere ovunque il fornaio utilizzerà anche piccoli in ogni grandi anche piccoli sappiamo che bisogna essere presenti sul mercato le nicchie sapemmo che dobbiamo trattare molto bene i nostri dipendenti però il fatto che sia difficile non rende meno ragionevole nascente mi sembrano tutti terreni di elezione mi sembra strano che non lo abbiamo come dire pubblicizzato prima
Di fare con lo sforzo di rilancio di un made in Italy che oggi ci dà così tante soddisfazioni
L'altra parola sulla quale vi invito io almeno ho riflettuto il tema dell'eccellenza
Quando usiamo la parola eccellenza enfatizziamo sistematicamente il tema dell'unicità tu sei eccellente se è una storia unica se non storia speciale
Io tra questo pomeriggio questa sera invece vedo degli elementi di facciamo degli elementi ricorrenti che mi fanno pensare che sicuramente c'è stato uno sforzo individuale particolare ognuno di voi ha raccontato anche momenti difficili no che segna però alla fine
Più che di unicità mi viene da dire più che la somma di tante casi unici mi sembra che ci sia oggi una corte di imprenditori capaci decisi determinante in grado di portare il prodotto italiano nel mondo
è giusto parlare di eccellenza ma giusto sottolineare il fatto che queste eccellenze non sono tante piccole anomalie sparse sul territorio italiano ma sono piuttosto un esercito anche abbastanza compatto dai racconti che sento
Un esercito compatto in grado di affrontare una sfida una sfida dell'internazionalizzazione una sfida del del mercato globale
La domanda invece che mi faccio questi assegni della della ribalto perché non ha ancora la risposta e perché di fronte all'affermazione anche interessantissima di guerra che dice invece dei quattrocento cinquanta miliardi di export potremmo farne novecento perché questo ci è stato detto
Di fronte a un surplus che a cento miliardi di dollari novanta miliardi di Euro che è la cosa che fa sobbalzare i miei studenti
Perché nell'ultima campagna elettorale lo dico banalizzando e nessuno ha parlato non dico dei novecento miliardi che in effetti è un obiettivo un obiettivo ambizioso ma non ha parlato da la possibilità di prendere voi tre direbbe almeno voi tre facciamo il doppio no siete bravi
Perché questo tipo di impresa e questi Champions questo l'ho scritto molto bene un articolo dal medico
Non sono stati al centro di nessun dibattito
Mentre Champions nei lavoratori che operano dentro il Champions nel fatto che ci sia un'innovazione nei Champions eccetera eccetera
Questo mi sembra un tema io lo ripropongo questo tema perché nelle parole di nelle parole di prima che abbiamo sentito di
Dell'attuale a me sottolineato ditele ci sono state due parole interessanti apertura nella diversità voi avete fatto questo lavoro avete preso la vostra diversità il prosecco l'oreficeria veneta in cioccolato di Cuneo e l'avete portato nel mondo la vostra diversità sta nel mondo
Oggi un po'mi sembra di capire che il campo culturale italiano però magari mi sbaglio io non sono uno studioso della politica però mi sembra che il campetto Aliano si stia dividendo fra sopra i misti nazionalisti e globalizzati
Questo è un problema per chi fa impresa come questi signori qui perché voi non siete né locali rischioso fra ministeri nel urbanisti voi siete quello che è un famoso personaggio Milano chiama il mondo Glocal no voi siete un pezzo di Cuneo di Vicenza e di Valdobbiadene che sta nel mondo e convivente e dialoga in queste due dimensioni
Questo ci riesce molto bene a noi italiani mi pare di capire dalle storie che sento abbiamo imparato ad addomesticare questa complessità abbiamo imparato a stare nel mondo portandoci dietro Cuneo vicenza e Valdobbiadene
Però è come se al mondo là fuori interessasse poco per lo perlomeno per ora ecco per questo io credo che sia stato interessante almeno per me questo pomeriggio stasera perché quando ne vidi tante di aziende come pure di stasera capisce che un giorno o l'altro il problema diventerà in aggirabile e
La tanta competenza la tanta passione che abbiamo sentito questo pomeriggio che stasera non può che alla fine bucare non può che diventare
Priorità del Paese non può che diventare passione anche per i miei studenti per i giovani che vedono tanta buona volontà e tanta determinazione io credo che su questo però un po'dobbiamo fare tutti uno sforzo per accelerare non porta non vorrei che ci attardarsi mo'sul far diventare questa insieme di realtà questi Champions più che la somma di tanti casi interessanti quello che potremo chiamare un'agenda per il Paese ecco bisogna un po'velocizzare da questo punto di vista
Grazie
Io penso che iniziative come il Festival Città Impresa organizzata da Eataly posta da Dario Di vico questi incontri servano proprio a questo a fare in modo che queste discussioni arrivino ad un'ampia platea ed è bellissimo che sia vincente sa che ne diventa un po'la capitale di questo modo di ragionare
E con questo vi ringrazio ringrazio di essere stati con noi ringrazio voi anche per il freddo che vi siete presi per ascoltare