Festival Città Impresa 2018 - Festival dei Territori Industriali - Parola chiave: impegno. Il decalogo di Federmeccanica

Entra nella nell'attività di Federmeccanica e poi armiamo la discussione successiva
Grazie grazie a tutti
Un grazie veramente importante a Dario Di Vico è al a questa iniziativa al Festival Città Impresa per aver ospitato Federmeccanica
Era citato l'opportunità di raccontare non solo di un libretto ma di un tema di un aspetto di una concretizzazione che non è stabile realmente a cuore alla fine del due mila e sedici abbiamo firmato con i tre sindacati nuovamente riuniti
In un momento così importante come la firma di un contratto nazionale di lavoro per un'industria così importante come l'industria metalmeccanica italiana
Abbiamo firmato un contratto che dire nuovo è dire poco infatti noi abbiamo chiamato quella stagione la stagione del rinnovamento contrattuale rinnovamento non solo di una nuova fase di relazioni industriali
Ma rinnovamento di un nuovo modo di approcciare il fare impresa
Il dialogare con i nostri lavoratori il raccontare da parte degli imprenditori i propri bisogni le proprie aspettative le difficoltà nell'affrontare il mercato le richieste verso il sistema paese la necessità assoluta di una politica industriale che sostenga quello che riteniamo di saper fare che è fare industria manifatturiera e perché no industria manifatturiera metalmeccanica in un paese così complicato come l'Italia
Allora
Il contratto nazionale di lavoro
Scusate
Il contratto nazionale di lavoro non è non non è mai stato per noi per i i nostri vicepresidenti un punto di arrivo è stato nella stagione della precedente presidenza quindi quella di Fabio Storchi è stato veramente un punto d'arrivo perché ci abbiamo lavorato tantissimo in Presidente ne abbiamo discusso enormemente
E arrivare una firma con i tre sindacati di nuovo congiunti a a firmare è stato veramente un grandissimo risultato
Ma è stato immediatamente percepito come una sfida per chi sarebbe venuto dopo e quarantotto Came
Tocca a noi
Trasformare un contratto in un qualcosa di concreto
L'applicazione nostre imprese la percezione di valore da parte dei nostri lavoratori da parte dei nostri imprenditori da parte delle nostre territoriali da parte delle personale di Federmeccanica di Confindustria che si opera
Si adopera per per le nostre aziende ecco trasformare finalmente concretezza quanto è stato firmato all'interno di un momento di di rinnovamento contrattuale e la sfida non sarò mai soddisfatto finché una percentuale importantissima delle nostre imprese non avrà non solo applicato questo contratto ma non ne avrà a a in qualche modo concretizzato gli aspetti più più minuti più operativi
E quindi come fare a raccontare questa fase come fare a raccontare questo nostro desiderio la parola che il sottoscritto nostro direttore Stefano Franchi l'intera presidenza ha sempre utilizzato è quella di impegnarsi cosa dobbiamo fare noi come imprenditore noi ci impegniamo tutti i giorni e di qui il sostantivo impegno
Con un punto colorato al suo fianco che in qualche modo vuole significare da una parte impegno appunto hanno e basta una sola parola per spiegare quello che e abbiamo in testa quello che riteniamo di dover fare e abbiamo provato a trasformare
Concretamente non solo un valore morale che quello dell'impegno pariamo cercateli dagli una profonda connotazione pratica pragmatica perché questo è il quotidiano di né imprenditore metalmeccanici e quindi abbiamo cercato di trasformare questo nostro piano d'azione in una decina di punti che troverete nel nel nostro libretto ma che al di là dei punti nella loro sequenza in realtà costituiscono un percorso che tutte le nostre imprese cercano di compiere quotidianamente non importa quanto grandi che esse siano importano quanto internazionale assassino
Un impegno morale un impegno operativo un legame strettissimo con i risultati questo perché uno degli aspetti più importanti del contratto nazionale di lavoro dell'industria metalmeccanica riguarda proprio il legame con i risultati nel nostro impresa
La ricchezza si deve creare all'interno delle nostre aziende prima la ricchezza si crea con tutte le difficoltà legate alle tecnologie ai mercati ai saperi ai talenti eccetera
E poi una parte di questa ricchezza si trova distribuirla tra i nostri lavoratori con un percorso che deve essere condiviso con un percorso che deve essere apprezzato prima di tutto dagli imprenditori e compresi in tutti i suoi aspetti dei nostri lavoratori perché un altro degli slogan nel nostro contratto immettere la persona al centro
Significa mettere la persona imprenditore la persona lavoratore la persona studente che ambisce ad avere un posto di lavoro all'interno delle nostre imprese la persona lavoratore che sogna di andare tranquillamente in pensione alla fine di una carriera lunga e possibilmente proficua
Le soglie dell'imprenditore che quello di magari tramandare la sua azienda a alle sei alle generazioni successive comunque a farla crescere a farla diventare sempre più internazionale
Insomma impegna raggiungere dei risultati in una parola provare ad e Corea de Cynar lo in una decina di punti che sono il nostro quotidiano ed è lì venuta l'idea di una pubblicazione
Una pubblicazione che però niente siamo metalmeccanici abbiamo provato trasformarla in in punto i dieci punti che sono più concreti possibili ma che è stata arricchita dai contributi di intellettuali estremamente importante tre di loro sono oggi qui con noi io ringrazio veramente per separare il professor Urbani e professor Berta terra il contributo che avete dato a Federmeccanica per la stesura di questo se libretto
E anche questo un passaggio la concretizzazione di questi punti sarà il nostro obiettivo dei prossimi anni tutta la nostra presidenza sarà in qualche modo concentrata sull'ottenimento di questo risultato speriamo di avere alla fine del nostro mandato coperto il più possibile tutti questi dieci punti e perché no magari ci troveremo in occasione tra un paio d'anni per poter dire va bene Federmeccanica che punto sei tuo percorso quindi io con questo stimolo di ringrazio ringrazio tutti per la presenza ringrazio di nuovo tutti i contributi che si sono succeduti nel nel nostro testo e ringrazio ancora veri di ricco per averci dato questa opportunità grazie
Allora
Voi qui non faremo non applicherà una modalità dottor Shorty diamo una dall'età di una chiacchierata anche tra amici di approfondimento quindi poi cinture compreremo via via quando quando sarà necessario Beppe di comincia con l'hobby purtroppo per lui gli ha fatto sia con le erbe per puntare
Un solo docente bocconiano storico dell'industria e quindi ci aiuterà anche un po'a collocare nel contesto storico delle delle evoluzioni della cultura impediva all'italiana questo questa novità
Appunto quello che visto che pare il primo non tanto per il nome ma perché alla storia di genere comporre le fa deve fare un compito introduttivo del
Il compito di introdurre i problemi e allora e potrei quasi iniziare con una provocazione no
Il decalogo è molto impegnativo e interviene su tanti punti dell'attività d'impresa ma uno potrebbe dire anche ma storia dell'industria metalmeccanica la storia di questo settore così importante
La trasformazione della nostra economia del suo Paese non è una storia di conflitti
E che cosa ci dice come può una storia di conflitti scandita dal conflitto nel corso delle varie epoche storiche trasformarsi se comprendo bene le parole
Del dell'amico Alberto Dal Pozzo in una storia anche chi vede l'avvicinarsi degli interessi che vede l'impresa anche come un luogo di incontro e soprattutto di cooperazione per lo sviluppo
E non è una discontinuità troppo radicale allora cominciamo critica che corre la storia di riduzione del meccanica è una storia affascinante anche per la dinamica delle sue organizzazioni e delle sue rappresentanze e Piccolo passerà alla storia ci ricorda che la rappresentanza metalmeccanica
E nata poi a Torino nel mille novecentodiciannove Congo o una situazione ancora perfettamente vivente operante che è LaMMa di cui Alberto è stato precedente
E è stata fondata nel nelle prove del diciannove Degiovanni negli
Allora Giovanni e li ebbe un percorso e imprenditoriale cospicuo come se tutti sanno ma ebbe anche un rapporto non sento il piano e lineare con le rappresentanze degli interessi e con le rappresentanze imprenditoriali
Ma nacque ecco questo interessante
Quel primo tentativo di rappresentanza metalmeccanica
Nacque non come spesso si crede nel clima Ugo avevo pensato del biennio rosso quello sarebbe venuto dopo
Nacque con l'idea che fosse possibile femme attuare un terreno di incontro tra la rappresentanza imprenditoriale e il sindacato
E intorno a che cosa intorno a un passaggio d'epoca la guerra appena finita si trattava di dare un nuovo assetto al sistema industriale italiano allora
Che cosa penso Agnelli e il gruppo lui vicino degli imprenditori del Nord pensò che fosse possibile intendersi su alcuni grandi punti le otto ore riduzione dell'altra lavorativo Torino appena applicata e welfare abbia l'abbiamo per nominato e welfare ecco un grande programma
Pensionistico perché e il mondo del lavoro aveva sostenuto lo sforzo delle colate guerra e allora in qualche modo quello sforzo andava riconosciuto andava premiato valorizza
E qua e poi ecco torna d'attualità un nuovo sistema di regole per le relazioni industriali
E allora ma questo è stato l'esordio quasi cento anni fa novantanove anni fa
Cosa è successo perché poi invece si è presa una curvatura più si candida come dicevo prima dalla dinamica del conflitto è successo questo
Che quelle basi che sia un'immagine del diciannove erano le basi che potevano essere trovate solo per una parte limitata dell'Italia le forze che erano state suscitati in vista dare grande guerra e dalla mobilitazione industriale che nella sequenza non è uno disciplina abbellito in quello schema mostravano come dire una tale coacervo di contraddizioni di tensioni e così via e prese una piega che non venne governata e che portò no nel biennio rosso ma alla stabilizzazione otto Italia successiva
Allora come dire c'è nella storia della rappresentanza metalmeccanica un intento quello di costruire un patto con il mondo del lavoro e c'è anche il tentativo di andare sul territorio che non sono quelle abitualmente presidiati dalle relazioni industriali in primo luogo il territorio Guelfa
Allora c'è una logica innovativa che si interrompe e poco fa ISU con quello che venne dopo
E poi che cosa succede succede che la ripresa a dell'industria italiana e dell'industria metalmeccanica in particolare negli anni del dopo quel secondo dopoguerra negli anni del miracolo economico anche qui vende in alcuni casi delle linee
Organizzative delle linee anche di imposizioni di regole e di sotto di sottoscrizioni di regole comuni ma di nuovo
Un andazzo dello Store Italia che cosa prevale prevale la spontaneità di un Paese
Che in certa misura e per un verso lontano e peraltro anche un po'recalcitrante alla disciplina tipica del mondo industriale
E questo fa sì che la statua equestre metalmeccaniche appunto sia quella e che ricordiamo che ci ricorda spesso comunemente no scandita dei grandi eventi collettivi come autunno caldo e così via oggi e in un certo senso la mia impressione
E e il documento di Federmeccanica lo sottolinea bene siamo a un punto di svolta un punto di svolta molto importante qual è questo il punto di svolta
L'Opel poi le svolte l'industria nuova che esce dalla crisi dei dieci anni questa interminabile crisi che ha imposto uno dei cambio puro fondo all'interno del mondo in paese che è imposto alle imprese anche come dire una dura quasi auto selezione no una lotta per la sopravvivenza all'interno di un nuovo scenario concorrenziale e chi sta cambiando le regole del gioco
Allora anzitutto
Diciamo la nel modo più semplice non ci sono più come dire le falangi del capitale del lavoro come potevamo immaginare alle negli anni Venti negli anni cinquanta e sessanta e settanta oggi siamo di fronte a una comunità produttiva che ha un insediamento sociale certamente più ristretto ma anche ecco questo è il punto che di discontinuità quella storia precedente che vorrei sottolineare macchia
Una coesione interna molto più elevata del passato che ha un senso
Della propria posizione nel sistema economico e sociale che ha un senso anche come dire della diciamo così della missione progressiva che all'interno di una società come quella italiana perché senza il compatto metalmeccanico senza
La vitalità delle nostre imprese senza le comunità di lavoro che queste imprese riescono a sollecitare mobilizzare non ci sarebbe
Questo spazio che si è ha perso di fronte a noi in quest'ultimo anno
Dagli piccola sottolineato molto bene tante volte siamo un passaggio d'epoca anche perché come dicevamo stamattina corda troppo spesso le imprese sentono di aver di fronte o almeno le imprese che sono passate attraverso il dorso di facce della crisi centinaia di fronte delle chance che prima non avevano sentono di essere anche più forti nel loro capacità operativa
La loro cultura gestionale nell'attingere le risorse tecnologiche e così via
Ecco questa è un'occasione nuova ed è giusto che Federmeccanica lo sottolineo pagine io non possono non chiuderà questo intervento spesso di sollevare una questione spinoso posti in questi giorni nel momento in cui il mondo dell'impresa o almeno la parte più vitale più dinamica quello delle gazzelle che con uno avanti
Ben posizionata diciamo così nel mondo economico e abbiamo l'immagine sconcertante dell'Italia perché mai come oggi a mio avviso si è registrarsi a una distanza così profondo e dal sistema imprenditoriale dal sistema produttivo ed allora delle istituzioni della politica
Noi abbiamo di fatto oggi a me capita
E di aveva espresso questa impressione leggendo le icone che due Italie ora Italia è quella che e ci racconta spesso nei suoi articoli Dario no una un'Italia Missale così
E dall'altra parte abbiamo invece l'Italia lasciatemi dire dei telegiornali no quella che anche stamattina mentre prendevo il caffè sfilava davanti ai nostri occhi che è un'Italia e sembra come dire impantanata sembra chiusa su se stessa che non riesce a uscire dall'impasse ora a me le domande questa situazione e sostenibile
Perciò è una domanda aveva io l'impegno che Alberto posso sia richiamato del mondo dell'impresa deve trovare per realizzarsi un riscontro positivo nella dimensione delle istituzioni e della politica
Ci sarà o non ci sarà perché il nostro domani secondo me dipende in larga misura dalla capacità di incominciare a ricomporre questo iato grazie
Webber non delude mai metri sempre sale anche un po'di pepe nero discussione infatti come dire ci sono due elementi cioè la crisi la grande crisi ha riavvicinato le parti del conflitto no perché ha fatto capire loro che in qualche maniera la distanza
Tra diciamo tra padroni e operai una molto minore di quella che ad esempio la comunità aveva Fabio aveva già nei confronti della finanza
Per certi versi e quindi a a costruito le condizioni per un un dialogo più
Più più lungo in qualche maniera poi c'è il fatto però che la constituency dell'impresa del lavoro che in Italia senza le famiglie
Ha già quindici milioni di elettori sex alle famiglie
Poi nelle urne come dice Beppe con nelle urne nella determinazione di de dei dei dei pesi dei dei temi conta conta pochissimo e questi sono temi che Politi
Se invece verremo successivamente
Soru anni
L'economista l'economista che segue con più attenzione l'evoluzione dei sistemi produttivi e quindi ad esempio e la persona che ha descritto meglio l'evoluzione dai distretti alle filiere e quindi al ci detta come dire la sulle trasformazioni del mondo produttivo e quindi voglia un po'sapere la sua opinione che rapporto c'è tra vari sport trasformazione dell'economia reale e le elaborazioni che Federmeccanica ci propone
Ma io comincerei a dire che questo manifesto
Questi dieci punti sono molto ambiziosi
E fanno un passo avanti rispetto a quello che era già stato un un elemento di innovazione importante nuovo contratto dei metalmeccanici no che ha rimesso
Nella carreggiata giusta una contrattazione sindacale che rischiava di di andare così un po'a vuoto
Allora ambizioso perché è stato già detto perché c'è questa riportare le persone al centro
E c'è soprattutto credo rispetto al contratto il tentativo di trasformare quello che è stato un rinnovamento contrattuale
Quindi un complimento che coinvolge le parti in causa del contratto il rinnovamento culturale che coinvolge tutti e questo è anche una risposta così implicita a quella domanda che prima diceva Giuseppe Berta cioè
Come facciamo in un Paese in cui la politica come dire latita e forse troverà una strada per adesso non sappiamo quale come facciamo a ricostruire la società le innovazioni collettive il senso dello stare insieme che appunto non può coinvolge una parte è un'altra parte ma un po'tutta la collettività
Però io credo che questo portare sul rinnovamento culturale no il tema che inizialmente non solo contrattuale è un dare indicazioni alla Società generale è un dà indicazione alla politica se ne vorrà raccogliere è un conto prefigurare una trasformazione che riguarda appunto un po'tutela ladro la Società d'altra parte guardate tutti i processi di grande transizione perché prima Giuseppe ha ricordato la crisi no che sicuramente ha lasciato il segno ha selezionato delle forze diverse da quelle che c'erano prima della crisi
Ma noi siamo non solo alla fine della crisi noi siamo dentro una transizione cioè abbiamo una società del futuro un'economia del futuro che già oggi c'è ma in futuro ci sono ancora di più che ha caratteristiche nuove e diverse da quella di prima
Quindi noi dobbiamo uscire da una pratica da una cultura da una storia Omodeo veder le cose del Novecento detta così un po'riassumere e dobbiamo trovare un altro paradigma
Allora questo questo librettino col suo sito impegno
è il primo passo per definizione di un altro paradigma e questo è un altro paradigma ha dei limiti discontinuità molto importanti rispetto al Novecento io ne vorrei richiamare due che riguarda i lavoratori e due che riguardano impresse
Alle due che riguardi lavorate come discontinua di fondo sono il primo è stato ricordato il diritto alla formazione che io chiamerei meglio diritto all'apprendimento
Che è un altro modo di concepire il lavoro cioè il lavoro non eroga più un qualcosa che tu già sai di fare o quell'impresa insegna lei a fare il fine
Ottantotto far sarai sempre occupata in quell'impresa tutta la vita alla fine che t'importa lei che stabilisce quando serve
No il diritto al predetto dice che tu hai come soggetto lavoratore
Il diritto ad aggiornare le tua professionalità portarla avanti naturalmente se tutti in vesti sul tuo apprendimento se tutti i dati da fare per partecipare a questo processo che è nel tuo interesse
E questo anche composito indebolisce la posizione del lavoro a tempo indeterminato perché voi capite che il diritto all'apprendimento e anche una capacità del lavoratore di muoversi di cambiare azienda di cambiare professione
Di passare sei mesi e a fare un master che sua Londra no
Un diritto a che la tua vita lavorativa non è gestita dalla impresa valide ti aiuta Ada ad accrescere la ha ha sviluppato una quindi vita prediletto è una grande conquista che cambia il contenuto al contratto no e quindi del rapporto fra lavoro e capitale
Il secondo elemento importante che direi che forse
Non si può semmai questa parola insieme nel documento ma il cuore di questo discorso della scoperta di persone è che quello che si condivide con lavoratore
In questa in questo impegno ma nessuna condivisione di cose da fare il programma dal lavorare le cose dato realizza ma è una condizione di senso
Cioè perché ci stiamo impegnando in questa azienda perché io imprenditore mi metto qua a rischiare il mio capitale la mia ricchezza alle mie possibilità su una cosa
Potrei benissimo andare in vacanza e godermi la ricchezza e il Lazio
E perché tu lavoratore dell'insieme a me combattere su questa linea che incerta per te è incerta per me cioè la condivido dice Enzo è una condivisione che riguardi significati del lavoro allora il significato del lavoro non è solo che io lavoro per aveva retribuzione la fine del mese
E per la sicurezza di questa retribuzione la sicurezza cara no è il fatto che io ero io lavoro per realizzare degli scopi che vanno Montalto nell'interesse anche dell'impresa in cui lavoro
L'ambizione l'orgoglio insomma del del Papa e di un di un sistema vitale e poi ci sono anche interessi che riguardano la la mia famiglia la mia comunità
La società di cui faccio parte ecco che quindi i lavoratori in qualche modo si sente elemento propulsore no di un sistema più grande che condivide con lui il senso delle cose e allora ecco che il tavolo del contratto tra sindacati e Confindustria
Diventa piccolo perché voi capite che la coda in senso non è tra le parti contrattuali ma è tra immondi che confluiscono all'impresa questa è un'altra idea dell'impresa
Cioè l'impresa non è più un posto dove si fanno delle cose che serva proprio profitto e salario come in fondo era nella vecchia idea fordista no
No l'impresa è un meccanismo dove le mettiamo insieme di significati vitali che sono condivisi e quindi possiamo anche in qualche modo contrattare per vedere quali no possiamo metterci d'accordo perché nessuno di noi alle si sente di quegli altri però questi significati vitali poi ci coinvolgono ci coinvolgono come comunità come società quindi ci aspettiamo che altri seguano e non solo noi che stiamo intorno al tavolo e che questo tavolo quindi si deve allargare e anche la rappresentanza più un sistema chiuso è un sistema che deve portare avanti le istanze dello dell'interesse generale dei dei dei bisogni dalla società per di bisogni degli emarginati dei disoccupati
Che non sono più da caricare sullo stato perché allora ecco qui che la politica debole cosa ci fa con queste cose no noi dobbiamo darci carico di questo problema operano indica le strade ecco
Per affrontare d'altra parte anche l'impresa
Queste sono due cose importanti per i lavoratori ma ci sono anche due cose critiche di discontinuità per l'impresa io ne ne ne riceve il due uno una relazione stretta tra salari e produttività
Perché quella di questa relazione in qualche modo cambia il mestiere i cambi il contenuto del lavoro perché se il lavoro è responsabile della produttività ed è interessato alla produttività allora tu con lavoratore RAI che un rapporto che Luís esegue i programmi è un lavoro furente esecutivo di un programma che un altro detta no perché lui è interessato alla produttività quindi lui ha in qualche modo in questo modo
Il diritto e il dovere di essere responsabile degli dei risultati
Alle un lavoro responsabile risultati non c'ho un lavoro col cartellino dovuto gli controlli il tempo e tutti i controlli lo spaccio dove lavora ma è un lavoro diverso no che d'altra parte in linea con lavoro digitale che dicevamo davanti c'è un lavoro che si fa
Fuori degli uffici no si fa in un posto indeterminato mobile comunque e che si fa nel tempo che viene richiesto Del Noce ornata lavorativa alla fine mi sono il risultato e allora questo questo lavoratore che viene pagato in parte in base al risultato poi bisogna vedere come quando qui contratti sono importanti no questo lo volle non è più lavoratore dipendente subordinato no diverse parole dipendente se non fossimo abituati per cui noi pensiamo la vorrebbe Nadia di sia pur come dipendente no più libero il lavoratore no
Bruno Trentin diceva la libertà e prima cosa di tutti lavoro dipendente la contraddizione alla libertà perché è dipendente cioè l'uno devo pensare deve fare deve eseguire basterà e lo stesso subordinato no
è l'idea di un lavoro e gerarchizzata o in cui tu sei l'ultima ruota del carro il sito e lavora
Allora questo modo di pensare l'impresa non c'è più
Nel salario legato alla produttività se non è legato in modo formale come spesso oggi cioè tu riduce le festività ed è contributo alla produttività no cioè voglio dire questo non è non è questo il concetto il concetto è
Si fissano dei risultati insieme si misurano se poi risultate positivo in parte quale imprenditore in parte l'oratore sia negativo si paga pro quota
Quindi questo qui cambiare anche radicalmente il modo di concepire impresa no perché l'impresa diventa basata sulla collaborazione intraprendente note sul conflitto distributivo
No abbiamo prodotto insieme un valore adesso ci litighiamo come distribuì ce l'ho questo è vecchio mestiere sindacale
No e basato sulla potrete vedere cioè insieme dobbiamo produrre del valore collaborando e poi dopo le vedremo come distribuì German nell'interesse comune
E tutti ci devono guadagnare questo gioco la quindi questa la grande socio maggiore per l'impresa l'altra grande trasformazione per l'impresa secondo me
è il fatto e questo è il passo avanti rispetto anche un po'al documento impegna che apre la porta ma poi bisogna fare un passo ulteriore è l'idea del cui investimento
Cioè noi oggi per le trasformazioni che abbiamo di fronte sono così grandi che richiedano
Cross investimenti sia da parte dell'impresa sia da parte del lavoratore si era poi la comunità
E guardate questo può sembrare ovvio ma non è così
Perché vedete perché per tutto il sistema distrettuale e qui a vicenza insomma siamo nel luogo principe dei distretti è basato sull'idea che il capitale che tu lutti sia il lavoratore che l'impresa che la società e la comunità e così tocca apicali sociale che è una cosa che sta nell'aria
Perché nel distretto l'investimento tu non lo fai perché trova già che chi l'ha fatto tutti i fornici da chi già sa fare le cose tu in qualche modo impari trovi lavoratori già come si può dire imparati e perché nel nel nel luogo quel mestiere quindi tu non fare investimenti tu non fai investimenti in innovazione perché perché Coppi innovazione gli successe altro distretto alla fine
Il Grilli con le mia distrettuali all'epoca della micro innovazione
Fatta con pochi investimenti
Allora non mi ci siamo di fronte c'è un salto di qualità che va verso il globale e digitale son due cose connesse e che non ci sono a Trump che che che ride fu forse un polo ritarderà ma che che
Cambiale questo trend quindi andiamo verso il decimo emersa globale
Le conoscenze diventano globali si digitalizza manda questo salto di qualità richiede forti investimenti
Delle imprese quindi altro che capitale sociale cioè c'è tutto stai nel distretto non è che trova già lì tutto pronto
Tu senza investire fai delle cose difficilissime perché un po'prendi gli specialisti un proprio di lavoratori già acculturati un po'in varie copie quello fanno gli altri da qui devi investire tu
Allora questo nelle aziende è un gravissimo salto di qualità difficile importante era e quindi bisogna fare in modo che questo salto venga in qualche modo interiorizzato all'impegno poi anche questo no io mi impegno a fare le cose sembra per renderci competitivi
Competitiva la mia azienda competitiva e lavoratori competitivo al mio territorio perché i veri concorrenti dei lavoratori
E oggi sono i cinesi sono antitrombotica
Allora tu devi fare questi investimenti o per evitare che lavoro esecutivo si valorizzi che è la grande pericolo il grande pericolo sociale dell'Italia
Non è che saremo senza governo pazienza Ida pericolo sociale che il lavoro esecutivo perda valore
Perché trova la concorrenza da un lato dei ciliegi dall'altra dei robot allora in questo investimento che le aziende devono fare sul nuovo sul digitale sul globale sulle filiere globali sul avere un ruolo più importante in queste filiere e se li capaci di utilizzare i grandi moltiplicatori e la grande velocità della nuova economia già fatto di questo passaggio
è un investimento che l'impresa deve fare
E anche i lavoratori lo deve fare per loro
Anche i lavoratori deve fare questo alle investimento perché i lavoratori di oggi e rischia appunto di essere chiuso nella gabbia del lavoro esecutivo che perderà valore e non c'è il sindacato che tenga se tu perdi valore rispetto ai cinesi però botta
Con l'azienda se ti paga troppo chiude oppure ti ti terrà ma chi paga sempre meno perché ti paga quanto è possibile pagarti visto che la distribuzione del valore nelle filiere globali non si fa al tavolo della contrattazione sindacale
Ma si fa prima nella filiera quando i fornitori e i loro clienti e decidano qual è il prezzo interno e se il prezzo interna va agli americani e agli inglesi ai francesi o ai cinesi
Lei da sempre ci rimangono con poco surplus è quello che si distribuisce poi da noi questa della contrattazione si fa al tavolo della concorrenza globale prima
Su cui sindacati
Lavoratori insomma e imprese a Nord interessi congiunti di portare il massimo valore no la mascotte del potere contrattuale su quel tavolo lì allora se bisogna fare questi due Investimenti
Allora che fare il lavoratore per mantenere gli valore del suo lavoro che deve diventare lavoratori intelligente non esecutivo la deve fare l'impresa appunto per uscire da questa spirale del di un di un capitalismo senza Investimenti
Allora qui si incontra una cosa importantissima poi ho finito che è il rischio perché vedete
Investire a rischio sul futuro in un mondo dove c'è un'economia globali stabile per cui noi non sappiamo mai come andranno le cose anche domattina voglio dire
Se scoppia un po'di bombe atomiche in crisi
Siria
Vediamo come prova a fare quindi c'è un'icona globale fuori controllo
Dove tutto fluttua i dazi le cose dice quelli per cui rischia il futuro forma senza musica
D'altra parte quando tu fai un investimento in conoscenza
L'investimenti conoscenza per definizione ad altissimo rischio
Perché le conoscenze valgono solo se poi in futuro quella cosa lì sarà l'unica conoscenza importante quel campo troverà tanta domanda tutta rottura tutta una scommessa futura non è come se tu investì su un edificio che comunque utile
Ha un costo di riproduzione ricostituzione coscienza e zero e allora no invece in coscienza il massimo possibile di rischio risultato abbiamo fine sacco di Investimenti i lavoratori noi le comunità
Abbiamo un sacco di rischi
Non c'è più chi riprende dissi una volta le prendeva la grande impresa una volta prendevo lo Stato in ispecie questi qui non lo voglio sapere del rischio no perché ovviamente devono sopravvivere anche noi allora come si fa con rischio c'è un'unica ricetta condividerlo
Questa è la ricetta come dividerlo
Perché si è un rischio viene condiviso diminuisce per tutti non solo ma si crea quell'incentivo alla collaborazione intraprendente perché tutti insieme rischiamo che oggi è uguale a fine dove operano all'altezza aveva detto ogni fermarmi tout-court lotta
Ti faccio la domanda proprio esposto velocissima che questa quando tu dici che la costruzione di senso ai ci ha spiegato che cosa di cosa intendi mappe del Diwan termine dei metalmeccanici
Lo possiamo scaricare a terra culla con una partecipazione formalizzata
Come tra l'altro se non sbaglio con un tweet con un tweet Marco Bentivogli che dovrà essere in sala chiede certamente
La partecipazione fa parte di questa codifica licenza beninteso perché ci si sulla DC come senso io dico formalizzata Sensi Naldi Review bensì del sito una bordatura no se si fa la partecipazione senza cogliere il senso e la fregatura perché poi salata rompere le scatole
Quindi prima c'era così senza
Che quindi faceva rivolge accusa e poi la organizzi in termini che decide di non può essere partecipazioni l'altra
Stavano Paleari
Sono stato tante cose rettore presidente la Conferenza dei rettori quindi a lui la parola io ha scritto un pezzo per impegno e quindi chiediamo il suo parere sulla discussione disgrazie grazie buon pomeriggio a tutti voi
Sempre molto difficile parlare
Dopo oltre voli
Imprenditori
E docenti accademici su questi temi
Innanzitutto quando mi è stato chiesto di di di leggere di condividere di di condividere questo documento ho riflettuto sul termine impegno fa sempre bene andare a ripercorrere l'etimologia del termine
Impegno vuol dire il vincolo una cosa molto importante io mi impegno io misi in collo sostanzialmente e mi ha riportato a al discorso di Roseland al discorso di Kennedy io mi impegno io vi impegno
Cioè mi sono chiesto se il termine usato non era un po'troppo ambizioso
Però ai riflettendo e guardando leggendo anche in dettaglio i dieci punti ma conoscendo anche le persone che avevano determinato compassione questi passaggi mi sono convinto che in effetti era giusto usare questo termine perché non siamo di fronte lo è stato ricordato ad un passaggio d'epoca
Che di fronte ad un passaggio d'epoca ci deve essere un cambiamento di paradigma anche culturale e il passaggio d'epoca si può esprimere anche con delle parole molto semplici
Noi siamo passati
Dalla logica dei blocchi che era però logica dei torti cioè io mi muovevo all'interno di un porto
Alla logica del mondo dove il mare aperto dove io mi muovo all'interno di qualche cosa che ha dei confini che sono sempre più labili e dove le istituzioni di rappresentanza tradizionali fanno fatica
A in qualche modo tenere a bada
Se noi guardiamo
La capacità attrattiva di piste sì e poi di profitti e poi di capitalizzazione
Delle grandi imprese che sono nati negli ultimi quindici anni intorno alle tipologie dirette è impressionante questo questo concetto di passare dal porto al mare aperto e chiaramente passando dal porto al mare aperto ci si è resi conto e credo che sia l'essenza
Del del anche in una delle assenze del del documento che la storia a cui faceva riferimento prima sor Berta la storia dei metalmeccanici compie nasceva come storie di conflitti
In qualche modo nasceva in un contesto in cui lo sviluppo era sostanzialmente lineare
E quella linearità lo faceva sembrare quasi garantito
Quando è nato Nelson Mandela non lontano da qui il mille novecentodiciannove a cui faceva riferimento Giuseppe Berta prima
A c'erano due miliardi di persone nel mondo quando è morto Nelson Mandela ce n'erano otto nessun uomo ha mai vissuto una crescita dimensionale di questo genere
E in questo dice di penso al fatto che il conflitto era all'interno di un mondo che stava crescendo più o meno linearmente poi ci si è resi conto che qualcosa si è rotto estesi e noi ce ne siamo resi conto per primi perché siamo stati il teatro di questo paradigma che si è rotto
Se voi pensate che in un anno in Italia come saldo come differenza di saldo tra tra nascite e morti spariscono duecento mila persone
Pulire che sparisce una città come Padova
Questa è la tendenza naturale mai sperimentata nel corso della vita delle persone salvo in contesti di pestilenza acuta e di guerra
Che ovviamente non non non non viviamo e chi in questo momento quindi il documento a mio avviso estremamente attuale di straordinaria attualità
Quindi si inserisce in un contesto storico ma è incredibilmente inserito anche nel presente e sta in a ad evocare un un cambiamento di paradigma un cambiamento di paradigma
Che non avviene attraverso una rivoluzione
Ma attraverso una evoluzione perché questi punti di impegno sono il desiderio di fare di muoversi cioè di cambiare attraverso un'evoluzione perché la rivoluzione Air ribaltamento
E oggi in un mare aperto in un contesto globale nessuno e forte a sufficienza per ribaltare il tavolo
E se ne rende conto anche il Presidente degli Stati Uniti quando dice che io il bottone rosso ce l'ho più grosso
Di quello del del presidente da la Corea del Nord
Non è sufficiente anche se ce l'hai più grosso può averla più grosso di tutti il bottone rosso ma non è sufficiente per imporre un nuovo corso in un mondo multipolare quindi pare che il documento
Vada inquadrato in questo contesto ha ragione il professor ulani quando dice attenzione da dobbiamo anche fare un cambiamento un'evoluzione anche del nostro lessico
Se il conflitto partiva dal presupposto che esisteva una torta
Oggi la torta non la possiamo perdere dalla Sir la mattina e allora gli attori di un potenziale conflitto per distribuirsi la torta si trovano senza torta e quindi si mettono nella condizione di non avere più una controparte
Questo poi a delle degenerazioni perché sempre più semplice muoversi in un mondo dove ci sono le parti
E per certi versi anche i partiti perché l'esistenza di un partito e dimostrazione di un di umiltà io sono un po'appartengo un partito perché mi riconosco una parte del Paese non il tutto oggi invece si tende a a volere essere totalitari sotto sotto questo profilo profilo scandendo i punti i dieci punti dell'impegno
Io vedo una non solamente un nuovo modo di affermare la centralità di un certo tipo di industria che forse noi dovremmo parlare visto che nelle classifiche Istat ancora parliamo di agricoltura industria servizi forse dovremmo parlare al plurale di agricoltura industrie e servizi
Non è solo un modo per presentare l'industria del dei prossimi anni olio Unindustria che c'è già ma secondo me neanche un'idea di società questo è quello che ho scritto nella nella prefazione e mi ha mi hanno colpito alcuni punti li ripercorre insieme a voi molto molto facilmente e molto brevemente
Il primo è la centralità della persona
Non è una cosa nuova
è il modo con cui la si pone che diventa nuova cioè la centralità della persona non intesa in chiave individualistica
Ma la centralità della persona come fine come destinazione finale del nostro impegno
E questo vuol dire
Richiamare forse inavvertitamente Alberto alcuni alcuni passaggi della Costituzione che noi spesso richiamiamo nei confronti dei nostri studenti del diritto allo studio la Costituzione parla di capaci e meritevoli anche se privi di mezzi
Non parla di Soggetti indistinti cioè parla di persone capaci e meritevoli devono impegnarsi
Per avere questa opportunità non sono persone che nascono con un diritto a prescindere dall'impegno devono essere meritevoli di questo impegno
E forse questo può sembrare oggigiorno in particolare un po'impopolare però credo che sia anche giusto dire le cose per quello che uno pensa al di là del dei dei contesti
La seconda cosa che mi è piaciuta moltissimo il richiamo continuo alla parola fiducia come ingrediente di un'organizzazione virtuosa
Brusson ulani parlava di capitale sociale
Aggiungo tra
Oltre a capitale diciamo materiale oltre al capitale finanziario oltre a capitale sociale noi abbiamo un grandissimo deficit in questo paese di capitale fiduciario
Cioè
Noi abbiamo cercato in una prima istanza di regolare attraverso un approfondimento contrattualistico quella che era la mancanza di fiducia cioè mettiamo una clausola contrattuale in più
Per garantire le controparti
No la vita non si fonda solo su contratti
L'elemento fiduciario e ciò che non è scritto in nessun contratto contratto ed è per certi versi l'elemento residuale dir tuo uso di ogni di ogni comunità il richiamo al capitale alla fiducia
Assolutamente assolutamente
Altre parole richiamate vi ho detto che ho fatto quasi un'analisi lessicale
Non non è da ingegnere ma insomma dipende stando insieme a tante persone
E che hanno background differenti si cerca di di di evolvere è la relazione tra equilibrio cambiamento tante volte si cita la parola cambiamento tante volte si parla si cita la parola equilibrio mai come in in alcuni momenti del presente la parola cambiamento equivocata come assenza di equilibrio tu non devi essere equilibrato stesse equilibrato sei noioso va e e l'approccio equilibrato ai ai fenomeni viceversa è quello che garantisce il il reale cambiamento proprio perché lo si diceva prima nessuno è forte abbastanza per imporre la sua soluzione e quindi l'essere equilibrati significa essere efficaci
Poi c'è il tema delle garanzie
Si avverta che che nulla mi hanno parlato di nuovo contratto sociale condivido pienamente questo
Noi abbiamo delle istituzioni che ci fanno funzionare
Come se fossimo nel secolo addietro
Prima tu parlavi di di lavoro dipendente parla parola dipendente bruttissima
Ma noi abbiamo l'idea di una vita che si deve scandire ancora nella fase nella quale studi e basta nella fase nella quale lavori e basta nella quale la fase la quale ti ritiri e basta
Peccato che noi per aderire continuare aderire a questa la visione sequenziale della vita degli individui abbiamo portato alle estreme conseguenze il tutto per cui noi
Facciamo studiarle persone magari fino a venticinque trenta anni senza lavorare quelle le le costringiamo lavorare fino a settanta anni perché non abbiamo trovato un equilibrio sul piano previdenziale
E viceversa noi dobbiamo cambiare modello dobbiamo passare da una visione sequenziale della vita degli individui ad una visione circolare della vite individui si fanno più cose contestualmente
E a quel punto ecco il tema della formazione continua a cui faceva riferimento Enzo
Il posto di lavoro in quanto tale e il relativo mansionario che sono il corollario della visione contrattualistica per cui il posto di lavoro come contratto
Sono qualcosa che fa perdere di vista la componente fiduciaria e di impegno nel lavoro
E poi ci sono alcuni elementi di sfondo vado verso verso la conclusione ci prima l'Europa c'è un punto delicato devono essere europea
L'Europa non appunto e non l'Europa elemento geografico otto sufficiente
Ma Europa
Dell'estero europei si dice che a mio modesto parere vuol dire esaltare la componente valoriale dell'Europa
Cioè l'Europa non deve essere un continente chiuso
Nel senso materiale del termine
Deve essere un continente purtuttavia che difende una sua identità e questa sua identità non è geografica è valoriale tu non entri in Europa se non condividi certi valori
Questo è fondamentale e talvolta noi sovrapponiamo
Altre cose sul concetto di di identità
La centralità dei giovani delle donne a cui dedicate un U due dei punti del
Ed è di fronte all'invecchiamento della popolazione di fronte al declino demografico di fronte alla difficile gestione dei flussi migratori migratori
Pechino abbiamo due grandi Fonti di potenziale sviluppo per il prossimo futuro i giovani che sono nati in mare aperto e quindi non hanno mai conosciuto il porto non l'ho mai conosciuto cioè nel nascono con con con la in assenza di di di agganci biancore e questo crea frustrazione lo lo vediamo anche tra i nostri studenti quando poi si inseriscono nel mondo del lavoro fanno molta fatica
Perché si inseriscono in un contesto chiedi mare aperto su quella che sembra una zattera e questo crea frustrazione risentimento rancore perché nel contempo vedono coloro che stanno invece ancora dentro il porto spettro loro fortino sono protetti
Quindi il infatti il dovere io io vorrei che che che che un Governo dedicasse un capitolo intero della finanziaria peggio
Cioè cosa fare per i giovani il secondo è le donne dove il nostro Paese a un un potenziale di recupero spaventoso abbiamo tassi di occupazione femminile che sono di dieci quindici punti inferiori a quelli della media europea per non parlare detti di altri che piegati e questo e non si risolvono facendo un decreto un emendamento approvando un cahier de doléances oppure una lettera di intenti si fanno cambiando il Welfare cambiando la la la relazione dello stare nella società
E e e sono cose che se facciamo oggi daranno benefici tra dieci quindici anni non daranno benefici domani mattina questa è la grande difficoltà di di chi fa politica oggi che
Esattamente no
Un un ultima ultima cosa mi sono chiesto alla fine mi sono veramente chiesto la fine ma non è che
Federmeccanica facendo un documento così aulico con un titolo così forte un decalogo si sia spinta oltre
Cioè si è andata oltre
Quelli che sono diciamo ai innaturali
Confini se vogliamo
Di un'associazione per quanto in un contesto diciamo con divisivo che raccoglie anche tutte le parti sociali non non si sono spinti oltre
E alla fine io c'ho pensato ha detto no non si sono spinti oltre
Di necessità virtù cioè nel momento in cui
Le istituzioni tradizionali sembrano arrancare
In un momento in cui l'azione politica sembra anteporre
Le ambizioni personali
E lo scarso senso della misura
Ai problemi del Paese forse è giusto che un'associazione gli uomini e donne che stanno dentro l'impresa che fanno impresa che partecipò nel mare aperto questo sviluppo dica delle cose scomode
Perché questo secondo il mio parere è un documento molto scomodo
Se facciamo parlare camminare questo questo documento questo documento si rivela molto scomodo per chi è una scomodità
Tipica delle frasi importanti quando don Milani diceva che non si possono fare parti uguali fra soggetti diseguali dice una cosa molto scomoda e peraltro ancora molto attuale
Questo documento è scomodo per tutti coloro che stanno rintanati nel loro fortino e che non vogliono accettare il progetto del cambiamento
Queste persone se questo documento come io mi auguro tra le gambe per camminare saranno prima o poi superati dalla storia che la storia sarà fatta anche da queste piccole grandi cose
Grazie
Allora
Prima di tornare al proposito faccio la domanda Beppe del Tibet va al cuore delle cose questo avete noi ragioniamo abbiamo detto le persone no cioè l'imprenditore si rivolge alle persone
Abbiamo detto che va costruito un senso
Comune tra le parti
Quindi una direzione abbiamo parlato di fiducia però se noi ragioniamo Beppe sull'orientamento
Degli degli operai chiamiamoli così per semplificare notiamo una divaricazione perché il contratto Federmeccanica oltre che stato sottoscritto per la prima volta da anni da tutte e tre le sigle è stato approvato
Dalle assemblee dei lavoratori è stato approvato dalla dalla sembra lavoratori in più oltre a un contratto innovativo come questo i lavoratori italiani hanno sottoscritto in questi anni
Un'altra quarantina di contratti nazionali che non sono innovativi ma comunque non hanno scelto aggredito
Aggredito gli operai perché comunque se in una maniera che noi reputiamo magari come dire un po'conservativa però hanno hanno riconosciuto degli aumenti in un'epoca in cui l'inflazione era la bassissima e così via
Dopodiché gli stessi operai vanno a votare alle elezioni come dire si comportò in una maniera completamente diverso allora tu da conoscitore di questo mondo analista diciamo delle intersezioni tra economia e politica so che questo comandamento a un convegno non svolge e noi non possiamo permettercelo però in pillole sì proprio a dire se non una risposta secca un itinerario di di lavoro per capire questa divaricazione come mai gli operai nel sindacato
Hanno gestito questa fase il voto hanno contestato completamente questa base allora la mia percezione e anche riletture del nel senso che
Nel scelte di voto hanno pesato Palmino e servizi una disaffezione di carattere generale no che si Chiappori sostantivi e che si rivela pregiudizialmente come una purtroppo in questi anni un asse di continuità poi a giocato una uno Visentin mento risentimento come dire anche per aver pagato più di altri diciamo così e il ricevimento
Ovviamente alla leggi previdenziale agli esempi il terzo elemento e che si spiega però al secondo che ho appena ricordato
La un'aspettativa un'aspettativa se volete non particolarmente fondata non certamente fondata su medio nazionale il mare togliamo parte del questa strada se si riesce andare oltre quello che mi colpisce e però un ulteriore elemento e il fatto che l'aspettativa delle verifiche cittadinanza non si è coniugato gli altri aspetti ovviamente
Nel nord penso tu e io ha prevalso molto più fra i lavoratori dipendenti vecchio senso e di cui parlava Enzo
Apprezzo molto di più
Quell'aspetto
La una legge previdenziale percepita come penna Rizzante e nello stesso tempo il tentativo di avallare una promessa di scrollarsi valido questi due elementi si lega al tutto questo questo orientamento così che oscilla RAI può agli del risentimento per il passato altri velivoli del bel canto proviamoci se non c'è altro da fare
Poiché sia e si lega in qualche misura perché c'è una stratificazione nell'impresa
Penso al caso di Torino uno e imbarco ho abbiamo parlato moltissimo del caso in branco imbarco non è sono una dell'inglese innovative piano quelle caratteristiche che il presidente del porto ci ha ricordato
è tutto questo è noi viviamo in una realtà stratificata dove ahimè lei in palese che si muovono ormai lungo quel tasso di condivisione di partecipazioni di messa in comune anche di un po'oggetto con gli elementi di rischio che gliel'e che il progetto comporta sono una parte crescente ma sono ancora parte minoritaria
Eu occorre ancora compiere una transizione che ancora lunga ecco perché io non più penso che si debba considerare come dire in quest'opera
Di formazione formazione il senso più
Cioè che ci sia dal contratto dall'ultimo contratto metalmeccanico Livia
L'inclusione di nuovi elementi che ci inducono a ragionare in un altro modo e che fanno leva anche su generazioni di lavoratori
I quali non sono le quali non sono ancora soverchiante dal problema delle pensioni per porre una direttiva se che è un problema molto sentito perché perché si percepisce anche
Il rischio che il lavoro scompaia
E che questo lavoro che scompare debba trovare una tutela in una pensione
Allora siamo perciò in una realtà in cui si sovrappongono diversi ristoranti
Lo strato di un mondo del lavoro che ritiene di aver pagato un po'verso altro alla crisi e che rivendica come dire un Maldini viaggio degli USA
E chi convive con altri mondi del lavoro che sono tuttora in fase di formazione questo si percepisce allora però quando io io voto spesso per riprese di tanti amici imprenditore chimico viene vedere io ci vado sempre con grande interesse
E parlo con le persone
Pallottole che svolgono un lavoro
Con l'atteggiamento diverso dal passato
E nella
Lavoratori giovani io vedo per esempio un'attitudine come dire al problem solving
No cercare di capire qual è il problema e cercare di risolverlo insieme attingendo e sviluppando una massa di conoscenze nuove relative al lavoro al non si questo questo un punto importante
Ma nel medesimo tempo dobbiamo essere consapevoli che questo mondo del lavoro
Che si pone in questi termini e ancora come dire incastonato
In una dimensione sociale che è quella molto più tradizionale e in cui pesa il retaggio del passato in cui impresa hanno come dire lei eredita innovativo risolti il senso di frustrazione
Come se ne può venire fuori c'è con un lungo lavoro che è anche di costruzione culturale secondo me e e perciò in questo senso tornerei ceppi diceva Battle posto dall'inizio
Un investimento culturale è un investimento culturale di lungo termine di lungo termine allora qui si gettano le basi per un approccio nuovo sappiamo che la riuscita di questo passaggio non è assicurata Trio
Va in quanto ostacoli va incontro traversie va incontro Paul immensi anche a battuta d'arresto ma non è questo il motivo per smettere dobbiamo continuare
Grazie Beppe torniamo lo dal presidente Dal Pozzo mi sembra che nostri interlocutori non abbiamo i nostri interlocutori ci hanno arricchito un po'i termini della discussione hanno avanzato anche nell'ambito di una condivisione di questo impegno hanno qua e là avanza tolto delle hanno sul fatto delle sottolineature avanzato qualche dubbio quindi c'è materiale diciamo per un per una sua per una sua replica o comunque per un suo secondo intervento insomma
Intanto grazie per questi contributi uno più interessante e devo dire più stimolanti dell'altro e quindi diamo subito sul punto e voglio raccontarvi quello che il mio personale dilemma di fronte al test impegno
Perché Caro Stefano la domanda cito testualmente non è che per caso Federmeccanica si è speso si è spinta un filo oltre
Buttando così avanti non solo dieci punti ma poi chiedendo autorevoli intellettuale di andare ad approfondire a dare ad aiutarci no su su tutto questi punti non è che avete fatto
Un po'troppo serrati un po'oltre allora io me lo sono chiesto l'ultima volta stamattina in treno seduto vicino Abete Berta perché ripassavo così alcuni punti che io e Stefano Franchi avevamo avevamo preparato condiviso con i nostri vicepresidenti eccetera
Esclude su alcuni punti io dico spesso spessissimo accidenti però Federmeccanica non è solo il libretto bianco con la scritta impegno
Confindustria non è solo Federmeccanica
Confindustria non è solo un contratto che prevede un legame profondo con
Gli indicatori minuti concreti definiti nelle singole aziende
Ma è anche un rappresentare aziende che ti dicono sentì quanto vuoi di MiTo Vittorino devo firmare prelevati ritornato altro da fare non disturbare il manovratore
Allora la sensazione di ragazzi non disturbate il manovratore
E
Un qualcosa che io ho provato dirvi da quasi due anni dalla fine ecco del mandato Stork in cui insieme discuteva un pensavamo ma come andiamo adesso a firmare questo contratto fino adesso che parliamo già del voglio dire il passaggio successivo come fare a trasformare il contratto in in concretezza
E quindi questa pluralità di anime
Delle aziende di Federmeccanica di Confindustria e uno dei miei dilemmi perché andare a dire noi vogliamo portare la persona al centro persone imprenditore persona lavoratore
Ne vogliamo creare un legame stretto profondissimo tra le performances delle imprese e quello che effettivamente possiamo proviamo a redistribuire restituire ai nostri dipendenti noi vogliamo utilizzare degli strumenti che si chiamano welfare aziendale che si chiamano flessi o beneficio perché conviene
Perché il modo più efficace che abbiamo per dare per far costare tot euro alle nostre aziende dare tot euro meno pochissimo ai nostri lavoratori
Se invece re agissimo come spesso ci viene chiesto un SAL
Firmate conto che volete
Un euro due euro tre o bene poi togliamoci le imposte abbiamo finito eh no ma quanto finisce poi in tasca ai nostri lavoratori quanto costa alle imprese allora banalmente anche sulla ricerca di uno strumento il più efficace possibile e doveroso per noi perché siamo in tempi difficili
Non possiamo buttar via niente
Okay e quindi dobbiamo andare a inventarci delle strade nuove per cercare di risolverlo
Ma questo è scomodo
Esattamente come dicevamo la la la parola Ste scomodità di Stefano queste scomodo perché il primo passaggio e mio grande dilemma e che Federmeccanica deve ascoltare anche quelle quei tantissimi lavoratori quelle tante territoriali che poi mi guarda e mi dicono
Ma non abbiamo capito alcuni degli aspetti di questo contratto
Tu presidente viene parlarci di dieci punti di impegno ma io voglio che mia lavoratori facciano il loro lavoro e lo facciano come dico io perché l'azienda mia
Contenuti digitali va bene c'è il piano industria quattro punto zero e e sul vecchio e su quello che abbiamo su cui abbiamo investito pochi anni fa cosa facciamo lo buttiamo alle ortiche
Allora capite come il dilemma non solo voglio dire presidente ma ma di tutta la la la l'organizzazione più di Federmeccanica è come fare a stabilire con questo impegno non solo dieci punti da seguire ma se vogliamo un bel po'di cambiamento culturale all'interno nostro mio dei Tutino imprenditori perché
Il mare aperto qui facevi riferimento non è una condizione costante per le nostre imprese cioè il la maggior parte delle aziende di Federmeccanica sono legati dei temi estremamente pragmatici e concreti noi dobbiamo produrre ne facciamo pezzi i toccante diciamo a Torino ok lo abbiamo dei clienti da soddisfare noi abbiamo gli aeromobili che devono partire perché abbiamo fior fiore di aziende nostre che fanno pezzi per l'industria aerospaziale producono ingegneria per i sistemi Automotive e realizzano macchine utensili una migliore delle altre
Allora la difficoltà sta nel mescolare tutti contenuti no grazie innovativi al fatto che comunque abbiamo una larghissima fa incetta delle nostre imprese che sono sotto i cinquanta dipendenti e quindi certi strumenti estremamente
E voluti se vogliamo devono trovare concretezza anche per le aziende che proprio pronte per questi cambiamenti non sono in più tema non banale perché vero noi facciamo gli imprenditori rappresentiamo un elemento intermedio
Ok ragazzi perché Federmeccanica e Confindustria oltre a preparare contratti nazionali di lavoro assistono alle aziende quando queste nascono quando queste crescano quando questi si trasformano e quando queste muoiono
Quindi visto che il professor Bertagna certa citato il caso in Bracco
Non è banale per Confindustria mescolare
L'assistenza a un soggetto come un bracco che non ha fatto tanto così di contra legem altrimenti l'avremmo mollata immediatamente evidente nei la legalità prima di tutto legalità e sicurezza prima di tutto però e in un momento forse in cui non è il suo modello di di di fare impresa non era più coerente con quelle che erano le necessità di un grande gruppo e che si fa
Allora forse il tema discriminante vero cambiamento e quello di mettere la trasformazione il passaggio culturale che prevede la formazione di diritto l'apprendimento
Al centro perché parlare di giovani parlare di donne parlare di inclusione
E qui vale da un certo punto di vista parlare dei cinquantenni all'interno del nostro sistema lavorativo
Che rischiano di essere espulsi quando a volte detengono
Quel sapere quel talento che serve per formare i ventenni serve per formare i Millennials serve far formare i nativi digitali con tutti questi brutti termini che dicono semplicemente persone che sono molto più pratiche di medi noi meno di me di sicuro basta pensare né numerosi figli
A a trafficare con i gli aggeggi digitali ok ma ma la forza dell'impresa di Federmeccanica sta nel mescolare adeguatamente il sapere dei giovani il sapere dei lavoratori di quarantacinque anni e di quelli di sessant'anni perché sta lì la forza del sistema manifatturiero italiano sta nel fatto che si è pronti ad infatti ad affrontare sfide nuove all'interno di filiere che sono complesse tra vero ma l'intero di filiere in cui tipicamente noi siamo messi più o meno metà
Cioè noi abbiamo così tanti soggetti che sono una parte altissima della filiera ce ne abbiamo non tanti ne abbiamo alcuni dei campioni ma la nostra forza sta a metà infatti ne siamo i tipici subfornitori delle grandi aziende
Ricche di tecnologia
E chiudo con una battuta sapete perché anche impegna in questa fase è un momento giusto perché noi proviamo a fare la nostra parte c'avete dato caro governo quattro strumenti di politica industriale che si chiamano industrie quattro punto zero iper e super mega ammortamento tutto quello che volete
Noi troviamo utilizzarle perché sono un contributo della comunità della collettività
Alle nostre imprese
Noi proviamo a far funzionare i nostri imprese voi politica prima di tutto adesso le elezioni ci sono state è un Governo né lo vogliamo ok non ci porta di colore sono abbiamo a quel deve fare il suo lavoro esattamente come noi proviamo impegnarci nel nostro in più
Abbiamo assoluto bisogno
Che con impegno e tutti si ricordino che l'industria manifatturiera e colonna vertebrale colonna portante del sistema economico italiano
Siamo noi il cinquantadue per cento dell'export di questo Paese
L'industria manifatturiera non importa dove sia nella filiera ma è la filiera manifatturiera nel suo insieme il primo generatore di occupazione di questo Paese di ricerca di innovazione perché di investimento
Quindi dobbiamo ricordare sempre e comunque che un semestre tre semestri quattro semestri di ripresa come spesso i giornalisti ci chiedono non sono capitati per caso sono capitati perché in un mondo in cui basta un battito di ali in Cina e non lo sentiamo qua
A vicenza ok perché in un mondo globalizzato soprattutto dal punto di vista economico finanziario il rischio sapete tutti quale bene in questo mondo ne abbiamo bisogno che si tenga
Quello che banalmente abbiamo dimostrato in dal mille novecentodiciannove oggi di saper fare che produrre che fare che inventare studiare ingegneri d'usare perché serve l'Italia e non serve solo le nostre n mila impresa e nostre né milioni di lavoratori serve il sistema Italia questo sappiamo fare con impegno proviamo concretizzarlo proviamo dagli una connotazione una spiegazione cerchiamo di volare un po'alto sì
Sì
Ebbene sì
Ma ritengo che ci dobbiamo provare anche per un banale motivo io non penso non voglio arrivare la fine di questo mandato del nostro mandato e dire non ci abbiamo neanche provato no noi ci proviamo
Magari sarà volare un po'alto pazienza però c'abbiam provato e chiunque nessuno potrà dirci Federmeccanica non c'ha provato
Allora noi finiamo qui ma diciamo i temi degli Enti impegno
Verranno discussi già oggi pomeriggio in un'altra sessione dedicata alla scuola le imprese le persone che inizia alle diciotto a Palazzo Chiericati
E avrà come protagonisti Marco Bentivogli Massimiliano Bruno Fabio Tarozzi e Federico Visentin
Quindi vi rimandiamo al dibattito alle diciotto Palazzo Chiericati che qui vicino grazie a tutti voi